How Can We Govern Europe? 4th edition (seconda giornata)

Ritrae i lavori
Ringrazio
Tutti tutti i presenti
Gli studenti dell'Avogadro giusto
Perché ieri mi sono sbagliato lo chiamavi Azzarita gli studenti del Righi
Tutto il pubblico sindaco raggi arriverà però ha avuto degli impegni quindi tra non si sa bene quando arriverà però arriverà
Presto
Iniziano quindi questa seconda giornata di lavori di autogoverno Europe direttamente con nel discorso di Fabrizio Pagani che capo della segreteria tecnica del ministero dell'economia e delle finanze e poi passeremo ai i ai nostri panel
Invito tutti quanti per orgoglio aziendale a leggersi il Manifesto per l'Europa che non usa messa a punto che sta dietro al programma
Che è un po'una traccia sulla quale abbiamo cercato di stimolare la discussione
Senza porta in poi mezzo perché so che pagano i a una riunione che ha dovuto spostare l'asso del
Trespolo qui hanno reso
Grazie e buon giorno mi mi sentirei perché prima non si sentiva del del tutto bene mi se riuscite a sentirmi
Ok grazie a io è mio uso per per l'invito
E è un piacere essere qui stamani con voi
Siamo in un momento anche topico perché forse come avete visto
Devo parlare di Europa e ieri la Commissione è uscita con un Dounasser i documenti in particolare una road mappa sul il rafforzamento del l'Unione europea e in particolare della parte che riguarda il
L'integrazione economica è monetaria quindi a livello di Eurogruppo
Questo documento è stato preparato in vista del consiglio europeo di metà mese
Noi non l'abbiamo io non non posso dire sono sincero di averlo completamente assorbite averlo completamente visto questo documento uscito ieri
Quello che vi posso dire ne sono diciamo così delle considerazioni un po'disordinata e che farò
è che Noè il Governo italiano ha rappresentato un Pepper sul l'integrazione e il rafforzamento dell'unione economica e monetaria nel febbraio del due mila sedici
A questo documento questo Pepper ne è stato discusso a più livelli ed è circolato negli anni delle capitali europee e adesso in vista del Consiglio di metà dicembre lo stiamo rivedendo
E ulteriormente diciamo così aggiornando e dopo la pubblicazione della della dell'ibrido del del della roadmap di ieri dovremo ulteriormente lavorarci
La nostra insomma la la la fede certo se posso dire così io lo il convincimento europeo di questo governo
è molto forte molto profondo e nasce dalla semestre nasce da lontano naturalmente nasce nella della tradizione europea italiana e repubblicana però più concretamente nasce nel semestre italiano del due mila quattordici quando il nostro Paese ha avuto la presidenza e da lì in poi abbiamo cominciato a sviluppare tutta una serie di ragionamenti
Sul rafforzamento dell'Unione economica e monetaria
I temi sono molti over non non posso trattarli tutti devo dire che la la pubblicistica e i giornalisti ai giornali
Si concentrano molto sui temi istituzionali si concentrano molto sul ci sarà un ministro degli affreschi un ministro delle finanze europee ossia o no è bene che ci sia un bene che non ci sia quali sono le competenze
Si concentrò molto ci sarà un tesoro e quindi ci sarà un bilancio europeo sì o no qual è sarà la la la la la il destino degli essendo anzi creerà un fondo monetario europeo o meno così solo quegli aspetti che noi chiamiamo di istituzioni a volte sono un po'didattico perché vedo che ci sono molti giovani in sala però sono quegli aspetti istituzionali che sono molto importanti però di cui non vorrei parlare oggi perché Adelio si dà anche un po'troppo rilievo un po'troppa visibilità questi termini sono i temi più profondi
E più di prolissi che vorrei sottolineare poi magari i colleghi che parleranno dopo
Potranno approfondire i dei le le le questioni più istituzionali
Io riparare i temi di pollice in particolare della relazione che vediamo a livello europeo ma anche a livello italiano tratto nei livelli di Polis la politica monetaria la politica fiscale e la Play cosiddette riforme strutturali
Questi terreni grandi leve della politica economica sono tre leve che devono funzionare assieme che devono parlare l'una all'altra e che sono strettamente collegati
Che però hanno attenzione questo è il punto e guardo ancora scusate se sono un po'didattico per per le prime file ma guardo le seconde file diciamo così quelli che da Bobbio
E il punto è che
Una di queste leve queste leve non sono nelle mani delle stesse persone perché una di queste leve la leva della politica monetaria è stata sostanzialmente centralizzata a livello di Eurozona in una istituzione che la Banca centrale europea
Qui l'amo la politica monetaria e non è più fatta a livello nazionale dalle banche centrali nazionali ma risiede in maniera forte e unitaria a Francoforte nella banche Centaro
Acque questa politica monetaria però deve parlarsi in qualche modo con gli altri due elementi che abbiamo cioè le polipo litiche fiscali e le politiche
Strutturali le riforme strutturali
Quando parlo di politiche fiscali attenzione lo usa in senso in inglese di fiscal tra politiche fiscali significa politiche di bilancio significa come e quanti soldi si spendono ok lo sino a vedere con le tasse
Così pare politiche fiscali
A le politiche fiscali rimangono sotto la sovranità nazionale attua poi INPS
Guardate che quanti soldi vengono in iniettati nell'economia dai governi cioè quanti soldi spendono i governi nazionali nei bilanci nazionali e in gran parte
Ci sono dei margini ma in gran parte deciso da Bruxelles
Intendo non da Bruxelles dà istruzioni astratte ma da quelle stesse regole che i governi si sono dati e in particolare dal cosiddetto patto di stabilità quindi lente e l'occhio quello che si chiama lender of Peace soldi che si spendono solo decisi da Bruxelles
A laddove invece rimane un
Piena sovranità nelle capitali degli assist dei diversi Stati e come si spendono questi sono in che cosa
Si dà priorità a certi tipi di di di dispensa o altri o altro luogo certi tipi di investimenti si preferisce
Spendere i soldi tagliando tasse così preferisce fare investimenti pubblici ho spesa corrente tutto questo tema è quello del sindaco sette della della Budget Composition cioè della composizione del bilancio rimane ancora in gran parte nella disponibilità dei governi nazionali ora però voi capite che è se siamo in un'unione economica e monetaria purista libertà nazionale di cui godono i governi deve essere in qualche modo armonizzata
Perché altrimenti tendiamo ad a vere delle costruire i così detti fiscal stanza cioè delle del del del delle decisioni di bilancio nazionali discordanti che vanno diciamo così ciascuna per la propria strada
E non esiste non si viene a creare quella che invece si deve creare che una fiscal stanze europea cioè una una posizione una posizione Budget aria
Europea che non sia solo la somma delle posizioni Baggi ettari nazionali ma che sia un elemento coerente a livello a livello europeo
Questo perché a livello europeo possiamo avere dei paesi che sono in fasi economiche chi Didier de del ciclo economico diverso e possiamo aver dei paesi che sono in un momento di difficoltà di recessione addirittura bisogna avere momenti ed è e e allo stesso momento altri paesi che sono in fase di espansione
Quindi questi due Paesi hanno né necessità di politiche diverse
Se lasciamo soltanto a a livello nazionale queste decisioni non non abito e arriviamo a quel a quella massimizzazione abbia di cui abbiamo bisogno e quindi cosa avviene avviene che la può le politiche fiscali sono poco efficaci e sia quello che in termini tecnici si chiama lo vorrebbe sulla politica monetaria cioè si dà atto groppa e responsabilità se volete a Francoforte e alla politica multare e questo non è giusto perché la politica monetaria può arrivare a un certo punto ma non può arrivare un mi mi arrivo adesso al terzo punto che forse il più importante di tutte le cure di cui si parla meno di tutti che non è la politica monetaria non è la politica di bilancio ma è le politiche delle riforme strutturali
Il potenziale di crescita di un paese viene definito sostanzialmente dalle riforme che quel paese è in grado di fare e le riforme non sono un momento solo un continuo ciascun paese anche quello che sta andando meglio dal punto di vista a economico in quel momento ha bisogno udì un continuo processo di riforma strutturale
Riforme strutturali solo quelle che vanno a incidere sulla capacità di crescita del
Del Paese
Per esempio sono quelli che riguardano il il il mercato del lavoro soli quelli che riguardano il sistema della giustizia sono quelle che riguardano l'efficacia e la pubblica amministrazione sono quelle che riguardano il sistema fiscale il sistema di welfare l'educazione l'università la ricerca tutte queste sono
La il vero motore della crescita sul lungo periodo
Ha deciso sul sul collo sul corso perito può essere diciamo così infine fiammata da da alternativa da altri con altri meccanismi ma sul lungo periodo
La la la crescita un po'durare che può essere sostenibile solo se ci sono queste riforme strutturali
E io devo dire e mi prendo responsabilità di quello che dico che l'Italia per un lungo periodo prima di questi governi degli ultimi governi non ha fatto riforme strutturali per una ventina d'anni l'Italia è stata senza importanti riforme strutturali
Solo negli ultimi negli ultimi
Anni si è affrontato il tema in maniera decisa in e molte riforme sono state fatte a cominciare da quella del mercato del
Ora come si combina le le riforme strutturali con quello che dicevo prima in particolare con la politica fiscale
Il legame è molto forte qui c'è una battaglia tutta italiana a livello europeo perché sia riconosciuto questa è una cosa che per esempio da parte dei tagli alcuni Paesi nordici
Difficilmente si comprende ma che invece è fondamentale molte delle riforme strutturali hanno bisogno di un a under Pinin cioè di un sostegno da parte delle politiche fiscale cioè del politiche di bilancio
Alcune riforme strutturali non sono a costo zero per esempio riforma del mercato del lavoro e la riforma degli incendi del degli ammortizzatori sociali non può essere a Fort a costo zero ma anche di forme che sembrano meno
Così meno incisi in incisive sulla bilancio pubblico come quella della riforma della giustizia civile che l'Italia ha fatto hanno un costo importante dal punto di vista fiscale pensare che il governo ha stanziato nel corso degli ultimi anni circa ottocento milioni cioè quasi un miliardo di di Europ per la riforma dei tribunali perché i tribunali devono essere infrastrutturate dal punto di vista digitale perché le persone che lavorano
Nelle cancellerie devono esservi trenta e così via quindi anche un tipo di riforma di quel genere ha bisogno di un sostegno dal punto di vista delle politiche ente di bilancio
Quindi questo è un è una battaglia che noi vogliamo che sia riconosciuta a livello europeo mi sembra che andiamo in un
In nel senso giusto mi sembra di capire che nei documenti di e della Commissione c'è uno spazio per la flessibilità e quando parliamo di flessibilità parliamo anche di questo cioè dell'impatto
Sul Bilancio delle riforme strutturali che la commissione
Naturalmente supporta perché con riforme però attenzione ancora volta
Passando del tempo agli indegni in questi consessi europei nell'Eurogruppo dell'Ecofin
Si parla molto di non si parla di politico monetaria per in questo cupo detto spetta a Francoforte o lo si parla in maniera Velardi diciamo così laterale si parla molto di politiche fiscali ma si parla molto poco di Paul di politiche strutturali qui noi vogliamo invece che a livello europeo ci siano dei meccanismi molto più incisivi molto più Mordenti per per spingere i paesi a fare queste riforme e anche a controllare i risultati di queste riforme quasi dallo al fino a questo momento mentre le mentre il i controlli sulla parte fiscale mordono esposti diciamo così che sono
A invasivi incisivi sulla parte strutturale non lo non lo so
Io mi avvio alla conclusione facendo un po'quello che riportando queste tre politiche che devono essere viste come un come come un tutt'uno almeno essere concepite come
Necessariamente relate lungo alla l'una all'altra
Vorrei portarla un attimo nel del concreto dell'esperienza italiana e del ed erede di quello che è stato fatto nel dai dai governi italiani negli ultimi negli ultimi negli ultimi anni
Abbiamo detto a politica monetaria spetta allora a Francoforte la politica fiscale ecco io credo che la politica rischia italiana sia stata abbi improntata quello che noi chiamiamo il sentiero stretto cioè da un lato e rispetto delle regole europee e come vedete alla fine
Negoziando naturalmente con con la Commissione e con gli altri Paesi nei membri però si arriva sempre ad un giudizio positivo sulla sul sul sul bilancio approvati dal da renderne dai nostri Parlamenti
Però dal a dall'altro lato e qui sta la Budget compositrice anche di cui parlavo a lo abbiamo cercato di ridurre con attraverso una spending review permanente le spesi come dire meno meno e efficienti meno produttive editi dedicare questo è difforme queste queste risorse sulle risorse che vengo dalla spending review sostanzialmente a due grandi temi uno il taglio delle tasse
E dall'altro il la facilitazione degli investimenti in particolare la facilitazione degli investimenti privati
Questo che noi chiamiamo appunto il sentiero stretto riuscirà a percorre questo quel questa questa couscous questa linea stretta che sta apra e rispetto le regole europee e un un atteggiamento una stanza di di di di di di bilancio
E Espace espansiva cioè che faciliti la crescita facilità cresce tagliando le tasse l'impresa è e facilitando la gli investimenti
Questo però è solo il secondo pilastro il terzo pilastro è quello delle riforme strutturali che Foster come dispetto il più importante qui da Jobs act
La riforma della della giustizia civile alla riforma del dell'amministrazione fiscale a a quello che si è fatto in materia di riforma della
Del sistema bancario del mercato dei capitali credo che il le l'elenco sia molto si è molto lungo e molto e e molto importante
Ora tutto questo il particolare quest'ultimo aspetto noi vorremmo che si
I ritrovi e si ripercuota a a livello a livello europeo per cui guardiamo con grande interesse a queste Commissioni a questi documenti che la commissione ha presentato io credo che questo sforzo che è stato fatto può trovare una leva ulteriore solo se lo stesso sforzo viene fatto degli altri Paesi e per questo vi dico che è necessario avere meccanismi di
Controllo e di incentivo a livello europeo per fare le riforme strutturali e trovi una una sua composizione finale in una fiscal stanza europea che non sia soltanto la somma delle posizioni da gettare dei singoli Paesi
Con questo vi ringrazio ancora vi auguro buon lavoro so che avete una giornata molto intensa grazie
Allora ringrazio Fabrizio Pagani stato interessante per non essere a Brussel capire bene cosa ne pensa al governo italiano di questa proposta dalla Commissione
Adesso quindi lascio il campo alla collega Francesco Manacorda vicedirettore di Repubblica che
Introdurrà modererà il nostro primo Pannella
Lo fai da sedurre sta
Buongiorno a tutti sono Francesco Manacorda non sono non sono ancora vicedirettore di Repubblica magari un giorno sì però la faccio il caporedattore dell'economia comunque lo prendo come un auspicio
Abbiamo oggi un pannello con degli intervenuti che chiamerei subito sul palco che sono di sicuro interesse
Stefano Micossi che si è appena alzato e si sta accomodando che oggi è il direttore generale di Assonime cioè della associazione che raccoglie le società quotate
Ha una lunga esperienza in organismi internazionali e anche una lunga esperienza europea
Lucio apparente che pregherei di accomodarsi che è direttore di fiscal policy e policy mix della Commissione europea cioè
Della direzione che appunto si occupa delle politiche di bilancio e del mix alle politiche di bilancio e le politiche monetarie
Gianluca Corda Mione che e il managing director cioè il direttore generale diffidenti Sequi chissà che una società
Una sì ma sostanzialmente invero Icahn
E last but non least Franco Carraro che è un parlamentare ed è vicepresidente della sesta Commissione parlamentare delle finanze e del Tesoro
Ma io vorrei cominciare un attimo con un metteva a fuoco quello di cui stiamo parlando oggi e poi porre subito una domanda spacca ghiaccio
Ai miei interlocutori quello di cui stiamo parlando penso che molti di voi lo sappiano è la fine del cui cioè di quella bazooka di quelle misure straordinarie che la banca centrale
Ha adottato nel gennaio del due mila e quindici prima facendo acquisti di titoli di Stato per sessanta miliardi il mese di euro il mese poi aumentando questa cifra più avanti ottanta miliardi di euro
Adesso è tornata essere ridotta comunque adottando delle misure di politica monetaria che di solito funziona con i tassi di interesse non convenzionali
E assumendosi appunto la responsabilità come prima ci spiegava Pagani
Di quella che è l'andamento dell'economia europea in un momento in cui le cose sembravano non funzionare
E pare dire abbastanza unanime che la mossa la Banca centrale europea abbia aiutato se non salvato da una profondissima recessione
L'economia europea adesso quando questo qui questo quantitativi Singh si avvia verso la sua fine siamo qui per cercare di capire che cosa avverrà dopo un periodo in cui i mercati sono anche stati dopo Gatti di questo vorrei parlare poi concorda Agnone e che cosa possono fare i governi e l'Europa per sostituire a quello che è stato il ruolo e la Banca centrale europea
Appunto delle politiche di bilancio comuni se questo è possibile ma prima di tutto vedo fra di voi ragazzi di duelli censo che fanno un'alternanza scuola lavoro a mio figlio appena fatto un'alternanza scuola lavoro in un museo
Vorrei evitare che qui in questa bellissima sala e la Como teca si scatenasse appunto un effetto museo e quindi partirà i commi Cossiga ci darà grandi soddisfazioni perché sempre uno
Molto graffiante perché dei diciassettenni o sedicenni oggi si devono interessare di questa questione Micossi che cosa cambia nelle loro vite
Lo chiediamo poi anche a voi
La risposta semplice che
Fuori dall'Europa siamo un posto molto piccolo molto fragile molto provinciale
Oggi in gran numero Di Giovanni italiani
Che si diploma note si valuteranno vanno cercati andavo in giro per l'Europa lotto
Non è una notizia leggerissima per il nostro Paese ma è una buona notizia per i giovani che non hanno opportunità qui trovano fuori questo è una cosa immediata voi non avete vissuto nel tempo quando mostra avevamo i passaporti ma io ho un ricordo vivido di quel cambiamento di quando abbiamo smesso di aver bisogno di un passaporto per il giro e né passaporto che ci portiamo in tasca adesso è un passaporto italiano ed europeo allo stesso tempo
Ho considerato e continua a considerare questo una grandissima aggiunta ai miei diritti dietro quel passaporto c'è una difesa importante di diritti individuali delle persone
Diritti che sono tutelati da un sistema ormai integrato di corti nazionali e di corti europee la Corte dei diritti di Strasburgo la Corte europea di Lussemburgo
La Costituzione perché è una costituzione materiale europea è una Costituzione che attribuisce diritti agli individui la cosa curiosa che noi studiamo poco e male la Costituzione italiana e pochissimo e malissimo
Le istituzioni europee nei nostri curriculum scolastici quindi la risposta secca e che le istituzioni europee
Potenzia no i diritti delle persone in misura straordinaria fosse molto di più di quello di cui non vi possiate rendere conto e in quanto europei ti danno un posto nel mondo che in quanto sono italiani non avreste nei come possibilità di lavoro nel come possibilità di influenza sui vostri destini futuri
Grazie a Micossi penso e questo appello ai diritti degli europei alla cittadinanza europea poi deve essere concretizzato
Anche evidentemente in un'azione dell'Europa che dia come dire soddisfazione economico quanto meno Aiuti suoi cittadini al punto di vista economico visto dalla Commissione perché questi ragazzi si devono occupare di Europa e perché l'Europa importante
Ma allora vorrei integrare quello che è stato letto prima sull'importanza anche nella vita concreta dei cittadini e dei giovani dei diritti e anche di certi diritti economici cioè io faccio un esempio ricordo quand'ero studente
Non c'erano problemi a passare con Fini ma una volta andai volevo andare in Germania studiare tedesco beh a quell'epoca per avere l'assegnazione di valuta
Qualche centinaio di euro in in indire di oggi bisogna mandare alla banca spiegare esattamente perché si voleva andare all'estero e sì poi o si otteneva attraverso una serie di moduli questa assegnazione valuta questo anche credo per i giovani di oggi e qualche cosa di impensabile ma questo veniva negli anni settanta
Seppure in un regime di di libertà però di libertà che erano poi di fatto di fatto limitate dei controlli sui movimenti di capitale
Oggi abbiamo una situazione completamente abbiamo una situazione completamente diversa così diversa che forse persino difficile ricordare ricordare questi tempi che pure hanno tempi di incipiente integrazione integrazione europea
Vorrei fare un legame con quello che è stato detto all'inizio cioè sul il termine del del quello che forse inappropriatamente ma forse ci sarà la la una seconda tornata è stata chiamata
Fine del ci vive queste misure possono apparire molto lontane dalla vita quotidiana delle persone però come è stato detto sappiamo chi sono certe misure che sia pure hanno un decorso abbastanza lento perché
Dal due mila quindici oggi abbiamo avuto una ripresa che si conferma che diventa sempre più robusta che si traduce in primo luogo in una
In un aumento del credito poi non mentono l'attività economica e lentamente in un aumento dell'occupazione beh però l'occupazione sappiamo e quello che sta più a cuore alla popolazione giovani in particolare che sono stati colpiti da questa crisi più di altre fasce generazionali quindi anche per questo è importante
Che questi eventi apparentemente lontani dalla vita quotidiana vengano seguiti e apprezzati dal
Caravà al passo a lei che è l'unico politico sul palco il tema dell'Europa terra molto banca in queste in questa campagna elettorale talvolta con toni antieuropei talvolta invece contorni figlio feci serve meno OPA più Europa un'Europa diversa e se diversa come
Allora Dio concordo
Vorrei ricordare i ragazzi
Quello che hanno detto coloro i quali mi hanno preceduto
Vorrei aggiungere una considerazione credo sia fondamentale
La guerra è finita nel mille centoquarantacinque e da allora non c'è stata più guerra le guerre la prima la seconda guerra mondiale ma le guerre eccetera
Sono sempre nate in Europa non abbiamo più la guerra
è una cosa voglio dire straordinaria
E non abbiamo più la guerra
E
Quelli che sono i giovani lo sanno ma non lo hanno vissuto
Prima giravamo liberi poi non liberi eccetera ma fino al
Mille novecento ottantanove
Alla caduta del muro di Berlino
Per andare a Berlino
Non si poteva prendere il volo dall'Italia a Berlino ma bisognava passare ma attraverso alcune linee che erano autorizzati perché perché la Germania cioè il Paese che è trainante in Europa era stata divisa sostanzialmente in due anche se formalmente in quattro cioè tra i Paesi vincitori e tra quella dell'est è quella del Nord Est Berlino era divisa a sua volta in quattro ma stava no parte dell'Est prego per andare a Berlino
E dove vi voglio dire andare in aereo perché passati per un territorio che ne nei confronti del quale non ci voleva sul passaporto ci voleva pure il visto
Perché
Ecco questa è la situazione
Allora io penso che l'Europa sia un patrimonio irrinunciabile e bisogna sapere che non è che si torna indietro
Perché non puoi dire va be'siamo al forte forse forse quando è stato deciso un Euro eccetera siamo ad un po'troppi avanti forse forse quando si è allargato
A fino a ventisette Paesi sono stati ventotto del suo ritorno ventisette polemizza novantotto Forces ci si è un po'mutato il cuore oltre l'ostacolo però non una volta fatto se si torna indietro è un disastro di proporzioni voglio dire inenarrabili
Per cui a mio parere e termina dicendo che bisogna andare più avanti più avanti nell'euro
A un'integrazione maggiore
Ecco tenendo conto tenendo conto che nei nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Ci sono delle spinte che sono molto consistenti
Bene cito alcune c'è stato il referendum in Scozia per separare la Scozia dalla
Dozza dalla Gran Bretagna e hanno perso ma hanno perso voglio dire
Quasi la metà degli scozzesi pensano che bisognasse prima bisogna essere autonomi
C'è il problema di Barcellona vedete
Mi permetto di fare un'osservazione ha un illustre rappresentante dei media
In media si attaccano da un argomento ne parlano ne parlano
Tra tratterà media sociale network eccetera
Escono quasi da dato data agli occhi dalle ore che questi argomenti poi improvvisamente vengono abbandonati ma i problemi non sono risolti Barcellona è un problema serio cioè la metà sarà quarantadue gol quarantotto cinquanta circa la vita di di vede del dei catalani vogliono fare uno Stato autonomo addirittura repubblicano in un Paese che è un attico
Abbiamo avuto il referendum in Lombardia e nel Veneto
Adesso si è dimenticato ma non si può scherzare che c'è stato un referendum di questo genere in Corsica in Corsica ha vinto un partito che ha detto no alta ad andare via da data dalla Francia ma vogliamo molta più autonomia per la corsa e allora io credo che ci sia un problema l'Italia è parliamo anche l'Italia a parte i referendum
La la differenza economica tra io tracci una linea ideale d'ottanta chilometri sopra Roma
Quello che c'è sopra al una situazione economica
Molto accettabile
Quello che c'è sotto ed è una grande parte dell'Italia
Sta in una condizione economica che non è molto lontana dalla Grecia
Allora io credo che sul piano istituzionale
Si dovrà trovare il modo di conciliare l'Europa i Paesi e un dette una forma differente federalismo
Credo che siamo molto lontani a questo ma bisogna voglio dire a questo arrivati alternativa Sala sarebbe quella di un ordine di un caos mica da ridere grazie
Ho capito grazie secondo Agnone lei di lavoro fa detto molto brutalmente
E danno i soldi e lei li impiega sui mercati per far avere ai suoi figli spreco i migliori rendimenti
Che cosa succede in questa fase che cosa è successo con il cui e che cosa succederà
Prossimamente ai risparmiatori a chi affida i suoi soldi appunto alle SIM mercati allora intanto visto che ci sono anche tanti studenti in sala
Visto che ogni tanto in segno anch'io
Vorrei dire una cosa proprio come premessa la politica monetaria e tutte le misure di politica monetaria
Nella fattispecie diciamo molto misure straordinarie di politica monetaria sono partite nel due mila dieci e sono continuati continuano fino ad oggi c'è nel momento di picco della crisi degli Stati sovrani europei quando si parlava di Grecia che per uscire dall'euro di e poi hanno ristrutturato il debito Portogallo Italia eccetera eccetera
Queste misure di politica monetaria servono solo a comprare tempo cioè addossare alla politica monetaria un ruolo trasforma tipo dell'economia
Che non ha è un errore o una scusa che serve a coprire altre mancanze
Che sono fondamentalmente mancanze sull'atto dalla politica fiscale quindi addossare alle banche centrali tutto il ruolo
Che gli si accosta normalmente
Una roba proprio logico
è non una una risposta
Poi il mio parere sui titoli e sulle misure di politica sardi politica monetaria straordinari che sono state fatte che apre le banche centrali di tutti i Paesi in tutte le crisi sono il cosiddetto lender of last resort ce ne sono
Il prestatore ultimo quindi in certi momenti in cui i mercati
Diventano illiquide e quindi di liquidità può diventare insolvenza
Bisogna reagire
E quindi nel due mila dieci e il due mila undici nella crisi nel pieno della crisi degli Stati sovrani europei era giustificabile secondo me
Una reazione di di tipo straordinario come quella che c'è stata francamente non sono per niente d'accordo che questa cosa sia dovuta continuare fino a oggi
Credo che quello che è successo e che in questo momento esistono intere parti del mercato finanziario che sono in ostaggio delle banche centrali che non funzionano più
C'è c'è una stazione finta
Tema i privati tra di loro
Non si prestano i soldi
Passano attraverso la banca centrale
Il mercato interbancario completamente balcanizzato non c'è più
Quindi tanto per essere chiari Santander non presta Banca Intesa Santander presta risibili che a sua volta presta banche internet
E questo secondo me un errore gravissimo fa ridere quando si legge sulla stampa ai mercati mercati non ci sono più
In certi segmenti il mercato non c'è più
Quindi francamente il giudizio sui più i che cosa ha fatto il più eccetera eccetera io lo scindere in due
Nell'aria il il momento di Pico della crisi ha impedito che la crisi diventasse una tragedia
Dopodiché però il suo continuare a diciamo impedito il corretto funzionamento del del mercato inteso mercato come insieme degli agenti che stanno in un posto che si scambiano del le riforme si scambiano delle cose
Ha dei prezzi che decidono loro quindi ha impedito il funzionamento
Di un del mercato e
Con tutte le conseguenze che non voglio far suicidare gli astanti perché sono parecchie
Io credo che la cosa che ha detto prima fra sono in completo disaccordo su quello che ho detto prima Fabrizio Pagani sulla parte di politica fiscale
Nel senso che da una parte si protesta perché c'è una politica monetaria unica in presenza di shock asimmetrici Chamber in cui dicono a la Germania in espansione Alitalia recessione non si può avere una politica monetaria unica
Boh non è che sia così sicuro di questa cosa qui perché poiché la politica monetaria che c'è adesso una politica unità equità sia zero negativi per cui una politica monetaria coerente
Con una situazione economica di recessione che noi non abbiamo confessa che l'Europa sta crescendo a due e mezzo per cento
Che il tasso suo massimo degli ultimi trent'anni
Quindi in questo momento c'è una politica monetaria diciamo così proprio pro-crescita
Non quella che ci sarebbe in Germania
Ma quella che ci vuole per i quali e poi dall'altra parte Fabrizio Pagani dice è però la politica fiscale non è armonizzata quindi si vuole una politica monetaria non armonizzata malato politica fiscale armonizzato
Francamente secondo me la politica fiscale è giusto che cioè intendo quante tasse metto quanta spesa faccia quella politica
è giusto che venga lasciata Agli Stati perché proprio perché di fronte a shock asimmetrici
Ogni Stato deve poter reagire in una maniera diversa
Uno stato un un un Paese che a una crescita del PIL più bassa deve poter fare qualcosa per alzare permanentemente a testa
Altro discorso è se la spesa la spesa dello Stato per investimenti
Sì o meno efficace per far crescere
Prodotto interno lordo di un Paese e in Italia francamente
Le evidenze fattuali che abbiamo degli ultimi trent'anni è che tutto questo deficit spending la crescita del Paese non è che l'abbia SATAP non è proprio soddisfacente dice
Detto questo io sono dell'idea che il kiwi quest'anno tanto per darvi un'idea le banche centrali quest'anno hanno comprato cono quello che noi definiamo Run Rete di due punto quattro trilioni alla non c'è mi sono più o meno duecento milioni al mese
A maggio dell'anno prossimo si va negativi
Nel senso che avrà Rete diventa zero
Quindi parli tutte le banche centrali e quindi
A
Quindi diciamo le le le politiche alla le Poli la politica sta diciamo questi mezzi di politica monetaria straordinari l'anno prossimo tempo sul mondo tenderanno andare a zero
E quindi quando tutta questa cosa va a zero e quindi solo quando queste misure saranno rimosse
Saremo in grado di giudicare a che tipo di
Di output hanno creato solo quando saranno rimossi in breve seguito a quello che diceva a parità è difficile fare la storia con i se ma lei non pensa che senza il cui senza appunto le misure che sono entrate in vigore specialmente al due mila quindici poi la crisi economica avrebbe avuto un effetto molto più grave sull'economia europea fino diciamo per impedire
Che la crisi si trasformasse in qualcosa di disordinato nel due mila dieci sì
Che poi quello fosse l'unica
Misura possibile no faccio un esempio negli Stati Uniti
Ma facciamo un piccolo parallelo tra noi e gli Stati Uniti gli Stati Uniti entrano in crisi quando fallisce Liman nel due mila otto
Il GP degli Stati Uniti esce dalla recessione nel secondo quarto quarto del due mila nove cioè recupera il Massimo prego mila otto nel secondo quarto due mila nove
Il Gidp è il pupillo di i ragazzi l'Europa va in crisi sugli diciamo nel due mila dieci due mila undici Static-X gli Stati sovrani
E il piglio europeo recupera i livelli pre due mila undici
Nel due mila sedici ci mette cinque anni gli americani
Una la differenza qual è gli americani invece di fare
