Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Film, Letteratura, Libro, Malattia, Ospedali, Rai, Salute.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 23 minuti.
Rubrica
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sceneggiatore, regista e scrittore
Radio radicale bentornati a questo nuovo appuntamento delle parole le cose la nostra rubrica di approfondimento culturale siamo in compagnia nei nostri studi di Mattia Torre benvenuta radio radicale ma grazie mille Frankfurter
Agatiello uscito con il suo ultimo libero la linea verticale un a romanzo veramente veramente importante bello avvincente né in questa scrittura si ritrova un pezzo di umanità
Un pezzo di umanità che spesso lo stesso mondo letterario lo stesso mondo culturale in qualche modo nega si affrontano due temi importanti la malattia la diciamo la lotta contro diciamo destino non tanto già scritto ma in qualche modo
Un destino che sa di dimore sa di paura sa di ansia il protagonista è Luigi e e questo protagonista ci racconta forse tante cose che spesso non ci chiediamo
Sì un un personaggio come come dire una come tanti altre persone come tante che che finisce che precipita quasi da una settimana all'altra in un in un reparto di urologia oncologica perché deve deve devo per deve operarsi insomma scoperto di avere un tumore deve operarsi
E quindi si si ricovera in questo reparto
Voglio subito dire che non è una storia angosciosa nel senso che chiaramente certa si affrontano temi Complessi però me la cosa di cui sono più contento il tono con cui si racconta tutto questo un po'come dicevi tu affrontando quelli che ahimè sono dei tabù
Facendolo con non voglio dire con leggerezza diciamo però con una temperatura che che come come accade nella vita passa da momenti più drammatici a momenti comici a momenti di umanità di tenerezza di commozione
Cioè così una miscela di cui sono di cui sono molto felice
Diciamo la la la il cuore della del del libro dalla storia è proprio questo reparto questo reparto raccontato come un palcoscenico perché è una realtà
Molto diversa da come il protagonista sarà poteva immaginare prima e come tendenzialmente tutti noi tendiamo immaginare un po'il mondo dell'Oncologia insomma non è un luogo molto più vitale e sorprendente
E anche persino incredibilmente divertente
Rispetto all'idea che uno se ne possa fare
Ecco infatti il l'ambientazione questo com'è chiamato su questo palcoscenico di questo reparto ovviamente
Per tanti una sorta di non luogo no perché spese diciamo chi magari ha avuto la sfortuna di di capitare sotto i ferri io per cose più o meno gravi magari si trova a vivere in reparto
Però spesso lo facciamo colla determinatezza che tanto prima o poi usciamo quindi realtà i nostri pensieri sono anche più veloci sono più orientati verso la fuga che verso l'osservazione interna invece du qui ricostruisce i e e dai dignità a ad una diciamo ad un posto che l'ospedale che reparto il mitico professore che arriverà a operare il protagonista una sorta di Francesco Totti della Roma tali oncologiche Franco Rosi non si muove mai ma quando si muove insomma risolutivo appunto gli infermieri caposala gli altri malati insomma c'è veramente questo universo che in qualche modo appunto l'ho già detto è un libro che gioca su una linea sottile su una linea appunto
Che si muove tra l'ironia e in qualche modo l'importanza dei temi trattati
La chiave ironica in qualche modo è sempre molto pericolosa soprattutto quando si tratta di di sofferenza quando si tratta di temi importanti però forse come diceva Petrolini è l'unica cosa che ci può salvare
Ma intanto voglio dire che partendo da un'esperienza autobiografica io mi sono sentito abbastanza libero di raccontare come come meglio mi piaceva
Perché io non pretendo di raccontare la malattia non pretendo di raccontare tutti quei sentimenti complessi che si possono provare di fronte a una a una malattia racconto un mio taglio personalissimo ma lo faccio perché quel tipo di mondo era così incredibile cioè in un Paese così
Cassato come il nostro dove
Come dire
