Dagli Accordi di Helsinki all’attuale scenario internazionale: un nuovo approccio federativo ai diritti umani

Sì
Buongiorno pervenuti a questa conferenza stampa della Federazione italiana diritti umani Comitato italiano Helsinki
Fido fiducia Ets Inter terzo settore è in pratica il nome che abbia funto da alcuni mesi del Comitato italiano e sì che fondato più di trent'anni fa
E questa conferenza stampa avviene alla vigilia in pratica dell'assunzione della presidenza annuale della o s c è l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa da parte dell'Italia voi sapete che una presidenza
A a rotazione a una presidenza per l'appunto
Annuale e la o s c è è una delle più importanti organizzazioni internazionali di cui l'Italia far parte
Perché sinché perché il nome che è stato per trent'anni quello del Comitato
Perché l'atto finale della Conferenza di Helsinki sulla sicurezza e la cooperazione in Europa nel mille novecentosettantacinque
Dette coi l'avvio a una serie di tassi che hanno portato alla organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ma soprattutto ha costituito il l'incredibile il legame fondamentale
Fra i diritti umani la sicurezza e la cooperazione l'assunto era non ci possiamo fidare di quegli Stati che non rispettano i diritti umani al proprio interno per cui per potere
Avere davvero delle relazioni internazionali impostate sulla sicurezza e sulla cooperazione e necessario che i diritti umani vengono effettivamente rispettate
Nascono così comitati sì che in tanti Paesi del mondo il primo quello di Mosca
Nel mille novecentosettantasei arresti persecuzioni e dissidenti il resto è storia che voi naturalmente conoscete grandi cambiamenti in Europa e in tanta parte
Del mondo
Cambiamenti positivi per molti anni cambiamenti a nostro avviso soprattutto negativi negli ultimi anni per molti dei i settori che riguardano i diritti umani
Noi oggi quindi abbiamo stabilito pochi giorni prima che l'Italia assuma la presidenza di turno annuale della Versace
Di tenere un un incontro dal titolo dagli accordi di Helsinki all'attuale scenario internazionale un nuovo approccio federativo per i diritti umani concludo perché abbiamo tempo soltanto fino alle quattordici per questo nostro incontro ma concludo dicendo che l'approccio federativo per noi non è soltanto quello fra gli stati molti di noi sono dei convinti federalisti
Ma e anche un approccio che riteniamo importante se non indispensabili fra le varie associazioni fra le varie leggi che i diritti umani si occupano perché possano lavorare insieme su progetti comuni se hanno gli stessi metodi sempre di più quindi la l'affido la Federazione italiana diritti umani tenderà a lavorare insieme con molte associazioni gruppi anche federandosi in vista di progetti comuni e io sono particolarmente lieto di avere qui fra l'altro i servetta Zamparutti che magna pars di Nessuno tocchi Caino
Quale molti di noi sono iscritti peraltro nonché nonché membro italiano del comitato per la prevenzione e la tortura del consiglio d'Europa i nostri rapporti devono essere anche con le istituzioni nazionali internazionali sovranazionali
Ringrazio l'onorevole Roberto Rampi che non è potuto essere presente con noi ma che c'ha favorito anche per quanto riguarda la concessione di questa sala membro dalla commissione cultura scienza e istruzione della Camera dei deputati con cui Eleonora Mongelli ed io siamo stati anche in missione proprio per conto del suo tocchi che io non l'anno scorso in Africa
Ringrazio onorevole Andrea Mazziotti che con noi il presidente della Commissione affari costituzionali della Camera abbiamo l'ambasciatore delle Nazioni Unite Sergio Piazzi che il segretario generale dell'assemblea parlamentare del Mediterraneo il ministro Fabrizio Petri Presidente del comitato interministeriale per i diritti umani vicepresidente dell'affido
