Ricordo di Federico Caffè. Contributi in tema di Organizzazione e Cooperazione Internazionale

Un'occasione davvero straordinaria che abbiamo per la quale
Le azioni verbalmente
Un'orata oggi di poter accogliere
Una riflessione il ricordo del professor Federico Capasso non abbiamo
Già vivibile sul podio
Comuni che come Messi limiteranno a un saluto introduttivo altri come il professor Ciccarone professori negli anni cinquanta economisti dolosa dovrebbero schivando credo anche con più di sostanza
Abbiamo il grande onore della presenza del governatore della Banca d'Italia il governatore Visco
Allievo peraltro del professor Carmine e quindi legato da una particolare al setto alla personaggio su cui oggi si riflette certamente il ministro padovana che arriverà tra circa un quarto d'ora quali svolgerà un intervento che
Non sarà immagino
Il titolo olimpico per comodità abbiamo scritto va dirà quello che ovviamente
Ritiene i sicuramente l'occasione di oggi particolarmente importante perché almeno
Titolo
Resta conferenza il ricordo del professor terze almeno il titolo ci richiamo richiamare l'attenzione dei relatori quelli che sono ora sul podio quindi daranno vita
Alla tavola rotonda punti dall'intervento del professor Villone
Richiamano la nostra attenzione sul tema sia della cooperazione internazionale sia dell'organizzazione debbo dire che nazioni come società italiana dell'organizzazione internazionale non solo particolarmente onorata ma nuovo giusto per ospitare questa riflessione
Insieme alla università alla facoltà di economia della sapienza gli alla enigma Sapienza ovviamente con direttore Claudio che dovrebbe arrivare
Rettore della Sapienza il professor cinquantuno Ciccarone invece qui potranno sviluppare certamente questi argomenti
La mia unica riflessione non solamente di saluto e che certamente gli economisti che oggi parleranno probabilmente anzi certamente toccheranno almeno in parte ma l'importanza e la necessità che sia nella sede europea sia nelle sedi extraeuropee quindi a livello organismi internazionali hanno e dovranno avvenire le riforme non lo sviluppo delle riforme e le prospettive formatori stiamo parlando moltissimo degli addetti ai lavori nemmeno addetti ai lavori in Europa
E gli sviluppi delle prospettive che anche non soltanto all'interno dell'unione monetaria ma in vista
Della Regolamento del Breaks interposti Breaks interno dovrà inevitabilmente azioni fatte a livello europea arriverà un'opera sul che fare dopo in alcuni settori quindi sono che certamente coinvolgendo il come governare esistenti di Brecht sit chiameranno di decisioni decisori istituzionali politici a riflettere se davvero noi vogliamo spazio economico europeo con una governance politica che l'economia europea e invece vogliamo limitarci a parte sì
Misticamente direi più prudenti come quelli che abbiamo visto in realtà sinora vi sono delle proposte sul tappeto credo che saranno affrontate ed esaminate oggi
Alcune personalità importanti chiaramente assai bene sia il governatore Visco sia il ministro Padoa un conosco mi riferisco al ministro scioglierle hanno anche recentemente
Ha osservato alcuni principi che in chiave europea
Meritano una riflessione alcuni di temo questi principi si affermassero altri fortemente condividono ma certamente Silvio PPE una profonda riflessione in corso su queste tematiche
Starà a voi che avete seguito la scuola professor casette comunque gli studi economici valutare se in una tradizione in una storia io da giurista su questo certamente non posso dire siano oggi spazio prospettive per andare più avanti per cercare come dice sempre il ministro Padoa ce lo dirà lui quando verrà di coniugare interessi diversi nazionali e di integrazione europea e sequestro indubbiamente troverà forse negli spunti che usciranno da questo dibattito di oggi se non una risposta sicuramente uno sviluppo e un approfondimento grazie ancora e certamente subito la parola al professor Ciccarone e un grazie a tutti voi e particolare
Monito di attenzione ai nostri studenti che saranno qui il mezzo a coloro che queste cose le Samuele studiano perché certamente per voi studenti
All'inventarvi ad un dibattito del genere è un appuntamento per oggettivamente che non capita tutti i giorni anzi capita di rado
Professor Ciccarone almeno grazie
Grazie
Buonasera voglio porgere un ringraziamento non formale innanzitutto alle azioni e al suo Presidente per aver raccolto
Litigio che abbiamo porto ministro pace non credente
Qualche tempo fa per ospitare qui questa iniziativa e devo ringraziare il professor Imbriani coinvolto l'altra volta di economia che rappresento
Per l'ultima volta in una dire ufficiale perché tra pochi giorni scadranno il secondo mandato di transitare
Com'è che non voglio nascondere l'emozione proprio in questo momento in cui questi due discendesse si fondono insieme cioè ricordare il vero di molti presenti maestro serico cassa casa in occasione del trentennale della sua scomparsa che appunto che sarà l'ultima occasione di rappresentare pubblicamente la mia facoltà con preside
Voglio per ringraziare anche tutti i gli amici Cornali rappresentanti delle istituzioni che ci hanno sostenuto in questa iniziativa soprattutto devo dire la verità che hanno sostenuto il professor Imbriani perché la mia parte nella vicenda è stata estremamente limitata
Per cui lo ringrazio anche per avermi coinvolto per aver coinvolto nomina nella facoltà
Direttore Gaudio sta arrivando mi ha chiesto di porgere innanzitutto i suoi saluti
In attesa del suo arrivo devo porgervi anche i saluti del futuro preside della facoltà di Economia che il professor Fabrizio D'Ascenzo che si scusa avrebbe voluto essere qui con noi
Non può farlo perché ha un consiglio dipartimento che in questi ultimi
Direttore di dipartimento al quale non poteva mancare
Voglio anche dire vecchia diciamo in un'occasione come cui esca non posso esimermi da un grave ricordo di Federico cassa che poi come dire e anche il titolo del dell'incontro di oggi voglio fare innanzitutto ondeggiando di poche righe
Che scrisse il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione di Vienna delle celebrazioni per al centenario della nascita
Ebbe luogo nella facoltà di economia perché penso che queste parole sintetizza in uno con grande precisione quello che io credo sia stato un Federico
è stata sci diceva il Presidente Napolitano l'opportunità di ricordare un eminente economista docente appassionato e animato da un forte impegno civile
Il grande interesse che sempre suscitano la personalità che il pensiero dello studioso
Testimonia la vitalità del suo insegnamento soprattutto per quello che gli ha rappresentato in termini di rigore intellettuale senso critico indipendenza di giudizio
Qualità sempre accompagnati da una profonda sensibilità per le concrete condizioni della società soprattutto delle sue componenti più deboli
Credo che sia opportuno io sospendo termini il mio intervento qui perché il panzer siamo
Grazie
Grazie
Giusto
Il presidente Napolitano continuava con queste parole
In un sistema economico in continua trasformazione arrestano di particolare attualità
I suoi moniti sulla inaccettabilità della mancanza di lavoro e sul ruolo dell'istruzione e della formazione per lo sviluppo dieci cascine politiche a sfavore dell'occupazione
Io credo che il Presidente Napolitano non vi ha colto buona parte di quello che è stato l'insegnamento di Federico cassa
è un insegnamento che abbiamo cercato la mia facoltà agli allievi di cassa
Gli amici di cassetta ai quali alcuni che non lo hanno neanche riconosciuto ma che si sono riuniti in una associazione che prende il suo nome
Abbiamo cercato di farlo in una molti luoghi e in molti modi diversi e questo è soltanto uno di questi momenti spero che non sia l'ultimo lo abbiamo fatto perché crediamo che il pensiero di cassa debba essere conosciuto dalle nuove generazioni debba essere conosciuto
Dalle persone che non hanno avuto l'opportunità di conoscerlo con me professore come studioso come pubblicista e anche come essere umano
Grazie revoca aveva uno stile di vita molto sobrio molto riservato
E quindi come dire
Non so quanto avrebbe poi apprezzato tutto quello che noi abbiamo fatto nel modo in cui l'abbiamo fatto
Cerchiamo di ricordarlo anche nel nostro agire quotidiano cerchiamo di ricordare quello che lui era come docente quello che ha dato ai suoi studenti e quello che ha fatto per divulgare l'economia ferito è stato un divulgatore appassionato acuto sempre al di fuori del Conero ha parlato diversi linguaggi ha saputo parlare il linguaggio erudito dell'Algeria
Ha saputo parlare agli studenti ha saputo parlare agli interlocutori delle parti sociali che si rivolgevano a lui indirizzarsi
Momenti ma è stato anche interlocutore privilegiato di molte figure eminenti della nostra Repubblica
Mi ricordo solo alcuni Azzolini basti centinaia di Parri Ruini
E di volta in volta del tutti per tutti noi per tutte queste figure Federico è stato ma essere stato consigliere Saso anche rispettato avversario all'interno dell'Accademia
Io pranzo perché dico non sia stato soltanto un grande economista io penso io ho scritto che persone è stato un grande intellettuale del suo tempo
Perché inesperti ha saputo rappresentare molto di più dal punto di vista politico e sociale io credo di quello che molti economisti durante dopo di lui sono stati in grado di distante
è stato un pensatore riformista
Come lo vedono come lo definisce Mario Tindari definizione ch'io condivido è stato un rifornirsi radicale
è stato un stato portatore di una concezione economico sociale progressista
E come Loris spesso diceva alla ricerca di un più alto tipo di di società
Ci ha insegnato che efficienza equità non si sono concessi in contrasto ma che anzi tra di essi può esistere un nel suo positivo il sicuramente il richiamo del presidente non Napolitano all'idea che lo Stato dovesse essere occupatore di ultima istanza è sicuramente uno dei messaggi più importanti che noi abbiamo nuovi ricevuto
Federico sapeva benissimo che il suo atteggiamento non sempre interamente il conformista poteva per rischiare poteva dare l'impressione come discepoli di qualcosa di datato ed incline al predicatorio trovi tollerabile per sopportazione più che per convincimento sono parole sue
Non lo abbiamo mai condiviso da questo punto di vista più volte ci ha detto che dovevamo privilegiare la rilevanza alla forma
Il sample ha sostenuto che è meglio avere ragione in termini non dimostrativi che sbagliare in modo neolitica niente di più rigorosamente
Non è stata sempre la tendenza della scienza economica dopo di lui ma molti ripensamenti sono in atto su questo punto
è stato accusato di e esprimere a volte i giudizi eccessivamente sommari
Io non penso che sia mai stato così penso che a volte aspra più nello scritto che nella parola sia stato molto denso
Ma non credo che si possa sostenere queste in particolare
Non penso che sia possibile sostenerlo quando si fanno affrontare interni della giornata odierna
Conosciamo molto cassa dal punto di vista del del valzer sette di cui ho scritto e detto sull'al falsetto sul mercato del lavoro
Ha scritto poco ma conosciamo bene quello che ha scritto sulla finanza penso che Cesare Imbriani abbia fatto molto bene oggi
A ricordarci che Federico calza si è occupato di relazioni internazionali di cooperazione internazionale
Il fatto con la profondità il Mercuzio
Di cui i nostri relatori sicuramente successivamente ci diranno per questo motivo credo sia importante ricordare cassa in questo giorno
Dibattendo e approfondendo la dimensione internazionale degli studi
Perché tra le altre cose Carpisa CIA insegnato qualcosa di importante e cioè che l'edificazione delle istituzioni internazionali è un'opera di largo respiro che richiede che nascerà Costanza che l'entusiasmo dei giovani
Fatemi terminare
Ringraziando per questo tutti i giovani che al vento in questa sala che hanno accolto il nostro invito invito basta però ci ha anche detto che questo entusiasmo deve saltare contenere un elemento di risate di riflessione critica finché essa non risulti
Velleitario
Devo dirvi che è veramente per me è un onore rappresentare commenta il preside della facoltà di Economia per la mia ultima penultimo impegno pubblico
In un'occasione come questa il pensiero di Federico grazie tante
Grazie
Grazie davvero verso Ciccarone perplessità testimonianza molto personale molto vissuta mentre ringrazio
Ministro Padoa avverte la sua presenza per avere onorato l'azione questa conferenza con la sua presenza il suo intervento che tra breve ascolteremo darei la parola professori Imbriani tra in molti meriti tra i quali quello di essere venduti le generazioni attirato la nostra attenzione sull'importanza di fare questo evento e grazie a lui oggi alla sua idea siamo quasi Cesaretti
Grazie grazie presidente
Io più o meno tutto è stato detto sulla nascita di questo dentro questo evento nasce appunto da un ricordo da un retro mente
Di articoli che mi avevano colpito che sono di tra il mille novecentosettantanove la metà degli anni ottanta
Collocati sulla prestigiosa rivista della signori che però non è diciamo il normale approvi un economista sostanzialmente quindi
Ricordo allora ero ancora Napoli gli occupava appunto di carriera diplomatica era docente lì eviti colpi molto questa cosa devo dire che i miei rapporti con suo io cosa io non sono un sollievo diretto però sono stati sempre molto a stretti e sostanziali