La sanità è mala sanità e dove tutto sembra come dire sofferente Complesso faticoso deludente
Finire in un reparto di eccellenza dove le cose funzionano dove il primario è un uomo straordinario non solo brevissimo ma anche buono è anche simpatico e amato da tutti
Mi è sembrato un
Un fatto importante credo che la serie in questo senso abbia una valenza la serie scusami il libero perché certi progetti sono due
Una valenza sociale e persino esso
Uso un termine un po'pomposo ma anche una valenza spirituale
Perché in fondo al il sentimento di di di di un po'di solidarietà tra pazienti ma di amore verso questo chirurgo
E di di di amore diciamo sotterraneo anche tra le persone in generale in un ospedale anche se uno non se ne accorge
Secondo me sono sono temi belli alla venendo da Boris che era come altri la lavori miei anche a te altro così che sono spesso di giocosa satira di giocosa denuncia
Qui invece cioè come dire l'immersione in un mondo luminoso non c'è un nemico non c'è un cattivo ed è semplicemente un viaggio molto complicato del protagonista nella malattia nell'intervento del ricovero in questo mondo
Anche un po'teatrale
Esatto c'è ovviamente una un ritmo incalzante bello e deciso ma soprattutto
La paura che fondamentalmente spesso assale anche quando si diciamo anche noi che magari facciamo questo lavoro ci approcciamo un testo che parla di malattia in qualche modo abbiamo paura di metterci in discussione con questa chiave narrativa è operativa anche nella scrittura in qualche modo questa paura si scioglie forse questo il il pregio più importante di questo libro certo ti fa vedere
Negli occhi un pezzo importante della della tua storia della nella storia di tanti però lo fa diciamo abbassando un po'le difese
Che comunque ognuno di noi mette quando poi ci sono dei temi che sappiamo essere importanti perché in qualche modo ci possono far paura
Ma intanto libero secondo me molto teso teso nel senso che non è un libro che sì il brodo laghi in Cina io avevo molta paura di una deriva emotiva c'è altro mettendo in scena la mia stessa storia a me non interessava tanto quello cioè io volevo che fosse una storia diciamo per nulla cinica ma anche per nulla rassicurante cioè che fosse una storia vera
Quindi reali reale realistica e poi raccontata invece con tutta la libertà del mondo con scene oniriche con passando dal comico al tragico con digressioni sociologica cioè è la prima volta in vita mia che scrivo
Tra virgolette senza reti e senza protezione nel senso che vado vado dritto e quindi sapere che il libro sta andando bene che la se n'è andata così bene cioè mi mi mi commuove perché è incredibile come si possa arrivare a un a un grande livello di condivisione con il pubblico facendo precisamente quello che uno desidera fare cioè senza mettersi lì a tavoli a di là questo piacerà questo non piacerà
Anzi ero pronto più che altro una batosta il cavo magari a una così a un a un consenso di critica ma poi via è un insuccesso di pubblico invece vedo che sta andando molto molto bene questo bellissimo
La punto abbiamo accennato un po'le ragioni nel delle nostre dichiarazioni a la serie televisiva perché la linea verticale insomma i nostri ascoltatori
Magari già l'avranno vista nelle nei primi episodi è una serie tv che in onda sulla RAI solitaria su Rai tre con Valerio Mastandrea Greta Scarano anche lì diciamo un prodotto importante perché intanto parte da un libro che ha tutte queste caratteristiche parte da la la tua storia anche come autore sia televisivo e teatrale
Come sceneggiatore insomma e ed è veramente l'idea è quella serie di benessere di un prodotto fatto con la massima libertà del mondo eccesso già secondo me era un grande pregio no perché sushi diciamo soprattutto non solo su certi temi ma in generale il mercato e quello coi
Diciamo e quindi anche lì come è stato poi a un certo punto fare questo secondo Travaglio perché il trio nel libro il secondo voi guarda nella Rete Massimo a dir la verità serio il libro realtà
Viaggiavano abbastanza contemporaneamente nel senso che il libretto adatto
Dai trattamenti della serie quindi dal dal lavoro di scrittura pre prescinde ci attoriale
