"Magistratura e politica nell'Italia che cambia"

Omonima
Ecco i signori
Io direi possiamo
N non siamo in grado
Ecco vi prego di di prendere posto grazie
Coi e inattesa che arrivino anche i colleghi sono in viaggio prevede che gli arriveranno presto riprendiamo i lavori iniziati ieri che sono
Ci sono andrò in RAI ecco
Ecco Angelo De Palma calorosissimo collega è responsabile di questo convenga che però devo aggiunge sulla battuta di un estremo interesse di una grande attualità
Quindi ascolteremo tutti le relazioni di oggi anche quelle conclusive
E prego io cercherò di stimolare non ce ne sarà bisogno perché credo un pubblico molto attento persone impegnate Esino Tory intelligenza quindi contiamo molto
Sugli interventi spontanei di coloro che stanno partecipando vorrei prima di aprire ufficialmente in questa giornata di lavori
Pregare tutti di un minuto di raccoglimento per partecipare all'eccidio dei tre soldati italiani trucidati in Somalia che erano messi in divisa militare ma portatori di pace e di serenità
Ringrazio tutti
Siccome è un po'tardi
Elimino qualsiasi preambolo
Anche per non sottrarre tempo agli ottimi e relatori il sindaco La Forgia
Doveva fare
Un impedimento quindi si scusa la sua partecipazione sulla presenza col cuore con la mente morale perché come dicevo i temi s'interessano tutti interessano Società tutti i cittadini non soltanto noi che siamo tecnici e allora il ceto direttamente la parola
Al collega De Benedictis il primo degli oratori e ci parlerà sulle opere pubbliche e mazzette politiche sostituto procuratore a Foggia
Quindi un territorio che è stato anche interessato da questo problema ovviamente non ci saranno anticipazione di giudizio nel riferimento a casi particolari prego il collega De Benedictis
Grazie
Ringrazio anzitutto gli organizzatori questo convegno avermi consentito di poter parlare di questo
Argomento veramente cruciale e delicato e per la verità quando mi è stato chiesto di parlare su un tema così ampio e che costituisce in pratica il cuore di quello che e momento tragico che noi oggi stiamo vivendo in Italia sono rimasto un po'perplesso perplesso per la vastità dal problema
Che un mare magnum capirete bene che tutto quello quasi tutto quello che oggi sta accadendo evita deriva dalle mazzette sugli appalti pubblici
Capirete anche bene che per forza di cose devo restringere la reazione a quelli che sono gli aspetti più sintomatici di questa evidente degrado del modo di condurre un appalto pubblico
E cercare di vedere dove può inserirsi dove e da colpire l'incunearsi del fenomeno mazzette se così lo vogliamo definisce della tangente
Tutti voi sapete quindi che l'appalto gli appalti in genere sono i metodi con cui le pubbliche amministrazioni si procurano
Quei beni e quei servizi che da sole non sono in grado di procurarsi
Tutti voi sapete che la pubblica amministrazione e dovrebbe quanto meno perseguire fini
Di buon andamento ed imparzialità e tutti voi sapete che questo non è successo la prova ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni
Venendo ad una disamina di quelli che possono essere i momenti in cui si possono creare queste discrasie nell'ordine
Io cercherò di dare alcuni casi sintomatici per poi venire a una critica che non sia estremamente costruttiva distruttivo ma spero costruttivo come in Italia
Di solito non sia piccoli affari
C'è voi anzitutto
E questo lo dico come preambolo lo ribadirò più in là in sede non abbiamo bisogno per cortesia di altre leggi sugli appalti quelle che ci sono vanno già bene sono più che sufficienti
E il modo di interpretarle e di utilizzarle che andrebbe cambiato quindi un sistema che va a casa
Vediamo un po'
Sì diciamo così succintamente qual è e quali sono i momenti in cui generalmente l'attenzione dei magistrati e che e noi che ricerchiamo la mazzetta li dobbiamo andare ad appuntare hanno sapendo l'attenzione varia si deve a puntare nell'iter procedurale amministrativo di una pubblica amministrazione
Io la mia attenzione si è rivolta principalmente è sistematicamente a quei tipi di appalto che sono quelli statisticamente più usate
Anzitutto le ma il Bologna si suppone che ogni amministrazione debba fare il bando di gara no cioè pubblicizzare la sua richiesta un primo momento in cui già la mazzetta può intervenire è proprio quella della pubblicità numerose norme infatti affermano che per i lavori inferiori a cinque milioni di ECU e principalmente la legge del settantatré numero quattordici e successive modifiche
Gli appalti i bandi di gara possono essere come vi siano gravi e comprovati motivi di urgenza affissione all'albo pretorio questo significa che se la grave e comprovati e non urgenza non è tale ma in realtà il frutto solo di un accordo fra un determinato imprenditore
E il pubblico o i pubblici amministratori che dovrebbero appaltare l'opera capiente un taglio della pubblicità che assolutamente non consente ad altre industrie di partecipare alla caro io vi posso dire per esperienza che lavori di importo enorme molte volte hanno ricevuto una pubblicità scarsissimo
Cioè non lo sapeva nessuno grazie accerta enorme di urgenza comprovata eccetto che per la verità era comprovata solo in un documentino di non più di tre righe
Quale fosse cui quest'urgenza visto che i lavori si sono trascinati per anni non si è mai capito
Questo è un primo elemento di sospetto anche il bando di gara
Il modo in cui è stilato un elemento di sospetto perché quanto più fumosa e paga e la richiesta dalla pubblica amministrazione tanto più si annidano possibilità di favorire persone
Oppure richiedendo un qualcosa che altri non possono dare per ipotesi e qui entriamo però nel campo dalla discrezionalità amministrativa se la pubblica amministrazione intende fare un'opera pubblica solo con la pietra di Trani
E solo la pietra di tra per quanto pubblicità gli si possa dare diventa antieconomico per chiunque non sia di Trani partecipare a quell'impresa questo per fare un esempio abbastanza banale
Quindi la pubblicità e già una delle forme ma non è la più grave in cui sicuramente si può agevolare il costruttore quello pardon l'imprenditore le forme i due le due forme più importanti ti concessioni da pali citazione e trattativa privata licitazione privata e trattativa privata io non vorrei stare a sottolineare tutti i casi ma sono quelle che sono più usate dagli organi territoriali e ieri di funi un intervento molto chiaro sul punto e gli organi territoriali sono quelli che più hanno abusato di questa discrezionalità
Vi faccio un esempio parlo sempre dei casi a me proprio statisticamente accaduti
Non voglio assolutamente dettare norme o principali però in molti casi nella licitazione privata
Si è la uno dei modi di aggiudicazione quello che l'offerta più bassa sembrerebbe la cosa più trasparente del mondo cioè l'indulto la ditta che è disposto a fare il lavoro al minor prezzo e aggiudicataria detto così e la cosa più innocente del morto
La verità è che molte volte vengono aggiudicati i lavori a ditte che offrono offerte anomale detti dopo veterano mole si intende offerte eccessivamente basso offerte che se fossero rispettate obbligherebbero l'impresa lavorare in termini perché perché oggi quello che è importante che aggiudicarsi allora cosa avviene nella realtà questa ditta si aggiudica il lavoro e paga anche la mazzetta a una per una cifra il risorse
Ne fa un lotto
Poi termina dice io non sono più in grado di lavorare chiedo la revisione dei prezzi e attacca un lunghissimo contenzioso davanti al TAR così che la pubblica amministrazione si trova davanti al bivio di non fare più lontano di aspettare il rifinanziamento
In questo aiutata anche da numerosi éscamotage quali quelli di considerare poi l'opera da continuarsi come un completamento di lotti successivi mentre in realtà l'opera già considerata prima per di più e quindi è un appunto alla legge regionale della politica nella l'articolo quarantasette da quarantasei chiedo scusa dalla legge regionale pugliese numero quarantasette dall'ottantacinque si dice che vi è il presupposto per l'estensione
Dei lotti successivi a quello della a quello principale ma si dice anche e parla dell'articolo quarantasei lettera f che questi importi non devono essere superiori al doppio
Dell'importo originale
Mai vi è stata un'interpretazione estensiva su una norma come gli è stato su questo articolo perché oggi in Puglia almeno si dice che l'importo non è il doppio di quello originale ma il doppio dell'ultimo lotto così che anziché diminuire il lavoro aumenta esponenzialmente perché se per ogni lotto successivo noi calcoliamo il doppio sull'ultimo lotto non sull'importo originario
E chiaro che arriveremo da un'opera di cento milioni ogni volta opere di miliardi
Con il risultato che molte volte l'industria che ha iniziato i lavori la ditta non ha più i requisiti per poterli continuare perché tutti voi sapete
Che una ditta può fare certi lavori fino a un certo importo eccetto quelle grosse ditte come la Cogefar che possono fare di tutto tanto
Per citarne uno
E molte volte e lui sicuramente è stata pagata la mazzetta quando nelle negli affidamenti dei lotti successivi si dimentica di fare menzione delle capacità tecniche della ditta quello è un indizio sicuro
Numerosi sono anche gli éscamotage sugli altri sistemi di aggiudicazione per esempio il più usato e quello della media cosiddetta corretta che un altro sistema di licitazione privata
Che risulta per cui risulta aggiudicatario quello con la ditta che fa l'offerta che più si avvicina per difetto a una media che viene ricavato tra la media dei ribassi è la media delle delle offerte validi e che poi viene mediata con quella della scheda segreta della pubblica amministrazione
Anzitutto molte volte questa scheda di segreta solo il nome perché io ho visto provocato fra gli occhi liberi di appalto dove la Giunta Municipale faceva la scheda segreta ora io mi chiedo quando una scheda segrete formata sette otto persone
Come fa a garantirsi poi la segretezza per una gara che si farà fra due tre mesi fortunatamente adesso la legge prevede che la scheda debba essere fatta inserite etica adesso
Ora che cosa ci vuole se l'imprenditore ha pagato la nazione e sa qual è l'offerta in ribasso
A creare la cordata la cordata in un un sistema perverso per cui unendo gli effetti della cattiva pubblicità
Vi è una sola ditte interessate che si porta cinque o sei ditte compiacenti le quali offrono una percentuale tale per cui la sua quella della ditta interessata risulterà matematicamente aggiudicataria questo evita forse il problema dell'offerta anomala ma certamente non va a vantaggio dalla pubblica amministrazione
Forse
Il peggiore
Dei sistemi di aggiudicazione quello della trattativa privata tutti voi lo sapevi è un enorme discrezionalità a trattativa privata dovrebbe dico dovrebbe essere quella che le pubbliche amministrazioni devono utilizzare per casi eccezionali non venissero a citare
Ma vi ricordo soltanto che tra questi casi eccitato quella della necessità ed urgenza io non ho mai visto ma ma ma un appalto a trattativa privata ove veramente vi fosse questa urgenza
Certamente in ogni preambolo di delibere molto comunali unici o di giunta io di del Consiglio di giù io ho trovato sempre citata questa estrema urgenza sempre
E molte volte devo dire che forse c'era perché se una pubblica amministrazione decide di erigere una scuola un mese prima che inizi l'anno scolastico mi sembra che l'urgenza ci sia però voglio dire potevano anche pensarci prima
Ora a parte questo io non voglio andare nel campo dei sospetti per carità però quando poi i lavori si trascinano per anni e col sistema dei lotti successivi raggiungono cifre che snatura no quella che l'entità originaria dell'importo quando con le revisioni dei prezzi si arriva a cifre enormemente confida noi magistrati abbiamo anche il diritto di ritenere che vi sia stato sicuramente un qualcosa che non ha funzionato
Per la verità e questa è forse la parte più recente
Importante la vi è stata la cosiddetta direttiva Merloni sull'onda della spinta a Mani pulite Intel
Che poi del pool Mani pulite sparsi per tutta Italia Hill al ministero dei lavori pubblici ha deciso di emanare una direttiva la numero quattro mila sei del ventuno del dodici agosto novantadue qui siamo in piene mani pulite che relativa alla trasparenza efficienza efficacia dispensa certezza dei tempi delle opere pubbliche trattandosi di una direttiva del ministero e siccome si tratta di una direttiva molto molto ben fatta è rimasta lettera morta
Cioè io quello che non ho capito perché simili principi di cui ora vi accennerò non sono stati trasfusi in una legge che dall'obbligo dell'osservanza e non un atto interno quale può essere una circolare del ministero dei lavori pubblici
Anzitutto è molto importante il fatto che nella direttiva si dica che AG l'opera pubblica non deve a vere per la sua realizzazione natura superiore a tre anni
E se quando proprio non è possibile terminarla nel giro di tre anni deve essere consegnato nei primi tre anni un lotto funzionale questo eviterebbe già le brutture delle offerte anomale che molte volte fanno spendere un fiume di denaro per ritrovarsi con un'opera fatta a metà e quindi inservibile
Ma la cosa forse più importante per quello che riguarda noi magistrati e quindi le mani pulite le mazzette pubbliche quello che al punto ventidue di questa direttiva si pretende che vi sia un responsabile
Per l'affidamento dei lavori pubblici cioè si dice che deve essere individuato un unico e sottolineo unico responsabile del procedimento che sotto la sua personale responsabilità
Deve giustificare le ragioni della scelta del sistema dell'aggiudicazione del costo e con ogni altra scelta l'amministrazione in pratica se questo criterio fosse seguito non si potrebbe più affoga
La responsabilità e quindi la possibilità di imputare la mazzetta a una vaga responsabilità collegiale di commissioni giudicatrici presidenti eccetera perché ci dovrebbe essere una sola persona che si deve accollare l'onere di essere la controparte unica e sola in un procedimento penale civile amministrativo o erariale che sia ed è una cosa importantissimo tanto importante che a tutt'oggi l'unico responsabile ancora non esiste
Molto importante è chiaro che se uno rischia di prima persona egli sarà molto difficile poi accertare la Mazzetto ora permettere che altri lo accettino a suo danno
Molto importante anche il fatto che è possibile per il ministro avocare i progetti di una certa importanza dove ha vi siano possibili ritardi o semplicemente lo fumus di qualche reato
Pur da commettere o più probabilmente già commesso
Per la verità un'ultima cosa e per la trasparenza e la pubblicità questa direttiva allo scopo di evitare brutte sorprese ha previsto che tutti i contratti affidati in trattativa privata ed è sintomatico che siano quelli affidati in trattativa privata sono e debbono essere assolutamente trasmessi a un ispettorato generale dell'albo nazionale di costrutto adesso perché è stato creato un organo che però ancora non esiste logicamente quale l'osservatorio degli dei lavori pubblici
Dove chiunque può prenderne visione Antonio qui stiamo parlando del quisque de populo per la verità non è che chiunque chiaro chiunque abbia interesse però e importante in questa direttiva il bisogno di trasparenza e di pubblicità cioè quello di far conoscere alle persone e alla chiaro agli operatori del settore e a noi che dovremmo tutelare il buon andamento di questi appalti o quanto meno reprimere il buon andamento quando viene sono stati dei reati in questa ma che abusività quindi di avere sempre una fonte dove andare a trovare gli altri di trovare una sola persona con cui dialogare e delle neo quei delle regole fisse temporali e cronologiche in cui parla per ipotesi in questa questa direttiva si dice anche che nel caso di appalto concorso
Dove la pubblica vi staziona una discrezionalità enorme dovendo valutare la bontà del progetto e via la scelta deve essere fatta tenendo presente per il sessanta per cento l'economicità dell'opera per cui non sarà più permesso come è avvenuto spesso in passato
Realizzare opere faraoniche e inutili solo perché presentavano attive per la commissione aggiudicatrice
Delle particolari esigenze innovative costruttive che nascondevano poi chissà quali cose
Molto interessante anche se non riguarda quello degli appalti questo lo dico perché a fogge successe quello delle clausole penali per la mancata consegna dei lavori
Sono così importante perché vedete dove i lavoro appaltato da un ente territoriale questo lo Stato e la Regione il direttore dei lavori sempre un funzionario di quella pubblica amministrazione
E le proroghe per la consegna vengono firmate da quel funzionario e controfirmate poi ma si tratta di una mera formalità
Dai altri funzionari dell'ente che ha appaltato i lavori tanto per dirvene una perché la mazzetta l'appalto può anche essere pulito
E Campidoglio ma la mazzetta si può dare sulla consegna cioè sulla proroga vi faccio solo un banale sempre di fare sui nastri Thoreau adesso di Manfredonia che nessuno dei direttori dei lavori si azzarda a dare una proroga
Le penali da pagare sono arrivate già tredici miliardi per la ritardata consegna dell'opera cioè praticamente hanno distrutto il quella che avrebbe dovuto essere il guadagno dell'impresa chiaramente questo innescherà un contenzioso amministrativo pauroso ma questo mi fa capire quanto è importante avvolto pagare lavarsi solo per consegnare in ritardo proprio ora da quello che molto succintamente io ne faccio ammenda io gli ho detto capirete che le norme ci sono e per questo non abbiamo bisogno di nuove leggi magari di un testo unico
Ma non di nuove leggi perché avete capito che quello che manca e una moralità quella persona cioè non è la legge cattiva o che permette non almeno nel caso degli appalti o che permette facilmente di frodare
E la cattiva volontà della persona sia esso imprenditore pubblico amministratore o più probabilmente tutti e due insieme che vi lavora
Ora quali possono essere i motivi per evitare una simile la corruzione sempre esistite Zonda i tempi che potevano dalla notte dei tempi ma come limitare questo fenomeno senza decimare la classe imprenditoriale come adesso sta succedendo che non è compito nostro fa
Ma il vi ho detto quanto potrebbe essere incisiva una semplice direttiva UE fosse applicata ove fosse trascorsa in una legge
E il relativamente facile che ha dato colpire che ha dato ho ricevuto le mazzette ma noi interveniamo quasi sempre a reprimere e non è compito nostro prevenire mi spiego
Incarcerare una persona dopo che il danno enorme è stato fatto per la pubblica amministrazione quindi per la collettività è una cosa dovuta ma che certamente non ci porterà alcun beneficio sul piano strettamente economico
Ora
Vi sono inoltre numerose zone grigie perché a mazzette è un reato qual è quello dalla corruzione o della concussione facilmente
Individuabile ove vi sia il movimento di danaro ma quando vi faccio l'ipotesi vi sono con lungo imprenditori che sono anni CTO frequentano uomini politici o mafiosi che frequentano uomini politici però non sono imprenditori ma hanno partecipazioni
E come si fa a cui a colpire queste cose per esempio nella piana di Gioia Tauro è notorio che tutti gli appalti dalla famiglia di una certa famiglia però negare erano regolari e quasi certamente mazzette non erano state date
Ora
In altre parole la corruzione attecchisce solo lì dove la pubblica amministrazione acconsentito la stigmatizza essi di alcuni comportamenti decisamente negative
Quali quelli dell'amicizia tra il politico quali quelli della città all'imprenditore in altri Paesi dove la corruzione è una piaga forse ancora più diffusa che da noi come per esempio gli Stati Uniti
Gli americani che sono molto pratici hanno creato un ufficio denominato ufficio dell'etica di governo i cui rappresenta i cui componenti hanno il preciso compito ti spiare la vita dei pubblici amministratori
Quando dico spiare in senso proprio nel senso se volete più deleterio della parola gli stessi infatti tengono d'occhio tutti i movimenti finanziari di queste persone in banca
Delle loro famiglie il loro tenore di vita chiedono giustificazione se si sono comprati una Cadillac con quadro d'autore se sono andati in vacanza alle Seychelles chiedono giustificazione scritta
Ora non c'è dubbio che in questo momento non vedo come un simile tipo di controllo anche se chiaramente osteggiato dalla classe politica non troverebbe sicuramente mio modesto parere troverebbe un grande grande favore nella pubblica
Opinione
Perché lo ripeto noi non dobbiamo più pensare che ciò che è espressamente vietato dalla legge permesso
Cioè non dobbiamo più pensare al nostro utile tornaconto personale torna sono d'accordissimo con carichi quando ha detto che tutto questo che è successo oggi si è sviluppato nella totale
Diciamo autisti stanchi il disinteresse dei gruppi politica e che ognuno aveva il suo osso nella sua poltrona e nel suo campo faceva quello che voleva
Non possiamo noi magistrati noi che siamo titolari della repressione penale farci carico di un sistema che si è incancrenito
E che se incancrenite una mancanza non di ricambio politico ma di bisogno di nuove persone
Non possiamo soprattutto assolutamente andare avanti in questo modo sono pienamente d'accordo con i colleghi di Mani pulite che c'è bisogno di una soluzione ma è una soluzione che istituzionalmente e umanamente non ci è possibile perseguire
Per cui ecco questo chiudo io ecco indicato quella che potrebbe essere una riga non spetta certamente dire se sarà quella più quella sbagliata ce ne sono mille altre che potrebbero essere seguite io questo critico facciamo presto perché il Periodo in cui viviamo e che ha tragico si parla di golpe strisciante di recessione ce ne ce ma facciamolo presto perché avere le mani più pulite d'Europa
Ci servirà a ben poco se avremo anche le tasche più pulite
Concluso grazie
Ringrazio il collega del bene di tutti c'è per la basta approfondita esposizione abbiamo preso e tutti quanti lo sapevamo ma con particolare visione specifica delle cose che i punti fondamentali di questo sistema di corruzione l'inefficienza cellula insufficiente pubblicità
La licitazione tra attività privata e la revisione dei prezzi ecco sulla direttiva Merloni ed un invito che rivolgiamo al Parlamento libero vedere nei termini espressi
In quella direttiva ministeriale potrebbero aiutare a risolvere la situazione colgo l'occasione per ringraziare della loro presenza l'onorevole Enzo Binetti
Sottosegretario alla Giustizia il consigliere Giacinto De Marco del Consiglio superiore della magistratura
Che ci confortano con la loro presenza assai significativa
Nulla dico del dell'avvocato Ruggiero al quale cedo la parola anch'egli componente del Consiglio superiore della magistratura grazie
Almeno
Onorevole Binetti ecco subito dopo allora ecco grazie
Anch'io saluto
Personalità politiche
Giudiziaria i presenti e ringrazio l'organizzazione di questo convegno per avermi intanto occasione
Di di alcune riflessioni
Su un tema che
Ebbene chiarirlo in apertura
Mi deve essere stato affidato con un spunto di provocazione
In senso costruttivo naturalmente
Volendo si evidentemente
Realizzare non tanto una rassegna
Accademico speculative su queste figure di reato
Sui quali qua abbiamo una autorità questa volta accademica per cui val pure il mio saluto il collega Nino contento ma evidentemente la occasione per guardare cogliere gli aspetti più problematici di più immediata
Attenzione
Nella ambito di una vicenda
Così serie così grave che stiamo
Vivendo
Del resto
Lo conferma se un proprio occorresse
Una vettura anche superficiale quello che e il tema
Mosse dei dire una chiave di lettura
Vedi svariati temi che poi sono oggetto delle relazioni
E nella quale chiave di lettura non a caso si individuano i tre soggetti fondamentale della vicenda che oggi vive prese sì è vero che tra magistrati e politici
I due protagonisti si pone il punto di vista di quella Italia che e il Comune
Cittadino mi pare che e da questo punto di vista che deve partire un
Osservazione che risponda appunto più a quegli interessi di immediata consapevolezza dei problemi che stiamo vivendo
Che non ti
Raffinata intendiamoci
Pur apprezzabile
E qualche volta indispensabile
Azione di interpretazione e di esegesi che viene altrettanto indispensabile se non altro perché proprio rispetto quel cittadino che poniamo al centro dell'osservazione funziona e grandemente l'esigenza della certezza del diritto che
Non è
Se non un del
Esigenze sulle quale scaricati scarpe si negativamente si scarica il momento drammatico che stiamo vive
E
Si può ben dire allora
Appunto in una visione che
Va un po'più al di là
Dei termini strettamente
Registi giuridico
Interpretativo dei temi
Perché
Quello che è accaduto in Italia in fondo
Conseguenza innanzitutto di aspetti positivi che il regime democratico comporta
Cioè una partecipazione intensa responsabili del cittadino pari alla vite dell'ordinamento
E collegato se si vuole ad un profilo questa volta negativo ma che tipica di ogni democrazia
E che è costituito dal rischio della degenerazione nel sistema delle libertà
Non a caso che
Il sistemi più inquinati
Considerati e i termini di sviluppo di affermazione
Progresso dei sistemi democratici
Siano proprio quelli
Se non ha più inveterata tradizione democratica perlomeno a più diffusa più
Atomizzata
Partecipazione collettiva
Se vogliamo con l'aggiunta di quella consapevolezza
Che è un po'
Uno dei primi insegnamenti dalla storia
Che la corruzione è sempre esistita
In tutti i tempi
In tutti i luoghi
E bisogna aggiungere la riflessione e vivi tocca fare perché come sappiamo è una dei più acuti
Studiosi di questo fenomeno con la singolarità dicevo che
La sorte della corruzione e e tipica
E cioè quando dico corruzione chiaro in questa visione ecco uno degli effetti della atecnici Zazie ore del discorso mi riferisco complessivamente all'intero fenomeno cioè completo comprensivo di concussione e corruzione strettamente intesa dicevo la singolarità di essere questo un fenomeno egualmente combattuto
Ma stranamente
Altrettanto tollerato nel costume darle società
E forse si può dire che il progresso
Dei valori democratici ecco è quella
Quel passaggio che emblematicamente si enuncia nel tema
Come cambiamento in quest'Italia secondo me e caratterizzato proprio dal vanno spostarsi tra una fase di più o meno consapevole ora subita tolleranza del fenomeno
Ad una fase di una cosciente prese di posizione
Nella lotta contro il fenomeno mi pare di non sbagliare se dico che quello che sta accadendo
In Italia
In questi ultimi semestri
Ho in questi ultimi messi
Forse aiuta a capire anche il perché
Di certo ritardo che qualcuno ha lamentato nel senso che
Si è
Partiti da una diffusa consapevolezza della coscienza sociale del fenomeno e quindi della esigenza di combatterlo
