Fortezza Europa - Osservatorio delle politiche europee dell'immigrazione

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti e la nuova puntata di Fortezza Europa la trasmissione di informazione di critica delle politiche europee dell'immigrazione
Questa puntata agostana è la seconda di tre in cui non affrontiamo direttamente l'attualità ma alcuni lati del problema immigrazione quindi oggi approfondiremo
La questione dell'informazione dell'immigrazione a partire da un articolo dell'avvenire del ventuno luglio di Angelo Picari quello che ci dice che il sessantacinque per cento degli italiani contro il ventuno per cento dei tedeschi considera i rifugiati un peso perché godono di alcuni benefit d'mentre il signore al contributo positivo che invece danno in termini di saldi fiscali contributivi come ci ricorda sempre il presidente dell'INPS Tito Boeri Laura Boldrini presenta i dati della relazione finale della Commissione Giò Cox esponente politica sassi a te in Gran Bretagna durante la campagna per la Backstreet che ha istituito contro i fenomeni d'odio e intolleranza xenofobia e razzismo per la presidenza della Camera sui temi dell'immigrazione c'è una clamorosa divaricazione tra i numeri e la realtà percepita e sono soprattutto le per non è che non conoscono che non hanno accesso ai dati le persone che probabilmente si limita ad ascoltare certi esponenti politici o a leggere alcuni giornali che sono più frequentemente portatrici di atteggiamenti di odio ma c'è tanto da lavorare ancora anche contro il sessismo e dunque a proposito di informazione emigrazione ora vi proponiamo questa intervista
Radio radicale ci occupiamo di immigrazione o meglio di immigrazione e informazione
E ci occupiamo di un libro che ha come titolo tracciare confini di immigrazione nei media
Italiani a cura di Marco Binotto Marco Bruno e Valeria Lai e noi abbiamo in collegamento telefonico e lo salutiamo Marco Binotto che pro esso era aggregato presso il dipartimento di comunicazione ricerca sociale della sapienza di Roma buon pomeriggio Binotto
Pongo
Buon pomeriggio era allora
Professor Binotto questo testo edito dall'editore Franco Angeli
è si potrebbe dire si contesta su immigrazione informazione ma più che altro è un testo sulla mala informazione sull'immigrazione negli ultimi trent'anni ci vuole un po'dare un quadro di di questo studio
Il perfetto viene da un lungo lavoro che è un lavoro che abbiamo condotto da anni nel divertimenti comunicazione ricerca sociale perché abbiamo svolto diverse ricerche in collaborazione anche con
L'osservatorio carta di Roma abbiamo collaborato nella prima stesura carta di Roma
E abbiamo cercato in questo letto non solo di raccogliere le nostre ricerche ma anche di di fare un po'il punto sulle ricerche sul rapporto tra ma di emigrazione
Negli ultimi tre tant'è un punto che non possono la storia del dell'Italia come come avrete immigrazione
Ecco e fattasi scusi scusi può andare avanti sì mi scusi fino lei risultato è vero
è desolante purtroppo detto che confessa ma un po'tutte lei prendendo di mafia che abbiamo già visto che possiamo vedere nel rapporto tra diciamo realtà sociale e giornalismo ma anche in generale la tendenza internazionale del modo di trattare questi temi e i fenomeni migratori in generale
Ecco infatti mi pare che emerga no da da questo libero che ha fatto di vari capitoli e di vari argomenti che riguardano appunto l'informazione e l'immigrazione emerga un concetto che la costruzione politico o mediale no del fenomeno immigrazione come si configura appunto questo rapporto tra media e politica nella costruzione appunto del del fenomeno immigrazione del racconto dell'immobile dell'immigrazione
Però dal punto di vista del racconto
L'immigrazione è raccontata ma appunto da da trent'anni in quadri prevalentemente se andiamo a vedere proprio la quantità di notizie presenti come
