Europa mediterranea: la sfida della libertà

Questa
E la seconda esperienza buonasera a tutti innanzitutto io mi presento mi tocca questa sera sostituire la professoressa Alessandra Tarquini la quale professoressa
A un malanno stagione che la costringe a casa
Sono il responsabile organizzativo del premio
E
Mi tocca fare le presentazioni
Noi abbiamo voluto questo momento di confronto
Perché pensiamo che nella
Lavoro e nella ricerca Di Benedetto Croce
Il tema della libertà fosse un tema essenziale
Lo vogliamo affrontare non solo da italiani perché pensiamo che il pensiero crociano abbia un ruolo e un respiro europeo
Per cui noi questa sera abbiamo qui innanzitutto
Alla mia destra l'avvocato Paola Di Salvatore che alle all'origine di questo confronto
Perché
Si è fatto carico come autorità di gestione dell'IPA adriatica di questa esigenza di mettere in collegamento questa parte dell'Adriatico e l'altra parte dell'Adriatico
C'è poi la
Professoressa Miriana miri cervice della università dimostrarlo che porterà
Una testimonianza e anche una interpretazione
Da del
Tema della libertà così come viene vista da chi per tanti anni sul tema della libertà a scommesso e ha costruito la propria cultura e la propria azione
Politica sociale e culturale
Abbiamo il problema professor Stefano tre inchieste che è il Pro-Rettore dell'Università D'Annunzio di Chieti
E
Abbiamo qui in prima fila il Presidente del consiglio regionale d'Abruzzo di Pancrazio
Giuseppe Di Pancrazio ora consentite metti fare un piccolo ragionamento sul ruolo che
Giuseppe Di Pancrazio ha svolto intorno al premio croce
Io vi mostro questo libero che è un libro che si chiama la libertà e la responsabilità cui sono contenuti
Scritti crociani ma anche scritti sull'opera di Benedetto Croce in modo particolare una di intervento di uno storico polacco Bronislaw Geremek
Che
è stato uno dei protagonisti di quella che è stato il riscatto e la costruzione di una nuova idea di libertà all'interno di un Paese come la Polonia
Questo libro che noi abbiamo donato a tutti gli alunni che hanno partecipato alle giuria popolare di tutte le scuole d'Abruzzo
è stato possibile realizzarlo grazie al contributo del Consiglio regionale all'interessamento diretto personale di del Presidente di Pancrazio e di questo lo ringraziamo
Questa sera io spero che ci sia un confronto che vada anche
Al di fuori delle diplomazie perché per esempio io poiché
Dopo gli interventi di saluto farò una brevissima introduzione e porrò alcuni problemi
In modo particolare
Credo che
Una domanda
La professoressa mi dice invece c'è la consentirà
Questi Paesi che si sono spesi nel corso
Degli ultimi decenni per la ricerca di una libertà
Nel nome proprio della della ricostruzione dell'identità nazionale nella libertà oggi molto spesso sono
Dei Paesi
Che su questo tema della libertà qualche problema lo presentano
Penso alla Polonia
Penso all'Ungheria tutta una serie di di Paesi chiaramente vedremo anche su questo
Di avere un confronto il più possibile approfondito io finisco qua
Il mio
Primo intervento vorrei anche dire che
Qui da in prima fila ci sono
Della
Mai come componenti della giuria del premio croce Dacia Maraini il
Professor Luca Serianni
è
Come primo tra i premiati e c'è venuto a fare visita al CIE il professor Debernardi sette avrete
Avrete modo di ascoltare questa sera
Questa sera noi faremo un evento i notturna diciamo così
Per discutere con il professor De Bernardinis e con il professor Vissani dell'istituto di fisica nucleare del Gran Sasso di questo tema della
Destino dell'universo
Siamo in una bella serata
Saremo al fresco e soprattutto
Siamo alla vigilia della notte di San Lorenzo e quindi ci sono tutti gli elementi per fare una serata particolare
Mi ha detto una cosa del professor Vissani ma lo dirà lui io non lo dico qui
Ha detto che lo dirà senz'altro passo la parola al Sindaco di pesca se errori Luigi la cesta
Innanzitutto buonasera per rispetto non sia un faccio parte del parterre gli altri o per portare i saluti e intanto dichiaro aperta la dodicesima edizione del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce
Se questo premio intitolato nostro grande concittadino Benedetto Croce è arrivato fin qui e perché ha saputo intercettare i temi più vivi della cultura nazionale
Ha saputo negarsi al territorio regionale contribuendo a far conoscere il personaggio nell'opera di Croce ed ha avuto l'ambizione di coinvolgere nel lavoro di ricerca ambienti importanti come nei casi di tredici e di centri di cultura
Il nostro è un premio che oltre a servire al territorio e la risposta delle scuole nella conferma
Credo proietti una immagine positiva dell'Abruzzo a livello nazionale
Quindi grazie a tutti i nostri partner grazie a chi
Con il suo contributo economico ci ha consentito e ci consente di andare avanti grazie a tutti i Sindaci che mi hanno preceduto e che hanno
Fermamente creduto in questa iniziativa
Grazie alla giuria del premio I vecchi i nuovi è chi ha iniziato questa avventura e chi da poco tempo ha raccolto l'eredità da chi ha lasciato
Quindi grazie al comitato organizzatore che riesce a coinvolgere risorse umane locali con persone di altri ambienti
Oggi iniziamo una riflessione sull'Europa l'Europa mediterranea un'Europa che vive purtroppo un momento molto difficile come Europa che dovrebbe occuparsi di lavoro
E di sviluppo in Italia come in Grecia ed invece e testimone ed attori di una sfida epocale
Quella di tenere insieme nella libertà la sfida dello sviluppo con quella dell'accoglienza di centinaia di migliaia di migranti che giungono da altre zone del mondo
Tutto questo ne discutiamo con chi fa cultura in Italia e nella parte balcanica dell'Adriatico
Con chi si occupa di sviluppo e di economia con chi fa cultura ed educazione premessa per quella religione della libertà alla quale i cibi terrebbe oggi Benedetto Croce
Un ringraziamento per quando va all'avvocato Paola Di Salvatore autorità di gestione dell'IPA deviati che ci è vicina e che ci offre motivi di confronto e di dibattito
Ringraziamo il dottor Zappa costa che però purtroppo domani mattina per lo ringrazia la dottoressa mi dice l'incidente
Qui presente il Rettore di Teramo che ancora non non arriva ma sta arrivando
Il professor Luciano D'Amico ed il prorettore da pochi giorni dell'Università di Chieti il progresso Stefano Trinchieri se auguri ecco mi permetto di fare gli auguri in pubblico
Grazie anche al Presidente di Pancrazio come hai avuto modo di anticipare Pasquale che da
Quando ha la responsabilità di Presidente del Consiglio non ci fa mancare il suo incoraggiamento e la sua vicinanza quindi
Mi scuso se dimentico di salutare qualcuno la signora Maraini professore ma non voglio rubare altro tempo a questo importante dibattito grazie
E adesso per
Un altro saluto il Presidente di Pancrazio
Grazie
Ritengo opportuno
Prima saluto i gentili ospiti vedo presente
Dacia Maraini farebbe piacere incontrarla il professor Bizzarri stato il Presidente del Parco nazionale
Abruzzo Molise e Lazio presente ospiti in casa proprio del parco il Sindaco il mio Sindaco eletto ai quali faccio i migliori auguri di buon lavoro vedo che continua questa straordinaria
Opera non solo di informazione ma di
Lettore rilettura del pensiero
Conosciamo dove attraverso l'instancabile lavoro che fa Pasquale Adalberto con la sua associazione alla mai portano in giro in tutto l'Abruzzo e lo fanno
Conoscere
A quelli che sono i futuri cittadini della nostra società abruzzese ma anche dell'Italia I ragazzi ai giovani coinvolgendo la mai anno per anno le scuole e facendo partecipare in maniera attiva
I ragazzi soprattutto nella scelta del premio Benedetto Croce
Dando a loro i testi e facendo fare un'analisi
Nel divertimento nel gioco nella sponda di età un'analisi critica anche per valutare l'effetto del libro che leggono rispetto alla loro formazione a dispetto alla loro ottenne la giovane età saluto
Adotto l'ERSA Paola
Dipendente della nostra Regione sembra attiva e la ringrazio perché attraverso
Questo bando IPAB ricarico riesce a coinvolge le manifestazioni culturali importanti Statuto la gentile ospite dell'Università di Mostar
Ricordo il nome della professoressa e fa piacere che sia presente in questo confronto in importante saluto il prorettore faccio i migliori auguri di buon lavoro perché so che è stato
Appena
Eletto io vorrei se mi date la possibilità ho preparato qualche appunto perché ritengo che sia importuno opportuno fare un approfondimento e non solo portare i saluti istituzionali
Della regione che sono saluti che anche se la Regione dovesse essere assente mutuo suoi
Un suo rappresentante istituzionale è sempre presente perché questo nel territorio della nostra Regione e la Regione fa bene a dare il contributo non solo economico per
Evitare dei libri importanti come quello che prima
Pasquale D'Alberto vi mostrava ma deve essere anche presente danno un contributo introducendo anche con l'attenzione della Regione ma soprattutto quando si tratta di un tema così importante che Europa mediterranea la sfida della libertà
Che non coinvolge solo ed esclusivamente
La letteratura gli scritti il pensiero
Di Benedetto Croce ma va molto al di là soprattutto oggi dove ci sono delle scritte che l'intero
Globo deve affrontare
E allora
Ritengo normale che ci sia un'introduzione per permettere poi
Ai relatori di poter discutere dibattito ed esprimere un loro pensiero in
Maniera puntuale rispetta l'inquadramento del
Di ciò che vuol dire la libertà per crociere e oggi che vuol dire coniugare la libertà rispetto ai conflitti che si sono aperti che si sono aperte soprattutto in un in un'area geografica
Dove ci sono dei paesi che guardando il mare Mediterraneo il Mediterraneo che è stato per moltissimi sei voli il Mare Nostrum dove si è sviluppata
Siamo tutta la civiltà che oggi
Vive sul nostro pianeta
Nel Mar Mediterraneo è stato un mare nella storia sempre di conflitti e di pace ma è stata anche un mare attraversato in continuazione
Che ha portato cultura che ha portato arte che ha portato costumi che ha portato usi ma soprattutto che ha permesso alle nostre genti dei territori che affacciano su questo
Sul nostro mare Mediterraneo di potersi confrontare in continuazione
Anche attraverso conflitti duri aspri che sono sfociati in guerra e dopo non c'era dispetto
Del dell'altro anche attraverso
Atrocità che questo nostro mare ha visto allora come vede oggi
A spetti o figure drammatiche che non Rizzi risiedono solo nella perdita della vita Bali siedono ancora di più nella perdita della libertà
O ancora di più nell'indifferenza come c'era allora per alcuni aspetti ancora oggi tenta di fare breccia tra
Gli esseri umani insomma e il sentimento più difficile il più duro da combattere ma la libertà anche nel pensiero crociano
