Presentazione del primo numero della nuova serie de "I Siciliani"

Ci non giornalisti che sono
Sono presenti per per festeggiare questa questo ritorno edicole dei siciliani
Io voglio dirvi subito che
La domanda più difficile che c'è stata fatta in questi giorni
A cui abbiamo difficoltà a dare una risposta perché avremo cento risposte da dare perché tornano in edicola i siciliani
Dovremmo dire torna in edicola perché c'è bisogno di un giornale come siciliani perché abbiamo cercato in questi sei anni di costruire un ritorno in edicola di questo giornale perché lo abbiamo inseguito lo abbiamo aspettato giorno dopo giorno
Non torno edicola per scommessa non torna edicola per sfida non tornano in edicola oggi perché soltanto oggi si sono verificate delle congiunture che prima non esistevano
Torna in edicola perché siciliani hanno sospeso le pubblicazioni nel settembre ottantasei le stanno riprendendo oggi
Diciamo che
Sono cambiate molte cose però in questi dieci anni il primo numero dei siciliani uscito nel mille novecento ottantadue dicembre l'ottantadue
Uscì con un titolo d'apertura certo con un titolo d'apertura
Il servizio del direttore Giuseppe Fava i cavalieri dell'Apocalisse mafiosa che era un titolo destinato a entrare nelle cronache anche giudiziarie di quegli anni
Ed era un titolo provocatorio come provocatorio era quel giornale come prova con un provocatore era un giornale che parlava di mafie si chiamava orgogliosamente siciliani
Provocatore in una terra in cui la la qualità della libertà di stampa era di di di tipo bulgaro in cui molti nomi e molte storie venivano sussurrate taciute e questo giornale invece orgogliosamente
Voleva urlare alcuni nomi voleva raccontare alcune storie
Da allora sono cambiate molte cose la società dieci anni fa era una società civile con una la frase è facile da cartolina da da da da semplice coreografia oggi credo che questa società civile sia un grande buonsenso un consenso diffuso che si che esiste in Italia per cui oggi in questo Paese si capisce che la la lotta alla mafia la questione morale non sono più emergenze siciliane ma sono emergenze nazionali e che oggi battersi contro la mafia
E opporre al primo punto una questione morale vuol dire battersi per una democrazia finalmente compiute allora i siciliani vogliono esserci vogliono essere presenti in questa stagione con un elemento fondamentale di comunione di un di di unione di continuità rispetto al passato e cioè la nostra assoluta totale ed incondizionata libertà la nostra libertà un titolo che trovate in prima pagina
Nella prima pagine siciliani il titolo di taglio basso ed è un numero di conto corrente postale la nostra libertà sono i nostri lettori sono i nostri abbonati sono tutti coloro che compreranno questo giornale che vorranno sostenerlo i nostri padroni saranno i nostri elettori
E questo è un punto di contatto fondamentale rispetto al passato in passato questa libertà è stata a tratti anche solitudine perché attorno a questa vocazione alla libertà attorno a questa sfida attorno a questo orgoglio di risalire la penisola di raccontare alcune vertenze siciliane finalmente una vertenza nazionale attorno spesso si incontrava
Una grande distrazione una grande diffidenza parlo soprattutto del tra stampa paludata dei molti colleghi che hanno trattato con sufficienza questo giornale per molti anni questa era anche solitudine
In questo senso non è cambiato molto in Sicilia
Un nostro collega è stato ammazzato un mese fa si chiamava Beppe Alfano veniva pagato cinque mila lire apprezzo l'ordine giornalisti l'ora celebrato come giornalista pubblicista post mortem
Il sostituto procuratore sta svolgendo l'inchiesta aspetta da un mese e mezzo che la Sicilia il giornale di Beppe Alfano mandi la rassegna stampa degli articoli scritti dal fanno in cui probabilmente c'è anche la chiave per la sua morte la ragione la sua morte non è un caso che non abbiamo voluto dedicare uno dei servizi l'apertura di questo giornale proprio da Alfano perché riteniamo che oggi libertà non è più solitudine c'è ripeto questo grande buonsenso c'è questa solidarietà diffusa c'è questa ribellione diffusa c'è questa sensazione di una nuova Resistenza è in corso ma c'è anche il bisogno di continuare a a denunziare a informare raccontando quello che molti vogliono mettere sui quali molti vogliono costruire silenzio
Io credo che il ruolo di questo giornale che non è un giornale siciliano come non è mai stato un giornale siciliano me con giornale che orgogliosamente vuole
Risalire l'informazione partendo la Sicilia
