Conferenza stampa al termine del vertice tra Francia, Germania, Italia e Spagna, allargato ai leader di Libia, Niger e Ciad

Mediante segnale signori
Grazie
Grazie di essere qui
Le delegazioni potranno accomodarsi tengo innanzitutto ringraziare i capi di Stato e di governo delle delegazioni
La rappresentante speciale di essere qui presente ci siamo riuniti oggi Francia Germania Italia Spagna con l'Alto rappresentante presidente del Niger del Ciad il primo ministro libico
Per evocare una sfida che riguarda tutti noi e che nessuno di noi può risolvere senza la cooperazione di tutti gli altri e che giustificava appieno questo formato inedito
Ma credo profondamente utile a nome di noi tutti vorrei ribadire il messaggio di solidarietà nei confronti di Maria Nora coi e della Spagna inseguito al terribile attentato che ha colpito il suo Paese
E che naturalmente ha ucciso non soltanto cittadini spagnoli ma anche molti cittadini europei non europee attentato che ha colpito ancora una volta i giovani un luogo un luogo di festa di apertura
Che segue altri attentati che hanno avuto luogo sia in Europa sia in Africa durante l'estate
Quindi il tema del giorno erano le migrazioni flussi migratori illegali e massicci per conosciamo da vari anni che colpiscono in uno dei nostri Paesi in modo molto diverso ma che ci sta destabilizzano tutti perché non siamo riusciti
A contenerli che consumiamo invece a subirli c'è stata prima la rotta del Mediterraneo orientale in cui i flussi se sono nettamente ridotti oggi ed è sulla sulle rotte del Mediterraneo centrale che i flussi si concentrano attualmente anche il sì sono diminuiti
In luglio e in agosto e sulla rotta occidentale invece i flussi aumentano di nuovo e quelli che vertono le nostre preoccupazioni dobbiamo agire tutti insieme dei paesi
D'origine fino all'Europa anche i paesi di transito per portare avanti un'azione efficace questa è una sfida
Sia per l'Unione Europea sia per l'Unione africana d'altronde in questo spirito tra noi abbiamo avuto i nostri scambi oggi affrontare questo tema dell'emigrazione significa innanzitutto un'esigenza morale di solidarietà ma anche un principio d'azione e di efficacia
Credo che entrambi
Vengono riconciliato in questo caso ringrazio gli sforzi
Profusi dal Niger rese dalla Ciad che affrontano i flussi molto grande ieri che si aggiungono alle sfide della sicurezza di sviluppo già loro propri ringrazio il premier avrà saprai di essere qui perché anche la Libia destabilizzata da flussi migratori massicci
E poi per render conto della discussione che abbiamo appena tenuto vorrei dedicarmi a tre temi innanzitutto i flussi migratori irregolari dei trafficanti
Il tema della Libia il tema del Niger renderci alta vorrei dire che questo piano d'azione a breve termine molto rapido che abbiamo istituito
Mi sembra
Sia la risposta più immediata e più efficace
A un fenomeno a cui assistiamo da vari mezzi che intollerabile cioè il fatto di non che alcuni gruppi di trafficanti che sono trafficanti di armi trafficanti di vite umane di droga e gruppi legati al terrorismo
E che hanno fatto del deserto in Africa un cimitero anche del Mediterraneo hanno fatto un cimitero sono gli stessi profondamente legati al terrorismo e quindi quando vogliamo trattare questi temi trattiamo tutta la catena continua di questi problemi
Quindi per il controllo e contenimento dei flussi migratori irregolari innanzi tutto il piano d'azione che è stato qui oggi discussione su quale abbiamo concordato danno delle risposte concrete alla lotta e allo smantellamento
Delle reti di trafficanti quindi corre
Con i nostri partner europei e cercheremo di smantellare queste le reti di trafficanti legale
Il Niger ha iniziato a produrrebbe risultati grazie al loro lavoro e noi vogliamo aiutare lei aiutare anche il Ciad e la Libia ad applicare queste nuovi programmi identificando anche i colpevoli
Attraversa un vero lavoro di sicurezza e giudiziario per smantellare queste reti
Che l'aiuto anche al ritorno ai loro Paesi d'origine
A questo si aggiungono anche i meccanismi di controllo alle frontiere i meccanismi miranti ma anche lo sviluppo economico delle comunità locali che consentono anche a coloro che sono caduti nell'economia dei traffici di ritornare a un'economia di sviluppo e del lavoro che è stato fatto tra l'Italia e la Libia in quest'ultimo tanto che è un ottimo esempio
Verso cui vogliamo tendere poi per quanto riguarda la Libia non vogliamo approfondire la nostra azione comune per una stabilizzazione una transizione
Politica inclusiva sotto l'egida delle Nazioni Unite al miglioramento della situazione della sicurezza in questo Paese non necessita assoluta per la pace ed è senza alternativa per il controllo dei flussi migratori
Abbiamo nelle ultime settimane tutte prese delle iniziative in materia vorrei anche ringraziare il lavoro del primo ministro Sarra sono in merito all'Italia vale adottato un'iniziativa importante per quanto riguarda le coste
Libiche con una grande efficacia fino a questa estate la Germania ha mobilitato dei mezzi molto importanti in questo senso la Francia ha raccolto una riunione importante alla senza un clou per accompagnare appunto il processo politico e questi sono gli sforzi che porteremo avanti ancora in collaborazione stretta con le autorità libiche per migliorare il controllo delle acque territoriali impedire
Ai trafficanti di
Continuare la loro azione
E le dotazione la formazione adeguata dei guardia costringa da questo punto di vista è un elemento determinante esattamente come il processo di dialogo politico di riconciliazione poi abbiamo Onara una cooperazione rafforzata con l'Alto commissariato per i rifugiati nello Yemen modo che si posta a sviluppare una un'attività umanitaria
Questo è un punto molto importante per noi e vorrei ringraziare il Primo Ministro della piena collaborazione
In questo tema importante per i centri che riuniscono tutti quelli che sono scampati al traversate del Mediterraneo questa moto importante vogliamo accelerare anche tutto quello che viene fatto in questo senso
Infine questa riunione ha consentito di attuare delle azioni molto concrete a monte di questi flussi migratori e in particolare nelle Due nei due grandi Paesi di transito
A monte appunto della Libia ovvero il micio è il Ciad e in questo caso vorrei plaudire al lavoro dei due presidenti
Debiti e i suoi fu per il loro impegno per alla lotta contro questi traffici coopera con Catone per riuscire a contenere questi flussi
Abbiamo preso atto
E mi ero impegnato ma Orlean all'inizio dell'estate
Di poter avere un trattamento umanitario all'altezza delle nostre esigenze e avere delle zone identificate pienamente sicure in Nigeria in ciabatte sotto la supervisione dell'Alto Commissariato per i rifugiati
Identificare i cittadini algerini che hanno diritto alla Silvio
Sì all'asilo secondo le regole attuali e poterli mettere in sicurezza quanto più rapidamente possibile e dar loro questa assiro cominciando la procedura da partirà dal territorio africani questa importante perché a vita donne e uomini di Hans correre dei rischi insensati in zone molto pericolose che lo rimangono in una parte nel deserto e poi il Mediterraneo quindi otteniamo questo impegno attraverso la decisione prese a oggi
E questi identificazione a terra sulle liste del l'alto commissariato con liste chiuse cioè dei migranti già identificate dall'UNHCR
Lei per i residenti di questi Paesi di passaggio quindi è una cooperazione in materia di sicurezza di giustizia a volte anche di presenza militare sul campo
Ed è per questo che abbiamo deciso quindi lì prendere atto noi Paesi europei insieme Agnese aranciata di cui è stato azione per prevenire ulteriori problemi a ulteriori flussi che andrebbero a nutrire dei campi che sono già in condizioni molto difficili al confine di questi Paesi e poi la possibilità di organizzare un ritorno rientro verso i paesi d'origine da organizzare attraverso l'azione diretta tramite delle azioni di cooperazione paese per paese con i paesi d'origine in materia di sviluppo
