"Dagli accordi di Helsinki al confronto con l'Est"

Do la parola al presidente del comitato che poi direttore della rivista contro Lucio Colletti Antonio
Voglio premettere che gli interventi saranno registrati trasmessi nei prossimi giorni dalla radio radicale
Un anno fa il tredici dicembre in Polonia veniva proclamato lo stato d'assedio
Due giorni dopo fu fondato ufficialmente il Comitato per la difesa dei diritti umani e pesi dell'Est
Si tratta di una concomitanza casuale
Già dall'estate precedente infatti quello che allora era un gruppo di lavoro dell'associazione per la vita la Thatcher disarmo
Aveva iniziato ad operare nel difficile campo i diritti dell'uomo nell'Est europeo e conseguentemente dei rapporti più in generale fra il mondo occidentale che i Paesi di quel socialismo che si è soliti definire reale
Non casuale è stata invece la scelta per questo incontro della data di oggi
In quanto abbiamo inteso segnalare in questo doppio anniversario il bilancio di un'organizzazione che pur giovane ha voluto operare il tentativo di agire sul terreno ancora impervio senza alcun altro mezzo inizialmente che una decisa consapevolezza di intenti
L'intente vennero sintetizzati nell'articolo tre del nostro Statuto dove è scritto che il comitato per scopi a lo studio la documentazione e l'informazione sui diritti umani nei Paesi a regime socialista dell'Est europeo
Be la difesa di tali diritti sia per i cittadini residenti in Europa orientale che per quanti lasciato il proprio paese per motivi di ordine politico incontrino particolari ostacoli all'inserimento del nuovo Stato
Ci la promozione di iniziative culturali volte ad ampliare la conoscenza dei rapporti fra le culture e sistemi politici e sociali delle diverse nazioni europee
Come si è agito da allora
Si scelse un delicato punto di partenza l'esame di quegli accordi di Helsinki che nel settantacinque al momento della firma dell'atto finale della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
Erano stati per Monti ciò che ho definito il segno di una necessità e di una speranza
La necessità storica che i Paesi europei impronti no le loro relazioni ad uno spirito di cooperazione e di pace
La speranza che questo si traduca in una serie di fatti concreti che gradualmente porti ad un'Europa dei popoli diversi eppure uniti non più ad esempio di divisione di lotte ma di pacifica convivenza e di dialogo
Ma gli accordi di Helsinki contenevano appunto statuizioni precise sui diritti dell'uomo sulle libertà fondamentali il cui rispetto riconosciuto nel settimo dei principi che dovrebbero regolare le relazioni fra gli Stati firmatari dell'Atto finale
Come un fattore essenziale della pace della giustizia del benessere necessari ad assicurare lo sviluppo di relazioni amichevoli e della cooperazione fra loro come fra tutti gli Stati
La realtà dei regimi dell'Est europeo vede invece tuttora violazioni frequenti non solamente gli accordi di Helsinki Marisa Bruni e gli stessi principi solennemente sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Parimenti gli studi effettuati sulle vicende sugli ordinamenti giuridici dei paesi del Patto di Varsavia dell'Albania e in misura considerevolmente minore della Jugoslavia
Permettono di rilevare da una parte una notevole sperequazione fra gli enunciati normativi e la prassi dall'altra il persistere di norme che sono in sé e discriminatorie e contrarie anche nel testo
Tanto la lettera dell'atto finale quanto i valori ai quali il socialismo dovrebbe coerentemente ispirarsi
Si pensi per non fare che due esempi alle leggi che ancora oggi impediscono la libertà di atteggiamento sessuale sconosciuta la stessa legislazione leninista era introdotte nell'ordinamento sovietico durante l'era di Stalin
Riprendendo articoli zaristi e venendo a loro volta assunte pressoché integralmente da Monti Stati satelliti
O delle norme che a vari livelli delle fonti giuridiche sovietiche si oppongono in modo più o meno esplicito all'effettiva parità fra le nazionalità e gruppi etnici discriminando particolarmente la minoranza di religione cultura ebraica
Su quest'ultimo punto non trascurabile è stata l'attività del nostro comitato evidenziata in luglio delle iniziative presso l'ambasciata sovietica sul caso di tenute l'attivista ebrea che da undici anni chiede di emigrare in Israele ed ha ottenuto come principale risposta la condanna a quattro anni di confine in Siberia
E con una campagna che ha avuto il suo momento centrale da gennaio ad aprile
E non ancora definitivamente conclusa delle azioni intraprese in favore del gruppo di quarantasette ebrei proveniente dagli uni sovietica e soggiornanti da due anni in Italia senza il possesso dello status di profugo campagna avuto un'eco rilevante sui principali dei cori l'informazione scritta e radiotelevisiva di numerosi Paesi del mondo
E crediamo abbia contribuito sia con le molte manifestazioni pubbliche sì e con le varie conferenze stampa se con incontri frequenti a volte difficili presso le ambasciate interessate
Ha consentito all'immigrazione di due persone del gruppo rispettivamente verso gli Stati Uniti e l'Australia
Quanto detto insieme all'incontro col sindaco di Roma ottenuto dopo oltre un mese di solleciti al contatto con altre istituzioni e all'assistenza organizzativa e medica dei quattordici protagonisti di uno sciopero della fame collettivo protrattosi per venticinque giorni
è inoltre facilitato un parziale accesso da parte delle persone del gruppo tuttora presenti in Italia alle strutture pubbliche sanitarie scolastica
Con un appello rivolto alla Presidenza della Repubblica è firmato da mille cittadini abbiamo poi domandato l'interessamento del capo dello Stato sulla vicenda e ci auguriamo di potere a breve scadenza consegnare ufficialmente tale richiesta al Quirinale
Ma queste ed altre forme di azione diretta come interventi svolti in favore del ripristino della libertà civili in Polonia correntemente nostri obiettivi si sono sempre accompagnate dallo studio attento delle tematiche previste dallo statuto
E dall'azione informativa verso l'esterno
E c'ho trovato una struttura di servizio importante nell'ideazione e nella redazione di una nuova rivista trimestrale e sulle pagine di confronto con l'Est che viene svolta una parte fondamentale dell'attività del comitato
Perché proprio quel luogo di analisi e di dibattito è uno strumento informativo di lavoro che pur con i limiti di ogni voce giovane e interamente autofinanziata
Per l'uscita incontrare fin dai suoi primi numeri un consistente a favore di lettori
La pubblicazione per ampi stralci in tre parti del testo dell'Atto finale di Helsinki dell'ospitalità di interventi gli osservatori e protagonisti autorevoli dei problemi inerenti ai diritti dell'uomo e dei rapporti fra Ovest ed Est sono elementi caratterizzanti della politica redazionale che prevede fra l'altro l'attuazione attraverso le schede pubblicate non il numero di un censimento il più possibile completo degli organismi che di questi temi si occupino a livello nazionale con internazionale quelle indicate sono state le tappe attraverso le quali siamo giunti all'incontro di oggi
Appunto incontro e non ancora convegno perché pensiamo che il lavoro svolto ci autorizzi per ora solamente a creare di un convegno Futuro le necessarie premesse che qui possiamo tentare di porre così la grafica del manifesto che per l'incontro è stato preparato precoce entro l'immagine di un baratro visto che si trovi nel suo interno
Poiché tale tuttora la posizione simbolica di che debba affrontare tali temi e vi dall'orlo del cratere alto benché aperto ad una percepibile luce
Ma
Le presenze sono oggi qualificate
E questo indice di un interesse reale per problemi che sono al centro dell'attenzione in questi giorni anche più che in passato
Quanto avviene fra Italia e Bulgari è ad esempio contribuisce ad aumentare questo interesse forse quanto i drammatici e venti polacchi o la recente scomparsa di Brescia
E tuttavia noi pensiamo sia il caso di occuparci in maniera paritaria di tutti i Paesi dall'est europeo ed è per questo che non non soltanto Mosca ma anche a Berlino a Bucarest Budapest attragga ed a Sofia contemporaneamente il mattino del diciannove aprile se svolta una manifestazione non violenta
Che ha visto il comitato intervenire nella fase organizzativa
Un anno fa abbiamo scelto di porci come fattore insieme di dibattito e di proposta positiva e concreta
Credo che i fatti abbiano dimostrato quanto alle azioni in favore dei diritti umani e di un confronto con l'Est europeo finalizzato alla libertà e dalla pace
Se è necessario continuare a dare non soltanto l'impegno dei mesi trascorsi ma uno spazio più ampio e sostenuto da un maggiore concorso di attivi consensi
Con questo spiccioli
Mi è grato nel cedere la parola a quanti hanno accettato di intervenire
Augurarmi di compiere fra un anno un bilancio di iniziative svolte più articolato e per quanto possibile segnalatore di proficui risultati grazie
La parola Carlo Ripa di Meana parlamentare europea
Lavoro del commentando
Poi il pubblicazione del confronto
Con l'estate
Occupano
Naturalmente
Un enorme spazio
Che
La distrazione
Motivata
Di
Forze politiche gruppi parlamentari
Riviste periodiche
Pubblicistica
Settimanale quotidiana hanno lasciato
Scoperto o mal
Servito
Prima di tutto a proposito dell'informazione
Su questo
Desidero tentare una interpretazione di questo stato di cose ma prima di avventurarmi
In un vero e proprio pro cesso alle intenzioni
Desidero
Dichiarare
Che la vostra iniziativa è la vostra pubblicazione
Oltre
A occupare
Uno spazio
Per usare la brutale terminologia impiegata
Per la stampa
L'editoria
Settore di mercato scoperto
Otto hanno uno spazio morale
Anch'esso
Trascurato
Inspiegabilmente
Disatteso da chi in fondo avrebbe avuto
Tutte le buone ragioni per
Tenerlo aperto per animarlo per portarlo a confronto
Con l'Europa dell'estate
L'Europa alcuni Paesi dell'Europa centrale
E con
L'Unione Sovietica
Mi dichiaro quindi
A disposizione
Sempre e ovunque
Per l'attività
Del vostro comitato
Le necessità della nostra pubblicazione
Perché questo vuoto
Prima di tutto per l'informazione
Fondo la stampa italiana dispone
Di corrispondenti
Da sempre riferiscono da Mosca
E da qualche altra capitale
Del
Sistema che fa capo all'Unione sovietica nell'Europa orientale centrale
Nome
Una presenza continuativa ma per esempio nel caso della Polonia è certo da una nonché massimi giornali italiani il radiotelevisione di Stato
Tengono
Doppio con inviati e corrispondenti la situazione
Dunque le condizioni prima per riferirne dovrebbero esserci ma non ci sono
Perché non ci sono
Perché
Si osserva certo questo va al suo peso
Abitudine
Diffusa del giornalismo italiano
Prima che riferire i fatti
Trasmettere
Le interpretazioni generali
Comunicare le atmosfere
Riferire
In modo qualche volta cifrato di quanto
Probabilmente accade
Dietro la scena
Così facendo si perde
La forza delle norme che viene
Dal l'elencazione dei fatti
Dalle notizie sui processi
Sullo svolgimento dei processi sulle condanne che concludono i processi
Si perde il ricchezza documentaria che pur
A disposizione dall'esame della stampa ufficiale
Dal
Dall'ascolto delle
Emissioni radiofoniche e televisive
Insomma
Il nostro Paese non si è organizzato
Con l'eccezione di qualche
Istituto di studi
Tra questi
Si possono ricordare gli istituti milanesi del Ceresio S
Della cattolica
Non si è organizzato per
L'esame minuzioso penetrante umile
Di quanto accade dilaga
E la seconda ragione di questa
Debolezza informativa
Nasce
Dal
Profonda
Infiltrazione di interessi
Del
L'insieme
Sovietico
Nel
Tessuto
Produttivo commerciale
Della Società italiana e quindi di conseguenza nei giornali che ne sono in buona parte dello spettro
Si pensi
Agli interessi della FIAT si pensi agli interessi dell'ENI cito due centrali che sono alle spalle di due grandi quotidiani
Italiani pubblicati uno a Torino e l'altro a Milano di circolazione influenza l'azione
Come sono appunto la stampa e
Si pensi
Ancora
Al
Rapporto
Che per mille lire
Collega
Il potere
Politico governativo di questo Paese
Bancario di questo Paese
Alla
Prospettiva di rapporti
A critici con
I governi
Del Patto di Varsavia
Prima di tutto con il governo sovietico
A questo proposito vi segnalo come
Assolutamente istruttivo
Quanto ha dichiarato
Il presidente del Banco in Poli
Mi pare che si chiami Rinaldo Ossola
Di ritorno dall'artista compiuta da Mosca nei giorni scorsi
Nella sua qualità
E di
Massimo
Uno dei massimi
Uomini della finanza italiana e di presidente
Della Camera di Commercio italo russo
Per
Evitare
Sospetti di rimando alle dichiarazioni rese
Senza un rigo critico
A un giornale che invece
Più vigilante di altri in questa materia il Giornale Nuovo
Che le ha riportate con ogni detta
La
Terza dominante ragione di questa rimozione di questo silenzio di questa
Sordina
Nasce
Dalla confusione assoluta di ruoli
Che la vita pubblica del nostro Paese
Segnala da molti anni
Qualcuno di voi sa forse che sono
Un militante socialista
Attivo nel Partito Socialista Italiano
Ma
Questo non mi impedisce di segnalare come esempio paradossale di questa confusione di ruoli
I viaggi comunque il viaggio
Il segretario del mio partito Bettino Craxi fiancheggiato da altri dirigenti del mio partito
In tempi recenti a Bucarest
In una visita
Calorosa presso
Il Presidente e CEO Cesco
E la realtà politica e statuale che quel
Uomo
Di stato dirigente politico dell'Europa orientale in casa
Uno dei più
O scuri tirannici
Persecutorie regimi dell'intera euro orienta
E perché
Il biasimo
Su questa confusione di ruoli non ricada solo sul mio partito citerò altri due partiti altri due dirigenti politici del nostro Paese
Per i quali o della simpatia e della stima Marco che come Craxi ritengono
Di poter viaggiare
Con l'imperturbabilità di statisti e non con la passione la scelta di campo
Di dirigenti politici mi riferisco all'onorevole Valerio Zanone che
Nell'estate scorsa ha guidato una delegazione del Partito liberale a Berlino Est
Su invito immaginate bene
Del partito liberale della Repubblica democratica tedesca
E
All'onorevole Pietro Longo che fiancheggiato dall'onorevole
Ruggero Poletti ha pensato anche gli
Di percorrere la strada che Recchia a Bucarest
Ho indicato tre casi
Che proprio mi pare testimonino
La
Ha ragione centrale di una sostanziale reticenza ad affrontare
Quello che mi pare il punto dei punti cioè il confronto ideale
Politico
Con gli esperimenti e i regimi che reggono con sistemi di polizia
Dove più espliciti e dove meno espliciti l'intera
Realtà del patto diversa
Confusione di ruoli
Altro è un viaggio di Stato di un ministro degli Esteri di un sottosegretario agli Esteri di un ministro per il commercio estero di un Presidente del Consiglio dei ministri
E altrove
Il viaggio politico di dirigenti politici
Che incarnano in fondo
Le speranze
Il giudizio
La proposta
Che certamente eh sì per primo sanno
Diversa è contrapposta a quella praticata
Dai regimi di polizia
Dell'Europa orientale
Collegamenti all'Unione
Questo nulla toglie alla azione poi dei partiti che ho ricordato e che
Nel
Nella conico Panorama
Delle iniziative
Politiche e governative del nostro Paese in materia tra le più energiche e tra le più esplicite
Ciò nulla toglie alla chiarezza di
Analisi giudizi che non seguiti partiti
Sì
Ascoltano e si formulano a proposito di questa di queste realtà ma
Aggiunge appunto alla cattiva informazione altre ragioni di reticenza e di impaccio mantengo vedo che
Forse ho già consumato tutto il mio tempo e quindi vengo
In pochi minuti al punto del nostro arriva
Quando
Nel mille novecentosettantacinque con la presidenza di Aldo Moro non
Seduta solenne
Nel nell'Auditorium
Disegnato dal bar alto
Si firmano
Da parte di tanti Paesi
Con le massime rappresentanze dei Paesi stessi quegli accordi
Da parte occidentale
Se così si può dire
Sì aveva la consapevolezza
Del
Grande sacrificio che quegli accordi richiedevano prima di tutto un Paese
Alla Germania
Eh sì
Hanno sancito
Lo statu quo hanno in altre parole regolato secondo
Le richieste
Decennali
Dell'Unione Sovietica e dei paesi che ad essa si collegano la sistemazione territoriale
