I Giovani Democratici si mobilitano per lo ius soli

Tutti perdonate i pochi minuti di ritardo grazie a tutti per essere per essere qui iniziamo iniziamo iniziamo subito la nostra conferenza stampa bene guardate penso che sia giusto penso che sia giusto partire da qui entriamo come tutti sappiamo nell'ultimo nell'ultimo lasso di tempo della legislatura che oltre a essere la fine di un'esperienza di Governo del nostro partito il Partito Democratico eh anche l'ultimo tempo utile per approvare l'ultimo tempo utile di questa legislatura per approvare una legge che noi riteniamo oltre una legge diciamo sacrosante una legge di grandissima giustizia sociale per il nostro Paese e per esso e soprattutto per le giovani generazioni
è l'ultimo spazio utile e come organizzazione giovanile come tra i democratici e ringrazio anche Caterina per il lavoro che ha svolto abbiamo da subito
Scelto di occupare questo occupare questo terreno per una battaglia che ritenevamo essenziale saluto anche Marco Pacciotti checché arrivato
Per una battaglia sanzione per una generazione qui come ci sono ci sono Luigi Manconi senatore che ringrazio davvero per la per la presenza Caterina Conti responsabile integrazione coordinatrice seta regionale l'organizzazione giovanile
Marilena Fabbri che avevate dice il provvedimento Silvia Fregoli anche la responsabile diritti del del partito saluto anche Marco Paciotti che che chi è arrivato e quindi cosa dire guardate noi come organizzazione giovanile vogliamo e abbiamo chiamato la nostra organizzazione a scendere in piazza a metterci la faccia direttamente nei prossimi due week-end in questo fine settimana
E nel prossimo fine settimana organizzando banchetti attività confronti
Per parlare con le persone e per fare un'azione politica che riteniamo indispensabile passione politica
Anche profondamente umana
Questa legge è una legge non solo giusta ma di civiltà non abbiamo provato a sintetizzarla con con due parole di giustizia e di solidarietà stiamo parlando di ottocento mila tra ragazzi e ragazzi nostri coetanei Fratelli e sorelle d'Italia tutto tranne che su un pezzo di carta che ci ostiniamo
A chiamare carta d'identità noto che soprattutto nell'ultimo periodo molte forze politiche molti molti anche nostri alleati in questa fase di governo stanno provando a dimenticarsi di questa legge ha metterla in secondo piano approvare in qualche modo a fare melina per provare a far sia della legislatura come organizzazione giovanile abbiamo scelto di combatta una battaglia di metterci la faccia senza paura senza paura delle conseguenze senza paura anche di essere richiamati alla Realpolitik Evola realismo dei numeri che certo sappiamo tutti che sono complicati noi abbiamo scelto di fare questa battaglia abbiamo scelto anche per questo sì per realismo visto che le prossime settimane in mezza pensione di bilancio del Senato saranno le ultime settimane utili nella realtà concreta del calendario parlamentare del provare a portare a casa
Una legge di civiltà a dire noi portiamo in piazza la nostra organizzazione caricarsi nostri ragazzi ha provato a spiegare alle persone e anche a dare un segnale a tutti noi anche al Parlamento
Che la società è nettamente più avanti di quello a cui siamo arrivati e che per il nostro Paese e questa è una legge che nonostante Salvini provi anche a portare nello stesso primo settembre mio fine settimana che abbiamo scelto per la nostra mobilitazione provi a portare in piazza dei banchetti per raccogliere le firme abbiamo scelto che una generazione di militanti questo partito scendesse in piazza per provare a spiegare a persone come noi che stiamo parlando di nostri fratelli e sorelle
A chi ancora a dei dubbi e prova a fare orecchie da mercante rispetto a questa legge faccio un invito che feci a un mio coetaneo qualche giorno fa La sette per capire se realmente ci credono a quello che dicono di provare a stare con questi ragazzi le nostre scuole una mezz'oretta un'oretta
Di giocare con loro di fare le persone umane dimenticandosi la casacca di partito dimenticandosi la casacca di appartenenza stare un po'con loro
E poi per dirli alla fine di questa mezz'ora passata insieme che non sono italiani io da persona umana non da un ragazzo che da dieci anni ha scelto di avere la tessera di un partito in tasca e anche l'onore di Milano l'organizzazione giovanile e l'onere me ne vergognerei