Il Cluj che poi faranno anche loro ma è una cosa diversa prendono e dopo aver fatto fatto fallire Liman ricapita lo Stato ricapitalizzato per le banche
E lei ha ricapitalizzato Ute anche quelle che non ne avevano bisogno per evitare la cosiddetta stigma
Cioè lo sto il Tesoro americano dà i soldi a tutte le banche e attrae il merito di credito del Tesoro americano alle banche
Americane per cui gli anche a JP Morgan che non li aveva bisogno e che in un famoso film che forse voi avete visto il capo di JP Morgan viceministro al Tesoro ma io non li voglio è bellissima tutte riprendi
E quindi lo Stato americano in questo perché perché lo Stato americano parte dicendo facciamo il tartan era una specie di istituire americano
E Soros dopo un minuto dice no usati i soldi per capitalizzare le banche perché e il tipico BPER dell'una particolarità del business bancari soldi nei usati come capitale hanno una diciamo un potere di leva di dieci volte
Più o meno rispetto e quindi gli americani scelgono una cosa diversa ricapitalizzando le banche riconoscendo il il la criticità che ha il sistema bancario per un Paese in Europa cosa si fa
Nulla di tutto questo si si usa la via giapponese che è quella di
Cercare di dare i soldi alle banche aumentando la liquidità del mercato facendo scendere i tassi facendogli guadagnare sui banchi
Ma che un modo molto più lungo
E secondo me sbagliato
Di risolvere la crisi infatti grappa cioè che cinque anni a uscire
Cioè a recuperare i valori di di di prodotto in ragionamenti e tenete conto che in America le banche erogano un terzo del totale del mercato del credito
In Europa tutto quindi se c'è un posto dove le banche sono critiche
Europa se c'era un posto dove immediatamente a delle sale la debolezza delle banche era l'Europa
Si sceglie altro
Non mi fate dire perché
Cioè nel senso secondo me ci sono i cosiddetti veste Ritter cioè ci sono dei
E gli interessi diversi è un potere di lobbying
Che negli Stati Uniti non c'è checché se ne dica nel senso che se lo Stato decide gli Stati Uniti è così punto
Qui non c'è stata quella forza anche perché gli si dia un mandato diverso dalla sede eccetera e ci sarebbe troppo lungo discuterne però diciamo che le due uscite sono lì da vedere
Un un blocco economico ci mette un anno e ci abbiamo messo cinque anni fosse negli Stati Uniti c'è un po'opera di lobbying dalle banche più forte che in Europa non direi proprio no
No perché quando il ministro del Tesoro negli Stati Uniti dice legittimata a tutti i primi soldi al Tesoro Annozero vuoi diritti
Quindi
Cioè al di là della narrativa le cose che so successo in questo poi se uno vuole guarda se uno vuole non le guarda però possiamo stare qua raccontarcela su però i numeri sono questi qui
Penso chiedo a lei siano una riflessione su questa ricostruzione che è stata appena fatta sia mi sembra lei dicesse prima che non era d'accordo con la definizione fine del cui questo perché il cui finirà in tempi molto lunghi da quello che ci ha lasciato capire la banca centrale Draghi o per altri motivi
Allora ma si potrebbero tant'dire tante cose su questa ricostruzione ricostruzione polemica nel confronto tra Stati Uniti e Unione europea o se si vuole area dell'euro per essere più chiari ma dire che al di là dei cosiddetti veste di interesse delle lobbies
Il fatto fondamentale che negli Stati Uniti esistono autorità fiscale unica
Egisto è un sovrano fiscale unico che poteva pro che poteva procedere velocemente alle operazioni di ricapitalizzazione che sono state che sono state ricordate
E in Europa questo non è e non sarà per il primo per il prevedibile futuro per cui per esempio degli Stati con le spalle fiscali diciamo più robuste come la Germania hanno sono intervenute pesantemente a sostegno delle proprie banche
Altri Stati si trovavano in maggiore difficoltà e questo accollato un couscous
Una progressiva situazione che ha portato a un certo punto una minaccia di distruzione di risoluzione della della zona euro e in fondo la questo work in progress che l'unione bancaria cerca di mettere rimedio in parte a a questo a questo problema
Sul più i fare una distinzione che forse non è stata ricordata c'è stato detto all'inizio da lei che il tweet comincia comincia è stato detto da molti comincia troppo tardi perché comincia quando gli altri stavano gli altri ancora la festa voce
Il problema non era tanto quello di evitare una crisi esplosiva del debito sovrano perché in questo senso la mossa decisiva è stato il voterà per i testi Draghi nel due mila dodici quando la Banca centrale europea
Mise in chiaro che a certe condizioni sarebbe intervenuto nell'acquisto di debito di Paesi che avrebbero che potevano avere difficoltà a collocarlo su mercati la motivazione principale per i kiwi
In altri Paesi e più tardi in Europa sono i livelli molto eccessivamente bassi
Dell'inflazione
C'è un grande dibattito quindi non tutti gli economisti sono d'accordo quanto questo strumento sia efficace non tutti gli economisti sono d'accordo se la banca centrale debba a tutti i costi mirare un certo obiettivo di inflazione come sappiamo due per cento
Quello che possiamo ricordare però che quando il più inizia l'inflazione nella zona euro era vicino allo zero c'erano minacce di deflazione di diminuzione dei prezzi che in una situazione di debito elevato sappiamo essere disastrosa la reazione dei prezzi come accennavo prima è stata più lenta probabilmente di quanto tutti ci si attendevano perché ancora oggi delle nostre previsioni non siamo ancora al due per cento che l'obiettivo della banca centrale europea
Però indubitabilmente la ripresa economica oggi robusta e quindi in questo senso sarei d'accordo in questo letto che la politica attuale è una politica di di stimolo perché ho detto che il kiwi non finisce beh qui diciamo è una distinzione tecnica ma molto importante bisogna distinguere tra stock
Il sushi
In altre parole è vero come ha ricordato lei che la banca centrale dopo avergli aumentati ha diminuito
A rimodulato come viene detto ma in realtà una diminuzione degli acquisti mensili di titoli di Stato sui mercati
Ma questo non significa che lo sto cioè la domanda aggiuntiva che la banca centrale pone in essere sui mercati per titoli stia diminuendo anzi la banca centrale ha chiarito in maniera abbastanza chiara che continuerà a misura che i titoli vengono a scadenza contitolari acquistarli quindi possiamo attenderci per un orizzonte abbastanza a lungo
Una presenza molto importante della banca centrale sui mercati cioè c'è anche si vada sessanta a trenta a trenta miliardi e poi all'orizzonte settembre due mila diciotto che quello che viene attualmente delineato
Si arriva a una fine degli acquisti netti lo stop totale resterà quindi la il la il bungee delle banche centrali apprezza le banche centrali resterà molto molto elevate e questo dovrebbe continuare avere un effetto tra l'altro abbiamo visto che finora non voglio dire che necessariamente questo avverrà per il futuro perché tante variabili sono in gioco
La riduzione degli acquisti netti che c'è già stata da ottanta a sessanta contrariamente a quanto alcuni paventavano non si è tradotta in un aumento degli spread tra i Paesi più vulnerabili Italia Portogallo Spagna rispetto ai Paesi del core anzi semmai c'è stata una coincidenza di una riduzione degli spread fra questo mi rende relativamente ho ottimista per il futuro immediato il problema che vedo
Per il futuro più lontano e qui è il legame con la fiscale
E che
In Europa ma come anche negli Stati Uniti in parte ma forse nella zona ero più acutamente che altrove
Non sappiamo
Nel momento in cui una recesso fa una recessione dovesse colpire l'economia sappiamo che prima o poi questo arriverà anche se probabilmente c'è ancora molto spazio
Di questa per per l'attuale per l'attuale ripresa
Non sappiamo come la politica monetaria potrà reagire cioè per essere più chiari facendo una normalmente in passato
Tra il punto di massima espansione punto di recessione nel ciclo le banche centrali avevano ampi margini di riduzione dei tassi di interesse
Quattro cinquecento basis point a secco a seconda cioè Press basis point centesimi di punto per essere per essere in chiaro e questa era la risposta standard della banca centrale della politica monetaria
All'indebolimento della congiuntura oggi però come è stato ricordato siamo in una situazione di impresa però i tassi di riferimento i poli si rese restano vicini allo zero
Quindi è chiaro che sarà molto difficile in una recessione che speriamo il più lontano possibile per la politica monetaria reagire come ha potuto reagire nel nel nel passato
E l'altro strumento che è stato utilizzato cioè lui come è stato detto cioè gli acquisti di titoli a lungo
Anche questo nella misura in cui gli stock restano elevati
Diventa più difficile più più nell'Euro Area poiché in altre aree
Procedere nuovamente
All'uso di questo strumento nel futuro quindi questo mi porta a pensare che probabilmente in futuro la politica fiscale deve avere un maggiore ruolo il che pone dei problemi diretto particolarmente più difficili nella zona euro rispetto ad altre zone
Per via dell'articolazione tra diciamo politiche fiscali che sono decentrate
E una politica monetaria la polizia ecco ma lì dove si va rispetto al piano che è stato presentato ieri dalla Commissione
E rispetto a quello che si fa in Commissione si va verso una politica di bilancio che sarà in qualche modo unica oppure no
Beh allora diciamo siamo chiari una politica bici di bilancio unica io non la vedo nell'oggi né domani né dopodomani
E la ragione è semplice che i i governi restano responsabili nei confronti dei dei propri contribuenti
Il debito resta essenzialmente nazionale il debito pubblico ci può piacere o no ma questo il contratto che è stato sottoscritto quando con maschere diciamo con la creazione della moneta unica sembrato questo che alcuni che molto interessante per gli economisti anche se naturalmente ha portato a essere è un esperimento che probabilmente avuto anche delle conseguenze che la maggior parte degli economisti non non si attendeva
Al tempo stesso vorrei dire per affrontare il problema di cui parlavo è un problema essenzialmente di stabilizzazione non è necessario avere una politica di bilancio unico nel senso avere un bilancio di accentrare tutti i poteri fiscali a livello europeo che mi sembra una cosa politicamente totalmente improponibile
In realtà sarebbe sufficiente avere una capacità che permette di fare più deficit in certi momenti della in certi momenti il ciclo economico e di rimando
Risparmiare nei momenti di ripresa
In realtà gioca è possibile a vere un sistema che neutrale nel lungo periodo sa che non accumula più debito
Perché il debito comunque nella zona ero e in particolare in Paesi come l'Italia il debito pubblico elevato è un problema
Ma vere una capacità che viene chiamata di stabilizzazione in uno dei documenti della Commissione sono stati che sono stati frammentati all'inizio
Si abbozzano devo dire si abbozzano non è o non è un piano preciso alcuni possibili modelli per realizzare questo
Pur ripeto non accumulando più debito a livello europeo però devo anche ammettere che l'inizio di un dibattito e le posizioni sono molto differenti tra Paesi corre sono molto marcate e purtroppo gli eventi della crisi hanno fatto sì che le posizioni siano più divaricate oggi tra diversi Paesi di quanto non lo fossero dieci anni fa
Grazie Micossi ci faccia lei una fotografia di dove siamo adesso cioè cosa succede mentre il cui Siva in qualche modo esaurire anche se gli stock rimarranno come ci ha spiegato per INCE e che cosa succede dal punto di vista e le politiche di bilancio appunto dove dove si può arrivare con un'unione fiscale e dove non si può arrivare in un momento in cui anche il quadro internazionale
E dei governi che hanno giocato una partita negli ultimi anni non è chiarissimo appunto con la Germania dove la Merkel sembra in stallo per la formazione di un nuovo governo
Se uno guarda il dibattito italiano
Sulle politiche comuni europee
Uno a l'impressione diciamo che la soluzione dei nostri problemi debba avvenire da Brussel che a Brussel però ossia un sorvegliante arcigno che non è disposto a risolvere i nostri problemi quindi chiediamo di cambiare verso l'Europa
Senza sapere cosa vuol dire perché vorremmo un'altra Europa che in sostanza nella percezione comune
Ci dia più soldi
Questa roba non c'è la costruzione
è fatta in questo modo qua abbiamo una moneta comune e delle politiche di bilancio nazionali autonome
L'Europa interviene
Tenete insieme delle cose che da solo insieme non stanno e al margine illimitatamente
Per aiutare super
Delle fasi difficili
Ma la responsabilità del nostro Bilancio Venosta
E quando chiediamo all'Europa di più soldi in realtà noi stiamo chiedendo il permesso di spendere di più i nostri soldi
I soldi di dei giovani di domani per tenere in piedi dei sistemi di spesa pubblica e di assistenza ad economia inefficienti oggi
Il dibattito che voi vendette ragazzi sui giornali e sbilenco
I titoli dei giornali danno l'impressione che ci sia un'Europa Cigna che ci impedisce di fare le cose buone che se no faremo senz'altro
Ma ad oggi impediscono di fare
Noi invece abbiamo un settore pubblico un bilancio molto inefficiente e grazie a Dio l'Europa ci impedisce che questo sfoci in una crisi del debito pubblico e in una crisi finanziaria l'Europa è quello che ci ha permesso di non andare in fallimento diverse volte ma la politica preferisce raccontare che l'Europa ci impedisce di dare più soldi così tutti gli italiani starebbero meglio
Questo è il quadro generale che bisogna avere in mente
La discussione oggi in Europa
Dunque partiamo da una premessa non è stato detto ma da dove nasce la crisi del debito sovrano d'instabilità nel due mila undici due mila dodici nasce essenzialmente dal fatto che noi avevamo sottoscritto insieme un trattato
Nel quale c'era scritto che ognuno responsabile del suo debito pubblico
E c'è un articolo del trattato dove c'è scritto e non si porta a salvare un debitore sovrano insolvente coi soldi comuni o coi soldi degli altri Stati questo principio il principio del Nobel auto non si potrà salvare un sovrano insolvente
Quel patto si rompe sostanzialmente quando si scopre che la Grecia ha fatto i bilanci falsi da dieci anni
E di colpo diciamo il sospetto che fosse dei bilanci falsi ce ne sono degli altri
E soprattutto il sospetto che gli italiani chiederanno a un certo punto agli alte di farsi carico dei loro debiti
Continuando a spendere allegramente perché ne insieme un baraccone che non sta insieme
Questa la rottura del patto fondamentale produce sostanzialmente a un certo punto una crisi di fiducia gli uni negli altri che si traduce nel fatto che flussi di finanziamento
Cross border attraverso i confini si ferma si fermano i finanziamenti così forte attraverso le banche
Esplode il famoso spot
Che cos'è e la paura che qualcuno chiede a ai tedeschi di pagare i debiti degli italiani
Diciamo facciamo da sempre se voi foste un tedesco non sareste contenti per niente di vedere come si gestiscono gli affari a Roma pensando che quelli che pensano che i debiti li pagate voi tedeschi
Giusto
Questa è la questione di fiducia che a un certo punto si traduce dell'indisponibilità dei mercati a finanziare i debiti di alcuni
Sovrani
E qui i mercati si frammentano l'instabilità nasce dalla sfiducia
Il quanti Teti divisi in una politica di annaffiate di liquidità
Abbondante questo problema lo ha spinto sotto il tappeto
Ma il problema non è andato via
Sotto questo sistema continua ad aleggiare il potenziale d'instabilità della sfiducia che alcuni Paesi molto indebitati stiano seriamente facendo le decisioni che servono perché quel debito non esploda
Quindi oggi noi siamo sotto morfina
Aveva perfettamente ragione Codogno siamo sotto morfina
E il fatto che il problema dell'instabilità però della sfiducia non è andato via come si capisce si capisce nel fatto che la larga parte dell'intermediazione attraverso i confini
Non per tutti ma fa i Paesi ad alto debito e gli altri atta viene attraverso la banca centrale
Questo è il sistema che abbiamo essendo questo il sistema
Diga italiana e che vogliamo una garanzia sui nostri debiti data dei tedeschi
Non succederà
La politica fiscale comune che si immaginano
Maniera magari anche in maniera subliminale
Magari solo i titoli dei giornali consiste nel dare
Ai mercati la garanzia che gli italiani non andando in default
I tedeschi questo non ce lo danno e l'idea che si vada a Bruxelles abbattere l'imponibile chiede sul tavolo che l'Europa cambi verso nel senso che garantisca i nostri debiti non succederà i nostri debiti ce li dobbiamo gestire da soli immagini per distribuire denaro
Sono ridotte dal fatto che abbiamo una montagna di debito la politica fiscale comune questo non lo fa
Quello che possiamo aspettarci
Le decisioni che sono state prese e che hanno ripeto con molta morfina e ancora poche soluzioni strutturali permanenti quello che abbiamo fatto e che abbiamo
Attenuato sopito il problema di fiducia
Diciamo creando dei meccanismi di estinto di ultima istanza per cui per adesso se mancano i compratori privati dei nostri debiti eccessivi interviene la banca centrale
Quindi la questione che si pone
Questo meccanismo quanto può essere aiutato dalle politiche di bilancio un pochino nella risposta
Può essere aiutato sodo in questo senso noi stiamo cercando sostanzialmente di
Fare l'unione bancaria
Di cui il senso e che dobbiamo creare un sistema bancario
Che è indipendente dai debiti dei sovrani in cui quindi tutte le banche sono uguali e rischi di una banca non dipendono da rischi del suo sovrano
Quindi una banca italiana diventa uguale a una banca tedesca un deposito bancario italiano diventa uguale a un deposito bancario a Francoforte
L'unione bancaria serve a questo
è ancora possibile in quel sistema per il motivo che gli ho detto che scatti
Uno sciocco di sfiducia
E quinte avviene il possibile luogo di un'unione di bilancio cioè se dietro gli interventi della banca centrale
Che attenua il problema della fiducia ci sta un sommando che dice se proprio si mette male sono disposto io apprendere le perdite almeno nella fase iniziale e a garantire che il sistema non salti
Dietro la Federal Reserve interveniva per salvarlo sta ritta c'era il Tesoro americano
E questo è quello di cui stiamo discutendo il primo intervento di cui abbiamo bisogno quello che si chiama un fiscal back stop
Qualcuno che chiude il buco se proprio andassimo dei guai l'annuncio che c'è qualcuno che chiude il buco se proprio da Simone eguali consente di ridurre la probabilità che andremo nei guai
Qui c'è un effetto fiducia
Questa è la discussione su un luogo di stabilizzazione finanziaria che essenzialmente appartiene a quello che si chiama il fondo salva-Stati European stability mechanism
C'è poi una discussione sul bilancio europeo appena iniziata che è una storia diversa
Vogliamo un bilancio europeo che ci dia dei beni pubblici europei
Come per esempio una difesa comune
Una politica comune per la gestione degli aspetti comuni del problema migratorio non di quelli esclusivamente nazionali è un bene pubblico una politica comune per la ricerca che avanzi la frontiera tecnologica
Qualcuno mette fra questi beni pubblici anche il fatto di aiutare complementare le gli interventi anticiclici quando l'economia oscilla dei paesi questo è il bilancio dell'Unione non è il fondo salva Stato
C'è una discussione su quanto si può mettere nel bilancio dell'Unione qualcuno ha messo dentro sì su questi compiti anticongiunturali o per gli investimenti o per l'occupazione
Documento del governo italiano che citava Pagani aveva mosso molta gli intrusi su interventi a sostegno dell'occupazione ma badate bene il sostegno principale doveva venire dai bilanci nazionali il bilancio europeo l'uno per cento del PIL europeo i bilanci nazionali in in in Europa sono il quarantacinque per cento cinquanta per cento del piede europeo
Non sa all'Europa che ci salva da un'oscillazione ciclica
Questa è la discussione vera che è in corso
Il cuore del problema e l'Italia continua sottovalutando e che noi dobbiamo chiudere
L'unione bancaria se vogliamo ridurre il rischio di una nuova crisi di fiducia finanziari cioè dobbiamo togliere le banche dal circuito della possibile choc finanziario il problema dei sovrani quando avremo fatto questo non sarà andato via
Il problema del debito pubblico italiano non sarà andato via ci dobbiamo rimboccare imboccare la macchina ma mi cucce
Smettere di scaricare su voglia ragazzi il debito delle nostre pensioni per esempio e il Parlamento è molto attivo in questi giorni per cercare di trasferiti un altro po'dei nostri debiti pensionistici quello che chiede la signora Camusso
E se per favore non poteste continua e voi a pagare le pensioni di anzianità dei suoi iscritti
E voi dovreste dire che non va tanto bene
Che vorreste smettere di dare contributi per pagare le pensioni di anzianità cioè di gente che vuole smettere di lavorare a cinquantacinque anni invece che a sessantacinque o a sessantasette coi vostri soldi cioè coi nostri debiti
Questa la discussione in corso
Il suo intervento ricorsi e quello Prina appostano il tema del debito pubblico italiano in evidenza che è appunto il convitato di pietra in questa stanza
Carraro chiedo a lei come parlamentare i sondaggi danno Forza Italia probabilmente come il primo partito alle prossime elezioni è probabile se non altro impossibile che voi sarete in un governo che cosa farà Forza Italia in un governo di fronte ha un debito pubblico così alto e al netto delle promesse elettorali che da qualsiasi parte farebbero tranquillamente arrivare il debito pubblico a livelli ben più alti di quelli che ci sono adesso
Quello che ha detto Micossi
Sostanzialmente vero
Io penso che
Non ci sia così sicuro che avete un unione bancaria
Forte
Oggi come oggi voi vedete sui giornali credo che sia utile che giù i i giovani lo sappiano si sta parlando dalla vigilanza eccetera eccetera
Delle norme sulla vigilanza sicuramente vanno messe a punto però dobbiamo sapere che in questo momento che parliamo d'acqua da tre anni a questa parte va bene meglio questa parte
L'ottanta per cento
Del delle banche italiane non come numero ma come entità di danaro che muovono eh
Vigilato dalla Banca Centrale Europea la Banca d'Italia è il braccio della Banca centrale europea per l'ottanta per cento di quello che è la situazione delle delle delle banche italiane ripeto non come numero ma come in Italia
Se questo ottanta per cento e sarà sempre più diciamo
Referente a a se stesso e io credo che sarà vorrà dire che il sistema bancario sarà sempre più distante
Da dal potere politico che può anche essere un vantaggio però però sa l'Europa sarà sempre più lontana dagli Stati Uniti d'America tanto per parlare di quello che si è parlato prima
Ora non c'è è vero è vero
O l'Europa va avanti o avanti
Oppure sarà molto difficile trovare
Come Moro come ridurre il debito pubblico italiano che è un problema serio
Ma è un problema nel quale
è difficile
Che abbia ci sia una maggioranza che abbia una forza così grande da fare un progetto a lunga scadenza
Diciamoci come stanno le cose la Germania è un per un poi dice che funziona e va forte
La persona il gol l'uomo di governo che in Germania impostato bene le cose
Si chiama Jean
Il quale apprese dei provvedimenti molto impopolari
Un mio amico tedesco mi ha raccontato un imprenditore tedesco che rispetto ad alcuni imprenditori
Che incontravano scelte evitavano un premio perché aveva va bene amministrato il paese eccetera eccetera Schroeder ha risposto grazie molte quello che io ho fatto mi ha fatto perdere il consenso lui è stato
Primo Ministro per una legislatura in un Paese come la Germania dove
La Merkel governa da molti anni Cola governato da molti anni lo stesso Smith ha governato per molti anni essendo voglio dire dello stesso partito di
Discende
Noi abbiamo già la la la la l'Austria l'Austria
Guardate io
Giro abbastanza al mondo
Trovare un Paese che sta meglio dell'Austria sul piano economico e difficile
Hanno un'occupazione che è quasi totale
Non hanno problemi sociali di di di differenze sociali pesanti è un territorio relativamente piccolo e non c'è una zona impoverita rispetto ad un'altra ricca come vi accennavo all'Italia eccetera
Eppure ha vinto
Una coalizione che molto più conservatrice molto più scettica nei confronti dell'Europa molto meno disponibile a discutere del tema dell'immigrazione che
E questo rende le cose complicate
Mi scusi se la interrompo fosse ha vinto una coalizione molto più scettico nei confronti dell'Europa proprio perché l'Europa ci sono Paesi come il nostro
Con un alto debito pubblico io credo nello capire con lei diciamo visto che lei è un esponente di partito se Forza Italia andrà al governo sul debito pubblico che tipo di posizione avrà cercherà di allentare il la riduzione del debito pubblico che ci impone
Come dice Micossi giustamente ma o l'idea l'idea che abbiamo che anche a Forza Italia sul piano delle allora di l'idea che agli Forza Italia sul piano dell'economia per il futuro e
Di avere una pressione fiscale meno consistente di abbandonare questa questa politica dei bonus share che è stato già il Governo attuale ci diciamo governo attuale dopo una certa continuità tra renderai Gentiloni
Ha scelto quando ha avuto la possibilità di spendere dei soldi di mettere in circuito dei soldi a istituito il principio delle dei dei dei bonus
Prima ad una certa fascia poi ad una fascia più ampia eccetera
Questa politica che socialmente corretta perché non hanno ricavato soldi a gente che che non li meritasse però non ha migliorato la situazione della produttività del paese e soprattutto non ha ottenuto quello che era lo scopo per il quale erano stati dati e cioè aumentare i consumi
La verità è che questi ottanta a Bonola ecco in questi questi ottanta euro questi vari bonus io dico ottanta euro perché avevano scelto
Più o meno questo numero
Ha determinato che cosa ha determinato
Che a a chi ha preso i soldi ha pagato alcuni debiti che aveva e poi gli altri soldi li ha messi da da parte noi bene che ci ricordiamo quando parliamo di economia che il paradosso del nostro Paese dove onestamente parlando soprattutto nella parte centro sud del Paese parlo centro-sud diciamo
La parte sud del centro e e il sud del Paese
Questi segnali di ripresa di cui noi stiamo parlando qui non li ha avvertiti per niente anzi ed è triste e molti di questi giovani non trovano lavoro
Lei i i i numeri sono cinquanta sessanta per cento di disoccupazione giovanile questo è il dato di fatto in questo Paese che che che in base a certi numeri sembrerebbe in grande crisi aumenti altro risparmio
Sapete cosa vuol dire questo vuol dire che la gente ha paura di spendere ha paura di di di indebitarsi a è psicologicamente condizionata questo significa che questa politica
Dei bonus cioè diciamo di dare dei soldi a parte che le cose che non sono programmate negli anni e ed uno dice Dole bonus bebè per due anni tre anni fa quando tu fai un figlio voglio dire lo devi mantenere perlomeno per diciott'anni e ci fa perché a diciott'anni può cominciare a produrre sarebbe anche bene che che andasse avanti perché così alla ha più possibilità di studiare allora
Voglio dire la la politica che intende fare Forza Italia è quella di dire cerchiamo di aumentare la produttività di diminuire la pressione fiscale
Sperando sperando
Di riuscire ad affrontare quello che è uno dei problemi fondamentali nostro paese cioè la riduzione dell'evasione fiscale cioè sperando che il il lo scopo lo scopo
De de de la Flat Tax
Lo ha realizzato Reagan con successo adesso Trump sesta start-up sta rinnovando eccetera eccetera è quello di dire
Se si spendono meno so soldi per in tasse
C'è meno spinta all'evasione e c'è voglio dire la possibilità di a un di avere un un aumento dell'economia molto consistente sia è un aumento economia molto consistente riesci a ridurre a ridurre
La la la la la la la l'indebitamento pubblico perché perché non c'è dubbio che per ridurre l'indebitamento pubblico quando il PIL non cresce o cresce meno
Di quella che è la media europea e noi siamo sotto la media europea da tantissimi anni
E diventa una cosa che ha dei costi sociali grandissimi perché se tu credi individui sceglie cioè di diminuisce il debito pubblico
E e e mentre mentre ai un PIL che passo e più basso della media europea regia la media europea è molto più bassa di quella degli Stati Uniti d'America
Della del del dell'Anpi e di Paesi emergenti e l'altro eccetera eccetera diventa una cosa un po'ecco noi cerchiamo e speriamo di riuscire a realizzare un ciclo voglio dire di una ripresa economica maggiore e soprattutto di una diseguaglianza mai minore
Nell'ambito delle zone del Paese la ringrazio condanni all'ultima domanda prima di lasciare la parola poi alla platea se ci sono domande anzi una doppia domanda con richiesta di una risposta il più possibile sintetica così lasciamo spazio eventuali altri interventi
In primo luogo ci vuole l'unione bancaria come dice Micossi come primo passo necessaria e in secondo luogo prima penso ci diceva che i primi segnali sullo spread sono abbastanza positivi anche di fronte a una progressiva ritirata nel cui lei che cosa pensa che succederà quando poi nel due mila e diciotto in cui finirà in modo più stabile che ci sia un'impennata dei tassi italiani occupano
Allora
Intanto stabilire delle questo lo dico perché ci sono tanti ragazzi che hanno diversità stabilire delle delle cause azioni univoche tra due variabili soprattutto in economia in finanza la cosa più difficile del mondo tant'è vero che tutti i modelli econometrici si basano su un principio quella di o metterle le variabili
Cioè mandano tutte le variabili non missione e poi dicono tra queste due si sono mosse così
Non spiegano però la realtà molte volte quindi la prima cosa che volevo dire i ragazzi che sono qui e che non basta guardare un grafico
Un grafico potrebbe indicare una correlazione ma non a causa azione
Quello che diceva penso prima sul sul chiusi abbastanza
Interessante lui dice il chiudi è sceso c'è i quarti acquisti che la banca centrale ha fatto sono scesi eppure i tassi sono scesi ecco qui bisogna mettersi d'accordo allora
Quindi vuol dire che su quando il chi è salito i tassi Mascia scesi perché il Pd fallito
Cioè il punto esattamente quello cioè
Ci sono tante variabili
Che provocano movimenti dei prezzi
Nel caso nella fattispecie dei bar sovrani
Non è che e per quello che io prima ho scisso l'effetto dei diciamo delle operazioni straordinarie delle banche centrali nei periodi di crisi perché gli dissi che sa che c'è un affetto misurabile nel senso che se non lo fanno
Il giorno dopo siamo al baratto
Se le banche centrali non intervengono i momenti di crisi il giorno dopo si passa al baratto
Dopodiché il chiusi come misura di politica monetaria di lungo termine e i suoi affetti
Sulle quantità economiche sono tutte oggetto di un dibattito come ha detto pensi prima che e anche sulle aspettative di inflazione sull'inflazione realizzate eccetera eccetera sono oggetto di un dibattito tra economisti che francamente bello pieno diciamo ancora io sono di un'idea di un economista giapponese che Richard Cooper lavorano Mura che secondo me per giudicare quello che ha fatto il kiwi bisogna aspettare che venga totalmente rimosso perché risultati ciò che rimane in piedi dopo lo giudichi quando non c'è più
Sull'inflazione francamente è difficilissimo del perché ci sono troppe troppe variabili in gioco è difficile isolare l'effetto intuisce infrazione rubriche rimuovono chiudi l'anno prossimo cioè si rimuove Oraichi qui l'anno prossimo
La mia risposta è
Dipende
Se le aspettative se l'inflazione e le la crescita i paesi per esempio rallenta non è detto che i tassi a lungo termine Saglia
Cioè non basta
Per i rimuovere chiusi poi inferire un certo movimento dei tassi dipenderà dalla situazione
Che si crea che che che avremo tra un anno
Quindi la risposta mi dispiace ma gli economisti molte volte devono rispondere dipende perché effettivamente così dipende da tante cose
Allora Stato come siamo oggi
Quasi tutti noi stimiamo che la rimozione totale dei kiwi provocherebbe un aumento dei tassi tra i cinquanta e sessanta predispone alcuna quindi il BTP italiano dieci anni rende l'uno e sette due sette tutti noi stimiamo che il suo rendimento se non ci fosse più oggi quella crescita che avevamo agitazione che avevamo oggi siamo intorno al due tre
Se vogliamo dirlo
A la seconda domanda che mi ha fatto correre
Scusi oggi al due sette sarebbe no è uno e sette sarà sarà intorno al due tre no la seconda domanda rapidissima la Banking Union ecco io in quella data se anch'io io non
No no l'opinione precisa nel senso che non capisco bene
Cioè cosa s'allora si fa tanti discorsi sull'assicurazione unità dei depositi no per esempio sapere che in Italia fino a centotré mila euro se non sbaglio i depositi bancari sono assicurati
