Proiezione del film di Ambrogio Crespi "Spes contra Spem. Liberi dentro"

Allora
Io non vorrei fare
Errori non perché non con nomi conosco
Personalmente ma seguirò diciamo la locandina e chiedo
A coloro i quali erano previsti come
Invitati a intervenire in questo convegno che segue la presentazione la proiezione di questo film di venire qui
A questo tavolo
Lo chiedo Giampaolo Catanzaro ITI
Che
Un avvocato iscritto al partito radicale ma anche
Fa parte del
L'osservatorio
Carcere la Camera Penale di Reggio Calabria
Michele Rizzo che il Presidente della Camera Penale Di Paola
Vieni Michele
Francesco Saverio
Di tenuta c'è
Allora viene anche tu
Poi
Sì
A Francesco Saverio e poi l'avvocato di tenuta
Ho detto tra
è previsto
Sì
Non lo sappia
Abbiamo fatto abbiamo fatto una sorpresa
De Poli
Diceva anche
Il singolo mi hanno detto che era accaduto prima che probabilmente di Cannara dopo Rita Bernardini probabilmente ce
Raggiungerà verso
Una fine nella nostra serata perché sta tornando da Napoli
E quindi riprenderà insieme a noi la carovana per la giustizia all'interno della quale abbiamo inserito anche
Questo
E venti
No scusa io ti cedo Colombo l'intenzione di coordinare tutte
Ho Cordini o interviene il costo
Interne allora prendete una sedia metri di cui
No la legge c'è scusami è già lì
Allora anche per radio radicale che sta
Registrando questo evento
Partiamo ora
No perché abbiamo fatto tutto sì lo so che avete registrato anche il mio tentativo di comporre questo tavolo della Presidenza in maniera un po'
Come dire forse non corretta
Allora questa un'occasione
Per discutere non soltanto
Del film
Ma anche
Dello Stato italiano dello Stato in cui versai il diritto nel nostro
Paese
Qui c'è una faccia diciamo estrema
Della
Applicazione della legge dell'ordinamento italiano penitenziario giudiziario direi anche giuridico del nostro Paese cioè la realtà di coloro che sono stati condannati all'ergastolo
Ma se avete visto all'inizio nella schiera illustrativo
Non all'ergastolo semplice se semplice Po essere mai definito una condanna
A vita
Ma l'ergastolo cosiddetto ostativo
Gli scrutatori di Radio Radicale sanno perché
Abbiamo proiettato questo film realizzato da Ambrogio Crespi decine di volte
Lo abbiamo fatto nei tribunali insieme le Camere Penali lo abbiamo fatto nelle università nelle scuole lo abbiamo fatto
Ovunque questo fine è stato presentato anche alla Mostra del Cinema di Venezia alla Mostra del Cinema di Roma alla Camera deputati addirittura
Ostativo cosa significa
Significa quel che ha detto Papa Francesco nell'ottobre del due mila e quattordici cioè l'ergastolo e una penna di morte mascherata
Perché i condannati all'ergastolo sono circa mille seicento
In Italia di questi mille duecento sono Castorani ostativi
Non voglio entrare troppo nell'aspetto tecnico ostativo significa che
Mentre gli ergastolani cosiddette normali dopo ventisei anni di espiazione della pena
Possono sperare che
Un
Tribunale di sorveglianza conceda loro la liberazione condizionale
Non è un diritto e una speranza che loro hanno che il
Un giudice decida e il tempo che questa persona dopo ventisei anni ma può cadere dopo trenta dopo quaranta
Ritorni nella società e in tal senso
Il corrispondente a quello che è il dettato costituzionale cioè di una pena orientata finalizzata al reinserimento sociale
Di Arca sto lanni normali quelli ostativi secondo l'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario cioè coloro condannati per reati gravissimi
Per mafia per terrorismo traffico di droga eccetera
Possono sperare dopo ventisei anni di accedere a Liberazione condizionale o dopo dieci ad avere un permesso dopo venti ad avere la semilibertà solo se
Sì trasformano nell'esecuzione della pena non in detenuti Montello che rispettano le regole penitenziarie e
Dimostrano che nel corso della pena sono diventati sono cambiati
Come sono cambiati i protagonisti di questo film ma devono diventare dei collaboratori di giustizia
E questo è la non Maria che tutta italiana delle al castello
Lei ha chiesto lo senza condizionale e c'è negli Stati Uniti
C'è in pochissimi Paesi del Consiglio d'Europa
In Italia pare che questa realtà sia inesistente però ed era però c'è
Perché se voi controllate la lista dei Paesi del Consiglio d'Europa dove c'è l'ergastolo senza condizionale d'Italia non figura
Non figura giuridicamente anche perché nel Codice penale non c'è la condanna all'ergastolo ostativo lo sto attività viene introdotta come una
Misura
Di politica criminale che non ha nessun fondamento giuridico
Quindi
Esiste questa realtà
Di persone che
Se non collaborano con la giustizia anche se sono e ci sono
I casi che avete visto nelle parole le testimonianze che
Spes testimonianza avete ascoltato
Mediamente sono persone che hanno passato venti ventiquattro venticinque anni
In carcere condannati all'ergastolo addirittura oltre trentaquattro
Trentaquattro anni
Ebbene
Ostativo significa che tu Lulaj neanche il diritto alla speranza
Di andare dopo venti
Un quarto di secolo davanti oltre un quarto di secolo davanti a un magistrato che dice
Considero
La tua personalità di oggi
Il tuo modo d'essere di oggi il tuo modo di pensare di oggi diverso da quello che ha portato in carcere del passato apprezzo questo tuo cambiamento e quindi Tito fiducia ti metto alla prova
Ti
A
Da un permesso prima poi magari lavora sterno dopo ma parliamo di anni di decine d'anni infine magari la liberazione condizionale
Cioè viene si esige
Da una persona che sta in carcere da moltissimi anni da decenni di fare quello che
Io credo al massimo potrebbe essere richiesto
Nel momento dell'indagine ci a collaborare con la giustizia nel momento processuale cioè partecipare ad un processo e
Non avvalersi dalla facoltà di non rispondere quindi collaborare alla
Accertamento della verità ma quando la pena è definitiva
Entra in gioco soltanto l'articolo ventisette della Costituzione una pena cioè riso Cerizza poi ci sono quelli che non vogliono essere riso Cerizza
Che sono irriducibili che non vogliono partecipare i programmi di trattamento di rieducazione eccetera
Il magistrato valuterà quel tipo di comportamento non valuterà il fatto reato
In un quarto grado di giudizio e si esige la collaborazione in un quarto grado di giudizio viene
Considerata questo una violazione dei diritti umani fondamentali il Consiglio d'Europa la dal
Ha stabilito le suore la Corte europea sui diritti dell'uomo il Comitato prevenzione tortura del Consiglio d'Europa dice molto chiaramente che ritenuti non possono essere suddivisi tra recuperabili e irrecuperabili
