Presentazione della Rete Numeri Pari

Allora allora iniziamo buongiorno e benvenuti alla conferenza stampa
Di lancio della Rete dei numeri pari io sono Simona branzino
Del sociale Pride
E a me il compito di coordinare questa conferenza e stampa
Anche spiegherà
Indicherà le ragioni per cui oggi nasce
E la Rete dei numeri pari
Accanto a me questa scrivania ci saranno le persone che interverranno e spiegheranno le motivazioni
Della rete
Persone anche
Famose per il loro impegno per aver donato la vita
Nella difesa e promozione degli ultimi nel riscatto
Dei poveri
E infatti i numeri pari lo dico subito e sono stati promosse danza sanzioni quali il
Gruppo Abele libera il CNCA la rete della conoscenza e tantissime altre associazioni in realtà
Che lavorano nei territori su scala nazionale
E che hanno deciso insieme di intraprendere un percorso di attivare una Rete di riconoscersi su alcuni ideali ed imprescindibili per il nostro lavoro e iniziare finalmente appare denari di contrasto alle povertà di avviare delle lotte delle vertenze contro le diseguaglianze provarlo va a colmare un vuoto sempre più grande un solco sempre più incolmabile che la politica
Della rappresentanza che le istituzioni locali e nazionali non sono stati in grado di rappresentare non sono stati in grado di mettere
Al primo posto della loro agenda politica
La la la grave situazione di povertà esclusione marginalità che viviamo e che tantissime persone vivono ogni giorno nel nostro il Paese e non solo e per cui anziché
Cedere al ricatto di un debito che ci viene propinato come unica come impossibilità di programmare
Politiche attive e di cittadinanza e contro la diseguaglianza
Abbiamo deciso di riconoscerci fra simili fra i quali fra la notte
Nei vari iter vittoria anche i minimi anche invisibili Marche in questo momento
Stanno ottenendo un tessuto sociali
Che punte investe in politiche di solidarietà
Abbiamo scelto di costruire muri
Anziché dei recinti
Abbiamo scelto la solidarietà come un'arma efficace di lotta e di contrasto alle povertà ecco da oggi noi vorremmo e ci piacerebbe e vogliamo farlo iniziare
Questo percorso insieme per fare questo abbiamo anche inviato un sito che si chiamerà numeri Bari troppo vedrete la
Il fronte della pagina un sito che è ancora in costruzione in lavorazione
E che sarà pronto dal ventiquattro gennaio ufficio oggi è localizzato
Perché noi vogliamo essere invisibili accessibili a tantissimi uomini e donne che vorranno unirsi con noi in una lotta che vorranno unirsi con lei per riscrivere
Una una storia diversa da quella che ci vogliono imporre l'Europa lo Stato è una scelta politica io vi lascio con una suggestione perché la parola la voglio dare alle persone alle persone qui presenti a chi interverrà annui ci è piaciuta tantissimo nel momento in cui ci siamo riconosciuti flessibili anche
Con anche se diventi una suggestione una suggestione che a novembre c'è entusiasmato in qualche maniera c'è Ristich Vito un minimo di di quella dignità di lotta che sommessamente ogni giorno portiamo avanti per cui vogliamo riscrivere con fantasia questo cambiamento vorremmo aspiriamo ad essere
Dei poeti sociali di un cambiamento
Perché davvero dal basso si dovrà levare una voce unanime dei poveri dei precari degli immigrati per chiedere giustizia sociale perché per i diritti universali per chiedere un welfare
E un reddito per tutti io vi ringrazio vi ricordo che
La conferenza stampa è un lagna streaming
Dalla pagina Facebook Rete dei numeri Bari che invece quella e attivo che abbiamo giornalista ed abbiamo anche dato le cartelline stampa se qualcuno non non ce la può venire al tavolo apprendere io ora dopo la parola anche un po'emozionata per questo giorno davvero speciali in cui ci rincontriamo fra tanti e diversi a don Luigi Ciotti grazie
Saranno altri Arcella nello specifico di alcuni passaggi
Riguardano ovviamente aiuta
Tutta
Aggiungere
Militari all'articolo ottantuno
I servizi sociali fuori dal patto di stabilità
è una storia repubblicana
Io non sono alcuni apertura in questo momento
Che arriva da lontano viva dalla storia di molti dei nostri Gruppi
Collega cinquant'anni liberale
Prioritarie
Far CNCA una storia di un coordinamento destato caro durante gli anni
E tante realtà che con la campagna che avevamo promosso miseria elabora siano la delega un percorso nel nostro Paese
Sì vorrei dare continuità a tutto questo ma soprattutto con l'idea molto chiaro capitoli oggi più che mai le forze
Per diventare una forza sociale culturale ricca politica
Ancora una volta nelle varie segnalate
Noi
Invece
E che non può essere operativi arrivi al professor
Certo ognuno porta sulle caratteristiche la sua identità la sua forza la sua passione risveglio
Va bene un'azione di sfoggiare intorno alle modifiche necessarie veramente unire le nostre riforme
Noi invece
E noi vogliamo sottolineare con forza tutto questo
L'altro elemento che mi sta a cuore
La ragione profonda ostacoli
Abbiamo il dovere
Circondi quanto io non me la propria parte del proprio ruolo
Non stabilità
Abbiamo il dovere
Alzare la voce
Quando in modo efficiente un silenzio
Noi dobbiamo alzare la voce
E anche i grossi gruppi o associazioni nostri coordinamenti nessuno escluso
Oggi più che mai ci vuole il coraggio e tanta umiltà
E di coraggio militare non richiedono egoismi ma generosità e responsabilità
è importante e fondamentale perché vuol dire nonies navigatori solitari ognuno la sua storia il suo percorso ma necessario umilmente umilmente concretamente
Assumendoci generosità responsabilità insieme
Non
Che
Vogliamo alzare la voce viaggia
Di fronte a questo sistema che grava Francesco non a caso
A chiamare il giusto all'Alto Adige
E non è solo una riflessione
Merito il pianeta
Ma riguarda anche per alcuni versanti casa nostra
Torniamo trarre una conclusione
Qui perché non vogliamo un'Italia in Europa a doppia corsia
Sono tutti
Assolutamente importante parleremo
No
Una profonda
Dobbiamo alzare la voce
Allora a noi sembra
A me sembra di poter riferire ore
è necessaria una rivoluzione culturale
E circa sociale
Che la classe politica attuale stenta
Stenta
A realizzare
Ma mi sembra anche
Tutto quanto stese trentini a pensare
Vogliono essere un punto il punto
Che non mi arrivò un solo colpo grosso perché non basta il Piano idrico al basso
Ma deve partire là dentro
Perché quante cose abbiamo fatto dal basso poiché sono
Devono essere indicati lì dentro nella convinzione di unire queste nostre forze per diventare una forza
Insieme i nostri amici che fanno più fatica
Insieme a loro
Non per loro
Ma con loro importante
Mi sembra
Di bisogno bisogna alzare la voce prego
Una rivoluzione culturale in questo senso etico associare
Di fronte alla crisi economica
La perdita dei posti di lavoro
Due milioni trecento mila giovani che non studiano non lavorano con quali prospettive quattro milioni seicento mila
Persone che io non la povertà assoluta nel nostro Paese Paolo
Non è possibile
Non è impossibile
è una povertà relativa ha numeri drammatici un un milione e cento milioni di individui vivono tutto questo
Oggi diamo l'orologio
O di
Diventiamo pubblici
E siamo in ritardo molti sono in ritardo
Di fronte a questo la disperazione disorientamento di tante persone
