Conversazione settimanale con Riccardo Magi

L'intervista del tirare con Riccardo Magi segretario di Radicali Italiani che salutiamo Bongiorno Riccardo buongiorno agli ascoltatori allora prendiamo intanto dalle agenzie di stampa o un ultimo Krizia uscire questi momenti e cioè confermato che quanto accaduto all'onda l'esclusione nella metropolitana la polizia conferma la versione dell'attrito il ritmo
Riccardo veniamo invece noi perché come radicali italiani ieri voi avete presentato a firma tua quale segretario presentante di radicali italiani
Una denuncia
Una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma una denuncia nei confronti della del ministro degli Interni Minniti della politica del Governo decisa dal governo dal ministro degli Interni Minniti
Per quel che riguarda la la Libia e la la base la la notitia criminis diciamo così la la Trevi dalla importante approfondito reportage di Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera dello scorso nove settembre partiamo da qui Riccardo
Sì noi abbiamo ritenuto necessario presentare questo esposto denuncia
Al non perché crediamo che le questioni politiche possono trovare le soluzioni in sede giudiziaria
Tutt'altro crediamo però che vada verificato nel caso in cui fosse sfuggito all'autorità giudiziaria e quanto è stato pubblicato nei giorni scorsi con il reportage su due giornate pubblicato dal Corriere della Sera in grande evidenza
Ma anche da diverse testate per pensiamo alla Reuters per la storia del presso all'Hammond ancora proprio nella giornata di ieri
In cui si sostiene in maniera abbastanza esplicita che italiana avrebbe pagato
Soggetti libici in particolare criminali bande criminali perché i flussi di migranti fossero tornati e questo al costo di gravissime violazioni dei diritti umani gravissime violazioni
Del diritto internazionale che parliamo della convenzione europea dei diritti dell'uomo della convenzione di Ginevra ma anche nel caso in cui ciò fosse avvenuto ed è questo che ne chiediamo di verificare all'autorità giudiziaria anche in violazione del diritto nazionale del diritto italiano della legge italiana
Ricordiamo che noi siamo di fronte ad accordi che sono stati salutati con grande favore da la maggior parte della della stampa italiana peraltro va anche segnalato che probabilmente in un altro Paese in un'altra situazione quanto contenuto
Nel nel reportage del del Corriere della Sera quanto riportato da da Lorenzo Cremonesi probabilmente avrebbe aperto
I telegiornali
In realtà diciamolo siamo di fronte a degli accordi che sono sconosciuti sconosciuti all'opinione pubblica e al Parlamento italiano
Finché noi abbiamo la Costituzione vigente che abbiamo tutti gli accordi internazionali a maggior ragione qui abbiamo degli accordi anche che comprenderebbero l'uso di risorse pubbliche devono passare per il parlamento non c'è stato un parlamentare che abbia diciamo chiesto di approfondire e di capire che fosse riferito su che cosa in realtà questi accordi comprendessero perché qui si tratta poi di qualcosa di diverso dal memorandum che noi conosciamo e che riguardava l'investimento della guardia costiera libica irachene di compiti e anche la dotazione da parte delle autorità italiane di strumenti di membri di motovedette per compiere questi pattugliamenti qui si tratterebbe stando a queste notizie di accordi ulteriori fatti da quello che riporta deportato accordi a tre cioè che debbono quasi sullo stesso piano
Il le le autorità italiane il governo riconosciuto dall'ONU in Libia e e queste bande queste bande criminali noi siamo convinti che che non c'è la volontà non emerge la volontà di fare chiarezza
Da parte del governo e anche da parte dell'opinione pubblica di di capire esattamente di cosa stiamo parlando
In un Paese democratico se non emerge questa esigenza questa necessità allora vuol dire che quella tenuta delle istituzioni democratiche che ci è stato spiegato che andava messa vista come priorità e per cui andavano fatti proprio questo tipo di iniziativa da parte del governo per vuol dire che allora quella e la tenuta democratica delle istituzioni forze è già fortemente compromessa in uno stato avanzato di di degrado
C'è da segnalare anche l'attenzione del del due cuori avremmo che proprio nelle ultime ore ha riacceso i riflettori
Su questa di esatto crediamo tra l'altro che inevitabilmente la realtà
Che si sta verificando in Libia cioè