E siccome ho fatto i trattamenti molto molto dettagliati in prosa ovviamente con i dialoghi ma anche con suggestioni eccetera erano già quasi pubblicabili quindi diciamo è come se questo primo lavoro abbia generato sia il libro che la serie
La sono sono estremamente sono rimasto molto colpito da come è stata colta per esempio lasciare dalla RAI nel senso che pure in questa grande anomalia
E libertà scandalosa anche diciamo
Sarà accolto in maniera molto sentimentale evidentemente la Rai aveva desiderio di partendo da una condivisione diciamo di quegli intenti lì però anche di sperimentare di sperimentare anche tanto io devo dire che
Quando si ha diciamo anche troppa libertà cioè fa fa paura perché e molto responsabilizzate la cosa più bella del nostro lavoro però davvero detto io qua posso prende anche un palo posso prendere un palo in faccia perché era davvero davvero davvero
Come come io desideravo che fosse e questo non è necessariamente un criterio di via qualità ferro capisci solo dopo se se una cosa va bene o male è condivisibile o a a tanti personaggi almeno uno che ha colpito è a mente il
Somala sussista alcuna grande scrittore nella quarta di copertina dice quell'ospedale si chiedono tutti i giocatori a questo passaggio molto divertente fa e poi lui stesso prescrive al protagonista di società USA prendere il bello sì il e per ripercorrere le sue contraddizioni un po'la la coscienza morale del esatto del pressato e questo diciamo molto interessante perché in qualche modo
Riesci anche in tu dici è un è un romanzo dei sul punto non non si Sgro do la niente però riesce in una in centotrenta pagine fondamentalmente in modo proprio magistrale a delineare come se fossero dei ritratti a matita me mentre leggevo era questa un po'l'idea che arrivano per far atterrare ragiona perché
Mi piace molto come definizione di tratti a matita perché per me era anche erano anche dei personaggi che il pubblico poteva colorare
Come dire come se ci fossero soltanto i contorni dei personaggi poi hanno una loro anima hanno una loro caratteristica perché poi negli ospedali così ci sono tante tipologie umane che si stagliano e che ti colpiscono però
Effettivamente mente versava raccontare
Più che altro i rapporti umani cioè quella tenerezza quell'umanità che nasce questi rapporti come tra commilitoni o tra o tra detenuti
Rapporti nippo durano per sempre e quindi a me ed è che non sopporta il pop italiano messo dalla caposala e dice con questo pop italiano impossibile guarire
Le il vicino che che ristoratore che però ne sa tanto di medicina a forza di stare lì dentro e ti visita ecco tutti questi personaggi così paradossali comici
In un certo senso esistono veramente ecco non sono non sono una forzatura chiaro che io ho romanzato molto ma partendo da un sentimento reale
Ecco ecco diciamo questo sentimento ore reale porta a voi
Secondo me a non far cadere il libro mail grave pericolo la retorica perché la retorica oggettivamente ammazza dal discorso pubblico fino al libro invece anche il prete che potrebbe essere il personaggio diciamo più retorico in assoluto al reparto ospedaliero lo troviamo anche
Guardarsi allo specchio depilato contrari i propri muscoli parte tutto sommato piacersi ecco diciamo lo sguardo è un libro che poggia lo sguardo partano dalla propria
Condizione poggia molto lo sguardo sull'altro per te quando è stato difficile poi anche
Riportare quello sguardo che magari avevi maturato mesi prima in altri contesti in altri ambienti voi in un mondo che ovviamente poi è ritornato il tuo cioè nel senso non avevi il tuo mondo come
Come persona non era più reparto di ospedale ma era ritornata a casa tua pittore affetti e dopo di De Rita il tuo lavoro io però era un'esperienza concludeva segnava un punto
Mi aveva segnato molto ma il il sincero motivo per cui ho scritto questo libro o girato lo splendido scritto e diretto questa questa serie
Era perché al di là dell'esperienza personale mi ha mi aveva lasciato qualcosa di di di esaltante davvero quel piccolo segmento di mondo e chi lo Ichino governava cioè tutte tutte le cose che ho scritto sì credo siano un po'