Il riferimento ai popoli del Mediterraneo che oggi siamo chiamati
Ad affrontare questa grande sfida proprio la sfida di combattere l'indifferenza all'insegna della della libertà la libertà del dei popoli dei popoli che vivono
E allora vengono spontanee alcune riflessioni oggi il mar Mediterraneo è chiamato a questo a questo rapporto che non è solo un rapporto conflittuale ma un rapporto un confronto
Molto molto importante un confronto importante che mette in campo chiama ad essere consultati alcuni elementi
Ad esempio quali sono
Le le aspettative dei
Dei tre territori importanti l'Europa l'Asia e il continente africano rispetto a ciò che accade nel Mar Mediterraneo e quale ruolo l'Europa
Che fino a qualche tempo fa
Era veniva considerata comune un'Europa che si sviluppava su un pensiero e su un incrocio esclusivamente solamente economico nella parte del nord Europa oggi tutta un tratto
Questa questa linea diciamo sì spostando il sud dell'Europa e spostandosi nel sud dell'Europa
Investe direttamente pienamente il nostro Paese l'Italia quindi diventa centrale oggi rispetto al passato passato da quando
è stata fondato il primo nucleo dell'Europa dalla ceca del cinquantasei fino poi
A I Trattati di Roma e ancora dopo proprio all'attuale Unione europea qualche anno fa
Dove l'assedio ragionamento di discussione sembrava esclusivamente un asse baricentrico su Paesi del nord Europa oggi tutti insieme questo viene spostato per via di questo di questo conflitto ma soprattutto del del tema migrazione viene spostato di nuovo sul mar sul Mar Mediterraneo e quindi l'Italia
Appieno
Non a pieno titolo ma coinvolta tutta intera in in questo nuovo in questa nuova sfida dove
Va rimarcato il ruolo che dovrà venire ma soprattutto i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo in che modo possono dare il loro contributo affinché
Possa essere coniugato il termine libertà con il tempo nel il termine diciamo delle migrazioni che il tema attuale
Vengono chiamate anche i dati che i nostri istituti di statistica ci danno non solo i dati che riguardano il fenomeno migratorio ma soprattutto i dati
Che Ricci riporta anche in Abruzzo
Nell'ultima settimana lo Svimez dove ci dice che nella Regione Abruzzo
Tra trent'anni gli abitanti saranno circa almeno trecento mila e così nel corpo e così nel Paese Italia e così nel due mila e cinquanta
Nell'intero continente Europa il il tema diciamo del saldo demografico negativo diventa oggi
Un appunto di discussione un punto di ragionamento che incrocia non solo le politiche per la famiglia ma incrocia anche in maniera particolare il tema della migrazione
La questi sono un po'secondo me
I punti di riferimento sui quali
Il tema Europa mediterranea la sfida della libertà chiama anche il dibattito che inesperti
Oltre agli ospiti che primo fra votato il Rettore Luciano D'Amico sono chiamati oggi a darci qualche loro
Qualche loro
Punto punto di vista ma ancora di più se fosse oggi vivo Benedetto Croce e noi potessimo fare all'Hui alcune domante interessanti
Che cosa Crui
Ci potrebbe
Ci potrebbe rispondere ad esempio cose ci direbbe oggi Benedetto Croce ispirandosi ad un concetto di libertà come senza profonda dell'individuo e dei popoli scrivendo la storia attuale
Libertà è un principio ispiratore proattivo certamente al è anche una condizione necessaria per superare le paure
E da aprirci soprattutto ad una speranza comune facendoci disponibile tutti quanti insieme
Ad una
Società che viene attraverso l'impegno di tutti e non solo l'impegno delle istituzioni ma soprattutto attraverso l'impegno di ogni singolo cittadino
Un altro punto che oggi
Io penso che debba essere
Chiamato nel ragionamento generale per la formazione di una società sostenibile più civile rispetto al tema libertà
E la partecipazione attiva del cittadino non possono essere più sole le istituzioni
A garantire una società sostenibile e civile ma deve essere anche un impegno
In qualche misura del cittadino chiamato ad essere parte attiva non solo nel livello decisionale una volta ogni cinque anni ma in continuazione come se fossimo
Chiamati in un'assemblea permanente tutti quanti soprattutto quando ci sono temi delicati che valgono la pena
Del futuro di una società civile e non di una società che riinizia conflitti che per settant'anni da quando c'è
L'Europa unita non si verificano più nel nostro continente
E non è poco questo come bene primario da conservare come cittadini abruzzesi come cittadini italiani come cittadini europei non solo per noi ma anche per altri
Paesi e come ripensare il territorio come spazio di condivisione ecco questi sono dei
Delle domande alle quale alle quali io immagino che oggi se fosse vivo
Benedetto Croce potrebbe sicuramente aiutarci non solo con i suoi scritti col suo pensiero ma dirittura oggi assegnarci anche in maniera molto flebile la strada che la nuova società
Dovrebbe percorrere
Per continuare
Lungo questo segno di pace ma soprattutto di prosperità
E di sguardo sempre verso le popolazioni più deboli e più bisognose e quindi nuovo viene chiamato in causa ancora di nuovo un altro temendo che spesso facendo
Riferimento o leggendo
Gli scritti di Benedetto Croce a un attento lettore critico divengano punti essenziali di riferimento
Come fare per condividere
Il benessere che oggi c'è
In un sistema chiuso sia come
Livello comunitario di città come pesca fare Lolli o sistema allargato come Paese Italia affinché
Anche quelli più lontani possono a vere un minimo
Di
Condizioni sostenibili e migliori dispetto alla tempo zero al tempo di oggi
Il G venti quando si è svolto sia a ad Amburgo
Un mese fa ha mostrato un mondo in piena confusione ma che sicuramente non può
Restare nel caos ecco perché c'è bisogno di un impegno ideologico congiunto
Nel quale termine libertà non può essere relegata all'angolo o addirittura ai cittadini del mondo negato
Ma cittadini del mondo che
Fanno parte anche del nostro Abruzzo anche della nostra città pesca se ero lì o del nostro o del nostro Paese dite Italia su questo su questo versante
L'Assemblea legislativa alle quali io partecipo in continuazione
E che organizzano
Tra le Regioni d'Europa
Chiamate perché enti i legislativi più prossimi
Ai cittadini stanno affrontando in questo tempo per ridare un senso ad un'Europa
Che si riconfigurare a partire dalla comunità locale del territorio e dove il Mediterraneo possa essere il collante capace di dare omogeneità e forza a tale
Progetto dove la cultura non può essere più ridotta a mero folklore
Dove sul piedistallo dell'umanità sofferente del film di pubblico disse allo spazio
Si lascia il posto ad uno gli otto domestico o a un cellulare l'idea di libertà sembra quasi un sogno
Il raggiungibile eppure io immagino come lo penso io lo credo io
Tutti noi crediamo che l'idea di libertà appartenga alle cosiddette Utopie concrete quelle in grado di modificare concretamente la realtà
In concreto Pasquale io penso che questo convegno cada al momento giusto
E il tema sia il tema giusto
Non solo per riflettere non solo per sensibilizzare le amiche gli amici i partecipanti a questo dibattito questa tavola rotonda molto interessante ma soprattutto serve affinché vengano fuori dei punti di vista attraverso
Relatori importanti che che sono in grado di influenzare parti dell'opinione pubblica sensibilizzarle più che in quel tale
E quello che oggi serve e proprio
Chi ha capito in fondo che vuol dire il senso di libertà in un tempo come questo possa riuscire a sensibilizzare
Più cittadini possibili per fare in modo tale che la nuova società possa essere più sostenibile civile e soprattutto più equa per tutti quanti
Io ti ringrazio Pasquale D'Alberto ringrazio il Sindaco l'accesa per aver per continuare a quest'opera
Importante su questa città di pesca servo gli auguri auguro a voi un buon lavoro vi chiedo scusa anzitempo perché io ho un confronto di nuove nel dibattito sul sistema idrico nel Fucino
Tema non così importante ma altrettanto importante per la sopravvivenza dell'agricoltura nella nostra Regione Abruzzo
Dibattito iniziato e sta iniziando alle cinque e mezzo quindi mi scuso se mi tratterrò solo alcuni minuti per sentire anche il sapore del dibattito e poi lasciarvi di nuovo auguri e buon lavoro e buon di battito
Allora io credo che la cosa migliore per rendere anche vivace questo confronto sia quello di
Fare tipo favola
Allora qui è arrivato anche il
Rettore Luciano D'Amico
Abbiamo quattro interlocutori io
Farò innanzitutto una domanda per iniziare perché i temi che sono sul tappeto avviarsi indennizzati il Presidente di pagliacci allora
Forse
Se l'avessimo pensata apposta non avremmo potuto scegliere un periodo più opportuno per discutere su questo tema della
Europa mediterranea della libertà
In Europa nell'Europa mediterranea ci sono problema di sviluppo economico che coinvolgono stati importanti come l'Italia per esempio la Grecia
Ci sono problemi
Di
Migrazioni che avvengono dalle sponde
Meridionali del Mediterraneo verso
Prevalentemente l'Italia e la Grecia ma che spingono verso l'Europa
Ci sono venti di guerra in questi giorni perché chiaramente per far fronte a questo problema ci sono varie posizioni e ci sono delle scelte che vengono fatte che sono discutibili le une e le altre
Ma fondamentalmente
Il Mediterraneo è tornato ad essere il centro del destino dell'umanità
Perché lo è stato in passato in epoca classica e guarda caso oggi torna ad essere quello che è stato proprio in quel periodo lontano dove si confrontano due visioni del mondo
Due popolazioni
Due visioni anche del del modo di essere dell'uomo rispetto allo sviluppo e rispetto
Alla sopravvivenza allora
Qui abbiamo
Uomini di cultura e nello stesso tempo uomini che hanno svolto e svolgono un ruolo nella società io
Farei un primo giro per
Chiedere a tutti un'opinione in merito alle questioni sollevate dall'intervento del presidente di Pancrazio e che io ho cercato di sintetizzare in questo momento chiaramente comincerei dall'avvocato Paola Di Salvatore che
Difatti e un accoppato prove di casa questa sera è
Noi la ringraziamo
Grazie infinite verranno signora presentazione che davvero insolita arrossire ringrazio davvero irresponsabile
L'intero afganizzazione ma soprattutto della sua tenacia nel perseverare davvero ogni anno nel pensiero e nella costruttività
Del del grande filosofo il grande storico Benedetto Croce prima di ringraziare tutte le priorità presenti convenuti vorrei ringraziare Dacia Maraini
Perché non dimenticherà mai quello che condanna c'è abbiamo io con grande umiltà perché ha una grande donna ma abbiamo costruito insieme nelle immediatezze del terremoto nella mia città e quindi credo che i vari dibattiti vero che ci uniscono sempre possa in un certo qual modo lasciare delle idee che le idee poi possono avere l'ho conseguito il saluto
