Presentazione del libro "Edoardo Sanguineti. Il poeta dell'avanguardia" di Pino Pisicchio e Lanfranco Palazzolo

Buonasera a tutti grazie per essere
Tra essere venuti soprattutto grazia speciale alle mio collega e amico Lanfranco Palazzolo che scrivendo questo libro insieme
Al Pino Pisicchio presidente Pisicchio che immaginiamo per questioni logistiche non ha non c'ha potuto raggiungere
Questo pomeriggio in questa sede così così importante
Dicevo ringrazio Lanfranco perché Lanfranco scrivendo questo questo piccolo libro molto agile molto veloce pagheremo anche perché su Edoardo Sanguineti poeta dell'avanguardia
Ha dato la possibilità almeno a me quindi enorme che vi parlo tutti riprendere un po'le fila di un qualcosa che e di un personaggio e di un intellettuale
Che sicuramente quando ero più giovane mi aveva affascinato però confesso insomma di non di non aver più seguito in maniera in maniera così così precisa allora Lanfranco avuto la la fortuna ma non credo che sia solo una questione di fortuna perché Anna fra coach abituarsi a a questo questo sua modalità perché è un bravissimo giornalista ma è anche un un come dire una persona molto attenta al al mondo intellettuale presente ma anche passato comunque di ciò che del passato rimane
E quindi nel due mila dieci qualche settimana prima della scomparsa di Edoardo Sanguineti Lanfranco che stava per conto suo facendo delle ricerche stava leggendo dei saggi
Sulla Germania dell'est e la Germania dell'Ovest e insomma decide di se quando un suo percorso capaci racconterà decide di intervistare
Edoardo Sanguineti ebbene quella fu l'ultima intervista che l'intellettuale concesse a a a qualcuno lo fece quindi proprio alla Franco a Radio Radicale
Il il processo carico privato faccia dato quella possibilità di avere in mano questo questo libro oggi era un così insomma sotto un po'travagliato ma anche appunto su questo palco ordineremo
Direi che la Sperto
Che la Franco tratta in questo libro di cui poi parleremo ma non solo fu apparente si molto breve nella vita dell'intellettuale genovese che nel Milano centosettantuno va senesi a Berlino
Una Berlino divisa ovviamente Est e Ovest e scrive poi
Scrive parere Poesie
E comunque poi diciamo quello fu un momento su colui tornerà anche rispetto ha rapporti con intellettuali tedeschi il nonno lo stesso Bertold Brecht
E che rappresenta quindi un momento cardine insomma della della sua della sua opera non soltanto quindi come produzione poetica ma anche proprio come sua formazione intellettuale personale allora io non la farà per piante lunga e dirò innanzitutto
Che almeno per quanto mi riguarda io non sono un critico letterario perché sono una collega di Lanfranco quindi mio il mio lavoro non è quello di mi ambirebbe a mai accanto a fare una critica né testuale nel storica di una personalità come Prati Edoardo Sanguineti che tra l'altro emerge anche dalla dagli iscritti da questo tipo di Lanfranco era non a caso detto il il poeta dell'avanguardia Sama aveva in sé
Tantissime sfaccettature
La cosa che mi ha colpito perché non ricordavo per esempio il fatto che lui da era un grandissimo sperimentatore guastato sul piano del linguaggio e questo basta leggere le sue poesie per rendersi conto anche nella contestualizzazione nove nasce almeno centotrenta
E muore nel due mila e dieci quindi insomma ripeta e a cavallo di situazioni storiche poetiche e letterarie e soprattutto come dire politiche di grandissimo fermento continuano sperimentatore lo fa sia per quanto riguarda la poesia è un cosa che non sapevo un amante della della musica
Ma addirittura la musica rap no può sembrare incredibile no ma in realtà leggendo le sue poesie c'è una un ritmo insisto lo ridico non sono un critico letterario quindi questa cosa la la posto come dire ha semplicemente costatare da così da una persona che si avvicina alla alla poesia con con interesse ma certo non con degli strumenti tali da poterlo analizzare e quindi la musica le parole la pittura
Le avanguardie il suo insegnamento è stato un professore universitario era molto legato ai suoi studenti e poi una rigidità e mi si perdoni probabilmente ministri vicini a lei i miei interlocutori magari nemmeno contesteranno una rigidità
Ideologica che arriva quasi alla ferocia nel momento in cui esprime dei giudizi taglienti definitivi su personaggi li intellettuali del suo tempo del calibro di Pier Paolo Pasolini Leonardo Sciascia
Che lasciano e con argomentazioni che lasciano insomma molto non molto stupiti non c'è quest'altro ma ma è una persona complessa una personalità complessa a me a
Diciamo io volevo soltanto c'è una poesia che mi ha colpito
Oltre alla sua affermazione quando dice no no io sono rimasto freudiano materialista storico storico avanguardista perché non ho trovato niente di meglio
Era ateo però si definiva un chierico rosso insomma questo diciamo faceva un po'parte della sua della sua intanto la sua caratteristica quando disse in una poesia siamo tutti politici e animali
E dice premesso queste opposto diritti che odio i politici odiosi e ti risparmio anche soltanto un parco abbozzo di catalogo semplificativo e ragionato poi scegli Arditti da te cognomi e nomi e sparare nel mucchio
E sceglie il tipo perché caso per caso ma per semplificare ti aggiungo che è vero che per me come dico e ridico è politica tutto a questo mondo non è poi tutto invece la politica
E questo mi definisce sempre per me i politici o du odiosi è il mio perché amo così quella grande politica che è viva in gesti della vita quotidiana nelle parole quotidiane commerciavo pane fisica grazie mille
Come quelli che ti trovi graffite dentro cessi però agli atti e sopra i muri tra uno slogan nell'alto Abbas serviva e poi lo so che non si dice ma alla fine messi odiosi e uomini e animali
Allora io presento i nostri ospiti e donne certamente loro la parola questo prato pure troppo
Allora Flavia Piccoli Nardelli
Presidente dalla commissione cultura alla Camera dei deputati stata segretario generale dell'Istituto Luigi Sturzo allieva dello storico Gabriele De Rosa membro del comitato di redazione della rivista di studi e ricerca storica Civitas
Va bene così ma in realtà si può andare avanti l'enciclopedia italiana sull'allearsi insomma
Presidente Grazie Grassi per essere qui con noi
Poi abbiamo in ordine non di importanza ma perché mi è stato vicino Pietro Folena
Ex deputato del Partito comunista italiano tra l'altro
Non non l'ho detto non sono fanno diranno i nostri nostri ospiti che che poi diventa Sanguineti viene viene eletto nelle liste del PC come
Negli stessi anni di Leonardo Sciascia
E poi anche su quello si potrebbero fare delle riflessioni Lanfranco le fa in maniera molto puntuale no senza appunto per la Leonardo Sciascia che tanto si era pure dimesso no dava consigli
Regionale della Sicilia a una produzione incredibile di di di di di attività parlamentare e lui invece in pratica non quasi non ne resta traccia no quindi facevano dell'intellettuale perché individui
Declinava in questo modo il suo essere intellettuale ce ne parlerà molto bene Alessandro Tessari che un oltre che è un professore fatto parlamentare anche lui
Ma c'è stato soprattutto poi parlamentari tanti di Pannella è quello appunto
Appunto perché siete stati nel nella stessa legislatura alla dicevamo Pietro Folena ex deputato del Partito comunista italiano il PDS dei Democratici di sinistra e di Rifondazione
Comunista negli anni Ottanta responsabile università e cultura della FIGC poi segretario nazionale dei Giovani comunisti
Figlio di Gianfranco Folena lui sì un autorevole un filologo e linguista italiano e a pubblicato Castelvecchi recentemente Enrico Francesco pensieri lunghi tre sue sagge ricordiamo i ragazzi di Berlinguer quindi comunque insomma
Anche lei molto ci diamo tutto rigorosamente
Così terra rispetto a alla al luogo
E poi abbiamo la proprio la Irina di zolfo anche mi deve perdonare perché sicuramente Teora sbagliato l'accento
Professori è sempre linguistica e filologia slava si è occupata di traduzioni di Testini elette teatrali ed è traduttrice e interprete docente di letteratura russa
Poi abbiamo come dicevamo
Alessandro Tessari che appunto è stato deputato del Partito comunista italiano una Camera dei deputati dal settantadue al settantanove e poi lascia il partito comunista un qualche frizione si candida con i radicali Marco Pannella
E
Col Partito radicale di Marco Pannella eletti al Parlamento poi professore di filosofia all'Università di Padova ha vissuto a Friburgo dove ha fatto ricerca
E poi i e poi abbiamo Furio Colombo giornalista scrittore e saggista
Collega ad ogni volta direttore direttore vita anzi ma anche ecco ogni ogni volta che che lo nominiamo un grande esperto di storia americana ma in questo caso
Oltre che essere stato
L'ultimo giornalista che ha fatto l'ultima intervista Pier Paolo Pasolini
Furio Colombo era compagno di classe
E quindi anche molto amico di Edoardo Sanguineti e quindi cioè loro ci parlerà di una Edoardo Sanguineti
Forse anche inedito
Allora io sì presidente inizierei mentre da lei tanto la domanda per tutti
Se vi è piaciuto il libero che cosa siete sotto delibere che riflessioni si possono si possono fare grazie grazie Giovanna capisco e lei formale ma io devo iniziare il mio intervento dicendo che noi siamo qui credo stasera tutti accomunati da prima di tutto una grande un grande affetto e una grande stima per il lavoro di Lanfranco
Perché tutti noi abbiamo sperimentato la sua curiosità intellettuale il suo la sua equanimi tra e questo è una dote di non poco conto soprattutto in quella bolla che qualche volta il transatlantico della Camera mi e quindi c'è un motivo di profonda stima anche nel momento in cui siamo qui
C'è un secondo motivo invece è quello di cui parlavi tu Giovanna cioè l'interesse molto forte per un piccolo libro
Che però credo abbia spinto tutti noi ad approfondire delle cose che non avremmo approfondito probabilmente io sono andata a cercare un po'inutilmente un libro del Mulino
Di una studiosa che si era occupata di intellettuali della Ddr
E senza trovarlo peraltro perché poi qualche volta i libri spariscono