E si è viceversa atteso qualche volta non con quella tempestività che ci se ci si sarebbe aspettati ma l'intervento
Vero e proprio della magistratura e cioè del soggetto istituzionalmente
Investito
Di questo comma
Ma la magistratura
Sta svolgendo il suo ruolo
Dunque
Grosso modo
Si delinea fin qui la posizione di due dei tre soggetti
Per arrivare al
Ruolo il più
Problematico in più discusso
Autentico nodo cruciale
Dalla vicenda
Che sostanzialmente etica e soprattutto storico-politica che stiamo vive i politici
La classe politica cioè
Che
è un complesso di fattori
Che per lungo tempo
Hanno perso che contribuito a creare quella
Cornice lì in indifferenza di tolleranza della situazione
Perché viceversa
Con una notevole dimostrazione di imprevidenza dei in provvidenze mi riferisco ai politici
Se si vuole anche per effetto di alcune degenerazioni mi riferisco alle prassi giudiziaria indiscutibili
In ordine a un certo uso
Facile informazioni di garanzia
O di richieste di autorizzazione a procedere per non dire
Della filosofia generale dell'istituto della custodia cautelare che mi sembra più
Conservato sugli antichi e superati i principi piuttosto che ispirato allude
La nuova cultura
Tutto processuale addirittura endoprocessuale o prevalentemente endoprocessuale dell'istituto di cui stiamo parlando dicevo
è ammissibile anche
Perfetto dicono questo convergente concorso di cause che
In teoria avrebbero dovuto non verificarsi
E che tuttavia hanno portato a quella che è l'autentica singolarità credo che sia difficile trovare nella storia per lo meno in quella moderna
Esempi che come quello che stiamo vivendo in questi mesi
Autorizzazioni
Questa puntualizzazione
E bastato non dico l'avvio ma il l'avviarsi serio e sistematico del investigazioni delle indagini
Sulla sistema della corruzione perché questa classe politica
Forse letteralmente devastata
Diciamo che il suo crollo
A preceduto i in maniera probabilmente
Altrettanto devastante
Il pur civile
Senza dubbio democratico bisogno di accertamenti rituali
E definitivi di responsabilità
Il caso di dire
Che Lesser politici
Può anche significare
Il subire limiti che probabilmente il comune cittadino riuscirebbe
A non vedersi
Attribuiti
E fin qui siamo ai politici considerati che non può essere diversamente
Come soggetti che hanno subito
E negativamente subito gli F
Sì questa e questo passaggio dal momento della tolleranza al momento della flotta
Quel sistema
Naturalmente questo non vuol dire che i politici
Non abbiano fatto nulla
Non debbano fare nulla
Sul primo aspetto
Devo un po'decampare da quel rigidità
Come dire escussione
I profili teorici perché perché e interessante ricordare
Che noi veniamo
Da una
Relativamente recente innovazione
Si tratta dell'aprile del mille novecentonovanta
Che in materia di delitti contro la pubblica amministrazione e quelli di cui ci occupiamo
Oppure occupano senza dubbio una posizione primaria sì salutava come una prima organica innovazione in un settore del codice penale
Che era rimasto tale anche dopo l'avvento dalla costituzione
Cioè
Dopo
Che una precedente disciplina
Lo reggeva sulla base di principi che evidentemente non erano quelle ai quali poi
Intese ispirarsi appunto la costituzione
Ma bisogna dire che
E estremamente singolare che
Pur avendo questa Novella
Il novantotto direi radicalmente proprio nella destrutturazione del delitto di corruzione particolare se pensate che
Furono articolate le tre distinte disposizione relativa all'inasprimento delle pene da un lato dalla confederazione di quell'aggravante
Autonoma
Trecentodiciannove bis cioè lo sganciamento
Da la ipotesi di effettiva realizzazione Bernardo
Nonché la previsione nuova della corruzione per atti giudiziari era una qualcuno anche andava ormai legislature non ha mancato di far
Tanto più che proprio nel senso di una di integrazione organica la materia
Oltre centoventidue al terzo il quarto comma si prevedeva anche quella ipotesi che istigazione alla corruzione importante non solo in sé perse quanto perché come poi si è riconosciuto in dottrina e in giurisprudenza idonea a coprire quegli spazi di illecito che non sarebbero facilmente rientrati né nella concussione da un lato N nella corruzione dall'altro
Purtuttavia occorre dire che il giudizio
Presso che
Unanime comunque prevalente
Fu di una assoluta del consiglio e
Dei risultati di questa
Innovazione
Perché ci si attendeva appunto un organico di segno improntato sui nuovi principi costituzionali e queste si è ritenuto ben lungi dal lungi dal se si
Conseguito
Ma soprattutto e qua siamo in sede materia
Non
Si era introdotte come
Da tempo si auspicava una
Netta separazione
All'interno degli illeciti
Contrari alla pubblica amministrazione tra quelli di impronta appropriativa e quelli viceversa consistenti nella più o meno formale inosservanza di regole verrà pubblica amministrazione
In questo
Ambito di insoddisfazione naturalmente riff Fruit tutta la delusione
Per non essersi operata quindi continua ancora il problema da friggere interpreterà nell'applicazione del diritto una sicura netta distinzione tra le figure dei
Concussione
Tutti
Corruzione
Se ci fermassimo a questo mi sto riferendo al contributo che l'ultima legislazione ha dato nel senso che di una salvaguardia di valori che pure andavano perseguite perfezionati all'interno di un sistema ma di un sistema nel quale appunto il fenomeno corruttivo non avesse assunto quella dimensione quella diffusione patologica che poi abbiamo scoperto
Dicevo
Fin qui il discorso
Sarebbe sarebbe circoscritto tutto sommato viene limiti di maggiore o minore adeguatezza
Di certe prospettive d'innovazione o di rettifico di perfezionamento
Il problema è sorto
Quando quella irresistibile ventata di drammatica realtà
Come dire è rientrato dalla finestra sconvolgere tutta la geometrica dei concetti e a a metterci di fronte a problematiche ben più vive
Ben più attuali dirette cioè non più e non tanto alla definizione astratta
Delle nozioni concettuali quanto alla bisogno di affrontare e con immediata efficaci il problema del momento naturalmente riportando a galla questioni che non erano del tutto assenti nella cultura giuridici
Visto riferendo come e più attenti possono
Aver intuito
A tutte
Ne tematiche dirette
A affrontare e risolvere il ben più serio e grave problema
Delle correlazioni tra concussione e corruzione
Nel senso però di scoperte di applicazione di una politica giudiziaria
Adatta fatta
Prevenire
Meglio i reati
Pervenendo ad una più facile scoperte quindi ad una più severa punizione
Degli stessi e queste sia
Nel versante del diritto sostanziale che sul piano del diritto strettamente processuale
Sotto il primo profilo
Sapete bene che o uno dei più difficili temi la scienza nella stessa pratica
Del diritto penale è stato quello della proprio della differenziazione tra concussione e
Corruzione
Difficoltà
Che non hanno mancato anti produrre effetti collaterale molte volte più gravi di quelle che si tendeva al eliminare
In buona sostanza si trattava di far fronte alle
Difficoltà
Che in tema di motivazione imponeva
Una ricostruzione
Delle condotte reciproca delle parti
è questo per la soprattutto per la bilateralità caratteristica della ipotesi corruttiva ciò che comportava necessariamente va
Il diniego il rifiuto di qualsiasi contributo ad opera
Soggetto
Corruttore
Intanto una prassi giudiziarie
Stava facendo leva su un concetto che via via sì consolido
Eh sì espresse nella discussa figura dalla
Concussione ambientali
Sulla quale io nulla vi dirò
Se non
Stare l'ambito di applicazione della concussione si deve dire che nona purtroppo incontra
Il favore
E non ha incontrato il favore proprio di quel legislatore
Il quale
Certo tempo dopo
Mille novecento e novantadue e ritornati su alcuni aspetti
E vi è tornato precisamente in materia di conti corruzione
Completando una lacuna in tema di corruzione per atti giudiziari rispetto all'istigatore eccetera però non ha ritenuto
Di recepire
In nessuna misura questa ipotesi di concussione
Ambientale
E gli argomenti bensì diceva che nella concussione ambientale quello che difettava era proprio da concussione perché si trattava di profittare di uno stato di corsa
E poi la serie di difficoltà di questo fattore ambientale che per sua natura incerto indeterminato oppure valicabile pure ricollegabili degli accidenti più vari ma qua ripeto non voglio spingermi offerte dall'entrata del campo
Il problema invece questa volta di taglio più strettamente processuale
E costituito da altra prospettazione legislativa anche questa allo stato non seguita da soluzioni positive mi riferisco allora
Iniziativa
Che dapprima in sede di Commissione ministeriale per la riforma del secondo libro del codice penale e poi in una serie di iniziative della nona legislatura fra queste si segnalò quello dell'onorevole
Azzardo
Allo scopo dichiarato di individuare il grande divario che si avvertiva fra come corruzione dorme col concussioni e corruzioni ignote quelle scarsamente denunziante
Con figurarono come più è noto il possibile
Disegno di una
Non punibilità del corruttore pentito anche questo probabilmente perché era all'epoca in cui ottantaquattro non vi era un vento troppo favorevole alla filosofia del pentitismo
E tuttavia questo merita di essere secondo me sottolineato come uno dei problemi
Al quale ancora tornare a dare attualità se si considera che il tutti gli argomenti o per lo meno i principali argomenti contrari sono state anche questa volta con molto efficace confutate dall'ottimo
Che a fare il quale innanzitutto sottolinea l'importanza di una autorità amministrativa che per l'avvenire avesse potuto contare
Proprio sulla efficacia scoraggiante per la rischio del pentimento specialmente in considerazione dalla prevista estensione della causa di non punibilità anche al corrotto
Pentito per non parlare poi interno collegamento più generale alla filosofica Carlo pentitismo
Dire come un giornalista
Opinionista molto accreditato ha sostenuto e cioè in fondo anche qua la partitocrazia avrebbe giocato un ruolo negativo
Perché alla fine premiare almeno il solo corrotto poteva mettere in repentaglio
Morti nel più una sistematica sovvenzione illegale dei partiti significa prendere in considerazione
Un argomento che non è tra quelli che tutta di che sono da ignora dovrei concludere accennando oltre che ha fatti legislativi di notevole rilievo
Che pure si sono avuti ancorché comma incertezza di decreti non più presentati al seguito di mancata conversione o ripresentati
Mi riferisco alla istituzione delle corti giurisdizionali della corte dei conti e soprattutto delle procure
Regionale come anche a quel disegno di legge al quale la lo scetticismo di Peppino
De Benedictis non è andato eccessiva importanza ma che pure e tra i segni proprio dallo stesso ministro Berloni
Di assicurare in sede di appalti e concessioni una più immediata garanzia della legittimità dell'azione amministrativa
Come sapete il punto dolente e il tema non mai sufficientemente
Dibattuto della ipotesi del patteggiamento allargato
Che vide già un momento
Lì drammatico ritiro all'epoca della sua prima presentazione perché ha visto un analoga vicenda in non più tardi di settimana fa il collega Giacinto De Marco
Dal conferma a proposito di analogo ritiro che il ministro questa volta c'era preannunciato ciò che non ha impedito in quella sede
Di vedere esprimere ancora una volta il prevalente il giudizio sfavorevole dal Consiglio superiore della magistratura
Rispetto al quale non è il caso che io ricordi per ragioni che peraltro scritto in epoca come dire non sospette
Mi riferisco al diciassette febbraio di quest'anno allorché ritenevo che quando i tempi fossero stati maturi
Oggi mi limito a dire soprattutto in forza del necessario rispetto che si deve alla l'intenzione del ministro ritirare io non so quale esiti poi abbia avuto questa sua ufficiale comunicazione almeno per quanto ci riguarda
Dicevo se non altro punto nel rispetto di questa intenzione del ministro che
Alludeva non ad un ritiro puro e semplice del provvedimento
Ma ad un ritiro che forse seguito da riflessioni
Possibili aggiustamenti
Parlarne adesso
Con tutto
Dovere che sia di ricordare come io facevo proprio nell'esordio poi di questo mio articolo
Per le violazioni di tempo così vi fareste della platea inferiori in quell'epoca proprio all'appello pressante di Antonio Di Pietro che poi abbiamo visto riprodurre ma dicevo mi pare preminente
Oltre che l'esigenza del tempo quel di ammettere che i tempi non sono ancora maturi chi voglia prepararsi ti voglio disporsi
Al massimo si rammenta era che il cosiddetto diritto premiale e non solo in sede sostanziale peraltro io credo che sia una falsa antinomia
Quella della
Come dire mera sostanzialità o mera processualità perché anche il patteggiamento allargato dovendo obbedire ad una ipotesi sanzionatoria di un certo calibro in effetti si concentra su un dato di diritto processuale ma questo bene
Che costituiscono oggetto di nettizzazione da parte di ciascuno enormi
Ringrazio a nome di tutti il professor Ruggero che da par suo ci ha dato ci ha fatto un esame approfondito e panoramico
E le problematiche inerenti soprattutto dal reato di corruzione di corruzione e di concussione gli interventi legislativi le prospettazioni prossime future per gli ulteriori interventi del legislatore non sto qui a riassumere
Le cose dette perché altrimenti mi farei soltanto direi soltanto la bellezza delle proposizioni del professor Ruggero cedo la parola all'onorevole Enzo Binetti
E subito dopo facciamo una pausa di cinque minuti per lei sigarette che qualcuno di noi ora fumare io sono un ex fumatore millimetrico delicatissima
Ecco
Grazie
Mi domandavo
Come mai nonostante in questo momento abbiamo un Presidente della Repubblica
Autorevole e credibile e
Portatore di una cultura e di un'attenzione particolarissima per ragioni ben note
Nei confronti della mondo giudiziario dalla magistratura come mai avendo un ministro di grazia e giustizia come consociata mente non di estrazione politica autorevolissimo giuriste
E come mai nonostante
Il mondo politico stia realizzando
Decimati ormai sui leader a una forma di Chiara Caro cambiamento attraverso codici deontologici terribili attraverso leggi gli l'ultima quella quell'emendamento approvato alla al Senato che danno il senso di una revisione profonda come mai nonostante tutto questo e nonostante ormai i più di un anno di inchieste
A tutto spiano
Non ci siano ancora le premesse per una ricostruzione di un rapporto equilibrato fra magistratura e politica
Sebbene la questione morale di giorno in giorno
Rischi di diventare la questione sociale la questione democratica del Paese
Io andavo questa risposta che voglio trasmettervi ovviamente sto parlando a titolo personale senza impegnare minimamente il governo
Penso che ci siano delle ragioni di fondo
Che noi dobbiamo analizzare e che non possiamo più eludere non tanto per il presente quel che è fatto e fatto chi ha sbagliato ormai prezzi Riva pagando
Ma quanto per il prossimo futuro perché non ci illudiamo che approvata una riforma elettorale e andata ad un nuovo confronto elettorale è cambiato il Parlamento
Questi rapporti possano migliorare e possano corregge Arci correggersi se noi non capiamo bene non facciamo un'analisi approfondita della SIP
Il rapporto tra potere politico e magistratura io lo definirei così
In questo momento e il rapporto tra un potere debole di intanto e ormai rappresentato come il potere cattivo
E quello politico e un potere forte un potere credibile un potere presentato come il potere buono che e quello giudiziale
Questa in questo momento e nella grande opinione pubblica la presentazione di questo rapporto
Il potere politico vado rapidamente avanti
Paga i prezzi dei suoi errori delle sue colpe delle sue responsabilità
La questione morale lo ha delegittimato la crisi dei partiti è sotto gli occhi di tutti
Questo potere politico ormai qualunque cosa faccia non riesce a trovare una rispondenza e un'attenzione nemmeno per gli interventi
Che pure in un momento di serenità si potrebbe ritenere degli interventi giusti e giustificate
Ecco perché io sono in minoranza nel mio partito e nel mondo politico nel Parlamento uno di quelli che va sostenendo ormai da un anno che dobbiamo interrompere questa legislatura
Perché avremo fatto cadere finalmente un momento di incomunicabilità
Cambiamo l'intero ceto dirigente rimettendoci al popolo sovrano
Almeno questa barriera sarà stata fatta cadere io ritengo che la situazione non migliorerà
Non solo perché la legge elettorale
Non rappresenta da solo un momento catartico
Ma soprattutto perché le ragioni di fondo
Der difficile rapporto fra potere politico e magistratura sono delle ragioni di ordinamento e più di fondo che sopravviveranno anche quando ci sarà una nuova classe politica ed un nuovo potere politico perché
In questo momento il potere forte e credibile
Rispetto a quello debole già per definizione determina una sfasatura
Non è una setto col democratico equilibrato quello in cui ci sia un potere forte e sia debole il potere espressivo della sovranità popolare
Questo spiega non ho mai creduto alla teoria dei complotti
Perché per necessità oggettive
Il l'ordine giudiziario
Finisca per essere chiamato e qualche volta tentato di svolgere un'azione di supplenza
Svolge i compiti di un altro potere e già questo e un elemento di per sé gravemente perturbato
Certamente la responsabilità maggiore e del potere che si fa supplire si mette in condizioni di determinare questa supera
Ma questa è la realtà
E così si spiega
Perché ormai siamo arrivati al punto che non di in Parlamento
E non solo in Parlamento non possiamo più proporre
Un minimo di novità legislativa di e esprimere in una legge un minimo di voglia di catarsi e di cambiamento
Faccio qualche esempio
E in Commissione bicamerale
Per le riforme
Abbiamo semplicemente detto è scritto in modo inequivocabile
Che ferma restando l'autonomia
Della magistratura ed al pubblico ministero
Ferma restando la garanzia dalla sua indipendenza la possibilità che gli accedesse con lo stesso concorso dei magistrati giudicante ferma restando per essi la salvaguardia del Consiglio superiore della magistratura
Ci impegnavamo ad approfondire il tema della separazione delle carriere testuale ad approfondire il tema delle separazioni pesanti e mentre in tutto il mondo dico tutto il mondo progredito e civile il Pubblico ministero dipende dal potere esecutivo e qualche volta anche i giudici vedi nel sistema anglosassone
Il solo fatto di dire che
In virtù della maggiore professionalità che richiede el nuovo processo penale
Si potesse dopo un primo periodo di ingresso in magistratura prevedete che avevamo previsto impossibili cinque anni non previsto a livello proprio di confronto
Di primo confronto si potesse dopo cinque anni
Si dovesse scegliere se si doveva fare il requirente o si doveva invece fa il giudicante
E bastato questo per essere accusati nell'intero Paese
Che il potere politico in questo caso la commissione bicamerale voleva mettere il bavaglio e tutto il collegato a Tangentopoli
Offre un altro esempio
Qualche giorno fa qualche alcuni giorni fa
è stato affrontato il tema di una possibile chiarimento della custodia cautelare
Di fronte a casi non voglio dire ripetuti ed evidenti ma certamente a qualche caso di uso improprio dalla custodia cautelare
Ci siamo ricevuti un documento
Nel quale era scritto che dato il clima non se ne poteva e non se ne doveva parlare dunque ricordandomi un vecchio pensiero di Pascal
Che aveva visto da molto lontano
La volta diceva Pascal non influenza solo i gusti influenza anche la giustizia
E ne abbiamo avuto dopo
Dopo tanti anni un ennesimo esempio
C'è un clima dovunque non bisogna parlare della custodia cautelare
Potrei fare molti altri esempi di questo passo
Perché la mia finalità e fortemente costruttiva non induce e non mi faccio prendere dalla tentazione abolendo perché dovrei fare anzitutto un'opera di auto polemica chiedo per scontato
E allora
In queste condizioni
Non è possibile fare nulla sul piano legislativo
Siamo alla presenza di comunicanti dichiara interferenze tra in ambiti gli altri poteri dello Stato
Questa è una situazione e quindi sul piano legislativo non ci facciamo illusioni non ci accusate di inerzia non ci accusate di chiudere gli occhi di fronte alla realtà non appena facciamo per mettere il naso fuori nel modo più discreto
Immediatamente siamo ricacciati nello status quo non possiamo emendare ci ecco perché io sono arrivato alla conclusione che non potendo emendato cit noi ce ne andiamo
E questa tesi io sostengo ce ne dobbiamo andare
Ma i problemi non si risolveranno perché il potere forte continuerà ad alterare involontariamente per necessità ecco perché non credo alla teoria del complotto
Io non credo ad una sorta di cattiva volontà dei magistrati credo a delle condizioni oggettive che sono anzitutto di ordinamento che noi dobbiamo capire per rimuovere se no se vogliamo davvero risolvere questo problema
Ma c'è una cosa più grave non è soltanto questa situazione di un potere forte io domando a tutti e in modo particolare agli esperti
Ma veramente è corretto parlare per il potere giudiziario di potere Maccari essi stessi
Il concetto di potere per definizione una specie di piramide presuppone un bel
Presuppone qualcuno che dia una linea di indirizzo presuppone un interlocutore per gli altri poteri dello Stato
Io non credo che esista il potere giudiziario esiste il potere del singolo pm del singolo giudice in una sorta di individualismo giudiziario illimitato
Questo è il problema e questa è la ragione delle difficoltà Mangani esistesse un potente
Si saprebbe punti confrontarsi e ci sarebbe una linea di Indirizzo ed ecco perché accade
Che l'abuso di ufficio diventi una giusta armati pulizia di bonifica e di punizione in tante inchieste e diventi invece una clava ingiusta in tante altre allora cari signori se vogliamo dirci le cose come stanno
Noi dobbiamo approfondire questa situazione e capire che così non si può andare avanti
Potere politico io dico deve andar via ma non illudiamoci
Il nuovo potere si ritroverà alle prese con gli stessi problemi e io non vorrei
Che questo nuovo agognato desiderate ospitato nuovo potere voi faccia nei confronti d'autonomia e dell'indipendenza dalla magistratura in quello che giustamente non è stato fatto in questi anni e che non deve mai essere fa
E allora ricostruttiva mente che possiamo fare
Dobbiamo cambiare un clima
E dobbiamo pazientemente approfittando della presenza in questo momento di alte autorità istituzionali e morali quali sono il Presidente dalla Repubblica qual è il ministro di Grazia e Giustizia
Dobbiamo cercare di invertire questo pericolo
Di passare ad un'azione ricostruttiva paziente
Che pasticcio anzitutto partita
Dalla
Analisi della situazione
Io non so se in prosieguo ci sarà bisogno di riforme costituzionale perché signori miei quando avremmo introdotto nel nostro Paese il sistema maggioritario
Io mi domando quali saranno le ripercussioni sulla sistema di elezione dalla Corte costituzionale del Consiglio superiore della magistratura
Dovrà restare lo stesso quindi io credo che ci sarà un passaggio che per noi sarà ineluttabile noi finiremmo prima o poi per misurarci con queste vere necessarie riforme di ordinamento
E io sono convinto che anche lo stesso tema di una qualche differenziazione
Del ruolo del PM dal ruolo del giudice ovviamente parlo a titolo personale
Sarà un nodo che col quale ci ritroveremo
E al quale tenteremo di dare una risposta dobbiamo dare tutti insieme una risposta equilibrata che minimamente non scalfito l'autonomia del PM ma nello stesso tempo però trovi una qualche maniera
Per evitare che questa commistione
Io non credo il tema del rapporto tra PMT
è un tema ineludibile mi ha fatto molto piacere che la stessa associazione nazionale magistrati lo abbia posto
In un'audizione che abbiamo avuto in Commissione giustizia questo tema è stato portato alla ribalta c'è tutta la terzietà che ci si sognava e si voleva oggi nel G
Il modo come è stato costituito al di là della riforma nel G panno confluito a confluito la cultura del vecchio giudice istruttore
E una cultura questa un'applicazione garantista
Significa fino in fondo c'è uno scarto tra ordinamento formale e ordinamento vivente che poi è quello che fa il destino degli uomini e il rapporto fra autorità e cittadini
E allora io credo che con alcune riforme di ordinamento primo poi noi ci dobbiamo romperà la teste e prima le affrontiamo in un clima di concordia di costruttività di rispetto reciproco meglio sarà al di là delle nostre persone per ciò che verrà
Ci sarà l'appuntamento elettorale vi dicevo prima per me è bene che lo anticipiamo subito usciamo fuori dagli equivoci però dopo i problemi resterà consulta e c'è già chi teme che il nuovo Parlamento possa risultare assai meno governabile di quanto oggi si pensa e si desidera tant'è che torna l'elezione diretta del dal dal premier o l'elezione diretta del Presidente della Repubblica una cosa è certa oggi io dubito che leggi noi ne possiamo fare
Ne dubito fortemente troppi tentativi sono stati a sono andati a vuoto anche dei tentativi che incoscienza non erano dettate da cattiva volontà ma erano dettati invece dalla voglia veramente di innestare il cambiamento
E allora nel frattempo prendiamo atto e coscienza di questa situazione
Cerchiamo di valorizzare queste alte autorità morali che in questo momento sono a rappresentarci né al difficile rapporto Consiglio Superiore della Magistratura
Ministero di grazia e giustizia
Capo dello Stato
Vediamo un poco di innestare una prassi diversa
Certa corsa è
E concludo
Che come dicevo prima il rischio che corre questo Paese
E che la questione morale necessaria profonda
Nella quale la classe politica ci sta tutta perché la gente si è sentita tradita nel suo rapporto di fiducia su questo punto noi non possiamo perché ammettere le nostre gravissime responsabilità
Però questo non basta
Se si continua ancora in una situazione di legislazione di consuetudine di prassi
E dettata dalla incomunicabilità e qualche volta dalla tentazione di supplire fino in fondo e di impersonare il potere forte che scaccia quello debole e quello cattivo
Sarebbe la vittoria delle persone non sarebbe la vittoria delle istituzioni soprattutto la vittoria dalla vostra democrazia
Grazie onorevole Binetti che ha apposto dei gravissimi grossissimi problemi
Che affidò mi auguro al dibattito che avremo fra qualche minuto propongo un break di cinque minuti per le sigarette alla quale accennavo e un saluto al senatore Acquaviva che è qui presente fra di noi
All'estrema destra allora spero è stato del tutto occasionale
Grazie
Possiamo che aspetta
Sì
Ecco allora io
