Condizione carceraria e legittimità costituzionale della pena

Senza essere seri
Che reperti delle queste e allora possiamo certamente dare inizio ai lavori di questa sessione pomeridiana di questo importante evento che questa mattina si è sviluppato con la visita al carcere
Di Larino e ci ospita in questa prestigiosa strada di questo bellissimo Palazzo Ducale
L'amministrazione comunale gente sudare il proprio patrocinio è proprio per questa ragione inviterei per un indirizzo di saluto il sindaco nonché presidente della Provincia
L'ingegner Turchetti che ringraziamo anche per tutte no prego prego getta tono dell'umore
Che il ringraziamo soprattutto per l'ospitalità che non viene mai meno quando si tratta della camera penale e di altre associazioni che si impegna sostenitori breve sindaco sì
Nel ringraziarla cedo la parola credo qui al microfono giusto
Allora innanzitutto voglio ringraziare il l'avvocato da noi soprattutto aver organizzato questo evento
Nella nostra sede ne siamo sempre onorati che eventi prestigiosi importante come questo vengono realizzati nella nostra nel nostro palazzo Ducale poi si coglie l'occasione anche di fare visita molto Palazzo apprezzare le bellezze del diciamo che sono qui presenti e che è risaputo
So che questa iniziativa fa parte di un di altre iniziative che hanno come obiettivo quello di rito
Valutare
La ricrescita insomma la la la la la le condizioni del insomma del del del carcere qui nel nel Molise soprattutto oggi so che stamattina e sarà fatta una visita alla carcere qui alla Rino sono emerse anche delle criticità l'avvocato già mia evidenziato io penso che insieme insieme sia alla Camera penale circondariale ma anche insieme a alla al penitenziario alla direttrice cercherò di contattare vediamo se insieme possiamo fare una richiesta perché emerso che c'è una necessità tenere un medico h ventiquattro le varie cose un medico perché questa è la crescita maggiore quindi nei prossimi giorni sicuramente
Ci metteremo d'accordo cercheremo di fare una nota e rappresentare questa esigenza all'autorità competente che penso sia l'altra Emma e faremo presente questa necessità
E io penso che iniziative di questo genere sono importanti perché poi
Tutto mandare a associazione un gruppo di persone che ha come obiettivo quello di andare nelle carceri e verificare le condizioni di queste persone che devono essere recuperati sicuramente una cosa che fa onore all'associazione quindi vi ringrazio
E in questo momento non è facile trovare persone che hanno queste sensibilità
Io non sono sicuro che ci saranno altre iniziative e mi farebbe molto piacere quindi ospitare sempre qui in sede non siamo a disposizione grazie al moderatismo che grazie il nostro sindaco che
Sappiamo il suo impegno è sempre costante del resto non potrebbe essere diversamente perché questo frutto della città dove difese Cicerone
Dobbiamo rammentare questa cosa e quindi ogni occasione sempre opportuna anche per visitare la città e le sue vestigia e e la storia che che raccoglie e custodisce
Io direi di iniziare acque che abbiamo effettuato questa visita
Non senza il saluto di ordini forensi che sono i primi libri quelli in prima linea che si occupano del problema penitenziario il problema carcerario
E quest'oggi abbiamo un rappresentante di tutto a livello perché l'organismo congressuale forense tra noi e rappresentato dall'avvocato Annibale volesse Campopiano che invito qui al tavolo per fare un saluto e che ne è un organismo fondamentale per la vita forense che sempre impegnato su nel settore nel nel tema della detenzione della pena degli istituti di pena e dei sistemi carcerari in genere prego resta
Indirizzo di saluto tutti conoscono Anna indolenza Alfredo ci possano proprio perché siamo alle francese sì perfetto
Allora buona sera innanzitutto a tutti grazie
Roberto D'Aloisio per invito che hai voluto rivolgere armeni non soltanto come collega del foro di Larino ma anche come rappresentante distrettuale dell'organismo complesso forense
E a nome dello certe porto ovviamente i saluti del presidente e dell'intero direttivo oltreché all'assemblea nazionale
Credo che
Questo è un un appuntamento che non solo merita perché ormai i tempi di
Anche della della politica delle istituzioni del sociale stanno cominciando a dimenticare i confronti gli incontri
E i mendicare i confronti gli incontri significa restringere gli spazi
Di libertà di democrazia e di
E di discussione sui temi è uno dei temi fondamentali proprio quello che l'associazione Nessuno tocchi Caino credo che stia ci stiamo lavorando da tantissimi anni quindi sul sistema sul sistema carcerario
Mi sarà consentito di ricordare in questa in questo momento uno degli uomini che ha speso la sua vita per la libertà per e per i diritti civili Marco Pannella
Giacinto Pannella detto Marco per la verità c'è uscito Pannella detto Marco che dicevo ha speso la sua vita per le libertà cd per i diritti di tutti soprattutto dei ceti più deboli è stato per circa un ventennio credo presidente dell'associazione Nessuno tocchi Caino fino al momento la sua morte credo e ho avuto il piacere di conoscerlo
Di salite anche vicino nelle battaglie da quando nel mille centosettanta con Loris fortuna
Riuscirono a portare avanti il discorso su uno degli altri dalla delle leggi più importanti del del dopoguerra dal dopoguerra ad oggi in materia di libertà e di diritti civili che la legge sul divorzio che all'epoca fu tanto avversata ma che oggi sembra un fatto acquisito ecco perché ho voluto ricordare sottolineare questo aspetto perché se non ci fosse nessuno
Che pone il i problemi e li vuole discutere ecco sul territorio in assenza di partiti politici di altre organizzazioni che dimenticano ne conservò e alla fine i veri problemi di una di una civiltà una società la ecco dalla società delle istituzioni poi alla fine si disperdono
Sul su una forma di comunicazione che sempre più distorta distonica e qualche volta anche poco poco chiare e poco corretta
Quindi ringrazio per questo per questo vostro impegno come associazione che è un impegno sociale fondamentale
