Sulle Libertà - Persone e Libertà nel terzo Millennio

E benvenuti Benvenuti gentili signore egregi ospiti cari amici grazie
Grazie per la vostra presenza e grazie alla Società Umanitaria che ci ospita
è un onore avere qui con noi il dottor Alberto Iannuzzi Celly neo eletto presidente della Società Umanitaria al quale cedo la parola immediatamente per un saluto
Ed esprimo a nome mio e a nome di tutti un affettuoso ricordo per il compianto Presidente Amos Nannini presidente la Società Umanitaria scomparso pochi giorni fa
Alberto grazie per essere qui con noi grazie per ospitare ac a te la parola
Signore buonasera buonasera relatore mio compito è solo solo ed esclusivo quello di darvi il benvenuto dato il benvenuto in questo splendido agone che il fiore all'occhiello dell'Umanitaria umanitario una realtà che da centoventicinque anni
E fa parte della storia milanese parlando con sindaco e nei giorni scorsi gli otto lordo io gli ho detto che umanitaria Milano perché concettualmente quei temi che questa sera con i tratti Rete A proposito professor valga l'altra sera abbiamo ricordato il nostro Arthur nostro Arturo Colombo che ci ha diciamo sia essa è stata una delle colonne della Società Umanitaria negli anni negli anni scorsi dicevo è una guerra nel quale il concerto per te stasera trattenete è un di casa tenete conto che neanche Bava Beccaris con i suoi cannolo con i suoi cannoni è riuscito a riuscita cancellai cancellare questa immagine che dell'Umanitaria che sin d'allora senta allora c'era dicevo centoventicinque anni di storia nel quale nei quali diventi una realtà all'alta all'estremo limite dove si confronto non amenità sia sul piano culturale sia sul piano politico sui suoi Tavaroli Johnson su tutti in tutti i campi dello scibile umano dove ognuno di noi ha diritto ognuno di voi ha diritto di parola
Io non posso fare altro che ho curato il buon lavoro codardi
Di serve allietati alimentati dal da quello che sentiremo questa quello per sempre ma questa sera
Ultimo ultimi ringraziamenti al ai due ancora rivelata relatori che anni amici o o comunque conoscenti dal di lunga data grazie buon lavoro a tutti
Ancora benvenuti io sono Nicola Sorrentino sono maestro venerabile dei nuovi cavalieri Scozia del Grande Oriente d'Italia coloro che hanno organizzato questa conferenza sulla libertà
La libertà sta a cuore a tutti ma spesso non è né distrutta le compresa nella sua grande complessità ed intrinseca fragilità aprendo le porte di fatto governi spesso poco democratici o addirittura in certi casi di tipo dittatoriale
Qui vorrei solo ricordare come durante il fascismo in Italia era lì per la moratoria è stata attaccata violentemente subendo abusi e persecuzioni
Eppure noi poniamo come caposaldo della nostra attività il rispetto assoluto della Costituzione e delle leggi dello Stato
Per noi Liberi Muratori esiste una perfetta connessione tra il pensiero libero Muratorio ed un sistema di governo laico e liberale
La libertà insieme alla fraternità ed all'uguaglianza
Sta quindi alla base della nostra stessa esistenza e questa sera noi vogliamo lanciare in forma chiara un messaggio no ho agli attacchi al principio della libertà individuale
Perché abbiamo scelto l'Umanitaria come luogo per ridiscuterne mi accennava Alberto per rammentare ai milanesi a tutti che questo luogo è stato promosso dei mille ottocentonovantatré dal fratello Prospero Moisè Loria
Con lo scopo di creare un'organizzazione
Atta a promuovere la dignità del lavoro e di migliorare le condizioni economiche e di vita dell'uomo attraverso la formazione professionale
L'istruzione e le forme cooperative secondo un modello di stampo mazziniano
Altri liberi muratori del passato per restare nel Milanese
E sul tema della libertà intesa ancora come liberazione del bisogno
Di sopravvivenza hanno fondato il pane quotidiano che ancora oggi distribuisce generi alimentari e beni di conforto a circa novecento mila persone ogni anno
Noi abbiamo fortemente desiderato organizzato questo convegno che vuole essere un esercizio di stimolo per noi stessi e per gli altri per una partecipazione sul principio delle libertà
Anche perché vogliamo contribuire a scongiurare il rischio che si sviluppino ancora di nuovo sotto forme diverse nuovi totalitarismi mascherati dalla parola democrazia
Grazie quindi di nuovo per essere qui grazie per l'attenzione
Ed ora do il benvenuto ai nostri relatori che vi presento
Santi Fedele professor Santi Fedele storico professore per settario
E anche gran maestro aggiunto degrado rientra in Italia
Marco Cappato radicale ex europarlamentare tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni in prima fila
Sapete per la battaglia sull'eutanasia e sul suicidio assistito la dignità libertà di scegliere fino alla fine
Noi abbiamo
Corrado Augias lo conosciamo tutti scrittore giornalista autore di programmi tv ex parlamentare
Poi abbiamo Claudio buon vecchio filosofo professore universitario grande oratore del Grande Oriente d'Italia e Salvatore Veca Salvatore Veca anche esso filosofo professore da settario saggista membro di numerosi comitati scientifici e culturali io
In nome mio il nome dei nuovi cavalieri riscosse ringrazio tutti i nostri relatori e tutti voi e cedo la parola al professor Santi Fedele
Per la sua introduzione storica
Grazie salti frazionate ma farò
Grazie a te grazie ai fratelli tutti
Della Loggia nuova Cavalieri di Scozia per quest'invito graditissimo non sarà la mia una compiuti introduzione storica ma soltanto alcune Borrelli notazioni di carattere storico
Il tema della libertà anzi per meglio dire delle libertà
è presente dei più significativi documenti costituzionali della storia dell'Italia moderna e contemporanea
è presente soprattutto in due documenti che vengono prodotti a brevissima distanza l'uno dall'altro
Lo statuto Albertino nel quarantotto la Costituzione della Repubblica romana nel quarantanove
Tutti sappiamo l'importanza storica dello Statuto Albertino
Concesso dal re di Sardegna nel quarantotto e poi diventato del sessantuno carta costituzionale del Regno d'Italia
Uno statuto di Pretta impianto libera costituzionale
Che riconosce e garantisce la libertà individuale innanzitutto
Ma anche dei inviolabilità del domicilio
La libertà di stampa il diritto di adunanza pacifica e quindi di associazione
Un una carta costituzionale
Per alcuni fondi aspetti financo anticipatrice rispetto ad altre realtà
Cronologicamente vicine ad esempio nella parte in cui e questo è un dato che non sempre viene adeguatamente ricordato se da un lato riconosce la tradizione cattolica apostolica romana come religione di Stato dall'altro che proprio nel Regno di Sardegna in quegli anni
Che vengono concessione del più ampio di libertà religiose a due importanti minoranze chi valdesi e gli ebrei
Lei mai citazione degli ebrei come si diceva allora evidente in termine tecnico giuridico porta il Regno di Sardegna all'avanguardia aspetto anche altre nazioni europea
Un disegno costituzionale quello del Regno di Sardegna peraltro che aveva in sé elementi tali da poter portare a una graduale evoluzione e quell'esempio fissi produce molto spesso con il passaggio dal governo costituzionale al governo parlamentare
Dove si intende per governo costituzionale
Un governo dipendente dalla fiducia freccia per poter esercitare i suoi poteri di governo senza ottenere necessariamente la fiducia della Camera elettiva e però una tacita mai credo sibila evoluzione che porta questo governo costituzionale a trasformarsi in Breve già ancora prima dell'unità d'Italia in governo parlamentare cioè secondo il modello britannico
Per cui un governo si ritiene vincolato a un voto di fiducia della Camera
Elettiva ovviamente contenuti diversi
Contraddistingue lo l'altra grande realtà costituzionale molto meno conosciuta ma di cui si intesse pienamente la storia del nostro Risorgimento nazionale io dell'Idi lei dell'intera storia patria mi riferisco ovviamente al documento più alto significativo del filone repubblicano mazziniano e democratico del Risorgimento
Quella Costituzione della Repubblica umana del mille ottocentoquarantanove che nasce e muore a un tempo
