Presentazione di Todomodo - Rivista internazionale di studi sciasciani A journal of Sciascia studies

Buonasera a tutti sono De Lorentis segretario dell'Associazione Amici Leonardo Sciascia e porto semplicemente il saluto dell'associazione anche a nome del presidente dell'associazione Luigi cara assai che è stato trattenuto da impegni di lavoro nella sua città a Macerata e quindi non non può essere purtroppo presente un ringraziamento al al Gabinetto Vieusseux che come sempre ospita le nostre le nostre iniziative
E al
Innanzitutto al all'editore Olschki che è presente in sala e grazie la cui collaborazione pubblichiamo annualmente la rivista di studi Sciascia ani che giunta al settimo numero e che presentiamo questa sera
è stato un periodo particolarmente intenso per per la nostra associazione qui a Firenze perché
Proprio poche settimane fa a pochi minuti di di cammino da qui alla Sovrintendenza Archivistica si è svolto il l'ottavo Leonardo Sciascia colloquio che l'appuntamento convegnisti Co più più importante della nostra del nostro sodalizio che quest'anno è stato incentrato sul sul Consiglio d'Egitto ricchi ha visto la la presenza di
Politologi giuristi Filologia saggisti anche provenienti dall'estero che hanno hanno affrontato diciamo diversi aspetti che questo questo testo Sciascia hanno presenta vi è un dibattito che è stato appunto impostato su su Ulpiano ossia filologico le letterario che politologico giuridico è stato preceduto
Si è svolto dal ventiquattro al venticinque novembre è stato preceduto il ventitré da un dalla presentazione della cartella della ventitreesima cartella omaggio a Sciascia
Costituita da una preziosa serigrafia di di Emilio Isgrò
Artista concettuale che dal
Mille novecentosessantaquattro applicarla la tecnica della della cancellatura nelle sue opere è una una l'opera di particolare pregio la vedete riprodotta tra l'altro nel poster
Che anche qui visibile al tavolo
E
Questo diciamo semplicemente quello che è successo nel nelle ultime settimane ma sono previste altre iniziative nei prossimi nei prossimi mesi ci sarà a probabilmente a metà febbraio due mila diciotto
L'inaugurazione della della nona edizione del Premio Sciascia amateur de Stamp che è un una attività una delle numerose attività associative
Con cui si rende omaggio in un certo senso la passione dello dello scrittore per per la grafica d'arte è una Biennale
Con la la l'assegnazione di un di un premio a all'opera di un incisore che viene scelta
E da una giuria di sei artisti che erano particolarmente cari a Sciascia è una un premio itinerante l'apertura appunto
Sarà a Palermo e poi ci saranno diverse tappe tra cui Firenze è organizzata con alcuni tra i più prestigiosi caminetti di stampa a cominciare dalla dalla fondazione il bisonte che proprio di Firenze ma anche dalla Fondazione With Other di Palermo dal Museo della carta della filigranata di Fabriano
Dalla fondazione Gallini di Milano dove appunto si concluderà la la la vostra con l'assegnazione del premio
Presentiamo appunto questa sera il settimo o volume il settimo numero della della rivista Todo modo che rivista ma insomma alla lo spessore di un vero e proprio volume perché
Conta più di di di quattrocento pagine più un sedicesimo di tavole
Vari sono i contributi si apre con con un'intervista
La trascrizione di un'intervista
Radiofonica del del che inedita del poeta milanese Franco Loi a Sciascia
Che fu trasmessa dalla Radio svizzera italiana proprio pochi mesi prima della della morte dello scrittore
La rubrica di rassegna della rivista ospita come di consueto gli atti del Leonardo Sciascia colloqui uomo che si è svolto nel nel novembre due mila sedici a Torino infatti la rivista ospita sempre in una delle sezioni più
Diciamo consistenti proprio gli atti del del colloquio ma di questo grande convegno che si è svolto l'anno scorso a Torino e poche settimane fa come vi dicevo prima a Firenze
Verteva sul rapporto di Sciascia con le cinema con l'audiovisivo con l'immagine con la trasposizione anche cinematografica
Delle sue opere
E appunto raccoglie le le relazioni dei diversi specialisti che sono intervenuti in quell'occasione
Nella rubrica successiva contra disse sì contra disse
Sì troviamo un confronto su nulla famoso articolo delle comparso sul Corriere della Sera del gennaio ottantasette sui professionisti dell'antimafia a trent'anni di di di distanza perché appunto era nel
Nel nel mille novecentottantasette introdotto da un corsivo sorte del diritto
Potete leggere diversi contributi anche di
Chiaramente che
Diciamo danno danno chiaramente la percezione di quanto quel quelle polemiche non siano ancora su sopite a tanti anni di distanza tra i i contributi che trovare in questa sezione
C'è un l'articolo di di Massimo Bordin ex direttore di Radio Radicale del professor Fiandaca di Nando Dalla Chiesa di Duccio Trombadori anche di altre con una commento finale di di Valter Vecellio
Successivamente una la lettura del del Giorno della civetta del del professor Rigatti professor Natalino Irti illustre civilista è anche nostro
Nostro socio
Nella rubrica studi e ricerche trovato il testo della conferenza dal titolo Leonardo Sciascia e
Il mondo arabo che contributo insomma particolarmente originale
Che il la trascrizione della di una conferenza tenuta dalla professoressa Francesca Maria Corrao un illustre arabista a Perugia all'università
Degli stranieri di Perugia nel circa un anno fa propone dicembre due mila sedici
Nella rubrica della sezione persi e ritrovati troviamo due carteggi del tutto inediti di grande rilievo uno carteggi Sciascia ani uno con Tommaso Fiore e l'altro con con Nicola Chiaromonte mentre nella rubrica iconografia
Troviamo il
Un ritratto di Sciascia critico d'arte sulle pagine del quotidiano palermitano l'ora
C'è una sezione studi ricerche che era quella di cui per mi parlava a proposito del dell'intervento dell'arabista Francesca Maria Corrao che ospita anche gli atti le relazioni di un ciclo di incontri che si tenne ero poco più di un anno fa tra settembre e devo Phoebe due mila sedici a Sesto Fiorentino alla biblioteca ragionieri dal titolo Genealogia indirette e che concerneva affrontava i rapporti sulla sulla carta ma talvolta anche personali tra Sciascia e alcune
E alcune e alcuni autori di spicco della della cultura novecentesca
In particolar modo Cecchi Emilio Cecchi e Full oggetto del del primo incontro e successivamente
Vitaliano Brancati Giuseppe Antonio Borgese e Benedetto Croce quindi un ciclo costituito da quattro incontri sicuramente di di di diversa di diversa natura come diversi erano
Erano i rapporti dello scrittore siciliano con questi con queste grandi personalità del del Novecento
Nel caso di di Cecchi ne discussero due specialisti come Bruno Pischedda Raoul Bruni
Fu affrontato il tema della della grande del debito di fedeltà Sciascia dichiarò nei confronti appunto di di Emilio Cecchi come anche di altri scrittori appartenenti al movimento della ronda
Una fedeltà che consentì poi a a Sciascia di
Diciamo contenere quella quella gli ibridazione terrà scrittura saggistica e narrativa una forma di saggi Isma'erudito che era una una caratteristica distintiva degli scrittori che
Che vi appartenne a quel movimento ma fu anche l'occasione per
Così a me per fare un po'il punto sulla sulla personalità di di Citti e sul ruolo nella nella cultura italiana tra le due guerre
Con Brancati il il tenore del della discussione fu notevolmente diverso ecco in quell'occasione ne ne parlarono Valdo Spini
Domenico Scarpa e Matteo Marchesini e quindi fu sicuramente l'occasione per diciamo evidenziare il
Così la la la devozione di Sciascia nei confronti di di un autore che aveva conosciuto come insegnante non suo direttamente ma come insegnante nel nell'istituto magistrale di Caltanissetta in cui in cui studiata i di cui diciamo ammirava particolarmente gli interventi sull'omnibus di di Longanesi
Il primo il primo rotocalco essere stampato in Italia anche su per un periodo limitato dal trentasette al trentanove perché poi fu
Fu chiuso per appunto perché evidentemente era certi interventi erano ritenuti troppo
Così troppo graffianti e troppo irriverenti anche nei confronti del dette decine ma Sciascia ricorda anche a distanza di di tanti anni le le famose lettere al direttore che Brancati scriveva su su uomini bus
E con l'occasione anche per così fare Lucetti sul rapporto sulla parabola politica del di Brancati che da una giovanile come quanto entusiastica adesione all'ideologia fascista passò a una
Insomma critica critica molto molto severa nei confronti non solo del regime ma anche questa questo Sciascia lo apprezzava particolarmente nei confronti di qualsiasi
Diciamo regime e di qualsiasi totalitarismo di qualsiasi dittatura indipendentemente dal dal colore politico
I e questo è stato particolarmente valorizzato in quella sede dal contributo di Di Matteo Marchesini che parlo di a proposito di Brancati di liberalismo in negativo
Ma lo stesso Marchesini
Sottolineo anche
Anche gli aspetti di divergenza tra tra i due autori in particolare nella nella propensione al comico che era particolarmente evidente in in Brancati mentre invece non lo era non lo era assolutamente in Sciascia come anche nello stile nella scrittura che nel caso di Brancati era
Come come disse Marchesini continua
Cioè sia viva si ha quasi l'impressione leggendo Brancati che la penna non non si stacchi mai dal foglio mentre invece e nel caso di Sciascia non non si può non non credo si possa dire insomma una scrittura discreta spezzata quindi stilisticamente due autori anche i anche distanti
I non c'erano solo le convergenze ma ovviamente c'erano anche questi questi aspetti di divergenza ed è fu sottolineato anche da un altro dei relatori Domenico Scarpa che