E poi credo che questo equilibrio debba essere rispettato perché in nessun caso le conclusioni di oggi fanno cadere il fardello dell'emigrazione sul Niger Real ciabatte invece subiscono loro spesso quindi solidarietà umanità efficacia sono i principi prevalenti gli della nazione che intendiamo concludere alla conclusione anche nel testo che oggi ribadendo chiaramente che tutto questo ha senso soltanto se si inserisce nella politica di lungo termine che noi paese dell'Unione Europea vogliamo condurre con l'Unione europea quindi una politica di sviluppo perché è una grande maggioranza di questi migranti
Possano tre perché prendono queste rotte a rischio della loro vita e sono prede dei trafficanti perché non possono avere uno sviluppo è una vita normale nei loro Paesi quindi la politica di sviluppo a livello bilaterale con questi Paesi deve essere rafforzato questo terzo ne prende atto
E nell'insieme il quadro d'insieme Kellie lega questa nostra iniziativa di oggi è stata creata un'una task force un team
Perseguire sul campo tutte queste i progressi in questi lavori i bisogni denti fricative ai tre Paesi africani presenti verranno precisata in modo da poter avere una risposta precisa da parte dei paesi europei presente qui
Verrà ha fatto un follow up a livello ministeriale la Spagna accoglierà una riunione dei capi di stato di governo presenti e anche associando l'Unione africana nei prossimi mesi prima del vertice dell'Unione
Europea con l'Unione africana che permetterà anche di fare un punto tra l'altro sul processo della Valletta e sul processo
Avviato oggi a Parigi ecco questo è quanto tenevo a riferirvi della riunione estremamente fruttuosa e del lavoro fornito durante tutta l'estate delle nostre stime ringrazio ancora una volta di essere presenti oggi qui in un periodo molto
Pesante la cancelliera cui lascio la parola
Io l'ho anche semplicemente mi spettano
Grazie
Desidero ringraziare Emanuel macro per l'invito che ci ha rivolto
Abbiamo discusso una tematica fondamentale per i cittadini africani ed europei
Si tratta pilotare contrastare l'immigrazione regolare lottare contro gli scafisti trafficante d'altra parte si tratta di sviluppare le partnership di sviluppo
Tra Paesi europei e africani si tratta con il sicurezze di strutture di partnership coi paesi e africani di prospettive per il futuro per i cittadini
Dei Paesi africani altrimenti non riusciremo mai a contrastare efficacemente
Le pratiche legali la riunione è stata degli grande valore abbiamo potuto discutere lavorare insieme su tematiche molto preciso il punto in molto precisa e ringrazio tutti i partecipanti alla riunione di lavoro odierno
Chiaramente l'Italia e la Libia sono nel mento fondamentale
Come interfaccia quindi ringrazio fargli assaporare Sean e
Il Presidente del Consiglio dei ministri
Gentiloni per ricordare alcune cifre se mi consentite ottocentocinquanta mila persone sono arrivate dal giugno in Italia
Cinquantatré mila persone hanno perduto la vita
Nel mare Mediterraneo
Questi dati continua ad aumentare
Ad agosto ci sono state tre mila e cinquecento
I migranti
E le morti molto meno
Quindi il numero di migranti
Per si riduce un po'e si riducono anche degli annegamenti
Siamo riusciti a ridurre un poco ma quando si parla della Libia del processo politico di rafforzamento del governo nazionale libico quello che facciamo con il sostegno ovviamente delle Nazioni Unite sappiamo che al tempo stesso dobbiamo chiaramente
Fare attenzione
Portare un'attenzione costante
Sosteniamo il lavoro di questa organizzazione in Libia perché dobbiamo fare in modo che la situazione migliori
Daremo un sostegno concreto in onda in modo tale che molte persone che vivono e in situazioni inaccettabili quindi mia possano ritrovarsi invece in condizioni che permettono loro di avere un futuro accettabile
D'altra parte
Importante vedere come si può con si possono contrastare situazioni più critica ma spesso spetta all'UNHCR decidere molte volte
Cercheremo di dare un futuro ovviamente a questi migranti ma bisogna fare una distinzione tra i migranti economici
Lettera coloro che invece sono possibili candidati
Essere davvero rifugiati quindi
La possibilità della ricollocazione è legata alle discussioni che contiamo da vere con l'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati le Nazioni Unite che abbiamo arrestare l'immigrazione irregolare l'altrimenti daremmo un segnale non corretto poi c'è il dialogo con l'unicità del Ciad che sono Paesi di transito
Abbiamo già sviluppato una partnership con questi due Paesi
E sono grata al presidente se fu per tutti i progressi che abbiamo compiuto abbiamo potuto comprendere chiaramente anche in questo caso che effettivamente se vogliamo bloccare trafficanti allegrezza ebbene ce la faremo soltanto se prevediamo un aiuto lo sviluppo la Germania
Si impegna a tal fine la vorremmo per rifinanziamento anche il presidente del via adottato una serie di provvedimenti
C'è una migrazione notevole tra Paesi africani bisogna aiutare i Paesi toccati da queste migrazioni
Intra africane si tratta di una grossa sfida per tutti questi Paesi mi fa piacere che questo processo sia stato ben avviato il lavoro continuerà sarà seguito da una task force e cinquanta il remo noi ancora una volta prima del vertice Europa Africa ci incontreremo come è stato detto
Ancora volta per affrontare questa tematiche non soltanto affronteremo la tematica dell'immigrazione ovviamente
Per quanto riguarda il Niger e Ciad dicevo Niger Ciad sono Paesi di transito
Quindi è importante poter lavorare anche con i paesi d'origine cooperando con detti Paesi anche in questo caso si tratta di poter esplicare un aiuto allo sviluppo
Tutte le persone che vengono da questi Paesi per motivi economici devono poter rientrare nel loro Paese d'origine grazie ai progetti di aiuto allo sviluppo potremo aiutare queste persone a ad inserirsi si tratta di una sfida di proporzioni immense immense perché i paesi sono molto diversi per loro natura ma sappiamo che la traversata della Sahara è una specie di condanna a morte
Ma in contratto rifugiati inizio che l'ha raccontato quanto avevano vissuto è qualcosa di inaccettabile insopportabile
Abbiamo quindi un approccio probabile globale scusate un approccio globale contro
I trafficanti
Che punta anche rafforzamento della cooperazione giuridica abbiamo ne ho parlato anche rivedendo il G venti abbiamo lavorano struttura sull'OPA delle quali possiamo lavorare la parola insiste bisogna presidente del Ciad
Uno suo signore e signori giornalisti buonasera
Prima di entrare nei dettagli quarto abbiamo un discorso
Vorrei ringraziare il presidente ma cronica questa iniziativa un'iniziativa lodevole che ci ha consentito
Di discutere circa una sfida una sfida per l'Africa
No ma si ma anche per l'Europa
Il fenomeno
Dell'emigrazione sicuramente non è un fenomeno nuovo diciamo che la storia dell'uomo è fatta di migrazioni uomo sempre migrato ma la particolarità dell'attuale migrazione è che ci mette tutti davanti alle nostre responsabilità
Nel deserto
Perdiamo venti trent'anni perdiamo tante persone nel Mediterraneo a questo tocca la nostra sensibilità per quanto riguarda la perdente la perdita di persone di braccia valide per questo continente e l'Unione europea come l'Unione africana o piuttosto i paesi membri dell'Unione africana ai Paesi membri dell'Unione Europea ONU come istituzioni l'UE Eluana siamo tutti chiamati in causa
Bisogna trovare delle soluzioni
Non ce n'è una non c'è una panoplia di soluzione che consente di fermare di colpo i flussi migratori però bisogna cominciare da qualche cosa allora la discussione le discussioni che abbiamo tenuto sono state molto ricche ciascuno a cercato di se fornire delle soluzioni certo siamo tutti impegnati per
Ridurre diciamo un po'i dati le morti piuttosto le morti degli africani che attraversano il deserto che attraversano il Mediterraneo
Però c'è un problema di fondo come ha detto la cancelliera anche il presidente Macron
Cos'è che spinge i giovani africani ad attraversare il dessert il deserto al rischio della loro vita e attraversando il Mediterraneo
è la povertà
Soci
La disoccupazione
è la mancanza di istruzione