Chiedo l'attenzione dei presenti riprendiamo i lavori purtroppo con una raccomandazione per i relatori che sono penalizzati dal tempo più ristretto che abbiamo quindi devo raccomandare certamente di non trascurare nulla
Ma di di Dimitar sì delle cose interessante ci diranno alla ecco più assoluta brevità che il tempo ci impone purtroppo le cose resteranno assai varia sa interessanti anche perché il discorso è affidato adesso per primo
Al
Al dottor
Monterone all'ingegner Luca Monterone che il presidente di Telenorba e quindi rappresenta Telenorba per tutta la informazione
Giornalistica e televisiva uno dei problemi più importanti del momento più significativi
Sono state spesso proteste per le immagini trasmesse in televisione ci parlerà dell'avviso di garanzia nel processo anche questo problema ha suscitato delle proteste
Che a mio modo di vedere trovano una certa giustificazione vedremo i limiti adesso che cos'è ce lo dirà per prima l'ingegner Luca Montrone poi vorrei diciamo pungolare il dibattito su questo punto della informazione e poi ci dirà anche della strumentalizzazione degli organi di informazione quindi prego l'ingegner Montrone di riprendere la parola grazie
Una rivoluzione senza spargimento di sangue
Così viene definito da più parti
Quel complesso di situazioni nuove che si sono determinate nell'ultimo anno in Italia sul piano politico istituzionale sotto la spinta di una iniziativa giudiziaria che non conosce precedenti
Riconducibile alle cosiddette inchieste Mani pulite o Tangentopoli
Una rivoluzione che forse non ci sarebbe stata se non fosse stata preceduta da un'altra rivoluzione anche essa incruenta consumate sì nel mille novecentonovantuno ai tempi della nuda Guerra di Segrate fra Berlusconi
E De Benedetti per il controllo della Mondadori
Guerra di Segrate
E Mani pulite sono tappe fondamentali dalla storia recente del nostro Paese e soprattutto strettamente connesse
Ma cosa c'entra tutto questo con l'avviso di garanzia e il ruolo dell'informazione
è presto detto
Prima della guerra di Segrate l'Italia era un Paese in cui la libertà di informazione del gettava a livelli da Terzo Mondo
Da una parte la televisione controllata da esperti
Sia quella pubblica che quella privata nazionale
E dall'altro la carta stampata controllata da tre quattro gruppi industriali
Potere politico ed economico si erano divisi i territori determinando le condizioni per un'agevole controllo dei mezzi d'informazione
Questo fino a quando Berlusconi non decise di impadronirsi della Mondadori colosso dell'editoria stampata per diventare quasi padrone assoluto dell'informazione
Controllando insieme ai politici come non peso di quest'ultimi
La quasi totalità dell'informazione televisiva
Che riguarda il novantasette per cento dalla popolazione e controllando in via diretta le testate più significative nazionali la Repubblica il giornale una catena di quotidiani locali TV Sorrisi e Canzoni delle più Panorama L'Espresso tutta la catena dei libri la Mondadori è una serie di giornali settimanali e mensili
Erano i tempi in cui noti personaggi politici nazionali non solo si vantavano di esse gli amici ma si Prodi cavano perché il Parlamento approva sorde approvasse leggi come la Mammì scritte ad uso e consumo della Fininvest
Forte della Mammì e degli appoggi politici Berlusconi tentò il colpo decisivo
Prendersi il più grosso quotidiano italiano i due settimanale più diffusi Panorama e L'Espresso la catena dell'editoria Mondadori eccetera
Ma non aveva fatto i conti con Scalfari Caracciolo De Benedetti oltre che con il resto del Paese
La rottura degli equilibri provocata dal tentativo di Berlusconi determina o il vero e proprio terremoto nel mondo dell'editoria italiana
E al tempo stesso lo liberò dalla pesante cappa che per decenni aveva aggravato su di esso
D'improvviso due anni fa ci ritrovammo con una stampa finalmente più libera
Che aveva saputo opporsi al tentativo di rimanere per sempre soffocata e aveva vinto una dura battaglia nei confronti di alcuni patentati politici ed economici
Tutto questo non potrò non potendone vere conseguenze sul piano politico
E infatti determina una crisi di governo nuove elezioni anticipate sia pure di poco e soprattutto una vivace revisione critica talvolta anche spietata
Di alcuni fatti del passato fra cui anche soprattutto l'approvazione della legge Mammì
Analizzando i risultati elettorali delle politiche novantadue
E quelli amministrativi ultimi si può facilmente verificare quale sia stata la portata di questo processo di rinnovamento e quanta strada questo processo abbia fatto nell'ultimo anno
La guerra di liberazione dell'informazione ha avuto anche un altro aspetto quello di ridare fiducia e credibilità ad alcuni fondamentali istituzioni la presidenza dalla Repubblica e la magistratura
I giudici si sono sentiti anche essi liberati da tutta una serie di condizionamenti diretti ed indiretti che talvolta intralciavano il loro lavoro ne smorza con gli affetti e provocavano un malessere generalizzato
La demotivazione
Perché aprire inchieste se nessuno ne parla nessuno ci crede e molti avvisi ritornano al mittente
Ciò non di meno la giustizia faceva il suo corso anche se lento lentissimo così da permettere inevitabilmente che tutti i limiti cassero e che inattese di sentenze definitive ognuno rimanesse al suo posto
Da due anni a questa parte molto anzi moltissimo è cambiato
Sui giornali e in televisione e arrivata la trasparenza alcune testate mi hanno fatto una bandiera altre hanno dovuto adeguarsi ai tempi
L'informazione ha cambiato marcia
E per prima cosa si è accorta delle inchieste che molte procure avevano avviato sul sistema delle tangenti scoprendo amaramente i misteri per cui per così lungo tempo essa era rimasta imbavagliata
E indubitabile che la scoperta di una stampa più libera abbia incoraggiato molti giudici ad andare avanti
E se i giornalisti non avessero assecondato questo lavoro molte verità non sarebbero venuti a galla e chissà se le inchieste di Tangentopoli avrebbero riscosso lo stesso consenso popolare
Considerato che oggi che ad oggi sono pochissimi processi e i patteggiamenti di cui si ha notizia
A fronte delle migliaia di inchieste in corso non si può sbagliare nell'affermare che i tempi nuovi Lear determinati quasi esclusivamente l'istituto dell'avviso di garanzia
E ci rendiamo conto che in ciò
Se c'è una grande verità c'è anche una grande contraddizione
Anzi se vogliamo le contraddizioni sono parecchie e investono soltanto l'istituto dall'avviso di garanzia ma anche il ruolo del giornalista del giudice dell'indagato dell'opinione pubblica
L'avviso di garanzia ha finito negli ultimi tempi per diventare una sentenza di condanna
Doveva essere uno strumento segreto riservato introdotto nell'ordinamento giudiziario a garanzia e tutela dell'indagato ed è diventato la maggior parte dei casi una condanna anticipata
Ma chi lo ha trasformato in un killer così spietato
Si fa presto a dire la stampa e a metterlo sotto processo gli organi di informazione che pure hanno una grande responsabilità in tutto questo
L'analisi però non può fermarsi alla constatazione pura e semplice dei fatti e cioè l'accertamento della violazione del segreto istruttorio
Ma deriva anche andare in profondità ed interessare tutti i ruoli e i protagonisti della vicenda giudiziaria non esclusa l'opinione pubblica nei casi di pubblici con i Paul cimenti
In questo senso gli organi d'informazione difficilmente possono essere sottoposti a processi sommari
Più facile l'ipotesi della strumentalizzazione ma procediamo con ordine
Partiamo dalla constatazione che facevamo poco fa
Se la stampa non avesse dato tanta risonanza alle richieste in corso comunicando anzitutto l'invio di avvisi di garanzia a personaggi eccellenti si può essere certi che le inchieste sarebbero approdati approdate agli stessi risultati
In molti casi pensiamo di no
E non perché crediamo agli insabbiamenti
Ma perché riteniamo che i giudici non avrebbero avuto utilissimi aiuti dall'opinione pubblica
Quanta gente si è decisa a rivolgersi alla magistratura a denunciare i legittimi illeciti di ogni tipo apportare elementi nuovi ad inchieste già aperte sulla spinta anche motiva di notizie lette e sentita dalla televisione
E quanti imprenditori hanno denunciato concussioni grazie alla pubblicità data alle inchieste sulle tangenti
Non siamo in grado di fornire le cifre di questi fenomeni ma possiamo affermare per esperienza diretta che molti magistrati hanno apprezzato il ruolo dei mezzi d'informazione ritenendo che in qualche caso essenziale a completamento stesso delle indagini
E indiscutibile che sotto questo profilo fra giustizia e informazione sia nata una specie di tacita intesa volta l'accertamento per vie diverse e con strumenti diversi della verità
Ma questa attività del giornalista e del giudice come si concilia con l'esigenza anche essa sacrosanta di tutelare l'immagine dell'indagato
E soprattutto fino a che punto può spingersi la collaborazione fra giudici e giornalista su fatti coperti dal segreto istruttorio
E indiscutibile che un indagato si senta leso in un suo diritto costituzionale nell'apprendere dalla televisione di aver ricevuto un avviso di garanzia magari prima d'averlo effettivamente ricevuto
Ma se il giornalista è certo della sua fonte egli può esimersi da rivelare dall'informazione senza rinunciare anche gli ad un diritto dovere costituzionale
L'attuale ordinamento dà ragione all'indagato
Ma anche i codici devono fare i conti con i tempi e la storia
Questa c'ha insegnato ultimamente che l'opinione pubblica è cambiata
Ed ha determinato in brevissimo tempo
Una vera e propria rivoluzione politica istituzionale senza attendere lo svolgimento dei processi ma sulla base esclusiva di notizie fondate seppure coperte dal segreto istruttorio
Un colpo di Stato bianco compiuto dalla magistratura con la complicità degli organi d'informazione come qualcuno sostiene
Una rivoluzione bianca rispondiamo noi nella quale la collettività ha saputo ritrovare punti di riferimento sostituendoli ad altri logori e compromessi
Una rivoluzione appena iniziata tuttavia che sconta incomprensioni e contraddizioni e che ha bisogno di essere sorretta da adeguati correttivi anzitutto nell'ordinamento giudiziario per potersi completare nel segno di nuovi tempi
Non hanno senso ad esempio le resistenze di certi ambienti politici che ancora oggi sottopongono a processi sommari gli organi di informazione che danno notizia di avviso di garanzia
Per la verità queste resistenze si accorge che si affievoliscono sempre più mentre bassissimo il numero di avvisati che smentisco la ricezione degli avvisi e sono quasi inesistenti casi di procedimenti giudiziari
Aperti nei confronti di testate e giornalisti che violano il segreto istruttorio in tempo di avviso di garanzia
Tutto questo ha valore in un certo senso la necessità di verità collettiva che si è sprigionata negli ultimi tre anni e sollecita una diversa interpretazione se non l'abolizione del segreto istruttorio sui fatti di considerevole interesse pubblico
Almeno in alcune fasi fondamentali dall'inchiesta
Ma non vanno trascurati nemmeno i correttive da portare al ruolo e alla figura dell'operatore dell'informazione sia esso di Toro già in vista in un ordinamento così modificato
Già oggi le strumentalizzazioni non sono una rarità
Domani potrebbero diventare la norma e invece di fare passi avanti si ritornerebbe elementi abilmente indietro
Anche per il mondo dell'informazione evidentemente i tempi nuovo ogni devono suggerire nuove norme comportamentali comportamentali ben diverse dalla tendenza della spettacolo irritazione che anima molti servizi giornalistici
In molte sedi si sta già lavorando per arrivare ad un codici dei nuovi comportamenti moralmente deontologicamente adeguati ma manca ancora l'approfondimento di un aspetto fondamentale
Il rapporto giudice giornalista sul quale si gioca il futuro del nostro ordinamento costituzionale più che sulle riforme elettorali o per lo meno in pari misura
Questo rapporto visto dalla parte del giornalista interessa la sfera più delicata del suo lavoro la ricerca della verità delle fonti
Cosa fa un giornalista dopo aver preso la notizia delle missioni l'avviso di garanzia
Anzitutto Ballet alla fonte e poi la verifica
In questa direzione ha due possibilità
Il contatto diretto con la persona fissata
O quello con magistrato che ha emesso il provvedimento
Solitamente la persona bissata alla domanda diretta del giornalista cade dalle nuvole e non ha gran parte dei casi ha ragione di sorprendersi in quanto l'avviso arriva sempre qualche giorno o qualche ora più tardi
Resta il giudice
Che non conferma mai ma che quando la richiesta del giornalista e circostanziata e ricca di particolari nemmeno smentisce
Nella gran parte dei casi al giornalista basta questo che magistrato non smentisca per ritenere fondata la notizia e di Coca Cola
Il confine tra il consentito il doveroso e come si vede estremamente labile e si annulla allorquando il giornalista avverte intimamente l'esigenza di dare conto alla collettività del proprio lavoro
Il rischio è grande
E dei quadri casi quasi esclusivamente sulle sue spalle
L'esperienza recente ha dimostrato che l'informazione ha saputo gestire il proprio ruolo con grande responsabilità
Abbiamo fatto molte volte il segreto istruttorio ma detto molte verità e tante altre ne ha fatte scoprire
Tuttavia sarebbe un errore pensare che questo possa bastare a giustificare la continua in osservanza della legge da parte degli organi di informazione se l'istituto dell'avviso di garanzia
Niente può giustificare tutto questo anche perché inevitabilmente di errori ne sono stati commessi e nessuna smentita potuto ripagare chi che sia del grande danno subito
E se ancora oggi una giustificazione morale della violazione del segreto istruttorio può essere ancora tentata
E fuori dubbio è fuori dubbio che questo può valere solo per situazioni ed in periodi eccezionali come quello che stiamo vivendo
Un periodo che non potrà durare a lungo
Il confine fra segreto istruttorio e dovere di informazione vari disegnato partendo proprio dall'istituto dell'avviso di garanzia
Occorrono regole nuove e forse bisognerebbe pensare di cancellare l'avviso di garanzia sostituendolo con altre forme di tutela
Così come oggi infatti questo istituto appare inadeguato e privo di quegli elementi costitutivi che ne giustifica la sopravvivenza quello dalla riservatezza anzitutto né per ottenere la riservatezza è pensabile inasprimento delle pressioni penali per chi viola il segreto istruttorio
Anche in questo caso l'esperienza ha dimostrato che nessuna norma penale può bloccare un'informazione davvero libera e democratica
I giornali le televisioni sono lo specchio della società
E il diritto non può che non conformarsi alle trasformazioni sociali che i mezzi di comunicazione oggi con sempre maggiore impeto e velocità determinano l'avviso di garanzia è stato travolto dalla rivoluzione bianca che proprio il potere giudiziario ha contribuito ad ampliare ed ha fatto il suo tempo
Questo non lo dicono solo i mezzi di comunicazione di massa
Lo richiede la società che pretende trasparenza ad ogni livello per aver apprezzato il ruolo svolto dei giudici e dei giornalisti in questo in insperato processo di pur di purificazione istituzionale che ha preso le mosse dalla guerra
Di Segrate e dall'inchiesta Mani pulite
Per questo sollecitiamo un diverso rapporto fra giudici e giornalisti entrambi garantita la libertà fondamentali dei cittadini
Un rapporto che si fondi sulla massima trasparenza pur nella consapevolezza di esigenze di tutela ineludibili e che non si trasformino nuova forma di potere politico
Perché alla fine il rischio da evitare proprio questo
Che qualcuno adombra
Giudice giornalisti tralasciando di ricercare le verità perseguono fini particolari non ultimo quello di sostituirsi a collidere politico e perché no a quello esecutivo
Il nuovo rapporto deve essere garantito da un'autorità di controllo che tenga sempre nitidamente distinti i confini di legittimità e legalità istituzionale
E consenta la massima trasparenza possibile in una società che ha ancora bisogno di conoscere gran parte della sua storia passata e recente
A tutti gli effetti io al passo connesso citare occidentali democraticamente più evolute
In questa prospettiva stampa e giustizia Anna da percorrere molta strada insieme
Senza necessariamente ricorrere anzi rifuggendo dei progetti a delle strumentalizzazioni in cui si può facilmente rimanere intrappolati
In gioco e il futuro del Paese
Di quel nuovo Paese che mezzi di comunicazione magistratura stanno costruendo mattone su mattone avviso dopo avviso grazie
Vita parlato più da giurista da ingegnere
E questo ci compiace il tutti moltissimo il problema la posto in termini di assoluta chiarezza
Che non mi costringono a una ulteriore determinazione affido quindi all'interesse negli interventi due problematiche ne aggiungo una io quella dell'intervento legislativo sulla informazione di garanzia i se debba prevalere
Il segreto e la riservatezza dell'avviso di garanzia che serve a tutelare il cittadino da inquisire perché spesse volte l'avviso di garanzia rito che debba essere necessariamente come fatto terminale un rinvio al giudizio una sentenza di condanna potrebbe anche concludersi con la richiesta di archiviazione invece debba prevalere
Sempre ed è difficile all'inizio distinguere il quale sarà poi la strada da percorrere il segreto della riservatezza il segreto istruttorio e la riservatezza del diritto riservatezza personale oppure la pur doverosa informazione della stampa alla Società al pubblico che molti effetti positivi anche riscosso in alcuni casi si è parlato di Tangentopoli poi c'è un altro problema
Che riguarda la televisione in particolare se n'è parlato in passato accenno soltanto di metterlo anche all'interesse Vitinia sconta e cioè la informazione per quegli arresti che si operano e che giustamente sono pubblicati dalla stampa e sono rappresentanti in televisione ecco i limiti di questa rappresentazione televisiva
Pongo il problema se viene tutelato egualmente il diritto-dovere della informazione attraverso la comunicazione del giornalista televisivo
è stato arrestato Pinco Pallino per queste queste ragioni o seppure sia doveroso tradurre fare entrare nelle case quelle immagini di quegli arresti che spesso sono inutile rubo una parola vincere ma altrove
Notevole che costituiscono soltanto uno spettacolo che potrebbe significare aumento di tiratura dei giornali o un maggiore Audiencia delle varie fonti televisive io sono il primo difensore libertà di stampa perché è un principio democratico fondamentale però a questo punto credo che non sia indispensabile
Azzardo una mia opinione personale che rimetto poiché la discussione eventuale che si volesse fare se debba in questo secondo caso una immagine delle manette gli sputi eventuali pugni calci cose che abbiamo visto e tutti si sono indispensabili
A quella giusta informazione o se invece costituiscono nella maggior parte dei casi soltanto uno spettacolo checché scoop non è più informazione ecco questo è il problema informazioni sì doverosa religiosa direi utile per la società ma i limiti di questa informazione televisiva mi dispiace che c'è ecco ma ma ma credo che la proposizione sia questa cioè i termini della questione per le immagini televisive degli arresti che hanno disturbato molti autorevoli personaggi del nostro Paese
Io credo che le possibilità di riduzione di risposta esistevano già nel nostro ordinamento vorrei sentire da voi qual è la vostra opinione alla vostra interpretazione delle norme attualmente in vigore
Vi ringrazio
Ecco il senatore Acquaviva chiede di intervenire gli cedo la parola con preghiera data la sua incisività di essere breve che non ha bisogno di molto tempo per esprimere compiutamente residue
Valutazioni opinioni grazie denota coi grazie a voi innanzitutto dell'invito
Della cortesia che mi avete fatto di poter esprimere un'opinione
Ma io non sono un esperto di giuramenti comunicazioni difenderò la politica cosa devo fare
Difenderò la politica i partiti che concorrono a formare una
Volevo fare una premessa prima di difenderlo
La premessa è che io come molti credo da quello che ho ascoltato anche qui stamane
Io ho maturato una profonda convinzione che tutto ciò che è accaduto in quest'ultimo anno l'uragano che si è abbattuto sulla politica italiana era necessario
Che l'azione dei magistrati italiani ancorché censurabile in questa o in quella vicenda su questo o quel particolare
E nel complesso è stata nel complesso è tuttora nel complesso meritorie risana Trichet
Cercherò di spiegare brevemente queste mie ragioni sperando che nessuno pensi che anch'io mi Donella condizioni con cui si dice in cui si diceva di Papini
Ve lo dico perché io me lo ricordo per sottrargli sorridere questura del giorno
Alla vigilia della colazione
Che se il fascismo aveva fatto la conversione della rendita come credo alcuni più anziani ricorderanno Papini che era un anticlericale e con la sua vita di Cristo aveva scoperto la rendita della conversione per stare alla battuta che lo perseguitò purtroppo per qualche decennio io credo che nessun uomo politico italiano ignorasse già da tempo l'asfissia della vita interna dei partiti
La loro progressiva burocratizzazione
La progressiva prevalenza dei centri di potere sui centri di elaborazione democratici l'incapacità di selezione dei quadri dirigenti
Con il premio dato sempre più alla disinvoltura piuttosto che i meriti era credo ormai si vede molto chiaro il progressivo affievolirsi di un dettato del dettato costituzionale a volte ignorato anche dai partiti che impone punto ad essi di concorrere con metodo democratico dice la Costituzione alla determinazione dalla politica nazionale
Un processo involutivo che sicuramente comunque non è degli ultimi anni
Ma è anche che risale anche più indietro nel tempo che cosa cercava questa è la domanda che vorrei porvi e pormi che cosa impediva di dare una giusta valutazione a questo fenomeno degenerativo
Soprattutto un fatto
La sempre massiccia partecipazione popolare alle tornate elettorali che nascondeva la crisi della vita democratica dei partiti
E poi ancora il silenzio il silenzio di tutti
Non solo di noi uomini politici di maggioranza o di opposizione ma di tutti intellettuali imprenditori sindacalisti magistrati
Con poche davvero pochissime eccezioni e e poche i voti volevano dire potere
Potere concreto e sonante come si può dire ecco le spese sempre più faraoniche
Spese più faraoniche dalla concorrenza fra i partiti e all'interno dei partiti la concorrenza fra i candidati spesso a suon di miliardi e di malcostume
Poi poi c'è stato un campanello d'allarme diciamo della prima del primo referendum quello sulla preferenza unica la campagna lungimirante dell'onorevole Segni la svolta elettorale del cinque aprile l'azione della magistratura il resto tutti sappiamo aveva ragione segni la democrazia proporzionalisti che era morta uccisa dai suoi stessi sostenitori straziata dai trucchi dagli inganni dalla corruzione con cui venivano mistifica di sue valori partecipativi
E altamente morali l'azione della magistratura svelato questi raggiri alla grande opinione pubblica ha imposto il cambiamento
è irrecuperabile il sistema proporzionale l'accettasse fissata sul sistema maggioritario e la sostanza democratica del voto
Che i partiti non riuscivano più a rassicurare viene riposta direttamente
Ai cittadini
Il Parlamento in questi giorni sta votando le nuove leggi elettorali per Camera e Senato e per i Comuni qualche mese fa l'ha votata l'abbiamo già avviata realizzazione tutti insieme ha compiuto io penso un pazzo necessario e fondamentale per la costituzione alla politica del suo contenuto etico mi sia consentito di dire che il voto espresso anche liberamente da deputati e senatori su questi temi è a sostegno della capacità di rappresentanza di questo Parlamento dunque partitocrazia diciamo così in ritirata
Commistione tra affari e politici in piena crisi è sotto vigilanza della magistratura ormai agguerritissima su questo tipo di delitti la più impellente delle riforme istituzionali quella elettorale quasi compiuta
Il problema che resta aperto che credo mi consentite dei dire un'opinione quello del passaggio dal vecchio da questo orecchio recriminato al nuovo come realizzarlo
Come realizzare la formazione politica dell'elettore che sceglie direttamente il suo candidato c'è ancora un un volto per i partiti un ruolo per i partiti ma sono i giornali i mass media la moltiplicazione delle trasmissioni da trasmittenti televisive io difendo ripeto non per ragioni di di di corporazione me lo consentirete ribadirlo il ruolo dei partiti soprattutto dei partiti tradizionali
Quelli che oggi sono i più colpiti ma che sono anche quelli che hanno fatto l'Italia che ha vinto
L'Italia che ha difeso la libertà da avamposto dell'Europa libera che è diventata una grande potenza industriale che ha dato ai cittadini tanti diritti è un minestre mai prima conosciuto
Per quanto quanti cicli economici negativi possono essersi riversati sul Paese
Giornali e mass media non basta
Nella consentitemi di dire sono necessariamente legati ad interessi di capitale non saranno mai libere associazioni anche sì avranno tanti obiettivi giusti ed etici nella loro finalità per quanto a deontologia professionale possa esserci messi
Diciamo l'interesse generale non sarà perseguibile obbligatoriamente per affrontare i poteri forti e reali che si esercitano in una moderna società capitalistica industriale occorrono per forza formazioni politiche altrettanto forti
Naturalmente filtrate attraverso l'esperienza della storia e realizzate né col consenso dei cittadini
Alla FIAT Olivetti si discute legittimamente degli interessi dell'azienda non dell'interesse c'è
Non è stato fatto alla Confindustria lo stato sociale non sono stati decisi dalle banche i sostegni all'occupazione non è il mercato che punture tutela gli interessi popolare per questo i partiti sono indispensabili più ancora indispensabile canta rispetto per ogni filo d'erba che nasce nel campo della democrazia la tutela dei patrimoni storici formatesi attraverso grandi lotte di pensiero e dolori
E sacrifici e scontri anche cruenti questi patrimoni non possono essere annullati
Solo per le colpe di una parte anche maggiore
O anche minore dell'attuale classe dirigente questo tentativo di azzeramento che alcuni organi di stampa perseguono con vero furore è un danno
Già di per sé palese ed evidente
Io penso che non voglio difendere i due partiti maggiori la democrazia che se nel partito socialista Ernesto rimpiangendo il loro potere voglio affermare che merita chiunque pieno rispetto chiunque si muova
Comunque a dispetto di ogni sincero democratico chiunque Simone il tentativo di rinnovare soprattutto di rinnovare questa storia che primo richiamavo e queste radici nella realtà e nella cultura del nostro Paese non è un compito facile