Cito dalla corrispondenza di Sciascia con lo scrittore calabrese Mario la Cava citò un giudizio molto severo intorno alla metà degli anni Cinquanta
Di Sciascia nei confronti di di Paolo il caldo di Brancati perché proprio c'erano anche degli aspetti che indubbiamente dividevamo questi autori
E ho detto ho citato la propensione al comico ma anche lo stesso approccio alla alla diciamo alla sessualità all'eros che in Brancati era esplicito diretto mentre invece in Sciascia era solitamente velato da da un certo pudore quindi simili vicini per certi aspetti sicuramente meno meno per altri perso incontro fu dedicato a
Ha Borgese ecco autori sicuramente molto meno conosciuto al grande pubblico dei lettori ma anche fu Sciascia proprio a rivalutare gli dedico anche nel mille novecentottantacinque un suo una sua opera per un ritratto dello scrittore da giovane ed era un un autore di cui diciamo ammirava
A parte le le comuni predilezioni letterarie a cominciare da Stendhal ma ammirava in lui la la
Tenace avversione al al al regime fascista e qui sta la differenza di Brancati insomma fin dalle fin dagli esordi ecco è Borgese pago questa sua posizione anche con con un lungo esilio negli Stati Uniti ma poi anche dopo il suo rientro in Italia fu
Un autore diciamo che continuo a essere
Essere ho ignorato oppure
Oggetto insomma di quasi di un malcelato disprezzo sia da parte appunto dei dei frondisti tra cui Cecchi
Questo a evidenziare le intersezioni che che questo ciclo voleva mettere in evidenza e voleva valorizzare sia da parte appunto di Rondi Ski sia da parte dei di procede i critici che appunto facevano a lui differimento sia da parte di di dei marxisti ecco la anche lo stesso Gramsci insomma ebbe
è un atteggiamento quasi deriso Orio nei confronti di
Di Borgese quindi è un autore che in Sciascia anche per questo diciamo ha fatto oggetto di una di uno rivalutazione l'uscita in ma ciascuno su l'ultimo l'ultimo contributo del che trovate in questa sezione riguarda l'incontro su Croce che effettivamente al contrario degli altri Autori
è la storia più di un'assenza che di una presenza perché comunque insomma nella nell'opera di Sciascia effettivamente non si trovano molti molti riferimenti al all'opera crociana e sono più anzi sono quasi esclusivamente si trovano degli spunti di
Di di dissenso a cominciare dal dal giudizio su su certi autori che era nota tra i prediletti di Sciascia e che invece Croce stroncò si può dire o comunque fece oggetto di valutazioni molto molto possedere ecco si parla di di Pirandello sicuramente si parla e soprattutto nel nel se ne parla
Nel contributo che leggete nella rivista di
Di De Roberto di Federico De Roberto che insomma perché era uno del degli autori italiani preferiti da Sciascia forse dopo Manzoni
E che invece Croce stroncò insomma senza senza mezzi termini per vari motivi che appunto sono
Potete leggere nel nel contributo che
Deriva da una conversazione tra tra Paolo D'Angelo Paolo squilla sciolti
Chiusa questa questa digressione sul su una delle sezioni del della rivista ma come vi ho detto prima c'è molto altro
Io passerei la la parola al al direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini per punto il prosieguo della de la presentazione vi ringrazio
Buonasera a tutti
Grazie innanzitutto grazie a nome di tutti è radio radicale che sta registrando quest'incontro che può alla radio trasmetterà grazie un grazie mio personale invece per quest'invito
Che mi ha dato l'occasione per le truffarmi insomma pagine
Importanti della storia culturale e politica
Del del nostro Paese con una rivista che voi conoscerete
Di qui saprete più di me ma che credo vada apprezzata prima di tutto per il metodo
Che applica cioè Beethoven confronto tra opinioni diverse qualche volta anche anche contrastanti che un dato politico importante nel nostro paese il nel dibattito se così si può chiamare del nostro attuale del nostro Paese
Io non sono una Sperto di Sciascia ma sono un giornalista e quindi mi limito a fare alcune osservazioni che andassero più la parte diciamo così politica e anche quella dell'informazione
Su cui Sciascia direttamente e indirettamente dice cose importanti
Hanno ancora una loro piena discarica uno significato
Attualissimo forse ancora di più
Di quanto non avevano nel momento in cui
Sciascia formulò il suo il suo pensiero
Che mi è stato detto che le polemiche non sono ci sono anteriormente se le polemiche non si sono mai sopite questo dimostra l'attualità del suo pensiero però io credo che su alcune di queste polemiche possiamo tentare di cominciare come dire un avviare un confronto che ci fosse che possano che avvicinare
Quelle che furono opinioni anche radicalmente
Molto diverse e parlo innanzitutto nella polemica sui professionisti dell'antimafia ma anche sulle trasformazioni della mafia e della risposta data dallo Stato alla sfida di Cosa Nostra alle al fenomeno del pentitismo alle esiti retrocesso del maxiprocesso
Di Palermo e alla legislazione speciale che lo Stato italiano avviò per combattere il il il fenomeno il la virulenza dell'attacco
Cosa Nostra e poi più storicamente del ruolo della Democrazia Cristiana del ruolo politico della mafia nella politica
Italiane siciliana adesso se ho un ruolo ancora la mafia c'è la
Un mio amico dice la DC olfatto prodigioso questo è il titolo dell'intervista che apre il volume
Curato degli amici di Sciascia edito
Della boschi editore
Ed è un'intervista del mille novecentottantanove
Nel novembre di quell'anno poi sarebbe caduto il muro di Berlino
Ecco il prodigio consisterà nel fatto che che nel nella capacità della democrazia cristiana e tenere insieme
Insomma semplifica al massimo mafiosi e anti mafiosi anche al vertice delle istituzioni per esempio al comune di Palermo
Ma è un prodigio che assegnato tutto il lunghissimo dopoguerra
Italiano
E ancora nessuno ci ha spiegato come sia stato possibile
Che quel prodigio sia durato tanto allungo nell'accettazione più o meno compiaciuta dei vertici dello star politici militare
C'era il muro di Berlino non sappiamo ricordato prima e la necessità in qualche modo di preservare l'Italia nel campo diciamo così dell'Occidente libero ma poi e muro è crollato
E invece è mancata quasi de tutto
Mi pare
Una rilettura capace di farci capire i guasti di quel nascondimento
Provocare nella cultura politica del Paese
Perché e in quell'equivoco forse la causa di quello scarso senso di diritto e invece stava canta Cuore
Sciascia che al suo corrispettivo che il giustizialismo e che orienta tuttora una larga fetta
Dell'opinione pubblica come se che lo dico di nuovo
Scusandomi per la semplificazione si fosse scelto di salvarsi dal comunismo preannunciando però a formare dei cittadini a tutto tondo consapevole fino in fondo dell'importanza del ruolo concittadino dello deve in una società abbiamo
L'altro spunto duplice o da una parte la polemica sull'antimafia
Che per Sciascia era ben distinta dalla lotta alla mafia un'ottantina
E dall'altra le critiche di Sciascia alla legislazione speciale al fenomeno del pentitismo come arma nella battaglia contro cosa
Ora
Io credo che si possa aver questo che i risultati del maxiprocesso gli ergastoli comminati
Ai boss la permanenza lunghissima dei boss di Cosa Nostra nei carceri di massima sicurezza del Paese la sconfitta sul campo di Cosa Nostra
Dopo le stragi
Sono un fatto
E dimostrano che la strada scelta sicuramente poteva essere discutibile ma non lo era frutto di velleitarismo
Ma la domanda io credo allora sia riversa che sia cambiata come mai nel nostro Paese non si riesce a combattere i fenomeni dichiarati come la mafia e terrorismo senza ricorrere alle leggi speciali
Perché questo è un problema che si ripropone insomma ormai devo dire la Matica mente con una certa regolarità tutte le volte che insorge
Un fenomeno nuovo e grave e di violenza politica con obiettivi diversi
Quanto I professionisti dell'antimafia mi pare che il genere
Non si sia fatto
Istinto
A volte insomma sembra che il tempo si sia fermano appunto palleggi
La vita di una televisione certi dibattiti
E come è possibile
In una realtà ormai molto cambiata radicalmente cambiata in cui qualcuno si chiede
Anche se la barca se ancora cercare in Sicilia come sia possibile che certi stilemi vadano avanti come se nulla come se nulla fosse forse proprio per quello
Sciascia avevo visto e cioè qui l'Antimafia legata quindi forme di carrierismo più che alla multa
Quella si parla di mafie al plurale
Che non sono però più identificabili con territori precisi ristretti sono ormai organizzazioni criminali cominciare dalle 'ndrangheta che si reggono sul mercato globale della droga e sulla penetrazione finanziaria internazionale
Si può sbagliare posso sbagliare ma viene chiaramente da sorridere rappresentazione archeologico del fenomeno
D'altra parte la stessa volubilità elettorale
Siciliani dice insomma
Che
Ci dice come l'analisi la vecchia che analisi non non reggono più che bisogna velocemente adeguarsi alla realtà
Io ci sembra rischiano di prendere come si dice
Più lucciole che lucciole per lanterne non si vede più quel blocco trasversale di potere chiara caratterizzato la vita pubblica non solo a Palermo
Per tanti
E se davvero come scrive
Con scusa la mafia fu la sola rivoluzione borghese poteva avere la Sicilia con tutti i suoi codici antitetici
In qualche modo con la controprova dei Gattopardo etica tu parti del potere chiediamoci
Cosa sia realmente la mafia oggi fuori dell'uomo che i comunisti sempre un rifugio un furtivo
Ecco
Aggiungo alcune considerazioni sui rapporti tra giustizia e politica
Un tema che investe direttamente anche il mondo dell'informazione
