Conferenza stampa di presentazione delle iniziative del Movimento Giovanile della Sinistra in vista delle prossime elezioni politiche

Allora iniziamo la conferenza stampa di di oggi che abbiamo scelto
Di fare qui rivolgendosi ai rivolgendoci al di fuori e non quindi parlando un po'delle cose che abbiamo da dire in un'occasione in Terna per diversi motivi
Intanto perché come sapete si è avviato un percorso politico che ha portato dallo scorso tre dicembre il lancio di una proposta per il Paese che avrà un seguito alle prossime alle prossime elezioni e in questa campagna
Elettorale a partire dall'impegno dallo sforzo messi in campo da da Piero Grasso
E per il movimento giovanile della sinistra si è aperto il grande tema di come dare un contributo attivo alla campagna elettorale che ci aspetta e
Di come allargare quanto più possibile il proprio bacino di di interesse di aderenti
Di partecipazione non solo in vista del passaggio di marzo ma anche poi per i messi a seguire
E dunque ci rivolgiamo anche in qualche modo alle tante compagne tanti compagni che si riconoscono nel progetto politico di liberi e uguali e che ancora non hanno avuto l'occasione l'opportunità di interloquire con noi al nostro mondo di avvicinarsi
Oggi siamo qui per presentare alcune delle iniziative politiche che abbiamo costruito che sono frutto di proposte nate e cresciute su alcuni dei nostri territori siamo qui per dare del materiale politico utile alla costruzione iniziativa politica in giro per per il Paese
E per annunciare sperando appunto di raccogliere quanto più consenso quanta più partecipazione possibile non solo all'evento in sé che speriamo possa aver luogo ma anche la sua costruzione
Il fatto che abbiamo inoltrato alla che inoltreremo al presidente Grasso la richiesta
Di presenziare alla grande assemblea nazionale delle giovani generazioni a sostegno di libri uguali e del tentativo che abbiamo che abbiamo messo in campo che contiamo di svolgere a Firenze
Quanto prima e che vorremmo vedere nella sua organizzazione
E la sua impostazione nei contributi che l'animeranno una pluralità di voci di esperienze di percorsi quanto più larga possibile con l'obiettivo per l'appunto di dare un messaggio politico al Paese di dire che c'è una generazione in campo che non si fa affascinare dalle sirene del nuovissimo della rottamazione di quella retorica su cui si è abbassata infornata l'azione di governo in questi anni difficili
Tra le cose che oggi approfondiremo vedremo mettiamo a disposizione c'è lo dico brevemente la presentazione e l'apertura delle adesione al movimento giovanile della sinistra di cui ci parlerà Carlo tra un attimo
Avremmo la presentazione di materiale utile
Per la costruzione di di campagne su tre versanti principalmente quello dei saperi in questo senso ringraziamo ancora una volta come abbiamo avuto modo di fare in queste settimane in questi mesi tanto l'Unione degli Universitari quanto la rete degli studenti per l'interlocuzione il dialogo secondo noi positivo
Che abbiamo avuto sia nella fase concitata di redazione degli emendamenti a questa legge di piste di di bilancio grazie anche al lavoro dei nostri parlamentari e appunto per
La definizione un po'di
Terreni d'incontro di dialogo su un tema così così di dico gente attualità avremo poi ce ne parlerà Andrea una proposti in una proposta insomma un punto di analisi e di costruzione di iniziativa politica a tutto campo sulla repressione curda in Turchia che come vedremo come ci spiegherà
Riteniamo debba essere a tutti gli effetti uno dei punti di maggiore interesse da qui ai prossimi mesi perché dalla rappacificazione
Di alcune aree del Medio Oriente c'è deriva un interesse diretto per il nostro Paese oltre che naturalmente una spiegazione alla pace che rappresenta in qualche modo una parte fondamentale
Non e non negoziabile del nostro DNA una delle ragioni insomma per cui abbiamo costruito una proposta politica abbiamo poi Roberta che ci parlerà di una grande iniziativa sulla questione meridionale che come movimento giovanile abbiamo intenzione di costruire e di organizzare a partire proprio da questa campagna elettorale in quanto come spiegherà Roberta pensiamo che sia ingiustificabile
Che questo tema sia stato di fatto rimosso dall'agenda politica del Paese ed è bello penso che un'iniziativa di questo tipo possa essere costruita a partire dalla proposta da un'idea di compagni del Mezzogiorno attivi nel nostro movimento con esperienza alle spalle e che intendono per l'appunto farne un momento quanto più largo inclusivo capace di parlare
A una generazione che in particolare al Sud vive forse la la fase di massima difficoltà
Da diversi anni a questa parte
Avremo coi Carmine che
Ci parlerà appunto del del punto di arriva di caduta
Di una mozione che è stata costruita a partire da un lavoro fatto fatto precisa anche considerazioni in una diciamo così collaborazione con Francesco Todisco che appena entrato e che salutiamo
E che tratta il il tema del del dissesto idrogeologico e dunque anche di strumenti di iniziativa concreta che mettiamo a disposizione dei nostri gruppi nei consigli regionali dei Consigli regionali tutti da qui ai prossimi ai prossimi mesi
Noi diciamo così abbiamo intenzione di arrivare all'Assemblea con che speriamo possa vedere la partecipazione del presidente grazie che comunque raccoglierà la partecipazione lo abbiamo detto
Di una generazione che crede in quel tentativo in quella proposta in quella scommessa per il Paese con alcune proposte in mano su un tema un aspetto che hanno mi sembra fondamentale e che ci sembra però venga troppo spesso declinato poco e male