Tutto questo non può essere superato con aggiustamenti
Aspetti Sardini a volte superficiale
E allora è un'attenzione siamo da bocciare
Perché la persona deve ritornare ad essere linee non penso
Perché c'è il rischio che questo
è avvenuto continuamente
Ma leggi le realtà che noi rappresentiamo con tutti i nostri figli dello stesso ai dirigenti anche i nostri valori
Una cosa è chiaro
Che è necessario mettersi nei panni dell'altro e degli altri perché se non facciamo questo sforzo ognuno per la propria parte i medici nei panni degli altri diventiamo teorici incidiamo tavolino
Parliamo di una solidarietà che non si impasta con la giustizia indivisibile
Necessario mettersi tutti ognuno proprio ruolo le proprie competenze nei panni dell'altro dagli altri
E soprattutto
Il prendere coscienza che questa situazione
Non è solo responsabilità della politica
Ma è anche
Nostra responsabilità
Il che non vuol dire che l'abbiamo fatto delle cose
La possono fare di più edilizie
Ho già illustrato
Perché quell'numeri
Ci pongono delle domande
Che non voglio dimenticare le conseguenze positive che si sono realizzate
Ma anche prendere coscienza di questo nuovo sotto il più che necessario
Alzare la voce prego
La politica avevo insegnate nasce
Per riconfermare rigidità
Per garantire la giustizia sociale
Per garantire la pacifica convivenza
La politica nasce dalla legge
E qualcuno si è dimenticato di questo
La politica nasce dalla legge
Oggi c'è spesso
Va bene alla politica ben
Franco Bonello Fabio
Da poco
Acutezza chi ve lo dico agli altri
Mi sono trovato interverrò Venezia cooperazione
Alla consacrazione
Mai capitato altrove
Veniva da Veltroni non si è messo
A suonare
Ecco venderglielo scusa
La dobbiamo alzare la voce
La politica nasce la verità
Oggi c'è spesso un divorzio nella politica
Dall'etica perché non sarebbe successo questo
Non sarebbe successo
L'osservante questi numeri a questa solitudini acquisita esclusione marginalità
Allora siamo qui anche per ribadire insieme
Che tra politica degli annunci e la congiunzione Butcher Berno politica etica
Egli già e poi
Politica tende etica della comunità
Che è veramente servizio per il bene comune
Anche a voi Consiglieri prego
Alziamo la voce
Quando in molti scelgono un prudente silenzio
E se oggi i diritti sono considerevoli
Non è solo la causa
Killer banca
Ma io credo con umiltà che dobbiamo farci anche un esame di coscienza
Ma anche di Yad abbiamo difesi troppo largamente lo dico bugie non è mai generalizzare ma forse qualcosa di più si poteva veramente fare
Fare di più
Quanti si nascondono dietro ai diritti ma poi
Nelle ore difficili
Sì è un po'delegato ad alcune realtà ad alcuni gruppi questa responsabilità che invece si chiama in gioco tutti veramente tutti
Vi prego dobbiamo alzare la voce
Non Italia dopo il Consiglio non è solo ritardo dovuto ossia
Vuole guardiamo casa nostra
E in questo difetti di questo divorzio della politica la politica
La crescita delle disuguaglianze debbo per evitare una dislocazione
Ma io non dimentico
Meningite Romani
Un amico è molto più grandi ma amico
Tutte le volte che ci incontravamo Tullio De Mauro
Continuare a dirci
Quante volte ce lo siamo sottolineato
A fianco dalla povertà materiale e culturale quando noi parlavamo proprio
La
E questo ritorno
Questo è un ritorno
La familismo delle persone
Di sei milioni di analisi provenienti analfabetismo di ritorno nel nostro Paese Eulo documentata con una precisione
Ma è sufficiente questo numero
Rispetto proprio
Alla alle varie forme di povertà per un sussulto da parte di tutti noi ecco Gilbert questo
Il monte citare dall'età
Questa situazione precipitata e sono precipitati la qualità dei servizi
Sono emerse nuove forme di povertà e di marginalità è ritornata voler ridurre grandemente inseriti Monorchio partitica
Abbiamo il freno a mano degli eremiti digitali
Che si allarga sempre di più con delle ricadute e impressionante di giovani coinvolti faremo
Tocchiamo con mano l'ipocrisia da una parte sulle dipendenze etc poi sul gioco d'azzardo si fanno piccole modifiche ma intanto in gioco gli interessi restano sempre forti in un'altra direzione
Quell'interminabile è garantito metteranno con forza in evidenza
No Antonio al Consiglio e da una parte un delitto
Perché anche noi è così
E dall'altra parte poveri emigranti giovani
I giovani
Una scorgiamo questo grido sono migliori
Che chiedono
Di avere
Non le parole ma nei fatti rivendico opportunità Ovo o alziamo la voce
L'inclusione sociale esistono considereremo consigliera
La nostra Costituzione c'è Consiglio oppure questo
La sicurezza Tamponi
Sostenuta nasce dall'inclusione
L'inclusione da libertà e dignità alle persone allora siamo alla questa voce nel senso del nostro percorso
Fatto però di concretezza di umidità di assunzioni di responsabilità
Alzare la voce per i beni comuni non possono richiedere la logica del mercato
Questi beni voi mi insegnate sono la vita e la vita non è una merce in vendita
Anche nel nostro Paese
Prima della sanità la Campania nominiamo la salute
Ripeto facciamo emergere le positività che ci sono
Perché giusto non dimenticarci delle cose positive ma poi c'è un un divario impressionante una distanza impressionante
Allora dobbiamo tornare tutti
Al bene comune perché la democrazia tondi adesso ai poteri del popolo solare esatto significato della parola democrazia
Votiamo delle quote del popolo potere in senso positivo servizio
Democrazia perché questo avvenga è necessario che la politica torni ad essere servizio al bene comune
Non lo possiamo fare ognuno dei punti nonostante come gente come persona
Ma insieme
Coraggio dalla proposta costi quel che costi
è una rivoluzione culturale comincia dal di dentro di noi che non ce ne sono contro gli altri
La politica torni
E se l'affermazione dei diritti
Riduzione delle disuguaglianze
è necessario chiarire prenda le redini dell'economia e non economia che determinano la politica come purtroppo
è necessario
Che si ponga un freno all'accumulazione dei profitti al potere i monopoli l'attenzione
All'appropriazione privata i beni comuni
Non solo il titolo
Sono vita
E dietro questi passaggi voi non volete nel senso dello spirito che ci porta a questo tavolo aver costruito questo percorso insieme ce l'ha vinta
C'è bisogno di libertà dignità di tutte le persone perché c'è poco da non esista
Chi è senza lavoro
Momenti
Per quanti hanno bisogno dobbiamo prestare un po'della vostra libertà impegnare la nostra libertà per liberare libero non è
E l'ultima cosa
Siamo quindi d'argento
Ci sia veramente questa conversione ecologica
Quando siamo partiti in un anno fa non c'eravate specifica meravigliosa
Di una grande trasversalità di Barba Francesco caudato sì
Certo molti di noi avevano
Avevamo
Realtà consiglieri presenti
Percorso queste strade
Che attenzione all'ambiente e alle politiche sociali il servizio delle persone
Però la voce autorevole sanzionato con grande rispetto e con grande trasversalità
Che ci permette quindi nel nostro percorso vi inserirei con forza
Questa conversione della politica e dell'economia si inquadra in quella che dicevo Papa Francesco chiama l'ecologia integrale ma anche la nostra cooperazione
Anche dei nostri Gruppi
Ecologia integrata è una visione del mondo che ponga l'accento sulla relazione sulla relazione