Ma vi ringrazio innanzitutto come cittadino di questa di questa Italia
Poi anche da come come avvocato
Diceva Voltaire
Mi sembra di di ricordare che la civiltà di un popolo lo si misura lo si misura sulla capacità ecco sulla sulla gestione del del sistema carcerario
E allora malamente devo concludere almeno a giudicare da quelle carceri io conosco e dalle notizie che ovviamente pervengono anche all'organismo congressuale forense quale si dibatte anche di questi di questi temi perché ci sono grandi penalisti fortunatamente in in quell'associazione credo che l'Italia c'è ancora un lungo percorso da da da appunto da di lungo cammino da percorrere e soprattutto un
Sarebbe opportuno un maggiore rispetto anche dalla logica costituzionale sulla pena sulla finalizzata alla pena e sul sistema di rieducazione grazie
Grazie Torres Campopiano
Anche lo stesso organismo congressuale forense annunciando fino adesso occupa probabilità con mio figlio di Nessuno tocchi Caino le camere penali presenterà
In sede congressuale delle mutazioni e quindi in quella sede ti chiederò l'aiuto di sostenerle ne sono convinto che lo farai con con grande con grande sostegno sì poi che questa mattina abbiamo effettuato una lunga visita circa due ore all'interno del carcere di Larino e dobbiamo ringraziare anche le autorità penitenziarie sì la direttrice che la polizia penitenziaria e gli altri operatori per tutto l'ossigeno e l'accoglienza che ci hanno dato abbiamo raccolto una serie di dati sicuramente significativi
Non sempre tranquillizzanti ma comunque significativi che andrebbero adesso rivisti e analizzati anche per fare un po'il punto della situazione per vedere quale illa posizione del nostro istituto di pena sul nostro territorio sul nostro circondario
E dai freddi dati emergerà qualcosa che che va oltre diciamo il semplice dato statistico per penso potrà emerge anche quel rapporto umano che abbiamo stabilito con chi è ospite di quella struttura Elena ospite in una situazione di sofferenza
Non sempre determinata da sentenze penali di condanna passata in giudicato e quindi da una colpevolezza ma molto spesso anche soltanto perché attinti Tap ordinanze di custodia cautelare nei confronti di uomini che sappiamo essere per dettato costituzionale innocenti
Fino a sentenza a sentenza passata in in giudicato è stata un'esperienza devo dire poi parleranno anche gli altri ospiti sotto certi aspetti anche traumatizzante per la parte di alcuni visitatori che per la prima volta mettevano
Diciamo piede all'interno della struttura ci hanno accompagnato anche dei politici in persone che quindi legislatori che si occupano di questo settore e quindi devo ringraziare anche il senatore Della Porta che è stato presente e alla stessa Lancellotta l'onorevole Ancilotto non ha potuto essere presente per inderogabili impegni istituzionale che però come comunque ha mandato il loro saluto sulla calda adesione a questa questa iniziativa e allora niente adesso devo passare la parola Elisabetta proprio per fare il resoconto di quelli che sono i dati oggettivi che abbiamo che abbiamo rilevato dal quale potremo trarre un convincimento sulla situazione carceraria e qui a Torino
Grazie grazie innanzitutto al sindaco Pino Cucchetti che ci ha raccolti in questo magnifico Palazzo e che questa sua accoglienza almeno io Lamberto così ci aiuta anche ad avvicinare il carcere alla città in carcere anche costruito un po'a distante il carcere di per sé un mondo lontano
Da quella che è l'ordinaria ditta civile mentre invece importante considerare anche quel luogo parte della della città quindi grazie
E quello che noi abbiamo visto in questo nostro quasi quotidiano per incrinare per istituti penitenziari lui
Solo l'anno scorso abbiamo visitato centoventi sui centottanta nuovi istituti per il nostro Paese e anche quest'anno il ritmo e e analogo
In questo nostro viaggio che ci ha visto l'altro ieri a Campobasso e i giorni precedenti nella nelle carceri della regione Abruzzo quindi facciamo tappa anche anche alla Rino è una situazione che con ferma
Un dato preoccupante che quello del costante aumento del sovraffollamento negli istituti penitenziari del nostro Paese per varie ragioni in particolare il carcere di Larino stabilendo una sorta di trasformazione perché sta diventando un carcere e tutto di alta sicurezza
Con una serie anche di ristrutturazioni in corso che fanno sì che anche gli spazzini
Che dovrebbero di essere destinati ad accogliere i detenuti siano ulteriormente ridotti per cui la situazione che abbiamo trovato questa mattina
E quella di un istituto che pur potendo avvero una capacità regolamentare di centri diciannove posti in realtà ne ha sessantanove perché alcune parti qualcuno e sezioni
Io in ristrutturazione però con una presenza di detenuti che è di centoventicinque il che significa che c'è un sovraffollamento del centottanta di oltre centottanta per cento
La cosa quindi colpisce indubbiamente ma si conferma anche una situazione tale per cui se la popolazione detenuto aumenta il personale dedicato continua ad essere parametrato a quella che è la capacità diciamo regolamentare
Mai questo anche ridotto rispetto a quella che dovrebbe essere la pianta organica all'unità diciamo tipologia di operatore che numericamente conforme alla pianta organica e quello degli educatori tre sono previsti tre sono effettivi mentre per quanto riguarda la presenza della a polizia penitenziaria
Vista su una organico di cento trentatré e per quanto riguarda quella operativa è invece di centocinque
Quindi è chiaro che
La situazione è una situazione di sofferenza
Una sofferenza legata anche al trasferimento da altri istituti di i detenuti di alta sicurezza che presentano anche problemi di tipo sanitario
Con una presenza però di medici e di infermieri anche in questo caso sotto determinata già di per sé limitata una presenza di dodici ore masse tre sarebbero i medici previsti di effettivi poi ce ne sono due cinque sono gli infermieri previsti effettivi poi ce ne sono in realtà soltanto soltanto o quattro tutto questo in una le situazioni in cui non è informatizzato neppure il sistema e questo sarebbe
