Bollettino del Garante per la protezione dei dati personali

Le pubbliche amministrazioni così come le imprese private dovranno scegliere il responsabile della protezione dei dati personali valutando competenza ed esperienza piuttosto che basarsi su attestazioni formali o su bollini
I corsi e i master sono importanti ma non possono bastare a garantire la professionalità richiesta per un ruolo tanto delicato
Queste le indicazioni del Garante per la protezione dei dati personali sui criteri da adottare per la nomina di questa nuova figura introdotta da un
Regolamento europeo sulla privacy a cui sono demandati compiti importanti come vigilare sull'osservanza delle norme in materia di protezione dei dati personali
E funge da punto di contatto con il garante per ogni questione relativa al trattamento appunto dei dati occorre ricordare che tutti gli enti pubblici diversi soggetti privati dovranno dotarsi di un responsabile della protezione dati non più tardi del prossimo maggio due mila diciamo
Il Garante ricorda che il responsabile della protezione dei dati personali spesso indicati con Cronin mo'inglese di Pio
Data Protection Office devono possedere un'approfondita conoscenza della normativa delle prassi in materia di privacy ma anche delle norme e delle procedure che regolano lo specifico settore in cui verranno impiegati gli esperti individuati dalle aziende ospedaliere ad esempio in considerazione della delicatezza dei trattamenti i dati eccettuati
Nel settore sanitario
Dovranno dimostrare una specifica esperienza in quel caso
E dunque più che opportuno privilegiare i soggetti che possano dimostrare qualità professionali adeguate alla complessità del compito che sono chiamati a svolgere
E in grado di documentare le esperienze fatte oltre che eventuali master e corsi di studio
Frequentate
Autorità però chiarito che la normativa non prevede l'obbligo per i candidati di possedere attestati formali delle competenze professionali
Tali attestati rilasciati anche al termine di un ciclo di formazione possono rappresentare un utile strumento per valutare il possesso di un livello adeguato di conoscenza ma come si diceva all'inizio non equivalgono ad una abilitazione allo svolgimento del ruolo del responsabile della protezione date a normativa attuale tra l'altro non prevede l'istituzione di un albo dei responsabili della protezione dei dati e Possa attestati di inquisiti e le caratteristiche di conoscenza abilità e competenza di chiglie
Enti pubblici e società private dovranno quindi comunque procedere alla selezione del responsabile posizionati valutando autonomamente il possesso dei requisiti necessari per svolgere i compiti assegnati
Il garante che ha già messo a disposizione sul proprio sito tutta una serie di vademecum documenti utili per l'attuazione del nuovo regolamento UE sulla praghesi
Fornirà ulteriori orientamenti anche sulla base dei quesiti e delle richieste di approfondimento che verranno raccolti negli incontri
Di formazione proprio sul responsabile produzione dati dell'autorità ha in corso con imprese e con pubbliche amministrazioni