Sergio D'Elia è ospite di Fatti e Misfatti rubrica di TGCOM24

Buongiorno ieri e si è discusso ed è stata approvata la legge sulla tortura in Italia
E naturalmente molte coscienze si sono pulite lavate poi in realtà la legge che è uscita non fa neanche contenti quelli che la chiedevano da tanto tempo per esempio
Ilaria Cucchi la sorella di Cucchi va insomma comunque avete sentito poco fa
Che la commentata il senatore Manconi chiara fortemente sostenuto questa legge sapete che molti hanno detto questa legge serve a penalizzare a criminalizzare le forze dell'ordine soprattutto
Comunque è venuto fuori un miscuglio ma non voglio discutere di questo voglio discutere di ciò di cui non si discuterne in Parlamento e c'è una ostinazione è una pervicacia
A non discutere delle questioni che riguardano l'ingiustizia
Che inizi non ho mai visto così forte in un Paese democratico
Ecco io titolato ingiustizie perché
Perché ci sono veramente degli atteggiamenti dei comportamenti istituzionali che sono state più volte denunciati ma che sono blindati ma granitici non si scalfisce Sconochini ieri come fatto di cronaca
Tastato
Presentato il caso di questo detenuto che è morto dopo un lungo sciopero della fame guardate
O una cosa grave è una cosa che è successa anche in altri Paesi e ha suscitato scalpore io credo che noi abbiamo un servizio un servizio della nostra
Della nostra collega che ha ha seguito questo caso e la rifatto stamattina per noi vediamo Annalisa spinoso
Per trainati Giorgia il grosso della fame della sete che sarebbe morto in carcere lo aveva annunciato a modo suo Salvatore dottore Meloni il giorno del suo arresto aveva varcato cancelli del carcere sventolando un libro di Bobby senza indipendentista irlandese lasciato si morire nel mille novecentottantuno in cella dopo un lungo sciopero della fame
E così anche lui ha urlato il suo dissenso fino alla fine
Ha rifiutato il cibo per sessantasei giorni alla fine il suo fisico non ha retto è morto a settantaquattro anni dopo due giorni di coma in un letto di ospedale e il suo difensore adesso denuncia tutti sapevano che stava malissimo ma nessuno ha fatto niente
Prigioniero delle sue opinioni
Sulla scena politica sarda da più di cinquant'anni do dovremo Meloni si era allontanato dal Partito Sardo d'Azione accusando gli altri membri di non perseguire il suo stesso obiettivo l'indipendenza della Sardegna
Alla fine degli anni Settanta il primo arresto con l'accusa di cospirazione
Condannata a nove anni anche all'epoca si mise di mangiare sfiorando la morte lo salvarono con l'alimentazione forzata un periodo di silenzio poi il ritorno con un'iniziativa la Moro sa quanto folcloristica l'occupazione dell'Isola di Mal di Ventre una tenda sulla spiaggia una bandiera dovresti proclamo Presidente della Repubblica di ma lo è in tutt'nominando sei ministri
Prestiti in di protesta e comparse in tribunale in capo anche in un'accusa di frode fiscale e il ventotto aprile scorso l'arresto per cumulo di pena
E la sua ferma convinzione sono un prigioniero politico con la conseguente scelta di non mangiare più perfino il Consiglio regionale sardo aveva chiesto che fosse liberato da qui la polemica seguita la sua morte poteva essere salvato
Beh io non rimango indifferente rispetto a queste cose non posso restare indifferente
Perché avete capito che cosa era accusato forse un sognatore forse forse uno estremista forse esagerato usato a tutti gli aggettivi che volete
Tutti i reati di opinione ha dichiarato sono un prigioniero politico ma secondo voi era un prigioniero politico voi qui state ascoltando questo
Oggi siamo in Facebook potete scrivere secondo voi uno che ha fatto quei reati e che è stato arrestato alla fine per cumulo a settantaquattro anni e che va in carcere dicendo fa lo sciopero della fame della sete
E glielo fanno fare e arriva in fin di vita e lo fanno morire in quel modo in carcere secondo voi è un prigioniero politico o no
Io non saprei come altro definirlo e non sono io quello che ha sollevato il caso lo solo registrato ieri me n'ero dimenticato della gravità
E mi ero dimenticato in questi giorni della possibilità che potesse poi morire perché ho pensato ma insomma ma alla fine uno Stato democratico a sul punto cruciale
