Intervista a Renata Polverini sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi in materia di jobs act e sui dati ISTAT in materia di occupazione

Radio radicale siamo con Renata Polverini di di Forza Italia per chiederle un po'a una valutazione siete le polemiche ci sono state sul lavoro e se vorrà anche qualcosa sulla Regione Lazio
Noi abbiamo visto ieri c'è stata una dichiarazione di Berlusconi che ha lasciato tutti un po'sorpresi ciò che saltano i sappiamo qual è anche la sua posizione su questo argomento visto che lei è stata una sindacalista di primo piano nel quadro politico nazionale
Che valutazione può fare su queste cose che aveva detto Berlusconi che sembra favorirlo addirittura ad abolire il ciò che sa
Ma Berlusconi chiaramente non intendeva l'abolizione della norma nella sua complessità
Però è evidente che è una norma che ha prodotto un lavoro precario come mai nessuna norma prima di questa anche le tanto le le norme tanto attaccate dalla sinistra mi riferisco al pacchetto Treu che pure aveva varato con un governo di centrosinistra ma in particolare con la legge Biagi
Berlusconi intendeva sicuramente corrotto correggere quelle storture e quindi introdurre degli elementi a cominciare dalla decontribuzione per i giovani
Che entrano nel mercato del lavoro ma una decontribuzione che diventi strutturale che sia legata chiaramente alla stabilizzazione del dei contratti di lavoro perché il tema su cui tutti ci dobbiamo interrogare S i giovani possono primo poi organizzare un futuro è chiaro che con la i dati che sono usciti che ci dicono che il lavoro è sempre più povero sempre di qualità inferiore sempre più precario non c'è una prospettiva per i giovani quindi l'intenzione di Berlusconi era quell'appunto di indicare dei correttivi tre stabilizzare i contratti di lavoro
Ritiene quindi che e sia necessario prendere delle misure strutturali e non delle misure flash che poi scadono come le mozzarelle questo il problema assolutamente sì e tra l'altro ci troviamo nei giorni in cui
Molti contratti parliamo di migliaia e migliaia di contratti rischiano di venire meno sono i famosi contratti a tutele crescenti che hanno visto
Un ingresso diciamo in questo in questo mercato del lavoro con il Jobs Act incentivato con incentivi molto corposi parlavamo di otto mila euro all'anno poi
Ridotti alla metà quattro mila
Ed oggi noi ci domandiamo se quegli imprenditori con Inter in meno degli incentivi con l'introduzione di tutele quali appunto quelle della salvaguardia del posto di lavoro con l'articolo diciotto andranno confermati o purtroppo non credo che sarà così i dati poi ce lo ridà ce lo diranno il problema appunto e che si può anche mettere in campo uno strumento di ingresso
Attraverso strumenti di flessibilità come pure anche la legge Biagi faceva ma poi bisogna necessariamente trovare
Delle misure strutturali per prendere il lavoro stabile da questo punto di vista io penso che il governo di centrodestra ha le carte in regola per gare sicuramente questo messaggio e poi tradurlo in azione di governo
Ecco la la polemica sui dati Istat lei come come l'ha vista si è detto siamo arrivati a dei livelli abbiamo superati ventitré milioni a disoccupazione giovanile in in calo lei ha fatto una riflessione più diciamo più concreta di questi di questi dati che impressione ha avuto soprattutto dei dati che vengono dati dagli Stati in periodo di campagna elettorale
Allora intanto io non vorrei mai essere una statistica perché comunque è una scienza esatta che però poi chiaramente si presta a strumentalizzazioni di tipo politico e questo accade sempre tanto più sexy come in questo momento in campagna elettorale il problema delle statistiche
Io l'ho l'ho visto nel corso di questi cinque anni in particolare quando interrogando come Commissione lavoro il governo in parte il ministro Poletti su quali tipo di contratto andava a insomma se nel computo per la occupazione ci venne risposto che anche l'assunzione nel mese di un'ora di contratto andava a determinare un posto di lavoro quindi dico questo per dire che dietro quei numeri sicuramente non ci sono non soltanto contratti stabili ma molti di questi purtroppo precari ma addirittura parliamo di contratti
Limitati a qualche ora a qualche ora di lavoro problema non è la statistica
Il problema è l'enfatizzazione di quei dati che arrivata da esponenti del Partito democratico in particolare dei cosiddetti renziani perché sappiamo che anche all'interno del partito democratico ci sono componenti che invece
Hanno avuto anche in questi cinque anni
Come dire voce molto critiche rispetto al Jobs Act in quanto norma e ai dati che questo determina la verità e che comunque sono usciti i dati reali lavoro di bassissima qualità c'è un impoverimento della qualità del lavoro dovuto anche alla senza di tutte le ha processi formativi che si sono interrotti voglio ricordare a me stesso che a me stessa che gli otto mila euro
Di bonus dite contribuzioni per le assunzioni
In qualche modo hanno penalizzato il contratto che secondo me dovrebbe rimanere il contratto principale considerando che siamo Onna paese manifatturiero e forte diciamo prevalenza anche artigianale che l'apprendistato quella da un lavoro di qualità che oggi purtroppo non essendo più competitivo chiaramente è stato utilizzato molto molto meno quindi lavoro più povero peggio pagato
Purtroppo di bassissima qualità questo è il dato diciamo reale che poi è uscito dalle statistiche dell'Istat
Ecco io non posso non chiederle una cosa che riguarda le elezioni regionali nel Lazio se non altro perché lei nel due mila dieci vinse una campagna elettorali condizioni proprio da da handicap ricordiamo non che la vinse proprio nel nell'azione fuori da Roma
A che cosa può dire di questa polemica con con con Pirozzi che diciamo impedisce per il momento un approdo definitivo a una a una definizione chiara del della situazione
Penso che nessuno può candidarsi da solo a guidare una regione importante come il Lazio non lo feci io nel due mila dieci non lo hanno fatto altri candidati successivamente
E Pirozzi ha voluto come dire mettere in campo la sua candidatura al di là di quello che poi poteva essere lo schieramento
In grado di appoggiarlo cioè quello di centrodestra non ci sono le condizioni perché Forza Italia oggi posto appoggiare una candidatura come la sua
E senza Forza Italia purtroppo Pirozzi non ha alcuna possibilità
Di provare a strappare la regione al centrosinistra mi auguro che Pirozzi come ha sempre sostenuto da esponente di centrodestra al di là dell'appartenenza o meno un partito della coalizione voglia riflettere sul fatto che sicuramente la sua diciamo figura può essere di supporto ad una candidatura diversa che possiede che può secondo me essere anche quella del senatore vicepresidente del senato Maurizio Gasparri per metterci nelle condizioni di vincere tra l'altro questa una regione complicata
Che non hai risolto che non ha risolto i problemi
Che purtroppo
Ci troviamo di fronte quotidianamente un deficit della sanità molto importante una sanità in molti ospedali quasi al collasso
Tante grandi questioni compresa quella dei trasporti che chiaramente non riguarda soltanto la città di Roma ecco una regione che merita una coalizione compatta
E anche una personalità autorevole come oggi il vicepresidente del Senato può essere grazie ringrazio Renata Polverini per questa intervista