Presentazione del libro «Riformisti. L'Italia che cambia e la nuova sovranità dell'Europa. Idee per il Partito Democratico» a cura di Vittorino Ferla (Edizioni Rubbettino)

Diventiamo una
Per questo è un azzardo di Sneijder
No con la sera tutti
Intanto scusate sia ritardo
Sia al fatto che sostanzialmente dovevamo essere un'altra stanza però diciamo all'ultimo c'è stato un cambiamento
Sono poi però siamo in campagna elettorale e quindi
Disavventure cambiamenti sono all'ordine del
Questa la serata molto particolare ora poi parole introduzione però prima per un saluto volevo
Viale
Parola
Passo no
Profondo perché non c'è
Adamo Bezzera via dagli scherzi a parte interessata banco brevettare trasmette
No intatte io devo ringraziare ovviamente che organizzano questa iniziativa perché la presentazione del libro riformisti penso sia poi alla fine
L'essenza stessa
La parola riformista delle del PD nel senso del Pd nasce la tradizione di
Insieme ad
Una volontà che è appunto quella di un riformismo che a mio parere poi vuol dire cercare il porsi in maniera nuovo anche rispetto ai problemi noi Robecchi cambio di sollevarsi in poi evitare di farsi condizionare da rendite di posizioni Honda situazioni
Venite cercando di trovare un
Le nuove quindi la parola connessa a mio parere più che quella di sinistra poi quella che caratterizza e il partito
Democratica
E
E e Partito Democratico a come dire un ruolo fondamentale in un contesto in cui un po'in tutto il mondo mi pare che i partiti
Previsti per
Problemino ce l'abbiamo in un contesto in cui come dice anche le stesse libro mi sembra ci sia un articolo i Fabbrini
E anche gli altri uccelli si si mette in evidenza alcuni problemi sono sovranazionali che nazionali e che come dire a partita dice Favini presente su queste elezioni politiche e sulle ROPPA più Europa e non nemmeno Europa come qualcuno pensa perché è evidente che i problemi che
Si stanno vivente sopperire
Ovviamente semplifico visto stesso in un saluto
Dalla la situazione difficoltà di e riduzione un po'delle le Dello stesso detta assieme
Vivo Alianza che tende ad aumentare
Testi di forti anche rivolgimenti atti dovuti a fenomeni non sono certo nazionali se governabile a livello nazionale nei migrazioni ci sono dei diciamo dei tentativi anche un po'di rinchiudersi quindi nasce un po'anche da da questo fatto ci volevo leggere questa cosa su cinque righe
Chi ha preso da un altro libro prego non lo dico io è una è una intervista rilasciata da Obama che dici ci sono categorie di persone che si sentono abbandonati che sono spaventate dalla rapidità del mutamento etnico demografico
Delle trasformazioni sociali hanno paura e più che legittimi sulla loro situazione economica pensano di essere stati lasciati indietro dobbiamo prendere sul serio queste paure dobbiamo prestare attenzione qui a parte c'è la necessità da parte nostra di non trascurare questa situazione questa come dire
Questa situazione che poi tende probabilmente anche a riversarsi sul populismo sui partiti populisti s'e così via probabilmente in alcuni casi c'è anche e una forma di disagio che e non possiamo non
In cui non possiamo non tenere tutto dall'altra c'è invece la consapevolezza che questi problemi invece e non non si risolvono certo l'incidente sì ma sì risolvano
In qualche maniera cercando di allargarsi caso mai cedere infatti sovranità affrontare i problemi insieme a a ad altri Paesi le nostre case insieme
Al all'Europa quindi è molto difficile il ruolo ma dobbiamo svolge un ruolo in cui si cerca di
Spiegare questa cosa in cui si cerca anche di farsi che nel caso nostro d'Europa
Vi è scarsa e più vicina a quelle persone che si trovano in in una situazione di disagio Passigli anche riformismo non solo nel nostro Paese ma in Europa a farsi promotori di riformismo europei che questa sia più vicina in qualche maniera queste situazioni di disagio
Fondamentale fondamentale per poter risolvere in modo efficienti diciamo questi problemi è fondamentale per la vita
Dell'Europa è fondamentale per poter sconfiggere anche i populismi che rappresenta soltanto di semplificazione il riformismo quindi iniziali quel misero a quali l'ultima cosa che voglio dire e poi
Le scatole
La questione che riformismo e cosa si intenda riformismo non può essere soltanto a fare le leggi che
Il problema vero è anche dare attuazione alle riforme che si fanno e qualche volta dobbiamo dire che potremmo essere più alcuni casi e quindi la cosa che noi dobbiamo su cui noi dobbiamo in qualche maniera porre l'attenzione non è soltanto il disegnare la riforma l'approvarla ma poi dare attuazione quindi efficacia alla riforma che abbiamo pensato che abbiamo approvato a livello normativo
In caso non non dico quello che ho vissuto indirettamente perché non non lasciamo perdere quello ma un caso è anche quello presente del
Il mercato de lavorano e a due anni ora se risolta questa cosa giù
Passeranno alle Regioni espulse vissuto in questi due anni in una situazione un po'particolare è evidente che questo come direbbe potenze a quell'attività riformiste che è stata pensata dal Governo e che io reputo sia molto importante come importante sarà che il tema di reinserimento sia ovviamente davvero reso attuabile anche aumentando quelle persone che hanno
Diciamo problemi che debbono aveva Silicon
Posso avere dell'inseguimento
E che spesso non sono in grado nemmeno di come dire presenterà domanda in qualche maniera riuscire a fare in modo
A tutti coloro che hanno bisogno quindi interni attuazione riformismo e non soltanto pensare di forme e approvarne ma anche fare in modo che vengano attuate e Tiziano
Proprio perché ha qualche
E quindi io come dire è un tema sicuramente importante importante per la vita nel importa per il Paese vero
Grazie Giovanni
Tanto se se vado vado avanti io vincendo a dire che in questa serata è una serata un po'particolare all'interno campagna elettorale perché
Innanzitutto è una presentazione di un libro un libro che si chiama i riformisti che raccoglie i contributi di una giornata anzi di due giornate
Organizzate dall'associazione uguale che è un'associazione culturale riformista una tradizione la data
Giornate che si sono svolte nel dicembre scorso a oggi Enrico Morando vice ministro dell'economia è presidente Stefano Ceccanti che è candidato alla Camera Benozzo collegio del collegio l'uninominale vicepresidente non abbiamo partecipato Nicola Mucci io come diciamo così appassionato perfetti siamo faccio parte dell'associazione dunque il libro raccoglie questi contributi e notizia come dire del tutto logistica lo potete anzi indichiamo ad acquistarlo potete prendere il PAI prendete diciamo così alla campagna elettorale comunque alla riproposizione dell'iter garantiamo
Io non tolgo molto tempo se non per dire che vorrei alle persone che sono quindi sul palco porre alcune domande che si riferiscono ad alcuni aspetti che sono stati riportati nel libro che secondo me dovrebbero essere motivo di discussione all'interno io condivido quello che ha detto
Il segretario viale sulla necessità di un riformismo politico come motore di cambiamento e anche di una implementazione dei ritorni poi Nismo è un analogo della sinistra
Se vogliamo almeno dalla sinistra di governo senza che riesce a incidere
Non massima
E lo è dato
Così è un famoso dibattito noi ci chiamiamo Partito Democratico come ha ricordato il sentito un famoso dibattito che dice che all'inizio il partito socialista si potrà chiamare Partito Democratico fu deciso di chiamarlo Partito socialista perché c'era il pericolo anarchico e quindi era necessario distinguersi e parlare lavoratori però diciamo la la nostra Costituzione come partito proprio grande partito di fondi
La comincio
La serie e le mie osservazioni mie domande tanto da dico Morando
Che ringrazio naturalmente pensa intervenuto
Toccando un tema che a mio parere
Appare anche di molti è fondamentale che è quello del ruolo
Dell'Italia in Europa la metto in una maniera diversa se parlavo un attimo fa c'è molta come dire
Aspettativa i conti puramente frustrazione nel vedere che in Europa si stanno creando delle dinamiche che possono portare no un reale cambiamento
Però se vogliamo vederla da una prospettiva politica dobbiamo cominciare partendo da una situazione Rutelli
Nell'intervento al fine Vico in cui si dice che la nostra conquista di sovranità non può che passare attraverso il passaggio alla sovranità nazionale alla sovranità europea cioè la sovranità nazionale ha visto il grande momento del riformismo socialdemocratico degli anni sessanta e settanta adesso quel la fase si è esaurita e adesso è necessaria una nuova fase che non può che guardare a una sovranità di lascia nel ricco la rete su conti
Rumore inquietante immagino per radio radicale era solo lo spostamento del tavolino
Grazie prima di tutto di avverbi invitato naturalmente qui ci vorrebbe un po'di tempo per andare a fondo sull'argomento ma per l'essenziale secondo me le cose stanno così
Noi noi sinistra
Ma voi il centro sinistra al dirà persino dell'appartenenza partitica
In questa fase
Avvertiamo come un un disagio
Come se la nostra funzione la nostra funzione storica fosse venuta meno e noi non fossimo più in grado di interpretare
Nell'attualità a cioè nel presente
I grandi valori di cui noi siamo interpreti che Spogli sono sempre gli stessi quelle le tre paroline famose della della Rivoluzione francese no liberté égalité fraterni che
Da dove nasce questo questo disagio
Ci sono
A sinistra in Italia e in tutto il mondo coloro che ritengono che questo disagio nasca da un nostro tradimento dei valori
Secondo questa vulgata in realtà il nostro disagio nasce dal fatto che noi avevamo una funzione che il signor citavamo benissimo
Nel presente potremmo fare esattamente le stesse cose che facevamo e avere successo ma ci siamo fatti prendere dall'ansia di rincorrere altri obiettivi abbiamo tradito i nostri ideali e attraverso questo tradimento siamo giunti all'attuale crisi
In fondo i nostri amici e compagni che ha sono usciti dal partito
Democratico per fondare un nuovo partito la pensano così
La causa sarebbe il tradimento dei chierici i dirigenti hanno tradito gli ideali e si sono messi a inseguire gli ideali di altri di qui nasce il disagio
Per cui basterebbe fare adesso quello che abbiamo fatto in passato e tutto tornerebbe a funzionare esattamente come prima questa è l'idea di fondo che anima una certa sinistra badate non solo in Italia
Pensate a come sulla base di questa idea si è praticamente sui citato il Partito socialista francese
Pensiamo alla
Leadership del partito laburista inglese il capostipite dell'approccio riformista ai problemi del governo che oggi è diretto da una personalità che esattamente è una persona assolutamente onesta integerrima di grande successo di grande empatia con la popolazione ma che presenta una piattaforma che è quella del bordi tantissimi anni fa