Tutto ciò a queste cose e ma invece noi viviamo in una situazione irreale il reale perché questo è come posso definire un omicidio colposo da parte dello Stato secondo me sì
Fu uso parole forti però deluso perché noi viviamo in un clima di assurdità abbiamo deciso per l'attore
Che ha commesso l'omicidio stradale che a poteva andare agli arresti domiciliari non cinque è potuto andare allo stato in carcere che non c'era il braccialetto ma chi lo deve procurare il braccialetto
L'imputato l'imputato gli avvocati della difesa o lo Stato che ha deciso questo sistema di condanna alternativa
E non solo oggi è stato trovato il braccialetto ma ieri è successa la stessa cosa per l'imprenditore Romeo io non sto a discutere dei reati un omicidio stradale un brutto reato l'imprenditore europea Romeo è accusato di altri fatti
Che non prevedono
Lesioni personali che non prevedono mici riferite però è comunque stato la magia è comunque stata la magistratura che ha deciso che doveva andare
è agli arresti domiciliari e questo succede giorno dopo giorno e noi facciamo finta di niente e poi ci sono nelle carceri e spero che attraverso Facebook anche attraverso la televisione mi stia ascoltando
Un sacco di detenuti in attesa di giudizio di primo grado
Cioè e in una forma di illegalità così l'ha definita all'Europa all'esagerazione io ho chiamato una persona che forse si è stancata di dire queste cose
Sergio D'Elia radicale naturalmente insieme ad altri suoi colleghi hanno ho viaggiato tutte le carceri ne hanno viste più di me però credo che questo episodio se io non credo che tu abbia un'opinione tanto diversa dalla mia no
Direttore sono d'accordo totalmente con lei su quello che lei ha detto sul caso Dore ma anche sulla questione scandalosa dei braccialetti elettronici che non ci sono e che consentirebbero ai magistrati di essere più
Sicuri quando concedono la misura alternativa al carcere che sia la detenzione domiciliare oppure gli arresti domiciliari al posto della custodia cautelare
In carcere caso l'odore però mi
Mi fa pensare una cosa e ricordare che ci sono forme di lotta non violenta che
Se sono coerenti con il fine che ci si propone che quelle alla vita che sia la vita del diritto pure il diritto alla vita
Dei nostri cittadini vanno bene faccio l'esempio il caso do Dore il caso di uno che sceglie di fare
Questa forma in questo caso il caso di vi è proprio
Bisogna dire di protesta no per motivi ideali politici eccetera
Però non è coerente con il fine perché quando non si rischia la vita ma si rischia la morte e la morte poiché in effetti è avvenuta vuol dire che qualcosa non funziona
Gli scioperi della fame co fame come quello per esempio di Rita Bernardini no tra l'altro voglio villa direttore anche chi ci ascolta
Un paio di ore fa Rita Bernardini è uscita dall'ospedale
è stata ricoverata da un paio di settimane fa per
Un infarto
Certo dovuto anche
Ad una lotta non violenta che lei stava attuando venticinque giorni di sciopero della fame è stato il problema il terzo ciclo di sciopero della fame ne ha fatti altri trenta in una fase precedente altre sostanze su un'altra fase ancora
Negli ultimi sette otto messi
Ma lo
La lotta di Rita Bernardini non era una lotta di protesta ma una lotta di proposta cioè di aiuto di dialogo nei confronti del Governo del italiano in particolare del Ministro della Giustizia
Perché
Accelerasse i tempi della attuazione di quella proposta di riforma dell'ordinamento penitenziario che la Camera sotto forma di legge delega gli ha affidato
Che però e prima ancora di contenuti e i contenuti sono i decreti attuativi i decreti delegati che il Ministro della giustizia deve
Predisporre era l'obiettivo della sua lotta oltre a un altro che lei ha aggiunto perché siano resi disponibili i farmaci dalla cannabis terapeutica che non si trova più nelle farmacie per coloro che attraverso questo farmaco possono lenire le proprie
Sofferenze Rita ha sospeso lo sciopero della fame
Poi nelle ore
Immediatamente successive per un malore è stata ricoverata
Ma nel momento in cui lei lo ha sospeso ha dato un annuncio che io qui ricordo a suo nome mi prega davvero di farlo intanto di tranquillizzare tutti
Che le sue condizioni di salute oggi sono buone