Cha Cha era un cultore del dubbio
Un combattente del diritto un innamorato del diritto se posso dirlo
Come primo patrimonio indivisibile di ognuno ecco al di là della polemica su Borsellino sui criteri di nomina de CSM io credo che ci sia Sciascia una concezione della giustizia che combacia perfettamente con quella che viene ricordata né volubile di Giovanni Falcone amico e collega di borse
Ci sono alcune dichiarazioni
Che Falcone fece al CSM sicché Todo modo riporterà in superficie e che insomma fanno non dico riflettere fanno qualcosa di più che riflettere
Dice Falcone la cultura del sospetto non è l'anticamera della verità
Ma l'anticamera dei khomeinisti
E poi a me sembra profondamente immorale
Che si possono avviare delle interpretazioni e contestare de delle imputazioni scusa e contestare delle cose nell'assoluta aleatorietà del risultato giudiziario
Non si può ragionare così io intanto con testo il reato e poi si vedrà perché da queste contestazioni aggiungeva Falcone deriva soprattutto in determinate cose conseguenze incalcolabili ecco questa è il rovesciamento di alcune implicante inchiesta cui abbiamo assistito in questi anni e Sciascia si poneva il problema di difendere le garanzie democratiche
Prescindendo ogni legame tra giudici e giornalisti può essere un'esagerazione ma nel valore del segreto istruttorio
E tanti contesta nome se fosse
Valore che possa prescindere da rispetto di ogni singolo cittadino
Credo che ci sia una concezione dello stato che vede cittadino
Il primo valore
Ecco sono lontani anni luce con queste considerazioni da da gruppi politici
Dai giornali che di giustizialismo hanno fatto la loro linfa che forse pure rivendica una vicinanza con con il pensiero di Sciascia
Problema però non sono loro io
Prova ma la pochezza l'inconsistenza di chi dovrebbe contrasta queste falsificazioni e questa deriva giustizialista nell'interesse del paese
Perché ci sia tanta soggiacenza
Non anzi non si è ancora capitolo si è capito dov'è finito liberalismo del pensiero che non è mai stato vincente sul piano elettorale ma avvincente sul piano del dibattito culturale politico a Sciascia dettero dei quaquaraquà
Impressionante
Veramente insopportabile però un metodo e va avanti e metodo dei Bagarella fuori del pensiero qualche voto non solo il pensiero che ritroviamo nelle cronache di questi concludo ricordando Valter Vecellio che nel volume
Scrive per Voltaire e per Sciascia gli elementi che fanno lega contro le persone capace di pensare vanno così classificati in ordine di importanza del più debole ha più grande l'invidia dei colleghi
Di gli interisti ci il disprezzo dei potenti di l'imbecillità ci imbecillità più il fanatismo F e scusate F finale imbecillità più fanatismo più lo spirito di vendetta
Non ci manca nulla di tutto questo
Catalogo
E allora forse va bene ripartire da Voltaire e trascinarsi se ci siamo
E io confermo davvero qui e do la parola
Claudio giunta che storico della letteratura italiana lo dico perché non lo conoscesse filologo che saggista
Grazie
Domenica scorsa un'amica mia mi ha mandato l'intervista cash che Scalfari ha fatto a se stesso su Repubblica io non compro il giornale da me l'hanno mandato perché era talmente pazzesco che che disegnano nel cielo insomma che non sono riuscito andare alla fine perché assalito da quella che si chiami spagnolo per Guelfa ENA quando uno si vergogni per un'altra invece che andare avanti insomma entrambi utilmente un pezzo del dell'articolo dell'ottantasette
Che Scalfari scrisse contro Sciascia accanto tutto dice
Ma del resto Leonardo Sciascia non è nuovo a questo genere di sortite nelle quali la vanità personale fa spesso premio sulla responsabilità civile Scalfari su Sciascia chissà se Sciascia sarebbe fatto intervistare da se stesso da uno zoom rischia Mazarino si inventa un personaggio
Esce Sciascia diceva nell'articolo di risposta ci sarà un tempo in cui noi non saremo più e Scalfari sarà meno potente chissà che qualcuno non si metta a fare i conti con un certo candore e dà il tempo oggi forse
Ah ecco insomma anzi Diablo fare questi conti non non vedo molti che vogliono farli comunque il con quel pezzo di storia italiana con quelle persone
Magari insomma se avessi tempo domani quaranta
Poi chioso ancora perché il potere ancora da quella parte però si prova buonasera io non c'entro molto e mi spiace dover dire questa cosa dopo qualcuno che ha detto a muso lungo Patricia Chauvet e non sono esperte Sciascia
Cioè facce medievista fondamentalmente poi faccio altre cose che varie però sono qui
Per una ragione diciamo oggettiva e per una ragione soggettiva
Quella oggettiva è che ho scritto due articoli a partire da Sciascia
Suo internazionale partendo dure cessioni alta una al primo volume dell'opera di Sciascia anzi no al al Lido fine dei carabinieri a cavallo Adelphi uscito qualche anno fa che raccoglie alcune recensioni letterarie di Sciascia
Quattro Paolo scusa Ciotti e poi il volume delle opere il secondo volume delle opere di Sciascia uscite per Adelphi
Qualche tempo fa
Per la sua scambiato per un un esperto di Sciascia insomma piena tali sono sono ammiratore di Sciascia ammiratore e amico di Paolo scusa Ciotti e quindi tutto un po'casuale
Sciascia è un autore che amo molto che ho letto tanto però la mia competenza speech fascista non inesistente
Non ho mai scritto su Sciascia e orari fa un giorno e sono uno di quelli che confonde le trame tra il contesto a ciascuno il suo e Todo modo
Cioè alla fine non mi ricordo ma come di alta missione con Boccaccio di cui dovrà essere esperto però mi succede ricerca molti ripreso fosse anche l'età confondo letame le novelle confondo anche le trame dei debiti Sciascia e quindi non sono molto attendibile come come esperto ci dovrà essere Bordin che stasera provato trattenuto altrove quindi non ci sarà
E lo fa due parti in commedia e non sono impiegato di fare almeno una parte in commedia
Però la commedia posso farle quindi fa questo è questa la ragione oggettiva in quei due recensioni nata una è un'intervista a Paolo
Inquilini UFO delle cose interessanti tra cui una che poi emerge anche in questa rivista nel confronto con con Brancati
Non dico la la la sesta sessuofobia di di Sciascia ma insomma il sulla sua renitenza a misurarsi col tema del sesso dell'amore il suo essere più manzoniano
Famosa frase di Manzoni fidiamoci abbastanza del mondo non ci riso in vetrina nei libri che che Sciascia la per sottoscritto e anche questa sua questo questo
Questo accenno di lettura di Paolo il caldo poco in patetico che potrà forse spiegarsi anche con quel tipo di
Ciò dico se vogliamo del di di Sciascia non non lo so però rimarco in quest'intervista e Paola Point una una risposta molto intelligente la domanda non particolarmente intelligente che facevo
Perché nasceva dall'accusa dal fatto che Sciascia parla mai di Lolita fino a poco fa che per me è uno dei cinque più grandi romanzi ventesimo secolo e mio molto stupito del fatto che un autore che io adoro come Sciascia parlasse male non coltivato ancora di più come da poco
E Paolo mi ha risposto a chi vuole ce la può leggere on line su internazionale
Recensione affine dei carabinieri a cavallo su internet
L'altro l'altra eccezione invece una ho lavorato io nella seconda non ho chiesto Paoli lavorare per me e
E parlavo di a futura memoria cioè del libro che raccoglie gli articoli che Sciascia scrive negli anni ottanta
E davo una per una una idea di Ali Sciascia che non so quanto fosse vera nel senso che lo porta un po'sulle mie posizioni cioè e poi carico magari un po'più più avanti cioè parlavo diciamo di un liberale in sosta
Non di uno uno iscritta perito di penale ma di uno che ha sempre tenuto fede alcuni valori liberali
Che stanno molto a cuore a me a un numero abbastanza piccolo di italiani e che mi pareva di vedere tornare come leit motiv che in in alcuni degli interventi di Sciascia dal dagli anni settanta in poi soprattutto
Questa è la ragione oggettiva cioè la mia competenza Sciascia la che qua di un lettore affezionato entusiasta ma non particolarmente ferma
Quella soggettiva e che io insegno letteratura italiana e quando devo dire Agazzi
Ai giovani d'oggi di leggere qualcosa di contemporaneo gli dico di leggere Sciascia
I miei studenti che come tutti gli studenti sono un po'ignoranti in genere non è toccato di Pasolini sono un po'innamorati di Pasolini gli spari già preso molto moralistico e quindi se il Pasolini di giocata contro la televisione lo suo subito d'accordo
E hanno sempre bisogno di una causa per la quale lottare naturalmente poi da maggio patendo lì invecchiando
Rimane rimane uguale insomma la causa ci vuole sempre che bisogna lottare invece io sono assolutamente conto le cause conto le lotte individualmente successivamente e Sciascia era uno che più che ed è una tesi aveva delle opinioni insomma e e difficile
Mentre Pasolini chiaro quello che quello che sostiene sulla vita sua Società sul mondo sulla storia corsa c'è un po'più difficile
è un pochino più problematico non è che adesso è difficile sintetizza il suo pensiero in alcuni slogan
E molto per la definizione che si dava mi chiesero che cos'è un intellettuale chi è lei lui rispose sono uno che cerca di semplificare
Salvando la Libia la la la verità
Pure se cerchiamo di semplificare
E quindi così dei ragazzi di leggere di leggere Sciascia mi pare che sia del secondo Novecento il vero autore fondamentale quello che tutti dovrebbero leggere
Più di Pasolini più di Calvino sotto un po'stupide queste queste queste classifiche però in realtà non sono così stupido e poi Agazzi bisogna
