Il diritto vivente

Riggio a tutti
Saluto a tutti in particolare al professor bianca al
Mario Morelli a Mario Cicala e a tutti i relatori che parteciperanno a questa giornata di lavoro
E devo dire che finalmente ho modo di confrontarmi con il diritto vivente
Che una rivista con cui mi sono confrontato tante volte ma avendo davanti uno schermo non avendo davanti delle delle e delle pagine scritte come siamo abituati quando ci ha affrontiamo il percorso delle riviste giuridiche devo dire che
è una diciamo modalità di
Studio una moto ritardi approfondimento del del lavoro il nostro lavoro che a qualcosa di nuovo
Non solo per il metodo particolare di di consultazione ma anche di lei per la particolarità degli eredi gli argomenti sono argomenti che hanno una trattazione estremamente specialistica che consentono con buona buona
Profondità una approfondimento sulla sulla materia e sui singoli argomenti
Sono contento che a dirigerla sia Mario Cicala perché Mario Cicala
Voi sapete rappresenta una delle pietre su cui è costruito questo palazzo perché
Perché per tanti anni a
Dedicato alla sua attenzione alla materia tributaria la sezione tributaria ha coltivato l'informazione della materia tributaria all'interno della cassazione che al di fuori e soprattutto ha messo a disposizione della della nostra corte la sua cultura giuridica diciamo perché Mario lo dico perché lo conosco da tantissimi anni come tanti di voi ha avuto questa sua capacità di rappresentare il suo livello di competenza tutte le materie in materia in in termini particolarmente agili particolarmente comprensibili che hanno consentito veramente a tanti di noi nei negli argomenti più vari che l'UE ha affrontato una particolare una particolare con un e rapida conoscenza io ricordo una delle primissime opere di Mario Cicala in materia di ambiente forse risaliamo dalla notte dei tempi ma che è era era una una un'opera che non a caso è rimasta citata nel repertorio molti moltissimo
Vado oltre queste queste diciamo questi ricordi di carattere personale pervenire un po'all'argomento di oggi Keppel passare chi si siede alla mia destra
Che diritto vivente è una delle materie su cui Mario Morelli ha avuto più occasioni di di ma un di esprimersi io ricordo ancora degli incontri al alla formazione del Consiglio superiore della magistratura in cui Mario veniva chiamato per di illustrare questa materia all'epoca ancora parlo di tanti anni fa
All'epoca all'epoca ancora diciamo
In costruzione ancora ancora
Dardo da ben comprendere soprattutto da parte dei magistrati ordinari che era però uno dei pilastri su cui poi è stata costruita tutta la la tecnica e la tematica della della delle sentenze costituzionale
Torniamo però alla rivista perché la rivista rappresenta un un prodotto che viene messo a disposizione
Di tutti di tutti i i colleghi magistrati è una rivista che
Diciamo curata da magistrati che quindi hanno una Bain precisa
Capacità illustrativa di entrare sui problemi così come devono essere affrontati per per chi vuole fare degli approfondimenti di carattere tecnico molti dei collaboratori sono magistrati della corte di cassazione del massimario consiglieri non solo anche magistrati che vengono dal merito ci sono anche autorevoli
Partecipanti della nel mondo accademico
E mi fa piacere soprattutto che la rissa sia patrocinato dalla Magistratura indipendente che
Ha
Diciamo in qualche modo sintetizzato tutte le sue attività editoriali a cui in passato ho avuto modo di di di partecipare
Che in questa in questa formula particolarmente agile particolarmente devo dire apprezzabile dal punto di vista della fruibilità
Tante riviste ci consentono di risalire tramite tramite il l'indice a un certo argomenta un certo articolo quando andiamo a cliccare voi sul certa articolo sul certa del momento fatalmente scopriamo che non c'è il testo dietro e quindi beh il quello che consente Magistratura indipendente di avere sempre il il diritto vivente e di avere sempre il prodotto di avere sempre il testo di avere sempre immediatamente la possibilità di consultare
Penso di non avere altro da dire per non togliere lo spazio ai relatori e di saluto e vi auguro buon lavoro di dicendo subito che alle dodici alle sedici abbiamo il Consiglio direttivo e quindi mi troverò allontanato fino alle sedici mi fa piacere stare a sentire queste queste proposte dell'azione questo il lavoro di oggi grazie tante
Le parole affettuose
Esagerate affettuosamente esagerate
Con cui che mi ha dedicato e di cui sono commosso
E il per l'introduzione
Parlerà il collega Lorenza Delli Priscoli perché collega Guizzi indicata nel programma impegnato in una difesa disciplina
Sono un secondo e realtà volevo soltanto dirvi il perché è nata l'idea di questo convegno oggi sul diritto vivente per richiamare la funzione nomofilattica della cassazione che la funzione primaria di questa corte
E che spesso noi i magistrati di Cassazione rischiamo di perdere per mancanza di tempo non abbiamo il tempo per approfondire per andare i convegni per studiare persi in troppe cause da affrontare
Questo è un grande pregio dell'ordinamento giuridico italiano cioè la possibilità per tutti di accedere incondizionatamente alla Suprema Corte non tutti gli altri ordinamenti ce l'hanno anche per pochi euro si può andare
è stato giustamente e correttamente abolita la Commissione tributaria centrale che aveva dei ritardi enormi vi sono delle garanzie
Nel campo penale in Italia che altro ordinamenti neppure si sognano partire dall'indipendenza del pubblico ministero
Vi sono degli istituti come la prescrizione che continua a decorrere anche il giudizio di Cassazione
Il divieto dire formarsi in peius in appello sui quali si potrebbe discutere per anni che comunque a fatica uno il lavoro della Cassazione
Tutti questi diritti tutte queste garanzie sono possibili Issime ma hanno sicuramente un costo un costo in termini di necessità di uomini e mezzi che la Cassazione
Fa fatica ad a vere a tutti i miele
E l'idea di questo convegno proprio di richiamare l'attenzione su quella che dovrebbe essere la funzione primaria di una suprema corte la funzione di uniformare il diritto o funzione nomofilattica
Da qui quest'idea volevamo volevo ringrazio velocemente
Gli organizzatori e che sono Gianluca Galasso Antonio Mondini Roberto Mucci Stefano Guizzi e soprattutto illustrissimi relatori non il mio professore bianca
Il presidente Cicala presidente ma buone il mio collega amico Fabio elefante il presidente Mario Morelli il consigliere Alberto Giustini
Vi lascio e vi ringrazio per la vostra presenza grazie
O The stavolta per colpa mia se non funziona non è la macchina che non funziona
A
Allora anch'io ringrazio gli organizzatori di questo incontro per avermi invitato in questa sede prestigiosa
A parlare di un tema a me caro
Credo che la ragione di questo invito
Sia facilmente
Individuabile nella personale del mio amico consigliere Paolo Spaziani
Che
Che questo tema ha sempre considerato appunto un tema importante nella sua
Nella sua formazione
Culturale e giuridica
Il tema mi è caro perché perché appartiene alla mia giovinezza in effetti e risale alla mia carriera all'inizio della mia carriera di studioso
La domanda che lei mi feci e cioè
Sono chiamato a insegnare il diritto ma che cosa è il diritto
Che cos'è l'oggetto della scienza giuridica
In diritto
è quello racchiuso nelle formule
Scritte
Delle disposizione di legge
Per cercare di dare una risposta
A questo quesito
Fece uno studio
Che si tradusse in un breve saggio pubblicato
Negli scritti in onore dica Stanton bene asse il civilista spagnolo
Inaspettatamente mi fu chiesto infatti
Partecipare questi questi studi
E io ne approfittai appunto per pubblicare questo saggio
Il esagera destinato appunto gli scritti in onore del professor casta Antonveneta Shasta
Ma come avviene spesso con iniziative di questo genere
La pubblicazione si protrassero per parecchio tempo per cui pur non certo punto ricevetti una lettera Della Vedova
Del di casta Antonveneta dicendo che purtroppo il marito era deceduto e che quindi quegli scritti ormai doveva considerarsi scritti in memoria
Un saggio era intitolato il principio di effettività come fondamento della norma di diritto positivo
Un problema di metodo della dottrina privatistica
Su che cosa si incentrava questo questo saggio si incentrava sull'idea che la scienza giuridica come tutte le scienze
Deve indagare quello che il soggetto
Quale è nella realtà accertata secondo i dati dell'esperienza
Procedendo per questa via
Vi fu agevole giunge alla constatazione che le regole di diritto
Ossia le regole socialmente garantite che regolano i rapporti della vita di relazione
Sono regole che danno contenuto integrano
Modificano al limite addirittura anche si discostano dalle leggi dello Stato
Ed alle altre
Norme che hanno una fonte formale
Le norme di diritto
Come risulta proprio dai dati dall'esperienza sono le norme accettate dal corpo sociale
E sono accettate dal corpo sociale in quanto sono effettivamente applicate
Ed operanti nel contesto sociale
Diventando quindi veramente norme regolatrici nei rapporti della vita di relazione
Queste ed è abbastanza semplice
Incontro subito
Forti critiche
Forti resistenze
Forti obiezioni
La prima delle quali era
Era ed è un'obiezione
Di carattere strettamente teorico
Questa obiezione proviene dalla dottrina pura del diritto
Dottrina che contesta la stessa promessa dalla quale io ero partito cioè che bisognava bisogna guardare la realtà
Contestando la dicendo in realtà
Tu stai confondendo una scienza giuridica conoscenze naturali le quali quelle essi hanno un oggetto sensibile che possono
Diciamo così un oggetto che può essere accertato sulla base delle dell'esperienza ma non certamente il diritto perché le norme di rito sono entità ideali
In che data reali rispetto alle quali
Non è
Non è diciamo così pensabile un
Un giudizio di esistenza
Ma sommamente proprio in quanto norme giuridiche un giudizio di validità
Fissati fedele se queste norme sono valide oppure non valido
E la validità di queste norme
Da che cosa dipende e dipende dalla fonte dalla fra di una norma superiore
Che
Conferisce appunto
Il crisma della giuridicità
Ma
Questa dottrina
Aveva un punto debole
E ha un punto debole e cioè
Che
La norma dalla quale trae
Valore giuridico
La norma diciamo così inferiore
E a sua volta c'è una norma giuridica deve trarre la sì il suo vigore da una norma superiore
Ma a norma superiore
Quale questa norma superiore
E in realtà qui Kelsen
Perché se al
Chiaramente
Il
E trovato in difficoltà
Perché
Il che è il tema come tutti sappiamo aveva individuato questa norma alla fine poi ultima
Chiamato alla Grundnorm
E io non ormai difficilmente euro identificabile se leggiamo le parole profetiche scene
Ecco cosa diceva che ero assente
Se ci si chiede quale sia il fondamento della validità della costituzione che poteva essere vista appunto come una mamma super ultima norma superiore
Su cui poggiano tutte le classe gli atti giuridici compiuti sulla base della legge Chigi si giunge forse ad una costituzione più antica ecco se infine a quella storicamente originaria
Che fu promulgata da un singolo usurpatore da un'assemblea formata sì in un modo qualsiasi
E chiaro il riferimento
Alla ad un patto sociale
è chiaro deferimento ad un fatto cioè in definitiva proprio questa norma questa dottrina diritto puro era una conferma del
Della invece
Validità ecco della idea
Di diritto effettivo
Perché
La fonte prima di giuridicità delle norme
è la stessa effettività
E qui
Era anche
è anche facile il raffronto
Con con
Con l'adozione di di di governo
Governo
è un governo legittimo settare la sua
Validità da una nord per le ore
Quindi non sul diritto la Costituzione
Ma nella realtà poi ci sono governi che invece sono governi di fatto correrne che a a tutti gli affetti tornano e sono poi riconosciuta in campo internazionale del comune
In veri
Soggetti
Istituzionalmente sentiti cachi come governo
Ma un'altra obiezione
è che
L'unica fonte nel nostro ordinamento delle norme
E la legge statale
E le altre fonti Cai sono riconosciute sempre dalla legge statale quindi muovendoci proprio
Con riferimento al nostro diritto positivo e alla legge statale che bisogna far riferimento
Non ci può essere quindi spazio norme
Di diritto cosiddetto effettivo che non siano perfettamente coincidenti
Con le norme emanate in conformità dell'ordinamento
Ma qui è un gol qualche minuto fa il collega Delli Priscoli
Ha ricordato
Quell'articolo primo dell'ordinamento giudiziario
Che l'articolo in virtù del quale
Siamo qui in questa in questa prestigiosa sede della
Corte di cassazione
Articolo tre volte
Da diciamo fondamento
Alla scelta legislativa di unificare la Cassazione in un unico organo centrale proprio nella funzione di unificazione del diritto quindi allora
Tramite la Cassazione
Si unifica il diritto
Ma
La linearità del
Gli di quell'assunto cioè non c'è sempre al di fuori della legge statale
Veniva messo in dubbio da che cosa
Dall'introduzione del nostro ordinamento di un altro principio
E c'è il principio della sindacabilità delle norme statali delle leggi
Giudizio di conformità alla costituzione
Giudizio di costituzionalità
E giudice costituzionale
Inevitabilmente
Ci scontro con questo problema io devo giudicare leggi ma
Nella quando
Lì ci sono leggi
Che fa un suscettibili di più interpretazioni e quindi di più contenuti
Come mi devo regolare
La risposta fu mi regolo attenendomi alla interpretazione che è seguita seguita
In maniera consolidata dalla giurisprudenza
Le altre interpretazioni non le prendo in considerazione
Questa presa di posizione fu utilizzata
Da uno studioso
Per sul quale io non solo ostili mamma mogli anche dire devozione il Mengoni
è il quale però su questo punto
Ebbe modo di esprimere
Un pensiero che
Devo in parte non condividere il pensiero era
Intanto il riconoscimento che
Questa scelta
Non atteneva semplice adulta trascini giudiziaria
Cioè la scelta della interpretazione consolidata non è una scelta di quello che viene praticato me proprio la scelta di quello che è il diritto
Ma
Un ormai vivente ecco
Se nella precedente era così venuto alla luce
Ed è un termine certamente più eloquente delle di quello di norma
Di diritto effettivo
Quindi non una semplice prassi giudiziarie ma una operazione e quindi
Quella della applicazione consolidata della giurisprudenza che incide sulle diritto che ne fa diritto vivente
Ma
Aggiungeva il Mengoni
Questo vale solamente qui dava in quel sta cede dalla Corte costituzionale
Perché la categoria queste sono tre parole del diritto vivente ha legittimità solo nell'ermeneutica costituzionale
Quindi al di fuori
Della corte costituzionale
Il diritto vivente non non rileva più