Non si riesce pensa che l'ho l'ho cercato Alessandro fra i libri del Gramsci era fra i libri del Gramsci in deposito a Pomezia sei queste cose terribili che gli istituti privi di sede o con delle sedi troppo piccole ormai ci abituano astratte greci no no credo che questa volta fosse veramente proprio alcun problema di spazi di spazi si comunque interessante per vari motivi interessante per questa figura di Sanguineti
Chi è davvero una figura contraddittoria perché è difficile fare combaciare o o sovrapporre questo Sanguinetti sulfureo
Controcorrente sempre con questo busto in fondo dello stupire del colpire che c'è in tutto in tutta la sua vita e l'immagine di Sanguineti che invece emerge sentendo dei testimoni
Non sentito Francesco Malgeri e Francesco Piva che hanno insegnato con lui a Salerno perché Sanguinetti fu invitato fu chiamato da Gabriele De Rosa che è stato il mio Presidente per molti anni
Fu invitato come professore di letteratura italiana Salerno con un gruppo di professori che andarono a a dare un significato importante a quella che era la facoltà di Magistero di Salerno che nasceva in quel momento con Gabriele De Rosa
E e tutti parlano di un Sanguinetti con una grande passione per l'insegnamento un Sanguinetti che teneva vinti ragazzi che non se ne volevano andare dalle sue lezioni che era con loro sempre presente sempre partecipe sempre affettuoso
Con un Sanguinetti che pur non essendo un docente organico dell'università perché era stato chiamato come straordinario in questo compito prendeva il compito con una straordinaria serietà e si era trasferito a Salerno e manteneva i suoi impegni di cattedra e dava o con una didattica molto forte molto presente un segnale di attenzione
Ho il Sanguineti che emerge dai racconti invece di chi è stata sua allieva Genova ma nel momento in cui Sanguinetti torna a Genova
E che poi la l'ha visto frequentare scuole di periferia perché i ragazzi si erano appassionati alle sue Poesie volevano sentire
Il racconto di una mia collega Mara Carocci che una collega di Genova che è stata sua allieva a Genova e che poi ha insegnato a Genova e che presentava le poesie ai suoi alunni i suoi alunni un giorno lo incontrarono per la strada i dissero mai vivo
Sembrava impossibile che un poeta fosse vivo e poeta vivo andò nella loro scuola di periferia rispose a tutte le domande che gli ponevano e rimase in contatto con loro per moltissimo tempo ecco
è difficile coniugare quest'immagine e di un uomo così disponibile così preso dall'insegnamento e e metterlo insieme al Sanguineti anche della poesia che Giovanna letto meno o al Sanguinetti delle temi dei temi Intimissimi articoli contro Pier Paolo Pasolini
O contro Sciascia
Quindi c'è questa contraddizione per chi e non è un come dici tu un esperto di di Storia della letteratura rimane la contraddizione di un uomo che evidentemente è un uomo di una grandissima curiosità intellettuale
Alle alle cose di cui parlava Giovanna bisogna aggiungere credo anche una grande passione per la danza
Sì è vero non voleva fare il ballerino poi ha avuto una serie di problematiche di salute sono non ho capito male proprio da giovane no
Dato che era stata diagnosticata una marcia e fortunatamente non è quindi quindi mi pare veramente un quadro in cui andiamo da Berio
Basta fretta
Alla danza
Che ha naturalmente a tutto il lavoro che Sanguineti fa sullo sperimentalismo linguistico più estremo col gruppo sessantatré e a questo a questa visione di una cultura capace di cogliere lei il la forza di un'Italia diversa e moderna a cui lui è legatissimo
Che per lui diventa importantissimo e che naturalmente diventa la matrice da cui viene la sua critica feroce non solo la sua quella del Gruppo sessantatré a ad autori come Bassani come Moravia
Come tutti quelli che come Tomasi di Lampedusa naturalmente
E a una valutazione invece fortissima di autori come Gadda quindi a una polarizzazione molto forte fra quelli che sono gli autori che considera Autori
Di tradizione legati a un mondo passato direi accondiscendenti verso quello che può essere il mercato addirittura Mimun facile mercato
E e quello che invece rappresenta secondo lui la forza vera che devono avere le parole che deve avere la modernità quindi questo recupero di un'immagine di modernità perché diventa dominante
Quando in questo libro però non c'è soltanto questo Sanguineti c'è un Sanguineti che sta per sei mesi a Berlino e che vive e raccontare il recupera il prima del muro il muro il dopo il muro
Per tutti noi Berlino è tutti noi appunto che non siamo degli Esperti diventa quel film ricordate le vite degli altri nero o la mostra che c'è stata l'anno scorso al Goethe
Sulla Berlino Est della Berlino Ovest sulle due Berlino messi a confronto
E edili diventa faticoso e difficile
Accettare quello che è il giudizio di Sanguinetti
Il giudizio di chi vede nella Berlino Est il fondo la culla di cultura di possibilità di e approfondire dividere serenamente
Diventa difficile perché abbiamo anche l'altra immagine in mente le due immagini di nuovo non coincidono non si sovrappongono Sanguineti che difende Bertold Brecht
Anche quando nel cinquantatré e Brecht rifiuta l'aiuto agli operai in rivolta
Tutta una serie di elementi di contraddizione elementi di contraddizioni che d'altra parte Lanfranco Palazzolo ha ben presenti credo nel momento in cui intervista Sanguinetti tanto che lo dice lui stesso racconta lui stesso che partito in un modo poi si è si è sentito invece attratto da quello che è un interlocutore
Con una visione lunga con una capacità di coinvolgere di di di rasserenare anche il il tipo della conversazione del discorso ecco mi pare che chi siano tanti quindi per questo i motivi di interesse di questo di questo libro e e soprattutto la voglia di approfondire che ho capito
Non ha toccato soltanto me
Perché se vedo che cosa ha fatto Alessandro che i che è andato a cercare addirittura la sua tesi di laurea
Pubblicata da Olschki quindi su una cosa dai sessantuno quindi una cosa ormai di quelle che non potremmo esportare Kakà perché rientra tra quelle che non si possono nemmeno più a esportare
Per perché sono pezzi d'antiquariato e quindi non sono soltanto io ecco per questo per tutti questi motivi sono felice di questa occasione e di questa di questo approfondimento credo che uomini come Sanguineti con tutte le loro contraddizioni hanno vivificato la storia di questo Paese quindi sicuramente un poeta straordinario sicuramente un uomo pieno di contraddizioni sicuramente un uomo che vale la pena
Cercare ogni volta di conoscere meglio quindi io credo ascolterò con particolare attenzione i contributi degli altri perché mi pare che a questo tavolo ognuno ha una visione specifica di Sanguineti da portare avanti grazie
Grazie
Grazie presidente
Beh visto che appunto
Pietro Folena visto che
Siamo entrati no nel nel nel vivo del
Della tematica del libro di Lanfranco
Che cosa di questa io ricordavo la frase no tendono riceva sono reali sono rimasto freudiano materialista storico avanguardista arcano trovato niente di meglio da fare
Che poi sappiamo forse evidentemente così e lui era profondamente convinto che quella fosse la chiave di lettura del mondo del ruolo dell'intellettuale
E i e e per esempio il il rapporto con con Stalin
La fascinazione che non era semplicemente una fascinazione di tipo estetico lui i nella dissoluzione del linguaggio deve proprio la prova della crisi storica dell'ideologia
Borghese può assemblare lontanissimo da noi una considerazione come questa
Però poi anche nel nelle critiche feroci che lui farà successivamente a Pier Paolo Pasolini di a Nardò Sciascia c'è molto di questo di questa di questo atteggiamento ecco in quegli anni
E soprattutto che cosa di quella di quel di quel di quel periodo ne possiamo dire Sanguineti abbia abbia rappresentato una parte una parte centrale del Partito comunista
Ma intanto grazie anch'io voglio ringraziare Lanfranco Palazzolo per quest'invito dei diciamo per un libro inaspettato coraggioso
Che fa uscire da una sorta di così rimozione
Grandissimo intellettuale del Novecento finito
Magari in questa zona d'ombra perché poi su di lui fa l'etichetta dell'odio di classe diciamo nella sua ultima sfortunata campagna elettorale
A Genova ha contribuito a cucirsi addosso un vestito
Che però da solo non può spiegare la densità di un uomo così esile così fragile anche fisicamente
Così asciutto quasi volto aveva che era quasi ma la ma insomma questo Maso grande questa e questi occhi vivissimi
Un uomo molto era già in qualche modo la sua poesia raramente l'espressività
Drammatica di una persona racconta anche qualcosa che che c'è dentro e che può spiegare alcune di quelle come giustamente ha detto la Presidente
Piccoli Nardelli con il tuo Flavia poco fa questa contraddittorietà che non è solo apparente che a reali insomma fra il marxista ortodosso stalinista
Sì l'innovatore del linguaggio ricercatore l'uomo curioso
Io voglio ricordare anzitutto questo aspetto sogni questo aspetto di straordinaria innovazione
E fra l'altro con un piccolo elemento diciamo personale perché negli anni negli anni ottanta quando ero giovane
Funzionario dirigente del partito comunista padovano
Noi sì conoscendo sia in ambito di un grande critico letterario purtroppo scomparso molto giovane che era Filippo Bettini
E che era molto amico di Edoardo Sanguineti larga parte delle protagoniste dei protagonisti del Gruppo sessantatré
Io organizzavo con qualche mal di pancia e mugugno diciamo della insomma dei dirigenti della nel partito
Le letture cioè dei grandi appuntamenti in una specie di piccolo teatrino un piccolo anfiteatro che affittavamo per l'occasione
Nell'ambito la festa è munita di due o tre giorni da parte sostanzialmente di tutto questo gruppo tutti alcune altri poeti c'era Giulia Niccolai c'era media Rosselli
C'era il grande Mario Lunetta scomparso qualche mese fa
Grandissimo poeta comprende anche lui parte diciamo di questa tendenza dell'innovazione e quello che a me da ragazzo più affascinava forse anche per le mie origini familiari è stato ricordato insomma