Come ne abbiamo chiamata gigantografie nero cioè con un ritratto tutto in nero tutto legato alla cronaca tutta legata a una particolare aspetto delle e accezioni delle persone Ranieri in Italia e questo è un aspetto consolidato che non è in questo
E in questa ricerca tra l'altro
Abbiamo voluta andare più a fondo abbiamo potuto confrontare la cronaca diciamo usuale quella diciamo
Sei non delle persone le persone nate in Italia o italiane di cittadinanza e le persone straniere vedendo che Ciano e differenze aperta e l'aspetto diciamo
Che più è già chi ritrova già in altre ricerche portata l'abbiamo voluto aggiungere proprio queste rapporto tra media e politica cioè di andare a vedere e dentro al a questa insistenza questo nono ritornare su un aspetto criminale o nero del
Della presenza straniera ci fosse un legame con le politiche e questo in effetti possiamo noi possiamo tranquillamente dirlo
A le il modo di rappresentare l'immigrazione coincide totalmente con le politiche pubbliche sviluppato in trent'anni in Italia
Che sono politiche che anche da dalle sue parole no ricordava come la maggior parte dell'informazione è basata sulla su diciamo la cronaca cronaca nera e quindi è diciamo sono politiche che per lo più sono politiche di sicurezza no piuttosto che di integrazione
Ma sono anche qui cioè questo strano circuito politico-mediatico che tra l'altro sviluppa anche su altri temi
Credo appunto cadavere questa emittente abbiamo particolarmente interessante il rapporto tra i venti di di cronaca nera o comuni in ogni caso e venti racconta di come continua nel centro ora e
A seguito di questi eventi mediali e c'è un'impennata rinnego tutto è una politica che sono per lo più politica morì cioè Boli che e cioè che cercano di mostrare un qualche in qualche reazione è un qualche risposta pubblica queste politiche non fanno altro che per esempio inasprire le pene
Cercare di far vedere di bloccare viene d'ingresso diceva per esempio di inasprire le regole per chiedere permessi di soggiorno e così via
Questo circuito che si auto rinforzo apportato una sorta di blocco per cui in Italia ne abbiamo da trent'anni è uno stesso tipo di politica lo stesso tipo di reazione pubblica
Ebbene che si fatica a vedere delle diversi modi di affrontare il fenomeno su ecco tra l'altro
In questa vostra analisi ho trovato anche questa riflessione che oltre diciamo a rispecchiare insomma
Quindi e esigenze in qualche modo no di quelli che vengono chiamati gli imprenditori della paura no e sia politici anche mediatici questa la relazione in realtà però può avere successo perché c'è anche un problema culturale voi analizzate questa dinamica più profonda e c'è un problema di cultura regressiva insomma voi dite ci vuole spiegare
Che da una parte cioè spesso cerchiamo di dire che
Ne facciamo ricerca non tanto su sull'immigrazione ma su come l'Italia
A chi racconta chi prepara cambiamento sociale al mutamento e e quindi anche a me ai fenomeni migratori
L'Italia si prepara molto male fare osserva molto male il giornalismo italiano osserva molto male i cambiamenti non riesce a ecco mi dirà comprenderli il giornalismo non aiutare opinione pubblica comprendere quello che sta succedendo e quindi era una la reazione
E tutta focalizzata sull'emozione sul sulla paura su alcune opzioni in particolare e quindi una reazione e che non non permettete io capirei in maniera appropriata
E e dall'altra ci sono un come dire
Soprattutto metafore profonde cioè qualcosa che agisce nel modo in cui viene rappresentata appunto per esempio usando tono e il tema della paura
Usare delle metafore profonde che in qualche modo lega hanno l'informazione al modo in cui una collettività guardava ai propri confini al modo di fare insieme per esempio l'uso di metafore spaziali
Appunto l'imbarcazione
Agli ingressi erano tra l'altro che rafforzare quest'idea che ci sia uno spazio da difendere un uno spazio da delimitare e questo si vede molto bene adesso negli ultimi anni in cui crede
Non solo il il mare ma anche a grazie
I confini tra