Bisogna dargli del tempo in questo non sono io l'unico elemento di dissenso quanto diceva prima l'onorevole Binetti bisogna dal del tempo a questo perché si realizzi in una chiarezza che non può essere di qualche settimane di qualche mese
Una parola sulla magistratura me la consentirete
Con rispetto e affetto
Volevo leggervi adesso riassumo una una pagina che consiglio è un libro che consiglio se qualcuno ha voglia di legge naturalmente di Luciano Cafagna
Professore studiosa di dottrine politiche di
Costituzione ha scritto un libretto che è uscito da Marsilio paga qualche mese qualche settimana fa un mese fa si chiama la grande slavina
Bene e un c'è una pagina bellissima che supera riassumo
Cafagna parte da una da quanto aveva scritto un giudice il giudice Casson
Cassano aveva scritto che dall'azione della magistratura possa derivare la decapitazione di un'intera pubblica amministrazione è una conseguenza che un giudice non deve nemmeno considerati questa è la l'affermazione di cassone Cafagna gli risponde
Nella logica della divisione dei poteri questa affermazione non fa una grinza
Eppure qui da voi ha qualcosa di assolutamente aberrante
Come si fa a capire dove sta l'assurdità di questa proposizione apparentemente ineccepibile
Io credo che solo il ricorso al senso storico possa spiegare quel che è accaduto quella proposizione infatti è di assoluta sensatezza essenza vera azione quando praticata in stato di continuità operando continuamente l'azione giuridica assicura di fatto un rispetto normale della legge che consente il funzionamento della società e delle sue strutture
Le cose cambiano in caso di radicale discontinuità
Nei fatti se non certamente nel diritto si verifica una situazione analoga a quella di una improvvisa retroattività di un provvedimento di un complesso di norme di colpo un'intera categoria di comportamenti prima messi o tollerati viene a trovarsi in posizione di offside
Ma come è possibile che succeda questo quando le norme ora applicate esistevano già prima la domanda diventa dunque conclude Carfagna cos'ha provocato questa discontinuità
Due una spiegazione per me la spiegazione è una sola
è scoppiata a un certo punto una vera e propria guerra civile
Tra i grandi poteri dello Stato
Io ho letto questa pagina in un po'lontano dalla regno della politiche dal dissidio
Non per ripetere alla alla magistratura un'accusa di assenteismo già avanzata da più parti ma per respirare con chiarezza spero prego precisione massima la mia richiesta ecco io vorrei chiedere ai magistrati di confutare il professor Carfagna di aver comportamenti tali da dissolvere
Dissolvere le sue conclusioni ripetono sto chiedendo indulgenza né omissioni ne occulta menti
Pacini ma si sta del tutto il loro dovere ciò che chiedo è il contributo della magistratura al ristabilimento dell'equilibrio fra i poteri dello Stato oggi sicuramente fortemente alterata
La democrazia è autonomia e conflitto fra i potenti ma anche equilibrio tra i poteri
è un equilibrio sempre instabile naturalmente
E qui a citazioni non possono però superare un certo limite pena la situazione di crisi dell'intero sistema
Il rispetto dei limiti è una regola fondamentale un sistema libero e democratico
Sì ogni potere dello Stato piccolo o grande si esercitasse ogni giorno al massimo delle potenti la potenza disponibile in quel dato momento la convivenza democratica diventerebbe in breve impossibile come si contribuisce a ristabilire vede l'equilibrio dei potenti
Faccio solo un semplice esempio cogliendo il Paese in piena crisi economica con stangate stangatina ripetizione l'azione giudiziaria in quest'ultima hanno contro il sistema delle tangenti
Ha indotto di fatto l'opinione pubblica più sprovveduta e a identificare la crisi con il denaro rastrellato dai partiti
I magistrati
Secondo me potrebbero adoperarsi a ristabilire le proporzioni a far capire che il denaro indebitamente intercettato non è raffigurata bile quantitativamente almeno all'enorme debito pubblico per esempio frutto di trasferimenti eccetera eccetera
Se lo dico io possiamo dire che non mi crede nessuno se lo dice qualche magistrato autorevole questa semplice verità forse un passo avanti può essere fatto ancora un altro esempio
Perché mai nessun riconoscimento alla politica
Le iniziative di questi ultimi due governi quello di Amato e questo di Ciampi
Hanno portato nella finanza pubblica dosi massicce di moralità e vincoli non più eludibili
è stata fatta la riforma degli appalti le camere hanno ristretto al massimo la immunità parlamentare le Commissioni per le autorizzazioni a procedere hanno collaborato fattivamente con la giustizia
I partiti sono già di fatto allontanati dal campo dell'amministrazione saranno magari stati cacciati ma si sono allontanati aria nuova persino OSCE in quella super lottizzata rari perché mai dunque un riconoscimento perché anzi un accanimento lasciatemelo dire nella contrapposizione la sottolineatura sollecita volte improprio partigiana ad ogni possibile divergenti ebete
Nessun arretramento nessun favore io non lo chiedo meno potrei chiedere né Miva e la penso così chiedo e perno spero in oggettività in equilibrio in coscienza della responsabilità
Che non diminuiscono ma aumentano quando si cresce nella considerazione dell'opinione pubblica non mi sembra veramente troppo anzi mi sembra francamente doveroso concludo potere politico potere giudiziario sono due componenti essenziali d'ogni vera democrazia strumenti entrambi di interessi generali di difesa dei diritti dei singoli
Sono ben altri i nemici che la nostra democrazia e delle comunità democratica e importante dunque che l'intesa la collaborazione su delle di di questi due poteri ciascuno nell'ambito della propria autonomia
Si solidifica e e si mantenga il maggior problema che oggi sta di fronte a noi tutti non è di distruggere questa o quella forza di zittire questa o quella voce ma di preparare i cittadini al buon uso dei nuovi diritti acquisiti
Anche con l'adozione del sistema elettorale maggioritario e noi dobbiamo essere forti a sufficienza per realizzare questo primario obiettivo vi ringrazio ancora
Grazie senatore Acquaviva che ha fatto una panoramica precisa disposizione dei gravi problemi
Io se posso esprimere la mia opinione personale o la speranza che si possa restituire in pieno questa collaborazione tra politica e magistratura che fondamentale per la sopravvivenza della nostra società
E credo anche che Tangentopoli non debba essere occasione di distruzione delle idee istruzione dei partiti
Quelli fondamentali Democrazia Cristiana socialista sono idee che devono restare perché non indennità da quelli che hanno malamente rappresentato queste idee cadendo e che sono finiti non faccio nomi ovviamente sono finiti sotto processo hanno loro contribuito malamente a
Rovinare questa idea dare una un messaggio un ingiustificato alla gente io spero capisca
Qualche sintomo di incomprensioni si manifestato nelle recenti elezioni amministrative
Le idee devono restare devono prevalere occorrono uomini nuovi che restituiscono la fiducia in queste idee che sono fondamentali senza dei quali non ci può essere vita democratica ecco quindi chiudo qui rimetto poi la discussione come al solito per le osservazioni di tutti e aperto poi sarà aperto il dibattito ringrazio
Credo scelto la parola al professor Rodio pregando
Costituiti Conte desumere impulsività giovani
Possiamo una proposta che vorrei
è vero che vorrei che vorrei trasmettere all'assemblea per alzata di mano con principio democratico senatore Acquaviva e d'accordo con me
Il parecchio per uno spuntino lo volete adesso o lo rimandiamo per la verità è un appuntamento al una e mezza no abbiamo mezzo grazie al professor Rodio
Come
Perfetto allora il professor Rodio diamo la mezz'ora de di pausa gran no no no andiamo va bene va bene vogliamo rinviare il dibattito per favore riguardo perfetto nel dibattito rinviato l'intervento del professor Rodio grazie prego professore grazie presidente io raccolgo naturalmente l'invito alla sinteticità cercherò di essere
Più sintetico possibile anche perché loro avvolge adesivo qua
Dunque il discorso sui sistemi elettorali
Introduce un terzo aspetto si allarga un po'la tematica del convegno magistratura politica letale che cambia se parliamo di sistemi elettorali dobbiamo introdurre un terzo elemento del quale sino ad ora forse perché è rimasto forse sino ad ora un po'in ombra cioè i cittadini
Nell'ambito dell'Italia che cambia ci sono i politici sono magistrati ma ci sono anche i cittadini
Devo dire che in effetti la tematica dei sistemi elettorali
E una delle tematiche più noiose del diritto pubblico
Devo confessarvi che io stesso quando mi è stato comunicato l'oggetto del dell'intervento che avrei dovuto fare
Ho represso assente uno sbadiglio di noia perché si tratta di una tematica veramente noiosissima casistica immaginate che solo per i sistemi proporzionali ce ne sono non meno di cento diversi l'uno dall'altro quindi se dovessimo metterci oggi ad affrontare tutti i singoli sistemi elettorali
Non basterebbe tutto come solo per questo motivo e tra l'altro ci annoia Remo tutti quanti
Io ho pensato quindi di restringere questo intervento
Restringerlo agli aspetti pubblicistici agli aspetti costituzionali dei sistemi elettorali anche perché sono gli aspetti che forse sono più rilevanti ai fini della tematica che si sta affrontando in questo convegno in questi giorni
Eviterò pertanto in parte dando vita scontate
Singole elencazioni delle diverse modalità dei metodi elettorali o dei sistemi elettorali come funziona il metodo D'Hondt con funzioni popolo funzioni principi maggioritari quelli proporzionali mi limiterò alla elencazione dei principi generali
Anzitutto a che serve un sistema elettorale cerchiamo di chiarirlo in apertura un sistema elettorale si rende necessario quando si superano i principi della cosiddetta democrazia diretta cioè un ordinamento nel quale i cittadini possano esercitare direttamente la loro sovranità è un ordinamento che non ha bisogno di sistemi elettorali quando si pone la necessità di un sistema elettorale nella scelta tra i sistemi elettorali si pone nel momento in cui c'è un allargamento del corpo elettorale cioè della base dei cittadini tale da rendere impossibile un esercizio diretto della sovranità da parte dei cittadini stessi
Ipotesi classica dalla democrazia diretta voi sapete benissimo erano le cosiddette polis greca nell'antichità
Nel momento in cui il corpo elettorale cresce sì crea una esigenza cioè quella di ridurre il numero delle persone che devono decidere perché è impossibile che tutti possano decidere contemporanea
A questo punto su questo allargamento della base del corpo elettorale della cittadinanza si innesta il problema dei sistemi elettorali che cos'è un sistema elettorale
C'è chi l'ha definito come un pantografo questa perché cose col pantofole pantografo quello strumentini o che si usava da bambini che riesce a riprodurre in piccolo un disegno bianca
Un sistema elettorale serve proprio a far sì che si possa riprodurre in una piccola assemblea quella che dovrebbe teoricamente essere la grande assemblea di tutti i cittadini
Naturalmente
Questo questa necessità di riprodurre in piccolo quella che l'Assemblea generale comporta un problema
Comporta il problema della cosiddetta rappresentanza o rappresentatività cioè nel momento in cui questa assemblea deve essere più ridotta si deve creare un organo che deve decidere occorre che ci sia qualcosa che raccordi l'organo che deve decidere l'Assemblea legislativa assemblee parlamentari consigli comunali quel che volete voi con l'intero corpo elettorale questa fase di raccordo e in questo concordo con le diceva il senatore Acquaviva poco fa e costituito
Anche per espressa previsione costituzionale quintale dei partiti politici
Cioè da formazioni che fungono da filtro tra il corpo elettorale e l'organo
Che deve delibera
Nel momento in cui si crea questo passaggio corpo elettorale
Partiti politici assemblee rappresentative e si entra quindi nell'ambito della cosiddetta democrazia rappresentativa tre nella quale la sovranità popolare non viene esercitata direttamente ma viene esercitata per il tramite di altre persone
Si arriva al nocciolo della concetto della rappresentanza cioè in che cosa consiste questa rappresentanza questo passaggio dal corpo elettorale all'assemblea
Può essere una rappresentanza di volontà cioè le persone che vengono designate che vengono elette possono stare lì perché rappresentano una volontà del corpo elettorale sicuramente no
Sicuramente no perché la rappresentanza di tipo politico non può essere una rappresentanza di volontà
Perché ce lo vieta espressamente la Costituzione
Divieto del mandato imperativo colui che viene eletto a rappresentante del corpo elettorale non più rappresenta la volontà del corpo elettorale che cosa rappresenta lo rappresenta si dice normalmente gli interessi del corpo elettorale cioè il portatore degli interessi del corpo elettorale e quali interessi
Oggi ne ho sentito parlare specialmente dei magistrati
Politici come portatori di interessi economici come portatori di interessi culturali interessi sociali qua lei in effetti l'interesse del quale dovrebbe essere portatore il rappresentante
Ovviamente degli interessi di tipo politico e quello d'interesse che la Costituzione italiana ha tutelato nell'ambito della rappresentanza politica e che cos'è l'interesse politico
E interesse di tutti i cittadini ad un corretto
Soddisfacimento degli interessi collettivi
Ora nel momento in cui indaghiamo la rappresentanza politica
Ci sono almeno tre aspetti che bisognerebbe valutare alcuni sono stati già indagati per cui mi limito a citarli perché sono stati già affrontate dal senatore
Anzitutto al momento in cui ci sono dei meccanismi di rappresentanza
Il primo problema che si pone e quello di individuare questi meccanismi in maniera tale che assicurino la migliore capacità del rappresentante tenete conto che il termine elezioni viene dal latino no termine erigere che significa scegliere cioè nel momento in cui ci sono ipotesi di democrazia rappresentativa occorre che i metodi di rappresentanza assicurino la scelta teoricamente del miglior candidato possibile cioè di quello che possa meglio rappresentare gli interessi
L'altro aspetto fondamentale nel concerto dalla rappresentanza politica è l'individuazione esatta di quali siano gli interessi da tutelare questo è l'argomento uno degli argomenti più delicati dei quali dovranno farla e infine poi si pone l'eventuale problema della responsabilità della rappresentante rispetto ai rappresentati questo un aspetto che ha già approfondito e pressoché a Collina ieri sera
E che quindi sul quale non mi soffermerò
Nel discorso della rappresentanza politica si inserisce quindi quello dei sistemi elettorali se il sistema elettorale non è altro che un pantografo che serve per riprodurre in piccolo quelli che sono gli interessi della collettività di una comunità
La importanza del sistema elettorale deriva dal fatto che a seconda del tipo di sistema elettorale cioè a seconda del meccanismo mediante il quale si procede alla elezione dei rappresentanti si filtrano in un certo modo o in un altro modo
Quelli che sono gli interessi rispetto ai quali il rappresentante si deve fare portatore
Teoricamente io a questo punto potrei già saltare alla conclusione di questo intervento
Nel senso che
Nel momento in cui si ci si trova in Italia in una situazione di crisi
Quello che normalmente si tende a fare e quello di attuare una riforma allora nel momento in cui il sistema politico o partitico o il sistema della rappresentanza politica è entrato in crisi le note questioni giudiziarie cedere cent'si ritiene sempre di poter
Portare
Il sistema verso nuove mete di sanare la situazione
Cambiando il sistema elettorale quello di cui si discute in questi giorni tanto accanitamente che cos'è è proprio la riforma del sistema elettorale
Si intende in Italia passare da un sistema di tipo proporzionale che era quello proposto dall'Assemblea costituente a un sistema di tipo maggioritario
Quali dovrebbero essere le differenze perché si intende passare da un sistema ad un altro
Si dice che la differenza fondamentale tra i sistemi proporzionali a quelli maggioritari sia riconducibile molto sinteticamente a questo
Un sistema di tipo passionale e un sistema che assicura mediante questo sistema di pantografo che cosa una riproduzione esatta nell'assemblea rappresentativa di tutti gli interessi addirittura in modo proporzionale che sono presenti nella società
Che ho ricama ente il sistema che assicura comunque l'esistenza delle minoranze no perché un sistema nel quale anche chi è portatore di piccoli interessi viene comunque rappresentato seppure in misura proporzionale
Svantaggi del sistema proporzionale principale svantaggio il sistema proporzionale
Il problema che si crea una frammentazione dei rappresentanti dei diversi interessi se nel corpo sociale ci sono due mila interessi nell'assemblea avremo in piccolo due mila interessi
Si frammentano i partiti politici si pone il problema di che cosa della necessità ogni volta che si deve creare una coalizione di governo di fare appunto una coalizione di governo cioè ha necessità di raccordare tutti questi vari interessi
Per cui dicono
Quelli che favoriscono il sistema maggioritario seguiamo invece le dicono loro l'esperienza degli altri Paesi dove si ritiene di seguire questa esperienza perché normalmente si ritiene che gli altri siano sempre più avanzati noi magari dimenticando che nel frattempo certe cose non l'abbiamo già fatto cent'anni fa
Allora si dice da parte di chi vuol far morire sistemi di tipo maggioritario che questa sarebbe la situazione forse ideale in Italia per introdurre il sistema maggioritario che caratterizzato da che cosa
Dal fatto che nel momento in cui il meccanismo elettorale si mette a funzionare secondo il principio maggioritario non c'è più una rappresentanza proporzionale nelle assemblee bensì come penso sia noto a tutti quanti voi in base al sistema maggioritario su collegio uninominale chi viene eletto e praticamente il soggetto che ha ottenuto più voti nel suo collegio
Normalmente nell'esperienze storiche questi sistemi dito maggioritario portano alla formazione di assemblee legislative
Caratterizzate da il cosiddetto bipartitismo che si formano due grosse correnti pensiero pensate al sistema inglese no sistema più notorio il sistema maggioritario per cui si dice se noi riuscissimo a creare anche all'interno del nostro Paese mediante un nuovo sistema elettorale
Il compattamento di tutte queste forze politiche intermedie piccole frazionate ce ne ce n'è molto probabilmente risolveremmo i nostri problemi derivanti dalla coalizione necessaria di varie forze politiche per poter operare
E in effetti quali sono
I limiti che nella situazione attuale vengono imputati al sistema proporzionale
Se ne facciamo una rapida
Scossa dei vari studi che sono stati fatti attualmente
A livello giusto policistico
Si dice in Italia il sistema proporzionale ha generato proliferazione dei partiti e quindi blocco del sistema ormai per poter fare una legge bisogna trovare l'accordo fra tutta una serie di formazioni politiche
Che devono necessariamente concorrere nella fase deliberativa
Questo ha prodotto che cosa depolarizzazione dei partiti che sono espressione usata da Bettinelli
Cioè nel momento in cui si creano in un sistema tanti partiti molto spesso le ideologia e di molti partiti vicini cominciano a confondersi
Nel senso che ogni singolo partito perde lentamente la sua identità ideologica per diventare semplicemente uno strumento di contesa all'interno delle coalizioni di governo questo viene indicato sotto i profilo giusto bici sì o come depolarizzazione dei tasti
Contemporaneamente e di questo ci hanno parlato a lungo in precedenza
Problemi di delegittimazione dei partiti
O cavolo molto di moda oggi no delegittimazione
Caratterizzato da che cosa dal fatto che questi blocchi attualmente delle attività istituzionali dovuta la frammentazione partitica vengono surrogati dalle persone con che cosa
Con il ricorso non più al concetto rappresentanza politica ma con l'immedesimazione in organi che stanno assumendo oggi un'autorità istituzionale che prima non ho mai avuto
Alludo per esempio presenta la Repubblica quando mai in Italia il presidente La Repubblica come nelle ultime due presidenze dalla Repubblica ha avuto un ruolo così fondamentale così trascinante
La Corte costituzionale sia ma interessato qualcuno dei cittadini dalla corte USA no
Eccetera eccetera cioè molto spesso il cittadino addirittura rifugge dal contatto con il rappresentante politico per rifugiarsi per appigliarsi a questi altri organi istituzionali opera pigliarsi e questo discorso ingegner Montrone delicatissimo rapina se ad altri organi che non sono istituzionale
E che non è sede istituzionale non avendo una peculiare delimitazione dei poteri all'interno del sistema
Rischiano
Di costituire un appiglio a volte molto molto poco agevole e alludo a tutti
Quegli organismi e quelle tipiche azioni che gestiscono il potere informativo
Un altro aspetto deteriore del sistema proporzionale attuale qual è l'impazienza dei cittadini quando mai in Italia si è fatto ricorso così spesso all'esercizio del diritto del referendum
Che significa ricordo che sembra i referenti significa impazienza rispetto alte ai tempi e alle logiche della decisione mediante il sistema della democrazia rappresentativa i cittadini i cittadini tendono a che cosa arriva esercitare i poteri della democrazia diretta
Altro problema che stavolta è ultimo che all'interno solo del sistema di governo questa volta che si genera quale e l'insofferenza dei partiti maggiori rispetto ai partiti minori
E abbiamo visto cose accadute negli ultimi dieci quindici anni Italia per poter formare queste coalizioni di governo si è dovuto far ricorso ad alleanze con partiti portatori d'interessi minori i quali hanno assunto nell'ambito dell'assetto organizzativo istituzionale un potere sproporzionato
Rispetto a alla fetta di interessi dei quali erano portatori
Se questa è l'analisi vado rapidamente a vedere quali sono i rimedi proposti i rimedi proposti in sintesi nei troviamo già delineati nel mille novecentottantacinque
L'ambito dalla commissione Bozzi
Nella quale sì proponeva si rilevava questa tendenza verso sistemi di tipo maggioritario e questa tendenza a pescare negli ordinamenti stranieri ultimamente ho sentito addirittura possibilità inserimenti al nostro sistema di metodi elettorali rivenienti dall'Australia dal Congo Belga cioè l'agenzia è stata sbizzarrirsi
Che diceva la commissione Bozzi quali sono gli obiettivi della riforma elettorale che si dovrà porre in essere Primo migliorare la qualità della classe politica questo attiene al primo punto dove ho detto dei problemi nascenti dalla democrazia presentati rendere più due rendere più immediato il rapporto tra elettori ed eletti tre istituire un rapporto fiduciario diretto tra il corpo elettorale la maggioranza e il governo anche al di là della funzione mediatrice dei partiti quattro contribuire a una maggiore stabilità degli esecutivi questi erano un po'gli intendimenti della direzione della commissione Bozzi quali potevano essere gli obiettivi
Questi obiettivi possono essere raggiunti da una riforma elettorale
Cioè l'introduzione nel nostro sistema del principio o meglio del sistema elettorale maggioritario può servire a raggiungere questi obiettivi può servire a sanare le discrasie del sistema proporzionale secondo me no
Per un motivo molto semplice per motivo storico
Prima di tutto
Non dimentichiamo che il sistema proporzionale in Italia né l'abbiamo avuto per ottocento anni sia maggioritaria scusate
Tutto l'arco dello Statuto Albertino è stato un arco di tempo sotto il quale avuto vigore il sistema maggioritario
Tranne il ventenne del periodo fascista periodo pre costituzionale l'introduzione del sistema proporzionale è avvenuta dopo la eliminazione dello Statuto Albertino
E allora se cento anni fa
Il sistema proporzionale il sistema maggioritario è stato abbandonato
Potrebbe essere che oggi la sua reintroduzione serva a qualcosa
Io vi leggo quattro riti di un documento che datato mille ottocento ottantadue
Eravamo sotto la presidenza Giolitti
Come si commentava nel mille ottocentottantadue trecento e poco passa anni fa
Questo sistema maggioritario
C'è poi molto simile nella sua struttura cioè sia maggioritaria sul collegio uninominale con ballottaggio a quello introdotto mai per la regione del sindaco che ci vorrebbe gli fa ebbe cento anni fa si dice
La riforma del mille ottocentottantadue per riconoscimento unanime non ha sortito effetti auspicati e in particolare non ha dato luogo alla costituzione di due partiti con una precisa identità politica
Organizzati e radicati nella società civile anzi i difetti del collegio uninominale sono risultati addirittura aggravati
I legami personali tra elettori e deputati non si sono incrinati il notabilato è rimasto una costante del sistema politico liberale le consorterie moderate parlamentari si sono dissolte nel trasformismo nelle grandi instabili correnti ministeriale
Si è consolidata la prassi del rapportiamo parla di cento anni fa si è parlato si è consolidata la prassi del rapporto personale quasi senza mediazione dei singoli deputati con i relativi collegio macinate che succede in un collegio elettorale uninominale
Su un versante e con il primo ministro sull'altro il trasformismo e facilmente degenerato non solo nella pratica clientelare ma anche in un diffuso clima di corruzione elettorale
Stiamo parlando dell'Italia cento anni fa com'eravamo eccome potrebbe teoricamente nonostante vero siano mutate le condizioni storiche bisogna vedere cosa
Potrebbe in effetti accadere oggi ma questo documento a mio avviso è interessante proprio perché ci dà l'idea di come in un determinato sistema funzioni un determinato sistema elettorale non si può dire in Inghilterra il sistema maggioritario funziona benissimo
Introduciamo in Italia queste prove dei così detti trapianti giuridici in Italia ogni volta che si deve fare una riforma si prendersi copia d'altra parte la legge ottocentotrentatré settantotto sul sistema sanitario nazionale da dove abbiamo preso
Dal National Service inglese va preso abbia introdotto in Italia lì funziona benissimo e qui siamo fa
Lasciamo per utile aspetta procedura penale eccetera eccetera eccetera dal sistema di common law americana dove ha una sua ragione resista e da noi no
E allora a mio avviso e con questo concludo perché se no
Non do luogo alla reale sintesi che avrei dovuto fare
A mio avviso il mutamento del sistema elettorale nel nostro ordinamento non è la condizione necessaria e non è comunque una condizione sufficiente per un effettivo mutamento