E non avrei il coraggio di continuare guardarmi allo specchio nello stesso modo quindi credo che al netto della dell'inazione politica di questa battaglia perché ogni battaglia è una battaglia politica questa battaglia di civiltà è una battaglia giusta
Che noi proviamo con un'azione anche ad alto contenuto simbolico come una mobilitazione a rimettere al centro della nostra agenda con un invito certo una Simona contro mobilitazione rispetto a quello che fa la lega nord ma anche a un invito quella che è la compagine larga del nostro governo a non fare ammuina su questa vicenda e a prenderla realmente il petto io lascerei la parola
Caterina per un po'di dettagli e poi subito dopo al senatore Manconi che so che ha tempi strettissimi grazie
Grazie a tutti voi Buongiorno grazie anche a chi ha accettato l'invito e ci aiutate organizzare questa conferenza stampa come organizzazione giovanile ci stiamo impegnando su questo tema ormai da diversi mesi
Crediamo che sia una battaglia giusta da portare a termine come è stato ben detto
Siamo molto preoccupati dal clima che si respira nelle ultime settimane negli ultimi giorni
E dal fatto che pian piano questo tema sta scendendo dal centro del dibattito pubblico anche per la difficoltà che a questo tema ad essere portato avanti la battaglia della cittadinanza è una battaglia che riguarda una generazione la generazione giovane che nel nostro Paese già vive
E quindi è solo un riconoscimento della realtà non è un allargamento dei diritti a qualcuno che non ne avrebbe in teoria come dire giusta giusto bisogno ecco ma è il riconoscimento di una realtà che già esiste l'ultima legge che regola la cittadinanza e del novantadue sono passati ormai venticinque anni e ora di aggiornare questa questa legge è ora di portare a casa ed è giusto che il partito democratico e non lo chiediamo come organizzazione giovanile che si porti affine e a diciamo a una approvazione definitiva questo questo provvedimento
Quest'estate ci siamo mossi con una campagna in tanti circoli in tanti territori abbiamo fatto approvare in alcuni nei consigli comunali un ordine del giorno da noi preparato su questo tema abbiamo portato un ordine del giorno
In direzione nazionale assunto dalla dalla presidenza siamo stati in piazza in tutte le manifestazioni insieme ai tanti attori che nella società civile insieme le associazioni insieme a tutti coloro che credono in questa battaglia giusta
E così siamo all'ultimo tratto di strada non intendiamo abbassare lo sguardo non intendiamo rinunciare staremo nelle piazze quindi in questo week-end e quello successivo
Per spiegare questa legge ormai siamo entrati un po'nella anche noi
Nel nell'uso di questo termine ius soli sappiamo che è un uso scorretto perché qui non c'è alcun principio di automaticità sappiamo che ci sono dei vincoli e dei parametri di molto netti da rispettare ma di questo forse parlerà meglio l'onorevole Fabbri
Però vogliamo far passare nel paese che si tratta di un provvedimento che può cambiare la vita dei ragazzi che qui sono già integrati che qui hanno la loro casa e la loro vita
E quindi per questo e anche per un concetto che noi vogliamo portare avanti che quello dell'inclusione non possiamo credere che nell'Italia di oggi
Noi possiamo rinunciare a un principio di reciprocità tra Stato e cittadini
è importante perché la cittadinanza si costruisce un po'alla volta ed è fatto anche di questi passi che sono importanti appunto per costruire con atti concreti una un una responsabilità alla cittadinanza
E lo stesso tempo anche una consapevolezza di quello che lei essere i cittadini che non si svolge solo nel momento in cui si va al voto ma si articola in tante altre fasi
Della vita quindi non non voglio farla lunga insomma penso che sia importante anche dalla parola ai tanti autorevoli protagoniste anche di questa battaglia che su questo tema si sono già impegnati da da tanti anni e e quindi vi chiediamo davvero di di fare anche voi la vostra parte e di portare a casa questo importante provvedimento
Onorevole Manconi
Grazie ai giovani democratici per questa iniziativa voglio ricordare che il tre ottobre scorso
La legge dello ius soli e culture era data per definitivamente archiviata vorrei dire affossata
Se a partire da quel tre ottobre anniversario della no foraggio di Lampedusa
Questa normativa è tornata al centro della discussione pubblica e dello stesso calendario parlamentare si deve a una mobilitazione dal basso si deve al fatto che le seconde generazioni degli stranieri in Italia in particolare quelli che si chiamano italiani senza cittadinanza e gli insegnanti che quello stesso tre ottobre hanno di June atto in novecento in tante scuole d'Italia spiegando che la cittadinanza i minori stranieri e in primo luogo questione decisiva per insegnanti e studenti
