"1993: L'Europa"

Grazie
Non era immaginabile
Che il suo carissimo al normale consigliato proprio la Repubblica
E tuttavia in questo ma è una coincidenza promettente giugno speranza la speranza la politica
Perché oggi dando nuovo impulso lungo il nostro augurio nuovi commissari italiani della comunità europea gli amici coperchio Vanni d'Archirafi
Non vorremmo minimamente di politica e non giorno politica
Comma ormai da poco tempo vola cadere ricorreremo dell'Italia come Parma storico della più alta preferisce costruzioni ordinamento prostrati che mai io vista reintrodurre fornitori
Volevamo certo di problemi difficoltà
Ma solo una scritta dalla politica non nei mattinali della cronaca nera decorativi che scorriamo nell'ordine
E al loro dando subito la parola bevute da Vanni d'Archirafi però anche l'indicazione del proprio stoccaggio marito con un'altra questione che se un volume di seconda linea
E sono invece incombono essenziali della Repubblica della comunità incombono sul cuscino sulla movimentazione futura
Quanto alla misura quindi di questi giorni sono solo un lontano impumone
Voi voi procederemo dando lavoro assomiglia a coloro che sono iscritti palmette debba
Sia a personalizzare studioso presenti indipendentemente o no dall'elenco che purtroppo subita qualche perdita per infarto bel tempo verranno inviati dell'influenza vari fattori per cui non avremo con voi nell'amico voluti
Rettore da poco dell'amico dei ritardi
Ma avevo piacere di vedere stonata la presenza dell'Hapoel due miliardi che ieri sembrava incerta perché ha ritenuto di non rompere piccola personale da cinquant'anni lo vediamo man
E quindi essere qui presente nonostante i suoi infinite e molteplici rendiamo grazie affettuoso a tutti la parola ad Antonio credo
Grazie presidente anzitutto permettimi di esprimere un ringraziamento per questa opportunità che ci offre difese l'idea dell'azione che ci che abbiamo avviato come membri della Commissione e anche così aveva l'occasione di un confronto dello stimolo di suggerimenti io non parlerò del intervento di avvio delle questioni generali perché in realtà tutti coloro che sono presenti conoscono bene la situazione quadro generale in cui ci troviamo certamente caratterizzato da molte difficoltà anche nella costruzione europea
Dalla crisi economico finanziaria la questione uno slargo
Dalla disoccupazione ai fenomeni di xenofobia di razzismo presenti in parecchi Paesi europei
Da quel rischio sottile che nei periodi di crisi c'è sempre di un tentativo un rischio di rinazionalizzazione delle politiche basta vedere le politiche quello che essa viene nel campo finanziario
Non parlerò di queste questi aspetti generali
Ne parlerò di questioni che attengono all'esperienza personale che pure potrebbe essere interessante
Una persona catapultata da un contesto in un altro che R vuole organizzazioni diverso e che certamente offre opportunità
Di esperienze e di riflessione politica importanti
Basti dire che in questa settimana io personalmente sono passato da un consiglio dei ministri sull'educazione Copenaghen a dovere il Parlamento rappresentare la Commissione
In occasione di interrogazioni parlamentari che andavano dall'acciaio spagnolo alla siccità in Brescia tacca Lazard nel sud del Sudan o nei brevetti del onco topo
Quindi in realtà un mondo Complesso un osservatorio importante che forse è uno stimolo come diceva il presidente Spadolini ad uscire dalle trappole evita il rischio della cronaca per confrontarsi con le difficoltà e i problemi la complessità della fase che vediamo io parlerò del settore di cui ho avuto la responsabilità la Commissione e c'è quello dell'istruzione e del
Cercando di presentare qui il lavoro che ho fatto in gennaio per in questa prima fase per delineare lignee
E la politica in questo settore e che preparo a presentare alla Commissione al consiglio al Parlamento a questa complessa richiede istituzionale dico e costi
In cui si articola l'assetto comuni
Ecco io credo che un problema sul quale forse non si è riflettuto abbastanza che
Non è diventato non è stato al centro che il dibattito della costruzione europea e quello dell'educazione e della formazione
Che in questo momento viene in questa fase è stata accorpata alla ricerca con educazione e formazione e certamente l'appuntato uno degli appuntamenti fondamentali della costruzione europea
Per quale ragione beh intanto perché la possibile la qualificazione
Dei lavoratori
La corruzione permanente delle competenze sono
Dura dei possibili vantaggi comparativi
Della Comunità europea rispetto a Giappone astanteria Stati Uniti
Cioè c'è un problema di competizione nel quale le risorse umane della comunità la loro qualificazione addestratore giocare un ruolo importante ma è destinata a giocarlo anche per due altri aspetti
Perché l'educazione e la formazione sono la la forma più consistente di coesione sociale
Nell'ambito dell'Europa e anche possibilità di annessione al disegno europeo
Io no vorrei ricordare una frase che negli anni scorsi ripetevo spesso che certamente importante lavorare al mercato comune alle merci
Pensare al ventre dell'Europa bisogna anche pensare è il luogo in cui matura la formazione delle persone quello che insieme dell'intelligenza e dell'euro
Io ho parlato e qui arriviamo subito a un nodo centrale dell'azione che io vorrei svolgere e che c'è anche un aspetto di vent'so potrà trovare delle difficoltà e quella di aver parlato insieme come avrete notato di educazione e formazione
In realtà questo a me sembra un voto sì d'Europa sia nei dodici Paesi della Comunità
Il sistema istituzionale dell'educazione scuole universitarie
Ha visto crescere accanto a sé un altro sistema il sistema della formazione professionale
Che altri attori altre regole e cresciuto parallelamente presente in Italia attraverso le regioni il ministero del lavoro
Ecco questo si verifica in molti paesi europei si verifica anche nell'ambito la quantità io credo che questa dualità e i canali adesso quasi risponde alla domanda dinamica del mercato del lavoro del mercato professionale e sia una questione dovuta alle carenze del sistema istituzionale istruzione formale e istruzione dei vari livelli fino alle sei di rispondere ai problemi di dinamica del mondo del lavoro di dinamica professione
Ma non è certamente il modo più efficace per risolvere del resto sappiamo benissimo specialmente nel nostro Paese quale difficoltà hanno avuto
Qui potremmo passare alla cronaca l'organizzazione dei corsi di formazione professionale
Allora il vero problema è il vero problema di fondo strategico a mio avviso che io cercherò di porre al centro del dibattito europeo e che già ho presentato ai dodici ministri trovando per Copenaghen trovando una tensione parecchie delegazioni di verificare come possibile recuperare
Un quadro unitario
Per i problemi di istruzione e di formazione per due ragioni intanto perché la formazione è diventata la formazione professionale diventata un problema sempre più permanente oggi abbiamo milioni e milioni di disoccupati di cui bisogna adeguare la formazione al nuovo assetto produttivo questo non è un fatto episodico
Si ripeterà nel tempo non si può ogni volta scoprire che bisogna organizzare una risposta per questa istruzione permanente ecco e d'altra parte il livello di formazione professionale richiesto va crescendo dunque c'è un problema fondamentale di far convergere i voti quadro unitario tutto il sistema
Che collegato all'istruzione dei vari livelli alla formazione professionale
Io credo che sia difficile non essere d'accordo su questo anche se è chiaro che i quali quali ostacoli quali resistenze ci possono essere in prospettiva rispetto a una evoluzione in questa direzione
La seconda questione pure di fondo per definire il quadro
è la questione del collegamento con la ricerca
Che non è casuale
Io sono da sempre un sostenitore della collega medico del sistema istruzione dici
Perché mi sembra che in periodi di grande cambiamento
L'essere vicino ai luoghi di produzione di nuove conoscenze e il modo migliore di assicurare la dinamica del trasferimento delle conoscenze
Ma c'è una ragione ancora più specifica siamo in una fase in cui certamente i sistemi formativi hanno bisogno di innovazione
Ora come è possibile fare innovazione del settore formativo se in quello stesso settore non si fa
Ricerca in maniera consistente
Proporzionata al volume degli investimenti pubblici dello stesso settore Sernaglia vedere il bilancio dei dodici Stati membri nell'istruzione troviamo che è una fetta importantissima del bilancio del Paese
E però in quel settore generalmente la ricerca per i sistemi educativi per i modelli per i contenuti è veramente molto limitata
Ora è come se in un sistema produttivo diciamo più banale quello delle scritture
Quello delle automobili non si investisse in ricerche non si trovasse ecco io credo che la possibilità Beda di misurarsi con i processi di innovazione di questo sistema sia quello di sviluppare ricerche in questo settore presenti nei programmi europei di ricerca non c'è nullo
Non c'è nulla su questi settori e io credo che invece si debba sviluppare
Quindi educazione e formazione
Collegamento con alici
Inge quadro beh in un quadro che ben nove fissato dal nuovo Trattato di Maastricht che è un quadro
Di sussidiarietà
Perché nei sistemi di formazione è previsto dal Trattato che ciascun Paese alla responsabilità del suo sistema istruzione e di formazione questo è legato alla alla volontaria gli stati membri unanime di conservare la propria identità nazionale che certamente sì conserva della scuola e dell'università
Allora si tratta di offrire un polo di differimento un'azione di sostegno europeo che faciliti e che faciliti la convergenza pur mantenendo la diversi
Ecco questo è il quadro che del quale si deve scrivere l'azione politica però
Quali sono i problemi reali
Ecco io qui mi permetterò di richiamare l'attenzione sul seguente problema
Noi abbiamo avuto una direttiva forse sottovalutata non certo dagli addetti ai lavori non certo da imprese quel che c'è
Ormai in libero il riconoscimento delle professioni riconosciuto
Il libro Livorno invece dei singoli Stati
Allora il libro il riconoscimento crea un mercato unico delle professioni
Le offerte formative
Sono invece la responsabilità dei singoli Paesi
Quindi abbiamo un mercato unico dei prodotti della formazione e dodici mercati dell'offerta di formazione
Questo è il quadro nel quale ci troviamo
è un quadro oggettivo ormai nei prossimi anni crescerà la mobilità professionale nell'ambito dell'euro
Quali conseguenze avrà questo
E questo ha un problema
Come conseguenza una competitività sul mercato dei prodotti formazione
E quindi una spinta alla convergenza dei vari sistemi formativi dei vari
Di questo abbiamo discusso dell'ultimo Consiglio
Dei ministri dell'istruzione
Il discorso è stato di grande interesse intanto per il rifiuto della parola mercato quasi generale
In quando chiamare parlare di mercato nel campo dell'istruzione e dell'educazione è una questione discutibile
In quanto non valgono in questo caso probabilmente solo neppure regole di convenzione dei prodotti
Siamo in un settore più delicato in luce la libertà della formazione intuisce nelle costituzioni di vari Paesi
La visione il servizio civile garantito dallo Stato
Dirà Franci crediamo che l'Italia l'istruzione per tutti
Quindi c'è un problema anche lì atteggiamento da assumere culturale politico rispetto a questo contesto di un mercato unico
Delle professioni dodici mercati offerti ho proposto pare che si sia accorta di usare la parola spazio aperto uno spazio aperto delle professioni uno spazio Alberto uno spazio viceversa nazionale dell'offerta formativa
Come fare la convergenza
Questo io credo che sia il problema politico che più importante
In questo settore per i prossimi perché vi sono molte esigenze diverso la prima è la qualità
Non c'è dubbio che se c'è un mercato unico delle professioni c'è un problema di valutazione la qualità del prodotto se un medico formato in uno qualunque dei dodici Paesi può andare a esercitare la sua professione
In un altro Paese c'è la necessità di garantirsi sulla qualità di questo prodotto di questa formazione
C'era qualità dei processi formativi dei singoli Paesi rispetto per trasparenza rispetto ai giovani i quali devono conoscere se l'offerta formativa
Che viene loro presentata è un'offerta che permette di acquisire una preparazione adeguata
Quindi il problema della qualità e al centro del processo di evoluzione del questo spazio aperto delle professioni
Ma c'è un altro problema fondamentale ed equità sociale
Voi sapete
Quanti discorsi difficoltà
Quando discorsi vengono fatte difficoltà ci siano a varare una carta dei diritti sociali europee
Io penso che tra questi diritti ci sia quello dei giovani di avere in qualunque regione dell'Europa siano nati il diritto ad avere una offerta di preparazione
Che li metta in condizioni competitive con i giovani delle altre regioni europee
Questo è un fatto fondamentale di equità sociale per il futuro
Allora qualità da un lato ed equità sociale dall'altro sono due linee direttrici alle quali ispirarsi per sostenere la politica di convergenza ce n'è una terza
E la varietà delle culture dei diversi Paesi da difendere perché una ricchezza potenziale dell'euro
Quindi a mio avviso abbiamo un problema molti obiettivi l'uso una terminologia
Che proprio del mio settore
Disciplina abbiamo molti obiettivi che possono essere anche in conflitto tra di loro
Perché puntare sulla sulla qualità lasciando alla pura competizione l'assestamento significa anche non sostenere le situazioni più veicoli non a garantire l'equità sociale
Non garantire il rispetto delle varietà
Ecco che cosa fare
L'azione comunitaria a mio avviso
Vede sostenere questi processi e lo può sostenere con delle azioni
Che intanto
Consolidano i processi che già sono stati avviati di mobilità dei giovani
Progetto Erasmus noto a tutti ma a mio avviso bisogna rivederli altra parte c'è l'appuntamento con la terza fase di questi progetti bisogna rivederli il rapporto a queste nuove esigenze che ci sono e quindi abbiamo un problema di revisione degli strumenti esistenti
Però questo non basta il Trattato di Maastricht introduce due nuovi articoli del il campo della ricerca della formazione centoventisei centoventi allora secondo me occorrono almeno tre azioni nuove
E io cercherò di proporre uno e l'osservazione di questo spazio aperto
La valutazione di questo delle delle professava una specie di meccanismo di validazione dei prodotti che vengono che vengono offre allo Spazio aperto delle professioni
C'è il problema della ricerca in questo settore io mi propongo di introdurre un programma specifico
Per l'innovazione delle metodologie e delle tecnologie
In genere sui modelli formativi una riflessione uno studio una di circa per sostenere i processi di innovazione che sono necessarie se ha pure in diversa misura dei diversi Paesi sono
E penso c'è un grande problema
Il problema del rapporto della politica di questo settore con la politica di coesione
Ecco a me poco noto almeno nel dibattito e la comunità europea è vero che costringe alla convergenza degli indici finanziari Conte educati abbiamo pare ove il costrittore dei sacrifici che siamo chiamati a fare nei singoli Paesi
Ma è anche vero che la comunità europea al destinato alla politica di coesione molto risorse e nel passato
Quindi la politica europea c'è anche un grande programma di coesione
Di per superare le differenze e allora certamente della politica di coesione sono trenta milioni
Io circa cinquanta mila miliardi della politica di coesione è chiaro che nella coesione va anche sostenuta la politica in questo particolare settore perché una delle ineguaglianze strategicamente rilevanti per il futuro e certamente nel settore dell'istruzione nel settore della
Qualche breve commento sull'altro versante della ricerca
Ma sulla recente io voglio dare qui un dato
La le circa e indi finanziamenti i fondi le risorse finanziare che l'Europa
La comunità europea del resto destinati al processo ai programmi di ricerca è il quattro per cento
Della somma delle risorse che il destino dei dodici Paesi quindi è uno su venticinque
Un venticinquesimo allora tutto questo discorso che si fa sull'aumento di questa quota che magari invece di uno su tredici nani se diventasse due sul venticinque non cambia il quadro a mio avviso io uso vile e questo è il tentativo che tra l'altro avevo teorizzato negli anni trascorsi partecipando come ministro italiano alle riunioni
Ed elaborando proposte in questo settore
Il vero problema entro passaggio da programmi di ricerca europea
A una politica della ricerca europee e non c'è
Attualmente come se ci fosse un tredicesimo la tredicesima linee di intervento che si aggiunge alle linee dei singoli Paesi nazionale pensare per esempio toccherà solo a Siemens spende per la ricerca industriale più in quanto spende la comunità per i suoi programmi
Quattro