è un ruolo che si muove in queste due direzioni la denuncia la denuncia vuol dire raccontare ciò che altri non hanno voglia capacità ho intransigenza sufficiente per raccontare il Progetto tentare di costruire un progetto che sia un progetto di democrazia e che va costruito anche sull'informazione
La differenza rispetto a dieci anni fa che dieci anni fa questo giornale era in trincea sei anni fa quando questo giornale ha chiuso era in trincea era costretto a vivere in una trincea oggi noi siamo usciti da questa trincea perché un pezzo di società di questo Paese è finalmente uscita da questa trincea dieci anni fa nove anni fa otto anni fa questo giornale che era costretto è stato costretto a sopravvivere oggi questo giornale può costruire un progetto che non è di sopravvivenza ma di vita e questo non perché oggi ci siano denari che una volta non c'erano
Ma perché oggi alcune battaglie appartengono quasi geneticamente Falco al Codice genetico di buona parte del
Della gente di buonsenso di questa nazione
E io credo che fin da questo primo numero per quanto
Leggero possesso il prodotto un tabloid di ventiquattro pagine che aspira a un'altra a un altro punto d'arrivo ne parlerà il cardo
Già in questo primo numero voi leggete tutte le intenzioni di questo giornale troverete le stesse intenzioni questo giornale aveva dieci anni fa troverete molti dei vecchi collaboratori di dieci otto sei anni fa fin da questo primo numero da Gianni minato Alfredo Galasso
Da Turone Claudio Fracassi troverete nuovi amici nuovi collaboratori nostri collaboratori non sono non sono stati e non saranno mai fiore all'occhiello
Sono amici che intervengono perché hanno parole da spendere perché hanno idee da offrire e allora c'è Lucio Manisco in questo primo numero il giornale ci Aurelio Grimaldi
C'è Pratesi ci saranno ci sono e ci saranno amici che non fanno di mestiere i giornalisti
Ma che lavorano con la parola che hanno imparato a usare la parola come strumento di denuncia come strumento di lotta anche come strumento di di futuro di costruzione di Progetto
E questi ci devono essere anche uno strumento per valorizzare al massimo questa parola questa capacità di Fantasia questa capacità di progetto e di denunzia c'è Vittorio Corona
In un nel che interviene nel pezzo su Milano come c'è Nando Dalla Chiesa che intervenne molte volte nella vecchia serie dei siciliani io numeri con la un un circuito di collaboratori molto ampio
Con una redazione che riprende il vecchio nucleo storico dei siciliani un giornale diretto collettivamente rammenta da Riccardo ed amiche Gambino
è un giornale che valorizzerà il contributo di alcuni ragazzi che sei anni fa otto anni fa erano ragazzi erano anche anagraficamente ragazzi facevano parte del gruppo dei siciliani Giovanni
E che oggi sono invecchiati sono cresciuti sono maturati sono maturati professionalmente sono maturati anche come dire come si può maturare in questo Paese da cittadini da da militanti da ribelli
Me sono Sebastiano Poliziano Gianfranco fai l'Aci Massimo Arcidiacono probabilmente la loro presenza in questo giornale ruolo di responsabilità che hanno che avranno in questo giornale forse la cosa più bella
Che questo giornale ha saputo costruire in sei anni durante i quali non siamo stati presenti e le edicole quello che avevamo costruito durante quattro anni di vita ha continuato ad esistere ed è stata la storia professionale di questi ragazzi
Che oggi si ritrovano non a caso di nuovo nei siciliani perché hanno dentro la stessa voglia lo stesso modo di intendere questo mestiere
E assieme a loro ci sono queste redazioni che si stanno formando oggi a Catania Palermo soprattutto sono relazioni molto giovani di
Ragazzi che cureranno le quattro pagine di questo giornale mensilmente dedicherà alle cronache in Sicilia mentre il re tutto presso il giornale
Avrà un respiro assolutamente nazionale e queste queste questi focolai questi questi questi primi
Gruppi di redazione sono un tentativo di ricomincerà a costruire questa storia che non vuole essere soltanto una storia professionale perché noi crediamo che in Sicilia e non sia mai stato soltanto un giornale che è il nostro mestiere in Sicilia non sia passato ma è soltanto quello di giornalisti che ci sono state molte altre componenti molte altre necessità molte altre
