Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia è veramente un quadro incredibile a un dominio totale su questo Paese ancora una volta quello che emerge il totale dominio della 'ndrangheta su qualunque iniziativa di loro interesse
Che dia frutti economici è il quadro che emerge dall'inchiesta contro le cosche di Brancaleone secondo l'analisi di Federico Cafiero Deraa o procuratore di Reggio Calabria oggi nominato all'unanimità procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo dal consiglio superiore della magistratura un'analisi durissima quella di Cafiero Deraa ho intervistato proprio oggi
Sull'avvenire da Toni mira e significa aver perso totalmente la libertà ha aggiunto il magistrato anzi vuol dire non riconoscere nemmeno cosa è la libertà e aver perso di vista totalmente quelli che sono i diritti di una persona
Ma a preoccupare il magistrato anche il fatto che gran parte degli arrestati sono giovani addirittura giovanissimi eppure si sentivano padroni assoluti di quel territorio e con arroganza imponevano il proprio dominio su tutti gli appalti e non solo
E avevano sempre campo libero anzi lo facevano con una maggior protervia delle vecchie generazioni che avevano sempre preferito il basso profilo questi giovani ha detto ancora Cafiero De Raho
Usavano i social non solo per autocelebrarsi ma per mandare un messaggio chiaro qui comandiamo solo noi un racconto che ha spiegato
Il procuratore sembra un film di Francesco Rosi invece realtà e dunque dicevamo della nomina in plenum all'unanimità di Cafiero De Raho che diventa procuratore nazionale antimafia
Antiterrorismo Cafiero De Raho a sessantacinque anni e napoletano dalla due mila tredici alla guida della Procura di Reggio Calabria dopo aver condotto per oltre vent'anni inchieste sulla camorra nella capoluogo
Campale potremmo dire che si tratta di un epilogo senza sorprese dopo la decisione del suo diritto diretto concorrente il procuratore generale e di Palermo Roberto Scarpinato
Di ritirare la propria candidatura per ha detto agevolare l'unanimità sul successore di Franco Roberti che giorni andrà in pensione per raggiunti limiti di età e così a favore di Deraa o hanno votato anche quei consiglieri di area il gruppo di sinistra della magistratura associata che avevamo sostenuto Scarpinato fino al suo passo indietro come Valerio Fracassi che era il relatore in plenum della proposta a favore di Scarpinato Piergiorgio
Morosini perché con Deraa lo hanno detto la Procura nazionale antimafia in buone mani e si tratta anche di una rivincita per il capo dei pm reggini che lo ricorderete nel luglio scorso si era visto preferire dal Consiglio superiore della magistratura e l'ex capo di gabinetto del ministro Orlando Giovanni
Melillo Perrelli incarico di il procuratore capo di Napoli e che oggi è stato davvero investito dai oggi
Bipartisan
è un magistrato di estremo valore rigore ha detto di Cafiero De Raho la relatrice della proposta a suo favore Paola a Balducci
Conosce come nessun altro le mafie in Italia ha sottolineato Francesco Cananzi di Unicost
Ed è certamente idoneo a svolgere il delicatissimo ruolo di procuratore nazionale antimafia antiterrorismo assicurando piena continuità con Franco Roberti hanno evidenziato il procuratore generale presso la Corte di cassazione
Pasquale circolo
è il primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio
Che hanno riconosciuto al Roberti di aver onorato l'incarico sinora ricoperto dandogli un prestigio anche internazionale
E l'ex presidente dell'Anm Luca Palamara di Unicost l'ha richiamato l'attenzione anche sul viale importanti risultati conseguiti nel contrasto alla 'ndrangheta da Cafiero
Denaro così come ha fatto Luca forte leoni di in magistratura indipendente commosso l'intervento di Antonello Ardituro di area che con Deraa o ha lavorato Ardituro
è stato a lungo nel di di a di Napoli e che ha voluto ricordare anche l'impegno civico del magistrato a fianco dei familiari delle vittime della a mafia e grande soddisfazione per la nomina di De Raho che sarà il quinto procuratore
Nazionale antimafia e ora anche antiterrorismo è stata espressa e al termine del dibattito in plenum dalla dice Presidente Giovanni Legnini che ne ha evidenziato
Le straordinarie doti investigative è una non comune capacità organizzativa dimostrata sul campo
E non è dunque come sempre anche questa sera vogliamo documentare l'intera seduta in plenum questa mattina a Palazzo
Dei marescialli sulla nomina appunto del procuratore nazionale antimafia anti terrorismo sentiremo dapprima in apertura di seduta ce la voce del dice Presidente Giovanni Legnini poi la relazione di Paola
A Balducci si a seguire tutti gli altri interventi dei consiglieri del CSM
Siamo quindi al conferimento dell'ufficio direttivo di procuratore nazionale antimafia antiterrorismo
La proposta di vi sono due proposte uno in favore del dottor Federico Cafiero de Raho di cui al relatore consigliere Balducci un'altra proposta in favore del dottor Roberto Maria Ferdinando Scarpinato di cui è relatore consigliere Fracassi pure chiede preliminarmente alla parola al consigliere Fracasso e treni presidente solo per dire che il dottor Scarpinato
Sassi vi prego un attimo di attenzione a con senso istituzionale di cui va dato atto ha revocato la sua proposta perché considerando l'esito della commissione ritiene che sia nell'interesse dell'ufficio che il nuovo procuratore nazionale abbia una ampia legittimazione e quindi nel dare atto pubblicamente del senso istituzionalizzato Scarpinato io revoco la proposta in suo favore
Bene revoca la proposta quale relatore la revoca in senso tecnico non non è possibile
Diamo atto della per la sì dell'iniziativa di grande valore
Istituzionale del del il procuratore generale dottor Scarpinato allora la parola alla consigliere Balducci per lo strano la proposta in favore Cafiero De Raho prego
