L'Italia, l'Europa ed Helmut Kohl - Commemorazione di Helmut Kohl

La parola al Presidente Grasso che apre il nostro ricordo di alcol
Ho accolto con molto entusiasmo
La richiesta l'iniziativa del Presidente Casini di organizzare in questo Senato il ricordo del cancelliere Kohl
Ci troviamo oggi qui in questa Sala Zuccari
Dove
Lo stesso collega invitato dal presidente gli allora Marcello Pera nell'ottobre del due mila tre
A chiusura dei lavori della Convenzione europea viene a spiegare la sua idea d'Europa
E volle allora
Ricordando una celebre frase di Alcide De Gasperi l'unico UNIFIL bel esordire con questa frase
Per unificare l'Europa più per costruire occorrerà probabilmente distruggere un mondo i pregiudizi diffusi Hillary invita di rancori
Entra col nella sua lunga carriera politica iniziata giovanissimo nella Germania postbellica è riuscito a costruire inimmaginabile
Proprio superando pregiudizi e rancori senza paura con capacità di visione ma nello stesso tempo con realismo
Nato nel mille novecentotrenta nella Renania cattolica visse da bambino
L'epoca del nazismo e ricorda ricordava spesso la grazia di essere nato tardi parlando di sé e della sua generazione
Libera dal senso di colpa dei per i crimini del regime ma allo stesso tempo costretta a sperimentare direttamente l'orrore della guerra
Guerra che ha detto che privo collo del sud l'amato fratello
E sulla scia di Adenauer e di cui fu il vero erede percorse
Tutte le tappe di una carriera politica che lo portò da deputato a Presidente del suonando all'età di trentanove anni mille novecentosessantanove
Capo dell'opposizione infine cancelliera cinquantadue anni nel mille novecentottantadue battendo
Un altro gigante della storia europea come Schmitt nell'unico voto di sfiducia costruttiva svoltosi con successo nella storia parlamentare tedesca
Resterà cancelliere per sedici anni durante i quali segnerà la storia del suo Paese e dell'Europa
Cancelliere dell'unità tedesca da lui voluta e realizzata con forza visionaria con coraggio con perseveranza e grande capacità di negoziare ma allo stesso cancelliere
Dell'idea di un'Europa unita senza frontiere allo stesso tempo uno spazio
Di libertà sicurezza giustizia
Un'utopia di un tempo che è diventata una realtà giuridica col Trattato di Maastricht e di cui Collins ammetteranno dello e Andreotti fu il vero artefici
Un trattato che nell'ambizione del Cancelliere sarebbe dovuto essere la pietra angolare di un nuovo ordine europeo
L'euro una scelta
Cui comuni profonda capacità videro leader e condusse il popolo tedesco non era infatti per col soltanto una moneta ma un patto politico
Poiché come amava ripetere non vogliamo un'Europa tedesca ma una in Germania europea
E proprio qui sta la grandezza della lezione di corretto avete realizzato l'unificazione tedesca evitando il rischio di trasformarla in un fattore di destabilizzazione del vecchio continente ma inquadrando la subito
All'interno di un processo di unificazione europea
Con le sette così trasformare il tipo di i timori che pure vi erano negli altri Paesi europei e nella Francia in primo luogo dinanzi alla possibilità della rinascita al centro dell'Europa di una grande Cerbaia
In un fattore invece propulsivo di accelerazione del progetto europeo rispondere riscoprendo l'ambizione politica dei padri fondatori
L'uomo che mano nella mano con François Mitterrand nel mille novecentottantaquattro a verde sette dare la rappresentazione visibile forte del superamento di un'antica divisione fu capace
Meglio degli altri leader di capire che con la
Caduta del muro di Berlino
In quella notte di novembre del mille novecentottantanove
Non solo finiva la guerra fredda ma iniziava una nuova epoca nella storia europea e mondiale
Dentro di corsa da Varsavia in pochi giorni presentò un piano in dieci punti per la riunificazione delle due Germanie
Tutti gli consigliavano prudenza ma con segui il suo istinto politico
Di fronte all'emergenza della storia avrebbe voluto optare per una diversa dinamica del processo di integrazione tedesca ed europea che non ponesse subito in discussione l'autonomia della moneta del marco della Banca centrale tedesca
Facendo giocare un ruolo preminente alla Germania nel processo di allargamento a Est ma col in modo solitario scienza invece la dizione più aperta ed europea
Aver guidato la riunificazione tedesca in questo quadro ampio in senso pienamente europeo ha evitato di riproporre quelle pulsioni nazionalistiche che così tragicamente avevano segnato la storia tedesca
In Senato in questa sala nel due mila tre Helmut Kohl ricordava che
Il cancelliere tedesco non deve ricordare a tutti di essere il Cancelliere della Germania
Altrimenti è un Governatore che non fa bene il suo lavoro non deve sottolineare che i tedeschi sono ottanta milioni non deve ricordare la forza economica della Germania bene semplicemente avere rispetto
E il rispetto per le identità nazionali per l'individuo e stato una caratteristica fondante di questo grande statista e gli ha permesso di costruire ponti e di seminare fiducia
Per questo gli elettori lo hanno premiato nelle elezioni
Dal anni nel mille novecentottantadue al mille novecentonovantaquattro e soprattutto si sono affidati a lui quando hanno deciso di rinunciare al marco tedesco
In nome di un obiettivo più alto e con un senso profondo della storia con le ebbe il coraggio di qualche anno prima di imporre la parità di conversione del marco delle esiste quello dell'Ovest
Una volta di più superando lo scetticismo della Banca centrale e le tante contrarietà degli economisti