Nel cuore dell'euro
Era presente da parte delle opinioni pubbliche occidentali
Della
Parte responsabile
Del mondo parlamentare e politico dei nostri Paesi la consapevolezza che tali accordi
Avrebbero in qualche modo pietrificato
L'eredità di Yalta
L'avrebbero consegnata a due generazioni almeno ancora
Tuttavia
Parte necessario
E utile in
Tempi che andavano sotto il segno della distensione ancor prima della Ostpolitik dell'apertura
Adesso la necessità di quegli accordi e la firma apposta in carcere Conte
E l'inizio
Sembrò
Dare ragione
A queste
Nostre
Interpretazione
Diciamo pure a questi notevoli sacrifici
Da parte
Dell'Occidente dell'Europa
Che e l'Occidente è organizzata in comunità europea
E in un sistema di alleanze
Militari
Difatti nacquero
Sulla scia degli accordi di Camp sinti
Movimenti di grande interesse
Di grande eco ricordo prima di tutto
L'impetuoso svolgimento del dissenso sovietico
Raccolto intorno alla figura Magnetica di Sakharov
Organizzato nei comitati di vigilanza per l'applicazione degli accordi idratazione chi
Organizzato poco dopo dei comitati collegati Amnesty International
E tutti i gruppi di difesa dei diritti
Delle minoranze religiose delle comunità
E brani che
Delle nazionalità oppressa
Ricordo la
Strada percorsa dal corpo
Dal comitato di autodifesa Polato operaio polacco che le tournée nei nostri Paesi il leader di quel movimento come Ajax curo ad anni mi
E a
Ricordo dopo la lunga
Notte
Del la
Occupazione della Cecoslovacchia
La speranza rappresentata dal movimento di Charta settantasette anche
Nelle sue ecco a Budapest
In Romania
Intorno insomma al proposta che veniva da Praga
E alla protesta che veniva da Praga un fiorire di risposte in molti dei paesi dell'euro poligamo
A Belgrado
Nel mille novecentosettantasette fu convocata come previsto dall'accordo sottoscritto la prima Conferenza internazionale per il controllo
Dell'applicazione accorti
E
Sì registro
Il primo giro di vite
Organizzando a Venezia la Biennale internazionale dedicata al dissenso
Fu il testimone con altri che seguirono organizzavano quell'iniziativa della decisione di non concedere i visti di boicottare in ogni modo
Esattamente quel terrazzo paniere questa è la terminologia diplomatica nella
Suddivisione del
Gli accordi
Stipulati a Helsinki nel terzo paniere esattamente quello che si riferisce alla libertà degli individui agli scambi culturali alla
Libera espressione
Del interessi
Umani culturali credo gelosi
Si ebbe immediatamente la percezione dal vivo di una contro
Organizzazione che
Rispondeva così ad una iniziativa internazionale
Ricordiamo che
Si era in fondo appena delineata l'intenzione della presidenza Calì
Che Carter
Tentò per poi abbandonare rapidamente questa carta tentò di
Fare appello agli accordi di Camp sinking di richiamare il rispetto dei diritti umani di incoraggiare in questo modo
Il dissenso in tutti questi in tutti quei Paesi
Le avvisaglie
Che registrano a Venezia
In forma di retta è molto più
Pericolosa le vissero
I dissidenti nell'Unione Sovietica nel mille novecentosettantotto settantanove ottanta
Fino alla liquidazione di fatto del dissenso sovietico
Organizzata con estrema abilità e
Scientifica precisione
Dal
Cioè che ebbe e dalle autorità
Politiche
Di Mosca
Vi ricordate il periodo in cui si consentiti a questi comitati di emergere i primi processi in occasione delle Olimpiadi l'allontanamento dissacrare offre il suo esilio in una città chiusa una città inaccessibile
E poi
La persecuzione appena
Ai processi di Mosca hanno corrisposto nel mille novecentosettantotto settantanove ottanta i processi di Praga hanno corrisposto i processi e le misure in Romania
Nella Germania orientale e via in tutta
L'altra parte per incentrarsi tra l'ottanta e l'ottantuno soprattutto in Polonia
Su una vicenda che è troppo
Nota perché io la tempra rievocare questo pomeriggio
Ma parallelamente esatto in rapporto diretto con la crisi polacca sì
Osservo parte nostra che gli accordi indica il Sinti che pure prevedevano
Molte
Clausole
Molto importanti a proposito della sicurezza venivano
Calpestati e disattesi dalle vicende militari che prepararono
L'auto invasione Polato
Del tredici dicembre mille novecentottantuno
Movimenti di truppe
Del Patto di Varsavia
Grandi manovre terrestri navali
Materia tutta non segnalata
Senza
Anticipazioni di tempo le formalità le procedure previste dagli accordi e anzi in chi formulate nell'intento di offrire quelle garanzie reciproche
A cui beninteso i nostri paesi avevano adempiuto dalla firma del trattato sino allora
Così che vediamo giungere in Europa i grandi aerei Awacs
Con i sistemi lì
Avvistamento e controllo per
Riparare
Nell'informazione insieme ai satelliti alquanto non veniva fornito
In spareggio e in
Contrasto con gli accordi sottoscritto
Si apriva
In coincidenza con la crisi polacca
A Madrid la seconda la seconda conferenza internazionale di controllo sull'applicazione degli accordi
Lo stallo di quella conferenza la sterile quelli Monica che ha opposto i nostri rappresentanti ai rappresentanti dei paesi dell'est Elli consegnata agli arredi verbali della diplomazia internazionale
Rimane purtroppo appurato nel dicembre mille novecentottantadue
Che gli accordi Helsinki non vengono applicati vengono sistematicamente violati
Dalla controparte sovietica e dai paesi collegati all'Unione soci
In materia di diritti umani in materia di libertà di movimenti in materia di scambi economici in materia di sicurezza
Questo è lo Stato a Brescia
E dove dunque
Riferendosi allo stato dei fatti che il nostro comitato la vostra pubblicazione e la nostra azione quotidiana deve misurarsi
E delle
Tracciare
Le proprie
Future inizia
Per abbandonare
Lettera e spirito di quegli accordi
Per arrivare a sostenere la denuncia di quegli accordi
O invece
Per rendere quegli accordi
Un tormento per un
Chili viola e un punto di riferimento
Un
Richiamo solenne
è recente
Per tutti coloro
In condizioni molto difficili
A quegli accordi ancora si richiamano in questa
E qui viene
Il punto finale delle mie riflessioni
Noi
Abbiamo
Un formidabile alleato
Nella realtà di quei pressi
Si tratta di maggioranze
Quasi sempre
In maggioranze
Impedisce
Ma
Di maggioranze
Che
In vari momenti e in modo non equivoco hanno
Dimostrato
La natura di quel sistema
Hanno illustrato il meccanismo di quel sistema
Hanno organizzato
Un'incessante lavoro di contrapposizione consiste
In forme
Pacifiche
Escludendo il terrorismo
Impiegando la forza duratura delle idee
E del
Proposta
A questo potentissimo alleato
Noi dobbiamo dedica ogni attenzione
Tutt'
Le nostre energie
Tutta
La nostra sensibilità e nostro spirito creativo
Intendo qui riferirmi
Ai risultati
La situazione della Polonia
La resistenza del popolo polacco
Costituiscono un fattore
Potente
Di condizionamento
E di pace in euro
Poiché
In marescialli sovietici sanno che sulla Polonia non si può contare
La
Estraneità delle università
Delle fabbriche
Delle
Nuove generazioni in Ungheria
Costituiscono una remora importantissima
Nella situazione europea
Nei calcoli
Dello stato maggiore
Sovietico di quello
Non soltanto sovietico raccolto
Nel patto diversa
Con queste forze che
Noi dobbiamo
Assolutamente dialogare
Mantenere aperti i contatti informativi
Utilizzare il sistema delle comunicazioni
E le tecnologie
Avanzate dei nostri anni per lasciare alloro
Non solo la speranza adottarli
Dell'informazione e delle notizie
Su quanto si sa
Aprire dello spazio alla loro azione
Esattamente il compito del comitato è in questi termini che intendo il confronto complessa un richiamo se è vero
Anche pedante
Agli impegni internazionali sottoscritti
Una stringente documentazione
Giuridica
Impiantata nel diritto internazionale riferita
Alle grandi carte delle Nazioni Unite
Della conferenza per la sicurezza europea degli accordi di nel sentire
Al grande patrimonio culturale
Una situazione
Molto preoccupato
La
Censo sovietica sempre più apparentata al potere militare
Industriale militare poliziesco
Oggi essa
Trova
Una identificazione simbolo nella persona
Diamo
è molto difficile parlare
Degli accordi di Helsinki
Quando alla gestione Andropov capo del KGB corrisponde
L'organizzazione
Del
L'uccisione del
Papà
Vuoi TV e quando risultano provate
Lei
Partecipazioni dei servizi segreti
Dell'est alla vita di un settore del terrorismo italiano ed europea
è molto difficile
è molto difficile
Constatare che negli anni che sono seguiti a Helsinki
L'attività
Non verbale una dei fatti prendeva tutt'altro indirizzo e che oggi
L'uomo che appunto la responsabilità di questi la gestione e quindi la sua conoscenza dei fatti
L'impulso a eseguirli
Alla testa
Della superpotenza soli
Tuttavia
Anche in questo quadro possono esservi delle contraddizioni e delle debolezze si tratta da parte nostra di
Conoscerle di studiarle
E di inserirlo ci
Non sorprenda
Assolutamente quello che seguirà nei prossimi giorni perché
Una lotta per il potere è aperta nell'Unione Sovietica una manovra di
Stordimento è incorso in Polonia
Il potere
Utilizza i mezzi imponenti di cui dispone
Si tratta da parte nostra
Con senso del dovere intelligenza di dare un contributo nella direzione contraria
Ringraziare l'onorevole Carlo Ripa di Meana anche per la sua collaborazione un'altra rivista che pensiamo ormai fissa nel non auspichiamo do la parola a Francesco Di Renzo responsabile della pressione sta europeo di Ernest International
Adesso
Viene
Eh
Nega che si sia
Ma direi che Bini inizia il titolo di questo convegno partendo dagli accordi di Helsinki per caratterizzare quest'ultimo periodo per la situazione dei diritti umani nell'Europa dell'Est
Dal punto di vista di Amnesty International che ante invito di abbastanza peculiare e credo che contributo il metodo sostanzialmente quello che ci ha richiesto leccornie sentire presente numeri piuttosto interessante perché in fondo il nostro obiettivo finale e precisamente quello di arrivare anche le garanzie internazionali dei diritti umani siamo convinti che sia l'unico metodo per arrivare a una effettiva garanzia dei diritti umani in ogni Paese
D'altronde diciamo che
Va bene
Dopo gli accogliersi nella palestra entra nello piuttosto deludente da questo punto di vista perché abbiamo ben visto che dopo un attimo a fioritura anche di forme diverse i movimenti del dissenso su violato gli accordi di Helsinki
Credo che gli osservatori di Helsinki nel sovietici o Charta settantasette nata appunto dopo gli accordi di esse in Cecoslovacchia
Fossero otto decisamente le forme più corto sono forse le forme più coscienti del del senso nella prendesse almeno dal punto di vista dei diritti umani d'altronde abbiamo ben visto come in fondo negli ultimi anni il dopo e Sinisi è stato caratterizzato essenzialmente da un cambiamento diciamo con nel folklore locale della repressione nell'opera all'estero e in fondo da un cambiamento di sostanza c'è aria Tavecchio limitato probabilmente non sarebbe più non sarà più possibile interpretare questionario resta semplicemente basandosi sulle analisi del periodo stalinista pre perché certamente profondamente cambiata e la situazione profondamente profondamente cambiati sono in metodi e gli accordi di Helsinki hanno certamente giocato un un ruolo importante in questa se non altro come rendendo necessaria da parte delle autorità in tutti i paesi dell'Europa dell'Est una attenti un'attenzione più esplicita
All'opinione pubblica di tutto il mondo non che fosse fosse anche la propria opinione pubblica nel momento in cui l'informazione comincia a circolare arrivano ovunque e quindi abbiamo visto negli ultimi anni proprio un cambiamento limito di detrazione prese dalla data dell'Est diciamo che le classiche detenzioni per per decenni letteralmente nel periodo staliniano ormai rappresentano abbastanza una rarità io e che fosse su una cosa che se le possono permettere solo in qualche caso l'Unione Sovietica e fosse la Jugoslavia probabilmente siccome dal punto di vista di politica estera è abbastanza ben vista agli organi diciamo di informazione dei nostri paesi beh diciamo che può permettersi di a vere quelle che sono le condanne per motivi politici di durata in media più lunga di tutti prevista ellittico
In altri paesi diciamo che questi metodi sono mai cambiati diciamo che i metodi
Si basano soprattutto non su cose così chiaramente individuabili come violazione dei diritti umani come lunghe condanne ma su altri nomi
Diciamo i metodi tipici possono essere quelli delle piccole vessazioni continue degli dei fermi di polizia ripetuti per tutti delle condanne degli arresti per pochi mesi qual è la situazione tipica diciamo in Cecoslovacchia qual è la situazione della diciamo trappoloni approvanda legge marziale
Fuoco altri metodi che attivino meno all'attenzione dell'opinione pubblica
Tipico l'usava le accuse di crimini comuni contro persone politicamente scomode
Diciamo che certamente la Cecoslovacchia l'Unione Sovietica sono in prima linea in questo ma il fenomeno si sta diffondendo
In fondo anche la anche tutte le forme di detenzione psichiatrica cioè di tutto in Unione Sovietica ma anche queste si stanno diffondendo in maniera preoccupante anche in paesi insospettati l'Ungheria ad esempio beh sono tutte comunque queste diciamo queste forme di nuove trazione sono tutte forme che sono a volte a
Colpiva e di meno l'opinione pubblica
Chiaramente c'è una preoccupazione per la circolazione delle informazioni sulle violazioni dei diritti dell'uomo
Direi che anche certe forme di limitazione alla libertà di movimento sia con l'esterno che che interne diciamo che
In fondo le che sola con mani ad esempio e certamente in prima linea forse nel controllo del movimento interno dei propri cittadini arrivando credo che fosse si possa dire che il movimenti simili movimenti sindacali nascenti Romania sono stati stroncati precisamente con gli spostamenti con in posti di lavoro coatto divide le persone che avevano scomodo da questo punto di vista diciamo che quindi anche il il questo per quel che riguarda la libertà di movimento all'interno per quel che riguarda la libertà di movimento verso l'esterno beh direi che i casi tipici delle accuse di di spionaggio di contatti complimenti stranieri
A chiunque faccia uscire delle notizie su qualunque violazione dei diritti dell'uomo tipico che sopra c'è un'ambientale
Sono anche qua molto significative
Diciamo che in generale sembra che ci sia un grosso sforzo da parte delle autorità nei Paesi dell'Europa orientale per non farlo uscire dal loro Paese informazioni sulle violazioni dei diritti dell'uomo
E diciamo che proprio questo è fosse il il punto fondamentale su cui qualcosa può essere fatto
Diciamo che probabilmente la circolazione delle informazioni quindi la pressione dell'opinione pubblica internazionale e da qui eventualmente anche la pressione dei governi che diciamo è un qualcosa che fa al di là del campo d'azione gli amici International ma perbacco Hennessy e Bennett ha ben conscio che il suo settore di lavoro su chi genieri singoli su singole violazioni dei diritti dell'uomo e uno dei molti possibili metodi di lavoro per la tutela dei diritti dell'uomo e e vendetta che ci siano altri che si occupano diciamo fosse in un modo più libero se vogliamo di tutela dei diritti dell'uomo
Diciamo che quindi qualunque sforzo per far circolare prima di tutto le informazioni sulle violazioni edilizie luogo
Di qualunque aurea e gli sforzi perché queste informazioni vengano dei CPT tenta dell'opinione pubblica il il fatto che ormai le violazioni dei diritti dell'uomo ben di rado facciano notizia
Può avere molte cause può essere perfettamente spiegabile
Ma lei sa qualcosa di abbastanza sconvolgente in un certo senso questo considerare questo continuare a considerare come non Rizzi in altri Paesi situazioni che per fortuna non lo sono nel nostro direi che è un segno di
Un segno di foto di miopia
Di di incapacità di di considerare quanto quanto Pisino queste situazioni in ogni momento
Quindi penso che un appello perché tutte le vie siano usate per la circolazione delle