A quale costo in termini di violazioni dei diritti umani si è ottenuto il blocco del diciamo del del più degli sbarchi delle partenze e quindi poi degli sbarchi in particolare sulle coste italiane
Sappiamo che ci sono centinaia di migliaia di persone che ora sono in Libia qualche Fonti fonti autorevoli istituzionali anche dell'UE donne H Cr parlavano dice almeno seicento mila persone
Parliamo di cittadini che sono in fuga in parte in fuga da regimi dittatoriali pensiamo ad esempio al Sudan dove c'è un dittatore che ha a suo carico un mandato di cattura internazionale per crimini contro l'umanità per genocidio
E dalle notizie che si apprendono sempre da questi da questi reportage da questi articoli di stampa nazionale extra che stiamo citando i cittadini vengono respinti e rinviati direttamente in questi regimi da cui fuggono quindi ci sono delle violazioni della della Convenzione europea dei diritti dell'uomo della convenzione di Ginevra di tutti i protocolli aggiuntivi sulle sul divieto di respingimento collettivo su cui l'Italia ha già avuto una condanna dalla corte di Strasburgo
Recentemente per i casi del due mila dodici e e tra l'altro c'è anche il divieto di respingimento indiretto cioè non si può
Sostanzialmente delegare un altro Stato che tra l'altro è uno Stato a cui non si riconosce diciamo il ruolo di Paesi sicuro non si può delegare a un altro Stato di effettuare questi respingimenti insomma tutta questa realtà che è abbastanza evidente abbastanza Notari conosciuta i giornalisti che scrivono di questi fatti scrivono che in Libia queste sono notizie sono fatti di di dominio pubblico
Tutti lo sanno che è avvenuto questo e allora il problema è che non si il problema dei dei flussi migratori del governo emissioni adori è un problema enorme non la stiamo facendo facile ne crediamo che nessuno possa dire di avere la soluzione in mano
Però su queste basi sì queste notizie sono confermate ci sono moltissimi elementi noi crediamo che non si costruisca nulla anzi si vada a logorare a distruggere
A ancora di più un sistema di diritto internazionali di tutela dei diritti umani e quando questo accade si preparano Pacelli disastri stragi anche per il futuro
Insomma
Chi in questo momento sta e con quali mezzi si stanno bloccando i migranti che indistintamente poi sono migranti che potrebbero richiedere protezioni internazionali quindi ne fosse data la possibilità oppure emigranti di tipo economico come vengono definiti perché questa distinzione proprio coloro che credono che questa distinzione
Lo stesso Governo italiano lo aveva detto ma pensiamo anche al al presidente francese ma pronti l'aveva messa alla base diciamo della di una strategia per la politica dell'immigrazione in questo momento in Libia chi è che fa questa scrematura
Tra migranti i cosiddetti economici e invece quelli che godono di protezione internazionale oppure vengono tutti quanti indistintamente respinti o peggio incarcerati torturati sui viziati stuprati
Forse riuscire a vedere e ad accertare anche questo tipo di di ipotesi se siano avvenute o meno dal momento che trovano comunque sempre di più in questi giorni riscontro sulla stampa italiana ed estera
Forse questo a che fare con la tenuta democratica delle nostre istituzioni pochi minuti fa da la Valletta il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dichiara dichiarato quanto segue
Dopo la chiusura di di quella balcanica dice oggi la rotta principale quella dell'Africa inevitabile rendersi conto che non possiamo consegnare le chiavi dell'Unione Europea ai trafficanti servono canali legali sostenibili
E l'Italia sta facendo la sua parte senza nessun aiuto cercando di governare in Libia il se nonostante che il titolo è legge due punti Mattarella e sta Italia sta facendo la sua parte da sola
Come
Ma in realtà ci sono due affermazioni in questa dichiarazione del presidente della Repubblica una prima parte
Non è possibile dare le chiavi e quindi il rubinetto dei flussi ai trafficanti
Purtroppo da quello che apprendiamo sembra che proprio quello che sia avvenuto in Libia
E dall'altra parte è necessario creare canali legali e sicuri al momento non risulta che ci siano iniziative né a livello nazionale né a livello europeo in questa direzione
Su questa seconda parte dell'affermazione questo è sacrosanto ed è quello
Ed è quello che che noi chiediamo mai quello che chiedono molti e le organizzazioni più autorevoli che si occupano di questo purtroppo i corridoi umanitari o altre forme di canali legali sicuri