Come se la fase per esempio di Blair forse che ha portato il partito laburista vincere per tre volte con surplus condotta se coltiva avente le elezioni a governare e di conseguenza l'Inghilterra fosse stata appunto un tradimento basta tornare a prima e tutto tornerà come prima e noi avremo successo
Non insisto sul punto spero di essermi fatto
Capire
Ora la realtà è questa
Purtroppo
Perché sarebbe facile no se fosse questa eliminiamo i traditori abbiamo belle che risolvo il problema
Il problema è che purtroppo la realtà non è questa
Noi
Siamo diventati grandi i nostri nonni i nostri padri hanno guidato il movimento di emancipazione dei lavoratori alla realizzazione di conquiste straordinarie
Utilizzando
Politiche
Che sono state di grande successo perché contemporaneamente sono state in grado di a favorire lo sviluppo economico del capitalismo si signori cioè hanno consentito che quella che al grande Schumpeter chiamava la fonte del dinamismo capitalista cioè la distruzione creatrice
No
Ogni giorno c'è qualcuno che presenta un'iniziativa che sviluppò un'iniziativa che distrugge
Ciò che c'è perché crea il nuovo in un processo ininterrotto che garantisce il dinamismo
Della società e dell'economia capitalistica e i socialdemocratici lautamente intesi partiti politici colazione di opposizione con l'azione di governo
Le organizzazioni sindacali il movimento cooperativo il grande movimento associativo latamente inteso come a l'associazionismo di sinistra che che compito ha svolto da un lato
Non ha interrotto la distruzione creatrice ha consentito cioè che il dinamismo capitalista proseguisse
Ma a lavorato per ridurre al minimo con l'obiettivo in astratto di eliminarle le immani sofferenze
Sociali sul piano economico sul piano culturale sul piano civile che il capitalismo con la sua distruzione creatrice lasciato a se stesso avrebbe determinato contemporaneamente abbiamo avuto ecco i trent'anni gloriosi del Novecento no
Più sviluppo economico il prodotto interno lordo che cresce ogni anno del tre e del quattro per cento ogni anno rispetto all'anno precedente e meno disuguaglianza
Ecco il miracolo del secolo socialdemocratico
In quale dimensione
Abbiamo lavorato per ottenere così grande successo in quell'epoca noi eravamo noi sinistra latamente intesa eravamo convinti di essere sulla cresta della storia dell'onda della storia ed era vero era così
Interpretavamo una funzione che era al tempo stesso dinamica dal punto di vista economico e socialmente in grado di ridurre enormemente le sofferenze indotte dallo sviluppo economico spesso
E l'uguaglianza maggiore
Crescita economica
Il secolo socialdemocratico gli storici l'anno chiamata all'età dell'oro no i trent'anni gloriosi successivi alla fine della seconda guerra mondiale
Poi progressivamente le cose sono cambiate ed è cominciata la nostra crisi perché
Fattori sono numerosi ma ce n'è uno che viene prima di tutto a poco a poco la distruzione creatrice ha smesso di a vere come ambito per applicarsi la dimensione nazionale
E soprattutto ora attraverso la rivoluzione digitale assunto come campo di applicazione il mondo del suo complesso la globalizzazione
E allora cosa è accaduto che avendo il movimento della sinistra organizzato le sue forze alla dimensione nazionale
Sul piano sociale sul piano politico sul piano sindacale sul piano economico con il movimento delle cooperative
è rimasto spiazzato non è un problema di tradimento il problema è che la realtà anche grazie alla nostra iniziativa è cambiata
E questo cambiamento ha messo in crisi la funzione che noi abbiamo esercitato perché ha messo in crisi la dimensione alla quale il riformismo si è organizzato la dimensione nazionale
Allora cosa dobbiamo fare per tornare a svolgere la funzione
Che abbiamo avuto un tempo non possiamo tornare a fare quello che facevamo
Perché quello che facevamo lo facevamo organizzato alla dimensione nazionale di oggi nessun problema vero che noi abbiamo di fronte a è è affrontabile
E ancor meno risolvibile alla dimensione nazionale
Dobbiamo noi proporci il governo della globalizzazione niente di meno
Ma non si sono spaventati i nostri nonni
I nostri padri quando la dimensione nazionale era enormemente più grande di loro difficile da raggiungere pure hanno la Corato e hanno costruito a forze che hanno avuto dimensione nazionale in tutti gli Stati europei che sono stati capaci di svolgere pienamente quella funzione di mitigazione delle sofferenze senza uccidere il dinamismo del capitalismo
Che è stata la funzione tipica delle grandi socialdemocrazie in tutto il mondo compresa l'Italia anche se i nomi
Assunti dalle formazioni politiche sono stati sono stati diversi no
Quindi non ci dobbiamo spaventare nemmeno noi ma ecco che arriva l'Europa
La dimensione minima alla quale organizzare la nostra iniziativa se vogliamo avere successo è la dimensione europea
E questo io lo vorrei dire poi smetto
Attraverso l'esame dei grandi problemi che noi oggi a incontriamo quando per esempio facciamo la campagna elettorale
Se invece di discutere tra di noi come inesorabilmente adesso facciamo in questo momento per prepararci allo sviluppo di questo lavoro
Guardiamo a quello che ci dicono quando facciamo il banchetto davanti al supermercato o andiamo a suonare i campanelli
Per esempio vediamo che c'è un problema enorme
L'immigrazione
Presso la parte più debole della popolazione italiana
Si presenta come un fenomeno che fa paura che determina sofferenza sociale enorme sofferenza
Perché l'immigrato viene percepito come una presenza che è frutto di un fenomeno non governato
Non governato alla dimensione nazionale
Che determina una competizione sleale
Verso la parte più debole della popolazione Italia
Quelli che hanno il mio reddito io faccio parte da tanti anni della casta quelli che hanno il mio reddito
Per per dirlo come adesso si dice non hanno non sentono l'immigrato comunque competitore
Vivono in un quartiere in una casa che non sente la presenza dell'immigrato come un problema
Ma quando una persona vive in un grande quartiere popolare o anche solo in un grande palazzone anni cinquanta e sessanta con trentacinque a quaranta appartamenti
Che sia enormemente svalutato del corso di questi anni in termini di valore e che è occupato ormai permetta da presenze che sono culturalmente avvertite come estranee a coloro che ci abitano e che fanno parte della parte più debole della nostra popolazione
Non c'entra niente razzismo loro hanno paura sentono quella presenza come una competizione sul fronte del lavoro come sul fronte del vivere civile
E sono vittime
Del messaggio dei populisti della lega per esempio per che
Ma anche il Movimento cinque Stelle su questo punto lavora in maniera molto determinata e sostanzialmente sulla stessa linea
Sono vittime di quelle messaggio che per noi anche culturalmente direi quasi umanamente inaccettabile
Sono vittime di quel messaggio non perché sono razzisti
Di fatto atteggiamenti razzisti celando la lega e anche il Movimento cinque Stelle per molti aspetti quello che avvertono eh
Un'ingiustizia profonda per un fenomeno non governato e siccome sento no che noi non ci occupiamo del problema o ritengono che noi non ci occupiamo del problema diventano vittime del messaggio
Dei dei populisti allora noi dobbiamo occuparci del problema
Ma
Parliamone una buona volta seriamente ma seriamente pensiamo che il fenomeno della immigrazione possa essere governato alla dimensione nazionale
Per governare questo fenomeno la prima cosa che devi fare eh presidiare i tuoi compiti
Ma noi come facciamo in Italia a presidiare i nostri confini visti visto che gli unici confini che ci sono sono quelli dell'Unione europea non sono quelli dell'Italia
E questo discorso vale per noi come per qualsiasi altro come per qualsiasi altro Paese voliamo governare i confini ci vuole uno strumento europeo
Ma c'è di più
Il fenomeno
Del terrorismo islamista minaccia tutti noi
E non pensiamo che siccome in Italia
Diciamo non è accaduto che ci siano stati attentati così gravi come quelli che ci sono stati in Francia in in Inghilterra in Spagna in Germania
Il problema non ci riguardi ci riguarda tant'è vero che anche da noi le persone appena tornano con la mente al problema sentono un accrescersi enorme dell'insicurezza a causa di questo fenomeno
Ma veramente pensiamo che possa essere l'Italia
Da sola la Germania da sola la Francia da sola ad affrontare questo problema cioè adottarsi degli strumenti strumento militare
Strumento della politica estera strumento della dei servizi segreti in grado di fronteggiare un fenomeno come quello che era minaccia del terrorismo fondamentalista islamista
La risposta è ovvia
Non non abbiamo le dimensioni sufficienti per affrontare il problema
Alla dimensione europea quelle dimensioni ci sarebbero
Allora il problema non è come è scritto nei programmi del Movimento cinque Stelle
E del centrodestra recuperare sovranità come se la dimensione nazionale avesse ancora sovranità governo dei confini
Governo effettivo
Dotazione effettiva di uno strumento militare di servizi di sicurezza adeguati al problema il problema non è recuperare la sovranità perduta
Come dice il programma del centrodestra e come dice il programma del Movimento cinque Stelle
Il problema è lo ha detto benissimo Macrone nel discorso che trovate
Nella parte finale di questo libro costruire il nuovo sovrano europeo
Costruire il nuovo sovrano europeo
Cioè dotarci di uno strumento le istituzioni comunitarie democratico in grado di essere protagonista del governo della globalizzazione
Uno strumento credibile
Non ci vuole niente di meno per tornare all'altezza della nostra funzione
Se continueremo a cui a pensare che sia possibile governare fenomeni di questo tipo gli ho fatto due esempi ma potrei parlarvi della disoccupazione tecnologica
Pensiamo veramente che a fronte
Di quello che chiamiamo appunto il fenomeno della disoccupazione creata dodici pulsione dal mondo del lavoro creato dalla continua innovazione noi possiamo dotarci degli strumenti necessari agendo di fronte alla rivoluzione digitale alla dimensione globale alla dimensione nazionale del Governo nazionale certo che alla dimensione nazionale ma anche alla dimensione locale si possono e si debbono fare molte cose
Ma è la dimensione europea quella minima necessaria per essere assieme agli Stati Uniti d'America alla Cina all'India ai Paesi e più grandi del mondo e più influenti compresi alcuni dell'Africa coprotagonisti del Governo del governo globale la nostra sfida è quella l'alternativa quale
Fare testimonianza
Non essere più la sinistra che si propone il governo dei problemi
In funzione degli ideali di sempre liberté égalité praticamente ma essere una sinistra che fa a testimonianza di ciò che lei era consapevole che nel presente non è in grado di esercitare una funzione di governo noi non ci rassegniamo in questo libro sono raccolti contributi di quelli che non si rassegnano a svolgere
Questa funzione direi di testimonianza rassegnata
Sempre più rassegnata ad assistere passivamente ad un mondo che va in una direzione che non ci piace