Donazioni perché si sappia delle delle situazioni e delle situazioni non dimentichiamo che i casi su cui si riesce a lavorare di violazione di risalgono e per il resto sono certamente un numero molto molto minore delle violazioni che avvengono effettivamente anche senza andare a considerare casi limite
Come quelli che sotto l'Albania cioè di un Paese da cui non si riesce a sapere se non con ritardi incredibili episodi che pure certamente avvengono perché si conoscono soltanto diciamo nelle nelle cifre delle statistiche le dichiarazioni ufficiali
E non si riescono ad avere mai informazioni sui su quei casi singoli che sono la diciamo la forza della del del de la credibilità del lavoro di Amnesty
Eppure anche nelle situazioni in cui appunto le informazioni difficilmente circolano qualcosa forse questo è fatto
Non da AN si fosse dato organizzazione
Credo che quindi l'importanza di avevano informazioni riuscire a sale circolare sia il l'obiettivo più importante nella tutela dei diritti umani in tutte le aree
Credo che per finire quattro posso darvi ancora un un breve punto di informazione
Il fatto che questa sera alle alle diciannove partiva una manifestazione di Amnesty cemento Emilia universali
Beh il dieci dicembre del quarantotto veniva firmata per dichiarazione universale dei diritti dell'uomo precisamente per celebrare questo anniversario
M. si tiene una marcia stasera nove da piazza dell'Esedra a piazza dei Santi Apostoli che terminerà con una manifestazione cui si avranno diverse testimonianze provenienti anche dall'opera lesto farà altro
Credo che beh per delle persone che si occupa dei diritti umani nell'opera Lester non sia fuori luogo il il partecipare alla manifestazione per i diritti dell'uomo in tutto il mondo
Grazie a Francesco Di Renzo do la parola Luciano tasse dell'agenzia convegno sulla situazione degli ebrei nell'Unione Sovietica
Io concordo sostanzialmente con le constatazioni e con l'analisi che ha fatto Ripa di Meana
Concordo con il suo sostanziale pessimismo non naturalmente sulle possibilità su quello che si potrà fare ma su quello che è stato fatto
Ha citato
La situazione
Della nostra stampa
Del modo come la nostra stampa affronta non affronta alcuni problemi
Con quella specie di censura invisibile di cui parla in un suo libro Jean François Revel per la Francia banche si applica a maggior ragione per l'Italia
Concordo naturalmente con la constatazione importante che non va trascurato a mani circa
Lì interessi che legano i Paesi occidentali interessi economici degli interessi commerciali leggano legale dopo c'è il tale all'Unione Sovietica e che
Impediscono
Certe azioni
Su altri piani
Io credo naturalmente come voi tutti che la politica e la morale non coincidano sempre però a me sembra che ultimamente non coincidano assolutamente mai e questo forse è eccessivo
Voglio dire questo sì va bene penso che tutto sommato non si possano rigettare con tanta facilità
L'idea del gasdotto per esempio perché coinvolge non solo interessi delle grandi aziende o dei monopoli ma comporta il lavoro per migliaia di persone in Italia sappiamo
E che cosa può significare questo quindi voglio dire il discorso in questo caso si fa estremamente difficile
Però l'esempio che a cui accennava prima Ripa di Meana delle Olimpiadi ecco questo non aveva assolutamente nessun senso
Abbiamo partecipato noi non abbiamo partecipato all'in piedi cioè abbiamo partecipato ma senza bandiere non avevano in mutande ma i calzoncini ecco questo probabilmente si poteva evitare e io credo che su questo terreno che ci possiamo muovere non abbiano molte altre possibilità dico non abbiano
Come persone indipendenti in questo campo che non sono quindi legate strettamente a
A partire
Sono d'accordo quindi in parte con quello che ha detto prima l'amico di Amnesty International
Circa l'importanza degli accordi di Helsinki circa la necessità di batterci per quegli accordi
Credo che quando all'epoca in cui si riunirono per la prima volta i Paesi europei più gli Stati Uniti e il Canada per questa Conferenza di Helsinki sulla cooperazione sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
Avesse ragioni avessero ragione quelli che dicevano che si trattava di una truffa e di una truffa ritengo che si tratti perché in cambio di un ambito riconoscimento da parte l'Unione Sovietica delle frontiere acquisite con la seconda guerra mondiale
Abbiamo avuto del fumo
Abbiamo avuto del fumo perché quel terzo cesto
Del quale si è tanto parlato dei diritti umani del giri del diritto di morte della libertà di movimento della libera circolazione di uomini e dite
E rimasto completamente disatteso e disatteso e sarà disattesa disatteso fintanto che piacerà all'Unione Sovietica all'attuale quale prossime dirigenza
Di questa nuova dirigenza
Sono settimane che oramai la domanda che circola Andropov buono o il cattivo detto così
In poche parole però detto con parole più difficile si dice la stessa cosa e buoni coi tratti
Io credo che non ci siano molti margini di manovra
Per un regime
Totalitario
Per un regime totalitario che non vuole naturalmente abdicare
Ci sono alcuni regimi che si aprono un po'generalmente avviene quei regimi di destra
Che a un certo momento sottoposti a una pressione dell'opinione pubblica ora bisogna internazionale all'albero Montino le maglie e cadono per il regime sovietico questo non è accaduto finora non accadrà non può accadere in tempi prevedibile
E il sistema che si protegge c'è una sua logica
Al momento in cui questa o altre dirigenza dovessero aprire come era stato
Suggerito da anche per esempio da economisti sovietici
Di
Aprire l'economia di cercare di togliere questa elefantiaca Calaf ornati di di gli arredi di economia collettivistica per venire incontro a da alcune esigenze di mercato
Questo sapevano venissi a sapere regime che sarebbe stato avrebbe potuto essere l'inizio della fine si parte dall'economia fatalmente si arriva la politica o viceversa
Allargare le maglie
Della
Libertà per così dire interessa pochissime persone peraltro
Ma allargare quelle maglie poteva significare
Anche
L'inizio della fine del regime questo non verrà tollerato mai quindi l'idea andrò buono Andropov cattivo sarà buono sarà cattivo sembra
Veramente una utopia
C'è però la possibilità che naturalmente che la politica dell'Unione Sovietica
Nel campo dei diritti umani
Possa essere leggermente diverso se volete seguire nei prossimi giorni credo nelle prossime settimane una indicazione precisa
Su quello che potrebbe essere il maggiore o minore rigore
Del regime interno dall'Unione Sovietica seguite un processo di cui naturalmente la stampa italiana e forse non non so se Euro PA ha parlato il primo dicembre in una lontana città dell'Unione Sovietica Novosibirsk per si è aperto un processo contro un ebreo Felix Cociug Yevski
Accusato
Di diffamazione del regime articolo centonovanta barra uno che ampiamente usato contro
I dissidenti di ogni colore di ogni specie e di ogni natura così come sotto Stalin era il cinquantotto io sono d'accordo che oggi non ci sono più i metodi staliniani evidente però ci si appella sempre a qualche articolo edicola di codici diventa un comma ventidue generalizzato per poter condannare
Qualunque persona in questo caso certa non si condanna più a morte non si fa più sparire la gente cioè si accontenta di pene abbastanza limitate da non sollevare scalpore in Occidente ma che raggiungono praticamente lo stesso risultato già di terrorizzare chiunque
Oh sì opporsi
O anche spinelli le proprie
Opinioni voglio dire questo processo sta che cominciato prima a dicembre è stato rinviato al tre dicembre
Poi ha subito un altro rinvio ma a giorni ecco questo coach Sobieski di Novosibirsk e accusato di diffamazione del regime questo reato comporta una pena che va da cento rubli a tre anni di Langer
Ora
Perché può essere indicativo può essere può dare qualche indicazione perché finora e sta in questi casi del centonovanta barra uno è sempre stato applicato il massimo della pena cioè tre anni
Ora vedremo come si concluderà questo processo del tutto falso come tutti gli altri naturalmente del tutto pretestuoso però se verrà dato una pena più vicino alla multa o una pena più vicina ai tre anni si potrà vedere più o meno quale può essere l'orientamento
Della nuova dirigenza sovietica in questo campo certo gesti di buona volontà potrebbe farne molti altri potrebbe liberare qualcuno dei molti prigionieri politici potrebbe liberare qualcuno appunto che il incarcerato o per questo motivo per cui o come suo detto prima per motivi comuni i più frequenti sono il parassitismo il teppismo
Eccetera ecco questi potrebbero essere i gesti di buona volontà per questo vedremo
Che che cosa
Si prepara a fare questo noto personaggio dall'Unione Sovietica i segni della Silvio Della Della cremlinologi sia sono sottilissimi
Pensate che per esempio ecco e può darsi che ci sia del vero no da che cosa un soggetto un logo
Che cosa da che cosa ha i dedotto che forse Conan troppo ci sarà qualcosa di nuovo
Per esempio nei confronti delle nazionalità ebraica di cui parlava tra un momento
Che negli scritti delle svelti a degli ultimi tempi coincidenti con la salita al potere di Andropov
Il commentatore delle svestita Alexandre bovini che è un uomo di Andropov
Nel parlare di Israele non parla più di uno Stato fascista ma parla di uno Stato imperialista
E questa sottile de escalation viene interpretata come un segno che lo se lo sarà non lo sarà
Staremo a vedere comunque questi sono i segni non
Sono purtroppo i soli disegni di cui e si dispone in generale in generale
Io credo che parlare del dissenso in genere dell'Unione Sovietica porterebbe via molto tempo e voi Vito manderete perché parliamo in particolare
Perché parlo del dissenso ebraico in particolare per lo dico subito prima di tutto perché è il mio campo di di studio
Ma poi perché credo realmente che come succede spesso il caso sia emblematico
Gli ebrei nell'Unione Sovietica avuto un ruolo sempre estremamente importante
Sempre singolare
Hanno partecipato i movimenti rivoluzionari
Ai tempi del degli zar e si capisce perché erano particolarmente perseguitati
All'epoca zarista
Hanno occupati quadri Michel ricchi sociale rivoluzionari e bolscevichi
Sono stati utilizzati dal regime in quanto quadri fedeli per forza di cose non potevano certo essere favorevoli a un ritorno zarista sono stati sacrificati per motivi politici quando Stalin
Condusse la lotta contro i suoi rivali furono Ritt
Riabilitati per così dire o riutilizzati durante la seconda guerra mondiale quando si Stalin pensava che potessero servire
Nei confronti degli Stati Uniti per accelerare intervento americano per per per accelerarlo e per intensificare lo sforzo degli Stati Uniti e ha favorito l'Unione Sovietica
Sono stati un'altra volta che soggetti a persecuzioni
Nell'immediato dopoguerra e particolarmente negli anni che vanno dal quarantotto al cinquantatré insomma hanno subito degli alti e dei bassi a seconda degli interessi contingenti
Distali prima e dei sua e dei suoi successori dopo
La collettività ebraica nell'Unione Sovietica in Iraq numerosa nell'impero russo c'erano sei milioni di ebrei c'erano tre milioni nel dopoguerra
Oggi sembra che siano diciamo due milioni secondo le cifre ufficiali due milioni e mezzo secondo dati non ufficiali forse di più secondo altri dati che cosa succede
Perché questa discordanza di dati questa non so se sapete che gli ebrei in Unione Sovietica costituiscono una nazionalità non una religione come negli altri paesi
Nazionalità con i russi come gli ucraini comiche Alghisi commilitoni e così via a questa nazionalità gli ebrei sono inchiodati sono condannati in un certo senso e sono condannati
Perché non ne possono uscire e nel ne possono uscire in un solo modo quando un ebreo s'un'ebrea sposo un russo una russa un ucraino un'ucraina il figlio sedici anni può scegliere la nazionalità del padre della madre e in questo caso molti per evitare
Guai scelgono la nazionalità non ebraica
Nazionalità ebraica che è sottoposta è stata sempre sottoposta a particolari attenzioni del regime
Per i motivi più Diversi che sono difficili e lunghi qui da spiegare
Ma che si riassumono in una parola sola il regime non si è si dato mai degli ebrei né quando egli era mi quando gli operai erano favorevoli al regime né quando erano contrari nei quando hanno combattuto né dopo né dopo la guerra c'è stata una diffidenza nei confronti di questa nazionalità diffidenza perché gli ebrei rappresentavano in un certo senso il dubbio rappresentavano la critica rappresentavano la non accettazione pala o per lo meno la non accettazione
Così appunto acritica ecco grosso modo questo è stata la paura che
Fatto questa nazionalità al regime un regime che ha sistematicamente distrutto prima una cultura
Tutta la cultura ebraica tutta la cultura specifica Idice cioè di quella lingua ebraico tedesca usata dagli ebrei dei paesi dell'Est
Che ha finito per mettere gli ebrei fuori dai quadri
Della società
Fuori da determinate carriere la diploma dalla diplomazia dall'esercito dal partito dal commercio con l'estero da una serie di istituti scientifici e che dopo averli privati di una loro specifica cultura la lingua ebraica è stata vietata
Noi di share più pure aveva dato grandi opere e grandi nomi
è stato progressivamente strangolato ma dopo tutto questo non è stato consentito e non viene in questo momento ha consentito agli ebrei l'accesso alla cultura
Russa cioè in un certo senso nel contenne senzatetto asso vivere
Gli ebrei non vengono accertati
Nella società non si cerca di assimilarli non si vuole lasciarli andare c'è stato un momento è vero
Dopo il mille novecentosettanta in cui sembrava che questo problema
Di questa nazionalità
Potesse venire ha risolto facendo lì uscire dall'Unione Sovietica e in effetti per alcuni anni ne sono usciti a un ritmo medio
I venti trenta mila l'anno fino a raggiungere i duecentocinquanta mila a un certo momento a partire da un anno e mezzo a questa parte
Queste frontiere si sono andate di nuovo chiudendo quasi ermeticamente
Dai quattro mila cinquecento al mese che ne sono usciti nel settantanove siamo ai centotrenta del mese di novembre si è chiuso anche questa sia chiusa questa possibilità si è chiusa questa porta al tempo stesso continua una discriminazione interna una discriminazione che si articola su due fronti per così dire una discriminazione perché sono gli ebrei sono impediti ad accedere alla loro cultura alle loro tradizioni all'i loro usi
E una discriminazione per l'accesso
Alla società sovietica nelle nei suoi vari settori
Ci si possono domandare
Alcune cose
Ci si possono non ci si può domandare intanto perché non viene tolto questo marchio della nazionalità
Penso che se venisse tolto questa
Questa costrizione alla nazionalità ebraica e quindi li avrei chiedono a Mosca diventerebbero russi quelli che vivono a Kiev in Ucraina e così via
Nel giro di alcune generazioni potrebbero potrebbe risolversi il problema automaticamente
Il che il regine non lo fa e non lo vuole fare
Per un motivo assai preciso
Vuole che gli ebrei siano contatti e controllati immagina
Che gli ebrei costituiscano veramente qualche cosa di demoniaco cioè ecco quello che qualcuno qualcuno parlava di
Di di di psico politico di Psico Sport l'irruzione dell'irrazionale nella politica
Quindi
Non devono scomparire devono restare come gruppo non possono scegliere se restare o non restare di nazionalità ebraica devono restare
Non vengono lasciati uscire
In un certo senso si direbbe che sono costretti a restare come testimoni di un errore immanente
Che l'errore del dubbio
Questo è nelle sue linee generali e ovviamente molto sintetizzate riassunte la situazione di questo gruppo che
Merita l'attenzione se non altro perché nel quadro del dissenso sovietico
Un dissenso
Su cui non ci si possono fare illusioni
E qui vorrei brevissimamente
Precisare
Quando Ripa di Meana parlava di maggioranze
Sulle quali noi possiamo contare e che possono contare su di noi nei Paesi dell'Est evidentemente si tratta di maggioranze in Polonia in Ungheria in Bulgaria negli altri paesi certamente non dell'Unione Sovietica