Ed i migranti sono state realizzate finora solo in percentuali molto piccole riguardano poche poche migliaia di persone sicuramente quelle la direzione verso cui andare noi
Da una parte e chiediamo che venga fatta luce su questo accordo ripeto è un accordo anche da un punto di vista formale perché crede che comunque nel nel diritto le la la la la forma anche degli atti abbia abbia una sua importanza fondamentale anche in termini di controllo del legislatore rispetto agli atti di politica estera di politica internazionale di controllo del Parlamento li chiediamo da una parte che venga accertata
Questa situazione eventuali responsabilità che potrebbero esserci da parte delle autorità italiane e non solo
Dall'altra però crediamo che vadano fatte delle proposte noi è quello che stiamo facendo con la campagna ero straniero
Proprio chiedendo che ci siano finalmente almeno per quanto riguarda il nostro Paese si vediamo che questo sarebbe un modo migliore per l'Italia di porcini come sul come il Paese più credibile anche rispetto ai partner
Europei quello di modificare una legge pessima sull'immigrazione che abbiamo che la legge Bossi-Fini proprio nella direzione che dice il presidente della Repubblica Mattarella
Dall'altra parte lo stesso sforzo dovrebbe essere fatto a livello europeo purtroppo non ci sono segnali che vanno in questa direzione c'è stato un annuncio da parte del ministro Minniti
Che il Governo avrebbe presentato entro la metà del mese quindi oggi credo sia la metà del mese di settembre il quindici un piano per l'integrazione che dovrebbe a nostro avviso contenere
Proprio quelle modifiche alla normativa nazionale che noi proponiamo con la campagna ero straniero modifiche che vanno in una direzione di dare una maggiore integrazione una maggior inclusione attraverso il lavoro e quindi una maggiore sicurezza sia rispetto ai cittadini che sperano di arrivare provano ad arrivare quindi regolare i flussi in maniera legale sia rispetto a quel mezzo milione di cittadini irregolari che sono già nel nostro Paese che vivono come dei fantasmi e che crediamo debbano avere delle possibilità di regolarizzarsi qualora lavorino qualora
Abbiamo intrapreso dei percorsi di inclusione proprio in settimana si è avuta la settima conferenza stampa di rilancio della campagna euro straniero dopo la pausa estiva
Nella settimana che ha visto dal diciamo il la battuta d'arresto forse definitiva sullo ius soli almeno per questa legislatura
Sì questo è un altro e un altro pessimo segnale ora non so se ci sono margini ancora nelle nelle dinamiche parlamentari José soprattutto da un punto di vista del governo ha sentito parlare di una ipotesi di
Di di di porre una fiducia ma non mi sembra ci siano alle condizioni certo è che le condizioni
Rispetto a certi provvedimenti bisogna anche riuscire a crearle politicamente prima
Si è arrivati a questo provvedimento che comunque in molti da molte parti consideravano un provvedimento e ancora considerano delle dichiarazioni un provvedimento importante
Ci si è arrivati nel modo peggiore cioè ci si è arrivati creando un clima nel Paese un clima di dibattito politico mediatico un clima sociale
Che era il peggiore clima clima possibile che addirittura ha portato a praticare il contenuto dello ius soli
Legandolo a una questione di governo dei flussi migratori quando come sappiamo tutti la la realtà su quel provvedimento è che si tratta di un provvedimento che riguarda quei cittadini che non sono nati in Italia
Da genitori stranieri sono nati né sul territorio italiano hanno comunque e trattandosi di uno ius soli temperato compiuto un percorso un intero ciclo scolastico tutto quello che sappiamo
E insomma creare le condizioni politiche significato fare un po'l'opposto di quello che hanno fatto devo dire praticamente tutte le forze politiche anche quelle che ora si rammarica no di non avere i numeri per approvare il provvedimento
Del genere
La campagna ero straniero anche come obiettivo quello di rispondere reagire con una con un racconto diverso su questo fenomeno quindi creare delle condizioni diverso se ora siamo a circa trentacinque mila firme mancano dobbiamo raccoglieremo le firme fino alla fine del mese di ottobre
Ci sono segnali di sicuramente positivi per la fatica lo sforzo che i militanti e tutte le organizzazioni stanno facendo però è anche estremamente difficile e quindi proprio per il clima che si è creato quindi noi facciamo ancora una volta un appello davvero tutti quanti gli ascoltatori
