Camera dei deputati: mostra dal titolo "Feminicidio. Donne uccise 2015-2017" di Paola Volpato. Intervista Delia Murer

Radio radicale siamo con alla deputata di articolo uno M. D. P. Italia minore Draper a parlare di un'iniziativa che si svolge alla Camera dei deputati l'inaugurazione di una di una mostra dal titolo femminicidio duecento ritratti
China su carta cotone che parlare e c'è chi vuole illustrarci
La la la crudeltà delle di questa di questa tragica realtà che ci fa discutere
Ogni giorno allora come come è nata l'idea di questa di questa mostra checché si svolgerà viene inaugurata vicolo Valdina dal ventitré novembre
è questa mostrare è una mostra promossa da un artista Paola Volpato veneziana che dopo da un momento di perplessità nel volerne trarre le donne uccise per femminicidio ha deciso invece di fare ritratti di queste donne almeno di questi ultimi tre anni per ridare anche un senso di dignità
Alla loro vita era rappresentando le nei loro progetti nel loro speranze del dopo-crisi la mostra quindici pone di fronte al tema del femminicidio un tema che interroga tutti noi e che è ancora attualissimo purtroppo quindi ci pone il tema del nel fatto che il femminicidio è una violenza contro il genere femminile quando si ammazza una donna non si ammazza so Lenzi ammazza la sua voglia di autonomia un percorso di libertà si violano i diritti umani
Noi dobbiamo dire che molte di queste donne sulla mazzate del partner quasi la totalità ex fidanzati mariti
Persone con cui loro hanno avuto un rapporto e questo è proprio perché non si accetta un percorso di autonomia e di indipendenza questo noi lo riteniamo un fatto molto grave
Allora questi volte ci interrogano ci interrogano anche come istituzione che ci dicono morente li fate presto
Su questo devo dire che noi abbiamo come Parlamento ratificato la convenzione di uno stilista Humble e fatto una legge sul femminicidio però c'è ancora troppo ritardo troppo ritardo
Nel dare fondi ai centri antiviolenza troppo ritardo nel permeare tutte quelle realtà che devono agire sulla sfera repressiva nei tribunali servono corsie preferenziale per trattare i casi delle donne che denunciano perché molte di quelle donne che sono morte erano anche donne che avevano denunciato e che non hanno trovato un buon fine all'anno denuncia e poi cambiare la cultura quindi un grosso lavoro da fare nelle scuole un grosso lavoro da fare con gli uomini mezzo e tablet i rapporti uomo-donna
Non siano improntate a dispetto
Dalla dal dal vuoto legislativo più totale che quello del delitto che accettava il delitto d'onore ad oggi lei pensa che il legislatore diciamo non abbia ancora capito come affrontare bene la questione lei ritiene che la soluzione sia quella della della legislazione di di di di genere ma io penso che noi
Recependo la convenzione di Istanbul abbiamo dato un'impronta positiva però siamo al banco di prova dell'attuazione l'attuazione che deve richiedere una progettualità e quindi eccetto io preferenze una legislazione come quella della Spagna che pervade tutti i campi
Della vita noi qui abbiamo il piano antiviolenza e e tanti gruppi di lavoro che dovrebbero lavorare con le donne quel movimento e le associazioni e le istituzioni assieme per costruire un percorso ma su questo
Siamo ancora troppo indietro troppo in ritardo e vorrei dire che la cosa che mi pare più grave è che dopo le battaglie per stanziati fondi che sono ancora veramente pochi
Dalla Rete dei centri dalle case rifugio ci viene detto guardate che stanno arrivando briciole e noi siamo costretti ad autofinanziarsi quindi questo per un paese civile non può essere accettato
L'ultima questione ritiene che l'assenza di un ministero delle delle delle pari opportunità o comunque che si occupi di queste cose sia la spia di una di un ti un'indifferenza che per dovrebbe essere colmata da questo punto di vista almeno dal punto di vista del Governo
Diciamo che il Governo è stato per molto tempo latitante io stesso ho fatto tantissime
Interrogazione proprio il fatto che non ci fosse un ministro alle Pari opportunità una ministra delle Pari opportunità che portasse avanti con continuità questo
Tema adesso c'è questa miniserie però secondo me serve una svolta
E e credo che sarebbe importante andare al prossimo Parlamento e nel prossimo governo forse un problema di
Maggiore presenza maggiore forza maggiore incisività soprattutto nel promuovere un lavoro nei vari ambiti
Dal mondo della giustizia il mondo alla scuola della sanità perché ci volle un lavoro di formazione un lavoro continuo di modifica anche delle modalità di lavoro per vincere stereotipi e creare una Paolo un approccio amico alle donne penso anche alle forze dell'ordine so che molto si sta facendo ma molto
è ancora da fare se vogliamo che tutto il il mondo anche dalle forze dell'ordine si è permeato
E e non possiamo limitarci solo a iniziative che cominciano ad attivare ma non posso certo dire di aver completato un cambiamento di delle prassi ovunque
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio l'onore delle armi vedere delle di articolo uno M. D. P. con la quale abbiamo parlato della mostra dal titolo duecento ritratti femminicidio duri le quindici due mila sedici due mila diciassette duecento
Ritratti di donne uccise curata da da papa anche da Paola polpa