Nemmeno a noi piace la direzione del mondo Presa sulla base della spinta della globalizzazione punto punto a capo
Ma pensiamo che ci come è stato possibile governare la distruzione creatrice tra virgolette darle un contesto che riducesse le sofferenze sociali enormemente
Nel nel secolo che ci ha è stato or perché ci ci siamo lasciati alle spalle così del nuovo secolo è possibile che la sinistra svolga questa funzione se si dà la
Struttura l'organizzazione la proposta politica all'altezza la dimensione europea
Quindi è quella indispensabile per essere all'altezza della nostra tradizione e badate su questo punto le novità sono grandi
Perché vedete l'Unione europea si sarebbe disgregata sempre Ance avesse vinto le tre
Ma in Francia non ha vinto le Pen
In Francia ha vinto macro
E in Germania tra pochi giorni del Congresso delle spie dei conti confermerà
Il giudizio positivo sull'accordo si formerà un governo
Quello tra l'azione devo della signora Merkel e la Spd che nel preambolo per l'accordo programmatico e poi un accordo di duecentocinquanta pagine ma
Diciamo nel preambolo contiene induce gli elementi di una svolta proprio sull'atteggiamento della Germania rispetto alla prospettiva della costruzione del nuovo sovrano europeo
A partire
Non dalla disponibilità della Germania a fare gli Eurobond
Perché per fare gli eurobond bisogna cambiare i trattati e bisogna mettere in comune quote del debito pubblico degli Stati sovrani e questo oggi non è possibile ma per fare i project bond
Una proposta che il governo italiano ha per ora inutilmente avanzato del corso di questi ultimi anni
E che consiste nella messa sul mercato di titoli di debito pubblico europeo in particolare dell'area dell'euro
Emessi da un soggetto europeo non per pagare il debito pubblico degli Stati sovrani cosa che non si può fare
Ma per finanziare infrastrutture europei di tipo materiale e immateriale
Che consenta dall'Europa di dotarsi della in Proust infrastrutturazione materiale immateriale necessaria
Per competere nella globalizzazione a vantaggio di tutti i lavoratori e di tutti i cittadini europei non di un singolo stato
Non quindi andare in Europa per battere i pugni per affermare l'interesse della nazione
Perché l'Europa è una sede dove si gioca a cooperare e puoi vincere con la tua posizione solo se giochi ad un gioco cooperativo
Il problema è andare in Europa con le idee di costruire soluzioni buone per tutti i cittadini europei
Il quattro
Questa è una cosa che per ora non siamo riusciti a a a far passare nella nell'opinione pubblica e dobbiamo darci da fare di più ognuno di noi nel colloquio personale il quattro di marzo
Non è vero che l'alternativa è scegliere tra tre pollici
L'alternativa è scegliere tra due poi
Se si guarda al futuro dell'Italia
L'alternativa è scegliere tra
Il partito democratico da una parte
E movimento cinque stelle e centrodestra dall'altra non sono contento di dire questo
Perché preferirei dire che c'è un'articolazione di posizioni sul punto che vi dirò tra centrodestra da una parte Movimento cinque Stelle dall'altra ma purtroppo questa articolazione di posizione non c'è vedete come ho cercato di dire sull'asse Parigi Berlino nei prossimi giorni partirà un treno
è il treno del rilancio dello costruzione dell'unione europea del tutto nuova rispetto a quella che abbiamo conosciuto
Sul fronte della difesa sul fronte della sicurezza sul fronte della politica estera sul fronte del coordinamento delle politiche economiche e Tiscali
Sul fronte del governo dei confini dell'Unione e quindi del governo del fenomeno dell'immigrazione
Gli italiani con il loro voto decidono se l'Italia sale su quel treno fin dall'inizio
Esistita nella cabina di regia di quel treno
Per indirizzarlo verso obiettivi non di interesse nazionale ma di interesse dei cittadini europei nel loro complesso
E questo succede se in Italia vince il partito democratico
Oppure
Se prevalgono le forze che intendono non partecipare alla costruzione del nuovo sovrano europeo
Mandare in Europa reclamare indietro quel pochissimo è del tutto insufficiente di sovranità
Che è stata del passato ceduta a partire a partire dalla sovranità monetaria perché di fatto propongono se volete vi leggo un passo sul debito pubblico
Del movimento cinque stelle che dimostra che continuano a proporre di uscire dall'euro
Questo ve lo leggo perché è troppo bello poi dopo il veto davvero al dal programma del Movimento cinque Stelle
Se dipendesse da me quelli che vanno in televisione per il partito democratico tutte le sere dovrebbero leggere questo pezzetto io sono convinto che farebbe molto più al petto
Che stare a parlare dei loro delle loro miserie con questi qua che si teneva non non si tenevano ancora capito cosa facevano comunque dei dei pasticci con cui si sono auto in capretta che da soli lasciamoli la la lasciamoli
Stare per vere per conto proprio dal programma del Movimento cinque Stelle due punti aperte le virgolette ascoltate
Il debito pubblico è un problema macroeconomico solo solo quando è denominato in una moneta che lo Stato debitore non emette come lei
Mentre mentre servita gli arride nominasse in luoghi lire il debito potrebbe sempre garantirlo attraverso la banca d Italia
Questa ultima naturalmente naturalmente
C'è tutta una polizia dietro questo naturalmente
Dovrebbe tornare sotto il controllo del Tesoro in modo che la politica fiscale quella monetaria seguano un indirizzo coerente
La nostra banca centrale sentite questa sarebbe vincolata ad acquistare quella parte di titoli di Stato in venduta sul mercato
E in questo modo il problema del debito pubblico italiano sarebbe risolta
Qui c'è scritto
Che se vincono loro provando a fare questa roba qua
Questo è l'Italia fuori dall'euro
Cioè un Paese come il nostro
Con la bilancia
Commerciale per le relazioni con l'estero inattivo
Che cioè esporta più di quello che importa
Che quindi è pienamente inserito nell'economia globale la cui crescita dipende strettamente dallo sviluppo della nostra iniziativa del contesto europeo e globale che esce dalla moneta
Unica perché deve affrontare il problema del debito pubblico quel problema che va affrontato cerchio
Ma non determinando una situazione nella quale i debiti che dobbiamo pagare sono in euro e i salari che ci danno alla fine del mese o le pensioni che ci danno alla fine del mese sono in lire svalutate
Perché in questo modo andiamo in rovina
Allora
La situazione purtroppo su questo punto
Non viene garantita né dal da Forza Italia che certo non dice quello che dice la lega di Salvini a questo proposito ma
Attenzione il rapporto di forza tra Forza Italia e la lega non è più
Quello che era nel novantaquattro nel due mila uno nel due mila otto
Tant'è che Berlusconi è costretto a inventarsi la follia della doppia moneta no perché si inventa la follia della doppia moneta Berlusconi perché deve inseguire tenere conto della spinta di Salvini alla fuoriuscita dall'euro
Poi adesso non ne parlano più perché si sono resi conto anche loro che se ne parlano molto
Dicono la verità sulle loro intenzioni e quindi inducono un timore ma attenzione quando tu hai lavorato politicamente sul popolo italiano per anni e anni e anni presentando l'Europa come la fonte del problema invece che come la Ponte della soluzione
Una volta che avessi vinto le elezioni poi almeno il cinquanta per cento delle enormità che hai detto devi provare a realizzarle e basta il cinquanta per cento per rovinare l'Italia
Quindi noi dobbiamo riuscire a presentare con nettezza anche nel colloquio al bar anche nelle cose più immediate il rischio che abbiamo davanti per un verso e le potenzialità che abbiamo davanti
Se vince il partito democratico
Noi ci inseriamo da protagonisti dentro un processo che può fare dell'Europa lo strumento per risolvere i problemi fondamentali che abbiamo di fronte mi scuso che sono stato un po'lungo ma o penso di avere dato
Vostre
Per passare a un la cosa che bloccherà Stefano Ceccanti allora una delle più introduzioni più abusate che si è hanno ultimamente è quella di dire che nel dicembre scorso
Abbiamo perso non questo dicembre dicembre precedente abbiamo perso una grandissima occasione per la riforma del nostro ordinamento
Funziona diciamo nostra forma-Stato
Interni toccava solo alcuni i
E siamo tornati in una palude politica che
Non di cui non abbiamo ancora piena
Contezza ma che sperimenti eremo forse speriamo di no comunque speriamo in una maniera mitigata
Dal prossimo cinque Dimas
Allora la domanda è che uno si pone cosa si può fare adesso a partire dal cinque di marzo
Noi rimaniamo partito che ha proposto va riformata ricorda sia costituzionale sia elettorale
Se no
Una forma elettorale disse responsabilità atti vinceva realmente le lezioni di poter governare
Cosa si può fare a partire da cinque di marzo per poter recuperare uno spirito riformista in ambito istituzionale e restituire qui mette qui mezzi dire al Paese tali da poter accettare la sfida della a dei passaggi di sovranità a livello
In effetti la domanda
Ci porta andrà oltre questi venti giorni vivremo ancora molto intensamente
Su cui però anche le persone giustamente ci fanno delle domande
Che
Come la combinazione dei risultati che cosa potrà andare e noi ci troviamo per la prima volta da tanti anni in una situazione di obiettiva incertezza
Perché avevamo interiorizzato l'idea di elezioni referendum
In cui c'è qualcuno che vince c'è qualcuno che perde siamo ritrovati da novantatré a votare così per i sindaci siamo abituati novantacinque novantanove tale così regionali e di fatto un po'fino all'ultima volta dove si è complicato il sistema dei partiti erano abituati a ragionare così anche per le politiche nazionali
Perché alla fine sistemi politici funzionano solo in due modi
O c'è un sistema dei partiti forte e allora se il sistema dei partiti forti non troppi partiti non troppo distanti tra di loro
Le elezioni possono anche non determinare un esito perché colleghi sono determinano i partiti dopo il voto
E ci riescono
Fanno fatica fanno sempre più fatica in tutta Europa perché appunto le dico e difficoltà dell'Europa si rovesciano in in impopolarità dei governi frammentazione sistemi però bene o male
Dopo un po'di mesi vediamo tema reperti tedesco produce una decisione
Oppure puoi avere dei sistemi che hanno una difficoltà avere pochi partiti non distanti per cui sceglie un'altra filosofia istituzionale e quello che non abbiamo fatto per i comuni la regione che ha fatto la Francia grave dato tecnico i nostri stemmi comunali e regionali il sistema francese hanno una filosofia sappiamo che il sistema dibattiti su sapere molto frammentato nelle posizioni distanti siccome i partiti sono deboli inseriamo regole forti queste regole forti producono vincitore anche in maniera molto violento
Bertone ma trova il Presidente della Repubblica venticinque anni da una maggioranza parlamentare del sessanta per cento in unica Kaneda la fiducia avendo preso il ventiquattro per cento di voti vale doppio turno
