Diritto al reddito minimo garantito

Allora sotto buongiorno a tutte tutti
Grazie
Chi intervenuto grazie svolto radio radicale che anche ieri ha registrato
Tutto il nostro seminario eccetera stato mandato già oggi on line che segua anche questa conferenza stampa io mi chiamo Giuseppe De Marzo faccio parte di libera del gruppo Abele della rete dei numeri pari
Di presento i nostri amici a questo tavolo
Don Luigi Ciotti cliniche penso conosciate tutti presidente di libera delle gruppo Abele Martina Carpani la portavoce della Rete alla conoscenza presso Menichini magistrato di Cassazione tra i rappresentanti del Basic Income network
Tommaso Montanari professor Montanari presidente di Libertà e giustizia adesso Gaetano Azzariti presidente di salviamo la Costituzione
Allora noi siamo qui per per raccontarvi discutere
Informare l'opinione pubblica e la politica
Di quello che le associazioni le reti sociali movimenti le cooperative le fattorie didattiche
I ricercatori gli accademici centri di ricerca hanno fatto ieri durante il seminario nazionale per il diritto al reddito minimo garantito e quindi riportiamo qui la proposta
Il motivo di un tavolo così plurale perché riteniamo che il relitto minimo garantito sia uno strumento fondamentale
Contrastare la povertà e l'esclusione sociale lo sentirete fuori dal da Papi Bronzini che vi racconterà quelli che sono i punti salienti della nostra proposta quindi principi già definiti dalla Commissione europea nel lontano mille novecentonovantadue dal Parlamento europeo siamo convinti che la nostra proposta di reddito minimo garantito sia l'unica in grado di rispettare i principi della nostra Costituzione per questo il professore Azzariti di spiegherà perché
I valori di principi che afferma in termini culturali e sociali ferito minimo garantito sono già iscritti nei principi fondanti della nostra Costituzione
La proposta di reddito minimo garantito è a nostro avviso l'unica in grado di affrontare anche il nodo che tiene insieme le diseguaglianze la povertà e le mafie ed ecco perché ascolteremo da don Luigi Ciotti l'importanza di uno strumento del genere anche nel contrasto alle mafie e l'unica proposta in grado di ribaltare il punto di vista di chi ha schiacciato i giovani di questo Paese li ha spinti fino a essere la popolazione più impoverita dal dopoguerra ad oggi come sapete
Ed ecco perché abbiamo qui la portavoce nazionale degli studenti universitarie medico per discutere di come in un Paese in cui le tasse universitarie sono le più alte d'Europa
Agli studenti il numero più basso quanto sia importante una proposta del genere anche nel nostro Paese come avviene in tutta Europa
Il mio compito sarà quello di
Ricordare un passaggio fondamentale cioè il lavoro fatto in questi cinque anni
Perché la proposta del reddito di dignità e i dieci punti che caratterizzano a nostro avviso questa proposta sono da cinque anni stati portati avanti attraverso campagne iniziative incontri alla Camera al Senato
Riteniamo davvero molto grave
Che in cinque anni in cui come campagna sui redditi di dignità abbiamo costruito migliaia di iniziative abbiamo fatto centinaia di incontri il Parlamento italiano non abbia trovato il tempo per discutere nemmeno un giorno le due proposte di legge
Sul reddito minimo garantito
Riteniamo davvero grave che nonostante su questa proposta con Bergessio ero
Nel Senato della Repubblica circa il quaranta per cento dei senatori forse qualcuno se ne è scordato e cioè l'intero gruppo del movimento le cinque stelle l'intero gruppo
Di SEL Sinistra italiana una gran parte dei deputati del PD
Ecco riteniamo grave che questa proposta sia stata completamente elusa durante il dibattito politico-elettorale di questi giorni
Così come riteniamo grave che è un tema che investe la vita di circa diciotto milioni di italiani perché parliamo di diciotto milioni italiani
A rischio esclusione sociale povertà non trovi spazio nel dibattito politico
E non trovi spazio sufficiente
Sui media specie in una fase in cui sappiamo perfettamente che le diseguaglianze e la povertà alimenta non nel nostro Paese una guerra tra poveri che corre il rischio oramai palpabile di alimentare
Populismi Paure siamo fobie che in una fase confusa in cui davanti a problemi complessi spesso si usano slogan e semplificazioni che rischia di peggiorare di aggiungere confusione alla confusione già attuale
Per questo io vorrei partire cinque minuti ci siamo dati dieci minuti a testa ricordando l'importanza per noi tutti e tutte della memoria
Non lo dico solo anche come attivista dell'Antimafia quanto per noi è importante la memoria
Ma lo dico perché da cittadino da abitante di questo paese di questo pianeta credo che chi non ha memoria non può leggere il presente non è in grado di comprendere il presente quindi non è in grado di guidarci nel futuro
Dico questo perché vorrei ricordare a quei pochi giornalisti presenti che ringraziamo
Che di invieremo per e-mail a proposito di memoria quanto alcuni economisti
Diciamo trecento economisti di trecento università del mondo da Harvard a Cambridge a Londra a Roma hanno scritto il quindici giugno del due mila dieci inviando una lettera che vi rimanderemo
Che è stata inviata ai membri del Governo e del Parlamento e rappresentanti italiani presso le istituzioni dell'Unione europea ai rappresentanti delle forze politiche e sindacali a tutti in questa lettera troverete sorprendente come gli economisti
Spieghino alla politica come le politiche restrittive di austerità gradino la crisi alimenti o la speculazione conducono alla deflagrazione
Della zona euro pensate che questi economisti già otto anni fa ci spiegavano che le politiche di austerità le politiche dei partiti avrebbero avuto un impatto devastante
Sul nostro paese sul nostro continente perché avrebbero provocato l'aumento delle diseguaglianze della povertà e rafforzato nazionalismi e fascismi
Cinque anni fa
Uno dei principali testimonia dalla nostra campagna della nostra proposta Emiliano Brancaccio ha ripubblicato sul Financial Times il ventitré settembre del due mila tredici un appello firmato da altri trecento economisti
Questo appello diceva l'Unione europea al governo italiano occhio che come avete visto le politiche di austerità stanno facendo aumentare le diseguaglianze in Europa ribatte già centoventi milioni di persone ma c'è tuttavia e vi leggo testualmente un nuovo errore che le autorità europee stanno commettendo
Essi appaiono persuase dall'idea che i Paesi periferici dell'Unione potrebbero risolvere i loro problemi attraverso le cosiddette riforme strutturali
Tali riforme dovrebbero ridurre i costi prezzi aumentare la competitività e fa venire quindi una ripresa trainata
Dalle esportazioni è una riduzione dei debiti verso l'estero questa miopia in ultima istanza e la causa principale delle ondate di razionalismo che stanno investendo l'Europa
Dalle ingenue Apologia del cambio flessibile quale panacea di ogni male fino ai più inquietanti sussulti di propagandistico ultra nazionalista e xenofobo ecco questo era febbraio del due mila tredici
Purtroppo non aver ascoltato
Quanto stabilito dagli economisti è oggi quanto viene ricordato da tutti ha portato il nostro Paese a essere il terzo Paese peggiore per diseguaglianze in Europa ad essere un Paese come vi dicevo con un terzo della popolazione
A rischio povertà ed esclusione sociale ieri professor Pizzuti che ha redatto il Rapporto sullo Stato sociale del Paese l'anno scorso
Ci ha spiegato attraverso dei grafici come no in questo momento siamo il Paese con la peggiore
Percentuale di popolazione a rischio esclusione sociale con la peggiore percentuale di milioni di lavoratori working Poor s'con la peggiore percentuale dispersione scolastica abbiamo triplicato i numeri della povertà assoluta abbiamo raddoppiato quelli della povertà relativa abbiamo dodici milioni di persone che non possono più curarsi noi riteniamo che siano argomenti convincenti
Da essere discussi da parte della politica perché riguardano davvero una parte cospicua del paese e crediamo che la politica sia stata responsabile
Di questo disastro e noi non possiamo c'è l'Arci dietro un triste
Prudente silenzio quando le vittime rischiano di rimanere sole e quando gli strumenti messi in campo evidentemente non sono assolutamente all'altezza
Come poi sentirete
Dall'intervento di Papi Bronzini non sono assolutamente all'altezza rispetto non l'aspettativa rispetto a quanto stabilisce la Costituzione rispetto a quanto sta dicono le sentenze europee rispetto a quanto stabilisce la Corte
Di Nizza a che la Carta di Nizza scusate io ho un ultimo richiamo da fare
Dicevo che le proposte in campo non sono assolutamente all'altezza della sfida
La stessa proposta messi in campo dal governo perché riusciti in regola proposta
Che gli stessi promotori definiscono una proposta sottofinanziata
E cioè non arriva nemmeno a coprire i quattro milioni ottocento mila persone in povertà assoluta quindi quel miliardo e otto anche se fra due anni dovesse diventare tre non arriverà nemmeno a una platea che raggiunge il quaranta quarantadue per cento degli aventi diritto dentro quella proposta
La proposta è come sentirete non rispetta i principi stabiliti dai regimi di reddito minimo garantito già attivi ma in questo momento qui doveva doveva essere con voi anche diversi rappresentanti che ci raggiungeranno delle reti sociali e dei movimenti per il diritto all'abitare
Che ieri hanno partecipato e hanno deciso di aderire alla nostra Campania sono le stesse famiglie che vedete a Santi Apostoli accampate che oggi si trasferiranno in una Palazzo
Che la Regione Lazio aveva già messo a disposizione che il Comune di Roma non aveva ancora reso disponibile vi dico questo perché è curioso scaricare sulle vittime il peso delle responsabilità della politica trattando le vittime come illegali quando il tema vero
è il tema della dignità come ci ricordava Rodotà dello ius esistenza cioè del diritto all'esistenza
Ci sembra incredibile aver visto ieri lo stupore dei militanti delle famiglie perché parliamo di famiglie che che sono costretti ad occupare perché non hanno un tetto dove vivere sono persone e diciamo nelle statistico con la fascia tra morosità incolpevole quindi novantatré per cento delle famiglie che per la carica di lavoro più uno dei due è costretto per vivere così dovevate vedere la loro loro sgomento nel comprendere e nello scoprire dalla da Bronzini quando gli abbiamo spiegato che la Commissione europea prevede non solo lo strumento del retto minimo garantito come fondamentale
Ma addirittura prevede il diritto all'abitare e servizi sociali quindi l'offerta di servizi sociali e di qualità
In un paese dove hanno fatto il decreto lutti che un decreto inumano all'articolo cinque dove si proibisce perfino di avere l'acqua per capirci
Ecco e in un Paese che ha tagliato il novantatré per cento nel Fondo Nazionale Politiche sociali mentre esplodeva la povertà capite che allora ci preme più parlare di giustizia divinità perché correremmo il rischio di non comprendere certi confini rispetto all'umanità siccome per l'umanità viene prima città ci tenevamo a ricordarvi come per noi fondamentale
Lavorare insieme alle vittime a chi è in difficoltà e chi vive questa condizione
Visto che anche tra l'altro e chiudo su questo proprio molti dei nostri operatore di notte dei nostri attivisti come ricordavamo ieri
Con il presidente Salvatore Esposito del Consorzio meritoria non sociale che ringraziamo che qui in sala purtroppo oggi siamo noi quelli in povertà relativa che lavorano per quell'in povertà assoluta
Proprio a causa dei tagli al sociale a causa di una cultura che non prevede la solidarietà la cooperazione noi crediamo e ve lo spiegherà adesso Pati Bronzini che sia possibile coniugare innovazione economica
Dinamismo economico e solidarietà sociale sia davvero possibile ma dobbiamo fare uno sforzo per comprenderci e per affrontare un tema che non può essere Lucio io mi fermo qui do immediatamente la parola a Pati Bronzini grazie
Grazie per l'invito io punto mi chiamo Giuseppe Bronzini sono un magistrato di Cassazione sono cofondatore
Dell'Abbey si tinge ammette Italia che la costola italiana di una associazione mondiale diffusa in decine di Paesi che mira all'introduzione a livello globale di un reddito di base
Come Vinitaly abbiamo partecipato alla una prima raccolta di firme
Di legge popolare per l'introduzione di reddito minimo garantito in Italia e poi insieme al vostre vite abbiamo promosso la campagna per un reticolo di dignità
Detto questo ma osservo bussare abbastanza semplice sto parlando adesso per la Rete ovviamente comprende anche il punto di vista della mia associazione e si tratterebbe di introdurre in Italia un reddito minimo garantito perché di punto da cui partire e il seguente
L'unico paese dell'Unione Europea non avete un reddito minimo garantito elitaria perché eravamo affiancati dalla Grecia ma la Grecia recentemente avuto il permesso della trovi che ha in particolare della Commissione europea di provvedere all'introduzione di un reddito minimo cosa che il secondo dicastero sì per Hass
Sta facendo in queste sì quindi siamo esattamente gli ultimi
In Italia Igli in Europa a non avere questa misura
La mancanza di questa misura si vide né i dati che io non ripeto ma che già accennato
Giuseppe De Marzo vale a dire che la situazione sociale e di radicalmente di esclusione sociale si sta allargando in Italia mappa
Di leopardo ed è diventato diciamo una questione di allarme e di l'emergenza ricordo che l'Italia insieme agli altri ventisette paesi
A sottoscritto nel due mila dieci una strategia venti venti che segna gli obiettivi nei più più varie materie di strategici di Chicchi e l'Unione europea si è data e tra questi obiettivi per la prima volta c'è uno specifico obiettivo sociale
Che è quello della riduzione del numero dei poveri assoluti e relativi di quinto bene molti Paesi da tempo hanno già raggiunto questo obiettivo certamente nonostante le crisi economica internazionale i Paesi del nord Europa la Loggia traguardato questo tipo di obiettivo mentre i nostri poveri sono si sono incrementati del cinque per cento di voti tre milioni di persone quindi solo siamo palesemente in mancanza di un reddito minimo garantito inadeguati per raggiungere quello che insieme ai nostri partner europei abbiamo dichiarato di vuole raggiungere allora l'altra cosa
Che dobbiamo dire dico una certa con una certa diciamo chiarezza e forza e che il reddito di inclusione
Il rei non è un reddito minimo nove ore di minimo perché non rispetta i parametri europei che da fin dal mille novecentonovantadue sono noti sono evidenti sono conosciuti
Per l'introduzione di una misura che davvero
Riesca in qualche modo a raggiungere l'obiettivo di realizzare per ciascuno la possibilità di condurre una esistenza libera quindi dignitosa
Il lo vedremo per contrasto rispetto alla vostra proposta ma Mirren idioma queste caratteristiche perché una misura non adeguata è una misura che seleziona solo una parte
Dei poveri assoluti delle condizioni di più cruda
Diciamo di più crudo disagio sociale e per giunta lo fa in modo insufficiente
Fare dire persegue l'obiettivo della dignità e persino quelli che prende in carico non riesce a garantirne una esistenza neppure lontanamente
Bignardi è libera di nella sua conduzione diceva Martin Luther King e questo è un punto importante che l'unico modo per combattere la povertà riservati Carla perché la dignità ecco il principio assoluto che non può essere garantito al dieci per cento al quindici per cento al settantacinque per cento alla dignità