E si dice ma non c'è un'assicurazione un'europea però il fatto questo non è vero perché in ogni Paese europeo più o meno l'assicurazione sui depositi è intorno ai cento mila euro
Quindi questa cosa dell'assicurazione unica dei depositi boh
Ma non capisco
Ma a parte che in sé è un discorso che speriamo di non dover mai toccare perché tanto per essere chiari lo stato italiano assicura implicitamente cinquecentoventidue miliardi depositi seicentoventidue miliardi di euro in depositi sotto i cento mila euro
Quindi si spera che quell'assicurazione non venga mai tirata da qualcuno perché
Non si saprebbe come la la relazione debito pubblico salirà al trono davvero quindi diciamo
Sull'unione bancaria io penso che quello a cui ci si riferisca sia sempre un po'la stessa cosa
Qui si sta cercando
Sempre di far pagare a qualcun altro
I nostri problemi quindi poi la chiamiamo unione bancaria politica fiscale ogni volta si chiama in una maniera diversa
Io penso che qui ci dovremmo interrogare invece su altre cose dovremmo interrogarci sul fatto del perché
L'Italia e da trentacinque anni che a tassi di crescita più bassi in tutti gli altri Paesi europei
Perché succede questo
Perché alle curve di produttività che poi alla fine è quella che determina la crescita del del del prodotto interno lordo di lungo termine di un Paese perché alle curve di preti di unità italiane sono le più basse o tra le più basse diciamo così nei Paesi europei
Di questo si dovrebbe parlare di questo ceto politico dovrebbe parlare
Invece io vedo che siamo sempre alla ricerca di non so una scorciatoia
Oppure facciamo Blank e in come dicono gli inglesi cerchiamo di dar la colpa a qualcun altro
Per i nostri guai io penso che i problemi dell'Italia risalgono a molto prima dell'euro
Se si va a vedere le curve di produttività dagli anni ottanta e gli anni Novanta quando noi avevamo ancora diciamo la lire aveva un politica di valutazione che hanno mascherato quei problemi perché gli esportatori ovviamente ogni volta che si svalutano guadagnavano di più si ricaricava alla loro funzione di profitti e quindi poi che cosa succedeva prima dell'euro si fa si valutava le le aziende che scortavano guadagnavano di più
Si bloccavano per tre anni i i salari del del della diciamo i salari i salari che si possono bloccare quindi del settore pubblico dopodiché dopo tre anni si rischia ancia mani sarà il settore pubblico e si chiudeva rigetto coniglio esportatori
Questa roba qua ha mascherato delle curve di produttività che già allora
Erano sotto quelle degli altri paesi quindi io credo che i dati ci sono l'OCSE fa un enorme lavoro su questo per esempio ma anche altre istituzioni probe che non si vogliono guardare
Cioè è preferibile diciamo così per calcolo politico dire che è colpa della Merkel lo modellisti di ogni chili di pane il punto è che che qui anche voi ragazzi vi dovete chiedere perché Apple o una Apple non nasce qui
Cosa abbiamo siam più stupidi
Perché è un delle società accusi non nascono mai qua
E questo è il punto
Questo è quello che fa crescere i Paesi e la crescita economica è la cosa più importante e più importante le politiche di bilancio più importante la politica monetaria la crescita la crescita economica è quella che
Fa sì che il sistema pensionistico sia l'equilibrio che poi ci sia una sanità che ci siano dei diritti eccetera eccetera eccetera per quello c'è tutta questa enfasi sulla crescita economica il punto e di chiedersi
Perché l'ultima multinazionale
Che è nata qui forse che mi ricordo io appannata anche purtroppo anche non non non ci fu forse Beretta
L'ultimo Brenda che nato in Italia che è diventato una multinazionale tutte le altre sono degli anni Trenta
Io non credo perché vedo nostri cioè nel mio mestiere ci sono tanti italiani bravi a Londra eccetera eccetera e ci sono tanti talebani in tantissimi campi il problema è capire perché qui non si può fare
Io ho delle risposte ma non questo ci porterebbe penso a un paio di convegni sul tema
Appositi vorrei chiedere al pubblico se ci sono delle domande so che c'era qualche domanda forse
C'è qualcuno che si fa avanti
No allora Face News il fatto che ci fossero domande dal pubblico
Va bene niente ragazze allora se non ci sono domande da voi se li abbiamo messi a terra con questo dialogo direi di ringraziare i nostri interlocutori proseguiamo con il prossimo dibattito grazie
Grazie grazie ha già risposto anche maggior responsabilità mi spiace scusate
Sì
Francesco non attraversino Ennio
Mariglianella Favignana corda classiche almeno avvertire magnifica di almeno marrone
Mio padre uno davvero ma dove c'è un giovane al Mameli si figuri mio padre foto per mancanza
Mancata sì si segnalano per chi amministra anzi attenti ai fini nazionali piani regolatori fa piacere a lei e la mamma Nane indicavano di Lorenzo rischiamo un'altra linea una ragazza ho capito e quindi conosce a verificare insieme era fatto di una terza liceo magari perché lui venne ma quando perché lui era a Livorno per il sì esaltanti invece hanno fatto nel cinquanta tre sì va
Bene sì
Lineari
Americane non è una traversa di viale Parioli
Che abitavano allora
Meno
Dico che viene a tremare dipendenza
Tenete presente che quando abbiamo finito andate a mangiare quindi prima cominciamo e prima finiamo
Non ho capito
Ma va be'c'è Castaldo al quarto d'ora
Però prima di andare a mangiare cioè Castaldo però quarto d'ora
Io chiamerei i i partecipanti a questo dibattito sapete che sette
Allora mi dispiace annunciando che il ministro Calenda non è fra noi oggi ma non è c'è un motivo molto serio ha avuto un incontro molto importante per una volta possiamo giustificare un politico che non c'è
Questa volta oggi i oggi veramente non poteva ha chiamato scusandosi
E scusandomi per l'assenza allora
Dopo il il dibattito sull'Europa che quando si parla di Europa uno tende sempre ad annoiarsi ma in realtà bisogna fare attenzione perché è importante
Parliamo parliamo dell'altro futuro che abbiamo davanti a noi che sono quelli per il problema dei big dei tai grandi dati le piattaforme i numeri il la l'inseguimento delle nostre vite intervento nelle nostre vite che si fanno
Con con i computer e il controllo e l'elaborazione anche l'aiuto dei nostri dati
Ogni volta che penso a ai grandi data ai big detta mi mi torna in mente
Una vecchia canzone di Peter Gabriel che era il cantante dei Genesis un gruppo che molti di voi non conosceranno che verso la fine degli anni Settanta di sette quando le cose diventano troppo grandi io non mi fido derivante per le piccole se vuoi conservare il controllo di quello che stai facendo
Due probabilmente si riferiva alla sua carriera musicale non aveva intenzioni non non aveva idea che quarant'anni dopo
Saremmo stati qui a a pensare alla quando le cose diventano troppo grandi per metterla nella nostra vita ma in realtà la matta fare questa i grandi dati offrono un una grande opportunità scusate il bisticcio di parole ma anche dei dei grandi rischi ieri Solbes sollevano dei grandi punti interrogativi
C'è un un architetto esperto di di futuro che si chiama Carlo Ratti che va spesso in giro a a mostrare i risultati di uno studio che che i suoi ragazzi i suoi tecnici hanno effettuato sui taxi di New York
E ti fa vedere tutta una mappa blu con i taxi che si muovono e alla fine ne trae la conclusione che
Il trenta per cento delle corse dei taxi di New Yorker potrebbe essere eliminata se gli utenti dei taxi si mettessero d'accordo e prendessero il taxi insieme
Perché vede che in determinate ore del giorno in determinati momenti del giorno ci sono due persone nello stesso palazzo che prendono il taxi per andare più o meno nella stessa direzione lo dice guardate
Grazie ai big dei TAR noi potremmo ridurre il traffico potremmo ridurre l'inquinamento e potremmo ridurre anche il costo del taxi perché se lo condividiamo sorvoliamo sulle considerazioni sui tassisti che sono una delle specie più conservatrici del pianeta
Però questa è una grande opportunità per noi ma certamente non è una grande opportunità per i tassisti perché se riduciamo del trenta per cento le corse dei taxi dovremo prima o poi ridurre anche il trenta per cento i terzisti
E questa roba per funzionare bisogna anche che ne facciamo un lavoro per convincere due persone che lavorano nel palazzo di fianco a prendere il taxi insieme alla stessa ora e rinunciare all'indipendenza di prendere il taxi cinque minuti prima cinque minuti dopo quindi c'è un'opportunità c'è un costo e c'è un punto interrogativo sul fatto che possa funzionare
Tutta questa storia dei dati lo ribadisco comporta delle opportunità ma comporta anche dei rischi straordinari dal punto di vista occupazionale perché più noi usiamo i dati e più creiamo una differenza fra chi è in grado di usare i dati e chi non è in grado di usare i dati quello che i tecnici chiamano il digital device de o la separazione digitale
Si crea un distacco che in questo momento sta crescendo
Fra quelli che hanno la possibilità di essere
Ammessi nel mondo dei grandi dati dei mondi dell'informatica nel mondo delle telecomunicazioni e quelli che non riescono a entrare perché non hanno le conoscenze sono troppo anziani non hanno i soldi
Questo questo digital device e questo costo del mondo quattro punto zero della nuova economia è una delle minacce
Che può aumentare significativamente le diseguaglianze le diseguaglianze sono la più grande minaccia che abbiamo nella società moderna perché cresce il divario fra chi ha e chi non ha fra chi può avere chi non può avere e questo mentre resta un'opportunità resta una minaccia lo vedete anche sui contratti di lavoro
Grazie ai big d'età ci sono degli operatori che vendono libri dischi e prodotti farmaceutici qualunque cosa che guadagnano sempre di più ma le condizioni di lavoro di chi
Lavora per loro si stanno deteriorando quindi c'è una sorta di sindacalismo mancato quattro punto zero che di nuovo mentre è un'opportunità per noi che possiamo comprare i libri danno son pagandoli meno
è una non opportunità per chi è costretto a lavorare in condizioni meno favorevole di una volta soprattutto per i librai che chiudono o i negozi di dischi che chiudono quello che volete
Dicevo tutto questo per provare a mettere un po'di e di di legna nel fuoco del nostro dibattito perché per parlare dei dei dati come driver di produttività lavoro innovazione l'Europa noi abbiamo e quattro può analisti chiamiamoli quattro quattro protagonisti che possono felici dei punti di vista molto interessante soprattutto di versi
Io darei allora la parola per ognuno per circa dieci minuti ma se volete anche parlare meno siete benvenuti
E ve li presento in ordine rigorosamente alfabetico se ci riesco
Avete mattina Fantinato che un deputato della commissione attività produttive commercio e turismo alzi la mano
Movimento cinque stelle
Abbiamo Alfonso Fuggetta che ceo e direttore scientifico del Cefriel alziamo la mano col signor Lippi Paolo Ghezzi che è direttore generale di Infocamere
E per forza di cose Paolo Pandolfi preoccupandosi non so amministratore delegato di engineering
Io spero che noi avremo un buon dibattito e e provare a dare la parola alla politica per primo perché la politica è la cosa che ci piace di meno ma è la cosa di cui forse abbiamo più bisogno perché loro devono disegnare il nostro futuro ho dimenticato di dirvi che alle quattordici e venti è previsto il saluto di Virginia Raggi sindaco di Roma
E quindi cercato di accorrere numerosi dalle subito la parola a Mattia Fanti nati grazie microfono bene a distanza
Comunque il digital device sì
Bene grazie
Grazie mille per l'invito e grazie mille via perché aveva chiamato un politico perché spesso la politica si trova spesso a rincorrere una realtà che corre molto più veloce di di lei non li facciamo leggi soprattutto su queste economie nuove sulle cioè sulle industrie quattro punto zero spesso ci troviamo un po'a rattoppare dove manca la normativa ai giorni nostri ma quello che poi si chiede alla politica è di fare una legge Purpura che duri anche nel futuro in una futuro che correttamente veloce quasi permettetemi un po'la buttate io penso che in questi anni dovremo quasi scrivere la Costituzione sulla centralità del dato cioè iniziare apporre delle fondamenta
è chiaro che quello che voglio parlare io e la realtà forse che corre molto veloce e non la si può fermare
E la politica che cosa può fare dal punto di vista normativo per soprattutto per tutelare i più deboli li abbiamo sentiti anche nell'intervento di prima quindi due ASP aspetti principali il valore come la centralità del dato e la sostituzione del lavoro chiamiamolo manuale umano dentro le nostre fabbriche
è chiaro che il primo aspetto la centralità del tatto fondamentale e il patrimonio è importantissimo io quando parlo magari con gli imprenditori quelli un po'più meno di diciamo meno digitali il loro patrimonio è l'elenco clienti-fornitori se noi invece allarghiamo il campo e pensiamo soprattutto al al Bitossi quindi Business to Consumer
Troviamo ormai delle piattaforme che della centralità del dato fanno il loro patrimonio vi faccio una esempio iTunes che ne conosciamo tutti
è il uno dei più grandi database d'musicali negli stessi anni in cui lei e poi il credo ai Tons fece una proposta di contratto che vedeva invece che le case discografiche quindi con le canzoni anche i giornali e l'accordo coi non si concluse ma non tanto perché non si accordarono sulla percentuale cioè non so alla Apple prendeva una commissione piuttosto che la casa discografica
Quello che fece saltare l'accordo fu perché non si accordavano su chi teneva il dato cioè una volta che l'utente sceglieva all'articolo che doveva leggere quella transazione lì su quale database stava l'accordo saltò perché proprio è il vero patrimonio pensate per esempio anche
Al sociale pensate a a Facebook prima erano le grandi multinazionali di marketing che ricchi richiamavano a casa chiedendo che se non so preferite rosso piuttosto che il blu
Ora siete voi che spontaneamente dite preferisco il rosso piuttosto che il blu e lo dite a chi
A una piattaforma gratis ora mia nonna diceva sempre che quando qualcuno ti dà un prodotto gratis intero prodotto sei tu
Perché tutte queste applicazioni poi che ti chiedono i dati che poi quando poi vai a leggere il display ma sulla privacy tuo alla fine ha fatto io penso che molti facciano come me che leggono sì e no con un occhio sino uno uno che no poi fanno avanti
Avanti avanti accettano poi dopo succede che per esempio Facebook quando voi mettete una foto su Facebook quella foto non è più vostra
è difeso
Magari se qualcuno ve lo dice prima certe foto uno ci pensa appostarle in rette
Ecco che la politica deve in qualche modo tutelare la privacy degli utenti perché se l'utente singolo di fronte a grosse multinazionali è chiaro che assolutamente in posizione di debolezza e quindi ecco norme sulla privacy che non erano certo il vecchio documento programmatico della sicurezza attiva ha generato un sacco di burocrazia ma deve in qualche modo tutelare l'utente informare
Stessa cosa si può avere con la robotica
Ora si parla di industria quattro punto zero io anche da opposizione dicendo proprio molto tranquillamente anche contro i miei interessi
Quella riforma non l'abbiamo votata perché c'è sembrata sicuramente di buon senso quindi aiutare le imprese che compiono delle innovazioni
Quello che però manca secondo noi e una pubblica amministrazione a quattro punto zero cinque addirittura ci sono ventinove mila software diverso nella pubblica amministrazione italiana quello che manca
Soprattutto un'infrastruttura guardate che il web la fibra ottica libera e gratuita incerti Stati europei come la Lettonia Estonia
Ha portato il fatto che siamo tutti capisse che siamo tutti cablati ha portato una burocrazia all'osso perché tutto viene gestito on line e in avrete anche molto facile
E questo ha portato che tantissime multinazionali abbiano trovato terreno fertile per investire e da lì sono nate tantissime start-up di giovani che ci hanno visto lungo
Quindi ecco che un'inchiesta darebbe un'infrastruttura quattro punto zero
La politica può fare tante cose può dare una direzione oppure porti certi volti certe volte può anche molto spesso essere indietro quei tempi tipo
Noi ora si parla anche in Commissione tanto di made in Italy di provenienza la provenienza in certi prodotti esca facilissima basta applicare un Quark code una qualsiasi targhetta parlante io so di quel prodotto dov'è stato fatto Doda dove viene c'entra eccetera il problema è che ora c'è una normativa un po'raffazzonata sul concetto di made in Italy che forse il made in Italy va gestito più a livello euro europeo che paesi a vocazione manifatturiera come noi a livello diciamo a Bruxelles e ce ne sono davvero pochi ecco perché noi soffriamo sempre
Spendiamo un po'il nostro made in Italy che potrebbe essere il terzo marchio al mondo dopo bisogna e Coca Cola
Io io ho detto questo io sono un un uno che un cioè che prova a essere una il legislatore che sicuramente fa politica
Ora ho letto che poco tempo fa esiste una robot soffia che è in grado di apprendere e è in grado a rispondere ai giornalisti quindi magari questo potrebbe essere comodo penso a qualche politico che
Ma
Che
Che non so magari invece di sì scappare dalle Iene di metterli il robot questo adesso io ho fatto né e esempio abbastanza diciamo sì diciamo stupito ma il fatto è che io sono convinto che in un futuro molto prossimo la posta non ce l'ha con sé nella più il postino ma arriverà tramite un drone diciamo a diciamo a luci spente cioè senza l'essere umano la recapitata a casa
E il problema della politica sarà quella di prendere quel postino che per cinquant'anni ha fatto il postino
Formarlo riformarlo e metterlo in un mondo diverso del lavoro abbiamo fatto una ricerca commissionata diversi Esperti nel due mila e venticinque il cinquanta per cento delle tipologie di lavoro che ci sono adesso non è esisteranno più
E il lavoro sarà creativo è chiaro che
Il postino quel Postino perde diciamo il posto di lavoro delle formarsi che fare qua il cos'altro e questo percorso secondo noi lo deve fare una politica lo deve in qualche modo aiutare uno Stato che deve i imparare fai investire
Su dei settori che hanno una molti Puna moltiplichi molto tipica Lita positiva cioè investo un Euro
Che ne ricavo di più di una euro oppure investo una euro ricavo posti lavoro
Piuttosto che magari investire in a settori che stanno morendo e questo io penso che la politica abbia un un compito importante credeva essere in questo senso lungimirante
L'ultimo punto visto che le
Poi la materia che più particolarmente mi interesso e il turismo dove il dato è importante l'Italia è il Paese più desiderato al mondo potrebbe quasi vivere soltanto di questo settore
Arranchiamo un pochino anche proprio perché non abbiamo dei dati certi non abbiamo dei dati strutturati non non sappiamo gestire il Big Data
Francia in Spagna hanno degli osservatori che funzionano metto proprio il cliente al centro e cercano di capire come si muove all'interno del territorio
Io pensavo prima l'esempio che mi ha fatto lei che io ho visto la ricerca che hanno fatto al mittente
E il presente giusto per non fare nomi a Huber Inti interessano tantissimo
Quella tipologia di dati è chiaro che soprattutto nel tu nelle diciamo nel settore delle turismo e della sharing economy dove ormai c'è un po'in qualche modo il dato che la fa da padrone ma la politica riesce difficilmente a regolamentare questo fenomeno perché noi difficilmente si riesce a riconoscere chi è impresa e quindi pagare tasse chi è privato e quindi ne paga molto meno oppure chi è privato ma si comporta da impresa perché nel mondo di internet è molto più difficile essere presente essere rintracciabili è chiaro che la politica deve normale soprattutto queste economia che sono diciamo l'economia che nel due mila e venticinque avrà forse venticinque miliardi quindi chiudendo posso dire che la tecnologia andrà sempre avanti il compito della politica è quello di difendere soprattutto il più deboli e cercare che vi sia anche a livello imprenditoriale una concorrenza leale
Che sappia guardare una trasformazione tecnologica che magari fa perdere qualche posto di lavoro però io sono convinto come diceva Einstein
Che le macchine un giorno riusciranno a risolvere tutti i problemi che abbiamo noi oggi però non sapranno mai proporne uno di nuovo grazie
Mattia fa antenati ci invita a rimettere l'uomo al centro del nostro sviluppo
Anche perché le macchine le macchine sono un'opportunità ma le macchine non saranno mai meglio di noi nel bene e nel male nessun computer soffia riuscirà avere l'efficacia di Gasparri
E il giorno in cui un computer Sophia riuscisse a a decuplicare i Gasparri sarebbero guai seri quindi bisogna da un lato credere che l'uomo sia meglio della macchina e controllare la macchina perché non non replichi Gasparri
Le macchine le macchine ci danno una grande mano ma le macchine non sono completamente intelligenti posso raccontare quello che è successo al mio direttore Maurizio Molinari alla stampa che dopo aver fatto delle ricerche
Su Amazon se visto ricevere una mail dicendo sulla base delle ricerche che lei ha fatto certamente sarà interessato a questo libro era il suo
Il che vuol dire che la macchina ha fatto il ragionamento giusto ma l'ha presentato nel modo stupido quindi anche quando ascoltate iTunes che è la più grande
Banca dati ricordatevi che si sente un decimo di un impianto stereo che potrà sentire a casa casa quindi potete sentire tutto il male il tanto e il forse non so come potrebbe essere uno spunto per Alfonso Fuggetta perché il Cefriel fa innovazione digitale
E progettazione creativa quindi quanto dobbiamo fidarci e quanto dobbiamo diffidare di tutto questo progresso che ci abbraccia tutti i giorni
Bel tema
Per certi versi mi piacerebbe fare un piccolo passo indietro però rispondere alla sua domanda provare a dare un contributo la discussione
Cioè che le tecnologie abbiano sempre costi se non siano sempre state nel corso della storia per qualche io non sono uno storico pensò per quel che ho visto letto un misto di sfide opportunità sempre stato vero
L'esempio si fa sempre quando qualcuno ha inventato la stampa Wüttenberg tutti gli amanuensi che compiamo libri hanno perso il lavoro martedì di esempi così ce ne sono
Tantissimi il punto è che la velocità la complessità di quello che stiamo vivendo oggi a delle delle diciamo delle costanti delle dei fattori proporzionalità delle dimensioni tali per cui è chiaro che i rischi a diventano sempre più grandi
Come così come l'opportunità diventano sempre più grande
Allora
Il tema che forse adesso che ci sono anche tanti ragazzi qui che dovremmo affrontare ma con McCullough gestiamo queste sfide queste opportunità questo incrocio tra la bellezza del delle delle novità che ci sono un prodotto dalla tecnologia le difficoltà le criticità che nascono proprio perché la tecnologia così potente
E un altro la fa qualche commento su questo tema
Il primo commento prevale un commento di tipo culturale purtroppo in questo Paese non ridiamo sempre o troppo spesso le tecnologie come qualcosa di negativo che ci sta rovinando la netta che ci li crei rischi porta un sacco di rischi
Se questo è vero perché ovviamente qualcosa di complesso
Ovviamente introduce anche dei rischi stiamo sempre più sminuendo quello che invece il ruolo positivo la la prima cosa da fare secondo me e aveva una visione positiva verde dello sviluppo tecnologico noi stiamo ma viviamo molto meglio di come si rilevano soltanto cent'anni fa ma anche trent'anni fa
Cioè a vita è cambiata ed è migliorata grazie alle tecnologie grazie a tante cose ma anche allo sviluppo tecnologico ora c'è proprio un problema di quasi culturale di positivi dicono e noi viviamo queste cose le affrontiamo
E devo dire che il racconto che spesso se ne fa è troppo negativo cella sale Grande Fratello certa ci sono questi rischi ma è anche vero che i vantaggi sono talmente elevati o comunque così potenzialmente grossi per cui sono gestibili devono essere gestiti devono essere un qualche modo bilanciati e tenuti in considerazione altrimenti viviamo di retroguardia e non non cogliamo le opportunità che ci sono
Faccio un esempio se guardiamo con l'attività legislativa del nostro Parlamento
Sì io la vedo divisa in due parti con la prima parte la dichiarazione di principi è stata diceva sei principi di internet è stata fatta qualcuno poi ho saputo è che è servita niente abbiamo perso settimane mesi a fare appunto questa dichiarazione di principio di internet che effetto ha avuto zero
Allo stesso tempo ogni settimana c'è qualche legge che dice controlliamo di qui vietiamo di là
Facciamo una legge prevarrà impedire le sei chiuso come se la cosa si potesse fare per legge e così via
E abbiamo questa visione no da un lato i principi astratti spesso poco legati alla concretezza dalla nostra vita
Dall'altro lato viviamo no questa idea della repressione come l'un momento di controllo e di risoluzione dei problemi che ci sono su sulla rete
Indecente invece di avere un un atteggiamento positivo
Allora quanti provvedimenti legislativi si fanno a favore delle delle tecnologie digitali l'uso consapevole di queste tecnologie
Quanti provvedimenti risolutivi si fanno invece per proteggere il vecchio e a rendere più difficile più costoso fare il nuovo satira so tutti gli incentivi che si danno ai vecchi mestieri cercando in tutti i modi difenderli
La pubblicità cartacea Luigi allora qual è l'atteggiamento culturale che noi abbiamo nei confronti di queste cose vogliamo
Subirle controllarli
O lo vogliamo promuovere cavalcare e sfruttare per migliorare la condizione di vita culturale economica e sociale del nostro ordine nostre famiglia della nostra società
Ora qui c'è un primo problema grosso secondo me nostro paese su questo è indietro
Perché è un problema culturale come noi interpretiamo queste tecnologie questo sviluppo tecnologico spesso in maniera negativa tentando di limitarlo a controllarlo a gestirlo
Invece di promuoverlo cavalcando una intelligente dominando non semplicemente essendo le vittime questo però è un primo problema grosso che abbiamo
Pensiamo a tutto il tema delle favole che vengono maggio c'è fra le due banchine no delle chiacchiere che si raccontano sul digitale che non ha niente a che fare con la verità Checchi
Romana Complesso anche capire quello che succede supponenti ora che mi sono comprato un po'di guida autonoma no testo sembra che domani mattina avremo liquidi autonomo che vanno in giro per le nostre città siccome ci vorranno tre dieci quindici anni minimo
Ci sono ricercatori Google in in Cina che lavorano che cinesi che dicono che forse per tre quattro anni avremo una guida Simi autonomo percorsi controllati
Però già adesso si raccontano le favole appunto dei robot o delle guide Ottone ci vorranno anni e anni anni e dietro quell'appartiene al nostro attenzione c'è corriamo dietro agli aspetti più il PdL epidermici eh superficiali invece di guardare la sostanza di quello che già oggi si può fare per esempio l'uso intelligente dei big detta
A scopo sociale di di di di sviluppo economico scopo epidemiologico cioè sono cento mila applicazioni serie possibili alla cena ci perdiamo dietro l'aspetto questi atti aspetti un po'più epidermiche cinta al più superficiali di quelli che fanno scena ma che in realtà non è una tradizione hanno sostanza c'è un problema di cultura conoscenza nostro paese sta sistematicamente sì spendendo il senso della cultura della conoscenza del sapere
Cioè oggi sì sì dice siccome studiare non serve per trovar lavoro allora non studiate c'è una formale lo studiare serve anche per sé innanzitutto bravi cittadini
Cioè di fronte a problemi complessi di non avere una mia capacità di analisi che è più ricca di quella che c'erano anni anni fa
Quindi non è che il sotto il sapere e la vera età una non c'era una conoscenza approfondita non è solo Sergio sale sopra trova Papi Satan trova lavoro
Ma sarà soprattutto per essere bravi cittadini tutto il tema dell'uso consapevoli di internet non si risolve con controllo si risolve con la maturità di chi usa internet
So cosa vuol dire cercare una fonte so a valutare qual è la qualità di una fonte so distinguere per esempio quando vedo la notizia choc andare a andare a verificare se ha senso se non ha senso oppure no ne sono consapevole
Ma tutto questo ha a che fare con un bisogno di un maggiore cultura non di minore cultura o
A che serve studiare basta fare i pizzaioli
Altrimenti anche siamo vittime delle FARC news finitime dall'informazione deteriorata
Ci deve essere un giusto rapporto tra pubblico e privato non si può pensare che il pubblico faccia tutto il pubblico che poi lo si capisce bene chi è questa specie di no Bordone pubblico siamo noi è la fine che demandiamo qualcuno la gestione delle nostre affari comuni che amiamo la così
Allora il pubblico non può sopperire abbiamo sentito anche prima nella nella tavola rotonda precedente ai guai ai difetti ai problemi che la società in generale giuridiche
Lo sviluppo economico lo sviluppo consapevole del tecnologie l'utilizzo consapevole del codice non Paso Santo al fatto che il pubblico fa le cose
Il pubblico deve abilitare la società a lavorare bene a farlo bene ciò che la società deve fare
No del qual è l'intervento del pubblico non può sostituirsi alle imprese
Non può sostituirsi alle famiglie dovrò fare quelle azioni abilitanti laddove servono senza andare a incidere in maniera impropria sul mercato l'ora questo equilibrio in Italia l'abbiamo soprattutto nel campo di digitale io credo di no
Basta vedere appunto il tipo di attività legislativa che facciamo
Allora abbia preparato altre cose da dire però poi sentendosi a tavola precedente sia vedendo nella platea provvedendo anche come si è sviluppato il ragionamento questa mattina
Dicono sottolineare questo aspetto abbiamo bisogno di crescere maturare
Avere una consapevolezza maggiore sull'uso del digitale
Non ci basta né guardare le applicazioni esoteriche che facciamo anche noi professori universitari perché anche può nostro mestiere nove
Quindi applicazione esoterica e quello che si potrà fare magari tra dieci quindici anni non si deve il tutto dicendo sono le multinazionali che abbiamo bisogno di capire che questa dimensione digitale una dimensione di una società moderna e come tale c'è bisogno di avere cittadini moderni che la sappiano vivere in maniera consapevole carnagione più cultura abbia bisogno di più politica la le le le gelide Rocco due giorni fa qui a Roma per l'osservatorio sull'agenda digitale che ha fatto il Politecnico
Abbiamo presentato i risultati e dicevo siccome tutti quanti dicevano ma il due mila diciotto diciassette successo qualcosa di positivo in Effetti piano triennale che è una cosa positiva è stata fatta dall'agenzia qui c'è qualche assegno di ripartenza è vero che succedeva delle diciotto tutti parlavano si bisogna per fare questo progetto che è stato bruciato e ci ha cominciato ci sono le elezioni
Chi gestiva chi avrà voci sullo sviluppo dei piani di digitalizzazione del Paese con quali competenze con quale visione con quale progettualità
Con quale in diciamo visioni del rapporto tra pubblico e privato
Ora questa è una sfida importante come si darà quanto il peso si darà questi timori e la campagna elettorale
Kissin occuperà veramente quanto sono consapevoli giorno di queste tematiche io su questo credo dei problemi enormi perché siamo dominati da un lato dalla banalizzazione dall'altro da paura
Oppure da giuste preoccupazioni e manca un aspetto positivo di interpretazione di questi fenomeni come strumento di crescita
Culturale sociale economica non solo economica culturale sociale economica perché noi grazie anche ai sistemi digitali io ho conosciuto stamattina dei carissimi amici con i quali intero disco danesi su Twitter che non ho mai visto in vita mia
Gianluca cit non sapevo che era Gianluca quelle unione no Alessandro granito conosciuto stamattina eppure da loro imparo tutti i giorni imparo
Mi insegnano consegne
Ora è una grandissima strumento e la mia preoccupazione è che venga svilito o perché ne facciamo la discussione di principio perché lo riduciamo a alla dimensione del rischio della paura
E invece che dobbiamo fare innanzitutto un cambiamento culturale in trio devono fare sono i ragazzi che devono vivere in maniera più seria questa cosa
Io non credo nel discorso dei nativi digitali
Sono negativi digitale un'espressione sbagliata ovvero che loro sono nati in una città diversa e quindi sono virgolette nativamente digitali
Ma hanno delle sfide da affrontare più grandi delle nostre perché hanno strumenti che possono usare che sono più potenti di quelli che avevo io da ragazzo io usavo le schede perforate
A diciott'anni oggi abbiamo a disposizione un oggetto che più potente di tutto il sarto che c'era sullo Space Shuttle
E è chiaro che diceva l'Uomo Ragno a maggiore potere maggiore responsabilità presto che cercando sia la sfida non quella di vietare ma quella di enunciare dei sua madre
Sono anni che tutto sommato sono abbastanza superficiali e poco interessanti per il nostro sviluppo
