Buongiorno Sinistra!

Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti bene arrivati rende noti e all'assemblea nazionale di Sinistra venne apriamo con i saluti di Marco Pacciotti sinistra nel Roma
Va bene grazie Caterina grazie a tutti i compagni e le compagne gli amici che hanno scelto di venire qui a Roma la domenica mattina fatto politico un gesto una scelta una cosa non scontata per cui i ringraziamenti non sono formali sono sentiti
E lo conferma anche il clima festoso con cui ci siamo ritrovati qui adesso sono uscite interrompere saluti gli abbracci che sono una cosa bella perché danno l'idea che qui oggi si riunisce non solo un pezzo importante del nostro partito il Partito Democratico
Ma anche una comunità che si ritrova e che in questi anni difficili per tutti
Hanno condiviso un percorso una battaglia politica delle scelte
Alcune volte anche difficili ma in modo convinto con la convinzione che appunto oggi di domenica ci aviari portati qui in tanti
Facevamo sinistra ad Emma Campoperso ecco il termine campo aperto credo che sia un po'la cifra del nostro impegno in questi anni e anche in futuro
è un campo aperto che guarda la complessità alla complessità che noi come partito come associazione politica vogliamo in qualche modo discutere rappresentare portare come elemento valoriale all'interno della discussione del nostro partito sembra una cosa facile banale ma spesso non lo è
In questi giorni io mi occupo
Di un tema delicato spesso trattato male o parzialmente quello dell'immigrazione
Abbiamo passato dei giorni di passione
Passione vera perché è un tema che ha visto spesso il nostro partito in solitaria portare avanti questa battaglia danni non da ieri
Eppure siamo arrivati a un passo dalla meta
Ecco quella metà deve essere uno dei traguardi sui quali noi come sinistra teme il Partito Democratico deve impegnarsi da ora in campagna elettorale e anche dopo nella costruzione di mozione di governo a impegnare quella che sarà la maggioranza a portare a compimento una parabola
Lo dico perché nulla è più difficile che riprenderò il lavoro lasciato a metà
Spesso conviene ripartire da zero
Perché i materiali con cui si costruisce spesso si deteriorano nel tempo se abbandonati
Però se proprio dobbiamo passare questo Periodo e poi ricominciare il lavoro chiedo ai nostri rappresentanti a quella che sarà la nostra delegazione parlamentare che ha svolto un ruolo prezioso in questi anni anche su questi temi
Penso alla legge sui minori non accompagnati al lavoro straordinario fatto in Commissione sul tema dello ius soli che hanno avuto protagoniste nostre Marilena Fabbri Barbara Pollastrini per quanto riguarda la Camera come relatrice sullo
Sui minori non accompagnati ma tante altre credo che noi dobbiamo fare un salto di paradigma si sarebbe detto una volta
E sicuramente questo salto sino a passare dal tema
Che riguarda i cittadini ragazzi nati o cresciuti quale naturalizzazione a quello più ampio al senso al tema della cittadinanza
La cittadinanza è qualcosa che va oltre il passaporto va inquadrata sul tema grande fondamentale dei diritti civili sociali e politici
E allora riprendere da lì significa in qualche modo dare anche slancio e più forza all'idea poi di riproporre finalmente portare a casa il discorso sullo ius soli egli o sculture
Che cosa significa questo bisogna riprendere quel tema come paradigma di quella che è la nostra società una società complessa che non è quella che abbiamo conosciuto dieci quindici venti anni fa
Che non è diverrà diverso da quella che sta noi diciamo già diversa profondamente lo è per quei cinque milioni
I cittadini stranieri che convivono con nuovi che sono nostri concittadini lo è per quelle centinaia di migliaia di cittadini di origine straniera Moggi italiani pensare che solo lo scorso anno oltre duecento mila persone
Si sono naturalizzate l'anno prima erano centosettanta mila parliamo quindi di un pezzo di società di economia di cultura del nostro Paese
Però significa ripartire da quella che al nostro modo di vedere e forse il perno di questo
In questa battaglia di civiltà cioè andare oltre la Bossi-Fini la Bossi Fini è una legge non più riformabile
è una legge che fotografa un'Italia di vent'anni fa su un paradigma sociale come dire ormai superato
Che dà poi adito a battaglie di carattere ideologico dove noi e loro diventa chiaramente fittizio il fagiolo atti sulla separatezza vuole costruire consenso nella paura
C'è bisogno di una nuova legge uno legge quadro sul tema dell'immigrazione dico questo non solo perché me ne occupo ma perché sono convinto che quelle spaccature alcune come dire poco credibili altre che fanno parte del gioco politico di parte che in questo momento stanno separando e lacerando anche umanamente la sinistra dentro e fuori il PD
Credo che il modo per riannodare quelle fin qui i figli di discussione di un progetto comune passi attraverso le cose da fare
E le cose da fare non è solo un approccio empirico la politica ma riguarda quel quadro di valori che spesso dovrebbe come dire essere di riferimento per capire chi votare quando abbiamo un po'perso punti di vista questo
Spesso anche al nostro interno intendo come centrosinistra si cade nel gioco nel tranello
L'aggressione politica delle battibecco e si perdono di vista quelle che mi sono scelte di fondo ecco io credo che questa sia una di quelle scelte di fondo
Che al nostro elettorato non al ceto politico che pretende di rappresentarlo da più slancio da convinzione che in Italia sia ancora possibile governare in un quadro di centrosinistra con una visione di società differente
Da chi invece quando si parla di queste cose rimesta nella paura sugli umori e sostanzialmente vuole rappresentare un Italia divisa
Credo Gianni che non in questi anni abbiamo tenuto questa bandiera pensano tutto il partito democratico dobbiamo chiedere ottenere pretendere un impegno forte non solo e non tanto perché nelle liste ci siano persone rappresentative di questo modo di approcciarsi alla politica era presente ieri questo tema anche di altri ma perché questa sia la mission cioè costruire un programma che sia quello che non oggi perché mi sembra che i tempi sono scaduti ormai ma domani
Sia la premessa per ricostruire un quadro di governa governo inclusivo a chi oggi ha deciso di non stare con noi in coalizione
Grazie
Grazie a Marco Pacciotti adesso iniziamo con un video di Michele Serra un piccola regaliamo che abbiamo chiesta un'amica di di sinistra venne che da tanti anni ogni mattina prova anche a raccontargli sentimento del popolo della sinistra ecco lo premiano anche come un augurio per il nostro lavoro
Perché facciamo così fatica
Facciamo fatica perché è difficilissimo essere di sinistra
Se si perde rapporto col concetto di cambiamento sinistre cambiamento penso sia due parole sorelle
Le sinistre senza cambiamento senza un'idea di cambiamento senza un capacità di di fantasticare di immaginare il futuro re rischia di diventare un contenitore vuoto una valigia vuota una valigia dentro la quale c'è poco
E peraltro io ho sessantatré anni non sa quanti ne avete voi non ho voglia di riempire queste valigie con il mio passato
Un passato che considero degno di rispetto e e piena di dicendo è stimabile di pagine importanti di persone perbene ma
Andarmene in giro con una valigia piena di cose passate mi sembra che mi che mi che mi faccio sentire vecchio e quasi e quasi defunto mentre ancora vorrei essere vivente e tra i viventi quindi
Provare a immaginare di nuovo una maniera di ti cambiare che cosa vorremmo cambiare come vorremmo cambiare e trovare il modo addirittura di dirlo che vorremmo cambiare Renzi secondo me ha fatto la prima cosa culto momento di grande fortuna di grande vantaggio perché per un attimo è sembrata che si riconnette dissero le due parole sinistre cambiamento e dopodiché
Si è un po'fermato lì insomma alcune cose le ha cambiate altre cose no e comunque non si capisce bene quale sia
Non dico modello di società ma insomma quale sia la la direzione che vorrebbe intraprende
Ecco questo solo volevo volevo dire quindi mi rendo conto che nel verdetto quasi niente di utile cioè apre una valigia la trovò vuota oppure atropina di cose vecchie vorrei che fosse piena di i di cose nuove facciamo tutti una fatica uno sforzo anche di generosità anche rischiando di sbagliare ter per immaginare che cosa vorremmo che accadesse
Tra due e cinque dieci vent'anni
Se non siamo dei pensionati e forse barattato l'età pensionabile come sapete continua a slittare in avanti quindi non ci conviene neanche
Fare troppo conto fare troppo affidamento sulle nostre
Pensioni ho cercato di essere molto breve non so se la verità essi autorevolezza certamente ha il pregio di non annoiare troppo gli altri ciao con la loro buona giornata
Ringraziamo Michele Serra per questo saluto che ci ha fatto quindi adesso nuovi diamo la parola a Gianni Cuperlo e in qualche modo chiede a valori di dirci che cosa potremmo mettere la valigia per lo stupro assicura
Grazie
Grazie grazie cave qui non si deve toccare ho capito già dall'inizio
Care compagne e cari compagni
Già questo mi fa piacere dire insomma
Se siamo qui questa mattina anch'io vi ringrazio perché non era scontato insomma è la metà di gennaio domenica invece siamo in tanti
Ma guardate se siamo qui e per una ragione
Mi sento di definire la più semplice ma anche una delle più profonde
Ed è perché noi crediamo nella sinistra crediamo in questa parola crediamo in questa cultura e non abbiamo ovviamente l'arroganza di pensare che la parola viva solamente dove siamo noi
Però siamo convinti che anche dove lo stiamo noi ci battiamo noi quella storia può ritrovare un sentiero un senso
Tra cinquanta giorni se non faccio male i calcoli forse qualcuno in meno
Gli italiani sceglieranno il loro nuovo Parlamento
Davanti a quegli elettori ci presenteremo per la prima volta divisi da amici e compagni di una vita intere almeno per alcuni di noi e così la frattura del Partito Democratico la sua divisione la sua scissione ha prodotto anche queste è stata una ferita quando si è consumata un anno fa e lo rimane adesso
A partire dalla scelta che al momento sembra resa voi che volete mai dire mai nella vita ma insomma per dire dalla scelta di marciare separati in una terra strategica come la Lombardia
Qui nel Lazio come sapete per fortuna non è accaduto
Ma la prima cosa che voglio dire che tanto più tanto più a Giorgio Gori a Nicola Zingaretti va andrà tutto il nostro convinto sostenitore stacca
Deleterio
Io penso a me è capitato di dirlo nelle sedi di partito nelle occasioni che abbiamo avuto io penso che abbia compiuto un errore
Poco meno di un anno fa a chi ha ritenuto la rottura del partito più grande inevitabile
Però
Non meno grate è stata giudicarla una cosa irrilevante
E comunque accaduto è accaduto e il risultato è che noi non affrontiamo la sfida decisiva quella del quattro marzo sotto lo stesso simbolo convocheremo piazze e teatri a sostegno dei candidati degli uni e degli altri
E a quel punto come sempre a scegliere a dire la parola definitiva sarà il popolo lo farà in un Paese cambiato in un'Italia che è profondamente cambiata anche solo rispetto a cinque anni fa
Con una ripresa che si vede dopo gli anni terribili della crisi peggiore della nostra vita
Ma è una ripresa che non ha colmato i danni di quella crisi la peggiore e noi penso dobbiamo avere la saggezza l'equilibrio per rivendicare il buono è giusto farlo importante
La crescita di nuovo assegno più dopo anni in cui ha avuto segno meno oppure uno zero tondo
Quei dati sugli occupati che parlano di un recupero rispetto al crollo di qualche anno fa la pressione fiscale è importante è scesa di alcuni punti di due punti e calato il deficit anche se il nostro debito continua a salire
Numeri i numeri poi perché come me non è un appassionato della materia della matematica in questo caso più che delle economie numeri sanno essere stretti ma quei numeri parlano del domani
E ci dicono che quando la la manna della BCE i bazooka di Mario Draghi dovesse ridursi si ridurrà la stesa per interessi tornerà a salire
E siccome voi lo sapete oltre un terzo di quel nostro debito ancora tuttora in mani straniere le minacce di speculazione non sono finite
Perché parto da qui da l'approccio e se volete una materia che può apparire arida rispetto ad altre perché invece questi numeri sono importanti
E anche tutto questo chiederebbe a noi in generale alle forze politiche di questo Paese una campagna elettorale realista e visionaria allo stesso modo con lo stesso istante
Realismo che cos'è e non illudere non illudere non promettere la luna
A chi attende delle risposte che possono cambiarti la vita perché tu verso persone che da Thea tendono risposte che possono cambiargli la vita di riavere dispetto
E visione è immaginare un dopo imprevisto
Perché compito della politica anche immaginari qualcosa che non è previsto dove la politica riscontra una forza di pensiero una forza di Progetto
Guardate oggi con voi io parto da qui perché penso che dobbiamo ragionare di questo e di un'attenta essa quella che si è abbattuta sull'Europa nell'ultimo decennio
Dalla quale noi non usciremo come eravamo entranti
Credetemi è così non lo sapete meglio di me e così perché le grandi crisi e quella che noi abbiamo vissuto è una grandissima servizi secondo gli economisti gli analisti storici la più grave dell'ultimo secolo
Ma le grandi crisi cambiano il paesaggio tutto il paesaggio e niente torna eguale a come era prima cambiano i consumi le abitudini
Candele sentimenti ce lo siamo detti un sacco di volte e allora se per caso qualcuno pensa di raccontare un cielo senza nuvole
Poi a squarciare quel velo basta il rapporto dell'Istat
Con trenta milioni di italiani che misurano il centesimo della stesa nel carrello perché trenta euro fanno la differenza a fine mese
E fosse solo per questo fosse solo per questo il reddito di inclusione che noi abbiamo voluto e debutta quest'anno è un traguardo che io penso va rivendicata attestante
Aiuterà un milione e mezzo di persone non tutte quelle che avrebbero bisogno di un aiuto aiuterà un milione e mezzo di persone poco meno di cinquecento mila famiglie sotto la soglia della povertà
E non è poco
Dicevo però che la campagna elettorale sarà difficile delle resto tutte le campagne elettorali lo sono anche perché quando devi conquistare i voti capita che le promesse pesino più della verità
Ma forse la cosa più assurda di adesso
E al fondo di questi anni
E l'incapacità accogliere il senso ultimo e profondo che investe la vita delle persone nella illuminanti che ci sono stati in questi anni ci sono stati io l'ho appena accennato e lo rivendica e ho ancora
E anche in quelli più oscuri che purtroppo non sono spariti
E guardate sullo sfondo di tutto questo c'è una destra che si è rialzata
La stessa di sempre se uno osserva la cronaca di casa nostra il nostro cortile il campo di questa destra italiana di apparso sulla scena dopo un quarto di secolo Berlusconi Presidente nel simbolo sulla scheda del quattro marzo
Diventa Presidente del Consiglio la prima volta nel mille novecentonovantaquattro quando Bill Clinton è a metà del suo primo mandato Tony Blair sarebbe divenuto primo ministro tre anni dopo e l'avrebbe fatto per tre volte di seguito un altro mondo
Però a guardarla meglio non è la destra di prima è una destra peggiore è una destra percorsa da umori che c'entrano molto poco col vecchio liberismo
E molto di più con un nazionalismo spavaldo
Nazionalismo e pericoloso
Abbiamo studiato a scuola nel manuale di storia quando studiavo il Novecento la fine dell'Ottocento l'inizio Novecento il nazionalismo è pericoloso in secco è una malattia
Ed è quello nazionalismo che noi speravamo archiviato sepolto appunto rinchiuso nei manuali
Questa destra lo fare suscitare in un modo che deve allarmare tutti è una cultura ma Nesta nel modo di maneggiare vocabolario sfrutta l'angoscia dei più fragili non è la stessa testa di prima non lo è
è uno degli errori più seri che la sinistra può compiere e sottovalutare l'interlocutore c'è l'avversario o dargli una lettura sbagliata rispetto alla sua vera identità trent'anni fa molti erano piccoli o giovanissimi qualcuno già aveva l'età per a riflettere ma trent'anni fa la destra economica destra liberista il grande pensiero della destra liberista ci ha sfidato nei valori
Allora allora non riuscirono nell'opera titanica di rovesciare nella coscienza di centinaia di milioni di persone in tutto l'Occidente nientemeno che il giudizio morale sulla diseguaglianze
Cioè convinsero milioni di persone la classe media che se il lavoro mancava scarseggiava sei salari calavano la risposta non era allora invertire rotta ma proseguire all'infinito sulla stessa strada
E c'era un modo solo per farlo e quel modo era indebitarsi
è stata una grande operazione culturale egemonica avremmo detto una volta
Che per decenni quella destra dal potere sconfinato ben oltre i confini della politica quella destra prodotto debito
Debito pubblico con qualche subalternità del nostro campo e debito privato
Hanno cavalcato un'onda come sofisti della California
E poi quando l'onda come tutte le onde ad un certo punto dieci anni più tardi dieci anni fa si è spiaggiata sulla riva ritraendo Sila qua sono rimasti i detriti o quelli che loro hanno chiamato
Con quella definizione scorie umane
Senza ancorarci
è stato lì in quel passaggio che la destra economica ha chiesto aiuto ad una destra politica quella con la quale noi oggi non trent'anni fa siamo chiamati a batterci e destra politica
Quella che si è dalla Casa Bianca
E parla come una razzista dell'Alabama prima che Rosa Parks rimanendo seduta su quell'autobus scambiasse per sempre la storia dell'America
Quella che comanda a Budapest e a Vienna o che in Germania siede nel Bundestag
E arrivato dall'onore degli ufficiali tedeschi del secondo conflitto mondiale
E una destra che penetra il cuore dell'Europa all'ombra di un ossimoro osceno come la democrazia illiberale illiberale del premier ungherese Victor Ponta
Da sempre quella destra si alimenta della paura la coltiva
Il suo scopo è sostituire al primato dell'uguaglianza e della libertà quello della sicurezza a qualunque prezzo e con qualunque mezzo
E allora per indicare i nemici veri o presunti scende
Senza pudore le scale della sofferenza del disagio dello star male delle persone contrappone povertà e miseria e in questo i migranti sono la categoria perfetta
Io ho letto ieri mattina come voi le anticipazioni sul programma del centrodestra
Ho letto qui c'è Francesco Petrelli che ringrazio può interverrà c'è il presidente di Oxfam Italia ho letto che lega e Forza Italia cancelleranno la norma sui visti d'ingresso per motivi umanitari l'aveva introdotto il Governo Prodi no Luigi saluto anche Luigi Zanda che interverrà dopo come
Allora cancelleranno l'anno ma che prevede l'ingresso visti d'ingresso per motivi umanitari sola te ne stai a casa attuare non solo se non hai da mangiare i migranti economici
Ma anche se scappi nel nome del dio che parecchi o per la lingua che parli o semplicemente perché sei una donna uno ok
Dicono che lo faranno la motivazione perché c'è sempre una motivazione loro dicono che lo faranno per contrastare gli abusi
Allora guardate son partito dal debito deficit la speculazione ma poi ti basta quel gesto no apre il giornale ti basta leggere questa cosa qui e capisci perché non debbono vincere perché non possono vincere perché dobbiamo fare
Per evitare che vi
Ho capito
Dicono questo mentre le colpe di un Occidente malato scivolano a valle al più al più la domenica mattina no oggi al più sono affari del Profeta
Sbarcato in Vaticano a due passi da cui quella destra
Vorrei dire questo comuni tutta la sincerità e la passione di cui sono capace quella destra care compagne cari compagni
Quella destra è il nostro Rita
Non cercate lotterò per l'avversario non è quello vicino a noi non è quello vicino a noi essere oggi anche se ora è separato da noi per l'amor del cielo non prendiamo questo abbaglio io lo dico anche a chi al timone di questo simbolo
Lo dico con la stima e la fiducia verso Giorgio e la sua rincorsa faticosa in Lombardia
Lo dico con rispetto al presidente Grasso lo dicono gli stessi
Non sono non sono mai stati non sono oggi non saranno mai l'odio e il tradimento quelle categorie a spiegare dove siamo adesso a dircelo sono limiti maturati nel tempo
Sono fratture che solo la fatica la ricerca l'ascolto anche grammo di umiltà potranno sanare però sapendo e non dimentichiamolo mai che l'avversario è sempre dall'altra parte ieri come adesso e a noi tocca sconfiggerlo almeno provarci certo nelle urne in primo luogo ma la sconfitta della destra lo sapete matura dentro le coscienza voglio dire che quello scontro vibrati programmi
E però anche quelli non basteranno senza un'idea di dove piega il mondo
E senza comporre le ragioni di una sinistra che il termine non c'è mai per definire questo maestro che rivoluziona se estesa al modo di pensare e di agire di stare nella realtà
Quella più ci siamo venuti qui per dire questo anche questo e lo faremo nel modo più concreto sentirete degli interventi molto belli molto ricchi lo faremo senza cerimonie con quel tratto di onestà che mi pare fa parte di noi lo possiamo rivendicare
E guardate anche per questi motivi io sono convinto che il voto comunque vada
Le faremo ogni cosa che vada bene
Chiuderà un ciclo questo voto chiuderà un ciclo e ne aprirà uno nuovo io lo penso al di là della vicenda dei singoli delle singole personalità dei singoli leader lo penso per una ragione diversa perché ogni transizione prima o dopo si completa e la nostra dura da troppo e non dico la transizione tra un congresso e l'altro tra un governo e quello dopo io parlo della transizione tra un mondo che sta sparendo e un altro mondo che si impone
E quando succede
E guardate che un cambio d'epoca e il cambio d'epoca non tocchi in sorte a tutte le generazioni
Quando succede la sinistra e davanti alla scelta più difficile
Ho ormeggiare sia attacca attraccare al vecchio convinta che solo lui sopravvivono le radici il consenso la fiducia dei tuoi militanti
Oppure collocare principi è scelte dentro una società e dentro schemi mentali e forme del vivere che si è chiamati a a scoprire assieme al tuo popolo
Magari col dovere di ricostruirlo quel popolo perché non basta trapiantare il fusto da un terreno all'altro
Non basta potresti poi appenderci anche le luci ma magari se la pianta secca non non funziona come il povero spelacchiato
La realtà
La realtà è che ogni grande crisi
Tra le tante conseguenze che determina che produce ogni grande crisi implora un pensiero una teoria di quello che sarà il moderno dopo
Ma qui è il limite di questo inizio di millennio noi abbiamo lasciato che forse cresciute contro di noi occupassero lo spazio che a noi era destinato se è vero io credo che sia vero che questa parte questa nostra cultura
E sorta per contrastare le diseguaglianze più scandalosa egemonia culturale è stata chiamata
E dietro quel termine viveva un sapere insieme è un sapere colto e insieme era anche un sapere popolare c'erano passioni dentro quella formula
C'erano movimenti c'era lo scambio tra le generazioni soprattutto c'erano idee che hanno scosso l'albero e cambiato il corso della storia qualità titoli togli quelle
E della sinistra restano le buone pratiche
Che servono moltissimo ma non basta
Il punto è che una egemonia materiale tipo quelle esercitata dalla destra sulla ricatto della paura non compensa non agli equilibri ha i Soggetti quanti soggetti sono coscienti disse
Della propria libertà nelle decisioni che investono la propria vita insomma ancora una volta questo vorrei dirvi e solamente un disegno che può farci vincere e un disegno vuol dire rifiutare respingere il ricatto di una società frammentata frantumata con la politica che si riduce che è costretta a turare al più qualche falla