Presunzione in molte altre ingenuità se volete e questo è presente anche nei Nenni nuovi siciliani che tornano in edicola il ventidue febbraio mille novecentonovantatré neanche questa volta i siciliani sarà soltanto un giornale neanche questa volta ma saremo soltanto giornalisti e neanche questa volta i nostri articoli Solter saranno soltanto articoli con la necessità di raccontare di informare vorremmo anche tentare di capire vorremmo anche tentare di utilizzare quello che scrivevo come strumento di comunicazione come terreno di dibattito vogliamo essere presenti in questo momento perché pensiamo che sia la fase più drammatiche più affascinante la nostra storia è una fase che noi chiamiamo Resistenza e giornali il siciliani è stato ed è un giornale di resistenza un giornale di liberazione con questa intenzione con questa o spiccio
Ma torniamo nelle edicole ventidue febbraio mille novecento novantatré
Sì il giornale
Mi racconto un po'come di fatto sono ventiquattro patirono tabloid
Ci saranno in ogni numero tre o quattro grandi inchieste che sono le inchieste dei siciliani vale a dire che inevitabilmente vi racconteranno sempre quello che sui giornali non c'è qualcosa di più
E però avranno anche un gusto alla scrittura del modo di porgere le cosa che anche quello tipico di questo giornale che viene dalla scuola che che abbiamo avuto tra quella gente fa non era soltanto triste nera anche un grande
Scritto
Quindi tre grandi inchieste
Una parte centrale dedicata alle cronache siciliana anche lì lette riviste nella appreso il filtro della nostra storia le nostre competenze delle nostre nostra libertà di stampa in Sicilia una merce abbastanza rara scrivevamo qualche tempo fa sui siciliani qualche anno fa gli ho anche i giornalisti siciliani non per colpa loro sono liberi di scrivere soltanto liberamente le previsioni del tempo
Per il resto devono comunque per far a far capo a qualche qualche condizionamento quindi quattro pagine siciliane che saranno fatte interamente dai nostri ragazzi da quelli che una volta era unificare i giorni che esso fra questi tutti quanti sposati con più figli
Un'ultima parte che sarà dedicata agli altri Sud del mondo racconteremo storie di desunto che non sono quelli siciliani vale a dire il Sudamerica
L'Africa tutti i luoghi del mondo in cui c'è una lotta
Tra un forte
è un debole e ci saranno poi le firme di quelli che prima Claudio definiva non sono non solo firme ma anche gente che ha qualcosa in comune con noi con la nostra storia
Il giornale sarà diffuso in una in tutta Italia nel praticamente in tutte le città italiane anche se non sempre in tutte le edicole
Cercheremo di mirare la la la distribuzione Morgano spero di non perdere copie da non da non disperdere copie cioè
Comunque voi cos'era abbastanza abbastanza
Capillare checché affidata una deprivazione agenzie distribuzione italiane
E costa
Due mila lire c'è ovviamente una un numero di conto vende per abbonarsi che sul giornale
Non devo dire attorno
Beh a me qualche settimana fa mi è capitato di prendere il treno da Palermo per il Nord no
All'ultimo momento quattro uomini e si sono messi a correre verso il treno sono saliti per un pelo uno dei quattro ha cominciato a passare un enorme la rigioca legato con lo spago ai tre che hanno preso lo scompartimento può il treno si è messa in moto i quattro uomini con un sospiro hanno aperto un'enorme fazzolettone dentro il quale c'erano i panini hanno cominciato annunciare
è una scena vecchia per uno che è nato a Palermo la scena che vedevo sempre da bambino quando prendevo il treno sole questi quattro non erano siciliani erano tunisini
E voglio dire a questo credo che serva dire un pochino Pisoni siciliani i siciliani sono quelli che possono essere di Palermo ma oggi saranno forse ricrei tunisini e qualche milanese persino bosniaci non lo so
Abbiamo mantenuto questo nome con questa precisa intenzione la Sicilia come un luogo quasi simbolico di confine con il resto del mondo
E dovremmo fare dei ringraziamenti a questo punto ma sono tanto lunghi che non non ce la facciamo in particolare io vorrei ringraziare diciamo almeno due persone due esseri umani uno Piero Pratesi Piero Pratesi direttore di Paese Sera fu l'unico direttore di giornale
Ha pubblicato cinte GRAL mente l'edizione straordinaria sul suo giornale nel gennaio dall'ottantaquattro
Lo ringraziamo oggi l'altro è fra Caffi che dirige avvenimenti e io sono contento di dire che in questo momento alla redazione di avvenimenti funziona perfettamente lunedì chiusura di numero
I redattori avvenimenti stanno perfettamente nella massima organizzazione con la massima facilità chiudendo un due centotreesimo numero del settimanale
E sono ragazzi che fino a quattro anni fa un giornale non avevano non avevano idea neanche cosa fosse anche questa è l'eredità dei siciliani
Una serie di tecniche una serie di punti di vista no che dicono che giovane lavorando duro può diventare giornalista fuori dei canali ufficiali
Noi possiamo dire con qualche orgoglio che tutti i punti dove è stata applicata questa ricetta sono risultati i punti vincenti