Si deve a quelle iniziativa se appunto improvvisamente e meritoriamente questo disegno di legge e tornato nell'interesse nell'attenzione pubblica
Quel tre ottobre tre parlamentari hanno iniziato uno sciopero dalla fame a staffetta tra questi tre c'era la senatrice della Ferrara presente anche qui e e in poche settimane se arrivati a un numero di parlamentari
Intorno ai centocinquanta e poi quella mobilitazione che già Caterina evocato che c'era stata d'estate si è diffusa decine e decine di sindaci di tutta Italia perché racconto questa mobilitazione collettiva perché è stato questo e solo questo a dare un spinta promuovere uni Energia che la classe politica aveva deciso di non utilizzare in questa circostanza ripeto lo ius soli era dato per definitivamente archiviato ha rinviato alla prossima legislatura il che vuol dire
Differito io temo per decenni tornato quindi al centro l'attenzione pubblica eravamo convinti fino a pochi giorni fa che lo spiraglio apertosi
Avrebbe portato alla discussione in aula se necessario alla messa della questione di fiducia e dunque all'approvazione da qualche giorno la situazione e nuovamente compromessa
Ci sono esattamente quelle due settimane di tempo di cui voi avete parlato
Ma dobbiamo dirlo perché sono inutili gli ottimismi futili la situazione è effettivamente molto molto molto difficile
Una ragione in più per non arrendersi un motivo ulteriore per continuare la mobilitazione penso che la vostra iniziativa sia preziosa perché il sostegno della Società cioè quella capacità di parlare
Con i cittadini e determinante per far sentire come questa legge una legge ragionevole appunto sacrosanta come voi avete detto e che può costituire un contributo fondamentale
Alla convivenza dico di più alla sicurezza collettiva ma dobbiamo fare tutto ciò sapendo che Del Nero la situazione è estremamente difficile noi abbiamo lanciato una mobilitazione per i prossimi giorni quindi abbiamo ripreso
Lo sciopero della fame a staffetta concentrando nei giorni cinque sei e sette della prossima settimana che sono la prima finestra utile per l'approvazione della legge sullo ius soli quindi vogliamo concentrare le energie
La mobilitazione le dichiarazioni quanto si può fare a livello locale quanto si può fare a livello centrale e in particolare il giorno sei nel pomeriggio
Saremo in piazza Montecitorio per una lettura collettiva del Pinocchio di Collodi che interpretiamo è come grande libero
Nazionale quindi come immagine rappresentazione dell'identità collettiva di cui appunto fanno parte tutti coloro che su questo territorio in questa società vivono e crescono e anche perché
Immagini simbolo di quella volontà
Del bambino Pinocchio di essere come tutti gli altri quindi vi diamo questo duplice appuntamento quello della sciopero dalla fame a staffetta
E quello del pomeriggio del sei dicembre davanti a Montecitorio per questa iniziativa che assume in questo momento davvero una un valore che può risultare decisivo altrimenti e dobbiamo dirlo e dobbiamo dirlo
Si rischia che questa legge scusi sacro sante ragionevole non smetterò di utilizzare mai queste due parole
Perché sono quelle che meglio ne esprimono la infinita senza altezza di questo provvedimento la sua come dire pacata intelligenza alla sua solo ubriaca necessità rischia davvero di essere rinviato chissà quando
Grazie grazie senatore Manconi Marilena
Il raggiungo pochissimo credo che la la mobilitazione sia assolutamente necessaria proprio per non lasciare nulla di intentato fino alla fine pur sapendo la complessità dei voti
Al Senato e quindi insomma ribadire che non è un problema di volontari senatori Pd però è proprio un problema di coinvolgere chi fino adesso ha detto no o si sta nascondendo anche in un astensionismo perché va detto che il Movimento cinque Stelle si è astenuto alla Camera ma se l'astensione alla Camera diciamo non produce sette un voto neutro
Un'astensione invece al Senato è un voto contro insomma e quindi acquisisca acquista un valore politico molto molto
Diverso
E quindi la necessità elogio di quella di in qualche modo anche e fare in modo che i Cinquestelle adotti un atteggiamento diverso e soprattutto demente le forze di maggioranza e quello è una nostra responsabilità
