Il referendum per l'abolizione di alcune norme della legge Jervolino-Vassalli sulla droga

Buona sera sì occupiamo
Stasera del tema della droga
Uno dei gli otto referendum che sono alla attenzione vostra il diciotto e il diciannove di aprire la scheda e quella arancione sapete che referendum sono numerosi e il colore aiuta ad individuare quello sul tema della droga
E appunto il colore arancione della Scheda
E si tratta con questo referendum è stato chiesto di abolire alcune delle norme della legge cosiddetta Jervolino Vassalli la legge appunto che disciplina questo terribile serio grave problema della droga e ne discutiamo stasera qui a Tribuna del referendum con un confronto a più voci diciamo le posizioni del sì
E le posizioni dentro
E vi presento gli interlocutori per il sì la senatrice Grazia zuffa del PDS qui alla mi a destra che è anche componente della Commissione sanità del Senato poi Marco Taradash
Euro parlamentare anche parlamentare della lista Pannella esponente del comitato promotore il Cora di questa iniziativa di referendum eh noto per battaglie referendarie in particolare questo sul tema della droga poi accanto a lui c'è don Luigi Ciotti che animatore del gruppo Abele impegnato su molti fronti della promozione umana contro l'emarginazione
E invece per il no alla mia sinistra adesso ve li presento se l'onorevole Magnani do noia che il vicepresidente del Parlamento europeo ed anche componente la nuova segreteria socialista accanto a lei
C'è l'onorevole Carlo Casini che anche europarlamentare
E che ha una veste particolare democristiano onorevole Casini perché è stato relatore sulla legge Jervolino Vassalli quell'appunto di cui si discute e infine dopo l'onorevole Casini
L'onorevole Maurizio Gasparri è un giovane parlamentare del movimento sociale avete visto i nostri interlocutori il sì e il no e cominciamo con l'onorevole Taradash promotore quindi sostenitore del sì prego Tare
Sì con questo referendum noi chiediamo due cose
La prima cosa che chiediamo è di abolire le sanzioni penali per chi tossicodipendente o non fa uso personale di sostanze proibite certamente non perché le spaccia o perché commette dei furti per procurarsele per quelli resteranno
Le norme in vigore ma perché i fa uso personale non commette altro reato ne chiediamo che non ci sia più la prospettiva del carcere perché nel carcere tutti lo sanno entra la droga entra l'eroina
Non entro le siringhe quindi si diffonde il rischio dell'AIDS e si trova la violenza nel carcere chi ha problemi di droga deve trovare una soluzione a questi problemi e certamente il carcere la repressione non è la soluzione con la legge Jervolino Vassalli finiscono in galera migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze
Che fanno uso personale in virtù di quel concetto della dose media giornaliera che secondo la legge servirebbe a distinguere tra spacciatore e consumatore questo non è vero
Noi
Chiediamo che a decidere sia il giudice che chi continua
A spacciare finisca in galera che continua a consumare invece abbia delle alternative e questa è la seconda parte la nostra proposta quali alternative al carcere l'alternativa non deve essere la strada come oggi
Alternative che ne proponiamo sono l'utilizzazione di centottanta mila nuovi punti di assistenza medica
Quanti sono i medici di famiglia a cui la legge in realtà impedisce il contatto con i tossicodipendenti perché li costringe a denunciare
In tossicodipendenti Dora assistiti e impedisce loro di utilizzare i farmaci alternativi questa la proposta quindi
Un sì in realtà contro la droga il sì più forte oggi possibile contro la droga per quello che la droga significa di rischio di violenza e di rischio di morte
Grazie rispettiamo bene questi tempi diamo un certo ritmo allora onorevole Casini voi perché invece siete per il no
Ma io sono per il no perché mi pare si debba usare la Regione cioè non si debba infilzare cioè mettere un carico di emozioni su questo buco
Perché come tutte le leggi anche quella che riguarda tossicodipendenze può essere corretta e di fatti già previste per giugno la Conferenza nazionale
Sulle tossicodipendenze già prevista legge stessa ma il rischio è che se vince il sì la corruzione non possa che essere un senso di liberalizzazione la droga che a mio modo di vedere estremamente pericoloso
In realtà l'alternativa a posto il collega parashah secondo me è sbagliato perché la legge
Non prevede affatto il carcere per i tossicodipendenti avete il punto fondamentale si continua a sostenere che la scelta è fra carcere o no per i tossicodipendenti il re questa scelta perché nemmeno io sono per il carcere per i tossicodipendenti anzi
Io sono pronto a lanciare una sfida che lancio da magistrati già fatto altre volte qui avevamo di legge s'intende sia oggi fosse in vigore ancora la vecchia legge nel settantacinque la seicentottantacinque
Quella che non prevedeva la dose media giornaliera in carceri sarebbero per ragioni tossicodipendenza o connesse lo sito dipendenze più persone di oggi