Saluto Marta un grande davvero gioia perché comunque sia la depositaria dell'intimità del pensiero del grande del grande filosofica grande gioia essere qui davvero con voi ringrazio il Sindaco per la Terrevoli invito
Poiché come autorità di gestione del programma più compresso che la Commissione europea ha inteso costituire creare nella rete viatico jonica
Il ruolo non è semplice ma è un ruolo di grande dialogo davvero ringrazio per la presenza il Rettore dell'Università di Teramo
Perché nella così divisione scientifica di formazione quindi mi unisco anche nelle congratulazioni per l'imminente sulla nuova designazione del Rettore della dell'inerzia di Chieti ma davvero rivolgo un sentito saluto la professoressa
I canali di servizio dell'Università di Mostar fortemente voluta a cui la sua rappresentatività
Perché così come il Presidente del Consiglio regionale che saluto e ringrazio per la sua rappresentatività istituzionale ma perché l'incipit di questa edizione di questo dibattito come veniva appunto riconosciuto prima era essenzialmente non solo il tematismo l'Europa il Mediterraneo la libertà il concetto di libertà
Uno dei punti più difficili che o comunque toccato non solo a una gestione amministrativa di rendicontazione finanziaria della complessità di gestire
Otto Stati poiché il programma IPA Adriatico lo ricordiamo sempre al programma più compresso della politica di coesione europea della cooperazione territoriale europea
Poiché l'unico programma che la meno agendo autori tipo maturità decentrate che la Commissione europea si trova a dover affrontare gestendo otto Stati di cui quattro in pre-adesione
Le mie colleghe i miei colleghi del centro Europa svolgono un ruolo di equiordinazione di dialogo istituzionale ordinamentale constati che sono già nell'Unione europea
Impattare con degli Stati che recentemente e a che ancora oggi ecco qui l'importanza di Simini anzi ha dimostrato impattano di nuovo perdonatemi la ripetitività con il concetto di libertà
è stato affrontato recentemente ma è stato un punto di forte dibattiti forte scontro credo di averlo già detto l'anno scorso
Quando la Slovenia la Croazia hanno votato contro una mozione all'ordine del giorno che come me ne agendo Autority avevo proposto per l'immediata destinazione di milioni di euro sull'emergenza dei rifugiati
è indubbio che la criticità abbiamo la bandiera dell'Unione europea ma come qualcuno in modo molto più autorevole di chi in questo momento approccio comuni con
Timidezza con umiltà scientifica ma con doverosità istituzionale è indubbio che l'Europa è di fronte ad una sfida
Fortissima non sono socio economica tutta del Bilancio europea una sfida umana e qui credo che le parole di Benedetto Croce la penna del grande storico filosofo
Quanto più per mi anche quanto più attuare in questo momento
Stringendo tra le mani il testo che mi è stato donato affinché poi e sarà comunque un un obiettivo per me ante cioè quello di tradurre l'opera del grande filosofo non solo in lingua inglese ma nella loro lingua
Poiché i Balcani in questo momento sono ancora un punto di criticità forte della politica di coesione europea
La Russia sta spingendo sulla Serbia
La Serbia sta spingendo sulla Repubblica deserta la Bosnia Erzegovina che in questo momento sta iniziando un percorso di pre-adesione nell'Unione europea che io come mera agendo attori che sto seguendo è uno degli Stati a rischio
Perché vi è ancora una diversità etnica interna estremamente complessa
E qui il concetto di libertà poi non mogli ovviamente dilungarmi ma il grandissimo storico il grandissimo filosofo in una sua per me ante intuitiva analisi
Astraendo il concetto di libertà che può essere di di all'italo di realtà di realtà e di di Alitalia
Ha posto un dibattito fortissimo cioè la non coniugazione estrema come identità e come situazione giuridico soggettiva che ne abbiamo postura temi principi straordinari
Della nostra Costituzione quali derubricate nelle varie libertà dagli articoli dodici e ventuno ma se noi restringiamo la libertà solo a un postulato giuridico la scissione di un certo modo la separiamo dell'individualità della persona la libertà
E qui credo che un altro passaggio forte delle parole di Benedetto Croce quando lui nelle pagine di questa straordinaria opera
Concetto di libertà impero romano Grecia Romanelli nell'immediatezza la rivoluzione francese di nuovo il Mediterraneo divenne scenario
Di protagonismi istituzionali in questo momento tutti noi sappiamo che cosa sta accadendo nel nuovo gesto presidenziale francesi e tutti stiamo assistendo al difficile ruoli italiano
Tutti stiamo assistendo alla solitudine che l'Italia svolge in questo momento e nel dibattito con l'Unione europea nella più grande tragedia dell'area mediterranea
Ero appena rientrata l'anno scorso dalla Grecia da Atene con le lacrime agli occhi io non non o no celato una mia
La mia davvero di mio dolore quando incontrando il ministro in Atene la situazione dei rifugiati in Grecia era drammatica cinquantasette mila
Rifugiati ovviamente poi in un certo qual modo inseriti indiveri propri campi di concentramento
Questo è un dibattito ovviamente fortissimo in cui l'Unione europea deve entrare e per questo negli atti di
Chiusura del programma perché il programma di padre antica sarà riconsegnata la Commissione europea di aprire uno dei punti sui quali io mi soffermerò fortemente già il prossimo
Otto novembre avremo un evento a Bruxelles a sarà presente se si chiede uno dei punti che riporteremo al commissario Corina grazie della politica regionale sarà il punto interrogativo sull'Unione europea nell'area mediterranea
Corinna grazie consapevole che stiamo spingendo fortemente a voler unire l'aria adriatico ionica con l'area mediterranea ma non solo perché non mi sono confini geografici perché non vi sono i confini geografici
Ma perché gli output della politica di coesione europea devono determina una convergenza che non vuol dire limitare le sovranità
Semmai in un mese riconoscere alla sovranità di uno Stato non solo il suo elemento costitutivo di Stato e quant'altro ma soprattutto un dibattito forte dov'è la persona
Dov'è il nuovo
Dove sono le tutele dei diritti sostanziali procedimentali processuali quali
Possiamo discutere il dibattito apertissimo sarò l'unica ride l'ultima di intervenire sullo ius soli ma il Mediterraneo oggi pone un grande fortissimo interrogativo
Benedetto Croce in questo ad un'ulteriore sfida se mi permettete soprattutto e su questo io vorrei anche un intervento la professoressa sul concetto anche di libertà e di credo religioso
Ma sta e sarà detto da chi vive in quella città è stata una delle città più colpite dalla guerra in modo atroce feroce città nella quale convivono religioni diverse e lì vi è una grande scommessa del perdono
E quindi l'acquis comunitari Arche io consegnerò attraverso documenti ma
Perdonatemi al di là degli iscritti resta l'anima di un agire anche amministrativo di un'azione amministrativa che di avere sempre un'anima
I paesi e transfrontaliero adriatico sono in questo momento un'ulteriore
Punto di dolore per l'Unione europea
Poiché tra loro l'eredità che si è avuta dell'ex Jugoslavia ancora non sia raggiunta e non rispetto di posizione in un certo qual modo geografica e di confine
Io lascio agli altri Terrevoli ospiti ovviamente
La continuazione del del dibattito ma su un ulteriore punto davvero mi vi ringrazio della vostra cortese attenzione
Ma credo che l'opera e soprattutto la filosofia del grande scrittore di Benedetto Croce almeno per quel che riguarda la mia umiliazione di mera agendo Autority
Là c'è senza in mente la doverosità della conoscenza della competenza e dell'ascolto
Dell'ascolto di popoli
Che in questo in un certo qual modo ci chiedono ciò che forse qualche anno fa questa parte europea in un certo qual modo a loro tolto e quindi vi è un grande secondo me momento di coerenza di coerenza istituzionale oltre che di coerenza di azioni amministrative filosofica grazie davvero per la vasta e per questa
Bene passiamo la parola
Alla professoressa di riceverci mi consenta soltanto di salutare altri due membri della giuria che si sono aggiunti nel momento il professor Nicola mattoni cioè il professor costa meno felice e il Presidente del Parco nazionale
Ed è la Comunità del parco Antonio Carrara e
Detto questo Claudio
E saluto anche Marta Herling che membro del Comitato organizzatore che ogni anno è presente fin dall'inizio
Ai nostri lavori e che sarà protagonista domani nella come vocazione di Marco Pannella anche quello nel
Nome della libertà
Adesso la parola alla professoressa mi dice il PCI
A appaiono
Come riserva idem UM
Zampaglione MOI Marek tradizione
Cosparge gli archeologi poco gli archeologi storici dati ai suoi lo storno immensa dopo espormi ex-post condannasse olbiese appaia imposte non realizzata dunque spadino Pasqua enormi Pascal pur de amico storie
A me il grado Nacciah unico Grada di certi camuni emana la nomi spero
Innanzitutto fare impresa adottarli a nome del Rettore dell'Università dimostra che non è potuta essere presente qui oggi e la dottoressa gliel'causa storici vengo rappresentante o rappresentando l'università dello Stato
Vorrei ringraziarvi tutti per questo invito sono veramente onorata di essere oggi qui
Ringrazio l'organizzatore il signor Pasquale D'Amico e anche faccendieri auguri al Sindaco che so che è stato eletto recentemente a tutti i presenti
Perché sa quali esposto non procede per il cui dolci
Per voi regia Abruzzo che ha sempre mi può togliere i Moran casa ti pare pre calzante RAI i nazionali o crema Salvagnin ciascuna sposato innovare occludere History Manco ritornano si fa mettere Europa i sensori suo potere
Vorrei ringraziarvi anche per l'invito dei venire qua nella regione Abruzzo abbiano mai avuto il piacere
Dei di essere qui e devo dire che una Regione bellissima e soprattutto l'invito di assistere a questa tavola rotonda che è molto importante molto significativa già solo dal suo nome Europa mediterranea alla sfida della libertà
Ottima
Buonasera vogliamo pispole come che recto era al Luciana di ammicca tanti recuperato se un turista avute Teramo
Bosco giù Paolo De Salvatore directory su procure da IPA adriatica siti di proprio siti si programma il prorettore ste Pana
Turchese preelettorale strutturista Autera
Potrei anche salutare i miei colleghi qui presenti il professor Luciano D'Amico Rettore dell'Università di Teramo l'avvocato Paola De Salvatore
Autorità di gestione del programma i padri ACSI bensì e il professor Stefano tre inchieste Pro-Rettore dell'Università D'Annunzio
IHAM ne do la senza Mou immesse uccelli sta un mostarda SVT onesto Mostar vie se uccelli isteria di nostre utili stemma occorrerà di Popper Vascon basta non può hanno i programmi Donald