Possono attraverso i nostri siti attraverso la pagina Facebook di Ero straniero l'umanità che fa bene
Aderire alla campagna ma fare qualcosa di più mobilitarci quindi dare una mano nella raccolta firme firmare che non la vede ancora fatto fare firmare gli altri e dare una mano dedicando magari un paio d'ore tre ore a settimana per moltiplicare i punti di raccolta sono tantissimi recita in Italia
In cui si stanno raccogliendo le firme c'è l'adesione di centinaia di sindaci quindi si può raccogliere cibo firmare anche negli uffici comunali però è necessario a questo punto fare ancora uno sforzo in più
Per raggiungere l'obiettivo lo potere fare lasciando la disponibilità sul sito radicali italiani oppure sui canali social
Peccato allora chiediamo ancora tornando sulla Libia ma non è che poi gli argomenti siano riversano facce della stessa medaglia perché l'iniziativa che avete siglato che avete annunciato ieri lo inseriamo
Importante
Oggi a proposito di quello che dicevamo si del possibile raccordo sulla tra virgolette stabilizzazione della Libia che ha sempre sono molto sinistro
Si racconta di una possibile intesa in vista della riunione del con dei ministri del venti settembre prossimo all'ONU dei primi ministri in questo senso l'Italia starebbe trattando per la la chiusura di un'intesa anche se punto sostiene Serra e l'Egitto sostiene a Starr
è uno scacchiere molto molto complicato quello libico come giustamente ricordavi e lo scacchiere molto così affascina ad alto tasso di di rischio ma anche per anche ulteriore rispetto a quello a quanto già non non si registri nelle cose che vengono raccontate nei reportage giornalistici sotto questo aspetto tu pensi che il Governo punti a questo aspetto definitivo per chiudere la partita oppure non c'è una vera e propria strategia estiva
L'altro giorno al giorno è di è difficile dirlo sicuramente talmente ingarbugliata talmente precaria la situazione
Da far venire in mente che anche questo equilibrio diciamo così tra virgolette che si è creato e che ha consentito di fermare i flussi sia estremamente labile sappiamo bene come la la la la il governo del territorio libico sia frammentato c'è la parte controllata dal dalla dal dal Governo Otis Rush riconosciuto dall'ONU c'è tutta la parte desertica
Meridionale che vive un'altra situazione di suddivisione in tribù e e anche su quello pare che il governo italiano a Brema abbia avuto un ruolo nella temporanea diciamo stabilizzazione c'è tutta una parte della della Cirenaica
Un'osservazione però va fatta noi
Non pensiamo che favorire in qualche modo
L'istituzionalizzazione così riportavano questi articoli rialzano le forze Baran paramilitari o para istituzionali Dini dice che obbligate criminali sia qualcosa che crea un equilibrio stabile un equilibrio politico che va verso diciamo una democratizzazione delle istituzioni
è un equilibrio estremamente precario e forse bisogna chiedersi quanto durerà comunque ad un altissimo prezzo umanitario con un altissimo prezzo umanitarie lo abbiamo detto ma soprattutto da quanto tempo
Questi signori torneranno a battere cassa
Prima chiaramente oppure a ricattare proprio avendo dato loro il compito di fare di fare quello che in questo momento all'opinione pubblica
Italiana ed europea sta più a cuore cioè chiudere i passaggi degli sbarchi nessuno ha una soluzione
Certo è che proprio procedere all'interno delle norme le norme del diritto italiano le norme costituzionali e le norme del diritto europeo internazionale sorte sarebbe una garanzia maggiore per tutti
Riccardo ti ringraziamo l'ultima cosa la denuncia alle liste ulteriori adesso rispetto alla alla formale presentazione o la denuncia è stata estate depositata possiamo valutare e
è stata depositata alle autorità giudiziarie italiana come dicevi tu alla Procura della Repubblica ora stiamo valutando se ci siano delle possibilità anche nei confronti delle corti internazionali la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte di Strasburgo perché effettivamente ci sono altre altre modalità procedurali per adire a questi tribunali però effettivamente nelle delle notizie che arrivano già sono contenute violazioni di riguardano anche il cui livello di di giurisdizione
Grazie a Riccardo grazie Riccardo Magi segretario di Radicali Italiani
Grazie a presto