Sono tutti elementi da tener presente questa è la questione deve essere trattata ai massimi livelli da tutti i Paesi africani
E proprio questa questione
Perché sarà il tema del prossimo summit dell'Unione europea e dell'Unione africana a novembre Abidjan
Sarà uno dei temi dibattito utili tra i dirigenti africani e dirigenti europei
Si tratta di un punto estremamente importante la questione
Dell'emigrazione legata intimamente alle questioni della in sicurezza nel Sahel nelle nostre regioni l'immigrazione lei mica la migrazione
è formata da uomini sono uomini
Che prendono anche delle vite umane e le altre le rende non c'è la tratta degli esseri umani sono trafficanti quindi c'è un'azione forte da realizzare terrà sto fare questa emorragia e noi ci siamo impegnati a lavorare in questo senza far in modo di
Ti ridurre ancora i danni
Rimarrà come risolvere definitivamente la questione delle migrazioni ma sarà soltanto attraverso uno sviluppo uno sviluppo armonioso dell'Africa
Che ciò avverrà
Tutti se tutta la renitenza si trova al Nord e al Sud non c'è niente
Mi sembra importante da un giorno all'altro fermare definitivamente questo fenomeno quindi secondo me abbiamo ancora molto da disco oltre sul modo in cui l'Unione europea e i Paesi dell'Unione europea
Possono essere coinvolte nella creazione di posti di lavoro nello sviluppo economico dei Paesi del continente africano
Emigranti vanno ad ingrossare le fila del terrorismo anche
Sono persone già fragile che in cambio di di qualcosa vengono reclutati da Bocola Ramada esce o che so io
Quindi vanno a ingrossare nelle nelle loro fila
Non sono soltanto i migranti ma tra i migranti e ci sono anche il terroristiche entrano in Europa ultimamente la Spagna è stata colpita
Dopo guardato got nel Burkina Faso la Spagna è stata appena colpito da un atto terroristico nel suo uno dei nostri paesi può considerarsi salvo finché è la questione fondamentale
Della Libia la crisi della Libia non Erna risolta
Non credo che potremo trovare delle soluzioni definitive
Quindi una concertazione tra l'Unione europea l'Unione africana un lavoro comune tra l'unione europea e l'Unione africana
Di fronte a questa situazione può dare dei risultati ma per il momento ci siamo impegnati
Aspetti aspettando di trovare delle soluzioni globali ci siamo impegnati a mantenere una dinamica che consente di ridurre di limitare i danni nel Mediterraneo
è una questione importante cosa faremo dopo verrà fermare definitivamente questo fenomeno ci vuole lo sviluppo ci vogliono delle risorse ecco grazie
Elian Paolo Gentiloni
Emersi grazie
Credo che il messaggio che viene dall'incontro di oggi
Per il quale ringrazio nel macro
E tutti i presenti
E che mettendo insieme le forze dandoci una strategia si possono ottenere del re dei risultati
Che cosa vuol dire ottenere risultati
Beh da un lato vuol dire rendere più governabile il flusso delle grandi migrazioni
E dall'altro vuol dire porre le basi per uno sviluppo della
Noi dobbiamo lavorare per tenere insieme queste due
Questi due grandi obiettivi e credo che abbiamo fatto anche oggi un passo avanti in questa direzione
Del resto il governo italiano già
Tempo fa
Proponendo all'insieme della Unione europea non l'avevamo chiamato mai Gresham compatto verso l'Africa
Aveva in mente questo collegamento che nell'incontro di oggi è venuto fuori in modo molto chiaro tra l'azione che possiamo fare per il governo immediato dei flussi migratori e l'azione di medio lungo periodo per lo sviluppo della
Sappiamo che la geografia e la demografia
Rendono il fenomeno dei flussi migratori dall'Africa verso l'Europa un fenomeno strutturale
Io sono diffidente nei confronti di quanti propongono soluzioni immediate
Che possono tra virgolette risolvere cancellando lo questo fenomeno
Noi l'Italia non rinunceremo alla nostra tradizione di accoglienza di solidarietà non ricco rinunceremo a salvare vite umane
Quello però che possiamo e dobbiamo dobbiamo fare lavorare per
Rendere questi flussi più controllabile
Sottrarli al governo dei trafficanti di esseri umani
In questo modo ridurre l'impatto sociale e culturale che dei flussi incontrollabile possono avere all'interno dei nostri paesi
E contemporaneamente
Dare un contributo alla stabilità dei Paesi africani di transito perché rendere questi flussi più mo'gestibili e più controllabili aiuta anche i Paesi di transito
Devo dire che
Negli ultime settimane negli ultimi mesi anche nella rotta del Mediterraneo centrale
Abbiamo conseguito dei risultati
E devo dire però altrettanto chiaramente che questi risultati sono dei risultati iniziali
Che vanno consolidati
Che questo impegno va euro Pezzato perché non può essere l'impegno soltanto di un paese o soltanto di alcuni Paesi è importante che oggi quattro tra i principali Paesi europei più la Commissione abbiano confermato questo impegno deve diventare un impegno europeo
Perché questi risultati dimostrano che il vento può cambiare nei confronti della
Predominio delle migrazioni irregolari e può andare in una direzione diversa
Naturalmente questo sforzo deve andare in parallelo con quello della stabilizzazione
Inclusivo della Libia
E dello sviluppo in generale dell'Africa e in particolare di alcuni Paesi chiave per il transito dei migranti e non è un caso che qui abbiamo i presidenti dei dieci o fu presidenti
Del Ciad e del Niger due Paesi così importanti
Per anche i flussi che poi arrivano verso la Libia che con i quali stiamo collaborando per il controllo delle frontiere per la collabori collaborazione di polizia ma stiamo lavorando soprattutto per la collaborazione
Per un futuro di sviluppo
Infine
L'occasione credo sia stata per l'Italia importante anche per
Un punto sulle azioni che avevamo in sede europea preannunciato nel vertice di Malta inizio febbraio
Di collaborazione con le autorità libiche Henriette ringrazio Farias salsa Rush che è qui presente
Il loro rappresentanza
Ed è molto importante sia per l'Italia che per le autorità libiche che da questa riunione sia venuta la conferma di un impegno comune per sostenere queste iniziative stiamo parlando del sostegno alla guardia costiera libica sempre più europeo
Stiamo parlando del sostegno alle regole di condotta che l'Italia ha discusso con le organizzazioni non governative
Stiamo parlando del sostegno alle comunità locali libiche che hanno bisogno di trovare occasione di sviluppo alternativa per rompere il modello di business dei trafficanti
Stiamo parlando dell'impegno che deve crescere
In collaborazione con l'UNHCR lo Imt
Per le condizioni umanitarie
Nelle quali vengono trattenuti i migranti in Libia
Serve una collaborazione tra Europa autorità libiche e quelle organizzazioni delle Nazioni Unite
Per rendere queste condizioni
Sempre più accetta e infine lavorare come è stato detto per i rimpatri rimpatri volontarie assistiti
E per sostituire gradualmente sempre più condizioni legali alle condizioni irregolari
Anche l'iniziativa che è stata annunciata oggi di trasferimento di una parte di
Migranti con il diritto di asilo
Il Niger che in Ciad ha esattamente questo significato gradualmente sostituire al modello
Governato dei trafficanti irregolare e illegale modelli regolari e legali sarà un percorso lungo ma credo che l'incontro di oggi ci dice che finalmente abbiamo una certa chiarezza nella strategia da portare grazie Massimo Cook Paolo
Grazie Paolo il presidente tre purché nel Niger
Grazie presidente
Anch'io vorrei congresso armi con lei per l'iniziativa che ha avuto
Cioè quella di organizzare la riunione moderna
Per affrontare questa questione fondamentale che proprio quella del migrazione che è di grande rilevanza a novembre
Due mila e quindici cessato un vertice
Europea Africa la valletta
Nel corso di questo vertice si è fatta una valutazione delle cause profonde della migrazione cioè l'insicurezza
Che è una delle conseguenze a sua volta dalla criminalità del terrorismo
Che in alcune regioni imperversa no in particolare ENEL sai le nel bacino del lago Ciad l'immigrazione legata anche come è stato detto
Alla povertà
E quindi è legato ai problemi di sviluppo
E l'immigrazione dovuto anche ai cambiamenti climatici e la sfida demografica