Eleonora Mongelli che anche la coordinatrice per noi della campagna ce ne dirà qualcosa fra poco sei va a ma adesso un importante nel caso di condanna a morte in Iran Fiorin da mirabile
Avvocato e coordinatrice dei comitati locali dell'affido
Vincenzo virtuali che il mostro tesoriere oltre essere avvocato lui un ruolo quindi particolarmente ingrato direi avrà poi un messaggio di Sabrina Gasparrini da da Parigi che segretario generale
Io concludo forse darei la parola proprio Elisabetta Zamparutti poi l'ambasciatore Piazzi e ad altri
Ringrazio Antonio per per questo invito anche perché credo che come associazione Nessuno tocchi Caino e in questa giornata che e a ridosso di una ricorrenza per noi importante
Vale a dire il decennale dell'approvazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Della storica risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni capitali io credo che questa battaglia che abbiamo condotto come Nessuno tocchi Caino insieme al partito radicale sia posso essere considerato un esempio a cui continuare ad ispirarsi anche rispetto all'impostazione federalista di cui ci parlava prima Antonio e i come capacità di lavorare insieme ad altre organizzazioni non governative
E in totale sinergia con le istituzioni siano queste istituzioni nazionali o istituzioni sovranazionali
Credo che in particolare i tre connotati propri del Partito Radicale
Quello non violento traslazionale
E tra spartiti Coco possano essere anche sì un elemento un valore aggiunto a a quanto si fa a sul fronte dei diritti umani perché indubbiamente il metodo della non violenza
è è indisse un elemento che il più appropriato è il metodo più coerente
Per l'affermazione rispetto dei dei diritti umani così come solo battaglie che possano essere transnazionali anche tra spartiti che possono a vere quella forza necessaria
Per far rispettare i diritti umani come soprattutto codificati a livello internazionali ma occorre anche sempre riuscire a collaborare e a lavorare insieme
Alle istituzioni siano queste appunto nazionali o sovrannazionali credo che per quanto riguarda il nostro ambito che stato quello della pena di morte e ora è anche quello della pena fino alla morte nel senso che vogliamo continuare ad occuparci anche di altre pene inumani o degradanti come dopo la pena di morte a nostro giudizio
C'è appunto la pena dell'ergastolo o del fine pena mai che purtroppo ancora esiste anche nel nostro Paese o quell'altra forma di punizione altrettanto crudele che è l'isolamento queste sono per noi nuove frontiere credo che possono essere frontiere di impegno di lotta comune in particolare io credo che l'attenzione a quanto sta accadendo nel mondo penitenziario
Sia importante lo dico perché mi ha molto colpito ad esempio una notizia che il comitato Helsinki in Ungheria
Io trovo che sia straordinario il lavoro che i vari comitati a Helsinki nel paese soprattutto dell'Est Europa continuano a svolgere in termini di monitoraggio di quello che accade nei luoghi di privazione della libertà personale
Ecco una decisione secondo me e era già allarmante di per sé la situazione ungherese ma il fatto che sia stato dopo credo vent'anni se addirittura non di più
Impedito nel senso che sono entrate nuove disposizioni per cui il comitato Helsinki non potrà più condurre quelle visite ispettive che fino credo a un mese fa
Conduceva assicurando così quanto meno una possibilità di conoscere quello che accade in questi luoghi ecco credo che sia estremamente grave e se un auspicio
Ho una richiesta già vogliamo avanzare
Alla presidenza italiana
Alla prossima presidenza italiana ecco è proprio quella di intervenire in questi casi a tutela di organizzazioni che hanno dato un apporto così
Importante a rispetto dei diritti umani in quei luoghi troppo spesso dimenticati come sono appunto le carceri e gli altri luoghi di privazione della libertà personale grazie
Grazie lì Sabetta allora ambasciatore Sergio che anzi e poi l'onorevole Mazzocchi
