L'Italia e l'Europa che vogliamo - prima giornata

Il
Fascicolo
Sì
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci però Prodi amplificazione uno due e tre
Uno due tre quattro cinque sei sei sette otto nove dieci però
Due tre quattro cinque sei
Sei sette otto
Uno due tre uno due tre prova
Parola Rovati amplificazione
Uno due tre quattro cinque sei sette otto prova
Sì prova serie di oggi sì
Sì sì prove
Va bene rompe
Ma solo
Il vertice già sì prova prova
Due e tre prova
Sì sì prova sì
Sì prova
Il cinque il sei
Parola di amplificazione
Due tre quando cinque sei sette otto
Va uno due tre quattro
Cinque sei sette prova uno due tre
Uno due tre quattro
Due tre
Prova
Prova
Sì
No sì
Uno due tre prova sì
No va uno due tre quattro cinque sei
Sei sette otto
Sì
Sì
Sì
Sì
No va
Uno due tre quattro cinque sei
Sei sette otto
Dieci undici però
Uno due tre quattro
Sta
La nessun nessun microfono
Sì fra uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci però
Uno due tre si però
Uno due tre quattro cinque sei sette
Esiste sì
Alla Sardegna
Esatto
E io dissi
Sì euro
Ok così va be'sì e però
E si
Solo cinque sei
Sette
Dieci però ma i i
Che I uno e due i tre
Uno due tre sì
Ma uno due tre quattro cinque sei sette il nove e dieci
Dieci centimetri
Va
Be'
Ok
Sa sposta
Lei si e però a uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci prova uno due tre così è meglio Enzo
Impone i si si uno due tre uno due tre prova però prova prova uno due tre quattro cinque s'in sei sette otto nove dieci
Ma però va uno due tre prova sì prova i
Sì sì Hey però lei scusa Enzo l'ASPI è chiusa
Hay si
Attende l'attimo chiusa che non serve
E però a uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci però prova però amplificazione prova microfono podio Bodio prova a podio
Io volessi prova podio odio uno due tre prova podio
Va bene
Poche
Sette sette sette sette sette sì prova così poi chiuso Enzo si prova ora prova
Ok
No A B nel senso un po'aperti milioni per forza si prova uova prova se parlo così prova prova prova prova
Sì prova prova prova
Va be separano per volto al podio bene si alza una mano al quale
Ma nel no ok quindi importante basta ma non solo da lì e basta sì però prova
Enzo volendo su questi qua ci vorrà un po'più in margine
Sì prova prova prova prova avrebbe
Va bene o che
Si trova
Sì
Sì sei sei sei sei sì prova prova prova
Quanti videofonino stare qui sopra cinque
Cinque
Sì però uova
Otto otto otto otto sì sì però prova sì sì prova prova prova prova sì sì prova prova prova prova prova
O più di margine vuoi
Si trova prova
E ho capito però non è ci valuti così
C'è margine o che ma posso vada avanti
Cinque cinque cinque cinque cinque sì però prova
Cinque sì sì però prova prova che
Si prova prova
Prova uno due tre prova
Sì uno uno sì sì prova però ora sì sì prova però e e sì
Sì prova prova uno due e tre prova sì
Si trova uno due tre quattro cinque sei sì sei
Due due sì prova
In
Dunque
Utili numero non però
Che c'è il buon soldato
Sono contesi ma no Quentin valida ma Belpietro civile
Ma
Mi mancherà
Liberamente
Allora
No
Ho visto un uomo che voleva
Orchestra un altro grandi urlare non Londra nessuno all'interno amare ingenua verrei nei rioni
Un grande amore la legge
L'assemblea
Mentre terminata voglio
Capelli biondi realizzare tanto garanzia sull'attuale
Cioè innanzitutto
Insomma
Volevo perché ex popolare
Per oppure perché al sacrosanto largo
Soltanto perché
Però
Presente
Sì salvarsi
Dovrebbero forse a causa passata no comunale
Conoscere perché ha detto una cosa
Riprende promozione basta
Niente doti destina
L'autista apprezzare hanno spesso in agguato
Ma kamikaze Tosi
Senta pena dev'
Senza
Passati
Presidente allora
Riconosce perché ha tradito una bambini ad
Bene
Aperta
Viviamo naturalmente rallentata va bene
Dovrebbe grande dall'avvocato Giordano
Ho visto un uomo che Murri
Cerca
Bene bernese ricorda questa ricerca
Ma vere o
Un ristorante no grandi urlare nona
Nessuno all'interno mai
Va bene il rinvio un grande amore la legge
L'ha già basta basta
Verbalmente ragazza voglio specimen
Capelli biondi
Fra avrebbe intanto
Non so
Tornei conoscere perché ha detto una cosa
Promozione di far
Io riconosce alberga dovendo un'altra
Sì
Io resta
Ha ragione per ma poi sconfitti
Sicuramente
E l'asse sono problemi chiede a un po'
Più
Viaggiatori non
Donne avevano
Tre case palazzi
Ma il coraggio quel ancora non c'è
I Giardini di marzo si vestono di nuovi colori
E le giovani donne in quel mese vivono nuovi
Camminare all'organico tra dodici arresti in
Segna il bisogna Daniele
Nel vero Mondadori ma non una parola aree
Continua camminare lasciandoti attrice di ieri
Il viaggio
Allora
Andremo nella
L'altarino ammonisce
Mi sono
Debbono
Orientale
Traspare
Ma il coraggio querela ancora non c'è
Dal
Bionde tredici luglio migrazioni popoli
Letture se fosse
L'innocenza nessuno dicono centodue l'arancino ancor più grosse
Va bene
Il
Piano
Ecco
Dove essere stata cose a comunali riguardano da degli alimenti cosa vuol dire sono una donna ormai ma quand'era spacciata nostre
Colombo Mario ormai ma
Due originario trasparente comanda
Fu un normale
Giulio la storia
Biciclettina dando un gesso vantaggio poi due riviste sia però
Fiore in bocca consentire sei
Più allegro intorno sembra
Ad esempio
Venti
Guardo guardavano strano
Animati prego
Dove sesta dannosa fa tornati buon adoro
No
Nonna BNL cosa è la volontà di rosso atollo ormai dicono
Insomma
Gomma norma
Ma
Ture china trasformare
Mamma mamma
Due
Senta
Lontana dal piena va be'passaggio
Quando già
Esserci riuscito
Insomma salutati valutare senza
O meglio se inventa diciamo potenza
Pensa
Chissà
Chissà che
No
Nazionale
Da cade
No no paura paura che
Durante Sardena ritardato sta Oriana dai nostri se c'è
Bene trentasette
Tenere bracciale
Riconosce
Assente solo
Valutando cassa giocatori casa vorrei aver sbagliato estesa Bologna Palace
Chissà che
E
Basta adesso
No
Ora orario
Daniela lavora saltuariamente
Spreca dovrebbe essere
Allora allora
Allora
Tre
Nelle
Allora
Buon pomeriggio a tutti
Grazie per essere qui a dare
Inizio a questa tre giorni
Ancora una volta dedicata all'Italia all'Europa
Che vogliamo siccome non abbiamo ancora raggiunto i nostri obiettivi insistiamo nel dire come vogliamo cambiare
Il nostro Paese e come vogliamo cambiare l'Europa purtroppo come sono oggi non ci piacciono né come funziona l'Italia né come funziona
L'euro
Come al solito questo tre giorni sarà dedicata ad una serie di argomenti
Che vogliamo approfondire
Ascoltando eletti parlamentari parlamentari europei
Consiglieri regionali consiglieri comunali sindaci
Consiglieri provinciali
Ma anche persone che vengono dal mondo esterno
Perché non si può costruire alcun progetto politico se non si ha la capacità di ascoltare perché il nostro compito è quello di dare risposte ai nostri concittadini
Quindi saranno tre giornate di dibattito
Dove avremo la possibilità di confrontarci fra di noi ma anche di confrontarci
Con altre personalità
Italiane e straniere
Per poi tornare a casa arricchiti
Di contenuti che potremo utilizzare durante la nostra attività politica noi come parlamentare lo presi e gli altri come militanti o eletti nelle diverse istituzioni
Abbiamo iniziato questa mattina
Con
I giovani come al solito abbiamo dedicato la prima parte
Dell'Italia e dell'Europa che vogliamo a chi rappresenta il nostro futuro
E quindi inizieremo anche
Della seduta plenaria
Ascoltando i risultati
Dei gruppi di lavoro
Per informare tutti questi ragazzi hanno lavorato con dei tutor affrontando diversi argomenti tutor che sono persone più grande però li hanno accompagnati hanno fornito loro indicazioni esperienze
Per poter effettuare valutazione su temi che interessano in modo particolare
I giovani
A guidare questa prima fase
Che si concluderà con un dibattito dedicato ai giovani e allo sport
Dove a parlare saranno il
Presidente Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli che è stato nostro senatori ma anche la Federazione che vince di più quindi credo che sia anche un buon esempio la federazione che permette a tanti giovani italiani vincere medaglie d'oro d'argento e di bronzo dovunque
Sarà con l'altro interlocutore sarà il senatore Cosimo Sibilia
Che il leader della Lega Nazionale Dilettanti
Del calcio
Dove tanti giovani comincerà cresce dove la maggior parte dei giovani che fanno attività agonistica professionistico Semiprofessionisti giocano
A moderare sarà
Beh incrociati ex giocatore del Milan del Napoli commentatore televisivo di Mediaset e di premi in media sette allenatore di caccia
Dopo affronteremo un tema purtroppo oggi di grande attualità che quello
Delle donne
E avremo occasioni parlare di cose belle di cose brutte avete visto fuori c'è una mostra organizzata dai nostri amici dalle nostre amiche con rappresentanti di Forza Italia nel Consiglio d'Europa
Che non è un'istituzione europea ma era un'assemblea parlamentare che si occupa soprattutto di diritti umani
Spegnete i telefonini dei sapori chi parla non tanto per me ma per quelli che seguiranno
Chi vi invito poi Ya
Vedere
Conteneva poi affrontare il tema dopo aver parlato
Del problema
Donne ivi compreso la drammatica emergenza del femminicidio
Oggi parleremo di regioni
Europa
I rapporti tra gli enti locali e l'Europa concluderà e il dibattito Giovanni Toti che il nostro presidente l'unico presidente di regione che abbiamo di Forza Italia presidente la Regione Liguria dopo
Fisco saremo fuori in terrazza per un dibattito aperitivo soubrette sito un altro dei grandi temi
Che interessano interesseranno tutti non ci sono tre milioni e mezzo di italiani che vivono nelle Regno Unito ebbene saranno protagonisti il professor Benjamin tra Beniamino Caravita
Che è un giurista che si occupa di questo argomento ci sarà il nostro collega ce la stanno creando deputato europeo conservatore britannico ascolteremo cosa ne pensa a luglio non credo che sia tanto formidabile ex debole sarà Valentino Valentini che nostro parlamentare che sta nel della Delegazione nato neanche in commissione esteri uno degli assistenti di Berlusconi ma in questo caso viene come parlamentare che si occupa di politica estera
Domani parleremo delle altre grandi emergenze
Terrorismo e immigrazione terrorismo purtroppo quest'oggi è stato un altro attacca a Londra nella metropolitana per fortuna ci sono stati soltanto feriti però non non possiamo non
Ripetere
Che qui si tratta di azioni di uomini vidi
Che non hanno il coraggio di affrontare la sfida con che dicono di voler combattere ma colpiscono alle spalle
Cercando di seminare panico
Noi dobbiamo reagire non cambiando il nostro sistema di vita
Guai se ci facciamo costringere
Da questi uomini senza dignità
E senza coraggio
A fare quello che loro vogliono saranno loro a fare quello che ne vogliamo
Cioè saranno loro essere costretti a rispettare la libertà e la democrazia perché alla fine vinceremo volte
Avremo modo di affrontare naturalmente domani nel dettaglio tutti questi argomenti ma voglio inviare un messaggio a nome di tutti quanti voi al popolo britannico che è stato ferito un'altra volta da questo vile attacco che è stato realizzato nella metropolitana
Di Londra
Domenica
La giornata conclusiva
Parlerà il segretario generale del Partito popolare europeo Antonio Lopez che tutti quanti voi conoscete parlamentare europeo spagnolo ci sarà un dibattito sulla politica industriale soprattutto la politica industriale degli dedicata al digitale ci sarà la commissaria europea Maria Gabriella
The Hague partirà anche nella famiglia popolare
Ci sarà il presidente di Confindustria il presidente
Di Confagricoltura e domani invece ci saranno anche i
Presidente di Confapi Confartigianato noi abbiamo interessa ad ascoltare e a confrontarci con le categorie produttive di professionisti avremo occasione di parlarne fra poco perché
Abbiamo nostro
Importante parlamentare responsabile
Mi riferisco amico Mandelli che lì responsabile per la politica dei professionisti
Ora occasione di parlare adesso
Faranno un po'la sintesi dei tavoli dei giovani
La conclusione sarà affidato a nostro leader che si chiama Silvio Berlusconi domenica
Come
Noi non dimentichiamo coloro che soffrono
Sabato sera ci sarà una cena di solidarietà
Per le popolazioni colpite dal terremoto quelli dell'Italia centrale e quelli di Ischia
Ospite d'onore della serata sarà il direttore del giornale Sallustri ma
Alla fine
Verrà anche Berlusconi a salutare tutti coloro che parteciperanno a questa scena di solidarietà ovviamente una cena appagamento ma credo che spendere trenta euro se non sbaglio per dimostrarlo quaranta euro non so quante per dimostrare solidarietà a chi ancora sta soffrendo sia una cifra ben spese invece andare al ristorante
Il Consiglio di sostenere come abbiamo fatto lo scorso anno i comuni colpiti dal terremoto naturalmente ci saranno tutti i sindaci
I nostri sindaci di Forza Italia dei comuni colpiti purtroppo sono molti colpiti dal terremoto bene io ora mi taccio perché è giusto che salgano
Sul palco Lara Comi che è vice presidente del gruppo del Partito popolare europeo
Forzabile delle politiche giovanile per il gruppo del Partito popolare europeo Annagrazia Calabria che era responsabile
Di Forza Italia Giovani e Maria Tripodi che è l'anima
Di Forza Italia Giovani la ringrazio insieme Annagrazia per il lavoro che hanno profuso
Non soltanto oggi ma anche nel dare una mano alla realizzazione di questa tre giorni quindi io scompaia dal palco do la parola prima Lara e poi loro due organizzeranno
Il dibattito con gli interventi dei tutor ed i ragazzi che faranno la sintesi di questa prima mattina termine termine assoluto per poi passare al dibattito sullo sport sono le ore sedici quindi avete trentacinque minuti
Io mi mia mi affido
A Maria che più severa di loro due
Che no leve lei deve fare maresciallo severo
Va per la parte della graziosa avere buone lei farà parte della grazia
Bene la parola alla RAI come Guana grazie e poi Maria grazie a tutti quanti voi
No non sono di solito in Europa fanfara me la parte della cattiva per lottare sul made in Italy per notare sull'ambito del terrorismo e le nostre impresa invece sei quella oggi Antonio ma detto posso farla buona allora tranquillo vai vai si vede che abituati a presiedere molto ma non so se hai notato trentacinque minuti
Attenzione beh io vorrei iniziare ringraziandovi tutti voi che siete qui oggi
Ma vorrei ricordare che questa è la prima volta che siamo a Fiuggi con Tajani Presidente del Parlamento europeo
Che vorrei ricordare
E vorrei anche ricordare RC auto assolutamente scusa
Assolutamente vorrei ricordare che inizialmente eravamo proprio quale anno scorso e dicevamo umana Mission Impossible Mission Impossible però dobbiamo provarci dobbiamo provarci e alla fine ce l'abbiamo fatta
E io Antonio non la dimenticherò mai lo scrutinio finale dove asciutta annunciò il mio nome per andare a scrutinare la sfida Tajani Pittelli è stata secondo me meglio di qualsiasi Champions League devo essere onesta
Su questa tema perché vedete dato che Antonio e se è vero come sul Milan io ormai di Champions League quest'anno non posso vederle e quindi mi vedo una Champion
Possiamo dire più europeista anche col Barcellona anche con la Juventus con tanti altri per Antonio
A parte gli scherzi allora io ritengo che
Convivente per ieri complimenti per ieri
No Anna complimenti per ieri per la partita anche il Milan proprie lo sport adesso sia dopo quindi il la la mia passione calcistica la lasci in altri momenti
Venti Antonio quello che io vorrei trasmettere oggi ai nostri amici qui e che con la tua elezione da presidente non ha estremamente dato orgoglio Alitalia
Ma i nostri colleghi non ci guardano più dal basso verso l'alto
I nostri colleghi a livello europeo abbiamo anche scoperto che molti di questi parlano italiano da quando Antonio e presidente del parlamento hanno iniziato ad avvicinarsi di più tutti che dice di ma scusa ti ho sempre parlato in inglese e in francese abbiamo scoperto anche che hanno imparato l'italiano così velocemente questo vuol dire che
In Europa Conti se ci sei in Europa conti se fai un gioco di squadra quello che abbiamo fatto con Antonio è stato veramente un gioco di squadra italiana e del Partito Popolare Europeo
Perché nulla a Bruxelles è calato dall'alto ogni volta c'è un'elezione ogni volta si prendono le preferenze sembrava quasi di essere in una vera campagna
Elettorale che tutti noi ogni anno affrontiamo e noi l'abbiamo fatta in molte più lingue mai colleghi apprezzano molto anche la serietà con cui Antonio riesce a tenere testa Junker
E su questo vorrei fare un passaggio perché arriviamo ieri da da Strasburgo e quindi qualche novità mi sembra giusta darle mi congratulo anche coi ragazzi che stamattina hanno lavorato a fondo su tematiche molto molto importanti
Beh ben venga assolutamente la Cina di domani ma soprattutto Antonio
Merito tuo e anche in questo caso di un gioco di squadra italiano l'abbia ricevuto un miliardo e duecento mila euro per il carico milioni scusate scusate è l'effetto della dei troppi volle ieri del Milan scusa milione era erano erano eccessivi e su questi grazie anche ad Antonio
Abbiamo poi ha avanzato una procedura d'urgenza che successivamente io un carter Mara quindi questi soldi saranno già a disposizione ad ottobre
Però l'Italia li deve spendere e li deve spendere bene
Perché questo è quello che noi chiediamo perché spesse volte e qui mi ricollego al tema dei giovani affrontiamo e diamo soldi dal fondo garanzia giovani diamo finanziamenti per le start-up per l'innovazione ricerca e sviluppo e molti di questi ragazzi non sanno neanche l'opportunità che ci sono perché a volte abbiamo anche all'interno dei ministeri persone che non comunicano e che non dicono quello che avviene un altro aspetto importante che stiamo affrontando e anche effettivamente il cambio di questa unione europea e poi taccio veramente perché i tempi devono essere sono stretti e quindi dobbiamo dare molto spazio ai ragazzi
Antonio ha fatto il suo discorso martedì dei suoi primi mesi da presidente abbiamo l'abbiamo ascoltato tutti abbiamo ascoltato anche il discorso di Juncker
Il giorno successivo ecco ne siamo di fronte a un'Europa che deve cambiare giusto questo titolo
Ma deve cambiare in meglio deve cambiare per essere più Europa manovra proprio giusta per tutti noi quando parliamo di terrorismo non possiamo più parlare e non possiamo per non parlare di unione della difesa
Abbiamo bisogno di condividere le informazioni noi abbiamo l'Intelligence eccellente in Italia ma non basta
Abbiamo bisogno di un'unione fiscale
Perché Novara le imprese vanno in Austria nomi vanno più in Cina
Questo è il vero problema non siamo competitivi neanche sul costo del lavoro perché i nostri colleghi in Romania vengono pagati meno anche quando arrivano in Italia e questo non viene a creare quella giusta competitività che deve esserci all'interno dell'Unione Europea
Come vicepresidente del PPE o una una nuova delega che è stata data l'anno scorso che i rapporti con il PPE è una delega nuova con i gli Stati Uniti d'America centrale l'America del sud della Cina
E concludo il mio discorso dicendo che
Qualche settimana fa mi trovavo in Cina abbiamo incontrato il Partito Comunista prende troppo con i termini dovuti perché e più o meno l'unico partito che certi e abbiamo deciso assieme al PPE di instaurare una Nuovo Arti intensa dei giovani leader europei coni i giovani leader cinesi e americani
Perché è importante che i cambiamenti passino dalle nuove generazioni e si abbia anche un'apertura mentale che finalmente la Cina deve avere poi domani l'onorevole Cicu mi spiegherà tutto l'ambito commerciale
Ma l'apertura di integrazioni e di mentalità deve partire dei giovani quando si dice dello ius Solis che viene a limitare il problema del terrorismo bisogna ricordare al Pd che tutti e il novantanove per cento dei terroristi
Avevano e hanno il passaporto europeo hanno la cittadinanza europea quindi l'integrazione non avviene con lo ius soli sì ma solo con la volontà di noi giovani di loro di volersi integrare i di rispettare le nostre regole
Io veramente vi ringrazio un grazie ad Antonio per questa organizzazione che si ripete ogni anno
Ma quest'anno hanno secondo me particolare grazie Anna Grazia e a a Maria che sono sempre operative ormai quando vedo questi giovani riguarda e niente io non eravamo così un tempo pensate quando quanto occorre il tempo più o meno più o meno non non lo voglio dire ma grazie a voi grazie veramente ragazzi che avete avuto delle ottime idee che oramai scorrette
Buonasera a tutti grazie Lara per l'importante lavoro che svolge ogni giorno un'ora fa
Ma grazie soprattutto ante Antonio grazie per aver voluto ancora una volta questa splendida manifestazione che apre l'attività politica
Del nostro Panorama
E vede Forza Italia nuovamente riunita qua come il cuore pulsante proprio di tutto il coordinamento nazionale del nostro movimento quindi grazie grazie per esserci per aver voluto dare il tuo contributo preziosissimo di esperienza di cultura di ruolo che molto spesso ti ha portato via un sacco di tempo tanto tempo che hai sottratto anche la tua splendida famiglia colgo l'occasione per ringraziare la tua splendida moglie perché dietro un grande uomo sia sempre una grande donna questo occorre sempre ricordarlo
E grazie per essere l'ho già detto prima ragazzi oltre commesso politico maestro di vita per per me per tanti di noi che sono cresciuti insieme a te grazie ragazze con grandissimo orgoglio che presentiamo agli altri
Signori seduti in platea la carica dei cento l'abbiamo voluta denominare così stamattina cento ragazzi che si sono riuniti in tavoli di lavoro con i tutor competenti bravi carismatici che hanno portato sul portato alle bolle lavorazione di documenti che esporranno tra pochi minuti grazie a voi ragazzi perché con orgoglio dico che siete il movimento giovanile più grande d'Italia
Dobbiamo essere fieri di questo del lavoro che facciamo giorno dopo giorno con una grande squadra
Che ha costruito pezzo dopo pezzo banchetto dopo banchetto gazebo dopo gazebo manifestazione dopo manifestazione
Un grande movimento che ancora una volta si metterà al servizio di Forza Italia per essere protagonista ancora una volta per le elezioni politiche che verranno che spero tanto ci porteranno alla vittoria vi ringrazio
Allora buonasera a tutti e grazie appunto del lavoro che hanno fatto questa mattina i ragazzi insieme ai loro tutor nei tavoli tematici come appunto diceva il presidente italiani poco fa abbiamo assolutamente dei tempi molto stretti quindi io parto subito nel chiamare qua sul palco il professor Silvio Berardi tutore dei primo tavolo di lavoro il sistema formativo
Accompagnato da p t Toderi da pentito e da lista che diciamo sono i due portavoce del del tavolo prego illustrate Aci la vostra la vostra proposta
Sì buonasera io intanto voglio ringraziare il presidente Tajani e tutti gli organizzatori per quest'invito è stata veramente un bis un veramente un piacere per me essere questa mattina confrontarmi con i ragazzi
E devo dire che è uscito un bel dibattito un dibattito molto partecipato sul sistema universitario
Tanti sono stati gli spunti ovviamente adesso sarà impossibili sintetizzarli in cinque minuti ma credo che poi quello che è stato fatto questa mattina potrà essere poi oggetto di riflessione di approfondimento
Solo una cosa vuol dire prima di lasciare la parola ai ragazzi è stato giustamente detto tante opportunità alle OPA l Europa offre ed è necessario che anche il mondo accademico il mondo universitario sappia sfruttarle
Stamattina con tema un punto su cui ci si è soffermati proprio questo la necessità di creare nel mondo accademico una cultura europea c'è una cultura capace di sfruttare le tante opportunità che vengono proprio da Brussel
Progetti come Horizon Twenty Twenty Elena Asus l'Erasmus flussi progetti costa ecco tutte attività che possono coinvolgere direttamente non solo il corpo docente ma anche il corpo discente e quindi credo che anche un sistema informativo più efficace più efficiente possa permettere poi i ragazzi di sfruttare questi importantissimi opportunità
Io lascio la parola al loro e vi ringrazio
Salda Totti buonasera allora noi oggi nel gruppo eravamo prettamente studenti universitari e quindi abbiamo avuto la possibilità di comunque relazionarci anche con colleghi che venivano dalle diverse realtà d'Italia
E durante il dibattito devo dire che abbiamo tenuto questa mattina abbiamo comunque rilevato una discrepanza fra quello che era l'idea di fondo
Della riforma del sistema universitario tre più due
Che serviva ad agevolare l'inserimento del mondo del lavoro degli studenti universitari con quello che veramente si è verificato infatti era questo sistema alla fine ha rallentati i tempi degli studenti
E quindi noi Ibn durante il tavolo tecnico questa mattina abbiamo
Trovato una soluzione a questo problema
Quello di inserire dei percorsi di studio che per questo Dio formativi verso il mondo del lavoro atti all'inserimento quindi degli studenti o universitari nel mondo del lavoro anche in chiave sia nazionale che in chiave europea e internazionale
Sa da tutti
Innanzitutto ringrazio poi per l'opportunità che avete dato hanno i giovani di metterci in discussione con un'iniziativa del genere
E a creando questi gruppi di lavoro era per quando ci riguarda il gruppo di lavoro inerente il sistema formativo in Italia e ha praticamente emerge dal nostro lavoro che vi sono delle crisi criticità nel sistema formativo
Quali sono
Sono essenzialmente tre la mancanza di esperienza pratica degli studenti universitari tutti noi siamo testimoni infatti vediamo che abbiamo dei percorsi di studio maggiormente improntati verso studi teorici
Mentre invece e il sempre crescente l'esigenza di proiettare tali percorsi di studio verso un ambito maggiormente pratico affinché siano formati venga formato alla futura classe dirigente e ha affinché possa avere degli studenti maggiormente competitivi nel mercato del lavoro infatti bisognerebbe indirizzare tali percorsi verso anche i tirocini obbligatori anche se semestrali
Magari anche retribuiti sotto forma di rimborsi spese un'altra criticità ha il teste d'ingresso
Personalmente ma anche a nome di tutto il gruppo riteniamo Kia sia maggiormente efficiente il percorso selettivo in itinere ovvero lungo il percorso di studi che valorizzi le capacità e i meriti degli studenti stessi
Lungo il percorso di studi e non selezionando lì ed escludendo e alcuni fin dall'inizio perché ne abbiamo un problema di esubero insegnanti che non riescono a completare il percorso di studi è terza cosa sarebbe diciamo l'incremento di maggiori investimenti dell'entità delle borse di studio affinché possiamo incoraggiare gli studenti
Affinché si vadano possano essere incoraggiati ad intraprendere percorsi di mobilità estera come le sento percorsi Erasmus io stesso
Ho effettuato son stato sei mesi a Parigi
E così facendo sia innanzitutto Cile c'è la possibilità di un'apertura mentale di mettersi in contatto e creare una rete di rapporti umani con a studenti provenienti anche dall'estero la possibilità di apprendere una nuova lingua e queste fondamentalmente sono tre punti principali dove che andrebbe su cui andrebbe investita la l'attenzione del nostro distava formativo e del nostro governo grazie a tutti e scusate per la sintesi
Grazie invito mi qui sul palco
I ragazzi delle secondo gruppo di lavoro
Presieduto dal Dalia il signor Rossi presidenti Giovani di Confindustria essere diventai in e diventare imprenditori di quindi Angelo Cervi ed Elisa scale perciò prego
Una sera innanzitutto grazie al presidente Oriani per la magnifica opportunità che cita per questa formazione papà veniva diceva si parla troppo di giovani e si parla poco ai giovani qui finalmente parliamo e forniamo i giovani e ben vengano manifestazioni come queste
Abbiamo parlato al nostro tavolo di imprenditori abbiamo parlato insieme adesso Rossi brillante
Imprenditore e presidente dei giovani di Confindustria abbia parlato di imprenditori abbiamo parlato soprattutto di impresa più che di lavoro il lavoro un tema aleatorio su cui per anni si è battuta la sinistra inutilmente ne parliamo di impresa albero motore veri ingranaggi
Del tessuto socio economico italiano e come abbiamo fatto siamo divisi in due tavoli uno ha immaginato di essere la pubblica amministrazione che bisognasse con la propria legge finanziaria le misure per aiutare l'imprenditoria e nell'altro tavolo c'erano gli imprenditori possesso di partita IVA
Coloro che ogni giorno lavorano per la nostra nazione è bene quali sono stati multati sono state proposte concrete proposte ragionate a volte complicate proprio perché siamo entrati nei dettagli dei meccanismi della dell'economia italiana sono state tre le nostre proposte che poi saranno elencate nel dettaglio ma che vanno in tre direzioni
Fisco sgravi del fisco Investimenti e di informazioni
Sgravi sul fisco perché è una un'impresa italiana non può lavorare otto mesi su dodici per pagare lo Stato e per pagare le tasse una un'impresa italiana deve lavorare per il proprio profitto il secondo il secondo messaggio è andato verso gli investimenti non c'è ripresa senza investimenti non c'è nuova vita senza Investimenti ebbene anche investimenti che possono venire dalla pubblica amministrazione che siano mirati ed efficienti
E in terzo campo dopo andato di informazione e informazione cioè troppo divario fra la burocrazia e le imprese tra la pubblica amministrazione e gli esercenti ci vuole più contatto ci vuole meno burocrazia più semplificazione e così con queste varie misure questa Italia il contante impegno la politica può riportare un buon risultato grazie
Sì ecco il tavolo degli industriali ci siamo immaginati industriali e ci siamo focalizzati su un tema importante che occupa migliaia di giovani in tutta Italia le start-up
La nostra poco proposta una proposta di co-working e di incubatori cioè ristrutturazione revisione rivalutazione di quelle che sono lì aziende ma soprattutto le strutture le strutture che sono dismesse che non sono più usate quindi attraverso fondi europei finanziarie di mercato giovanile finanziare
I giovani per poi attraverso quindi la privatizzazione che a lungo medio termine
Avere ovviamente un profitto altra proposta è sicuramente quella dell'incentivo e l'accesso alle microcredito tutte queste proposte che mirano a agevolare i giovani ma da industriale dementi siamo focalizzati anche su misure strutturali come le misure
Riguardo la politica abolizione dell'Imu commerciale per tutti i tipi di industria è impensabile che per un patrimonio si paghino delle tasse per dei sacrifici e per ciò che
Una persona merita di possedere
Inoltre quella semplificazione fiscale con una con un'aliquota base i comuni a tutti gli industriali del venti per cento ma ovviamente una riduzione graduale a stampo inglese come stanno provando a fare i nostri colleghi inglesi i quali cercano di sovvertire il trend economico riducendo le tasse vedendo effettivamente gli introiti nella mercato
Nel mercato del paese e vedere il giovamento di questa riduzione strutturale di tasse grava ET
Produce miei nel mercato e poi un altro tema più europeo è sicuramente la tolleranza dell'HACCP la tolleranza di questi protocolli
Il mondo dell'impresa e richiede chi ci sia una una maggiore sopportazione i quindi si propone per esempio un mese di tolleranza
Per adeguarsi a quelli che sono i parametri T un'industria può non rispettare inoltre poi la riduzione dei costi dell'energia non si può pensare di le industrie siano delle dei dei fortini e da cui attingere e la voglio ricordare per esempio da liberale moderato cattolico la Thatcher la quale disse non c'è libertà se non c'è la libertà economica e questo è l'obiettivo del nostro tavolo cioè riportare l'economia in
In auge
Salve tutti noi all'al tavolo degli amministratori abbiamo appunto pensato di essere al consiglio dei ministri di dover approvare una legge di stabilità
Abbiamo pensato partendo da un'agitazione del nostro tutor che ringrazio le se Rossi che la politica per occuparsi di lavoro e di impresa deve conoscere quelle che sono le esigenze delle imprese al fine di farle prosperare
Ed è per questo che ci siamo immedesimarsi moltissimo ma io stringerò appunto sui tre punti che ha ricordato Alessio abbiamo immaginato intanto delle misure per le assunzioni con degli sgravi fiscali per le aziende aziende che andranno ad assumere i lavoratori disoccupati da almeno trentasei mesi con un contratto di almeno dodici
è per quelli che assumeranno i neolaureati e laureati con master
Abbiamo pensato che si potrebbe applicare l'esenzione totale dei contributi INPS per i primi dodici mesi
E poi ridurla del cinquanta per cento il secondo anno quando il contratto verrà rinnovato è del trenta per cento per i terzi dodici mesi
Inoltre abbiamo pensato che per riavvicinare la alla politica al cittadino il ministero possa occuparsi di creare dei brand diari annuali
In cui venga spiegato alle aziende ai disoccupati e ai neodiplomati tramite il corso di cultura di impresa che vorremmo proporre nelle scuole superiori
Quali sono le analisi di mercato dove investire come investire e succosa quindi un'analisi concreta di quello che è reale