Perché quando viene promulgata si sta realizzando l'ultimo tentativo di difendere la Repubblica romana e un momento estremamente significativo di questa estrema resistenza sarà una battaglia di Garibaldi e dei suoi asserragliati
Nelle ville del Gianicolo una delle quali è proprio Fidel vascello serie nazionale oggi del Grande Oriente d'Italia
Diciamo che nasce vive in un tempo perché sarà soppressa con si potrà realizzare causa l'intervento delle truppe francesi a sostegno della reazione pontificia
I principi di libertà di uguaglianza di fratellanza ispirò esplicitamente come si dice l'articolo due la Repubblica romana
Ma il dato forse più significativo
E che vi è qualcosa nella Costituzione della Repubblica romana che Baldi la l'assetto la tessitura delle Costituzioni liberaldemocratico ottocentesche
Che si proietta in avanti si proietta nella stagione di passaggio dal liberalismo alla democrazia ed è quell'articolo l'articolo secondo in cui si dice che il regime democratico appena fregola l'eguaglianza la libertà o la fraternità
E poi dove si dice e questo è forse ancora più significativo Carla Repubblica con le leggi e con le istituzioni promuove il miglioramento delle condizioni morali e materiale di tutti i cittadini
E chiaramente un articolo cui novantotto novantasette anni più tardi si sfideranno i costituenti nella definizione del secondo comma dell'articolo tre della Costituzione repubblicana
In cui si dice che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona
Ma qualche ulteriore cenno seppur breve su quello che sarà devoluzione delle libertà sancite peraltro dello Statuto Albertino
E allora va detto che sicuramente vi sono due momenti estremamente significativi di queste evoluzione nella vita costituzione del Regno d'Italia nel suo ordinamento giuridico sulla strada dell'ampliamento della libertà
Delle libertà
E guarda caso ambedue questi momenti sono legati al nome i due esponenti del Grande Oriente d'Italia di Palazzolo Giustiniani
Mi riferisco a un lombardo
Ai Giuseppe Zanardelli l'ispiratore ed fautore di quel Codice Penale che entrò in vigore nel mille ottocentonovanta
E che apporta dei mutamenti estremamente significativi nel codice penale italiano abolisce anzitutto la pena di morte
Ma dato non mi nostri nodi non mi non significavano per la prima volta diede il superamento vende della diciamo penalizzazione dello sciopero e quindi riconoscimento esplicito di una lo sia pur limitata libertà di sciopero
Con altra intanto significativi erano provvedimenti come il non ammettere l'estradizione dello straniero
E a maggior ragione del cittadino del Regno d'Italia
Motivi politici ma vi è un altro provvedimento legislativo altrettanto importante è significativo questo legato al nome di un altro ministro massone Regno d'Italia
Michele Coppino
Michele comprino e colui che introduce nel mille ottocentottantadue il carattere obbligatorio e gratuito del primo biennio di scuola elementari
Ed è un elemento fortemente progressivo non soltanto per l'importanza che veniva rivestiti in un paese dove aveva un tasso di analfabetismo financo superiore in alcune aree del Paese al cinquanta o financo al sessanta per cento ma quello su cui si riflette il soggetto do forse un po'meno
Che questa il carattere obbligatorio e gratuito del primo biennio delle scuole elementari
Era di fatto qualcosa che apriva la strada vendo flusso il suffragio universale
Perché ancora prima che venisse realizzato Rafi forma Coppino vi era stata un allargamento sensibile del suo fra i più e al dato Censi taglio del diritto di voto di chi pagava un certo numero di imposta si aggiungeva il requisito alternativo della capacità cioè aver completato il primo biennio dell'insegnamento elementare
Quindi la riforma Coppino apre la strada verso un allargamento estremamente significativo potenzialmente dal suffragio porta auguri a una situazione in cui il processo di secolarizzazione procede di pari passo con l'allargamento della partecipazione dei diritti politici e della democrazia
E una situazione incostante evoluzione quella che si produce nel Regno d'Italia
Di cui ovviamente momento significativo e anche il cosiddetto Periodo giolittiano magari non nei termini di provvedimenti giuridico legislativi veri e propri
Ma con l'età giolittiana e un nuovo clima che si respirava
Il diritto di sciopero può essere espletato in maniera più articolata in maniera più decisa e altrettanto dice sì per il diritto d'associazione
L'uso estremamente temperato che fa il Giolitti della forza pubblica dei conflitti di lavoro ecco inaugura una nuova stagione della democrazia politica del nostro Paese
Questo processo ascensionale
Questo divenire dell'Italia questo a porre le premesse per il passaggio da un liberalismo ottocentesco a una moderna democrazia novecentesca
A un momento di censura gravissima
Con la nascita che l'avvento del fascismo
I provvedimenti liberticide del fascismo si susseguono appena pochi mesi dopo l'ascesa al potere di Mussolini
Il quindici luglio del mille novecentoventitré appunto in tema di libertà e della libertà vie interpreto legge sulla stampa
In base a questo decreto legge il prefetto aveva il potere di diffidare il gerente come allora sia mi ama quello che noi definiamo oggi il direttore
Di un giornale qualora pubblicasse notizie false e tendenziose che intralcino l'opera del governo
Ok procuro lo adesso governo discredito all'interno o all'estero opposero procurano turbamento all'ordine pubblico
Ovviamente era una formulazione volutamente allarga volutamente il più generico possibile che dava su Poteri incontrollabili all'autorità prefettizia emanazione diretta del ministero dell'Interno
Beh a sua volta strettamente correlato al esercizio del potere da parte del capo di governo cioè Mussolini per cui dopo due diffide che potevano anche essere prodotte a distanza di pochi giorni il direttore responsabile concernente che lo si voglia chiamare poteva essere fecondato
E poi negare il riconoscimento a un altro gerente cioè era uno strumento giuridico e amministrativo per cui nel volgere di poche settimane
L'autorità prefettizia espressione del potere centrale poteva sopprimere qualunque organo di stampa dopo zio l'opposizione
Tenuto nel cassetto come una sorta di spada di davo che sulle opposizioni
Questo decreto diventa esecutivo vi era largamente utilizzato in una fase critica per il fascismo
Quelle immediatamente successiva al delitto Matteotti con la grande commozione nazionale che suscita e anche con un'incisiva campagne di stampa della stampa d'opposizione
E arriviamo alla svolta cruciale nella vita dal regime e quindi nella storia della libertà e delle libertà del nostro Paese
Quando all'indomani di quel discorso del tre gennaio del mille novecentoventicinque in cui Mussolini sfida apertamente l'opposizione parlamentare
Dicendo che rivendica su disse la responsabilità politica e morale del delitto Matteotti sfida l'opposizione l'opposizione non riesce a dare una risposta unitaria adeguata
Per la razziato a quello che gli storici hanno chiamato il passaggio da un regime liberticida strisciante a quella è stata poi definita la dittatura avviso aperti all'indomani del discorso del tre gennaio sono centinaia i circoli ritrovi sospetti di essere covi di antifascismo che vengono chiusi e si procede all'arresto di centinaia di sovversivi pericolosi
Con perquisizioni a tappeto
Contestualmente cessa anche un'altra importante libertà la libertà sindacale con quel patto di Palazzo Vidoni e del re del monopolio dei sindacati fascisti e la fine del sindacato libero
Cerco di concludere in cinque minuti
Concluderò in cinque minuti ma consentitemi de dedicare questi cinque minuti all'aspetto che mi preme maggiormente di sottolineare
Quando e come il fascismo colpisce il diritto da associazione ciò avviene con la legge ventisei novembre mille novecentoventicinque cosiddetta sulla regolarizzazione dell'attività delle associazioni e dell'appartenenza alle medesime dal personale dipendente dallo Stato
Lei dice immediatamente definita dagli stessi giornali fascisti come la legge contro la massoneria
Chiaramente finalizzata a infliggere dopo due anni di ininterrotta e violenze un colpo mortale e definitivo al Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani
Per come si legge infatti nell'articolo due della legge i funzionari impiegati da genti civili e militari di ogni ordine e grado
I funzionari impiegati di Province e Comuni sono sottoposti per poi sottoposti alla tutela dello Stato i quali appartengono anche in qualità di semplice socio ad associazioni o enti istituti i cui soci sono comunque vincolati dal segreto tutti costoro sono destituiti o rimossi dal grato e dall'impiego o comunque licenziati
Ma quello schema meno è stato ricordato e molti invece dovrebbe essere ricordato nei giorni che stiamo vivendo e dall'articolo successivo di questa legge
E in cui si diceva i funzionari impiegati agenti civili e militari suddetti sono tenuti a dichiarare se appartengono appartengono anche in qualità di semplice soci alle associazioni soggette sì signore e signori avete capito bene si tratta della legge o fuoco Bussoleno del mille novecentoventicinque non si tratta di alcuni articoli di alcune leggi che oggi ci vorrebbero proporre dal Parlamento alla Repubblica italiana nell'anno due mila e diciassette
Il senso di questa proposta di legge non hanno fatto grandi studi giuridici non si dose sono dovuti molto spremere le meningi
Hanno lavorato nella formulazione di questi disegni di legge a copia e incolla ispirandosi apertamente è testualmente alla legge Rocco Mussolini contro la massoneria del mille novecento venticinque
Allora non volti compreso il carattere profondamente eversivo per le istituzioni del Regno d'Italia per le libertà costituzionali che aveva questa legge ma queste implicazioni certamente non sfuggirono a un personaggio della un intellettuale di Antonio Gramsci
Che nel suo primo e ultimo discorso alla Camera nel mille nel maggio del mille novecentoventicinque non difende come si dice erroneamente alla massoneria grammi c'era un comunista ortodosso non poteva essere favorendo la massoneria
Ma con quello straordinario acume politico che lo caratterizza Gramsci intuisce che la legge contro la massoneria
Esso opero la il passo iniziale di quella che sarebbe stata un'inesorabile irreversibile deriva autoritaria per come si sarebbe prodotto di lì a poche settimane
Con le leggi fascistissime del mille novecentoventisei che avrebbero messo fine al tutte le libertà politiche sindacali e di stampa del nostro Paese
Se la storia insegna qualcosa dovremmo tutti riflettere su questa inquietante coincidenza molto ma molto inquietante coincidenza grazie
Grazie al professor Santi Fedele per il suo intervento ora cedo la parola a Marco Cappato prego Mark
Grazie
Buonasera a tutti grazie ai nuovi Cavalieri di Scozia per l'invito
Siamo arrivati al mille novecento ventisei con Santi Fedele che mi consente di arrivare quattro anni dopo il mille novecentotrenta quando si scrive quel codice penale
Per il quale molti articoli sono stati poi i riformati aboliti
Uno no
Che è un articolo che mi vede imputato a Milano l'otto novembre con un reato da un minimo di cinque a un massimo di dodici anni di carcere che appunto
L'aiuto al suicidio dove fu proprio Rocco
A voler aggiungere nel caso ci fosse il dubbio chiunque aiuti virgola agevoli in qualsiasi modo a commettere il suicidio
Nel mille novecentotrenta
Non c'erano i malati terminali
Nel mille novecentotrenta la morte era un fatto immediato subitaneo di pochi minuti o di poche ore nella quasi totalità dei casi e
Traggo spunto da questi sono solo per la vicenda che vede coinvolto ma per sottolineare proprio facendomi in qualche modo appoggiandomi su la ricostruzione storica e la solidità delle radici della ricostruzione che sono state portate da Santi Fedele per provare a fare un balzo nel futuro
Nell'individuare quali sono
Gli elementi della contemporaneità e dei maggiori rischi Blair le libertà
E credo non sia
Eliminabile il confronto del rapporto tra la libertà libertà e la rivoluzione tecnologica la rivoluzione tecnico scientifica perché su questo in particolare
Che ci andiamo a giocare
Il futuro delle libertà e proverò
A dirlo appunto su due temi che sono quello del fine vita ma anche quello della ricerca scientifica sul genoma
Suggerì in particolare sul genoma umano partendo però da una considerazione di fondo di come nel dibattito
Come si dice bioetico
Si insista su questa contrapposizione
Tra la libertà e il valore sacro della vita nel mille novecentotrenta questo si giustificava
Sulla base di una concezione di Stato etico dove la vita dei singoli individui delle persone in scoop carne ed ossa era sì importante ma veniva in secondo piano rispetto all'ente più importante dello stato
Creatore costruttore garante
Della prosecuzione
Del dell'umanità e poi dopo naturalmente dopo in contemporanea prima
Anche
Non le religioni in generale ma coloro che hanno ritenuto e ritengono di utilizzare le religioni come strumento di potere
E quella sacralità
L'anno trasformate invocata per trasformarla da una scelta personale che può essere la scelta di dire no alla Bortot dire no al divorzio di dire no all'eutanasia una scelta
Morale della massima ovviamente della massima dignità trasformarla in una imposizione statale
Dei divieti e quindi da realizzare con la forza pubblica e in questa concezione di sacralità della vita
Il paradosso quello che comunque ti credo sia da considerare inaccettabile è questa concezione di vita
Scollegata dall'elemento della libertà
E questa concezione è una concezione Palace paradossalmente perché se vediamo da chi viene proposta dalla concezione materialistica un'intera materialistica
La vita che cos'è è il sopravvivere biologico
Con il risultato anche questo palesemente contraddittorio che
La vita diventa affidata alla tecnica alla macchina la la macchina che consente di tenere in vita di tenere appesa a una vita di tenerla pesa indefinitamente
Togliendoci la possibilità di fare qualcosa
Oggi perché nel mille novecentotrenta
Una persona delle condizioni di Fabiano Antoniani di dj Fabio della persona che ha vietato andare in Svizzera sarebbe sopravvissuto due ore
A quell'incidente
Nelle attuali condizioni della scienza medica sarebbe sopravvissuto quindici anni vent'anni venticinque anni in una situazione dove per lui ogni giorno era una tortura insopportabile
Penso che ad persino
A livello di dibattito teologico ci sarebbe molto da dire il libero arbitrio
In che senso una concezione ultra materialistica della vita
E compatibile con un'idea persino di scelta religiosa e di fede dove ci sia il libero arbitrio la libertà e responsabilità drammatica delle scelte individuali
Non è naturalmente il mio il mio campo ma mi permetto di inserire questo riferimento
La questione del
Fine vita dell'eutanasia del testamento biologico e la questione della ricerca scientifica sulla modificazione del genoma ci ci sono due esempi che ci aiutano
A
Mettere a fuoco l'importanza di rovesciare il paradigma della cosiddetta bioetica Hudel dibattito al quale si riconosce la definizione etico con questa espressione
Mostruosa
Dei temi eticamente sensibili che poi non sono altro che i temi delle nostre libertà su noi stessi sulla nostra vita sul sesso sulla se riproduzione sulla morte questi sono temi eticamente sensibili
Va ribaltato questo paradigma per arrivare ad affrontare i veri problemi etici che questi temi comportano che sono quelli che ha richiamato Santi Fedele cioè l'articolo della Costituzione rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono perché
Prima noi ci liberiamo delle proibizioni sull'eutanasia
Io dico anche delle predizioni sulle droghe delle proibizioni sulla ricerca scientifica sugli embrioni umani o sulla modificazione del genoma
Prima ci liberiamo di queste proibizioni prima riusciremo ad affrontare il vero problema etico quello sì un enorme problema etico cioè che questa rivoluzione
Scientifica tecnologica medica non lascia indietro nessuno questo è oggi il problema
La qualità
Della Morte nel senso del morire più il morire diventa un fatto che prende un lungo periodo della nostra vita nelle malattie neurodegenerative addirittura anni della nostra vita
Più