Non vengo solo a nome dell'Università dei Mostar l'università dimostra innanzitutto è l'unica università nel nostro Paese che ha il piano di studi in lingua croata
Do esempi sgravata mo'starà coi Imar risciacquo decine a Como pure Citti i Vese coese su cui erano desse che c'è coi
Spoil vari come Chupa peso manco spiaggia Paola Di Salvatore
I Moran i cui impegni don Mazzi impedisca tre-quattro nelle tasche Suppa niente
I V Docci viene cosparge Paola Di Salvatore Poser non si è potuti ma ISPO IVA ove direi piene parecchio Abruzzo incazzatura onere trascorso panico non sconti di esempi ne
Ita vivo di bosco ricchezze Corvino poste mensa appaiamo riprendessimo può serale
Contribuirà donnaccia unica tradiamo starà dopo Pasqualina gli hub ben spiccia i apprezzi di cava degli articolati con R tasca ciò paniere dottor Hanane in carcere cieca
Allora non me lo sono in nome dell'Università vengono anche da una città la città di Mostar che negli ultimi anni è stata fortemente legata alla Regione Abruzzo non sono la città di Mostar ma anche tutta la regione dell'Erzegovina
Neretto va che grazie al lavoro dell'avvocato Paola Di Salvatore
Ha ottenuto degli sviluppi che sono stati i fantastici per tutta la Regione quindi porto anche a lei e a tutti voi il ringraziamento al nome del sindaco della città di mostrare il dottor Lupo Brescia dice
E anche del Governatore della Regione c'è Corinna neretto fa il dottor nelle in copia se
A Proietti coi sosterrà dell'equo IPA Adriatic programmo mi nell'istmo Mobil summit però questi
Daniel pubblico gli assi troppo Mocci perché pomo circa dure da
I patti Adriatico programma ristretti e Abruzzo Ipost Moran attuarsi ti promette coi su
Dove c'erano state le prove Benina nasce questa uccelli STU occorre ottico istmo mi
ISE Rava no rasoio mi
Dio poi lo stop nove le dirò strade coi amami Piva e accoppo tra
E proprio parlando di questo sviluppo che ha visto la nostra Regione la nostra città è stato possibile proprio grazie all'implementazione del dei progetti attraverso il programma IPA adriatica
E devo dire che l'implementazione di questi progetti non sarebbe stata possibile senza l'aiuto non solo dell'avvocato di Salvatore ma di tutto il tuo il suo team dell'ufficio
Qui in Abruzzo che ha lavorato molto pari a stretto contatto con noi e che ha permesso anche all'università
De Mostar di rinnovare edifici del campus universitario dove adesso si svolgono classi
A
Costole Paolo appostate vacuità ignoti lo stonato assicurata e mostarda a gratis coi coi cene Crina c'erano squattrinato età e amore un caso che i pezzi aveva Bosnich Hercegovina
Tappa dal premio ce ne i administrativas odierni Lina Trio Recchia
Così come a menzionato la l'avvocato De Salvatore la città di mostrare composta da tre popoli ma non solo la città di Mostar
Anche a livello nazionale parliamo dei tre popoli e di tre amministrazioni separate ognuna rappresentante di uno dei tre popol popoli costitutivi del Paese
Se non si era un dai un protettore
Stupri e treat cotto Gottried esse piaccia U-Boot sneakers con ENI vada opera già schierati
Mi son seguiamo pulivamo want del mutuo prendo Citti con alcune Pravo stagni estuario risposte Baricco e coi eh
Se nasco resa Borra Vitti queste nastro politique chi minima vizi ratti
Testuali con esse nastro e a cui è nata Citti progettista vice scopo denaro Tuscania col tedesco a quei matti atti elettrica altre città nazi eh
I
Rimasto in moda sette metri Ducka o rosse Pretto cito viene antro euro scritto
Circa trent'anni fa il nostro Paese si è visto coinvolto in una brutta guerra civile credo che non sarei neanche capace di spiegarmi tutto quello che è potuto succedere in quegli anni
Ma devo dire che anche dopo la guerra non ci siamo trovati con una sfida
Che quella sfida di ridare e i nostri popoli una libertà è una dignità di cui decisamente hanno bisogno sono sfide
Con le quali ci confrontiamo ogni giorno perché avendo tre popoli diversi
Molto composito complicato scompaginare tutto dare gli stessi diritti e le stesse libertà ognuno senza calpestare magari offendere l'altro
Trasmissioni circa Coan presta ed apprezzamenti Bostanica cieco che non copro Europ scuse agli spacci se spegne negli spettri piccino stima atto su cui l'anno specifici Asti per risarcire inizia politica situati erano Spice usi coatta
Per il caso città Naro da Lazzati una sonda sbocco esporvi est Italia e i più mi Italia Ipost incazzato vena in mano i mostri sacri c'è problema da parecchio nome era perché goduto Gospodarska un è stabilire un mostro politiche Rasi metterà timidezze in norma umanità se sospetto abrasivo nata giusta non è Povia venne io brani ce ne sono vuote narrata
Cupra Mossul Tacchetto teme Cuccu Occo coi militano ASS grati IMO od un asse un measure Guyana o non diamo qua
Pensando con me
Presentarmi il nostro Paese la Bosnia Erzegovina che ha un po'Paese decisamente pro europeo però con le sue specificità
E queste specificità proprie provengono
Dagli ultimi anni dei successi che abbiamo avuto
Trent'anni fa e di come li stiamo affrontando negli ultimi anni e pensando proprio al percorso che abbiamo realizzato noi come Paese mi sono resa conto che le nostre
Problematiche del giorno d'oggi sono problematiche con le quali
Sia affrontata anche l'Italia nel suo passato che sono differenze regionale uno sviluppo
Non uniforme né stabilità economica
Diversi dibattiti politici
E comunque sono proprio a questi temi che noi dobbiamo affrontare oggi
Per essere sul giusto cammino sul cammino quindi che ci porta verso il rinnovo l'Unione europea e verso la nostra adesione
Viste PON ostinato benedetta roccia con il Perù uccide investiamo da Massimo De utili e minaccia Aster Canesi run scoppio da tre visionare accoglie
Simboli Siravo libera Omid dunque ossia un tragico you politici sì a Smart andai a tubo Ducci scambi di arma da da da se Croce anzi Studium io da un macchinista coeredi qua e per lo Presa risucchia cieco Nenni
Ora ex Matra andare Migneco Stato Ima o che traina nasce aperte
E immagino che possiate sentire molto orgogliosi di avere come vostro connazionale concittadino il grande filosofo Benedetto Croce
E devo dire che in formando mi
Sono venuta a sapere che nella Regione di Dalmazia che è una regione proprio vicino al nostro Paese alla nostra Regione dell'ERSA corvina
Neretto va c'è proprio un un groppo un pensiero crociano
Quindi dei di studiosi di docenti che hanno studiato il pensiero crociano e che si sentono molto vicini e che proprio sentono l'influenza hanno cercato anche di trasmetterla
A alla loro popolazione
Date da separati in vostro di caccia corre mi la Bosnia Erzegovina uno Couto ambiento perché in marmo Tri rase circa e culture
Ho emesso provvisoria is case CTC risulti Azzalin rase tipici delle Giavazzi a
Colemi Bastini movida mass
In marmo problème VQ su cibo tu
Naro da un po'estinzione secondi e ritornando al tema
Di cui stavamo parlando prima è il tema della Bosnia Erzegovina i nostri tre popoli sono tre popoli con tre culture tre storie tre religioni diverse influenzate anche
Dalle civiltà che sono state presenti dalle occupazioni durante tutta la storia che hanno quindi a dato un segno nel un'identità differente a ognuno dei nostri
Tre popoli che oggi devono trovare proprio quel cammino di convivenza che è un cammino che è ancora un po'problematico però sul quale anche a livello politico e sociale stiamo lavorando in continuazione
Dato socie pozze o si è tv Allocca uno era Sieni un sacco di nel nome Cibotto
Min Marmo occupati Ucci POMI ritti reati politici schierati mi recettivo ci può commi retti dovute da nastri adesivi etti Zayed no desse Ravasi Meretz Andrade circa PUTT prema euro pascoli UNI o russo vidimo se stiamo cauta vedi moria scene nasce il problema in via Dino cavo se minaccia anzi euro scaglioni
Ma
Queste temi queste problematiche di convivenza soprattutto di perdono del perdono gli uni verso gli altri tutti abbiamo qualcosa da perdonare tutti abbiamo qualcosa
Da dimenticare sono sicura che
L'unico modo per noi e per riuscire
A risolvere questi problemi e per avere una maggiore stabilità nel nostro Paese è proprio quello il cammino che ci porterebbe verso l'unione europea e verso la stabilità l'Unione
E e le libertà che assicura che garantisce l'Unione Europea e tutti i suoi cittadini
Avulsa Cornel non Cibotto dato o il settimo il problema è coi mosto approvi siano esse ISP metto le colmato il concorde oltre struttura coi su
Coi è nane china ci giochiamo e storiche però preme dallo Stato nel non Cibotto in marmo io non scorgo corpo a questo devia Scola e poi di ad impronta rase Citti per altre città in cui chiesi ca
E quindi a guardando anche alla problematica di questa separazione tra i popoli vediamo che
Non è una separazione che solamente si viva si percepisce
Tra la gente ma è proprio una separazione un problema al presente nelle istituzioni per esempio solamente prendiamo l'esempio della scuola
è sotto lo stesso tetto abbiamo due scuole diverse una scuola per i bosniaci musulmani e l'altra scuola per i cattolici croati
Quindi già fanno la separazione da molto piccole quindi da
Già da quando sono bambini loro sentono questa separazione nella loro classe nelle aule
A tratterà la Svezia un settimo io Jobim di errori ma sa Cornel non ci porta
Begasson Sarkozy manovrato Vagne
Ho mai a Sposetti ICE IMI grazie
Mi o il settimo problema quote fisse Gavagnin stavamo bisognava nel nasce stanno mista di svastiche stregoneria mercato spot nasca né stabile un mostro un sette poli stava il Politecnico metterà sicurezza
Quindi queste separazioni io vi ho fatto solo un esempio della scuola nel nel campo dell'educazione ma diciamo che e così al Porto Tolle quello amministrativo del del Paese le separazioni esistono e ci fanno sempre vivere sentire
Quella separazione invece dell'unione dei cui ci sarebbe bisogno tra tutti noi
E invece ricollegandomi al tema dell'immigrazione non abbiamo il problema inverso da noi i giovani soprattutto vanno via
C'è un'emigrazione molto grande dovuta alle né stabilità economica le divergenze politiche a un Paese che non funziona così come concepito adesso quindi il meglio del nostro Paese purtroppo va via ogni giorno
Immigrazione coesa do pagelle ricco ed ANAS uno eliche vuoti e cioè una Italie vous
Occulto di erano Bosnich Erzegovina negozietti esatto storie sbocco scuole versamento spot perché ne stabile uno stick mie possa in assemblea ESA immigrante
I ali i migranti immigrati scomputo missili rilievo prova seppure Bosnich Erzegovina i Ducci Dalia e Premax fermato coi suoi benigna Maccione
E invece per quanto riguarda proprio l'immigrazione un problema con cui sta lottando per esempio all'Italia da noi quel problema non esiste in quel senso non è un Paese dove gli emigranti si soffermano ma un paese di transito