In linea di diritto in linea di principio non può esserci questa queste due categorie
E quindi
Hanno
Tutti diritto ad un certo punto di vedere riesaminata la propria posizione la propria personalità il proprio modo
Deve essere
In Italia dice questo ma l'Italia un Paese
Davvero
Anomalo non soltanto perché c'è l'ergastolo strategico
Come Partito Radicale abbiamo deciso di attraversare
Questa Regione
In negli ultimi due-tre mesi e la seconda volta che veniamo per starci molto tempo
Noi siamo arrivati
L'otto giugno scorso
Con una carovana per la giustizia così l'abbiamo chiamata
Che
Vuole
Portare
Alla conoscenza di questa
Gente
Alcune nostre proposte del Partito Radicale ed Unione camere penali
Guardate
Poi Michele Rizzo a cui io darò subito la parola ce ne darà una rappresentazione eclatante e plastica proprio di queste ultime occorre
Che forse spiega
Quant'altro mai
Perché e necessario urgente separare le carriere tra magistrati inquirenti e magistrati giudicante
Cioè rendere davvero imparziale giusto un processo
Si fa un concorso genericamente in magistratura
E poi
Chi ha superato il concorso nella sua carriera può decidere di fare l'inquirente o il giudicante
Davvero sono rari i Paesi nel mondo in cui esista questa commistione
Le carriere vanno separate perché sono culture diverse
C'è la cultura dell'inquirente ce la cultura dell'INPS del giudicante
Devono avere un CSM per gli inquirenti un CSM per il giudicante va invece vediamo i palazzi di giustizia in cui
Su una porta c'è scritto Procuratore della Repubblica sull'asta c'è scritto Presidente di Tribunale avevo
Corte d'assise Procura generale nello stesso Palazzo
Ciò va bene ma un giudice è un uomo e quindi
Sì superato un concorso no non è così
Noi sappiamo quanto la vicinanza diventa
Direi quasi connivenza nel processo penale
Nel quale e difficile essendo magistrati entrambi seppure uno inquirente l'altro giudicante
Che il collega giudicante poi non ascolti
Non dico la pressione la voce
L'autorevolezza magari dell'inquirente
Per cui non si capisce il processo
Quali sono le parti in causa e la differenza fra le parti in causa
No sembra che ci siano due parti da una parte e poi c'è l'altra parte cioè la differenza sono due contro uno
Questa è la realtà rischi le carriere vanno separate per tentare di rendere più imparziale più giusto il processo
Siamo ad oltre quaranta mila firme sulle cinquanta mila richiesta sulla proposta di legge d'iniziativa popolare
Diceva perché l'ho fatta c'è stato già un referendum poi tradito come quello sulla responsabilità civile del magistrato oggi in Italia si contano credo da quando è stata fatta la legge sulle dita di una mano
No coloro che sono stati poi portati in giudizio o hanno pagato
Le spese del danno arrecato nell'amministrare malamente la giustizia non c'è responsabilità civile dei magistrati
C'è la responsabilità civile per medico dell'architetto dell'ingegnere ma del magistrato no perché se non si mina l'indipendenza della magistratura
C'è anche
Certo anche gli avvocati possono pagare i danni di una causa condotta malamente magistrati sono e una casta non sono un ordine è una casta intoccabile
Noi
Non ci rassegniamo al fatto che le leggi non possono mutare
Dipende molto da noi cittadini da quanto siamo consapevoli di questa realtà da quanto decidiamo di dire basta a questa realtà soprattutto da quanto ci impegniamo per superare questa
Questa realtà è una battaglia storica quella della giustizia giusta da Enzo Tortora impone fino a Marco Pannella e che ha dedicato tutta la sua vita direi quasi
Ossessivamente soltanto
Non è così soltanto fatto tantissime cose ma quella della giustizia quello del carcere è stato l'impegno di un'attività spesse contra spende per lui è stato il motto della sua vita
Proprio per dire non rassegnate
Peggior crimine è quello di stare con le mani in mano diceva Marco spesso
E quindi essere speranze nel senso che il titolo del film piuttosto che aspettare che la speranza ce la dia qualcun altro per quello che lo ha guidato Marco dovrebbero essere anche noi no
Ma è proprio ognuno di noi questo motto noi non ci rassegniamo
Che la proposta di legge ad esempio polizia tradita in Parlamento addirittura non sia discussa se noi siamo speranza poi può accadere il cambiamento è successo a quegli omini che avete visto
In quanto
Hanno dato corpo la speranza non si sono rassegnati alla realtà
Delle arti astro senza
Senza speranza
Però siamo qui come Partito Radicale come Camere penali per la separazione delle carriere ma anche per salvare il Partito Radicale io nessun pudore nel chiedere davvero a ognuno di voi
Se vogliamo che viva la speranza di una giustizia diversa di una giustizia giusta di un cambiamento non solo all'interno della mentalità delle persone ma anche del nostro Paese non solo del nostro Paese
Io credo che
Dobbiamo ognuno di noi a essere responsabile insomma della vita non solo propria nostra ma anche del partito radicale abbiamo solo triplicare gli scritti da mille passare a tre mila siamo a mille cinque oggi
Essere tre mila
Significa per noi triplicare le nostre forse e dedicato le anche a questa Regione ne abbiamo avuto una risposta straordinaria in Calabria normalmente eravamo quattro cinque iscritti in tutta la Calabria
Io credo che da almeno due tre mesi a quel questa parte per esempio a tutto il direttivo della Camera Penale di Reggio Calabria si è iscritto al partito radicale
Già in una Camera penale Sissi sono raddoppiati gli iscritti al partito radicale in questa Regione trentini
Su cosa
Sì
L'interesse a fare questo discorso possibilmente adesso noi dobbiamo decidere quello che dobbiamo fare sì perché se poi inesistenti ha informato male probabilmente questo dipende dalla scarsa
Per consuetudine che io di dire i giovani non c'è un questo questo e quindi
Io ho detto fa tutto dovuto ma mi rendo conto che il turista è un po'che suonando con i tempi ma abbiamo dei tempi
è credo di sì
Siamo venti persone qua dentro prevedevamo che ce ne fossero di più si parlava io pensavo un due tre minuti ciascuno tu due-tre minuti e
Ernesto sei sotto accusa
Rispondi San mi avessero detto due-tre minuti io mi sarei fermato due-tre mentre io vengo informato
Mi dispiace però me lo ritira stesso
Minuto noi io almeno qualcosa il quale
è che io rinunzierò proseguiamo io ne avevo chiesto io do la parola al relatore opera Sylos Labini caro collega ho capito ho capito
Do la parola cultura io esaurito i due-tre minuti no e poi lo farà
Do la parola a Michele Rizzo che forse ci darà e io non pongo limiti che non siano quelli della loro tolleranza