Invece per noi la via è un'altra bussola che ci consenta di navigare in acque sconosciute ma se vuoi fare questo se noi vogliamo fare questo io penso che devi attrezzati a modo
Di rappresentare un popolo che oggi è in parte disperso e disperso
E allora conta la radicalità di cui sei capace ecco io continuo a credere profondamente che il partito democratico ha letto
Del Buono e dei limiti maturato in questi anni delle luci e delle ombre che vi sono state io penso che il Pd di tutto questo ha bisogno ed è un bisogno che fa della sinistra l'acqua utile alla pianta
Ecco perché siamo in questa sala in tanti questa mattina a metà gennaio perché in questi ultimi anni quattro cinque anni con qualche coerenza la sinistra di questo partito è vissuta anche qui
Lo abbiamo fatto senza nulla chiedere se non una consapevolezza che senza questa parte questa cultura questo ceppo il progetto del Partito Democratico semplicemente diventa un'altra cosa e se siamo sinceri tra di noi noi siamo c'era
Siamo se siamo sinceri tra di noi averlo perso un pezzo della sinistra non ci sia reso più forti nessuno è vi è una componente nel Pd nel suo insieme lo sappiamo
Però sappiamo anche che non possiamo restare in mezzo al guado che non possiamo subire gli eventi senza penale la ragione e la spinta per ripensare noi io ve lo dico oggi perché è giusto secondo me dirlo qui
Noi abbiamo scelto di restare ma non abbiamo scelto di restare e di batterci sotto questo simbolo per calcolo non l'abbiamo fatto lo sapete tra di noi almeno diciamocelo fuori da ogni trasformismo che allora
Allora alla io
E allora
All'avvio della campagna che molto di rado il futuro nostro e del Paese io penso che abbiamo il diritto e guardate persino il dovere di spiegare a schiena diritta che cosa intendiamo noi per una sinistra ambiziosa
E come vogliamo vivere questa prova sentendoci parte del Progetto parte non ospiti
Tanti a pieno titolo ma autonomi nel pensare nel dire nel portare il consenso ad un campo che non possono rivendicare ciò che ha fatto e ciò che è stato perché in quel passato quello che abbiamo alle spalle convivono l'orgoglio sui diritti di molti su leggi di civiltà che la legislatura ha varato dopo decenni ma assieme a scelte che troppe persone hanno allontanato guardate che siano riparate nel bosco o che siano in attesa di una parola capace di restituire fiducia è sinistra quelle in grado di rivolgersi anche a quelle donne a quegli uomini e non per spiegare loro quello che non hanno compreso
Ma anche per capire noi quello che hanno provato a spiegarci ancora un anno fa con quel voto massiccio
Contro un referendum ha raccontato come madre di tutte le riforme allora io dico da qui stamane e lo diremo nelle prossime settimane io di con lealtà
Lealtà massima coraggio concretezza questo vuol dire da sinistra stare dentro le prossime giornate non è facile ma è la nostra strada ed è la sola che tiene assieme ambizione e radicalità
E che poi sono le virtù che vedi coltivare
Se solo alzi lo sguardo su tutto quello che ci sta cambiando otto
E di tanto tantissimo impressionante
Vedete
Mentre noi ci stiamo parlando questa mattina
Dicono gli e Sperti chi queste cose le studia che la gran parte delle tecnologie che dominerà la vita da qui ai prossimi trent'anni non è stata ancora inventata
Saperlo è la via per sfuggire errori come quelli che sono stati compiuti nei vent'anni che abbiamo alle spalle agli albori di internet ho scoperto casualmente in queste giornate di fine anno quando le letture sono un po'più rilassate e leggi anche qualcosa che avevi lasciato in disparte ma agli albori di internet Time grande rivista titolò così a copertina non è stato progettato per il commercio punto esclamativo
E la copertina di Newsweek qualche mese più tardi fu più esplicita anche un po'più ironica insomma de internet punto interrogativo Bach
Fine
Un intero reggimento delle trent'anni fa giornali intellettuali impresse non aveva visto quello che si andava plasmando un mondo di consumatori
Sia pensava alla rivoluzione e che cos'era la rivoluzione diventare creatori
Creatori di contenuti saperi
Di un altro modo di generale consumo scambi profitto la propria stessa esistenza professioni e modi dell'apprendere competenze mercati del lavoro tutele e accesso al welfare
Nulla nulla a quel processo sarebbe rimasto estraneo ma intanto internet da non è progettato per il commercio
Eppure ancora vent'anni fa un pezzo dell'élite e questo non lo vedeva non lo capiva il fondo non ci credeva e come se alla alla nascita della macchina a vapore o dell'industria elettrica il movimento operaio i socialisti si fossero occupati d'altro
Ma quando la politica divorziata al suo tempo non possono che nasce né recinti e una perdita di prestigio
E la realtà da questo punto di vista la realtà pazzesca e che sta cambiando il modo di pensare
Con una velocità che non corrisponde ad alcuna delle stagioni della storia
Due decenni sono passati da quel titolo di Newsweek e il numero complessivo di pagine web supera oggi il sessanta mila miliardi sono circa dieci mila pagine per ogni essere umano e non sono serviti vent'anni sono bastati meno di otto
Sempre in quelle letture che fai a tempo perso
Scoprì che soltanto Google smuove novanta miliardi di ricerche ogni mese e le trasforma progressivamente in un sistema di informazioni al servizio di una diversa economici
Quell'economia domani potrebbe non piacere cintura per le sue forme ma io credo che per la sinistra conoscerla è la premessa
Parole cultura immagini sono divenuti patrimoni accessibile a molti moltissimi e questa novità che era impensabile ancora alla fine del Novecento cioè quando la mia generazione si è formata alla vita adulta
Questa novità cambia il potere con cui si governano saperi creatività consenso
L'errore credere che siamo alla fine del processo
Perché è vero l'opposto ma siamo all'inizio
Guardate in questo istante preciso voi potete estrarre di tasca dalla borsa il vostro smartphone e se qui c'è la Rete credo ci sia di collegate su una webcam che vi fa vedere indiretta piazza partire in Egitto
E sarà come stare lì volete il mouse andate in giro però non potete vedere in questo stesso momento come quella piazza era un anno fa
Perché la Rete e ancora un eterno adesso o quasi
Presto però avremo dei cursori temporali si chiamano così che consentiranno di risalire il tempo e come è stato scritto cambierà la percezione di massa delle gamme tra passato presente qualcosa che non era mai stata possibile li conosceremo una intelligenza artificiale che impatterà mestieri produzioni su larga scala e sarà un'intelligenza diversa da quello umana dalla nostra e sarebbe sbagliato paragonabile
Perché non si paragona il volo meccanico di un aereo a quello naturale degli uccelli che muovono leali mentre per fortuna le ali di larga mobile stanno fisse
Sì oggi l'uomo cerca ancora l'imperfezione scorgendo in quella una dimensione creativa della manualità nella tessitura di una stoffa per dire
Non sarà così quando la robotica raggiungerà la perfezione assoluta nel gestire un'operazione medica
Per anni ci hanno detto che si leggeva e scriveva troppo poco in buona misura il pelo soprattutto in Italia ma ogni giorno persone comuni compilano ottanta milioni di posto sui loro blog e i ragazzi di mezzo mondo i vostri figli nipoti di gitano cinquecento milioni di battute sulla tastiera del loro telefonino per alcuni versi nella storia dell'umanità non si è mai letto e scritto più di quanto non sia lei che non si scriva in questi Mensi
Bene ma perché noi dovremmo occuparci di questo
Ma perché non siamo la sinistra
Ci occupiamo dei diritti di chi lavora eviti un lavoro cerca di chi studia e vorrebbe realizzare ciò che è occupato anni della vita per molto tempo è stato così
E la sinistra nella valigia di Michele come nella mia in quella di tanti non è stato così in un rapporto lineare tra prodotti e consumi mansioni e qualifiche profitti e proprietà
Oggi più di qualcosa cambia e lo fa sotto i nostri occhi penetra le vostre esistenze
L'abbiamo detto una volta in un altro incontro ma serve anche oggi forse ripeterlo Huber
Opere la più grande compagnia al mondo di vetture a noleggio ma non possiedo un taxi
Fresco che il media più popolari sulla terra ma di suo non crea un solo contenuto
Alì Babà è un venditore che non ha rivali in questo momento nel pianeta eppure non ha mai compiuto l'inventario nel magazzino
E il B&B batte tutti come fornitore di alloggi ma non possiede neppure una locanda a due stelle
Cosa vuol dire riflettete un istante su questi perché se non partiamo dall'analisi di dove siamo nella storia e difficile capire dove dobbiamo andare
Ma che cosa vuol dire un mondo Facebook un perché i bimbi archibald accusa in un mondo dove il profitto per la prima volta si sgancia dalla proprietà
E dove si useranno molte cose senza l'obbligo a possederla
In questo la Rete il commercio globale non è adatto per il commercio sono la cosa che più somiglia al borsone di Mary Poppins
è una realtà diversa dove i servizi tendono a dominare sui prodotti
Ma i secondi incoraggiano la proprietà i primi la deprimono tutto questo in un sistema che alimenta la condivisione per esempio delle immagini le immagini contano una immagine
Può condizionare le scelte della politica e persino della storia
L'immagine di Island
Supino
Anzi premono su quella spiaggia turca ha cambiato il corso della politica migratoria del nostro continente un'immagine potevano esserci migliaia di editoriali non avrebbero sortito lo stesso effetto anche se scritti da un premio Nobel
Ogni giorno un miliardo e ottocento milioni di fotografie invadono la Rete
C'è chi la chiama la forma più blanda di un nuovo socialismo digitale se fa sono stato Facebook sarebbe la nazione più grande del pianeta
E non a caso si dice che il suo fondatore punti alla Casa Bianca
Eppure l'economia di questo gigante politico si fonda sul lavoro non retribuito di un miliardo di persone che per ore ogni giorno crea contenuti e li fa viaggiare documento eventi carica pensieri concetti che a loro volta alimentano conoscenza e scambio
Guardate che mai nella storia umana si sono prodotti più libri canzoni film opere dell'ingegno
E guardate che chi Filter vera questa mole di contenuti siano le famiglie insegnanti marchi punti vendita governi autoritari
I nostri amici o voi stessi infiltrerà questa mole enorme di contenuti avrà un potere enorme
E il modo di esercitando condizionerà il resto l'impatto sarà gigantesco nella vita di miliardi di persone nella qualità delle democrazie
Lo sarà sui sistemi giuridici che continuano a essere calibrati sulle regole della proprietà
Ma che dovranno misurarsi con la sfera dell'accesso e sulla centralità delle reti rispetto alle coppie ecco tuo serve tutto questo pochi spunti pochi poche immagini
Ossia di tutto questo e poi ripensi alla copertina di Newsweek ebbe internet ma
Basterebbe Wikipedia ha cancellato a quella copertina una cosa che in teoria semplicemente non avrebbe boh potuto e dovuto esistere
E invece è nata perché figlia di categorie nuove ha spinto parecchi individualisti a ricredersi dinanzi a una forma sconosciuta di potere di collaborazione sociale
Tutto questo avvenuto sotto i nostri occhi mentre noi crescevano diventavano adulti mettevano su famiglia
Noi non sappiamo quale impatto tutto questo avrà sulle gerarchia di prima però una cosa la sappiamo noi stiamo camminando su una frontiera che il cambio d'epoca più profondo mai affrontato dall'umanità nel suo compiersi
E allora per la sinistra quando quando se non ora il coraggio di misurarsi con le ricadute sociali etiche culturali di un altro mondo
Col dovere di rigenerare i principi che sono scolpiti nel marmo Della Pietra giustizia uguaglianza
Valore delle diversità il potere della democrazia ma la svolta radicale la discontinuità necessaria anche nella politica non dipenderà solo da questo
Verrà dal basso vera dei bisogni di vite che sono segnate già adesso da questi mutamenti
Perché guardate che c'è un legame tra le cose che io ho cenato con voi stamane e l'esigenza il bisogno di ciascuna di ciascuno fuori da qui a vedersi riconosciuti uno spazio una funzione nella società dove si cresce
Legare la realtà la realtà per quello che è destinata a divenire un c'hai divenuta ai diritti dei singoli alla cittadinanza ad un lavoro un reddito questa è la nuova frontiera terno quella che collega il pensiero
Che le grandi crisi implorano all'azione
La rappresentanza l'individuo guardate io forse sbaglierò io ma Mattòli questo togli questo e la politica diventa mestiere
Lo ha notato Adriano Sofri con la sua lucidità
Fine anno fine anno ultimo non so ventotto ventinove dicembre non mi ricordo e due titoli appaiati cioè in due pagine successive credo fosse Repubblica
Il primo titolo suonava così concorso perplessi de verso trentacinque mila domande per due mila duecentoquarantacinque posti solo uno su tre potrà coronare il sogno
Poi due pagine dopo l'altro titolo dieci mila iscritti Cinquestelle per un posto in Parlamento uno su tredici tenta la corsa
Elementi medici un concorso pubblico
E la selezione di una classe dirigente nella rappresentanza della democrazia le istituzioni con un concorso se ti va bene per il Bingo
Cosa vuol dire vuol dire tante cose ma vuol dire che forse della formula di Max Weber sulla politica come vocazione e professione per alcuni a sopravvivere secondo termine
Per cui non serve un'identità l'agire comune dei tre conflitti del mondo basta un bravo selezionatore o chessò un algoritmo o un blocco ben organizzato ecco se tutto questo un fondamento
Allora per noi stare da sinistra dentro questa battaglia vuol dire indicare i segnali della svolta e dobbiamo farlo
Dobbiamo farlo perché guardate meno di questo
E noi faticherebbe a spiegare la scelta di rimanere a batterci dove stiamo
La campagna elettorale le prossime sei settimane sono un palcoscenico unico straordinario per dirlo
Per rigenerare speranza dopo la crisi peggiore del nostro tempo e farlo vuol dire secondo me liberarci anche da qualche pregiudizio abbracciare qualche eresia che è un termine che nell'anno passato per me è stato molto importante di questo stiamo parlando di come non le promesse in una rincorsa forsennata al più ma una visione quella sì oggi è in grado di restituire acqua alla pianta e allora
Se noi parliamo di lavoro del diritto al lavoro e delle regole del mercato del lavoro io dico bene bene al taglio permanente del cuneo contributivo per il tempo indeterminato che è stato annunciato bene a gravi e di costo per il lavoro a termine
Bene un salario minimo orario come forma di tutela rassicurando il sindacato che quello non sarà il grimaldello per scardinare il contratto nazionale ma la forma di tutela
Per i ragazzini che la sera del sabato ti consegnano la pizza a casa sul loro motorino a due euro e cinquanta all'ora se va bene
E ancora un assegno di ricollocazione per chiunque rimanga senza lavoro investire di più sull'innovazione industria quattro punto zero cosa produrre come dove farlo sono i nostri tempi
Quelli che abbiamo puntellato negli anni anche invocando le correzioni che pensavamo necessaria la linea che si seguiva io questo lo rivendico lo rivendico ancora oggi perché parti del Jobs act erano sbagliati allora e tali sono rimaste
Oggi diciamo bene rendere più carichi dice insieme di collettivi ma in quella stessa manovra l'ultima io penso che sia stato sbagliato negare il raddoppio delle indennità per i licenziamenti illegittimi perché era una richiesta giusta tanto più che con gli sgravi del due mila quindici le impresse hanno risparmiato trenta mila euro per assunto
Il punto è che tolto l'articolo diciotto allo scadere dei tre anni di incentivi l'eventuale licenziamento ha un costo di sei mensilità nove mila euro in tutto
Tutto compreso ecco perché serve un impianto di tutele
Per il soggetto più debole che rimane il lavoratore che ha esposto le congiunture del mercato
Per gli stessi motivi è giusto ripristinare l'obbligo di causale dei contratti a termine
E a questi temi non da oggi noi abbiamo sommato l'urgenza di una legge sulla rappresentanza da scrivere con i sindacati con le parti sociali oggi però almeno due cosa secondo me dobbiamo aggiungere e per noi diventa d'un tratto di identità
La prima e la legge che chi potrà chi ci sarà
Depositerà il primo giorno della nuova legislatura
Faremo come l'Islanda
Dove dal primo gennaio in vigore la norma che impone alle aziende pubbliche e private di pagare allo stesso modo donne e uomini a parità di funzione
La novità
La novità in quella legge e che saranno le aziende a dover certificare il rispetto del principio fermenti scatteranno multe e sanzioni pesanti l'obiettivo eliminare ogni disparità salariale nell'arco dei prossimi quattro anni
In un Paese come il nostro dove quella disparità si combina un tasso di occupazione femminile che in alcune regioni è fanalino di coda dell'Europa tutta io dico che questo è un passo di civiltà e la seconda cottura l'ultima e più ambiziosa perché si lega a quel mondo che ho descritto qualche istante fa ha un impatto della robotica dice la McKinsey destinato nei prossimi quindici anni a bruciare cinquanta milioni di posti di lavoro in Europa nove soltanto in Italia
Certo altri impieghi vedranno la luce questo è vero
La rovesciata e le categorie e la sola chiave per non rimanere sepolti da una novità di questa portata e allora ci sono dei tabù che vanno aggrediti
Perché di fronte alla valanga che si stacca dalla cima il mantra del liberismo economico non non servirà l'idea l'ho appena rifatto il Presidente degli Stati Uniti è nel programma della destra del centrodestra l'Italia l'idea che tagliando le aliquote marginali e più ricchi la marea tornerà a salire
E tutte le barche si alzeranno e anche i poveri vedranno alzarsi il loro piccolo canotto
L'abbiamo sentita la prima volta quasi quarant'anni fa sono padre
Bugie che il tempo liquidate che non troveranno in nessuna Flat Tax il verbo per risuscitare non servirà il mantra liberista
Ma guardate che anche il ricettario socialista e inadeguata cogliere così come il verso della storia
E allora anche a sinistra secondo me dobbiamo avere il coraggio di trasformare ciò che oggi minaccia la vita di milioni di persone in una leva un'opportunità perché il cambio d'epoca non può tradursi in assegnazione
Per chi non si chiami Zuckerberg con Jeff Bezos
Serve fondare altri miti
E farli diventare frontiere del diritto ne dobbiamo ripensare i sistemi di protezione a partire da cosa intendiamo da ove i prossimi anni per assistenza previdenza cittadinanza
O che l'ho appena ripetuto anch'io salario minimo la contrattazione collettiva sussidi contro la disoccupazione di tutto questo non si può e non si deve fare a meno diceva Sant'Ambrogio vescovo di Milano
Il benestante che si rifiuti di aiutare un indigente commetterebbe un peccato paragonabile al furto
Insomma se valeva quattro secoli dopo Cristo forse vale anche oggi ma non è sul principio della carità che noi possiamo fondare le regole della convivenza per chi arriverà dopo di noi c'è un compito della politica
Ed è sempre stato così un certo punto della storia si affacciano idee che di quella storia spezzano il ritmo spezzano la continuità ed è lì che cambiano le categorie del pensiero e del Governo e lì fu Condorcet
Per primo ha più Rizzari un sistema previdenziale gli spiegò che la rovina di un gran numero di famiglie si poteva prevenire non più con l'aiuto dei ricchi I miserabili ma quel mutuo soccorso tra lavoratori era vanta parecchio tempo fa
Fu aprire il sipario su un'altra storia poi ci penso al cancelliere tedesco Bismarck verso la fine dell'Ottocento non restituirà prima assicurazione obbligatoria per i lavoratori a coprire invalidità malattie anzianità
E la storia ha preso una piega diversa da lì è cambiato il mondo
E la sinistra ha svolto al meglio il suo compito oggi esistono reddito di inclusione assegni universali per i figli principi scolpiti
Ma adesso tocca alla sinistra io lo dico qui propone un assegno previdenziale di base
Quattrocentoquarantotto Eur con l'attuale pressione sociale da assicurare come base di partenza per la carriera pensionistica di chi entra ora nel mercato del lavoro
Non una pensione di garanzia ma per chi ha venti o trent'anni adesso la garanzia che un giorno potrà avere una pensione degno di questo nome e ancora larga di crediti di imposta rimborsabili ad esempio per completare gli studi
L'anno passato messo nei primi cinque mesi dell'anno passato ottocentonovanta mila italiani hanno chiesto un finanziamento per iscrivere se stessi i loro figli a un corso
Di perfezionamento pure un master centosettanta milioni di euro erogati con un balzo di oltre cinquecento per cento rispetto a cinque anni prima quando si dice che la consapevolezza delle persone più avanti dello Stato
E ancora un incentivo a ridurre l'orario di lavoro insomma una batteria di interventi dove però in fondo al percorso
è la prima volta che lo dico ma lo dico perché lo penso
In fondo al percorso è giusto che sia per la discussione vera quella sullo ripensamento nel medio lungo termine del modello di protezione sociale
Apprendo anche a sinistra il capitolo sinora sbarrato di un reddito di base universalistico non la declinazione Ennesima di uno strumento per contrastare la povertà
Ma in un mondo è un mercato del lavoro modificati la via per estirpato da quella poveretta e colpire al cuore rapporti di potere che fino a qui l'anno alimentata e protetta guardate non ci si arriverà domani
E non saremo noi a sommarie promesse a miraggi quindi nessun balzo nel vuoto
Ho detto agire con gradualità
Ma c'è una ragionamento dietro quello che stiamo dicendo questa mattina
C'è una distanza antica tra una politica fatta di impegno avventati o colpi di teatro rivolto il consenso e l'indicazione di una rotta un percorso da creare da condividere e tale sarà il bisogno di attrezzare una nuova struttura e una nuova moralità dell'Guelfa in una società montata sotto la pressione di un tempo completamente nuovo bordate accadrà
E per la sinistra la differenza sarà se di quelle mutamento ne saremo artefici o testimoni
è una prova incredibile
Perché ci sfida a pensare creare le istituzioni e la democrazia di questo nuovo millennio a combinare le tessere di un mosaico che è già cambiato dove la rivoluzione dovrà comunque fornire una dotazione di base
Fatta di garanzie di reddito sociali culturali destinate a essere il patrimonio di ciascuno
Il punto è che ci sono di di balzi logici della storia che la politica chiedono questo
Chiedono di traguardare le proprie sicurezze quando si capisce che da sole quelle non bastano più
E io penso che noi che la sinistra siamo al centro di un passaggio simile
E che per questo la sfida non è tra chi conserva meglio tra chi promette di più ma è tra chi innova
Sulla base di una cultura di una consapevolezza di una coscienza storica di dove siamo il che deve portarci a dire senza timori che per affrontare questo grumo di questioni le risorse vanno trovate dove si possono trovare e allora sarà banale ma chi lo sa e allora tassare il capitale anziché lavoro rimane la via rivalutando per prima cosa
Rivalutando
Rivalutando rivalutando per prima cosa sul piano morale il principio della progressività scolpito in Costituzione è ancora una diversa modularità
Della tassa di successione come ha suggerito Romano Prodi
Nulla guardate nulla di più lontano dallo sciagurato manifesto che anni fa voleva far piangere i ricchi la nostra meta è l'opposto asciugare le lacrime a chi piange adesso la nostra mente quella in questo la leva fiscale deve essere raccontata finalmente per quello che ha da essere cioè lo strumento formidabile di un diverso patto tra le generazioni torna ad essere comunità spostando risorse