Ma l'hanno fatto apposta non è un brutto caso l'ha fatto apposta perché quello è un situazione in cui il sistema dei partiti era frammentato Pati distante quindi per assicurare una
Capacità decisionale si è scelto un sistema diffuso bruciatore
Viceversa noi siamo nella situazione in cui è altamente improbabile il sistema produca un vincitore
Ma non abbiamo neanche un sistema dei partiti che in assenza di un vincitore riesce a fare degli accordi post-elettorali affini secondo criteri condivisi
Che dove in Europa si fanno le posizioni post elettorali si fanno con alcune regole che non sono neanche scritte
Ma che nessuno discute
Il capo del primo partito fatti capo del governo di quelli che fanno una qualsiasi coalizione di qualsiasi tipo
Non entra nel negoziato di guida del Governo
Non fa parte del negoziato è pacifico che il segretario del primo partito sia il capo del governo
Non c'è discussione perplessità sconta ci deve essere un rapporto tra consenso poter responsabilità e capo del primo partito per numero uno del governo capo secondo valido per loro
E però in un sistema invece frammentato compatibile sì non ci sono criteri condivisi
Su come fare il capo dovrebbe infatti abbiamo questo momento si scateni ci sono almeno venti missili presidente del consiglio Italia che non coincidono con i candidati dica
Anche la formazione di maggioranze ci sono le cose più banali
La formazione maggioranza secondo anche a con lo stesso risultato
Antichi predice un risultato in siti sulla dopo essere così dopodiché la maggioranza può essere abili sì Presidente del Consiglio non è una situazione tanto normale
Ora è evidente che in una situazione del genere noi non possiamo rimettere indietro le lancette dell'orologio
E fare una predica moralistica cioè il padre posso anche fare ci viene naturale panchina guardate avete combinato questo che sino al quattro dicembre che avevamo detto io però non possiamo fare questo evidentemente colpa nostra abbiamo perso
Però quei problemi li non è che chiuse le urne non riemerga riemergono con potenza perché esistono
Ma anche altri problemi
Che ci sono che ha una alcuni danno facilmente risulti non sono per niente insolubile
Sul rapporto Stato-Regioni è andata avanti in questa idea
Di applicare il comma inapplicato da riforme Titolo quinto che prevede una specializzazione alle Regioni ordinarie
Quindi ciascuna in quindici regioni ordinarie con un suo percorso posso produrre negoziare una specializzazione ancora
Questa cosa ricche assenso
Ci sono cinque regioni che si sono attivate sono partite prima Emilia-Romagna
Lombardia Veneto poi Piemonte e Liguria Massenzio in un quadro può produrre cose senza
Sì quelli che si siedono al tavolo hanno la stessa capacità sia
Il governo nazionale e il governo regionale però oggi un presidente del Consiglio italiano che emerga prima o poi alle prossime elezioni
Quando emergerà andrà al tavolo con un presidente di Regione chiunque egli sia di qualsiasi con una pura dico il Presidente Regione sa che starà lì per cinque anni e c'è una maggioranza garantita il Presidente del Consiglio sarà lì tra una maggioranza traballante dal momento in cui si formerà il governo tutti gli pronostica erano sì e no un anno un anno e mezzo di vita
Sarà atteso forse in una delle due Camere a pochi voti di maggioranza di parlamentari della regione che va a trattare con lui
Di conseguenza la cosa più normale che succede che finirà per dare molti più poteri alle Regioni che hanno il potere di ricatto in Parlamento il suo governo e magari non sono in grado di gestire Poteri mentre invece sarà in grado di dire di no alle Regioni magari più preparate ma che non hanno questa capacità di ricatto
Quindi anche il terreno modello rigo differenza non è gestibile razionalmente in questa cosa
Ecco per cui secondo me il tema delle riforme elettorali e costituzionali
Per cui si trova poca traccia anche programmata padre comprensibile siamo veniamo alla sconfitta e quindi ha sconfitto ma però un po'di mesi tendano riparlare di questa
Però obiettivamente riemerge ma non è un problema tecnico angolana politico che sarà il primo che viene tra e penso che dovremmo affrontarlo modo senza forse sarà il primo problema a nell'agenda della nuova vettura
Perché poi nel frattempo però questo non ci esime era da dover dare risposte perché il processo di cui parlava il piccolo
è un processo accelerato
Cioè punto non ne parla quasi nessuno però ne avremo due vertici europei il primo a cui andrà ancora per forza Gentiloni
Di sicuro perché a marzo è quello in cui si fanno le proposte
Si formalizza le proposte sulle modifiche anche libertà
Il secondo è quello di giugno dove bisognerebbe decidere
L'Italia dovrebbe dire noi rispetto a questa piattaforma vogliamo questo vogliamo questa Pozzo ci sarà ancora identico non so
Non c'è bisogno di un nuovo ma anche il Governo sempre quest'altro
Però l'unità non è che ci va be'ma loro ancora c'hanno il governo in ordinaria amministrazione io diciamo organizzazione controlli qualcuno deve sì io devo dire di no come quella di adesso e positivo qualcuno dovrà dire qualcosa
Chiunque ci sia non è che è esonerato dal potevo dire sì o no mi bisogna fare un trattato qualcuno deve firmare
Tutta questa roba deve andare in vigore entro il due mila diciannove mentre le truppe e qui stiamo parlando di un bilancio europeo che deve crescere dal due per cento rispetto al novantotto gli Stati nazionali almeno cinque diventare a due novantotto a cinque novantacinque
Raddoppio bilanciere ovvero se laddove il bilancio europeo ci vuole un ministro dell'Economia europeo sedici volumi stregone europeo ci vuole un parlamento della zona dei paesi che accettano questo accordo che controlla ministro dinanzi europeo
Cioè
E tutta una competente ma concatenazione di Mazzini vuol questo invece stanno nel nostro programma elettorale anche se ne parla nessuno c'è scritto tutto questa roba che sono più maturo ed è che dicono
Ma interna però e che sono radicalmente alternative a quelle che sono gli adeguamenti strani
E appunto lì
Bisogna rispondere
E forse
Si può visone rispondere allora non sarebbe male che ne spiegasse logiche bisogna rispondere quali sono rispose tutte quelle gli atti quindi non abbiamo questa doppia riforma costituzionale quella che s'imporrà perché ritorna sulla vicenda e quella europea e si impone da sola prescinde da quello che noi
E non è che se si raggiunge un consenso di massima anche alcuni Paesi europei per la cooperazione politica forzata
Ci prendono perché noi sapete non eravamo i Paesi fondatori che abbiamo avuto dei cartelli Altiero Spinelli
Se questo è un moderno ed hanno quindi da noi siamo nome non è che potete nega cioè non ci prendono non è che in base ai requisiti Panucci prende è andato al governo Salvini
Già non ci vuole andare l'una quand'anche cambiasse idea c'è uno con cose debba non è che ci prende escluso cioè noi finiamo in una zona di nera cooperazione economica fuori erogazione cioè finanziò miseria
Perché c'è poi si può discutere sull'impatto sul Regno Unito
Del lo vedremo a distanza però un Paese con un debito pubblico quale con l'Italia l'idea che s'possano hutu esclude è un caso piuttosto foto deve di volersi fare del male in genere vogliono se scendere quelli che stanno meglio quando da solo
C'è una logica in questo
Ma se vogliono se cedere quelli starebbero peggio da soli questo è un caso di masochismo veramente impedire immaginate cosa sarebbe l'Italia abbandonata sul debito pubblico dagli altri
Che dovesse ricollocare il decreto da suo padre che certamente il nucleo
Cioè quindi io vedo poca
Vedo una difficoltà di spiegare la centralità di questi problemi
Capisco le omissioni del programma per non parlare del fatto che esploderà come una riforma costituzionale Trenitalia che veniamo spot bene però l'altro penso al programma c'è scritto è scritto bene dovrebbe essere la prima cosa che emendiamo e dovremmo ogni volta che ci pongono una domanda un problema siccome in quasi tutte le domande chiave ci riportano riportare mi scusate razze
In Italia non si può fosse una situazione di dell'Europa di oggi e non ci fosse un governo centrale
E ci fossero solo inventivo Venier del di gli immigrati resterebbero tutti in Sicilia perché non ci sarebbe uno Stato centrale che risparmierebbe sorretti da queste esattamente la situazione d'Europa siccome tutte affidata una dinamica intergovernativo
E ogni capo di governo si conquista la sua lezione nel suo paese e basta la tentazione per chiunque anche il più buono il più bravo più di sinistra eccole ricade immigrati arriva in Italia si ritenga l'Italia
E i problemi elettorali se li sordina chi ancora in Italia
Questa cosa la scrittrice oppure e Berlusconi ha messo pure la firma del Trattato di Dublino perché non pensava che fosse questo esodo biblico che ha firmato questa cosa demenziale una volta che l'ha firmata o noi usciamo con un accordo per cui quelli che decidono a livello europeo sono eletti in quanto europea irresponsabile dato europeo o insolubile
Capisco che non è tanto semplice spiegare a un banchetto questa cosa è molto più semplice spiegare la balla che è un Francia seicento mila persone spedisce non si sa bene dove però se neanche ci proviamo a spiegare questo ci poniamo domande subito
Grazie Sven
Io passo interno un pochino più legato alla fatti Michele Salvati nel suo intervento sì
Non si sa
Michele Salvati nel suo nel suo intervento nel libro parla
Di quello che è stato come nato diciamo così dal l'idea politica del partito democratico Good operato anche contribuito in maniera sostanziale
E soprattutto tocca il punto famoso ripetuto diventato anche in parte un una specie in modo di dire che la vocazione maggioritaria toccando però il
Diciamo la l'aspetto centrale che quello della leadership
è il partito del
Cioè di un partito che all'interno della sinistra riformista riesce
Senza pretesa di autosufficienza perché ci sono
Possono esserci delle sensibilità anche in un processo storico che non è chiaramente termina qualche
E mettiamo dalla prima o dalla seconda o da qualsivoglia Repubblica così costruendo un partito nuovo inglobando tutto precedente ma ci possono essere ancora delle sensibilità che lentamente vanno convinti
Però una leadership politica ora
Il passaggio al sistema nuovamente il ministro uninominale proporzionale e presumibilmente a un
Una serie di ogni fra partiti fa svanire in parte l'aspetto della leadership politica di un partito mentre riporta
Senz'altro a galla un fenomeno che diciamo ci ricordiamo magari me lo ricordo me lo ricordo un po'meno ma insomma un po'alcuni se lo ricordano di più
Dei poteri di interdizione prevede dedicate allora quali sono
Modalità che questo modalità che qui nei comuni o nelle regioni vi diamo meno causa di un sistema elettorale che ci aiuta ma che per esempio in una realtà come qui se non stasera non è chiaramente il modo momento parlare di contesta amministrativo ma di sicuro caratterizzarci come