E parliamo su questo dico le ultime due parole prima di passare la parola Carlo e parliamo della disoccupazione giovanile
Tema come vedremo gli abbiamo scritto su una piccola un piccolo documento introduttivo
Tema che viene spesso secondo noi in modo improprio preso come a sé stante rispetto al alla grave piaga della disoccupazione tout-court che riguarda anche quindi fasce non giovanili
Della popolazione nel nostro Paese come si le cause fossero radicalmente diverse commesse le soluzioni affondasse alle proprio radici in una proposte visioni di delle cose di prospettiva diverso il punto è un altro noi vorremmo arrivare alla nostra assemblea nazionale con due tre quattro proposte chiare
Sulla disoccupazione giovanile sul suo contrasto sulla sua aggressione a partire da un altro Canone di riflessione a partire da un altro punto di vista
A partire cioè dall'idea
Secondo cui la disoccupazione giovanile merita di essere presa di petto come tema Sestante in quanto rappresenta
Un po'la principale causa di uno scollamento di una sfiducia che ormai monta tra le giovani generazioni verso la capacità del Paese in cui vivono di offrire loro non miracoli ma quanto meno una prospettiva di vita dignitosa
Che passi da un lavoro accettabile che appassita garanzie di ordine economico e sociale adeguato tutto un discorso un campo di approfondimento e di interesse
Che manca e manca paradossalmente in un Paese che spreca ogni anno milioni e milioni di Euro e ricchezza non prodotta
Per i tanti ragazzi che son costretti a restare a casa senza qualcosa con cui occupare degnamente la propria giornata e che potrebbero prendersi cura
Del nostro territorio ne parlerà Carmine Berna lontano da ricevere
Diciamo così le attenzioni e il Programma strutturale che meriterebbe per le sue difficoltà per i suoi problemi che potrebbero curare l'immenso patrimonio artistico e culturale in parte sempre crescente lasciato a se stesso
In questa Italia così distratta da certi temi da da certe da certe istanze che potrebbe essere il nervo di un grande piano per l'infrastrutturazione del Paese che veda finalmente lo Stato riprendersi il carico di una grande stagione di investimenti pubblici che pensiamo essere
La vera leva per risollevare una situazione economica e sociale
Veramente difficile e pensiamo forse essere uno dei principali punti di caratterizzazione su cui molti di noi hanno compiuto la scelta difficile di lasciare la casa
In cui politicamente erano per dare via il via a un percorso diverso dunque questa è un po'la carne che mettiamo all'imbocco oggi che approveremo appunto a declinare assieme ai compagni che vi hanno effettivamente lavorato sperando che poi questo spirito questa impostazione possa essere un po'la cifra
Del nostro modo di fare politica di costruire di radicare questo movimento movimento di farsi che sia nelle condizioni di portare un contributo alla campagna elettorale quanto più forte sentito
Possibile ed è per Pupo appunto su questa traccia che vedrete che vedrete insomma andare avanti il movimento giovanile in queste settimane e in questi mesi passiamo quindi la parola a Carlo
Grazie Tommaso ma io sarò davvero Breve anche perché siamo dalla dalla tu introduzione si capisce che di carne o ce ne abbiamo tante quindi ci sarà ci sarà tanto da dire
Dice di bene all'inizio parte la la campagna di adesioni ADM GS partirà il il venti di questo mese mercoledì venti di dicembre
Abbiamo provato a mettere su una piattaforma informatica per le adesioni chiameranno voi al proprio a sottolineare un attimo il senso il senso del del nome di questa piattaforma e diamo un po'l'epoca della personalizzazione della politica
Dell'estrema personalizzazione della politica e invece diciamo in questo tempo ne proviamo a contrapporre all'io e il noi perché siamo una comunità UDC Wim
Molto bene alla quale abbiamo abbiamo costruito la manifestazione
Di Pisa in movimento Giovani della sinistra appartiene a tutti quei ragazzi e quelle ragazze che vorranno in qualche modo prendere parte a un progetto di cambiamento del Paese alla ricostruzione di una cultura di sinistra di centro sinistra in questo Paese
Di nasce un po'il il senso di mette in piedi una piattaforma c'è una piattaforma informatica che se una piattaforma che elimina
Completamente qualsiasi tipo di intermediazione tra i ragazzi e il e il movimento chiunque potrà aderire al movimento pionieri la sinistra lo potrà fare
A semplicemente collegandoci hanno scucito
Dando dandoci dati prendendo parte al nostro lavoro lavoro quotidiano che poi faremo di volta in volta sui territori
Quello che abbiamo provato a costruire è un punto di partenza
C'è questa piattaforma nell'immediato Silvia semplicemente a raccogliere le adesioni dopodiché speriamo di poter continuare a lavorare
Su questo percorso e farlo diventare farla diventare non soltanto una semplice fatti atta a forma di adesioni ma un modo di vivere la comunità del Movimento Giovani e della sinistra e ci permetterà di scambia i documenti di elaborare proposte insomma di costruire di volta in volta
Sui nostri territori così come livello nazionale le proposte vogliamo vogliamo portare avanti che consentirà banalmente di mettere in connessione realtà
Territorialmente geograficamente distanti