Perché la legge Jervolino Vassalli non solo a come dire previsto a salire udienza è anche vero che le persone sottoposte oggi a percorsi terapeutici sono quasi raddoppiati l'anno manca
Ma anche previsto una serie di possibilità di uscire dal carcere anche per gravissimi delitti sospensioni condizionali affidamento al servizio sociale
Estinzioni lo stesso reato non solo quelli che riguardano droga ma quelle connesse quindi la vera alternativa il sì o il no non riguarda il carcere a mio modo di vedere ma riguarda il primo punto su cui si chiede l'abrogazione la liceità o la illiceità del drogarsi
L'articolo settantadue quello fondamentale dice che l'abrogazione dice vietato l'uso personale e lo stabilisce pene se ne chiede l'abrogazione
Questo secondo me è il segnale forte su cui bisogna focalizzare l'attenzione poi ritocchi da legge specie sulla questione da Modica della della quantità media giornaliera
Si può discutere tanto è vero che c'è già una proposta di legge di carattere governativo
Grazie intanto al Casini conservatrice zuffa
Sì io credo che votare così sia del tutto conseguenti alla presa d'atto del fallimento della legge Jervolino Vassalli
Fallimento che secondo me è dimostrato dall'intervento spesso del governo che il Governo è intervenuto qualche mese fa non a caso facendo un decreto che eliminava le sanzioni penali
Io credo che quel decreto non fosse sufficiente perché rimaneva in piedi la dose media giornaliera che è un criterio scientificamente non valido preso a discrimine per distinguere il consumo dallo spaccio questo secondo me è molto importante perché significa che quando noi andiamo a vedere poi i dati di chi in carcere di chi non è in carcere
E noi sappiamo che il consumatore e lo spacciatore vengono distinti da uno appunto un criterio che è assurdo
E credo che ci sia una grande responsabilità come dire politica ma se si vuole anche morale apprendere come discrimine in una legge fa consumo e spaccio quindi tra prospettiva del carcere e carcere immediato e prospettiva del carcere che poi diventa anche carcere comunque carcere immediato una misura come quella della dose media giornaliera che non ha validità scientifica peraltro i dati sono agghiaccianti
Perché indicarci attualmente ci sono cinquanta mila detenuti di cui quasi il trentaquattro per cento per reati di droga
Naturalmente quelli che sono dentro per consumo saranno una una misura limitata ma non importa perché la prospettiva del carcere fu introdotta dicendo che avrebbe contenuto il rischio di traumi avrebbe contenuto il fenomeno
Non lo ha contenuto in compenso appunto mettiamo a rischio sociale cioè di entrare nel circuito penale e di entrare nel carcere
Semplici consumatori anche consumatori di droghe leggere quindi come dire no favorendo un'opera di recupero da parte della società ma addirittura mettendogli a rischio a rischio di emarginazione a rischio di devianza
Magnani Noya
Io sono per il no anche se il mio partito ha lasciato libertà di coscienza
Sono per il no perché sono convinta che sia necessario mandare un messaggio forte della illecita della droga nel momento in cui vincesse il sì noi ci troveremmo di fronte ad un'apertura verso quella legalizzazione o liberalizzazione della droga
La quale io sono fortemente contrario con Italia perché lascerebbe un prosperare incontrollato ed estremamente vasto del problema droga
Io non credo che ci siano molti detenuti però soltanto udito
Perché il carcere nella legge Jervolino Vassalli
E l'ultima ratio dopo una serie di sanzioni amministrative dopo che non si sono gettate delle possibilità di recupero e cioè appunto soltanto nei confronti di chi è fortemente ricettivo
In carceri sono certo molte persone
Però quello reati connessi con la droga ma sono appunto per Spalato per lo sputo opera rapine da parte nelle convenzioni internazionali penso alla convenzione di Vienna firmata da tutti gli Stati europei
è stato dichiarato chiaramente che drogarsi illecito e sono previste delle sanzioni per cui sito io sono più dell'idea che non sia che il carcere sia da abolire non soltanto per la droga per tantissimi altri reati che non sia una soluzione il carcere però io credo che una riutilizzo di illecita di negatività di uno Stato che vede punire chi compie un'azione antisociale sì un messaggio proprio conto quella legalizzazione e liberazione del e liberalizzazione in cui molti vogliono andare
Grazie a cavalli noia don Luigi e don Ciotti
La tua posizione diciamo l'esperienza lungo le comunità come la motivate voi rispetto a questo come dire contrapposizione che rischia di esserci carcere sicari sereno qual è l'argomentazione tu abbia Rizzi
Beh io vorrei
Prendere un passaggio dell'onorevole
Allora Casini con le tensioni che mi sembra molto puntuale attento capovolgere lontano
Perché vorrei portare qui una ricerca fatta dalla Camera penale di Torino che sarà presentata il quindici gli aprile
Su tre mila cento i quattro procedimenti avvenuti a Torino
