Commissione Ue sospedende i dazi contro gli USA. Collegamento da Bruxelles con David Carretta

Sì la Commissione europea ha reagito annunciando una sospensione delle contro mio
Cioè che erano state adottate mercoledì contro i dazi americani su alluminio acciaio
L'Unione europea avrebbe dovuto introdurre dazi sulle sui prodotti americani per un valore di ventuno miliardi di euro Ursula von der Laye ma spiegato che vuole dare una chance
Ai negoziati aggiungendo però che se non sarà trovata una
Soluzione
L'Unione Europea attiverà le le sue contro misure e la sospensione riguarda anche di contromisure che la commissione stava preparando per i dazi che Trump ha imposto su il settore automotive per e i cosiddetti Dazzi reciproci
Cioè quelli annunciati il due di aprile venti per cento contro i prodotti europei Ponder line poi ha ha rilasciato una lunga intervista al Financial Times dicendo che se non si sa se non sarà trovato un accordo
Potrà essere utilizzato anche lo strumento anti coercizione che permette di colpire i servizi non solo indegni
E ha accennato alla possibilità di tassare i servizi americani in particolare quelli tecnologici ma per ora si vuole dare per l'appunto spazio al negoziato e in modo asimmetrico perché va ricordato che la pausa di tra ampolla sospensione di Trump in realtà non è una sospensione vera e propria gli Stati Uniti mantengono in vigore i dazi contro l'alluminio dell'acciaio adottati dodici di marzo che colpiscono prodotti europei per un valore di ventisei miliardi di Euro
Rimangono in vigore anche i dazi contro l'Automotive da
Le automobili e la componentistica europea e cui il valore addirittura il sessanta miliardi
Di Europ per per le esportazioni europee e infine anche i cosiddetti darsi reciproco ci rimangono in realtà in vigore
Perché perché il dazio di base come l'ha definito Trump il dieci per cento imposto a tutti i Paesi beh quello quello resta soprattutto rimane il grande interrogativo a cui nessuno sa rispondere in questo momento
Ed è cosa vogliano davvero gli americani cosa voglia l'amministrazione Trump perché tutte le offerte che sullo stato presentate finora dall'acquisto di gas naturale liquefatto passando per il l'acquisto di armi
Un accordò dazi zero sui prodotti industriali un trattamento in qualche modo di favore per i giganti del digitale americano tutto ciò alla fine è stato rifiutato
Dall'amministrazione Trump che cambia continuamente sue richieste è un vero negoziato ancora non è partito
Anche perché tanta rifiuta di negoziare con l'Unione Europea preferisce gli stati membri problema la competenza esclusiva in ambito commerciale
è riservata alla Commissione oggi tra l'altro si riunisce l'Ecofin i ministri delle finanze dell'unione europea che discuteranno anche di di dei dazi del loro impatto sull'economia europea della strategia da seguire i segnali che vengono sono per l'appunto di attendere aspettare vedere cercare di avere più che chiarezza cercando al contempo di negoziare nel frattempo però la commissione sta moltiplicando le iniziative per impegnarsi in Accordino cooperazioni commerciali più profonde con con altri paesi
Ursula von der Laing ricorda spesso che l'ottantacinque per cento del commercio europeo non va verso gli Stati Uniti va verso il resto del mondo ieri ha annunciato l'avvio di negoziati per un accordo di libero scambio con gli Emirati
Arabi uniti soprattutto in due conversazioni telefoniche con il primo ministro canadese e il primo ministro della Nuova Zelanda fondarla Allende ha parlato di una cooperazione più stretta con l'accordo globale progressivo per il partendo avviato Strauss pacifico che cos'è questo accordo è un gruppo di paesi attualmente dodici ore originariamente undici che ha concluso l'accordo di libero scambio Australia Brunei Canada Cile Giappone Malesia Messico Nuova Zelanda per un Singapore e Vietnam
Sono gli eredi della tra lo spazio Ifil partnership che era stata lanciata dagli Stati Uniti sotto Barack Obama e affossata da Donald Trump
A questi undici più paesi si è aggiunto il Regno Unito lo scorso anno nel due mila ventiquattro
Insomma è un'area di libero scambio molto significativa visti visti i Paesi coinvolti e in qualche modo il la trasposizione partnership tra il TP Picone si chiama
Di di Obama potrebbe rinascere ma con l'Unione europea al posto degli Stati Uniti è un'idea non c'è ancora nulla di concreto ma la la la comunicazione ieri di fondo all'Aja in aula era la volontà di una più stretta cooperazione tra l'Unione europea e questo Accordo di libero scambio trans pacifico
Questo questo il quadro della della giornata di ieri se non le domande io ti restituire la linea