E qui e là facile ed è facile obiettare ma come diritto vive
Nella corte costituzionale Demme invece un diritto morto per i consociati
Una terza
Contestazione
è quella che certamente
Più come possiamo dire quello che ha fatto entrare di più
Tiene a che cosa
Anna arbitrarietà
La di questo diritto effettivo
Se il diritto effettivo
E dato dagli orientamenti consolidati della giurisprudenza
Che cos'altro abbiamo fatto se non e attribuire un vero e proprio potere normativo
A chi poi ad una casta di giudici
E questo in aperta violazione intanto del principio della divisione dei poteri
Ho intanto
La prima osservazione a questo riguardo e che
Indubbiamente
Uno dei fattori
E come dirò anche più avanti certamente più importante fattore di
Formazione del diritto effettivo la giurisprudenza ma non è l'unico fatto vari fattori nella realtà sociale concordano alla formazione del diritto effettivo
Qui forse un un esempio
Significativo
Credo lo si possa trarre
Dalla considerazione della contrattazione collettiva
Attualmente al nostro interamente contratti collettivi
Sono contratti
Che traggono
Fondamento dalle norme di diritto privato
E il vincolo non quindi
I
I i lavoratori da un lato i datori di lavoro dall'altro in virtù del principio di rappresentanti
Le
Associazioni sindacali insomma rappresentano rappresentano i loro iscritti e quindi quando contratto no
Sede collettiva
Contratto ma anche in nome e per conto dei loro iscritti richiede però cosa vuol dire che
Formalmente queste efficace non si estende quindi a
Ai soggetti che pur appartenenti tutti alle categorie interessate però non sono soggetti iscritte ai sindacati
Nella realtà però le cose vanno diversamente cioè l'altra
I contratti collettivi stipulati dalle grandi
Associazioni sindacali
Vengono applicati anche
Ai non iscritti
Salvo che di volta in volta venga rifiutata
Questa diciamo efficacia
La del contratto collettivo quindi
Abbiamo un diritto che si applica
Effettivamente senza avere una base formale
E i solo considerando il punto la effettività di questa di questa operatività di questi contratti collettivi che ti può spiegare la norma
Che oggi ammetterà censurabilità in Cassazione
Della violazione e falsa applicazione dei contratti e accordi collettivi nazionali
No macché
Riproduce esattamente quello che vale per le altre norme
Di diritto
Ora come dicevo certamente
La giurisprudenza
è un fattore primario che concorre alla formazione
Diritto
E perché ma questo ma perché e nei tribunali che poi
Facciamo valere i nostri diritti
E nei nei tribunali che andiamo questi diritti fuori vengono contestati
E se i tribunali non ce li riconoscono questi diritti in realtà
Per noi è come se non ci fossero
Quante volte sentiamo dire io mai ho diritto hanno sbagliato il tribunale sarà pure vero però questo diritto ti serve poco perché non ho avuto
Il riconoscimento della sentenza
Quindi questo interne vale in termini generali se io
Ho un diritto o un diritto proprio perché questo diritto mi viene riconosciuto
E io come avvocato
Si è si rivolge un cliente dicendo con l'avvocato facciamo causa perché io questo diritto la risposta eh guarda che causa non se ne fa perché perché se andiamo in tribunale tribunali ci dà torto ci mai come ce la norma la quale dice così chiesi
Sarà anche vero ma
Noi siamo certi agli occhi come avvocato che lo devo dire
Che la tua domanda sarà respinta
Ma allora
Dove sta
La vera no
Sì sarà anche vero che che la vera dorma un punto sia diversa da quella del da quell'applicata e ovviamente anche l'avvocato deve fare il tentativo perché Lea interpretazione venga adeguata che la giurisprudenza cani
Ma di un tentativo che c'è un altro stato reso ancora più difficile dalle nuove norme che vincolano anche gli stessi giudici di cassazione
Ma
Detto questo deve anche dirci che cosa
Che questo questa incidenza
Chi che opera la giurisprudenza è un'incidenza che non si basa su un potere normativo che è stato attribuito alla giurisprudenza
Ma si basa si basa su che cosa sull'accettazione che le i principi giurisprudenziali
Viene fatta dal corpo sociale
E quindi in definitiva questi principi
Acquistano forza
Non l'hanno qui ancora una volta in virtù di un di una fonte formale
Ma in virtù del fatto che questi principi sono accettati ed applicati e sono operanti nel corpo sociale
Qui ovviamente
Quella contestazione si collega una implicita fogli domanda ma
Con me diciamo
Possiamo giustificare questo questa incidenza che sia pure di fatto viene esercitata
Sull'ordinamento stesso
E a questa domanda si collega anche un'altra domanda cioè dire da che cosa trae origine poi il
Questo
Questo movimento
Di formazione del diritto effettivo
Che trae impulso principale darla dalla giurisprudenza la giurisprudenza perché ecco
Nel di interpretare la legge
Propone nuove interpretazioni
Nuovi contenuti quindi
La risposta ancora una volta se la
Dobbiamo trarre dall'esperienza e che la giurisprudenza si muove sotto l'impulso di che cosa vi è l'esigenza che via via vengono
Posto in evidenza nel corpo sociale
Nuove vigenza
Per le quali
La norma scritta così come era stata fino a quel momento letta e interpretata non appare adeguata
Occorre quindi dare nuove nuove risposte e
In assenza appunto di un apposite
Disposizioni legislative qui la giurisprudenza che si muove
E si muove
Ancora a maggior ragione quando queste esigenze sono esigenze etiche della società quando ci sono
In conto
Valori
E tipici
Nel corpo sociale
La coscienza sociale
Un
Ragione che giustifica
L'impulso dato dalla giurisprudenza alla formazione del diritto effettivo è proprio la coscienza sociale
Qui si pone un'altra domanda
Ma chi dice al giudice che cosa è la coscienza sociale
Risposta non può che essere una è lo stesso giudice deve dare risposta così come il giudice ente e il giudice che interpreta la legge ed è la bocca della legge così è l'interprete della coscienza sociale perché ma perché il giudice fa parte di questo corpo sociale dove questa coscienza sociale si afferma essi matura
Qui il giudice
Nel dare ascolto
E farsi interprete della coscienza sociale ha certamente un dobbiamo riconoscerlo una
Una grande responsabilità
Perché pronto l'oppio
L'incidenza
Che gli orientamenti giurisprudenziali hanno sulla realtà sociale
Ci fa capire
Quanta importanza deve darsi a questi orientamenti
Abbiamo
Avuto in passato esempi di come la legge
Sia un
Fattori di trasformazione della realtà sociale
Basti pensare alla legge sul divorzio Pia veramente mutato il volto delle nostre famiglie
Potremmo fare anche tempi più recenti dove bastata una sola sentenza creare
Un diciamo
Non posso dire mutamento ma comunque certamente un turbamento de rapporti
Familiari
Una sentenza a seguito del del della quale
C'è un coniuge debole
Il quale chic
Si sentiva
Impedito
Di far valere il suo diritto al divorzio
Sapendo che questo l'esercizio di questo diritto Piero comporterebbe
Sacrificio non indifferente
Io personalmente sono contrario sono contento perché sono sicuro sarei sicuro che mia moglie non priverebbe ma il divorzio
Ma allora tornando e concludendo quindi il giudice allora cosa fa certamente il giudice nel farsi interprete
Della coscienza sociale così come può sbagliare quando interpreta la legge può sbagliare quando si fa interprete della coscienza sociale
Ma questo direi che a un certo punto forse interessa poco perché quello che ne chiediamo al giudice
Non è di la perfezione chiediamo che egli nel per citare
Nel suo
La sua missione la sua missione
Si comporti secondo coscienza ma una coscienza indirizzata per il bene
Della giustizia
Ecco il giudice che
Giudica secondo coscienza
Orientando la sua decisione verso la giustizia a manifestato quella volontà
Che
Costante costante appunto verso
Il bene altrui in cui Ulpiano identificata la stessa nozione di giustizia
Il rito vivente che ha avuto finalmente imparato attenzionare il dissero a farlo
Ha avuto ma tuttora dalla giustizia costituzionale uno dei sui profili dei più significativi
La sua
Dirò professore le stesse cose che ha detto lei sì
Sia pure con diverse parole per non essere rete diciamo pure testualmente ripetitivo i concetti sono quelle che condividiamo
Partiamo dal sintagma diritto variamente che e un sintagma felicissimo che ha delle capacità evocative camaleontica perché nel tempo cambia e assume significati estremamente diversi
Anch'io ho avuto come mitico volessero bianca una giovinezza più o meno parallela attraversata dal dalle suggestioni del diritto vivente
E ho maturato nella giovinezza ma
Resta affezionato a una concezione del diritto vivente un popolo diversa nel senso che
Non vado alla ricerca del a motore
Che mette in moto la vita del diritto ma ritengo che il diritto a Brinzio è il principio della vita mass ma su questo ritornerò nella seconda ora dell'ARNI anni dai due euro e due intervenga
Partiamo dall'inizio va be'come tutti sapete e l'espressione del diritto vivente diciamo a una base organi cistica perché il diritto vivente veniva riferito che veniva individuata la persona fisica del pretore l'imperatore
Colui che aveva l'autorità del Darius fasce o lo io se vincere così Aristotele parlava delle no mosse sei grosse Cicerone dell'ex animata vale lex eloquenza poi c'è Arbus dello qua io stesso ricordava prima il presidente Ammone quando siamo stati insieme nelle negli incontri di Frascati
Quando mi chiedevano del diritto vivente ricordi individuavo il il collega componente fisso delle sezioni unite oggi sarebbe Alberto giustifico ecco il diritto vivente
E l'unica nel diritto vivente io lui che noi chiediamo quale il diritto come ricorda il professor bianca poi cioè c'è ma questa concezione così antica un po'Cantanna si è sovrapposta la concezione sociologica Wenner lecca eccetera cioè il diritto che nasce dal basso proprie che che prodotto negli interessi della collettività impresso nel tessuto sociale quello che piace a Paolo Grossi adesso dice che nel postmoderno il diritto nasce più dal basso che dall'altro con me
Nel per nel periodo precedente
E poi la diciamo la la stagione che ho ho vissuto più direttamente quella della
Diciamo del
Passaggio della concezione Ascarelli Janavel diritto vivente nel nel tessuto di rapporti tra la Corte suprema di cassazione ricordiamoci che questa sempre alla Corte Suprema
E nella corte costituzionale
Cosa diceva a a scarpe Ascarelli nella ripeto cose note a tutti e quindi lo ripeto a me stesso giusto per avere una linea di esposizione di quello che dico
Ed distingueva un processo circolare e dove c'erano due due fattori il testo
L'elemento strategico e la normale elemento dinamico nel momento in cui la norma il testo doveva entrare nel gioco di un di un procedimento e quindi
Essere applicato dal giudice ed essere ovviamente prelevamenti perpetrato
Entrava invita partiva dallo stato di statico amorfo del testo scritto è diventata norma viveva ma dopo questa applicazione ritornava
Ritornano come il vampiro dei film classici ritornava nella bara del testo scritto
Terribile riprese ritornare in vita nei commenti dei manufatti d'azione in questa vicenda del passaggio testo norma norma Testo Testo norma
Ascarelli diciamo individuava la circolarità della riverenza per al fenomeno giuridico
E quand'è che Ascarelli è entrato come regolatore di di confini diciamo risolutore di una guerra che era scoppiata tra le due corti
Entrata nel momento in cui si è posto il problema
A chi spettasse tra i due supremi organi a chi chi avesse il monopolio della interpretazione della norma ordinaria non per parametro costituzionale
Ricordo che nella
Non non è la prima ma nella terza sentenza la numero tre della Corte costituzionale stessa dal giudice Cassano dello
La corteggia l'ha messo le mani diciamo sul piatto dicendo che indubbiamente adesso a corte spettava il potere dovere di interpretare non solo il parametro costituzionale ma anche la norma costituzionale
Poi aggiungeva
Che comunque
Teneva conto dei un'interpretazione nel caso specifico era famoso articolo cinquantasette del Codice penale sulla responsabilità dei direttori di giornale che si discuteva se fosse oggettiva nel qual caso avrebbe innescato un contrasto con l'articolo ventisette o forse invece una responsabilità personale di tipo colposo
E la corte appunto in quel caso forse la prima interpretativa di rigetto dissente avrebbe tenuto non poteva non tener conto anche dell'interpretazione che si era consolidata in giurisprudenza
Che Tavarnesi sin qui c'è una frase in cui si incontreranno voi il le parole valore militare varie
Testualmente se non vado errato l'espressione era tenere conto della giurisprudenza che da valore al testo nella dinamica della vita giuridica insomma entravano questi concetti vita un po'in maniera Moffa
Ma
Questa affermazione è rimasta così come una premessa un obiter di quella prima sentenza interpretativa di rigetto che non non provoca nessun problema
Scoppio poi nel cinquantasei nella commedia le sessantacinque stava invertendo i numeri questo capita dopo una certa età
Che quella che egli è mollo in una rubrica che aveva sul giornale dell'epoca gli occhiali del giurista definì la guerra delle due corti
Come dire quando scoppia questa guerra ma
Voi giovani fatti probabilmente non lo ricorderete forse adesso è bianca siano assai e non solo e chiede io a ricordarlo
Scoppiano quando venne sollevata una questione di costituzionalità dell'articolo trecentonovantadue del Codice procedura penale sull'istruttoria sommaria per violazione dell'articolo ventiquattro in relazione al
Alla mancanza di alcune garanzie che il giudice rimettente addebitava a quella procedura e la Corte Costituzionale felice o un altro interpretative di rigetto
Per l'Inter Pietrantonio la norma nel senso che comunque già consentiva quella capacità di difesa che il giudice invece richiedeva la corte di inserirvi con una pronuncia definitiva
E e la cassazione invece si ribellò e quindi fu il primo atto che diciamo mise in conflitto le due parti perché ribadisce che riavere essa giudice la nomofilachia il monopolio dell'interpretazione
Della norma ordinaria sette corte spetta di valutarne la conformità parametro costituzionale ma l'interpretazione la do io giudice della nomofilachia
E la questione poi si risolse nel senso che la Corte Costituzionale si a quinto
E sulla base di quell'interpretazione che escludeva alla immanenza delle garanzie dichiarò la norma incostituzionale
Cosa che per la prima un altro momento di contrasto questo lo ricordo sempre a chi non ha vissuto quell'epoca
Perché poi i giudici che si divisero su se applicare quella sentenze incostituzionale secondo un preciso recesso a listino del tempus regit actum oppure farlo retroagire
In base all'efficace ex tunc delle delle pronunce e
E e quindi travolge anche tutte su storie sommare