Col vedeva lontano e in quell'occasione fu inflessibile sono state tutte decisioni lungimiranti assunte in solitudine ma profondamente meditate
Come ha ricordato il suo amico Romano Prodi nei giorni scorsi col approfondiva progressivamente i problemi eliminando gli aspetti marginali fino
Ad arrivare alla semplice alternativa fra il sì ed il no
Una lezione straordinarie per noi oggi attualissimo
Il popolo tedesco deve a questo grande leader la sua ritrovata unità e ne tutti li dobbiamo
Un salto di qualità nel processo di integrazione europea
Non smise mai di combattere per un'Europa politica in particolare per dotare l'Europa di una vera politica estera comune
Sono sue parole l'Europa deve parlare con una sola voce
E lo affermo proprio qui in questa Sala Zuccari colleghi il primo ad ammettere che in quel momento nel due mila tre una simile affermazione poteva sembrare ridicola ma era quello per lui un imperativo storico
Oggi forse la storia ci dà una nuova opportunità per portare a compimento il progetto di Adenauer e di De Gasperi di Helmut Kohl
Che la sua memoria ci sia di stimolo e di guida sulla via di un rinnovato impegno per la nostra comune patria europea grazie
Sono grato al Presidente Grasso per il suo contributo
Molto importante e per aver condiviso l'idea di fermarci oggi insieme a riflettere su questa straordinaria testimonianza
Onorando un grande europeo tedesco
Un gigante del nostro tempo un democratico cristiano che ci ha insegnato qual è il cuore e l'essenza della politica
Vorrei salutare
Oltre I prestigiosissimi relatori
Vi illustri ospiti gli ambasciatori accreditati in particolare l'ambasciatrice della Repubblica Federale di Germania che ci onora della sua presenza
Il nome di Helmut Kohl cuochi no titolo essere associato I grandi statisti della ricostruzione europea da Alcide De Gasperi accordo Adenauer
Ma a me
Viene in mente di avvicinarlo ad una grande personalità più avuto l'onore di accogliere nel Parlamento italiano Giovanni Paolo secondo
Sì Helmut Kohl e Giovanni Paolo secondo hanno dato un'impronta ineludibile alla storia del Novecento
Grazie alla loro straordinaria tensione morale e all'arte intelligenza politica hanno concorso più di ogni altro l'abbattimento dei muri che la storia aveva impropriamente collocato nel centro dell'Europa
Il grande polacco e lo statista tedesco sono stati di artifici principali della riunificazione
Grazie a loro si sono disintegra atti muri segno su cui tutti noi oggi dovremmo riflettere amaramente
Le grandi pagine di storia coincidono con la capacità di prendersi per mano e non certamente di innalzare steccati divisi
E si ci hanno riconsegnato un'Europa nella sua dimensione storica e geografica
Consentendo a tutti noi di riabbracciare fratelli con i quali abbiamo vissuto l'amarezza di laceranti separazione
Basterebbe questo per i cortei consegnare alla storia Helmut Kohl nuovo della riunificazione tedesca e dell'unificazione europea
Colui che ci richiamava come anni prima aveva fatto De Gasperi alla necessità di dare un'anima all'Europa
Convinto ricordo le sue parole alla Camera dei deputati che senza una politica estera e di difesa comune difficilmente l'economia e la moneta unica reggerà hanno la fanno e il decorrere dei tempi
Ma oggi è giusto ricordare con un esempio concreto in che cosa si sia manifestata la sua diversità rispetto all'ordinarietà degli altri leader politici
Lo ha ricordato il Presidente Grasso alla vigilia della riunificazione tedesca egli decise la parità tra il Marco dell'est e quello dell'Ovest
Erano contrari tutte le costituisce finanziarie ed economiche tedesche dalla Bundesbank alle associazioni degli imprenditori oltre che a gran parte dei suoi elettori
Quella scelta probabilmente determinò la sconfitta di colpo alle elezioni successive
Ma grazie ad essa oggi vediamo una Germania unità e forte
Che in pochi anni ha colmato indiscutibili tra la parte più progredita del Paese e quell'arretrata per gli errori del sistema comunista
Strasburgo sede del Parlamento europeo ha onorato sabato il cancelliere tedesco e tanti statisti mondiali mi hanno ricordato le peculiari caratteristiche
Lo faremo anche noi oggi con testimonianze inedite
Ma io vorrei concludere con due notazioni
Oggi
Prendiamo un tributo di affetto ha un grande amico dell'Italia a un uomo che in frangenti difficili per la nostra storia nazionale non ha mai mancato ditemi darci la mano
Ricordo a tal proposito le confidenze di Carlo Azeglio Ciampi
Che con il cancelliere reca ebbe un rapporto speciale
Nel momento in cui nei salotti della finanza europea molti ipotizzavano un euro senza ritardo
Helmut Kohl sfidando perplessità anche legittime spiego a tutti che un'Europa senza Alitalia sarebbe stata semplicemente un non senso
Accanto a Germania e Francia l'Italia svolse in quegli anni a mio parere dovrà continuare a svolgere per il futuro un ruolo di avanguardia europea
Nella convinzione che la specialità della relazione franco-tedesca quando delle altezze della sfida che la storia mai può essere esclusiva
L'ultima notazione se mi consentite un ricordo personale
Ho conosciuto Helmut Kohl tanti anni fa e
Ho avuto il privilegio di vivere alcuni momenti formali col blu
Dalle serate a Berlino d'occasioni analoghe a Roma negli anni seguenti al suo abbandono della cancelleria
Non è facile descrivere cosa io allora assai più giovane provavo a fianco di un monumento della storia