Come fondamento di ogni forma attività
E che consideri la questione sociale e di quelle ambientali come li faccia com'è della stessa mentale
Va bene assegnate
Cioè disuguaglianze sociali sono nel Veneto dell'istruzione
Da
E viceversa
E quindi nel nostro percorso
Oggi rispetto in più rispetto agli anni passati mettiamo a fuoco tutto questo
Ecco
Non basta dal basso certo lo facciamo vada dentro la connessione ecologica bisogno del contributo di ciascuno di noi
Richiede un cambiamento che parta dal basso ma innanzitutto dentro le nostre coscienze
Dalla nostra ricerca di verità e di giustizia Ovo siamo chiamati insieme ad organizzare il noi
A organizzare noi oggi
Ad assumerci l'impegno la nostra bandi responsabilità
Io vendendo la nomina degli ostaggi
Credo anche voi
Che signor acceduti tutti in questa sala
Io sento nostalgia del romanzo i bisogni di umanità di più tenuto tutte le nostre realtà
Grazie continuiamo con la Conferenza io adesso voglio dare la parola
Alle Uboldo grosso leopoldo grosso Presidente onorario del gruppo Abele leopoldo anni fa
Attivato attraverso la campagna miseria ladra anche
Un'attenzione particolare sul tema delle povertà e delle diseguaglianze per cui do anche allocano la prego non so se arriva il filo
Mi sento di
Vicina
Allo studio
Non ci hanno dato una prolungata attaccati
A bisogni ragazza grande servono proprio
No
Attorno
Meglio
Illustrerò brevemente all'ingrosso
Sa che deve andare perché è necessario
Vengono
Pensavo sarà
Veltroni brevemente il senso
Documento
Di questa Carta
Lezione
No
Variando carte
Sentiamo Decleva ci chiamarono i vari
Vuole ridurre le disparità da una parte quindi vuol ridurre l'uguaglianza dei
Che tanto sono aumentati in Italia quanto aumentato l'aumento quanto è stato alto l'aumento delle povertà
E poi vuole proporre un lavoro trae uguali e quindi creare un'alleanza orizzontale tra le persone che ci stanno alla lotta al contrasto la povertà
Questa
Numeri pari non è una voce che viene dal nulla numeri pari riprendo essenzialmente le carte costituzionali
Riprendo la Costituzione italiana riprende la Carta di Nizza che però in questi anni sono state sostanzialmente un po messo da parte un po'dimenticato azzardo se
Fa
Questi nove anni di crisi
Siamo arrivati ad avere un terzo dalla nostra popolazione in difficoltà cui punta dell'iceberg sono gli ottanta mila senza tetto che sommando i dati delle varie città metropolitane ma tutti gli altri sono invisibili
Tutti gli altri sono invisibili
E
Il dato forse più eclatante di questi ultimi cinque anni di crisi
Quindi è dato dal numero dieci situati in cinque anni e l'Italia non abbiamo avuto trecentocinquantamila SPRAR
Per morosità incolpevole persone che non hanno più avuto un reddito da lavoro e
Con una velocità quasi americana hanno poi ferito per perdere entro l'anno anche la casa
Trecentocinquanta mila famiglie vuol dire più di un milione di persone perché questo è l'atto in cui
Da nuove povertà si affaccia
Verso la povertà estrema
Qualcuno soprattutto approfondita ferite stradali ed è stato qualche caso anche accolto dai dormitori del pubblico del privato sociale
Qualcun altro viene assistito a fatica a malapena dalle famiglie finché posso farcela nord e poi non ce la fanno più
L'altro risvolto che forse anche meno noto
Della crisi di questi anni che ha accompagnato un forte attacco i beni comuni Luigi prima lo diceva i due grandi beni comuni da noi si chiamano scuola pubblica
E sistema sanitario nazionale
La sanità da una parte ci sta sempre più privatizzando perché poi magari se no
E d'altra parte abbiamo avuto questo paradosso
Per cui con l'aumento dei ticket si pensava
Di fare maggiore cassa
E di risanare la sanità
In realtà l'aumento di libertà ha prodotto da casa molto inferiore perché le persone di fronte quindi in cambio si fanno tribolare e non vanno a fare stessa
Quindi quello che noi chiediamo in questo documento
Un rilancio dell'azione di contrasto alla povertà il miliardo e mezzo che
Di governo anzi meno immediatamente
Che il Governo
Ha messo sul tavolo è assolutamente insufficiente soprattutto di fronte ad altri cifra che il Governo ha messo su altri tavoli pensate che arrivino i venti miliardi stanziati per il salva banche
E pensate che per la povertà si è messo un miliardo e mezzo con questo miliardo e mezzo
Si dovrebbero rientrare quelle famiglie badate bene quelle famiglie confini minori profili disabili che non arrivano ad avere un reddito
Di tre mila euro annui che vuol dire duecentosessanta euro al mese
Vengono aiutate solo le famiglie e di rientro di questi parametri che ha un reddito di trecento euro al mese fuori
è fuori
Questo è l'universalismo selettivo
Teorizzato dal ministro porre
Che non è accettabile non è accettabile in questi termini soprattutto rispetto
Ad altri stanziamenti che vengono fatti su altri temi
Quindi insieme numeri pare che vuol dire associazione ricordi organizzazioni vuol dire il gruppo
Quindi vuol dire singoli individui tutti coloro che ci stanno
Vuole rilanciare vari territori con le amministrazioni che si rivelò disponibili iniziative
Di contrasto alla povertà che possono essere iniziative di lotta che possono essere iniziative di solidarietà
Ogni territorio già in grado di capire come meglio muoversi unendo magari le une alle altre per riuscire a far sì
Che
In Italia si ritorni a parlare di una maggiore uguaglianza abbiamo nodo a livello locale
Che sono i cosiddetti sia che sarebbe lo strumento sostegni alle imprese inattiva attraversi uguali si dovrebbe realizzare il welfare municipale
Stante il fatto che i fondi non sono stati stanziati per cui
Sia lavorano sulle briciole rubrica detto prima
Beh i Comuni devono attivare l'aiuto economico insieme all'attivazione delle persone che beneficiano di questo aiuto
Per mettere in piedi delle attività
Dove vengono valorizzate le energie le risorse le competenze verso
Il problema che molti enti locali soprattutto quelli piccoli
Oggi con l'Italia i trasferimenti sono stati i Comuni non hanno le risorse un anno risorse né di personale
A volte non hanno risorse e competenze
Quindi è necessario
Non solo pretendere che vengono investiti in più
Più risorse economiche
Ma anche che
Tutto il lavoro per l'inclusione attiva sia fatta insieme ci ha fatto insieme tra il pubblico
Le organizzazioni del privato sociale il volontariato
E tutti coloro che vogliono mettersi in gioco
Su questo piano perché se sono se
Come diceva
Luigi prima no si fa un'azione insieme lui diceva solo l'unione di più forse fa ad avere
Solo se ci mettiamo insieme non riuscivo diciamo riusciremo probabilmente
Ad ottenere sui territori qualcosa in più che vuol dire mettere in piedi sui territori
Delle iniziative che non sono assistenzialistica ma vogliono essere delle intraprese sociale ci vogliono che vedeva quelli che
Sono i problemi non risolti realtà territoriale per realtà territoriale
E ahimè nelle grandi città basta guardarsi un punto
O molto spesso anche dei piccoli paesi e cinque i problemi dove non arriva dell'economia di mercato
E non è arriva l'intervento dello Stato forse c'è una terza strada che quella dell'economia civile e quella delle intrapreso sociale che invece dei progetti come dimostra
Didattica