Grazie presidente anche se con la revoca della proposta antagonista se ci sarebbe poco da dire però credo che è una nomina così importante che necessita un minimo di considerazioni di approfondimento
Con qualche settimana fa presidente ci siamo ha ragione rammaricati della partenza del dottor Roberti che per raggiunti limiti di età lascerà la guida della procura nazionale antimafia
Ed anti terrorismo abbiamo espresso tutti
E delle considerazioni importante serie e convinte rispetto al dottor Roberti che così bene operato e così bene se dedicato a questa esperienza importantissima visto anche le nuove competenze che la PNA a oggi rispetto anche alla lotta contro il terrorismo oggi con la proposta di nomina del dottor Federico Cafiero de Raho troviamo l'ONU avrà ragione di soddisfazione per la consapevolezza di Porter ci affidare e poter affidare un così importante ufficio alla guida di un magistrato di estremo valore vigore
La motivazione della proposta testimonia delle indiscusse doti del dottor Cafiero che trovano riscontri pieni nel giudizio dei magistrati che hanno avuto la possibilità di lavorare con lui
E qui presenti vi sono dei magistrati che lo hanno conosciuto io parlo
Anche qui presente del consigliere Ardituro ma vi sono anche tutti i colleghi magistrati che si sono occupati e si occupano a vario polli a vario titolo della rendendo incompetenza io penso anche al consigliere a Schettino anche se non non si è occupato di procura come anche al ad altri colleghi è stato bello questo ci tengo a dirlo anche come laica
In momenti spesso che abbiamo di un conflitto anche all'interno del CSM qualche volta i conflitti sono fisiologici e lo dico pure caro Presidente benvengano qualche volta il dialogo il dibattito alla discussione
Perché arricchisce anche questo organismo che è composto di Perth da persone tutte valide tutte in gamba che spesso possono avere anche delle valutazioni diverse io insisto caro Presidente che fin quando c'è dialogo fin quando anche un dialogo
Forte importante vuol dire che questo Consiglio porta fino in fondo quelle che sono le sue funzioni
Nel caso di Cafiero De Raho è stato bello poter già registrare
Già durante i lavori della quinta Commissione come il dottor Cafiero riuscisse a catalizzare i giudizi altamente positivi di tutti i componenti
Come emergenze con chiarezza la perfetta corrispondenza degli ideali requisiti richiesti per la migliore guida dell'ufficio a concorso con quelli posseduti dal dottor Cafiero De Raho
Giudizi infondati giova ribadirlo sulla valutazione dei concreti risultati ottenuti dal magistrato siamo invero di fronte ad un alto profilo professionale quel come pochi
Può vantare vaste conoscenze di più fenomeni criminali
Che ha saputo trasferire le proprie conoscenze ed esperienze in tutti gli uffici giudiziari in cui ha prestato servizio
Che ha saputo valorizzare il contributo dei magistrati che con lui hanno lavorato che era riuscito nel silenzio e nel riserbo a richiamare l'attenzione istituzionale su fenomeni criminali talvolta sottovalutati
E ciò al solo fine di favorire il contrasto agli stessi che ha da sempre avuto nella programmazione sapiente
Del proprio lavoro e nella scelta di lungo periodo
Degli strumenti di contrasto a tali fenomeni sul soprattutto quelli patrimoniali di qui abbiamo di faccio sempre riferimento alla consigliere Ardituro che insieme a me ora è nella sesta Commissione la cifra del proprio impegno un magistrato capace di lavorare di dirigere e coordinare con autorevolezza e riconosciuta competenza
La mia proposta è dunque un riconoscimento di tali dote doti e al tempo stesso un ringraziamento al magistrato che ancora una volta ha offerto la propria professionalità al servizio del Paese
E lì sono certa non solo quella consapevole come sono Siempre impegnerà tutte le sue energie per assolvere al meglio l'incarico di procuratore nazionale antimafia
Ed antiterrorismo voglio ricordare proprio ora guardando la rassegna a stampa di oggi come da ultimo il grande successo ottenuto dalla dalla procuratore attuale procuratore
Di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho
Per quanto riguarda l'ultima vittoria addio vittoria in questa annosa drammatica
Battaglia nei confronti della criminalità organizzata dei cinquanta arresti in Campania e Calabria
Dove dei giovanissimi
Rampolli del clan sono stati poi per redditi da essa Orciano su Facebook e sono stati poi arrestati un'altra vicenda devo dire che è il compimento di tutto un percorso molto importante che ha avuto sempre come protagonista il dottor Cafiero De Raho faccio una brevissima citazione
Perché non voglio dedicarmi è la motivazione che amplia e importante ed è inutile far riferimento a cose che abbiamo letto però e questo lo sappiamo anche per quanto riguarda la criminalità organizzata nel territorio della Campania come le indagini come la camorra come contro il clan dei Casalesi
E il ad esempio per tutto il processo Spartacus sono stati veramente degli esempi di come Cafiero De Raho al passato al presente e del futuro a oggi
Con queste premesse sono certa
Che noi gli vorremo una ulteriore stagione di successi
Di questo ufficio e quindi il testimone che da Franco Roberti ora passa Cafiero del ramo sarà un testimone importante
Che il dottor Cafiero De Raho porterà avanti con tutte le sue capacità la sua competenza la sua storia per questi motivi
Ho proposto ormai per prendo atto della revoca
La nomina del prende il dottor Cafiero De Raho come
Procuratore nazionale antimafia antiterrorismo bene grazie allora chiesto intervenire il procuratore generale circolo
Un attimo scriviamo
Esprimo con piena convinzione il mio voto a favore del dottor Cafiero De Raho che vi devo pienamente idonei io svolgevo il delicatissimo compito di procura nazionale antimafia luce anche antiterrorismo
Assicurando la piena continuità con l'opera svolto dopo Franco Roberti