Inoltre abbiamo pensato che si potrebbe obbligare i comuni con l'addizionale IRAP e investirla in urbanizzazione e riqualificazione delle zone industriali investimenti in banca in banda larga trasporto pubblico locale e finanziamenti tra gli uffici Europa e l'Informagiovani
Solo così potremmo risollevare l'economia del paese grazie
Grazie mille Alessio Rossi presidente nazionale di Confindustria giovani prego
Grazie io ringrazio il presidente Tajani per l'invito e ringrazio Anna Grazia Maria Lara lì si rivedono anche tanti amici ogni tanto quando si fanno questi eventi
Beh oggi un grazie particolare anche per aver portato al centro di questa tre giorni al centro quanto meno di questo incontro con la carica dei cento l'impresa
L'impresa che troppo spesso non non è al centro dell'agenda politica ok del nostro del nostro Governo del nostro Paese oggi avete ha ottenuto anche un gran bel risultato avete anche fatto una formazione politica per questo gruppo di cento giovani che io ho visto dei potenziali prossimi candidati già ma soprattutto tanto materiale e tanto materiale vere un programma elettorale ci sono delle proposte interessanti
Ecco vi vi dico può giusto un flash il mio gruppo è stato diviso in due
E abbiamo detto una parte fa finta di essere un amministratore pubblico un diciamo un Consiglio dei ministri e una parte fa finta di essere un gruppo di imprenditori che chiede al governo che chiede al governo alcune proposte
Questo perché perché per fare bene l'imprenditore per fare bene il rappresentante di un di un interesse di riconoscere come funziona la macchina politica e come funziona l'amministrazione pubblica viceversa per fare il politico di professione anche perché i politici di professione che vengono spesso demonizzati sono il più delle volte i migliori politici che possono governare il nostro Paese abbiamo visto quanti danni fanno i migliori tecnici quindi forse sarebbe bene tornare un po'indietro
Ma devono conoscere i politici il mondo del lavoro il mondo dell'impresa perché altrimenti i provvedimenti non saranno mai
Diciamo pro provvedimenti giusti corretti e non daranno mai sicuramente i frutti desiderati quindi oggi abbiamo fatto un grande sforzo un grande passo in avanti e soprattutto vedo un grande futuro all'orizzonte e dei giovani che sono molto preparati a me piace la molto questa tre giorni non la conoscevo e quindi il mio invito è continuate a farla perché se questi sono i risultati sono sicuramente positivi sicuramente positive il nostro Paese
E per e per l'Europa che vogliamo Antonio Tajani oggi è è la punta di diamante per tutta l'Italia e in Europa ha costruito con grande sacrificio
Quello che ha ottenuto e ed è il segnale che nulla arriva per caso ma solo un grande lavoro chi sta in impresa lo sa tutti i giorni
Chissà il nella politica non tutti lo sanno ma sicuramente con queste buone iniziative sicuramente potremo lavorare tutti quanti insieme per il futuro dell'Italia e dell'Europa grazie ancora e in bocca al lupo tutti quanti
Grazie presidente allora Miai andiamo al terzo gruppo di lavoro costruire la propria professione invito il tutor è il senatore Andrea Mandelli e i ragazzi appunto che hanno preso parte a a questo panelle che sono Eleonora Battistini Laura polistirene Deborah comandi prego mi raccomando la sinteticità
Consapevole
Allora era buonasera a tutti nella nel nostro diciamo gruppo di lavoro su come costruire la propria professione
Abbiamo diciamo divisa in diverse questioni fondamentali
La base per costruire la propria professione sicuramente la formazione la formazione come base per costruire la propria professione
Guardando anche agli standard europei agli standard mondiali e noi proponiamo di rivendere il ciclo di formazione scolastica anche dal punto di vista della durata per permettere ai neolaureati di entrare nel mondo del lavoro anche in età più giovane rispetto ad oggi e poter essere quindi più competitivi con i loro colleghi italiani con i nostri colleghi italiani ma soprattutto con i nostri colleghi esteri
Inoltre particolare attenzione l'abbiamo fatta riguardo alla formazione pratica sul campo la formazione pratica sul campo durante gli studi durante la agli studi universitari
Per aree diciamo approccio diretto con il mondo del lavoro già durante il percorso formativo e prevediamo c'è proponiamo comunque anche magari una criteri retribuzione perì gli stage e tirocini universitari
In analogia con quella che hanno gli specializzandi medici per esempio
Inoltre un altro argomento che hanno in molto caro a livello di formazioni professionale sono le conoscenze linguistiche
E conoscenze linguistiche dovrebbero essere molto più valorizzati in tutto il percorso scolastico quindi non solo quello universitario
E dovrebbero essere incentivate considerando che viviamo in un mondo nullo di globalizzazione e quindi così
Concludo dicendo che la formazione come ne sappiamo non finisce nel momento della laurea o con gli studi universitari quindi bisogna fare molto
Molto affidamento sugli aggiornamenti professionali anche durante il percorso professionale che si avrà dopo e lo vediamo come necessità e occasione per rimanere sempre aggiornati continuare a essere competitivi sul proprio sul proprio campo sul proprio lavoro grazie
Mi riallaccio al discorso precedentemente esposto
Continuando dicendo che ne abbiamo voluto analizzare anche le professioni dal punto di vista dell'evoluzione dei bisogni del consumatore
Bisogni che devono essere posti in relazione con la capacità reddituale delle famiglie cosa vuol dire questo
Il mondo delle professioni è complesso e diventa sempre più articolato come abbiamo sentito prima termini come globalizzazione come specializzazione ultra specializzazione stanno diventando bagagliaio della nostra terminologia quotidiano
E dunque questa terminologia ci porta a considerare elementi fondamentali quali un aggiornamento tecnico costante un aggiornamento tecnico profondo e che ci permetta di essere competitivi anche a livello globale
L'aggiornamento deve essere posto come dicevo precedente precedentemente con la capacità reddituale delle famiglie io prima nel tavolo facevo l'esempio degli è strutture di robotica che stanno si stanno sviluppando in Abruzzo che però richiedono risorse economiche
E allora da questo punto di vista è emersa con chiarezza diciamo nel tavolo si è parlato anche della legge Bersani del due mila sei
Che
Abolito i minimi tariffari
Qual è il risultato dopo dieci anni di questa manovra
è risultato che noi sentiamo sulla nostra pelle è quello di un enorme divario tra i professionisti che sono già affermati nel mondo del lavoro e i giovani che invece intendono intraprendere una carriera
E per questo che noi
Supportiamo con convinzione la battaglia delle coop compenso
Grazie
Quello che abbiamo vogliamo chiedere a chi ci amministra e lo facciamo al gran voce è di rivedere soprattutto gli iter burocratici a cui dobbiamo uno i giovani imprenditori che vogliamo appunto avviare una nostra professione
Ci affacciamo questo mondo della burocrazia che ben troppo macchinoso è fin troppo
A certe volte ostacola tosta curativo nei confronti dei Dino i ragazzi che certe volte ci ci permette anche di di dirci ok lascio stare e invece no ne dobbiamo andare avanti e lottare al fianco di un governo serio un governo che tiene conto delle delle esigenze dei giovani imprenditori netto verso questa macchina burocratica che è troppo meccanicistica
Rivedere quella tassazione
Soprattutto in virtù del problema dei minimi o contributivi si chiede infatti di aumentare il limite contributivo per dare spazio a giovani professionisti
Questo è ciò che è avvenuto fuori dal nostro tavolo io volevo fare un grande ringraziamento a l'Orlando al senatore Mandelli perché è stato molto cordiale nei nostri confronti e c'era
Ed è stato estremamente disponibile ci ha fornito tanti di quegli spunti che sicuramente noi oggi finita la tre giorni di pioggia andremo a rivedere a casa
E soprattutto ci ha fornito un unico grande insegnamento che è quello che prima di doverci dedicare completamente alla vita politica dobbiamo dedicarci alla vita professionali seguendo l'insegnamento grande del presidente Berlusconi
Che ha fatto la sua vita imprenditoriale priva della sua vita politica facendo il bene dell'Italia prima dell'imprenditore
E poi successivamente Capodicasa premier
La devo ringraziare Antonio perché
Devo dire che saluta esperienza entusiasmante se i nostri giovani sono così preparati Annagrazia non solo avremmo un grande futura come partito ma avremo un grande futuro come Paese
Solo una piccola considerazione volevo fare all'inizio di questo mio mandato parlamentare col presidente Berlusconi abbiamo immaginato di andare a recuperare quelli italiani professionisti dimenticati da questo governo di centrosinistra che si sono allontanati dalla politica e da loro contenitore naturale il centrodestra
Proprio perché non sono mai stati considerati come imprenditore o come cittadini di serie A è che in questi
Mesi in questi anni anche grazie al lavoro di Anton in Europa sui fondi europei ma anche grazie al al lavoro di Forza Italia nella legge di stabilità dell'anno scudi due anni fa siamo riusciti a dare un po'di respiro a questi professionisti che tutti i giorni nonostante la crisi abbia davvero infastidito tutti anche loro sono andati avanti a fare a dare lavoro a alle ai nostri italiani ecco l'idea è quindi quella di andare a considerare queste persone
Per costruire con loro un nuovo percorso un nuovo patto che ci potrà dare anche un bel risultato elettorale ma non è questo il il fine unico infine di recuperare dei cittadini stanchi e schietti schiacciati dalla burocrazia
E andare insieme davvero a dare una ricetta diversa un Paese che possa fare delle risorse anche per loro del lavoro una vera opportunità per questo Paese noi ci impegniamo per questo e questo che lo darà sarà un risultato che porteremo al presidente Berlusconi orgogliosi di quello che avevamo fatto grazie buon lavoro
Grazie senatore invito qui i ragazzi della quarto gruppo di lavoro del quarto tavolo tematico i cervelli in fuga alle regole del lavoro
E l'Europa e quindi Andrea mai Lare e Vincenzo e Vincenzo Trotta e invito i tutor nei diritti invita i tutor per Carlo De Romanis vicepresidente della i guai di u ed Egidio Falco presidente delle DS che hanno guidato stamattina appunto i ragazzi in questo importante tavolo prego
è stato io
Grazie grazie di questa opportunità anche io ringrazio il presidente Tagliani movimento giovanile
Con Carlo abbiamo abbiamo cercato di portare il format delle organizzazioni internazionali che rappresentiamo qui a Fiuggi
E molti dei ragazzi del nostro gruppo appartenevano prova a quale categoria a cui noi ci rivolgevamo cioè sono stati erano Cervelli in fuga si sono ritrovati oggi qui a a Fiuggi
E a ed avevano in comune la volontà di vuole rimanere in Italia e di voler che i giovani propri coetanei restassero qui in Italia quindi molto brevemente abbiamo analizzato i problemi che a monte
Muovono questa fuga che sono per esempio la una tassazione opprimente che fa sì che imprenditori abbiamo difficoltà
A ad assumere
è il mancato matching tra il mondo dell'educazione e il mondo del lavoro dove
Sappiamo benissimo veniamo tutti da una stessa esperienza Volinia
Chi si oppone al centrodestra se noi proponiamo dei corsi di laurea magari finanziati dall'impresa che invece di spendere in corsi di formazione
Vuole investire in un corso di laurea bene ci troviamo i collettivi a protestare noi questi punti abbiamo potuto muovere come dicevo Dal Monte fino a problemi a valle abbiamo cento mila italiani che giovani italiani che ogni anno vanno via di profilo medio-alto e acquisiamo cento mila persone in Italia dal profilo medio basso purtroppo che il nostro sistema educativo e sociale devono seguirà quindi lascio a Carlo no lascio a Vincenzo grazie
Grazie a tutti Carlo introdotto già venerdì giro il nostro tavolo parla appunto a un fenomeno che ci danneggia assolutamente se lo punto essa economia quello il punto di vista qualitativa produttivo
Ai cervelli in fuga citare a precisare che noi e ci siamo riuniti tra cervelli che non sono in fuga che vogliono permettere a quell'Italia con l'Europa che vola correre di avere la meglio su quella che vuole che tutto quanto resti come su quello della burocrazia
Smentirlo le abbiamo analizzato il problema è la tassazione che ovviamente opprime le aziende spesso anche problemi burocratici come nella ritardato rimborso emerge dalla pubblica amministrazione che arriva anche a settecento ottocento giorni
A causa la chiusura di alcune aziende quindi anche la perdita di alcuni specialisti che sono costretti voi
Ad andare fuori abbiamo parlato come introduzione del giro dal matching quindi dal deficit accetta al sistema formativo ed educativo italiano e quello invece richiesto dal sistema produttivo del nostro Paese e spesso le figure
In abbondanza che escono le Rosse ateneo per nulla va be'nostri istituti superiori non sono quelli della nostre aziende ricerca una quindi la nostra proposta è appunto quello di avvicinare
Il mondo del lavoro il mondo dell'università e della scuole attraverso un permanente screening che a Possenti ci pare quelle che sono alle assicura che le aziende ricerca una quindi anticipare anche la formazione alla locazione
Degli stessi abbiamo inoltre e concludo parlato di un qualcosa di assolutamente necessario che ha una politica adesca le unità spesso i giovani sono costretti ad emigrare in quanto non c'è un sistema competitivo
Che permette appunto alle imprese di avere la mente di assumere tanti giovani e mi fermo qui e lascio la parola Andrea vi ringrazio per il tempo concesso
Buonasera a tutti prima al nostro tavolo si è parlato di Europa ricollegandomi alle parole dell'onorevole come di prima beh l'Europa sarà quando sarà per me però con l'opportunità sarà un'opportunità nel momento in cui saremo in grado di utilizzare le risorse che l'Europa ci mette a disposizione
Perché dico questo oggi come ben sappiamo i Comuni non ricevono più finanziamenti una volta e i fondi comunitari rappresenta un grande modello di crescita per tutto quanto il nostro territorio ma in Calabria e nel centro-sud
Precisamente la Calabria Sicilia Basilicata alla Campania sono reggiano a quota zero vero con le regioni che non riescono utilizzare neanche il dieci per cento di fondi comunitari e tutto questo sta in una parola mancata con mancata competenza
Manca la competenza momenti in cui i governi regionali targati Pd non mettono a disposizione degli amministratori locali tutti bandito oggi in Europa c'è mette a disposizione
Basta vedere la differenza che abbiamo nei bandi presenti sono a Bruxelles e nei bandi presenti nelle varie regioni serva affiancare sembri più gli amministratori locali come rafforzando i centri di controllo che già ci sono ma non basta serve personale sempre più qualificato
Che possa accompagnare in via tutti gli amministratori locali su tutto l'iter produttivo tutto lettere che il fondo comunitario la accompagnare gli amministratori con personale qualificato creare dei centri di controllo che possa dare la possibilità a quei comuni
Di utilizzare pienamente il fondo comunitario ma soprattutto creare centri di controllo con dirigenti funzionari europei e con gli amministratori locali che hanno saputo hanno dimostrato competenza nelle portare avanti progetti come i fondi comunitari grazie
Sì mi riuscì
Sarebbe è abbastanza scontato ringraziare Antoniana grazie alla RAI Maria per avermi invitato a fare chiuderà questo gruppo e loro invece voglio ringraziare i ragazzi che erano il gruppo di lavoro che non hanno parlato sono stati ben rappresentati ma hanno lavorato in un anno cercato visibilità sommessi accordo per far parlare loro sono stati bravissimi una ventina di ragazzi da tutta Italia molto entusiasmati di questo tema tema su cui hanno già elencato tutto e voglio soltanto dare un punto che non è stata elencato oltre importantissimo per i cervelli in fuga la l'aspetto di formazione incentivi e l'impresa e e di fondi europei
Visto che siamo in campagna elettorale nonostante abbiamo presidente i rispolverano che che non ci darà ancora preoccupazione contro queste proposte i Cinquestelle bisogna rispondere che il
Assolutamente no
Alle reddito di cittadinanza perché noi non vogliamo soltanto dei cervelli in fuga vogliamo far rientrare si rivelino soprattutto non vogliamo che chi rimane in Italia gli enti dei parassiti noi non li incentiviamo la disoccupazione con il reddito di cittadinanza le vogliamo incentivare l'occupazione
Quindi forza per questa campagna elettorale su questo punto no arredi estraniarsi ha proposto ai Cinquestelle bravi ragazzi continuano così
Vi ringrazio abbiamo appunto l'ultimo tavolo di lavoro vediamo se riusciamo a finire prima del previsto i giovani la droga il limite e le dipendenze invito padre Matteo dagli alterni della comunità in dialogo e poi il nostro Simonelli ergo e il nostro Dario Moscato
Prego
Buonasera a tutti
I giovani sono delle risorse incredibili soprattutto quando si colgono come persone che riflettono che pensano che si esprima
La dipendenza da tutte le sostanze marzo non patire le dipendenze anche senza sostanze rivedono alla povertà
Di questa capacità alla persona di ritrovare se stessa
Essere aiutata con me prima risorsa ATO affrontare tutti i problemi della vita
Delle dipendenze oggi a livello sociale a livello penso c'è uno smarrimento l'abbiamo normalizzato l'uso delle sostanze se medicalizzato un problema che nasce da un malessere non da un fatto di malattia organica come si cerca di farla passare
Quintili io ho visto i giovani del gruppo
Riflettere su questo porsi davvero nel desiderio di trovare delle risposte adatte che non sono solo veri i giovani che Catone nella dipendenza io mi sono convinto in questi anni che sarà proprio la dipendenza che ci costringerà a
Migliorarci come persone come famiglia come politica come Chiesa come società ne sono convinto
E danni socket proprio chi è caduto nella dipendenza
Facente il percorso in un modo critico su ciò che ha procurato questi saggi e qui le dipendenze bene fanno uno spaccato della cultura delle società che ci fa pensare
Io adesso lascia la parola al loro però auguro a a Forza Italia
Davvero come fa una il Presidente Antonio Tajani
La forza su alcuni principi di cui l'ha ricordato prima i giovani
Il primo principio del movimento Forza Italia e mettere la persona al centro non identifichi la persona
Sono assegni
Nella famiglia che ciascuno di noi se sentito colto come persona
Una società che smarrisce il senso della persona
E quindi che nasce da uno smarrimento della famiglia
Procurate di saggi incredibili l'augurio che Forza Italia dia questo contributo a livello nazionale
Grazie Mario Tagliaferri grazie presidente dagli anni Anna Grazia Maria aver lo splendida alla Saini l'opportunità che sta dando oggi è per la possibilità di confrontarsi su questi argomenti
Varia dai Ferry ha ribadito come sia importante per risolvere questo problema e affronta il problema delle dipendenze non solo dalle deroghe alla dipendenza da internet e mi piacerebbe che forse il ministro dell'istruzione si documentasse sull'utilizzo dello smartphone
Liberato nelle scuole perché altrimenti rivolgerebbe facesse il teste sulla sul dipendenza da e da internet per verificare quanti danni questo può causare soprattutto i ragazzi nelle scuole elementare delle scuole medie superiori
E quindi abbiamo portato tante queste dipendenze ma l'aspetto più importante e credo sia quello più centrale appunto quello di individuare di considerare l'uomo non come individui ma come persone questo quale voglio fare ce l'ha ben pianificato
E come possiamo affrontare questo questo argomento se non ripartire da quello da quanto detto stamattina ritornare a quei valori che sono tipici del centrodestra tripartito urbano europeo quali la famiglia la solidarietà la giustizia sociale la libertà
Perché se non si passa attraverso questi di valori qualunque tipo di politica nazionale ed europea sarà priva di fondamento dobbiamo opporci al pensiero di sinistri che hanno in seguito in Italia e in Europa di l'ideologia del pensiero unico che sta dominando
La nostra vita come individuo non come persona e liberarci acque di braccia questo per fare in modo che di un uomo la persona e la famiglia sia considerato il centro propulsore di tutta la nostra società e che attraverso questi tipi di principi si posso tornare legiferare
Per evitare che queste dipendenze possano ancora una volta dilagare
Tra le giovani e generazioni grazie
Come ha detto Dario abbiamo elaborato molte proposte per contrastare le dipendenze
Una di queste finanziarie campagne d'informazione
Anche usufruendo dell'esperienza che ci danno le persone che sono uscito a superare le dipendenze perché nel campo della prevenzione ascoltare fondamentale
Un'altra proposta e incentivare le cosiddette attività sociali sport volontariato perché noi siamo fermamente convinti
Che dietro qualsiasi persona che abbia delle dipendenze
C'è sempre
Un vuoto
La loro vita perso di senso vuota
E noi
Per salvarli
Dipendenze dobbiamo riempire la loro vita
Rispetta invece
A un tema molto l'attualità la legalizzazione delle droghe leggere
Sono emerse differenti posizioni all'interno del gruppo di lavoro
Ma con un pizzico di soddisfazione posso dire che
La posizione che maggioritario la posizione che ha prevalso è stata quella del no
Quello che voglio però specificare ci tengo particolarmente
è che non è una posizione ideologica
Ho preso a priori
è una posizione pesa perché noi amiamo la libertà e dove inizia la dipendenza finisce la libertà
Perciò
No alle droghe sì alla libertà
Grazie a tutti e caro Presidente condannò l'IMI nove minuti di ritardo abbiamo concluso i lavori ha presentato le nostre proposte e come avete avuto modo di dire nessuna delle proposte concrete delle proposte che possano veramente attecchire in futuro grazie ancora moltissime prego
Ma non abbiamo finito con i giovani e quindi dobbiamo parlare siccome Simone ha detto una cosa molto importante parlando
Di tossicodipendenze bisogna offrire ai giovani l'alternativa
Al voto della dipendenza
O meglio la dipendenza copre un vuoto creando un altro voto
Allora tu hai citato lo sport e la tavola rotonda che seguirà Resta
Prima Bilancio del vostro lavoro e proprio dedicata a giovani esporta e vorrei invitare sul palco tre uomini di sport
Che sono Paolo Barelli presidente della Federazione Italiana nuoto
Quando era più magro
è stato campione italiano contanti record raggiunti è stato olimpionico
E da presidente della Federazione panche presidente avere azione europea
Ha portato il nuoto italiano
Ad essere lo sport che vince di più in tutte le
Occasioni
Quindi credo che l'applauso lo meriti certamente è stato un grande campione ma ottenuto anche dei grandi risultati come presidente della Federazione grazie Paolo
L'altro un uomo di sport e il senatore Sibilia un nome Avellino famoso è il suo nome il nome della sua famiglia legato ai grandi successi della squadra ma lui è un senatore presidente della Federazione della Lega nazionale
Dilettanti quindi è quella parte e della Lega Pro scusate vede chi per la parte dove di di calcio dove la maggioranza dei giovani
Che vogliono fare quella professione
Esordiscono e il terzo facciamo diciamo loro
Sì sì sì codarda
Il terzo
Protagonista che cercherà un po'di e sta facendo anche il giornalista Mediaset prenderebbe più Incocciati
Che curva ove è stato senatore sensibile senatore in carica Pepe è stato nostro assessore qui a più senatore a vita lo facciamo bene
è stato un grande calciatore ha giocato in Serie A con il Milan né con il Napoli di Maradona
Allenatore professionista ma fa anche commentato ora Mediaset Premium
Mentre chiedo loro di sedere per riprendersi microfoni io vorrei
Aprire un po'il dibattito perché se
Vedete come volete
Se lo sport deve essere uno strumento che magari fa anche scoprire qualche grande talento
Che può fare
Lo sportivo di professione deve essere lo strumento per permettere ai giovani di crescere sani nello spirito e nel corto
Perché dicono lo Spina nel corpo perché anche i giovani che diventano professionisti e sono dei campioni
Devono ricordarsi sempre
Che sono degli esempi
Farò solo qualche esempio positivo quello negativo non lo cito ma senza fare il nome
A me piace molto il centravanti del Frosinone dalle Ciofani
Che ha segnato tanti gol in seria è rimasta attaccata alla sua squadra
Ma pur essendo professionista Beppe Incocciati dalle nato qualche anno fa con l'Atletico Roma
è un ragazzo che ha avuto il tempo di laurearsi
E quindi è un professionista che da esempio a me non piacciono quei calciatori che guadagnano un sacco di soldi e poi devo andare a fare l'esame di maturità e preferiscono andare in vacanza piuttosto che andare a fare l'esame di voto e questo è un pessimo esempio che da ai suoi coetanei quelle che magari guadagnano facendo il cameriere la sera duecento trecento euro al mese non è un buon esempio
Lo dovevo dire perché ce l'avevo qua come non è un buon esempio
Quello di pagare un cacciatore come lei mar duecento trenta milioni duecentotrenta milioni perché e al di fuori delle regole
Per fortuna c'è un'inchiesta perché lo sport professionistico certamente è importante però ci sono dei limiti oltre i quali a mio giudizio non si può andare proprio perché lo sport
A mio giudizio uno degli strumenti
Come ricordavano prima che deve permettere ai giovani di crescere e di formarsi e i campioni
Hanno l'obbligo proprio perché sono dei campioni e sono seguiti di dare l'esempio ai loro coetanei più giovani
Ecco perché ho detto che è un pessimo esempio quello di un campione che invece ad andare a fare l'esame di maturità Bemba casi tanto l'esame di maturità non lo posso lo posso fare l'anno prossimo e magari tanti ragazzi che vorrebbero studiare magari non hanno la possibilità di farlo perché sono i figli di famiglie Paolo sono famiglie del Sud con cinque sei figli non lo possono fare ecco bisogna fare l'esatto contrario io so che su questo Beppe Incocciati è stato severo anche su questo argomento dettate microfono poi
Quindi tu Paolo Barelli ha preparato un un ottimo studio che credo che sia stato consegnato in sala ce ne sono proprio fuori proprio dedicato con anche delle dei dati delle cifre sui sullo sport e giovani prego mette
Allora buon pomeriggio a tutti Antonio come al solito mi ha spiazzato perché sono stato convocato da moderatore invece vedo che ho il compito di dire qualcosa ma obiettivamente io non ho granché dati da dire su quello che sto argomento essendo stato in prima persona artefice di un calcio chiaramente con tutti i problemi che ancor oggi attanagliano un po'questo questa disciplina
Ma leggendo un po'il preparandomi da moderatore leggendo un po'i numeri che secondo me caratterizzeranno un po'questo dibattito
Mi sono accorto vorrei trasmettervi perché sembra che ogni volta che si parla di sporta sia un argomento
Di non dico di poco conto ma di poca attenzione
E allora per chi come me ha il cuore in questa disciplina alla vita in questa disciplina
Sono onorato e vorrei innanzitutto ringraziare Antonio Tajani entità via un grandissimo applauso
Per quello che rappresenta non solo per il nostro partito ma egoisticamente anche essendo io cittadino di questa città
Quanto rappresenta Antonio Tajani per questo per questa mia città questo nostro territorio
Lo dimostra il fatto che ancora una volta abbia scelto questo importante incontro nella nostra città e questo ci onora e ci inorgoglisce anche una volta grazie Antonino
Sulla mia sinistra c'è il presidente Cosimo Sibilia io ero affezionato avviso al Papa avendo incontrato diverse volte
In quel di Avellino sono stato onorato anche di essere l'allenatore dell'Avellino in tempi non felici purtroppo
E però sono felicissimo di averlo qui vicino e vorrei semplicemente usare anche termini calcistici aspettare che io presenti
A livello numerico questi due grandissimi personaggi distico dello sport internazionale e nazionale
Per unirli poi in un semplice applauso caloroso come si usa fare degli Stati quando le cose sono belle da vedere ed ascoltare dicevo di Cosimo Sibilia che un nostro senatore come ricordava Antonio Tajani ebbene lui come presidente della Lega Nazionale Dilettanti
Rappresenta pensate bene
Un milione e duecento mila giocatori tesserati un milione e duecento mila settanta mila squadre correggimi se sbaglio
E tredici mila società con la bellezza credo di organizzare settecento mila partite all'anno sono questi numeri presidenti
Quindi io credo che veramente i numeri sono stratosferici
Se pensiamo che questi numeri e la maggior parte dei dei di chi frequenta lo sport nella Lega Nazionale Dilettanti sono giovani
Magari non più come me
Ma sono giovani
E quindi necessitano della massima attenzione perché a loro volta hanno quelli un po'più piccoli che fanno parte delle categorie emergenti Esordienti Pulcini Primi calci stiamo parlando di calcio
E quindi c'è una grande responsabilità per quello che riguarda anche le strutture nel nostro Paese che oggi purtroppo sono ancora fatiscenti
Alla mia destra invece abbiamo un altro amico già senatore del nostro della nostra Repubblica
Fino al due mila tredici Paolo
Un amico
Presidente della Federazione italiana nuoto sappiamo tutti quello che riesce a dare sotto l'aspetto della soddisfazione hanno i tutti italiani con tutte le medaglie le ultime io mi sono scritto un po'di numeri
E praticamente le sedici medaglie negli ultimi campionati del mondo a Budapest di cui quattro ori non si era mai
Vista una
Un medagliere così prepotente sotto l'aspetto degli ori
Connettere alla gente nove in tre argenti e nove bronzi
Ebbene anche Paolo oltre ad essere
Come dicevo il presidente
Rappresenta mille duecento società affiliate alla FIN
Più o meno
H dice addirittura un po'di più
E cinque milioni di italiani che frequentano la disciplina natatori
Si dice così
Quindi io quando mi sono soffermato su questi numeri
Vorrei semplicemente trasmettermi quello che io provo quando sono vicino a queste persone
E vorrei coinvolgermi veramente a un collo a un caloroso applauso con forzata
Totti trasmettendo quello che è un sentimento che solo lo sport può
Alzare e tenere Dini i cuori dell'aggregazione
Non vorrei andare oltre e vi ringrazio Antonio ancora grazie e passo la parola al nostro senatore Cosimo Sibilia
Buongiorno a tutti grazie per l'invito
Gli organizzatori in particolar modo al presidente Tagliani
Gli ho più volte mi sono trovato ad affrontare dei dibattiti con dei moderatori però devo dire che oggi mi trovo di fronte parte del competitor Paolo Barelli ma mi trovo di fronte ad un moderatore che non è stato solo moderatore ma è una persona di assoluta preparazione in campo sportivo e calcistico in in particolare come per per Incocciati
I numeri che per ha citato prima sono assolutamente aderenti alla realtà dico subito io sono presidente di questa lega nazionale dilettanti dal ventotto gennaio scorso quando unanimemente i novanta delegati assembleare in rappresentanza delle diciotto assemblee regionali di due province autonome del calcio a cinque calcio femminile e interregionale mi hanno designato presidente della lega dilettanti
Perché bisognerà prima di tutto prima di affrontare la questione capire come si è diciamo rappresentanti vertice di questa a di questo mondo di volontari che la Lega Nazionale Dilettanti per essere eletto presidente io ho dovuto svolgere ho partecipato a ventitré assemblee questa Assemblea vi hanno eletto come dicevo prima una indicato unanimemente tutto il passato al vaglio dell'assemblea nazionale
Crediamo siamo fortemente convinti con le riforme che stiamo portando avanti che il nostro mondo il mondo del calcio dilettanti che voglio ricordare nell'ambito della Federazione calcio rappresenta il trentaquattro per cento
Del del movimento della del punto della Federcalcio significa che se la Lega di serie alla lega professionisti di seria
è il dodici per cento la lega professionisti di serie C rappresenta il diciassette la serie B il cinque gli attrezzi il venti e gli allenatori cioè Peppe Incocciati il dieci per cento la lega dilettanti è l'azionista di riferimento della Federazione italiana gioco Calcio con i numeri che prima si citavano e quindi credo che una riflessione generale possa essere quella che rispetto a quello che stiamo facendo quello che stiamo organizzando
Essere qui in mezzo ai giovani sta a significare proprio la mission della lega nazionale dilettanti cioè questo milione e duecento mila tesserati che partono
Dalla dalla campionato di terza categoria secondo prima categoria
Eccellenza promozione attività amatoriale bici so Carrà calcio a cinque c'è un mondo sterminato e poi nel settore giovanile a partire dagli esordienti pulcini giovanissimi allievi è come dire un ruolo che svolge anche dal punto di vista del sociale quindi caro Peppe io sono fortemente motivato a portare avanti
Diciamo la mia presidenza fatta di innovazione di aspettative anche da parte mia per quello che dobbiamo fare insieme prima si citava tanto per dire la questione impiantistica
Noi abbiamo un gatto da superare non solo quello che riguardi o sono uomo del Sud tengo dalla Regione Campania sono di una di un dell'aria interno e della Regione Campania sono di Avellino
