Maria Antonietta Farina Coscioni ospite di "Punto di Vista" - rubrica del TG2

Buonasera bentornati al TG due punto di vista si chiama no no come materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento in una parola
Il biotestamento che potrebbe diventare legge di qui ad una manciata di giorni e se così fosse ognuno di noi potrà decidere anticipatamente se accettare o meno le cure alimentazione e idratazione comprese qualora in caso di malattia grave venisse meno
La possibilità di comunicare un giro di boa importante ma ciò nonostante la politica resta divisa come sempre spaccata quando si tratta ditemi etici allora ne parliamo questa sera con a Maria Antonietta Farina Coscioni presidente dell'Istituto Luca Coscioni buonasera buonasera Eugenia avuto Roccella deputato di idea del gruppo misto la sera Zanetta
è una Senato verso Mario Melazzini collegamento da Milano direttore generale dell'Agenzia italiana per il farmaco buonasera professore
Buonasera tutti voi una il punto dei lavori parlamentari nella nostra copertina firmata da Massimo D'Amore pane pelame sul
Dopo almeno tre legislature i tentativi decine di proposte di legge dibattiti infuocati in Parlamento per il cosiddetto testamento biologico sembra essere arrivato il momento di diventare norma di legge
Chiave politica che ha spaccato l'ANPAS in cui era rimasto imprigionato il provvedimento che la Camera aveva approvato la primavera scorsa la decisione del PD di chiudere la legislatura con una nuova legge sul terreno dei diritti civili anche una consapevolezza che maturata nel Paese sulla necessità di una legge sul fine
Dopo i drammatici casi di cronaca degli ultimi anni hanno riguardato Luca Coscioni Eluana Englaro Piergiorgio Welby e dj fa Bocca
Più di recente è stato l'apertura di papa Francesco ad evitare l'accanimento terapeutico a rendere meno saldo il fronte contrario alla legge
Da un punto di vista formale gli oltre tre mila emendamenti presentati in gran parte da lega e Alternativa popolare sembrano testimoniare una rinnovata volontà di opporsi a quella che Salvini chiama l'anticamera dell'eutanasia ma nella sostanza i gruppi hanno rinunciato ad illustrare le proposte di modifica e nessuno ha protestato più di tanto per la decisione dei capigruppo di fissare al quattordici dice m la data del
Tutti insomma danno per scontato che non ci sarà ostruzionismo che arriverà un qualche espediente regolamentare come l'ormai noto canguro
Che permetterà di seguire in tempi brevi una mole di emendamenti che con le normali procedure potrebbe impegnare l'aula per settimane il fronte trasversale a favore della legge Pd Sinistra Movimento cinque Stelle a numeri rassicuranti tenuto conto anche che tra i contrari APPI e Forza Italia non sono del tutto compatti e parlano di libertà di coscienza per i singoli
Allora tra poco vedremo il dettaglio della norma prima però mi fermerei sul dato politico Maria Antonietta Farina li citava poco fa nel servizio Massimo D'Amore Luca Coscioni due mila e sei Piergiorgio Welby ancora due mila sei Eluana Englaro due mila e nove sono più di dieci anni
Che in Italia si parla di testamento biologico e di fine vita in generale perché è così difficile arrivare ad una norma condivisa
è una legge che arriva sicuramente in ritardo rispetto a un con testo o di altri Paesi europei però finalmente arriva perché traduce letteralmente le sentenze sul caso di Piergiorgio Welby e la sentenza sul caso di Eluana Englaro perché finalmente e questa legge scrive nero su bianco prevederà nero su bianco la sospensione di trattamenti sanitari sia quelli che legavano alla vita Piergiorgio Welby quindi la ventilazione artificiale sia quella attraverso il sondino nasogastrico il trattamento che manteneva
In vita e Eluana Englaro quindi una una legge sicuramente tardiva mai un punto di Tizio
Un punto d'inizio perché comunque questa legge esclude tantissimi casi esclude il caso di dj Fabio perché ci J ci arriviamo al gruppo onorevole uccello aiuto anche alle per cui si fa così il partito
L'Italia riconoscere e il diritto del singolo apporre finire in qualche modo le proprie sofferenze