Colgo l'occasione per evidenziare come il dottor Roberti si è riuscita a dare al suo ufficio un'eccezionale prestigio nazionale e internazionale
Egli ha saputo assicurare quella funzione di coordinamento che l'attuale sistema interno uno garantisce pienamente oggi indispensabile al fine di realizzare un efficiente e lotta al crimine organizzato e ai fenomeni terroristici
Mi piace anche rilevare come il dottor Roberti è vietato un significato
Effettivo e i rapporti tra l'Ufficio da me diretto alla direzione nazionale superando quella che spesso era apparsa una mera formula l'inserimento di quest'ultima è l'ambito la procura generale della Corte di Cassazione
E assicurando comunque fu una costante osmosi fra i due uffici sono certo che è il frutto capire sarà uno stop a continuare su questa grazie
Il primo presidente grazie
Presidente solo per associarmi e condividere pienamente le riflessioni del procuratore generale della Cassazione sia per quanto riguarda la figura di Franco Roberti
Che ha davvero onorato il suo ruolo la sua funzione del procuratore nazionale antimafia e sia per fare i migliori auguri alle quel grande magistrato che Federico Cafiero de Raho
Grazie consigliere che avanza chiesto intervenire prego
Grazie presidente
Io credo che il procuratore nazionale antimafia abbia il compito di rendere effettivo il coordinamento delle indagini
La Procura nazionale antimafia servente deve costituire un supporto è un sostegno per l'attività investigativa in contrasto alla criminalità organizzata
In realtà quello che conta nelle funzioni del procuratore nazionale antimafia questo compito di impulso di promozione del collegamento del coordinamento investigativo che viene visto in positivo
Il flusso delle informazioni deve essere sistematico e basato sull'informatica si creerà d'intesa fra tutte le procure distrettuali un sistema che sia tale da assicurare da un lato una sufficiente circolarità delle notizie dall'altro di assicurare la tutela della riservatezza in determinati casi
Mi sembra poi estremamente importante poiché siamo alla vigilia dell'ingresso dell'Italia nell'Europa un gruppo di lavoro composto di magistrati e non di funzionari amministrativi che si occupi di rapporti internazionali credo che il principio gerarchico sì ampiamente recessivo nei rapporti inter organici persino nel campo del diritto amministrativo quindi quando si parla di intesa
Intendo che per far funzionare questi organismi tutto debba essere affidato al consenso e non al rapporto gerarchico presidente così si esprimeva Giovanni Falcone il ventiquattro febbraio del mille novecentonovantadue in occasione dell'audizione consiliare proprio per l'incarico di procuratore nazionale
Declinava il principio di coordinamento investigativo non gerarchico il principio di sussidiarietà il principio di circolarità delle informazioni da coniugarsi con la riserva Bettiza dei dati Principi che oggi noi diamo per assodati non scontati perché sono sempre da implementare e che già Giovanni Falcone prima ancora che fosse operativa la direzione nazionale antimafia a Chiari con lucidità peculiare
E che oggi grazie ai procuratori nazionali che si sono succeduti e mi piace qui ricordare l'impegno la professionalità e la dedizione di un maestro come Franco Roberti
Che si è confrontato per primo con le mafie mutanti nelle forme e nell'azione con una presenza mai così ramificata nel nord del Paese e nell'economia
Con una trasversalità sociale anche culturale delle mafie mai prima raggiunto ecco la novità della criminalità terroristica transnazionale
Ebbene grazie ai procuratori nazionali e al lavoro di tanti sostituti procuratori della direzione nazionale antimafia oggi possiamo porre la nostra esperienza giudiziaria all'avanguardia mondiale in tema di coordinamento come sta dimostrando
La lotta al terrorismo internazionale
Dove si palesa in tutta la sua forza ed efficace il nostro patrimonio che si fonda su una cultura quella del coordinamento effettivo delle investigazioni e delle azioni conseguenti
Credo che l'eredità così complesse foriera della necessità di ulteriore sviluppo del patrimonio culturale del coordinamento a livello nazionale e internazionale per confrontarsi con le mafie con i terrorismi non possa che essere raccolto da Federico Cafiero de Raho
Vede Presidente la tendenza alla frammentazione al frazionamento la forza centrifuga che anima in questo tempo ogni forma sociale la fuga che stiamo registrando
Da una società liquida globalizzata per la paura che la cifra di questo tempo verso presa presunte certezze solide di Muti
E di nazionalismi di separazioni che vanno nella direzione opposta a quello che la velocità delle comunicazioni alle e la riduzione del tempo e dello spazio consentirebbe richiedono di non indietreggiare all'idea di coordinarsi e collaborare per fare unità
E fronteggiare invece sfide globali in modo globale anche in sede investigativa
Federico Cafiero de Raho la persona giusta perché la sua esperienza concreta con risultati eccezionali con un impegno personale generoso e hanno animato da un vero senso di giustizia
Ha dimostrato cosa voglia dire coordinare lavorare in squadra come sostituto come procuratore aggiunto e come procuratore della Repubblica
Assumendosi in prima persona la responsabilità delle scelte sapendo per aree senza rinunciare al ruolo di direzione con una grande capacità di lavoro in gruppo
Federico Cafiero lavorato a Milano a Napoli a Reggio Calabria conosce le procure della Repubblica l'organizzazione e le modalità d'indagine ad ogni longitudine conosce oggi come nessun altro le mafie in Italia la proposta che la consigliera Balducci
A depositato da atto di questa conoscenza in particolare per la camorra e per la mafia siciliana ma dà anche atto del contrasto alla 'ndrangheta che è stato operato fino a ieri come giustamente la consigliera Balducci evidenziava
Dal procuratore della Repubblica di Reggio Calabria