Forse ci tornerà Azzariti però è quel principio costituzionale primario che non ebbi tracciabile con nessun'altra
Principio diritto fondamentale anche il diritto alla vita situazioni di guerra rilanciate dal punto di vista costituzionali invece la dignità appunto non ha questa non conosce questa possibilità di deroga come disse peraltro la più influente Corte costituzionale del vecchio continente del tribunale costituzionale tedesco che esaminando la misura che il loro comunque avevano tedesca della
Arsa quattro misura il reddito minimo garantito disse che era insufficiente che non garantiva in modo adeguato
E la linea partecipazione dei cittadini dei rischi alla vita culturale politica e sociale del loro paese e quindi costrinse il governo tedesco alta aveva allora passiamo adesso ai parametri europei cercando di essere chiaro e nel novantadue dell'oro
Fisso che non riuscì a adottare una direi a fare adottare una direttiva quindi obbligate per tutti i paesi dell'unione riga adottò invece una raccomandazione nel novantadue che i comunque indicati fa è stata ribadita dal due mila otto come diremo anche il ventisette aprile del due mila diciassette nella comunicazione della Commissione europea sulla rupia un socio al Pillar
Descrive molto chiaramente quali sono diciamo i criteri per determinare se un Paese abbia
Un reddito minimo garantito e se questo appunto si è sufficiente innanzitutto il reddito minimo garantito deve assicurare il sessanta per cento del reddito mediano
Già lavoro dipendente calcolato per ciascun paese questo che cosa vuol dire devo dire al nostro Paese grossomodo settecento settecentottanta
Euro al mese devono essere la diciamo quel parametro individuale e per perseguire un esistenza
Libera e dignitosa questo è importante perché condotta non solo un principio di adeguatezza ma implicitamente anche il target del di un reddito minimo garantito il reddito minimo garantito non si rivolge solo ai poveri
Estremi in condizioni di estremo disagio il bisogno si rivolge anche alle persone a rischio di esclusione sociale ai lavoratori poveri a coloro che magari studio noti circolo entrare
Nel mercato del lavoro quindi a un target o molto più complessa molto più ampio se noi
Pensiamo poi a una misura talmente risicata
Troppo risicata è chiaro che escludiamo alla fine questa diciamo potenzialità anti inclusiva che è la ratio fondante del reddito minimo garantito
Quindi senza magari dirlo perché nell'ultima finanziaria non c'è
Non ci sono questi sbarramenti come fare sono stati per il due mila diciassette nelle reni però è chiaro che se io introduco una misura che
Presta per ciascun individuo centonovanta euro mensili alla fine che cosa copro co.co.pro. la gli venti ventidue milioni che sono in situazioni di difficoltà noni non portò diciamo
Non realizzo uno strumento di effettiva autodeterminazione diceva il suo contributo Montanari un reddito
Di democrazia un reddito di libertà un reddito di sovranità nel senso di auto del mio zio individuale copro solo quelle situazioni di più acuto disagio ma non da realizzo quella svolta in termini di di solidarietà di inclusione e di promozione dell'autodeterminazione individuale e collettivo delle persone che invece
La
L'Unione Europea vuole assicurare attraverso lo strumento del reddito minimo gratis poi per non essere l'unico
Individuò diciamo agli altri due i punti che sono i punti fissati dall'Unione Europea il fissati nella vostra proposta perché rossa proposta si caratterizza per questo cioè introduciamo un reddito minimo garantito che si avvicini che sia coerente con le indicazioni sovranazionali anche con le esperienze nazionali
Che
In qualche modo di queste indicazioni hanno fatto tesoro e sono riusciti a realizzare in questi anni e diceva
Si diceva ieri nel nostro seminario Candy in Danimarca una famiglia di quattro persone che sta sotto il reddito ogni vitale percepisce addirittura la bellezza di tre mila novecentocinquanta euro mensile dirà non dobbiamo passare in Danimarca ma certamente dobbiamo arrenderci però coerenti con quello che e dice l'Unione europea che numerosi Paesi cercano comunque concretamente che realizzano concretamente divo anche la Francia buon sistema di erogazione di un reddito minimo venti
Le le gli altri elementi che l'Unione Europea ha fissato fin dal novantadue dichiarando nel due mila otto rivelando che l'altra o nel quadro di una rovina social Pilla Ray che non bastava una prestazione monetaria perché la prestazione Momentary arrestati necessariamente agganciata
Per realizzare una copertura dei pesi Nizza totali anche a un forme di tariffazione dei servizi a un sostegno per la casa ricordo che l'articolo trentaquattro terzo comma della Carta dei diritti fondamentali
Che stabilisce costituito
Sono a Lizza il reddito minimo garantito l'Europa il diritto all'assistenza sociale è unito all'assistenza abitativa quindi casa del reddito minimo e servizi sociali fanno parte di un unicum inoltre dice l'Unione europea proponiamo nuovi
E necessario avere un sostegno alle spese impreviste perché chi si trova proprio sul limite chiaramente può essere di precipitato una situazione di disperazione per il sopraggiungere di causa impreviste che comportano appunto
Esborsi
Dichiarate eccezionale l'altro i due aspetti poi chiudo che appunto recepiamo nella nostra proposta soldo innanzitutto il mantenimento con rigoroso salvo poi situazioni di
Conciliazione se necessario di Gondor magari dei parametri
I qui da Dini ma comunque il principio di individualità il reddito minimo garantito non si rivolge alle famiglie si rivolge agli individui
Come recita l'articolo trentaquattro terzo comma della Carta di Nizza ognuno ha il diritto a un'assistenza
Abitativa ai di carattere assistenziale volta garantire appunto un'esistenza libera entity dignitosa perché in questo modo ragionando diversamente sì
Chiaramente spingerebbe la
Parte più deboli familiare a fare diciamo a ricercare una carità
Del di quelli gli altri componenti che ecco che fa parte del nucleo familiare che soprattutto in genere per la al le donne un destino che già conosciamo di subalternità
Messo però fotografa l'esatto opposto di quello che succede in Rete
In cui non solo la famiglia è il destinatario unico della prestazione
Ma siccome è condizionato il rally al reinserimento lavorativo sociale un percorso eccetera addirittura tutti i familiari perché questo punto si prende lei solo se
I familiari sono cinque cioè padre moglie e tre figli che stanno sotto
La soglia vitale entrò in sede di prima applicazione tutti i familiari sono corresponsabili in una sorta di responsabilità collettiva che diciamo il nostro diritto sostanzialmente non conosce rifiuta
Da questo punto di vista istituzionale sono tutti corresponsabili nella gestione di questo pacchettino diciamo di risorse e quindi questo il il principio di individualità deve assolutamente essere mantenuto o meno del
Produzione di un futuro reddito minimo garantito certo ci possono essere poi dei sistemi per bilanciare chi fa parte di una famiglia ricca sei fa parte di famiglie in altri
The sorte di indici di
Equità però il principio deve essere mantenuto fuori
Molto felice il terzo e ultimo punto e concludo è il problema della condizione altezza cioè il fatto che il reddito minimo garantito in realtà in Europa e spesso soggetta a forme di condizionamento come il dovere di accettare proposte di lavoro il dovere di seguire corsi di formazione su questo noi abbiamo una posizione diciamo duttile un certo senso complessa nel senso che io personalmente ma anche molti della Rete riteniamo che il condizionamento al lavoro sia piuttosto insensato che in questa fase di mercato del lavoro con la disoccupazione giovanile quaranta per cento con servizi all'impiego che sostanzialmente non esistono i nostri servizi all'impiego a sono hanno un personale che è pari a o un decimo un ventesimo di quello dei nostri partner tipo la Francia la Germania eccetera non abbia molto senso ma comunque se si vuole introdurre un condizionamento il lavoro che diciamo può essere offerto deve essere un lavoro congruo
Cioè deve essere un lavoro che minimamente coerente con nel bagaglio professionale alle competenze formali e informali del soggetto a cui viene offerto che poi e puramente un'ipotesi così di scuola questa fetta del lavoro perché vi fosse il ruolo non ci sono non abbiamo servizi in grado di trovarli e di proporli ai soggetti carico ma comunque segni svolgono si vuole mettere questo tipo di condizionamento
A mio modo o perire di molti alti della rete deve essere rigorosamente rispettato
Il principio di con grida che poi le convenzioni dirlo in materia di lavoro sempre rispettano ad esempio in materia di indennità di disoccupazione
Dice la convenzione Lillo
Centosettantotto mi pare che non può essere tolta in cambio di un'offerta di lavoro che non sia coerente il secondo i criteri che abbiamo visto concludo con un ultimo punto che è il più delicato vale a dire le forme di aveva
Accompagnamento del soggetto nel reinserimento lavorativo e o sociale le forme di controllo le forme di garanzia di queste modalità
Di sostegno in termini Besi inizia non possono essere diciamo in plateale incoerenza con la finalità della prestazione
Dire se la fine delle più della prestazione garantire la dignità delle persone non possono essere forme di controllo invasive rispettosa della libertà e autodeterminazione dei soggetti altrimenti avremmo una forma di
Eterogenesi dei fini ben rappresentato dalla figura che tutti abbiamo visto dichiarando
Lello Voce quindi devono essere gourmet civili forme soprattutto che miravano alla capacità azione dei soggetti di renderli in grado di vivere la loro auto libertà di ricominciare a pianificare
I propri programmi di vita anche dal punto di vista lavorativo scegliendo magari quelle attività che sono più consone a quello che sanno fare o alle loro aspettative da questo punto di vista il Ray
Già per la sua natura per cui io dopo centonovanta euro o una persona in difficoltà bene questo dobbiamo ricordarlo questo di centonovanta euro non vengono versate al cittadino in difficoltà gli vengono versate una meta
Perché avrà accenti novanta euro in denaro spiccio per così dire è una carta acquisti di ricorda molto da vicino quella di berlusconiana memoria
Che speriamo che stavolta funzioni ma che comunque sulle sottopone il soggetto a un controllo di libro su quello che compra
Sì tant'è vero che Ingo infiniti cotto questo lo dico per fare una battuta contro la ludopatia Aldo detto hanno acquistato è un po'può essere interessante perché magari non si gioca vuole fare le le le e forme di sostegno al reddito è una cosa assolutamente incivile indecente così come sono indecenti altre prescrizioni per cui questo poveretto che guadagna una cifra che non gli consente di stare con dignità e decoro nel mercato del lavoro addirittura non può avere un motorino dopo avere una macchina usata che in questo non può fare diciamo neanche commesso degli Liguoro perché non non ha non può non può possedere esatto gli strumenti necessari neppure per fare questo questo lavoro quindi dobbiamo uscire da questo questo scenario radicalmente dobbiamo fare come gli altri Paesi civili dobbiamo guardare all'Europa quindi Europa e molto chiara
Nella addirittura con alla comunicazione e chiudo bella ventisette quattro del due mila diciassette su European Social Pilla che ha valore di raccomandazione per fare non è una raccomandazione della barba
Noi nel sì Alvaro era come l'azione ma non è un documento così è un documento che ha una certa pregnanza giuridica è stata addirittura cambiata
Cambiato il nome della prestazione numero prestazioni non è più minimum incarna ma adegui minimo vinca e la commissione ha invitato tutti gli stati hanno strumenti non adeguati di tutela del reddito integrazioni emettersi diciamo in ordine quindi questo cambiamento di scenario è necessario dobbiamo secondo me il rave non è correggibile non è emendabile parte da quest'idea di una protezione solo nei casi più estremi di povertà che non è diciamo alla finalità di un reddito minimo garantito che invece un pilastro della flexicurity europea che guarda tutti i soggetti
Anche i lavoratori poveri anche i soggetti sempre solo anche coloro che sono semplicemente a rischio di esclusione sociale perché
Guarda una alla realizzazione di una libertà e autodeterminazione anche nel mondo del lavoro concludo con una battuta a me
Poi così riprendo diciamo quello che nel suo contenuto contributo ha già mandato il professor Montanari a me sempre colpito questa osservazione di Amartya Sen
Il quale ricorda che in tutte le democrazie pieno degli ultimi Centanni anche qui il i paesi in via di sviluppo laddove appunto il sistema c'è un sistema democratico non ci sono stati carestia e questo è il caso per esempio dell'India in cui degli ultimi quaranta non ci sono state grazie Calessi almeno con le caratteristiche diciamo vecchie noi abbiamo una sorta in Italia di carestia
Postmoderna se c'è una correlazione così stretta tra il contrasto diciamo della povertà dell'esclusione sociale la democrazia c'è da chiedersi siamo davvero
In Italia in democrazia
Grazie grazie mille a Bronzini va benissimo io adesso prima di dare la parola al professore Azzariti
Per
Domandargli quindi per far sì che ci possa raccontare il punto di vista costruito anche ieri durante il seminario fra tutti i quali politiche sociali quali politiche del lavoro quali politiche economiche
Rispettino i principi costituzionali partendo da una considerazione che abbiamo fatto ieri fra tutti
E che quindi socializziamo anche con voi e che ci preoccupa moltissimo il dieci febbraio
Mentre molti di noi erano a Macerata al congresso ASSIOM Forex il governatore della Banca d'Italia Visco
A definito il Vangelo delle riforme
Quindi io ero abituato a don Gallo cui parlava di due vangeli la Costituzione e il Vangelo vero e proprio
E quindi sono davvero preoccupato perché lui davanti alla domanda dei giornalisti che gli chiedevano è il caso di adottare in Italia politiche di deficit spending banali keynesiana per capirci
E quindi politica che incidono sulla domanda aggregata quindi sugli investimenti diretti per capirci del Paese investimenti privati e pubblici visto che investimenti pubblici non si possono fare a questa domanda non si possono fare perché c'era ostilità perché c'è il patto di stabilità per capirci
A questa domanda lui ha risposto
Il Vangelo delle riforme va difeso a ogni costo
Perché la premessa per la crescita e quindi ti dico siccome la crescita ve lo diciamo da economisti nel nostro Paese a uno e cinque della più bassa d'Europa è prevista una e due per il prossimo anno sarà la più bassa d'Europa ma Visco si è badato bene di rispondere alla domanda che le è stata posta che tipo di crescita sia una crescita bassa diseguale parziale dipendente dalle esportazioni esattamente come il monito dell'economisti di otto anni fa che ci diceva
Quindi che non agisce sulla domanda interna chiediamo al professor Azzariti
è possibile rimanere fermi alla prospettiva che le forze politiche attuali il governatore della Banca d'Italia ci indicano sapendo rispetto a quanto stabilisce la scienza economica che queste politiche rischiano
Ma era ormai certa di aumentare diseguaglianze e povertà
Grazie
Grazie
Bene per quanto riguarda Visco