Dalla vendita al domani vorrà dire investire in istruzione e ricerca
Nel valore delle persone a cui restituire l'orgoglio di un'appartenenza ad un Paese a una democrazia poi mi hanno spiegato così anche il principio dello ius soli quel diritto sarà in questa cornice che la cittadinanza di chi è nato qui ancora non è italiano riscoprire alla sua radice
Ecco la la frontiera per noi è una rivoluzione no guardate e sono il modo di aggredire il tempo che stiamo per vivere con una sinistra che rompe gli schemi senza rinunciare i principi ma quei principi che ricolloca nella società dove andremo a stare
Togliendoli dalla teca del mondo dove abbiamo vissuto fino a oggi
Ecco poche cose chiudo ma vedete cari compagni più o meno ma ci troviamo qui
Lì dove il vecchio mondo non è più e il nuovo come si diceva sta nascendo deve nascere o fatica a nascere
Però siamo anche Como detto iniziando e chiuderlo su questa via di una campagna elettorale dura più di altre
è una sfida dove peserà la possibilità per tante tanti di potersi riconoscere in questa parte in questo simbolo peserà il modo di raccontare questi anni conterà molto il modo in cui lo si racconterà ed immaginare quelli dove andremo a vivere peserà l'onestà siccome era bella tavola come sta onestà intellettuale politica con la quale si terrà conto dei meriti che ci sono stati alcuni li ho richiamati e dei limiti ci si impegna a correggere e conterà credette di un pochino conterà anche la voce di chi quelle cosa sceglierà di dire
Conteranno la coerenza conterà alla lealtà
Ma ed è l'ultima cosa che voglio dire a voi qui questa mattina questa volta esserci vuol dire anche rivendicare la rappresentanza di quella parte che in questi anni ha condotto le sue battaglie a viso aperto guardate io lo so
Tutto di questi tempi in questi giorni sembra schiavo della trattativa collegi candidature
E chiunque si alzi a dire ma noi abbiamo una piccola storia alle spalle la rivendichiamo siamo diversi almeno in questo se gli va bene ma di lusso proprio non viene creduto
Anche per questo io vorrei essere onesto con voi e col nostro partito e con i suoi alleati e dire quello che penso davvero io credo di Guardo vi credito io credo anzi sesso
Che qui dentro ci sono persone amici compagni che in questi anni
Ci sono mostrati generosi e consapevoli di cosa sia una politica vissuta come passione alcune alcuni di noi lo hanno fatto dentro le istituzioni altri militando militando cantano l'antica e bellissima dentro il partito io penso che privare le nostre liste e il prossimo Parlamento di queste risorse sarebbe un errore ed uno spreco penso che il cammino che abbiamo fatto ci consente di riversare in questa campagna
Una quota di modi di essere e di intendere la politica di cui il partito democratico ha bisogno e d'altra parte si è una critica perché anche l'abbiamo un sacco di difetti d'altra parte se una critica
Non può esserci mosse di aver inseguito posizioni di di potere non solo perché non ne abbiamo avute ma perché è capitato persino di declinato me e però vedere riconosce
Tutto il percorso di questi anni secondo me nel modo più serio di interpretare anche quel principio del merito che tante volte si è scomodato in passato ecco anche per questo abbiamo voluto l'assemblea di oggi
Perché era giusto raccontare come siamo arrivati qui ascolterete delle cose importanti tra poco ma soprattutto è importante raccontare come ci batteremo per quella discontinuità
Che solo chi chiudo gli occhi
Può non vedere quella che io mi ostino a credere che compito della politica la politica e la grande passione della mia vita come di tanti di voi che compito della politica di una classe dirigente sia anche costruire una comprensione come dire sincera
Onesta del mondo della realtà
Invece l'impressione di per un tempo dove ogni cosa può finire alterata anche quando coinvolge la vita delle persone dei vaccini alle cure
La tempesta di voci a volte sconsiderate sembra non tornare argine allora è giusto chiedersi come sia potuto accadere e io se fosse raccontate lo così
Con alcuni di voi ne ho parlato anzi alcuni di voi me ne hanno parlato ma se fosse la contano così a inizio anno mi ha colpito l'onda di indignazione per la vicenda e il costo dei sacchetti dove pesare la frutta
Cioè un atto banale precipitato di colpo nel torchio della polemica più aspra il senso dell'episodio siccome lo ha spiegato benissimo Marco Belpoliti in un pezzo magistrale su Repubblica
Lui ha ricordato che il primo a denunciare le feci Linus sospetto che non si chiamassero così all'epoca fumo Marc Bloch il grande storico francese trucidato dai nazisti
Lui aveva partecipato blocca la prima guerra mondiale e reduce dalle trincee si era interrogato su come le false notizie riuscivano a propagarsi fino alle retrovie
Ci scrisse un saggio nel novecentoventuno titolo profetico riflessioni di uno storico sulle false notizie di guerra e gli spiegava che di falsi era costellata la storia e talvolta potevano dar vita in ragione di eventi imprevisti e clamorosi a un cambio di corso degli eventi storici complessivi come accade per esempio nella rivoluzione francese
Ma per consentire qualcosa di simile bisogna che il clima il clima di insieme sia di una instabilità generale
Solo a quel punto concludeva blocca per false notizie come una valanga che scende verso valle sì propagano
E si fanno specchio questa era la fu Flint la sintesi che utilizzava lui insomma si fanno specchio della coscienza collettiva noi diremo della coscienza pubblica ecco io penso che sia ancora così
Perché per anni no siano in Italia tutte nani poi convivere con un'evasione fiscale da decine di miliardi senza che la piazza si solleva
Poi spuntano i sacchetti Bío e c'è chi è pronto ad assaltare la Bastiglia c'è uno scarto lo squilibrio tra
Funzione
No che sia sempre sbagliata assaltare la Bastiglia mai più motivato il gesto se dietro ci sono delle ragioni solide che no sacchetto bivio
C'è una strepitosa al Tanque apre L'Espresso di questa mattina uno con i due sacchetti di radici questa che ti dieci faremo una cantonata su questo quali siano sull'Espresso c'è anche una strepitosa tavola di Zero Calcare di quattordici pagine spunta dico non esiste
Va be'la conclusione di quell'articolo di Belpoliti però ci riguarda perché indica il profilo che tutto questo oggi giustifico alimenta ed è vedete l'assenza di una vera autorità dotata del prestigio che sono legittima la distinzione del vero dal falso
Chi a chi crede e credi a quello che rappresenta perché un'autorità
A chi crede di quando entravi in prima elementare la maestra o al tuo maestro perché era l'autorità ma non riconoscere come tale
E tende vida luglio
Dove tutto si equivale dove tutto si appiana sia bassa dove sembra remunerare di più la promessa del saggio
Dove il pensiero critico si affievolisce lì come la lama nel burro l'irrazionalità può penetrare sino al punto è accaduto nella più grande democrazia del mondo di scalare il potere quadrate parecchi americani che un anno fa poco più hanno votato un presidente oggi fanno la coda per acquistare un volume che lo descrive come un idiota
Ma dietro a quello che dietro quelle urne cioè a quelle code non c'è un fenomeno di costume ci sono rischi ci sono pericoli enormi
Ce lo scontro anche se inedito tra la Casa Bianca e lo Stato della California che quel Presidente non ha votato e oggi ne contesta le politiche in materia fiscale dell'immigrazione della tutela ambientale
Forse qualcosa di più serio del conflitto serissimo tra Madrid Barcellona e qualcosa che potrebbe consegnarci un mondo assai più intricato da decifrare da orientare da dirigere
Cosa c'entra Trump questa che ti Bío
Boh nulla niente
O forse qualcosa c'entra nel senso che quel vuoto di autorità pesa su ogni cosa e su tutti noi
Ma se è così vedete dovrebbe essere compito della sinistra rimette rimettere ordine in una in una casa squassata nelle sue categoria gerarchia delle sue priorità e noi al fondo siamo nati per questo per dare
Come si può dire per dare corso nella storia quella Profezia laica
Che voleva i filosofi destinati a interpretare il mondo
E la politica destinata all'opera maestosa di trasformarlo quel bisogno non è scomparso non è scomparsa la domanda di pace e di cooperazione disarmo
Nelle aree più tragiche del pianeta ci sono guerre che l'Occidente ha rimosso dimenticato e popoli sono segnati da oppressioni da violenze che sono difficili anche solo a nominare c'è chi reagisce si mobilita combatte
Ci sono quelle ONG che in estate una campagna scriteriata descritto complici del male quando sono argina le colpe di un'Europa a lungo allungo silenziosa è un po'pavida
Quella di raccordo con la Turchia
Come se pagare altri per tenere al sicuro noi fosse un esempio di civiltà c'è ancora e sempre il significato ultimo di una disparità di mezzi e di beni che ci restituisce la brutalità di un mondo diceva Toni Jabil guasto guasta del mondo titolo di qualche anno fa patrimoni sterminati racchiusi in un pugno di Mani e poi e tutto il resto
E il famoso alto novantanove per cento dov'è
Poi l'altra mattina l'altro ieri aprì un quotidiano
E te lo trovi davanti il resto almeno io l'ho trovato davanti così immagine spiattellato alcun c'erano equivoci possibili
Dove la foto di Wang
Otto anni vive in una zona rurale della Cina ogni mattina raggiunge la scuola Pieri quattro chilometri e mezzo
E di questi tempi fa meno nove una sciarpa non a quanti l'altro giorno arrivato in classe e il maestro lo ha fotografato
La foto ha fatto il giro dei sociale che poi vuol dire che due ore ha fatto il giro del mondo
è così lui è stato battezzato fiocco di neve perché gli si erano gelati completamente i capelli sulla testa e le mani non non stavano meglio
In Cina sono più di sessanta milioni i bambini io show lasciati indietro perché i genitori per lavorare sono andati lontano da casa a volte centinaia di chilometri lontano da casa e non possono portarsi appresso di bambini
E naturalmente pubblicano la foto di Hua anche a chi arriva immediatamente a Los Angeles San Francisco Parigi a Roma casa vostra e parte subito l'onda della solidarietà perché l'umanità non è cattiva
E sono arrivati i soldi impegni però vedete tra l'indignazione di un giorno
Quella che magari servirà quando ad avere un berretto è una mantella di lana e Dio solo sa se nomi meriti intendiamoci ma tra quello e cambiare il suo destino la differenza oggi come sempre a fa la politica
E a me piace pensare che ancora una volta dentro la politica la differenza vera quella che cambia le vite quella che cambia la storia la possa fare solo la sinistra tutto qui
E allora care compagne e compagni affrontiamola questa ennesima prova questa campagna elettorale
Io vi riconosciamo da cui evitiamo le queste sei settimane quante sono di battaglie di conquista di un sentimento che a sinistra a volte sembra smarrito facciamolo però ho cercato di raccontarvi quaestor oggi questa mattina arrivandomi anche troppo tempo
Facciamolo consapevoli del capitolo del libro dove noi siamo ospiti
E però anche convinti rabbiosamente convinti che questo il tempo di usare dopo guarda che molte cose bisognerà cambiarle
Bisognerà ricostruire legami rifondare il centrosinistra siederà anche dare una identità diversa al partito democratico dopo le vicende che lo hanno segnato e la rottura che lo ha caratterizzato ma quel dopo
Converrà arrivare convinti ancora una volta di aver fatto quello che era giusto fare battersi batterci
A viso aperto in piedi e battere la destra il nome di giustizia uguaglianza democrazia perché noi al fondo siamo venuti al mondo per queste buona buona fortuna
Entrambi
Credendoli all'ordine del giorno i coupon la platea diamo la parola Luigi Zanda
Allora buongiorno vogliono attutire intanto grazie
Grazie di avermi di avermi invitato grazie di di avermi di avermi dato la parola
Io debbo dirvi che sono molto contento di essere qua con voi questa mattina
E sono molto contento per ragioni naturalmente innanzitutto politiche
Per le connessioni che io sento con la col vostro pensiero Gianni sa con quale attenzione noi siamo stati abbiamo camminato insieme per per molti anni eccome in e come siamo stati vicini su molte decisioni come abbiamo collaborato anche in molte occasioni
Ma sono contento di essere qui anche per ragioni personali per la diciamo così per l'amicizia che mi lega con tanti di voi ed anche per per quel senso di comunità che da questa questa assemblea questa mattina l'ha detto Margot Paciotti introducendo questa è una comunità io debbo dirvi questo una una notazione che era una
Senso politico
Ma insomma io credo molto i rapporti personali nella politica
Credo molto e rapporti di amicizia vedete noi siamo insieme in un partito e siamo insieme in una comunità perché condividiamo un pensiero condividiamo una una mente ha un obiettivo politico
Ma i rapporti personalità Dinoi
Hanno un peso in tutto questo perché sono i nostri rapporti personali che cementano la fiducia reciproca
E senza fiducia tutto diventa fragile
Ecco perché io tendo all'amicizia con tanti di voi ecco perché tengo molto
è che la comunità esprima non soltanto comunanza politica ma anche fiducia personale
Il ci sono molte ragioni l'ho detto prima molte regioni che nelle radici del pensiero di Gianni anche nel nelle cose che abbiamo ascoltato poco fa ma lo fanno debbo dirvi che ce n'è una che io considero molto importante
Credo
Ho seguito
Molto apprezzandole considerandolo il valore che Gianni ha dato in tutta questa ultima fase in questi ultimi anni di attività politica
Il valore che ha dato all'unità del partito
L'unità
L'unità in politica non è una parola che demagogica
E non è una parola che noi dobbiamo usare con così in denti strumentali od opportune mistici
L'unità Gianni ha parlato prima della destra ha indicato la testa marcia descritto il passaggio dalla destra economica la destra politica
I pericoli che vengono da questa evoluzione dalla forza che la destra rappresenta allora noi dobbiamo sapere che a questa destra politica noi dobbiamo opporre una sinistra politica
E c'è una ragione per la quale quando la nostra repubblica nei primi decenni e nata si è rafforzata fatto Dinoi una grande democrazia la imposta nel mondo anche da un punto di vista economico oltre che sociale politico c'è una ragione per la quale i grandi partiti popolari di massa che hanno fatto l'Italia hanno sempre dato all'unità politica un straordinario valore
E l'hanno sempre difesa
Sempre eh consentendo al vorrei dire anche favorendo gli atleti Ken terne
Ma sembra alla fine ritrovandosi perché perché perché avevano una piena consapevolezza che senza quella unità noi non avremmo mai potuto battere le desistere
Quel problema c'era allora
C'è tuttora e anche oggi noi possiamo a vere chance di vittoria soltanto se riusciremo a conservare una forte compattezza io vedo ovviamente con molta favore questo avvicinarsi di una base unitaria per le votazioni nella nostra regione per regione Lazio e debbo dirvi che continuo
Continuo a sperare che possa comporsi anche una alla fine una accordò una base unitaria anche per le elezioni in Lombardia il
Insomma
Come per la debbo dire io credo
Io credo nella democrazia parlamentare rappresentativa
Credo sulla funzione dei partiti politici
Credo che il nostro sistema si regga il nostro sistema democratico si regga ed abbia forza dalla buona salute dei grandi partiti politici democratici
E questo lo considero un valore
Come dire vitale non credo nella democrazia diretta quella che io chiamo la democrazia del clic che la considero una formula eversiva che non ha altro destino che quello di portarci di portare l'Italia verso forme di autoritarie e certamente di destra conservatrici e do e penso che il
Senza posizioni fortemente unitarie noi avremo molta difficoltà a battere la destra incalzante nel nostro Paese
Fatemi dire due parole perché ne ha parlato allungo Gianni sulla su questa nostra prossima campagna elettorale
Noi saremo incalzati dai problemi che ci stanno addosso e dobbiamo rispondere e problemi che ci stanno addosso certamente al lavoro Gianni ha dato delle indicazioni
Molto interessanti e importanti condividono certamente il grande tema dell'ambiente ha ragione chi dice che la soluzione dei problemi
Ambientali e quindi una ristabilimento di un equilibrio ambientale globale possa aiutare anche lo sviluppo economico
E poi questa grande questione delle migrazioni
Noi dobbiamo sapere e lo sappiamo una premessa di tutto che è un fenomeno che non finirà un fenomeno che durerà
Abbiamo andiamo verso un crescita della popolazione globale abbiamo un continente europeo viceversa che non cresce il fenomeno non è ferma bile
Dobbiamo saperlo gestire
Io debbo dirvi
Che
Ecco
Io ho grande
Rispetto e do e e ho bisogno anche qui di ringraziare fortemente il gruppo dei senatori del Partito Democratico
Per la qualità del loro lavoro e per aver tenuto in piedi per cinque anni una legislatura che molti pensavano sarebbe terminata in poche settimane
E gli debbo anche ringraziare per il lavoro che hanno fatto sul campo dei diritti civili non c'è soltanto
L'approvazione in infine di legislatura della straordinaria importante legge sul fine vita
Ma abbiamo le unioni civili il divorzio Breve fatemi fare questo elenco il dopo di noi le norme sul terzo settore
Le norme sullo spreco alimentare
L'abolizione delle dimissioni in bianco
Legge sul contrasto alla povertà
La legge sui minori non accompagnati
La legge sul cyberbullismo
Ma a proposito di migrazioni non siamo riusciti ad approvare lo ius soli
Ed alcuni di voi entrando me me ne hanno chiesto
Mi hanno chiesto perché
Esitante fatemi scendere
Un po'in basso su questioni che forse possono apparire di cucina
Il Senato italiano e composto di circa trecentoventi oggi dietro centoventi senatori dico circa perché dipende del numero dei senatori a vita
Oggi da trecento venti senatori
Il partito democratico ne ha novantotto quindi noi siamo molto meno di un terzo del Senato non molto meno del cinquantun per cento ma molto meno di un terzo
Nonostante questo siamo riusciti io ne sono orgoglioso e di questo ringrazio i miei colleghi
Siamo riusciti a portare a termine una legislatura così ricca anche in un campo così delicato e controverso come quello dei diritti civili
Il perché io pensavo
Ius soli era una legge che doveva passare liscia tranquilla nonostante l'opposizione dei Cinque Stelle
Un partito di maggioranza chi aveva votato la legge alla Camera ha deciso di non votarla serrato
Una parte dell'altra gamba della maggioranza c'è il gruppo delle Autonomie una parte di questo gruppo Pat deciso che non potevo votare la legge
Del ius soli
Io ho passato mesi alcuni di voi lo sanno passato mesi
Andando dai segretari dei partiti maggioranza che non volevano più votare
Trattando con i capigruppo
Sapendo che la legge avrebbe come ha fatto in contatto ma fortissima opposizione
Interno al Senato
La legge commissione aveva cinquanta mila emendamenti
E sono stato debbo dirvi io a suggerire alla relatrice di dimettersi per poter portare il provvedimento in aula sia pure senza relatore
Ma anche in aula gli emendamenti rimanevano cinquanta mila e la legge non sarebbe potuta passare se non con il voto di fiducia
Questo voto di fiducia noi non l'abbiamo mai potuto mettere perché non avevamo mai la maggioranza
E non potevamo correre i due rischi
Ambedue
Per voi è che io posso giudicare molto gravi
Uno il rischio che il Governo rischio la certezza che il Governo cadesse due la certezza che la norma venisse bocciata
Perché la bocciatura della norma avrebbe avuto effetti sarebbe avrebbe influito anche sul futuro della il cibo riproposizione nella prossima legislatura
Quindi se debbo indicare una responsabilità politica
Per questa difficoltà be'questa responsabilità è chiaro che non poche essere in capo ai Cinque Stelle che non l'hanno che hanno votato contro
Ci sono astenuti ma come sapete ha sfiorato la sezione vale contro e nei confronti di quei partiti che avendola votata alla Camera non lavorerò più votare azzerato
Ma il ho citato questo perché questo Emilio perché le tre grandi questioni che ci stanno addosso e che sono appunto il lavoro l'ambiente le migrazioni
Hanno hanno o diciamo occuperanno la scena di questa campagna elettorale io vorrei fare anche una augurio
E lo vorrei fare perché mi ha molto colpito
Quella
Sintetica rapida apparizione di Michele Serra perché mi serve Michele Serra ci ha chiesto una cosa enorme
C'è chiesto di essere generosi
E anche spiegato che cosa vuol dire per lui essere generosi SG così vuol dire non pensare soltanto alla politica dell'oggi
Ma immaginare una politica che posso comparsi anche di cosa accadrà nel nostro Paese tra dieci venti trent'anni
Io debbo dire formulo un desiderio dico una cosa che mi piacerebbe
A me piacerebbe che dalla campagna del nostro partito entrassero anche grandi questioni che condizionerà condizioneranno il futuro dell'Italia nel futuro
La grande questione europea
La grande la sciogliere il nodo europeo
Scioglie il nodo europeo che significa se darci un'Europa a due velocità se è ancora possibile in che modo è possibile
Convivere in ventisette in ventotto convivere tra la lo citava Gianni prima tra tra nazionalisti
Europeisti
Tra democratici e fautori delle democrazie autoritarie
Se è possibile convivere se è possibile avere un obiettivo lungo come ci chiedeva Michele Serra in questa condizione di stallo europeo
E poi il nostro debito pubblico
Io non penso che in campagna elettorale nessuno sia in grado di spiegare di dire come
Rapidamente si possano volare un debito pubblico ma noi dobbiamo sapere che ogni anno tiriamo fuori dagli ottanta ai novanta miliardi di euro
Per gli interessi sul debito pubblico
Quindi possiamo chiedere e abbiamo noi il dovere almeno di offrire un orizzonte
Un orizzonte significa il come quando come noi lo vogliamo abbattere e quanto tempo ci metteremo per abbatterlo
E da ultimo pensando al nostro futuro io vorrei citare una grandissima questione che per la sinistra è stata sempre una questione indigesta e cioè la questione demografica italiana
Mi hanno detto giorni fa un paio di cifre
Anch'io come Giannino no ma amo molto i numeri ma mi hanno detto un paio di cifre che mi hanno colpito
Nell'immediato dopoguerra in Italia nascevano ogni anno quasi un milione di bambini
Oggi nascono in Italia circa quattrocento cinquanta mila bambini l'anno
Quel milione di bambini nel dopoguerra quando diventavano adulti avevano sulle spalle il peso
Del delle pensioni
Della sanità
Dell'assistenza
Delle generazioni che li avevano preceduti
Oggi noi abbiamo molti più vecchi quel peso
Il peso del debito pubblico
Il peso della sanità
Il peso della tenuta di questa popolazione di anziani e tutto sulle spalle dei questi metà di italiani che saranno maggiorenni tra diciott'anni
Il tema della democratico e un tema strategico
Che io penso che la sinistra abbia il dovere di affrontare con una formula che era Carra a Tommaso Padoa Schioppa con la vista lunga a non ci serve una vista lunga e forse uno
Uno dei campi in cui noi possiamo distinguere che cos'è la sinistra dalla destra è proprio questo noi dobbiamo essere tifosi di una politica per dei vista lunga nei confronti di chi non è capace altro che di proporre formule per l'oggi e per il domani auguri a tutti noi
Grazie
Grazie alla capogruppo Luigi Zanda salutiamo anche il segretario del Pd di Roma Andrea Casu una rapidissima indicazione organizzativa
Nei prossimi voti vedremo qualche video ci sarà qualche intervento ma per motivi di tempo siccome molti di voi arrivano da varie parti d'Italia e quindi c'è la necessità di prendere
Aerei e treni e quindi dovremo chiedere a chi interverrà di stare entro massimo cinque minuti per dare la possibilità Gianni Cuperlo di chiudere entro agli al massimo le quattordici e trenta
Visioniamo adesso la testimonianza video e ascoltiamo tutti del presidente la Regione Lazio Nicola Zingaretti