Ognuno è libero di ascoltare oppure di alzare andare via io davvero se io in questo momento tu mi ha ceduto il posto di moderatore io lo esercito come ritengo
Non ponendo limiti all'Inter di tempo l'Inter
Eh ma purtroppo allora doveri accettare di fare tu il moderatore
Ma non c'entri nulla ma sembra che trecento o dispari interrompendo concentra
Allora no no ci chiariamo in questo modo do la parola Michele
Grazie a Dio
Io non so chi il signore che sta parlando ha interrotto tre
Che ringrazio per avermi dato la parola però io sono qui adesso come
Ho capito più o meno che ci saranno delle
Questioni di contrapposizione politica che in questo momento a mio avviso devono essere lasciate da parte
Perché io sono qua in qualità di
Presidente dalla Camera Penale di Paola così come
Il collega di Reggio Calabria vi ringrazio di avermi invitato non so chi è il signore
Non voglio sentire a polemiche voglio soltanto parlare tecnicamente è illustrare quelle che sono
Le
E sono state da sempre le priorità del partito radicale
Al di là
Di qualsiasi schieramento politico perché se qui stasera si vengono a fare disquisizioni politiche significa che
Non hanno capito nulla
Noi lei stia zitto
Qui abbiamo un manifesto
è un manifesto contro la mafia
Un manifesto contro la mafia stiamo parlando di
Di riti dei cittadini noi che siamo avvocati
E siamo comunque giuristi dobbiamo mantenere il discorso nel nucleo di quello che si sta operando a livello nazionale
Con il partito radicale con l'Unione della Camera Penale stiamo discutendo di un fatto tecnico giuridico
Di umanità di umanità giuridica stiamo discutendo del fatto che
Nel momento in cui
Siamo in uno Stato di diritto le leggi dello Stato devono essere rispettate
Devono essere rispettate per il mafioso per il delinquente e per la gente onesta perché la legge è uguale per tutti va bene
Nel momento in cui si
Creano
Delle disfunzioni nel sistema si finisce nel non sistema
è quello che a mio avviso noi come Unione delle Camere penali è il Partito Radicale stiamo tentando di voler neutralizzare
La separazione delle carriere
Lo stato di diritto
Lei Castoro l'ergastolo come dicevamo ostativo
è pari alla pena di morte la pena di morte eh la ressa dello Stato
Legga scolo ostativo è la resa dello Stato significa che un padre di famiglia non è riuscito a educare un suo figlio e lo uccide
Se non lo uccida con la pistola lo uccide mettendo in carcere
Avvita
Senza che questo possa avere diritto di andare a vedere i familiari di avere di avere un colloquio con
Più agli altri detenuti cosiddetti comuni noi questo che stiamo perseguendo
è questo che vogliamo raggiungere questo però non lo raggiungeremo mai sei non ci sarà una presa d'atto da parte del legislatore
Ti dividere
Le
Le carriere tra i magistrati
Perché è quello che è stato fatto oggi al Tribunale di Paola è per esempio un fatto emblematico cioè a dire si è insediato con tutto il rispetto del
Procuratore Bruni
Che da parte nei confronti del quale muto un nutro un mio personale
Un abbia personale stima
Un procuratore della Repubblica non può
Entrare in tribunale presentato dal Presidente del tribunale nel senso che
Il
Procuratore della Repubblica deve fare il procuratore della Repubblica
Io personalmente pure essendo stato invitato non ho partecipato all'incontro ma perché non ho partecipato all'incontro perché non è ancora oggi ancora oggi siamo in astensione
Da tutte da tutte le udienze abbia tutte le attività giudiziarie perché stiamo cercando di convincere il Governo che ancora non ha capito
Che bisogna assolutamente dividere
Dividere le carriere
Perché come si diceva prima come si diceva prima il pubblico ministero deve essere come un avvocato difensore servire deve essere una parte
Non deve
Uscire dallo stesso concorso dal quale esce il giudice giudicante si facessero due CSM
Uno che giudica o che comunque solo sovrasta Osoppo o sovraordinati il Pubblico Ministero un altro che sovraordinati giudici giudicanti nel senso che
Non si può
Pensare che oggi oggi il Pubblico Ministero e pubblico ministero
Con la stanza di fronte
Al Presidente del Tribunale domani magari farà il Presidente del Tribunale e si trova il
Il Presidente del Tribunale di fronte a luglio fa il Pubblico Ministero è una cosa assurda
Sono quelli retaggi ormai ottocenteschi che noi non possiamo più sopportare e noi per questo sosteniamo la campagna è
Fino
Alla morte noi sosterremo questa campagna
Fino alla vita diciamo fino alla vita giusto per essere per rimanere in tema anche se anche se noi avvocati purtroppo quando siamo troppo irruente e quando cerchiamo di difendere
I diritti dei cittadini e io volevo che appunto venisse puntualizzato e questo è un manifesto contro la mafia
Contro la mafia ma per i diritti dei cittadini per i diritti dei cittadini perché anche il mafioso è un cittadino lo Stato ai diritto
Il diritto sacrosanto di tutelare i suoi sudditi
Questo è il e il il problema
Questo è il problema che fa risolto
è l'unico modo per risolverlo e
Questo perché altrimenti non si arriverà alla fine di questa di questa problematica io vi ringrazio di avermi invitato vi devo chiedere scusa se sono stato un po'fluente ma purtroppo sono
Parlo perché vivo sulla mia pelle quello che
Voi fatte tutti i giorni a livello
E nazionale ramificato in tutt'Italia vi devo ringraziare per
Avermi invitato
Ok
Grazie
Al Presidente la Camera penale di Paola killer Michele Rizzo ora la parola
A Francesco Saverio Di Lorenzo che e consigliere comunale di Scalea
Grazie
Io sono stato invitato da Ernesto
Perché credo
Che
Abbia
Sia un po'a conoscenza del
Settore
Ed è l'argomento che essa se si voleva trattare si è trattato
Non in quanto consigliere comunale del Comune di Scalea ma è quanto ex appartenente alla Direzione investigativa antimafia quindi credo che
Sotto questo settore
Dopo venti anni
Gli ultimi venti anni della mia carriera forse qualche cosa in merito posso raccontarvi
Non riconsegnarli racconta
Io avrei vorrei attenere esclusivamente al tema del convegno
Spesso i contrasti ferma è il titolo del film interessantissimo
Ma
è un archetipo
Spesso contrastanti contrasta spendono secondo me
è inutile un'ideologia tant'è che Giorgio la Pira blocco aveva identificato come motto perché secondo me è un archetipo
Perché
L'essere umano di per sé
Ha un aspetto umano appunto e quindi tende deve tendere
Alla
All'umanità
E la sua concezione
Diritta motivo per cui siamo nati è quello del della solidarietà
E dell'aiuto
Però qui se mi permettete ci troviamo in un settore
Complicatissimo che il settore carceraria
E allora
Io lo conosco il settore carcerario perché i cinque anni
Che sono stato all'ufficio pentiti della DIA