Mio padre i la sua come posso dire ossessione per la parola insomma di significato di la densità di ogni parola chiusasi insomma
La sua origine
Semantica il suo significato il fuso la metamorfosi della parola
Questo innovazione della parola questo rimettere in discussione il linguaggio questo rovesciarlo questo ribaltare il mondo con la lingua questa rivoluzione fatta con la lingua
Era fatto porto in tour
Il Sanguinetti prova secondo me
Un'espressione io vorrei che da questo punto di vista questo libro potesse essere utile
Anche a ritornare su cosa sono stati quei decenni di innovazione culturale e di ricerca in tanti campi anche nel campo della poesia della relativa della lingua Kanda rimessa in discussione Magalli con giudizi totalmente infondati
Totalmente feroci liquidatorie rispetta autore allora c'è l'abitudine di fare le antologie
Sandor demolendo ce l'abbia avuto anche altre altre autorevolissime successivi esempi insomma no diritti
Storia della letteratura o di antologie che hanno rovesciato tuttavia in quell'auto capo originalità di pensiero c'è una Ubu una grande propulsione una grande spinta
E questo racconta cosa sono stati gli anni del secondo dopoguerra dopo l'Olocausto dopo la guerra dopo la divisione dell'Europa in due
Cosa è stato quel sto fermento intellettuale e culturale
In Europa e in Italia alcuna forma particolarmente acuta che aveva già in sé tutte le contraddizioni poi già esplosa cinquantasei cinquantasette una prima cesura
Esplose poi sessantotto poi di nuovo nel settantasette ci sono state una serie di
Come posso dire
Momenti in cui si è rotta questa apparente unità mi è capitato su qualcuno di voi sa che Lanfranco sa che mi occupo di arte oggi
Organizza mostre eccetera una delle mostre che volevo organizzare parlo mi è stato possibile era attorno a famosi litorale di Togliatti quello il re è nudo
Sulla sul contemporaneo quando liquida l'arte astratta perché non si fa capire dalla gente che e diciamo
E si apre una scissione nel cosiddetto fronte
Degli artisti insomma c'è una mostra a Bologna
Dove tanti pittori astrattisti espongono le loro opere da quel momento in poi di fatto inizia la loro scomunica e loro lento allontanamento che poi con cinquantasei troverà un momento altissima perché racconto quest'episodio perché
Per dire come in tanti campi in tanti ambiti
Il
Diciamo il clima di quegli anni era quella è stato ricordato sono decorati diverse cose fra l'altro voglio ricordare che che
Edoardo Sanguineti anche con lavorato con Achille Bonito Oliva ha lavorato cioè con con personalità che hanno fatto o hanno lavorato veramente su questa
Materia dell'innovazione culturale al sessantotto in Italia visto che siamo in in piena fase questo posso dire celebrativa e di ricorrenze non è stato un anno è stato diciamo un grandissimo processo culturale
Segnato da da
Tendenze innovative di cui questa del Gruppo sessantatré e l'ho presa d'atto veneti secondo me è giusto che trovi un posto molto importante
Seconda riflessione allo stalinismo
Io esito a definire tout-court Edoardo Sanguineti uno stalinista in realtà veramente un marxista ortodosso potremmo dire
Il suo materialismo la sua decisione mai terrorismo storico materialismo dialettico è talmente diciamo romantica talmente affettiva talmente carica fors'anche di elementi biografici autobiografici insomma no di che lui comunque è figlio
Impiegato
Riesce a fare una grande e di diventa un grandissimo intellettuale fa una scelta di campo è un legame affettivo e che ha bisogno di una narrazione radicale c'è qualcosa di assolutamente radicale
Mi sto riferendo direttamente alla vostra tradizione radicale
Stavo dicendo che nel suo gusto della polemica dell'essere controcorrente anticonformista ad ogni costo c'è qualcosa di assolutamente radicale
Nel voler sostanzialmente indicare un'altra un altro mondo una appunto una utopia no
Un'alternativa che aveva bisogno fisicamente di una di una
Precipitazione storica l'aveva avuto una precipitazione storica e questo fa sì che intellettuali come Sanguineti ma come tanti altri intellettuali
Non sapevamo tutto ma per carità non si può dire che non sapessero che cosa succedeva diva sapeva norma tuttavia alla fine la loro scelta è netta lei è netta perché debbono rappresentare non è il solo diciamo grandi pittori
Picasso grandissimi intellettuali di tutti quegli anni in tutta Europa
Prendono posizioni a favore dell'Unione Sovietica
I momenti nei quali già tutto sì sapevo gran parte si sapeva
In o
Dico questo per
Giustificarlo io dico questo per raccontare cosa è stata las una storia intellettuale che ha trovato anche in case editrici liberali o in case editrici progressista ma non stagni insiste un punto di approdo un punto di riferimento
Tuttavia è proprio in quella frase che Lanfranco riporta nel libro sul muro
Perché è la metafora del muro è un po'il cuore di questo libretto cioè il muro è
Era diciamo in qualche modo il punto di equilibrio
Di un mondo del mondo
La caduta di quel muro
Agli occhi Sanguinetti fa sembrare la situazione peggiore perché non vedo un punto di equilibrio e vede in quella condizione che si sta formando o si sta determinando una simmetria crescente insopportabile fra il capitale e lavoro
Da questo punto di vista
Io faccio parte della generazione giovani comunisti che nell'ottantacinque ottantasei fece un documento io segretario della FGCI in cui scandalizzano la parte dei dirigenti del partito del semestre di allora dicevamo che per noi il muro di Berlino doveva cadere perché non eravamo pacifisti erano andati a Comiso
Erano contro i missili all'est e all'ovest e l'Europa unita non era l'Unione europea o la Comunità economica europea era la la
L'Europa dal Portogallo agli Urali la Russia per noi erano Europa era tutta Europa e dovevamo creare le condizioni della libertà e della democrazia era quella una visione diciamo molto
Idealistica se volete io venissi Tica
E quindi nulla di più lontano Rispetto a questa
Percezione che invece il muro era una condizione di un equilibrio tuttavia occorre dire proprio che la storia non si può fare con l'accetta non è fatto solo di bianco e di nero che
L'assenza di punti di equilibrio dopo la caduta del muro
Porta oggi a creare piccoli muri
Che non sono tante volte nel loro piccolo ma non meno feroci
Degli altri muri in ogni caso in una condizione di grande disordine in cui la simmetria fra la forza finanziaria e il popolo e la gente è raccontata non dalla sinistra marxista ma dalla destra di stampa o di santi
Quindi dobbiamo su questo essere franchi che la visione
Ultra liberale a cui la sinistra approdata nel nome della giusta critica al muro
Ha portato ad essere privi di armi culturali di critiche rinchiudersi da parte di Sanguineti io poi l'ho rivisto
Proprio nel periodo in cui sarà cambiato a Genova da Chiara indipendente di Rifondazione presidente annusano cultura dalla Camera in quel momento e mi chiesero di andare a sostenerlo insomma cosa che che fece insieme con la campagna delle primarie prima ancora che ci fossero questi questi diciamo questo corto circuito di di linguaggio
Linguistico insomma che che che si determinò attorno all'uso di alcune parole
L'ultima riflessione la voglio fare attorno a Berlinguer perché poi su questo Lanfranco mi aveva sollecitato
Lo divenne indipendente
Con Berlinguer segretario diventa deputato con emblema eseguita nel mille novecentosettantasei che fa una legislatura e come giudice Lanfranco nel libretto citati
Senza dare grandi traccia del proprio lavoro parlamentare io non ero parlamentare ne ho esaminato questo e non sono in grado di dare giudizi
Il PC di quegli anni aveva eletto al consiglio comunale
Di Palermo
Leonardo Sciascia
Il PC di quegli anni era un tumulto diciamo culturale in cultura canto al verbo storico
Marxista ortodosso cominciavano ad aggregarsi
Cultura di tipo nuovo a volte in modo anche apertamente conflittuale settantasei entrano tanti che diciamo con la cultura tradizionale perché veramente dal mondo cattolico premendo da un mondo azionista o liberale uno non non erano diciamo
In sintonia
E quella fu la grande operazione che fece saltare diciamo in qualche modo gli equilibri e che continuo contribuì a rinnovare tutta la Sinistra indipendente è stato uno strumento se volete in cui c'era una doppiezza e c'era anche una parziale ipocrisia faccio crea un gruppo separato con la sua autonomia il PC ma c'era anche l'idea chieda quella autonomia che veniva da quelle forze intellettuali
Potesse venir avanti e in campo una fortissimo rinnovamento un fortissimo cambiamento del partito
Quindi sarebbe improprio dire che Berlinguer sceglie Sanguinetti contro Pasolini ecco su lo voglio dire non che sia scritto questo libro guardo Lanfranco perché
Non è scritto perché non è così perché Berlinguer era il funerale di Pasolini perché
Perché Pasolini aveva un rapporto tu tormentato tormentatissima Ò con la Sea e anche gli aveva posizioni radicali anche se di natura completamente riversa nei confronti e la la la la la la polemica così feroce fra i due
Intellettuale non è riducibile a una polemica ripartito una polemica ideologica in cui chi è più vicino e chi più lontano
Piuttosto da iscrivere dentro quel quel quel campo di ricerca ed innovazione della cultura della sinistra che avviene in modo anche conflittuale nel corso di quegli anni
E non c'è alcun dubbio che se uno va a vedere il Berlinguer posto compromesso storico
Quello che io recitare citavi Enrico Francesca sono che io cerco di mettere in rilievo oggi è un Berlinguer molto più prossimo a le riprese di Pasolini
Molte riflessioni che vengono dal campo cristiano sociale eccetera che non a quello del marxismo ortodosso di una certa visione diciamo molto rigida ma sarebbe molto interessante
Concludo provare a raccogliere diversi aspetti diciamo così di di queste riflessioni per ragionare su cosa fu la politica culturale della sinistra nel corso di quegli anni
E su quanto non aver risolto alcuni no di in modo ordinato modo compiuto abbia determinato
Nel tempo lungo le condizioni di un lento declino e di un difficoltà immaginare un cammino nuovo
