"Verdi e ambiente: riforme e referendum"

Tra Riccardo Canesi coordinatore nazionale dei Verdi
Rossano Ercolini portavoce regionale dei Verdi
Angelo Baracca consigliere regionale dei verdi e poi Inter caveremo alcuni interventi fra gli intervenuti successivamente vedere di aprire un attimo anche il dibattito sul tema di di questo incontro
Brevemente poi
Gianni Mattioli dirà e probabilmente molti avranno visto e letto sui giornali gli impegni a cui è chiamato in questi giorni Francesco Rutelli per l'appunto in questi giorni purtroppo
Che sono gli impegni per cui una certa a un certo un consistente numero di forze politiche di associazioni di Roma
Vista la crisi politica che si è aperta al Comune di Roma
Ha indicato in Francesco Rutelli un possibile sindaco della capitale
Francesco lo dirà meglio di me sicuramente perché maggiormente fermarotoli decise anche un messaggio di Francesco che ha dato a Gianni Mattioli
Sta facendo un'esplorazione fra la società civile per verificare se c'è veramente questo consenso è se è una strada percorribile in una città così difficile come Roma
Pertanto oggi proprio oggi stamane aveva l'incontro con la stampa e oggi pomeriggio l'incontro con la società civile con le associazioni pertanto non è potuto venire è stata in forse fino all'ultimo istante
La il dibattito di oggi l'abbiamo promosso perché in un momento così difficile che sta attraversando il nostro Paese
La questione della chiarezza con cui le forze politiche
Sì presente non si muovono
Credo che sia un aspetto fondamentale
Della
Dell'attività di una forza politica però perché stiamo attraversando un periodo appunto difficilissimo
In un periodo in cui non soltanto la questione morale non soltanto la crisi economica non soltanto la crisi dei partiti
I quali tutti concorrono insieme ad una crisi proprio strutturale del sistema Italia del sistema politico del nostro Paese della nostra società
E in questo momento ritengo che fare chiarezza
E confrontarsi pubblicamente su quelle che sono le idee le posizioni del movimento ambientalista dell'espressione politica del movimento ambientalista sia un aspetto fondamentale
Io non aggiungo altro perché interverrà successivamente darei subito la parola Riccardo Canesi del coordinamento nazionale dell'Associazione rispetto
Innanzitutto mi scuso se sarò disarticolato
Perché non sono riuscito a prepararmi l'intervento
Globale organica in ogni caso credo che ci siano anche degli aspetti positivi
In questo perché buttero la delle idee dispero vengano raccolte da chi da chi mi seguirà e sarò anche come mio solito abbastanza diciamo immediato e ed anche impulsivo nella mia esposizioni senza mezzi termini agendo un pochino così senza senza Rete io credo che l'incontro di oggi abbia una valenza oltre che Esterna cioè quindi una un'importanza anche verso l'esterno per i Verdi ma anche una valenza soprattutto interno come voi sapete purtroppo i Verdi si caratterizzano spesso verso l'esterno per un alto tasso di scarsamente o scusate il termine o di entro pria dovuta a motivi di carattere spesso caratteriale o personali no e questo non favorisce certamente il portare avanti quelle tematiche che per primi abbiamo sollevato e che oggi più che mai sono valide come quelle della centralità ambientale in ogni programma in ogni piano politico
Come quella dell'ecologia della politica che fortunatamente
Grazie a una serie di circostanze favorevoli e ha comunque a un gruppo di giudici coraggiosi stanno venendo fuori oggi nel nostro Paese mi è giunta adesso la notizia che fu anche nella mia città fortunatamente dico scusate ma e lo dico con molta soddisfazione hanno arrestato una persona perché pensavo di essere un'isola felice a Carrara nonostante ottanta esposti fatti in sette anni oggi fortunatamente avuto questa notizia dall'amico Roberto Giuliani spero che venga
Con va bene non ha importanza la la Provincia era stesa a questo mi fa molto mi fa molto piacere scusate
Lo sfogo perché spesso tutti neri verdi abbiamo subito un senso di frustrazione in questi anni no nel denunciare ai quattro venti tutti
I reati in materia ambientale non solo ambientale amministrativa perché avvenivano nei comuni in cui noi vivevamo uno finalmente sta si sta scoprendo
Il il marcio che si sta scoprendo quindi il terzo il il pentolone che non sappiamo quanto c'è ancora grande
E quindi i Verdi hanno avuto questo ruolo fondamentale spesso questo ruolo non ci è stato riconosciuto dalla stampa la stampa ci ha su diciamo dato molta importanza quando siamo nati eravamo un fenomeno un fenomeno nuovo
Quindi interessante poi gradualmente CIA quasi omologato alle altre alle altre forze politiche dando ovviamente oggi spazio a soggetti nuovi e soggetti che urlano spesso imprecano senza poi dire molto facendo del populismo di destra o di sinistra e comunque senza poi un un vero movimento alle spalle alla base come quello dei Verdi quindi io credo che i Verdi in questi anni abbiamo seminato molto male non ho colto poco io credo come dissi
Quasi due anni fa l'assemblea regionale di Livorno che Verdi siano la forza politica scusate la presunzione tuttora lo credo nonostante abbia poche spesso abbia poche speranze sul nostro futuro futuro io credo che gli arbitri siano una forza politica che ha il più alto tasso di potenziale umano cioè di intelligenza al suo interno di capacità di competenze siamo movimento che anticipato i tempi che gradualmente oggi è seguito non solo per motivi strategici ma io credo proprio per motivi sostanziali anche da altre forze politiche oggi altre forze politiche scoprono cose che ne avevamo già intuito
Anni fa non solo quella della centralità ambientale ma anche quello del trasversalismo in certi casi dell'apertura verso anche le altre forze politiche non della chiusura del regionalismo del o del federalismo pensate la lega come ha cavalcato bene questo fenomeno
Spesso senza avere può neanche delle basi culturali dietro ma solo solo degli slogan no quindi io credo tuttora che i Verdi soprattutto in questa fase così difficile per il nostro Paese fase difficile da un punto di vista ambientale fase difficile da un punto di vista politico amministrativo e istituzionale
Fase difficile e da un punto
Di vista anche morale credo che via di possono ancora dare un contributo una condizione necessaria però perché via di diano un contributo e quello che cerchino di eliminare questa entropia Interna che spesso ci caratterizza e come dicevo prima ci fa apparire sulla stampa solo per i nostri scarsi spesso ma cominciò cominciamo a a ragionare in termini più propositivi al nostro interno e soprattutto verso l'esterno
Io è vero anche che da pochi mesi sono coordinatore nazionale però vi posso dire da militante verde al novanta per cento delle manifestazioni dei Verdi a cui ho partecipato partecipato per fare degli statuti emendamenti agli statuti o per votare dei delegati o delle liste
I candidati vi dico francamente mi sarei anche un pochino stufato
Di fare queste cose perché se è vero che sono importanti se è vero che ci sono delle scadenze alle quali non possiamo non rispondere è anche vero che noi dovremo caratterizzarci ulteriormente per la nostra progettualità che non manca ed per presentarla soprattutto all'esterno oggi spesso noi non non facciamo questo
Per motivi secondo me i dovuti anche a molti personalismi che sono anche al nostro interno rivalità competitività anche diciamo non è così armonizzabili e poi con quanto predichiamo dei nostri diciamo nel no nei nostri contenuti così politici dei nostri programmi nelle nostre proposte ecco quindi c'è una sorta di di contraddizione speso tra quanto noi diciamo
E quello poi che facciamo spesso all'interno all'interno dei Verdi spesso all'interno dei Verdi prevale la logica appunto del personalismo dello spesso del sentito dire sulle assemblee si fanno dei corridoio per telefono quando c'è l'assemblea sì partecipa solamente per ratificare spesso scelte fatte dato indicazioni magari da parte da parte di qualcuno io francamente e mi sono stufato di questo di questo modo di far politica e non ho mai smesso di denunciarlo ecco dovremo pochino riappropriarci un pochino di più anche Rivera individuale del del nostro protagonismo e cercare di è se eliminare anche quel senso di appartenenza che fin da quando siamo nati abbiamo contrastato ce qui recuperò anche la frase molto felice di Leoluca Orlando ma prima ancora che lo correlando la rarità forse un personaggio più illustre che comunque si chiamava Erich Fromm no quello era avere o essere io direi appartenere o essere cioè io sono i Verdi non perché mi sento di appartenere a una forza politica e non perché credo che in via dice non fine io sono in via di perché credo che i verdi siano soprattutto uno strumento un mezzo per raggiungere definì importanti che sono quelli che tutti noi conosciamo che più volte abbiamo scritto io spero tanto che anche gli altri verbi siano in via di per queste non per utilizzare il vero cioè e secondo me farebbe torto alla nostra intelligenza la nostra ragione pensare che i Verdi possano essere un fine un fine sono le nostre battaglie per l'ambiente sono il una a società più giusta una società in cui non ci sia il il discrimine tra Nord e Sud nove non ci sia il dissesto ambientale dove ci siano più più diritti più uguaglianza questi sono i fini fosse dei dirvi non certo
Il cosiddetto Partito Verde con la forza politica verde purtroppo sarà forse io credo una caratteristica anche dell'animo umano ovviamente quindi mi ci metto anch'io perché ho tutti le teche tutti i difetti di ciascuno di noi umani questo qui di una volta che si è inseriti dentro l'organizzazione bene o male di essere condizionati anche da senso dell'appartenenza però ecco l'esame che personalmente di coscienza io mi faccio cerco di farmi spesso invito a farlo anche gli altri se lo ritengono giusto e quello di dubitare è sempre Dinoi Dinoi vedervi scusate non fa mai male quello no e comunque rimettere sempre a confronto le altre le altre posizioni senza mai dare nulla per precostituito come spesso spesso succede ecco io penso che questo modo purtroppo che si è insinuato anche all'interno di dire di questo modo di pensare possa danneggiare profondamente in via di quindi e poi credo che sia urgente e non più derogabile una riflessione anche su questo perché se non faccia una riflessione su questo io credo che tutto sommato poi nonostante le belle idee che predichiamo
Non avremo
Un grande
Un grande futuro ecco quindi anche di tolleranza più apertura anche tra le diverse opinioni che ci sono al nostro interno
E visto che siamo qui a pochi giorni anche da una lettera che è stata inviata dal gruppo di coordinamento io con tutta l'amicizia e l'affetto che ho nei confronti dei amici del Gruppo di Coordinamento devo dire che non sono per niente d'accordo
Sulla lettera che è stata inviata scusate se parlo di questioni Verdi forse c'è qualcuno che vedete Negro che sia importante partire anche da queste cose perché tutto sommato oggi ne parliamo anche di facciamo delle riflessioni anche su su di voi no
Ragazzi non la condivido per niente perché quella lettera di mi sa diciamo mi sa tanto di cui scusate la parola forse troppo forte di quasi di comitato centrale ecco di di partitini o no di ultimatum eh no cari amici voi non potete organizzare a cose del genere perché tutte le cose devono passare dalla segreteria centrale del partito
Sarò anche provocatorio nel dire questo ma non lo voglio essere proprio perché io credo che dobbiamo anche chiarirci queste cose altrimenti non non avremo non andremo non andremo molto molto lontano ecco e quindi cerchiamo di può fare professore pochino più di tolleranza ecco una cosa che manca spesso ai Verdi e che e questa questa maturità forse anche questa compro senso di comprensione nei confronti nei confronti dell'altro siamo attentano irrigidirci troppo perché con i tempi che corrono rischiamo di rompere tutto sommato una forza politica che ancora deve e delle chance nonostante le riforme
In atto che io credo tutto sommato al di là di quello che partorirà la nostra bicamerale
Non porteranno i Verdi a sciogliersi o perlomeno me lo auguro anche se passasse un sistema fortemente uninominale che ritengo comunque non fortemente maggioritario scusate
Tanto per dirci all'inglese che comunque non penso passerà perché vi abbiano al di là delle delle riforme che potranno essere fatti riforma elettorale riforme istituzionali hanno comunque sempre una valenza se non altro da un punto di vista culturale
Al limite agendo anche come lobby esterne partiti nel nel nel caso in cui lo fa passa se una riforma che escludesse diciamo così i Verdi dalla competizione elettorale per cui io non sono certamente per liquidare l'esperienza di di proprio dico nella malaugurata ipotesi che passasse
Una lì una riforma che facesse fuori le forze politiche piccole come la nostra in ogni caso io sono convinto che i Verdi molto intelligentemente come ha già fatto in precedenza
Debbano giocare le loro carte su questo su questo piano i no rinchiuderci nel loro orticello propagandando slogan anche spesso sono facili anche da propagandare e molto e che si secondo me poi sono anche però pretestuosi perché oggi in questa fase è facile dire ci sono per il proporzionale non sicuramente si ha anche se può essere una scelta legittima giusta per io personalmente non sono per un proporzionale secco ma non sono neanche per il maggioritario secco sono per una per una via di mezzo che sia con la soglia del cinque per cento che sia un sistema misto maggioritario proporzionale tanto per intenderci però voglio dire oggi anche utilizzare questo slogan del proporzionale come sta facendo la mozione sulla testa io non credo che porti un contributo positivo dividervi perché riassumiamo un con tutto rispetto no scusate fatemi finire poi dopo di te le vostre no secondo me ma senti io sto esprimendo le mie opinioni no è volutamente cerco di essere provocatori o se vi fate concludere poi gli spiego anche motivi e di articolo anche questa
In un momento in cui via di non hanno nessuna capacità di incidenza su quello che sta facendo la Bicamerale perché abbiamo uno su cinquanta credo che siano cinquanta Emilio Quaranta
Ecco sessanta addirittura non Marco Boato che peraltro sta facendo un lavoro egregio a prescindere da quell'emendamento sui magistrati che fu molto criticato a Sorrento e che io conditi che io Creek critico anch'io però dico
Oggi come oggi non tirare in ballo nel documento è giusto e di De in un documento politico ovviamente dire sono per il proporzionale ma utilizzare questo questo slogan per spaccare quasi Verdi no chi è chi è come succede su chi è chi non è per il proporzionale è comunque quasi nemico negativo liquidare verdi cioè questi fasi di sillogismi io non li condivido e asini critico anche molto aspramente perché da sono segno secondo me anche di maturità
E di responsabilità
Per cui non non lo non conferme posso dire la mia opinione taccuino lo condivido per niente questa anche perché le verdi purtroppo come avevamo previsto il sottoscritto sarà Hardy e altri
Qualche anno fa non sono riusciti a inserirsi questa discussione sulle sulle riforme elettorali sulle riforme istituzionali siamo arrivati in ritardo e oggi ci ritroviamo scelte che noi noi abbiamo contribuito diciamo così a determinare per questo con un voglio mica dire che allora bisogna accettare passivamente la realtà per carità è giusto e lavorare se ci sono le differenze
Che restino tre mila di però io non credo che la diversa interpretazione che può avere ciascuno di noi sul sul sistema elettorale debba essere un motivo per spaccare i Verdi questo io credo proprio di no perché io credo e e e penso che visto che sono un osservatore privilegiato in quanto Corritore coordinatore nazionale
Che il novantanove per cento dei veri che sono anche a favore del maggioritario per dire che comunque votato ora mozione di maggioranza di Sorrento non sono per niente per liquidare l'esperienza verde quindi liberiamo una volta dal campo queste facili diciamo così e distorte interpretazioni perché sono qui alimentiamo una catena di ignoranza che porta poi a creare ulteriori dissidi dentro mondo vede anche nei confronti dell'esterno che non servono a nessuno non servono né a chi ci sta a vedere a e e né soprattutto annoiati
Per cui io penso questo
In merito a certe a certe uscite
In ultimo solo un appello ecco ora ah così ecco come non vorrei che ci si spaccasse dei Verdi perché si spaccasse dei veri sulla questione del referendum perché io sono già so già di per certo che non avremo una posizione univoca
Sui referendum io personalmente
Sa sono contrario a quello degli Amici della Terra lo sono sempre stato infatti tra le firme tra le tre mila firme che ho raccolto nel Comune di Carrara per i referendum quelli degli amici della terra lo boicottata sistematicamente
Diceva per cui e così come ho molte perplessità sul maggioritario estesa a tutti i comuni anche quelli superiori ai dieci dieci mila abitanti ecco anche perché un sistema maggioritario quello che quello veramente fa fuori le opposizioni perché credo che sia i due terzi dei dei consigli con l'attuale sistema passerebbero a forza di maggioranza crebbe cinquantun per cento e questo lo ritengo giusto neanche nei consumi e consigli
Ciò proprio nei consigli comunali di medico grandi comuni ma e anche su questo quindi stiamo attenti a non spaccarsi perché sicuramente ci saranno le differenze quindi decidiamo bene in quale io nel Consiglio federale tra l'altro prossima settimana ci sarà un seminario nazionale dei Verdi martedì a Roma
è aperta tutti tipo partecipare chiunque
Dico sì discutevamo di queste cose io personalmente ho due per queste perplessità su questi per cui io a livello personale
Penso di voterò contro questi però non vorrei che di diventassero anche questi la questione sulla quale spaccare i Verdi si può anche dare libertà di coscienza non è detto che via di diano necessariamente indicazione di voto
Sento già sono state presentate già un mese fa in nell'ultimo Consiglio federale delle mozioni per votare i dieci sino però ora a prescindere dalla facilitare o anche dal del dire dieci sì stiamo attenti a non diventare anche troppo scavi dei mass media no perché perché arriverete alla gente rinunciare anche alle nostre idee non mi sembra il caso ecco come magari qualcuno per praticità di comunicazione nei confronti dell'esterno
Vorrebbe fare quindi ci sarà anche questa questo elemento di discussione in ultimo io vorrei dire solamente questo anche a livello di via di Toscanini abbiamo esigenza ritengo di un profondo rinnovamento a partire soprattutto dalla quindi dalla nostra organizzazione spero che vada al più presto in porto quindi la ristrutturazione anche della della del