è vero che questi programmi hanno facilitato la cooperazione tra i diversi Paesi hanno stimolato alcuni settori però di fatto non si è riusciti a disegnare una politica europea per circa non è facile
In realtà se andiamo a vedere bene l'Europa
Ha lavorato insieme sulla ricerca nei settori in cui allontana dal mercato
La fisica delle particelle
La fusione nucleare
Lo spazio dove o si è lontani dal mercato ove dimensioni dei dei progetti è tale che non può essere sostituito un singolo Paese
Ma dove si avvicina al mercato informatica elettronica telecomunicazioni materiali biotecnologiche
è chiaro che in quel caso la vicinanza al mercato la ricaduta industriale prende compresso la cooperazione cioè come difficile una politica industriale e difficile una politica della ma è l'unico appuntamento possibile perché l'Europa si confronta con Giappone e Stati Uniti il superamento della frammentazione delle politiche della DC
Sarà un problema difficilissimo come difficile impostare una politica industriale europea voi sapete che Edimburgo questa proposta rivelò non è stata accolto
Tuttavia io credo che
Anche se il problema è difficile bisogna incominciare ci hanno lavorare in questa direzione
Iniziare con delle esperienze con lavorando in alcuni settori il mandato di Edimburgo è chiaro quello di far cooperare le agenzie nazionali di far cooperare delle politiche nazionali
Pensate per esempio all'ambiente
Abbiamo il nel Mediterraneo anche per fare la cosa che più vicina sono i programmi spagnoli italiani greci
Invece di fare il quarto programma della comunità probabilmente meglio mettere intorno a un tavolo e agenzie responsabile dell'ambiente per quanto riguarda il Mediterraneo e sostenere finanziariamente la convergenza di queste politiche
Dunque la linea che personalmente proporrò alla commissione su questo su questo tema è quello di utilizzare le limitate risorse destinate alla ricerca
Sì per alcuni programmi specifici ma anche per favorire la convergenza almeno su certe tematiche delle politiche nazionali
Quindi usare come ieri
Di una cooperazione questo in certi problemi transnazionali come l'ambiente certi problemi come la salute
Certi problemi relativi alla qualità urbana delle nostre città sono certamente un problemi che possono essere affrontati in modo operativo dell'ambito da comunità più difficile salve nel campo della competizione technology la seconda cosa importa che la comunità può fare
La presentare il dodici
Nella cooperazione con Stati Uniti e Giappone
Perché la cooperazione tra singoli Paesi della comunità e Giappone e Stati Uniti non può essere che simmetrica
Soltanto la comunità nel suo insieme può rappresentare a un livello comparabile
La la proposta dico di cooperazione c'è un esempio importante che la fusione nucleare in cui per la prima volta esiste un progetto comune della comunità del Giappone degli Stati Uniti della Confederazione degli Stati indipendenti da ex-Unione subito
Io credo che si debba marciare in questa direzione noi abbiamo già un accordo comunità Stati Uniti
Andiamo siamo su stiamo lavorando per un accordo col Giappone io ho chiesto che in questo raccordi e si parli anche del megaprogetto
Quei mega progetti dello spazio della fisica delle particelle che tante risorse intrigano
E che riducono gli spazi per la piccola Scienza per la scienza diffusa che però è molto importante per tanti problemi dalle biotecnologie all'elettronica in un in materia ecco io credo che del nuovo quadro geopolitico che si è determinata in cui la competizione
Ha assunto valori diversi la possibilità di far convergere
I vari Paesi verso i mega progetti sia una linea da perseguire quindi le due linee di fondo sono una maggiore spinta la cooperazione dei singoli Paesi e in certi casi per il mega progetti
In cui la competizione ha cambiato caratteri dopo la caduta del muro di Berlino in quel caso tra fisica le particelle per lo spazio per la fusione nucleare andare a mega progetti per ridurre le risorse destinate alla competizione in questo settore trasferirlo sulla piccola ci sono grandi indirizzi naturalmente che si dovranno misurare con le difficoltà ma io credo che mentre sta per nascere
Io sono fra gli ottimisti che pensa che entro l'anno sarà firmato il Trattato di Maastricht e abbiamo un nuovo viaggio verso l'Unione
Che non è solo finanziaria noi dobbiamo fare avendo in mente anche i grandi progetti
Per rilanciare l'idea europea
Nel campo dell'istruzione il concetto di uno spazio aperto comune
Di qualità
Capaci di soddisfare i problemi del Mila sociale e nella ricerca una maggiore vicinanza ai problemi e sviluppo della società
Da un lato e in utilizzazione coordinata delle risorse tra i dodici Paesi nella convenzione tecnologica nel mondo per il megaprogetto
Sono mete difficile ma a suo tempo sembra difficile pure arrivare al mercato unico ancora difficile arrivare alla polenta
Ecco noi dobbiamo avere degli obiettivi anti anche se il cammino sarà lento graduale sarà difficile questi obiettivi non si dovranno perseguire molto seri molto facilmente e rapidamente ma e qui io credo che dobbiamo recuperare in questa capacità di porcini metti gli alti per avviare un percorso che certamente che e possano diventare le speranze e un uomo una nuova fiducia nella costruzione europea
Ringrazio l'amico Rupert lo l'una Oriente a disposizione lo lavoro l'ambasciatore perché la
Grazie presidente
Queste cinque settimane non se
Sì ma nel mentre ancora cinque
Che sono passate da quando Antonio Ruberti via siamo saliti su questa bicicletta che comincerà il giro d'Europa del novantatré sembra veramente passato molto più tempo
Tante cose sono successe
In Italia ma anche in Europa e nel mondo
E quando ci si trova al cuore del labirinto europeo in questa capitale in questo distretto sosteneva tutto si concentra e anche si avverte la difficoltà e il meccanismo istituzionale a funzionare questa frammentazione che è molto maggiore di quella che esiste all'interno in uno stato dove poni sono essenzialmente il Governo il Parlamento certamente si avverte che ieri vi sono delle difficoltà supplementare che si aggiungono a quelle nel momento in cui ha detto è difficile che l'Europa attraverso e credo che bisogna collocare l'azione che svolgiamo che svolgeremo
Su questo sfondo del momento europeo il quale sentono dall'ottantanove
Entrare in una fase estremamente positiva esaltante
L'Est e l'Ovest
Non avevano più una barriera che divide la
Si andava verso un'epoca
Dove il confronto veniva sostituito dalla cooperazione dalla collaborazione
La Germania sia unificata ed era questa
Una idea sembrava soltanto un'idea quarantacinque poi mentre improvvisamente diventata
Un fatto storico politico gravità reale
Con tantissime
Tantissime conseguenza
Tra cui anche quella che si pensò che era necessario per continuare ad andare verso una costruzione
Europea effettiva che si dovesse alzare il tiro e al di là del fattore economico e monetario giallo penso dell'unione economica e monetaria era comparsa occorresse alzare il tiro anche per quanto concerneva l'unione politica
E in buona parte il discorso è collegato
La Germania la nuova Germania Germani più grande
La quale aveva bisogno noi tutti lo sentivamo come lo sentiva sentiva lei di questo più forte abbraccio europeo
Quindi i mastri
Ma stessi negozi e masse si firma
E in questo quadro di una stabilizzazione che sembrava Cina e che al tempo stesso la stabilizzazione dell'Est
In frantumi
Per la quale l'Europa sembrava potesse svolge un ruolo molto importante effettivo ed immediato
E poi
La stabilizzazione della situazione economica e politica europea
Siamo improvvisamente il due giugno ricaduta nell'incertezza
Con delle conseguenze poi Prato conseguenze di ogni giorno conseguenze soprattutto in quella che e il governo dell'economia cioè l'amore
Il punto di riferimento io lo chiamerei la logica
Evolutiva del sistema
Si è bruscamente interrotta tutti i Paesi si sono ritrovati praticamente da soli a combattere
Questa battaglia
Con dei cambi fissi che sembravano a portata di mano invece la realtà del economie divergenti
Delle situazioni politiche
La legge
Sì poste poi un altro fattore corrosivo
Si è
Presentato sulla scena con grandissima forza
Quella della crisi jugoslava
Ritenevamo che
Costruendo un sistema europeo comunitario collegato ad un sistema di sicurezza vanno europeo
Avessimo risolto i problemi della transizione ed ecco
Che
La guerra strisciante ricomincia praticamente a metà del novantuno
E la impossibilità di fermare la
Hanno aggiunto un elemento
Molto negativo e via in prospettiva corrosivo
Sullo scenario europeo ed infine la congiuntura che da positiva diventa negativa anche da leggermente inflattiva
E quindi
Favorevole allo sviluppo dei sistemi economici dell'insieme dell'Europa diventa deflattiva rovesciando addirittura
Ecco questa
L'Europa difficile dunque sulla quale oggi nella quale oggi non viviamo sulla quale noi oggi operiamo
E l'incertezza non è finito
La prospettiva evolutiva e l'undici dall'essere il recupero
La Danimarca
Combatte direi con molta buona volontà e con l'aiuto degli altri Paesi della Comunità in questo semestre di presidenza la sua battaglia per un nuovo referendum
Quindi è con buona volontà perché c'è certamente consapevolezza del fatto che un esito negativo
Non sarebbe soltanto un incidente di percorso a questo punto ma riproporrebbe in tutta la sua interezza il problema di come la costruzione europea può sopravvivere e per sopravvivere quali nuove forme
Dovrebbe rivestire lasciando forse indietro dei brandelli
Lasciando dei cocci rotti
Lasciando anche qualche Paese fuori dal sistema
E poi il problema
Della ratifica dell'Inghilterra che in questi ultimi giorni è aumentata e complessità
Quindi l'incertezza e adesso vengo a quello che la parte che più direttamente mi concerne cioè competenze ecco in questa Europa
Incerta e difficile in cui l'avvenire non sembra più a portata di mano
In cui vi sono degli altri fattori quel complicati perché a riequilibrare lo stallo sia avviato il discorso dell'allargamento
è un discorso importante un discorso costruttivo ma anche un discorso molto rischioso perché bisogna effettivamente vedere
Questa Europa più numerosa e che certo non si può fermare a questo
Nuovo primo allargamento
Dopo che Est e Ovest hanno perso la loro configurazione separata stanno confluendo anche se con molte difficoltà in un unico Aldo bisogna vedere a che punto che sta allargamento si ferma si può fermare e se un grande largamente compatibile con la stessa nazione di Europa federale verso la quale poi in definitiva credo che tutti anche se è un sistema federale sui generis potranno
In un certo futuro coincidere
Quindi in quest'epoca in cui gli è incerto il domani ed il dopodomani
Qual è l'elemento sul quale si può lavorare con più certezza nel corso del novantatré le vorrei ricordare
Qualche voce si è levata anche dall'Italia nel considerare quelle che potevano essere le competenze niente ad esempio con degli accenti un po'critici Prandelli competenze poltrone edizioni via ecco io credo che ad una analisi proprio all'indomani
Il giorno del momento in cui questo questi giudizi sono stati espressi
Mostrano che si non facevano cento perché in questo Papa appunto inquiete incerta il mercato dell'Inter la gestione del mercato interno è una delle poche certezze
Sulle quali non soltanto tutti i paesi membri la commissione il Parlamento europeo coincidono ma è obiettivamente
Un delle poche certezze
Che esistono
Costruire realizzare nei fatti quello che si è costruito nei principi e la parte legislativa farlo funzionare e sperare contare sul fatto che esso possa dare un contributo effettivo altri
Un parametro oggi difficile ma che certamente va spinto verso una soluzione che quella della congiuntura economica
Il mercato interno cioè come parte della azioni di recupero della colonia della crescita dell'economia
Quando sono arrivato a Bruxelles cinque settimane e mezza fa appunto sembrava che questa bottiglia del mercato unico fosse già chi si erano costruite le leggi
Si erano approvate al novantacinque per cento di sistema era installato
Ma si era dimenticato una cosa che appunto fra
Il predisporre direi anche se a livello legislativo quelle molto importante costruire il quadro e farlo funzionare come dire come funzione e seguirlo e adattarlo verificarlo
Passa di mezzo umana e quindi sotto questo profilo della gestione del mercato interno la bottiglia e oggi interamente vuole
Prima di tutto sul piano dell'informazione
In realtà sappiamo poco
Di cosa è successo in queste cinque settimane in realtà il mercato unico comincia molto tempo prima molte direttive sono in vigore
La variante ma un po'convenzionalmente ma anche perché un numero molto elevato di leggi comunitarie e di legislazione derivati interni
Prende l'avvio dal primo gennaio del novantatré quindi questo è diventato
Una specie di data fatidica
Sappiamo che non sono successe delle catastrofi cioè che la libera circolazione intesa nella sua accezione più ampia le merci servizi e capitali
Fruiscono su questo ampio territorio economico che è diventato lo spazio a dodici
Senza troppo il problema ma vorrei dire con spirito critico che neanche in questo tempo così prede i sensori le antenne che poi per il momento sono molto poche potrebbero registrare
Per i fatti delle pulsioni di vita reale economica che funzione nel modo completamente difforme alle aspettative ci vuole un po'di tempo
Ma quello che ci vuole soprattutto e la costruzione di un sistema di collaborazione tra la Commissione e i Paesi membri
In cui la sussidiarietà sussidiarietà di cui tanto si parla destro cioè l'azione che avvenga lì dove più efficace certamente per le informazioni della verifica e controllo e più efficace che sta tra venga attraverso le amministrazioni attraverso i sistemi nazionali per poi confluire al centro
E dare quindi sempre la possibilità di una visione d'insieme ma va costruito un sistema globale
Seguimento di pianifica di controllo per poi cercare di adattarlo delle sue eventuali distorsioni le sue eventuali difficoltà
Alle esigenze ma soprattutto bisogna in realtà che gli operatori
Tra i quali sono i grandi operatori che hanno uffici studi che da anni seguono l'evoluzione del mercato unico alla sua nascita la sua crescita la sua età adulta che questa ma anche quegli undici milioni e mezzo di piccole e medie impresa delle quali realtà hanno delle difficoltà molto più grandi a navigare in questo mai
Più grave e quindi il problema dell'informazione e della formazione degli operatori per farli vedere con concretezza cos'è il mercato unico per certi versi
Questo sconosciuto e un'impresa ancora tutta da realizzare
Quindi al cento si discute con i Paesi membri a Bruxelles è stato un consiglio del mercato interno qualche giorno fa
Come costruire queste gigantesca infrastruttura di monitoraggio per gestire il mercato e questa non è un'opera di una settimana in un mese bassa secondo me
Opera
Un anno di due anni
Gli variante ora in questo riaffiora una certa divaricazione
E voglio soltanto accennarvi perché in fondo fa parte di un tema più generale cioè di come i dodici Paesi membri vedono un po'diverso in modo diverso la realtà della comunità disponibile
Mi sono quelli che dicono no ma questo effettivamente
Un compito che i Paesi membri stessi devono svolgere controllare come funziona il mercato interno nel loro proprietarie e poi
Se vi sono delle istruzioni se ne parlerà comunque l'apparato istituzionale esiste ed è già installato quello che
Deve risolvere
Mi sono invece quelli che dicono no qui siamo di fronte a una nuova formazione quindi vogliono strumenti nuovi mezzi nuovi una rete appunto diverso
E che mi sembra che qua in questa contrapposizione che ho ridotto ai minimi essenziali termini si riproduce un po'quell'altro dibattito più ampio al quale voglio tornare poco momento ed è quello del futuro della comunità
Noi come dicevo abbiamo perso
La prospettive evolutive
L'ha perso anche il sistema monetario europeo e si è ritrovato da solo con le contraddizioni per cui
Sappiamo bene che libertà il movimento di capitali cambi fissi ed economie divergenti non possono coesistere non possono coesistere senza che vi sia un obiettivo comune ed infatti per cinque anni in una congiuntura economica positiva lo ammetto ma questa idea aveva tenuta aveva tenuto soprattutto negli ultimi due anni
Forse
Non era realistico
Forse si sarebbe dovuto ad un certo momento sedersi tutti intorno al tavolo e riadattare i valori monetari al diverse marce dell'economia e questo è il mancato ma questo è mancato
Perché in definitiva non si è tenuto Fede a quella prospettiva evolutiva che non è soltanto l'unione monetaria ma è anche tutto un sistema di continuo i coordinamenti fra le economie dei dodici continui confronti e sappiamo bene che in un momento difficile delle crisi nessuno ha pensato
A sedersi
Intorno ad un tavolo per discutere tutti insieme se occorreva riallineare o no il re affogare della linea nazionalizzazione delle politiche economiche
Ecco anche questo è il momento difficile rischio che di nuovo emerso
Quindi
