Incontri Celimontani - Liberarsi dalla necessità del carcere?

Tanto che posso parlare non occorre che che parli al microfono
Di questa nostra iniziativa
Che è nata da un'amicizia
Vissuta qui dentro il monastero
Grazie a Carlo guaraní
E grazie a Patrizia Patrizia la nostra novizia Camaldolesi
Siamo stati sensibilizzati
Al problema della giustizia redenzione o riconciliazione
Che si pensava e qualcuno pensa ancora che si possa realizzare nel carcere
Ma è proprio questo l'interrogativo
Cosimo e Franco ci spiegheranno poi perché resta un interrogativo aperto
Abbiamo pensato di coprire tutto l'anno diciamo accademico per noi
Con una serie di incontri sotto il titolo il carcere e la giustizia redenzione o riconciliazione
E abbiamo pensato di affrontare questa tematica a partire dalla situazione carceraria oggi in Italia è venuta l'onorevole Rita Bernardini che abbastanza conosciuta
Come persona documentata sulla situazione delle carceri in Italia
E quindi c'era aiutate Daverio
Una specie di panoramica sulla situazione carceraria
Poi però siccome siamo in un contesto
Cristiano cattolico monastico
Abbiamo detto non si può affrontare all'interno di un ambiente come il nostro questa tematica senza lasciarci dire
Qualche cosa dalla tradizione sia dell'antico che del Nuovo Testamento
E quindi abbiamo invitato specie una specialista dell'Antico Testamento si chiama piena scale a parlarci
Della prassi
Quello che noi chiameremmo giustizia forse è meglio parlare di riconciliazione comunque il termine ebraico irridente
Che potrebbe anche essere contestazione amichevole
Per risolvere il problema
E nel Nuovo Testamento io stesso avevo proposto al capitolo diciotto del Vangelo di Matteo perché Matteo in questo capitolo diciotto affronta i problemi interni alla comunità
Come rispondere a situazioni incresciose che si possono determinare all'interno di ogni singola comunità
Secondo l'insegnamento di Gesù che cosa si dovrebbe fare ed insegnamento di Gesù in linea con il rito
Per cui ciò che ci dice Gesù e in realtà uno sviluppo c'ha un ricco benvenuto uno sviluppo di ciò che era stato già pensato all'interno dell'Antico Testamento
E sapete la risposta che Gesù da Pietro che richiede quante volte devo perdonare
E Gesù che risponde a Pietro ricevo bar fino al sette volte invece no settanta volte sette perché devi essere tu
Perdono personificato
Non contare quante volte perdoni mai essere sempre accogliente
A qualunque persona possa avete sbagliato
Tu stesso devi per tornarci che perché certamente non c'è nessuno
Che posso pretendere di essere per fare
Chi si sa per tornare Sanche per tornare
Poi abbiamo avuto un incontro molto intenso
All'interno di questo nostro cammino Agnese Moro Adriana Faranda Ernesto Balducchi
Che ci hanno raccontato la loro storia di accettazione reciproca ciascuno con il proprio passato
Senza peso senza veli ma così in modo molto aperto sotto ma con l'incontro molto partecipato
Abbiamo dovuto utilizzare la Chiesa per le prenotazioni che c'erano perché sono persone conosciute ogni asse Moro Adriana Faranda
Faranda Ernesto Balducchi erano persone conosciute
Oggi invece abbiamo pensato di fare incontrare qui il dialogo fra di loro Cosimo Rega che qui c'è la mia destra
E Franco Miano che un amico della comunità da lunga data
Franco Piana il professore
A Roma due filosofia teoretica orale morale
Ma è stato presidente dell'Azione Cattolica Italiana per due mandati uno dietro l'altro
E molto competente mi è stato suggerito non dall'interno ma dall'esterno della comunità come persona interessata piena di cose importante da dire all'interno di questo itinerario
Di Cosimo Rega
Sto leggendo questo libro che il Consiglio davvero perché è un libro che si divora una volta come si mette a leggerlo non smette più finché non arriva al proprio a ecco avere gli occhi chiusi dalla stanchezza e magari comincia la notte dopo
Un bellissimo libro che sto diciamo non solo leggendo mago avendo io perché mi fa entrare proprio torna problematica per me assolutamente ignota assolutamente ignota ma molto umana
è molto ricca tu sei bravo a scrivere devo dire proprio ti faccio un elogio straordinario perché coinvolge il lettore chi è Cosimo Rega ve lo dico io qui perché c'è scritto meriti perché Cosimo Rega sintetizzo però non è corrotto e poi vedrete da come lui parte era chi è questo corso il portale comunque la biografia e questa Cosimo Rega
E nato a Sant'Egidio Monte Albino se ho capito bene nel mille novecentocinquantadue
Io sono nato nel quarantaquattro quindi sono più grande del pubblico di Jean Monnet
Sconta nel carcere di Rebibbia la pena dell'ergastolo detenuto dal settantacinque piove memoria alterne fino al novantaquattro e fino ad oggi
Ha percorso un lungo drammatico cammino nelle carceri italiane e ha intrapreso un duro doloroso lavoro culturale ed umano di ripensamento e ricostruzione della propria assistenza concezione eterno
E mi basta questo perché in sintesi dice tutto secondo quello che ho capito poi sarà su a sviluppare ulteriormente
Devo però dirvi che e io abbastanza conosciuto nel contesto culturale italiano perché ha fondato una compagnia
Diciamo di recitazione molto di più che di recitazione ricco di recitazione
è stato il fondatore capocomico della compagnia teatrale Liberi Artisti Associati
Che opera ormai da molti anni e con grandi successi a Rebibbia Nuovo Complesso con tale compagnia realizzato come regista e attore e capocomico Natale in casa Cupiello in Napoli milionaria
Come attore e capocomico per la regia di Fabio Cavalli la tempesta di Shakespeare nella traduzione de Eduardo De Filippo
Amleto di cui anche tradotto le parti napoletano
La città dolente tratto da Fabio Cavalli dall'Inferno di Dante e Cassio nel film dei fratelli Taviani Cesar deve morire
Ed è kasher nella riduzione sempre di Fabio Cavalli per il teatro del Giulio Cesare di Shakespeare ho detto le cose essenziali adesso do subito la parola a Cosimo reca
Dopo ascolteremo Franco Miano che reagirà
Alla autopresentazione di Fabio e anche presentazione suo convincimento
E poi eventualmente aggiungere anche di suo qualche contenuto più appropriata allora direi che possiamo iniziare dando direttamente la parola accorsi morale
Grazie buonasera a tutti
Non ci sente
Non quello non il microfono in rete del premier quelle al microfono di Radio radicale non mi preoccupa voi dovete nel sentire datata
Io
Sono stato alla il mese scorso ho notato
Molte faccia che stavano già durante l'incontro con l'Agnese Moro e la Faranda
Credo che sia stato uno degli incontri qui ho partecipato più che mi ha colpito anche se ero consapevole che il male non si può contattare ma si può diventare il bene il molto meno dice pensieroso forse dati i risultati che nessuno può immaginare
Ricordo ancora mise Moro quando disse non sparando quando disse se siamo struzzi disarmati davanti a questa parola
Pensato la potenza della Parola
Ecco voluto ricordare in questo momento oggi per la sera
Per allacciarmi all'atroce soldi per stasera che la discussione stasera è come liberarsi della necessità del carcere
Sarebbe
Facile
Il carcere oggi vive un momento particolare
Però io dico anche che il carcere
Per dargli significato giusto
è un male necessario
Ve lo dice uno che fino ad oggi ha scontato quarantuno anni di carcere perché perché il carcere
Partiamo prima
Dalla necessità
Perché non è necessario perché il carcere diciamo che rassicuranti cittadino all'altro da chi commette il reato
A
Seconda valenza dovrebbero era quello di recuperare il cittadino e poi metterlo nella società con i valori recuperati
Terza valenza che nessuno ci ha mai riflettuto perché non ha vissuto il carcere
è quello che evita anche la vendetta
Però e anche uguale
Un male pericoloso
Perché le carceri sono privi
Di ogni
Bellezza
E quindi ha delle regole
Quelle regole
Hanno effetti devastanti con gli anni sulla persona questi sono per fare vittimismo e vi prego non vedente indebiti lirismo assolutamente non sono l'uomo che
Si piange addosso assolutamente erano quelle regole
Il fatto che tu debba essere giudicato il giorno dopo giorno con gli anni
Ti pone nella condizione
Di giudicare tu gli altri
E che i confini ci che dal carnefice
Tu sei la vittima
Ecco questo è quello che accade oggi nelle carceri italiane perché perché
Fatto di regole e il fatto di regolamenti
E il fatto di abiti utili