Ciò tutte scusate io non so con voi ma per una buona causa sto girando il gazebo ventotto il Lazio oggi volontarie stanno organizzando per cominciare anche nelle strade nelle piazze la battaglia per tornare a vincere nella Regione Lazio
Ci arriviamo sereni molto determinati sono stati cinque anni drammatici ma sono stati anche cinque anni belli perché abbiamo dimostrato cambiare non è sinonimo di distruggere rinunciare insultare di dichiarare niente fare allo stato dei passi indietro quindi cambiare ha voluto dire con molta umiltà però costruire migliorare le condizioni di vita di tanti
Dopo dieci anni di uscire dal commissariamento che ho voluto dire nuovo lavoro migliore qualità delle cure e sappiamo che ci sono ancora molte cose da fare ma questo è l'impegno che ci porta oggi occorre ritornare attinge con una bella collezione la più larga possibile abbiamo chiamato alla coalizione del fare tante chiacchiere che si sprecano vogliamo continuare affare
Per la nostra comunità e per portare avanti tutti come abbiamo anche scritto nella nostra campagna
Quindi fisicamente non sono lì ma ci sono col cuore soprattutto con la testa perché penso che si bisogna ricostruire la sinistra bisogna anche cominciare dimostrare che la sinistra centrosinistra possono vincere non nascondendo stima mettendosi al servizio il bisogno di questo nostro Paese io ci provo a Roma che quote avendo fare la campagna tiro può vedendo fisicamente utilizzando Twitter della rete tutto quello che c'è per la battaglia delle idee e vedrete io sono fiducioso che andrà bene ciò tutti
Allora il primo intervento e di delle non regole Susanna Cenni che chiamò sul palco si prepara Andrea Giorgis e intanto ringraziamo anche Gianluca Buccino
Per il supporto grafico che ovviamente Marcella Marcelli Marco Pacciotti per l'organizzazione di questa giornata
Grazie a tutti cari compagni care compagne bello trovarsi nuovamente qui in una nostra Assemblea
Non sono stati anni semplici quelli che abbiamo trascorso in Parlamento non lo sono stati per nessuno e non lo sono stati per chi come molti di noi
Ha cercato di tenere ferma diceva molto bene già nella sua relazione la barra della sinistra
E i suoi valori
E ci abbiamo provato
In questi giorni ognuno di noi più o meno nel proprio territorio alle prese con qualche bilancio del lavoro fatto qualche bilancio sul proprio lavoro personale nel territorio nei risultati che siamo riusciti ad ottenere e qualche bilancio è necessario farlo anche su cosa è accaduto complessivamente in questa legislatura quindi sulla storia politica di questa legislatura che ha avuto un protagonisti Caputo passaggi
Una legislatura che io cerco di non dimenticare mai sembrava turare pochissimo e sembrava in ogni passaggio che fosse imminente la sua conclusioni e invece non è andata così abbiamo iniziato anche con grandi errori
Compiuti dal nostro partito partire da quella campagna elettorale del due mila tredici
E poi c'è stato il governo Letta con una prospettiva molto ravvicinata di conclusione del suo mandato
E poi Renzi e poi tutto quello che abbiamo vissuto il Jobs Act le riforme e legge elettorale un referendum che ci ha visto implodere
E credo che sì abbiamo tenuto questa barra qualche volta credo con grandi ragioni qualche volta anche compiendo alcuni provo indubbiamente l'abbiamo fatto per per la nostra grande convinzione
Ed è quella grande convinzione son le ragioni che ci hanno portato a fare quelle scelte che probabilmente oggi ci vedono ancora dentro a questo partito
Con una condivisione della campagna elettorale che andremo a fare ma anche con la condivisione profonda
Che c'ha un lavoro straordinario da fare per ricomporre per ricostruire per tutto quello che sarà necessario fare dopo il quattro marzo
è vero è la prima volta che non ci troveremo al svolgerà una campagna elettorali separati da compagni
Di battagliare Dini
Del nostro partito anche della nostra stessa associazione non sarà facile lo sappiamo ci saranno momenti complicati anche se credo
Che sia giusto aver chiaro qual è l'avversario e dove indirizzare la nostra critica cinquanta giorni più o meno
Cinquanta giorni che possono essere affrontati in diversi momenti
Può esserci un modo che può rappresentare una grande scommessa del partito democratico tesa a riconquistare ogni giorno fiducia persone uomini-donne
E da una visione di paese di futuro
Per tentare di stare sulla cresta di di quell'onda del cambiamento anche imparando nuovi linguaggi nuovi motivi per stare nella politica oppure può essere altro e purtroppo qualcosa abbiamo cioè visto può essere la corsa
All'eliminazione di tasse e di altri orpelli una pratica sinceramente poco utile e sinceramente anche poco seria
Perché io vorrei ricordare che l'ultima legge di bilancio che noi abbiamo approvato ha dedicato due terzi sottolineo due terzi delle proprie risorse a sterilizzare l'aumento della dieta
E un solo terso alle politiche attive questo Paese e queste saranno le risorse con cui noi dovremo fare i conti anche negli anni che verranno è evidente che la sfida dovrà essere sul primo piano e non sul secondo e gettiamo quelli bello significherà confrontarsi con la concretezza con la verità e provare a disegnare il futuro
E futuro che ha una grande necessità di una rinnovata capacità critica e anche creativa
Perché a con questa epoca che noi dobbiamo misurarci e la verità la realtà possono rappresentare una straordinaria nuova stagione per la sinistra tutta indipendentemente da dove oggi collocata
Certo ci vuole coraggio ci vuole anche una cifra di umiltà
Testa alta ma anche capacità di guardare l'orizzonte con grande franchezza
Io sono convinta che sono davvero tante le cose buone che noi dovremmo rivendicare in campagna elettorale però penso anche che numeri dobbiamo leggerli fino in fondo nuovi contratti PIL sporti consumi
Nel due mila sedici abbiamo anche avuto un importante dato sull'occupazione femminile che assalita al quarantotto virgola otto per cento dato importantissimo anche se in Europa la media continua ad essere sul sessanta per cento
Ma c'è anche un altro dato su cui mi voglio soffermare mi dispiace che Luigi se ne sia andato perché ha fatto cenno al tema demografico io lo voglio chiamare in un altro modo
Vedete nel due mila sedici sale anche il numero delle lavoratrici madri che si dimettono per motivi legati alla cura della famiglia sono trenta mila le donne che nel due mila sei dieci hanno lasciato il proprio lavoro perché non erano in grado di organizzare la loro vita e far fronte al lavoro magari precario
E alla necessità di accudire il proprio bimbo e gestire la famiglia
Eppure delle cose le abbiamo fatte
Il bonus per me
E qual è la differenza fra il bonus Del Bene e politiche che raccontano ogni giorno alle giovani donne italiani che possono andare avanti nella loro vita non devono dover scegliere fra la maternità e lavoro differenza me l'ha spiegata bene in qualche tempo fa una giovane donna toscana di trentacinque anni
Una ricercatrice precaria che mi ha detto vedi io ho fatto due conti
Ho scelto di investire la maternità ho fatto due bambini piccoli ti di età diverse
Fra pannolini babysitter mense eretta trasporti in un anno i la mia scelta mi costa dai quattro mila ai cinque mila euro io ho investito sui figli se avesse investito suo rifacimento del bagno di casa mia avrei avuto indietro il sessantacinque per cento risolti
Ecco io l'ho trovato un esempio molto calzante molto calzante molto calzante perché penso che la sinistra deve saper dire alle tossire
Su di loro significa accompagnarle nella scelta della maternità che la maternità ha un valore sociale non è una scelta individuali
E deve essere in grado di dare messaggi che non si danno soltanto con il bonus anzi forse non ci danno proprio con il bonus anche sui bonus fanno comunque comodo a chi ha un contratto
A termine e quindi ha davanti a sé ancora tanta precarietà finisco per lasciar spazio a tutti gli atti io penso che la sinistra che abbiamo in mente deve essere capace di dire queste e molte altre cose su uno sviluppo differente per esempio
Paradossalmente nella diatriba fra Calenda ed Emiliano sulla vicenda di Taranto hanno ragione tutte e due perché è ovvio che tu devi essere in grado di negoziare ad un tavolo e digestive
La partita occupazionale come altrettanto ovvio che non può continuare a inquinare anch'e quindi ci sono davvero ancora tanti sparsi tanti passi da fare
Concludo dicendo solo questo noi spesso in questi anni la nostra parte chi che si è collocato a sinistra fatte alcune scelte congressuali in questo partito
è stato accusato spesso di avere lo sguardo rivolto indietro di a vere in testa solo a me non me l'hanno detto una sinistra identitaria
Mentre questo era il tempo del ritmo della velocità della comunicazione e quant'altro
Però che cos'è l'identità e l'identità e l'insieme di tante cose ma prima di tutto l'insieme delle scelte quelle scelte che ti rendono riconoscibile
Io credo che la sinistra che stava tutta insieme accordo a manifestare contro quel nuovo fascismo era un comportamento identitario molto forte
Lo sono state sicuramente alcune scelte che abbiamo fatto con leggi importanti dalle unioni civili al bio testamento ai reati ambientali al fine vita e anche per questo viviamo
La non approvazione dello ius Solis con una sconfitta forte certo anche identità aria culturale e politica identitaria
Ma ha ragione Gianni quando scrive nel suo libro che un partito è sintesi di superfici vaste nella civile nel pensare e nella ecco io penso che quel rancore quella distanza quel sospetto che tanto così diffuso in questo nostro Paese
E non si recupera rincorrendo qualche maldipancia sicuramente non si recuperano si affronta con manifesti come quelli che sono stati utilizzati nella campagna referendaria
Ma la si affronta ricominciando a costruire cultura politica in questo mese
Cominciando a ricostruire cultura politica e rendendo riconoscibili le nostre scelte quelle che abbiamo fatto e quelle che dovremo fare a partire dalla ricostruzione della sinistra allora alla domanda se esiste un altro inizio per la sinistra capace di farci lasciare alle spalle questo doloroso inverno che abbiamo vissuto io credo che la risposta sia sì che dobbiamo fare di tutto per provarci e che siamo qui anche per dire che tempi esistere per il futuro grazie
Grazie proclamasse la parola fra l'altro
La sinistra e cambiamento
Ha detto nel ci ha ricordato nell'apertura
Michele Serra
E Gianni Gianni Cuperlo nella sua
Bellissima relazione fatto intendere come oggi la sinistra non possa che essere cambiamento
Io credo che dobbiamo anche ricordarci
Che la sinistra
A cuore il cambiamento perché la sinistra ha ben chiaro
Che le società umane
A differenza delle società animali
Non sono rette da leggi fisiche da leggi immutabili
Le società umane
A differenza delle Società animali sono in parte in gran parte il risultato delle scelte degli stessi esseri umani
Voi direte ma questa è una considerazione di una banalità sconcertante sì
Eppure è una considerazione che oggi
Molti giovani e non soltanto molti giovani
Non considerano così vero
Io sento molti ragazzi
Parlo con molte persone
Che trasmettono l'idea
Che il contesto nel quale vivono la società
La distribuzione dei beni la distribuzione di ruoli sociali che sperimentano sia qualche cosa di immutabile di dato
E di non modificabile
Io sono convinto che la sinistra è come ha detto bene Gianni capacità di leggere il presente capacità di immaginare il futuro
Oggi la sinistra deve anche essere capacità di riti
Formulare Ri esplicitare
Quelle che sono le grandi
Questioni di principio
Che è una comunità in certe fasi storiche si può permettere di dare per scontate
Con Latino di relazione umana come in ogni relazione di comunità
Prevale sempre
Ciò che non è necessario esplicita ci si intende sei molto di più ciò che possiamo dare per scontato ciò che possiamo dare per implicito rispetto a ciò che è necessario verbalizzare di esplicitare
Sarebbe difficilissimo convivere pensate un po'se noi non potessimo
Diciamo beneficiare di un bagaglio di convinzioni
Di parole che noi possiamo considerare implicite
Bene questo vale anche per i principi che strutturano una società i principi che definiscono io wali sociali e definiscono la distribuzione dei beni materiali dei beni culturali
Noi oggi viviamo secondo me in una fase nella quale alcuni principi fondamentali si mi che la sinistra considera per certi aspetti scontati non sono più TAR
Mi è successo mi mi successo diciamo di frequente in questi in questi ultimi mesi
Partecipando ad iniziative che celebravano i settanta anni della Costituzione
Di sentire dei ragazzi che nel approfondire alcuni principi fondamentali
Non solo
Li trovavano meravigliosi ma di avvertivano come lontanissimi tra loro
Quotidianità
E la cosa e questo la cosa che voglio dire la cosa che a me più ha colpito e più preoccupa
E in cui è questo il concetto ciò che più mi preoccupa non è solo e intanto lo scarto
Tra alcuni principi costituzionali alcuni principi di giustizia alcune convinzioni profonde che si fanno essere qui accomunati dalla stessa appartenenza politica
E la realtà che si sperimenta
Non è questo suo lo scarto tra la realtà
E i principi che noi riteniamo giusti
Ciò che a me preoccupa e che molti principi
Non sono più considerati giusti non sono più considerati qualche cosa di possibile
Se noi leggiamo
Di getto i primi dodici articoli della Costituzione vediamo disegnato un progetto di società che potremmo sintetizzare in questa formula
Garantire a ciascun essere umano le condizioni materiali e spirituali per una vita libera e dignitosa
è un progetto di società questo è il progetto che noi possiamo tranquillamente vincere dei primi dodici articoli garantire a ciascun essere umano una vita libera e dignitosa che vuol dire
Assicurare una distribuzione giusta di alcuni beni
Che vuol dire per citare siamo i classici della filosofia contemporanea garantire un'allocazione
Dei beni essenziali secondo loro criterio intrinseco cosa vuol dire in parole semplici ad esempio il bene cure mediche deve essere allocato secondo il proprio criterio intrinseco quindi secondo il criterio del bisogno
Le cure mediche non si meritano
Non sia diritto a una cura in quanto si è dato prova di un certo talento si ha diritto a una cura in quanto sia una persona ammalato
Lo stesso vale per quanto riguarda il ben istruzione che deve essere allocato secondo criteri intrinseco merito e capacità
Indipendentemente dalle condizioni economiche tutti devono poter raggiungere i più alti gradi
Ora
Siamo così convinti che oggi ci sia un moto di indignazione
Di fronte all'ipotesi secondo la quale non è più possibile garantire a tutti cure adeguate siamo così sicuri
Che tutti i nostri concittadini
Considerino un eventuale formula di questo tipo qualche cosa di del tutto inaccettabile oppure noi avvertiamo che molte persone cominciano a ritenere che in fin dei conti la crisi da un lato la globalizzazione dall'altro
Rendano necessario per ciascuno ricorrere a strategie private per garantire l'accesso alle cure essenziali e che dunque non sia sostanzialmente più possibile per uno Stato indebitato
Garantire davvero l'universalità del sito sanitario o garantire a tutti
Il pieno accesso
Alle risorse culturali e lo stesso potrebbe valere per i diritti di libertà lo stesso potrebbe valere per i diritti politici
C'è a mio avviso una preoccupante
Caduta di tensioni ideale e ti condivisione di principi fondamentali sì
Ecco allora che alla sinistra
Alla sinistra
Spetta un compito in più una responsabilità ancora maggiore
è una responsabilità ancora maggiore e quella non solo di trovare soluzioni
Praticabili
A
Problemi concreti
Alla sinistra spetta anche alimentare adesione alimentare condivisione far crescere una domanda di giustizia
Che renderà poi possibile
Determinare le condizioni politiche per alcune scelte legislative
Quando il nostro partito in alcuni passaggi
E passò
Siamo
Rincorrere in maniera eccessiva
Una presunta paura tra i cittadini quando il nostro partito
Ha dato l'impressione di rassegnarsi di fronte a un'opinione pubblica spaventata
E poco incline
A politiche di inclusione a politiche di accoglienza noi abbiamo reagito naturalmente dicendo non può la sinistra non può alla sinistra rinunciare alle proprie convinzioni più profonde
E ma noi abbiamo già di fare una cosa in più oltre a questo abbiamo bisogno di determinare le condizioni sociali perché politiche inclusive perché politiche di giustizia siano avvertite come desiderabili ecco allora chiudo con con questa con questo impegno
Ricco argomentare
Richieste ricitare le buone ragioni
Di una società più giusta nella quale noi
Troviamo anche le parole per spiegare perché la felicità individuale e il pieno sviluppo della persona
E e e quindi la piena il pieno appagamento della nostra individualità non può avvenire se intorno a noi c'è insofferenza se intorno a noi c'è una disuguaglianza insopportabile
Guardate alla fine alla fine questa è la motivazione ultima che spinge le persone all'impegno politico e alla ricerca di soluzioni
Che sono collettive non solo nel loro farsi nel loro realizzarsi ma sono collettive perché riguardano le condizioni materiali
Di tutta la comunità alla quale si appartiene
Questo oggi persino l'economia ha bisogno persino gli economisti oggi dicono che le disuguaglianze sono diventate un impedimento allo sviluppo sono diventate un ostacolo alla crescita
Anni luce da quello
Hanno sostenuto la Scuola di Chicago il pensiero liberista sembrava che la competizione e l'esclusione fossero il prezzo da pagare per lo sviluppo economico non ci potesse essere sviluppo economico senza una competizione distruttiva che lasciava qualcuno fuori oggi persino l'economia capitalistica
Sembra avere bisogno come in in passato mai mi era successo
Di una maggiore equità nella distribuzione
Dei beni materiali lo ha ricordato bene Gianni Cuperlo prima
La robotica all'innovazione tecnologica trasformeranno radicalmente la società e renderanno ancora più urgente ancora più necessario un governo pubblico dell'economia
Perché attraverso il governo pubblico dell'economia attraverso le decisioni politiche e possibile orientare all'interesse generale i processi economici
E come si fa però oggi ad attivare una risorsa democratica una risorsa politica
Così forte da essere in grado di orientare l'economia questa economia globalizzata questo economia finanziari data questo economia fatta di innovazione tecnologica ne abbiamo bisogno come mai forse in precedenza di una democrazia fortissima e per avere una democrazia dove democrazia forte vuol dire un decisore politico forte un decisore politico capace appunto di orientare l'economia al ecco allora che c'è bisogno
C'è bisogno di istituzioni politiche fortemente riconosciute non ci sono scorciatoie di ingegneria costituzionale l'ingegneria elettorale che possono rimediare al deficit di legittimazione sostanziare al deficit di legittimazione politica
Non si può fare a meno di corpi intermedi e di partecipazione organizzata per orientare al all'interesse generale per orientare l'economia per il bene comune non è possibile senza partecipazione organizzata senza forze politiche
Senza sinistra
Ecco perché
Ecco perché
Non c'è altra strada
In questo momento
Che una
Ancora più decisa ancora più siamo determinata fatica
E ancora è un è un impegno politico
Ancora più coraggioso e coerente dentro
La principale forza ad oggi presente nel centrosinistra
La scelta di continuare a batterci dentro col democratico è una scelta innanzitutto di responsabilità è una scelta di responsabilità nei confronti di quello che la ragione d'essere del nostro impegno politico questo è il senso del nostro batterci Pentapoli democratico e questo è anche secondo me
Insomma il senso del nostro impegno trascorso in questi difficili cinque anni di cui Susanna ha dato insomma quattro molto realistico grazie
Grazie Andrea
Adesso vediamo un saluto di Giorgio Gori candidato e Lombardi
Buongiorno a tutti non posso essere fisicamente con voi a causa dalla campagna elettorale le avete fatte più di me quindi sapete di che cosa parlo però ci tenevo ad aderire anche soltanto attraverso questo schermo all'invito che mi ha fatto Gianni Cuperlo
In queste settimane in queste ore avete visto ho cercato di usare ogni strumento per cercare di tenere insieme un campo politico che io ritengo essere accomunato da valori comuni quindi molto al di là di un calcolo sulle percentuali elettorali che pure una campagna di questo tipo ha certamente la sua dignità sono i valori della inclusione delle pari opportunità dell'attenzione nei confronti dei soggetti più fragili
Che certamente non sono appannaggio di una sola forza politica che sono ben rappresentati nel nostro campo che a maggior ragione io ritengo dovrebbero suggerire un il congiungersi delle nostre forze se non sarà così
Credo che purtroppo sarà per altre ragioni che non per questi non voglio però insistere soltanto su questo punto perché noi stiamo facendo la nostra strada lo stiamo facendo con grande convinzione perché abbiamo la possibilità secondo me dopo tanti anni della veramente di voltare pagina in Lombardia questa una regione che ha premiato tante volte i sindaci candidati del centro sinistra del partito democratico e che però da ventitré anni sceglie un governo di centrodestra per la Regione questa volta secondo me è il momento di cambiare ce ne sono le possibilità non soltanto perché Roberto Maroni abbia governato in questi anni smentendo sistematicamente tutte le promesse che aveva fatto ma anche perché abbiamo appunto la qualità delle amministrazioni
Dei delle nostre città da portare come esperienza come qualità per il Governo regionale
Credo di poter contare spero di poter contare sul vostro pieno sostegno ve lo chiedo perché c'è davvero tanto da fare ed è una grande occasione io credo che sia importante non solo per la Lombardia ma per tutto il paese per cui vi chiedo nelle prossime settimane da qui al quattro marzo
Un grande aiuto
è una partita che ci vede tutti mobilitati vi ringrazio sin d'ora vi auguro buon gioco
Ringraziamo giornali e chiamiamo a intervenire Barbara Pollastrini ex pari poi Eugenio Marino
Sì caro Giorgio se tu fossi qui Tirelli te lo dico virtualmente i
Io sarò Conte perché dal primo non proprio per quello che hai detto perché dal primo momento hai dichiarato che volevi un centro sinistra la e oggi io se potessi vederti direttamente ti direi non perdere comunque quello stile di apertura
Perché la buona semina lambisce sempre tracce buone e la parola odio non entrerà mai nel nostro vocabolario nel mio vocabolario
E
E io dal da oggi in avanti in Lombardia
E nel Paese chiederò il voto per il partito democratico
Maggiore cosa guarda perché mi ha detto ancora nessuno a chi non vorrà votare per il partito democratico
Io dirò vai comunque i seggi e piuttosto del Limbo Scelli un altro partito della sinistra perché il pericolo e davvero altrove il voto di sottile e il volto
Che sta a casa
E il voto che non vede nelle Hillary col centro sinistra
Cogli assume differenze l'unica chance
Ancora adesso per costruire complanari c'è intelligenza col pensiero io aggiungo una cosa con conflitti sociali collettivi da rinvengo mare quasi per unire le precarietà che si devono difendere nei loro diritti
Ebbene il centro sinistra largo una sinistra che si sa rimescolare e l'unica chance perché nel tempo un'alternativa vera ci sia in Italia e sia in Europa
Ebbene io dico questo perché
E scusate se mi sono fatta prendere prima di ringraziare scusatemi davvero
Chi mi ascolta ora a tutti voi che siete qui gli amici compagni di Roma che ci hanno dato queste ore che ci han dato questa giornata e Gianni per ogni cosa di questi anni e per la per il discorso così prezioso