Come nel mercato interno dobbiamo andare verso una struttura che non sia una super struttura che non sia un nuovo peso ma che sia un nuovo modo di gestire tutti insieme questa nuova cosa
Che il mercato unico così sul piano generale io credo che massicci deve rimanere all'orizzonte come il punto di riferimento
Maastricht se nasce nasce ormai con i capelli un po'leggi questo non vi è dubbio nasce un po'ben
Però rappresenta
Sempre un nuovo inizio del cammino più avanzato e come tale penso che dobbiamo rimane attacca a questo orizzonte
Prima
L'unione monetaria a mio avviso
A me sembra che un minuto prima
I dell'essere un governo europeo
Che governi
Ma accanto all'Unione economica e monetaria e massicce un embrione già molto formato di politica
Di unione politica
Il cemento più forte cemento più forte è necessario per tenere insieme questa Europa
Più difficile più bello più complessa più grande con una Germania riunificata
L'unione politica e tedeschi oggi la vogliono fortemente
Questa unione politica
Quindi l'orizzonte di massicce un orizzonte che rimane valido e credo che bisogna in questi beni far tutto quello
Si può per facilitare Danimarca
Il compito di andare oltre referendum in modo positivo e di ratificare il trattato ed anche
All'Inghilterra rimane il punto interrogativo di capire di vedere di gettare uno sguardo fin d'ora a cosa occorrerà fare se invece massicci non è ratificato io credo che Maastricht deve continuare a vivere anche in una formazione più ristretta certo ci sarebbero grossi traumi e tensioni
Ma i Paesi che hanno fatto massa critica intorno al Masters credo che debbano continuare a farlo forse a quel punto si porrà il problema di accelerare la marcia attenuare lo scompenso che il trauma ha provocato accelerare la marcia probabilmente anche sul piano monetario
Per l'Italia sarà molto difficile ma io credo che una doppia velocità
Buoni intesa in senso buono in cui si parta tutti insieme si decide tutti insieme
Ho una geometria variabile se volete ma in cui appunto la cabina di regia
La cabina di pilotaggio sia formata da tutti i Paesi che vi partecipò poi vi sia una attuazione graduale l'abbiamo visto altre volte entrato in definitiva nella pratica comunitaria
L'ho visto bene Noemi ex segretario generale della commissione che ha fatto uno studio in questo senso da quando i sei
Sono diventati nove dieci e dodici c'è la difformità tra di loro sia economica che sociale che politica è aumentata e quindi la flessibilità del sistema
Deve anch'essa aumentare ed in fondo la sussidiarietà è un elemento che accompagnato la vita della comunità fin dall'inizio
Che adesso e assurdità a categoria direi ideologiche dogmatica da un lato per facilitare il transito
Vedeva di più la necessità di affermare l'identità nazionale ma io vedrei questo fatto da un'altra angolazione la sussidiarietà il segno che si è arrivati vicino allo stadio federale
Perché negli Stati federali in cui c'è la divisione più netta da quello che fanno i singoli Stati e quello che fa lo Stato a livello fede
Quindi anche questo fatto non mi sembra un fatto
Comunque dicevo bisogna a quel momento riprendere la marcia forse più rapidamente fosse l'accelerazione sarà necessario anche se massicci Ray nasce come tutti speriamo ad oggi
Comunque sono cose di un futuro un po'più lontano solo del dopodomani la che si avvicina con grande rapidità torniamo all'oggi il mercato unico
Oggi e il motore
Della visibilità della comunità in questo novantatré
Se il mercato unico da può di essere un elemento vitale di apportare un contributo alla crescita economica
Di creare veramente per
I consumatori
Per le imprese non solo per la grande ma anche per la media per la più per gli operatori
Del settore
Lavorativo perché anche in questo anche nel libro trasferimento della mano d'opera e dei servizi
Il mercato unico dovrà trovare un suo punto di forza
Che i cittadini europei vedranno in un modo
Più preciso e più chiaro che l'Europa nonostante le difficoltà
Cantina e va avanti
Sul piano del mercato interno vi è un elemento molto conflitti non politica
Ed è quello della libera circolazione delle persone
Che effettivamente in una situazione di star
Vi è una differenza di interpretazioni parità due gruppi di Paesi membri su quale libertà
Questa quarta libera circolazione stravince i cittadini dei dodici Paesi soltanto oppure anche i cittadini dei paesi terzi che hanno diritto a soggiornare in uno dei Paesi
E quindi alcuni ritengono che si debbano muovere da quel momento liberamente in tutto il territorio
Dei dodici
Vi sono elementi molto politici
Sotto questa tematica
Diversi modi di vivere dei paesi nordici dei paesi del Sud una questione specifica secolare Gibilterra
Che un grosso sasso della scarpa della libera circolazione in città
E qui c'è un confronto aperto tra il Parlamento
Che
Vuole spinge che vuole correre politicamente ha ragione perché io sono contento ma questa è anche la posizione della commissione
Il famoso articolo otto anche l'articolo dell'atto unico dell'ottantacinque che stabilisce il principio e l'attaccante per l'avvicinamento al mercato unico parla anche della libera circolazione delle che politicamente forse l'elemento poi più visibile per il cittadino comune l'elemento che dominerà la scena dell'elezione del Parlamento europeo a metà dei Novanta qua
Quindi diamo una grossa tensione politica d'altra parte ieri ancora situazioni giuridicamente incerto e soprattutto vi è questa posizione divergenti
Poi questo sarà un nodo
Credo però ci stia già ho avuto per confronti con il parlamento in cui
Non si è arrivati alle parole grosse è mancato poco quindi occorre delineare una strategia che navighi in questi scogli dieci righe sono giuridici che sono politici
E viti che i due gruppi sono quello dei nove Paesi discende nei tre Paesi che sono rimasti fuori si allarghi e si riesca ad elaborare una strategia comune che entro quest'anno
Possa portare ad una libera circolazione abbastanza completa
Dico entro quest'anno perché effettivamente l'appuntamento deve essere vicino perché il mercato unico non può essere solo il mercato delle merci e dei capitali ma deve essere anche il mercato i lo spazio unico in cui i cittadini
Si muovono molto liberale con il mercato unico vanno i servizi finanziari
E cioè
Le banche le assicurazioni e i servizi di internet se
E questo è un punto che tocca la struttura dell'assist
L'uniformità delle condizioni in cui sistemi economici naviga
E soprattutto
Il denaro il costo del denaro la disponibilità di capitali dei finanziamenti dei crediti che governa poi il mondo produttivo
Ed è un discorso difficile un discorso tecnicamente difficile un discorso politicamente molto delicata la fase in cui si è arrivata
Di un buon progresso
Mancano delle cose ancora importanti che possano
Provocando lo spostamento effettivo dei servizi finanziarie
Nel l'ampio territorio della Comunità superando dell'inerzia che adesso ancora vi sono e che solo individuabile nei costi elevati
Che hanno lo spostamento dei servizi finanziari una banca che apre filiali il fatto di affrontare il mercato che poco conosciuta effettivamente esiste già la terza seconda direttiva di liberalizzazione di servizi bancari per cui è pieno il mutuo riconoscimento
è una banca può andare a offrire i suoi servizi qualsiasi altro Paese della Comunità senza nessuna difficoltà ed in base al fatto che una licenza unica li garantisce
Questa operatività peraltro invece osserviamo che vi sono delle inerzie vi sono delle difficoltà questo non avviene
E un mercato più vischioso un mercato più rischiose meno immediato di quello delle merci
Peraltro e un mercato essenziale ed mercato essenziale anche nella prospettiva dei rapporti esteri della comunità
Dei rapporti di forza delle aperture dei rispettivi mercati soprattutto Stati Uniti e giacconi per un discorso equilibrato
Se noi apriamo il nostro mercato possiamo pretendere che loro attuano il loro perché a
Uno dei punti delicati della trattativa venga che sei vi sono può forse nel corso dei prossimi mesi
Verso una conclusione e dare una spinta
In breve termine soprattutto psicologica
Al recupero dell'economia tutti hanno molto bisogno di mercato unico poi è stato inserito
Sia dal Consiglio d'Edimburgo che dalla Commissione
Le sue deliberazioni in questo iniziativa così chiamata di crescita economica
Che l'apporto che la comunità nel suo insieme da al superamento della difficile congiuntura economica
Non è forse un grande fiume forse un affluente chiude possibile strumento di crescita
Ma certamente ha un valore politico ma anche un valore tecnico ed in questo i negozianti delicati da liberalizzazione si inserisce in un modo molto specifico
Piccole e medie imprese
Tema
Specifico della mia competenza
Tema molto sensibile Rita
I
Due parole si tratterà
Estendere alla piccola e media impresa appunto tre milioni e mezzo
Unità in Italia undici milioni e mezzo nella comunità le informazioni il know how del grande mercato
In modo da rendere loro più vicino
Questo nuovo spazio più facile approfittarne più facile approfittarne insieme tra loro perché in questo settore delle medie e piccole imprese la funzione degli accordi di collaborazione
Sono uno degli strumenti per la loro espansione effettiva diede già una serie di esperienze qui c'è una tradizione mercato unico può molto stimolarlo i vecchi che la comunità mette a disposizione non sono molti sono soprattutto strumenti il fiancheggiamento di azione indiretta di stimolo informazione di formazione ma si cercherà in questi due possibili anni di elaborare una nuova strategia in modo che possano essere anche questa nuova strategia un elemento per facilitare
Il recupero economico in un settore che molto più fragile
Degli altri
Vi è infine il tema
Il tema orizzontale delle riforme istituzionali il sistema istituzionale della comunità
E questo è un discorso che e a medio termine porta attraverso gli allargamenti attraverso le riforme istituzionali che gli allargamenti indurranno verso la conferenza
Di revisione delle strutture di Maastricht se masse schiere nel novantasei
Va da sé è ancora molto lontana
Quindi e maturo parlarne mai in questo senso che io darò il mio contributo al presidente dello cioè pensando con lui come questa Europa che avanza che poche dice che si sviluppa può conformarsi ai quali nuovi elementi vi si possono aggiungere
Il novantasei lontano ma il novantasei
Fa parte della tradizione della comunità del sistema con il quale la comunità affatto deporre
E chiudo tornando questo concetto che ritengo essenziale
Specie alla luce di tanti anni di lavoro in campo europeo la prospettiva evolutive ma strisce abbiamo detto nasce con i capelli grigi ho detto ma ne sono convinto un po'vecchio
A i suoi libri
Vedremo in quanti nasce ma sebbene sia all'inizio soltanto di una nuova fase che si riteneva quella definitiva
Aveva lì questo appuntamento importante che era destinato soprattutto a soddisfare coloro i quali volevano nel trattato inserire il terzo federale
Unione europea di tipo federale questo non è stato possibile abbiamo avuto la clausola di revisione del novantasei ecco se Massenzio
Nasce comunque bisogna fare
Nasca in qualche modo anche se ai capelli grigi non è soddisfacente a due appuntamenti importanti pone esso stesso sull'orizzonte europeo due appuntamenti importanti il novantasei e l'unione monetaria
E mi sembra che se anche solo questi due fattori bastano a giustificare l'Europa e l'Italia io sono convinto questa scelta fatta
Tanti anni fa
Conservare intatta tutta la sua forza la sua validità così come lo conserva l'idea europea per i dodici e anche per gli altri
L'Europa vede sopravvive
E il collegamento dell'Italia con l'Europa una delle poche certezze che credo abbiamo in questo momento quindi se l'Italia dedica le sue forze alla costruzione europea rimane fedele ai suoi ideali
Oricchio per questo quando invece romana caricature del problema del ciclismo iscritto a parlare Mosconi dunque più sull'Europa recluso ad altri chiedo come mai vedremo
Chiediamo tutti noto che volevo dare considera è collegato
Questo orrore al terminal riservato Presidente Spadolini mi mette anche in una serie difficoltà d'altra parte Ravetto che
La giornata di oggi doveva consentire a tutti noi distaccarsi dalle tristezze nel nell'ora presente per affrontare
Tornare a parlare politica adesso
Vita parlare me a me
Per evitare addirittura parlare distonica dopo i discorsi le due relazioni che ha seguito appassionatamente rese tutte così di volte ai grandi problemi dette presente
Su questo discorso delle dell'idea di Europa secondo me circolano una serie di equivoci che hanno anche però ripercussioni
Pesanti sul presente ed è per questo che mi permetto di richiamare la vostra attenzione
Normalmente
Quarta si vuol fare un discorso diciamo
Storico e teologico sull'Europa si chiama in ballo il Medioevo
Ora è ovvio che avvenga questo
Perché non lo sappia e questo è un campo di
Disturbi
Potrei dire molte ragioni concrete al di là di quelle che di solito vengono addotte
Vi sono quelle ovvie per
Per l'Europa cristiana
Ragioni molto più concrete e specifiche che consentirebbero discorso di questo genere
Roberti ha fatto riferimento al progetto Erasmus io
Ho tra i miei ascoltatori quando fa servizio dell'università dei giovani stranieri che vengono a quel progetto Erasmus tenendo conto della difficoltà enorme che l'attuazione di questo di questo progetto avevano difficoltà anche
Non c'erano ma non sono nella nell'Europa universitario medievale ma anche per loro con i versi tali diritti primi secco dell'età moderna fino all'età di PET CT piccante
Quando c'era la lingua comune questo latino delle scuole che va che non si imparava naturalmente dalla dalla mamma ma che parlava per poter andare all'Università e quando lo si è imparato e ci si capiva fece questo questo fenomeno
Straordinaria e questo è un prodotto può intervenire voli latino per le scuole un'evoluzione dell'antico della riforma della riforma carolingia mattone però secondo me
Il rischio del fare riferimento
Alla Europa medievale
Per ciò che concerne il presente
E che l'Europa medievale ed Europa dell'etnia non è l'Europa delle Nazioni tutta Europa degli Stati nazionali
E quindi una insistere troppo su questo comune passato medievale dei Paesi europei finisce connesse fiumi da una parte un invito alla disgregazione di chi è fuori e quindi di riproporre invece questo modello della delle termine queste famose interviene di cui tanto si parla oggi
Fuori dello spazio per l'Europa
Il dodici sono etnie che hanno origini proprio nel del Medioevo insomma sembra e quello che è l'aspetto medievale Am
E quindi credo che poi questo questo fenomeno tenta anche pericolosamente a riversarsi all'interno della della comunità io non sono affatto ottimista sul fatto per esempio che gli altoatesini appieno dismesso riguardare all'Austria hanno dismesso guardare all'Austria non per guardino all'Italia ma perché aspetta una Europa unita nella quale pensano effettivamente di potere
Inserire integrare più facilmente una piccola comunità statale
Altoatesina come nel caso della Slovenia quanto mai la Quenya
La Cecoslovacchia si sarebbero separate se non ci fosse stata la prospettiva lontana
Dell'Europa e quindi secondo me qual era la la ricetta che bisogna presentare l'Unione europea comunione degli Stati europei che sono stati moderni europei
In unione con il era che l'esigenza di una di uno Stato federale nasce dalle dall'incapacità che ciascuno di questi stati d'animo fonda ormai
Di essa il giusto spazio espansione nella grande potenziale culturale che ciascuna di queste nazioni europee in sé
Potenziale non soltanto culturale ma manca oppure squisitamente economico
Ma non occorre neanche neanche dirlo che non trova più una giusta possibilità di di sviluppo all'interno del quadro distretto dello Stato nazionale e quindi si cerca questa soluzione riversa ma e questo per un punto non ha niente a che fare con il con il passato medievale del passato medievale è un passato
Etichettina che influisce fortissimo sul sul sui tratti comuni dell'Europa di oggi questo ripeto non voglio sottovalutare questa questa parte perché sarebbe oltre questo stupido e autolesionistico addirittura da parte mia però
Voglio richiamare l'attenzione sul rischio
Che non mettendo l'accento sul fatto che l'Europa che si costruisce è un'Europa degli Stati nazionali frutto della storia poteva a partire dalla rivoluzione francese poi per alcuni casi per altri anche prima se così sono tutte da trait d'diverso è il caso della Germania evitare verso caso naturalmente dalla Francia
E vedere l'Inghilterra come diverso è il caso del Belgio testo diverso caso della Spagna ciascuno c'è una sua datazione diversa ma sono questi Stati nazionali che oggi noi dobbiamo unificare mentre quel guardare troppo a questo rapporto acriticamente questore contro Medioevo semplice secondo me si corre il rischio invece di incrementare questa tendenza alla disgregazione che va di pari passo la disgregazione etnica e purtroppo ne vediamo in sintesi i simboli il sito e anche all'interno del nostro paese e poi nelle nostre mediante
