Presentazione del libro "Di corsa e di carriera ed altri racconti" di Maria Antonietta Spadorcia (Male Edizioni)

Buonasera
Siamo giunti all'ultima presentazione di questa di questa serata
Abbiamo quei con voi Maria Antonietta Spadorcia cioè
Amica collega giornalista del TG due una delle colonne dell'informazione politica italiana che ha scritto un bellissimo libro
Di corsa e di carriera
Che sarà presentato
Da Giorgia Borzacchelli chili da Massimiliano Buzzanca che emergerà alcuni brani vi auguro de poter godere di quest'ultima presentazione
Per poi lasciare spazio alla proiezione del documentario presentato da magma
Buona serata lascio la parola Massimiliano Buzzanca
Ha detto da parto io grazie è idee al fine di ti pago da opposta alla spalla nell'informazione notare misi sette si dovrebbe sentirsi siamo
Faccio poi una rapida PRAP rappresentazione sia del libro che tende li Maria Antonietta che Antonietta è una
Ho avuto modo di conoscerla pochi mesi fa
Però è nato subito una bel feline un'ottima amicizia e devo dire che una delle persone più solari che mi sia capitato di di di conoscere nella mia vita
è una donna in carriera una mamma in carriera e e dato che doveva farsi mancare qualche cosa perché stai apre se finisse pressa marito se appresso al lavoro eccetera non sapeva come occupare il suo tempo
Occupato e allora se questa scrivere un libro che si intitola proprio possano di corsa di carriera
Prego Giorgia continuato grazie
No infatti infatti no lo spiegherete u perché di corse di carriera in realtà vuol dire qualcos'altro che cosa vuol dire ma niente niente
è di corse di corsa perché carriera ce lo spiega Massimiliano del consenso impegniamo Rio nominata inglese o no citiamo per Paesi sarò breve nel mezzo del cammin di nostra rinnovo sbagliato rifiuti
Scusami allegato del libro attacca partiamo subito sul significato di questo di corso di carriera
Non sapevo che la parola carriera in origine significasse spazio riservato alla corsa di cavalli con carri
Ma parlo immaginata con la corsia lunga lo segnalo spesso i cavalli scalpitano il carro pieno di sogni e di cose che si muove qualcosa cada terre finisce travolto nella polvere e Toselli
Condotti era inconsapevole di un carro troppo pieno di cavalli troppo agitati lo segnalo spesso questa corsa e ho capito che la carriera di una donna madre di una donna giornalista come me poi e proprio in quella con la scorsa in quel carro e in quei cavalli impazziti
La teoria del tutto a posto
La disperazione di alcuni momenti quel messaggio tre amiche che si conoscono da sempre una sola parola sgrammaticato a ma efficace
Tutto a posto tutto attaccato mi raccomando avere una vita come quella prima dei figli è quasi impossibile non solo perché ci sono le loro esigenze ma perché dovresti clonare le giornate moltiplicare le ore avere due natali Pasque quello Pasquetta
Tutto il doppio
Giorgia non ti metterò a piangere perché sono andato in organico abrogando agito questa ma però forse un po'alla luce ci lascerà la retina alla intatta sempre ad avvicinarmi perché non vi interroghiamo
Questo no vi piace sparpagliati ok e io tra l'altro conosciuto anche con lei che ha coniato questa parola questo questo mantra
Che è una attua cara amica e ed è una prova delle protagoniste di di questo gruppo di what Sacco perché qui si parla di mamme di mamme che lavorano ma anche di mamme tecnologiche
Sì tutto nasce dalla da un'esperienza io racconto di meno dico sempre lo dicono ogni presentazione il libro mio marito l'eletto dopo tutti gli altri
E quando l'ha letto fa ma ci siamo noi e dette che ci deve essere
Noi
Ed è la vita la vita di tutti i giorni la vita fatta di chat delle mamme che sono
A
Molto ossessive
Da cui nasce poi l'idea perché in questa chatta delle mamme c'entra un po'di tutto c'entra anche la la disperazione di di molti c'entra la solitudine