Grazie Antonio io porto i saluti a questa riunione da parte dei sia del segretariato delle Nazioni Unite che dell'assemblea parlamentare del Mediterraneo di cui sono il segretario generale per noi
Il tema di di di oggi di di questa conferenze stampa importantissimo immaginate che da settimana scorsa giovedì scorso a Ginevra o incontro ho avuto una riunione all'Alto Commissariato dell'ONU per i diritti umani
E c'è stata chiesta un'assistenza particolare nell'ambito della messa in pratica di una risoluzione
Del Consiglio dei diritti umani chi è che è stata approvata il ventitré giugno scorso nella risoluzione trentacinque ventinove dove per la prima volta il Consiglio si indirizza
Ai Parlamenti nazionali ed internazionali
Per vedere come vengono applicate le convenzioni le responsabilità gli impegni dei paesi tramite i parlamenti mettendo in evidenza il ruolo di supervisione di controllo dei parlamenti nazionali
Fino adesso
C'è stata pochissima interazione ma hanno ammesso i colleghi dei diritti dell'uomo fra i Parlamenti e l'organizzazione e il Consiglio
Per questo motivo mi è stato chiesto di attivare i canali dell'assemblea parlamentare del Mediterraneo
Ma anche delle nostre assemblee sorelle l'Assemblea dei paesi del Baltico l'Assemblea dei Paesi dell'ex-Unione Sovietica il Parlamento fanno africano il Parlamento arabo
Distribuendo il documento con la decisione presa dal Consiglio dei diritti dell'uomo
E poi un questionario appunto per avere una fotografia a livello nazionale e a livello dei Parlamenti internazionali di come ci si muove per la promozione e la difesa dei diritti umani
Cosa che è molto interessante perché quando noi organizziamo delle riunioni come Assemblea parlamentare del Mediterraneo spesso si parla i diritti dell'uomo in Turchia i diritti dell'uomo in Siria
Ma tutti parlano molto facilmente dei diritti dell'uomo in un Paese che ma non del proprio Paese quindici adesso
Stiamo tentando di fare un un equilibrio una fra fra i due approcci e studiare
Legga cosa è necessario le misure da intraprendere per essere ancora più attivi tant'è vero che questo esercizio questa risoluzione del Consiglio dei diritti dell'uomo e legata direttamente ai meccanismi per quanto riguarda l'esame periodico diverse e in quei Paesi dove i i relatori i rapporti dei nominati dal dall'alto commissario per il non hanno accesso c'è stato ha chiesto a noi parlamentari con le nostre delegazioni quando si viaggia in una zona difficile di essere gli occhi le orecchie dell'alto commissario per informare il Consiglio e questo già è stato fatto
E vorrei dire due cose per esempio siamo riusciti a organizzare i due seminari per un numero di parlamentari di circa quindici Paesi
Uno a Ginevra presso l'Alto commissariato e uno a Strasburgo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo per prepararmi a questa funzione sul terreno ed essere più attivi
Affacciamo anche delle applicazioni pratiche dei diritti dell'uomo per esempio c'è stato una settimana fa in Messico
La riunione preparatoria alla discussione che si terranno Jörg sul nuovo accordo globale sulle migrazioni quindi l'elemento diritti umani nel nel Q in quelli che sono questi flussi migratori da specialmente per quanto riguarda l'area mediterranea dal dall'Africa subsahariana
All'Italia in particolare e anche vedere come sostenere in questo caso specifico la posizione dell'Italia in Messico che lì e la posizione della nostra assemblea volevo concludere dicendo che avremo due riunioni su questo tema specifico una in occasione della nostra prossima assemblea generale che sarà ospitata dal Parlamento di Romania a metà febbraio
è una riunione specifica solo su questo tema e sul sull'esame periodico e l'interazione con i Parlamenti che si terrà verso il diciotto diciannove giugno subito dopo il Ramadan
A Ginevra presso la sede dell'alto commissario ai diritti umani grazie