Io mi limiterei a ricordare che l'unica riforma costituzionale possibile sarebbe la controriforma dell'articolo ottantuno quel ricco corna scellerata che dell'intero Parlamento italiano limita hanno approvato nel due mila e dodici e che poi esistesse cioè coloro che l'avevano provato non hanno rispettato andando in Europa chiedere la deroga alla di agli equilibri di bilanci posticcio in Costituzione questo dimostra in qualche modo che il riformismo costituzionale italiano
è stato scellerato il controproducente
Anzi io proprio partirei da qui
Io credo che sia giunta l'ora di prendere sul serio la Costituzione
Proprio per uscire da un Periodo di regressione costituzionale incapacità costituzionale non lo dico io che non esprimo soltanto una mia opinione diciamo così
Perché unanimemente riconosciuto uno che le due riforme costituzionali che sono state attuate più importanti che sono stata attuale sono stati un fallimento riforma del titolo quinto e l'articolo ottantuno giusto
Per altri riforme ha pensato il popolo per Italia novanta rilevare la incongruenza l'incapacità di San disinvoltura costituzionale c'è stata nel due mila e cinque prima e nel due mila e sedici dopo allora credo che sia giunta l'ora di prendere sul serio la costituzione
Il che vuol dire interpretare la Costituzione vigente alla luce delle realtà in trasformazione presenta degradato alle fu profondissima realtà in trasformazione in ambito lavoristico tra un attimo
Torno per ora mi limito a parlare genericamente della civiltà del lavoro delle sue trasformazioni io credo che prendere sul serio la Costituzione voglia dire essenzialmente interrogarsi di come garantire i diritti fondamentali delle persone perché questo viene prima
Di ogni altra cosa
Garantire i diritti fondamentali delle persone soprattutto nei casi di marginalità sociale dove altro se non nei casi di marginalità sociale bisogna garantire i diritti fondamentali per le persone
Qualcuno diceva in Assemblea costituente dalla costituzione non è per i ricchi e per i disagiati appunto prendiamo la sul serio questa affermazione
Molto spesso in arrivo al reddito di dignità autentici colpi cittadinanza
Molto spesso qualcuno chiede e mi chiede o chiedi in generale ma c'è un fondamento costituzionale reddito di cittadinanza qual è il fondamento costituzionale Reggio C Franza di limiti il numero o l'articolo
Bene io rispondo in questo modo in realtà c'è molto di più di un articolo nel testo costituzionale che
Si pone a fondamento del resto cittadinanza c'è un insieme di principi un sistema di principi mi verrebbe direi uno universo coordinato infatti sono quattro non uno quattro i principi fondamentali del testo costituzionale
Che in qualche modo sostengono l'esigenza di un reddito di cittadinanza i quattro principi sono dignità eguaglianza solidarietà il lavoro
E adesso lo dimostro di e adesso passiamo agli articoli scusate se snocciola una serie di articoli
Che tutti conosciamo perché spero bene che tutti abbiamo letto la Costituzione matto su cui poi ci dimentichiamo sfuggiamo non capiamo facciamo finta di non capire non capire prendiamo il primo all'ultimo
Dei quattro fondamenti costituzionali la dignità e lavoro c'è un articolo nostra costituzione che di straordinaria importanza articolo trentasei che collega appunto dignità il lavoro e dice questo articolo il lavoratore ha diritto a una riduzione in ogni caso su strada sintetizzo
In ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa ogni lavoratore ha diritto ad un'esistenza libera e dignitosa
Qualcuno potrebbe dire ma queste riferite lavoratori venti recitati ma anzi invece presumibilmente a chi non non lavora per nulla o lavora così poco da essere al di sotto della soglia di
Di dignità appunto e allora io vorrei ricordare a proposito dell'universo coordinato del sistema costituzionale che la nostra Costituzione non cita una sola volta cita tre volte la principio espressamente tre volte la dignità come fondamento costituzionale
La città e no e sono sono citazioni molto significative lascito una seconda volta dopo l'articolo trentasei all'articolo quarantuno quando che è quell'articolo che riguarda l'iniziativa economica privata cioè il mercato cioè il lavoro
La la struttura del dell'iniziativa economica privata e pone la dignità umana come suo limite
Credo che sia significativo ma forse la la l'articolo più importante sulla dignità umana che generalizza il principio di genuinità umana e in quel fondo quella principio fondamentale che più fondamentale tra tutti qualcuno sostiene cioè il principio d'eguaglianza nell'articolo tre
In cui si parla di dignità sociale estesa a tutti
A tutti i cittadini ed è ad essa la dignità sociale dice l'articolo tre al suo secondo comma che si collega il compito il compito l'obbligo della repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Eccetera eccetera un articolo che molto spesso leggiamo e però dovremmo anche ogni tanto prenderlo sul serio
E di chi
è vero
Il nove nel Novecento nel Novecento il mezzo per conseguire lo scopo le parole
Vi pregherei di come dire
Di riflettere non sulle parole che sto dicendo marcio sul significato delle parole che sto dicendo sì
Il mezzo per conseguire lo scopo della dignità do scopre la Giunta il mezzo il ricorso al lavoro è vero il mezzo era innamorò la repubblica democratica fondata sul lavoro
Però guardate che la nostra Costituzione il lavoro articolo uno poi vedremo quattro e quant'altro non è che in qualche modo è una costituzione vessatoria o che inneggia allo sfruttamento del lavoro
Il lavoro è un mezzo per conseguire il fine della vita non si esalta il lavoro per il la valuta Moro credo di averlo già dimostrato semplicemente ricordando vicolo che diceva l'articolo trentasei della nostra Costituzione il lavoro
Per avere una in un'esistenza libera e dignitosa non si esalta certamente lavoro sottopagato non c'è una protezione costituzionale lavoro sottopagato non c'è una protezione costituzionale lo sfruttamento del lavoro
Oggi
La nostra Costituzione presa sul serio vuol dire interpretare le trasformazioni sociali oggi
Registriamo una scissione tra lavoro tra lavoro e profitto guardate tra lavoro e profitto
Perché non è Chris caso quindi aprire questo discorso però oggi nell'età della conoscenza o nella ditta delle della GT ragazzi insomma di economie diverse
Come dire il profitto si Trai a in altro modo rispetto al lavoro si strutturano forme di
Di produzione di profitto attraverso attraverso Facebook presenti
Vi sono fenomeni di finzioni finanziarizzazione dell'economia che in qualche modo fanno a meno del lavoro si fa ricchezza non attraverso il lavoro
Insomma fenomeni diversi che in qualche modo rendono che cosa è questo è il dato di realtà di cui dobbiamo con cui dobbiamo cominciare a riflettere per far sì che che la Costituzione sia presa sul serio
La Di Fazio lo dico in breve che la disoccupazione diventa un dato strutturale e non voluto e allora credo che il problema da corsi sia questo come si fa in una situazione di disoccupazione strutturale cioè non volontaria non transitoria a rispettare il principio costituzionale io ve lo faccio dire da leopoldo Elia che molto tempo fa
Nell'ottantasette maestro del diritto costituzionale un
Personale grande grandissimo costituzionalista cornuto non poi voglio dire moderato moderato sì ma rigoroso nei principi
Diceva quanto segue
Se i costituenti pensavano ai lavoratori dipendenti alla classe lavoratrice
Occorre oggi considerare i non occupati
E gli altri gruppi sociali stato di emergenza se aggiungeva leopoldo Elia se intendiamo rispettare dei la le direttive della costituzione non possiamo rassegnarci alle diseguaglianze credo che questi qui ci sia il fondamento costituzionale
Del diritto
Del diritto di cittadinanza però voglio dire ancora una ancora un paio di cose
Come si fa
A garantire la dignità e i principi costituzionali che che io elencato mi sono limitato ad elencare rispettare quindi il principio emancipato dove di liberazione nostra carta costituzionale in una situazione disoccupazione strutturale
Io credo che ancora la Costituzione cianotica solida molto chiaramente perché vedete approdi principi fondamentali tutti sappiamo però patologici ce lo dimentichiamo che un altro tre principi fondamentali dice che ci sono alcuni diritti che sono e devo che sono inviolabili
E se le parole hanno un senso in Costituzione le parole hanno un senso vi assicuro
Se le parole hanno un senso come dire la inviolabilità dei diritti vuol dire che questi diritti sono diritti
Che devono essere parole la costituzione dell'articolo due riconosciuti e garantiti
In ogni caso in viola
Quindi anche al di là del mercato
Quindi anche al di là del lavoro che non c'è se non c'è
Io mi ricordo voglio ritornare un attimo adesso non non ho tempo non mi posso fare l'elenco dei doveri sì dei doveri costituzionali che vengono imputati alla Repubblica sostanzialmente
L'articolo due dice una cosa molto importante che proprio per garantire i diritti inviolabili c'è un dovere il dovere di solidarietà
Il dovere di solidarietà il secondo il terzo anzi dei pilastri che indicavo che indicano all'inizio un dovere sociale e di solidarietà dice ancora l'articolo due della Costituzione che e le parole hanno un senso solidarietà politica economica e sociale
Io credo che se in qualche modo racchiuso in quartieri in questa espressione sintetica il un reddito di in di di di vita appunto di cittadinanza appunto
Potrei ancora di tornare all'articolo tre ricordando che compra ripubblica rimuovere gli ostacoli qui di seguito e che senso hanno queste parole se non quello che è obbligo della della della Repubblica
Tutto ciò
Scusa no scusate non mi scusi non mi scuso per niente anzi continua legami elencazione di numeri costituzionali
C'è un articolo l'articolo trentotto che riguarda il lavoro ancora una volta il lavoro però bisogna saper leggere adeguare la la Costituzione vigente alla realtà dei fatti l'articolo dentro il trentotto dice quanto segue
Ai lavoratori ancora una volta il soggetto sono i lavoratori in realtà il primo comma parla di cittadini ma insomma non la voglio fare troppo lunga
Al secondo comma ai lavoratori dev'essere al sicuro devono essere assicurati mezzi adeguati all'euro esigenze di vita in caso di
Una serie di casi e poi in caso di disoccupazione involontario
E allora il dato è questo intanto che mi sembra palese se la disoccupazione strutturale
Lockerbie un giallo diceva ma qual è il problema disoccupazione sono trovi lavoro in un Paese lo fai da un'altra parte in un territorio va da un'altra parte se questo non è più un dato storicamente possibile ed è chiaro che i lavoratori a cui devono essere assicurate in casi disoccupazione volontarie sono i cittadini chiunque i potenzialmente un lavoratore altrimenti c'è
Voglio dire un'ultima cosa e poi concludo su
Le forme del reddito di cittadinanza sono state in parte indica che quindi non mi ripetono da Giuseppe Bronzini
Io penso questo
Capisco che c'è un rischio anzi in alcune proposte che sono state formulate anche nel Parlamento italiano
Sul reddito di cittadinanza si corre un rischio
Io francamente non mi sentirei di corre il reddito di cittadinanza il cosiddetto reddito funziona diversi nomi come sapete genericamente di cittadinanza non deve essere dei intriso credo come un sussidio di abbandono
Non deve essere neppure inteso con un reddito come strumento per creare profitto legate a logiche di sfruttamento
Non deve essere fedele cittadinanza inteso cristiane cristianamente ma non ma in senso va be
Con una marcia comune le nostre come dire con una come una mancia intesa per salvarsi la coscienza
E lasciare ai marci
Della strada sulla strada in Iraq tipo ecco io credo che il raggio c'è finanza deve invece il veto di scadenza in Costituzione
Quello che viene che si fonda su quel foglio quattro fondamenti inizialmente ricordavo il vecchio di cittadinanza costituzionale per reperire deve essere uno strumento di emancipazione e di partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica perché e qui entra in gioco la la questione più complicata che veniva accennata avete visto come qualche timore da Pati Bronzini perché in effetti è un problema che dobbiamo affrontare ecco come tutti i problemi cioè quello della condizionalità
Della condizionalità noi diamo il dibattito a qualcuno e che cosa abbiamo in cambio e in una politica mercato Oria voi sapete che questa domanda chiaramente Tiziana
Bene in una politica solidale e in un sistema costituzionale di carattere solidale che cosa vuol dire come può essere intesa la condizionalità
Nelle logiche di
Volterra
Che sono quelle dominanti intanto ci sono due parà pilastri si tende questo non è stato detto ma è opportuno dirlo alla transitorietà della reddito di cittadinanza te lo do per poco perché tanto dopo dovrà andare a lavorare e questo mi sembra un evento molto importante su cui riflettere perché se strutturale non lo dà molto in poco mi fai
Gote si fa per dire un con il reddito con le cifre del reddito per una sola estate e poi e poi via nasce appunto ai margini no non funziona così oppure con e questo è stato detto un obbligo di accettazione dei lavori dei lavori degradanti
Uno strumento di sfruttamento un reddito per lavoro sottopagato per sottrarre magari come in ogni in qualche ipotesi
Per sottrarre ai pubblici alle regioni ai comuni e o ai privati i compiti e le funzioni che sono loro proprie il veto di cittadinanza non serve per pulire giardini di Roma perché i per pulire i geni Roma è un compito del Comune che dovrà assolverlo
Allora se questo è io mi chiedo come De possa essere un regista innalza che garantisca che imponga che imponga si usiamolo questo brutto termine una condizionalità cioè una controprestazione diciamo così
Ce lo dice la Costituzione scusate ma ancora una volta ce lo dice la Costituzione nel
Né in quell'articolo che il cuore del
Del novecento della costituzionali lavoristica si lavoristica perché proprio l'articolo quattro dopo aver definito il diritto al lavoro dopo aver definito il diritto al lavoro a un secondo comma che molto spesso si dimentica che invece diciamolo perché si schiera si scrive che c'è un po'un dovere per il cittadino
Il il cittadino ha il dovere di svolgere queste le parole l'articolo quattro un'attività e le parole sono pietre come insistono
Un'attività funzione che concorre al progresso materiale o spirituale della società
Due quattro due c'è un obbligo per la Repubblica lo sviluppo della personalità delle persone tre articolo tre c'è un obbligo per i per la rimozione serve a
Garantire l'effettiva partecipazione politica sociale ed economica delle persone beh io deck cosa traggo da questi tre e articolate Mino quattro secondo comma
Due tre
Che le di recidivanza deve ovviamente fornire denaro
Bene per la sopravvivenza perché senza denaro non si sopravvive questa evidente però deve essere come è scritto nella proposta del punto nove della proposta che viene qui illustrata del è stata diffusa deve garantire queste le parole un progetto di integrazione sociale il che vuol dire anche queste cenato ci voglio tornare che oltre al denaro
Necessario per sopravvivere non so sottovalutando
Bisogna anche garantire i servizi essenziali la casa per esempio è stato detto o la musica la casa attacca determina diritto alla casa ma forse anche trasporti istruzione
Sì è vero che lo sviluppo la personalità si legge perché hai sotto se perché vivi sotto un tetto ma perché poi ti puoi anche istruire per emancipati io credo credo di cittadinanza debba in qualche modo garantire