Grazie a Pietro Folena qua e magari si potrebbe anche tornare magari lo faremo visto che insomma fa abbiamo abbiamo un po'di tempo
Anche sul fatto che
La critica fatta Pier Paolo Pasolini poi alla fine andava carriere su una questione legata alla libertà sessuale ed è clamoroso che lo faccia proprio Sanguineti ci ha che cambia che che Sanguineti definisca
E lo lo cito testualmente miseria rotto a manine però ottici
Nel Decamerone in Canterbury tra che e alla sua morte lo definisce un reazionario di leggibile cotto otto che poi per carità Luini
Sanguineti
Poi no non non poté non riconoscere legame che aveva oltre Paolo pasoliniana perché pone fine assommi corde in quale parte
Lo definisce sì lo definisce i suo padre no Spacca come anche lo chiama avverassero spallucce lotta tra i miei appunti comunque insomma
è chiaro che cioè c'è una relazione di di difficile senso chissà io non sono che esattamente che cosa Sanguineti nonna potesse tollerare
Inter Paolo Pasolini perché qui e la libertà sessuale di di Pier Paolo Pasolini per lui rappresentava realtà conduce la realtà o no non avevi capito che
Quei poveri selvaggi sognavano una Coca-Cola che poi ha il paradosso espresso pure per i ragazzi di piazza Tienanmen quindi è quello che un po'colpisce no perché quando inizio dicevo
Ed è questo che ha Mendo che faccio di fico o una certa difficoltà e perché questa è una rigidità
è un incredibile rigidità rispetto al fatto che lui poi tra l'altro cui Sanguineti che tra l'altro si è avvicinato al psicanalisi quindi aveva anche diciamo degli strumenti che li potevano consentire anche una lettura una chiave di merchant invece considera i ragazzi di periferia i ragazzi
Di vita e di di Pierpaolo Pasolini appunto nei
Vedere ottomani nevrotici e del e e proprio del nelle sue opere
Nei suoi film va be'comunque questo discorso di Ponzellini ovviamente ci porta ci porta anche un po'lontano però invece volevo tornare con la professoressa
Su le due Germanie perché
Leggendo le parole e dico leggendo le parole perché era un'intervista radiofonica quindi ne abbiamo leggiamo la la trascrizione io me la sono anche andata risentire
Luis quando parla della della Berlino est a proprio provo fasci nato lui parla di questo di questa possibilità
Di questo movimento quasi di di una cultura che che che che che andava tornava in in ITEA Terri
Quasi a indicare sì va beh certo non è che se la passassero benissimo dal punto di vista diciamo economico ecco oggi diremmo la potestà e panico certo era un po'poveri
Però avevano erano liberi ora in questa libertà poi
Culturalmente parlando lui stesso ammette ce l'abbia io però certo mi potevo spostare da una parte all'altra avevo un permesso che mi era stato dato quindi chiaramente lui poteva anche fare dei confronti eccola lì vari
In questa descrizione che
Sanguinetti fa Lai ce ce la rivede questa questa realtà era una realtà
O era la carta diciannove minuti che però bisogno assolutamente di fare una premessa e allora parto da questo perché avevo preparato sì mi avvicinai io grazie
Innanzitutto ringrazio per l'invito e devo dire seppure avendo conosciuto pochissimo perché ora abbiamo parlato di tempi anche storici
Il crollo del muro del villino dei sovietica neanche un anno fa penso per motivi di lavoro in quanto faccia anche l'interprete ho conosciuto Lanfranco
Quando
Per posta né arrivato l'invito probabilmente dal mondo la parola il dialogo
L'attenzione alla parola mi hanno fatto a dire sì poi c'è un altro motivo e poi comunque quanto e cosa molto importante da aggiungere prima risponda alla domanda
Un altro motivo perché la mia prima Lauria vede lo studio anche di italiano e dunque neil percorso coi universitario a Firenze
Per me un nome un nome studiato i testi che non mi ricordavo più
E dunque questo è il secondo motivo il libero devo dire subito mi ha colpito innanzitutto non solo per il contenuti ma anche per come curato
Proprio facilità perché magari non ricordiamo qualche data con molte esattezza i commenti sono preziosi nel visione linguistica del testo con fatti e queste ci sono testi parallele alla cella postfazione molto importante e questo Paola Fassi e che uno riflette fa scoprire molti pensieri
Dunque il primo appunto che ho fatto infatti ho fatto per me e questo la lingua italiana raramente USA oggigiorno la parola incisi di ansia
Mentre per noi è fondamentale allora era per tutto in realtà la parola che è entrata comunque la lingua italiana Collinella parole intelligenze
Però infatti intellettuale ciò che io spesso sento per noi io cresco pur nata a Mosca negli uomini sovietica
Periodo di studi per avere anch'io orientamenti cronologici università mille novecentosettantasei mille novecento ottantuno è molto importante
E in aula spesso vediamoci e non viviamo più statica per non restare e già un differimento alto
Che si è depositato nelle nostre coscienze
E vediamo il bassorilievo e i volti sono tre essendo anche un insegnante avrei voluto chiedere al pubblico quali sono volti ovviamente Marx e inchieste il legno
Tornando infatti alle intellighenzia ha come per noi la cultura era soprattutto non dico per tutti assolutamente però era quella dimensione a dove la libertà sì esercitava in modo assoluto perché nessuno ha a messe divieto alla ai libri alle traduzioni devo dire che qui c'è tanto da fare perché in realtà ha spesso si crede che dovevamo leggere solo gli autori o e poeti
A che erano come dire che servivano
A la nomenclatura vecchi erano lì un lunghi lunghi anni ed i miei studi quelli di Brissogne a fare poi vengo rapidamente ai cambiamenti dunque innanzitutto questo devo dire
E anche l'accesso alla cultura sino ad ora abbiamo un sistema di esami di ammissione
Non posso parlare della situazione attorale però io ragazzi di provincia ho avuto la possibilità di iscrivibili di concludere gli studi e di questo sono fiera perché questa prima lauree mia
A mi aiutò moltissimo quel di in lettere italiana a volte un elemento di disturbo proprie perché ripeto nome ordinata e mi ricordo un episodio quando ho cominciato a frequentare le lezioni di letteratura moderna
Nelle bibliografie ho chiesto ma quale il manovale riferimento il testo per capire l abolizione delle letteratura mi hanno detto tu di che parte sei sei di sinistra o di destra
Era novantatré ero appena arrivata e cercavo di comprendere pur conoscendo la lingua questo mondo attorno a me e mi sono chiesta ma cosa c'entra esseri di sinistra o di destra se parliamo di letteratura
Questa è una cosa che poi dopo ovviamente uno apprende in panca
Dunque queste dimensione teatrale i cinema
Ma tutto quanto c'era tanta ti metti Rita lo è anche ora però e diverse perché di fatto e qui c'è un'altra citazione di fatto avverso come a loro dicevano molti sono scomparsi alcuni sono ancora in vita gli scrittori dissidenti anche noi abbiamo il gruppo del sessantotto a molti di loro sono tornati come ad esempio a Simonato al poco e tradotto dunque sono solo nomi spesso in italiano
Quando sono tornati forse è proprio azione of che ha formulato meglio il pensiero
Non c'è più l'avversario non sappiamo perché essere adesso e dissidenti soprattutto non venisse
Non condividere in questo senso usavano la parola perché il potere di ore a in realtà non è un avversario infatti in questi anni fissi credo si intendeva proprio a questo
Ciò che con l'avvento del mercato libero accaduto secondo me intanto anche l'informazione e lo vediamo anche politiche movimenti partiti
A non hanno riferimenti ben precisi e troppo poco tempo è passato
E poi accetti appartieni e o la mia generazione oppure mia madre e la generazione nuova che è cresciuta in un contesto nuovo ovviamente o un dialogo quasi impossibile
Non a caso ringrazio Lanfranco per questo suggerimento a in un libero di Mantini spread tra fra asilo e esilio romanzo epistolare c'è ci sono le pagine dedicate all'incontro nel mille novecento settantasei
Al congresso dei scrittori
A a Tashkent che si è tenuta a Tashkent Mankiewicz ricorda Sanguinetti ovviamente parlano anche della situazione politica o pur consapevole del fatto che ci sono presente
Figure non del tutto letterali e poco trasparente a un certo punto a dice Sanguineti a prender atto s'è onesto ma non sei di sinistra
A questo rusticità suscitato nemmeno un altro ricordo ho cominciato a lavorare subito come interprete nel mille novecentottantatré per la prima volta l'incontro
I completiamo non punto madrelingua cioè professori un convegno medico un professore tedesco ma del del Berlino punto ora certe della Germania occidentale uno molto più vicino a senza queste distacco invece del Berlino dell'Est un professore dell'Amsterdam
Un professione di tre abbia milioni centottantatré dove subito con questa il giovane interprete stavano rampa rapporto di fiducia la sentenza finale dopo una settimana è proprio questa non secondo il presidente
Agli accidenti saresti stato un di sinistra
Adesso queste parole permesso uno questo il giudizio
Davvero importante per non dilungarmi volevo portare un'altra citazione
Quando ho detto che per me non è di Sanguineti e soprattutto pagine testo
Mille novecentosessantotto la prima raccolta antologia
A introduzione di poeti italiani Sanguinetti ultimo a con il gruppo con altri poeti del Gruppo sessantatré
Una breve rifrazione
Questo infatti secondo me molte significativo gli anni passano però adesso suona proprio per questo secondo me un anche oggi dobbiamo trovare questi riferimenti storici culturale
Traduco mi sono preparata dall'introduzione al antologia lirica italiana del Novecento
Leggendo con più attenzione investe che formano quest'antologia noi Personal sovietiche educante sulla tradizioni di civiltà
Dei poeti dei popoli sovietici da lenti con lo straniero Illy Puškin esce cerca Colette ucraino
Fino ai nostri poeti a contemporanee ma i costi blocco
Noi che conosciamo tutti che tutte le avanguardie di inizio del secolo a a dare e di città eccezione con tutte le loro sfumature
Avevano in cioè insieme del rifiuto sociale dell'assetto statale così come è accaduto a Marini confische
Era notte legni di protesta sociale