La pressione demografica infatti in alcuni paesi spingono la corporazione a emigrare considerata la scarsità
Delle risorse e quindi è positivo che il nostro intento sia stato sia proprio quello di cocco di affrontare le cause profonde delle migrazioni se penso al caso del Sella mi fa piacere
Che c'è un appoggio nel sforzo che noi stiamo facendo insieme alla forza congiunta del G cinque sella
Nel corso alla riunione erano rilevato la preoccupazione per la situazione libica la necessità di stabilizzare questo Paese
Con il sostegno che va dato
Ai Paesi che lottano contro Bocola Amman nel bacino del lago Ciad tutti questi elementi sono collegati e quindi affrontare queste
Questi elementi permetterà di contrastare e l'immigrazione irregolare
Il Niger è fortemente impegnato nella lotta contro l'immigrazione regolare in primo luogo per motivi
Morale in quanto dirigente africano trovo che sia insopportabile che migliaia di africani muoiono nel deserto
è insopportabile che migliaia di africani muoiano nel Mediterraneo per questo motivo ricca ritengo che sia fondamentale impegnarsi fortemente per porre fine a migrazione regolare mani il Niger è impegnato fortemente che per motivi di sicurezza perché i trafficanti
Che portano i migranti in Libia attorno nel nostro Paese con delle armi quindi questo crea un problema di sicurezza e per questo motivo l'igiene fortemente impegnato nella lotta nel contrasto
A l'immigrazione clandestina
Nel nell'incontro della Valletta Niger ha pensato a un piano dazione
Che ha un aspetto di sicurezza l'aspetto economico e sociale l'aspetto che riguarda la sicurezza
Prevede rafforzamento delle capacità delle forze di difesa e di sicurezza del Niger per controllare meglio i confini del paese per sorvegliare meglio il territorio del Niger
Per poter proteggerne meglio i migranti ma c'è l'aspetto di sostegno supporto logistico per da un anno ormai
Vi sono provvedimenti che sono se dotati molti trafficanti che sono stati arrestati i volti trasportatore che state arrestate che devono essere tradotti ora ingiustizia per questo dinanzi a Gesù e per questo abbiamo bisogno di rafforzare
Non sa capacità e anche di sicurezza ex Pacino giudiziario
Ecco abbiamo bisogno della dimissione dello sviluppo è necessario che vi siano attività alternative a chi traffica per incitare queste persone a riconvertirsi per esempio nell'attività artigianale o nel turismo o in nel settore agricolo
Questo piano
Ma queste proposte mi fa piacere ricevere un appoggio da parte dell'Unione europea o per l'attuazione di questo piano
Che per
Il sostegno e supporto che ricevo dai diversi Paesi presenti oggi la Germania
La Francia Italia e la Spagna
Purtroppo non l'abbiamo la copertura totale del fabbisogno per il programma
è per questo che mi fa piacere il suo segno dato in questa riunione perché il finanziamento sia completato per coprire appunto l'aspetto della sicurezza l'aspetto
Dello sviluppo sociale
Rilevato che ci siamo avevo
Guardato con attenzione la questione dei richiedenti asilo
I provvedimenti che abbiamo previsto permetteranno di aiutare meglio
I richiedenti asilo
Questo è già stato fatto in precedenza ma continueremo a rafforzare no anni legni ci stiamo lavorando
Con l'ovvia M. che l'UNHCR le decisioni adottate permettano di migliorare ancora la situazione
D'altra parte mi fa piacere la costituzione della task force questa squadra operativa di follow up fa delle decisioni Varese nel corso della riunione questa task force ci permetterà di monito orale l'attuazione di quanto deciso ringrazio ancora una volta il presidente Manuel Macron per l'iniziativa grazie presidente
Il presidente del governo spagnolo Mariano raccoglie
Ciò che la FIAT
Grazie
Buon pomeriggio a tutti vorrei dire quattro cose
Innanzitutto ringraziare ribadire il mio ringraziamento al presidente ma Croma
Che per la sua solidarietà a nome detto di tutto il popolo francese per Barcellona per la Spagna inseguita gravissimi attentati che hanno avuto luogo alcuni giorni fa vorrei ringraziare anche tutte le
Persone
Che con cui condivido questo sul tavolo e con cui ha parlato il giorno successivo
All'attentato ma anche oggi mi hanno ribadito il la loro solidarietà e vorrei ringraziare attraverso voi anche al tante tante associazioni gruppi più persone dei cittadini di vari Paesi
In molti angoli del mondo che hanno espresso la loro solidarietà con il popolo
Spagnolo quello che abbiamo visto recentemente in Barcellona
Deve consolidarsi nell'iter che abbiamo di fronte un fenomeno globale e mondiale che tutti tutti insieme in tutti i Paesi del mondo togliamo portare avanti questa battaglia sono morte asserisce persone ci sono stati più di cento feriti
Un venti per cento erano spagnoli ma c'erano delle persone di trentotto nazionalità differenti diverso e quindi provenienti da tutto il mondo quindi ringrazio tutti poi sono molto lieto della realizzazione di questa riunione sono molto lieto molto contento perché non molto tempo fa ho avuto sotto mano uno studio sociologico discutibile come molti degli studi sociologici forse che abbiamo sotto gli occhi però si parlava della preoccupazione
Dei cittadini europei ovvero al primo posto c'era il terrorismo e al secondo i problemi
Di cui parliamo in questo momento e poi molto dopo apparivano anche l'occupazione e lo sviluppo economico quindi le circostanze
Riguardanti i termini di oggi di cui abbiamo parlato delle migrazioni e del terrorismo sono soddisfacenti perché significa che l'agenda davvero attuale e tratta dei problemi che stanno davvero a cuore dei cittadini
Inoltre
Per quanto riguarda
Le questioni di cui abbiamo parlato e che già altri prima di me hanno avvocato
Vorrei ecco non stare a ripetere quanto avete già ascoltato ma dire semplicemente che il tema delle immigrazione dell'emigrazione irregolari è un tema molto importante
Che riguardava i paesi d'origine e di transito dei Paesi di destinazione
E impediscono come avete sentito lo sviluppo perché sono proprio i giovani i più giovani quelli che potrebbero far sviluppare il Paese che se ne vanno
E che invece vanno a rafforzare tutti i gruppi di criminalità organizzata che si occupano di tratta degli esseri umani che sono in contatto continuo con dei gruppi terroristici
Per cui moltissime persone le cifre evocate dalla cancelliera sono davvero incredibili terribili
Ci sono tanti tantissimi tantissimi Richini tantissimi morti in questi durante questi
Viaggi e come è stato detto sicuramente il problema non si risolve da un giorno all'altro ci vuole tempo per trovare una soluzione definitiva ma è chiaro
Che bisogna assolutamente cominciare a fare passi nella buona direzione alla direzione giusta quindi innanzitutto evitando che ci siano delle persone come purtroppo ci sono che perdano la vita e poi eliminare le mafie che trafficano
Di esseri umani appoggiano dei gruppi terroristici
Terzo bisogna generare sviluppo e sicuramente noi Europee abbiamo già cominciato a fare dei passi nella giusta direzione ma ci rimane ancora molto da fare poi operare per controllare le frontiere contemporaneamente controllare anche le coste sviluppare tutte le capacità ecco queste sono le decisioni adottate oggi sicuramente altri Stati in Europa hanno preso delle misure che hanno funzionato
Come diceva il primo ministro italiano negli ultimi giorni sono state adottate dall'Italia alcune alcune decisioni che hanno portato a ottimi frutti e di questo lo ringraziamo e anche in Niger Rai Chadha stanno portando avanti anche la Libia delle battaglie difficili
E noi sicuramente se diamo anche il nostro aiuto alla fine riusciremo a spuntarla
è importante prima del summit che ci sarà tra l'UE e l'UE a a fine novembre potremmo riunirci a Madrid verso fine ottobre inizio novembre
Organizzeremo un'altra riunione come questa di Parigi attuale per verificare le decisioni adottate per vedere soprattutto come sono state attuate infine vorrei fare un breve commento per quanto riguarda il tema iniziale ovvero la lotta contro il terrorismo
Questo è un altro tema fondamentale il tema dell'immigrazione irregolare in con tutto quello che
Che porta con sé
