Intervista a Renata Polverini sul Jobs Act e sull'apertura di Berlusconi verso Matteo Salvini

Radio radicale con l'onorevole Polverini Forza Italia il giorno dopo la votazione è socio salta lei ha condotto sia in Aula che in Commissione è una
Dura battaglia contro
Questo provvedimento all'indomani del voto delle elezioni
In Emilia Romagna in Calabria Berlusconi alta fatto un'apertura molto importante nei confronti di Salvini ecco che cosa può dire su questa fase su quello che è successo
Beh intanto Berlusconi ieri per la prima volta prende atto del fatto che anche a destra
C'è un leader che comunque riesce a parlare alla pancia degli italiani e che in poco tempo porta
Il suo partito dal due per cento al dieci per cento quindi è evidente che rispetto a questi numeri Berlusconi ancora una volta
Ha guardato in avanti dopo di che si tratta di
Rimettere insieme prima ancora che una coalizione e quindi poi un leader un programma alcune posizioni della lega per noi sono assolutamente condivisibili mi riferisco per esempio la riforma Fornero
Sulle tensioni per la quale la lega ha promosso un referendum che noi abbiamo fortemente sostenuto Marzulli la questione delle immigrazione
E sulla questione dell'euro sicuramente c'è una posizione troppo forte che noi non possiamo sostenere quindi prima i programmi
E poi la scelta eventualmente ben diverso una coalizione che si riconosce in valori e temi da portare a lettere l'attenzione degli elettori sulla Jobs acta invece con la lega abbiamo sostenuto la stessa battaglia in Aula
E addirittura in Commissione dove abbiamo
Deciso in entrambi i casi di abbandonare le sedute lasciare la responsabilità di questo provvedimento che consideriamo ingiusto e soprattutto inutile in un momento di crisi
Come questa appunto abbiamo lasciato la responsabilità al Partito democratico alla sua maggioranza quindi
Anche da questo punto di vista diciamo che riprende un po'corpo quell'alleanza su temi concreti che ha portato per tanti anni al Governo di questo Paese una coalizione dove c'era un appunto a Forza Italia e la lega
Ecco la la coalizione secondo lei si deve fermare al nuovo centrodestra cioè non deve andare oltre questa
Asticella ieri Berlusconi ha parlato di perdono nei confronti di
Di Alfano Alfano insomma si è risentito un po'di questo tipo di
Diritti di di espressione ha detto che ma
Diciamo che al fanno non è certo la persona che si può risentire semmai a Berlusconi che ancora una volta compio un gesto di straordinaria generosità nei confronti di persone
Che lette nel suo partito hanno poi deciso di fare una scelta diversa e sostenere un governo sostanzialmente di sinistra quindi io non credo che fanno si possa risentire dopodiché dobbiamo partire
Dall'idea che o torniamo tutti insieme smorza andò appunto anche i toni di un dibattito troppo acceso
Oppure non ci sarà nell'immediato la possibilità di tornare al governo di questo Paese quindi
Io mi auguro che al fanno oltre che risentirsi lavori perché si possa ritrovare appunto un'alleanza che veda
La lega che veda Fratelli d'Italia e che veda anche nuovo centrodestra
Ecco lei non ritiene che per esempio non so
La lega nord sia il partito del centrodestra che fa una politica più aperturista nei confronti del dei del sindacato e dei sindacati
Ma guardi io diciamo una storia sindacale alle spalle quindi
Continuo a sostenere le mie idee rispetto
Alla mia storia alla lega sicuramente in questo momento ha condiviso come ho già detto anche sul Giobatta allora la posizione di chi in qualche modo vede in questo provvedimento non soltanto la la drammatica fine di diritti fondamentali dei lavoratori ma anche l'ennesimo attacco al sindacato in un Paese dove le tensioni sociali sono sempre più forti io mi domando se è utile e opportuno in un momento come questo
Appunto affondare quei corpi intermedi che invece tanto nella storia di questo Paese hanno dato
Un'ultima questione che riguarda il piano giocherà oggi il Presidente la Commissione europea annunciato un piano di trecentoquindici miliardi
Da scomputare sul deficit dei singoli Paesi tende dell'Unione europea lei ritiene questo piano credibile e si è spalmato proprio all'interno di tutta l'Unione
Europea e pensa che possa dare fiato all'occupazione ma guardi io penso che noi siamo di fronte ad una manovra di la legge di stabilità che vede ancora quattordici miliardi
Il di di di incerte coperture rispetto al nostro Paese e quindi per bene che vada la cifra che verrà assegnata all'Italia andrà a coprire quello quindi è evidente che è troppo poco
Rispetto alle straordinarie necessità che l'Italia e l'Europa tutta hanno quindi io mi auguro che rende almeno da questo punto di vista continua a sostenere
Fortemente le ragioni dei dell'Italia rispetto
Ad una Germania che ancora una volta invece protagonista assoluta delle politiche economiche l'ultima domanda sui patronati che cosa è previsto nella legge di stabilità e di rischio
Concorrono diciamo le fasce
Dei pensionati che tra l'altro non sono state beneficiate da questo bonus che aveva lanciato Renzo
Questo è l'ennesimo attacco alla sindacato perché è evidente che si vuole indebolire una struttura portante del movimento sindacale
Italiano senza rendersi conto che continuando ad attaccare il sindacato le sue strutture in realtà si tolgono appunto diritti alle persone bisognose che ogni giorno ricorrono
A queste
E soprattutto non è soltanto una questione economica che indebolire alle strutture probabilmente creerà nuovi disoccupati ma c'è anche l'idea di trasformare la ragione propria
Del patronato perché laddove si vedono zitti si Rizzi si inseriscono delle prestazioni
E dire l'appagamento evidente è evidente che rischiamo una procedura di infrazione nei confronti dell'Europa che potrebbe vedere appunto in quel momento poi il contributo pubblico come aiuto di Stato e cuoio mi auguro che Renzi e la smetta
Di essere sempre contro tutto il sistema anche democratico di questo Paese e che soprattutto si renda conto prima o poi che per attaccare i corpi intermedi rischia appunto di minare
La vita delle persone più deboli
Bene ringrazio ringrazio l'onorevole Polverini Forza Italia