Eutanasia e testamento biologico: Maria Antonietta Farina Coscioni ospite a Sky TG24

Quando le cellule impazziscono quando
La vita non è più vita perché se ridotti in un letto di ospedale o di casa in condizioni che ledono in primis la dignità del malato e a pioggia vivono
Intorno al malato stesso coinvolgendo
Le persone della famiglia a chi ama
La persona malata in quel momento allora Maria in Conio Antonietta Coscioni Presidente della Fondazione Luca Coscioni eh
Da sempre dalla malattia di Lucca della fine di Luca una attenta consentire combattente sul tema
Della
Della fine vita oggi è anche l'anniversario della morte di Vallardi Eluana Englaro
Diciamo che le due cose si uniscono come la legge sul testamento biologico che deve ovviamente continuare
A procedere a camminare e la storia di dj Fago Ken dalla quale saremo tra poco ed è il ragazzo alle mie spalle che chiede di poter morire perché la sua non è più vita insomma
E tutto insieme con gli anni che passano a che punto siamo
Purtroppo siamo siamo fermi
è una situazione desolante quella che viviamo nella nel nostro Paese e c'è un'inerzia da parte del della classe politica
Perché non c'è Paese in Europa che in una una legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento
Primo momento
Della propria esistenza che
Agli a che fare con malattie terminali con malattie neurodegenerative o con incidenti stradali che ti portano a far riflettere prima del tempo dell'esito della propria esistenza
Oggi ricorrono diversi anni dal momento in cui Eluana Englaro si è ripresa il suo corpo tramite la voce del Papa sì di Beppino
E che saluto perché la sua è stata una lotta è un caso emblematico per il nostro Paese diciassette anni per rivendicare la volontà
Espressa ma non scritta di Eluana Englaro perché la differenza qual è oggi se io posso rivendicare implicitamente perché ancora cosciente la mia volontà
Posso staccarmi dal ventilatore
Come ad esempio per Giorgio Welby possono una attaccarmi al ventilatore come ad esempio Luca qua Procioni mio marito che morto nel due mila sei
Ucciso dalla sclerosi laterale amiotrofica ma nel momento in cui perdi la capacità di intendere di volere
Non sei più padrone di quelle due stesse volontà e questo in un limbo nel quale ancora oggi ci troviamo
E quanti anni sono passati dalla morte di Luca sono passati undici anni della morte di Piergiorgio ne sono passati altrettanti otto anni dalla morte di Eluana
Oggi abbiamo il caso di un
Il ragazzo tetraplegico sì che vuole in lucidità perché cosciente anche se
Con difficoltà si esprime con una voce flebile
Di dire voglio interrompere questo percorso ci ha provato ciò tentato aiutati mi però per deejay fa Abo così come vuole essere chiamato
Lui ha una possibilità perché coscienti di rivendicare la sua volontà allora saremo Maria Antonietta Coscioni perché certamente su questo e attenzione su
Punti di vista completamente differenti da parte di chi invece difende la vita fino all'ultimo laddove
Oggi medici sappiano fare
Uno di tutto per evitare che il paziente soffra sia chiaro perché
Ci sono posizioni differenti però è tra chi può decidere e chi non può più farlo allora il nostro
Nicola di toni proprio la storia di dice di farlo
La lascio raccontare all'Hui con due video nel primo sentirete una voce femminile è la sua fidanzata dj favo lo spiega in questo messaggio faccio fatica a parlare
è un messaggio registrato è indirizzato al Presidente della Repubblica dice nel messaggio so che lei non può fare le leggi non può farle passare da sole
Ma sicuramente mi mi può ascoltare ed è un messaggio
Che è datato metà di questo gennaio e la data non è casuale e comunque importante ascoltiamo un passaggio l'abbiamo riassunto in un minuto
Signor Presidente della Repubblica sono sempre stato un ragazzo molto vivace un po'ribelle nell'ambito fatto di tutto l'assicuratore il geometra il broker ho lavorato per un team di mutare correvo anche motocross ma la mia passione più grande è sempre stata la musica quesiti vinto dj Fabio
Azionare per gli altri mi faceva felice mi permetteva di sognare e dare un tocco magico la mia vita
Il tredici giugno due mila e quattordici sono diventato cinque tetraplegico a causa di un incidente in macchina
No no perso subito la speranza però in questi anni ho provato a curarmi anche sperimentando nuove terapie purtroppo senza risultati