Qualche cosa un problema che si potrebbe
Risolvere credo
Con con poco omeriche agevolerebbe mutuo il il lavoro di chi opera in questo istituto dove quello che in particolare almeno MiArt riduci a colpiti perché noi abbiamo trascorso un'ora con la direttrice per cercare di acquisire
Appunto i dati e le informazioni necessarie anche la predisposizione poi di un rapporto che invieremo al DAP poi ci siamo intrattenuti in una sorta di riunione con i detenuti delle varie sezioni e quello che è emerso è un istituto dove entrar reato più che la persona
Quindi chi abbiamo incontrato
Continua diciamo a subire a il marchio legato al reato sempre che il pubblico abbia lo abbiamo compiuto alcuni non riconoscono altre persone magari
Sono lì anche da innocenti quindi ancora più grave ma anche per chi riconosce di aver compiuto un reato questo momento del passato continua a a congelarlo a bloccarlo come se dentro se volesse imprigionare anche la speranza di un cambiamento
Che deve essere invece il diritto un diritto umano fondamentale riconosciuto a chiunque in particolare a chi magari commi detenuti che con cui noi ci siamo intrattenuti ha compiuto reati gravi quelli legati
Al quattro bis quindi parliamo di criminalità organizzata e questo è uno sforzo se deve cambiare il detenuto deve cambiare però anche l'amministrazione
E deve cercare di investire e credere nella persona vedere la persona magari più che le carte e e conoscere quello che noi anche come Nessuno tocchi Caino stiamo facendo con questa iniziativa è quello di volere continuare a guardare a un mondo una parte di mondo che viene misconosciuta disconosciuta diceva bene mi ha fatto anche piacere
Ascoltare l'intervento dell'avvocato Oreste Campopiano anche per il suo ricordo che ha voluto fare di Marco Pannella perché in fondo anche il riferimento alla battaglia per il divorzio per l'apporto che sono state fatte sono stati sempre percorsi di liberazione
E io credo che la liberazione in una visione anche liberale deve essere è un percorso un processo continuo e il carcere ma dico anche l'uso del diritto penale perché noi ci troviamo anche ad avere questo tasso di sovraffollamento anche per un eccessivo ricorso al diritto penale come strumento per affrontare quelle che
Poi sono questioni sociali perché è questo quello che noi chiediamo recluso e relegato negli istituti
Penitenziaria ecco io credo che la riflessione vada fatta sul senso della pena certo ma anche sul senso attuale
Del del carcere ricordava
L'avvocato Oreste che hanno il detto se vuoi conoscere un paese di sì la civiltà di un Paese visita alle sue carceri ancora sempre più i nomi con
O
Oltre che visitare le carceri italiani visitò
Istituti al carcere di altri paesi devo dire non ho mai visto
Accertato il cosiddetto carcere modello in carcere perfetto per cui sempre più penso che si vuole misurare la civiltà di un Paese più entrare a vedere le carceri bisogna proprio
Uscire dal carcere
Pensare a qualche cosa di meglio diceva Aldo Moro più che un diritto penale migliore dobbiamo cercare qualcosa di meglio del diritto penale credo che questo sia lo sforzo che come umanità dobbiamo fare questo continuo percorso di di liberazione e di affermazione di riconoscimento dei diritti umani fondamentali quindi
Grazie e spero davvero sindaco magari di ritornare ma anche l'avvocato Oreste e di andare insieme
Avete il carcere perché coinvolgiamo gli avvocati cercano di coinvolgere i magistrati la cittadinanza gli iscritti a Nessuno tocchi Caino
Ma io credo che sia importante che anche il sindaco
Brusca a
Quell'edificio degli abitanti di quella parte di di città quindi e grazie a ripetere nel
Grazie e meritoria una
A parte i dati dobbiamo voi
Di interpretare questi dati soprattutto alla stregua di quelle che sono state e l'esigenza di presso il decreto da parte detenuti perché li abbiamo oggi ascoltati abbiamo all'altro rilevato che ci sono pochi attività di recupero
Anche meno rispetto al passato dove abbiamo visitato passato ben precisato le cucine Libardo prima del Covito abbiamo visitato i laboratori artigianali eccetera
Adesso abbiamo trovato forse dei
Degli ospiti che erano presi più dalla noia che e dalle invita soprattutto l'interrogativo che c'è arrivato va seppur giovane ma che aveva comunque scontato sappiamo scontare non capì cioè quando esco con l'accusa del quattrocentosedici bis con l'accusa del del terzetto insomma del del della mafia sita eccetera medico sospetta che cosa faccio Domenico inserisco problema serio estati quello della reinserimento e del del pieno recupero di chi al di fuori di quelle mura non ha speranze questo il vero
E il vero dramma pena scontata speranze azzerate presso forse e quello che più il nostro approccio oltre e i dati che pure sono importantissime della della loro interpretazione deve comunque essere di natura scientifica accademie è sempre attiva sempre attenta
E noi oggi guardi questo devo ringraziare proprio personalmente perché lo conosco da anni
Il processo ormai chiedo perché sono sempre impegnato corre in camera penalizzata è poco timidi immemorabile impegnato in commissioni ministeriali e ancora in termini direttivo
E e l'Osservatorio delle camere penali prevenzione e sulle sulla sulle pene
Componente del cento tutti Aldo Moro quindi non si è limitato nella sua carriera poco importantissimo di ordinario di diritto penale alla Federico secondo che rimane uno dei fiori all'occhiello e degli istituti universitari almeno in materia di diritto tra i più prestigiosi tra i più prestigiosi d'Europa ha voluto partecipare
A questa nostra in questo momento incontro sottraendosi e notevoli impegni sia accademici e professionali perché immenso difensore penale e cassazionista anche in un periodo in cui sappiamo oggi non siamo particolarmente numerosi perché molti sono distratti da questo ponte lungo e quindi invece il professor Maiello ha preferito riferito essere qui sette per cui innanzitutto
Un ringraziamento ma soprattutto l'impegno di prestare marsina attenzione a quello che ci deve assumerlo