Un partito con una leadership forte anche in un mondo proporzionale
Può non essere visto come
L'aspetto giusto ma deve essere declinato sulla nuova realtà
Per Nicola
Una ripresa
Grazie intanto perché Ranieri coinvolge
Diciamo discussione compartecipanti così importanti e c'hanno da detto cose e condivido che sono assolutamente essenziali anche per
Trovare un momento diciamo la campagna elettorale queste folla stiamo vivendo anche in questi giorni che che ci fa affermare può no a a riflettere invece un momento essenziale
Tra qualche minuto meglio forse fra qualche ora fra un pochino forse andremo a dormire riprenderemo campagna elettorale con i suoi ritmi e con le sue urgenze no di di costruzione del consenso ma teniamo sempre dentro un quadro che ci aiuta anche come si diceva perché molte delle cose che abbiamo sentito stasera
In realtà possiamo dobbiamo credo riuscì trasferire anche nel nostro quotidiano impegno in campagna elettorale di Kohl ringrazio ringrazio quali però Ranieri giustamente dopo averci dato cavo con Enrico qualcosa Stefano
Uno scenario
E anche diciamo delle degli elementi forti no della della nostra azione politica mi mi spinge fa bene
A a parlare più degli strumenti
Sto anche al posto più
Più adeguata
Allora il tema invece e parto da questa da una considerazione che in questi giorni
Anche l'igiene avendo o i nostri consensi parlavamo anche prima con Enrico
Assume un'evidenza per certi versi sconcertati abbiamo alle spalle
Cinque anni di buon governo
Che ha dato dei risultati al paese se siamo onesti intellettualmente non possiamo non riconoscere
Pur in una situazione difficilissima ricordo che nel due mila tredici non abbiamo vinto le elezioni no siamo riusciti a fare un governo in un contesto forse meno Complesso di quello di oggi
E attraverso una serie di passaggi traumatici che tutti ci ricordiamo notte duecento ultrà vivi la la i centouno diciamo e poi quello che ha determinato nella rielezione degli di Giorgio Napolitano e dell'impegno che in qualche misura
I partiti che lo hanno sostenuto si sono con lui lassù
Quindi sono una serie di circostanze anche piuttosto traumatiche che hanno portato poi all'esito che sappiamo dicevo comunque
Vantiamo un un azione di governo che in oggettivamente è difficile contestare che non abbia ottenuto risultati e risultati impensabili
Ma questo
Valuti che poi se andiamo a misurarla la valutazione diceva che viaggia sul governo in effetti nel Paese positiva no date a vedere tutti i sondaggi
Parliamo del governo del presidente del Consiglio vediamo
Consensi molto elevati come mai questo non si traduce in un consenso al nostro partito
Come mai c'è una distanza tra l'altro la distanza che concettualmente nel pensiero riformista diciamo è anche piuttosto inconcepibile noi abbiamo sempre pensato che riformismo guadagna consensi al governo perché il riformismo nasce per il governo no
è forte di
Ideali intuizioni
Ma poi è in particolare capace di tradurli in azioni della politica allora tutto questo ci riporta necessita di una riflessione doverosa sullo strumento parti
Accolgo
Mi fa piacere insomma che si parta proprio da uno dei termini chiave no del Partito Democratico
Che è quello della sua vocazione maggioritaria
Perché lei ancora si può rintracciare Sella interpretiamo intervento di Michele Salvati come d'altra parte dieci anni fa no cento a comprendere le ragioni storiche di questo passaggio anche in questo testo
A tutti voi presto leggerete troverete suggestioni
Per lui declinarlo oggi in un contesto che quello che abbiamo descritto che che è stato descritto affinatore
In che senso dunque allora o ancora oggi a vocazione maggioritaria ci può consentire di ritrovare uno strumento partito adeguato se la vocazione maggioritaria è come doveva e come deve essere capacità di interpretare
Il di dare un'interpretazione del del paese che guardi al progresso e al futuro che lo aspetta e abbiamo ascoltato quelli che sono gli elementi che lo costituiscono
Beh questo ce lo abbiamo ma non basta perché su questo dobbiamo sapere esercitare una
Egemonia usiamo un termine che nel nella discussione politica italiana ha avuto grande successo ma che indica con chiarezza che cosa significa
Sapere
Sviluppare un'egemonia culturale adeguata intorno a quelle idee
Noi oggi
Ci troviamo davanti invece accorpata al fatto che l'evidenza
Di quelle idee non si traduce in un sentimento collettivo anzi viene quasi non ascoltata o ignoranti
Infine dobbiamo poi terzo passaggio naturalmente costruire un consenso un consenso dice Monia culturale la cultura politica è un passaggio essenziale acqua capacità anche di costruire consenso allora questi tre momenti
Determinare una capacità di esercitare una vocazione maggioritaria efficace
A a hanno bisogno di un partito adeguata saperlo fare un partito che
C'è un una un intervento molto interessante
Fra gli altri su questo tema naturalmente visto che si parla di questo citiamo quelli che parlano di questo argomento cioè dello strumento partito
Tutti gli interventi sono molto importanti si riferiscono in particolare alla terza terza parte degli c'è quello di Michele Salvati che abbiamo citato ma c'è anche quello di Funiciello
Che ci ricorda come il PD ha goduto di un vantaggio storico non aver attraversato la stagione della socialdemocrazia in senso classico come è successo in altri partiti della sinistra europea
Ha consentito a noi di superare di slancio la crisi che invece ha cominciato a investire i partiti socialisti proprio a ridosso della fine del secolo scorso
Ma questo vantaggio ci ricorda Funiciello giustamente doveva essere utilizzato per irrobustire era Gioni la nostra proposta per fare cioè quel passaggio che dicevo
Abbiamo chiarezza un'interpretazione giusta del paese del suo futuro costruiamo cinturone egemonia culturale politica è uno strumento partito adeguate ecco questo non lo abbiamo fatto un po'anche per delle nostre contraddizioni che avevamo all'interno e che abbiamo potuto in qualche misura
E con uno slancio molto forte
Superare con con Matteo con Matteo Renzi nella fase che lo ha visto diventare segretario del nostro partito ormai quattro anni fa
Anzi è Mancini
Ecco sì questa però questo opportunità
A
Diciamo a che questa non è stata colta nel suo pieno ed è diventata poi tutta una serie di circostanze quella fiducia un po'illuministica che attraverso un buon governo avremo lo lo stesso
Ottenuto quel consenso che intorno alle nostre idee uscivamo con fatica ancora a saper trasmettere al Paese oggi ci troviamo in questa condizione
Io credo che noi dobbiamo ripartire da qui ripartire cioè dalla consapevolezza che dobbiamo irrobustire la proposta politica
Dalla consapevolezza che dobbiamo far cogliere le riformismo certamente l'importanza dei risultati trattiene ma a volte anche la fatica e le difficoltà che deve affrontare
E su quella saper costruire punto una un una convergenza
Anche di sentimento oltre che di tenersi nel Paese
Che governiamo ecco questa è la sfida che abbiamo il proporzionale certo non ci aiuta indubbiamente però Ranieri ce lo ricordava
Ma se noi affrontiamo
Con questo spirito io credo poi io penso come diceva Stefano inevitabilità di riprendere in mano a gente che sembravano sembrano tutt'oggi difficili da riprendere
Sarà
Ovvia per tutta una serie di ragioni che già sono state dette a prescindere tuttavia da questi io credo che noi questo sforzo del partito democratico lo dobbiamo non possiamo riprendere e anche i nostri territori e anche nell'occasione elettorale che ci aspettano anche qui da noi abbiamo tutta la necessità e anche la possibilità di farlo quindi credo che concludo con questo la gli strumenti che anche una riflessione come quella contenuta in questo libro ci offre CIA segni assolutamente fino in fondo la necessità di farla diventare in maniera sempre più consapevole
Proposta capace di muovere di più anche il consenso varie cittadine e cittadini che incontriamo ogni giorno e che da domani riprenderemo incontra nelle piazze
Virgola allora io
Chiederei l'intervento
No sì
Oratori su un punto qualche giorno fa due giorni fa credo
Stefano nella sua ormai mitica newsletter che mandava
Un numero astronomico di persone soci dell'acqua
Che comprende una selezione di entità un migliaio una selezione di articoli molto ragionata cioè molto molto interessante che dà un quadro molto chiaro del la situazione politica vista con gli occhi naturalmente del riformismo anche pubblicato una lettera che Claudio Petruccioli via inviato riferendosi a un articolo uscito il giorno prima credo un'intervista di multa una scrittrice né microgrammi
Che in qualche maniera parlando con Ruini insomma riportava una serie di considerazioni
L'articolo in effetti momento dell'attico leggere mica voglio entrare nella lettera di di di Petruccioli si può leggere sposi chi fosse interessato
Non ha problemi a comunque posso girare
Però la lettera di Petruccioli
Sottolinea un punto che in Italia
E forse anche in Europa in Italia lo vediamo in maniera piuttosto vivida
C'è una vera e propria caccia non da parte delle forze politiche che di base per quanto squallide fanno anche loro parlano anche gli elettori avvelenando puzzi rovinato la nostra prospettiva di paese importante dell'Occidente però sono come dire riconoscibili io so cos'è la lega posso non riuscirà a convincere le persone là fuori che è meglio non votarla che vuol meglio votare noi e questo di questo bene ovviamente me ne dolgo però
è riconoscibile però poi c'è un'altra parte del paese
Annika a Time professioni diciamo con una reale normalità nella sua
Nella suo essere il tessuto del Paese che però vede nel partito democratico mentre in quello che rappresenta il partito democratico dove l'aspetto riformista
Ed è un elemento di caccia grossa cede in un elemento di instabilità per la lo propria sopravvivenza non si spiega non sono particolarmente di pubblicista ma devo riconoscere che l'atteggiamento di alcuni grandi giornali
A partire dalle referendum
Costituzionale della
Dello scorso luglio due mila sei è stato un atteggiamento che pur mantenendo le l'aspetto rispettabile dell'intervento ragionato non urlata eccetera però sostanzialmente dice una cosa se
Non veniteci a disturbare
Veniteci a disturbare perché dell'Italia post trent'anni ruggenti si sono sedimentate delle consorterie che vediamo tutti noi vedo nel moltissimi nelle proprie professioni nel nel proprio mondo che don accettano di delegare o di perdere parte del
Allora
Questa è una concludemmo politico sottile perché è un problema politico che alla fine ci ritroviamo davanti tutte le volte che tentiamo di nuotare controcorrente i di portare a un miglioramento delle caratteristiche del nostro Paese in senso occidentale senso della civiltà europea
E non so se questa cosa viene percepita ovvero ebbe vita magari con le parole che ho usato io che sono diciamo quelle che la prima impressione rispetto a una lettera è un è una segnalazione in questo genere