Della situazione odierni
Che cosa occorre secondo me occorre qualcosa di totalmente diverso del sistema elettorale teoricamente potrebbe anche rimanere sistema elettorale che cioè
Che cosa in effetti occorre occorre quest'altra cosa che lascio ovviamente al vostro libero apprezzamento alla vostra riflessione
Ogni Assemblea elettiva e il Parlamento è un'Assemblea elettiva
Dobbiamo sempre riguardarla tenendo conto della ragione per la quale è nata
I Parlamenti quando sono nati dopo vari rivoluzione francese sono nati per un motivo ben preciso
Per controllare e contenere e limitare il potere del monarca assoluto del sovrano sono nati con una funzione di controllo e con una funzione di contenimento
Venuto meno
Il monarca venuto meno l'l'altro termine del rapporto di potere nell'ordinamento
I Parlamenti hanno cessato la loro funzione di controllo hanno assunto la gestione del potere nell'ambito dell'ordinamento non sono più organi di controllo ma sono organi di esercizio del potere nell'ambito determinato abbinamento
Se è un ordinamento ha un potere ma non ha
Chi controlla il potere questo allenamento è sbilanciato ce l'ha già detto anche per sociale ricordando socio gracile ogni ordinamento deve avere i suoi check and balance buone tanto per copia dagli inglesi Frente bilanciamenti controlli per minacciare
Se questo non sussiste
Il sistema e sbilanciato se poi all'interno di questo sistema si introducono ulteriori poteri come veniva giustamente rilevato prima
Che addirittura stanno in questo momento potremmo dire quasi straripa quando come potere ma c'è stata il sistema comincia veramente a girare su se stesso
E allora bisogna spostare
Il controllo che non è più esercitato da qualcuno ha qualcun altro e se stiamo parlando di sistemi elettorali quindi democrazia rappresentativa a chi deve andare questo controllo chiedere svolge questa funzione di controllo
Se non lo svolge più rappresentante la deve svolge e l'ha presentato
Cioè abbiamo svolgevano ecco
Corpo elettorale cittadino
E allora
Come si può fare in modo che questa funzione di controllo possa effettivamente essere svolto nell'ampia non so degnamente non certo con la riforma elettorale
Bisogna invece incidere su quella che è la peculiarità del nostro sistema e che non potrà mai essere cambiato dall'introduzione di sistemi elettorali diversi nel nostro abbia diceva giustamente Guarino oltre dodici anni fa
Quando scrisse un librettino piccolissimi sentì trova quale Costituzione
Molto profondo anche se molto agevole della nella sua vettura quell'io disse che il sistema italiane caratterizzato da due aspetti e io condivido questa sua
Deduzione
Un processo di amministrativizzazione
Della vita della collettività
Questo è un processo conseguente a qualunque Stato che si caratterizza in termini di welfare State cioè di stato sociale nel momento in cui si ampliano i bisogni e la sua attività della società lo Stato amplia le sue sfere di azione
Ditemi voi oggi quali attività voi potete svolge senza richiedere un preventivo permesso un preventivo senza autorizzazione da parte del pubblico ministero c'è questa processo di totale amministrativizzazione di tutte le attività dello Stato
Caratterizzato in più però rispetto ad altri momenti nei quali questo è avvenuto
Da un'altra peculiarità dalla contestuale
Dal contestuale sviluppo nell'ambito della stessa pubblica amministrazione delle sfere di influenza dei partiti politici
Cioè praticamente la pubblica amministrazione in Italia è cresciuta oltre ogni misura consentita non perché vi fossero reali necessità
Di bisogni da soddisfare gli interessi collettivi da soddisfare ma è cresciuta in concomitanza con la crescita e la frammentazione del porte del potere politico tra la nell'ambito dei vari partiti
E allora nel momento in cui si vuole effettivamente è inutile stare qui a dire dobbiamo incidere sulla disciplina degli appalti dobbiamo impedire che questi faccia così no bisogna a questo punto incidere su questo nodo Gordiano costituito dall'intreccio tra politica e pubblica amministrazione
I partiti politici devono ritornare nell'alveo dei partiti politici cioè di libere associazioni destinate a rappresentare gli interessi nell'ambito delle assemblee legislative la pubblica amministrazione deve tornare ad essere quello che era cioè una struttura resa apre la prospettiva tramontata per il soddisfacimento degli interessi della collettività e come si deve incidere per tagliare questo nodo
Non si incide certo con le riforme elettorali a mio avviso si incide invece con l'applicazione la applicazione delle normative che già abbiamo e con eventualmente la correzione di queste normative per adattarle
Abbiamo sentito oggi l'ho sentito si sente ormai dappertutto trasparenza maggiore trasparenza pubblica mi sa sapete che ha parlato per primo di trasparenza in Italia
Il primo che uso il termine trasparenza la pubblica amministrazione su una casa di vetro fu il compianto professor Sandulli quarant'lo scrisse nel mille centosessantadue utilizzo il termine trasparenza dal sessantadue al novanta ci son voluti trent'anni per fare una legge
La duecentoquarantuno sulla trasparenza dell'azione amministrativa
E dopo che è stata fatta questa legge che cosa ne è stato dell'applicazione di questa legge fino ad oggi
Sono passati tre anni dovrà essere fatti regolamenti nessuno li ha fatti
In questo stato di in attuazione delle riforme peraltro cioè anche una piccola componente di responsabilità della magistratura
Non tanto la magistratura penale dalla quale non mi occupo fa presente della magistratura amministrativa
Nel momento in cui la duecentoquarantuno aveva consentito di poter accedere agli atti amministrativi da parte di chiunque fino ad adesso interessa e aveva subordinato che questa accesso potesse avvenire solo dopo che sarebbero stati emanati regolamenti
Ma i malati tranne uno due ministero Agricoltura e ministero del lavoro
La magistratura mista di va ad esempio invece di
Cercare interpretare questa normativa nel senso più ampio in modo da consentire l'esercito di questo poteva parte cittadini alla fine che ha fatto avallato
La tesi che tendeva a richiudere in uno stato duecentoquarantuno le ultime sentenze del Consiglio di Stato sull'accesso hanno ribadito che senza regolamenti la duecentoquarantuno non siamo quindi abbiamo la legge
Non abbiamo applicazione davano
Quindi quello su cui bisogna incidere a mio avviso e non tanto i sistemi elettorali quanto tutti gli strumenti normativi mediante l'applicazione specialmente che noi abbiamo per
Scendere per tagliare il nodo partiti politici e pubblica amministrazione
Ricordo che Mortati quarant'anni fa alla Costituente uno dei più grosso fosse giusto bici se abbiamo mai utilizzati ha detto
Fate attenzione fate attenzione chi affida i sistemi elettorali una funzione decisiva per il buon rendimento della democrazia scambia gli effetti per la causa e con questo
Affidato
Ringraziamo il professor Rodio è stato bravissimo ha offerto con grande competenza e semplicità le soluzioni che appaiono giuste insomma e credo alla alla mente di tutti
Rinviamo al dibattito di sedici eventuali osservazioni da parte di chi voglia intervenire allora invito tutti i presenti ecco un piccolo break
Poi ci vediamo alle ore sedici va bene quei tredici Gen se anche non solo della mente vacche quello sto lavorando tutela va bene grazie
Io
Ecco riprendiamo involucri ufficialmente così
Dinoi che prossimi
Invito prendere la parola
Su
Un argomento l'onorevole riferendosi collega mi consente perché
Perché si resta colleghi anche quando si passa agli incarichi più importanti parlamentare
Anzi io lo prendo quel momento di fiducia però di quella collaborazione di quella unitarietà di intenti e di lavoro che il Paese sia spetta da Parlamento e magistratura oltre che dall'esecutivo che poi la espressione del del governo stesso quindi questa doppia veste di Enrico Ferri e di conforto per tutti ascolteremo una parola di serenità e di grande obiettività quindi ringrazio l'onorevole Ferri del suo intervento la sua partecipazione a nome di tutti noi che lo stiamo ascoltando grazie cedo la parola
Ma questo è un appuntamento
Preannunciato anche se è rimandato nel tempo perché più volte approvato il desiderio per l'affetto e l'amicizia e la stima Angelo De Palma di venire a Giovinazzo e
Perché
La sua attività non solo di magistrato ma di testimone attivo della vita associativa nella magistratura di cercare di dare un contributo costruttivo positivo
Alle tante contraddizioni del nostro tempo che indubbiamente passano anche e spesso soprattutto nelle aule di giustizia ci siamo visti cambiare le cose tra le mani in questi ultimi vent'anni un po'tutti crisi di identità profonde e anche la vita interna alla magistratura
Nelle stagioni più calde basta pensare agli anni di piombo a cavallo di Consigli superiori particolarmente nell'occhio del ciclone
In cui trovare le ragioni di un equilibrio diventava sempre una una necessità ma spesso era occasione di tormento ideologico ideale operativo
Questo ha formato la coscienza di tanti magistrati alla ricerca di un ruolo del giudice adatto ai tempi
è chiaro che nei momenti di passaggio di svolte sono momenti lunghi di svolta quelli che ha vissuto forse prima di tutte le altre categorie la magistratura perché basta pensare
Alla rivoluzione che già nel campo delle regole
Si è verificata di fatto e quindi la magistratura chiamata ad applicare regole nate per ragioni diverse
E poi invece utilizzate nell'inerzia spesso del mondo politico pensiamo alla rivoluzione in tema di diritti soggettivi e di interessi legittimi di interessi diffusi è negli anni fine anni sessanta i primi anni del settanta
è stata già la prima rivoluzione in cui tante contraddizioni tanti contrasti la spinta del cittadino di fronte
A diritti fondamentali quali quelli appunto della salute dell'ambiente che oggi sono già diventati patrimonio più comune e quindi più diffuso ma allora si partiva sacche interessi laddove scoppiavano i pretori d'assalto quindi credo che la magistratura abbia anticipato la crisi di identità
Degli altre testimonianze istituzionale e questa crisi di identità vissuta
A livello associativo a livello di Consiglio superiore a livello di processo perché indubbiamente la tutela di alcune libertà civili emergenti o comunque ridefinite in maniera nuova più violenta più aggressiva
E quindi con maggiore partecipazione della gente ha portato nelle aule di giustizia
Tanti fermenti
è stato un vento impetuosa anche stimolanti devo dire perché ci siamo resi conto tanti di noi che era necessario anche cambiare alcune regole all'interno della magistratura all'interno della vita associativa della stessa associazione nazionale
Magistrati ricordava prima stava ricordavamo Colangeli altri amici
Sì ma anche al presidente
Di oggi che
Proprio ma all'interno della nostra componente diciamo associativa la Magistratura indipendente proponemmo allora il pane lasciarci alla ricerca di trovare un superamento delle correnti e parliamo già di quindici nome rispettare quasi vent'anni fa ormai parte sembra ieri per cercare di far sì che
Aveva attraverso l'indipendenza della magistratura si potesse garantire al cittadino sempre l'obiettività di un intervento l'obiettività di una decisione quella garanzia di imparzialità in modo che non ci fosse nemmeno il sospetto o l'apparenza
Di qualsiasi tipo di possibile collateralismo negativo e che quindi il cittadino fosse garantito
Non soltanto nella sostanza ma anche nell'apparenza che era uno dei nostri principi ed è credo debba rimanere uno dei principi fondamentali perché il rapporto va garantito sempre attraverso di giudizio che certamente il giudizio più delicato che l'uomo possa formulare nei confronti di un altro uomo perché certamente rimane sempre questo momento delicato che deve essere il più puro possibile tra cittadino che giudica cittadino che viene giudicata questo l'uomo l'ha sempre avvertito quindi certamente uno dei nodi fondamentali ora la giustizia si è ritrovata il giudice si è trovato anche tra le mani regole e qui è stato il primo rapporto dialettico a meno di quello vissuto da noi dalla nostra generazione con la politica si è ritrovato tra le mani anche regole che hanno nella propria formazione utilizzato poco il dato di esperienza della magistratura anche qui voglio fare un breve ricordo perché è un dato storico
E cioè quando ci fu la fase dell'elaborazione del nuovo processo penale ricordo che lanciamo un referendum tra tutti i magistrati italiani
Proprio sempre come Magistratura indipendente
E il referendum ammise in chiaro alcuni nodi soprattutto in tema di prove di acquisizione delle prove le difficoltà spesso i tempi difficili per un istruttoria solo dibattimentale
E ricordo che porta il proprio io all'allora
Presidente della Commissione giustizia del Senato il senatore Vassalli le osservazioni di tanti magistrati che risposero a queste domande a questi interrogativi per dire al al presidente Vassalli
Sì noi siamo per la riforma certo il processo penale doveva essere riformate la ritualità del processo doveva essere rivista proprio abbiamo illustri anche rappresentanti del foro quindi anche l'avvocatura certamente si rendeva conto insieme alla magistratura che era necessario procedere a una riforma ma tenendo conto delle caratteristiche del nostro sistema cioè di un dato politico che era diventato un dato costituzionale dove c'era l'intesa costituente
Della società civile e cioè quello dell'esercizio obbligatorio dell'azione penale e dell'indipendenza del pubblico ministero
Quindi due dati che caratterizzano fortemente il nostro sistema il sistema italiano perché se allunghiamo lo sguardo negli altri Paesi è immediatamente vediamo che l'esercizio facoltativa dell'azione penale e la sottoposizione del Pubblico ministero al potere esecutivo quindi al potere politico cambi immediatamente le cose
In realtà perché poi diciamo è scoppiata in Italia ha potuto scoppiare Tangentopoli
Io l'ho sottolineato anche in sede dell'Internazionale socialista all'incontro dei leader socialisti a Copenaghen quando è venuto fuori dibattito sulla sulla caso Italia
E io mi sono sentita ho sentito il dovere di sottolineare in una certa un sistema che certamente era marcerà corrotto che quindi andava
Naturalmente messo a nudo ha messo sotto accusa però dobbiamo dire
Proprio per caratterizzare la nostra situazione che questo è stato possibile perché l'indipendenza della magistratura dal potere politico tutti noi ci ricordiamo come qualche forza politica già da tempo venti lasse
Forse lungimirante la sottoposizione del Pubblico ministero al potere esecutivo abbiam visto così avvenuto in Francia dove naturalmente era già emersi sospetti casi eccetera
Quindi questo è un dato un bene io credo debba essere sottolineato con molta forza anche in questo congresso che a un tema così stimolante così di grande attualità è un bene che è a garanzia cioè l'indipendenza della magistratura è a garanzia del pluralismo politico di una società democratica
Perché non è un bene corporativo perché mai magistrati vogliono essere indipendenti è chiaro che il ruolo ha un suo significato sia indipendente ma è la garanzia prima del cittadino e della politica ecco perché io ho sempre sostenuto non fino non da ora e perché ci credo profondamente che tra magistratura e politica ci debba essere un dialogo
è assolutamente sbagliato e motivo di incertezza per il cittadino di sgomento
Vedere che tra magistratura e politica non solo c'è braccio di fare ma che sembra quasi che ci siano due obiettivi diversi come se l'obiettivo non dovesse esserlo stesse già quella della realizzazione
Dello stato di diritto se la politica onesta e se la giustizia ci crede è chiaro che poi non parliamo delle devianze ma noi dovremmo partire dal dato che la politica debba essere corretta
E la giustizia a fare il proprio dovere con obiettività con indipendenza con imparzialità sono affidati e presupposti fondamentali queste condizioni un dialogo istituzionale tra la politica e la magistratura io credo che sia essenziale
Perché mettere il cittadino in mezzo a una politica che sembra voler mettere spesso celermente davvero diciamo le sette all'azione dalla giustizia
E qui può accenneremo può quelle penso che li avrete anche voi già affrontati alcuni mali che il mondo politico spesso avverte ma non risolve
E una giustizia che in qualche modo a volte poi possa sembrare contrapporsi alla politica è sbagliato perché il cittadino si disorienta
E oggi crede
Alla politica come ha fatto quando è stato indetto il referendum sulla responsabilità civile del giudice allora nell'occhio del ciclone
C'era il giudice e vi ricordate i colleghi ricordano cerco di slogan tutti pagano il giudice no e noi andavamo
Le piazze
A dire attenzione perché qui si comincia incrinare l'indipendenza della magistratura
Ah mettendo la possibilità di una valutazione giudiziaria dell'interpretazione della legge perché il limite tra la colpa sia pure grave l'interpretazione della legge è molto labile quindi noi introduciamo surrettiziamente una valutazione
Che potrebbe diventare una valutazione pericolosa che infetti in qualche modo il rapporto tra
Magistratura e società civile
Oggi il titolo appuntato giustamente peraltro perché non possiamo difendere sotto questo aspetto la politico i partiti contro la politica
Quindi un domani certamente il dito che l'ha puntato contro altri poteri penso che uno dei poteri che devono farsi anche un esame di coscienza sia lo stesso potere dell'informazione cioè i cosiddetti poteri di fatto perché noi parliamo dei poteri diciamo istituzionali ordine giudiziario legislativo esecutivo e cioè politica e magistratura siamo di un quadro istituzionale
Però in questi anni non potremo capire bene il rapporto tra politica e magistratura se non mettessimo sul tappeto che ci sono anche i poteri di fatto e cioè il potere della stampa e il potere dei sindacati che sono due poteri che hanno pesato positivamente nella stragrande maggioranza dei casi perché è chiaro che ruolo dell'informazione estremamente importante quando però naturalmente fatto secondo determinate regole perché spesso il cittadino si è trovato di fronte anche al processo fatto dal tanta il processo nelle aule di giustizia si comincia a quei processi famosi processo Tortora che divise
L'Italia no e la qui c'era la verità de la stampa la verità del processo e poi magari la verità della politica perché la politica cercava di strumentalizzare o le fughe di notizia un certo tipo di impostazione
Quindi il non aver definito e delineato i confini tra i poteri i rapporti tra il potere tra quelli istituzionali quelli emergenti quelli di fatto diciamo a naturalmente fatto sì che ogni potere ha cercato di espandersi più che poteva perché è naturale del potere proprio del potere e cercare di occupare tutti gli spazi che può chi ci rimette poi cittadino perché se non c'è un coordinamento tra i poteri io credo che questa sia la prima
Grande Riforma da affrontare
Chiarire bene i rapporti tra il potere e soprattutto istituzionalizzare poteri che hanno una legittimazione costituzionale certamente il potere dell'informazione a una legittimazione costituzionale poteri del sindacato indubbiamente a una legittimazione costituzionale quindi non è che vogliamo io non mi non mi sognerei mai certamente di dire Graziano poteri più che legittime però vanno coordinati
Istituzionalizzati in modo che nella nuova Costituzione nella parte che andremo a riformare della Costituzione perché la prima parte per fortuna abbiamo ottenuto che Rossi toccasse perché
E certamente la prima parte della Costituzione che ha fatto la scelta della centralità della persona umana
E della tutela dei valori di libertà civile dell'uomo quella parte non va sovvertito ero in questi momenti di confusione
Vorrei dire quasi di leghismo inteso nel senso più diciamo negativo da la parola nel senso di arrembaggio nei confronti dell'uomo questo non lo possiamo permettere perché questa è una conquista di civiltà la centralità della persona umana
E poi che la promozione a vita della persona umana
è compito fondamentale dei poteri legittimi dello Stato è chiaro che tutti i poteri si sono legittimi se sono leciti se hanno svolgono il proprio ruolo devono concorrere a far sì che ciascuno di noi possa realizzare se spesso in uno spazio di libertà e va tutelato
E la sequestro è e l'etica della politica l'etica della giustizia l'etica dell'economia cioè quello che c'era la etica dell'informazione tutto dovrebbe Concorezzo ogni potere dovrebbe essere esercitato in modo da non ledere i diritti e le garanzie dell'uomo
E questi sono i limiti dei poteri che possono fare anzi devono fare il proprio dovere però rispettando quelle reticolo di garanzie
Che sono le garanzie della difesa che sono le garanzie appunto dell'imparzialità che sono le garanzie di una corretta informazione che son le garanzie del controllo della fonte dell'informazione che sono le garanzie di vedere un esercizio coordinato di poteri che possa effettivamente raggiunge questo risultato nobilissimo bellissimo stimolante che appunto il risultato democratico quello che ora stiamo scrivendo anche nella Costituzione europea
Perché la Costituzione d'Europa ha fatto la stessa scelta e devo dire che per quanto noi si conti poco in Europa però abbiamo avuto un grande peso nell'ispirare la Costituzione europea
E cioè l'Italia è stata presa veramente per modello costituente
Questo lo dobbiamo dire ad alta voce perché di solito quando parliamo dei rapporti con dell'Italia con la CEE immediatamente ma l'Italia tante l'ultima ruota di scorta non conta niente conteremo poco o niente in economia per le nostre schizofrenia interni
Però certamente come cultura giuridica come impostazione di fondo e soprattutto come difesa di questo punto fondamentale di centralità dell'uomo e quello che poi guida l'azione deve guidare l'azione del magistrato l'azione del Politecnico vissute in qualche modo
Le circostanze della vita non per una programmazione preordinata
Queste due esperienze devo dire che
Sono molto simili perché credo che il magistrato o il politico che non hanno il prossimo ebbene che non faccia nel magistrato nel politica perché certamente sono le due attività diciamo più
In questi non ci trovo contraddizione anzi penso che ci ed è il momento di intesa
Anche se il rapporto tra cittadino e giudice cittadine politico si connota diversamente perché spesso il rapporto tra cittadino e giudice certamente più traumatico per via del giudizio
Però è anche un rapporti irripetibile perché molto intensa
E quindi occorre una cultura tutti dispetto di umanizzazione delle ragioni di serenità di giudizio importantissimo
E così tra politico e cittadino rapporto forse più libero perché il cittadino si aspetta una risposta diciamo immediata in termini anche diciamo di costruttivi di vita di relazione
Però certamente anche questo deve essere segnato da un rispetto perché se il politico strumentalizza il cittadino l'elettore beh certamente non è il politico fa un altro mestiere abbiamo visto nelle devianze
Allora c'è già un punto di unione secondo me su nella sviluppare questo tema che è una scelta di base se ci crediamo nella scelta del costituente
Che viene mantenuta ferma anche in questa fase di Bicamerale cioè di riforma della Costituzione che riguarda soltanto la seconda parte
E cioè le strutture in netto diritti della politica che certamente vanno rivisti proprio perché si possa rendere più funzionale più attuale più agile la realizzazione dei valori
Previsti nella prima parte della carta costituzionale e allora certamente i riti vanno resi più adeguati alla realtà dei nostri giorni e quindi dobbiamo mettere in discussione se il bicameralismo debba rimanere
Perfetto imperfetto dovremmo rimettere in discussione tante cose anche le stesse garanzie perché alla Bicamerale si discute
Naturalmente anche del Consiglio superiore della magistratura della sua possibile riforma si è discusso dei consigli giudiziari in genere della riforma globale dell'ordinamento giudiziario e quindi venuto fuori ruolo del giudice la carriera del giudice
Ecco che qui dialogo deve essere onesto e Franco perché se non ci parliamo dico come mondo politico e mondo della magistratura e chiaro che andremo avanti diciamo per logica e separate
E certamente qui devo dire che la la politica
è quella che oggi dovrebbe fare un'autocritica più profondo di copie attivamente perché certamente io ho avvertito nella Bicamerale lo dico perché l'ho anche detto pubblicamente verbalizzato emergente dalla seconda
Ho avvertito che c'è ancora forte la tentazione di una gran parte del mondo politico e da da qualsiasi parte politica di tentare un condizionamento della magistratura certo nessuna forza politica oggi
Lo dice apertamente perché ha paura dell'opinione pubblica di essere sconfessata nel più come qualche anno fa in cui appunto qualche forza guida anzi veniva applaudita quando diceva bisogna controllare i giudici bisogna controllare i pretori d'assalto bisogna controllare e certe iniziative della magistratura
Oggi naturalmente tutto ridimensionato da un certo tipo di orientamento di consenso che certamente l'opinione pubblica da in forma più massiccia con maggiore partecipazione all'opera della giustizia però questo tentativo sotterraneo cioè ancora è ben presente
E io l'ho avvertito quando si è proposto di distinguere le due carriere cioè la carriera del giudice da quella del pubblico ministero che apparentemente potrebbe sembrare innocente no perché insieme il nuovo processo penale
In fondo ha dato più stampo di parte al Pubblico ministero
è un processo penale che certamente si muove di un ottica diversa ecco la che emergono le contraddizioni se la politica allora cosa è stata più attenta alla magistratura ci fosse stato più dialogo
Chiaramente qualche stortura del processo penale che può è stata corretta dalla Corte costituzionale ma che oggi secondo me dovrebbe anche richiedere un intervento legislativo
Si poteva negli si poteva evitare perché in realtà oggi io non so quanti concordano che il processo penale funzioni bene
Perché certamente ci sono delle contraddizioni perché è una veste diciamo accusatoria che è venuta a imporsi su un tessuto di una cultura completamente diversa avendo noi mantenuto il principio dell'esercizio obbligatorio l'azione penale già diciamo stride con un sistema che si è voluto prendere da paesi in cui ormai da tempo cioè l'esercizio facoltativo in cui il Pubblico ministero ha un potere diverso perché ha un potere politico che lo controlla che lo condizione
Quindi diciamo c'è questa contraddizione di fondo che
Crea degli equivoci e quindi perché non c'è stato quella collaborazione quell'intesa quel coordinamento tra forze politiche tra la politica e la giustizia che invece avrebbe dovuto esserci questo il primo fu