Del nostro soggetto a livello regionale con una maggiore elasticità con organismi che non siano troppo pletorici abbiamo visto anche l'esperienza di gruppo di coordinamento a livello nazionale e così lo vediamo a che livello toscano che spesso voi anche forse per l'estensione della nostra regione
Vuoi per l'impegno che Derrida dicano soprattutto a livello locale spesso diciamo questo gruppo di coordinamento con tutta la buona
Picco tutte le capacità e l'intelligenza messe dai vari coordinatori che si sono succeduti poi non è che abbia raggiunto
Grandissimi risultati per cui organismi molto più ristretti soprattutto poi magari forum tematici su singoli questi su singole questioni trasversali aperti anche ad altre passarci associazioni se ci vogliono un Consiglio federale rappresentativo anche per ogni realtà dove si discuta veramente
Dei singoli problemi perché io credo che sia importante per i Verdi riappropriarsi soprattutto dei problemi della progettualità
E e quindi di presentare di presentare proposte noi Verdi negli anni passati siamo stati criticati soprattutto per e l'opposizione si diceva aprioristica nei confronti di tutto io credo che non ci siamo mai distinto in questo ma anzi siamo stati tra le forze dopo Rizzoni quelle che hanno creato maggiore progettualità sfido la Rete sfido la lega e sfido anche Rifondazione comunista colpito rispetto a a trovare la progettualità che l'idea di questi anni abbiamo elaborato cerchiamo di questa progettualità di approfondire ulteriormente e soprattutto di diffonderla verso l'esterno scusate per il tempo vi ringrazio
Sì io
Si arrossano
Può intervenire Rossano sono altrimenti salta
Altrimenti perdiamo tempo
Va be allora facciamo così
Ci scambiamo l'intervento un attimo
E poi dopo diamo la parola a Gianni Mattioli
Io
Sì le faccio io ma credo che l'intervento di Riccardo che ha fatto adesso debba essere intese più in senso positivo l'incontro di oggi secondo me doveva focalizzare
Soprattutto un aspetto quello del capacità propositiva dei Verdi
Io credo che il movimento ambientalista ad oggi nel nostro Paese non sia stato capito
Non sia stato capito perché e questo non per presunzione ma siamo sicuramente l'unica forza politica
L'unico movimento di opinioni che ha fatto una proposta concreta
Di cambiamento radicale della società
è questo il messaggio che noi volevamo mandare
E vogliamo mandare se c'è una cosa vera che è emerso dall'intervento di Riccardo Canesi e che non essendo una
La nostra è una nomenclatura politica non essendo una classe politica quella dei Verdi ma essendo semplicemente cittadini persone delude in movimenti persone delle associazioni che hanno vissuto per anni nelle e con le associazioni
Indubbiamente la capacità di riuscire a trasmettere
Certe volontà certe idee non è stata sempre facile
Io credo che il la proposta che i Verdi hanno cercato di far capire che noi vediamo la società
No a un con una società capitalista non con una società
A regime socialista o comunista con l'economia di tipo
Collettivista
Noi non abbiamo mai diviso il mondo in sinistra o destra in maniera come tradizionalmente lo si intendeva ne abbiamo visto il mondo cambiando
Il centro focale
Cambiando il baricentro e dicendo che
Quello che noi vogliamo è un diverso modello di società
è un diverso modello di gestione dell'economia dove tutto sia in funzione
Del territorio dell'ambiente della persona umana
è questo il concetto fondamentale che ne abbiamo sempre cercato di proporre non è facile farlo capire
Non è facile perché se ci si muove su un problema come può essere un problema grosso
Che oggi tocca tantissime persone come quello dell'occupazione
Ci si può muovere in tanti modi
Credo che Gianni meglio di me dopo lo potrà dire
Le proposte dei cinquanta mila miliardi del governo sulle opere pubbliche perché potranno riattivare l'economia io mi domando mi sto domandando da tempo
Quanto andrà in tangenti perché non è cambiato il sistema anche se la magistratura sta lavorando sta lavorando sulla punta di un iceberg
Quanto di questa sta andando in tangenti ma soprattutto quanto di questo sarà o veramente utile o sono necessità indotte o rientra nella logica del consumismo e della gestione del denaro nella nostra società
Serve l'autostrada perché serve la macchina
Perché serve che un certo tipo di industria vada avanti e perché serve che l'occupazione sia gestita in un certo modo io penso qui in Toscana quello che è successo in questi giorni del comprensorio del cuoio
Si minacciano ottomila licenziamenti perché un magistrato dopo tanti anni finalmente ha detto non ne posso più ci sono tre depuratori che fanno schifo che non depurano
Tre anni fa io mi ricordo appesa in un dibattito in cui il presidente degli industriali del comprensorio del cuoio diceva che a Piquet a a a Santa Croce Lare no usciva più pulito di come arrivava perché con impianti di depurazione si riusciva veramente a depurare le acque anche quelle dell'inquinamento a monte
Abbiamo visto qual è stata realtà qual è la realtà basta che qualcuno cammini soprattutto la sera la notte camminasse nella zona di Fucecchio Santa Croce San Miniato per sentire l'olezzo veramente il puzzo una cosa vergognosa la gente non ne poteva più e la magistratura cosa ha fatto dopo tanti anni il ritardo male ha fatto ad arrivare soltanto oggi ha chiuso depuratori perché non depurava no
E in questo modo le industrie che in tutti questi anni niente hanno fatto per risolvere il problema oggi dicono io licenze otto mila persone
E di chi è la colpa
Di chi è la responsabilità non può essere non possiamo accettare un ricatto occupazionale come lo stesso è stato fatto dalla FIAT a Firenze o ci fate fare il piano regolatore
Con la variante a nord-ovest con la variante a Novoli della FIAT con il nuovo stabilimento a Campi Bisenzio e senza porre questioni o pregiudiziali queste è stato il ricatto della FIAT o noi licenziamo di sana pianta dieci mila persone queste a giusto
Io è questo che voglio far capire ciò che noi vediamo una maglia diversa l'impostazione l'intervento nella società
Non è con una società incentrata sul denaro sull'automobile su tutta una serie di bisogni indotti e non necessari che si risolvono i problemi andremo sempre peggio
Andremo sempre peggio
Il problema presente la mobilità ho toccato Firenze
Firenze una delle tante città soprattutto città italiane che non funziona
Non funzionano perché spostarsi spostare in una grande città ogni giorno mezzo milione di persone trecento mila persone è senz'altro difficile
Ma lo diventa ancora di più
Se si sbaglia il sistema di mobilità se si sbaglia la politica se non si semina per avere il frutto fra dieci o venti anni
Firenze condannata per altri dieci o venti anni a peggiorare sempre di più come lo sarà a Roma come lo saranno altre città
E non è con provvedimenti palliativo
Come quelli della chiusura del traffico che si risolvono i problemi l'inquinamento non cambia
Perché si chiude per quindici giorni consecutivi il traffico in tutta la città cambia perché cambia il vento questo va detto al nostro caro sindaco Morales e a tutti gli altri che stanno applicando una normativa che peraltro la doverosa
Del ministero dell'ambiente che però non pone
Reali e concrete soluzioni le soluzioni da solo un'altra parte prendiamo esempi come Zurigo come ha affrontato Zurigo il problema la mobilità a Zurigo la precedenza ce l'hanno i mezzi pubblici e per precedenza non vuol dire
Che hanno soltanto le corsie preferenziali e magari come succede a Roma nelle corsie preferenziali ci passano tutti
No gli autobus passano e le macchine non passano non possono andare hanno tutti gli impedimenti per muoversi
I mezzi pubblici funzionano a tutti i livelli e non si assiste a diatribe meschine di così basso livello come quelle che abbiamo visto in questi giorni a Firenze
Fra sindaco e assessore il quale poi si è anche dimesso perché lui voleva la metropolitana e l'altro dice va be'però si potrebbe anche fare la tramvia leggera di superficie
Quando il nodo è proprio l'oggi dico
Che in le soluzioni dei problemi della mobilità in una città passano esclusivamente attraverso sistemi di spostamento veloce
Poco costosi che blocchino il traffico che blocchino la centralità della vita quotidiana sulla macchina
Io mi rendo conto oggi spostarsi con i mezzi pubblici a Firenze come in molte altre città è quasi impossibile è quasi impossibile
La proposta che esce dal movimento ambientalista la proposta e dire no la macchina non si può usare
Deve funzionare un altro sistema
Ritornando perché tutto in qualche modo collegato
Al discorso della mobilità
Sulla lunga percorrenza e qui mi riallaccio alla volanti non è stato distribuito a una delle tante manifestazioni che ci sono ormai da diversi mesi sulla questione della ferrovia ad alta velocità che un progetto sul quale approvazione di fatto non è stata in grado di dire nulla anche se ha inciso profondamente su molti equilibri e io invito domani essere presenti
A questa manifestazione ennesima manifestazione contro l'alta velocità non è questa la soluzione non diciamo che l'alta velocità sbagliata non diciamo che l'alta velocità non si deve fare
Noi diciamo
Che quei diciotto mila che poi diventano quaranta mila ma che forse saranno anche sessanta mila miliardi
Che lo Stato italiano butterà
Nelle mani
Tra Firenze e Bologna guarda caso FIAT logico lodigiani Cogefar Impresit le stesse ditte chiesti abbiamo più volte sentito
Pare chiamare in causa non è con questo sistema che si risolvono i problemi la mobilità con la stessa cifra anzi direi io con la cifra molto minore si risolverebbero tantissimi problemi della mobilità locale
Facendo la funzionare e intervenendo invece sulla mobilità Ferré sul mio ferroviarie locali
Eliminando gran parte di quello che è il lo spostamento con i mezzi privati con le macchine
Che sono spesso causa ma dell'origine degli ingolfamento delle città perché oltre il quaranta per cento delle macchine che richiede girano a Firenze sono macchine che vengono da fuori
Quindi se gli investimenti invece di farli sull'alta velocità volendo far concorrenza all'aereo
Lì si facessero per non lasciare la gente e tutto il resto sulla dirigenza
Ma si facessero gli investimenti sulle linee ferroviarie per portare alla media almeno alla media europea il sistema di mobilità locale
Locale allora probabilmente avremmo affrontato il problema in maniera diversa avremmo sprecato sicuramente meno soldi
E avremmo sicuramente
Fatto un servizio all'ambiente e anche all'occupazione
Quindi l'alta velocità il ne potremo parlare secondo noi il giorno in cui avremmo fatto i giusti investimenti sulla mobilità locale
E su questo potremmo andare avanti tantissimo penso al piano che è stato presentato in questi giorni a Roma dalla Legazione dalla lega per l'ambiente e dai Verdi
Sulle investimenti alternativi in materia di occupazione dimostrando che con gli stessi miliardi che propone il Parlamento impone il Governo
Potremmo creare molta più occupazione in campo ambientale molto meno dispendio energetico e molti meno problemi all'ambiente
E lo stesso devo dire che
Sul sistema su cui si basa oggi la nostra
Società che è un sistema
Che è costruito su una serie di strutture di connivenze
Che ormai si son chiuso in un anello perverso ma ormai sono state chiuse svelate perché il sistema della Tangentopoli a zia non è un sistema nuovo è un sistema che si basa su una politica dei favori su una politica delle clientele su una politica di partiti
Marci ormai arrivati al capolinea che noi dobbiamo rimandare a casa rimandare a casa questo sistema dei partiti rimandare a casa questa nomenclatura
E quando dico noi dico gli elettori perché ormai le occasioni per fare questo credo che si ripetano in maniera abbastanza rapida e si possono prevedere anche in tempi brevi
Noi dobbiamo salvaguardare una nostra autonomia dobbiamo salutato dalla mia come Verdi ma non come nuova classe politica ma come lo abbiamo sempre detto
Persone della società civile prestate alla politica che fanno parte delle associazioni che sono parte dei movimenti che rimangono
E sinceramente il fatto che ne parlavamo anche prima col collega baracca in Consiglio regionale in questi giorni ci siamo sentiti veramente dei pesci fuor d'acqua quando i signori la politica si spartivano le nomine su tutti gli enti di secondo livello
Sinceramente anche un segnale di questo disagio in cui Verdi si trovano all'interno delle istituzioni
E tutto questo sistema che parte dalle tangenti che va col sottobosco della clientela che va con le connivenze con la mafia
Che vive sulla droga che favorisce la diffusione indirettamente o direttamente per esempio di malattie come l'AIDS è tutto collegato con una gestione
Disastrosa della cosa pubblica della polizia
Io non voglio continuare perché sinceramente ci sarebbe tantissime cose ma credo che gli altri abbiano da dire sicuramente
Molte altre cose quello che io volevo far capire che siamo di fronte ad una svolta sì nel nostro Paese sicuramente storica ormai si è chiusa un'epoca che è cominciata con il secondo dopoguerra
Un'epoca che sta segnando sta dando un'opportunità di cambiare le carte in tavola
Cambiare le carte in tavola i Verdi devono con una sferzata e questo dobbiamo rendercene conto devono assumersi responsabilità a cui sono chiamati i sondaggi che ci hanno sempre dato ma soprattutto che oggi ci danno
Come potenziale consenso al quaranta per cento
Sono quei sondaggi che dicono i verdi potrebbero fino ad oggi non sono stati capaci è vero non siamo stati capaci dobbiamo essere capaci di far capire il nostro messaggio di essere chiari e di fare arrivare questo modo diverso di vedere la presenza nella società
La funzione dell'uomo la funzione della dell'ambiente del territorio nella società
Io
Prima di passare la parola Gianni Mattioli vorrei che Rossano Ercolini
Portavoce regionale dei Verdi svolgesse il suo intervento
E poi dopo l'intervento di Gianni aprire un attimo il dibattito se presenti
Io
Volevo proporvi alcuni alcuni spunti
Alcuni spunti
Anche perché non è la prima
Credo l'ultima volta che noi
Ci siamo confrontate ci confronteremo su problemi così attuale così rilevanti quindi in una certa misura
Il tema posto in discussione questa sera è un tema molto ampio che rimanda purtroppo anche un po'il mio limite personale a parlare un po'per aforismi quindici comprimere in alcuni
Non dico slogan né sporte comunque ne alcune frasi di dei concetti che andrebbero sviluppati molto più a fondo
Comunque la discussione credo che potrà essere utile anche anche per questo motivo per capire meglio ognuno di noi
Ma io vorrei partire dall'elemento fondamentale cella dall'elemento che secondo me centrale l'elemento di riflessione dal quale poi in modo non gerarchico ma insomma logico né procedono altri
Una lettura estremamente sintetica rapida di quella che possiamo definire la natura della crisi
Perché i giornali sono continuamente in questi ultimi giorni poi siamo davanti a un vero e proprio terrorismo psicologico purtroppo molto fondato dai fatti sia di natura economica sarà sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista ha morale e dal punto di vista ambientale ci troviamo di fronte al disfacimento di un intero sistema cioè quello che sta avvenendo sotto i nostri occhi in questo momento storico
Così così drammatico la natura della crisi quindi non può essere il e le letta soltanto in termini parziali di sotto sistemi cioè io non credo se mi consentite subito di entrare in argomento che la natura della crisi possa essere ricercata prevalentemente e addirittura esclusivamente nei meccanismi elettorali
Ne nei meccanismi elettorali che governano dal dopoguerra ad oggi il nostro il nostro Paese io credo che ed ecco la prima il primo aforisma che è il modello di sviluppo così come storicamente si è configurato nel nostro Paese
Che sta alla base del disfacimento presente quando parliamo di modello di sviluppo non parliamo soltanto di ambiente
Di dissipazione di risorse ma parliamo di un intero patto sociale un intero patto sociale fatto da o un'imprenditoria molto legata ad apparati burocratici non solo dei partiti ma dell'amministrazioni pubbliche
Di una
Di una professionalità le categorie le cosiddette corporazioni professionali sono profondamente interni a questo patto sociale basti pensare a come funziona non funziona l'università basti pensare a come funziona diciamo la trasmissione della scienza e delle conoscenze
E io direi che dentro questo patto sociale c'è stato continua ad esserci anche una buona fetta del mondo sindacale questo io credo che bisogna dirlo con estrema chiarezza
Perché altrimenti almeno dal mio punto di vista saremo reticenti nella individuazione dei meccanismi sociali che hanno portato per tantissimi anni
A a perpetuare un modello di sviluppo che noi giustamente combattiamo e abbiamo scelto la politica per combatterlo anche la politica per combatterlo e che però dura appunto da da tantissimi anni
Ecco che quindi io se questo a una qualche fondatezza io Rita ritengo che sia fuorviante
E non rispondente al vero anzi credo che ci sia un il tentativo di depistare quando si individua nel meccanismo di riforme elettorali una sorta di panacea per venir fuori dalla crisi del nostro Paese
Io solo
Schematico su questo punto perché vorrei che invece i sostenitori dell'altra tesi democraticamente
Portassero delle ragioni convincenti per dimostrare che da questa crisi se ne può uscire prevalentemente lavorando sul fronte delle geometrie dell'ingegneria di carattere di carattere elettorale
Io credo che ci sia bisogno di grandi riforme istituzionale nel nostro Paese ma nel senso dell'assunzione della democrazia nella pubblica amministrazione nel senso del federalismo nel senso che altri amici che mi hanno preceduto
Hanno già accennato e su cui non voglio assolutamente ritornare
Ecco uno dei motivi per cui sembra che oggi non si possa fare a meno delle cosiddette riforme elettorali e lo spettro della ingovernabilità e anche qui e qui si dice ma qui non è più possibile nessun tipo di maggioranza
Io credo che il problema dell'ingovernabilità sia un problema vero però anche questo balletto paletto fondo cioè il problema dell'ingovernabilità è un fatto legato prevalentemente meccanismi elettorali o è un fatto legato prevalentemente a meccanismi le di carattere sociale la corporativi d'azione che è avvenuta negli ultimi anni nella società la la frantumazione sociale che avvenuta è o non è
Questo uno dei fattori fondamentali che rende problematica qual sia si dinamica di formazione del consenso è o non è questa anche il frutto
Colgo l'aspetto non negativo di per sé della cosiddetta
Complessità che coinvolge e travolge i Paesi più deboli nel mondo industrialista come
Come il nostro quindi ci sono risposte che rischiano di trovare una soluzione molto semplicistica una sorta di quadratura del cerchio quando invece
Dovrebbe essere sviluppato il massimo della critica è il massimo della autoresponsabilizzazione politica di ognuno di ogni cittadino