Problema sull'aspetto monto penitenziario e delle esigenze terziario quale è sempre stato sensibile invece ENI di attività professionale pregressa
Grazie grazie a tutti voi grazie al Sindaco grazie
E i nostri ospiti
Io sono qui come militante dell'associazione nessuna autocritica presidente evidentemente ma questo ma io ritengo che veniva
A realizzare il militante militante di Nessuno tocchi Caino e come militante di Nessuno tocchi Caino
Arrivo un vuoto da colmare o se si vuole anche un
Una obbligazione da adempiere
E non era pensabile che un militante ancor più sì investito di quello che considero uno dei maggiori privilegi della mia vita
Di cui mi ha voluto insigni Sergio gli amici che attorno a lui mantengono accettino la fiamma dell'attenzione verso
I veri i diritti dei più deboli insidiati dalle istituzioni di autorità mi pare che questo
Possano contribuire a identificare la vera missione di Nessuno tocchi Caino ecco non era pensabile che un militante ancor più con compiti di responsabilità sia pure soltanto rappresentativa
Non avesse mai partecipato
Al unito che vale più di ogni ogni altro a testimoniare la presenza di Nessuno tocchi Caino sul fronte di questa militanza civile cioè a visitare un istituto penitenziale
Noi come avvocati
Abbiamo una antica Sempre costante consuetudine di frequentazione
Degli istituti carcerari ma in realtà dell'istituto carcerario quando ci mettiamo a colloquio con i nostri assistiti non conosciamo non conosciamo il colore della carcere non conosciamo le condizioni di vita del carcere non lo conosciamo l'ordinaria relazioni che si viene a restituire tra detenuto e la struttura nel suo complesso e quindi personale colleghi diciamo commilitoni potremmo e dire ecco
Se la mattina voluto ho voluto saltare questo mio debito e l'ho fatto stimolato anche dalla prospettiva di venire qui a Larino io
Ho ricordi molto belli di del Molise perché ho insegnato il primo incarico di insegnamento
Avvenuto presso l'Università del Molise la neonata Università del Molise alla fine degli anni ottanta
E all'alieno in particolare mi lega
Un
Una storia di relazioni personali poi di colleganza che
Veniva protagonista trionfatore
Che voglio qui ricordare perché il debito di riconoscenza nei confronti di mio padre
Non è sempre vivo
E mio padre aveva un grande amico qui a alla Rino che era il l'avvocato Giuseppe Pucci credo sia stato uno studenti di maggior rilievo del foro penale
Di là vicino quindi il nome di Lavino
Ha sempre un po'circolato nella mia famiglia nei discorsi che si facevano ora l'esperienza di questa mattina è stata un'esperienza per me molto toccante
Sono restato turbato
Sono restato turbato nonostante gli anni che ho alle spalle di esercizio professionale enti disincanto se vogliamo nei confronti delle tante questioni della vita però sono restato turbato
Ho pensato che in fondo
Lo sfacelo della condizione carceraria perché di questo si tratta
Si tratta di una condizione di sfacelo
Non esiste non soltanto un istituto modello ma
Credo che
Ogni istituto anche quello di stamattina mi dicono che non è dei peggiori
Però restituisce la realtà desolante
Di un rapporto tra l'istituzione e quello che solo e formalmente nominalmente viene etichettato come uomo come persona
Umana perché in fondo l'idea di trattenni re il forma custodiale un soggetto a
All'interno di quattro mura
Fu sposarsi soltanto con un progetto di degradare la persona a entità inanimata
Priva di quella dignità
Per la quale la persona deve essere considerata titolare di diritti inalienabili incorreggibili
E la realtà del di questo sfacelo non può che
Far riannodare il discorso
A quella che è stata prima
A quello che è stato lo sfacelo della politica criminale italiana degli ultimi cinquant'anni
La politica italiana criminale italiana degli ultimi cinquant'anni è stata una politica criminale segnata dalla fuga dalla responsabilità da parte della politica
Ed è stata caratterizzata dalla
Scommessa sul carcere come luogo e strumento
Far dimenticare
Le vere emergenze le vere cause della devianza e discriminante
E per anzi rieleggibile firmare le classi dirigenti in particolare quelle politiche
Nel sul nel foro della dialogo con alla collettività Ercolin consociati perché
Da questo da un laico iper valutazioni che la politica criminale ha fatto del carcere le classi dirigenti pensavano in parte
Forse sono rifiuti nell'obiettivo pensavano di obbedire un credito di ottenere maggiore
Visibilità maggiore capacità di essere considerati come attenti ai problemi della gente
Bisogna avere il coraggio civile
Che deriva innanzitutto dal pubblico della conoscenza e dalla
E dall'obbligo di articolare valutazioni laiche critiche serie animate dalla fiducia verso la ragione di smascherare questo questa filosofia
Di dire
Che questa filosofia nasconde un'impostura
Bisogna mia di Medea Chiarelli bene
A tutti quanti pensano di investire nel carcere come soluzione per
Tutto ciò che noi etichettiamo come criminale perché in fondo
Ci disturba semplicemente più che tante volte aggredire i nostri diritti reali
Ecco bisogna dire che quanti pensano di investire nel carcere per avviare a soluzione i problemi delle difficoltà sociali
Compiono una truffa
Compiono una truffa cavalli da il carcere non serve a disoccupati i problemi il carcere aggravati
Perché il carcere o su Tunde
La vera ragione per la quale il più delle volte scommettono fatti socialmente dannosi
E Tunde
Questa realtà perché è interesse della politica Octubre questa revocata
Perché la politica che guarda alle cause del delitto è una politica che dovrebbe anche farsi carico della rimozione delle cause del delitto ed è una politica che si intende percorrere questa strada
Assumersi un compito impegnativo oneroso
Che richiede competenze capacità di osservazione fantasia nella individuazione della soluzione occorre una politica vera
Una politica che realizzi
Interventi sociali
Che costituiscono
Una delle due fondamentali anime dello stato costituzionale lo Stato costituzionale è fatta di due
Grandi pietre Dandolo da un lato è carta dei diritti