Il processo del morire si allunga più è fondamentale che il diritto assistita che lo stato e il diritto lo Stato di diritto assistano aiutino le persone a vivere con una qualità rispetto alla sofferenza rispetto ai rapporti umani rispetto alle relazioni rispetto all'assistenza con una qualità quella parte della loro vita questo è il vero problema etico ed è il problema del fatto che oggi grazie di nuovo la Costituzione che consente come abbiamo visto nei casi Welby Englaro di interrompere un trattamento sanitario
Carpita nella da ma anche al medico giusto nella clinica giusta o chi ancora i soldi o le condizioni di salute per poter andare all'estero
In qualche modo quel diritto
Nella maggior parte dei casi lo riesce a difende
Guardiamo l'altro tema perché qui il pericolo potenzialmente ancora più devastante
Quattro mesi fa
è stato pubblicato tre mesi fa su Nature il primo esperimento portato a termine con successo
Di modificazione del genoma di un embrione umano
Al quale è stato modificato con le nuove tecniche di precisione chiamate Chris fracasso nove
Quell'unico gene responsabile di una malattia cardiaca mortale
E più complicato quando ci sono molti geni coinvolti in questo caso era un solo gene coinvolto l'esperimento pare che sia andato a buon fine
Che cosa significa significa che tutti i genetisti gli scienziati ci avvisano ci avvertono guardate che questa cosa sta arrivando si può già fare a livello sperimentale è questione di tempo perché possa diventare pratica medica
Il tempo può anche essere lungo dieci quindici anni vedremo
Allora il problema etico e quello di quell'embrione sul quale si è ricercato
Che di solito sono embrioni avanzati dalla fecondazione assistita e che quindi come unica altra sorte avrebbero quelle di di marcire
Nei congelatori dopo trent'anni quarant'anni perché ovviamente nessuno si impianta avrebbe un embrione così
Di di altri e così vecchio quindi è quello il problema etico cioè lasciare marcire l'embrione o o e usano per precetto oppure il problema etico è
Quello
Che potrebbe ucciso succedere all'umanità se soltanto la parte
Più
Ricca benestante della terra avesse accesso questo tipo di benefici della scienza e l'altra no in questo caso
La rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono
Rischierebbe di diventare impossibile dalla nascita cioè genetica cioè un'umanità migliorata
E una maturità che non le possibilità di accesso questi miglioramenti diventerebbe una condizione di negazione in radice
Del futuro delle libertà costituzionali
Anche perché se noi continuiamo lo sci licenziati che hanno pubblicato questo esperimento su Nature che potrebbero magari un domani concorrere al premio Nobel loro altri che stanno lavorando su questo settore in Italia rischiano una pena fino a tre anni di carcere e centocinquanta mila euro di multa se quello stesso scienziato venisse a Milano in uno dei nostri grandi e bellissimi laboratori a fare quell'esperimento
Finirebbe in carcere che cosa significa questo che se noi che siamo con tutti i nostri enormi limiti qualcosa di simile a una democrazia lo Stato di diritto poi come diceva Nicola Sorrentino spesso
Svuotata no però diciamo se noi rinunciamo a governare con lo strumento del diritto e della libertà la rivoluzione tecnologica e scientifica il risultato è che tutto ciò si sposta in Cina si sposta nei paesi che non hanno a che fare non hanno il problema delle lentezze della democrazia parlamentare
Questo in un lungo termine è un pericolo mortale per la democrazia perché già oggi i Paesi come la Cina e Paesi in via di sviluppo investono in ricerca scientifica e di più di quanto non lo facciamo i Paesi OCSE diciamo dell'Europa e dintorni Stati Uniti Europa eccetera
Il getto
Scientifico diventa tecnologico il gap tecnologico diventa economico il che apre economico diventa poi un gap di modelli di sistemi istituzionali quindi vado
Vado subito a chiudere nel dire questo oggi è il problema è l'urgenza di passare da un paradigma
Della bioetica dei dei limiti dei controlli delle proibizioni invece a un'etica dell'investimento sull'uguaglianza delle possibilità relativamente alla rivoluzione esce alla rivoluzione
Scientifica
La non violenza che avrebbe dovuto essere l'altra parte diciamo l'altro aspetto del mio intervento che posso solo evocare non trattare
Diventa il lo strumento il ricorso necessario io ho scelto la strada appunto della disobbedienza civile laddove le istituzioni democratiche si dimostrano incapaci
Di legiferare la prima proposta di legge sul fine vita la presentata trentadue anni fa Loris Fortuna padre della legge sul divorzio in trentadue anni non sono riusciti a fare nemmeno non dico la legalizzazione tutta l'Asia ma nemmeno del testamento biologico
Ecco perché io persino sulla questione degli embrioni
Undici anni fa o inviato illegalmente degli embrioni che stavano marcendo in un centro di fecondazione assistita italiano li ho mandati al Karolinska Institutet di Stoccolma dove mi hanno ringraziato e li hanno utilizzati per la loro ricerca mi sono auto denunciato pubblicamente
E non mi è accaduto assolutamente nulla perché poi ogni tanto SIS ci si vergogna anche del tipo delle proibizioni che
Che si che essi hanno
Nella paralisi delle istituzioni democratiche non è antipolitica anzi è proprio scommettere sul valore la forza della legge della legge e e sulla fiducia nella democrazia e della democrazia parlamentare assumersi la responsabilità di violare le regole quando quelle regole sono realtà contraria principi costituzionali di libertà fondamentali il rischiano di aggravare le disuguaglianze e di portare danni magari irreversibili alle libertà individuali e quindi
Alla libera convivenza delle nostre comunità grazie
Grazie grazie Marco per il tuo intervento
E direi ora assolutamente la parola a Corrado Augias
Grazie
Grazie buonasera scusate la voce Hamas o un po'di bronchite quindi sono un po'leso nelle corde vocali
Il prima e il maestro Sorrentino apprendo ha detto che la discussione era intorno al principio agli attacchi che ledono il principio della libertà delle libertà delle libertà individuali
Ed è questo infatti stiamo parlando
Il professor Santi Fedele ha fatto questo nutriente rassegna storica Cappato CIA buttato di colpo ci ha gettato nell'attualità anche con la sua col suo con la sua condizione personale
Di cui dovremo continuare dovremo tornare a parlare perché l'udienza qui in Corte d'Assise a Milano il nove novembre
Siamo alla fine d'ottobre insomma bisognerà
L'opinione pubblica sia informata su che cosa sarà in ballo in quell'aula di Corte d'assise milanese di qui a qualche giorno
Noi in realtà parlando di libertà individuali abbiamo contro due cose
Abbiamo contro una storia nazionale
Stato assegnata profondamente più che dai singoli episodi gloriosi segnalati da Santi Fedele da una continuità di repressione delle libertà dello di limitazione delle di limitazioni varie delle libertà il concetto di libertà individuale non ha mai non è mai veramente affiorato e qui magari ce lo potrà confermare o no
Salvatore Veca più tardi non è mai veramente affiorato nelle correnti non ha mai prevalso me le correnti di pensiero e filosofiche non è un caso che questo non sia avvenuto
Perché in altri in altri Paesi a noi vicini come la Francia o la Gran Bretagna invece questo principio è affiorato con forza
Un uno dei testi sia il quale si è formata la coscienza pubblica inglese e quello favoloso di John Stuart Mill che si chiama sulla libertà o liberti nel quale leggo il solo scopo per cui si può legittimamente esercitare un potere su qualunque membro di una comunità contro la sua volontà
E per evitare un danno agli altri e più sotto
Sulla propriamente sul proprio corpo l'individuo suo faranno naturalmente
Pensate qual è il peso di queste parole rispetto a quelle che abbiamo ascoltato poc'anzi e relative al Codice ancora vigente
Penale ancora vigente
Naturalmente queste sono le affermazioni di un filosofo
Perché noi stiamo parlando di principi ma poi bisogna anche questi principi vengano vengano applicati lì devo dire io che pure mi sono schierato più volte a favore
Di queste libertà impopolare allo stesso tempo ogni necessaria cautela ogni necessaria cautela nel loro effettivo esercizio per due ragioni anche qua
La prima
Sono cose di una tale delicatezza
Che vanno maneggiate con una leggerezza
Caro Marco
Voglio rievocare qui un episodio
Mio personale che riguarda un mio amico