La prima volta non lo ricordo ancora nella vecchia sede alla facoltà di Economia ma soprattutto lo ricordo per una questione che è stata sì dal governatore Visco in altre occasioni ricordata l'attenzione maniacale che Federico Caffè aveva nel seguire questi studenti all'estero quando aveva una borsa di studio io all'epoca aveva posseduto dall'Ente Einaudi con costringeva i giovani e il giovane studente di allora addensati canti relazioni mensili a volte anche quindicinali su quello che si faceva sostanzialmente
Devo dire che quindi il mio rapporto con lui è stato sempre molto stretto e voglio ricordare anche un'altra cosa che quando il mio maestro anziano Mario De Luca come dire ebbene diciamo
La dato praticamente il libero il ricordo della della sua attività il purtroppo mi pone un po'del terreno De Luca perché voli prima però il primo articolo di questo libro era lì in sede di conversione
Riferire consegnerà un libro a cura di Graziani Imbriani ossa la grande scuola no no non quello in mezzo ai lati napoletana ed io mi alzai con grande piacere altri
Aprì con un articolo molto bello il libro
Rapporti quindi strettissimi rapporti che ovviamente mi hanno indotto a chiedere al
Presidente Frattini a Gavio ma anche e soprattutto all'amico Ciccarone praticamente diciamo la la la richiesta era di organizzare un qualche cosa che
Vedrete fa proprio quanto è importante il contributo di sulla cooperazione di Fellini vocazione qualche cosa che richiamasse questi articoli questi e quindi e devo dire che
Giuseppe Ciccarone individuò subito Luciano Milone del professore Milone la persona più adatta più vicina scientificamente al suo maestro di sanzione
Questa è la genesi sostanzialmente per e poi ovviamente si è pensato a tavolo conta con illustri relatori proprio per dare sostanza a quello che poi viene discusso nelle relazioni
Ovviamente vedo qui un grande allievo difendevo cioè una persona che concorre
In prima persona e in maniera indipendente alla stabilità istituzionale del Paese devo sono molto contento di vedere il governatore
A in maniera non collaterale ma sostanziale è stato pensato di ricordare due importanti contributivo importanti libri che praticamente sono usciti uno a cura di Roggi il partner e l'altro a cura di
Romagnoli lei vedo il collega Romagnoli lì
Su Federico Caffè poi eventualmente
Un paio di minuti per illustrare queste cose esattamente
Un'ultima cosa oltre alla console libri prima di alcune parole nella mia interpretazione della quello sulla cooperazione
Nella visione di Federico Caffé devo dire che mi è arrivato lo voglio leggere una bellissima pagina a cura di un grande nostro collega l'attuale presente all'Accademia dei Lincei Alberto Quadrio Curzio il quale proprio ieri mi ha mandato questa lettera che rileggo nella sua interezza gentile professore Carlo Cesare non potendo con grande rammarico essere presente alla conferenza ricordo di Federico Caffè contributi in tema di organizzazione cooperazione internazionale considera il diciotto ottobre
Desidero far pervenire quale presidente dell'Accademia dei Lincei la mia partecipazione quella dei Lincei tutti al ricordo di un maestre ammirato per qualità scientifica umano
Le dico grazie ai fusi in altissimo socio linciarlo a settanta all'ottantasette quando scomparve
Tra le molte testimonianze in celle mutilazioni delle cooptazioni esprimono non solo a otto azione scientifica dei colleghi della materia ma anche il sentire condiviso dei soci della classe di appartenenza
Nel caso specifico quella di Scienze morali riportare alcuni passi di nuovo di dazione elaborata da altri nostri maestri e per me il modo migliore per ricordarlo
Si legge dunque in una motivazione
Accademico nel senso più vero del termine cioè interamente dedito alla didattica e alla ricerca
Karl sei è unanimemente riconosciuto come come uno degli economisti che maggiormente hanno hanno contribuito al nel nostro Paese apporre la politica economica a quel livello di dignità teorica che le compete
Come disciplina generale dell'impostazione normativa dei problemi economici
Il suo manuale di politica economica assegna il passaggio da una concezione della politica economica come pura realizzazione della prassi a quella che sulla scia del contributo fondamentale Hibernian tende a proiettarla verso l'autonomia della politica economica un fattore distintivo caratterizza la linea di ricerca dichiarazione
L'attenzione agli elementi di continuità di pensiero rinvenibili nel processo evolutivo di una disciplina questo spiega la cura e il rigore con cui egli è illustrato la figura di alcuni tra i più illustri economisti italiani dell'ultimo secolo
No preoccupazioni di Casei di rinvenire gli aspetti più significativi del sistema di pensiero degli economisti italiani
Da proporre alle alla riflessione delle nuove generazioni di studiosi spesso attente quasi esclusivamente alle novità straniere l'ha portato a curare la pubblicazione delle opere di Francesco Carrara
L'attività di divulgazione scientifica svolta con particolare dedizione da caffè comprende oltre che la cura la presentazione delle traduzioni di importanti contributi di studiosi stranieri
Ora parlare Alberto Quadrio Curzio per queste peraltro lo ricordiamo con stima ed affetto consentita cordialità Alberto Quadrio Curzio
Devo dire che ci voleva ci voleva perché se volete questa questa lettera raccordarsi Enrico caffè alla grande tradizione accademica italiana quella precedente ha sostanzialmente spesso dimenticata e in una qualche maniera
In un momento in cui lo specialismo necessario diventa Obiettivo ci fa ricordare che gli aspetti di metodologia generale ed è sicuramente Federico Caffé era un maestro in questo sono fondamentali
Ecco
So perseguire solo alcune riflessioni pellicole tendo vizi da quello che ho detto Giuseppe Ciccarone sia con le ha detto il presidente Frattini alcune riflessioni sul pensiero di Fellini vocazione nella schiera delle relazioni commerciali internazionale
Lui era stato a volte tacciato di diffidenza verso gli sforzi compiuti dalla cooperazione tra i Paesi nel settore degli scambi internazionali e invece leggendo bene quell'ove
Chi che effettivamente il suo pensiero diciamo non è vero non è così perché lui credeva alle fermamente né vantaggi potenziali in termini di efficienza e di crescita di una progressiva apertura delle colline
Ma riteneva che il processo dovesse essere governato attraverso una coerente e lungimirante azione di soli distruzioni della cooperazione internazionali e che quest'ultima non potesse fondarsi sul regole del gioco ispirate registi rigidamente alle posizioni
Di un liberismo oltranzisti con
Ciò perché le relazioni commerciali internazionali come quelle monetarie si sviluppano in un quadro di si nasce e cooperazione tra i Paesi
Diceva per esempio persone che se la collaborazione internazionale organizzata costruisce un punto dal quale non si torna indietro nulla
Tranne attenzione questo è un punto fondamentale l'interpretazione devianti dette deviante dei tecnocrati
Siamo a livello di Europa voce Adriano preclude che con motivate richieste avanzate nelle sedi stabilite sia possibile far ricorso quando occorra a temporali misure di regolamentazione delle forme dell'entità per esempio dell'indebitamento
All'epoca era questo il grande tema verso l'estero e dei movimenti di capitale
Pertanto in alternativa regole del gioco ancorate rigidamente il che è e alle regole del libero beccato occorreva a giudizio di calze forme di trovare forme di collaborazione tra i Paesi sufficiente a venti flessibili
Le quali lasciassero ai governi nazionali i margini di manovra
Non voglio dire potrei dire molto su questo fatto perché leggere queste cose mi ha stimolato panico Milone
è veramente interessante
Come si vede però una cosa si deve dire si tratta di rilievi critici che appaiono oggi quanto mai attuali e che confermano la sua ben nota capacità anticipatrice di che cosa
In esempi in Europa l'incontro tra politiche per cui val sia l'argomento principe sul tappeto
Pochi giorni fa abbiamo sperimentato ora la noi praticamente alla ripresa di posizione della commissione il rapporto alla regolante alla regolamentazione ecco ora ho detto profilo tutto la genesi ho ricordato assicura di cassa grazie ad Alberto Quadrio Curzio o o o delineato dal mio punto di vista la capacità anticipatrice
Di cassa e sulla cooperazione mi taccio perché degli interventi successivi meglio capiremo questi aspetti grazie
Razionalmente al professore Imbriani ed ora la parola al ministro Padoa per il suo iter
Se non c'è un
Buongiorno a tutti innanzitutto vorrei ringraziare moltissimo Stassi Ogier la facoltà economia all'Università di Roma la mia facoltà
Per questa opportunità
Vorrei condividere con voi pochi minuti due temi
Un tema me lo consentirete molto personale dei miei ricordi istrionico casse è un tema che è legato alle cose che Cesare Imbriani ci appena detto in tema di cooperazione internazionale collocandola in quello che sta succedendo oggi almeno dal mio punto di vista
Io conosciuto Federico Caffé riassunto come studente
E poi ho continuato a frequentarlo quando alla facoltà di Economia ho cominciato i primi passi della carriera accademica ovviamente lui era ancora professore di ruolo
Poi successivamente fuori ruolo ma sempre un elemento in un momento di grande il sedimento per tutti anche per chi magari aveva più distanza rispetto ad altri del sull'approccio metodologico di contenuto che si verificasse aveva perché dico questo
Perché il mio ricordo di Federico casse è un ricordo la persona oltre che umanamente grandissima di grande stimolo intellettuale soprattutto nel momento in cui le cose che io facevo che su cui passavo lunghe giornate piene di un giovane ricercatore erano giudicate negativamente Federico Caffè seri voglio raccontare in che senso
Io mi dedicavo allora alla analisi econometrica lavoro faticoso che richiedeva lunghe ore a un computer molto meno sofisticato di quello che abbiamo oggi
E naturalmente queste cose si discutevano nell'ambito di allora credo i colleghi mi aiutino dei due istituti Istituto di economia politica cui facevo parte io il sito di politica economica di cui era direttore Federico Caffè
Il professor casse
Era molto scettico sul lavoro
Che veniva chiesto un giovane ricercatore non di non diceva che stavo perdendo il tempo ma aveva un'espressione che suggeriva che fosse il mio programma di studi non era quello che lui avrebbe consigliato ai tantissimi giovani che invece aveva guidato con grande efficacia ed alcuni qualità ancora giovani vedo questa platea
Il con coraggio con i PACS non vi dovrebbe essere il signor presidente
Quindi c'era questa diciamo atteggiamento scettico ma sempre in modo molto benevole ma in modo come dire avversario
Anzi c'è un incoraggiamento da parte di cartelle occasione in cui ci si scambiavano le idee si chiedeva che cosa stai facendo c'è un incoraggiamento non ad abbandonare il programma di studi altamente tecnocratico avremmo detto oggi
Ma a integrarlo nei limiti del possibile con un ulteriore approccio che lui per il vile privilegiava riteneva giustamente molto importante quello che forse con una termine non tutto preciso si chiamerebbe istituzionale
Cioè la l'importanza delle istituzioni nel capire l'economia e soprattutto tutto nel trarre da questa analisi delle implicazioni utili
Per i policy maker questo credo che se dovessi grazie la chiude in pochissime parole il quello che per me è stato un grande insegnamento di Federico da sentire questo come combinare assieme strumenti analitici a volte astrusi
Non per l'uso fine a se stesso e gli strumenti ma per l'uso strumentale di questi strumenti al fine di risolvere dovrei polizia economica questo è l'insegnamento che al di là delle sue presenze io tratto e di cui gli sono grato quindi questo è il primo punto che vorrei lasciarvi ma lo concludo se mi consentite
Con un episodio che forse vi farà sorridere ma che mi mi è rimasto impresso anche se si è svolto molti anni fa
Si trattava di un episodio in cui casse era membro di una commissione Interna per un posto di assistente ordinario che allora è una figura della scavi era accademica italiana
Toccò a me fare la prova orale alla commissione di cui caffè dal presidente e alla fine di una discussione molto ricca
Da lui mi fece la seguente battuta già allora il mio la mia applicazione econometrica si rivolgeva alla determinazione del tasso di cambio cioè la domanda che si poneva i modelli e qual è il tasso di cambio di equilibrio di un'economia
E caffè che conosceva bene questo argomento aveva anche le sue idee sulla risposta mi disse cercare il tasso di cambio di quindi in questo modo
è come cercare in una stanza buia un gatto nero che non c'è
Io rimasi ovviamente è stato fatto anche perché lui era presidente della commissione che doveva giudicare mi quindi chissà che cosa penserà di me in realtà poi il suo giudizio è stato molto positivo e non so se lui ha avuto ragione o meno ma insomma lo Stato nei miei confronti ma quella frase non la dimenticherò mai perché ovviamente va posta in un contesto particolare ma in un contesto in cui c'è tutta la sua ironia tutta la sua saggezza nel dire io non sono d'accordo con quello che stai
Ma penso che tutti abbiano diritto di cittadinanza del mondo della ricerca per trovare qualcosa assieme quindi va interpretato così e credo che questo fosse il suo insegnamento detto questo dopo qualche anno mi ritrovo fare un mestiere diverso
Ma alla luce di quello che ci raccontava
Cesare Imbriani manca la luce
Uno va a ripescare nella memoria di quello che c'era scritto nei suoi bellissimi libri di politica economica che erano i libri di testo poiché il corso