Ma io non direi porre fine alle proprie sofferenze qui casomai si tratta di stabilire il diritto a morire che è una cosa diversa tra l'altro le sofferenze Mario Melazzini sicuramente
Mi aiuterà in questo sono tecnicamente sempre superabili ormai la medicina ha sconfitto il dolore
Quindi applicando le cure palliative le terapie del dolore si può sconfiggere
Che don si tratta quindi di sofferenza si tratta di una tendenza ideologica perché se si voleva semplicemente scegliere le terapie ora per allora
La legge che avevamo fatto nella scorsa legislatura la sua no questa è orribile è una bruttissima legge una legge sostanzialmente Uta Nasica
Ed è una legge dall'altro malfatta quindi per me è anche un conforto da un certo punto di vista pensare che sarà estremamente difficile applicarla perché è fatta proprio molto male tecnicamente non è previsto un registro in poi magari entriamo nel merito
Però il problema è che non si tratta di la libertà di cura di mettere in atto la libertà di cura perché non abbiamo fatto una legge nella scorsa legislatura
Su cui si è scatenato l'ira di dio dell'opposizione proprio facendo la a dando la possibilità di scegliere le terapie anche quando non si vede più in grado di intendere e di volere quindi con il testamento biologico attorno a Milano
Professor Melazzini quattordici anni d'Islanda dieci su una sedia a rotelle respira alimenta sedimenta mangia e beve attraverso artificialmente in una recente intervista a Repubblica lei ha detto prima di parlare di testamento biologico bisognerebbe assicurare a tutti un vero accesso alle cure sostegno alle famiglie la medicina palliativa ancora la voglia di mollare nasce dall'abbandono del paziente
Quanto è difficile oggi essere un ammalato di Sla
Ma è molto difficile soprattutto c'è un approccio molto a macchia di leopardo diversificato da regione a regione ma il concetto è sempre quello di essere liberi di poter affrontare anche in condizioni molto difficoltoso che una grave malattia che ti comporta una grave disabilità
Io penso che dal punto di vista però di correttezza anche di interpretazione delle parole sì indipendentemente dal fatto politico
Tutto ciò che è stato detto da Mariantonietta Farina Coscioni ma anche dall'onorevole Roccella
Ad oggi è possibile perché c'è un codice deontologico medico e qui posso dirlo da medico che è possibile applicarlo forse non bisogna strumentalizzare tutto ciò che è una possibilità
Di affrontare nel contesto di una relazione di cura tra medico e paziente
Anche nei casi in cui non c'è più la coscienza della persona macché espressione di un percorso di cura su questo bisogna agire ma soprattutto andare Ari valorizzare ciò che rapporto medico-paziente con questa legge con questa proposta di legge in votazione al Senato approvata già alla Camera
Io come medico non mi ritrovo come paziente faccio molta fatica soprattutto nell'identificare ciò che
Paragonato un trattamento sanitario quindi come terapia l'idratazione e la nutrizione
Genero cioè
Sì infatti questa è la via italiana all'eutanasia questo l'ha detto fra l'altro Maria Antonietta Coscioni l'ha detto anche la fidanzata di di di dj Fabio in una recente intervista cioè la sottrazione di idratazione e alimentazione in particolare sua dei sostegni vitali è una forma di eutanasia perché un conto se io sono libero di scegliere di cure anche di abbandonarle o di rifiutare le un conto è se io sospende l'idratazione alimentazione comunque fornite fornite attraverso mezzi medici diciamo oppure anche soltanto specialmente con un semplice sondino
E questo vuol dire che io muoio non della mia patologia
Cioè non è che ho sospeso le cure muoia di tumore no io anche se non ho nessuna patologia di disidratazione del si può e denutrizione proferita chitarra Luca consumi compromesso col suo amore per cogliere una voce importante
Belle le battaglie riguardano parlo al presente perché tanti anni sono passati dalla dal dalla sua morte
Siamo qui ancora dice a discutere di libertà personale siamo ancora qui a discutere e di lotta per la piena autodeterminazione e i a me interessa in particolare rassicurare chi ci sta ascoltando cioè malati e disabili attenzione l'approvazione di questa legge sul biotestamento