Garantire lo sviluppo e personalità vuol dire anche dei temi in materiali oltre che i beni materiali anche i beni materiali servizi sociali sostanzialmente per richiedere una controprestazione sì per richiedere quel una così poco contro prestazioni che attività sociale deve alle alle persone che sia però extra commercio anche perché c'è una contraddizione lo accennava propri Bronzini che senso ha una condizionalità
Perché tu abbia un lavoro quando il lavoro non c'è io allora è molto più il illuminato
Prost in prospettiva
Come dire di risoluzione dei problemi di conflittualità sociale molto forti che noi vista la miseria nera circolante anche per la miseria circolante non solo prese ma certamente anche Teresa
Viviamo bene in qualche modo prete sollecitare incentivare forse anche pretendere ai che i cittadini si impegnino in un'attività o una funzione che cosa che concorre al progresso materiale e spirituale della della
Della società chi vuol dire
La cura dei beni comuni la cura dell'ente dopo di me non so se subito dopo di me o tra poco Pardi parlerà Tommaso Montanari
Raffinato storico dell'arte bene io credo che la cura dei beni comuni debba essere scusate la ripetizione voluta comune comune di tutti la gestione degli spazi pubblici
Io adesso chiudo e non vorrei essere come dire
Fare una piaggeria nei confronti di libera che ha organizzato questa questa conferenza stampa sostanzialmente ma il volontariato
Ciò che non apprezzo la cura degli anziani in una società sempre più anziana bene tutto questo non è una controprestazione che forse deve essere in qualche modo richieste c'è alla ai cittadini e che in qualche modo sostanzia ancora non si parla nell'articolo quattro il diritto al lavoro il suo secondo comma non parla più di lavoro parla di attività o funzione che concorre
Al progresso materiale e spirituale
Di una società io credo che questo questo sia un modo per prendere sul serio la Costituzione
Arredi soprattutto per la straordinaria chiarezza con cui ci ha spiegato ora io vorrei dare la parola a Martina Carpani da portavoce della Rete la conoscenza
Con la rete la conoscenza dall'inizio abbiamo costruito prima miserie Valdera
Poi la campagna sul reddito di dignità e adesso la rete dei numeri pari
E vorrei chiederti questo Martina noi
Presentando il Rapporto sui diritti globali che la CGIL ha fa insomma da
Da circa venticinque anni Lovigi erano una proposta proprio nel gruppo Abele adesso che porta avanti la CGIL con tante altre realtà ha parlato di apocalissi umanitaria cioè di una questione evidentemente che ben complessa che non si può eludere che non si può rendere slogan è quello che mi aveva colpito era un dato
Che riguarda soprattutto la la vostra generazione
Ed è un dato che è stato misurato sul venticinque economie avanzate quindi parliamo
Per capirci di paesi occidentali
E cioè negli ultimi dieci anni
Il settanta per cento dei cittadini ha visto il proprio reddito decrescere
Parliamo di cinquecentottanta milioni di persone il dato che però mi
Quello che i sogni Quetta e che nel decennio precedente erano solo dieci milioni
Parliamo del due per cento
Come dire che evidentemente qualcosa di
Di enorme si è mosso e in questi dati quello che colpisce è scoprire
Magari pochi giornalisti lo sanno sarebbe il caso di di comunicarlo ai cittadini anche per lui
Non offrire facili
Lo avvio soggetti su cui sfogare ma provare a comprendere distinguere per non confondere rapporto McKinsey parla del novantasette per cento delle famiglie italiane che si è impoverito
A differenza dell'ottantuno per cento degli Stati Uniti del sessantatré per cento della Francia del venti per cento della Svezia
In questa categoria voi siete e quindi la generazione che ma intendiamo
Fino ai trenta perché spingendosi forse trentacinque la generazione più impoverito dal dopoguerra ad oggi
Privi di prospettive come ha vostro avviso e che tipo di discussione avete fatto
Reddito minimo garantito può essere uno strumento in questo senso di liberazione di di di costruzione di autonomia davanti anche a un sistema del mondo del lavoro
Che tende a precarizzato dire abbiamo parlato grazie anche a ricercatore ad Allegri di di ideologico economico ma se vuole dire quindi come questa economia dei lavoretti di fatto tenda a rendere lavora ancora più precario intermittente sottopagate come relitto minimo garantito a far parte della piattaforma di diritti
E responsabilità che voi rivendicate grazie
Grazie a tutti a tutti allora io parto con una premessa cioè Giuseppe già facevo una riflessione sul nodo che è quello generazionale
Ce lo dicono le statistiche come diceva anche Giuseppe all'inizio siamo la generazione più povera rispetto e non a quella dei nostri genitori dalla seconda guerra mondiale ad oggi questo dato generazionali io credo sia importante non perché siamo giovani registi né perché crediamo nella necessità di contrapporre le generazioni ma perché ce lo dicono i dati cioè la povertà è cambiata
E questo è un nodo politico centrale che credo sia necessario riflettere che dovrebbe riflettere molto diversamente la politica ma anche molti pezzi del mondo cattolico ma anche molti sindacati mi sento di dire
Cioè la povertà è cambiata ne sono cambiate le sue forme vi siano soggetti diversi che oggi sono poveri forse probabilmente per cinquant'anni fa era impossibile pensare che un lavoratore potesse essere povero a rischio povertà assoluta o relativa oggi questa è cambiato tutto
Prova a dire alcuni dati appunto per entrare un po'più nel vivo abbiamo secondo l'Istat in Italia all'interno di quella di quell'un italiano su tra impoverita che di cui parlava Giuseppe un milione duecentonovantadue mila minori poveri a cui si aggiungono un milione egizio e diciassette mila giovanissimi poveri cioè under trentacinque unendo insieme questi due dati vediamo come i giovani in generale sono la fascia più povera all'interno delle statistiche la povertà
Da relativa colpisce più gli under trentacinque di tutte le altre categorie sociali ha un'incidenza del quattordici virgola sei per cento
Secondo l'impresa quindi secondo Boeri il welfare italiano ai di Sorio per rispondere a questi nuovi bisogni si occupa più di tutti che dei giovani
Questo è un tema fondamentale diamo un Paese in cui vi è un record Simini da trentasette virgola otto per cento con una media europea del diciassette per cento
E abbiamo anche un tema cioè il il fatto che l'incidenza della povertà diminuisce all'aumentare del titolo di studio questo vale per la povertà assoluta ma vale ancora di più per la povertà relativa in questo senso l'istruzione è un tema fondamentale come elemento per contrastare allora le povertà ma non basta
Perché oggi l'istruzione non è più un elemento di mobilità sociale sempre secondo l'Istat il sessantatré per cento dei giovani ha il titolo di studio del padre della madre
Questo è un dato sconvolgente rispetto anche qui a quello che poteva accadere cinquant'anni fa
Lo dico vado ancora più in profondità questa una grande questo dato è molto diseguale a seconda delle distribuzione territoriale
A Scampia soltanto lo zero virgola sette per cento dei giovani si laureano lo zero virgola sette per cento quindi non è un dato neutro dove vivi
Dove nasci determina quello che farai
Questo è il dato che viviamo all'interno del nostro Paese e non basta avere il titolo di studio non basta avere il titolo di studio perché anche se laureato
Abbiamo sei milioni di working pure all'interno del nostro Paese
Secondo l'OCSE ed è una cosa se cui io mi aspettavo i titoloni dei giornali e invece non ne ha parlato nessuno
In questo Paese vi siano più possibilità occupazionali per un diplomato che per un laureato l'OCSE lo dice chiaramente non non so come sia possibile non discuterne
è abbiamo sessantatré per cento dei giovani
Che appunto col ha un titolo di studio che inadatto rispetto alle proprie qualifica ci hanno fatto credere per tanti anni con la retorica del patto che con la cultura non si mangia che i giovani italiani se lavorassero troppo siamo sopra educati
Invece la realtà è un'altra Ronzoni giovani sopra educati perché le statistiche dicono che siamo uno dei Paesi con il più basso numero di laureati in Europa ma è il nostro tessuto produttivo ed essere sottosviluppato
Bisognerebbe dire un po'alla verità questa è la verità no
Abbiamo anche un'altra retorica che è quella di bamboccioni i giovani bamboccioni i giovani chiusi
Non accettano lavori umili il tema invece oggi è che a causa della precarietà che affligge il nostro Paese i dati sul gioco salterà lo dimostrano che avevamo ragione quando ci opponiamo a quel provvedimento
Abbiamo appunto contratti per la maggior parte precari abbiamo per la maggior parte in questo Paese prospettive di lavoro povero e Dental trova e secondo la media appunto a differenza della media europea italiani giovani italiani escono dal nucleo familiare a trent'anni
Che siamo secondi soltanto a Macedonia Malta Slovacchia
è situata a titolo di studio ha trent'anni non certo perché sono bamboccioni ma che perché probabilmente queste condizioni sociali incidono strutturalmente sulla possibilità di essere autonomi quindi il tema dell'autodeterminazione risulta sempre più centrale per le giovani generazioni da fortemente connesso al tema appunto delle dell'istruzione della possibilità di formarsi di formarsi libertà
Che cosa è successo in questi anni la luce di questi tagli statistica
Ci immaginiamo che con il numero l'Italia il Paese col più basso numero di laureati probabilmente ci ci mangeranno che un governo prendesse dei provvedimenti radicali
Vediamo che cosa è successo
è stata fatta una no tax area per quanto riguarda le politiche universitarie a tredici mila euro di serie
Che è un provvedimento totalmente insufficiente perché evidentemente soprattutto perché in molti temi atenei e pagato da chi invece alcuni sei di quattordici quindici mila Euro
Quindi evidentemente non risolve il problema in termini strutturali non risolve il problema in termini strutturali anche perché mentre si agiva in questo senso
Dall'altra parte si decideva di costruire Legge di stabilità degli sgravi fiscali connessi all'alternanza scuola-lavoro immaginate voi in un paese in cui un italiano su tre appunto povero a rischio esclusione sociale
Chi è un giovane a diciott'anni in grado di tanto in contratto di lavoro
Contratto di lavoro di non si sa bene quale natura che può durare con una clausola anti anti licenziamento che dura sei mesi ma trentadue a fronte di trentadue mesi di grave per un'azienda
Quindi si mette il giovane diciott'anni nella condizione di scegliere lavoro povero piuttosto che continuare a a la loro percorso di studi questo è quello che accade perché sarà merito è rifiutare i lavori e i poveri giovani poveri anta non farlo
Quindi quasi a zero le soluzioni messe in campo da questo governo ora
Vi state tra i Millennials occupati due virgola tre milioni di giovani scelgono un lavoro più basso di quello della propria qualifica evidentemente abbiamo un problema
Ed è per questo che noi crediamo che sia centrali questa riflessione sul reddito
E non si ha più rimandabile in particolare l'interno di questo di questa fase economica impuntamento siamo in piena quarta rivoluzione industriale è arrivato il momento di dire che i lavori pesanti non li vogliamo fare più probabilmente e arrivato il momento di dire che questo ma in questo momento questa riflessione retorica della digitalizzazione deve essere messa al servizio delle persone e non dei profitti come diceva prima
Azzariti che abbiamo la necessità di individuare un'idea diversa di attività che concorra al progresso del Paese come ci della nostra Costituzione
Per questo crediamo che sia sostanziale in termini di democrazia sostanziale di bisogna rispondere bisogni ma anche di democrazia cognitiva Allegri chiosa non possiamo rispondere col Ministero della Verità
Dobbiamo rispondere con più diritti e più istruzione
Dobbiamo rispondere quella possibilità di dare a tutti un reddito che dia l'autodeterminazione la possibilità di scegliere se studiare se accettare un contratto di lavoro oppure no di non dover scegliere di non dover appunto cedere ai ricatti
In questo senso ne abbiamo costruito tanto o la la nostra adesione a questa campagna con forza con una deviazione di reddito che per me fondamentale che è quella di formazione
Dall'altro anche una proposta per la caduta dell'istruzione che tenga al centro alcuni nodi per costruire un dibattito appunto più profondo su questo tema anche sul piano della didattica e della valutazione rispetto a quello che sta accadendo nel nostro Paese perché non possiamo fingere che non abbiano un'incidenza anche su sui servizi pubblici quello che sta accadendo ad esempio col numero chiuso nei prossimi anni avremo una carenza di cinquant'i primi cinquanta mila medici continuano a dirci che gli studenti non possono studiare medicina e continuano a dirci che dobbiamo studiare tutti ingegneria secondo la retorica di questo governo passiamo evidentemente andare avanti così
C'è da fare una riflessione su investimenti strutturali in particolare nel Sud del Paese che facciano a partire dall'istruzione immaginare un paese diverso un modello di sviluppo sostenibile diverso
Quindi bisogna immaginare sul piano della didattica nuove lauree nuove figure che siano realmente utile allo sviluppo del Paese quale sarà la penna e la centralità del tema dell'istruzione così come non dobbiamo accedere al al non dobbiamo avere necessita di cedere ai ricatti del lavoro povero e costruire un'alterazione di reale redistribuzione della ricchezza
E questo credo sia importante se voglio sottolineare due cose appunto e e poi concludo
Categorie anche rispetto a come si sta muovendo la politica su questo tema del reddito abbiamo la centralità di dire due cose non mi concentro su RAI perché è stato già ampiamente discusso
Che sono non è vero che contra positivo il reddito e il lavoro basta con questa retorica i diritti del lavoro per noi vanno di pari passo come la nostra proposta di reddito
E pensiamo anzi che sia centrale appunto immaginare un reddito utile come dicevo prima a non dover sottostare ai ricatti un reddito utile a liberare i tempi per poter svolgere tante attività
è casa centrale anche farlo immaginando la centralità di questa proposta all'interno della quarta rivoluzione industriale
Senza più contrapposizione tra questi due temi che sono centrali
In secondo luogo un altro tema importante è che non è possibile contrapporre reddito e servizi
I servizi devono essere pubblici di qualità e gratuiti
Basta con la privatizzazione dei servizi pubblici molte forze politiche stanno giocando anche con la proposta di reddito mettendo in contrapposizione reddito e servizi
Per noi sono temi imprescindibili
è imprescindibili reddito quanto la la garanzia di borse di studio quanto nevrotico dell'istruzione quanto la gratuità della sanità pubblica che in questo momento invece appunti al collasso in molte regioni specie al Sud
Non possiamo cedere a questa retorica privatistica divisione di reddito oggi il reddito è una proposta che non è più rivoluzionaria mai necessaria la sostenibilità del sistema per questo come si fa non è neutro
E non lo diciamo per noi il reddito invece si deve fare in modo radicale utile la redistribuzione della ricchezza utile immaginare un'altra idea di società
In cui sia possibile sviluppare le personali attitudini
Di tutte gli individui a seconda delle diverse fasi della loro vita e soprattutto utile a costruire un un paese in cui e si accinse siano accessibili per tutti i servizi pubblici e in cui non ci sia un arretramento da parte dello Stato nel dare delle garanzie il reddito non è una scusa
