Politiche 2018: intervista ad Ernesto Auci sulla campagna elettorale e sulle candidature nelle liste dei vari partiti

Radio radicale siamo con Ernesto a uscire deputato uscente di scelta civica per commentare un po'questa a chiusura di presentazione delle liste
Che ha portato con sé dietro tanti tanti veleni sia per le mancate candidature capitasse Campidano sempre questi inconvenienti alla fine del del del di questo di cui di questa fase della presentazione delle delle liste per le elettorali prima del della campagna elettorale allora che impressione a di questo di questo scontro e del del cambiamento che c'è stato sia la parte di regia ma anche da parte di di Berlusconi e del Movimento cinque stelle secondo lei chi ha fatto meglio
Beh certo tutti hanno fatto un po'di pasticci bar d'altra parte quando si fanno le liste sempre capitano queste cose ci sono gli esclusi che si lamenta ci sono quelli che volevano dei posti migliori eccetera quindi alla fine quello che emerso questa volta è che passaggio al sistema proporzionale
Comporta per molti partiti in particolare il PD una sicura riduzione del numero degli eletti e per cui si è dovuto fare una grande scrematura
Nelle liste
Presenta quello che che emerge diciamo intanto i Cinquestelle mi pare che questo sistema di selezione dei candidati assolutamente non funziona
C'è una presa in giro degli elettori una presa in giro degli stessi iscritti
Al Movimento cinque Stelle in più
Per i collegi uninominali s'è deciso dall'alto e si è anche deciso un po'male perché si son visti dei casi di Pola mira ammiraglio che era già stato eletto in altri partiti insomma quindi alla fine si può impedire a un candidato di avere un passato cioè il candidato senza passato non si può impedire di avere un passato ma in quel caso per questo ammiraglio è in carica come Consigliere della centrosinistra in un comune quindi non è un passato e non è cosa diciamo attuale casomai si poteva rimettere quanto meno
Per quel che riguarda il PD in realtà i commenti che ho letto su le liste del PD coi adesso bisognerebbe studiarle forse un po'meglio almeno se non sembrano centrati non si tratta affatto
Di una scelta di Renzi solo dei fedelissimi in realtà c'è stata una scelta che li vende forse
Dipeso in maniera determinante da quella che è la struttura locale del Partito quelli hanno labirinto e comandato sono stati fatti fuori Pune assente guasti tutti
L'ala liberal della
Dei dei dei del PD agente anche molto renziana se vogliamo come l'economista boutique la la lattina agli gente Giampaolo Galli tra l'altro non c'è Giampaolo Galli tutti coloro di fondo io steso che ho sempre votato a favore del Governo
Nello tutti coloro che hanno a favore del governo e per una politica di apertura verso il mercato verso l'Europa
Quindi una politica diciamo
Non stravagante come quella proposta dai Cinque Stelle anche dalla destra
Ne sono stati accantonati totalmente
Quindi
Direi che questi erano tutti sostanzialmente le renziani quindi dire che Renzi ha scelto tutti uomini suoi mi sembra un'analisi poco corretta bisogna andare a vedere bene che cosa è successo il secondo me è successo
Che la struttura del partito ha comandato
Grosso modo poi ci sono alcuni casi che derivano nei collegi uninominali dalle alleanze
Ma d'altra parte se ci sono le alleanze non vedo perché non si deve dare anche agli alleati qualche collegio uninominale dico per dire tutti i casini
Che tutti si lamentano perché dobbiamo dare che siccome ma se c'è una coalizione bisogna pure qualcuno della coalizione
Sia diciamo presente nei collegi uninominali quindi alla fine il caso poi di Forza Italia e come ha fatto l'Italia è richiesta è un è un caso diverso perché lilla e le lamentele riguardano la collocazione c'è un candidati spostarvi andati a destra si stanno manomessa secondo avversa al terzo posto
è una situazione diversa secondo lei è una situazione diverso perché la la base territoriale era più debole però ci sono alcuni Rassa territoriali che sono stati accontentati quindi anche lì sono state fatali quello che Gramellini e che c'è una diversità totale che le liste non hanno appianato tra alcuni componenti stessi della coalizione insomma saggiamente tra Salvini e Berlusconi non c'è nessuna sintonia checché ne dica Berlusconi
E che alla fine non è una coalizione è semplicemente un accorpamento elettorale che poi dopo secondo le le logiche migliori nella migliori tra virgolette
Del
Proporzionale voi ognuno una volta eletto farà come gli pare diciamo lei ha visto il salto di qualità della dirigenza Angri Lina
Cioè Di Maio secondo lei ha fatto un buon lavoro vedendo anche l'identikit dei nuovi candidati ci sono bei nomi insomma indubbiamente ci sono persone di grande valore come Carelli
Altri insomma che vengono dal mondo delle professioni
Lei che che impressione nati conosce molto bene la classe dirigente italiana
Ma insomma io conosco questi ridicoli alcuni giornalisti divo Garelli che era sicuramente il giornalista valido
Devo dire che le dichiarazioni in base alle quali lui abbia scelto i grillini sono assolutamente inaccettabili cioè solo perché sono un estimatore a quando ma parte che non è vero che sono lesti ma non è vero che tutti gli altri sono disonesti quindi diceva
Nel mille e le carenze del programma che dei grillini sono talmente forti che una persona ragionevole come Carelli non dovrebbe dargli spago io sono meravigliato che una persona così del fondo esperta del mondo perché ha fatto il direttore di telegiornale importante per tanti anni possa dar credito a queste diciamo
Espressioni di fantasia dei grillini Di Maio sta cercando di accreditarsi come una forza
Responsabile il che però non corrisponde a quello che sta scritto nel programma non corrisponde alla base dei grillini quindi voi la protesta doverosi dove finisce
Certo allora si capisce ultima questione è sorpreso dal dall'uscita di di di Prodi pronti non poteva fare altrimenti data padre fondatore del del partito democratico prezzi si sono si sono risentiti per questi attacchi
A liberi e uguali non non so
Avrebbe preferito il silenzio lei al suo posto cosa avrebbe fatto no io penso che Prodi ha fatto bene a chiarire le cose perché liberi e uguali per un tentativo velleitario di non di fare un'Unione a sinistra ma di fare una lotta fratricida per sconfiggere Renzi l'unico senso di questa libri uguali
Del di come nato di come si sono messi insieme di questi personaggi
Non vincere non governare ma a sconfiggere Renzi perché secondo loro è una specie di diavolo il che è una visione totalmente distorta della politica danneggia molto paese quindi Prodi apposto secondo me giustamente è un po'il puntini sulle i gli ha detto cari signori così non andrà da nessuna parte
Poteva questione sarà una campagna da prima il lettore alla Prima Repubblica ritorneremo a quei rituali della Prima Repubblica o la l'assenza delle preferenze diciamo la renderà di
Diciamo una una novità nella storia della campagna elettorale per fortuna non ci sono le preferenze perché qui e noi eravamo avviati a un proporzionale puro se mettiamo anche le preferenze diventava effettivamente una campagna Ivo Prima Repubblica ancora di più perché almeno nella prima Repubblica c'erano alcuni partiti forti che certamente tenevano un po'il campo qui non ci sono nemmeno i partiti forti tutto rimaneva legato preferenze clientelari diciamo così almeno questo si è cercato un pochino esibissi evitato e speriamo bene
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Ernesto a usciti deputato di Scelta civica ed ex direttore del Sole ventiquattro Ore