Chi pensasse a una organizzazione del dissenso dall'Unione Sovietica nell'Unione Sovietica come a una possibile opposizione potenziale credo che sia profondamente in terrore
Il dissenso dell'Unione Sovietica e generalmente limitato a pochissime centinaia forse migliaia di persone che il regime
A
Saputo terrorizzare
E sa farlo e a non troppo che è stato capo del KGB per molti anni ha saputo farlo molto bene tecnicamente molto bene in modo molto efficace proprio per avere evitato
Di
Riprendere certi processi clamorosi o certe tutto quanto poteva essere aprire una cassa di risonanza all'estero
Con
Misure amministrative fatte di perquisizioni in casa di Fermi
Di quarantotto ore di quindici giorni di di interrogatori di perquisizione è riuscito di licenziamenti soprattutto perché la gente deve vivere
Ecco è riuscito a portare colpi mortali al dissenso
Senza che questo facesse rumore
All'esterno è vero fin troppo avete letto e quello che ha permesso mostre che si è divertito a mostre di pittura astratta fino a pochi anni fa tabù nell'Unione Sovietica
Ma
La pittura astratta e troppo e certamente non intelligente
Non solleva ancora movimenti popolari però al massimo attirare qualche centinaio di persone ma certamente non è l'astratto che costituisce il pericolo per regia per il regime andrò qualche uomo colto l'ha capito
Altri come lo stesso premier probabilmente non capivano queste però attenzione la sua direzione del KGB è stata inesorabile è stata rigida e da ottenuto i suoi Scotti
Quello lo scorso Pro tutte o quello di annientare praticamente il dissenso con alcune espulsioni con imprigiona menti di cui si parla assai poco di ecco lo spostamento la deportazione di Sakharov a Gorki è stata un'operazione riuscita dal punto di vista dell'Unione Sovietica perché in Occidente si è si parlato di questa deportazione per quattro cinque giorni poi non se ne ha parlato più qual è il risultato che Saccaro eh completamente dimenticato
La sua voce non arriva più o arriva attutita in Occidente ecco che il KGB e il regime hanno raggiunto il suo scopo
In questa dimensione oramai ridottissima del dissenso
Il movimento ebraico dell'Unione Sovietica che non vuole neanche essere chiamato dissenso per un motivo molto semplice avendo rinunciato a qualsiasi obiettivo interno all'Unione Sovietica
Cioè a una liberalizzazione del regime che gli potesse consentire anche il recupero di certi diritti culturali avendo rinunciato a tutto questo ed avendo un obiettivo molto difficile ma più realistico che a questo punto è di andarsene e basta
Ecco che costituisce un movimento numericamente consistente quanto consistente probabilmente vicino alla totalità del numero degli ebrei che vivono di Unione Sovietica e l'unico movimento
Che può contare un serbatoio continua
Un serbatoio che naturalmente
Anche lì il regime è stato assai viabile nel cercare di chiudere e perché perché
Nel momento in cui ha dato ha concesso un numero di visti di uscita più alto che cosa è successo che molti altri hanno chiesto di andarsene e cioè per ognuno che riesce a uscire dall'Unione Sovietica ce ne sono due o tre che chiedono di andarsene a un certo momento dopo avere provato
Aprendo un po'più tendo un po'avendo visto che questo fenomeno e costante hanno deciso di chiudere cioè
Meno visti danno meno richiesta vengono fatte più visti danno più di più richiesta vengono fatte così come del campo in genere della dissidenza maggiore libertà o se vogliamo minori costrizioni si applicano ai dissidenti beh più si allarga questo
Questa dissidenza se essere dissidenti se parlare se scrivere non costa repressioni amministrative o penali beh questo si può può effettivamente allargarsi può diventare una malattia può diventare un'epidemia
Stroncando lo con sistemi sufficientemente duri ma non tanto crudeli da suscitare e le reazioni all'estero si ottiene il doppio scopo che all'estero non se ne parla e all'interno non si parla
Questo è avvenuto nei confronti dei dissidenti è avvenuto nei confronti anche di questo movimento ebraico che mira a un certo punto ad andarsene
Questa è la verità questa è la situazione è una situazione alla quale l'Occidente
Potrebbe porre qualche rimedio
Non si tratta di rinunciare non si tratta di rinunciare a commerciale non si tratta di boicottare l'Unione Sovietica non si tratta di condizionare gli scambi commerciali o le facilitazioni all'Unione Sovietica che resta naturalmente nei paesi dell'Est il centro focale perché
Gli altri Paesi da questo punto di vista non contano
Ma si tratta semplicemente di prendere per quanto riguarda l'Italia sui nostri stessi politici affinché nelle trattative con l'Unione Sovietica sì mettano queste vite umane su un piatto della bilancia ripeto non per porre impossibili ricatti tra virgolette all'Unione Sovietica
Né per condizionarla ma Santo Iddio se a un certo momento decidiamo di aprire una linea di credito
A tassi agevolati e va be qualche cosa in cambio potremmo avere sei non abbiamo nulla da altri punti di vista cerchiamo di avere almeno qualche cosa da un punto di vista
Diciamo questa parola che è stata sfruttata tanto dei valori umani
Ma certo che se questi valori umani che sono completamente Nigretti un molto nei letti dei politici poco interessato alla stampa e non interessano o non ci battiamo diciamo noi che siamo e siamo pochi certamente credo che questi movimenti sono minoritari per definizione credo che proprio questo noi dobbiamo fare c'è un'azione morale ma che agisca sul politico non credo che sia sufficiente un'azione morale fini a se stesse ma una traduzione del morale nel politico
Grazie a Luciano TAS la parola al professor Sabatini direttore della rivista Tempo Presente
Ringrazio gli amici
Del Comitato per la difesa dei diritti umani nei paesi dell'est
La rivista confronto con Lester per questo invito
A partecipare all'incontro di oggi
E li ringrazio sia nella veste di un comune cittadino
Di un Paese libero che può parlare liberamente della difesa dei diritti umani
E come direttore della rivista Tempo Presente
Eccola Chiaromonte
Che nella organizzazione di quelli questa iniziativa hanno posto l'accento proprio sul bisogno di tenere sotto osservazione i Paesi dell'Est
Che rappresenta no nella storia d'oggi un punto focale per capire lei antinomie della società civile i Contemporary
E debbo dire che
La rivista Tempo presente che ha ripreso la sua pubblicazione da tre anni
Ha continuato a ritenere come punto essenziale della sua azione culturale e politica proprio il riferimento a questa questione
Uomini come Gustavo Herling
E da altri come François Bondi come il tale ed altri intellettuali stranieri che fanno parte di questa iniziativa
Stanno proprio a indicare la fedeltà che la rivista ha avuto a questo che effettivamente un problema ormai i centrale
E quindi sono onorato di poter parlare diciamo il nome sia di due intellettuali scomparsi ma che rappresentano ancora per noi un punto di riferimento è anche a nome di quegli intellettuali stranieri e italiani che come gli organizzatori come i rappresentanti di questo comitato e della rivista credono ancora che non si possa parlare di una società civile di una Europa o di un mondo occidentale civile se non si risolve questo che una piaga ormai gli consistente di tutta la realtà politica mondiale cioè la situazione in cui vivono
I di Paesi dell'Est europeo
Ho ascoltato con estrema attenzione gli interventi precedenti
E mentre gli amici Carlo Ripa di Meana e Luciano TAS parlavano io appuntavo alcune considerazioni
E direi ancora prima che parlasse Luciano TAS appuntavo alcune considerazioni
Caratterizzato proprio da un estremo pessimismo che il pessimismo come si dice della ragione cioè il pessimismo di coloro che cercano
Di comprendere analizzare e capire la situazione che abbiamo di fronte
Liberandosi per un momento di tutta la carica morale che noi portiamo nei confronti del problema che ci interessa
Un pessimismo che dettato da alcune constatazioni
Ci sono constatazione di carattere generale che sia l'amico Carlo Ripa di Meana che Luciano tasse hanno illustrato
E ci sono situazioni abbastanza immediate che noi viviamo qui dentro questa stanza che ci autorizzano ad essere pessimista quali sono queste situazioni io vorrei chiedere a chi è presente
Chi di loro è un giornalista chi di loro è un politico che conta in Italia e chi di loro rappresenta l'opinione pubblica generale molto probabilmente nessuno risponderebbe presente presente un giornalista Luciano tasse ma lo è in quanto appunto è coinvolto direttamente interessato a questo movimento
Per il fatto che l'opinione pubblica generale
I giornalisti cioè coloro che gestiscono i mezzi di informazione e i politici siano assenti in una riunione di così alto interesse morale non può non essere per noi motivo di grave sconforto
è ed è motivo di grave sconforto perché la politica la fanno i politici l'informazione la fanno i gestori dei mezzi di informazione e l'opinione pubblica la fa l'opinione pubblica
Come possiamo noi tradurre in un'azione morale e politica efficace come diceva tasse se non abbiamo con noi coloro che possono fare tutto questo
Come possiamo noi delegare ad organismi di carattere internazionale dell'Europa occidentale il compito di fare pressione presso il potere che ha sotto di sé la situazione che noi combattiamo se qui a rappresentare questi organismi internazionali c'è un unico fiore in un orto in cui ahimè crescono le rate ma non i fiori
Di parlamentari europei noi abbiamo qui dentro soltanto Carlo Ripa di Meana non voglio pensare che ci sia stato una volontà di esclusione da parte del comitato di chiamare soltanto Ripa di Meana
Evidentemente c'è una diciamolo pure
Proprio per essere per il momento fedele al pessimismo della ragione c'è una indifferenza
E c'è cioè una mancanza di interesse concreto per un problema che secondo me è un problema essenziale nell'ambito della possibilità di vedere crescere questa civiltà alla civiltà umana
E che non crescerà fino a quanto non ci sono delle forze ostili verso l'attuazione dei diritti umana
Se questa è la situazione che ci induce ad un pessimismo abbastanza radicale è un pessimismo
Che è presente in chi come me gestisce una rivista che tra le altre cose
Cerca sempre di inserire riflessioni
Articoli pubblicazioni lavori non solo di italiani ma anche di intellettuali europei ma anche di dissidenti perché la rivista pubblica anche ahimè con pseudonimi o con altre così altri espedienti formali lavori di dissidenti
Dicevo questo pessimismo è ancora più radicato in chi come me è appunto lavora forse un po'troppo in sordina ma lavora per poter diffondere non dico nell'opinione pubblica generale perché solo i giornali e i mezzi di informazione radio televisivi fanno ormai opinione
Ma lavora perché una opinione qualificata qual è la l'opinione degli intellettuali possa occuparsi di questi problemi con maggior forza di quanto non faccia fino adesso e qui debbo dire che dobbiamo anche scagliare un'accusa molto grave nei confronti degli intellettuali
I quali intellettuali ahimè in Italia hanno sempre dimostrato di essere pronti a seguire le forze vincenti e mai quelle perdente
E poiché il dissenso e da un punto di vista politico una forza perdente difficilmente incontriamo intellettuali
Intellettuali che si dicono impegnati a essere con lui per poter portare avanti
Una battaglia che io credo meriti la nostra partecipazione l'adesione prima di tutto degli intellettuali per poter arrivare a qualche risultato quindi c'è una situazione di disagio e la necessità di constatare tra di noi con molta franchezza il grado di scarso interesse che viene nutrito da
Coloro che io ho indicato come forze essenziali per creare idee opinioni pubbliche nei confronti di un problema come questo
Tuttavia debbo anche dire che contro il pessimismo della ragione c'è per fortuna l'ottimismo della volontà cioè c'è quell'ottimismo la necessità di nutrire una speranza
Appellandosi alla morale piuttosto che alla politica
Cioè appellandosi a quella consapevolezza che purezza nazionale badante che noi abbiamo bisogno di intervenire nelle forme adeguate per poter non dico puntare
Un colosso
Ma perlomeno creare delle condizioni perché il colosso senta il prurito dei nostri interventi
Ora perché questo accade indubbiamente quindi ricollego a quello che ha detto a conclusione l'amico Ripa di Meana dobbiamo noi cercare di non trascurare la consapevolezza che esiste la possibilità di mandare messaggi a coloro che rappresenta no
La parte offesa della comunità dell'est che esiste ancora nell'Occidente un'opinione pubblica anche se ristretta che pensa i loro problemi e che ritiene che la soluzione dei loro problemi e in fondo la soluzione anche dei nostri problemi
Perché la soluzione dei problemi del dissenso significa anche la consapevolezza che quella soluzione può portare anche ad un mutamento di quella struttura politica e statuale che esiste nell'Est la cui caduta può rappresentare per la civiltà umane per la civiltà occidentale l'affermazione di quelli che sono i principi ormai i valori classici della civiltà occidentale cioè la libertà e la giustizia noi quindi abbiamo bisogno di non essere sopraffatti da quel pessimismo cercando di creare tutti quegli strumenti che sono utili per poter arrivare far arrivare la nostra voce a questi e oppressi
Quali sono questi strumenti
Beh certamente gli strumenti più efficaci sono quelli politici
Sono quelli politici perché la politica si fa con la politica
Perché la forza si combatte ai me prima di tutto con la forza specialmente quando la forza morale non può tradursi in una forza politica voglio dire per noi che purtroppo dobbiamo muoverci soltanto all'interno no di un di una macchina creatrice di stimoli di valori e di moralità noi dobbiamo anche sperare che questo lavoro che noi compiamo possa poi tradursi anche in una forza di pressione nelle sedi più indicate per ottenere questo
Successa
E allora ragione ancora tasse quando dice cerchiamo di tradurre questo impegno morale in una forza di pressione prima di tutto qui da noi in Italia
Con
Quelle opportune per quelle opportune forme di intervento che riesca no che possano riuscire a sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica
Gli intellettuali la stampa e i politici
E questo fa sì che ad un
Una organizzazione come il comitato per la difesa dei diritti umani nei Paesi dell'Est
Ci sia un'adesione maggiore di quello che attualmente c'è cioè noi forse dobbiamo prima di tutto operare perché ci sia una maggiore diffusione
Di queste iniziative
E queste iniziative debbono essere io credo diffuse prima di tutto non per fare la solita retorica della generazione giovanile
Ma questo deve essere diffuso nelle scuole nell'organizzazione giovanile nelle organizzazioni dei partiti delle organizzazioni giovanili dei partiti perché da questa fase di diffusione di stimoli morali nelle giovani generazioni si possa passare lentamente
Verso le classi dirigenti italiani che si rendano più se si sensibili agli stimoli della morale piuttosto che a quelli della politica ed è per questo che io ripeto ho aderito con soddisfazione debbo ringraziare quei l'amico Carlo di Ripa di Meana ma il tutto il Comitato per questo invito a partecipare prendendo l'impegno di rafforzare ancora di più
Quel tanto che fino adesso sono riuscito a fare lo siamo riusciti a fare attraverso la una rivista del resto prestigiosa almeno nella testata come Tempo Presente
Perché si possa riuscire a fare più di quanto in realtà oggi e si fa e con questa i con questo impegno e con l'augurio che si riesca ad avere una maggiore diffusione di queste iniziative quindi mettendo a disposizione della stessa rivista per quello che può essere utile per portare avanti questa battaglia morale contro la forza della politica io ringrazio e saluto i partecipanti
Grazie al professor Sabatini
Che Medea al microfono Lino Palmieri del Centro Russia ecumenica
Sì
Gli Stati partecipanti riconoscono e rispettano la libertà dell'individuo di professare praticare solo in comune con altri una religione o un credo agendo secondo i dettami della propria coscienza
Dall'atto finale della Conferenza di Helsinki