In questi giorni sono anche mobilitate le forze di centrodestra stanno arrivando alla Camera ordini del giorno votati nei consigli comunali guidati dal centrodestra qui c'è anche una mobilitazione
Contro questa
Questa legge che ovviamente può diventare significativa qualora invece riuscissimo noi ad approvare la legge e si aprisse invece la stagione della raccolta delle firme finalizzato al referendum per abolire la legge quindi credo che oggi noi dobbiamo assolutamente mobilitarsi per portare a casa questa legge e dopo immediatamente dopo rimanere mobilitati per
Per difenderla
Io ci tengo a sottolineare sui contenuti solo due cose perché è quello su cui si sta basando la di la la controinformazione
Che alimenta la paura di questa legge la prima è quella che non c'è nessun automatismo a riconoscimento della cittadinanza la cittadinanza rimane una scelta rimane un atto di volontà
E quindi questo credo che sia un aspetto in importante non c'è nessuna sanatoria ma c'è un riconoscimento
Di una situazione di una presenza di ragazzi nati in Italia o di Avati in giovanissima età che si sentono a tutti gli effetti italiani e che pur volendo non no oggi non potrebbero richiederle sappiamo che lo ius soli già previsto in legge in realtà è particolarmente gravoso e comunque non riconosce i bambini arrivati in tenera età
Terza cosa è non si rivolge a chiunque nasca in Italia ma solo a chi nasce da lungo soggiornanti
E essere lungo soggiornanti è un requisito particolarmente gravoso non è da tutti non è semplice il permesso di soggiorno da lavoro ma richiede dei requisiti
Ulteriori e quindi questa legge si rivolge a cittadini sta ai bambini di cittadini stranieri che hanno scelto il nostro Paese per vivere
Hanno messo in atto tutta una serie di azioni per integrarsi nel nostro Paese e hanno dimostrato per lungo tempo di rispettarne le regole
Ricordo pur sapendo che voi sicuramente lo sapete ma lungo soggiornanti sono i cittadini stranieri con permesso di soggiorno da lavoro o di protezione internazionale
Che abbiano un reddito sufficiente a sostenere tutto il proprio nucleo familiare per cui più il nucleo familiare grande più la richieda diciamo la capacità economica deve essere grande
Bisogna avere un alloggi jeune o con certificato di abitabilità cosa che ad esempio non tutti gli alloggi in Italia hanno bisogna aver superato l'esame di lingua livello a due non bisogna mai aver avuto problemi con la giustizia italiana sono solo per dire alcuni aspetti quindi stiamo parlando i cittadini stranieri presenti in Italia che si sono già integrati non hanno null'altro da dimostrare e hanno dimostrato fino adesso di rispettarne le regole di convivenza quindi non ha nulla a che fare questa legge con chi invece stato dando sulle nostre cose lesto e coste
Per altre problematiche legate alla mancanza di diritti civili e umani nel proprio Paese o per le guerre o anche semplicemente per la fame io credo che sia una battaglia giusta e vi ringrazio vivamente i giovani democratici e approfitto perché sette magari quei Tani anche la federazione nazionale degli studenti che qualche giorno fa mi hanno invitato all'assemblea nazionale
Perché so che anche loro si sono mobilitati nelle scuole e negli istituti scolastici superiori proprio per fare informazione su questa legge quindi contro informazione rispetto invece a quello che viene fatto nei media
E comunque tra questa battaglia che rispecchiava assolutamente al meglio avremo in ogni caso fatto un servizio per questo Paese Percassi
Grazie grazie Marilena la lascerei la parola Silvia
Ringrazio i giovani democratici per avermi invitato ringrazio i colleghi che hanno parlato prima di me il senatore Manconi e la relatrice Marilena Fabbri
Io penso che non ci sia nulla da aggiungere rispetto a quanto detto se non che il partito democratico
E al fianco dei giovani democratici in questa battaglia
Noi l'abbiamo portato avanti in aula con una grande determinazione grande lotta grazie all'ottimo lavoro di Marilena convintamente appoggiato da tutta la segreteria da dal segretario Renzi anche oggi siamo in prima fila per questo quando abbiamo io vengo da Torino
E quando nel due mila undici si è festeggiato i centocinquanta anni dell'unità d'Italia noi avendola contribuito a crearla
Somatici la città rapina di bandiere in ogni luogo si suonava il tricolore e un giorno nel nostro giornale poi la stampa in un quotidiano nazionale ma non leggono fondamentalmente soli torinesi c'è questo o questa rubrica che si chiama Specchio dei tempi è un cittadino torinese scriveva