Di vicinanze perché la crisi jugoslava intuire proprio questo anche se la Jugoslavia non era uno Stato nazionale erano cosa ben più più più complicata una sostituzione per più artificiale quindi sì passato comune
Vegetale per tutto quello che che ha avuto tirerebbe
Per i tratti delle che ha impresso
Questi Paesi nati su questo su questo spazio però sempre guardando tra quella che è la genesi effettiva invece della del progetto europeo che è una genesi del superamento dello degli Stati nazionali moderno
Anche questa lezione di storie che il realismo
Beh
Richiamando per quello che diceva
Fernando è adesso settori ci pensiamo momenti non abbiamo ancora riflettuto abbastanza dopo con trentacinque anni di dibattito europeo
Se questa Europa è destinata nasce dall'alto o nasce dal basso
Essendo una norma che per professione il lavoro sul basso io sono sempre stato convinto dal cinquantasei cinquantasette intorno quando mi son cominciate occuparmi quest'argomento dell'Europa o nasce solo dal Papa
Quando nascerà il trenta processi sociali continuativa linee
Molecolari presenti in tutti i Paesi nasce in qualche modo ad esempio tarda la propria storia che è una storia di enorme diversità nasce dall'ente niente dalla dal lento rammento converge Velletri nasce anche dai confini nove ventuno
Nasce da danno informarsi di dimensioni di interessi regionali sempre più pressanti
Nasce ad Anguillara formarsi di reticoli di piccole e piccolissime prese nasce dal forno darlo per crescere del turismo interno alla realtà europea nasce il verbale diffondersi della mobilità della manodopera
Prima bassa e bassissima coi oggi sempre più qualificati
Nasce da una politica comune lei confronta un atteggiamento monta un apolide dall'atteggiamento comune degli europei nei confronti degli extracomunitari
Nasce calma capacità di me di far crescere ad esempio cultura comune stampa comune lingua comune studi comuni nasce dai dal milione circa di studenti che ogni anno girano l'Europa per studiare arbitro
L'Europa sei è un grande processo sociale
Non nasce come è nata ritardi avverte credo che i principi e ancora oggi lo ascoltiamo
I grandi processi sociali non nascono per decreto libri
Anzi i decreti dei principi spesso vengono in qualche modo contestati nel lungo periodo
Perché alla fine nel processo delle lì alla forza delle etnie e delle radici regionali degli interessi regionali delle dimensioni locali delle dimensioni basse alla fine corrodono anch'
I grandi disegni
Non dobbiamo possiamo dirlo noi italiani perché siamo stati gli Ordini continuino a fare unità
A fare è stato unitario
E ci ritroviamo oggi che Risorgimento come rivoluzione passiva ci fa si fa crescere dentro una sorta di società non governabile proprio perché non è mai stata capita nelle isole processi dal basso è sempre stata progettata dall'altra
Prima Risorgimento quella fascismi relativa ai fascismi padre agire più o meno evidenti
E invece noi no tutta la politica europea e italiana
Devo dire molto meno
Nel Trattato di Roma molto di più Maastricht invece è stata dovuta ipnotizzata da improperi diverte
Sembra è sembrato quasi che poter fare qualche operazione di vertice creare qualche scuderie di vertice creare e obbedire a qualche parametro di vertice forse l'unico modo per fare muro
La
La crisi dal giugno in poi naturalmente ha mandato in crisi molti molti Dinoi vero
Manda anche in crisi dobbiamo anche forse ragionare su questo punto una concezione dell'Europa costruita dall'auto
Un'Europa costruita in base a parametri tecnocratici ha poteri concentrati nelle banche centrali al potere concentrati né i singoli governi nazionale
Non si è capito
O non si è voluto capire
E quando il potere di vertice stabilisce alcune indirizzi o alcuni parametri alla fine le società che devono marciare non marciano perché si spaccano
E si spaccò al quaranta cinquanta per cento
Se uno va a vedere gli ultimi gli ultimi monito corso di branco ma trovate esempio che anche in Germania il quarantatré per cento oggi ha qualche difficoltà avrebbe difficoltà a governare
E quando del le società si spaccano al quale quaranta da una parte sessanta da Malta nel migliore dei casi e significa che al processo unificazione qualche qualche cosa fa sulla cifra tenta
Non si unifica dividendo
Si unifica aggregando
Allora
Abbiamo questo tipo di
Di opportunità
Noi italiani
Di poter aprire da una parte se vogliamo
Può essere ridicolo può essere presunto ma perché non vi potete avere l'unica ideologia alternativa
Alla realtà tecnocratica europea di concentrazione dei poteri è quella di spingere verso una possibilità che l'Europa cresca anche dal basso non crescono dopo ma ma cresca anche l'acqua
Abbiamo l'opportunità di avere due
Commissari che al di là delle loro terre che però qualcosa di serio hanno in termini di collegamento questa logica
La formazione delle professioni la libera circolazione professione
La formazione degli studenti la formazione la ricerca in comune
Perché perché il d'Europa è fatta di ricerca il Comune di ricercatori che sanno lavorare insieme agli studenti che giro l'università di professionisti che accettano di fare tirocinio in Inghilterra o in Italia di via armonizzazione nel mercato
Delle professioni vecchie e nuove che ci sono in Europa così come ha bisogno se andiamo
Al a una parte della delega divertitevi Vanni d'Archirafi ha bisogno di gente che pensi alla piccola e media impresa che ha ha un limite alla piccola e media impresa proliferanti e brulicante perché non è detto che l'Europa
Specialmente un'Europa più allargata non abbia sia legata soltanto alla grandissima impresa
Non siamo forse condannati ad essere tutti stupidi Wadowice
Chiusa allarga il mercato più sambar con lenticchie più serrate polemiche più salva chiusi moltiplicò le nicchie più c'è possibilità di piccola impresa
E in più Vanni anche il ma ma la la delega sulle istituzioni non significa soltanto il ragionamento col Parlamento ma significa il ragionamento col con il Consiglio economico e sociale significa il il ragionamento il Comitato delle Regioni
Significa assume una concezione dell'Europa che rispondendo al fatto che non dobbiamo aver paura di essere considerati medievali se pensiamo che l'Europa nascerà fast cresce dal basso vive di diversità
E se vogliamo farla vivere diversità dobbiamo garantire associabilità convergenza convivenza delle diversità
Non chiusura delle diversità perché così decide un trattato con comitato di dodici governatori
Questa è io sono come sapete orgoglioso del modello che l'Italia ha avuto in sviluppo negli ultimi quarant'anni anche se in questo momento sempre l'uomo lo rimanda tutti
A fare il Miserere mea culpa ma essendo orgoglioso io dico questo moderno qualcosa da dire in euro
Non è così intimamente subordinato a una logica di costruzione dall'alto del dell'euro
Io sostengo che è stata un un anni Rosaria forse in parte anche polemizzato testata in qualche modo un atto di viltà nazionale
Non aver difeso l'idea di una d'Europa che poteva nascere dall'alto per che ci sentivamo ricattati da chi costruendo dall'altro ci considerano poco meno che che disgraziati si diciamo ma forse non ce l'abbiamo
Questa è secondo me un modo gotico alternativo ma vorrei pensare in qualche modo operativo ripensare l'Europa io non credo che una logica
Diverti circolare quella che si è affermata negli ultimi dieci quindici anni no
Ricordo sempre d'aver fatto in gioventù fra cinquantasei cinquantotto
I libri giovane di bottega nella trattativa per il Trattato di Roma
Ma era diverso non c'era questa cultura tesa antichità del vertice il vertice ha sempre ragione i pochi che contano hanno sempre ragione
Verdi e trattative di allora il ricordo Conad con affetto in poppa o o in Cattani che che che in qualche modo avevano l'orgoglio e andare a trattare appare in netto con un portando nulla perché non è cinquantacinque diciamo le pezze al sedere
Però portando un modo di pensare la società che non fosse soltanto didattici ma neppure gli altri erano così i vertici s'
Trentacinque anni hanno cambiato la cultura della della classe dirigente
Ed euro Margot resa una classe dirigente incapace di muovere le cose dal passo di guidare il popolo gli spezza non ritrovo Caroli riservare i popoli non vi portano insieme
Verso livelli uguali di civiltà ed il convivente
E allora forse una un un ruolo visto che comunque mi nei giochi di vertice ruoli non ce n'era un ruolo potrebbe essere quello in liste coalizzate per storia e per cultura per modello elaboratori economico
Quindi comprensione di quello che sta avvenendo nella moltiplicazione delle etnie e delle delle
E delle regioni orientali in Europa stiamo attenti più si moltiplicano
Le realtà dei in base venga nelle nelle realtà regionali in realtà etniche le realtà professionali nelle tutti Merry autonomia universitari più tocchiamo avere il gusto di costruire almeno attenti al trenta di ieri al cento per cento come Europa pampas altrimenti in una la spaccatura è stata impostata ormai storica tutti i paesi di questo continente anche quelli che hanno già firmato
Diventerà demotivazione emergono
Grazie Beppe Grillo ricorderemo questa cultura litigati
Le porcherie
Presidente Spadolini
La voce prima
Quando usciva quindi mi limito solo
Ringraziare ora
Coloro che sono intervenuti prima lei i membri della Commissione che hanno illustrato dei punti
Essenziale della situazione odierna nei loro settori ma con una prospettiva più ampia io
Farò qualche breve riflessione sulla categoria della sussidiarietà precisa scendo la precedere però da un un richiamo alle difficoltà attuali del
Per il cammino dell'Europa
Est già stato detto la Jugoslavia verità ha citato praticamente quello che per loro chiamato l'indifferenza dei popoli anche se ci sono dei dati che possono apparire a prima vista un po'anche contraddittori perché dove c'è stato il referendum come in Francia sì ci sono viste delle differenze iniziali ma poi contrasto sia pure diciamo accentuato da contrapposizioni di carattere interno quasi preelettorale cioè delle lezioni che avranno luogo alla fine di marzo e tuttavia hanno denotato anche una capacità di risposta
E in Germania incerto possiamo contrapporre anche gli elementi un po'contraddittorio discorso di colpo a Strasburgo molto più Gualberto di quello che invece non sono le dichiarazioni di alcuni membri della Bundesbank evidentemente meno ferro porosi assai meno caldi ecco nell'accelerare il processo
Di attuazione poi i mastri
Ma rimangono elementi anche i speranza per esempio le dichiarazione di Mitterrand
Non nominerò un presidente terra un primo ministro che non sia favorevole alla alla costruzione europea ecco possono essere tutti gli indici di una così di una realtà in movimento ma che non ha solo aspetti negativi certo la questione economica e molto grave nella conferenza che ha fatto il Presidente Napolitano la London School
Sulla proprio sulla questione europea e a un certo punto dice ma come possibile insomma che si facciano le convergenze senza la crescita
Ora può darsi che i meccanismi delle convergenze del Trattato di Maastricht possano trovare come ha detto appunto
L'ambasciatore d'Archirafi possano trovare delle attuazioni più modulate però bisogna anche diciamo tener fermo a mio avviso e la Comunità economica
La comunità europea l'Unione europea e dovrà andare avanti anche nei periodi in cui non c'è la crescita non si può pretendere che nel cambino che ci sta di fronte che ci sia una crescita indefinita ecco la storia ci insegna che ci sono periodi non crescita dei periodi addirittura quindi recessione anche forte a cui in futuro secondo anche le prospettive che ci ha mostrato
Il professor Roberto circa la formazione circa la ricerca ecco si potrà a perdendo la rincorsa da lontano si potrà indubbiamente porre un temperamento a queste a questi reale però leale ci sono quindi quali che siano le revisioni che dovranno essere apportate alla convergenza ci dobbiamo abituare anche a periodi
Assenti che debbano consolidarsi politicamente proprio per reggerà interiori senza crisi
Ci può aiutare in questo una interpretazione giusta della categoria della sussidiarietà che non a caso è stata suscitata dal dello tratta sta antiche enciclica antiche fino a un certo punto da encicliche pontificie tenda del periodo tra le due guerre questo principio di sospiri sussidiarietà e a una profonda ambivalenza
Come come a prima vista si può raccogliere perché
Diciamo vorrebbe evitare che
Un'allocazione di Poteri a seconda delle possibilità quindi nulla di meno
Allo Stato nazionale di quello che può fare come in teoria dallo stato membro di una federazione ma nulla di più appunto come riscontro alla federazione di quello che quindi possono fare
Gli stati membri ma nulla di meno alla fede alla alla Unione e di quello che non riescono a fare gli stati membri
Ecco è un principio che può sembrare
Effettivamente in queste enunciazioni molto astratto ma stava sua flessibilità Terna può prestarsi a una a un gioco di compensazioni in qualche modo che
Spiegano anche come sia stato interpretato da alcuni come un un mezzo messo a disposizione e tutto a favore della comunità perché si pensava che la comunità potesse in qualche modo a seconda dei bisogni a seconda delle esigenze potesse giocando sulla distinzione che i giuristi ben conoscono
Tra titolarità del potere
E esercizio e esercizio di un potere rendere in qualche modo più fluidi i confini delle competenze e quindi e quindi far sì che in caso di bisogno di necessità senza modificare i trattati
La comunità potesse svolgere sia appunto sussidiaria de compiti delle degli interventi e che le singole che le sinché ai singoli stati nazionali non sono in grado di svolgerlo
E questo era il momento dinamico cioè un momento di movimento rispetto alla situazione attuale invece specialmente i lender tedeschi l'hanno inteso in un senso garantista di conservazione
Teniamo dobbiamo tenere tutto quello che possiamo fare che non è pochissimo specialmente nel campo della distruzione ecco e e vogliamo mantenere garantirci che che contro possibili
Possibili ampie insomma Stella della della comunità ecco oggi forse nella situazione in cui si trova l'Europa
La la comunità forse vista almeno come minaccia di interventi in qualche modo prevaricanti però dobbiamo aspettarci che in futuro questi due momenti della sussidiarietà
Il momento garantista conservativo
Di attribuzioni distanti e di regioni tutto quello che si può fare per il livello si contrapponga abbia una tensione abbia una dialettica con il momento invece dinamico
Della sussidiarietà rivendicato dalla comunità
Che vincente Potì diretta in fondo voi asserite tinte fare oggi poter fare ma in realtà non siete in grado di fare e qui viene e il momento
Diciamo di dire che non si può chiedere al principio di sussidiarietà più di quello che può dare perché perché viene qui una considerazione di un certo tipo che i costituzionalisti ben conoscono dittico Schmitt diano un po'di Carl Schmitt c'è chi decide
Che cosa si può fare veramente a livello vite Regione o a livello di Stato e chi invece decide che si deve passare a livello della comunità e quindi si ritorna ai grandi temi poi al di là delle parole anche se non viene annunciata la formula di tipo federale però poi vengono vengono inevitabilmente al pettine i nodi quando si tratta appunto di prendere le decisioni circa circa l'applicazione del principio di sussidiarietà io proporrei modestamente che si possano giocare a favore diciamo dell'Europa con questo principio
Così agendo per settori c'è bisogno di un momento assolutamente dinamico
Sul piano delle col della politica estera e sul piano della politica militare la Jugoslavia tutto il resto dimostrano come non si può prescindere da un rafforzamento senza aspettare troppo senza aspettare le modifiche dei trattati o gli appuntamenti del novantasei ecco c'è bisogno di dare un'interpretazione
Dinamica del principio di sussidiarietà per quello che riguarda questi settori mentre in altri settori
E possibile da altri settori che attengono ad altri tipi di competenze è possibile valorizzare l'elemento della differenziazione della varietà della variazione
E dare degli elementi di rassicurazione degli elementi garantisti
A agli stati membri per esempio su certi aspetti del controllo dei prodotti garanzia del consumatore
Certe garanzie anche nel campo dalla previdenza sociale i Paesi che hanno raggiunto magari livelli più alti rispetto ad altri in alcuni settori giocare invece più sul momento della garanzia che non su quello della con Stella del dinamismo vede l'allargamento ecco
Indubbiamente
Ci sono questo ci può consolare ci sono degli elementi di continuità tra il principio di sussidiarietà a livello europeo
Il principio di sussidiarietà a livello nazionale e era stato evocato in un famoso ordine del giorno Dossetti all'Assemblea Costituente questo principio di sussidiarietà che non è stato espresso nella Costituzione
Ma che è implicito sia nella costituzione economica tra costi intesa all'interno della Costituzione sia nella nell'architettura istituzionale oggi è stato questo principio espressamente richiamato nel documento di base