Un mese prima della firma di questo documento
Il Presidium del Soviet Supremo adottava un decreto intitolato sulle associazioni religiose
Nel quale possiamo leggere quanto segue
Alle associazioni religiose è fatto divieto
Di organizzare sia riunioni di preghiera o altre destinati in modo particolare ai fanciulli ai giovani e alle donne
Sia riunioni generali bibliche e letterarie per lavori manuali per l'insegnamento della religione e si e simili gruppi circoli sezioni come pure di organizzare escursioni e giochi per bambini aprire le aprire biblioteche sale di lettura organizzare assistenza medica
Negli edifici delle associazioni religiose possono essere custoditi soltanto i libri necessari per la celebrazione del rispettivo culto
Tutto questo veniva approvato un mese prima di Helsinki quasi a farlo apposta
Due anni dopo nel novembre del settantasette il Soviet Supremo approvava la nuova carta costituzionale dell'URSS
All'articolo cinquantadue della nuova Costituzione sovietica leggiamo
Ai cittadini dell'URSS è garantita la libertà di coscienza cioè il diritto di professare qualsiasi religione odi non professare né alcuna
Di praticare i culti religiosi e di svolgere propaganda a te Istica
Perché non avesse beninteso il senso di questo articolo sarà opportuno specificare che l'idea sovietica di professione religiosa è abbastanza diversa dalla nostra
Dal momento che non tutela il diritto del cittadino a manifestare ad altri le proprie convinzioni religiose ma solo eventualmente quelle per rispettabilissime attendisti che tutto ciò riguarda i principi le teorie veniamo alla pratica citerò soltanto qualche fatto scelto a caso dalla cronica di quest'ultimo anno
Nel mese di gennaio il giovane cittadino segreti coscio Lure of chiese all'ufficio competente di potersi recare negli Stati Uniti per iscriversi a un seminario ortodosso dopo qualche giorno venne convocato dal cade venti e rinchiuso in manicomio
In luglio tre giovani sono stati processati e Zagor scrive perché ha diffondevano stampa religiosa condannati a quattro e cinque anni dilaga
In agosto è stata arrestata sacra Magni Cova redattrice dell'antologia cristiana jihadista diffusa resta mista
Alcuni dei migliori esponenti della Chiesa ortodossa si trovano oggi nei Lager a regime severo
Ricorda i nomi di ha però dico preporre esce della cui amicizia personalmente mi onoro
Arrestati nel settantotto settantanove perché organizzavano un seminario giovanile filosofico religioso
Nell'agosto del settantanove
Il sacerdote via di alcuni fondatore del Comitato cristiano per la difesa dei diritti dei Cardente nell'URSS tenne a questo Comitato una relazione sulla situazione della Chiesa ortodossa
Nella quale affermava tra l'altro che il regime tenta con tutti i mezzi di stroncare l'attività delle giovani comunità ortodosse dei circoli in cui si cerca di mettere in pratica la comunione e l'auto e duca azione cristiana
Il primo novembre dello stesso anno tre mesi dopo lo stesso padre di alcuni non fu arrestato e in seguito condannato a cinque anni di Lager dove attualmente si trova e cinque di confino
Recentemente qualche mese fa è stato privato del diritto di ricevere visite e di scrivere lettere
Questi sono i fatti alcuni fatti che non richiedono commenti
Una cosa è certa oggi nel mondo i cristiani si trovano sempre più spesso nel ruolo di oppressi che in quello Dio non voglia di oppressori
La persecuzione li colpisce particolarmente agli Stati del socialismo reale
Dovessi sì appena escono da una pratica religiosa privatissima e taciturna
Quale regime consente per ciò stesso si configurano come nemici ideologici ovvero nemici e basta
Non è certo un caso che una gran parte della produzione di Sami Statte della cultura clandestina manoscritta è costituita da Sami state di ispirazione cristiana
Mi riferisco sia questa mi statiche riguarda direttamente i problemi della chiesa sia tutta la letteratura sociale e politica che affronti i problemi della società su premesse cristiane
Tutti sappiamo cosa si rischia a produrre e a diffondere esami Statte
Anche per questo nel mondo i cristiani non possono che trovarsi accanto a tutti gli uomini di buona volontà nella difesa dell'uomo della sua dignità che secondo noi credenti alla sua matrice nella somiglianza col divino
Non è necessario che stia illustrare l'attività espresse in questa causa da Giovanni Paolo secondo a tutte le latitudini davanti a tutti i governanti
Il Telegatto della Santa Sede cattolica alla Conferenza di Madrid un mese fa
Nel suo intervento ha deplorato in particolare la violazione del diritto a emigrare dal proprio paese talora peraltro accompagnata da pratiche opposte quali l'emigrazione forzata
A proposito della libertà religiosa il delegato vaticano ha ricordato tra l'altro che vi sono al mondo e specialmente nell'Est intere comunità religiose di milioni di persone qui è negato il diritto all'esistenza legale
è il caso di alcune chiese cattoliche di rito orientale ufficialmente abolite dai governi costrette così a una durissima vita clandestina oppure rifugiarsi all'estero
Il centro Russia ecumenica che qui rappresento
è nato a Roma per creare a Roma un luogo di accoglienza per gli emigrati dall'est in particolare dall'Unione Sovietica
Oltre che per svolgere un'attività culturale molto consonante e anzi in parte coincidente con quella della rivista confronto con estro
In questo periodo da almeno un anno il flusso degli emigranti purtroppo sia molto ridotto
Dico purtroppo perché ciò dipende non da una diminuzione delle richieste di emigrazione come venne diceva
Luciano tasse prima ma da un'arbitraria limitazione dei visti di uscita da parte del governo sovietico ricordo ad esempio che cinquanta mila
E vangeli ci pentecostali hanno chiesto di lasciare l'Unione Sovietica hanno costituito un comitato a questo scopo e per questo vengono perseguitati finora soltanto poche famiglie di questi evangelici pentecostali hanno potuto emigrare
Ciò non vuol dire comunque che si sostenga che noi sosteniamo la pratica dell'emigrazione come buona in sé personalmente mi sono trovato tante volte in Russia nei Paesi dell'Est a dovere dissuadere amici
Di quei paesi quali manifestavano in desiderio di abbandonare il loro Paese
Noi saremo anzi premier rallegrarci se diminuisse Rolle domande di emigrazione sarebbe un segno che all'Est la vita diventa è divenuta più sopportabile
Sarebbe magari giunto il momento chissà di istaurare con l'Est rapporti più costruttivi che non siano la denuncia dei diritti umani violati o l'assistenza ai profughi
Grazie alle da Palmieri
La parola Francesco Rutelli della segreteria nazionale del partito radicale
Ma l'argomento di cui debbo occuparmi
è quello della impatto
E del ruolo della struttura militare aveva militari nell'Unione Sovietica la militarizzazione società sovietica credo sia un argomento e comunque in generale dell'impatto che questa queste strutture hanno i paesi di comunismo reale
Mi pare questo argomento sì un argomento che ha una pertinenza immediata con quelli di questo incontro che ritengo essere molto importante
Che ringrazio i compagni e amici confronto all'estro di avere realizzerà
Se usato
Due espressioni che sono complementari per definire il sistema sovietico tra le molte altre quello di una società militarizzata
E di uno Stato militare industriale citava sparano riporta sul confronto con l'ex l'affermazione del giornalista caro anche secondo il quale a differenza in fondo tra gli Stati Uniti non sovietico sinistra hanno un complesso militare industriale messo vedi è un complesso militare industriale ed è un'affermazione
Pertinente
Se è vero che quella che viene definita una economia di guerra vede
Registrate tra l'altro cifre come questa
A seconda delle stime lotto dall'otto al quattordici per cento fluttuazione lordo
Investito tra virgolette spese militari ciò a dire
è il doppio di quello che fa
O ha fatto almeno fino all'avvento di Reagan
Non tanto Occidente quanto gli Stati Uniti che hanno che assumono la responsabilità
La direzione la leadership della politica di riarmo occidentale
Il trenta quaranta per cento a forza di lavoro impiegata nell'industria la difesa o comunque in settori strettamente connessi alla industria bellica
Oltre venticinque per cento produzione industriale col a carattere militari
Su un passaggio comparso recentemente su proprio insomma communis ma due s'due studiosi hanno scritto una cosa giusta credo sia una sintesi efficace
Si apre con l'inglese Rebecca Stray dell'Unione Sovietica
Dicono ha ereditato molte delle tradizioni militari e dei problemi strategici del suo predecessore zarista
E il regime sovietico ha assunto il mantello imperiale dello zar è una sintesi non illegittima tutt'altro
Credo che un'analisi compiuta della struttura militare e dell'Unione Sovietica sarebbe molto complessa sarebbe
Molto lunga Fazi
Sicuramente lo sono tratte già alcuni degli elementi di sintesi che sono alla base della di questo formidabile di questo formidabile riarmo anche ha avuto come sapete una
Straordinaria o straordinario balzo in avanti negli ultimi due decenni e soprattutto agli anni Settanta
Coincidendo ma questo costituisce poi la conclusione del mio l'intervento coincidendo a sentire la tesi di molti con il processo di distensione il fallimento la distensione sarebbe marcato è sancito
Secondo molti osservatori occidentali proprio da dalla risultato che che questa avrebbe portato cioè da un innalzamento sbalorditivo
E quantitativo e qualitativo della politica di riarmo dall'Unione Sovietica ma su una mia valutazione a questo proposito vengo può in conclusione
Tra le ragioni sicuramente di questo
Formidabile divisa formidabile politica di riarmo citiamo alcune un po'alla rinfusa sicuramente l'arretratezza tecnologica
Il famoso progettista Tupolev of
Proposito la confezione o l'Occidente diceva visse al diavolo se siamo indietro nella tecnologia
Noi gli sopra avanzeremo in quantità e questa componente sempre presente anche in un con manifestazioni parossistica nella politica militare sovietica cioè quella del la ossessione
Storicamente più che legittimata come è ovvio anche se guardando al passato anche se questa andrebbe questa legittimazione va trovata nella storia di oggi e con la legittimazione c'è sicuramente la storia passatele sovietica per la terrore l'accerchiamento
E sicuramente questa traduzione di una ipertrofia cioè di una moltiplicazione quantitativa della
Degli arsenali bellici a è una portato di questa storia e di queste delle vicende che sappiamo ha marcato ma storia Russia
Quanto più di quell'ancora dell'Unione Sovietica
C'è ci sono le dinamiche come dire automatiche gli automatismi della pianificazione l'essere estremamente
Cogente rispetto a questi meccanismi d'impatto della burocrazia e del potere
Della burocrazia
C'è l'impatto specifico dei militari Dell'Oro grande ruolo
Ma quale direttamente o intendono rinunciare nella politica e nell'economia sovietica
C'è sicuramente la capacità dei militari che commessa un questo che dice ora di creare una sorta di apparato statuale parallelo
Attraverso le forze armate
Un secondo Stato dello stato
In mille settori la scienza della della darà vita organizzata la cultura la politica l'organizzazione di massa dello Stato sovietico
C'è una funzione in quanto tale educazione e propaganda
Estremamente importante c'è l'esigenza primarie Ciampi uno Stato totalitario e comunque in generale una serie di regimi totalitari che non hanno la legittimazione del popolo a governare
La cosa pubblica
A reggersi attraverso la forza e dire che questo è l'elemento di fondo che racchiude che era chiuso tutti quelli già detti ma li racchiude così come racchiude molti altri evidentemente dire
Questa è la non la connotazione di fondo i regimi dei Paesi dell'Est sono regimi illegittimi se mancasse loro l'armatura militare
La forma militari e la strutture della Midi militarizzazione assoluta non sarebbe a evidentemente sì consentito di sopravvive
Ecco se questi fattori diciamo senatore rimangono
Tuttora validi nonostante ci sia una controindicazione
Per questi interrogativi non ci dobbiamo porre nelle settimane che sono settimane mesi non sappiamo se anni di trapasso da una leadership ad un'altra
In Unione Sovietica e quindi nel blocco dei paesi dell'Est
Per capire se questo porterà a delle mutazioni al delle situazioni di reale situazione di cambiamento So tutto tenendo conto ciò del dei fatti rilevanti leccata cioè l'unione solo negli Stati Uniti d'America in particolare hanno scelto il cammino
Almeno lo annunciano soprano pratico al telefono lo praticano della competizione economica con i Paesi dell'est
Ma soprattutto di lei nella fattispecie quindi della della chiusura di quei rubinetti di fornitura di tecnologie che hanno portato alcuni esperti in
Hanno americani un'espressione felice che anche cita quest'articolo sul confronto lesta a dire che in fondo gli anni la distensione i rapporti di scambio
Tra l'Unione Sovietica presi occidentali sono stati di questo tenore fisici nucleari
Dallo sci dall'Occidente verso l'Est archeologi sovietici
Nei Paesi occidentali ecco ma questo paradosso e sicuramente efficace non sono sicuramente convincenti le politiche vengono intraprese se è vero che non rispondono tanto ad esigenze autenticamente morali e politiche
Credo che molti Rin piangano oggi di quanti lo lo avevano accusato di
Inadeguatezza il Presidente americano Carter per la sua politica
Nei confronti e dei Paesi dell'estate e anche dei Paesi dittatoriali
Ad esempio latino americani
Ma sicuramente ricevo
Queste considerazioni hanno fatto molta attenzione se è vero che poi Reagan il rubinetto da tecnologia per finalità militari morta di volerlo chiudere ma
Il flusso con tutto ciò che si possa portare a difesa di questa scelta sul piano economico sul piano fu commerciale finanziario politico-strategico il flusso per esempio di assistenza alimentare che sottrae ai Paesi del Terzo Mondo invece non fa
Del trust e duramente
E gravemente non fa mancare al regime sovietico
Ma quindi dicevo tutto questo ci sono altri elementi di di cambiamento sicuramente stanno determinando ad esempio l'Occidente una una componente importante l'amministrazione Reagan teorizza la necessità di sviluppare una competizione militare
Esasperata con l'Unione Sovietica per mettere in difficoltà l'economia sovietica
Qui ci o se ci sono questi fatti se ci sono dei fatti obiettivi che giocano all'interno del del regime
Dello Stato sovietico dei Paesi satelliti a maggior ragione e cioè delle aspettative ineludibili sul tenore di vita
Delle popolazioni
Ad esempio delle esigenze di programmazione per esempio pensiamo la sola con cosa significa per una storia di hanno un potere per la per il fatto che queste cifre immense vengono per lo sviluppo e l'uso di cifre immense vengono dilapidata e la corsa agli armamenti non potere sfruttare
Il l'immenso serbatoio
Di materie prime ed energia costituisce la sì costituito dalla Siberia sappiamo cosa è stato fatto cosa si è dovuto fare e quanto travaglio sia stato necessario per far partire questo lungo gasdotto re sovietica ma quello non è che davvero possiamo dire la punta dell'iceberg delle immense ricchezze una sovietica per la sua per le per le attuali per la per la politica e conduce per la situazione economica e finanziaria in cui si trova non può utilizzare non è in condizioni di non consoni investire
Risorse e tecnologie
Beni
Primario organizzazione per fare questo perché altre priorità e cioè l'atto da priorità è data
In questa misura schiacciante per le ragioni tra l'altro che dicevo alla questione militare
Alla questione la difesa non non ultrà le consegne diciamo c'è un freno sostanziali non bisogna mai dimenticare noi siamo per il disarmo e la smilitarizzazione
Non dobbiamo dimenticare che non è sovietiche alle forze armate hanno una forte legittimazione che deriva loro
E non soltanto dalla attraverso propaganda certo innanzitutto attraverso la propaganda di regime ma non soltanto attraverso di essa