Io vorrei trasformare questi ringraziamenti in qualche cosa di più in un progetto
Noi dovremmo da ringraziare diciamo
Fra caffè gli avvenimenti questi ragazzi avvenimenti ragazze all'alba che hanno fatto la loro manifestazione Angela Pratesi è magnifico e Mina e quelle del coordinamento antimafia di Palermo un casino di gente sparsa per tutta Italia
Di cui ormai solo una piccola parte sono siciliani anagraficamente quasi tutti sono siciliani come dire politicamente
E a questo punto sorge un un pensiero malvagio lo sapete che in Sicilia non c'è un quotidiano
Lo sapete che in Sicilia se e si riuscisse a mettere insieme venticinque giornalisti si potrebbe fare un quotidiano che immediatamente diventerebbe almeno leader regionale ecco io credo che tra sei mesi circa mai faremo una seconda conferenza stampa
Per dire che tornano in edicola i siciliani però tornano in edicola anche gli altri ventinove giorni del mese
Noi non siamo abituati a fare diciamo castelli in aria
Siamo abituati a lavorare e pazientemente e metodicamente con tutto il tempo che ci vuole per presentare alla fine dei prodotti concreti dei prodotti vincenti voi sapete che prima di potere dire tornano edicola i i siciliani il mensile siciliani abbiamo lavorato in silenzio per parecchi anni possiamo dirlo ora con una certa serenità possiamo dire che non stiamo iniziando un'avventura stiamo lanciando un prodotto molto molto solido
E con noi da qualche settimana abbiamo in giro una serie di contatti di preventivi di progetti tecnici per verificare per il momento solo per verificare le possibilità che possano esserci in Italia per lanciare un nuovo organo di informazione che copra anche altri settori oltre quello dei Magazine dalla rivista
Noi riteniamo di non essere al venticinque aprile
E siamo al ventisei aprile e scappato Andreotti il povero Craxi ogni giorno colleziona un nuovo avviso di garanzia il tentativo golpista di Cossiga è fallito e così anche quello di dichiaravano di rinnovamento di Martelli
E quale farà la classe dirigente di domani tifi caricherà domani di fare funzionare le istituzioni le strutture il circuito la società civile
Ecco noi non prendiamo i dare risposte a questo però ci rendiamo conto che non sono più domande che si fanno alcuni Raffi folati sono domande che in qualche modo investono tutta la società italiana
Noi abbiamo in questo momento in Italia ben quattro parti sinistra la retta i Verdi e Rifondazione il PDS
Non siamo più in una situazione monolitica in ciascuno di questi di questi quattro parti di fichi sono dei giovani che si muovono
Noi abbiamo esperienze di aggregazione che ormai coprono tutta Italia noi non abbiamo più il coordinamento antimafia a Palermo
E società civile a Milano abbiamo una miriade di circoli di associazioni di gruppi di volontariato nel falò volontariato Fano alcuni milioni i cittadini italiani che fin segno ogni giorno noi abbiamo alcuni tratti specificità la società italiana che in questi anni sono venuti a crescere enormemente
E noi non abbiamo una stampa in Italia che come dire che sia lo specchio per la società civile ma c'è una stampa di questo genere ci fosse stata noi avremmo letto
Più di quello che abbiamo letto presenta sulle giornale di luglio a Palermo a luglio a Palermo dopo l'omicidio Borsellino la città si impadronì di se stessa il governo praticamente era di fatto esautorato
E noi abbiamo letto moltissime pregevoli pagine sui bulloni di autunno
Tra parentesi non erano neanche bulloni erano rondelle hanno ma abbiamo letto pochissime voci e di operai si dice per gli operai non esistono più intanto statisticamente sono aumentati e non hanno affatto voglia dimettersi da canto se si riuscisse
A collegare questi diversi strati della società e si riuscisse a portare in primo piano
Queste voci giovani nuove che attualmente sono sotto rappresentate sicuramente ci sarebbe spazio quanto meno per un quotidiano forse per qualche cosa di più
Allora noi nei prossimi mesi fonderemo esplora eremo creeremo delle teste di ponte un po'dappertutto prima di tutto per fare al meglio questo nostro giornale i siciliani
E secondariamente per esplorare la possibilità di fare qualche cosa di più grande noi non pretendiamo egemonia non abbiamo molto da insegnare a nessuno però ci poniamo come strumento di collegamento
E dice il cui lo tutto qui credo dei naturalmente aspettiamo critica al nostro lavoro aspettiamo tutti i suggerimenti tutti di input che possono venire per parte nostra faremo il meglio che potremmo
Noi