Dove è emerso che il quarantatré per cento di questi procedimenti sono legate uno dopo l'altro quindi Balto percentuale
Dove però il sessanta per cento di quelle dovute proprio la droga sono tempi ed entità
E dove il Consigliere il confine tra il consumo e lo spaccio dimostra proprio con dei dati alla mano che la stragrande maggioranza di quelli che sono dentro sono consumatori beccati con una dose leggermente superiore l'identità rispetto a questo ma quello che è ancora più grande ritira questa ricetta da camere penali di Torino che verrà presentato a giorni il settantaquattro virgola tre per cento si presenta o detenuto o agli arresti domiciliari
Quindi e di fatto il papà del carcere c'è ed entra con forza seconda considerazione io non parlo qui a nome del comuni con l'esperienza solo di una visione legato alla comunità sono preoccupati che si lega anche il problema rispetto a quella che deve essere la realtà più visibile che la strada
E quindi grazie a Dio in questo Paese molti gruppi non lavorano solo offrire The native a chi chiede un intervento comunitario che importante doveroso e da sostenere ma soprattutto non vuole dimenticare quella ferita che si sbatte sulla strada e che il numero di quelli che si battono sulla strada è molto più forte di quello che sembra anche se gli ultimi dati ministero che ha portato mette in evidenza meno morti per droga nel nostro Paese attenti però duetta Clementi siamo contenti di questo primo alle venti
Il Narcan grazie a Dio che è uno strumento che ha permesso meno mortalità un intervento più efficace
Secondo lamento non ci si dimenticasse che la stragrande maggioranza dei morti sono anziani cioè c'è il rischio che una pace di quelli più storici questa legge disco di tagliare fuori
Grazie ma non c'è ancora qui Maurizio Gasparri machete per uno molto netto lei c'era pure norma Zhang aveva noi siamo per un movimento fecero a questo livello ma anche altri parliamo di donne fra legge del novanta che ne abbiamo votato che ne abbiamo sostenuto ha sancito una svolta una svolta stabilendo il principio della illiceità dell'uso del possesso della droga
Quando si dice che questa legge manda in carcere tossicodipendenti si omette un aspetto molto importante che questa legge sospende qualsiasi esecuzione di pena anche per reati che comportino condanne fino a quattro anni di reati di una certa gravità
Per coloro che accettano di sottoporsi a un programma di recupero presso una struttura pubblica o privata quindi c'è già in questa legge un'alternativa al carcere
è una legge quindi che va attuata una legge che non va sabotata come molti stanno facendo noi riteniamo che sia importante anche la funzione deterrente della pena
è una funzione utile per spingere molti giovani sulla via del recupero e lo Stato deve prosegue pare le strutture pubbliche sostenere quelle private la droga è una male che si deve risolvere nel corso di molti hanno riteniamo che questa legge qualche frutto cominci a dar la diminuzione del numero dei morti
Un certo tipo di sensibilità sociale diversa sul tema si comincia a comprendere che drogarsi è un reato contro se stessi e contro la società è un comportamento illecito ma riteniamo tra l'altro che il no debba essere forte deciso
Perché questo referendum vuole essere un passaggio verso forme di liberalizzazione di legalizzazione della droga non a caso e promosso dagli antiproibizionisti che hanno questo tipo di obiettivo quindi chi si schiera per il sì fa il gioco di questo tipo di schieramento e quindi ritengo che il no sia una difesa di questa legge che prevede la prevenzione prevede il recupero e certo anche le sanzioni che sono una parte di questa legge
Le leggi precedenti la modica quantità altri principi di tolleranza verso la droga hanno portato ai quattrocento mila tossicodipendenti al dilagare delle dei morti e quindi noi riteniamo che va difeso anche il principio dalla dose media giornaliera che è servito
Per evitare un certo tipo di cultura della tolleranza tutte le conseguenze negative della modica quantità e dare anche la magistratura dei criteri per poter applicare la legge quindi di Feng diamo sicuramente questa normativa e nostrano estremamente convinto e diciamo la gente che votando no a questo referendum si eviterà una circolazione ancora più libera e incontrollata della droga nel futuro
Marco Taradash pare argomentazioni che richiedono una replica da parte di chi propone il signore spaventando il primo argomento nel carcere come
Perché legge ci sarebbero più detenuti tossicodipendenti di oggi vorrei sapere da Casini perché da quando la nuova legge è stata approvata ad oggi
Il numero dei detenuti in carcere passato da ventitré mila cinquantadue mila e perché il numero dei tossicodipendenti in carcere è rimasto stazionario sul trentacinque trentasei per cento
Quindi questo è una riprova credo abbastanza chiara del fatto che con la vecchia legge i detenuti nelle carceri tra italiane erano molti ma molti di meno
