Proiezione del cortometraggio "#Iocosì. Campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni"

Ci stiamo
Ciao a tutti
Che emozione
Buona domenica delle notti addio così
Tra poco
Vedremo il cortometraggio come vi ho anticipato poco fa dove l'onorevole Laura Coccia deputata del Pd Buongiorno racconta per la sua storia per sommo cala sua storia parleremo di disabilità parleremo di discriminazioni al cortometraggio farà seguito il dibattito politico con le personalità presenti in sala che saluto
Vi ricordo che l'iniziativa e fortemente voluta dall'associazione I Woman
Di cui sarà Manfuso direttrice
Qui presente buongiorno si spende anche personalmente per i diritti dei più deboli
Saluto i colleghi di Radio RAI in sala saluto radio radicale saluto Bubble Tywin
Io rappresento radio Cusano campus di porto i saluti dell'Università Niccolò Cusano
Saluto i tanti volti noti presenti insalata questi anche il segretario del Pd romano Andrea Casu
E poi una fortissima presenza di giovani che era l'obiettivo Dio così parlare ai giovani parlare al futuro parlare alle nuove generazioni
Io sono molto emozionata ma andrà meglio
Sono abituata a parlare al microfono e non vedo nessuno qui vedo tanta gente l'impatto emotivo è forte ma sono felice Benvenuti vediamo ricordo io così
Ciao sana scaramanzia Enzo direttrice dell'Associazione Woman ho deciso di dare il mio piccolo contributo alla lotta contro qualsiasi forma di discriminazione
Perché ritengo che sia doveroso per la società civile combattere quelle forme di emarginazione che attraversano la nostra società
E la discriminazione affonda le proprie radici in un'unica grande impressione la mancata accettazione della propria unicità
Con forza coraggio determinazioni riuscire dire stantia che ne ha bocciati io sono così io come si
Prima arriverà l'ora forse Cappato
Gli americani
Tale
Perché
No sopra biondina
Rigidità
Romano gravosi dove ci sono dei ragazzi di Locri ti stanno aspettando viene viene inviato della
Poco i ragazzi devono polverizzata alcune piccole domande direttori colpiti che nostro filosofo quanti problemi di creare aveva disabilità nella vita di tutti i giorni oggi è tutto un po'più semplice perché ho imparato a fare i conti con quello che sono ha imparato ad accettarmi
è più facile almeno il rapporto commessi però imparano anche che se trovo un ostacolo posso anche trovare tante persone che fa ogni sforzo valgono ma mi sento di mandare a scuola Bandinelli anche iraniana sa sono entrato in prima linea pare che era il mille novecentonovanta allorché all'anno in questo paese di una legge importantissima per le persone con disabilità perché l'anno ogni questa legge che e ci ha dato tanti diritti io ho avuto una maestra che mi apprezza e mi ha messo da una parte quindi veri i miei compagni drappeggio davano io venimmo me fa da una parte non Begaj però guardare gli atti non era cattiveria la strada paura della mia diversità e per togliersi un problema né alla messa da una parte
Quando sono arrivato Alemagna invece non scontrare un professore di educazione fisica
Che mi ha preso per mano e mi ha detto io ti giudicherò educazione fisica sulla lentezza tu
Ci metterai tutto l'impegno possibile a fare le cose che fanno gli altri ma anche gli atti e a imparare accorrere in modo diverso a modo suo commi ha iniziato la sua carriera sportiva convinto il mio primo editore italiano cavo diciassette anni
Vincere bellissimo e toccare il cielo con un dito io ho vinto affida come fare file sono riuscite a Riga sopravvivere anche rinunciando alla carrozzina una grande vittoria
Come Di Giovanni con gli amici e Comit avere esso quando ero più piccola avendone dei compagni di classe che rivedeva nome fa da una parte era difficile Chiappani considerassero una compagna di classe a
Gli affetti e quindi molto spesso alle mie feste di compleanno o venivano veramente Prodi Pai è un giorno al liceo oh mio compagne di classe
Farvi fece una fattura mi disse senza pensare ma grazie si fa fatica gli ha risposto dei perché c'è qualche problema e lui è rimasto un attimo colpita ma è acqua quanto gli ha detto va be'adesso cioè le mie tutto quello che mi viene in mente da quel giorno è fatto così e siamo diventati amici per tutti gli anni del liceo finalmente riuscite a tirare fuori una cosa che avevamo dentro da tanto
La disabilità non è una colpa non è questa linea la raccolta dei genitori non è colpa di nessuno ogni ogni muoia una persona ognuno di noi ha dei finti menti abbisogna degli amici quindi ogni volta che usate una parola un espressione pensateci
Io volevo chiedere sicché risposata sposata da sei anni e mezzo però non è stato facile e realtà io avevo un pensiero sbagliato perché io pensavo che avrei dovuto trovare una persona che mi avrebbe fatto quasi il favore di prenderne
Quando più o meno e volevamo affrettai facevo questa domanda mia madre mi rispondeva che hanno fatto sarà e non sa neanche se la troverà mai una persona però so che sarà una persona speciale perché sarà una persona in grado di vederti per quello che effettivamente sei e devo dire che aveva ragione
Oggi viviamo immersi in una società digitale che provoca purtroppo anche io all'interno dei social network qualche problema astrusità ci impone
Nei canoni di bellezza ma pensate che io in quei canoni
Ranci diventerò mai
Mai
Tante volte mi sono girato avviato la mia disabilità perché mi faceva sentire diverso e quante volte mi sono sentita presa in giro messa da parte e al l'opera ci possiamo far condizionare la vita da qualcuno che non sappiamo neanche chi è dove perché lo ha fatto siamo noi gli artefici della nostra vita ognuno di voi ha una passione e nelle cose che fa fare io soccorrere
E allora cominciamo a puntare su quelle che sono le nostre capacità che sono tantissime ognuno di noi ha una ricchezza straordinaria
Se stessa e per gli altri su internet di cattiveria sinistro
Dovete imparare che se accadono queste cose veramente parlare
Dove le confidarmi con chi è più grande con che per esperienza perché condivide al Valle con gli altri
Ogni pezzo se io la parte una sola pesantissimo non se lo portiamo insieme lo stesso peso pesa di meno è importante condividere che le fa un pure insieme si più forti
Io sostengo la campagna io così perché ognuno di noi e unico dovete imparare a volerle epidemia da Narni perché questa unicità e quello che li rende speciali dovete imparare a difenderlo a difenderlo con tutte le vostre forze perché unico unici sempre unici e vincerete le vostre battaglie nel mondo non dove The mai in nessun modo pensare di dover assomigliare a qualcun altro mi raccomando ragazzi siete undici siamo unici
Una
Ecco le cifre nero siamo unici ognuno di noi dovrebbe accettarsi e amarsi per quello che senza sperare di essere qualcos'altro e quindi amarsi amare le proprie caratteristiche la propria personalità invito gli ospiti in studio quindi l'onorevole Laura Coccia
Claudia Santo Loach e consigliere del primo municipio Andrea Mazziotti presidente della Commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati Titti Di Salvo responsabile dipartimento mamme del PD