Attraversare i confini via terra diventa un modo per mostrare l'immigrazione cioè immigrazione sempre qualcosa che attraversa un confine non è mai qual
Qualcuno che qui che magari conduce una vita regolare o semplicemente come tutta quante ne hai tutti gli altri
Tra l'altro è interessante perché proprio su questa questione poi anche dei degli sbarchi Rino voi mettere in luce come però l'informazione poi abbia assunto anche dei toni
Che non erano semplicemente no di rifiuto così dei toni all'opposto che però o insomma voi definite pietista dice in qualche modo no nel senso che o o sì grida un punto al pericolo oppure si giocherà sui sentimenti che ovviamente sono sentimenti
Insomma naturali Inova di
Di soccorso no di attenzione al dolore no dei migranti però diciamo che appunto tutta l'informazione basata sui sentimenti e poco sui ragionamenti no
Pensate come se ci fossero solo queste due modalità ma cioè solo solo la
Allora la paura rientra in punto di guerra supposta invasione c'è quindi tutto il linguaggio militari Marco quindi questo incorniciare indiretti come un'aggressione oppure all'altro lato cioè
Ovviamente ha una rappresentazione minoritaria ma in questi ultimi anni stava diventando più dominante cioè la presentazione che è tipica in cui si va a vedere molto il lato umano molto
La tentazione della vittima della derapata a in questo caso chiede nelle persone che sbarcano magari fuggendo da dai conflitti
Questa rappresentazione che è tipica però schiaccia comunque l'umanità schiaccia l'umanità in una sola dimensione e schiaccia i fenomeni appunto in una dimensione in questo caso di di solo soccorso sull'aiuto
Quando invece sono tantissimi dimensioni e aspetti importanti che non non dovremmo sottovalutare e infatti poi la questione centrale alla fine e chiede l'immigrazione viene presentata quasi esclusivamente come un problema e non
Come risorsa e anche senza prendere atto che la società di fatto saggia diventando multietnica no
Esattamente la la dimensione e il fatto che ci sia un problema diventato quasi come naturale a questo punto lo dicono parecchie ricerche
è un dato di buonsenso e non non ci si riflette neanche più sopra automaticamente un problema deve essere per forza un problema non può essere altro e e quindi va gestito con problema ecco
Spesso in Italia con un'emergenza il
Il punto invece sarebbe quello di rendersi conto della complessità anche nella nostra storia perché io dico sempre
In fondo l'Italia forse qualche siparietto al mondo è sempre stato multiculturale l'Italia non esisteva fino a due secoli fa
E l'Italia e
Costruita il nostro linguaggio in una maggior parte nostra abitudine sono già costruite da da viaggi da attraversamenti erano struttura costruita dall'incrocio Dini di origini di tradizioni diverso
Quindi dobbiamo solo ricordarcene o qualcuno deve deve farci notare questa questo nostro passato che anche il nostro presente tutto sommato ecco nel nel testo ci sono vari
Saggi che richiamano sia la questione terminologica l'abbiamo accennata prima ma ci sono insomma proprio delle parole che ricorrono come clandestino no un certo tipo di terminologia che Atta stigmatizzare
L'altro a stigmatizzare lo come appunto pericolo da questo punto di vista c'è stata la reazione nel mondo giornalistico delle carte deontologiche ecco secondo lei che si può parlare un po'di questo di questa di questo problema appunto della della terminologia e se queste carte possono effettivamente o hanno avuto un un peso no per invertire la rotta appunto e mainstream dell'informazione