Come dire
Attraversate da un sentimento di sistematica delusione lo sconforto rispetto a come va alla nostra comunità come vanno strofa disse
A tutte le cose che ci fanno soffrire anche se poi le le le abbiamo sempre tradotte in commedia
E invece appunto in un Paese così disomogeneo conflittuale
Dove tutti sono contro tutti finisci in ospedale e ti ritrovi in un mondo luminoso questo interessante cioè ha detto cavolo cioè bisogna pure
Bisogna pure che la scrittura sia come dire in maggiore e renda giustizia poi è chiaro che
Ci c'è una venatura satirica in alcune cose non nella Gigio ANAGINA dei medici capito nel in alcuni paradossi perché siamo pur sempre in Italia insomma quindi nel campo sul siamo in Danimarca
Però però c'è un c'è un cuore pulsante sotto questa
Storia vera ecco questo mi questa la cosa che mi ha più motivato che mi ha più motivato anche perché poi sinceramente ripercorrere tutta quell'esperienza per me è stato anche doloroso perché insomma son due anni che sto dentro a quelle parti c'è una cosa un'altra però veramente sentivo che ne valeva la pena e oggi il punto come dicevo prima in grado di condivisione che sto sentendo bene mi mi commuove cioè mi conferma che la l'intuizione era giusta insomma
E che aveva senso ecco bisogna scrittura abbia senso di volta in volta e non sai mai con certezza cioè lo sa lo scopri dopo ecco al diciamo durante la lettura di questo libero e è la cosa che mi veniva in mente però il fatto che
Magari noi attraversiamo come come utenti i reparti ospedalieri
Come visitatori e c'è però una struttura e che rimane sempre quello vero sono caposala infermieri il meglio in qualche modo mi sembra un po'come quando fai il il presepe no che magari compri quelle strutture già preconfezionate con la capanna al muschio così cioè
Il sei gennaio se ti va bene se c'era il tempo se il mio sta ancora lì lo Riboni togli tutti i personaggi però rimane a struttura ecco la struttura che è composta ovviamente da diciamo da tutte quante queste
Grandi diciamo figure dal dal cavo sale dalla caposala dagli infermieri il prete somma rimane lì nonostante due socia mentre noi parliamo
Quel mondo continua a vivere con altri protagonisti questa cosa mi ha sempre affascinato molto e l'ho ritrovata anche all'interno di questo libero nel senso quello sguardo sull'altro di cui dicevamo prima diventa però al tempo stesso una sorta di volontà di dare indeterminatezza quel periodo storico che viene che magari nelle nostre storie può essere corto breve ma comunque è determinato in un calendario
In questo senso invece diventa veramente un Periodo largo ecco io immagino
Spesso hanno i capelli ma chissà che fine avrà fatto quell'infermiere fiaba magari ritorni Lario trovi sempre col carrello che De parecchie medicine magari una gabbia grida e fatto infine Desafio aveva è molto interessante perché ha ragione cioè
è un mondo da cui vogliamo scappare se in qualche modo parlano sta sempre lì e quando ci si arresta quindi è come se fosse un mondo invisibile c'è un mondo che sappiamo che c'è ma non lo vogliamo vedere perché cc inquieta
E invece fatto di persone che si fanno il cumulo perché hanno orari impossibili è che sono lì per te ecco quindi
C'è qualcosa di di di straziante ecco io non sono non sono religioso non sono credente però io sento qualcosa di molto profondo di molto spirituale nella nello stare lì per qualcun altro
Quando questo poi fatto con passione e con e con allegria persino diventa mistico ecco soprattutto con questa allegria tu sei riuscito boia appunto come abbiamo detto a riportarla e e se è riuscito in qualche modo
A a compiere diciamo un'operazione se secondo me a livello narrativo un po'diciamo importante perché poi il libro colpisce anche perché diciamo ci sono le parole giuste al momento giusto c'è la venatura la descrizione del luogo ma soprattutto c'è la luce mi ha ricordato una una metafora di di Bataille lega era uno scrittore e critico francese che diceva è incredibile lo scandalo del dolore quando pensi che sta lì per farti male inizia farti bene quando pensa leghe