E precedenti che non avevano rispettato gli iraniani della pronuncia d'incostituzionalità questione che poi fu risolta abbastanza compromissoria mente perché la Corte costituzionale di operatività
La qualificò con una questione quella di interpretazione rimessa al giudice comune
E poi ci fu la questione delle commissioni tributarie
Denunciate in relazione all'articolo centootto per difetto dei requisiti
Di terzietà e imparzialità che devono avere i giudici speciale anche in quel caso la Corte costituzionale partita la premessa che erroneamente il Cassazione aveva ritenuto che si trattasse di giudici che quindi dovesse essere conformati alle garanzie del centootto perché in realtà erano commissioni amministrative anche in questo caso
Ribellione della
Della cassazione che ripropose la questione dicendo no ho detto che sono commissioni ci sono giudici speciali e e la Corte Costituzionale come giudice speciale deve valutare la questione poi si risolse
Diciamo indirettamente perché il riciclatore
Re diciamo ridisciplinare le Commissioni tributarie sul presupposto che fossero giudici speciali Dario disciplinare secondo la la disposizione transitoria della Costituzione quindi comunque c'era questa guerra eh io ricordo che va
Che Cutaia fare
Parte della corte come assistente del giudice John Frieda proprio
Dicevo in periodi di guerra durante la guerra e quindi ho partecipato a tutte quelle riunioni del diciamo ci sono state per arrivare a quel famoso armistizio
Che utilizzò la tesi di Ascarelli quella del diritto vivente cioè la Corte costituzionale partire le sentenze del settantadue settantaquattro settantacinque
Riconobbe pur mantenendo fermo la premesse il presupposto che il giudice ordinario non avesse giù ma anche la Cassazione il monopolio dell'interpretazione della norma ordinaria
E che quindi
La questa interpretazione spettasse anche alla Corte costituzionale la quale dovendo neanche questo diciamo sostenibile dovendo fare un giudizio di corrispondenza
Dalla norma ordinaria al parametro
Avrebbe fatto un giudizio amputato che immediato se si fosse dovuto occupare solo di uno dei due aree elementi della comparazione quindi pur mantenendo ferma questa premessa
Però riconobbe che l'interpretazione già citata costituisse sul piano storico un un un elemento diciamo non superabile fosse quello il diritto vivente cioè la norma
Era vissuta secondo quell'idea di Ascarelli che per cui il testo diventa norma vive nel momento dell'applicazione per il momento dell'applicazione viene storicizzato come un dato dal quale partire e pochi sono stati poi a partire dal mese tanti casi nei quali saranno stato quattro cinque i casi nei quali comunque la corte ha ritenuto di dover smentire
Lei Cassazione Cassazione sull'interpretazione data una norma ritornando a fare uso di quel potere che non si è mai diciamo nascosto di considerare in sua contabilità di interpretazione della norma ordinaria
E quindi il il diritto vivente e diventato questo elemento di diciamo di compromissione che da da quel momento dava affatto ha portato la pace la diciamo la serenità nel rapporto Garrido corti
E bisogna dire che a questo armistizio diciamo coadiuvato dalle diritto vivente sia accompagnato da parte della Corte costituzionale una un atteggiamento di apertura verso il giudice comune soprattutto verso la corte di cassazione del giudice non mortifica che gliela per quanto riguarda invece la interpretazione del parametro costituzionale e soprattutto per quello che riguarda l'interpretazione della norma ordinaria in base al parametro superiore
Rispetto ai parametri codicistiche che è quello della conformità con meno a
A Costituzione
Di diciamo a esplicato questa sua posizione affermando più volte
Che quando il giudice ordinario sia in grado di ricavare dal testo della norma un significato compatibile con il precetto costituzionale
E il giudice può diciamo fare applicazione diffusa della della Costituzione attraverso questa operazione di
Diciamo di interpretazione adeguatrice
Avendo partecipato diciamo alla genesi di queste di questi però diciamo atteggiamento di questo orientamento compromissorio
Me ne sono giovati in tutti gli anni della mia carriera aperta
Perché come ho ricordato qualche altra volta mi sono visto costretto di fronte a una norma politico diciamo a senso unico un'unica volta nella mia carriera sollevare una questione di costituzionalità in tutti gli altri case saranno state
Più di decine ho sempre risolto i problemi di contrasto risolto con il collegio ovviamente attraverso interpretazione adeguatrice che hanno avrà da sempre l'assenso da parte della corte costituzionale
Adesso c'è diciamo un po'o è cambiato il vento nel senso che c'è un po'di diffidenza verso l'eccesso di interpretazione adeguatrice da parte dei giudici comuni soprattutto di primo livello da parte dei giudici di pace però la corte addirittura a
Con le ordinanze del dei granata del novantaquattro addirittura fatto un passo avanti imponendo al giudice l'obbligo di ricercare una possibile interpretazione adeguatrice prima di sollevare una questione sulla base di quei parametri che gli potrebbero consentire
E e qui veniamo una piccolissima riflessione quasi anatomica sulla norma giuridica
La norma giuridica va detto altre volte diciamo è un prodotto per Mario nel senso che a un significante cioè le parole ex nella prateria esprimono
Un significato che e il precetto al comando l'autorizzazione che da qui il significante emerge ma poi è un elemento di vitalità un elemento dinamico che l'interesse il valore in funzione del quale il precetto
La norma e e posta
E questo interesse valore e appunto l'elemento vitale della norma giuridica perché
Come è ovvio come scettro sabbia anche ci ha spiegato questo valore nasce si conforma a volte muore nella coscienza sociale
Il buon costume l'onore la famiglia sono sono valori che nel tempo
Assumono dimensioni diverse significati recessivi invece evolutivi
E
La la Livenza del valore comporta età aggiungono quindi andando per sintesi ad la concezione di perché vi anticipavamo
Senta o organico del diritto vivente
Lara Vivenzio di questi valori che sono il motore il cuore della norma fanno si chiama Roma viva diverse
Sarà il giudice nel momento
Che deve applicarla a leggerla
E quindi a interpretare la coscienza sociale per vedere in questa riflessi il grado di evoluzione comodi involuzione di quel valore
Ma sarà sempre il lettore di un fenomeno che antologico perché e un fenomeno che nasce dalla convivenza dalla collettività del valore che la collettività esprime
E questo questo fenomeno di violenza e quindi che cosa può può portare a due
Due strade a due conclusioni da un lato che
Finché il significante il significato cioè le il dato letterale mi correggo il significante lo consente
La nuova dimensione del valore dell'interesse protetto Po Hans essere diciamo tra dettata con nuovi significati che si adeguino il precetto a quel valore e in questo caso abbiamo l'interpretazione evolutiva che è la lettura che fa in ultima analisi ovviamente la la Corte costituzionale ove occorra sezioni unite
L'interpretazione evolutiva dalla norma in altri casi interesse sia effettivamente voluti in maniera tale che non a resta più imprigionato nella gabbia di di quel testo
Diventa quindi incompatibile allora si pone un problema di incostituzionalità della norma quando l'interesse che dalla normanno non trovi più un significato adeguato e un interesse di di peso costituzionale uno degli interessi valori e quindi in questo caso come diceva il professor bianca e la lettura del fenomeno ontologico cioè della vive Enza dell'interesse che fa vivere la norma e e e ed il giudice
E l'operazione più difficile del che spetta al giudice
Deve interrogare la coscienza sociale come componente della coscienza sociale
Noi domani dovremmo renderci con diciamo leggere
La norma sulla solo sull'aiuto al suicidio e vedere se quella norma ancora
Diciamo è è in grado di esprimere un significato conforme ai avvalori tutelati oppure si si trova in contrasto con questi valori
Ripeto è un'operazione talmente difficile che io ricordo ricordo un caso o in cui sono stato relatore alla corte costituzionale quello cioè se la norma sul divieto di utilizzazione degli embrioni non utilizzabili per la vita
D'a scopi scientifici se diciamo questo
Il diciamo significato della norma
Fosse in contrasto con un bilanciamento di valori
Che la società avesse sovvertito nel senso che ritenesse rispondente ad esempio a un criterio di di solidarietà il sacrificio dell'embrione non destinato a un futuro uscita per per la diciamo per la ricerca scientifica
è devo dire che ovviamente insieme con il Collegio ci siamo interrogati era interrogati come ci si può interrogare pone invece di fronte alla coscienza collettiva in quel caso abbiamo ritenuto che non c'era ancora una espressione condivisa nel corpo sociale e che forse spettasse a al legislatore che agli strumenti in prima battuta
Cosa che voi diciamo
Ha trovato conferma nella osservazione che in tutti i Paesi in cui in un modo o nell'altro con dei limiti o più o meno strette c'è ed è stato consentito l'utilizzazione degli embrioni per fini scientifici
è stato sempre il legislatore a prendere inizia DNA e a fissare dei paletti più o meno
Devo dire che quella è stata la sentenza più criticata in dottrina avessi mai scritto perché tutti diciamo hanno addebitato alla corte una mancanza dico di coraggio
Ma
Diciamo è evidente la la platea dei commentatori
Evidentemente non non ci è parsa esprimere tutta la diciamo la completezza la complessità della nella collettività sociale
E direi che qui posso fermarmi
Perché perché so che
Vede pur un minimo di tempo la il c'è il crollo dell'attenzione è diciamo perché il il il persistere del relatore diventa anche invasivo e sottrae agli altri componenti
Che dopo di me viene allora diritto vivente che non sembra dei
Grazie sono particolarmente emozionato
Penso che il tema
Del nostro incontro intercetti una fortunata coincidenza temporale grazie alla pubblicazione in questi ultimi giorni in questi ultimi tempi
Di tre pubblicazioni dedicate al nostro tema al tema del diritto vivente ad opera delle voci più influenti della nostra epoca contemporanea mi riferisco a Nicolò Lipari con il saggio sull'ultimo numero del diritto CP della rivista di diritto civile sull'uso alternativo del diritto oggi al a Gustavo Zagrebelsky con l'opera diritto allo specchio e a Paolo Grossi coll'invenzione del diritto
Ora Nicolò Lipari mette in un
Correlazione l'uso alternativo del diritto e diritto vivente
Mette in consecuzione temporale uso alternativo del diritto il diritto vivente vedendo pregi e difetti dell'una e dell'altra categoria
E soprattutto evidenzia come l'elaborazione concettuale dell'uso alternativo del diritto nata in quella stagione degli anni settanta del secolo scorso abbia contribuito
Affare Boltiere il nostro ordinamento positivo
Abbia contribuito a fare evolvere il nostro ordinamento positivo perché quell'idea a concorso quella dell'uso alternativo del diritto a concorso ad all'acquisizione di un dato cioè che la Costituzione costituisce parte dell'ordinamento vigente dell'ordinamento positivo è uno strumento a disposizione dell'intera Prete è uno strumento che orienta la società uno strumento utilizzabile dal giudice
Non è soltanto una declamazione un Indirizzo per il legislatore
E quindi concorre a guardare effettività di contenuto ai diritti della persona ai diritti fondamentali
Il limite di quella stagione dell'uso alternativo è di aver considerato diritto vigente e interpretazione come due verità hanno elastiche due verità rigide che non si corre l'anno l'una con l'altra
Ecco il diritto vivente costituisce invece rispetto alla stagione dell'uso alternativo del diritto un passo in avanti perché non si contrappone al diritto positivo
Al diritto legislativo
Ma parte dal testo legislativo e allarga lo sguardo al contesto nel quale gli
Toh positivo si muove al conto allarga lo sguardo alcol il testo valoriale e al contesto dell'esperienza al contesto della evoluzione sociale e su questa stessa linea mi pare che sia orientato Zagrebelski quando ci consegna l'idea che il valore delle norme giuridiche
Si misura guardando fuori di loro nella capacità di regolamentazione adeguata alle aspettative che la dinamica dei rapporti sociali propone la regola giuridica si caratterizza si caratterizza nel non aspirare a un'astratta il mobile giustizia ma alla composizione nel modo più adeguato della convivenza umana
Quando il diritto per come anteriormente interpretato loro risulta più idoneo a questo fine ecco che il caso nuovo preme attraverso l'interpretazione
E infatti Zagrebelski parla di produttività del caso concreto
E Paolo Grossi a sua volta
Ci ricorda e ce lo ricorda ce l'ha ricordato nella prolusione alla Scuola superiore della magistratura quindi rivolto idealmente a tutti noi magistrati
Ci ricorda che il testo non è una realtà autosufficiente ma al contrario a una compiutezza precede una compiutezza soltanto con l'interpretazione
è l'interpretazione applicazione che immerge la norma nel concreto della vita quotidiana la rende diritto vivo indiretta comunicazione con l'attualità
Ecco cosa hanno in comune questi tre saggi a mio avviso la sottolineatura del coinvolgimento del giudice interprete
Con un ruolo che non è meramente esegetico che non è meramente passivo o dichiarativo ma è un ruolo di operosità intermedi attiva nell'individuazione di un diritto che continuamente si fa nell'evolversi dell'esperienza secondo quanto ci ha ricordato prima il professor bianca
Ecco la prospettiva che intendevo analizzare che intendo analizzare eccome nella giurisprudenza della Corte di Cassazione si esprimano le spinte innovative
Nella prospettiva della tutela effettiva dei diritti e nell'attenzione alla evoluzione dei valori espressi dalla coscienza sociale
Ecco mi sembra che di poter dire innanzitutto che parlare di effettività della tutela dei diritti da parte dei giudici da parte del giudice soprattutto cui è affidata la funzione di nomofilachia
Significhi con coinvolgimento del giudice in una crescita valoriale
Significa tener conto della funzione propulsiva innovatrice svolta dalla Costituzione e dalle carte fondamentali dei diritti
Significa offrire alla Costituzione la possibilità di vivere nella quotidianità dell'ordinamento
E talvolta anche rivolgersi alle norme costituzionali e applicare alle senza la mediazione di una norma legislativa ad hoc
E quindi assegnare alla costituzione
Laddove ci sia un esigenza di dare sostanza diritti fondamentali nella concretezza di una vicenda umana non rientrante nello standard prefigurato dal legislatore