Siamo ancora orgogliosi di chiamarci siciliani non noi non siamo i siciliani onesti Fici antimafiosi i siciliani che so io noi siamo semplicemente siciliani tout-court ecco vorrei o i quattro cavalieri non li consideriamo affatto tali e cercheremo di sedici anni anche in un senso più ampio sapete molti anni fa in un periodo un po'simile a questo no ci furono un gruppo di cittadini di mia figlia che mentale una canzone la Marsigliese
Che da allora diventò come dire di carta a Marsiglia a Parigi e in molti altri posti
D'Europa e noi ci auguriamo che i siciliani alla fine possono essere visti da Chomsky ed uno con una cosa familiare di Palermo di Verona di Varese e di Milano e di Torino fai dappertutto questo è tutto
Scusate breve nota mi scuso con i colleghi che non son voluti venire perché avranno letto sul manifesto che questa conferenza stampa è realtà si teneva a Stromboli più che è uno scoglio delle isole Eolie vicino a Stromboli
Bene se non ci sono dubbi domande così ci sono
Sono trenta mila copie terzo della distribuzione in Sicilia il resto nella penisola
Bene io vorrei rispondere un momentino
Sì
Risponderà Gambino sullo stato delle indagini sul delitto falla che noi seguiamo come immaginerete attentissima niente
Per quanto riguarda la questione dei finanziamenti alla Regione Siciliana io devo dire che non intendevo di parlarne perché su questi anni pregressi avremmo tanti e tali conti da rendere che forse e preferiamo considerarli come fatti personali certamente ci fu un'opposizione violentissima questo contributo della Regione Siciliana credo di seicento milioni
E su questo questa opposizione venne diciamo portata avanti in prima persona dal Giornale di Sicilia di Palermo è un quotidiano locale che ha nel suo azionariato e Jean cioè Costanzo credo si sia detto che sia molto vicino ai Salvo ma non abbiamo elementi per affermarlo con certezza in realtà questo contributo venne con tale ritardo da praticamente risulta al PCI
Del tutto inutile allora il problema è che noi non abbiamo mai chiesto contributi perché il nostro direttore caduto sulla linea ecco questi sono affari nostri
Non gli ho chiesto un contributo semplice perché i siciliani nel suo segmento era il prodotto più venduto della Regione Siciliana faccio un esempio così ci intendiamo subito
Voi sapete che i fondi del banco i fondi della Regione Siciliana i fondi non spesi noto e quindi fondi con i quali non si costruiscono palazzi stadi opere pubblicano venivano tradizionalmente ha depositati al Banco di Sicilia e alla Cassa di Risparmio siciliana banche così lucrava no
Solo su questi due posti che voi capite quale può esserlo nella la relazione tra istituzione regionale e banche pubbliche in un simile meccanismo
Ecco i i siciliano avrebbe mai una riga di pubblicità per esempio dal Giornale di Sicilia ed era il giornale leader la rivista leader in Sicilia
Pubblicazioni locali di Mantova credo dei piccoli mensili di Mantovano invece pubblicità per milioni e milioni in questo senso
Nei confronti della Regione siciliana come di chiunque altro per il passato e anche per il futuro noi lo facciamo affatto questioni di pietismo o di sostegno di far ridere da noi diciamo siamo una tana impresa commerciale
Siamo uno dei giornali più venduti in Sicilia
Pensate quando mai abbiamo chiuso eravamo ancora il leader dei settimanali siciliani in questo senso chiediamo le agevolazioni che ci spettano e in nessun altro
Il nostro giornale come impresa AGO Ao goduto di un singolare privilegio aerei il giornale più venduto
Ed era il giornale che non avevo una lira di pubblicità su questo giornale no noi intendiamo fare una questione politica non assistenziale
Che la questione politica e questa di pagina venti questa pagina attende qualcuno che non abbia paura di fare pubblicità su un giornale antimafioso noi diciamo subito considereremo molto grave
Se il Banco di Sicilia tanto per fare nomi dovrà fare pubblicità fu il giornale di Vercelli
E non su un giornale siciliano che vende più giorni agio altro giornale siciliano
Ecco noi non vorremmo confondere e denari e ideali no ma siamo anche un'azienda in quanto azienda pretendiamo che vengano rispettate le regole di mercato
Se la Regione Siciliana ti permette di dare contributi alle imprese più buffet più variata non vediamo perché non devo sostenere un'impresa attiva economicamente come la nostra
Se l'imprenditoria siciliana si permetta di e fare pubblicità sui contenitori più svariati non vediamo per quale motivo non deve fare pubblicità
Sul giornale più venduto della Sicilia noi non dimentichiamo no dal punto di vista aziendale che i siciliani mensile andava oltre le trenta mila copie