Cristiana Avenali consigliera regionale del Lazio e Silvia frego lente responsabile dipartimento Pari opportunità del PD a prendere posto
Sul palco ancora benvenuti alla
Mattinata voluta dall'associazione ai Woman diretta da Sarah Manfuso parleremo tra poco i discriminazioni e disabilità cercheremo di capire a che punto è la situazione in Italia quanto ancora c'è da fare e tra poco dialogheranno
Tra di loro
Le personalità politiche
Direttrice
A lei la prima parola
Buongiorno a tutti è un piacere vedere una sana così ricca di giovani che a quanto pare il sono siete
I primi a dover essere coinvolti in questo tipo di iniziative coinvolti perché voi vivete nella abbiamo vissuto quando eravamo appunto più giovani il tema in maniera molto forte dell'inclusione sociale del confronto con i propri quei Tani
Oggigiorno tutto ha fortissimamente amplificato dall'utilizzo dei social media
Io l'associazioni e realtà che si occupa di donne per occuparsi di donne nel nostro Paese vuol dire occuparsi realtà anche di tanti altri temi vuol dire occuparsi di lavoro o di salute di famiglia
E soprattutto di voi di quei ragazzi perché purtroppo ancora oggi il peso tra virgolette poi anche una missione un onore
Di educare e crescere i figli verte essenzialmente sulla figura femminile
Ho scelto di occuparmi poi di disabilità non a caso perché lo ricordo metto a che per me un'esperienza molto forte
Alla testimonianza di una mamma che mi ha scritto io ho lanciato con l'associazione è una rubrica la forza di fare in cui mettevo corna gli strumenti di cui tutti disponiamo ritorna sempre social network
A disposizione in ascolto le figure competenti che si muovono all'interno dell'associazione per raccogliere le testimonianze di queste donne le loro richieste
E ogni giorno mi arriva la lettera che ho qui con me lo ha stampata di una donna una mamma appunto che si chiama Russia io ve la voglio leggere perché è da lì che parte la campagna ed è una lettera che devo dire mi ha veramente profondamente toccato
Cara sarà mi chiamo Lucia o forse non più forse dovrei chiamarmi madre di due Walter tra virgolette perché ormai sono una cosa sola con il Mali di mia figlia
Non mi distinguo più da lei e la solitudine mi logora dentro lei è sulla sedia a rotelle il Papa non c'è lavora che colpa
Di cosa dovremmo mangiare
Io ho rinunciato al lavoro per occuparmi di questa ragazza ormai sedicenne ma temo che qualcuno a Breme dovrà occuparsi di me
Sono priva di forza e sai cosa mi uccide non lo sforzo fisico o il gravoso impegno economico ma la gente quella gente che anziché attendersi una mano ti ghettizzato che attacca addosso un'etichetta due ruote e l'etichetta appiccicata addosso a Giada mia figlia vessata in Bulli Zatta scuola perché disabile
La mancanza di una buona educazione Meneghin genitori e istituzioni che insieme si adoperino per prevenire simili situazioni a determinare lo scatenarsi dell'odio sociale verso chi è debole indifeso io do la colpa loro
Mi arrabbio mi deprimono mi chiude me stessa e divento come chi mi fa male e so che non va bene io voglio essere il migliore
Io sarà ho bisogno di tornare a credere che il tutto questo male se evitabile che possa esistere una società migliore in cui tutti ci accettiamo l'un l'altro così come siamo Lucia
Io quando ho ricevuto questa lettera ho capito che appunto come dicevo in apertura
Occuparsi di donne voglio dire in realtà occuparsi della società della lotta alle discriminazioni dell'Welsh far provare a metterci tutto l'impegno possibile sotto il profilo civico
Dialogando però con la politica di oggi qui ho voluto in maniera trasversale degli esponenti delle istituzioni dei parlamentari della regione del municipio
Perché ritengo che il loro mettendosi in ascolto di ciò che accade nel nostro Paese debbano poi fornire delle risposte io come associazione prova a fare questa creare un collante ho lanciato la campagna cercando appunto poi i radicali zar l'anche territorialmente perché ben il web ed era bello vederli in faccia le persone mi piace stare qui con voi oggi
E mi auguro che insomma gettare questo seme possa portare veramente a una realtà migliore con il nostro piccolo impegno tutto qui
Lì
Abbiamo bisogno di una società diversa in sintesi abbiamo bisogno di una società più accogliente di una società che sappia accettare tutti con i loro pregi e con i loro difetti di una certa di una società scusate che
Smetta di discriminare chi è diverso le donne chi viene dal Sud chi viene da fuori e quindi gli extracomunitari
E ognuno di noi ha delle caratteristiche ognuno di noi dovrebbe amare se stesso per quello che è ma dovrebbe anche trovare il modo di farsi amare
Saluto l'onorevole Laura Coccia del Pd componente della settima Commissione scienza cultura e istruzione protagonista del corto io così ed è anche prima firmataria di alcune proposte di legge
Riguardanti la tutela delle persone a rischio onorevole lei come ha immaginato questa accettazione di cui noi stiamo parlando di cui lei ha anche parlato nel suo corto
Come immagina questa accettazione tra i giovani tra la gente
Buongiorno a tutti grazie di essere venuti in così tanti di domenica mattina
E io
Vorrei una società in cui non fosse un problema
Uscire di casa non fosse un problema andare a fare shopping andava a scuola frequentare le università le discoteche barra
Tutti i luoghi pubblici di socializzazione
Perché
è un oggi
Di leggi ne abbiamo tante
Abbiamo l'abbattimento delle barriere architettoniche sensoriali abbiamo appunto alla legge centoquattro l'inclusione scolastica
Ma ci manca il passaggio culturale
Ci mancava
In realtà la necessità di non averle quelle leggi
Perché non dovrebbe essere necessario una legge per dire che i locali non devono avere gradini devono essere accessibili a tutti
Che
Ci sono le disabilità differenti e quindi ogni disabilità alle sue necessità
E dico sempre la legge dice che
Per abbattere una scalinata ci vuole uno scivolo
Ma per me se quello scivolo non accompagnato da un manco errante è più pericoloso lo scivolone le scale
Quindi a volte basterebbe il buonsenso invece delle leggi i piacerebbe che i ragazzi riuscissero a guardarsi l'un l'altra apprezzarsi per quello che sono piuttosto che cercare di nascondersi in piccoli o grandi gruppi
Che hanno come passatempo quello di puntare il dito giudicare magari di Panzano che sia più fragile di loro
Qualche tempo fa su una trasmissione televisiva c'era un ragazzo che diceva fio
Mi diverto a prendere in giro i negri
Ora
è chiaro che chi si sente forte perché
Risponde a quei parametri a quei canoni della società
Pensa di essere
Di avere
Qualcosa in più di essere forse superiore ma realtà
Non è merito di nessuno lo scegliamo noi in quale parte del mondo nascere
Non ci vogliamo noi rinascere in un Paese che è in pace piuttosto che in un Paese dove c'è la guerra dal quale bisogna scappare
Non siamo noi a scegliere se nascere disabili e normodotati Lalli stabilita una cosa che capita nella vita a me è capitata
