Intervista a Vannino Chiti sulle elezioni politiche in Germania, sulla riforma della Legge elettorale

Radio radicale abbiamo piccolo il presidente della commissione Affari Europei di Palazzo Madama Vannino Chiti del PD allora presidente Chiti qual è il suo giudizio sul voto dei rischi particolari quali saranno le conseguenze per l'Italia
Ma lungo Todesco a certamente presenta degli aspetti possiamo dire deludenti o preoccupanti che io però non sono per drammatizzare nel senso comunque Angela Merkel sarà per la quarta volta cancelliere
E questo ecco dal punto di vista degli assetti democratici in Europa non soltanto in Germania un punto un punto fermo mi pare che non sia trascurabile poi certo
L'asse devo che è il partito della cancelliera perso dei voti molti ancora di più la Spd e il fatto che le spedì ha bevuto il peggior risultato della sua storia pone alcune interrogativi sia alla sull'esperienza in questo momento
Di grandi coalizioni di con questo momento che c'è una globalizzazione che non è stata governata nel mondo che ha prodotto uno anche disuguaglianze crescenti e quindi forse è il periodo che rende più difficili governare insieme forse che sono alternative
Questo può essere una spiegazione altre forse ce ne sono e vanno dentro la Germania stessa questo è un aspetto l'altro aspetto certamente inquietante che per la prima volta una destra
Estrema e fascista per alcune sue componenti sia entrata nel Bundestag
Si deve sottovaluta sottovalutare questo aspetto non certamente ma non sottovalutano al non fare non vuol dire far diventare primario rispetto al fatto che cancelliera sarà Angela Merkel
Avrà più difficoltà a costruire un Governo con i liberali con i Verdi visto che il socialdemocrazia non è disponibile in questa fase tuttavia teniamo conto che in Germania ce la sfiducia costruttiva e c'è una sola Camera che legge il governo una volta che Angela Merkel sarà letta cancelliere
è stabile cioè la stabilità della democrazia in Germania chiarissimo quali sono le conseguenze per l'Italia perché lei appunto a prefigurato quello che mai alcun molti osservatori danno per l'ipotesi almeno quella prima ipotesi più plausibile la colf cosiddetta coalizione Giamaica
La sede un colore nero i veri liberali a Felipe colore gialli verdi ovviamente il colore verde ora questa coalizione
Sarà complessa tra l'altro peserà su questa coalizione l'orientamento piuttosto rigorista sia della l'ala conservatrice della se devo sia dei liberali dove ha sede pezzi quali conseguenze per l'Italia
Prima di tutto voglio dire però che
Questa coalizione sarà complesso farne fare vuol fare un'alleanza di governo
Quando questo sarà raggiunte sarà raggiunto darà stabilità alla Germania seconda cosa si tratta di tre forze europeiste nessuna di queste sere è in atteggiamento di contrarietà con
La prospettiva dell'Unione Europea cioè non sono Salvini la Meloni o Grillo ecco questo per tradurlo in italiano sono forze europeiste come dice lei è vero
Una di queste forze la se devo la sua alla destra e s s u sono certamente più rigoristi questo è un problema però vede bisognerà vedere il merito cioè il programma in Germania programmi sono seri i programmi sono forti serie chiari e posti di spettro quindi questo aspetto diciamo valutiamolo dopo facciamo pagare un trio un'altra intervista bene lei richiama i metri boh di fronte al Carlyle si dice no non mettiamo Boy davanti al carro e l'altra questione su cui io sono abbastanza convinto però è che Angela Merkel al suo quarto mandato non penso che vorrà mettere freni all'Europa penso che le impostazioni che ha dato prima della campagna elettorale che ieri ha ripetuto macro in un importante discorso che ha fatto alla Sorbona cioè
Una unica politica per la sicurezza un'unica politica della difesa una unica politica sui migranti potrà andare avanti ecco è il traguardo definitivo no ma sono i passi giusti che ora si devono fare alla la domanda sua sull'Italia
Diventa questa intanto prima questione l'Italia deve stare in questo gruppo di testa
E quindi preoccupiamoci molto Dinoi per essere in grado di essere in questo impegno con nella Germania con la Francia penso anche con la Spagna per tirare avanti il percorso dell'Unione Europea
Chiarissimo oltretutto c'è anche da dire che appunto i liberali e si hanno in questa campagna elettorale libera riescano avuto posizioni molto rigorismo e liberal sono storicamente la forza più europeista del sistema politico dell'iscrizione ora se devo quindi e anche per l'imperatrice all'alleanza dei liberal democratici e un a questo punto però trasferiamo ci presidente Chiti in terra Domestica si riparla di riforma elettorale lei che idea s'è fatto di questa bozza propose riforma elettorale del del PD
La prima di tutto devo dirle che finiamo la legislatura non avendo messo del tutto in sicurezza il Parlamento rispetto al suo ruolo
Parlamento italiano se uno lo giudicasse dall'esterno dice fortissimo sia alla Camera che il Senato danno la fiducia al governo no
Quali che Sieni governi per poter svolgere l'attività normale che un governo deve portare avanti si procede con decreti legge spesso con la fiducia quindi non abbiamo messo le istituzioni e non abbiamo aggiornato la Costituzione la la la Costituzione rispetto alle esigenze del ventunesimo secolo e forse queste erano anzi senza forse erano partite anche prima
La sfiducia costruttiva servirebbe anche in Italia problema della legge elettorale è un problema è un problema serio non è questo Progetto di cui si parla alla Camera certamente migliore del consulte insomma andare a votare non con una legge fatta dalla Consulta perché la Consulta non far leggi andare a votare con sentenze della Consulta tradotte leggi con la loro disomogeneità
Tenendo presente quello che dicevo prima due camere che dare la fiducia al governo non esisteva la sfiducia costruttiva quindi governi parlamentari sono deboli sarebbe secondo me è un'avventura oltre tutto nel contesto europeo di cui si è parlato solo è infatti quando dicevo
Invece di fare profeti di sventura per la Germania cerchiamo di preoccuparci di essere con la Germania la Francia a tirare avanti
La prospettiva europea dell'integrazione europea e su questa legge se ci fosse almeno il voto disgiunto e cioè io posso scegliere chi è nel collegio e poi il voto diverso per il listino sarebbe un passo avanti importante e mi auguro che almeno questo si faccia ma le ripeto in tutta la modestia dei risultati il consulta il ma certo peggiore quindi siamo come sempre Vannino Chiti del Pd presidente in Senato la commissione Affari europei pone ascolto da radio radicale