Di ognuno di noi il massimo di promozione della democrazia come fatto nomi di carattere politico istituzionale ma come fatto sociale e civile
Io voglio insistere su questo punto
Voglio usare un'espressione allorché ha usato De Mita no in questi giorni a a proposito delle riforme elettorali quando ha detto dice ha fatto un'affermazione che almeno una certa misura
Condivido indipendentemente dalle posizioni che De Mita sui premi di maggioranza o di altro tipo quando dice stiamo attenti perché il problema delle riforme elettorali eh rischia di essere un po'come l'aspirina
Come l'aspirina stalla polmonite insomma no
Io se secondo me il problema non è nemmeno da configurarsi in questi termini secondo me appunto qui non si tratta di individuare nella riforme elettorali
Nel nella più pessimistica dell'ipotesi una sorta di cura con l'aspirina secondo me si tratta di individuare nell'operazione della riforma elettorale una grande operazione che rischia salto tanti passaggi l'ho premesso
Che rischia di proporre un rimedio che è peggiore del male e voglio farvi dell'esempio salti passaggi ma voglio farvi dell'esempio
A me conosciuti e io di solito cerco di essere il più vicino possibile all'esperienza che conosco in Toscana il leader del Patto Segni
è il buon Bicocchi che anche Angelo anzi Angelo Baracca conosce da quanto me e Claudio conosce
E che se si configura come il leader del cambiamento in Toscana parlo della Toscana e allora io sono come dice la pubblicità puntini puntini e ci potremmo mettere Babbo Natale se mi consentite
Ma anche altri personaggi anche altri personaggi sono impegnati in all'interno di questa opera di riciclaggio di un ceto politico che certo non è corrotto forse come altri che si sono esposti in modo molto più visibile ma certamente se non al rubato ha parato il sacco come si dice da buon da buoni toscani quindi attenzione alle opere del trasformismo e attenzione perché il trasformismo è il male e il cancro della politica italiana
Con quel libro no famoso di
Come si chiama la la
Scusa ecco sì
Il Gattopardo e mi sembra che si sia che si sia detto che si sia detto parecchio
Nessun quindi dentro questo dentro questo
Analisi io credo che il ruolo dei Verdi debba essere un ruolo non di complemento cioè noi non ci dobbiamo preparare ad una sorta di scioglimento dei Verdi
Di trasformazione dei Verdi dà forza politica combattiva in una sta in una forza politica che somiglia di più
Allora alle associazioni di carattere culturale
Che magari si riuniscono fanno proposte illuminanti illuministiche ma che poi delegano ai politici delegano ai rappresentanti eletti magari col sistema
Uninominale secco la la loro proposta e il loro progetto ecco io credo invece credo invece forse sono anacronistico però io accetto anche questa
Questa collocazione forse impopolare ma vedremo poi come si evolveranno le cose io ritengo che per i Verdi se è vero quello che dicevano gli amici che mi hanno preceduto
Sì preparo un ruolo fondamentale perché se mi consentite di aprire una brevissima parentesi attorno alla conflittualità lavora ambiente così come il piano di cinquanta mila miliardi del governo
Ripropone con una sfacciataggine incredibile riproponendo ancora le procedure d'urgenza che hanno che hanno partorito tutta quella se quella di arresti che sembra e credo che non avrà nemmeno fine
Ecco a questa conflittualità o falsa conflittualità io credo
Che i verdi siano gli unici in grado non dico di dare risposte esaurienti ma di dare un contributo forte per dimostrare con dati alla mano come in buona parte lo citiamo lo citava Claudio prima
è stato fatto anche da un recente convegno promosso dal gruppo parlamentare
In modo tale che il lavoro non venga pensato il visto in contrapposizione all'ambiente ma addirittura l'ambiente sia pensato nel Breve nel medio e nel lungo periodo una grande impresa una grande impresa
Tra virgolette lo metto per
Questo che stasera magari
Ci fermiamo mi fermo a una pura e semplice enunciazione rimandando però ed un invito che faccio a tutti voi ad un convegno che per il sei
Marzo stiamo organizzando a Piombino simbolicamente a Piombino proprio su questi temi proprio per dimostrare che su questo aspetto non si tratta soltanto di fare della generica ricerca della generica diciamo produzione di parole d'ordine non praticabili ma un momento effettivo di proposta
Per dare già alcune prime proposte nel in una realtà così come la nostra la realtà toscana fortemente percorsa dal fenomeno della vendo stranito azione o comunque della diminuzione sull'ampia scala dei posti di lavoro allora dicevo un ruolo forte di averti un ruolo forte rivederti
Ecco io credo che i verdi non si debbano preparare a saltare su qualche scialuppa di salvataggio
Io credo che per usare uno slogan che non è mio i verdi devono salì debbano salire su una nave corsara avere il coraggio di assumere fino in fondo
La novità del proprio messaggio saperlo rinnovare saperlo adattare al alle novità costanti conta e continua che emergono dalla dalla realtà che ci circonda
Certamente c'è bisogno di non cadere nella presunzione però ecco anziché spendere il nostro patrimonio occorre aggiustarlo occorre saperci proporre nuovamente in un quadro come questo in cui c'è fortemente bisogno di averti ma non tanto come piccola conventi con la politica che vuole riprodurre il proprio ceto politico perché se qualcuno attribuisce ai sostenitori o della di un proporzionale corretto d'interventi che comunque all'interno di meccanismi di riforme elettorali cerchino di salvaguardare al massimo gli aspetti positivi del sistema proporzionale
Ecco se questo se appunto non si vuole cadere nella logica delle lite che etichettature reciproche questo significa che noi dobbiamo fare scuola che rispetto agli altri cittadini altrimenti i cittadini rimarranno vittime di quel populismo di destra o di sinistra che Riccardo Canesi citava all'inizio
Cioè noi non possiamo possiamo consegnare alle proteste generiche né della lega né di altri partiti che hanno come prospettiva la nostalgia per il passato
Noi dobbiamo cercare di dimostrare nei fatti che siamo in prima fila in quelle battaglie che in Toscana nelle nostre realtà locali vengono portate avanti
Non solo dei soggetti classici dell'ambientalismo ma anche la soggetti sociali come lavoratori che pur con mille diffidenze sono convinto saranno interessati o dovranno essere interessati alle nostre proposte
Io concludo dicendo questo segno avremo il coraggio di salire su questa nave corsara
Se non avremo il coraggio di fare una proposta
Che è una proposta tesa a ricostituire sì l'alleanza tra diverse forze politiche io ci credo nella necessità di aggregare forze politiche diverse a partire da quelle hanno i più consimili più vicine
Quindi la Rete alcuni settori andando anche a trovare nelle forze politiche già esistenti interlocutori all'interno
Di forze politiche stanno sempre più disaggregando se quindi sono fortemente in movimento ma noi dobbiamo pensare questo lavoro di aggregazione anche a livello sociale e civile
Cercando di collocare dentro il Progetto per esempio di una nuova qualità del lavoro più alla qualità dell'occupazione nuovi settori imprenditoriali un'imprenditoria più avanzata l'imprenditoria di tipo europeo un'imprenditoria comunque che essa pensare gli investimenti non sul previo periodo ma sul medio e sul lungo periodo dobbiamo cominciare a pensare un una con una realtà di ceti professionali non legati alle committenze non legati ai soliti nomi perché sono stati sponsor sponsorizzati da un ceto politico inamovibile
Ma nuovi professionalità che siano professionalità che guardano alla scienza lo sviluppo del sapere allo sviluppo di una conoscenza al servizio
Della maggioranza del del nostro paese al servizio dell'ambiente al servizio di quelli che saranno le emergenze problemi
Problemi del futuro è così che secondo me sì da uno sbocco a quella voglia di cambiamento che secondo me c'è nella realtà del nostro paese c'è una voglia di cambiamento è molto
Molto articolata disarmo disarticolato molto contraddittorio
Però io credo che sarebbe un errore considerare la realtà in movimento che ci circonda con una realtà già di per sé istituzionalizzate già di per sé ostile al nuovo e alle proposte dei Kilrathi io credo al contrario
Ognuno di noi ovviamente alle sue piccole grandi esperienze che se i Verdi sanno parlar chiaro
Se Verdi sanno fare delle proposte sanno legare alle dichiarazioni di fondo proposte effettivi operative io credo che troveremo spazi ancora più grandi di quelli che abitualmente siamo
In grado di di ricoprire ecco che quindi in questo quadro io
Solo perché la discussione continui l'incontro di oggi
Cerchi di aggregare nuovi momenti nuovi soggetti per una riflessione
E per farsi me lo consentirete questa la è un'opinione che esprimo a livello personale che idea disimpegno certo sì referendum elettorali sui referendum votando a favore di quello per l'abrogazione della legge sulla droga
Gli altri aspetti ma per quanto riguarda le riforme elettorali io sul piano personale torno a ripetere
Penso anche se sono dispostissimo ad essere convinto all'ultimo momento della lo sbaglio della mia opinione penso di votare i no perché non ritengo che la per esempio il voto la preferenza unica abbia per la quale io ho votato a favore per la quale mi sono impegnato anche a far vincere il referendum molto marginalmente molto modestamente lo dico la preferenza unica se ci pensate doveva permettere un Parlamento più pulito e paradossalmente il Parlamento che ci sta
Il Governo che ci sta governando il Parlamento che tenuto fuori dalle ultime elezioni politiche è un Parlamento ad alto tasso di inquisizione quindi e di inquinamento anche l'interdizione e quindi ecco s'questo rimanda all'inizio del mio intervento e
Ringrazio
Gli amici che ci hanno invitato portare la nostra opinione come federazione regionale a questo a questo incontro
Se Gianni si avvicina e conquista il microfono intanto volevo ricordare che il didattico registrata da Radio radicale che lo rimanderà in onda credo
Credo stasera o domani
Io
Permettetemi
Ognuno alla il suo modo il suo stile io vorrei cominciare questa cosa con la soddisfazione di ritrovare qui
Molte delle persone con cui quindici anni fa abbiamo cominciato queste vicende
Forse con Angelo Baracca molto più di quindici anni fa
La le vicende del movimento antinucleare
Venivano anche da tante discussioni fatte su un rapporto tra scienza società poi i Angelo scrisse un libro di meccanica statistica prima era così poi divenne ma fare così
Il libro in cui tutta la fase
Precedente la gestazione della meccanica quantistica insegnata nel modo migliore
Quando io ebbi corso di fisica matematica farà giravo con questo
Livore del Porsche rivede lui
E
Mi ricordo che fece una brutta fine il librone di Angelo perché io lasciai la macchina fuori del il cantiere di Montalto di Castro in uno dei tanti blocchi del cantiere e poi non l'ho trovato che si vede che la meccanica statistica interessava
Ma
Lasciatemi dire perché poi e di cui queste vicende
Che è fatto anche la la stima e il senso di stare dentro un'impresa comune
Non so dovrei raccontare
Dei contadini di sempre di Montalto di Castro quand'ero consigliere comunale
Abbeverare atti da le lusinghe di Claudio del Lungo sulla agricoltura pulita lo aspettano perché di continui a insegnare come si tratta la mosca olearia
E poi con Rosanna con Sciarra le vicende di Montalcino ogni tanto delle battaglie poi si vincono
Credo
Ripeto potrei Errico continuare comprese le cose di fraternità
Intensissima vissute con il nostro deputato europeo ogni tanto
Perde la come si dice la barca riprende la balzana ma questo non non annulla
Le cose fatte che si faranno insieme con Enrico Falqui
Questo puntiglioso ricordare alcune persone poi ce ne sono tanti altri qui
Vuole ha un significato preciso
Io
Credo che
Questa vicenda di persone la vicenda di un dibattito che ha avuto un salto di qualità nel corso degli anni perché da la questione ambientale che è questione delle università è questione delle associazioni ambientaliste non è questione politica
è la questione degli indicatori chimico-fisici degli indicatori biologici con i loro risultati sempre più drammatici
Poi il movimento verde in Italia ha fatto come negli altri paesi nelle altre società industriali ha fatto il salto di qualità di proporre incoerenza con questi elementi perché danno la proporzione della questione ambientale fare il salto a una proposta di società
Noi non siamo l'ambientalismo di Belle anime che inseguono qualche fiorellino e qualche animaletto noi siamo io verdi della proposta dei di una società diversa
Non siamo un pezzetto specifico della Poli
Ittica al quale guardare con simpatia siamo una proposta politica questo è stato quello che
Le i treni
Amici che l'hanno parlato prima di me hanno ripetuto siamo una proposta politica
Ha detto
Ercolini abbiamo una lettura della crisi economica cautele lungo ha detto non una crisi di ordinaria amministrazione io aggiungerei
Quelle crisi ben investigate nella letteratura economica
Che vengono da questa
L'instabilità dell'equilibrio nel modello delle società industriali basato sull'espansione delle produzioni no
Questi modelli ben noti ben investigati non aiutano a capire questa crisi che invece ha degli elementi di radicale novità
Io ne sottolineo due
Il primo viene dal fatto un fatto su cui è così poco attenta la cultura politica nel nostro Paese una cultura molto i attenta ai fenomeni istituzionali ai fenomeni politici in un senso di autonomia fortissima della politica dai fenomeni strutturali
Ed è la incredibile incredibile avanzata tecnologica che ha caratterizzato gli ultimi quarant'anni
Questa avanzata tecnologica in settori come l'informatica l'Elettronica la struttura della materia l'ingegneria di sistema si è tradotta nelle società industriali
Quasi unicamente in aumento della produttività del lavoro e questo ha fatto sì che crollassero i costi di produzione
E
Quella dinamica tradizionale di
Aumenta o della e produzioni e dei consumi per conservare la stabilità degli equilibri non ha potuto più reggere non regge più oggi rispetto a un fenomeno che ha avuto una tale accelerazione
Da configurare una vera e propria novità dal punto di vista qualitativo ieri gli equilibri classici dicevo ben studiati ben investigati non sono più strumenti capaci di far fronte a una innovazione che ha avuto queste proporzioni a un'accelerazione che ha avuto queste Pro proporzioni
E che dunque fa sballare qualsiasi possibile equilibrio e questo dà
Fa uscire da una lettura provinciale della crisi la crisi non è di questo Paese non la sua radice non sta dentro le politiche di sperpero certo in Italia ha avuto particolari patologie
Ma
Via questi sono fenomeni che stanno sconvolgendo
Lo scenario delle società industriali l'Italia è proprio provincialismo quello di continuare a concentrare l'attenzione sulle miserabili vicende italiane quando c'è tutto uno scenario
Delle società industriali che si trova avere a che fare con un modello che non è più controllabile questo era il primo elemento su cui piomba il secondo elemento che è la mannaia ambientale perché proprio nel momento in cui sarebbe necessario
Di poter stando nella logica dei meccanismi consolidati
Delle società industriali avere la possibilità di espandere ancora di più le produzioni i consumi arriva questo secondo elemento che estremamente contraddittorio con il primo e cioè la mannaia ambientale e cioè che quelli veri
Quei le curve su cui sia ironizzò vent'anni fa quando Marcello Cini andava in giro e nei seminari centocinquanta ore a presentare I limiti dello sviluppo il rapporto Forrest era del Club di Roma il rapporto mythos
Sì ironizzava su l'intellettuale da salotto che non percepiva il rischio che presentare questa situazione il limite ambientale
Era il rischio della assi sviluppo zero stiamo come stiamo i poveri restano poveri i i ricchi restano ricchi bell'uomo di sinistra Marcello Cini ora credo che il sorriso l'ironia e si congeli no imbocca a chi allora le pronunciava perché proprio quelle curve oggi sono la fotografia senza nessuna ideologia di libretti verde di libretti rossi sono la fotografia
Di società industriali in cui da qualunque parte noi ci volgiamo cioè questo insorgere di paletti siano dal punto di vista sanitario
La malattia tecnologico tumori leucemie legati a le cose che mangiamo le cose che beviamo ha le radiazioni ionizzanti le radiazioni non ionizzanti le pensavamo che radiazioni non ironizza anti fossero gli elettrodotti ad alta differenza di potenziale no scopriamo che sono lei geometrie dei le la distribuzione usuale dell'energia elettrica siamo dentro non i fantastici scenari del buco dell'ozono delle effetto serra
Siamo dentro la problematica della nostra usuale del nostro usuale modo di vivere
Malattie tecnologiche le risorse il bilancio difficile delle risorse
Nel mille novecentonovantuno per non si scherza nel mille novecentonovantuno sul controllo del prezzo del barile c'è stato una guerra la possiamo infiocchettata re come ci pare
Il pugno di Saddam Hussein sul Wait la questione palestinese la realtà il controllo della risorsa energetica
Così si disegna una vera e propria rotta di collisione tra il precario equilibrio delle società industriali da una parte e la lettura della questione ambientale
Che invece disegna dei limiti altro che espansioni
E allora e qui il fatto che un la macchina non più oliata non funziona più comincia l'ingranaggio a perdere i denti a perdere le battute e i pezzi che prima circolava l'insieme
La politica la pubblica amministrazione
I partiti le imprese tutto girava bene insieme finché la macchina andava la macchina si inceppa allora Sicco cominciano a saltare i denti comincia il Chiesa parlare i gli ingranaggi si mostrano tutte le loro contraddizioni tutto il fenomeno di una macchina che non funziona più sarà un fatto che il novantacinque per cento se togliamo la questione ENI novantacinque per cento Tangentopoli è tutta roba nostra
Le discariche Montalto di Castro la Valtellina l'Anas tutte le cose che per sei anni ANAS Anna Donati Valtellina Sergio Andrès
Montalto di Castro mici metterei e io e Scalia cioè tutte le cose che i Verdi hanno denunciato in Parlamento quando l'encefalogramma si chiamassero la Malfa si chiamassero segni si chiamassero tutti
Quelli che si presentano sulla scena della politica come gli innovatori su queste cose l'encefalogramma era assolutamente piatto assolutamente piatto
E allora a questo cerchi affettuoso che si stringe intorno ai Verdi
Sorriso suadente del Presidente della Repubblica le forze politiche tutti quelli che dicono ai vero dei be'la Repubblica in pericolo
Mettete da parte le vostre istanze specifiche le vostre istanze particolari
La questione dell'ambiente su cui in fondo tutti hanno simpatia mettete da parte non vi irrigidite su questo en e collaborate alla risanamento della Repubblica noi diciamo no perché è una lettura diversa che noi diamo non c'è una questione morale di quattro