Possono nascere e possono andare avanti ci va un minimo di finanziamento per questo rivendichiamo anche a livello nazionale che la povertà ritenga presa in considerazione
Grazie
Normato tavolini ma è evidente
Ed insieme sia anche
Assieme agli altri attori hanno deciso di
Di accertare
La commenta diversamente ventilate vuole parlare però anche
Continentale fusa
Abbinato
Bocciati la citava
Il problema della castagna emergenziale è impegnato
A lungo tempo
Il contratto delle forme di dipendenza è quota variabile del gioco d'azzardo io penso che
Denard mandarmi adesso do subito la parola traguardi Ciampi ulteriormente
Significato essenza
In questa
Ed F
E altri case appena
Grazie
No
Siamo d'accordo co
Scusate
Serve a nessuno
Infine chiarezza
Sono
Inabili ridurli chiamo moltissimo
L'abbiamo
Mondiale
Normativa nazionale
Di
Chiaro
L'urgenza
Bisogna
Vari
Da
Sono la
La sinistra
La stessa storia inquinanti
Abbiamo
E sono anni che abbiamo vissuto vissuto sulla strada abbiamo cominciato tutti lì no con le prime accoglienze col
La prima condivisione distorta e difficoltà la prima presa di coscienza dei di ingiustizie di emarginazione ogni
Il Piemonte un pochino è cambiato anche grazie ai tanti sforzi che abbiamo che abbiamo attivato insieme
Però probabilmente questa è una riflessione che abbiamo iniziato recepisce la dopodiché poiché ha trovato terreno fertile
Questa questa proposta di Luigi
Forse i nostri servizi si stanno poiché ha pianto forze abbiamo attivato tante cose abbiamo creato servizi che non c'erano abbiamo svegliato per quello che è stato possibile il servizio pubblico su alcuni temi
Però poi di fatto siamo siamo un po'prigioniere di tutto quello che facciamo no abbiamo ottocento casi abbiamo migliaia di servizi come tu come tanti di voi no
Però oggi assente da un po'di tempo dentro di voi di questa voglia di essere anche qualcos'altro di ritornare
Quello che eravamo all'inizio
E quindi questo non restare prigionieri del fare
Perché come diceva bene lui si prima se il mondo è diventato quello che è ora
Forse anche noi ci sentiamo poco tempo prima punti molto di più però a volte siamo stati il nostro terzo settore è rimasto troppo genero del fare
E ha con i Ministri hanno fatto il Governo Berlusconi diceva la volontà di quei fatti esodo volontario non vi preoccupate dei problemi cioè questo procedere Prodi rinchiudere tutti del servizio del volontariato Venere benefico oltre al servizio sociale è un limite
Perché vuol dire che noi stiamo nelle nostre strutture facendo in meglio che possiamo fare ma fuori il mondo ce lo stanno massacrando e la gente che non ha accesso ai servizi muore
E la gente che aveva dignità che non la dissidenza che in carcere dadaista extracomunitario del regolare
Che tossicomane vuole argentati stanno il percorso di un servizio vi auguro consuma solo sostanze emerga
Chiudo tutti tanti problemi tutto questo mondo chi viene abbandonato a se stesso allora bisogna da meno di trenta ed il senso di una strada
E guardate quello che succede oggi in modo che era perso Giuseppe
Ma oggi a Davos e noi siamo qui capirlo ci sono due punti diversi e noi avevamo al G otto a Genova alla scuola di Enza diremo al mondo scoppiasse va avanti così non bisogna essere degli indovini o avere l'intelligenza superiore a pensare
Che se continua ad Obama sacra o fate guerre a mi riconosce diritti alle persone variante sinti si incavola
Nel senso che scoppia oggi non siamo a vedere macerie di un bond ombre che a quel tempo si poteva ancora
Guidare in un modo diverso perlomeno non produrre i guai che sta producendo comune otto persone nel mondo hanno tanta ricchezza quanto metà della popolazione ma cosa ci aspettiamo che la gente discuta
Di essere parlando in modo moderato
Quando muore di fame l'avvio come capitano autonomo molto moderato ma frequentando persone che non ce la possono permettere poi capisce che è un lusso che non ci può permettere non si può fare moderati mettendo la gente muore e allora c'è bisogno di ritrovare sulla strada un percorso come questo
E per questo ecco ho accettato con grande gioia di coinvolgerci mi e coinvolgere tutto già invece in modo consapevole e attivo in questa storia vi con
Con le ho posto fanno moda portavoce quindi da da stress fare insieme noi due le sintesi un po'di tutto questo mondo che che si muoverà perché penso che questa sia la dimensione che bisogna recuperati ecco e poi diceva anche don Luigi
Tira forza crescente dopo ma quello che abbiamo sentito dal Papa il venticinque novembre lo si diceva le stesse cosa generali stanno menando il papà per risolvere una siamo siamo coperti dagli avversari pattuglie serve dei miei stivali quest'anno tutte citazione del Papa nessuna generica
Allora
Quanti Zaccaria si impara che abbiamo Pastore forse varrebbe date
Si paga per i più quindi sulla strada due cose sole per fare cosa due cose unico
La denuncia delle ingiustizie non teme diventare normate quello che sta succedendo
Non deve diventare il normale non ci si può assuefare ai bambini che muoiono alla gente senza casa alla gente senza lavoro non ci si può lasciar fare non può diventare un il male e quindi bisogna
Ogni volta che questa cosa viene fuori di la condividerla rompe del la coscienza i stupidità data quello che spire dissente
Seconda cosa che è quella a cui noi tutti teniamo di più evidenziare il bello che dice
E il sito poi ce lo spiegheranno darà questo strumento e cioè che usassimo lampo cioè ci sono tante realtà pelle di
Disservizi di disponibilità
Integrazione con i servizi pubblici di risposte di volontariato di utilizzo di beni confiscati inutilizzati gli spazi saluto i cestini c'è tanta lealtà abbellendo bisogna far capire al Paese che c'è una possibilità che c'è una strada
Perché quello che noi non possiamo togliere ai poveri non è soltanto non togliete Luigi cibo e questo è fondamentale ma non possiamo Lupari ai popoli anche la speranza di un cambiamento
Perché non si può dire che
Stai tranquillo stai serena preferite qualcuno motivo dell'usabilità mangiavano il pescatore il mondo non cambierà mai noi a questa cosa non ci recheremo mai e quindi bisogna far vedere che ci sono delle cose che funge io ero che se si spende per recuperare persone disagiate un costo inferiore ed è un futuro migliore che tutto questo funziona e quindi questo avete di gente che si mette numeri banali in rete insieme accedo l'insieme di larghi due eccede si si diffonde si contamina una positività dal basso che deve far capire a chi brillato norme o è complice quanto sia sbagliato ed colpevole essere complici e dormire e questo chiaramente è la politica
Caricare hanno detto che stancherà aggiungendo
Donne Virginio Colmegna e che il ritardo adesso il treno è Presidente della Casa della carità egli adesso
Nominato
Nata nel mandato la parola a Martina Campania spaventano seguendo la la scaletta e Martina campani gli emarginati coordinatrice emendamento della conoscenza da tempo
Arrecavano senza si batte per il diritto
All'istituzione diverse campagne sul reddito
Sul reddito di dignità
Un anno una semplice battuta qualcuno
Di recente
Gli ha definito la generazione impoverita
Di tutte le generazioni
Esenti dal dopoguerra in poi praticamente passi Anna nascere già provenienza ad alcuna Speranza e possibilità secondo l'ordine di gente di poter