Un ruolo comunque allettamento della decisione politica negli spazi non coperti da quella scena
Vorrei indicare tre Cabassi che mi paiono parla di tematici di questa tendenza una sentenza della Corte di cassazione del due mila quindici Della prima civile la quindici mila centotrentotto intervenuta sulla interpretazione della disciplina sulla rettificazione di attribuzione di sesso
Qui il principio costituzionale ha operato come fattore chi ha indicato il significato normativo da attribuire al silenzio normativo
Consentendo di leggerlo come non ostativo al riconoscimento della pretesa inedita avanzata in giudizio
Siamo in una situazione di tutela della minoranza nella minoranza
La legge non aveva preso in considerazione la posizione di coloro che non intendono sottoporsi all'intervento chirurgico pur ricco pur non riconoscendosi nel sesso biologico di nascita
E la Corte di Cassazione ritiene non obbligatorio l'intervento
Chirurgico demolitorio
Ho modificativo dei caratteri essenziali
Sessuali anatomici primari
Ecco mi pare significativa questa pronuncia perché al di là della con ferma chi ha avuto poi
Da parte della Corte costituzionale con la sentenza Amato la duecentoventuno del due mila quindici mi pare che sia espressione di un
Giusto siti divismo valoriale ad opera della Corte di Cassazione
Nel senso che la corte non crea la norma ma l'accoglie nella la progressività intrinseca alla legge e nelle potenzialità della sua ratio
La Corte costituzionale infatti la Corte di Cassazione richiama infatti la sentenza cento sessantuno del mille novecentottantacinque
Cioè al fatto che la legge
Di cui in discussione la legge centosessantaquattro del mille novecentottantadue sulla rettificazione si colloca nell'aldilà o di una civiltà giuridica il evoluzione e qui di guarda alle situazioni minoritarie e anomale
C'è una eccedenza sostanzialmente valoriale degli scopi perseguiti dalla legge rispetto alle fattispecie tipiche che sono delineate
E poi mi pare significativo il richiamo alla corte costituzionale tedesca in questa sentenza e alla Corte europea dei diritti dell'uomo
La la la corte di cassazione allarga il proprio sguardo
Guarda alle tradizioni costituzionali comuni
Degli altri Stati e guarda alla effettività delle situazioni di tutela dei diritti effettività ricevuta nell'ordinamento CEDU
L'altra pronuncia che volevo ricordare della Corte di Cassazione è rappresentata da una sentenza
Sempre della prima civile la nove mila novecento nove mila ottocento uno del due mila cinque
Che per la prima volta a sancito il principio della indefettibili Itaca della tutela risarcitoria per violazione dei diritti fondamentali all'interno della famiglia
Tutela risarcitoria che prima era esclusa in ragione di una presunta specificità autosufficienza e completezza del diritto di famiglia
Che si riteneva ricevesse la tutela esclusiva Traverso gli strumenti della separazione con addebito e del divorzio ancorato certe ragioni della decisione
Ecco al di là del
Dell'esito curda sentenze giù
Sta a me pare interessante la prospettiva di metodo seguita dalla Corte di Cassazione perché questa sentenza punì innovativa
Non è frutto di un Previre amante improvviso
Perché Hill a tutela costituisce il Flou
Tu di una sperimentazione lunga di una segmentazione che la corte di cassazione coglie nella il pulsione del sistema normativo e nel evoluzione del sistema giurisprudenziale
Questa evoluzione rispetto a questa evoluzione
La sentenza costituisce un ulteriore pagina di un romanzo già in corso di costruzione eletti redazione e quali sono i passaggi
Che la Corte di Cassazione evidenzia nel suo argomentare mi anzitutto la riforma del diritto di famiglia con il passaggio scusatemi la ripetizione dalla famiglia istituzione alla famiglia comunità luogo d'incontro di solidarietà ridipinta in comune
La valorizzazione della sfera individuale dei singoli componenti il nucleo familiare già con la legge sulla violenza familiare la legge centocinquantaquattro del due mila uno
E poi la lettura già invalsa in giurisprudenza del sistema di responsabilità civile come sede in cui trovano collocazione e protezione
Tutte quelle situazioni soggettive relative a perdite non patrimoniali subite dalla persona in conseguenza di fatti illeciti
E qui
è d'obbligo il riferimento alla sentenza di Mario Morelli La sette mila settecentotredici del due mila relativa alla pretesa risarcitoria del figlio nei confronti del genitore che si era rifiutato per molti anni di riconoscere il figlio e che non solo non l'aveva riconosciuto perché riconoscimento avverrà soltanto in esito alla dichiarazione giudiziale di paternità ma anche aveva rifiutato di corrispondere gli alimenti Turra richiesti
Ma il tema del nostro incontro
Ci interpella anche in ordine ad una realtà più complessa nella quale il l'elaborazione del diritto vivente ad opera del giudice è filtrata dal riferimento alla coscienza sociale
E qui abbiamo visto tutte le difficoltà nel ricostruire la coscienza sociale nell'individuare la coscienza sociale e nelle farne una corretta applicazione
E certo il riferimento alla coscienza sociale alla evoluzione della società e una regola che
E necessaria perché il giudice è un criterio che è necessario perché il giudice try la propria regola di decisione non solo dalle norme legali ma anche dai dati extra testuali
Della realtà sociale selezionata dalla norma come proprio ambito di applicazione
Ora in alcuni casi il riferimento alla coscienza sociale è facilitato
Dal fatto che la norma legislativa e Haff
Fidata ad un parametro normativo elastico ad un concetto giuridico indeterminato ad una clausola generale e qui sulla differenza sull'analogia tra clausole generali concetti giuridici indeterminati il professor Patti ha insegnato molto ci ha insegnato molto ci insegna molto
Ecco il il differimento è quindi in alcuni casi il
Il riferimento a un parametro elastico già nel testo legislativo già nel testo legislativo agevola l'interprete
Quando ad esempio si tratta di dare concretezza alla norma sul danno ingiusto e quindi di al danno contra ius
Noi ci siamo riferiti siamo a contatto diretto
Tocco un la realtà sociale
E quindi possiamo verificare se la seduzione con promessa di matrimonio come nel caso esaminato dalla prima civile nel lontano mille novecentonovantuno rientri nel danno risarcibile
Nelle quando si parla di revoca della donazione per ingratitudine
Stabilire che cosa sia ingiuria grave o meno Piccin mette a contatto con la realtà sociale
Stabilire se l'anticipato rientro di un familiare da una vacanza studio per prendere parte alle esequie della vittima di un fatto illecito sia un danno patrimoniale risarcibile
Ci mette a contatto
Toh
Con la realtà sociale laddove si tratta di interpretare la clausola generale dei danni immediati direi
Ti di cui all'articolo mille duecentoventitré rientra nella regolarità
Causale del mille duecento venti treni l'interruzione della vacanza studio del familiare ecco il giudice si fa interprete della realtà sociale
Ma in altri casi in altri casi manca una espressione normativa elastica e non ti in meno il giudice anche giudice di legittimità
Interpello la l'evoluzione sociale quando si tratta di interpretare la nozione di Cogne urge ai fini della norma sulla sospensione della prescrizione
Ai sensi dell'articolo due mila novecentoquarantuno numero uno del Codice civile
La corte di cassazione ancora una volta la prima sezione civile non ha mancato di far riferimento alla coscienza sociale
All'evoluzione sociale che esclude dalla nozione di Cogne urge il coniuge separato
Che pretenda in giudizio che faccia valere il giudizio il credito al mantenimento che l'identità dall'assegno di mantenimento liquidato dal giudice
Perché perché nel regime di separazione secondo quanto emerge dall'evoluzione sociale non può ritenersi sussistente la ratio della norma
Con la riluttanza convenire in giudizio il coniuge
Collegata al timore di turbare l'armonia familiare
Ma la difficoltà più complessa come ricostruire la coscienza sociale
è più facile probabilmente per il giudice di merito che accerta che il fatto
Toh e quindi a costa il fatto e quindi la ricostruzione ad una evoluzione della coscienza sociale
Per il giudice di legittimità questa difficoltà è maggiore però anche il giudice di legittimità a le anti nei a i selezionatori degli indicatori
Rutelli la coscienza sociale quegli indicatori chiari chiamato Nicolò Zanon in un saggio recente pubblicato sulla rivista associazione italiana dei costituzionalisti
Quando ha richiamato la coscienza sociale come me base
Della sentenza duecentottantasei del due mila sei dici
Redattore Amato sulla dopo sul cognome dei figli nella famiglia legittima
è un tema questo della ricostruzione
Della coscienza sociale in cui io penso che si possano guardare agli indicatori che derivano anche dalla dottrina la dottrina come
Ricostruttivi dice
Della evoluzione del sistema che va al di là del diritto positivo scrive
Toh si possa dire riguardo alle prospettive de iure condendo non ancora calate in un testo normativo approvato dal Parlamento e si possa guardare
Al diritto comparato e alla tutela quando si tratta di tutela effettiva di diritto
Ti di diritti fondamentali si possa e si debba guardare alle esperienze compare artistiche degli altri paesi è un tema questo della ricostruzione della coscienza sociale che poi è particolarmente complesso laddove il giudice anche il giudice di legittimità
Abbia confrontarsi con temi etici particolarmente divisivi
In una società complessa in un in una comunità nella quale come ha scritto Gustavo Zagrebelski nella sentenza sulla bestemmia convivono e hanno Bakunin vivere
Figlio di culture e tradizioni diverso
Vorrei chiudere con due interrogativi e una sfida
Il primo interrogativo riguarda il binomio tra effettività della tutela dei diritti
Ti che hanno per loro natura un linguaggio ottimista e progressista che tende ad un appagamento più avanzato ed esigenze di bilanciamento sistemico
Oggi si assiste ad un'accelerazione nelle aule di giustizia verso la rivendicazione e lo sviluppo di nuovi diritti come riflesso di grandi trasformazioni sociali e culturali
In particolari diritti
Ti e desideri che riguardano bisogni dilemmi e drammi Intini e profondi della persona
Ecco c'è un'esigenza di far vivere i diritti riconosciuti dalla Costituzione iter le carte e dalle carte fondamentali nella massima espansione pass possibile
Ma c'è anche una esigenza di valutare in un'integrazione reciproca le altre situazioni costituzionalmente protetti
C'è il diritto ad avere dei figli ma c'è anche i diritti toh dei figli a nascere ad essere allevati in un ambiente familiare i Tonio c'è un'esigenza dell'individuo ma c'è un'esigenza anche sociale ecco questo compito di bilanciamento
Tutto è un compito che appartiene soltanto questo è l'interrogativo è un compito che appartiene esclusiva menti al giudice delle leggi
Ho quando è chiamato a sindacare la legittimità costituzionale di una norma di legge UE è un compito che appartiene anche al giudice
Comune e quindi al giudice della nomofilachia zia
Quando si tratta di operare la richiesta interpretazione adeguatrice
Il modello cioè della sentenza sul caso Villorba noi esistono diritti costituzionali tiranni
Il caso della sentenza ottantacinque del due mila tredici ripreso in questi giorni dalla sentenza cinquantotto del due mila diciotto
è una un una prerogativa esclusiva del giudice delle leggi o appartiene anche Armstrong
Secondo interrogativo
Quale il ruolo della corte di cassazione di fronte alla Carta dei diritti fondamentali che così spesso concorre ad integrare a dare voce alla effettività della tutela dei diritti anche nel nostro ordinamento
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea dopo la sentenza duecentosessantanove del due mila dice sette della corte costituzionale
Chi ha determinato un nuovo sistema di rapporti tra controllo accentrato di costituzionalità e disapplicazione della norma nazionale nella singola controversia
In particolare l'interrogativo riguarda l'ambito dei profili in relazione ai quali giudice comune e segnatamente il giudice di ultima istanza
Mantenga il potere di non applicare una norma Interna
Che abbia superato il vaglio di legittimità costituzionale è un interrogativo chiede già all'esame della corte costituzionale perché una sezione di questa corte nel sollevare
La questione di legittimità costituzionale dell'articolo centotrentasette sexies del Tuff in tema di confisca per equivalente apposto questo interrogativo a valle della questione di legittimità costituzionale
E infine la sfida di fronte a un diritto giurisprudenziale che sembra che tende sempre più a presentarsi
Nella fluidità del divenire non come cristallizzazione definitiva di una soluzione ma come nomofilattica dinamica ed efficace
Nella puntualità di fonti e di corti occorre anche sforzarsi di formare dei precedenti persuasivi
Che sono Impresit io di una vera certezza
Il la per la sua attività implica forte collegialità interna e apertura al confronto è una sfida questa che come ha recentemente scritto Giovanni Canzio richiede non solo professionalità e saperi ma anche etica del limite del dubbio essendo soldi umiltà
Una chiosa che che e una mezza risposta
No volevo ricordare che c'è un una nella nostra Costituzione
Una norma a chiave con la gru una norma che consiste che consente alla coscienza sociale di essere essa fonte di produzione del diritto che nasce dal basso come dice Paolo Grossi che adesso si affianca al diritto che nasce potrebbe nascere non sempre in buona salute dall'alto
E l'articolo due
Il quale nella fare riferimento ai diritti fondamentali della persona che sono la sintesi diciamo della dignità afferma che sono inviolabili e la Costituzione direttamente le garantisce norma che è stata interpretata nel senso che questa garanzia
E si estende a ai nuovi diritti che la coscienza sociale di momenti momento esprima e noi abbiamo ricordo storico del diritto all'identità personale limita Genet origliare il diritto all'oblio e tanti altri
Questa norma di produzione e quindi consiste consente che nel momento in cui la coscienza sociale porta a livello di di interesse coessenziale alla dignità della persona al pari delle altre libertà catalogarle valide comporta che sia il giudice ordinario nell'assenza della legislazione ordinaria a conformare la regola è quindi è che c'è un processo di produzione continua che vede la coscienza sociale con motore
Ma tutto questo sotto l'ottica e sotto l'egida dell'articolo due che lo consente è una norma di produzione che fa scattare Supernove riproduzioni quindi come dice Paolo Grossi effettivamente c'è
Un fenomeno di diritto che nasce dal basso e il giudice ovviamente il giudice comune lo legge ma