Cioè non ce lo scegliamo
Capita per diversi motivi io ci sono nata
Non non proprio diciamo per semplificare le cose ci sono nata
E a un certo punto se tu sei una persona disabile
Hai davanti a te nel messale
Ora molto comoda
Che è quella di chiudersi in casa
Stare se duravano parte
Come diceva la mia maestra
O come mi disse quando a Rachida di quarta elementare mi fece fare la grotta chi per l'anno con tanto di carta d'osso
E io le chiesi a voi dieci anni quindi capivo
Le chiavi in mano io non è che voglio fare la Manon con l'angioletto però
Tra la Madonna e la grotta cita un pastorello
E lei mi rispose
Mi rispose la sintesi del suo pensiero c'è una così tu stai tenuta non si vede niente
Quello che lei ha tentato di insegnarmi per quei cinque anni è stato lei rimpallare qual è il tuo posto nella società e il tuo posto
Non sarà mai quello alla protagonista dovrei sempre a vivere di riflesso la vita degli altri
Ecco io a questo attentato di ribellarmi tutta la vita certo ha avuto la possibilità di farlo perché
Vivendo all'interno di una famiglia che non si è affermata davanti alle difficoltà
Questo questo conta molto
Perché ci sono troppe famiglie che non è colpa di nessuno ma ce ne sono tante dovesse arriva una persona con disabilità
Il padre se ne va
E le mani si ritrovano da sole a dover far fronte a tutti i problemi
E di questo forse ci dovremo occupare ci dovremo occupare della difficoltà lì tutte le pratiche burocratiche che circonda mondo della disabilità
Bisognerebbe pensare a supportare una famiglia alla quale viene data una notizia che neanche capisce
Perché quando arriva una diagnosi
La diagnosi la capiscono i medici non la capiscono i genitori non si hanno gli strumenti per comprendere cosa c'è scritto su quel pezzo di carta ma quel pezzo di carta è semplicemente un elenco di cose che non sappiamo fare
Ecco ieri quell'elenco non ci faccio niente
Io voglio sapere quello che noi sappiamo fare
Perché
C'è qualcuno che dice
La mia abilità è più forte della mia disabilità ecco allora abbiamo puntare su quello su quello che noi sappiamo fare ci sarà sempre qualcosa certo io non corrono mai Isanto in dieci secondi ma non credo nessuno in questa sala
Però se ci mettiamo a correre tutti i cento metri
Ci arriveremo tutti al traguardo
In tempi diversi modi diversi camminando correndo non importa ma ci arriveremo uguale e allora ecco quello che dobbiamo fare cercare di riconoscerci e di riconoscere quello che sappiamo fare
E mettere a disposizione anche negli altri perché in questi cento analisi può accadere allora invece di andare avanti fermiamoci
E diamo una mano a chi è caduto e diamogli una mano a rialzarsi
Perché magari abbiamo semplicemente bisogno di quello per andare avanti
Bisognerebbe imparare a guardarsi intorno e a non fermarsi acciocché ci circonda semplicemente il nostro io
Per riuscire a capire che intorno a lei ci sono delle altre persone che magari hanno portato problemi più grandi
Della mia di disabilità
Ma che non si vedono
E che quindi il mondo continua a girare ad una velocità multipla
E insomma che si rapporta Mello stacca una disabilità e quindi soltanto anche troppo attento a usare le parole giuste a descrivere il mondo nel modo più giusto perché non mi si deve riferire
Ma
Ci sono problemi che non si vedono che sono molto più grandi
E che molto spesso opera sono noi non verranno si è fanno sì che gli altri continuino ad andare avanti
E non magari non ci si fermi a dare quella mano necessaria
Prego cominciamo magari quando ci rapportiamo agli altri a contare fino al tre prima di dire una frase una parola o qualcosa che posto afferire all'altro anche inconsapevolmente
Quindi onorevole lei disse che la Simone della famiglia è importante nel favorire questo processo di accettazione
Di cui parliamo però il problema del bullismo tre ragazzi e il fatto di dover accusare e additare gli altri per le loro diversità spesso e anche una semplice forma di divertimento ormai è diventata una semplice forma di divertimento
E magari
Che i ragazzi usano per passare il tempo per divertirsi
Ma io diciamo qualche cosina nel mio percorso scolastico la subitanea non è sola con la sulla sedia mi hanno rubato le scarpe un anno fa voi in palestra
Mi hanno puntatore laser genera il quel periodo che andavano di moda quei Lazzerini nelle Lucetta e me l'hanno puntato negli occhi conduttore io ho avuto un distacco di renna quindi era un problema per me
Cadere per diversi minuti un laser puntato negli occhi
Purtroppo queste cose
Esistono e lo dobbiamo combattere le dobbiamo saper riconoscere
è difficile avere il coraggio di uscire fuori ma lo dobbiamo fare per noi stessi
Per noi stessi perché non è giusto che ci sia qualcuno che si si fa forte delle nostre fragilità per potersi omologare ad un gruppo perché poi se ci fate caso sono tante gruppi di ragazzi che per paura di essere loro stessi oggetto di scherno
Si fanno forti tra di loro si spalleggiavano
E si rifanno sulle persone che sono più fragili
Allora dovete
Dovete saperli riconoscere
Per perché
Essere vittima agli atti di bullismo abortissi mo'
Io ho avuto la fortuna attraverso lo sport di avere uno strumento essenziale nella mia vita che è stata la possibilità di dimostrare a me stessa
Che ero io quella che valeva era ero io che avevo un obiettivo davanti che era quello di raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile e quindi avevo anche una rete di persone che erano estremamente attente
Quello che mi succedeva
Ma non dovete avere paura perché queste persone che compiono atti di bullismo sono persone piccole vigliacca
Tutti gli aggettivi peggiori che vi possono venire in mente a
E se ci fanno del male perché hanno paura della nostra forza
Era l'onorevole Coccia abbiamo parlato quindi del processo d'accettazione come dovrebbe avvenire il processo di accettazione di se stessi ed ha la funzione della famiglia e della funzione della scuola
Claudia Santoro voce presidente della Commissione politiche sociali del primo Municipio Buongiorno benvenuta
E presidente lei vive il territorio tutti i giorni quali sono le esigenze che raccoglie maggiormente tra le persone e quali sono le politiche attive del municipio
Io ringrazio innanzitutto tutti voi per essere qui sta mattina di domenica
Ringrazio voi tanti studenti che hanno deciso di collaborare con noi a questo Progetto
Che
Abbiamo già presentato nelle scuole continueremo a fare insieme a fissare a vorrei ringraziare Laura per la disponibilità ma anche Candido verrà ma la pazienza con la quale ha saputo coordinare i ragazzi all'oratorio io sono stata molto felice perché questa campagna partiva dal nostro rione quindi ovviamente
Quello che si si si fa a a poi dentro casa sempre una cosa che senti di più e che a Titti tocca di più quindi questa disponibilità ma anche questa emozione nel rivedere tanti ragazzi figli di miei amici figli di famiglie vicine insomma sulla sul grande schermo stamattina stava veramente un'emozione