Gaglioffi che hanno rubato ma una società sana che una volta messi in galera questi quattro potrà riprendere come la Malfa dice alle assemblee confindustriali
Risaniamo il fu corretto funzionamento delle istituzioni è il modello potrà riprendere non è vero questa analisi non la condividiamo al Capo dello Stato mandiamo a dire
Che ci sono per i Verdi delle questioni non mediabili su cui altri accettino le mediazioni non saranno i Verdi il percorso verso le responsabilità di guidare il Paese verso la società sostenibile può essere lungo non c'è nessuna fretta
Ma ci sono questioni non mediabili su cui noi verremmo meno alla nostra il nostro ruolo alla nostra immagine se noi accettassimo che appunto su un lei questi ogni su cui noi leggiamo le caratteristiche di questa società noi possiamo diventare forza di puro salotto che non
Non porta fino in fondo questa lettura di questa crisi che è una crisi che appunto non è interpretabile senza quegli elementi di interpretazione
Che i verdi hanno portato la cultura verde la cultura dell'ambiente ha portato dentro
La politica nel nostro Paese
Ecco questa
Posizione che poi si riassume nella politica contingente noi entreremo in un Governo ma in un governo che sia un governo di svolta e che sulle questioni di contenuti
A dei punti non mediabili e che dai grandi discorsi scende anche dei dettaglio
Noi non entreremo mai in un governo che non metta la parola fine ai progetti dell'alta velocità ferroviaria che non metta la parola fine
Al gigantismo delle opere pubbliche con cui Amato pensa di rilanciare l'occupazione trentasette mila dei cinquanta mila miliardi di cui parlava del lungo
Non entreremo certa o in un governo che non metta la parola fine ai mega impianti termoelettrici si chiamino Montalto di Castro Gioia Tauro o Vado Ligure o la Spezia
E rilanci invece come oggi è possibile perché c'è il bagaglio tecnico perché c'era anche la commerciabilità la strategia del risparmio energetico delle fonti rinnovabili
E che infine non è cacci veniva anche questo prima ricordato e il traffico privato dai centri urbani
Non è possibile che sia i secondario irrilevante che l'unità sanitaria locale sessantacinque di Milano denunci che ogni anno a Milano
Dei due mila tumori al polmone duecento sono dovuti alle inquinamento atmosferico e di questi cento sono dovuti al traffico urbano cento tumori all'anno al polmone che significa
Per per le caratteristiche del tumore al polmone
Purtroppo la sua elevatissima mortalità quasi cento morti all'anno perché non si vuole toccare questa setto irrazionale
Del funzionamento dei centri urbani sono quattro cose al livello del programma spicciolo su cui i Verdi non accettano mediazioni
Su cui appunto si misura il fatto se
La la cultura politica ha recepito la questione ambientale non come appunto come
Storie letta di qualche anima bella o come la caratteristica delle società industriali in questo fine disse colori su cui si apre la problematica dura dei prossimi decenni
Da qui allora
Credo che discenda e il punto di vista l'atteggiamento che noi abbiamo tenuto per tutto il mille novecento novantuno e
Buona parte del novantadue ma nel mille novecentonovantuno noi vedevamo crescere questa problematica delle riforme elettorali e la giudicavamo come un un éscamotage una furbizia di una classe politica che alzava questo polverone ricordate di com'è nata quella problematica
Nell'imperversare delle picconate di Cossiga oggi uscito Cossiga dal Quirinale nessuno parla più di Luís
Ma ci ha lasciato questa triste eredità di una furbizia per cui una classe politica
Che
Avrebbe dovuto parlare di come sono gestiti gli ospedali di come è possibile che ci siano tre milioni di italiani che aprono il rubinetto e non esce acqua potabile
Delle condizioni strutturali di questo Paese delle condizioni dell'economia di questo Paese è potuta uscire
Per la scomoda strada della la deriva istituzionale il terreno istituzionale così caro alla cultura
Politica del nostro Paese per cui c'abbiamo assistito alla un progressivo stravolgimento della realtà stessa
Io ho aderito al patto referendario ma perché c'erano ventisette milioni di italiani quelli che avevano votato allora il nove giugno ma perché quello che premeva a questi ventisette milioni di italiani era un profondo riforme una profondo risanamento della società curo io scommetto che questi non sanno manco la differenza che c'è tra la sosta e il sistema tedesco sistema inglese sistema francese
E erano arruolati in un desiderio di profonda trasformazione della società e tanta gente a fatto questa scelta pensando allora che si potesse cogliere in un settore della classe politica tradizionale il suo a parte più sana per un anno io ho chiesto a ma io segni di discutere di contenuti
Non ho avuto mai risposta sono uscito dalla Patto Segni perché appunto non sono interessato a una vicenda che esaurisca e come me anche tanti altri che sono stati firmatari come Nando Dalla Chiesa come persona persone di tanta parte dello schieramento politico che hanno visto allora nella vicenda referendaria uno sconvolgimento benefico della società italiana
Ma uno sconvolgimento che non si leghi a una politica di contenuti di innovazione è uno scoglio col cimento inutile perché lascia i problemi per quello che sono
E poi produce anche un situazioni paradossali perché se il dibattito si concentra tutto sul lei riforme elettorali a un'opinione pubblica che hanno alla quale si dà con un battage di stampa incredibile come noi lo abbiamo avuto
In questi mesi si dà l'impressione che tutta la salute della Repubblica possa venire dalle riforme elettorali ma allora qual è il risultato che chi maggiormente spinge in questa direzione appare maggiormente riformatore e noi ci troviamo di fronte al paradosso che uomini che sarebbero stati ottimi dignitosi leader per di un partito
Conservatore segni Laval fa per la Malfa dignitosi leader ora lo direi
Con più cautele si ritrovano oggi di fronte all'opinione pubblica addirittura come i protagonisti avanzati delle riforme nel nostro Paese questo è il risultato paradossale
Dico quando un Paese concentra tutta la sua attenzione racconta uno spicchio
Della agli aspetti della politica quale può essere la
Riforma istituzionale io credo che non c'è bisogno di essere dei fisici per rendersi conto che Pepe nessuno si sognerebbe quando c'è una barchetta in un mare agitato
Pensare che riesce a stabilizzare la barchetta restando dentro la barchetta del mare agitato è sono le condizioni dalla nostra società pensare che le istituzioni riformano se stesse che la politica riforma se stessa dal suo interno credo che questo sia fuori assolutamente della realtà
Nella questa dunque gli elementi della nostra analisi è un'analisi minoritaria un'analisi che
Tocca una piccola percentuale del Paese da intanto i verdi potrebbero cominciare ad aprire che hanno fatto il possibile perché fosse ancora di meno con un uno spettacolo indecente di scontri interni
Noi abbiamo se io penso al mille novecentottantanove al mille novecentonovanta due anni passati a fare l'unificazione
Tra Sole che ride e arcobaleno cioè a mettere insieme gente che aveva tutta la stessa storia
Perché più o meno venivamo tutti dalla Nuova Sinistra e dal partito radicale sia chi aveva fondato il Sole che ride sia chi aveva messo sull'arcobaleno ci abbiamo messo due anni per fare l'unificazione e poi ma come possiamo pensare che la gente a una questione come la questione vero della questione della Società sostenibile della Società del della solidarietà che l'elemento che noi portiamo avanti come può la gente trovare credibile questa proposta
Quando non siamo noi credibili quando così poco la dimensione della solidarietà interna tra i Verdi della attenzione della disponibilità della non violenza intesa non come Papola
Mela Sosa ma come essere capace di capire le ragioni degli altri di far tesoro delle posizioni degli altri del fare unità con gli altri ma come la gente può crederci quando invero di continuava di lagnarsi ad accusarsi le cose che anche qui qualcuno
Ricordava e che invece io ho visto questa sera come un benefica risposta il fatto che contrasti sono stati superati e che questa può essere il ripetersi anche con le prossime scadenze che annunciava Rossano può essere il ripetersi di situazioni in cui vive ritroveranno la loro capacità la loro unità il loro il modo di andare avanti ma pensate oggi noi siamo richiesti
Che non siamo stati noi ma sono stati candidati due verdi uno a sindaco a Roma uno Basilio Rizzo sindaco a Milano ci sarà pure un significato di riconoscimento delle nostre tematiche
E io vedrei come follia se noi non ci stringe sì Moggi intorno
All'esperienza di Francesco Rutelli con un enorme solidarietà rispetto a questo suo tentativo così come le altre esperienze che si stanno portando avanti con una limpidezza è una nettezza di programmi tali sono la le iniziative di Fiorello Cortiana e di Carlo Monguzzi alla Regione Lombardia altre analoghe la iniziativa per a Michele Boato e agli altri nella Regione Veneto è un momento in cui guai se noi non ritrovassimo questa formidabile capacità propositiva per fornire a questi nostri amici che sono oggi sotto
I riflettori per vedere se le idee dei verdi sono praticabili oppure no se la nostra cultura di governo costruita in tanti anni di opposizione in queste esperienze
Di governo sarà una cultura capace di dare risposta all'attesa dei cittadini guai se noi non avessimo la massima solidarietà la massima spinta la massima capacità di stare dietro queste esperienze
Con la disponibilità a fornire la solidarietà
Le idee i contenuti
Questo è quindi una fase in cui restano intatte le
La ricchezza
La capacità prossimo propositiva le idee dei Verdi questo restano intatte
Si confrontano ora con la capacità che noi avremo come UA ameni che fanno politica se noi avremo di essere all'altezza di questa capacità propositiva
Sia che noi siamo all'opposizione come noi stiamo nel Parlamento nazionale
Sia che stiamo in alcune esperienze di governo cultura di governo è avere una capacità propositiva credibile delle proposte che sono credibili
Che sono che dietro hanno la grande cultura la grande tradizione del movimento ambientalista
Questa è la nostra
Capacità di governo
E per quello che riguarda i discorsi di riforme istituzionali sottolineato il carattere secondario che hanno queste problematiche come qualcuno ha già detto non saremo certo a dividerci su questi problemi
Io spero io invito i Verdi della Toscana
Il gruppo parlamentare a un atteggiamento apertissimo per quello che riguarda la questione del referendum un punto di vista apertis Simo
Andrea Torregiani Gigliola Cordì viola ricorderanno il senso di responsabilità con cui a Bologna Edo Ronchi ha parlato del referendum
Sulla elettorale
Edo ha detto certo difficile assumere la posizione del no
Per essere ricacciati in un ghetto di opposizioni dal quale i Verdi vorrebbero uscire perché su altre tematiche noi non vogliamo assolutamente essere confusi con l'archeologia lo di Rifondazione Comunista o con un modo di far politica della Rete che il ricco e bello per certi aspetti poi al di là della questione morale non riesce ad andare avanti i con capacità propositiva
Difficile dunque la trincea del no come arruolare CIA una trincea del sì del quale noi vediamo i guasti bastava vedere in questi giorni
Le previsioni di sondaggi che vengono fatti per le elezioni francesi i francesi votano con il sistema uninominale
I Verdi sono dati al diciannove per cento Partito Socialista al diciannove e mezzo per cento ma per lei giocherà figlie dei collegi i Verdi avranno ventitré ventiquattro
Rappresentanti i socialisti sono dati per settantuno settantadue il fronte di
Le penne con il dieci per cento dei consensi avrà un sì e no un rappresentante è chiaro che questa non è democrazia e che si è
Che il nome dello scossone da dare ai partiti si è messo in moto un meccanismo molto da prendere appunto molto con delle pinze con le molle tant'è che molti di noi dicono
Assumiamo la posizione della libertà di coscienza tra i verdi ci sono diverse posizioni assumiamo la posizione della libertà di coscienza anche perché è molto difficile che si possa cavalcare
Furbescamente un cavallo cavallo del no che altre forze politiche Bemba ben da prima
Stanno cavalcando quindi è una questione aperta su cui il gruppo parlamentare è penne attento disponibile gruppo parlamentare della Camera del Senato coordinamento nazionale a una grande azione di di investigazione di quello che pensano i Verdi e su questo si assumerà la posizione così come se passerà poi una legge maggioritaria la mia opinione e cari amici è che debba comunque sull'esempio dei verdi francesi debba comunque rimanere una fortissima identità dei verbi il vero né come forza politica organizzata quale che sia la legge
Bene se sarà per rappresentare noi stessi se rimanesse il sistema proporzionale bene se e in un altro sistema noi dovessimo mantenere la nostra identità perché la cultura dell'ambientalismo la cultura della società sostenibile oggi non è cultura delle altre forze politiche per cui noi tranquillamente possiamo scioglierci
Io non ho aderito Alleanza democratica vengo invitato a un tavolo in cui si discute di politica economica
Il tavolo è il tavolo in cui più che l'Espada alte tra medi
Fumagalli giovane rappresentante confindustriale finora io non ho visto devo dire con scarso appoggio da parte di rappresentanza di movimenti come l'Arci o le ACLI o
Il Movimento federativo
Quell'a cultura della società sostenibile in tutta la sua durezza non è oggi parte della cultura delle forze politiche e quindi verdi potranno stare Attraverso processi federativi accordi elettorali come hanno fatto i Verdi francesi ma senza far venir meno di una virgola la loro identità di forza politica io vorrei che questo fosse
Io auspico da verde che questo sia questo orgoglio della cosa che abbiamo costruito sia un orgoglio che
Ciò unisca tutti quanti che nessuno dentro i Verdi utilizzi per dividere gli uni dagli altri perché santo cielo è la cosa che insieme abbiamo costruito e non vedo proprio chi possano metterci gli uni contro gli altri a difenderla questa creatura di cui
Io e credo tutti noi siamo molto orgogliosi grazie
Ringrazia Gianni Mattioli so che che ha un treno che fra poco delle parti sua Mantova per cui poco c'era c'era
Io vorrei dare la parola Angelo baracche
D'estate
Giro se c'è qualcuno che vuole Terenzio Longobardi
Consigliere provinciale verde alla provincia di Pisa
Ma io vorrei dire qualcosa leggermente controcorrente rispetto a quello che spezzò chiesto di intervenire perché mi sento di dire qualcosa di contrario quello che è stato detto finora
Molte cose sono d'accordo su altre meno
Anch'io come ha detto Claudio sono rimasto un po'meravigliato diciamo e sorpreso dei di alcuni sondaggi elettorali che ci danno potenzialmente a esultare stratosferici elettorato potenziale cioè di chi potrebbe anche votare i Verdi Effetti
A Milano insieme il trentasette per cento a livello nazionale un po'meno
Allora c'era da domandarsi come mai poi quando si va a votare
Sì a un crollo poroso si arriva al due al tre per cento
Ma io penso che se la stragrande maggioranza di coloro che
Si ritiene simpatici
Non ci vota ancora per ancora perché
Ci vede ancora nella maggior parte dei casi poco credibili politicamente
è vero che non abbiamo accumulato un grande patrimonio di pro pro di proposte e anche di capacità di di governare il cambiamento in Italia però è anche vero che spesso molto spesso siamo ancora troppo velleitari portatore di un ambientalismo
Estremisti o quanto parolaio litigiosi come è stato sottolineato più volte e spesso diamo l'impressione di di essere incapaci di offrire un'alternativa dico è di governo concreta e reale
A questa società
E quindi io penso che la causa di di questa situazione
Una delle case ma io questo quella che ritengo o fondamentale è la seguente cioè quella di
Un modo di rapportarsi alla società
Che sa un po'nel nostro patrimonio genetico
E che riguarda diciamo il pay il modo di confrontarsi e di collocarsi nei confronti della società occidentale
Ecco lei da gli interventi precedenti mi seme questa cosa non si era emersa abbiamo vissuto in questi anni un momento straordinario di grandi cambiamenti storici
Che in sostanza si possono estremamente sintetizzare in questa cosa c'è stata una la fine la sconfitta netta dei comunismi Demax SISMI e dell'ideologia in generale
C'è stata una vittoria
Che di questo si tratta della democrazia dei diritti civili
E diciamo in campo economico del libero mercato del capitalismo
è stata una vittoria per usare una metafora calcistica non nessun rigore ingiusto o a tavolino una vittoria meritata con ampi ampi gol di scarto perché dobbiamo dobbiamo ammetterlo questa società e la Società che meglio di tutte le altre ha garantito
Le libertà individuali che mai tutte le altre a garantito dei livelli delle condizioni di vita dignitosi per una grande massa di di cittadine di popolazione
Cosa che i da nessun'altra parte del mondo diciamo storicamente cioè riuscito il comunismo è fallito
Realmente non il derby ideologicamente quindi io non sono d'accordo ad esempio con quello che c'è scritto nel documento politico del gruppo di coordinamento da federazione regionale deve ed in cui si si riproponevano stantio diciamo equilibrismo fra capitalismo e comunismo
Detto questo io sono in fatta questa premessa di carattere generale e io penso che solo se ci collocheremo c'aveva accettazione che poi anche delle nostre radici io voglio ricordare un un libro di tanti anni fa di Elle U il tradimento dell'Occidente che oggi ancora molto molto attuale se non ritroveremo anche diciamo queste esperienze di tutti noi che vengono grosso modo diciamo dalla sinistra resista storica e anch'essa parlamentare se non recupereremo
Questa accettazione del nostro mondo e delle nostre radici culturali della società occidentale non saremo davvero in grado di portare avanti quella che è la a mio parere e qui vengo diciamo al punto che ci riguarda più direttamente la sfida epocale della società occidentale quella dell'ambientalismo
E quindi a partire da questa ce lo dirà la sua da società occidentali si potrà criticare le aberrazioni le distorsioni che tutti noi ho giorno per giorno quotidianamente denunciano
Quindi
Quando appunto queste contraddizioni del nel campo ambientale sono sotto gli occhi di tutti Claudio parlava giustamente della contraddizione Pincio ambientale principale che è quella fra ambiente lavoro ambiente produzione
Io vengo da Pisa e dove abbiamo il problema drammatico
Del del delle concerie del Polo conciario otto mila rischi di licenziamento
è vero che