Ma credo e chiedo
Nostri
Interlocutori di provare approfondire il tema perché credo che possa essere un argomento molto
Molto se io specialmente in una condizione politica debole come quella che pur se ci si prospetta a partire dal ci in marzo
Qui posso cavarmela abbastanza alla svelta perché la questione è chiara
Il cambiamento che abbiamo determinato in Italia nel corso di questi ultimi quattro-cinque a è vero cambiamenti
Non è un cambiamento a parole che nei fatti lascia le cose come stavano
è vero cambiamento poi naturalmente al suo ognuna delle iniziative di cambiamento si possono nutrire osservazioni critiche
Consenso o dissenso ma non c'è dubbio che è cambiamento radicale per non fare sempre i soliti esempi ne farò uno meno tra virgolette
Di moda
Quello dell'intervento nel settore bancario
Vedete
Noi
Siamo in una sede eravamo in una situazione in Italia nella quale
Sostanzialmente
Da molto tempo si poneva un problema di riforma affini di consolidamento e rafforzamento di segmenti importantissimi del settore bancario italiano
Io sono entrato in Parlamento che dà l'idea di quanto sia vecchio di quanto sia giusto
Adesso
Che
Io non abbia aspirato e soprattutto il partito non abbia voluto riportarci nel mille novecentonovantaquattro
E sono entrato
Subito della commissione bilancio
Senato dunque Poglio Pato
Tutta la via
Vita parla
Della commissione bilancio assieme alla commissione Finanze del senato quando ci sono entrato si discuteva della riforma delle banche popolari
Mille novecentonovantaquattro
E tutti a parole discutevano discutevamo animatamente e tutte le forze comprese le rappresentanze delle banche popolari
Erano lì per presentare le loro ricette questa soluzione positiva questa altre negativa e c'erano disegni di legge
Un tourbillon di proposte di soluzioni di eccezioni di virgole di punti e virgola
In grado di produrre il nulla
Fino al due mila dodici
Ma capite
Mille novecentonovantaquattro due mila dodici il governo di centrodestra
Il governo dei tecnici il governo di centrosinistra poi di nuovo quello di centrodestra poi di nuovo quello di centrosinistra e infine di nuovo quello di centrodestra
Ma la riforma delle banche popolari era oggetto di tante parole
Nel frattempo quel segmento del settore bancario italiano progressivamente si indebolirla ed era caratterizzato da una governance come si dice adesso cioè da un assetto sul piano proprio della regolazione
Del funzionamento di quelle banche particolarmente esche le esponeva particolarmente a crisi anche verticale come poi abbiamo potuto purtroppo dovuto constatare
Ma la riforma
Continuavano passo abbiamo dovuto farla per decreto
Perché se avessimo continuato la giostra dell'auto consultazione dell'autoriforma saremo ancora l'adesso
Il risultato è che quel segmento delle banche popolari si è
Nel frattempo riformando si si era una porta
Risolti tutti i problemi no naturalmente perché perché la riforma è intervenuta troppo tardi rispetto alle esigenze ma è intervenuta
Le banche di credito cooperativo
Non dal novantaquattro ma nella legislatura successiva abbiamo avuto la presentazione dei primi disegni di legge ed è cominciato un film analogo a quello delle banche popolari
La riforma è intervenuta sulla base del lavoro stoccato per fortuna non per decreto ma sulla base di iniziative di tipo legislativo
Sviluppatasi in Parlamento con il protagonismo del governo è intervenuta comunque la riforma e nel due mila quindici
Quando
L'esigenza di riformare era avvertita almeno da quindici anni
Attraverso questa riforma questo questo segmento fondamentale del settore del credito italiano ha potuto
E sta effettivamente rafforzando sui ha potuto rafforzarsi
E
Abbiamo quindi realizzato un operazione che consente a queste banche più piccole ma molto diffuso sul territorio in particolare di contribuire
Con la loro solidità a mitigare gli effetti negativi del cosiddetto credit crunch e cioè della
Sostituito sostanzialmente del contingentamento del credito che è esploso in Italia con la grande recessione ha determinato una gravissima difficoltà soprattutto per le piccole per le piccole e le medie delle medie imprese
Così potrei proseguire da tempo il governo dalla dalla grande recessione due mila sette due mila otto
Il governo aveva i governi avevano di fronte al problema
Delle sofferenze bancarie cioè dei crediti deteriorati che stavano accumulando sui dei bilanci delle banche mettendo a rischio la loro solidità gravissimamente a rischio con un'esposizione ai crediti deteriorati non paragonabile in Italia rispetto agli altri Paesi ma abbiamo dovuto arrivare nel due mila quattro
Tordi cinesi nel due mila quattordici arde intervenire con Luna operazione di
Costituzione di garanzie pubbliche sulle cartolarizzazioni che avevano come sottostante i crediti
Bancari deteriorati in maniera tale da liberare le banche di una progressivamente come sta accadendo di una quota di questi crediti in maniera tale che possono tornare a fare credito alle imprese che hanno bisogno di svilupparsi lo so che di questo argomento non si discute nei bar perché nei bar l'unica cosa di che si discute anche per colpa nostra
Perché non siamo stati in grado di reagire adeguatamente è la presenza in una banchetta
Diciamo che è andata in crisi per la sua cattiva gestione del del papà della della ministra posti
Ma quel partito di cui abbiamo parlato dovrebbe almeno contestualmente essere in grado di diciamo mostrare come attraverso cambiamenti molto radicali molto profondi è morto contrastati visto che se ne parlava da vent'anni e si e non si si continuava a non fare niente
Noi abbiamo agito per affrontare i problemi reali del Paese ma nell'agire per affrontare quel problema abbiamo disturbato un sacco di gente
Chi
Tutti quelli che governavano con le banche sulla base di particolaristici interesso io non sto parlando qui di truffe
Le truffe ci pensano che i magistrati i poliziotti e i carabinieri e ti pare che abbia di pale d'indagine
Io sto parlando di un sistema di potere che attorno alle mancate riforme alimentava se stesso e quelli si sono incassati tutti quando abbiamo fatto la riforma
Scusate la la la la volgarità
Quindi o un riformista deve sapere che se cambia davvero ci saranno reazioni e ci sono state e ci sono reazioni
Pensate
Alle reazioni che sono particolarmente forti
E che si annidano della pubblica amministrazione quando essa viene fatto oggetto di riforme incisive volte a premiare l'impegno e il merito al posto dell'anzianità
E delle
Mettersi con
Diciamo le spalle al sicuro rispettando l'insieme delle regole ma non guardando mai se attraverso l'azione amministrativa si conseguono i risultati che bisogna conseguire oppure no di interesse generale
Anche lì si sono arrabbiati
E fatemelo dire perché questa questo abnorme
Demagogia questo è sapere bene le cose
Si sono arrabbiati in tanti quando abbiamo stabilito che un dipendente della un dirigente della pubblica amministrazione
Quando va a sviluppare altri tipi di attività magari nominato in questo o quell'ente non può superare in termini di emolumenti facendo la somma
Tra stipendio emolumenti una certa cifra che è l'emolumento del Presidente della Repubblica
I italiana
Ci sono arrabbiati molti e ce l'hanno un po'con noi perché noi abbiamo introiti prodotto a quelle regole o se c'erano già le abbiamo fatte le abbiamo fatte rispettare moltiplicate
Questo tipo di ragionamento per
Piccoli
Ho grandi privilegi e a Vettel sicché sono stati affrontati e superati
Attraverso le riforme e avverte il senso di una diffusa reazione che ci sta in democrazia
Circa perché un riformista che non mette nel conto che se è vero cambiamento susciterà reazioni
Contrarie
è uno che pensa di avere di fronte una strada diciamo fatta di fiori di di
Per incita
Mentre il riformismo la strada lastricata di difficoltà di tante buche di tante diciamo necessità di tenere conto della della forza dell'avversario degli elementi di resistenza
Più o meno consapevoli perché fare come si è sempre fatto è una specie di istinto primordiale no
Facciamo così perché facciamo così perché l'abbiamo sempre fatto se arriva uno che dice no abbiamo sempre fatto così ma da molto tempo a fare così sbagliamo adesso cambiamo strada quello si prende dei rischi
Solo chi non fa niente non sbaglia niente ed è chiaro che devi mettere nel conto
Particolare difficoltà dico qui un'ultima cosa e poi poi di imita ciò non c'è dubbio sulla buona scuola c'era qui prima il il nostro ministro
Sulla buona scuola noi abbiamo fatto una cosa enorme
Noi abbiamo per la prima volta dopo venticinque anni
Ininterrotti
Nei quali a stabilire quanti soldi del bilancio pubblico andavano all'istruzione
Era il numero dei ragazzi che andavano a scopo
Perché sostanzialmente mantenervi tutto com'era
Se i ragazzi crescevano ovviamente dove di spendere un po'di più perché lo standard che gli dovere di garantire la quello sei ragazzi come succede da molto tempo diminuivano più o meno lasciarvi la stessa Cipro oppure la riduce di un po'
Con questo meccanismo poiché il numero dei ragazzi voi sabbie dei bambini e dei ragazzi sia ridotto drasticamente nel corso di questa ultima fase diciamo ultimi quindici
Quindici anni progressivamente in un'escalation la spesa per l'istruzione si riduceva
Mentre però
La società diventava la società della conoscenza cos'è la società della conoscenza
E quella società nella quale il valore di un prodotto
Non è dato genericamente dalla quantità di lavoro contenuta in quel prodotto ma è data dalla quantità di conoscenza incorporata in quel prodotto
E mentre entravamo progressivamente nella società della conoscenza
Cioè nella società in cui il benessere sociale il successo economico è determinato dalla quantità di conoscenza
Che tu sai CIR far circolare nella società e che sai produrre con i cervelli delle persone che stanno in quella società
Noi invece di aumentare l'investimento in istruzione Lori non c'eravamo progressivamente
Cosa ha fatto la buona scuola ha detto ogni anno tre miliardi e mezzo di euro in più Rick tre miliardi parlo di euro è non di lire
Tre miliardi di euro e mezzo in più per l'istruzione perché perché siamo della società della conoscenza e questo è il Talmud del suo eccesso per il futuro
Dopodiché li abbiamo spesi anche male
E quindi la nostra iniziativa riformista
Da qui dal primo punto di vista assolutamente apprezzabile
Non sempre è stata
Efficace
E dobbiamo correggere dobbiamo vedere dove sono gli errori dove sono stati gli errori per correggerli il più rapidamente possibile perché altrimenti partirà un treno di
Opposizione che finirà per travolgere l'innovazione che abbiamo determinato
Ma dentro quell'innovazione cosa ci sta ci sta l'alternanza scuola lavoro
In una parte enorme
L'alternanza scuola lavoro cosa vuol dire vuol dire rompere finalmente in Italia il diaframma che ha sempre separato la scuola come sede della istruzione e dello sviluppo della conoscenza dal mondo concreto del lavoro della produzione