Non è probabilmente un caso se il secondo fra i nostri oratori
Chiamato a parlare di innovazione digitale ha toccato il tema della cultura e della coscienza
Perché c'è sempre qualcosa di meraviglioso nel tocco umano quel quadro storto che farebbe impazzire mia madre
Mantiene un tocco umano quando ci sarà invece che quel quadro una proiezione digitale sul muro
Sarà probabilmente dritta ma ditemi voi se preferite quel quadro storto la proiezione digitale dritta
Anche se mia madre andrebbe fuori di testa
Vi dico questo perché la coscienza nei confronti di quello che fate la coscienza nei confronti dell'innovazione importante si parlava di Fake Music è una questione o comunque di comunicazione all'anche alla questione che hanno e che facciamo un giornale tutti i giorni ci riguarda molto da vicino
Finché c'è un pubblico disposto a bere qualunque cosa che non capisce che c'è un marchio di certificazione nelle pagine dei giornali che dove lavorano dei professionisti scegliete quelli che preferite naturalmente
E e se voi leggete la Stampa c'è un piccolo marchio Trust sul mio pezzo della stampa di stamattina c'è un clic in cui c'è un punto dove esce la mia faccia un indirizzo il mio curriculum e voi sapete che quel pezzo certificato dalla stampa
Che con ogni probabilità non è un falso
Perché noi Falsiroli pubblichiamo però c'è un cerchiamo di venire incontro al lettore garantendo vitale Fake Mus-e garantendo vi dalle false verità e nel momento in cui voi riconoscete l'opportunità
La sfruttate perché fantastico poter avere tutto sulla Rete ricordate che sulla rete non c'è tutto sulla Rete c'è la stessa roba spesso riprodotta cento volte che quello che vi serve davvero lo trovate in biblioteca
Come spesso quello che cercate davvero non lo trovate su Amazon nuovo sulla catena espresso lo trovate né il nei negozi nelle nelle reti trovate cose un po'speciali
E questo lo dico perché siccome abbiamo qui il direttore generale di Infocamere sono le camere di commercio sono quelli che si occupano di come le merci degli oggetti i nostri bisogni le cose che ne consumiamo tutti i giorni vanno in giro per il mondo
E come vengono in qualche modo contabilizzate seguite in modo che il fenomeno sia utile poco costoso e valido perché lo consuma io spero che Paolo Ghezzi che ho avuto già l'onore di moderare l'altra non passa illuminarci su qual è il nostro futuro visto dal tuo punto di vista grazie
Sì allora buongiorno a tutti giusto per inquadrare il sinistro étoile professore già il titolo il politico pure non li definisce io sono il direttore di una società pubblica perché Infocamere la società delle cave di commercio
Sì più lontano no si sente sì e dicevo sono direttore della società di tecnologia quindi una società anche per per far capire ai ragazzi di ottocento persone
Quasi tutti laureati quindi ingegneri informatici e che lavora su sul sul dati digitali dall'inizio perché in Italia se c'è una cosa diciamo che di cui possiamo vantarci anche loro perché abbiamo un un database un registro anagrafico di tutte le imprese d'Italia
In Italia son sei milioni le imprese quindi non sono poche e come diceva prima moderatore noi di queste imprese oggi abbiamo tutti tenuti i loro dati quindi chi sono cosa fanno chi le amministra e e questo oggi con le con le nuove tecnologie che stanno sempre più un migliorando le capacità appunto di analizzare questi dati possiamo fare cose che erano impensabili fino a qualche anno fa
Però mi corre riallacciare invece a quello che diceva prima Fuggetta in senso no in questo momento noi ma con tutte le nostre sei milioni d'impresa riteniamo che ci sia un problema proprio di cultura digitale
è per questo che vedere qui di fronte a noi tanti ragazzi
Ci Dasha ci fa capire perché loro probabilmente non hanno questo
Digital device perché oggi le nostre imprese sembrano dimostrare pensate ragazzi che oggi da un'intervista appena fatta su su quattro imprese su dieci quattro imprenditori su dieci hanno dichiarato che a loro internet non serve
E nemmeno servirà nel futuro quindi capite bene no quando oggi noi siamo qua conosca le Follini costantemente collegati ad internet quindi oggi c'è proprio un problema culturale perché probabilmente quelli sono imprenditori tra l'altro anche molto di o di un'economia che proponi tale basata appunto come diceva prima
Anche il collega sul sul made in Italy quindi sul prodotto libri su una tipicità italiana che fa sì che il made in Italy si al terzo prende nel mondo no dopo dopo Coca Cola invisa nel mondo si conosce il made in Italy
Ecco nonostante questo quattro imprenditori su dieci pensano che a loro internet non serva voi capite bene cosa vuol dire era uno di oggi
No non pensa di utilizzare il web la posta elettronica strumenti per poter metterle a disposizione la propria impresa ma ho parlato di cose semplici in realtà dentro l'impresa ci sono
C'è bisogno di tecnologie ancora molto più spinte per poter mette la disposizione
Da qui
Anche solo guardando voi vuol dire che su sessanta milioni di cittadini se sei milioni su impresa vuol dire tanti dei vostri genitori sono probabilmente in prese e potergli far capire a loro quanto sia importante l'utilizzo della tecnologia potrebbe già essere un percorso magari di più lunga scadenza ma su cui impegnarsi io volevo fare con voi una riflessione proprio dico che non ci noi non riusciamo ad arrivare all'impresa e fargli capire anche cose banali è semplice ma è quello che vi sto dicendo
Però mi ha colpito molto una definizione di di esperto no che è un esperto a me
Oggi se ne parla molto perché abbiamo bisogno effettivamente di di competenze di gente sempre più professionale almeno questo non erano stati preso lo stiamo vivendo mentre se non è siamo in questo momento dominati da due fenomeni quella della superficialità e della quantità enorme noti i dati che si trova e qui e invece la necessità di saper scegliere quelli che servono veramente quindi sul tema dei Big Data secondo me il futuro così gioca su sulla capacità di farli diventare smontata cioè tra tutti quelli che ci sono devo poter individuare quelli che veramente mi servono e quindi dicevo ci sono due fenomeni quelli della e la superficie superficialità quindi un quanto facilità oggi si trova
Qualsiasi cosa abbi monolocali su Cooper mettono a parole trova un'infinità di definizioni di di di di di specifiche però molto spesso sta lui capire se rimanere in superficie o quanto può invece c'è bisogno di di competenza anche solo per distinguere una fonte dall'altra
E dicevo la definizione di esperto che Camp che più mi è piaciuta è quella che ha dato pensato un filosofo un filosofo del mille novecento mazzo Webber che diceva che un esperto è una persona che sa sempre di più
Sul sempre di meno
Sa sempre di più su sempre di meno porre non credeva fino a sapere tutto di nulla però queste all'epoca no in cui stiamo vivendo no oggi un esperto è chiamato io mi ricordo quando si faceva l'università dove da noi che studiare medicina ci vuole sette anni era uno studia cinquantini
Genericamente per poi specializzarsi negli ultimi anni mettemmo dall'americana che quelli mi partono che chi decide di fare il l'ortopedico del ginocchio studiavano solo quello
E da lì poi le le la professionalità magari non non hanno più un medico generico no in grado di aveva una competenza a trecentosessanta gradi però su quella tipologia erano erano ed ancora oggi sono magari me meglio di altri
Ecco e quindi oggi noi abbiamo bisogno comunque di di Dias di esperti di capacità e di competenze che che hanno bisogno di preparazione
Il tema dei Big Data è un tema che che ha bisogno di persone preparate che sappia distinguere
Quelli che appunto sono dati
Superficiali a quelli che invece ci possono dare e noi per esempio lo sappiamo abbiamo lo abbiamo visto un alloggio in tutti i dati dell'impresa per esempio ci siamo accorti siamo in grado nessuno in grado di prevedere il futuro
L'abbiamo averci la sfera di cristallo una in grado nessuno però se so cosa sta succedendo oggi un minuto prima e poi la previsione diventa molto più realistica
Ecco questo è uno dei terreni sul su cui noi ci stiamo ci stiamo cimentando abbiamo visto per esempio che gli insediamenti produttivi
Non non nascono per caso no vedendo sulle mappe dove sono distribuite certe tipologie di impresa ci ritrovi le infrastrutture per esempio la le strade era la cosa più evidente le imprese sono vicino alle strade perché hanno bisogno di di logistica di collegamenti
Oggi hanno bisogno della Rete per cui che a un certo punto vedi agglomerati di impresa e che magari lì ci sono le stesse strade d'altra parte la cosa c'è in più lì cerchi qualcuno per esempio portato la banda la banda larga la possibilità di collegarsi ma ci sono altri
Moltissimi fenomeni che tu dalla complessità dei dati poi può estrapolare ed estrarre ecco questo lo possono fare le macchine quindi su questo le macchine ci daranno ci daranno una grossa mano
Ma ma d'altronde se pensate no che nel novantasei quando in una semplice partita a scacchi
L'homo vinceva sempre con la macchina nel novantasei e l'ultima partita in cui Kasparov che dal campione del mondo vinse con con Big Blu che era la macchina dell'IBM
Nel novantasei perse anzi le la ma perse il computer un anno dopo quindi a distanza di un anno novantasette in California vinse il computer
Il computer che però è in grado di analizzare diciassette sedici miliardi di mosse degli scacchi in un minuto
Ecco quindi questo le macchine lo sette visto parla del novantasette quindi immaginate le possibilità che oggi hanno le macchine
E
L'ultima cosa che mi che mi piace lasciare pistola ai ragazzi è una definizione a me è piaciuta la la diffido ISPES usiamo compì
La una cosa complicata complessa li usiamo quasi come sinonimi no quando è complicato e quando è Complesso
In realtà cioè la nostra storia chissà latino ci dice che è una cosa complicata viene da ecco alcun blitz con me no eccome è un foglio di carta lo pieghi quindi una cosa complicata la cosa che tu pieghi e quando la vuole spiegare la riaprirla dispieghi
Ecco le cose complicate sono quelle più vicini ai computer perché c'è c'è una regola quindi con degli algoritmi si riesce a studiare la cosa complessa invece è con Blackstone ma no è una cosa che non è così tu la puoi la vede nel suo insieme ma non non riesci l'esempio faceva professore era un gatto è una cosa complessa perché se tu provi a smontarlo
Lì gli toglie le gambe ci riesci propano Lori Monti più mentre un motorino è una cosa complicata
Tu lo smonti e poi lo può rimontare a me ma avanzava sempre dei pezzi ma funzionava lo stesso il motorino però ecco su un organismo di evidente non ci riesci no e quindi un organismo diventa una cosa complessa
Su questo i computer danno una mano e potranno per fortuna però ci son fenomeni che che ancora oggi per per spiegarle per analizzarle ebbe un bisogno di analizzare milioni e milioni di dati studiare fenomeni e ancora oggi insomma sulla sulla sui segreti no della vita e su queste cose qua
Ecco se non avessimo avuto compiute saremo certamente molto indietro però l'uomo
Ci mette sempre del suo no anche per ritornare a quello che diceva prima moderatore ecco io non so se sono andato fuori tema o se ho tentato però di far capire quello che che oggi abbiamo una questa miriadi di dati dove però poi all'interno diciamo la la scommessa sarà a tirare fuori quelli che veramente sono utile ci servono direi quotidianamente grazie
Continuiamo torniamo a parlare di esseri umani e nel mondo dei big data e questo mi piace e mi piace molto anche la complessità il giornale è una cosa complessa la formula che abbiamo sviluppato e quando siamo bloccati aumentiamo il livello di complessità e ne usciamo
Abbiamo scoperto che la complessità porta la soluzione più facilmente della semplificazione questo può sembrare assurdo mando via sicuro che funziona
La la la Engineering è una società che fa tutte cose del futuro tutte cose che hanno un nome inglese salvo il robot che forse sono inglesi pure loro anche se sono italiani
E ed anche le curiosa pensare che il futuro ha un nome inglese il passato nome latino e questo è un po'il il le le le il divario di linguistico che dovremo riuscire a colmare con la cultura la engineering
Ha cominciato con il software pensa robe complesse parla di Claudio cioè nuvole
Di robot e tutte queste cose complesse che rappresenteranno la nostra la nostra vita futura tutto questo si fonda sui sui grandi dati devo avere paura
No il tema deve dall'economia e il lavoro no che son temi di ovviamente interconnessi fra di loro
Faccio un passo indietro per rappresentare come questo Paese abbia perso economie posti di lavoro nel passato per mancanza di innovazione
Cosa è successo le fabbriche esattamente le fabbriche e i settanta anni fa DTT insomma sono sono migrate paesi dove il costo del lavoro era più basso
E quindi si è approcciato
Un'economia globale semplicemente delocalizzando il lavoro portandolo in posti dove ci sono meno diritti che condizioni i economiche migliori
E in questo modo Italia avuto un declino che poi si è aggravato con con la crisi economica globale
Quindi non dobbiamo aver paura della tecnologia ma dobbiamo aver paura della mancanza di tecnologia almeno un paese come l'Italia
Cosa sta succedendo adesso grazie allo sviluppo di quella qualche alcuni chiamo la quarta rivoluzione industriale succedendo che non è più la quantità di lavoro ad essere importante ma la qualità del lavoro è sulla qualità del lavoro in Italia finalmente possiamo dire la nostra
Non ha più senso oggi costruire in Cina un prodotto che deve essere venduto in Europa
Perché non è più il vaglio del costo del lavoro il l'elemento determinante se questi prodotti vengono costituiti costruiti il soprattutto da fabbriche sempre più automatiche
Comincia ad essere determinante per esempio il costo della logistica quindi diventa sempre più conveniente riportare le fabbriche vicino al posti dove questo si consuma un fenomeno che si chiama risciò Ring che anche in Italia sta avvenendo in maniera molto significativa cioè fabbriche che prima di tipo tradizionale erano state trasferite
In paesi a basso costo del lavoro che tornano in Italia ma so fabbriche diverse son fabbrica automatiche son fabbriche con robot fabbriche che quindi utilizzano tecniche di intelligenza artificiale
Basate antecedenti i big Deda sono il carburante dell'intelligenza artificiale Boy poi alla fine qual è il rischio certo rischio c'è che queste fabbriche tornare Europa ma dove tornano cosa cercano queste fabbriche quando tornano tornano condizioni fiscali vantaggiose
E qui c'è un tema enorme sulla comunità europea che una comunità incompiuta se ancora ci sono Paesi che era all'interno della Comunità europea sono dei paradisi fiscali voi sapete che l'Irlanda è stata condannata a farsi dare tredici miliardi
Di tasse evase ma se è chiaro che qui tredici miliardi sono nostri non son dell'Irlanda perché sono tasse evase in tutta la Comunità europea
Ma questo è un un altro tema cos'altro cercano cercano un Paese che abbia la banda larga che abbia infrastrutture che funzionino per ma soprattutto cerca un Paese che abbia le competenze giuste
Questo il tema più critico oggi in Italia non abbiamo una terribile disoccupazione giovanile
E abbiamo una terribile difficoltà a trovare giovani preparati per fare questo mestiere che serve e lo dico dalla mia azienda impiega circa dieci mila persone assumiamo circa mille persone l'anno e la mancanza di persone qualificate è un freno allo sviluppo non solo della nostra azienda ma anche dell'economia di questo Paese
Perché dico che questo è un tema drammatico perché programmare per i giovani come voi una crescita in questo settore significa fare investimenti sulla scuola
Che sono investimenti che non danno risultati domani mattina dandogli sostare i risultati che travalicano una legislatura e oggi a me sembra che non ci sia nessuno
All'interno della nostra classe politica che abituato a ragionare non in termini elettorali mente mi di sviluppo del Paese
Tant'è vero che oggi noi ci troviamo con una situazione della scuola che drammatica perché c'è un problema di occupazione giovanile come dicevo del PD come come non ha nessuno in un paese europeo eccezione della Spagna e della Grecia
Però nessuno investe nel folto del formare voi giovani a essere pronti per dice Bireh quelle che sono in missione il domani a voi ragazzi io dico che se voi
Prego entrate con impegno
Le scuole giuste non avrete nessun problema nel trovare un posto di lavoro in questo Paese non l'avrete nessun problema ma avete bisogno di una scuola che innanzitutto vi spieghi quali sono le materie da studiare e che per le sappia anche
Anche insegnare
Quindi la lista domanda alla alla all'amico giornalista non bisogna aver paura di queste cose ma bisogna anche saperle gestire perché se no si gestiscono non le si cavalcano
Poi si viene travolti e si perdono continua a perdersi non più posti di lavoro ma si perdono intelligenza perché i giovani prendono e se ne vanno all'estero la impoverendo ancora di più la capacità di questo Paese di crescere e svilupparsi in un mondo che cambia e non che non può essere in nessun modo nessun modo vai non avrebbe senso verrebbe assunse
Bravo perché
Nuovo parliamo parliamo di giovani mentre al posto di Big Data ma questo è il punto esatto il
Il di il messaggio e questo molti ragazzi vengono anche spesso da noi al giornale ci dicono come sarà il futuro non ci sarà posto di lavoro noi diciamo che tutti quelli che studieranno tutti quelli che avranno passione tutti quelli che si impegneranno avranno un lavoro tutti quelli che avranno l'alibi il mondo è difficile complesso e non e non troveremo mai un lavoro e si giustificherà hanno la loro pigrizia non troveranno un lavoro quindi chi esce tutte le mattine col coltello fra i denti
Perché va a scuola perché va a fare Pilates perché va a giocare a pallone ovale suonare uno strumento troverà più o meno quello che cerca anche nel mondo dei Big Data allora noi abbiamo mezz'ora io dividerei la parola perché ci sono dei problemi anche se mi dicono che abbiamo una domanda dei ragazzi o meglio facciamo così c'è una davanti al ragazzo che è una domanda io prenderei subito la domanda del ragazzo
Che della ragazza che chiedo scusa
Non chiaramente non sembrino ragazzo si Fratte un ragazzo ci sono dodici differenza almeno voce
Ci avete un paio di settimane in che modo l'Italia può se se se ho sentito bene può combattere i paradisi fiscali ridurre il debito pubblico ridurre il deficit
è legata domani e al infiammati Alitalia passare abitata analitico per combattere l'evasione fiscale e dunque diminuire il debito pubblicamente annientate
Grazie
Angelina anche a fare appena un anno
Non c'è nato allora sia emerso abbiamo parlato comunque di di però edicolante però anti di questa nuova industria dedicata a queste due fasi tra volevamo chiedere niente e che non è possibile potenziarla affinché forse in Italia esente la fuga dei cervelli
E anche favorire la politica dell'immigrazione
E non c'è sviluppo europeo
Grazie
BT data Big Data per fare cassa e deve saldare il debito pubblico e Big Data per gestire un qualche modo l'immigrazione ed evitare la fuga dei cervelli la fuga dei cervelli di per sé sto non è un male
Cioè se voi andate all'estero va bene il problema è che non vengono dall'estero in in Italia o vengono meno
Noi abbiamo creato Noemi no in i nostri padri hanno creato l'Europa perché fosse stare a Brussel o ad Amburgo fosse come stare a Roma andare all'estero va bene il problema è che vengono meno in Italia e i nostri figli migliori vanno fuori scusate
Ma allora sull'evasione fiscale
Non servono
Dati ulteriori rispetto a quelli che già abbiamo se ad una cosa sola la volontà politica di far pagare le tasse
Perché il resto c'è tutto voi sappiamo vita morte e miracoli conto corrente qualunque cifra venga spessa oggi è tracciata ma se poi si fanno le leggi
Che aumenta l'Olivella circolazione del contante invece che ridurrà si si depotenzia sì sì di Potenza questa questa capacità guidata e tutta la la la la l'analisi che si può fare su questi dati consentono di tracciare il profilo contributivo di ciascun cittadino
Basta però volerlo fare e oggi l'una volontà precisa di far pagare le tasse a tutti
A me sembra che non ci sia si può si si discute della quel tax cioè della sacro noi spendiamo alcuni milioni di euro comprando software l'unico ci a Minitalia in sedi meravigliosi di multinazionali bellissima al centro di Milano l'assistenza ce la danno
Ovviamente grandi professionisti italiani il suo forte e software americano le fatture ci arrivo dall'Irlanda ma fare una cosa normale ci vuol molto a capire ecco sulla Quartaccio c'è un dibattito accesissimo si è arrivati a un compromesso sì però dal due mila diciannove ma perché non dall'anno prossimo
Io non ho le mie tasse le pagano nel due mila diciannove quando le pagherà anche Google poi tutti gli altri
Qui dice una Chiara volontà politica di non farle pagare le tasse
Quindi è inutile che ci
Poniamo il problema se ci sono gli strumenti per scoprire chi evade le tasse ci sono bisogna soltanto avere la volontà di utilizzare
E questa è anche vero la l'Unione europea per essere cosa che fanno male all'Europa doveva approvare una una black list dei una lista nera dei paradisi fiscali ha fatto una lista grigia
Dove voi lo sapete le Isole del Canale l'isola di Man certi piccola repubblica quelli bisogna prenderli e metterli nel computer fargli pagare le tasse ma pare che non lo vogliono fare poi sì analogia dagli euroscettici vorrei chiedere però a affranti nati come come bilanciando il cosiddetto fenomeno dei cervelli in fuga posto che andare all'estero è bello ma soprattutto come riportiamo in Italia quelli bravi che vanno all'estero diventano dei fenomeni restano all'estero
Proprio su questo esempio qua io ancora prima diciamo in tempi non sul non sospetti quando la ministra Fornero definì chiusi
I nostri ragazzi perché non ha non accettano qualsiasi tipo di lavoro io darò il referente dei giovani ingegneri nazionale prese carta e penna e non riuscì a stare zitto e scrissi una lettera
E dico ma ministra ma che che senso ha che non è come università spendiamo soldi formiamo i nostri giovani investiamo sul futuro e poi non
Riusciamo a dagli diciamo il a metterli nella strage da giusta del lavoro perché non ha senso che noi investiamo e poi il nostro prodotto ce lo portino via non so la Germania e l'Austria l'Inghilterra
Andare all'Estoril ci sono andato sondato a mi sono formato a Manchester sondato a lavorare là sono stato anche in Cina
E ad un certo punto poiché l'anelito dico proprio francamente avevo fatto il pensiero di anche starci o dico o torno e ci fu mi provo a mettere l'io in prima persona ha cercato di di
I cambia le cose se no io non lo so se torna quindi è fondamentale
Andare all'estero ci piacerebbe tanto che al che si andasse a fare esperienza all'estero ma poi si tornasse in Italia è chiaro che
è tutto un po'collegato il giovane deve deve tornare in Italia perché in Italia trova le stesse condizioni che trova al all'estero io ho vissuto per esempio
A Manchester è bello andare all'estero e bello fare un ex un'esperienza uno due tre e cinque anni però credo che è bello anche tornare a casa perché alla alla fine uno uno si muove e cambia Paese compì qui diciamo completamente molto spesso perché non trova le stesse condizioni nel suo le collezione del futuro che che si prospetta ai ai giovani e questo la politica può fare tanto come appunto dicevo prima investire nei settori
Dove magari che sono più trainanti che hanno dei fattori moltiplicativi investire in settori che sono all'aborrita insieme cioè i intanto capitale investito si creano con lo stesso capitale investito molti posti di lavoro
E dare le stesse condizioni che un giovane torna all'estero ecco che io sono convinto che in questo modo e soprattutto anche anche col fatto di avere e questo lo dico un po'anche come membro della forza politica che rappresento sarà un Paese non fosse ecco una politica più civile meno corrotta che Déco a un biglietto da visita anche un bel biglietto da visita che sia verso l'estero questo permette ai giovani comunque di in qualche modo essere orgogliosi del proprio Paese e un giorno tornare
Poi non mi ricordo qual era la seconda parte che me l'ha chiesto sinceramente
Prego
Al tema trattato lei per me delicatissimo perché
Segnò all'università
Vedo i giovani sono esattamente la situazione che riceva Paolo prima cioè gli assegnò ingegnere ingegnerie
La saga anzi di solito inizia a lavorare prima di laurearsi quindi si sceglie meno non so se la situazione di Milano basso
Non non esiste il tema del trovar lavoro al piano io ho due figli che non ho fatto ingegneri hanno fatto altre materie non hanno perso un giorno penso subito a lavorare quindi Simona studiando le cose giuste
Lavoro almeno nella diciamo quanto meno nel mio territorio capisco bene prima diceva Carraro che ci sono militante Italia questo è vero però insomma
Boh volevo fare questo tutte tre tipi di commenti primo
Studiare serve non ripeto
E e questa è la prima cosa che a me fa male quando sento dire studiare non serve
Questo messaggio sbagliatissimo che diamo ai nostri ragazzi
Anche al limite per andare all'estero io ho visto alcune graduatorie fatti dai datori di lavoro a livello europeo dove gli alleati del Politecnico per esempio sono al terzo posto dopo al casco Oxford e Cambridge
Ora studia Alilaguna diciamo che non trova in Italia però trovo lavoro o posso sviluppa armi quindi questo è un dato positivo il primo secondo è una cosa da non sottolineare cioè si studia si trovò lavoro si vive si va all'estero queste positivissimo
Perché è difficile tornare
Perché è difficile tornare
Non è che ci sono dei motivi Lunaria e ci sono i pro delle cose concrete
Faccio un esempio
Scusate se impaccio un po'il sindacalista ma ma è un dato concreto spero che lo considera Rete
O si dice che questa ci sono i baroni ero
Come peraltro anche agli altri Paesi perché non è che gli altri Paesi sono tutti Vergine la certi problemi nel mondo universitario sono intrinseci al momento in cui c'è la selezione per cooptazione è chiaro che chi la pollice chi l'aveva bene cercherà da noi forse c'è di più in certe aree di più che in altre ma comunque sia problema esiste
Ma volete andare a vedere dove è stata fatta manica vera taglio di spesa pubblica del nostro Paese
Io ho visto i dati per esempio sul numero di professori ricerche i ragazzi bravi che sono costretti a emigrare perché ci sono i baroni a questa la spiegazione che va bene per fare un comizio
Ma non è il dato vero
Il dato vero che senta guardare i i numeri di ordinari associati e ricercatori inglesi tra italiane sono calati drasticamente perché situato blocco del turn over non ci sono poi punizione di lavoro non si fanno i concorsi e quindi è chiaro che pochi passano molti che fanno se no no
Ora nate nei modi è la questione aritmetica non statistica
La somma dei posti di lavoro è scesa
Abbiamo tagliato l'accesso università abbiamo ridotto i fondi e quindi che si fa si pagano i professori meno ricercatori ci sono meno posti di lavoro
Ora quello che vorrei dire
Il i problemi che viviamo non problemi che nascono in chissà quale mondo punto solo dei corrotti in cioè ci son problemi strutturali che derivano anche da una superficialità di analisi e di di di studio dei problemi stessi
Per cui non è che sono problemi di marziani
Ora il mondo dell'università ha vissuto un taglio deciso
Quando si parla di dall'invasione fiscale
Insomma parliamo del in generale
è molto semplice vogliamo abbassare la soglia del contante
Andate a guardare in Parlamento chi parla che abbassano sia del contante e chi invece vuole alzare
Perché la si alza
Qual è il problema per la vecchietta che non sa come pagare
Non è vero
Elettrici nascondiamo dietro una foglia di fico
Non ci sono le cose concrete
E qui però serve la capacità di e questo tuo discorso prima la capacità di analizzare e capire i problemi perché se ci meritiamo soltanto a a come si chiama alle alle chiacchiere un pochettino superficiali no per che ci permettono di dà la colpa a qualcun altro come si diceva nel precedente panelle che apre le veniamo a casa ci sono delle cose concrete che si fanno e altre cose concrete che non si fanno in base a questo poi nascono i problemi mica per altro
Sopra ci Pravat tante altre cose ma non voglio monopolizzare la discussione
Io vorrei tirare a bordo Ghezzi sul sul discorso dell'evasione
Perché ci deve essere posto che abbiamo i dati e posto che io credo
Che se ci fosse la volontà li prenderebbero tutti
Esattamente come il call center dell'Iren mi becca tutti i giorni
Perché sanno che sono lì io ricevo più telefonate dal consente Delli retti da mia moglie quindi loro sanno cosa sono cosa faccio dove abito visto che i dati sceglierete
I dati esistono perché non si riesce a far pagare le tasse
Non posso che essere d'accordo comprando sì perché i dati chi ha i dati non divengono neppure chiesti di essere messi a disposizione poi di delle delle leggi di di chi le deve usare proprio ai fini di diritto di queste verifiche
Ma tutte già possibile con i dati che già abbiamo quindi questa è veramente
Da una parte sconcertante no però serve perché poi questo implica ovviamente
Consenso non consenso no da una tipologia di prese piuttosto che dall'alto ma i dati sono tutti l'ultima diciamo
Grande operazione è stata quella di mettere per esempio la fatturazione elettronica obbligatoria per chi fatturava verso la pubblica amministrazione
è stato l'operazione comunque anche per farla fare c'è voluto diciamo
Non era banale perché pensate
L'idraulico che va accomodare rubinetto a una scuola deve fare la fattura elettronica
Per lui sarebbe è un problema indubbiamente quella un soggetto e oggi c'è un c'aveva al blocchettino cartaceo però bastato mettergliela disposizione gratuitamente il software e quindi l'abbiamo fatto noi con le Camere di commercio ma l'ha fatto lo stesso Agenzia delle entrate
Perché il mercato oggi per andare poi a coprire no alla tecnologia che serve per fare certe cose molto spesso si muove solo se c'è il business dietro
Ecco però uno Stato efficiente deve fare il resto lo deve fare coprendo i vuoti di mercato quindi in quel caso aiutando il piccolo che non può spendere trecento euro per comprare un software che fa la fatturazione elettronica se ne fa una all'anno
E lì deve farlo lo Stato lo stesso però lo stesso succede in Paesi in cui sostengono gli investimenti per poco portarti internet dove anche a Casanova ci sono zone di di d'Italia dove non c'è collegamento a internet ma chiunque di voi ha preso un treno da Firenze a Roma non riesce a telefonare
No non riesce a mandare un messaggio ecco questi sono problemi in cui probabilmente c'è bisogno dello Stato se non ci riesce a farlo le Ferrovie dello Stato chi gestisce il mezzo però se non si interviene appunto in queste situazioni non si riesce a risolvere io quelle Analytic anche per rispondere alla domanda li li stiamo usando e molto per esempio per capire tutta l'immigrazione perché lettere qua perché o perché ci vuole passare per poi andare in qualche altro Paese o per lavorare no vengono in Italia
Scappando in situazioni dei loro paesi dove drammatiche ecco pensate noi oggi abbiamo visto per esempio dove si fermano al lavoro certe certe
Diciamo tipologie di immigrati che ne so da quelli sudafricani che poi vanno a lavorare e l'agricoltura al Sud a presento al fare a fenomeni molto più evoluti tipo il siriano no i siriani che hanno una cultura delle competenze
Dietro molto molto forti per esempio stanno andando a fare il prese in alcune parti d'Italia che noi ce ne accorgiamo perché poi vediamo che nasce un'impresa che lì c'è una persona siriana ecco questi sono fenomeni che noi conosciamo da mette a disposizione del governo delle regioni chi dalle fa programmazione economica altrimenti si vive solo quando ce ne accorgiamo son fenomeni evidenti cioè voglio di'tutti sanno che a Prato c'erano cinesi
E quindi uno pensa
Do cosa fa impresa cinese in Italia pensa e faccia commercio faccia e tessile a e magari a Prato bene negli ultimi sei sette mesi le imprese cinesi in Italia stanno prendendo
Quote e aziende a Milano di tecnologia innovazione ecco qui non stanno più facendo quello è questo un fenomeni sono e degni di attenzione a chi deve fare oggi studi e analisi e la programmazione economica non ci stupiamo a perché l'America
Avevano Rizzato a comprare le imprese americane sono della Cina da tempo Roma lo stanno facendo anche da noi quindi da una parte è anche un bene non perché abbiamo in prese che poi hanno quote all'interno di DC del dei cinesi e anche di altri viene nazioni e qui e e quindi già asfaltarle a volte certi miti conosce l'abbiamo i dati per fare queste cose questa analisi ci sono
Ecco e quindi ancora una volta un invito alla politica a chi deve poi alle cabine di regia chi deve mettere a frutto queste queste importantissimo informazioni a farlo fa