Carta dei diritti soprattutto dei diritti di libertà nei confronti delle istituzioni coattive di autorità
Ma anche una carta
Dell'impegno sociale a venire incontro ad un altro genere di aspirazioni e di bisogni dei singoli
Che mettono capo a quelli che lui chiama chiamiamo diritti sociali
Il diritto all'occupazione il diritto all'istruzione il diritto alla vivibilità dei contesti urbani il diritto ad un ambiente salubre
Il diritto poter fruire di condizioni ottimali per la partecipazione democratica il diritto all'uguaglianza inteso come pari opportunità
Per tutti per realizzare i sogni gli obiettivi dei traguardi delle rispettive esistenze
E alla politica a questo tipo di politica le classi dirigenti del nostro Paese hanno preferito un altro tipo di politica che
Hanno votato intorno alla bene legga alla magistratura del compito di fare di tutte queste costellazioni di problemi sociali un'unica grande questioni di ordine pubblico
E questo qua sta il il busillis quasi nasconde
La chiave
Direttore Unità dell'impostura
La politica criminale
Che
In sei quell'obiettivo di ingigantire il catalogo dei reati
Di
Massimizzare l'intervento privatistico
è una politica criminale che tradisce il compito di rendere effettivamente il diritto penale
Un male
Necessario di cui una società perfetta non puoi farne a meno se quel male perde la caratteristica di necessarietà resta soltanto la dose di veleno di cui
Portatrice dovunque
Quando io
Facevo l'università poi nei primissimi anni in cui ho cominciato
Ad occuparmi della del diritto penale si allivella pronto a livello professionale che a livello
Che a livello scientifico teorico
I noi eravamo tutti
Impegnati
Lo facevamo con entusiasmo e
Con grande passione eravamo tutti impegnati ai vari livelli marginalizzare l'obiettivo del diritto penale minimo del diritto penale che Dinoi della scuola napoletana preferivamo definire diritto penale sussidiario il diritto penale dell'estrema ratio cioè il diritto penale a cui ci si rivolge quando non se ne può fare a meno
E quanto non se ne può fare a meno quando la politica ha sperimentato tutte le alternative al diritto penale e al carcere
Quando parlo degli anni nei quali lui avevamo da poco registrato il varo dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
Avevamo in parte smussato gli angoli più autoritari del Codice del mille novecentotrenta
Ricordo ricordo soprattutto ai giovani
Per avere un quadro
Della battere
Pensante in mente illiberale del codice del mille novecentotrenta è sufficiente pensare che
Il codice del mille novecentotrentanove ammetteva il giudizio di comparazione tra le circostanze attenuanti e le circostanze aggravanti con effetto speciale tra le circostanze aggravanti ad effetto speciale ci sono quelle del furto
Per il quale il furto
Che
Viene sempre realizzato
Circondato da aggravanti il furto semplice non esiste esiste soltanto sulla nei manuali per rappresenta nel codice e e ma il seicentoventiquattro da solo non esiste
Il seicentoventidue il furto è sempre un furto con destrezza con violenza lo sulle cose esposte alla pubblica fede in condizioni di minorata decise quindi il furto è sempre aggravato
E per e aggravato da almeno due circostanze
Ecco quando il furto aggravato da due circostanze cioè nella ordinarietà dei casi la pena minima e Q e tre anni di reclusione
Bene
Il codice del mille novecentotrenta nella sua versione originaria stabiliva che la sospensione condizionale della pena potesse essere data per una pena superiore nel massimo a un anno di reclusione
Il che significa che colui il quale veniva condannato per furto non poteva ormai godere della sospensione condizionale della pena
Che cosa fa che cosa fece il legislatore negli anni settanta innanzi alla costata alta inagibilità pratica della prospettiva di riformare il codice del mille novecentotrenta fece
Un intervento che in quel momento fu un intervento dice tumultuoso
Ma che avrebbe segnato di Riina avanti
Il modo con cui la politica si relazionava con la magistratura e col potere giudiziario nella gestione
Delle problematiche penalistiche cioè ci fu una delega al potere giudiziario di trattare le vicende
Concrete sia parte il limite
Della
Del divieto PC di bilanciamento si stabilì che la sospensione condizionale della pena poteva essere portata fino a due anni e in questo modo si continui a risolvere qui i problemi di ingiustizia
Collegati al carattere classista autoritario
Vero è che era un borghese del diritto penale del mille novecento trenta quindi aveva questo intervento
Datato del mille novecentosettantaquattro avevano il varo della riforma penitenziaria con l'introduzione delle misure alternative alla detenzione con la giurisdizione all'iniziazione
Della fase esecutiva ma poi avremmo un intervento legislativo di grande Sima importanza
L'altezza legge di depenalizzazione del mille novecentottantuno che si accompagnò con l'introduzione delle sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi anche qui una folgorazione delle legislature repubblicano che andava anni raccordarsi con le punte più avanzate della criminologia all'inizio del Novecento penso che in particolare alla Scuola Svizzera del di diritto penale e di criminologia che aveva elaborato il concetto della dannosità delle pene detentive Brady
Inutili dal punto di vista generò preventivo e dannose dal punto di vista speciale preventivo
Per gli affetti traumatizzante di che si accompagnavano alla sua esecuzione il più delle volte nei confronti soggetti che per la prima volta facevano ingresso nel carcere
C'è quindi un clima culturale che sembrava
Chiaro nelle prospettive di sviluppo quello di ridurre sempre più la presenza del diritto penale e il carcere in favore di alternative al modello custodiale di esecuzione della pena
E poi che cosa è accaduto è accaduto che a partire da Mani pulite e dalle stragi di mafia è cambiata la narrazione
E il e nella cambio della narrazione e cambiato niente
Il carcere
Viene rilanciato
Alla ribalta della politica criminale
Tramonta nei fatti stiamo parlando delle idee l'idea rieducativa tramuta il mito della disorganizzazione prende piede un modello di carcere