Di poter cambiare io volevo chiedere Anna Dina nell'attivazione appunto di questo modo per eccesso quali sono gli strumenti la volontà e anche la speranza perché di questo stiamo parla
Di contribuire alla alla costruzione alla stazione indipendente solitamente più da vicino restano il reddito vede l'Italia nell'istruzione
Inquadrati
Se
Noi stiamo
Immaginazione particolare io personalmente nel due mila otto avevo quattordici anni da quando è iniziata la crisi idee dall'inizio della crisi ad oggi
Ho imparato delle cose tutti noi abbiamo imparato sulla nostra pelle delle cose la prima è che che chi ha di meno decide di meno
La seconda è chi è chi ha di meno paga
Perché abbiamo pagato sulla nostra pelle
Appunto questa crisi diventando sempre più poveri perdendo anche tutta la possibilità di avere sogni e di poter rispondere a quelli che sono i nostri desideri e intanto diritti invece diventavano sempre più ricchi
Questo è quello che appunto crescendo all'interno di questa società c'hanno ci hanno insegnato è quindi mentre è in alto loro oggi a Davos
Appunto
Due discutono del potere di pochi nella maggior parte dei casi uomini nel passato abbiamo tante tanti migranti donne giovani precari con bisogna apparentemente diversi ma che appunto oggi
Non riescono a vedere l'orizzonte comune ma molto spesso vedono nell'altro il rischio di poter togliere la poca coperta che c'è né vogliamo invece
Creare una sfida nuova cioè il fatto che non è vero che la coperta è corta ma che la stanno mangiando gli altri
è che appunto non vogliamo cadere più nella guerra tra poveri ma di partire dalla redistribuzione della ricchezza
Ecco abbiamo necessità di ripartire da un'idea molto importante cioè che esistono nuove forme di marginalità sociale
E questo non lo diciamo noi rivoluzionari ma lo dice l'Istat per cui in tendenzialmente non non è opinabile come dato lo dicono le statistiche lo dice rapporto McKenzie che citando Simona
Quando dice che siamo la generazione più povera rispetto i nostri genitori della seconda guerra mondiale ad oggi già oggi la povertà è un dato strutturale
Non si può rispondere con la la semplice beneficenza
Ecco noi siamo cresciuti in un mondo che oggi vede una povertà giovanile appunto una povertà minorile che è esattamente in linea con il tasso di dispersione scolastica diciassette virgola sei per cento
Io amo in un mondo in cui in dieci anni c'è stato un calo di immatricolazioni versi tali è pari alla scomparsa della statale di Milano
Quindi non esiste mobilità sociale all'interno del nostro Paese allenarsi poderose nasce in una famiglia meno abbiente se nasce assurda resterà il povero
Questo è quello che appunto
Il modo con cui siamo cresciuti all'interno di questi anni
è soprattutto anche se sei fortunato anche se per caso nasce in una regione in cui esiste una borsa di studio non è detto che questo basti
Perché oggi la povertà e anche al per chi lavora secondo il fenomeno del del work in Puglia appunto a causa della precarietà oggi anche chi è laureato molto spezzare un eccesso di qualificazioni non trova lavoro all'interno del nostro Paese
Quindi c'è un dato generazionale estremamente estremamente preoccupante
è evidentemente c'è perde la necessità di ripartire da appunto Investimenti Pubblici che ridia naturalità al diritto di istruzione ma anche appunto ha la capacità di indice
Di individuare una condizione di subalternità diffusa subalternità che riguarda tante condizioni diverse come diceva all'inizio appunto quella di migranti quella delle donne quella dei giovani ma che ne abbiamo la necessità di provare a a ricomporre
Ecco per noi il punto è ricostruirà opportunità di futuro ed è quello che ci interessa
è la motivazione per cui noi
Abbiamo decisa comporta di entrare a far parte di questa rete con l'obiettivo fra tutti a volte ci unisce quella del reddito
Il reddito di dignità una campagna fondamentale che noi dobbiamo sottrarre i giochi della politica e far diventare invece una battaglia strutturale come risposta ai bisogni materiali delle persone
Perché noi a una povertà strutturale pretendiamo una risposta strutturale una risposta politica è che per lui diventi a una sintesi egualitaria che costruisce la cittadinanza delle differenze rispetta le nostre diverse congedati appunto condizioni che dicevo prima
Ecco per questo noi
Pilar saremo
Queste occorre campagna complessiva della nostra rete per richiedere che vi sia una garanzia di reddito almeno pari al sessanta per cento del reddito mediano familiare disponibile e che è una misura per noi
Su cui non siamo disponibili a fare patti al ribasso
Su cui noi siamo disponibili anni a ricadere nell'idea che appunto che
La povertà sia un amico una situazione residuale non siamo disponibili a ritenere che si possa rispondere al bisogno attraverso misure assistenziali
Ma per me bisogna rispondere al bisogno attraverso appunto delle misure al rialzo che siano un'opportunità di autodeterminazione per le persone
è che possono essere una risposta appunto anche rimodulata a seconda delle diverse condizioni come diceva don Luigi io credo che sia importante
Che oggi le lotte i movimenti escano dalla casella in cui le hanno messe in questi anni non abbiamo più una volontaria sarete ognuno piccola parte non abbiamo più la volontà di costruire una difesa di interessi corporativi abbiamo la necessità di essere movimento generale di produrre politica è ridare senso alla politica fino al momento in cui nella politica non ci crede più nessuno
Per questo io penso che sia importante dare a questa rete il ruolo di sveglia cioè se il pungolo perché oggi decidere
è continuare appunto a invece provare a pretendere il diritto di decidere sulle nostre vite
Con la capacità di fare dal basso proposte ma anche esperienze reali esperienze divertente mutualità nodo gestione è quello che ne promuoveremo si territori portando avanti contemporaneamente esperienza ed alternativa con proposte concrete che invece possa provino a dare un orizzonte un orizzonte politico di speranza a quelle che invece sono le condizioni così a spread all'interno all'interno del nostro a Bari l'ESA per questo io penso che sia importante che ci poniamo tutti l'obiettivo di una garanzia
E dignità alle persone nell'ottica della redistribuzione della ricchezza perché mentre i ricchi sono sempre più ricchi e poveri sono se per gli opportuni guardare il nostro compagno guardare appunto gli ultimi conti penultime penultimi contro gli ultimi non ci serve noi siamo qui per anime morte dinanzi la prima volta che mi trova d'un tavolo con così tanti preti lo dico con estrema alleggerita
Però
Penso agli anche da qui a guardare l'ardire attimi
Della ben venga anche da questi qualcosa partire per ridare forza le nostre lotte le nostre istanze non come mediazione alle passo ma con una una sintesi che invece apre uno spazio per dare voce alle lotte che dal basso torna anche conflittualità e radicalità si pongono l'obiettivo di modificare davvero l'esistente
Anomala a Giuseppe Giuseppe De marzo Giuseppe De marzo
Libera coordinatore della campagna miseria ladra quindi anche lui già