Nasce dal fatto che
Molte donne curvo non si sentono soli in questa corsa e
Magari fa comodo sapere che invece
Ce ne sono tante altre che vivono le stesse esperienze le stesse esperienze in una gravidanza che piena di analisi piena di paura pure piena di un fisico che cambia che non torna più come prima e non è vero che tutto bellissimo perché quando poi ti ritrovi davanti allo specchio no riguardi dici nemmeno
Non sono più io
E e poi c'è la scuola e poi ci sono i problemi e poi c'è il lavoro e poi c'è il fatto che non sei mai al cento per cento non si è mai al cento per cento lavoro insieme al cento per cento come mamma
Non si è messo tanto per cento al lavoro perché
Un pezzettino del tuo cervello sta pensando i due che sono a scuola quando escono che cosa fanno hanno fatte compiti non hanno fatto i compiti
Non sei ma il cento per cento come mamma perché quando sei a casa ai dieci mila telefonate dieci mila messaggi pensi che comunque il giorno dopo ai il turno di pomeriggio che comunque ritorna in casa alle dieci e mezza di sera deve organizzare tutto quanto
E ANCE otto punto due
Dici come faccio ad andare avanti in questa corsa forsennata accettando l'imperfezione accettando il fatto che non sarà in mai al cento per cento che non sarei mai perfetta che non vuoi essere perfetta perché se così come sei
E in ogni caso qualsiasi cosa accada de sempre tutto con l'Osservatorio
Hai parlato dell'organizzazione delle mamme di queste mamme come abbiamo detto anche tecnologiche dove compaiono anche
Dei Google calendar coloratissimi dove si incastrano tantissimi impegni tra la scuola il catechismo sì perché i bambini di adesso sono sono bambini
Molto impegnati e a volte ti chiedi non è un po'troppo non è un po'troppo nel senso che
Cominciano notare asse immessi
Quelli che non lo fanno diceva Berno
Poi non sanno nuotare a due anni dicessi ho capito ma noi iniziamo dopo
Cominciano a fare musica a tre anni diceva non iniziamo a otto e tutto una un'accelerazione in un mondo forsennato in cui se tu che a un certo punto dei ricercare
Di di dare una regola tutto le mamme le mamme sono tecnologiche molto troppo e arrivano duecento messaggi al giorno tutti ne parlano pochi lo raccontano
E noi l'abbiamo raccontato Massimiliano raccontato la ciabatta delle mamme di scuola con il pesce rosso morente
Babbo stretta di apertura
Dal pesce lo sanno anche i biscotti al cioccolato avversa direi ancorata anche quelli allora
Allora io le bambine cioccolato prima che li legga vi racconto che i biscotti al cioccolato nascono da un'idea
Terribile di Massimiliano stesso
Il quale dice alla sua compagna dice secche c'è queste veramente adesso hanno rotto facciamo uno scherzo
E
Sulla facciata
E nell'ambito idonea che sono stati per giorni a cercare il flauto magico di un bambino che sedeva verso la scuola e private di notte tutte strisciate vivibili prima che fine ha fatto il flauto e il flauto di diciotto se ben ricordo
Un giorno detto a a mia moglie ho detto senti ma ma scrivi questa sacchetto e vediamo che succede e ve la racconto brevemente
Ogni genitore dell'era due punto zero si trova di fronte a un bivio silenzi aree o abbandonare domandando l'etica di questa nuova situazione di mamme tutta certe perfezione un giorno una mia amica ha deciso di fare un esperimento che ha mandato il seguente messaggio
Ma biscottini da mandare domani a scuola devono essere al cioccolato bene quanti biscottini quali biscottini ma per cose chi è che si dà che sì la maestra
La mia amica rideva ma abbiamo valutato che ciò che viene scritto in Rete non viene minimamente messa in discussione e vero e basta a fine serata indignazione generale quando la mia amica svelato lo scherzo nel frattempo le mamme solerti