Che porta al centro il concetto di pericolosità sociale e l'ha portata escludente
Della esecuzione della piscina
Sappiamo un ritorno all'attività
Legislativa di proliferazione di tante nuove ipotesi di reato abbiamo ancora una politica criminale che innalza sempre di più i minimi e vitali
Il risultato il risultato ce lo raccontano le carceri
Il risultato ce lo raccontano le carceri
La condizione delle nostre carceri
E un modo per raccontare la storia italiana
Di chi ultimi decenni
Storia di neghittosità politica
Storia di
Mediocrità
Dell'approccio della politica alle questioni sociali
Storia di de legata al potere giudiziario
Storia di trasformazione della funzione giudiziaria che da
Custode nei diritti e diventa protagonista della risposta giuridico sociale ai problemi della collettività e quindi diventa un attore
Delle politiche di governo della società
Tutto questo
Lo possiamo sottoscrivere lo Punzi lo possiamo considerare un frutto maturo dell'evoluzione costituzionale o lo dobbiamo considerare come un frutto avvelenato della distorsione delle politiche di uno Stato costituzionale che ha dimenticato i valori che dalla Costituzione si irradiano per cercare di rendere tutti nulli un po'migliori e un po'meno cattivi ecco
Allora la visita un carcere può e deve trasformarsi in occasione pubblica
Di discussione
Di confronto sui dati di conoscenza che noi abbiamo raccolto anche questa mattina eccome Nessuno tocchi Caino raccoglie ogni volta che va a visitare un carcere dev'essere un'occasione di discussione sociale
Avvocato nostro collega prima ricordava la bellezza
Del confronto diretto
Come base della partecipazione democratica ma anche come Thiene autonomo in cui è possibile dar vita annulli edito culturale e possibile
Che
Trovino vita i sistemi di una riflessione collettiva
Depurata dall'emotività
Indotta da un bombardamento mediatico spesso drogato
Che riguarda le questioni
Della giustizia penale del carcere della criminalità eccetera quindi per me è un motivo di orgoglio oltre che di privilegio
Sentirmi parte della famiglia di Nessuno tocchi Caino
Ma è anche un occasione un motivo per impegnarmi ancora di più questa volta non tanto a studiare le norme e gli orientamenti giurisprudenziali ma conoscere la realtà di questo terribile strumento che rende tutti peggiori tutti
Trend peggiore il detenuto che sconta una pena rende peggiore il personale che di lavoro rende peggiore le classi dirigenti che ragionano su queste su queste problematiche che in fondo
Aldo Moro diceva quella bellissima cosa in realtà prima di Aldo Moro lo aveva detto anche Gustav parate Brooke
E
Il titolo penale e male
Il carcere nella sua traduzione Mollica e agilità estrema
Ma chi lavora il ritorno a un male nella illusione di ridurlo ma siamo proprio sicuri
Che indenne trenta
Valori
Che possono sfociare nella costituzione di una società davvero fondata sui valori dell'umanità o invece è impegnato in un discorso autoreferenziale di perpetuazione di una logica e di un paradigma
Che ci auspichiamo ospitiamo tutti
Prima possibile
Divorzi dalla realtà delle decisioni degli uomini grazie
Vorrei ringraziare il professore per il pensiero illuminato meditato soprattutto sul carcere oggi ma abbiamo visitato e esprimo quello che magari altri non hanno così non dico il coraggio ma non ma forse il fegato di esprimere oggi abbiamo avuto una visita dove abbiamo avuto l'impressione di percorrerla uso umano
Quando passavamo
Per quelle gambe lo dico col massimo rispetto per gli ospiti
Perché la struttura e dobbiamo augurarci visto che il carcere abbiamo detto non migliora nessuno di poterlo spiegare un mondo senza carcere o comunque un pena che sia più umana
Umanizzata ci sono esperienze nel nord Europa Duster
Che non prevedono
Il carcere a vita non prevedono la pena perpetua prevedono delle pene che sono determinate nel tempo
E sembra che siano sistemi che non siano fallendo quindi potrebbe darsi che quella sia la nuova frontiera del dell'espiazione della prima e mi auguro che adesso anche Sergio D'Elia voglio dire qualche cosa in modo tale da poter concludere questa giornata che e di confronto meditazioni ma studio approfondimento sul tema e quindi passo la parola
Grazie Roberto grazie al presidente della camera penale
Al sintomo al sindaco picchetti che ci ospita in questa
Sala dopo aver ascoltato professor Maiello mi amico Enzo
Direi che
In un dello splendido
Direi una lectio magistralis che tu hai fatto che secondo me ci sarebbe riuscita così magistrale saggio stamattina avessi
Visitato quel quello credo che noi questo tuo discorso dobbiamo fare un un documento articolo un piccolo saggio da pubblicare
Nel
Sui giornali che noi frequentiamo che ci ospita
E la prima volta che facciamo una visita insieme siamo stati a Secondigliano in realtà però vediamo momento abbiamo fatto il nostro laboratorio
Nella chiesa del carcere con i detenuti che ci venivano a trovare mandare a trovare a visitare detenuti a compiere questo opera di misericordia culturale
Che almeno
Ogni cristiano
Ma lo dico nel senso meridionale mio del mio paese per noi cristiani significa la persona l'uomo no non cristiano eh
Dovrebbe fare almeno una volta nella vita come almeno una volta da Viterbo ex manovale alla Mecca eccetera per conoscere per vedere
Ma
Vi racconto brevemente cosa è stata la Russia di oggi insieme ad Aldo denso mai
Ma la prima volta che io
Assisto a un momento di confronto di dialogo con i detenuti
Alle ci sono gli avvocati c'era Roberto c'era Nicola
Utilissima la presenza anche di alcun sondino vinicola proprio per la sua nove virgola piano penitenziario in risposta alle domande che quelli che lui faceva
Ma una lezione
Unico dialogo di
Diciamo nella dimensione del diritto della costituzione rispetto alle domande che quei detenuti ponevano
Che riguardano la propria condizione di detenuti ma pochi si sono lamentati sulle condizioni materiali
No manca l'acqua anche questo poca aria non facciamo la socialità quanta ne vogliamo fare e hanno sollecitato
E insomma Yellow anche venire a sud