Cioè dalla economia e dalla società che sta fuori dall'edificio scolastico
Una separazione sempre più incompatibile con la realtà
Perché siamo l'ho già detto nella società
Della conoscenza e quindi il luogo della produzione della conoscenza
E dell'apprendimento degli strumenti attraverso i quali si apprende cioè si produce si sviluppa conoscenza e assolutamente decisivo
Alternanza scuola lavoro
Nel mondo della scuola c'è una resistenza
Una resistenza contraria all'introduzione io l'altro giorno sono andate in una scuola
Dove su quattrocentocinquanta ragazzi che ormai da tre anni sono impegnati prima prima in via sperimentale e volontaristica dal due mila
E diciotto obbligatoriamente dell'alternanza scuola-lavoro e hanno dato loro un giudizio
Sulla loro esperienza di alternanza scuola lavoro su quattrocentocinquanta ragazzi giudizi negativi sono dodici
Dodici
Ma sui giornali italiani andate a vedere quand'è che l'alternanza scuola lavoro ha conquistato le prime pagine
All'inizio dei primi giorni di questo anno scolastico dove qualcuno
Minoranza chiassosa sia inventato che l'alternanza scuola lavoro era uno strumento dello sfruttamento capitalistico sulle ragazze che venivano portati nelle impresa per fare l'alternanza scuola lavoro
La realtà
Diffusa un'innovazione sostanzialmente apprezzata poi è chiaro fatto riunioni io con per quel poco che posso cerco di ascoltare non solo di parlare
Con presidi insegnanti e alunni e molti mi hanno parlato dei problemi
Per esempio gli insegnanti mi hanno detto in maniera molto molto forte e io ho mandato perché sono diligente in questo al Ministero della Pubblica Istruzione dello diceva la ministra l'altro giorno ho mandato una lunga relazione perché gli insegnanti mi hanno convinto
Nella gestione di questa alternanza scuola lavoro c'è un appesantimento burocratico demenziale
Devono compilare giorni e giorni a compilare moduli con tutti schiera scudo sul sui sui singoli ragazzi sul soggetto che Pallante ammazza adesso mi hanno detto che finalmente è stato predisposto un sito un po'più un po'più dinamico e un po'più semplice
Ma in ogni caso mi sembra un appesantimento burocratico enorme attenzione per questa via ci potrebbero uccidere l'alternanza scuola lavoro
Perché il cattivo prevale sul buono no è come quando in un mercato c'è una moneta cattiva è una moneta buona la moneta cattiva scaccia quella buona
Secondo un'antica un'antica legge che Berlusconi ignora perché propone di fare due monete proposti
No e questo è un altro caso del quale
L'innovazione molto forte molto radicale ed è chiaro che ci vuole preparazione pensate a che mestiere devono fare con l'alternanza scuola lavoro i presìdi
Rispetto a quello che facevano riprendo si chiama si chiamano diritto mi scuso dirigenti scolastici
Rispetto a quello che faceva il preside di quando io andavo al liceo è chiaro che è è un lavoro del tutto diverso e io se mi immagino la mia preside che faceva l'alternanza scuola lavoro
Quella che ho conosciuto io donna perfetta a fare il preside di quella scuola di un del liceo classico di Novi Ligure di una volta
è chiaro che è un cambiamento è un cambiamento radicale no di di centottanta gradi perché devi svolgere devi avere competenze manageriali di valutazione dei soggetti che fanno privati che fanno l'alternanza con te convincere parlare col Comune parlare con la Provincia organizzare le cose bene di essere veramente un dirigente diciamo scolastico incerto perché ha a che fare con la scuola ma che ha competenza orizzontali enormi
Competenze che devono essere riconosciute anche sul piano salariale in parte lo sono ma solo in parte bisogna lavorare di più bisogna lavorare meglio ma non c'è dubbio che l'innovazione che produci scuote delle tranquillità
è un po'di quelli che stavano troppo tranquilli e adesso gli resi meno tranquilli resistono se la prendono colte quindi
Questa reazione va messa nel conto
La cosa che è difficile qui ha ragione Petruccioli no con il suo con il suo pezzo
Da sopportare e quando questi qui che in realtà resistono in nome dello status quo della difesa dello status quo
Pretendono anche di passare per innovatori no almeno se sei conservatore Pai la parte che più seicento quella dei conservatori non quella degli innovatori
Parola
Sì accolse che avrebbe vengo dal punto di vista sociale degli odori sociali era anche dal punto di vista politico perché in realtà i due testi da qui di abitazioni
Erano
L'intervista del cardinale Ruini l'articolo igienica
Tutti e due
Dicevano di bombardare Renzi Marta bombardavano il PD
Renzi perché
Il Pd poi come abbiamo compiuto soprattutto
Ha rotto entrambi lo schema che perseguiva
Che cardinale Ruini volevo una fusione tra il cattolicesimo e il centro destra
E per fare questo che ha bisogno di una sinistra minoritaria
La sinistra dovrà restare minoritaria
Quindi guai a voler fare il Pd alla palestra a Trigoria ed la stessa cosa paradossalmente a parti capovolte dottrina mica cioè che la sinistra doveva essere solo quella cosa lì in quell'albergo non doveva evolvere per fare una bella testimonianza Italia
E
Caso rilevante è stata la legislazione sul vitto di combattiva modo oggi perché oggi Berlusconi evidentemente redarguito
Dalla sua migliore consigliera politica sondaggista ha dato il contrordine assoluto che lui non intende assolutamente toccare una virgola situazione sul vitelloni era scappato una cosa critiche rientrante era fuori contro la sua sondaggista di ogni spiegato che ai italiane qualsiasi cosa abbia pensato al momento della votazione la legge non gliene potrebbe gradinate gandhiano oggi che la legge finalmente però io ricordo che cosa successe
Va come reazioni improntate al momento in cui si tentò di fare
Dove ci furono esattamente queste due cose con la prima se lo ricordino seconda non se la ricorda ammette di essere la prima fu l'idea di sbarrare la strada con una mobilitazione di piazza semiliberi visto anche che la maggioranza in Senato e la trama latte quella cosa lì non andava tanto contro la legge ma perché la legge era stata prodotta mentre si stava costruendo il partito democratico
Quindi si voleva far partire una legge per dimostrare che quello democratico non era in grado di produrre questa è la prima parte la vicenda che no tutti lo sanno oggi è stata però una seconda parte che molti non sa quando il testo arrivò in Commissione giustizia
Presieduta dal abilissimo vista technique Cesare Salvi che era contrario al PD
Cesare Salvi non volle usare come testo con loro governo perché l'una contro il Pd si inventò un suo testo
Chiamato plus che doveva andare in minoranza tranquillamente perché la sinistra allora fare solo testimonianza si doveva dimostrare che il testo prodotto e quindi non non era meriterebbe che ha senz'altro sbagliato non sembra così come non si del PD
Cioè in realtà Salvi e lui mi stava rovinando la stessa partita
E che tutti e due volevano che non esistenti e quindi e esattamente il replay che abbiamo visto in questo caso quindi mi
Quei convogli sottobanco democratico abbiamo combinato un po'vi schemini sociali culturali politici o dalle parti
Quindi non è che ce l'hanno con noi in questi per gli errori che abbiamo commesso ma per il semplice fatto di esistere cioè la cosa che ci rimprovera di esistere non è di aver fatto così giusto sbagliato tutto molte cose fatto saranno anche Mario però questo è il punto
Di attacco rilevante
Per cui non è neanche la questione Renzi non Renzi che se fosse solo questo
Tutto sommato assieme incinta errata ma qui c'è ancora una certa fascia di persone a cui abbiamo scombinato le carte che non volevano inizia la costruzione di un paio democratico capace di governare il Paese
Due
Anziane il primo
Enrico ricordava i tempi lunghi di gestazione di alcune riforme importanti fatte in questo Paese poi ha ricordato da ultimo la buona scuola nella esperienza
Nella biografia di Stefania sarà anche di Emilio
C'è un'esperienza politica primordiale chiamiamola così nella scuola noi l'abbiamo fatta negli anni Stefano secca dunque alternanza scuola-lavoro esisteva nel dibattito
Negli anni settanta naturalmente ed era una delle bandiere dei partiti della sinistra
Ok ce lo ricordiamo no bene insomma quello che ha raccontato
Quello che era a esatto bravo
Esattamente tant'è vero che una parte dei famosi i consigli delle dei consigli nati coi decreti delegati avevano no noi io ho fatto facoltose l'unico dei presenti costa al famoso con James non so se ve lo ricordate tornano durò pochissimo preso con esperienza abbastanza avrebbe
Ma per dire come
Il percorso no del del del vero riformismo deve incontrare e superare la verbosità o diciamo di slogan per diventare reale azione no questo primo
Seconda cosa sull'intervista il cardinale Ruini questa insomma devono è interessante che il cardinale Ruini oggi esprima il suo giudizio sul referendum del quattro dicembre
è un po'sfasato dei tempi no passato più di un anno perché lo dice oggi beh perché ieri non lo poteva dire purtroppo per lui perché la chiesa di Francesco la chiesa di sei di oggi insomma
A aveva così costruito un altro un'altra narrazione della partecipazione della chiesa alla discussione la società italiana oggi lo dice con evidentemente quel fine che ora ha ricordato ha ricordato Stefano no quindi lo dice in prossimità di un passaggio elettorale
Facendo pensare come dire anche questo suo giudizio e lì per lì Berlusconi è andato via
U allora questo per dire che però non non vorrei che non dette almeno io non vorrei da non si sicuramente nessuno dei presenti vuol dare una lettura consolatoria no di questo certa abbiamo pestato i piedi chi che abbiamo pestato i piedi ha detto ai è ovvio però come ho detto prima secondo me rimanere assolutamente centrale la nostra capacità nel momento in cui le riforme le facciamo
Perché abbiamo avuto la possibilità di essere al governo del paese
Contestualmente di rafforzare la nostra capacità di raccontare come oggi si dice
Ma è bellissimo ma comunque di di comunicare al Paese le le ragioni di queste riforme e anche le difficoltà ecco io credo che forse un pochino queste queste difficoltà per un po'di tempo abbiamo cercato un po'di sottovalutarli o comunque di non raccontarle a sufficienza
Io invece credo che riuscire a creare un consenso anche intonare difficoltà clonazione vera di riforma
Per forza altrimenti non sarebbe vera no ho detto prima suscitava Barbetta e su questa probabilmente si può costruire molto più consenso di quanto oggi non siamo in grado di registrare almeno per il momento
Sono fiducioso che le prossime settimane da qui al voto crescerà
Grazie Nicola allora se se c'è qualche intervento
Pubblico
Qualcosa
Sì
Non sono certamente io che mi sono spiegato male perché quello che io ho cercato di dire è che il problema
Ammesso che un tempo fosse
C'è la sovranità in Italia in Francia in Germania
E la costruzione dell'Europa consiste nel prendere quote di questa sovranità e cederla agli organismi comunitari