I siciliani settimanale Sette stavolta le dieci mila copie settimanali con tutto ciò né dal pubblico e dal privato ne abbiamo avuto una riga di pubblicità ecco noi non ci chiediamo del perché è fin troppo ovvio il motivo però adesso cominciamo a chiederne conto sono grato per la domanda del collega ecco non era un argomento previsto no
Lei però è un argomento sul quale siamo estremamente vigili noi non abbiamo nessuna intenzione di venire strangolati come la prima volta e soprattutto questa volta i rapporti di forza sono ben differenti vigileremo sulle concessioni di Ubi cita da parte di pubblici e e di privati non vogliamo una lira di solidarietà però vogliamo e come dire essere trattati alla pari come ogni altra azienda in più siamo i siciliani adesso cambino dirà qualcosa sullo stato delle indagini su cinque gennaio volevo aggiungere una cosa semplicissima perché la domanda del del collega
Era anche un'altra cioè qual è il clima con cui si accoglie in Sicilia con cui si accoglieva dieci anni fa in Sicilia un giornale come questo
Io credo in questo senso che il clima della stampa siciliana non sia molto cambiato volo potrete misurare domani vedendo quanto spazio avranno dedicate giornali siciliani
Al fatto che un giornale il cui direttore è stato ammazzato riprende le pubblicazioni riprende
Coraggiosamente orgogliosamente le pubblicazioni questa non è una notizia da dare in termini solidarietà e una notizia io vi invito domani a leggere i giornali siciliani o ad ascoltare le emittenti siciliane per vedere chi darà questa notizia o chi la darà nello giusto risalto la verità è che da questo punto di vista in Sicilia questo giornale servirà a raccontare le cose che gli altri giornali continuano a tacere
Beppe Alfano era un cronista della Sicilia è stato ammazzato dalla mafia qualsiasi giornale che avesse un minimo di dignità avrebbe immediatamente spedito il proprio migliori inviato a Barcellona Pozzo di Gotto per capire perché Barcellona ammazzato Beppe Alfano
Sulla Sicilia negli ultimi trenta giorni non abbiamo letto molti cortesi tra filetti in cui si celebra il sacrificio il collega Alfano si parla dei sacrifici e la categoria dei giornalisti in Sicilia gli quanti morti abbiamo avuto di come nobile il nostro mestiere non un articolo in cui si raccontino
Le inchieste che Beppe Alfano faceva i siciliani esce con un articolo dedicato ai servizi che Beppe Alfano non ha potuto concludere
Io credo che ancora oggi continua ad essere anche questo il ruolo di un giornale libero come siciliani in Sicilia
La storia dell'Agis sullo detto Fava è una storia che raccontata solo alla Sicilia di crede di questi anni e che pure sa da pochissimo racconta
Bisogna inquadrati nel contesto favo fu chiuso il cinque gennaio mila centottantaquattro quel giorno in quei giorni in quei mesi
Alla procura la capolavori Catania seria concerto dottor Pilo cessa di Natale
Che fu successivamente trasferito dal CSM per incompatibilità ambientale e il cui ora fu trovato nell'agendina del boss Santapaola con accanto una un cinque se sei zeri a seguire
Il suo buon sostituto più più anziano era un certo tono Craxi che si che Chiesetta segmento a Messina parlo di anni dopo l'omicidio Fava un giorno prima che ci è sembrata scrisse anche lui per incompatibilità ambientale
Il a capo dei quante dei carabinieri per un signore che fu portato via dal suo posto d'altri carabinieri che vennero a prenderlo però mi sono in manette da Torino
La Questura di Catania era aveva sovverte c'è gente che fu discretamente allontanata per non fare la fine di quel con ante dei carabinieri
Questo era il contesto questa è la gente che dovrà indagare nei giorni in cui nei giorni successivi Hill onorevole Drago andreottiano il Lima della Sicilia orientare il Bosso dei dei voti
Di quella parte della Sicilia disse che bisognava chiudere al più fa al più presto queste indagini quello sul dritto Fava perché altri venti cavalli e lavoro di Catania avrebbero chiuso l'azienda sarebbero andati via questo è ancora il contesto i primi mesi di indagine furono dedicati soprattutto a indagini bancarie su Fava e sui suoi collaboratori il che non sarebbe neanche errata è una linea una un atto doveroso soltanto che fu fatto soltanto questo
Per il nel primo anno unica persona apertamente accusata di essere Autore o complice l'omicidio fu un redattore siciliani le fu interrogato duramente in questura
Cui si tentò di far confessare che era stato uno degli autori del del del delitto
Dopo questo atto sì verificò sorta comincia una sorta di balletto dei dei pentiti