E adesso ci sembra un po'strano che in questi versi dei poeti italiani
C'è troppa distanza c'è mancanza delle emozioni di quello che doveva vivere il popolo italiano negli anni difficili di guerra e del dominio fascista
Grazie professoressa veramente Grazia grazie perché
Ha portato anche un Anzio noto anche testimonianza nel vero senso letterale del termine no
Tra l'altro la considerazione che mi veniva saltando Passeri interventi suo quello della promessa della Presidente Prodi di Folena di come l'attenzione per la parola oggi sia veramente superata
Nel dire superata intendo proprio dinanzi al se siamo andati oltre talmente tanto oltre che belle parole magari fossero e libertà non sono proprio così usate spesso starmene un po'brutto a casaccio ora questa è una considerazione che lasciatemela così per fa lascerà passare
Io non solo a questo punto se dare la parola a Furio Colombo che però dobbiamo come già prima dicevamo invitare indicare qui perché
Beh Furio Colombo lo dicevo prima
Grande
Parte uno scrittore un giornalista un saggista è stato direttore dello niente bello evitare è stato un parlamentare insomma grande dicevamo per conoscitore
Del degli Stati Uniti
Ma in questo caso noi abbiamo l'onore di di averlo qui perché è stato compagno di scuola pane di banco anzi di Edoardo Sanguineti
Lindo dicevamo lo diceva all'inizio è stato anche
L'ULSS l'ultima intervista di Pier Paolo Pasolini giusto giusto Furio
Accesso sì sì allora com'è l'arrivo com'era Sanguineti ragione ragazzino com'era
Infatti intenti ultimo non ore che che faccio io voi siete voi che lo fa che a me perché mi dato l'occasione con questa con questa con con questo libro
Di di riflettere un pubblicamente su alcuni aspetti del della vita di con
Sanguineti anche che possano essere di qualche interesse
Io sono molto orgoglioso del fatto che mi dice Palazzolo che ha preso come modello o come spunto l'idea di questo libro la mia ultima intervista a a Pasolini
Come me lui si è comportato da intervistatore Nazioni Unite nel
Nel nel nel accostare quella che poteva apparire l'estrema
Durezza
Come dire psicologiche e ideologiche di di
Sentimenti allo stesso modo quella mia famosa utilmente famosa perché l'ultima
Intenti del visto di Pasolini sono stato bene attento a non entrare in nessuno dei punti che avrebbe essendo io V
Parte del Gruppo sessantatré e in fondo implicito rappresentante di un'infinità di attacchi mossi a Pasolini sono stato bene attento Annone entrare in nessuna di quelli dei di quei Canyon nonché il Gruppo sessantatré aveva scavato
Così come per come Sanguineti perché era in pieno rappresentante
Del Gruppo sessantatré nel polemica con Pasolini
Di di di
Di Sanguineti vorrei ricordare la la la prima cosa che abbiamo fatto insieme credo che avessimo sedici anni
Eravamo in seconda liceo
La scuola era il D'Azeglio di Torino
I vitellini i nostri
Professori erano tutti ex comandanti partigiani erano la resistenza torinese al completo
Nonostante ciò la nostra tensione verso di loro era forte perché ci sembrava che tutto venisse rapidissimamente musei ficcato
E quindi Volvo avevamo in mente un movimento e un cambiamento molto più ricco e più intenso di quello che stava avvenendo intorno a noi e che già diventava una celebrazione nel momento
O in cui entravamo in classe come era che era un continuo
Prendere atto di un evento gradi roso che però si ripeteva continuamente su se stesso mentre la vita andava avanti accadevano cose
Come accade ai giovanissimi nove reclamava amore il diritto di sapere quale ruolo in che modo avremmo partecipato a quest'altra
Italia allora abbiamo deciso di fondare un club di fondare un gruppo sì è venuto incontro mia madre che ha messo a disposizione un'intera stanza svuotato una stanza della casa per poter mettere sedie divani care i tavolini e potere ospitare i ragazzi che tra me e Sanguineti avremmo portato dal dal da da trenta quaranta
Persone giovani a sedersi con noi anche per terra e con la pazienza di di la tolleranza di mia madre facevamo delle dei dei pomeriggi interi
Prendendo per esempio uno uno spunto ci arrivavano da Einaudi i i frammenti che erano parti di racconti
Di Primo levi che non erano stati considerati pubblicabili
E noi discutevamo avevamo questo materiale che sta materiale in mano
Quel periodo quel periodo durato durato un anno scolastico non non non non mi ricordo più perché non è accaduto l'anno successivo
Ma quell'anno è stato in come estremamente importante anche per un altro aspetto che vale la pena di ricordare visto che siamo in tema anche Autobiography biografico
Il il il il legame non nera l'amicizia non c'era un elemento di calore e di Comit militanza di qualche tipo per esempio io ero immensamente meno
Lesti di di di Sanguineti non mi considerava neanche lontanamente vicino alla al Partito Comunista per mere calzino sentir dire che
Il marxismo era aveva la soluzione scientifica
Dei problemi del mondo quella parola scientifico già di per sé mi allontanava perché
Mi ricordava la barzelletta del lustrascarpe spagnolo che vogliono con il che il il il vescovo protestante vuole convertire alla sua religione mentre illustra le scarpe elusa senso spagnolo alza la testa e dice ma non credo la religione cattolica che è l'unica giusta è vera vuole chimico aperta
Per alla alla sua quello era un po'il mio problema
Nei confronti del comunismo in quanto partito in quanto disciplina che che trovavo in una
E in frequentabile perché venivo uscimmo libero
Dal che con una memoria freschissima e intensissima perché partecipano a una famiglia antifascista ho sempre capito saputo tutto fin dei sei anni
Italia compreso compreso il il il lì l'impegno di non parlarne mai con gli altri bambini che per un bambino capolavoro riuscire riuscire a fare la ma mamme
Si era quel distacco
Non c'era
Un calore di affettività come quello che si è che si è verificato più tardi fra molti componenti del Gruppo sessantatré e certamente già nello stesso tempo e poi subito dopo fra mia Umberto Eco frammento Gianni Vattimo
Che sono stati protagonisti coprotagonisti
Di di decenni di vita ma conoscevo
Capivo bene credo di avere capito bene e di avere avuto una di me ammirazione per il tipo di intelligenza
Chirurgiche di sanguinamenti
Un'intelligenza che che che dotata di un filosofo
Pile che penetrava Matteo ieri apparecchi situazioni ed è denuncia azioni apparentemente coagulata e dal tempo dallo spazio dalla tradizione e persino dalla vita politica in cui lui crede IVA
Ed era capace di penetrare esaminare dividere capire e spiegare ma il suo tipo di intelligenza per me che ho avuto la fortuna di fare il liceo con lui e l'università con Eco
Il con Vattimo
Mi ha ha lasciato un'impronta molto forte un'ammirazione molto forte che è stato il mio il vero legame
Il vero legame io sapevo istintivo di da sedicenne con sedicenne agli la la la la la la qualità straordinaria di di Sanguineti
E quindi quell'idea che che che che era venuta era venuta meno vere mio compagno di banco quindi mi era venuta questa idea di dire perché non facciamo un gruppo nullo ha preso la presa immediatamente
Poi per fortuna abbiamo avuto questa possibilità di che tutti ci dessero una stanza un luogo
E
Ed è diventato un segmento importante della mia vita se fosse un'opera lirica sarebbe il preludio
Ecco questa è la è la è la cosa che ci tenevo anemie mi importava molto ma per puro orgoglio di e perché è stato momento Fortunato ci ci sono un paio di cose che mi sono hanno tanto
E che potevo ricordare con voi qui per esempio non lo considero un errore ma ma è molto importante io in quindici incontra il poeta Berio
Berio è il grande musicista e altra altra altra altra fortuna della nostra vita di mia Mieli ecco perché quando siamo entrati alla RAI
Ci siamo accorti che alla RAI esisteva una stanzetta in questo enorme edificio di di corso Sempione a Milano che si chiamava laboratorio di fonologia musicali
In quel laboratorio dove ecco è andato prontamente a curiosare che cosa diavolo si facesse ecco a quel tempo a vent'anni era già l'unico esperto italiano di Joyce
E quindi di un autore non celebre ma non tradotto di cui non esisteva alcuna versione et italiana tranne i frammenti che mi aveva che ne aveva fatto ecco
Abbiamo cominciato a frequentare
Seguente io seguendo la curiosità di ecco il laboratorio di fonologia musicale di di di di ecco
Abbiamo fatto insieme la la l'opera prima sia dell'uno che dell'altro che è un maggior Joyce
Telecom opera prima è la sua tesi di laurea che è stata pubblicata ma al di fuori dell'università l'opera prima è si chiama omaggio a Joyce questo maggio Joyce ha fatto da tre voci quella di ecco quella di Berio e la mia
E il lavoro il lavoro
Fatto da da Daverio che mi che ha fatto la prima composizione di parodie la prima musica Elettronica di parole componendo e scomponendo le parole
E creando un quello che adesso sarebbe un cd ma che allora era un cassettone libri
Di strisce di strisce magneti Zante e che ci dava questa ma contemporaneamente per ragioni sue e per iniziativa sua non per merito mio mi piacerebbe dire e poi gli ho presentato Sanguineti no
Berio è andata cercasi Sanguineti
Gli interessa una
La il modo in cui Sanguineti scriveva poesia
E bisogna dire che quando ho dovuto scegliere per i suoi primi Libretti ha scelto Sanguinetti non MOI per esempio quindi Sanguineti diventato l'autore delle prime tre composizioni
Con con parole con libretto di di di Luciano Berio prima che Italo Calvino diventasse diventassero celebri insieme con un rene ascolto che è un'opera nota nel mondo presentata al Metropolitan Museum al Metropolitan Theatre
Tra le più belle le più importanti di di di Berio con un testo di Calvino
Notevole però e prima di Calvino e qui entreremo nella storia di critiche che riguardano altri grandi personaggi della nostra vita
Che in è interessante notare che avendo a disposizione persone come ecco bene io oggi regredire andata cercassi Sanguineti perché sentiva che la spezzatura
E il il rigorosa
Agile durezza del l'uso delle parole
Nel verso di Sanguineti era era era era lei era era adatta alla sua era era la sua musica era il mondo del della della sua musica