Sì noi abbiamo negli anni è andato siamo andati a verificare qua modo che ho provato a verificare l'efficacia del grande delle carte deontologiche nel linguaggio dell'informazione andando proprio a verificare quanto come dicevo prima confrontando le notizie diciamo con protagonisti italiani noti che comprano i cristiani e gli ebrei replicare che ci fossero differenze nel trattamento e per esempio nel rispetta rispetto delle delle carte deontologiche dei codici deontologici ed abbiamo notato una differenza a cioè la maggioranza la maggiore propensione per esempio mostrare persone ammanettate un minori non senza nascondere le il viso a parlare di di aspetti violenti o indicare il nome delle persone vittime o Areo incolpati di un crimine quindi c'è un aspetto anche di verifica di questo dell'efficacia di questi i codici e anche verifica parte l'ordine molto importante
Però io credo che comunque negli anni c'è stato un mutamento anche la carta di Roma ha dato un contributo i secondo me ci c'era e c'è stato un lento forse troppo lento cambiamento abitudini pensiamo solo al termine clandestini fino a pochi anni fa e anche quello unitario fino a pochi anni fa era quello sovente ritrovato che versano in uno stato molto meno
E quindi in qualche modo
Appunto lentamente questo questo effetto si vedeva
Ecco un'altra pilota interessante di questa raccolta di saggi contenuto in questo libro è diciamo una cronistoria
Del di di come si è sviluppata questo racconto nero no dell'immigrazione attraverso casi esemplari c'ero Pomponio ricordare questo questo punto
Ci sono alcuni purtroppo la narrazione collettiva l'immaginario collettivo si costruisce intorno a punti cardine no a a singoli eventi che ci rimangono in testa e che possiamo ricordare ricostruire ci sono alcuni per esempio il nel caso di Novi Ligure fu particolarmente significativo in questo in questi termini
Si ricorda il si potrà riguardare i chiunque che in quel caso il è ritorna è ricalcherà la in quel caso la la filiale della lucide ma che paghiamo scoperto essere era colpevole in colpo invece cercando i grandi spostare l'attenzione è una banda di albanesi che aveva carcerato
Anni dopo ci fu un caso simile con l'arresto e poi l'espulsione di tipi Campana Ciotta
Appunto un una persona che indispettito
Colpevolmente ovviamente
Una versione italiana ma solo per questo intorno a questo caso si costruì quello no chiamo proprio un momento di panico morale c'è un momento in cui l'attenzione diventa morbosa
Diventa ossessiva identità eccezionale ovviamente molto più diventa un caso residuale diventa molto più importante di quanto dovrebbe esserlo quanto e in altri casi in cui i protoni siano italiani e questi casi in qualche modo puntella hanno definiscono nel modo in cui informazioni italiana cambia appunto si evolve cresce soprattutto perché ogni caso di solito è più
C'è un'attenzione più ampia del presidente ieri prende sempre i casi precedenti quindi si costruisce qualche noto paella un'epopea che è sempre punto in nero per cui c'è l'opera di aggressioni sempre più bollente di colpevoli Sempre ben più gravi ovviamente non sempre va a finire così il caso di Erika e Omar un'importante proprio perché lui no narrano
Quanto era facile per nel mondo giornalistico incolpare il nemico pubblico il capro espiatorio per caso appunto agli albanesi
Se certe verità
Il
Il caso del piccolo bambino noi
Ucciso anzi all'inizio chi disse
Uscito dal da suo padre è uno dei
Del delle persone incolpa le fu il padre e in quel caso
Dall'indignazione rispetto al modo in cui un col Padova persona che poi era la mafia una delle principali vittime aveva perso la moglie il figlio il in da quello spunto di cronaca nacque il percorso per esempio per l'approvazione e terrà a firmare la la definizione della carta di Roma certe volte abbiamo visto questi casi possono anche portare a un quindi è una presa di coscienza collettiva esattamente ci sono le leggi che hanno puntellato in questi trent'anni anche da questo punto di vista degli trent'anni sono trent'anni di di normative che spesso no non facevano altro che accentuare gli aspetti abbia pensionata sicurezza Saidi
Trasformazione di accentuazione sul penale del grande club delle leggi sull'immigrazione sulla cittadinanza per esempio