Vorrei vorrei chiedere un ultimo intervento o in questo caso lo chiederei alla al al al nostro uomo delle engineering perché loro programmano il futuro alla luce di di tutto questo
Se lei potesse esprimere un desiderio se volesse avere
Una un atto un software una cosa che cosa vorrebbe che fosse inventato cosa vorrebbe che la sua azienda sviluppasse
Per essere veramente utile a tutti noi indipendentemente dal credo politico la fede religiosa letale la fede calcistica
Ma guardi io
Da cosa di Guth credo la mia azienda vada più orgogliosa ma dall'inizio
E proprio quello che ho appena detto riassumere tanti ragazzi
Decreto che lavorando duramente
Si riesce a crescere come siamo cresciuti noi ne siamo nati tra l'altro proprio da
Dalla si chiamava certe d'allora schiera in fuga l'abbia fatto una lunghissima strada
E abbiamo
Oggi siamo diciamo dieci mila lire venti
Nel negli anni avremo credo creato lavoro per decine di migliaia di persone di ragazzi giovani di di di di giovani laureati di giovani preparati di giovani che hanno voglia di impegnarsi su un mestiere sul mestiere che veramente bellissima diventa sempre più bello perché gli strumenti a disposizione sono sono sempre più
Più più interessanti più ma anche più divertenti perché si riesca a far cose che fino a ieri erano erano impossibili
Quindi dovesse dire che il desiderio che che l'azienda continua accresce come agenda di questo paese continuare a creare opportunità di lavoro
Per tutti a contribuire a far sviluppare il Paese anche verso il digitale che che che come dicevo in tutti i settori io chiuso soffermato sull'industria ma è vero anche nella pubblica amministrazione
Può crescere soltanto se investe in questo tipo di di tecnologie su questo tipo di tutto di cultura assolutamente vero quello che diceva
Professor Fuggetta fondamentalmente un problema culturale oggi fino far crescere questo Paese abbracciando appieno quello che il digitale significa ma pensando in modo digitale non fu digitalizzando processi che sono nati per fare per essere utilizzati in una maniera completamente diversi
Carlo mi dicono che c'è ancora una domanda la prendo volentieri quel ragazzo lì
Voce
Si è fatto cenno al conflitto tra pubblica e privata nella gestione dei dati paga Abilene entreranno in vigore le modifiche al codice in materia di trattamento dei dati personali per tentare di allinearsi in tempo alle direttive europee
Ha chiesto dovrà delle della nuova legge
C'è una bella nota di specificare non saranno stanziati ulteriori fondi neri e nell'affermazione del personale statale né per l'acquisizione di nuovo personale quindi si diceva
Prima è stato fatto cenno al fatto che in realtà non abbiamo ancora queste competenze volevo chiedere agli ospiti visto che è stata cambiata la fibra del Garante visto che una dei rischi maggiori libica dei Big Data è appunto il trattamento dei dati personali
Non è ancora stata specificata o chi li renderanno animi a chi spetterà il trattamento chi se ne accorga e chi si prenderà le responsabilità anche in termini di personale quindi di lavoro e quindi vorrei chiedere a tutti rappresentanza sia del pubblico che del Pirata se condannati dovrebbe occuparsene a chi spetta l'onere e chi si guadagna poi
Rileviamo
La nuova direttiva europea sulla protezione dei dati personali che andrà in vigore da maggio mi pare del del due mila diciotto
Finalmente metto un po'd'ordine in questo in questo in questo marasma ma lo mette in linea di principio ce lo stabilisce dei principi che era il più il discorso che facevo Alfonso poco tempo fa ecco come tradurre questi principi in procedure cioè in è una cosa che che giustamente manca però quindi le aziende come la nostra sta dando una nostra interpretazione di questi principi e proponiamo alle aziende
Un modello a cui attenersi per essere
Compliant con queste indicazioni che attenzione non è soltanto una questione di di sicurezza dei dati ma anche di proprietà del dato la cosa più interessante con con questa disciplina
Ciascun ciascuno di voi
Viene affermato essere proprietario che sui dati ovunque questi dati esistono ed è quindi il diritto di chiederne la disponibilità faccio un esempio il nostro conto corrente bancario
Dal maggio dopo Tremonti ed è di avere accesso ai dati del nostro conto corrente bancario è farne quello che vogliamo
Quindi stanno nascendo per esempio un'altra normativa europea che consente il trasferimento di di di di di denaro da un conto bancario all'altro senza passare per la banca perché io non ho più bisogno richiede il permesso alla banca ma devo chiedere il permesso al proprietario
Del dato quindi se io professor Fuggetta siamo d'accordo io vado del suo conto corrente prendo dei soldi e li metto sul mio conto o viceversa
Questo vale per esempio della sanità oggi si parla tanto di cartella clinica oggi il fascicolo sanitario e oggi o un'azienda privata può farsi un software che gestisce il fascicolo sanitario delle dei degli italiani semplicemente raccogliendo il consenso di tutti quelli che poi volessero comprare questo soft quindi è una cosa veramente importante ed è gravissimo che manchino
Delle normative attuative su questo su questo tema
Io vorrei rispondere sono non per buttarla come dire in politica perché non è il mio mestiere ma al sarei come un pochettino l'asticella perché molte delle cose che ci siamo detti poi fanno riferimento a un tema grosso
A due temi primo tema il tema del cambiamento c'è perché del treno discusso prima della della dell'evasione o anche questo tema qui della gestione dati personali
Perché molte volte ci son problemi perché non si vuol cambiare
Ora ci sono alcuni business ad attività commerciali sono te avanti per anni fatta avanti in un certo modo
Il digitale metti in discussione
Queste cose
è chiaro che chi non vuol cambiare vuol continuare a fare le cose in un certo modo
A dire non le voglio mi oppongo metto dei freni
Cioè se un un piccolo commerciante un un imprenditore ha vissuto perché non ha pagato molto le tasse sarà contento dei pagamenti digitali no
Allora un primo tema è questo l'altro tema diciamo top down sulle scelte della politica dove investo tempo e energie
Poco fa c'era un stavo guardando su Twitter c'era uno dei punti diceva parlava di Alitalia
L'ora quanti sono gli abbiamo quante risorse quanti soldi abbiamo investito in Alitalia senza arrivare a risolvere il problema in maniera strutturale ma semplicemente per continuare andare avanti come si è andato avanti per quindici vent'anni
è chiaro che prima anche le risorse da altre parti
Ora il tema qui se vogliamo è ettaro che sul fronte della della prima del da gestione dei dati c'è da fare grandi investimenti pubblici e privati privati sono responsabilità loro fallirebbe sono fatti loro sul pubblico dove mettiamo i soldi
Su cosa spendiamo i soldi sulla formazione dei giovani sulla di culture nuove su il rinnovamento delle pubbliche amministrazioni vero oppure
Prima si parlavano per dare le versioni e dei pensionati tutelare i posti di lavoro improduttivi per tutelare i mestieri di ieri che non servono più per tutelare cosa che non sa che che ormai sono anacronistiche ora qui la questione è balzata agli dove investiamo per cosa investiamo risorse che abbiamo sugli dietro solo passato sull'oggi o sul futuro questa però la risposta della politica almeno per quanto riguarda la parte pubblica
Allora abbiamo fatto le tredici siamo quasi in orario
Io non so se voi vi siete divertiti però vi invito a al a tenere presente che siamo partiti per fare un dibattito sulla testa e abbiamo fatto un dibattito sul cuore
Sul cuore come centro della cultura del centro dell'etica del del della capacità di dare il tocco umano anche anche alle cose
Produttività lavoro innovazione saranno fatte con le macchine ma saranno fatte dagli uomini stavano fatta dai giovani uomini con la collaborazione dei vecchi uomini che grazie al cielo potranno vivere più a lungo
Alle
Ringrazio tutti quelli che si stanno fatto questo panel che secondo me è stato interessante proprio perché si è parlato di cuore vi ricordo che alle quattordici e venti viene rigenerato il sindaco che parla questo quarto Parnell al quinto pannelli
Anno prossimo non è che siamo proprio sicuri quindi guardate nell'adesso ma questa naturalmente è una battuta e adesso vorrei salutare i pannelli sei rimandarli al loro posto e chiamare Lorenzo Robustelli voi fate un applauso perché se lo meritano
Chiamare Lorenzo Robustelli che per un giornalista molto brava del direttore di ognun schede l'unico sito il che parla di Europa in italiano storicamente la seconda migliore voce dall'Europa perché la prima e la stampa che intervisterà Fabio Massimo Castaldo che il vicepresidente del Parlamento europeo da poco e quindi buon lavoro e buon proseguimento
Ora questo se sentite
Allora Buongiorno a Totti e finiamo questo un rapido Pannella due prima della dalla pausa per il pranzo
Con Fabio Massimo Castaldo deputato europeo dei Cinquestelle che e inaspettatamente per tutti questo dico la verità diventato uno dei
Dei quattordici vicepresidenti del Parlamento europeo non era scontato che questa Presidenza andasse al suo gruppo e non era scontato che andasse all'UE soprattutto non so quante vivo ricordano che tre anni fa quando i Cinquestelle entrarono al Parlamento europeo per la prima volta beh per la prima volta però anche l'unica perché la legislatura ancora dura furono in qualche modo ostracizzato i loro deciso decisero di appartenere al gruppo di Farage che se avere un forte euro scettico con un patto però esso mi correggerà e di libertà di voto ma insomma questa cosa se se cioè senza eccessi che loro fossero fuori da tutte le cariche istituzionali
Dopo anche quelle che col metodo don che quello che si applica nel Parlamento europeo di sarebbero spettate
Dopo tre anni è arrivata prima devo dire la vicepresidenza di Laura Ferrara la commissione giuridica e poco dopo è arrivata la la vicepresidenza di Fabio Massimo Castaldo del Parlamento
Quindi è un incarico ovviamente di per sé di grande prestigio tra l'altro è il secondo italiano vicepresidente di non era era anche complesso per questo perché su quattordici non abbiamo due ecco muore vorrei chiedevano con grande sincerità come ci sia riuscito
Innanzitutto buongiorno a tutti e grazie per questa bellissima occasione ringrazio voi che siete presenti
In questo momento di condivisione sul nostro lavoro all'interno dell'emiciclo di Strasburgo e in particolare saluto tutti ragazzi anche dei Licei che sono Kanno sono i viaggi a partecipare perché è importante capire quanto l'Europa possa fare per voi oggi l'importante è essere cittadini attivi e consapevoli anche nei confronti delle più grande parlamento elettivo del mondo e del della più grande spazio di diritti e libertà fondamentali che oggi esiste sul nostro pianeta e che dovrebbe essere quindi un faro attrattivo anche per le altre democrazie
Chiaramente capisco la domanda ai anche un po'la sorpresa rispetto a questo risultato ma in realtà questo risultato è frutto del grande lavoro concreto serio
E anche enormemente costruttivo svolto da me e dei miei colleghi del Movimento cinque Stelle all'interno del Parlamento europeo sin dal nostro ingresso nel due mila quattordici siamo stati vittima di un di un'applicazione del tutto parziale e anche profondamente scorretta
Di un vero e proprio accordo politico tra il primo il secondo e il quarto gruppo all'interno dell'emiciclo di Strasburgo cioè i popolari socialisti e i liberali che ci ha privato di tutte queste cariche che lo ripeto non sono cariche
Di governo
Sono cariche di garanzia sono cariche che vengono date distribuite a tutti i gruppi politici
In funzione della loro consistenza all'interno del Parlamento europeo per assicurare un imparziale andamento dei lavori tutte le sensibilità devono essere quindi rispettate
Il fatto di appartenere a un gruppo rispetta un altro secondo me dovrebbe avere ben poco significato in questo contesto sta soprattutto considerato il fatto
Che al Parlamento nel Parlamento roba i gruppi sono delle io la chiamo delle grandi grandi Vasile grandi scatole all'interno dei quali ci sono spesso delle divergenze enormi tra delegazioni nazionali implicazioni nazionali
è basti pensare che come spesso cito per far dare uno spaccato un esempio pratico di questo una delegazione più dei popolari di un Paese scandinavo dove c'è una forte cultura per lo stato sociale per il welfare può essere molto più progressista
Di una delegazione socialista di un Paese dell'Est Oropa tanto per fare un paragone pratica fare capire far capire a tutti quanti voi di cosa sto parlando
Noi abbiamo deciso di di conquistarci questa rappresentanza sul campo
Il lavoro seria concreto di questi anni ha pagato io sono capogruppo anche in Commissione affari esteri
In commissione Affari costituzionali ho sempre lavorato per cercare buoni compromessi buoni negoziali sempre al rialzo mai al ribasso i miei colleghi evidentemente hanno apprezzato questo nostro atteggiamento una nostra anche dedizione al lavoro siamo sempre presenti
Nelle commissioni delle delegazioni che le missioni anche del Parlamento sono stato personalmente osservatore elettorali Nigeria in Tunisia
In Moldavia in contesti anche difficili da un punto di vista della sicurezza e quindi sono convinto che questa sia stata la chiave da un lato quindi la difesa di un principio pluralista
Di un principio di garanzia nell'emiciclo dall'altro lato il merito e la partecipazione e dopo tre anni e mezzo abbiamo finalmente ottenuto quella rappresentanza che ci sarebbe stato rispettato sino al due mila quattordici
E penso anche che tanti abbiano voluto votare una persona una delegazione che sta lottando ferocemente per l'Europa sociale conto un atteggiamento di rigore di austerità
Dal punto di vista economico quindi guardando all'Europa e l'Italia del domani più che ha agli errori fatti nel corso di questi anni visto che la mia compari dovrà non ha una liberale tedesca sappiamo tutti quanto i liberali tedeschi in questo momento siano facendo anche pressione sulla Merkel per avere un atteggiamento molto più rigido nei confronti delle delle politiche economiche che noi vorremmo più espansive e più finalizzate alla creazione di posti di lavoro nel nostro continente
Ecco una cosa che non ho ricordato essendosi dei ragazzi che Castaldo e anche il più giovane vicepresidente eletto nella storia del Parlamento europeo se non sbaglio
Quanti anni ha voluto discutere su internet adesso non glielo chiedo
Vorrei entrare un po'esso nel nel merito in questi giorni non stiamo parlando di futuro dell'Europa sostanzialmente ieri il vostro candidato premier Di Maio ha fatto alcune proposte alcune che riguardano il Parlamento europeo
Il Parlamento europeo e una un organismo eletto direttamente dai cittadini ed è da tutti insomma definito appunto il luogo più rappresentativo della democrazia europea
Certo il metodo Rousseau in oro Pannunzio posa perché cinquecento milioni di persone consultarle esordì non riesco a immaginare che razza di laboratori si vorrebbero quindi dobbiamo accontentarci di questo sistema che some anche degli aspetti positivi ecco su questo mi pare su sul il Comedy il nuovo ruolo maggiore dovrebbe del Parlamento europeo vi pare voi avete delle coop rosse che però e concede un proposta anche di altri direi ecco se lei potesse andare se tu volessi andare un po'più ma ci diamo del tu perché ci vediamo spesso la non c'è altra vicinanza che è quella di stare tutti e due a Brussel o a Strasburgo e contrasti di frequente
Che tipo di riforma volete fare conche Obiettivo nel quadro istituzionale europeo sempre serie si è sentito in tre minuti
Cercherò di essere molto sintetico anche se l'argomento estremamente complesso ma è anche molto affascinante per chi come me anche capogruppo in Commissione affari costituzionali
In primis devo dire che i nostri principi sono trasparenza partecipazione attiva dei cittadini e quindi coinvolgimento del dell'elettore non solo una volta ogni cinque anni ma ogni giorno come si può declinare questo in un contesto come quello europeo
Innanzitutto penso che non ottica futura il Parlamento come unico organo eletto direttamente dei cittadini
Deve rafforzare ulteriormente le sue competenze come estendendo la procedura legislativa ordinaria a tutte le materie di competenza
Dell'Unione quindi un anno a sanare ancora quelle procedure speciali che sono retaggio
Anche dei vecchi densi trattati in parte in buona parte superate da Lisbona che l'ha portata a essere procedura comunque la codecisione procedura ordinaria ma ne vorremmo un'ulteriore estensione il consiglio dovrebbe essere a nostro avviso riformato avere una vera pubblicità dei lavori
E quindi assolvere pienamente a ruolo tra biglietto di seconda camera quindi perdendo in parte le sue competenze esecutive ma rafforzando sì nella pubblicità la trasparenza e poi dobbiamo l'avere un occhio particolare su quello che il procedimento legislativo
Oggi come oggi trattati e questo ha avuto modo di spiegarlo anche a tanti studenti universitari quando ha fatto qualche lezione in merito all'università di Tor Vergata oggi comma agitata bici raccontano un procedimento legislativo che esiste sulla carta
Ma la realtà è superata
Da il dai negoziati questi negoziati che si svolgono prontamente a porte chiuse tra commissioni e consiglio e relatore del Parlamento europeo con i suoi relatori ombra Pera arrivare a degli accordi condivisi il famoso per chi lo conosce insomma immagino
Ci sono molte perché lavori per i famosi per i loghi
Questo che cosa comporta comporta che non ci sia pubblicità trasparenza che invece erano previste pienamente nei trattati e quindi in qualche modo si svuota anche e il dibattito la dialettica politica spostandola su un piano che è meno pubblico ma molto più in qualche modo meno accessibile molto meno accessibile al cittadino comune è vero che un procedimento legislativo comunque molto Complesso ma noi come politici con abbiamo l'onere di renderlo accessibile spiegarlo e soprattutto fare in modo che il cittadino si senta sempre coinvolto e per fare questo oltre a proporre queste iniziative dobbiamo anche rafforzare la così detta i sia il l'iniziativa dei cittadini europei
Nata con lo scopo di aprire un primo spiraglio indicazione che di un possibile futuro referendum
Dei cittadini europei quindi a livello paneuropeo ma che oggi è abbandonata anche della società civile abbandonata dalle associazioni in quanto non essendoci alcun obbligo poi per la commissione
Di presentare un'iniziativa legislativa che vada comunque nel senso oca affronti la materia che è stata
Sollecitata da da un milione di di firme raccolte in tuttora open almeno sette Paesi
Ha dato un grande sentimento di frustrazione a coloro che hanno affrontato questa sfida molto complessa perché un milione di firme inoltre se in altri sette Paesi ve lo assicuro
è un un grandissimo investimento di tempo di fatica di risorse vedere un'iniziativa del genere come era il tuo ter o anche altre sul c'era semplicemente messi in un cassetto e non affrontate e in modo serio in un dibattito qua almeno un dibattito parlamentare perché la Commissione intende ignorarle è chiaramente qualcosa che cozza contro questi valori di partecipazione non la vogliamo quindi riformare far sì che ci siano obblighi chiari che venga tolto il ruolo di filtro sui suoi presupposti alla commissione per darlo a un organo che sia perso l'imparziale non coinvolto e farsi quindi che questi sforzi enormi che la società civile non vengano ignorati
Ma che quindi possono essere di stimolo dia prezzi per tutti gli organi dell'Unione a partire dalla commissione e con un ruolo forte anche da parte del nostro Parlamento che credo sia l'organo che possano meglio interpretare queste istanze che vengono dal basso
Non hai citato la il potere d'iniziativa legislativa che quel forse l'unico Parlamento del mondo che non ha non ha e su questo come la versione
Assolutamente io credo che sia giunto il momento
Che il nostro Parlamento si assuma pienamente le sue responsabilità siamo l'unico Parlamento al mondo come giustamente ricordavi che non ha un potere di iniziativa o meglio lo ha estremamente limitato c'è un solo caso in cui il parlamento lo ha pienamente sulla riforma elettorale
Sulla legge elettorale Rope a che ne abbiamo esercitato peraltro in questo caso durante lo durante questo mandato noto un sito Cavalera fine anni Settanta
Dalla prima legislatura elettiva e adesso aspettiamo che la Commissione il Consiglio trovino un accordo sulle nostre proposte molto interessanti anche in tema
Di raccolta delle firme di voto elettronico di sincronizzazione
Delle elezioni nei vari Paesi per far sì che si la procedura sia più chiara e che quindi sia più genuinamente europea e meno quindi legata al ai singolari ismi nazionali tutto resto abbiamo la possibile di fare questi rapporti d'iniziativa che però è vero sono importanti sono una guida una posizione politica forte
Nei confronti della commissione ma spesso vengono anche ignorati o semplicemente accantonati a cori tengo che si possa aprire uno spiraglio forte
Affinché anche i parlamentari abbiano l'iniziativa legislativa
Per garantire anche qui che non ci sia nessun sicana nei singolarismo e mi porti curarmi ismi nazionali si potrebbe prefigurare un sistema in cui possa essere esercitata congiuntamente da un gruppo politico o ad esempio ancora da almeno un numero minimo di parlamentari rappresentanza di un numero minimo di paese
Così come avvenuto per esempio per la raccolta firme
Dei dei limiti di di Licio Gelli si arriva ai cittadini europei ma credo che questo ci aiuterebbe veramente a ravvicinare gli i cittadini alle istituzioni che sono percepite come in questo manto distanti
Difficile da comprendere e alle volte anche scollate dalle priorità che il nostro continente ci sta chiedendo che sono in primis lo ribadisco per Rita sociali richiesta di i di di sviluppo di posti di lavoro e capacità di affrontare le riconversioni economiche derivanti dalla globalizzazione e derivanti anche dall'auto Matters dall'automatizzazione della robotizzati zone che stanno distruggendo milioni di posti di lavoro
Hai parlato di questa idea del di un'iniziativa del legislativa diciamo
Che si possa realizzare attraverso più gruppi Parlamento parlamentare o nazionali ieri sotto segreto Gozzi a che ha fatto un altro dialogo simile a questo ha sostenuto l'idea delle liste transnazionali ricordo brevemente ragazzi con la break SIT si libereranno settantatré posti di parlamentare europeo
è in corso un dibattito su cosa farne una parte potrebbero servire per riequilibrare rappresentanze di Paesi che hanno meno di poli Dalia nera uno uno di meno
Ma resterebbe un grosso gruppo una grossa quantità di revoca c'è che dice no va be'quelli non ci sono basta si risparmino quei soldi che sono un niente nel da potesse economico perché sì sono settantatré debole se tu pigli il singolo deputato ha un costo ma nel mare delle spese europee
E nel valore dello Grazia possono essere soddisfatti bene doti ha proposto facciamo liste transazionali magari solo ventisette deputati che siano espressione di partiti europei voi su questo come
Avversario grazie per la domanda perché è un tema di grande attualità e io sono per natura e ombra su questo provvedimento quindi conosco molto bene la materia tre priorità che devono essere affrontate per capire bene questa proposta in primis
Bisogna utilizzare una parte di questi seggi se la break sette verrà ovviamente ufficializzate arriverà in porto perché ripeto il procedimento è in qualsiasi momento suscettibile di essere bloccato congelato rinviato o addirittura di tornare indietro
A discrezione del Consiglio perché se domani dovesse cadere il Governo ma è un nuovo esecutivo inglese dovesse chiedere
Di sospendere l'uscita o di addirittura di ritirarla il Consiglio ne imita potrebbe tranquillamente farlo quindi questo una cosa che va specificata fino a che non avverrà nel marzo due mila diciannove bisogna sempre utilizzare il condizionale
Tanto questa specifica importante a mio avviso in primis bisogna sanare un problema il fatto che alcuni paesi sono effettivamente sottorappresentati hanno un rapporto tra elettori ed eletti che è molto alto
E quindi alcuni tra cui noi nel nella proposta che è stata fatta dei relatori potrebbero guadagnare qualche seggio si parla di tre seggi Alitalia quattro cinque per la Francia altri quattro che la Spagna mi sembra giusto il rapporto alla popolazione
Secondo punto fondamentale non dimentichiamoci l'allargamento io sono un convinto sostenitore dell'ingresso dei paesi dei Balcani occidentali all'interno dell'Unione
è vero che questo ingresso forse avverrà in un orizzonte di medio lungo termine inutile nasconderci dietro un dito paesi come la Bosnia oggi non hanno un'architettura costituzionale in grado di di essere efficacemente un membro dell'Unione ma altre pesi come il Montenegro qui ho visitato di recente in una mia missione hanno invece hanno facciano grandissimi sforzi
E debbono essere però creati premiati in un approccio che deve essere genuinamente del morbo del Moro formò ora e della SFOR less quindi anche lì dovremmo tenere in considerazione che una parte di questi seggi potrebbe essere tenuta veri futuro allargamento onde evitare Nico difficile negoziazioni ogni ogni volta in cui si si delitti di un ingresso ultimo punto le liste pan europea
L'idea può essere intelligente se diventa utile funzionale a costruire delle piattaforme di collaborazione genuina intorno a programmi intorno a manifesti principi tra forze europee ma non deve essere
Uno monopolio dei partiti
Se non li associamo esclusivamente ai partiti europei allora diventa scusatemi la franchezza ma un paracadute salva assicurati a livello nazionale c'è diventa un seggio
Un numero di seggi attribuiti a coloro che non sono più in grado di essere lette a livello nazionale che quindi cercano di essere salvati dal proprio partito al posto di affrontare il giudizio degli elettori se invece diventa un'occasione per parlare di manifesti di battaglie concrete allora sì quindi non siamo chiusi a priori ho fatto una proposta ai miei colleghi di aprirlo quindi anche ai partiti nazionali che decidono di un affiliarsi
A livello europeo alle lì ai movimenti politici non affiliati anch'essi ai partiti europei e quindi con la possibile di creare delle liste ad hoc in funzione dell'elezioni europee con un programma condiviso sostenute da qualche centinaio di migliaia delle firme degli elettori europei se si accettano queste
Proposta che sono
Di assoluto buonsenso allora noi siamo ben felici di discuterne e di vederle come uno strumento positivo e propositivo per avere una campagna che sia veramente europea non sia sempre legata all'attualità nazionale se invece l'idea ripeto e di farne uno strumento per agevolare
La salvezza chi rischia un posto perché non ha più il consenso di elettori questo non può essere in alcun modo giustificato sta adesso ai grandi gruppi di dimostrare la loro buona fede noi dal canto nostro come sempre modo positivo e costruttivo nostro contributo lo stiamo dando
Ti faccio un'ultima domanda perché poi dobbiamo avere tempo di mangiare per poi a cogliere come merita sindaco di Roma fra meno di un'ora euro una cosa pure di capi generale una un tema che a me mi interessa molto spero la break Seat tu merce nato dicendo giustamente fino al ventinove marzo la Gran Bretagna può dire c'abbiamo ripensato
Cui celle ma autorevole collega Marco Zatterin che da da tempo ripete che secondo lui alla fine Sabre exit è possibile che non si faccia
Volevo capire però da d'appalto giudizio in due minuti neanche in tre questa volta quali sono i problemi che sta avendo secondo del negoziato è perché negoziato sta faticando così tanto aggiunge a fare passi avanti significativi allora
Naso rotto condivido le il dubbio espresso danza tenente conosco molto bene perché strani sodo corrispondente de la Stampa a al Parlamento europeo secondo me è un dubbio di assoluto buonsenso come le ho detto prima è d'obbligo utilizzare il condizionale perché un un anno e tre mesi in politica sono quasi un'era geologica specialmente in questo momento molto molto teso e anche molto pieno anche di colpi di scena
Perché affaticato innanzitutto perché i gruppi di idea il programma che si era fatta la Theresa May è stato fortemente stravolto dal risultato suo lezioni inglesi le ultime le sue inglese assolutamente al di sotto delle sue aspettative ha avuto un crollo ha sottovalutato il rischio effettivamente che gli elettori in qualche modo Mola premiati se ero ma al contrario ne indeboliscono il mandato di oggi come oggi il suo governo è appeso a sostegno degli irlandesi dei dei nordirlandesi del gruppo che proprio sulla questione della frontiera tra Irlanda del Nord Irlanda hanno tenuto il punto e quindi le hanno dato ulteriori difficoltà perché ricordiamo che lì c'è rischio
Che gli accordi così intercorre dimostrate vengono rimessi in discussione che quindi
L'intero processo di pacificazione dell'Irlanda
Possa in qualche modo soffrire nel caso in cui ci fosse una frontiera
Particolarmente rigida è che impedisca il transito transfrontaliero quotidiano soprattutto dei lavoratori in tal in secondo luogo la volontà del governo inglese di far procedere in qualche modo in parallelo il il il negoziato sulle sui diritti dei cittadini che noi abbiamo posto come priorità della nostra azione perché pensiamo che menta tutte le centinaia di migliaia di nostri connazionali che hanno cercato in Gran Bretagna in futuro nel nostro auspicio sarebbe
Farne metterne in condizioni quanti più possibile ritornare a cercarla in Italia ma nel frattempo non si può abdicare in nessun modo la di dal difesa dei loro diritti
E quindi il vorrebbero far procedere in parallelo il negoziato
Su questi aspetti con l'accordo di libero commercio io sono del parere che non non debba esserci un atteggiamento in alcun modo positivo punitivo da parte della commissione né da parte dei governi nazionali è stata una scelta sovrana possiamo condividerlo meno ma
E non sono una scelta del popolo inglese quindi come tale va rispettata bisogna trovare un accordo intelligente non possiamo essere noi a pagare il conto tra virgolette
Delle degli impegni di bilancio presi fino al due mila e venti
Nel quadro del bilancio finanziario pluriennale ma bisogna anche trovare degli impegni forti per risolvere smarcare questi problemi che grosso modo sono arrivati in dirittura dal d'arrivo e poi far procedere anche i negoziati sull'accordo di libero commercio e sto da un finora un po'una partita a poche se mi per se mi passate
L'espressione la metafora credo che il problema dell'Irlanda sia forse in questo momento il problema politico più caldo ma credo che con un buon allenamento con quella formula di compromesso mantenendo bici nel normative si possa trovare un punto d'incontro ed equilibro manca anche quel dettaglio sulla corte di giustizia ma anche qui non riscontro l'applicazione della giurisdizione competente ma anche qui le distanze non sono incolmabili le difficoltà sono state quindi la volontà da una parte e dall'altra come in ogni negoziato di strappare quanto più possibile l'uno all'altro credo che in questo momento al governo britannico sia più in difficoltà da parte della Commissione ma mi sembra che si sia abbastanza vicini a un accordo cosa succederà dopo è sempre un'incognita perché se invece dovessero decidere sotto la spinta magari anche della siti quindi degli interessi finanziari della della capitale borsistica d'Europa di fare un referendum sul risultato dell'accordo è chiaro che a questo punto tutto potrebbe essere rimesso in discussione
Noi siamo con un accordo ecco intelligente che tenga conto dei nostri interessi italiani europei
Ma che al al tempo stesso non sia punitivo nei confronti della Gran Bretagna mi sembra che grosso modo la direzione intrapresa si stia avvicinando a questo risultato continueremo a monitorare un po'sempre con avendo come faro in inderogabile la difesa dei diritti dei nostri cittadini che deve devono essere sostanzialmente equiparati a quelli di cui oggi possono beneficiare
Ok ringrazio l'onorevole Castaldo
Anche dalla velocità che ha reso un po'più vivace perché contro e andiamo tutti a mangiare un boccone prima accorgere fra cinquanta minuti Virginia Raggi grazie a voi buon lavoro
Allora buon pomeriggio e Benvenuti a questo panel su un'unione la difesa europea
Come avete visto nel programma un primo spunto di riflessione riguarda la clausola di mutua assistenza inserita nel Trattato di Lisbona che è stata attiva dalla Francia dove attentati al due mila sedici
Un secondo spunto da aggiungere è legato all'attualità il varo della cooperazione strutturata permanente da parte di venticinque Paesi membri appena due settimane fa ma più in generale chiederei alla vari relatori di darci iscritti elisioni a livello politico diplomatico tecnico solo come l'Unione Europea sia le istituzioni di Bruxelles e sia gli stati membri stanno cercando di rispondere