Reggio Calabria terra di frontiera verso il mare e dunque con conoscenza dei fenomeni di rilevanza penale legate all'immigrazione clandestina al terrorismo ma anche terra di frontiera nella lotta alla criminalità organizzata con l'esecuzione di un'ordinanza verso i giovani rampolli della 'ndrangheta dove l'assoggettamento e la cultura mafiosa si realizzano anche attraverso i social media un grave senso di impunità
L'ultima relazione della procura della procuratore nazionale antimafia definisce la 'ndrangheta come presente in tutti i settori nevralgici della politica dell'amministrazione pubblica e dell'economia
La definisce presente in quasi tutte le regioni italiane nonché in vari Stati non solo europei ma anche in America negli Stati Uniti in Canada in Australia oltre che ancora instabili i rapporti con le organizzazioni criminali del Centro e del Sud America
Il nord Italia il Veneto il Friuli la Toscana il Piemonte Val d'Aosta Lombardia Liguria Emilia Romagna Umbria sono regioni dove i vari sodalizi di 'ndrangheta dimostrano la loro presenza a volte alleandosi così scrive nella sua relazione il procuratore Roberti a volte alleandosi con i sodalizi già esistenti di Cosa Nostra e della camorra altre volte invece
Soppiantando questi sodalizi
Federico Cafiero e chi conosce la globalità dei fenomeni criminali ha esperienza nella valutazione delle ramificazioni extraterritoriali delle mafie e della loro capacità di riciclaggio e mimetizzazione nel se stesso Uto economico e sociale in tutte le regioni italiane nei Paesi europei extraeuropei
Ha capacità di coordinamento e conoscenza maturata sul campo delle dinamiche criminali anche più complesse a una grande capacità di fare squadra e motivare i colleghi ponendosi al loro fianco conoscendo profondamente la difficoltà e la complessità del lavoro quotidiano
Bene non ho dubbi sulla circostanza che Federico Cafiero sia il procuratore nazionale antimafia che possiamo attuare quei principi di coordinamento e di sussidiarietà cioè di sostegno servente alle ventisei procure distrettuali italiani
Non ho dubbi in merito la circostanza che Cafiero saprà interpretare al meglio il ruolo che la storia assegna oggi al nostro Paese e alla Procura nazionale antimafia antiterrorismo anche verso l'Europa
Concludo dicendo né spesso sentiamo dire che in Italia occorre fare delle riforme perché ce lo chiede l'Europa
Io invece credo che ne abbiamo un patrimonio di valori anche giuridici con i quali dobbiamo contaminare l'Unione europea
Principi fissati nella nostra Costituzione come quello dei doveri di solidarietà principe nel nostro ordinamento che fanno parte dell'esperienza giuridica nazionale come quella del coordinamento investigativo che tanto più nel tempo in cui avanza una sfida investigativa globale deve essere messo al servizio dell'Unione europea e anche di quello che sarà la nuova Procura europea rispetto alla quale è evidente che
La procura nazionale antimafia italiana dovrà vedere uno solo assolutamente significativo grazie la parola al Consigliere prossimi prego
Grazie grazie presidente
Anche se si è consumato diciamo il momento agonistico di questo appuntamento
Resta tutta l'importanza di questo momento Consiliare perché questa è una nomina che valorizza all'assessore una storia professionale di grandi meriti ottenuti sul campo
E anche di grande impegno civile mi riferisco al procuratore Cafiero De Raho
Ci sono magistrati italiani
Specializzati
Nell'azione giudiziaria sul versante della criminalità organizzata che sono per il nostro ordinamento sono assieme punti di riferimento per tanti giovani magistrati e un pezzo di storia giudiziaria di questo Paese
Tra questi sicuramente c'è
Federico Cafiero de Raho si ricorda sparpagliati esso Spartacus ma adesso ci sono c'è stata tutta l'esperienza anche sul versante calabrese questo importante fondamentale che ci sia questo standard di qualità mi procuratori nazionali antimafia perché qualche un ruolo molto particolare non è un ruolo solo di coordinamento
è è stato sottolineato il ruolo di coordinamento ma non è solo un ruolo di coordinamento
Direi che è molto un ruolo di orientamento culturale anche perché quell'ufficio
Dovrebbe essere il laboratorio per la fisiologica elaborazione di nuove chiavi di lettura anche sui fenomeni criminali di un certo tipo di stampo mafioso di stampo terroristico dovrebbe essere forse il primo aspetto per nuove massime di esperienza
Rispetto a certi fenomeni e massime di esperienza chiavi di chiavi di lettura ma se l'esperienza che orientano le indagini che orientano rivalutazione
Io credo che il procuratore
Il nuovo procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho posso sicuramente garantire un'interpretazione Alda di quel ruolo anche per il senso istituzionale che ha sempre dimostrato però consentitemi quello stesso senso istituzionale anche oggi è stato manifestato dal procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato
Quelle
Due righe quelle tre righe che ha in che ha inviato sono a mio avviso un segnale molto importante sotto questo profilo di un magistrato che aveva anche lui tutti i titoli e tutte le carte in regola per poter aspirare
A quella a quel ruolo
Che aveva le carte in regola anche lui per la sua storia professionale per i processi per le indagini prese per i processi che ha condotto voglio ricordare che voglio ricordare solo veramente tre esempi
è stato il titolare di processi come quelli per la l'omicidio del presenta la regione Sicilia Piersanti Mattarella
Del generale caro Alberto Dalla Chiesa
è stato il colui che ha dato impulso alla revisione del processo per la strage di via D'Amelio
Ecco io credo che in questo momento
Noi stiamo pervenendo ad una nomina molto importante e giusto ricordare anche appunto in questo istante il le qualità
Di un concorrente con tutte le carte in regola