Prendendo il tram ma a un certo punto sento un bambino a cantare l'inno nazionale
Con una voce la bambino quindi mi giro capi cerco di capire chi è ed era un bambino di quattro anni aggrappato una mamma con il velo
Che aveva in mano una bandierina e che continuava a cantare l'inno d'Italia io Quarato una mamma che si è messa a sorridere e ho pensato
Chissà se questo bambino si sente cittadino italiano oppure no di solito quando uno canta l'inno i di un Paese e perché sente quelli no proprio ed è ovvio che il bambino sentendo l'in continuazione calci c'erano parecchie
Ovviamente le luogo eventi pubblici in continuazione si sentiva in Alitalia sentiva quello come inno nazionale noi dovremmo spiegare quel bambino che per
Calcoli politici perché a un certo punto i Cinquestelle c'è un detto che votavano favore poi si sono astenuti perché c'erano le amministrative loro non volevano perdere i volti di degli elettori di destra che portavano pro avrebbero potuto votare la lega ma in realtà vorrebbero portare loro volevano che votassero loro e che Berlusconi finalmente faceva di nuovo l'accordo con la lega e quindi ha cambiato idea e che Ap essendo di centrodestra vuole non perder combo completamente il consenso
Un Parlamento che purtroppo è frammentato a sinistra perché poi di fatto si chiede lo ius soli però poi si dice ci si scucito si dice dal partito democratico di tutto e di più
Quindi non capendo che se si parla Sisters si si abbatte un partito nel partito democratico si abbattono anche queste riforme non sei riuscito a trovare l'accordo ecco io
Non a quel bambino non ho il coraggio di dire che questo bambino ormai tra nove anni che questo è il Paese e i politici che lo rappresentano sono questi ed per questo che con orgoglio come componente del Partito Democratico e componente della Camera demo fatto la battaglia su porteremo i nostri colleghi al Senato per cercare di allargare questo consenso
Dando al Paese la possibilità di scegliere tra chi vuole la civiltà e chi nella inciviltà ci vuol far vivere perché come diceva Marilena e come diceva senatore
Manconi questa non è una legge che produce insicurezza sociale questa al contrario è una legge che produce sicurezza sociale perché avendo dei paletti
Ben determinati farà sì che chi in questo momento vive all'ombra arriva il nero vive nascosto nelle nostre città capisca che questo è uno Stato che con diritti
E convertire TTT ai diritti in cambio di doveri e i doveri sono altrettanto stringenti ma che ti permette di diventare un cittadino di serie A e non vivere all'ombra e questo è per la nostra sicurezza
E sempre a mente meglio che non fece far finta che questo problema non ci sia pensando che se lo si risolva
All'italiana cioè facendo finta che non che non c'è e poi va bene tanto ci sono le leggi tanto c'è il modo per diventare cittadini ecco questo è il paese che non c'era presente visto che non abbiamo fatto molto
Quote riforme sui diritti in questa legislatura vorremmo finire alla grande
Sia quel bio testamento che con lo ius soli che sono leggi di civiltà grazie
Grazie Silvio è un invito che che noi sentiamo di condividere la sera la sim la parola in così alla Marco Pacciotti per contributo interventi
E io telegrafico implichi l'inizio ringraziando i giovani democratici per il coraggio e l'intelligenza politica verrà scelto questo frangente della politica riproporre un tema che ha un carattere non solo politico ma anche culturale
E telegraficamente dico le due ragioni per cui a mio modo di vedere va sostenuta una quel qualsiasi forma di mobilitazione porti sostenga i nostri senatori del partito demografico di partito democratico
Al Senato a fare approvare questa legge la prima di carattere culturale prima detto qui si è parlato di leggi di civiltà politicista e tale quando implica una forte valenza culturale
Questo per una ragione semplice questa è una legge diversa dalle altre anche per il suo iter storico
Nasce da un percorso dal basso attraverso una raccolta di firme portata avanti da un cartello vastissimo
Di associazioni partiti politici forze sindacali anche trasversali come orientamento politico in una campagna che si chiamava L'Italia sono anch'io a cui noi abbiamo partecipato raccogliendo molte firme
La Camera poi ha accolto gran parte di quell'impianto modificandolo modificandolo già sulla base di emendamenti che venivano proposti dai nostri alleati di governo gli stessi che oggi al Senato nutrono dubbi sul fatto se votare o no questa legge