Della commissione bicamerale per i rapporti stato Regione e effettivamente c'è un continuo tra enti locali
Regioni Stato nazionale Unione Europea con una conseguenza che viene applicata alle regioni e ai rapporti tra Stato e Regione imitarlo e cioè che e devono essere numerate
E le competenze e le attribuzioni del centro di potere superiore quindi devono essere numerati andando per implicito che il residuo rimane agli stati membri le competenze della comunità dell'unione europea
Sono enumerate le competenze dello Stato e il resto anche se suscettibile di chiarimenti scomposizioni
Circa ad allocare il potere dove veramente servono e a superare soprattutto per la bandiera
Tra per diaframmi tra Stati nazionali e Unione europea che è la più difficile a superare
Lo stupro
Superfici lascia per qualche minuto raccolgono soluzione direttore
L'Assemblea
Questo come l'acqua
Adesso la parola al senatore Migone
Vorrei dire molto rapidamente perché ho accettato con lo slancio questo invito che mi è sembrata un'idea veramente ottima
Uno slancio che mi son detto tarda a venire per parlamentare favorevoli rinunciare avvezzo alla giornata
Con la loro la Bibbia è con loro che il collegio male Nandi parlamentare Benelli vedervi esattamente come giustamente dice presidente che giustamente anche a valorizzato questa
L'iniziativa
Non solo perché ho un'antica prima
Per Raniero Vanni d'Archirafi e per che devo fare complimento che
Ebbene io faccia anche in absentia
Quando c'è stata tutta quella politica piuttosto sciocca
Tosto provinciale sugli Inca il più meno importante eccetera c'è stato un certo scompiglio no nell'asta ma per il fatto che Roberto
Avesse rifiutato l'attribuzione di lusso quale
Aspetto nuovo quale portafoglio come ricordo
Perché diceva io sono competente della cosa interessa adesso se non rendeva va bene chiedo spesso perché mi serve per fare un ragionamento resterebbe avete riportato cioè Roberti stando a queste cronache ristampa addetto perché io mi intendo
Dica ricerca di universitari formazione ed istruzione e questo vi voglio occupare idee
Allora io credo che il nostro Paese
Non abbiamo soltanto
Una crisi morale per le note vicende che non sto inforcare
Proprio traendo beneficio da questa situazione che evocava il presidente
Ma perché ci vuole un luogo rispetto delle competenze anche in funzione che sono altamente politiche questo è l'aspetto che io voglio sottolineare
Cioè questi signori che si trovano qui di fronte
Hanno temi complicativi
Squisitamente profitti
In questa fase che è quella di rappresentare l'Europa nello nel suo insieme
Loro non rappresentano lì
L'Italia nemmeno il governo italiano loro a rappresentarli in questo complesso ordine questo complessissimo forse troppo complesso equilibrio istituzionale
Un po'bizantino no tutto sommato
Loro rappresentano le insidie
E io Borrelli che questa iniziativa dell'amico Manzella
Non diventasse uno una tanto
Io vorrei chiedere a Raniero vorrei chiedere al professor Ruperto
La disponibilità di definire ogni sei mesi ad escutere nella maniera naturalmente più informale possibile ho voluto chiarire che voi rappresentate soltanto l'Europa non gli abbiamo dato dei mandati
No ma di venire a discutere con
La vostra esperienza giustamente tu hai sottolineato
Voi siete stati carica per un periodo brevissimo quindi non poteva essere in qualche misura astratta oppure legata alle vostre precedenti esperienze
Per l'esposizione in questa occasione fra sei mesi voi potrebbe entrare nel vivo di questa esperienza e potrete io credo dare anche
Andò parlamentari italiani commissioni e isterico giunte per l'Europa dei le indicazioni di cui noi faremo
Bene attenere condotto al di fuori ripeto Biondi vincolo di carattere
Formale faccio un solo uccisi Rio la la questione della formazione professionale di cui pare che concava Roncoduro bene
In un quadro di eso pupazzi ballerini gravissimi problemi ecco Coppa nazionale
In cui la flessibilità non è una scelta ma qualche cosa imposto per quella che ha un ci auguriamo ministero una congiuntura economica di recupero o meno di impegno assolutamente starà peggio
La forma alla formazione professionale è legata
Una mobilità che non significhi esplicito all'album peccato del lavoro e che da questo punto di vista
Lo stimolo che ci viene dal livello europeo è assolutamente
Sia oppure
Rovesciando lotti
Quali ostacolo
Poniamo orrore
Come Parlamento italiano attraverso la legislazione o la burocrazia italiana attraverso i regolamenti
A programmi tralascio al episodi più squallide che rendono più difficile l'asserzione di un ruolo italiano
Abbiamo parlato di corsi di formazione
Parliamo invece di cose tipo il Progetto Erasmus io questa volta come professore non come parlamentare fatto per esperienza su Progetto Erasmus c'erano tutta una serie di orpelli di carattere burocratico
Che noi l'Italia abbiamo aggiunto alla regolamentazione comunitaria qualche volta non tanto noi ma soprattutto gli inglesi hanno rimproverato alla comunità
Urne
Un eccesso di regolamentazione ma da questo punto di vista io credo che noi siamo ma estere credo che prima che riescano a prima che voglia Europa riusciate a ad eguagliare la nostra furia regolamenta perizie
Ne passerà intento
Questa così era la prima osservazione
Essenzialmente l'auspicio della continuazione della continuazione di un viale
Un'altra osservazione di carattere più generale che vorrei fare
è che
L'Europa attraversa
O la questione europea
Attraversa una fase secondo me
Di una difficoltà che deriva dalla tensione tra problemi evidentemente esclusivi
E potenzialità
Ma metto l'accento sulla parola potenzialità perché se ne parla di meno
Cioè il bla bla
Attuale quello che gli americani gli gli inglesi chiamano il compenso non queste almeno in questo momento
E che dire l'Europa e impone l'Europa fa male ci sono tanti problemi non riesce lei è evidente e sono cose reali no le difficoltà Alda la ratifica di Maastricht l'incapacità di essere presenti adeguatamente in una situazione di crisi come quella di lungo slava eccetera eccetera
E c'è invece pochissima avvertenza che una parte di questi problemi
Perdeva dalle potenzialità
Chi è abituato alla ragionare sul vecchio e sul lungo periodo come ai nostri amici americani
Se ne rendono pienamente conto
Nell'ultima fase dell'amministrazione Bush per la verità se ne sono resi un po'troppo con
Cioè
Con la caduta del muro di Berlino
Gli equilibri
Il potere diciamo nel medio lungo periodo
Si giocano tra tre grandi aree industrializzate
Che sono gli Stati Uniti d'America il Giappone e l'euro
E per tutta una serie di ragioni geografico
Storiche e così via
L'elemento diciamo che poco più modificare i rapporti e qui libri di potere all'interno dell'area industrializzata e ecco spedito dall'euro
Una delle ragioni per le quali è stato così difficile raggiungere degli accordi occidentali che pure sembravano di elementare buonsenso suo sostegno
Economica all'Europa cento euro orientale alla stessa Unione Sovietica
Lo stesso fallimento del vertice di Londra
Che ha avuto forse
Un qualche rapporto con quello che è successo in un certo bis di agosto a Mosca
Era legato tra questa attenzione latente no molto prospettiva ma schiettamente di polvere tra gli Stati Uniti
Sulle
Euro
Certe difficoltà
Cambiarli
E non soltanto cambiare certe pressioni
Alla vigilia del voto del venti settembre francesi certe pressioni che ci sono anche state annichilita no
Contro la ratifica o la tempestiva ratifica del Trattato di Maastricht rientra
In questo tipo di qua
Rispetto al cui dobbiamo semplicemente questi di cui dobbiamo essere consapevoli semplice
E questo ci porta a quelle che sono le ragioni di fondo per alcuni un trattato come quello di Maastricht
Che giusto
Vanni d'Archirafi ha descritto un poco più un signore gorgo dei capelli un po'Bianchi no un po'come Vieri solo doveva essere assolutamente
Ratificato
Che la in per il sistema bipolare non ha comportato soltanto la figlia del del comunismo e del comunismo sovietico ma adesso il che nel giro di Lecce
Lo dice la definizione venissero
L'altro poco l'altro poco
Quella che per lui sono gli avvenimenti enormi
Che nella nostra storia ci bombardano giorno per giorno telegiornale del telegiornale sono anche degli irriducibili episodi
Del della crisi dell'altro poco
Di questo bipolarismo feroce più
E non esiste e gli americani ne sono perfettamente consapevoli di questa Amministrazione dottor però adesso provo
Non esiste un un'ipotesi un bipolare
Cioè quella disciplina sia pure perversa connivente secondo me in larga parte che era costituito dal bipolarismo non può essere sostituito dall'unipolarismo
Per la quale non esiste una disponibilità è una forza sufficiente da parte
Quindi l'ipotesi non può che essere quello di un ordine lucente ricco come il sostegno ad una più ampia fu ma organizzazione io organizzazione internazionale
Queste la ragione di fondo
Che ci consente anche Chierici cinque porta diciamo a fare la battaglia di Maastricht e del dopo Maastricht
Al di là Ettore gravissime carenze che esistono perché famoso deficit democratico non è che c'è ancora con Maastricht è stato accentuato poco Attitude perché debbo bevuto in cui tutto collochi delle prerogative
Ulteriori a livello europeo
E che quindi sono sottratte non solo ai governi ma anche i parlamenti nazionali e tu non conformi prerogative analoghe corrispondenti del Parlamento europeo
Il deficit democratico aumenta non c'è ombra di dubbio
E che quindi ma questo deve costituire deve essere visto
E in questo quadro globale e come terre oggi impegno successione successivo di tutte le forze democratiche
Sottolineo di tutte le forze democratiche perché
Fino al momento diciamo dalla costruzione del mercato
Quello su cui Vanni d'Archirafi impegnato
Poteva esserci un sostegno
In qualche maniera fisiologico spontaneo degli interessi economici
Forti no
Una sorta di buon senso del del mercato Rock City realizzava e che può arrivare fino
Alla costituzione anche di autorità monetarie unificate con qualche risentimento da parte di chi è già in grado di determinare
Le condizioni
Le condizioni finanziarie bolle d'aria nel periodo in cui noi ci ricordiamo un altro abbaglio colossale che è stato preso del dibattito politico in larga parte della stampa italiana
E di vedere dice mastri che abbiamo delle perplessità perché la Bundesbank Gatti e non si sono accorti che precisamente così come c'erano delle tensioni da Washington c'erano delle tensioni dalla bontà Spagna c'è ma che essendo in grado di determinare delle scelte non voleva e qui c'è stata una giostra ed apprezzabile tensione o con il governo del disco
Come il governo tedesco
Ha sempre riconosciuto tradizionalmente l'autonomia della Bundesbank ma non a scapito della propria autonomia
Cioè dell'inserimento questa forzano
Determinante Maroni genomica
In questo
In questo quadro europeo l'ultima osservazione che voleva fare cui mi portano dal precedente
Che per tutte queste ragioni
Io credo
Che la fase in cui noi stiamo entrando sempre di più la fase
Dell'Europa politica
E quindi sottolineo
Le forze democratica non basta più
Quello quello che il rimedio il mercato produce
Faccio un solo esempio
La questione del rapporto con coloro che bussano alla porta
Della Comunità europea quelli che sono in prima linea
L'Austria la Svezia la Finlandia
Ma anche tutti quei Paesi dell'Europa centro orientale
Io ho partecipato
Alla riunione in cui abbiamo costituito il Partito socialista europea
Che esiste
Un po'sulla carta finora il processo di
E sentito cancelliere brani siti
Che in maniera sferzante il re questa riunione diceva ma cari amici confratelli dell'Europa comunitaria questo era un momento all'altro conferenza dell'Aja
In cui non era stata ancora fissata l'apertura delle trattative con questi
Cui grezzi disse cari amici anzi cari compagni in quel contesto
Forlì esigente pianino interne precondizioni per apertura delle trattative quindi voi stessi non siete in grado di ha detto
Ma la presenza di Paesi come l'austriaco per la Svezia rubata Filandia
Sono un rapporto
Alla civiltà a un'altra cultura
Ai valori sociali che devono che questa Europa
E quindi
Top non possiamo restare all'interno di un'antinomia tuttora approfondimento
E allargamento
Da questo punto di vista ma la questione è questa ormai
è una questione largamente
In via in via di soluzione la questione si aggrava per quanto riguarda i Paesi del centro e dell'est Europa
Non possiamo trattare questi paesi lei lo spirito con le modalità con cui si facevano le negoziati sui Barezzi di questo ecco il prodotto agricolo
All'epoca dei negoziati per l'adesione
Terra al mercato comune europea
Esistono qui delle evidenti
Esistono delle evidenti difficoltà di carattere economico
Che questi Paesi del centro
E dell'est Europa hanno rispetto ad una prospettiva di integrarsi
E nel loro interesse spesso queste trattative il il meccanismo di integrazione deve essere graduato nel tempo queste assolutamente evidente
Ma allora ci resta e qui vengo al punto essenziale noi abbiamo bisogno di uno strumento politico che ci consenta di asserire di riconoscere l'appartenenza di questi Paesi all'Europa nel frattempo non possiamo aspettare la fissazione del prezzo della carne di maiale
Per riconoscere questa parte
Da questo punto di vista intuizioni Teramo di una confederazione europea
Era tempestiva e c'era un animus antiamericano che nulla rendeva proponibile in quel momento ma è una questione che si
Noi sulla questione della Jugoslavia ragioniamo sempre in termini di impressioni salvo poi non essere capaci di esercitarle effettivamente ragioniamo anche in termini di appartenenza
Se avessimo negoziato il riconoscimento delle nuove repubbliche offrendo anche in cambio forme di appartenenza all'Europa
Riconoscere la questione Jugoslavia come una guerra civile non solo il tuo slava ma no stava europea avremmo anche più punto più modo di esercitare delle pressioni chiedo scusa
Se sono stato troppo lungo vi auguro
Buon lavoro e a retromarcia
L'ambasciatore Incisa prego
Dottor Domenico
Signor presidente
Io vorrei ringraziare il Centro Studi nove ricerca nella portato uomini due commissari italiani a questa confessione pubblica
Perché spero si si ripeterà in futuro anche perché è utile al College de quel loro operistico che noi viviamo in Italia un ribellismo che in parte superstizioso infatti insofferente
Superstizioso
Perché invita di approfondire i temi per il tema inteso nell'organismo e sofferente perché quanto critica la comunità
E i suoi ricordi perché non farebbero mai abbastanza rispetto ai parametri di un europeismo massimalista
La stessa commissione espresso il punto di mira
Pone soddisfazione italiana diciamo perché appare si presenta come un consiglio d'amministrazione
Che certamente realizzata la convergenza realizzando concepita fra i diversi Paesi della comunità ma si limita ad amministrare in questo io dal capitale il sistema e non sembra capace avanzare proposte e programmi politici di fronte a quelli che sono i grandi problemi di questo momento
Venerdì pronte a quei fattori corrosivi di cui ha parlato Vanni d'Archirafi giustamente
Che
Lo stilista masterizzazione salmastri se trova abisso adeguarsi
A diventare quasi obsoleta o di fronte a quello che accade in questo momento in Europa e in certo senso Maastricht nasce da un lucernario fisso che quello dell'ottantanove
Semmai si concilia con uno scenario che sembrava eminentemente ottimista nell'immediato dopo ottantanove con una generale convergenza dal generale palingenesi Renica
Mentre viceversa l'evoluzione ha dimostrato che il nuovo scenario internazionale anche se il minore
Dello scenario bipolare tuttavia lo scenario è estremamente complicato estremamente compresso e non è tra l'altro uno scenario pacifico
Di fronte a questo scenario all'Europa a certamente spostato in avanti le sue frontiere ma questo significato che ha incorporato nuovi problemi
Si poteva pensare fino a pochi anni riparato una fortezza europea
Adesso c'è una città ora prima che non c'è amore di cinta e non ci sono bisogna metterselo in testa non ci sono due linee macedoni del Sigfrido o Valle atlantici che possano che ci permettono di resistere alle pressioni Astaire a questo punto anche non so se visto il sistema di valori e di priorità europea vi inalterato perché è più importanti carriere nel sistema monetario perfetto o avere la pace in Europa
Ci sono dei problemi otto grossi volto però un senso perché non siamo il e ingrato ancora immaginare nemmeno una soluzione
Quindi da considerare la prospettiva evolutiva per le prospettive evolutive di cui parlano panni non sono in base a alla all'interno della comunità ma in base a quello che accade intorno alla comunità
Durante Pitto che la corretta ha i capelli grigi io non so se per comodità se se martedì che martedì capelli grigi e non so se capomastri dai capelli Ricky per quello che sta accadendo in Europa che in questo momento non so nemmeno se ma stretta ai capelli sei devono ancora crescere i capelli quello che certa qualche avanzo che devono crescere lite