Come penso io un pozzo di cultura e di indicazione per il futuro di oggi
Vedete l'altra sera mi è capitato di vedere un bel film Amistad e già il titolo una bussola credo qualcuno di voi l'avesse già visto
E c'era un patto su un enorme fatto su quello che diciamocelo manca spesso nella politica anche nella politica del Partito Democratico quando John Quincy Adams rispondeva a quell'ex schiavo così solenne nel suo modo di porsi che gli chiedeva chi siete chi è lei
Che mi ha difeso che ci ha difesi che ci ha liberati
Con la vostra difesa legale dalla schiavitù
E la risposta è bella
Risponde John Quincy Addams datemi questo secondo così
Io ma io sono ciò che siamo stanchi
Io sono la nostra storia e ha indicato quello che aveva alle spalle che era la costituzione in quel caso la prima costituzione degli stazioni
Ecco allora
Quando guardavo quel finto poi gira e poi cosa c'entra io sono un po'così immagino immaginaria anche un po'di sentimenti ho pensato a questa giornata a al quattordici per me era il quattordici
E ci ha pensato così
Ecco io credo che se sono qui se siamo qui
è perché non smettiamo
Di credere che un altro mondo e possibile che essere sinistra e qualcosa che va oltre persino la sigla in cui mettiamo ore che essere sinistra e qualcosa che va oltre persino i destini di ognuno di noi le amarezze diciamo la verità le offese qualche piccolo qualche delusione
E essere sinistra e persino qualcosa di più grande Ginori e cioè quella cosa che sa rispondere a quelli che attraversano il Mediterraneo e non sa dimenticare ad esse
Che oggi e la giornata mondiale dei rifugiato
I pochi giornali hanno voluto sottolineare
Eh sì alla sinistra
è appunto qualcosa più di un programma
Di un eletto di un successo e riprendere un'utopia che vuole distribuire il potere a chi potere non ha a chi non ha lavoro scuola legalità
A chi non si è omologato alle disgrazie alle violenze ma chi non sì è mollo Gatto nel pensiero e questo vale in Italia nel mondo ma nel nostro piccolo vale anche nel nostro part
E allora io sento come un peso l'avrei voluto dire Zanda se fosse stato qui
Di non esserci noi da sinistra nel Pd di non esserci fatti capire a sufficienza quando purtroppo non lo dico con gioia avevamo da tanta ragione
Lo sento come un peso perché vedo che molte delle difficoltà di oggi delle anse di oggi a vincere queste elezioni dipendono anche dal sordità altro
E anche in queste settimane quando chiederò il voto al PD non negherò
Perché sarebbe un modo per non prendere un voto in più i limiti che abbiamo avuto che tutti abbiamo avuto che tutta la politica del centro sinistra e non solo del PD ha avuto perché alla stretta
Questo centrosinistra non ha saputo andare unito ma riprodotto in un in un già visto quella sorta di dannazione della storia
Della sinistra che quando c'è la necessità storica di un nuovo pensiero di coraggio qualcuno la chiama generosità io la chiamo sperimentazione di spirito pionieristico
Rinuncia si ripiega e si divide
E allora io credo questo in poche parole
E credo di poter dire proprio per avere un voto in più in questa campagna elettorale
Che se rimango convinta che ci sarebbe stato un altro modo
Per usare quel quaranta per cento straordinario alle europee che raccoglieva badate la voglia di voltare pagina rispetto anche agli errori precedenti
Della nostra storia
Bisognava unire la società in una rivoluzione dolce così attenta in un Paese dove si procede sempre a strappi tra speranze interrotte e persino qualche traccia
L'unità oltre che fatica però una cosa e la scelta di chi vuoi rappresenta se privilegi invece la politica capigliatura
Pigliatutto
Senza identità sociale e culturale si finisce per dividere
Così in questi anni è andata
Così un partito nato per unire ha finito per non unire tutto se stesso lo so io lo so bene nei divorzi nessuno è innocente non è innocente chi resta non è innocente chi va
Non è innocente chi diserta le urne chi non vede la povertà chi cancella il valore del lavoro a partire dal lavoro più faticose manuale chi sui media non scrive una vita una riga sulle manifestazioni per la pace e l'accoglienza che hanno attraversato molte città soltanto la settimana scorsa
Ebbene sì o sono qui ho finito
Non è per un atto di fare e neanche per l'affetto la stima voglio dire
Che mi lega tante tanti di voi concludo condiviso credo passioni sentimenti in questi anni
E non è neanche per nel grande stima ciò che già e per qualcosa di più
E perché non voglio darla vinta a voi sembrerà poco a me partitissima non boring o darla vinta non voglio dargliela vinta all'idea di un partito democratico libri forma aprile non voglio darla vinta all'idea che questo partito
Non torni con parole nuove con persone più giovani di me alle ragioni di fondo che lo hanno generato
Che lo hanno generato no non voglio darla vinta non è da meno darla vinta
Non è da me dar l'ha vinta chi anche in questi giorni ma lo so bene ne a proposito di visibilità di selezione dei meriti
Di che Gianni ha proposto come sempre con quel suo stile straordinario
Non voglio darla vinta a chi in questo momento agisce furbizie rapporti di forza promesse elargisce poteri non voglio darla vinta no
Perché alla fine badate se non verrà rappresentato nei suoi sentimenti
E con la sua visibilità
Durante questa campagna elettorale ho finito anche questa parte del partito andarci di mezzo non sarà qualcun
Ma Sant'
Ma sarà appunto il partito democratico allora non conto signori direi sulla clemenza della Corte
Della Corte conto banalmente se ancora c'è sull'intelligenza della politica sull'intelligenza della Puglia
Ho finito fatemi dire due cose
è vero
Noi abbiamo alle spalle
Governi che ci han dato delle luci non devo raccontarlo a voi potete immaginare la mia gioia per le unioni civili per il testamento biologico per il dopo di noi però ecco Luigi è andato so quanto non la Prati nostri senatori ma mi rimane un dubbio
Per tutti sullo ius soli la fiducia non l'abbiamo messa un anno fa pinocchietto perché ha prevalso unificati in politica polipi insieme perché perché ancora una volta il tema dei diritti umani cosa diversa badate ancora dei diritti civili e sociali
Viene usato ritualmente dalla politica italiana e non solo dalla sinistra non solo dalla sinistra italiana invece di me di essere la bussola per ricostruire l'economia per inventare una nuova economia
Perché questo è il senso simbolico di quella legge di cittadinanza
Per che io aggiungo il governo non ha usato la forza di quel quaranta per cento vedo qui la Carla Cantone per unire il sindacato
L'interno e invece di mettere nel mirino una parte di esso
Perché perché non spingere unendo il sindacato a inventare nuove forze fu forme di rappresentante ed Elisa maestria
Chiedere finalmente ora quando posso fare un consuntivo onesto
Se è vero poiché l'abolizione del ministero per i diritti e le Pari opportunità apportato del pene o invece non ha permesso quella regressione di cui ha parlato
Poc'anzi Susanna Cenni e Luigi ragione demografia ma sapete dove tornano a fare i figli le donne dove hanno un lavoro riconosciuto delle tutele con uno stipendio questi Danielle atterrita
Allora abbiamo finito nel giro imbrogli recente un saggio
Per la felicità in quel caso si riferiva alla felicità dei singoli delle persone di ognuno di noi
è meglio essere indulgenti con se stessi o esigenti con se stessi la risposta di quel saggio era che l'indulgenza aiuta di più
Perché l'indulgenza con se stessi accettare i propri limiti
Lei deve capire i limiti delle persone a una sua a una propria a una vera bellezza
E su questo si si tratta della persona io mi dichiaro d'accordo
Però penso anche un'altra cosa che quella bellezza
Invece per restituirla alla comunità
Per dare un pizzico di felicità ha bisogno di una politica che più che indulgente diventi molto molto esigente con se stessa molto molto esigente sussiste
E allora io credo che con quel referendum costituzionale si sia davvero chiuso un ciclo è innegabile Chico chi non lo veda cieco Kissin lunga che basti un ticket cambiare le immagini le figurine
Per non fare i conti con la realtà
E allora se è così a proposito di una politica esigente credo che ci spetti un compito dopo il quattro marzo comunque vadano le cose noi combatteremo perché vadano bene
E ci spetti il compito di avere un'immaginazione e un pensiero e una forza simile a quelle che si ebbe quando dopo le sconfitte creammo L'Ulivo e poi dopo il partito democratico insomma in poche parole io credo che noi il giorno dopo
Se non fosse abusata dovremmo usare una parola Rifondazione perché si tratterà di riprendere il cammino per rifondare il PD il centro sinistra e rifondare
Io sentivo per rifondare e chi costruire così i sentimenti con un popolo senza il quale non c'è conflitto e non c'è vittoria
Grazie all'alba o al compagno Genio Marina
Sì poco noti dal compagno per questa parte
Va a Buongiorno sinistra il titolo solamente augurante lettere affetti in questi ultimi decenni la sinistra quella italiana come con internazionale con alti e bassi ha vissuto penso una lunga notte
Notte di incubi ai quali si è trovata a dover governare importanti Paesi addirittura interi continenti
Ma seguendo bussole alterate in direzione non sempre corretta spesso la sinistra in Italia e nel mondo ha subito l'egemonia culturale del liberismo senza proporre cambiamenti alternativi al pensiero unico
Magari è stata sì cambiamento come direbbe Michele Serra
Ma di un cambiamento nella maggior parte dei casi soprattutto nell'Occidente nel nord del mondo né in soli modi nella forma nella tecnica ma non nella sostanza nella sua sostanza
E la sostanza della sinistra e quella di accorciare le distanze nel mondo tra i Paesi ricchi e Paesi poveri nella società eliminando le disuguaglianze tra le persone ridistribuendo reddito e lavoro
Insomma la sostanza della sinistra e quella di creare giustizia di costruire un mondo più giusto invece negli ultimi venticinque anni il mondo è diventato più ingiusto
Le disuguaglianze sono aumentate tra le persone tra i Paesi come sono aumentate le distanze
Anche laddove tra alti e bassi la sinistra in Occidente e nei Paesi ricchi ha governato
Oggi abbiamo pochi ricchi sempre più ricchi nonostante una delle peggiori crisi economiche della storia
Abbiamo una classe media che ha sostanzialmente perso potere d'acquisto e persino diritti scivolando verso la povertà e un numero crescente di poveri che sono sempre più poveri
Ai quali è stato sottratto persino la speranza di un futuro migliore non a caso la mia generazione e la prima ad avere una speranza nel futuro meno ottimista di quella delle generazioni che l'hanno preceduto
E quando una generazione un popolo perde anche la speranza non sono arriva al populismo e le destre come avvenuto un po'dappertutto
Ma il rischio è che arrivi una destra ancora più pericolosa di quella che ha egemonizzato il pensiero pubblico degli ultimi settant'anni
E arriva la destra anche se proprio il pensiero e la politica della destra che hanno prodotto crisi e disuguaglianze quindi una situazione tanto paradossale quanto reale
Ma questo avviene se la sinistra non fa fino in fondo la sinistra
Se la sinistra non accorcia le distanze non elimina le disuguaglianze non redistribuisce reddito lo ha detto poco fa Gianni però non facendo piangere anche i ricchi ma facendo gioire anche i poveri nel nostro Paese anche quando abbiamo governato non sempre siamo stati in grado di fare fino in fondo il nostro mestiere di sinistra abbiamo ceduto anche all'egemonia culturale del neoliberismo alla tecnocrazia europea più che al sogno europeo
Siamo rimasti fermi all'Europa degli Stati
Del raccordo dei governi dell'austerity del fiscal compact più che però voi procedere verso il governo europeo persona cessione di sovranità verso la redistribuzione
Nell'Italia che vede calare dalla Terna natalità che invecchia sempre di più che diventa più conservatrice pur avendo sempre meno privilegi da conservare
Le distanze sono sempre era sempre presenti e storiche a ricordarci che la sinistra non si è ancora svegliato del tutto
Abbiamo ancora un enorme distanza tra il potere di acquisto di pochi ricchi sempre più ricchi di una classe media sempre in difficoltà e di un numero di poveri che perde anche speranza
Un Sud ancora distante non solo dall'Europa ma persino dal nord Italia e anche dal centro
Sì perché dopo centocinquanta anni di Unità d'Italia la distanza economica infrastrutturale tra il nord e il sud del nostro Paese è ancora enorme e non è più tollerabile
Non solo per il Sud ma per l'intero Paese perché non si sviluppa tutto insieme sì ma anche un pezzo così importante di se stessi
Eppure tutto questo accade nonostante le tante belle buone cose che abbiamo fatto quando abbiamo governato e i risultati ottenuti che io rivendico qui con orgoglio
Ma le abbiamo fatte fuori da un progetto più complessivo e più ambizioso
Allora sì oggi è il tempo di svegliarsi tempo di progetti ambiziosi di sinistra
Oggi è il tempo di svegliarsi e di iniziare una grande opera strutturale del nostro Paese quello della sinistra che crea equità redistribuisce reddito accorcia le distanze tra le persone e tra le realtà tutte le realtà per questo dunque buongiorno speranza
E Buongiorno sinistra grazie a tutti
Il prossimo lancio errore il videomessaggio di Natalino Balasso da cui seguirà poi l'intervento di
Cioè ma perché la gente abbia necessità di sicurezza bisogna che abbia paura cioè tu hai paura voterai coloro che indicano i pericoli poco importa se proprio a causa di chi voti che hai paura perché son proprio loro che ti fan venire lo scavo per un estraneo
Cioè uno che conosco che sta in campagna quando sente dei rumori fuori prende lo schiocco e spara poi ci ha fatto e fa ciò sparare prima di chiedere chi è è una forma di sicurezza ma la vita la vita vera bussa alla tua porta a qualsiasi orario e tu non hai il citofono chi sarà potrebbero essere i tuoi genitori potrebbero essere i testimoni di Geova è chiaro che il tuo atteggiamento cambia in un caso li cacci a calci nell'altro gli dice non mi interessa alle vostre riviste e non vengo alle vostre riunioni ma non lo puoi sapere prima
Ci sono forze politiche e non voglio fare nomi la lega che fanno elettorato sul fatto che devi avere paura di aprire la porta di casa la gente teme gli omicidi siamo una delle nazioni con meno omicidi al mondo ma grazie all'abile lavoro e la stampa che per capirci chiama Igor io l'uso un serbo di nome Ezechiele allora abbiamo paura ci compriamo la porta blindata poi il settanta per cento dei delitti avviene in famiglia altro che porta blindata lastra porta aperta preparati una via di fuga
Cioè
Come come fosse avete detto che non era precisamente per noi vitali savana video di ma non non non per non non per oggi
Attraverso la parola Francesco Petrelli Responsabile Relazioni Internazionali di Oxfam Italia
Non era necessario arrivare di corsa se no
Beh dopo Natalino Balasso è rende impossibile intervenire come si dice dopo l'intervento portanti
Grazie prima di tutto
A Gianni Marco a tutti voi con una precisazione non grazie dell'invito io parlerò a nome personale anche se faccio parte di questa alleanza di società civile globale che Oxfam una confederazione di organizzazioni non governative
Però ecco rivendico anche come cittadino di essere iscritto quindi non sono invitato questo partito
Dico questo perché forse probabilmente già qui c'è un'indicazione della come mai la difficoltà di incrociare di interloquire con partiti e la società civile organizzata pensa alle energie al terzo settore
Se uno dei pochi iscritti ad un partito un po'più alla finestra già questo credo che sia un'indicazione
E quindi da qui parto per uno alcuni commenti sul tema cooperazione immigrazione con una premessa non è un di più della nostra campagna elettorale
Cooperazione immigrazione sono un pezzo della questione sociale mondiale
E lo vediamo lo abbiamo visto in questi ultimi anni in maniera particolare e credo che ne dobbiamo applicare acquisto quell'attitudine al mondo che verrà di cui parlava Giannini
Per cui dobbiamo avere Oxa ma ha trovato una bella definizione dobbiamo cercare di essere dizionari pratici cioè avere la capacità di intervenire e di dire e di essere competenti aggiungo e nello stesso momento di sapere cosa accadrà qual è il mondo in cui noi siamo entrando parto dalla questione più difficile
Vorrei dire una cosa dato che siamo tra di noi io non voglio la riduzione del danno per cui meno si parla di immigrazione meglio è così arriviamo al quattro marzo il più indenni possibile
Questo è il premio che io credo che noi in questo dobbiamo dire è argomentare in un modo chiaro a partire da l'altro elemento che si aggancia c'è l'Europa
Noi come le leggi dobbiamo detto durante il semestre di presidenza italiana due mila quattordici guardate questa questione
Se non viene affrontate governate rischia di essere un elemento esplosivo per il futuro stesso dell'Europa
E di un esempio positivo di processo diede di aggregazione che fino a qualche anno fa veniva studiato ad esempio anche dalla Cina
Perché e sta e straordinarie il percorso dei sessant'anni di Unione europea
E chiaro che su questo che si è imballato il motore guardate dal due mila quattro dal due mila tredici ad oggi abbiamo avuto un frenetico immobilismo da parte dell'euro
Mai sono stati prodotte anti documenti e tante decisioni ricordava Gianni l'impatto di Nana si è aperta una finestra di opportunità nel due mila nel settembre due mila e quindici codici Welcome vorrei fuggito movimenti di cittadini europei per l'accoglienza
Dopodiché quella finestra si è richiusa e qui la decisione prese a maggioranza del consiglio europeo di redistribuire quaranta mila rifugiati richiedenti asilo
Non è mai stata applicata oggi di cui quaranta mila decisi a maggioranza con l'opposizione di alcuni Paesi del Gruppo di Visegrad ne sono stati allocati il quindici per cento allora
Questo è il tema è vero che da un lato come dire l'Italia perché anche questa è una parte di verità salvato l'onore d'Europa come sarà grave che ha riconosciuto lo stesso Juncker
E vero drammaticamente che l'Italia è stata lasciata sola e guardate esce un nucleo di verità ora verrò a dire due cose anche su un punto sul punto critico su cui esiste un vulnus con un pezzo di società civile
Che trentasei mila arrivi in quarantotto ore non sono gestibili se poi queste quarantotto ore ne seguano altre trentasei mila e altre trentasei mila
Però il problema è che su questo neanche Macron acconsentito ad una cioè il nostro campione europeista acconsentito in quei giorni ad una nave di attraccare anche simbolicamente ad un porto francese
L'Italia è stata lasciata sola perché abbiamo risolto il problema con l'accordo UE Turchia
E a come dire è stata lasciata sola e a un certo punto ha c'è stato il momento di caduta partito dai taxi del mare ricordiamolo in campagna elettorale dalla dichiarazione del candidato premier Luigi Di Maio
Che ha aperto una serie di vicende con le procure che sono rimaste lì nessuna di quelle inchieste andare avanti ne ha prodotto risultati tangibili che hanno prodotto a loro volta rinvia a giudizio il possesso allora
Io credo che su questo siccome anche qui c'è uno dei punti noi abbiamo avuto un problema nel dibattito pubblico
Guardate l'attacco alle energie avvenuto su dei principi imprescindibili e notti e approvati internazionalmente che sono l'aiuto umanitario
Indipendenza prima di tutto lei vide quelli che facciamo in tante parti del mondo
Allora su questo e quando abbiamo indicato abbiamo anche dato noi l'impressione di indicare le leggi come il problema e non come soluzione come stiamo vedendo anche oggi con i primi cento morti di questi giorni del due mila diciotto
Credo che questo sia allora una proposta io faccio tutto
Sì abbiamo partecipato a Napoli c'è stato anche un momento di riflessione a Milano un forum per la cooperazione io chiedo a voi
Come partito non solo come si sta facendo in questo caso non abbiamo bisogno in campagna elettorale di un momento di confronto pubblico su questa vicenda perché come di Moro Paolo bene lo sa bene
Tutto il percorso di audizioni sono andate avanti in questa primavera nelle Commissioni presente il coordinamento ve l'abbiamo sempre richiesto dei migliori complimenti ve ne ho avuti dagli ammiragli della Marina
Del lavoro fatto dall'ONG
Preliminari in dichiarazione della pulizia della disponibilità del nostro lavoro
Allora come dire quel codice di condotta dove pure avevamo chiesto sul modello Balcani di ricordare gli anni Novanta alle di capire coordinamento con le istituzioni col Governo quello rimane un punto du lentissimo
E l'altro punto potentissimo è il macigno della vicenda libica
Abbiamo spostato abbiamo avuto cinque mila morti in mare nella nel due mila e sedici e tre mila nel due mila diciassette anche un morto inaccettabile però ci rendiamo conto della complessità
Io credo che nel manga un problema perché mi dobbiamo liberare liberare
Una cifra variabile perché data l'instabilità della situazione libica Frei cinquecento e settecento mila persone che vivono in un regime di ogni violazione di diritto
Questo noi come dire
è una cosa che noi non possiamo rimandare a dopo il quattro marzo che dobbiamo governare ovviamente sapendo le contraddizioni di un'Europa che non è stata in grado di essere quella che vorremmo su un tema cruciale della propria identità
Però su questo è un tema che noi dobbiamo porre
è difficile è difficile e non basta che la videro alla cassa loro che al di là del problema comunicativo
C'è una questione che otto lo oggettive dice come li aiutiamo a casa loro
Perché almeno fra di noi non solo per rapporti Demografia due demografici al due mila trentadue mila cinquanta nel Nordafrica ci sono trecento milioni di giovane età media ventisette anni è il più alto livello di concentrazione di disoccupati dell'intero pianeta
Dobbiamo fare i conti noi dobbiamo riuscire ad affrontare questo tema vanno bene i corridoi umanitari prime centoquaranta va molto bene che l'Italia si dia l'obiettivo di dieci mila persone di alta vulnerabilità che hanno diritto all'asilo da portare in sicurezza ma il tema dei canali legali sicuri
Il tema del superamento di Dublino sembra che da la stessa Merkel lo sta promettendo dal due mila e quindici ma la riforma di un obbligo perché se uno arriva in Italia è costretto a rimanere in Italia è uno dei problemi che hanno creato la solitudine italiane greca
Concludo scusate le due poi fa da Michel Segni quando allora questo io credo che sia un problema una questione ineludibile in termini di questioni Sacha mondiale
In termini di prospettive del futuro dell'economia di questo Paese in termini di prospettive di identità di quello che sarà della dell'Europa che vogliamo perché se era vero cento anni fa che nazionalismo prepara la guerra
Io non lo chiamo populismo io direi il sovrano animismo l'identità arrivismo
I temi della sosta dei turisti o di sostituzione etnica che non sono più di gruppi neofascisti dello zero virgola ma sono per vedere alla non al Gruppo di Visegrad che vengono dall'esperienza del comunismo reale
Ma dove li assistiamo in asta alle porte di questo Paese ad un giovane trent'anni che con un colpo di mano conquista un partito democristiano storico e fanno alleanza con quel partito
Di Aig era allora con cui l'Europa che ha steso un cordone sanitario esso del cinquantasei per cento dei voti espressi nella civilissima Austria alle porte dell'Italia
Credo che ci segnala la drammaticità l'urgenza di affrontare questo tema con un'altra narrazione
Lo stesso
E qui c'è una un problema di coerenza mentre noi dobbiamo mettere tutti i segni più di questa legislatura una nuova legge sulla cooperazione risorse che faticosamente aumento non aumentano per la cooperazione perché l'aiuto lo sviluppo non è un di più e non è che con gli investimenti privati si risolvono i problemi della povertà e della lotta alla povertà l'aiuto allo sviluppo a un fattore catalitico per cui incide sul tema della povertà che non a caso quella della povertà non è solo quella nell'Africa subsahariana