Quasi usano degli argomenti francamente scorretti perché voi dite già alla vecchia legge consente a chi sta in carcere ICI di scegliere la pena alternativa una soluzione alternativa mi auguro della comunità ma perché noi vogliamo abrogare quest'articolo della legge la legge tocca soltanto i punti che riguardano la carcerazione per i tossicodipendenti o per i ragazzi sì i diciotto anni che fuma lo spinello arrivano in galera non capisco neppure perché arrivano in galera e si suicidano in galera
E tocca il punto dei medici ai medici oggi ha impedito
Dare della assistenza questa è la realtà quanto poi gli effetti complessivi della legge io vorrei dire una cosa anche su questo dato un macabro del numero dei morti che diminuisce ne abbiamo un ministero degli Affari sociali
Che gli italiani devono saperlo e il Ministero dei malaffari sociali
Perché
Dalle cifre ma non dice lo dice poi il capitano scale al prefetto socio che è cambiato il modo il regista arare
I morti per overdose da quando è cambiata la legge non dice Poggi si affida soltanto alla polizia giudiziaria per quel morto per overdose ecco oggi è segnalato soltanto chi è trovato con la siringa a fianco in nel Lazio è stata fatta un'indagine parallela dalla Regione Lazio nel mille novecentonovantuno il ministero del malaffare sociale diceva che c'erano stati settantotto morti a Roma
La Regione Lazio ha fatto un'indagine erano centotrenta questa è la realtà delle cose ci imbrogliano su tutto per fine su queste cose macabre
Ora che assediava venga io Franco Lo Passo la faccia il precetto il nel tempo breve relative essenziale Marco Taradash ha scritto in questi giorni su Epoca che cosa vorrebbe
E secondo i promotori del referendum questo significa la tendenza del referendum c'è un articolo intitolato Milano mille novecentonovantasette in cui si descrive la situazione sul modo di vedere ideale dove la paura droga sulla comunque dell'inedita per la strada nei bar negli appositi spaccio questo è un boom le sue per la strada perché dice le menzogne che no non debba ospitato con leggi è poca e lo vedrete opinione chiedo di voler utili Horses ma da dove passano non so se condivisa settima la settimana scorsa e vedere che cosa regolamentato e tolto al mondo criminale possono vedere che cosa si propongono i promotori di questo referendum io discute invece più volentieri con con gli operatori della comunità terapeutica perché devo dire che lo dico non grandissima sincerità cioè che nella mia interpretazione da fare anche come dicevo lo sente tenuto presente l'esperienza delle comunità terapeutiche
Per cui devo dire mi sembra di capire che in ogni comunità terapeutica la regola fondamentale quella di dire che la droga non si deve prendere non ci si deve erogare non capisco perché questo valga nelle comunità terapeutiche non debba valere la comunità civile
Quanto ai dati che di cui si parlava aumento fa anch'io mi sono documentato vediamo io a Firenze il carcere di Sollicciano ci sono settecento detenuti e ho parlato con la vicedirettrice lavare gli ha detto non c'è nessuno nel carcere di Sollicciano che sia detenuto per avere soltanto tenuto una quantità di droga piccola ma superano di poco alla dose media giornaliera ma guardiamo i dati di fatto una relazione ministeriale per cui sotto gli occhi parla di detenuti numeri venuti alla fine novantadue
Sperimentato allieve dell'articolo novantatré ora gli ascoltatori non economica va bene allora vescovo che l'ipotesi più lieve circa mille e mille due mila e sette una cosa del genere il caso lieve però comprende anche il piccolo spaccio cioè chi e viene trovato mentre nella piccola dose oppure per ragioni soggettive non è da considerarsi grave cioè tra l'altro norme le dobbiamo molto allargato rispetto la vecchia legge quindi io credo se con tutta sincerità posso sbagliare
Che detenuti per il solo fatto una gravi del commesso rapine od altro per il solo fatto di ritenere una quantità piccoli sostanzo Tropea di siano forse dieci venti
Stare dietro fa abbia
Nel carcere di Sollicciano in cui mi sono recata non più tardi di tre giorni fa
Sono quasi la metà il ditino Utic reati di droga
Di qui la grande stima che occorreva un residuo secco vendendo cocaina Pomes maggior autostrade cosa voglia questo musicista e ora ristretto perché voglio dire quando si è cambiata la legge
Si è detto che questa legge non riusciva la legge precedente a questa non riuscita contenere il fenomeno
Allora voi non potete dire semplicemente ma sono pochi quelli che sono dentro per consumo io vi dico che non sono riuscita a contenere il fenomeno in compenso ha creato dei danni enormi a mio modesto avviso perché cosa diverso secondo me anche dal punto di vista di ricupero
è trattare con un soggetto che si ritiene abbia problemi di salute abbia problemi di dipendenza o trattare un soggetto che la società attraverso quelle sanzioni considera colpevole
Permettete miti anche sul piano culturale la logica per cui una persona a problemi o problemi sociali e problemi di salute e va accolto
E la logica che i direttori sei colpevole quindi entri in un circuito penale