E devo dire noi per organizzare i campionati e per portare avanti diciamo le squadre di calcio abbiamo una grave carenza che quella dell'India districa sportiva per esempio noi col presidente Dyane col Parlamento europeo potremmo stabilire insomma una sorta di percorso parallelo per cercare di dare sollievo anche dal punto di vista impiantistico
Quando si va al nord non abbiamo svolto il torneo delle regioni ultimo torneo delle regioni nella provincia di Trento io ho potuto ammirare
Quella che diciamo un'eccellenza dal punto di vista dell'impiantistica ogni squadra di calcio aveva il campo in erba sintetica al campo in erba naturale anche il campo in erba in in per la battuta quindi per ogni società
Noi avevamo tre campi in Campania
Per ogni campo abbiamo cinque società
Cioè per giocare per organizzare una partita di calcio nella mia regione ma così come in molte aree del sud la difficoltà è enorme quindi il risultato che abbiamo ottenuto che stiamo ottenendo con questi numeri ai quali si faceva riferimento ancora più importante considerando quello che la lega nazionale dilettanti fa noi abbiamo un giro di circa un miliardo di euro all'anno come Lega Dilettanti
Abbiamo tante nostri dirigenti pagano tante imposte tante tasse
Circa venticinque milioni di euro cioè abbiamo capito che tutti quanti insieme possiamo resistere se c'è una vicinanza concreta da parte delle istituzioni territoriali degli enti locali
Io faccio riferimento alla mia regione
La Regione Campania è una Regione che ultimamente si è dotata di una legge regionale sullo sport
Questa legge regionale dello sport condivisa a trecentosessanta gradi da tutte le forze politiche e votate io ho partecipato in qualità di presidente del Coni Campania e votata da tutti ha un solo problema
Che dal due mila tredici
Quello che è stato appostato in bilancio equivale a zero euro cioè abbiamo la legge ma non abbiamo i fondi ecco qual è la difficoltà vera ecco qual è il problema vero e inutile che ci ci si sforzi per esempio ci sarà un avvenimento nel due mila diciannove imponente che sarà quello delle Universiadi
Cioè ci saranno migliaia di atleti da tutto il mondo ci sarà una partecipazione ampia di quasi tutte le discipline circa diciamo una ventina di discipline
E noi speriamo che attraverso le Universiadi a Napoli e nella regione Campania si possa avere il sollievo al quale io facevo riferimento prima quindi se dobbiamo crescere se siamo tutti quanti convinti che il calcio lo sport possano essere motivo di crescita non solo dal punto di vista appunto sportivo ma anche dal punto di vista sociale
Dal punto di vista della legalità perché le nostre regole sono quelle di far capire ai giovani che si avvicinano al mondo del calcio di essere rispettosi delle regole
E sia rispettosi delle regole quando tutti quanti insieme facciamo capire a coloro i quali appunto sono i nostri Giovanni Izzo prima il presidente Tajani faceva riferimento a diciamo ad quelle cifre
E che hanno visto protagonista nella cessione due società per Neymar
Anche qui in Italia non li abbiamo calciatori che guadagnano dando loro riferiscono quando qualcuno diciamo li li li li li punge su questo punto ma noi produciamo spettacolo
Così è stato tutto c'è stato un grande giocatore in seria delli nei nei campionati professionisti tutti
Quanti noi sappiamo però che rispetto a quello che questi giovani molto giovani guadagnano
C'è chi la mattina si alza e diciamo al problema di poter iscrivere al figlio il figlio all'università
Credo che prima di tutto e condivido totalmente quello che diceva il presidente Tajani noi abbiamo la necessità di far capire a tutti che abbiamo bisogno di una sorta di riflessione generale
Io sono stato in Spagna quando l'Italia purtroppo in quella in quella partita che è andata male qualcuno dice per motivi diciamo tattici è andata male quattro due quattro non è stato felice
E io ho potuto vedere nella
A Madrid nella Federazione spagnola quello che si è insomma verificato cioè non amo circa novanta mila persone che quaranta minuti prima della partita hanno partecipato appunto alla partita abbiamo visto grandi campioni quel giorno c'era anche diciamo la preparazione al movimento secessionista di Barcellona che voleva in un certo senso dividersi dalla Spagna insomma questo fatto sociale del quale parlavo prima e un fatto che riguarda diciamo tutto il mondo quasi sicuramente guarderà l'Europa e dicevo
Rispetto a quello che un giovane calciatore deve dare come insegnamento perché io posso ritenere anche giusto che guadagni milioni di euro
Però deve essere esempio per tante generazioni soprattutto dei giovani che devono appunto vedere come esempio un giovane che si è realizzato e che ha risolto i problemi della vita se tutto questo è possibile farlo è possibile ammirare lo vuol dire
Che ha avremo dato avrà dato un un grande risultato anche il pagamento probabilmente seggi esagerato di una somma di ingaggio quindi credo che rispetto a questo ci siano tutte diciamo le condizioni e questa riflessione di oggi che non stiamo facendo
Si faceva prima
Nella presentazione Paolo Barelli RAI diciamo presidente di una federazione vincente
è ovvio e ci sono i numeri e per tabulas questo che dicevamo prima teniamo presente che anche la Federazione Calcio che per numero di tesserati iscritti interessi e quant'altro è la prima anche anche la Federazione calcio avendo qualche mondiale
è andato qualche volta è andata qualche volta in finale insomma e crediamo che organizzando nel migliore dei modi guardate i centri federali
Che si stanno facendo da qualche anno a questa parte i centri federali territoriali ci danno la possibilità di organizzare nel migliore dei modi
La la l'avvicinamento dei giovani dei giovanissimi al mondo del calcio quindi anche qui queste riforme delle quali si parlava prima probabilmente ci daranno non subito perché poi c'è bisogno come come in tutte le cose anche nel mondo dello sport del calcio a vere
Diciamo il tempo per poter maturare e portare dei risultati ma io credo che con i centri federali con i giovani che saranno protagonisti in questo campo noi anche qui potremmo seguire le orme del del del grande presidente Paolo Barelli e della sua federazione
Perché è giusto che
Il nuoto insomma raccoglie dei risultati così come li raccoglie presa nel mondo della scherma però anche altre federazioni però anche la Federazione Calcio rispetta questo sta cercando di dare un contributo vero e la lega dilettanti che la piramide
Dalla quale parte
La la base della virata la base della piramide che il mondo del calcio e la base dalla quale parte tutta l'organizzazione della Federazione calcio farà sta facendo e farà la sua parte non c'è calcio non c'era
Federazione calcio senza la lega dilettanti la Lega Dilettanti e per i numeri per la consistenza per
Quello che si svolge nella vita quotidiana di tutti i giorni protagonista lo è stata e lo sarà sempre quindi non so se ci saranno altri diciamo passaggi dopo questo ma credo e di aver reso spero compiutamente che di aver fatto capire che cos'è questo nostro mondo questo mondo dei dilettanti questo mondo dello sport della Federazione qual cioè primi grazie grazie
Prima di passare al presidente Barelli potrei ulteriormente inserire alcuni numeri importanti questi riguardano il nostro presidente tanto agli anni che conosce perfettamente
L'insieme di tutte le discipline sportive
Genera duecentonovantaquattro miliardi di euro quindi il tre per cento del PIL dell'unione europea
Perché mi soffermo su questo tutti e mi auguro il sumo certo
Che la nostra operazione arriverà finalmente
Rimettono in ordine un po'questo governo
E quindi siamo in movimento per cercare di andare da sportivo parlo a vincere questa gara importante che abbiamo tra pochi mesi
Sono certo che l'attenzione dello sport finalmente
Indicherà le persone che potranno sicuramente
Migliorare aumentare ulteriormente la disciplina sportiva in tutte le sue sfaccettature perché secondo me è un elemento importante di vita quindi è un augurio che faccio
Passo la parola al presidente pare grazie grazie grazie a tutti e anch'io mi unisco ovviamente
Ai complimenti Antonio Tajani anche se non so se la sesta settima ottava nona volta che io e tanti amici che sono in sala siamo qui a Fiuggi e qui significa che insomma siamo in salute e quindi possiamo sicuramente proseguire per altri sei sette edizioni
Con sportività giusto per rimanere in nette saluto ovviamente il mio amico Cosimo Sibilia effettivamente confermo rappresenta non uno spicchio
Dello sport italiano uno spicchio della società italiana ce lo sport in realtà io non vorrei parlare di risultati medaglie ed altro avremo altre occasioni e diciamo e si guarda si guarda avanti e non bisogna guardare indietro io credo che bisogna dare un po'di numeri anche nel rispetto dei ragazzi e dei gruppi di lavoro che hanno svolto un lavoro che hanno dato alcuni risulta di significati all'attenzione di tutti e quindi in termini della vita praticare i numeri e quindi qual è l'impatto all'interno di un mondo del mondo non solo italiano ma europeo che indubbio vive una crisi socio economia cosa rappresenta lo sport e che cosa rappresentano che gli spezzoni delle singole discipline all'interno del mondo dello sport è quella di Cosimo Sibilia e sicuramente un pezzo importante di questo grande mosaico
Il il in termini positivi il PIL lo sport rappresenta circa l'uno virgola sei del PIL italiano in modo diretto cioè le cose che sono con legame e collegate in modo diretto
A livello indiretto c'è tutto un mondo collegato direttamente allo sport
E che dallo sport fortemente dipende che fossi che lo sport in questo caso rappresenta oltre tre virgola sei del PIL parliamo quindi di molto di più di cinquanta miliardi di euro l'anno
Cinque miliardi hanno sono quanto lo sport genera a favore delle casse dello Stato in termini di tassazione in sé mini di quindi entrate entrate che rappresentano quindi bilancio dello Stato quindi parliamo di numeri importanti
Ma quando parliamo di numeri importanti dobbiamo renderci conto leggerli che siamo ugualmente una società in crisi quella italiana che arranca perseguire quello che fanno le altre organizzazione europea e le altre Stati europei magari più avanti di noi facciamo l'esempio Sibilia parlava delle società affiliate e che quindi che rappresentano lo sport in Italia circa settanta settantacinque mila quando noi andiamo in Francia ce ne sono centosettanta mila
Questa centosettanta mila da che cosa sono rappresentate son più bravi di noi son più organizzati il volontariato sportivo funziona meglio no
Cioè l'intervento dello Stato cioè l'intervento dei comuni degli enti degli enti locali quindi tenete presente che cosa significa
In ogni scuola elementare del paese come accade spesso in Francia avere una società sportiva l'interno significa che questi numeri i nostri settanta mila decollano esattamente quello che succede in molti paesi europei se andiamo a vedere quanto spende
Quanto spende lo Stato rappresentato dal governo centrale e dagli enti locali ad esempio in Francia cito la Francia che è in testa anche a questa classifica oltre duecento euro duecentoventi euro
Per cittadino l'anno
Tanto poco ecco perdiamo che in Italia nemmeno arriva a quaranta euro per cittadino quindi sono risposte che anche in chiave agonistica si riverberano ma noi non siamo qui ora solo per parlare ripeto di medaglie dei risultati siamo per parlare di giovani prospettive
Di sviluppo del nostro Paese crisi la nostra società e siamo qui noi anche per dare un contributo per risolvere i problemi non soltanto per piangerci addosso ma per risolvere i problemi e quindi bisogna partire dei problemi questi sono problemi reali
Con i riverberi che l'attività sportiva in termini positivi o meno positivi crea nel nella società dei cittadini anche dal punto di vista della salute se noi andiamo nei paesi del Nord dell'Europa la Svezia il settanta per cento dei cittadini pratica in modo continuativo uno sport
Se noi andiamo invece nel nostro Paese i dati statistici dicono che la percentuale cala in Italia sotto il quaranta per cento
Quindi questo questo trenta per cento
Si riverbera in ambito di spesa sanitaria in in servizi sociali variegati eccetera e c'era lui questi sono dati che CD fanno vedere come quindi lo sport un termometro è unito una unità di misura per valutare la salute di una di una società ha detto giustamente Cosimo quando faceva
L'esempio dei campi di calcio del Trentino e in campagna anche qui si vede come la diffusione sportiva la pratica sportiva che appunto il termometro del benessere della salute
Del cittadino della società si vede come come come cala paurosamente abbiamo di questi grandi numeri un settanta per cento sul Nord e cala fino sulle isole anche a numeri tipo venti venticinque per cento siccome abbiamo tempi europei Antonio Tajani mi ha pregato dimmi è pregato mi ha invitato a mettere un un mi ha diffidato giustamente mi ha diffidato a non superare i tempi e mettere per iscritto alcuni dati che poi dovrebbero essere ovviamente sviscerati ogni di quelle pagine sarebbe un convegno un convegno a parte
Ma ecco io credo che questo sia un un una corretta diciamo analisi da fare per noi che vogliamo sicuramente una Italia migliore l'Italia che vogliamo appunto
Sicuramente quella di una società più più più più rapida più veloce e più nella cosa significa in termini in termini dei giovani nel momento in cui parliamo di questi fattori di sviluppo e quindi l'impatto economico che generano sporta parliamo di giovani
Parliamo di giovani perché i giovani sono i giovani di oggi cittadini maturi di domani quindi giovani fanno parte integrante della problematica del nostro del nostro Paese
E questi numeri quindi che o precedentemente detto e sono rappresentati in maniera troppo più confacente all'interno del documento che ho lasciato
è dimostrano come può essere un era ambito nella quale si può sviluppare il il problema dei posti di lavoro dove i tanti giovani possono trovare soddisfazione anche in questo settore come in tanti altri
Credo pertanto e completo
Le medaglie nascono da una base sana cioè lo una grande università una grande scuola e ti crea la possibilità di avere ingegneri più preparati medici più preparati scienziati più preparati
è un'attività sociale di base che serva appunto al benessere del cittadino sono i presupposti
Su cui basare un programma è un progetto anche dal punto di vista agonistico quindi risultati Vesco e nazionali è un pochettino come e diciamo
La la la il master o l'università che trascina attraverso quindi un una una un'idea di cittadine di giovani vincente trascina la società ecco io credo e credo che Cosimo Sibilia sarà d'accordo come che noi in futuro se non imponiamo allo stato a noi stessi e i cittadini di pensare che quella bandiera italiano e quell'inno nazionale
Che caratterizza la vittoria di una sorella in qualunque disciplina in una squadra in una qualunque disciplina
Debba rappresentare un orgoglio nazionale
Con questa penuria con questa poca attenzione da parte dello Stato in senso lato adesso non voglio fare un discorso solo di carattere partitico nei confronti delle società sportive nei confronti delle federazioni sportive io non so se in futuro noi potremo ancora gioire di questi di questi risultati termino veramente per dire centoquaranta centoquaranta centocinquanta mila sono le società sportive quindi soggetti sportivi in Francia
Settanta no di in Italia quelli queste settanta mila società fanno un lavoro enorme di diffusione la pratica sportiva che in Francia lo fanno
In centocinquanta mila più del doppio quindi le nostre società sportive fanno dei miracoli però i miracoli oltre un certo punto finiscono perché oltre un certo punto non ce la fanno quindi le nostre medaglie di tutte le discipline sportive del Paese valgono doppio
In rapporto a quelli che sono gli investimenti
Negli altri Paesi io credo che l'impegno di Forza Italia l'impegno di alto dagli anni impegno dell'Europa
Io credo che debba andare a favore non tanto delle medaglie ma a favore dei saluti della salute e del benessere dei cittadini che creerà medaglie grazie
Grazie grazie
A Cosimo Sibilia nostro senatore che guida anche la lega nazionale dilettanti l'ho fatta anche mi dalla Lega Pro però è di buon auspicio perché poi magari che sa veranda
Dal punto di
Appunto quindi appunto quindi se ha voglia
Grazia Paolo Barelli presenta presidente federazione
Italiano noto ma anche deliziose l'alterazione europea grazie anche per averci preparato quella blu sul che vi consiglio di leggere attentamente e lo dico dico regioni ma non soltanto i giorni perché è uno strumento utile anche per capire e per conosce grazie Beppe incrociare ci ha portato la sua testimonianza è stato un giocatore che ha dato l'esempio diceva Cosimo Sibilia i giocatori anche possono anche guadagnare però
Devono
Rendersi conto di rappresentare un'immagine quando eravamo ragazzini noi perché stavo sulle figurine Beppe Saussure figurine oggi stanno in televisione premio ma a Sky sulla RAI Mediaset
E ognuno di loro rappresenta un modello se quel modello è un modello positivo
Allora
Molti giovani cercheranno di copiare quel modello se è un modello negativo
Ci saranno gli effetti negativi anche sulla società
E lo sport è da questo punto di vista non soltanto perché furono ma anche perché poi crea dei campioni
Sì e posso dire Tania Cagnotto che ho avuto il piacere di conoscere è un campione positivo
è una ragazza perbene che si allena che si è sposata ritorna disco solare precedente chiamo una famiglia come ce la Beppo una famiglia con i figli una famiglia normale
Non ha inseguito attricette a destra ma anche
Che si sono cose non secondarie perché immaginiamo quanto può essere influenzato
Un ragazzino di sette otto nove dieci undici dodici fino a quindici anni
L'esempio di un campione
E fortemente caratterizzante le sue scelte
Ecco perché serve che anche lo sport
Formigoni dei giovani che una volta diventati campioni
Siano un buon esempio per quelli che magari potranno essere i campioni di domani
Perché ognuno di noi quando ma riguarda loro treni noi parlamentari
Quando diventiamo delle personalità pubbliche abbiamo il dovere di dare l'esempio agli altri
Abbiamo il dovere
Di far capire che sessi raggiunge il successo in qualsiasi settore
Questo deve essere fatto al servizio degli altri
Non per riempirsi le tasche o per riempirsi di boria ecco per questo io ho criticato certi atteggiamenti come lo sport non può essere soltanto quantificato in soldi l'industria dello sport Sica importante perché crea lavoro ha ricordato bene Beppe Incocciati
Una parte importante del PIL europeo viene dall'industria dello sport ma questa è un'altra cosa non è sperperare soldi e fare arricchire qualcuno mentre se quattro ne soffre ecco diceva bene Sibilia una regola un tetto deve esserci comunque veramente grazie per quello che fate per la vostra testimonianza oggi per il vostro l'impegno
Grazie tre categorie
Passiamo ora
All'altra tema fondamentale della nostra prima giornata di lavori e quello era dedicata soprattutto alle donne protagonista all'altra metà del cielo spesso nelle riunioni politiche non se ne parla
Io non credo che le donne depresse considerati come i panda in genere sono quelli che vincono i concorsi sono sempre
Le prime a volte hanno personalità più forti delle nostre e proprio per questo che perché chi è figlio di una cultura priva di senso
Non
Accetta che una donna Possa essere autonoma possa essere libera e non debba per forza essere sottomessa
Alle sue volontà ma debba essere un'altra parte
Che ti complete
Non avrei mai voluto iniziare questa parte chiedendovi di alzarmi in piedi dedicare un minuto di silenzio
A Noemi la ragazza vilmente assassinata
Dal suo fidanzato e a tutte le donne perché fisicamente meno forti ma magari psicologicamente più forti sono state a uccise da uomini che non sono degni di avere questo nome
Ma speriamo anche
Che le denunce di violenze subite dalle donne
Non finiscono
Sotto mucchi di polvere in qualche procura della Repubblica
Perché magari si pensa soltanto che quella minaccia
Era una brutta parola un attacco di inerti spesso quella minaccia
Rappresenta un segnale di quello che potrà a cadere nel giro di poche settimane di pochi mesi quindi le forze dell'ordine ma soprattutto la magistratura che è poi quella che decide se devono prendersi dei provvedimenti
Non considerino le denunce delle famiglie o delle donne
Come denuncia che magari siccome non fanno tanto clamore sulla stampa magari più comodo andare arrestare qualche politico forse prima di cercare di inseguire qualche politico qualche personaggio famoso ecco bisogna anche preoccuparsi di chi magari non non ti porta sui giornali
Ma comunque ha bisogno di essere tutelato da chi amministra la giustizia
Vorrei
Iniziare questa questa parte della giornata del pomeriggio dedicata alle donne chiamando sul palco Lella Golfo che la Presidente della Fondazione Bellisario
Che è stata parlamentare
Della repubblica
Mi fa piacere che sia del mio stesso partito sarà parlamentare la stessa partita
è la madre vi è una legge che è all'avanguardia
Che permette alle donne di essere protagoniste nei consigli di amministrazione
Dopo l'intervento di Lella che vi spiegherà
In che cosa consiste la legge che porta il suo nome
Inviterò sul palco
Tre nostre parlamentari
Bergamini
Centemero e Carfagna dico in ordine alfabetico
Che si verranno a spiegare una serie di iniziative che stanno realizzando sul territorio
Per poi chiedere Anna Maria Greco giornalista del Giornale tanti de tanti anni mia collega è stata insomma a volte lo sono stato pure un po'troppo severo quando sua caporedattore
Di moderare il dibattito con le parlamentari di Forza Italia e poi con gli ospiti essere le ospiti esterne
Che ci porteranno la loro testimonianza su quello che possono fare le donne quanto contano le donne quindi io lascio ora subito la parola a Lella Golfo che per una decina di minuti vi anche meno va bene
Insomma certo dato al tempo massimo ma se tu sei brava che recuperiamo deboli se siamo guarita da però a te la parola grazie per essere intervenuta
Buonasera buonasera a tutti cara amiche è cara amici
Io prestasse non sono veramente felice
E onorata
Di essere con voi
E portare il mio contributo spero e ringrazio veramente il presidente Tagliani per quest'invito che avevo accettato e permettetemi di ringraziare anche una bella delegazione della Fondazione Marisa Bellisario che con
Avevo diciotto anni quando iniziati in Calabria la prima battaglia per le donne e da quel momento io non mi sono mai più fermata
Nell'ottantanove ho dato vita alla Fondazione Marisa Bellisario per ricordare credo la prima grande meno ci che questo Paese ha avuto
Una fondazione che oggi quasi trent'anni
Di lavoro alle spalle centinaia di associati in tutta Italia
Imprenditrice meno Eugenio e libere professioniste
Io credo che la Fondazione ormai un osservatorio privilegiato sulle problematiche del mondo del lavoro
Un laboratorio di idee per le donne e il Paese con una miriade di iniziative anch'io l'ho visto quanta ad elencare
Con questo bagaglio preciso
Nel due mila otto come ricordava il presidente
Sono entrata il Parlamento grazie al PdL allora di Silvio Berlusconi
Dunque la mia esperienza come un po'sapete durante una legislatura ma l'impegno mia in quegli anni sia e soprattutto soffermato sulla Calabria
Sulle donne e sui vertici perché io credo proprio mi sono convinta che proprio dalla parte il cambiamento di un Paese
Ho scritto un libro ad alta quota
Storia d'una donna libera
Un libro che adesso è stato tradotto anche in inglese ed esso amazzoni
Lo porterà esentato posso dirvi in tutta Italia ma anche in giro per il mondo
Ho raccontato a quegli anni
Ma soprattutto la battaglia per la legge sulle quote di genere
Come ricorderete è stata una battaglia trasversale inclusiva
Vinta da tutte le donne ma pensata e voluttà questa importante da una donna di centro destra
Ho avuto l'appoggio di molti colleghi parli mancare di colleghe
E e della loro al ministero alle pari opportunità Mara Carfagna
Credo che è importante ricordare che che nel due mila otto quando io ho presentato la legge
Le donne nei CDA
Delle società quotate Erion appena il cinque virgola nove per cento cioè cento settanta donne contro due mila settecento undici uomini
E secondo la Banca d'Italia
Ci sarebbero voluti cinquant'anni termine per raggiungere quel trenta per cento ebbene
L'abbiamo raggiunto in soli cinque anni
E oggi le donne che siedono nei CDA delle società quotate sono ormai settecento più trecento donne nei collegi sindacali
Come fondazione l'abbiamo riunite tutti ANASF nella sede prestigiosa della Borsa di Milano
Io le ho conosciute tutte li conosco una ad un e vi posso assicurare che parliamo di donne competenti e motivate
Un miracolo
No io credo che è stato il mercato il primo a darci ragione
I presidenti amministratori delegati di aziende come Intesa San Paolo UniCredit ENEL e Terna Generali Mediolanum Ansaldo SNAI Juventus Bialetti non ve li sto a raccontare tutti
Ci hanno ringraziato per i benefici che l'ingresso delle donne ha portato nei board
A tutte queste aziende la Fondazione Marisa Bellisario ha consegnato un attestato di merito perché hanno condivise applicato la legge che abbiamo chiamato la mela rossa
Allora questi benefici non soltanto
C'è l'ocello cieli confermano le aziende ma anche tutte ricette non solo nazionale ma anche di temi internazionali
Oggi i membri del CdA delle società sono più giovani sono più istruiti competitivi è competente e non ci sono più CdA dove c'erano anche tante famiglie insomma adesso si sceglie e lo sceglie veramente il me il mercato
Quindi l'ingresso femminile ai vertici spesso ha ridotto l'indennità dell'indebitamento delle aziende la quasi sempre prodotto risultati economici migliori
Essendo a corto guardate anche il settore privato dove negli ultimi cinque anni le donne dirigente sono cresciute del venti per cento
E ce ne siamo accorti noi come Fondazione Marisa Bellisario perché molto spesso le aziende ci chiedono di accedere al nostro data Albese i curricula eccellenti
Ecco più faticoso devo dire sono usati i risultati nel settore pubblico
Qui abbiamo raggiunto un incoraggiante al venticinque per cento meno di quelle contate come potete vedere
Ma ogni giorno io ricevo segnalazioni di aziende che non hanno aspetta Asper rispettato la legge
Ecco le società controllate
Sono
Quattro mila e cinquecento circa questo è un dato del CRT e rappresenta uno quindi
Un fronte ancora aperto è un'occasione da non perdere
Perché sulle controllate la presenza femminile può sortire benefici ancora maggiori in termini di innovazione e trasparenza della gestione
E consentitemi di dire che da quel lontano due mila e dodici sono cambiate tantissime cose in questo Paese
E cambiato il dibattito sulla presenza femminile perché si è ripreso ha ripreso vigore si parla ENEL ENI poste ferrovie dello Stato Rai alte e tanti altre aziende pubbliche per la prima volta hanno una donna presidente
E qua io devo dire che dobbiamo fare ancora tanta strada perché non bastano più le donne presidente ma dobbiamo avere le donne amministratore delegato
Le politica di welfare sono diventato ormai centrale nelle aziende
E proprio quest'anno la Fondazione Marisa Bellisario con Intesa Sanpaolo ha istituito un premio il premio uomini vale Company per le piccole e medie imprese che mettono ritorna al centro della loro salute
Strategia di crescita
è stata un'esperienza meravigliosa abbiamo conosciuto seicento aziende davvero virtuose che questo ne iniziativa che noi replicheremo
Io credo che noi donne abbiamo finalmente capito che è importante esserci dove le decisioni vengono prese in politica come in economia
E il potere non è cattivo ma serve a esercitare le proprie responsabilità
E prendersi carico dell'interessa dei conti del Comune e contribuire al CUP al progresso di questo Paese e di e in generale
Oggi più che mai credo che il protagonismo femminile non sia una scelta indispensabili anzi sia ma certo disprezzabile per l'Italia e l'Europa che vogliamo
Uno studio dell'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere analizzati i vantaggi economici della parità di genere i settori più strategici
Vi cito solo due-tre attentissimi balza avanti che una maggiore uguaglianza di genere potrò tappo potrebbe produrre d'acqua al due mila e cinquanta
Fino a dieci virgola cinque milioni di posti di lavoro un aumento del PIL pro capite dell'Unione Europea fino al nove virgola sei per cento oltre tre milioni tre mi mila miliardi di euro
In questi anni all'Europa il e l'Italia hanno fatto passi avanti sicuramente ma io credo che non basta
C'è molto margine di azioni in molti campi e l'Italia dei batteri attestarsi come api apripista in Europa
Così come abbiamo fatto con la legge sulle quote io mi ricordo all'allora vicepresidente della Commissione Viviane Reding
Appoggiò incondizionata incondizionatamente la legge sulle quote e mi insieme fermammo una lettera aperta sull'utilità in Italia e in Europa e quella lettera venne pubblicata sulle pagine del sole quelli ventiquattro ore
E finita la legge mi convocò a a Bruxelles e per una conferenza congiunta
Io qua caro presidente devo dire che un po'si è fermata l'entusiasmo il lavoro che avevo fatto Viviane Reding per quanto riguarda le quote di genere in Europa
L'Italia oggi e accanto a Francia Svezia Finlandia gli unici Paesi europei di aver superato il tetto del trenta per cento di donne nei CDA Degli Azzi degli aziende pensate
Checché meraviglioso per l'Italia insomma finalmente non siamo il fanalino di coda
E la tanto discussa perché non è stato facile perché le colleghe che c'erano lo sanno
La tanto discussa e tormentata regge sulle quote dimostra che si può eccellere si può diventare modello ma serve la volontà politica care amiche e cari amici l'unica che può guidare l'Italia
E l'Europa fuori dal guado
Serve volontà politica e competenza per una riforma che mette insieme un welfare e politica del lavoro abbattendoli inaccettabile divario occupazionale tra uomini e donne giovani nord e sud
In Germania il settantuno per cento delle donne sono occupati
In Italia invece il tasso di occupazione si ferma al quarantanove virgola uno per cento compunta e del cinquantanove Setti Lombardia e un avvilente ventinove virgola quattro per cento nella mia Calabria
Sì siamo penultimi in Europa con un divario del tredici virgola due per cento dalla media europea e ancora in Italia una donna su tre lascia il lavoro all'arrivo del primo figlio
Oggi fa il nido nel nostro Paese sono il venti virgola tre per cento dei bimbi il venticinque al centro nord e appena il dieci per cento al sud
Anche su questo fronte siamo lontani dall'obiettivo europeo del trentatré per cento e pure tutte le statistiche dimostrano che a vere più donne al lavoro non è soltanto giusto ma conviene
Conviene io creda all'Italia conviene all'Europa ma bisogna cambiare pazzo
E non passi non non è che riusciremo a fare questo con il bonus perché qua ci vogliono riforme strutturale e ci vogliono rispedì forme sistemiche io credo che serve volontà politica
Perché una riforma dell'istruzione
Che ci pone all'avanguardia nelle materie Stemme questa importante per i giovani quelle che creeranno le più grande opportunità di occupazione e crescita nei prossimi decenni e serve sempre più donne
Che chiede che seguono percorsi tecnico-scientifici e impariamo il linguaggio delle nuove tecnologie
Lo suggeriva Marisa Bellisario trent'anni fa quando diceva che una donna e un uomo di fronte al computer sono tutti uguali e che le nuove tecnologie
Sicuramente era un bacino permette promettente per il lavoro femminile serve volontà politica per investire con coraggio e decisione sull'imprenditoria femminile
Che già tanti risultati ha dato anche in momenti di crisi di questo di questo Paese
Oggi siamo i primi in Europa anche davanti alla Germania con oltre un milione e trecento mila aziende guidate da donne
Su trenta imprese nate nel due mila dieci quattro sono femminile e il dodici per cento guidate da giovani imprenditrici
Serve volontà politica per avere più donne in politica e questo è un altro elemento molto molto importante
Recentemente abbiamo commissionato come Fondazione Marisa Bellisario una ricerca ad Alessandra Ghisleri sulle potenzialità delle donne in politica questi sono dati che li dò per la prima volta e sono molto interessanti
Quindi dai dati emerge drammaticamente la disillusione dei cittadini e per la politica
La maggioranza e la giudica vecchia finita inutile per risolverle grande emergenza del Paese e reclama una scossa hanno perso la fiducia nella politica ma attenzione
Non la l'hanno mantenuta delle donne il quarantadue per quarantadue virgola uno per cento e la cosa importante è che gli elettori di Forza Italia il quarantotto quarantanove virgola otto
Pensano che sia possibile creare una stappa startupper
Guidata da una donna un po'come ha fatto Magrone in Francia
Allora noi come Fondazione Marisa Bellisario ci stiamo pensando e ci stiamo pensando molto seriamente