Grazie diamo la parola al onorevole Andrea Mazziotti
Prego
Sì grazie grazie
Alla fiducia per l'invito grazie per averci dato lo spazio di prima che era molto importante
Io mi occupo come diceva prima Antonio io sono presidente la Commissione affari costituzionali dove i temi ovviamente correlativi a stato di diritto democrazia e diritti fondamentali sono una parte importante delle competenze
E quest'anno una parte importante lavoro è stata occupa a occuparci di atti europei che avevano una serie di ricadute sul tema dei diritti umani
In particolare per ricordare una cosa abbiamo lavorato sulla risoluzione del Parlamento europeo dell'ottobre del due mila sedici che è stata definita la il patto dell'unione europea sulla democrazia lo Stato di diritto e i diritti fondamentali
E quello che vorrei sottolineare qui ricollegandomi a quello che è stato appena detto è che noi abbiamo l'abitudine a considerare il tema dei diritti fondamentali un tema alto lui è molto spesso così nel senso che potermi di altri paesi oppure temi che riguardano i carcerati i minori non accompagnati cioè temi che riguardano sempre categorie nelle quali spessissimo non ci siamo
Ed è un'abitudine
Pericolosa io vorrei segnalare che quella Risoluzione del del Parlamento europeo
è stato il Patto per l'Unione europea è stata votata
Da
Quattrocento circa parlamentari però non l'hanno votata in duecento
Quindi nella moderna e evoluta Europa una cosa che più o meno riassumeva diritti principi da Rivoluzione francese non particolarmente rivoluzionari
Uno su tre non l'ha votata fra astenuti e contrari e questo credo che sia un segnale anche per noi che spesso sentiamo fare degli interventi sui diritti fondamentali molto come dire sì va bene come se da noi fosse tutto
Come dire ovvio scontato io credo che se noi cinque o sei anni fa avessimo chiesto a un polacco
Sì pensava ottavo facciamo dieci se pensava che oggi Fo sarebbe stato in discussione la sospensione dei diritti ai sensi del Trattato e l'Unione europea
Per violazione del principio di democrazia sostanzialmente che avrebbe letto ma tu sei matto comunque un un capo del governo che vuole esercitare il potere infischiandosene la Corte Costituzionale mettendo se là sotto ma figurati
Lo stesso per gli ungheresi il giorno della liberazione dal giogo comunista tutto scontato tutto ovvio e non è così per niente
In questo momento dovunque e anche da noi vengono ridiscussi dei principi che io e molti credo tutti in questa stanza ma considerano acquisiti
Dando per scontato che non cambi io voglio segnalare che succede in paesi che Comino Hui non si sognavano che sarebbe successo qualche tempo fa
E quindi che lo scherzo sulle battute sul nove oggi ho sentito dire che poco dalla per un esempio alla Banca d'Italia sotto il governo
Che non sono diritti Fanna ma fondamentali ma un esempio diciamo dell'intervento su cose abbastanza acquisite delle istituzioni su come dovrebbe funzionare uno Stato moderno
Non parliamo sulle condanne prima si parlava dell'ergastolo io vi appendiamo avuto norme che prevedevano il Quattrocento
Sedici bis per chi era indagato per reati di terrorismo è stata portata in Parlamento dagli stessi poiché hanno fatti garantisti per gli ultimi quindici anni allora quando si sentono queste cose secondo me la cosa importante la funzione fondamentale delle delle associazioni organizzazioni non governative e di quelle sovranazionali che tutti disprezzano ma che poi in quei momenti servono perché se in Polonia adesso c'è una pressione è perché sono parte dell'Unione europea se non farebbero come gli pare
E il loro tema è quello è proprio quello di fare da continuo di dare un continuo monito sul fatto che non c'è niente di acquisito e che questi sono diritti fondamentali nostri
Mentre invece diciamo l'alterità del fatto che tanto riguarda sempre qualcun altro è il principio più pericoloso