Io ne ho visto un uomo di grande umanità di profonde convinzioni ideali e di grande orgoglio nel superare le amarezze anche personali che la vita pubblica e quella privata di avevano inflitto
Penso che come spesso capita in questi giorni sia stato restituito al cancelliere corso ciò che i percorsi tormentati della politica della vita a volte gli avevamo tolto grazie
Il primo intervento di questa tavola rotonda il Presidente emerito la Repubblica Giorgio Napolitano
Grazie Presidente Casini innanzitutto che l'invito
Nel rendere omaggio con profondo rammarico per la sua scomparsa Helmut Kohl come leader politico e figura ormai storica conviene richiamarsi all'inizio
Della sua lunga esperienza di cancelliere
Della Germania federale
Egli fu chiamato nel mille novecentottantadue a svolgere quell'altra funzione non in occasione di elezioni politiche generali mette che qualsivoglia indicazione del corpo elettorale
E io fu chiamato da un
Voto del Parlamento nell'esercizio della clausola della sfiducia costruttiva collocata nella legge fondamentale della Repubblica federale tedesca di fu chiamato dunque da una maggioranza alternativa dei membri del Bundestag
Con l'esplicita designazione il suo nome come nuovo Cancelliere
Può tesi che di fatto negli anni seguenti colto full largamente sottovalutato
Traendone peraltro ebbe a dire il vantaggio di poter compiere più liberamente le sue scelte
E tale sottovalutazione non poteva meravigliare viste le figure già storiche dei suoi immediati predecessori vibrante sul merito
La verità è che smentendo ogni giudizio sommario fu il primo i non pochi anni del suo mandato Helmut Kohl diede pienamente prova di sé sul terreno della grande storia
Di fronte alla caduta del muro di Berlino e alle sue implicazioni di portata poi rivelatasi bassa e ardua come non mai
L'evento del nove novembre mille novecentottantanove fu probabilmente imprevedibile e di certo non previsto per la sua repentinità e per le modalità quasi accidentali in cui si produsse
Posso portare a testimonianza del fatto che il precisamente in quel giorno io mi trovavo a monte giunto vi per un incontro da tempo concordato convegni libera
In quanto Presidente dell'Internazionale socialista
Avremo un lungo colloquio riservato nel suo ufficio dalle quattordici alle sedici al termine del quale ci ha Chamot senza che Brant avesse in qualsiasi modo mostrato di presagire quel che sarebbe accaduto
Poche ore
L'ultimo punto
Successivamente io parti e
Sempre poco poco finalmente Brant salì anche Luigi in cima al muro di Berlino oramai
Aperto in imprevedibilmente ciò che peraltro va detto ed è questa la mia prima considerazione è essenziale e che non si trattò di una scossa intervenuta rompere una situazione immobile
Mentre in mani anni nei Paesi ad essa vicini ormai da tempo si era manifestata e andava acuendosi la crisi del blocco sovietico nei Paesi dell'Europa centrale e orientale
La cui disciplina e formali unità aveva già subito nel giugno né in quello stesso anno mille novecentottantanove
Tu una bruciante
Lezione e ferita in Polonia o lo svolgimento di elezioni politiche largamente libere e della vittoria che inerisce riporto Solidarność
E anche sotto fu anche sotto questo stimolo
Che la situazione si mise in movimento nella Germania dell'est e in Ungheria Paese le cui frontiere si aprirono per accogliere masselli tedeschi in fuga dalla Germania orientale
E in quest'ultima crebbero
Sempre di più le manifestazioni di sofferenza in sofferenza la tendenza a fuggire dalla editti un anelito profondo di libertà sull'onda di tutto ciò la caduta del muro
Ma se essa valse ad avviare il processo di unificazione tedesca nulla sarebbe
Di più infondato il fuorviante ed è questa la mia seconda considerazione di fondo che
Confondere il punto di partenza il punto di arrivo quasi sì sì si fosse trattato di un presso che
Di prezzo di un prezzo che lineare automatismo
Accadde infetti che proprio questo sia passato nella superficiale memoria più superficiale memoria collettiva anche in Italia e nelle sue più sommarie versioni scolastiche e pubblicistiche
Si trattò in realtà di un processo di eccezionale complessità nei suoi successivi tentativi ed errori
Nelle sue anche transitorie articolazioni nelle sfide nelle occasioni che si presentano via via i protagonisti il principale i diessini fuel noi colpa ed è in quel con un testo inedito ed eccezionalmente impegnativo che si rivelò tutto il suo spessore di leader politico e un uomo fissato
Basti ricordare che si posso attraverso ipotesi come quella di una compresenza della Gemma nella nella nella Comunità europea delle due Germanie
Unite da una struttura confederale si può e attraverso chiarimenti e adeguamenti di proposte per l'unificazione che tenessero conto di resistenze i timori
Di non pochi Governi e ambienti politici interessati
Colpisce a ripercorrere quel periodo il lavorìo enorme che si dovesse invogliare e ciò non solo in una dimensione europea ma in una dimensione mondiale
Le grandi potenze vincitrici della seconda guerra mondiale non soltanto l'Unione Sovietica
Ma l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America avevamo ancora una presenza radicata nelle due parti della Germania
Potevano essere messe in pensione frontiere dispositivi militari equilibri politici
Sensibili
Ed era in gioco la dimensione la disse nazione faticosamente avviata si tra Stati Uniti e Unione Sovietica la loro
Preoccupazione era te dal processo
Di unificante intenti all'unificazione tedesca scaturisse una destabilizzazione dell'Europa dell'ERSA carica di incognite