Può darsi che non tanti arrivino fino al carcere ma voglio dire mentre un circuito penale quindi come dire le sbarre metaforicamente simbolicamente si chiudono già intorno a quella persona che in qualche modo viene messo già a livello di emarginazione sociale questo secondo me è fondamentale perché anche l'opera importante dei servizi e delle comunità
Ha un approccio profondamente diverso si ha di fronte una persona che viene considerata e si considera in qualche modo persona con problema oppure ha di fronte una persona che la società considera colpevole che giudica su cui ha dato in qualche modo un giudizio è un problemi di rapporto con se stesso e di rapporti con quella persona profondamente diversa e questo è il danno culturale più grave che ha fatto la legge prima ancora dei dati secondo me insisto agghiaccianti della popolazione carceraria perché e tossicodipendenti
Ora Magnarello leva sui dati dovrebbe esserci però contrasto crocifissi però se si reggano se correttamente ti dovrebbe esserne l'ha contato il patto e per non sono letti correttamente
Perché quando mi si deve dire che sono detenuti per ragioni di droga non è per l'uso della droga mai perché
O hanno commesso dei reati la procura sono tossicodipendenti comunque nella relazione tant'altra dipendenza come te una rapina cosa vogliamo dire deprecata sua grande da Pato bene
Hanno capito
Quindi della parola netta distinzione da chi è in carcere per uso di nuovo qui in carcere perché a sbagliare vivendo un monopolio ma prima o poi infatti USA usati da Taradash nota che ha fatto un reato
Io poi volevo dire alla senatrice tutta e non è che consideri colpevole io coi Minale chiusa la droga
Però sono anche Stuff c'è una sinistra estrema pietismo di dire che è chiusa la droga è una vittima della società chiusa la droga ha fatto la sua scelta e commette un atto illecito
Un atto illecito conto se spesso conto la sua famiglia e contro la società
Cui io credo che il pietismo non serve a nulla nel comporre risolve il problema della droga l'accoglienza non è che tizio la legge la solidarietà non è militari stanno operando e siamo andati avanti qua che se siamo siamo andati avanti con questo eclettismo
E la legge procederemo all'agricoltura e poi la mia a filo di Laura veloce nell'ambito del crollo del Portuense appeal record non e l'abbiamo l'abbiamo già detto e quella dal patto come diceva a dismisura il fenomeno della droga perché si diceva
Credo abbia un patto le Eva bello e prega con questo referendum passiamo alla legalizzazione della droga pendio sono essendo contro la legalizzazione dal togato convinta che drogarsi sia un illecito io credo che si debba votare no poco dopo tutto questo sto motivato
Dai giochi la parola torna lei l'ultima volata
Con molta tranquillità perché qui ci sono di mezzo di cartaccia parliamo di persone
Primo
Per quello che mi riguarda e per quello che riguarda moltissime realtà il pietismo e ben distante
Qui si vuole passa dalla punibilità alla responsabilità come grande investimento rispetto alle persone e la pacca terapia il giustificare le scorciatoie nessuno le ha mai prese rispetto alle persone il secondo
Questo è l'unico vero referendum non tecnico ma direi morale
Etico di fronte al quale io sento come operatore potranno come sacerdote
Siccome c'è il gioco delle persone di esprimere una mi pare che non è solo sempre quello delle comunità che condivido sospendo ma anche gli operatori da strada perché c'è una grande fetta che non vanno i servizi ne vale comma
Perciò mi sembra importante e credo che siamo tutti d'accordo selezionate alla prevenzione del sovrapprezzo io dico Signori
Nessuno dichiara che drogarsi e lecito
Tutti stiamo operando per una centralità della persona per dire uno chiaro
All'abuso delle sostanziali modi di fuga di mediazione questo non è il referendum per quello che mi riguarda che vuole dell'obiettivo la legalizzazione ma qui c'è un principio che noi ci asteniamo la depenalizzazione
Per uso personale
Poi dispetto i dati questo della Camera Penali Torino io appena vedranno noto eccetera fatto da avvocati fatto in modo molto serio mi permetto di portarlo come un contributo di seria riflessione come Rizzo e tutto io questo un dato reale
E quindi qui bisogna chiarire poi i termini non c'è per la recita non c'è non siamo per la legalizzazione ecco siamo per ragionare oggi rispetto a queste situazioni che i dati di fatto parlo di questa situazione che si è fatta pesante chiudo dicendo
Ma nell'arco di questi tre anni i servizi intuizione attivi dall'ultimo rapporto pubblici sono quattro
Le comunità cinquanta per cento in più
Noi avremmo voluto che questa legge creasse una maggiore condizione perché la maggiore presenza di aggancio sottotitolate sommersa rispetto e servizi perché l'hanno sommerso è fortemente aumentata
Perché se andiamo a guardare i dati dell'ultimo rapporto vediamo che chi da oggi i servizi e la sei percentuale di tre anni fa con la differenza che molti vengono mandati spinti dalle prefetture e due terzi sono implementano Ca'del genere