è possibile governanti sovietici dichiarare che la forza militare lo Stato sovietico accumulato in tutti questi anni ha consentito di evitare quello che oggi è il parallelo della catastrofe che nessuno vorrebbe ripetere evidentemente in Unione Sovietica in particolare della seconda guerra mondiale e che tutti che molti ancora vivono sulla loro pelle
Enrico e e che tengono bene a mente con qualche cosa di inconcepibile a ripetersi ecco diciamola la l'elemento il parallelo concettuale nella propaganda sovietica con l'esperienza una vera mondiale e lo lo spettro della guerra nucleare e la propaganda
Agisce efficacemente nel dire le sovietica se non c'è stata la guerra nucleare se non ci hanno scatenato contro la guerra nucleare
Questo è per la forza militare che siamo stati
Che siamo stati in condizione di spiegare aggiungerei un'altra cosa
E noi possiamo
Auspicare che e l'Unione Sovietica al suo interno stabilisca delle misure di smilitarizzazione la società civile e di disarmo
Ma
è difficile prevedere questo possa essere fatto se è vero che proprio i fattori diciamo così di forza di credibilità di timore che derivano che va che che sono nel mondo nei confronti delle soglie derivano da questa sbalorditiva forza militare non certa la sua forza tecnologica non certo dalla abitazioni piani economici non certa la sua potenza commerciale o l'altro non certo dalla fermata da affermazioni diciamo il campo e civile non certo dal contagio
E ideologico parliamoci molto chiaro credo che la svolta cielo Celtic in Polonia dimostra proprio questo che il modello del partito che in quanto tale è in grado di dare le risposte è caduto e senza alcun infingimento sono i generali e cioè è il momento Olbia la risorsa ultima lo Stato comunista ad impadronirsi del potere per garantire la continuità nella consapevolezza che il partito non è in condizione di assicurare la credibilità del regime tanto meno ambigua non diciamo il buongoverno ma una qualunque governabilità di fronte ad esplodere la crisi economica e sociale diciamo queste cose
Queste cose sono cose secondo me sostanziali che do cui dobbiamo guardare con molta attenzione modello ideologico va in crisi
L'esportazione verso i Paesi del Terzo Mondo e non è altro che l'esportazione di un modello militare non è un caso che i veicoli che siano le truppe tedesco-orientali o meglio cubane oltre che direttamente l'Armata Rossa
Il modello viene esportato quindi non è certo un modello che dopo una certa sfuriata ideologica del terzomondismo anni sessanta e anche in parte anni settanta credo che l'attrattiva del modello sovietico per i paesi del terzo mondo e qualche cosa che c'è molto di meno se non può se non affatto possiamo dire
Proprio perché la ricetta che viene fornita ai Paesi del Terzo Mondo che vogliano affrancarsi da situazioni comunque sgradevoli o comunque difficili è una ricetta al corra più sgradita è ancora più pesante perché soltanto quella delle armi non c'è altro modello che non è sovietica può esportare e la la Manni mento ideologico certamente al mondo in cui viviamo che obiettivamente anche il Terzo Mondo e divenuto più complesso più articolato
In cui i manicheismi sono meno
Praticabili in modo così rozzo come spesso si è fatto ecco questo funziona molto di meno quindi cosa ci dobbiamo aspettare oggi rispetto a questa struttura che giustamente militare sovietica giustamente
In un libro fondamentale sulla la realtà militare contemporaneo americano indoor che si chiama gli arsenali barocchi a
Ha definito invece tipo conservare conservatore conserve conservate conservatrice la così come barocca è barocca la tecnologia e involuta inutile e controproducente quella dell'Occidente pensiamo i costi pensiamo l'invecchiamento rozzo la scienza dei sistemi d'arma
Sono un po'le riflessioni più più importanti che si fanno sulla struttura del riarmo occidentale e forse va di Tura specularmente
Opposta la realtà delle sovietica si è vero che ancora oggi le linee di produzione la struttura dell'industria bellica e esattamente salvo gli aggiustamenti s'che sono intercorsi con gli anni cui dagli anni quaranta è una struttura di stabilità di conservazione quella della che ricorre anche i trucchi come quelli come in Occidente ci sono delle dichiarazioni economisti sovietici e dicono se non presentassimo le cifre false vanno presentiamo bilanci
Dello dello Stato e il bilancio militare sottostimando i costi dei progetti di riarmo tale e quale come succede da noi
Questi rischierebbero di essere bocciati
Ricevo ecco se queste in grande sintesi estrema sintesi è un po'un quadro di riferimento che dobbiamo avere davanti se è vero che un altro no sì se come siamo in Europa anche se non siamo credo noi radicali in particolare euro scientifici dobbiamo tener conto di una cosa
Che CD del veniva detto ancora ventiquattro ore fa
Dagli esperti del Pentagono su questa materia che non abbiamo particolare motivo di non essere d'accordo di ritenere l'informazione sia falsa che sono stati installati su questa materia che sono stati installati ad ora trecentotrentatré missili SS venti
Che come sapete sono missili a tre con tre testate nucleari indipendenti
Estremamente precisi basati a terra ma su rampe mobili quindi difficilissimi da da identificare eccetera
Perché l'Unione Sovietica sta facendo questo e credo che questo sia un po'era ed è la parte conclusiva questo mio intervento questa sua riflessione più importante che
Di democratici occidentali debbono fare
E soprattutto se essi sono pacifisti
Per cultura per moralità per convinzione per speranza e
Perché l'Unione Sovietica raggiungendo in questo specifico ter Reno
Una supremazia schiacciante
Assume queste decisioni ma punto
Non stiamo manifestando contro i missili cruise Italia contro i Cruise e Pershing da installare in euro dobbiamo essere consapevoli contestualmente
Da radicali ricordano Antonio inizio non violente antimilitaristi non a caso dei compagni sono andati a dire queste cose
E a manifestare
Nelle capitali presi dell'est è che questo processo di riarmo va arrestato dalle due parti
Che la responsabilità per essere noi Carinzia e Pazzini
In Europa di missili sovietici puntati verso i paesi europei e certo va associata e noi l'associamo la responsabilità occidentale nella logica la corsa agli armamenti
Aberrante tecnicamente aberrante ancora prima se vogliamo che moralmente aberrante e Prodi noi dobbiamo credo muoverci di più
Rispetto alla realtà di questi SS venti e alla politica e di riarmo leone sovietiche
E credo su questo che il tabù il vecchio tabù della
Dei Paesi socialismo reale nei confronti dei quali può funzionare un regime i doppia verità e opinioni
Diametralmente opposte a quelle che noi manifestiamo ma ciò che accade a casa nostra ancora continua a sussistere il tabù dell'Unione Sovietica ancora continua a sussistere ma e io dirò neanche soltanto tra i le forze della sinistra
E neanche soltanto al di fuori forse a sinistra per Realpolitik e cioè per interessi per interessi spiccioli e proprio una conformazione culturale la trascuratezza nei confronti della struttura militarista totalitaria
Massima fonte di pericolo per la pace contemporanea rappresentata oggi b sistemi di comunismo reale
è un'analisi che manca alle forze di sinistra e democratiche rispetto a questa politica e rispetto a questo pericolo
Ricevo
Noi abbiamo con questa svolta di governo qualcuno dice andiamo verso un neo conoscevi Isma'c'è una disgelo
Qualcuno dice andiamo ad uno Ciarlo sale Skins mo'sovietico quindi sarebbe diverso da quello polacco
Qualcun altro come tattili e dice andiamo verso un conoscevi Isma'militare e c'è una via di mezzo tra la via della Libia non certo la liberalizzazione però insomma di un potenziamento fattore civile di sviluppo la risposta con esigenze cui facevo riferimento prima che non alle esigenze brutte immediate dell'apparato industriale e dalla politica di militarizzazione non lo so è probabile che
Questa successione a Brescia sia da interpretare in questo senso con tutte le inquietanti per questioni porge riferimento
Caroli Pariani apertura faceva
Che Andropov irresponsabile il KD ebbe che certamente non è totalmente ignaro
Di ciò che è accaduto per mezzo dei servizi segreti bulgari
A piazza San Pietro
Nel maggio dello scorso anno
E quindi certo che la nostra allora qual è il momento propositivo
Da questa da questo arco di riflessioni ma io credo sia uno solo e cioè sia quello di richiamare
Alla nostra responsabilità di cittadini una sostanza abilità politica avrà aveva ragione l'amico che mi ha preceduto nel dire
Nel detto e Tempo presente nel dire che a questa riunione non sono presenti diciamo giornalisti questo è vero varici avanza forse prima
Ricorso a due terreni intervento quello governativo
Eccolo non governativi
Quello governativo significa la cosa è molto preciso e cioè noi abbiamo dei governi il nostro Paese che trascurano la priorità della
Di un rapporto di competizione democratica con i paesi delle
Sul piano un governativo cosa può fare un cittadino cosa posso fare associazioni cittadini e cosa si può fare in termini mobilitazione l'opinione pubblica sono convinto che provo paradossalmente le forze che meno contano se vogliamo in termini diretta responsabilità oggi di Governo del nostro Paese
Di più possono proprio perché meno hanno le mani legate nell'influenzare le scelte Dale nostri governi e nell'intervenire direttamente nella mobilitazione l'opinione pubblica nel nostro Paese nei e dei paesi occidentali questo sono meno pessimista
Che in fondo a un arco di forze ecco meno convenzionali meno tradizionali Possa farsi fiducia della possibilità di cambiare un po'le cose e di introdurre degli elementi di novità in elemento diciamo prioritari novità è uno secondo me da stabili
E cioè praticare a partire dagli accordi di Helsinki il dovere dell'ingerenza
L'ingerenza dove c'è dittatura dove c'è violazione delle libertà dove c'è conculca amento dei diritti umani perché sta scritto negli accordi che abbiamo firmato dei quali siamo vincolati
Ma perché ciò sta scritto nostre coscienza nostra cultura politica le nostre convinzioni la ingerenza e indispensabili
E l'ingerenza va perseguita o gli strumenti non violenti evidentemente anche per un'altra considerazione
Lo sviluppo della competizione con i Paesi comunisti
Attraverso il filone militari e la confezione militare e il massimo favore che ne possiamo fare questa struttura
Di potere militare che brevemente ho tentato di tratteggiare alcune alcune cui caratterizzato da tratteggiare prima
E il massimo foro di possiamo fare il massimo elemento tra virgolette
Destabilizzante nel senso positivo di questa parola sia ben chiaro
è che noi possiamo Massimo la migliore Itza devo sempre pagare quella proprio ancorata alla impostazione di Helsinki ancorata la politica dei diritti umani
E quindi relativa la moltiplicazione dei focolai di libertà di discussione di articolazione di quella società questo è il filone credo su cui ci si debba muovere molte cose sul filone del dovere d'ingerenza possono essere fatte sicuramente lo sviluppo e le cosiddette misure
CBM di costruzione di fiducia reciproca è una cosa molto importante sono misure anche piccoli sul piano tecnico limitate ma certamente indispensabili per evitare guardate il rischio più grosso che viene oggi dal Da Rin dalla politica di riarmo
Deriva da quello che giustamente lo studioso di questioni militari ha detto essere
Il riflesso Possi diciamo la la prima possibilità di di scoppio di una guerra oggi la prima sfida scoppia la guerra secondo
Anche le le le risultanze di un seminario sulla guerra nucleare che si tenne a Groningen un paio d'anni fa e quello di Ascoli una guerra casuale o meglio di una guerra che scoppi per cattiva interpretazione delle intenzioni l'avversario
Cioè corrispondendo a questa logica è meglio una guerra subito ed è meglio che scateni io la guerra subito in queste condizioni c'erano sono io a dare il la all'offensiva anziché essere altri tra breve a farlo in condizioni che non mi vedono
Però prevalere ed essere in condizione di sferrare appunto il primo punto
E in questa logica mostruosa alcune stiamo arrivando e e la complicazione sterminata gli azionari punto vista qualitative quanti dal vivo e qui c'è una responsabilità immane dell'Occidente come dei paesi dell'Est immane e ed a occidente corrisponde agli interessi vita industriali di potere di profitto legati alla politica militare industriale ecco la nostra responsabilità di spezzare
E come possiamo fidarci nei confronti di questo mastodonte se sappiamo che i riflessi rispetto ai rischi di guerra e di guerra che esca venga scatenata queste caratteristiche riflette sono così inadeguati a occidente con tutto che alcuni alcune soglie di verifica di informazione di conoscenza esistano Palos affidarci che questi riflessi siano ben governati nei Paesi dell'Est credo che il tutto il filone misura dei Confidi fiducia
Che vada linea rossa così del tempo vada sviluppato sono provvedimenti tecnici minimi ma sicuramente su una riflessione vada fatto
E qua la le la le pressioni economiche l'uso anche di sanzioni non globali certamente è un altro filone del che non si trascurare
Quando a a quando associato a dei fatti specifici a dei fatti precisi
Ancora l'abbiamo fatto una proposta in Parlamento per la creazione di un'agenzia specializzata alla diffusione della informazione dei paesi totalitari Del Noce un questo Paese paritari di qualsiasi colore di qualsiasi caratterizzazione statuali
Credo che questo sia un compito importantissimo sappiamo come le violazioni più gravi gli accordi di Helsinki è quella relativa albero Yashin cosiddetta già alla copertura delle trasmissioni radio dai Paesi occidentali in direzione di paesi di comunismo reale e questa dovrebbe essere una iniziativa di ingerenza democratiche degli stati dei governi perché i valori di libertà di democrazia siano garantiti anche nei paesi nei pressi del c'è poi tutta la serie delle iniziative che fece un non governative
E quelle sono affidata dalla fantasia di ciascuno intendo dire quelle sono state citate la necessità di aprire un dialogo l'opinione pubblica si dice non potrà esserci autenticamente movimento per la pace
Che ha un senso a occidente se non riusciremo a sviluppare un movimento per la pace anche all'Est sappiamo che ci sono c'è qualche migliaio di persone che spontaneamente manifesta a Berlino Est sappiamo ci sono più che altro parate di regime marce di regime organizzate a Bucarest da Ceausescu oltre a ai vari consigli Mondera pace da altre strutture di questo gene però sicuramente c'è un processo
Importante che ovviamente la vicenda polacca
Di cui accennavo a costituisce l'esemplificazione massima il migliore e ci testimone che c'è una funzione perché storia giovamento guardate che nella con l'esigenza la guerra moderna
Valea Este come Ovest questo ragionamento le nostre dicono l'economie contemporanee siano quelle comuniste siano quelle dei Paesi occidentali oggi non possono reggere
A cuor leggero ma cosa legge per nulla contestualmente la politica investimenti sociali è una politica di riarmo ai livelli forsennati a cui siamo arrivati
Questo è il senso delle schiaccianti vittorie contro la politica di Reagan negli Stati Uniti
Sui referendum sul mosso la moratoria nucleare
Questo può essere il senso di un disgelo di un mutamento da della situazione anche nei paesi comunisti qualora si creasse un ponte d'iniziativa di pace di disarmo che non sia ancora afflitto e affetto da questo tabù
Della ingerenza rispetto alla politica e ai dell'Anduin tal tabù della non ingerenza storicamente acquisita rispetto alla politica
Dei paesi del comunismo reale ringrazio
Grazie a Francesco Rutelli la parola a Maurizio Molinari del Movimento culturale studenti ebrei
Un confronto con l'Est per uno studente ebreo
Umano italiano delle proprio accidentale significa più che altro anche se non esclusivamente tentare di fare un paragone con quella che è invece la situazione
Degli studenti ebrei che vivono nell'Est europeo e in particolare in Unione Sovietica dico in particolare per semplice fattore numerico
