Il Lavoro in carcere. Il carcere al Lavoro - Il carcere Impresa. Il lavoro esterno

Allora board buongiorno a tutti
Velocemente
Cercheremo di recuperare un po'
Una partenza diesel perché con la il contenuto della giornata di di lavoro che oggi è particolarmente importante
Io ci tenevo semplicemente e viene a nome della Presidente del Fondazione Aldini Valeriani la dottoressa Sandra Samoggia
E di tutto lo staff
Del della struttura che ci ospita oggi dare il benvenuto I presenti per questo importante impegno
La Fondazione Aldini Valeriani per chi non la dovesse conoscere semplicemente un
Punto di riferimento storico da più di vent'anni dell'education quindi della sorde la formazione professionale ma nelle svaria sfaccettature magari più conosciuta un po'come braccio armato del mondo delle aziende siamo chiaramente
Di emanazione confindustriale con una partecipazione del Comune di Bologna e ci occupiamo di assistere le vorace serie necessità formative sia dei lavoratori occupati presso il mondo delle aziende e quindi
Direttamente con chiese con chi lavora
Sia invece che nei confronti di ragazzi oppure un meno giovani che in qualche modo hanno
La necessità di riqualificarsi un pochino per magari a ritornare nel mondo del lavoro
Negli ultimi anni quelli che erano i nostri uffici
Denominati inserimento giovani al lavoro sparano perso un po'il suffisso giovani perché ne diventato un problema non solamente legato ai ragazzi che sono alla ricerca della prima attività
Quindi
Fondazione Aldini Valeriani è un'istituzione che quando è stata chiamata a poter organizzare afgano a ospitare questo importante premio incombente stato particolarmente
Fiero e orgoglioso quindi volevo proprio a nome di tutto lo staff che completamente da a disposizione serie professionistiche
Che dire di tutte le persone che in qualche modo su gravitano intorno Bologna nell'ambito della formazione
Volevo ecco della riscrivere nuovamente a nome anche del Presidente il ringraziamento e passiamo immediatamente a quelli che sono un pochino i contenuti dopo chiaramente le presentazioni saluti delle
Persone che chiaramente sono sul tavolo con voi grazie veramente buona giornata e buon lavoro verrà battuto
Buongiorno sono Roberto D'Errico sono il Presidente della Camera Penale di Bologna
Oltre a portare il saluto dei penalisti bolognesi porto anche quello degli avvocati bolognesi nel senso che stamane il perimetro dell'ordine avvocato Berti impegnato altrove comunque manifesta la sua il suo interesse per queste iniziative mi ha pregato di salutarvi di augurare a tutti buon lavoro
è una giornata importante è importante perché
L'Osservatorio delle Camere penali italiane sul carcere
Lui data da Riccardo Polidoro
Avvocato napoletano di tradizione importante
Insieme all'osservatorio carcere di Bologna contesi Bruno che né il responsabile referente
Ragioniamo del lavoro in carcere
E del lavoro fuori dal carcere ragioniamo cioè di quello che è un passaggio importantissimo
Quando
Ci riferiamo alla comunità dei vinti che sono sostanzialmente i detenuti perché loro sono i veri vinti di questo Paese non dimentichiamolo mai
Quando ragioniamo di loro dobbiamo ragionare in termini di
Possibile
Giusto recupero
E l'unico recupero possibile e il lavoro
Ragionare di questo significa individuare un percorso umano e personale che consente a questa comunità
Di riaffacciarsi
Alla vita
Ed allora se c'è qualcuno che si pone questo problema e questa fondazione né l'esempio più un significativo vuole dire che c'è un percorso possibile vuole dire che quel ragionamento a gambe testa sulle quali può camminare
Da tempo Bologna
E le sue istituzioni che ruotano intorno a queste questioni lavora su questo argomento e devo dire che la direzione della nostra casa circondariale è una direzione illuminata che visita con attenzione queste problematiche certe un carcere
Però è un luogo nel quale ci sono anche momenti di riflessione e ci sono o riflessioni importanti
E noi siamo consapevoli di questo e su questo come avvocati penalisti di questa città abbiamo dato e daremo o con forza il nostro contributo
è evidente che ragioniamo di una grande questione a siamo consapevoli dei problemi di questa grande questione
Un'opzione detenute estesissima perché inutile negarlo bisogna essere consapevoli e realisti torna ad aumentare dono ad aumentare in modo proporzionale nonostante
La politica dica attraverso le leggi che formula
Che il carcere deve essere sempre e comunque l'estrema ratio purtroppo non è così è la prima e quasi unica ratio perché questo va detto
Si fatica a uscire con le misure alternative per tante ragioni si fa prestissimo entrare in fase cautelare
E allora di questo dobbiamo essere
Molto consapevoli
E bisogna che la comunità alla società civile chi