Il periodo di Berlino
Di cui di cui ai criteri che il deficit verifico il free press che rende questo libro diciamolo pure speciale e che così un'intervista con Sanguineti va bene avete sempre di Avellino e quindi su temi che in quel momento polarizzata no
Più che all'Europa politica l'Europa culturale
Per esempio io ricordo che nel periodo me l'ha ricordato il nome di Wagenbach e del del dell'editore tedesco che più si è occupato di lettere pure italiana
In quel periodo erano con le stesse condizioni di Sanguineti erano a Berlino Holden
Il Servo d'a credo Vargas chiosa
Il creando son sicuro di di di YouDem e di indice vuol perché con il loro addio a Berlino
Venivano a rivisitare e l'urlo il loro ultimo libro prima di partire dal o mentre partivano dalla Germania che sino ad che diventava nazista
Era di o Berlino e l'idea di far ritornare a Berlino con questa politica di dargli la casa
Direi che questa iniziativa del Senato della città di Berlino aveva reso la loro presenza
Per particolarmente importante il quel periodo c'era Luciano Berio a a Berlino con le stesse condizioni la casa la libertà di comporre l'Auditorium per eseguire
Era in in in condizioni di favore estremo che aveva reso
Il quartiere che poi diventerà completamente l'area turca in seguito di tutti Berlino e così era Kreutzer
Era Kreutzer e che aveva reso la la la la l'intensità della vita della vita culturale berlinese straordinaria questo spiega
Il la qualità di certi passaggi delle dichiarazioni delle cose che dice che dice Sanguineti
Che sono meno meno rigide e più ricche del solito del suo parlare non del suo scrivere ma del suo parlare c'è una diversità a differenza di ecco per esempio cioè diversità molto grande tra il parlare di Sanguineti e lo scrivere di Sanguinetti
Nello scrivere c'è un che di magico un tappeto volante si alza quando quando quando comincia a scrivere poesia neri parlare è un è è un politico e molto più politico
E a e a questa in questo rigore anche ideologico molto freddo è fermo ecco qui è più caldo e più intenso del solito
Del del del del Sanguineti che io ancora vedeva ancora frequentavo ripeto senza che ci fosse davvero legame di amicizia ma con un legame di grande attenzione di grande ammirazione
Da parte da da parte mia
E c'è in mezzo il Verri che è una rivista cui entrambi abbiamo collaborato per tutto il tempo
E per moltissimo tempo e poi c'è una curiosa conclusione nei rapporti che dopo di allora non ci siamo più visti
Ci siamo visti occasionalmente in situazioni come queste ma non più personalmente
Ed è stata la Baraldini
I forse Pietro ricorderai che era stato un po'affidato il compito dal parere del che nel mentre mentre ero parte del Parlamento di andare in America vivo di vedere
Questa gente del Dipartimento di Giustizia che avevo conosciuto
Precedentemente e di trattare questo caso che poi non per merito mio affatto
Io ne ho avuto un ruolo intermedio ma ruolo intermedio spero di chiarimento e di non semplificazione di una situazione non risolvibile
Assolutamente no dal punto di vista giuridico non risolvibile nessun tour processo col diritto americano avrebbe mai portato alla assoluzione del Baraldini invece ha portato al rimpatrio
E alla possibilità che potesse del del resto di pena da scontare
Per scontare in Italia ecco con Baraldini è superato il Dini abbiamo parlato abbastanza perché
Seguiti non era il tipo che firmava un foglio
Da un da un lato e e io non ero un ammiratore nato di di di di di di Silvia Baraldini
Sapevo e capivo che era stata ingiustamente accusata
Era stata messa in una trappola e che che l'accusa era ingiusta e che quindi bisognava liberarla dal cappio di un'accusa ingiusta ma mi sentivo molto più vocato che con militante ecco nel nel nella situazione queste erano le le le invece le occasioni nelle quali nelle quali Sanguineti era duro preciso perché senza alternative
Si doveva fare si doveva liberale si doveva impedire che restasse prigioniera politica quindi questo questo tipo di vicinanza a distanza è rimasto rimasto rimasto per tutto il tempo
Sono grato a Palazzolo per questo libro perché lui loro racconta un'infinità di cose a tutti male racconta anche a me chi le ha vissute e quindi mi fa
Mi dà l'occasione di sentirmi vicino a certi aspetti certi momenti e
Tra le persone importanti del mio passato a queste persone importante del mio passato vi ringrazio quindi per l'occasione
Grazie
Grazie grazie Furio Colombo grazie di direttore perché io continua Chiara chiamarti così permessa e direttore adesso Alessandro test salari ma c'è posto c'è posto c'è pasto dal
Ma c'è posto va be neanche non
Tratta il politico
Allora Alessandro Tessari per ultimo ma non non in quanto ultimo ultimissimo Michel Gaudin questi toglierei originalissimo direi di no allora lo ricordavo nella tra l'altro poi quando è una parentesi prima Gatti la parola quando poi i parlerà Lanfranco
E c'è una persona lo dicevamo all'inizio che che ha scritto una postfazione a questo libro contro il presidente Dino Pisicchio che non non è non hanno ha potuto raggiungere la capitale
Il quale appunto tra l'altro vive scrive così era un invece da questo punto di vista sarebbe stato una persona che ci sarebbe potuto dare una chiave anche anche più più critica proprio nello specifico dei testi
Di di Sanguineti però magari insomma questo mondo lasceremo pagherà Lanfranco
Allora Alessandro noi
La grande radicale perché appunto nel sacco Palazzolo e io lavoriamo a Radio Radicale ringraziamo tra l'altro anche per la diretta che che sta che sta avvenendo adesso su sul nostro sito di questo di questa presentazione poi la registrazione di questo di questo incontro poi andrà nella nel nostro palinsesto
Che tu sei stato eletto nella nel Partito radicale come il parlamentare del partito radicale
Dopo essere stato parlamentare del Partito Comunista allora intanto dicevamo il punto che fissato avete fatto la stessa legislatura con Sanguineti
E intanto che ricordi ai perché io dicevo all'inizio Laffranco scrivere in maniera molto dettagliata che insieme c'era anche Sciascia e tutte le critiche
Che Sanguineti aveva fatto molto molto dure a Sciascia
Sulla figura dell'intellettuale sull'intellettuale sentinella sulle piccole cose no quasi rimproverando Sciascia in pratica di non volersi impegnare perché fare il consigliere comunale è un po'una cosa come dire
A Mino taglia di di seconda a seconda la seconda mano per cui tutto sommato lui
Non lo considerava un lavoro importante alla sua altezza ed sappiamo che chiaramente non era questa la motivazione con cui Sacha decide di dimettersi ecco quali Sciascia invece a un una vita parlamentare brillante
Il sangue e Tino
E poi soprattutto se visto che tu sei stato comunista che differenza di lettura poi dare riscatto la figura di Sanguineti
E avendo poi ha avuto lavorato anche con Sciascia ne appunto da questo punto di vista invece molto radicale
H
Intanto devo ringraziare Furio Colombo proprie riaperto ricordi tremendi anch'io sono molto vecchie e quindi ho tante cose che sono venute fuori da questo ringrazio anche Piero Folena
Ci accomuna il fatto che siamo abbiamo fatto politica nella stessa città a Padova e quindi abbiamo conosciuto anche un certo tipo di partito comunista
Mi piace tantissimo la mia vicina di banco parlar Flavia perché c'è una serenità che io li ammiro anche nel trattare se cosa avete a me queste cose mi creo non lacerazioni mi viene voglia di urlare perché e che sono cose laceranti ecco allora comincio con una piccola premessa ho portato questo libro ci sono l'Inter intitolato l'interpretazione di Malebolge la tesi di laurea di Sanguineti
Pubblicato da Olschki nel sessantuno allora io otto dal sessantuno al sessantotto ero studente universitario a Padova
E a differenza di quelli che andavano con la chiave inglese alla cintola per esigere il trenta politico andavo senza chiave inglese mi pare il cavo sistematicamente un dodici
Credo d'essere l'unico studente negli anni della contestazione che ha totalizzato una bocciatura in tutti gli esami in prima ma l'italiano il professor Brancato era titolare questo libro è dedicato anche a Branca
E ho pensato banca aveva proposto lo spigolo la contestazione che gli studenti potessero portare un loro contro programma
Se non gradivano largo in corso del professor portassero i libri italiani che avevano letto su cui erano disposti a farsi interrogare
E io che era un lettore vorace metto una sfilza di trecento libri e cima cioè interpretazione di Malebolge oltre Capriccio italiano di Sanguineti avevo tutto
Il professore assistente mi fa
Non mi dice niente mi dice beati che Dante incontro nel tal cieco del Paradiso no non me le ricordo dico io non ha guardi che siamo sotto il professore un dodici garantito
E io sbruffone ho detto dodici più dodici meno non mi preoccupo e via a scriverne un dodici sul libretto e mi caccia la volta dopo dicono non vedevamo far fregar la seconda volta e quando si sta riproducendo lo stesso schema alzo la voce e Branca dice no quella cioè venga qui a sedersi come dico scusi posso Reja a offerto questa opportunità
Venite a farmi interrogare su tutti i romanzi che avete letto ecco qua la lista nessuno beccato un dodici di col suo assistente
Riguarda la lista dice ma lei
Ammesso interpretazione di Malebolge guardi che mio si tenta non l'ha letto
L'ho letto io perché me l'ha dedicato quindi dai solo per avere avuto il coraggio di mettersi in merito a un trenta ed esame finisce qui quel poveraccio mi riferisco la prima volta prossima volta prima per dare un dodici accerta di se uno è un cretino uno che
Quindi ho amato Sanguinetti tutto il gruppo io ho conosciuto ecco Arbasino al seguito perché era il gruppo sessantatré che per me aveva rotto aperto
Ma anche qui una cosa stranissima questo libro è un libro sofisticatissimi e questo sembra un libro di uno che rompe la fissità della sintassi invece questo è un libro accademico ma di altissimo livello anche se molto rivoluzionario perché lui rompe tutta l'interpretazione che di Dante e di Malebolge si dava quando ci sono questi animali vi ricordate dov'è che illustrava la rivela come editare ci sorprende delle ore no metafore Mortensen diritti inventa questa chiave di lettura son metafore morto dobbiamo vedere