In Unione Sovietica uno studente che si ebreo si trova dinnanzi essenzialmente a due difficoltà la prima quella di conservare la per identità storica culturale e tradizionale di ebreo in quanto lo Stato e l'antisemitismo di Stato del Cremlino gli proibisce
Di studiare la la propria lingua
Di studiare la propria storia la seconda è che uno studente che si è ebreo e che abbia delle origini ebraiche
Si trova di fronte a delle difficoltà tecniche burocratiche nel frequentare le istituzioni del ministero dell'Istruzione delle Repubbliche socialiste sovietiche
Frequentare un'università in Unione Sovietica per un ebreo o anche vecchia abbia solamente delle origini ebraiche
Presenta dei problemi in quanto per come nella Germania nazista e chi aveva solamente un nonno ebreo era considerato ebreo e quindi andava incontro Atella ha dei problemi a delle a delle vessazioni a delle angherie da parte dello Stato anche nell'Unione Sovietica di oggi chi ha delle origini ebraiche e si vuole studiare si trova di fronte a dei problemi
Agli problemi gravi
Fare dei nomi si vorrebbe fare i nomi di leoni vai Los io Dini nomi mai ma sono tutti i casi che possono spiegare come per esempio un uno studente che vuole studiare in una facoltà ed è a delle regine Braida dopo un po'di tempo anche se passa tutti gli esami non vivo più studiare
Perché questo accade questo accade per perché l'antisemitismo in Unione Sovietica
Il sistema esiste dentro le istituzioni esiste nel modo stesso di vita della della burocrazia e dell'apparato statale sovietico tutto ciò è mascherato
Da un punto di vista propagandistico sotto l'attacco indiscriminato acciocché il sionismo
Il fatto che la propaganda di regime Unione Sovietica abbia definito la P due con una creazione dell'Internazionale sionista o pali del Solidarność voglio istituzioni sionista
Sono tutte testimonianze che l'antisionismo è il mezzo con cui
L'apparato sovietico l'apparato istituzionale sovietico giunge all'antisemitismo
Questa diciamo questo parallelo se non uguaglianza tra i due termini purtroppo oggi non è vero solamente l'Unione Sovietica anche se in Unione Sovietica se è il caso più più lampante di questo quando per attaccare indichi in modo indiscriminato il sionismo che poi non è altro che il movimento risorgimentale del popolo ebraico si finisce con attaccare
Il popolo ebraico e le sue tradizioni
Appunto c'è questa equivalenza indiscutibile
Tra la negazione di un'identità nazionale ebraica e la negazione di di un'identità etnica e pratica cioè l'antisionismo diventa ciocche cioè antisemitismo
Le posizioni che cosa
Deposizioni naturalmente conto questo problema sono molteplici specialmente di fronte al problema della minoranza ebraica Unione Sovietica abbiamo molto apprezzato ciò che il presidente della nostra Repubblica Sandro Pertini affatto quando ha mandato un telegramma all'allora capo del Soviet Bresci Neff in favore di Sharansky
Che è un altro che è un altro dei dissidenti principali dissidenti
Ebrei sovietici che attualmente sta scontando una lunga pena detentiva
Ciò abbiamo parlato tanto del che cosa fare ciò che noi chiediamo un impegno ai nostri rappresentanti nazionali specialmente a quel Sandro Pertini che molti anni fa fu condannato dal regime fascista
Per il fatto che aveva diffamato lo Stato con la stessa accusa oggi la dittatura non fascista ma diciamo sul sovietica
Dice a condanna gli ebrei ha delle lunghe pene detentive
Accusandoli come allora il fascismo accuso pettini di diffamazione del regime
Pertini molti anni fa oggi gli ebrei sovietici il parallelo esiste perché da due istituzioni dittatoriali
Sono partite queste condanne quindi noi chiediamo a Sandro Pertini un impegno un impegno costante
E chiedendo la luce lo chiediamo a tutto lo Stato italiano a tutti i democratici a tutti i liberali e più in generale anche tutti gli europei a tutti gli uomini che si sentono libere si sentano responsabili
Delle sorti di di questo Marida che come è stato giustamente detto con l'equilibrio del terrore Mottura abilmente va a finire che si sfascia tutto è veramente un peccato cioè un impegno costante un impegno verso il prossimo c'è un proverbio ebraico che dice che se non siamo noi e noi stessi non lo sa nessuno e che dobbiamo gridare noi per primi quindi questo grido speriamo che sorpassi muro veri e arrivi anche all'estero
Questo è tutto
Stiamo rimase collinari la parola a all'Ina Chrysler del Comitato di solidarietà con Solidarność
Grazie Antonio stanco per aver ricordato all'apertura di questo incontro
L'anniversario che ricorre al TAR tra due giorni un anniversario di quello che col chiamare
Il colpo di Stato Poloni
Comunque non voglio parlare
Dell'anno scorso
E non tanto perché ritengo che la stampa italiana a teatro abbastanza
Risalto agli eventi ai fatti di violazione dei diritti umani un bagno che si sono avuti nel mio Paese nell'arco degli ultimi dodici mesi
Ma piuttosto
Perché c'è forse un aspetto cui non è stato dato sufficiente rete risalito cioè che la patologia
Che ha rappresentato l'ultima hanno in Polonia Hess nove altri ok l'inasprimento di una certa situazione di normalità patologica di quei Paesi
E qui
Sì tetto conservati in che vorrei fare
Saranno più spassionata
Cioè mantenere
Comma a sette anni di distanza
Da la firma degli accordi di Helsinki
Quanto si dice in questi accorti atterrò fatto e riflesso nella prassi sociale nella prassi politica di quei Paesi e quindi di costatare Hassine confermi che hanno firmato questi accordi
Al momento della firma hanno agito in buona fede
Naturalmente mi concentrerò sull'appunto il terzo paniere quello in cui vengono contemplati quelli che normalmente si intendono come diritti umani il diritto allo scambio delle persone
Anzi TAC facilitazione sul piano individuale e collettivo privato ufficiale degli spostamenti e contatti tra le persone
Lo scambio
La libera circolazione delle informazioni
Ora siccome la situazione
Questi Paesi nei paesi Ciano del blocco dell'Est al momento in cui sono stati stipulati gli accordi di Helsinki
Non era quella corrispondente alle attese che potevano avere i governi dei paesi Castle chiamare del mondo libero
Allora c'è da attendersi
Che la realtà sociale o meglio l'assetto sociale e giuridico di quei Paesi
Avrebbe subito una graduale evoluzione cambiasse nel senso dello spirito degli accordi di Helsinki dico graduale perché è chiaro che un cambiamento brusco
Potrebbe scombussolare troppo l'assetto sociopolitico quei Paesi e quindi provocare degli squilibri proprio troppo grossi
Vediamo se questa evoluzione avuto luogo
E isole concentrare
Sull'esempio del mio paese è un esempio abbastanza atipico poiché la Polonia era considerata considerata a giusto titolo il più liberale tra i Paesi del blocco delle sta
Diamo la circolazione delle persone
Ho letto con ironia
Come negli altri Paesi il diritto del cittadino ad avere il passaporto a usufruire del passaporto e
Sottoposta a certe limitazioni
Però quello che ci dice tipico per la prassi giuridica polacca
E tutte le arbitrarietà
Che le autorità non sono tenute a documentare al cittadino perché respingono la sua richiesta del passaporto richiesta che detto tra parentesi deve fare ogni qual volta abbia intenzione e di recarsi all'estero
E non è della legge lo sono gli autori completamente mano libera
Nella loro politica in questa materia
Naturalmente questo tipo di soluzione non è casuale
è una soluzione a sfondo politico
Perché così cittadino nei confronti della autorità appare sempre nella posizione del scoppiettante e non e colui che vuole usufruire del diritto che costituzionalmente gli spetta
Del resto questa è una situazione che in perfetta armonia
Con le premesse proprio dell'assetto giuridico polacco
Che le legge per l'autorità non è altro che uno strumento
Per edificare il regime
Sentirsi della legge e completa il competenza esclusiva delle autorità mentre il cittadino soltanto dei doveri
Ora una situazione abbastanza buona di questo stato di cose viene fornita dal cosiddetto apporto di sinking
Questo rapporto diversi chi è stato elaborato in Polonia da una apposita commissione informale per l'esame dell'applicazione dell'atto finale della conferenza
Credo che sia superfluo aggiungere che i componenti di questa Commissione attualmente sono sotto accusa naturalmente non sono nello stato di accusa Pera a tali da poter elaborato documenti di questo genere l'accusa che gli PN
Grazie che viene mossa e quella di avverrà
L'avvocato pericolo fasce lamenta a mano armata della regina
Concorre con il rapporto di Helsinki
Elaborato dal corpo dal Comitato per la difesa degli operai dice quanto segue
Il regolamento giuridico in materia di dischi e di passaporti vigente in Polonia porta ad una totale arbitrarietà del ministero degli Interni e della milizia e creano nelle loro mani uno strumento peculiare di pressione e di repressione
E perfino difficile stabilire se all'interno del ministero degli Interni esistono regole fisse o se si ha a che fare con una sorta di tradizione si sa ad esempio che la persona di cui un familiare sia rimasto all'estero senza permesso dell'autorità e privata per cinque anni della possibilità di uscire dal Paese
Questa è la prassi ma nessuno
Si è mai visto precisare per iscritto tale regola
Alcune cose semplicemente ci saranno sì se che alle restrizioni materia dei passaporti sono sottoposte le persone che hanno prolungato la loro permanenza all'estero anche nei limiti della validità del passaporto
Oppure coloro che in possesso di un passaporto valido hanno cambiato la destinazione del viaggio indicata al ministero degli Interni
Specie non rifiuto fin avviene in virtù dell'importante interessa dello Stato e dalla società questa è la normale motivazione
è un punto previsto nel decreto sui passaporti ma e il ministero degli Interni che decide quale sia l'interesse importante senza specificare Point cose il viaggio del cittadino possano rendere dagli interessi
Naturalmente la preoccupante proclamazione dello stato di guerra in Polonia
A inasprito
Ma in maniera sull'otto mente incomparabile le difficoltà per quanto riguarda il movimento i movimenti dei cittadini all'estero tanto i viaggi per motivi di turismo sono stati completamente liquidati
E poi sono state introdotte nuove restrizioni relative e gli scambisti
Agli scambi scientifici
Però tutte queste Filosofia
Adottata dalle autorità disservizi del diritto dis allora agli dello spostamento come di uno strumento politico attribuito anche un altro risvolto un logico prolungamento
Allo scopo di decapitare l'opposizione politica in Polonia e cioè agli esponenti ai militanti sindacali internati viene proposta
Ho vengono costretti sentitamente ad emigrare questa come alternativa alla prigionia
Ogni anno il secondo paragrafo dello stesso capitolo degli accordi di Helsinki
Si parla delle citazioni alla diffusione delle informazioni alla circolazione delle notizie
Ora se vorremmo individuare stampa radio televisione pubblicazioni non periodiche
Come normali veicoli per la trasmissione delle notizie poi tassando ieri in rassegna uno dopo l'altro costatare la notte non in via nessuno di questi settori il nonno sia
Oggetto di barriere di ostacoli
E questo non è casuale
è una logica dei sistemi capendo di tutti i sistemi totalitari e in particolar modo dei sistemi che vengono chiamati socialismo reale o comunismo reale
Litologia che è stata assunta di quei Paesi garantisce ai cittadini certe cose
Le libertà politiche uguaglianza sociale e il diritto a un certo benessere inteso come casa come cibo
Accesso generale all'istruzione e via discorrendo orsono tutta questa cosa che esattamente non esistono nella realtà dei nostri paesi però un'altra caratteristica di quei regimi è una fede profonda nella funzione magica della parola
Le cose che si dicono esistono le cose che non si dicono non esistono
E questo è una cortina fumogena
Che abbassa il che funziona abbastanza bene anche nei confronti dell'opinione pubblica occidentale a livello di massa piccolo tante con tutte le critiche che si muovano a livello così dico
Convinzioni di massa in Occidente norma conto e le critiche e rimando a questa idea della presenza di uno Stato autenticamente assistenziale cosa che è totalmente falsa
E poi d'altro canto ad uso interno
La più patente di quindi cerco sempre di presentare una visione distorta dei paesi non facenti parte del blocco sempre sugli elementi diciamo patologici prima ogni sistema si verificano comunque e questione delle proporzioni e quindi sintomi di violenza di decadenza e via discorrendo
Ora è chiaro che qualsiasi notizia Petra appelli nell'una o nell'altra di del direzione e che turbi queste due immagini magica dà fastidio estremamente scomoda
Ora contengono la cosa e come avviene questo blocco vediamo della stampa occidentale
Prima dello stato
Prima dello stato di guerra della proclamazione dello stato di guerra la stampa occidentale in Polonia le possibilità di abbonamento erano sottoposte a delle restrizioni molto severe anche se erano possibili solo che anche quando si era abbonati naturalmente l'abbonamento veniva doveva essere pagato in valuta pregiata in valuta occidentale non sempre la copia della rivista arriva fanno veniva sequestrate
Ma detti
Non è la dogana
Ma dall'ufficio postale
Sembra una sciocchezza solo una cosa di prassi no non è una sciocchezza da una cosa di prassi
Perché secondo la legge doganale la dogana se sequestra una cosa
Deve presentare la dichiarazione del sequestro avvenuto al cittadino
Al destinatario
Siccome
La legge le disposizioni di regolamenti postali non prevedono la forma di sequestro e quindi il fatto che non è avvenuto
Per cui è cittadino viene reso impossibile appello naturalmente a questo discorso è un discorso ormai soletto
Al momento di
Dell'introduzione della legge
Innanzi al tutte semplicemente vi è un divieto assoluto dell'accesso alla stampa occidentale comunque l'accusa riguarda non soltanto la stampa anche le pubblicazioni non periodiche in particolar modo quelle
Presentano
Le interpretazioni non completamente ortodossa dei fatti della storia dell'Unione sovietica della Polonia e anche degli altri paesi del blocco
Infatti è diversa
Situazione per quanto riguarda le eccezioni polacca pubblicati in Occidente non soltanto polacche ma anche quelle inno russo entro ecco
E poi semplicemente introduzione di queste edizioni sul territorio nazionale del mio Paese
Anche nei periodi di maggiore liberalizzazione era concretamente proibito ed anche di Fini sul trattamento riservato e ti porta la stampa
O le pubblicazioni in lingua occidentali pubblicazioni non ortodosse in Polonia diverso e trattamento perché porta le edizioni in polacco
Cioè nel primo caso si subisce il sequestro in rete e basta dal secondo oltre al sequestro si è presa privati per un periodo più o meno lungo che varia da due a cinque anni del passaporto
Sì ecco perché insisto tanto su questo problema delle edizioni polacca all'estero
E questa tradizione di un filone di un secondo filone della cultura polacca
Cultura denigrazione ha una tradizione secolare del mio Paese
Che tornando di un'antichissima polacco è in atto in Occidente
Perciò questo finale ottanta ha comportato una specie di schizofrenia culturale da noi
Esista quella cultura con il benestare del regime che veniva pubblicata e che veniva diffusa ed accessibile nel Paese
E e cioè quella cultura
Polacca create all'estero fino all'ottanta ed correttamente inaccessibile se no ai agli addetti ai lavori per i lavori queste in queste sommamente intendo l'opposizione comunque per
Le vaste cerchie sociali cosa assolutamente
Inaccessibili questi fino all'ottanta antico quasi perché grande
Merito più grande successo dell'opposizione politica in Polonia è stato quello di rompere il monopolio di Stato del regime
Comunque questo è una digressione ritornare ancora al testo di prendersi tutti allo stesso che paragrafo
Dove si parla poi il lavoro dei giornalisti dei paesi del dei dei firmatari sul territorio di ad altri paesi firmata e in cui gli vengono garantite tutte le agevolazioni possibili libertà degli spostamenti eccetera