Lo facciamo con la con l'intento e la convinzione che quello che stiamo cominciando sia un percorso che sia un percorso lungo un percorso che va oltre Noemi e come dicevi bene tu all'inizio un percorso che parte dalla da da qui parte dal dagli appuntamenti più recenti come quelli elettorali che ci aspettano ma che sia qualcosa di molto più grande molto più lungo che serva a dare una casa a tanti giovani che verranno anche soprattutto dopo di noi
Per cui il venti daremo daremo il via alle recite dal venti la piattaforma sarà sarà on line essere a disposizione di tutti
Nulla lascio la parola non so a chi cioè dopo però grazie
Roberta sulla nostra iniziativa sul Mezzogiorno
Allora ai ragazzi hanno toccato punti importanti
In queste settimane con facendo riflessioni un poco tutti voi un con i compagni del movimento giovanile della sinistra abbiamo discusso approfondito un tema un tema importante
Che è la questione meridionale quindi noi abbiamo voluto attraverso diciamo questo approfondimento di questo tema
E credendo soprattutto dell'importanza e della funzione debba avere il Movimento Giovani della sinistra che sia importante iniziare a a parlare di questo
La questione meridionale in questi anni sapete benissimo è uscita dall'agenda politica del paese
In Italia non se ne non non abbiamo oppure i partiti non hanno più discusso di questione meridionale e dei problemi che diciamo affrontato il sud o è un'anomalia
Tutta italiana quella di smettere di parlare di di problemi i problemi quando soprattutto non si risolvono e anzi si aggravano l'abbiamo visto con altri temi come come la comunque la corruzione come l'inefficienza della pubblica amministrazione come l'evasione fiscale e tante altre cose ancora
Noi abbiamo provato a fare un una fotografia di un pezzo fondamentale del Paese che nel Sud Italia
E in questi venti anni abbiamo visto come la situazione anziché migliorata sia peggiorata
Spesso però abbiamo anche ridotto tra Dinoi la questione del Mezzogiorno su un divario che vale tra il sud e il nord del Paese
è spesso non abbiamo approfondito altri temi che diciamo sono importanti di cui dovremmo sicuramente approfondire
Soprattutto dovremmo approfondire qual è la funzione del sud ma in Italia e dirò è un Europa qual è la funzione del Sud nel mondo
Quali opportunità può dare a a delle terre a delle terre le nostre terre che sono da da decenni in ginocchio
Questa è sicuramente una fase difficile una fase complicata abbiamo davanti a noi una sfida complicata ma secondo me che vale la pena a portare avanti
Tra questi aspetti abbiamo in questi anni di crisi e di difficoltà
Siamo stati colpiti soprattutto la nostra generazione dalla Sea disoccupazione giovanile oggi il dato della disoccupazione giovanile e al quarantadue per cento
Ed è qui che diciamo noi che la questione meridionale incrocia la questione generazionale e qui secondo me che noi abbiamo un ruolo fondamentale
Per questo io penso che come movimento giovanile della sinistra dobbiamo organizzare momenti seri e di riflessione e di approfondimento
I proposta politica capace di affrontare questa questione è capace di dare delle risposte alla nostra generazione
Per questo vorremmo che il primo appuntamento abbia abbia luogo nella nella fase difficilissima della campagna elettorale per dare una mano concreta
A a sostegno di liberi e uguali per questo vorremmo anche che si tenesse ad Afragola una periferia dell'hinterland napoletano
O perché anche ad Afragola si concentrano tutti gli aspetti di cui abbiamo parlato e soprattutto o un importante tema che è quello delle infrastrutture che oggi colpisce molto il nostro il nostro Paese
Questo quest'iniziativa vorremmo che si è aperta ad associazioni Redhead impegno civico amministratori a tutti coloro che nelle istituzioni vogliono realmente portare la voce e le ragioni di un Sud che ha voglia di riscatto
Vogliamo anche che si si costruisca un punto di vista in cui i giovani meridionali possano riconoscersi trovando le ragioni per impegnarsi ogni giorno a cambiare la loro terra
Questo è un po'secondo me la nostra funzione questo dovrà essere il nostro ruolo noi ci diciamo i documenti che abbiamo letto la nostra documenti dopo documentazione la stiamo la stiamo diciamo ora siamo parola
Ci stiamo lavorando con centinaia di compagni sulle ricerche preziose di istituti come lo Svimez il Censis sull'esperienza di personalità che al Sud hanno dedicato una vita intera
Per questo è anche il mio appello al nostro appello a tutti quelli che vogliono dare un contributi un con un contributo a mettere in piedi questa importantissima iniziativa perché sono insieme riusciremo a dare delle risposte concrete alla nostra generazione
Grazie a Roberto adesso la parola ad Andrea aperta
Il primo diciamo degli approfondimenti tematici che mettiamo a disposizione del movimento giovanile
Naturalmente sarà poi disponibile sul sul sito del movimento giovanile vale sia per il tema che tratta Andrea
Sia per il tema dei saperi sia poi in itinere come abbiamo detto per quanto attiene all'occupazione giovanile materiale e documenti e un riassunto diciamo
Delle proposte di più breve che io do che poi è un piano che non dobbiamo mai abbandonare nei nostri nei nostri ragionamenti sulla prospettiva che pure sono fondamentali e che saranno disponibili a partire
Da queste ore
Sì
Né l'abbiamo chiamata la campagna sui curdi e diciamo che nella stampa e nell'informazione italiana si sente un po'sminuire quelle che sono le tematiche di politica internazionale di politica estera per questo credo che sia stato importante per il movimento giovanile occuparsi di queste questioni internazionali che mai come oggi sanno diventare diventate fondamentali dell'agenda politica