E quattro dobbiamo dire chiaramente a molte forze politiche che invece in questo modo stanno costruendo la loro proposta
Dobbiamo dire chiaramente anche le forze politiche che utilizzano invece con tanta retorica una o una modalità con cui invece si sottraggono ha davvero centralità questa proposta di reddito per noi oggi non esiste più per la possibilità in questo momento nel due mila e diciotto di poter costruire contrapposizioni sterili
è arrivato il momento per la politica di prendere posizione
E soprattutto di prendere posizione per rispondere a dei bisogni grazie
Grazie Martina adesso vorrei passare la parola al professor Montanari presidente libertà e giustizia prima di lascia le conclusioni a don Luigi Ciotti
E su un elemento che che che chiediamo a Tommaso
Studiando in questi cinque anni perché chi come me magari viene da economista ecologico da i temi che legano la giustizia ecologica la giustizia ambientale poi alla giustizia sociale
Euro abbiamo scoperto molti di noi come realtà grazie al lavoro il contributo di scrittori come Bronzini e altri come realtà evento minimo garantito introduca elementi di innovazione culturale fortissimi
Perché un po'per sana ignoranza tutti noi siamo partiti da quello che ci ci batte nel petto e cioè la vicinanza l'empatia verso chi è più sfortunato verso i deboli e quindi abbiamo sempre immaginato questa come una misura lo diceva anche ieri lo ricordavo diversi ricercatori come una misura che garantisce e protegge chi è rimasto indietro ma studiando approfondendo abbiamo capito come vi sia una profonda relazione per esempio con la cura la difesa di sistemi produttivi adeguati rispetto ad altri sistemi produttivi che non producono più valore
Abbiamo scoperto come realtà
Si possa liberare iniziativa d'impresa di nuova impresa abbiamo scoperto come lavorare sul diritto al reddito in sostanza ci porta anche a comprendere come vi sia una relazione profonda una corrispondenza un'interconnessione reciprocità
Fra gli esseri umani cosa e chi viene dal terreno la giustizia ecologica aveva dimostrato introducendo nelle costituzioni in America Latina il concetto dei diritti della natura
E quindi paradossalmente abbiamo ritrovato nella proposta che appariva quella del reddito di base per capirci
Elementi di straordinaria novità di grande modernità ed è paradossale che spesso veniamo accusati di essere quelli che pretendono un Welfare
Assistenziale che che vogliono essere ancorati noi siamo quanto di più lontano penso che s'è capito da quel fare assistenziale anche ieri Pizzuti ne parlava per cui ti chiediamo visto che libertà giustizia dall'inizio è stata con me in questa battaglia
E fa un lavoro importantissimo come questa sia tu mi hai scritto già un po'sulla finto una battaglia innanzitutto culturale da fare grazie
Grazie grazie a a voi grazie alla Rete nei numeri pari per questa proposta che libertà e giustizia sostiene senza nessuna incertezza crediamo lo ha spiegato molto bene Gaetano Azzariti che in questo momento se vogliamo attuare la Costituzione ero soltanto difenderla
Dobbiamo capire quali sono le condizioni in cui oggi la si deve la si può attuare
E crediamo che il reddito minimo sia una condizione fondamentale perché quel progetto non rimanga come diceva Calamandrei cinquantacinque una cartaccia lascia cadere va giù e non serve a niente
Sembrerà strano che ne parli uno storico dell'arte e uno che si occupa di cultura invece proprio questo vorrei parlare cosa c'entra la cultura con il reddito minimo
Nulla se la intendiamo come oggi viene intesa nel mainstream del discorso pubblico italiano e la politica dei governi la cultura il patrimonio culturale come lusso come pensiamo alla sorte delle città d'arte alle politiche delle cosiddette città d'arte italiane
Io sono fiorentino Venezia forse la più simboliche il la cultura come mercato esclusivamente la l'indiscusso la cultura come discorso sui record dei musei appagamento cioè la cultura come un sistema in cui si paga che viene valutata a seconda degli incassi e in cui si può entrare soltanto in quel modo
Peraltro sorretta da un sistema esteso di lavoro nero di volontariato travestito da volontariato di sfruttamento pesante
Rimaniamo a Roma il caso dei cosiddetti scontrini misti che vanno che ve che lavorano che tengono in piedi la Biblioteca Nazionale di Roma la distribuzione dei libri avendo titoli di dottorato di ricerca Miglioto economia
E che poi si scopre che sono rimborsati con scontrini beni alimentari fino a quattrocento euro questo è il motore che tiene in piedi il patrimonio culturale italiano i nostri studenti
Vanno fitti finisco di questa macchina schiacciasassi che nega
Dietro le quinte stritola Android alle persone esattamente i valori che dice di affermare davanti alle quinte di che cultura parliamo sostenuta come pensiamo a un altro esempio fra il mille che si potrebbero fare un patrimonio culturale sorretto in parte con il gioco del Lotto questo fu l'idea di Veltroni al novantasette che dichiarò di ispirarsi a Tony Blair sono le pagine molto profonde di Toni già fatto un altro Toni
Sociologo e storico sull'uso del gioco d'azzardo come sostituto della socialdemocrazia diceva Luís
E possibile che i nostri musei e lo se voglio te che alterchi vengano in parte mantenuti incentivando questo gioco d'azzardo coloro che di quei che in quei musei quelli perché non entrano
è un modello culturale sostenibile questo è ciò di cui parliamo quando parliamo di cultura questo è uno Stato e lo stato delle cose attualmente ma lo stato delle cose molto lontano da quello che il Progetto dalla Costituzione
Forse vale la la pena di richiamare quel progetto velocissimamente
Tra i vari principi fondamentali che ha citato profughi e ha esaminato fondamenta Azzariti c'è anche l'articolo nove la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura che cosa vuol dire promuovere lo sviluppo dalla cultura
In quel disegno si ritiene che senza uno sviluppo vero della cultura e inteso come avanzamento mai inteso anche come estensione a tutti i cittadini
Di una dimensione di vita culturale sostanzialmente rimanga inattuato l'articolo uno perché la sovranità non può essere non può essere esercitata da un popolo privo di cultura la la partecipazione di contro alla condizione fondamentale per esercitare la propria sovranità altrimenti si rimane sudditi
Dunque questo è il cuore del discorso la Costituzione si diceva eh presi bizzeffe ricevente prescritte cioè vede male gli interessi del momento del di della fine anni Quaranta vede bene un momento lontano
Oggi vorrei dire che certo né da una politica miope ma per non occupare non capire l'quanto sia importante la misura come reddito minimo non bisogna essere mio che già c'è c'è chi totalmente perché i numeri che ci sono stati forniti Parodi una crisi
Della democrazia di quel sistema attuale non creino che deve arrivare ci siamo già sprofondati dentro
Dunque quel progetto proprio oggi diventa urgente quando viene presentata da Concetto Marchesi un classicista un rettore universitario ma anche un protagonista della Resistenza un grande comunista
Il il Progetto dicono che diventerà l'articolo nove della Costituzione una bellissima re lunga relazione Marchesi dice si è sempre fatta la leva militare ma la leva delle intelligenze in questo Paese quando si farà
E dice siamo doveva essere grati agli alleati che Cirini che ci impediscono di di armarci perché i soldi e la spesa militare vanno buttati nella nell'istruzione e nella cultura che sono collegate ma non sono esattamente la stessa cosa accanto la scuola canto la formazione canta l'università
Di cui ha parlato Martina c'è anche l'idea di un progetto sulla cultura
E dice Marchesi una cosa che potrebbe essere il motto del reddito minimo non possiamo permetterci che milioni di italiani rimangano fuori lui dice dalla vita della nazione e lo dice provocatoriamente usando la parola nazione che in quegli anni era difficile da usare dopo il fascismo
L'articolo nove e l'unico defunti fondamentale in cui c'è la frazione
I patrimoni paesaggio il patrimonio e la nazione si afferma prepotentemente che l'Italia emanazione previa di cultura non per via di sangue non per via di lingua non per via di fede religiosa ma di cultura che per sua natura è aperta e mobile voluta ed è aperta a tutti gli italiani ai nuovi italiani per esempio che oggi arrivano e che vogliono cambiare la nostra cultura partecipando a questa cultura dunque un progetto aperto in cui la nazione è strettamente legata alla vita culturale
Come in nessun altro Paese d'Europa
Siamo felicemente meticci se ci facciamo le analisi del sangue e ciò che ci tiene insieme un progetto culturale più sono i milioni italiani che sono fuori da questo progetto culturale più tutto questo non ha senso e rischia di non di non essere reale
Ma che si aveva un altro problema che oggi abbiamo noi oltre ogni prevedibilità o invece forse modo molto prevedibile il fascismo
Si era capito molto fortemente quella generazione aveva capito che la cultura diffusa avrebbe potuto aiutare la resistenza iniziale e poi durante tutto lo sviluppo del regime al fascismo
La risposta alla domanda che cosa serve la cultura della generazione costituenti è questa la cultura è quel senso critico diffuso che costituisce l'anticorpo fondamentale nel frenare l'ascesa dei totalitarismi
Quarantaquattro il più grande storico Rho-Pero Marc Bloch scrivo un libro in cui spiega che cosa sarebbe la storia risponde a questa domanda del figlio papà a cosa serve la storia e lui risponde l'insegnamento della storia tra Couto umanistica scuola
E più importante antidoto contro le tossine della propaganda della menzogna lui aveva in mente la propaganda fascista e nazista oggi potremmo dire una cittadinanza in grado di accedere a un livello culturale tale da costituire un antidoto al marketing alla narrazione lo storytelling al fatto che detersivo Presidente del Consiglio ci vengono venduti esattamente allo stesso modo
Ha un qualche rilievo per la vita democratica o non ce l'ha leso se quella generazione è fortissima i Rosselli a Firenze prima cosa che fanno è fondato un circolo che non si chiama democrazia ma di cultura il fascismo Firenze inizia con il rogo dei libri del venti del trentuno dicembre il ventiquattro i libri del circolo dei fratelli Rosselli non si sa bene come la parola cultura entri in Costituzione perché e nell'ultimo momento il comitato dei diciotto viene portata in assemblea plenaria e Meuccio Ruini dice vi segnalo che è stato aggiunto l'ultimo momento la parola cultura
Nel comitato dei diciotto c'erano tre taciuto tre persone indiziante Dossetti Moro Calamandrei Calamandrei Asti dove cose molto importanti sul ruolo che la cultura diffusa come antidoto elemento fondamentale di resistenza ai fascismi
L'Italia di Macerata nell'Italia in cui CasaPound arriva a Montecitorio tra una conferenza stampa forse dobbiamo ricordarci che un diffuso accesso la cultura che solo una visura come reddito minimo può consentire è un presidio fondamentale
Per evitare un'involuzione autoritaria di questo Paese che non è così teorica e che non è così lontana che vediamo sempre più tragicamente vicino è stato detto molto bene prima che la Corte costituzionale tedesca ha parlato fra i vari aspetti della vita comune a cui reddito minimo che davvero essere innalzato delle così se l'accesso anche dignità culturale
Perché questo è fondamentale
Cosa si perde se non si accede alla vita culturale ricordo una volta che Claudio Abbado stava salendo sul podio gli chiedono un giornalista che la cosa serve la cultura bateau dice la cultura permette di giudicare chi ci governa
Lapidaria mente
La cultura permette di giudicare ci governa il giudizio che quello che critica vuol dire in greco avere la possibilità di un giudizio individuale senza cultura senza accesso a quella che appunto la Corte tedesca dice Maldive sulle fondamentale la vita culturale si perde questa possibilità oggi naturalmente andiamo in una direzione esattamente contraria
Questo Paese a il quarantotto per cento di casa Betti funzionali c'è di persone che pur avendo l'istruzione dell'obbligo di fronte a un testo non sanno dire esattamente cosa c'è scritto
Abbiamo un'astensione che non è dovuta solo l'analfabetismo ma che strettamente collegata cosa abbiamo sostanzialmente abbiamo l'espulsione
Con la rischio di povertà diciamo quasi di un terzo dei cittadini italiani dalla vita comune allora quando parliamo di reddito minimo parliamo di questo
L'Italia rischia di diventare un'oligarchia non solo perché il potere ristretto nelle mani di pochi ma anche perché viene ridotta drammaticamente la base democratica quando un terzo dei cittadini italiani non sono in condizioni di esercitare la propria sovranità
Che cosa rimane alla personalità passa attraverso anche la possibilità di accedere alla cultura è possibile che un mezzo sì al bonus cultura
Dei cinquecento euro con cui si concluse con cui si vanno a vedere i film dei Vanzina con tutto rispetto e dati a pioggia a chiunque quello per questo lo cito perché qualcuno si è posto il problema l'accesso la futura madre non crediamo che perché la che la Bibbia sia quella
Crediamo che la via sia piuttosto queste la possibilità di accedere ai servizi culturali naturalmente
Si è detto non solo denaro ma servizi
Da questo punto di vista l'accesso ai musei alle biblioteche al CIMAC tutto quello che è la cultura va inserito in questa proposta in un modo lucidatura mete questo è un discorso che trascende
Il dibattito sulla gratuità della cultura non riguarda soltanto chi dovrebbe accedere al reddito minimo riguarda tutta la popolazione ma in modo particolare più urgente pressante riguarda invece proprio i milioni di italiani di cui stiamo parlando
E questo è ciò che ci sembra particolarmente urgente Gramsci lei servì nei Quaderni del carcere quando provare immaginare cosa potrebbe essere Italia dopo il fascismo ricerca sarà necessario inserire sono parole sue e dei servizi pubblici intellettuale
Formula straordinariamente attuale servizi pubblici intellettuale tra cui cita i caratteri dice il teatro l'accesso al teatro non è un lusso
è un diritto fondamentale se vogliamo creare dei cittadini consapevoli mia famiglia mio padre viene da un piccolo paese della provincia di Ravenna casca piangi pare che come dice il nome non era particolarmente ricco si tramanda ancora al momento in cui era inizio Novecento la cooperativa decidere cosa fare una certa somma di denaro costruire altre case
Che erano necessarie necessari lentamente costruire un teatro si decide ai voti ricostruì un teatro perché non si può fare che non si può costruire la comunità senza questa dimensione
E sotto terra si mette lo spazio per il vino e grano che devono alimentare con loro commercio il per la vita del teatro finanziare il teatro fece la casa si faranno ma si fanno dopo perché l'abbiamo tutti bisogno il teatro
Ora crediamo che questo sia ancora una prospettiva in cui la nostra comunità nazionale si conosce abbiamo bisogno di un accesso diffuso Dimas alla vita culturale questo è un punto fondamentali pieno sviluppo la persona umana e l'articolo tre la partecipazione al progresso spirituale l'articolo quattro lo sviluppo della cultura
Ministro la cultura attuale ha detto in un'occasione che lo sviluppo della cultura l'articolo nove va inteso in senso economico e che sviluppa una parola chiaramente economica
Io non lo credo non so cosa ci dovremmo dovremmo dire dello sviluppo della persona umana l'articolo tre diciamo credo che proprio questo ragionamento cita la possibilità di intendere sviluppo in un altro modo