Sa per farti piangere tifa risorgere e forse diciamo che che è un po'la sintesi di questo dolore che viene Espresso in queste pagine senesi sì perché è una porta che si attraversa
E siccome poi l'attraversi non l'attraversi da solo
L'attraversi con dei compagni con dei compagni che sono persone che non avresti mai frequentato invito to io sono diventato fratello quasi con un architetto di Gaeta se il sindacato dei ritrovi
Però bella il mio primissimo compagno di stanza era questo chirurgo somalo da cui ho poco poi diciamo così un po'estrapolato la figura di gli America invece è diverso
E
E c'è e mia moglie mi ricordava un un una massima indiana che non conoscevo cioè che tu diventi cioè come dire diventi fratello con le persone con cui ha avuto paura insieme nel momento in cui tu hai paura con qualcuno condividi la paura quella quella poi se legato a quella persona un sentimento forte e questo è un e questo è potentissimo c'è questo accade in tutti gli ospedali e che Kircher che siano di eccellenza non di eccellenza e è un po'il senso dell'istituzione totale io penso che sia una dinamica che forse si possono registrare anche in un carcere
C'è nei luoghi dove così c'è una una convivenza coatta che nella maggior parte dei casi può diventare luminosa
Ecco in chiusura proprio c'è una figura che ovviamente non abbiamo toccato anche perché se no alla fine a Baldini e Castoldi accalorati dice trovare pronta libri con però è la
Appunto tua moglie nel libro appunto che che che è una una donna incinta anche questo diciamo combinazione storica in qualche modo di un momento in cui avente protagonista si domanda buchi sia servito il giallo inizia fondamentalmente con le disposizioni testamentarie referti anche queste son molto curiose fanno molto ridere diceva funerale
Essere triste verso il proprio loro ricevevano laterali si faceva i credi che parlarono a far laterale bisogna piangere bisogna ricordarsi diciamo di di di quel giorno come uno dei più triste della mia vita fra inizia diciamo in questo modo però poi si avvale anche di questo contrasto che in qualche modo a livello visivo a livello letterario è è forte diciamo una una rhythm'pericolo e una vita che sta per nascere come se fosse diciamo un cerchio nonché si chiude che però in qualche modo
Crea un'altra contraddizione ulteriore anche questo realmente su Cerciello avrebbe raccontato perché sarebbe stato lento una scelta Mello
C'è un Omo che stasera allettato che lotta con tanta valida la morte e la moglie incinta all'ottavo mese sarebbe stato la lettera lezioso invece ve era vero per queste mi sono permesso di raccontarlo
Poi sia sia lui che lei sono delle allegorie nel senso che mia moglie ci tiene sempre a precisare che il personaggio di Elena diciamo rappresenta il dieci per cento di quello che lei ha fatto veramente questo è vero
Però ecco mi mi mi interessava mettere in scena appunto come dicevi tu la vitalità la luminosità
Della della vita che va avanti nonostante tutto e a cui pluralista si aggrappa perché poi vi si aggrappa la moglie si aggrappa al chirurgo che lo salva
Sono i due cuori della della vicenda
Questo
Bene allora Mattia Torre la linea verticale edito da Baldini e Castoldi potete anche vederlo ancora
Quante puntate sono rimaste sono rimaste sei puntassero notare tre sabati esatto io puntate a sabato alle ventuno e trenta dopo Gramellini su Rai tre esatto quindi non diciamo ve le potete anche di vedere sussurra e Replay immagino perché si sia poi mano ragionano ponga mano mano le rimetto
Poi appunto c'è il libero forse ne faremo spettacolo teatrale forse una pizzeria tali elementi vogliamo cos'è l'abbaiare Ares
Ma come Andreasi facciamone un profumo che sono bella lei replica lo si potrebbe pure aprire a sua volta una clinica all'ospedale ieri verticali diamo non Ambrogio mettiamo limitiamoci benissimo grazie ancora Mattia Torre al Mondiale Baldini e Castoldi grazie a voi che ci avete ascoltato in seguito fino a questo momento
Rimane vengono i perché continuano le trasmissioni di radio radicale
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