Pochi giorni fa il nostro parlamentare Arturo Scotto è stato in Turchia per seguire il processo di un un parlamentare dell'opposizione faceva parte del partito vicino ai curdi
E un processo che rappresenta esattamente quella che è la realtà la realtà che si sta vivendo in Turchia una progressiva allontanamento dalla democrazia dalla tutela delle minoranze è un avvicinamento sempre maggiore alla repressione
Delle opposizioni
Su queste tematiche che rientrano secondo me più in generale nel problema dei diritti umani della guerra nelle grandi tematiche che pensavamo aver abbandonato negli ultimi anni che credo che come nuove generazioni come movimento giovanile dobbiamo riprendere a trattare credo che sia stato importante prendere in mano o la questione curda perché oggi è al centro dell'agenda politica e credo che sia importante che chiunque sia interessato a trattare del tema e portare il suo contributo possa ascriversi venni da un articoli contributi documenti per formare un elaborato su quella che è la nostra idea
Se la questione dei diritti umani e della democratizzazione del Paese anche perché parliamo di un Paese che è sempre considerate no il ponte tra l'Europa il Medio Oriente e in un momento storico come questo dove in Medioriente si sta quasi si si avvicina verso un'ennesima guerra un momento di conflitto per banali
Banali considerazioni internazionali come la scelta di Trump di spostare la l'ambasciata statunitense a Gerusalemme che è una banalità da un punto di vista politico in un momento come questo è importante che in Europa facciamo sentire la nostra voce sulla questione di diritti umani e della democratizzazione e la Turchia il ponte tra il nostro mondo è quello per qui ripeto la campagna si giudichi permette punto di partenza di un ampio di un dal più grande campagna si diritti umani e sulla pace
Andiamo Schettino negli anni
Fare io
Col volto
Per la presentazione
Del testo base per la mozione
Contro il dissesto idrogeologico nel nostro Paese
Il il senso del documento che che ne presentiamo che abbiamo messo a disposizione dei il dei nostri consiglieri regionali
è un testo che indirizzerà delle delle mozioni lo che poi i singoli Consigli regionali presenteranno nelle gli ha da Sembler regionali di di riferimento
è un testo che funziona fondamentalmente da da premessa fa sarà il cappello politico ha ha idee liberali che poi saranno entreranno nella specificità dei dei territori e delle delle realtà locali
è un lavoro e come diceva prima Tommaso ha visto la luce nella nella scuola di formazione divisa i dove abbiamo punta al tavolo con i consiglieri regionali hanno avuto accesso alla loro partecipazione il loro impegno
L'esigenza di questo documento nasce dalla purtroppo dalla cronaca anche di questi giorni la la grande fragilità del nostro territorio si trasforma in tragedia che Ugo ormai sono innumerevoli e e cadenzate nel tempo e sembra quasi che noi siamo dei degli spettatori inermi acquisto
Acquisti a queste tragedie a sembra quasi che abbiamo deciso di restare degli spettatori inermi mentre queste tragedie questi eventi o secondo noi ci mettono dinanzi alla necessità di una risposta politica
L'opera di messa in sicurezza del del paesaggio dell'ambiente terreni del territorio purtroppo discutono poco successo nell'opinione pubblica perché o dopo il clamore delle delle tragedie cadono nella nel dimenticatoio nelle nostre amministrazioni locali a naturalmente capisco di più successo più consenso il rifacimento di un marciapiedi una piccola o opera urbanistica mentre non resta invisibile
Non ha agli occhi dei più o io la messa in sicurezza delle reti idriche la la messa in sicurezza di un fiume tombato abbiamo visto quello che è successo un po'di tempo fa a Livorno ha causato dei morti e gran parte la popolazione non sapeva neanche che ci fosse un fiume tombato a a Livorno
Beh quindi io proprio perché per lo scasso consenso che o per i motivi che ho detto di scuotono queste queste opere sono a volte anche le stesse amministrazioni locali che non costruiscono la dovuta attività rispetto a questa materia
Secondo noi invece c'è bisogno di una di una nuova cultura del territorio e quindi la necessità di non conoscere soltanto interventi successivi alle alle Moro al alle mode senza aziendalistica Reed successivi ai drammi che viviamo
Questa cultura ha bisogno di strumenti per noi il principale strumento è quello della di una nuova visione degli investimenti pubblici un grande piano di investimenti pubblico per il risanamento del Paese che poi nelle valutazioni che abbiamo fatto
Ci sembra essere anche il il più grande generatore di occupazione di rilancio dell'economia che ne posso mettere a disposizione perché guardate la soprattutto in un settore come quello dell'edilizia che tra quelli più colpiti della crisi economica o non c'è il generatore di occupazione per le imprese migliore che una nuova domanda di beni e servizi perché lo come è successo negli ultimi cinque anni di governo hai voglia di dare sgravi fiscali bonus all'impresa ma se queste non hanno la a una nuova domanda di beni e servizi da offrire beh sinceramente sia non giunge il nulla al nulla
In questo quadro nasce la nostra la nostra idea quella di rifiuti rivolgerci alla alle regioni come come come amministrazioni come istituzioni
Che al di là del loro del look dovrebbero svolgere un ruolo essenziale in questa programmazione al di là della nella programmazione dei fondi europei da destinare alla finalità della messa in sicurezza del territorio