Quindi quella rotta che vada a Nassiriya verso i Paesi europei attraverso la Bosnia Erzegovina quindi non abbiamo solo un flusso di gente
A adesso in questi momenti che attraversa il nostro Paese per andare poi dalla Croazia la Slovenia il resto del Paese dell'Unione europea
Nei giorni preposta agli assegni o cioè qui Adda cazzi apposta per grandezza uno stoccato oggetto salse cena IMI Granata usa mia ma euro pesche unire da cessioni saper già fatti o può Duccio voi stessi articoli nei servizi
Però la tendenza
Ci dice che quando ci sarà uno stop un limite dei migranti nei paesi europei queste migrante poi si soffermeranno ritorneranno anche nel nostro Paese
La tua prefiggiamo decimo i matti oscuro Eastern problema caos prima italica ad ANAS
A
Quindi pensiamo che i problemi con cui sta lottando letali oggi magari potrebbero essere problemi con i quali noi ci dovremmo affrontare in un futuro
Dato uscente uno tecniche problema quei vexata in marmo IVA in schifo coi eh ieri in via un po'c'è qui Emo borse che accedono in avidi chiedermi Pruzzo pre manche questo scorie ampi
Dobbi manifestato sta candidata sa faccio ANCE euro scaglioni
Quindi concludendo devo dire che i problemi che esistono oggi all'interno del PRAE Paese i problemi
A cui dovremmo far fronte in un futuro c'è proprio una necessità del quanto prima essere un Paese candidato
Per entrare nell'Unione europea e velocizzare tutto questo processo per poter affrontare questi problemi dentro l'Unione europea e con l'aiuto degli altri Stati
Occulto
In casa a te non andasse
Bene dopo la testimonianza della professoressa Belice vice io faccio una domanda ai due
Rappresentanti delle università abruzzesi la cultura la scuola quale contributo può dare educare alla libertà in questa Europa mediterranea di oggi cominciamo dal professor pre intese
Intanto ringrazio Pasquale per questa opportunità saluto tutti gli illustri ospiti di avere tutti nominati non mi ripeto mi limito
A felicità armi per la frequenza per la presenza di un mio illustrare studioso linguistica e quindi pienamente
Addentro al linguaggio che vogliamo adoperare cioè il professor
Seria metterci un euro
Per la sua presenza e la scuola l'università
Certo la diffusione della cultura resta benché inascoltata l'unica voce l'unica metodica possibile per prevenire tutte le brutture di ritorno del nostro tempo che vediamo ahimè
Essere presenti nel nostro dibattito nei nostri giovani sempre più inconsapevoli e ai nostri giovani forse potremmo ricordare che in tema di Europa e di libertà
La storia che non insegna nulla benché Cicerone ci dica il contrario alunni normalmente diceva qualcuno
Però però di queste cose ci ha lasciato qualche testimonianza di come le ho portate due soltanto ma se ne potrebbero citare altra una recente un relativamente recente
Per uno storico che come sapete guarda sempre indietro piuttosto che avanti
Ed è il discorso di uscio mamme che d'accordo poi come Adenauer e De Gasperi alla apertura dei dialoghi dei colloqui come europea che diceva non fate non formiamo un Club nordico
Dell'unità europea usciamo dalla logica di quello che fu no il dialogo che era incentrato come ancora intorno a Bruxelles ma ricordiamoci
Che l'Europa è anzitutto mediterranea ed è anzitutto mediterraneo e quindi che questa era un'idea che
Derivava don Sturzo derivava datata presenze importanti nel nel dibattito culturale cioè l'attenzione alla proiezione che l'Europa ha perso il sunto verso un Mediterraneo che la apre tutto un mondo con cui deve avere a che fare
E con cui avrebbe avuto a che fare cosa che allora era profetico che noi oggi invece riscontriamo in tutta la sua drammaticità per i movimenti migratori
A cui non sappiamo dare una risposta proprio perché non guardiamo la storia proprio perché non impariamo nulla dalla storia in questo senso ruotano scuola dell'università dovrebbe dire qualcosa
Un altro esempio banale ma importante e prima sono state ricordate molto bene dal Presidente di Pagliara franca
Da una domanda dalla nostra rappresentante di Sabatino presso la la la
La nome
Europea
I conflitti gli incontri
Allora io sono allorché lordi una chicca
Perché un illustre linguista polacca a cara amica diversi medici
Ha trovato a Bologna nel momento in cui l'Europa respingeva la mezzaluna Lepanto siamo nel mille cinquecentosettantuno e quindi al massimo della conflittualità
No di questo mondo che però era un mondo anche è stato ricordato di scambi intenso noi no non non devo ricordarvi che noi
Dobbiamo al mondo orientale alla Mezzaluna valori come dice la trasmissione della filosofia aristotelica della medicina di Ippocrate della matematica vitalità e che sono passi
Satie attraverso quella mediazione non solo linguistica
Dobbiamo il i linguaggi delle costellazioni che ci fanno sognare ma che orientano anche i naviganti
I venti
Pre poi l'architettura a che diarchia oggi viva delle cattedrali gotiche derivano evidentemente da questo connubio
Quindi tutto questo mondo che era stato anche in grande fermento culturale di incontro di scambio di incrocio alle tanto trova però il massimo della conflittualità nel momento in cui la mezzaluna
Viene respinta
Se voi entrata nelle nostre chiese trovate sempre una una Madonna che calpesta una mezzaluna no proprio dopo la battaglia di Lepanto che sia questo senso di dispregio verso l'Islam che da cui nasce l'incomprensione
Che poi la lunga porta anche se volete agli integralismi dall'una dall'altra parte no la mezzaluna schiacciata
Ecco allora nel momento massimo di questa conflittualità
Un anonimo restato anonimo religioso francescano che insegnava a Bologna
Scrive un dizionario della lingua franca cioè dalla lingua italiana che si parlava nel Mediterraneo fino
A a qualche cento anni fa era lì fondamentalmente l'italiano scrivendolo da destra a sinistra immaginate che fatica perché ma l'ho scritto
Conservato nella collazione dei manoscritti orientale della biblioteca di Bologna giaceva questa testimonianza di un francescano che diceva
Hai turchi al turco che era il nemico
Imparate la nostra lingua dialoghiamo
Parliamoci fino ad allora nel momento in cui la mezzaluna ricacciato in Oriente però qualcuno un anonimo ecco il discorso della cultura
E parlava di non dividere il mare tra le terre come si chiama il Mediterraneo una faglia di odio di diversità ma di
Incontrarsi allora questo retaggio
Che poi ha raccolto dalle vostre parti da uno scrittore troppo famoso perché io lo debba introdurre Doohan breccia
Nella mezzanotte a Sarajevo giustamente alla professoressa ricordava pocanzi
Queste diversità culturali io vorrei
Rileggerla questa pagina insieme a voi
Lo scrittore ricorda
Chissà forse nella sua infanzia o nella sua nel suo immaginario che chi passa la notte a Sarajevo poteva udire le voci dell'oscurità non la conoscete questa pagina
Inesorabilmente batte l'ora della cattedrale cattolica noi dodici rintocchi di mezzanotte
Passa più di un minuto esattamente ottantacinque secondi e solo allora si annuncia con un sono debole e acuto l'ora della Chiesa ortodossa che batte le sue due ore perché batteva su un altro quadrante
E poi poco dopo un suono ora Hucco lontano dall'orologio della moschea
Batte le ore undici e della Turchia in base a uno strano calcolo di mondi lontani con la voce del muezzin aggiungo io
Che dirà tra poco la il sole la preghiera è meglio del sonno perché il momento in cui il musulmano si sveglia per pregare in piena notte e dice Andrea ci mancano gli ebrei
Che non hanno un orologio che batte le ore ma hanno anche loro undici o sotto il quale veglia che veglia al sonno di tutte queste presenze insieme
Ecco allora questo è il dialogo della diversità e delle differenze perché se noi non insegniamo questo i giovani il discorso sulle differenze
Che diciamo
è fondamentale per provare a capire la nostra stessa esistenza cioè la fisiologia della convivenza noi non abbiamo creato un mondo che potrà poiché trovarle queste convivenze infatti non lo stiamo trovando perché i nostri mass-media marcano sempre di più piuttosto le differenze le ostilità e quasi troviamo ormai non solo partiti ma anche gruppi di persone che inneggiano a queste diversi vita queste conflittualità
Allora io vorrei che si ritrovasse presso i nostri giovani per rispondere a Pasquale una fisiologia della convivenza
Io voglio ricordare che nel tanto vituperato mondo musulmano cosiddetto integralista
E così detto come dire anticristiano in passato antioccidentale oggi che
Rivolto poi soltanto ad alcune frange per quello che conosco io il Medioriente che frequento da qualche decina d'anni
E e la fisiologia della convivenza ci deve far ricordare che per gli arabi prima e per i turchi poi noi i cristiani che avevamo da loro venivamo chiamati
I protetti Iftimie non eravamo i protetti del sultano cioè gli occidentali avevano inventato con l'occhio nel seicento
Una nozione di tolleranza che dall'altra parte era fisiologica
Perché gli arabi prima e poi l'Impero ottomano si reggevano su questa fisiologica della convivenza perché i protetti
Erano coloro che pagano le tasse fra l'altro e cioè gli occidentali in Oriente erano coloro che sostenevano
Quell'equilibrio di qui la protezione che deriva loro benigna mente accordata in una sorta di nazione diaspore ICCA che rappresentava la diversità
Non tollerata che un nostro limite verbale linguistico ma la fisiologia di questa
Convivenza per cui io credo che questa nozione che in qualche modo
Ci riporta a un antico pregiudizio quello che guarda ad una Europa soltanto contrapposta in Est e Ovest invece c'è un'Europa del sud che ci collega evidentemente a questo mondo
Mediterraneo ci deve fare pensare che proprio
Ecco la ricchezza del Mediterraneo consiste nella pluralità delle sue storie nella varietà delle sue provenienze
E che proprio interna in tema di immigrazione e l'accoglienza della diversità che motiva in qualche modo il gusto dell'incontro perché e al plurale che noi possiamo coniugare le differenze e i punti di contatto
Grazie al professor tre inchieste adesso Luciano D'Amico
Rettore dell'Università di Teramo
Grazie era desiderano allora l'altro ieri ha fatto un'esperienza eccezionale ha portato i ragazzi appare di tipo in cima alla Madonnina e ha fatto quel certo alle cinque di mattina ecco
Più che altro siamo tutti partire alle tre di notte però insomma è stata un concerto inaugurale il primo agosto pubblichiamo il Manifesto degli Studi e ci sembrava
Ci sembrava buona cosa celebrare questa pubblicazione con il concerto all'alba suoi alla Madonnina detratti mitico non fosse altro perché il Gran Sasso
Offre uno spettacolo davvero straordinario diceva Flaiano al Gran Sasso la Maiella sono le nostre cattedrali e quindi abbiamo in qualche modo ho cercato di rendere onore anche alle nostre alla nostra cattedrale del Gran Sasso