Ebbene in carcere io me li sono girati tutti da non assoluta
Tutti li conosco bene il
E quindi a guardare i miei figli mi diceva papà sei stato a Milano che hai visto a Milano certo noi io dicevo che ho visto il carcere ma io avevo visto il carcere e conosco bene qual è
La situazione carceraria
Non solo come stabile ma soprattutto come sistema carcerario
E quindi avendo avuto a che fare con la criminalità organizzata e certamente
E facendo i colloqui investigativi motivo per cui ad avere il carcere nelle carceri mi sono reso conto
E ho potuto constatare
Che il carcere
In sé
La detenzione in sé non riabilita
Non riabilita ma non perché
Ci sia una
Formati sottomissione orti come dirò pressione da parte del sistema carcerario
Anzi negli ultimi anni devo dire che è molto cambiato
E se ha si sono adeguati anche la Polizia penitenziaria attraverso i corsi di formazione ve lo posso assicurare
Hanno molto ci sono molte adattati alla
Alla all'aspetto umanitario appunto no
Però non riabilita perché la detenzione in sé
C'era questo purtroppo fine
Questo questa caratteristica
Guardate
Io per mia struttura e chi mi conosce lo sa non sono giustizialista non lo sono mai stato ma per mia costruzione mentale e
Professionale
E quindi quando l'arresto era facoltativo
E quindi mi era concesso la facoltà appunto di arrestare o meno io non ho mai arrestato nessuno
Perché sapevo
Che arrestando quel ragazzo che rubava il motorino anche un'ora di carcere sarebbe stato negativo per Roma queste l'abbia comizio
E lo scritto nei libri
Raccontando la mia vita professionale quindi e documentabile non sono favole
Ma l'articolo ventisette della Costituzione ha richiamato anche nel filmato
Che appunto nella sua
Esplicazione completa
Ammette sancisce
La
Ciò che la pena tenete
Dovrebbe dovrebbe svolgere nei diritti uguali la rieducazione poi di fatto
A mio parere per quello che ho potuto constatare non lo fa
Non lo fa non lo può fare
Ora però
Qui si innescano ecco perché dicevo è un emisfero complicatissimo per cui certezze secondo me non del possiamo dare noi non dobbiamo dare possiamo portare l'esperienza possiamo
Portare ciò che io nella mia vita professionale ho potuto constatare ma dare certezze e dire che questo va bene per tutti secondo me o non è un errore
Poi se volete parliamo anche
Sulla sulla io ho firmato poi tra l'altro oggi pomeriggio sulle di sulla divisione delle carriere
Ma
Sotto questo aspetto l'emisfero carcerario non essendo talmente complicato attualmente compresso tante che ultimamente c'è la discussione su
Sotto Torino all'ordine del giorno pettorina non è un delinquente uscio comune o quei signori che abbiamo visto nel filmato
Che
Probabilmente appartengono quella piccola percentuale secondo me piccola percentuale di persone che veramente si non ci sono riduca altre e che magari avrebbero
La possibilità e anche la voglia anche per la società stessa dell'inserimento
Ma sono una piccola percentuale il Totò Riina della situazione non si pentì rammarico non lo farà mai e tanto vale tenerlo lì
Tanto vale tenerlo lì
Perché questi sono personaggi ai quali
Le possibilità di vita che hanno
Sono completamente illogiche dalla loro mentalità ed a loro modo di di comportarsi
Per cui
Ripeto io non voglio prendere tanti troppo spazio perché avrei voluto dilungarmi un accordo la possibilità anche agli altri di esprimersi
Per sulla divisione delle carriere io sono nettamente favorevole sono nettamente favorevole perché è un controsenso trovarsi di fronte da un momento all'altro l'inquirente dal giudicante assolutissimamente no
Io potrà l'altro ho fatto anche una battaglia con molti procuratori
Molti procuratore molti
Molti inquirenti sul quale io mi sono dovuto confrontare anche dal punto di vista giudiziario
E quindi inosservato oggi pomeriggio per cui ne sono reso disponibile
E quindi io finisco con d'intervento poi se ci sono delle domande specifiche sono pronto a
Risponda
Grazie
Anche per
Contenuti dire l'equilibrio con cui lei
è intervenuto
Ora io do la parola ad Achille tenuto e che un avvocato e anche
Membro del consiglio comunale di Scalea
Grazie
Io ringrazio
Io ringrazio il Partito Radicale
Perché non smette mai
Sì
Lasci riflettere
L'ha fatto sempre Marco Pannella io l'ho guardato sempre con simpatia
L'appalto aprire gli occhi su tante su tante soltanto proprio problematiche
Anche questo del dell'ergastolo stabilirlo in effetti è qualcosa che
Su cui ci dobbiamo dobbiamo riflettere perché io ancora non ho le idee chiare no su che cosa tasto costante ma
Sulla
Utilità
O meno dello stesso noi veniamo il nostro codice nostro Codice penale prima prevedeva la pena di morte
E non è passato un secolo
Da quando era prevista la pena di morte
Dalla per esterna dopo l'abolizione dalla pena di morte è rimasto l'ergastolo ore all'ergastolo per alcune per alcune i reati
Anche ostativo ostativo dei benefici ostativo le tante cose per cui si parla poi carcere senza pene latino non verrà mai eccome e come la morte in effetti non è come la vostra ma l'abbiamo visto anche ascoltando
Queste persone che non dobbiamo dimenticare di queste persone hanno sbagliato ma hanno sbagliato grosso
Hanno sbagliato molto
Perché sono state giudicate dei giudici e dalla magistratura italiana dal sistema giudiziario dobbiamo evitare che può avere delle falle sicuramente non lo sappiamo ma avvocati
Combattiamo dalla ma tutti dal tutte le mattine combattiamo contro un sistema giustizia che non funzioni
Però sono stati giudicati
Sono state giudicate sono state giudicate per reati a tappe gravissimo
Tanto è vero che non hanno avuto hanno sono soggette ad un Aldo
Ad una pena
Per tutta la verità e che ostativa dei benefici
Quindi fatti gravissimi
Hai fatto gravissimo corrispondono le determine
Che non ci sono più
Vendola euro ci sono
Vittime le vittime che non ci sono più e che i parenti ancora piangono
Quello contando Dio
Che
Questi patti hanno generato le ditte ma oggi odierno irresponsabile
Quindi c'era odio ciò che da una parte c'era Orio prima cara persona sbagliasse insomma il mondo
Fatto così
Non è
Perfetto
L'assessore Moneta non è perfetta
In questo mondo non vedo niente di perfetto
Forse non so perché sto sempre fermo la terra che gira sempre allo stesso modo ma gli uomini non sono per per
Ci sono Comuni che sbagliano ci sono altri uomini che sono chiamate aggiudicarle altri uomini che avevano pone dirle
E noi sappiamo sia del nelle piccole cose che nelle cose grande né che entrambe tre i tribunali giudici che devono decidere al marito dobbiamo dipendere tira a parte che l'altra non c'è mai solo uno davanti al giudice