Lui si occupava molto di sistema internazionale proprio con l'idea che bisognasse trovare ancor più in un sistema internazionale di quanto non fosse necessario un sistema chiuso
La il legame fra analisi economica istituzioni e allora vorrei non so se me lo posso permettere condividere con voi in un minuto
Una di implementazione pratica di di come l'Italia oggi vivere cooperazione internazionale
Perché ritengo che forse caffè sarebbe stato meno severo nel giudizio di quanto non fosse stato quando giudicava i miei programmi di ricerca
E mi riferisco al fatto che come è noto questa fosse la selva delle sedi più adatte del parlarne quest'anno Italia alla presidenza del G7
G7 che ha molte dimensioni il lavoro l'ambiente oltre che attualmente il G7 degli al ministro dell'economia è capitato di essere presidenza del G7 finanze e di con presiedere le riunioni insieme al governatore siamo reduci da una riunione di qualche giorno fa al fondo monetario
Il programma che l'Italia ha voluto sottoporre ai colleghi del G7
è un programma che io mi azzarderei a dire almeno in parte Federico Grassi avrebbe approvato
Avrebbe detto sia utile perché cito tre temi su cui il G7 italiana presidenza italiana fatto qualche progresso la prima è la crescita inclusiva
E cioè la domanda è questa punto di agenda si pone c'è crescita benissimo come si sa a racchiudere in questa crescita a livello globale oltre che nazionale
La maggior parte possibile degli individui e quindi togliere gli individui dall'emarginazione oltre che naturalmente avere specifici obiettivi di inclusione le donne i giovani problemi che penso che ovviamente dicono non solo le economie in via di sviluppo ma anche le economie sviluppate come la nostra
E diciamo ascoltare le opinioni di ministri delle finanze di Paesi G7 che in questo momento storico hanno visioni politiche nazionali servono molto diverso in un'isola del Caribe disattese
E vedere un tentativo di trovare una visione comune su queste cose è già di per sé un risultato non disprezzabile
Secondo tema
I beni pubblici bene pubblico è un tema che casse utilizzava come diremmo oggi
Esperto di public policy beni pubblici internazionali quali la sicurezza la lotta al terrorismo
Cose che richiedono per definizione un'azione collettiva cioè non può non sono risolvibili né dal mercato lei dall'azione individuale quindi necessariamente richiedono
Quella che che senza forse avrebbe chiamato un istituzione un Codice
Di condotta che mette assieme diversi attori
E anche questo è stato un tema estremamente attuale non è ovvio credo che sia abbastanza ovvie di per sé che lo sia in cui mi fa piacere pensare che l'Italia abbia portato dei contributi utili non per risolvere i problemi ma per metterli sul tavolo per definire l'agenda noto moltissimo a chi frequenta un istituto come la signora di quanto l'agenda setting sia importante delle relazioni internazionali di che cosa parliamo e di che cosa non Pavia
Terzo punto
Punto di cui forse caffè non avrebbe immaginato pur nella sua preveggenza era Cyber Security la sicurezza dei sistemi
Giodice cibernetici
Fenomeno che richiede non solo un'elevata
Conoscenza tecnocratica ahimè inevitabile
Ma anche che qui finisco una sfida molto importante e cioè come mettere assieme
Il policy maker quindi le istituzioni ufficiali e i mercati cioè come trovare un punto di equilibrio tra il pubblico e il privato lo Stato e il mercato si direbbe forse con un linguaggio un po'più vetusto
Io credo che questo punto sia alla quintessenza dell'insegnamento di politica economica Federico Garcia perché non c'è mai una risposta definitiva non si trovano modelli che danno soluzioni univoche bisogna di volta in volta collocare il problema nel contesto storico in cui ci si ci si pone
S
Razionali ma anche essere pragmatici soprattutto a vere
In mente quello che credo Federico Caffé avesse in mente quando parlava di politica economica è uno strumento e infine il benessere degli individui quindi cerchiamo in buona fede
Il trovare soluzioni a problemi compressi perché sicuramente su cui magari Cassese avesse scritto sarebbe Security Cerved alcun ulteriore
Mento di illuminazione grazie
Grazie grazie ancora una volta il ministro anche dopo averlo ascoltato per come
Flash alcune pennellate ha toccato temi francamente
Debbo dire avendo anch'io ho fatto un mese fatto inversione diverso da quello che faccio ora cioè quello di giudice debbo dire che non solo la politica economica ma anche la politica estera
Richiedono drammaticamente regole comuni che richiedono quel preservare e difendere beni pubblici qualità sicurezza ad esempio che io francamente nella mia vita istituzionale
Ho dovuto evoluto curare parlando di migrazioni parlando di sviluppo dell'Africa parlando di temi gelo strategici della regione mediterranea e così via quindi trovo un appiglio anche in una tematica che con la politica economica ha sicuramente relazione ma non può definirsi politica economica debbo dire il pensiero di questo Grande Maestro per alcuni di voi direttamente maestro a sicuramente lasciato con questo intervento del ministro Padovan passiamo alla seconda fase della nostra conferenza che prevede intervento del professor Villone che è stato invocato come l'Interpreti che tutti vogliamo ascoltare con Grande interesse del pensiero del professor calze e una tavola rotonda alcuni parteciperanno il senatore guerriglieri presidente Quintieri i l'ambasciatore Sebastiani
Lascerei al professore Imbriani di regolare lo svolgimento e pregherei il ministro Padoa discendere come insieme al preside
Grazie
Vediamo
Secondo Programma dando la parola professore Milone il quale
Il quale ci illustrerà nei dettagli cosa che io non ho fatto non potevo fare praticamente la logica anche mirava metodologicamente Federico Caffé
Quando si occupava di cooperazione internazionale con una relazione dal titolo cooperazione internazionale sorrette sovranità nazionale nel pensiero di sedi vocazione prego senza
Innanzitutto desidero ringraziare quanti si sono attivati organizzare questa iniziativa
Prende atto anche loro l'opportunità di trattare un argomento che Abkhazia in realtà era molto caro proprio la cooperazione internazionale
Presso gli indiani ha ricordato come ci siano stati
Molti pregiudizi che scarsa anche comprensione a volte del pensioni tasse su queste cose c'è chi ha scritto l'ha presentato come addirittura un esponente un seguace di riforme Scaglia azionismo economico di diffidenza verso i processi di integrazione internazionale Van Gogh globalizzazioni particolari via dicendo nulla di tutto questo insomma da
Un'analisi un'attenta rilettura delle ore di cassa emerge come invece gli ebbe il merito di anticipare alcune delle problematiche che sono oggi al centro del dibattito sulle difficoltà sulle prospettive della cooperazione internazionale
Gli avvenimenti successivi alla sua scomparsa
Come pure gli sviluppi recenti della letteratura teorica confermano che l'esecuzione posizioni su questa tematica erano in realtà ben fondate analiticamente oltre che davvero lungimiranti ma innanzitutto ha detto che casse
Credeva fermamente che i benefici sia pure potenziale come ha ricordato negli anni della cooperazione economica internazionale soprattutto
Alla luce del processo di interdipendenza tra le economie sempre più accelerato in alcuni suoi scritti uno dell'ottantacinque uno tra gli ultimi suoi scritti definire espressamente la collaborazione internazionali istituzionalizzata compunto al quale non si torna indietro
Questa era la sua posizione del resto faceva parte di una generazione che aveva vissuto la difficile esperienza della crisi tra i due conflitti mondiali i cui costi sociali furono pesantemente amplificati dal Betis di collaborazione in quel periodo
Ed è anche con persuaso che il processo di cooperazione non potesse procedere attraverso accordi bilaterali tra accordi diretti tra singoli Paesi ma che occorresse la mediazione di robuste istituzioni della cooperazione internazionale
Ora se si vanno a vedere i disegni scritti scritti soprattutto nel periodo degli anni cinquanta sessanta ed oltre
Egli espresse ripetutamente apprezzamento per lo sforzo compiuto da coloro che negli anni quaranta
Prima ancora della conclusione del secondo conflitto mondiale si erano adoperati per la progettazione del sistema di cooperazione internazionale istituzionalizzata del secondo dopoguerra
Case si poneva tra quanti
Ritenevano che nonostante alcuni limiti che avevano finito con un contraddistingue ed il carattere compromissorio alcune soluzioni adottate dagli accordi monetari del quarantaquattro seguiti coda quelli quarantasette elencate
Costituiscano almeno ripeto potenzialmente una solida base di riferimento per la gestione delle politiche del pieno impiego e della crescita in un contesto di cooperazione internazionale
Nel commentare propensione di cosiddetti padri fondatori dell'ordine mondiale postbellico non dimentichiamo che tra essi c'erano carenze ugualmente e altre figure
Di rilievo Cancer non esita a giudicarla lungimirante anche se influenzata dall'esperienza storica del ventennio tra le due guerre
Però questo è il punto diverso ordine di considerazioni
Va invece circa passato invece circa il giudizio in Cassazione
Ha dato sulla concreta attuazione che quegli accordi hanno ricevuto nella realtà storica del secondo dopoguerra
E lui ha detto maturo perplessità crescenti su punti specifici dell'operato delle istituzioni create con i menzionati accordi di Bretton Woods delicate era andata assumendo con il procedere negli anni
In particolare individua nell'azione del Fondo monetario internazionale e anche del gatto un progressivo e sistematico allontanamento
Da quelli che erano stati i principi ispiratori dei padri fondatori della cooperazione internazionale l'uno giudicava tutto quello che è accaduto e questo giudizio ha confermato fino agli ultimi scritti uno un proprio nell'ottantasette cioè l'anno della sua scomparsa
Che si trattasse di un processo involutivo che in prospettiva avrebbe esposto il sistema della cooperazione economica internazionale ha conseguenze negative rendendo tra l'altro sempre più instabile
Ore tredici brani inediti degli accordi di del sistema di Bretton Woods in senso lato
Per relazioni monetarie finanziarie del gatto per quelle commerciali nella loro concezione originaria
Ieri a giudizio di caffè e non solo suo quello di mirare a contemplare due diverse esigenze entrando e rilevanti per il benessere della comunità internazionale
La prima esigenza è quella di favorire attraverso forme efficaci di collaborazione
La graduale apertura dell'economia nazionale nel settore relazioni commerciali si tratta di procedere attraverso il tornante lamento delle barriere agli scambi ereditate dalla realtà prebellica e al tempo stesso
Creare un assetto istituzionale che impedisce il ripetersi di fenomeni di quel tipo
Cioè quelle forme esasperate di protezionismo in uno scenario nazionale di nazionalismo economico contraddistingue lungo periodo tra i due conflitti mondiali
Cioè il fine e anche su questo grazie esplicito
Perché la comunità internazionale potesse avvantaggiarsi dei benefici dell'apertura dei mercati in termini di efficienza e di crescita
Ora però la seconda esigenza e qui
Si concentra molta della sua attenzione su queste cose
La seconda esigenza non agevolmente conciliabile con la prima era quella di dar vita a un ordine economico internazionale
Che contemplasse regole del gioco appunto
Sufficiente flessibilità e quali pure orientate a favorire l'integrazione internazionale salvaguardasse Rho comunque per i singoli governi nazionali adeguati spazi di manovra
Per l'esercizio in forme di controllo delle transazioni internazionali sia commerciali che finanziarie
In particolari circostanze e situazioni ciò al fine di impedire che il vincolo esterno potesse porsi di fatto con un ostacolo insormontabile
Al perseguimento di rinunciabili politiche interne relativamente obiettivi cruciali per il benessere sociale di un Paese fa riferimento spesso al problema del contrasto dell'ISI Guagliardi disuguaglianze distributive provvede l'occupazione dello stato sociale la sicurezza la tutela limitativo antistante al di lavoro e cose di questo tipo
L'obiettivo di contemperare queste due esigenze contribuisce a spiegare nel campo delle transazioni commerciali l'inserimento di varie clausole di salvaguardia all'interno del gatto che ha autorizzato specifiche circostanze l'introduzione di restrizioni agli scambi il fatto che settori cosiddetti sensibili come l'agricoltura e servizi siano stati tenuti a lungo fuori dai negoziati multilaterali multilaterali o anche la presenza di accordi particolari tra Paesi avanzati i paesi in via di sviluppo in deroga ai principi del libero scambio in determinati settori industriali si pensi all'accordo Mutti fibre cose di questo genere
Analogamente nelle transazioni finanziarie le norme statutarie il Fondo monetario riconosceva nei paesi membri la possibilità di esercitare controlli sui flussi internazionali capitale
Opale appena ricordare a proposito che riguarda i momenti di capitale a volte c'è l'idea che fu quasi una concessione
Della delegazione statunitense acché inserire diretta va bene lasciamolo spazio perché i Paesi possano introdurre controlli matti in realtà bisogna dire andando a leggere gli atti anti uguale perfettamente favorevole
Che un sì a forme di controllo dimenticabile assoluto vedendo terminante si prestano operazioni speculative altro