Siamo tante donne e non solo siamo impegnati nella famiglia nel mondo del lavoro e dell'aiuto agli altri perché oggi serve credo un approccio problematico e pluralisti per questo dobbiamo
Per questo abbiamo deciso di impegnarci anche politicamente per essere protagoniste in questa importantissima epoca di transizione io allora vi dico avanti donne la parità non è di destra o di sinistra ma la sinistra ricordati Bessada Sempre molto brava a scuotere l'albero e raccogliere i frutti
Mentre noi siamo stati altri non siamo state altrettanto bravi a rivendicare i nostri risultati un po'anche la cui lo testimonia anche la mia legge
Oggi credo che non servono più slogan ma servono azione concrete perché l'uguaglianza di genere non è solo una questione di valori ma di morde modernizzazione sociale ed economica
Di una nazione d'un paese del mondo e ha fatto bene
E il presidente aprire questa sessione con questo momento di silenzio perché il problema delle donne da questo punto di vista drammatico io so che anche le altre amiche ne parleranno quindi non ho voluto toccare questo argomento concludo
Noi il venti come Fondazione Marisa Bellisario quasi di abbiamo già l'invito teste Antonio il ventisette il ventotto ottobre
Avremo a Bari un seminario internazionale che è arrivata alla diciottesima edizione avremo la presenza di trecento donne tre meno sempre in deficit e libere professioniste io spero di vedere anche voi presente a questo grande evento
Concludo cari amici e care amiche in un potere che dobbiamo esercitare io credo insieme agli uomini per l'Italia e L'Europa che vogliamo grazie
Grazie di cuore cara Lella veramente per quello che hai fatto aggiornamento sarà proposta Reding io ero il secondo firmatario di quella proposta chi emesse Renata perché molti Paesi del Nord erano contrarie da vere
Una norma che imponesse un numero di donne fisso nei consigli di amministrazione
Evidentemente l'Italia da questo punto di vista è all'avanguardia e credo che sia giustamente all'avanguardia
Ultima cosa per quanto riguarda l'Europa una delle stanze Danzi la sanzione più dura che in fitto finito come presidente è stato al deputato polacco corvi Miché che durante un intervento in aula
Disse che le donne erano esseri inferiori che avere un quoziente d'intelligenza inferiore a quello degli uomini avevano anche qualità fisiche inferiore gli o meglio inflitto la sanzione più dura che sia mai stata inflitta al Parlamento europeo
Ora ora cominciamo con una serie di nostre protagoniste
Militanti di Forza Italia ma anche parlamentari di Forza Italia tutte donne che si sono impegnati i conti non impegnarsi per tutelare i diritti delle donne ci racconteranno anche cosa fa una donna in politica prima di dare poi la parola Anna Maria Greco che gestirà il dibattito vorrei chiamare sul palco Mara Carfagna
Della Centemero
E Deborah Bergamini
Siccome le donne non hanno bisogno di essere coordinato da un uomo l'asso all'autodeterminazione delle nostre tre parlamentari il proseguo del dibattito
Buonasera a tutti ho peccato ci sono sei microfoni o Petrassi ho peccato quello che funziona grazie gran
Grazie
Salutò Antonio Tajani lo ringrazio lo ringrazio per aver organizzato questa tre giorni di Fiuggi ormai appuntamento tradizionale e di ieri apertura della stagione politica lo ringrazio per aver voluto dedicare una sessione così importante e prestigiosa i temi legati al mondo femminile
Perché c'è bisogno di parlarne e c'è bisogno di fare tantissimo lavoro ce lo ha fatto vedere prima la presidente Golfo c'ha fatto vedere
E cercheremo di vederlo insieme insieme ancora un partito nel dettaglio insieme alla collega Mara Carfagna che ringrazio moltissimo alla collega Elena Centemero vi ringrazio perché da qualche mese stiamo facendo insieme un lavoro di messa a punto di quello che a nostro parere secondo le evidenze raccapriccianti che fa ci ha fatto vedere la corso che vi faremo vedere anche noi
Bisognerà fare per cercare di rendere questo Paese un Paese dove non ci si limiti a blaterare di pari opportunità come spesso viene fatto soprattutto a sinistra ma dove le pari opportunità possano diventare una realtà e le pari opportunità non sono soltanto una questione di diritti che lo Stato concede ma sono appunto una questione di opportunità e le donne in Italia di opportunità ne hanno troppo poche rispetto al potenziale che hanno allora noi abbiamo preparato insieme stiamo un po'girando per l'Italia proprio cercando di dare delle informazioni su qual è davvero la situazione femminile nel nostro Paese abbiamo preparato
Delle delle slide che riassumono in maniera del tutto neutra
Però dei dati incontrovertibili che ci fanno vedere che è importante che si facciano le infrastrutture in Italia è importante che si faccia l'innovazione è importante che Simba è sta
E che si abbiano materie prime è importante tutto ma la vera forza e la vera risorsa che in Italia non viene utilizzata assolutamente è quella delle nostre donne ente sono donne
Qualificate donne che hanno studiato donne che sono bravissime nel lavoro ma che purtroppo per una situazione di carenza totali di servizi e di cultura che li aiuta ad affermarsi nelle loro professioni restano fanalino di coda
Nel tasso di occupazione femminile nell'opportunità di fare carriera e naturalmente anche nello stipendio che prendono lo vediamo subito dice ma le colleghe ci divideremo un po'questi questi dati e abbiamo cercato di far vedere spero che lo vediate anche in fondo in un pub un esagono dove affrontiamo sei a spetti e quello che affrontiamo per primo è quello del lavoro
E lascerò la parola subito a Mara che ne parlerà prima semplicemente ricordiamoci quante siamo perché è bene che ci ricordiamo che stiamo maggioranza in questo Paese siamo trentuno oltre trentuno milioni
Di donne in Italia
E questo è il ecco come siamo suddivise le dette il numero maggiore di donne ha un'età che va tra i quaranta e i cinquantanove anni sono oltre nove milioni
Guardate quante sono lei generazioni più giovani e guardate quali sono le generazioni over ottanta guardate sono due milioni e mezzo le donne che hanno più di ottant'anni nel nostro Paese è da qui che partiamo da questi numeri e da questa forza demografica
Dopodiché
Naturalmente abbiamo pensato che il primo problema fosse proprio quello del lavoro e quindi lasciate Mara la parola e anche illustrazione se puoi
In azienda
Il saluto affettuoso a tutti voi grazie per l'entusiasmo con cui ogni volta accogliete la nostra presenza qui a Fiuggi grazie soprattutto ad Antonio Tajani per l'invito e perché ci permette di ritrovarci ogni anno per parlare di quei temi che sono centrali nel dibattito politico nazionale e anche internazionale ma soprattutto devo dire che sento di dover ringraziare Antonio per
L'esempio che cita per perché ci rende orgogliosi perorare la sua storia per
Il suo percorso per la sua appartenenza condita Forza Italia per il suo ruolo ma soprattutto per lo spirito con cui esercita quel ruolo quello spirito di servizio che per tutti noi veramente deve essere un esempio quotidiano tasse da seguire non vedo Antonio ma insomma lo ringrazio e spero che arrivino queste mie parole di ringraziamento veniamo subito
Al tema che Deborah introdotto allora
La condizione delle donne all'interno del mercato del lavoro è una condizione
Che invece non ci rende orgogliosi che non può essere definita soddisfacente
Perché perché in Italia lavora meno di una donna su due circa il quarantotto quarantanove per cento pensati al Sud lavora una donna su tre il trenta per cento
Il tasso di disoccupazione femminile d'Italia e del dodici per cento al Sud superava il venti per cento
E sono circa dieci milioni le donne italiane che sono fuori dal mercato del lavoro e che non intendono entrare Dior rientrarvi
Perché fanno fatica ad essere sia madri che lavoratrici e dato ancora più raccapricciante una donna su quattro
Lascia il lavoro dopo la nascita del primo figlio perché non ce la fa
Non ce la fa a seguire il figlio e allo stesso tempo anche ad esercitare il suo ruolo professionale allora questi sono dati allarmanti
E lo sono ancora di più in un Paese come il nostro che ha un disperato bisogno di ritornare a crescere di uscire da una crisi economica senza precedenti e per poterlo fare avrebbe bisogno di poter raccontare sulla metà del talento di cui dispone sul talento femminile ce lo dicono tantissimi studi nazionali internazionali gli studi di Bankitalia gli studi del Fondo monetario internazionale dimostrano ma più numeri alla mano dati alla mano come una piena occupazione femminile comporterebbe anche una crescita del prodotto interno lordo papali non c'è bisogno dei dati e dei numeri ce lo dice anche il buonsenso no
Una donna che lavora
Intanto e una donna che non spreca il suo talento
E poi è una donna che guadagna e una donna che guadagna una donna che consuma e una donna che lavora poi una donna che richiede l'aiuto di altre figure professionali quasi sempre femminili per far fronte ai doveri di cura e di assistenza domestica e familiare quindi una donna che lavora è una donna che produce che crea ricchezza che crea benessere e che crea anche lavoro e un circolo virtuoso
Far lavorare una donna non è soltanto una questione di equità e di giustizia e anche la questione di competitività di crescita di benessere dicevo prima è un circolo virtuoso che però nel nostro Paese si fa fatica ad attivare perché ci sono ancora tanti ostacoli
Tanti ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle donne Loro Piana partecipazione all'interno del mercato del lavoro quali ostacoli pregiudizi ancora tanti stereotipi ruoli tradizionali leggi non applicate o leggi mai attivate prima per esempio Lella Golfo parlava di welfare
C'è bisogno di investire in una rete di asili nido che sia degna di un Paese moderno avanzato e civile se anziché spendere sei milioni sei miliardi di euro per fra il bonus bebè si fossero spesi quei soldi per costruire nuovi asili nido o implementare quelli già esistenti probabilmente oggi le donne italiane
Avrebbero un aiuto in più per poter conciliare vita lavorativa e vita familiare abbiamo visto prima i dati i dati sono inaccettabili
Oggi soltanto detti bambini su cento trovano posto in Italia in un asilo nido assunto questa percentuale scende
Detti gelosamente precipitosamente per quello che riguarda gli asili nido pubblici assurdo solo tre bambini su cento trovano posto in un asilo nido e questo non è accettabile in un Paese come il nostro ed è un peccato
Non aiutare le donne a offrire il loro contributo a mettere a frutto il loro talento le loro capacità perché le loro le nostre ragazze Elena dello spiegherà molto bene escono brillantemente dalle nostre università
Si laureano prima degli uomini e si laureò non meglio degli uomini lo dicono i dati ogni cento laureati ci sono centoquarantaquattro laureate
Ogni cento laureati con il massimo dei voti ci sono centottantasei laureate con il massimo dei voti quindi è sicuro brillantemente dalle nostre università le nostre ragazze
Poi fanno fatica ad entrare nel mercato del lavoro e quando entrano nel mercato del lavoro devono fare i salti mortali per trovare cosa
Quasi sempre solo posti precari o part-time e lo vedremo dopo con altre Sly et e per non avere le stesse opportunità di carriera degli uomini e per guadagnare di meno degli uomini
Allora di fronte a tutto questo non servono le slide non servono i twitta non servono i bonus
E non serve il Jobs Act
Serve un grande piano strutturale per rilanciare l'occupazione in generale nel nostro Paese partendo dal presupposto che non è una norma che crea lavoro una norma che riduce le tutele per i lavoratori e in onda il mercato del lavoro di incentivi a pioggia il lavoro si crea soltanto se c'è crescita
E allora bisogna rimuovere gli ostacoli che impediscono al nostro Paese di crescere bisogna ridurre il cuneo fiscale bisogna lottare contro burocrazia bisogna lottare contro la criminalità bisogna investire sulle infrastrutture adeguate e poi servono misure specifiche per le donne
Per esempio potenziare investire finanziare misure innovative come il telelavoro come lo smart working come il co-working
Oppure immaginare una fiscalità di vantaggio per le donne per rendere il lavoro femminile più conveniente per chi assume ma anche per rendere più conveniente alla donna la scelta di lavorare perché se una donna un lavoro lo trova
E guadagna ma quello che quali guadagna la metà di quello che guadagna o più della metà di quello che guadagna lo deve spendere per pagare la baby sitter o l'asilo nido è chiaro che quella donna resta a casa e normale no
Allora una fiscalità di vantaggio per mettere alle donne qualche soldino in tasca in più
Per rendere per loro conveniente la scelta di entrare nel mercato del lavoro di restarci magari anche di progredire in carriera e poi serve investire
In una rete infrastrutturale di welfare pubblico e privato per aiutare le donne conciliare vita lavorativa edita familiare chiudo dicendo che di queste cose bisogna occuparsene subito e lo faremo una volta ritornati al governo del paese
Non si può dire che non ci sono i soldi perché se l'obiettivo è uscire dalla crisi e tornare a crescere
Dobbiamo metterci bene in testa che senza donne non si esce dalla crisi e le donne rappresentano una priorità non solo per una questione di equità e di giustizia
Ma anche e soprattutto per una questione di progresso di benessere e di competitività
Ciao a tutti
è un piacere per me essere qui con voi oggi ed è un piacere soprattutto essere qui in questa tre giorni di Fiuggi o che ci ha visti già qui negli scorsi anni per cui voglio davvero ringraziare Antonio Tajani Antonio Tajani che ha voluto non solo dedicare questo spazio alle donne
Ma ho voluto farne un grande regalo ospitando la mostra che vedete qui fuori che la vostra dispari in cui Ivan
Che la vostra che come presidente della commissione l'eguaglianza pari opportunità e non discriminazione del Consiglio d'Europa o realizzato a Strasburgo e io inaugurato lo in aprile
Ed è una vostra molto interessante molto bella
Perché bella e si riallaccia al tema che vedete in questa slide riguardo a quello che il il grado distruzione delle donne e degli uomini all'interno del nostro Paese
In quella vostra dove abbiamo i sparring Wyman dei spara in lui ma non sono delle donne
Che le parlamentari di quarantasette Paesi del Consiglio d'Europa parlamentari donne e parlamentari uomini hanno deciso di scegliere ed indicare dimostrare come loro potenti e loro esempi io ho scelto gioco OCSE o Salto già forse perché la ritengo una figura importantissima è una donna che ha dedicato la propria vita la politica ma è una donna che ha combattuto per un ideale grande e forte come quello dell'Unione europea
Tra quelle donne voi vedete una sola domanda che appartiene al certa dalle parlamentare dei parlamentari che appartiene al campo scientifico una matematica
Il resto sono donne che si sono contraddistinte nel campo della politica ce ne sono altre non sono esposti ovviamente tutti i padani che si sono contraddistinte nell'ambito della del dell'ambito dell'arte della letteratura
Della Psicologia della medicina
Ma pochissime sono scienziate pochissime sono donne che appartengono e si sono distinti hanno fatto carriera nel mondo della tecnologia
Nel mondo delle scienze della matematica
E questo ci dice una cosa ci dice una cosa molto interessante che non è solo dell'Italia è una caratteristica che le vediamo in tutti i Paesi l'Italia in Italia un pochettino più ampio
Vediamo che le donne si lavorano di più lo vedete da questo grafico qui vi dice che il ventisette virgola due per cento delle donne delle persone in Italia donne sono laureata contro il diciassette per cento uomini e guardate che questo divario
C'era davanti scusatemi
Scusate il ritardo
E questo
Divario prevedete molto bene qui si è ampliato nel corso del tempo
Abbiamo sempre di più sono sempre di più guardatelo qui gli uomini ci sono sempre meno gli uomini che si sono laureati erano il cinquantacinque per cento nel mille novecentosettantaquattro nel due mila e quattordici sono intorno poco più del quaranta per cento
Le donne invece sono si sono laureate sempre di più
Quarantacinque per cento del mille novecentosettantaquattro sono salite salite salite fino ad arrivare quasi al cinquantanove per cento nel due mila e quattordici questi sono ovviamente gli ultimi date di cui disponiamo
Forse
Non me ne vorrà
Non riesco a trovare altra slide
Scusate mia
Ecco qui
Ecco la chiave
Guardate un po'trecentodue mila laureati
Centosettantasei mila sono donne centoventicinque mila sono uomini ma guardate in quali settori
Le donne stilare erano prevalentemente nei settori che sono legati appunto alle gli umani chissà si dicono appunto alle all'insegnamento all'abito psicologico all'ambito linguistico e letterario medico infermieristico nei servizi
E guardate che questi se io penso poi all'insegnamento
Sono i settori in cui c'è maggiormente più alta la disoccupazione
Guardate questa slide
Qui invece abbiamo esattamente il contrario cioè nel settore dell'ingegneria delle Stemme
Science technology e ingegneri Mathematics e appunto nelle ai siti
Le donne si lavorano molto meno e sapete perché
Quando ha incontrato una delle
Ci vuole più importante di Microsoft Antoine contratta in un'audizione che ho svolto in consiglio ho fatto svolgerà in Consiglio d'Europa
Mi ha fatto vedere una ricerca che Microsoft ha ha Microsoft Europa ha ha realizzato e in questa ricerca era molto chiaro una cosa
La propensione per l'area scientifica per la matematica alle scienze le tecnologie in ingegneria si forma tra gli undici anni e mezzo e quindici anni
E molte delle ragazze intervistate hanno messo in luce due cose fondamentali
E qui ritorna Inspire in cui manca
Le ragazze che hanno seguito poi un percorso scientifico una carriera scientifica
Avevano avuto o una madre
Che aveva fatto lo stesso tipo di scelta e conosceva bene matematica scienze ingegneria e quindi le ha guidate oppure altra luce altra chiave di volta avevano avuto un'insegnante
Molto brava molto preparata con didattiche innovative che ha consentito loro di credere in se stesse credere in questo loro talento credermi la loro passione e a indirizzate verso questo percorso
La Commissione europea ci dice che nel prossimo futuro ottocento milioni ottocento mila posti di lavoro in Europa saranno nell'area delle tecnologie e allora cosa molto semplice poi lascerò la parola a Deborah che ci spiegherà il il dai di tal digital Gatta
Una cosa molto semplice che noi come Forza Italia faremo accanto ad altri punti come un punto fondamentale del nostro programma per la scuola per l'università
Il curriculum stante il curriculum digitale dobbiamo indirizzare le nostre studentesse i nostri studenti verso i settori dove ci sono i maggiori lavori dobbiamo cercare di investire non deve assumere centocinquanta mila insegnanti con tutto il rispetto degli insegnanti ma dobbiamo investire più risorse per orientare i nostri ragazzi verso quei settori che sono attrattivi per il futuro
In cui c'è occupabilità e utilizzare io ringrazio tantissimo i ragazzi che prima ascoltato per tutte le i consigli il per tutte le soluzioni che ci hanno dato Porrini aiutarci sempre di più ad un tipo di
Formazione
Non più solo teorica
Ma pratica
Noi ricordiamocelo bene siamo stati i governi governi Berlusconi con due ministre Mariastella Gelmini e Letizia Moratti si hanno indirizzato sempre più verso l'alternanza scuola lavoro l'apprendistato gli stage e tirocini quindi queste sono le strade con regole scientifici e dall'altra parte praticità apprendistato il tirocini formazione concreta in pratica adesso passo la parola Deborah che ci racconterà del digital Gatti che ha ed è anche questo un elemento fondamentale per il futuro di noi donne
Grazie
Prima di affrontare il tema del GAM digitale che sembra un nonnulla e invece si parla del futuro del del futuro professionale delle donne in tutto il mondo io volevo aggiungere un passaggio da questo da questa slide si vede chiaramente che le donne lavorano tanto arrivano fino a fare i quadri vedete in Italia ci sono più donne quadro che uomini poi però quando si tratta di diventare dirigenti le donne anche se sono più qualificate lo abbiamo visto prima ci sono più laureate donne le donne dirigenti sono molto meno sono quasi la metà degli uomini
Le donne imprenditrici lasciamo perdere sono un terzo degli uomini quindi che cosa significa questo che il famoso soffitto di cristallo di cui tanto si è parlato effettivamente esistere esista ancora ad oggi e rende molto difficile per le donne
Andare avanti il governo Berlusconi è intervenuto per con tantissimi provvedimenti quello della Legge Golfo che tanto ha portato lo ha descritto prima la sua prima firmataria ma nonostante i grandi sforzi che abbiamo fatto
L'Italia rimane ultima per numero di donne manager e penultima per o meglio seconda per la maggiore differenza salariale fra uomini e donne manager ovvero siamo poche a fare le manager e quando ci riusciamo ci pagano molto meno
Invece per quello che riguarda i livelli inferiori rispetto al a livello di management allora lì non c'è questo gap salariale nel nostro Paese insomma questo è un Paese che al massimo prevede per le donne il cosiddetto mito il management ma non prevede che possano fare meglio di così perché lo ha spiegato prima benissimo Mara c'è un problema di conciliazione grosso come una casa che bisognerebbe finalmente affrontare in maniera sistematica guardate in Italia le start-up cioè le aziende ad alto lo tasso di innovatività di innovazione guidate da una donna sono soltanto poco più del tredici per cento ed è strano perché l'innovazione è femminile e soprattutto tutto quello che riguarda il mondo digitale è per sua natura essendo molto più flessibile rispetto alle professioni tradizionale le modalità tradizionali più affine all'esigenza delle donne di dover conciliare tanti aspetti della loro vita
Conciliazione la parola chiave guardato un po'la giornata media di una donna e di un uomo guardate il lavoro retribuito per gli uomini naturalmente a una fetta importantissima della giornata molto di più che per le donne se andiamo a vedere il lavoro familiare naturalmente il paradigma si inverte
Le donne in Italia non riescono a conciliare
Il carico familiare che hanno con il carico lavorativo
Per ogni uomo in questo Paese che lascia il lavoro per impegni familiari per ogni singolo uomo ci sono diciotto donne che devono fare quella scelta
Uno a diciotto quando dico questo dato non vedo mai capelli ritti in testa nessuno sembra una cosa normale invece è una vergogna
Perché ci sono diciotto donne per ogni uomo in questo Paese che devono sacrificare
La loro professione e la loro legittima aspirazione
A fare quello che desiderano perché il carico familiare non glielo consente perché vivono in uno stato che ha deciso che la famiglia non è una risorsa non è un patrimonio non è la spina dorsale di un Paese degno di questo nome ma diventa un ostacolo di cui l'appartenenza deve farsi carico diventa per le donne purtroppo non solo un ostacolo ma una causa disabilità sociale e questo è inaccettabile nel due mila diciassette in Occidente e su questo dobbiamo lavorare questo dato
Naturalmente riassuma benissimo questo passaggio perché vedete quanti sono i lavoratori maschia tempo Piano e quante sono le lavoratrici donne a tempo pieno
Significa che abbiamo moltissimo lavoro da fare in termini di politiche della conciliazione e che qualcosa abbiamo già fatto perché questa slide che probabilmente non è leggibile per voi sta solo a far vedere quanti sono stati gli utenti dei servizi socio educativi comunali insomma gli asili nido a partire dal due mila tre e fino al due mila tredici quattordici vedete le cure la curva ecco il punto massimo in cui si è avuto accesso essi sono utilizzati servizi
Socio educativi comunali gli asili nido è stato proprio sotto il governo Berlusconi quando c'è stato giusto Mara un investimento importantissimo da parte del nostro governo proprio su questo sì perché noi
Lo investì in modo dura oltre quaranta milioni di euro tra l'altro del ministero per le Pari opportunità che il ministero senza portafoglio prima cui soldi magari venivano utilizzati per costituire osservatori per finanziare associazioni amiche eccetera
Noi utilizziamo questi soldi per finanziare un pacchetto che fu denominato pacchetto concitazione che soldi andarono le regioni e le regioni poi i fecero di vari comuni per finanziare gli asili nido e anche formule innovative per favorire la conciliazione
Perché in politica e chiudo come nella vita d'altronde è tutta una questione di priorità
Sì tu come priorità e quella di comprati il consenso allora sprechi soldi pubblici e fai i bonus o come per esempio quello verde ma anche quello per i neo diciottenni che è stato un flop assoluto
Settori invece ti dai come priorità quello di sostenere le donne che lavorano e attraverso di esse le famiglie e le nuove generazioni tu quei soldi investi immissione a favore della conciliazione
Perché perché per lui fare un figlio in questo Paese non può e non dovrà essere un atto di eroismo non atto di generosità che deve essere premiato anche attraverso utilizzo appropriato della spesa pubblica
Grazie ma Antonio Tajani mi sta guardando malissimo sperando di proteggermi affinché finisca finti finiamo rapidissimamente
Corro tantissimo perché come sapete dalle qualità delle donne c'è anche quella di obbedire subito per ragioni di efficienza e noi siamo delle grandi obbedienti e siamo note per essere grandi obbedì anche
Allora
Un momento su un tema che mi sta molto a cuore e che tratterò rapidissimamente io credo che sia responsabilità di chi fa politica non solo occuparsi dell'esistente possibilmente Graffignano un po'di consenso quella alla meno ma anche quello di cercare di portare un po'avanti lo sguardo e guardare dietro l'angolo e porsi anche qualche questione rispetto a un futuro che sembra lontano ma non lo è in questo caso mi riferisco al futuro del digitale noi nel mondo affronta stiamo affrontando una trasformazione epocale ormai l'intelligenza artificiale è diventata un elemento preponderante del funzionamento economico finanziario culturale e sociale del mondo
E quindi questo significa che dobbiamo affrontare un tema che è legato allo sviluppo della tecnologia fino al punto di arrivare all'intelligenza artificiale cioè come cambieranno le professioni nel futuro le professioni diventeranno sempre più connesse all'universo digitale
Le modalità di lavoro che abbiamo conosciuto fino al secolo scorso cambieranno radicalmente si lavorerà in modalità del tutto diverso e ci sarà molto meno lavoro e il lavoro che ci sarà ripeto sarà legato intrinsecamente alle competenze digitali che noi sapremo sviluppare ebbene anche per qui l'Italia naturalmente
Batte in testa questo è un indice di quello che è il d'digitali gatto cioè il la disparità di competenze digitali fra donne e un uomo nel mondo vedete in America praticamente non c'è sono pari
In Europa arriva al sette per cento
In Paesi meno sviluppati come l'Africa o gli Stati arabi naturalmente questo divario per ragioni culturali sociali economiche è molto più forte questo significa che gli uomini sono più attrezzati hanno più competenza per affrontare le professioni del futuro le tematiche del futuro in Italia questo il dato relativo all'Italia
Vedete la linea neutra orizzontale è quella che dice che non c'è disparità di genere sulle competenze digitali sull'accesso a internet
Vedete dice l'abbiamo divisa per fasce di età più avanza le Tana totalmente e più c'è disparità nella conoscenza e nell'accesso a internet fra le donne italiane e gli uomini italiani
Lo Stato per risparmiare porta sempre più servizi in Rete
Ma non si occupa di fare formazione alle donne anche agli uomini meno giovani che non hanno gli strumenti per poter essere cittadini a pieno titolo nessuno ci pensa tutto è lasciato boh così al caso ma questo è un problema sociale enorme di cui ci dobbiamo fare carico bisogna formare le generazioni che hanno meno competenza digitale
Perché non divengano degli apolidi domani persone che non hanno dignità perché il mondo cambia una velocità enorme e l'Italia qui mi riferisco alla competenza digitale delle donne specificamente nell'indice mondo che Accenture una grossa società fa Alitalia vedete la Freccia Rossa è in fondo le donne italiane non hanno abbastanza competenza digitale lo diceva prima Elena
Perché anche l'accesso agli studi scientifici
Per le donne è minore ma questo significa non essere pronte alle professioni del futuro alle professioni di domani non avere gli strumenti per poi avere un posto di lavoro e su questo chi ci lavora chi il Pd il governo non sentite mai parlare di questi temi ma sono temi attuali reali dobbiamo pensare subito a quello che sarà necessario perché domani possiamo avere un lavoro e le donne possano avere un lavoro
Quindi attenzione al tema del digital Gatto rapidissimamente
Ovviamente le la discontinuità lavorativa Fassi che è un altro elemento di grande disparità sia quello delle pensioni guardate quanto prende un uomo di pensione quasi venti mila Euro una donna
Meno di quattordici mila euro il cinquanta e passa per cento delle donne prende meno di mille euro di pensione al mese sono più libere le donne che non ce la fanno con la pensione o sono meno libere stiamo lavorando bene
Per la parità tra uomo e donna stiamo lavorando male che cosa ci sta dicendo lo Stato lo Stato ci sta dicendo che le donne in età di pensione devono dipendere da un uomo perché se no non ce la fanno e se non ce l'hanno l'uomo che cosa succede
Questa disparità va colmata assolutamente la situazione si aggraverà gennaio quando scatterà l'unificazione dell'età nella pensione di vecchiaia fra uomini e donne l'età per l'accesso alla pensione di vecchiaia sarà sessantasei anni e sette mesi la più alta d'Europa
Chi riconosce alle donne e lavoro che hanno fatto in casa prendendo sicura della loro famiglia
Ecco perché noi diciamo che ci vuole una pensione per le mamme ecco perché Presidente Berlusconi insiste su questo punto che ha fondamentale quando ci riempiamo la bocca di parità ed è altrettanto fondamentale appunto portare le minime a mille euro come facemmo Governo Berlusconi con le minime a un milione di lire senno
Quando si parla di parità si fanno solo chiacchiere queste sostanza
Pensioni minime uguali per tutti uomini e donne o no
Lascio la parola Mara sulla violenza prima che Antonio Tajani irrompe sul palco ci butti giù a forza
Sì grazie sono convinta che
Antonio apprezzerà il fatto che sulla violenza a noi rivendichiamo più che l'obbedienza l'autonomia di prenderci tutto il tempo necessario per parlare
Di un fenomeno che si è trasformato in una vera e propria strage ce lo prendiamo anche perché abbiamo tanto da dire su questo tema Antonio
Iniziamo con una slide che dici tutti in tutto in dodici anni più di due mila donne sono stati vittime di femminicidio i numeri parlano di una strage di una carneficina di omicidio chi fa più vittime di quante non ne faccio la mafia
La violenza sulle donne è la prima causa di morte al mondo per le donne tra i sedici
E i quarantaquattro anni nel mondo uno donna su tre ha subito una qualche forma di violenza in Italia oltre sette milioni di donne
Oltre sette milioni di donne hanno subito una qualche forma di abuso o di violenza
Più di cento solo le donne che vengono uccisi ogni anno più di cento una donna ogni tre giorni
Di fronte a tutto questo è chiaro che le istituzioni devono assumersi il dovere di considerare la lotta contro la violenza sulle donne come una priorità assoluta
Perché parliamo di una delle violazioni più aberranti di diritti umani della dignità della libertà delle donne
Ma parliamo anche di un ostacolo sulla strada verso la piena parità perché una donna abusata una donna divorata una donna perseguitata non sarà mai in grado di mettere a frutto le proprie potenzialità e la propria capacità di dare un contributo alla società
Va considerata come una priorità perché non abbiamo tanto da dire su questo tema perché noi abbiamo fatto tanto
Per garantire assicurare la sicurezza la libertà e la dignità delle donne italiane quando abbiamo avuto l'onere e l'onore e l'onere di governare questo Paese
La legge sullo stalking ma non soltanto la legge sullo stalking il primo piano nazionale contro la violenza di genere il finanziamento ai centri antiviolenza
La formazione di del personale di palazzi e delle forze dell'ordine il protocollo d'intesa con lo Jacopo l'istituto di autodisciplina pubblicitaria per ritirare dal mercato le pubblicità sessiste
Non ci siamo mai fermati un giorno non ci siamo mai fermati uno ora con l'obiettivo di far sentire protette le donne italiane purtroppo questo percorso virtuoso che abbiamo iniziato e stato interrotto
Dai governi di sinistra che sono bravissimi a parole ma sono pessimi persi mine infatti pensate che per tre anni noi non abbiamo avuto un ministro per le Pari opportunità lo abbiamo chiesto a gran voce e c'è stato detto che Ugo interno formato per la metà da donne il governo Renzi vi ricordate no
Un moderno
Formato per la metà da donne era per definizione un Governo amico delle donne peccato che sotto quel governo un'infinità