C'è chi ha sbagliato e c'è chi ce l'avete materia sbagliate cioè che pretende qualcosa c'è che non gli ho la vuole dare quindi non c'è mai uno solo sono sembra indù
Quindi
Il quinto e che cosa fare come pensarle non è facile non è facile perché io capisco che
C'è l'ergastolano
Che poi ad un certo punto esce c'è l'ergastolano io non uscirà mai
Però queste bastonano bene non esce mai che perde la speranza una vera e comunque l'ordinamento gliela dà che quella dalla collaborazione
Il costo diverso dal pentimento
Ora
Uno decide io non voglio collaborare perché non voglio che al posto mio
Arrivo
Arrivo un'altra persona
Però comunque
La possibilità c'è la
E c'è anche un altro mezzo c'è sembra la grazia del Presidente della Repubblica cioè voglio dire che e nel sistema nel sistema alcune soluzioni ci sono resta comunque il fatto che
Questo questo questo tipo questo tipo di bene anche che che toglie alla speranza che ti toglie la possibilità dei benefici ed è bene che cosa si diceva una volta ma morto non è
Perché è morto nome
Si può togliere alla Rete pop per non di paglia la vedo che può togliere l'esistenza perverrà gettare
Non c'è tanta differenza preesistenze beta però comunque morto non è
Forse è una via di mezzo
Però la morte pizzica e alla morte diciamo
Come come come è un modo di essere come come
Ed è poi sarà è una via di mezzo ma lo Stato deve trovare le soluzioni del pronta a reati gravi come il terrorismo la mafia di reati e reati efferati insieme lo Stato che cosa deve fare la società che cosa vuole fare
Il popolo che cosa può è spesso il popolo vuole come io un tante opere anche in passato io sono stato favola Pavon regola la pena di morte
è già stato il momento in cui assieme all'altra Meci anche in politica abbiamo invocato la pena di morte
Ora non lo faccio più perché riflette riflettendo riflettendo su tante cose cambia e bisogna cambiare ecco allora riflettiamo
Riflettiamoci mare colleghiamo a trecentosessanta gradi e cerchiamo di capire effettivamente che cosa bisogna fare ricordandoci comunque o che la pena di morte non c'è più
è rimasto l'ergastolo e c'è questa via di mezzo di queste ragazze solo ostativo che effettivamente ci deve far riflettere se
Se
Dobbiamo batterci contro queste norme che hanno in banca che ostano che hanno creato questo ostacolo
Alla
Ai benefici o se ci dobbiamo abbattono pura se queste se queste se questa sequestrare casto lo sapevo deve permanere e i casi in cui deve permanere dobbiamo riflettere
Grazie per percentile
No no io concordo tutto quello che è stato detto quindi il passo la parola
Benissimo
Allora ne approfitterà l'avvocato Giampaolo Catanzaro liti cui viene ceduto la quota di tempo
è che il
Hai dimostrato di avere capacità lo ha detto no nella mia vita ho riflettuto prima era a favore della pena di morte poi ho riflettuto e ho cambiato bisogna riflettere
Sono convinto che continua e a riflettere
Anche
Sulla pena fino alla morte oltre che nel penale
La parola Giampaolo che per
Rita
Dove sta fisse nascosta l'idea vieni qui con noi
Vieni qui con noi da
Do la parola a Giampaolo da Panzani ti e poi
Dulcis in fundo conto
Ne ha il coraggio ce la fanno arrivare fino al sette
Giampaolo
No ma diciamo che il
Il docu film
Come ha detto Sergio all'inizio veramente un pugno nello stomaco
Intanto perché
E anche le considerazioni che sono state fatte dopo il film
Mi portano assegni sottolineare alcuni aspetti
Alcuni messaggi che tengono da questo DOCUP film
Da alcune riflessioni che come società probabilmente dovremmo fare
E mi rendo conto che c'è ancora molto da fare molto alta
Lavorare
Perché la Società di un approccio
In linea con i principi costituzionali e comunque i principi che stanno anche al di là e al di sopra della Costituzione
Perché non dimentichiamoci che oltre alla carta fondamentale dello Stato italiano esistono dei principi superiori sia a livello sovranazionale che anche in termini di valori umani
E allora
Alcuni passaggi del DOCUP film
Che ci fanno riflettere
Il
Questi soggetti che sono stati intervistati del DOCUP film che hanno commesso sì certamente gravi reati
Altrimenti non avrebbero la gravissimi
In infiniti chiamiamoli come vogliamo altrimenti non avrebbero l'ergastolo no
Certamente non avrebbero all'ergastolo dico
Però attenzione
Intanto
Ci dimostrano
Che molti di noi ignorano
Quelle situazioni
Perché quando quel detenuto ci dice
La differenza tra attività tra vivere ed esistere
Secondo me dovremmo riflettere su una cosa
Dieter vivere una cosa cioè
Diciamo un processo biologico naturale
Ma noi
Tutti quelli che stiamo fuori la società cosiddetta civile
Dimentica che esistono degli esseri umani
Dentro le carceri in quelle condizioni noi ce lo dimentichiamo spesso
E poi
Guardate il messaggio forte che danno persone
Che non hanno speranza
Perché c'è una normativa che è stata adottata come avviene in Italia sull'onda dell'emergenza
Le stragi
Degli anni Novanta capace e via dicendo
E c'era stata presentata come da una norma anche che poteva avere una sua logica emergenziale e quindi anche temporanee
Perché sia una norma è è una norma emergenziale ha un senso se ha una durata limitata se la norma è emergenziale diventa una norma
Durature permanente non è più emergenziale ma in Italia siamo bravi a lavorare su questi concetti
Beh sostanzialmente mantenere questa ipocrisia dicevo loro che non hanno speranza
Sono stati testimoni anni noi
Uomini e donne della società civile
Loro sono stati testimoni di speranza che grande messaggio che hanno dato che grande messaggio che hanno dato
Come in un certo senso tentiamo di farlo anche noi perché in fondo la carovana per la giustizia
è un modo per testimoniare speranza
Per testimoniare speranze lo si fa concretamente sulla proposta
Per la separazione delle carriere
Ma lo si fa concretamente
Portando avanti
Il partito di Marco Pannella
Perché
Essere qui in Calabria avere il gruppo dirigente del Partito Radicale
Da otto nove giorni girare le tappe girare quei Paesi in cui nessuno ci va
Perché se vanno in determinati Paesi determinate forze politiche rischiano di essere abitate
Come forse che vanno nei luoghi del male
E loro e noi ci andiamo
E allora
Di
Dico
Per finire queste considerazioni
Ma scusatemi
Il processo penale certo che
Deve tenere conto
Come tutto l'ordinamento delle posizioni delle vittime ma non dimentichiamolo mai perché lo abbiamo dimenticato il processo penale moderno nasce
Per difendere Caino dalla violenza
Degli altri
Nasce per questo il PPI processo penale moderno
Non solo ma uno Stato un sistema è talmente più forte rispetto al delitto