Non legifera in tema di scelte di tipo Zanasi Coco non legifera in tema di suicidio assistito cioè voglio dire che una persona malata che vuole ricorrere al suicidio assistito così come fatto di già il fatto dovrà continuare ad andare in Svizzera così come faccio alcuni nomi perché sono importanti richiamare quali le morti che sono avvenute
Per precipitazione
Le morti di di Mario Monicelli la morte di Franco Lucentini la morte di Carlo Lizzani erano persone coscienti consapevoli erano ottantenni erano novantenne e che hanno deciso consapevoli dello stato di sofferenza
Di schiantarsi da un palazzo ecco queste scelte questa legge le esclude e proprio perché e chi siede oggi in questo Parlamento sui banchi di Camera e Senato ha illuso completamente queste morti quindi eluso la morte di Lucio Magri di dj Fabio e si sono scelti queste che tanti cittadini compiono andando in un paese straniero andando in un Paese che non è l'Italia
La classe politica non può continuare a nascondere la testa sotto la sabbia quindi veramente una battuta sulle parole del professor Mario Melazzini questa legge trascrive questa legge traduce le linee guida dell'Associazione Italiana sclerosi laterale amiotrofica che il professor Melazzini ha proceduto per moltissimi anni
Veramente e qui davanti nei quindi sospendere o non iniziare un trattamento sanitario quale ventilazione
Ho nutrizione artificiale fanno parte proprio di quell'articolato che parla di pianificazione delle terapie proprio tra un malato che può essere un malato di sclerosi laterale amiotrofica e il suo medico di fiducia
Non lo so non è un medico lei è un uomo di scienza se che cosa le è passato per la mente quando le hanno diagnosticato il suo male
Ma come nella maggior parte dei casi a in cui viene comunicato al paziente la persona di essere affetto di una malattia verso la quale non esiste non esistono terapie specifiche
La prima il primo uno dei miei primi pensieri è stato quello di vedermi già proiettato totalmente dipendente da altri
O artificialmente dipendente da strumenti non potevo immaginare una vita in queste condizioni ma proprio perché pur essendo un uomo molto attaccato alla vita innamorato della vita nella nostra società
Non esiste oppure esiste quel pensiero che io definisco del tempo pensante
Che la lite indeterminati condizioni diventa molto difficile lo vediamo nella quotidianità solo con l'esperienza e con la consapevolezza di un limite e con lo sguardo rivolto al fatto che se correttamente prese in carico si può camminare anche con la malattia ma voglio fare una precisazione
Quello che diceva a Maria Antonietta Coscioni
Non è tanto
Di interrompere ma il correttamente pianificare io posso inizialmente avevo deciso ad esempio di non fare la teca questo sondino nello stomaco per esseri trattato e nutrito
A un certo punto con il mio medico col mio specialista con mia moglie con i miei affetti ho capito che era possibile continuare a farlo e quindi c'è stato un cambiamento fermo restando senza giudicare nessuno chi decide di non iniziare
Faccio veramente fatica a identificare strumenti di supporto vitale
Come la nutrizione e l'idratazione ma anche la ventilazione identificarli come strumenti diciamo terapeutici
E questo lo dico da medico non da paziente però la cosa più importante ribadisco in questa legge che io considero
Non fatta bene assolutamente c'è una confusione anche di termo terminologia le disposizioni sono vincolanti anche per il medico è meglio le dichiarazioni
Non esiste la possibilità di un registro di monitorare anche tutto questo ma soprattutto il passaggio rispetto al fatto che
Ma vincoli anche il medico rispetto all'idratazione e la nutrizione
Secondo me la chiarezza fondamentale la possibilità di dedicare quel perché nel percorso di cura l'ascolto la ricognizione del bisogno e soprattutto la correttezza informativa che tutto ciò al momento è possibile
Grazie anche al Codice di deontologia medica che già adesso nei nostri articoli sia per quanto riguarda il trentotto e il trentanove cioè che in cui c'è proprio sul il trentacinque sul consenso informato sul dissenso informato diventa potenzialmente possibile
Sulle dichiarazioni anticipate di trattamento poté formalizzare tutto quanto è scritto e verrà scritto e potenzialmente se si va avanti così approvato con questa legge