Abitudini che non prevedono
L'amore
Il carcere un luogo dove l'amore non esiste
Voi provate a immaginare una persona rinchiusa per tanti anni
è vero ha commesso un reato si la legge dice che deve stare lontano dalla società
Ma
Nessuna legge diretta alla famiglia fittizi di stare un po'più di cento
Quindi anche i professori da discutere poi il carcere
è uno strumento micidiale per
Storpiato e uso questo termine
L'armonia che
Ci viene data
Va in onda nostra madre nel momento in cui lasciamo come l'assetto prima
In carcere non si parla si sussurra
Le parole i discorsi sono fatto di poche frasi soprattutto si parla sempre di un passato
O di un futuro ipotetico insoluti cosa che non esiste mai del presente
Perché non si parla trattazione
Perché il presente lo si Linné inconsciamente
Acquisti
Le ceneri
I corridori il bar
Sono
Trasmettitore di tensione
Tensioni che tu automaticamente
Tendi col tempo a difendersi
E quindi assume anche una postura che non è più la Turchia cammini con un atteggiamento che non è tuo
Io queste cose le ho voluto studiare quindi avevano tante attenta mente
Si passeggia sembra allo stesso modo
E se si confida e ci si abitua a combattere con cosa che per fuori solo la anormalità
Sembra stupito ma curarsi l'influenza senza respiro aiuta ad aspirina Ivano ce la spiega
C'è l'aspirina
è un discorso molto delicato per la sanità nelle carceri
E quindi ti abitui acquisto
Ci avvince riesco a sopravvivere all'inquietudine che ti avvolge nei primi momenti dell'entrata in carcere Bossi fatte uno studio approfondito e vedrete che la maggior parte dei suicidi avvengono nelle carceri nei primi mesi di detenzione
Perché
O perché c'è una presa di diamo presa di coscienza da parte della detenute di aver commesso il male assolutamente no no non c'è questa presa di coscienza che non lo sa se lo fa un percorso lo spazio-tempo
Lo spazio-tempo
Noi tutti quanti fuori abbiamo visto che prima ho dovuto aspettare un quarto d'ora perché il traffico tempo
Quindi sì una vita che si compresi il tempo è sempre poco siamo sembra guardare l'orologio io soprattutto perché voi può rientrare in carcere
E lo spazio fuori enorme in carcere l'opposto
Lo spazio
Il minimo indispensabile
Il tempo
E non
Allora immaginate il trauma anche del peggior criminale poi affronteremo anche questo problema è che il criminale
Quale trauma può ma la cosa più brutta che poi a tutto questo il detenuto si avvicinò
Sì abito
E quando si è abituato a tutte queste cose
E
Sì abito all'odio
A conviverci ed a usarlo
Dispiace dirlo ma quando esce fuori è una macchina perfetta per poter commettere qualsiasi tipo di reato
Sì
Allora c'era un velivolo Cennamo buoni tutti quanti che il carcere nel carcere qualche cosa non va
Non va e che bisogna di vedere
Certo
Dal settantacinque ad oggi molte cose sono state fatte
Ma molto molto molto poco
Perché
Noi abbiamo avuto negli ultimi tempi
Uno accendono alla ripresa della cultura in carcere
Grazie al film Cesare deve morire
Se non la cultura che funzioni non esisteva
E io ho dovuto fare uno sciopero di tre mesi per poter mettere su una compagnia teatrale
Per essere ascoltato la prima volta perché condannato all'ergastolo
Ha tutto il tempo di studio aspettare devi aspettare
Quindi ma non è sufficiente o ancora perché
La cultura è uno strumento
Di amore
è uno strumento
Che non bisogna servirsene
Ma bisogna sentirlo
E se non ci si accompagna alla cultura con un percorso
C'è il rischio che anche le tavole di un palcoscenico fanno diventare
Il detenuto
Protagonista in negativo di quello che è stato cioè vittima dell'attuale
Perché la criminalità organizzata
Di cui scusi
Scusatemi
La criminalità organizzata
E ieri e questo concetto
Bisognava trovarla nella coscienza
Bisogna avere la consapevolezza che la criminalità organizzata e culto
Non la si combatte
Con le regole anzi svolto un terreno
A al criminale sull'uomo
Ah sì compatti con la vera cultura
E non basta neanche spendere sorte
O ci sono
Qualcosa si è visto cosa ha prodotto nell'alta sorveglianza dove stavo io alle due e mezza si diceva buona notte al compagno dicevo perché Salamone faceva le singole
Oggi reparto ad alta sicurezza
I sistemi un polo universitario
Esistono spiego seviziato con le scuole medie
Molti hanno analfabeti oggi credo che Patrizio possa essere testimoni ci sono persone con più dottorati
Che non sono più gli stessi che la cultura gli ha dato un cambiamento della visione delle cose
E non è costato niente e costato mentre il detenuto a disposizione degli strumenti che lo portassero alla riflessione
E tu troppo tutto questo non avviene Corviale c'è il volontariato all'interno del carcere si
è molto bello ma il volontariato permettetemi di dirvelo
Deve essere riempito di contenuti
Non si può vantare volontariato nel carcere perché vado a dare un sostegno morale ad una persona no
Perché
Il detenuto per la ragione che vi dicevo prima il fatto di essere continuamente sottoposto a giudizio devo comprarle quella deve essere autorizzato e pare del del saldo Rizzato devo andare là deve essere autorizzato devo fare queste devo vedere mia moglie
Qualche giorno in più
E per essere autorizzato
Ti fa
Cadere nell'errore di essere e non essere più carnefice che tu hai commesso quel tipo di reato e quindi di di scontare quel tipo di meno difenderne condizione di essere vittima e si convince di questa cosa quindi il volontariato che non è preparato
Divampare un sostegno lo c'è vittimismo dall'altra parte c'è la parola caritatevole
Per carità tutto bene
Ma bisogna accompagnare la parola deve essere la parola che io ho sentito Agnese Moro
Deve essere qui discorsiva a disarmarlo e persone che sono detenuti e adesso non è solamente mise Moro che ha dimostrato come anche la letteratura
Ce lo dice
L'assessore Claudio nasce sui che io ho tradotto
E Napolitano perché mi piace recitare napoletano perché non ho la dizione perfetta
Che io dico sempre che non sono un attore ma sono un detenuto che recita con passione
Claudio no chiede
Il promuovono quando si va a confessare
Ma chiede aiuto
Evitati mi a cambiare questo cuore aiutatemi a sentire il dolore hanno per me per la persona che ha ucciso pensate che pensiero va oltre qualsiasi
Ragionamento e quella sera sentendo Agnese Moro io mi sono sentito per la prima volta disarmato
Pur restando io ho sentito ancora di più tant'è vero che non sono intervenuto perché avevo a lungo la mano a un un nodo alla gola non avremo la forza di intervenire dopo le parole di Agnese Moro
Però mi hanno lasciato
Frastornato ieri
E vi faccio una confessione
Che io ho raccontato a mia moglie
Io ho perso mio padre molto giovane ha quarantaquattro anni
Quella sera sfrontata Rebibbia ero
Stavolta non riuscivo a dormire
Ho sognato mio padre per la prima volta
Che io mi recavo in un ospedale a trovare due detenuti che erano lì per operarsi
E sono entrato e ho visto mio padre morto nel mille novecentosettantaquattro a quarantaquattro anni l'ho visto la sulla sedia la cosa aveva una maglia che io me la ricordo benissimo era la Magli quando io mi sono sposato
è una persona molto umida mio padre poi filiere primo tiro effigi
Quindi
Lui mi guardava senza parlare come per dirmi
Che hai fatto
Perché
Allora c'è stato un momento in cui io ho l'ho lasciato perdere non avvicinatevi compagni sono vicino devo vicino a lui e proprio in quel momento purtroppo non lo so cosa è successo che mi sono svegliata io non mi sono ricordato più niente però ho voluto interpretare quel sogno a modo mio
Perché io ho scritto la perizia sul mio padre quindi
Per le parole hanno sciolto in me anche un noto che non vi nascondo sostenendo decide una sceneggiatura dello spettacolo hanno sciolto un noto per questa nuova sceneggiatura quindi pensate quanto sia forte la parola vera
E non
Il clientelismo che sono andati in carcere oppure il bullismo
Lo so che i detenuti hanno bisogno di di supporto
Io poi l'aspetto delle domande
Mi fermerei qui per dare anche la parola
No
Penso che ridire qua che parola semplicemente mi sembra molto importante inviato di novità
Ringraziando in modo particolare fare Innocenzo per questa possibilità di riflessione militari razziando Cosimo in quanto riguardo c'ha detto io penso che Lambro
La prima cosa da fare di fronte questo tema così tante così delicato quello della necessità del della necessità del carcere sia sforzarsi di trovare le parole giuste che è la cosa più difficile