Se rispetta e il diritto
Se si comporta rispettando il diritto
Perché se lo Stato se il sistema nel suo complesso e le istituzioni delle
Diciamo delle spese statuali che si occupano di giustizia che si occupano di sicurezza si mettono a livello dei delinquenti
Macché legittimazione può avere uno Stato del genere noi pretendiamo invece che
Quel delitto venga combattuto col diritto
Solo così noi possiamo arginare veramente la devianza ovviamente assieme anche ad altri interventi
E allora questo tipo Tercas solo questa è una battaglia su cui il Partito Radicale
E anche gli avvocati delle Camere penali
Intendono spendersi in una battaglia di grande civiltà che poi ci sia diciamo il rispetto della Costituzione ho qualche dubbio
Che poi ci sia rispetto alla Costituzione ho qualche dubbio
Perché c'è un articolo ventisette che prevede espressamente
Che la pena deve tendere l'ho detto prima Sergio D'Elia deve tendere alla rieducazione lo Stato deve dare la possibilità a coloro che intendono
Approcciarsi in una maniera di socializzate perché potrebbe esserci quello che non vuole come lo sottolineava prima
Il chi vi ha preceduto appunto ci può essere quello che non ha la voglia non ha l'intenzione di più partecipare ad un percorso di risocializzazione di educazione
Però
Quell'articolo ventisette ci dice che la pena deve tendere alla rieducazione
E
Il fatto che un soggetto che sta espiando una pena co abbia commesso un gravissimo reato
Non è un qualcosa che permane anche nelle espiazione della pena
Perché il reato la gravità del reato è incentrato proprio nella risposta immediata sanzionatoria
D'altro canto se
Non ci fosse questa differenza sanzionatoria cioè una pena detentiva temporanea una pena detentiva più lunga come può essere l'ergastolo c'è proprio in ragione della differenza e la gravità del reato ma lo dobbiamo considerate che lì c'è sempre un uomo
E non più non stiamo punendo più un reato
Stiamo facendo e espiare la pena ad un essere umano
E guai se
Perdiamo il rispetto della dignità umana guardate che quel tipo dal Castoro ve l'ho detto prima Sergio pare che siano
Numeri bassissime
Da una norma eccezionale è diventata la quasi totalità
Perché oggi è quasi tutti gli ergastolani un numero altissimo
E mille due su mille sei non sono pochi cioè la quasi totalità sono ostativi sono ostativi
E
Anche se ancora non abbiamo pronunzie
Formali di incostituzionalità anche se ancora la CEDU non si è
Pronunziata nei confronti dell'ergastolo ostativo in maniera
Netta io credo
Che questo tipo di battaglia questo tipo di soluzione non sia molto lontana perché dire tu hai la possibilità di lady inerti se collabori
Intanto
Consentitemi di dirlo la mia opinione e immorale che uno Stato possa dire a chi precluso se non collabori
Tu non vieni non liberato non viene ammessa un percorso risocializzazione rieducativo come dice la Costituzione primo
Secondo ci sono i casi della cosiddetta collaborazione
O impossibile
Che consentirebbero ma ci sono dei casi concreti in cui nonostante di fatto ci sia una collaborazione impossibile l'unica soluzione per il l'ergastolano è quello di mettere
Persone estranea reato al posto suo
Diciamo lo Stato consente a un altro soggetto di commettere un crimine perché mettere una persona innocente al posto proprio cioè come no caspita
Come no come no ci sono i casi ci sono come no ci sono casi di soggetti
Che hanno già
L'uso un fatto si è scoperto quasi tutto scusatemi o un soggetto che non conosce magari determinati soggetti che hanno partecipato annegati e via dicendo
Che cosa deve fare per uscire per dimostrare una collaborazione deve di
Accusare delle persone che non sa se siano coinvolti o meno
E non esiste nemmeno la soluzione della grazia perché la grazia un provvedimento
Di una ministri ci siamo di un'autorità che non è giurisdizionale
No non è giurisdizionale altro che è una cosa importante la grazia è un atto del Presidente della Repubblica
Ma la grazia non è la soluzione giurisdizionale all'illegittimità a mio modo di Bari di vedere dell'ergastolo per cui io credo che su questo sta si debba fare una riflessione
E io da calabrese e ringrazio il Partito radicale che è presente da tempo su questi temi ed è presente in questa terra chi ha fame di Stato di diritto e che non può pensare
Di rimuovere alcune macchie dalla propria coscienza con ad esempio una serie di sistematiche costituzioni di parte civile degli enti locali che lo fanno nei processi sol perché
Non devono essere additati
Non devono essere alti dati
A
Amministrazioni conniventi
Poi mi dovranno spiegare il senso di queste costituzioni di parte civile
Dovranno costituzionali ed il senso io credo che
Noi non vogliamo contrastare la lotta dello Stato all'azione al crimine
Ma vogliamo aiutare lo Stato a rispondere
Con rispetto delle regole di uno Stato di diritto perché se noi rafforziamo lo stato di diritto e la democrazia nella nostra Regione
Noi daremo una grossa mano alto al il diciamo
Alla
Non dico la sconfitta ma comunque a limitare fortemente gli effetti negativi della devianza criminale organizzata e no
Casa Giampaolo
Rita
Che in sciopero della fame da ventidue giorni
Se
Arrivata da non so cosa sia ascoltato una parte sicuramente l'intervento di Giampaolo si gli altri forse no
Però
Il film ma varrà visto come me decine di volte
Però a me interessa sapere innanzitutto anche il senso degli obiettivi
Io vi so quali sono ma magari le persone qui dentro no dell'attuale iniziativa non violento
Allora l'obiettivo
Gli obiettivi erano e sono due
Il primo
è legato alla situazione
In cui si trovano non solo i nostri istituti penitenziari ma in cui si trova all'esecuzione della pena in Italia
Perché dovremmo cominciare ad imparare e non esiste solamente carcere
Ma seppure poco praticate esistono anche le misure alternative al carcere
E l'esecuzione della pena nel nostro Paese
E purtroppo continua ad essere
E completamente fuori da ogni legalità
Allora
Non abbiamo fatto due marce
La prima
Nel il sei novembre il giorno del Giubileo dei carcerati siamo andati da Regina Coeli a piazza San Pietro
E l'amnistia indulto e la riforma della giustizia
Ne abbiamo fatta un'altra a fa scuola
E
Adesso io in quelle occasioni ho fatto fare trenta giorni uno sciopero della fame e adesso questo sciopero è ripreso pezzi
Ci dicono che
In questo momento il nostro Paese non può approvare un provvedimento di amnistia ed indulto perché
La politica è troppo vicino alle elezioni e quindi poi si perdono i voti
Cosa incredibile
E e
Questo provvedimento per esempio lo dico a tutti coloro che professano la religione cattolica