Insomma abbastanza schierata contro le ingiustizie sociali le povertà e ma anche da quelle Ampezzo degli anni del percorso della rete dei numeri ma anche significano politiche
Nonché
Superamento anche delle politiche
Di austerità ad esempio abbiamo incontrato
Promessa sembra tempo fa solida e anni togliere il sociale fuori dal patto di stabilità mussino lontana in questi giorni che poi va bene bisognerebbe andare anche meno è una cosa che ormai è diventato uno slogan eccome tutela erariale quando diventano slogan vengono abbinata vennero significato essenziale importante quindi
Chiede un contributo in questo senso anche anche a Giuseppe
La buongiorno a tutti tutte da però piacere provare a costruire come ricordava vicino noi tutti insieme qui a questo tavolo
Ma vorrei anche ricordare le centinaia di realtà sociali che già lavorano con noi e che nei prossimi giorni si si uniranno che sono presenti in tutte le parti del Paese da Palermo a Napoli credo
Diversi compagni che sono venuti qui sino a Trieste a Milano Torino e questa è la ricchezza fondamentale perché l'obiettivo che noi avremo così prova a dare delle informazioni anche i giornalisti e quella di
Unire i due accende l'agenda dell'impegno locale
Penso al lavoro che abbiamo fatto con il bavaglio che facciamo con soci al PRAE da Roma quindi l'impegno locale vero con un'agenda dell'impegno nazionale che prima veniva ricordata da Armando da dare un volto
Da Simone quindi quattro grandi temi che sono le quattro gambe così
Vi diciamo su cui nasce questa rete c'è la gamma della cooperazione sociale che si occuperà
Del welfare di comunità e quindi costruire proposte risposte notte vertenze nei territori sulle questioni del welfare di comunità
La gamba dell'antimafia sociale e lo vedete non sono libera mai comitati sono diversi che nel territorio contrastano le mafie perché la criminalità organizzata è la prima
Grande
Soggettività che si è avvantaggiata della crisi in questi sette anni perché il ricatto
E la ricatta abilità è aumentata sui territori non ci prendiamo per il sedere la stampa non sarà aiutateci a raccontarlo quando c'è povertà e disoccupazione e povertà relazionale
La criminalità organizzata ha già vinto perché dal welfare dai lavoro dalla sicurezza sociale quella che non dà più lo Stato
Per cui per noi l'antimafia sociale è una gamba importante nel contrasto le diseguaglianze perché la mafia leva uguaglianza spazi di opportunità insieme alla produzione e la terza gamba lo ricordava la portavoce residente lo sentivate
Sono le leggi studentesche i giovani che si battono per il diritto allo studio per l'istruzione
Gratuita per impedire che l'ascensore sociale nel nostro Paese rimanga bloccato libere come ricordato non siamo un Paese in cui l'ascensore sociale è bloccato da dieci anni come diceva Martina se nascite figlio di i poveri
Come siamo nati volti
Rimani povero perché non c'è possibilità aperte a prescindere da quello che fai nella vita di cambiamento condizione la quarta gamma lo ricordava anche prima Simone quella del mutuo ritmo sociale
Quell'esperienza e ne parlava anche di un posto di economia civile di spazi di autorganizzazione di occupazioni di case vedo qui Paolo credo
Credo Andrea
Dall'esperienza del diritto all'abitare dove
Si supera questa
Legalità un po'pelosa
In cui la giustizia scompare improvvisamente essi chiede
Legalità a chi invece ai sottratto diritti e dignità
Quindi su questi temi delle risposte che dal basso si possono dare in assenza di Stato noi stiamo mettendo insieme le esperienze che sarebbero state alla pari a questo tavolo come si ricordava prima penzola rimarcarlo che una delle nostre esperienze più belle la prima tra l'altro avere incontrato essere stati invitati dal Papa due anni fa un'esperienza
Quasi Argentina di recupero delle fabbriche penso a Pomigliano d'Arco la cassa di mutuo soccorso penso all'esperienza passata di pomodoro e dei migranti che don Angelo porta a Bari nella parrocchia dove dove dove si riesce a dare delle risposte a trovare lavoro oltre i permessi di soggiorno per delle persone penso al volo ricorderà viola
A alle tante esperienze di accoglienza diffusa di che ha dato risposte mentre il Paese guarda dall'altra parte perché
La politica
A torcicollo penso al Papa varie decine di migliaia di persone che hanno attraversato la nostra terra ma in pochi minuti alcune questioni che Simona
Si chiedeva di riportare
Il numero delle diseguaglianze agghiacciante oggi c'è Davos come sapete il World Economic Forum si riuniscono i miliardari padroni del mondo
E decidono ma lo diciamo agli amici di Repubblica ieri abbiamo letto un bellissimo articolo in cui si parlava di miliardari e multinazionali sporche e cattive è un po'ipocrita
Non ricordare che le multinazionali grandi ricchi diventano grandi ricchi grandi multinazionali
Perché le politiche fiscali le politiche economiche le politiche sociali le politiche industriali della politica sono state svenduti a favore di questi interessi questo dice il rapporto Oxfam io ve lo cito testualmente le scelte politiche rispecchiano l'intera sì economici e finanziari delle élite per voi dopo otto anni di austerità mentre tutti piangono lo ricordiamo i politici da tutti i nostri Presidenti del Consiglio
Che hanno fatto l'austerità che hanno votato l'articolo ottantuno in Costituzione sono gli stessi che oggi dicono che il fiscal comma non va bene che le politiche di austerità non vanno bene ma non fanno nulla per cambiarle però vogliamo dire per questo prendiamo parola perché non
Sta cambiando nulla a livello europeo a livello italiano per cui l'austerità le politiche sociali venti miliardi alle banche
Mentre gli sms per i terremotati è un po'questa la cifra il miliardo per i poveri perché se vedete come ci chiamano perché a
Questo tavolo se
Non sono solo i soggetti che lavorano con le vittime di vorremmo ricordare ci sono decine di migliaia di operatori sociali impoveriti
Quindi le vittime sono già da questa parte del tavolo eppure abbiamo sentito politici di entrambe le parti che affrontano il tema
Avendo già istituzionalizzate categorizzare con la povertà perché citiamolo come emarginati dobbiamo fare qualcosa anche un po'per gli emarginati qualora siamo ribaltamento di senso perché la Costituzione ha messo al centro l'intangibilità della dignità umana
E quindi i diritti sociali come elemento fondamentale per garantire
Coesione sociale e democrazia i diritti sociali noi diciamo solo violati sistematicamente in questo Paese perché se volessimo rispettare la Costituzione la dignità Prévert come ricordava l'ordinanza il sessanta per cento del reddito mediano pro capite per ogni persona che è sotto quella percentuale articolo trentaquattro della Carta di Nizza già costituzionalizzato dall'articolo tre e trentasei quarantuno della nostra Costituzione
Ecco perché al nostro fianco ci sono tanti i costituzionalisti come Azzariti
Come Maddalena come Rodotà che sostengono le nostre proposte le argomentano sul piano giuridico e qua arrivo alla questione che poneva Simona ben vedete non so quanti l'hanno raccontato non l'abbiamo fatto sul manifesto
E che ringraziamo ma non sappiamo quanto i giornali ventisei dicembre si sono accorti e c'è stata una sentenza della Corte costituzionale la due sette cinque del due mila sedici