Come diceva Claudio gli industriali in questi anni non hanno fatto nulla per ridurre l'inquinamento è anche vero che però i verdi non hanno fatto nulla per proporre alternative reali e concrete ambientaliste alla quale io devo dire
Che al di là di discorsi
E questo dicono certo sì stazione a Pisa siamo stati l'unica forza politica capace che è stata capace di fare una proposta concreta in provincia sono riuscito a far finanziare un progetto in collaborazione col CNR e l'Enea
Che ha avuto anche spazio solo in questi giorni sul giornale interviene proprio sul ciclo produttivo non ha a parole a chiacchiere ma interviene su una fase del ciclo produttivo che è la fonte principale degli inquinanti i cui limiti sono stati superati
Abbondantemente negli anni passati con la connivenza diciamo che senza che nessuno diciamo intervenisse e che oggi il magistrato ha considerato per la chiusura dei depuratori
Ecco quindi a mio parere questa è la strada giusta dell'ambientalismo l'ambientalismo che inserito nella società in cui viviamo ma capace di
Proporre delle alternative concrete
Non solo nel campo in questo caso della produzione e del lavoro dell'industria ma nel campo dei dei trasporti e tutte le altre cose che sono state citate alternative concrete che ci sono che fanno riferimento a tecnologie
Occidentali tecnologie avanzate di parlare anche giustamente Mattioli che sono patrimonio di questa società io penso che questo la la gente vuole la gente sostanzialmente
Capisce che l'importanza del problema dell'ambiente ma capisce anche questa
è una società che consente un una vita dignitosa e qualitativamente
Sicuramente migliore di altre di altre società passando alla alla questione italiana visione politica più generale istituzionale
Noi anche anche in questo non sono tanto d'accordo con le cose dette finora
Le abbiamo vissuto in un paese rinviamo attualmente in un Paese che anomalo rispetto al al panorama degli altri Paesi europei
Altro che ingovernabilità Rossano ne abbiamo vissuto in un governabilità di ferro una nomenclatura ci ha governato per le dal dopoguerra ad oggi ed è questa una delle cause dello sfascio e del disfacimento della società e la della società italiana
Quello che dice Ripa di Meana il Medioevo politico-amministrativo facendo riferimento alla questione dei trasporti e che secondo me è riferibile a tutti tutta la società è profondamente vero ne abbiamo una burocrazia parassitaria
E inefficiente servizi assolutamente da terzo mondo lì confrontati acque ai Paesi del Nord Europa una finanza pubblica dissestato una corruzione dilagante
E questo e direttamente collegato non si può negare direttamente collegato alla partitocrazia che ci ha governato in questi anni al sistema elettorale che intrinsecamente connesso a questa a questo regime perché il sistema proporzionale
Sistema che fu falsamente
Giusto e diciamo capace di rappresentare le
Tutte le forze della società
Ti dà un lui partì un partito come Partito socialista con il dodici per cento dei consensi avuto il cuore quasi il cinquanta per cento del potere questo assolutamente giusto rispetto al sistema elettorale insomma
Quindi io penso solo che su questo sono d'accordo invece consegne non sono d'accordo con Mattioli quando dice che a me che Matteo dice a me interessano i contenuti
Anche anche a me interessano i contenuti mai sono d'accordo con Segni quando dice che prima dei contenuti detiene la forma se noi non modifichiamo la forma di questo Stato quindi con riforme istituzionali ma anche soprattutto con la riforma elettorale
Avremo sempre per usare la metafora disegno una barca
Che fa acqua da tutte le parti non potremo mai prendere il il largo dobbiamo costruire una nave capace di affrontare il largo
Al di fuori della metafora di risanare questo stato perché il primo problema per poter fare una politica ambientale
Perché io sono d'accordo su tutte le proposte della lega Ambiente dei Verdi cinque mila ci cinquecento mila posti di lavoro eccetera ma se non cambia appunto la pubblica amministrazione il modo di far funzionare la finanza pubblica
Insomma in generale tutti i meccanismi del governo questa società qualsiasi politica ambientale non potrà funzionare quindi bisogna andare alla struttura
E sono d'accordo profondamente nella
Ne cerca di riforme istituzionali prime fra tutte la riforma elettorale in senso prevalentemente maggioritario e voglio ricordare che nemmeno Segni è considerata un maggioritario ad oltranza pro bono maggioritario puro
Propone una correzione proporzionale anche io sono per una correzione proporzionale mi sembra che il maggioritario inglese anche per certi versi maggioritario francese
Diciamo da una parte GA
Garantiranno se applicato in Italia un'alternanza nel nel governo come anche in altri Paesi in America eccetera
Però diciamo avrebbero questo difetto di tagliare eccessivamente la rappresentanza popolare quindi io sono per un sistema maggioritario con una correzione proporzionale cosa che si obiettivo che si pone il movimento del referendario
Ecco mi sembra che ritornando al sistema dei francese dove invece i Verdi ottengono dei successi clamorosi addirittura sembra che siano in fase di superamento dei del Partito socialista che invece in disfacimento
E secondo me non è un disfacimento
Contingente alla realtà francese insomma sarebbe la fattura o con un discorso anche più generale su questa su questa
Ecco quindi penso che
Proprio per una collocazione culturale politica dei Verdi nel senso che dicevo all'inizio e anche per grazie al sistema elettorale che proprio
Consente le aggregazioni mentre noi cioè ci litighiamo e ci ci sbrana diamo sul tre per cento in Francia si uniscono solo due forze del del quindici per c'è no Sos basso esagerando ma insomma
Del dieci per cento insomma
Presso il prossimo
E come io penso che bisogna andare ad allacciare fin d'ora dei rapporti per la costituzione di alleanze entrare in una Conf confederazione mantenendo la nostra autonomia su questo sono d'accordo con tutti gli altri interventi la nostra presenza autonoma nella società ma cominciare ad allacciare dei rapporti
Diciamo delle alleanze con altre forze politiche sono d'accordo invece con quello ad esempio diceva Rossano Ercolini e bisogna fare attente in questo periodo a trasformismo gattopardi Isma'e a possibilità di riciclaggio di un vecchio ceto politico di di cui non abbiamo più tanto bisogno sicuramente bisogno
Ecco quindi per concludere voglio dire che a me è sembrato diciamo da tutto quello che ho detto che oggi ai Verdi si pone un'alternativa
Quello di fare un partitino stile Rifondazione ecologista che dice no a tutto velleitario e che appunto incapace di incidere veramente nella società invece un ambientalismo rinnovato nuovo serio concreto e che inserito in questa società e capace di offrire alternative concrete al modello di sviluppo che a mio parere la gente avverte come un problema reale vuole solo la forza seria e concreta capace di realizzarlo
Angelo Baracca consigliere regionale
Nello stesso nessun problema neanche per me io
Ho appoggiato la proposta che Claudio del Lungo quando cade lungo fece propose questa confronto pubblico anzi avrebbe dovuto anche essere più ampie articolarsi in più d'una giornata io ha concordato conclave del lungo di di di di partecipare e di parlare
Però vorrei dire chiaramente che questo non deriva da un'attribuzione ad avere le idee molto chiare la non chiarezza di idee io la vorrei anche rivendicare in qualche modo perché mi sembra che la situazione
Io o di di fronte a ogni analisi che sento o l'impressione che la situazione sia più complicate di come viene presentata e che ed è forse avere meno sicurezze meno certezze e più dubbio credo che oggi dubbio sia un valore non sia una limite delle posizioni è difficile è quasi impossibile avere una prospettiva storica quando si è immersi nelle vicende come quelle che stiamo vivendo oggi io non non so fra venti tra fra qualche decennio come verrà figurano come verranno visti i cambiamenti di che sicuramente profondi che siano in atto e di quali noi non riusciamo a vedere lo sbocco
Però
Io ho la convinzione per lo meno che viene dal dalla
Percezione di altre fasi storiche su cui riusciamo a dare invece a posteriori dei giudizi e cioè il fatto e questo mi fa essere prudente in qualche modo che vi sono de delle fasi storiche di cambiamento complesse in cui l'uomo la la società civile nel suo complesso non appare all'altezza dei problemi che si pongono e quindi non riesce poi a come dire a far andare la storia nella direzione diciamo giusta fra virgolette a posteriori quando a posteriori si dice le cose sono andate male perché e non si è fatto queste questo nella
Incalzare degli eventi questo non è possibile io mi riferisco a fasi storiche come quelle di cinquant'anni fa che hanno portato alla guerra mondiale come quell'ancora fa ancora precedenti della de la grande crisi del ventinove della prima guerra mondiale adesso non voglio risalire molto indietro ma cioè fasi in cui
La situazione è precipitata
Al di là del fatto che ci fosse una chiara percezione drammatica del precipitare della situazione ma la difficoltà a porvi rimedio fasi storiche in cui da un lato i problemi incalzano per l'appunto
E dall'altra l'opera di ricostruzione di una prospettiva è un processo col collettiva proprio che capaci di affrontare per un processo così lungo che non non è al passo con i con colica sardi problemi non arriva in tempo perché
Non è che manchino le idee o manchi chi ha idee anzi se mai ce ne sono anche troppe manca però la quella
Maturazione sui problemi che fanno sì che la gente possa convergere coagulare su la fiducia su una certe Ceccherini certe soluzioni e quindi domina la confusione e ed è difficile fare passare idee che si vedano anche giuste cioè ci sono idee ma è difficile trovare il modo di calar le pone la situazione reale in maniera che diventino operanti e possono fare liberalmente maturare le cose
Fatta questa premessa che da un po'il il segno appunto del del fatto che io penso che i problemi siano più complessi di come di come li vediamo antico mi vedo io intendiamoci non dico io di di vede di più chiaramente di altri classica delle idee anche più confuse degli altri anzi può può può essere sicuramente ma io vorrei distinguere per sviluppare così un ragionamento anche in questo livello di incertezza mi mi io ma credo più generale e tre livelli livello dei vittime dei problemi i problemi che si pongono oggi un secondo livello che la situazione generale in cui questi problemi si collocano cioè quello che dicevo prima vi è una situazione all'altezza dei problemi che si pongono oppure no
E poi da ultimo ruolo di Verdi perché credo che se non lo si vede in questa prospettiva rischiamo di o di sottovalutarlo come io potrei fare incentivi nel nel nel mio qui non importa se nel del del del mio discorso o di sopra valutarlo anche l'età sarebbe un errore
Spesso i problemi che si pongono io non voglio aggiungere molto perché chi mi ha preceduto via esaminati abbastanza in dettaglio deve far ricorso molto lungo
Ce sicuramente il sistema delle tangenti che ha inquinato la vita politica ed economica di lì al di di al di là dei problemi del del sistema delle tangenti e vi sono dei meccanismi economici ormai marce perversi ecco io devo dire che non sono molto d'accordo con la l'inizio dell'intervento che mi ha preceduto di
Longobardi sul fatto che al crollo del delle prospettive del comunismo abbia corrisposto un trionfo del capitalismo perché mi sembra che oggi noi viviamo in un sistema che sicuramente ha prevalso rispetto al crollo
Di un come un castello di carte dei sistemi delle su questo io non ho niente da ridire e neanche sulle critiche a ai tempi ai tentativi a quello che si attendeva i sistemi dell'Est
Però mi sembra che oggi siamo in un sistema che
Chiamarlo capitalismo mi sembra un femminismo perché oggi siamo di fronte a uno prevalere
A altro alta del libero mercato e non sono affatto d'non mi sembra proprio che siamo di fronte a libero mercato mi sembra che quello che prevalga sia l'aspetto la la rendita speculative finanziaria la crisi monetaria dei mesi scorsi lo ha dimostrato e proprio la rendita speculative finanziarie anche il sistema delle tangenti
E ha bloccato totalmente la libera concorrenza qui c'è il prevalere di certi sistemi economici su altri anche all'interno di un singolo Paese che sono realmente la negazione
Della libera concorrenza insomma dico la fille dare che FIAT lodigiani
E e va be e ma
Ma l'intento di mondo ci dentale Dromì partecipato io di unico centro dato anche sull'Italia ma
Mi pare punto che la FIAT da tanto per riprendere i nomi che si ricevono la la la la Cogefar la la Lodigiani operano un sistema che è tutt'altro che di Libero di Deaver concorrenza anzi hanno un monopolio incontrastato e e vespe e e speculano
Cioè non non è questione di profitti capitalistico solo proprio di speculazione
E di rendita se non è la rendita fondiaria che c'era prima del capitalismo è una rendita però verrete parassitaria
E pesantissima quindi e
Certo certo
Cioè è quindi è un sistema che da questo punto di di vista qui si presenta abbastanza bloccato per questo ecco questo ma è la cosa che secondo me non è irrilevante perché se si pensa che
O ci si illude che mettendo in galera una classe politica e possiamo cambiare il sistema delle tangenti secondo me si vede è come diceva Claudio prima la punta dell'iceberg che non il fondo nel fondo ci sono
A mio parere dei meccanismi economici che non riesco a esaminare molto più precisamente di come sto facendo intendiamoci quindi in questo io dichiaro apertamente i miei i miei limiti però cerco di vedere anche come dire antipolitico grossi di me beh almeno di pormi lì
Cerco ecco qui non dico non dico di riuscirci ecco mi sembra che ci sia al di sotto punto un sistema economico bloccato che è molto difficile sblocca are riformare perché poi questo sistema c'è immersa tutta la la burocrazia pesantissima ormai da uno che è un abuso burocrazia marce dal più piccolo impiegato del più piccolo comune di questo Paese al più alto funzionario del ministero per non parlare poi dei ministri ma al di là della classe politica provveduto una classe
Una classe burocratica chiamiamola così una burocrazia comunque che e e immersa in questi meccanismi e che io credo che non s'che si è difficile rinnovare
Con qualunque proposta sia elettorale sia di altro tipo anche anche con un rinnovamento della classe politica ammesso che fosse possibile su questo vorrei ritornare veramente mi sembra che non ci sia in Italia una classe politica di ricambio costante un altro grosso problema che io vedo perché mi mi mi fa vedere in maniera molto nebulosa il modo in cui si può procedere e si può uscire
Da questa situazione
Ecco
Ma può darci Polaris
Va be'discutiamo io prendo da coccarde prendiamo questo è un problema io non rispondo perché non ho un'idea me complesse la lega alla classe politica di ricambio da proporre può darsi io io lascio perché non entro in questo cervice il mio ragionamento accetto la provocazione ma la lascio
Aperta alla all'all'esame dei dei dei del del pubblico dedichi poi ti interverrà dopo c'è sia c'ha qualcosa da dire si prevedono di problemi però a questi meccanismi fa
Riscontro secondo me una situazione che diventa davvero sempre più insostenibile perché e noi siamo
Nell'ambito dell'ambientalismo chiudiamo questo come primo come prima scelta di fondo poi dei Verdi parla un pochino alla fine per quello per quel poco che è riuscito a dire
E io credo che io mi sono battuto molto negli anni passati qualcuno forse che era con me se lo ricorda forse Mattioli che ricordava
Le momenti passati in cui ci siamo trovati a fare battaglie comuni mi sono battuto molto contro il catastrofismo e anche adesso intendo essere molto scettico rispetto a al alle alle tesi catastrofiste però e mi sono convinto di vie più durante durante nel corso degli anni che i problemi stanno incalzando livello tale che se non si arriva a delle soluzioni in termini abbastanza e se non si riesce a cambiare meno a a ad imporre un'inversione di tendenza in tempi ragionevoli
Credo che alcuni problemi sino inarrestabili insomma io veramente di fronte a al al ha come evolve il problema del del del del dello strappo dello strato di ozono questo può forse ancora di più il problema del ridere carbonica perché mi sembra che ci siano molte più certezze scientifiche per esempio sul sulla riscaldamento della terra anche se sicuramente queste la tendenza ma mi sembra un problema tanto molto più complesso e molto più ma e qui ci troviamo di fronte a una situazione in cui lo strappo dell'ozono faccio solo questo esempio che potrei fare tanti altri
Mi sembra veramente irreversibile
Inarrestabile in tempi brevi perché i CFC operano per decine di anni perché conobbe dove l'avete come c'è ormai anche anche nell'emisfero Nord lo strappo dello sono c'è cioè fra un po'non so
Dovremo girare con lo scafandro forse per ripararsi dai dai dai dai raggi ultravioletti e in tutto il mondo ecco problemi come questi io cocco credo come come si possa fare affermare
La la deforestazione e l'avanzare della della desertificazione a livello planetario non lo so mi sembra davvero che i la la la tendenza sia ripetono io non non voglio essere fra i catastrofisti e lo dico proprio chiaramente perché credo che catastrofismo impedisca di vedere Poli soluzioni però io ho anche dichiarato una scarsa che cascasse carenza di idee e l'ho fatto molto molto francamente e ma dimostra anche il come si sviluppò le cose che riportava l'esito delle nostre città ecco io mi chiedo come si possa fare a pensare l'andare avanti così d'altra parte non si vedono
Non si vedono soluzioni non siano soluzioni che si ripeto come dicevo prima tanti hanno proposte anche noi che ho fatto
Di mesi fa una una un'assemblea pubblica andata deserta peraltro in cui voi se ne sono venute tante però non si vede una una d'cedono amministratori e politici in grado di raccogliere queste cose e di e di e di metterle in atto perché vuol dire vuol dire almeno in un primo momento
Vuol dire tono senatrice voglio dire mettersi contro i commercianti gli automobilisti non non lo non lo saprete c'è una una grettezza che fa pensare che ancora i meccanismi siano quelli mete proibite sono altri meccanismi prete non sono più neanche quelli ma l'inerzia della classe politica continua a essere
Disarmante da questo punto di vista non vedo come la si possa scalzare
Ecco io ho già sconfinato nel secondo aspetto che volevo affrontare che la situazione di fronte la quante ci sia alla quale si trova appunto c'è e si vedono come dire segnali all'altezza di questi problemi ce la situazione fa sperare che si possono poi realmente affrontare ecco io qui devo dire che per personalmente trovo una situazione di fronte a me disarmante ecco proprio avvilente perché non riesco a vedere degli spiragli che possano dare qualche speranza
Anche qui tendo a essere polente le parole catastrofisti sono solo pessimiste queste diverse dall'essere catastrofiche