Noi richiediamo nella specifici a detta di alcuni territori una guida un orientamento della delle regioni nei confronti delle piccole amministrazioni dei piccoli enti locali
Che in modo da raccordare le piccole opere d'immondizia del territorio in una in un'ottica più di carattere generale e lo di salvaguardia del territorio
Come diceva prima Tommaso voi questo questo documento questa mozione
Da da presentare negozi regionali abbiamo già sperimentata in campagna qualche qualche settimana fa dove appunto sulla presentata la mozione grazie al nostro consigliere regionale che è stata poi approvata all'unanimità
E una una mozione sulla gestione delle reti idriche che va in questo in questa direzione cioè così chiediamo l'impegno della regione Campania e l'istituzione al di là di altre opere dico salvaguardia del territorio all'istituzione di una governance regionale
Che intervenga lì dove le autonomie locali non sia dove Rino per una progettazione seria e concreta della
Della della del risanamento delle reti idriche che o in media regionale ma che poi vediamo di pari passo va di pari passo con la media nazionale lo disperdono le acque o la risorsa intorno al sessanta per cento
In giro per il Paese per questo la mozione non entrare il il documento politico abbiamo fatto non entra nello specifico perché in giro per il Paese le nelle l'elenco delle emergenze paesaggistiche infinito
Quello che noi chiediamo sono questi tre punti di di raccordo una risposta
O di uno nuovo ritrovato piano di di investimenti pubblici la con una nuova costruzione culturale di un misto fra la cittadinanza e l'ambiente e il ruolo delle regioni perché guardate si nonno ricostruiamo un nesso fra le comunità in tutte le sue articolazioni quindi anche nelle amministrazioni negli enti locali
O
E l'ambiente non potrà non potrà nascere di esistere una cultura dell'ora del territorio del paesaggio che cronaca sempre di questi giorni ne abbiamo un gran bisogno del nostro Paese ringrazio
Grazie Carmine Ray la parola sa dall'ex percorre qualche anticipazione su uno dei temi su cui concluderemo e qualche considerazione politica sul percorso nelle prossime settimane dei prossimi mesi
Sì intanto
Intanto prova a fare un una riflessione insomma di ordine generale rispetto alle cose che
Tutti noi chi mi ha preceduto ha detto prima
Noi in questi mesi insomma abbiamo provato a creare un percorso collettivo a mettere in campo una serie di proposte generazionali costruirle dal basso farle insieme a tutti quei quei ragazzi e quelle ragazze che all'interno di questo Paese trovano trovavano trovano ancora tutt'oggi delle difficoltà alla reale partecipazione
Democratica a stare dentro nei processi Democratici Verdi partecipazione voi insomma questo tipo d'ambizione questo tipo di pensiero lungo che dobbiamo e vogliamo costruire deve partire dal basso immaginiamo
Anche sul percorso che ci anticipato Carlo sul modello di adesioni
Piattaforme territoriali che si sviluppano le scuole che si sviluppano nelle università che si sviluppano nei luoghi di lavoro che si sviluppano in tutti quei luoghi della conoscenza dei saperi che non fanno altro che non sono stati altro che abbandonati in questi anni
Rispetto a questo lo diceva lo diceva bene Tommaso noi sul tema dei saperi sulla conoscenza abbia investito in questi mesi anche parte delle nostre risorse delle nostre energie lo abbiamo fatto convinto interlocuzione
Insieme alle reti le associazioni studentesche universitarie lo faremo nei prossimi mesi con maggiore forza e con maggiore radicamento a partire nostri territori in commissione alla Camera rispetto anche alla Camera e al Senato rispetto anche al dessert abbiamo provato a mettere insieme alle associazioni studentesche a chi fa parte di questo mondo quindi anche agli insegnanti quindi anche a tutti coloro i quattro T quegli operatori restano all'interno del mondo e la conoscenza una serie di proposte rispetto a questo immaginiamo
Una vera legge nazionale per il diritto allo studio che riduca le disuguaglianze gli studenti restano a nord a sud di ridurre le disuguaglianze tra chi parte in condizioni economiche
Vantaggiose perché c'è una famiglia che glielo può consentire rispetto a chi invece a delle condizioni economica più svantaggiose rispetto a chi anche penso al tema dell'università penso al tema delle numero chiuso noi su questo riteniamo che ognuno debba partire dalle stesse dallo stesso punto di partenza avere avere le stesse condizioni sulle quali voi sperimentare quelle che sono quelle che sono le proprie competenze le proprie specificità
E su tutta un'altra serie voi di proposte di temi andrà ad approfondirlo più Tommaso io tengo però a precisare
E ancora tenere fede a quella che nove volte una premessa sostanziale che sta nell'ordine delle cose rispetto a questi mesi e che dovrà essere ancora più forte nemesi avvenire anche perché la partecipazione del movimento giovanile la sinistra rispetto a quella che sarà una campagna elettorale fondamentale per il futuro di questo Paese
Deve essere in prima linea lo faremo sostenendo Piero Grasso dietro un manifesto e delle proposte specifica sul ruolo sulla funzione su chi dovremmo rappresentare in questi anni
Sono convinto che i processi democratici che partiranno dal basso ci aiuteranno in questo percorso
è un senso collettivo e dell'ambizione di costruire un pensiero lungo che possa stare tra le giovani generazioni possa anche cambiare la visione di questo Paese
La costruzione di questo movimento giovanile ha un senso identitario moderno identificabile