Questi reddito minimo immagino lo sviluppo del Paese che è diverso da quello di cui si parla in quelle interpretazioni un po'riduttivo un po'devianti delle progetto costituzionale
Nella tradizione europea io mi occupo di Tore nell'arte del barocco hanno un certo peso tra già nel Medioevo ma poi tra cinque seicento ordini religiosi come quelli dei Trinitari dei mercedari che riscattano gli schiavi prigionieri
Molto bella la fondazione del dei Trinitari una visione in cui per scappare due schiavi uno bianco e uno nero bidone riscattarlo entrambi proprio a Roma ci sono delle bellissime rappresentazioni questa visione
Del fondatore del Medioevo reciproche che si potrebbe intendere così il reddito minimo vuole riscattare dalla schiavitù
Della povertà dal ricatto del mercato un enorme parte dei nostri concittadini che finché sono schiavi che finché noi non li scartiamo non rientrano nel gioco della partecipazione democratica e per farlo hanno bisogno di avere un una dignità
Nella cui costruzione la cultura l'accesso la vita culturale una parte fondamentale
Non solo ciò che si mangia ma che ciò che si legge ciò che si pensa a ciò che si vede e questo è esattamente il modo per garantirlo
è la parte del paese che ha più interesse a cambiare lo stato delle cose una volta che rientrasse nel gioco democratico
Ci chiediamo come andranno le elezioni il quattro marzo
Non voterà a quelle elezioni la gran parte car veramente necessità e volontà di cambiare questo Paese sta fuori dal gioco della democrazia
Ora io credo che comunque la si pensi l'urgenza fondamentale della nostra generazione rimettere nel gioco della democrazia de la costruzione comune della casa comune
La democrazia italiana questi milioni di persone a cui bisogna dare un reddito minimo in termini di denaro e di cultura e dunque di cittadinanza di sovranità di democrazia
C'è una interesse collettivo cioè quello che vorrei che si capisse che il reddito minimo non serve soltanto a chi lo percepisce serve a tutti
L'articolo trentadue della Costituzione Gaetano può dire molto meglio di me dice che la salute
Diritto fondamentale dell'individuo ma è anche un interesse della collettività e credo che si debba dire la stessa cosa del reddito minimo è un interesse di chi lo può percepire è un diritto fondamentale di chi lo può percepire perché il diritto la dignità ma è anche un interesse strategico della collettività
Perché noi rischiamo veramente un'involuzione democratica irreversibile se non rimettiamo nel gioco della dignità della cultura della democrazia milioni gli italiani che oggi sono fuori
Per questa libertà e giustizia crede che sia in gioco l'interesse collettivo comune di tutti noi nei prossimi decenni
Grazie
Cuore
Spero che per questo chiarissimo e illuminante intervento ora prima di lasciare la parola a don Luigi Ciotti
E quindi di di introdurlo richiedere di di chiudere questo mostro questa nostra conferenza stampa nazionale io
Vorrei ricordare un dato un elemento che
Davvero siamo molto felici che don Luigi ci accompagna ci sostenga da anni su questo per chi in questi ultimi anni si trova sul territorio a fare antimafia sociale al taglio dei servizi sociali
La situazione di cui parlava Montanari cioè di un peggioramento delle condizioni culturali del Paese ha prodotto quella che Gallino definiva la lotta di classe dall'alto verso il basso e quindi una guerra sostanzialmente tra poveri
Che ha favorito di gran lunga le mafie e quindi la ricattabilità delle criminalità organizzata la capacità di penetrazione culturale economica e sociale nel territorio
In questa città abbiamo avuto mafia capitale che solo l'acme di un problema
Complesso e profondo ad esempio in molte città assistiamo Attali a cui sono costretti i sindaci e i servizi sociali e noi nelle periferie
Siamo una situazione di di profonda emergenza e dove
Nelle periferie costruiamo percorsi di mutualismo sociale solidarietà quindi proviamo a dare risposte anche a mani nude
Come le mense popolari doposcuola gratuiti è uno delle delle caratteristiche fondato fondanti della rete dei numeri pari visto che abbiamo tantissime realtà che praticano il mutualismo in assenza
Di risposte dello Stato molti di noi
Abbiamo anche degli insegnanti della lettere numeri pare quindi non è che subiscono minacce per i loro lavoro nei territori motiva si trovano costretti
Ad affrontare non solo il disagio delle nostre famiglie delle nostre comunità dei nostri insegnanti ma anche
Il ricatto le intimidazioni della criminalità organizzata più volte abbiamo detto che a nostro avviso sono tanti strumenti nel contrasto alle mafie le politiche sociali sono uno strumento fondamentale
E quindi chiediamo a a don Luigi altre che ringraziano quali politiche sociali e cosa noi possiamo fare per contrastare la criminalità organizzata usando anche lo strumento del reddito di dignità delle politiche sociali
Buongiorno a tutti vedono in sala
Degli amici che portano avanti delle attività nei territori del nostro Paese
Al servizio delle persone più deboli e più fragili
E anch'io voglio partire da ripensando un po'la storia del gruppo Abele che a cinquantatré anni quest'anno
Cinquantatré anni di un cammino che ha visto la strada da grande protagonista dove da lì siamo partiti riconsegniamo ad esserci
Chi mi permette partendo da lì quindi da queste storie da questi volti
Potere dire io penso non so dormitorio unità di strada ma qui ci sono gli amici che fanno queste cose
Per sottolineare un aspetto che voi avete con forza ha detto
I popoli non chiedono l'elemosina chiedono dignità
E questo dobbiamo dirlo con forza dobbiamo gridarlo con forza
E dobbiamo anche dire
Anche dire
Che la solidarietà troppo a lungo ha nascosto i volti dei diritti i ritardati le omissioni delle politiche
Il problema non è solo che ha frenato e fra i miei diritti ma anche di chi di noi non le difese sufficienza
C'è anche una diffusione di essere fatto dentro il mondo del terzo settore
Perché non si è alzato la voce quando in molti sceglievano un prudente silenzio
Ho poche voci si sono alzate
Ecco allora non voglio assolutamente mettere in evidenza
Per sminuire il valore della solidarietà
Che non verrà mai meno
Ma io mi auguro che ci sia almeno solidarietà più diritti c'è più giustizia
Perché se non facciamo questo facciamo il più cattivo servizio alla libertà e alla dignità delle persone
Guai se questo non viene fatto
L'altra considerazione che mi sembra molto importante ma io lo rivolgo la politica di chi governa di chi amministra evidentemente non ai nostri impegno politico che deve essere sempre più forte e puntuale
Dobbiamo gridare con forza che la politica vuol dire partire dai bisogni e dalle speranze delle persone
Deve partire dalla loro vita concreta alla politica
Abbandonando la pretesa è questo che mi fa fatica non so voi a me fa fatica
Che bisogna che abbandoni la pretesa anche qui non voglio generalizzare però caspita guardiamo quello che sta succedendo
Abbandonando la pretesa di conoscerli decidere da postazioni garantite distanti
A volte con informazioni di seconda mano
Perché se la politica è lontano dalla strada del povero dagli ultimi
Tra chi fa più fatica
La politica lontana dalla politica non è politica è un'altra cosa
Perché la politica al servizio per il bene comune
La partita la politica voi me lo insegnate io non ho titolo per dire questo e etica della comunità e oggi salvo eccezione c'è un divorzio tra la politica evidenti
Ecco
Io c'ho un sogno ma penso che l'avete anche voi i sogni
Di pensare che una politica diventi capace di pensare alle persone in quanto persone non come elettori a cui strappare il consenso
Lo so che è un sogno
Ma dobbiamo anche dirlo
E dobbiamo anche alzare la voce
Perché pur di strappare il consenso si sta calpestando la libertà e la dignità della gente
Ci sta creando un clima veramente che sconcertante sconcertante
Ribadiamo lottare per questo sogno
Perché voi mi insegnate che
La vita
No
Una scelta sempre instabile
Tra la realtà sogno
Dobbiamo diventare capace anche un po'di sognare
E quindi numeri pari nato anche per sognare e per lottare
Io non dimentico due mesi prima della strage di Capaci e mi sono trovato
Mio malgrado
Perché l'unica laurea chiome senza e confuse
Si sono il primato in te tre fornire telegrafia immaginazione che ero
Ma mi ero trovato con Giovanni Falcone a Gorizia per un corso di formazione
L'uno gli aspetti legislativi il tema della droga in quegli anni no
A me l'accoglienza dei ragazzi delle famiglie la prevenzione
E l'aspetto educativo
Ci siamo lasciati dandoci la mano un appuntamento che non avverrà mai
Ma dopo dimenticato un passaggio di Falcone importante quadro e disse la lotta alla mafia
Papa Francesco usa le stesse parole lotta usiamole anche loro perché poi no
Per Citi calma e lotte
Giornali Franco Nero detto la lotta alla mafia e una lotta di legalità e di civiltà
Noi negli ultimi anni abbiamo fatto della legalità unito
Dimenticando che la legalità non reggono un valore che gli il mezzo lo strumento per raggiungere l'obiettivo che si chiama giustizia
E che comincia dalla giustizia sociale
Andiamo tanto parlato di legalità
Magari è diventato una parola educativa non voglio sminuire il valore di certi percorsi
Ma rischia di non diventare mai una parola di vita
Rischio desta nato lo straccia
Se non diventa lavoro non diventa casa non diventa servizi non diventa salute la prole astratta
Aveva ragione loro Giovanni Falcone quando diceva
è una lotta di illegalità e di civiltà
è venuto meno la civiltà
Io sono anche convinto quella te no nessun titolo per dirlo ma dopo tanti anni anche con Libero sono convinto che non riusciremmo mai
Se non si affrontano le politiche sociali
Se non si affronta il nodo culturale se non si affronta il nodo Ducati
Lo dico con rispetto al lavoro di magistrati e le forze di polizia
Che parlavo ieri a tutti i magistrati radunati nella Corte d'Assise di Foggia in visto del ventuno di marzo c'erano tutti
E qualche giorno prima a Bari tutti
Quindi un segno di dispetto a per il lavoro i percorsi degli altri
Ma se non si affronta il nodo delle politiche sociali di servizi alla persona non si riuscirà mai fuori
Non si riuscirà mai fuori è anche vero che le mafie non sono figli della povertà dell'arretratezza salvo eccezioni ma di questo si avvalgono trovò il terreno fertile per poter espandersi diffondersi
Il questore di Palermo dice sono usciti tutti praticamente quelli maxiprocesso che avevano trent'anni di carcere
Son passati trent'anni
E quelli che ho trent'anni di carcere stanno girando e li vedi divelti cosa fanno che intercetta
Ma è anche vero è tornato in sedi per il ruolo che ha la professione che svolto
Che in questi anni cremati hanno preso tante batoste soprattutto in alcuni contesti da quel punto di vista ma i vuoti sono stati riempiti subito da nuove generazioni
Le nuove generazioni
E quando una ricerca seria nel nostro Paese parliamo di una ricerca seria
Va a chiedere a persone a padri di famiglia senza lavoro
Disperatamente alla ricerca di un lavoro Ivano chiedere
Se è disposto anche di accettare un lavoro poco chiaro voi sapete benissimo che la stragrande maggioranza ha detto di sì perché non sanno come sta male le proprie famiglie
E allora
Io credo
Che questa è la nostra strada
La strada no
Allora c'era il suo ce lo siamo detti tante volte Giuseppe
Io credo che dobbiamo guidarlo che la povertà è un reato contro la dignità delle persone
Dobbiamo dire che è un reato contro la vita delle persone perché ne è priva della dignità e della libertà
Dobbiamo forse dire anche che è un crimine di civiltà
L'abbiate pazienza ci saranno delle priorità nel nostro Paese una scaletta una scaletta che metta al centro la libertà la dignità delle persone
Io ripeto non ho titolo l'unica opzione scienze confuse
Ma una cosa mi permetto ancora di dire
Solo son cose che voi mi insegnate
A cui attingo sempre dalle cose che mi dite
Perché io sento la responsabilità studiare documentarsi
E poi confronti tutto questo con la quotidianità delle persone che tu incontri che accoglie i che accompagni mi piacerebbe che qualcuno di quei signori che decide a tavolino dall'alto abbiamo L'Unità non di titolare sempre attraverso i soliti andare immergersi
Devo anche dire che c'è chi lo fa
La minoranza e quindi c'è un'altra maggioranza che voterà che pare provvedimenti no
Ma una cosa è certa acquistato ha detto bene mi permetto di dirlo anch'io che si sono si sia accesso alle risorse
Garantite dai diritti sociali
Ti metti in grado le persone
Si può vendere
L'opportunità di sviluppare le proprie capacità e le proprie potenzialità
C'è bisogno
Che tutti abbiano l'accesso quelle risorse
Per il proprio operato a Criscito umana per lo sviluppo sociale ma per lato crescita
Mai come in questi ultimi anni bussò alla nostra porta la disperazione di depressione di persone
Io sono nessuno
Ho presente ai funerali che ho fatto a Torino
Di cinque padri di famiglia grandi lavoratori
Che il proprio lavoro era la loro sicurezza la loro dignità anche di fronte i figli
Vi prego di credere che di fronte a quelle bare a quelle mogli a quei figli
Io non riuscivo tra le tante parole
Perché la gente onesta e gente che lavorava ed è lasciato al mattino avere perso no hanno cercato di fare di tutto di tutto
E quando non sono riusciti
No
Ho visto come avete visto voi
Ma anche una cosa è certa che i diritti sociali abilitano
Esercitare gli altri diritti
Non basta per i diritti civili e politici sino ai diritti sociali perché sono quelli che ti permettono di fare quello
Mi sorge a volte il sospetto che sono un po'cattivo che c'è anche qualcuno che gli va bene tutto questo
Perché quei numeri poi
No anche di questo l'alfabetismo di ritorno le varie forme
Mi ha fatto piacere sentire che l'arte può portare un contributo a lotta alla corruzione alle mafie perché ne siamo convinti
Ne siamo convinti i danni che diciamo
Le cose fatte bene dove l'etica e l'estetica si saldano insieme il bello il bene
Cosa vuol dire il teatro ben fatto
Che va a mordere le conoscenze che pone delle domande degli interrogativi e degli stupori nei ragazzi
Quando io mi ricordo in una scuola di Cosenza nove anni fa un ragazzino un ragazzino
Che aveva partecipato a un incontro che poi col suo complesso beh quest'anno è nata per l'ottava edizione musiche contro le mafie
Trecento complessivi ragazzi che hanno suonato che cantano che si davano appuntamento parlo di contenuti seri
Perché l'arte come la pratica sportiva quella politica qui ne facciamo libera la natura
Perché io crediamo profondamente che anche questi strumenti possono portare il loro contributo
E invece del tutto sottovalutato
Tutto messo da parte
No
Allora qui si apre un grande problema
Che voi mi insegnate dobbiamo colpire le cause
Di un male che al tempo stesso sociale culturale oltre che criminale
è il male dobbiamo riconoscerlo e chiamarlo per nome mafie e corruzione
Chiudo dicendo
Non ne usciremo mai se non si affronta questo nodo
Inutile inutile non riusciremmo mai io non posso dimenticare quando era il mille novecento don Sturzo disse
La matita ed in Sicilia ma forse la stessa norma
E aggiunse la drammatica profezia
Risalirà sempre più forti più crudele verso nord filo per andare oltre leale di più e non posso dimenticare quando nel mille novecentottantadue dell'ucciso Chinnici Carlo Alberto Dalla Chiesa più Latorre ad Aosta
Ad Aosta l'autobomba non esplode per il magistrato giorno se ne parla