Per quel ruolo detto questo io credo che la Procura nazionale antimafia nelle mani di del procuratore Federico Cafiero de Raho sia in in buone mani e ripeto non solo per la conoscenza per l'esperienza professionale per la capacità di dialogo della del procuratore De Raho ma direi per tutta la sua storia professionale grazie
Consigliere Palamara ha chiesto intervenire
Dividerò il mio intervento virtù
Non ripercorrendo la vita la storia professionale
Di Federico Cafiero de Raho però richiamando come è già stato fatto
Negli interventi che mi hanno preceduto l'importanza di questo momento
Soprattutto
Lo dico non solo come consigliere
Superiore ma come pubblico ministero
Perché la magistratura requirente italiana il posto di procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
Costituisce ancora oggi un momento nevralgico e fondamentale
Nella storia giudiziaria e politica del nostro Paese passa storicamente questa nomina anche all'interno del Consiglio superiore della magistratura le recenti pubblicazioni che abbiamo fatto ce lo insegnano quelle su Giovanni Falcone
è stata sempre una nomina cruciale conflittuale e particolarmente combattuta
Oggi
Questo plenum procede
A nominare il procuratore nazionale antimafia
Federico Cafiero de Raho che nel corso della sua carriera
Si è caratterizzato come un riferimento per i magistrati del pubblico ministero
Non farò riferimento in particolar modo all'attività di Napoli voi che lo ha fatto Cananzi
E lo faranno sicuramente i colleghi interverranno successivamente ma voglio anche ribadire l'impegno e l'importanza che Federico Cafiero de Raho ha avuto come procuratore di Reggio Calabria
Una realtà quella calabrese
Dominata dalla criminalità organizzata della 'ndrangheta e che soprattutto nell'ultimo periodo a raggiunto importanti e fondamentali risultati grazie all'impegno e all'abnegazione di questo magistrato e io penso che oggi proprio questa nomina darà un nuovo impulso nuova linfa anche l'attività di coordinamento ma chiaramente
In questo momento il mio pensiero volesse rivolto anche a chi in questi anni ha saputo porsi altrettanto autorevolmente alla guida l'importante ufficio giudiziario
Mi riferisco a Franco Roberti
Che per raggiunti lividi età si appresterà a lasciare la magistratura che sicuramente lascerà un segno verso le nuove generazioni di magistrati che in Franco Roberti virano sempre quel magistrato che per tutta la sua carriera si è prodigato nello svolgimento di fondamentali attività inquirenti e quindi personalmente auspico rivolgo il migliore in bocca al lupo a Federico Cafiero de Raho e a Franco Roberti
L'augurio che la seconda parte della sua vita sarà ancora più o caratterizzata da impegno ed abnegazione
Se il consiglio del portierone prego
Presidente
Sono particolarmente orgoglioso di aver sostenuto fin dalla prima ora
La figura di questo collega straordinario una vera e propria eccellenza nel panorama della magistratura italiana e anche internazionale
Il dottor Federico De Raho
Già in occasione di precedenti nomine peraltro incarico ed in modo di sottolinearne appunto il profilo assoluto di eccellenza
Oggi in occasione della nomina dà il nuovo procuratore nazionale antimafia nella persona
Del dottor Federico De Raho mi preme sottolineare due aspetti
Che a mio avviso sono di enorme rilievo nel nominare Federico De Raho il Consiglio superiore della magistratura a mio giudizio consentirà di farsi che si possa dare nuova linfa e nuovo impulso alla lotta contro il crimine organizzato a livello nazionale ed internazionale
Attraverso l'adozione di moduli operativi ed investigativi
Che sono stati
Attuati con costanza e abnegazione dal dottor Federico De Raho prima nella realtà Campana contro il clan dei Casalesi e contro la camorra
è inseguito nella realtà calabrese dando dei frutti straordinari non solo sotto il profilo dei risultati ma prima di tutto sotto il profilo della ricaduta signor Presidente
Della ricaduta sociale che determinati moduli operativi e investigativi per i risultati che determinano possono dare in termini di trasmissione della fiducia
Nei confronti della cittadinanza troppo spesso cara fatta dalla presenza
Della criminalità organizzata ignare e in sacche del nostro territorio nazionale storicamente controllate dal fenomeno criminale mafioso
Voglio al riguardo fare riferimento a due
Caratteristiche che hanno in qualche modo contrassegnato l'operato straordinario di Federico De Raho
La prima riguarda la acquisizione negli ultimi anni
In particolare dal due mila e quindici di ben tredici nuovi collaboratori di giustizia
Che appartenevano alle cosche della 'ndrangheta
Questo ha costituito non è stato messo in evidenza in modo sufficiente a mio giudizio ma lo si deve fare
Ha costituito nella realtà calabrese e costituita
Una svolta storica non solo per i risultati straordinari sul fronte investigativo ma perché segnala un profilo importante
L'operato del procuratore Federico De Raho a Reggio Calabria
Nel determinare l'acquisizione
Di così numerosi collaboratori di giustizia non soltanto ha consentito di spezzare le trame organizzative di quella pericolosa organizzazione criminale
Ma ha consentito altresì di spezzare quel fenomeno anticulturale
Che ancora resiste fortemente nella realtà calabrese ridando o trasmettendo fiducia nella pubblica opinione nei cittadini
I quali di conseguenza si muovono anche come testimoni anche come persone offese
Per rendere finalmente dichiarazioni contro personaggi appartenenti alla criminalità organizzata che in passato sembravano intoccabili
E quindi non soltanto di risultati investigativi ma del riserverò sulle ricadute sociali che l'operato di un magistrato può sedere
E della sua rilevanza dobbiamo oggi parlare
Di tutto questo valore è portatore il dottor Federico Cafiero de Raho e io sono certo che la traduzione di questi moduli operativi
Nelle rehab provenienti e attuati dalle nelle realtà quale quella calabrese su base nazionale