Dicembre antiviolenza hanno chiuso i battenti hanno ridotto i servizi e si sono eretti soltanto sul volontariato è il peccato anche peccato anche che quel governo
Approvato in Consiglio dei ministri di una norma che a Pollina la carcerazione preventiva per gli stolti e e quella norma è stata cancellata soltanto grazie a Forza Italia e lasciatemi dire che da quando c'è
Un ministro prima per le pari opportunità e un sottosegretario dopo le cose non sono cambiate a parte le foto opportunity con Ivanka Trump
Non è cambiato nulla perché centri antiviolenza continuano a chiudere
E hanno fatto passare una norma contenuta all'interno della riforma del processo penale che permette di estinguere il reato di stalking mediante il pagamento di una somma di danaro questo e quello che ha fatto la sinistra
Quando che fa la sinistra quando va al governo del paese allora per rispettare anche la richiesta che ci viene fatta
Io dico semplicemente che noi abbiamo il dovere di riprendere il percorso da dove lo avevamo interrotto prima che
Un colpo di Stato defenestrare se l'ultimo governo democraticamente eletto dai cittadini italiani dobbiamo riprendere da lì dobbiamo ritornare al Governo e dobbiamo considerare la lotta contro la violenza come una priorità assoluta
E chiudo dicendo anche una cosa alla magistratura
Un invito un appello a non considerare le denunce per violenze per stalking come denuncia di serie di
Perché a volte a volte dare la privo Rita a queste denunce significa salvare una vita troppo spesso è accaduto che le donne trovassero il coraggio di denunciare
E poi la loro denuncia il loro grido di aiuto non venisse preso in considerazione l'appello che facciamo alla magistratura
E di non sottovalutare alcun dettaglio perché le norme grazie anche a noi grazie ai governi Berlusconi oggi ci sono sono norme concrete
Efficaci sedere rigorose
E danno alle donne italiane offrono alle donne italiane strumenti efficaci per potersi difendere da violenze aggressioni atti persecutori e molestie ma queste norme danno applicate e noi chiediamo alla magistratura
Di applicarle con il massimo del rigore e con il massimo della severità
Grazie
Grazie Mara grazie Deborah grazie Elena non soltanto per i vostri interventi ma anche per il lavoro che avete fatto per preparare questo dibattito sulle sul ruolo delle donne su le donne vittime sulle donne che devono invece essere protagonista la vera parità non è quella teorica
E quella concreta grazie anche per ripeto per lavoro concreto per aver organizzato la mostra l'invito tutti quanti a visitare fuori e anche per aver preparato queste slide ora grazie chiamo Anna Maria Greco per
Una donna così governa lei
Per poi darà la parola
Prima alle nostre
Donne parlamentare
Perché possono raccontare brevemente ciascuna il proprio impegno poi per passare ad ascoltare le esperienze di donne che lavorano e che occupano posti di responsabilità mi raccomando i tempi colpa mia se esigue può parlare poco però le giornate sono tre abbiamo aumentato rispetto all'anno scorso
Non posso far parlare
Centinaia di deputati e di consiglieri regionali di sindaci quindi se saremo un po'rigidi sui tempi
Non vi offendete credo che l'importante è tornare a casa con dei contenuti noi siamo abituati a parlare un minuto due minuti tre minuti al massimo quindi si possono dire anche cose importanti in pochi minuti annate la gestione più difficile sono tutte donne quindi
Visto che vista la grinta delle tre che hanno parlato fino adesso vedremo anche quella delle prossime grazie
Cercheremo di essere sintetica e io invito allora a venire qui le parlamentari che devono portare la loro testimonianza innanzitutto un gruppo abbastanza nutrito quindi vi invito a salire sul palco per per parlare e poi ci sarà invece è una tavola rotonda sulla giustizia e sull'impresa
Mentre arrivano
Sì Annamaria Bernini può avvenire
Nunzia De Girolamo Mariastella Gelmini Anna Maria ecco Bernini paralizzate è inutile che ve le presento venite senza appello direi
Elisabetta Gardini non so se c'è Alessandra Mussolini
Annagrazia Calabria
Infatti Barbara Matera
Maria Rizzotti è venuta
Ecco intanto una piccola battuta io la prima volta che partecipa a questa convention ama sono venuta come osservatrice a giugno una riunione preparatoria mi congruo aggravato volo per il fatto che vedo una sala gremita perché l'altra volta dopo sette otto interventi di uomini è salita sul podio una donna che si è lasciata scappare questa battuta
Quando parla una donna se ne vanno tutti questa volta fortunatamente non è così abbiamo poi d'altra parte qui sul palco un gruppo di donne impegnati insieme
E che possono sicuramente a raccontarci qualcosa di interessante sulla loro esperienza sia in Parlamento sia nella vita di tutti i giorni alla forse chiederei Dini di rompere come
Ecco infatti chiederei di partire a ad Annamaria Bernini si torna
Allora grazie prima di tutto buona sera a tutti grazie grazie di cuore grazie di aver avuto la pazienza di aspettarci grazie ad Antonio Tajani dello spettacolo a grazie ad Anna Maria di questa
Intermediazione tra noi e la sala io devo dire hanno ragione dobbiamo imparare ad essere sintetiche io ringrazio anche le colleghe che mi hanno preceduto Elena Centemero Webber Centenaro Deborah Bergamini
Mara Carfagna perché hanno portato una serie di dati estremamente interessanti che devo dirvi proprio per fare di una lunga storia qualcosa di breve io ho vissuto sulla mia pelle
Solo arrivata alla politica in età matura non chiedetemi quanto matura per cortesia perché non ho intenzione di rispondervi
Però in un'età in cui avevo già fatto le mie scelte di vita e in questo senso condivido completamente l'idea del presidente Berlusconi che non si debba essere
Professionisti della politica considerando la politica una sine cura cioè un momento di sicurezza
A nostro vantaggio e non a vantaggio della collettività bensì un modo per manifestare la propria professionalità acquisita altrove per il bene comune
Questo è il modo in cui a mio avviso la politica dovrebbe essere fatta questo è il modo in cui Forza Italia concepisce il fare politica
è sempre sgradevole parlare di sé e quindi Annamaria io mi sento anche un po'in imbarazzo posso dirvi allarghi allarghi Lina Lardi tratti tratteggiati in maniera molto semplice che cosa mi sono trovata a fare quando sono entrati in politica nella prima parte della mia vita diciamo che c'è un compartimento A e un compartimento bit nella prima parte della mia vita ho fatto l'avvocato professore universitario insegnavo Diritto costituzionale alla facoltà di Economia di Bologna ed ho visto realizzarsi sulla mia pelle sulla pelle di alcune colleghe quello che le amiche hanno e colleghi hanno raccontato vero che quando si entra all'università e in altri luoghi di lavoro
Sia il più donne che uomini
Direi intorno al cinquantuno cinquantadue per cento di donne iscritte all'università e laureate devo dire scusate signori uomini non vorrei che sembrasse un consenso tutto al femminile che racconta la storia anti maschi perché io personalmente sono sempre stata contraria
Alla quotidiana azione alla definizione di riserve indiane a vantaggio delle donne all'idea che la donna debba andare avanti comunque sempre a prescindere perché oggetto di un pregiudizio
Sono tutti temi per carità di grande serietà ma che secondo me devono essere articolati non dalle donne come formula di educazione
Del universo maschile pensi attraverso gli uomini cioè sarebbe molto bello Antonietti lancio questa provocazione che la prossima volta che si parla di donne protagoniste quello sì posso solo donne locali un po'visto donne e uomini come gli uomini si vedono
Come gli uomini si vivono come gli uomini ci trovano anche profondamente antipatiche quando pensano che noi stiamo ricoprendo ruoli di responsabilità senza averne il merito
Però devo dire devo dire che è vero che da un certo momento in poi la donna subisce il Gender Gap
Io ho visto sia della mia attività professionale di praticantato sia nella mia attività in questo caso di professore universitario
Partire donne molto brava e molto cariche molto ambizioso e non è vero che le donne sono meno ambiziose
Solo costrette a confrontarsi
Con una responsabilità imprescindibile spesso sono costretti ad essere da una certa diciamo latitudine biologica da una certa età in poi sono costretti a confrontarsi col fatto che la donna il primo ammortizzatore familiare
Non raccontiamoci bugie
La storia è questa
Io ho visto colleghe che si sono necessariamente fermate perché dovevano fare un figlio ho visto ed è una scena che non avrei voluto vedere colleghe che hanno avuto difficoltà a farsi assumere o a farsi rinnovare contratti anche a tempo determinato
Perché pensavano di fare un figlio magari erano incinta gli avevano avuto le impronte tutina di raccontare questa storia sul loro luogo di lavoro amici capita anche in questo non siamo solo numeri
Siamo vita vissuta e ognuno di noi queste storie le ha viste le ha vissuto sulla sua pelle
Non li ha solo sentito raccontare attenzione io scaduti minimalista interno esterno perché non è non solo che parlassero le mie colleghe che racconteranno cosa è molto più interessanti della mia ma vorrei che parlassero tutti i meravigliosi colleghi movimentisti amministratori locali dirigenti che ho visto qui fuori ognuno di loro portatore di una storia estremamente interessante
Che vorrei arrivasse il più presto possibile dove noi siamo
Perché a noi che devono raccontare questa storia tutti voi perché non le possiamo fare tesoro grazie per me dedicato al nostro tempo grazie di cuore e spero di non incontrarli tutti molto presto grazie anche a chi mi ha preceduto
Ecco sentiamo adesso Mariastella Gelmini
Che come tutti sapete è stata anche minestra del dell'istruzione insomma queste donne abbiamo visto che studiano si laureano meglio degli uomini a pieni voti
E però poi si fermano spesso avverrà il problema di conciliare il lavoro con la famiglia
Può la sera tutti grazie ad Antonio Tajani grazie ai tanti volontari a tutti coloro che animano questa tre giorni a cui siamo tutti ormai affezionati una spregevole che quest'anno capita all'inizio di sfide straordinarie perché amici dovremmo rimboccarci le maniche perché i prossimi mesi saranno mesi
Estremamente intensi dove dovremmo preparare le sfide nel Lazio in Lombardia e nelle regioni in cui si vota in Sicilia
Per appunto eleggere i nuovi governatori ma avremmo anche con il nostro presidente Berlusconi la sfida delle politiche per tornare ciao cara alla per tornare alla guida del Paese allora partiamo da Fiuggi e partiamo dalle donne cosa dire
Le difficoltà sono tante e le colleghe che mi hanno preceduto hanno evidenziato le tante problematiche le tante cose da fare io vedo però il bicchiere mezzo pieno per una motivazione molto semplice che io una fiducia sconfinata
Nella resilienza delle donne perché parlo di resilienza
Perché le donne hanno dimostrato di avere talento di avere competenza di essere tenaci ma certamente il tema della conciliazione dei tempi
Ha fatto sì che oggi le donne
Vi vanno una vita molto complicata è un po'come essere dei giocolieri
Per cui in assenza di strutture in assenza di aiuti
Da un lato si fa la mamma
E quindi si lavora a casa si fa la spesa si porta il bambino a scuola e poi si fa la moglie e dall'altro lato poi si va a lavorare capite che in un Paese come l'Italia che è penultimo in Europa
Come è stato detto per quanto riguarda gli aiuti alle donne che lavorano beh le donne per forza devono aver dimostrato di avere gli attributi
E di essere veramente arresti gli enti perché diversamente
Come dire sarebbe impossibile conciliare l'attività di professioniste anche di alto livello e di madri però ci stiamo riuscendo
è chiaro che se devo dare un giudizio dei governi che dalla caduta ingiusta del governo Berlusconi ad oggi
Hanno fatto per il Paese beh cioè uno zero molto netto perché in questi anni i governi che della sinistra i governi tecnici hanno twittato hanno dimostrato una grande capacità di andare sui social network ma zero capacità per quanto riguarda il governo
E i numeri sono lì a dimostrarlo il numero della dei pochi bambini che nascono ogni anno un Paese nel quale si rinuncia a fare il figlio si fa semplicemente un figlio per famiglia
è un Paese che non ha fiducia nel futuro e allora la prima cosa che noi di Forza Italia noi con il presidente Berlusconi dobbiamo fare
Eri accendere la fiducia nel futuro riaccendere la speranza in questo Paese e questa speranza passa sicuramente da nuove nascite da un ruolo fondamentale della donna ed acqua dalle politiche che noi riusciremo a fare ecco noi dobbiamo parlare di contenuti dei programmi e declinare quelle cose che i nostri amministratori
Già stanno facendo se penso alla Regione Lombardia una cosa molto semplice è stata fatta per conciliare i tempi vero salti per l'iscrizione agli asili nido
Dall'altra parte il Comune di Milano cosa fa
Tassa la vita dei milanesi emette anche cinquantadue euro di iscrizione
All'asilo nido questa era Unipro una come dire un esempio di come si guarda la famiglia da un lato la Regione cerca di andare incontro alle famiglie per le i giovani generazioni dall'altra parte c'è chi vede invece nell'infanzia non uno Vuelta Farda rispetta sviluppare
Ma semplicemente un welfare nel a tassare grande onorevole scusi ma prego anche lei ha finito nel tempo la devo interrompere
E passiamo allora vessate
Parliamo di figli sentiamo Annagrazia Calabria che è stata la più giovane parlamentare in Parlamento e che però ha un figlio è riuscita a farle a conciliare lavoro e famiglia raccontaci come grazie Anna Maria vorrei innanzitutto ringraziare tutte le le colleghe che mi hanno preceduto e quelle che sono qui sul palco insieme a me cogliendo
Occasione per ringraziarli per il lavoro che svolgo ogni giorno e per fare anche un invito a a tutte le colleghe vogliamoci più bene facciamo più squadre insieme lavoriamo più insieme perché solo attraverso la solidarietà e la collaborazione che si può andare avanti che si deve andare avanti tomi che devi della mia esperienza
E vero sono entrata in Parlamento molto giovane la più giovane sono stata la più giovane nel nel due mila otto
E questa è stata un'esperienza molto importante per la mia vita un'esperienza di cui il Presidente Berlusconi mi ha onorato e che soprattutto mi ha dato una grandissima responsabilità perché come diceva qualcuno prima essere parlamentare o comunque ricoprire un ruolo importante nella vita pubblica di un Paese soprattutto l'esercizio di una responsabilità e per noi responsabilità significa soprattutto servizio e io la politicante la intendo così la intendo come servizio come dice papa Francesco questo l'insegnamento molto importante che io mi sento di dare ogni giorno e ragazze movimento giovanile
Che è stato anche presenti qui oggi ma questi ragazzi perché si avvicinano a Forza Italia un partito che vuole essere moderato mentre giovani spesso sono attratti
Magari di più da gli estremismi dal fare la rivoluzione raccontaci anche queste ragazze di Forza Italia come sono
Innanzitutto a Forza Italia è un movimento credibile a differenza di tanti altri movimenti politici che ci sono che sono estemporanei che sono per la protesta più che per la proposta
E soprattutto Forza Italia tra i tanti giovani perché Forza Italia si può fare si può crescere si può lavorare lo dicevo stamattina forse per legioni movimento più grande di tutta Italia e dimostra come ragazzi
Dai quattordici anni in su possono avere la propria possibilità la propria opportunità di fare politica di essere eletti dei consigli municipali nei consigli comunali diventare sindaci addirittura parlamentari
Forza Italia da grandi opportunità
E quello che io auspico che ci sia un'attenta selezione della classe dirigente in futuro questo riguarda per le donne riguarda per gli omini riguarda per tutti perché non siamo mai stati rottamatori cara Anna Maria
Come movimento giovanile non siamo mai stati per le quote per i giovani così come io penso di non essere mai stata per le quote per le donne io sono per la quota del merito lo rivendico lo rivendichiamo tutti quanti insieme che solo con la competenza con l'impegno e con il merito che si va avanti e ringrazio Antonio per dimostrarsi questo
Ogni giorno perché solo col il duro lavoro con il talento che si va avanti e si deve essere premiati della vita Graziana Grazia sentiamo Nunzia richiede Gerolamo che è un'altra mamma chiediamo agli un po'come gli uomini di oggi aiutano le donne impegnati nel lavoro
Perché questo è il problema come prestato ha detto la qualcuno angrafe grazie Anna Maria io innanzitutto ringrazio Antonio per questo momento perché nel nostro partito diciamoci la verità
Momenti di confronto di dibattito sono sempre meno quindi chiunque le organizzi tu lo fai da diversi anni
Va riconosciuto il merito di avere
La forza e anche a volte il coraggio viste i momenti di organizzare queste manifestazioni quando Anna Maria io ti dico una cosa forse un po'controtendenza
Nel senso che se un partito moderno e liberale come Forza Italia se il Partito democratico se le associazioni di categoria se Confindustria
Se l'università ancora oggi hanno l'esigenza di fare manifestazioni con il titolo dentro donne donne protagoniste le donne in azienda donne al potere donne che ce la fanno vuol dire che la cultura di questo Paese è ancora molto arretrato
Ma non ha non ha non partecipiamo Maya dibattiti nei quali uomini protagonisti anche in politica non vediamo mai casi nei quali si faccia una sottolineatura dell'uomo esattamente come si fa della donna di fondo siamo ancora ghettizzata
E continuiamo a combattere con una cultura che nel nostro Paese non ha aggiunto non ha raggiunto i livelli di tanti Paesi del Nord Europa d'altra parte anche le battaglie che vediamo fare al femminile
Sono battaglie nelle quali io non mi riconosco non voglio entrare in polemica con la Presidente della Camera per la quale ho stima e simpatia
Ma non penso che l'autorevolezza di una donna passi per una desinenza
Non penso che se a me mi chiamate ministra sono autorevole più credibile o semi chiamati a boccata invece che avvocato sono più bravo come avvocato non siamo il partito che ha sempre messo al centro il merito che ha istinto le persone di uomini e li ha sempre considerati persone le donne persone non numeri come ha fatto la sinistra molto spesso su tanti argomenti ma allora quale offriamo qua tema o c'è il rischio non è voterò
Perché a differenza di ciò che le donne vuote no e ti spiego perché i tre non solo per le quali non le riforme allora le quote dovrebbero essere a tempo
Però abituare l'Italia a tempo determinato brava per abituare l'Italia al fatto che la donna esiste ma c'è acqua tutto il tema della conciliazione che dicevi tu io parlo da madre prima che da politico
E come madre che vive che va al supermercato che accompagna la figlia l'asilo che si confronta con le altre madri le madri d'Italia e lei non l'Editalia
Non vogliono più sentire chiacchiere non muoiono più sentire dati non vogliono più sentire promesse non voglio le slide di Renzi Lombardini twittano Modine ottanta euro quelle donne da noi donne dagli uomini
Del nostro partito
Vogliono risposte
Risposte innanzitutto
All'esigenza di conciliazione del lavoro e quindi
Dell'essere allo stesso tempo donna e madre perché la verità e che in tutta Italia dovremmo avere gli asili obbligatori come la scuola dell'obbligo ci dovrebbe essere l'asilo nido obbligatori che consenta alla donna nei primi tre anni di vita di un bambino
Di essere aiutata accompagnata perché l'unico sistema di qualche funzione quello delle nonne quindi altre donne che dedicano la propria vita tutta la vita prima i figli e poi i nipoti
Perché fanno da ammortizzatori sociali rispetto ad uno Stato che ormai endemico da tutti i punti di vista non solo delle tassazioni ma anche dei servizi che non vengono fare e noi abbiamo una grande opportunità Mita questo lo dico alle colleghe che hanno parlato prima quelle che parleranno dopo di fare squadra su questi grandi temi al di là del colore politico noi adesso avremo la legge di Stabilità ci misureremo con le ultime gli emendamenti gli ultimi emendamenti di questo maledetto governo Lenzi e vedremo
Che cosa vuole fare veramente la sinistra e su alcune nostre proposte che stiamo preparando se ci sono anche proposte che sono legate alle famiglie perché la donna è anche famiglia
E noi siamo l'unico Paese nel quale e lo dico da mamma più filiali più tasse Pati mentre noi dovremmo aprire più fighi meno tasse come succede nel nord Europa dove non solo c'è la conciliazione non solo se a dispetto della donna non solo gli uomini sono i primi a ad accettare il ruolo della donna ed aiutarla siamo un Paese nel quale purtroppo
Vige ancora una cultura maschilista che è inutile che ci prendiamo in giro
Possiamo fare tutti e le spiegazioni che vogliamo e possiamo raccontarla come ci pare
Spesso nei nostri partiti c'è quel maschilismo imperante
Che fa purtroppo ancora la differenza
E molto spesso ma le donne che siamo comunque anche protagoniste nella vita del partito nell'ambito del Paese subiamo una certa discriminazione che si capisce quotidianamente se in tutta Italia ancora nei titoli cioè donne protagoniste
Grazie
Sentiamo allora dal mondo dell'impresa Stella testimonianza di Catia Polidori che è stata presidente dei giovani imprenditori di Confapi
Di donne imprenditrici mia incontrate tante poi le stesse alone che differenti e difficoltà hanno che differenze ci sono fra un uomo e una donna per diventare imprenditore ai massimi livelli
Tanto grazie a tutti grazie ad Antonio Antonio
Non grazie solo per questi eventi che sono ormai rimasti esistenziali credo per il nostro partito luogo d'incontro necessario ma grazie a nome della mia regione sono umbra per tutto quello che ha fatto per l'Umbria nella nostra disgraziata vicenda del terremoto grazie della vicinanza
Allora e Anna Maria realtà
Io ho avuto un'esperienza io sono una privilegiata è chiaro cioè nel momento in cui io non ho messo sull'azienda da imprenditrice di prima generazione ma sono nipote di due non imprenditori quindi figlia poi di un imprenditore
è chiaro che la mia esperienza è stata totalmente diverso io da bambina naturalmente giocavo quella mia Barbie dentro delle ruote enormi di Caterpillar azienda assolutamente maschile
Però dapprima figlia e in quel momento ancora figlia unica era chiaro che tutte le aspettative fossero rivolte su di me e soprattutto che nessuno osasse mettere in discussione ciò che la figlia del capo faceva per cui come dire tutto assolutamente normale fin quando ma vi devo dire e questa è stato una bellissima esperienza mi son trovata vi faccio una battuta simpatica e ho visto due persone che erano con me e mi fa piacere che le ho incontrate qua un giorno mi misto vengo spedita ad acquistare un mezzo un TIR un camion
Ma ero veramente stavo ancora l'università quindi ha voluto tipo ventiquattr'anni vengo mandata
In un paese del nord dove le donne fanno veramente qualsiasi cosa ero in Svezia e prima di partire ho dato una mano a dei colleghi di mio padre mio padre non poteva venire a dei colleghi di una certa età
Per compilare di sbrigare le pratiche insomma l'imbarco nel momento della partenza
Un signore un imprenditore di queste zone particolarmente molto noto ma detto va bene signorina la ringraziamo debutto arrivederci io ero stata scambiata per l'hostess che aveva accompagnato gli imprenditori all'imbarco per fortuna Lozio testi una nostra aria segretariato sociale assolutamente per fortuna Lozio di una cara amica di di Luisa Todini che era stata mandata com'era con me insomma tra queste c'è un grande meritori i se no erano ente lei parte con l'interlocutrice nel prima Anna Grazia ha parlato di solidarietà quando sono arrivata in questo posto dove obiettivamente le donne veramente hanno danno la possibilità di mettersi alla prova di far di tutto io mi son trovata a dover guidare un mezzo di questi per cui era assolutamente abilitata ma non ha non avevo mai visto un camion con sedici marce ho avuto un esempio di solidarietà femminile incredibile pensate che la dentro questi TIR a fare da tutor perché non è che che affidano un camion di di quelle dimensioni così
C'erano quasi tutte donne dico quasi tutte quando io sono salita non potendo mi sottrarre davanti a tutti questi uomini cinquanta che mi mettevano alla prova quotidianamente la signora che ho trovato dentro mi ha detto
Lei ce l'ha la patente si si fidi di me ma detti i suoi colleghi maschi non ne vogliono sapere di prender direzione da una donne hanno tutti rotti dirne le salute quella nelle salite con un dislivello più alto
Io mi sono fidata e se i primi due giorni nessuno dei miei colleghi ero anche giovane ma nessuno dei miei colleghi mi ha considerato scesa da quel camion è ridicola siccome guidata da questa donna splendida ho fatto un figuro
Un figurone io sono stata assolutamente invitata a tutte le riunioni ad uscire con loro dopo cena cioè pensate laddove il limite di questa esperienza bene io sono tornata con la comprensione che forse non erano tutte come lei
Nel senso che forse un totale orografia del capo no e infatti quando insomma misurata con la politica la presidenza dei giovani imprenditori sia me toccata dopo sette anni di lungo tirosina gli uomini toccata magari dopo qualche mese ho comunque perché avevano aziende importanti
Devo dire che poi nell'ambito comunque maschile universitario se uno si dà da fare come l'ha detto insomma il merito in qualche modo
Viene premiato è da dire che però alla si nota quando io io imprenditrice o figlia di imprenditore vado ad assumere delle donne in azienda
Ci sono consigli d'amministrazione ci sono dei code le consultazioni per assume le donne e vi garantisco che nonostante il mio impegno mi sono trovata davanti al sentir dire attenzione è troppo giovane fa un figlio e ci va in maternità
Grazie
Un posso interrompere sì a Rizzo solo per dire che comunque l'impegno l'impegno in azienda di una donna imprenditrice
è importante tenendo conto una cosa ricordate vera che la donna imprenditrice non ha orari la donna imprenditrice non si può affidare al servizio pubblico la donna imprenditrice
Ha bisogno di un'assistenza per poter fare l'impresa perché la sua sensibilità e quella oggi oggi adatta a conciliare le sensibilità territoriali ambientali familiari e con tutti i lavoratori dell'azienda
Grazie
E fra sicuramente fra le sensibilità particolari della donna CISL cioè quella verso la salute quindi la sanità chiederei a Maria Rizzotti che è vicepresidente al Senato della commissione
Sanità di parlarci anche di che cosa appunto si sta facendo cioè fatto si farà
Per in questo campo della sanità per aiutare anche le donne
Grazie buonasera a tutti
Ormai Fiuggi è un appuntamento incredibile nella nostra agenda credo sedici anni giunta Antonio grazie veramente Antonio per questa opportunità
Mi piace molto certo quando si pensa all'Italia e l'Europa che vogliamo molto spesso siamo un po'scoraggiati perché sappiamo ad esempio i dati economici ci sentiamo fanalino di coda
Dati economici grazie agli ultimi governi non votati a nell'ambito del lavoro ieri leggevo il resoconto dei dati sui giovani mette su duecento regioni prese in considerazione in Europa la Sicilia e appena prima della Guiana francese e di un'altra regione lontanissima
Per i ragazzi tra i diciotto e i quali ventiquattro anni che non studiano e non lavorano ma c'è un campo dove noi veramente possiamo essere orgogliosi e il mio orgoglio è particolare perché forse pochi sanno come in Europa siano state adottate come protocolli in alcune patologie
Documenti che sono usciti dal Parlamento italiano dalle Commissioni sanità e soprattutto su iniziativa delle parlamentari del centrodestra di Forza Italia
Nazionale ed europea quindi vi faccio tre rapidi esempi mi dispiace per gli uomini sono patologie femminili
Endometriosi una malattia che è stata riconosciuta dal Parlamento europeo come malattia sociale colpisce quattordici milioni di donne
Ha un costo di circa due miliardi l'anno una qualità di vita veramente disastrosa e costi sociali
Sanitari
Familiari lavorativi altissimi bene tutto questo è partito da un'iniziativa del Parlamento italiano promosso da noi
Anni fa un secondo punto importantissimo
Proprio dalla Commissione sanità del Senato nello scorsa legislatura è uscito un documento con dati conoscitiva sul tumore al seno
Questo documento è stato adottato in Europa per Progetto Rousseau ma e cioè la creazione delle Breast Unit L'Unità senologica e per la cura del tumore della mammella che ed è un protocollo te Stato adottato anzi fortemente consigliato quasi imposto a tutti i Paesi membri e i dati scientifici sono che una donna tesi purtroppo alla diagnosi di questa patologia
E viene curata e non a Brest Unit cioè non conta se non logica multidisciplinare a il diciotto per cento di possibilità di vita in più rispetto a donne che invece vengono curate in altre strutture
Terza cosa alla medicina di genere medicina di genere la prima mozione partita da Forza Italia è stato nel due mila sei proprio pochi mesi fa è stato adottato un documento anzi votato nel Parlamento europeo un documento sulla medicina di genere quando parlo di medicina di genere non intendo la medicina la salute della donna ma in quanto appropriatezza di cure non percorso diagnostico-terapeutico assistenziale
Che adottato dai Paesi membri farà risparmiare molti soldi a tutti i sistemi sanitari nazionali
Molte altre cose abbiamo fatto ad esempio io sono nella tavolo del Dipartimento della Salute tutta materno infantile a Ginevra l'OMS
Quindi molto abbiamo elaborato proprio anche per quello che sono i punti nascita la depressione post partum
Tutto questo grazie a un lavoro di squadra com'è stato richiamato prima
Tra noi parlamentari e sottolineo di Forza Italia perché queste cose poi alle quali hanno aderito certamente perché sulla salute non ci devono essere non ci dovrebbero essere regole politiche fa però le iniziative sono state nostre che rivendichiamo con grande orgoglio
E abbiamo avuto sempre una grande collaborazione e sintonia con le nostre euro parlamentari grazie
Sentiamo invierà Sabino deputata pugliese anche lei ha un bambino a ci può raccontare siccome ha conciliato l'impegno in Parlamento quello di mamma
Io tanto grazie ringrazio Antonio per quest'invito tutti voi
Diciamo che adesso così questa questa domanda
Mi tocca particolarmente perché mi fa venire un po'in mente quella che è stata unica la mia esperienza personale quindi il desiderio adesso quindi lo faccio di parlare di alcune donne molto speciali che sono quel che si trovano ed ecco perché poi è importante che le donne facciano politica
E ed è importante che il ruolo di venti sempre più determinante perché le donne che fanno politica come è stato detto fanno politica per le donne e quindi fanno come hanno faranno sempre di più come ciò che lo Stato le nostre colleghe amara Elena prima politiche per il lavoro poiché siamo importanti in politica perché contrastiamo i fenomeni corruttivi e poi perché ci occupiamo dei più deboli
Abbiamo diciamo siamo testimoni attenti e vigili delle esigenze della diciamo affermazione dei diritti dei più deboli e pensando ai più deboli mi vengono in mente delle donne che dico molto speciali
Che sono protagoniste di una battaglia silenziosa però importante anche dolorosa contro la malattia di un figlio
Io lo dico perché ho vissuto personalmente un'esperienza di questo tipo per fortuna è durata circa tre anni per fortuna si è conclusa felicemente però la mia diciamo personale
Esperienza mi ha reso consapevole di quanto un evento di questo tipo sconvolga
La vita di una donna è chiaro che evidente che diciamo vedere un figlio che soffre nona vere certezze sulla sua aspettativa di vita o sul suo sul futuro o diciamo come dire ad aprire questo questa questa angoscia però nonostante questo come a vere diciamo la volontà strenua di fare tutto quello che umanamente possibile fare aiutarlo è diciamo una sensazione un'esperienza che ci auguriamo nessuna donna viva mai però questa cosa esistente è una carta che esiste i numeri sono anche importanti perché diciamo in Italia le malattie gravi intendo quindi tumori pediatrici immuno sufficiente i immuno sufficienza il mio grazie infantili tumori del sangue sono molto diffuse si ammalò bambinoni seicentocinquanta sono circa due mila duecento ogni anni o bambini che si ammalano di queste malattie comuni così gravi e sono in continua crescita
Del due per cento l'anno e ovviamente per ogni bambino che si ammala c'è una mamma
Che si deve occupare di lui è che vedrà diciamo stravolta la sua vita non solo emozionale affettiva ma anche il lavoro e diciamo se lavoratrici o vetrate le enormi difficoltà se se non lo è allora dico io dico che diciamo il contributo più importante che una madre una donna diciamo può dare nel gestire gli aspetti emozionali e come dire affettivi della malattia di un figlio quello di estere Serena di essere diciamo ottimista di trasferirli serenità però diciamo tutto questo equilibrio richiede una grande forza un grande coraggio per una donna una madre riesce straordinariamente a trovare in sé