La trasversalità di tutto questo arriva da lontano tant'è vero che a Torino l'anno dopo viene ucciso tuo colto da Repubblica brullo caccia e l'ottantatré
Allora
E necessario l'assumersi come si dice la simultaneità degli interventi
E soprattutto
E quindi ha subito il danno Leo che ci occupiamo solo di un aspetto nuovo devono essere messi insieme con l'assenza forzata senza dignità rispondere tu domanda
Ma c'è un deficit di politiche sociali
C'è niente da fare
Se non si affronta questo noto
Sarà ancora un mare di parole son ben introdotto
E comincia proprio dare questa dignità
Alle persone per capitoli strumenti perché abbiano gli strumenti per affrontare questo percorso
Ecco come diventa veramente importante fondamentale ultimissima cosa
E la fotografia delle mafie nel nostro Paese oggi dal loro lavoro
Raggiungiamo anche dalle nostre antenne nei territori
E certamente l'ultimo rapporto della Direzione nazionale antimafia il Parlamento italiano resta sconcertante
Perché immerge le cose positive mai di da dimenticare le cose belle importanti positive che sono state fatte che vengono fatte il sacrificio di tanti che non può essere dimenticato
Ma quando si dissidente con concretezza
Che meno sangue
Meno sangue
Meglio alla militare
Resto lo dei gruppi di fuoco nel nostro Paese Napoli città
E la provincia di Foggia
Non a caso che noi maggio come libera abbiamo detto la giornata remore di impegno in quattro mila posti in Italia ma a Foggia
Molti hanno parlato d'agosto i quattro morti
Allora sono già accesi i riflettori riflettori
Due gruppi di fuoco
Trecento morti in provincia di Foggia negli ultimi anni con una sottovalutazione generale impressionante
E con il grido di chi dice era inascoltato
I duri se qualcosa perché lì da quelle terre da quella regione
Allora si chiede ma qual è la nuova strategia delle mafie oggi allora io ve la consegno
Da quattro righe
Sulla camorra
Dal rapporto serio
Nuova strategia di lungo respiro basato sull'infiltrazione negli appalti pubblici servizi sempre più agevolata dal collegamenti stretti con la politica e imprenditori
I nuovi capi sono imprenditori mafiosi sono uomini d'affari non più generali sconcertante
Gli abbiamo permesso glielo stiamo permettendo tutto questo
è sconcertante quello che sta avvenendo c'è qualcuno che parla delle armate della corruzione in questi giorni cioè uno che parla dei poveri
Ma non nel senso profondo non generico
Cosa nostra
Poche parole
Piccolo sintesi
Capace di mettere in atto una permanente molto attiva oppure l'infiltrazione in ogni settore dell'attività economica finanziaria infetto hanno la cosa pubblica
Il metodo collusivo corruttivo ha progressivamente sostituito gli omicidi le azioni di fuoco poi ci sono delle eccezioni
La corruzione
Il metodo corruttivo
E allora quando
Scoprì la nuova direzione strategica della 'ndrangheta
Un bravo procuratore che ha lavorato bene in una squadra capace di fare squadra
Hanno scoperto la nuova cupola la Santa
E chi sono gli arrestati
Perché la corruzione la ematici impoveriscono tutti
Creando quelle condizioni che siamo qui a dover rinunciare
La Santa gli arrestati ci sono i processi in corso
Avete visto senatori
Deputati pubblici funzionari professionisti forte presenza della Massoneria occulta e deviato
Mi dicevano dei colleghi tuoi il numero delle logge massoniche nella città dove andremo
Impressionante
Impressionante
Allora
Allora
La nuova direzione strategica della 'ndrangheta
Si parla di minaccia eversiva
In ragione della sua capacità di contaminazione 'ndrangheta è una minaccia per la stessa democrazia
Ed è nero
E si parla di democrazia si parta perché il processo che è in atto e che sta dimostrando purtroppo tutto questo uno vorrebbe
Consigliere di questo anzi
Dice chiaramente una cosa sconcertante
Ci dice che questi nuclei
Finalmente scoperti
Ma ci vuole continuità non possono essere lasciati solo che i magistrati in quel territorio ci vuole una politica calcherà le condizioni permette di grado gli uni e gli altri
Si parla che questo nucleo lo cito testualmente e quella d'aver deciso tutte le elezioni che si sono svolte in Calabria due mila uno
Non più raccolta di voti ma una pianificazione preti e degli uomini degli schieramenti migliori per garantire appalti lavori commesse scelte politiche strategiche
Le mafie
La corruzione non permette il lavoro vero
Lavoro pulito
Lo mortificano in molti contesti lo riducono lo riducono
Ma poi ci sono due titoli insoliti giuridico ma son cose che voi mi insegna dove si parla di mafia come turista pubblica
Perché riescono rivale gestire settori amministrativi economici che vengono infiltrati sono dei processi in corso
Ma Fini in grado di indirizzare gli investimenti pubblici lo so che è una storia deriva anche da lontano ma oggi viene messo in evidenza
Con più forza che la criminalità scusate criminalità politica
Capita economica e la capitale che è l'esatta vanno veramente a braccetto
E ci stanno impoverendo tutti
Tutti
E quanta gente quindi ha bisogno oggi gli esseri mesi ingrato il potere avere la propria libertà la propria dignità
Perché certi territori la disperazione il porto dall'altra parte
Quello che il senso della rete dei numeri pari una rete fatta di soggetti
DiVersi ma accomunati dalla voglia di lottare per costruire un sogno come diceva Luigi che è un Paese dove non ci siamo più povertà diseguaglianze discriminazioni di ogni genere
Non so se avete qualche domanda o se preferite poi farla i relatori e una volta che ci alziamo o la volete fare da qui altrimenti noi dei ce l'hai
La domanda
Roberto Ciccarelli manifesto
I sindacati
Con
Confondere
Molto
A
Varia che
Va
Bene
Allora
O
O
Ogni nuovo
Questo scenario o
Monreale
E
Foto
Ma
Lire televisiva
Avesse
Non
In
Grazie
Siamo che ti rispondiamo meno proviamo risponderti un po'un po'tutti
Ieri nel seminario nazionale promosso dalla rete quello che si è deciso innanzitutto proprio perché il clima nel Paese il quadro che tu citavi reale e quindi non è un quadro favorevole
Abbiamo innanzitutto il deciso di promuovere nei territori quindi le principali città del paese dei momenti analoghi di incontro tra le reti sociali come quello di ieri
Non crediamo che sia qualcosa di non centrale nella nostra strategia di azione politica perché crediamo che innanzitutto a partire dai territori a partire dai soggetti coinvolti dalla crisi
Sia per noi fondamentale costruire delle alleanze sociali quindi sempre più plurali e sempre più ampie per aumentare il livello della consapevolezza su quelle che sono le cause del disagio sociale economico e psicologico spesse volte che noi viviamo sui territori
Quindi una strategia in basso di rafforzamento dell'alleanza di far di crescita della Rete l'hai visto per me molto positivo nella Rete
Sulla proposta convergono anche movimenti che fino ad oggi avere una posizione diversa sulle forme di sostegno al reddito come sono i movimenti per il diritto all'abitare per esempio o altre reti come cito l'ex PG di Napoli
In cui noi pratichiamo mutualismo sociale
E magari come veniva ricordato ieri il tema del sostegno al reddito veniva visto come un argomento secondario questi amo iniziando a comprendere come la complessità del problema non si sciolga attraverso l'unica pratica
Ma a partire dalle nostre pratiche costruire una posizione sempre più forte e condivisa questo è il primo punto della strategia in basso
E quindi unire tutti i punti della Rete rafforzativo già domani ad esempio Saro in Puglia dove sabato è previsto un seminario regionale promosso dal nodo della rete dei numeri pari che mette insieme anche in quel caso parrocchie sindacati e Arcola reti sociali associazioni studenti ovviamente ricercatori ma sul piano nazionale come tu ci ricordano i quindici dalla possibilità per ricordare
Non l'appello che ne facciamo la politica ma la richiesta che la rete dei numeri fa di tariffa a partire da questa conferenza stampa di incontro
Con le principali forze politiche che si candidano a guidare il Paese su un tema così centrale per la vita degli italiani che in maniera grave e irresponsabile è stato omesso
Per ragioni di politicismo o di convenienza o di tatticismo dall'agenda del dibattito politico elettorale
Qui innanzitutto nello che diamo già oggi con questa conferenza stampa ecco il comunicato stampa
Ringraziamo in questo caso Giulia varie risorse marine Martina di Pirro che sono
Le persone che Cordioli gruppo di comunicazione della Rete perché stanno già preparando un comunicato stampa in cui le chiediamo
E ci aspettavamo già oggi in quest'conferenza stampa di potere incontrare chi si candida a governare il Paese perché ci devono spiegare come tu ricordavi come si
Si pensa di affrontare un problema
Visto che Visco ci ha detto che non cambierà il Vangelo delle riforme visto che noi sappiamo che la povertà e diseguaglianze aumenteranno visto che noi sappiamo dalle ultime parole di don Ciotti come per esempio la criminalità organizzata benefici
Di questa condizione quindi anche noi vogliamo chiedere con forza a chi governa chi vuole governare questo Paese un incontro per discutere di numeri di proposte che dal nostro punto di vista hanno una senti visita giuridica economica e sociale che non possiamo negoziare con altre proposte
Hai già inserito nella tua domanda la nostra risposta evidentemente l'unica proposta di reddito minimo garantito in grado di ribaltare
La crisi in questo Paese la facciamo su questi dieci punti e allora la nostra campagna elettorale visto che a questo tavolo
Nessuno di noi è candidato o portatore di interessi specifici la nostra campagna elettorale si fonda su questi dieci punti quindi noi
Vorremmo discutere di questi dieci punti con le forze politiche nel momento in cui l'ascolto
Mancherà da parte del prossimo Parlamento o rischieremmo di essere un ulteriormente presi in giro come siamo stati perché lo ricordava Oxfam l'ha citato il manifesto qualche anno fa il Parlamento italiano ha affrontato temi legati alle diseguaglianze la povertà solo nell'uno virgola due per cento dei propri atti
Ecco siccome siamo diciotto milioni di italiani portatori di questi interessi
Se il prossimo Parlamento ma affronterà direttamente la Rete rinviando sine territori valuterà ogni possibile iniziativa da fare sia sul versante europeo in termini di campagna internazionale ma sia di mobilitazione dal basso
Ma allo stesso tempo e chiudo su questo nella nostra strategia di azione ritorna forte e quindi lo ricordiamo l'alleanza che ne abbiamo costruito con molti sindaci delle città italiane che vittime dell'austerità non volendosi
Non volendosi definire liquidatori della democrazia fallimentare ma alleati evidentemente di reti sociali a Napoli a Palermo ad Asti a Monterotondo noi evidentemente coi Sindaci proveremo a costruire forme
Di reddito indiretto a partire dai servizi sociali qualità
E dal diritto all'abitare ecco proveremo a muoverci sul terreno dell'Uefa l'indiretto con quelle amministrazioni locali o regionali più attente o disponibili a costruire proposte concrete
Anzi data no all'Ariston tutte e due negli stand al sette due
Scusatemi il va be'per quanto riguarda la prima chiaramente come diceva Giuseppe
Ora all'interno della campagna elettorale chiaramente la nostra strategia è quella principalmente di provare a costruire
Una centralità della proposta all'interno del dibattito pubblico
In una modalità di chiaramente possa essere quanto più neutra possibile rispetto alle alle diverse forze politiche e provando appunto ad imporsi chiaramente all'interno della fase successiva
Nel momento in cui sarà formato un governo di cui oggi non è neanche facile predeterminare la composizione visto come quello che dicono le statistiche in relazione la governabilità per lui è centrale eticamente ricostruire una riflessione su un piano di mobilità attivo un piano mobilita divo che sia tanto
Legato alla costruzione di una campagna politica che non parli esclusivamente alla politica ma soprattutto dal basso prove a tenere insieme i soggetti diversi che beneficiano del reddito che hanno delle dei bisogni diversi che vanno riconosciuti come diversi
E che vedono nel reddito da una proposta appunto come qualcuno vuole far credere di riaffermazione di individualità ma anche di ricostruzione
Di una collettività che si riconosce all'interno de la proposta di reddito come unità nonostante la diversità di bisogni nonostante la diversità di soggettività di riferimento potremmo dire
In questo senso è centrale per ricostruire questo piano e anche farlo a partire da livello locale costruendo dei piani avverte nuziali specifici sul reddito diretto indiretto come veniva detto
Però anche soprattutto su un piano regionale sul piano locale ove possibile costruire delle sperimentazioni anche i sindaci anche gli amministratori locali che si sono schierati per questa proposta
è il momento che facciano davvero il loro dovere non prendono solo posizione quando serve ecco non servono questi spot ma risposte concrete sperimentazioni di quali far municipale che possono fare possono fare fattivamente la differenza
Per quanto riguarda invece la seconda domanda appunto ringrazio Roberto per per la domanda che ha molto interessante
Allora
Chiaramente come diceva Roberto noi abbiamo da sempre questa proposta di reddito di formazione
L'abbiamo portata all'interno delle nostre riflessioni in particolare di littoriali di riflessioni riguardo la connessione tra reddito di formazione quarta rivoluzione industriale conoscenza
Per noi è una proposta centrale anche nelle proposte che abbiamo presentato alle forze politiche la settimana scorsa in conferenza stampa
Che lento di formazione centrale nella nostra riflessione su free education che per me vuol dire istruzione gratuita ma anche liberal giocando su questa riflessione soffrire
E in questo senso per la libertà è centrale il reddito di formazione come proposta di autodeterminazione nella scelta degli studi non soltanto cioè di cosa studiare non soltanto di se farlo
Evidentemente decentrare anche in connessione con l'alternanza scuola-lavoro nei dieci punti appunto che chiediamo Ina come prioritari nei primi cento giorni di governo in relazione alla scuola per quanto riguarda le mobilitazioni abbiamo tenuto questo punto non come centrali per una ragione di strategie di opportunità politica il dibattito intorno all'alternanza scuola lavoro ha visto tendenzialmente una riflessione
Per noi molto negativa con una contrapposizione sterile tra chi
In qualche modo voleva utilizzare lo strumento dell'alternanza e vuole tuttora utilizzarlo si vede anche nel dibattito politico come ingresso precoce al lavoro e chi invece costruisce un'opposizione all'alternanza ma da un punto di vista in qualche modo molto dice la lista rimasta in casa e non è questa
Costruire una riflessione sul retro di formazione in relazione all'alternanza in quella fase lì voleva poi apriva ad una riflessione che non è la nostra di retribuzione dell'alternanza scuola-lavoro per noi reddito non è salario è una cosa molto diversa
Quindi ereditò di formazione non è legato esclusivamente all'alternanza ma è legato alla condizione della giusta di formazione che non è solo dei giovani ma può essere anche di chi in qualche modo disoccupato e quale appunto
Kenitra chi vuole reinventarsi che ha perso il lavoro anche l'operaio evidentemente ha un bisogno formativo per su un piano di Audi autore determinazione ce lo dimostrano
Le centocinquanta ore tutte quelle lotte che che sono state costruite anche dal punto di vista della del lavoro in questo senso per noi il reddito di formazione è è chiaramente necessario per rifiutare il contratto di lavoro che oggi viene connesso all'alternanza con iniziai fiscali