Eppure di nuovo bisogna riconoscere onestamente fino alla introduzione della legge marziale praticamente il giornalista straniero aperta una possibilità una libertà dei movimenti in Polonia
La quota in difficoltà che poteva riscontrare del resto riscontrava abbastanza di frequente
Concetta analisti edito poiché ci esercitava la professione del giornalista sul territorio polacco senza l'accredito la semplicemente fermato espulso
L'espressione è cambiata diametralmente dopo il golpe
Un giornalista straniero che stando a Varsavia si voglia lettere care a Danzica a Breslavia hanno facoltà ha bisogno più cool
Di un permesso speciale che nella maggior parte dei casi diviene simpaticamente
Ne diamo atto
Quindi per poste e perciò un altro strumento molto efficace per ostacolare il lavoro dei giornalisti stranieri sulle pressioni
Nei confronti delle persone Pd forniscono informazioni informazioni Nick detto tra parentesi nei Paesi dell'Occidente normalmente non vengono considerate né segrete né confidenziali matti comunque possano alcune
Possano gettare una luce diversa da quella ufficiale sulla realtà dei nostri Paesi ora queste persone
Vengono accusate di collaborazione con i servizi di spionaggio esteri con tutte le conseguenze che ne derivano
Quindi e chiaramente anche nel quadro dell'etica giornalistica un forte freno per il lavoro dei giornalisti
Naturalmente sono esempi che si possono citare moltiplicare ancora ecco venti reti persero le conclusioni anche in base a questi pochi esempi
Tanto sono altrettanti tutti questi fenomeni sono altrettanti casi di violazione degli accordi di Helsinki degli accordi di Helsinki di cui nostro Governo è stato coautore
Sulla crisi scritti alla firma
Dopo la firma
In nessun Paese del blocco del Skinner in Unione Sovietica né in Polonia nel negli altri Paesi hanno subito attenuazione
Anzi
Direi che in certi casi hanno subito un inasprimento prendiamo il caso del Bruni ha lasciato l'oscuramento
Se
Prima oggetto dell'oscuramento in Polonia erano soltanto le trasmissioni da Mona e le trasmissioni in polacco da Monaco della Radio Europa Libera adesso questa procedura è stata estesa se non vado errata alla Voce dell'America alla vivissimi
Alla dolce velleità e mi sembra anche ma quando non vorrei sbagliarmi anche alle trasmissioni
In lingua polacca da Parigi
Altro ad esempio possono essere adesso le sanzioni drastiche le sanzioni di tipo penale nei confronti di chi
Porta all'estero pubblicazioni Sami statue pubblicazioni clandestine e dite in Polonia ci porti in Polonia la stampa estera
E quindi già come il giro di quei sette anni non c'è stato il miglioramento anzi c'è stato un periodo di miglioramento in Polonia e quindici mesi di Solidarność ma questo semplicemente per la pressione la forza di pressione che deve fare il sindacato e per la per la grande attenzione che dedicava appunto a questi problemi connessi all'applicazione degli accordi internazionali e soprattutto la circolazione di persone e delle notizie prendiamo il problema che abbiamo posto all'inizio
Sì Paesi dell'Est firmando questi accordi apponendo la loro firma sotto questi accordi
Hanno agito in buona fede
E io qua purtroppo io dico purtroppo perché sono una parte in causa
Sarà portata condividere il parere S espresso dall'onorevole Ripa di Meana
Redatta s'cioè credo che questi accordi ai Paesi ai Paesi per il nostro blocco
Se no serviti a raggiungere due obiettivi primo riconoscimento dello status quo europeo ossia in altri termini della acquisizioni territoriali dell'Unione Sovietica
Conseguenti alla seconda guerra mondiale e poi naturalmente il secondo paniere
Cioè i vantaggi economici i vantaggi di natura commerciale che
Stipulando questi parti senza voler mantenere quanto si dice nel terzo paniere i Paesi dell'Est volevano volevano per era
è se gli stati occidentali speravano
A loro volta che nel conto nel concedere il secondo paniere i vantaggi di tipo economico commerciale potevano sa fornire il rispetto del terzo ossia la circolazione più libera
Delle delle notizia delle persone allora mi sembra che si sia trattato di speranza abbastanza illusoria
Cioè io credo che quanto sta succedendo adesso in Europa non soltanto in Polonia mentre negli altri Paesi dell'Europa dell'Est
Crea una situazione abbastanza nuova
E così su scala globale
E quindi a questo punto credo che i governi occidentali chi ha firmato da parte dell'Occidente gli accordi di Helsinki ma di fronte a una scelta
Ho trovare dei metodi
D'altra parte i metodi per indurre i Paesi dell'Est a rispettare gli impegni che sono assunti oppure no non c'era e che gli accordi di Helsinki non sono validi
Cioè io credo che un incontro come questo genere di oggi
è un sintomo che in Occidente si comincia a capire quali sono le implicazioni di questo dilemma
Con vi ringrazio
Roma vergogna alcuno io vorrei ci sono domande
Forse
La parola onorevole Ripa di Meana per una breve precisazione
Virtuoso per barbie ancora qualche minuto ma
Ci sono
Dei punti di principio dei punti di iniziativa pratica che vorrei sottoporre alla vostra attenzione i punti diciamo di principio riguardano le valutazioni che sono si sono succedute questo pomeriggio a proposito delle possibilità del dissenso
Cioè una tassa
Circoscritto in modo molto puntuale
Lo
Iniziativa del dissenso all'interno dell'Unione Sovietica a uno spazio sempre più conteso dall'apparato poliziesco repressivo
E a in qualche modo anche corretto una mia dichiarazione relativa alla maggioranza la possibile maggioranza ai nostri alleati ora
Su questo punto gli obblighi voi discostarmi più nuovo un poco dove
Dal parere che è stato illustrato da Luciano TAS
A proposito dell'Unione Sovietica perché se è vero che per maggioranza in Polonia in Cecoslovacchia abbiamo diciamo elementi statistici abbiamo i dieci milioni di iscritti a Solidarność si sa che in questi dieci milioni ci sono anche membri del Partito operaio unificato polacco ma certamente da enorme maggioranza di questo questa massa imponente di militanti un terzo dell'intera popolazione del Paese
Non si riconosce non intende riconoscersi in futuro con
Quel regime così come abbiamo anche sondaggi di tipo giornalistico ricordo quello
Molto famoso di pari mesce nei mesi di iniziativa di Solidarność ha proposto di possibili elezioni politiche dietro delle stesse
Sondaggi ripresi nel nei mesi nei famosi quindici mesi
Polacchi dalla stampa polacca
Per la Cecoslovacchia abbiamo
Verso la fine degli anni sessanta
I dati diciamo emersi negli attorno alla Primavera di Praga eccetera per l'Unione Sovietica non si dispone di un riscontro statistico quantitativo ma ci sono dei sintomi che storici sociologo di sovietici anche il fratello maggiore gli è perché rimane a Mosca hanno lungamente descritto di disaffezione di estraneità che
Si manifesta in mille modi con dei ideologizzazione marcata con una corruzione estesa eccetera ma che ritroviamo perché tacere questo sintomo anche nell'apparato militare impegnato in Afghanistan
Chi segua così pazientemente le cronache della guerra afgana sa che uno dei punti di debolezza della delle successive offensive sovietiche costituito nonostante la enorme preponderanza di mezzi di di di conoscenze e militari oltre che tecnologiche
Rappresentato dall'Armata Rossa a petto dei patrioti afgani
Uno dei punti deboli è costituito dal fenomeno di diserzione di svogliatezza di non impegno di molti contingenti sovietici che sono stati del resto richiamati
Dopo una prima fase quando essi erano costituiti per la maggioranza da reparti formati con soldati delle repubbliche
Caucasiche asiatiche e dunque in parte islamiche poi l'Unione Sovietica
Abbiamo in questi anni
Altri elementi che segnalano una posizione certo non attiva ma di di novità sostanziale di distacco essenziale voglio richiamare la costituzione dei sindacati
Di opposizione
Immediatamente trasformati in sindacati clandestini dal Maglio del regime che Lia
Di dissolti prima ancora che si organizzassero quando quasi dunque io non darei per cementate pietrificata alla società sovietica
Dai valori patriottici dal lungo sonno oppressivo da altri elementi che in epoche precedenti hanno costituito certo un potente cemento
Per il regime oggi mi sembra che seppure forse imprudente come ho fatto
Parlare appellarsi a delle maggioranze di opposizione esistono delle potenzialità molto importanti e interessanti oltre il l'eroico dissenso organizzato che emerge nelle condizioni difficilissime che sappiamo
A questo proposito pervenire alle cose pratiche io propongo che il vostro Comitato
Risalendo il corso negativo della disinformazione occidentale e italiana in particolare riferisca sul lavoro forzato nell'Unione Sovietica questo tema è escluso se ne appena accennato con molto imbarazzo ha proposto del gasdotto dell'impiego naturalmente anche per il gasdotto siberiano
Del lavoro forzato che Stimme dati non solo ma più approssimativi ma molto verificati di fonti diversificate sistema hanno tra i due e i tre milioni di di unità di lavoratori uomini donne e minori uomini donne e minori ripeto la d'commenta azione di di cui oggi si dispone purtroppo fuori in Francia in Svizzera
In Germania ma non si avuto finora grande riscontro nella pubblicistica nella documentazione italiana
Io penso che la documentazione sul lavoro forzato costituisca un obiettivo specifico del vostro comitato e forse anche un'iniziativa pubblica oltre che una sarà vista
Un altro punto su cui io
Ovviamente mi metto a disposizione come parlamentare ma che vorrei vedere ripreso mi sembra sia giusto riprendere da parte vostra comitato è la necessaria violenta polemica che dobbiamo aprire con il governo italiano
Con il Ministero per gli affari esteri approntò e il ministero degli interni a proposito dei campi profughi
E prima di tutto del campo profugo profughi didattico parlò beninteso anche delle condizioni vergognose di accoglienza riservata ai profughi dell'estate
Nei dintorni di Trieste ma la situazione scandalosa di negligenza di abbandono di sporcizia di non intervento e di difficoltà
Per cui ogni e qualsiasi inserimento di costoro nella realtà italiana
Organizzata senta in mente a latina a secondo me il primato delle vergogne pratiche del nostro Paese in materia di asilo per i pro
Profughi di come Wiener
La questione dei visti e dei permessi di soggiorno per i profughi e gli esuli politici
Nel nostro Paese con particolare riferimento a alla maggioranza di costoro che sono di provenienza dei Paesi dell'Europa orientale centra
Socio
Veramente alla proposta di Francesco Rutelli che forse informo
Do secondo la miglior sorvolare
Oddo diciamo
Difficile ostico cioè il
Di ingerenza ritengo che
Si potrebbe forse
L'ingerenza
Come
Come sostantivo ma
In la l'intenzione e realizzati fraz realizzarla in mille modi se l'Occidente asso lo le emittenti certo sottoposta germi
Di origine sostegno americano
Frey Radio Free Europe voice of America
Altre
Diciamo ma ricche di elementi polemici nei confronti della
Il Seat delittuoso che l'unica emittente pubblica dista
Dei paesi occidentali che tiene campo e sostiene in modo sistematico il dovere dell'informazione della BBC ma anche la BBC a subito ottava dalla parte della io la faccio e oggi come ci ricordava poco fa la nostra amica polacca rientra
Nell'azione di disturbo di copertura che si pratica e non lo fa la RAI lo faccia un'emittente radiofonica italiana a carattere v'tali e non
Nativo si tratta
Mini tecnici questa possibilità ma è una possibilità che oggi i mezzi mo'
Trasmissione etere
Permettono di
Studiare
Senza rischiare
Ho in mente di sconfinare
L'immaginazione si tratta di sistemare degli in
In un punto
Naturalmente particolare del nostro territorio di organizza
Le l'apporto giornalistico redazionale
E tecnico per per trasmettere per comunicare
Va verso le idee con
Pubblica di quei Paesi per finire un punto ho ascoltato
E di Francesco Rutelli da molto tempo che
Delle sue c'è molto interessanti che pubblica
Qua e là e che poi raccolto anche in un volume che purtroppo ancora non conosco ma
La formulazione
Della sua
Del suo punto di vista che intorno a dire per i nobili nove dieci mi trovo toh stimolante molto appropriato ai compiti del Comitato e della costa
Vista
Che mi riguarda
Un momento cioè
Egli misuri mo'
La sua formulazione
Egli in sostanza
Riconosca una forte responsabilità Occidente
La politica di riarmo
Sovietica di diciamo forsennata
Marmo sovietico
Do riconosciuto all'condizione
Psicologica story
Dell'accerchiamento una certa validità per i decenni precedenti oggi sarebbe difficile di fronte a un impegno
Hobbit continentale che confina con l'Alaska si estende in Europa in
Di contrabbandare la nozione di accerchiamento ma essa certamente ha avuto un peso fino agli anni Quaranta fino alla seconda
è innegabile tuttavia
Ora e s'è stata distorta e utilizzata per a operazioni di contrabbando politico e militare
Diciamo c'è i
Il fondo della sua interpretazione
Punto che io non trovo convincente e che è il punto del resto e molto generosamente sostenuto
Dal dal Partito radicale cui Francesco Rutelli assicura
Grande influenza quello
Dico alla politica diciamo pacifista e del disarmonico un
E in parte anche se riconosco nella sua formulazione un'estrema
Ore in questi termini è soltanto in questi termini il problema poiché su questo punto
E e molte delle nostre prospettive dei
No no confronti
Ono procedere
E poiché su questo punto
Richiamo
All'attenzione di Francesco Rutelli che del resto nuove
Citato tra le
Nel corso del suo intervento richiamo
Una serie di articoli pubblica
Da Totti gli obbligo di questa
Che trovano Prince la sostanziale riduzione a tutti i parà
Io su questo punto credo che non so se promosso dal Partito radicale
Commosso
Comitato
Sarebbe
Forse è giunto il momento di andare a un confronto di opinioni per vedere appunto qual è la possibile azione al mento pacifista che possibilità esso ha di influire determina
La situazione
Unione sovietica e quanto si debba invece considerare
Teoria sovietica degli anni sessanta la teoria diciamo
Preventiva e vinci e esso anch'io che Brescia Est teorizzò l'estate scorsa Nun c'era Brescia poi economico alle Nazioni Unite la rinuncia al al primo colpo all'offerta strani
Pare sia questa la terminologia offerti russi
Rocca mio fa
Sissi scrive spesso
Sorteggio
è anche vero che nel giugno esattamente il dieci otto giugno di quest'anno abbiamo assistito a una sequenza simulata di attacco non
Tutte le caratteristiche dell'attacco preventivo da parte sovietiche che essi si son ben guardati dal smentire quando le fonti occidentali
Immediatamente percepito nel con un sistema satelliti lo segnalare e questo avvenne nei giorni della sessione le Nazioni Unite riunita proprio su su questo tema dunque noi fronteggiamo a mio modo di vedere una situazione dove teoria e pratica preparazione delle forze militari di quel Paese sono incentrata nella
Ipotesi
L'uso preventivo e dell'esito vincente di un attacco crea e noi che cosa contrapponiamo noi contrapponiamo un ESE e un sistema di Paesi i e una superpotenza occidentale che invece vive nel terrore della guerra nucleare impone condizionamenti come abbiamo visto nel voto del Congresso americano molto importanti
A prospettive vive
Se ecco d'altra parte
Pare che ci sia invece una superpotenza che non ha di questi problemi al suo interno e si prepara secondo una logica tutta diversa mi domando a questo punto se la via è quella che tu hai
Seppure con molto equilibrio suggerito ore cioè sa
No no una risposta pronta chiedo adatte come rappresentante Alicata al comitato mi sembra che rientri sia pure alla larga nei tempi nell'interesse devastazione una iniziativa un convegno in cui senza ricorso appunto alle semplificazioni
La marcia l'anno composito ricco Tommaso si affronti e si discuta di questa mattina tocca
Se non ci sono altre richieste
Lavori di questo incontro ricordo e senti che al Comitato è possibile aderire così come è possibile abbonarsi al confronto con l'estero e collaborare a nostra rivista spero hanno insieme farci carico di svolgere in situazioni particolari anche alcune forme di iniziativa dire
Ringrazio quanti sono i tre
Invito ritrovarci entro una in un incontro più ampio ringrazio