Ma lo sono sempre stato anche in altri momenti mi sono sempre impegnato sulle cose ma
Qualche risultato si è ottenuto il nucleare in Italia almeno temporalmente l'abbiamo chiusa è sempre un risultato quindi anche il pessimismo anche se c'è voluto Chernobyl purtroppo mai questa curva per fa capire
Deve far riflettere sul fatto di come marci la storia ecco saremmo riusciti sale senza Chernobyl a vincere il premio sul nucleare non lo so è un punto interrogativo difficile rispondere anche comunque per la situazione ecco alcuni esempi li ho già fatti appunto abbiamo abbiamo questa vicenda del del Mani pulite Tangentopoli ecco qui la situazione viaggiava anticipavo mi sembra molto preoccupante perché dietro a questa operazione di moralizzazione c'è però anche una un'altra faccia meno nobile della metà del c'è un uno scontro
E nove di potere in questo Paese il potere giudiziario contro il contropotere politico
E credo veramente che come dicevo prima se anche mettessimo in galera tutta una classe politica e sicuramente se lo merita né che sta dicendo
Non mettiamo in galera io sono molto perplesso di fronte assunzioni politiche però mi rendo anche conto che un'uscita politica ci vuole perché la classe di politica di ricambio appunto per fermo restando questo che ci possono essere da parte di altre forze io
Stento a vederla e d'altra parte che eh non vedo da come ecco come si possa uscire da questo scontro abbiamo una do una non so se chiamarla fa sempre fa parte della classe purché il ceto politico ma la la categoria che lavori degli amministratori come dicevo prima fa realmente cascare le braccia perché mi sembra un po'come quando si vede come sono governate note citava difficoltà la la l'ottusità a vedere delle soluzioni che potrebbero essere
Vantaggiose anche per gli amministratori stessi cioè mi sembrano in fogna atti logiche addirittura autolesioniste e una un un caso che stiamo esaminando in un gruppetto
Da un po'di tempo io lo tanto per votare sì però voglio portare perché ma e questo riguarda subdola Toscana perché non non non non in tutta Italia le cose vanno in questo modo e e casi per esempio
Simili abbiamo il nostro Paolo Degli Espinosa che lo solleva con Coco continuamente questo problema però si lasciano sblocca alcune cose
L'esempio di una serie di aziende municipalizzate del nord Italia anche nel Veneto bianco non soltanto nell'Emilia rossa che riescono hanno avviato una gestione integrata del sistema dei trasporti del del del dell'Energia del metano dei rifiuti del del del De dei redditi di una serie di altri servizi di fronte ai quali almeno qui a Firenze la Fiorentina ambiente la Fiorentina Gas lata fa fanno fanno ridere sembrano dei pachidermi
Del del di restrizioni di non sarebbe distinzione ecco non si riesce a aspro ci sono evidentemente del del da tali interessi cristallizzati dietro a queste strutture che può a volte sono in passivo che non si riesce a fare lata pro sappiamo tutti come sia in passivo
E non si riescono a
A a bloccare questi questi a scostare queste queste queste appunto questi incrostazioni che secondo me non vanno neanche a vantaggio se questi sapessero vedere
Realmente le cose con il di di di prospettiva degli interessi costituitisi degli interessi più biechi ma non di un l'interesse che che Sacchi anche crescere ecco io
Non non è che sarei favorevole a questo però almeno almeno almeno porterebbe un po'Munari di rinnovamento nella nella situazione aprirebbe qualche qualche qualche prospettiva in questo clima di privatizzazione
Violenta che che che domini in questo Paese e a me lascia sicuramente molto perplesso però sono anche dell'idea che Hill impresa privata può anche essere orientate può essere incanalata perlomeno su binari giusti invece che lasciata
A se stessa pur con i limiti che dicevo prima
Ecco di fronte a questa situazione che mi sembra proprio molto
Deludente con scatti con scarse prospettive io vedo la questione elettorale di referendum come un tentativo di questa classe politica di
Buttare una scialuppa di salvataggio in qualche eco in qualche modo di tamponare la situazione in maniera da potersi perpetuare io sono molto
Perplesso di fronte a al alle proposte
Elettorali soprattutto a quelle maggioritarie uninominali perché mi sembra veramente l'ultimo tentativo di una classe politica di ecco come diceva in questo son d'accordo con con Rossano di fare un tentativo gattopardesca di cambiare formalmente la situazione in maniera però da rimanere da da confermarsi per superare le difficoltà ben più profonde che in questo momento
La la la mette pericolo e riconquistare in qualche modo un'egemonia o per lo meno dei meccanismi che assicurino l'auto perpetuazione di questa classe politica
E di fronte a questa situazione il fatto che la gente si è disillusa e non sappia più era a che santo votarsi non abbia più fiducia in nessuna proposte nessuna forza che emerge e questo mi sembra l'altro dato è la situazione con cui avevo esordito dicendo punto che mi sembra una fase storica in cui è difficile recuperare in tempi ragionevoli una
Fiducia sufficiente della gente certo in questo io sono molto d'accordo con una delle cose che diceva Gianni Mattioli e cioè che come vediamo perduto una grandissima occasione dall'ottantanove in poi perché io
Questo l'ho detto varie volte continua a ripeterlo sono profondamente con lo ero e rimango profondamente convinto che nell'ottantanove c'era una grande disponibilità
Da parte della gente a dare fiducia ai Verdi io credo che quella fiducia l'abbiamo già in parte bruciata quando si cercò di chiudere rapidamente abbiamo già in parte bruciata quando non siamo poi riusciti a a a ad arrivare ad un'unica il formazione elettorale le elezioni europee questo perché già c'erano i meccanismi perversi di chi vedeva l'assicurazione della propria elezione in due liste diverse invece di una sola lista e quindi c'era già in qualche modo il peccato originale che poi ha
Portato alla deriva questa questa imbarcazione verde
Ci ha fatto perdere questa gara dovere non è un caso che oggi abbia più potenzialità elettorali la Rete riscuota più fiducia la rete dei Verdi perché la gente sta cercando i segnali nuovi ormai segnale verde diventato vecchio ecco di fronte a questo taglio alcune cose che che volevo dire ma credo che il
Senso di un ragionamento anche se pieno di punti interrogativi che sono quelli che mi stanno più a cuore però forse si è capito io vorrei buttare lì come ultima cosa una provocazione in qualche modo
Diversa da quella che a percorso un po'gli altri interventi e cioè domandarsi fra i tanti interrogativi
Uno quello per per quello che riguarda i Verdi e domandasse un pochino più specificatamente però c'è una formazione verde a realmente ancora senso o avrà senso ancora a lungo
Io personalmente
Guidato anche da questa seri dubbi questi ed altri che che in parte cercato d'vedi di di esporre di fronte alle incertezze era lì e le e alle lacerazioni del movimento verde mi sono sentito di dire di più
Me stesso per nulla una una posizione di indipendenza rispetto alla federazione dei Verdi pur rimanendo un consigliere regionale verde fino a che non rimarrò perché per può darsi per vari motivi che Callow Blob lo posso anche rimanere per poco tempo però ecco mi chiedo
Se oggi l'ambientalismo questa necessità di un rinnovamento profondo che faccio non ho potuto sviluppare poteva essere un termine in positivo l'ha lasciato ad altri interventi sono d'accordo con alcune delle cose che diceva Gianni Mattioli questo in questo senso mi chiedo se non sia più importante
Oggi cercare proprio di ricreare in questo Paese perlomeno gli altri mi riesce difficile vederli
Qualcosa che sia realmente un movimento
E e non sia una formazione politica anche se si è sempre detto che dovrebbe essere azione politica come se un'idea diversa dalle altre io però come comico della vedo sempre meno la differenza rispetto alle altre differenze politiche nella sostanza e non nella forma
E se non ci sarebbe bisogno ripeto io lo metto come prove sapevo come punto interrogativo di una disseminazione un prodotto Erminio che era LAN usata i radicali e e non mi sono mai stati cintati da questo punto di vista ma di una disseminazione delle idee ambientalistiche userei questo termine crisi reale verde devo dire che non vi che non che non mi piace molto proprio quello
Che che che che sulle tematiche di un diverso modello di sviluppo che capo Volga i valori di questo modello di sviluppo a metà l'ambiente come punto il Fondo Ambiente li fa parte anche l'uomo con le sue contraddizioni la società con la sua organizzazione io sono sempre stato
Una ambientalista sociale non un ambientalista animale ecco non ne per dirlo proprio con uno slogan non rubare tempo ecco mi chiedo veramente qui chiudo sul serio se non bisogna porsi il problema non da far non è una cosa da fare dall'oggi al domani ma di una strategia di fertilizzazione
Al di fuori di questa formazione politica che rischia di ridiventare asfittica e limitativa io o in tutti questi anni sospirato molto perplesso di fronte al lo spirito di corpo che nasce in tutte le formazioni politiche
In cui in qualche modo fatto riferimento agli anni passati o anche in quelle che a cui a cui non ho fatto riferimento e credo questa diventa diventi un limite una forte uniti mediante la forte limitazione ecco
E quindi ecco io pongo questo problema come quest'interrogativo come una provocazione e una domanda che credo varrebbe la pena di discute grazie
Gianfranco Sciarra credo anche dovremo cercare di essere un attimino più
Più veloce stare nei tempi perché se altri vogliono intervenire diventa difficile
Circoncisi
Ma può appunto
Però dipenderà dai lavori
Molto velocemente molto a pezzi perché quindi proprio per essere brevi
Cose che ripeto anche senza organicità perché il discorso sulla diventerebbe il lungo la questione economica
Così dire qualcuno se non sbaglio Terenzio dire ha vinto il capitalismo ha perso il socialismo io direi ha perso il socialismo stop
Questo è un fatto è un'analisi che secondo me fondamentale c'è qui c'è chiaramente il capitalismo sono meno l'abito proprio niente e qui siamo di fronte a una crisi
Storica epocale del capitalismo quella di oggi che proprio mostra come il sistema capitalista per come si è sviluppato sia arrivata ormai qui ha ragione Gianni Mattioli
Al suo termine e al suo proprio per come si è sviluppata ovviamente per quelle sue il presupposti quantitativi con cui è si è mosso certo è che il socialismo ha perso in maniera potare e i indiscutibile
E se Dio vuole abbiamo Pump se da un certo punto di vista semplificato lo scenario in cui ci muoviamo
Ma da qui a dire capito il capitalismo ci starei molto attento perché chiara
Relativa Mérimée relativamente perché la crisi che stiamo vivendo oggi quando il capitalismo avrebbe dovuto essere più forte proprio per la caduta del suo quanta agonista storico
Ma guarda caso in crisi nella crisi più grossa che ha avuto proprio anzi mancando lì l'antagonista si è dimostrato che questo capitalismo che maniera coercitiva si fondava sulla difesa contro il comunismo e contro ai Paesi dell'Est una volta che cade il suo nemico cioè antagonista ma veramente in crisi questo mi sembra un dato che ci deve far riflettere
Fa riflettere profondamente quindi sul modello di sviluppo che questa capitalismo cosiddetto ha proposto
Di fronte a questa cosa diciamo che ha e la sconfitta storica del socialismo ha portato poi anche quella alla sconfitta storica di quello che era il socialismo reale in Italia perché non è vero che Rita non avesse sacche di socialismo reale
L'assistenzialismo lo statalismo era un'Italia e sono tuttora le sacche di socialismo reale che hanno portato alla chiusura
Di baracconi cosiddetti del delle delle dell'industria di Stato che porteranno chiaramente ha un grosso disastro sociale col licenziamento di migliaia e migliaia di persone ma porta anche alla fine storica di un'esperienza fallita e fallimentare fin dall'inizio che era quella del capitalismo di Stato o del socialismo
Capitalista cioè dell'industria di Stato e e e dall'altra parte dello stato sociale fondato non sulla solidarietà sociale e su un meccanismo di di di integrazione degli Stati più deboli Max sul l'assistenzialismo puro e semplice per cui di fatto assistiamo a quello che che che succede oggi si licenziano gli operai si licenziano dalle aziende
Tutta una serie di persone perché queste aziende sono ormai decotte banche vette vengono chiuse e che cosa risponde il sindacato cosa risponde la sinistra risponde in due modi o cercando di non far chiudere queste aziende decotte sono e devono chiudere invece per impressa al bando il Polo il Polo acciaio ferro di di più di Piombino che è una follia è una cosa spaventosa
Che è una delle cose più inquinanti che esista che mi che esista in Toscana che è una cosa dal punto di vista della della salute dei lavoratori e la foto uno delle corde le aziende peggiori questo è il mio mestiere che abbia visto nella mia carriera di igienista industriale è una e quindi o del tenerlo aperto è veramente follia
Di fronte a questo l'altra alternativa una parte della sinistra propone teniamo aperti queste aziende inquinanti antistorica antieconomiche dall'altra si risponde magari dicendo va bene chiudiamo qui queste aziende ma tendiamo questa gente e troviamo il lavoro dello Stato magari mettiamo nella pubblica amministrazione e così via due risposte profondamente sbagliate indici d'un modo di pensare che assistenzialista e
E di socialismo reale propria l'intervista svela che sono dovevano sconfitte quello che manca in Italia invece secondo me è un'imprenditoria verde un'imprenditoria moderna un'imprenditoria che faccia di quel discorso che noi facciamo portiamo avanti da da da da da tempo una proposta alternativa cioè quando lo diciamo per esempio che l'agricoltura biologica ecco una una è una è una risposta reale e lo è all'agricoltura chimica non siamo riusciti però fino in fondo proprio la nostra concezione che anche dentro di noi c'è di assistenzialismo di fare ricorso al agli enti pubblici di far ricorso aspettare che la Ceci mandi finanziamenti per fare esperienze per carità è giusto chiedergli che la CEE ci mandi finanziamenti per fare esperienza degli ultra veloce
Ma di fatto non siamo riusciti a creare quella dei presepi Germani è successo un'imprenditoria verde un'imprenditoria forte un progetto una progettualità forte economica che Carmine all'interno di questa società che porti avanti i posti di lavoro che crei posti pensate per esempio al riuso della plastica su cui su cui cooperative vorrebbero crescere
L'uso da parte prendono da parte dei rifiuti e la ritiro e la e la e le Hillary Ursino e i industrialmente per produrre queste cose dobbiamo farle noi Verdi dovevamo farle è qui che noi Verdi siamo stati parolaio e vuoti lo abbiamo individuato i grandi problemi abbiamo interi dichiarano anche le risposte ma non siamo stati capaci di farci classi impedito di impedito reale cosa è presente in Germania Luna hanno fatto in altri paesi come l'Olanda hanno fatto pensate per esempio alle al al al commercio equo e solidale che in Paesi come l'Olanda hanno hanno miliardi e miliardi l'anno di di di di come si dice di fatturato e l'Italia è ridicola e pure un po'lo mando paese che quattro volte cinque volte più piccina dell'Italia via bilanci cento volte più grandi del nostro e così tutta un'altra serie di cose di nuovo in territorio di nuovo modo di fare di creare economia che è il nostro ma che non è il nostro perché ideologicamente il nostro ma è che la nostra proposta è il nostro modo nuovo
Di proporre un mondo nuovo pensato un attimino quando la borghesia prese il potere all'interno del del dello stato feudale lo ha preso perché abbia creato i propri strumenti economici e non certo perché abito la rivoluzione francese quando ha detto la rivoluzione francese la borghesia aveva già tutte piene
Le le le era era già strutturate economicamente aveva già creato il suo modo di produrre aveva già proposto alla società civile il cibo di produrre aveva già vinto su quel livello lì dopo ha vinto politicamente
Cosa che il comunismo non ha fatto il comunismo ha preteso di fare la vittoria politica prima ancora di quell'economia ha preteso di sostituirsi a un a un una casa un'altra classe quando non c'erano le dimensioni economiche per farlo e questa è stata la sconfitta del capitale del del del comunismo noi Verdi oggi dobbiamo riproporre questo dobbiamo nel creare gli strumenti di produzione che piano piano l'intera trattativa trasformerò nella realtà
Il il modo di produrre il modo di essere e quindi proporci non solo e soltanto come forza politica ma innanzitutto come forza sociale ed economica
è questo quello che lo dobbiamo fare purtroppo questo non siamo stati capaci di farlo a differenza che in altri Paesi presenti là dove via di guarda caso sono decisamente più fuori
Questo perché il corpo passo alla questione alla questione elettorali sin da referente referendum riforma e riforma elettorale
Io dico che qui mi sembra che l'abbia detto l'abbia detto prima Riccardo Canesi poi l'abbia ribadito con forza Matteoli mi devo divelte vetri ma tra l'intervento e a me è piaciuto molto stasera
Perché in maniera molto chiara con poche parole a enunciato secondo me dei principi fondamentali su su quali bisogna riflettere io e qui rispondo anche a baracca con l'ultimo interrogativo che lui si poneva se i Verdi debbano esistere o meno io dico una cosa noi dobbiamo avere innanzitutto prima di tutto e di in come vedere in pratica i fini prima dei mezzi questa è una cosa fondamentale che ci deve muovere i fini quali sono i figli sono quelli che dicevo prima c'è un'economia diversa un modo nuovo di produrre un modo nuovo di creare occupazione un modo nuovo che abbia all'interno del decadente abiterebbe compatibilità ambientali ma abbia l'ambiente come motori
Dell'economia e quindi non come strumento da dove reperire regia e le materie prime ma che sia l'ambiente stesso motore di un'economia nuova quindi un trova inutile sbiaditi cose che mai ci siamo detti per molti temi per molto tempo questo come come e questo è il nostro fine
I mezzi vanno temperati momenti ad un momento storico il momento storico a seconda di quelle che sono le opportunità che ci si offrono e fra queste orienta la questione elettorale e la questione del modo in cui si vota in questo senso secondo me la questo elettorale è secondaria
Come è secondaria la questione istituzionale perché solo e soltanto quando noi avremo una forza Fo tale da imporre alla Società d'erano state del Po c'è una società vien di porre all'attenzione della società
Allora sì che porremo prendere poi considerazione la questione la questione elettorale o le le varie forme e le forme dello Stato per esser chiari noi non siamo assolutamente incidenti su quella che sarà la riforma elettorale non abbiamo la possibilità di incidere per nulla