La povertà c'è chi vive con meno di due dollari uno e novanta al giorno secondo le statistiche e diffusa negli stessi Paesi che sono cresciuti i contrasti di PIL del sei più sei sette otto per cento durante gli anni dalla crisi europea
Cioè il tema delle diseguaglianze crescenti che si può declinare dalle nostre periferia quelle di Londra che votano per la break Seat o alle stesse America profonda che fa maggioranza
Bianche negletta con Oltralpe sorprendentemente lo fa vincere
è il tema è il tema che noi dobbiamo affrontare allora
Dico solo questo poi lanceremo un rapporto domani con open Police che sapete quella istituti di ricerca che lavora sulla trasparenza dei dati l'aumento italiano
Aumenti l'aiuto pubblico cioè la cooperazione l'aiuto allo sviluppo ed hanno aumentato Starman terno certi ritmi arriverà al zero trentadue mila e venti del positivo
Problema che anche guardando nella qualità di questa aiuto
Dico solo due cose il trentacinque per cento di quello pubblico lo sviluppo cioè più di un personale per i costi di rifugiati che su pur legittime quando sono alcuni video porno ma premurosi del prossimo
Sono illegittimi quando il ministero dell'Interno ci infila un paio di miliardi di euro e non si capisce più perché perché sono soldi spesi in Italia ed è difficile fare la lotta alla povertà a rimuovere le cause profonde dell'immigrazione in Africa
Se tu poi anche legittimamente una parte queste risorse in realtà le spende in Italia
E l'altra questione è quella del fondo Africa programmata duecento milioni doveva essere una sorta di bandiera che affrontava in modo virtuoso il tema migrazione e sviluppo
Grazie alla interrogazione a settembre quindi già in tardi la nostra deputata Lia Quartapelle la risposta del governo sottozero dalla vedova risulta che una parte di queste risorse sono state spese per garantire il controllo frontiere
Illustri uomini e concludo
Perché se noi pensiamo di esternalizzare la gestione delle frontiere
Con accordi con governi molto spesso discutibili da un problema evidentemente che secondo l'indice della democrazia quarantotto Paesi africani sono a bassa o inesistente da soli Democrazia
Non risolveremo quel problema una pura illusione
Allora voglio dire quando sappiamo che tutte le richieste tutte le lavoro di ricerca più serie ci dicono c'è anche chi ha voglia passa loro nel breve periodo porterà probabilmente c'è come migliore e maggiore cooperazione allo sviluppo efficace
Produrremo più mobilità umana il problema allora non è dei flussi migratori problema e della mobilità umana e in un mondo che verrà come posso negare e costringere il giovane eritreo che vive in un regime semi repressiva ad avere come unica alternativa a quelle dei trafficanti di esseri umani
Mentre il mio non solo ricercatore ma anche noi giovane pizzaiolo va a cercare fortuna o Londra gli Stati Uniti la mobilità umana il mondo globale invoca è un valore indivisibile i diritti umani
E fra questi c'è il diritto alla mobilità umana
è assolutamente un terreno che caratterizzerà la sinistra il centrosinistra il progressismo che verrà allora e concludo veramente ringraziandovi dello spazio che mi avete e dell'opportunità che mi avete dato io credo che in realtà noi dobbiamo fare veramente uno sforzo di riuscire a capire e a misurarci con me
Possiamo governare questo tipo di complessità altrimenti ladri concussi
Vedremo tra non non perderemmo verremmo travolti questo è il momento di decidere se entrare in campo aperto ma avendo tutta il gradualismo tutto il pragmatismo visionario del caso oppure no
Questo credo che sia una delle questioni e lo ripeto con una proposta io credo che noi dovremmo organizzare un momento di confronto riflessione con questa parte che guardando ad una tensione perché poi Sacchi anche attraverso la più importante forze del centrosinistra si sono fatte alcune cose alcune non si sono fatte
Ma il mondo che l'Italia del dopo quattro marzo dipende anche da questo
Vogliamo provare a interloquire vogliamo provare a sanare a chiarire questa serie di questioni aperte che per uno per noi sono un vulnus momento di debolezza questa è una scelta concreta fare dei prossimi quaranta cinquanta giorni deciderà se affrontarla e provare a dare una risposta come partito su queste questioni anche non facili in alcuni casi scomode per noi grazie
Grazie
Mentre si avvicina Andrea De Maria per cui l'occasione per ringraziare e salutare il presidente De Luca iniziazione giovanile Michele Marzulli pregandola di mani
Sì buongiorno a tutti ce lo siamo detti in tanti di questi interventi nella bella relazione di Gianni ti aspetto una campagna elettorale difficile impegnativa anche molto importante
Io dico per ragioni che per brevità non voglio esplicitare ma credo abbiamo tutti presenti importante per l'Italia per la sinistra italiana ma anche importante fuori dai nostri confini per l'Europa per la sinistra per il riformismo nel nostro continente
E a questa prova elettorale di cui da questo voglio partire io arrivo con due sentimenti contrastanti un è un sentimento di preoccupazione
Per una cosa che ha illustrato molto bene andrà giorni se nel suo bell'intervento
C'è un crescere vero di una cultura di destra in questo Paese e forse appunto anche in questo continente
C'è nelle sue espressioni più estreme
Io vi devo dire che sarà perché ho fatto il sindaco di Marzabotto ma trovo indegno che a Roma abbiamo dovuto assistere alcune migliaia di persone inquadrate con la camicia nera che facevano i saluti romani
Crea quello risulta che è morto per la libertà anche loro anche di quelle persone
Come vi devo dire che quando vedo nella destra che più si ripresenta per il governo del Paese
Dire parole di comprensione per questo estremismo di destra mi preoccupo molto presente il cambio di linea di Salvini rispetta Bossi con tutti i limiti che aveva Bossi sull'antifascismo
Guardate che è un tema che non si può sottovalutare
Che è dentro la fase politica che stiamo vivendo ma ancora di più c'è appunto un crescere di un sentimento di intolleranza di guerra fra poveri rischiano fobie a di razzismo ben spiegabile con la storia che abbiamo alle spalle ma che nel Paese c'è
Ed è un grande problema che ci troveremo di fronte in campagna elettorale
Dall'altra parte però io un elemento diciamo così di fiducia vogliamo dire di ottimismo della volontà prestare classici
E cioè il fatto che secondo me questa partita elettorale molto più aperto di quello che ci raccontano
Tanta gente deve decidere
Gli italiani nei momenti difficili sono più seria e responsabile di quanto tanto spesso vengono dipinti e c'è una campagna da fu detto rare da fare film davvero fino in fondo in cui noi dovremmo fare secondo me fino in fondo la nostra parte
E prima di tutto penso che noi dobbiamo fare a questa società
Anche facendo un lavoro controcorrente un discorso di valori
I quali sono i valori in campo nel confronto politico che c'è oggi nel Paese
E quali sono i valori che noi vogliamo affermare in un'idea di società in un progetto politico Preto tutto per me è un grandissimo valore della giustizia sociale
Vedete se c'è una storia che ci la cosa che ci dice la storia che abbiamo alle spalle è che se è vero che il fallimento drammatico del socialismo reale ci dice che senza libertà non c'è neanche giustizia sociale
Io penso che il fallimento del neoliberismo ci dice anche che senza giustizia sociale non serve la ribalta perché se uno ha cinquant'anni deve andare col cappello in mano a chiedere un lavoro quella persona non è veramente liberale
Perché se noi crediamo nel valore della libertà nella società di oggi quel valore si colloca insieme alla giustizia sociale
E poi ci voglio usare questa parola il valore dell'antifascismo
Che è alla base della nostra Repubblica democratica
E per me antifascismo vuol dire rifiuto della xenofobia del razzismo dell'intolleranza vuol dire pensare l'ossido veniva detto nell'intervento
Che mi ha che mi ha preceduto chiama riportata nel contempo diciamo lontano quando eravamo giovane comunisti insieme a Gianni Cuperlo adesso sicuramente il giovane non lo siamo più tanto sicura se si può discutere
Essa
Se è un tema di fondo che è l'idea di mondo che abbiamo perché è una società che si chiude che rifiuta il confronto fra le diversità che non riconosce i diritti di tutti è una società più debole nel mondo globale
Ed è l'incontro fra identità fra culture diverse è in una comunità inclusiva in una crescita rispettosa di tutti che c'è il futuro delle nostre comunità e quindi questi valori e poi i valori da coniugare in un progetto politico nella valorizzazione dei risultati raggiunti
E nel progetto che presenteremo al Paese in campagna elettorale ma su questi due aspetti Gianni è stato molto completo e condivido sulle cose che ha detto non le voglio riprende e poi io credo che dovremmo fare un discorso di unità in questa campagna elettorale anche se non è facile
Prima di tutto un discorso di unità del partito democratico
Che per guardate vuol dire questo sapete che insomma anche nel nostro dibattito io forse sono uno di quelli che ha insomma è sempre stato molto attento a stare dentro la comunità il premo pratico pienamente diciamo così
E quindi per me io ne resto convinto la prima casa e la sinistra per ma in Italia il primo democratico
Però con la stessa chiarezza dobbiamo dire che senza la sinistra senza la sua storia senza chi la rappresenta nel Pd il pareo democratico proprio non c'è più
Perché in quella storia in quell'identità c'è un punto centrale del progetto e per avvocati nell'idea di una grande apertura di un grande incontro fra le diverse culture riformiste del nostro compito sarà rappresentare non da soli per fortuna
Ma certamente tanto noi per la storia che abbiamo le spalle questa storia nel Progetto poli del partito democratico e poi l'unità del centrosinistra
Non è facile parlarne ora
Io vi devo dire che quando leggo un compagno è stato con noi anche tanto tempo come Rosati che spiega la Lotto ore Lombardia dicendo che vuole rilanciare il riformismo e Lombardia
Presto per lo meno un po'sconcertato perché seri vince il centrodestra causare rotture se dovesse essere non so che riformismo si rilancerà tufo forza diciamo si rilancia il leghismo perché c'è anche un'oggettività delle cose
E però sono d'accordo con Gianni non sono non sono nel centro sinistra sinistri nostre rivali
Noi dobbiamo fare una battaglia dovremmo fare una battaglia molto dura contro il populismo conti berlusconismo appunto poi per usare i termini contro il fascismo che sta ricca ascende in questo Paese con la giusta forza la giusta determinazione
E dovremmo tenere aperta una prospettiva di ricostruzione di unità nel centrodestra io considero importante positivo che comunque il Pd stia provando a costruire la coalizione di centrosinistra più ampia possibile nella situazione data
è una prospettiva di dialogo la dobbiamo mantenere sempre aperta anche che con non correrà con noi a queste elezioni politiche perché c'è sempre un dopo e perché un centro sinistra ampi inclusivo e la vera risposta politica alla stagione che che ci aspetta
E qui c'è anche il nostro compresi ministra tempi campo aperto vedete quando penso a noi
E voglio ringraziare anche qui anche oggi Gianni Cuperlo per come ci ha guidato con coraggio con determinazione con intelligenza
Anche con notevole disinteresse personale perché a proposito di passi indietro lui un maestro infatti adesso basta ha già dato e diciamo per il futuro sarei per mettere in campo su questo aspetto radicchio una radicale inversione
Inversione di tendenza ma diciamo detto queste quanto pensa alla nostra storia penso alla frase di un grandissimo italiano sicuramente tutti voi ricorderete cioè quando chiesero a Berlinguer qual era la cosa più importante della sua vita politica
E lo disse essere rimasto fedele all'ideale della nostra giovinezza
Ecco no in questi anni difficili dalla sinistra siamo rimasti fedeli facendoli vivere oggi ma siamo rimasti fedeli e per questo oggi possiamo dare un grande contributo per me questa campagna elettorale del Pd andando a testa alta con quello che siamo con quello che rappresentiamo con la nostra passione anche col nostro disinteresse
E sapendo che da questa battaglia
Il Paese potrà uscire più forte il Pd potrà essere più forte e soprattutto in questa battaglia questi grandi valori della sinistra che hanno fatto grande la sinistra italiana facciamoli diverrà davvero questo il nostro compito è questa la nostra responsabilità grazie
La parola adesso a Carla amici
Beh ho qualche voto ritorno sull'opera di Mark
Risorse no che esserne tempi europei librerie Breve due minuti per direi raccontare un po'l'impressione che questa di questa mattinata siamo partiti un gruppo di quindici persone che coinvolgono tre comuni della provincia di latina lontano mi intorno
Raccolga Sezze siamo uniti con lo spirito di interessa eccome ci ha abituato la Gianni Cuperlo in questi in questi tempi veri qua ad ascoltare non solo la buona politica ma al pensiero così Polito profondo di Gianni Cuperlo cita quell'iniezione necessaria per affrontare una campagna elettorale difficile complessa
Che vede per quanto mi riguarda
Un impegno in prima persona sono in allarme la squadra di Nicola Zingaretti per la candidatura alle regionali nella provincia di latina
Una una candidatura
Lei deve nascere dopo una un'esperienza io sono sindaco di un piccolo comune di quattro mila cinquecento abitanti è sempre avuto l'impressione di voler governare una grande città
Con quell'idea e con quei valori della sinistra che ci hanno accompagnato per formazione per cultura ma anche per il modo di intendere come amministrare un comune come bene amministrare un Comune
è possibile si possono fare tante cose zio ripercorre i tempi della mia di avere avvistato il mio comune la soddisfazione più grande ed era coinvolto soprattutto le persone su tre temi fondamentali la giustizia sociale
Pensare che nessuno debba restare indietro servizi essenziali servizi pubblici all'avanguardia
E investire nella cultura perché quella cultura ci rende veramente liberi e arrivare in un piccolo paese in cui molti degli anziani varcano colazione Camba stanza anziane non avevano mai visto un teatro portarli per tre stagioni ad ascoltare il teatro in un piccolo comune per noi sarà una grande soddisfazione e soprattutto quell'idea che invece ci sarà può fare allo per potercela fare verso tutta abbiamo mettere tutta e dobbiamo non aver paura di quello che invece sta emergendo il mio peso ospita un Progetto SPRAR da tantissimi anni dal due mila quattro
Questa idea chi l'ha preceduto ha detto bene noi quasi abbiamo paura di affrontare la campagna elettorale sui temi della dell'integrazione per noi quell'integrazione è sempre stato un investimento un grande investimento
Siamo riusciti a creare occupazione buona occupazione anche all'interno della del Progetto SPRAR
Quello Progetto sperare che ci ha portato a vedere coinvolti tanti ragazzi in cui non c'è più la distinzione non solo della colore dalla pelle ma nessuna distinzione quando si fanno le partite di pallone quando si creano insieme
Nella nella sartoria che abbiamo messo in piedi tutta una serie di attività laboratoriali
Su questo noi pensiamo che dobbiamo portare queste esperienze positive dentro anche una regione che è uscita da una difficoltà enorme cinque anni difficilissimi solo un grande presidente come Nicola Zingaretti è riuscito a mettere al centro la persona i bisogni delle persone dentro questa facendo anche forse anche degli errori
Che in campagna elettorale non dovremmo nascondere ma che dobbiamo sapere portare in positività
Abbiamo un'altra novità dalla Regione Lazio la possibilità di di dare la doppia preferenza un uomo una donna la Regione Lazio comminata la Regione proprio in questi momenti ma meno che lascia pensare quello che diceva Gianni Cuperlo all'Islanda Islanda che per la prima volta porta la parità di salario tra uomini e donne
Pensare una regione in cui la doppia preferenza non sia perché via Grechi all'uovo di turno ma perché tu sia un valore per questo prescelta all'interno di questa di questa campagna elettorale
E su questo io penso che noi dovremmo fare le le donne ancora hanno tante battaglie da fare
Verso le donne difficilmente voto non una donna dovrà invece capire che qui su questi temi ci valori soprattutto su quelli che sono io in investirò la mia campagna elettorale soltanto su quelli che sono un tema semplice i diritti umani
Perché quella parola mi permetterà di parlare di ambiente di sociale di cultura su questo io penso così cioè avremo una battaglia da fare ad affrontare con serenità
Quanta con molta allegria con i valori della sinistra che ci contraddistinguono perché non ovvero che siamo tutti uguali c'è una sinistra che ha voce c'è una rivista che ha a cuore ma soprattutto c'è una sinistra che su quei valori farà le battaglie fino in fondo senza da dare ma solo per darsi la rincorsa grazie
Classe Carla portarlo quale bloccano occupati praticamente da sola la parola Gianni Farina
Va be'un incidente che buono un per il futuro
Scusate non allora vorrei rubare questi pochi minuti per
Affrontare un tema europeo
Si è parlato molto quadri d'Europa
Alla vigilia di Natale io ero Strasburgo
In quel caso rivolto un breve saluto i lavoratori riuniti
Sulla piazza dalla cattedrale
La loro fabbrica è stata smantellata senza lavoro improvvisamente
Forse essere usò alcuna prospettiva
Questi lavoratori erano e sono francesi italiani algerini o romeni portoghesi
E forse di tante altre nazionalità gli ho parlato loro col mio francese
Un po'Maccarone
Al centro dalla loro protesta il lavoro la pari dignità il diritto a vivere una vita degna
Noi ricordiamo ogni anno massimo
Immagine che è stata del sacrificio italiano nel mondo
Dal due mila e nove Perrone assistiamo alla generazione sotto il cento o cinquanta mila e più che ogni anno abbandonano l'Italia
Per andare nel mondo a conquistare un avvenire il nuovo e allora se parliamo di questo in ambedue i casi da Maxine da oggi questi sono i sintomi di una crisi private e profonda che ha investito la nostra società la società italiane e la storia guardate dalla migrazione italiano nel villaggio Europa la storia di oggi
Perché è stata anche l'esempio di come una comunità che è partita da un Paese sconfitto umiliato non la disfatta dal fascismo per totalitarismo ha poi saputo riscattare un destino di povertà
E The diventata oggi protagonista delle grandi lotte sociali europeo
è un'idea la nostra di unità dell'Europa nonostante la prospettiva dalla prego Street le Bettelli idea di una nuova cittadinanza già se n'è parlato qua lo ius soli io voglio solo ricordare una cosa lo ius soli
Pochi mesi fa
Un cittadino italiano nato nel mille novecentosessantuno divenuto cittadino svizzero nel mille novecentosettantacinque è stato chiamato al massimo vertice dalla Federazione
Questo lo ius soli un milione di cittadini che domani domani non farà cento anni possono diventare i protagonisti di una nuova cittadinanza che è sempre quella che noi abbiamo sognato
Ed è per questo che necessaria L'Unità di questo partito democratico
Ed è per questo che di fronte alle tragedie alle divisioni di oggi anche tra noi in Europa io ho voluto una sciarpa a lanciare un appello che esprimono Gicom alcune semplici parole
Di nuovo tramontare la campagna elettorale non ancora iniziata
In una rissa di tutti contro tutti che porta e portar via ulteriore discredito alla politica allontanando milioni di elettori otto elettrici impiccia in indignati da tale spettacolo
Torno da un ampio giro in Francia e Germania
Ho accompagnato amici e compagni che hanno fatto per la crescita del nostro partito una battaglia per la loro vita
Ho trovato tante persone ancora disposte acconto a costruire a contribuire a combattere a lavorare compassione per questo partito
Il partito democratico è una forza nata per unire non per dividere
Le migliori tradizioni riformiste di questo Paese
E il partito democratico dieta equilibrata se sarà ancorato a questi lavori a questi valori a questo alla Costituzione repubblicana che qua sta di cui qua abbiamo intanto interventi parlato cioè chi ha fatto altre scelte e po'concluso
Peraltro io lo dico con franchezza peraltro è molto discutibili nel metodo e nel merito a tutti gli dico a ognuno di noi a voi fermateli fermiamoci
Io credo che sia l'unico modo per andare a una campagna elettorale che sarà difficile qualche volta sarà persino drammatica basse andremo con queste proposte con questa idea di unità
Con queste ragioni che la sinistra tutta insieme che può vincere fosse la battaglia anzi non forse la battaglia non è ancora perduto grazie
Grazie la parola desse una chiara scoop
In arrivo
Raccolgo la Scala
Grazie
Anch'io volevo ringraziare da Gianni non solo terre la guida che è stata in questi anni è il lavoro culturale che ci ha consentito di fare per crescere insieme che ancora stiamo continuando a fare questa questa mattina ma anche proprio per la prospettiva che ha disegnato nella sua relazione a me coltiva quello che diceva un giornalista in questi giorni
Si parla molto si è iniziata questa campagna elettorale con il verbo abolire mentre si dovrebbe utilizzare quello di quello costruire il verbo costruire e chiaramente per costruire come ci ricordava l'amico di Oxfam è come ricorda Gianni nel suo libro abbiamo bisogno di una concretissima utopia
Abbiamo bisogno di costruire delle nuove tutele un nuovo quadro giuridico o McConnell lucidità
Proponeva Andrea Giorgis terre un'economia che non si fonda cioè in cui come diceva Gianni il profitto è sganciato dalla proprietà
Lei io in questa mia breve riflessione per tempo
Ci saranno anche altri altri interventi
Mi chiedo come facciamo noi in questa campagna elettorale
A comunicare e a tradurre i due in un messaggio che passa aggiungerne le persone che oggi di fatto si sentono escluse dalla vita politica
E che si sentono rappresentate soltanto da chi
E lei agisce il patto di il il pacco di pasta puntando a sostituire l'idea di sicurezza quella di libertà o di uguaglianza
Acri dice e tu ditegli non può mai essere rappresentato martedì
Soltanto tu andare in Parlamento o andare nelle istituzioni perché sì rappresenti il tuo interessa e come facciamo noi in questa campagna elettorale altro d'a tradurre quello che deve essere un progetto completamente nuovo ambizioso etico governa questa nuova economia e governa la contemporaneità
In quelle periferie sociali ed esistenziali che oggi nonna parteciperanno più alla vita dei partiti
Diciamo tradizionali dei partiti come storicamente noi siamo abituati a pensare e allora in quel profondo processo di riforma
E di rinnovamento del partito democratico di cui parlava Barbara io credo che ci debba anche essere il tema dell'accesso alla vita politica e alle classi dirigenti dei partiti
Da parte di intere fasce della popolazione che non ritengono più utile la propria partecipazione perché un operaio addirittura il pezzo è questo
Lo vediamo quando andiamo ad incrociare questi lavoratori davanti ai cancelli delle fabbriche delle tanti crisi aziendali che ci sono che hanno attraversato il Paese addirittura non si riconosce più in un sindacato immaginiamoci nel partito democratico o forse perché non può contare non può essere rappresentante
Come come facciamo ad uscire da una rappresentanza paternalistica
Senza coltivare la rappresentanza di chi è direttamente titolare di interessi e io credo che questo sia uno un problema con cui dovremo confrontarci se non vorremmo che
Ci sia questa illusione di Cal coltivare la classe dirigente o del potere contare qualcosa dall'esterno