Che esista e credo che questa sia una fase in cui succede sempre di più di pensare in fondo di queste cose si può discutere mentre si dovrebbero dare per acquisite ma dovrebbero essere difese quotidianamente come fanno le persone a questo tavolo che io ringrazio e mi scuso ma è in corso il dibattito sulla legge di stabilità e quindi devo ritornare al piano di sopra grazie
Grazie Andrea presidente
Darei la parola adesso al ministro Fabrizio Petri che è presidente del comitato interministeriale per i diritti umani
Grazie grazie tantissimo sottostanno Antonio anch'io vi ringrazio per un invito che cade nel momento opportuno e soprattutto che mette le cose in una prospettiva fondamentale perché siamo in un momento come hanno detto tutti quanti in cui l'HC sonde c'è una crisi generale che rimette in discussione addirittura cose che si dovrebbero dare per acquisite io mi limito solo a dire che come Comitato in termini strategici umani e quindi come diciamo per quanto riguarda l'attività del nostro paese sul tema dei diritti umani stiamo cercando proprio di fare uno sforzo supplementare in questa fase così delicata
A favore di una visione federalista è una visione quindi di rafforzamento del percorso dei diritti umani l'abbiamo fatto in particolare sulla revisione periodica universale
Quindi l'Italia ha deciso e questa notizia proprio recentissima come né diciamo sua manifestazione
Ha deciso di presentare una revisione periodica di mezzo termine che è una decisione su base volontaria italiano ha intrapreso il secondo ciclo siamo quindi nella fase a metà appunto dei quattro anni dei cinque anzi per l'esattezza del ciclo e abbiamo deciso di fare lamentarmi Review come dice in inglese qui avrà apprezzato proprio pochi giorni fa ed è tutto pubblicato sui siti delle Nazioni Unite un rapporto di medio termine l'abbiamo fatto volontariamente per due ragioni una perché l'Italia come forse sapete candidata l'anno prossimo al Consiglio dei diritti umani e quindi è importante proprio anche per il nostro Paese oggettivamente ma l'abbiamo fatta nella consapevolezza che bisogna dare un segnale
Il rafforzamento di percorsi federativi complessivi globali e la revisione periodica universale un meccanismo straordinario che per la prima volta da con è stato varato consenta di stati di a dialogare tra loro
Quindi un meccanismo che nella sua complessità
E nella sua novità va rafforzato e non ci è sembrato fondamentale far stato lavoro di sei mesi molto complesso farà la mente al mare più perché insomma non è non sono cose facili però se abbiamo qualcosa come centosettanta sei quesiti comunque di raccomandazioni
Quindi però l'abbiamo fatto e siamo molto contenti io credo che in questo spirito anche la presidenza dello chassis italiana si muoverà sicuramente perché fa parte del nostro DNA quindi grazie ancora e poi ci teniamo in contatto soprattutto se si grazie
Grazie anche perché il comitato interministeriale per i diritti umani svolge anche una funzione un po'di ponte fra restituzione Governo in questo caso la la società civile
Spesso ha promosso delli degli eventi con la partecipazione delle associazioni e e di questo siamo particolarmente grati
La parola a Eleonora Mongelli che vicepresidente della Federazione italiana diritti mai
Grazie ringrazio Antonio stanco ma anche chi ha in termini intervenuto prima di me per aver portato si pratica appunto per reso al parlato di diritti umani e aver ridato loro un un posto centrale anche nel nella politica
Infatti quello che noi oggi viviamo è un po'un distacco
Dal dal tema di diritti umani l'agenda politica ormai non considera sempre meno il meno centrale il il tema di diritti umani e parlo in particolare di un caso che quello del del medico ricercatore iraniano che il dottor mantella regionali di cui come Federazione diritti umani ci stiamo crepando ma anche Nessuno tocchi Caino se n'è occupato così anche senatori come la senatrice Cattaneo e il senatore Manconi in realtà il è stato un po'più stantie portare portare alla luce in Italia il caso del dottor regionali perché esala gli ha lavorato tre anni presso il clima è di ma che il centro di di ricerca della medicina dei disastri presso cui già Lalli appunto era ricercatore