Anche erano andate davvero a comprare i biscottini
Lasciate della Bugie accento problemi fa uscire fuori il peggio delle persone ma perché da mezzo utile si trasformi sfogatoio e le parole spesso non descrivono appieno quello che realmente cauto accaduto
In un certo senso forzando un po'le cose lasciate difesa qua diventa quasi un modo per fare analisi
E il posto delle similitudini condivise delle debolezze dichiarate nascoste come caso del pesce rosso lo so vi chiederete perché il pesce rosso finisce nelle chat della scuola
Però se esso votivo per cui ci finiscono il vestitino nuovo i biscotti l'albero di Natale il numero della pediatra hanno senso minimo comun denominatore non c'entrano nulla con la scuola
Ma il pesce rosso quello sì che ha sfondato ogni tipo di barriera il problema è la morte del pesce rosso con tanto di foto che documenta il triste evento che fare
A dire la verità il poveretto era ancora come Zante quando arrivato il messaggio e allora al civico pragmatismo di alcune mamme butta perché lo sciacquone poi vanno a comprare un altro
Se alternata l'analisi degli ultimi momenti del pesciolino a Consigli tipo farlo morire in pace e lo sottolineo nascosta
Devo dire che senza quei messaggi non avrei mai pensato di scrivere questo libro ma erano talmente carichi di solitudine che mi sono detta
A cosa andiamo incontro
Alla fine il povero pesce rosso circondato dall'affetto socio delle mamme è morto in pace e ne è arrivato un altro la foto ovviamente è stato subito posata su Cozza
No in effetti questo libro che parla di donne e ma soprattutto una misura di un periodo molto importante per una donnaccia quello in cui si passa dall'essere
Una copiando insieme al proprio compagno quando si passa ad essere una famiglia vera e propria e dove un qualche modo si è costretti anche a ad un certo punto a misurarsi appunto con le proprie paure manca rallentare a camminare
è un'idea un libro che parla al Lido vuole parlare le donne e vuole dire appunto il messaggio è questo è quello che
Siamo rallentiamo appunto camminiamo soprattutto diamoci una regolata anche con
Tutto ciò che riguarda i soci al perché davvero siamo ci stiamo spingendo oltre
Non vuole essere non vuole né giudicare in buoni sono raccontare in tutto quello che c'è nel libro è assolutamente vero
Penso che le mamme della scuola di Leonard di Alessandro che sono i miei tre figli uno a sette anni un altro cinque anni e mezzo mio diranno vita natural durante
Però erano talmente divertenti che ad un certo punto Leo
La contate così come sono venute
Così come così solo come sono venute ho raccontato i dialoghi in redazione io quasi tutti i miei colleghi che hanno figli i figli adolescenti da loro io apprendo tantissimo perché
Capisci anche come si evolvono i genitori e come si evolvono i figli
Questo libro però è un po'un po'tutto perché racconta di mi ed inutili in questo primo racconto racconta di
Una parte della mia vita lavorativa in un altro cioè prima Andrea è stato fin troppo buono presentandomi dicendo io sì sono al giornalista parlamentare del TG due
Prima di arrivare in RAI ho fatto tutto un percorso lunghissimo fatto un percorso lunghissimo
In in RAI
Che è stato insomma percorso prima di grande precariato insomma dicendo di precariato poi finalmente la stabilizzazione e poi i giornali sta parlamentare Parlamento poi giornalista parlamentare sti Gicu ormai al TG due ci sono da otto anni
Ma e per arrivare a quello una persona normale come me io sono abruzzesi di origine che viene dall'Abruzzo figlia di due dipendenti statali
Il percorso è stato è stato complicato e a un certo punto in un altro dei racconti ho deciso di di raccontarlo perché
Il i nostri ragazzi soprattutto oggi debbano avere la speranza debbono avere un sogno sita a portare avanti fino in fondo e poi una speranza