La estensione di questi moduli operativi a tutte le realtà delle direzioni distrettuali antimafia
Darà come dice come la premessa del mio intervento nuova linfa nuovo impulso all'operato dalla Direzione distrettuale antimafia grazie appunto all'operato di Cafiero Deraa vi è poi un secondo aspetto di estremo rilievo che riguarda la proiezioni internazionale della procura nazionale antimafia nel suo operato
All'estero
Perché uno dei tratti che ha caratterizzato l'operato del dottor De Raho prima in Campania e poi in Calabria è stato proprio questo la sera ci fra l'apertura delle attività investigative
Attraverso una collaborazione diretta quasi anticipatrice della riforma legislativa con gli organi investigativi europei e internazionali
Per l'aggressione dei patrimoni prima dalla camorra poi dalla 'ndrangheta
E quindi un rilievo esterno del nostro operato investigativo antimafia anche in relazione alla realtà
Extraterritoriali
Anche qui devo sottolineare dopo una in breve parentesi che attiene alla valenza allora rilievo dell'operato del dottor Franco Roberti che ci tengo a sottolinearlo dobbiamo profondamente ringraziare per tutto ciò che ha fatto in questi anni e anche
Forse non è stato ancora detto per il contributo straordinario che adatto in materia di modifica della disciplina normativa in tanti profili da quello delle misure di prevenzione quello del Codice antimafia
In tutte queste riforme c'è dietro nell'esperienza di tutta la Procura Azio la Procura nazionale antimafia
è il ruolo attivo costante del dottor Franco Roberti ci tenevo appunto in questa pur breve parentesi a sottolinearlo
Però per riprendere il discorso legato al ruolo del dottor Federico De Raho proprio questa sua profonda attenzione alla estensione senza confini
Della battaglia la criminalità organizzata e del contrasto alla criminalità organizzata nei confronti di tutti i fenomeni mafiosi anche all'estero io sono certo che la traduzione di questo modulo operativo su base nazionale
Aperto alle realtà criminali all'estero potrà appunto offrire ancora una volta nuovo impulso attivo nuova linfa all'operato dalla Procura nazionale non vi è dubbio
La legittimazione all'unanimità che oggi questo al autogoverno
Da all'eccellente profilo del dottor Cafiero De Raho ci rende orgogliosi
è trasmette non soltanto nel nostro territorio nazionale ma anche all'estero l'immagine intera di una magistratura inquirente e di una magistratura tutta quella italiana di grandissimo valore grazie
Grazie a lei è Presidente del Consiglio Ardituro prego
Sì presidente grazie
Due io in via preliminare penso sia
Importante
Che noi ci dedichiamo un un pensiero di stima e di apprezzamento
A Roberto Scarpinato sia perché
Con se non non tanto per le mi è stata rappresentata da parte del signor primo presidente la necessità di una mezzo di andare all'una
Al saluto al
Al nuovo giudice costituzionale quindi siccome gli interventi programmati sono il suo poi c'è Fracassi voce Zanettin e quindi se ecco prego voi abbia di parlar cinque sei minuti non più grazie
Sì abbia pazienza ma no no stavo dicendo che ha
Prego
E secondo me è un Angius in questa sede fare riferimento
In via preliminare alla posizione di di Roberto Scarpinato del procuratore generale di Palermo a cui va attribuito o come dire da questo plenum un un pensiero di stima diciamo di apprezzamento per il lavoro che sta facendo a Palermo per tutta la sua carriera che costellata di un impegno serio
Nella nell'attività antimafia
Ed anche sottolineare
Come dire questa sua
Disponibilità che ha manifestato con la revoca
Che da ultimo pervenuta che consente a mio giudizio sempre di evidenziare come
Il profilo istituzionale di questi grandi magistrati emerge al di là delle aspirazioni professionali e personali
Teschi di tutta evidenza che questo gesto consente appunto di dedicare la nostra attenzione completamente
Alla figura di Federico Cafiero de Raho e soprattutto di concludere indirizzare questa importante nomina adesso
Una decisione all'unanimità che la forza legittima
Non soltanto il procuratore nazionale antimafia antiterrorismo non soltanto la procura nazionale ma lo stesso consiglio Consiglio Superiore della Magistratura la magistratura tutta quindi questo lo dobbiamo riconoscere e io diciamo ci tengo a riconoscerlo
Dopodiché presidente avevo pensato di
Di di di scrivere qualche riga di o prepararmi una insomma un discusso ma ho portato via tutte le carte gli appunti diciamo perché la situazione non è non è consona a ad un intervento fatto da mi per letto diciamo in quest'aula
Non è consona perché la situazione questa io Antonello Ardituro che vota Federico Cafiero de Raho alla Procura nazionale antimafia non
No
C'è una
C'è una un un pensiero profondissimo di un grande filosofo Cadice sempre bisogna diffidare degli omini che non provano emozioni
Complimenti vada avanti
E quindi
Ho da dire poche cose da dire
Che è chiaro che
Io quello che Federico Cafiero de Raho non non può stare diciamo nemmeno in mille pagine di motivazione
Di di una qualsiasi delibera non può stare nelle carte non può stare
Nel testo unico
Postale deve sarei esclusivamente nel lavoro
Che quel suo affatto nel
Né i rischi che ha vissuto costantemente
Sulla sua persona per la sua famiglia
Perché naturalmente qualcuno può comprendere meglio di altri perché
All'impegno antimafia di di di di questi magistrati
Ecco non solo carte
Non sono numeri non sono statistiche
Non sono processi che si citano
Sono sono storie sono persone
Sono o attività protratte
Fino a tarda sera o addirittura di notte sono interrogatori lunghissimi sono collaboratori di giustizia sono famiglie di collaboratori di giustizia da da salvaguardare sono Bossi da guardare negli occhi
In un'aula di giustizia sono tutte queste cose
E ed io penso che noi possiamo rispondere con questa nomina
Ad una domanda
Che è una domanda che era in massa