Credo che Cosimo abbia già trovato le parole giuste questo mi aiuta molto nel nel dire le mie poche parole
Ha trovato le parole giuste perché ci ha detto che c'è una necessità del carcere un una qualche necessità del carcere cioè è un male mi necessario diceva lui all'inizio però contemporaneamente c'era necessità di superare il carcere e quindi il tema del recupero
E nello stesso tempo c'è la necessità di guardare al carcere con quella concretezza estrema
Che superi da un lato la dimenticanza perché fondamentalmente come cittadini la gran parte di noi tende a dimenticare a voler dimenticare una dimenticanza voluta la situazione delle carceri
Pretenda da un lato a a superare questa voluta dimenticanza e dall'altro a cogliere diciamo però a evitare anche quel buonissimo a basso costo che non aiuta la comprensione di pur nella generosità dello determina non aiuta la comprensione
Articolata di una problematica quale quella di fronte a cui di fronte a cui sia io provo a dire giusto qualche parola per me prima di tutto l'interesse nasce da quello che il Papa riassume diciamo in tanti suoi passaggi in cui lavorare insiste ci parla della cultura dell'incontro
Di quella cultura dell'incontro che il contrario della cultura dello scarto
E questo un elemento che ha a che vedere con il messaggio recenti di papa Francesco ma a che vedere con il senso più autentico del Vangelo però io direi anche dal punto di vista di una riflessione filosofica che ha a che vedere con il senso più autentico dell'umanità
Che fondamentalmente quel tema dell'umano in questo tempo diviso Marizza azione che il punto d'incontro sul quale ci possiamo ritrovare tutti
Come lavorare per superare ogni forma di Sormani Zandt
Ciascuno facendo la sua parte da parte delle esperienze
La parte della riflessione la parte della politica la parte che tocca all'amministrazione ciascuno facendo la sua parte
E lui ci ha detto
Poche cose ma molto o molto interessanti dal
Dal mio punto di vista pochi esempi no dal tema della sanità al tema dei suicidi io vorrei soffermarmi sul questo rapporto che ha messo in evidenza con il tempo
Non vi sembri una questione astratta con il tema dello spazio e del tempo non è una posizione astratta ma è una questione per la vita delle persone di assoluta concretezza credo che fondamentalmente di fronte a queste tematiche è richiesto un cambiamento di mentalità di fronte a queste problematiche è richiesto un cambiamento di mentalità e ogni lavoro di riflessione come quello che questi incontri di Fiano award incontri simili montani in questo caso ma tante altre occasioni ci stanno provando a fare
Paolo questo tipo di incontri siano benemeriti perché spingono fondamentalmente ad un cambiamento di mentalità e di questo che c'è bisogno un cambiamento di mentalità in cui riprendere in modo diverso il senso il valore dello spazio e del tempo ma riprenderlo perché come Cosimo diceva di la vita delle persone abbia un presente
Non solo un passato forse un futuro abbia un presente
Cambiamento di mentalità difficile però il cambiamento di mentalità sul quale lavorare dal punto di vista della umanizzazione di processi di umanizzazione e di lotta alla disumanità
Ricordava ricordava all'inizio
E mi sembra poi la chiave di lettura fondamentale è difficile combattere il male anzi diciamo impossibile per tanti versi e tuttavia c'è un modo quindi indiretto di combatterlo ed è quello di alimentare il bene si alimenta il bene con esperti Enzo di bene e si alimenta il bene però anche con il far crescere una cultura sottolineo quanto diceva una cultura che abbia far crescere prima di tutto una cultura e il far crescere una cultura e una cultura che sappia interrogare la vita e interrogarsi sulla vita su questa vita che sappia diciamo dare un presente
Un presente che non è mai senza passato evidentemente perché le esperienze sono ci accompagnano sempre un presente che non è mai senza futuro evidentemente una la dimensione della della cultura è una dimensione fondamentale io
Pensavo che
Una esperienza come quella che ci veniva mi scritta rappresentata ci dovrebbe spingere come cittadini ma anche come istituzioni in particolare anche come situazioni accademiche cito ci dovrebbe è spingere come cittadini in questo tempo a dare come nostro contributo
Contributo che ha un valore politico non solo intellettuale
Quello di far crescere l'arte dell'ascolto
Il tema dell'ascolto è un tema fondamentale di fronte a questo a questa situazione perché prima di tutto l'ascolto ti porta a conoscere
Che è già un passo avanti fondamentale in una sostanziale non conoscenza delle situazioni voluta in molti casi però una sostanziale non conoscenza delle situazioni e Louis sia pure in pochissimi accenni quando parlava di del carcere come uno strumento micidiale per storpia are mi pare usasse questa espressione
Quell'armonia di vita che appartiene a ciascuno che ci viene dalla vita stessa dal dono della vita l'ha fatto di essere dal fatto di essere invita in certi casi de storpiato la definitivamente beh distruggeva definitivamente
Questa
Arte del dell'ascolto che è quella che ha anche un fortissimo valore politico perché dice una possibilità di relazioni diverse che dovrebbero essere instaurate non solo a livello interpersonale che è già tanto
Ma anche a livello sociale istituzionale
L'arte dell'ascolto per poter rendersi conto dei processi nuovi da innescare nei processi nuovi da far crescere
La criminalità organizzata e cultura ed è profondamente vero noi lo sappiamo tutti a tutti i livelli noi condividiamo le origini campane diciamo e sappiamo che può essere così
La criminalità organizzata e cultura e la cultura la Vinci
Solo con altra cultura con una cultura altra con una cultura alternativa con una cultura che immette germi DiVersi
Germi di bene appunto alimentari bene i germi di speranza germi costruttivi germi che possano avere poi un valore politicamente anche significativo
Credo che
A riflettere su tutta questa situazione
Per dei cittadini come lei diciamo che non hanno esperienze dirette ma solo la scoprì il sentire sia veramente fondamentale la dimensione dell'ascolto in tutta la sua in tutta la sua articolazione che è una dimensione assolutamente problematica dal punto di vista sociale oggi
La mancanza di ascolto è totale
Una l'ha un ascolto di un'esperienza in questo modo può essere possibile oggi in contesti privilegiati quali questo no e sono contesti benemeriti
Dovrebbe essere possibile su una scala molto più ampia molto più ampio perché il solo una cultura dell'ascolto vera e autentica è una cultura che poi ti mette in discussione e un ascolto vero ti mette in discussione l'ascolto vero apre processi nuovi e prima di tutto a apre processi potremmo chiamarli di accoglienza
Dove uso il termine in un senso assolutamente ampio e generico processi che ti portano anche ad accogliere idee persone nuove diverse da come
Ti voltano raccogliere anche una rappresentazione della realtà diversa da quella che tu normalmente normalmente a piedi
C'è sicuramente sta crescendo un'attenzione a queste situazioni e tuttavia ancora minoritaria assolutamente minoritaria questa attenzione nella vita del nostro Paese
Proprio perché quest'arte dell'ascolto e minoritaria
Ed è minoritaria e invece avrebbe bisogno di una diffusione
Più ampia più forte perché l'ascolto Gelli raccoglie Enza l'ascolto genera processi nuovi e da un ascolta autentico che viene la coltivazione cioè la cura
Delle delle situazioni no l'esperienza che abbiamo ascoltato anche del teatro
E di quello che ha significato perché non è solo il fatto diciamo di uno spazio per il teatro ma è la capacità di un ripensamento di se stessi che in un qualche modo è stata offerta anche se dopo una una lunga richiesta in questo senso no che ci ci veniva raccontata
è un'esperienza profonda di autoriflessione un'esperienza che dimostra come lo spazio in questo caso del teatro possa aiutare una rigenerazione
E l'arte dell'ascolto e l'arte di sapersi porre delle domande perché poi è questo il punto di fatto come cittadini come persona facciamo molta fatica a porci autenticamente delle domande
Preferiamo la risposta pronta preferiamo
Il suggerimento di che ci dà l'immediatezza apparente di un asso della soluzione di un problema in realtà qui si innescano