Lavora su questo argomento chi si interessa della comunità dei vinti abbia questa consapevolezza e sia capace in questo senso di trovare alleanze con chi come noi abbiamo danni scelto
Di visitare il carcere come luogo nel quale se ci si deve starci stilista il meno possibile ci deve stare chi
Dal punto di vista generale
In quel momento nel quale viene catturato è un soggetto
Così pericoloso che l'unica misura applicabile quella
E questo dobbiamo o su questo bisogna fare una riflessione or sono e politica
Al di là delle opinioni di ognuno questo è un tema che punire e non vi è un tema che deve dividere
Credo che questa iniziativa
Che appunto a questa mira importante che guarda al futuro con questa intelligenza
Deve sostanzialmente saper coniugare anche questi passaggi
E il tema della formazione e della qualità della formazione essenziale
Parliamo da un luogo nel quale
Proprio in questi giorni si parla delle eccellenze delle Aldini Valeriani che sono per chi conosce Bologna una importante e antica struttura formativa
Tantissimi tecnici
Escono da questo istituto ma non soltanto perché l'ICI
Parliamo di professionalità di livello nazionale ma anche internazionale i nomi che circola in questi giorni sono fotografie non li farò perché non mi interessa farli ma certo è che Bologna in questo senso oggi a queste eccellenze
E allora se questo è e luogo ideale per ragionare di questo
Noi possiamo insieme coltivare questo percorso è un importante iniziativa è un momento centrale
Fare questa formazione significa contribuire
A costoro un percorso certo il lavoro per i detenuti allo stato dal punto di vista quantitativo e modesto mai modesto perché i contesti non offrono non possono consentire altri numeri
Però
Può diventare un segnale importante e può diventare un segnale al quale
Dalco verso il quale il
Altri altri possono guardare da questo Paese
Che soffre e vive un contenzioso economico difficile una crisi economica impressionante però nonostante questo dato impressionante che travolge la comunità noi siamo lo in questo momento disponibili e pronti
Su un giudizio diciamo così su un sogno
Che parte e che può o Cocco camminare e per questa ragione come presidente di questa Camera penale sono orgoglioso di questa iniziativa ne rivendichiamo in parte le ragioni e i contenuti ringrazio Riccardo Polito Ortisi Bruno per il lavoro che hanno fatto per preparare questa iniziativa
Anch'io mi presento
Nicola Mazzacuva
Docente di diritto permane nel nella facoltà di Bologna membro della Giunta dell'Unione delle Camere penali
Porto il saluto appunto dell'intera Giunta e in particolare del Presidente Beniamino mille uccide non potrà oggi essere presente per altri impegni che in questi giorni così importanti per noi
Così pieni iniziative dalle astensioni dalle ragioni dall'estensione all'iniziativa per la separazione delle carriere tra pm magistrati argomenti e temi che conoscete benissimo immagino
Dicevo Beniamino che è impegnato in tutta Italia in su queste diverse iniziative
Dal mio punto di vista così d'ordine generale giusto per sviluppare qualche osservazione
Mi piace far riferimento al fatto alla circostanza che ormai i manuali diritto penale la gran parte inizia proprio con la iniziano proprio con la considerazione della pena delle problematiche il diritto penale anzitutto la pena
E la conseguenza dell'applicazione appunto del diritto criminale ma è la conseguenza più significativa più importante
Non più soltanto quindi la considerazione secondo l'impostazione tradizionale dei principi del diritto penale degli istituti della parte gennaio diritto penale mancia in prima battuta
Ci si sofferma sulla pena e sulle ragioni che ancora giustifico no possono giustificare la pena detentiva
Che non è un dato ineluttabile come risposta sanzionatoria le indagini di Pavarin vedo il suo rilievo Bertacchini meno ossia hanno appunto tra le altre
Individuato il momento in cui viene INPS viene trovata la pena detentiva come risposta alla devianza alla devianza più grave non è un dato ineluttabile si possono trovare altre sanzioni
Ci sono già le sanzioni sostitutive o alternative per certe tipologie di reati e per certi autori ma sono appunto non frequentemente applicate
Rimane la pena detentiva che pure ha sostituito appunto le pene nel passato le pene corporali
La risposta principale dell'ordinamento
Ma è una risposta insoddisfacente
Parlavo dei manuali che adesso iniziano con la considerazione della pena addirittura un ciclo di lezioni fatto a Pisa da un
Una autorevole maestro come Tullio Padovani è stato interamente dedicato a quale argomento proprio alla pena carceraria
E
Tutte le elezioni la raccolta e l'elezione appunto dato luogo alla pubblicazione del lavoro sulla pena carceraria di Tullio Padova