La questione cruciale del nostro tempo almeno del nostro tempo che riguarda gli ultimi trentacinque quarant'anni di vita di storia italiana cioè quello che va sotto il nome della emergenza perciò
Ma e meno male che c'era insomma Aiello perché noi è chiaro che siamo attrezzati io ho il diritto lo imparato diciamo sul campo voi l'avete praticato anche sul campo ma anche studiato però rispondere alla domanda come mai come mai dopo trent'anni un'emergenza dura ancora ed è tale da considerare
Diciamo la persona che quella legge ha subito in base a quella legge è stato condannato
A vivere
Con lo sguardo rivolto al passato senza poter vedere la prospettiva di un futuro di una liberazione eccetera
Cioè condannato al peggiore del la peggiore delle maledizioni un po'
Insomma diventare Stato avvisare cioè il mito di
Di insomma no se ti Burgin dietro alla città termale rimani pietrificato
E non hai una prospettiva non hai un cammino in futuro eccetera lettura ancora questo emerge
E insomma Yell oggi durante una visita che si svolge secondo i canoni che noi cerchiamo di rispettare
Dell'ordinamento penitenziario del Regolamento penitenziario l'articolo centodiciassette visita all'istituto per verificare le condizioni di detenzione e di vita
Dei detenuti e io aggiungo sempre dei detti elementi le condizioni di contenuti sono strettamente legate
Determineranno
Crea rispetti anche su quella della del tenente gli operatori la polizia penitenziaria
Soprattutto invece oggi non l'abbiamo fatto
Qualcosa di straordinario
Alla direttrice che aveva qualche perplessità sul fatto che noi potessimo parlare di diritto penitenziario diritto costituzionale eccetera ma la condizione di vita appartanti questi detenuti e molto particolare il loro status sono
I detenuti dell'emergenza che non finisce mai le loro condizioni di vita se io le polveri e non possono fare l'economia della legge Dellas del sistema speciale per cui sono stati
All'inizio fortemente giustamente vittima ma quando l'emergenza due vertebre
Molto spesso marittima
Diventa tale
Dello stato avendo lui nella prima giunta provocato vittime e tu non so se è stato anche molto netto duro anche su questo sulla mafia sulla Lecco c'è qui è la perfetta oggi
La tua presenza Enrico molto particolare la visita
Dico ci grazie all'attuale presenza poi le cose che hai detto davvero secondo nel merito una pubblicazione dello ci impegniamo come Nessuno tocchi Caino affari ma il sovraffollamento
C'è lo diceva Sabbetta siamo davvero al centonovanta per cento
Ci sono quasi il doppio dei detenuti che il sistema legale consentirebbe di dette
Spada io la dico in questi termini anche qui malamente non non sono un giurista non sono neanche un uno scienziato un fisico un matematico eccetera fatta sembra elementare ragionare
Un sottosistema
Di un sistema finito non può crescere
All'infinito mi sembra un principio elementare
Delle leggi della fisica
No
La si chiama la capacità carico di un
Di un sistema che sia il sistema terzo che sia il sistema Paese che sia il sistema comunità città che sia il sistema casa casa
Che la cassa circondariale anche la casa di reclusione è soggetta a queste leggi elementari
Della della FIGC la popolazione detenuta che un sottosistema del sistema carcerario non può crescere all'infinito
Altrimenti quel sistema collassa esattamente una situazione in cui noi ci troviamo oggi allora concludo davvero non volete rispettare il sistema costituzionale di leggi e diritti umani fondamentali rispettata
Del sistema di della fisica alle leggi delle leggi del ci troviamo in questa situazione Rita Bernardini non è potuta venire qui perché sta seguendo altrove l'iter Parlamento per tentare di avere ecco meno carico
Per dare più capacità di carico c'è meno cari comma che poi significa umano di sofferenza di dolore eccetera ripeto sui detenuti e sui due tenenti perché la proposta di liberazione anticipata al c.t. facevi riferimento nel nell'attuale nell'introduzione
Quindi grazie grazie Roberto per questa occasione che cioè creato beh Lavino Gipo direbbe alla Rino c'è stato la lectio magistralis di Enzo Masiello sul sistema carcere dopo averlo visitato dobbiamo ringraziarlo
Proprio speranza che diciamo abbiamo potuto onestamente darne non certo quello di una possibile amnistia della quale manco si si può parlare negli un indulto che risale al due mila sei se non sbaglio giugno due mila sei e adesso che è patrimonio non ho capito sicuramente il professor Maiello mi può essere mi può essere utile
Nessun processo un riformatore o comunque consistente non non è stato sono state tutti quanti anticipati da provvedimenti veneziani
Per la prima volta che
Quindi Maniero tendenziale ma demenziale si pretende di barare
Una riforma senza che venga anticipato da un azzeramento dei processi senza beh col passare delle elezioni anticipate no no proprio un'ambizione indulto col passaggio dalla sinergia ci fu Bassanini
Entra in vigore la Costituzione nuovo nuovo corso della storia italiana anche normativo eccetera Togliatti nessuno qualcosa nel senso ma poco dopo la pacificazione sociale ci vuole perché qua è successa una serie di reati che è inutile e
Ci mettiamo mano perché altrimenti non si recò alla Repubblica
Non vanno ribatte deciso pubblico per giugno ha dovuto fare una cosa del genere ma tutti tutti grandi da tutti i pavimenti addirittura anche mini riforme anche la leone fu una mini riforma un apporto minima come sostanziale del nella nella scuola il suo effetto pratico
C'è la prima volta ci troviamo di fronte ad un legislatore che per paura perché
Per paura non ha il coraggio di dire poi ci vuole un provvedimento organizzate che in maniera viventi
Quindi l'unica cosa sul quale si può confidare allo stato e il provvedimento fortunatamente che riguarda
La liberazione anticipata aumentata da quarantacinque a sessanta giorni se ne siamo fortunatamente è la misura che
Prevede nel minor coinvolgimento della discrezionalità da parte dell'organo giurisdizionale non so se si risentiranno di questa capitis deminutio non lo so addirittura ma saranno costretti ad applicare