Io mi unisco naturalmente i saluti e ringraziamenti davvero con
Una particolare gratitudine Pasquale la sala ritengo sempre questo invito un gesto di grande cortesia e di grande riguardo nei confronti del mio ateneo e lo ritengo anche un gesto di straordinaria cortesia
Che mi ero stato per poter discutere con i relatori che
Hanno già
Così ottimamente definito il problema rendendoli molto più semplice un intervento
Su un argomento di di questo DD di questa rilevanza io credo
Per arrivare anticipare la conclusione
Che la accoglienza dei migranti possa essere non solo ne emerge Enza ma davvero una grande opportunità per tutelare quel patrimonio di libertà
Che in Europa si è costruito faticosamente e credo che l'università la scuola in questo svolgano possono svolgere un ruolo fondamentale
Per concorrere insieme ad altre istituzioni insieme dunque un testo molto più ampio a formare dei cittadini consapevoli perché credo anche che per poter
In qualche modo coltivare
Cure diciamo mantenere un buon livello di libertà sia necessario essere cittadini consapevoli dico questo per cercare di dare un di dare di condividere con voi
Un una idea un concetto di libertà non immaginiamo questo è già emerso ottimamente negli interventi
Che abbiamo appena ascoltato non le immagini amo come una banale definizione direi quasi da carta ottocentesca non non è un'affermazione generica a me piace molto
Fa riferimento alla Carta dei diritti fondamentali così come
Approvata a Nizza nel due mila e così come poi recepita
Nel Trattato di Lisbona nel due mila nove
Mi piace piace molto questa idea perché nel preambolo della Carta dei diritti fondamentali vengono richiamati alcuni concetti che danno corpo all'idea di libertà a cui siamo
Fu per il grande fortuna di nascita di Touati a far riferimento in Europa
E questi questo richiamo il richiamo all'esigenza l'obiettivo è quello di creare uno spazio di libertà giustizia e sicurezza e già qui
Colleghiamo tre concetti mi fa molto piacere con legare il concetto di libertà al concetto di giustizia
Che danno corpo a cosa possiamo intendere per libertà
E poi dicono un'altra cosa molto importante che quei principi e i diritti fondamentali sono risultato delle tradizioni costituzionali degli Stati membri ora la tradizione costituzionale è una tradizione culturale
Ed è una tradizione che si è formata con un grandissimo con grandissimi sacrifici e non arco temporale norme
Mi perdonerete una visione forse un po'troppo positivista e determini stava io ritengo
Che l'attuale assetto dell'Unione l'attuale assetto della della Repubblica diciamo l'attuale assetto delle istituzioni in cui c'è data la fortuna di vivere sia in qualche modo il miglior rapportato possibile
Di un'evoluzione bimillenaria
Visto visto diciamo vista la temperatura mi scuso tolto la giacca
Mi sento poco proposta Tina Daniello mentre Nicola Romito l'acqua ce la bassa temperatura mancano altre sei ore e poi leggiamo Giuseppe e quindi poiché la temperatura e alta per tutti la sintetizzo molto questo questo aspetto
La sintetizzo in questo modo dicevamo libertà e giustizia non possono non andare di pari passo per dare un significato effettiva la libertà
E questo perché arriva direttamente al punto di snodo principale
L'affermazione dello stato di diritto abbiamo messo in Europa abbiamo dopo secoli di traversine siamo riusciti a definire uno stato di diritto
Uno stato di diritto non solo perché Federico il Grande gli viene detto che c'è un giudice un giudice a Berlino pronto giudicarlo buono stato di diritto che rientra nelle tradizioni del diritto dell'Europa romana
La Terra o c'è una bellissima sala la sala San Carlo nel museo archeologico Savini
Che risultato di una trasformazione anche quella centenaria prima una chiesa poi un convento poi una l'Aula di lavora principale del Tribunale nel corso dell'ottocento
E nell'ottocento per per stendere il manifesto politico della giustizia
Hanno deciso di far rappresentare non affresco molto molto bello
Brutto che con dall'uso brutto che condanna a morte del figlio ora nella condanna a morte del figlio di lusso brutto che aveva fatto parte della congiura per il ritorno dei Tarquini
C'è in nuce lo stato di diritto all'accesso in nuce un diritto perché sovraordinato i singoli e che è finalizzato al bene comune
E vi permettete un altro piccolo riferimento nella nostra Aula Magna voluto con molta determinazione far riportare in caratteri cubitali
L'editto che il diciotto agosto del mille centosessantacinque Guido secondo vescovo e Conte della città
Le mando
Dopo che la città distrutta per senza più nessun abitante aveva necessità di essere di popolata un editto di concessione di libertà
Una libertà se vogliamo di popolo di ripopolamento di popolamento quindi una libertà anche minore
Ma bellissimo quell'editto perché il grido secondo concede ogni libertà sono le prime libertà civiche concessi alla città a condizione che si rispettino le leggi della città
Ovvero nel caso in cui venisse meno rispetti e non rispetto delle leggi della città
Che i il ivi nostri Boni omino esterni definisce li definisce guida secondo ritengano il fatto non così grave
Quindi leggi della Comunità leggi che la comunità si danno gli ho risposto perché la comunità
Riesce a produrre rispetto delle leggi amministrazione della giustizia nel caso di
Mancanza di rispetto delle leggi condizioni essenziali per poter godere delle libertà
E da qui poi
Uno sviluppo secolare non è il caso di di richiamarmi tratti principali
Se non è che allo stato di diritto in Europa per una serie di circostanze assai favorevoli succede e poi lo Stato liberale succede poi lo Stato democratico succede lo Stato sociale succedono
Delle organizzazioni istituzionali che consentono di realizzare
Ciò che a mio parere e l'obiettivo principale della cosa pubblica della res pubblica aumentare il grado di libertà dei cittadini e questo può esser fatto è stato fatto in Europa
Grazie al concorso di circostanze dicevo prima assai favorevoli dallo sviluppo economico che ha prodotto lo sviluppo sociale che ha condotto ad uno sviluppo istituzionale
E oggi godiamo di un'idea di libertà
Che è il portato storico di questi due millenni di evoluzione
E che credo vada non solo in qualche modo tutelata difesa falde sviluppata ulteriormente sapendo che esistono sempre margini di ulteriori libertà che possiamo che possiamo conquistare
Ma credo anche che questo modello basato su quest'idea su questo concetto di libertà non possa essere banalmente esportato
Ci abbiamo provato abbiamo visto i grandi insuccessi delle politiche di sviluppo anzitutto e poi anche di esportazione della
Della democrazia della libertà
Non c'è riuscito a perché è evidente che è necessario un contesto culturale qui il ruolo anche delle Università della scuola non solo
Non è possibile esportare la libertà e possibile però contaminare con la libertà e per contaminare credo che sia necessario entrare in contatto porre
Persone che non hanno avuto la fortuna di poter essere formati come cittadini consapevoli porgli a contatto con istituzioni e concezioni di libertà
Che attraverso un'opera di contaminazione potrebbero probabilmente arricchire ampliare e rafforzare l'idea stessa di libertà ed ecco qui a ciò che è stato detto all'inizio
L'emergenza migranti richiede una grande attenzione richiede un grande impegno non è una cosa diciamo non può essere trattata come un argomento da discussione discussione teorica un è un'emergenza che va affrontata
Ma è anche una grande opportunità in questi termini la contaminazione
Con i migranti la la il primo confronto con i migranti o meglio alla prima presentazione
Dicevo che la libertà significa per noi Stato di diritto giustizia uguaglianza
Nulla la Carta dei diritti fondamentali e cereali Iossa in questo nella definizione
Io credo che sia lo strumento migliore per ampliare il le libertà per ampliare la la diciamo il le perdite numero dei cittadini consapevoli che possono godere di queste libertà e credo che ci si stia riuscendo in questo perché la risposta dell'estremismo islamico
E provocata probabilmente proprio dalla dalla dal risultato positivo che le immigrazioni deprime migrazioni che ci sono state nel nell'Europa occidentale
E che ci hanno posto di nuovo a contatto con o corno cittadini di cultura islamica
Hanno prodotto dei risultati e sarà assolutamente positivi a fronte di un terrorista che agisce così diciamo insensata mente abbiamo per fortuna migliaia di altri cittadini
Di natura Isla di origine islamica che agiscono invece con la piena maturità
In nella nella Forza del terrorismo che auspichiamo tutti naturalmente che venga al più presto sconfitto io personalmente vedo anche una dimostrazione di quanto la contaminazione inizia a produrre degli effetti positivi
E credo che questo vada anche qui nella tradizione nel rispetto della tradizione che abbiamo avuto al professor drink esercitava ottimamente Lepanto
Credo che lei Panto sia stata forse per noi il momento di minore minore apertura alla libertà
Iracheni il portato storico anche lei quanto di un momento particolare di un confronto fra civiltà
E credo che sia opportuno adesso superare letta Antonio intesa come contrapposizione frontale
Qualcuno ha sempre questi esatto e tre soci anche se ce lo ricordava ottimamente potenziamo la contaminazione perché in questo modo
Credo difenderemo non sono le nostre libertà ma amplieremo il numero di chi ne ha poco da dire grazie
Allora
Tre informazioni e dopo facciamo l'ultimo giro in cui chiediamo cinque minuti a testa allora le tre formazione sono queste vedete quei ragazzi la
Qui non o quello che sta con alla
Eroicamente sta riprendendo lui sono quelle di Radio radicale che a domani mattina saranno qui per
La celebrazione la commemorazione di
Comprenda la memoria a Marco Pannella
Io poi vorrei ricordare l'appuntamento di questa sera io non so se il professor commissaria già arrivato
Però sicuramente ci sarà è un è una cosa una chicca che noi vorremmo fare
Prima di tutto perché è la prima volta in dodici anni che vince un libro di scienza e professore lei fu uno che di quelli che disse si come giurato siccome si tratta di un libro di scienza è giusto che
Secondo perché c'è una polemica che dura da anni darsene da decenni sul fatto che Benedetto Croce abbia influito negativamente sullo sviluppo dalla cultura scientifica in Italia è un problema
La terza questione e che
Il fascino di un discorso sul destino dell'universo
è un percorso a Palermo a cui
Con cui ci confronteremo con
Questo professore che il professor De Bernardinis che ha fatto il libro
E con il professor Francesco Vissani che diritti diciamo uno dei professori che dirige il Centro di ricerche del istituto di fisica nucleare del Gran Sasso una terza informazione che siamo