L'uomo ambiguo come un serpente e ampie o si muove così ma non è un serpente con le squame e il leone non è un leone è l'uomo arrogante pro presuntuoso e prepotente quindi una lettura originalissima e molto interessante
Avendo letto tutto questo io faccio la mia vita parlamentare dopo dirò della storia del comunismo quando lo ritrovo in Parlamento
Tanta nove
Siamo stati eletti tra i comunisti anche qui bisogna ricordare
Che quando
Pannella presentò quella lista nel settantanove
Era il momento in cui tutti guardavano a questa esperienza radicale
E quando io uscì dal partito come se no io entrai nel gruppetto dei quattro alla fine della legislatura precedente
Dopo la vicenda di Moro che è stata quella che mi ha un po'turbato perché avevo capito che democristiani comunisti volevano Moro morto sul canalone avrebbero costruito il patto invece due uomini Pannella e Craxi dissero no per Moro bisogna trattare anche con il demonio e questa cosa mi spinse a fare questo gesto
E andare allora alla fine della legislatura Pannella ma ha detto no no non fino adesso io mi ritiro l'università non volevo più saperne perché è stato anche un po'drammatica questa qua invece Pannella un giorno mi chiama dice c'è ma
Sciascia e la Maccia occhi che entrano in lista vuoi fare il terzo comunista nella lista radicale
E mi dice che ci sono due da Lotta continua Avanguardia operaia una suora Amburgo democristiani e con Arisa così come si fa a dire di no ed era
La grandiosità di Pannella che difatti corruppe tutti gli schemi
E impose a tutta la vita politica parlamentare di lasciare questo Parlamento per cui ci si alzava e si leggeva ma pappardella che giorno dopo veniva stampata per cui i deputati parlavano inaugura volte con Pannella si rompe questo schematismo ma fa Sanguinetti Rom la struttura della frase per far dire alle parole cose altre e ha fatto bene Colombo ricordare Joyce perché Joyce addirittura non solo rompe la la struttura sintattica dalla frase rompe anche la semantica inventa io mi sono rotto la testa per tentare di leggere non solo l'Ulisse Murphy nella sua eterna la cosa intraducibile e
Quando in Italia sia tentato di tradurre alcuni capitoletti e poi l'hanno messo da parte un giorno Germania dove sondato ridere quando sono andato in pensione
Finita sui tradotto in tedesco testo inglese testo tedesco dico solo i tedeschi potevano tradurre facendo una violenza mostruosa perché come fai ti devi reinventare parole che non esistevano in nessun Lessico ecco ma questa era questa
Spinta a cercare l'indicibile che poi
Si trova in musica si trova in Filosofia gli indizi perfino un filosofo come ha idee diceva quando la filosofia non ha più argomenti ecco la poi sia le viene incontro per dire l'indicibile
Insomma incontrami Sanguineti io con un sorriso trentasei denti etico che fortuna incontra la così Niguarda Livio dice io qui radicali non parlo
Crolla a torto mito di comma guardate Nobu tutto è anche raccontarvi quanto importante è stato nella mia formazione niente non c'è stato verso e mi è dispiaciuto tantissimo
Palazzolo ha fatto ne ha fatto uno scatto aperto non so perché mi hai chiesto di se sapevi che io avessi incontrato Sanguineti
La cosa drammatica che tu citi è che mi hai messo di fronte alle mie doppiezza e
Perché questo Sanguineti irritante e diceste cose tremende di ragazzi di Tienanmen che voglio una Coca Cola al parco cosa vuol dire che allora i carri armati cinesi dove l'avete risolto ecco era una cosa che ha attraversato i comunisti io quando su sono uscito dal partito comunista auto Pannella guarda che io resto comunista
E dopo qualche mese fa ha detto non solo seguita sei punto penali giunto comunista dico sai che piace a ritmi funky tu mi dica questo perché quando ero nei pizzini rigiocare un pannelliano
E questo essere etichettato sempre con l'epiteto opposto Milva molto bene mi scusi me lo sento mi calza
Allora
Vede io sondato da cui deputato comunista nella DDR grazie in Cecoslovacchia son finito in questura
Dicevo ma io sono un deputato comunista il peggio siete voi
Sì i compagni comunisti della DDR il peggio imposti i nostri nemici perché riguarda aveva denunciato
E mi stupivo che volevo conservare il diritto essere comunista lo sul ceppo predicare libagioni sovietiche certa
Ma capivo che era drammatico tutti i giovani che io ho incontrato in quell'anno nella DDR erano anticomunisti appena passo nella Berlino Ovest tutti comunisti
E allora ho capito che c'era una somiglianza strutturale nel governo della vederne il governo occidentale reggini
Forti antidemocratici le cui gioventù sprizzava non nel senso opposto quindi anticomunisti nella DDR e comunisti nella Germania occidentale per cui quando ho letto la intervista di Palazzolo dico
Mamma mia come fa un uomo così a dire quando già noi dicevamo questo dramma questa lacerazione
E senza nascondere niente del nostro passato perché
Può sembrare ecco paradossale adesso racconto una cosa dove Sanguineti addirittura poco paradossale la mia generazione dietro che sono più vecchio di tempo
Nella tesi di laurea si infilava About setumah ora io ho fatto una tesi di laurea sui principi della matematica di Bertrand Russel
Che cattiva c'entravamo autovettura è pure la cultura dell'epoca voleva che noi si facesse un atto gli uscenti o mouse e tu no
E chi me lo diceva Geymonat
Bellone
Tutti i professori di fisica di Filosofia della scienza per i quali mouse cento era una chiave interpretativa dell'epistemologia moderna
Per fortuna non so come est saltato dalla mia tesi di laurea la citazione di mossi tu e sono molto contento non sia firmata perché mi sarei vergognato ciò nonostante
Io sono uno di quei comunisti che ha conservato tutta la traccia del proprio percorso
Comprese le opere di Stalin perché ritengo che abbiamo creduto anche nel mito di Stalin e sarebbe stupido dire degli buttiamo via
Ho tutte le opere complete di Lenin e sono allineate sopra sono quarantaquattro volumi sopra i quarantaquattro volumi delle opere complete di Mussolini
I miei amici mi dicono ma perché li hai messi vicini Peterson quarantaquattro un metro e mezzo di e perché sono un pezzo della mia storia vengo da una famiglia di destra cattolica conservatrice mio padre ha aderito al al fascismo
Io avevo una difficoltà a dire come può essere una persona tanto nobile negli occhi esser stata fascista e se n'è andato in Spagna dalla parte sbagliata
E pensando di trovare una chiave nelle opere Mussolini se comprato labbra completino letto qualcuno ma non ho trovato la chiave come non sono diventato comunista per aver letto le opere di ieri
Son diventato comunista barche leggevo
Un giornale cattolico
Di Piero Pratesi chi era l'avvocato che è stato anche parlamentare allungo che diceva la l'avvenire d'Italia
Che invitavano di giovani cattolici andare in piazza a protestare contro i bombardamenti io
Peraltro da cattolico Franco acattolico su un cattolico di formazione ma già sedici anni ero attivo ma però siccome a Treviso i cattolici amo talmente splendidi son diventato Fucino
Per sei hanno meritato una federazione universitari cattolicità a Teo
E quando l'ho detto al prete ha detto non ti preoccupare noi abbiamo addirittura quattro preti consiglieri vostri tre sono più attenti tech quindi non ti preoccupare se in buona compagnia
E questa esperienza per me è stato importante voglio ritrovato anche in Pannella questa capacità di criticare il clericalismo ne ho sostenuto confrontarsi col mondo cattolico che io trovo una cosa splendida
Allora tutto questo per dire che certe contraddizioni che io ho trovato me li prepara solo all'inizio mandato fastidio di com'è mai possibile
Ed è possibile invece introiettare la contraddizione voglio dire due parole
Su Pasolini allora
Forse aveva ragione Sanguinetti io conosciuto Pasolini
Per dieci anni ho lavorato con Giovanni Berlinguer a Botteghe Oscure perché era il mio più torvo e mi portava spesso Metalurh c'era Pasolini
E io a Pasolini di cui avevo letto tutti vi prego e ho detto alcune cose tue sono aprile abbia appena fatto l'ultimo film centoventi sono a secco dico guarda hai fatto una mostruosità
E nei quali si è messo a piangere penso a come la mostruosità pesava no perché cosa c'entra a Salò allora gli ho raccontato che la mia famiglia e passata attraverso Salò
E con
Rappresentare poi periodo drammatico e la società italiana in quei termini assurdo perché lui ha letto il libro di Sadr massima dello scritto in galera quando tu sei in galera impossibilitato a fare qualunque fantasia se no no solo fantasie sessuali
Poi scrivere le cose che ha scritto le tagliare a fettine un corpo provare piacere
Ma quando lo traduce col suo realismo
Tu fai la violenza io sono uscito a metà perfino quando strappa la lingua con le pinze ripugnante
E allora abbiamo cominciato a dire a parlare e mi ha raccontato sta cosa chiacchierone Santini
Lui ha cercato il suo suicidio io non ho mai creduto alla storia nella cospirazione lui va detto io non provo piacere se non penso che l'uomo con cui sto andando a letto mi può dare una coltellata sulla pancia gli ho detto
Mi dispiace a parte perché è un dramma vivere il piacere in questi termini e questo era l'uso cercare
La linea di demarcazione fra la vita e la morte
Però quando è morto Berlinguer è andato a rendere omaggio alla salma e io credo che abbia fatto uno delle cose più nobili che potesse fare
Ma adesso vi racconto perché la sera stessa dell'esposizione della salma
Io ero con Mario Rizziero un deputato forse tu portano ricordi Stato il comandante della divisione Nannetti la più grossa formazione partigiana amico di Tito
I rischi si vede Udinese Udine il friulano
è stato membro della Consulta della costituente poi tre legislature
Era talmente militarizzato nella testa che quando mi è lecco no lo insieme a sapere che a Treviso hanno eletto il figlio di un un gerarca fascista
Organizzare una cena di cinquanta nuovi deputati e non ci si conosceva