Cooperativo che vorrei sottolineare e credo che questo vada messo allo studio perché certamente
La ritualità va
Garantita in una certa ottica
Dividere le due carriere però nasconde troppo abilmente forse è troppo l'abilità troppo l'abilità con cui si crede di percorrere questa strada
Perché sappiamo benissimo che una volta separati i due ruoli con due concorsi diversi anche se a parole si ritiene da parte di chi come per esempio Acquaviva non so se voi verrà o lo stesso Binetti
Casa pala è quella de illecito due perché hanno tra interventi no e siamo tutti e tre nella Bicamerale quindi ci siamo incontrati e scontrati più volte su questo tema è chiaro che ciascuno si straccia le vesti nel dire ma noi non vogliamo assolutamente
Togliere il Pubblico ministero dall'ordinamento giudiziario ma si capisce bene che
Una volta separate le due carriere sarà molto facile dire il Pubblico ministero
Solo parte e quindi non avrà tutte le garanzie del giudice
E questo è un grave errore perché l'imparzialità e l'indipendenza del pubblico ministero è un presupposto fondamentale della costruzione della nostra giustizia già dell'indipendenza della giustizia io sono del parere che debba essere difeso questo principio fino in fondo
E che vada diciamo suonato questo campanello d'allarme con molta forza perché è facile il gioco poi domani di fronte a una classe politica diciamo che abbia acquisito determinate posizioni cambiare le carte in tavola ecco perché sia nella Bicamerale che in sede di discussione nell'aula quando si sono affrontate altre riforme che però hanno finito per scivolare sempre su questi principi fondamentali sia ritenuta meno da parte mia opportuno puntualizzare molto bene anche a un ministro attento come Conso che certamente in questo momento rappresenta anche un momento di garanzia e di riferimento
Però è bene che anche il dialogo con Consob che
Certamente è un esperto per aver avuto esperienza indiretta sulla magistratura ma che
Parte anche da posizioni a volte che non sono le stesse di quelle vissute dall'ordine giudiziario
Debba esserci un dialogo aperto perché c'è in corso presso il ministero della giustizia la commissione per la riforma dell'ordinamento giudiziario
E quindi ha un problema adesso di grande attualità sia quello del reclutamento del giudice della formazione del giudice della sua professionalità
E la riforma del Consiglio superiore della magistratura
Che è il momento di sintesi del tema di oggi perché nel Consiglio superiore per visione e Progetto del costituente di allora i poteri si dovevano incontrare
Perché aver previsto un Consiglio superiore presieduta massima garanzia dal Presidente della Repubblica ma i cui membri siano sia laici che togati
E con la possibilità di intervento sia pure limitato del ministro della Giustizia cioè del potere esecutiva è chiaro che la sintesi dei poteri dello Stato ecco l'incontro
Che è già previsto dalla Costituzione che ci sia un incontro tra il mondo della politica il mondo dalla magistratura
Perché in effetti diciamo isolare la giustizia significherebbe effettivamente farle un corpo separato
Ora c'è il tentativo non so se ne avrete parlato di riformare il Consiglio superiore della magistratura
In modo secondo me molto equivoco e cioè a fare un unico Consiglio superiore per tutte le magistrature
Sulla base del principio della tendenziale unitarietà delle giurisdizioni
Significa annacquare il Consiglio super
Che è chiamato a garantire il bene più importante naturalmente se crediamo nelle premesse
Che abbiamo fatto che quella dell'indipendenza dalla magistratura sappiamo già quante volte il Consiglio superiore fa fatica a garantire in tutte le sue espressioni perché ci sono
Non solo l'espressione della disciplinare ma i trasferimenti d'ufficio l'incompatibilità con l'ambiente c'è ci sono tanti aspetti tante sfaccettature
Di questo rapporto così intenso così difficile così delicato all'interno dell'ordine giudiziario nei suoi rapporti con l'esterno
Che io credo che certamente fare un unico consiglio superiore con due magistrature poi che non sono soltanto giurisdizione perché il Consiglio di Stato è un organo anche di corse come dice la parola di consiglio di consultazione del governo e la corte dei conti anche un organo di controllo
Qui non hanno soltanto aspetti di giurisdizione e dovremmo anche dividere Consiglio superiore e la Corte dei Conti nelle sue funzioni
E questa è emerso in un interessante convegno che ha fatto l'associazione Amici di Vittorio parcelle l'altra settimana romana l'auletta di Montecitorio presieduto da Conso
Dove è emersa questa profonda contraddizione ed emerso anche veramente devo dire l'indirizzo di opporsi anche se non eravamo in molti a un pochissimi
E quasi tutti diciamo più magistrati che politici
Però diciamo il ministro in questo è stato molto deciso nelle opporsi a un progetto che stravolga il Consiglio superiore chiaro che anche il Consiglio sopra della magistratura dovrà essere rivisto
Perché io credo che sarebbe molto importante ad esempio che venissero istituzionalizzati rapporti tra Consiglio superiore parlamento e governo
Non si può lasciare soltanto diciamo alla discrezionalità del potere politico o del potere legislativo di consultare il Consiglio superiore
Io credo che il Consiglio superiore in tutte le materie diciamo di attinenza della giustizia debba obbligatoriamente
Aveva un certo tipo di rapporto con le istituzioni
Le sia legislativo che l'esecutivo per creare un rapporto e quindi un certo tipo di dialogo e di confronto che
Credo che possa tracciare poi una strada anche a livello di Consiglio giudiziario e quindi siamo di tutta la struttura operativa della magistratura credo che questa sia la strada più idonea più utile più costruttiva
E credo che su questa scia si possa affrontare una riforma
Dell'ordinamento giudiziario questa Commissione oggi è presieduta da Ettore Gallo che ha sostituito Paladin e credo quindi che l'Associazione nazionale magistrati
Con poi l'attivismo divisi Cicala con suo interessa la sua attenzione e con quella di tutti gli altri amici possano effettivamente
Svolge un ruolo di raccordo importante di dialogo che possa segnare veramente la svolta
Di questo tipo di rapporti tra politica e giustizia
E che è una svolta che ha pagato uno scotta pagano lo scotto di
Braccio di ferro di tensione di trauma che certamente viene da un certo tipo di società da un certo modo nell'aver agito da parte della politica del partitivo tutti i mali che ormai conosciamo benissimo
Che però deve avere la forza morale di poter riscattare in questo momento così drammatico e di grande confusione i lati positivi perché se non tra esimo un insegnamento da questo momento storico che stiamo vivendo veramente saremmo molto mio perché anzi è il momento proprio in cui
Si deve cercare di razionalizzare tutte le mozioni per trovare poi strade importanti di confronto di dialogo e di collaborazione
Voglio cenare un'ultima riforma che dice certamente credo che sia importante cioè che se noi pensiamo giustamente di cambiare alcune regole cioè alcuni riti della giustizia rivedendo in parte
Il processo penale almeno secondo me
Affrontando la riforma dell'ordinamento giudiziario secondo queste linee che non tradisca no i punti fondamentali i principi fondamentali in modo che veramente l'ordinamento giudiziario sia lo strumento per un certo tipo un certo ruolo
Del giudice rivedendo certamente in qualche modo la formazione del giudice ma d'altra parte sono cose non nuove perché abbiamo dette tante di quelle occasioni
Sulla formazione del giudice sarebbe la riforma più immediata quella più operativa di servizio l'affare con un'accademia di studio di confronto di reclutamento
Diciamo che veramente qui casca un po'l'asino e cioè tutti a parole sono per la giustizia per farla funzionare ma quel grido di allarme che ha lanciato Conso in questi giorni beh non è da sottovalutare perché
è una situazione ripetuta già vista già letta e tentato di correggerla ma poi è sempre stata riproposta perché in realtà
Io ho visto anche i tentativi della Commissione giustizia di arrivare a stabilire un equilibrio per esempio anche con gli uffici giudicanti perché certamente rafforzare il PM
Senta rafforzare in alcune situazioni jeep assente rafforzare diciamo il il collegio significa certamente già mettere e dare per scontato proprio anche col tipo di istruttoria dibattimentale del processo accusatorio mettiamo tutto davanti
Sappiamo benissimo quanto già fosse ingolfata la giustizia prima
Che venisse aperta una stagione così difficile così complessa qui significa mettere nel conto tempi molto lunghi e quindi esasperazione ancora incomprensioni
E quindi un certo tipo di frattura che certamente non è utile né a riaprire il dialogo né accostate in tale di costruire insieme qualche strada più credibile
Insomma oltre ai riti che certamente sono importanti e vanno rivisti certamente c'è anche la sostanza della giustizia credo che la riforma del codice penale che devo dire è stata sottolineata molto bene guarda caso proprio sempre in questa terra pochi giorni fa si può dire a Lecce convegno a cui ho partecipato anch'io con molto interesse devo dire
Sulla riforma del codice penale credo che sia urgente perché si è fatta molta polemica sul frenare o meno il processo di depenalizzazione ma credo che sia un processo da affrontare molto seriamente perché alcuni tipi di comportamenti alcuni tipi di leciti certamente oggi vengono vissuti dalla realtà sociale dalla società civile dall'opinione pubblica dal mondo politico in maniera diversa
E quindi certamente oggi riaffrontare un po'il quadro
Dei comportamenti affrontare la riforma di un codice che già in qualche modo è stata affrontata con un progetto che giace presso il ministero
Di grazia e giustizia ma che a detta di molti della dottrina anche illustri giuristi è un progetto abbastanza macchinoso complesse un po'datato che quindi va rivisto e credo che questo sia un altra spinta permetto di indicare per proprio chiarire anche questo tipo di rapporti è una società che cambia si misura proprio poi spesso dal codice penale attualmente anche dal Codice civile da non sottovalutare
Chiaramente perché poi i rapporti la giustizia civile non è meno importante di quella penale quindi ne parliamo spesso del giudice penale
Sappiamo benissimo che il giudice civile ha un'importanza fondamentale poi per la pace sociale per i rapporti tra i cittadini però certamente oggi è più traumatico nell'immediato almeno in quello che si ritiene che viene filtrato dagli altri poteri
Quello che abbiamo citato prima cioè il potere dell'informazione è chiaro che fa più notizia il processo penale che non una causa civile a meno che non coinvolge interessi enormi che coinvolga grandi famiglie col grande diciamo industrie
Però certamente questo tipo di società che si muove di un'Italia che cambia con le mozioni diverse con una libertà di coscienza riacquistata con una sensibilità
E devo dire poi chiuso che fu trovato troppo lunga no accomunavano non è no volevo anche parole volevo fare anche un'altra osservazione
Che era di questo tipo e cioè è perché la seconda parte poi i tempi del convegno del tema e cioè politica magistratura però in un'Italia che cambia
L'Italia che in questi vent'anni certamente è cambiata e ha fatto cambiare anche alcune posizioni giuridiche alcuni status certamente Diversi della persona
Oggi certamente siamo più in grado di affrontare i rapporti tra diritto soggettivo interesse legittimo diritto di finire diritto interessi diffusi diritti pubblici soggettivi certamente
Ci siamo attraverso mille esperienze forse anche qualche contraddizione qualche incertezza però certamente il contributo che è stato dato sia la dottrina che nelle aule di giustizia è stato forte e oggi credo che saremo in grado di vedere
Anche un po'il quadro generale non sono d'accordo ecco nemmeno nella proposta che è emersa maggioranza nella Bicamerale
Appunto nel parlare di unità delle giurisdizioni di affrontare poi la giurisdizione soltanto per materia cioè dimenticando completamente le posizioni soggettive perché credo che questo sia anche un equivoco certamente si può trovare un momento di intesa per non frazionare
In tema non so di ambiente ad esempio certamente qui poi tutti sei sempre occupato di territorio con molta abilità e ricordo anche i suoi scritti sempre molto puntuali
E molto attenti dal punto di vista critico e costruttivo però certamente credo che
C'è anche un problema di un'Italia che cambia sui valori
E cioè noi dobbiamo anche ammettere almeno io qui è una mia opinione personale però che in questi anni si è abbassata molto la soglia di quel minimo etico che secondo me essenziale per una società democratica che crede nello Stato di diritto
Pensa a quei valori perché se crediamo di più sui valori fondamentali della persona ci uniamo di più
Abbassando la soglia del minimo etico viene fuori una specie di coscienza appannata per cui non dico che tutto finisce per essere lecito quasi però passi sopra molte cose
Perché perdi il senso del rispetto della persona ferita in meno valore
Se lei meno valore certi comportamenti è chiaro
O alla difesa di certi diritti fondamentali tutto il resto finisce per appiattirsi queste estremamente pericoloso
Cioè non avvertire il disvalore sociale di certi comportamenti abbassa la qualità enormemente della politica ma finisce anche per incidere negativamente sul ruolo del giudizio
E io mi voglio riferire
Soprattutto al tema della vita e della difesa
Diciamo della salute dell'uomo ma della vita intesa proprio come diritto fondamentale dico perché è stato un argomento che a sorpresa
L'altro giorno in Parlamento alla Camera a registrato un consenso su una mozione che era relativa alla bioetica un consenso nuovo che io non mi sarei mai aspettato
Perché e al di là di posizioni politiche prese da alcune parti
E sulla mozione bioetica e quindi sull'esigenza
Di affrontare sacche non affrontate che in che incidono tra i confini sui confini tra politica e giustizia perché pensiamo a tutti interventi paragiurisdizionali agli interventi del giudice in quelle sacche sociali
Che non sono disciplinate dalla legge inseminazione artificiale faccio questo esempio ce ne potrebbero essere altri fa mi sembra il più significativo quello più attuale
La fecondazione in vitro la la banca del seme cioè tutte le sacche e se ne parla da anni ricordo anche qui sul convegno di Magistratura Indipendente vi ricordate un figlio ad ogni costo quasi quindici anni fa
Che ed allora nonostante tentativi sforzi di poter affrontare con una regolamentazione i comportamenti dell'uomo e poi la magistratura si trova
Di fronte
A disciplinare alcuni tipi di rapporti no basta aumentare
Disconoscimento di paternità a in tema di adozioni in tema di conflitti di interesse e quindi senza avere una serie poi di regole fondamentali che partano dall'origine dell'uomo quindi pensiamo una cosa enorme
Credo che il Parlamento la politica se avesse veramente coscienza di una graduatoria di valore dico che dovrebbe abbandonare tutto il resto per dedicarsi a questo ma certamente dovrebbe essere tra le priorità
Ecco l'altro giorno devo dire che è passata una mozione in cui visto uno dei riferimenti molto importanti sia sul diritto alla vita sia sulla Bortot sia sulla
Necessità di regolamentare alcune attività che sono legate alla creatività e diciamo alla nascita dell'uomo ed ecco che il suo concepimento questo lo voglio ricordare perché
Certamente se riusciamo a risollevare questo minimo etico cioè questa società che cambia riuscirà a dare ciascuno di noi una spinta per poterla farla cambiare in bene cioè cercare di recuperare alcuni valori che sono legate alla persona qui non possiamo pensare in un'Italia che abbattuto anche tante ideologia e per fortuna tanti sbarramenti tanti steccati questo momento fecondo prima che si richiude il cerchio
Perché io temo sempre che poi il potere quello occulto quello che poi
Da alcuni viene considerato il vero potere cioè quello degli affari e del condizionamento degli altri quel potere senza rispetto per gli altri che quello è il più pericoloso però sfugge perché non lo conoscete
Non tira meno non te lo immagini nemmeno però tenere ti rendi conto della presenza quando il cerchio si chiude su interessi feroci che certamente non hanno niente a che fare con rispetto per la persona umana prima che si richiude a questo cioè
Io temo che poi primo poi soprattutto seri permane questo stato di confusione e di incertezza generale
Finirà per chiudere il cerchio di nuove da sarà più difficile scrollarsi o per lo meno per le nostre generazioni credo che abbisogna coglie siamo molto importante proprio lo dico con assoluta sincerità sia importantissimo
In tempi molto rapidi
Cercare di utilizzare questa libertà di coscienza rinnovata forte magari emotive emozionale però estremamente significativa per ricondurre a ragione ritagliare nuovi spazi di libertà di difesa di valori ora ecco perché credo che sia molto importante questo che sia l'azione coraggiosa della magistratura
Sia l'attività della politica che oggi è più impaurita e quasi diciamo di retroguardia perché certamente si avverte di essere in un momento di grande incertezza e queste pericolose è molto pericoloso
E quindi bisogna che si ritrovi all'interno della coscienza politica quella forza morale quel coraggio di fare il proprio dovere
E qui ha bisogno dell'indicazione della magistratura come avviso naturalmente delle indicazioni dell'economia della finanza delle attività di multidisciplinare dell'uomo ma poiché la giustizia trasversale a tutte le attività dell'uomo
Non tener conto dei dati di esperienza di un dialogo che deve essere il più Franco il più aperto il più chiaro
Per il cittadino sarebbe veramente vedere che l'obiettivo è lo stesso che si dialoga che si può fare una legge che diciamo tenga conto di dati di esperienza dentro ambo le parti sarebbe veramente un punto di riferimento
Nuovo che impedirebbe a chi volesse in qualche modo domani utilizzare tentativi di rivalsa
Quindi certezze contro questo o quel potere o contro diciamo lo stesso esercizio indipendente autonomo della magistratura
Troverebbe invece una serrata più consapevole da parte della politica nella difesa di quei valori una volta che si avvertisse davvero che sono valori a garanzia del cittadino e non prerogative corporative della magistratura ecco che
Questo tipo di intesa credo che sia un punto importante di riferimento cui guardare con attenzione sia da parte della magistratura sia quella socialista che lo stesso Consiglio superiore della magistratura sia quella parte politica della politica in genere che credendo veramente nei valori della persona umana stia attenta anche a quando fa le regole perché altrimenti si gioca a rimpiattino ecco io
Ho notato proprio soprattutto all'interno della Bicamerale che a certe buone intenzioni non corrispondono i fatti perché quando si declamano soltanto le buone intenzioni
Però si è disposti al compromesso nel fare la regola
E il fine si capisce che è un altro e allora giochiamo come sempre a confondere le idee un altro dato
Che io credo sia importante per chiarire i rapporti tra politica e magistratura oltre queste riforme che sono essenziali e certamente anche il modo con cui si fanno le riforme
C'è un modo malizioso questo bisogna dirlo anche da parte della politica di fare qualche riforma prendo ad esempio il caso dell'immunità parlamentare voi avete visto che la Camera approvata la riforma costituzionali in prima battuta della immunità parlamentare ed io mi faccio un esempio per dire a volte come si creano secondo me quasi ad arte perché lui è stato denunciato da me ed altri l'equivoco no
Beh
Per l'immunità parlamentare
Dove secondo questo progetto di riforma dovrebbe rimanere dico dovrebbero perché poi bisogna vedere nei viaggi tra Senato e Camera che cosa succederà alla fine però diciamo che rimanga a questo progetto
Di riduzione dell'immunità parlamentare appunto ai reati di opinione
Però è prevista com'era prevista prima la possibilità
Di richiedere l'autorizzazione a prezzi a procedere anche per quanto riguarda i provvedimenti restrittivi della libertà personale e le perquisizioni
Non sono assolutamente citate le intercettazioni telefoniche lo dico qui più ai tecnici diciamo del diritto
Ora lasciare questo equivoco sull'intercettazione telefono e quindi ci sarà un domani magistrato
Intercetti spoglie un intercettazione Cisal politico dice ma ci voleva l'autorizzazione
Di qua perché non si è chiarito
Io col faccio questo esempio per dire a volte come la crisi di un rapporto o magari un domani una una specie di braccio di ferro o di volontà maga del magistrato di intercettare quell'altro è quindi un Inda incomunicabilità lo porto come esempio dell'incomunicabilità volte
Tra magistrature politica che passa dalla scarsa chiarezza della regola
Quindi quando la regola è o maliziosamente o anche per superficialità
E quindi vi assicuro che c'è stata una discussione enorme ma noi compresa nella dizione sulla libertà non solo personale ma anche materiale qui c'è stato un dibattito di alto livello in cui è entrato
In ballo il via entrato in ballo
Coso come si chiama D'Onofrio cioè costituzionalisti anche bravi preparati
Ma Nicola la politica se non si rende conto di riacquistare quella chiarezza quella semplicità
Che può certamente secondo me rappresentare l'unica strada per un rapporto non solo per essere compresa dall'opinione pubblica ma anche per un rapporto più sereno con le altre espressioni dell'uomo quindi cooperare
Quella semplicità e quella chiarezza
Naturalmente di intenti prima di tutto bisogna essere chiari sapere bene quali debbano essere i rapporti naturalmente soprattutto in settori così delicati
Una volta stabilito il quadro dei rapporti credo che sarebbe molto importante ma soprattutto molto onesto e molto corretto dirlo con chiarezza
Perché poi doversi arrampicare sugli specchi è chiaro che poi la legge potrà sempre dare abito a interpretazioni
Ma certamente laddove i rapporti tra i poteri o tra gli uomini che esprimono che rappresentano i determinati poteri che rapporto forse più delicato perché è lì che si accende la miccia
E l'azione di uno viene vista spesso in maniera travisata rispetto all'altro quando non è altro che l'esercizio obbligatorio di una funzione ad esempio da parte del magistrato è chiaro che la politica non può essere svincolata
Dal controllo no presto è stata la grande arroganza di una parte della politica che ha creduto di poter sfuggire
Io ricordo un altro piccolo episodio per caratterizzare questi tipi di rapporti che ripartiva a volte ho vissuto anche in modo conflittuale proprio nella mia persona evitare quando mi trovavo al Governo un giorno insisteva per l'applicazione di una legge una cosa normalissima mi sembrava proprio scontata
è un personaggio assolutamente non vada a fare il nome
Prima dell'incontro anche quasi fisicamente pedine ma la legge la facciamo noi dice gli è sfuggito come una specie di di cosa viscerale cioè come se fare la legge significhi poi non rispettare questo è stato dato il grande equivoco
E si era abbassata talmente io dico la soglia non per giustificare qualcuno a farlo perché si era abbassata al mente
Che veniva data quasi per scontato che in realtà poi la legge si potesse anche disapplicare proprio perché avendola generato partorite Cosa Nostra per dire no liquida possiamo modificare quando il patrimonio questo è il grande equivoco dei rapporti che di ripeto io vi ho provato qualche esempio che perché per il dato di esperienza messo a confronto in me stesso
Diciamo in queste due tipi di esperienze però ancora di più mi sono rafforzato dell'idea che ripeto ai colleghi poi qui ce ne sono tanti testimoni l'ho sempre detto cerchiamo di attivare un rapporto istituzionale chiaro aperto con la politica è chiaro che ci saranno divergente ci possono essere contrasti ma questo avrebbe evitato inviterebbe
Anche alcune deviante perché a volte i rapporti tra la politica magistratura
Settori molto limitati sono stati attivati in maniera più sotterraneo
Questo anche bisogna dirlo con chiarezza
E questo è il vero errore perché il rapporto tra la politica e la giustizia se un rapporto a livello di istituzione c'è un rapporto che sia produttivo
Mentre invece laddove rapporto effettivamente al di là di tutte le regole diventa inquinante diventa anche nella migliore delle intenzioni ingiusto perché finirebbe per provocare dei collateralismi
Che non che sono negativi e per la politica per la magistratura perché è chiaro che la magistratura deve
Dare un certo tipo di risposta l'opinione pubblica e l'opinione pubblica deve anche abituarsi a non chiedere alla sentenza del giudice una risposta
Anche una risposta politica è chiaro che non la deve dare la risposta politica verrà fuori e come un mosaico che viene fuori da una sei tasselli dalla decisione del giudice perché certamente acquista un significato Obiettivo valore di giudicato e quindi certamente un pezzo del mosaico ma poi ci sarà la valutazione lo storico dell'economista l'analisi del momento diciamo conflittuale che certamente della polizia ci sono tante valutazioni che possono venir fuori per poi ricostruire la verità della storia ma certamente caricare sul giudice e questo è stato anche un tentativo certamente anche un po'malizioso quello di scaricare anche con legge sul giudice compiti che era non può confine spesso tra la giurisdizione
E il cosiddetto sociale
Che pure è stato un passaggio è un passaggio anche importante per chiaro che quando il giudice si ritrova oggi a dover intervenire sul sociale de certo che le valutazioni del giudice possono essere fu in un certo senso più libere
Penso a tutta la volontaria giurisdizione l'intervento del giudice nella famiglia l'intervento del giudice spesso fallimentare che si trova a fare scelte al posto dell'imprenditore cioè certamente ci sono tanti settori dell'attività
Del magistrato che si trovano a contatto a volte diciamo anche conflittuale critico con spaccati di società
E quindi naturalmente poiché la società poi finisce per esprimere la politica e le valutazioni del CNEL sulla valutazione finisce per essere indolore anche questa ha messo a contatto spesso giustizia e politica attraverso la società civile in modo spesso non chiaro proprio per la genericità della norma o per la situazione di per se stessa conflittuale
Credo che anche su questo terreno che forse anche quello che sfugge di più a cui facciamo meno caso che però invece incide moltissimo su situazioni familiari sociali di emarginazione e civile
Anche su questo credo che si dovrebbe fare un attimo di riflessione sempre che si sia d'accordo nel voler Ricuperati attraverso la giustizia delle regole