Fattori molto complessi che devono intrecciarsi tra la dimensione istituzionale evidentemente amministrativo istituzionale
Il giudiziaria ecco e così via e la dimensione personale questo punto di incrocio però il punto di incrocio più importante per una società nella misura in cui riesce a rendere meno necessario il carcere
Meno necessario il carcere
è sicuramente diciamo una società in cui e cresca Bush scrisse iscrisse scusate il tasso profondo di effettiva libertà e di effettiva umanizzazione
Questa fondamentalmente quella che si direbbe una cartina di tornasole della vita della società il carcere esprime lo stato della società complessivamente e se esprime lo stato della Società esprime anche lo stato della nostra capacità di libertà perché la libertà non è solo diciamo la libertà esteriore in cui
Ci dobbiamo difendere da attacchi e dobbiamo poter circolare liberamente
Ma è la la libertà più profonda quella diciamo in cui elementi come fiducia
Speranza capacità di ripartire e tutto il resto hanno un valore e non sono elementi confinati ad un immaginario di belle
Espressioni che più o meno vengono usate per una situazione di circostanza
Ma riflessione una presenza come la sua è una presenza che non è di circostanza è una presenza che ci ci provo che provoca anche tutti quanti noi ad un tempo di ascolto più ampio più serio più qualificato come quello che anche esperienze del genere propongono ma che sarebbe importante di venissero paradigmatiche in un senso più ampio ecco semplicemente questo intanto e poi continuiamo
Regia agganciarmi io un po'tutte e due gli interventi facendo riferimento soprattutto all'affermazione che ha fatto Cosimo
Della criminalità organizzata che cultura
Ripresa poi anche da Franco
Con l'aggiunta che hanno fatto tutti e due che una cultura si cambia soltanto con un altro tipo di cultura mentre preparavamo quest'incontro
Così come ha detto che l'esperienza determinante per il suo cambiamento interiore all'atto stesso in cui avuto la sentenza dell'ergastolo
è stato scoprire l'amore
Direi infinito
Vige il sogno
Fino a quel momento ha detto loro il io non l'avevo mai tenuto presente
In quel momento lì mi è scoppiato dentro così ho capito io
E quello il momento in cui di fatto si è determinato secondo me è in corso il passaggio
Da una cultura ad un'altra cultura
La cultura che fino a quel momento lì
Era tutta fondata sull'onore
Sul nove verso il potere
Adesso
Viene fondata sull'amore e sulla fedeltà al
Allora sono due culture
Che si rispecchia hanno l'una con l'altra
Dove bisogna avere anche il coraggio di fare una scena
Che tipo di scelta vogliamo fare pensando anch'
Rinnovamento all'interno della nostra società
Una scelta che fondata ancora sull'onore
Per cui tutto e onore l'onore è sempre collegata al potere
Oppure una scelta che vuole essere fondata sull'amore
E l'amore significa ascolto significa accoglienza
Significa anche comprensione della propria
Limitatezza e della limitatezza dell'auto
Per cercare di incontra sì non di scontrarsi
Per cercare non di vincere ostano a vincere
Assolutamente no ma convince ma convincere in profondità convincere come succede quando Gelsomina dice a Cosimo non se ne parli proprio
Io sono tuo arresto tuo
Ecco vorrei capire un po'più d'accordissimo perché lì è venuta questa affermazione prima di prepararsi per questo nostro incontro
Cerca di farci capire un pochino di più questo principio nuovo che scoccato Veneto abilitati quello preciso momento in cui sapevi di essere condannata all'ergastolo
Io
Sapere
Domani
Avevo collaboratore di un certo spessore
Ma io ho sempre voluto tener fuori dalle mie cose brutte la famiglia
E quindi sapevo fingere abbastanza bene a casa
Quando ho preso per far comprendere meglio il momento quando sul processo che è stato è stato condannato all'ergastolo
Io ve lo dico sinceramente io ero preparato come un attore che va in scena recitare la sua parte
Con un po'di
Vogliamo dirla Fugazza ignoranza
Fumetto bulletto da questi
Ma il suo processo mai vestito elegantemente tosta e laser l'eroe lì ci sono i collaboratori e trousse allora
A fare una parte che non ci appartiene
Che non ci appartiene e quindi vieni condannato all'ergastolo
E in quel momento lo sguardo va verso la famiglia e vede la famiglia accusa il colpo ma tu non lo recepisce come dove vorresti
Però il il il il presidente della corte d'assise
Riuscì a piegare Udinese usiamo questo termine sui dorsali quando vicino la sentenza dell'ergastolo aggiunse anche un piccolo codicillo
E quel codicillo diceva
A b isolamento per troppo tempo quello sì sapevo nemico dalle Grasso devi farlo isolamento per anni o mesi mi dovessi
Perdita della potestà genitoriale
Perdita di tutti i diritti civili
Cancellazione dall'albo dell'ufficio drammatico del comune di residenza
E l'affissione dalla sentenza alle porte della Campidoglio e su quotidiano
Il posto quindi io che ero vittima vittima dell'apparizione
Perché questo eterno problema della criminalità solo persone fragili non di redditi sono forti verso folla fragili che sono vittime dell'apparire
Di una quel coraggio la vostra paura qui non agita il coraggio
E allora con quel piccolo codicilli io mi sentivo annullato anche come essere
Non solo vuole apparire ma anche come non ero più pagare non ero più un uomo ero diventato un numero allora tornare al carcere praticamente
Già la sera provato tutto il solito rito allo nella cella tu arrivi c'è pronto il caffè la farsa
Come ambaradan diciamo vetrai voi andrà bene ma insomma è una recita che si fa con i detenuti vengono condannarsi Sandro quando venne condannato io invece andai lì avevo voglia di non parlare di sola saper inviata domani la sentenza
Per stare solo
E tutta la notte pensai pensai pensai
Lord dovevano venire al collo your sabato
Invece
Dopo dieci giorni c'era l'opportunità una volta al mese avremo devo fare il colloquio
In un posto che lo chiamavamo aria verde
C'è un po'oggi un giardino dove possiamo stare qualche ore Khatami con la nostra famiglia
Lontano dagli sguardi indiscreti o da orecchie di altri detenuti stare o a consumare anche qualche cosa no allora io dissi a loro di non venire subito a colori ma di rinviare perché sentivo dentro di me che dovevo
Dovevo affrontare il problema non potevo più mentire
Ormai eravamo alla resa dei conti
C'era stata la prima sentenza di mio padre che minaccia foro di casa la seconda sentenza
Dell'ergastolo
E allora dovevo
Spesso fare i conti con me stessa era giusto se lo facessi Envy dai a Pale venite alle aveva Doro vennero mi venne incontro mia figlia perché mia figlia mi somiglia un po'anche nel carattere un po'
Noi ci parlano di preoccupare abbiamo parlato con l'avvocato troppo sì in appello tutto si risolve
Io gli feci accomodare dissi accomodatevi
Che vi devo parlare
E per la prima volta in vita mia
Confessa
Quello che avevo fatto
Prima lo dicevo no non c'è la cosa più brutta rinuncia editore legge nella traduzione negli occhi dei propri figli
Perché loro erano rimasti imbalsamati non capivano più niente
La diciamo così quel colloquio fu avvolto
Non sfugge solido con l'occhio ecco c'era c'era qualche cosa che si era messo tra me e Nuoro
Io lo sentivo l'avvertivano c'era c'era
Non so non so usare il termine esatto cosa si era messa fra Mellone alla fine del colloquio finì con una specie di liberazione
Devo dire
Saluta i figli prima sì un attimo con mia moglie la scelta l'avevo già fatta
Perché era giovane
Va be'allora qual è ancora ma non non non lo poteva buttare lo sorride perché non se ne è più uscito dal carcere
Perché la mia cultura non mi portava a fare una revisione di quello che avevo fatto no io non ho fatto niente quindi rimanevo a morire in carcere quella del mio habitat naturale
Allora dissi a lei allontanarlo né i figli dissi
Come l'hanno presa
Sì certo
Ha veramente fatto queste cose sì e non nell'ultimo arriveranno anche gli altri
Quindi di Chopin sono sempre tre figli certe ci ha deluso tutti quanti però sono del tutto i fichi
Dico sentito da questo momento sei città ritiene si liberano pensar mi tranquillamente mai per i fatti tuoi
Lei mentre una volta era sempre stata un po'come le donne del Mezzogiorno un po'timida nei confronti di un bacio un po'
Un termine che quando strozzo vero diceva dice qua dentro e allora lei quasi mi citandomi con gli occhi mi dissi mi disse veramente tu pensi che il muro di cinta posso divide la nostra famiglia