Giudice della nomofilachia che poi deve ed garantire la correttezza di questa interpretazione
La sfida Alberto questa è la sfida però io continua a chiedere
In un sistema di nomofilachia come quello che abbiano in cui la Corte costituzionale deve lavorare con un'azienda e a differenza di tutte le corti supreme macinare centinaia di miliardi di provvedimenti si riesce ad avere anche al una garanzia di di qualità è veramente una sfida e
Io sono stupito e ammirato di quello che fanno i colleghi delle sentenze bellissime che scrivono
Unitamente ad altre centinaia di provvedimenti complimenti
No sotto
Pensare che dobbiamo stare allegri perché domani sarà peggiore
Allora
Fabio Elefante sulla questione del diritto vivente pronuncia sia delle corti sovrannazionale fra norme positive tradizioni costituzionali comuni radici storiche e culturali degli ordinamenti tema allora zitto grazie l'invito
Due premesse la prima a riguarda il titolo che ho avuto onestamente difficoltà sviluppare perché cure poi vedrete
Si è posto un tema quello del diritto vivente che è radicalmente diverso almeno per come io lo vedo nel contesto della giurisprudenza europea da una parte rispetto a quella nazionale
Io partirò da come è stato descritto dalle funzioni che fondamentalmente sono state toccate da chi mi ha preceduto in questo
Questo diciamo
In questo convegno
Per di di quali sono i punti cinque centrali del concetto di diritto vivente perché si vanno rivisti in modo effettivamente diverso nell'ambito della giurisprudenza delle Corti sovranazionale che io ovviamente ho interpretato immagino
Correttamente come corte di giustizia come corte per i siti delle seconda cosa che parlare dopo il diritto vivente un problema quindi mi scuso ha detto già le mani avanti perché ovviamente non potrò raggiungere le vette
E retoriche di contenuto che sono state fin qui fatte
Allora vediamo innanzitutto quali sono chi elementi su cui si gioca il termine diritto vivente sulla mente sono stati i tre sono sei tutti quanti toccati prima di me
La prima è la dicotomia tra diritto politico diritto scritto il diritto giurisprudenziale che ha dentro di sé e due formanti diritto sapienziale creato dei giudici fondamentalmente interpretano clausole generali su
O viceversa che nasce dal basso porto di appunto le professor Grosso che pena ripetuta quindi la coscienza sociale di cui giudice diventa e tecniche così come in altra forma può diventare interprete di consuetudini che si formano incessantemente nell'ambito di un sistema che quanto più è
Moderno tecnologicamente avanzato quanto più di rinascere nuove situazioni anche nuove consuetudini in maniera da capitali dal basso queste un tema chiaramente amplissimo perché pone tematiche politiche sono state appena costante
Il presidente Morelli ci parlava della giurisprudenza costituzionale ed è forse il giudice più di vedere nell'ambito della stessa del fatto che vengano riempiti in determinati contenuti oppure ci si arretra di fronte alla scelta politica io non appartengo a coloro i quali hanno commentato la sentenza
Di cui si parlava prima lì ovviamente condivido quell'impostazione perché ci sono degli ambiti in cui bisogna come dire
Che la posizione ogni giudice anche quello costituzionale rispetti il diverso equilibrio di sintesi che il diritto politico deve fare
Qui abbiamo come dire un tema che ex sottotraccia in tutta la dottrina che in qualche modo io qui rappresento ghigliottina pubblicistica quindi l'idea
Che bisogna in qualche modo andare verso la sostituzione del diritto politico con un diritto giurisprudenziale nato dal dialogo fra le corti secondo la tesi che avrebbe anche una continua quella
Che viene espressa in maniera magnifica in tutti i suoi scritti dal professor Ruggeri e quindi l'idea che deve essere il più ampio e più forma di tutela dei diritti quella deve essere la stella polare l'interpretazione dei rapporti fra le corti su di loro di risulta questo possa essere lo strumento con cui si possa raggiungere un certo livello innovazione
Ovviamente questo non è altro che la ricaduta sul piano attuale della obiezione diciamo di metodo che c'era tra giusto e l'ingiusto positivismo che si ripropone in ogni epoca in varie forme Extreme buoni tutti i livelli pensiamo a rapporto tra le tradizioni costituzionali comuni
E la Carta di Nizza se essa è semplicemente un catalogo che si è limitato a raccogliere quindi non sia altro che una sorta di documento
Ricco ogni tipo di quelle tradizioni o se viceversa ad un carattere costituzionale in senso proprio cioè innovativo quindi nuova scelta politica ed è una scelta elemento un po'ambiguo perché nelle preambolo delle carte si fa un riferimento alla logica prettamente
Ricognitiva ma poi realtà leggendo il testo si comprende chiaramente che la scelta è stato tenuto diverso
Quindi il tema della rete l'interpretazione da questo punto di vista su cui anche il consigliere giusti c'ha dato come dire degli elementi pensiamo veramente all'interpretazione
Conformemente creazione conforme a Costituzione che è diventato un obbligo quando nel mille novecentonovantasette monotono Corte costituzionale che ci dice che
Cambia radicalmente il rapporto tra la giustizia comune giustizia costituzionale perché diventa un obbligo la ricerca di un'interpretazione conforme sanzionato con l'inammissibilità della questione quindi non si dichiara illegittima la norma che può avere un significato incostituzionale ma soltanto se non riesce a vedere neanche uno e quindi trova quest'altra forma di soluzione
Ma stiamo andando verso un'idea che evidentemente fonde legalità e principi costituzionali pone nel giudice il garante di entrambi questi elementi e pone il tema dell'equilibrio complessivo tra la giurisdizione allargata a tutte le palle Curti e dall'altra concetto politico
Sul piano dottrinale ci sono posizioni chiaramente diverso e basta leggere io qui ho portato alcuni scritti professor Bin o il professor Luciani che ha scritto un bellissimo testo da poco sulla in giro per il diritto sulla interpretazione conforme dovuti agisce fortemente questo concetto ricco
Accentrando sull'idea che alcune scelte sono politiche quindi le corti di qualsiasi tipo e se siano dovrebbero avere un atteggiamento di SEL prestanti differenza ci ha in qualche modo di rispetto muove verso l'origine che diritto deve avere c'è un secondo punto una questione che potremmo definire tecnica che è stata evocata da alcun presidente Morelli quando ci ha raccontato la guerra tra le corti quindi il tema fondamentalmente di dove comincia e dove finisce il potere interpretativo dell'una che dell'altra
Cioè a chi compete poteri giurisdizionale distretti è soggetta l'articolo centouno per Costituzione dall'altra posizione della corte
Che avrebbe potuto scivolare verso una logica di Corte suprema
All'americana diventando il giudice dell'interpretazione il sistema
Ma che viceversa si è tenuto in una posizione di equilibrio chiaramente differente ed è una questione tecnica perché il concetto di diritto vivente non è poi così incerto è chiaro il concetto astratto dove c'è il diritto vivente io non mi farò interpretativa di rigetto ma farò eventualmente un accoglimento
Però poi quando realmente c'è un diritto vivente il tema diventa assolutamente opinabile è sufficiente una sentenza delle sezioni unite
Serve un orientamento consolidato
Che tipo di consenso deve essere previsto sul punto ci sono come dire gli studi ce n'è uno molto interessante fatto dal consigliere salvato che si trova negli studi della corte costituzionale che ripercorre tutti i vari casi con tutta la casistica della giurisprudenza ci fa capire come essa sia fondamentalmente abbastanza empirica mi riferisco in questo caso al giurisprudenza dalla Corte costituzionale
Il terzo elemento erano le file Kia quindi ferito vivente quindi il tema di come si possa assicurare che la nostra giurisprudenza si con noti per degli elementi di stabilità e quindi garantisca il principio di civiltà giuridica per quello di certezza nei limiti del tendenzialmente possibile
Cosa che oggi si collega anche al tema del responsabilità
Già che noi abbiamo come dire una riconfigurazione responsabilità dei magistrati che chiaramente più ampia e tutta una serie di temi banalmente l'eventuale violazione del diritto europeo
Che viene ad essere sostanzialmente ha scritto automaticamente a un'ipotesi di responsabilità così come abbiamo anche dei casi di
Interni in cui la Cassazione questo caso non ricordo in Umbria non sono così capace di ricordarli come il consigliere giusti dove la corte di cassazione
Mi auguro l'appuntato questo no infatti lo ricordo in cui la Corte di Cassazione fondamentalmente sanziona interpretazione eccentrica spenta Sezioni Unite dicendo attenzione ma che tu non possa discostare
Ma attenzione con qualche straccio di motivazioni non puoi dar conto che non sa neanche che esista perché questo chiaramente un tema
Tema che per noi oggi è particolarmente problematico con delle norme che sono intervenute nel processo civile quindi nel Codice di rito civile nel processo amministrativo nel Codice di rito amministrativo e nel nuovo Codice contabili che ha innovato norma del novembre due mila nove
Prevedendosi un rapporto peculiare tra le sezioni unite da una parte senza penare le sezioni unite
Le Sezioni semplici dove in quel caso vi è una norma processuale che pone determinato vincolo che pone l'eventuale tema di che cosa accade se c'è una decisione difforme
Che non rispetti l'obbligo di remissione interno eventualmente motivata per suscitare ripensamento questo pone chiaramente il tema di questo tipo
Ora partendo da questo che è come dire il nostro versante interno almeno per come io l'ho interpretato in parte sentito in questa questo incontro io ho cercato di spostarmi sul piano del diritto delle corti europee
Vediamo innanzitutto il tema della dicotomia tra il diritto scritto che in questo caso sarebbe la convenzione trattati fondamentalmente con tutte le loro diritto derivato e il diritto giurisprudenziale ancora qui siamo in una situazione oggettivamente diversa perché siamo in assenza di un popolo
Perché dire che ci sia un popolo europeo estremamente opinabile dire che ci sia un poco europea connesso alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo tra Paesi che sono in queste ore quasi in guerra gli uni con gli altri conoscenza perché ci sia una coscienza europea è sbarcata anche alla Turchia opere qualche dubbio quanto meno a riconoscerlo
Non c'è un patto costituzionale
O almeno non c'è sicuramente per la convenzione per i diritti dell'uomo che c'è con molti distinguo e molte problematiche che tutti conosciamo abbiamo davanti agli occhi per quanto riguarda il diritto europeo
Viceversa se un sistema composito un sistema estremamente articolato di rapporti e che inevitabilmente estremizza il valore del diritto giurisprudenziale
Quindi se ci sono delle problematiche interni e questo caso come dire esattamente l'opposto perché l'unica possibilità per non passare nuovi accordi per lo più trattati che nel caso della Convenzione europea
I diritti dell'uomo significherebbe Uri aggiornamento la società di oggi di quella che è stata diciamo il portato di un'epoca ben specifica cioè la seconda guerra mondiale suo coinvolgimento emotivo e materiale sulla società di allora
Imporrebbero delle modifiche che sono difficilmente ipotizzabili e qui da questo punto di vista l'intervento delle corti di supplenza fondamentalmente costante però attenzione una supplenza chi non è sempre pacificamente accettato
Abbiamo il modello inglese l'Inghilterra oltre che la Breaks chi vuole abrogare la norma che prevede lo Human Rights Act e quindi la sua soggezione
Alla disciplina della corte della Convenzione europea o quanto meno ad alcune regole che sono da quelle derivate che hanno posto per l'ordinamento inglese a partire dal mille novecentonovantanove delle modifiche che anteriormente sono conosceva affatto
Dopodiché abbiamo il tema della stessa giurisprudenza italiana abbiamo il caso della sentenza pensioni svizzere ma abbiamo il caso della sentenza quarantanove due mila quindici
Su cui ci sono tantissimi commenti uno del Consigliere continuo pena conosciuto che diciamo leggo spesso sul punto che ha avuto come dire dentro la dottrina letture chiaramente di formiche che ci sono coloro i quali hanno apprezzato la scelta della nostra corte costituzionale di stemperare in parte la valenza formale che era stata precedentemente riconosciuto dalle sentenze gemelle due mila sette
Alla giurisprudenza della Corte europea e dall'altra invece
L'idea che questo sia un arretramento delle tutele sia un tentativo di rinazionalizzare la tutela dei diritti fondamentali in qualche modo di indebolire il valore che queste carte la loro giurisprudenza di supporto avevano in qualche modo sentenza surrealiste
Soccorsa diciamo che anticipato come dire circa le politiche
Vediamo adesso piano l'altro il secondo piano il piano della questione tecnica sul piano della questione tecniche realtà il rapporto tra corte
Cassazione dove sotto il problema ma diciamo tra giustizia comune e corte costituzionale non è riproducibile con le medesime caratteristiche nel rapporto che i tre giudici italiani c'è rispetto ai giudici europea e quindi realtà non ci accorgiamo che quel tipo di problema qui di fatto non c'è banalmente la corte europea dei diritti dell'uomo giudica
Dopo giudizio manchi di sincerità e quindi quel tipo di tema che si pone in quell'ambito evidentemente non può essere Laval interpretativo piuttosto che altro che sono le ragioni che hanno giustificato di limiti alla possibilità di intervento
E per quanto riguarda la corte ero di giustizia qui siamo in una situazione ancora più netta
Monopolio assoluto interpretativo del diritto europeo da parte della corte di giustizia quindi non lo condivide con gli altri giudici nel senso che ha un precedente una valenza vincolanti che limita la nostra sovranità interna
E questo fondere le cure di responsabilità la regola per la quale il mancato rinvio da parte del giudice di ultima istanza viene considerato praticamente forma di responsabilità ritorniamo a tre letti del Mediterraneo e tutte le altre sentenze che hanno poi portato norme legislative in Italia sul punto
E per altro verso sappiamo perfettamente che la corte di giustizia non fa un sindacato su come è stata interpretata la norma interna ma compito del giudice nazionale la sua interpretazione non viene rivalutata perché valutate erronea rimeditata quindi questo tipo di problema evidentemente in questa forma non c'è
E allora in che senso può dirsi che c'è un tema tecnico di diritto vivente nell'ambito del rapporto tra le corti europee