Quelle che conciliano riallaccio al discorso di ieri da quelle che consigliano i principi ai oppure
Grazie
Originali cooperativi
Programma
Dei due commissari
Nuovi commissari italiani
Mi diranno tre considerazioni una postilla
Le considerazioni essenzialmente incentrate
Sul problema delle relazioni esterne della comunità
Il commissario Ruberti ha parlato di il rischio
Di rinazionalizzazione delle politiche degli Stati membri della Comunità
è un vecchio effettivamente molto grave dice a mio avviso vede il primo Piano proprio la politica estera e siamo di fronte a rischio della rinazionalizzazione delle politiche estere e di sicurezza dei paesi europei e il Trattato di Maastricht come noto fatto di due parti l'unione economica e monetaria e la politica estera che sicurezza comune la cosiddetta peste
L'attenzione dell'opinione pubblica e si è concentrata sulla la comparsa dell'unione economica e monetaria mentre è stata assai meno nota percepita Amalrico impasse della politica estera e di sicurezza comune
Se non fosse per il caso vistoso della del problema della Jugoslavia
Della quale tuttavia io vorrei far notare che la posizione il ruolo della comunità non è stato fallimentare come comunemente si ritiene io ritengo che innanzitutto la comunità ha svolto un ruolo positivo di evitare la plateale evidente discordanza delle politiche nazionali
In secondo luogo e animata alla conclusione che a me pare nulli irrilevante
I a vere un rappresentante diplomatico un ambasciatore Atlante si potrebbe chiamare nella persona del del di Lord Owen prima di Carlton poi ricordo quando
Campeggio punto insieme a un altro passato ora durante
Serio senza nome delle Nazioni Unite animato a la conclusione di proporre un piano
Non deve sfuggire alla novità storica questi due esponenti uomo delle Nazioni Unite il luogo della Comunità europea che congiuntamente vengono a proporre una soluzione poco in conflitto
Delle quali l'opinione pubblica soprattutto in certi i articoli di giornali che parlano di un'Europa spregevole perché non ha risolto il problema io proclamo
Problematiche un'enorme difficoltà e complessità
Proprio per che in parte dovuto al fatto che ci troviamo una differenza culturale evita fra noi negli ultimi anni jugoslavi rientrano per dirla con il professor Nappi
In una mentalità medievale mentre noi ci stiamo ponendo in una mentalità postindustriale
Dunque il problema è molto complesso ciononostante cioè
Un piano di diplomatico invito a anch'esso inevitabilmente molto difficile da realizzare ma su quale gli euro la settimana scorso negli Stati Uniti io ho visto in una settimana il cambiamento degli atteggiamenti degli americani all'inizio estremamente sprezzanti nei confronti dove nei confronti del piano uguaglianza per arrivare al termine della settimana di intensa consultazione
A proporre un piano una soluzione che consiste essenzialmente nel portare mi sembra che sia fatto del tutto positivo del portare l'apporto americano al piano
Danza o aumentare questo sia da vedere in realtà come un discreto successo si dirà ecco perdite senza gli americani d'Europa non poteva fare né nulla
Ed è
Forse che la sicurezza europea non richieda la presenza americana già datata da decenni a questa parte forza che non abbiamo messo gli Stati Uniti e Canada della CSCE forza che potevamo pensare di realizzare un monitoraggio completo dell'attività dal c'è dell'attività in Jugoslavia dal cielo senza la presenza americana
A mi pare che qui bisogna dire culle il senso delle proporzioni e a credere anche la percezione della nuova struttura della sicurezza internazionale
La sicurezza internazionale fatta di una quantità Nardi
E problemi di situazioni conflittuali che debbono essere risolti non più con l'approccio tradizionale della forza militare e delle capacità nazionali difesa ora io applicherei alla sicurezza internazionale qualcosa che io chiamo la sussidiarietà rovesciata
Cioè la sussidiarietà come più sentito ne ha parlato competente mente via consiste nel dire come è stata anche definita a a Maastricht
Consiste nel dire che va portato a livello superiore solo quello che non può essere efficacemente risotto a livelli inferiore
Intendendosi quello nazionale e più ambiguamente come diceva agli enti da quello regionale a mio avviso della sicurezza provvede il principale deve essere quello rovesciato
La sicurezza dovrebbe essere risolta albergo livello più alto possibile solo fughe in situazione di incapacità derivato atto si deve scendere al livello inferiore
Quindi il l'assente ultimativa della sicurezza internazionale sono senta Nazioni Unite non possono fare o richiedono l'aiuto di liberalizzazione si va gradualmente verso i livelli Maroni va benissimo che siete bengala nato prima dell'euro
Non non l'avreste aderenza al fatto di questi il livello deve esservi definizione della sicurezza della realizzazione della sicurezza internazionale dev'essere quello più alto così brevemente le altre due considerazioni
L'allargamento il l'amico Vanni ha accennato al problema dell'allargamento io qui ritengo che sia utile fare chiarezza solo il fatto che il d'un c'è un problema dell'allargamento ma vi sono due problemi l'allargamento
E non è opportuno vederli fra loro legati quasi che si trattasse di uno stato di un razzo questa vi è l'allargamento ai Paesi del che ogni tipo di problema un ordine di problemi c'è l'allargamento all'Europa centrale figura moto e che pone dei problemi completamente diversi
Io credo che quello che noi abbiamo noi da fan data affrontare oggi
Come problema di organizzazione di una comunità a un maggior numero di membri e con tutto quello che comporta parlamento la commissione consiglio eccetera eccetera riguarda il primo allargamento quello delle
Ai Paesi chiesta dei quattro membri dell'Est che hanno fatto
Domande
Problema che
Complesso ma sul quale non vorrei soffermarmi perché a mio avviso
Il discorso che io faccio di dire se parliamo in distinguiamo al problema dall'arredamento eventuale e a suo tempo al centro Europa
E peer affermare che oggi noi abbiamo un problema di rapporti
Con i paesi del centro Europa
Che vada risolto oggi e non rimandato all'allargamento
Questi Paesi si sono associati alla comunità con degli accordi speciali
Per la quale c'è sia una premessa che l'accordo prevede i successivamente l'allargamento
Ma sarebbe pericoloso attaccante della comunità da parte anche dei Paesi associati alla comunità questi Paesi associati alla comunità
Di vedere che il nocciolo centrale e questa aspettativa questa prospettiva
Una prospettiva che al più presto si si si si può concretare fra sette otto dieci anni noi abbiamo dei problemi oggi con questi Paesi cosa fa la comunità se scoppiano i conflitti etnici fra i Paesi associati alla comunità qual è il disegno
Ne parliamo di futura associazione alla comunità ma contemporaneamente abbiamo chiuso i nostri mercati in buona parte ai prodotti
Sì dell'UDC agricoli tessile a questi Paesi volevano fare entrare nel mercato comunitario
Che sono gli unici prodotti che questi signori possono offrirci che possono pensate che noi compriamo i computer slovacchi ma evidentemente come perché l'agricoltura che possono esportare il la siderurgia dei testi di legge siamo stati chiuso ecco una contraddizione fra un discorso prospettico che viene presentato in con Ciampi che coscientemente in termini ottimistici è un il problema immediato e reale che invece presente e R e postato in termini di grave chiusura
Terza considerazione nelle relazioni esterne c'è un problema emerge
Appunto ed è quello del conflitto commerciale fra Europa e Stati Uniti
Vi sono tutte le premesse perché si
Con una ragioni
Divise come al solito a metà fra una parte dell'altra
Con una in genere di un di un peso politico ed economico assolutamente il minimo rispetto alla portata negativa di un fallimento generale dall'accordo commerciale
E quindi non ci troviamo di fronte quindi una grossa esigenza di esercitare un leadership politica di di rilievo altrimenti ci troveremo non solo con un'attenzione negli Stati Uniti ma ricordiamoci tradizionalmente le tensioni con gli Stati Uniti fra l'Europa e Stati Uniti si sono tradotte in effetti il bikini invisibili fra i Paesi europei è sempre successo così ieri succederà di nuovo
Se noi andiamo alla guerra commerciale con gli Stati Uniti d'Europa la comunità europea non sarà una forte San passava una Londra sette per interviste
Sì facciamoci molta attenzione la postilla
Il invece nei settori Presidente Spadolini in questo momento il Savona perché vuole riferire alle sue parole iniziale quando accennava al fatto che qui parlando di Europa respiriamo un'aria nuova un'aria diversa da quella modifica che ci puntano addosso le prime pagine dei giornali ogni giorno certo condivido sentendo il dibattito che abbiamo qui effettivamente sembrava di respirare un'aria nuova contemporaneamente presidente noi ci troviamo di fronte a una una dura realtà
Ed è quella che fa la crisi interna italiana il nostro rapporto il rapporto dell'Italia con l'Europa
Esistenti un legame molto
L'Europa sta guardando alla situazione italiana
Ci sono quelle che le organizzazioni religiosa mentono tabelle in alto Dio ti guardano abbiamo detto dice devono farsi guardate
Ecco
Ecco insomma Arcelli Europa Presidente ci guarda con simpatia o o corporative la dipende da noi no dipende assolutamente dipende da noi noi ci troviamo di fronte all'eventualità che ci sia come diceva Vanni d'Archirafi un procedere della costruzione a geometria variabile io credo che noi dobbiamo guardare senza scalando questa possibilità a questa eventualità perché no anche a me interessa che innanzitutto l'Europa vada avanti
Però dobbiamo anche sentire vivamente il rischio che rispetto a queste geometrie variabili il nostro Paese si trovi in una posizione periferica e marginalizzate
E allora io consiglierei innanzitutto un po'di umiltà mi dispiace ma era seduto vicino a me lo diceva l'amico D'Elia verità con quale Citroen C bis capita spesso di essere in guardia disaccordo
Non pensiamo che noi possiamo portare come dice Luigi l'unica e ideologia alternativa non abbiamo la la forza e non abbiamo a dir la verità neppure con buona pace di verità la cultura per portare una ideologia alternativa al sistema europeo lui ricordava quando l'Europa quando l'Italia nei primi negoziati comunitari aveva le pezze al sedere
Il problema è se oggi abbiamo lentezza e e quindi dobbiamo a mio avviso andare con uno spirito insieme costruttivo e umile sapendo che tra l'altro non è vero
Webber intensi a Como nel vero che c'è un'Europa di vertice portata da Francia e Germania
Europa dal passo che viene portato dall'Italia c'è tutta Europa la normale dialettico fra ovvero e e decisione da una parte consenso dall'altra e naturalmente nelle forze politiche si questa dialettica si sviluppa e si sviluppa in Francia dove ci sono Grandi e pensatori che hanno sostenuto l'opportunità delle delle operation dove in Germania dove ci sono i Laender che partecipano costruzione comunitaria molto arriva perché non abbiamo nessuna ideologia da portare dobbiamo portare un contributo serio
Di governabilità quindi purché sia della nostra
Del nostro Paese
Delle offerte pubbliche Patagonia
Lei ringrazia il presidente io non era prevista verrebbero questa
Non mando leggo sul giornale pericolosa bambino capo dell'Europa da quanto diciott'anni adesso e aperitivi vari modi di occupare l'intera Europa in vari tipi di ruoli e incarichi sempre molto interessanti
Perché anche quando il Parlamento si lamentavano gli altri deputati perché per un giorno si parlava di carciofi io sostenevo che parlare dei carciofi con altri spaghetti al condotti dalla Comunità europea per noi italiani non è che a tempo perso ma anzi dovrà rappresentavamo i coltivatori di consumatori eccetera
Io voglio dire soltanto due parole su un aspetto che stamattina non è nel mezzo
E cioè benché fa quell'allegato al Trattato di Maastricht
Che riguarda aspetti sociali e contrattazione collettiva
Che a me sembra non solo a me io so che anche è un testo di campagna segretario generale Confederazione europea dei sindacati
Di concerto io vorrei una notizia in cura l'importanza noi ci siamo sempre lamentati di un deficit democratico in Europa e cioè che il Parlamento europeo non avesse poteri grandi Parlamento e di un deficit sociale ora a me sembra che rischia di compensino in variante questo deficit sociale anche se non completamente rilanciando una politica sociale della comunità europea che è stata sempre asfittica
Secondaria all'inizio si diceva addirittura ai tempi di Federico la Croce Rossa creativa laddove il la comunità europea ha fatto i suoi indagini su ai malati eccetera
C'è un aspetto tecnico se volete ma è politico basta che ideologiche perché poi le piante
Per esempio per molti problemi che riguardano l'ambiente di lavoro e le condizioni di lavoro finora era necessaria l'unanimità
Del Consiglio dei ministri per poter procedere con una nuova legge europea cioè con la nuova direttiva della legge che poi deve essere
Trasmessa o vista ombrelli votata nelle legislazioni nazionali ma che comunque lo strumento vissuta episodi del ceto pochissimi casi di regolamento per quello che riguarda la politica prego per la squalifica socia dell'opera
Con nega molte di queste materie basta oggi il voto a maggioranza qualificata del Consiglio dei ministri e questo consentirà la legislazione europea unitaria dei passi avanti rispetto agli stanziamenti nazionali perché questo ritardo delle legislazioni europee
In materia di politica sociale perché in base al principio della sussidiarietà o diciamo sostenuto più recentemente del principio di sussidiarietà
Si è sempre voluto lasciare la politica sociale nelle mani dei vari governi
Anche per i suoi delicati aspetti politici ed elettorali naturalmente
Ma è stata sembra una lotta che per esempio i miei tempi come sindacalista è stata sempre una nota quella di riuscire a dimensione europea non solo delle conferenze non sono delle riunioni dei comitati presenza nei comitati ma del deve azioni e degli delle leggi e delle clienti un secondo aspetto interessante
Dell'allegato al Trattato di Maastricht e riguarda il trattato per la prima volta si c'è una specie di riconoscimento del ruolo della contrattazione collettiva dimensione europea
è un'operazione di grande difficoltà sia perché i sindacati non si trovano tutti d'accordo
Nella richiesta di contratti quadro europei anche perché hanno strutture storie diverse nazionali sia perché gli imprenditori sono piuttosto riluttanti
Ma oggi abbiamo con questo Accord con queste articoli delitti Maastricht un sostegno e un'ipotesi anche di fluidità fra leggi direttive e contratti collettivi che quello che un certo sindacalismo moderno predilige perché non tutto deve essere può essere
Benissimo gestito per legge non può ma soltanto se mai gratificato per legge ma soprattutto deve avvenire prima l'accordo fra le parti relative l'unico grande America di questi di questi gli articoli del trattato di Maastricht che d'altra parte non è ancora in vigore perché attende ancora l'approvazione dei due Paesi è che la Gran Bretagna non li ha firmati questo provoca fin dove è meglio nei giornali che cento in questo si è visto che l'avvocato indietro fin d'ora per esempio delle anomalie nel livello dei salari degli degli orari di lavoro
Delle riduzioni che avvengono i luoghi come la Scozia per esempio il venticinque per cento di riduzione sarà di lavoro per cui ci sono delle aziende francesi che trasferiscono le loro filiali in Scozia
Cioè piuttosto pericolosa perché si verrebbero a creare fenomeni di tanti che sono ma abbastanza pericolosi e che secondo me il cui pericolo è quello che non esiste più un controllo delle possibilità negoziali da parte dei sindacati
Grazie mille presidente
Maria Teresa
Io mi sono chiesta
A oggi nella risposta ce lo siamo un attacco e trova conferma in quell'anno però
è che nei due di loro competenza enti devono capire che sono settori devono far capire agli altri era Commissione sono settori centrali
Dei settori chiave per dare una risposta positiva alle due crisi connesse che caratterizzano la situazione europea in particolare la situazione economica la crisi
E la prospettiva di unione economica e monetaria e la crisi economica insiste
Sono due settori ripeto occhiale in Rambaldo al fatto che la crisi della unione economica e monetaria