Io vorrei fornire cinque idee per quanto riguarda la linea su cui dovremmo lavorare innanzitutto è fondamentale una collaborazione molto stretta tra le varie forze di sicurezza dei diversi
I Paesi poi la cooperazione internazionale per la Spagna è stata molto utile sia la cooperazione che abbiamo avuto con i nostri vicini
Francia essenzialmente il Marocco
Per andare nella direzione giusta nella lotta contro il terrorismo in pochi tra poco riuniremo il gruppo dei Gsi dei ministri dell'Interno Dei
I paesi presenti qui più Polonia Regno Unito Ettore i vorrei dirvi qualcosa che abbiamo evocato anche con il presidente ma crolla cioè una
Una riunione dei capi dell'intelligenza dei nostri Paesi appare molto importante lottare contro la radicolari radicalizzazione
Molto passava su internet e quindi dobbiamo assolutamente lottare contro la radicalizzazione su internet non è il caso del Barcellona in cui sono state
Detenuti o abbattuti dieci terroristi internet praticamente non ha non ha svolto nessun ruolo quindi dobbiamo sì lottare anche contro la radicalizzazione su internet
Ma anche
Studiando come avvengono dove sono avvenute le cose negli ultimi anni
E poi la lotta contro la finanziamento del terrorismo è fondamentale anche riconoscere
Il a ruolo delle vittime del terrorismo no e abbiamo stabilito la Carta europea dei diritti delle vittime
E cerchiamo di convincere il resto dei nostri colleghi perché la ratifichi no
E credo che l'elaborazione di uno stato sì internazionale di vittime del terrorismo già trasmette un messaggio di impegno forte
Sui principi di memoria di dignità di giustizia purtroppo in Spagna
Abbiamo esperienza in materia e dico purtroppo perché siamo stati colpiti molto a lungo molto duramente quindi
Sì
La visione dello Stato spagnolo dello stato della della sì della società civile nei confronti di queste vittime e credo che sia abbia un ruolo importante per giocare
Grazie operato alla parola Folies al Cervantes
Vorrei ringraziare anch'io
Il presidente Manuel Macron per l'invito
Vorrei salutare tutti presenti
La linea di oggi ha affrontato una serie di questioni che s'è importante per la stabilizzazione della Libia tematica principale era l'immigrazione illegale
Tutti sono d'accordo nel dire che la Libia una vittima di questo fenomeno non è un paese di origine dei migranti soffriamo
In Libia da un punto di vista economico e dal punto di vista la sicurezza a causa di questa piaga abbiamo parlato
Della sicurezza dell'area l'aiuto dato alla guardia costiera libica bisogna dotare meglio la Guardia costiera
Perché posso a fronteggiare queste bande di criminali e di scafisti che sono meglio equipaggiati dello star forse abbiamo parlato per di più della necessità di sorvegliare i nostri confini meridionali
E spero che questo supporto che aspettiamo da tempo giunga rapidamente abbiamo ribadito la nostra volontà in quanto libici
Volontà di combattere
Contro questo flagello la volontà di per mettere rimpatri laddove necessario la costruzione dei centri dei nuovi centri permette di a cogliere meglio immigranti nelle migliori condizioni possibili
Abbiamo espresso la nostra gratitudine nei confronti dell'Italia in quest'ambito in particolare per la formazione e la dotazione della guardia costiera libica
Che ha già permesso di salvare molti migranti
Se riusciremo a risolvere questo problema ebbene riusciremo a facilitare la stabilizzazione della Libia grazie
A questo sostegno questo sopporto infatti la Libia potrà tornare nuovamente essere un Paese forte potrà meglio lottare contro l'immigrazione illegale e le reti di trafficanti scafisti
Auspichiamo che questo flagello il grande numero di migranti non siano una bomba a orologeria che rischia di esplodere Cima ora aspettiamo anzi
Che lo sviluppo economico possa seguire
Grazie mille
E infine l'Alto rappresentante
Federica Mogherini grazie presidente grazie ma non è per l'invito
Mi hai detto che era naturale
è vero perché lavoriamo insieme sulla tematica in altri ambiti ma non è sempre così naturale e volevo ringraziarti per quest'invito e per questo formato inedito che a mio avviso un investimento la vostra forza comune il fatto di poter agire insieme come europea
L'inglese non è una lingua ufficiale dell'incontro allora uso l'italiano importante
Con ferma rafforza il lavoro che l'Unione Europea ha avviato in quest'ultimo anno che comincia a dare i primi risultati per una gestione innanzitutto comunali
Rispettosa dei diritti umani sostenibile di un fenomeno estremamente complesso che richiede un forte partenariato richiedo una condivisione della responsabilità all'interno delle frontiere dell'Unione Europea richiede un impegno di tutti di europei ma richiede anche e soprattutto un forte partenariato con i nostri amici africani e con le Organizzazioni internazionali a partire dal quelle del sistema le Nazioni Unite come noi nell'UE nel carcere
Noterete leggendo la dichiarazione che abbiamo adottato oggi che ogni paragrafo della dichiarazione richiama una delle azioni che l'Unione europea ha messo in campo in quest'ultimo anno
E insieme a questo richiamo c'è un chiaro impegno di chi è qui oggi a sostenerla e a rafforzarne modo coerente con l'avvio di una task force che monitorerà le azioni da prendere sottolineo alcuni dei punti vi do anche qualche cifra di ciò che è stato fatto di ciò che verrà fatto a livello dell'Unione Europea
Innanzitutto sostegno economico i nostri amici in Africa da tempo ci dicono il punto è la povertà
L'Unione europea e gli stati membri dell'Unione europea insieme investono venti miliardi di euro l'anno in Africa sotto diversi settori dalla cooperazione allo sviluppo agli investimenti privati all'umanitario al lavoro su pace e sicurezza
Non abbiamo quindi bisogno di inventarci un nuovo Piano Marshall abbiamo già un piano europeo che in campo che è in azione
E che sicuramente può essere utilizzato da parte di tutti gli europei da parte di tutti gli africani in modo ancora più efficace avvieremo nei prossimi giorni anche un piano di investimenti privati sostenuto dalla Commissione Europea tra Commissione europea
Che potrà arrivare a mobilitare fino a quarantaquattro miliardi di investimenti privati in Africa
Per lo sviluppo lo sviluppo economico
Due miliardi di progetti delegati solo al settore del migrazione sono già stati approvati e sono in corso di realizzazione nell'ambito del Trust Fund che è stato creato al vertice della Valletta di cui abbiamo parlato di cui un miliardo solo per i Paesi del Sahel
Cento milioni dell'Unione Europea per finanziare i centri Organizzazione internazionale delle migrazioni in quattordici Paesi africani tra cui anche Niger charter e Libia e iniziamo a vedere i primi risultati prendo il caso Denison
Maggio due mila e sedici settantadue mila migranti irregolari sono passati Peraga destro maggio di quest'anno sette mila quindi quando c'è un investimento coerente quando c'è una chiara leadership da parte anche delle autorità nazionali e locali per questo vorrei ringraziare il Presidente il suo fu ci sono anche i risultati
Più di dieci mila migranti assistiti dallo Yemen grazie finanziamenti ma europea lungo questa rotta sei mila aiutati a rientrare nei loro Paesi volontariamente tra cui alcuni molti dalla Libia cosa che fino all'anno scorso non era mai è stata fatta in questi termini
Quindi non sto partenariato con l'Africa copre molti settori diversi il vertice che è stato evocato tra Unione Europea e Unione Africana che si terrà a fine novembre lancerà io credo una nuova fase della nostra partnership strategica con il continente africano
Non solo sul tema dell'emigrazione ma anche su molti altri
Terni
Sulla Libia sempre sul piano del sostegno economico centottantadue milioni del mio europea solo per progetti legati alla gestione dei flussi migratori
Novanta milioni per finanziare le attività dello Ieo M e dell'UNHCR all'interno della Libia abbiamo parlato vorrei ringraziarlo per questo con il primo ministro
Serrata tra necessità di facilitare il più possibile l'accesso dei pm ed UNHCR ai centri in condizioni insicurezza molto difficili