Collettivo rispetto a questo noi dovremmo provare nei prossimi mesi a costruire la nostra proposta generazionale
Grazie all'ex un breve riepilogo due ultimi focus prima di chiudere il senso appunto dell'appuntamento di oggi come spiegavo era quella innanzitutto di mettere a disposizione delle proposte saranno appunto reperibili sul sito
Era di lanciare i due appuntamenti nazionali con cui contribuiremo attivamente alla alla campagna elettorale che si apre
Ed era per l'appunto come ci siam detti l'occasione per invitare anche un mondo al di fuori di noi ad avvicinare si a mettere in piedi questo progetto questo percorso che poi speriamo possa avere un esito anche ben al di là della campagna elettorale e in particolare sulle proposte che poi vedremo di Farra Riplay riprendere nella misura del possibile anche in sede parlamentare in sede di definizione del programma
Sono relativamente alla diciamo così alla al tema che ha trattato bene
Andrea nella nella sua diciamo così relazione relativa alla vertenza internazionale su cui abbiamo scelto di battere avremmo sinceramente voluto anche dir due parole
Su lo scandalo di come la questione palestinese è stata appresa diciamo così di mira più che di petto
Dall'Amministrazione statunitense ma sarebbe stata una ben Bana
Mobilitazione la nostra dal momento che la mozione per riconoscimento dello stato di Palestina è stata bocciata nelle ultime ore
In questo ramo del Parlamento e per quanto riguarda invece il il filone su cui abbiamo scelto di battere che è un filone da cui deriva e discende buona parte della possibilità di rappacificare stabilizzare
Il Medioriente ma chiediamo anzitutto sanzione per la Turchia di ordine commerciale economico politico
Finché non si sarà ripristinata la piena garanzia del rispetto dei diritti umani in quelle carceri ripristino dello stato di diritto
Il ripristino degli diritti dei doveri di parlamentari sottoposti a misure di carcerazione preventiva di poter svolgere il loro mandato
Di rappresentanza popolare chiediamo che si impegna il Governo a promuovere questa iniziativa né le poche settimane che ci separano dalla fine di questa legislatura anche in sede europea ed è in quella sede
Che chiediamo siano previsti osservatori internazionali in quei processi a cui non si dà modo di accedere come abbiamo potuto verificare con Arthur con delegazioni parlamentari provenienti da dodici paesi gli stati membri
Dell'Europa poco fa in Turchia di accedere i processi di accedere a quelle carceri dove quanto meno dovrebbe essere garantito il diritto di parlamentari ancora
Speriamo allungo a piede libero i pochi rimasti dell'opposizione dell'H D PT potere per rendere visita
Ai loro colleghi e poter relazionare sulle loro condizioni
Dobbiamo due diceva lo si diceva in una delle slide proiettate sospendere ogni tipo di accordo e di trattativa sul governo dei flussi migratori con quel Paese
Perché un Paese che tratta gli oppositori politici come vengono trattati il gruppo dirigente militanti attivisti dell'H D qui possiamo ben immaginare
Come tratta masse di persone usati appunto come merce di scambio di fatto come pedine da muovere sullo scacchiere di accordi internazionali al ribasso per noi purtroppo ben vantaggiosi e ben voluti
Da chi invece accetta di di stipulare atti
Sui saperi che dire ma abbiamo avuto lo ricordava bene Alex diverse occasioni di confronto con le associazioni studentesche secondo noi va messo a punto va definito un punto di vista scusate il gioco di parole la la ripetizione che vada anche oltre gli schermi in cui spesso anche noi parlandone siamo siamo imprigionati tenendo assieme due dimensioni quello della visione di lungo periodo di prospettiva della riforma più generale e più profonda più di radici del del sistema scolastico universitario italiano e dall'altra proposte di breve periodo capaci di migliorare le condizioni materiali di vita
Dei nostri studenti e noi questa riflessione la facciamo a partire da una considerazione banale che sarà un po'il cuore poi di questa del del materiale che mettiamo a disposizione
Dei territori dei dei nostri gruppi ovvero che la questione dei saperi è
Indissolubilmente intersecata con l'arco dei rendez questione democratica che si è aperta in questo Paese con la partecipazione di processi politici ai minimi ai minimi la fiducia
Nei luoghi e nei processi della rappresentanza istituzionale ed è strano guardare perché spesso ci troviamo a discutere di come questa questione incontri la questione sociale
Spesso ci troviamo a discutere di come questa questione
Incontri la grande questione meridionale mai chiusa sino alla storia unitaria di cui c'ha detto Roberta presentando e lanciando l'altro grande appuntamento di cui abbiamo definito si luogo ma non la data proprio per far sì che sia il il più condiviso aperto largo possibile e mai gli ho comunque troppo poco discutiamo di come la questione dei saperi intrecci la questione ecco di come la questione democratica intrecci quella quella dei saperi
Emerge lo possiamo dire chiaramente una concezione riduttiva funzionali Istica
Della scuola e dell'università che si è riflessa nell'azione di governo di questi anni dunque di cui abbiamo prova concreta virgola per virgola dei provvedimenti che investono la scuola e l'università andando ben oltre quindi semplici discorsi
Di analisi complessiva e un movimento giovanile pensiamo abbia senso sia in qualche modo in grado di alzare lo sguardo da quella dimensione non certo abbandonando l'abbiamo detto rivendicazioni di breve periodo