Dire prima queste poi quest'alto sei tempo leggi questo e condividono spessissimo consigliere Sciascia è un po'tutto Sciascia dalle parrocchie di Regalpetra ha soprattutto gli scritti giornalistici il settanta ottanta
E sono un bel modo di argomentare un bel modo di scrivere inarrivabile per i ragazzi molto letterario
E somala consiglio sempre mi pare che sia l'intellettuale veramente necessario del secondo Novecento
E secondo me lo dico lo dico per fare così per fare un po'battuta ma abbastanza seria c'è un altro intellettuale che andrebbe letto Andreoletti futuro secondo me molto e che col vecchio nessuno conosco pochissime abbiamo letto che si chiamava Tommaso la Branca
Che molto hanno scosso non credo che molti qui lo conoscono se posso suggerire
Pace professor qui nel mio mestiere suggerire dei libri Tomaso la banca è un uomo che è una un uomo che è morto l'anno scorso si si è si è suicidato e ed era un grande intellettuale che ha delle risonanze con Sciascia
Per come ha visto la vita e liberi la letteratura il modo di stare al mondo
Non è Paolo perché nell'argomento però
Però mi diceva beh pensaci meglio a raccontare questa questa strana tangenza fra due uomini così diverso insomma
Quindi ecco la ragione soggettive che penso che c'ha sotto sia fondamentale per i i ragazzi all'università scuole persino perché non è moralista anche se parla di morale perché non ama tesi preciso sulle su sulle cose del mondo
Per vedere schede meravigliosamente per questo va bene per i ragazzi che incontrano raramente della posa argomentativa scritta bene insomma tra la questione del giornale in classe adesso si potrà giornale in classe sui fare già e poi le cose brutte ragazzi la che se lo scopo insomma leggere un articoletto di Sciascia quelli brevi a futura memoria Brady che poi diventa pesante
Io leggo sempre a caccia se pareggia i ragazzi quello su Tortora in cui comincia a parlare di della notte dei degli inganni del dei Promessi Sposi in cui sembra che sia Renzo il colpevole
Quello che aggredisce invece l'ultimo quello innocente che viene aggredito dalla dall'inerzia e dalla ignavia di don Abbondio ed è un bell'esempio di come si scrive in italiano quando si è molto colti
E quindi poter Class questa è la premessa per dirvi che ci faccio qui insomma
Dico due cose sulla rivista io pensavo gliela fa io la rassegna adesso mi sento un po'Cruciato
Da qui agisco attaccando a allora complimenti intanto a chi fa questa questa rivista che fatto non solo studiosi di professione
Sono lettori di Sciascia entusiasti mi par di capire ed è una bella cosa insomma una cosa che forse c'era di più un tempo adesso con la professionalizzazione del mestiere del professore intellettuale si fa di meno ma tra il tessuto civile un'azione questa roba qua insomma quando avvocato si metterà leggere Sciascia parla insomma questa questo serve la cultura e bravi quelli Olschki a dare fiducia queste iniziative insomma quello ci sono vari per mille altre ragioni ma questa è una di quelle insomma non è facile stampa una rivista ci vogliono dei soldi ci voglio ci vuole tanta voglia bravi
Punti deboli dato che
Accorpano questo volume cioè ci possiamo
Sono sono ottocento pagine
Quasi quattrocento Scredo scusa Bolzano quattrocento pagine di un numero di una rivista e sono tante c'è c'è di tutto qui dentro fosse una ma precludere future una maggiore selezione del materiale potrebbe giovare
Perché ci si perde un po'e invece dato che mi sembra che sia la rivista di riferimento che debba diventavo sia già bene selezionare un po'le cose c'è un c'è un c'è un eccesso di offerta che che a volte un po'imbarazza
Il corsivo che apre la sezione sulla sulla questione dell'articolo sulla si potesse essere l'Antimafia immagino sia della direzione dove fosse firmato perché voglio sempre sapere chi parla
E poi altre piccole che posso fare la voce
Va premesso istituite
Ma a quello che diceva il collega prima su sul sugli interventi molti interventi interessanti di persone di varia natura sul sull'articolo come se se l'antimateria compie trent'anni
Beh non ha detto due cose fondamentali cioè che fai due fa fra i due contributo voi ci sono Leoluca Orlando
E Nando Dalla Chiesa
Cioè quelli che c'ha lasciato reso a calci trent'anni fa
E che dimostrano Longavita perché intervengono su un articolo in cui venivano presi a pacche sulla faccia in sostanza e lo fanno in maniera molto onesta mi pare sia Orlando sia dalla Chiesa scrivo delle cose molto molto oneste
Ecco cose condivisibili
Viene dissi alla fine poi gravità novanta sì progetto le cose sono condivisibili poi ci si ci si critica per il cinque per cento tra il come dire
Bisogna comprare questa lista anche perché ci sono i pareri di persone che erano coinvolte quegli anni coinvolte quanto bersagli della Della Casa delli dell'ironia della del sarcasmo che l'aggressività di Sciascia per un certo punto il dibattito decoder che diventa sanguinoso insomma cioè cha cha chiama Dalla Chiesa
Ah col diritto di chiamarlo un piccolo delinquente
Paolo ti ricordi
E quindi insomma il interesse di una rivista
Del un piccolo mascalzone
L'interesse la risposta che in questo cioè in questi trent'anni dopo ci sono interventi di persone che che hanno coinvolto il trenta anni prima come come persone prima insomma quindi
Davvero è un po'una rivista che l'ha comprata perché ci sono mucchi di cose interessanti
Dico le cose che mi hanno interessato di più che poi Pacini discorsetto su sul mio Jacques
A appunto da qui c'è tanta di quella roba che Nicola va in crisi mondiale in cui sarò una pizza comunque degli ingredienti lui commenta manca il cocco che certamente danzava che manca manca solo il cocco alla fine ci sono nonché le cose che sono interessanti c'è questa parte iniziale sul cinema che che che che è bella e piena di di osservazioni preziose c'è un ciò due saggi che siccome spiccano un po'di più suo Cogeme Alonge su su Todo modo
E il contesto metodo più
Cioè sull'adattamento ci vorrà Felicia sogna di settanta fascia politico che diventa film e poi quello di Emiliano Morreale che sento molto bravo che palanche Ludlow Sciascia
Della poto fa Sciascia che che e il cinema
Poi cent'
Beh questa sezione grossa di tipo facesse l'antimafia trent'anni dopo
A me particolarmente interessato la sezione letteraria naturalmente vi faccio un mestiere lì e qui c'è un saggio di Bruno Pischedda sono molto importante per ragioni che li o meglio tra poco su Cecchi Sciascia di scheda ragiona sulle sulla educazione letteraria di Sciascia
Quando uno pensa agli scrittori in genere tende a Acco a confrontare paragonarli Coni gli autori dello della loro generazione quindi Sciascia e Calvino Sciascia o della generazione subito specie dente Sciascia Brancati
Facevo Urgese un po'più indietro realtà l'humus dal quale nella quale nasce uno scrittore è quello di autori
Che erano anziani quando lui ha quando promotore la giovane e quindi la famosa battuta di Sciascia che mi sento molto allievo di Savarese Bari bar Barilli e e Cecchi c'è autoritativo leggiamo più la ronda agli anni Venti
Quegli autori li spingono molto sulla posa su potuto corposa
Ma forse la posa di tutto tutto Sciascia al TAR rimane un po'per certi versi nuovo hondista fino fino al fino alla morte Sciascia e nel saggio dice chi fa luce appunto su quel tipo di apprendista
Che il saggio di Pischedda che lo scudo su c'è chi fa luce su quegli anni quella Pagni sta oggi si è tenuto quasi dimenticato
Quasi illeggibile percettivo certe cose forse discreto che tutti turbo molto molto interessante
Però noto è cruciale come quelli che ho citato prima Savarese ma avrei Barilli per autori della generazione di Sciascia perché vengono letti coltissimo qui scava in quel periodo di storia letteraria italiana
A mio avviso spiega molto della posa del secondo Novecento anche gli autori
Do spettabili come Calvino
Ma ci torno sua perché mi ha interessato molto il per il più saggio di il saggio di
Di Pischedda
Poi si parla di di autori carissimi a a Sciascia come Borgese
Come Brancati
E poi come Croce non capoccia Asciano interessante per tale correzione della cultura Shoshone
E poi cosa c'è ci sono capitolo sue traduzioni colloca la figlia
Recensioni manca il l'indice dei nomi
Che so che faticoso farlo però volumi quattrocento pagine io lo votai perché se no non mi oriento cedevole gelo da capo ogni volta quindi possiamo io rinuncio volentieri vignette alle alle alle alle immagini eccetera eccetera però vorrà indici dei nomi
Rinunciato anche a quella
Anche a quella
E vengo al perché mia interessarmi presa Sciascia che mi hanno interessato alcune cose che vengono dette qua
La prendo un po'da lontano
Però ero ero ero in Venezuela fino a qualche giorno fa mi son trovato per ragioni di lavoro diciamo
A voi la carenza a in Venezuela
E io ho avuto così l'impressione di ottanta per la maternità mia in cui mi sono trovato in un paese nel quale si respira il fascismo
Io so mi son trovato in Paesi del Terzo Mondo in cui si sente la la l'assenza del potere fondamentalmente cioè se tu ti trovi a Kinshasa o a o attacca Coni capitato
Ti senti privo di di potere proiettati nel vuoto del potere non vedi un potere sopra di te non c'è niente campione d'archi a pericolosa però non senti come dire come dire
Avete capito non vedi il il potere che che che che sta sopra i tetti Sochi sovrasta insomma se percepisce insicurezza ma non il potere che ti sovrasta invece invece a Caracas si avevo delle foto che non vi fa vedere perché perché non voglio perdere troppo tempo ma ha preso un po'di foto
E l'apporto di di Caracas
Uno arriva e vede la faccia di Chavez
Consueto soprattutto la patria
E la faccia di Chavez per con delle delle gocce di pioggia sulla faccia che vada così
Se no veramente Mussolini veramente Mussolini la posa mussoliniana consulente