Questa è la visione federalista classica del processo di costruzione dell'integrazione europea quello che io ho cercato di dire è che questa
Visione non so se per fortuna o per o purtroppo non più alcun fondamento
Per la ragione semplice
Che su questioni fondamentali che riguardano la funzione dello Stato
Il governo della realtà da parte dello Stato cioè l'esercizio della sovranità il potere di intervento le singole nazioni l'hanno già perso non ce l'hanno più
E quindi non hanno da accedere all'Europa
Il discorso di matrone alla Sorbona che lei troverà nel libro e io invito tutti a leggerlo
è proprio rivolto pensi rivolto ai francesi cioè ai campioni mondiali de l'esaltazione della Nassi io perché i francesi sono i campi poli mondiali dell'esaltazione della nazione ma i francesi hanno un presidente
Che quando viene eletto alla celebrazione ufficiale della sua elezione si presenta facendo suonare prima Linda europeo e poi la Marsigliese che si sono sbagliati nel mettere l'ordine
Perché lui voleva esattamente dire ai francesi guardate che questo potere il Presidente della Repubblica io intendo esercitarlo per la costruzione della nuova Europa perché fuori da quel processo il potere non ce l'abbiamo più
Primo Patto il problema del gol il tema del governo dei confini
Forse che all'interno dell'Europa le nazioni presidiano i loro confini no
Usiamo la stessa moneta libera circolazione delle merci libera circolazione delle persone libera circolazione dei capitali quali sono gli unici confini che presidiamo male
Perché non abbiamo costruito la sovranità europea per governare quei confini
Confini dell'Unione Europea
Quindi bisogna costruire
Una uno strumento politico istituzionale europeo che presi di i compiti e questo ci pone immediatamente il tema dell'esercito pensi
Se lei somma
Quello che ogni singola nazione europea spende per la difesa lei otterrà una cifra che in termini di spesa per la difesa
No per l'esercito è seconda nel mondo solo a quella degli Stati Uniti d'America
Ma se lei guarda con quella stesa che è strumento di difesa ci assicuriamo parlando in come al bar che esercitò
Ci assicuriamo che sforzarci assicuriamo una forza lontanamente paragonabile in termini di efficacia e di efficienza quella degli Stati Uniti d'America
Non c'è partita tant'è vero che persino la Focus
Le saltatore
Della nazione come dicevamo prima quando hanno dovuto fare una missione in Cina
Militare di poco conto recentemente in Africa hanno dovuto chiedere l'assistenza tecnologica degli Stati Uniti d'America perché se no non erano in grado di fare arrivare i loro mezzi militari dove dovevano andare in Africa
Nemmeno per una cosina francamente
Assolutamente marginale
Spendiamo quasi tanto meno ma
Quasi tanto come loro otteniamo enormemente di meno
Qual è il problema aperto
Non è accedere un pezzo di quella di quello strumento militare
Per fare uno strumento europea inesistente no eh mettere assieme quelle risorse per costruire uno strumento militare europeo
Il che porta con sé
Naturalmente il riferimento a industrie ricerca
Che sono presenti in Europa in termini di produzione di strumenti militari e che oggi non hanno la stessa efficacia nello sviluppo della loro produzione
Che potrebbero avere
Che hanno i le le diciamo le industrie degli Stati Uniti d'America per continuare con questo esempio perché non hanno un unico interlocutore e ognuno tende a costruire il suo strumento
Tenendo conto della specificità nazionale della sua industria bellica
Ma non è così che si fa crescere un grande protagonismo europeo anche in questo campo il problema quindi sul piano economico sul piano sociale sul piano culturale sul piano dello sviluppo
Del benessere sul piano dell'assistenza alle persone in disagio in situazione di disagio sociale grave non ne scendere quote di sovranità che abbiamo già perso dagli Stati nazionali verso le e gli organismi comunitari
Costruire il nuovo sovrano europeo
Questa è la sfida è per questo che stare fuori adesso
Da quella macchina che tirare il treno del rilancio sull'asse Parigi Berlino sarebbe esiziale per il nostro presente e per il nostro futuro
Noi abbiamo lei ha ragione c'è stato chiesto fatte i compiti a casa
Per venire su quel treno li abbiamo fatti
La stabilizzazione sotto il profilo finanziario l'abbiamo tenuta il Paese è tornato a crescere nell'ambito di ciò che si poteva fare nel contesto europeo vecchio quello che deve essere superato abbiamo fatto la nostra parte il popolo italiano non noi il popolo italiano ha fatto la sua parte
I lavoratori di imprenditori gli investitori i consumatori i ricercatori le persone del volontariato sono questi quelli che hanno fatto la loro parte e siamo di nuovo potenzialmente protagonisti il quattro di marzo si decide
Torniamo indietro organizziamo un bel referendum sull'euro oppure come dice Di Maio dice non va in porto il referendum sull'euro la cosa che mi fa imbestialire che ci sono quelli che lo prendono sul serio dice forse non lo facciamo più
Perché io vado
Dopo aver vinto le elezioni di queste di Bari no non sto forza dice io vado
E vado là è dico noi sfondiamo il tre per cento nel rapporto tra
Prodotto interno lordo e indebitamento
Se ci dicono di no
Ho fatto un esempio e non è l'unica cosa che deve dire in Europa ma questa è la più chiara
Ci fondiamo il tre per cento quindi sfondiamo il trattato non rispettiamo il Trattato di Maastricht
Se ci dicono di no torno in Italia e allora a quel punto è inevitabile che ci sia il referendum ed è inevitabile che noi ci pronunce io mi pronuncerò per l'uscita
Questa è la risposta di Di Vaio sul referendum e questo sarebbe non lo non non sostenere più l'ipotesi del referendum questo significa metterci fuori
Certamente da quel treno di cui ho parlato
Questo sicuro
Ma forse addirittura creare le premesse perché non ce la facciamo a stare dentro
L'area dell'euro
Ma questo per noi
Dopo tutti i sacrifici che abbiamo fatto come popolo italiano per stare dentro e utilizzare appieno le potenzialità di quella
Dell'aggregazione comunitaria a partire da quella monetaria è veramente veramente clamoroso chi fa
Ha fatto e continua a fare
Discorsi come quello che fanno di Major Salvini sull'Euro sull'Unione europea vedete non è vero che dice no ma li fanno vincono le elezioni e poi fanno tutto il contrario
L'altro giorno un è stato pubblicato sul Corriere della Sera un articolo molto importante a mio giudizio vedo sottovalutato da tutti di Ferrera
Che
Faceva riferimento ad uno studio europeo su
Dodici Paesi
Per i quali lo studio ha preso ad oggetto
Le promesse elettorali
E quello che i governi che quelle pro i i partiti che quelle promesse avevano fatto durante la campagna elettorale hanno poi fatto dopo aver vinto le elezioni
E quello studio
A me non stupisce questo risultato dovrebbe stupire tutti quelli che stanno dicendo
Berlusconi dice doppia moneta ma non lo farà mica Salvini dice fuori dall'Euro ma dopo aver vinto non lo farà mica
Di Maio dice sfondo Badolato poi torno organizzò il referendum e dico che bisogna uscire ma non lo farà mica
Quello studio cosa dimostra dimostra che c'è un da alta percentuale delle promesse
Che sono state fatte in campagna elettorale che i partiti dopo aver vinto le elezioni
Hanno mantenuto
In tutti i Paesi in Inghilterra in particolare questa percentuale è superiore al novanta per cento
Cioè di di adesso lo dico banalmente di dieci promesse
Elettorali ne vengono mantenute nove l'Italia Paese preso in considerazione dallo studio è l'ultimo di questa graduatoria ma attenzione è l'ultimo ma col quarantaquattro per cento
Allora il ragionamento è semplice il quarantaquattro per cento delle cose che stanno dicendo in questa campagna elettorale a proposito di euro debito pubblico
Referendum sull'euro doppia moneta il quarantaquattro per cento di questa roba qua è più che sufficiente per mandarci in rovina
Molto sufficiente
Di gran lunga sufficiente
E perché io lo sottolineo perché non è vero che tu in campagna elettorale puoi dire cose del genere vincere le elezioni e fare tutt'altro le cose no stanno così
Se volete l'ultima clamorosa conferma di questo principio
Che è la dimostrazione che la democrazia ha una sua forza
Cogente
Anche sui suoi protagonisti
Presunti o veri i partiti
No
è Cameron
Cameron era capo del governo inglese capo del partito conservatore si avvicinavano le elezioni
E all'interno del partito conservatore
è si è sviluppato un forte movimento interno che contestava la leadership di Cameron sul punto che riguardava l'esigenza che Lou il Regno Unito uscisse dalla unione europea
Capitanato come voi sapete lasciate perdere chi aveva fatto un partito fuori dal partito conservatore no io sto parlando dentro il partito di cambiarlo
Johnson in particolare
Capita Nava no questo movimento per dire no io contesto la leadership di Cameron quindi mi propongo come antagonista interno
Per diventare capo del partito perché dobbiamo uscire dall'unione europea Cameron fece una
Furbata
Senza tener conto dei risultati dello studio ricco e gli ho presentato prima non era stata ancora patto baccano non avrebbe dovuto sapere che in Inghilterra le promesse elettorali si mantengono
E cosa disse
Disse una cosa semplicissima
Al congresso del partito con saluto dei Tories visse confermate mentre la mia leadership facciamo le elezioni uniti
Vinciamo le elezioni dopo le elezioni mi impegno a fare il referendum sull'appartenenza dell'Ulivo Regno Unito o no alla
Unione europea
Evidente l'intenzione vinco
E poi cerco di non organizzare nessun referendum se proprio mi tocca di organizzarlo dopo che avrò vinto le elezioni vincerò anche il referendum
E ha fatto i conti senza l'oste
Perché proprio mettere il referendum vuol dire di fatto aprire la porta alle forze che premono per la uscita
Perché quelli che vogliono stare dentro l'hanno bisogno di organizzare nessun referendum quindi la vera scelta politica era organizzare sì o no il referendum
Si è impegnato a farlo
Non voleva più farlo ha dovuto farlo lo ha fatto ha perso e credo che adesso stia da qualche parte avrà sempre un buono stipendio ma la politica in Inghilterra non la tocca più nemmeno con una pertica come si dice
Dalle dalle mie dalle mie parti
Perché perché funziona così
Le enormità che vengono dette a proposito di appartenenza dell'Italia all'Unione Europea dai dai nostri competitori non possono essere non potrebbero essere ignorate una volta che avessero vinto loro
Quindi c'è una ragione di più
Per mettere sull'avviso elettore ad elettore
Poi decide ma deve decidere responsabilmente conoscendo da una parte la proposta positiva che noi avanziamo dall'altro il rischio che c'è nella situazione data
Grazie
Direi vista allora
Possiamo salutarci possiamo vi ricorda ancora che ci sono i libri
Allora Stefano volete una copia possiamo ringraziare anche Radio Radicale assolutamente che ha seguito indiretta indiretta insomma ha registrato la nostra la nostra iniziativa la proporrà padre prossimamente quando quando ascoltiamo Salvalaggio lariano sito la potente