Lei ha proposto di convertire la sua lotta non violenta in un'azione più collettiva di massa lei lo chiama ma come lo chiamavamo tutti Pannella in particolare un Satyagraha
A partire dalla metà di agosto per aiutare
Orlando il ministro Orlando il Governo italiano a dare attuazione attuazione alla legge delega sulla riforma dello
Dall'ordinamento penitenziario che tra l'altro
Contiene una misura
Importante per far fronte al sovraffollamento che di nuovo si sta registrando nelle carceri italiane questa misura della liberazione anticipata
Ad oggi prevede perché si comporta bene in carcere non è l'uscita dal carcere ma perché si comporta bene liberazione anticipata cosa unifichiamo uno sconto sul fine pena
Oggi sono quarantacinque giorni con questa legge delega si propongono sessanta giorni
Ma soprattutto si propone che questa
Liberazione anticipata ripeto non è l'uscita dal carcere ma una riduzione del fine pena
Sia concessa in via automatica se non ci sono stati i comportamenti violenti se non ci sono stati infrazioni e atti
Di indisciplina diciamo
In carcere ogni sei mesi si concedo automezzi automaticamente sessanta giorni di sconto sulla pena poi se c'è un magistrato che dice no
Non sono d'accordo che in questo semestre si benefici di questi sessanta giorni può intervenire e bloccare perché quello che accade oggi
è paradossale ci sono detenuti che se la loro istanza di concessione deliberazione anticipata venisse
Valutata e decisa subito magari non uscirebbero dal carcere
Dieci giorni dopo venti giorni dopo sei mesi dopo sette mesi no perché il paradosso che spesso si verifica
E che è uno tiene la liberazione anticipata che dovrebbe essere far uscire prima un attimo prima dal carcere dopo che la persona scontato totalmente la sua pena
Quindi che siano i dati i direttori a valutare i magistrati di sorveglianza sono
C'è il sovrano l'affollamento delle carte nei tribunali
Ma voi ci sono ex ci sono il i carichi pendenti dei maggiori dei tribunali di sorveglianza sono enormi si ebbe a cui si è anche oggi i magistrati di sorveglianza per una misura che dovrebbe essere automatica
Se non ci sono stati ripeto comportamenti violenti
Potrebbe essere concessa de plano ma cioè automaticamente ora invece i magistrati si devono occupare occupare anche di consensi non siedono al seggio io
Ci ha lasciato dare tutte queste informazioni
Anche perché ho chiesto a in questi giorni di Rita Bernardini appunto appunto non stava bene mi fa piacere che sia uscito dall'ospedale De Torre ma chi ha fatto la battaglia con lei e Sergio D'Elia sa tutte le cose ci hai dato anche
Informazioni su di lei erano molto preziose anche quelle altre informazioni
Che dicevi sull'accorciamento del fine pena io però
Ritorno un poi dopo ne parlo anche di questo perché per esempio ieri l'altro ieri ho discusso nel caso dell'utilizziamo a un paradosso no perché nessuno sta
Cioè tutti vedono le condizioni di salute le hanno registrate le hanno diciamo sottolineate e però è arrivata la notizia già che
Della sua situazione Sissi si discuterà soltanto a settembre naturalmente i figli familiare ha detto a perché
Se rischia la vita da qui a settembre almeno che se ne discuta subito oggi
è la notizia che hanno deciso di anticipare
Almeno di anticipare la discussione sulla possibilità e a doveroso ma è pazzesco che per le cose che hai appena raccontato succede quello che hai detto cioè non è un'applicazione della pena
Ciò congrua questa qua sta parlando di persone che stanno male e torno al caso do Dore tu hai detto bene hai detto aiutiamo il ministro arrivando a decidere sulla riforma della giustizia si aiutiamolo però
Se uno è il ministro di uno Stato di un Governo della Repubblica se uno è Ministro di Grazia e Giustizia che
è un ministero particolare lo dico per chi ci ascolta e c'ha vent'anni magari ce ne sono ci ascoltano su Facebook il Ministero di Grazia e Giustizia non ha gli stessi poteri degli altri ministri perché
Per esempio la grazia I detenuti il Presidente della Repubblica rassegna su parere del ministro di Grazia e Giustizia
Quindi e in alcuni casi il Ministro di Grazia e Giustizia a una potere fortissimo sulla libertà dell'uomo della persona e anche sulle sue condizioni di salute