E il diritto nazionale son vedere sotto due profili diversi e posso guardare al diritto vivente delle Curti o il diritto identità gli hanno come guardato le corti
Allora il diritto vivente dei due corti parlo si di organi come dire unitari seppur come dire la corte europea i diritti dell'uomo a possibilità di decidere con composizioni differenti chiaramente un tema di consolidata giurisprudenza quindi un tema molto meno rilevante di come può porsi sul nostro piano interno
Il fatto che ci sia invece un nostro orientamento che costituisca diritto vivente può avere delle conseguenze banalmente se c'è una sentenza della Corte per i diritti dell'uomo una cosa che riguardi un caso singolo una cosa che riguarda un incremento consolidato questo impone delle conseguenze
Potrebbe tre Minazzi nipote sulla sentenza pilota potrebbe determinarsi l'altro punto di vista una necessità di adeguamento del nostro sistema più complessive quindi sistemica
Viceversa si è rovesciato il tema Cosenza quarantanove del due mila quindici si è posta il problema dell'esistenza di un diritto diventa cioè d'un diritto consolidato della Corte europea dei diritti dell'uomo in base all'assunto che quello che si era inizialmente detto
La convenzione vide la Convenzione europea diritti dell'uomo nell'interpretazione giurisprudenziale data dalla corte appositamente preposta che quindi come tale appariva vincolante lederebbe l'articolo centouno nell'accezione questa attesi tutti parte della dottrina
Luciani
Gli altri ma non soltanto non soltanto lutti
Dall'altra la posizione che ha assunto la corte costituzionale
Che dapprima ha detto c'è un margine di flessibilità un margine di apprezzamento con le sentenze nettamente uccisi da questo momento in poi ribadita più volte anche in sentenze successive l'ultima del due mila diciotto aprile come dire
Di poco fa mi ricordo le sue due dovrebbe essere da quarantatré se non ricordo male del due mila diciotto
Lei che non sente la necessità di valutare la giurisprudenza della corte di europea in quanto si è formato un orientamento consolidato o in alternativa scattino sentenza pilota
O in alternativa si tratti di una casistica in cui risulta chiara l'indirizzo in questa si va inserire quindi non risulta in qualche modo eccentrica
Quindi come capita in questo caso il concetto di diritto in mente viene ribaltato inutilizzato primo ragione completamente diverso cioè quella di stemperare sterilizzare ridurre il mio rapporto tra le due corti e quindi il ruolo del una rispetto all'altra e quindi in qualche modo svincolarli giudice comune
Vito di questo se voi leggete quella sentenza sull'evento molto interessante c'è chiaramente una teorica dell'interpretazione come tecnica documentativa come
Movimento circolare in base all'assunto che il giudice dovrebbe contestare innanzitutto interpretativa quel tipo di soluzione finché non si sia consolidata salvo poi si ulteriormente la ritenga non coerente al modello costituzionale passare per la corte di un meccanismo che vede non Noto Mathis mo'decide corte europea il giudice non d'accordo interviene la Corte costituzionale ma un meccanismo più in qualche modo collaborativo se così si può dire ma che di fatto però espone ha possibilità di azioni contro l'Italia e quindi contro il giudice così avesse deciso chiaramente più ampio
Abbiamo un altro passaggio possiamo ritenere che il nostro diritto vivente abbia rilievo in relazione ad alcuni dei principi generali dell'ordinamento e cioè dell'ordinamento dell'Unione europea in questo caso e quindi mi riferisco alle tradizioni costituzionali comuni potrebbe cioè sostenersi che noi partecipiamo alla nascita del Rizzo le costituzioni costituzionali comuni che questo sia il portato della nostra giurisprudenza
La risposta mi sembrerebbe essere negativa nel senso che se noi analizziamo come viene ad essere interpretata il contratto della nozione di tradizione costituzionale comune da parte della corte di giustizia e abbiamo sul punto una sorta d'interpretazione autentica nel senso che quando è stata introdotta la Carta di Nizza si è espressamente indicato una sorta di manuale operativo che fa espresso riferimento a un arresto della giurisprudenza alla sentenza del mille novecentosettantanove la corte di giustizia sentenza Auer
Dove si è chiarito in modo netto che non è un criterio quantitativo Mimmo condirettore con la massima tutela possibile ma che era quella così detta comparazioni critica io scelgo tra i vari ordinamenti quello che secondo me è preferibile che nel caso di specie ad uno tedesco
Cioè lo studio
Attento della dottrina che dice attenzione alta in questa scelta a volte rilevano anche elementi politici cioè la forza politica dello Stato la rilevanza di quell'area culturale rispetto al sistema e quindi realtà non c'è una scelta complessivamente maggioritaria
Si riporta soltanto un caso una sentenza addirittura nel mille novecentocinquantasette la sentenza Algeria dove si era fatta un'analisi di tutte le
Tradizioni di tutti i Paesi in tutti quanti gli altri casi quasi sempre dei tre azioni comuni vengono utilizzati in una maniera di artificio retorico dovendo giustificare in qualche modo una soluzione dicono questa è la tradizione comune a te quando evidente che non lo è il caso più chiaro che venga ricordato quello del sentenza
Di questo non ricordo il nome ma quella che riguardava il diritto di accesso che fondamentalmente su quel tema specifico solo due Stati avevano espressamente previsto pure la sentenza ma Gold del due mila cinque che riguardava la discriminazione sull'età
Che era prevista da prestati non tutti quanti gli altri dire che siano frizione comune si è previsto soltanto da tre ventisette Stati è chiara che qualche cosa di non così facilmente convincente
Sul punto poi c'è stata un'evoluzione perché le tradizioni
Costituzionali comuni sono state utilizzate dalla corte giustizia in modo differente mio marito prima dell'affermazione del primazia del diritto europeo erano utilizzate per espandere fondamenta tante competenze mancavano norme c'era il caso specifico di articolo duecentottantotto del trattato che faceva rinvio per la responsabilità al frizioni comuni
E se questo criterio come meccanismo per trovare una disciplina non esistente dopo l'affermazione che la primazia fu una sorta di riequilibrio nel momento stesso in cui affermò la primazia dell'enorme rispetto al tuo sistema io però ti garantisco garantirò e tre edizioni costituzionali comuni però in realtà sono andiamo a realizzare questa giurisprudenza di casistiche come la sentenza
Commedia dovrebbero essere del due mila tre dove si si è utilizzata la tradizione costituzionale di uno Stato come incubi di timida dell'accesso
Di una disciplina difforme europea sono casi molto limitati perché perché la tesi di fondo della Unione europea qui qualsiasi utilizzo del diritto degli Stati loro diritto costituzionale come impeditivo il diritto europeo sarebbe una parcellizzazione sul territorio e quindi la per via dell'uniformità del diritto europeo di risulta la perdita della funzione della missione
Che la corte di giustizia non per nulla l'abbiamo delle casistiche recenti caso debba del due mila dieci Mangold del due mila cinque ma ancora il caso Melloni
Celeberrimo del due mila undici dove fondamentalmente si è passati sopra tranquillamente a tradizioni evidenti di alcuni Paesi qual caso la cultura giuridica spagnola perseguire una logica unitaria che voleva essere in qualche modo mantenuta
Si può fare un ragionamento diverso per quanto riguarda la corte Rota diritti dell'uomo esser laboratorio del consensus per poter giustificare delle letture i buchi dei testi ma anche qui e comunque un concetto astratto logico rarefatto come commessa una singola giurisprudenza una consulenza dominante da parte degli stati quindi non c'è una cinghia di trasmissione che il diritto vivente nostro di altri paesi o della gran parte dei Paesi europei possa costituire diventa semplicemente un Criterium giustificativo argomentativo forte perché sembra dire
E questa soluzione che d'altra parte largamente condivisa quindi una giustificazione razionale che si riparta quell'idea che le varie corti stiano
Collaborando alla ricerca di un diritto che abbia una sua fonte originaria più politica ma questo punto razionale
E che si possa giustificare il fatto che se condivisa non sarà una scelta di poi il Collegio di quei giudici di cui è relatore ma una scelta lilla intera comunità e quindi in qualche modo una scelta che abbia una sua congruità giustificativa
La CEDU a ogni tanto utilizzato la coscienza sociale dell'ente si alcuni casi penso alla sentenza mille novecentonovantacinque nel caso del Regno Unito la utilizzato in un elemento che in qualche modo richiama alcuni precedenti che sono stati evocati adesso
Dal consigliere giusti si faceva caso dello stupro tra marito e moglie che per tra non scritta ma come appartiene al diritto inglese era consuetudinarie si riteneva non configurabile
E che è stata superata dalla corte europea diritti dell'uomo in base all'assunto che in realtà la coscienza sociale avrebbe reso credibile quel tipo di evoluzione che quindi non ci si poteva fidare
Di questo indirizzo giurisprudenziale che pure aveva degli elementi in qualche modo di forza nella tradizione che nel diritto inglese chiaramente particolarmente rilevante e che quindi non si poteva evocare questo per poter giustificare una non responsabilità del soggetto qui mi collego a un altro elemento al tema del così detto per un land
Qui abbiamo le due giurisprudenza della corte di giustizia la corte
Di europea dei diritti dell'uomo reciprocamente citando sì io posso richiamare precedenti dark dantesca Rory industrie del due mila cinque della corte di giustizia il precedente Danone gruppo due mila sette perché richiamano
I precedenti della CEDU la risistemato otto
Cochi ma anche se il novantatré ed Henkel ma nell'ottantacinque si sono poste tutte nella medesima logica cioè la prevedibilità della modifica della scelta
Della
Giurisprudenza
In quanto una volta interpretata in maniera esteso il concetto di diritto quindi esteso anche al diritto giurisprudenziale una volta ritenuto quel mutamento del diritto del non posso avere carattere retroattivo lesivo da primi confronti del soggetto nelle materie il carattere sanzionatorio
Estese le cui il concetto di sanzione penale esteso in modo diverso da come lo concepiamo l'inquinamento interno
Determinava quindi la possibilità
Di mettere delle limitazioni a quella che altrimenti sarebbe stato un utilizzo
Il fatto visivo delle aspettative di un soggetto del suo legittimo affidamento
Che altrimenti avrebbero potuto essere giustificati soltanto dal nostro punto di vista evocando la TC non so che l'articolo cinque quindi della errori inevitabili indotto dalla precedente giurisprudenza piuttosto che altro sapete che sul punto sono intervenuto una serie di sentenze della Corte di Cassazione e della Corte costituzionale
Anche in questo caso commentate sempre del consigliere conti che sono sue giuste consulta punto org e se non ricordo male
Un suo alto e in questi casi ma che cosa abbiamo
Abbiamo che c'è un rilievo della giurisprudenza che viene dato viene dato nel senso che viene vincolata un principio di natura sostanziale quello che la sua Costanza e quindi diritto vivente viene valorizzato per porre un limite ha degli effetti che altrimenti si vengono ritenuti in contrasto con norme convenzionali dei loro protocolli
Un ultimo elemento
Quando la sentenza Omega del due mila tre
Utilizzo il diritto costituzionale dello Stato interessato come limite quindi come giustificazione della disciplina autonoma rispetto a quella europea
Questo fu largamente stressato in senso positivo da larga parte della dottrina che riteneva che esistessero euro pizza mi contro limiti
Cioè si stesse in qualche modo facendo carico la corte di giustizia di un tema che altrimenti dovrebbe portare alla rottura sistemica della corte costituzionale nazionale che evocando l'odore dei controlli che ponga un vincolo alla possibilità di applicare il diritto europeo nell'ambito del se stesso e su questo come sapete c'è anche un aggancio formale articolo quattro due quel paragrafo due articolo quattro del Trattato
Peralta successiva il caso Mellone tutte le altre del resto ci dice che in realtà la corte europea a euro Pizzato i limiti soltanto per poterlo bilanciare cioè si è presa lei giudizio di bilanciamento che altrimenti dovrebbe essere fatto sul piano interno e questo chiaramente può il tema che sul piano della triade interpretazione il rapporto tra l'interpretazione e l'esame conforme al diritto europeo ed altre persone conforme a Costituzione che si ripone evidentemente su ogni singolo giudice quando si trova nell'esercizio delle sue funzioni benevolenza l'ultimo passaggio quello dell'uomo filetti dal sul tema dello motivati hanno che cosa abbiamo abbiamo che l'esistenza delle corti europee
Determina una maggiore
Potremmo definire
Natura orizzontale il sistema mi spiego meglio la mafia si basa chiaramente sono logica gerarchica cioè sull'idea dell'accentramento verso un unico soggetto che ha quantità decisioni da fare come dire rendono difficile nel concreto l'esercizio della funzione ma rientra tra le due funzioni fondamentali che sono state come dire assegnate sin dal principio alla Corte di Cassazione
Quindi anche la la tutela dell'ordinamento e quindi la certezza del diritto e ci sono con le norme che io facevo riferimento di natura codicistica che tendono a rafforzare la funzione dell'organo
Interno delle sezioni Vernazza finale delle sezioni riunite come elemento di unificazione della giurisprudenza e anche le norme di responsabilità che indirettamente possono essere utilizzato che possono essere collegate possono avere una valenza di cogenza rispetto a questo e però non sappiamo che e possibile da parte ed i giudici di rinvio da parte di una sezione semplice evocare le corti europee
In particolare questo può accadere nei confronti della corte di giustizia e dovremmo vedere che cosa accadrà se sarà finalmente data attuazione al sedicesimo protocollo della convenzione europea dei diritti dell'uomo che consentirà invece un pari che avrà una valenza chiaramente non vincolante ma moralmente molto rilevante nel dialogo interno perché capite bene che la sezione semplice che prima di chiamare
Sezioni chieda al pari alla Corte europea è poi concluda quell'opinione imponendo la sui presupposti di questa decisione avrebbe chiaramente una capacità dialogica assolutamente pratico diversa
Tutto questo comporta un viatico delle corti necessario mentire dico sul punto la dottrina come dire schieramenti in lizza ci sono coloro i quali ritengono che sia meraviglioso