E quindi questo fa capire quanto finché non siamo fisicamente coinvolti in qualcosa ci sembra sempre che poi si allontanò nulla una violazione dei diritti dell'uomo
Ecco il caso di Ahmadinejad serali che un caso gravissimo in realtà solamente un esempio di quello che accade quotidianamente in Iran e anche se noi crediamo che l'acquisto dei diritti umani non riguardi l'Italia non riguardi gli Oropa Nurse abbastanza degna da essere una pressione di cui occuparsi quotidianamente idealità ogni giorno tramite accordi bilaterali con cui noi spesso abbiamo delle delle relazioni appunto per quanto riguarda l'assenza o anche il settore accademico come ha e capitato per la questione esala Ali in realtà però quelle sono occasioni in cui bisogna bisogna sottolineare l'attenzione si diritti umani Achmad esagerava lire è un un dottore medico iraniano
Che ha lavorato in Europa tra Belgio Svezia Italia in istituti di ricerca di eccellenza e alto ed ha anni e mezzo recluso in un carcere iraniano nel carcere di Alina che molti riconosceranno Elisabetta sicuramente che viene viene chiamato l'Università di Enna per l'alto numero di mattina
Intellettuali e ricercatori che sono detenuti
E è da un anno e mezzo rinchiuso lì dopo lunghi periodi di isolamento
E perché accusato senza alcune prove di spionaggio a danno dell'Iran del suo Paese in realtà la la versione di salari attraverso documenti che ha fatto fuoriuscire sono esattamente l'opposto nel senso che
E lei pesa l'Ali che si è rifiutato di collaborare con il governo iraniano perché Luís come ricercatore come medico
Norina al sempre voluto occuparsi solamente esclusivamente del della della ricerca scientifica con molto rispetto nel paese in cui era dato che poteva essere la Svezia l'Italia ove il Belgio appunto
Ora Salani è stato condannato a morte è stata condannata a morte e e in un attraverso un processo a porte chiuse come sempre accade in Iran
Dove senza alcuna garanzia e tutela giudiziaria
Quindi senza la possibilità di difendersi abbiamo fatto pelle d'Europa proprio perché per sottolineare l'importanza di al miele di esigere un giusto processo per lui
Come per altri casi perché affinché l'Iraq nel rispetti anche le stesse regole
Ma finché noi possiamo anche a bere il latte
La verità su questo processo sul sul sul caso sandali è perché il processo giusto e l'unica garanzia che abbiamo per sapere come effettivamente si sono svolte le le come si è svolta la vicenda e soprattutto ovviamente per aviere per garantire ad ogni individuo le libertà fondamentali e quindi anche il rispetto dei diritti fondamentali
Quindi noi come federazione italiana diritti umani continueremo ad occuparci di questo caso editti altri casi su cui ci sentiamo responsabili come anche il governo come come Paese come Italia e come Europa e dove veramente c'è un'urgenza di di fare porterà matti deviazioni Costanzo grazie
Grazie anche per animare per per quanto riguarda la fiducia questa campagna condotta appunto anche da Nessuno tocchi Caino da altre organizzazioni la parola l'avvocato che renda mirabile
Coordinatrice dei comitati locali
Grazie grazie al presidente Antonio stanno per questo spazio per questo mio intervento oltretutto a intervenire dopo rappresentanti niente
Diciamo veramente più significativi proprio sul panorama internazionale dei diritti umani non niente
Facile comunque coordino di comitati territoriali dell'affido
è un lavoro che abbiamo iniziato già da un po'il sorto prima l'avvocato la il comitato di Salerno lo fondato io con come presidente coi quello di abilitino con l'avvocato
Vietri e poi anche quello di Corigliano in Calabria con gli avvocati Syscam