Poi c'è un'altra con Chavez col crocefisso
Altra cosa coglie carica ricorda Enrico del fascismo e poi c'è la scritta nella sala vip dove mi sono fermato cioè a Stagg a chi non siamo la mal de Chavez qui non si parla mai diciamo
E questo è il benvenuto insomma questo Paese
Bellissimo e atroce insomma
Sanno di qualche giorno e parla dopo le persone hai poco la netta percezione di di avere di fronte una incarnazione del fascismo di sinistra per cosa cavolo voglio dire sì vista in questi casi del ventunesimo secolo
Non me ne parlo perché perché non è l'argomento del mosto del nostro come stazione però in quel momento ha avuto una specie di agnizione cioè ciò detto ah ecco perché
Ecco cosa non voglio che succeda al mio paese quello che io detesto cioè quel tipo di di vitali e veramente agli antipodi del della la vita che io vorrei per il mio Paese permesso
La vogliono
No no no Visco chiedo scusa ma non la scuso perché non può interrata micosi mi spiace non si fa così alle sue opinioni proprio Palalido ma io e poi se mai lei in secondo tempo perché la gentilezza e più importante ideologia
Quindi questo su questo succede in Venezuela
Alla mi son detto il tentativo che sta facendo da molto tempo di ristampare per il Mulino che ho posto al mulino fu una serie di libri della cultura liberale del ventesimo secolo
Ha un suo senso insomma io dovrai far leggere le persone italiani quel tipo di libri per evitare che un giorno togliamo in questa situazione
E e allora mi sono venuti in mente anche l'opera di Sciascia perché per Mash ascia organico a quel tipo di tentativo cioè alti perché voi non finire in quel modo
E alla volontà di difendere quello che Marchesini in questo volume chiama
Parlo di Brancati ma anche di Sciascia liberalismo negativo
Cioè la possibilità di vivere in un Paese nel quale il potere abbia un certo numero di diritti su di te ma non tocca i diritti e ti lasci tranquillo e la giustizia possa come dire non fa paura ma essere amiche non avversa
E allora in questi in questi mesi passati quindi a Caracas mi sento anche un po'ecco come la tua vita
Combacia con le tue idee e con uno di quei tentativi di fare un po'di cultura in Italia un quinario momenti in cui ti sempre tutto quanto abbia un senso poi naturalmente
Un Ambivere perché le cose vanno così tanto senso
Però prima di partire avevo visto un
Un un video del cinquantotto su Pasternak sua produzione del del Dottor Zivago di Pasternak e c'erano una serie di intellettuali tra cui Calvino e poi c'era Paolo Milano c'era Nicola Chiaromonte
E tutti quanti difendevano in sostanza i sovietici che erano come dire molto cauti e molto negativi rispetto alla la possibilità di pubblicare Dottor Zivago di di Pasternak l'unico che difendeva invece la causa di Pasternak senza senza se e senza ma come si dice era Nicola Chiaromonte
è stato molto viceré trovare questo volume tracce di un dialogo tra Nicola Chiaromonte Sciascia ma insomma in questi in questi mesi
Mi è capitato di cercare delle videoteche nella nel nelle storie letterarie tracce di questo di questa cultura liberale che in Italia è stata un pochino marginalizzata
A causa del predominio delle delle pensioni si stava a parte le pensioni Attolico dall'altra io ho cercato di Poe perciò cercherei insomma che la cosa che ho scritto per da internazionale ho cercato di portare Sciascia all'interno di questa posizione
E alcuni degli intellettuali di cui si parla in questo volume partecipa di questa dizione Brancati sicuramente Savinio sicuramente Borges sicuramente
Più uomini che ho tenuto duro negli anni venti trenta Brancati con qualche ritardo ma hanno evitato di finire a ingrossare le file di intellettuali folgorati del fascismo e nel dopoguerra hanno evitato di entrare nelle file dei dipinte quali folgorati dal marxismo dal comunismo
E sono rimasti come dire le posizioni per esempio del mondo come ma terza foto la terza via alternativa alle due dominante
E in particolare e vengo alla
Questione che riguarda più da vicino il sommo
Se vuole approfondire in futuro
Mi ha interessato particolarmente il rapporto tra Sciascia Oettinger Adriano Tilgher
Perché nel tentativo di trovare qualche nome di intellettuale di personaggio da studiare da mettere accanto a Sciascia nella sua formazione ideologica
Abbiamo Tilgher è uno dei nomi che negli anni hanno più interessato cioè vorrei così come come come Pischedda fatto per la per la la cultura letteraria di Sciascia e cioè e privo di illuminare quella zona di letteratura degli anni venti trenta poi finisce d'acqua pura secondo la Honda è che così importante per la cultura e carichi di Sciascia
Mi si mi mi chiedo mi sto chiedendo mi sono chiesto
Come nascono le idee di Sciascia da dove con i suoi pensieri e coso interloquì influenza ideologicamente filosoficamente potrei dire negli anni la formazione scurisce molto bene
Prego scarta in questo in questa breve intervento di questa rivista non sapevo moltissimo dello Sciascia giovane dello su quasi niente perché non ho studiato molto Paolo sulla storico se ne sa di più qualcun altro ne sa ancora di più
Però ecco devo dire anche la la la libro di
Con offre che è un po'quello che fa testo sulla sulla storia di Sciascia non dice moltissimo sulla sua formazione culturale
E ideologica allora quella mi sembrerebbe da mi piacerebbe approfondire siamo tempo di studiare Sciascia in futuro
E Oettinger è uno di questi intellettuali su cui vorrei richiamare la vostra attenzione lo storico Oberto aperti circa sta molto più di Mary queste cose mi ha detto una volta una cosa molto interessante cioè che Gobetti hanno Umberto Morra
Disse una volta che gli intellettuali che avevano influito di più sul il sui ragazzi dei discute del primo Novecento volevano Croce Gentile come diremmo noi ma erano Pirandello Missiroli etilica
E mentre a mano alla studio King
Studio quel periodo storico mi convinco che questa opinione un po'strana non è stata affatto insomma che Tilgher era un intellettuale che stava al centro di molti in molti modi
Allora sono andato nel dell'archivio Ottilia che stavo male nazionale è un po'scartabellato dalle sue tra le sue cose sapevo bene di un rapporto che gli Hush Hush
Per la buona ragione che uno dei due meno letti di Sciascia
Pian del piano e lirismo cresce nel cinquantatré e univoche per metà parla di King cioè affronta la lettura di Pirandello attraverso la lente di Tigra editing e lente di Gramsci mette a confronto queste due interpretazioni
Non so quanto lui Sciascia loghi sociologi sanno tutto attualmente ma elettore medio quel libro di Sciascia non lo ha letto io avevo letto Badinter saliti in via e invece un ebreo libretto di cinquanta pagine
Che ha rubato straordinario ora non so se sotto nel rinnovato di entrambi che più come dire l'amore fa velo alla alla con l'oggettività però trovato un grandissimo saggio letterario di un motivo Sciascia trentaduenne
Veramente molto bello e nell'attivo di Tilgher ho cercato traccia del passaggio di Sciascia
Duramente Sciascia quando chiediamo aveva vent'anni e quindi non ha mai scritto acrilica non l'ha mai conosciuto viceversa
Ma la cosa interessante è che Sciascia
Scrive alla mogli di chi ritira dopo la morte del marito e alla esecutrice testamentaria di pigra per avere notizie
Dei dei rapporti fra Pirandello e Adriano Tilgher
E infatti alla fine del volume solo parole sculacciate se lo ricorderà lui ringrazia Liliana scaleo chela esecutrice testamentaria che ha agevolato col controllo delle carte
Di chicche perché Pirandello e timidi hanno lunghissimo carteggi Moscovia di Chieti che per Pirandello diciamo che non posso dire che l'Authority del caso che ha scoperto Pirandello ma certamente il più influente tra i critici di che ha nelle quello che ha formulato la formuletta della del del del contatto tra Arca tra vita e forma nelle opere di Pirandello insomma quindi Cuccia Ale quanto alla alla critica pirandelliana
E
E e c'è un carteggio ingente nel ha costruito a Roma la nazionale e Sciascia ha scritto quattro lettere alla moglie di chi via per poter vedere queste queste carte
Le ha viste e poi ha scritto quel saggio Pirandello che era del lirismo che Campos ai stampato da Paolo del nuovo volume delle opere
Bisogna cercare un po'attenzione sono paranza orgoglioso delle trovate perché non stanno attualmente dei carteggi tibia taluni carteggi relativi alla famiglia teenager dopo la morte noto solette interessanti e come ci meglio ve ne leggo una
Non soltanto pubblicate però ve la leggo per farmi capire poi smette di parlare tra un po'per far capire come nasce
L'interesse di Sciascia per per piante
Lo si sapeva Perrino ha potuto attingere Pirandello
Ma allora scrive Sciascia e siamo Merkel al primo ottobre del cinquantuno c'ha c'ha trent'anni Dakar Motor gentile signore
L'amico Mario dell'Arco
è il consulente che l'amico Cuccia Sheridan le quali giudizi Sciascia spesso dipende mi consiglia di rivolgermi a lei anche a suo nome per cercare cerca intorno ai rapporti Pirandello Tilgher
Quindi ha invogliato un articolo dello stesso tipica pubblicato nel gennaio quaranta sulla rivista racconta
Tilgher scriveva allora di non ritenere ancora giunto il momento di una completa documentazione dei suoi rapporti
Col col i suoi rapporti
Col Pirandello chiedo scusa ed io ovviamente ne deduco che la documentazione deve tutto a resistere e perché Dell'Arco mi scrive che il carteggio del team di al sito ha preso possesso mi rivolgo a lei sicuro di trovare quella gentile comprensione in cui l'amico mi dice
Sarebbe desiderio pubblicare quanto lei ritiene posso contribuire dominare un fatto che certo tra i più curiosi e il mondo letterario siano mai accaduti il fatto è che questa specie di competenze non faccio lunga perché il cappotto è noto questa specie di compenetrazione tra la pre perché etico teenager e la pari Pirandello che a un certo punto