Alle sfide alle minacce alla sicurezza dei propri Paesi dei propri cittadini delle proprie società
Nel contesto internazionale di oggi in contesti in cui tra l'altro la sicurezza Interna e quelle Esterna sono sempre più strettamente collegate è innegabile che l'instabilità nel vicinato dell'Europa sia nella fianco sud che in quello orientale è legata a la minaccia terroristica alla difficoltà di gestire flussi migratori che impattano in primo luogo l'Italia abbiamo e parla di tutti questi temi un parterre di alto livello e inizierei dando la parola a chi diciamo
E l'attività per conoscenza e per del posizione è più vicino alla alle dinamiche Bruxelles inizi ovvero all'onorevole Renzo cessa ero parlamentare del gruppo il partito con la Rolo Peo che si dà appunto la Commissione affari esteri del Parlamento europeo
Grazie insoluta tutti un sordo soprattutto giovani tantissimi giovani ed è importante che partecipi e perché partecipino a questa iniziativa io ringrazio dagli amici di unionista dicevo prima Robustelli no saluto già come Lorenzo Robustelli davvero per in cinque Anna hanno creato una roba straordinaria debbo dir vero
Perché sono un utilizzatore lo dicevo prima te no che la mattina spesso da da vedere ma soprattutto quando sta all'Europa e abbiamo bisogno di avere anche un supporto o no di avere delle informazioni
Leggo moltissimo è un inutile quindi veramente complimenti in cinque anni avete fatto una cosa straordinaria lo dico ai giovani avrete sul loro sito perché è davvero pieno di straordinarie notizie che possono riguardarmi
Anche negli studi che fate e anche per poter raffrontare la discussione noi in Parlamento voi magari anche tra amici importante quindi quello che avete fatto
Allora io sto in commissione esteri per dargli la cifra dico perché la difesa e l'Ovest o in sotto commissione difesa cioè non esiste la commissione difesa in Europa
Che abbiamo presidente la commissione difesa l'amico senatore Latorre questa è la cifra di quel che la la situazione in Europa cioè
Un'Europa
Senza senza senza un esercito non va da nessuna parte
Quindi loro consenso le selezionatura matrona dicendo di una Commissione Difesa che si occupi Boy dei problemi a difesa abbiamo questa sottocommissione che si vede ogni tanto sia da una volta al mese si discute soprattutto ascoltiamo
Cerchiamo di via ci son tantissime audizioni si parla naturalmente dei problemi della difesa di che naturalmente si si si parla anche di quel che è accaduto negli ultimi anni quello che è accaduto due settimane fa dei passi in avanti
Dalla Trattato di Lisbona si stanno facendo Marco van trattati dal bonus fino a qualche tempo fa fino a due anni fa debbo dire passi molto relativi perché quando abbiamo messo in piedi comunque batta il gruppo e poi sintesi questi batta il gruppo che noi siamo messi insieme non riescono a funzionare perché nel momento in cui debbono agire c'è il Paese che in quel momento fornisce militari pone il veto magari a fare delle iniziative che abita che
Stiamo parlando veramente del nulla ed è l'emblema anche della debolezza dell'Europa perché uno un'Europa senza esercito
Non può fare una politica estera forte chiaro e quindi insomma questo è è la lo voglio dire in tre messa per come a San una perché Stasi
Lo dico in premessa per per dirgli insomma che il problema è un problema può politico molto serio molto seria quello dell'Europa che se non arriviamo a fare quello che i padri costituenti avevano immaginato di fare e quel che disse anche memorabile discorso De Gasperi addirittura nella cinquantadue cinquantuno e cinquantatré quando si fece l'Algeria disse che se
Non avessimo
Se avessimo solo pensato a fare un riunione o economica dell'Europa non avessimo fatto un esercito comune se non avessimo fatto comunque passi avanti sul piano della costituzione degli Stati Uniti d'Europa non avremmo poi ha raggiunto l'obiettivo ecco noi ci siamo allenati nel corso degli anni sul fronte della difesa sono stati fatti dei passi in avanti negli ultimi tempi
Naturalmente significativi per come funziona oggi l'Europa perché sapere che
Non è facile decidere il ventisette e non è facile decidere decidere così importanti come quello del tema di cui stiamo parlando oggi quando a decidere sono tre istituzioni diverse
E se noi non abbiamo il coraggio nei prossimi anni di semplificare di semplificare e di arrivare a una governance dell'Europa diversa
Rischiamo veramente tra qualche anno di parlare di altro non è questo sarebbe veramente un grave danno per tutti i denti non per tutta per tutta l'Europa per i cittadini europei cioè dico questo perché le trattiamo un tema specifico stamattina avete parlato di altro
Ho visto che avete fatto un programma davvero ricco di di di di di di iniziative di per per parlare del futuro dell'Europa ecco allora sul tema della difesa se non facciamo un passo in avanti politico
Se non facciamo un passo avanti significa io rispetto anche alle sfide che l'Europa deve affrontare non termini di Sicurezza Interna Sam in termini di sicurezza delle frontiere
Cioè rischiamo veramente che tra qualche anno questo roba finisce collo svilirsi peraltro tema della sicurezza è un tema molto sentito dalla dalla dalla gente
Se quindi noi non interveniamo con decisione su quel tema
E quando parliamo di sicurezza non parliamo solo di missioni fatta all'estero da modi presenza dell'Europa all'esterno per parliamo anche di difesa interno no do tema molto sentito ecco se non facciamo qualcosa di significativo
Rischiamo che l'Europa voi veramente diretti poca cosa direttissima si dice sempre di più un ruolo si spedisca sempre di più il tema da quindi abbiamo sulle spalle una grande responsabilità ora che dire
I singoli Paesi ne spendiamo un sacco di soldi in Europa per la difesa i ventisette Paesi spendono duecento miliardi l'anno interni difese tenni anche di investimento su ricerca innovazione se noi fossimo se noi avessimo l'esercito comune
Potremmo efficientare duecento miliardi non servirebbero servirebbe a molto nemmeno di mia risparmieremmo avremmo capacità di capacità difensive molto efficaci uno con risorse naturalmente molto ma il problema come diceva politico e speriamo davvero che prima o poi se l'idea delle soluzioni passi avanti sono stati fatti con con il Trattato di Lisbona naturalmente diceva appunto che si costituirsi Non Sites si son così di degli organismi di
Che che hanno portato a
Ma
Così
A far sì che ci fosse maggiore coesione tra i pesi sul fronte della difesa due settimane fa sapere quello che è capitato in termini di difesa quindi è stato costituito un fondo per la rispetto alle sfide che noi ci troviamo ad affrontare rispetto a quello che sta accadendo ai confini dell'Europa ma quel che sta accadendo anche di fronte a noi nel Mediterraneo nel Medioriente tutto
è chiaro che c'è una reazione rispetto a quello che è accaduto anche l'interno dall'Europa Breaks città l'elezione di Trump tutta questa cosa hanno spinto naturalmente le istituzioni europee il Parlamento europeo in particolar modo che è quello più presente sul tema della difesa quello che presta maggiormente
Chi deve decidere che la commissione che il consiglio europeo a far di più no sta cercando di premere perché si fa se non ci si facciano dei passi avanti significativi sul fronte dell'Europa ecco perché è stato costituito questo fondo europeo
Che deve portare a sviluppare maggiormente l'industria della difesa europea che significa anche voi
Riportare quel che si fa in termini di ricerca nell'industria della difesa anche alla industria civile quindi con grande riflessi anche sul piano economico della del del nostro continente
E far molto di più sul fronte anche militare mette insieme davvero di eserciti europei costituire costituire un comando europeo comune
Per cercare di fare un passo in avanti significativo
Però purtroppo come dicevo prima in Europa siamo abituati non solo sul fronte della difesa ma penso che stamattina sia stato oggetto di discussione anche su altri temi anche ieri
Ci sono c'è la politica dei tagli dei piccoli passi perché come vi dicevo prima alla governance europea così come articolata non permette di assumere decisioni anche se in Parlamento riassumiamo anche se in Parlamento facciamo prendiamo inizia dire facciamo delle direttive quelle poi l'applicazione diventa complicato perché poi non non si traducono in fatti concreti nella
Sia nel a livello europeo sia nei singoli Stati quindi abbiamo di fronte nella sfida veramente delicata molto importante dobbiamo spingere ancora di più sul fronte politico per poter poi anche dare delle risposte veramente più efficaci sul fronte della difesa come vi ripeto
Sarebbe anche un modo per rispondere oggi al tema oggi il tema della sicurezza soprattutto interno è molto sentito
Se noi veramente riuscissimo a realizzare un esercito comune europeo una polizia una polizia unica c'è Europol Eurojust che stanno funzionando no ma la funzionano con pochi uomini anche se abbiamo schierati Boy
Cento mila persona in difesa delle frontiere come vede i ventisette Paesi insieme no ma in maniera disordinata se ci fosse veramente maggiore maggiore possibilità di mettere insieme di fare di arrivare a fare quello che era il sogno dei padri fondatori quello che è il mio sogno che sono ore prevista convinto di costituire l'esercito comune e quindi fare una politica estera davvero forte
Allora avremo davvero fatto un servizio soprattutto a quei ragazzi che vedo dietro perché altrimenti sei arranchiamo e continuiamo ad arrancare
E oppure affrontiamo le questioni così delicate come quella del tema della difesa solo perché succede in Francia qualche successo
E quindi si reagisce in quel caso utilizzando già gli strumenti che non abbiamo a disposizione e che possiamo utilizzare e se aspettiamo altri eventi no
Drammatici che riguardano paesi europei certamente non andiamo da nessuna parte quindi bisogna reagire con velocità con maggiore velocità come il Parlamento chiede perché c'è una serie di soluzioni diceva
Da serie di interventi che si fanno anche nelle Commissioni competenti per spingere maggiormente soprattutto la commissione ma soprattutto Consiglio europeo a far di più sul fronte appunto dalla costituzione di un se Accico comune
Di una difesa comune
Che oggi non c'è e che
Sì facciamo dei pazienti avanti no che non è sufficiente per affrontare le sfide in cui ci troviamo perché ci troviamo di fronte
Cari amici noi abbiamo la Cina che camminano come gli amici abbiamo di Stellini che versano sette miliardi in difesa ci chiedono di investire anche noi europei chiediamo ai singoli stare di di adeguarci
Trump definisce dover investire almeno il due per cento del no del Pirelli del prodotto interno lordo indifesa ma voi pensate se noi come italiani possiamo spendere venti miliardi in più l'anno interni difesa no
Quindi abbiamo avremmo tutti ma ma anche anche rumeni ma anche di spagnoli ma anche nessuna in condizioni di aumentare le spese militari e oggi con la crisi economica che noi diamo allora
Se ci se abbiamo il dovere di fare un passo avanti sul fronte della difesa comune abbiamo il dovere di di rimettere insieme le cose perché come vi dicevo prima
Cioè duecento miliardi spesi così se fossimo uniti avremo addirittura un efficientamento del della del
Della della nostra difesa
E avremo dei risparmi interni quindi più che chiedere maggiori risorse ai nostri Paesi né dal dobbiamo fare un passo avanti in più sul fronte politico per veramente realizzare
Quello che è il sogno di tutti noi che credono nell'Europa di costituire un esercito e quindi avere un esercito efficiente minore risorse da spendere e non chiedere singoli stati oggi cose impossibili da fare cioè chiedere all'Italia di spendere venti miliardi in più
Sulla difesa in questo momento è una roba che non sta né in cielo né in terra
Visto la situazione che viviamo nel nostro Paese visto quello che sta accadendo anche degli oltre negli altri mesi ma come dicevo comunque è un tema che soprattutto all'interno del Parlamento ed affrontato negli ultimi anni con maggiore efficacia con maggior determinazione
Debbo dire con poco ascolto anche da parte delle altre due istituzioni
Se non facciamo un passo adesso c'è un'idea di Juncker sull'diamo Commissione e Consiglio cerchiamo di di di di di di fatte di de di realizzare una governance dell'Europa in maniera diversa ecco e questo è quello che dobbiamo fare perché se non facciamo questo
Poi lei continua a parlare dei singoli problemi ma non diamo risposte singoli problemi se non parziali come quelli che stiamo dando anche in questo momento perché poi succede l'evento dalla Francia allora reagiamo
Succede un evento in Ucraina allora reagiamo ai confini dell'Europa allora reagiamo ma reagiamo parzialmente non abbiamo la capacità di reagire in maniera ferma decisa ed è veramente tempo e politicamente forte allora
Il il ragionamento ed esclusivamente politico se l'Europa non fa un passo avanti sul fronte politico se non arriviamo a fare gli Stati Uniti d'Europa questo il mio sogno da ragazzo io continuo
A a inseguirlo e a portarla avanti anche nelle Aule
Del Parlamento all'interno del gruppo del Partito popolare ora se ne non facciamo passi in avanti dell'Europa noi continueremo a parlare dei temi che voi avete affrontati in maniera molto simile con personalità anche più importanti del sottoscritto
Chi all'interno di questa bellissima aula no
Di questa bellissima sale
Ma non ci ritroveremo a parlare nei prossimi due anni ancora di problemi tre anni di prove se non facciamo un Passavanti sul piano politico queste lo snodo principale
Quindi anche sul tema della difesa
Stiamo facendo dei passi avanti gli stiamo facendo dei piccoli Passavanti
Stiamo metà abbiamo creato un fondo stiamo che abbiamo creato allo stato maggiore unico cioè si stanno facendo dei piccoli passi avanti ma del tutto inadeguati rispetto alle sfide che l'Europa delle tre deve affrontare
Ve la sintetizza così ma Ministro degli Esteri europeo la nostra amica no
Conta qualcosa oggi nel mondo
Io penso che conti molto poco
Penso che ma perché non conta perché non c'è un esercito non c'è una politica della difesa comune ci presentiamo come ci presentiamo godo come andiamo
Vanno i singoli stadio vanno cioè attacco aggredita e che permettono di esser presenti incerta situazione allora se noi non rispondiamo
Lo ripeto e lo dico soprattutto di sei non cella la volontà noi dobbiamo fare una battaglia all'interno del Parlamento europeo perché cambiano le cose in Europa
Si cambi la governance europea si renda l'Europa più efficace si facciano avanti dei pazzi facciano dei passi in avanti sul fronte politico se non faremo questo
Io son sicuro che tra un anno due anni quando torneremo qui
Grazie
Agli amici Beonio sa parlare ancora del problema europee ci ritroveremo esattamente nella stessa identica situazione quindi il problema esclusivamente politico
Più Europa per dare anche più forza agli argomenti di cui stiamo parlando in questi giorni compreso il tema della difesa che un tema in questo momento delicato che riguarda la difesa esterna ma anche la difesa interna del nostro continente un tema molto sentito e che se non lo affrontassimo con molta in maniera molto seria penso che
Ria avvicineremo molti molta gente oggi delusa dall'Europa alla alle istituzioni europee altro tema molto delicato perché
Oggi uno degli argomenti usati da populisti in Europa il tema della difesa delle frontiere ecco se non risponde Simo con fermezza su quel fronte sul fronte della difesa penso che riavvicina Remo anche molti giovani molta gente che non creino l'Europa l'Europa
Grazie grazie onorevole molti molti temi toccati effettivamente ci sono stati passi in avanti da parte delle varie istituzioni perché la Commissione europea ha lanciato un fondo che poi a regime
Finanzierà circa un miliardo e mezzo di euro l'anno di Investimenti a due mila ventuno già cinquecento milioni in in questi anni
Lo eppure il il Consiglio lancia l'appunto colazione suturata permanente sulla quale magari poi chiederò anche un mento alla al senatore Latorre
Mi hanno avvertito agli organizzatori che sta arrivando il la sindaca vicine raggi per un saluto essendo stata impossibilitata a svolgerlo questa questa mattina quindi la quando arriva ci interrompiamo un il tempo necessario per il saluto e poi riprendiamo il pannello da qui
Va bene allora va iniziava allora facciamo facciamo mentre passaggio due due spunti interessanti dalla anche di passaggio l'ottica europea quella nazionale intanto stato Nicola Latorre presidente la quarta come se per lamentare appunto difesa
Del Senato lo chiede in particolare qual era la visione italiana su su questi sviluppi sulla sul fondo europeo sul lancio la pesco sul fatto appunto della attenzione politica e dell'opinione pubblica della difesa che negli ultimi anni
è aumentata diciamo io piccola parenti se Alessandro marrone Istituto affari internazionali
Negli ultimi dieci anni abbiamo lavorato molti sul tema di Pesaro Beha è la prima volta quest'anno e vediamo un'attenzione così grande anche in tanti altri settori Lupini pubblica al di fuori diciamo del di addetti ai lavori
Ma innanzitutto io vi ringrazio per questo invito e questa opportunità non c'è dubbio che il nostro Paese
Assunto il tema della costruzione di un sistema di difesa europeo come una obiettivo strategico sul quale abbiamo sintonizzato gran parte della nostra iniziativa
Legislativa della nostra iniziativa di governo dalla nostra iniziativa diplomatica in questi anni
Naturalmente parliamoci chiaro la difesa europea è stato molto oggetto di conferenze convegni incontri ma diciamo nella sostanza negli anni che abbiamo alle spalle di strada
Non è che se ne sia fatta poi tanta
Oggi devo dire in particolare in questo ultimo anno si registra finalmente una accelerazione in questa direzione
Sono stati assunti una serie di atti di provvedimenti che come dire da cominciano a dare più sostanza a questo obiettivo
Prima finalmente l'elaborazione di una strategia globale della sicurezza della difesa europea che compra mancava
Cioè dopo o una riflessione è un documento in tal senso che fu fatto dal primo commissario europeo
A questo scopo dedicato noi abbiamo avuto un lungo periodo in cui abbiamo parlato di difesa europeo Nemeth ci ci ci siamo riempiti la bocca ma mancava una strategia globale dell'Europa
Su cui costruire poi passo dopo passo una iniziativa tesa a raggiungere questo obiettivo
Poi si è data anche un po'più di sostanza lo si faceva riferimento nel corso di questa
Degli interventi che mi hanno preceduto perché la una delle chiavi fondamentali per dare sostanza fosse arrivato il sindaco e quindi io mi taccio perché ubi maior riusciamo
Qui mi dicono dalla regia che c'è il sindaco
è un falso un falso allarme nono non è falso si è materializzato il sindaco non ci crederete
Prego si accomodi
E lei no
Uno delle chiavi fondamentali per dare sostanza a questa strategia e chiaramente una favorire un processo di costruzione di un sistema industriale europeo della difesa
E cioè attivare una serie di investimenti nel settore della difesa Kemp comincia a mettere in relazione anche gli stessi assetti di difesa del nostro del nostro Paese
Prego Sindaco si accomodi
Si può accomodare
Buon pomeriggio
Ma diamo il benvenuto alla al sindaco
Buongiorno interrompe approfitto per fare un breve saluto innanzitutto siamo orgogliosi di avervi qui riteniamo che le sfide che l'Europa ci pone siano
Assolutamente da cogliere quindi avere ospitare in una sede cioè la la casa dei romani avere un convegno così prestigioso sapere che
C'è fermento c'è voglia di di ragionare di interrogarsi su dove siamo e dove dobbiamo andare eccome soprattutto possiamo raggiungere i nostri obiettivi nonostante le difficoltà che talvolta effettivamente l'Europa sembra sembra porci be'per noi è un orgoglio
E chiaramente
Sappiamo bene che la strada e lunga
Però sappiamo anche
Che siamo molto determinati
Nel raggiungere degli obiettivi che vadano nel senso di una migliore governabilità dell'Europa di una migliore e di una maggiore partecipazione dei cittadini a questo processo decisionale che vede tanti popoli uniti
E che forse devono trovare di nuovo come dire un uno spirito
Di
Di fratellanza devono ritrovarsi intorno a valori comuni quindi io so che questo convegno aiuterà a dipanare anche tanta tante tanti dubbi che magari possono venire e per questo vi ringrazio molto vi auguro una buona prosecuzione dei lavori
Una buona giornata grazie
La ringraziamo per per il saluto e per l'augurio e punto riprendiamo i lavori del del panel sul tema della unione per la difesero Pea in particolare stavo parlando degli aspetti di investimenti industriale tecnologico uno
Uno degli strumenti per favorire questo processo e chiare e chiaramente quello di mettere in relazione i diversi sistemi anche industriali dei diversi paesi attorno dei progetti comuni ha finalmente si sono stanziati i primi Solti
Con questo io lo pio Andersen si fa un che in questa prima fase
Prevede un investimento
Di cinquecento milioni di Euro per investire sia nel settore dell'IVA innovazione della ricerca sia nel settore delle capability
Naturalmente
Poi questi fondi devono essere diciamo destinati a dei veri e propri Progetti
E anche a questo proposito sono stati sì sì sono stati definiti i criteri con i quali questi progetti devono essere presi in considerazione poi è la prima volta che noi abbiamo previsto che si è previsto un comando militare unificato a livello europeo e fra qualche giorno sarà sottoscritto dal consiglio europeo anche questo documento della pesco cooperazione strutturata permanente che è un altro piccolo ma non insignificante passo politico avanti come mai c'è stata questa accelerazione
Io credo che sia opportuno riflettere soprattutto con i più giovani
Su questo per rendersi conto che a questo punto il tema del sistema europeo della difesa dell'EUR della difesa europea
Diventa un elemento fondamentale su cui si gioca il destino dell'Europa molto probabilmente se questa scommessa sulla costruzione di un sistema di difesa europeo
Non centrerà il suo obiettivo
Non vorrei esagerare temo che questa possa essere la campana a a morto del progetto politico dell'Unione Europea
Perché innanzitutto noi siamo in presenza di cambiamenti geopolitici
Incredibili
Credo siano sotto gli occhi di tutti quotidianamente
Noi siamo entrati in una fase nella quale si sta ridefinendo si stanno ridefinendo gli equilibri mondiali così come li abbiamo conosciuti negli anni che abbiamo alle spalle si stanno costruendo le nuove sfere di influenza
è tornato quello che
Sommariamente si potrebbe definire un grande gioco che vede come protagonisti i grandi soggetti statali grazie alle grandi potenze addirittura c'è qualcuno che pensa da ha definito questa fase come la fase in cui si sta scrivendo il nuovo Trattato di Yalta diciamo relativo a agli nuovi assetti
Del mondo e in questa grande partita
Ho l'Europa è in grado di giocare un ruolo come unione europea oppure come singoli paesi
Noi siamo destinati a svolgerà una funzione assolutamente marginale in una partita nella quale i grandi protagonisti
Sono gli Stati Uniti sono la Cina sono la Russia e quindi noi abbiamo bisogno come dire
Di strutturarci di un fisico adeguato per poter fronteggiare questa fase di grandi sommovimenti geopolitici poi c'è un altro elemento di novità che va considerato e cioè che sono cambiate radicalmente
Le mi la natura e l'intensità delle minacce
Di cui l'Europa o e i Paesi europei oggi sono detto noi negli anni che abbiamo alle spalle potevamo tranquillamente discutere con una certa tranquillità di questi temi tanto c'era qualcun'altro che provvedeva a proteggerci tanto vita all'Europa era un Paese al sicuro tranquillo non aveva guerra non aveva problemi all'interno si certo ci si accapigliavano perché ha i capelli diciamo attorno alle questioni dal proprio cortile ma questi temi della difesa tram c'erano altri che ci pensavano oggi questo scenario è radicalmente cambiato
Intanto non dimentichiamolo mai che negli ultimi anni si sta registrando un fenomeno che storicamente non era mai accaduto dopo la seconda guerra mondiale
E cioè che l'Europa a vissuto ai suoi confini per la prima volta da parte in tutti e due i confini una vera minaccia
Sia sul fronte est quello che è successo con l'invasione della Crimea la crisi in Krajina insomma credo è inutile che mi soffermi
Su questioni notte e poi quello che sta accadendo nel Mediterraneo dove e saltata quella che è stata per per lunghi anni la una vera e propria PACS riusciamo
Coordinata governata anche da un ruolo fondamentale negli Stati Uniti d'America
E noi ci troviamo ci siamo trovati in questi ultimi tempi di fronte a dopo due contestuali minacce sui nostri confini che ci hanno messo in realtà in una condizione assolutamente nuova rispetto al passato così come e negli ultimi tempi il nostro continente ha vissuto all'interno delle sue società
Le conseguenze di attacchi che avevo terroristici che hanno prodotto
Grammatiche situazioni e attenzione perché
La il confine tra i problemi della sicurezza interna e della Sicurezza Esterna sono completamente saltati perché ormai i due temi sono strettamente correlati tra loro dunque
Innanzitutto i cambiamenti geopolitici poi la natura e la qualità delle minacce che hanno segnato in questi ultimi tempi l'unione europea e da ultimo il fatto che noi siamo tutti Paesi nel continente che stanno facendo i Cahiers i conti con esigenze di bilancio che impongono un contenimento della spesa pubblica e dunque inevitabilmente una razionalizzazione della spesa pubblica
E dunque in a inevitabilmente anche l'esigenza in un settore cruciale come quello della difesa di razionalizzare la spesa
Se voi ci pensate il combinato disposto di questi tre elementi verrebbe da dire impongono l'esigenza di collocare in una dimensione sovranazionale queste questioni perché soltanto in questa dimensione
Noi saremo nelle condizioni di avere un ruolo di garantire la sicurezza e di poter coniugare esigenze di razionalizzazione della spesa con una tenuta dei nostri sistema di difesa questo è il punto
Politico naturalmente questi temi si sono riproposti con ancora più intensità all'indomani
Sia della dell'esito del referendum in Gran Bretagna
Con l'uscita dalla Gran Bretagna dall'Unione Europea considerate che la Gran Bretagna sui temi della sicurezza difesa era un player fondamentale nel panorama europeo e sia in virtù delle scelte politiche intervenute con la nuova amministrazione americana
Che ha impostato una una un atteggiamento diciamo rispetto a queste questioni che ha ulteriormente accentuato un elemento che era già presente
Con l'amministrazione Obama e cioè quella di investire di maggiore responsabilità sui temi della difesa anche i paesi europei in particolare dopo che la l'impegno diciamo americano in questo momento è prevalentemente era prevalentemente concentrato
Nell'area del del Pacifico dunque
Sulla base di questi elementi io credo che non è un caso che nell'ultimo periodo il la discussione e le iniziative tese a dare concretezza alla costruzione di un sistema di difesa europeo ci sono accentuate ma ci sono ancora seri elementi di criticità che vanno superati
E sui quali si gioca la possibilità di portare avanti questo questo processo e questo progetto il primo ovviamente e che lo si lo si accennava prima
Si richiede inesorabilmente una comune strategia di Poggi est di politica estera dell'unione europea
Guardati i temi della difesa e i temi della politica estera ormai sono due facce della stessa medaglia se voi ci pensate la politica estera italiana in questi anni sostanzialmente sono state le missioni internazionali
Questa è la diciamo la va a ben pensarci
Ora mi rendo conto che il dibattito pubblico nel nostro Paese molto concentrato sui gradi di parentela su felici in uso su tutte queste cose all'APPA appassionante diciamo e che ma i temi poi veri del del dello scontro politico e su cui si deciderà il futuro del nostro Paese
E quello che diciamo sono queste questioni e cioè la ricollocazione in questo scenario mondiale dell'Italia il suo riposizionamento
Dunque il primo elemento dunque editrici di criticità e questo e cioè oggi ancora non da non si è no non emerge con chiarezza una comune visione una comune strategia di politica estera dell'Unione Europea
E questo è un passaggio fondamentale
Io credo che da questo punto di vista il ruolo che può avvenire nel nostro Paese è un ruolo importante e tutta l'iniziativa diplomatica del nostro paese in questo momento
Dovrebbe molto concentrarsi su questo obiettivo a partire da quella che è la questione fondamentale
Sulla quale io credo sia
Debba essere concentrato delle l'impegno italiano che è quello della stabilizzazione del mediterraneo
Questo il primo la prima firma
O occorre Roma
A viale proposti a a davvero
A
Forse
Questo è un attentato
è una Emanuela nel nostro
Con una poco fa nottata
A Roma a oggi Camargo appoggia dall'altra
Ok
Queste criticità la seconda criticità e chiaramente questo essere messo al ardua otto conducono tale qualità
Fa va aggravo occorre o attacca una Copa però Greco potrà
Sì ci sarà stato
Cuper Lazzari
Proviamo
Proviamo
Va be'comunque concludo questa è la prima criticità alla seconda criticità e che si sta definendo questa cooperazione strutturata permanente ma anche qui c'è un rischio un rischio enorme e che la cooperazione strutturata permanente che impone l'unanimità dei partecipanti potrebbe diventare un ulteriore elemento palle Zhang te
Mentre io ritengo che l'unica possibilità per dare concretezza a un progetto di sistema difeso europeo e privilegiare la cooperazione rafforzata tra alcuni Paesi fondamentali dell'Unione europea a cui poi via via arruolare gli altri e gli altri Paesi
La terza questione
E che comunque in alcun modo il progetto di si spera di difesa europeo può essere concepito in una chiave alternativa all'Alleanza atlantica che non dimentichiamolo e l'unico strumento di difesa collettivo
Esistente e che continua ad essere un presidio fondamentale
Rispetto al quale io ritengo che un sistema di difesa europeo posso essere un ulteriore elemento di rafforzamento dell'alleanza atlantica non uno strumento di alternativa
Tutto questo ovviamente implica un impegno dei governi nazionali anche Fusi finalizzato a assumere il tema della difesa e della sicurezza come uno dei temi strategici su cui concentrare anche le proprie una parte delle proprie politiche dispensa questo mi pare possa essere considerato un piccolo riassunto dal quale ne deriva appunto che la prospettiva strategica del sistema di difesa europeo
O non può in alcun modo essere trascurato e io per il sinistro su questo penso che su questo si giochi una parte decisiva anche della futura collocazione del continente europeo è connesso dei singoli Paesi che fanno parte dell'Unione Europea
Grazie
Grazie senatore grazie in particolare per aver evidenziato anche tre questioni chiave tecnicità dell'attuale processo di integrazione ovvero ha stabilito esso del Mediterraneo il problema dell'unanimità anche nuove forme di cooperazione rafforzata
E il fatto che la difesa europea deve essere appunto in sinergia in rafforzamento con la NATO e non in alternativa ecco è stato anche detto che questa difesa europea una scommessa si sono creati grandi aspettative grandi speranze su questo tema anche forse alla luce le divisioni su altri temi emigranti alla alla politica economica
E quindi si è detto se si se non si senta questo obiettivo può essere la campana a morto per il Progetto di politico di integrazione europea allora chi meglio di Lucio Di Michele che il capo dell'ufficio dell'Unità che si occupò di politica estera di sicurezza e di difesa europea nella direzione generale il nostro ministero degli Esteri per lavori e di sicurezza
Chi può rispondere su magari quali sono state le dinamiche finora tre principali paesi europei perché è stato così difficile trovare un accordo con la Francia o la Germania anche in una situazione post Brezzi ter e quindi con con quali ostacoli scontata Maria volontà dei paesi più avanguardisti come l'Italia che come anche dal senatore Latorre magari puntava anche a un nocciolo duro un po'più ristretto ma più avanzato di di paesi e se possibile sono le prospettive ci aspettavamo prossimo come negoziazioni come tappe l'uso
Grazie no tanto grazie per per l'occasione
Sì diciamo parto subito disponendo le domande perché qualunque cosa avessi preparato prima è stato completamente assorbito dagli interventi precedenti che un po'come dire l'anno anche il segnale che da un certo punto di vista sul sui grandi temi sui grandi scenari la politica la diplomazia il settore militare italiano possono effettivamente allineati quindi questa è una componente diciamo essenziale da da da rilevare che potenzialmente anche un punto di forza su cui dovremmo poi forse costruire nel nel prosieguo
Quindi si posso dare questo contributo a a questa discussione