Da allora mi sento in gabbia non sono depresso ma non vedo più e non mi muovo più da più di due anni sono bloccato a letto immersi in una notte senza fine vorrei poter scegliere di morire senza soffrire
Ma ho scoperto col bisogno d'aiuto
L'abbiamo interrotta quel messaggio scoperto che ha bisogno di aiuto l'aiuto allo cerca lo trova dell'associazione Coscioni perché dicevamo che era importante parlare di metà gennaio perché il trenta gennaio il Parlamento deve discutere il testo di una legge ma arriva un rinvio
E arriva a meno di una settimana di distanza un secondo messaggio di dj favo
E questa volta con infiniti sforzi ci mette non solo il volto il volto della sua vita di prima è quella attuale ci mette anche la voce
Lo sentirete ve lo premetto è una voce stentata come non potrebbe essere altrimenti e rivolge un appello
Anche rabbioso alla politica lo ascoltiamo
Oggi dunque forme orto
Entrarci ventidue del futuro
Cioè il gioco del proprio ruolo di nuovo
Insolito all'olio usufruibile cioè
Crollo del solo generale giuridico il Fiorenzuola dalla Finsiel Toldo un uovo
Una cosa
Importante di questo messaggio e tocca un punto molto importante questa interna che naturalmente
Coinvolge tocca sensibilità molto diverse che aveva suscitato dibattiti anche molto accesi quello che dice dj fa BO e che vent'l'opera e la mancanza di coraggio di prendere in mano la situazione quale che sia la posizione dare una risposta indipendentemente da come la si pensi però rispondere a una domanda risponde
Nicola grazie anche perché questi sono sapere queste sono
Storie sulle quali siamo doverosamente tenuti a parlare però quando ne parli attive nel cuore una noce perché
Perché quelle la sua voce ed è la voce di un ragazzo che un tempo era un dj e quella e la sua sofferenza quello e il suo problema di
Cosa fare della propria vita e
Menzionata Coscioni ricevere anche uno ricevere ancora notizia negativa ricevere anche riaprire un dibattito ancor più acceso ma dare una risposta è questa
L'assenza della risposta che
Trafigge il cuore soprattutto le speranze dei cittadini italiani
Disabili non disabili malati e non malati perché la risposta che circa di Gea Fabro
è una risposta a un interrogativo che tanti cittadini vivono nella loro quotidianità
Nelle corsie degli ospedali nei reparti di degenza perché riguarda
Purtroppo bambini riguardato ultima riguarda anche
L'aspetto
Della vita di
Di tantissimi cittadini italiani quali sono quelli anziani quindi disporre della propria esistenza ma in libertà in coscienza iscriverlo nero su bianco
In Italia non è possibile
Cioè io posso manifestarla la volontà ma non posso scriverla perché se la scrivo comunque sarà disattesa perché ancora
Non siamo dotati di una legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento per scrivere quello che vogliamo o non voglio per non subire magari
Quell'accanimento che
Abbiamo
Rifiutato
Tante volte per i nostri per i nostri cari allora è importante una cosa e poi siamo anche sul lavoro
Portato avanti dal
In Vaticano il Codice etico e sommaria ridiamo arriviamo anche questo vetrinetta però
Cito
L'Espresso Beppino Englaro dieci anni fa ero solo oggi il Paese e pronto
Il papà di Eluana
Ancora una volta dice qualcuno all'epoca questa la domanda del della giornalista Stefania Rossini qualcuno all'epoca si domandò perché tanto clamore perché non si portano a una casa per lasciarla morire come sovente si fa
Torno a chiedergli elogi perché scelse la battaglia pubblica non avevo scampo mia moglie di avevamo preso da subito la posizione Palese contro il fronte del no se l'avessimo portata a casa avremo sollevato il finimondo allora c'è poi questa
Che non è assolutamente ipocrisia ma questa
Questa situazione diversa tratti
Prende proprio malato e lo porta via
E la quarta morire
Pertanto di farlo che tutto questo accada nel modo più dolce possibile e chi invece vuole continuare a vivere all'interno dell'ospedale vuole continuare a vedere anche il grandissimo impegno che i medici mettono perché
Questo rischia questa questa critica questa battaglia e rischia di far sembrare la figura dei medici la figura dei medici cattolici l'attende
Come