Castel condivideva pienamente e questo non è un interprete emerge dalla lettura dei suoi scritti questo progetto di padri fondatori così li chiamava del sistema di Bretton Woods del gatto
Di dare vita punta ad accordi di cooperazione che in un quadro di apertura graduale delle colline non comprime sepolti certi limiti la sovranità nazionale dei singoli Paesi bensì lasciassero loro adeguati margini di intervento
Nella regolamentazione dei flussi commerciali e finanziari sempre in relazione esigenza del perseguimento di determinati obiettivi in termini di politica economica
A chi rilevava facendo appello anche agli sviluppi dell'analisi economica come misure per il raggiungimento di obiettivi interni socialmente desiderabili
Be i controlli sui sulle merci su gli scambi sulle transazioni finanziarie normalmente non consentire una soluzione di first best di ottima
Casse replicava a volte anche un po'indispettito su queste cose infastidito bisogna che nella schiscetta specifica realtà istituzionali strutturale di un Paese il ricorso a queste misure
Di fatto poteva rendersi molti asili dispensati a causa della limitatezza di strumenti alternativi disponibili e concretamente
Questa concezione di un ordine economico internazionale
Che in un contesto di efficace Sordi la strategia di cooperazione il commerciale e finanziaria in determinate situazioni contemplasse il ricorso a forme di regolamentazione di scambi deriva contrapporsi sia ha una linea
Di azioni che fosse espressione di quello che casse punto chiamava liberismo intransigente
Ma anche al protezionismo tradizionale il quale si manifesta attraverso iniziative unilaterali da parte dei singoli Paesi
Secondo un'ottica strettamente nazionale e quindi senza alcuna considerazione del tutte le eventuali ripercussioni sul resto del mondo un asse ma sente di questo tipo
Ci abbiamo ricordato in cui quelle due esigenze erano
Simultaneamente in qualche modo considerate ha contraddistinto contraddistinto il sistema delle relazioni economiche internazionali il signor sino a circa la metà degli anni Settanta
Sono gli anni di quelli per usare la definizione di Roderick gli anni del cosiddetto compromesso di Bretton Woods
Anni in cui si è assistito ma concretamente a una forte espansione degli scambi internazionali
Che hanno costituito per molti Paesi una componente davvero importante della crescita economica l'assurda situazione questa situazione tuttavia andata radicalmente modificandosi se contaminazione negli anni successivi
Nella seconda metà degli anni settanta e negli anni ottanta
Caffè commento in più occasioni contorni solitamente molto critici
Il progressivo consolidarsi all'interno delle principali istituzioni economiche internazionali concezioni ideologica e dottrinario sempre più orientata a scoraggiare
Il ricorso dei paesi membri e politica in qualche modo confligge servono il principio del libero svolgimento degli scambi sia commercianti e finanze
L'apertura internazionale
Dice caffè si profila sempre più come un obiettivo in sé piuttosto che con uno strumento cui ricorrere nei limiti in cui effettivamente esso contribuisse ad accrescere il benessere della comunità internazionale
Orientamenti del genere giudicati carte espressioni in un anacronistico neoliberismo esprimevano un allontanamento sempre più marcato del principi che hanno ispirato i già citati parte padri fondatori della cooperazione del dopoguerra
All'ostilità sempre più profonda delle principali istituzioni internazionali all'uso di restrizioni commerciali si associò quella tendenza al Fondo monetario internazionale considera consolidate si nel corso degli anni esercitare pressioni su questi Mendel
Per la liberalizzazione dei movimenti di capitale come sappiamo quest'impegno del secondo
Nel promuovere la libera circolazione dei capitali
Che segnava un ulteriore spostamento da
Dei criteri ispiratori degli accordi siglati nel quarantaquattro è stato parzialmente attivo negli anni se ottanta e novanta cioè gli anni di governi chiamato Washington Consensus
In proposito può essere opportuno ricordare che verso la fine degli anni Novanta all'interno del fondo sito a discutere una proposta di modifica statutaria addirittura volta proprio apporre la liberazione liberalizzazioni momenti di capitale
Tra gli obiettivi ufficiali dell'istituzione porre un freno a questa iniziativa avvenuta come sappiamo da successione degli eventi quali le crisi finanziarie che hanno interessato appunto in successione di Messico vari paesi del Sud-Est asiatico il Brasile adulti
Argentina
Che indusse alla fine l'istituzione o diversamente su questa iniziativa
L'insieme di tutti questi accadimenti e infatti documentato come il processo è un processo indiscriminato di apertura dei mercati dei capitali condotto senza tener conto delle specifiche
Delle specificità strutturali istituzionali singoli paesi all'istituto cresciuto l'esposizione e la comunità internazionale estivi crisi finanziarie difficilmente gestibile
Nel biasimare la tendenza in atto fittizio parlando agli anni Ottanta soprattutto nel comportamento dell'istituzione internazionale soprattutto il Fondo monetario
Che può abbiamo già ricordato
A suo giudizio si concretizzano un vero e proprio processo involutivo casse obiettava che s'è compito dell'azione pubblica e correggere le varie forme di fallimento del mercato
Non vi è nessun motivo perché sa di da son parole sue arrestarsi di fronte a una rituali stile della libertà di scampi come se anche questa non fosse assoggettabile in particolari circostanze ha ragione in uniforme di regolamentazione di contro
E qui appunto
Ritiene del tutto inadatte regole del gioco
Della cooperazione intensa internazionali fondate rigidamente sulla logica di liberismo oltranzista i colleghi lo dice
Non sfuggiva e questo è un punto credo importante
Al caffè come conseguenza delle forti spinte in atto verso l'apertura dei mercati dell'internazionalizzazione economie riconducibile all'azione sia del punto delicato sarebbe progressivamente
Affievolita
La capacità dei governi nazionali di condurre efficacemente politiche autonomi dagli altri Paesi anche in aree di intervento quali ad esempio
La tutela della concorrenza la difesa dell'ambiente la regolamentazione del lavoro e rigidità assassinio questa stazione lo stato sociale e via dicendo
Queste crescenti difficoltà degli Stati nazionali a salvaguardare i necessari spazi di autonomia del governo del Comintern avrebbero finito scrive ancora il caffè con l'indebolire il sistema della cooperazione internazionale
Argomentando tra le valutazioni casta ribadiva con forza e qui e una polemica diede anche con alcuni suoi colleghi esso Temper cioè una
Liberiamo forse che in realtà non vi fosse un modello ideale unico attraverso il quale un'economia capitalistica avrebbe potuto svilupparsi e verso il quale i singoli Paesi avrebbe detto avrebbero dovuto necessariamente convergenti
Pensieri ipotizzabile una varietà di modelli di capitalismo nazionali ognuno dei quali potrà risultare ottimale in base sia alla specifica realtà strutturale istituzionali designata Parise che alle preferenze della collettività locale
Per rivedere attinente a spetti importanti per il benessere sociale quali appunto Michil confine tra pubblico e privato la distribuzione lo stato sociale la regolamentazione del mercato da voi via dicendo
Nel rimarcare come sotto quest'aspetto gli organismi internazionali si fossero allontanati dalla quello che lui chiama sperimentata saggezza dei padri fondatori del sistema di Bretton Woods è legata
Ovviamente successivamente dal WTO valuta ai tempi in cui scriveva eravamo ancora in quella realtà caffè sottolineava come
Questi ultimi questi appunto pari fondate avesse o le realtà mirato a un ordine economico internazionale il quale avrebbero potuto convivere i sistemi di organizzazione produttiva anche molto diversi tra loro senza alcuna indicazione di uno di essi come ideale
In merito a questo punto può essere opportuno ricordare che rispettivamente tre Paesi che partecipano i negoziati Bretton Woods figurarsi anche l'Unione Sovietica
Unico neo c'è fondata sui principi del collettivismo anche se poi la stessa Unione Sovietica di tende tondino gratificare gli accordi e porsi fuori però c'era l'idea di fare qualcosa in cui potessero davvero cooperare sistemi anche un utile
Viceversa di teneva in questo processo
Di integrazione conto che i casali respingeva un po'le realtà verso un unico modello e non è detto che questo modello Bossi con l'appropriato Peroni realtà economica
Auspicando caffè un ritorno ai principi originari di quei padri fondatori esprima con forza il convincimento e cioè l'allontanarsi dai non avrebbe rafforzato la confabulazione economica
Tra i Paesi appunto bensì avrebbe contribuito a rendere la sempre più fragile
Nell'argomentare la scarsa credibilità al tempo stesso le debolezze di fondo della posizioni coloro i quali sarà uno sette gli otto
Astratto ai principi del liberismo si dichiarano ostili in qualunque occasione all'impiego delle tradizionali sulle arti di politica commerciale mi sfuggiva casse
L'elevata sostituibilità e di fatto ormai esistente tra queste ultime cioè misure di politica commerciale
E numerose misure solitamente considerati politica economica interni in quanto tali sottratte la gara larga partono discipline internazionali misure politica industriale sulle di politica regionale e via dicendo queste ultime in particolare a causa delle loro implicazioni internazionali si prestava benissimo
Essere utilizzata da parte dei singoli Paesi
Persino a vita strettamente protezionistiche in sostituzione degli interventi di politica commerciale i cui fosse profuso in pieno
E qui concludeva il diffondersi comportamenti del genere
Volti sostanzialmente illudere in modo subdolo gli accordi di collaborazione difesa del libero scambio
Costituivano a suo giudizio forme di sull'IVA comportamenti apporto opportunistici che stavano minando le basi stesse di una costruttiva cooperazione internazionale
Questa è un po'e e concludeva insomma l'abbiamo demonizzazione virtuale delle misure protezionistiche non può non apparire a questo punto quale come atteggiamento convenzionale di natura strettamente evento
E poi tocca in una questo in molti alcuni suoi scritti tra gli ultimi scritti ma già nel settantuno a metà degli anni Settanta scrisse su questo
E individuò tre fattori che contribuirono a condurre a una fase critica sempre più critiche al sistema della cooperazione internazionale
Per caffè segnalò già negli anni Settanta appunto un'altra in coerenza di fondo nell'operato delle istituzioni internazionali da un lato in ossequio voi siete più incivili un liberi liberali liberismo oltranzista dico
Si puntava ad escludere
Le istituzioni internazionali ogni deroga degli Stati nazionali a qualsiasi forma di restrizioni agli scambi a causa dei presunti effetti distorsivi sull'allocazione di risorse che ciò avrebbe provocate dall'altra non si faceva nulla ha sovente nulla di adeguate per contrastare le pratiche distorsive
Del commercio internazionale riconducibili alle spinta ai comportamenti anticoncorrenziali posti in essere dall'impresa di grandi dimensioni spesso imprese multinazionali cure imputabile una quota sempre più grande di con degli scambi internazionali
Possiamo dire credo che gli sviluppi delle relazioni economiche interne ellittiche parlava per questo di cooperazione Zotto senza esclusione per una parte che tra l'altro lasciamo spazi completi GP non gestiti in modo cooperativo per quello che riguarda
Certi comportamenti nel mercato portati avanti dalle
E il vale a dire che le distorsioni provocate da questo intenso rosso ben superiori a quelli che poteva provocare un governo quanto in un'emergenza in sala certe misure restrittive eccetera
Io credo
Che gli sviluppi delle relazioni economiche internazionali successive agli anni dei quali caste aveva elaborato la sua analisi hanno confermata sotto vari aspetti la fonte al tizio dice timori circa le difficoltà
Cui sarebbe stato esposto il sistema della cooperazione economica
Come conseguenza
Delle linee evolutive
Che qui o sommariamente tracciata dell'operato delle organizzazioni internazionali
Comunque questa suddivisione l'esperienza post bellica in due fasi cruciale nel pensiero di caste e proprio quanto alla capacità perizia di gazzella contagia il sedici sue riflessioni vorrei concludere
Con un cenno ad un recentissimo libro di Daniel Rodriguez si uno degli studiosi contemporanei più brillanti in materia di relazioni economiche internazionali il titolo di questo libro il paradosso della globalizzazione cito due o tre anni fa
Si tratta di una pubblicazione quali ripercorrerò di le tappe fondamentali degli sviluppi della cooperazione internazionale dalla fine del secondo conflitto mondiale poi
Particolare attenzione rivolge proprio al passaggio dalla fase iniziale in cui le relazioni economiche erano state gestite secondo la filosofia
Del compromesso di Bretton Woods scorre abbiamo richiamato prima alla fase attuale della iper globalizzazione
Secondo la sua definizione degli anni cioè in cui le istituzioni della cooperazione internazionale hanno spinto e spingono a favore di un processo di integrazione integrazioni internazionali che coinvolge in misura crescente anche politiche interne
Quali quelle materie gli standard sanitari sicurezza ambiente è stato sociale c'è e concorrenza