è stato chiesto censurato come un radicale no francese
è stato chiesto da Papa Francesco semplicemente perché nelle nostre carceri percome
Viene eseguita la pena
I trattamenti continua ad essere disumani e degradanti
E perché l'lo Stato non riesce ad assicurare e qui
Vado di più sul
Provvedimento di amnistia alla ragionevole durata dei processi
A dicembre
La misti estingue il reato è uno scandalo
E
Noi abbiamo il principio in Italia dell'obbligatorietà dell'azione penale per cui si devono perseguire i reati
Ma cosa impossibile
Questo principio ce l'abbiamo solamente nulli che siamo i più bravi di tutti no
Abbiamo scritto che c'è l'obbligatorietà dell'azione penale
E quindi in realtà che cosa si verifica anni fatti
E
Sono
In realtà i pubblici ministeri sono le procure diciamo
A decidere loro
Quali reati far cadere il prescritto
Pensione
E quali invece quali
Procedimenti far cadere in prescrizione e quali invece far proseguire
Fino alla sentenza
Io so che cosa vuol dire che abbiamo una classe politica
Che si lava le mani
Dall'amministrare giustizia
Perché amministrare giustizia significa fare delle scelte
Il potere e
Abbiamo conferito
Ai magistrati di decidere il loro
Quali sono ogni singola procura ogni sì di decidere loro quali sono i reati diciamo così meno gravi
Da far cadere in prescrizione ma evidentemente c'è un metro diverso no da persona a persona
Da procura a procura noi addirittura siamo arrivati al punto che sono state fatte le circolari no le circolari diffuse
In tutti i tribunali per decidere
Circolare Maddalena questo quali erano i reati da parte perché la classe politica non aveva il coraggio e non ha il coraggio di fronte all'opinione pubblica di assumersi le responsabilità
Di
Perché è impossibile perseguire
Milioni di reato
Quindi occorre una politica
Il loro delegai no
Beni che hanno una scelta politica alla magistratura
Allora quindi il problema e ben più grave
Di quello che può apparire
Ma
è un problema che incide
Nella vita
Dei cittadini
è un problema anche incidere nella
Economia
In un modo pregnante
Questo è il Paese
Più condannato a livello europeo per l'irragionevole durata dei processi
Quindi vuol dire e qui parliamo del penale
Che quando arriva la sentenza
Di condanna o di assoluzione
Questa
Arriva con troppo tempo di distanza rispetto al fatto reale per cui
Quando arriva la condanna tutti trovi di fronte una persona comunque diversa
Non voglio tentato io giustizia ritardata significa giustizia negata perché una giustizia che funziona devi assicurare subito il colpevole
In modo che sconta immediatamente certe in tempi ragionevoli che sconta la sua pena in tempi ragionevoli per poi ritornare nella società ma purtroppo
Tutto questo da noi
Cioè non ci si rende conto che
Quello della giustizia il più grande problema
Che dobbiamo affrontare in Italia da cui poi derivano tutti gli altri
Marco Pannella era riuscito di tutti ad identificare proprio questo problema che è un problema
Tutto italiano che si sta incancrenendo via via che passano gli anni sempre di più il peggiore
Abbiamo avuto il Governo che ha deciso a mio avviso con un atto di arroganza
Di approvare un disegno di legge sul penale
Che è vero contiene l'aspetto alcuni aspetti positivi come la riforma dell'ordinamento penitenziario
Macché
Contiene
Nemmeno in forma organica
Ma spezzettate alcune
Modifiche di legge per cui per esempio in termini di prescrizione del reato la prescrizione perché
è stata fatta
Perché esiste la prescrizione esiste la prescrizione del reato proprio perché i processi non durino un'infinità
Ecco siccome durano un'infinità il Governo italiano ha pensato bene di proporre l'aumento dei termini di prescrizione
E siccome
E
I poveracci poi sono quelle che più difficilmente possono difendersi
Allora sei inventato
Questo per risparmiare per la sicurezza
I processi fatti per televisione per citofono lo so per cui
L'imputato non deve più essere presente nell'aula di tribunale
Ma si collega a distanza ora i più ricchi potranno permettersi di avere un avvocato presente lì dove si svolge il processo l'aula del tribunale
E poi un'altra vocato questa vicino all'imputato come dovrebbe essere normale i poveracci
Come si dice a Roma sa attaccato
E quindi il diritto di difesa avviene notevolmente compromesso e questo è passato come se fosse acqua
Così
Naturale nemmeno effervescente nel silenzio e nell'ignoranza di tutti e io dico nell'arroganza del Governo perché ha posto il veto di il voto di fiducia impedendo
A
Un dibattito parlamentare perché il provvedimento è vero che andava avanti e indietro tra Camera e Senato per tre anni
Ma
Aveva subito delle modifiche quindi comunque doveva essere ribatte dibattuto
Ebbene ci siamo beccate questa riforma
Adesso veniamo però
Ma sono rapidissima l'ordinamento penitenziario anche qui
I titoli
Sono ottimi però bisogna vedere come vengono scritte essendo un disegno di legge delega decreti delegati
E bisogna vedere in che tempi vengono scritti visto che
La legislatura può saltare da un momento all'altro Governo se ha dato un anno di tempo per nemmeno ce l'ha un anno di tempo va avanti no
Perché le elezioni è stata approvata adesso le elezioni al massimo ci saranno a marzo aprile
E quindi l'iniziativa non violenta serve anche per dettare intenti
Al Governo
Perché quelle cose positive previste tipo
Un maggiore accesso alle pene alternative e significano più sicurezza e quindi i cittadini
Perché non c'è dubbio e provato scientificamente nel senso con i dati con le constatazioni e chi sconta tutta la pena in carcere a una recidiva
Tra il settanta l'ottanta per cento recidiva cioè torna appena esce torna avvenuta
Io accede alle pene alternative vedi abbassarsi notevolmente la rigidità
Certo
Su queste cose bisogna investire
Se poi teniamo conto quanto costa il carcere forse con meno soldi ma con molti meno soldi possiamo aiutare perché fondamentalmente in carcere ci stanno le persone più disagiate
Ci sono i tossicodipendenti
Ci sono molti stranieri che difficilmente hanno la possibilità di difendersi
Ci sono i casi psichiatrici tantissimi proprio una cosa
Impressionante ci sono i poveri
Non i poveri
Perché per esempio chi ha un'abitazione chi ha una casa spesso viene inviato alla detenzione domiciliare ma se in un nuovo a casa non ce la delle siepi paniere in carcere
E allora quindi questa cosa è positiva maggiore accesso alle finanze
Più lavoro
Cioè io dico cominciamo a lavorare invece perché in carcere lavora una minoranza di detenuti per di più a rotazione nella sostanza
Poi che
Si studia poco e si lavora poco i detenuti stanno la maggior parte del tempo nell'ozio