Quella di coloro che in tutto a tutti i costi e quasi con cattiveria insistono per mantenere in vita la vita non è così no non è così io sono la testimonianza alcun Luca deve rincontrato proprio nell'ambito
Dell'ospedale cattolico
Il Gemelli di Roma il professore neurologo Mario Sabatelli
Che
Si appella
Sempre alla volontà del del malato ovviamente qui parliamo di un malato di sclerosi laterale amiotrofica quindi di una malattia neuro degenerativa si appella la sua verità
Vorrei conoscere la sua verità però hanno un in Italia non siamo tutti fortunati ad incontrare il neurologo dei gemelli Mario Sabatelli
Nulla più lo abbiamo incontrato quindi Luca sapeva sì che in qualsiasi momento poteva
Si voleva attaccarsi al ventilatore
Potersi staccare
Impallinata nei due lettere o possono un attimo parla e il senatore sotto segretario agli Esteri Benedetto
Della Vedova su Facebook romane Englaro moriva esattamente otto anni fa mi sono battuto contro questo decreto che voleva vietarle la sospensione delle terapie se questa legislatura avrà un anno davanti
Allora lotterò di testamento biologico e per portare al voto dell'Aula il disegno di legge cannabis legale la strada dei diritti ancora lunga sarebbe questo sì un delitto interromperla
Dicevo pone
Molto bella la foto poi richiama la presenza di di Marco Pannella che che è stato sempre il sostenitore accanto a Luca Piergiorgio della battaglia su le dichiarazioni anticipate di trattamento
Io sono convinta che
Paradossalmente
Il il nostro Paese è in grado di affrontare questi temi lo dico perché
è proprio dal Vaticano Dalla Chiesa è proprio di questi giorni che nel rinnovare il codice deontologico degli operatori sanitari aprono all'interruzione della nutrizione deliberata azione
E dicendo che anche si artificialmente somministrate esse vanno considerate tra le cure di base dovute al morente quando non risultino troppo gravose o di alcun beneficio quindi
Il Parlamento
Ancora
Si trova a discutere in Commissione affari sociali di questa legge per arrivare in forza al venti febbraio all'approvazione all'approvazione in aula contraddizioni politiche inerzia politica
Che che va ad incidere e ad uccidere le speranze dei cittadini italiani
Allora non uccidere le speranze dei cittadini ribadiamo e questo lo diciamo perché ci segue ed è fieramente oppositore fieramente contrario
A qualsiasi forma di fine vita allora è
è un equilibrio equilibrio difficilissimo manifestazioni difficilissimo sì perché si scontra anche con una cultura si scontra con una
Anche con una volontà concreto interiore che dice
C'è il modo di non far soffrire la vita deve andare via quando
Decide lei allorquando lo decidiamo noi voi come mai i livelli il limite sottile quello che manca sicuramente a partire dal dalle scuole e la sensibilizzazione all'evento all'evento morte
Noi ci attendiamo anche nel nell'educare i nostri figli a scongiurare l'evento della morte a
Far rinunciare sostanzialmente a alla sofferenza quindi e non dibattere
Nei luoghi ci sono della formazione adolescenziale poiché era che ci permette di
Di far diventare adulti i figli i nostri figli e quello di escluderli
Dai percorsi di sono emerse nella nostra era una rete la notorietà la morte allargare a vederli si e poi veniva se un'area degradata c'era proprio una la comunità ci sono c'erano alcune regioni
Che consideravano quindi la morte come un percorso naturale
E anche nella formazione cattolica di tutti abbiamo avuto
L'evento morte non è visto
Come un qualcosa da scongiurare ma è come un ne venne naturale ciclo delle aree naturali centro della vita su questo dobbiamo dobbiamo secondo me riprendere
Atteso a discutere per non
Per non temere la morte doveroso anche per dare una risposta a un uomo come dj stato esplosione di un reattore
A Flamanville della ed essa possibilità di alcuni feriti siamo in Francia non c'è rischio nucleare questa è la notizia che arriva come ultimo ora sapremo dargli
Ulteriori indicazioni ringrazio Maria Antonietta Coscioni Presidente della Fondazione Luca Coscioni grave ma lei avverto coperta a livello politico aperto a livello
Medico e aperto
Nel cuore di ognuno di noi ribadiamo
Sì è che ci troviamo nella fortunata condizione di doverne solo sentir parlare partecipare come cittadini come la storia di questo ragazzo
Poiché ci troviamo a viverla in primissima persona non so se nostro Paolo che