Nasce su un terreno della percezione di una risposta non adeguata ha problemi di che sono emersi negli ultimi anni è rispetto ai quali la soluzione monetaria deleghiamo unitaria non è che fosse di per sé carente perché poteva essere una griglia leader RIS vento una via di apertura rispetto alla miliardi unificazione dell'armonizzazione delle politiche economiche dell'economia ma venti appariva caratterizzata da dei contenuti di politica economica abbastanza peculiari abbastanza connotati se vogliamo da una ideologia economica perché non è condivisibile pienamente in non è ideologica di rigore monetario a tutti i costi è un idoneo Gilardi rifiuto e di e diminuzione delle potenzialità della politica di bilancio a questo è stato percepito al mio paniere da dall'opinione pubblica e aumento prima che non su quei livelli tecnici e ritengo che in qualche misura la crisi dico nel senso che l'approvazione dei trattati di Maastricht ha avuto sia una campanello di allarme che deve fare riflettere sulla necessità di qualunque cosa accada all'approvazione un approvazione dei trattati di una revisione abbastanza seria nell'approccio che questi trattati si dà al rapporto tra politica monetaria e politica di bilancio questo appunto perché in una situazione di crisi quale quella attuale la vecchia ricetta del la del trattato che è una ricetta agli esteri con impeto sfavore sia per le politiche disavanzo sia in genere per le politiche di spesa pubblica
Appare una risposta insufficiente perché è una risposta che non può essere obiettivamente la risposta da dare a problemi molto serie come quella della deindustrializzazione di alcuni settori dell'Europa della CRI i figli e alcuni settori industriali dell'immigrazione e quindi della presenza di larghe masse di disoccupati vecchie queste sono risposte che è ma per andare su un terreno evidentemente vede essere ancora trovato cioè si devono avere delle idee in questo campo e non possono essere le idee di rifiuto per non parlare dei beni diciamo numerica stanno nel trattato a proposito delle politiche di bilancio chiaramente bene come economista allo scarso fondamento anche da un punto di vista anche
Se questo è vero in quei settori mi sembrano molto importanti proprio perché queste politiche di bilancio che dobbiamo immaginare essere l'alibi gli ha per garantire un'approvazione un consenso se vogliamo all'artista unione monetaria cioè l'unione monetaria era solare non ha la forza di essere accettata
Mentre ha la forza per essere accettata ci si riferisce in un discorso di politica economica
E politica molto più articolato e completo se questo è vero allora riflettiamo un momento sulla politica economica esiste limitando portando stanno cercando di identificare adesso
è una politica che si caratterizzano usato per un ritorno al deficit spending alle politiche il disavanzo fine assistente all'idea di mettere il potere d'acquisto per sostenere comunque la disoccupazione
è una politica si caratterizza nelle circa di una zia a alla crescita che si appoggia sulla costruzione i nuovi mi infrastrutturali sia da un punto di vista fisico sia da un punto di vista di preparazione umana il di valorizzazione delle capacità esistenti e di sviluppo delle capacità artistiche
Se questo è vero allora sia vetture dell'istruzione e della formazione e della ricerca silenziatore
Negli atti sostegno alla negli anni del mercato unico alle realtà periferiche
Periferiche anche per motivi fisici ma periferiche magari perché appunto sono troppo piccole rispetto alla dimensione del grande mercato perché sono ancora non sostenute carenti
Il supporto figli prese appunto che non vivono in mare vera industrializzazione l'arrivo isole piuttosto diciamo di difficile accesso tutte queste cose vanno tenute presenti
Biella non manchino nei il discorso da fare di trovare belli figlie
Di integrazione dell'aria monetaria all'unione e tra Italia e non possono che essere trovate in questi settori della creazione delle infrastrutture urbane materiali del sostegno alla storica a al tessuto economico esistente Gambale vengono tipicamente alle competenze dei nostri due commissari io ritengo che in questo debba essere tenuto presente molto fortemente in questo sì in questo anno non solo perché sarà l'anno in cui si definiranno comunque gli esiti dell'approvazione del Trattato di Maastricht ma perché mi sembra l'hanno preso elettorale rispetto alle elezioni europee
Le europei che l'anno scorso tutte l'anno prossimo non sono daranno luogo a un nuovo Parlamento europeo e situazione elettorale si dibattono nuovamente le grandi tele grandi scelte ma dovremmo aprire se ho ben capito un parlamento a sua volta è responsabile della nominate il presidente della Commissione e anche qui si confronteranno delle grandi scelte politiche
E di politica economica io francamente credo e vorrei che questi temi della politica economica devono integrare
Il la la la la diamo unitaria all'Unione siano immediatamente con molta forza posti sul terreno grazie
Relatore amico spaventa
Dopo sprovveduta Vanni d'Archirafi farà ma replica ai poi concludono che
Signor Presidente io mi scuso se proprio dopo secoli contrasto quello in verità ritardato arrivo della persona mi
Volevo rivolgere qualche domanda approfittando dell'occasione
Progetto del commissario può avvertire
Chiedere sulla traccia di quanto dice l'avvocato al collega Salvemini il branco
Se non sia venuto il momento di
Interpretare reinterpretata nel Trattato di Maastricht per quanto riguarda la parte economica all'annuncio di una situazione in cui oggi si trova l'euro
Lo conosce trovano situazioni di profonda recessione di recessione che si aggraverà
Una processione guidato dalla Germania alla quale prontamente si apre come gli altri Paesi
Allora si stanno applicando il Trattato di Maastricht a in un senso molto particolare convergenza senza crescita
Come dicono i francesi con quel rosso soccorso
In questa situazione la reazione di rigetto a Maastricht vi sarà inevitabile e comprensibile
Anche perché o si può ritenere
Che in qualche modo il processo di unificazione abbia accentuato se non causato questa situazione retrocessione
Ora ma il completamento del mercato unico ha fatto finire il ciclo investimenti compiuto in vista del mercato unico che altro incentivo non Vieux Strasbourg
E per quanto riguarda gli appelli Maastricht si sono stati duplice e nell'interrogazione che sarà dato per trottatore entrambi pervenute
Vi è stata una corsa alla chirurgo ritenendo che la virtù fiscale Vadim documentaria di per sé fosse garanzia di crescita ma filosofi europeo è stato una filosofia assai propizio per Matthew vive a casa tua e tutto ancora apposto
Si è visto che una pluralità di agenti che mettono ordine a causa proprio rischiano di provocare una volta scrisse anche Tommaso Padoa-Schioppa con sospetto quindi Di Pietro così come la mia rischia di provocare un disordine collettivo
Questo disordine si aprono oggi noi vediamo paesi che hanno il bilancio più o meno a posto quindi non parliamo di nuovi che il nostro giustamente lo dovremmo fare comunque Comastri forse insomma ha stupito tutti indipendentemente dai criteri di convergenza europeo
Vediamo che il Paese con il bilancio perfettamente a posto che si preoccupano perché il disavanzo cresceva motivo per ciclo economico questo Europa Europa alla camper pure prima che arrivasse furgoni
Conseguenze recessive si diffondono perfino la commissione esorta essere un po'meno
Restrittivi della interpretazione ma no oramai la virtù è diventata talmente incorporata che non vi sarà alcun ministro delle finanze chi ammetta che forse un punto in più disavanzo della fine del mondo
Allora inoltre
Credo che si debba ripensare al quale sono stati versati di Maastricht
Sull'agonizzante il Sistema monetario europeo
Sono stati effetti negativi
Sono stati aperti negli atri
Per tre ragione
La prima
E che il trattato di Maastricht contiene una delle clausole più bizzarre
Che si possono pensare presso il Pisa che contiene dimenticavo ai cambisti perché specifica esattamente dentro quanto un Paese può mutare lo suo polizza su come farlo
Io credo se qualche
Se qualche persona Vibes fosse stato presente l'elaborazione questa clausola avrebbe consigliato certamente dei
Si può o sono stati definiti con una precisione
Da miniature dei criteri di convergenza e quindi si è detto esattamente mercati si è offerto il metro rispetto al quale valutare ONPI
Ora paese e ogni
E ogni momento
In terzo luogo la clausola di irrevocabilità fortemente irritato la banca centrale tedesca inasprito l'atteggiamento
Questi otto combinato disposto
è stato alla base della rovina del sistema della rovina che si è prodotta nel Sistema monetario europeo che non può essere imputata la Germania in quanto tale può essere semplicemente imputata di nuovo all'eccesso di virtù al desiderio di essere
Più biondo tempi più ghiotti dei biondi e con gli occhi azzurri di Gregorio
La fissità dei cambi a ogni costo non era voluta dalla Germania la Germania ha chiesto di rivalutare unilateralmente il marco sin dal mille novecento novanta a una maggiore flessibilità avrebbe consentito di evitare è
Questo esito di crisi questo esito rovinoso
E adesso io mi chiedo
Se invece di legare così strettamente a una cosa utile che avevamo come l'accordo di cambio del Sistema monetario
Ha una prospettiva tuttora incerta sempre più incerta di unione monetaria non convenga ripensare il problema seguiamo avverte davanti bene ottimo saremmo tutti gli ebrei ma riversare più modestamente
Più umilmente alla ricostruzione
In
Termini più flessibili di un accordo di cambio che possano continuare a esistere anche senza l'unione monetaria anche se Maastricht non viene ratificato anche se non succede niente nel novantasei
Anche se alla vigilia del novantanove qualche Paese dirà avevo capito male
Facciamo apre
Lo sportello aperto il suo intervento
Tanto dico cinquanta precisa retrocedette già parlato portando
Un ulteriore contributo
Ma certo non è arrivato adesso risponderà espositivi solleva io credo che il ricorso
Il passato rassegna di tutto questo l'uovo terracqueo
Concentrato intorno all'uno
E lo si è fatto in un modo critico che mi sembra
Giusto
L'analisi critica è giustificata anche dal fatto
Che il mondo appunto
è cambiato almeno due volte dall'ottantanove ad oggi
Basta riuscì per cominciare dalla fine
E un punto di compromesso tra motive diverso
Intende nell'Europa ma di farla volare tutte insieme sulle ali di questa che forse era un'illusione e cioè che il mondo fosse cambiato
Molto di meglio
Dall'ottantanove al novantuno
E poi ci siamo improvvisamente accorti che questa
Onda era cava
E che navighiamo adesso un po'nel vuoto mi sembra che sia un po'questa la sintesi di tutte le prospettive negative che si sono sottolineati
Ma
Ma strisce anche
Un punto di concentrazione di un'Europa intesa in un modo diverso da prime che cerca di crescere non solo sul piano economico ma anche sul piano politico
Ci sono delle lacune non tutto si fa dodici cioè in termini di politica comune
Si è ripreso per alcuni versi la via della collaborazione intergovernativa come appunto e però alla politica estera e di sicurezza
E in prospettiva di difesa comune come sono alcune altre politiche che voi conoscete bene con alcune parti molto importanti come la politica sociale
Nasce adesso continua adesso ad essere
Un po'Zotta tuttavia
Devo dire che nell'insieme a me sembra che la intelaiatura per quel che significa
Di prospettive l'ulteriore sviluppo della comunità ancora tenga ricordiamo il piano fucile se non sbaglio era stato proposto
Più di trenta anni fa
E allora sdegnosamente rifiutato da tre Paesi teste che ritenevano che bisognasse
Soltanto premiare la sovranazionalità che resto il fondo era sbagliata
Adesso ci accorgiamo egli fosse massicci in questo è un po'un atto di ammenda che tutte le lire sono senza dogmatismi buoni per andare avanti però credo che alla base allora bisogno momento tornare al motivo profondo perché l'Europa si giustifica perché se si dimentica allora certamente che tutti i singoli tasselli diventano uno però uno criticabile e smontabili
Come l'unione monetaria
Ma gli effetti perversi dell'unione monetaria son dovuti al fatto che abbiamo vissuto
Circa un anno in un'illusione di essere arrivati dopo cinque anni di stabilità
I rapporti di cambio tra le monete di un balzo al novantanove
O al novantasei
A convergenze fattezze divergenza rimanevano potevano essere forse tenuti un po'sullo sfondo ma questa spinta verso l'obiettivo finale sembrava potesse essere ripresa invece i cambiamenti reali
Che ci sono stati hanno mostrato che questa è un'illusione e poi la decomposizione a Spaventa ragione introduciamo la flessibilità malato Borgaro ho dovuto intorno al recinto dove tutti i Paesi a forza
Sotto la spinta del mercato
Ma io vedo il punto di rottura Sempre
Nel due
Il giudice
Io credo che in effetti se il due giugno avesse tenuto se la ratifica si fosse prodotta questori adattamento si saprebbe potuto aderire
Senza queste fratture quello che è certo è mancato e tante cose sono mancate tante cose
Mancano
E una di queste e un impegno ed una prassi costante in concertazione tra i dodici
E questo effettivamente una delle direzioni in cui la commissione deve spingere i governi a guidare in un modo coordinato in un modo
Di che si poggia su delle consultazioni continue gli sviluppi anche quando si tratta di riconoscere gli errori invece ciascuno è andato condotto quindi effettivamente la frattura c'è stato ma secondo me non
Comporta la rottura del quale i motivi profondi i motivi profondi poi si riallacciano anche all'altare jugoslavo ai cambiamenti alle al nuovo modo di stare in
I motivi profondi rimangono
Quelli della riconciliazione rinnovato
Sono pochi i quaranta
Non siamo ancora completamente fuori
Quindi questa tela che avvolge
Che ha colto prima i sei Paesi poi nove dice adesso il dodici
Tende a rimanere essere forse qualche pezzo si paga
Gli errori di comportamento attuali io credo che la prospettiva
E lastre
La riconciliazione la solidarietà
Ciò che il mondo cambia e anche queste
Eviterei secondo i quali si riorganizza
Riconciliazioni solidarietà
Devono cambiare nel loro modo operativo l'uno dei rischi che abbiamo dietro l'angolo e l'allargamento a mio avviso l'allargamento è un imperativo politico ma introduce per la costruzione europea
Dei grandissimi ponti d'interrogazione proprio su un tipo di costruzione che potremo continuare a fare il non più dodici siamo già moltissimo
A quindici al sedici aventi a venticinque
L'imperativo del politico
Ma
Secondo me bisogna non perdere di vista
Il limite
Obiettivo secondo il quale una Costituzione europea di tipo federale io credo che sia necessaria
Può organizza
Vi era un modo alternativo di farla largamente e spingere i Paesi che giustamente vogliono entrare perché vedono in questo quadro l'Europa l'Europa del domani
Delle comunità
Alle quali la comunità europea avrebbe per un certo tempo
Partecipa e quindi una integrazione di secondo grado
Poi dopo un periodo di nuova convivenza in questa forma si sarebbe appunto riprendere il discorso
Dell'aggressione ma l'adesione ci piombano addosso è piombata addosso alla comunità proprio per le contraddizioni rimasti
E perché alzando il tiro si sono messe al nudo
Lei diversità
Tra i dodici
E da alcuni
Ne approfittano per una fuga in avanti per cercare di introdurre un nuovo modulo che quello che premia più il mercato unico la libera circolazione non tanto quello che l'orizzonte di una comunità più integrata e di livello
Più elevati
Ma in fondo perché fare a meno di questa elasticità di questo prego
Perché qui in Europa vi sono alcuni Paesi i quali ritengono che questo legame debba essere i ragazzi questo penso che sia un imperativo politico che vede ancora guidare Leo perché chiedere guida
L'Europa dall'alto e non dal basso certo che questa è una delle innumerevoli difficoltà
Parlando di difficoltà io credo che i termini entro i quali abbiamo visto nel cinquantasette
L'Europa muoversi svilupparsi ecografie quella
In cui la vediamo adesso nel novantatré fino alla fine del secolo probabilmente sono determina ancora
Troppo ravvicinati
Ma questa Europa
Si costruisce anche in un mondo che cambia in un mondo che cambia tecnicamente tecnologicamente
è un mondo molto più piccola e un volto in quei tempi di reazione solo molto infinitesime che una volta quindi certamente un Europa che si organizza attorno agli imperativi della concorrenza internazionale
Ed anche il una vita internazionale che vede che siccome profonde come quelle jugoslave
Deve essere accompagnata da una crescita democratica ma deve cercare anche non dico che l'abbia ancora trovato ma la via dell'efficienza nella competizione nel mondo
La crisi jugoslava giustamente si dice che
A noi giunto alla credibilità dell'Europa molto di più di quanto non l'abbia fatto
L'arresto del processo di ratifiche questa incertezza che vanno a sommarsi o c'è del vero
Perché in realtà questa vorrei io e la mia opinione e proprio la crisi de il sistema di sicurezza europea coinvolge la comunità coinvolge la conferenza di sicurezza europee quindi gli Stati Uniti
Coinvolge
E risolvibile la crisi jugoslava abbiamo visto qual è il limite
Ne parlava Merlini Parrini credo che ne parlava in una prospettiva un po'diverso
Si minacciano delle rappresaglie cioè dei metodi di azione che poi non si riescono a mantenere e ben sappiamo tutti
L'ultimo
Merito di reazione di azione l'intervento militare
è stato fatto in Iran
Le condizioni erano diverso e forse anche la località era più lontano e quindi psicologicamente meno difficile clade agitato per duecento anni