Ecco quella sentenza
Quelle parole fu la sentenza più dura che io potevo ricevere
E lì non li cambio tutto dentro di me presi coscienza diciannove possibile che questa donna mi dice questo come è possibile che anche i miei figli Gino si rimasti delusi ma quando salutati perché mia figlia disse quando dissi dettando perdono anche la patria potestà sì e chi gliela fa
Anche quella parola di mia figlia buttata lì Peduzzi traumatizzare un momento
Quello quello fu il momento in cui io presi consapevolezza che dovevo iniziare a fare un viaggio un viaggio dentro di me
Per gli acchiappare quel Cosimo che ero stato da ragazzo prima che poi mi succedesse un incidente sul lavoro
I dieci appare nel prossimo e da lì devo dire che ho avuto la fortuna io
Di stendere la mano
E e di trovare dall'altra parte ho avuto la fortuna di avere una psicologa che sapere ammontava a meno uno profondo ti scava malanimo perché prescrivere questo romanzo io dovevo sciogliere i nodi che avevo dentro di me non potevo più mentire era uno punto stavo lì
Non potevo neanche paragonarmi a Cristo sulla croce Piero Innocenti io non ero colpevole quindi però dovremmo spogliarmi grattare dentro l'animo per capire perché ero rifatto tutto quest'anno
Allora passo dopo passo passo molto a Temù dire che poi o ho trovato ho trovato disponibilità non lo so perché l'ho trovata sia cessata qualcuno che mi ha aiutato dall'alto perché io non sono stato mai un buon credente mai
Oggi ho rivisto sotto i miei concetti sulla fede
Perché non possono capitare alcune cose a casa
Quando succede una normale e perché per forza deve farti riflettere quando ti succeda qualcosa di brutto ed è farti riflettere le portarti poi alla conoscenza del bene che c'è dopo io di queste scemenze ne ho fatte tante
E quindi iniziai a a fare questo lungo viaggio dentro me stesso fino ad arrivare poi come direbbe
Dante per quel cammino scorso entra un modo incontrai Chiaromonte
E senza alcuna vera alcuni riposo salimmo su E quindi uscimmo a riveder prestigio questo è stato il momento fondamentale qui di l'amore
L'amore che Agnese Moro dimostrata nei confronti de la Faranda l'amore che mi ha sopportato almeno a ribellarmi a quel sistema e non è facile perché io stavo nel reparto di alta sicurezza dove c'erano mafiosi
Camorristi entrando il teste
Quando ho messo sulla compagnia teatrale perché credeva perché io credevo che il teatro potesse portarmi alla riflessione attraverso oppure
I primi tempi lo facevo perché forse era una menzogna renderà qui da rinvio animano impersonale Luca Cupiello
Ecco ogivali ovine
Era anche un modo per uscire fuori da questi panni di Cosimo quindi sentire sentirmi medio però poi non c'è da fare l'arte affascina l'arte lavora martedì ti porta dentro lentamente
Alla riflessione e quindi io ero molto severo quando faceva il capocomico e vi posso assicurare che fui chiamato
Da tutto il resto della compagnia il passeggio del carcere
Proprio comunque sì adesso alle parole
Non so se voi capite napoletano le parole furono esattamente questo
Si entra Eduardo Giugurta
Chiarito al rito
L'unico video simbolo vorreste
Io dissi io non mi interessa poi dice
Io ho invitato a fare teatro
Teatro si rispettano le mie regole
Giù nei passeggi ossia discorsi a me non appartengo non mi vedrete mai più fare un discorso di mezzo mezzo voi altri sanno da parte faccio un percorso tutto mio
Quindi decidete questo momento perché se no dovete fare qualche cosa di molto in questo momento
Se avete il coraggio di farlo fatelo subito altrimenti
Ve ne andate dal teatro
Devo dire che voi sono passati anni queste persone si sono laureate
Quando venni trasferito per andare in un reparto che mi permetteva di uscire fuori la mattina per lavora
E neanche lo sapevo che si siano questa festa a sorpresa invece da questa festa a sorpresa e uno dei ragazzi che nel film ha fatto Marcantonio
E secondo me era il vero un brutto e la situazione perché lui era il era un pizzaiolo si era innamorato di una ragazza questa ragazza era la figlia di uno dei boss più potenti di Napoli Mazzarella i Mazzarella quindi lui ha aveva ucciso
Poi in carcere si era avvicinato timidamente all'arte aveva aveva atteggiamenti difficili da controllare però quell'uomo io vedevo che il Devon travaglio dentro
Perché tre una parte di piaceva l'altra dall'altra parte
Era il genero del boss e quindi nel carcere dovrà essere rispettato quindi salito sul ritardo in palcoscenico voleva dire anche fare mettersi in mostra a mettersi in discussione
Ebbene questo ragazzo
Laureato sia laureato mi disse Cosimo devo dirti una cosa davanti a tutti quanti
Io devo ringraziarti perché ti ho odiato in un momento in un secondo momento tu mi hai fatto comprendere e che i beni materiali non sono nulla di fronte ai Berliner
Purtroppo questo ragazzo è uscito io andato a Napoli
Nell'altro a Forcella dove vivono calma sorella
E purtroppo è stato arrestato di nuovo per omicidio
Questo purtroppo una delusione
Lui era il vero brutto
Nel film a voi l'ha fatto un atto non lui era perfetto
Purtroppo la la la l'arte non è riuscito a formarlo apprenderlo talmente forte da dire no
Di prendere una decisione di prendere la sua voglia andare via no non ho avuto quel coraggio che posso dire a te salto che ho avuto io
E dire no basta finita chiusa per sembrare
Pensate quello che volete ed è brutto poi nel carcere passare per uno che perché poi scattano dei meccanismi se infame seguisse segue Sartorio poi il tempo di dare alla giornata queste per raccontare di come funzione dall'ingranaggio all'interno del carcere
Mi toglie il fiato proprio e vi ringrazio
Fortissimo
Adesso fare in altre domanda io sono un novizio di queste cose se no dato tre quattro volte con ricco al carcere di Rebibbia senza prepararmi sono andato lì allo scoperto chiedete mi quello che volete
Ma mi hanno molto meravigliarci perché mi chiedevano cose molto serie
La prima domanda che mi hanno fatto che differenza c'è
Tra una lettura letterale del testo biblico con la lettura spirituale del testo Vittek
Perché c'è una differenza tra l'obbedienza alla legge nella sua letteralità e la scoperta che c'è qualcosa di più profondo che si chiama lo spirito della legge
Cosa serissima serissimo
La seconda volta mi hanno chiesto a ma noi vorremmo sapere ma che cosa intende le chiese per Trinità la Trinità il mistero della Trinità
Ho dovuto cercare di rispondere così con
Mi veniva in quel momento lì
La terza volta m'hanno chiesto sì ma vorremmo capire un pochino in più cos'è sta storia del figlio ovunque filioque cure che magari non tutti qui
A quello che cosa significa ma interi o che in carcere a Rebibbia ma le ho chiesto col sesto figlio quel
La quarta volta ma hanno interrogato sul peccato originale
Ma questa storia del peccato originale cioè sarà spiegare un po'di cioè domande serie molto serie che io dovevo insomma altro trovare il modo di dialogare con loro senza fare Colturano Anna cercando di rispondere
Mi venne in mente per l'attività la risposta di D'Agostino
E dice ma voi avete mai fatto l'esperienza dell'amore
Nell'amore c'è un'amante c'è un Amato e poi c'è l'amore sesso
Ecco Agostino ci ha detto che per potere accedere in qualche modo a questo mistero assolutamente nei fanghi trentatré unità dovesse partire da questa esperienza
Dove c'è l'amore c'è un amante c'è un Amato e poi c'è l'amore
L'amante il padre l'amato il figlio
E l'amore lo Spirito Santo
E in più
Che se c'è un padre c'è anche un figlio
E non ci può essere un figlio senza un padre né un po'
Padre Sergio figlio quindi vuol dire che padre e figlio sono perfettamente uguali fra di loro
Rimanendo a bocca aperta
E poi dice ma tra padre e figlio ci nessuna relazione no
E che cos'è una relazione sono una relazione di amore
Per cui l'amore viene dal padre e dal figlio
Ma che è bello che avverte
I detenuti di Rebibbia
Ecco
Vorrei dirti che dovesse aiutarmi mi mi stai già aiutano moltissimo per me che sono un novizio di queste esperienze prendere sul serio queste persone perché hanno ventiquattro ore su ventiquattro ogni giorno per riflettere
E si fanno interrogativi estremamente profondi non sono superficiali e tocco nel più i punti fondanti dell'esperienza umana o dell'esperienza della fede se vuole