Allora vediamola questa legge la scheda e di Simone Turchetti può dormiamo in studio
La proposta di legge già passata alla Camera lo scorso aprile in discussione al Senato in questi giorni ha come punto di partenza il consenso informato significa che nessun trattamento medico può essere iniziato ho proseguito senza il via libera esplicito del malato
è previsto poi il divieto del cosiddetto accanimento terapeutico definito come il ricorso a terapie inutili sproporzionate quando ad esempio il paziente a poche o nulle possibilità di sopravvivere
Uno dei punti più controversi del testo che è quello sulla nutrizione e sull'idratazione artificiali considerate al pari di un trattamento sanitario il malato può quindi decidere di interromperla
Le volontà del paziente sulle cure ammesso rifiutate vengono dichiarate tramite le DAT le disposizioni anticipate di trattamento un'autorizzazione per iscritto oppure attraverso una registrazione video o audio
A ricevere cure mediche che può essere revocata in qualunque momento
Il malato può inoltre nominare un fiduciario una persona incaricata di far valere le sue volontà nel caso non sia più in grado di esprimersi
Il paziente quel fiduciario possono modificare il testamento biologico di fronte all'arrivo di nuove terapia
Per i medici è prevista l'obiezione di coscienza potranno cioè a rifiutarsi di staccare la spina ma la struttura sanitaria in cui operano dovrà rispettare le volontà del malato incaricando ad esempio il medico non obiettore
Maria Antonietta Farina riassume il pensiero del professor Marazzina legge sbagliata confusa in alcune sue parti inutile così
No non è così ribadisco che quanto questa legge prescrive
è già contenuto grazie alle sentenze di Welby sul web di suo Englaro nella buona pratica medica L'Unità l'unico limite e che come ha detto Melazzini
Si poteva agire
Visto a macchia di leopardo cioè dipendeva dalla fortuna e dipende dalla fortuna di incontrare un medico un buon medico
Questi trattamenti indicati come sanitari in questa legge
Possono essere non non attivati possono essere il sospesi questa è una sofferenza prevalsi questo possono e questo è e l'opportunità noi non capiamo e ed ecco perché per noi questa legge restrittiva quindi attenzione restrittiva
Visto che non prevede di poter disporre di atti di tipo eutanasia dico ed inorriditi il non prevede la depenalizzazione del suicidio assistito come ci sia e come venga riconosciuta questa facoltà per il medico di potere obiettare quindi questo sicuramente è un punto che dovrà essere modificato
E ve altri punti invece che spero nella prossima legislatura e si terrà la luce questa legge e quella di poter disporre pienamente di scelte legate all'autodeterminazione alla libertà personale quindi consentire le scelte compiute da Lucio Magri di scelte compiute da dj Fabio da Davide Trentin
Ed evitare morti e violente come quelle teoriche ricordato
Di Monicelli e Lizzani quindi io credo che la rassicurazione ripeto è fondamentale
Proprio per chi ha frequentato per chi ha visto e come me ma non sono sicuramente da sola ad aver visitato reparti di rianimazione o riparti
Di Neurochirurgia che oggi su tutto il territorio nazionale malato il disabile grave potrà rivendicare in assoluta libertà una volontà di una volontà di poter attivare un non attivare determinati trattamenti glielo cioè l'onorevole però un fatto la maggior parte dei sondaggi indicano la maggioranza degli italiani è favorevole a questo tipo di notte
Ah dipende come vengono poste le domande in realtà nei paesi dove c'è il testamento biologico non più del quattro per cento lo lo formò parlo solo depositati sui propri ragioniamo evidentemente non c'è questa grande richiesta certo appunto è un dato ideologi perché se io faccio una domanda dicendo vuoi appunto morire fra sofferenze e bisogna sapere tante cose
Per capire come è fatta la legge che cosa effettivamente consente vorrei chiarire che non consente l'obiezione di coscienza questa è stato proprio un punto fondamentale
Del del PD su cui non non c'è stato niente da fare quindi consente all'al medico di semplicemente di non cioè il merito vincolato a meno che non gli vengano chieste cose contro la legge e quindici evidente contro il codice deontologico