Imparare Attilia quello crudele scrivere de influenzato dal dal filosofo
Che indiano nella nella confezione dei suoi ultimi lavori sostanza Pirandello ed già perché il gagliardetto di che che lui è quella roba lì e quindi lo dui davvero diventa quella roba lì questo è il fatto curioso
Di cui dice Sciascia inutile dirle che il fatto che io sia nato e viva una ventina di chilometri dai luoghi pirandelliani non potrà pregiudizio al mio amore per la verità inattesa la ringrazio le porgo i chimici episodi più cordiali
E poi il carteggio fosse per altri due tre anni Sciascia Rauma
Vede le carte Tilgher non ancora depositate alla Nazionale di Roma naturalmente
Va a casa della Della Vedova vinte mente e poi pubblica in calce al volume questo volumetto davvero da leggere citofonato anche on line fa i casi italiani tutto lo trovate liberamente scaricabile
Pubblica una una scelta di lettere tra di carni machete le capeggiata Pirandello Oettinger ma ho visto è una scelta assolutamente minima cioè le carte le lettere depositate a Roma sono molte di più non sostituiranno Lollo oggi hanno già saccheggiato mi pare di no
Ce del bel lavoro da fare per illuminare da un lato e la fotocopia delle teenager per capire cosa Šimić ascia scelto in quel carteggio
E per dare un giudizio generale di nuovo nuovo sul sul terrazzo sulla interazioni Pirandello da parte di chi gli ha e di Sciascia
Perché secondo me posso per dire la liquido così due parole quello che Sciascia dice in quell'articolo in quel saggio del cinquantatré non è del tutto condivisibile vedo che
C'ha scelto stata difende Ganci conto Tilgher per perplessità rapidi vedo che ed è stato pubblicato un volumetto a cura di Michele Ciliberto in cui di nuovo l'idea di idea di Pirandello che a Gramsci bile opposta che dichiarata vincente su quella di di Tilgher
Io credo si possano fosse eccepire qualcosa e mi piacerebbe studiare l'argomento era solo per dare un assaggio
Di quella che secondo me è una cosa che andrà fatta in futuro e cioè che ci abbia fa la punto mi sono diamo atto dell'argomento lo faccio anch'io volentieri
E cioè approfondire da un lato lo fa bene cominciamo molto bene Pischedda si fa comunemente visto dice lasciandoci Shani
La la cultura letteraria di di di di Sciascia e e e gli anni venti trenta quaranta la vasta letteratura per capire eccola Sciascia aveva nel sangue
D'altra parte una cosa che si è fatta un po'di meno secondo me e cioè illuminare
Il pensiero italiano del primo Novecento che cha cha conosce
Renzi Mondolfo chi chi ha spesso Salvemini e che appartiene a quella costellazione chiama liberale senso molto lato che mi piacerebbe
Ristampare pubblicare studiare con il Kenya intesi Sciascia anni quelli così visto che la cultura torna converge Lion come una volta il brivido di essere come dire
Di ritrovare me stesso e sono molto orgoglioso non so se riuscirò a farlo o semplicemente consegniamo la cosa a Paolo scusa ciò che fa possono delle opere grazie
No Paolo squilla sciolti è stato citato Claudio Pyunik circa cinque U sei volte e qui in sala con uvette capito io le chiederei un intervento se
Se è possibile
Proprio Squillace Ottieri
Curatore venti curatore per Adelphi
E le opere di Jean Jacques
Fa parte del comitato di direzione tocca dovremo tocca buonasera e non non era preordinata la cosa però me lo aspettavo perché insomma
Io ho ricevuto da da qualche giorno la rivista quindi l'ho letta bolletta ancora non non integralmente però devo dire che condivido
Condivido molti dei dei giudizi sulla qualità degli articoli che ha detto che ha dato Claudio Giunta nel suo intervento cioè
Anch'io ritengo che la l'intervento di Bruno Pischedda sia molto molto importante Bruno Pischedda euro un uno studioso di letteratura italiana contemporanea
In questo non è un linguista però in questo articolo da dei punti a molti linguisti perché fa una un'operazione che necessaria per Sciascia non solo per CIACE per molti autori del Novecento di studiare la propria lingua senza limitarsi a fare il gli spogli e a cui sono abituati che sono da cui sono abituati linguisti
Ma andando alla sostanza delle delle cose andando a capire qual è il il retroterra culturale e da dove viene quella lingua
è una una cosa quella della questione per la lingua di Sciascia secondo me tra le più urgenti da studiare perché Sciascia passa per uno scrittore particolarmente limpido razionalista quasi illuminista la sua lingua realtà a delle caratteristiche
Sono state anche vocate insomma affondano nel affonda le radici in questo solo nudismo del del del dagli anni giovanili ma Magda e tante altre componenti una lingua tutt'altro che tutt'altro che semplice goloso si legge
Prestando attenzione alle singole parole
E che
Nel mio lavoro di editore di Sciascia ho fatto lo sforzo di recuperare anche da quel nelle livellamento quella stato in qualche caso
Quella virile elemento che è stato provocato dalle dall'attività delle varie case editrici con cui era entrato in contatto
Quindi ritengo che quell'articolo sia molto importante come sia molto importante questa attività
Di ricerca sull'epistolario di Sciascia cui faceva Ricceri riferimento giunta per questa importante in cui lo ringrazio di questa importante ricerca che sta che vuole intraprendere in effetti quelle delle lettere di Pirandello killer un è un capitolo molto molto molto rilevante per Sciascia e le Pistorius Asciano riserverà sicuramente grandi grandi grandi sorprese perché quasi del tutto
Quasi del tutto inedito
Sia le pistola le lettere di Sciascia sia quelle che sono ovviamente disperso non c'è un censimento
Completo nel le parziale delle lettere inviate da da da Sciascia sia quelle che Sciascia ricevuto che invece erano tutte raccolte alla Fondazione lo Sciascia di Racalmuto ma non sono del tutto schedate nella rivista c'è
Da molti numeri una una scheda una annunciamo reso conto che la schedatura in fieri di questa importantissima raccolta e nel nel volume c'è un articolo di Moliterni
Che indagare epistolario Sciascia Tommaso Fiore un intellettuale Pugliese molto molto importante
Importante per la per l'attività di Sciascia degli anni Cinquanta
In terra in terra di Puglia la Puglia è stata la la la terra di lancio per Sciascia il primo libro importante
Le parrocchie di Regalpetra furono pubblicate da Laterza e Sciascia stesso diceva che con quel libro era diventato
Uno scrittore
Un ultimo un ultimo elemento che che vorrei mettere il rilievo per la
Per i miei interessi fondamentalmente che trovo rispecchiate in questo articolo e quello della della saggistica Sciascia Ana e di quel libro che viene molto spesso citato nel volume cioè a futura memoria
Di cui ho ripubblicato l'anno scorso nove edizione qui se ne parla dal punto di vista dei contenuti fondamentalmente
Il mio interesse visto che i contenuti di può ricavare qualunque lettore era invece di nuovo sulla parte testuale nel libro cioè quel libro fu pubblicato nel dicembre dell'ottantanove Sciascia era morto il mese prima quindi venne pubblicato postumo di di qualche mese
Sciascia non ebbe il tempo di rivedere le bozze di stampa un libro
Messo insieme con la sua diciamo supervisione ma non con una con un controllo con un controllo accurato dell'Autore quindi è un testo che venne diffuso da Bompiani nell'ottantanove
Maniera testualmente molto approssimativa non dico che il tensioni Sciascia venga tradito perché non viene tradito mai in maniera vistosa però in qualche punto ci sono delle cose che
Non so come le ha dette Sciascia
Il mio sforzo introducendo probabilmente nuovi errori ma cercando di eliminare quelli vecchi quello di riportare Sciascia a alla lettera del testo
E quindi l'operazione filologica che
Diciamo per un tot per un testo che ha dei contenuti così importanti ma possono vedere tutti i lettori della sia del libro sia del dei commenti sul libro che sono presenti qui nel numero di Todo modo
è importante anche dal mio punto di vista recuperare
La lettera del testo cioè verifica dare modo di verificare quello che Sciascia aveva veramente veramente
Nulla il il volume ricchissimo
Non so se sia troppo ricco certamente Errico molto vario io Lolo do ricevo sempre con molto piacere perché per me oltre che un piacere di lettura uno strumento di lavoro molto importante provo molti elementi che mi entrano poi nella nella stesura della dell'opera dell'opera Sasha negli altri libri che mi tocca pubblicare il prossimo così faccio un po'di pubblicità alla casa editrice che mi sostiene è una raccolta di di saggi sul sulla sul romanzo poliziesco Sassano appassionato di romanzo poliziesco oltre che essere uno scrittore di romanzi gialli molto molto sui generis
Ma era anche una uno scrittore un teorico diciamo è uno storico del del giallo raccolto certo numero di ha pubblicato un certo numero di di interventi che ora trovano una loro loro sistemazione in un volumetto che uscirà al all'inizio del prossimo anno operate
Il titolo sarà il metodo di Maigret
Perché Maigret il
Il personaggio poliziesco
Più
Nelle corde di Sciascia e che Vieri specchiato in alcuni suoi di alcuni suoi i personaggi in particolare del protagonista del contesto nel
Il
Quel Rojas che che ha degli atteggiamenti molto molto
Simenon Diani molto molto vicina
Così ho fatto anche un po'di pubblicità
Grazie in sala c'è anche Franco Corleone esponente il partito radicale con delle reti europarlamentare membro della commissione antimafia
Si può chiedere l'intervento anche alla riforma
Tutti tutti i riferimenti al passato
E che si usa sempre la dizione già