Di questa preoccupazione si fecero Alfieri e portavoce il Presidente americano Bush senior e il Presidente sovietico Corbascio of per contribuire assoluzioni e garantissero esigenze comuni
Innegabili
Indimenticabili restano
E il coraggio e il merito storico di Gorbaciov esposto pesanti attacchi e inseriti all'interno
In effetti col poi dicono perché con lui la Germania aveva contratto un debito non cancellabile
Fu con questa dimensione mondiale che si confrontò
Con saggezza e crescente autorevolezza il cancelliere Kohl
Al tempo stesso nel contesto europeo colpo tre trovare decisivi sostegni per la ricerca e le soluzioni migliori egli aveva già dato danni prova del suo europeismo e si muoveva
In un rapporto sostanziale di fiducia con i maggiori partners europei
L'anello di congiunzione tra la dimensione mondiale e la e quella europea della televisione tedesca
Si definisce formalizzò il quattordici settembre mille novecentonovanta con l'accordo il cosiddetto due più quattro trattato solo stato finale della Germania
Firmato a Mosca e sottoscritto da Stati Uniti Unione Sovietica
Francia Inghilterra
Sicure di spicco furono in Europa quelle di Mitterrand di Consales degli italiani sempre supposizioni europeisti che avanzate fra i quali non ultimi Giulio Andreotti
Ma come dimenticare quel grande costruttore dell'Europa unita che prima e dopo gli anni di cui parliamo guidò la Commissione europea vale a dire che già vero
Nelle sue memorie egli
Spesso parla di uno speciale asset colto dei loro metterò
E ricorda come riuscire a salvaguardare anche un minimo di ATO con la signora Thatcher
Ma quel che permise di arrivare alla conclusione
Dell'impresa fu il fatto che era stato già per così dire predisposto con lauree o europeo entro cui far confluire la Germania unificata
Si trattava del progetto di unione economica e monetaria fondato sul rapporto del Comitato del nord
Con con un forte contributo del con relatore italiano Tommaso Padoa-Schioppa il rapporto che fu approvato nel vertice di Madrid nell'anno mille novecentottantanove
Comminava nella storica scelta dell'adozione di una moneta unica l'euro
Quel tesi prospettava era un balzo in avanti ante fece non si vuole mai
Pronunciare la parola federale
Sulla via della integrazione europea attraverso il trasferimento dagli Stati nazionali alle istituzioni comunitarie della sovranità monetaria
Concretizzando tale prospettiva e cavando dimessa un'intesa per l'unificazione tedesca si sarebbe dovuto da parte della nuova Germania
Più grande forte grazie all'unità sottoscrivere come sottoscrisse la decisione più difficile
Persino drammatica tenendo conto di tutto un lungo e travagliato retroterra storico anche psicologico di massa
Del rinuncia al marco
E ciò già si poneva come parte integrante della preparazione del Trattato di Maastricht poi firmato nel febbraio mille novecentonovantadue
Per comprendere il tutto non si può più assumere
L'illuminante definizione che ne ha dato dei loro un compromesso storico espressione di
Di coniò italiano un compromesso storico tramite no
E gli interlocutori tedeschi
Un compromesso che abbracciava come garanzia è contropartita per l'ingresso della Germania unificata nell'Unione europea precisamente la moneta unica europea
E che accoglieva
L'istanza di colpo di un
Di un approfondimento della dimensione politica dell'Europa specie sotto il profilo della politica essere e di sicurezza comune
Ma questo compromesso rischiava di restare nel limbo in una sospetta indeterminatezza se non si fosse fissata alla data
Definitiva della scadenza per il secondo e il decollo della terza fase dell'unione economica monetaria
Così da rendere davvero irrevocabile quella storica svolta
Non fu semplice ma si raggiunse l'accordo su una soluzione flessibile al più presto il primo gennaio mille novecento novantasette al più tardi il primo gennaio mille novecentonovantanove e fu una grande decisione come altre politica
Penso
Posso adesso in definitiva che la vera condizione per l'accettabilità da parte certo non soltanto di Mitterrand dell'unificazione degli questa fu che essa
Si collocasse entro più forti regole
Di sovranità condivisa a livello comunitario
Il timore di un'Europa Marco scientifica si era manifestato già alla fine degli anni Settanta nel dibattito specialmente in Italia sulla creazione del sistema monetario europeo
Ora si doveva e poteva evitare ogni incognita di una più generale posizione dominante nella grande Germania nel cuore dell'Europa si doveva cioè puntare su una Germania
Unificata che diventasse ancor più una Germania europea secondo la visionaria anticipazione di questo sbocco e si deve a Thomas Mann
Fu questa la strada tracciata allora
Facendo affidamento sull'ampiezza di visione il realismo ed equilibrio delle leadership tedesche nel loro succedersi
E ad una sempre più stretta integrazione politica europea nel segno di una corretta dialettica e convergenza di posizione
Cioè a tutti il parte né dell'Unione e su questa strada bisogna andare avanti
Pronto sapendo quanto ancora ci sia da vigilare rinnovare e costruire grazie
Grazie Presidente Napolitano la parola al Presidente Mario Monti
Grazie Presidente Casini per l'iniziativa e per l'invito
La scomparsa di Helmut Kohl crea
In quanti si riconoscono profondamente nella costruzione europea un vuoto politico morale direi affettivo che l'abbiano conosciuto a fondo o meno
Ma il momento che il destino ha scelto per privarci di col
è stato a mio parere in qualche modo
Provvidenziale
Ed è destinato a rendere Massimo