Quarantasei milioni sempre del mio europea per la gestione delle frontiere a sud con Progetto che realizzeremo insieme al Ministero dell'interno italiano
E ovviamente il punto fondamentale l'appoggio al processo politico e alla mediazione delle Nazioni Unite in particolare il lavoro del nuovo inviato speciale delle Nazioni Unite salame
Secondo punto il sostegno e in mare e sul territorio alla gestione delle frontiere contrasta trafficanti c'è un aspetto legato alla sicurezza su cui anche l'Unione europea impegnata cito tre casi specifici operazione Sophia mille militari sotto bandiera Unione europea in mare
Decine di migliaia di persone salvate centodiciassette trafficanti arrestati quattrocentosettantasei imbarcazioni neutralizzate
Formato centotrentasei guardie costiere altre settantotto inizieranno il training in Italia sempre con l'operazione soffia nelle prossime settimane abbiamo deciso di iniziare il monitoraggio delle attività della Guardia costiera abbiamo formato insieme alle autorità libiche secondo punto brevemente missioni operazioni civili e militari dell'Unione Europea nel Sahel
Abbiamo una presenza i mali e Niger proporrò nei prossimi giorni ne abbiamo discusso anche oggi un rafforzamento della presenza dell'Unione Europea Himself a sostegno delle forze di sicurezza di questi Paesi e sono stata felice oggi di poter dare loro l'annuncio del fatto che durante questo week end abbiamo firmato comunione europea il contratto per sostenere con cinquanta milioni di euro la forza multinazionale congiunta del Sahel de di cinque sei per il contrasto ai traffici e al terrorismo spero che questo esempio venga seguito da molti paesi inclusi alcuni Stati membri dello europea terzo punto se ne è discusso molto soprattutto in Italia in questi giorni
Un impegno dell'Unione Europea ad accompagnare con tutti gli strumenti che abbiamo una gestione coordinata e in prospettiva congiunta della frontiera sud della Libia
Con i vicini meridionale abbiamo già avviato un lavoro in questo senso a Bruxelles l'anno passato
Siamo pronti a dargli seguito
Il lavoro congiunto quindi è iniziato
Sta iniziando a dare i propri frutti è necessario che questo lavoro si rafforzi e credo che il dall'unione di oggi verrà un impulso importante una presa di responsabilità importante da parte di tutti i presenti credo anche che l'enormità della sfida ci ricordi
Che soltanto insieme sia come europei sia insieme ai nostri partner africani nel Mediterraneo
Possiamo dare una risposta efficace mobilitare le Rispo le risorse necessarie senza chiudersi nell'illusione di un isolamento che non porterebbe risultati ma al contrario investendo nell'essenziale grazie
Il sig. Ruffini richiama il sì e tu sì tu puzzi grazie Federica grazie a tutti per queste
Presentazioni dettagliate che mostra quanto il lavoro sia Complesso collettivo su che ho poi stimola varie leve ora sentiamo tre domande
Prego
Grazie eccellenze membri
Sono membro del servizio di radio e televisione dell'inizio del re intervengo a nome del nei colleghi dell'Africa
Il controllo e la gestione dei flussi migratori
Sarete d'accordo prende tanto rischio richiede tante
Risorse finanziarie ma i Paesi come il Ciad Niger la Libia
Attualmente devono affrontare tante sfide come lo sviluppo e la lotta contro il terrorismo d'altronde nella sua presentazione l'ha illustrato poc'anzi
Sì
Quindi ci sono tante pressioni nostri paesi subiscono tante pressioni signor Presidente al di là delle intenzioni
Concretamente in modo flessibile
E la mia domanda riguarda i capi di Stato e di governo europei concretamente in modo flessibile e quindi in modo rapida o quale meccanismo pensate di attuare
Pensate di assegni attuare a livello di cifre
Per quanto riguarda il Budget utilizzati mi a rischio a abbozzare una risposta ai miei colleghi
Integreranno
Io sono un po'diffidente delle cifre che diamo in questo tipo di riunioni perché poi ci impegniamo su cose che magari sul campo
Non risultano gli stessi o voglia qualcosa di Paratico le misure di protezione delle frontiere verranno finanziate attraverso varie iniziative innanzi tutto la forza del G cinque SEL
Quindi a livello di laterale multilaterale con l'influenza dell'UE Federica Mogherini a confermato alla firma di finanziamento di questi giorni proprio per la forza dei Cinque Stelle che sarà operativa nelle prossime settimane dopo il summit di Bamako
E che allo scopo proprio di mettere in sicurezza le frontiere all'interno del G cinque tra cui is in Paesi che hanno un impatto direttamente al suo lei rotte migratoria ecco questo finanziamento che finanziamo già a livello bilaterale ci siamo
Impegnati a livello operativo che è oggetto di vari milioni
Ogni via euro di finanziamento da parte dell'UE
In secondo luogo i fabbisogni di questo Piano saranno sottoposte a un analisi cooperativa
Che verrà finanziata dalla cooperazione che il Paese europeo presente intorno a questo tavolo avranno ma che una cooperazione o finanziaria o interni dotazioni concrete una cooperazione
Di polizia o giudiziaria per poter smantellare le reti di trafficanti come abbiamo fatto nell'ambito del piano lanciato
Non dal Niger nel giugno due mila e sedici il terzo conto questo piano naturalmente dipende dalla politica di cooperazione in materia di sicurezza di sviluppo che sono i due pilastri
E che ognuno dei nuovi poi sviluppa livello bilaterale che è oggetto di finanziamenti che la rappresentante ha ricordato prima due miliardi di Euro
Nei prossimi anni nei prossimi due anni per la Regione mi volete volete integrare quanto detto
Io penso che la domanda riguarda il dirigente europee però confermo per quanto riguarda il match erra perché prima faceva allusione al piano che abbiamo pensato per lottare contro
Le migrazioni clandestine che prevede un aspetto di sicurezza un aspetto di sviluppo economico e sociale e per quanto riguarda quest'ultimo noi abbiamo un appoggio da parte dell'Unione europea in corso nel campo delle filiere agricole della formazione dell'inserimento dei Giovanni nella creazione di Progetti di attività alternative perché lei trafficanti a smettano la loro attività criminale abbiamo anche il sostegno
Per quanto riguarda la sicurezza
Da parte della Germania fatti recentemente abbiamo ricevuto delle dotazioni che vanno a integrare il capacity building del Niger certo non basta questo com'è stato detto perché le esigenze previste nell'ambito di questo programma non sono coperte integralmente e dicevo prima che mi rallegro di questa riunione
E Kaye passarsi siano impegnati ad aumentare gli sforzi a integrare queste misure per rendere più efficace
La lotta contro l'immigrazione clandestina già molte risultate sono stati messi a segno
Da un anno a questa parte invece era la signora Mogherini ha fatto allusione proprio a questo poc'anzi e se riusciamo ad avere tutte le risorse previste dal nostro programma avremo sicuramente
Maggiore soldati e potremmo maggiormente protegge degli africani che
Sono chiamati a migrare
Ed è per questo che l'idea di estendere questo dialogo questa discussione ai Paesi d'origine dei migranti
Estremamente importante sarà per noi è un'occasione a novembre ad Abidjan
Durante il vertice Unione africana e Unione europea di ritornare in merito
Molto brevemente
No non ho in mente le cifre precise però basta facciamo tre cose innanzitutto cerchiamo di mettere a livello le forze di sicurezza formarle per esempio in Niger ci dicono quali sono i mezzi veicoli necessarie ma forniamo necessario Pacello l'aiuto allo sviluppo anche adesso che è in corso ci sembra molto importante e in terzo luogo
E il Ministro i ministri della Difesa e lavorano insieme per riuscire a mettere a punto la formazione e
Poi sicuramente potrei darvi le cifre precise che non aumenta verso
Tel nel rispondere a questa domanda e decisioni che abbiamo
Preso
Che riguardano il fatto di metri in comune l'impegno tra Europa e Africa o alcuni Paesi dell'Unione europea quelli presente
Certi per gli africani parere paese di transito e come il Niger Ciad Libia
Comporta
Una soluzione a breve termine Apple un acconto soluzione a lungo termine si tratta in primis di stoppare le Moriggi l'emorragia