Allora io credo che veramente varrebbe la pena ragionare per trovare delle modalità di maggiore aggancio di maggiore servizi alle persone
Grazie Gaspare ma io credo che questo tipo di discussione innescata dal referendum contribuisca quantomeno limitato già negativo cioè a boicottare l'attuazione del questa legge quando don Ciotti dice che c'è stata ma scarsa diffusione soprattutto dei servizi pubblici dice una cosa giusta ma di fatti bisognava lavorare per attuare questa legge
Non lavorare fin dal giorno dopo hanno fatto martedì a molti esponenti del governo per boicottare questa legge per arrivare un referendum che da una tendenza perché non ciò che dice non sono per la legalizzazione i promotori di questo referendum hanno il chiaro obiettivo politico per reati di arrivare un obiettivo dichiarato e legittimo che loro esprimono questo obiettivo e legittimo contestare e votare un no questo referendum che voglia impedire dei passaggi ulteriori verso l'organizzazione
Il carcere per evitare
Che tossicodipendenti che commettono dei reati di rapina di spaccio reati comuni
Non vada in carcere bisognerebbe garantire la impunità quindi creare un regime di privilegio allora qualsiasi rapinatore avrà convenienza a diventare un tossicodipendente così potrà avere totale impunità provati ho già detto che questa legge e questa parte si dice non viene portata l'abrogazione quindi valorizziamo già prevede un'alternativa al carcere perché chi commette dei reati da condanne fino a quattro anni che vuol dire una copertura ampia di reati anche gravi
Può uscire dal carcere si accetta un programma di recupero noi riteniamo in sostanza che non sia una risposta contro il tentativo di ritorno di una cultura falsamente progressista una cultura di sinistra che dal settantacinque con una legge sbagliata portò alla accettazione sociale della droga e quindi alla divulgazione di comportamenti da monsignor novantacinque una svolta una legge da attuare una legge di per carità come tutte le cose del mondo e perfetti dire ma che sancì un passaggio positivo nostro avviso tutto questo discutere contro questa legge sta impedendo l'attuazione ce la parte della prevenzione nelle scuole che non è stata ancora mai attuata
C'è una parte del recupero che ha bisogno di interventi ancora più articolati sia dello Stato che dei privati
Don Ciotti rappresenta alcune comunità ve ne sono tante altre che divengono questa legge anche nelle sanzioni e tanti ex tossicodipendenti che riconoscono la parità che delle sanzioni perché li hanno spinti a uscire da questa strada e quindi ritengo che vi sia una aspetto anche diverso di come don Ciotti nel mondo degli operatori
Del comune
Parco Dallas
Credo che noi ci domandiamo a che cosa servono le leggi io credo che le una legge debba servire a migliorare la vita di tutti allora questa legge a tre anni di vita vorrei sapere rispetto a tre anni fa voi che ci ascoltate ci sono meno siringhe abbandonate nelle strade
Ci sono meno spacciatori agli angoli delle strade nel ad esempio nel centro storico di Genova o nei quartieri periferici delle città House sotto la scuola dei vostri figli
Ci sono per la strada meno violenze meno scippi meno rapine dovute alla droga
Nessuno può dire dissi che ce ne sono di meno
Allora noi dobbiamo trovare una soluzione
La paura del carcere per il tossicodipendente non ha fatto smettere nessuno perché tossicodipendente se avesse paura non rischierebbe di morire tutti i giorni di over dose non rischierebbe l'AIDS
Non rischierebbe la vita grama che è costretto a fare bisogna trovare delle soluzioni alternative
Con questo referendum non si arriva alla legalizzazione e non ci si avvicina nemmeno io dico purtroppo ma moltissimi di quelli che hanno voluto il referendum non la pensano come me domani cominceremo dopo il referendum a discutere delle alternative sia che vinca il no
Sia che vinca il sì perché dobbiamo trovare una soluzione
Io so che con questo referendum ne offriamo politica sanitaria al posto del nulla che oggi c'è liberando i medici e dando loro la possibilità di intervenire
E lasciamo le carceri un pochino più vuote per ospitare i grandi criminali politici e comuni lasciamo i tribunali
Pochino più a disposizione della lotta al crimine della condanna del crimine lasciamo i poliziotti la Guardia di Finanza
I carabinieri un pochino più disposti perché avranno più tempo più risorse più energie per combattere il grande crimine e quindi la società italiana migliorerà
Tutti non soltanto i tossicodipendenti che sono cittadini come gli altri e quindi come gli altri vanno tutelati nei loro diritti anche nel diritto alla salute ma tutti e vorrei dire che la stragrande maggioranza delle comunità è per il sì
Da quelle di don Gelmini a quell'ovviamente don Ciotti del CNCA
A quella di don Gallo così come la fondazione di villa Maraini romani la conoscono bene giudici come Caselli a Palermo o Gherardo Colombo a Milano tantissimi persone che sanno qual è la realtà