Il Ministro di Grazia e Giustizia di uno Stato democratico dovrebbe avere sotto controllo la situazione di un prigioniero che si dichiara apertamente
In lotta e che usa lo sciopero della fame della sete
E dovrebbe avere quasi tutti i giorni sul suo tavolo il bollettino clinico e quando arriva al cinquantesimo giorno e quando arriva al ricovero siccome ti ricordo qua le battaglie di pannelli non lo dovrei dire atteso che sappiamo però c'è sempre stata una soluzione ad un passo dalla tragedia quando Marco Pannella portava tutti con le sue riflessioni ad un passo della tragedia
Quando faceva lo sciopero della sete
Quando beveva l'urina allora in quel momento i Presidenti della Repubblica le istituzioni capivano che ci voleva un dialogo qualcosa una Bertoia per dire prescelti dal peggio poi andiamo avanti fai la tua proposta ma la vita è la vita qui nessuno si è mosso direttore l'acqua retrò giorni dalla morte di dottore il Ministro della giustizia non doveva stare in quell'ospedale in quel carcere
E dire non è accettabile per e e giusto definire
Non mi cd o colposo comes to lo hai viabilistiche
Gli inglesi che sono stati spietati nel loro colonie gli inglesi che con loro intero sono stati spietati nel loro colonie non l'hanno mica mai fatto morire Gandhi ci arriva ad vicino ma allora poi non lo facevano morire lo ricevevano faceva c'è la diplomazia c'è comunque un sistema che uno Stato deve a deve contro qualsiasi pervicacia
Tant'è vero che Bobby senza rimane una macchia anche nella nel regime democratico dalla Gran Bretagna perché perché è stato possibile a lasciarlo morire loro facevano alimentazione forzata che è una brutalità perché non volevano concedere il nulla sul terreno dell'indipendenza dell'Irlanda del Nord però
Però però intendiamoci c'è sempre
Ma quali differenza ad una classe politica è assurda
Non sei d'accordo
Allora direttore il caso dottore
Ci fa ci deve far riflettere su una realtà
Non sono rari i casi di coloro che
Entrano in carcere dopo che ci sono stati una prima volta magari venti o venticinque anni fa
Perché poi arriva il definitivo la sentenza definitiva pure il cunicolo solenne del ruolo e
Il cumulo quando c'è le persone che hanno con
Chiudo degli atti illegali magari venti anni fa
Nel frattempo sono uscite si sono ricostruite una vita magari hanno riflettuto anche su quello che hanno compiuto e hanno deciso di convertire la propria vita in altro
Non sono pochi coloro i quali non abbiamo appena finito di fare un amaro e una carovana per la giustizia in Calabria
Abbiamo visitato le carceri abbiamo raccolto le firme insieme alle Camere Penali sulla separazione delle carriere ora ne faremo un'altra in Sicilia dalla fine del luglio a metà
Agosto detenuti che abbiamo incontrati qui io ho incontrato che Rita incontrato con cui abbiamo parlato e che ci diceva guarda io sono qui
Per ed da venticinque giorni perché devo scontare venticinque altri giorni di pena se dopo che è stato fuori per molto tempo sì sì sì
Sono ora qui per scontare sei mesi è vero che è stato è vero c'è quest'ora quindi il caso c'è una burocrazia carceraria allora io per esempio capisco
Che il termine dei settant'anni guarda
è un termine
Virtuale perché poi ci possono essere persone che fanno dei reati violenti pericolosi anche dopo i settant'anni e li rinchiusi per quel motivo ma con il cumulo a settantaquattro anni in carcere non ci si dovrebbe stare
A settantaquattro anni con un cumulo e cioè di reati vecchi che si sono accumulati per una persona che fa tutt'altro e che non gli sta facendo più e comunque non sono stati i reati di violenza ma di opinione non ci si dovrà definire
E se ci si finisce il ministro se ne dovrebbe preoccupare
Io e la logica il Parlamento si dovrebbe occupare
Ma è una logica spietata
C'è una logica spietata vendicativa retributiva
Il concetto per cui magari la giustizia arriva fra vent'anni ma arriva e sarà spietata ma se la giustizia e spietata
Non è giustizia la giustizia se non tiene al centro anche l'umanità non solo i diritti umani ha un senso di umanità e di dignità
è una giustizia
Anti giustizia anomala sia ingiusto e guarda Sergio tutta la gente conosco io che pure molte volte alza la voce perché vuole