Tu puoi dirci qualche cosa di più che cosa succede nella mente e nel cuore di un in carcere ma io credo che io dobbiamo immaginare del carcere troppo non è come liberarsi della necessità del carcere eccome interpretare il carcere se il calcio è vissuto così ci sono persone come padre Ignazio ma non la colla spiegarle cosa già questo è un buon inizio
Tutti pensano che detenuti si erano delle scorse arretratezza
Sono essere umani
Pullula una vita spirituale
Io
Sto portando in giro Borsellino
Anzi vi invito il ventitré marzo il ventinove marzo al Ghione e gratuito perché offrono gratuito allo spettacolo
E io ho pudore
Troppo in e
Intertoto borselli tutto
Ma devo dirle che Intertoto anche Totò Riina venti perché è un testo molto complesso
Che fu volle non vuole giudicare mole portare alla riflessione
Ebbene io ho dovuto studiare studiare Borsellino
Ecco fino in fondo tenevo la cosa mi ha colpito di lui a parte il fatto quella Civati che un uomo che alla consapevolezza di dover morire
E di rimanere a Palermo
Pensate
E non era un errore alla persona se pesce come tutti quanti gli altri
è vero che io ho scovato di Luís
Ha detto
Soprattutto i Fiji
A degli studenti
Ricordatevi
Che il bene il male esiste un
Anche ma io ho il dovere di rispettare le autorità costituita
Il bene il male esiste un io ho il dovere di rispettare le autorità costituite
Ma soprattutto ricordate che anche nel peggiore dei criminali esistente
Una scintilla di Dior
Il nostro compito e quella di farla rispettare
Paolo Brosio
Grazie
Non vogliamo monopolizzare se ci sono domande dall'Assemblea queste al momento opportuno per fare
Poi magari però ancora la la parola Franco
Tutte queste cose che sta a monte però se qualcuno dall'assemblea vuol fare qualche domanda Paolo
Azzecca imporre Paolo un amico tutti appello ordinanza
Tre anni fa circa nella disapplicato aiutano tantissimo dall'avvocato unica al
Il che ha
Da saranno sei volgarità
Ora come caro Paolo forse è meglio che venga qui perché vogliono vedere vogliono sentire anche quelli della RAI o no
Niente di ponendo però sinteticamente per la registrazione
Nella parrocchia che frequento più o meno cinque anni fa non ricordo organizzammo con l'aiuto dell'avvocato Angiolo Marroni che allora il garante dei diritti dei detenuti nel Lazio
Una serie di incontri sulle carceri per capire per scoprire
Parlammo della scuola in carcere delle cooperative sociali e del lavoro dei minori dei bambini piccoli fino a tre anni che stavano in carcere con le mamme
E ultimo incontro vede me li il film Cesare deve morire
Cena Cosimo
Per fortuna a quest'ultimo incontro non c'è Angiolo Marroni che è una persona squisita ma se gli dal microfono davanti Steno nel mezzo a sentirlo
Quindi
Costi ma ha avuto tutto il tempo che voleva per parlarne per dare la sua testimonianza tutto il tempo che vuole
E fu un incontro proprio molto sentito ci furono tantissime domande insomma fu una cosa molto sentita
Lasciò traccia veramente
E di questo siamo stati contentissimi
Però adesso rovescio della medaglia non riguardo Cosimo
Quando facemmo l'incontro con le cooperative sociali
Una persona che venne a fare una testimonianza proposti dalla Cooperativa L'Edera
Un mese dopo leggo sul giornale che se fatta Mazza perché aveva fatto una rapina al portavalori
Quindi ecco in questa serie di incontri a ho avuto abbiamo avuto un un esempio di riscatto
è un esempio di uno che poverino non è riuscito a riscattarsi probabilmente perché è stato agganciato non lo so va be comunque andata finì male
Bellissima esperienza per noi per tutta la comunità che ha partecipato
Chiudo
Apre un altro capitolo a proposito dei Volontari in carcere
I volontari in carcere non possono fare chissà che fanno quel minimo che che poi i fari perché poi non puoi fare manco più di tanto
Il detenuto che dice senti questo insomma a mia moglie specialmente perché è chiaro in un reparto maschile una donna c'ha più appeal nove quindi cioè senti può telefonare a mia moglie posate le Sonata dice sì se mi danno il permesso si allora telefona mia moglie non è questo il Pdci se e quando la prossima volta viene mi porta questo mi porta quest'altro
La cosa semplicissima
Mia moglie giustamente vado all'assist l'assistente sarebbe la guardia che sta nei reparti quello coi baffetti da da brigadiere capisce
Assistente posso falsa telefonata sì sì e volontarie potete farlo fate fate
è una sciocchezza
Ma è quel contatto per interposta persona che permetta al detenuto di dire di a mia moglie si la prossima volta per volta ma cosa
C'è stato una volta che la guardia che il dell'assistente ha detto no stadio fa doveva fare perché nel frattempo cambiamo qualcosa
Avrebbero trasferito questa questo detenuto quindi dice non fare questa telefonata cresce
E ora in genere l'assistente di Giuseppe sì falda e quel poco e niente è una stupidaggine ma è quel collegamento con l'esterno
Però credo più dell'altro un secolo fa te posso cosa le mutande pulire le posso porta e camicie nere che ora però insomma ecco dell'altro non se po'fa
Questo è già qualche cosa
Riceviamo
Quando
In uno dei reparti doveva agli anche tu
Cioè quello che ti dice titoli dei leoncini li coltivo giù gli faccio seccati in cella ecco qui ma se accorciata dei peperoncini stavolta stavamo in chiesa
No no tenendo incidono così davanti a tutti l'unione dei due Dolcini Monselice stana quante che pensa che messa da chissà che andiamo d'avanguardia
Così l'ho fatti conosce calabrese educata bisogna la guardia ora inventino alla produttività
Ecco riceve i peperoncini è una stupidaggine cosa semplice mai ricevere affetto loro mi danno affetto questa persona che ho in mente
Mi dà affetto semplicemente dandomi del Principe tutto contento
Quindi è veramente un mondo da capi da no da scoprire e da capire e da Kalac ci si dentro le veline
Sì anch'io stesso Illy che sarei sì anch'io mi fossi trovato in quelle circostanze che fare
Quindi sono contentissimo che tutta questa vicenda de di vita di testimonianza eccetera ci ha portato a fare nel piccolo volontariato in carcere grazie
Altri che vogliono fare domande
No allora volevo indefinibile quindi mi dispiace ma per venire qui perché microfono nel trasportare
Presente ereditato se no
è un teste
Adesso no ma
Perché mai ai determinandone allora no volevo fare una domanda molto Venere
E volevo chiedere Cosimo qual è e che cos'è per lui il territorio e e come cambia la persona Coni comiche ha cambiato perdono hai accennato ad alcune cose però volevo volevo riprendere il discorso che Chierchia in carta velina
Devo
Non può esservi che e da qualche anno che si sta cercando
L'incontro
Ma non è facile
Ma non perché non sia facile perché ci fosse
Oggi io
Sono ragazzi
Avvengono erano bambini
Cioè io reso orfani
Abbiamo scoperto che la moglie lo troppe deceduta negli anni
Questi tre ragazzi
Gli altri erano giovani non erano sposati quindi uno viva Napoli uno in Germania un altro
A Sant'Egidio
Si sa valutando attentamente e perché
Se non è un atto anche di egoismo da parte mia
Perché bisogna valutare bene la cosa cos'è il perdono
Cosa vuol darti per trovano
Io credo niente
Io
Per essere onesto
Perché quando si ha la consapevolezza del male
Ti perdo
E che abbiamo fatto
Abbiamo messo il dolore le cause io credo che prima di tutto bisogna valutare bene la situazione se questi ragazzi vogliano affrontare perché sono passati
Trentotto anni e quindi di portare alla una vicenda così si sta valutando ex stanno persone che stanno valutando
Ma non per chiedere il perdono
Perché
E giusta che io anche anche perché io sono consapevole che il perdono
Sarà anche un momento fantastico no per man mano cambia il mio modo di essere lo stralcio dalla coscienza quello che io ho commesso
è un discorso un po'delicato forse e anche giusto che io viva il resto dei miei giorni con questa colpa dentro perché quel sito consapevolezza non ti porta mai ad essere banale lo volessi essere anche momenti divertenti no
Anche le grandi responsabilità sulle spalle devi misurare le parole
E come dicevo io anche nei testi classici noi vediamo che più uccisi da
Affetto da persone
Di questa persona assente il dolore dentro disse
Io penso che il raro perdono
Aspetto la sola
L'incontro parlare sì
Anche se
Può essere che mi mandano a quel paese legittimo
Legittimo
Però
Non sono ancora consapevole
Di questa cosa perché
Perché risponderei mi sono perdonato
No
Non mi sono perdonata
Però
Mi piacerebbe incontrarle
Le piacerebbe spiegare allora anche
è stata una cosa che non