A uno a uno a cinque pentiti salito alla ribalta raccontando la loro verità sul delitto fa e ognuno portava un pezzo di di di vita ognuno portava qualcosa un contributo a a volte fumoso a volte preciso a queste indagini
L'ultimo pentito Pellegrini Tim un un bossolo di Adrano racconto una verità che sembrava la più preciso di tutta disse disse che a uccidere Fava era stato un certo Antonino cortese un killer
Della zona di Adrano un paese poco lontano da Catania
E disse che a chiedere a a lui stesso di mandare cortese uccidere Fava era stato il boss Santapaola
Che lo faceva per fare un favore a qualcun altro
Potete andare a vedere gli atti al maxiprocesso di Palermo per scoprire quali erano i gli amici eccellenti del boss Santapaola non è difficile
Ma anche questa pista cadde perché non si trovano visconte perché Pelleriti fu poi giudicato un pazzo calunniatore
L'indagine sul detto Fava è stata archiviato un paio di mesi fa
E giudice cariche la che appunto chiese l'archiviazione scrive nella sua sentenza archiviazione
Se le indagini fossero state fatte in maniera più attenta e meno interessata a scoprire una verità che non fosse quella della pista di mafia probabilmente qualcosa si sarebbe riuscito a a capire anche perché dice cariche il contesto in cui la domicilio veniva era era abbastanza chiaro i nemici di Fava erano erano scritti nelle nei dodici numeri mensile che erano stati pubblicati fino alla sua alla sua morte
Tutto questo non fu fatto sindaco soltanto su di noi e sul Fava e l'indagine prese il corso che poi che poi appunto
Sfociato nell'archiviazione
Senza invece di un solo di un solo incriminato uno dei primi atti che faremo con l'Ostro mensile una le prime cose uno i primi grandi dossier ripuliamo sarà un dossier sul delitto Fava al termine del quale noi sulla base una serie di elementi che porteremo altri sono magistratura chiederemo la riapertura del caso
Chiederemo che finalmente luce verità vengono fatte su questo delitto impunito
La relazione nel formata di questo comitato di direzione di tre persone
Altri tre giornalisti sono a capo come con funzione di coordinazione nella relazione altri quattro l'azione di Palermo di Catania di Roma e di Milano
E poi c'è un gruppo che un gruppo come dire molto fluido anche perché è un gruppo si sta formando adesso che sta recuperando i contributi di vecchi amici anche di di di vecchi collaboratori vecchi redattori ma che ha aperto a a nuovi contributi
Un gruppo che
Abbraccia due generazioni almeno dai ragazzi di diciassette diciotto anni ad amici che hanno ormai
Quarant'anni che ha come luoghi fisici principali Palermo
Milano e Catania e che metterà insieme in questo momento almeno una quarantina di persone
Questo è comprensibile se si pensa al fatto che i siciliani non è soltanto un giornale che c'è un bisogno dimmi di militanza di presenza di intervento anche dei di comune pensiero di comune fantasie che non passa soltanto attraverso gli articoli che vengono scritti che vengono fermati
Se non ci sono altre non c'è una domanda
Sì nostro progetto fino ecco diventare un quotidiano non è soltanto il nostro progetto in questo momento esiste in Sicilia come diceva Riccardo l'esigenza di un quotidiano esigenza avvertita con forza soprattutto dopo la chiusura dell'ora è un esigenza avvertita da molti anni
Soprattutto per la
Pessima qualità dell'informazione che viene fatta in Sicilia
In questo senso i siciliani vogliono essere
Come dire vogliono tirare la volata vogliono tentare
Di intervenire sul mercato il rappresentare il un punto di riferimento per tutte le energie che votano raccogliersi per fare questo quotidiano vogliamo essere presenti come redazione vogliamo essere presenti come testata vogliamo essere presenti sulle edicole siciliane per potere fare fra otto emessi una rapida verifica delle energie disponibili intorno a noi
Anche perché un quotidiano oggi con la con l'informatizzazione di di buona parte dei vedendo i processi tipografici ha dei costi infinitamente minori rispetto a quelli che aveva fino a tre quattro cinque anni fa un quotidiano oggi si fa con una spesa iniziale che può anche superare di poco il miliardo con un spesa complessiva che nel corso di un anno può non superare i dieci miliardi quindi come dire sono è un'impresa
Economica che se ha delle basi sia di di di supporto pubblicitario Nancy e di supporto
Finanziario un'impresa che assolutamente fattibile soprattutto perché il mercato e vergine che la Sicilia potremmo parlare anche della Calabria promo Prai tutto ciò che si muove assunti accada sodo di Roma e un mercato sfiorato spesso umiliato sostanzialmente evitato dalla dai dai quotidiani che oggi sono presenti tutti il rapporto fra lettori le popolazioni in una regione come la Sicilia un rapporto bassissimo rispetto alla rapporto che esiste in Italia c'è poca vocazione alla vettura perché c'è poca possibilità di lettura