Una giustizia di rapporti che possa rispondere con un senso maggiore di verità forse con maggiore speranza
Certamente con quella buona volontà con quella spinta alla solidarietà civile e soprattutto a quella solidarietà che finisce per essere cristiana sociale diventa anche politica ma allora diventa politica nel senso migliore della parola
Cui credo aspiriamo in questo momento così confuso ma in cui libertà della coscienza sta acquistando un senso nuovo significato forse almeno per molti di noi rinnovato per la prima volta che non va però sprecata sarebbe veramente grave sarebbe ingiusto non sarebbe morale su pare un'occasione così preziosa in cui ciascuno di noi veramente deve fare con coraggio e anche un po'dentro sia la propria parte
Grazie onorevole bravissimo come sempre ha detto delle cose molto importanti che condivido totalmente penso di non essere il solo soprattutto in ordine all'armonia dei il potere giudiziario e e politico sulla indipendenza del pubblico ministero i cardini fondamentali cedo la parola al collega Cicala che non ha bisogno di altri operatori presentazioni prego
Grazie il senatore Acquaviva
Ha rivolto fra tante discorsi che ha rivolto alla magistratura ha rivolto un appello
Che noi diamo atto che il prelievo a favore della politica
Il prelievo da parte della corruzione politica sul patrimonio nazionale è stato in fondo secondario
Che i mali del Paese non si devono a questo prelievo e da questa corruzione
Mi spiace contraddire un interlocutore tanto garbato ma non lo contraddico con parole mie lo canterà dico con le parole del governatore della Banca d'Italia fa che ha indicato nella sua relazione
Come governatore della Banca d'Italia fra i fattori della crisi economica nazionale la tassazioni impropria costituita dalla corruzione
I di dimensioni tali sono parole sue che suscitano sgomento
E allora
Questo rilievo non è secondario
Questo rilievo porta a dire
Che quando la magistratura persegue
I reati di corruzione
Non si crea fatto una contraddizione fra politica e magistratura
Perché attraverso la corruzione non sia affatto fatta politica sia svenduta la politica
Perché si è politica è indirizzo delle risorse nazionali su obiettivi sociali
La corruzione impedito che in Italia si facesse politica
Sono stati qui richiamati come movimenti politici che
Tanto hanno dato al nostro passato e forse potranno ancora dare al nostro futuro
Socialismo il movimento sociale cristiano ma questi movimenti non hanno nessun significato in un Paese dominato dalla corruzione
Perché vogliono solo dire che si buttano risorse incertum
Là dove saranno disperse
E credo che vada anche messo una parola chiara sul tema supply
In questi convegni professor contento ne è testimone abbiamo tante volte
Cercato una cultura della giurisdizione che identificarsi i limiti della giurisdizione
L'abbiamo cercato nell'urbanistica l'abbiamo cercata nei più diversi settori
Qui non siamo nell'opinabile
Qui non siamo nel reato di missione di a cure che possono danneggiare il pesce che per tanti anni si è creduto che non fosse reato e all'improvviso poi un giorno un pretore di Roma scopre che reato per cui si
Sostanzialmente c'è una norma penale retroattiva non formalmente perché la norma penale vigeva dal trentuno ma fino al settanta viene considerata non applicabile
All'inquinata ore quando nel settanta si scopre che applicabile nella sostanza su dati gli stessi effetti d'una retroattività perché viva dio il quinto è il settimo comandamento vigevano anche prima qui non siamo di fronte all'opinabile siamo di fronte al porto quando non di fronte all'omicidio quindi non c'è dubbio
Su questa materia ci sono stati processi cioè tantissimi processi sono stati bloccati sì in gran parte da rifiuti l'autorizzazione a procedere quindi che la questione si fosse nell'illecito lo si sapeva
Ci sono stati anche atteggiamenti insufficienti della magistratura
Non lo nego porti delle nebbie ce ne sono stati
Però si sapeva da parte di tutti
Di chi riceve il beneficio del porto delle nebbie ed attivo attuava che c'era una legge penale che diceva
E questa legge penale era la politica
Perché le scelte ideali e politica del Paese erano rappresentate dall'articolo del codice penale che punisce peculato e la concussione
E quando attua tali articoli il giudice attua politica attuale scelte politiche sarebbe fare politica da parte del giudice non applicarle
Magari per considerazioni
Di opportunità
Per considerazioni
E tutti fanno così
Quindi credo che questo sia il rapporto
Che va sottolinea
Comunque con questi processi con queste riportare nella legalità nella misura in cui ci si riesce la magistratura rende possibile la politica cioè rende possibile che si incominci a tentare di rivestire le risorse del Paese secondo un certo indi
E crediamo al discorso delle riforme legislative
è stato detto
Mi è stato il merletto ma magistrati dicono sempre no a tutto
Dicono sempre no a tutte le riforme non si può più fare nessuna riforma
Quali riforme non si possono fare
Tanto il consociativismo è una bellissima cosa
Però consociativismo vuol dire che ciascuno può dire sì e può dire no
Non è che siamo obbligati contro coscienza diversi perché se non si fanno le riforme
Abbiamo detto no a quelle riforme che noi sono apparse tentare di affossare Tangentopoli
Questo è una nostra valutazione
Che avevano diritto di fare Chrome il dovere di fare se l'opinione pubblica
Ha prestato in un certo momento storico maggiore fiducia alla parola dei magistrati che quella dei politici mi spiace per i politici vuol dire che non sono stati buoni Poli
Da sempre la magistratura dice la sua opinione sulle riforme da sempre si fanno le riforme che si ritengono di fare anche contro l'opinione della magistratura è una questione di credibilità
E il futuro è stato anche un po'lanciato parecchie volte
Una sorta di diciamo minaccia perché ha di constatazione no pagherete caro pagherete tutto forse non usciremo fargliela pagare noi che siamo un po'mal messi ma verrà dopo di noi un'altra classe politica che a sua volta può darsi che sia vero io spero che non sia così
Perché perché speravo che l'opinione pubblica
Si sia andata rendendo conto che la corruzione non è un accessorio un fatto che non lo riguarda ma è qualcosa che fa sì che si paga il tripli medicinali che fa sì che si devono pagare il ticket che passi tante conseguenze dire
E quindi i vigili in futuro perché ci sia una magistratura in grado di assicurare quel minimo basta il sette non non pretendi Settimo non rubare mastri Settimo ruba un po'meno che consenta un migliore funzionamento delle strutture
Sono convinto che se ci sarà veramente una classe politica rinnovata non potrà non apprezzare ciò che è stato fatto
Perché non vorrà tornare a stanziare fondi perché si faccia la riforma sanitaria e trovarsi cinque anni dopo con tutto il paese è rivolta perché gli ospedali non funzionano nulla funziona e quindi alla fin fine la riforma è fallito
Anche se e qui vorrei proprio e con questo concludo Massi anche se non dovesse essere
E dovesse per caso essere vero
Questa classe politica d'artista al Parlamento
Ho quella che arriverà dopo ci metterà alle dipendenze dei vice prefetti ebbene ci mette alle dipendenze dei vice prefetto
Perché e meglio essere servi per legge che essere servi nello sprint
E se elementi una magistratura resa serva attraverso atti legislativi che si faccia serba inattese o per il timo
Cioè potere politico ha tutti i poteri
Il Parlamento ha tutti i poteri
Il Parlamento questo il prossimo sa riterrà di presentarci il conto da pagare paghe
Ma non accettiamo questo mi è sembrato un po'il messaggio
Che abbiamo indicato nel nostro congresso nazionale non accettiamo garantisce preventivamente perché l'autonomia e l'indipendenza di cui godiamo hanno un senso solo se sappiamo essere dipendenti nello sprint il giorno se non fossimo attualmente lo spirito la nostra autonomia la nostra dipendenza sarebbe una burla uno schermo per l'opinione pubblica così della banca giudice imparziale tanto poi imparziale non è e allora forse non so se sarebbe travolta sarebbe giusto che fosse proprio perché allora sarebbe giusto che pubblico travolge se l'autonomia di una magistratura per la quale l'autonomia fosse solo una forma di privilegio
è un sistema unico strumento per non osservare le leggi che tenta rispettate
Grazie
Ecco guardi
Un intervento molto significativo la indipendenza del giudice significa tutela del diritto di cittadino cioè proprio una identica identico interesse e valutazione dell'importanza di questo aspetto che stiamo
Diciamo sociale politica e giudiziaria del Paese
La conflittualità hanno l'armonia ma nel rispetto della indipendenza della magistratura e soprattutto indipendenza del pubblico ministero
Che ripeto un pubblico ministero soggetto a un potere significa limitare lo stesso intervento del del giudice che deve giudicare i processi
Che sarà il giudice
Che con quella parte politica che intervenga altrimenti anche la figura del giudice sarebbe diminuita con la dipendenza del Pubblico ministero
Da parte della potere politico ringrazio cedo la parola al pur non ci sono altri interventi
Nessuno cedo la parola professorini non contento nelle nostre università chi farà un discorso di di sintesi riassumeva il significato argomentazioni dette finora tutti gli interventi
Grazie
La parola sintesi
Dopo due giorni di Consiglio acceso dibattito
Naturalmente una parola pensando
Parola che
Un monito
Per chi è chiamato a svolgere il compito che mi è stato affidato
Nel duplice senso
Che mi sforzerò evidentemente di non tralasciare tutto ciò che di importante di essenziale è stato detto
Ed è tanto
Ma procurerò evidentemente di far sì che questa
Esposizione sia davvero corrispondente alle esigenze di una sì
Cioè il più possibile bere
è però dovrete anche perdonarmi
Se dopo aver più o meno
Bene o male adempiuto a questa funzione
Mi permetterò alla libertà di dire anch'io qualche corsa
Perché
Gli interventi sono stati tanto stimolanti
Che a chi come me da decenni ormai riflette su questi temi
E credo che forse in tempi in cui quasi nessuno o pochissimi si occupavano di questi temi
La memoria
Naturalmente non fa difetto e quindi la esperienza intellettuali se posso usare questa frase
Impone di comunicare le mie convinzioni le mie impressioni negli anni flessione
Le mie sofferte meditazioni
Che mi derivano anche dalla duplice veste nella quale io
Agisco nel contesto sociale in cui mi trovo ad agire cioè quella da un lato
Di essere un operatore sul campo perché tutti sapete che faccio l'avvocato
Conosco le regole e conosco il modo in cui le regole funzionano o non funzionano
Conosco il mondo che al di fuori del palazzo è quello che nel palazzo
E d'altra parte
Vivo di scienza
Perché faccio il professore universitario da tanti anni
è per questo posso dire di essere veramente libero
Perché solo chi non ha potere può essere libero
E la scienza vive di libertà
E per questo le nostre riflessioni e adesso parlo al plurale perché coinvolgo anche tutti coloro che come me
Hanno svolto la loro funzione
Dedicando sì agli studi
Solo coloro che vivono di libertà e direi che hanno
Titolo ad aspirare quanto meno ad una maggiore credibilità
Perché non hanno posizioni da difendere se non quelle della razionalità della coerenza
Della prego vigenza
Che è la funzione che da sempre deve assolvere la scienza se vuole essere utile alla società
Ma di questo
Che ho anticipato solo per così tentare di svegliare l'interesse per il seguito del discorso parleremo di qui a un momento
E allora io faccio questo sforzo di sintesi
Chiedo scusa in anticipo
Se commetterò qualche involontario peccato di omissione nei confronti dei tanti
Brillanti
Colleghi e amici che sono intervenuti nel dibattito
Rammentando quali sono stati diciamo i temi essenziali su cui si è svolto questo convegno
Compagnie importanti
Direi quantomai importante
E direi non solo per
Il momento in cui si svolge
Non solo per il tema che ha ad oggetto
Ma anche perché
In un'epoca come la nostra in cui i convegni se ne fanno tanti ha finalmente posto sul tappeto problemi reali
Problemi urgenti
Problemi che come ha detto Binetti ci saranno davanti Istat resteranno di fronte a tutti noi anche quando saranno cambiate le regole
Quando avremo un nuovo Parlamento apre una nuova classe politica i problemi non saranno stati risolti
E quindi dobbiamo riflettere meditare pensare
Trovare delle vie perché il nuovo Ranci colga del tutto impreparato
E io ho notato che
Su alcuni punti c'è una sostanziale concordia di opinioni
Già dal primissimo intervento dalla relazione introduttiva di Angelo De Palma
A cui va dato merito per la perfetta organizzazione di questi lavori
Oltre che per la
Semplicità l'accessibilità alla chiarezza della sua posizione personale quando è intervenuto già nella prima relazione introduttiva si sono messi in chiaro due cose
Che mi sembrano le più significative
La magistratura
A
La legittima aspirazione
A poter svolgere la sua attività la sua funzione
In modo uguale
La legge è uguale per tutti sta scritto in tutte le aule di giustizia
La magistratura vorrebbe se possibile
Che questa scritta fosse tradotta in fatti concreti nessuno deve essere al di fuori della legge
Quindi anche con loro
Che sono denominati i potenti
Devono essere sottoposti a valle
E su questo io credo che ci sia
O in generale assenso non potrebbe non essere
Altra
Affermazione di De Palma sulla quale concordo pienamente
Non possiamo illuderci che la magistratura possa sostituire le istituzioni
La magistratura non può progettare il futuro
La magistratura non può creare prospettive di rinnovamento la magistratura si occupa dal passato
Di ciò che è accaduto
E questo dobbiamo ricordarcelo che deve saperlo e deve essere detto a coloro che invece pensano
Che la magistratura possa determinare il futuro non può determinare il futuro
Non ci illudiamo
Se lo facesse
Non sarebbe più attività giudiziari giurisdizionale
Sarebbe altra cosa è già si tratterebbe di prevaricazione
E allora
Su queste due circostanze su queste due cose
Dobbiamo cominciare a costruire le riflessioni che sono state poi sviluppata
Certo
Quando adesso per ultimo
Cicala dice
Ma corruzione concussione e peculato
Stanno scritte non solo ai codici ma stanno scritte da sempre
In quel codice immutabile
Che deve comunque disciplinare governare le azioni di tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche
Non ci si può certo dolere se la magistratura
Si muove per perseguire coloro che hanno messo corruzioni conclusioni eccetera eccetera
E chi
Potrebbe mai contestare la legittimità di questa azione
Ma non esistono solo concussione corruzione e peculato
Purtroppo esistono anche altre ipotesi di reato la cui interpretazione giudiziale è diventata tale da consentire alla magistratura di assumere una funzione di controllo
No dei pubblici amministratori o dell'operato dei singoli pubblici amministratori ma di controllo bella pubblica amministrazione
Oggi noi continuiamo a parlare di reati contro la pubblica amministrazione perché così dice il codice
Ma in realtà non esistono
Reati contro la pubblica amministrazione
Esistono ormai nella esperienza giurisdizionale i reati della pubblica amministrazione
Perché e ormai frequentissimo tanto da poter dire che sta per diventare regola e in qualsiasi attività amministrativa l'imputato sia all'organo
E il consiglio comunale la Giunta la commissione non importa quanti siano i componenti dall'organo è l'organo che viene processato l'intera giunta regionale dell'Aquila ricorderete
è stata coattivamente ristretta addirittura in vinculis
E poi sentiamo il giudice Casson
Se vera la citazione che ha riferito qui Acquaviva dice
Il fatto che un'iniziativa giudiziaria possa comportare la decapitazione di una pubblica amministrazione e conseguenza
Che non si deve prendere in alcuna considerazione e allora io su queste parole vorrei cominciare fare qualche riflessione
L'eterogenesi dei fini no va inventata ricco
è una realtà
Le azioni umane
Vanno sempre al di là dei fini mediante mediatiche avesse persegua
Finiscono con la realizzare altri fini
Che magari chi le compie neppure si pone nel momento in cui la gomma
Vogliamo o non vogliamo allora acquisì nella consapevolezza che in questo momento l'esercizio della giurisdizione rischia di produrre risultati che vanno al di là di quelli che sono
I suoi compiti suoi fini istituzionali
Questo non dico perché si debba
Negare la legittimità dell'azione
Dico che bisogna averne consapevolezza
Per cui se è giusto è sacrosanto perseguire i corrotti
E i corruttori
E il concusso Ulisse ce ne sono e quando ce ne sono
E il peculato e coloro che hanno manomesso o mal versato il danaro pubblico bisogna stare un po'più attenti discussa
Quando si infliggono quelli che Binetti ha chiamato colpi di clava
Sulle pubbliche amministrazioni che fanno
Dagli atti che si ritengano
Di favoritismo o di probabile favoritismo delle scelte che comunque non sono condivise
Ho tutte le volte in cui si sospetta una corruzione che non si prova non si può provare e allora l'imputazione diventa di abuso di ufficio perché guardate che se sempre così va detto stamattina d'altra parte con molta
Direi ingenuità se posso usare questo termine ma con molta schiettezza
Dottor De Benedictis
Quali sono i momenti in un iter amministrativi in cui si annida il sospetto della corruzione a Bicci di
Il sospetto della corruzione determina l'imputazione di abuso di ufficio questa è la realtà cioè l'abuso d'ufficio nel novanta per cento dei casi è un reato che si contesta perché si sospetta una corruzione di cui non si riescono ad acquisire le prove
E allora questa norma diventa una specie di
Pozzo senza fondo che raccoglie su di sé tutto ciò che non può trovare collocazione in altre ipotesi di reato è d'altra parte i nostri politici sono stati così bravi
Riuscire a fare una norma che veramente consente di criminalizzare tutto
Perché la formulazione di questa disposizione
Contro i suggerimenti
Di coloro che queste cose le avevano un po'meglio studiate
è stata fatta in modo tale che non c'è nulla non c'è assolutamente nulla che possa sfuggire ad una imputazione se si vuole comunque muovere queste imputazioni
E allora io dico
Il problema è serio perché Di Pietro Colombo Davigo il procuratore di Milano tutti coloro che hanno iniziato a Tangentopoli sono delle persone in con mirabili io rispetto moltissimo di cui apprezzo il lavoro
Ma hanno generato effetti che loro probabilmente non pensava di Prato innanzitutto un effetto trascinatori
Di imitazione è spesso purtroppo di imitazione servile
Dappertutto ognuno vuole essere un pochino il Di Pietro del posto
Occorre che in qualsiasi posto ci sia un Di Pietro come mai qui non ce n'è uno e allora chi non è Di Pietro qui è già responsabile perché per il solo fatto di non esserlo
Questo è grave
Questo è dannoso
Questo bisognava evitarlo
I soli che potrebbero evitarlo sono proprio coloro che ho godono di questa autorità che hanno saputo meritatamente conquistarsi
Che potrebbero quindi fare lo sforzo
Di far conoscere ai propri colleghi agli altri magistrati
Che non è certamente necessario essere un buon magistrato
Imitare
In difetto delle necessarie condizioni il loro comportamento
Secondo Effetto ulteriore rispetto alle attività svolte
No l'effetto imitatori
L'effetto di anticipazione dei giudizi
E qui
Mi inserisco per ciò che riguarda un riferimento alla funzione della stampa del rapporto stampa giustizia
I processi non si sono fatti ma si sono fatti
Diciamo la verità il processo è stato già fatto perlomeno quel processo che era necessario fare e che in qualche modo forse per questo renderebbe inutile fare quelli veri
Il processo che era necessario era quello di delegittimazione della credibilità della classe politica coinvolta dalla corruzione o nella malversazione del denaro pubblico
Questo processo è stato già fatto fuori dalle aule di giustizia sulla stampa
Si dice dalla opinione pubblica ma queste parole molte volte possono anche essere dette con un'altra parola o ripetute parlando invece che di opinione pubblica
Diciamo così di piazza
Il processo è stato già fatto
E a questo a concorso evidentemente la stampa diceva oggi rivendicando lo con qualche orgoglio
L'ingegner Montrone se non ci fosse stata la stampa se non ci fosse stata la guerra di Segrate se non si fosse vinta quella guerra e non si fosse quindi affrancata la stampa e la televisione dal predominio di certe strutture e se no avesse non avessi potuto esistere al tentativo come dire di impossessamento globale che proveniva da una certa parte probabilmente non ci sarebbe stata Tangentopoli
Può essere vero è certamente vero che la magistratura ha potuto sentirsi sicuramente più incoraggiata sapendo di poter contare sull'appoggio
Di una parte importante dalla stampa d'informazione Italia
Ma in che misura la Stampa ha contribuito poi
A
Completare
Accelerare portare alle sue estreme conseguenze
Quella situazione che poi oggi tale da rendere inutili processi per la quale oramai non alcuni non una parte
Non la maggior parte dei politici ma tutti coloro che fino ad oggi hanno fatto politica anche quelli che non hanno ricevuto avvisi anche quelli di cui nulla si è accertato di cui nulla si sa perché se facevano parte comunque erano anch'essi coinvolti
Quanta parte diceva avuto la stampa
Nella responsabilità di questo giudizio sommario
Definiti
Noi non salviamo più nessuno
Nessuno potrà più essere salvato nella considerazione di chicchessia se ha fatto parte della classe politica che fino ad oggi ha gestito il Paese
Perché il giudizio è stato il collettivo generale indiscriminato
Perché non è possibile recuperare niente di questo passato e allora quando viceversa da più parti De Palma ed altri dicevano
Stiamo attenti non possiamo distruggere tutto
C'è un passato dobbiamo salvare qualcun'altra becera c'è un patrimonio che è stato comunque
Realizzato a prezzo di grandi sacrifici non lo possiamo disperdere non lo dobbiamo disperdere ebbene allora io direi
Che anche da questo punto di vista
Una riflessione autocritica ma deve fare pure la stampa
Perché se è vero che l'informazione di garanzia è stata deviata nel suo significato nella sua funzione
Attraverso la pubblicizzazione della stampa poi generato un ulteriore perfetto perverso nell'ambito della stessa categoria dei magistrati
Che molto spesso hanno inviato informazioni di garanzia senza che ve ne fossero gli estremi al solo scopo di consentire che la stampa pubblicasse la notizia per raggiungere un effetto anticipato rispetto a quello che sarebbe stato perfetto
Raggiungibile con un faticoso iter processuale
Sono cose che dico con assoluta cognizione di causa
Perché potrei personalmente testimoniali
Che molte informazioni di garanzia vengono spedite per il solo fatto che la persona fa il nome di un'altra persona
Senza attribuirgli alcun fatto delittuoso specifico ma questo basta perché sì indaghi su di queste quindi basta per condannarlo anticipatamente
E allora non diciamo
Che le colpe stanno tutte da una parte
E certo
Le colpe dei politici sono colossale
E fra tutte quelle che sono state menzionate ve n'è una che non è stata detta è che io ritengo ancora ma più grossa
La colpa che io non perdono che non riesco a perdonare è proprio quella di avere fatto la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Perché quella legge che ha consentito di creare un alibi
Alla disponibilità delle risorse che ostentatamente i partiti
Spendeva
Perché è stata la legge sul finanziamento pubblico che ha coperto ammantato di una ipotetica legalità
Il possesso di tanto danaro da parte delle strutture di partito perché se l'allievo è stata quella legge non si sarebbe potuto dare una spiegazione ragionevole di come si potessero spendere tanti denari
Quindi è una legge che si è fatta non solo con la precisa consapevolezza che la legge sarebbe stata violata ancor prima che fosse pubblicata
è stata fatta Allo scopo di poter continuare a fare quello che prima era difficile occulta
Questa è una delle responsabilità più gravi veramente gravissimo
è per questa ragione io direi che già solo per questa ragione
Tutti coloro che hanno pensato di gestire il danaro pubblico di provenienza pubblica ancorché non illecita
Per mantenere le strutture del partito con questa copertura
Meritano sicuramente il biasimo più fare più decisi
Ma c'è naturalmente tutto il sistema della corruzione
Che non è una corruzione solo dei partiti sappiamo tutti lo sapete tutti lo abbiamo sempre pensato la esperienza ce lo ha confermato in tutti quei casi in cui siamo riusciti ad andare a fondo le singole vicende
è una corruzione delle singole persone
Di tutto il danaro che viene pagato io
Per quello che è la mia conoscenza personale
Posso dire che ben piccola parte in realtà poi
è confluita nelle casse dei partiti
La gran parte continuava e continua tuttora ad essere percepita a livello personale quindi problema della questione morale
Non è un problema necessariamente
Coincidente con quello della esistenza dei partiti è un problema proprio che riguarda l'etica
Personale delle singole persone
E ci sono anche altre concordanze nelle relazioni
Che mi hanno preceduto cioè che necessario che qualcosa si faccia
Per recuperare un rapporto
Per mantenere aperto un dialogo
Fra politica e magistratura
Qualcosa si faccia perché è necessario recuperare credibilità all'estero sui mercati internazionali la interessantissima relazione di Franchini
è necessario che l'Italia in qualche modo adesso chiamerà a raccolta tutte le menti pensanti perché invece di andare ciascuno per la propria strada pensando che quello è il suo dovere e basta
Viceversa tutti si rendano conto degli effetti ulteriori dei propri comportamenti e cerchino di trovare il modo di far sì che questi effetti ulteriori non siano devastanti
Per l'economia complessiva del Paese ma questo forse richiederebbe troppo
Comunque è certo e così è stato detto più volte da più interventi così non può andare avanti
Così non può andare avanti ma non nel senso che bisogna da questo momento fermare le indagini anche se tutto sommato
Io la mia personale convinzione
Che se questo fosse in qualche modo imposto per legge sarebbe un'imposizione una volta tanto ben gradita
Non è che dica che si toglie debba fermarla indagini bisogna però recuperare il senso dell'equilibrio della misura
Dobbiamo cercare di trovare il modo di restituire insieme con quel tanto di possibilità operativa al parlamento che non ha più la possibilità di fare niente come gli ha detto bene
Anche un minimo combini modi possibilità operativa le pubbliche amministrazioni
Dobbiamo renderci conto che se non gli scabini amo l'equilibrio dei poteri scarpine amo la struttura stessa di funzionamento dello Stato
E quindi è un problema che ci interessa tutti come cittadino dove magistrati o come amministratori o come politici siano tutti i cittadini ognuno facendo il proprio lavoro il proprio dovere devono però darsi carico