Due anni fa una persona tra l'altro l'imminente pubblica
Con la quale più volte avevamo detto se ci trovassimo in condizioni
Di un disagio di una malattia senza rimedio
Preferiremmo morì e tutti e due eravamo avevamo convenuto e io tuttora convengo su questo principio ma il mio amico
Trovandosi appunto in una malattia mortale della quale era perfettamente consapevole aveva cambiato idea
Non voleva più morire
Perché noi esseri umani abbiamo tra le altre
Capacità quella plastica di adattarci alle circostanze che la vita ci obbliga ad affrontare lui non voleva più morire e allora
Amici che andavano a trovarlo letture che altri li facevano di libri a lui care ascolto di musica di brani a lui cari
Fino a quando un giorno lui ha detto adesso basta
E allora e un medico generoso è venuto incontro a questo suo destino
Questo lo dico perché ma leggiamo una materia che andrà sicuramente affrontata ma ripeto con ogni doverosa cautela
Perché eccedere in questo è facilissimo così come
è facilissimo il difetto opposto cioè non prenderlo nemmeno in considerazione come danni colpevolmente fa fanno i nostri organi legislativi
Prima
Cappato ha detto una cosa che vera pesano secondo me l'ha detta mutilata lui ha detto
Che nella concezione cattolica di un certo cattolicissimo
Relativamente alla fine della vita prevale una visione materialistica estrema cioè la sopravvivenza devi Cellule
Di cui il nostro corpo è fatto
Ma come dice
Quel grande
è stato a tutti in parte tuttora infuriare il vivere non è semplicemente non morire
Vivere e vivere come stiamo vivendo noi che siamo tutti presenti in questa sala io c'ho la bronchite ma per ora non fa niente
è se noi stiamo qua ragioniamo parliamo ci accaniamo dissentiamo concordiamo poi ci alziamo sulle nostre gambe andiamo a casa
O dovunque sia queste vivere cioè disporre della propria libertà psicofisica quando questa viene meno è ancora vivere
Cappato diceva sì c'è una concezione materialistica ma questa concezione materialistica non nasce dal nulla nasce a sua volta da una premessa filosofica o teologica se volete che virgolette la vita è un dono di Dio
Chiuse le virgolette ora in questa sentenza c'è una doppia contraddizione
Perché se la vita fosse davvero dono di Chio qualunque cosa voglia dire
Se io dono questo telefono al professor Santi Fedele questo telefono diventa su io me ne è privo e Luino e dispone a piacimento o no ce ne dispone piace quindi non si può dire che la vita è un dono di tiro si può dire al massimo qualunque cosa voglia dire che la vita è un prestito di Dio che ce l'avreste posata riprende quando vuole
Questa è la prima contraddizione la seconda è che dà per scontato una premessa che non trovo non è mai stata provata da nessuno perché la ogni vita comincia quando un gamete maschile incontra un gamete femminile lo feconda e dai dall'incrocio nasce un'altra vita
Questa è la ricetta come noi la conosciamo tutto il resto è speculazione
Non ho sentito
Quali
Va bene diciamo che diciamo che al termine se lei vorrà potrà porre una domanda nelle dovute forme adesso però lasciamo parlare io sono io sono contento se
Sono contento della della Coppa perché io dico responsabilmente come se qualcuno non è d'accordo che lo dica dico addio
Quante però non ho capito che ha detto
Dicevo chiunque al termine se vorrà fare delle domande se ci sarà del polo di poter arrivare nel modo corretto riceve
Va bene va bene ma quello distruzione degli embrioni è un'altra cosa io lo stavo parlando di quello ne ha parlato Cappato lo dica Cappato che arbitrio
No io stavo parlando di un'altra cosa
Che in una concezione umana umanistica dell'esistenza la vite quelli che comincia quando quelle di uno spermatozoo e uno volo si sono trovati un giorno una notte uno accanto all'altro e hanno detto si sono detti facciamo un bambino e questa la vita e questa vita finisce quando deve finire qui torno al discorso di Cappato Lissi oggi non ha più senso l'espressione altra espressione che ci sentiamo ripetere la fine naturale della vita
Perché la fine naturale della vita non esiste più ma da anni un medico un guru i rimedi clinici che ci esistente già oggi fanno sì che si possono mantenere il cuore battente a un tempo praticamente indefinito
Ma torno a ripetere e vita quella e gita non è semplicemente non morire vita e qualche cosa di diverso noi attorno all'inizio per chiudere in un tempo ragionevole diciamo tre minuti
Noi abbiamo contro
La nostra storia dove questi principi non hanno mai veramente prevale Urso perché la storia della penisola purtroppo da questo punto di vista è una storia di limiti di libertà molto limitati
Abbiamo contro un potere ecclesiastico che ancora riesce a influenzare nonostante questo Papa sia così diverso
Da Pia horror proprio dodici da tappe dai papi da molti papi da Paolo sesto da molti Papi del passato e tuttavia noi abbiamo ancora una impronta del potere ecclesiastico molto forte come dimostra il ritengo la strettissima attualità otto odierna come dimostra la vicenda del testamento biologico era ragione il principale per la quale ci stiamo agitando in questi giorni
Voi sapete che c'è un disegno di legge che giace alla Camera ostacolato da tre mila emendamenti tre mila per la maggior parte ha detto la presidente De Biase per
Il Commissione di carattere ostruttivo cioè degli emendamenti che stanno lì soltanto come dei dei pali messi sotto le ruote di un carro per non farlo camminare
La novità perché era presidente si è dimessa
Come aveva più volte annunciato e dunque anche senza relazione quel provvedimento
Cappato correggimi se sbaglio potrà Andrea essere calendarizzato questa alla conferenza dei capigruppo
Potrà essere calendarizzate discusso in aula
Non so se inaugura passa perché c'è
Una volta cioè in nella nostra vita politica c'era la Democrazia Cristiana che era un blocco
Più o meno perché poi sarebbe un po'diverso ma lasciamo per
E oggi no oggi che i in quei partiti ci sono sono esplosi non esistono più
I la cosa è trasversale noi potremmo trovare dei nemici a questo provvedimento indispensabile
Disseminati di qua e di là dei vecchi schemi destra sinistra
Per cui non so che cosa nessuno sa credo oggi che cosa potrebbe succedere nell'aula della Camera intanto se ci arriva in tempo prima della fine della legislatura e poi quand'anche arrivasse in tempo che cosa potrà succedere comunque un piccolo passo avanti Betlemme procedurale non di merito è stato fatto e vediamo che cosa
Che cosa succederà nei prossimi delle prossime settimane commessi
L'altra cosa che ci viene incontro e qui veramente chiudo è
Che noi ci troviamo gentili amiche e amici davanti a una tale e velocissima quantità di trasformazioni
Della nostra vita delle delle abitudini e dei consumi della finanza dell'anca degli armamenti tutto è in una fase tumultuosa rivoluzionaria di cambiamento
Quella che stiamo vivendo è la vera rivoluzione
Non è più le barricate con la bandiera i Moschetti no la rivoluzione quella che stiamo vivendo
Questa faretto che abbiamo tutti in tasca è una rivoluzione di portata incalcolabile qualunque numero noi digitiamo su questa cosa qualunque ricerca andiamo a fare su internet finisce in uno schedario
Con il quale siamo qualunque acquisto facciamo i certe catene di supermercati qualunque gesto d'acquisto finisce in uno schedario
E da questo dipende la gli avvisi che ci arrivano la collocazione dei prodotti sugli scaffali la nostra vita è in una fase
Lo sappiamo non insisto perché dico questo perché davanti a questo cambiamento rivoluzionario le leggi le morali le religioni
Affanno danno non sanno più perdono la testa non sanno più debole dove devono andare è difficilissimo seguire queste cose ecco perché
Piccola morale finale che mi permetto di con la quale mi permetto di chiudere ecco perché è necessario da parte nostra che siamo cittadini
Il massimo livello di consenso possibile di consapevolezza questa sì che democrazia diffusa il solo in questo c'è forse
Una speranza di poter tenere la testa fuori dall'acqua grazie
Grazie grazie a Corrado Augias per il suo intervento e ora sentiamo Salvatore Veca grazie grazie grazie di cuore grazie per l'invito
Un grazie per la vostra così numerosa presenza e grazie a coloro che hanno parlato prima di me per avere praticamente reso il il mio compito una semplice due o tre grosse a quanto ho ascoltato