Che dice delle cose molto chiare sulla vertenza che c'è stata tra Regione Abruzzo e Provincia di Pescara un caso concreto quindi abbiamo a che fare giornalmente e cioè la Provincia di Pescara dice mi devi garantire i soldi per il diritto allo studio anche degli studenti disabili
Quella categoria alla proposto di universalismo selettivo che va combattuto come il male assoluto Gorrieri
E la Regione dice non c'abbiamo i soldi perché il patto di stabilità citati ci chiede un rientro innanzitutto sul debito del rito che mi informo non abbiamo fatto noi ma che schizza poi una serie di manovre finanziarie speculative da cui il nostro Paese non si sottrae per volontà precisa politica
A quel punto
Ci sono state delle denunce la Corte Costituzionale ha fatto finalmente chiarezza e ha stabilito
Che garantire diritti fondamentali obbligo dell'Abbé pubblica e il pareggio di bilancio che ne limitano l'esigibilità una palese violazione costituzionale
Questo vuol dire che noi non stiamo più chiedendo come abbiamo fatto insieme a sbilanciarmi ci altre mille realtà del Paese che i servizi sociali vadano fuori dal patto di stabilità perché
Mentre ci sono stati attacchi terroristici nel nostro continente vi ricordo che in tre giorni di uniche ha deciso che le spese per le armi vadano fuori dal patto di stabilità
Però evidentemente il centoventotto milioni di persone in povertà in Europa diciassette milioni di persone in povertà in Italia di cui cinque povertà sono
Da
Non sono un motivo sufficiente per chiedere i servizi sociali fuori dal patto di stabilità e allora siccome ne abbiamo capito perché siamo in basso quindi
Siamo gente che
Che che chi ha a che fare non saremmo così colti ma abbiamo capito dalla sentenza costituzionale che avevamo ragione adesso noi chiediamo che l'articolo ottantuno della Costituzione sia cambiato prima che ce lo vengono a dire fra cinque anni chiedendoci scusa mentre aumenta ancora la povertà aumentano le mafie la criminalità la xenofobia e i populismi così diciamo a questo tavolo per ricordava Martina e lo ricordiamo Agrillo bello ricordiamo a voi giornalisti
Non confondete la proposta del reddito dignità con il reddito di cittadinanza di cui parla il Movimento cinque Stelle noi chiediamo un'altra cosa e chiediamo una roba che addivenuti Europa tranne che italiane in Grecia
Che quello che ricordavo prima per cui ci sono delle questioni che centinaia di migliaia di persone che stanno dentro le nostre leggi dicono al Paese siamo in grado come di se va Armando di rispondere nei modi a Palermo piuttosto che a Trieste provando a costruire un turismo sociale ma in questo Paese siamo anche in grado di fare proposte all'altezza della sfida
Gli operatori del sociale chi fa antimafia sociale di studenti i dati che lavorano con noi sono persone capaci di articolare il sposterà la crisi che stanno costruendo una geografia della speranza in questo Paese questo pericolo che ne vogliamo fare emergere per chiudere
Armando lo ricordava questo movimento
Non nasce dal nulla e soprattutto così lo spieghiamo ceramisti più attenti noi non siamo una nuova struttura
Noi coordiniamo le realtà già esistenti nei territori
Provando a costruire una visione d'insieme parlando a voce unica su quei quattro temi ma garantendo autonomia nei territori che significa democrazia partecipati
E comunitaria un modo per rispondere alla crisi della rappresentanza politica che ha umiliato la partecipazione ci confina in piccoli spazi
Ma nostro pensiero lo ricordava Luigi all'interno dell'assemblea dei movimenti popolari che si è riunita col Papa lo scorso cinque novembre
Eravamo tutti noi alla pari tra pari dove quello che è
Che stiamo dicendo e che siccome il sistema economico neoliberista è stato definito terrorismo dal bar non funziona più ma abbiamo il dovere il diritto la responsabilità di costruire un altro paradigma di sci di esazione fondato sull'ecologia integrale su quello che diceva papà Francesco insieme movimenti indigeni contadini a quelli che ne volgarmente abbiamo definito gli ultimi il terzo e quarto mondo da dove arrivano le risposte
E la risposta alla crisi Stamira lotta alle diseguaglianze e nel mettere al centro giustizia sociale ambientale del volo gente virale questa è la visione del nostro movimento la troverete sul sito che un sito molto bello di cui ringraziamo Filippo Vignolo qui ecco da dodici o perché hanno fatto un lavoro splendido perché hanno assecondato una cultura nuova che rappresenta la rete dei numeri pari c'è un sito c'è localizzato indicizzato non sulle chiacchiere o sulla retorica nuovi stadi qualcuno ma sulle attività ai servizi ed un dualismo che ne forniamo per cui ogni giornalista potrà fare fra qualche giorno una ricerca e dire ma quanti sono gli spazi che fanno mensa popolare o doposcuola gratuito o contrasta la tratte prostituzione o cooperazione sociale o ancor senza diffusa dove sono fai un click to scoprirà che ci sono ottocentotrentadue realtà nella rete dei numeri pari da Palermo al Friuli che portano avanti questa attività le potrei contattare senza
Passare da un centro perché il centro non esiste e noi siamo al servizio e si possono sviluppare scambiare pratiche questo è quello che noi stiamo cercando di mettere in moto lo facciamo per noi
Evidentemente perché la nostra condizione materiale resistenziale peggiorata lo facciamo perché ne abbiamo il diritto e perché non ci sentiamo di dover morire senza l'alternativa e senza la possibilità di provare a riscrivere una storia che abbiamo tutto il diritto di riscrivere grazie
Grazie grazie
Stavamo aspettando don Angelo Cassano della Parrocchia San Savino di Bari e algerine don Virginio Papandrea vediamo primo novembre nel breve tempo altrimenti procediamo a chiudere perché li ha nominati ma perché
Ci interessava anche far parlare esperienze e territoriali reali
Dal basso che hanno promosse continuano a promuovere e solidarietà in un momento così complicato lo diceva prima bene sono Armando
L'arma collaborino quando dice le ingiustizie non possono diventare normali non si può non si può essere moderati quando la gente muore a proposito
O persone che morì nel tema dei migranti
Diventa un po'la linea allo spartiacque da una politica giusta ed equa
è una politica che
Guarda solo
All'individualismo e alla ricchezza soltanto per pochi innova Labriola de Andrade piloni una volontaria una promotrice di una
Le esperienze più toccanti e forti a Roma per Boban Bettini chiesta traduco cioè di tutti i richiedenti asilo che arrivano al romeno vi escono a trovare un'accoglienza da un'Amministrazione di sorta
Incapace soprattutto in queste in queste giornate di freddo ma e il baobab experience si insegna anche un'altra
Verità che don Armando in qualche maniera riprenderla prima nel suo intervento cioè non restare prigionieri delle IPAB ma
Promuovere dal basso attività azioni circoletti contrasto denuncia ma anche anche indivisibilità il baobab tarda parlanti di questo parla di accoglienza Panda e ci richiama tutti perché poi tutti noi a Roma più o meno attraversiamo e cerchiamo di dare una mano all'esperienza di migranti che continuano a stare all'addiaccio
Nonostante
Insomma il tempo comunque
Le risposte sono davvero esigue
Quelle dell'Amministrazione in un momento in cui noi abbiamo un Governo