Poi ci sono altri due racconti
Uno più fantasioso che racconto un po'della mia terra e che racconta comunque di problematiche giovanili post liceali è un altro invece che è un racconto vero che è quello che
Poi lascia tutti un po'interdetti perché questo libro che nasce con un libro ironico anche se poi io volevo far ridere ma tutti quanti quelli che l'hanno letto all'inizio hanno detto ha però
Ho riflettuto molto detta no cioè io volevo far ridere insomma non è che volevo volevo prendere la vita davvero in maniera leggera l'ultimo racconto invece lascia tutti interdetti Ettore appunto vero racconto di
Un ragazzo suicida a diciassette anni e
Ed è una un racconto che dovevo a questo ragazzo che io ho conosciuto che tanto che i luoghi sono quelli della mia terra sono dell'Abruzzo raccolto
Appunto
Scambiando assolutamente nomi per rispetto
Non tanto di Luther che la mamma voleva invece che lui ci fosse che loro ci fossero perché dice tutto questo non accada mai più
Racconta di quello che
Un
Un provinciale come solo io un certo punto dice
Voi uscire a uscire dalla Provincia vuole arrivare voi vividi grandi sogni c'è chi ce la fa cerchi io ogni tanto torna indietro e c'è chi si arrende
Prima di cominciare la corsa come ho fatto
Sette novembre
Anche se non sono sicuro penso che me qualcosa stia cambiando
Non è qualcosa di radicare d'improvviso non mi accorgo che ormai monopoli e le macchinine sono lì in soffitta che prendono la polvere mentre miei atteggiamenti verso gli altri mi stesso sono cambiati
Sono felice di essere un giovane ed ha paura di invecchiare iper dei capelli ed andare a letto presto io la sera
Amo il giovedì gruppo compatto e non il secchione internato nella sua cameretta
Molti degli adulti che conosco credo che io sia uno sbandato vedendo l'ora in cui rientra la sera ed i voti che frequento poi posso giurare che su un ragazzo come tutti gli altri
Mascia arrivano i giornalisti credo il brigadiere da lontano non farli avvicinare dice il maresciallo e aggiunse piano non hanno rispetto più neppure per il dolore ti sbatto una foto in prima pagina e sono contenti
Fanno il loro lavoro mormorò il signor Pasquale con rassegnazione
Avevano cominciato a tormentare con le domande modici Christa che aveva lo sguardo vuote continuava a ripetersi
Sì l'ho trovato io pre-contratto scopi in un pianto dirotto Still ho trovato io di nuovo valida che emergono ormai ingoiato le parole
Forse ora toccherà a me penso al signor Pasquale forse mi chiederanno se il ragazzo era felice e cose di questo genere
Credevo che lo fosse
è la storia di un ragazzo di sedici anni diciassette anni diciassette anni che evidentemente non riusciva a trovare
Il suo posto nella sua realtà ai ha deciso di
Robot provo ad uscire fa Fabio che è il nome vero di questo ragazzo provo ad uscire dalla Provincia provo ad andare a Milano poi ritorna indietro
Aveva come tutti i ragazzi di quell'età
E idee confuse non sapeva che strada prendere fin quando
Si sentì quasi solo non non voleva invecchiare come diceva come scrisse lui molti una parte del suo diario e una parte dei temi che scrisse a scuola
Non voleva invecchiare non voleva nemmeno non si sentiva più bambino voleva crescere soltanto nessuno l'aiuto a crescere non era colpa ovviamente di una famiglia meravigliosa che quella che
Tuttora l'ottiene consensi
Non solo nel cuore ma la mamma Roma trovare praticamente ogni giorno perché dice io nonno tre figli mio quattro per me e lui rimane sempre
E momenti fosse colpa di nessuno qualcuno poteva capirlo
Un po'meglio poteva accompagnarlo fargli capire che non è che nella grande città poi c'è
Qualcosa di diverso da quello che c'è lì