In qualche modo senza risposta una domanda che era rimasta inevasa si era detto che cosa diremmo
Ai giovani ai ragazzi a chi chiede a chi crede nella legalità ecco noi diremo che chi si è impegnato chi si è esposto chi ci ha creduto
Come Federico Cafiero de Raho è diventato il procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo
E che quindi
Le scelte che il Consiglio fa sono scelte
Di qualità di merito di idoneità e naturalmente
Io vivo un momento di orgoglio
Perché vedere
Alla guida della Procura nazionale antimafia Federico dopo Franco è termini un motivo di orgoglio anche personale di una tradizione di una cultura
Di un modello di lavoro che abbiamo sperimentato nello stesso palazzo negli stessi uffici nello stesso piano
Con questi maestri
Che Zordan lei non piace a qualcun altro sì
Ciò come dire vantare le tradizioni o però questa è la storia di quello che sta accadendo è che è accaduto a Bilica e Federico dopo Franco è questo
è quello che qualcuno in qualche anno un passato non troppo lontano aveva definito il modello Caserta
Che poi Federico ha portato a Reggio Calabria che poi porterà la Procura nazionale antimafia che è fatto di alcune cose che non sono scontate nel mondo dell'antimafia
Non sono scontate perché si lavora in modi diversi
Tutti mostrano risultati ma in modi diversi
Ed è un modello fatto di coordinamento estremo
Lavoro con tutte le polizie giudiziarie farli lavorare insieme non in contrapposizione circolazione delle informazioni senza gelosia
Condivisione delle indagini una concezione delle indagini non proprietaria
Del singolo magistrato del singolo ufficio questo è il modello di riferimento
Che oggi noi stiamo allevando a modello assoluto perché lo portiamo alla Procura nazionale antimafia in continuità con quello che ha fatto Franco Roberti
E naturalmente è stato detto tutto della carriera di Federico
A cui deve soltanto aggiungersi o sottolinea se ancora una volta anche e soprattutto la dimensione di un impegno civico
Di un impegno sociale
Che accompagna l'impegno giudiziario sempre presente
Quando c'è da esser presenti sul territorio a testimoniare a dare conforto
Nelle sedi in cui si discute
Di legalità di antimafia di anticamorra
Con le associazioni con le vittime deve fare delle mafie con con i familiari delle vittime delle mafie un impegno continuo senza sosta senza risparmio
Che accompagna l'impegno giudiziario
E infine l'ultimo messaggio che noi mandiamo vediamo in affitto
L'ultimo messaggio ne vendiamo e ho finito Presidente non è simbolicamente secondario agli altri
Nominare alla Procura nazionale antimafia un magistrato tipo viene dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e che quindi ha un impegno attualissimo nei confronti della 'ndrangheta significa mandare un messaggio chiaro la 'ndrangheta e oggi la mafia più potente del mondo non d Italia
Quando noi scegliamo
Il magistrato che oggi conosce alla perfezione le dinamiche attuali della 'ndrangheta e lo portiamo la Procura nazionale antimafia
Siamo facendo una nomina che ha un contenuto che qui scende dalla persona ma che volesse un chiaro messaggio di impegno della magistratura italiana contro la mafia più forte del mondo
Grazie io iscritto a parlare il consigliere Morgigni e Fracassi ci sono altri iscritti perché vorrei regolarmente perché io ci terrei a che noi votassimo
Ria trenta secondi all'una e mezza anche qualche consigliere andare via apre le porte vorrebbero giustamente partecipato al voto quindi facciamo interventi si dice di sinistra in un allora consigliere Morgigni prego
Un riconoscimento dalla diciamo lealtà senza istituzionali Roberto Scarpinato innanzitutto una amichevole abbraccia un in bocca al lupo al collega Federico Cafiero de Raho non ripeto le cose dette agli altri segnalo soltanto che questa è la prima volta che il consiglio nomina il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
Franco Roberti che lo è stato benissimo che saluto lo ha lo è diventato per una norma di legge mentre questa è la prima nomina che viene fatta al Consiglio ora proprio in virtù delle cose ricordare agli altri e qui mi fermo
In virtù del legame acclarato da alcune organizzazioni criminali
Prima tra tutte la 'ndrangheta e determinate organizzazioni terroristiche è un legame che ha natura ovviamente economica innanzitutto e si fonda sullo stesso tipo di assente male se vogliamo sul quale altre alleanze staticamente se sono fondate nel crimine organizzato io ho la certezza che i il nuovo procuratore proprio per le sue esperienze soprattutto nell'ambito del contrasto patrimoniale alla forma di criminalità organizzata costituita al terrorismo per ricordo si nutre di finanziamenti transnazionali Licini saprà fare valere tutte le potenzialità finora soltanto inizialmente espresse dalla procura massacrate dalle altre autorità giudiziarie soprattutto nel rapporto con gli altri organi giurisdizionali omologhi e con le acquisizioni degli Stati perlomeno europei perché poi sul resto deve lavorare
Il governo il legislatore ha detto questo mi fermo rinnovo i complimenti al collega infinita
Grazie consigliere Fracassi nel
Beh però io dichiaro il mio voto a favore della dottor per Cafiero De Raho per le ragioni che sono state già illustrate non aggiungo altro la seconda è una notazione di carattere tecnico avendo revocato la proposta in favore del dottor Scarpinato
Chiederei alla relatrice di eliminare dalla motivazione le parti che riguardano la comparazione dando atto che c'è stata una revoca
Tutto qui
Relatrice
Da chi l'ha visto da collocare l'Ara pone Bernini ma
Adesso allora preceduti generale Esposito da espungere dalla presto per la comparazione
La parte relativa la comparazione dando atto della rinuncia la proposta formulata oggi dal relatore consigliere Fragassa seguito di nota del controllo del procuratore generale dottor Scarpinato
Saranno poi gli uffici aver sistemarla delibera no possiamo quindi procedere alla votazione