Fabio molto pericolosa
In cui ai sta riproponendo i CIE c'è ancora una volta
Una politica che rifiuta rifiutano assolutamente
Di poter parlare di accoglienza inteso uguaglianze trasforma il invito all'accoglienza in una detenzione erbette conti ma in quanto anche su questo noi
Non possiamo abituarci alla normalità dobbiamo avere il coraggio di
Usare parole forti intuendo in questo tempo e quindi viola ci racconta
Della loro esperienza
Sì allora l'esperienza baobab Massei circa un anno e mezzo fa a Roma
Quando in strada si ritrovano a centinaia di persone nello specifico
Si trattava di migranti per lo più in
Transito partiti dal Corno d'Africa di passaggio a Roma ma che come meta finale avevano il nord Europa una città del nord Europa
Dove per lo più si andavano a ricongiungere con familiari amici
Di passaggio quindi a Roma si sono trovati in strada a maggio tra maggio e giugno del due mila e quindi si centinaia di persone in seguito allo sgombero effettuato sotto la Giunta Marino del dell'accampamento dell'insegnamento informale di Ponte Mammolo
In quell'occasione ma diciamo da un anno e mezzo a questa parte la storia si si ripete la dinamica è sempre la stessa
Le istituzioni assenti quindi e che a livello pratico non fanno granché a livello politico e mi se si fanno si fanno vedere per semplicemente sgombera ambito appunto insediamenti informali in nome del decoro urbano che è sicuramente importante non danno però alcuna alternativa queste persone che quindi si trovano da una situazione di disagio
A una situazione spesso peggiore
Baobab experience hanno appunto all'esperienza i cittadini al di là delle chiacchiere delle promesse si sono resi conto che c'era da fare gradi pratico moltissimo si sono riuniti in maniera molto spontanea
Si è venuta a creare una lite larghissima di cittadine e cittadini enti parte da dagli studenti degli sei università Liberi professionisti insegnanti disoccupati casalinghe professionisti di di ogni natura
Che si sono messi insieme hanno messo semplicemente molto molto semplicemente la propria professionalità quella che era la propria esperienza la propria sensibilità e accertato che mano mano ha creato quello che poi è diventato un modello che viene visto soprattutto a livello europeo più che a livello locale punto di riferimento
Di a accoglienza diversa un'accoglienza che cerca di allontanarsi il più possibile dal dall'assistenzialismo l'accoglienza che cerca di andare oltre il piatto caldo il tetto sulla testa che sicuramente il primo bisogno e una maglietta pulita ma che cerca di
Di dare Dida di dare di creare qualcosa di più
Molto penso che avrà la prima cosa che mi viene in mente è quella
Di aprire i centri di accoglienza alla città e che la città entri nei centri di accoglienza quindi evitare la ghettizzazione che in genere avvii bene in questi luoghi e quindi un il il rapporto per esempio che che che in quest'anno e mezzo il Levaggi vari rapporti che si sono creati appunto con le spalle
Mi viene in mente che sia una delle cose
Più belle e che rappresenta un po'quello che è diventato lo spirito di baobab XP realizzati
Quindi andare noi nelle scuole insieme ragazzi insieme i migranti e ragazze le belle ragazze che arrivano a raccontare le loro storie e portare le scuole all'interno del centro quando sarà ora non c'è più
Per visitare per conoscere farsi raccontare le storie di questi ragazzi che arrivano che passano per Roma
Il centro appunto è stato sgomberato a dicembre del dell'anno scorso dal
Commissario prefettizio tronca
Non è stata trovata alcuna alternativa al di là delle promesse che c'erano state
Il il Governo insomma la Giunta romana del Movimento cinque Stelle purtroppo è in una perfetta continuità con con questo atteggiamento
Si sono sono stati aperti dei tavoli di confronto sembrava a parole che ci fosse grande interesse di occuparsi in maniera diversa non più sull'onda dell'emergenza non strutturare un modello di accoglienza degna per queste persone
Purtroppo dopo mesi di chiacchiere poco poco prima della fine dell'anno il trenta dicembre scorso c'è stato un ultimo incontro in cui il tavolo è stato di fatto soldo
Perché al di là appunto delle chiacchiere delle promesse di fatto non viene non non ci sarà nessun tipo di intervento
Nell'immediato da parte delle istituzioni non solo non c'è un tipo di intervento da parte delle istituzioni che si stanno questa è la cosa forse più tragica cercando di ostacolare il pioppo Sibille quello che cittadine e cittadini romani che non solo di fatto stanno facendo da un anno e mezzo ovvero accoglienza ovvero tutte le attività oltre appunto all'accoglienza
Dal soddisfi soddisfacimento dei dei bisogni primari di tutte le altre attività ludiche ricreative culturali artistiche che che che si stanno organizzando danesi
Siamo in strada fa molto freddo tanto per dare degli elementi concreti non viene permessa neanche il di piantare una tenda nella quale trovare il veramente il minimo
Di riparo ci viene ostacolato anche di mettere dei servizi igienici ci troviamo al momento alle spalle della stazione Tiburtina in piazzale di fatto abbandonato c'è una fermata di un autobus
Dove non c'è alcuna attività e dove noi non possiamo mettere neanche un gazebo per riparare le coperte dalla pioggia quindi di fatto
Continuiamo a sprecare ma insomma beni donati dalla cittadinanza in un anno e mezzo baobab experience ovvero cittadine e cittadini romani hanno accolto oltre sessanta mila migranti in transito quindi di passaggio
Soltanto di passaggio in Italia i richiedenti asilo quindi persone invece che vogliono rimanere sul nostro territorio e e cominciare la loro vita qui
Sessanta mila persone a costo zero per il comune e con enorme difficoltà
In queste settimane dove le temperature sono veramente molto molto basse
La notte noi grazie a strutture associazioni sindacati che aprono le porte
Delle proprie sedi ogni sera facciamo delle carovane per portare i ragazzi che sono rimasti al al di fuori di quelle che sono le strutture invece ufficiali
Con enormi difficoltà fortunatamente siamo molti diciamo del lato
Bello bellissimo di di tutta questa vicenda che nasce sicuramente da
Da una mancanza è l'aver visto come quanta voglia assai dal basso di agire appunto al di là delle promesse e delle chiacchiere c'è un mondo che fa e che chi fa e che diversi prova a a riempire a colmare il vuoto invece della della politica delle istituzioni
Ed era l'ultimo intervento io prima di procedere alle conclusa nell'ordine
Tanta addendum dramma stampare
Più
Non penso che abbiamo detto tante cose esaudito tutti gli argomenti vi dico che da
Da oggi condiviso l'ANAGINA tesi mobile dei numeri pari tardi attiva
Elidere lombarda
Informeremo passo passo quando sarà disponibili usufruibile il sentito medievali ringrazio ovviamente gli autorevoli
Sito web ma anche
E la loro abbattimento avuta
Nei nostri confronti ringraziamo ringrazio barbina ringrazio dicembre
Che già
Generosamente ospitato
Pervenuta
Conferendo ottanta
Prossimamente ci saranno
Vengo rapidamente probabilmente hanno un'Assemblea gorilla nazionale prendo quando arriveremo
Rivela la legge va bene
Enormi valutati rimaniamo uniti già oggi rimanga di una volontà grande
Provare