In realtà potrei intrattenere bis sulla base del testo che ho preparato circa quarantacinque minuti che terrificante
E lo risparmiamo diciamo
A e allora per risparmiargli la tortura
Vorrei fare no non vorrei riprendere quello che è stato detto dal punto di vista che di quello che mi mestiere c'è quello del del filosofo
Non occupandomi tanto delle libertà ma occupandomi della natura del discorso dei discorsi che noi che ci possono più o meno impegnare come i discorsi che abbiamo ascoltato un'ora a proposito della libertà e vorrei mostrare in che senso in realtà noi e come il sei disponesse di nuovo i ricorressimo a proposito delle libertà
A una varietà di grammatiche cioè scusa sono almeno tre grammatiche che governa dove il nostro discorrere discorrere in pubblico
E questo riguarda i diversi luoghi della discussione pubblica istituzionali sociali lo spazio pubblico sociale e istituzionale
Gli ho individuato almeno tre tipi puri
Il primo tipo quello che riguarda la libertà come uno status o le libertà come un bosco un fatto come fatti come stati di cose
Cioè nella buona sostanza la domanda è
Chi è libero di fare che cosa rispetto a cosa questo è la ed è qui si dice in gergo i filosofi dicono qui noi tendiamo a ingenerare asserzioni a proposito della libertà
Dal punto di vista storico l'abbiamo visto col professor Santi Fedele Marco Cappato cioè ha mostrato e ha messo come dire il PG proprio nel piatto le questioni che abbiamo di fronte
E Corrado ci ha invitato questo mi ha colpito molto ad una certa cautela
è una certa saggezza oltre che alla consapevolezza questo questo non ha a che vedere con i discorsi con la grammatica relativa allo stato delle cose perché le asserzioni ci dicono come stanno le cose
Ma ne abbiamo un altro modo di discutere della libertà un altro tipo di grammatica
Che è la grammatica che vedere col valore della libertà valore in senso semplice
Un valore qualcosa che per voi conta che fa la differenza quale che sia
E il Bari quando il discorso verte sul valore della libertà
Allora noi siamo impegnati nel valutare o nel prescrivere a proposito delle libertà
Per esempio Marco Cappato a si è impegnato in un discorso prescrittivo normativo nei confronti della libertà proposito per esempio della libertà di ricerca della differenza della storia del Karolinska rispetto ai nostri grandi lavoratori
Ci chiediamo ma la libertà parlo di libertà individuale qui che non è è minoritaria nella nostra tra grande tradizione culturale italiana come Corrado ha detto perfettamente è un valore intrinseco vale di per sé o è un valore strumentale cioè serve ad altro il questo cenni alla nostra tradizione che serva ad altro
E negoziabile con altri valori oppure no
Essendo gonfiabile in quali circostanze negoziabili pensate trade-off tra standard tra libertà e sicurezza c'è un'altra delle cose che nel futuro che secondo me popolano affollano
Un fu il futuro il futuro che tu hai disegnato come futuro della irreversibilità e dell'accelerazione tanto dell'innovazione tecnologico scientifica
Che cambia le nostre vite
Quanto di circostanze in cui saremmo esposti a freddo pesanti o potrebbero essere esposti a Torino perduranti fra leader libertà come valore come cosa che conta e altri tipi di valori
è molto facile scegliere tra male e Bene ma è difficile scegliere tra due vedi noi saremo e lì la saggezza sarà importante di la consapevolezza sarà importante perché avremo a che fare con un continuo equilibrio instabile e trade-off
Non tra valore disvalore ma tra valori differenti fra loro se accettiamo una visione alla risaia Borrelli del pluralismo dei valori come ho fatto
Io lo penso sia anche un valore diciamo qualcuno può sostenere che semplicemente un fatto
E poi quale spazio appunto la libertà deve avere rispetto ad altri valori possiamo proporre e discutere
Convergere su un criterio di priorità della libertà o delle libertà che come dire nette fissa l'etichetta
Nella gerarchia dei valori sociali rispetto alla sicurezza e rispetto all'equità rispetto all'efficienza e questo è quando noi ci interroghiamo non tanto su come stanno le cose ma su come esse dovrebbero essere tu eri tu era un discorso come dovrebbero stare alla luce di ragione
Però
C'è un terzo se tipo di discorso a proposito della libertà questo è meno popolare e io sono convinto che sia importante e che ha a che fare col problema
Cercano dimostrarlo della cautela di della delicatezza di cui parlava Corrado Augias prima
Ed è quando voi non ci interroghiamo sulla libertà come fatto
Non ci interroghiamo sulla libertà come valore là ci troviamo sulla libertà come senso cioè qualche cosa vuol dire questo esser il più oscuro sembra adesso cerco di chiarirlo
E quando nuovi ci poniamo un problema di che cosa voglia dire che effetto faccia alle persone essere liberi o libere
Che cosa si provi nello stato del sentirsi liberi o libere questo non ha a che vedere con i fatti
Questo non ha a che vedere con valore nel senso che dicevo prima
Ha a che vedere con un aspetto importante a mio modo di nella mia prospettiva importante anche del discorso pubblico intorno a questioni delicate e questioni controverse
Che ha a che vedere non tanto con rispetto dovuto al valore della libertà con la veridicità quanto al fatto della della della libertà quanto con cose come l'empatia con cose come la nostra come dire
Che intelligenza emotiva queste cose contano molto nelle nostre vite la storia del tuo amico che Conte conveniva va poi a un certo punto cambia idea e poi un certo punto dice basta Ri a che vedere con che cosa questa persona approvato nel vivere
La vita che viveva
E questo non lo acchiappiamo con il fatto non lo acchiappiamo con il valore la capiamo con il senso e questo è spesso estranea dai discorsi pubblici e mi sembra che sia importante perché pensate alle mille storie ne abbiamo avuto degli esempi
Grandi e piccole
Di liberazione
Di emancipazione dalle che le l'emancipazione di cui parlava Santi Fedele l'emancipazione dalle catene
Di riscatto quando ciò è possibile dall'asservimento dai molti volti subdoli urbani sorridenti o crudeli
E qui in questo caso ne vogliamo semplicemente dire o chiederci che senso hanno le cose per noi quindi libertà come fatto libertà come valore libertà come senso
Naturalmente i più importanti discorsi a proposito della difesa e dell'asserzione a proposito della delle libertà individuali in generale sono un mix sono una specie di macedonia di frutta che contamina questi diversi livelli
Solo non c'è il bon ton accademico
E penso a tre casi curò la già citato Corrado non è senza ragione che convergiamo su questo sono molti anni che discutiamo insieme
Ci sono tre straordinari pezzi nella nostra storia dove nostra non è necessariamente la storia italiana anche se dallo Statuto Albertino in avanti Santi Fedele ci ha mostrato alcuni spiraglio diciamo spiraglio io ombre e luci
E il primo Peterson dalle date che ricorre il primo mille ottocentodiciannove all'ateneo Quaglia il discorso di perciò manco lo Stato sulla libertà del degli antichi comparata a quella dei moderni
Dove da un lato c'è l'affermazione liberale della
Libertà individuale come indipendenza individuale rispetto a interferenze rispetta istituzioni libertà dalla norme dalla politica lo sport gli spazi di opzione delle persone
E tuttavia c'è anche un interpretazione della libertà come per così dire partecipazione in particolare in riferimento alla possibilità di farla della rappresentanza dei propri bisogno dei propri interessi e questo discorso è un discorso veramente paradigmatico
Mille ottocentocinquantotto On Liberty Joss arterie è già stato citato usate il tema centrale di ogni e l'originalità dei mila rispetto al costo è che lì ce l'idea centrale è che ciascuno deve essere deve poter essere sovrano o sovrana sulla propria vita
Naturalmente con la clausola del principio del danno che è stata citata
Rispetto alle norme ma soprattutto rispetto alle cosiddette maggioranze morali e il problema delle maggioranze morali e della supposta omogeneità delle maggioranze morali è un problema che traspariva in alcuni degli interventi che abbiamo ascoltato infine circa un secolo dopo proprio nel mille novecentocinquantanove pensai a Berlino introduce corso a Oxford di politica sei ori con la celebre conferenza sui due concetti di libertà