Oltre non possiamo spera avremo ci saremmo augurati forse la possibilità di
Una liberazione anticipata speciale straordinarie come lavoriamo sessanta che sia a settantacinque giorni ogni semestre di di di comportamento regolare in carcere buona condotta ma anche che di questo non si fa ce l'abbiamo soltanto attendere
Da qui tutto sommato non molto tempo
Che la Corte europea dei diritti dell'uomo intervenga nei confronti dello Stato italiano per dire ma cosa state combinando siedono perché ingiustamente dobbiamo ricordarci pure che in quel caso le sezioni pagano i cittadini
Quindi diciamo così
Ne
Dall'esterno che non si ritiene colpevole invoca la forca invocare nel carcere invoca avere alla fin fine poi è il principale destinatario di alcune scelte che forse andrebbero
Andrebbero riviste da una classe politica che torno a ripetere ha paura perché sia a destra che a sinistra hanno paura tutti quanti di dire mettiamo ma alla questione carceri
Perché temono che possano perdere senza
Temono che
Sì populista di loro poi prenda più voti in più giustizialista di di di se stesso invivibile di dizione posso prendere posso prenderlo tema
Che non desta interesse perché è un tema un po'scabroso per la classe politica lì da quasi un po'fastidio tutto sommato a chi riguarda sessanta mila detenuti se non sbaglio
Sessantuno mila sessantuno mila e siamo già oltre quella che è la soglia dei coso i loro familiari
Quindi realtà molto spesso di persone a basso reddito scarsa cultura perché poi questi finiscono in carcere la maggior parte delle volte e tutto sommato e l'abbiamo visto stamattina
Molto spesso sono anche noi cittadini italiani perché sono extra comunitari sempre ma si verifica anche questo ci sono poi i liberi sospesi quella specie di mina vagante all'interno del nostro sistema che si mantiene in piedi così ma quella è una bomba a orologeria bis diciamo che in poi le conseguenze sono rimesso nelle mani
Del della magistratura di sorveglianza perché ove mai magistrature solleva sottoscrivesse decidere in qualche maniera di dire no questi entrano tutti quanti in carcere sistema dico per assurdo è un caso di fantapolitica ma il sistema in impropriamente insomma è una situazione
Abbastanza abbastanza complicato
E dall'entrata in vigore del settantacinque diceva il professor ad oggi della riforma
Gozzini insomma per il nuovo Ordinamento penitenziario molto non è cambiato perché lui ha iniziato dieci anni prima di me e forse anche di più io negli anni novanta ci troviamo ancora di fronte alle relazioni
Per quanto riguarda la concessione delle misure alternative alla detenzione
Fatte con lo stampino fatto col ciclostile non so se devi qualcuno per più grandi si ricorda del ciclostile fatte il in maniera così con clausole di stile dove puntualmente bocciano
La richiesta
E chi dovrebbe in qualche maniera sorvegliare perché bisogna sorvegliare smile dice l'avvocato sempre
Senza alcun riferimento SEL senza nulla adesso scopriamo verso lo dico qui ma se parliamo prevalentemente per avvocati che all'interno del della struttura carceraria
Su cento detenuti nessuno riporta una relazione positiva anche se qua la maggior parte non hanno sanzioni disciplinari
è evidente che poi il giudice di sorveglianza per i permessi per le misure la magistrale sorveglianza per le misure asperrime si trova di fronte a dei di legni difficile districare e la tendenza quindi armi gettare a rigettare la domanda io rimango sempre dello stesso avviso
Probabilmente
Arriveremo
Nelle prossime generazioni al punto di dire ma è possibile che esisteva il carcere
Come adesso mio figlio
Rispetto match ma papà veramente se servono i manicomi quando vedono le fotografie c'è mia figlia visto le foto di donne internate in un determinato regime perché
Sicuramente davano
Comportamenti che non erano consoni e quelli che erano i criteri che determinano sociales ma papà effettivamente esisteva il cardine del sistema il manicomio esisteva un'interrogazione fa così dura per nei confronti di chi non l'aveva commesso
Forse arriveremo a una società senza carcere
Forse arriveremo a fornire alternative a quella che la l'imprigionamento di un uomo al pari di quello che ci interessa
Pari indignazione quando vediamo in gorilla all'interno di una carta di principi con la costa occidentale si determinerà una certa indignazione forse arriveremo a delle misure completamente diverso io confido molto sulla
In nel in una concezione diciamo nord europea della della vita quelle che erano le vecchie
E socialdemocrazia del nord Europa che si stanno sviluppando sempre più in tema di civiltà e e dipende loro effettivamente non conoscono
Ne la mafia nel terrorismo che è fortemente gravemente condizionato il nostro sistema penale questo dobbiamo considerare
Fortemente gravemente ha condizionato quelle che sono state scelte legislatore poi legislatore a sua volta per il tessile anche lasciato andare
Diciamo ha ha utilizzato questi due temi
Anche per esagerare come attualmente in cui non ci sono più non c'è più un attacco della mafia diretto allo Stato con attentati ma ancora si invoca quella disciplina che ormai e anacronistica
Per attuare una sorta di
Parliamo scurrili politica di repressione
Non so se molti di voi qualcuno di voi si occupa di misure di prevenzione
Non lo chi si occupa di confisca vanno a vedere questo se se c'è questi beni significa che provengono dal reato di trent'anni fa
La necessità da parte del difensore
Di cedere ad una propaggine diabolica Sampras non ci troviamo di fronte a situazioni i cui è inutile che giovedì ce lo ripetiamo ci pongono al al di sotto dei limiti minimi di civiltà giuridica
Io ringrazio cui tutti per essere presa
Soprattutto per il fatto che siete stati presenti magari perito di un lungo ponte avrà notato professore ci sono
Pochini e Pantani sono ormai tutti i giovani e dall'amore la nostra sperati dei giovani questo foro che sono pochi perché siamo sempre minore scritti di Giovanni questo accordo
Sono hanno dovuto comparire e di questo sono grato e dobbiamo essere così speranza si verificò
Vi ringrazio