Il contributo post mortem dica Helmut Kohl alla costruzione europea
Questa riflessione mi veniva spontanea sabato mattina
Al Parlamento europeo in occasione del primo funerale di Stato europeo
Perché
Perché la intensità
Emotiva del momento che voglio richiamare con una breve citazione del Presidente Juncker
Si accompagnava al fatto che
In questo momento la scomparsa del più grande costruttore di Europa contemporaneo
Da un
Uno stimolo
Un impulso morale e politico e una fiducia
In un momento nel quale
Incomparabilmente questo è un
Ci troviamo
Ad avere chiuso un anno drammatico per la costruzione dell'Europa dal ventitré giugno del due mila sedici voto soubrette setta
Ha
Una serie di prove elettorali e di comportamenti che hanno gradualmente dato di nuovo fiducia che in un mondo
Suscettibile di disintegrazione forse forse rischi non sono scomparsi il processo europeo può andare avanti nella sua integrazione
I risultati elettorali francesi giudicati da tutti promettenti danno grande incoraggiamento bene pochi giorni dopo interviene
La più potente riflessione
Guidata dall'emotività che si sia mai verificata intorno a un uomo che ha costruito l'Europa
Ha detto il Presidente io un terzo nel suo
Breve intervento introduttivo
Io sono probabilmente dice Juncker l'unica persona in questa aula che ha visto Helmut Kohl piangere durante una riunione
Era il tredici dicembre mille novecentonovantasette quel giorno il Consiglio europeo sotto la mia presidenza in Lussemburgo
Decise di allargare l'Unione europea ai Paesi dell'Europa centrale e orientale
Durante la colazione Helmut Kohl chiese il permesso di parlare cosa inusuale perché
Di solito semplicemente iniziamo a parlare
Chiese di parlare durante il lancia e disse
Copiando il lacrime che quel giorno nel quale
I negoziati per la accessione visto dei nuovi Stati membri iniziavano ufficialmente era uno dei momenti più belli della sua vita
Che lui come cancelliere federale tedesco fosse stato capace di vivere
Il momento di questa storica integrazione dell'Europa
Dopo tutto il male
Sono parole di col citate da Juncker dopo tutto il male che la Germania ha inflitto all'Europa eh un momento tic straordinarie mozione
Continuo a piangere come avendo trovato una pace interna e così andò avanti
Per diversi minuti ed altri Capi di Stato di governo siccome mossero e piazza
Bene come i presidenti Crasso Napolitano
Hanno illustrato con riferimenti storici nessun'altra persona può essere definita un costruttore di unità e di integrazione come questo personaggio
Che a con altri che sono stati ricordati ottenuto il risultato concreto di fa
Riunificare la città di Berlino la Germania di ricondurre essi in armonia l'Europa occidentale e l'Europa orientale
E
Come ricordava da ultimo il Presidente Napolitano avere suggellato questo rendendo per il in qualche modo irreprensibili attraverso simile attraverso
La introduzione della moneta unica
Ebbene nella sala nell'Aula sabato a Strasburgo erano presenti tutti principali costruttori del passato
Del del cantiere europeo e soprattutto quelli che oggi hanno la responsabilità di guidare i Paesi e di guidare le istituzioni
Comunitaria e a tutti credo del muto spontaneo di pensare ad un altro leader che non era presente
L'ex Primo ministro britannico
Che in un momento della storia ha fatto scelte non come colto guidate da una prospettiva di lungo termine
Guidate dall'interesse del suo Paese dell'Europa contemporaneamente ma dall'angustia del proprio interesse politico dentro il proprio partito politico era presente e non aveva l'aria più serena e distesa di questo mondo la Primo Ministro Teresa nei
Che a vissuto credo il mondo
Abbastanza drammatico per lei questo momento di
Emozione forte sulla costruzione dell'Europa
Fissando
Il feretro coperto dalla bandiera europea al centro dell'Aula
Nella quale sedevano tanti responsabili dell'Europa di oggi
Che probabilmente di domani
Io avevo l'impressione che il cancelliere Kohl stesse parlando a questi politici
Perché la sua storia
Talmente piena di insegnamenti rispetto alle dinamiche politiche di oggi e sfida tanti luoghi comuni
Dell'interpretazione oggi vigente
Della politica e del modo di farlo
Nei primi anni del suo mandato lo ha ricordato il Presidente Napolitano
Non ha brillato
Il cancelliere Kohl
Anzi era considerato molto modesto impiegato due o tre anni certo in parte perché seguiva
Grandi predecessori
Non era un leader carismatico
Men che meno simpatico accattivante
La sua presa sui cittadini sugli elettori faceva leva su altro la serietà l'affidabilità la coerenza nel tempo la capacità di far pensare anche i suoi cittadini
Al futuro non immediato
Questo ha determinato un senso di rassicurazione un senso di
Identificazione altro punto oggi molto controverso tanti Paesi
è quello del rapporto tra politica e tecnica
Colucci in sedia moltissimo secondo me da questo punto di vista
Perché
Sempre stato nell'esercizio dei suoi poteri
Rispettoso
E attento
A coloro che sono portatori di competenza di esperienza enti
Funzioni tecniche
Ma ha accolto lui grande politico quei pochi momenti in cui andava forzato il vincolo prospettato dai tecnici
E lo ha fatto nel caso della parità di cambio Marco Ovest Marco testa senza la quale difficilmente si sarebbe potuto procedere all'immediata unificazione
E l'ha fatto non seguendo le reticenze
Della Bundesbank e gli altri rispetto all'introduzione della moneta unica
Ma se
Osserviamo questi due momenti di io credo sacro santa
Superiorità della politica del sulla tecnica nessuno dei due