Senti ma per chiudere perché e immagino di non tediare troppo la le pensionistici stavo ascoltando con farti una domanda che non ti ho mai fatto e tutte le presentazioni che abbiamo fatto
No no no no assolutamente perché penso che il Jufa regionali se per lo scrittore siano due mestieri
Abbastanza diversi
Cosa c'è in questo libro della giornalista
C'è il fatto che non è un un romanzo ma sono quattro racconti cioè io non riuscirei a scrivere ce ne sono altri che sono un
Bravi e infatti sono scrittori io non sono una scrittrice sono semplicemente una giornalista che mantiene la sintesi anche nel libro per cui
Più di un racconto per volta non non pur non può scrivere
Però io credo che molti di noi quando hanno scelto non solo vedo Elisabetta Elisabetta quando tanto è scelto di fare la giornalista poi fondamentalmente ma perché il annuisce avvenuto il pallino a me è venuto il pallino vertice mi piace scrivere certe
Io avevo tredici anni quando ho iniziato sul tempo d'Abruzzo ero veramente una una pupa
Il direttore a Roma si chiamava Gianni Letta e e quindi scampo d'Abruzzo era un giornale vero cioè non eravamo insomma
L'allegato così
E dice perché fare la giornalista perché mi piace scrivere poi man mano con il tempo Elisabetta le sosterrà di valenza umano voglio dire molto più famosa conosciuta di me è vero Elisabetta
E a certo punto ti rendi conto per questo scrivere invece in radio o in televisione diventa uno scrivere scrivi cinque righe quattro righe tre righe hanno ma come dodici richiamasse Mata dodici righe no
E arrivi a un certo punto della tua vita in cui dici sì ma io ho fatto questo perché volevo scrivere
E allora ricominci e ti viene il piacere di scrivere ma ti rendi conto che
La tua mente eh
Comunque non è quella di una scrittrice quindi di quella che pensa quattrocento pagine cioè è quella di dal giornalista e quindi pensiamo venti pagine poi ricominciamo altre venti poi odioso dieci adesso come faccio a riempire altre cinque insomma
Questo è vero però se posso permettermi sono racconti Barry e e scorrono anche piacevolmente
Però in questi racconti c'è il peso di ogni parola si entra molto in ogni in ogni racconto oltre al fatto che sono tutti estremamente veri sono veri
E si sente
è proprio insieme però accompagnati con con delle parole
Scelte accuratamente proprio come quella giornalista
Salvare mai che per mestiere a volte noi dobbiamo i sentimenti le dobbiamo tenere a parte e allora
Viva Dio che ogni tanto ci stupiamo e diceva bene allora tiriamo fuori qualcosa di nostro e e qualcosa che racconti di noi perché può estremi enti diventiamo insomma una sorta di di macchine insomma
Io permettetemi di ringraziare Andrea Licandro
Che mi ha
Non sono invitato ma praticamente otto appatta RAP costretto
No al non
è stato un piacere non ci conosciamo da danni e devo dire che davvero
è un'idea bellissima questa un'idea bellissima e ti ringrazio deve succitato questa possibilità di aver fatto conoscere anche qui insomma
La nostra casa editrice con la casa editrice piccola
Nata da poco ma anche insomma sta cercando di sente titoli instabile Mesa sette differenziate nel passato e dire invece rigo sette chili sette giorni evidenziate giorno si vedrà come ha tolto le parole del ponte
è una gara la battuta no per dire episodi sono io che ringrazio che ringrazio voi perché avervi su questo palco insomma è stato un un grande onore
C'è un un piacere diciamo
Garanzie Andrea grazie veramente grazie all'azienda l'esonero totale Miramare nazionali leggi razziali grazie davvero ricordiamo ricorsi e di carriera ed altri racconti Maria Antonietta Spadorcia
Grazie a tutti
Io faccio un attimo anche un momento di informazione pubblicitaria invece di maledizioni se siete interessati quelli andare sul sito www punto male trattino edizioni punto it oppure nella o da qualche parte Randazzo andremo a vedere anche grazie