C'è il mondo meraviglioso e progressivo su alcune persone che sono caute pensiamo all'articolo scritto da poco per Campania mi farà professor Cassese
Che evoca
La figura del porcospino dice porcospino e quando hanno freddo devono stare vicini ma se stanno troppo vicini si pongono quindi se queste sono le corti europee la Corte di Cassazione e Corte costituzionale la Corte di giustizia che devono assieme stare vicini collaborare ma tenendosi comunque in parte istante perché altrimenti l'effetto potrebbe essere un piacevole per nessuno
Tra coloro i quali e mi riferisco in questo caso la bimba ha scritto un testo molto interessante sull'interpretazione conforme dove infine ritiene che fondamentalmente la bisogni reni Calderoli nel cortile un sì altro che un panno Cetto caldo per nascondere quella che è una lotta di potere a tutti gli effetti
Più o meno sopranista secondo i periti diciamo di percezione che hanno invece un'idea completamente diverso in cui ciascuno mette il suo punto in cui segna il suo passaggio e qui siamo in una situazione in qualche modo fluida anche perché i dementi ordinante e quindi di rapporto fare i giudici sono definiti anche qui non in via normativa sui trattati le norme interne ma da decisione delle corti che chiaramente possono modificarsi di risulta determinare degli spostamenti dall'una e dall'altra di fatto oggi imprevedibili vi ringrazio
Per il suo intervento volevo
Confermando laddove conclusione sottolineare che quello che apparentemente a volte può sembrare un contrasto tra le due corti europea quella nazionale particolare la CEDU
Dipende dalla diversità deve addirittura tipologie di giudizio e non è in contrasto ma invece una complementarietà dei feti
Dico semplicemente quando
Una legge mette in gioco in posizione antagonista più o interessi valori dalla Corte costituzionale deve fare un bilanciamento sul presupposto che nessun diritto e tiranno nessun diritto può essere sacrificato di fronte ad altre in maniera eccessiva tipo caso Igbo eccetera e e alla fine di questo bilanciamento può risultare che non tutti i valori in gioco siano soddisfatti in maniera ottimale la Corte invece europea fa il più delle volte un discorso diverso
Dice riconosco che il valore X il loro valore arriva viene tutelato non è stato leso prestato presso quell'altro quindi condannò lo strano stato a Bari un indennizzo tra l'altro al soggetto
Particolare che ha agito senza che ciò ponga in discussione la legittimità della legge quindi
Questo perché in contrasto per andar il caso che mi è capitato quello delle pensioni svizzeri con una legge retroattiva sera adottato nei confronti l'amore per gli svizzeri una un metodo di di calcolo sulla base dei contributi versati Svizzera ma che non corrispondeva a quello sanitario che era diciamo ritenuto giustificato dal punto di vista della dell'equità della parità di trattamento dalla Corte europea ma per il fatto soltanto che questo meccanismo era stato introdotto con la disposizioni operative in pendenza di giudizio è già in corso
Ritenne che era stata fosse stato violato il principio del giusto processo quindi l'indennizzo ma la legge poi è rimasta UE intatta
E qualche volta qualche giudice farglielo le devi venire che quella pronuncia su un singolo valore scollegato le comporti una violazione della in costituzione della legge per violazione del parando dall'articolo centodiciassette prima comma il che non è cioè le le due corti giudicano in maniera diversa quindi può succedere che il soggetto che a un un danno dispetto una legge che costituzionalmente sul piano generale legittima ma diciamo in sede europea e ottiene il diritto riconoscimento un diritto all'indennizzo il che pure e giusto insomma si riesce a scontentare tutti senza che questo invece attivi una diciamo una situazione di conflittualità tra tra le due corti
Ognuno ha la sua parte di ragioni allora a questo punto possiamo aprire la discussione se c'è qualcuno che vuole intervenire
Fusione sì questo
Grazie
De Sio svolge alcune brevissime considerazioni che si collegano ad alcune relazioni che abbiamo ascoltato e quindi inizia dalla relazione del professor bianca perché vorrei sottolineare l'importanza del principio di effettività sul piano dell'insegnamento
Professor Bianchi ha ricordato il suo primo saggi l'argomento quando ha scritto un altro dove mette in luce il rapporto tra principio di effettività infedeltà alla norma di questo parlerò più avanti il rapporto all'uso alternativo del diritto
Ma io ho avuto la fortuna di seguire per la prima volta all'elezione del professor bianca quando mi sono iscritta al secondo anno della facoltà di giurisprudenza Petrisor bianca Catani insegnava non soltanto diritto civile
Ma anche del diritto ma anche diritto del lavoro avevo diciotto anni il professore aveva il doppio dei mi anni re circa trentasei anni
E devo dire per me fu una svolta perché dopo avere seguito le lezioni di diritto privato seguendo invece un insegnamento basata appunto sul principio di effettività mi resi conto della complessità per l'interprete del processo di ricostruzione della Nord
E il professor bianca seguito questo metodo ricordate egli stesso che il sottotitolo di quel saggio è un problema di metodo della scienza privatistica
Per tutta la vita senza mai parlare o scrivere direttamente senza dare lezioni sul metodo ma lavorando seguendo un metodo in modo chiaro e coerente
Quindi io credo che dovremmo tutti e mi rivolgo quindi soprattutto i colleghi presenti accentuare questo tipo di insegnamento fin dei primi anni per far comprendere agli studenti come importante non fermarsi
Al testo della norma scritta ma capire che il fenomeno giuridico è molto più complesso
Seconda considerazione quello che oggi abbiamo ascoltato in particolare mi collego alla relazione professor Bianco arma passo già anche alla relazione del presidente Morelli
Dimostra secondo me una coerenza per fortuna con quello che accade in altri ordinamenti europei
E quindi un'evoluzione parallela
è stato citato il pensiero di Paolo Grossi che parla oggi di in venire nel senso ovviamente che tutti comprendiamo il de di inventare inventare sentire cioè di trovare e allora il pensiero di Paolo Grossi si collega facilmente al pensiero di un grande civilista e teorico del diritto come José FSR che parlava di Rex fin dunque e nel tradurre questa parola si può appunto dire trovare ritrovare
E difficile da tradurre Maffi indenne significa trovare e quindi vedete che la stessa idea
E SR teorizzando il pensiero di un filosofo cioè di Gadamer re mette in luce appunto che il giurista non si può fermare ho dato letterale della norma ma deve contribuire alla formazione della norma effettivamente vigente per usare le parole di Bianca
Tenendo conto e uso un termine che ho soltanto anche oggi
Credo da parte del consigliere giusti delle aspettative della società quindi il criterio che deve guidare l'interprete giudice e quello di corrispondere alle aspettative della società e quindi qui ci colleghiamo alla coscienza sociale
Il il presidente Morelli ha parlato delle contributo del giudice nella concretizzazione delle clausole dei principi generali
Ora a mio avviso indubbiamente il giudice a spazi maggiori di creatività quando applica le clausole generale però credo sia importante sottolineare che si tratta di un diverso grado soltanto di un diverso grado di partecipazione alla formazione della morte
Il l'articolo mille duecentoventitré che è stata oggi citato sempre una norma che vincono abbastanza le mani del giudice ma ricordo che il professor bianca cinque da anni fa lo citava come esempio per fare vedere come la giurisprudenza molta volta ampliava l'area del danno risarcibile contro la lettera della norma
Il vero problema è che io vedo oggi riflettendo su questi momenti dell'applicazione della norma da parte del giudice sta piuttosto in una scelta che il giudice ha chiamato a compiere tra
L'indicazione ovviamente soggetta interpretazione ma applicazione di una norma specifica oppure il ricorso alla clausola generale questo è un momento decisivo mi riferisco per esempio al caso Renault
Indubbiamente si poteva decidere bene applicando la norma sul recesso nessuno avrebbe potuto criticare una sentenza che faceva riferimento a un contratto che prevedeva una clausola di recesso avvenuto
Ma la Cassazione ha preferito invece applicare l'abuso del diritto Klaus solo principio generale che sia e quindi ha messo da parte la norma specifica applicato la clausola generale
Cosa deve guidare il giudice in questo momento così importante
Secondo me il senso del giusto e mi richiamo al richiamo al quello che ha detto il professor bianca alla fine della sua relazione con riguardo alla giustizia che deve essere la luce che guida l'attività del giudice
Anche il concetto dissenso del giusto è stato teorizzato la rimise diritto civile tanti anni fa pubblicato un articolo di Kamprad Rehbinder il sociologo tedesco il sociologo del diritto tedesco che un seguace del principio di effettività e mette in luce il collegamento tra appunto
Effettività della norma grazie al contributo del giudice e senso del giusto che quello poiché la società chiede al giudice in definitiva norme clausole generali e tutto il resto che abbiamo richiamato non sono altro che strumenti che il giudice utilizza per arrivare a una decisione giusta
Un'altra considerazione riguarda
Il richiamo che ha fatto il consigliere giusti all'uso alternativo del diritto attenzione non di rito alternativo uso alternativo del diritto
Chi ha letto gli atti certamente molti dei presenti il convegno
Si svolse a Catania
Io ero studente appena laureato pena laureato in verità
Vide tra i giovani relatori il professor militari e il professor certo non erano Susa sulla stessa linea di un altro grande civilista che ricordo con affetto mai scomparso Pietro Barcellona che aveva organizzato il convegno eppure il loro contributo fu importante perché pur rifiutando appunto l'idea di un suo alternativo del diritto misero in luce che il compito del giurista non era quello di applicare passivamente una norma ma di contribuire alla formazione della norma
E in questo sta appunto la lezione del professor bianca espressa anche nel secondo saggio su questo argomento dove parla di principio di effettività ma di fedeltà alla norma
Il consigliere giusti si è soffermato anche sul significato di coscienza sociale e di come il giudice deve attingere alla coscienza sociale per decidere
A mio avviso un aspetto oggi e mi piace come rappresentante della dottrina di sottolinearlo è stato trascurato ma tifoso il bianca nei suoi scritti alla sottolineato tante volte
La coscienza sociale viene anche colta interpretata dalla dottrina
Quindi quando Francesco Galgano parlava di dialogo lui in realtà e l'abbiamo visto leggendo le pagine di contratte impresa chiedeva alla dottrina di lavorare utilizzando le sentenze facendo riferimento alle sentenze quindi al diritto effettivamente vigente ma il dialogo in effetti demandare in entrambe le direzioni
E nella rivista di diritto civile già a metà degli anni Ottanta il professor Sacco ha usato parole autorevoli e severe nei confronti di una dottrina diventato ormai passiva nei confronti della giurisprudenza
E attenta soltanto ad annotare le sentenze piuttosto che indicare una strada è un'interpretazione
Quindi il dialogo e fruttuoso ed è costruttivo nella misura in cui avvenga veramente in tutte e due le direzioni e ovviamente deve essere uno sforzo da parte degli studiosi di dare qualcosa di valido alla
Giurisprudenza
Gli esempi che ha fatto il Consigliere giusti mi hanno in un certo senso scusate se sono costretto a fare citazioni personali ma colpito perché le sentenze che ha richiamato quella sulla necessità o meno dell'intervento chirurgico
E quella sulla possibilità di una tutela risarcitoria anche nel caso di illecito tra familiari
Mi hanno ricordato degli iscritti che hanno di molto preceduto questi interventi della giurisprudenza
Commentando la legge dell'ottantadue quindi in anni lontanissimi avevo già allora affermato e l'ho ripreso poi scritti successivi che l'intervento chirurgico ammonire da richiedere necessariamente e si poteva sfruttare un inciso della legge che se ricordo bene a memoria dice il giudice quando necessario quando necessario
A dire il vero il riferimento ai lavori preparatori ma il professor bianca c'ha insegnato che i riferimenti a lavori preparatori ha un peso maggiore subito dopo l'emanazione della legge perché c'è una ragione storica che ha portato a una formulazione poi spetta all'interprete dare un significato oggettivo alla norma
Il senso di quell'inciso in ST era ben diverso da quello che poi abbiamo tutti cercato di attribuire alla legge perché ci si riferiva le persone che già siano sottoposte all'intervento chirurgico prima dell'emanazione della legge è chiaro che il giudice non poteva richiedere un secondo intervento se già c'era stato
Concludo subito presidente
Si è adoperato possano esserci altri chiedo scusa possiamo interrompere subito rischio no non la si immagina
Resta ecco allora quello che volevo dire spero di riuscire a dirlo la certezza della legge è fondamentale
E per essere certa e necessarie che è necessario che sia scritta e che i giudici ci si attengano a quella questo è il primo concerto quindi io farei quasi tabula rasa della delle delle di tutte le interpretazioni a a maggior ragione perché adesso dall'Europa
E cioè sembra di di essere a Guerre Stellari praticamente mettetevi in in permettetemi nei panni di un cittadino
Italiano europeo lei decide le illesa intensi arrivano da tutte le parti e e non possono essere in contrasto tra loro allora quello che dobbiamo dobbiamo tenerci stretti
Uno alla certezza della legge nazionale e due chiedere che sia altrettanto certa o quello che entra dall'esterno il che vuol dire che dovremmo dotarci per esempio di questi stemma anche a la corte cioè la lana nell'ordinamento giuridico tedesco che vaglia la possibilità di accesso da parte europea della norma che viene dall'Europa Ultimo pancetta devo esprimere sperando sempre che sia chiaro quello che sta cercando di dire di dire
Una corda e allora voglio dire la legge scritta nessuna interpretazione
E e c'è tali e allora qualcosa per il voglio dire si deve andare probabilmente verso una oggettivizza azione siccome si stanno scontrando due sistemi quello di civil law il nostro e quello di comando europeo che si basa sui principi nelle nelle corti
Bisogna rata procedere ad una oggettivizza azione della nostra legge cioè di quello che mi Noemi e decidiamo accetta di quello che e viene immenso come sentenze