E il secondo punto lasciatemelo dire
Naturalmente perché democratizzare le relazioni economiche
Come si diceva non solo investire davvero sulla cooperazione internazionale ma coltivare anche l'imprenditoria locale e l'autonomia delle comunità
Io considerò un po'una sconfitta il fatto che in questa legislatura capisco che è un tema magari minore la non approvazione del in via definitiva della legge sullo commercio equo e solidale il commercio internazionale quel solidale siamo riusciti a fare un intervento nella legge di bilancio grazie al agli alla anche all'appello di cento sindaci tra cui Carla amici
Che ringrazio che consentirà ai sindaci di potere
Avviare dei progetti innovativi negli appalti pubblici e quindi di innescare Circuiti pur virtuosi nelle pubbliche forniture e poi azioni anche di educazione nel sistema scolastico
Nelle nel mondo del lavoro ma chiaramente quella era una legge che non può dirsi solo simbolica
Ma che poi va anche a sostenere le relazioni democratica e nel commercio internazionale
E credo che questo sia un punto che anche in campagna elettorale non possiamo trascurare quindi non soltanto aiuto non soltanto investimento non soltanto come dire infrastrutturare
Ma necessità di sostenere l'autonomia delle delle comunità
Grazie la parola Paolo Beni
A cui seguiranno gli ultimi tre interventi e poi le conclusioni di Gianni Cuperlo chiediamo appunto ai nostri amici di essere
Di stare nei tempi quindi entro i cinque minuti
Per poi ascoltare appunto Gianni Cuperlo grazie
L'acqua
Grazie
Io ringrazio innanzitutto
Anzi
Non parlerò dei temi di cui so di solito parlo come molti voti voi issando etiche maggiormente seguo in questa legislatura perché la fatto benissimo Francesco Petrelli e quindi ha esaurito il compito nel migliore dei modi per quanto mi riguarda mentre invece voglio cogliere l'occasione di questi pochi minuti per fare una riflessione
Su un altro tema ringrazio molto Gianni Bella
Sua bella relazione nella quale Loi ha avuto il merito di stimolare ci nel nelle beghe della cronaca quotidiana della di una politica mai così bassa
Visti voraci invece ad alzare lo sguardo
Sul cambiamento epocale in corso sui cambiamenti epocali per comprenderli e per avere l'ambizione di orientarli anziché subirli
Perché questa è la sfida della politica io penso che questa ambizione cui ha fatto bene a ricordarci inquadrate non è usuale che un leader politico
Nello fuoco della campagna elettorale che ha iniziato faccio un discorso come quello che ha fatto Gianni oggi
Questo va a suo merito perché ci invita ad alzare lo sguardo dalle beghe quotidiane perché di questo voi abbiamo bisogno proprio quegli impegni più immediati che abbiamo il quattro di marzo
Sa perché ha detto tutto da questo punto di vista la campagna elettorale difficile e prospettive di una sinistra al governo oggi improbabili
Le destre che hanno rattoppato un'alleanza improbabile litigiosa ma un matrimoni interessi che funzionerà
Invece a sinistra non si è stati capaci di costruire una seria coalizioni
Noi sappiamo che quando la sinistra si divide vince la destra
Lo sai eppure continua a sbagliare continua a cercare avversari nel tuo campo a lanciarsi scomuniche reciproche
Il risultato è la sua marginalizzazione fuori dai giochi la partita fra cinque stelle la destra
Berlusconi che torna ad essere guardate questo è tutto dire
Allora io penso due cose prima di tutto che non è il momento di cercare alibi di cercare motivazioni nel male comune che affligge oggi la sinistra in Italia in Europa nel mondo
Non è neppure il momento di recriminare
Su una scissione suicida
Di qualche mese fa sui molti errori fatti prima e su quelli che sono seguiti dopo perché oggi c'è innanzitutto da pensare a scongiurare i rischi che stanno dietro questa appuntamento elettorale
Il rischio che il Paese finisca in balia delle cause in bilico fra la restaurazione autoritaria delle destre l'inciviltà di Salvini e il dilettantismo arrogante dei Cinque Stelle perché di questo si tratta
Però dico anche una cosa
Se tu vuoi trovare le parole giuste per convincere gli elettori in questa campagna elettorale che tu sarai capace di portare il Paese fuori da questa situazione
Allora tu veri prima riuscire a spiegare a te stesso come ci sei finito in questa situazione
Come hai potuto perdere per strada una parte del tuo popolo perché intanto i disillusi sono tentati oggi dalla logica del tanto peggio tanto meglio
Allora devi chiedere se se forse non è che Turnone sei stato capace di cogliere fino in fondo la natura della crisi che travolge va tutto l'economia la società i diritti la democrazia
E non sei stato capace di proporre un'alternativa credibile agli occhi di chi in quel momento la crisi la subiva sulla propria pelle
Ma poi anche svelare un inganno anzi devi svelare un inganno questa è una campagna elettorale che devi fai devi spiegare alla tua gente che esse oggi si sente più povera insicura
La colpa è prima di tutto delle politiche disastrose di vent'anni di governi delle destre in euro
E poi anche della tua K incapacità di impedirle quelle scelte ma innanzitutto di quelle scene
E devi anche dire che quella è la stessa destra che oggi promette miracoli elettorali anzi è peggio come ci ha ricordato Gianni oggi
Perché non è soltanto la destra liberista e la destra autoritaria e nazionalista sopranista
Apertamente fascista in alcuni casi
Devi dire che ora tu hai capito la lezione
Che hai capito innanzitutto un punto fondamentale che è la ricetta per uscire da questa crisi non te la può dare chi la crisi la provocata
Non te la può dare il portatore sano del virus
Bisogna cambiare rotta ripensare le politiche per lo sviluppo e lavoro in Uefa
Del segno dell'equità sociale e della sostenibilità e allora puoi anche rivendicare che tu atte stavolta questo lavoro ha incominciato a farlo in questa legislatura con gli ultimi governi per ridurre le disuguaglianze per sostenere i consumi e gli investimenti per far crescere l'occupazione rafforzare le protezioni sociali
Per fare passi avanti decisivi come è stato ricordato sul terreno dei diritti e delle libertà civile e al tempo stesso riconoscere gli errori da correggere i ritardi da colmare perché si può fare molto di più e molto di meglio
Puntare sull'innovazione la riconversione ecologica
Di questo c'è stato poco tempo per parlare oggi sul nostro patrimonio culturale sulla formazione e la ricerca sull'efficienza dell'amministrazione pubblica
Soprattutto redistribuire risorse attraverso la leva fiscale per ridurre le disuguaglianze nel nostro paese questo è il punto decisivo da cui partire messi in fila questi in estrema sintesi sono obiettivi che disegnano un programma un'idea di futuro che puoi presentare ai suoi lettori in modo comprensibile e convincenti con parole semplici
Lasciando ad altri
La gara delle promesse illusorie
Che la campagna elettorale perché non va bene trattare da stupidi gli elettori perché poi stupidi non sono e il bluff viene fuori più poi allora scelte realistiche coerenti con i valori della sinistra con la nostra storia dentro un progetto che sappia reggere l'oggi e guardare al futuro in questa sfida noi possiamo coinvolgere le forze migliori del Paese
Il mondo dell'impresa e del lavoro le organizzazioni sociali il mondo dell'impegno civico
Un progetto del quale il partito democratico questo Partito democratico con la sua sinistra
Ben solida all'interno può essere il perno può essere la locomotiva
Anzi solo il Partito Democratico la forza più grande della sinistra può essere locomotiva di questo progetto a condizione però
Che sappia essere inclusivo che sappia evitare la tentazione dell'autosufficienza che invece in questi mesi ha avuto che sappia evitare la sindrome dell'accerchiamento
Se noi capiamo questo io penso che siamo a metà dell'opera
Se noi invece non capiamo questo con meno di questo non si parte nemmeno ecco questo è quello che io penso e allora avanti Forza e Coraggio che dopo la fine delle marche
La prova adesso Massimo Cialente
E ci avviciniamo al conclusione
Cercherò di essere molto breve io voglio ringraziare Gianni Cuperlo sempre libero
Che fra l'altro io grazie Gianni ho avuto la fortuna di reggere quasi in anteprima e sì anche delle reazioni di oggi
Relazione molto bene
Prendeva seguita io poi spesso come tutti riceviamo però prendo appunti per riflette della
E da fino in fondo il senso anche della drammaticità del momento in cui che noi stiamo vivendo molti di noi per le nostre storie e molti dei giovani per la passione che mettono delle difficoltà ti vedono dava
La frase terribile di fiocco di dei neri
Che in dodici sentiamo i protagonisti
In fondo di questa battaglia perché pensiamo di essere piccola cosa di una battaglia più grande per cambiare i nostri destini rispetto Ho un sogno che sul modo in cui la storia dell'umanità quando si rilevava si divorava nove
I cristiani nelle
Per il gioco come l'umanità cerca di migliorare
Però allora sì tutto questo ingiusto
Fermo restando che io non parlo di tradimenti penso che sarebbe sbagliato di odi di rancori
Io credo che manchi una cosa che oggi ho sentito poco che io invece sto vivendo molto e che noi abbiamo perso il senso della passione ma soprattutto dell'etica della responsabilità che abbiamo dentro dico
Cioè noi dicevamo cose bellissime ma non è che noi siamo immersi
In tutte logiche ente che ci fanno perdere di vista qual è l'obiettivo perché bello capire pensare leggere la realtà nei guai e vedere come il mondo potrebbe essere migliore ma se poi non ci armiamo
E non partiamo
Con le armi anche giuste diventa velleitario
Diventa forse una cosa anche bello avute Dhofar perché dico questo ma ci rendiamo conto che il momento elettorale da quando cioè la definizione di democrazia
E il momento nel quale tua la possibilità di
Decidere dei destini
è sicuro che negli ultimi anni
Vincere le elezioni cioè l'espressione massima della democrazia per poter realizzare
I tuoi progetti che tu sai la tua parte il sapere essere missione e il nostro obiettivo principale
Nella sinistra italiana su succedendo questo in questo momento
Ma se è vero che selle governa Bergamo con Gori ma che sta succedendo Barbara che sta succedendo
E io ci sono passato esattamente undici anni fa con Sinistra democratica in queste vicende quando a un certo punto è totalmente il nostro sguardo puntato sull'ombelico o che perdiamo di vista
Il nostro compito è siete convinti che il motivo per cui le persone non ci stanno più indietro c'è un trentacinque quaranta per cento vigente che non ne vuole più sentire quant'è la gente nostra
Che ha perso quella cosa che storicamente Gianni noi davamo il senso di quella parola rettori cordate di militanza che era fatta di amore del fatto che noi ci vedevamo e andavamo la vita anche la nostra vita personale
Per queste cose allora io dico questo perché perché può sembrare insorgono biologico praticamente aveva accennato a Gianni un'idea folle ma io non stavo sopportando che ogni giorno devono aprire i giornali e vedo i sondaggi del PD che scende giù e viene vissuto come qualcosa di ineluttabile io non vedo la gente ci stabili penso che in Italia sono uno dei pochi quattro cinque che ci sta male
Pur condividendo tra il minimo e responsabilità
Ma poi se non siamo capaci di capire che è arrivato il momento forse di una mossa del cavallo di dire qualcosa di diverso e ho detto a Gianni non sarebbe una sciocchezza se il nostro segretario Renzi si rendesse conto dell'enorme responsabilità che le due milioni di persone gli hanno dato che rivendica sempre forse dovrebbe dare un segnale
Tipo ragazzo capito la lezione cambia la segreteria
In segreteria entra da Orlando Cuperlo Franceschini entrata al seno Don segnale chiaro che ho capito che il partito è fatta in tutti e PRI anche un segnale importante discende probabilmente in seguito mai
Cito che lei ci toccasse
Come prevede la Costituzione daremo il nome Paolo Gentiloni come primo nome al governo voi credete che questa cosa non ci porterebbe a recuperare immediatamente un po'di ponti associando anche ad alcune cose
Uno nelle scelte dei candidati io sto già vedendo le logiche le solite anche correntizie Gianni
La partita si vincerà sui collegi uninominali è chiaro io di questo con Gianni ne abbiamo parlato io ne sono convinto perché quando si aprirà spiega da un lato c'è il voto ideologico dall'altro c'è il voto la persona
E anche nelle grandi città ma soprattutto un gran parte delle province tu vedi il CIACE anni godeva a quel biondino ma se io conosco l'incontro al supermercato più informa il Consiglio Visco Massi ha fatto il consigliere comunale ha fatto questo lavora gli aveva ma quasi quasi su tutto questo
Stiamo mettendo in campo le migliori
E guardate che è una bella quota di parlamentare di Ossia mandando sulle vecchie logiche e anche su questo cominciamo a dire che non ci sarebbe leggervi cominciamo a dire che se no altre da un punto di vista anche di etica e responsabile non c'è un diverso poi Gianni e finisco ha parlato alcune proposte importanti no l'avevamo detto
Sul lavoro io le dico un'altra cosa bellissimo come cerchiamo e lavora cominciano a crearlo
In Italia c'è una cosa guardate io la denuncio da tempo e Vasco Errani quando ha fatto il commissario del terremoto
Vivendo una piccolissima parte di quello che ho passato gli ha detto la stessa cosa questo un Paese spappolato
Allora l edilizio no uno dei primi Bollani ancora oggi all'economia se voi leggete il reporter economico di tutte le regioni dicono
Ed è partito l'industria serie partendo l'export in Italia i servizi danno segni di sei qualcosina del commercio non ti pubblici
Sapete quanti miliardi di finanziamenti per lavori pubblici in questo palazzo ci sta in questo Paese ci stanno perché voi pensate che l'investimento pubblico sia il ponte di Messina no sono due miliardi e miliardi e lavoro
Sono due anni e mezzo che sta fermo il piano finanziato coppie di quasi otto miliardi il PRI discrete geologico
Ma è impossibile partire lavori ho scritto a Gentiloni ha detto prendi dieci casi i Aquilani di lavori pubblici bloccati non è ripartito niente
Facciamolo
Cominciamo a dire che il codice degli appalti l'agenzia dell'anticorruzione sono un problema in questo Paese bassa Val politicamente corretta o qui le cose vanno dette questua e lavoro è lavoro vero
Perché c'è fiocco di bene
Ma la mortificazione di chi sta senza lavoro
Che non astratta il ruolo sociale quelle del dramma di gente che incontriamo per strada e le risposte vanno date articolate cominciando a dire cose è poco e politicamente poco corretto dire che Cantone sta diventando un problema anche anticostituzionale in questo Paese io lo dico
Ed è frutto di un pezzo di quando ci preoccupammo poco e governare delle leggi ad personam ho portato via troppo tempo
Io dico questo Barbara ha detto io non gliela dubbi
Io vivo altra cosa io nomi birra assegno Don rassegnatevi neanche voi e cominciamo ad alzare la voce grazie
Grazie la parola resta Albrigi
Grazie a tutti
Bene beh io intanto vorrei dire solo alcune cose evidentemente pare molte sono state dette di Buongiorno sinistra credo che debbano essere molti insomma no a questo punto perché possa essere efficace questo buongiorno vorrei partire comunque con un auspicio perché mai come oggi abbiamo bisogno della presenza della testimonianza della creatività della lungimiranza della cum della visione che Gianni oggi a
Svolto qui di fronte a noi
Ma ritengo che mai come dopo il quattro di marzo avremmo bisogno
Della presenza di Gianni all'interno del Pd
Per quello scarto culturale di azione che sempre più irrinunciabile
Se no diciamo che stiamo dicendo tante belle cose come diceva giustamente il nostro compagno Cialente ma coi rimangono lì
Io vengo da una regione che è quella del Veneto
Che probabilmente una delle regioni più difficili per per il nostro partito
E lo sappiamo perfettamente
Ma lo è non tanto perché si continua a parlare di piccole patrie di sovrani sfida nazionalismi ma
Quando sappiamo che questa malattia incomincia questa patologia incomincia ad entrare nella discussione pubblica poi diventano regionalismo diventano provincialismo i diventano di nuovo sentimenti di comuni rispetto ad altri Comuni nel Veneto stiamo osservando esattamente questa cosa
Quindi nazionalismo e pericoloso la destra
è stata definita manesca io la definirei quasi tolemaica cioè voglio dire
No chiude all'interno di se e di un mondo piatto chiuso unico universo se vuoi al massimo ci puoi girare intorno
E sinceramente quello che a noi tocca vivere spesso era discussione politica
E proprio questo sentimento di rilevanza ma ancora più grave è che molto spesso lo sentiamo anche all'interno del nostro partito perché il partito che si muove all'interno alcune volte di queste situazioni molto difficili
Alcune volte può sembrare un apparire addirittura una minoranza della maggioranza
Non siamo capaci di dire le cose che veramente dovremmo dire
Quindi di fronte
A
Le infrastrutture che devono essere fatte continuava a pensare alle gomma e quindi si continuano a costruire autostrade il Veneto sta diventando un enorme svincola praticamente
Se parliamo
Di ambiente di territorio di beni primari come l'acqua ci rendiamo conto che il problema dei Fassa quello non so se avete sentito parlare di questa cosa come a livello nazionale dei per fluoro alchilici dispersi nella falda acquifera
Non ci fa dalla gente che è incalzata nera noi del Pd non siamo percepiti come quelli che possono dare delle risposte
Assolutamente no
Eppure dentro quelle persone c'è tanto di sinistra
E come fare
Il caso della Banca Popolare di Vicenza che ha letteralmente polverizzato
Centinaia di migliaia di risparmiatori
In una delle regioni delle province più ricche d'Italia
I nostro partito
Viene percepito come non so quello che può risolvere il problema o che a delle soluzioni
Qui però c'è anche un un altro problema che anche di percezione la percezione ovvero sia che tutte le colpe stanno a Roma
Tutte le colpe sono del Governo
E anche questo effettivamente nove non è corretto insomma chi è che ha inquinato la falda acquifera
Sono i nostri imprenditori
Che che ha polverizzato la banca di vicenza Popolare di vicenza sono stati i nostri dirigenti
Però queste cose non sono facili da dire quando si cercano voti
In quella regione
Io faccio sempre un esempio un esempio ci vuole un po'vernacolare che è quello praticamente ritiriamo fuori le foto di gruppo della festa dell'uva di Gambellara
Paesino ridente dove si produce molto fino e anche di qualità
In quelle feste al centro del tavolo c'era sempre segno Zonin
Al suo fianco destro
Chi è che c'era i nostri no
C'erano gli altri quelli che oggi sbraita non contro di noi che ci incolpano della della situazione delle banche quelli che oggi governano il Veneto
Quelli che hanno dato diciamo l'appoggio politico a Zonin quindici diciotto anni fa perché lui potesse andare a capo di quella istituzione
Quindi cioè se sapesse si deve la verità la verità e anche scomoda evidentemente
E bisogna avere il coraggio di dirla magari non verremo premiati subito però magari qualcuno più avanti potrà anche ricordarsi di quello che si dice
Io faccio un altro esempio quando parlo nei bar del mio Paese
E parlo di politica io sento ormai dei discorsi che definire
Neonazisti dire poco
Quando introduco per esempio ma tu con chi stai dove sei cosa fa e parlo per esempio dalla figura di Gianni Cuperlo
Devo dire che anche nelle bocche più
Infatti
C'è un un moto di rispetto nei confronti di giardini perché viene ancora riconosciuto come uno dei pochi che parla di sinistra come la sinistra cosa significa la sinistra e come ci si comporta quando si reca a sinistra
Quindi vuol dire che quello che noi tante volte definiamo il popolo
La gente quelli che dovrebbero voglio dire no osservare sentire con più attenzione a quello che noi abbiamo da fare
C'è ancora
Posso dire una speranza una speranza che anche quel popolo veneto benissimo rappresentato da Natalino Balasso perché voglio dire il Veneto è anche quella roba lì
Ruzzante Goldoni cioè è un modo di ridere sulla vita alcune volte che passa attraverso una bella bottiglia di vino un stare insieme dire quattro stupidaggini
Però ragionare profondamente sul senso delle cose
Oggi ci stiamo perdendo all'interno di discussioni che alcune volte hanno veramente poco senso
Quindi se il intorno a noi la notte diventa scura dobbiamo avere il coraggio di definire quelli che Cialente poco fa definiva i migliori
E perché e da lì che si deve partire no cioè cos'è che facciamo anche per il nostro partito
Facciamo come una parte Dinoi perché di di finisco sempre nostri compagni c'era Fini si sono però si sono arroccati fondamentalmente non credo che ci siano delle grandi prospettive in tutto questo noi siamo nati perseverare nella realtà
Siamo arrivati al punto di non esserne più capaci quindi avrei tante cose da dire
Alcune come per esempio so mi viene da pensare che il nostro partito adesso sia una mete presente quelle opere di Mimmo Rotella
In cui praticamente si strappano manifesti uno sull'altro no ecco c'è adesso noi siamo in quella condizione di appare un naso di Occhetto un occhio di Berlinguer
Una mezza mascella di di Veltroni abbiamo cioè fondamentalmente è una sorta di immagini di questo genere abbiamo bisogno veramente di qualche cosa di nuovo e io questo qualche cosa di nuovo
Faccio solo un una una piccola una piccola chiosa io ho avuto la fortuna di incontrare
Nella mia vita con lo faccia con l'Accademia di Belle Arti una grande critico siamo a Guido Ballo nel mille novecentosessantasei sessantotto ha scritto un libro che vi consiglio di andare a rileggere che si chiama occhio critico e lì praticamente definisce in tre grandi categorie le capacità delle persone di osservare le cose l'occhio comune l'occhio assolutista e l'occhio critico la più comune quello che praticamente definisce le cose per come le ha sempre viste e quindi le riconosce
La barchetta fatta con una penna e latina di bianco sulla ghetto cioè quello che l'occhio comune tutti riconoscono quell'immagine l'occhio assolutista in genere quello dell'artista fondamentalmente quello dell'ideologia che ne abbiamo praticamente perso rimane quello primordiale quello fascista
E poi c'è l'occhio critico quello che in qualche modo dovrebbe comprenderne le cose
In quanti siamo oggi capaci effettivamente di fare questa analisi per andare fuori da questa notte
Allora io dico insieme a Gianni nel suo bellissimo libro una sinistra senza spirito del tempo il pensiero libero da vincoli di verità difficilmente avrà ragione del suo disagio grazie
Grazie grazie mille adesso chiudiamo in bellezza prima Carla Cantone polizza al recupero
Ovviamente ringraziamo tutti con responsabilità si sono hanno chiesto di essere cancellati dall'elenco perché gli interventi previsti erano altri grazie Carla
Commerciato Gianni partner cosa accadrà solo dichiarò
Due minuti due queste due cose brevissime
Intanto se siamo qui è perché tutti noi speriamo tutti nuovi che il quattro la sera possiamo dire Buongiorno sinistra
E Buongiorno Democrazia anzi inverta Buongiorno democrazia per la cosa che ci ha detto Gianni buongiorno io penso che se ci impegniamo ce la possiamo fare l'ottimismo spesso va costruito
Perché siamo tutte preoccupatissimi sondaggi contro sondaggi per alcuni c'è niente da fare pancia a terra tutti proprio perché abbiamo bisogno di lasciare questo Paese emana la democrazia
Avrei tantissime cose da dire farà discutere di welfare quello pubblico quello nuovo quello vecchio non lo faccia l'abbiamo già fatta tante volte ci conosciamo i problemi li conosciamo tutti sono d'accordo con quello che ha detto
Gianni nella relazione la seconda cosa che volevo dire e chiudo e anche il Pd ha una grande fortuna