Io a differenza di quando ha incontrato i ragazzi oggi ho portato qualche piccola puntino perché probabilmente anche importante capire cosa il municipio che all'ente di prossimità in assoluto fa in relazione ad un tema come la disabilità noi circa un anno fa abbiamo avviato un progetto che si chiama un Progetto
A dista l'azione di alcuni dissuasori a due assi dissuasori per la sosta disabili quindi questo dispositivo su richiesta del municipio ma al su richiesta del disabile al municipio enigma
Comunque installato se noi giriamo qui per il rione Testaccio
Io ho fatto caso che alcune installazioni ci sono state alcune famiglie mi dicono
Grazie perché da quel momento è cambiata qualcosa è cambiato io concordo con Laura quando dice che l'abbattimento delle delle barriere architettoniche un fatto prima di cultura Rispetto al lo scivolo stesso
Però a volte dobbiamo fare degli interventi anche solo per cominciare a cambiare quella cultura perché poi il tombino fa nient'altro che cominciano a suonare
Quando al una macchina che non è riconosciuta con lui sensore della del disabile
Si si metteva occupa quel posto quindi
Diciamo che è un deterrente nonno non fa nulla però tu già sai di aver fatto e di aver commesso una corsa che non non dovresti fare appena senti che che comincia a suonare comunque ti togli quindi un è stato comunque un un progetto innovativo portato in un municipio che continua che continua a questo questo processo e quindi che abbiamo messo in una delle azioni che abbiamo messo in campo l'altra a l'altra cosa è invece importante ha riguarda l'assistenza domiciliare dei disabili molte volte quando ci si rivolge allo sportello e si hanno persone che in casa si sono affetti da disabilità si pensa che si viene a chiedere un aiuto per la famiglia o per le piccole faccende di casa
Noi abbiamo con il nuovo accreditamento abbiamo permesso anche ad un sì a ad Hannover messo sul livello di assistenza che era un livello misto dove si prevede sì l'assistenza domiciliare
Pura
Ma anche un livello che comprende attività di socializzazione come quelle dei laboratori o come quello dell'accesso ad alcune strutture sportive che si sono dichiarati disponibili a fare dei delle delle attività dedicate totalmente a persone con disabilità secondo me questo è un è un punto di partenza sono quelle piccole cose che il territorio può fare sono quelle con piccole cose che ti consentono di aiutare famiglie in difficoltà
Ed è questo un po'il il ruolo del nostro piccolo municipio io ringraziarti chi in Parlamento fa delle battaglie a favore del mondo di diverse della disabilità ma ricordo sempre come faccio a Laura come faccio spesso con Laura di non dimenticarsi dei territori perché da qui parte un'azione che deve arrivare in anche in Parlamento molto in questa legislatura in questa si legislatura che sbaglio col Consiglio municipale ogni tanto
In questa legislatura è stato fatto molto in tema di disabilità
è stata approvata una legge sul dopo Dinoi noi chiediamo con forza la dismissione di alcune caserme e da dedicare soprattutto alla al Progetto del dopo Dinoi quindi io da da dal municipio ripeto quest'appello che deve essere portato in Parlamento usiamo le strutture che a Roma sono degli spazi abbandonati come le ex caserme c'abbiamo la Guido Reni piuttosto che le altre cose e abbiamo dei progetti strutturali che non siano dei progetti che durano un anno
Che sono fantastici ma che abbandonano le famiglie dopo dodici mesi quindi grazie
Passiamo al all'onorevole Di Salvo Titti Di Salvo responsabile del dipartimento mamme del PD e prima donna segretaria generale della CGIL in Piemonte onorevole la sua una funzione importante
In tema di discriminazioni il ruolo delle donne nel mondo del lavoro non è ancora ben visto ci sono delle forti differenze
Tra uomini e donne e sappiamo è una notizia degli ultimi giorni quella della mamma che lavorava da Ikea che è stata licenziata mamma di due bambini uno dei due disabile
E a che punto è la situazione dei sindacati se nel mondo del lavoro e se la condizione dei lavoratori vedi il caso Amazon che la condizione di molti altri lavoratori è piuttosto critica che cosa fanno i sindacati per proteggere la gente che lavora quindi sia donne che uomini
Grazie grazie chi è qui grazie a Satana
Grazie a Laura
Io voglio subito cominciare commentando il documentario perché nel documentario Laura diceva ognuno alla sua ristabilita io soccorrere davvero lavora sa fare tantissime cose Laura una parlamentare bravissima
Laura è stata protagonista di una battaglia per tutte le donne atlete perché grazie a lei alla sua testardaggine
Che in questa legge di Bilancio c'è una novità di cui io non mi capacito si parla pochissimo e cioè che per la prima volta le atlete avranno diritto all'indennità di maternità
Perché gli scogli sport di squadra
Nulla sono tutti dilettanti sono di cui non sono riconosciute come sport professionisti e quindi sussulto soltanto quattro no degli sport così dati professionisti da una legge dell'ottantuno alla Regione tu dell'ottantuno e quindi tutti gli altri sport di squadra e le atlete che vi fanno non avevano diritto a questa al riconoscimento di dal punto dell'identità di maternità e grazie a Laura Coccia
Che questa novità c'è quindi lei non sa correre per una a una le parlamentari più brave di questo Parlamento e mi sembra giusto dirlo
Ha dimenticato di dirvi prima che avevo anche il saluto di Silvia frequente che avuto problemi da ieri non è riuscita a partire da Torino per venire quindi chiedo scusa ritorno su questo punto
Seconda considerazione che volevo fare guardate io penso che lo diceva l'autrice producevano anche le altre persone
Sul tema della disabilità negli anni è stato fatto un faticoso cammino ci sono molte leggi in questa legislatura a a questa nuova contribuito arricchire ancora
Il corpo normativo cioè le leggi poi dirò meglio definiti fermandomi su alcune di queste però
Il tema è veramente un altro
E rompere quel muro di pregiudizi e di ignoranza che tiene isolato il mondo della disabilità e le persone
Dal resto
E questo muro oggi il pregiudizio di ignoranza dobbiamo romperlo
Anche in questo modo naturalmente lavorando con le scuole con i ragazzi per questo io così dura così importanti ma iniziativa come oggi oggi è il giorno della disabilità tradire disabilità ma il punto come dice spesso Laura che non sia disabili un giorno no
Così come l'otto marzo ore un giorno così come il venticinque novembre la lotta contro la violenza maschile sulle donne e un giorno no sono attraversano pregiudizi ignoranza e attraversa hanno la nostra vita quotidiana la incrociamo noi tutte le volte e a volte anche noi si censuriamo rispetto d'indignazione per quel pregiudizio cioè il tema è la responsabilità pubblica di tutti rispetto alla rottura di quel pregiudizio
Perché
Credo che sia doveroso chiedere conto al al Parlamento di che cosa fa per rompere quel muro e poi chiedere conto a tutti di cosa fanno per rompere quel muro
Ha ragione la Presidente del
Del municipio no della Commissione affari sociali c'è un ruolo diciamo che deve tenere insieme tutte le istituzioni