Però necessita anche di un una grossa dose di solidarietà che le può venire sì dalla famiglia sicuramente dagli affetti però se per esempio la famiglia difficoltà o quella donna in difficoltà quella solidarietà secondo me le istituzioni hanno il dovere di garantire gliela e quindi io penso che questi un tema del quale io mi sono già occupata nel due mila tredici subito dopo la mia esperienza facendo amo scrivendo una proposta di legge che spero quando torneremo al governo potrà segno esatto e tornare alla canzone anche una quello credo di soprattutto perché diciamo le strutture di eccellenza per curare queste malati così gravi sono dislocate quasi tutte al nord quindi le le donne del Sud fanno molta fatica invece hanno il diritto di curare i loro figli al meglio perché anche come pure un figlio è fondamentale per l'esito o dove lo curi per l'esito
Della malattia e soprattutto gli vedere ed è a mio avviso fondamentale la normativa sui congedi parentali che diciamo per malattie gravi che hanno delle degenze dell'ospedalizzazioni lunghe
è comunque molto complessa eccetera non sono assoluta assolutamente sufficiente a garantire quella madre che non può insistere il figlio avendo la spada di Damocle del timore che alla fine di quel periodo concesso dalla legge per radicare il figlio possa perdere
Il suo posto di lavoro quindi questo è un lavoro secondo me è un tema sul quale vorrei continuare a tastare l'attenzione perché io credo che queste donne coraggiose hanno bisogno di tutela d'aiuto si sostegno di tutta la nostra vicinanza grazie a
Sentiamo la senatrice Paola ventinove ci può parlare tempo delle donne imprenditrici e che anche il vicepresidente al Senato della Commissione attività produttive industria
E e che quindi ha il polso della situazione quante sono come sono abbiamo vista ma come vivono soprattutto questo loro ruolo di manager se ancora ci sono tanti pregiudizi o no
Grazie grazie innanzitutto saluto tutti un grazie particolare ad Antonio Tajani che Charlie voluto ancora qui a Fiuggi una bellissima iniziativa Antonio continua sette perché in questa cornice tra l'altro che vedrà poi domenica il clou della giornata con l'arrivo del nostro Presidente Silvio Berlusconi quindi noi vogliamo ancora una volta giusti grazie per questa opportunità
Pezzo vanno parlo del mio
Del mio passato del mio presente ho fatto un po'di tutto iniziato a lavorare a diciassette anni come donne in una prima in una aziende di famiglia dove per ben sei generazioni se erano sono succeduti uomini e quindi io sono stata quella settima generazione di cassa da tutto il mito perché prima di solito le donne venivano tra virgolette diffida Caniana Cassano una dote inquietò degli ovini continua o l'impresa
E inutile dire
Che è stato un percorso abbastanza difficile ma cosa che nella vita per riuscire tiri comunque impegnare l'unica cosa che io ho sempre fatto pur vedendo che naturalmente i contenuti e le donna c'erano e ci sono
Ancora oggi delle remore
Io non mi sono mai posta in su un piano di sfida con tutti gli uomini che conducevano che stavano nella mia azienda ho solo cercato con maggiore sforzo di dimostrare ciò che io sapessi fare
Ora questo titolo che è stato dato oggi a questa sessione che le donne protagoniste
Per me è solo di grande ospiti ciò perché Heinz Beck ancora siamo donne antagoniste e questo purtroppo e antagonisti fraudolenta esame attorno tra tra donne perché insomma quello lo vorrei un po'sfatare Gobbi bandito perché perché credo che adesso abbiamo acquisito antagonista agli uomini solidarietà attacco a liste con l'altro sesso quando io nella mia vita ho sempre cercato di interagire con l'altro sesso Papi fa una competizione vera sana competizione dire che nella società se ha bisogno di uomini e donne
E quando si mettono insieme due forze diverse
Sì ottengo degli ottimi risultati ecco quindi un esperienza che di che invita a a trasmettere un messaggio comunque positivo
Che la donna Davoli di più dato di fatto scontato la famiglia la conciliazione dei tempi di lavoro e tante alte i genitori anziani lo sto vivendo personalmente un impegno particolare che solo noi donne
Naturalmente possiamo dobbiamo condurre possiamo condurre quindi sicuramente la donna abituata
A lavorare molto di più ma lo dico con grande onestà intellettuale però vorrei anche dire che e per arrivare al protagonismo abbiamo ancora da lavorare solo come capitani d'azienda diciamo così siamo a un venti per cento in Italia
L'occupazione femminile in Italia al quarantotto per cento quando la media europea e al sessantuno per cento e con Paesi che abbia il settantadue e il settantaquattro quindi sicuramente noi anche come parlamentari ci stiamo dando molto da fare detti riconoscimenti
Sgrassanti di alla donna e quindi ecco un messaggio positiva basato positivo e quindi quello di dire che bisogna andare avanti non bisogna mai scoraggiarsi
Bisogna dimostrare ciò che si è capaci di fare e quindi non sfidare nessuno benessere quello che siamo e siamo tanto perché siamo donne grazie
Forse potremmo chiedere ad Antonio Tajani la prossima convention nell'invitare il deputato polacco anche a beccato la peggiore sanzione così magari verde che cosa vuol dire
Lo facciamo ricredere io ai chiederei allora grazie a tutte di accomodarsi a tutte tranne Barbara Matera che rimane perché chiamiamo qui Maria Rosaria Covelli
E la dottoressa Carli per parlare invece di giustiziati impresa
E di delitti purtroppo contro le donne Parma-la Matera scippo parlare di questua dei della lotta al femminicidio ecco della lotta al femminicidio anche in prospettiva a delle nuove legge delle nuove norme anche europee
Sì mettetevi al centro così se l'abbiamo tante tante poltrone libere
Se infatti ora mischiato anche io inizia allora Barbara Matera così ci ci aggiorna sul purtroppo su questo tema così doloroso del femminicidi a della lotta questa violenza
Grazie Anna Maria buona sera a tutti saluto tutti gli amici di Forza Italia e gli amici del Partito Popolare Europeo
Vedete questi anni di esperienza politica mi hanno insegnato una grande cosa che quando si interviene per ultimi o quasi è davvero una grande spiega perché si arriva quasi a ripetere le stesse cose che le colleghe o i colleghi che ci hanno preceduto e quindi io proverò a non cadere in questo errore sicuramente il primo errore che faccio Antonio è quello di ringraziarti perché l'hanno fatto tutti quanti non posso esimermi dal non farlo ti ringrazio per aver dato spazio alle donne e spazio al fenomeno della violenza contro le ne il femminicidio cercano invece di non sbagliare di non ripetermi invece rispetto a coloro che mi hanno preceduto quando del richiamo alla vostra attenzione i fatti che sono accaduti pochissimi giorni fa il primo settembre scorso il quotidiano la Repubblica
Pubblicava quello che accadeva in ventiquattro ore nel nostro Paese una ragazza in un villaggio turistico in Salento veniva violentata diciannove anni e ancora una donna veniva aggredita per strada a Bologna un'anziana Donna aggredita Milano una turista violentata a Rimini ed una di certi ed una diciassettenne veniva abusata in Brianza vedete questi dati sono allarmanti e lo sono ancora di più quando l'Istat ci conferma che o ogni giorno in Italia avvengono undici stupri e i dati europei non certo ci consolano sono sessantadue milioni le donne che in Europa hanno subito almeno una volta una violenza o un abuso nella loro vita
In età compresa tra i quindici estesi e settantaquattro anni violenza perpetrate compiuta dall'uomo in età compresa tra i trenta e i cinque danni la cosa che più ci colpisce e che il settantaquattro per cento di queste donne non denuncia gli abusi e le violenze che hanno ricevuto io sono da nove anni vicepresidente della Commissione i diritti della donna ed uguaglianza europee al Parlamento europeo insieme alle mie colleghe di diverse provenienze geografiche di diversi vessilli politici lavoriamo alacremente tutti i giorni affinché l'Unione europea possa produrre una strategia che veda protagonista la parità tra donne e un uomini e soprattutto una strategia europea che si occupi in modo totale del fenomeno della violenza contro le donne una vera e Prota
Piaga sociale
Ci impegniamo in particolar modo affinché ci sia un piano legale soprattutto di tutela postuma della vittima il suo impegnamo ancora affinché ci siano in tutta Europa campagne di sensibilizzazione volte a diffondere la cultura di parità tra donne e uomini inoltre abbiamo individuato cinque settori di interventi prioritario il primo la parità economica tra donne e uomini il secondo la parità salariale per pari lavoro disse il suo valore tra donne e uomini e ancora parità nell'azione esterna parità nel processo decisionale fine della violenza contro le donne parità di dignità e rispetto tra donne e uomini
Chi mi conosce sa bene che non amo lodare il lavoro che faccio né tanto meno cercare comunque un microfono per dire se sono Bra ah va o se non sono brava ma sicuramente porto la vostra attenzione l'ottimo lavoro svolto dalla mia Commissione che i danni stessi sa
Quando pochi giorni fa al Parlamento europeo a Strasburgo abbiamo votato una raccomandazione ad ampia maggioranza dove l'unione europea si impegna a ratificare la convenzione di Istanbul
Io non so quanti di voi presenti quante colleghi amiche anni abbiano si sono interessati alla convinzioni di Istanbul abbiano studiata abbiano conosciuto di cosa si dalla convenzione di Istanbul anzitutto è il primo testo giuridico esistente in tutto il mondo che pone la violenza contro le donne sullo stesso piano di diritti mani umani ma è soprattutto il primo testo giuridico che vuole combattere la violenza contro le donne senza se e senza ma utilizzando un unico testo giuridico e soprattutto criminalizzando tutte le forme di violenza
Nei confronti delle donne io devo dire che questo testo e all'avanguardia perché pone anche degli standard minimi da da raggiungere come la sensibilizzazioni ancora la individuazioni la criminalizzazione della stessa violenza appunto le donne e poi alla luce degli sbarchi che vedono protagoniste le coste europee si è data molta attenzione alla violenza domestica con la reviviscenza di delitti d'onore e di matrimoni forzati abortì forzati e anch'ora delle mutilazioni genitali femminili un testo che merita la nostra attenzione devo dire però che se sul piano europeo stiamo facendo dei passi avanti mi dispiace poi sapere apprendere anche dalle colleghe italiane come per esempio molti ci entri antiviolenza in Italia stanno chiudendo a causa dei tagli scellerati del governo Gentiloni perché pensate che la legge dello scorso ottobre due mila tredici prevedeva proprio dieci milioni di euro in più nelle casse regionali che debbano essere destinati ai centri antiviolenza per supportare e sostenere emotivamente umanamente giuridicamente le donne c'è tanto lavoro da fare nel nostro paese c'è tanto lavoro da fare né tanti altri Paesi europei lei Manta quello che mi preme soprattutto sottolineare che quando Antonioni invita a parlare nell'Italia e nell'Europa che vogliamo io vedo unitario d'Europa dove ci sia la parità tra donne e uomini ma vedo soprattutto unitario l'Europa dov'donne come Tiziana Cantoni una trentenne bellissima della provincia di Napoli non devono togliersi la vita a causa di un video diffamante e allora nell'Italia e nell'Europa che io voglio che sono sicura pulite tutti quanti voi
Vedo sicuramente dei politici che come detto Antonio le persone di successo i politici devono dare il buon esempio allora io vedo Hippolyte chi ci europei tutti stringersi avvicinarsi attorno alle donne di tutti i Paesi proteggerle e sostenerle Graziana
Mi sentite sì ecco allora dò la parola adesso a Maria Rosaria Covelli che presidente del tribunale di Viterbo quindi è una donna magistrato che ci fa parlare del della magistratura appunto e della gran parte dell'universo femminile nella magistratura che però purtroppo in troppo pochi casi sale massimi livelli mi pare che il problema sia quelle stavo ecco Antonio sulla domanda
Io vorrei chiedere anch'
Oggi di dibattito a presidente Covelli
Quando parliamo anche di violenza delle donne se nell'ambito interruzione intervento può rispondere perché tanto spesso vengono sottovalutate le denunce sono fatte male
Non c'è tempo per esaminare non sono sufficienti le norme che possono essere utilizzati dei magistrati nel caso di Noemi emblematico ma non è il primo caso che accade
Cioè rischiano sempre le denunce di finire
Così come un fatto burocratico è stata fatta voi oppure quando si così che si fa si fa stessi intima alle
Allo store che ero colui che minaccia di non frequentare una stare vicino poi ci sono dei controlli perché l'omicidio e il reato più grave quando si tratta adesso non voglio fare polemica però si tratta di arresta un politico sono sempre tutti pronti corrono fanno voi quando si tratta di di di impedire che avvengono omicidi spesso c'è lentezza ecco la domanda perché la la posta Mara Carfagna aveva posto pure io Tech
Che cos'è che impedisce questo è il caso la disgrazia la sfortuna errori da da parti fra denunce sottovalutazione sociale e però c'è un problema che si pone
Come potere essere più efficaci ci sono anche magari colpa pure di politici che fanno cattive leggi questo non lo so
Infatti in questo caso sta intervenendo adesso il CSM per fare chiarezza e capire se queste denunce se sono state sottovalutate
Grazie questo è svilito grazie ad Antonio
Cui mi lega una amicizia assai risalente quindi sono molto lieta di partecipare per quanto riguarda questa questione
Ora il il reato di stalking è diventato oggi soprattutto in alcuni contesti territoriali il reato più diffuso aumentato del duecentocinquanta per cento il che vuol dire che oggi viene oggi è oggetto di continue denunce per fortuna viene denunciato ora illa vi sono spiega menti di la polizia giudiziaria
I centri anti violenza c'è tutto un apparato che si sta occupando in modo massiccio
Di questo fenomeno perché è un fenomeno in estrema espansione perché oggi per fortuna le donne hanno il coraggio hanno diciamo la la volontaria intenzione di denunciare ora quando capita un esempio situazioni di questo genere sono naturalmente situazioni che purtroppo sono capitate
Se poi ci sono delle responsabilità su queste il Consiglio superiore immediatamente apre dei delle pratiche dei fascicoli
Per valutare eventuali eventuali rilievi di di tipo disciplinare ma in realtà purtroppo sono dei casi estremamente sfortunati ma anche per fortuna dei casi del tutto eccezionali di fronte alla enorme enorme quantità del fenomeno quindi i giudici utilizzano moltissimo lo strumento cautelare di tutti i tipi ma naturalmente è immaginabile poi come sia di si tratta di attività ovviamente poco fungibili nel senso che anche in ordine alla spiegamento di misure cautelari se poi determinati comportamenti
Di aggressività vengono poste in essere è molto complicato
Aggredirli certamente va fatto un grande lavoro di prevenzione e questa prevenzione non può che essere una prevenzione poi di tipo culturale quindi di questi casi bisogna parlarne bisogna parlarne nel nelle scuole bisogna parlarne nelle università bisogna parlarne
E attraverso in mass media bisogna operare molto al livello culturale
Sui guai
A questo punto a parlare della tua esperienza di magistrato e del problema in magistratura delle donne che sono tante più degli uomini no anche il suo momento le devo però magari non arrivano ai massimi livelli perché beh sì oggi le donne sono tante se pensiamo che le donne hanno avuto accesso in magistratura da in base ad una legge del sessantatré
Che come saprete aveva dato accesso a tutte le donne negli uffici pubblici
Ora il primo concorso fu nel sessantacinque e entrarono solo otto donne in magistratura
Oggi nei concorsi su dieci candidati sono sei sette le donne oggi sono più donne magistrati che uomini su circa nove mila e duecento magistrati
Ci sono sui quattro mila e settecento sono donne quattro mila e cinquecento uomini quindi oggi il cinquantun per cento
Donna
Illa naturalmente
Questo rapporto comincia a cambiare quando si parla di uffici direttivi o semidirettivi il rapporto in effetti sì inverte
E cioè del cessate lo tutti uomini sia su quattro su quattro incarichi direttivi tre sono uomini ma soprattutto sono uomini gli incarichi direttivi nella magistratura requirente voi sapete che ci sono i presidenti dei tribunali presidente di Corte d'Appello e i procuratori della Repubblica ecco nell'ambito della magistratura requirente cioè dei procuratori della Repubblica permane una dominante presenza maschile
Perché sono il novantacinque per cento
E fino a quelle che si vedono di più quindi andiamo in televisione quelle diciamo che amavano naturalmente maggiore ecco maggiore visibilità mediatica
Quindi oggi le donne sono soprattutto presidenti di tribunali i presidenti dei tribunali dei minorenni
Presidenti dei tribunali di sorveglianza ecco ma ancora non ce ne sono pochissime a capo delle procure ma soprattutto non ci sono poi donne nei nei grandi incarichi
Apicali non c'è mai stato una donna presidente della Corte di Cassazione come invece c'è stato in Francia
Non ci sono donne procuratori generali
Ma soprattutto
Il il di il ecco è un percorso sicuramente migliorato questo della presenza femminile
Permane ed è oggetto di grande discussione dibattito all'interno quello della rappresentanza delle donne magistrato nelle negli organismi elettivi
In particolare poi nel Consiglio superiore della magistratura
Anche in sede di Associazione Nazionale Magistrati le donne ancorché lì si sia intervenuti con delle modifiche statutarie per cui il trenta per cento è riservato alle donne però come voi poi vedete presidente dell'Associazione nazionale magistrati poi c'è stata una donna su uno e così allo stesso modo le donne stenta no a ad essere elette al nel Consiglio Superiore della Magistratura che nostro organo di autogoverno ed è quello che fa le nomine che fa le nomine di tutti gli incarichi
E ed effettivamente ecco vi è una sola donna magistrato e questa donna magistrato che peraltro è stata il magistrato più votato d'Italia però ecco è unica e quindi ci sono Allo studio
C'è anche una proposta di legge che è stata poi diciamo avuto vari firmatari credo che gli unici che non abbiano firmato sia Movimento cinque Stelle lega che ha che ha proposto una una una riforma del sistema elettorale introducendo il meccanismo della doppia preferenza di genere che poi è un meccanismo che è stato anche collaudato
Nei consigli regionali e morte Antandro esser più che quote la doppia preferenza di genere e quella per i in base alla quale se ci sono due voti di preferenza uno deve essere sesso maschile all'altro deve essere sesso femminile a catena poi negli ultimi anni la secondo chetoni resta comunque la parità è una proposta di legge che poi è al vaglio del Parlamento è molto recente e del maggio due mila diciassette comunque ecco la situazione è molto migliorata per cui oggi delle donne in magistratura ecco sono la maggioranza
Ah ecco c'è questa distonia per cui al fatto che sono la maggioranza non corrisponde sul piano della rappresentanza
Una effettiva rappresentanza di genere
Proporzionata alla grazie presenza delle donne invece sentiamo il parliamo del mondo dell'impresa perché evitare a Carli degli io un'industria e particolari si occupa delle nuove tecnologia del digitale sulle nuove tecnologie digitale le donne mettono molta affidamento perché potrebbe aiutare molto a conciliare lavoro e famiglia no per esempio con il lavoro da casa che in Italia molto poco ancora sviluppato
Sì grazie Antonio ti ringrazio veramente distretti sedici seduto vicino ancora di più e più da vicino
Ti ringrazio a nome dei tanti imprenditori e imprenditrici che in questi anni come vice presidente la commissione anche attualmente stai aiutando nel percorso perché effettivamente intere abbiamo sempre trovato una sponda importante per le nostre iniziative quindi è un grazie di cuore io sono parte di una Società di ai siti information technology presente qui a Roma da da diversi anni una società storica del panorama e e devo dire questa posizione effettivamente è alquanto difficile come donna cioè nel senso che trovo un po'il li discorsi abbiamo fatto prima anche sul tema del digitale sul tema delle nove professioni sul tema del di che cosa può fare oggi la donna e i ragazzi e le ragazze che vedo qui
Mi trova pienamente coinvolta e assolutamente d'accordo perché perché in effetti stiamo andando verso un mondo sempre più sempre più dipendente del digitale forse possiamo dire ma le nuove professioni saranno proprio quelle saranno quelle del futuro saranno quelle di utilizzare al meglio possibile e non farci scavalcare da tutto ciò che digitale quindi non solo nel lavoro nelle app nella vita e quindi nascono nuove start-up prima vedevamo dei numeri che cosa si può fare utilizzando digitale poi però ci sono ci sono delle attività nuovissime che le imprese chiedono e che noi siamo fortemente chiedendo l'università come impresa di Comindustria
Che sono proprio legate al digitale pensiamo a data mining alla Cyber Security pensiamo a temi che forse sono anche troppo poco ma su cui dobbiamo fare tanto lavoro anche Antonio perché sono quelle su cui vuole imprese un domani investiranno quindi pienamente d'accordo nel stimolare le donne a invece a a studiare nuove tecnologie matematica informatica so che è difficile quando non c'è in famiglia qualcuno che lo fa
Io ho una famiglia di ingegneri e quindi automaticamente tutti figli ingegneri mi viene da da solo però questo non non non basta cioè ci servono tantissimi e tantissimi figure di questo gene quindi io come industria lo stimolo e mi raccomando continuato in questa in questo senso voglio raccontare la mia esperienza invece recente da un anno e mezzo come diciamo come imprenditrice ho seguito molti lavori di Confindustria sono stati in tantissime
Comitati tecnici di varie te Gene in genere Education ti mettono oppure cose molto legate alla donna invece recentemente ho fatto una battaglia per diventare presidente di una di una sezione di information technology del di Confindustria Lazio e devo dire è stata una battaglia interessante perché mi mi confrontavo con poco onde colossi come come IBM come sento quindi avevo veramente ma ho messo una grande forza in questo perché ci credevo fortemente di essere a capo di questa di questa tensione che è la seconda in Italia raggruppa più di trenta mila dipendenti sono quasi centosessanta aziende le più grandi aziende di information technology presenti in Italia che tra l'altro recentemente ho portato in una missione a Bruxelles e quindi il nostro Presidente siamo effettivamente onorato di di di una scena insieme a Julio presentato effettivamente tutti questi imprenditori ecco io sono seduto a questo tavolo come presidente di trenta consiglieri le aziende sono centosessanta io sono l'unica donna insieme con un'altra donna questo per farti capire che all'interno di anche del mondo confindustriale del mondo industriale
Il tema della donna un tema che viene quasi relegato devo dire che Montezemolo quand'era presidente aveva creato una sezione all'interno di Confindustria molto forte che si occupava dello sviluppo delle donne cioè di dare forza e voce alle donne
Purtroppo con una con una successiva presidenza donna questa si è ritornati un po'indietro quindi lo stimolo è sempre quello di che io dico sempre anche a alle donne e le ragazze regioni che che sono intorno a me
Di di continuare nel questo percorso diciamo dei delle nuove tecnologie perché perché le donne comprano con le apre perché le donne quando vanno al lavoro alle otto di mattina compri pannolini sull'e-commerce e quindi lo usano benissimo tutto quello che è tecnologia utilizzato lo anche nel lavoro
Volevo dire una cosa su quello che amo detto prima il tatto degli asili nido l'aiuto alle donne il welfare il welfare forse serve anche sulla parte diciamo finale della vita delle donne quando si trovano a dover combattere poi con delle famiglie
Purtroppo che invecchia no e quindi anche il fatto del dei genitori anziani anche quello diventa un problema e non solo il problema dei figli piccoli ma anche quello di dover accudire poi dopo purtroppo delle famiglie che che invecchia
Grazie io credo che dobbiamo lasciare alle prossima incontro grazie a Barbara Matera Maria Rosaria Covelli Vittoria Carli
Grazie grazie di cuore nessuno potrà dice che non abbiamo affrontato a fondo il problema
Della parità tra donne uomini la Bernini dice a cosa ne pensiamo noi se devo dire buona fare una dire una cattiveria
A volte dedicano troppo fra di loro i problemi sono fra ridono tra donne e uomini per adesso a parte gli scherzi io credo che sia giusto in una forza politica una forza politica si batta per la vera uguaglianza anzi le quote sono importanti ma deve essere una fase di passaggio che dobbiamo arrivare ad una situazione dono no assolutamente nessuno a pensare che una donna vale di meno
Soltanto perché donna ecco questo credo che sia uno sforzo che sono state Ducato all'Olanda madre che lavorava da Roma che lavoravano mogli che lavorano quindi non ho problemi personali di questo tipo voglio aggiungere un'osservazione
Ringrazio in modo particolare
La presidente Covelli e personali conosco da tanti anni e che stimo ma ho voluto appositamente invitare un magistrato
Per dimostrare che da parte nostra non c'è acrimonia nei confronti della figura del magistrato
Ci sono critiche su certe posiziono certe scelte di alcuni magistrati quindi dei la mia è stata una scelta non soltanto per parlare di di di donne di del problema del della persecuzione da giudiziarie nei confronti distolti arredi violentatori ma anche volevo dare un messaggio all'interno e all'esterno
Che noi abbiamo fiducia nella magistratura
Alcuni magistrati se la meritano
Altri un po'di meno
Quindi ripeto non è una questione pregiudiziale nei confronti di un ordine dello Stato ma è una questione di giudizio sulle persone quindi volevo spiegare anche perché avevo fatto una scelta di questo dico ringrazio presidente come leader essere intervenuta dalla Sora la presidenza al senatore Francesco Giro
Che membro del consiglio d'Europa che dovrà poi moderare un tavolo sa anche qui contanti intervenuti quindi prego lo prego di essere molto severe molto rigido per parlare del rapporto tra enti locali e
Europa
Ci saranno tanti amici anche del Comitato delle Regioni quindi sarà un dibattito approfondito concluderà questo dibattito Giovanni doti che Davis è arrivato un po'di tempo fa che l'unico presidente ragione che abbiamo a titolo anche per parlare di rapporti Regione Europa perché è stato parlamentare europeo alle mine la prima parte di questa legislatura quindi ha tutti i titoli per parlare di questo argomento e per concludere la giornata di oggi dopo la plenaria siete tutti invitati alla partecipare alla alla dei vicina che si svolgerà in terrazza
Dove parleremo di Breaks sette con tre interlocutori farò il conduttore io perché
è tema che mi interessa è che segue direttamente come presidente del Parlamento con il professore Beniamino Caravita che segue come
Esperto di diritto costituzionale la vicenda Brezzi con l'onorevole Tanno perché è un parlamentare conservatore un po'critico nei confronti della scelta anche del suo partito di uscire dal Regno Unito e con Valentino Valentini che parlamentare
Nazionale segue anche la NATO quindi ci sarà un problema sulla Breaks che riguarderà puri rapporti futuri della politica dalla difesa ecco la partecipazione alla NATO io mi abbandona il palco lo lascio al senatore Francesco Giro che ringrazio
Per aver accettato di moderare questa parte della nostra prima giornata di lavoro
Allora intanto ringrazio Tajani mi unisco ai ringraziamenti o stati formulati da tutti i miei colleghi in precedenza
Iniziando i lavori questa mattina Antonio ha detto una cosa molto significativi ha detto
A noi questa Italia non piace molto hanno i questa Europa non ci convince insistiamo e apriamo questa nuova sessione a Fiuggi che sta diventando un appuntamento ricorrente di altissimo profilo lo abbiamo anche compreso ascoltando i pannelli precedenti dedicate ai giovani le tematiche giovanili e al politica dello sport e in ultimo alleare pari opportunità esso state veramente protagonista oggi le donne
E ci hanno appunto illustrato le linee fondanti di questo partito e questo grande movimento che il PPE e di Forza Italia a sostegno dei delle donne che sono persone creative persone aperti al futuro positive che vanno sostenute assolutamente io quest'estate io una chimico conosce sa che era ho la mania dei libri leggo molto ma i libri mi hanno salvato mi hanno salvato perché la cultura ci salva ci protegge ci aiuta a crescere e a costruirci un futuro sicuro
E o diverse biblioteche sparse in diverso abitazioni e sono riuscita a recuperare un libro fondamentale che Cusco molto bene
Ma che avevo un po'dismessa un po'dimenticato apparteneva negli studi di filosofia io sono laureato in Filosofia
Alla visita di Roma e un libro di Benedetto Croce perché osso sondato accettare questo libro che è un libro dove contenuto un messaggio famosissimo la religione della libertà che è un saggio di quaranta pagine di Benedetto Croce molto citato in
In saggistica
Dagli studiosi di filosofia ed è contenuto in un libro abbastanza curioso perché non è un libro di filosofia ma di storia la storia dell'Europa del Secolo decimo none
Cioè uno dei saggi di filosofia più importanti di Benedetto Croce la religione della libertà quaranta pagine bensì Issime è contenuto in un libro di storia dedicata all'Europa primo capitolo quindi è un saggio dedicato al concetto di libertà che apre un testo storico dedicato alla storia dell'Europa del Secolo decimo nono questo saggio questo libero questo testo di storia e dedicato al periodo post napoleonico cioè la caduta definitiva di Napoleone che ha creato una fase di grande instabilità politica in diverse nazioni in tutta Europa
A diciamo suscitato delle grandi aspettative di libertà di affrancamento di riforma
Un po'al Periodo che l'Europa ha vissuto nel ventesimo secolo dopo il periodo bellico dopo la seconda guerra mondiale
Quando appunto l'Europa sconvolta da un conflitto sanguinoso decise di riformarsi la stessa cosa quelli la storia si ripete nulla Jim nuovo sotto il sole la stessa cosa che accade appunto
All'inizio del mio ottocento quando dopo la caduta seconda del dopo la caduta di Napoleone c'è una fase di restaurazione ma di grande riforma vi leggo un passaggio e poi arrivo al punto che con passaggio che appunto Veneto croci scrive in questo testo
Dice che in quel periodo dopo la caduta appunto dell'impero napoleonico c'era bisogno di garanzie giuridiche
Di partecipazione all'amministrazione al governo alle istituzioni rappresentative che andavano rinnovate profondamente c'era un bisogno di confronto di dialettica c'era un bisogno di una più lunghe che era tale formazione dei popoli c'era bisogno scrive Benedetto Croce di ammodernare le costituzioni di razionalizzare le di renderle più efficaci
C'era bisogno di un'Europa diverso
Mille ottocento
Le prime decadi del mio ottocento
Mille novecento conflitto mondiale nuove Europa l'Europa che si deve completamente riformare nel terzo millennio quindi noi viviamo una terza fase in cui abbiamo l'esigenza profonda di rinnovare questa Europa questa Europa per noi del PPE non è mai un problema una grande opportunità
Certe uno roba che non ci piace è un'Europa dei regolamenti è un'Europa burocratica Europa occhiuta è un'Europa che non favorisce lo sviluppo per autonoma che fa molte cose
Che noi non conosciamo
Alcuni dati e poi appunto introdurrò
I vari interventi che sono dei Consiglieri nostri protagonisti oggi dei consigli regionali cioè di interlocutori primari dell'Europa perché l'Europa è essenzialmente regionalista
I veri protagonisti non sono relazioni Stati membri ma sono le regioni che questi Stati membri devono coi agevolare per i finanziamenti per i progetti che l'Europa appunto sostiene
Voi sapete quanti soldi Ricci de perché qui parliamo di Europa però sappiamo niente siamo poco documentati studiamo poco
Voi sapete quanti soldi riceve l'Italia dall'Europa ogni anno
Qualcuno sa
L'Italia riceve dall'Europa ogni anno circa dodici miliardi di euro dodici miliardi che non sono una cifra irrilevante è una cifra cospicua
Questi dodici miliardi di euro come vengono impiegati
Vengono impiegati per l'agricoltura cinque miliardi e mezzo pari al quarantasei virgola trentasei per cento del totale di quello che viene fissato a Rho-Pero
Dall'Europa l'Italia poi per le politiche di coesione cioè per le politiche regionali fondi strutturali e di coesione cinque miliardi due quindi un po'meno
L'agricoltura è diciamo protagonista mi finanziamento europeo da sempre quarantadue per cento del totale poi ricerca innovazione e sviluppo un miliardo cittadinanza libertà sicurezza e giustizia duecentocinquanta milioni azioni di programmazione Rizzati
Un party una decina di milioni e poi per l'amministrazione quindi molto poco per l'amministrazione pubblica che appunto
Per lo sviluppo per l'efficientamento dei processi alle procedure amministrative nazionali duecentocinquanta nove milioni totale dodici miliardi e tre