Quindi l'attenzione pubblica di solito si concentra su queste due polarità o dei casi di cronaca che diventano dei veri momenti di panico morale o dibattito pubblico intorno a un cambiamento legislativo a una sanatoria
Che quindi concentra di nuovo tutta l'attenzione solo sull'aspetto di gestione e di freno o di emergenza
Che poi appunto come pur si è dimostrato per esempio per la legge Bossi-Fini insomma in realtà quello che si voleva combattere la cosiddetta clandestinità meglio chiamarla irregolarità in realtà e la legge stessa che poi l'ha prodotta però questa evidentemente l'informazione
è stata sommari stia a raccontarlo no
Sì perché la come dire all'informazione che accontenta o viene viene placata dal momento dalla prossima legge
Le le emergenze in qualche modo viene risolta semplicemente da dal quel momento che è un momento anche teatrale no della di un'approvazione legge in parlamento che in qualche modo simbolicamente come di risolvere i problemi ovviamente noi sappiamo che problemi non si risolvono con una legge
E soprattutto con delle leggi che corrono dietro a un'emozione pubblica corrono dietro a a a un'emergenza che non è tale e quindi è semplicemente come dicevo
Sono politiche simboliche che che cerca di far vedere di alzare la bandiera dell'indurimento delle piene del tempio senza voler risolvere le pene purtroppo l'informazione vive in branco anche su altri temi molto concentrata su questo tipo di di di politiche pubbliche molto meno attenta come punto vengono gestiti i processi e dall'efficace per tutto dalla legge
Quando abbiamo ha visto una discussione pubblica sull'efficacia e la legge prima per esempio di modificarla uno di accentuarne alcuni aspetti o magari di abolirle
E certo d'altra parte poi queste queste leggi in realtà ho questo tipo di politica poi un risultato effettivo lo lo riescono a raggiungere mietono consensi elettorali per le forze che e che le producono insomma questo è un dato di fatto insomma
Infatti proprio il problema anche che abbiamo vissuto ogni anno in Italia questo rapporto strettissimo tra forze politiche che appunto diventano quasi proprietarie di un tema e da una parte incidono nel non risolverlo o di risolverlo solo simbolicamente poi riescono anche a trovare un un tornaconto elettorale un risultato elettorale a fronte di questo mancanza di
E forse proprio è paradossale paradossalmente forse proprio questo intendo nord non intento non risolvendo ma il problema si può continua a fare Agam potremmo potremo continuare per anni per decenni propriamente retorico
E questo insomma l'uovo di Colombo del consenso elettorale di di certa politica e anche di certa informazione perché qui appunto stiamo parlando
Dell'informazione ma ci solo come dire dei degli esempi invece virtuosi secondo voi in questo panorama che insomma abbastanza oscuro
Allora per esempio cioè un momento internazionale che secondo me secondo noi dovremmo seguire che è quello per esempio ha adottato dal
Dal giornalismo nel Regno Unito cioè di cominciare ad accettare ulteriori pensioni nel pubblicare notizie apprese in più non pubblicare nazionalità se non è strettamente necessario correlato al fatto
Questo approvato noi abbiamo avuto una storia molto simile ad altri Paesi come gli Stati Uniti segno unito anche l'Olanda che hanno ovviamente avuto i nostri si fenomeni Verga migratori qualche decennio prima
E una delle soluzioni è stato qui detto cioè di portare maggiore responsabilità nel modo fin qui si sceglievano le etichette in cui riposa pubblicava notizie personali rispetta le persone portate in Italia in genere c'è una un'attenzione ci sono diverta avrete notato è che che dimostrano in qualche modo che è possibile fare un giornalista divenne un giornalismo diverso è un'informazione più attenta più responsabile
C'è tutto il fenomeno che negli anni abbiamo provato piano piano anche a mappare degli delle dei media costruiti dalle stesse comunità straniere per esempio dal delle seconde generazioni dell'immigrazione che in qualche modo possono presentare una realtà diversa cioè non lasciare l'informazione solo alcuni aspetti