E anche chi vede un parcheggio disabile occupato da chi non è disabile no magari quindi molto importante la dizione che avete fatto
E naturalmente fu ha successo se tutti quanti noi ci sentiamo mobilitati di fronte a qualcuno che occupa quel parcheggiano le disabile noi dice ma che fai
Questa è la responsabilità pubblica di tutti perché rompere quel muro di pregiudizio e di ignoranza
Non si riesce non solo si riesce a fare se intorno a questo obiettivo non si mettono insieme tutte le iniziative della politica delle delle forze sociali dei singoli cittadini
Se siamo che questo perché bisognerebbe farlo bisognerebbe farlo perché si è convinti io lo sono
Ma le persone che sono qui credo anche se contenti che in un Paese moderno e la democrazia normale
In una vera democrazia e di qualità le persone disabili non sono tanti talenti tanti talenti e come ho detto molto più di altri probabilmente ma che questo riguarda tutti il fatto che si sentano parte del della comunità della nostra società
Perché da debbono essere sentirsi ostili devono vedere un mondo ostile qual è la ragione che fa sentire gli altri migliori quale e bisognerebbe no diciamo che di fronte esatto diglielo tu qual è il perché è uno deve sentirsi più bravo di un altro
E questo e questo è il presunto
Ultima considera ultimo ultime due considerazioni la prima dicevo in questa legislatura fatte molte norme il dopo di noi è molto importante perché intorno a questo mondo e alla lotta quotidiana la guerra per rompere questo
Questo muro ci sono spesso le famiglie delle persone con disabilità che fanno la lotta quotidiana anche se la lettera di Lucia molto importante
E allora il dopo di noi è una legge che guarda quando quelle famiglie non ci saranno più
E quindi pensa al futuro ed è molto importante molto importante riconoscimento alle famiglie ma le persone che hanno fatto lavori di cura di persone disabili di poter andare in pensione prima tre anni e sette mesi prima appunto e riconoscimento nella legge di bilancio ultima del del fondo per Icardi per
Ma non mi sottraggo all'ultima domanda lavoratrice che ha anche perché o presentato un'interrogazione parlamentare
Per chiedere conto esattamente di questo guardate la lotta contro le discriminazioni uno una lotta è una battaglia quotidiana di responsabilità pubblica che riguarda
Moltissime cose
Ora io penso che in questo Paese in cui nascono cento mila bambini in meno quest'anno rispetto all'anno scorso il fatto questa cosa
Le cui cause sono evidenti riguardano il lavoro la precarietà riguardo l'ostilità dei confronti della maternità
Ecco io penso che questa cosa non posso vedere in prese che non si prendono la loro responsabilità anche in questo caso le leggi ci sono
Le leggi ci sono
Ma
Perché si realizzi l'obiettivo una voi capite cento mila bambini meno nello stesso giorno in cui c'è questo dato no pubblico lo stesso giorno l'Ikea Vicenza una lavoratrice madre
Di due bambini di cui uno disabile appena separata quella morto il padre da qualche giorno diciassette anni di lavoro irreprensibile
Ora naturalmente questo questa questo evento su cui appunto abbiamo fatto un'interrogazione parlamentare una band un evento che indigna
Quindi il parlamento ci metterà tutto e io ci metterò noi ci metteremo tutta la passione per per perché l'azienda ci ripensi e poi le imprese devono assumersi le loro responsabilità in un Paese in cui non si fanno bambini la maternità non può essere un ostacolo se è un ostacolo il messaggio che si dai che per lavorare non devi farli e quindi parliamo di futuro di quale futuro si parla in un Paese in cui non si fanno i bambini ma se non si parla perché chi lo fa poi a un problema nel lavoro sia allora
Anche in questo caso cioè un'alleanza forte per battere pregiudizi ignoranza e in ultimo persa perché i consumatori devono sapere che dietro a delle novità che rendono più facili consumi ci devono esserci deve comunque essere un lavoro dignitoso
Perché questo è un tema che di fronte alla cena che ti arriva a casa portata dal ragazze in bicicletta tragiche cognac quel ragazzo di avere qualche diritto e non può essere pagato due euro all'ora
E allora bisogna saper legare queste cose perché anche questo fa parte di una società moderna in cui tutti devono sentirsi uguali come sono e come dice la Costituzione articolo tre grazie
Ci spostiamo sulla regione Cristiana Avenali consigliera regionale quali sono le politiche messe in campo dalla Regione per sostenere i diversamente abili e quanto pensa ci sia ancora da fare
Grazie buongiorno a tutti io volevo ringraziare sinceramente sarà Manfuso e la sua associazione per quest'invito perché veramente la giornata importante quindi se detto si è sottolineato molto e l'aspetto del della cultura e quindi oggi è una giornata in cui dobbiamo parlare di questa tematica e parlarne a partire dai più giovani
E e anche i complimenti per per per film documenti dopo firme perché è veramente secondo me ben fatto
Mette in evidenza anche delle parole chiave appunto abbiamo detto questo grado cultura
Ma anche quello dello sport complimenti ovviamente a Laura sia per la per le prestazioni sportive ma anche per l'approccio e Pera proprio insomma le risposte che ha dato a questi dragati è anche vero che in quella in quell'oratorio anch'io diciamo ho iniziato la mia carriera sportiva diciamo così proprio qui all'oratorio di Testaccio prima maschile e poi femminile ho cominciato a giocare a basket
Appunto prima conico dirà il più a lungo il ragazzino ancora i maschietti e poi invece sono andata diciamo all'oratorio
E femminile e credo che la chiave sportiva sia appunto una chiave molto importante molto utile in generale non solamente per per il tema per affrontare il tema della se della disabilità per vincere appunto anche
Le proprie Paure in generale questa era una cosa anche molto bella che Sheva anch'proprio alla fine dal dell'intervento del documentario di Laura dove diceva appunto noi con la di con disabilità diciamo siamo evidenti nocive ci vedete quindi c'è c'è più attenzione su di noi c'è una sorta anche di collezione lì dove diciamo superata invece la fase nodi invece di discriminazione in realtà poi ci sono tantissime persone fragili fragili dentro deboli dentro che non riescono che non si vede che quindi invece che non riescano a superare le loro diversità non accettarsi e quindi poi non ce la fanno e quindi è importante appunto essere insieme essere diciamo farlo anche attraverso lo sport e parlarne appunto cominciano a parlarne dai dai ragazzi dei più piccoli perché le domande che facevano quei ragazzi erano molto molto belle anche le risposte ovviamente che gli venivano date
Credo appunto che sia compito delle istituzioni dare queste risposte non solo anch'con le leggi abbiamo detto abbiamo tante leggi anche tante leggi importanti anche tante leggi innovative ma credo che un compito importante delle delle istituzioni