Per ridurre al massimo la la migrazione
L'emigrazione dall'Africa di giovani
Che sono vittime ovviamente del fenomeno
Non soltanto perché cercano nel dorato ma sono vittime perché sono persone manipolate
Da il zero rischi
è un impegno che abbiamo preso questo
Abbiamo sicuramente punti deboli ci sono dieci punti di passaggio nel caso del Ciad
Sulla frontiera Dean mille duecento chilometri una frontiera comune con la Libia quindi Ricciardo
Purtroppo la possibilità di essere ovunque
Per controllare i i passaggi
Quindi abbiamo dei bisogni per fronteggiare l'attuale situazione abbiamo segnalato quali sono i nostri bisogni
Sulla base dell'aiuto che ci sarà dato sicuramente potremmo intervenire rapidamente
Ci sono oltre seicento mila rifugiate che vengano dal dal Foro dal dal cavallo da altrove
Si tratta di persone che possono essere sfruttate
Dai trafficanti
Necessario
Un supporto per le forze di sicurezza per le forze giudiziarie
Questo a breve termine poi a lungo termine se ne parlerà tra Unione Africana e Unione europea
è importante risolvere il problema alla radice
Cioè
Creando posti di lavori e di lavoro scusate e sviluppando
Questa è la soluzione globale
Alla quale dobbiamo nostra a mio avviso puntare
Per il futuro nella rossa riflessione tra Unione Europea Unione Africana vi sono risorse che sono state annunciate per quanto riguarda il G cinque con i cinquanta milioni di euro
Che è stato appena indicato che lo sta forza potrà essere operativa
Per ottobre
Se i fondi ovviamente sono sbloccato in tempo
Ma
Questa non c'è molto positivo
A novembre Lamberti c'è un M europeo mi Africa se ne riparlerà
E cercheremo di di trovare soluzioni
Proprio per la il lungo periodo
Le dotazioni economiche annunciate come dicevano al Macron poc'anzi tre
Siamo abituati agli annunci agli annunci dei nostri partner di sviluppo i nostri partner fin da anziano si parte tecnici da anni e anni
Non è necessario che oggi i nostri e mi e amici ci facciano annunci come sentiamo solitamente
Si tratta di poter disporre del necessario a breve termine poi a lungo termine cerchiamo di farlo a in maniera bilaterale
Dichiarò questo sopporta ci permette di fare la nostra parte
Passiamo a seconda domanda buona sera presidente nella faccia di Sky Italia
La bacchetta magica per affrontare questo dossier ma che ci sono tanti ingredienti
Mi scuso se magari ripercorro qualche linea della dichiarazione finale che non abbiamo ancora comunque ricevuto quindi volevo chiedere se è confermata l'idea di aprire ulteriori voti sporta avanzati
E se sì con quali gestioni e con quale tempistica se all'interno di questa di questo piano d'azione o comunque di un'idea europea di lungo termine di come affrontare sul lungo termine questa questo dossier
Sia condivisa l'idea della cancelliera Merkel e di rivedere il sistema di Dublino al fatto che il sistema di Dublino
Non si non sia più sostenibile
E infine abbiamo parlato di una soluzione a breve a medio e a lungo per termine c'è anche il brevissimo termine con opinioni pubbliche
Sempre più preoccupate a torto o a ragione anche in chiave di elezioni che stanno arrivando in più di uno Stato presente a questo tavolo c'è un piano B c'è qualche misura che prenderete immediatamente anche a livello di sì i singoli stati grazie
è una prova precedenza linguistiche Verga
Ma è chiaro che il il termine Cozzo sporta un termine che nasce dalla discussione interna all'Unione Europea
Ma certamente noi abbiamo discusso ed è contenuto nel documento
L'obiettivo da un lato di fare un'operazione insieme a UNHCR
Di trasferimento sulle liste limitate
Divi garanti che hanno ottenuto il diritto d'asilo
Dalla Libia in altri paesi africani questa è un'operazione naturalmente che avrà
Delle dimensioni circoscritte non è che risolve ma è un segnale nella direzione che cercavo di dire all'inizio del passaggio dal sistema
Irregolare gestito dai trafficanti a un sistema sempre più basato sulle su un record
Secondo non so se le possiamo chiamare otto sport ma è altrettanto importante che nella collaborazione con UNHCR
Che coi M in modo particolare Oyemna perché sappiamo che immigranti che attraverso la Libia sono sul piano numerico prevalentemente migranti economici
Gestiremo d'accordo con le autorità libiche
In modo io mi auguro sempre più efficiente e rispettoso della situazione umanitaria la situazione dei migranti
In Libia
Non userei quindi la terminologia europea di roccia porto userei
Le parole che usiamo nel nostro documento facciamo delle operazioni in collaborazione con le autorità dei Paesi africani qui rappresentati lavoriamo con UNHCR che ho Imt
Per migliorare le condizioni
In Libia di intesa con le autorità libiche
C'è un un'arma
Segrete ha un piano particolare
Ma io
Ho passato gli ultimi anni alta cercare di raccontare la complessità di questa questione tra queste parliamo di un fenomeno strutturale e complicato quindi bisogna che lavoriamo su tutti i fronti su cui ci siamo impegnati a lavorare fronte dello sviluppo il fronte del sostegno al controllo delle frontiere sia marittime che al sud il sostegno ai Paesi di transito Niger e Ciad che sono qui presenti ma anche altri il sostegno all'attività
Di lungo Periodo che si svolge nei Paesi africani di cui parlava prima Federica Mogherini il punto però è che armi segrete o no questo insieme di misure sta dando dei risultati
Quindi io penso che l'Unione europea che ha avuto certamente dei ritardi sulla questione migratoria alla fine ha dato un segnale
Di successo sia pure sempre ovviamente fragile
Anche nella strada del Mediterraneo centrale che appariva la più complicata sono d'ripeto dei primi risultati su cui possiamo investire non ci sono soluzioni miracolose però non siamo neanche a zero penso che dobbiamo onestamente riconoscere che rispetto a un anno fa abbiamo fatto dei passi avanti molto rilevante
Se questa diceva Fulvio Bolis non si prendono gioco
Grazie presidente vorrei confermare quanto appena detto il Presidente del Consiglio italiano davvero
A livello migranti abbiano dei migranti economici ma anche dei richiedenti asilo e bisogna dire che il ministero che è un paese di transito stando alle statistiche
La stragrande maggioranza dei migranti risultano come migranti economici quindi alimenti alimentano
Le fila dei migranti clandestini allora come dare una maggiore protezione ai richiedenti asilo noi svolgiamo già il lavoro con l'Alto commissariato per i rifugiati con noi e AN
Per separare i richiedenti asilo dai migranti economici clandestini allora come migliorare ancora la protezione dei richiedenti asilo
è questa la risposta che cerchiamo di trovare
In riunioni come queste per rendere più efficace quanto già facciamo grazie
Io vorrei sottolineare un punto su cui è già tornato Paolo io penso che gli otto bottone non siano proprio il termine ideale per designare dei centri di ricollocazione per esempio cioè bisognerebbe cercare di capire come risolvere dei problemi che vengono prese in considerazione già dalla Corrado Europa Turchia e così via
Abbiamo delle persone riconosciuta come rifugiate l'UNHCR consente di aumentare un po'il numero di questi rifugiati ed est tendere questa paesi africani e quindi è di questo che dobbiamo discutere
Il sistema Dublino deve essere rivisto non offre infatti soluzioni soddisfacente perché i paesi cosiddetti d'arrivo
Sono sfavoriti rispetto agli altri visto che non c'è la solidarietà reale in Europa e le soluzioni non sono davvero praticabili dobbiamo davvero lavorare per cerchiamo di rinnovare questo sistema di Dublino a trovare altre soluzioni
Del nuovo che si va a fare
Se mi consentite avrei due osservazioni quando si parla di immigrazione irregolare o per motivi economici parliamo di un problema di sviluppo
Non è la prima volta che questo si verificherà nel corso nella sala dell'umanità
Io sono spagnolo e Paolo italiane alle l'immigrazione in me l'America Latina è un fatto che tutti quanti conoscono molto bene
Quindi l'obiettivo e aumentare i livelli di sviluppo perché le persone non si vedevano andare lo sa e debbano andare dal loro Paese
E questo non si fa sicuramente in quindici minuti ma si può fare facendo piccoli passi