Ecco quindi insomma diciamo a conclusione insomma di questa nostra conversazione il panorama certo di questi trent'anni di informazione sull'immigrazione non sembra essere positivo ma diciamo qualche barlume insomma di posso e anche qualche possibilità nodi narrare più approfonditamente lo sapeva perché poi è questo il il il tema no cioè di ragionarci sopra di dare anche insomma i dati in Opel che ci sono dati no per esempio su il bisogno demografico su della produzione venne i nostri paesi che ormai stanno invecchiando pure nella realtà no che vivono poi tutte le famiglie italiane dell'assistenza così che sono incontrovertibili ma che non riescono ancora cambiare insomma no il paradigma securitaria no dell'informazione sull'immigrazione
Questo è un aspetto importante sicuramente l'informazione suo dovere dovrebbe per quello di fornire dati all'opinione pubblica
Secondo noi è importante anche ragionare su questo era anche il tentativo del del plume
Sugli aspetti che non sono razionali cioè la costruzione metaforica il di degli immaginari costruiti la narrazione non sono secondarie anch'egli stesso sono dominanti e quindi anche lavorare su quel piano lavorare sul sì a comprendere quali sono le le metafore i sentimenti profondi mossi dall'informazione ma anche costruire alternative e le alternative spesso sono appunto non sono dati anch'e anche le associazioni ormai mi sembrano tempi più attrezzate a a lavorare sia sul giornalismo sia per esempio sui social media cioè del costruire narrazioni di di costruire narrazione diverso questo di nazioni più ricche più narrazioni più plurali in cui aumentano i punti di vista aumentano gli le anche letti come i diventa più vario e più inclusivo
Cioè poi ancora le responsabilità anche le tesi infatti io parlavo dei dati perché ovviamente però per esempio anche il dato qualitativo delle testimonianze o meno
Di vita di chi appunto ha intrapreso no questa questo percorso migratorio di chi è più da più anni in Italia e che per esempio ricette la cittadinanza tutto questo
Cioè è un altro dato importante no da da portare all'attenzione insomma
Cambiamenti adatto cambiamenti profondi e noi ci siamo concentrati sull'informazione giornalistica quella di come dire di primo piano quella appunto le prime pagine dei quotidiani dei dei telegiornali
Ma c'è un cambiamento che sta avvenendo in Italia punto però purtroppo anche questo forse troppo lento su qui bisogna insistere di più è un cambiamento
Profondo sul modo di di che viene affrontato soprattutto da dall'industria culturale e non dall'informazione spesso dal dal giornalismo più un minore
Clientelare che presento anche dai programmi intrattenimento certe volte il piano piano sta modificando il modo in cui la l'immigrazione diventa invece semplicemente ricchezza culturale e di provenienze italiane come nuova normalità come nuove tante minoranze che si devono confrontare
E nella nello spazio pubblico quindi questo cambiamento sta avvenendo bisogna solo ascoltarlo e dargli un po'più di gambe
Molto bene allora io ringrazio ancora il professor Marco Binotto che coautore insieme a Marco Brun e Valeria lie
Di questo libro edito da Franco Angeli tracciare confini di immigrazione nei media italiani grazie per la sua disponibilità buona giornata
Grazie a lei
Con questa intervista si conclude la puntata odierna di Fortezza Europa
E una puntata dedicata come quella precedente quella per la prossima settimana di questo agosto due mila diciassette a approfondimenti e quindi non seguendo la stretta
Attualità
Vi ringraziamo per l'ascolto di ricordiamo che non andiamo in onda sempre il sabato alle tredici e trenta in Rete e al mercoledì alle sei di mattina che potete trovarci anche sul sito di radio radicale punto it cliccando nella sezione rubriche su fortezza Europa dove trovate
Anche le rubriche precedenti e che potete scriverci io io ascolto chiocciola radio radicale punto it