Quindi in realtà se anche in un ospedale cattolico per esempio il medico se se c'è la richiesta di non essere rianimati di sospendere idratazione alimentazione
Sarà obbligato a farlo si presume non ricorrerò correggerò definire un'autoradio
A parte una serie di incongruenze per esempio non c'è non è obbligatorio il colloquio col medico quindi non è un consenso informato
Ma se si vuole mettere evocare il testamento biologico c'è è necessario il medico e due testimoni mentre se si fa non è necessario voglio bene due testimoni no
Basta corrosi tare un un qualunque testamento biologico fatto senza nessuna adesso un colloquio con il medico quindi senza nessuna informazione presso un impiegato nell'anagrafe un impiegato comunale
E poi la cosa fondamentale e che quando si parla Anton Maria Antonietta pagato dei suicidi
Questo è il punto fondamentale cioè che atteggiamento a una comunità di fronte al suicidio di fronte a una persona che non vuole più vivere a un atteggiamento di solidarietà un atteggiamento di accompagnamento invece DDA rimotivazione alla vita o un atteggiamento ok benissimo coi suoi sfidanti ti diamo gli strumenti ti diamo la boccettina davvero il medico può obiettare
Il medico può obiettare ovali l'articolo il paziente non può esigere trattamenti sanitari contraria a norme di legge tende esaltano le può disporre
A fronte di tali richieste il medico non ha obblighi quello che lamenta un brillantino controversa il non rispetto della volontà del dichiarante
Sarà risolta davanti a un giudice tutelare quindi un medico
Se la norma televisive Felissari corsa al giudice tutelare chiarissimo devo andare a Milano professor Melazzini sarà lei il testamento biologico non è una priorità eppure sul suo computer ha lasciato scritto che non accetterà mai la tracheotomia qualora si rendesse necessario alla sua sopravvivenza non è anche che sono sorta di testamento
è quello che dicevo poc'anzi è una pianificazione delle cure io grazie a Dio store conducendo grazie a questi supporti a questa possibilità di essere nella quotidianità supportato la mia vita con la malattia con questa mia grave disabilità
è un confronto che ho avuto con mia moglie con i nostri ragazzi in cui al momento la mia decisione o no
Essere sottoposto a tracheostomia questa è una pianificazione delle cure ma ritornando un attimino indietro sulla questione della legge
Veramente c'è molta confusione anche terminologica adesso
Maria Antonietta Farina diceva sulla questione dell'intervento da parte di un giudice laddove c'è questa i il medico era avvisi la nonna forza di non applicare tutto ciò che c'è una decisione è una dichiarazione del paziente ecco queste possibile per i minori
O nel caso in cui c'è un articolo specifico in cui c'è un legale rappresentante un tutore che dissente rispetto all'interruzione o chi è favorevole all'interruzione della cura il medico ravvisa che ci sia la possibilità di continuare allora si interviene con il giudice
Tutto questo non è chiaro perché vincola cioè la parola a disposizione vincola moltissimo medico ma io ritorno sul fatto che nessuno in questo momento se dovesse fare un testamento un bio testamento dice che vorrebbe che divenga applicato tutta una serie di di strumenti di supporto eccetera perché chiaramente questa la vita reale cioè quello che dicevo poc'anzi diventa difficile pensare di coniugare una vita diversamente rispetto a ciò che è la realtà
Pensi un attimino cioè anche in caso di incidente stradale come può ipotizzare una persona che arriva in pronto soccorso in un Codice Rosso politraumatizzato
E ha fatto una dichiarazione in cui una disposizione che non vuole essere rianimati e si trova davanti un'équipe d'emergenza che in quel momento invece interviene
Ecco
Sono queste le cose che in questo momento il Codice deontologico può risolvere perché nessun medico si accanisce non c'è accanimento terapeutico anche nei casi d'emergenza e urgenza
E non c'è nessuna condizione nei casi in cui il percorso di vita si sta spegnendo in cui si voglia accanire mantenendo ad esempio l'idratazione e la nutrizione