E questa secondo elemento quello politico è ovvio che se su una battaglia di carattere culturale di civiltà come si è detto ci si piega a delle questioni di calcolo politico secondo me c'è anche un problema politico di prospettiva rispetto a quali alleanze future
Questo è un tema politico ecco i nostri deputati senatori
Compagni amici rigidi dovremmo porre in tutte le sedi politiche nelle decine di assemblee che si stanno svolgendo questo dico per chiarezza
Rispetto all'orientamento future anche rispetto ai nostri elettori che sono attenti a queste grandi questioni di carattere civile politico e poi quella più squisitamente culturale noi siamo da mesi da anni ormai soccombenti rispetto a un'ondata culturale che in altre parti d'Europa sta riportando alla luce il peggio di quella che è stata la destra xenofoba nazista o fascista
Che fa delle mento della purezza questo caso purezza etnica
Non solo culturale è un elemento trainante della loro azione politica credo che qui in Italia dove il partito democratico ma anche l'Europa rappresenta un argine forte
Cedere a questo punto sulla legge come questa potrebbe essere un cedimento culturale prima che politico
E quindi chiedo che su queste due cose note dove la forza l'intelligenza politica e quindi di qua veramente rinnovo ringraziamento
Di portare avanti questa campagna in tutte le forme e in tutti i luoghi possibili coinvolgendo tutti i soggetti che ci vogliono stare indipendentemente diciamo dalle dichiarazioni di appartenenza perché troveremo alleati e sostenitori io credo a sorpresa anche dove non ce li aspettiamo
Grazie Marco se ci sono gli interventi so che voleva intervenire l'onorevole Andrea Giorgis prego
Grazie io ci tenevo a sottolineare un aspetto che secondo me spesso trascurato di questo di questa proposta di legge in particolare del tema che la proposta di legge cerca di affrontare se noi oggi fotografa Simo resistente no facessimo l'istantanea su quelle che sono le caratteristiche dell'ordinamento giuridico della società scopriremmo
Di vivere in una situazione che molto simile a quella dell'ordinamento feudale eccettua lepre rivoluzione francese perché perché persone che stabilmente vivono una accanto all'altra persone che intrecciano rapporti che incidono sullo stesso territorio
Sono sottoposte a regimi giuridici differenziati
Noi oggi assistiamo non solo
A una
Siamo serissima violazione di quei principi costituzionali che attengono alla cosiddetta democrazia emancipate cioè il principio di uguaglianza sostanziale all'accesso tendenzialmente egualitario a beni e servizi essenziali noi oggi assistiamo altresì nel nostro Paese in molti altri paesi europei a una violazione del principio d'uguaglianza formale
Cioè persone che stabilmente vivono una accanto all'altra e proiettano la loro esistenza su di un territorio sono diverse Inter rispetto alla legge
Non hanno gli stessi diritti non hanno gli stessi
Diciamo trattamenti giuridici quindi il tema della riscrittura e della ridefinizione della disciplina sulla cima di una sa e detto più espressamente il superamento del paradigma dello ius sanguinis
E
Una esigenza di pregio costituzionale ed è un esigenza che attiene all'interesse generale e alla come dire alla garanzia effettiva di quei principi che informano lo Stato di diritto contemporaneo
Oggi in presenza di consistenti flussi migratori in presenza di una stabilizzazione
Della delle persone che non possiedono la città di razza superare la logica dello ius sanguinis che l'unica strada
Per continuare a prendere sul serio quelli che sono i capisaldi dello stato costituzionale contemporaneo altrimenti senza che non ce ne accorgiamo siamo ritornati in una situazione più simile a quella che vigeva prima dar voce francese che è quella che invece è stato introdotto con la Rivoluzione francese
Grazie
Grazie mille grazie grazie davvero bene direi che possiamo possiamo concludere io ringrazio oltre agli intervenuti ai presenti anche gli altri deputati che sono passati di qui Carrà
Terrosi scura da Jordi se la Trieste se la senatrice Ferrara e l'onorevole
Alessandro Mazzoli grazie davvero io penso che per chiudere con una battuta e provare a fare un po'la sintesi
Di questo la lo ius soli una battaglia giusta ed è anche una battaglia simbolica per tornare a dire visto anche le parole di Silvio Berlusconi l'altra sera
Da Fazio che le parole orrende che destra sinistra fosse esistono ancora anzi sicuramente esistono ancora e noi siamo un'altra cosa e per questo portiamo la nostra generazione in piazza grazie buon pomeriggio a tutti