In carcere quelli che commettono certi reati sta parlando di reati contro la persona sta parlando di reati che vive con ma con a paura con angoscia e sta parlando di persone che dovrebbero essere state ora
Non non sta parlando di una giustizia vendicativa dopo vent'anni cioè
Oggi noi abbiamo fatto tante volte le notizie sul caso di Gore no che ha sparato ha ucciso ha continuato a sparare e che gli hanno messo tutto lo Stato per cercarlo e non hanno trovato uno spillo uno spillo alla DIGOS parliamo o di giorni lo zingaro che evaso
Dal carcere e di quello parliamo ma la gente dice vorrei la certezza della pena perché il quelli condannati debbono stare dentro ma lo sta dicendo li dovete prendere a settantacinque anni
Per tenerli dentro e non tenere conto che cioè sono altre persone sono cambia non c'è questa idea vendicativa c'è l'idea
Di dire il voi non li prendete può non prendere quelli che dovete prendere voi non ci difendete ora adesso dalla violenza
Allora io penso che pure questa lotta tra garantisti e giustizialisti nasconde al grande equivoco italiano che molta parte è falsa
Poi si fa la voce grossa con con nitido Dore non con il cuore ecco quello voglio dire alla fine io sono
Diciamo che avanti essa per tutti ma questa morte mia colpito per il fatto e anche perché non c'è stata reazione e anche perché voi continuate a girare l'Italia
Sulle carceri denunciando fatti che sono illegali per l'Europa
E
Nessuno dice niente Pannella l'ha fatto gli ultimi anni e poi morte ancora le scosse resta restano così
è una cosa e ti fa disperare io non so se questo porta all'antipolitica forse no
Probabilmente no però è vero anche che questa politica di questi qua che non si occupano dei cittadini ma di cosa si occupa di cosa si occupano questo vorrei capire
Io
Chiedo all'ultima parola perché voi la meritate siete sempre in prima linea e vi chiamerò ancora però da ultima parola che il tempo sta finendo
Ringrazio direttore intanto perché questo tuo trasmissione costituisce un momento di
Ecco diaria fresca di informazione di conoscenza al popolo italiano quando un popolo viene tenuto nella ignoranza
Cioè non si discute non viene informato
Non per esempio di questi casi che abbiamo parlato della realtà delle carcerato il sovraffollamento sta ritornando ai livelli del due mila tredici
Quando la Corte Europea per i diritti umani circonda no per violazione dell'articolo cioè
Tuttora dall'articolo tre della convenzione cioè per trattamenti disumani e degradanti
Noi non abbia noi siamo non violenti
Quindi non faremo mai forme di lotta come quella di dolore disperante i
Che portano a morire noi vogliamo portare a vivere non solo noi stessi ma far vivere anche questo Stato secondo le regole dello Stato
Di diritto per questo c'è il dialogo per questo non c'è mai pro protesta cioè Rita Bernardini
Propone che
Il ministro Orlando usi questo tempo perché il tempo dei due di questa legislatura ormai è segnato perché entro la fine di agosto almeno
Si dia attuazione alla riforma dell'ordinamento penitenziario
Per consentire I detenuti incerto anche detenuti ma anche alla Polizia penitenziaria ma soprattutto allo stato di non essere posto all'indice come uno Stato che viola diritti generali fondamentali
Quindi la riforma dell'ordinamento penitenziario è una riforma nel senso dello Stato di diritto se nel nostro se nel nostro Paese io ti saluto adesso però si succederanno altri casi è chiaro
Che vi chiamerò ma però poi a fare a metà agosto facciamola questa verifica
Del lavoro del ministro Orlando facciamola con Rita Bernardini che sarà ristabilita in quel momento e io però sicuramente la competenza del CIPE sarò molto contento di ospitarvi tutte e due e di parlare di questo vi ringrazio
Vi ricordo che oggi siamo stati anche indiretta su Facebook
Sono migliaia quelli che vengono vedono parlano
Nel pomeriggio voi lo faranno con le loro cose trasmesso sul canale con limbo fischio sono contento che questo avvenga che tutti abbiano capito che siamo un sistema integrato di informazione
Tra gli smartphone il canale internet
E il sociale perché lo siamo siamo anche
Sempre presenti dove voi ci cercate lascio agli atti GICO e con questa rubrica a domani buona giornata