Anche per questo giornale come l'ora per quanto fosse povero di mezzi ma avesse almeno aveva almeno una una forte storia di libertà alle spalle ha rappresentato fino alla fine un punto di riferimento importante poi le vicende dell'ora le conosciamo
Ma vorremmo stiamo lanciando questa idea di quotidiano da verificare da realizzare all'inizio l'anno prossimo
Anche evitando gli errori che sono stati dell'ultima fase dell'ora questo è un quotidiano che se nasce non deve nasce all'interno delle segreterie politiche nasce all'interno delle nelle piazze siciliane nelle in mezzo alla gente di Sicilia deve nascere come forte esigenza dalla società civile siciliana
E quindi chiamando a raccolta tutte le energie migliori che questa società può esprimere poi se questo giornale avrà anche attenzione l'amicizia da parte di alcune forze politiche democrazie di progresso questo sarà un passaggio successivo o nel passaggio precedente
Ai fidanzamenti per questo mensile abbiamo trovati a cominciare da oggi bene i nostri lettori e in coloro che leggeranno questo numero di conto corrente minacciosamente stampato in copertina e decideranno di diventare editore di questo giornale acquistando un abbonamento sostenitore i costi di questo giornale sono tali che sono si possono coprire serenamente con le vendite con gli abbonamenti poi come vi dicevamo ci rivolgiamo anche a una pubblicità mirata qualitativamente mirata
Che è quella legata tutte le associazioni antiracket che esistono in questo momento in Italia e che è legata ai alle iniziative editoriali più più democratica e più evolute ad alcune case editrici
Ma è una impresa che ha un costo sopportabile il quotidiano evidentemente una cosa diversa in questo senso anch'io parlo di capacità di qua ovulare
Energie non penso soltanto all'Energia giornalistiche i giornalisti
I redattori la redazione del giornale pensa anche alle energie economiche e finanziarie io credo che se veramente vogliamo costruire una nuova fase che è di liberazione che di autentica di democrazia democrazia
Ognuno deve fare la propria parte noi da redattori da giornalisti da uomini
Il pensiero di cultura di parola facciamo la nostra parte è giusto che tutti coloro che hanno un ruolo e che hanno una possibilità in questa società faccia la loro parte se ci credono
Cioè è una fase in cui bisogna in qualche modo scegliere schierarsi i siciliani è uno strumento di Scelta uno strumento di schieramento e offerto come possibilità di scelta per costruire una l'idea di democrazia che ha bisogno di passare anche attraverso una informazione che sia realmente libere realmente democratica
E chi vive in Sicilia e che vive l'umiliazione del silenzio stampa imposto in Sicilia da giornali siciliani sa quanto sia forte questa esigenza
Io chiudo offrendo e una battuta su quale anche dimensione sindacale del mestiere di giornalista in Sicilia a Palermo pochi giorni fa si è svolto un colleghi un un convegno che oggi può apparire preistoria
In Italia ma che a Palermo ancora una sua ragione d'essere una grande riunione per discutere del dei problemi e delle di della dignità della stampa in Italia
Fatta con i i direttori di tutti i quotidiani di partito
E i quotidiani partito tranne L'Unità e il popolo per quello che rappresenta sono giornali clandestini e c'era il direttore dell'opinione c'era il diretto alla voce repubblicana c'è il direttore dell'umanità in siciliano ammazzato sette giornalisti in Sicilia si discute di stampa con i direttori dei quotidiani di partito
Siamo alla preistoria
Ma se la situazione è questa vi rendete conto come sia fondamentale come sia di rottura come sia di provocazione come sia di grande capacità di costruzione il progetto di un quotidiano in Sicilia e i siciliani
Iniziano come mensile nazionale vogliono avere come obiettiva e come momento di verifica in tempi abbastanza rapidi perché i tempi devono Serafini
Quello di costruire se sarà possibile se ci sarà questa intenzione attorno a noi un nuovo quotidiano
Il giornale in edicola da mezz'ora
No no
No vogliamo vogliamo attivare queste risposte con un giornale che si possa leggere misurare pensare non vogliamo chiedere pubblicità sulla sul nome i siciliani vogliamo che le pubblicità per il giornale
Penso ci sono altre domande io vi ringrazio di cuore per essere venuti Heaven grasso soprattutto di quello che scrive rete sul nostro giornale ringrazia che ci ha messo a disposizione questa sala
Ci vediamo fra otto mesi
Per festeggiare il quotidiano