Vorrei dirvi soltanto questo
Nella in questa celebre conferenza tutti sanno diciamo non è difficile sapere che abbia una cena una classica distinzione tra libertà negativa cioè la libertà da
E libertà positiva come libertà di naturalmente no non starò a discutere questo problema ma vorrei soltanto dire che dal punto di vista logico questa distinzione di Verlaine non tiene ma tiene dal punto di vista storico
E quello che rilevante e il fatto che la libertà negativa che vuol dire
Lo spazio entro cui io o chiunque altro siamo liberi o libere di scegliere come vivere come convivere come chiudere la nostra vita
Deve essere prioritario rispetto al sistema delle libertà cioè la tutela e l'ascrizione della libertà negativa della libertà di fronte è prioritaria è in qualche modo si dice tecnicamente ecco lessicalmente ordinata preordinata
Alle libertà politiche alle altri tipi di libertà in altre arene è una specie di punto di senza il quale possiamo avere effetti di tirannia
Quindi il la la la vera tutela diciamo il punto cioè la password opterà per accedere al sistema delle libertà in un futuro opaco hanno gli stessi come quasi sempre accade ma con le caratteristiche che sono state richiamate relative alla grande rivoluzione scientifico tecnologica che altera nostre vite
Ma per poter pensare
Un futuro delle libertà dobbiamo tutelare e presidiare la libertà come indipendenza individuale senza la quale tutte le libertà che volete sarebbero soltanto delle frecce new roots per il futuro vorrei aggiungere soltanto un punto visto che è stato molto citato il problema del del questione
Del rapporto fra libertà vita in presenza di innovazione tecnologica e di radicale trasformazione dei nostri poteri causali
Va dovuta alla alla tenuta Peralta aveva dei colpi straordinari di cui dei tipi così goffi limitati come noi posso posso Gloria sicché l'impresa scientifica
Qui chiara la faccenda la questura la questione sta nel fatto Corrado l'ha detto Marco l'aveva presentata sommariamente giustamente ma Corrado la integrata la questione è che nella discussione bioetica
Noi abbiamo i due partiti
E solo quelli della sacralità della vita nel senso che è indisponibile questo l'ha detto Corrado quindi e dall'altra parte il partito della qualità della ditta
Io ricordo che a proposito del testamento biologico credo venti venti e passa anni fa sulla una rivista che poi durata poco che era dalla New York Review of Books per la Rivista dei libri nelle della versione italiana
Con Umberto Veronesi però networking noi scrivemmo un un due tre saggi appare a favore del testamento biologico
Lui statutari c'era stato il caso nessi Crosa anche che ha fatto scuola diciamo ecco io penso che ci si deve ci sia un in realtà ci sia nel nel nostro qui nel nostro Paese una
Uno strana accozzaglia
Di opinioni e di convinzioni
Che è difficilmente localizzabile giustamente sull'asse destra sinistra oggi ed è quella per cui sia imminente che qualsiasi disposizione o norma giuridica in questi ambiti sia una norma coercitiva
E non permissiva
Cioè queste le norme in questi ambiti non dicono tesi
Dico non se vuoi puoi
Ora è curioso non so se vi siete mai posto la questione molto curioso perché
Perché io dovrei
Impedire ad altri o ad altre senza darlo a su altri di scegliere in una gamma di opzioni in cui sono sovrane e indipendenti sulle questioni delicate di inizio e fine vita diciamo così
Perché non dovrei
Non ha senso ce l'avrebbe solo nel caso in cui assumersi la difesa di una inventata simulata comunità morale omogenea che non c'è per cui questo sarebbe la legge le regole come diceva un grande amico Stefano Rodotà sulla vita e le regole un libro bellissimo su queste questioni
Verrebbero interpretate come devi se io se l'avessimo fatto Loris Fortuna nella legge su divorzio e come periodi c'era la DC è bella se passa la legge sul divorzio la devi divorziare
No il problema è che queste sono permissive nel coercitive hanno a che vedere con l'ampliamento delle opzioni di libertà individuali delle persone
Da cui siamo partiti ed a cui per un principio di carità e di cortesia nei confronti di tutti ora ci ha approdiamo grazie
Grazie grazie Salvatore Salvatore Veca grazie davvero per il tuo intervento e ora concedo la parola passo la parola a Claudio buon vecchio per le sue conclusioni grazie Claudio parole e grazie a voi
Io vorrei subito sgomberare il campo da un problema che riguarda il Grande Oriente d'Italia che si trova in questo periodo in qualche modo sotto accusa
è stato detto già passati fedele lo dice nostro Gran Maestro sempre non mi ripeterò qui
Perché credo che il Grande Oriente d'Italia non ha paura di questi attacchi così come non ha paura un domani di rispondere di chi al suo interno si comportasse male di fronte ai giudici che gli indicono colui che male se ha comportato il Grande Oriente d'Italia viene da lontano è stato attaccato tante volte qualche volta anche giustamente ma tante volte ingiustamente è rimasto rimarrà e di questo noi non possiamo che prenderne atto e non ci fanno paura quelli che in qualche modo vogliono limitarci detto questo io credo che il discorso della libertà che qui è stato fatto
è un discorso fondamentale importantissimo ed è stato fatto trecentosessanta gradi
Tutti gli argomenti in fondo sono stati toccati
è difficile in qualche modo le conclusioni dovrebbero sintetizzare è difficile anche perché noi liberi muratori crediamo che ciascuno dei presenti poi nella sua interiorità debba riflettere su quello che ha sentito debba essere Lugli anche in nome della libertà di pensiero a porre a se stesso quelle domande che tutti i relatori qui hanno posto a se stesso e al netto io credo però che se è vero come ha detto Salvatore Veca
Che i discorsi sulla libertà nelle tre articolazioni che ha dato sono importanti io credo che se è vero questo ed è vero sia importante una pedagogia della libertà
Una pedagogia che faccia comprendere come questi discorsi ma non solo come questi discorsi sulla libertà ma anche il discorso dell'equilibrio e degli chiamiamo della Della correttezza e qui di Brabante che ha fatto Corrado Augias o i problemi etici che ha posto Marco Cappato debbono trovare una scuola di vita per comprenderli perché noi ci troviamo di fronte oggi ad un'umanità che ha dei problemi in questo disco in questo in questo ambito dei problemi di elaborare discorsi stessi
Noi siamo reduci dalle notizie dei giornali dei come dire dei dei tifosi della curva della curva di Roma che mettono il Ritratto di Anna Falchi dispregio della Shoah
E poi dicono che non se ne rendono conto ammesso che non se ne rendono conto ma sappiamo anche che nelle scuole questi argomenti non vengono trattati sappiamo che nelle scuole vige il bullismo sappiamo come spesso non esiste una trattazione delle materie atte a stimolare nelle persone giovani la riflessione è necessario più che mai oggi una pedagogia anche per contrastare le forme dei totalitarismi striscianti che si fanno strade in una società di massa in una società di massa in cui la tecnologia come ha detto Corrado Augias sta diventando un grandissimo strumento ma anche un grandissimo pericolo
Ci rendiamo conto che esistono dei razzismi altrettanto strisciante che lentamente magari in nome della sicurezza una sicurezza che è un discorso confuso vado molto sostanzialmente il motivo poco razionale diventano i le condizioni stesse per cui si esercita il diritto di voto che è un diritto di libertà
Questo inquiete inquieta credo i cittadini che credono nella libertà inquietano i liberi muratori che hanno sempre creduto sono stati citati Zanardelli e Coppino ma se ne potrebbero citare altri che sempre creduto che sulla libertà individuali sulla capacità del singolo individuo
Di costruire la sua idea della sua libertà il suo discorso della libertà in qualche modo come avrebbe detto come avrebbe detto Stewart meno
Ecco in in questo momento questa capacità non dico che sia venuto meno ma sicuramente mostra in qualche modo le corde