Sapete quanto le l'Italia dall'Europa ogni anno cioè quanto date voi perché poi è una manovra che ne mettiamo all'interno della
Legge di Stabilità Traverso risorse sull'IVA risorse proprie basati sul PIL rimborso
Trasferimenti di bilancio eccetera soldi a volte sottratte le regioni che da un lato ricevono e dall'altro restituiscono ebbene noi riceviamo dall'Europa come ho detto dodici miliardi di euro dodici miliardi e trecento diamo all'Europa quattordici miliardi quindi abbiamo un divario a forbice due miliardi negativo
è un dato preoccupante però storicamente questa forchetta questo divario fra il dare la vere dodici miliardi ricevuti quattordici miliardi restituiti si è assottigliato nel tempo ne abbiamo avuto nel due mila e nove nel due mila otto otto miliardi per l'Italia
Per i progetti dall'Europa otto miliardi che arrivavano e dodici
Anche tredici miliardi invece pagati per l'Europa quindi un una diciamo una forchetta molto ampio di quattro cinque miliardi e questo non era positivo devo dire che è uno dei protagonisti per ridurre il divario fare dare la vere a oggi appunto diamo quattordici riceviamo dodici è stato per Antonio Tajani che ha reso le procedure più trasparenti più efficaci ha permesso all'Italia di utilizzare meglio i propri fondi attraverso i ministeri e attraverso le Regioni
Fondi lo ricordo che sono o indiretti
Ecco io ho dovuto fare questo a questa premessa perché poi avremo le Regioni protagoniste quindi ci diranno come li utilizzano e quali sono i loro problemi solo fondi o indiretti cioè fondi che arrivano dall'Europa e che vengono poi destinati agli stati membri e alle regioni quindi fondi che non arrivano direttamente dall'Unione Europea ma che hanno come tramite gli stati membri governi nazionali e le regioni questi fondi indiretti sono fondi importanti io qui vedo in sala molti consiglieri regionali che riconoscono benissimo sono il fondo europeo di sviluppo regionale fondo sociale europeo il fondo di coesione il fondo europeo agricolo il fondo europeo per la politica marittime per la pesca sono fondi cosiddetti strutturale in termini che non ne è più preciso ai trattati ma sono si preferisce il termine di coesione perché devono devono unire gli Stati renderli diciamo virtuosi e puntare sullo sviluppo comune dell'Europa sono fondi indiretti partono dall'Europa arrivano le regioni vengono poi fissati attraverso i Progetti
Questi fondi indiretti nella sette Ennio che ne sta vedendo due mila quattordici due venti perché i progetti sono scanzonati
In sette anni quindi noi stiamo vivendo il sette Ennio due mila quattordici mila e venti dell'europea per l'Italia sono destinati in questi sette anni centotrentatré miliardi centotrentatré miliardi complessivi quarantadue dall'Europa S una ottantina quasi novanta dall'Italia perché sono sempre dei cofinanziamenti
Ebbene qui purtroppo iniziano le note dolenti perché alcune regioni come la Lombardia il Piemonte la Liguria sono regioni Emilia Romagna Toscana sono regioni virtuose quindi loro preparano i bandi
Coinvolgono i soggetti protagonisti delle attività produttive a diverso titolo coinvolti
Nella predisposizione dei progetti e riescono ad avviare dei Progetti hard a cantierare lì a renderli appunto finanziabili è così incomincia questo lungo iter di finanziamento che avviene per sanzioni
E con dei risultati positivi
Vi dico subito che purtroppo fra Regioni meno virtuose
Siamo nel Lazio semmai Fiuggi una regia un un territorio molto importante sotto profilo produttivo purtroppo la Regione Lazio è fra le ultime Regioni è fra le meno virtuose e fra regioni che utilizza
Meno e male i fondi europei
Quindi noi dobbiamo assolutamente invertire la rotta sulla cose che noi diciamo da decenni io
Ho avuto la fortuna di avere un padre che ha lavorato che lavora che ha lavorato nell'Unione Europea quindi io di queste cose sento da bambino
E che l'Italia fosse fra le ultime lo sento da decenni io o malata abbastanza importante e credo che da quarant'anni sento questo discorso
Purtroppo per invertire la rotta lo dobbiamo avere governi regionali efficienti consiglieri regionali
Che sappiano di che cosa parliamo che abbiano un minimo di cognizione
Sommessamente dico che conoscano almeno una lingua straniera lo so che questo mi potrebbe attirare perché uno dice il territorio territorio già criteri dall'importante è fondamentale ma per aiutare territorio bisogna conoscere bene la materia amministrativa
Avere cognizioni di lingue perché purtroppo i bandi sono spesso scritti inglese e francese
Anche se l'abbiamo fatto una battaglia perché ci sia anche l'italiana c'è l'italiana ma è chiaro che poi tutte le lettere la corrispondenza tutte le i formulari sono spesso sono spesso in Lincoln in lingua inglese
Per quanto riguarda invece gli aiuti diretti che sono aiuti DiVersi che sono aiuti che sono direttamente erogati dall'Unione Europea le cose vanno meglio sono
Progetti per i giovani per le pari opportunità per le piccole e medie imprese per le start-up
Sono quattro miliardi che sono stati erogati quest'anno per l'Italia è bene l'Italia si è posizionata quarta per le risorse finanziare concesse e a dure addirittura terza per i progetti approvati quindi noi abbiamo per i fondi diretti che sono naturalmente una parte meno rilevante nel finanziamento dell'Europa abbiamo dei risultati migliori perché evidentemente le associazioni le categorie di però professionali sono destinatarie di questi fondi Simona meglio delle regioni religioni sono più pesanti più pletoriche hanno personale meno preparato non sanno preparare i progetti mentre le associazioni d'impresa la Confindustria
Le piccole e medie imprese
Appunto le start-up che possono accedere direttamente ai fondi diretti che sono fondi appunto Perosin poté cronologico fondi per la crescita delle in prese
I fondi per i lavorati Gianani fondi per le libere
In prese e delle libere professioni grazie ad Antonio Tajani l'anno scorso ne abbiamo approvato e recepita di comitati una direttiva che è stata voluta da lui quando era commissario delle attività produttive una misura fondamentale che permette alle libere professioni avvocati commercialisti agli architetti agli studi di architettura di accedere direttamente fondi diretti questo non era possibile prima prima soltanto delle strutture più importanti cioè strutture di impresa potevano accedere i fondi diretti
Anche sui fondi diretti però si può fare di più concludo questa introduzione e poi chiamerò appunto qui sul palco i diversi Consigli regionali purtroppo i posti sono limitati quindi richiamerò a turno a gruppi di sei sette
Col Piano intere di cui si parla tanto parliamo parliamo critichiamo critichiamo ma il piano di un cane partito e prevede cinquecento miliardi al due mila e venti ebbene io vi informò che l'Italia ha fatto partire già cinquantasei operazioni che sono state approvate all'interno del piano Juncker sono già stati erogati due miliardi e mezzo di euro
Che ne sta attirando ventuno quindi l'Italia sta facendo il suo dovere cinquantasei operazioni finanziarie e di attività d'impresa finanziata piano Juncker due virgola cinque miliardi già erogati dal piano Juncker ventuno miliardi attivati
Attraverso la banca Europea degli Investimenti a si fondono per investimenti quindi le cose stanno procedendo anche per Italia anzi l'Italia per il piano Juncker lo dico non so se Antonio in sala ma lo sa benissimo e fra i Paesi che hanno risposto prima
Che hanno dimostrato una certa diciamo tempestività nel pregi presentare i progetti per finanziare appunto diverse attività le più diverse dall'agricoltura terziaria prima al secondario quindi non è l'Europa un problema l'Europa è una grande opportunità bisogna saperla sfruttare già conosceva a fondo
Bisogna avvicinare ho sentito anche interventi delle donne imprenditrici che mi hanno preceduto bisogna più avvicinare istituzioni europee al mondo del lavoro dell'impresa al mondo dei famigli al mondo dell'associazionismo perché i soldi ci sono e se non vengono utilizzati dall'Italia vengono utilizzati dalla Spagna e il Portogallo ecco il Portogallo questi ultimi anni è farà Filippini cinque Paesi con la Germania la Francia con l'Inghilterra esso d'Inghilterra uscirà quindi verrà penalizzata è fra i cinque Paesi più virtuosi né per l'utilizzo dei fondi come accadeva qualche anno fa negli anni ottanta e novanta per la Spagna è come dovrebbe accadere anche per l'Italia
Io adesso chiamo qui sul palco alcuni Consigli regionali che si presenteranno perché sono molti di tutte le regioni d'Italia Piemonte e Liguria Lombardia Toscana Emilia Romagna Lazio
Sicilia eccetera quindi si presenteranno d'diranno loro nome molti riconosco ma molti altri non li conosco suo padre anche in
Eletti da poco
Chiamo sul palco
Massimo
Berruti se c'è forse non c'è ecco benissimo Massimo Berruti Sandro Biasotti che non l'ho visto Sandro non c'era
Poi Galeazzo Bignami
Remigio Ceroni che ho visto crolla
Gianni Chiodi non mi pare di averlo visto Gianni Domenico dama Schelling
Ecco la
Mauro Battista
Quando poi completiamo le
Mauro D'Attis
Salvatore De Meo non mi pare di averlo visto Salvatore Francesco Graglia
Non c'è non viene mi pare Gian Diego Gatta
Modesto l'ho visto è arrivato il presidente Toti che chiuderà questa sessione di lavori e lo e diciamo che ci parlerà non solo dalla teoria ma della pratica amministrativa con cui si deve essere ogni giorno confrontare poi
Adriano Palozzi Nazario Pagano
Nazario Pagano eccolo qui e io credo ecco allora forse allora forse Palozzi aspetto benissimo adesso io vi darò la parola purtroppo abbiamo tempi molto contingentati europee
Incomincerei Conte ti avvicini e non lo farò domande io vi chiedo semplicemente di riferire
A chi ci ascolta l'esperienza dei nostri giorni cioè l'Europa è un problema
è un'opportunità potrebbe naturalmente funzionare meglio ma anche le regioni possono fare di più pere essere in linea con ciò che l'Europa ci chiede perché non possiamo solo lamentarci se dell'Europa
Peraltro l'Europa è un po'risultato delle politiche che i Stati membri concetto all'insieme abbiamo governato anche non è che non abbiamo governato quindi la domanda è sempre questo sarà questa ognuno poi dirà la propria riferì alla propria esperienza cosa dobbiamo fare per migliorare l'OPA ma cosa deve anche fare per migliorare i nostri
Parte Francesco buona sera a tutti sono Massimo Berruti consigliere regionale del Piemonte di Forza Italia naturalmente
è un piacere essere questa sera attualmente ringrazio Antonio e chi ha voluto questo confronto
Con i consiglieri regionali perché credo sia importante che in un momento in cui si parla chiaramente da anni ormai di dell'Europa che vogliamo dall'Italia che vogliamo naturalmente chi è sul campo che sul pezzo come i consigli regionali sicuramente possono dare il loro contributo
Io ritengo che l'Europa sia una grande opportunità quindi dobbiamo sgombrare il campo è un'opportunità perché come ha detto prima Francesco
I numeri sono impressionanti cioè le risorse che vengono messe a disposizione sono impressionanti
E quindi questo deve far pensare in positivo Piemonte
Vede nel settennato nel nel settennato in corso comunque un tre miliardi di euro che sono divisi tra agricoltura un miliardo un miliardo per i fondi di sviluppo un miliardo per il per i fondi per i fondi sociali
Come detto prima però ai dagli citato Piemonte come regione virtuosa in questo momento non governiamo noi tengono a puntualizzarlo noi siamo la quartultima Regione interni di attuazione
E questo è significativo è significativo perché
A Old dire che comunque se da una parte l'Europa qualche modo mette a disposizione le risorse dall'altra se non c'è un lavoro organico ma soprattutto non c'è una linea precisa e soprattutto una forte determinazione naturalmente la macchina si si ferma o quanto meno rallenta
E naturalmente tutto questo poi va a scapito della della del sistema va a scapito dell'imprenditoria va a scapito di tutto di tutto quello che naturalmente può beneficiare può beneficiare di questo e allora e allora infatti la nostra battaglia giornalmente su questa e su questi temi almeno a in Regione Piemonte perché confrontandosi comunque con il con con i vari mondi con i vari mondi economici attualmente riscontriamo sistematicamente una diciamo così un aumento di bordo o quantomeno un in l'inserimento sempre e comunque di paletti che non riguardano comunque che non derivano comunque dalle dalle linee avevo europee ma dà ulteriormente dalle varie elucubrazioni dalle varie diciamo così elucubrazioni mentali che partono comunque
Dei funzionari con la politica in questo caso a casa nostra della del centro sinistra che naturalmente non lavora per questo tipo per un orientamento snello e io credo che questo comunque sia una un problema fondamentale è un problema comune in qualche modo deve deve portare comunque un ulteriore confronto perché la l'Europa la dobbiamo vedere comunque come una guida
è chiaro che i anche in questo caso deve essere quella che detta i tempi
Perché giustamente altrimenti rischiamo di rimandare
Indietro risorse nell'ultimo settennato se non ricordo male comunque in Piemonte
Abbiamo comunque in qualche modo mandati indietro trecento quattrocento milioni di Euro quindi capite che alla fine cioè o c'è una velocità esecutiva o altrimenti si perdono citato dell'opportunità per cui e questo è quello che ritengo dal punto di vista di quello che è il l'attuazione diciamo e lo lo Stato lo stato d'arte dal punto di vista diciamo così attuale
In prospettiva io credo che si debba esserne però ha una una visione leggermente diverso questo è un mio pensiero ma confrontandomi anche con con con appunto con operatori economici dei vari settori
Io credo che si debba puntare
Sempre di più ad individuare più che le regioni come confine amministrativo confine politico io credo che si debba lavorare su piani strategici su piani territoriali basati su quelle che sono le le con le competenze soprattutto le caratterizzazioni dei territori
Cioè qui c'è il presidente Toti parlando di nord ovest voglio dire ora avremo tutte le potenzialità
Presso esagero un pochino ma quasi per definirci un piccolo Stato voglio dire perché obiettivamente abbiamo lo sbocco sul mare abbiamo la Lombardia che ha che voglio dire a un orco motivo importante abbiamo chiaramente la Liguria tra l'altro sta lavorando sempre meglio ma non è un atto di piaggeria ma semplicemente perché l'OPA lo dicono i numeri
E quindi anche il Piemonte chiaramente avrebbe comunque diciamo così
La possibilità di lavorare in questi termini e credo che questo sia un elemento quei verrà toccato anche da altri che riguarda chiaramente l'aspetto delle infrastrutture l'aspetto della logistica e tante altre questioni che chiaramente possono veramente essere elementi trainanti ma questo l'Europa l'ha già visto il problema che questo l'Europa l'ha già visto perché nei negli assi
Voglio dire a uno pay quelle delle infrastrutture dei trasporti questo l'Europa l'ha già messo giù
A livello di di strategia il problema che poi si fermano le regioni per quanto riguarda chiaramente la programmazione il problema legato a alle alle a ai Verdi che che che ti bloccano e nessuno ha le palle per portare avanti comunque le varie le varie le variazioni eccetera e questo lo vediamo su lotta al suo ottavo la vediamo sul terzo valico la vediamo su tutta una serie di situazioni dove ci sono regioni forti
Che vanno avanti e regioni deboli chiaramente rimangono menate
Vado chiudere e questo ancora una volta fa la differenza tra la Liguria e il Piemonte Piemonte che continua a tergiversare perché non ha la determinazione e la forza di o meglio la volontà di andare avanti con una certa velocità
E la Liguria che comunque sta portando avanti progetti sta sviluppando ed è sicuramente più avanti allora questo ancora una volta si dimostra qual è la differenza sostanziale dalla volontà dei vari governi
E quindi io credo che qui ci sia la necessità ancora di più perché da parte dell'Europa
Di dettare i tempi e sovrapporsi piaccia o non piaccia questa mio punto di vista comunque ai governi locali perché altrimenti scendiamo a corrente alternata i progetti di sviluppo e non avevano mai avanti
Quindi io auspico che raramente si possono fare i passi avanti ma l'Europa è un'opportunità da cui non possiamo prescindere grazie
Bene intanto buonasera a tutti la sera le persone che sono lì ad ascoltare
Da alcune ore i nostri lavori un saluto ai colleghi relatori
E un plauso al presidente Antonio Tajani che è organizzato questo incontro che è diventato oramai istituzionale cioè ogni anno è un'occasione per scambiare punti di vista e per illustrare la sua linea politica nel nostro partito si diceva anche prima sono molte poche le occasioni di dibattito e di confronto e quindi salutiamo con grande piacere
Ringraziamo coloro che le creano
Sui temi del del convegno
Leggevamo ieri questa Europa non ci piace dobbiamo fare qualcosa per migliorarla è vero però l'Europa rimane sempre un punto di vista un un un riferimento importante
Perché chi sessant'anni fa ha avuto l'idea di costituire la comunità europea ha avuto una grande intuizione
Nell'era della globalizzazione
Dover competere a livello economico fallire e a livello mondiale con Paesi come gli Stati Uniti d'America la Cina la Russia il Brasile
L'India cioè bisogna avere una certa dimensione non si possono fare politiche economiche inadeguate se non c'è una popolazione dietro forte
Come come la nostra Europa deve fare forse uno sforzo di riaffermare la propria identità noi forse siamo un po'troppo Lassini cioè dovremmo riaffermare con forza l'identità
Europea
A suo tempo sono stato anche il consigliere regionale anche vicepresidente la commissione
Politiche comunitarie e conosco perfettamente le difficoltà nel capire quali sono gli obiettivi delle risorse disponibili in Europa tramutarlo in bandi far fare le domande quindi mettere insieme i Progetti
Accettare delle piccole variazioni rispetto al progetto e farle capire all'Europa e soprattutto rendicontare cioè questo meccanismo che infernale fasi forse che nel nostro Paese forse per mancanza anche di tecnici preparati
La la spesa vada piuttosto a rilento rispetto al Portogallo rispetto ad aste nazioni che si sono forse meglio attrezzate dovremmo preparare più tecnici capaci di capire bene cosa l'Europa vuole per portare poi riso se restare in Italia
Però abbiamo anche preoccupazione per l'Italia non ci piace ecco qui bisogna dirlo perché se
In Europa dall'Europa riceviamo dodici tredici quattordici miliardi c'è una proporzione più grossa che fine fanno gli ottocento miliardi di ricchezza che i cittadini italiani consegnano al governo italiano sono cifre molto più importanti e molto più grande e io ho la grande preoccupazione per come questa ricchezza Adriana viene utilizzata purtroppo dopo quattro Governi
Di sinistra a guida Partito Democratico la condizione d'Italia diventato davvero drammatica e non ci dobbiamo fare illusioni
Rispetta queste piccole percentuale lo zero uno in più orribile lo zero eccetera
Oggi a distanza di otto anni dalla crisi diciamo dal due mila e otto il PIL italiano è ancora di sei punti e mezzo inferiore a quello del della picco massimo del due mila otto mentre la Germania la Francia e l'Inghilterra hanno già superato sono ripartiti sono oltre il picco del due mila otto l'Italia si trova sei punti indietro
E questo è dovuto al fatto che in Italia purtroppo negli ultimi anni hanno chiuso una quantità enorme di aziende negli ultimi otto anni hanno chiuso centocinquantotto mila attività di carattere industriale e commerciale e sono queste le attività che producono ricchezza che fanno aumentare il PIL di un Paese
E naturalmente con la chiusura delle aziende aumentar la disoccupazione solo falsi dati che vengono dati qualche giorno fa diceva sono è aumentata l'occupazione di trecento mila unità non è vero niente innanzitutto negli ultimi otto anni la popolazione Alitalia aumentato i novecento mila abitanti
Quasi un milione di abitanti allora di conseguenza i trecento cinquanta mila che hanno lavorato in più stanno dentro la soglia di questo milione di abitanti
Che di cui
Di aumento di popolazione
Ma il problema vero che nel calcolo del delle persone occupate vengono conteggiati anche quelli che lavoro in un giorno una settimana un mese lo dobbiamo guardare le uni
Da lavoro e allora se andiamo a guardare le unità di lavoro cioè le persone che hanno il tempo pieno noi abbiamo perso un milione di posti di lavoro rispetto all'anno due mila otto ecco perché i giovani Italia non trovano lavoro
E negli ultimi cinque anni
Cinquecento mila giovani per lo più laureati hanno lasciato l'Italia per andare a cercare fortuna in altri Paesi del mondo allora mentre noi facciamo entrare in Italia centocinquanta mila africani che hanno solo fame e non hanno alcuna istruzione facciamo fuggire dall'Italia
Cento mila persone ogni anno che solo naturalmente persone che abbiamo istruito oggi laureare una persona Italia costa circa centosessanta mila euro l'anno quindi noi questa montagna di risorse la sprechiamo e la regaliamo agli altri Paesi
Del mondo allora di questo passo credo che non si possa andare cioè questo governo prima va a casa e meglio è per tutti perché sta portando l'Italia al disastro
Purtroppo questi temi ci occupiamo di tutti gli aveva i temi di carattere economico ovvero la la punta forza dal punto di forza la nostre politiche perché noi abbiamo sempre parlato
Alle partite Iva le attività economica i professionisti purtroppo parliamo troppo poco dobbiamo riprendere in vista delle prossime elezioni quindi un contatto con questo tipo di elettorato perché in lista la nostra forza e lista
Le stanno le ragioni del nostro programma del nostro impegno politico io credo fermarmi qui perché siamo in tanti
Sì poiché non ci sarà un secondo giro quindi saluto con grande piacere prostrazione sul fatto
Eccoci qua grazie Francesco sono Nazario Pagano coordinatore lei giornale in Abruzzo
Per la verità e il dibattito fa riferimento al rapporto tra legioni ed Europa e io in una qualche maniera e penso di poter interpretare bene questo questo dibattito di oggi perché sono stato per tre legislature consigliere regionale fino a tre anni fa eco il Presidente del Consiglio regionale in in Abruzzo sono stato anche d'altro
Per un per per un due anni sono stato il presidente addirittura della Conferenza delle assemblee legislative d'Europa per cui
O presieduto un organismo composto da settantadue presidenti di assemblee legislative d'Europa che come dire e che comprendevano dalla Scozia fino alle isole Canarie da nord a sud resta un'esperienza straordinaria in un momento particolarissimo per la storia delle religioni in Europa in particolare in quei Paesi dove il regionalismo a potere legislativo quindi nei Paesi europei occidentali più importanti fatta eccezione per la Francia dove invece il potere legislativo non esiste in capo alle regioni ebbene la fase storica che ha vissuto però l'Europa
E ovviamente anche l'Italia
Quella rappresentata da un è un centralismo il Trattato di Lisbona aveva aperto una fase
Stato ordinariamente innovativa rispetto al passato il cosiddetto principio di sussidiarietà dava necessariamente più poteri alle Regioni i poteri decisionali dovevano avvicinarsi al cittadino quindi diciamo che il neo centralismo il centralismo che c'era prima doveva essere superato da questi principi del diciamo del del principio di sussidiarietà e di una maggiore attenzione verso le Regioni e gli enti territoriali
La verità è che la crisi economica e che si è sviluppata negli ultimi anni ha intanto visita mente interrotto questo processo
Le regioni oggi di fatto hanno meno poteri di prima si è sviluppato un nuovo centralismo
E questa vicenda indubbiamente è stata vissuta
Sulla pelle sulla carne dei consiglieri dei Consigli regionali dei poteri
Le giornali tant'è che anche nel nostro Paese negli ultimi anni si è sviluppata una di un un dibattito per esempio sul ruolo delle regioni e se non è necessario addirittura l'accorpamento di alcune regioni e ci sono anche dei delle proposte il Pd mia proposta una anche Forza Italia attraverso il il presidente Stefano Caldoro propose una sua una sua proposta una sua la sua strategia di accorpamento di regioni bene questo tema
Della copertura del gelida che forse maggiori poteri alle Regioni rispetto un passato è un tema che noi non possiamo sottacere nel nostro un evento politico ed è indubitabile che soprattutto dopo incredibile campagna di diffamazione su tutto nei confronti dei consigli regionali e dei Consigli regionali per cui sembrava che fossero
Delle future peccatorum i consigli regionali e necessario stabilire un nuovo rapporto tra i cittadini e gli enti regionali e sa le regioni e l'Europa
Io credo che Forza Italia debba approdo debba avanzare una sua proposta sul ruolo delle regioni e sul voto sul rapporto che le Regioni devono averne con l'Unione europea io sono assolutamente convinto
Che un neo centralismo sarebbe certamente dannoso per l'interesse dei cittadini avvicinati e il momento decisionale
Al cittadino è una cosa di cui Forza Italia non può permettersi dimenticare io la mia lunga esperienza in Regione sono stato quindici anni in consiglio regionale la mia attuale esperienza di coordinatore di folti da in Abruzzo i porta duramente va bene un rapporto con tutti gli eletti nei dagli enti territoriali ebbene io penso che questo sia un tema particolarmente importante così come è importante che noi stabiliamo sulla base di questo tema territoriale un nuovo rapporto con l'Unione europea abbiamo la fortuna di avere una figura straordinaria per noi che il presidente del Parlamento europeo l'onorevole Antonio Tajani io credo che sulla base di questo di questo evento di questo nuovo rapporto noi possiamo essere innovativi rispetto al futuro a ciò che ci aspetta
Io vi ringrazio lascio la parola i miei colleghi grazie ancora
Vento Vignali rapido davvero veloce per ringraziare evidentemente gli organizzatori previdenziale giocando a perfetto Frattografi no Rita io volevo ringraziarla vero è sono più che una rata è contento di aver potuto portare un saluto come capogruppo dell'Emilia Romagna
Una regione che sentivo qualche intervento prima di me che giustamente si parlava un po'delle caratteristiche di ogni singolo territorio
A me dispiace dirlo Saddam parlare di una caratteristiche nostro territorio solo i comunisti Rossi quindi cercherò di parlarne il meno possibile perché devo dire la verità però vedi il problema è che quando giustamente palle d'Europa ne abbiamo anche la nostra determinazione territoriali e conseguentemente anche ciò che comporta la vere un Partito democratico che ha usato l'Europa come una clava
Nella rapporto politico salvo poi di fatto allontanare i cittadini da quelle stesse esigenze che l'Europa evidentemente
Ne avrebbero bisogno nella misura in cui lei è chiaro l'Europa avrebbe a suo tempo ma possibilità di risolvere i problemi della nostra nazione io credo che su questo le Regioni possono accettare una sfida importante a parte condizioni anche di ripensarsi in maniera significativa sul loro ruolo chi vi parla anche proposto promette perché vengo dal Nord come altri amici
La possibilità di realizzare una sinergia sentirlo forte anche ad arrivare delle singole regioni
Che coinvolgono veneto Trentino Friuli Venezia Giulia superando l'attuale assetto istituzionale al fine di rendere più semplice anche più immediata la burocrazia che è poi quello che maggiormente affligge il nostro territorio quando perché la pressione fiscale livello delle tasse la richiesta di contribuzione che arriva dai territori sono sempre maggiore è sempre più consistenti
La credo che Forza Italia debba e possa nel contesto di uno spirito riformatore proporre rilanciare soprattutto nel contesto di quello che la propria azione una pesante riforma del sistema regionale che consenta imposto un modello tedesco di arrivare a una maggiore composizione dei costi e credo che in questo senso l'impegno che Forza Italia mantenuto anche a livello europeo
Sì assolutamente importante precipuo quindi ringrazio davvero il presente Tajani per l'invito e per l'organizzazione Casamento sperando che evidentemente se un seme che poniamo per andare a vincere le elezioni d'acqua a qualche mese grazie davvero
Chiamo anche Mugnai dove dove ecco Napoli
Sannino a Sandra cioè
Perché molti bene simili siede
Moressa avvicinati guardati da un minuto conseguire coordinatore regionale e qui è più importante di destra consigliere regionale
Buonasera a tutti io non sono un consigliere regionale purtroppo per fortuna questo non lo so però voglio innanzitutto ringraziare per l'invito Antonio Antonio Tajani per motivo che dirò adesso
Ringrazio soprattutto invece l'amico Francesco Giro perché avendolo detto lui tutto quello che noi avremmo detto avremmo dovuto dire ci risparmia il problema e quindi riusciamo a pagare a parlare solo per due minuti
Ringrazio Antonio perché
Io ci sono fin dall'inizio come lui sa
Sono ventiquattro anni ed è una gran bella storia
Una storia che non deve finire perché è una grande storia
Erano in pochi quelli che in realtà nella cucina del di casa di Silvio Berlusconi firmarono l'atto costitutivo di Forza Italia Antonio è uno di questi di queste cinque persone questo IVA orrore
Il tema
Parlerò pochissimo e davvero un vero salto
Ho già sforato ma lo fa perché sa che sono in crisi di astinenza da fumo
Perché questo è un panel dedicato in particolar modo all'esperienza dei consiglieri regionali quindi è giusto che abbiano lo spazio che meritano però alcune cose bene che io dedica il tema importantissimo il Sud all'Europa
Le regioni bene l'Europa può essere o un grande problema una grande opportunità però stanno ohi far sì che essa è un problema diventi un'opportunità
E per far questo ne abbiamo bisogno
Di personale politica corna governativo all'altezza
Abbiamo la fortuna di avere un presidente del Parlamento europeo che oltre a essere un amico è una persona seria
Preparata e leale
Dobbiamo avere anche la capacità ognuno di noi
Se non l'abbiamo avuto nel passato di guardare guardare a ciò alle persone a cui abbiamo dato fiducia in giù fiducia in passato a quelli a cui dobbiamo dare fiducia oggi e domani perché in modo tale che la nostra classe dirigente abbia una caratteristica fondamentale soprattutto soprattutto nelle regioni e soprattutto consentitemelo nelle regioni del Sud che sono forse un po'più svantaggiate rispetto ad altre regioni perché questo perché io lo dico sempre l'ho ripetuto in pare occasione negli ultimi tempi con Seat consentitemi di dirlo quasi a conclusione del mio intervento
Non abbiamo un leader lo abbiamo sempre avuto che si chiama Silvio Berlusconi
Però in tutti questi anni noi abbiamo assistito a un fenomeno un po'paradossale Silvio Berlusconi è stato considerato come il miele
E come il miele in realtà in tutti questi anni atto ha tirato a volte sciami di falsi servi e le Cacu Hulot
Spesso e volentieri innamorati non delle nostre idee ma dei suoi voti facciamo in modo tale che la nostra classe dirigente sia la classe vigenti che tutti gli altri partiti ci debbano in invidiare abbiamo una classe dirigente di livello dimostriamolo e alziamo la testa da oggi in poi grazie
Buonasera sono John Diego Gatta vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia io
Intanto ringrazio il presidente Tajani per averci dato la possibilità di parlare ad una platea così qualificata e porgo i miei saluti al presidente Toti
Oserei dire parafrasando la terminologia rurale che è stato varato quasi tutto il semina bile eppure ritengo che qualcosa ancora si possa e si debba dire in ordine all'Europa che vogliamo ed in ordine all'Europa che noi non vogliamo non vogliamo l'Europa e non è uno slogan non è uno sport e non lo vogliamo l'Europa di poteri forti ma vogliamo l'Europa dell'identità e dei popoli
Non vogliamo l'Europa dei banchieri ma vogliamo l'Europa di ceti produttivi delle piccole e medie imprese della competitività vogliamo l'Europa della meccatronica delle agenzie aerospaziali
Delle opportunità che vengono dati ai giovani
Avrebbe potuto e forse ciascuno di noi avrei potuto dare un taglio tecnico a questi interventi
Parlare dell'addizionalità della sussidiarietà parlare della concentrazione delle risorse delle specie parlare di tutti quelli che sono i capisaldi giuridici anche concettuali
Dell'Europa e del nostro stare in Europa ritengo però che si debba parlare invece della programmazione della programmazione che di avere una visione prospettica
A medio e lungo raggio io vi voglio citare un esempio io vengo dalla Puglia
Che non a torto qualche anno fa veniva definita la Lombardia del Sud e che oggi ha in mente arranca a causa dell'insipienza di alcuni governi regionali iniziati con l'ira di Vendola e poi continuati con Emiliano vi voglio citare un esempio
Anni fa era ancora presidente della Giunta regionale Nichi Vendola furono elaborati due Progetti
Che avrebbero in qualche modo dovuto lanciare le nostre intelligenze le nostre capacità avrebbero cioè dovuto impedire a tanti nostri giovani