Sulla base di queste Speaks cursus Roddick elabora il cosiddetto triremi ma credo politico dell'economia mondiale che porta appunto il suo nome ormai firmati Rodriquez
Secondo il quale non è possibile dare vita a un ordine economico mondiale nel quale si astiene simultaneamente iper globalizzazione
Una comunità internazionale organizzata sulla base di stratificazione e politica intende singoli paesi che siano davvero espressioni processi decisionali democratici
Allora
Cosa fare B la prima cosa che Prodi che esclude che abbandoniamo gli Stati nazione e facciamo un'unica grande comunità questa diciamo è un'utopia in prospettiva
Irragionevole una prospettiva così di tempo immaginabile
A quel punto resterà cosa sacrificare
Allora la posizione di dodici se si vogliono salvaguardare adeguati spazi di democrazia all'interno dei singoli Paesi
In un contesto di Stati nazionali occorre frenare rinunciare all'iter globalizzazioni il che si traduce nel tornare
A un modello simile a quello col dovuti aggiustamenti del compromesso di Bretton Woods cioè governare il processo di integrazione internazionale attraverso opportuni controlli gestiti disciplinati secondo una strategia di cooperazione mirati evitare che condizionamenti esterni comprerei compromettesse obiettivi interni importanti per il benessere sociale di un Paese
Queste conclusioni di Roddick hanno molti punti in comune con la posizione assunta recentemente a Dominique numerosi altri studiosi testi lordo Stiglitz diretti non solo per citare alcuni tra i più noti
Ma sono anche attenzioni conclusioni che riecheggiano davvero molto da vicino quelli caffè aveva elaborato a suo tempo col suo alcuno analitico
Possiamo parlare di capacità davvero telescopiche che gli erano pronti
Nel rielaborati in giro molti anni prima circa questa esigenza di salvaguardare il giusto equilibrio
Tra sovranità nazionale e il Governo globale dell'economia
Ringrazio
Ringrazio il professore Milone
Amente queste conclusioni
Apriamo un dibattito su un sicuro
Saranno foriere di contributi sul i contributi in questo rapporto tra presidente idea l'assunto patologico della di Federico Rossetti
E le conseguenze
Di una globalizzazione che non riesce a governare poi praticamente gli Stati nazionali sostanzialmente grazie allora io proseguirei con la tavola rotonda in maniera tabellare se siete d'accordo quindi abbiamo nell'ordine professor ove rilevi senatore Guerrieri poi professor Quintieri infine il dottor sembrasse ambasciatore presso la Santa Sede prego
Grazie grazie mille
Tenetevi naturalmente ringraziare
Anch'io la l'azione
Presidente Frattini sugli indiani poi a mia facoltà la facoltà di Economia
Nella figura del suo presi professor Ciccarone per questo invito e per questa opportunità di partecipare a questa della giornata come si sta poi svolgendo in cui cerchiamo appunto di ricordare
Quanto sia stato intenso e quanto sia attuale il pensiero iscritto siano gli scritti
Le riflessioni Federico Capasso e quindi anch'io vorrei inserirmi in questo lune come si dice partendo come hanno fatto altri da un ricordo personale perché per me è stato
Decisivo in quanto poi a inciso molto nella mia formazione avevo fatto come tanti nell'esame di politica economica era andato bene quindi come tanti
Mi ero presentato da professor Federico Caffé per chiedergli la tesi il professor Enrico Castelli non presentava amici la tesi era qualcosa di incredibile la quantità di lavoro che riuscirà a sgorgare dal ponte esaudire le domande
Molti dieci e anche le più eterogenee
La l'argomento della tesi era in realtà sull'economia italiana degli convinse ad occuparvi invece di economia internazionale mi convinse con un argomento che ha molto a che fare con le cose che ci siamo detti oggi
Perché mi apriti
Cominciamo da grande studioso qual era una possibile sentiero di poi riflessione di di ricerca
Con l'idea che c'era un fertile terreno a cui applicare anziché era quello appunto di relazioni internazionali uscendo dall'alto e costretto in cui l'analisi economica si era poi rinchiusa perché applicava
La teoria della concorrenza interna perfetta quindi questa idea di tanti piccoli Paesi gli attoniti e in qualche modo non erano in grado di inseguire l'un l'altro
Applicava vessatoria per analizzare in realtà relazioni che erano dominante da
Grandi attori attori diciamo che altro che non Silvano o non erano in grado di influire e quindi mi disse c'è un terreno
Su cui applicare sì e che è proprio quella di applicare l'oligopolio la teoria in qualche modo
Della del del come dire dell'interazione tra pochi ha come questa teoria possano essere utilizzata per studiare le relazioni internazionali
E naturalmente
Come un suggerimento per me fondamentale perché portai avanti poi questo tipo di
Come dire di di di il sentiero di ricerca degli anni difficile perché allora era un terreno poco esplorato poi è stato in qualche modo
Confermato da una immensa letteratura detti parliamo degli ultimi decenni di un grande
Sviluppo di questa teoria della della concorrenza intercetta i delatori ero i popoli applicato alle relazioni commerciali relazioni monetarie
E quindi è un suggerimento prezioso ma in realtà solo un suggerimento prezioso non tanto poi per quello che vale per la mia formazione ma perché in realtà a di di un'attualità ancora sconcertante quanto sia Fertile utile
Proprio per leggere la situazione anche di oggi ed è quello che brevemente vorrei fare proprio per cercare di offrire un contributo per capire appunto quanto
Come dire più niente distico in qualche modo
Capace poi di scavare su cose che diverranno così importanti come lo sono oggi perché se noi dovessimo rassicurare in che fase siamo proprio l'idea di una interazione oligopolistico come si dice cioè di un'interazione fra grandi Pollini
E in quello che meglio raffigura la situazione delle relazioni economiche internazionali oggi pensiamo appunto agli Stati Uniti
Allora al Giappone dalla Germania alla Cina Germania Europa poi dividiamo perché e naturalmente che cosa c'ha di peculiare una interazione di questo genere
Ecco la peculiarità è che unisce tutti sono abbastanza forti
Per impedire agli altri di fare qualche cosa se vogliono quindi hanno un potere di veto come si dice
Ma nessuno è così forte da poter unilateralmente dettare le regole del gioco internazionale come facevano gli Stati Uniti degli anni cinquanta degli anni sessanta ma poi gli Stati Uniti anche nonostante
Rimasero e sono secondo me ancora economia più forte non sono stati più in grado di
Gestire unilateralmente un ordine internazionale quindi l'oligopolio la interazione tra pochi come le imprese oligopolistico che ben si incanala nella realtà della situazione di oggi
E ci fa capire anche perché sia così difficile e perché sia così contrastato il sistema economico internazionale di oggi perché appunto per questa sua caratteristica perché in realtà la possibilità dis di una stabilità
è un po'a una sorta di bene pubblico perché l'unico modo di assicurarlo e fare in modo che le scelte di questi pochi grandi hanno tra loro compatibili siano tra loro complementari
E come si fa a fare in modo che queste scelte siano tra loro compatibili o complementari e attraverso una cooperazione e un coordinamento internazionale che è estremamente difficile
Estremamente difficile perché bisogna convincere ognuno di questi attori che rinunciando un po'al suo egoismo in realtà riesce a ottenerne al fine qualche cosa che avvantaggia tutti
Questo tipo di
Come dire il risultato di interazione tra pochi estremamente difficile
E quindi spiega anche l'instabilità che da molti anni caratterizza i rapporti commerciali i rapporti monetari i rapporti arrivarono i macro economia internazionale perché in realtà la situazione è in qualche maniera ogni volta gestibile ma trova poi dei grandi ostacoli in questo tipo di interazioni
Ricordiamoci per esempio per parlare delle relazioni commerciali dell'ultimo grande
Round e multilaterale il cosiddetto Doha Round
Venne aperto nel l'autunno del due mila e uno subito dopo i tragici fatti delle Torri Gemelle quindi una risposta come dire
I grandi Paesi vogliono mostrare che di fronte a un attacco di questo genere di natura terroristica c'è l'intenzione di rilanciare
La cooperazione internazionale dal due mila e uno siamo nel due mila e diciassette il Doha Round Nunzio mai chiuso
Non si è mai chiuso e ancora aperto nel senso che non siamo mai riusciti a trovare un risultato
E naturalmente questo fa capire come istituzioni internazionali siano fondamentali ma allo stesso tempo non sono poi di per sé sufficienti
Sono necessarie ma non sufficienti ad assicurare poi questo tipo di equilibrio
Noi siamo passati in qualche maniera
Da una un sistema come dire di economia mondiale bipolare economia in cui Stati Uniti Europa erano praticamente dominatori della scena internazionale perché c'avevano il settanta l'ottanta per cento
Di quello che si produceva a livello mondiale
Ha un'economia perlomeno multipolare dove un terzo polo Sud-Est asiatico oggi a un terzo dalla produzione mondiale quanto gli Stati Uniti e quanto l'Europa ed è in una fase di ascesa
Questo naturalmente è ancora di più un sistema interdipendenza Ulivo oculistica
Tanto che siamo passati da un GSM in G7 G8 a un G venti perché dentro il G venti abbiamo incluso questi nuovi grandi attori nella speranza naturalmente di trovare poi attraverso questo allargamento una maggiore capacità di dare un ordine alle relazioni intime economiche internazionali
Cosa che è riuscita in realtà solo in parte naturalmente si deve dire questo è avvenuto e avveniva prima dell'avvento dell'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti
Naturalmente nel primo anno Donal Trump ha dato il suo contributo perché in questo contesto in qualche maniera già di per sé difficile
Trovasse ulteriori ostacoli però era e era ed è un contesto che dobbiamo leggere con questa diciamo anche analisi come si può dire
Realistica appunto che non
Proietti un modello su quelli che sono poi i dati del mondo reale ma che parta dai dati del mondo reale per andare a vedere quale modello può essere meglio utilizzato per per tutto questo
Si potrebbe dire che in questa fase che stiamo attraversando
Sia una fase una specie di intero regno no nel senso che è finito un ordine in cui gli Stati Uniti erano il faro del mondo
Siamo in una fase di transizione verso cosa cosa che non sappiamo che cosa sarà
Perché in realtà sappiamo che esistono altre grandi Paesi in grado di influire sappiamo quanto difficile sia questa interazione però attraverso questa interazione
Non sappiamo poi quali stia o come si possa delineare un nuovo un ordine economico internazionale
E questo naturalmente di grande attualità anche oggi
Perché noi giustamente siamo molto contenti che viviamo una fase di ripresa io sono stato agli incontri del Fondo monetario della Banca mondiale la scorsa settimana e per la prima volta dopo anni si respirava come dire un'aria in qualche maniera meno preoccupata perché le le le le proiezioni al prossimo anno e al due mila diciannove parlano per la prima volta di una ripresa cosiddetta s'incorona cioè Paesi avanzati e Paesi emergenti hanno nelle loro proiezioni
Una ripresa economica che continua
Ma in realtà era un
Diciamo una forma di soddisfazione anche molto contenuta perché nei seminari che poi erano stati commessi poi organizzano in questi incontri si respirava tutt'altro
Diciamo atmosfera ed era una prospera molto preoccupata
Preoccupata da che cosa esattamente da coloro che poi oggi stiamo qua dibattendo l'idea che questa ripresa in realtà non stia esprimendo una vera e propria capacità di crescita dell'economia mondiale
Perché innanzitutto il modello che c'è dietro i suoi motori sono motori tradizionali
E la liquidità l'enorme liquidità che le politiche monetarie hanno creato e che alla fine ha determinato una ripresa prima negli Stati Uniti poi in Giappone e poi anche in Europa
I famosi diciamo quanti siete divisi in via di politiche monetarie hanno generato alla fine la ripresa ma si tratta di crescita economica ecco qui i dubbi sono e in qualche modo e venivano espressi anche con molta forza perché in realtà questo è il modello tradizionale è il modello che non c'ha portato a voi alla a ai problemi che sono nati sono esplosi con con una grande crisi diciamo da questo punto di vista ed è un modello tradizionale che fa una gran fatica
A come dire produrre
Una dinamica di espansione che sia in grado poi di soddisfare lenti nelle numerose domande di sogni che ci sono in qualche modo da soddisfare perché noi adesso ce le diciamo una ripresa il va bene la testa riprese molto al di sotto
E mediamente molto al di sotto delle riprese che hanno e caratterizzato negli ultimi decenni prima della grande crisi e c'è qualcosa di più preoccupante
Ed è il fatto che questa ripresa proprio perché tradizionalmente alimentata da qualche cosa di nuoto
Non sta ponendo diciamo non sta avviando a soluzione nessuno dei grandi problemi che sono poi esplosi con la grande crisi a partire proprio da quello che a cui prima faceva riferimento il ministro Padoa l'inclusione in realtà questa ripresa e altrettanto e musiva delle riprese economiche che hanno caratterizzato gli anni precedenti
E questo preoccupa e si preoccupa perché non è un problema solo di utilità
E ormai si è scoperto sempre di più aproposito dell'attualità del pensiero di Federico Caffé che efficienza ed equità
Non sono in qualche modo due opzioni che possiamo decidere come il servire prima una poi l'altra no prima parto sono in realtà due come dire aspetti del sistema economico sente il più interdipendenti e correlati