Due sì sì sì sì siamo veramente o questa sera sarà proprio una serata perfetta perché al vero voteremo il fresco
E la terza questione e che siamo veramente felici di avere tra di noi Sindaco di Sulmona
Anna Maria casi
Perché
Perché noi quest'anno la chiusura del lavoro delle giurie popolari che domani premieremo cui daremo tutto un attestato
Verrà è stata tenuta il ventisette di maggio al Teatro Comunale di sumo
Con l'intervento anche del Sindaco Annamaria Casini proprio per fare un
Gemellaggio tra
Benedetto Croce e il bimillenario di Ovidio che quest'anno il Comune di Sulmona sta celebrando Point
Sindaco
Dopo questo giro di interventi due parole alimenti saluto allora cominciamo con il professor tre intense seguirà la professoressa Belice vice poi il professore D'Amico e concluderà
La avvocato Paola Di Salvatore la domanda che io faccio è questa le classi dirigenti dell'Europa di oggi
Saranno in grado
Nei prossimi anni di pilotare
Questa Europa era parte mediterranea come parte costitutiva di essa verso
La libertà oppure
Arriveremo a una chiusura di ogni Stato all'interno dei propri confini il che non è più libertà insomma ecco questa è la domanda
Allora io ascoltando anche amico
Rettore di Teramo professor D'Amico sono senz'altro d'accordo con la visione che l'unità della
Bontà della mozione sulla certezza
Del diritto sul nostro assetto però questi assetti sapranno rispondere come chiede Pasquale a questa grande sfida se non faranno proprio alla lezione della
Convivenza e della necessità anche del cambiamento perché io sono d'accordo sul fatto
Per la nostra tradizione debba essere tale ma la tradizione qualcosa che cammina non è qualcosa e possiamo naturalmente imbalsamato meno diceva
Angelo Giuseppe Roncalli poi Giovanni ventitreesimo che la tradizione no non si può chiudere in un museo non va conservata no sì che si contamina
Cammina loro ecco se la nozione questa che giustamente anche tu Luciano mi pare sostenerli e quella della contaminazione allora forse la nostra politica saprà rispondere altrimenti questo mi permetto di introdurre un elemento critico
Questo che non è il migliore degli assetti possibili io lo sento molte volte riecheggiare quello spirito di Lepanto che io invocavo soltanto in negativo naturalmente perché io ascolto i partiti che non sono più limitati alla lega
Che facevano abbastanza sorridere all'inizio ma li vedo diffusi in Europa questi questi venti reazionari che vogliono vedere invece
Nell'immigrazione un uno uno a una forma ecco allora bisogna
Intendersi su questo e bisogna intendersi soprattutto questo non lo so perché a me
Piace molto sul
Sulla concezione di questo spazio una concezione del Mediterraneo noi siamo abituati e lo dico sempre mila studenti condivise mi corsi a guardare al Mediterraneo come un mare meridionale dell'Europa in cui si insinua l'Italia
Se voi guardate le carte geografiche ma non degli arabi naturalmente anche loro ma quelle che ancora andavano in tutto il resto del mondo mediterraneo fino agli inizi del novecento in quella che veniva chiamata
La la Turchia d'Europa perché la Turchia anche da noi non è Balcani per ed esattamente il contrario la mappa era rovesciata Alitalia Astarloa gambe in su con la Sicilia in alto nel nord perché loro guardavano dal basso allora ecco mediterraneo e di tutti
Era Mare Nostrum per i romani era nasce e muore per voi per un certo periodo di vedere nazionalismo serbo e non per lega bosniaca ma insomma ecco per revocare un altro dei vedere delle delle paternità del mare solo gli albanesi poverini
Dicevano che quel mare al mare nostro vostro purché offrano troppo deboli per imporre un loro imperialismo ma votiamo sempre bellissimo mare nostro vostro allora il Mediterraneo era rovesciato
E aveva delle colorazioni differenti perché alcuni lo dipingevano in verde e i turchi e gli arabi lo dipingono in bianco lo chiamano h venisse il mare bianco perché era il mare che loro vedevano all'alba quando
Fal padovano e avevano il solo e dall'altra parte rispetto al nove allora ecco se noi se i nostri governanti sapranno
Io non so se sapranno ricoverare questa questa lezione che può venire solo da una da giovani da che la classe dirigente rinnovate e allora noi riusciremo a fare
Quello che illustri scrittori più illustri scrittori ci hanno
Consigliato penso al vostro Matteo Ricci alle furbi sommerse che devono riunire queste le sponde del Mediterraneo
Penso viceversa per
Parte occidentale per parte europea al grande Braudel che parlava della mediterranee
Contrapposta alle culture che la presiede ora quindi la cultura cristiana che si interseca con quella
Islamica la cultura romana che terminati confluisce anche con quella orientale cioè un mare che non è faglia di divisione ma che è qualcosa
Che unisce e questo ce lo dicono illustrissimi scrittori pensò Ismahil cada aree per esempio quando ci parla dei popoli affacciati sulle sue sponde che devono essere integrati perché solo l'integrazione questo ce lo diceva ormai decenni fa
Può evitare quei danni sociali che lui prevedeva
Arrivare
Altri scrittori un premio Campiello nel mille novecentonovantacinque ormai dimenticato Maurizio Maggiani
Scriveva che il Mediterraneo contiene l'Occidente e contiene le diversità che lo compongono perché le nostre
Culture sono meticcia sono bastardo sono frutto di incontri non sono pure io invece sento che appunto questo concetto di purezza che vuole essere conservato dai muri
Dalle divisioni che abbiamo reggiamo e cominciate a tornare quindi è un grande rischio un pochino questo
Concluderei con una nozione soltanto sempre per rimanere in tema letterario questa volta prendendola prestito uno scrittore di Orhan
La Rete
Un uomo innovare e quando parla del mediterraneo e dice che il Mediterraneo è unito da un concetto che lui chiama memoria blu
è una memoria blu come quel mare che non è meno orientale nei occidentale ed è bellissima questa pagina perché l'UE nel suo
Bellissimo romanzo che invito tutti a leggere o rileggere il dramma delle mille e una notte ci dice che questa memoria di gesti
Di culture di idiomi di caffè bevuti alla turca o all'italiana ma che sono poi in fondo versioni diverse della stessa cosa pensate che il caffè abbandonato dei turchi all'assedio
Di Vienna del secondo asse dal mila seicentottantatré veniva ritenuto polvere da sparo è proibito UD usarlo invece ha semplicemente polvere di cassa che dovevamo ancora scoprire bene allora questo scrittore ci dice che proprio
Gli integralismi
Generati dall'ignoranza nell'uno nell'altro campo delle rispettive culture portano a questa visione unica che non può che provocare integralismo in qualche modo
E il e la memoria blu che ci unisce
E cita per esempio il mito di Telemaco
No Telemaco quando sente che il padre morto si copre col mantello la testa e dice le donne del Mediterraneo quando c'è un lutto si coprano così parliamo del morto coprendosi la testa con questo gesto antichissimo che risale addirittura ad Odisseo
Ecco allora se noi recuperiamo questa memoria blu
E i nostri e i nostri governanti forse ancora avranno questa capacità che poi
Espressa in tutte le visioni del Mediterraneo penso soltanto alla monumentali Istica
Che è sempre una ricostruzione di civiltà successiva di qualcosa che scavando
Era stato poi adottato dai turchi o prima dagli arabi e che magari sotto viva le radici romane pensate
Alla porta che nasce a che concludeva la via che da Brindisi porta dall'altra parte del mare che in Albania un perfetto monumento in ultimo restaurato dal fascismo italiano e che ripercorre se lo guardiamo
Nelle sue stratificazioni tutte le culture che si sono succedute questa è la lezione della storia cioè la convivenza delle culture io auspico
Che i nostri governanti agiscano in questo spirito e ce ne sono
La stessa domanda
Alla professoressa Belice vicino chiaramente dalla sua esperienza di un Paese che ha sofferto tanto
Raccomanderei manteneva il circuito questo
A PAC
Viste le scuole Dina ma e interviene SCO dinamo euro scoglio cognitivi e reati no lecito sanzionate Cacco dicevo la pesca Unia negli ultimi
Voi stessi c'è uniti euro schemi e seguo di NAMA Moccia essa posta amicizie proveniamo Godina ma poco Sava i monaci Enna circa quadra punire match sopprimiamo né Povia rene questua Renault Franceschina Tom
Con voi come Paese l'Italia fa parte dell'Unione europea già da molti anni
Non so sarete
Sicuramente a conoscenza per la lotta che l'Unione europea sta facendo con la Bosnia Erzegovina proprio per superare queste diversità e le lotte interne che esistano all'interno del nostro Paese
Prorettori Xpò meno Ivo Andrić Augusto siti erano ieri ciò Anna Cuccu insicurezze vidi ca quei soci politici Susy Potì match cultura un po'striscette D'Ovidio Idir Ciampi
Prima gli atti prima è stato accettato lo scrittore Ivo Andrić proprio
In quel citato si è potuto vedere come prima si respirava un'aria di unione nel nel nostro Paese dove si sentivano le campane ortodossa cattoliche o oltre richiamo terminare
Ne Joachim braccia scheme cartone Ietto né Povia regna due osservatori cura asino dammi evoca stride S.p.A. e c'era Memo Gemmo può miri time su cultura onerare sicché NASA dopo estorsioni
Però le stragi della guerra ci hanno portato a una lotta durante queste trent'anni una lotta per poter riavvicinare del luogo tre culture diverse farle convivere
Esatto tonico insisti Ramona pro Europ scomputo dirvi ernie Matache MO uno sconto Usai Nietzsche euro scrisse magnati SMI eletti giusto d'accesso a chinare oggi Nacci Slovenia sta
Proprio per quando c'è l'insistenza nostra di poter entrare nell'Unione europea perché nell'otto e le divisioni non portano a niente l'unico camino il cammino del di un'unità tra tutti
Dove ci sono le le differenze e le differenze ci arricchiscono però l'unità e quella parte importante tecnici può garantire anche una stabilità
Che esiste nell'Unione ha perso
Io però non è escluso su cui in marmo cause amianto da trent'anni è un gol non mi scusi può di ernia moda ci siamo mai però problème immigrati sia riesce tisane mi chiedo Colorno
E proprio per l'esperienza che abbiamo noi e per le divisioni che abbiamo subìto in questi anni ritengo che il problema dell'immigrazione si possa risolvere solamente restando uniti perché la divisione porto solamente a più problemi
Mosca o a tre cene sembra euro psiche unire né Mogus battiti naturali Nacci problemi mi grazie molisani su immobili
Uno Terni e problema ingrana attacca questi prima limiti io compri il Consei Maranzana partita ricco e ai tacco odierno ciò che prima nasce migrante questo bene
Magari ci sono dei Paese che non hanno non non hanno affrontato mai direttamente a un problema di emigrazione non si sono mai viste
A affrontando questa realtà né per esempio abbiamo dovuto emigrare durante