Di andare all'estero la cosiddetta emorragia la cosiddetta fuga delle intelligenze questi due progetti si chiamavano Ritorno al futuro e bollenti spiriti
Che cosa successe però
Poiché mancava quella visione prospettica questi ragazzi con dei fondi di ore provenienza comunitaria andarono a studiare a prepararsi a formarsi all'estero in Francia in Germania
In Inghilterra quando poi tornarono nella nostra amata regione
Beh non trovare uno degli imprenditori che fossero disposti ad investire su quelle capacità perché quel governo regionale che era un governo regionale di sinistra
Non aveva provveduto nel contempo a dare agli imprenditori la possibilità di assumere non aveva alleggerito la pressione fiscale
Non aveva dato cioè a tutti coloro i quali rischiavano produceva le investivano con le loro impresa è che non erano delle industrie parassitarie di Stato ma erano delle industrie a rischio dove gli imprenditori giocavano la propria vita i propri capitali spesso anche i propri affetti le proprie famiglie
Bene in quel contesto
Questi giovani che si erano formati all'estero furono costretti a ritornare all'estero i più fortunati e così abbiamo formato dei giovani all'estero per rimandarli all'estero ci siamo privati di un capitale umano perché la banca vera quella che abbiamo sì finisco
Mi sarebbe piaciuto dire altre cose ma la banca vera quella che conta quella sulla quale dobbiamo investire si chiama Banca delle idee
E cito l'ultimo esempio e poi finisco perché va detto noi abbiamo approvato o meglio il Parlamento ha approvato una legge presidente Tajani il regolamento Mediterraneo mille novecentosessantasette che ha purtroppo castrato le marinerie dell'Adriatico io vengo da una città Manfredonia che alla seconda marineria dell'Adriatico purtroppo a causa dell'insipienza di alcuni euro europeisti
è stata vietata la pesca del bianchetto la pesca del rossetto mettendo in ginocchio
Migliaia e migliaia di famiglie l'Europa che noi non vogliamo e questa è l'Europa che non si occupa di questa gente è l'Europa che non dà linfa vitalità che non dà prospettive a chi invece vuole continuare a credere in questa nostra meravigliosa nazione grazie
No io tempi europei sono abituato quindi
Stiamo affrontando grazie ad Antonio Tajani per questa pluriennale esperienza che ci dà la possibilità di dire due cose
Voglio porre all'attenzione degli amici delle regioni soprattutto un un tema io sono relatore nel Comitato delle regioni per il parere sullo nuovo pilastro dei diritti sociali dell'Unione Europea
La riflessione della dimensione sociale europea ci porta a dire che l'Europa invecchia
In maniera esponenziale che la fertilità diminuisce e che quindi aumentano le necessità di assistere dal punto di vista sanitario e delle politiche sociali gli europei
Ora
L'Europa opportunità o altro in questo caso l'Europa ci sta dicendo una cosa io
Non seguo molto i consigli quando da membro del Comitato regioni gli Antonio Tajani che ci dice sempre o quasi viene si lavorano come si dovrebbe fare dappertutto vice giro che si rappresenta nel consiglio
Allora l'Europa in questo caso si sta dicendo con forza che rischiamo o di scoppiare dal punto di vista della spesa sanitaria
Credo che Forza Italia nell'impegno che ci mette in questi giorni questi mezzi per formare il programma elettorale
Debba dire come bisogna intervenire e dalla dalla dalla parte centrale dello Stato e attraverso le sui diramazioni che sono le Regioni sulla spesa sanitaria
Le regioni sapete bene sono occupate per l'ottanta novanta per cento del bilancio proprio dalla spesa sanitaria il termine ultimo dato da questa riflessione che il all'Europa apposto a tutti i governi nazionali e che ci obbliga a una riflessione anche nel paese grazie
Grazie grazie al presidente a Tajani per questa opportunità che ha offerto di confrontarci saluto il presidente Toti tutti voi tutti gli amici tutti i colleghi penso che il rapporto tra regione Europa sia un argomento di stringente il fondamentale attualità perché appunto sulle sui fondi strutturali
Che oggi tutte le pubbliche amministrazioni puntano per lo sviluppo del territorio le politiche di coesione sono fondamentali preziose ed importanti però ci sono
Amministratori pubblici che ne consumano bene ma ci sono anche a me siete voglio pubblici che non le consumano assolutamente bene
Allora su queste bisogna anche di girare perché spesso si dice tanto sono fondere dei no sono fondi dei cittadini anche quelli come tutti gli altri è quella che detenuto in questi giorni nella mia regione natia Puglia
Caro Presidente è che il presidente emiliano li sta utilizzando per farsi propaganda elettorale RAI controlleremo perché sì promuove la legge la comunicazione sulla legge
Sulla partecipazione utilizzando i fondi del Pio fra il due mila quattordici venti
E assurdo non per promuovere un'intera un in itinerario turistico un percorso culturale un prodotto del territorio ma la campagna di un esponente politico questo sulle navi lo controlleremo e lo contesteremo
Naturalmente d'Europa che vogliamo non è quella che consente ai allora gli otto di sino a decine di migliaia di tonnellate di olio di ricino di entrare in Europa in Italia in danno della nostra agricoltura & hanno anche dei consumatori italiani L'Europa che vogliamo
E appunto quella che difenda le colline del nostro territorio e nostra ed edizioni è tanto appunto i nostri prodotti e i nostri giovani il merito vogliamo puntare sul merito quelle all'Italia e l'Europa che vogliamo i ragazzi che possano accedere al lavoro tramite le politiche di sviluppo e ai pubblici concorsi per merito e per il loro impegno che sempre offrono al nostro servizio grazie
Adriano Palozzi
Pino Simeone in sala perché adesso chiamo gli ultimi che perché abbiamo recuperato bene Pino Simeone Lorenzo sospiri
Gino vitali Daniela Ruffino credo di aver chiamato tutti abbiamo pochi oratori ancora abbiamo solo due
Sì sì
Sì velocissime negazione del Toto Antonio a chi ha organizzato questo evento l'Europa
Importantissima sempre più Europa nelle regioni sempre più capacità delle Regioni nell'usare i fondi che l'Europa e l'opportunità che loro voci da questo è il vero problema nel Lazio siamo una delle regioni ultima per l'utilizzo dei fondi europei quindi tanti fondi arrivano dall'Europa poca capacità di utilizzarle quindi di riportarli sul territorio anche in Sicilia le elezioni della Sicilia alle future elezioni del Lazio
Saranno una grande opportunità per far sì che tornando al governo si possano utilizzare fondi europei fondamentali per la crescita del nostro Julie non rubo altro tempo visti i tanti interventi grazie
Sono amicale Napoli capogruppo di Forza Italia in Regione Basilicata anche io brevissimamente per esprimere due considerazioni che non ho sentito in questa sala
Opportunità l'Europa certamente sì a patto è condizione che le risorse vengano spesse non per sostenere la spesa corrente ma per sostenere spese in conto capitale quindi Investimenti
Un altro indicatore importante che la dice lunga su come quest'opportunità molto spesso non viene ad essere colte interamente nei consigli regionali dalle regioni in particolare il rapporto tra impegni stanziamenti cioè la capacità di tramutare le risorse in impegni concreti in interventi concreti che possano ridurre il Dieppe quindi consentire alle regioni sottosviluppate come la Basilicata
Di poter colmare questo deficit rispetto ad altre regioni virtuose beh il rapporto e del venti per cento
Un altro dato importante parlo della mia regione perché servono i numeri che non hanno un colore politico per spiegare come questo opportunità vada colta interamente Fondo di sviluppo e coesione novecentoundici milioni nella sessennio due mila sette due mila tredici a fronte di questo importo
La Basilicata è riuscita a spendere soltanto il diciassette virgola uno per cento cioè centosessantadue milioni
Questo la dice lunga siccome tanto si debba fare
Un ultimo particolare che ai citato tu Francesco nel tuo intervento la necessità però di costruire di elaborare una classe dirigente una classe politica all'altezza di cogliere quest'opportunità
E voglio qui riferirmi all'ultima indagine anticorpo che è stata promossa dal Fondo monetario internazionale che la dice lunga sulla qualità delle pubbliche amministrazioni la Basilicata duecentodue
Si pone in coda alla graduatoria assoluta di qui la necessità di approfondire i temi con una preghiera
Andare sulle cose concrete perché i cittadini il sistema delle imprese
Ne ha piene le tasche di chiacchiere vorrebbe fatti concreti e questo tocca ad una classe dirigente all'altezza della sfida grazie
Grazia che diceva vietato ringraziamento a te la Pagnani insomma è un dovere anzi un piacere per questo appuntamento erano al mente ci dà per fare riflessioni importanti sulla nostra azione politica io sono servono Mugnai capogruppo e coordinatore regionale in Toscana
Rapidissimamente toscano e noterà un po'particolare in termini politici perché i miei colleghi vengo da Regione dove amministriamo fu dove abbiamo amministrato la Toscana storicamente lo sapete una terra da sempre russa
Ed è una terra dove il Partito Democratico e chi l'ha preceduto come acronimi prendeva i voti non tanto perché la gente ancora credeva nel suo dell'avvenire o nelle magnifiche e progressive sorti ma perché le istituzioni erano diventate partito
E come all'uso delle risorse pubbliche se costruito consenso questo il motivo per cui in Toscana hanno continuato a vincere sempre meno ultimamente per molto tempo
E allora è indubbio il tema di oggi e loro con le regioni l'Europa è una risorsa io aggiungo è un dato di fatto ineluttabile che ovviamente va migliorato ma da questo non si può prescindere
Però solo a testimoniare qui come in Toscana come le risorse provenienti dall'Europa se fatto anche ostruzione del consenso
Perché nel momento in cui è solo gli apparati burocratici poi a gestire i bandi nell'assegnare i finanziamenti nel momento in cui apparati burocratici sono diretta emanazione della politica sono una cinghia di trasmissione della politica
In Toscana lo diceva prima il collega del Piemonte Berruti si è costruito progressivamente tutta una serie di strettoie per rendere impossibile al cittadino che non è guidato dalla mano politica
L'accesso a quel finanziamento questo significa far sì che quelli che sono diritti vengono degradati in concessioni e ce la difesa fondamentali diritto dispetti e te lo prendi la voce se ne deve andare a chiedere perché cede con il cappello in mano all'assessore di turno che ti venga riconosciuto quello che il tuo diritto
Bene questo sta cambiata che toscana e sta cambiando a chi Toscana perché grazie a Dio i toscani sano aprendo gli occhi e tanto amministrazioni comunali stanno cambiando di di colore e quindi non è più possibile chiudo veramente
Che i finanziamenti vadano soltanto a quei comuni dove c'è il sindaco campagna elettorale perché
Abbiamo stiamo riuscendo a costruire una massa critica di amministrazioni locali ad aprire un rapporto con l'esazione dei e di categoria quotati prenditori per cui quello che vorrebbero continuare a fare non gli permetteremo giudico fra fare
Grazie anche a Francesco che ha moderato io vi chiedo di entrare dentro i fare entrare anche gli amici che sono fuori così concludiamo questa giornata se è vero che è lunga abbiamo cominciato questa mattina
Alle undici e abbiamo ancora due giornate di lavoro però credo che sia importante per un partito come il nostro
Avere momenti di confronto di approfondite e di approfondimento senza nutre passerelle gli sta più simpatico quello che gli sta più simpatico quell'altro
Perché la gente non è che chiede se sono più simpatiche più simpatico Giro o più simpatico mugnaio dati se la gente vuole sapere cosa proponiamo loro per risolvere i loro problemi
Quindi se i nostri amici che sono dentro post fuori Francesco per gentilezza di fate venire sedere
Così concludiamo
Con l'intervento di Giovanni doti nostro presidente della regione Liguria
Se poi deve anche prendere Dosso voi accomunati grazie
Poi dopo l'intervento di Giovanni andiamo tutti in terrazza per l'apericena
Gratis
Prima però ci sarà un breve dibattito sul break sitter con Porrettana con Valentino vale a dire professor Caravita domani Dodi presidente della regione Liguria vogliamo un applauso
Allora
Con spirito ligure
Visto che questo è l'ultimo intervento che ci separa dall'apericena gratis
Cercherò
Di contenere
Di contenere le parole
Credo sia la terza volta Antonio che vengo qua io non sono da tantissimo in politica ma da quando ci sono sono sempre venuto qui alla al raduno Cantoni organizza tradizionalmente Fiuggi
E molto spesso nei due anni passati da questo palco ci siamo chiesti quanto restava della notte del centrodestra eravamo in una situazione assai più difficile assai più confusa oggi invece come dire questo Fiuggi apre credo un'alba radiosa dell'inverno che ci che ci aspetta oggi ci troviamo a differenza
A differenza dell'anno scorso noi oggi ci troviamo
Con una coalizione di centro destra e un partito al nostro che ha conquistato meritatamente la presidenza del Parlamento europeo
Che ha conquistato tante città e io tante soddisfazioni ha avuto in questo anno da noi Genova la Spezia cita mai conquistate ma Sesto San Giovanni Pistoia c'era Stefano qua Mugnai prima
Oggi c'è ancora da qualche parte ecco la le Stefano Pistoia
Abbiamo ripreso Mons abbiamo ripreso a Lodi abbiamo preso tanti L'Aquila eccolo lì l'Abruzzo allora
Frosinone Frosinone
Allora basta nebbia riprese anche altre non lecito per lunghi avverrà per brevità ne abbiamo prese tante abbiamo vissuto una stagione amministrativa
Importante abbiamo vissuto una stagione di grande politica che ha portato Antonio alla guida del Parlamento europeo adesso però viene lo sforzo vero adesso le responsabilità
Non sono più sfuggì bili adesso noi oggi abbiamo alcune responsabilità come partito e come coalizione che si candida a guidare questo Paese da cui non possiamo non possiamo scappare
Spesso in questi ultimi mese in questi ultimi anni ci hanno diviso anche all'interno del nostro partito tra europeisti e antieuropeisti file europeisti vedi europeisti utopisti tiepidi europeisti a bagno Maria allora io credo che l'Europa sia una grandissima risorsa
Credo che l'Europa sia una grandissima risorsa credo che Antonia della responsabilità gigantesca che è quella di riportare quando si tornerà a votare nel prossimi due anni per il Parlamento europeo
L'Europa i cittadini europei a congiungersi e a fare sì che chi va a votare mette un'urna dentro
Una scheda dentro l'urna per il Parlamento europeo creda davvero di avere a che fare con la restituzione utile vicina e forte quindi abbiamo da lavorare tantissime oggi la nostra responsabilità e apicale così come tutti gli amministratori che hanno parlato qua prima e tutti coloro che hanno vinto in delle città dove non avevamo mai vinto difficili io ne sento particolarmente la responsabilità perché Genova non l'avevamo mai vinta dal quarantacinque fino ad oggi
E adesso dobbiamo dimostrare di che cosa che cosa vogliamo fare e cosa vogliamo cambiare vedette dell'Europa almeno farmi cambiare
Ad esempio la Merkel che difende la Germania ma neppure Macron che l'altro giorno oppure ha fatto una cosa che da italiano non mi piace quella sconto su Fincantieri di cui si è parlato ovviamente tantissimo ma io e so bene che non piace neanche forse Antonioni piace anche meno di me perché poi si trova pure a gestire la gatta da pelare io la gestisco solo perché Liguria ci sono i cantieri di Fincantieri però francamente
Non mi sento di prendermela con Maccarone mi sento più di prendermela con i tre governi che si sono succeduti in Italia negli ultimi anni e che non hanno avuto gli stessi atteggiamenti e la stessa attitudine la stessa reciprocità che hanno avuto gli altri non sono andati in Europa con altrettanta determinazione non ci siamo andati
Molti non ci siamo andati noi ci siamo andati spesso perché l'ultimo che ricorda per battuto i pugni su quel tavolo è stato il Presidente Berlusconi e d'altra parte come dire un poco le conseguenze le abbiamo pagate sulla pelle Luís molto
Noi noi un po'di più noi questo dobbiamo chiedere al Governo che andremo
A costruire che non avrà per premier né né Antonione tolti tanto perché siccome tutta la settimana che fanno al derby ha a che si candidano l'abbiamo già almeno cinque candidati premier ma non abbiamo ancora scritto il programma di governo io sto facendo il mitico per cercare di scrivere un programma di governo e vado alle regioni
Che abbia un senso e credo che un contributo a vincere le prossime elezioni d'averlo dato l'ha dato certamente anche Antonio dopodiché il premier è l'ultimo dei problemi di questo paese presso il problema il problema principale di questo Paese
Costruire una coalizione che abbia la responsabilità di tornare a governare qua non possono risolvere i problemi quelli che hanno governato fino adesso che sono al PD certamente non può non può risolverli Grillo e si vede che cosa sta succedendo nelle città in cui governa e quando parlavo di responsabilità di questo stavo parlando
Stavo parlando del fatto che oggi noi
Dobbiamo sentirci tutti sulle spalle anche nella costruzione delle alleanze politiche la responsabilità di essere l'unico schieramento in grado di dare delle risposte a questo Paese
Perché questo Paese ha ricominciato a crescere ma certamente non possiamo essere contenti dell'uno e mezzo che sta facendo perché questo Paese ha toccato oggi nuovo record del debito del debito pubblico
è un debito pubblico fatto di spesa corrente non di investimenti perché non so chi ha visto investimenti di voi ultimamente ma io ne ho visti davvero pochi
Al contrario
E vengo al tema delle regioni per cui da un lato noi abbiamo una responsabilità di cambiare e profondamente l'Europa è questa credo sia la scommessa che vale una vita anche per Antonio che oggi ci rappresenta tutti lì dall'altra parte oggi mentre il debito pubblico raggiungeva due miliardi e trecento milioni
I conti delle regioni e degli enti locali e dei tanti sindaci che sono in questa sala avevano un saldo attivo un ulteriore risparmio di quattrocento milioni di euro e questo cosa vuol dire
Che in tutto questo periodo di tempo le vituperate regione le vituperate amministrazioni locali hanno saputo fare più dieta e hanno saputo efficientare la proprio speso a partire dai sindaci
Molto meglio di quanto hanno fatto una pletora di addetti alla spending review nominati dal retta da Renzi da Gentiloni che sono stati a Palazzo Chigi con il risultato di non aver tagliato quasi nulla l'amministrazione centrale dello stato risparmiato circa il dodici per cento da quando è iniziato il percorso di
Dio equilibrio di finanza pubblica
Le Regioni hanno risparmiato circa il trenta per cento i Comuni e lo sanno bene i sindaci hanno risparmiato quasi il quaranta per cento queste la classifica della virtù nell'utilizzo dei soldi dei cittadini fotografata oggi
E per fotografare questo che cosa voleva fare Renzi fino a ieri
Dare a chi ha saputo fare peggio il governo centrale tutti i poteri che sono degli enti locali e l'hanno già fatto perché hanno votato nelle tre finanziarie passato e tutti i soldi che andavano che andavano dai cittadini allora io credo
Che la nostra politica la prima cosa che diciamo i cittadini uno vogliamo andare a governare vogliamo farlo coerentemente con gli alleati in cui stiamo dimostrando e io lo sto facendo in Liguria ma la Lombardia è lì a dimostrarlo prima di quanto l'ha fatto la Liguria e prima
E c'era il Veneto anche tanti sindaci che abbiamo sappiamo vincere uniti sappiamo anche convincere stiamo facendo ricette di buon governo
In due anni Regione Liguria ma abbiamo fatto più riforme più leggi di quante ne sono state fatte nei dieci anni precedenti e anche leggi che ci che ci chiedono come dire di andare oltre il nostro DNA tipico uno dei nostri primi provvedimenti è stata ambientale è stato dando un aiuto alle famiglie cancellando delle tasse abbiamo deciso di cancellare il bollo sulle auto ibride elettriche meno inquinanti perché era perché era un modo non solo di dare una mano alle famiglie era un modo anche per dire che un comportamento di virtù
Porta dalla pubblica amministrazione un premio per il cittadino virtuoso io credo che questo doveva fare essere fatto
Da tutte le parti chi fa una raccolta differenziata corretta dei rifiuti a uno sconto sulla Tari chi costruisce la sua casa in modo antisismico fuori da un alveo del fiume che è una cosa molto sentito nella mia regione
Dove le onde non arrivano distruggere te la tua famiglia i tuoi beni costringendo peraltro al di là del dolore umano
Lo Stato aiutarti poi a ricostruire una caso a salvarti degli ovvero un premio allora il merito deve tornare ad essere la stella polare del nostro azione politica e deve essere fatta
Deve essere fatto
Insieme
Dobbiamo avere il merito di conquistarci ruolo che abbiamo e meritiamo per storie anche per qualità di paese in Europa che è lassù
E dobbiamo avere il merito di essere vicini ai cittadini e far sentire che le nostre amministrazioni sanno distinguere il comportamento e sanno anche distinguere anche la qualità del bisogno perché l'altro corno del merito del bisogno
Noi oggi abbiamo enti locali che hanno pochi soldi saranno i sindaci quale fatica fanno ad aiutare le famiglie che sono rimaste più indietro abbiamo un Paese che invecchia l'ho detto prima qualcuno qua sul palco prima di noi un fondo sanitario nazionale che non cresce abbastanza ma non abbiamo avuto la capacità non abbiamo avuto la capacità di ristrutturare il nostro pensiero sulla sanità io una delle prime cose che ho fatto arrivati Liguria centralizzato gli appalti
Della regione in un'unica società perché non possono cinque ASL pagare diversamente dalle suole lavanderia piuttosto che le
Piuttosto che le siringhe lasciando però profondamente e mettendo dei direttori socio sanitari sul territorio che affianchino i direttori generali delle ASL perché non è neppure possibile che in un Paese che invecchia la Liguria l'età media di quarantanove anni
Noi si continui per ogni problema ospedalizzata chiunque mentre l'assistenza domiciliare ben fatte magari con l'aiuto dei privati della sussidiarietà ti dai cento euro al giorno quel che un ospedale da male spesso per cinquecento euro al giorno
Allora siccome le cure per fortuna grazia di Dio sono diventate più efficaci efficienti ricoveri durano meno e siccome l'età media grazie a licenziati
Cresce sempre di più e dobbiamo ristrutturare il nostro sistema di welfare
Questa è quello che chiedo bronchi fa il candidato premier è come manteniamo mio papà e come manterremo i nostri figli tra cento anni quando arriveranno fino per fortuna loro a centodieci anni con il livello di assistenza da un lato che hanno avuto i nostri i nostri genitori ma dall'altro con la capacità e il merito di far evolvere il Paese troppi giovani troppo pochi giovani lavorano in questo Paese troppe poche donne lavorano in questo Paese ma non perché sono sbagliate
Perché il secchielli un possono asilo nido pubblico fai tranne ed attese quando ti danno il posto tuo figlio
Bontà sua alle elementari non è più bisogno dell'asilo nido allora i diritti o sono diritti effettivi o non sono diritti e noi dobbiamo essere il centro destra
Del merito chi meritarsi premi e si paga
Del bisogno perché non si può guardare solamente a quel cinquanta per cento di città che sta bene mentre il trentun per cento con la globalizzazione del mondo è uscito dalla fascia di povertà in Cina in India in Africa
Dall'altra parte cinque milioni italiani ci sono entrati e noi a questi dobbiamo dare delle risposte
Chiudo perché se non vengo meno ai lordo dell'aperitivo gratuito non vorrei che qualcuno ce li pensasse
Chiudo dicendo
Che se l'anno scorso l'anno prima ci siamo visti qua magari un po'più sconsolati e meno baldanzosi di quanto eravamo oggi ci siamo visti quanti e con meno responsabilità di quelle che abbiamo oggi per ciascuno di noi ma anche collettivamente
è facile tante volte più litigare con i nostri alleati che non andarci d'accordo
è facile anche che le ambizioni personali all'interno di un gruppo umano e le ambizioni personali sono sale del progresso di qualsiasi gruppo umano a volte in Bocchino strade più distruttive che costruttive
Sono tutti comportamenti umani e talvolta persino tollerabili nelle dinamiche normali ma oggi non ce lo possiamo più permettere
Perché nessuno dei nostri elettori che siano nostri nostri Forza Italia che siano quei cattolici che oggi stanno al centro e guardare che si era tante esperienze civiche
Di questo Paese che piano piano un po'stufi dei partiti hanno inventato nei loro paesi delle geometrie che li hanno portati a vincere che siano elettori della lega che siano della destra storica nessuno di tutti questi ci perdonerà ebbe il fatto
Di perdere l'occasione alle prossime elezioni politiche
Di tornare al governo di questo Paese perché altri cinque anni così per questo Paese sarebbero esiziali
Lo sono stati
Quando la crisi mordeva
Lo sarebbero di più e sarebbe ancora più colpevole oggi che la paese ripartito e ha bisogno di un moltiplicatore ha bisogno di creare che quell'uno e mezzo per cento di PIL diventi lavoro per noi ha bisogno di strutturalmente mettere in sicurezza i suoi confini ha bisogno di creare un modello di industrie di utilizzo delle energie per questo abbiamo bisogno dell'Europa e per questo abbiamo bisogno
Dune Europa vicina che dialoghi che dialoghi con le regioni io credo che la prossima legislatura noi torneremo al governo di questo Paese
Io credo che
L'esempio di serietà che stiamo dando nelle nostre amministrazioni e di entusiasmo che stanno dando i nostri nuovi amministratori sia anche la fucina di quella classe dirigente che andrà a governare questo
Questo Paese basata sul merito sul valore suo radicamento territoriale so che dico banalità ma anche su questo il centrodestra non sempre lo ha fatto
Non sempre lo ha fatto ed è bene che quando parliamo di merito nei confronti del cittadino cominciamo a parlare un po'anche di merito quando ci guardiamo a casa nostra
La responsabilità e riprendere le redini del Paese la responsabilità e dire ai nostri elettori che non abdicheremo sulla base di convenienze a questa nostra responsabilità che governeremmo così come stiamo governando
Le nostre regioni i nostri comuni che andremo in Europa e ci prenderemo tutto il peso che serve per cercare di cambiarla questo europei non perché lo vuole Salvini perché lo vuole la Meloni perché lo vuole la le Pen perché perché questa Europa merita di essere cambiata salvata e che diventi sempre di più io sono per più Europa non per me in Europa
Però voglio l'Europa che compete in Africa con i cinesi che stanno facendo un Piano Marshall costruendo le dighe le autostrade stanno impadronendosi dunque continente che continuerà a crescere e voglio Europa che sappia anche prendersi quelle responsabilità
Politiche e militari di polizia internazionale che troppo spesso quando siamo chiamati a prendere mettiamo la testa
Mettiamo la testa sotto la sabbia tra l'altro letto che vogliamo cambiare anche fare un unico presidente tra Consiglio
E Commissione europea mi sembra un'ottima idea per semplificare ti ho letto dal trio ti leggo sempre
E per
Allora signori
La responsabilità sono queste
Credo che abbiamo le persone per farlo abbiamo la migliore classe dirigente di questo Paese
Credo che
L'Italia meriti questa chance
Credo che l'Europa meriti questa chance credo che le regioni dell'Europa siano il corno di un dialogo che dobbiamo tornare a coltivare
E io lo sto facendo costantemente anche cercando di mettere insieme regioni di colore di colore diverso credo che il vento non cambierà e continuerà a soffiare nelle nostre vele
Penso anche lo ripeto che se perdessimo questa occasione gli elettori dopo aver sofferto quello che hanno sofferto questi cinque anni e vedendo davanti un orizzonte un po'più sereno e avendo voi
Metro misure capacità per poterlo rendere ancora più sereno ci facessimo sfuggire dalle mani questa occasione meno meriteremmo come dire né di essere classe dirigente né di rivendicare
Alcunché per questo Paese per quanto le nostre idee
Siano buone se non applicate restano restano idee quindi Grazia Antonio che tutti gli anni si prende carico di organizzare non è banale questa grande kermesse di Fiuggi dovevate riunisce tutti noi vi auguro a tutti quanti buona fortuna poi siamo un grande Paese qualcuno tornerà al Sud qualcuno tornerà al nord anche se non esiste un partito del Nord un partito del Sud esistono Italia che vogliamo governare tutta da Lampedusa a Bolzano questa deve essere
Deve essere chiaro
Io mi auguro che nelle prossime liste elettorali ci siano tanti consiglieri regionali tanti sindaci tanti assessori nella mia giunta regionale sull'età media sotto i quarant'anni e sono tutti al primo incarico di governo e stanno facendo egregiamente egregiamente il loro lavoro che non vuol dire che chi ha fatto
Tre mandati da parlamentare è qualcosa di meno o di peggio dico che un partito deve sapere una correzione deve saper crescere in modo articolato e dare spazio a tutte le sue sensibilità secondo quello sì un metro condiviso di valore
Bravo Antonio facci sognare l'Europa perché ne abbiamo bisogno e guarda che non per caricati di troppe responsabilità ma penso e lo penso sinceramente
Che non voglio farmi fare il Cossiga picconatore del Parlamento europeo come fu qua però penso che abbia in mano una carta straordinaria quella di poter fare due anni dal presidente del Parlamento europeo e avere l'orgoglio di dire che ha salvato l'Unione europea perché se va avanti così non li vedo un grande futuro davanti e ha cambiato quelle cose che hanno riportato i cittadini a essere orgogliosi di esserlo europeo davanti a un cinese e un americano un brasiliano e gli altri competitori del mondo che queste dimensioni hanno
Grazie Antonio
Grazie caro Giovanni Mega rigato da una responsabilità a non di poco conto qualche cosa comunque l'abbiamo fatta ecco io ricordo sempre zitta la cosa più bella che ha firmato
In questi primi sette otto mesi di presidenza del Parlamento è stato quel miliardo duecento milioni gli abbiamo dato ai nostri terremotati
Empire abili
E anche credo che in qualche occasione anche di aver fatto rispettare la dignità del Parlamento di fronte anche ad altri bene allora
Prima di andare alla vicina gratis
Gratis vi dico non me lo sono rimangiata
Ma dopo l'apericena uno può pure andare a cena fuori però tanto la verifica per bloccare
Così un po'l'appetito dei brevemente il programma di domani la mattinata sarà dedicata
Alla
Al tema degli enti locali quindi approfondiremo agiva parato regione Europa domani molti enti locali sindaci Ségolène Sorbana tasse burocrazia welfare turismo sviluppo urbano ruolo delle Province
Avremo una parte dedicata al terremoto con i nostri sindaci poi la sera ci sarà la Cina di solidarietà con il direttore del giornale che sarà l'ospite
D'onore poi a conclusione dei lavori questa sera abbiamo avuto Giovanni Toti che ringrazio di complimento per il lavoro che fa come presidente della regione abbiamo perso un'eccellente deputato europeo proprio che abbiamo ci abbiamo guadagnato con ottimo Presidente della Regione Liguria
Verranno il presidente di Confartigianato Giorgio merletti e il presidente di Confapi Maurizio Casas concorderanno la mattinata il pomeriggio avremo di Batigol nostri parlamentare sui temi fondamentali
Crescita
Politica industriale quindi agricoltura
E commercio lotta al terrorismo anche dopo quello che è accaduto oggi il tema immigrazione poi ci sarà l'intervista alla figlia del sindaco di Caracas che è in carcere venuta verrà intervistato da Paolo Liguori dobbiamo dare un segnale a questo Paese che soffre di una dittatura è comunista il dittatore
Maduro ha merita delle sanzioni da parte dell'Europa lui
è un Paese
è un Paese dove vivono milioni di persone di origine italiana tantissimi sono ancora i cittadini con il doppio passaporto quindi credo che anche da qui debba partire un messaggio voluto far parlare i venezuelani qua perché vivono un momento di grande difficoltà non soltanto la dittatura comunista ma c'è gente che muore di fame bambini che muoiono perché non possono essere curati in ospedale perché un dittatore ottuso non vuole concedere spazi di libertà
Noi non lo possiamo accettare
Coi dopo parleremo delle riforme che servono all'Italia Europa con i nostri i capigruppo modella Arturo diagonale poi la scena di solidarietà domenica mattina siccome siamo
Detto il Presidente Berlusconi un partito
Ispirazione liberale che rispetti i valori cristiani per chi vuole alle otto ci sarà la messa celebrata da padre Matteo Tagliaferri che avete sentito questa mattina e dato Marco malizie
Poi ci sarà il discorso di Antonio Lopez isometrica segretario generale del PPE poi ci sarà il dibattito con la commissaria
Alla all'economia la Società digitale con il presidente di Confindustria e presidente di Confagricoltura e con Gina Nieri che considera amministrazioni di Mediaset moderato Djibril dibattito da Guido Gentili poi parlo cinque minuti io e poi credo che l'intervento più importante di questa tre giorni quello del presidente Berlusconi bene grazie andiamo tutti la verifica