Cosiddetta definita artificiale una cosa fondamentale rispetto che secondo me è prioritario è garantire l'applicazione di tutto ciò che cura palliativa
Anche questo da quando abbiamo applicato c'è stata approvata la Legge trentotto sulle cure palliative
Non viene applicato in modo omogeneo c'è la correttezza di ciò che potenzialmente può nelle fasi finali
Della malattia non solo oncologica il grande supporto per la terapia palliativa su questo bisogna fare informazione e non utilizzare strumentalmente come è successo con le parole del Santo Padre che ribadito semplicemente ciò che diceva più dodicesimo rispetto alla sproporzione Anita delle cure il non accanimento è totalmente contrario adattivo tornerà eutanasia ci quindi un'interruzione
Volontaria da parte anche del medico su questo bisogna agire sull'informazione sulla sensibilizzazione sulla cultura
Le istituzioni lo Stato devono garantire la prese in carico della persona dalla persona manata dalla CIA rischiamo grosso errore ovvero non so da cosa per scadere abbiamo ancora un sacco di cose da dire
A riaccendere il dibattito sul fine vita e propriamente a dare maggiore impulso
A questa lettera è già stata la vicenda di Fabiano Antoniani la conoscete tutti è di dieci Fabio che nel febbraio scorso cieco e tetraplegico ha deciso di morire
In una clinica svizzere ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio è stato Marco Cappato il tesoriere dell'associazione Luca Coscioni che oggi alla sbarra con l'accusa di istigazione al suicidio gli avvocato servizio di Elena Scarrone poi concludiamo
Due minuti prima che schiacciasse razzisti
Io ho dovuto dirle per farlo Andria sereno
Dai sabbia domandavo Prefettura
Ha capito che questa volta ed è giusto così che io avevo capito che era giusto così
Per cui l'ho detto
Perciò
Scusate
Carmen Carollo la mamma di dj stavo racconta in lacrime gli ultimi istanti di vita del figlio parole che scuotono le coscienze nel silenzio commosso di Laura in tribunale a Milano dove si celebra il processo all'esponente dei radicali Marco Cappato accusata di aver rafforzato il proposito al suicidio di Fabiano Antoniani per averlo accompagnato in auto in Svizzera nella clinica dignità sa dove lo scorso febbraio il dj ha scelto di morire a trentanove anni
Esistenza di Fabiano Antoniani una carriera di assicuratore abbandonata perseguì la musica la sua grande passione cambi all'improvviso il tredici giugno del due mila e quattordici
Un terribile incidente lo costringe a tre anni di sofferenze vissuti immobile a letto tetraplegico e cieco sprofondato in una notte senza fine così lui stesso definisce la propria condizione in un video indirizzata al presidente della Repubblica Mattarella le chiedo di poter esaudire il proprio ultimo desiderio poter morire in Italia durante il processo al quale si arriva dopo l'autodenuncia di Cappato nonostante la richiesta di archiviazione del pm
La testimonianza della fidanzata di indigenti Valeria gli è sempre rimasta accanto fino alla fine se avesse detto no io non voglio collaborare con te su questa cosa l'avrei potuto fare Emma
Non l'avrei Amato come l'ho amato secondo me inique in quel no non c'è aiuto se non Malù e che cosa avrebbe fatto quello che poteva fare rispetto l'avrebbe fatto ugualmente secondo mio figlio adattato tanto dice la madre di Dj Fab o che si augura si arrivi presto ad una legge sul testamento biologico
Allenamento ma vergogna che nessun parlamentare abbia il coraggio di mettere la faccia su una legge dedicata alle persone che soffrono sono le parole
Di dj fa con la rete eletta in sovrimpressione poco fa onorevole Roccella ma le chiedo e non è che D'Alema di giudicare la scelta di un uomo che decide di muovere le chiedo però ritiene giusto il processo a Marco Cappato
Ma questo io non non lo posso dire perché non ho gli elementi sufficienti e questo lo decideranno i giudici c'è una legge c'è una legge che vieta il suicidio assistito se è stato considerato istigazione
Chiaramente è un elemento di disobbedienza civile i radicali fanno questo io da ex vecchia radicale
Quindi noi sapeva di disobbedire alla legge e l'ha fatto per motivi politici quindi diciamo nella bella consapevole che state facendo una cosa