Parlando di quelle che possono essere state coi nella macchina
Lisci gliele le situazioni e le discussioni e e come si è arrivati a questo punto è soprattutto tra musica ma anche dire dove siamo veramente arrivati perché la premessa forse da fare e che
Condividendo un po'il tenore degli interventi al presente Latorre l'onorevole Cesa
Siamo siamo in un contesto di piccoli passi questo dobbiamo essere chiare insomma e onesti di fronte a noi stessi che non vuol dire che siano passi poco importanti
Sono piccoli passi perché
Ecco il tema è l'Unione per la difesa europea siamo in un settore in cui le leve sono in mano agli stati membri di Stati e plurale unione è singolare c'è evidentemente una scissione fra queste due
Da queste due idee
è un processo in mano agli stati membri un processo che gli stati membri vogliono tenere ancora saldamente nelle loro mani di questo come dire queste da che il dato da cui partire
Detto questo c'è una dinamica che porta sulla base degli scenari che sono stati così eloquentemente esposti Ceriani amica che porta gli stati membri
A dovere volere forse anche collaborare di più
E siamo nella situazione in cui stiamo definendo il quadro in cui questa collaborazione può avanzare
La cooperazione permanente strutturata che che speriamo possa essere definitivamente lanciata lunedì prossimo con con la decisione formale
è un quadro di principi di regole
Di funzionamento e di impegni volontariamente assunti dagli Stati membri
Quadro
Di incentivo alla collaborazione
Quindi vuol dire che tutto quello che dovrà succedere dopo
Sarà anche questo materia di discussioni di negoziati ed è su quello che come dire sarà il terreno su cui si dovrà esercitare
E riconfermare quotidianamente questa volontà politica che ci ha portato fino a qui
In sostanza non stiamo aprendo una fase davvero stiamo ponendo le premesse perché diciamo questa volontà politica si manifesti concretamente nei passaggi successivi
Quale poi il la la misura del successo che questa la domanda che ci dobbiamo porre però da qui a un anno da qui cinque come avremo misurato
Il successo di quello che stiamo facendo oggi
A regole vigenti il successo non si misura su costruire nuove strutture costruirono nuovi comandi
Men che meno di reti costruire un esercito europeo
Si misura su
Quanto più forti
E pianto più robuste saranno le capacità dei Paesi europei globalmente intesi rispetto a quelle che sono oggi
Il che porta inevitabilmente il discorso su due terreni su un terreno tecnico militare
E non è il mio terreno
E su quello industriale
Se invece il terreno dei dette di chi mi seguirà
E e ci sono le premesse alloggi sia per scenari positivi scenari di collaborazione rafforzata in cui essenzialmente riusciremo a sviluppare migliori capacità a sviluppare le capacità che servono sulla base di una di una premessa politica che anche quella va definita perché non si non si sviluppano capacità di difesa in un voto politico bisogna sapere a che cosa servono e quali sono le contingenza in cui pensiamo di impiegarle
Ed è una parte del discorso che nella cooperazione premente strutturata quello che stiamo facendo adesso non c'è non è entrata
E quindi ci sono premesse positive di di scenari favorevoli ci sono anche me premesse di scenari più complessi in cui nel momento in cui si andrà a definire che cosa serve
Cosa conta
In un contesto di risorse che per quanto si può immaginare lievemente crescenti non saranno mai come dire spettacolarmente crescenti
Capire anche se c'è qualcuno che ci rimette da tutto questo
Cioè come le industrie nazionali riusciranno a giocare questa partita
E capire se a un certo punto le resistenze nate dal fatto che qualcuno ci rimetterà non bloccheranno l'intero processo
Questo è un lavoro diciamo nostro lavoro del delle generazioni future credo che per seguito a delle ispirazioni delle dell'intervento e l'onore di Cesa e materia su cui giovani che sono qui in questa sala oggi
Credo e temo si troveranno a lavorare anche in futuro
Un ultima notazione diciamo che potrei fare
C'è una partita da giocare
Per quello che dicevo al
Ed è una partita in cui l'Italia deve deve deve starci deve starci bene
Perché altrimenti potremmo trovarci in una situazione usavo diciamo sub ottimale rispetto a quello che pensiamo oggi e sarà fondamentale mantenere un un grado di collaborazione ed integrazione fra tutte le varie componenti del sistema Paese all'altezza della situazione
è appunto un processo di di lungo periodo in cui stiamo entrando quindi un punto di partenza piuttosto un punto di arrivo e decise nell'ultimo mese
E hai nominato giustamente parole come sistema Paese
E aspetti industriali su cui si andrà si sta già negoziando allora diciamo quale gancio migliore per passare alla a seconda parte diciamo il nostro panel in cui ci sono due rappresentanti molto durevoli Esperti del di industrie da difesa basato in Italia
Che fanno ricerca l'alta tecnologia in campo a difesa e la sicurezza con svolto importanti anche in campo civile o le tecnologie duali e quindi passo la parola per primo assaggio Jesi vicepresidente reazioni Sterne col quei comuni che esce una di elettronica Sergio
Allora no grazie
Discutere di questi temi
Dopo il ventitré giugno due mila sedici sarebbe stato chimerico
Noi come elettronica ci occupiamo da sempre di difesa ed elettronica per la difesa riteniamo che il futuro dell'Italia si gioca in Europa il futuro dell'industria italiana si gioca in Europa in futuro della Italia del settore aerospazio difesa si gioca in Europa e questa è la premessa
Ciò detto se questa discussione facevamo il ventitré giugno del due mila sedici lei campane erano a morto quindi io depresso in maniera devastante in maniera devastante depresso dall'esito della Breaks Seat non solo da europeista ma da industriale settore anche perché link in Inghilterra a il più grosso esercito europeo in opera a le municipali industrie del settore collaboriamo giornalmente con le industrie della difesa che guarda caso sono anche di proprietà della principale azienda italiana che Leonardo
Quotata a a un a alla Borsa valori quindi il ventitré giugno era uno è una data che mi riporto come un'andata nefasta
Passano meno di diciotto mesi e noi ci ritroviamo in comunque in una situazione nella quale è stata approvata la Global Strategy della ministro Boccherini da tutti i Paesi dell'unione
Vi è in corso con la stesura di un libro bianco europeo della difesa è stato varato eccitato il fondo europeo per la difesa sono state lanciate gare
Del dalla Commissione europea DG Grau sulla difesa questo è un fatto rivoluzionario perché fino ad oggi la Commissione Europea si è sempre occupata di fondi europei civili
Oggi in questi giorni si stanno decidendo gli esiti della per dei dei bandi della preparatoria Acciona con differenze dedicati alla difesa in cui le regole sono applicate sul mondo della difesa
E sono i primi soldi veri che la commissione mette sul settore che ad oggi è sempre stato presidio degli stati membri quindi una dimensione europea sulla quale si si inseriscono problemi evidenti perché noi stiamo parlando di un processo di implementazione che ad oggi è stato sempre fatto
Scarsamente dagli Stati membri e che sta entrando in una fase di condivisione europea con palesi cessioni di sovranità nazionale quindi è un fatto è una è una è un fatto epocale anche se i soldi sono pochi anche se i problemi sono quotidiani anche se facciamo a botte tutti i giorni per accaparrarci quota parte di questi fondi però questo è un fatto dal quale non si torna indietro
Come dice al senatore se si torna indietro vi è una palesi in promozione del sistema europeo nella sua totalità
Proprio perché implica una cessione di di DC sovranità e se questa non viene nel tempo abbeverata è chiaro che si creano delle cricche
Non non sanabili continuo sugli sul sui fatti che negli ultimi mesi sono stati acquisiti si parla di pesco prima non si era mai parlato di pesco pur essendo il trattato di Lisbona in opera eppure essendo il trattato di Lisbona all'articolo se non mi ricordo quale citava era le le cooperazioni rafforzate permanenti nessuno l'aveva mai lanciate
Negli ultimi diciotto mesi questo in materia di discussione bilancio prossimo mese dovrei in questo mese dovrebbero essere lanciate su programmi puntuali su esigenze operative comuni puntuali poi uno dice ma è sono temi marginali
Può darsi possono essere anche non marginali ma è evidente che abbia un salto quantico in questa dimensione oggi dovrebbe essere approvato il Regolamento dell'Idi Idi EDP che ci proietta in una dimensione di realizzazione di capacità e di tecnologie che tra guardano
Il il
Il i temi dei programmi quadro che due mila e quattordici mila venti ci proietta da una dimensione del nono Programma Quadro che vedrà una sua parte dedicata alla difesa quindi vi sono una serie di elementi tangibili industriali tecnologici realizzativi che rispetto al passato rispetto ad a diciotto mesi fa sono estremamente positivi quindi bicchiere mezzo pieno strapieno
Difficoltà enormi perché perché ogni Paese vuole Venere
Ben stretto brandelli di di sovranità a secondo me da industriali ormai sempre più labili perché il sistema globale
Però non c'è dubbio che vi siano delle ritrosie e che la battaglia è una battaglia molto complessa però di nuovo bicchiere più pieno che vuoto anzi molto pieno
Rischi
A il primo l'ha citato il senatore noi siamo all'interno di un mondo
Che basa la sua sicurezza sulla nato a oggi la NATO guarda a Est
A guarda a Est per una serie di ragioni ben precise
Guarda a Est in ragione dei paesi di Visegrad da che sono fortemente intimoriti dalla dall'orso russo guarda a est anche perché la l'amministrazione americana ha scherzato su una dimensione centralità Zanata nell'America stessa che accanto una la la l'Alleanza atlantica come elemento fondante la sicurezza non solo gli Stati Uniti ma anche dell'euro dell'Europa a ciò si aggiungono le criticità nazionali la Breaks Seat e su tutti i giornali ma anche la questione catalana è un esempio di cricca forte sulla al processo di integrazione europeo nonostante questo il processo a livello di difesa va avanti e io credo che se sì riescono a al a cantierare questi elementi fattuali il salto e il la proiezione verso una dimensione di integrazione europea
Tangibile e estremamente positiva
Veniamo all'Italia
In Italia c'è l'Italia c'è a livello di istituzione a livello di proposte a livello di Forza Armata a livello di industrie
Non c'è dubbio che Alitalia a un'industria di difesa competitiva può giocare
Il processo di integrazione europea da protagonista a a tecnologie
Da mettere sul piatto prodotti sistemi da confrontare con una concorrenza europea estremamente agguerrita ma sicuramente con la possibilità di mantenere se non sviluppare il proprio tessuto collettivo industriale la sua proiezione su una dimensione più più ampia
Quali rischi
Il primo rischio è che questo processo di integrazione europea politico operativo industriale passa attraverso una forte imprimatur l'abbiamo detto politico
I giochi si fanno nel due mila e diciotto e noi ci abbiamo due mila diciotto Aimi terribilmente
Ardito Complesso implosivo
Lo leggiamo
Però questo è un guaio grosso per chi deve promuovere il sistema Italia nella sua interezza
In ambito europeo perché di fronte c'hai delle nazioni estremamente agguerrite su tutte la Francia evidente che ha una tessuto industriale operativo e politico estremamente coeso quello da sempre noi coesi
Lo siamo ma lo stiamo apprendendo da poco
Con dati che e elementi sementi positivi noi abbiamo vinto delle commesse
Estremamente importanti nel corso l'anno scorso in Kuwait in in Qatar
Promuovendo i nostri prodotti e proponendo il sistema italiano avremmo mai vinto senza supporto del Governo non avremmo mai vinto senza il supporto delle forze armate e quindi vi è un'azione positiva
Che l'Italia se riesce a mettersi a fare sistema è può essere sicuramente vincente
Ahimè l'anno prossimo e dura
Vederla pro attivamente integrata su temi europei perché rischiamo di non avere un uno governo di avere delle strutture funzione reali che non non hanno Indirizzo e un'industria che anche che necessità per necessità deve aggregarsi ma deve seguire non deve proiettarsi e quindi due mila diciotto difficile
Ciò detto qualche idea per superare il in passato che potremmo avere
Uno sicuramente lo dicevamo politica dei piccoli passi politica dei piccoli passi non c'è dubbio che noi per cinquant'anni sessanta anni non abbiamo fatto nulla è impensabile che un tema così critico possa partire a a a manetta in in pochi mesi se non con grandissime difficoltà quindi piccoli passi dove attraverso l'omogeneizzazione di requisiti operativi comuni tra fatta e poco sono semi se si riesce a partire e a superare il transitorio questi semi andranno a a poi sbocciare
Secondo lavorare sull'integrazione
Dice artifici azioni e standard comuni oggi noi ci abbiamo delle diseconomie e dei costi aggiuntivi dovuti dal fatto che a abbiamo otto diversi carrarmati diciotto sistemi a bionici inutilizzo piano piano perché questo è un processo lento andare ad uniformare requisiti stampe arte cronologie potrebbe portare lo diceva l'onorevole Cesa a delle dei delle economie di scala alla razionalizzazione ha dei costi di logistica meno esorbitanti e pian piano si crea il comune senso di una integrazione europea non solo dettata dalla politica ma anche implementata a livello industriale
Ultimo punto e poi se no vado oltre e nei tempi
Noi in Europa come sistema italiano all'interno delle strutture europee non ci siamo
Non Cinzia dico
Strutture indicibile o in all'età alla alla alle ecco in comune le commissioni il ruolo dell'Italia è insufficiente rispetto alla potenzialità che può esprimere questo è un problema che dobbiamo risolvere
E lo e lo dico attraverso un esempio
Noi stavamo abbiamo partecipata una gara di Cyber Security in cui abbiamo delle tecnologie estremamente competitive
Avevamo contro spagnoli precisi e tedeschi
Il capo della Commissione dell'età era tedesco il vice era francese il responsabile della gara era spagnolo dove vado con chi parlo
Allora siccome questo ha un peso nel processo decisionale
Pianificare una presenza italiana
Di livello all'interno della della macchina burocratica amministrativa credo che potrebbe a vere dei ritorni e delle delle positive conseguenze per l'intero sistema industriale
Che di nuovo eh competitivo
Grazie Sergio grazie anche per aver
Dell'unito i Lello politico con quello tecnico che rischiano arrivasse difficile seguire certi passaggi su standard di certificazioni logistica però è anche il modo in cui si fa economia in cui si fanno appalti in cui si va a sviluppo in cui si va integrazione oppure frammentazione
Sul tema politico sollevato molto interessante che i referendum sulla Brezzi ti invece che affossare la cooperazione per la difesa la rilanciata nient'altro vedremo se l'Austria Gran Bretagna veramente sia dalla Unione Europea che quando e però diciamo sicuramente una prospettiva break zitta si pone il la questione di come cooperare con la Gran Bretagna
Come operare con il mondo anglosassone qui Stellini che quindi la cooperazione transatlantica e anche su questo tema magari vorrei interrogare Antonio De Palmas presidente di Boeing Italia e managing director per il sud Europa Antonio
Grazie grazie mille
Sì mi trovo in una posizione forse un po'diverso è un po'particolare perché rappresento comunque un'azienda americana pur con tanta partecipazione partecipi industriali in Europa in particolare anche in Italia
Quindi magari anche perché poi molte cose sono state dette ormai quasi tutto quindi
Magari faccio qualche considerazione così a spot proprio per dare diciamo un'idea del mio angolo
Del mio angolo di lettura della situazione che deriva anche dal fatto di aver passato parecchi anni proprio a Bruxelles in mezzo a questi dibattiti quando magari ancora positiva tira un po'stantio il due per cento però non si riusciva a trovare
Della nuova della nuova energia per andare a tanti credo che sono d'accordo che la le le l'episodio break sette oltre a tutte le altre sfide di sicurezza abbiano creato in un certo senso di urgenza poi qualcuno l'ha recepito più in fretta e quindi si siano insomma accelerate tutta una serie di dinamiche che abbiano portato che hanno portato a quello che verrà probabilmente approvato e votato questa settimana con la pesco e poi tutte le iniziative della Commissione più diciamo più pratiche più finanziari sui fondi
Ah pesco dal mio punto di vista credo che sia una un un progresso importante perché l'autonomia strategica dell'Europa importante
Tante per l'Europa è importante per gli stati non c'è dubbio su questo non ci può essere dubbio se si alleati in un mondo occidentali in un mondo con valori unici che l'autonomia strategica dell'Europa e molto importante e arrivare verso questa autonomia sicuramente
E un passaggio un'attenzione che deve essere fatta dopo la prescritta progetto politico non può essere un progetto tecnico quindi come tale è legata ad un progetto politico più ampio che il progetto di integrazione europea quindi credo che anche la gestione delle aspettative della pesco sia importante
Perché la pesco non può risolvere tutti i problemi di e sono tanti quelli risolti d'integrazione europea non le può essere consegnato questo penso perché l'affosserebbe probabile quindi c'è bisogna in qualche modo che sia anche aiutata da altri processi anche aiutata diciamo da altra sponda
E sono molto d'accordo Polo sull'esigenza di essere flessibile in questo approccio di non essere pragmatici di non essere anche da un punto di vista proprio difetto procedurale di essere troppo rigidi perché la rigidità non è mai certamente una una un'amica insomma della del progresso che va fatto in maniera pragmatica su questi dossier su questi capitoli
E ci troviamo poi in un fondo come ha detto il senatore Latorre di grandi cambiamenti che necessitano questa flessibilità
Passando alla parte industriale credo che certamente oltre all'obiettivo di ridurre le duplicazioni e quindi di aumentare diciamo la capacità di di mettersi insieme e di fare delle cose insieme c'è un elemento un capitolo di competitività industriale che insito negli obiettivi della pesco cosa significa questo significa certamente dare alle all'azienda europea la base industriale europea di aerospazio e difesa delle capacità degli opportunità per sviluppare dei programmi delle tecnologie che siano più avanzate che siano quelle che vengono richieste ora su questo io credo che dal mio punto di vista dal nostro punto di vista sia molto importante mantenere una dimensione di cooperazione transatlantica per la cooperazione transatlantica è stata e continua ad essere una delle elementi chiave per il progresso tecnologico di aziende di differenziare spaziali europee e americane
Siamo in un periodo in cui le tentazioni protezionistiche di chiusura dei mercati da entrambe le parti dell'Atlantico ci sono e lo sentiamo ogni giorno e non su questo dobbiamo fare uno sforzo perché perché sono un'unica e della della sicurezza
Perché il progresso la sicurezza e la capacità di andare avanti insieme passa attraverso questa collaborazione e la reciproca apertura dei mercati
Vi faccio due esempi concreti noi come Boeing stiamo concorrendo per il l'addestratore americano con insieme con Sab un'azienda europea
Che chiaramente ecco hanno un ruolo molto importante di questa azienda europea per un programma che assolutamente chiave nella futura definizione degli assetti strategici americani
Allo stesso tempo siano con Leonardo proponendo un prodotto di Leonardo centotrentanove
L'elicottero civile in versione militarizzata per la gara dell'elicottero multiruolo dell'aeronautica americana l'anno prossimo ma facciamo insieme perché collaboriamo quindi perché c'è questo scambio
Allo stesso tempo abbiamo delle opportunità noi oggi in Europa di fare delle cose con aziende da tre aziende Italia
Questa collaborazione molto importante ed è quello che per quanto riguarda la mia azienda cerchiamo veramente di proteggere di salvaguardare ciò specie cerchiamo di evitare queste queste derive protezionistiche di questi di questa iniziativa
Che ci sono perché o comunque ci sono degli interessi
L'ultima cosa che vorrei dire sulla parte industriale
Tornando al mio primo punto di gestione delle aspettative bisogna gestire le aspettative anche sulla parte industriale la pesco il fondo europeo di difesa non saranno la panacea dei mali
Ci saranno delle evoluzioni ci saranno delle scelte maniera brutta posso dire ci sono dei vincenti ci saranno dei perdenti
Ci sono delle tecnologie e quindi delle aziende che poi il vento andranno a consolidarsi ce ne sono altre ce ne saranno altre che cresceranno e diventeranno veramente degli operatori due player pane europei
E qui ci sono dei Paesi fu che sono un po'più a rischio di altri per avere magari una base industriale un po'più frammentata con meno o meno caratterizzata da determinate tecnologie
Per cui credo che sia molto importanti anche a livello nazionale
Andare in quest'operazione con una grande chiarezza di obiettivi facendo delle scelte strategiche che perdessi finzione significa qualche cosa strategico qualcosa meno strategico per proteggere quelli che sono veramente veri interessi industriali la vera tecnologia e dopo l'ultima cosa l'ultimo concerto e che chiaramente poi questa a questa aggregazione consolidamento rafforzamento dalla base industriale europea deve avvenire in un contesto mondiale che sta cambiando velocemente
Sta cambiando per le ragioni che ha detto il senatore Latorre che l situazione geopolitica e le minacce cambiano radicalmente ogni settimana ma anche quando guardiamo alla parte tecnologica ci sono dei cambiamenti straordinari che stanno accadendo
Ci sarà un'onda distruttiva nelle tecnologie anche di difesa nei prossimi cinque dieci anni solo pensiamo a quello che stanno facendo i vari Space ex o o Blue Origin sull'ANCI spaziali sull'esplorazione spaziale
C'è un'onda di tecnologie commerciali di tecnologie sviluppate in altri settori che sta entrando nella difesa c'è un abbassamento dei costi
Mai visto nella storia dei sensori della sensoristica che in qualche modo Trainer alato nazione l'artiglio l'artificio lattici dell'artista intelligenza artificiale e che farà sì che ci saranno nei prossimi anni nuovi player nuovi modelli di business che rivoluzionando l'industria
Quindi in questo senso credo che anche il la la parte industriale il capitolo industriale della pesco
E di questo esercizio molto importante dovrà avere gli elementi di flessibilità per recepire questi cambiamenti per non fotografare una situazione passata che tra cinque anni rischia di sono il di non esistere in più
Ma di stare al passo coi tempi perché alla fine competitività significa sostanzialmente questo
Allora grazie alla nostra ottimo speaker ad alcuni minuti per il dibattito che molti ragazzi in sala quindi se voleva alzare le mani o la mano per fare domanda
Buonasera
Noi vogliamo Chiaretti una domanda relativa all'articolo quarantadue del termine il quale stabilisce che gli stati membri dell'Unione europea possono lottare contro di essi madre con ogni mezzo le disposizioni
Il
Io e mia rinveniva in favore la fase
La NASA domanda relativa all'articolo quaranta nel tempo il quale stabilisce che gli stati membri dell'Unione Europea passo nettari contro aggressivi armati con ogni mezzo a loro disposizione
Tali contro
Si è capito Scalfaro
E ne vogliamo sapere quali potrebbero essere questi mezzi e se si possono essere inclusi anche strumenti che possono danneggiare gravemente
E la popolazione nell'ambiente circostante e in quali eventi occasioni può entrare in vigore e messa a norma questa legge
Grazie grazie altre domande
Nessuna
Tutti i libri riservati
Ah rispondiamo prima d'amore ne approfitta per
Il cominciava la risposta politica
La risposta orientato veramente grazie
Risponda alla domanda del veramente
Divenne un po'il discorso del di quello che è stato fatto
Le vicende le vicende della Brezzi la l'elezione dei tram per hanno portato la mente ad accelerare davvero in Europa
Tutta una serie di decisioni che è stata sosta delle in casa dal dottor Jesi sembrano della dell'Elettronica e questo è un fatto veramente importante però torno a dire che
Se non facciamo un passo decisivo in avanti sul piano politico
Naturalmente l'Europa è questa l'Europa è questa quindi io giustamente del bicchiere mezzo pieno vediamo il bicchiere mezzo pieno ed è questo quello che abbiamo fatto nel giugno di un anno nel mezzo che cosa importantissima rispetto al passato che vedevano trova completamente assente a dispetto ed emigra sicurezza perché c'era tranquillità non vedevamo terrorismo no
Frontiere immigrazione cose enormi che non si discuteva degli tutto questo ha portato a ad assumere decisioni importanti che sono state elencate non son poche no però è chiaro che bisogna fare dei passi ancora in avanti
E e del il tema con qui ha iniziato questo questo evento è centrale cioè come cambiare la governance dell'Europa sta per tornare che ho visto che il primo punto che avete messo se qui non ne abbiamo la governance europea se non ci diamo una regolata non decidiamo che il Parlamento deve fare il Parlamento e che il Parlamento deve contare perché l'unico organo eletto dalla gente
E che oggi il Parlamento non cotto sulla rete poco o niente
Pioggia saperlo perché non non legiferiamo
Perché nei
Non ci arriva dalla Commissione la proposta di di allora se non decidiamo che ci deve essere un unico organismo che governa l'Europa che sia la Commissione grazie al Consiglio ma deve essere un organismo noi non facciamo passi avanti sul fronte della della difesa in maniera davvero sede in maniera è un tema politico centrale se vogliamo veramente fare dei passi avanti a capo dopodiché abbiamo fatto tantissime cose in questi otto in Commissione Difesa so quello che abbiamo fatto in Parlamento solo avrebbero fatto intonse queste risolverlo qual è la preoccupazione con qualche impegno esiziale
Prezzi stia pressando la commissione soprattutto il Consiglio fare di più sul fronte della difesa dà risposta ragazzo era legata che facciamo se nel caso di gli affanni degli assegni Al Madani viagra quali mezzi risponde che da anni possono allora per ora guardare possono far poco eh io mi auguro che almeno noi dobbiamo essere molto con i piedi per terra mi auguro a quello che diceva senatore Latorre che
Intanto si proceda con la cooperazione rafforzata tra i Paesi che ci stanno perché comunque bisogna creare del
Almeno una base di di di reazione che sia fatta da da chi oggi le grandi paesi tra che si mettono insieme facciamo un lavoro che dovremmo fare tutti insieme e che oggi non si fa e questo già sarebbe un grande passo avanti oggi esistono
Per ora i cosiddetti batte gruppo c'è un accordo per cui esistano del del dei nuclidi reazione nel caso di attacco che son formati che ogni sei mesi vengono però deformazioni cambia no perché ogni penny sei mesi i singoli Stati devono fornire un certo numero di uomini che in caso di attacco reagiscono la il possono reagire e c'è un comando che dirige tutta che si batta Group quello che dicevo prima però non è che è capitato perché si è trattato di intervenire alcuni casi
E siccome occorre che ci sia una decisione presa da tutti
Magari il Paese che ha fornito in quel momento i militari ha ha certezza una cosa paradossale no ha posto il veto perché poi si possa intervenire quindici son di strumenti per l'intervento che sorge gli strumenti dalle ci sono gli strumenti abbiamo delle formazioni militari con dotate con mezzi a disposizione che possono reagire ma è poca cosa veramente rispetto a quello che dovremmo fare
è stato il raggiungere come nono io semplicemente voglio dire il senso di quell'articolo e fondamentalmente e va interpretato innanzitutto in una chiave difensiva non in una chiave offensiva
E può essere paragonato a quello che è l'articolo cinque del trattato della NATO cioè di fronte alla attacco o alla messa in discussione la sovranità nazionale di uno dei paesi membri dell'Unione
Scatta un meccanismo di solidarietà che per la prima volta peraltro e poi è stato evocato appena un anno due anni fa nel due mila sedici dopo l'offensiva terroristica nei confronti dei francesi dalla Francia quando ci fu il famoso attentato drammatico attentato al vada clan in quel caso la Francia evocando quel trattato
Chiese a tutti i Paesi europei di condividere il proprio impegno nella battaglia contro il terrorismo in particolare nella fattispecie con un'iniziativa che era diciamo in un altro in un'altra area del del mondo
Detto questo il il credo che il senso della della tua osservazione era la preoccupazione che una meccanismo di questa natura Possa produrre in termini di impatto con la popolazione civile eccetera
Poiché l'iniziativa ha una valenza esattamente tesa a proteggerlo lavorazioni civile tesa a proteggere la sovranità nazionale pesa a proteggere l'Europa i rischi di cui parli sono rischi che esclusivamente quelli impliciti ad un situazione di conflitto che però insomma nella nella nella sostanza quel principio ha più che altro un valore politico più che un valore operativo ecco questo
Anche perché operativamente non esiste una struttura quale quella dell'alleanza atlantica diciamo che il popolo di concretamente agire nei termini nei nei termini che suscitavano credo la tua la tua preoccupazione detto questo io credo che il tema del sistema europeo di difesa è un tema che può traguardare
La nascita dell'esercito europeo a cui faceva riferimento
Lorenzo è un sogno che si realizzerà chissà forse quando ci sarà un unico grande paese europeo che saranno gli Stati Uniti d Europa fino ad allora
Ciò che noi dobbiamo auspicare un processo di in diciamo di costruzione condivisa di un sistema nel quale comunque si mantiene un una presenza degli eserciti nazionali delle forze armate
Nazionali che però cominciano ad essere sempre più interoperabili anche perché parliamoci chiaro non è in alcun modo immaginabile o pensabile una situazione diciamo di conflitto che impegni un solo Paese questo mi pare ormai assolutamente un concetto in questo senso l'importanza ai fini della costruzione del sistema europeo di difesa di una integrazione di diversi sistemi industriali cioè i progetti di investimento industriale i progetti comuni di investimento diventano un veicolo non soltanto per la costruzione di un sistema di difesa europeo ma anche per cominciano a creare sistemi di difesa anche sono assolutamente condivisi e auspicabilmente anche come dire sinergici tra di loro per per per parlare in termini concreti se tutti i Paesi europei investono nella acquisizione di nuovi nuovo sistemare una ottico
Se tutti insieme investono in nella stessa direzione
è uno spreco di risorse che può essere compensato invece da una condivisione di progetti di investimento e ovviamente nella realizzazione poi di questi progetti anche impegnando le rispettive industrie nazionali e il senso di questo euro P & senza fa un in particolare del Etiopia Anna Defense indosserà al al programma è quello di prevedere dei programmi comuni tra i diversi paesi su questo tra l'altro è aperta una discussione approfitto dalla presenza diciamo dal dal rappresentante di Boeing siccome anch'io sono un sostenitore di tenere l'asse transatlantico di non chiudersi dal punto di vista industriale soltanto in una dimensione europeo per intenderci la Boeing in Italia contribuisce in maniera importante diciamo allo sviluppo
Io lo dico da Pugliese peraltro diciamo perché nella nella nella nella mia realtà anzi proprio in queste settimane abbiamo rafforzato questo accordo tra Leonardo Boeing per una consolidamento del processo
Di di sviluppo della realtà di di Grottaglie ma la la prevedere questi progetti condivisi come condizione per accedere ai finanziamenti europei è uno stimolo ad andare esattamente nella direzione che che dicevo prima su questo da come funzionerà anche il rapporto tra la pesco cooperazione rafforzata per ma comunque strutturata permanente e i progetti
In di industriali da come funzionerà questo rapporto dipenderà per per esempio secondo me moltissimo dalla possibilità di fare di reali passi in avanti nel sistema di difesa europeo ma tutto questo diciamo come diceva il mitico Lucio Battisti lo scopriremo solo vivendo
Nuove lo vedremo
Con questa citazione si chiude il nostro panel più o meno puntuali per dare spazio al discorso conclusivo di questa giornata di lavori richiederei in IBM nel approdi rende ringraziare relatori per averla allora contribuì
Allora
Ragazzino scappate tutti adesso su
Scontiamo l'ultimo intervento del padre andato
Allora l'ultimo
Allora adesso abbiamo la fortuna di avere Piero Fassino
Che il Presidente del sesto greche centro studi di politica internazionale che ha una lunghissima esperienza in politica estera perché è stato anche nel governo responsabile commercio estero per il PD responsabile esteri del Pd quindi contabile anche quindi dei rapporti con l'Unione Europea Partito del socialismo europeo quindi niente invito presidente Fassino ha attenere sulla conclusione lo è molto alto spero che questo microfono non sia troppo basso