Ma poche poche annotazione è stato detto
Moltissime cose cose intelligenti io
è vero leggere tutto questo
Volume
Complicato io però
Paul l'intervista che viene fatta
Alla
Radio svizzera
Dall'Oja Sciascia a un un punto che mi piace ricordare
Ed è quello in cui Sciascia racconta i suoi anni
Giovanile addirittura la scuola elementare
Compiuta a Caltanissetta questa piccola Atene come veniva definita città
Di
Di cultura
Salvatore Sciascia il primo editore
Omonimo di Sciascia e di Caltanissetta e la rivista galleria
E una rivista nella cultura italiana importante con questo relazione fra Caltanissetta e Roma parliamo dei appunto del secolo scorso degli anni cinquanta
E con partecipazione di
Credo tutti i nomi che sono stati ricordati qui intellettuali e scrittori passano attraverso questa rivista sì di Caltanissetta bene
Parla delle di questa sua dei tempi timori mi pare delle repressioni
Delle azioni dei carabinieri e poi c'è questa frase
E mi pare
Attuale in qualche modo
E dice che c'erano i nuclei di polizia giudiziaria che erano tremendi
Ci sarebbe voluto altro che becca Ria
Dice la tortura veniva praticata in modo terribile
Ed io ogni tanto si sentivano li chiarite i gemiti degli arrestati che per me era una cosa terribile
I miei compagni sapevano persino chi era il carabiniere che più Sibille Capa torturare
E a me facevo un certo orrore mi dava una specie di incubo da lì io credo di avere tratto questo primo Jerry Bettin sofferenza nei confronti della violenza ecco questa questione della tortura
Il centro io credo in qualche modo
Legato alla violenza alla giustizia che al diritto problema del diritto
Fondamentale per per Jean Jacques quello è il centro suo forte
E
Questa
Io ho scritto una piccola cosa in questo queste quattrocento pagine
Però ho ricordato
Anche questa vicenda della pubblicazione dell'articolo sul Corriere del del sera
Io ero fraterno amico
Di Cesare mi dai il che amico di Riccardo Chiaberge
A me lo annunciò perché ci vedevamo tutti i giorni a Milano io ero
E che sono milanese insomma Cesare Medail mi dice domani esce questa cosa
Questo articolo
Non so se il titolo sia suo ponti Chiaberge se lo sono un po'disputato ma secondo me è un titolo sbagliato
Titolo sbagliato che non ha giovato a Sciascia
Perché quell'articolo era importante
E il titolo la l'ha deviato
L'interesse mentre c'era una questione di fondo che era quella
La loro la mafia il fascismo che cosa è il fascismo e che cos'è la democrazia rispetto a combattere la mafia quindi però è importante poi il l'articolo successivo diciamo ascia sul Corriere quando parla del garantismo
Che dice che è il richiamo alle regole al diritto alla costituzione
E dice certe del fascismo nell'immediato
Poteva condurre una lotta alla mafia più efficace Emma
La democrazia dice non è vero che è impotente a combattere la mafia che anzi lo strumento che la tirannia nonna il diritto la legge uguale per tutti la bilancia della giustizia
Sciascia dice sì al simbolo della bilancia si sostituisse quello delle manette come alcuni fanatici dell'antimafia in cuor loro desiderano saremmo perduti
Il rimediabile in mente con me come nemmeno il fascismo c'è riuscito ecco in queste queste parole credito cioè molto del pensiero
Sulla sulla giustizia il diritto lo Stato di diritto le regole come garanzia garanzia ti una società che non vuole prevaricazione
E io oggi penso che le questioni come la tortura all'ergastolo il quarantuno bis sono i terreni su cui Sciascia ci manca il suo pensiero
Qui ci sono molte cose importanti dette dal professor Fiandaca quindi e anche da Macaluso quindi
Sul mia in e intrigante tutta questa vicenda del dei rapporti con
Scrittori e maestri
Però il rapporto di Sciascia con Pasolini
Non è da sottovalutare
Erano coetanei
E
Le prime esperienze letterarie sono collegate ma proprio questa a questa vicenda curiosamente poi della
Poesia popolare
Però non è un caso che Sciascia introduce nella prima pagina della relazione di minoranza insomma della per Moro
Proprio parlando delle lucciole di Pasolini
Pare una cosa così politica ma che ci spiega che anche forse tutta la questione del rapporto con tatto adombrato la sessualità alle cose nel rapporto
Sciascia Pasolini sono spiegate anche questo rapporto molto intimo ma anche di prudenza insomma quindi questo mi pare ultima cosa
Mi pare
Mi piace dire
Che c'è un intellettuale che
Schiarite
Bene credo come
Come Sciascia secondo me Adriano Sofri
Che ha una scrittura
Uniti da straordinaria che credo anche Luis sarebbe da consigliare da leggere nelle scuole
Scritto cosa importa
Siamo
Con lunghi
Allora qui accanto a me c'è Francesco Izzo che direttore editoriale
Proprio modo
Lui chiede di intervenire in qualche modo porti anche lei
Firmati quest'incontro
Grazie al dottor mi niente è intervenuto
Lo cita l'ospitalità questa sera
Ringraziando sempre Gloria Manghetti tutto lo staff del Vieusseux
Volevo in queste poche cose che dirò perché il tempo è veramente
Siamo alle sette volevo dare la parola tra l'altro Giovanni teoria che qui stasera anche cinque parlerà della dell'incisione che corre dall'edizione di testa della della rivista ecco volevo magari dare soltanto qualche qualche osservazione
Meditando sulle tante cose che sono state dette
Ci tenevo a
Dare un saluto a Hull amico che commesse fino a questo volume a condiviso un po'tutte le fatiche che Carlo fiaschi non è qui stasera
Ha avuto una vicenda terribile e dolorosissima e termina con questo volume che abbiamo diciamo vissuto e devo dire anche sofferti insieme per una serie di dibattiti cose che cercano di son tre Giare diciamo termina un po'questa questa con direzione i dal volume
Ottavo crescerà a novembre dell'anno prossimo ci sarà Ricciarda ricorda
Cioè sci sta credo si possa definire Paolo scusa Ciotti comunque persona di di grande valore che e porterà quindi un contributo significativo alla alla strutturazione del volume
Allora volevo dire che cosa su questo volume poche cose poi anche un qualche commento a le le alle osservazioni fatte da tradotte da Claudio Giunta
è stato non facile affrontare il tema dei professionisti dell'antimafia trent'anni dopo e come succede non solo in Italia
I problemi derivano in primo luogo dal fuoco amico dal cosiddetto fuoco amico
Quindi quello che Claudio Giunta ad esempio ha rivolto come complimento che noi viviamo e abbiamo vissute viviamo come un punto di forza sia del sodalizio degli amici di Sciascia che della rivista cioè dello ospitare al proprio interno voci discordi voci diverse
Ecco questo non è stato apprezzato da altre altri non soltanto lettori figuriamoci ma anche da altri componenti del collegio di direzione perché abbiamo avuto una una uno spettro di di di osservazioni dal ma è stato già detto tutto non conviene andare aggiungere altra come dire altro pepe a quanto è già stato versato
Ci sono anche altre spetti sul quale peraltro dissento da quanto è stato detto ad esempio dal titolo lo stesso titolo I professionisti dell'antimafia che ricordava
Franco Corleone un titolo che è stato visto malamente
Cioè il il curatore dell'opera di Sciascia in Francia Mario Fusco che purtroppo ci ha lasciato non molto tempo fa che nella
Nel presentare per Fayard il volume a futura memoria definisce il titolo professioniste l'antimafia Malan con tre che vuol dire inopportuno vuol dire infelice sfortunato
E ma io voglio ricordare lo ha fatto Massimo Bordin e che non è con noi stasera ma all'interno del testo che Sciascia quel titolo lo ha fatto il suo dicendo e questo mi sembra se va bene sono stati sedici giorni dopo che aveva aveva era intervenuto ha detto il titolo dell'articolo Co-Manager Ali quasi sempre accade non era mio ma dalle reazioni si può dedurre che giustamente giustamente scopriva una categoria
Che non vuol dire nulla né possiamo certamente ritenere il titolo infelice sfortunato però tra le difficoltà di fare un volume che avesse questa sezione
C'è stato anche il fatto che c'è questo diciamo interdetto questo non detto che dice ma questo dei professionisti all'Antimafia di fatto uno scivolone
E Dalla Chiesa tra l'altro di e condivido pienamente quanto è stato detto da da Claudio Giunta credo che dalla chiesa al pari di o l'hanno fatto un un loro intervento invitate hanno risposto civilmente sono stati ringraziati sostenuti e noi riteniamo sia ripeto questa è una cosa importante
Ma Dalla Chiesa che dice sostanzialmente Sciascia non ha visto il contesto in quegli anni si moriva a Palermo
Macaluso gli ha risposto dicendo una guarda il contesto Sciascia lo ha visto ed era un contesto chiarissimo ma ne ha tratto delle conseguenze diverse e una delle cose che ha scritto riportando questo sul Corriere Fiorentino Chiara Dino che ringrazio ancora per le cose che ha scritto nel presentare l'incontro di oggi
Il dire come fa Dalla Chiesa che il centro della della dell'intervento di Sciascia era Borsellino
A me pare francamente è una cosa non vera nel nel testo non è il centro il centro è il Consiglio superiore della magistratura
Organo di autogoverno che decide per Borsellino
Come capo della procura in questo caso di di di Marsala e di non considerare il criterio di anzianità
E decide poi per Falcone non molti mesi dopo e univocamente i malevoli dicono perfetto dell'intervento di Sciascia sul Corriere della Sera
Decide di negare a Falcone la responsabilità dell'ufficio istruzione e di Palermo al quale poi andrà medico quindi a me pare che il Igor palesemente grazie a Dio non si può pensare la si può pensare come si vuole
Noi abbiamo una serie di interventi e Franco Corleone ha fatto una cosa che io avevo immaginato di fare io cioè il ricordare quindi i ricordi che sono ricordi di terza elementare questi che Sciascia ricorda Franco Lori questa della del del primato del diritto questo il filo conduttore