Mirava a sgombrare il campo della propria azione politica personale da vincoli e da regole volute hanno la loro il loro significato
Bensì
Il politico ha visto più lontano dei tecnici e aperto strade nuove al suo Paese e
All'Europa
E l'ultima
L'ultimo insegnamento che ci viene da d'accordo
E che
Ci sono obiettivi più grandi che la vittoria nelle elezioni
E non ha non s'non ci sarebbe stata questa celebrazione della figura di col
Non avrebbe lasciato questa impronta straordinaria nella storia d'Europa se non avesse consapevolmente anche lui come a tutti
Piaceva di più vincerete perdere le elezioni ma non ad ogni prezzo
E
Quando nel mille novecentonovantotto dopo aver partecipato in sede europea alla decisione definitiva per l'introduzione dell'euro
A su questo fatto campagna elettorale di fronte a un'opinione pubblica tedesca ancora largamente riluttante
Mentre il suo avversario gli eroici allo zero in quel momento che era contrario alla moneta unica quindi ha guadagnato punti quindi ha vinto le elezioni
Bene è diventato cancelliere e chiuso la
Il il
L'obiettivo storico di consolidare la Germania europea rispetto
All'Europa tedesca
Condividendo una moneta gestita in comune anziché
Permettendo che il Paese più grande o più potenze fosse l'unico portatore di di una moneta forte
Ecco questo è un altro sacrificio che colpa ha fatto ma con questo ha dato un contributo storico e credo che dovremmo numerosi riflettere su quest'ultimo episodio
Non solo sotto il profilo del metodo della politica ma anche perché
In Italia in Francia in generale
Nel sud dell'Europa si dimentica spesso che non sono stati affatto i tedeschi intesi come cittadini tedeschi a voler imporre l'euro
Alle ore al resto d'Europa ma sono stati gli altri Paesi la Francia l'Italia eccetera che non potendo avere una in Germania super dominante
Hanno voluto condividere commessa una moneta questo è stato così poco gradito inizialmente i cittadini tedeschi che il potente cancelliere Kohl gli ha perso il
Grazie Presidente l'Uncem la parola al ministro degli affari esteri Angelino Alfano grazie
Grazie Presidente Casini per la opportunità che ci ha dato e che mi ha dato di partecipare a questa come un'azione
Signor Presidente emerito Napolitano signor Presidente del Senato Grasso signor Presidente Monti
E cari tutti voi a cominciare dall'ambasciatrice né di Germania che siete qui per commemorare un grande uomo un grande uomo di Stato un grande tedesco e un grande europeo
Penso che poche volte nel commemorare gli uomini ci si trovi di fronte ad una biografia così vasta
Che
è sintetizzabile dalla enormità di poche immagini
La biografia di Helmut Kohl e un muro che accade
La biografia di Helmut Kohl e la estasi e la gioia di ragazzi che salgono su quel muro mentre quel muro cade
La biografia di Helmut Kohl e una foto di spalle con una stretta di mano come si come quella che si dà in chiesa
Al cimitero di virtù una con un altro uomo di Stato con François Mitterrand
Le spalle alla seconda guerra mondiale le spalle ai crimini di quella guerra tre fotografie che raccontano un'idea di Europa un'idea di pace un'idea di prosperità un'idea di libertà
La mia generazione è una generazione in debito con la storia perché la mia generazione la generazione
Che ha conosciuto solo la pace la prosperità la democrazia e la libertà e sufficiente passare alla generazione di mio papà io sono nato nel mille novecentosettanta mio papà è nato nel mille novecentotrentasei
è sufficiente passare alla generazione di mio papà
Per scoprire che
Giusto una generazione più su della mia
Vi è
La generazione di persone che i bambini hanno conosciuto la guerra a quella generazione apparteneva Helmut Kohl la generazione di chi da bambino e da adolescente aveva conosciuto la guerra
La generazione di mio papà che una generazione italiana ha conosciuto la guerra vedendo lo sbarco degli americani in Sicilia
La generazione di Helmut Kohl che ha
Conosciuto la guerra va conosciuta dalla Germania e siccome ciascuno di noi è portatore nella propria anima
Della biografia che si costruisce da bambini sono sempre stato convinto che la sua biografia sia stata fortemente alimentata da un'adolescenza che ha visto viverlo da tedesco una Germania
Che probabilmente lui non voleva che fosse quella Germania e certamente ha voluto per l'intera sua vita
Rimettere la Germania nel posto giusto della storia
Alla fine della sua vita quando a Strasburgo nell'occasione del primo funerale di Stato europeo i leader di tutto il mondo lo hanno commemorato
Sono venute fuori alcune cose essenziali che nel mio cuore si sono scolpite come se fossero imprese a fuoco
La prima
Ha lasciato un mondo migliore
Piccola parentesi
Ciascuno degli uomini e delle donne che sono impegnate nelle istituzioni
E hanno sentito da ragazzi la vocazione alla passione la passione pubblica al servizio pubblico si sono dati certamente la missione di lasciare un mondo migliore ma quanti possono dire con delle foto
Di avere lasciato un mondo migliore di avere contribuito con dei fatti assolutamente in opinabili a lasciare un mondo migliore Helmut Kohl appartiene a quel numerose davvero clausus
Di persone che possono dire di avere lasciato un mondo migliore rispetto a come lo hanno trovato e di averlo lasciato per quello hanno costruito un mondo migliore
La seconda considerazione e che lui ha avuto passione
Per costruire quel mondo migliore e quando è morto ha lasciato la sua Germania unità il suo Paese unito un buon amico dei vicini e in grande amicizia col resto del mondo