E il fatto di non saper rispondere sul piano della equità ha questa capacità in qualche modo di efficienza e di crescita sta ponendo dei grossi problemi
E i problemi che riguardano sia la dinamica di espansione ma sia la capacità ha potenzialità in qualche modo di sviluppo per cui da questo punto di vista credo che ci sia questo aspetto molto importante
Che si ripresenta in questa fase che stiamo vivendo della globalizzazione
Ci si preoccupa per esempio delle relazioni commerciali si dice giustamente l'arrivo di Trump il protezionismo
Ma per un'altra lezione fondamentale che ci viene dal ci veniva da Federico gli affetti da fare ammirava molto un grande economista rivelano che si chiamava Thomas balorda che diciamo ha poi dato contributi
In un campo assai vasto
Torna sbalordita aveva una in modo molto diretto di porre il perché poi i rapporti commerciali potevano sfociare in qualche modo in una situazione tutt'altro che idilliaco del libero scambio
Con un'affermazione molto netta
Che era resta e la piena occupazione a determinare il libero commercio e non viceversa
In altri termini o assicuriamo una capacità di crescita le economie e a questo punto l'apertura
Deve economie è in grado di utilizzare quel tipo di dinamica oppure e import difficilissimo se non l'impensabile generare una dinamica di crescita attraverso il libero commercio perché libero commercio verrà versato
All'interno dei vari Paesi dal fatto che ogni Paese ha a che fare con una dinamica che non è in grado di soddisfare sul piano dell'occupazione sul piano degli investimenti
Questo è stato un altro dei grandi insegnamenti che non vuol dire essere contro
Ho messo diciamo scioccamente dell'imputato
Al punto delle volte a Federico Caffè significa in maniera assolutamente diciamo analitica capire che cosa significa l'apertura commerciale che può inserirsi e utilizzare appieno
Però un percorso che deve essere assicurato da politiche economiche macro economiche che siano adeguate e quindi diciamo invertire i termini non è semplicemente come dire un un modo di porre la questione analiticamente in modo diverso è un modo di totalmente non rappresentare adeguatamente la realtà
E quindi chiudo proprio credo con questa
Diciamo sottolineatura il quanto ossia non solo da rileggere Madani utilizzare appieno tutto una serie di insegnamenti
Che vengono proprio con questa capacità di di poter leggere credo che aveva molto questa insistenza
Della necessità di un approccio eclettico a livello economico della teoria economica che ne avete non significa prendere un po'dove dove da dove mi capita in realtà essere un eclettico a livello teorico è molto più difficile che non scegliere
Un determinato approccio perché significa combinare tori possibilità che e opportunità che vengono da diverse e da diversi stimoli diciamo da questo punto di vista ma soprattutto tutto questo dato che ritroviamo a livello poi situazione di di di situazione internazionale
Cioè viviamo una situazione in cui c'è una ripresa economica che non riesce a creare una crescita soprattutto non riesce a creare in qualche maniera una crescita che sia in grado di sanare
Dei problemi che sono poi i problemi strutturali che hanno determinato la grande crisi e che in qualche modo strenna no ancora la la la dinamica di spedizione
Allora l'insegnamento
A questo punto l'approccio diciamo che che che Federico Caffé al aveva e avrebbe avuto è proprio questo cioè noi dobbiamo sempre di più sforzarsi di concepire delle politiche economiche
Che bastino la capacità di crescita sulla riduzione delle disuguaglianze e delle distorsioni esistenti
E non in realtà come dire accettare
Una ripresa una crescita che amplificano queste disuguaglianze questo mi sembra come dire nella sua poi essenza uno dei grandi insegnamenti che rimane in un'attualità una grande attualità
Le cose e poi scritte pensate illa illa e la grande tradizione che inseriva grazie alla sua scuola ci hanno lasciato grazie molto
Grazie grazie professore guerriere Hansen
Paolo per averci riportato ai i grandi assunti nel dodici gli Federico Caffé ai problemi del rapporto tra efficienza e De Mita innanzitutto poi al senso sociale praticamente di qualunque meccanismo che interviene al sistema economico che non uno non può prescindere da una crescita che che sia inclusiva sostanzialmente S. inclusiva
Darei la parola ora al professore Quintieri
Prego sì grazie grazie intanto attese essere per l'invito la l'azionista credo che gli iscritti
Di Federico Caffé si sono stati citati prima sulla cooperazione sull'organizzazione sulla cooperazione internazionale al di là del fatto che se ne condivide il contributo no io Colletti con grande attenzione sono comunque di grandissima attualità perché cadono in un momento di particolare criticità di particolare cambiamento su questo
Ha già detto Paolo Guerrieri quindi non voglio non voglio ritornarci su certamente
Rispetto attacco al periodo in cui
Scriveva Federico Caffè e si sono fatti per l'Ulivo certo per io molti passi avanti ma di recente credo abbiamo visto un'involuzione illusione che certamente alcuni la presidenza Trump ha dato una ulteriore colpo ma che comunque erano segnali Luciano già presenti prima credo che
Il rallentamento nei processi di liberalizzazione degli scambi la per di fatto speriamo almeno non definitiva smantellato
Accord importanti quale alti tipi TT epiche avrebbe coinvolto seppure non a livello multinazionale multilaterale ma a livello bilaterale molto molto ampio è è un costo che l'economia mondiale
L'economia mondiale dovrà pagare però contribuente esigono scambio alcuni casi può generare qualche fetta indesiderato ma credo che la storia abbia atto ampia documentazione di di quale sarebbe il controfattuale c'è abbiamo vissuto anni di protezionismo sappiamo quanto sia costoso i Paesi che diciamo non hanno la capacità di aprirsi al commercio internazionale ma io volevo affrontare un altro tema che è sempre legato al pensiero di caffè e anche alla questione appunto della cooperazione internazionale che vuole sia internazionali si può destinare sì appunto da sia dal punto di vista delle istituzioni regole che appunto di
In qualche modo o
Come dire regolano il funzionamento dell'economia rapporti tra stati
E la anche da un punto di vista più solidaristico cioè la pressione degli aiuti internazionali quindi considerare la cooperazione internazionale commercio per le attività di trasferimento di risorse dei Paesi più ricchi ai Paesi più bisogno su questo certamente poi l'ambasciatore Sebastiani con molta più autorevolezza di metodo nera sul tema
Io mi limito a pochissime
Considerazioni partendo appunto dalla postazione che negli anni in cui Federico Caffè scriveva di cooperazione internazionale gli era una un forte slancio intorno alla questione una cooperazione degli aiuti allo sviluppo e in cui prevaleva
Comprensibilmente la visione che un approccio multilaterale
Guidato dalle grandi organizzazioni basato sulle effettive necessità dei paesi e sulla individuazione di progetti fosse l'approccio più corretto
Bene da allora oggi è passato non
Molto tempo molta acqua è passata sotto sotto i ponti molte cose sono sono cambiate
Innanzitutto c'è ancora aperti il dibattito se gli aiuti allo sviluppo funzionino che ci sono
Varie
Vari studi varie analisi che è uscito tra gli ultimi lavori visti dagli enti premio Nobel l'anno scorso Angus Smith i quali per esempio arrivano concussione tutto a posto un forte scetticismo sulla base dell'oramai circa l'efficacia
Di questi di questi strumenti naturalmente bisogna dire che la cosa non è così facile dipende dal Paese che si ricevente dipende la tipologia degli utili prendo il Progetto quindi non è facile obiettivamente arrivare a una conclusione
Però ci sono delle delle cose che fanno pensare
Per esempio se si va a guardare la lista dei Paesi donatori tra il sessanta e il due mila quindici in un periodo di sosta lungo si nota che la lista dei Paesi donatori è rimasta
Pressoché inalterata
Mentre e
Fortemente puntata negli anni una lista di testi precedenti con una caratteristica però che accomuna queste queste liste e cioè che il venti per cento dei Paesi più poveri cioè coloro che sarebbero deputati
A ricevere la maggior parte degli aiuti di fatto non ha mai ricevuto ha ricevuto in questi anni una una cifra che oscilla tra l'uno virgola cinque cinque virgola cinque per cento
Quindi l'approccio multilaterale in cui
I paesi di che avrebbero dovuto aiutare i Paesi poveri questi dimostrato che in realtà
Diciamo affusolati in questo in questo modo perché e l'evidenza empirica esce tantissime evidenza empirica fatto economisti anche da
Studio sedi qualità oggi Sperti di istituzioni mostra che l'allocazione delle risorse
Di fatto non ha seguito criteri disco di che sorridere basati sul principio di solidarietà ma a a ed è stato basato prevalentemente su questioni strategiche di politica estera
Di quegli interessi commerciali di rapporti
Coloniali di ricerca persino lo studio di
Lesina Dollar che mostra che la maggior parte di aiuti veniva dato
Cerca un forte correlazione tra i Paesi che dà un aiuto e paesi riceventi sulla base del tipologia di gozzo data alle Nazioni quindi Amos attende una uniformità ditta ex e quindi più che le regioni umanitari hanno prevalso le le questioni strategiche di interesse vinse il passato da molti deve il nome bilateralismo interessata
In tutto questo guarirà tra la Cina
La Cina sapete che oggi è uno dei maggiori Paesi tra i donatori soprattutto nel continente Africa no e e la Cina ha sempre adottato più diventa parentesi furbescamente il principio di non interferenza con gli affari e domestici dei paesi riceventi cioè come si dice un approccio onde Manzi cioè poi dite quello che volete noi lo facciamo ma qual è stato il risultato di questa
Di questa politica e ci sono dei degli studi che mostrano con me e le risorse dati dei cinesi a questi Paesi e quindi gestiti dai politici al potere di queste risorse hanno beneficiato in misura maggiore
Sia le regioni di provenienza dei leader politici sia l'etnia di provenienza delle dei leader poi analoghi risultati non non si sono riscontrati Francesca Banca d'Italia diverse te la Banca mondiale
Non vorrei che ci fosse una una mozione anche adesso su questo ringrazio
Nell'uso della Banca mondiale
Che ovviamente si muovono su una logica di diciamo dell'interesse del delle effettive necessità delle popolazioni
E quindi è evidente che questo tipo di approccio si entra che già si innescare in una diciamo tipologia di interventi di tipo bilaterale ancora di più peggiorato le cose perché diciamo è chiaro che i politici
Al potere preferivano preferiscono di gran lunga questa tipologia di intervento a quelli in cui
Diciamo non sia il il completo controllo delle risorse perché ci sono le istituzioni internazionali che decidono come chi
Dare risorse e quindi diciamo dal dalla dal periodo in cui Federico Caffé scriveva oggi siamo in una fase molto diverso da in cui che gli aiuti si sono
Sono difficile da reperire perché la situazione internazionale complicata e in cui prevale una logica espresse il sempre più prevale una logica legata agli interessi da parte dei paesi dei Paesi donatori
E inoltre vi diamo appunto il governo nella società in cui diciamo la visione solidaristica
Che ne abbiamo un esempio tutti i giorni e e molto meno sentita oggi rispetto fa e l'opinione pubblica oggi poco incline ad accettare
Impegni onerosi paese a livello internazionale almeno che appunto e vengo all'ultima pressione velocemente non non si tratti veramente citano
Direttamente sugli interessi del Paese qui non ci troviamo più diciamo vediamo al punto niente volevo accennare cioè che è di grande attualità
Delle migrazioni oggi il il Governo italiano
Diciamo varato una serie di provvedimenti che hanno certamente autore del setto di per rallentare frenare
Il processo di di lusso diedi migranti ma certamente questa non può che essere vista
Come una fase provvisoria certamente alla lunga non reggerebbe alla pressione e degli grati ieri credo che oggi quello che che che si dovrà fare che credo che già il Governo italiano sta facendo in parte perché aderito al fondo fiduciario di emergenza dell'Unione Europea aderito all'ingresso comparsi cioè tutte quelle iniziative in cui le risorse del che ci sono vengono concentrate e in misura diciamo caldamente incontra l'interesse del Paese donatore ma allo stesso tempo
Fa anche del bene ai Paesi che ricevo quindi concentrare su quei Paesi da cui proviene proviene sequestro si possa trentotto Mashiub assente su questo può dire molto Dini ma credo che l'Italia posso fare molto posso fare molto non solo a livello di pubblicato abbiamo un forte una forte presenza delle associazioni non profit abbiamo il settore privato che laddove trova interesse magari a sviluppare rapporti commerciali può contribuire quindi dal coordinamento di queste risorse quindi abbandonando velleità Muzzi critico multilaterale si possono concentrare le risorse in questi pochi Paesi come senso menti soprattutto in alcuni settori dove abbiamo un vantaggio comparato cioè l'assistenza all'impresa la fondazione personale e via dicendo quindi
Credo e concludo che
Oggi le l'attualità di quello che del pensiero di ciò che appunto Federico Caffè andava scrivendo un po'di anni fa oggi è molto forte però ci troviamo in una condizione molto molto diverso da da quel territorio grazie
Talmente interessante questa questa prospettiva una sorta di vaso di Pandora da indagare e che praticamente ci farà riflettere