Quindi adesso sì proseguirà in questa direzione
Sentivo prima la necessità di guardare i diritti umani non solo sotto un profilo istituzionale sul panorama internazionale ma partire anche dal dal territorio prossimità dai luoghi più vicini più prossimi è importante anche perché così si fa formazione
Si fa formazione e quindi si si mette ci si mette nelle condizioni di capire
Anche di cosa ci occupiamo perché la mia difficoltà quando organizzo
E fondo i comitati è proprio quella di metabolizzare di di di fare di riuscire a spiegare cosa sono i diritti umani di cosa ci occupiamo e la violazione di diritti umani avviene veramente in ogni ambito io sono avvocato sono avvocato di Salerno spesso vengo chiamata come codifensore in alcuni processi proprio per fissare un po'ad sentinelle perché per quanto riguarda la garanzia di un giusto processo
La garanzia che vengono non vengano più lati appunto i diritti delle parti anche perché il processo il giusto processo il processo accusatorio è vero attende ed è correlato però diciamo più nella forma che nella sostanza
E noi come buoni Aglieri di Marco Pannella facciamo in modo speriamo di fare in modo che la forma diventi anche sostanza
Quindi sono presente da alcuni anni a Salerno anche con uno studio presso il Palazzo di città che si chiama corteo SS Corte di giustizia europea
Con emozione ha incontrato Elisabetta Zamparutti l'onorevole perché i miei primi Tanzi rimossi proprio quando sono stata eletta segretaria del circolo Franco fiore di Nessuno tocchi Caino a Salerno con i compagni radicali
Dell'associazione Maurizio Provenza li ho mosso i miei primi passi
Con questo studio mi sono occupata di carcere di giustizia perché essa credo siano temi scindibile esercito sindacato ispettivo negli istituti penitenziari nelle carceri negli ospedali appunto nei luoghi di cura
Quindi nella speranza di poter avere sempre un controllo efficace sempre per la tutela dei diritti umani e per la loro affermazione
Quindi con i canneti comitati continueremo ancora sul territorio nazionale
Incarico che sento un peso perché come tutte le cose forma importanti vi è un'implicazione una responsabilità perché nell'individuare le persone giuste affondare i comitati quelle che rientrano nell'atmosfera di conoscenza insomma
è veramente una responsabilità speriamo di riuscirci finora c'è andata bene grazie veramente presidente Antonio a Strasburgo di questa
Grazie naturalmente sono stati citati alcuni partiti dalla Federazione tradizionali aperti etica e dà il benvenuto tutti coloro che appartenendo partito oppure un altro condividono gli obiettivi e i metodi della federazione
La parola al al tesoriere Vincenzo di Tulle avvocato anche lì quindi anche di un gruppo solo due minuti ringrazio tutti i presenti ringrazio tutti gli oratori era
Vorrei soltanto questi due minuti per un auspicio perché abbiamo sentito perché c'è tantissimo c'è tantissimo da fare sul sui diritti umani
Se qualcuno si anzi avevo si avvicina Allo studio e al e vuole fare qualcosa vuole diventare un attivista dei diritti umani penso che possa rimanere spaventato non sa neanche dove iniziare io credo che con questa federazione la posso fare federativo che ha di cui ha giustamente parlato il presidente Antonio stanco si possa finalmente tirare fuori
Il liti diritti umani Don dei dei luoghi in cui forse muoiono che sono le conferenze sono i i dialoghi sono i dibattiti e sono anche quello che noi fanno i tecnici degli spazi in cui si parla in a livello tecnico della della singola violazione quando in realtà il problema di diritti umani soprattutto no almeno vent'anni più o meno e dal due mila che c'è un'involuzione dei singoli diritti in una maniera paurose per gli anni Novanta abbiamo visto che i diritti umani avevano avuto momento di espansione
Dopo le penso dopo le Torri Gemelle più o meno è stato quello il periodo in cui invece i diritti umani hanno subito un in bolla involuzione