Garante frutto però di avere al suo interno non nella maggioranza ma nella minoranza Gente come noi che è qui oggi a discutere su come far vincere il PD
Ma se noi siamo così
E perché anche noi abbiamo una grande fortuna non sono il PD è una grande fortuna paga di avere un dirigente di garantirebbe al tanti grande rispetto e amore verso la storia della sinistra
Tanti
Ha cominciato del giovane ad avere questa muovere continua ad averlo verso i valori del PD
Verso il senso della giustizia sociale
E questo dirigente per quanto mi riguarda messo d'ufficio sicura che anche voi la pensate tutti con esse non saremmo qui questo dirigente si chiama Gianni Cuperlo
Allora è la inutile che richiede dovresti piangere per le cose che che stiamo dicendo daccapo
Di acciaio una bella responsabilità portarsi avanti i punteggi
Ma ti tocca abbiamo incerta no che ti abbiamo dato il motorino
Vai allora NASA volevo soltanto ero Nizzar e un po'ANAS piazzare un pattern vi era che era sano molta contenta di questa assemblea di con di come è andata
E davvero davvero il Pd deve ringraziare una persona così leale il valore anche al partito per tutto quello che è successa ecco come lo ha tenuto la barra dritta
E questo dirigente diceva Gianni quindi garanzia Gianni anche per le belle cose che cedendo ancora una volta cioè con la tua bella relazione ti prego di inviarci ci può servire anche nella campagna elettorale
Frequentato buon pomeriggio sinistra quindi alle conclusioni Gianni
Grazie ma
Oddio pochi volevo fare un'entrata come Gianni Farina ma non è
Allora l'ha studiata per tentare di corso o lo conosco
No questa cosa dicono da ultimo che diceva cade è stata molto come come potete immaginare tutto molto in questi casi è molto imbarazzante
Ma e perché eccessivamente generosa
Peraltro in un paio di occasioni andando in giro a presentare questo libretto a alcuni Katie Chiti presente noti introducono tendono ad essere generosi insomma limite delle infatti come quindi volte c'è una platea insomma un po'di persone che vengono a sentire
Io non è che li conosca
E la presentazione appunto anche come atto di cortesia verso l'ospite siamo molto contenti presentare stabilissimo libero di di Cuperlo uno dei più significativi intellettuali della sinistra italiana quando fanno questa presentazione Giaccherini Marco
è drammatico poi no perché tutti dando la parola tu non è che li conosce questi e vedi subito l'espressione piuttosto severo perché c'è un preciso momento dopo pochi minuti dove tu non tutti enti diamoci ma almeno uno lo conigli e e lo vedi dallo sguardo che in quel preciso istante illuminista pensa
Mo'sequestro uno dei principali intellettuale a sinistra figuriamoci gli altri quel rosso e li devi portare a compimento il ragionamento cercando di nonna sfigurare
No volevo ringraziarvi moltissimo per la presenza ad esso alcuni sono dovuti ripartire ma abbiamo fatto una bellissima Assemblea molto partecipanti a questa mattina nel corso della discussione volevo ringraziare lo faccio sempre io alla fine ma lo faccio con affetto
Alessio Falconi ai nostri amici di radio radicale che sono una presenza per noi ripida
Che utilizziamo anche nei giorni nelle settimane successive
Avvocato è stata come sempre una discussione ricca molto bella quindi io voglio semplicemente ringraziare di fare due osservazioni rapidissime e abbiamo davanti queste cinque sei settimane quante sono sei sì cinquanta giorni
E il clima e quello che abbiamo descritto oggi e che voi avete ampiamente integrato il clima non è semplice non è facile e in alcuni casi non è nemmeno bello
Sarà un clima difficile sarà una campagna elettorale molto aspra nei toni ma io penso forse un piccolo contributo l'abbiamo dato anche nella giornata di oggi che una parte del clima dipende anche da noi dipenderà anche da noi
E credo che
Potremo dare una mano a non a rasserenare un clima che campagne elettorali sono un momento di tensione anche di asprezza di conflitto questo fa parte della la logica della Democrazia della politica ma potremmo arricchirlo da questa campagna elettorale in qualche misura qualificarla almeno per una parte usando due argomenti che sono da una parte i contenuti
Contenuti in merito il senso di questa aggiornata
Alcuni contenuti erano presenti nell'introduzione altri in molti sono venuti aggiungendo se nel corso la discussione e la politica e questi con la politica i la ricerca e la cultura e la teoria e poi iella la pratica la prassi è l'attività legislativa di chi per un certo periodo siede in Parlamento e l'attività amministrativa di chi dirigeva un comune grande o piccolo che sia Khatami ci ha raccontato bene cosa significa l'esperienza di portare gli anziani a teatro allo stesso tempo di avere un centro sparare su quel territorio sono poco più di due mila su otto mila comuni che hanno aderito a quel progetto di accoglienza diffusa e questo è un aspetto che dovremmo approfondire non sono due esempi banali sono due aspetti essenziali della dimensione culturale di una comunitari un paese io qualche settimana fa ho avuto la la fortuna di incrociare leggevano Splendido saggio
Pubblicato da Einaudi dedicato a un intero volume dedicato si chiama un Galileo a Milano
Ed è dedicato interamente alla messa in scena nell'aprile del mille novecentosessantatré pensate quanto tempo è passato alla prima messa in scena in Italia Della Vita di Galileo di Brecht che è un testo molto molto impegnativo e anche che fece all'epoca molto discutere ovviamente la messinscena fu del piccolo nella sala storica di via Rovello la regia fu di Strehler
Per l'epoca uno allestimento particolarmente oneroso impegnativo cinque mesi di dove di preparazione
Brecht stesso venne coinvolto nella messa in scena
E fu uno straordinario successo quella rappresentazione andò in scena solamente al Piccolo di Milano a Roma non so se all'Eliseo all'Argentina soltanto due piazze ma ci furono nei mesi successivi le repliche non tutto è solito costante pullman organizzati dalle amministrazioni di sinistra che partivano delle regioni più lontane per portare lì gli operai a vedere
Il Galileo di Brecht e la reazione di una parte della città di una parte della cultura integralista cattoliche non solo fu durissima esperienze di don Giussani tavole mossa gettone di quelle mosse in quella stagione
Il consiglio comunale di Milano discusse della messa in scena dell'opera venne chiesto il sequestro
Per il partito comunista parlò nel consiglio comunale di Milano Aldo Tortorella che all'epoca era consigliere comunale del PC in quella città sono degli stralci di questi interventi
Insomma sono pagine della storia di questo Paese che raccontano anche quale livello di impegna di conflittualità
La cultura aperta può determinare può produrre quando diventa un fattore di emancipazione e di crescita di maturazione di un Paese e e quindi contenuti conteranno peseranno io penso che ne abbiamo mai di contenuti da far valere da far pesare da fare discutere
E poi conterà lo stile conterà linguaggio
Per qualificare questa campagna elettorale il modo in cui ci esprimeremo nelle sedi di partito nelle piazze nei teatri davanti ad una telecamera in quegli studi televisivi e guardate mi è capitato tante volte di dirlo anche voi
Questo aspetto del linguaggio dello stile non è Bonito non è solamente buona educazione
Che comunque diciamo scelta non guasta ecco ad essere sinceri
E qualcosa che ha profondamente a che vedere con l'autorevolezza di una classe dirigente
A che fare con anche la fatica delle scelte che una classe dirigente talvolta può chiedere rivolgendosi ai suoi elettori del suo mondo al suo popolo di riferimento la sinistra italiana la sinistra politica e la sinistra sindacale no Carla avuto in tanti momenti della storia in diversi momenti della storia più o meno recente l'onere il dovere e l'obbligo nel nome dell'interesse superiore del Paese
Di avanzare delle richieste anche impegnative anche pesanti alla propria gente noi gli abbiamo chiesto sacrifici il tanti momenti della storia di questo Paese
Però è fondamentale nel momento in cui devi chiedere dei sacrifici ai tuoi al tuo mondo
è fondamentale che tu sia nella condizione di poterlo fare
Certi di avere il prestigio e l'autorevolezza e la credibilità per poter rivolgere quella richiesta se manca quello anche il tuo mondo si ribellerà ad una contingenza che magari invece se spiegate argomentata sostenuta sorretta
Anche da quella identità condivisa può essere detta con convinzione
E questo ha a che fare con il tema delle alleanze abbiamo portato un po'di questo naturalmente entrando stamane giornalisti delle agenzie questo chiedevano un commento sull'argomento solo Lombardi era inevitabile abbiamo tenuto molto ad avere i due video di Nicola e di Giorgio mi sembra che siano stati due contributi preziosi per noi che sono preziosi per loro
Lombardia
E certo ma ferite insomma mostrato io spero che ci sia ancora uno spiraglio uno dice no non puoi credere a alle favole ma insomma io penso e dobbiamo lavorare fino all'ultimo perché uno spiraglio ci sia quei date
Dal faceva guardavo uno di questi tolte televisivi si discuteva appunto di questo è c'è un autorevole esponente dirigente di liberi uguali che rivendicava anche il mento non o di affidare alle i delegati locali dei territori locali e la base locale la scelta
Giusta da compiere e io capisco questo ragionamento e ho un rispetto profondo per i i delegati militanti gli elettori di quel movimento
E quindi è naturale che la scelta il che misura gravi sulle loro spalle però poi penso credo sono sempre stato convinto che esista una responsabilità di chi guida
Che a volte può anche condurre nella politica succede nella storia della sinistra diciamo quante volte accaduto
Una classe dirigente un gruppo dirigente una leadership a dove si impegna del per costruire le ragioni del consenso attorno ad una scelta che nell'immediato non è quella più empatica
Con i sentimenti dei delegati gli iscritti militanti di quel del partito
E questo non passa non può mai passare dalla via di una soluzione di tipo autoritativo autoritativo non è col bastone chiusi anche perché sarebbe buffo e ridicolo semplicemente pensarlo no
Questo passa attraverso un'opera faticosa
Di persuasione di condivisione anche delle ragioni alte sulle quali chiedi a queste persone di a questi compagna questi militanti di credere in quello che stai dicendo
è compito anche delle classi dirigenti motivare le scelte le collocazioni le ragioni dell'unità alzando il tono alzando il livello raccontato in un paio di occasioni paese di sezioni
Questo aneddoto che che visse in prima persona
Tutti a Trieste che le aveva raccontato quando abbiamo presentato il libro ai somma nel novantaquattro quando Occhetto si dimette dalla segreteria del PDS eravamo allora ci fu confronto sceso tra le due candidature di D'Alema di Veltroni
E alla fine prevalse D'Alema non è la consultazione ma nel voto dell'Assemblea nazionale
E Repubblica uscì il giorno dopo con un titolo a tutta pagina il pugno del partito che è un incoraggiamento
Ma insomma e fu un momento di divisione abbastanza marcata tenterò il gruppo dirigente anche la base del PDS dell'epoca si creavano compie due due due due componenti insomma
E c'era la necessità all'indomani di questa scelta di ricostruire le ragioni invece dell'unità dello stare insieme no
E quindi questa viene verso il mese di giugno poi D'Alema viene letto mi chiese a me come ad altri se avevo piacere di fare esperienza nel lavoro con cui fianco a lungo in questa avvio di nuova segreteria cosa che io feci molto volentieri quindi andare a lavorare
Con lui e qualche mese dopo settembre credo a Modena si teneva la festa nazionale dell'Unità
Anche allora era ancora un appuntamento anche perché c'era l'unità francamente la cosa ha un suo una sua logica
E era un appuntamento che richiamava diverse decine di migliaia di militanti in quelle giornate domenicali osava teso mi ricordo dove arrivavano da tutte le parti con il pullman berrettino rosso
Idriche tracce bandiere sono popolo il popolo che andava a sentire un discorso impegnativo allora il giorno prima nell'albergo segretario si ragionava si discuteva mi ci spiegava che tipo di discorso voleva fare e a un certo punto disse poi bisogna che si faccia un passaggio forte sulla necessità di ricostruire l'Unità diretta perché le divisioni ci sono state ma non è possibile che che non si dia il segno insomma di una ricomposizione e dicendo sia di sì ma sembra assolutamente giusto
E disse ma io penso che forse la cosa più efficaci più giusta più bella
E per dare il senso che quanto nemico ti incalza tu non puoi concentrati sul tuo accampamento magari dividendo titoli tuonare di concentrati sull'avversario vero
Cos'è la cosa migliore citare quei bellissimi tenersi della Ginestra antibloccaggio
Timori perplessità
Quindi recuperò riversi della Ginestra di leopardi versi in questione primo colpo ricordava benissimo
E quel giorno dopo c'è questa distesa comizio
Quelli col cappellino fiasco
A un certo punto c'è il passaggio sull'Unità l'unità della sinistra si declama segretari declama
Stolto crede così quando fuori in campo cinto d'osteria assenti in sul più vivo incalzare degli assalti
Gli nemici o blando acerbe gare in trenta e con gli amici e stage fughe fulminato con liberando infatti Perrotta di quelli
Io guardavo questa platea di militari è evidente che nessuno aveva capito un benemerito casa di quella con la Rispetto per sacrale che era
Per il poeta però lo l'applauso fu comunque entrò perché e quella roba lì insomma dopo qualcosa di serio ci doveva essere lì non è che
Ma è compito è compito di una classe dirigente secondo me quando anche di motivare le scelte più impegnative
Che siano i sacrifici che chiede che sia l'unità che costruisci
Insomma la politica
Classi dirigenti della politica i gradini non li devono sempre è solo scendere li devono salire ed è una classe dirigente quella che salendo i gradini si porta appresso un po'di gente facendoli salire anche lo è importante
Io penso che dopo dopo il quattro marzo questo sarà uno dei nodi da affrontare nel partito democratico è fuori dal partito democratico
Cioè come ricostruire una fiducia una stima reciproca tra una leadership collegiale e una militanza da rifondare
Però guardate che quella fiducia non transita solo non transiterà solo dalle regole e neppure solo da una condivisione di sentimenti che pure conta le cose che qui ha detto Massimo
Quella fiducia azione passa da un progetto di società le cose che abbiamo discusso oggi e oggi in particolare passa da un nuovo progetto di società perché quel date da destra quel Progetto non è altro che la scelta di cristallizzare i rapporti di potere che oggi ci sono che oggi dominano almeno in questa parte del mondo
E le diseguaglianze immorali di adesso
Trump
Annunciato anzi ha varato una riforma fiscale poche settimane fa ancora una volta a favore dei redditi alti delle rendite
Berlusconi si ripresenta come venticinque anni fa in un paese senza memoria e nella campagna elettorale sarebbe importante che in alcuni contesti dove ci saranno dei contraddittori dei confronti ma senza aggredire senza alcune cose anche la memoria va coltivata Nova alimentata
Si discute della della dell'Eur adesso anche cinque stelle sempre abbandonato l'ipotesi di un'uscita ma insomma
Quando ci fu il cambio tra la lira e l'euro
Anzi facciamo un passo indietro ma brevissimo nel novantasei contro la lira rientro nello SME
Temono le felice ha scritto bellissimo articolo l'altro giorno su Repubblica come ricordava questi elementi
La parità tra la lira e le manco venne fissato a novecentonovanta lire e due anni dopo lei euro che doveva ancora entrare servizio venne fissato a mille novecentotrentasei virgola ventisette
Che corrispondevano novecentottantanove sul marco era il massimo possibile poi entra in vigore la moneta
Unica
E noi viviamo la fiammata inflattiva del due mila e due ma perché viviamo quella firmata inflattiva perché la destra che intanto era andata al governo
Non applico le indicazioni che il centrosinistra aveva dato per tempo sapendo prevedendo ciò che sarebbe accaduto quindi aveva detto due cose centrosinistra Commissioni provinciali di controllo
Per il monitoraggio costante dal primo giorno sulla dinamica inflattiva Ribrezzi
E per una prima fase non mi ricordo se due o tre mesi o sei mesi doppio prezzo lira euro per far vedere che cosa si era determinato
Però forse qualcuno e motore felice lo fa incombe l'articolo sarebbe carino dirglielo in televisione quando capita
Però non non fu casuale quella fiammata inflattiva perché ci fu un decreto del Governo di centrodestra datato ventotto dicembre due mila uno pochi giorni mancavano all'ingresso della moneta unica
E quel decreto del governo sapete cosa prevedeva
Prevedeva che la giocata minima dell'otto e di altre scommesse venisse elevata da mille lire a un errore
Cioè il messaggio è salito del governo era quello di un cambio fraudolento un Europ uguale mille lire
Anche da cui massicci rincari dei prezzi con trasferimenti a commercianti e professionisti è un danno i lavoratori dipendenti e pensionati
Oggi si ripresentano venticinque anni dopo anzi in questo caso un po'meno vogliono fare nuovamente l'elenco delle liberalizzazioni privatizzazioni creare un milione di posti di lavoro
Contrastare le speculazioni sull'erba si potrà bel giorno provare anche a raccontare la storia per come accadute le responsabilità di chi ha firmato quel decreto che a me non mi si venga a fare la lezione soltanto queste
E quindi da questo punto di vista ascoltavo Luigi che racconta fatti di banca di vicenza di quella foto porti uniti dove si si intuiva chi erano i protagonisti ma insomma bisognerà rifondare porge un'etica della responsabilità sarà un punto fondamentale
Ma questo è un problema della testa il nostro progetto deve essere diverso
E non può che essere diverso guardate perché
La diversità anche la diversità come la responsabilità nata con l'impegnativa io come diversi tra voi io sono cresciuto mi sono formato politicamente da ragazzo giovane nel mito della diversità
Io ho molto amato quella parola noi abbiamo molto amato che la tavola perché per noi è stata commutativa di quello che era è una diversità storica
Perché la questione gotiche più giovani ma insomma lo sanno non ho studiato ma insomma la questione comunista nel novecento è stata decisiva
E una diversità nella concezione della politica
La questione morale
La questione morale di Berlinguer non era solamente il comandamento non rubare era come si doveva rifondare il rapporto dei partiti con lo Stato e con la democrazia grande tema che forse avremmo dovuto affrontare portare con noi a lungo anche dopo quella stagione
Oggi la diversità di cui abbiamo bisogno e sul tempo e sul mondo che si sta formando davanti a noi
Quei date anche qui c'è un legame tra i contenuti ne abbiamo parlato stamane ne avete parlato oltre i contenuti e linguaggio è una cosa che ha mentalità da tanto tempo e che vorrei primo dopo che fosse
Valorizzato nel senso approfondita tematizzato ama penso alla generazione loro rispetto alla nostra una mia quella di altri che sono in questa sala
Ma c'è qualcosa di diverso rispetto alla generazione anche nostra rispetto a quelle che ci avevano preceduto che lega non equilibrio sempre molto complicato
Lo spirito del tempo la natura del mondo il linguaggio chiusi loro dopo l'ottantanove sono cresciuti si sono formati hanno scoperto la politica
E lo hanno fatto i conti con un linguaggio con una terminologia con una simbologia che ha parlato di caduta del muro
Di crollo delle Torri di collasso delle Borse crisi dell'economia fine dell'ideologia perdita delle certezze fino al più filosofico smarrimento dissenso caduta crollo collasso crisi fino a perdita smaltimento uno senza tocco comunque qualche oggetto che
La decrescita tradotto questo questa decadenza storica in una prospettiva di trasformazione però non è la nostra risposta
E invece la politica e la sinistra hanno faticato e faticano a trovare una chiave di speranza che si rifletta anche in una lingua che sia proiettata nel futuro prossimo è una sfida impegnativa questi linguaggio
E parte della fattura identità della cultura che trasmetti e guardate che in altre epoche storiche non la nostra nemmeno la mia prima di noi è stato così
è stata così pensata la sequenza liberazione
Dal nazifascismo dalla dittatura ricostruzione del paese miracolo economico boom dei consumi le nuove frontiere della ricerca della scienza fino al messaggio rivoluzionario io ero bambino avvenne in Sudafrica mi pare di ricordare del primo trapianto di cuore su un essere umano dello sbarco dell'ENEL sulla luna
è diverso no caduta crollo fine perdita smaltimento da ricostruzione miracolo boom liberazione
E la lingua
E banalmente come le raffronto tra una società che cammina spedita verso l'avvenire
E e un'altra che cerca di resistere aggrappata lo spuntone di roccia dove sia Pd IATA ma se tu vuoi convincere una comunità un popolo a camminare spedito verso l'avvenire
Non puoi offrirgli solamente un programma di cose da fare un decalogo dite di offrire anche una lingua ti devi offrire anche un contesto di simboli una motivazione che vada molto a fondo
Su questo obiettivo
E oggi ne abbiamo parlato di questo io ho parlato di economia di lavori Guelfa ma vale per le migrazioni le cose che ha detto qui Francesco
Non non puoi fermare il mondo come si diceva svuotare l'oceano con il cucchiaio
Noi noi che siamo nati nella parte ricca del dell'Occidente del mondo che l'Occidente noi abbiamo un passaporto e questo passaporto ci consente di andare liberamente in centocinquantanove Paesi del pianeta
E lo facciamo solo se ci vanno ci possiamo spostare ma lo facciamo solo se Chivas nociva stiamo a casa nostra prestiamo bene
Chi fugge non ha quasi mai un passaporto che gli consenta di spostarsi non dico in centocinquantanove Paesi ma credo sia l'Afghanistan dove sono al massimo ventitré i paesi dove puoi andare senza visto separati da quella terra
Ma il punto è che anche volendo stare a casa sua
A casa sua non può restare
è tutto qui la differenza è tutta qui noi abbiamo sei settimane davanti è una campagna che dobbiamo fare fino in fondo perché l'esito e riaperto lei siete davvero aperto anche se lasciatemi dire solo questo sono stato così buono oggi quindi
Anche se io non non una polemica perché siamo in campo e quindi ormai si balla così nessuno anche se la legge elettorale somigli abbastanza ad un esperimento io ho riflettuto su come se l'ho chiesto più volte col quale fosse stata la ragione che ha ispirato la volontà di arrivare a questo modello di sperimentazione e l'unico parallelo che mi è venuto un po'improprio insomma ecco la novella di Stevenson
E con il dottor genetiche beve la pozione per studiare gli effetti subisse non è una cosa geniale quella di Stevenson c'è uno dice no ma io devo saper da questa cosa io no non posso cavarmela devo sapere
Fa gli alambicchi devo bella questa cosa perché devo sapere cosa succede dopo i doposci degli affetti abbastanza
Ecco noi nella nostra generosità perché noi siamo davvero generosi queste cose ci siamo assunti quest'onere non ci siamo offerti come delle cavie
Per un esperimento che io speriamo abbia almeno esiti parzialmente Diversi ecco da quelli della novella di Stevenson
Però guardate che al di là della legge elettorale tocca a noi toccano ogni bisogna crederci l'avete detto tutto igiene crederci con la passione che diceva Massimo con l'occhio critico Bellocchio critico non c'ho mai pensato
L'occhio critico di quella saggio che ha citato Luigi
Bisogna crederci in modo abbastanza imprevisto e imprevedibile perché alla fine devi entrare nello spirito giusto lo spirito giusto non saprei descrivere dello Ieo prossime settimane lo spirito giusto per lo descrive questa scema
Grazie di essere venuti
Quindi
Va bene
Devo dire
Che