E il Partito socialista l'onorevole Magnani noia
Che ha incarnato
Questa legge oggi lascio libertà di coscienza e credo che sia importante abbiamo invece va avanti la bella coppia di sampling ma abbiamo tutta l'adrenalina valori della cultura locale come segnalare l'avevano studiato alla scuola virtus
Solo salendo alla loro che dicono no grazie Casini vorrei rispondere alle emozioni del liberalizzatori Taradash con Benarrivo Melfi lavoro e smettila con degli argomenti di ragioni pratiche la gente può valutare se sono serie non sono serio
Voterò no
Per queste ragioni prima perché mi pare che ci sia gli aspetti positivi che la legge volere o volare anche se capisco che il significato non è definitivo ci sono stati meno morti
Si sono moltiplicate le comunità e gli interventi terapeutici gli assistiti intercorsi di recupero sono passati da trentasette mila la fine del novanta a quasi sessanta mila la fine del novantadue è finita la cultura della droga come esercizio di libertà
E soprattutto credo che si sono poste le premesse per una prevenzione di carattere generale la prevenzione fa perché l'adeguata soltanto il recupero del tossico
Quella prevenzione speciale ma è evitare il più possibile che altri che ancora non sono la spina da ora ci caschino e il presupposto di questa prevenzione e dire che non ci si deve erogare
Voterò no anche per evitare dei pericoli uno l'ho già detto più volte il rischio di un percorso liberalizzatori
In secondo perché in secondo luogo per consentire una l'apprezzamento serio della legge nella prossima conferenza nazionale sulla droga che sarebbe pregiudicata dall'abolizione il principio della illiceità e infine in terzo luogo per combattere efficacemente lo spaccio perché quando si dice non si deve venire dovute detiene una qualsiasi quantità di droga per fine personale
Io chiedo come si fa a colpire lo spaccia pure trattandosi di provare un elemento interiore cioè l'intenzione e e il Pubblico ministero deve dare la prova positiva di questo quindi anche una quantità massiccia di droga
Può essere ritenuta ed essere realmente destinata allo spaccio ma non si parla mai provare questo per tutte queste ragioni io credo che si debba riflettere in termini ragione e decidere per il no
Se mi aiutate Giavazzi a Marco per la regia di tutti Stato-Regioni massima
Io credo che sia giusto votare sì perché attraverso questo sì non si abolisce tutta la legge onorevole Casini
Quindi non si abolisce la parte che potenzia e servizi pubblici non si toglie quelle finanziamento secondo me corretto che allora è stato dato
Ma sì tavoli appunto il principio della illiceità e il il carcere o comunque la prospettiva del carcere per i consumatori
Il che secondo me è fondamentale proprio per cambiare questa cultura punitiva che mette a repentaglio le stesse parti buoni della legge voglio può aggiungere se ho tempo che depenalizzare non significa assolutamente dare una farlo io credo che si debba rifiutare la logica rudimentale per cui se si penalizza allora vuol dire che si stabilisce che drogarsi è male se si depenalizzare ora si stabilisce che drogarsi beh non è così
E solo una strategia per limitare meglio ai danni della prosa
Grazie Romagnoli l'olio invece voterò no perché sono contro la cultura permissiva io credo che sia illecito drogarsi e che quindi sia necessario stabilire delle sanzioni per cui si chi si trova io credo che la legge io volino Vassalli è una legge positive anche perché dopo la legge prima Vassalli che cominciata per esempio una campagna fatta dal la Presidente del Consiglio per non drogarsi
Cosa che prima non veniva fatta e quindi che la legge Jervolino Vassalli anche incentivato
La possibilità appunto di una prevenzione e di una conoscenza della e dei danni che la donna porta quindi io credo che questa legge c'è una legge che come tutte le leggi è perfettibile ma che contenga appunto dei noccioli molto positivi e che essenzialmente Bottari si significa aprire la strada alla legalizzazione che è tanto cara al mio amico Taradash
Don Ciotti
Beh
La lecita resta ferma perché nessun cenno ispettive vengono la tenuta mantenuti e quindi mi pare un segnale forte molto chiaro secondo non vanno al voto la legge perché non è che cambi tutto e alcune parti non le condividiamo eccetera terzo
Mi sembra che bisogna lavorare molto per creare delle condizioni sociali diverse perché c'è un problema di scuole di tempo libero di aggregazione di politiche giovanili che Marco in questo Paese
Di prospettive di lavoro che non sono indifferenti cercate le condizioni perché la gente non debba cercare delle forme di fuga di mediazione
Infine direi proprio nostro sì che vuole dare un pochettino oltre basta con questo discorso della droga per piacere per quello che mi riguarda il dopo ventisette anni che ci lavoro con altri dentro questo problema credo che è diventata veramente il killer
Perché sta traendo oltre misura il che non significa che sempre malgrado il complesso sta attraendo su di sé oltre bisognosa di attenzioni