Ma essendo capace di innescare quella in collaborazione con i soggetti politici e sociali che da anni e ben più approfonditamente Dinoi sono impegnati su quel fronte una una ridiscussione un un ridisegno complessivo
Del tema del tema che che trattiamo di modo che
Di saperi tornino ad essere un campo di approfondimento e di ricerca che investa l'elevazione spirituale delle giovani generazioni delle future classi dirigenti e su quel piano su quel livello sia trattato
Discusso e su quel livello è su quel piano siano redatte proposte complessive strutturali e che non si fermino
Alla al breve periodo perché si quella solo di solidità e garanzia di coscienza civile sì quella solidità
è garanzia di partecipazione attiva alla vita democratica del Paese
E al suo dibattito pubblico tra l'altro questione democratica e questione sociale questione dei saldi dei saperi
Dove se non nella nelle pieghe del nostro sistema di di apprendimento si annidano le disparità più odiose relativamente all'accesso alla possibilità di mantenersi agli studi
Che fanno male fanno male da da troppi anni
Ora è del tutto evidente partiamo a dir due due parole su quel che abbia scritto e mettiamo a disposizione dell'iniziativa politica territoriale sulla scuola è evidente che il nostro sistema scolastico andrebbe in una qualche misura ripensato strutturalmente mettendo mano
Ai cicli didattici sfidando la di me la denigrazione sistematica degli indirizzi umanistici e archiviando questa logica aziendalistica un po'strisciante ma presente che compromette parte dell'offerta formativa
E così come dall'altra parte evidente vada ripensata l'università che pensiamo non abbia fatto i conti fino in fondo
Con il passaggio ormai quasi cinquantennale dall'accesso dell'It all'accesso delle grandi masse cosa che richiederebbe una profonda e coraggiosa riorganizzazione del sistema universitario sono stile queste su un versante sull'altro che hanno una portata decennale ridente
Solo una paziente tenace opera di contro l'egemonia potrà portare a compimento
Ma questa lo dicevamo dovrà accompagnarsi anche a battaglia più mirate più specifiche su il limite ai danni dei disfunzione amenti attuali no quindi ci torniamo migliorando migliorando la qualità della vita degli studenti
E in vista della prossima campagna elettorale intendiamo contribuire sia in un senso che in un altro
Ora di abbiamo lavorato assieme almeno per la parte relativa agli interventi di breve periodo che vorremmo vedere in parte quanto meno realizzata al più presto passaggio ancora mancante alla Camera prima dell'approvazione
Definitiva del del Pilar del bilancio e su questo lavoro lo ripetiamo il nostro ringraziamento va in particolare
All'Udu e alla rete e qui proponiamo in estrema sintesi un po'cosa ci ci aspettiamo sull'uno e sull'altro fronte
Ora per l'università noi chiediamo una cosa semplice lo abbiamo detto ai nostri gruppi parlamentari torneremo a ribadirlo nelle sedi deputate a questo quindi sia in Commissione che può nel passaggio che seguirà in aula mettere riparo al surreale
Veramente surreale ulteriore taglio
Di dieci milioni al fondo integrativo statale per le borse di studio seppur con misure diverse da più parti si era chiesto un aumento di quel fondo si era ottenuto un aumento i nostri parlamentari il senatore con torre per la settima Commissione del Senato aveva registrato favorevolmente il pur minimo sforzo diciamo così che il governo aveva fatto in Commissione
Accettando un pure insufficiente aumento che poi è stato clamorosamente smentito e non è una questione di cifre nostro paese studiano migliaia di ragazzi ritenuti idonei all'accesso
Alle borse che sono privati del loro diritto per mancanza di fondi innescando così una logica a tutto campo classista
E che per questo va in ogni modo contrastata fondi oltre tutto che sappiamo bene il governo butta al vento in decine di voci di spesa mio ti controproducenti
Il possiamo pensare alla pioggia di sgravi bonus a pioggia dei contribuzioni il cui effetto moltiplicatore oltretutto molto molto basso come abbiamo pagato sulla nostra pelle in questi anni ma potremo continuare non è importante per stringere
In e chiudere stesso discorso per cui ci sembra inaccettabile parlare di insufficienza di di risorse
è quello relativo alla mancata sufficiente estensione della no tax area per gli studenti con un ISEE basso e che quindi si vedono negare nei fatti il diritto all'accesso al percorso universitario
Oggetto anch'esso di emendamenti mirati e di una battaglia che secondo noi lo ribadiamo dovrebbe andare ben oltre il semplice passaggio parlamentare che stiamo affrontando dato che si parla né più e né meno di rendere di innescare un rapporto di dipendenza tra la condizione economica e sociale dei nostri studenti e il loro diritto e le elementare di poter svolgere un un percorso di studi universitari
E diciamo così per quanto attiene invece alla ricerca noi facciamo svolgiamo una considerazione piuttosto semplice quasi banale regrediamo di forse sarà dalla dalla rivoluzione scientifica del Seicento che in Italia si investe così poco in una in ricerca
E che con tanto disprezzo si tratti che la ricerca la vive tutti i giorni facendone un po'l'impegno di una vita l'Italia esprime cervelli contesi in tutto il mondo e allo stesso tempo vede i i propri ragazzi qui
Qui nel nostro Paese scontare le difficoltà
Che sappiamo e ha dell'incredibile in questo senso che il piano assunzionale straordinario per i ricercatori si a tal punto sotto finanziato negli emendamenti del nostro gruppo sono indicate le risorse necessarie per aumentarne