Sì aggiungiamo che hanno anche patologie molti
Stanno male nell'opzione quindi c'è una condizione di tale disperazione che poi accade molto più frequentemente che all'esterno che le persone
Si pongono l'ADI
Cade ed è una cosa veramente scandalosa perché poi mancano figure professionali come quella dello psicologo ormai non c'è quasi
Però non è il cuore stiamo Falqui dice stanno in carcere io opportuni
E
In realtà si ragionerà poco
E
A proposito del film
Sia poco la cognizione di che cosa vuol dire trovarsi di fronte a un uomo quando tu lo vedi quell'uomo
Lo guardi negli occhi
E sai che quell'uomo
Magari affatto ventun anni uno di quelli
Fatto ventun anni al quarantuno bis senza mai uscire dalla cella
Cioè una cosa altro che tortura
Ma cosa devastante
Allora anche qui il Papa aveva detto amnistia
Il Papa ha parlato di non violenza e nessuno sa da chi l'ha detto amministrative e nessuno sa destinato ha parlato contro l'ergastolo
Tant'è vero che l'ho abolito all'interno dello Stato del Vaticano
Pertanto contro il quarantuno bis contro il carcere duro non ha saputo nessuno lo ha detto in un discorso perfetto per chi lo ha letto dal punto di vista non solo
Della religiosità dal punto di vista giuridico il discorso che ha fatto i giuristi cattolici
E allora poiché questo è un popolo di cattolici di cristiani eccetera
Un popolo che dice di magari adesso ci va di meno ammessa ma insomma
Quando esce dalla messa è convinto di aver fatto il proprio dovere
Ma io credo
Io sono anche
Non sono
Lo sono stata perché finale Taldo presenziale frequentavo e dove mi siano rimasti qui vanno ricche sono valori universali e ritroviamo
Leggendo il Vangelo sono valori di tutti
Che però difficilmente facciamo rientrare nella nostra vita e
Ci piace ergerci ai giudici
Quello ha sbagliato quello deve essere unito possibilmente non deve essere i educato perché a queste persone
Dopo venti trenta uno di quelli era trentaquattro anni di carcere
Non gli si danno nemmeno la possibilità di fare qualcosa di
Buono
Sembra
Cioè non sembra si verifica questo io lo trovo forse la cosa più grave
C'è una persona che ha fatto degli errori immensi
Che a un certo punto molti di loro lo dicono se io riuscissi a salvare almeno un ragazzo dalla devianza con la mia testimonianza
Di vita io sentirei di aver fatto qualcosa di buono
Ecco questo viene impedito alle persone quindi viene impedito il cambiamento
Rifiutando loro
Il percorso rieducativo io vorrei e con loro
E sono convinti
E la pena
Deve essere
Purtroppo quella che oggi e cioè punizione
Rigore buttare via la chiave
Perché chi ha fatto sbagli così gravi non ha diritto di rientrare nella società
Dovrebbe avere il coraggio di andare più avanti
Perché allora sì che la sfida
è una sfida
Interessante
Dovrebbero ammettere la tortura
Scusate
E più seria
è più serio
Perché il quarantuno bis è una tortura psicologica
E distrugge proprio dentro negli affetti proprio tende ad annientare la persona molti di quelli ci scrivono io mi sono anche incazzato ha fatto ma come stiamo facendo questo sforzo
Perché voi siate speranza
E ci scrivono
Dateci l'eutanasia
Ma l'eutanasia per nulla
Che magari non siamo malati
Ma e subiamo delle sofferenze
Perché sono senza speranza
Talmente forti che non ce la facciamo anche questa cosa di impedire a queste persone di fare qualcosa positivo di fare qualcosa di buono io approvo proprio veramente
Cattiva e devastante devastante proprio per lo Stato di diritto
E niente l'altro motivo per cui facciamo sciopero della fame
è che in Italia impedito di curarsi con i farmaci a base di cannabis sempre per questioni ideologiche no
All'epoca femme
A morti né qui
Non ho prove
E più potente della cannabis sì
Potente e distrugge la persona
La conduce più rapidamente alla morte
Ebbene la morfina per il dolore farmaco resistente viene data tranquillamente
Senza porsi troppi problemi io l'ho vista
Prescrivere ai giovani di trenta trentuno anni
La cannabis e chi ha molti meno effetti collaterali
No
Del siccome abbinata al discorso dello spinello eccetera
Non si può nonostante ci sia una legge anche qui torniamo allo Stato di diritto c'è una legge dal due mila e sette
E consente l'accesso la legge di Livia Turco che consente l'accesso ai farmaci cannabinoidi
Però
In alcune parti d'Italia è un po'possibile diciamo in altre parti d'Italia è totalmente inaccessibile
E in più in questi ultimi tempi è scomparso dalla circolazione un farmaco che si chiama Berion
Che serve moltissime malati allora stiamo ponendo queste domande al Ministro della salute
E cerchiamo anche di capire se è giusta una legge che consente
In una parte d'Italia di essere assolti
Se uno si coltiva la cannabis per uso personale
In altre parti d'Italia di essere condannati alla galera di finire in galera
Non c'è uniformità di trattamento bene in un Paese dove ci sono comunque cinque milioni di consumatori
Allora uno Stato che intende governare un fenomeno si dovrebbe porre qualche domanda da chi si riforniscono questi cinque milioni
Alla criminalità
Ci guadagna molti sul Bini che poi reinveste
In attività illecite
Allora
Anche questo punta a ottenere il dialogo concludo dicendo che qualche piccolo passo avanti in questi giorni con la carovana
è stato fatto mi è stato concesso
Di parlare al TG due trenta secondi e oggi a Rainews una cosa un po'più lunga credo più interessante
Sono piccole cose perché
La cosa che manca più di tutti ed è stata l'ultima battaglia che ci ha lasciato Marco Pannella
è
Lottare perché sia riconosciuto anche come diritto umano formula fondamentale riconosciuto all'ONU il diritto umano alla conosce
Non c'è questo diritto
E se pensiamo che per fare scelte consapevoli quindi anche votare esprimersi dire la propria opinione bisogna conoscere
Era
Il motto e Ina Undiano conoscere per deliberare
Bene credo che in questo Paese c'è ancora molta strada da fare però
La vogliamo fare almeno non è che ci siamo
Grazie
La serietà con questo intervento concludiamo con questo intervento concludiamo la nostra serata
Nel sito resto Biondi per averci convocato
E chiedo scusa da Ernesto Biondi se il modo in cui noi abbiamo
Cui abbiamo dato nel dire compimento la sua organizzazione
Non è stato esattamente quello che Ernesto magari immaginava
Ma lasceremo giudicare le persone che sono qui agli ascoltatori di Radio Radicale se questo nostro incontro è stato interessante
E se ne è valsa la pena
Di andare avanti per molto tempo rispetto al pre
Ma ora dobbiamo davvero chiudere perché dice
Di questa biblioteca che ci ha detto a quest'ora qui tutto si ferma tutto e chiuso e chiudiamo anche noi grazie