E sempre più nella direzione giusta ma vi sono sempre più Paesi europei che fanno cose in Africa è il caso del mio Paese che aiuta
Nell'ambito nella formazione di forze di sicurezza e che interviene nell'ambito dello sviluppo che lotta contro il terrorismo
Come altrove insieme ad altri paesi europei ma vi sono d'altra parte tre grandi differenze vere rispetto al passato
Per cominciare per la prima volta
L'Unione europea ora interverrà
Seriamente in profondità
Nell'argomento
Virgola oltre vi ho detto perché e
L'immigrazione secondo problema che preoccupa gli europei quindi normale che lo nero per sempre preoccupi
In secondo luogo si crea una task force per il follow-up il monitoraggio di tutte le decisioni questo elemento fondamentale
E in terzo luogo a Madrid vi sarà una riunione può vi saranno altre riunioni periodiche per verificare se siamo efficaci nelle decisioni adottate ma come diceva
Il presidente del Consiglio italiano prima vi sono cose che sono migliorate nel Mediterraneo centrale
Ma anche molto nel Mediterraneo occidentale se facciamo un paragone rispetto alla situazione de alcuni anni fa con quella attuale
E quindi la storia dimostra sempre che se ci si dà da fare si prendono decisioni le si applicano e si fa un monitoraggio i risultati si possono ottenere ma il grande obiettivo fondamentale quello del re dello sviluppo vivente ma questo lo si può fare in un mese richiede tempo ma si possono fare passi nella direzione giusta
Quindi non vi dico
Che il presidente del Bic
Grazie
La domanda che è stata fatta
Rilevante
Molto rilevante per noi e anche per la pubblica opinione ai nostri cari ma si tratta di aprire uffici
Dove
Si fa appello ai candidati all'immigrazione per l'Europa ma si tratta di vedere già se nei nostri Paesi
Vi sono persone
Le quali si trovano forse in una situazione particolarmente fragile riconosciuta dalle regole dello NH Cr dal riconosciute dall'OCM persone quindi che possono essere ammissibili per un asilo per una protezione ma non vi saranno posti appare artiche farà l'appello a tutti e gli immigrati potenza nel come in discoteca non assolutamente no chiariamo le cose
Certo c'è un problema quello dello sviluppo
Ed è il problema dello sviluppo
Che deve
Essere risolto l'assoluzione è lo sviluppo del continente africano all'un euro per ogni africano devono trovare una funzione per questo grazie pièce prego
Sì perbene
Possiamo parliamo molto
Di un percorso di una serie di meccanismi di un calendario quando parliamo del supporto alla Guardia costiera e per salvare migranti questo
Richiede una risposta immediata non possiamo aspettare mesi o settimane
Non si può
Quando si parla del supporto del sostegno umanitario nei centri di accoglienza
è una necessità un fabbisogni immediato in Libia ora sul campo vi sono persone presenti in questi campi
Che hanno bisogno di aiuti sanitari umanitari alimentari e anche quando si parta a se parlate sempre di creazione
Divisi Stemme informatici di reti informatiche Perra sorvegliare
Le frontiere meridionale del nostro Paese verso sala questo richiede un po'più di tempo ha un obiettivo a medio tempore a medio termine cono si parla poi di aiuto lo sviluppo
Per i paesi di di origine questo è un obiettivo sul lungo termine quindi vi sono diversi percorsi diversi processi diverse calendario scadenze dobbiamo sapere quali sono le priorità
Mi sembra la risposta molto chiara è è completamente il testo della dichiarazione comma congiunta
è un allegato rischiamo missioni protezione per la
Per la questione dei migranti impropria il termine di Coetzee poco
Fare confusione
Ne avevo parlato discusso dirle a allora ci son moralità
Che prevedono un procedure con elenchi chiuse l'UNHCR ma ci sono
Questo queste queste previsto per oggi
Persone che rischiano di andare verso la Libia e poi verso il Mediterraneo per il secondo punto
Sostengo pienamente la volontà di riformare il Regolamento di Dublino e le procedure europee
E auspico che si possa accelerare in materia l'ho detto anche la settimana scorsa quando ero in Europa centrale orientale per sostenere l'iniziativa tedesche in materia
Ultima domanda propongo
Vorrei tornare su io non sto Geox Potter ma in modo più globale bisogna fare una distinzione tra le persone che migrano per ragioni economiche occhi
Su fuggono via per ragioni politiche sapendo che per tutte queste persone che comunque risalgono verso il Mediterraneo sono comunque delle persone che fuggono la miseria
Ha senso fare una distinzione solo poche persone emigrano per ragioni politiche allora che facciamo spingiamo le persone a intraprendere rotte ancora più pericolose
Brevemente su questo punto a cioè male le mondo allora
Su questo
Punto questa distinzione comunque operativa ecco perché ci sembra pertinente perché i migranti quando arrivano in Italia Spagna Germania Francia
Noi daremo loro dei permessi di soggiorno a seconda di questi criteri perché nessuno di noi può rendere tutti i migranti che arrivano nel Paese
Quindi è proprio a secondo questi criteri che noi consegniamo dei titoli di soggiorno
Per cui è importante considerare questi credere quando si va a quanto più vicina
Al campo per coloro che Fox possono davvero avvalersi di questi permessi perché oggi i trafficanti utilizzano questa promessa d'accettazione finale per fare in tram per far correre dei rischi e quindi essere pagati
E allora il fatto che ci siano due temendo Spatuzzi un qualcuno che non è oggetto di nessuna copertura da un punto di vista del diritto d'asilo nei nostri Paesi a pochissime possibilità di avere un permesso di soggiorno se non è oggetto di ricongiungimento familiare o di altre procedure che prevediamo è anche un modo per rompere
Le rotte dei migranti perché non è vero che le centinaia di migliaia di persone che vengono dalle coste
Africani occidentali che passano attraverso il Niger o con coloro che non hanno diritto all'asilo ma che risalgono attraverso diciamo dalla costa
Dell'Africa avranno un titolo di soggiorno quindi questo è un criterio assolutamente necessario perché consente di fare pedagogia poi lei ha ragione
Su un punto cioè oggi in ogni caso sulla rotta del Niger ci sono io molti migranti economici che non sono richiedente asilo infine ma che passeranno attraverso questa procedura per presto per proteggersi intanto questo non vale tanto spalla rotta del sudano tracciata perché
Avete gli affetti dei dei richiedenti asilo quindi bisogna distinguere
Anche le differenti stile varie rotte ed è per questo che abbiamo insistito sulla necessità di avere una politica molto volontaristica in materia di sviluppo di re insediamento e questi sono i punti ne ha stabiliti dalla dichiarazione congiunta e avere degli aiuti per questi migranti e comunque il criterio che anche se non è perfetto quello più operativo e tenuto conto di quello che poi infine faremo nei nostri Paesi per completare la risposta data dal presidente
Devo dire che in effetti è quanto facciamo già almeno per il Niger dicevo prima
Con l'odierna con allora UNHCR cercammo di fare la distinzione tra migranti economici clandestini e richiedenti asilo ci sono dei criteri che consentono
Di distinguere i vari tipi di migranti e in particolare uno dei criteri è il paese d'origine
Quando per esempio si viene dal Burkina Faso in Niger per dire che sia richiedenti asilo ci sono grandi possibilità che non sia vero invece ci sono dei paesi
Che possono
Alimentare la migrazione dei richiedenti asilo
Consideriamo l'Eritrea la Somalia per esempio
Ecco un somaro
Sì verosimilmente può essere un potenziale richiedente asilo e non un migrante economico quindi ci sono dei criteri né affetti che consentono dire fare una selezione tra i migranti economici e richiedenti asilo già avviene già
Noi abbiamo deciso di organizzare meglio questa riterrei renderlo anche più efficace grazie
Bene
Ringrazio i capi di Stato e di governo non soltanto per tutto il lavoro di preparazione in vista di questa riunione questa lunga conferenza stampa dei giusti si dimenticherà giustificata dalla complessità della tema ringrazio e signori giornalisti
Ma
Io
Va