La cena dimenticano se gli altri problemi del mondo giovanile di oggi l'aumento difficili dei giovani effettivi suicidio preme dell'alcolismo tema del disagio e della sofferenza mentale i poteri del della devianza incoerenza ci diamo una sedia altri gravi segnali che dovrebbero avere la stessa vita stessa attenzione ora quella tossicodipendenza lo dice uno che ci lavora
è un problema grave compenso avesse maggiormente affrontato ma deve essere inquadrato in un discorso più complessivo che dia anche più dignità speranza dicono una cosa
Guarda caso
Che e gli interventi sul prevenzione i periti per la salute
All'intera scuola non passano attraverso la rete più ampie ma passa attraverso due leggi che sono degli marginalità quella sua tossicodipendenza mi passa tutto e quella sua ricchezza di minori nel nostro Paese mensili ai sensi delle politiche di intervento
In Rizzato e alle fasi giovanili che non passa attraverso la strettoia di una legge specifica
Questa impresa che si fa sulla droga mi sembra che sia un pochettino spezzata io dico sì per andare oltre
Va be'a sparare ma io ribadisco le ragioni del no questo referenze vedesse la vittoria del sì è stato detto anche qui dai promotori da coloro che sono per la legalizzazione della droga cioè per lo Stato spacciatore che distribuisce nelle farmacie la droga e quindi avalla la distribuzione di un veleno e quindi condivide comportamenti eticamente a nostro avviso inaccettabile
Se vincesse il sì il giorno dopo non ci troveremmo di fronte alla proposta di ulteriori tappe qui mancanza della legalità conti trimestrali c'è Barcelos Mureddu l'avvenenza azionare ci sarà comunque un risultato che bloccherà e comunque metterà in minoranza coloro che sostengono certe vesti che poco insiste erede su questo non abbiamo assolutamente dubbio
Starace ella ma anche nella droga dieci chiede chi votare sì non è vero che contro la droga qui si è fatto un discorso anch'io credo inesatto contro la droga chi ha voluto questa legge chi ha contrastato la legge che dal settantacinque al novanta col discorso dalla Modica quanti da consentiva a qualsiasi spacciatore con le quattro cinque dosi in tasca di rimanere impunito perché se veniva preso diceva che era la modica quantità oggi non trasloca risarcitori Wojciech Kilar risonatori cercare allora va ancora combattuta Isabella e vorrei concludere spero secolo qualche secondo si apre una riteniamo che questo referendum cancella il principio della liceità questo referendum abolisce il Brescello dalla gioielleria giornaliera e quindi impedirà ai giudici di erogare qualsiasi tipo di sanzione
Questo referendum apre la strada a un ulteriore delega a nostro avviso la legge tra l'altro va difesa perché le leggi contano anche come messaggio sociale questa legge nel novanta determino questo tipo di svolta
E ha determinato a mio avviso dei risultati comunque positivi nessuno si illudeva che bastasse approvare una legge o che in due o tre anni si risolve un problema che una certa cultura della droga sostenuta soprattutto da certe formazioni politiche ha creato e ha determinato con centinaia di migliaia di tossico di detti ma il fumo contro quelle leggi sbagliate nel settantacinque fummo gli unici a votare contro credo che abbiamo avuto ragione perché il problema è diventato drammatico dal settantacinque in poi abbiamo contribuito pur stando all'opposizione Albano di quella legge oggi diciamo alla gente di quota no perché se le strade si sono riempite di siringhe se ci sono tanti tossicodipendente è stato anche per la responsabilità di quel falso progressismo che volendo tollerare la droga ma diffuso tra i giovani come comportamento accettabilmente ne vogliamo che la gente avverta
L'errore di questo comportamento contro se stessi contro la società questo processo di autodistruzione che passa attraverso la droga rivediamo per le sta nella città agli uomini colti a spacciano droga ora voi avevate la raccolta il denaro raccolto sei metri ordinato che voi dite
Deve il male della vaginosi seduto giallorossa gioiello che abbiamo costò molto su una materia così complessa ragionevole leggenda vuole conoscere Ungaro vogliono reintrodurre assorbiamo purtroppo io vi prego la Caremar legalizza libera dalla anche
Fermiamoci ma quando non mi auguro che questo appassionato su un argomento del resto così cruciale non poteva forse essere diversamente abbia fornito anche a voi degli elementi utili per riflettere io se posso aggiungere ulteriore elemento è che non c'è solo importantissimo referendum in materia elettorale questo della droga sul piano complessivo della società e della convivenza e una questione cruciale
Riflettete bene valutate diciamo le opposte argomentazioni eh sprecate un po'di tempo ma per decidere scegliere con razionalità e con convinzione
Grazie a tutti dell'attenzione e arrivederci a tra poco con il prossimo confronto sull'abolizione sulla richiesta di abolizione
Dei due ministeri
Della agricoltura e del turismo grazie