è folle e criminale dividerci su questo
è folle criminale chi fa questo favorevole storico perché non abbiamo alcuna possibilità
E poi li pongo un'altra cosa di fronte a un referendum che pone l'alternativa secca sino e non Siino sul sistema maggioritario perché non sarà questo il contenuto del referendum anche se questo formalmente contro uno dei tre del referendum
Ma sarà la questione fra chi vuole la sconfitta di questi partiti e chi non la vuole perché questo verrà posta al Paese
Perché non pensate che andremo a votare sul referendum sulla questione se vogliamo il maggioritario al Senato perché poi solo del Senato si tratterebbe perché se fosse il contenuto istituzionali questi referendum è povero
Ma invece è grandissimo significato politico che si riprende pongono
è
Se anche il Comune si
Il il discorso di fondo è che questi referendum e si pongono come momento di di di di di di condanna di massa de osso o assoluzione di massa dei partiti attuali
Questo è il fatto come si stanno muovendo se parlate con la gente i percepisce così io proprio insomma diversi Bisio ma che parlo con la gente più normale al bar dell'ospedale dove lavoro propone ceto gommate sapere cosa ne pensa e tutti di interpretare in questo modo
Il Papa vita dalla gente normale gli infermieri e le le il medico il il cosa l'entrata in questi termini qui ecco su questo noi non possiamo fare le sottigliezze
Siamo necessariamente pubblicati a dire votiamo sì
Questo è no io secondo me è sbagliato questa è la battaglia poi va fatta va fatta io dico personalmente io odio la battaglia va fatta per salvare l'identità verde e allora per l'unità interna per per avere la possibilità di avere una forza Monteverde che abbia la capacità di proporsi poi al Paese
E in quella che sarà la forma elettorale che verrà dopo che sia questa il proporzionale che sia questa il maggioritario che sia questa quello che verrà
Ma referendum è per è antitesi partenza però capiamo no questo ho capito ma non è vero perché era fuori no non è vero in patria credo abbia perché non non è la stessa cosa
Che passi una riforma elettorale che veda al sessanta quaranta io mai parlare potevo fare teorico e non è la stessa cosa e passi una riforma elettorale che veda per esempio il sessanta per cento maggioritario CRI col quaranta per cento proporzionale
E non è la stessa cosa che se passa questo poco questo programma
Sessanta e quaranta i i resti siano divisi fece la lite siano divisi nazionalmente perché è fondamentale la differenza perché se noi avremo un sessanta per cento maggioritario il quaranta per cento proporzionale col collegio unico nazionale avremo la possibilità di avere rappresentata in Parlamento anche le minoranze se invece passa il collegio unico regionale capite che le minoranze non ci saranno quindi non è vero che questa battaglia che che che che una volta fatto reperendo e vinto il sì perché questa giardinetto
Il sia già vinte l'utero e stiamo a discutibili avventori
Ma qua c'è a vita già al settanta per cento è un fatto aumentare sui filmati fame comunque insomma in base in base in base all'analisi oggettiva
Ciò detto ciò detto non dovremo semmai incidere in quella in quella in quel momento lì
Su quello che sarà la la la riforma io se dovessi dire qual è la mia proposta io l'ho sempre detto e quella tedesca
Doppio voto cinquanta e cinquanta un voto maggioritario al voto voto proporzionale sbarramento del cinque per cento io l'ho sempre detto ormai sono anni che lo dico ma la proposta è improponibile
Non non esiste probabilmente può darsi sia proponibile fra un mese non lo so oggi improponibile questo è un fatto
Al ho finito
Ciò detto allora io dico quali sono secondo me gli obiettivi deve innanzitutto salvaguardare la federazione cioè e appare il mio proprio per le ragioni che dicevo prima la di l'idea della destinazione dei file dei Verdi fra le forze politiche Lidia perdente
Noi dobbiamo essere forti proprio internamente e forti nella società papà perché qualsiasi sia poi la riforma elettorale qualsiasi sia poi la la il quadro istituzionale in cui ci andremo a collocare dovremo avere voce in capitolo
E poi c'è il capitolo vuole morire anche un sistema maggioritario vedi francesi vanno dimostrato e qui non sono ancora d'accordo compie baracca quando dice che la divisione alle alle alle alle alle europee ha portato allo stato attuale semmai è stata l'unificazione fatta in un certo modo rapportato la situazione attuale
E comunque la divisione che era presente vedervi francesi è stata superata e superata in positivo e probabilmente le elezioni prossime francesi lo vedremo con grosso successo dei dei Verdi quindi non è la divisione che in cui
Che crea è come superi la divisione che ti crea dei problemi ed ora abbiamo Sucre veramente superata male la divisione perché l'unificazione tra la fate stampata in maniera brutta riduttiva i salvaguardato un quadro politico il ceto politico che esisteva e questo è stato il nostro errore
Io dico che siamo ancora in tempo a ripensarci chi ha voglia si rimbocca le maniche di lavoro tanto c'era da fare perché l'idea verde non è un'idea contingente non è una parte del programma politico
Che
è una volta acquisita dai partiti ci si può sciogliere
Per acquisire per acquisire
Quest'idea per portarlo avanti può i partiti dovrebbero Kandel pratica mi devono sparire nasce nasce dalle parti di Magalli dovranno esserci
I i piedi di sinistra né di destra né di centro diviso in parti però l'idea sostanziale che dovrà che che che che l'innovazione epocale è che un eccentrici sita ad un nuovo modo di produrre nuovo modo di fare economia di un nuovo modo di vivere e questa
è la proposta che noi abbiamo ancora e dobbiamo portarlo avanti perché siamo gli unici e possiamo farlo forse non ce la faremo questa organizzazione va be'pazienza vorrà dire alla dimostreremo da parte da pub da capo io ci sarò
Grazie Sciarra questo punto tocca a me l'intervento voce Giuliani Roggiolani se nessun altro si scrive
Sono presenti Roberto perché non mi conosce
Io vorrei un attimino riprendere ciò che diceva per Colini sulla nave corsara noi siamo sempre stati molto folkloristici
Però la nave corsara o i corsari una volta poi avevano una regina che rifaceva baronetti e avevano l'isola della Tortuga tutta per sé cioè si rinchiudeva in se stessi e le vivevano bene
Dramma e buttarsi in mare aperto e toccare altri porti un'altra isola che non c'è nella favola di Peter Pan aveva comunque il suo coccodrillo verso Capitan Uncino addirittura la favola era più realista della realtà
Pertanto io credo mi ero preparato tre cartelle mezza vi volevo tediare ammazzare
Lo dovute brutalmente tagliare
E ma vorrei ritornare a un a un tema a me molto caro che è quello capitato Isma'comunismo dove la mancata e profonda cultura ambientalista ha causato i danni che tutti noi conosciamo e non ce lo possiamo dimenticare lo stesso capitalismo o l'industria risme da duecento anni va avanti ha profondamente condizionato qualcosa con cui non abbiamo molta dimestichezza che fare il diritto pensiamo a un attimo come il diritto sia stato massimizzando dall'economia per far sì che la cosa più alta fosse il prodotto la merce l'utilità se un Attimis un attimino spostassimo il diritto sull'ecologia significherebbe uno sbilancio nei confronti dell'economia a favore di politiche ambientali e a favore di politiche comuni generali
Esempio acquari a paesaggi eccetera
Forse in questo che noi dovremo riprendere l'origine che era quella di dire che la terra c'è stata lasciata in eredità dalle future generazioni e credo che un ritorno alle origini del movimento verde sarebbe un bagno salutare
No che sarebbe qualcosa di vecchio di stantio noi ci siamo allontanati troppo da certi principi perché siamo caduti nella trappola
Del governo di come si governa che per governare ce ne deve essere uno solo e non tre perché già interessi litiga spettante bene affidare tutto ad uno
Io non credo a questo modo qui di accettare la politica che gli altri per forza ci impongono come non credo alla politica del meglio un uovo oggi che una gallina domani
Come non credo a dare delle risposte tutte subito io credo che noi dobbiamo riprendere una volta nostra vecchia tradizione che era quella di guardare più in là del nostro naso facendo di programmi di lungo e medio termine
Non possiamo essere quelli che sono lì pronti
Gli ambientalisti Verdi a dare immediatamente delle risposte dei risultati a qualcosa che comunque è un qualcosa che non a risultato perché se pensiamo un attimino alle città ai problemi che ci sono io vorrei sapere chi e come e quale ambientalista a delle immediate ricette per poter tira fuori
Una vita vivibile all'interno delle megalopoli
Facciamo un esempio
Noi pensiamo solo a casa nostra mai grossi problemi con cui ci dovremo scontrare io quando vedo le leggo riforme referendum non mi riesce di pensare alle nostre riforme e ai nostri referendum se non in un sistema globale sino in un sistema internazionale
Se non pensando che nel due mila dieci intorno al due mila dieci decide città più grandi e le bidonville più grandi saranno per il Terzo Mondo
E lavorerà portare le mie riforme eremiti nel referendum a queste cose perché solo nella globalità io riesco a sentirmi verde tra i Verdi
Non è uno specifici Smoke per forza che appunto ci regala l'isola della Tortuga vorrei davvero navigare in mare aperto se possibile
Cerco di stare nei tempi raggiungere solamente poche cose
Io credo che
La mitica Gaia ma non nel senso di una cultura come ci dice qualcuno che vogliamo ritornare la candela ma una società più vivibile passi sole soltanto attraverso una democrazia ecologica
Non solo sotto sotto la centralità ambientale ma nella costruzione di una democrazia ecologica
Nel diritto in tutte le branche della società
Questo diventerebbe secondo me settore strategico nei confronti di chi oggi vuole una governabilità ben precisa e non vuole costruire una democrazia ecologica
Voi dovete dirmi in queste ultime due leggi che sono state fatte nel mille novecentonovanta la centoquarantadue era novanta
La prima secondo me estremamente pericolosa perché ha fatto fuori dei consigli comunali e provinciali tutte le minoranze
La seconda che serve solo a soltanto chi ne ha diritto altro che trasparenza e accesso agli atti assolutamente non è così rivedete Larry guardiamola insieme non stanno così Terme
Vuole sapere quanta e quale
Nazione governo locale o internazionale sia mai stato capace di fare una legge auto limitante non esiste non esiste da nessuna parte e questa è la cosa più grave che ci possa essere una società che si chiama sedici democratica
Allora io credo che se non saremo capaci di fare inserire nelle leggi quadro qualunque essi siano dei sistemi di autolimitazione del potere
Io credo che non avremmo vinto nessuna battuta assolutamente
Vorrei soltanto l'ultima parte perché m'ero costruito un discorso ben più generale ma può decidere alla svelta
Su quel
Questo desse la nostra misura non se avremo il quindici sessanta al trenta per cento in Francia in Germania in Italia
Credo che questo siamo dei conti della serva che non ci serve credo che abbiamo bisogno di un forte movimento e questo movimento può essere la chiave di volta perché forse un domani
Vengano fuori delle riforme come non le pensiamo appunto di democrazia ecologica
Giuliani
L'adesione all'offerente
Giuliani non c'è allora Roggiolani
Va be'cioè l'orario
Sì non cerca di essere breve anche perché capisco che da la curva di ascolto viene dopo cinque minuti di case quindi interventi otto cinque minuti non sono ascoltati invece vuole partire dalle tutte cose già presenti io sono un teorico nel cogli l'attimo cioè nel senso che fa politica e il vive nella vita di tutti i giorni deve cogliere l'attimo perché un attimo dopo è troppo tardi un attimo fine troppo presto
Sì o no fa politica non coglie l'attimo è fa bene a fare andare a pescare inquinata accettati pesci Pasina passa quell'altro o fare altre cose ed ecologiche non a pesca
Eccone un attimo ci ha permesso a noi fase in cui eravamo in house est dimore sui giornali basta che non vedesse qualcosa e già non ci ha permesso di tenete questo questa consenso di farlo sedimentare e di e costruirci sopra una cassettina di consenso e di cultura ecologica
Il ministro ha colto l'attimo allora una forte se saremo noi a forza di rinnovamento non abbiano colto l'attimo ma non è tanti nel senso che con quello che sta si sta muovendo in giro diceva giustamente Mattioli queste cose fatte Anna Donati Garlati non è più deputata queste cose le ha fatte senza Andersen versione ancora imputato
Queste cose le ha fatte io io e ho pensato speriamo che tu rimanga dettato che anche tu non vada agli ex perché altrimenti siamo come quelli l'animale mitologico che uccideva profili migliori e continuare a vivere
Allora invece noi abbiamo bisogno in questa fase di continuare accreditarci come persone che hanno le mani pulite che sono puliti che hanno progetto ed ecologica e che sono in grado di parlare a tutti io vedo con estremo piacere
E i e con Intesa né interesse le manifestazioni come quelle fatte a Roma due in pochi giorni una regola di Legambiente uno dei dei Verdi in cui si parla di come i Verdi vogliono contribuire al problema dell'occupazione e a fare un contro piano e conosce per lo sviluppo del Paese tutto mi sembra così importante
Se me importante
Anche andare verso la cento Enzo che sono i bisogni della gente il le aspettative la gente la crisi economica è una cosa reale e non credo che trincerandosi vizi in maniera Turoniano apposta reaganiana come qualcuno già fatto sì ma da molto lontano
Nel senso che quando si parla di comunismo e si parla di e già fatte già una falsa faccione storici ragazza che perché siamo in via siamo in radio e quindi le cose parente se c'è qualcuno che sto affidato storia poi se ne accorge prepotente non sono così esatte cioè il passaggio tra borghesia capitalismo e c'era il processo storico complesso lungo
E e dire la Fise capitalismo camerino eh in crisi perché siamo in un dopoguerra e dopo tutte le guerre l'economia di guerra deve ristrutturarsi ultimissima cosa elementare che dopo ogni guerra economia un momento di crisi in cui la produzione bellica e non debbono va riconvertita dopo dopo lo suonava la Montellanico da queste dopo la guerra fredda che ne abbiamo chiuso a tre anni fa c'è la fila economia mondiale all'americana in primis che era fondarla Manenti che deve ristrutturarsi una fase che mi sembra finto stia prendo sembra che Clinton vada verso nel convezioni economia reale
Vediamo un pochino dove porta comunque mi sembra segnali sono questi
E vada vada chiude dicendo che e mi è piaciuto Lella posizione l'intervento di Mattioli l'ho condiviso in larga parte per e questo condiviso molto anche la sua opinione riguardo al referendum cioè lasciare libertà di coscienza
Ai di fronte a divisioni Bossi prevede è una su una soluzione permetterebbe sicuramente alla Federazione dei Verdi di uscire da questa strettoia in maniera in maniera propositiva certo però è che il dire che il si unisce Eno divide mi sembra sinceramente un sillogismo buttato di così cioè se dobbiamo schierarci io allora mi chiedo Collino atti schierato per il sì e ci conteremo sa cosa succederà questa posizione qui cioè sia il sì che il no sulla posizione che perciò per loro stessa
Opinione loro stesse sostanza divino quindi o la Federazione prenda posizione su cui si può anche condivisi può anche discutere esco e che poi si apre sia condivisibile di equidistanza questa posizione a condivide certo io sono ripeto per la posizione più netta però di fronte a una generazione che non che si può divide questa questa una posizione l'altra questione poi vada a finire
Il referente sulle referendum referendum non ci dimentichiamo che appunto nello spirito di Nova potenzialità avverte di nuova propositività vede la Federazione lega proporzionate forse un referendum o sanità
E un referendum penso alla pensione più un altro paio difendo che stanno studiando queste sono cose che sede aprile come pare patta noi i tavoli per fare la coda e penosa fra sanità nelle coglieremo non è ritmi i milioni di firme di segni ma i dieci milioni di firme perché se una cosa è tale no veramente le le trasversalmente la società non dobbiamo riuscì a Lubecca questi contenuti minimali
Rispetto ai grandi scenari tracciati da Mattioli che passa per la gente vive e sente e dirò di più il combattente telemedicina si ampli sempre più a una prevenzione non a me dice sono curativa perché si è parificata l'omeopatia alla alla medicina tradizionale perché se parificate battaglie più verdi rispetta le battaglie
Classicamente di difesa
Questa in questa prospettiva è possibile che la federazione non abbia un ruolo importante il trentasette per cento di milanesi che forse potrebbero vede magari può darsi che come dire ci pensa seriamente e un'ultima questione faceva i miei auguri sia matta a Rutelli che ha mi sembra si è parlato di oggi di Basilio Rizzo come possibile signori Milano due persone di cui in cui su cui su molte cose sono lontano dal loro ma che sicuramente questa fase due sindaci verdi in due realtà importanti come Roma e Milano nell'occhio del ciclone tangenti sarebbe un segnale importantissima tutto ma passa politica italiana i Verdi sono spesso i consigli comunali gli unici con le mani pulite in grado di rappresentare questa fase di trapasso dal vecchio di cui non ha fatto parte il nuovo di cui noi dobbiamo essere parte fondamentali ma attenzione a non fare
Annone Annone farsi che il nuovo sia nuovo solo perché è stata definisce nuovo perché altrimenti le varie alleanze io voglio vedere alla fine delle alla fine le inchieste quante persone levare alleanze rimangono al di fuori io sono contenta che anche Matteoli ha preso posizioni DM di di di di di di divisione rispetto ad Alleanza democratica a rispetto ai era popolare per la riforma esperto assegni eccetera perché credo che le stanze vedi non possano presidente ha da fare la parte del parte di un progetto politico che vede tre i propositi fra i promotori persone che hanno fatto parte organica emergenti quella che sta finendo e un'altra cosa e chi qui chiude che condivide Mattioli è che non si può parlare dai la patente rinnovatore a gente come la madre la Malfa non è un uomo nuove è un uomo che su questa posizione delle delle riforme istituzionali
Vuole un cambiamento ma che però e ha è portatore di una politica che non era poi che voglio io perché i repubblicani hanno sempre condivide hanno sempre rappresentato un anno industrialista anche la borghesia e l'anima industrialista non può essere alleata
Con il movimento devi fare eccone gli ecologisti con chi come noi punta ad una fuoriuscita seria reale da questo modo di produrre
Grazie Oriani Roggiolani scusa scusa
Prego prego