Particolare un'istituzione dove sono io che la Regione Lazio debbano essere quelle da una parte appunto di garantire anche un'assistenza diciamo li alle famiglie che non ce la fanno piuttosto che a a tutto a le stesse persone con destini si abilità che poi rimangono sole quindi tutto il tutta la legge insomma l'applicazione del della legge del dopo di noi piuttosto che anche puntare molto sull'autonomia e quindi dare strumenti per far sì che le persone poi con Dustin con disabilità
Acquisiscano una propria autonomia e possano diciamo così essere integrate possono superare appunto ci possa essere pari opportunità per per tutti da questo punto di vista insomma credo che le cose che sono state fatte sono state che abbiamo messo in campo sono state tantissime tra l'altro uno delle tematiche importanti
Su cui ha proprio lavorato ha basato le sue politiche vere Genazzano proprio quella dell'integrazione delle politiche sociosanitarie
E
E tra l'altro questa diciamo una notizia molto bella che proprio di due giorni fa insomma la Regione Lazio riuscì è uscita dal commissariamento sulla sulla sanità quindi ce l'abbiamo fatta dopo dieci anni e questo lo dico in questo anche in questo contesto perché mai ma in tutti i contesti dove sta vanno anche in questi giorni perché la sanità era era veramente un macigno era veramente una zavorra che avevamo diciamo
Che avevamo addosso
E e qui ed era l'obiettivo principale però tutto questo qua non c'era impedito comunque di lavorare
Per portare avanti per crescere per sviluppare anche altre politiche questo appunto
Anche sull'aspetto dare visibilità e uno è uno degli esempi e quindi
Appunto integrazione politica sociale aiutare ma anche investimenti importanti la Regione Lazio è una delle prime regioni che applicherà nella legge del dopo di noi sta facendo un centimetro c'è un bando con cui è stato lanciato un bando con cui stiamo facendo un censimento di tutte le strutture pubbliche
Perché potranno essere punta appunto messe a servizio perire le persone con disabilità gravi e sole
Una volta censite queste strutture saranno messi a disposizione sono state già stanziate due milioni e cento mila euro per proprio per far sì che poi queste strutture possano essere idonee diciamo pronte verrà a cogliere delle persone con disabilità dicevo appunto prima della questione dell'autonomia
Anche su questo credo abbiamo fatto un investimento importante di sei milioni di euro per ITC i tirocini extra cori corali delle persone disabili e quindi per farsi appunto che poi possano avere la possibilità di formarsi ed avere anche la possibilità di un inserimento
Lavorativo
Voglio portare anche due piccoli esempi ma io credo anche importanti perché che che riguardano più gli agli aspetti di cui mi occupo io
Normalmente che è il tema al tema ambientale e anche qui insomma c'è c'è molta prima veniva detto del parcheggio i parcheggi che vengono occupati ma realtà
Cioè lo vediamo i posteggi anche i parcheggi delle macchine no davanti alla ma c'è sul marciapiedi dovunque che impediscono quindi il passaggio sia le persone che le mamme con la carrozzina ma le persone disabili con la con la insomma con con carrozzina
Allora noi abbiamo fatto un progetto tra con sono con l'ente regionale Romanatura che è l'ente parco un Ente Parco regionale che gestisce le aree verdi
Nella nella nostra regione e a Roma in particolare da tutta Roma è stata fatta una convenzione anche un Progetto di inserimento lavorativo con un istituto con l'Istituto sereni che all'istituto agrario Perrelli in sé per l'impiego di questi rilievi indire ragazzi con disabilità
Nelle attività dell'ente quindi in attività al al alle dentro la natura di anche ripristino sentieri di di giardinaggio
Allo scopo diciamo così dalla parte di dati una formazione e quindi anche la possibilità di inserimento lavorativo al termine della scuola e dall'altro di farli diciamo così stare nella natura che è un che è un ambiente molto bello è diciamo in particolare per questi ragazzi con con autismo molto diciamo utile per loro l'altro tema sempre qui ne abbiamo parlato molto abbiamo lavorato molto sulla Francigena sugli sul tutto su tutti i sentieri le vie della Francigena
Bene anche quindi i nostri barchini
Sono state messe a disposizione anche dell'Est delle isolette così vengono chiamate cioè delle carrozzine che possono essere utilizzate anche dalle persone che non che non possono camminare
Piccoli diciamo così gesti ma che vogliono dare un'attenzione alla a questo tema quindi niente cultura e questi è autonomia e Investimenti e politiche serie
Credo che siano le tematiche importanti da mettere in campo noi abbiamo fatto questo
Basta è sufficiente no credo che dovremo continuare a lavorare ma credo che insomma una buona strada l'abbiamo fatta grazie
Che per chiudere con interventi dei politici abbiamo l'onorevole Andrea Mazziotti presidente della Commissione affari costituzionali della Camera onorevole riprendo alcuni contenuti già dati accennati dall'onorevole Di Salvo articolo tre della Costituzione e la costituzione di fatto tutela i diritti
E in questi giorni c'è proprio il rilancio della Costituzione tramite un'iniziativa di Radiotre di Marino Sinibaldi molto bella e ma alla cronaca ci racconta altro qual è il suo punto di vista e che cosa si può fare
Grazie innanzitutto ringrazio anch'io salariale ai Woman e Laura per l'esempio che ci ha dato io mi occupo come presidente la Commissione affari costituzionali tra l'altro dei diritti e per l'appunto del tema dei diritti fondamentali sia sotto il profilo nostra Costituzione sia delle norme europee dei principi internazionali ora noi abbiamo una Costituzione molto moderna da quel punto di vista perché prevede sì diritti fondamentali prevede anche viene ricordato un po'meno all'articolo due i doveri inderogabili di solidarietà che sono diciamo spesso si parla più dei diritti e dei doveri
Ed è una caratteristica abbastanza generale un po'come quando si parla di merito e mai di demerito cioè sempre tutti provano il merito ma poi non si punisce mai chi non ti demerita
Ecco la nostra Costituzione la Costituzione che ha delle regole molto chiare sotto questo punto di vista c'è un principio di non discriminazione di uguaglianza il diritto alla salute il diritto all'educazione al lavoro
Dei disabile è tutto scritto lì ed è scritto in maniera molto Chiara ci sono voluti un po'di anni perché poi ce n'è uno se ne accorgesse
Parlo del legislatore e credo che poi si sono fatti dei passi avanti in parte con norme nostre in parte con principi internazionali quindi un miglioramento è indubbio che gradualmente cessato cioè non è che noi siamo un Paese che è rimasto particolarmente indietro al punto di vista delle norme poi dell'attuazione è un altro tema
Credo che sia molto importante son stati fatti ricami al bullismo la discriminazione alla cultura la società credo che la cosa fondamentale sia ricordare a tutti e ricordarci tutti che quei diritti fondamentali tra cui un banalissimo siamo tutti uguali diciamo che sono una conquista faticosa e sono a tutela di tutti perché lei si abbiamo parlato prima di chi discrimina di chi giudica di chi insulta via internet