Io credo che l'impegno vero di tutti ma evidentemente soprattutto i liberi muratori che nella loro metodologia c'è il discorso della libertà al primo posto libertà eguaglianza fratellanza una libertà che si esplicita anche nelle nostre logge in cui
Nessuno può controbattere l'altro
Ma ciascuno può esprimere quello che pensa in estrema libertà ecco io credo che proprio dalla libera moratoria debba venire l'impulso a questa pedagogia della libertà
Impulso che deve manifestarsi nella capacità di ciascuno di diventare testimoni attivo perché altrimenti diventano solo parole nomina nuda tenemmo diceva Umberto Eco al termine del nome della rosa male vorremmo che le parole pesasse cioè non come pietre almeno come pietre angolari di un tempio di una società libera
I liberi muratori dovrebbe impegnarsi in questo testimoniando lo direttamente
Entrando anche nell'ambito sociale nella vita politica il Grande Oriente voi sapete non può e non deve e non vuole far politica ma i singoli Liberi Muratori lo possono fare per portare queste istanze di libertà
Per evitare che ci siano leggi che giacciono da trentadue anni
Per evitare che un fratello come Loris Fortuna abbia avuto delle difficoltà a proporre
Quello che è stato una delle conquiste civili divorzio il diritto della Bortot
Per evitare che ancora oggi ci siano leggi che giacciono perché nessuno si vuol prendere nulla di libertà di pensare con la sua stessa testa ma libertà di puntare in termini di voto quello che potrebbe essere una sua posizione
Io credo che noi in qualche modo dobbiamo cercare di rendere concrete questi idea sicuramente avendo alcuni principi fondamentali
Che in qualche modo riassumo al di là del famoso trinomio che diamo per scontato è stato detto è stato detto qui e credo che sia un grande valore la dimensione dell'equilibrio perché l'equilibrio e l'umanità sono fondamentali vorrei ricordare che in questa sala oltre ai numerosi come dire ai numerosi simboli che rimandano ai Jesus ogni non salvato ce n'è uno centrale in cui iscritto PACS
Paci
E la pace non è solo quella pace che Manzoni diceva che il mondo irride Mara Pier non può la pace e la pace delle coscienze cioè di una coscienza che in equilibrio sapendo che la sua presa di posizione non ostacolerà ebbe mai
Quella di un altro
E siamo ancora sempre a Stewart Mill la cui lezione sicuramente è fondamentale
Ma anche qualcosa di più estendendo visto che è stato citato il termine della vita e della morte che la vita e la morte sono due modalità strettamente congiunte dal punto di vista simbolico la libero moratoria lo sa
Perché crede nella morte simbolica e nella rinascita altrettanto simbolica questo non significa evidentemente delle prese di posizioni religiose perché noi non siamo una religione
Ma sappiamo che la morte deve essere qualcosa che in tessuto dalla vita ma la morte deve essere anche una morte umana
Non può essere una morte diabolica il nome del di una tecnologia esasperata o il nome di una teologia che forse non è nemmeno chi è teologia ma si ispira più la leggenda del grande inquisitore di Dostoevskij che alle parole del Vangelo
Io credo che anche quella famosa frase la vita è un dono di Dio un prestito di Dio implica anche una visione di Dio
Che non può essere certo il dio Occhiuto il Dio che guarda dal buco della serratura il Dio che si fa giudice ma il dio che come dire è in una sorta di Aristotele con motore immobile ma che lascia che i suoi figli non solo esercito del libero arbitrio ma esercitano la libertà che forse è il maggiordomo
Ti dico
Io credo allora per concludere e per non rubarvi tempo
Non solo che questi dibattiti siano importanti però a una condizione che non diventino semplicemente come dire un luogo in cui si può rifiuta la coscienza un luogo dove viene una catarsi
Come il teatro greco ma che ciascuno prenda atto di questo problema di questa necessità di ripensare la libertà in un momento come il nostro di profonde trasformazioni l'ha detto Augias
Profonde trasformazioni che sono incominciate dall'Ottocento come detto Santi Fedele problemi che nascono continuamente come ha detto come ha detto Marco Cappato e di anche di una sottile capacità di organizzare in un discorso questa dimensione della libertà io credo che con i convegni di questo tipo devono essi crogiolo di una fiamma che veramente Arda nei cuori dell'umanità e che posso far dire che veramente non ci siamo nati
E siamo nati e siamo di disposti anche a morire visto che dovremo farlo obbligatoriamente in nome della libertà perché la libertà a dimora nel nostro cuore
Grazie grazie Claudio io direi che visto che abbiamo ancora un po'di tempo per chi voleva fermarsi possibile fare delle domande ai relatori
Magari uno due magari vediamo un po'però è importante che per cortesia sia verso una sicuramente ce l'abbiamo chiedo Federica se puoi portare il microfono al nostro ospite
La prego di essere essenziale dipolo una domanda più che magari iniziare un lungo discorso
Scusa io credo proprio perché le domande devono essere Brady pertinenti centrate
No visto che si è parlato anche nell'ultimo intervento del diritto alla morte io penso che il diritto alla morte non esista come diritto perché ogni diritto presuppone una persona in grado di godermi quel diritto
Anche il diritto di sciopero di cui avete parlato all'inizio presuppone una passione che possa superare ma il diritto alla morte nel momento in cui viene esercitato eliminando la persona stessa che dovrebbe Cotelli quel diritto quindi è una contraddizione in termini ed è un esempio secondo me e finisco subito
Del fatto che la logica dei radicali non è dei diritti in mente delirio di onnipotenza deliri di sentirsi addirittura al di là di Dio perché Dio ci ha dei limiti che è il principio di non contraddizione mentre voi volete apportare dei sento diritti che arrivano anche al di là addirittura a infrangere il principio di non contraddizione quindi vedete io faccio una una difesa della sacralità della vita e non in base ai principi religiosi ma principi laici dai jazzisti mi li logica matematica che mi hanno insegnato a quale università qua dietro Ludovico Geymonat Giulio Giorello piatte insegnanti che erano attesi laici perfettamente laici qui non tirate fuori verbale della religione
E un'ultima cosa
Qui è una cosa che agghiacciante trovo che è saltata fuori in questo dibattito è il discorso che i principi etici ogni Ceglie come vuole messo non vanno imposti a nessuno scusate allora Hitler poteva dire io ammazzo di Abbey perché secondo me non sono esseri umani
Se tu non sei d'accordo non ammazzarli o di ammazzato non li ammazziamo siamo liberi e di di di pensarla come vogliamo questa veramente è un una una forma di non so la limitazione a quelli sono intervenuti sul posto così lasciano allora forse Ludovico Geymonat non le ha insegnato bene una cosa
Che ci vuole un sano senso di equilibrio
I diritti che sono fondamentali per le libertà sono equilibrati dal dovere
Ma il primo dovere dell'uomo e di essere felice e che le persone intorno all'un siano felici e nella felicità e compresa anche il dovere di morire in Marini in maniera degna ciascuno poi come è stato detto giustamente da Salvatore Veca non è pubblicato a morire in un certo modo tipo morire in un certo modo
Questo è quello che noi dobbiamo cercare ed è un dovere non un diritto perché la libertà prima di essere un diritto è un dovere e questo se permette non è agghiacciante
No
Credo che anche i lettori Augias è una buona parola proprio gentile amico
Io sono sorpreso perché le cambia scampi la una facoltà con un obbligo qui io lo glielo dico sull'esempio Pius più semplice quando nel mille alla metà degli anni Settanta venne introdotto il divorzio
In Italia molto i tempi di che erano per la non Loris Fortuna eccetera che erano per la non l'introduzione dicevano alle alle signore dorme che allora erano molto meno evoluta di oggi i vostri mariti vi obbligheranno a divorziare scapperanno via
Non è vero lo sappiamo che non è vero perché lei scambia una facoltà con un con un obbligo io vorrei morire così aiutato se sarà necessario
Lei non vuole morire così se vogliono dire due liberi di farlo punto
Va bene allora direi di chiudere chiudere la serata la conferenza vi ringrazio della vostra presenza buona serata
Oggi ovvero
L'attenzione