Ettore mai vengono visti nella migliore delle idee delle ipotesi delle migliore delle ipotesi come qualcosa di di lontano
Nella peggiore delle ipotesi vengono visti con sufficienza e fastidio
Noi dobbiamo cercare di tirare fuori invece di di riuscì a individuare i singoli difensori dei diritti umani che possono essere ha il singolo avvocato che si si sì degna per una una singola violazione che vede in un tribunale di provincia e poi avuto ovviamente partendo da lì fino alle più alta istituzione quindi io mi auguro che il mio uno spiccio che ci dischi diate innanzitutto la mia funzione di tesoriere singoli implica che gli attivisti diate in in tanti che facciate iscrivere intanto è questa federazione e che diventi alte voi stessi dei difensori dei diritti umani perché ce n'è tanto bisogno
Grazie Vincenzo ricordo che tutte le informazioni aggiuntive potete trovarle sul sito che semplicemente Fido con Twitter qui ci sono anche dei depliant che spiegano alcune cose
Leggo un bel messaggio di Sabrina Gasperini che a Parigi è segretario generale dell'affido
E che dice che fra l'altro molto contenta di tornare a occuparsi anche di pena di morte perché aveva iniziato il suo percorso attivista dei diritti umani anche lei con Nessuno tocchi Caino
Nei mesi scorsi durante la fase precedente le modifiche statutarie al Comitato italiano resti in che si è chiesta se avesse senso operare una struttura associativa di questo tipo
I donatori danni stanno progressivamente riducendo i contributi e le iniziative di advocacy e innescare un meccanismo virtuoso di autofinanziamento non è cosa semplice soprattutto non è immediata
La risposta che mi sono data dice Sabrina essi per diversi motivi che poi coincidono con le ambizioni che mi piacerebbe vedere realizzarsi attraverso le iniziative e progetti dell'affido
Penso che oggi ci sia bisogno di un enorme lavoro sulla legalità e i diritti umani anche nei Paesi Stato di diritto perché non perda nel loro connotato democratico sono la convinta sostenitrice del principio di complementarità
Tra il lavoro di organizzazioni magari diverse per storia e metodo ma convergenti quanto obiettivi
La scomparsa di qualsiasi forma di opposizione politica di spazio di agibilità in Egitto ad esempio Ciriè preoccupare occupare tanto quanto la disinvoltura con cui le classi dirigenti europee nonostante la lezione delle primavere arabe
Hanno nuovamente ceduto al fascino dei vari uomini forti in grado di garantire commesse stabilità contenimento dei flussi migratori purché si chiude a più di un occhio sulle violazioni di diritti umani
Per rimanere nell'orto di casa nostra in Austria all'estrema destra vengono affidati tre ministeri chiave Interni Difesa Esteri
E l'Europa non ha niente da dire quando nel due mila grazie all'iniziativa di Jaques Chirac seguito da Schroeder riunione preso una posizione molto netta per molto meno
Non parlo della Libia o dello Yemen e più in generale delle dinamiche che stanno portando alla implosione del Consiglio di cooperazione del Golfo perché non c'è il tempo se non per un'ultima breve considerazione
Il ruolo di stimolo che le ONG possono avere nei confronti dei governi è fondamentale spero che la fiducia uscirà a dare un contributo iniziando proprio dall'Italia
Perché la cooperazione allo sviluppo super il suo approccio tradizionale e abbracci obiettivi che coinvolgono anche l'aspetto del rafforzamento istituzionale dei paesi in cui si interviene che poi è l'unico modo per garantire la durata nel tempo dei risultati e dei progetti
Sabrina conclude con un buon lavoro noi tutti e credo che sia anche la nostra conclusione comune io di ringrazio dicono che sono disponibili dei dei piani formativi
Sulla Fido e sono certo che fin da da gennaio riprenderemo le attività su una serie di temi specifici troverete sul sito alcune campagne importanti
Grazie ancora