Offre mai più ma purtroppo quel ragazzo di vent'anni non c'è più se no io lo prenderei per un collo metterei a loro dire doveva anche molti
Non c'è più quel ragazzo c'è un uomo di sessantacinque anni
E forse la giusta punizione
Se e questa che io voi dico anche anche qualche cosa di più
Il fatto della consapevolezza di quello che fai e un dono di Dio che non capita a tutti
Cosimo però io credo che normali fuoriesce chiederti anche altro cioè io dico se è provato nel sentire perdonato elegge il suo divina ed elettrici a
E quello è stato contestato il cambiamento anche nei momenti in cui Lilli è stato quella sentenza che praticamente è mia completamente
Io fatto prendere delle decisioni
Mi ha fatto Peppe almeno pensare avere un po'di tempo fino arrivare a una decisione ferma sicuramente
E e mi ha fatto
Ha fatto capire che
Percorrendo quella percorso io stavo diventando crudele
Sì avevo perso che la luce degli occhi che non era più quella luce sincera pulita stavo in cattiva indomito
Perché mi sono guardato nello specchio quasi non mi riconoscevo però quel sentimento di amore comunque
Ti porta a rivedere certi concetti
Ti porta prima Franco parlava della comunicazione no ti porta poi a dire spetterà se io ho sentito questo dentro perché questo mi sono accomunati mi sta raccontando timpano ad ascoltare gli altri
Che forse oggi è una situazione un po'difficile nel carcere imparare ad ascoltare gli altri
Poi lo dicevo prima non ci sono
Regole
Non ci sono schermi
Non ci sono o leggi che possono camminare una persona
Io non lo so si sono cambiato
Ho la consapevolezza che o fare mai più quello che ho fatto mi vergogno ma sono io adesso guarda le persone negli occhi
Perché
Perché ho conosciuto l'amore solo ve lo voglio trasmettere agli altri certo
Devo prendimi anche le responsabilità non sempre anche legittime che vuole dice meglio che giuste stai dove resta devi stare al posto di stare comma questo legittimo che avvenga tutto questo
Però è la consapevolezza della dell'amore del bene che dentro di me che io le cose più belle
Perché
Molte volte sono stato medicea di molte volte l'università a parlare della problematica del carcere il quello che mi ha colpito di più e quando professoressa veniva vicina mi diceva o un ragazzo qui metteva dei biglietti in tasca raccontandomi la sua storia
Per essere del come hai fatto aiutarmi
Molte lettere oltre molti biglietti c'è un archivio così a casa alle professoresse che mi dicevano io non posso credere che lei abbia ucciso
Perché essi non sono gli occhi di via di chi ha ucciso
Sono gli occhi dell'amore gli occhi trasmessi dall'amore e dalla gioia di vivere
Di amare il prossimo di combattere il male io non l'ha la forza di poter combatterlo
Almeno voglio portare di persona la consapevolezza che chi commette questo male
Non è mia conoscenza
Quindi
Quella è stata la sentenza più tremenda io l'ho detto quando e moglie ha detto quelle parole
E oggi devo dire che noi siamo una famiglia molta unità siamo una famiglia io sono noti i tre nipotini
Ho una figlia che abita a Roma qui col compito marito c'è un bambino cioè mio figlio che abita giù a Napoli sposati con l'avvocato perché
Lui lui è uno dei modellisti più ricercati sono sempre in giro per il mondo a disegnare abiti per il grande firma ecco questi luce lavaggio facilissimo abbandona celeste valutando stretto perché lui il divario di me cioè
Siamo siamo una famiglia almeno nella famiglia l'amore no ha vinto io credo che posso dare ancora tanto
Questo è quello che conta cosa posso dare io adesso agli altri per ripagare il male fatto
C'era la accennato una domanda
In EDP vicino
Diciamo Giansanti diciamo
Canale colpite alcune due prime parole ci dice
Sull'uso dello spazio e sul tempo in una situazione di paradosso che normalmente non c'è a in uno spazio confinato in un tempo sconfinato
Quello che mi veniva in mente così
Sembra chissà sei divenuto un artista attici hanno fatto divenire un artista
Quest'arte ieri che che cosa che ha permesso l'arte cosa che ha permesso ai diritti individuali e i limiti di libertà gli ha permesso di ridisegnare l'attuati pensando anche quello che tu hai detto
Le parole sono centellinate sul Po che e sussurrati
Allora forse si apre un'arte della parola misurata
è una tenti un ascolto più profondo questa è la mia domanda grazie
Allora un una parola misurata
è una parola
Priva di contenuti
Perché
Faccia paura del presente quindi si parla perché io non posso raccontare la mia storia le mie problematica un altro detenuto
Perché l'esperienza mi mi ha portato a comprendere che dopo cinque minuti quel detenuto non mi ascolta più perché io lo so riportato e le sue problematiche
E quindi quel non mi ascolta e c'è il rischio che poi mi odia
Quindi ecco perché le frasi sono fatte aiuto vince domani vado faccio vedere che ci facciamo a mezzogiorno e telefonate porta rimesso questi questi presso queste definito
No no la possibilità di o arricchire la comunicazione con i propri familiari voi sapete
Mia moglie quanti giorni all'anno veniva a Rebibbia
O nelle io ho fatto legacci di tutti gli italiani non sono replica
Ditemi quanti giorni poteva venire tre giorni
L'ho raccontato al magistrato di sorveglianza ho detto Tres guardi che per un discorso un po'particolare ma volevo invogliare
Ad essere partecipe dell'attività dei detenuti io tra essere lo sa quando vedo mia moglie al collo io io tre giorni all'anno avvicinarci perché non aveva trovato
No non è non mi viene a trovare un'ora alla settimana
Sono tre giorni all'anno
Quindi voi potete immaginare venti in un colloquio dove voi ci sono
Lo spazio da lì a lì cinque detenute da quella parte ma da parte di un sono venticinque
Quindi quindi in quel momento di affettività e in un momento di grande sofferenza straziante per detenuta perché Piva la tesa deve dire un sacco di cose deve andare a colloqui si prepara il momento particolare un profumo e due investimento perché è il momento che invoca la famiglia sta poi tu vai a colloquio l'attinenza in una camera dove tutto il tuo profumo ed era andata da Buzzi da barca perché tutti a fumare nervosamente
Poi finalmente entro decollò come intende colonia
Torre di Babele quindi sono riesce a dire una parola no non riesce a raccontare però Poggi abito quindi allora rimane vaghe fatti parli ma senza riflettere
Non parli collo dire c'abbiamo un problema la stessa non se la telefonata la telefonata che voi voi sapete che noi abbiamo diritto alla telefonata alla settimana però
Ma sapendo la telefonata che consiste
Sei minuti
Cioè tu sei minuti se tuo figlio dall'altra parte del telefono chissà dicendo papà guarda io so facendo questo questo questo e questo quando lo facciamo questo tazza attente lo si stanca telefonata perché in automatico
Allora questo porta alla riduzione della parola
Ha dei Misticeti abitui a ragionare un linguaggio che non è più anche all'articolazione quando dicevo sussurri nordico sussurri per non farti sentire loro sussurri perché non articoli più
E l'altra
E ti fa fare invece il recupero e li va a fare queste cose in cominciando lentamente no ad arricchire la tua parola a
Ad esprimerci a fare dei confronti con i personaggi che voi lentamente verso un percorso che abbiamo lentamente
Ma è necessaria una riflessione certo ci vorrebbero dei visi loro dimensione dico che un PC con lode nel carcere dove sto io adesso
Che fortuna hanno fissato la semilibertà finalmente al ventisette il diciannove luglio io dovrei incontrare la mia visione di almeno cinque sei sette volte
Io Silla riuscirò di montarlo una sola volta sono anche torturato che quella Sciacca non so quante ore al mese sei sette ore al mese
Per quattrocento detenuti
Educatori
Io adesso sto nella casa di reclusione poverini sono allora quindi tutto questo ingranaggio porta alla riduzione della parola la riduzione o anche del suo nome anche della bellezza della stessa parola
Per quanto riguarda lo spazio tempo
Allora
Io credo che il problema non risolto
Cioè adesso io per fortuna non ce l'ho questo problema è perché io gli over tutte le mattine mi alzo alle cinque e mezza
Dell'uscita alle sei e mezza alle otto sto l'Università Roma Tre dove faccio il portiere finisco alle due e poi dalle tre in poi mi occupo di attività culturale come volontariato