Quando lo aveva quando aveva cominciato a governarlo non era così
Per me personalmente
Helmut Kohl
Ha una
Collocazione importante
Perché io mi iscrivo esattamente dal punto di vista anagrafico ad una generazione quella cui mi riferivo che non è la generazione dell'immediato dopoguerra non ho il privilegio di averlo conosciuto non ho il privilegio
Di averlo studiato sui libri della mia scuola perché lui era per me la Germania ai tempi della scuola
Lui ha cominciato a fare il cancelliere quando io andavo in seconda media e ha smesso di fare il cancelliere di fatto quando io ero laureato in giurisprudenza avvocato e dottore di ricerca
Questo dell'arco temporale nel quale lui ha governato la Germania per cui
Per me e per la mia generazione semplicemente Helmut Kohl era la Germania punto
Ma Cosar rappresentato più a fondo ancora che la Germania vedete
Per la generazione che ha conosciuto sempre la pace
C'è stata sempre la sensazione di debito come se la mia generazione fosse una generazione debitrice
In quanto non aveva combattuto per la libertà in quanto qualcun altro era morto per regalarci all'alla libertà non aveva la mia generazione non ha combattuto per la pace qualcuno è morto per darmi la pace
E non ha combattuto per il benessere lo ha trovato anzi è venuta questa mia generazione immediatamente dopo
Il boom industriale italiano e il boom economico italiano
Quando si smette di interrogarsi perché cosa si è grati si grati per la pace abbiamo detto per la libertà per la prosperità per la democrazia a qualcuno che c'è il morto anche
Per regalarci era e si comincia invece a interrogarsi
Non perché cosa sia e grati
Ma a chi a chi essere grati
La nostra storia la storia patria patria d'Italia e patria europea ci racconta e ci spiega che dobbiamo essere grati
A De Gasperi ad Adenauer assuma
A quegli uomini che ebbero la visione la forza di costruire la pace
Quegli uomini lasciarono un debito
A loro volta lasciare una pendenza la pendenza di un checkpoint chiamato Charlie
Lasciare un debito un muro
Perché non ce la fecero ovviamente perché non si poteva fare di più a quel tempo e a quel momento della storia ecco Helmut Kohl ha saldato quel debito con la storia
E si colloca come il primo e grande vero statista tra gli uomini di Stato delle generazioni post belliche non della prima generazione postbellica ma quella del lì dell'intermezzo quella della fascia
Temporalmente centrale tra l'Europa di oggi è quella dell'immediata conseguenza della seconda guerra mondiale
Cioè
Coloro i quali fecero progredire la pace il messaggio etico della pace sa nel suo non essere solo assenza di guerra la pace essenzialmente costruzione di un destino comune
Non è solo l'assenza di guerra allora se la generazione postbellica dei primi grandi statisti europei dei quali noi siamo fieri orgogliosi
Costruito quella pace cancellando la guerra e mettendo insieme di un raccolto che arrivò dopo l'altro seme
Decenni dopo l'ho pianto e ne raccolse in parte il frutto privilegio di pochi nella storia lotti ancorché Helmut Kohl perché
Innanzitutto perché
Credette nel fatto che la Germania dovesse essere fortemente europea e in secondo luogo perché credette in un qualcosa che
E tipica dei grandi democratici cristiani
E cioè credette nella
Idea di un libero mercato che non risolve tutti i problemi e che
Lascia dei poveri e che di cui i poveri non si può fare a meno nella missione di un politico che fin quando c'è povertà
C'è una missione per un politico cristiano
Ecco questa idea e l'idea che in fondo la economia sociale di mercato come modello di sviluppo dell'Europa moderna
Che poi ha abbandonato in un qualche modo l'Europa che poi è stata abbandonata in un qualche modo nel processo di integrazione è un lo PEA ed è la ragione per la quale la Dichiarazione di Roma riscopre la vocazione sociale di una Europa sociale
Che nell'unità non può perdere la dimensione sociale perché
Perché quando l'Europa smarrisce la dimensione sociale smarrisce milioni di giovani disoccupati europei
Smarrisce l'idea di un destino comune e dà spazio al rischio di questo nostro tempo
Ossia la rinascita di quei nazionalismi che furono definitivamente sconfitti con quella caduta del muro che rappresento la missione la vittoria storica di tenuto conto
Ecco perché questa generazione
Nuova di leader europei a cui si ascrivono anche il nuovo presidente della Francia
A
Una responsabilità enorme perché la responsabilità del lascito di comma
E la
E la generazione chiamata raccogliere
Il lascito dico se tutto quello che abbiamo detto è vero ed è vero
C'è una generazione che raccogliendo quel lascito
Non può raccogliere solo ciò che di bene viene da quel lascito ma anche l'ai enorme responsabilità di provvedere ai bisogni di oggi e i bisogni di oggi
Nascono esattamente dal primo grande rischio della storia del processo di unificazione europeo
Il primo grande rischio che sta nel fatto che l'Europa per decenni ha avuto la fila dietro la porta di Paesi che volevano entrare e adesso ne ha uno che vuole uscire
Anziché ha già deciso di uscire e mentre noi facciamo un lavoro di negoziato doloroso sulla break SIT abbiamo su un altro ufficio della porta i Paesi dei Balcani occidentali
Che vogliono entrare e questa sfida che la sfida di un processo di integrazione che tenga insieme ancora una volta come la missione dei padri fondatori di De Gasperi di Schumann mediateca di Adenauer
Che tenga insieme pace e prosperità
E la missione di oggi perché una pace senza prosperità