Passo la parola ora ambasciatore Sebastiani che è stato fino a poco tempo fa un grande riferimento da sola per la cooperazione a livello di
Il ministero degli affari con esseri prego ambasciatore
La ringrazio molto ringrazio ovviamente gli organizzatori presidente Frattini fra le militato sì ritrova Nicola soprattutto con con questa veste recentissima direttore la cooperazione italiana
Ho avuto
La fortuna anche dei contrarietà sul Casciani novecentottantuno un corso di preparazione che avete una rete a Firenze per tutto il Surrey
Lo invitò ancora questo ricordo
Che mi porto dietro
E mi porto dietro anche una frase di caffè
In quel periodo critici al posto degli uomini abbiamo sostituito numeri e alla compassione nei confronti delle sofferenze umane abbiamo sostituito l'assillo
Dei equilibri contabili
Che mi sembra una frase
Di un'attualità straordinaria
Che che mi porta
Da un lato così da due due rapidissime riflessioni una
E quella in tutti questi anni di questa lunga crisi
Sì sì ormai decennale
Prima finanziaria può economica poi sociali
Tutto questo susseguirsi di numeri
Drammatici
Cioè mi dica mi mi mi riporta indietro alla definizione che la stampa inglese dava agli albori della scienza economica
E quando deciderà l'economia degli Smile senza scienza lugubre comunque perché si era in quel periodo in cui
Si snocciolano numeri
Sulla disoccupazione sul sul tutto quello che che voi ben immaginare
Ma anche avendo fatto molte esperienze versione internazionali è stato rappresentante mentre giunto all'UNESCO rappresentante evitare la FAO Nazioni alla liscia da
Sotto l'Unione interparlamentare
Ho visto come
Il venti anni da metà degli anni novanta fino ad oggi
Veramente i numeri si siano imposti dalla politica anche le organizzazioni internazionali solamente quando parlo di organizzazioni internazionali
E parlo molto diciamo del recente nazioni che hanno a che fare con la cooperazione allo sviluppo
Mi riferisco a quelle eccessiva attenzione che si è data nonché diciamo non ci fosse bisogno di un'attenzione maggiore bilanci non che non ci fosse bisogno sì una maggiore attenzione all'efficace al funzionamento delle macchine delle organizzazioni
Ma che le organizzazioni
Si fossero concentrate così a lungo così per tanto tempo sulla diciamo così su un approccio molto ragionieristico io ho assistito personalmente riunioni di giorni settimane sul fatto se il funzionario dell'Organizzazione X dovesse viaggiare in business sono in classe economica
Se li se il viaggio durava più di un'ora di mezz'ora cioè questo quando li di fronte i governi che stavamo lì per dover parlare di qualcosa di un po'più alte di tutto questo
Ma
E credo che questa frase la dica lunga anche sulle qualità umane di cassa e che sono state già menzionate
Io voglio pensare non foss'altro perché ho fatto ricerche all'interno di quegli anni proprio sugli anni Quaranta eccetera in cui il welfare nacque nel quarantasette il servizio sociale sanitario nazionale con soprattutto sotto la spinta del del deputato gallesi della sinistra del partito laburista alle rendeva
Credo che quell'anno che magari di una cosa assolutamente non diciamo
La cosa molto scontata però credo che quell'anno in in Gran Bretagna quarantasette quarantotto parlando scuro Economics abbia marcato molto anche il il il pensiero di cassa
E lo dico anche perché il dibattito di quegli anni in Gran Bretagna
Era un dibattito molto centrato per esempio su quello che avveniva nelle socialdemocrazie nordiche
Era un dibattito che poi
Ritroviamo anche in tanti schizzi di cassa e questa attenzione noi i paesi nordici ai modelli di di welfare siccome credo decreti diceva lo slogan all'epoca
Credo che poi
Tornando alla questione della cooperazione allo sviluppo
Credo che casse anche negli anni settanta
Quando da lo sganciamento il quindici agosto del settantuno ora del del del del cambio olio dollaro e Kippur
Quando anche diciamo gli embrioni già ormai più che embrioni della delle organizzazioni internazionali cominciavano
A lasciare acqua non per niente siamo qui siamo a Roma la sala ottenuto a Roma nel cinquantuno
Evita venuta Rovere venuta a Roma perché qui prima c'era dal mille novecentoquattro Istituto Nazionale agricoltura non dimentichiamoci fuma è venuta per caso nonostante sia dovuto
Sarà una battaglia all'ultimo voto abbiamo vinto con un voto
Contro gli Stati Uniti a Washington portandola via dagli Stati Uniti l'abbiamo riportato doveva stare ovviamente
Però ecco che negli anni settanta queste crisi
Vengono in evidenza non per nulla nasce Elisa del Fondo monetario arresti scrive chiedo scusa il fondo dello sviluppo agricolo che ha sede a Roma nasce naturalmente sul diciamo se vogliamo uso l'espressione
Se vogliamo anche scorretta politicamente non poco sensi di colpa o no da parte di tanti Paesi che sull'onda appunto della crescita dei prezzi petroliferi
Sentivano il bisogno di conto di fronte a tanta collassare di tante economie agricole commi ricordate
I miei coetanei il il Bangladesh
Ci ricordiamo anche il concerto dei manici veramente perché
Non c'è stato solo stinga
E Bono degli altri eppure poi son venuti
E quindi iniziare dall'ora anche diciamo nella società civile un un sistema diciamo di aiuto anche in questo senso
Si creò nel settantasei un Consiglio per la fame
Che poi morì dopo tre anni proprio perché sembrava che la FAO non ce la facesse a rispondere a questa esigenza
Si cominciava a perdere penso anche da parte di abitazioni come l'UNESCO che per il Trentino negli anni cinquanta sessanta aveva avuto questo grande slancio dapprima sull'alfabetizzazione del terzo mondo poi sulle grandi battaglie per Venezia Perasso en e via dicendo
Fino a che ricorderete forse nell'ottantasette gli Stati Uniti
Uscirono per la prima volta dall'organizzazione
Cioè e questo questo equilibrio che tanto auspicava caste
Cominciava ma lui notava
Far vedere delle grandi catene
E purtroppo sono diciamo degli squilibri che noi abbiamo visto anche negli anni seguenti nonostante il sistema si è irrobustito nonostante il sistema si è allargato
Lo abbiamo visto che sta citato su Quintieri
Nette per non piacere al signor G il qua per tante persone che veramente stimo molto che considero anche amiche
E lo abbiamo visto per esempio tra il due mila sei e il due mila dieci con l'esplosione dei prezzi agricoli
Tutte zone che tra i vicoli
Determinato da che cosa ricorderete il fenomeno delle andrebbe delle terre acquistati Rosita in cui alcuni Paesi andavano
Producevano cereali e le portavano via perché Luciano cereali perché se ritornava una dieta sostanzialmente
Animale
Anziché anziché dice Realacci per produrre un chilo di carne servono otto chili di cereali il conto è presto fatto
Quindi quando diciamo una bella parte di Asia si è rimessa mangiare proteine proteine animali mi viene in mente al tempo delle delle in croce rossa in Inghilterra
Quando si chiusero per la prima volta i pascoli e i pascoli liberi
E tutto quello che accade dopo
Fame morti eccetera
Tommaso Moro disse una frase molto molto presume si attaglia molto bene a tutto questo perché disse
Avevo sempre saputo che gli uomini mangiassero le pecore perché le pecore mangiassero agli uomini questo non ci avevi mai non avrei mai pensato
Però è così se ci pensate bene
Pensate bene che oggi ci sono forse più animali da cortile che esseri umani
Sicuramente siamo sette miliardi e sette miliardi sette miliardi e uno settembre a dir poco
Eppure nonostante questo ci sono ottocento milioni di persone che ancora oggi
O muoiono di fame o sono diciamo nella nella sotto il livello dell'alimentazione
è evidente che questo non non non funziona
è evidente che questo non funziona
Caste è stato detto ospitava una crescita inclusiva ospitava una crescita
Comune auspicava una vera cooperazione
Non immaginava non voleva sicuramente una cooperazione di qualcuno che pare tende la mano
Cioè questa immagine che ancora oggi così chiudiamo gli occhi e io vi dico pensato un attimo che cos'è la cooperazione allo sviluppo
Dopo che ti chiusi ma va bene lo dico lo stesso vedete dieci vi immaginate un bambino con la pancia gonfia e con un muro di mostri nelle circolari tocca ora questo è un'immagine che che distruttiva per tanti versi e ingiusta
E non è neanche più adeguata a quella che è la situazione neanche in Africa
è un po'come gli astronomi che guardano le stelle vi erano quello che succedeva cento mila anni fa
Che cos'è questa della cooperazione una cooperazione diciamo che passi dagli aiuti a uno scambio
Uno scambio che vuol dire
Uno scambio di conoscenze lo scambio di know how uno scambio che diciamo tratti alla pari dal punto di vista della dignità gli altri
Non è che una che bisogna fare chissà quali
Il sogno eccetera c'abbiamo abbiamo tutto davanti cioè io perlomeno non molto chiaro al movimento introverso a mezzogiorno che adesso non sono per niente direttore
E la cooperazione cioè abbiamo un continente c'è un continente accanto a noi che contenente specchio dell'Europa
Che solo in questa chiave nuovi potremo aiutare aiutarlo a crescere aiutare noi stessi in tutti modi non solo per Pistilli il contenimento diciamo di flussi migratori
Che non sono diciamo
Destinati a ai interrompersi improvvisamente perché c'è una situazione Moravia come sapete nel continente sostanzialmente fuori controllo
Ma anche perché di fatto è che vi sono circondato da professori quindi devo stare attento però bacchettato mistero dopo il privato
Ma e e l'unica possibilità reale perché loro OPA non si trovi a un lento decadimento lento impoverimento poi non so neanche quanto tanto lento perché parliamoci chiaro
Sono quarant'anni che noi
Cerchiamo di fare affari in Asia e li facciamo ma l'Asia
Sì è una sommatoria e ripeto correggetemi è una sommatoria di tanti mercati edilizia
Non solo per l'Italia ma anche per per la Germania per la Francia c'è un sono una setta di lusso ma accetta di di macchine utensili mazzetta dei di alimentazione
Ma noi pile europeo sulla secondo me non ce lo facciamo non ce lo faremo mai nostri mercati maturi sottofondo Ascoli Spagna fino a un anno e mezzo fa lui Spagna
Bene o male le nostre imprese hanno metà del mercato energetico metà del mercato le comunicazioni adesso non so come sia la cosa Albertis eccetera
Ma quanto possiamo fare ancora di più di interscambio italiana Spagna
Francia e Germania cioè su mercati iper maturino ricoprì tra persone che lo sanno un meglio di me
America latina sappiamo come l'America Latina noi abbiamo solo un'alternativa che è quella molto semplice è quella dell'Africa
La cooperazione in tutto questo e non voglio togliervi troppo troppo lungo
Sta cambiando molto cooperazione italiana anzitutto perché a questa nuova legge che ha creato uno no immagino sia per diciamo per l'implementazione dei progetti
Che ha creato uno spazio per la Cassa depositi e prestiti discute anche da Banca di sviluppo e quindi
Posso accompagnare
Anche il sistema delle piccole e medie imprese italiane
Che e a volte penalizzato
Quando va fuori anche in mercati emergenti
Orbene ce ne
Ma in realtà e anche un modello allo stesso tempo da un modello che ci invidiano nel nostro sistema delle piccole imprese del modello cooperativo così ritenute abbiamo dagli anni ottanta dell'Ottocento mo'del modello del chiedo cooperativo il modello dei distretti
L'interrelazione che c'è tra il
Tra le aziende tra l'imprenditoria e il territorio cioè voi prendete che adesso sposate nutrendosi non succede niente
Prima i tecnici mentre nel due mila
Dodici nel cuore della crisi apre uniti un'impresa non Slovacchia oro o in Asia non so dove eccetera no a Cesena
Alle porte di Cesena apre un'impresa nuova ci mette non so quanti decine di centinaia di milioni di investimento
Cioè è un modo di fare impresa anche il nostro che fuori viene apprezzato i soldi Spagna durante gli anni della grande crisi i nostri imprenditori sull'ICI che non sono scappati via con la cassa perché ce ne sono tanti credo scappati via con la cassa
Sono rimasti ma se noi abbiamo avuto dei tassi di suicidio di imprenditori così alti purtroppo negli anni la crisi vorrà pur dire qualcosa vuol dire che facciamo imprenditoria anche in un modo diverso
Ovviamente si parla tanto sempre i radicali detti giustamente
Ci sono tanti imprenditori che anche oggi diciamo accompagnano nella il rimettono al centro anche della fabbrica l'uomo bonifica ma solo a te li alle fabbriche sia vero punto propria tante fabbriche ma per fortuna
Tante sono anche rimasti
Ecco Corradi chiedo tre minuti mettere al centro l'uomo dalla dalla dalle letture di che si traggono da da dal carcere
E dalla
La centralità che lui costruisce attorno alla figura umana e centrale
Ed è quello che guardate bene ha guidato anche il processo di rinnovamento nella cooperazione allo sviluppo internazionale perché perché la cometa internazionale si è data l'Agenda venti trenta nel due mila quindici c'è stato questo obiettivo
Nel due mila quindici di raggiungere tutti assieme
Un determinato numero di obiettivi partendo dal principio che nessun Paese ha raggiunto tutti questi obiettivi che tutti i Paesi hanno vi sono degli altri e che non ci sono dei settori separati che l'ambiente incide sulla salute che la salute
Sulla salute incide l'alimentazione e l'alimentazione e incide sull'ambiente a sua volta eccetera
E l'enciclica
Non ce la fanno dire anche nelle a ovest l'enciclica del Santo Padre lodato sì con la sua ecologia integrale quindi con con di nuovo questo porre al centro l'uomo e la sua relazione con il pianeta