Brutali leggi di stabilità non è legato all'alternanza in senso stretto
Quindi non è un salario all'interno del dibattito sull'alternanza purtroppo emergevano posizioni in questo senso cioè pagare l'alternanza oppure cambiarla
Per noi chiaramente questo dibattito non ci trova favorevoli mi sono di due punti ne abbiamo proposto all'interno della nostra proposta oltre l'abolizione della centosette
Una proposta
Che completamente diversa che sino al centro il saper fare che non parla più di alternanza scuola-lavoro ma distruzione integrata che non è integrata con il mondo del lavoro ma integrata col territorio quindi l'idea non è avere un maggiore in un momento in cui oggi purtroppo gli studenti dei tecnici e professionali sono quelli che preferiscono andare in alternanza che stare a scuola non è ritornare ad una didattica surrogate drammatica ma provare a dire che il saper fare si può fare in altro modo elaborato rivalità si deve definire in altro modo fuori dalla Della produttiva con attività sociali in questo caso soluzione integrata che guardi al territorio e che invece non produca valore per le aziende
In questo senso c'è quasi la nostra proposta che anche cambiando il nome prova ad andare in una direzione completamente opposta non eludere il tema dell'Unire il sapere il saper fare ma non farlo sui bisogni del mercato del lavoro bisogno che peraltro quando lo studente ce la scuola sono completamente cambiati rispetto a quando è entrata per la volatilità del mercato stesso ma sui bisogni del territorio che relazione allo sviluppo
Coulthard appunto e dalla
Va bene
Allora
Solo due minuti e la domanda la prima parte della domanda io Roberto Ciccarelli effettivamente individua appunto di difficoltà
Che mestamente
Va riconosciuto difficoltà che dal mio punto di vista riguarda soprattutto la decisione del massimo se indagato italiano Massimo se indagato anzi a livello europeo cioè della CGIL a questo istituto
Del Ray che fra l'altro non c'è stato diciamo verso mediazioni con la CGIL su questo punto non si sono riusciti a raggiungere tant'è che la CGIL ha redatto una carta dei lavoratori e delle lavoratrici forse lavoratrici e lavoratori di diritti fondamentali in cui ha promesso come Nuovo Eden di tutto diciamo qualsiasi tipo di diritto sociale del lavoro è riconosciuto ma mancano proprio quelle due prestazioni che secondo Organizzazione internazionale del lavoro Lillo nei quali sindacati notoriamente sono rappresentati costituiscono i mezzi prioritari per estendere il sistema delle tutele lavoristiche quel fieristiche anche a coloro che sono debolmente
Rappresentati in questo sistema cioè il reddito minimo garantito e il salario minimo legale bene nella carta la CDL queste due prestazioni non sono previste mentre si dà tutto questo è un problema anche perché segna un punto purtroppo di arretramento perché la legge della regione Lazio del due mila nove
Qui come Bin abbiamo contribuito a anche in sede tecnica perché
Tratteggiare una diciamo i gli snodi comunque era frutto di un accordo sindacale tra la Regione e i sindacati tra eguali in primis la CGIL in tutto il mondo il reddito minimo garantito
Soprattutto nei Paesi del Nord Europa il frutto di negoziazioni collettive tra governi i sindacati se è l'unico sindacato in Oropa che concepisce il reddito minimo come non come una fortificazione
Dei lavoratori uno strumento che consente la libertà sindacale potere in negoziazione ma come invece un mezzo di sottrazione delle medesime e libertà il che sinceramente paradosso allora
Questo è un punto politicamente grave che dobbiamo cercare di smuovere io individuo
In due secondi due linee
La prima linea e questa c'è un aspetto positivo del reddito inclusione è il seguente l'intero Lizza azione istituzionale di un problema
Il Governo è lo Stato italiano riconosce che la lotta contro l'esclusione sociale è un problema che ci riguarda che è iscritto diciamo nell'agenda a questo punto abbiamo una trama legale una serie di istituti fra l'altro già corretti nel giro di sei mesi che secondo me si presta per due cose una una battaglia legale che forse come Bini Italia
Promuoveremmo organizzeremo perché alcuni passaggi di questa normativa so chiaramente incostituzionali
Calpestando le norme europee in particolar modo quelli universalmente applicabili della Carta sociale europea quindi dell'Europa in grande quella quarantasette Paesi
è possibile e questa l'altro aspetto un monitoraggio cioè dimostrare che questa misura non porta letteralmente al nulla perché avrà certamente già lo sta dimostrando le vere un teca pro come si dice c'è una pesa un'effettività bassissima perché le persone in quello stato di disagio hanno paura di sottoporsi a quel sistema di controlli invasivi
Io appartengo a quella generazione per cui fu come importante diciamo in cui diciamo i dispositivi di controllo e quindi viso lo dico Ferrovie
Il controllo è di sorveglianza si integrano non non si sottoporranno Maya questo tipo di cose per avere
Appunto dalla famosa tessera più cento euro è avrà sarà totalmente inefficiente questa è una prima cosa dimostrare e cercare di allargare le maglie di questa legge dimostrando diciamo l'intrinseca discriminazioni nei confronti degli immigrati totalmente discriminatorie tipo potrebbe intervenire
La corte di giustizia che è già intervenuta una sentenza del due mila dodici sulla base della Carta di Nizza dall'altra parte un monitoraggio che dimostri grinta poi e concludo
Io ritengo che la sponda europea Contini a essere significativa perché guardate che European Social Pillar come diciamo Progetto
è stato sottoposto al mille diciamo critiche perché non si capisce quale il ruolo unico del ruolo di Stati le competenze chi farà Keith
Ma su un punto è chiarissimo gli Stati non si possono permettere di averi il numero di poveri che attualmente nei paesi del Sud vengono diciamo
Tollerati perché questo è un Annina
Esclusiva e genera lo dice la Commissione espressamente la diciamo linfa che genera i populismi l'allarme sociale contrasto diciamo irrazionalità nere
Politiche di immigrazione e quindi da questo punto di vista la commissione ha già detto
A chiare lettere che nel quadro di una riforma dell'eurozona di una sorta di razionalizzazione della governance economica sarà importante il rispetto degli obiettivi sociali dell'Unione cioè della strategia venti venti che prevede la riduzione rivediamo riduzione del numero dei soggetti esclusione sociale e quindi qui i Paesi che non lo faranno
Saranno esclusi dall'accesso ai fondi
Sociali in particolare dei fondi di coesione questo secondo me è un deterrenza che ne possiamo stimolare possiamo diedero inizio alle istituzioni europee di sorvegli Arci possiamo chiedere alle istituzioni europee di verificare quello che scriviamo
Nello score Borda che la commissione Alberto avverrà
Ma pare i gradi di di steppe che facciamo per il raggiungimento di un reddito minimo garantito e quindi questo prima o poi porterà diciamo anche a una
Rivisitazione di questa strana adesione di numerose associazioni sindacali anche non sindacali anche soggetti che sono molto sposina in contrasto tra povertà questo strani si tutto io vedo queste tre tipi di diciamo attività che possiamo mettere in campo
Solo due parole perché sì per notare che e il il paradosso di cui parla il tardo sopra il tavolo paradosso c'è una realtà di cui parliamo è proprio che chi diciamo usiamo queste categorie chiesto chi ha salvato non ha nessun interesse a tirare dentro sommerse
Comunque la si giri siamo in un Paese in cui la partecipazione al voto la partecipazione organizzazioni sindacali
Riguardano l'altra metà del paese e chi è dentro non pensa a misure efficaci per Tirana nel gioco che fuori
Grandi discussioni sull'unità della sinistra
Diciamo unità fra chi tra chi è dentro e questo è si va tu la tua domanda mette proprio il dito nella piaga centrale mi pare cioè questa proposta approva ad allargare il gioco e non a me non sorprende purtroppo che chi si chi è dentro anche in posizioni
Come dire perché da cui ci si aspetterebbe un'altra apertura in realtà dimostri
Diciamo essendo ottimisti in capacità essendo pessimisti disinteresse per portare dentro un'enorme quantità di cittadini che potrebbero cambiare radicalmente gli orizzonti del gioco in corso
Dunque certo descrive una situazione di stallo che è esattamente quella che questo provvedimento cerca di scardinare
Non mi non mi stupisce che gli attuali giocatori non abbiamo nessun interesse allargare la platea del gioco ma è proprio su questo che sul bisogna agire
Sì io vorrei provare a dare una risposta funzionale alla domanda proposto sta insomma
Oggi anche oggi ma non so dove oggi
è stato molto chiaro la situazione in cui ci troviamo che disperante perché altrimenti di che stiamo parlando
Allora e se vogliamo prenderci sul serio
Immaginare che la soluzione di tutti i nostri problemi e venga domani il cinque di marzo
è un po'shocking
Non con Fini per con tutto l'ottimismo che io post della volontà che posso io a vere beh francamente non penso che non dico questa proposta ma che in Italia verrà rivoluzionata dalle prossime elezioni e non dico quello che penso Fini quello che avverrà utilità
Ecco allora io credo però che se la situazione è quella che abbiamo descritto fosse anche un po'meno peggio di quella che abbiamo descritto
E abbiamo un compito che non è soltanto etico morale o politico ma
Dal mio punto di vista anche costituzionale in qualche modo e comunque esistenziale se vogliamo dirci così
Quello di contrapporre alla miopia della politica la presbiopia
Di chi di chi vuole fare lo dico con ampio con è infatti di chi vuole fare la storia no la cronica
Io credo che noi oggi in questa fase con il reddito ma forse possiamo allargarlo il discorso
Noi oggi i cittadini
Non so che dire di buona volontà
Di buona volontà
A essenzialmente il compito di individuare i problemi drammatici
Che inevitabilmente questo sei venerdì venti si porranno all'attenzione di una classe dirigente incapace lanciamo la sfida rispetta questo poi non avendo potere lui diceva in questo tavolo
No lui diceva di questo non c'è nessun candidato io la dico ben cinque slavo non c'è nessuno che ha potere che molto peggio perché fossero solo
Poi qualcuno fosse
E guardate io penso che
Non si accorgono
Legga la capacità d'individuare individuare anche perché in questa situazione abbiamo un vantaggio rissa in una situazione più favorevole uno del compromesso radicale lo devi fare per ottenere qualche cosa
Non abbiamo molto da perdere quindi dobbiamo avere il coraggio del radicalismo del radicalismo
Perché voglio voglio generalizzare ancora
è evidente
Che il reddito di cittadinanza una sua forza perché si sta non ci sono politiche sociali se ci fossero politico sociali
Soddisfacenti la forza del reddito eccedenza verrebbe meno io penso questo appunto che era in licenza è una tassello di un mosaico più compresso e che la questione delle politiche sociali deve essere
Posta si porrà si porrà drammi drammaticamente perché già si è posta drammaticamente
O noi pensiamo che i fatti di Macerata tanto per dire l'ultima cosa che è successa l'ultima cosa che è successa
Sia così il fatto di de casuale il fatto casuale oppure un fatto Donald dietro il quale c'è la punta di un iceberg al quale
C'è appunto una esperienza sommerso
Dal punto di vista istituzionale certo politiche sociali ma anche le politiche e istituzionali io credo che riferimento al quattro io capisco in questi ultimi quindici giorni che di che si può parlare si deve parlare il quattro di di marzo delle prossime elezioni ma io credo che per esempio la le elezioni la rappresentanza politica la questione la rappresentanza politica non si gioca il quattro marzo
Non si gioca il quattro marzo ecco un altro tema che noi dovremo affrontare non in questa sede ma per capire per capirci sia quello del rappresentanza politica infamità
Svanita
E non è una questione io so io conosco con tutti noi conosciamo politici
Che fanno la politica per professione in senso weberiano cioè persone degnissime che credono in quel che crede che quest'anno però sono sommersi sono sommersi non sono saldati per lo più sono sommersi
Allora io credo che porre la questione della rappresentanza politica sia una questione fondamentale da in tutti noi parliamo io sono stato il primo non critico è solo il primo critico dell'attuale sistema elettorale
Perché è un pasticcio
Ma pensiamo veramente e io che il che sono così critico non penso
Che veramente la questione di rappresentanza politica si potrà s'risolvere con la migliore legge elettorale possibile magari quella che scrivo io se non scrisse dal mio punto di vista sicuramente la migliore perché la scrivo i quindi certamente potreste primari in modo cristallino
Quello che secondo la mia visione d'armi leggere la prestanza politica io ti dico che no certamente la questione rappresentanza politica è una questione e che riguarda per esempio gli equilibri di equilibri di potere gli equilibri di potere noi sono venticinque anni che abbiamo un'ossessione la governabilità
Io dico invece che dopo per i prossimi venticinque anni e non dico ventisei sì venticinque anni re passato se sono ottimista dico per i prossimi cinque anni apre un problema di riequilibrio a forma di governo per esempio
Per esempio dico per dire dare voce autonomia e potere a quell'organo che è stato massacrato massacrato
Da venticinque anni di governabilità cioè il Parlamento e i rappresentanti che Parlamento erano
Adesso prima Tomaso Montanari citare Antonio Gramsci e visto che allora sollecitato diciamo così Daloui io ricordo che Antonio Gramsci una situazione diversa storicamente nessun parallelo ovviamente possibile però diceva qualcosa che dovremmo riassumere fortissimamente che l'Italia bis perché a terra perché ancora è così Italia bisogno di una grande rivoluzione che non è questo lo dico io non è tanto la presa di del Palazzo d'inverno perché tanto non so dove il Palazzo d'inverno di Tahiti quanto una grande rivoluzione Interpol morale intellettuale ecco io credo che il nostro compito fondamentale
Come dire con radicalismo individuare i temi per proporlo rivoluzione intellettuale una rivoluzione politica morale e intellettuale domani no domani certo che no
Però mi ricordo che un altro signore che non voglio citare perché
Anzi voglio fare due citazioni così tanto esagerare io ricordo che mi consola una straordinaria
Questione detta da un signore che anche adesso non sta messo molto bene al punto di interruttore che era Keynes che però in una rivoluzione l'ha fatta economica e politiche sociali le sapeva fare benedice una cosa strappiamo interessante che le idee
Prima o poi prevarranno sugli interessi ecco io credo che noi dovremmo in qualche modo confidare su questa
Please buio peristilio PA di Key keynesiana
Magari cambiando anche l'articolo ottantuno che su quello voglio dire tra propoli tanti temi credo che proprio e di riforme costituzionali fattezze fisiche una volta nella vita si facesse la riforma costare ben fatta e si cancellasse dal nostro
Sistema costituzionale quella pessima cosa che è stato introdotto il nel due mila e dodici non sarebbe non sarebbe male il l'ultima citazione il cui autore però non lo dico diceva questo che tutta rivoluzioni inizia con un primo passo ecco passo la troppi forse Licci non il cinque marzo
Speriamo fra il prima possibile si riuscirà a configura un'altra sette magari a un'altra altri Politiche Sociali Grazia
Alcuni