Una pace che crea disoccupazione rischia di creare quel germe del nazionalismo che assolutamente il rischio di questo nostro tempo
Come lui aveva
Bene intuito quando in anni non lontanissimi poi
Aveva detto gli spiriti maligni
Non sono stati banditi per sempre dall'Europa ad ogni generazione si pone nuovamente il compito di impedire il loro ritorno di superare i pregiudizi e di far cadere i sospetti
Penso che l'Europa di oggi abbia
Alcuni pregiudizi da vincere sospetti da superare e penso che la grande lezione di Helmut Kohl sia la lezione della inclusività segue vincere un pregiudizio superare i sospetti stai amico
Sia amico del tuo vicino di casa
Mettilo Conte nel processo
Fai in modo tale che anche lui abbiamo acqua stessa fede non dargli mai l'impressione che qualcuno guadagni sempre qualcuno per da sempre nel programma comune
Ecco io penso che il lascito di questa unione europea sia un lascito di passione e di visione insieme
Una passione una visione che serve oggi all'Europa come servizi nell'immediato dopoguerra all'Europa eccome servito negli anni della caduta del muro alla Germania
Facendo cadere quel muro la Germania servizi l'intera Europa la servitù con la passione e con la visione di uno statista ecco io credo che il compito sia
Fare tesoro di quella passione e di quella visione vi ringrazio
E ringrazio il Ministro degli esteri e penso che per concludere anche simbolicamente questo nostro incontro questo ricordo di Helmut Kohl una parola dell'ambasciatrice tedesca ci fa particolarmente piacere
Ma
Signor Presidente Napolitano senior capite ANCE Grasso segno capitan Tremonti signor ministro
Segnò dal Presidente della Commissione affari esteri stimati Senatori Deputati signore e signori
Di ringrazio molto adesso avermi concesso l'onore di partecipare allo Diana c'ero Monia di commemorazione qui nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani
Per il grande privilegio tipo annunciato ex qualche parole
Obama mi oggi qui a Onna IVA anzi a voi
Ricordare un cittadino tedesco da poco scomparso e il cancelliere Helmut Kohl eterne motivo voti confonda commozione
Vi sono molto grata per la vostra iniziativa che ci riunisce in questa sala
La Germania piange e molte cose e sabato scorso a Strasburgo li abbiamo dato l'ultimo saluto
Helmut con ha influenzato anche il mio percorso di via
è il politico tedesco chi ha ricoperto la carica di cancelliera federale durante tutto e il periodo dei miei studi
Nei miei primi anni di servizio al Ministero federale della degli affari esteri
è il mozzicone il politico tedesco per il quale l'unità della Germania ed è l'OPA non è mai stata un utopia bensì è stata sempre ogni oggettivo concreto politico
La sua ostinate sa nelle chiesti con i fondamentali
Allora non l'avevo apprezzata molto
E laici la la sua lungimiranza allora non l'avevo è conosciuta così come molto miei connazionali nella parte un resta della Germania ancora divisa
Oggi abbiamo capito che l'unità della Germania e dell'OPA la dobbiamo in misura decisiva ha il suo intervento reso il lutto in un concreto momento storica
Tale unità è stata il risultata
Risultato di un
Una diplomazia mirata
E adempiuta al interno dell'Alianza distratti ed i valori dell'occidente in accordo con tutti i vicini e con il sostegno dei principali partner della Germania del mondo
E per questo L'Unità tedesca immane una storia di successo unica e commovente
Consentitemi di cogliere questa occasione per esprimere in via ancora una volta oggi
La grande gratitudine della Germania per l'assistenza e risorse e sostegni volte lo Stato italiano in quella settimana e infoline mesi concitati
è il motto vuole errata consapevole che il grande obiettivo dell'unità tedesca poteva essere raggiunto solo attraverso
L'unificazione europea
Ma al contempo l'Unione dagli Stati o europeo quale maggiore oggetto di pace della storica
No no e mai stata per lui solo un mezzo pensi un ah ecco irrinunciabili obiettivo e desiderio
I rapporti tra Germania e Italia ai tempi dei cancelli armato di nel mondo col sono stati sempre carte gli Stati tal fiducia reciproca e ottima con le votazione
Helmut Kohl ha sempre considerato
In modo particolare l'Italia come partner irrinunciabile nella costruzione te la casa comune
Con l'ha gettato le basi palazzi da parte tedesca Carly buoni em amicali relazioni odierne tra i nostri due Paesi
è il motivo la anche spinato molto come voi sapete lo stile di vita italiano anche dopo il lungo già
Giornate di lavoro a in cancelleria in cancelleria si faceva portare al suo questo tanto italiano perfetta Fitto per passare in rassegna la giornata politica in una dell'atmosfera italiana
è il motivo no ha mai perso la vista il grande tutto per l'unione europea fattivo utili una comunità di obiettivo
Nell'unione
Europea deteneva una possibilità i garantire una pace duratura in auto
Signore e signori in questo momento solenne non voglio mancare di ricordare anche
Una grande europea che abbiamo persi in questi giorni madame Simone influenza
Per concludere
Ringrazio molto e il Senato della Repubblica italiana Carcò questa cerimonia in memoria di cose
Questa cerimonia mette in risalto lo stretto legame di amicizia chi unisce i nostri due Paesi
Mi auguro che possa essere per noi uno stimolo per portare avanti insieme fianco a fianco il nostro gruppo getto europeo grazie
Grazie grazie a tutti voi e grazie anche all'ambasciatrice pesca che ha ricordato un'altra grande europea si convenga c'è l'ambasciatrice qui della Francia e abbiniamo queste due grandi personalità nel nostro ricordo