Dunque io vorrei fare solamente alcune osservazioni con l'intenzione più che altro di dare un contributo non deportare delle copie delle delle posizioni precostituite tendono ma se possibile contribuire un pochino a fare un po'di percorsi e cercare un po'di luce insieme
Io condivido i dubbi i dubbi Angelo il fatto che la situazione è complessa e complicata non s'intravede però direi Quack
Qualche insegnamento un po'dalla storia alla filosofia politica
Direi dalla fisiologia sociale più che altro ce l'abbiamo pure
Ed è questo che la società non è che può vivere in uno stato di stabilità di incertezze per lungo tempo alla fine sceglie la posizione in cui riesce a a stabilizzarsi riesce a vedere delle delle piace avere delle certezze
Riesce a dare una risposta c'è pure sbagliata a certe paura che accorato
Per dirlo un po'più chiaramente
Anche perché c'è poco tempo
Io penso perché sa società che creino insomma la nostra società mostruosa comunità nazionale
Finirà col darsi una specie di di ordinamento un po'un po'moderato un po'puritano un po'virtuoso
Un po'piccolo borghese ecco per uscire per uscire praticamente da Cristo caos da tessere incertezze da da grande dilemma tra capitalismo marxismo terrà materialismo scientifico altri tipi di materialismo idealismo ambientale altre cose
Alla fine credo che reciterà i grandi sistemi le grandi diatribe e perlomeno nel breve tempo cercherà di darsi che sta specie che sassetto insomma lì insomma si si concentrerà praticamente la soluzione
Non per beatificare la Vega ma io ho l'impressione che la diga di cui avviso Sarnico a parlare fare un breve cenno qui la lega incarni proprio questo tipo di soluzione questo tipo di soluzione che tranquillizza
Anche se sbaglia tranquillizzante agente dei porti i valori della labile se della laboriosità del buonsenso rifiutando praticamente dei grandi proiezioni le grandi cose
Andremo verso questo tipo di di questione cioè io ho l'impressione perché appunto il comico molto più verso i ruoli quindi ho vissuto il primo dopoguerra e ho visto l'ascesa alla democrazia cristiana Katie frontali grande conquista gran denunciate praticamente de dei dei comunisti socialisti eccetera
Proponeva qualcosa a terra alla portata delle persone che tranquillizza io vedo nella lega una proiezione veda una parabola vedo qualcosa certe pratiche mezza afferma come si affermava in via Grazia cristiane
Nel primo più adesso cioè profondamente laica quindi a cosa con
La società è profondamente la completamente cambiata quindi percosso differente certamente attiene la Chiesa contribuì soprattutto nel Sud però a questa questione democrazia cristiana
Però era che la risposta di stabilità di tranquillità di che riusciva a darmi precede rischiano di moderazione di Inter classismo di di vive roba di questo genere qui di tolleranza
E quindi io credo che con questo tipo di assetto volevo fare i conti ingresso di riassetto dovremmo dovremo inserire praticamente l'ambientalismo concrete con il che vuol dire tre cose
Se perdute solamente con dovremmo mettere in termini di grossi ideale ma di cose concrete dice di realizzazioni mostrando alla persona col buonsenso che certe cose sul migliore delle altre che si possono fare perché si risparmia pure si dà del lavoro e lo stesso Dante c'è più tranquillità c'è più c'è la vita
Non da paradiso però più soddisfacente per tutti quanti ecco facendo i conti concreta io credo che in Cristo cioè il discorso del verso molto ampliato però credo
Che ci sono le prospettive ci sono le possibilità anche se come io mi aspetto sarà che il tipo di assetto sociale economico a cui andiamo incontro nell'immediato futuro
Ora
La seconda cosa il problema mi sembra dell'intervento dei che lascia che lascerà sul serio molti i nostri compagni più preparati
Il problema è utilissimo istituzione composizioni assessore posizioni amministratore eccetera certi sul nuovo farsi carico di tutti i problemi probabile l'umanità della storia eccetera i capisco che uno si senta fiaccato senta accasciato
Però non bisogna disco proprio con buonsenso la politica cioè valutando se anche la posizione può dare una serie di segnali significativi positive infidi che sta bisogna gente ma bisogna risolva comprato né tutti i problemi
Se che sa possibilità cioè all'atto in cui si fa l'accordo di programma in cui si fa l'accordo politico allora uno valuta che essa posizioni di inserirsi ecco ma valutarlo bene che chieste queste ma non che unisce che risolve tutti i problemi insomma
Concretamente secondo me questo la questione
Per quanto riguarda i referendum io ho l'impressione che a mano a mano a mano che parla in termini un po'brutale mano a mano che che le cose vanno avanti anche alcune persone che sarei ferendo me l'hanno voluto basta leggere la stampa alcune persone all'anno messe come elemento centrale
Sala cogente dal sindaco onde forse sanno consumando un presso il quale sta venendo e comincia a dire trovare formula e tra le sue importanti però non non è tutto eccetera quindi comincerà mette le mani avanti del giorno dopo il referendum non è che si innescherà un altro un processo di altro tipo
Quindi presentarsi con la posizione netta praticamente di fronte a chi fra direi che sta riferendo in fin dei conti è qualche cosa di qua cavi ha un significato quando è stato varato perché era una questione anti antisistema anti
Per partire eccetera ma cadesse Salza maturata che non può dare
La risposta definitiva tutte le cose
Secondo me pre costituisce anche nel caso che si perda praticamente una testimonianza una prova di avere avuto le idee chiare di di aver capito come stavano esattamente le cose
E poi la cosa è perdere solidale proporzione con le quattro Coppa d'Este vincere di fronte alla questione del genere se praticamente sa di una proporzione del quaranta e sessanta
Io voglio avere il giorno dopo che sia la stessa sicurezza se le proporzioni fossero incidono estrapolazione dell'ottanta per cento del venti per cento sarà molto differente il loro modo
Di ragionare
Poi in effetti c'è stata una carenza propositivo un po'di tutte imporgli intimo come a Cesana carenza propositivo un po'di tutte di tutte le forze tutte le forze minoritarie nella bicamerale cioè si son polarizzata su questa questione della riforma elettorale
E non hanno propone hanno cercato di mettere l'attenzione o nella Bicamerale un'altra sede
Delle altre cose ma anche solamente pensando alla riforma elettorale io non capisco mi meraviglio mi stupisco che non lo butto fuori qualche norma e sia pure transitorie per il per l'elezione di titoli al nel entro l'arco di di cinque o dieci anni il quale precluda la nomenclatura prego dalla nomenclatura la possibilità semplicemente diventare rappresentanti del popolo
Qualche cosa realmente per onestà Pannella l'aveva dette però sempre poi se l'è dimenticata perché Pannella di cosa ne dice tante poi reale certo punto cioè come ancora cioè in concreto fare una disposizione presentarla anche se non sarà accettata per cui piazzato ministro richiesta al sottosegretario che è stato presidente di Commissione parlamentare
Non posso presentarsi alle elezioni abbia rubato non abbia rubato propriamente come dicono i toscani ha guardato il sacco e quindi lui responsabile ne ha perso in una sfida ecco che se le cose con molta rapidità grazie Roggiolani io Arezzo facciamo come un problema è una una discussione anche se
Devo dire che mi aspettavo qualcos'altro che secondo me abbiamo molta paura di confrontarci su questi problemi e me ne dispiace dirlo adesso siamo tra pochi intimi comunque diciamolo come testimonianza
E voglio dire qui c'è una situazione da lutto fondo alcuna scambiato il Carnevale per un funerale perché oggi non siamo una situazione del funerale
Oggi la società al di là delle del bene comune dei Verdi dei come stanno come partito del se se abbiamo la febbre o non l'abbiamo
E questo momento i ladri lista hanno mandando in galera
è una situazione bellissima io non lo so se voi siete abituati a fare la politica quotidiana confrontarvi con i i vostri quotidiani ladroni che avete avuto vicino in questi anni oggi vanno a capo basso oggi viaggiano in un altro atteggiamento oggi
E poi dire veramente tutta Edipo rovesciare addosso tutte le nefandezze che hanno fatto alla fine di tutte queste cose però non hanno niente da dire perché ormai dimostrato che sono una
Banda di ladri ma non perché queste populismo ma perché con questo meccanismo hanno distrutto l'economia innanzitutto di questo Paese lo diceva qualcuno poco avanzi anche anche Barack
Allora in questo momento la questione di fondo e sostituire questa classe politica ladrona
Che ha composta da milioni di individui non è composta da Bettino Craxi e qualche su altro sgherro che all'intorno è composta da milioni di di perché permea tutta l'amministrazione statale da sta da Roma il più piccolo comune di della più piccola vallata
è possibilmente più corrotto non meno corrotto perché in questo senso è stata anche meno polizia se cominciano a restare a muoversi non basta o legale cioè c'è una dimensione di corruzione di che coinvolge migliori ma questo ne siamo coscienti o no perché se no partiamo da questo non capiamo perché discutiamo di alleanze
Perché discutiamo di combinare forze politiche diverse
Che scelto Camene fa schifo alle rapporti con la Malfa o però devo dire che mi fa schifo avere rapporti anche con Cossutta
E lo schivo non so qual è il peggiore tra i due va bene
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole però tanto per esser chiari nella nella nella questione non dico poi dalla Dini però dico libertini voglio dire ci sono personaggi incredibili l'avete scelto che mi piace la forza di
Vicino a possibili però indubbiamente sono in questo momento si presentano piano un atteggiamento da Santino e dal nuovo partitino che è pericolosissimo che ancora capitoli fanno un film che ho già visto ecco allora
La questione delle questioni e che dobbiamo sostituire una classe politica di milioni di individui quindi c'è da rigovernare daccapo questo Paese Dallara zio
Età i Verdi da soli ma dove l'hanno queste forze ma dove l'abbiamo il personale politico per fare un cambiamento di questo genere che ha un camper un cambiamento di tipo epocale
Ma dobbiamo ma questa gamma che pensare che sia tutta una sceneggiata che la classe politica sia montato la distruzione del sistema poi si è inventato Mario Segni segmentato le riforme istituzionali perché fanno tutto sto già ma per sua follia poi sono pensieri
Pensieri incredibili capito da una che significa un atteggiamento minoritario rinchiuso nel buchino nell'angolino che non ci porta niente ma poiché che ogni volta e si discute di allearsi con qualcuno o di parlare con qualche altra forza politica bisogna fare l'atto di fede atto di fede i Verdi dovranno durare tutta la vita lo faccio anch'io
I Verdi durano tutta la vita in eternità e io sono verde più verde quell'altro con la differenza che non ho paura discutete politica
E a mischiare mi e avere la possibilità di dire alle altre forze sì discutiamo come no ma scelto con tutti i ladri che avete con quei dati non discuteremo mai
Ma quando hai cominciato a dire queste cose Panettella discriminante saranno loro a porsi il problema di avere rapporti Conte Mantega avere rapporti con chi quando le forze politiche io dentro i liberali dentro repubblicani dentro i democristiani dentro il PDS dentro i socialisti
Dentro Rete e Rifondazione Comunista c'è gente stupenda eccezionali e ci sono degli Strozzi micidiali va bene allo stesso tempo in questo momento il primo problema di questo Paese un ricambio epocale della classe politica
A ogni livello
E se noi non poniamo io la predetta in maniera molto più morde più articolata però è bene provo cioè disse la chiara in questo momento
E se noi proponiamo queste cose in generale c'è un atteggiamento Londra di ripulsa ma di discussioni di di disponibilità di possibilità di il ragionamento dobbiamo dare forza a tutte quelle che sono le persone perbene che circolano da tutte le parti oggi l'ecologia dell'onestà
La questione dell'onestà in questo Paese la questione di rimettere in piedi delle regole che siano certe per tutti quanti e non come noi abbiamo combattuto per anni una battaglia in cui non eravamo considerati gli imbecilli cioè quelli che facevano politica del del
L'idea è queste in questo paese era considerato fogli oggi in questo Paese fa politica per delega è una medaglia d'oro perché i Verdi in questo momento non sono sottoterra perché grazie a loro grazie a noi saremmo stati sotto sotto terra
Ma non siamo sottoterra perché su una cosa al di là del nostro accanirsi l'uno contro l'altro siamo riusciti a dimostrarlo
Che siamo persone onesti
Che il richiamo la politica per le idee che crediamo in quello che facciamo questo è oggi una discriminante fondamentale che fa dire alla gente non son d'accordo con non mi piace forse proponi delle cose che alcune mi sembrano pure fogli altre che simula girano fra cento anni però una cosa sono certo che te sei già solo per questo DNA che hai dentro migliore di tutta questa classe politica
E noi tutta questa credibilità questo quaranta per cento di ipotetica voglia di ragionare con i Verdi lo dovremmo spiegare
Dicendo che noi non discutiamo di problemi elettorali perché i programmi elettorali sono una falso problema e quando c'è la discute d'un problema discutiamone c'è Sora si parla di problemi elettorali parliamo
Ma qui non ho capito perché ora ora che si parla di problemi elettorali le parti Ascierto
Sia chiaro che condivido l'intervento di Mattioli dalla alla Z
Va bene sia chiaro che in termini che condivido il grosso dell'intervento di Rossano Ercolini o di Roberto Giuliani non è su questi contenuti che non c'è unità d'intrighi in questo momento impariamo a discutere su queste questioni
In questo momento ad esempio sulla questione dei referendum che quella DC dividerà più di tutti
Ma ma scherzate veramente
Ma non so rosso e il nero forse a RAI tre o qualcuno lo guarda
Quando fanno quei sondaggi lì all'interno vorranno dire poco meno ma le dimensioni su certi su certe omissioni sono enormi
Non ci sarà tempo per rincorrere e spiegare a tutto ma insomma la falce e martello perché l'abbiamo tolta tutti dai partiti a cui in cui ad esempio io ho militato
Perché io sapevo che era uno sforzo impossibile spiegare che il mio comunismo era un sogno di democrazia di libertà e di sviluppo per tutti qua che non era l'infamia sovietica che ha pubblicizzato in tutto il mondo ho fatto prima era più pratico calare la pace Martellino e dire che non ero più quello lì
Perché quella mia speranza era ormai camuffata angolato
E tre mesi pensate di fargli tutti 'sti ragionamenti politici Marchetti che esista ascoltare ma prima si sapeva sono niente in un fatto politico allora in questo mare che si muove in una certa direzione
Perché e che dice sì vorrà dire
Cancellare il vecchio sistema partitico che semmai nato l'Italia noi stiamo lì a dire no forse o non so
Macché battaglie sono le forze politiche non nascono se si candidano alla sconfitta quando una forza politica si candida la sconfitta automaticamente non potrà mai crescere
E questa è una verità la gente vota verde perché per la prima volta cominciamo dall'ente perché non aveva deciso di stare per sempre l'opposizione ha chiarito Rifondazione Comunista Cassola votano perché ha moralmente obbligatorio votarlo per molta gente quali passa perché non è possibile pensare di candidarsi vita me Terna Maanen a tutte le opposizioni del mondo possibile quando la gente vede che oggi c'è la possibilità di avere un'alternativa di governo dentro dentro la società quanto è vicino a noi certo che non mi mi schiero
Certo che non faccio compromessi sui programmi io parlo di farle queste cose senza compromessi non saranno possibili non le facciamo unica detto che scegliamo i Verdi
Andiamo avanti la nostra direzione ma saremo in quel momento credibili perché diremo che sono gli altri in quel momento non in condizione che oggi ci sono i dati che sono semplicemente camuffati
Questa è la strada diversa da seguire
Io l'avrei articolata con con molta più perché sono i più di cento edizione sforzo capito però ritorno a me la la volevo dire questo senza pizza volevo che Cindy case che sia io la mia era solo una provocazione
Abbiamo
No io ne posso sborsare ulteriormente ma dal momento che tutti vedo qualcosa in mano vogliono andar via e tutto quanto però quello che
L'ultima citazione per chiarire il quello che penso in Toscana
Il potere toscano è partito democratico della sinistra il partito socialista va bene
In questi giorni in cui in tutti Italia succede lo spiaggia del mondo questi due partiti riescono a mettersi d'accordo con la democrazia cristiane a spartirsi nella maniera più vergognosa tutte le tortellini possibili che ci sono è chiaro che con questi va bene non potremo fare niente se tutta questa classe politica che oggi è in Regione non fa le valigie non va a casa
Ma lo dobbiamo dire questo devono andare a casa ma non pensate questa sì è una battuta questi andranno a casa perché la gente non li vota più abito allora noi dobbiamo dare voce a questa forza che c'è in questo momento dentro anche dentro la Tosca
Perché sono riusciti a a non a stare proprio in prima pagina che c'è a Milano ma in seconda pagina Toscana rare con bene voglio dire come scambio di come tutto quanto
E allora dico
Dove noi riusciamo a isolare gli affari fuori a come possiamo pensare come riproposizione nazionale dialogare con le stesse può sì come avviene a Roma i poteri Toscana sono loro le alternative continui dovremo ragionare forse anche con la lega non lo so parti della lega in Toscana non e amorosi io e altri personaggi altri cose quindi dico una volgarità impossibile perché effettivamente qui sposano tutto il peggio possibile quindi non pensa questa sta penso all'altra strada che è quella più importante è che dice rinnovati
Rinnovabili fino in fondo
E noi staremo attenti a quello che vent'a come veri nove reti perché diremo in pubblico chi sette chi non siete e quali i ladri riciclate
Perché da oggi in questo periodo quando i Verdi dicono quelli a un ladro hai imparato la gente ascoltarli perché hanno scoperto che la ragione e guarda caso non non siamo i lati non siamo come la Marrazza detto quello quello quella da un lato e poi si è scoperto che ladro
Era lui
Credo non ci sia altro da aggiungere sospetto molte parole anche troppe
Ringrazio tutti quanti Gianni Mattioli l'ho già ringraziato accompagnandolo al treno per il suo impegno di stasera credo che la giornata di oggi sia stata utile se non altro perché al di fuori delle contee che purtroppo spesso ci chiamano abbiamo avuto l'occasione di un confronto politico su alcune questioni
Per cui credo che questa esperienza servirà per ulteriori esperienze o pubbliche di confronto dei nostri tempi grazie
Dopodomani
Sicurezza
L'esecuzione cos'altro c'erano
Nel
Senso
Nelle