Notevolmente sensibilmente il numero certo non una misura risolutiva ma contiamo davvero che possa essere il primo passo terzo un pur minimo segnale di inversione di tendenza
Rispetto al al trend di di questi di questi anni
A questo proposito noi accennavamo diciamo così alla alla necessità di trasformare le nostre università e d'altro canto però non facciamo l'errore di credere che ciò possa essere fatto per decreto
E nel nostro documento base della discussione
E andiamo evidente che un processo di riforma dell'università non può che partire e vivere anzitutto tra coloro
Che la vivono e l'anima no tutti i giorni e che l'intervento del legislatore debba essere preceduto accompagnato e in qualche modo anche succeduto da quella linfa che per questo non possiamo continuare
Di fatto ad umiliare o quanto meno a sottovalutare come stiamo facendo e come abbiamo fatto finora mi taccio su su sulla scuola
Che soffre anch'essa di grave finanziamento noi abbiamo iniziato a lavorare sul tema già col col nostro partito fin dalla sua Fondazione fin dall'appuntamento di fondamenta
A Milano e registriamo dopo i pasti gli ultimi passaggi parlamentari che ai danni strutturali
Dovuti alla buona scuola si aggiunge la consueta inadeguatezza di investimenti tema ricorrente con cui ci ammaliamo ogni anno anche purtuttavia rappresenta il nodo che ci impedisce poi di fatto di esprimere o di poter diciamo così tenere un dialogo aperto e costruttivo con alle forze attualmente fa parte neanche alla maggioranza di governo noi abbiamo presentato emendamenti abbiamo chiesto venissero presentati emendamenti fino fino a partire diciamo dalla dal tavolo
Sui saperi che che si è svolto a Pisa tramite Michele Eleonora per l'aumento di almeno centocinquanta milioni di euro e riprendendo tra l'altro una proposta in questo caso
Credo della Rete degli studenti di almeno centocinquanta milioni di lire di euro dicevo per il due mila diciotto e il due mila diciannove per il fondo nazionale per il diritto allo studio
Certamente misura tampone ma primo passo in previsione di un programma pluriennale organizzato strutturali
Chiediamo invece e mi taccio misure non tampone ma di lungo periodo su due versanti fondamentali
Il primo è quello dell'edilizia dell'edilizia scolastica perché dalle indagini che che abbiamo studiato su cui ci siamo passati oramai la percentuale di istituti fatiscenti o comunque in condizioni limite che necessitano di interventi di manutenzione strutturale ormai a un tasso indegno di un paese civile registriamo che la legge del rio sulla finta abolizione delle province arreso gli interventi più complicati lasciando di fatto la ripartizione delle competenze ferma al vecchio ordinamento
E ci sono decine di dirigenti di area vasta di area metropolitana che sono tenuti a intervenire
Per indirizzo diciamo di legge al tempo stesso non hanno assegnate le risorse sufficienti a farlo
è un corto circuito logico e amministrativo logico istituzionale che si scarica su coloro che sono i terminali ultimi di questo processo però gli studenti e gli insegnanti
Gli operatori e per questo cosa chiediamo diciamo
Anche qui riprendendo una proposta precedentemente fatta mezzo miliardo in più almeno rispetto a quanto stanziato dal governo che deve il più creativo cambia rapidamente possibile censire pensiamo
Il gli istituti gli istituti del nostro Paese provincia per provincia se necessario attivando anche canali di monitoraggio di breve termine che spacciano anche leva sulle comunità scolastiche
E studentesche che limitino o almeno provi non limitare notizie di crolli e di chiusure che di fatto riempiono un po'le pagine dei nostri notiziari nel nel nell'ultimo periodo mentre la seconda misura che riteniamo fondamentale per gli anni a venire investe credo sia stata siano state avanzate diverse proposte da una pluralità di associazioni studentesche in questo l'incompetenza diffusa che diciamo così si registra tra i tutor interni ed esterni che devo inseguire i percorsi di alternanza scuola lavoro lo diremo qui alla Camera trame del nostro gruppo è una voce della legge di bilancio incredibilmente non sottofinanziata ma assente
E non si contano più le proteste da tutta Italia per l'inutilità delle attività svolte dai ragazzi
E
Sarebbero sufficienti da questo punto di vista davvero poche decine di milioni di euro per una svolta mirata
E quindi riteniamo non non giustificabile il tirare dritto su questo su questo fronte inattesa naturalmente lo diciamo su questo ci impegneremo nella fase postelettorale di un bilancio serio approfondito che intendiamo svolgerà appunto in collaborazione
Con le associazioni studentesche i ragazzi che animeranno il nostro movimento dell'opportunità stessa dell'alternanza scuola-lavoro che non ci sentiamo di mettere in discussione oggi ma che crediamo debba essere sottoposta a un rigoroso bilancio
Domani
Tutto questo è a disposizione del movimento è base dell'iniziativa politica e la base su cui proveremo ad avvicinare per l'appunto mondi che finora hanno avuto scarse possibilità di interlocuzione
Con noi è la base su cui saremo pronti a rispondere anche a stimoli domande
Quindi nella sala nella sala a fianco sono presenti
Diversi giornalisti agenzie che ringraziamo per averci per averci seguito
Rimaniamo a disposizione per la costruzione quanto più collegiale aperta possibile delle due grandi iniziative di campagna elettorale che il movimento giovanile della sinistra mentre in campo da qui alla data del voto