Certe annette guerre abbiamo immigrato proprio in Italia l'Italia è stato sempre un Paese che ci ha accolto con le mani aperte dove abbiamo trovato questa accoglienza una seconda casa per noi fino a quando non siamo potuti ritornare ricostruire il nostro Paese
Non ho sposato tali problemi immigrati si spaccia e uno H o problème ne copre trucco né che droghe esempi e anemico problème
A prenda inviarvi e rientra ottimo
Vi è rientrata data da c'è nasce Zegna Grasu mieti ipo degli atti
Sei dice cristallo PIL cominciava ANIA ieri u in ingranata ER cui euro prima sanzioni da voglio però starà i sassi indovino mia stanza serio
Quindi non penso che anche la Bosnia Erzegovina sempre appoggerà un arresto risoluzione a questo problema unitaria da parte dei tutti condividendo insieme perché credo che ci sia abbastanza spazio per tutte quelle che possiamo convivere
Tutti insieme e non chiudendoci ognuno nel proprio Paese e tirando all'altro il problema che non risolva l'altro
Adesso il Rettore Luciano D'Amico e poi concluderà
All'avvocato di Salvatore
Diciamo siamo stati nell'ambito del due ore credo che sia una
Tempo ragionevole
Grazie sono molto molto ottimista e credo che
Che i populismi non ce la faranno perché troppo conveniente vivere in un mondo di libertà
Le garanzie delle libertà di di giustizia così come l'abbiamo faticosamente definita e troppo conveniente conveniente vecchi civile
E gode di queste libertà e conveniente perché l'economia va meglio e conveniente perché vanno meglio i rapporti i rapporti tra le persone perché funzionano meglio le situazioni e più faticoso
Però pensate che noia mangiare sempre la polenta in Valtellina vedere sempre le stesse persone non non potranno avere al massimo una battuta d'arresto populismi segnare una battuta d'arresto ma non credo
Che chi ha avuto la fortuna di assaporare
La libertà come l'abbiamo definita possa rinunciare così facilmente
La scuola l'università hanno un grandissimo compito in questo perché per poter apprezzare
Questi valori per poter vivere in una società evoluta
è necessario essere formati perché altrimenti si corre il rischio di cedere agli slogan dei populismi e si corre il rischio di pensare che tornare alla vecchia diretta magari un affare
Si dimentica che da quando c'è la moneta unica la
Ci siamo risparmiati svariati miliardi di euro di interesse
L'economia attraversato una crisi ma si sta riprendendo
E comunque riusciamo
A dare delle risposte che con la nostra diretta non saremmo riusciti a dare
Così come non saremo riusciti a dare delle risposte al fabbisogno di libertà dei cittadini ricevendo le frontiere continuativa davvero
Sarebbe di una noia mortale vivere non seconde frontiere chiuse grazie
L'avvocato De Salvatore
Grazie dell'onore dell'ultimo intervento davvero cercherò di essere estremamente sintetica ma permettetemi in un certo qual modo estremamente tecnica
La domanda è una domanda di sfida mi sembra di
Ricordare che la domanda la dirigenza dell'Unione europea a quanto si è in grado di mantenere
L'incipit della stessa Unione europea che non dobbiamo dimenticare nata su due valori fondamentali uno quello della pace
L'uno con la della condivisione di popoli e quindi di andare oltre alle frontiere già il programma di cui mi onoro essere autorità di gestione un programma così board che vuol dire transfrontaliero ciò vuol dire unire
Otto Stati di cui Slovenia Croazia Bosnia Erzegovina Serbia Montenegro Albania Grecia Italia hanno delle identità culturali l'abbiamo già ascoltato estremamente differenti
Io credo che un'unitarietà europea in questo momento si possa conseguire con una coerenza di atti già il Parlamento europeo a fronte di un'ultima decisione
Della Corte di giustizia di e Tato l'Ungheria la Polonia di votare in alcune mozioni in Parlamento europeo nel momento stesso in cui l'Ungheria la Polonia stanno violando non solo il patto di Dublino ma accordi recentemente votati nelle aule legislative europee sull'obbligatorietà di ventisette Stati
Di accogliere i rifugiati qui è ovvio che si fanno discussione filosofica sulla
Drammaticità dei rifugiati e quindi qui credo che dobbiamo coniugare i valori filosofici e scientifici ma soprattutto con i valori più coerenti a libertà alla vita
La libertà a vivere la propria terra
E qui allora è indubbio che dobbiamo scomodare anche degli istituti economico-finanziari in equilibrio finanziario di una forza della politica monetaria dell'Unione europea che possa permette una convergenza
Il concreto conseguimento degli obiettivi l'Unione europea che è quello di una in un certo qual modo di un equilibrio socio economico
La dirigenza e l'Unione europea deve ascoltare le nuove sfide e credo che questo si possa conseguire come è stato ovviamente detto prima di me e con i rappresentanti qui della cultura della vita della cultura dell'anima
Un percorso di formazione di conoscenza di competenza
Mi permetto di di rappresentarvi ma sempre con grande umiltà scientifica che il sei aprile di questo anno
Io
Sono stata Mostar ed erano otto anni
Da una terribile tragedia che ancora oggi e nel cuore no della nostra della nostra regione per sottoscrivere un protocollo con il Sindaco Berzo dice
E con il Governatore della Regioni Erzegovina per voler creare il primo polo di formazione di politica di coesione europea nell'area balcanica
Cioè cercare davvero di scambiare le identità come è stato detto dalle aule dalla conoscenza dei territori dall'impresa che dal tessuto socio economico perché questo grande
Obiettivo la cittadinanza europea non sia un obiettivo troppo lontano ma da costruire insieme attraverso un dialogo un ascolto dalla condivisione perché credo che neanche l'Italia che è stato lo Stato che ha voluto fortemente l'Unione europea
In questo momento possa in un certo qual modo continuare da solo a un percorso difficile perché di fatto Italia ingresso come ben sappiamo
Sono gli Stati in questo momento più deboli in una diversità distacchi e questo secondo me si può conseguire quindi la ringrazio di questa domanda
Perché è una domanda che secondo me impone ovviamente un'azione coerente ma un'azione di tenacia insieme secondo me possiamo conseguire questo obiettivo grazie ancora per la aveva
Allora altri ritengo altri dieci minuti la prima notizia è che questa sera intervistare i due scienziati
Saranno un economista professor Nicola ma talkshow che membro della giuria del premio
è il Presidente dell'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo verso il Molise Antonio Carrara che è là dietro che nei giorni scorsi più che con gli scienziati è stata alle prese con altre cose zero
Queste
è la l'altra notizia io blind adesso chiedo brevemente a sindaco di Sulmona
Di darci un breve saluto riporre ricordare una cosa domani mattina sarà qui Presidente della Fondazione Capograssi
L'avvocato latouche ruba
Perché con lui intenderemmo iniziare un processo di condivisione tra i due che le due manifestazioni che sia di arricchimento all'uno e all'altro la parola ad Anna Maria Cassi
Buonasera intanto grazie scusatemi sono arrivata un po'in ritardo e con affanno questi giorni a Sulmona sono giorni di festa e noi siamo nel pieno
Della giostra cavalleresca di Sulmona e questo prossimo fine settimana quindi da domani inizia la la diciassettesima edizione della giostra di Europa
Mi sembra un tema molto coerente con con quello che oggi si sta discutendo ascoltavo gli interventi
Dei presenti molto interessanti ecco la strada della condivisione dell'Unione dello scambio della capacità di di contaminarsi con le rispettive culture un tema che noi stiamo sentendo molto forte anche come municipalità come enti locali
Io stessa da quando sono diventata Sindaco fatto della politica dei gemellaggi
Una diciamo un'azione una leva trainante di tutto il segmento culturale perché sono convinta che questa è la strada non solo per scambiare
E per conoscere e nuove culture nuove identità e per capire come mai sia la strada anche per aprire a a nuovi impulsi proprio per crescere tutti insieme
Quindi la dimensione micro dei Comuni si deve ben coniugare con quella macro macro economica delle politiche
Europea
Io vengo da una serie di viaggi che abbiamo fatto con la Romania in relazione anche del
Albi millenario che ci unisce alla città di Costanza Sulmona e costanza sono gemellate ormai da quasi cinquant'anni l'anno prossimo festeggiamo cinquant'anni di gemellaggio
E ci siamo resi conto veramente come abbiamo delle radici molte comuni un veramente ci stanno delle identità delle profonde comunanze culturali ecco sono valori che vanno
Vanno assolutamente coltivati ci sono grosse potenzialità anche di ricadute economiche oggi vivere una politica di campanile non paga quindi come mi unisco
Diciamo al commento che ha fatto eco professore non è conveniente assolutamente restare chiusi dentro i propri confini e noi
Sul Mona la valle Peligna l'Alto Sangro con i Comuni dell'Alto Sangro oggi in relazione a questo stiamo avviando un percorso in questa direzione quindi dal nostro piccolo
Che non è piccolo perché un'area importante quella insomma dell'aria in Terna dobbiamo avere un confronto e quindi proseguire questo percorso ed utilizzare tutti gli strumenti che
Ci mette a disposizione l'Unione europea attraverso le autorità di gestione sia quelle regionali ma anche Bruxelles direttamente perché i popoli siano veramente vicini di strumenti ci sono io credo che ci sia anche oramai una grande consapevolezza
Da questo punto di vista Sulmona c'è so che ci sono anche
Molti altri colleghi sindaci ed è bene che come stanno e si sta facendo nel mondo della cultura si faccia anche nel mondo dell'amministrazione della politica quindi grazie complimenti per l'iniziativa
Domani ci sarà diciamo da da parte finale del premio purtroppo io non ci sarò ma
Sarà sicuramente un'occasione di migrante
Di riconoscimento importante per un lavoro che è stato condotto
Insomma io dal dall'Amministrazione e dalla dagli organizzatori un saluto voglio farlo perdonatemi a Dacia Maraini che ho avuto modo di conoscere di ospitare a Sulmona e che incontra sempre veramente con tanto piacere grazie
Bene voi quest'appuntamento lo abbiamo concluso quindi questa sera alle ventuno nel fresco mi faranno vedere le stelle cadenti
Chi e poi domani mattina ci sarà l'omaggio a Marco Pannella con la presenza del direttore di Radio Radicale ed era compagna di Marco Pannella e domani pomeriggio
Non dico faremo la premiazione di tutti quanti i vincitori a partire dal professor De Bernardinis ma anche Vittorio Sgarbi Michele Ainis è
Vi Roberto Alajmo
è dirigerà domani pomeriggio come sempre in maniera impeccabile lascio farei
Buonasera a tutti e ci vediamo alle ventuno e
Ripeto sarà una delle cose più urgenti a rischio abbiamo fatto fino adesso