Il cuore del nodo dei problemi europei due guerre mondiali praticamente certamente ha dapprima suonato intorno al caos balcanico e due guerre balcaniche ma se l'Europa non ci fosse stata non saremmo forse già dal novantuno in una nuova data balcanica
A mio avviso ha certamente sì
Se davvero c'è da raffreddare non a risolvere e adesso tutti Europa e Stati Uniti e interno di fronte alle prospettive dell'intervento militare
Che non ritengo affatto escluso perché le volontà dei contendenti
Vanno verso uno scontro globale definitivo questo non c'è nessuna doppia e Totti le esitazioni sono a mio avviso delle citazioni strumentali per guadagnare vi è una mente ed è di ieri uno di questi Paesi che guida
Con mano abbastanza certo non sviluppate
Quindi la politica estera e di sicurezza comune non basta io credo
L'Europa deve continuare ad organizzarsi nello allinea che Hamas segnata con degli adattamenti certamente in campo monetario la Germania esita ma la Germania esibita anche perché la dirigenza politica none vede ancora l'Europa libertà politica tedesca imboccare la strada dietro le politiche di cui la Germania ha bisogno
Per la deviazione abitazione della sua politica
Monica
Quindi
Andiamo avanti con questo trattato che ha i capelli già bianchi
Ma ritorniamo una linea in collaborazione con gli Stati Uniti ecco il novantatré la nuova amministrazione americana
E
Sperabilmente questa ricompattamento del quadro europeo debbono portare ad una politica Maggiore cooperazione e collaborazione
Consultazione con gli Stati Uniti
Non è giusto che gli Stati Uniti metterlo sulle spalle dell'Europa il fatto delle potenza nella crisi jugoslava perché per ben otto mesi gli Stati Uniti non hanno fatto nulla e hanno aspettato che l'Europa
Agisse da sola e allora gli sforzi congiunti educato non aveva debuttato che ho potuto forse consentì
Quindi e tutto negativo presidente
Credo che abbiamo più o meno passato in rassegna i punti più importanti
L'Europa deve il nudo
Beh molte riviste pendono specie in Italia a dimostrarlo
Che completamente
Nudo
Ma si deve rivestire
Speriamo che nel novantatré si riveste
Io credo che masse c'è ancora un nucleo che con dei cambiamenti
Che con delle riforme degli adattamenti corregge
Comunque
Adesso non abbiamo veramente alto e credo appunto che il suo senso sia soprattutto questo che l'Europa fa va avanti oggi vanti oggi realizzando quello che è stato già deciso non tira l'acqua al mio mulino ma dovrà l'argomento del mercato unico
Che veramente la quantizzazione più produttiva interessante che in dodici Paesi possono aver
In questo hanno di incertezza
E poi una volta marzo certificato
Credo che sia necessario ripensare
Come lo sia
E forse
La revisione del novantasei
Merita che venga anticipato
In quello può darsi e dodici Paesi membri possano essere d'accordo
Ma questa revisione questi adattamenti devo passare attraverso il consolidamento di questo punto di riferimento che adesso sostituì
Rammento capitale proprio mentre Curioni un convegno
Così così stimolante non senza ringraziare
Il nuovo qui due commissari europei Antonio Ruberti Raniero Vanni d'Archirafi
Che ha votato a questo convegno suo censo abitato da un primo volto
Proprio pubblica italiana che io mi auguro come accaduto naturalmente uno può diventare non ricordo e ripete ai suoi per iniziativa del centonovantacinque avuto Manzella ogni sei milioni dieci metri perché indubbiamente sono vicende che non hanno un adeguato collegamento
Con la opinione pubblica sopra
Ringrazio marito si estende all'ufficio della comunità europea
Più lungo e i
Singolarmente vario intervenuto nel dibattito alcuni previsti per quattro e da parte altri solo che oggi proprio in ragione di corna ritorna al suo quadro d'insieme dell'Europa e Giuseppe in merito agli avvoltoi Elia Ludovico Incisa
E Giangiacomo Migone ginevrini Maria Teresa Salvemini Paolo Colombo Sofri Luigi Spaventa
Il
Rettore protocolli solo perché non ha nulla da rispondere perché non sono stata formulata specifica osservazione
Sulla materia
Auguri e Vanni d'Archirafi verremmo veramente di cuore grazie
Mi pare che dal complesso di interventi diciamo verso chiaramente le difficoltà del momento
Senza ipocrisie senza attenuazione il momento che la comunità sta attraversando
Nonché i pericoli che minacciano questa difficile fase di transizione verso l'Unione europea
D'altra parte tutto dominato l'importanza centrale
Che continua a venire in Europa e concordano sulla necessità di attuare pienamente integralmente
Quanto stabilito a Maastricht tutti ricordiamo quei pochi giorni di grandi speranze grandi illusioni seguirono uno novantuno
Allora il nove marzo hitleriani e le sofferenze che ognuno di noi ha approvato nel momento in cui ci sono state le deduzioni o parziali smentite
Durante l'intervento non potevo fare a meno di chiedermi
Se nei prossimi dieci anni
Avranno il privilegio di assiste l'altro giorno in avvio dell'azione europea
Con una buona politica è stata una difesa integrata sulla richiesta mi pare che
L'osservazione riguarda Archirafi siano abbastanza riservate e pessimiste io ricordo quando risale invece a cercare portare avanti due romanzi di risuscitare un organismo che era sostanzialmente otto addirittura tratto molto che non comprendevano vent'anni la sua fondazione neanche ministeriali sia ritornare comprende non soltanto i ministri degli esteri era diventato una specie d'appendice
E certamente anche l'UE ha fatto molta strada
In questi anni ma tutti questi problemi
Sono stati messi in luce dalla crisi è compito della Comunità europea come cui riposava
Che ha lasciato un senso di insoddisfazione prima d'essere il tutto il continente europeo se avremo la possibilità di Vivier nasce l'Unione politica ed economica in grado di colloquiare da pari a pari con l'alleato americano come il gigante giapponese
Il Trattato di Maastricht al posto dell'OMS per la realizzazione del sogno concepito catalano per dare il suo mandato De Gasperi che all'indomani della guerra imporre l'unione politica che vidas altre guerre fra Paesi europei realizzando la più grande idea economica che il mondo all'ormai
Ma a un anno di distanza una firma da quella firmare dovuto aprire si svolge in un clima
Che scardina le speranze
Sto proprio male attese
La strada
Maria dall'archivio di dodici ancora incerta la strada da percorrere è ancora lunga ed una riflessione si impone Bergamo in questo
Piccolo convegno di avere avviato
Questa riflessione solitaria i tecnici hanno respinto il trattato con un referendum i francesi Tama provato misura evitando quello che sarebbe stato uno storico disastro per l'Europa
Voi sapete quand'anche non aveva pagato a quel prezzo perché le stesse misure di politica valutare nei ritagli entro venti giorni e il sacrificio di tante riserve sono state fatte per evitare che ci fosse un ragionamento monetario della Francia lo abbiamo pagato il nostro contributo
Lasciatemi dire colgo questa occasione per la scuola piena solidarietà governatore
La Banca d'Italia
Che viene di nuovo merci indiscusso indicato prende misure congiuntamente con Bergamo banche hanno preso e che erano ispirate a una fondamentale artis con coscienza europea
Ratifica inglese non sarà né facile né immediata e i tedeschi non sono più così entusiasti della moneta unica europea altro che il tiro al bersaglio contro la Bundesbank era diventato l'esercizio abbastanza retorico
Di alcuni anche in caso
Ancora possibile che Maastricht siano indicato in giornalismo ma certo
Non è ma tutto questo sicuro in ogni caso l'entusiasmo di qualche mese fa non vorrei dire che si è dileguato ma siamo meno fortemente affermò
Certo la comunità difficoltà a far fronte alle gravi difficoltà economiche monetaria sociali e di politica estera sta dimostrando una limitata capacità ad affrontare in modo solidale
Ad Edimburgo la comunità di uscita con partitica occorre dire in modo quasi stentato
A varare un programma di intervento volto a superare la sfavorevole congiuntura economica
Ma quella portata di cui il programma è molto diventate molto ridotta
E giustificazioni che rimangono europei ad assumono iniziative indipendenti per contrastare la grave crisi economica che incombe tale misura vorrebbero inneschiamo un difficile contenzioso con la Commissione
Questo è pericoloso perché inevitabilmente il verrebbe l'immagine la comunità
Nell'opinione pubblica che già percepisce continui sacrifici legami sopportare come imposti da una città deserta l'Europa o di rispettare Maastricht
Anche regolamentare appare ricondurre al bersaglio comunicativo non possono occuparci da sei mesi assistiamo alla crisi una critica miglior modo si aggrava del Sistema monetario europeo
E non si vede come se ne potrà uscire senso uno scatto di volontà politica
Che porta un salto di qualità nelle politiche monetarie dei nomi
Certamente non si può attendere passivamente la realizzazione dalla terza fase dell'unione monetaria europea è lontana e che è incerta nel tempo
Ovunque
Al di là attuativi conta e degli attuali ostacoli la strada maestra rimane quella della realizzazione del Trattato di Maastricht
Sia nel caso che non venga ratificato da tutti e dodici nonostante le intese come Peter parziali posticce per la visione del Limburgo sia che venga ratificato da tutti gli in vigore queste riforme migliore entro l'anno
Questa ipotesi è dato oggi per la più probabile in materia di tre milioni sono sempre molto prudente
Come storico ricordo quello che diceva ci lega che lo storico e soprattutto un profeta del passato
E quindi mi astengo conformità gravità accademico da lanciare milioni anche se lo riserva da mesi stanno delineando uno numeri Geometria variabile
Del resto l'allargamento ad altri Paesi dotati di caratteristiche proprie molto marcate
Come ad esempio la neutralità non potrà non accentuare tale tendenza
L'allargamento volevano per comprarsi il problema di fondo
Sulla natura stessa dell'unione
E della sua dimensione massima
Se si viene alla compattezza e la coesione politica non si dovrebbe andare molto oltre le attuali dimensioni d'altra parte le trattative nei Paesi allerta sono già avviato ma sono soprattutto i Paesi dell'Europa centrale e orientale
Balcaniche peruviana
Accentuate la frantumazione Nardi nato muovere sovranità
Che complica ulteriormente i problemi
Sono questi Paesi che premono alle porte e che non si potrà non associato alla comunità una volta che l'ho vista Emidio Morganti
Ci sarà la irrobustiti una volta nella frantumazione sia cessata
E siano definite nei confini cava ma più che altro un valore politico e simbolico perché voi immaginate fra Slovacchia e Slovenia io sono stato recentemente a Bratislava
Per Napolitano Italia culturali di Dubcek vero grande avversari Novacco che l'indipendenza slovacca un grande popolo Ernesto federativo
Tra voi ma voi immaginate come questo zone industrializzato di alto livello industriale e la poesia
Potrà convivere una zona essenzialmente agricolo tenore di vita molto più basso per la Slovacchia senza realizzare all'interno fra le due comunità che avranno il diritto di battere bandiera e per i bambini di giochi
Senza realizzare fra di loro delle prove connessione il voto al collo con un sono assolutamente identiche a quelle che ci sono degli stati per esempio federali come la Germania
Come la Germania e come la stessa la stessa sia pure in modo diverso con minori potendosi esaustiva
E quindi che esercitava questa perturbazione fortissimo sulla Slovacchia
Bratislava cinquanta chilometri da Vienna quindi intreccio rettale
Vedete avanzare senza frontiere quali personalistica nel sangue bagnata dal sangue
Jugoslavia in modo terribile è qualche cosa che suscita minori
Il profondo amore
In occasione prevista per il novantasei
Ritengo è stato necessario di vedere regole del strutture comunitarie
Prada parla d'una nuova e più ampia e diversificata in modo da mantenere e se possibile accrescere le sue capacità di circhi decisione
E di gestione
Efficace partecipazione dell'Italia ad un'Europa più strettamente interrotta ormai grossi problemi politici ed istituzionali che non possono più essere ignorato
A istituzioni comunitarie gli importi e dotata di poteri diffusi più penetranti come tutti i Comuni del Chievo Paesi ci auguriamo
Non può farlo corrispondere strutture nazionali devono frammentarie caotiche novanta italiani
Desideriamo un'azione incisiva ristrutturato unitarie
è necessaria una continuità dall'o quant'altro nell'azione di governo e mi raccomando ricordare poi di qui per vedere quale instabilità noi possiamo garantire come Italia custodito all'azione di governo
Possiamo dare delle garanzie sul miracolo sullo spendono solo tutti di corsa motivi astrologico trascendenti
Nessuna modifica termine ragione
Se decide la vocazione incisione strutture documentando impeto è necessario ma continuità e novanta l'azione di governo la continuità deriva da istituzioni politiche più stabili e dolce
Come vedete quanto anche gli elaboratori del vecchio elettorali hanno pensato a questa stabilità
E dopo cena
Attualmente l'attività comunitaria frazionati in molteplici fonti gruppi di lavoro comitati
Che fanno capo diverse amministrazioni dello Stato
Non sarebbe realistico cercare di ricondurre tutto l'unico ente magari creato appositamente ma di certo si impone un coordinamento molto più stretto
Attuato attraverso organi collegiali a livello politico e tecnico in modo rassicurata globalità di condotta degli affari comunitari e nei rapporti con la Commissione
Del resto questo tipo di coordinamento attuata con successo da Paesi come la Francia la Spagna e l'Inghilterra
Debbano incognito pensando alle tante delle rispettive ingressi nel Comunità europea che noi dobbiamo prendere lezioni dalla Spagna quando contenti le fattezze Rocco scorso a favore dell'ingresso la Spagna dalla Comunità europea non compiuta negli anni ottanta ottantaquattro di aver affrontato questo tema Presidente del Consiglio quindi siamo arrivati a farsi parte dei dei nostri cari grandi amici spagnoli spagnoli mostrano catalane spagnoli cento
Il compito dell'Italia e di difendere Marsilio a tutti i costi consapevole come le sorti stesse del nostro sistema politico
In piedi revisione e di rinnovamento siano legate all'unione europea
Riparte emerge il timore che ringrazio l'opera mossa causa una perdita di identità dei valori nazionali o regionali
Anche in Italia talune correnti politiche hanno fatto leva su questi timori suscitando ovunque di mai più equo contrapponendo la guidabilità passetto degli Stati moderno e l'Italia dei Valori che condivido prima Lismore predizioni dialettali scambiate per tradizione linguistica quattro giorni costume scambiate professore infortunio
Abbiamo creato anche loro il contributo alla confusione o nazionale che tutti stiamo pagando
è stata aggredita dalla tendenza l'accentramento tredici una parte un ristretto gruppo dei blocchetti ed infine c'è una preoccupazione che manchi un controllo democratico effettivo sulla decisione nelle varie istituzioni comunitarie
Bisogna superare tali perplessità e vincere ma anche con la persuasione
Ecco un esempio illustrando l'opinione pubblica come il concetto di sussidiarietà
Sia stato introdotto nel trattato proprio per evitare la comunità eccede il limite della competenza
Oppure tenta di intervenire in materia possono essere meglio gestite a livello nazionale dalla lettura dei giornali
Che nostro
Agricolo perché non più volte toccato questo punto inoltre la revisione del trattato prevista lavanda se e innanzitutto indirizzata a consentire al Parlamento europeo poteri di controllo più completi
Sulle importanti decisioni della comunità
Qualche mese fa contratto a Roma
Presidente del Parlamento europeo eminente studioso di filosofia e di storia Ronchetti
Anche dal convenuto con me
Che nonostante tutte le difficoltà
Che nasca una strada dell'Unione
Leader d'Europa proprio il suo carattere misterioso
E quasi insondabile
La parola stessa rimane in decifrata dopo millenni
è la sola che può comportarsi veniva
Dei conflitti secolari scongiurarne
Di nuovi
Nulla è più ristretto lasciatevi Robilotta di casa vostra di certi dibattiti
Domestici svincolate da qualunque riferimento europeo ciò vale anche per la totalmente istituzionale e con le stesse scelte elettorali
Le revisioni della Costituzione del quarantotto che sono spiegabili ma che non devono travolge nel meccanismo istituzionale dovrebbero essere liquidate tutto ho la coscienza europea e soprattutto la dimensione europea contorni partiture di Lisbona e frammentazione
L'Europa e la solitudine che può comporre affidati compiti secondari scongiurarne nuove no Sora che consentiranno di superare i pericoli che ne ricorda la frantumazione dell'Unione Sovietica fra di voi la Russia Europa e che parte senza Europa ed all'istante lo puoi fare in alcuni dei quali l'idea d'Europa si identifica con la stessa tradizione nazionale spirituale
La sola permetterà un ancoraggio stabile alla filosofia occidentale della libertà nessun caso vogliamo rinunciare