Se non altro ai limiti della legge però il problema non è questi vorrei dire una cosa sul fatto sulla questione del suicidio cioè è evidente che ogni volta c'è la sollecitazione sale Kiefer
Questa legge consente quello che hai detto tu la via italiana all'eutanasia e quello che ha detto anche la fidanzata il reggente Balbo
Abbiamo veramente una manciata di secondi assolutamente cioè io credo che la libertà di scegliere le cure è una cosa e noi siamo favorevolissimi il consenso informato ovviamente è un dato di fatto
Ma l'idea che noi dobbiamo aiutare le persone a morire cioè il diritto a morire l'idea che la vita e la morte
Senatore Elisa è grave Maria Antonietta Farina quanti sono gli italiani che ogni anno scelgono di morire altrove via dei nostri confini svizzera rese
Sono davvero molto molto numerosi in la classe politica nella prossima legislatura dovrà dare piena
Autodeterminazione
Alla libertà personale perché in questa legge ovviamente dj Fabio poteva decidere di lasciarsi andare sedato anche senza regge ha deciso di ricorrere all'assistenza al suicidio andando in Svizzera
Quindi tutte le persone che decideranno di interrompere un percorso in maniera immediata senza aspettare la sedazione farmacologica previsto in questa legge mai attuata già in determinate realtà
Italiani dovrà ancora andare quindi Svizzera vorrei dire solo una cosa permessa che c'era già un precedente rispetto ad un ad accompagnare un una persona a morire attraverso suicidi assistiti mi Svizzera è una sentenza del tribunale di Vicenza del quattordici ottobre del due mila e quindici e che ha assolto Angelo tette
Da una buona Italia Marco Cappato che sicuramente alla conoscerà professor Melazzini chiudiamo con lei anche lei quando ha saputo dalla sua malattia pensato nel passato per la mente l'idea di andarsene a muovere in Svizzera poi però ha scelto di andare a Livigno
Per esatto sì come dicevo prima la mente umana nel momento in cui c'è una comunicazione di un dramma potenziale in cui si vede proiettato in un qualcosa di cui non si conosce però a volte la consapevolezza del proprio limite ti permette di fare di costruire uno razionale e quindi nella quotidianità passo dopo passo cercare di affrontare la vita
Io mi permetto semplicemente di dire questo concludendo
Ognuno deve avere la possibilità di essere libero cioè libero di vivere ma nei questo caso lo Stato le istituzioni e soprattutto la società avere questo approccio questo approccio culturale di poter pensare che anche con la malattia con gravi disabilità se correttamente assistiti puoi condurre il tuo percorso di vita
Alcune decisioni rinunciatari ecco sono a volte espressioni di una richiesta di aiuto di un abbandono questo non deve essere e mi permetto di dire
Non devono essere strumentalizzati e soprattutto le persone i malati fermo restando senza nessun giudizio rispetto chi ha fatto determinate scelte
Ma prima di arrivare quelle scelte
Avviene la certezza la certezza sottolineo concreta professore tenere libero di vivere professore ha parlato di Berta veramente mi risponda in dieci secondi le ha parlato di libertà di libertà di vivere ma non è anche libertà quella di scegliere di morire
Se vi è la libertà di scegliere di morire e non è espressione solo di paura e di una richiesta di aiuto
La morte fa parte del percorso di vita se tu sei messo nelle condizioni di assistenza come ad esempio questo ultimo uno dei casi che non è stato citato di questo signor Bertocco che ha fatto anche lì la scelta del suicidio assistito dicendo sono solo non riesco continuare ad accettare questa visita
Ecco l'accetterò serenamente tardi
Cioè prima certezza che ognuno è la tardi morire è un discorso ognuno di noi la libertà di fare il bene e il male di vivere o morire ma il diritto a morire cioè codificare che una comunità aiuta le persone a suicidarsi è un altro discorso
Pesa assolutamente
Ed è ormai aperta Coscioni sta bene così sperare al fatto una pagina di formazione all'altezza del tema tema estremamente delicato case finite al professor Melazzini grazie ad Eugenia Roccella grazie a Maria Antonietta Farina consone grazie a voi per averci seguito
Anche quella sera del G due punto è stata una venerdì prossimo grazie buona notte