E non è che questi due questi due process che arrivano assieme sonoro lo vedremo a distanza di anni sono uno spartiacque saranno spartiacque io ne sono ne sono profondamente ne sono profondamente convinto
Io adesso vorrei dire ancora tante cose ma mi rendo conto che che l'ora comincia a essere
Comincia a essere tarda quindi riserverei qua perché credo che
Anche arrivando ultimo punto sia stato detto
Di nuovo veramente un ringraziamento agli organizzatori per ricordare questa figura veramente grandioso che è stata la figura di Federico Caffè grazie
Grazie al vero ambasciatore perché c'ha riportato da un lato ai fatti
Infatti parlando sostanzialmente ma poi non ha dimenticato poi su questo processo in atto verso un nuovo umanesimo che forse è la cosa più bella è una specie di grandezza e di storia contemporanea che
Forse
I tecnocrati dimenticata sostanzialmente ma non si può prescindere
Diciamo dall'assunzione dell'uomo al centro praticamente degli obiettivi presidente di un processo che può essere sociale di politica economico che sia sostanzialmente e in questo ci si accomuna
Sia laici che clericali sostanzialmente e quindi la ringrazio molto mi pare che diciamo montati della dove la la la bellissima relazione di Milone e come dire fuori sacco ma i risultati di questa tavola rotonda siano evidenti a tutti abbiamo avuto la fortuna di avere tre relatori che hanno presso con un'angolazione differente il tema la cooperazione e quindi sostanzialmente il contributo è un contributo eclettico è un contributo però forte è un contributo che fa sì che ognuno di noi
è car con sto un meccanismo cognitivo però incrementando forse questa è la cosa più bella
Quindi vi ringrazio pochissimi minuti pochissimi inutili siamo alle battute finali veramente negli ultimi cinque dieci minuti a questo punto i invito innanzitutto il il preside Ciccarone che fare l'annuncio istituzionale e poi ovviamente
Rispettivamente il professor volgevo la professoressa perché gli anziani sono notturni Federico Caffé del pensiero economico italiano e il professor Romagnoli che insieme al professore che non c'è
Affatto fa e curatore di quest'altro libro di comparse a cento anni dalla nascita prego
Se senza grazie grazie sotto nel ringraziare anche io di relatori ricorda che gli amici che hanno partecipato al dibattito voglio informarvi che ho ricevuto un messaggio al rettore nella mia università professor Gaudio
Che si scusa con voi ha avuto contrattempo gli ha impedito di raggiungerci anche perché è stato chiamato a cui per fare una relazione
Porta i suoi salutista ringraziamenti agli organizzatori si rammarica di non aver potuto partecipare al dibattito e ascoltare le relazioni degli interventi grazie
Allora cominciamo col rosso
Parlo anche a nome dei pali si sente sì
Parlo anche a nome qui dovrei cioè non è qui siamo grati all'azione della Sapienza Selman per averci invitato a presentare il volume che però magari che la Banca d'Italia hanno dedicato a Federico Caffè
Federico Caffé è stato un grande pensatore ed economici ad abbiamo sentito più volte accademico dei Lincei assistente volontario nel trentanove libero docente nel quarantanove
Poi professore ordinario di politica economica e finanziaria dal quarantacinque
Ben quarantacinque è stato capo di gabinetto del ministro della ricostruzione Meuccio Ruini nel Governo Parri
Funzionario dirigente nel servizio studi della Banca d'Italia dal trentasette al cinquantaquattro e poi consulente del governatore fino al sessantanove
Direttore dell'ente Einaudi per gli studi monetari bancari e finanziari dal mille novecentosessantacinque al mille novecentosettantacinque
Il volume dico di farlo oggi raccoglie gli studi che sono stati presentati nella giornata in odore di Karzai nel centenario della sua nascita
Il convegno si è svolto il dodici novembre del quattordici all'università di Roma Tre e a dedicato a Federico Caffé la Scuola di Economia studi aziendale
In questo volume sono pubblicati gli scritti di Nicola Acocella di Giuseppe Ciccarone Giancarlo Corsetti Manuela dati dice Marcello De Cecco Mario Draghi
Maurizio Franzini Luciano Milone Guido Rey Piero Roggi Gian Cesare Romagnoli Stefano Scarpetta Mario Tiberi Mario Tirelli e Ignazio Visco tutti allievi
Federico Caffè il volume si apre con la prefazione di Marcello De Cecco
E due ricordi di Caffé uno mio e uno di Guido Rey il primo è dedicato alla personalità di Federico Caffé capace di genio e di tenerezza
Al suo mito tra gli studenti e alla sua visione della politica economica
In quest'ultimo cioè nella politica economica di caffè si ritrovano la relazione
E la teoria di Gustavo Del Vecchio
La riflessione metodologica di Guglielmo Masci l'eclettismo di Paul Samuelson e soprattutto i giudizi di valori condivisi con Kelis
Sui grandi problemi della disoccupazione della distribuzione del reddito e della ricchezza
Questi brevemente erano i punti fermi di casse le sue lezioni degli altri suoi scritti hanno sovente denunciato sia le sopraffazioni dei gruppi sociali
E tra Paesi ricchi e poveri
Sia la delusione per la rinuncia il nome di approcci politicamente corretti all'uso degli strumenti
Di politica adatti della politica adatti ad attenuare questi problemi il secondo
Ricordo richiamo viene un dialogo ipotetico che Guido Rey Saccon Cafiero con caffè che non c'è più sui problemi dell'economia
L'italiana su cui si citi sia appunto si concentrava la attenzione di caffè i temi fondamentali del dialogo sono sostanzialmente tre correlati tra loro la difesa degli indifesi
L'abuso del potere che corrode il sistema economico e sociale
Infine il ruolo dello Stato il contributo della politica economica
Venendo alla fine il resto del volume è diviso in tre parti riguardano rispettivamente a Federico Garcia e studioso del pensiero economico
Alla importanza che gli riconosceva alla relazione tra il capitale umano alimentato dall'istruzione dello sviluppo economico e infine all'attualità della sua visione della politica economica ai nostri giorni
Concludo veramente ricordando a al soprattutto a quelli di voi che non l'hanno incontrato che Federico Caffé è stato un grande pensatore ed economista un uomo generoso ma riservato e schivo al tempo stesso di lui non vanno ricordate è stato detto solo la dedizione all'insegnamento alla ricerca ai giovani ai poveri agli emarginati
Ma ci tutto l'umanità di un grande maestro
Un riformatore solitario e a volte sconfitto ma riusciva a comunicare questa sua passione sociale e soprattutto ai giovani coltivando in loro l'attenzione e la speranza di cambiare il mondo
Questo gli dava gioia per questo e si lo ammiravano
Se il riformismo italiano il mancato
Ho acceduto come diceva lui al Gattopardo Isma'vuol dire che questa è stata la scelta della classe politica italiana grazie
Grazie ringrazio fra le belle parole dette poi in maniera concisa ed efficace questo dolce sapete me
Su un un suo percorso proprio a
Ci sono allora sull'annuncio vi sono alcune copie del libro appunto della professor pretendere del professor rei a disposizione poi dopo
Con poco allora anch'io devo ringraziare
Devo ringraziare brevemente gli organizzatori di loro università alla Sapienza di Roma università Telma Sapienza dal ceo iter averci indicato oggi qui ma in particolare professione Imbriani e il professor Romagnoli
Anche nostro volume nasce da un convegno che abbiamo voluto fare a Firenze
Per i cento anni della nascita di Federico Caffè noi non siamo allievi di caffeina stiamo storici del pensiero economico abbiamo pensato per cento anni dalla nascita di questo economista fosse arrivato il momento forse di provare ci fosse sufficienza sufficiente distanza storica per provare a fare una valutazione storiografica della sua figura voi immaginerete la difficoltà perché
Avendo tra gli autori del libro come tra i presentatori di questo convegno tanti allievi di cassetta sono a rischio per noi storici di venire clamorosamente smentiti dagli allievi presenti era davvero altissimo
L'abbiamo fatto però con molto piacere quindi permettetemi di ringraziare gli storici del pensiero partì dal professor Piero Roggi ma c'era anche Mario pulmini che hanno partecipato a questa impresa o da davvero
Dilungo solamente un paio di minuti cioè Piero Barucci che era presente
A quell'incontro conosceva molto bene il cast è Piero Barucci è tenuta e temutissimo tra gli organizzatori di questo tipo di convegni perché la prima cosa che si fa
Aprendo o chiudendo per se incontri e chiedere ma perché siamo ancora qui a parlare di queste un proprio quell'economista lo lo fece anche nel caso nel caso di caffè luglio
Però sì non è non è un passatista no
Allora quindi perché inesistenti spendere tante energie intellettuali a guardare il passato piuttosto che i problemi del presente tanto è vero che è quello che sanno in genere gli allievi di caffè e organizzare incontri come quello bellissimo di oggi che trattano di
Problemi perché del presente
Mi provo a rispondere in tre brevissimi punti perché parlare ancora di casse
Nella storiografia economica primo punto e la sua enfasi sul capitalismo storico oggi è stato detto capitalismo ormai è un termine abusato ideologizzato insomma non vuol dire quasi più niente ma quello che cassa intendeva era insistendo su questa contrapposizione tra un capitalismo ideale un capitalismo storico che l'oggetto di studio degli economisti non doveva essere stati comma dinamico insomma cambia l'uomo ma cambiano le interazioni tra gli uomini cambiano
Le regole del gioco che gli uomini si danno per governare queste interazioni e oggi ne abbiamo parlato diffusamente quindi la prima lezione e caffè lascia gli economisti di oggi non ci può essere una teoria che valga per tutti i tempi
E tutti i luoghi non si può mai smettere di studiare
Le idee devono adattarsi alla materia di studio che cambia vita e l'altra parte influenzano questa stessa materia di Ostuni
Arriviamo quindi alla seconda lezione di caffè non cito direttamente l'intellettuale diceva caffè svolgono un'azione illuminata dalla quale dipende la sopravvivenza non già di un ideale economia di mercato
Ma di un capitalismo storico aperto a significative riforme semplici e al durevoli miglioramenti
Quindi l'economista è un intellettuale in quanto tale responsabile dello stato presente e futuro di un'economia che non solo il risultato di cambiamenti tecnologici
Della limitatezza delle risorse ma anche del pensiero degli economisti del passato
E qui c'è tutto il realismo cantava licenze Dickens
Quindi ecco perché l'economista oltre a studiare il presente deve anche guardare al passato e soprattutto segnare il futuro ecco perché e caffè voleva tanto parlare ai giovani in e non come un gioco intellettuale utopistico ma come la responsabilità verso le generazioni che verranno quindi non c'è solo da salvaguardare anche di questo oggi ne abbiamo parlato i nostri figli e nipoti l'ambiente in senso ecologico la biodiversità ma bisogna anche mantenere e coltivare la varietà del pensiero
L'eclettismo di cui si è parlato ci
Alla rarità delle possibili organizzazioni istituzioni dell'economia
Preservare questa diversità non come curiosità intellettuale quindi non erano curiosità intellettuale nostro incontro ma come possibilità di futuri diverso e migliore e questo ci porta al terzo
E ultimo punto casse era profondamente convinto che il vivaio di questo tipo di economisti doveva essere la nostra università
Questo quindi nonostante il suo impegno divulgativo in giornali lo sappiamo nelle riviste nonostante la consulenza in Banca d'Italia e le istituzioni
è più varia sindacato il suo impegno più grande fu davvero in università per formare economisti che come intellettuali fossero impegnati a ricostruire l'Italia non solo nel dopoguerra
Ma di nuovo e di nuovo nel mutare continuo dell'economia questa la sua lezione più secondario testimoniano qui
Tante storie
Questa direzione per la quale si per rispondere al professor Barucci vale ancora la pena parlare di Federico Rocca grazie
Aggiungo quello che è oggetto Monica attenti due stazioni telegrafiche
Per noi in quanto storici del pensiero economico
Il mezzo nella storia del pensiero monsignor calze ancora quello giusto
Reagire conservare il contributo comunissima senza Gimondi zanne alcuno come invece ringraziamento che emozionarsi nel giudizio dei altra deroga sull'aspetto costruire cioè un edificio comune che cresca per piani successivi in questa nella vita
Del una storia intensa economico secondo
C'è un altro c'è un'altra cosa per voi in quanto studioso di politica economica
Le preferenze dica se sono ancora un'altra volta quelle giuste noi insistiamo con lui monetarista nutrizione azionista incardinato ai suoi tempi quello di vicini innanzi che se stiamo con lui il sindacalismo intemperante che privilegia gli iscritti al sindacato trascurare gli altri c'era in casa naso allora
La CGIL dalla sua esperienza Nicolosi della CGIL insomma ecco cigni neri anche Cassel come per tanti altri che lo Swindon il loro tempo
Più al sapere che ha raccolto
Norme
Per queste persone qui la fama sarà postuma grazie
Ringrazio gli amici anche di questa fuori quest'ultima piccola sezione alpina però densa di significato di significato
Siamo meno dell'inizio spero dire che tutto questo che hanno interessato le parole conclusive non sono nient'altro che diciamo Federico Caffé ci fa pensare si dimostra ci fa ancora studiare ci sto ancora riflettere grazie un grazie anche a due colleghi Franzini Tiberi
Allievi forse qualcun altro dimenticato del grande del grande maestro alle dieci aerei