Ho l'opportunità di un programma che mi permetto di ma di cenare a casa picchiando inorridite direttore e ha conseguito questo quindi io la sera vado a casa cielo e poi alle nove sto a Rebibbia
E queste tutte le mattine che faccio questo la semi libertà invece politico consente anche nei giorni festivi di stare fuori quando non lavoravano e si mai chiusa ti consente di poter stare fuori quindi
In un certo senso lo spazio-tempo non risolto ma la scelta del teatro
Anche questo voluto studiare perché oltre alla passione una scelta criticata
Perché io sono arrivata a questa conclusione
Io non credo che esiste la libertà
Non credo che esista libertà e nessuno di noi
Insiste la ricerca libertà
E forse è proprio questa ricerca che ci rende liberi Euraceo menu Molfino Sophie non lo capisco ma io sulle tavole di un palcoscenico ricercando altri emozionante persone sono i momenti in cui io mi sento Piparo
Dicendo un altro
Corso sono non sarò bravo
Sarò volevo un detenuto che non sono artisti artista è qualche cosa di alto livello sono uno che recita con passione
Però in quei momenti sulle tavole del palcoscenico io trovo quello spirito libertà contabile difettando di un'ora e mezza e quindi voi dose ritorno alla realtà
Però ecco perché io ho scelto anche l'arte non solo per portarmi alla riflessione a per cercare quella libertà
Che mi potesse far sentire l'ittero almeno per due ore
Adesso abbiamo di nuovo la parola Laffranco
Accumulato tantissimi sollecitazioni suppongo ma non è
Però così semplice d'altra parte non bisogna evitare quel pericolo di banalizzazione che sempre si accompagna a alla alle parole sul su questioni così
Così delicate così importanti io vorrei semplicemente dire che ci sono moltissimi elementi di riflessione alcuni vie numero e poi provo solo a dire una una parola sintetica no ci sono state molte cose che sono state dette che vorrei sottolineare per esempio il tema sempre in questo orizzonte di riflessione sulla sulla dimensione della cultura il tema dell'essere vittime dell'apparire
A proposito della criminalità organizzata vorrei partire da questo no
L'essere vittime dell'apparire e e la necessità sostanzialmente di una trasformazione della Società di un contributo nella vita della società che in un certo senso Prodi a monte a porre le condizioni per un per un cambiamento
Queste situazioni di questo racconto ci interpella non ci interpella solo sul presente è evidentemente sul presente che noi vogliamo in tutto il suo carico di futuro ma anche in tutto a
Con grande ammirazione devo dire
Do cogliamo con grande ammirazione per il percorso per percorso ascoltato per questo racconto così denso di vita no
E quindi ci porta l'atteggiamento di chi
Ha un senso di ammirazione e rispetto a un cammino che è stato reso possibile ma con il contributo di chi ha voluto che fosse possibile e questo è un dato molto importante e bello da rimarcare e poi il pensiero viene anche al prima sempre no perché appunto
Come giustamente tu dicevi
Ciascuno si porta con sé la sua storia e quindi porta con sé il suo carico di di pensieri esso carico di responsabilità e però da da parte di chi ascolta dà un senso di responsabilità dovremmo avvertirlo con maggior forza com'è che una società in un qualche modo
Far sì che certe persone non riescano a a non essere in vittime a loro volta perché è chiaro che qui questa è la situazione di partenza c'è una situazione di persone che il contesto sociale complessivo arreso vittime questo nulla togliendo come d'altra parte tu non hai tolto alla responsabilità personale però c'è un interrogarsi della società che dovrebbe essere più forte all'origine per esempio questo è un un tema che tornava anche se detto con molto garbo però è un tema centrale che noi non dobbiamo dimenticare anche quando ci occupiamo di singole esperienze positive e indie come fare evolvere positivamente c'è un lavoro a monte che comunque abbiamo il dovere di di richiamare rispetto a una questione di questo tipo
Poi c'è un lavoro di accompagnamento no e qui è quello che diceva Paolo mi pare certa diciamo quell'accompagnamento che comunque nella sua semplicità pone dei semi di beni diciamo così degli elementi anche semplici
Perché questo è
Il tutto il tema del volontariato nella sua nella sua conclude la sua concretezza e anche questo mi sembra un altro elemento importante questo lavoro di accompagnamento non è una piccola cosa
Anche se produce risultati apparentemente piccoli però è importante anche questo anche questo fa cultura
Nella sua nella sua immediatezza e semplicità
E questa è la seconda considerazione che mi sembra che mi sembra importante
E poi
La l'altra l'altra questione con la quale diciamo sulla quale mi vorrei soffermare concludendo parte da quella sintesi che faceva padre Innocenzo
Quando riferendosi alla sottolineatura della criminalità organizzata come cultura in un qualche modo ha portato Cosimo a a dire in fondo
Tu sei realizzando il passaggio da una cultura ad un'altra e come si passa da una cultura d'un altro no
C'è la riflessione c'è l'educazione c'è l'arte c'è diciamo lo studio c'è una dimensione spirituale c'è una crescita che a diversi livelli si pone in campo e tutti questi elementi sono importanti e concorrono anche perché lui diceva giustamente la libertà non esiste mai come un dato a voluto la libertà è un cammino e quindi ognuno di noi la cerca costantemente larici è vera perde nello stesso tempo ora deve continuare a cercare a partire dalle esperienze della vita perché noi non non siamo liberi diventiamo liberi Cossu continuamente lo siamo nella misura in cui continuamente lo diventiamo
E quindi in questo senso no tra tutti quegli elementi che concorrono al passaggio da una cultura ad un'altra padre Innocenzo e poi Cosimo ricordavano il ruolo dell'amore e su questo vorrei soffermarmi concludendo no anche perché e il e il tema della dell'amore richiama una molteplicità di elementi prima di tutto bisogna liberarsi di un fraintendimento e cioè che la parola fondamentalmente porta verso una dimensione edulcorata
Ma l'amore prima di tutto lotta problematicità Gioia contemporaneamente ma è anche un essere messi in discussione come ci è stato raccontato è una provocazione l'amore prima di tutto
E quindi non è affatto un cammino piano no
Diciamo al di là di quelle che sono i luoghi comuni che non esistono è qualcosa che impegna tutto disteso l'amore responsabilità
C'è una bella espressione di Martin Buber e dice che l'amore la responsabilità di un mio verso un tu
Ed è fondamentalmente quella quella di riuscire ad avvertire la provocazione che ti proviene dall'altro
E in questo c'è un dato un dato importantissimo perché ci dice fondamentalmente che nella disumanità diciamo l'umano si riesce ad attingere quella profondità che anche profondità di convinzioni come come veniva ricordato ed è provocazione che Titti mette in discussione e ti mette in discussione anche perché l'amore autentico non è commiserazione non è acquiescenza no ma un autentico amore è in grado di far vedere e conoscere cioè una è una bella espressione che deriva da Max Scheler qui la Ricupero Darwin a mia moglie che ha scritto un libro intitolato L'amore fa vedere che è un libro dedicato a Max Scheler cioè che questo pensatore
Di inizio Novecento che fondamentalmente dice l'amore che e amore mail conoscenza contemporaneamente capacità di vedere con occhi diversi fondamentalmente la realtà
Ora questo elemento non è per concludere diciamo un discorso toccando un tema che poi si allontana dalla realtà ne abbiamo avuto stasera la dimostrazione che quanto che l'amore quanto ti immerge
Maggiormente nella realtà quanto di più concreto Esiste nella realtà perché quello che si riesce ti cambia in profondità
E non è una un qualcosa privo di conseguenze perché se ti cambia in profondità tutto questo ha conseguenze sociali ha conseguenze politiche
Ha conseguenze culturali
E noi lo abbiamo visto all'opera ecco io non vorrei dire di più se non ringraziare anche da parte mia Cosimo per la sua testimonianza
Padre Innocenzo per le sue parole oltre che per questa bello occasione che qui il monastero offre e tutti voi
Grazie
Prima di salutarvi vi dico che la Carli lo effettuano delle copie è libero Di Cosimo Cosimo Rega su Mirò Falco Autobiografia di un ergastolano quindi se volete
Comprare e dei sul tavolo mi farebbe piacere suppongo fra io comunque ringrazio tutti voi soprattutto
Grazie al prossimo e
E buona serata