Delle ossessioni perché Brescia lasciano un'ossessione questa che va dall'infanzia fino a poco prima della morte
E penso che se non si guarda questa sequenza
Ovviamente l'articolo dei professionisti resta un articolo eccentrico dove il tema che viene più spesso evocato è quello del come si fa carriera con l'antimafia e quindi e Borsellino che poi morirà nell'attentato ovviamente assurge sposta a vittima di quello che non era su questo evento è una valutazione che noi abbiamo abbiamo fatto all'interno della rivista non era a nostro avviso il bersaglio di quelle osservazioni
Chiudo con alcune battute ringraziando Claudio Giunta parla per la schiettezza ma era stato detto
Guarda questo signor una persona che come dire pane pane e vino al vino ha detto perché no visto che noi abbiamo una tradizione di apertura convegni e altro soprattutto a chi non la pensa come noi e questo c'è spesso creato dei problemi però
Infine poi contrario l'anno prossimo saranno venticinque anni in cui facciamo queste cose e le facciamo sapendo che la cosa bella essere giudicati
Allora io ecco direi questo grazie a delle osservazioni che ci fa il tema della e diciamo dell'obesità della rivista
Sono sette volumi trecento quattrocento pagine siamo su due mila ottocento pagine non sono pochi posso dire una risposta chi ci diceva che non sarebbe mai non si sarebbe fatto di questa rivista neppure un volume probabilmente lo citava il mio amico Carlo fiaschi che era proprio la persona di cui si è fatto il nome prima Massimo Onofri come in questo caso un un tema quello di Sciascia che per il quale non c'era molto materiale
Paolo squilla Shaggy ha ricordato questa situazione dell'epistolario Sciascia a Racalmuto ne stiamo pubblicando grazia dall'indagare sia la Fondazione Sciascia questo repertorio siamo arrivati alla lettera f con oltre cinque mila unità di corrispondenza registrate e se ricordo bene sono mille settecento nomi ora vado a memoria ma è un percorso lungo ed è sicuramente
Un'aria da approfondire quanto è stato detto sottili gare molto interessante conoscevo la Scala ero anche per via di di volumi che si trovano nella in questo caso in biblioteca e che riportano questo rapporto di in questo caso di di di Sciascia con la vedova con la vedova Tilgher
Non ecco voglio aggiungere altro se non che per quanto riguarda il corsivo noi su questo
Andiamo un po'in controtendenza noi non ovviamente essendo una rivista che viene fatta da lettori appassionati che cercava di coniugare l'elemento del diletto con rigore
Non abbiamo alcun interesse secondo una tradizione credo anche che vuole che la direzione non firmi
E quindi pratichiamo non per perché vogliamo nasconderci tutt'altro perché francamente non ci interessano il sette scene Index né ovviamente quello che nell'ambito del meccanismo River settario sarebbe posso dire inaccettabile qui non ci si potrebbe non citare quindi nel caso nostro non ci interessa
Siamo crediamo importante lo apprezzo molto quello è stato detto l'importanza di avere un indice
Finale e questo fa parte strettamente delle cose che insieme a rate che sono state dette ci aiuteranno volevo conclude nessun questa battuta e poi passare la palla Giovanni Turchia
è stato detto da chi era Dino nel titolo Sciascia che ancora divide
Non l'ha fatto lei a proposito di Sciascia le professioniste ancora divisi o magari l'ha fatto l'ha fatto lei bene
Allora bene allora noi pensiamo che effettivamente Sciascia sia divisivo
E crediamo che non sia un problema fin dall'editoriale del numero inaugurale abbiamo detto e lo ripetiamo che Sciascia non appartiene a nessuno ciascuno il suo Sciascia spesso lo ricordava il dottor Ermini
Gli si tira la giacchetta dalle parti politiche più inimmaginabili
Però questo qui fa parte del della vita anche dell'essere un pone in balìa delle diciamo i frutti della della della memoria e e anche delle falsificazioni che sono sempre in agguato
Noi ricordiamo una cosa importante Paolo squilla Shapiro ha scritto all'interno se ricordo bene di fino ai carabinieri a cavallo
Sciascia aveva un senso dell'Unità importante su i valori e il valore chiave che Luigi guarda per l'Europa c'è un articolo molto bello un saggio molto belli infine i carabinieri a cavallo
Lui dice che l'Europa se sarà unita a lui auspica che sia unita lo sarà non nel senso di una elemento di santità
Di valori ma parla della laicità del diritto quindi il diritto è l'ossessione ed è il primato che Sciascia a scrive alla alla sua la cifra del del suo scrivere
E a me pare che questo sia l'elemento da tenere conto quindi giusto dividersi su su quello sul su cui non si può essere d'accordo
Io appunto il diritto contro il sopruso ma se c'è un'unità e penso questo sì è anche importante rispetto agli sforzi che si fanno oggi di del costruire un'Europa costruirla sul primato del diritto a me sembra una riflessione importante da fare
Ringraziando tutti coloro che hanno accettato il nostro invito sono venuti qui stasera
Col permesso del dottore mini volevo invitare il Giovanni Turia
A parlarci un attimo di questa incisione che di cui l'UE autore e che
Correda l'iniziale di testa della volume buona sera intanto grazie dell'invito molto gradito perché anche se il mio accento e Veneto sono di origine siciliana sono nato in Sicilia e crescendo Nenni ne sento forti le radici
Sciascia per prima cosa sempre stato sia stato un amatore di stampe
è stato l'amatore di stampe e l'associazione da tantissimi anni accusa organizzati questa questa Biennale di di esposizione di di di artisti anche
Europei a livello internazionale che fanno appunto onore fanno festa la memoria di Sciascia
è sempre difficile è sempre difficile lavorare quando quando c'è tra virgolette una committenza o in qualche modo c'è un incrocio
Forte con dei temi perché bene o male l'artista in qualche modo non vuole mai illustrare non vuole illustrare un testo
Si tratta di entrare dentro un'interpretazione che però non deve essere spesso così generica ori assuntiva quindi in qualche modo il lavoro di una lastra il lavoro della creazione di un di un'incisione fa sì che
Crea problemi perché il lavoro indiretto si lavora su una matrice io li ho portato anche la lastra è una piccola lastra di rame che ha una forma ovale
Richiama un po'uno specchio antico
Il titolo che ho dato nuovo io
Difficile anche giustificare l'immagine perché come di
Sì no infatti Virgilio Guidi un pittore veneziano diceva che come dire sì se l'artista parla della sua stessa opera tanto vale per non farla quindi poi non sono però quello che vi volevo solo magari volevo soffermarmi solo sullo spirito della creazione anche perché la luce drammatica i temi anche del cinema no che mi erano stati in qualche modo suggeriti attraverso la lettura di di sulla maschera debutto mi richiamavano delle immagini anche teatrali e quindi l'approccio e difficile
Anch'io insegno in Accademia di Belle Arti e difficile perché nel momento che lavori e di rientrare nella sincerità ecco dei lidi
Di di un momento che restituisci
Però è sempre difficile perché oggigiorno la nevrosi forte quindi le immagini a volte nascono morte io ai me adesso cambiato anche e un po'il il tipo di ricerca perché lavoro su delle grandi xilografie quindi le matrici sono di legno mi permettono di utilizzare anche un po'il colore quindi mi sono di staccato anche da da dalle mie radici forti
Grafiche che che un po'mi hanno mi hanno reso riconoscibile quindi ritornare al rame al rispecchia armi in questa piccola forma dove intravedevo anche il mio stesso molto
Mi ha creato un po'di di come dire di titubanza nell'agire nei ripensamenti ecco la cosa bella della grafica spesso e della grafica delle novecento ma anche di quella contemporanea
E che quando crei un'immagine un po'come lo scrittore che che in qualche modo inizia a scrivere ha sempre varie verifiche l'immagine nasce dai ripensamenti quindi e crei qualcosa la sera stessa sei contento l'indomani invece esserci abbastanza amareggiato perché ritorni con una forza critica sull'operato del giorno prima
Ecco e quindi il il questi sbalzi e contrasti di umore o nell'urgenza ad agire perché giustamente ci sono poi anche dei delle scadenze nove il libro viene stampato bisogna che e qui ecco e trovare oggi
Un momento
Sereno spirituale e ai da da molte mondo e da molte ecco difficoltà quindi sonò piacevolmente poi coinvolto sono contento della restituzione dell'immagine perché due volti che non si riconoscono come dire viaggiano paralleli in una vicina di stanza ecco quindi non vado oltre e e questo mi dà la possibilità di leggere più cose
Quando i temi sono complesse e difficili sono stato molto coinvolto ecco in questo nostro dibattito e e come Sciascia amava l'incisione vedo che anche tanti altri artisti da da Consolo con cui io avevo avuto modo mi aveva presentato anche una mostra tanti anni fa
A Siracusa ma lo stesso Bufalino ogni tanto in qualche metafora
In Argo il cieco parlava
Diceva era talmente adesso non non lo ricordo bene era talmente sembrava una pagina di acqua forte ecco una pagina di acqua forte poi univa alla pagina della scrittura renda posso dire il foglio dell'acqua forte la chiamava una pagina di acqua forte ecco
Quindi grazie dell'invito
E e spero in qualche modo ecco che il professor Giunta non si riferisce alla vignetta in quanto alla grafica perché ancora li vorrebbero visto e quindi va a Forattini preside va bene
Pro grazie
Allora e molto tardi però se siamo davanti il tempo per un paio di domande un po'l'espulsione
Prostituzione
Ci sono domande
Non c'è veri questo
Giusto grazie chiara
Nessuna domanda chiudiamo
Grazie e buona serata a tutti