Che le proprie azioni non devono essere tali da mettere in condizione gli altri di non poter fare il loro dove che altrimenti questo significa che c'è una grave disfunzione
E così allora da un canto
Ci sono problemi secondo me
Che non possono essere certamente nemmeno affrontati
In questa sede
Tanto meno risolti
Ma ci sono altri che devono essere sicuramente almeno imposta almeno avviati a soluzione
E io certamente non posso pensare in questo momento di parlare neppure fugacemente
Dei rapporti fra mafia e politica di cui ha tanto bene lungamente parlato
Il procuratore sigla
è un problema potremmo dire forse è un problema asse
E su questo forse probabilmente la concordia la unità
Di tutti
Paradossalmente più facilmente raggiungibile che non su altri problemi
Ma
Posso prendendo le mosse dalle cose dette
Dal consigliere chiariti
Tentare di costruire una via
Attraverso la quale si possa ricominciare a parlare ricominciare un dialogo
Che fino a questo punto è stato un dialogo
Per usare una espressione banale un dialogo fra sordi
Dice carenti giustamente sono osservazioni preziose io me ne sono annotate
E ne faccio tesoro è oggetto di meditazione
Perché è esplosa Tangentopoli perché adesso e non prima
Perché adesso il bubbone era maturo sono testuali parole
E perché adesso era maturo e non prima
Perché negli ultimi dieci anni la pratica del consociativismo il venir meno di una effettiva dialettica all'interno delle forze politiche il venir meno di un'opposizione reale
Il sistema della lottizzazione
E il consenso la connivenza la collusione generalizzata purché ciascuno avesse la sua parte
Di riserva di caccia
Ha di fatto
Svincolato da qualsiasi regola
Le forze politiche e il consociativismo imperante generalizzato che ha determinato a dismisura l'amplificarsi della prassi della corruzione
Tutti dentro nessun colpevole
Tutti colpevoli nessun colpevole tutti uguali nessuno controlla
Questo è quello che è successo e a novanta qui bisogna partire per cercare di tornare indietro
Dobbiamo evidentemente fare in modo
E il consociativismo
Questo assemblearismo questo unanimismo
Questa generalità di accordi che c'erano soltanto appunto spartizioni occulte di quote influenza o di potere questa è una pratica da combattere
Ognuno deve cercare di dire ciò che pensa con chiarezza quando mi stanco con coerenza
Rispettando gli altri ma senza infingimenti e senza accomodamenti
Se non si è d'accordo non si è d'accordo
E ciascuno deve controllare che gli altri siano trattando coerenti
E allora
Se la classe politica ha bisogno di essere rifondata ex novo
Alla luce di una educazione a queste regole elementari che sono state tradite
Che cosa secondo me va fatto
Per ciò che riguarda il rapporto con la magistratura
è un argomento delicate e premetto subito ad evitare equivoci
E perché non vorrei certo essere frainteso
Che il mio rispetto per la magistratura
è un rispetta diciamo
A tali
Io ho considerato la magistratura veramente perciò essa
Nel suo significato letterale rappresenta la massima istituzione
L'istituzione più alti
Io on figlia magistrato
Ironicamente o scherzosamente qualche volta dico che è passato al nemico ma in realtà
Lo dico con una punta di orgoglio perché per me
E motivo di orgoglio avere un figlio magistrati e sono certo che sarà un buon giudice
Un buon magistrato
E quindi non ho assolutamente nessuna ragione
Di essere ostile alla magistratura anzi tutta
Ho tanti amici fra i magistrati
Ho tanti con lei
Ho tante ragioni per apprezzare il lavoro della magistratura
Ma per questo stesso motivo
Sono in condizione di poter esprimere il mio disappunto perciò che nella magistratura a mio giudizio non va per le cose che a mio giudizio è necessario correggere perché questa immagine rimanga non offuscata
In alterata nella sua
Non c'è nel suo significato di punto di riferimento per la gente
E necessario all'orecchio eliminare le cose che non vanno che non funziona e ce ne sono
E io una delle cose che non accetto e non ammetto
E nel dialogo con gli amici magistrati
Non riesco a sopportare
E questa costante pretesa di sostenere che tutto ciò che si viene fatto è sempre fatto nella più assoluta osservanza della legalità
Quando tutti sappiamo che non è vero e non lo diciamo solo noi vittime o antagonisti ma lo dicono
Illustri
Personaggi del mondo dalla scienza fra l'altro provenienti qualcuno anche dalla stessa magistratura
Mi riferisco tanto per fare un nome di peso a Luigi ferraioli
Il quale in quel suo splendido volume diritto ragione di Orione garantismo penale
In una certa pagina che potrei anche nominare elenca con una
Meticolosa e puntuale
Puntigliosa
Cura e precisione
Tutte le prassi legali che nell'attuale sistema il funzionamento dell'amministrazione la giustizia penale sono quotidianamente praticati
Delle quali sia ben chiaro io non mi meraviglio né mi scandalizzo
E alla fine potrei dire neppure tanto me ne dolgo
Quanto invece mi d'obbligo del fatto che si neghi che queste prassi esista
Che si neghi che c'è una divaricazione fra prassi di comportamento e principi e teorie tanto che io
L'altro giorno ritenuto addirittura di suggerire ironicamente a un collega a un amico che sta in Parlamento dica proponete una legge nella quale si modifica il Codice procedura penale dalla parte che dispone le condizioni per procedere a custodia cautelare aggiungendo un comma
Che non c'è
E cioè che la custodia cautelare può essere richiesto e concesso anche quando è necessario per assicurare le prove
Più reato altrimenti novanta non conseguibili così come dispone per le intercettazioni telefoniche uno sì analogo articolo
Io sarei veramente curiosa di vedere che cosa accadrebbe
Se una proposta di legge di questo contenuto fosse respinta dal Parlamento
E poi regolarmente viceversa le cose continuassero ad andare come stanno andando perché e inconcepibile che si pretenda di sostenere che tutto si fa nel più ampio rispetto della legge
Quando non c'è un processo oggi che non indizi con una richiesta di ordinanza di custodia cautelare
Che dovrebbe invece essere secondo la legge una misura estrema ratio limitatissima eccezionale quando accade tutte le altre sono in Africa e allora diciamo io dico questo non perché non capisca badate bene capisco
Le ragioni
E in qualche modo nel mio intimo posso anche accettare che qualche volta si faccia questa deroga
Ai principi non accetto che si neghi
Che si neghi
La violazione della legge
E così tante altre cose comincia a dare informazioni di garanzia
E ci si lagna del rifiuto delle autorizzazioni a procedere e ci si lagni
Certamente sono sicuramente molto di più le richieste accolte di quelle non accolte
Ma quando non sono accolte
Non lo sono perché
Perché il concetto del fumus persecutionis di cui parlava l'altro giorno a Paolo gioco Dinacci e anche questo è un concetto che ha subito una sua evoluzione interpretativa questa volta da parte dell'organo competente
Quanto il Parlamento
Perché
Fumus persecutionis si ritiene con naturale alla infondatezza
Nella richiesta se una richiesta di procedimento appare manifestamente infondata quale altro motivo ci può essere per procedere se in realtà non ci sono ragioni per procedere
è chiaro che in questo sì ravviso un fumus persecutionis perché non si può chiedere di mettere sotto processo una persona senza che ci siano ragioni per farlo
E questo qualche volta forse ha determinato una interpretazione certamente un pochettino elastica da parte degli organi parlamentari
Ma di questo certo non si dovrebbero dovevi giudici che in fatto di interpretazioni elastiche sono come noto e coloro che di fatto amministrano la legge la fanno la plasmano la ricrea no la modella ma a seconda di come essi stessi decidono di fare etimo della e il diritto vivente diritto vivente non è certo quello scritto nel codice ho fatto dal Parlamento il diritto vivente quello che vive attraverso le sentenze della magistratura
E allora
Qual è
La difficoltà
Dal rapporto la magistratura deve essere indipendente
E chi pensa di mettere in discussione l'indipendenza guai se avessimo dei giudici
Condizionabili
Da qualunque altro potere dello Stato
La magistratura deve essere auto e chi pensa di mettere in discussione autonomi
Ma la magistratura deve essere irresponsabile
Sentito poco fa l'onorevole Ferri
Ammonire
Chi è la responsabilità civile magistrato può essere anche pericolosa perché attraverso questa responsabilità si può Minale
L'indipendenza
E io non sono d'accordo
Non sono d'accordo perché non è possibile che esista al mondo una persona che dispone di un potere de il cui esercizio non debba dar conto a nessun no
Non è possibile
Non esiste logicamente la possibilità di concepire che in un ordinamento in cui la legge vale per tutti ci sia
Ci sia la situazione in voi o un potere
Il più forte potere che esista
E il potere di fare Cosecon parole come dice con mio collega filosofo del diritto
Si ha un potere di cui non si deve dar conto a nessuno il difficile allora è quella di trovare il modo
Per cui si debba dar conto senza che il dar conto implichi una dipendenza
Questo è il problema
Perché la scissione fra potere e responsabilità e concettualmente improponibile e tutte le volte in cui di fatto il potere viene separato dalla responsabilità il potere tende a divenire arbitrarie per forza di cose
è inevitabile
Che la scissione fra potere e responsabilità conduca all'arbitro
Perché la insindacabilità questo determina allora qual è il discorso riscosse di trovare seicento un modo per cui questo potere possano essere controllato senza che il controllo implichi dipendenza
E allora evidentemente non c'è più un botto il controllo deve essere fatto da un soggetto che non ha potere
Perché solo in questo modo il controllo c'è
Ma non condiziona perché il controllore non ha poteri
è un uovo di Colombo vero
E chi può essere allora il controllo un soggetto che può controllare ma non ha nessun potere quindi non può condizionare fuorché ovviamente il potere che deriva dal solo fatto
Che il controllato sa che c'è qualcuno che guarda ciò che sta facendo ma mi pare che questo sia il minimo
E allora io dico deve essere e questa è una proposta che lancio in modo ufficiale in questo convegno ne colgo l'occasione
Io dico che fra le tante proposte di riforma del Consiglio superiore dalla magistratura che non è in grado che non è in grado di assicurare un controllo effettivo sulla correttezza di comportamento dei magistrati per letto
Benda hotel ragioni per cui nessun organo interno all'apparato dal controllare può essere un organo efficiente di controllo
E allora in questo Consiglio Superiore dalla magistratura deve entrare una componente che priva di potere ma che ha capacità di controllo
E sono gli avvocati
I quali hanno il luogo sociale di garantire ai cittadini i giudici rispettano la legge
Che noi esistiamo soltanto per questa ragione
L'avvocato adempie a questa funzione
E colui che assicura il cittadino che la legge viene rispettare che l'applicazione della legge perché le regole vengano rispettati
E questa è la funzione che noi possiamo svolte
Naturalmente
Piena disponibilità
Ad accettare che nel Consiglio nazionale forense negli ordini forense intervengono i magistrati non c'è problema ma noi siamo già soggetti de iure condito
Siamo soggetti al controllo dal procuratore generale pervasi dallo noi siamo già sotto il controllo della Justine noi diciamo di più
Che entrino a farne parte integrante
Che entrino costituite in Georgia
Le rappresentanze dei magistrati così come una rappresentanza degli avvocati
Entra nel consiglio superiore
Ed è un occhio esterno ma non tanto perché facciamo parte della stessa famiglia perché abbiamo lo stesso tipo di vicende professionale di preparazione di esperienze professionali
Perché abbiamo a cuore gli stessi interessi almeno dovremmo avere ancora gli stessi interessi
E cioè che le attività dell'amministrazione giudiziaria si svolgano nello scrupoloso rispetto delle leggi e allora in questo modo forse cominciamo a impostare sulla possibilità di dire ai cittadini
La magistratura è veramente un punto di riferimento sicuro
Non dovete avere paura dei giudici
E invece purtroppo quanti oggi hanno paura dei giudici
Questo lo possiamo dire noi
E stiamo fuori
E a cui si rivolgono ai cittadini terrorizzati
Quanti oggi hanno paura del giudice
E se il cittadino ha paura di un giudice
Vuol dire che il giudice
Ha fallito o ha fallito il cittadino conservata
No no io parlo del cedolino che non ha motivi ad avere paura è chiaro che quelli che hanno buoni motivi normale che abbiano paura ma quelli non le hanno tanti delusi ci sono cittadini che oggi hanno il terrore di avere a che fare con l'amministrazione giudiziaria
Voi non riuscite a capirlo questo o non riuscite a prenderlo sul serio perché non state dall'altra parte
Non sta dall'altra parte perché siamo noi che riceviamo l'impatto delle persone non parlo naturalmente di quelli che hanno buone ragioni per essere preoccupati è chiaro che quelli hanno tutte le ragioni essere preoccupati io parla di quegli altri che non hanno motivi di preoccuparsi ai quali noi diciamo di non preoccuparsi e ciò nondimeno non riescono a a liberarsi da questo senso di disagio questo deve finire
è necessario che si recuperi appieno l'affidabilità la piena credibilità della funzione giustizia
E questa si recupera solo se davvero c'è un mediatore terzo che può dire
No la stampa soltanto
Che nulla dice
Sotto questo profilo
No mediatore terzo antagonista che possa garantire che tutto si svolge veramente nel rispetto delle regole che chi è colpevole è colpevole
Che l'innocente non ha motivo di preoccuparsi ma non aspirate anche voi magistrati a questo ideale non è questo forse ciò che dovrebbe essere nelle vostre miglia nelle vostre ambizioni
Quella di poter dire alla persona cui mandata l'avviso di garanzia non preoccuparti
Perché se si risulterà innocente io tipo lascia lì erano
Mi pare che su questo piano va recuperato rapporto di credibilità
Perché nel momento in cui invece cittadino per qualsiasi motivo
Nutre la convinzione ha ragione o atto
Di essere un bersaglio
Di essere l'oggetto di una sorta di tentativo di incastrarlo comunque a tutti i costi
Di essere quindi l'obiettivo di una specie di persecuzione chiara che questo mondo non è più possibile recuperarlo rapporti
E allora dobbiamo cercare di modificare un potere
Dobbiamo cercare di fare in modo
Che l'atteggiamento dell'opinione pubblica non sia soltanto quella del facile consenso
Alla magistratura che inchioda alle responsabilità ai politici corrotti e un consenso che qualcuno ha detto certamente pure non durerà a lungo perché alla fine anche questo sarà
Si spegnerà lecco dei consensi dalle applausi
Ma che sia invece un consenso più profondo
Sia il consenso di tutti i cittadini
Nella garanzia che da sempre la magistratura ha rappresentato per il popolo e che la stessa ragione per la quale le iniziative della magistratura hanno tanta credibilità ma perché pensate veramente
Che la gente si preoccupi sono informazione di garanzia viene pubblicata sul giornale
Perché forse perché non sa che cosa è la informazioni garanzie lo sa
Ma in realtà perché pensa che se si muove un magistrato non si muove a caso non si muove in modo irragionevole non si muove senza motivo
Per cui già il solo fatto che si muova implica che qualcosa c'è la scoprì
è il più delle volte invece non è il più delle volte diciamo qualche volta in realtà non c'è proprio nessun motivo
Non c'era nessun motivo serio non c'era nessun motivo reati
Parlo per sembra informazioni garanzie mandata a tutto il Consiglio comunale a tutti quanti quelli che un giorno stavano presenti a una certa deliberazione
Tutti
Informati
Perché si è preso un provvedimento di cui poi magari forse uno due o tre sapevano veramente di che cosa si trattasse
E allora
Bisogna cercare
Di fare in modo che questo potere diffuso che già strutturalmente e difficilmente capace di dialogare poi gli altri
Poteri dello Stato per le ragioni che sono state già dette
Come le servitù prediale ed anche qui il potere resto Toto in toto etti in quale Hébert parte tutto in ciascuno dei magistrati ogni magistrato investito di tutto il potere
E quindi naturalmente un potere diffuso è un potere individualizzato è un potere che non può essere coordinato né condizionato che quindi impedisce una decifrazione generale di una politica giudiziaria uniforme
Che non può che essere indicata allora sia pure per quell'effetto pedagogico che possono avere certe indicazioni dall'organo di autogoverno
Dal Consiglio superiore
Da linee di
Indicazioni che riguardino la prassi
Concreta a cui uniformarsi
Nella comune più generale
Individuazione delle necessità e delle esigenze
Consiglio Superiore non è solo un organo giudiziario anzi non è un organo giudiziario
è un organo di alta amministrazione e almeno il Consiglio superiore allora deve farsi carico
Degli effetti ulteriori che vanno al di là
Di quelli che siano gli obiettivi immediati delle azioni delle iniziative giudiziarie
Non può non pensare
Ai contraccolpi ai riflessi alle cose che accadono poi nel resto della vita dalla società civile
Non può quindi non
Esprimere prese di posizione chiare nette
Che evitino questo perenne sospetto di corporativismo che purtroppo è stato alimentato da tanti comportamenti forse adesso non tanto più si può ripetere questa accusa ma sicuramente nessuno mi convoca contestare che nel passato tutto è stato anche lì coperto
Non ci sono stati segni
Di reazione ferma energica negavano i comportamenti degli anni adesso questo per fortuna è cessato ma bisogna continuare in questa opera
Perché la magistratura è un punto di riferimento irrinunciabile nella misura in cui il cittadino potrà riacquistare completa fiducia nella sua imparzialità
Che nella sua efficacia
E allora
L'Italia che cambia
O che non cambia
Io sono molto turbato
E più turbato sul mi sono sentito dopo la relazione dell'amico radio
Il quale con aperto scetticismo
Ammonito tutti
Non ci illudiamo non è il sistema elettorale che cambia o cambierà le cose
Anzi se qualche indicazione ci può provenire dal passato dovremmo dire che questo sistema elettorale in cui tanto confidiamo in realtà è stato vituperato
Da illustri personaggi della politica del tempo
Anch'io non mi illudo che il sistema elettorale possa determinare un cambiamento ma io sono certo di una cosa
Che non si può fare a meno
Della politica dei partiti
Non di questi partiti ma dei partiti non si può fare a meno
Noi dobbiamo cercare di capire
Che o rifondiamo i partiti la politica e per i fondatori io intendo
Educare di nuovo le nuove generazioni le vecchie ormai purtroppo sono fuori gioco
Le nuove generazioni di trentenni di quarantenni
All'impegno al servizio ha lo spirito di sacrificio che la politica richiede
O riusciamo a rifondare i partiti
Rifondare le regole di vita etica dei partiti
O questo Paese non si salverà
O tutto finirà in una di quelle operazioni colossale trasformismo di cui parlava
L'odio questa mattina in cui tutto sembra era nuovo ma tutto sarà rimasto come prima o peggio
Con la illusione
Che anche questa speranza sarà stata delusa dalla storia io non credo che questo debba avvenire
Noi siamo già
Dalla parte di coloro che sono passati
Ma qualche parola ancora siamo in grado di dirlo
Se non di sopportare lo sforzo e il carico dell'impegno
Fattuale che comporta sicuramente l'impegno politico
Qualche parola possiamo sempre diversa
I giovani
Sono coloro che ha hanno la responsabilità
Di attuare il cambiamento ma questi giovani dobbiamo dire parole chiare
Dobbiamo dire parole coerenti
Parole di verità
Parole semplici
Non si può rispondere con parole di potere alla domanda di novità
Non sarà mai con parole di potere nemmeno del potere giudiziario che potrà venir fuori una società diversa da quella che oggi esiste perché se è vero come diceva franchi
Che in crisi non è il ceto politico ma è il sistema Paese tutto in crisi se è vero come scriveva un anno prima di Tangentopoli
Vito Marino che a fare
Che la corruzione è un sistema che parte dalle basi della Società per raggiungere
I vertici politici
Che purtroppo quindi il cancro
Attraversa tutti gli strati in cui chiunque ha un potere da vendere
Se lo è venduto se lo rende se è vero che questo è lo stato in cui ci troviamo e che questo è l'effetto del cattivo esempio che è stato dato da colui che avrebbe dovuto indicarci la guida ebbene allora bisogna
Che queste cose siano dette
E se l'ha dette a tutti quanti al nostro interno
Ciascuno nel suo ambito e anche la magistratura
Deve avere il coraggio lo sforzo di comprendere che non è più la sua indipendenza garantita dalla contrapposizione al potere politico o dalla difesa nei confronti di temuti attacchi del potere politico
La sua indipendenza è insegni in quella che Cicala chiamava libertà dello spirito
Meglio essere servi per legge ma essere liberi nello spirito
E in questa libertà dello spirito che voi dovete avere il coraggio di affrontare prove al di là dei timori se queste sono le prove che la società
Vi richiede per testimoniare la vostra disponibilità a contribuire al nuovo rapporto alla ricostruzione del rapporto con le altre forze sociali
Se queste sono quindi le esigenze a cui la magistratura deve soddisfare perché si ricostituisca quel clima diverso a cui alludeva Binetti senza del quale non sarà possibile alcun cambiamento
Io mi auguro che anche da questo convegno
Da oggi da tutte le sedi da qualsiasi parte d Italia
Si rifletteranno sulla necessità
Che è il momento adesso senza indulgenza per nessuno
Sia ben chiaro
Senza pietismo i senza privilegi senza favoritismi va anche senza inutile accanimento terapeutico per usare un termine medico
Nei confronti di Sembler diverso e più ampie fasce di Società Civile che adesso viene tutte inquisita
Senza tutto questo perché non si può fare il processo all'intera società perché il diritto penale non nasce per poter essere uno strumento di opposizione al sistema
Senza tutto questo si ricominci a capire che ormai un era è chiusa
Una classe politica
è stata delegittimata dobbiamo aiutare quelli che verranno a non sentirsi perennemente sin dal primo giorno potenziali inquisiti questa è una garanzia che voi dovete dare alle nuove generazioni dei politici
Voi dovete incoraggiarli ad avere fiducia in se stessi fiducia nell'attività della magistratura fiducia nel consenso della gente
Ringraziamo il professor contento anche se il suo discorso non è stato di sintesi ma di dissenso per limone per lo meno delle cose che abbiamo sentito nel pomeriggio questa questa sera ed di opinione e il di un certo pessimismo vorrei soltanto fare tre precisazioni che non si equivoco di da parte di nessuno non esiste un disegno destabilizzante da parte delle procure della Repubblica imita
Un effetto magari destabilizzante perché quando c'era necessità dell'intervento
è chiaro che gli effetti possono essere destabilizzanti ma il rimedio va posto in sede va cercato in sede politica e non in sede giudiziaria perché le sentenze non si possono attendere per i tempi tecnici della del delle decisioni
E un'altra notazione devo fare
Per la verità non non posso rispondere sulle informazioni di garanzia che sarebbero inviate soltanto sulla base di sospetti ingiustificati io per rispondere revisione delle carte processuali
Non avendo le devo devo soltanto tacere ne prendo atto attraverso l'esperienza professionale ecco
Ecco priva è prima allora risponderò prima deve decidere poi vedremo
Un'altra cosa volevo dire a proposito della responsabilità il famoso articolo due della legge a tutti nota
Che io credo che quella proposizione fatta al ai cittadini tutti se sbagliano pagano deve pagare anche il magistrato la risposta istintiva il sì ma c'è un una errore di valutazione di base
E cioè
Il a Parisi che amo il magistrato il chirurgo però il chirurgo il primario chirurgo entra in sala operatoria
E trova tutti disposti alla collaborazione del successo dell'intervento chirurgico noi siamo chirurghi di un processo nel quale ci sono sempre due verità
E sempre una parte che cerca di nascondere la verità vera per proporre la verità falsa
Quindi la possibilità dell'errore è umano per fortuna non è soltanto il giudice italiano che sbaglia
Ma il giudice americano il giudice inglese giudice russo e altri giudici giapponese perché non c'è colore di pelle che possa portare a una diversa valutazione di questa possibilità di errore
Certo la responsabilità civile apparsa punitiva in si confronti il rimedio c'era semplicemente cento centoventi mila lire l'anno per l'assicurazione
Ma non è questo ecco volevo cortesemente rispondere duramente rispondere al professor contento
Perché che questo non significa la indipendenza del giudice la serenità del giudizio che potrebbe essere disturbata
Da un riferimento vada che se sbagli ti faccio pagare magari scritto in una memoria conclusiva no io mi auguro che questo non avvenga mai qualche volta è avvenuto
Ma le devo dire che queste responsabilità del giudice
E in pratica non esiste perché c'è un controllo del Consiglio superiore la commissione disciplinare funzione sta funzionando specialmente in questi ultimi tempi certo sono tempi di maggiore partecipazione ecco perché c'è una maggiore attività ma di tutti i settori la vita pubblica italiana ecco questi sono i cardini fondamentali gli aspetti fondamentali
E allora voglio restituire in tutti noi la fiducia nella collaborazione io credo sempre
Nella necessità della collaborazione tra i poteri dello Stato e brutta la parola potere vorrei eliminarla ma oggi se ne ha abusato quindi abuso anch'io potere giudiziario e Parlamento attraverso una espressione dei partiti che sono le idee sacrosante non si possono eliminare ha detto una cosa giustissima professor contento i vecchi politici devono devono dovrà andar via devono mettersi in pensioni pensioni dei sei devono restare
Perché sono sacrosante non si possono eliminare devono essere rappresentate da persone più credibili ecco questo è tutto
Affido poi alle iniziative di chi voglia intervenire le ulteriori valutazioni del caso tenevo soltanto fare che sempre vissi me precisazione
E ringrazio ancora il professor concreti contento con quale ci conosciamo da credo ora quaranta quarantacinque dice purtroppo quarantacinque anni ecco nel dissenso civile però è affettuoso M poi consente gliele
La
Ma è che perché re che RC però ecco nel nel dissenso su molte cose dette stasera per reciproco poi anche questo anche il dissenso è reciproco quindi se qualcuno vuole intervenire
Io prego mi pareva interventi incisivi
Non c'è nessuno ci sono molte persone autorevoli non indico personalmente per non creare imbarazzi ma vedo avvocati colleghi no impegnati
E anche perché noi cittadini che sono poi i destinatari di questi nostri
Discorsi di questi nostri interventi
Sì
Va be'va bene allora un applauso