Bene grazie questa opportunità
Ma io credo che il punto da cui partire per una riflessione sull'Europa oggi
Come noi superiamo una lettura
Dell'Unione Europea
Che
Contraddice quello che infatti è la realtà in realtà ci consente
Che cosa voglio dire
Voglio dire che noi abbiamo le spalle sessanta anni di costruzione del processo di integrazione europeo che è stato scandito via via da un processo di integrazione crescente in ogni campo
E che ha offerto ai Paesi dell'Unione europea una gigantesca opportunità di sviluppo economico di sviluppo sociale
Di stabilità politica
Sessant'anni nel quale
Il continente europeo Paesi dell'Unione europea non hanno conosciuto guerre
A noi siccome viviamo da settanta anni in una condizione di pace
Appare questa una condizione normale vorrei segnalare che nella storia dell'Europa il continente è stato esaminato da guerre una volta ogni vent'anni
Quindi per la prima volta dopo secoli e secoli per settant'anni questo continente non è devastato dalla guerra o meglio
Non era stato la guerra là dove si è affermato il processo di integrazione perché negli ultimi vent'anni l'Europa una guerra da conosciuta nei Balcani e non a caso l'ha conosciuta esattamente in quei territori che non sono parte dell'Unione Europea
A conferma che il processo di integrazione ha avuto come uno dei suoi esiti principali quello di costruire un sistema di relazioni e di condivisione
Della quotidianità e del futuro tra i popoli europei che è la condizione prima su cui se ne è stato una situazione di pace e di stabilità
Non solo
Ma attraverso la costituzione del mercato unico e poi via via il processo di integrazione economica fino alla integrazione monetaria economica monetaria sino all'adozione dell'euro
L'Europa offerto
Un quadro economico di riferimento che ha consentito ai Paesi europei riconoscere una crescita che nessun Paese europeo neanche la Germania da solo avrebbe potuto conosce
Attraverso Schengen la libera circolazione si è affermato via via una identità europea soprattutto nei giovani che ha fatto crescere sempre di più l'Europa non solo come una dimensione economica ma anche come una dimensione di cittadinanza
Attraverso i fondi europei si è realizzato una politica di coesione che ha infine
Ridotto i differenziali gli squilibri nelle dinamiche velocità di sviluppo dei differenti dei diversi Paesi europea favorito processi di integrazione
Attraverso le direttive comunitarie sia costruito via via gradualmente un corpus normativo e legislativo che ha unificato no
I comportamenti
Figli il quadro normativo di riferimento per l'azione
Dei cittadini delle famiglie e delle imprese di chiunque nello spazio europeo
E si potrebbe continuare
Cioè se uno razionalmente guarda sessanta anni ricostruzione dell'integrazione non può che desumere in molti vantaggi che il processo di integrazione adatto ai Paesi dell'Europa dell'euro
Dopodiché questa non la percezione unanimemente che unanimemente a l'opinione pubblica del nostro Paese e non soltanto nel nostro Paese anche in altri paesi europei
Abbiamo alle spalle dieci anni di crisi economica e dieci anni di crisi economica hanno aperto delle ferite sociali come sappiamo delle lacerazioni
E
Una parte dell'opinione pubblica
In una parte opinione pubblica venuta maturando l'idea
Che quelle ferite siano stati più acute e di più difficile superamento anche in virtù di politiche europee che sarebbero state non adeguate non all'altezza
Delle aspettative dei cittadini
E a questo sentimento il sentimento diciamo
Che
Percorso percorrevo una parte dell'opinione pubblica europea e si è sovrapposto poi un'azione
Politica consapevole
Di gruppi politici di partiti politici di movimenti politici che hanno fatto della
Polemica anti europea della contestazione al processo di integrazione la loro identità
Ed è significativo ed è un dato abbastanza impressionante significativo
Che oggi
Nel Parlamento europeo dove siedono circa seicento e settanta parlamentari ce ne siano centotrenta che sono stati eletti i movimenti anti europea
A conferma del fatto che
C'è un tema che sta di fronte a noi ed è come
Si affronta come si costruiscono condizione di consenso necessarie a fare sì che il processo d'integrazione posso procedere possa riprendere
Che il processo di integrazione debba riprendere assolutamente necessario se si guarda al mondo in cui viviamo
Che nel mondo della globalizzazione che il mondo della interdipendenza che il mondo della sovranazionalità
Non c'è più nessun tema di un qualche significato per la vita nostra
E delle nostre nazioni che possano essere adeguatamente risolto soltanto sulla base di politiche nazionali
Pensiamo all'emigrazione
L'immigrazione è una manifestazione evidente di come un grande tema di flussi demografici si stanno cambiando la
Diciamo
Il profilo e l'identità demografica
Di molti Paesi europei non sia riconducibile soltanto dei governabile soltanto sulla base di politiche nazionali
Ma si potrebbe fare lo stesso ragionamento per ciò che riguarda l'ambiente
Fare una politica di tutela ambientale e di qualità ambientale richiede una politica rischia faccia i conti con lo spazio ambientale grande in cui queste politica devono manifestarsi
L'incidente di Chernobyl che cosa c'ha dimostrato questo molti di voi sono troppi giovani per ricordarlo io sì insomma o l'incidente
Nella centrale nucleare
Giapponese di qualche hanno fatti e cosa ci hanno dimostrato che le frontiere non ci sono né il cielo
E che se scoppia un incidente in una centrale nucleare di un qualsiasi Paese europeo nell'arco di ventiquattr'ore più nessuno mangia insalata in Europa per paura della polluzione
E che dunque una politica energetica che sia adeguata partirà dall'essere una politica energetica sicura come una politica continentale o non è
E si potrebbe continuare con mille altri esempi non lo voglio fare lunga no viviamo nel tempo appunto della sovranazionalità i problemi si pongono sempre di più una scala più grande della scala delle nazioni
Tanto è vero che se noi guardiamo a quello che è successo e succede in molti continenti proprio assumendo come riferimento l'esperienza europea
In tutto il continente sono cresciuto in questi anni i processi di
La creazione di istituzioni sovranazionali
In Africa l'Unione africana in America la Thema prima Marco sulle oggi cognome sudamericana in Asia la l'alleanza euro asiatica piuttosto che
La conferenza dei Paesi islamici oppure laser oppure latte
No nell'America del Nord del Nafta e via di questo passo
Cioè
Diciamo perfino nate sul e perfino significativo che due Paesi
Che sono state e sono spesso ancora
Diciamo percorsi da ostilità che li hanno caratterizzato e nella storia come la Cina il Giappone hanno deciso insieme la Corea di dare vita a una trilaterale di cooperazione economica
è significativo
Quindi noi viviamo in un mondo che sempre di più il mondo dalla sovranazionalità dell'interdipendenza della globalizzazione nessun Paese può credere di affrontare le
Diciamo i propri problemi soltanto su base nazionale ha bisogno di collocarsi sempre in uno spazio più grande
Collocarsi uno spazio più grande significa però allora mettere in campo politiche che
Accettino
Di rinunciare a una sovranità esclusiva che uno Stato assoluto sul terzo tema per concorrere alla costruzione di una sovranità condivisa che questo è il processo di integrazione
Detto così può sembrare una cosa ovvia guardate che non è così ovvio non è così scontato
Perché rinunciare a una sovranità esclusiva per diventare socio di una sovranità più grande condivisa è un processo politico che deve fare i conti con un grande tema che la gelosia delle nazioni
Quando noi abbiamo allargato l'Unione europea nel due tra
Il mille novecento novantanove due mila quattro abbiamo costruito quel percorso di allargamento ai Paesi del del centro Europa
Io ricordo bene quel periodo
Ero al Governo per il governo italiano gestivo quel dossier
Ricordo bene quello che accadeva in tutti i parlamenti dei Paesi che stavano per accedere all'Unione Europea
In quei parlamenti si dovevano approvare delle norme delle leggi che adeguavano la loro legislazione alla legislazione europea
Che ogni qualvolta se c'era un dibattito di questo genere non passavano quattro interventi che non si alzasse uno dire qui stiamo perdendo sovranità
Chiaro perché un processo politico e culturale quello di passare dalla esclusività della sovranità nazionale alla condivisione di una sovranità sovranazionale
E tuttavia questo è il tema e il tema è è stata esattamente come riprendere un cammino
Quel cammino che ci ha portato in questi sessant'anni ha realizzare dei giganteschi passi in avanti nell'integrazione ma che è tutt'altro che completato perché un processo molto più complesso e molto più lungo
Abbiamo la moneta unica e il mercato unico non abbiamo una politica fiscale comune
E non avere una politica fiscale comune significa che ogni Paese europeo adotta un sistema fiscale che diventa competitivo
Con gli altri Paesi perché la FIAT ha trasferito la sua sede fiscale in Olanda da trasferita in Olanda perché il regime fiscale olandese più vantaggioso del sistema fiscale italiano
Ma è un'evidente contraddizione quella di avere un mercato unico la libera circolazione la liberazione
Circolazione significa anche la libertà di stabilimento
Delle proprie attività
Materiali o
Diciamo intellettuale in qualsiasi luogo del territorio europeo se però poi non hai un sistema fiscale comune è evidente che questa
Diciamo aporia determina determina una competizione tra il Paese no né in eguale competizione tra il Paese
Non abbiamo regole comuni per ciò che riguarda le politiche di investimento
Non abbiamo regole comuni per ciò che riguarda il mercato del lavoro e non abbiamo regole comuni per ciò che riguarda le politiche sociali
Allora se noi vogliamo effettivamente che la dimensione economica e sociale siano ed emissione integrata abbia bisogno di riprendere un cammino dal mercato unico alla moneta unica una politica economica comune
Dai fondi di coesione una politica sociale
Che
Comincino alcuni pilastri penso al Pilastro socio assistenziale penso al Pilastro educativo penso al pilastro del lavoro a politiche comuni c'è stato
Qualche settimana fa un importante consiglio europeo in Svezia Göteborg delicato esattamente all'Europa sociale in cui il tema è stato appunto
Dalla politica di coesione realizzata fin qui attraverso i fondi
Che distribuiti nei diversi territori hanno favorito politiche di riduzione del divario a politiche effettivamente sociali comune
L'Italia ha proposto per esempio in quella sede proprio sull'esperienza di dieci anni di crisi l'adozione di uno strumento di tutela
Europeo contro la disoccupazione
Una sorta di cassa integrazione europea oggi in Europa non c'è ogni paese ha strumenti di tutela diverso
Così abbiamo Schengen abbiamo la lega la Città Alta Galilea la circolazione e la libera circolazione a fare fondata sull'idea di una cittadinanza comune allora però devi darti
Degli strumenti che facciano crescere una cittadinanza comune effettivamente dal punto di vista di tutto il quadro normativo e legislativo che regola la cittadinanza vi faccio un esempio
Molto concreto e che ogni giorno noi misuriamo
Il tema dell'immigrazione è governato dai ventotto Paesi con ventotto diverse legislazioni in materia di asilo
è chiaro che avere un unico strumento
Per il riconoscimento del diritto di asilo sarebbe un salto non sono nella gestione dell'immigrazione ma rappresenterebbe uno strumento fondamentale nel far crescere l'idea di una cittadinanza comune
E così tutta una serie di altre materie quindi il tema della cittadinanza
Quindi mentre
Rilanciare l'integrazione economica rilanciare l'integrazione
Sociale
Rilanciare l'integrazione
Dal punto di vista della cittadinanza
Rilanciare il tema delle delle politiche di investimento comune a partire dalle grandi reti infrastrutturali
L'Europa
Già oggi a una programmazione degli investimenti di grande scala sia nel settore digitale sia nel settore delle infrastrutture materiali a partire dalle infrastrutture di comunicazione grandi corridoi no di comunicazione che regolano ossia
Per ferrovia sia per via stradale
I Paesi europei proseguire nella costruzione della rete di infrastrutture comuni significa creare le condizioni di una integrazione sempre più grande e con tutti i benefici che questo ha sulla mobilità delle merci e delle persone l'allocazione degli investimenti
E via di questo via di questo passo
Sino ai dossier più delicati
E i dossier più delicati sono i dossier politici
La politica estera la politica di difesa
Evidente che vivendo in un mondo caratterizzato da interdipendenza la sovranazionalità se l'Europa vuole contare ha bisogno di avere una politica estera che consenta all'Europa di parlare con una voce comune
Oggi non è così
Volete farlo che è un esempio la crisi libica
Va Libia un paese come sappiamo attraversato da una crisi piuttosto acuta
Ci sono in Libia almeno
Due diciamo notti altri meno noti centri di potere di comando sul territorio libico
Il governo Serra anche ufficialmente riconosciuto dalle Nazioni Unite dall'Unione Europea
In Cirenaica il governo guidato dal generale asta
Che non è riconosciuto dalle Nazioni Unite e dall'Unione Europea mai sostenuto da alcuni Paesi dell'unione europea
Più una serie di altri territori libici che non sono sotto il comando né né l'uno né l'altro ma sono sotto il comando di poteri locali
Ebbene
I paesi europei l'Unione europea ha una strategia comune verso
La Libia cioè passa attraverso il fatto che l'Unione europea riconosce al governo sia RAI che lo sostiene ma tra i ventotto Paesi dell'Unione europea ci sono decisioni invece molto difformi
C'è chi sostiene il governo a starci sostiene governo Serra Ichino ne sostiene nessuno
Tutto questo indebolisce molto la possibilità dell'Europa di avere una incidenza effettiva nella crisi libica
E si potrebbero fare altri esempi quindi una politica estera comune un grande passo in avanti è stato fatto negli anni scorsi
Dotandola poi l'Unione europea di un ministro degli esteri europeo l'Alto rappresentante che tra l'altro italiano Federica Mogherini un servizio diplomatico di in tutto il mondo oggi ci sono le ambasciate dell'Unione Europea
Quindi si sono fatti dei passi in avanti c'è una azione europea sui dossier principali dal Medio Oriente all'Iran alle varie cose
Però tutto questo deve fare i conti tutti i giorni col fatto che poi ogni Paese dell'Unione Europea sviluppa la sua politica estera e non sempre lo sviluppo la promozione della politica estera del padre di del singolo Paese è coerente corrisponde
Ah no alla politica estera
Dell'unione quindi questo un tempo come si procede in un'armonizzazione più alta tra politica dell'unione politica degli Stati membri perché questo punto un punto molto significativi
La presenza dell'Unione europea nelle istituzioni internazionali
Nel Fondo monetario nella Banca mondiale alle Nazioni Unite nei diversi forum internazionale l'Unione europea siede
Ma contemporaneamente siedono in quei formati e rappresentanti degli Stati che sono membri l'Unione europea
O addirittura ci sono delle sedi dove non sia dell'Unione si è conquistato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Dove c'è un membro permanente europeo due poli verso uno strappo fosse Nucera che la Gran Bretagna
Mi sono Francia e Gran Bretagna rotazione ci sono in questo momento l'Italia
Paesi dell'Unione europea che sono membri del Consiglio di sicurezza ma non c'è il seggio dell'Unione
E via di questo passo quindi la necessità di un salto in avanti una politica estera è un salto in avanti anche nella politica di difesa e da questo punto di vista è avvenuto qualche cosa nell'ultimo anno di significativo ed importante
Se c'è una materia nella quale le nazioni sono particolarmente gelose
E restia a trasferire anche un solo centimetri sovranità la politica di difesa
Politica di difesa da sempre no è una delle politiche in cui si identifica l'esistenza di uno Stato di una sovranità
Anzi
Lo dico per i più giovani io a sapere che il processo di integrazione europea che parte
Con i Trattati di Roma del cinquantasette ebbe un antefatto
Il tentativo di costruire nel mille novecentocinquantaquattro una comunità europea di difesa che fallì
Tanto è vero che da allora fino a un anno fa due anni fa
Il tema della difesa era come dire non è mai stato nell'agenda dell'Unione Europea perché si riteneva che quel tema non era gestibile a livello di una politica europea
Ed era del tutto lasciato alla sovranità nazionale
Poi negli ultimi tempi soprattutto a partire da due anni fa l'Unione europea si è posto il problema di avere una politica di sicurezza e difesa comune perché il terrorismo internazionale ha colpito duramente
Nelle città del giugno
Vanessa pareggi e madre Bruxelles avvolto da tutti gli attentati che abbiamo avuto a Monaco eccetera
Perché al confine dei Paesi dell'Unione europea
La deadline del territorio dall'Unione Europea si sono prodotte crisi che ci investono le crisi del Mediterraneo la crisi russa ucraina il fenomeno dell'immigrazione e quindi l'Unione ha capito che di fronte a un mondo che conosceva una serie di fenomeni che mettevano a rischio la sicurezza e la stabilità del continente era necessario che l'Unione Europea si desse una politica di difesa la cosa sorprendente perché bisogna trarre una conseguenza una conclusione da questo
E che è un anno e mezzo fa il dossier difesa europea il partito con un quattro paese che ha deciso di affrontare
Francia Germania Italia e Spagna
Quindici giorni fa è stato firmato il primo atto
Che avvia la costruzione di una politica europea è stato firmato da ventitré Paesi
Io mi occupo di questo da molto tempo
D Europa se mi avessero chiesto sei mesi fa quanti firmavano non avrei detto ventitré
Avrebbe detto quattordici quindici ventitré
Cosa vuol dire questo perché molto importante vuol dire che quando tu inneschi una politica non c'è nessuno che vuole stare ai margini non c'è nessuno che vuole stare essa tagliato fuori
E questo allora dovremo tenerne conto se vogliamo che il che il processo di integrazione dell'Ance dobbiamo avere coraggio come l'abbiamo avuto sulla difesa
In astratto
La politica difesa avrebbe dovuto scoraggiare era un tema che per sessant'anni non era mai stato affrontato e quando hanno cominciato a cominciato in quattro nell'arco di un anno
Hanno deciso di aderire ventitré
E i cinque che non hanno aderito uno perché sta per uscire Gran Bretagna e gli altri quattro sono paesi che hanno nella loro costituzione il vincolo della neutralità
Quindi non avrebbero potuto no come l'Austria per esempio la Svezia no
Ma è significativo quindi il fatto che
Se tu rilanci mette in campo una politica questa politica una sua capacità di trazione
No d'impulso
E io credo che appunto l'Europa oggi sia di fronte esattamente a questa esigenza
All'esigenza di non stare a metà del guado se mi permettete la metafora alle spalle a sessant'anni di percorso
Deve riprendere questo cammino perché
Se sta in mezzo al guado devi sapere che abbiamo poi la corrente riportati
Sa in mezzo al guado degli decideranno di tornare indietro o di riprendere a nuotare per arrivare arriva perché se stai lì troppo e la corrente riportati
E oggi l'Unione l'unione
Di fronte anche per effetto del della crisi ovviamente che
A
Di questi dieci anni la ha indebolito le le le economie dei Paesi dell'Unione e è un è in una condizione in cui diciamo ha bisogno di rilanciare il processo lo sta facendo
Proprio ieri
Paola cos'è oggi giovedì signor giudice l'altro ieri
Il commissario europeo muscoli si ha presentato un pacchetto di e di proposte per il rilancio del del processo di integrazione economica
La costituzione di un fondo monetario europeo
La
La revisione al tempo stesso l'inclusione trattati del fiscal compact cioè del diciotto diciamo del delle regole in materia finanziaria che reggono le politiche di bilancio fiscali dei Paesi
La istituzione di un ministro dell'economia europea
No sono tutte misure che vanno i primi diciamo le indicazioni di diciamo di di i primi passi verso la costruzione dell'unione bancaria europea
Cioè conseguenza e sviluppo ulteriore della BCE e via di questo passo quindi
Si stanno facendo dei passi in materia economica c'è stato appunto l'ho appena citato
A Göteborg quindici giorni fa un Consiglio europeo dedicato all'Europa sociale è la prima volta che si fa un Consiglio europeo straordinario dedicato all'Europa sociale
E si è cominciato a ragionare di come costruire delle politiche sociali comuni partire dalle politiche del lavoro ed alle politiche educative
Ed ecco il lato appunto con l'adesione di ventitré Paesi
La costruzione di di una politica di sicurezza e difesa europea
L'Europa ha intensificato la propria attività negoziale nei confronti delle altre aree di mercato come averli trattati di libero commercio penso quello sottoscritto col Canada
Ma quello che è in via di negoziato col Giappone a quello che era via rinegoziato il passato bloccato da tram perché coinvolgeva anche gli Stati Uniti con il Pacifico
Che sono appunto gli strumenti di una politica commerciale comune dell'Europa nella economia della globalizzazione
Tutto questo richiede
Diciamo
Due
Chiede due due scelte
La prima è che se si vuole rilanciare il processo di integrazione europea bisogna che l'Europa disponga di risorse e di risorse proprie come si dice in termine
In gergo tecnico crocevia di risorse proprie che oggi
Il bilancio dell'Unione è alimentato dal contributi dei ventotto Paesi nella misura dell'uno per cento del PIL di ogni Paese
Cioè poco
Dieci anni fa era all'uno e ventiquattro siamo scesi all'uno
Che è una contraddizione siamo tutti consapevole che bisogna sviluppare le politiche integrazione ma se ne riduce le risorse indebolisce i
Questa prospettiva no
La grande sfida è come l'Unione europea non vive solo dei delle risorse che i soci gli dà no paesi membri ma anche delle risorse proprie
A partire dal fatto per esempio che ha un sistema fiscale la web tax la tassazione sulla missione decide due per esempio di tipo europeo oppure che emette titoli gli eurobond esattamente come TG ogni paese emette titoli per raccogliere risparmi
Quindi come a risorse proprie per sostenere e finanziare politiche di integrazione e di sviluppo
Secondo ha bisogno l'Unione Europea di avere una testa politica
Comunitaria
Che sia la vera guida dell'unione
Cosa voglio dire sul piano della governance istituzionale l'Unione europea
è vissuta fin qui dalla coesistenza di due livelli
Un livello comunitario
Rappresentato dalla Commissione europea
Composto da commissari che vengono sì nominati dagli Stati ma nel momento in cui diventano commissari sono membri di un collegio di un governo europee e che hanno la responsabilità di dar corso alle politiche europee i commissari europei non sono lì a rappresentare gli Stati che li hanno nominati
Sono i ministri di un governo europeo
E realizzano le politiche comunitarie
Poi c'è l'altra dimensione che la dimensione intergovernativa che è rappresentata dal Consiglio europeo cioè dallo l'organo in cui siedono i capi di governo dei ventotto Paesi
Fin qui la governance è sempre con esiti visti diciamo vissuta sulla coesistenza di queste due dimensioni
Teoricamente
Diciamo lo schema dovrebbe essere
La graduale riduzione della dimensione intergovernativa per una progressiva crescita dimensione comunitari evidente no
Perché la dimensione governativa e la somma delle politica degli Stati
La dimensione comunitaria e la politica europea quindi se tu dice io credo in un processo di integrazione crescente evidente che aderisce ridurre la dimensione delle decisioni che vengono assunte a livello dei capi di governo per aumentare
Le prerogative le titolarità le decisioni che sono in capo alla Commissione
Questo schema astratti
Poi non è così
Anzi
In questi anni di crisi è avvenuto esattamente il contrario
Il ruolo e la funzione della commissione è stato spesso offuscato da una sovrapposizione
Eccessiva della dimensione intergovernativa rifaccio un esempio assolutamente
Chiaro
Crisi russa ucraina
Si svolge alle porte dell'Unione europea
L'Unione europea a ovviamente interessa quella crisi trovi un punto di soluzione quindi si pone come mediatore
Se l'Unione europea si pone come di adottare tu pensi che a incontrare Putin e Porsche entro cioè i presidenti di Ucraina e Russia ci vanno Junker presidente la commissione e la Mogherini
Che è il ministro degli Esteri europee no sono andate incontrare Porcia in tempo utile la Merkel la
Cioè capo di governo tedesco presente Francesca
Parlando a nome dell'Europa e va be ma i due capi di governo cioè lire chiaramente è prevalsa una dimensione intergovernativa su una dimensione comunità
No
E se ne potrebbero fare altri esempi di questo genere non la voglio fare lunga quindi
Il
C'è un esempio ancora più lampante è abbastanza clamoroso
Diciamo ci sono nel
Tra i ventotto Paesi dell'Unione europea non tutti i paesi hanno la stessa
Diciamo storia cultura e sensibilità europeista
Il paese dell'Europa centrale che sono entrate nell'Europa più recentemente non hanno quell'accumulo di esperienza europea gli spiega che noi abbiamo avuto per sessanta e quindi sono molto gelosi delle loro
Della loro sovranità tanto è vero che sono paesi euro Freddy euroscettici presso la Polonia presso l'Ungheria su la Repubblica Ceca
A un certo punto la Merkel con una finalità giusta
Quella di cercare di superare questa ritrosia di questi Paesi di fronte all'Unione Europea ha convocato un vertice con i capi di governo di questi Paesi
Il vertice si è svolto a Bruxelles
La cosa non funziona perché se si svolge a Berlino
Ecco l'incontro del capo di governo tedesco fa con i capi di governo di alcuni Paesi per discutere Europa ma se si svolge a Bruxelles non capisci perché quel col in quanto l'abbia
Promosso la Merkel e non vi è un cane
No
Però
Quindi questi sono due esempi ma se ne potrebbero fare altri dal fatto che
La governance europea che col vivere la coesistenza tra dimensione comunitaria dimensione intergovernativa bisogno anche questa di un salto in avanti nella direzione di un rafforzamento della dimensione comunitaria
E non certo di una soppressione della dimensione governativa ma di una minore sovraesposizione della dimensione
Intergovernativo
Tutto questo questi temi sono tanto più rilevanti perché noi andiamo verso
Le lezioni dal Parlamento europeo nel due mila diciannove
Che ci andiamo avendo alle spalle dieci anni di crisi che come sappiamo hanno aperto ferite
Sì andiamo in un contesto appunto in cui una parte delle opinioni pubbliche europee percepisce l'Europa più come un danno che accomuna convenienza più come un vincolo che come un'opportunità
E ci andiamo tra l'altro con un evento non banale come decisione della Gran Bretagna di lasciare l'Unione
Quindi un contesto non facile
Non faccio sul piano politico un portamento elettorale
Avendo avuto in questi mesi
Questi ultimi due anni processi elettorali che in tutta Europa hanno visto accrescere
Nella né i loro consensi movimenti populisti che si caratterizzano spesso per essere anti europea
Quindi
Diciamo è un contesto complesso difficile che però appunto a maggior ragione almeno questa è la mia opinione
Si può affrontare solo se tu rilanci
Solo se appunto scommette sul rilancio di un processo di integrazione
Non se ne hai paura
Non rende più forte nell'Europa assetti se freni
Cioè di fronte a difficoltà pensi che ridurre il livello di integrazione può rendere più facile superamento difficoltà esattamente vero il contrario esattamente vero il contrario
Di fronte alla necessità di superare difficoltà che l'Europa davanti e di fronte alla necessità di avere un'Europa che sia capace di sviluppare in ogni campo quelle politiche di scala globale sono sempre più necessari
Per essere un attore della globalizzazione
La strada giusta è quella di un rilancio con forza per processi di integrazione nei vari dossier ENI vari pilastri non è cosa semplice però io penso che questa sia la vera scommessa che sta di fronte a noi
Quando qualcuno e finisco su questo
Propone
Di sospendere Schengen
Per esserci più sicuri
Di mettere dazi e mettere nuovamente dogane per difendere meglio l'economia dei nostri paesi propone strade che sono esattamente l'opposto della finalità che ci si propone
Perché in un mondo globale non ti difendi meglio e non affermi i tuoi interessi se ti fai più piccolo se ti fai più piccolo si sono più piccolo necessari più piccolo si è più esposti
Quindi il tema non è
Chiudersi
La grande una delle grandi dialettica del modo di oggi nella dialettica tra aperture e chiusure
Il futuro non sta nella chiusura il futuro sta nell'apertura
E in particolare le spese per l'Europa
Che appunto essendo il continente del del modo in cui sono più avanzati i processi di integrazione
Ha tutte le condizioni perché proprio sulla base di questa esperienza proseguendo diventando quel processo l'Europa diciamo affermi ancora meglio e di più
E proprio politiche per l'interesse anche i propri valori
Anche perché va e quindi io credo che questo sia necessario scusate aggiungo un tema perché è importante di fronte a un ragionamento come quello che io vi ho fatto
C'è chi pone una domanda
Ebbene dalla presente c'è benissimo
Nel momento in cui si rilancia tutto un processo di integrazione è sempre di più si costruiscono delle politiche comuni
Che fine fanno gli interessi nazionali
Domanda legittima
L'interesse nazionale esistono l'interesse nazionale al singolare è una categoria metafisica
Gli interessi plurale sì
L'Italia
A un interesse vitale la stabilità del Mediterraneo perché e il mare nel quale viviamo
L'Italia ha un interesse
A la tutela di tutta la tipicità dei propri prodotti a partire da tutti i prodotti che sono riconducibili nei vari settori del made in Italy
No a Francia altri interessi ognuno ha degli interessi
Non è che avere fare la politica di integrazione annulla risolve di per sé la esistenza di interesse nazionale il tema è
Come li difende come tu stabilisci una relazione tra le politiche di insegnante che l'azione e la tutela dell'interesse nazionale
Ora qui c'è un buon esempio faccio
Che che viene mi consente di risolverlo breve di rispondere brevemente arrestato
Ed è come si sta muovendo macro il Presidente della Repubblica francese
Ma trova vinto elezioni come sappiamo
Battendo la lettera
La le penne era portatrice di un messaggio molto chiaro
La Francia deve trovar tornare grande
Poi sappiamo come la Francia per la storia che ha coltiva un'idea di grandezza
La Francia deve tornare grande ma per tornare grande
Deve difendersi e quindi protezionismo economico
Fidarsi dogane le barriere e nazionalismo politico
Ma se non ha battuto a le Pen non solo perché
La maggioranza dei francesi ha avuto paura di una dell'avvento al al Governo di quel paese della destra ma perché
Ha vinto esattamente su quel terreno lì perché Matrone detto certo che la Francia deve tornare grazie al grande
Quindi ha assunto il tema della grandezza
Cioè dell'interesse nazionale
Ma detto noi dobbiamo scommettere sull'Europa perché lì che la Francia diventa grande
E lei che noi esercitiamo una funzione che ci restituisce un ruolo
E ha ragione e difatti ha messo in campo un attivismo frenetico no
Avvantaggiato anche dal fatto che le elezioni tedesche hanno messo in mora Merkel in tutti questi mesi
No ma
L'attivismo di Di Maggio nel frenetico e un attivismo che ha messo ha fatto di Parigi negli ultimi sei mesi sette mesi la capitale di tutto ciò che sta succedendo nel mondo
Cioè ha saldato l'orgoglio francese idea della grandezza gli interessi del Paese a una dimensione più grande li ha collocati in una dimensione più gravi
E io credo che questo sia giusto quindi
Per seguire una politica integrazione non fa venire meno gli interessi di tutte lì meglio se l'articolo che lì per esempio prestare l'esempio italiano noi abbiamo la necessità
Che siano tutelati i prodotti italiani la tipicità dei nostri prodotti venisse
Noi dobbiamo batterci perché la politica commerciale europea sia una politica commerciale che assume la tutela dei prodotti nostri
Collochiamo dentro la dimensione europea la tutela di un interesse
Ecco io penso che
Non abbiamo bisogno sempre di più di quindi un approccio di questo genere e abbiamo bisogno di farlo diventare consapevolezza nell'opinione pubblica
Superando appunto
Quel
Quella percezione quelle immagini che oggi spesso cioè di un'Europa
Come un vincolo
Quando invece non aveva bisogno di rendere evidente e poi di far delle politiche che dimostri molto e così via e naturalmente che d'Europa oggi è un'opportunità e non è un vincolo grazie
Se il si fossero domande Fassino sarebbe disposto a rispondere se non potrebbe
Se non siamo liberi beh dove c'è voglia di essere liberi
Ok allora ringrazio tutti quanti per la pazienza ringrazio i ragazzi liceo al prossimo anno