Il paradosso è che sono tutte cose che possono Inc situazioni in cui possono trovarsi tutti quelli che insultano tutti i giovani che sono in questa sala potrebbero un giorno ovviamente nessuno lo augura trovarsi in una situazione di questo tipo e trovarsi nella situazione in cui essere Bonizzato il figlio
O il in cui si trovano loro stessi per qualche motivo in una situazione difficoltà questo vale per tutti i diritti fondamentali previsti dalla Costituzione
Perché io sento la gente che dice a quello che a Roveraro bateau un motorino all'ergastolo a morte appeso per i piedi cioè poi succede che il figlio
Fa una qualche scemenza e a quel punto diventa la libertà personale la tutela dei diritti il giudice mai diciamo Massi poi il recupero del condannato
è esattamente la stessa dinamica cioè c'è una specie di come dire allontanamento dalla realtà la realtà è che questi diritti sono a tutela di tutti quanti e c'è un pericolosissimo fenomeno in questi anni ha svalutare
Questi principi perché quando uno se la prende col disabile o con per l'appunto la persona in difficoltà o prende in giro quello che non ha i soldi o tratta male il povero per strada si dimentica che nella Costituzione quei principi sono stati messi perché può succedere a tutti
E oggi persone che sono in condizioni totalmente diverse
Non se ne accorgano ci pensano ed è giusto che non pensino ai propri problemi futuri perché e che spero di non aver ce li ma è fondamentale per questo la nostra Costituzione tutela il mondo diciamo il principio di di non discriminazione lo tutela al punto che questo tipo di iniziative quelle di cui parlava adesso
L'assessore stiamo ci sono diciamo vengono prima come principe rispetto a una serie di principi che stanno la costituzione ad esempio quello della del pareggio di bilancio del non spendere più di quello però il problema è che che cosa vuol dire che vengono prima vuol dire che tu dovresti prima spendere per queste cose poi con quello che avanza possibilmente gestire il resto
Vuol dire spendo quanto mi pare poi sopra ci metto la sfida dei disabili se no poi pagano le prossime generazioni
Questa cosa importante e poi chiudo
Perché una delle critiche che viene spesso fatta ai governi all'Europa è non ci sono soldi ci mettono i vincoli hanno tolto le risorse questo in alcuni casi è vero in moltissimi casi dipende da come vengono spesi i soldi non è che dipende da perché io cito sempre la nostra lo ha esaminato in commissione la nostra Corte costituzionale si è occupata del rapporto tra diritti dei disabili e pareggio di bilancio fatto una sentenza
Quella sentenza era perché la regione Abruzzo non aveva dato un milione e mezzo di soldi per trasportare i disabili quale motivazione
Non c'abbiamo i soldi
Ora
In quella nella stessa legge di bilancio in cui hanno tagliato il milione e mezzo Cerra cinque minime di sondare guardare perché è interessante cinque milioni per finanziare un mercato nell'ortofrutta trecento mila euro per l'enoteca regionale cento mila euro per un'altra cosa
è chiaro che poi non restano i soldi per tutelare i diritti fondamentali il problema è che c'è un'inversione delle priorità
Bisogna che le persone e qui mi rivolgo di nuovo ai ragazzi si abituino a come dire a pensare e a vigilare su come intanto sulla politica perché uno dei problemi che abbiamo e che molti si giovani non se ne occupano pensando non cambia niente cambia moltissimo perché le cose vengono gestite
Male se non c'è un controllo e non ce se ne occupa
E soprattutto a vigilare sul fatto che i soldi vengano vengano spesi nelle direzioni giuste
Perché uno dei problemi i famosi fondi europei io ieri lo ammetto per documentarmi sono andato a vedere c'era un articolo molto interessante che diceva c'erano il venti per cento di ottanta miliardi stanziati all'Europa di fondi europei dovrebbe funzionare per l'inclusione sociale
Quanti Progetti c'erano in Italia candidati diciamo tenere questi fondi per i disabili è un tipo tre
Allora
Se è chiaro che se i soldi ci sono e ci sono regioni virtuosa che li usano ma ce ne sono altre che non li usano
Non c'è una struttura che consente di utilizzarli poi andare a dire che non ci sono soldi diventa un fatto non vero noi dobbiamo tutti impegnarci per chiarire il fatto che questo tipo di diritti questo tipo di ematiche viene prima non è che io faccio un bilancio in cui metto faccio l'elenco delle cose questo è pari al mercato dell'ortofrutta o anche altre cose molto importanti questa norma viene prima
La scuola il lavoro il la la non discriminazione sono dovrebbero essere le prime dieci righe con quello che resta si finanziano tutte le iniziative più belle del mondo
Ma questo è il tema che io vivo in politica e chiudo più spesso sentire da un lato chi chiede giustamente soldi per tutelare categorie disagiate di tutti i tipi
Senta vedere la risposta negativa perché non ci sono i soldi e poi trovare finanziate cose che magari non sono assurde ma sono semplicemente come dire rinunciabili per finanziare il resto
La politica credo che si deve impegnare su quello da un lato chiarire che i diritti quei diritti sono di tutti per il motivo semplice che tutti ci possiamo trovare in quella situazione
E quindi è importante che tutti ne abbiano la consapevolezza e dall'altro che invece dal punto di vista la società civile si vada a vedere come vengono gestite le risorse perché troppo spesso in una situazione soprattutto di crisi
Easy e di risorse scarse non vanno dove dovrebbero andare grazie
Allora intanto invito Candido coppe pelli responsabile dell'oratorio giovanile salesiano d'avvicinarsi la palco quindi alla prima fila
Poi se ci sono degli studenti che vogliono fare degli interventi che alzino la mano e noi li faremo intervenire tra poco urna chi altro interviene degli studenti
Due in fondo o ci sono altri interventi in sala
Allora sì facciamo intervenire là allora lei aveva alzato la mano prego
Allora buongiorno io volevo fare una domanda Laura allora
Lei ha parlato del fatto del bullismo no cioè che lei è stata
Che lei ha mi alzo in piedi se vuole
Anche mi cioè che lei è stata vittima di episodi di bullismo e io in quanto a questo avrei una domanda
Cioè suppongo che lei abbia avuto molti momenti difficili della sua vita qual è stato il suo punto di forza cioè quella cosa che le permetteva di andare avanti anche quando tutto andava male
Grazie alla domanda perché è una domanda veramente importante
Ma sicuramente la mia famiglia il fatto di essermi
Confrontata Sempre con loro
E poi i lo sport e il mio allenatore rapporto con i miei compagni di allenamento il fatto di di avere un obiettivo che era una sfida più con me stessa che con gli altri perché ci sono tanti modi di vivere lo sport ci sono dei modi che secondo me sono sbagliati che è mettere la vittoria davanti a qualunque altra cosa e quindi Cisi rovina anche un po'la vita per pensare sempre a vincere
Oppure vivere lo sport come una sfida con se stessi o facevano sport individuale quindi invece il rapporto era con me e basta
Avevo tanto tempo per stare da sola perché quando si corre si sta veramente da soli