In modo che sia certa e a fronte di questa farle valere anche afferma non scontrarsi spero di essere stata chiara non è un semplice quello che sta dicendo a Prati siccome tutte in evoluzione e adesso ci sono tante sentenze che vengono da tanti da tante corti volevo richiamare a la la sensibilità di tutti a far presente che una cosa e la legge che viene dai legislatori
E una cosa è l'applicazione della legge fatta dal legislatore nella legge non può essere fatta da i giudici nel quale interpretazione Mentana la legge viene fatta dalle tale questo spero non so se sono stata chiara ma il mio concetto cioè io io se la chiara spesa grazie
Una brevissima risposta dall'errore
Anni fa ci dice fu posta alla questione se fosse disconosce i Bouygues un figlio nato da fecondazione eterologa da parte del padre che dichiarasse di di non avere e potenzia generate
E la questione venne alla corte costituzionale dopo un lungo periodo in cui i giudici avevano accettato la disconosce dedita venne alla Corte costituzionale la quale dette diciamo lascio in una sentenza le tre risposte che aveva dato progressivamente nei nove mesi di gestazione di quella sentenza la prima risposta era non può utilizzare il padre l'articolo duecentotrentacinque pettegole fatto vela proprio di azione naturale è chiaro che il dato in una provetta non richiesti per l'atleta la potenza generale la risposta la seconda risposta è mi dispiace io direi che allo stato non c'è nessuna legge questo bambino è nato extra legem quindi quindi non c'è legge non si dovrebbero vedere la terza risposta fu si ricordino i giudici che comunque è persona come persone titolari di tutti i diritti fondamentali delle persone tra cui quella di all'identità genitoriale e la Corte di Cassazione che si trovò poi a dire la parola definitiva
Nego il disconoscimento tutelando il diritto di questo avviso
Creato dalla giurisprudenza
Senza la quale quel soggetto sarebbe rimasto come un
Su un signor X senza nessun diritto senza nessun tutela in balìa di tutte le decisione dei soggetti di diritto è di sempre di questo genere ce ne sono stati tantissimi
Altri interventi
A proposito della certezza del diritto ritengo che anche una interpretazione uniformemente seguito posso garantire questo colore sicuramente fondamentale
Anche se non conforme perfettamente alla letteratura norma io però spesso la mia esperienza mi sono scontrato con questo interrogativo
La interpretazione costituzionalmente orientata in alcuni casi viene consentito dalla Corte Costituzionale soltanto quando non sia in contrasto Perton con la lettera della legge altre volte
Anche il giudice della Momo FIAT io procedo ad effettuare un'interpretazione costituzionalmente orientata senza porsi troppi dubbi su sul problema idee realmente uno delle interpretazioni possibili legate alle tre lo dirige
Secondo voi
L'interprete che all'obbligo di può dare un'interpretazione costituzionalmente orientato nonché comunitario niente orientata deve fermarsi di fronte a una lettura che va contro norme la legge interpretare la corte di giustizia interpreterà la Corte costituzionale questa è la mia domanda
Diciamo fatto sarebbe lo svuotamento della funzione della corte perché se ogni giudice da solo si ricostruisce contro il testo è contro ogni possibile anche lontana interpretazione del testo con lettura divergente centri o di sostituzione della corte
Quanto diciamo la sua idea era l'idea del rivoluzione francese cioè l'interpretazione solo del Parlamento se il giudice ha dubbi chiede al Parlamento
Piccolo figli Paolo Rossi il problema fondamentale l'anno abrogata nel corso della stessa rivoluzione quindici sì sì sì no per carità però diciamo chi teorici di questa tesi si sono resi conto che gli stessi che avevano sostenuto che la magistratura al settimo previsto che la procedura fosse letta sorte quindi una fosse eliminata come strumento hanno poi fondamentalmente fatto passo indietro quindi diciamo è una scelta difficilmente così
Ma una risposta Lorenzo il presupposto dell'interpretazione del adeguatrice
E un'operazione preliminare quanti significati sono possibili sulla base del significante testuale
Base alla alla lettera la ratio l'interpretazione sistematica se ce n'è uno conforme a Costituzione procediamo se non ce n'è nessuno non possiamo naturalmente fare
Costituzionalizzare una norma incostituzionale in base a un significato che che la norma non ha quindi il rispetto del testo ci deve essere però il più delle volte i testi sono poli senza
Io ricordo sempre che la mia prima proprio della mia prima causa cassazione sezione lavoro sono retribuiti privi di permessi per cure termali la norma non diceva messi nello
E nei lavori preparatori alla domanda di un nel corso dei lavori al relatore DC ma sono retribuiti vice va be'sopravviveranno i giudici
E tutte e due le interpretazioni possibili Burti de denunciarono la norma per contrasto con gli articoli trentotto e trentasei di ciò che non sia la retribuzione rinunzia la salute eccetera
Lo vedremo l'interpretazione costa di più quella conforme ai parametri e la Corte costituzionale poiché era stata adita sulla base del
La la confermò come diritto vivente già consolidato si in senso costituzionalmente adeguato certo se la legge la lettera non lo consente
Rese allora mila cinquantanove banalmente i danni non patrimoniali nei soli casi previsti dalla legge del film
Chi e lui gli ha risposto con semplici anche la Costituzione legge accettato il nostro paese il caso della traslazione di riciclaggio parte avesse già dovrei quando intervengo anch'io un minore
Dobbiamo anche renderci conto la ritrattazione evolutiva è molto piacevole
Ma per il l'ho fatta devo dire con un certo compiacimento autocompiacimento
Però il diamoci conto
Che per chi sta fuori da questo baraccone
Ebbe e sentirsi piovere in testa
Un iter cose che avevamo detto fin
Qualche giorno fa e adesso è cambiato cioè solo un aumento di diritti pago andata questo mentre diritti nascono dei doveri il risarcimento dei danni
Qualche affetto
Forse di autolimitazione forse ludico dopo perché prima finché ho potuto peccato adesso che non posso per Carpi un mi pento secondo le Consul tutti buone consuetudini
Però forse qualche pensiero di autolimitazione perché veramente la prevedibilità del diritto
E veramente oggi
Fra quattro corti supreme
La Cassazione ancora suprema tu ma insomma fra quattro corti supreme chiami dei tribunali in base su Churchill occhialoni mentre lo momento su questo sulla carta intestata che usava che usiamo noi abbiamo lasciato suprema
Ma sul frontone supremo progettisti perché il non c'entrava fecero altrettanto comunque Tessa lasciamo stare queste questi discorsi che possono essere fatta corti supreme tre carte dei diritti perché adesso c'è anche quella di europea
La l'élite la lite no riservata discussione fra le Corti ciascuna che dice toccamento come se l'ultima la casa la cassazione alla almeno per quel che ho visto io ha ormai gettato il principio la Corte costituzionale ha interpretato così una norma così interpretiamo anche a noi
E così evitiamo poi per un paio di volte che ha avuto questo visto questi problemi si è risolto così
Però tutta questa situazione certo diritta bello preparazione bella però però la risposta
Chi voglia adeguarsi alla legge non perché i lavori violare tipo giù la la vuol violare poi
Senza si difenderà con gli occhi è un altro settore del diritto che il debito pubblico in quel caso è il tema lo con il legislatore nel senso che quando fa un correttivo all'anno ogni due anni non è cioè il tema che la giurisprudenza viceversa cerca di riportare logica in un sistema che altrimenti non lo avrebbe quindi
Sia cagionare
Grazie presidente ma la presenza qui degli giustissimi i curatori di oggi a cominciare dal mio maestro professor bianca
Il ecco mi fa resistere alla tentazione di fare formulare un'osservazione quanto ascoltato oggi mi dispiace non ho potuto ascoltare quanto meno tutta la relazione del collega giusti e anche porre alla fine un interrogativo il professore mi anche se ha ricordato che la norma è la regola
Come applicata dei giudici nelle sentenze
Che quindi è necessario accertare il contenuto il significato della regola che che questa regola assume in un dato momento storico
Perché la norma vive come accettata dalla società e quindi
Ci ha indicato
Che la giurisprudenza quale principale se non esclusivo anche professor patti ricordava l'importanza delle dottrine al riguardo
Indice della effettività della
Deve rinvenire questo significato
Alla stregua delle esigenze dei valori da tutelare come avvertiti della coscienza sociale in un dato momento storico ed è proprio su questa coscienza sociale che vuole attirare l'attenzione dell'uditorio perché in molte sentenze
Del se della Suprema Corte c'è questo riferimento alla coscienza sociale e
Particolare ecco vorrei citare due
Una
Quella che fece riferimento al danno tautologico
Un'altra recentissima ce ne siamo occupati anche
L'altro ieri quella sull'assegno di divorzio
Che ha mosso il suo argomento
Il suo argomentare dal rilievo che nel mille novecentonovanta le sezioni unite avevano posto a loro fondamento la coscienza sociale
Ma che questa coscienza sociale dopo ventisette anni è mutata in particolare relativamente alla concezione del matrimonio della solidarietà che fonda gli obblighi post coniugali che ha proposto una diversa lettura della norma
Di coscienza sociale parla anche parlano anche le sezioni unite
In una sentenza famosa come quella su dove Loving sensore il presidente Morelli del due mila undici
E un'altra più recente
La quindici mila trecentocinquanta del due mila quindici
Il presidente Morelli in quella sentenza nella veste di estensore presidente Vittorio nel go arrivare per poi a dare indicazioni su questo principio del nove luglio invece mosse insomma da
Diciamo a monte dalla proprio dall'analisi di che cos'è la norma giuridica di quale la fonte di produzione di qual è il ruolo della giurisprudenza
E appunto sottolineo come la norma
Una volta formata poi non vive nemmeno testo perché nel tempo queste sono le parole interesse non può restare imprigionato nella gabbia del testo appunto della regola iuris
Ma va adeguato sul significato sul contenuto alla stregua dell'interesse tutelato ecco quale avvertito nel tempo dalla coscienza sociale anche nel beach avanzamento dei valori
Sono queste le parole che ho trascritto
E a sottolineo come nell'accertamento anche nel diritto vivente
Ecco e necessaria la funzione la mediazione accertativa della giurisprudenza
Sottolineano anche sistoli no anche in quella sentenza che il il nuovo significato cui la giurisprudenza nell'interpretazione evolutivo correttiva può pervenire deve però
Essere compatibile con il testo e non solo che l'accertamento e qui mi ricollego anche le parole del
Del presidente Cicala da ultimo l'accertamento ecco deve trovare dell'accertamento del significato la norma trova nell'intervento nomofilattico tra suprema corte la sua stabilità
Una vocazione che è stata seguita accentuata nelle novelle del due mila sei del due mila nove in particolare sottili in regola del due mila sei l'articolo trecentosettantaquattro che impone alle sezioni semplici
Di tornare alle sezioni unite quando vadano si discostano dall'orientamento quindi dalla regola applicata dalla giurisprudenza in un dato momento storico quindi dalla regola effettiva e vogliano proporre una nuova
Interpretazione
Allora io mi pongo appunto questo interrogativo dopo la riduzione ma la coscienza dunque ecco la coscienza sociale a rilievo per il giudice
La risposta dovrebbe essere sì ma allora mi chiedo come mai e come dovremmo dovremmo anche interpretare come dovremmo
Ecco valutare l'affermazione delle sezioni unite questa volta nel due mila quindici
Laddove avvertono che la coscienza sociale può avere rilievo solo per il legislatore si può può avere rilievo solo sul piano asso logico e delle modifiche normative ma non è criterio che possano legittimamente guidare l'attività dell'interprete di diritto positivo
Questo l'hanno affermato le sezioni unite
Francamente non penso anche perché
Chi materia
Dannata ematologico
Insomma danno no nord annotano antologico
Danno da o danno da perdita della vita come preferisco esprimermi da una patologia o andando di contrario avviso all'offerta interpretativa di Luigi Scarano no che c'entrano del collegio lui scansato sono estensore però ecco ci fu questa affermazione siccome in quella sentenza diciamo così che proponevamo interpretazione non accolte che aveva fatto un riferimento alla coscienza sociale ci fu l'avvertimento alla coscienza sociale non è cosa che riguarda l'interprete semmai può interessare il legislatore da quello che ho sentito oggi ecco mi sentirei di Mishima è rinfrancato nel senso che non si possa ritenere che nel due mila quindici ci sia stato un mutamento d'avviso rispetto alle sezioni del due mila undici
Perché e e più che sarei stato più che altro un obiter dictum nel due mila quindici non c'è stato un arco ecco una una un argomentare che possano aver
Sovvertito il precedente orientamento
E però anche l'avvertimento di quella sentenza del due mila undici estensore presidente Morelli sulla stabilità accentuata nel due mila sei per la norma che abbiamo ricordato mi pone l'interrogativo di fa porre l'interrogativo se a un certo punto
Passi passaggi continuare ad affermare che il diritto effettivo nasca dal basso
Abbiamo sentito oggi ricordare il pensiero del
Secondo il quale
Il professor Grossi secondo il quale nasce dal basso trova un fondamento costituzionale l'articolo due ma proprio anche pensando a quello che è stato l'ultimissimo intervento appunto sulla ricordato assegno di divorzio mi chiedo alla luce della norma del due mila sei se effettivamente si possa continuare a ritenere questo o se a questo punto
Se se
Ad è indicarci quale sia il sentire sociale a dirci se la coscienza sociale mutata al punto da rendere necessaria la modificarli l'inserimento di una nuova regola effettiva debba essere dall'alto
Debbano essere dall'alto le sezioni unite vi ringrazio per l'attenzione
Posso dire a Luigi che la sentenza del due mila e quindici secondo me flusso di cassa intrigo ama voluit ciò vuole dire che quel diritto non c'era in quel momento avranno che non ce la coscienza sociale
Ente ringrazio di aver sentito parlare di coscienza sociale forse perché è un concetto che dalla mia esperienza di giudice tributarista non ho mai trovato
Forse per la paura che la coscienza sociale portasse a favore Giare troppo agli evasori e quindi sentenze dalla ma è un tema per me veramente in qualche misura non nuovo perché
E si dividono diritto puro è è pura astrazione
Comunque chiedo scusa per questo intervento che in questa piccola battuta finale ringrazia i presenti
E chiudiamo il comma
Compriamo faceva ridere