Io dichiaro di partecipare al voto me ne servo che esprima una parola insomma dopo la concussione dopo averlo proceduto alla votazione prego chi è favorevole approvarla proposte delibera alza la mano
Chi è contrario chi si astiene approvato all'unanimità consentire quindi anche menti
Esprimere questo punto grande soddisfazione per la nomina del di Federico Cafiero de Raho procuratore nazionale antimafia antiterrorismo voglio ricordare al plenum che il procuratore Cafiero De Raho e il quinto magistrato chiamato a questo prestigioso incarico dalla istituzione alla Procura nazionale antimafia che risale come tutti sappiamo
Al mille novecentonovantadue un anno terribile un'iniziativa legislativa ordinamentale che ricordiamo fu portata avanti con molta determinazione
Giovanni Falcone
Il primo procuratore nazionale antimafia fu il procuratore Bruti Bruno Siclari
A cui seguirà Pier Luigi vigna
E poi Pietro Grasso
E poi Franco Roberti
Al quale anch'io voglio rivolgere nuovamente un pensiero di gratitudine per tante ragioni perché è assicurato la guida di quell'importante ufficio con grandi capacità professionale con le sue doti umane che ci sono notti con grande equilibrio e perché è riuscito con un sostegno attivo propositivo del Consiglio superiore della magistratura
A
Farsi carico degli aspetti organizzativi e di indirizzo delle nuove competenze attribuite alla Procura nazionale antimafia quelle relativa alla appunto all'antiterrorismo a seguito del novella legislativa del due mila e quindici l'occasione è utile ci tengo e credo di interpretare il pensiero di tutti quanti voi
Per formulare un ringraziamento non rituale ma sentito sottoscrivo tutte le parole che voi avete speso
Sul procuratore nazionale antimafia ma rivolgere un ringraziamento a tutti i magistrati italiani impegnati nella procura nazionale antimafia e antiterrorismo e nelle procure distrettuale
Uno dei capi delle procure distrettuale un procuratore distrettuale il dottor fervido che avevamo proveniente peraltro da dunque la Procura così difficile di frontiera come quella di Reggio Calabria è stato scelto all'unanimità dal plenum oggi
Quale procuratore nazionale antimafia ed è una scelta questa che suggella ancora di più l'impegno della magistratura italiana e l'impegno anche dall'organo il Governo dalla magistratura italiana sul fronte appunto del contrasto al terrorismo
Alla ovviamente al ogni forma di criminalità organizzata
Voglio ricordare anch'io la grande rilevanza dell'operazione però che proprio ieri è stata conclusa
Dalla procura distrettuale di Reggio Calabria continua un'imponente mole di arresti e di misure quindi di prevenzione carico associazione criminale attivi nella Locride una delle tantissime operazioni quella Procura ha portato avanti in questi anni
Contro quella che il consigliere di dura definiva contro la mafia più pericolosa più attiva più feroce
Al mondo al nuovo procuratore nazionale antimafia
Formulo quindi a nome di tutto il Consiglio superiore la magistratura gli auguri di con buon lavoro siamo certi per la ragione che voi avete molto ben illustrato la fattura relatrice tutti i consiglieri intervenuti e credo che ti condividiamo le parole che sono state spese
Credo che lui saprà con assoluta certezza proseguire quel lavoro così importante che anche il valore a cui si riferiva il consigliere Morosini nel suo intervento non solo di coordinamento appunto non solo d'impulso alle attività investigative delle procura distrettuale ma anche di orientamento anche di carattere punto culturale
Un orientamento attività iniziative anche di carattere culturale tanto più necessarie
In un fase storica come quella che viviamo nella quale si affermano sempre più forme di coordinamento sovranazionale cui faceva riferimento il consigliere Cananzi nel suo intervento la procura europea Eurojust e così via e noi possiamo contare anche su una straordinaria competenza
è ricchezza di rapporto internazionale del nuovo Procuratore nazionale antimafia infine consentire di esprimere soddisfazione per il modo con il quale il Consiglio superiore si è dimostrato capace di pervenire a questa scelta
Non soltanto con un voto unanime costituisce una novità nel conferimento di questo importantissimo
Incarico direttivo ma perché lo ha fatto appunto avendo a mente esclusivamente il merito
Scegliendo il magico il magistrato più adatto in questo momento storico
Svolgere quella importante funzione
Funzione apicale perché lo ha fatto anche tempestivamente ho visto nel ripercorre la storia della procura nazionale antimafia per due volte quella procura è stata retta da un facente funzione con noi
Disponiamo questa nomina
Pochi giorni prima della scadenza dell'incarico
Franco Roberti a quale ancora una volta voglio rivolgere gli auguri per la sua vita che lo attende dopo esperienze così importante nella vita nella magistratura italiane a capo di importanti uffici grazie ancora
Ecco così l'avete sentito questa mattina al termine della seduta del plenum del Consiglio superiore della magistratura Federico Cafiero del Rao
Attuale il procuratore capo di Reggio Calabria è stato nominato procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
Il plenum a lo ha nominato all'unanimità dopo che ieri il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato aveva ritirato la propria candidatura
Federico Cafiero de Raho napoletano sessantacinque anni è stato a lungo Pubblico ministero a Napoli ha legato il suo nome
Al processo Spartacus che è scaturito dalle dichiarazioni del primo pentito dei casalesi Carmine Schiavone porto all'azzeramento della cupola del clan
E succede a Franco Roberti che va a in pensione nei prossimi giorni per raggiunti limiti dieta termina così anche per questa sera la puntata e dello Speciale giustizia tutti grazie per l'attenzione da Lorena dur sono a buon ascolto dei successivi programmi di radio radicale