Ma avevo la voglia di di abbassare il tempo e di dimostrare che che io volessi imparare accorrere perché è una cosa che non ho letto prima che in questo percorso i primi a non crederci sono stati i medici che mi hanno sconsigliato in tutti i modi di di continuare a correre perché sui loro libri c'era scritto che io avrebbe gelato
In realtà non è stato così ma soprattutto io ero felice di correre
E quindi quella era una cosa per me fondamentale
E mano mano io ho imparato dalla mia disabilità perché non si nasce imparati a non si lascia imparabile neanche nel rapporto con la propria disabilità
Io guardavo gli altri oppure la possibilità per tutta la mia carriera sportiva di correre insieme agli altri normodotati e quindi io guardavo loro e imparavo ora loro
Come si correva e per me la sfida era riuscire ad imparare a correre senza tenermi ad una mano
E ci sono riuscita io riuscivo occorre anche distanze molto lunghe
E questo per me in fondo è il
Qualcosa che mi ha dato la spinta in più per andare avanti sempre e comunque
Però devo dire che è sempre molto difficile ma lo è anche oggi
Affrontare gli sguardi delle persone
Una resa ogni nella mia vita sempre sarò quello di riuscire a fare una passeggiata senza che ci fosse qualcuno che si gira Choir darti
Perché
Non è una questione di fastidio perché ognuno guarda dove vuole il problema è che io so che in quello sguardo ci ha molto pietismo
E siccome io Milani era come una persona molto fortunata
Invece di guardare me ci sarebbero cose molto più importanti da fare
Allora c'era un secondo studente che voleva fare una domanda quindi se si avvicina un attimo al palco la studentessa credo in fondo era
No
Nessuno studente e quindi passiamo all'intervento di del dottor Vito Monti
Momento
Ecco
Allora un saluto a tutti grazie soprattutto sarà per l'organizzazione che ha saputo mettere in piedi e per l'opportunità che mi ha dato di poter partecipare anche se marginalmente insomma la realizzazione di questo evento io sono operatori sanitario dirigo una struttura medica da molti anni
Vi voglio raccontare
O qual è stato il mio percorso
Io vedo decine di pazienti al giorno persone che vengono da me con una ricetta animano
Pensando che all'interno di quella ricetta
Ci sarà la risposta ai loro problemi non è così
Perché io sono arrivata a dire meno male che Cusani perché gran parte dei verso la caccia dalle strutture sanitarie
Non hanno un vero problema di salute
Pensano pensano che
Sentire un disagio sì da soli per malattia e questa magia in realtà è qualcosa che viene da dentro
è un bisogno di essere ascoltati e io ho imparato nel tempo a capire che la gente vuole parlare vuole essere capita ha detto che duri nascosti che non riesce a esternare questi anche queste sono disabilità
L'incapacità di mostrarsi per quello che si è
Prendiamo esempio da Laura
Che ha fatto della sua disabilità una bandiera
L'orgoglio e la capacità di di terra serenamente pubblicamente senza nascondersi
Ma i ventidue persone che vengono da me
A parlare
Perché dietro quel disagio che provano che li porta dal medico in realtà ci sono delle storie che c'erano un po'tutti i disabili
La disabilità e sotto tante forme
Ed io dobbiamo imparare a capirlo e a leggerla e dove poter intervenire dare una mano
Una medicina che sia olistica che tenga conto anche dell'animo delle persone credo che sia la miglior medicina io mi occupo di diagnosi terapia
Ma è un piccolo aspetto della professione medica
Il valore che uno può dare la propria professione Delivery
Dalla sua capacità di interfacciarsi con la con le persone che ha davanti
Che avviene problemi aiutare aiutarli ove possibile uscirne
E poi nel pubblico nella vita di tutti i giorni quando c'è la possibilità quando si ha la disponibilità spendere un pochino del proprio tempo a favore delle persone meno fortunate Dinoi
Io questo continua ringraziare sarà Laura tutta l'organizzazione dei io così
Entro a parlare racconta
La cosa migliore più di qualsiasi altra medicina
Allora invito a Monti è il direttore dello studio di M. ostico Pantheon non lo annunciato prima dell'intervento potete raccontarvi anche grazie associazione Woman il dottor Monti invitava a raccontarsi
E quindi potete farlo anche attraverso l'associazione e Woman
E invito ad avvicinarsi candido coppe teli responsabile dell'oratorio giovanile salesiano
Di Santa Maria liberatrice
Una precisazione da quest'anno non sono più i responsa bile del centro ma è un giovane crolli Damiano amanti
Che continua
Che continua il percorso e il lavoro portato avanti per tanti anni io Damiano lavoriamo continuiamo a lavorare insieme però lui veramente il referente primo lo volevo dire per per precisazione ecco ringrazio anche tutti i ragazzi che voglio citare quelli che hanno partecipato che si chiamano Mickey Gabriele Paolo Manuele Alberto d'agnellino Giarda e Flavia se sono stati creditori
E poi una cosa volevo dire forse l'onorevole
Potrà comprendermi che l'educazione parte da una testimonianza di quello che si vuole vivere e si vuole dire con la propria esistenza
Quindi al di là di tutto e importante che noi adulti facciamo una riflessione sugli orientamenti della nostra vita e allora di verremo credibili sulle cose
Che noi possiamo fare questo ce l'ha insegnato don Bosco
E questa è anche una buona pratica per vivere al meglio la propria vita grazie anche dell'intervento che ha fatto sui diritti e sui doveri
E sull'importanza di mettersi in gioco sulle potenzialità e sulle priorità grazie
Allora
Siamo alla conclusione ancora un saluto a suor Novella Gigli del Cioffi se formazione professionale c'è Marta che deve dare una cosa assai prego
Prego
Buon giorno a tutti io volevo ringraziare sarà Manfuso la sua associazione che lei conduce con dei principi e degli obiettivi importanti grazie per quello che fa tramite l'associazione per questa mattina per le persone che hanno partecipato
Per questo avvicinamento che è quello che lei fa cioè di cogliere mi permetto di dire prima l'onorevole Laura caccia raccontato la vicenda del presepe
Lì c'era più che non renderla protagonista certo tentativo di renderla invisibile allora trovare tante di quelle situazioni invisibili darli e luce
E creare un dialogo tra noi io un attimo fa ero lì perché sono parte delle persone che tutti i giorni lavorano
E sono hanno a che fare con i Problemi appunto delle istituzioni della società come donna mi è venuto in mente una un episodio accompagnai un amico tanti anni fa anzi cinque anni fa
A per una bolletta delle delle energia elettrica da due mila euro che andava andava risolto il problema una persona accanto disse a me dissi due così è facile eravamo io all'ottavo mese Luís sulla sedia a rotelle
Quindi è questo che che però è così che dobbiamo avvicinarci sonora queste esperienze quindi a Luís eravamo entrambi due disabili
E questo che va abbattuto ed è questo che sarà fanno attraverso l'organizzazione e queste iniziative grazie grazie moltissimo
Finita grazie per aver partecipato a Dio così buona giornata buona domenica e ci vediamo presto