Trentini veneti e friulani e io ho la sgradevole sensazione di essere lo zimbello della tavolata battute su mio padre mio zio Gérard
A un certo punto la cosa mi sconvolge dico ma possibile che io esco dalla major uscito da un anno e mezzo dalla naja
Nessuno ha mai fatto neanche che a rettore che risolve fanno e cinquanta deputati comunisti mi devono fare gli scherzi che fanno sotto la maglia di corsi ed un branco dei deficienti io quei deficienti e non mi si mi alzo e me ne vado fuori
E viene Lizzano e dice tu adesso ti spiego no voglio saperne
Io ho organizzato l'imboscata quando netto fu un deputato ad avviso del comunista figlio ma dico mi hanno eletto proprio perché vengo da una famiglia cattolica borghese perché erano gli anni in cui i comunisti volevano avere non solo l'operaio contadino ma anche l'intellettuale
Di famiglia cattolica borghesi
Quindi e la vita dei miei genitori Statuta trasparente nei giornali nei testi egli e lui mi ha detto
Esserti alzato e aver detto a noi che ti giudicheremo domani andate a farvi foto era perché io con gli scontrini diceva
Mi ha riempito di gioia vuol dire che non sai il fascista infiltrato fra il proprio culto per dire cos'era di zero e da quel giorno diventato mio amico per la pelle
E la sera dei funerali
In via Condotti intro troviamo incontriamo tra i deputati comunisti
Forse avevano anche bevuto un po'troppo e dicono gli zero era molto autorevole ora l'unico deputato che veniva chiamato col nome di battaglia Mario Rizzolo detto Andrea Hunting democristiani lo riconoscevano come un grande capo partigiano
E mi dicono e che
Non hai consigliato il nostro segretario Berlinguer che poteva risparmiarsi di andare a vendere omaggio alla salma di quello prodotto in uno di Pasolini
E di zero li ha fermati ha detto voi sembrate tre deputati comunisti siete tra adesso vi dico chi è Pasolini e racconta la storia per me incredibile che apporti Sussa
I partigiani comunisti hanno ucciso a raffiche ventiquattro osovani fra cui il fratello di Pasolini e ogni anno Masolino e a nome di tutti celebrava questo costo
Nel dopoguerra Pasolini si scrive a Casarsa al Partito Comunista lo beccano in un cinema con ragazzetto processo per omosessualità
Il commissario politico dalle tra Venezia e decisero
Quando gli dicono guarda abbiamo sto caso scodella sui giornali per carità dite che non ha mai stato iscritto cacciandolo via abbiamo bisogno anche di l'omosessuale dice cui tanti problemi nel cinquantatré cinquantaquattro Democrazia Cristiana vada Pasolini dice che hanno rovinato sfrutta nato ti apriamo l'editoria la RAI quello che vuoi basta che ti costituisce parte civile contro chicche ammazzato il fratello e che ha espulso con infamia e lui dice no
Quando l'isola saputo questo è andato da Pasolini a letto io sono moralmente irresponsabile di quell'eccidio di Portus
E io che ho espulso e tu potevi rendere il pan per focaccia nei dato questo gesto di grande carità di comprensione e sono diventati amici per la pelle TV
Allora questa cosa qua ecco questa storia
Pensate che io ero anche consigliere comunale a Treviso il quando arrivata la notizia che era morto in questo un po'ambiente un po'così ramo tutti gli incerti qual era il registro e il sindaco senatore democristiano detto
Lasciate fare a me e ha fatto un elogio di Pasolini sindaco democristiano di Treviso
Con la notizia calda ammazzato un ambiente dovettero Markette questi bellissimo e non abbiamo potuto aggiungere nulla perché aveva capito e colto lo spirito vero
Allora le contraddizioni ce ne dobbiamo portare dietro purtroppo finisco
Perché credo che sia la nostra storia la nostra ricchezza
L'operazione che ha fatto Lanfranco
Meritevole perché ci obbliga a rivedere tanti momenti tanti passaggi
E forse a diventare anche più ricchi dicevo prima che ammiro
Flavia perché c'è questa serenità che trasmette anche a chi chi l'ascolta perché dovremmo dopo attraverso questi travagli riuscire a raggiungere questa serenità quindi c'è bisogno di portaborse Miotto impara le date questa serenità che spesso io non ho
Quindi grazie ancora Laffranco grazie a tutti voi per gli interventi che avete fatto che mi spingerà a rileggere a rivedere anche questo pezzo della nostra vita grazie a voi
Grazie grazie Alessandro allora beh adesso Lanfranco diciamo tocca a te devi dire due parole ma soprattutto parti anche da dal fatto che il presidente Pisicchio
Non è potuto fa ma non ha potuto essere qui
Allora io sperava anche che Flavia potesse dire qualcosa su su su su su su Pino insomma purtroppo non ce la fa minister no comunque guance non ci penserò ci penserò io in qualche modo in qualche modo allora per quanto riguarda questo questo libero io il la mia intenzione era quello di fare un viaggio nel nel cuore dell'Europa nel cuore della della storia dove si viveva in quel momento che era quello della storia della della divisione in due di di di questo continente anche di tutto il mondo in in quel periodo e volevo farlo anche attraverso gli occhi di questo intellettuale perché ha avuto modo di di conoscerlo soltanto in questa in questa occasione ringrazio anche diciamo Furio Colombo per essere stato l'ispiratore indiretto di questa di questa di questa iniziativa che nasce anche dalla dalla volontà diritti rendere di rendere omaggio a una persona che sapeva essere dolce colpire anche una persona che forse non non la pensava come lui come per come potevo come potevo essere essere io
Forse diciamo Sanguineti poteva diciamo permettersi di dire certe cose o comunque di di non di non di non agire consequenzialmente nel senso che lui è stato parlamentare del della Repubblica italiana io sottolineavo
Che in quel periodo in cui lui è stato parlamentare non ha lasciato una una grande traccia traccia disse io penso che questo sia accaduto perché forse lui era realista era non era un politico diciamo lui c'è un passo nel periodo delle poesie che lui aveva composto nel periodo in cui era a Berlino in cui ricordava una cosa che quando lui sarebbe ritornato in Italia forse si sarebbe si sarebbe iscritto al al partito al Partito comunista io credo che poi lui non ci sia mai iscritto al partito
Comunista e in un'intervista che aveva rilasciato credo a Rinascita aveva spiegato ai che poi ho citato anche nota lui aveva ricordato quel passo dicendo che a dire quella cosa era l'uomo a scriverla era era il il poeta
Volevo mettere a confronto due modi anche di essere di essere intellettuali con la nota critica che avevo fatta che era quello della tessera alzata del consigliere comunale di di di Genova con quello di di Sciascia che una volta che entrato in Parlamento
Forse aveva un lasciato una traccia una traccia di sé importante ma ritengo che Edoardo Sanguineti l'abbia lasciata anche nel nostro cuore una grande una grande traccia scrivendo anche qualcosa su sulla sua presenza
Sulla presenza sulla presenza che che che che de amo a Montecitorio e quindi Almeyda è piaciuto anche molto un una sua cui sia che aveva scritto nel periodo in cui lui era qui a Montecitorio che lascia un po'comprendere lo stato d'animo in cui li si lui si trovava nel periodo in cui è stato qui a Montecitorio
Nelle compasso senza utilizzare il politichese
Ma io resisto qui a stento adesso credimi in questo albergo di via di Pietra a due passi da Montecitorio dentro questa specie di ombelico molle della nazione dentro questo suo tempo ombelicale
Commette come tanti spero io spero di essere lo stupito antifascista non altro un professore un deputato un vetero
Io ho cercato in qualche modo di di rendere omaggio a questo realismo a questo suo modo di essere e che è tipico di tutti di tutti i marxisti senza diciamo condividerlo ed è per questo che pensa di aver fatto un omaggio dovuto a un uomo che diciamo ha rivoluzionato il nostro linguaggio ha saputo essere speciale al punto da aver conquistato d'aver conquistato me che non che non la penso come lui devo devo devo ringraziare questo libro per questo libro devo ringraziare sia il il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio se non fossi stato qui probabilmente non avrei avuto lì le diciamo l'ispirazione per poterlo fare ma soprattutto Pino Pisicchio io volevo rendono omaggio a Pino soprattutto per per la sua disponibilità umana per avermi presentato l'editore che mi ha permesso di pubblicare questo
Questo libero se non ci fosse stato Pino Pisicchio probabilmente io questo libro sarebbe rimasto nei in un in un cassetto e non e non non l'avrei mai
Mai scritto ringrazio soprattutto per per tutte le belle poesie che anche ha scritto Pino che sono rimaste nel nel nel mio cuore e fargli sapere anche se oggi Luís non è qui che probabilmente quando nella prossima legislatura non ci sarà
Mi mancherà me come tante altre persone che non lo che tra l'altro più perché ha lasciato anche lui una grossa traccia nella con la sua presenza qui
Qui a Montecitorio e mi dispiacerà nel momento in cui non lo vedrò come mi dispiacerà a non aver mai avuto più occasioni di poter parlare con Sanguineti mi fermo qui
Un fianco
Grazie fra cosa portavano che ti ringraziamo insomma e neanche diciamo questa tua
Sotto a un momento di commozione fa proprio ad indicare la passione con cui non solo fa il lavoro di giornalista che come è stato detto da altri ben più autorevoli di me truffa in maniera maniera egregia ma l'interesse che che coltivi appunto in un periodo invece storico dove dicevamo prima le parole sono stato sono sempre meno importanti insomma che comunque vengono usate come dicevo prima veramente spesso a casaccio
Allora ci fermiamo qui
Grazie a a tutti a tutti i nostri ospiti
Grazie per per per averci per averci delineato anche e tratteggiato un ritratto di Sanguineti che che sicuramente almeno per me decisamente decisamente inedito allora ricordiamo che c'è stata la diretta sul sito di Radio Radicale soprattutto che poi sulla produrne nostro palinsesto la registrazione di cure il tutta questa di tutta questa presentazione lari troverete nel palinsesto è parere mentre ritroverete anche nell'archivio grazie ancora a tutti e buona serata leggete il libro quelli che non l'hanno fatta franca