Pena carceraria ci ricorda Turio panorami chiede espressione del tutto ignota nel sistema normativo perché non si parli carcere in nessuna disposizione codicistica neppure nell'ordinamento penitenziario
Pena carceraria pena detentiva come pena carceraria perché il diritto penale è tuttora fondamentalmente carcerano centri ricorre anche a proposito del lavoro si discute di lavoro intramuraria di lavoro esterno con prevalenza dei dati attinenti al lavoro
Intramuraria sempre in percentuale minima rispetto al numero dei detenuti leggo la scheda giornata ieri di ristretto orizzonte fatte appunto resi Bruno
Si incrementa sempre di più aggiornata a ieri il numero detenuti sempre crescente in quest'ultimo periodo e aggiornato al trenta aprile lo potete vedere su questa scheda punta
Ma dice tornando a Tullio Padovani è una pena che soprattutto in Italia da tempo superato la soglia dello scandalo es
Che significa scandalo dice Truglio Padova e tutto ciò che suscita reazione disegnata meraviglia per l'assurdità del suo stesso accadere per l'apparente impossibilità che ciò che è accaduto accada davvero
In effetti le espressioni che ormai anche nel linguaggio delle autorità che a diverso titolo e con diverse competenze si occupano del carcere
Vengono utilizzate per descrivere la situazione delle nostre istituzioni penitenziarie che è quella di maltrattamenti illegalità tortura
Sostanzialmente si fa perno sulla constatazione che il carcere realizza una situazione di fatto che è in contrasto con tutti i parametri normativi dettati per disciplinarla carcere quindi luogo di sistematica violazione della legge
Il che considerando che si tratta del baricentro del sistema penale è una nota inquietante
Ciò significa che il diritto penale poggia su un dato che di per sé rappresenta una violazione sistematica della legalità e il capovolgimento lascia un po'interdetti direi davvero interdetti
Ecco ragionare sul diritto penale sul la risposta tipica anche la pena carceraria del diritto penale
Un ragionamento sempre attuale e che crea
Come diceva Roberto deve creare unità dirà delle diverse posizioni non a caso il mondo cattolico dice quello che dice trasformassimo autorità sulla pena
Anche il richiamo a provvedimenti di clemenza amministrativa indulto significano appunto porsi netta collisione con queste invece tendenza
Alla populismo penale al giustizialismo che è molto diffusa che è morto circolante
Ecco io faccio riferimento in un mio lavoro recente mamma affascinato tra virgolette la possibile definizione non più estrema ratio non più diritto penale minimo siamo paradossalmente nell'epoca del diritto penale Massimo
è una mia espressione
Ho trovata anche in ferraioli e mi fa piacere che ci sia questa vicinanza questa comunanza di idee
Ma ragioniamo proprio su queste tematiche se siamo in questa epoca e mi pare che sia così crescono i tipi punitivi crescono le risposte punitive minimi vitali e Massi militari
è più carcere e se essere i numeri sono significativi
Cerchiamo appunto di occuparci di questa problematica e se il lavoro carceraria possiamo tornare anche
Egli ha segnalato sempre la padovani al Regolamento Rocco
Da Regolamento Rocco al settantacinque all'ottantasei interventi normativi
Se il lavoro carcerario può essere un momento
Significativo dell'esecuzione della pena carceraria nel momento dell'esecuzione della pena carceraria sia appunto attentamente considerato torno all'inizio
è vero che la pena conquistato anche a livello umano ma olistico una posizione di rilievo
La posizione introduttiva del diritto penale ma si ragiona ancora
Dei motivi che giustificano la pena detentiva e non si che considera ancora all'esecuzione della pena detentiva che un momento anch'esso estremamente importante
Proprio per questo ringrazio gli organizzatori di questo importante giornata di lavoro
Che si articola in tre sessioni
Anticipavo
Che Beniamino Bellucci mi prega di salutarvi e di ringraziarvi per l'invito e si scusa tantissimo per non essere presente
Le conclusioni ovviamente saranno tratte
Dai moderatore immagino saranno tratte dal
Appunto svolgimento dei vostri lavoro grazie e buona giornata
Quindi invito qui sul palco
Direttamente relatori darà
Parte
Grazie
Contrari buongiorno
Intanto che si avvicinano di
Relatore della prima sessione volevo solo darvi qualche informazione
E fare qualche ringraziamento ringraziare era di radicale che ci sta registrando credo che sia come sempre un servizio importante e auspichiamo che possa
Rimanere nel tempo e che i problemi che era carica e scarica in questo momento con l'aiuto di tutti possano essere essa volte perché è davvero serve responsabile
E ringrazio vorrei ringraziare personalmente la fondazione
Albini Valeriani per l'ospitalità straordinaria che che ci ha dato per la collaborazione vorrei solo dirle questo quando abbiamo cominciato su sollecitazione di Riccardo Polidoro e dell'Osservatorio ad occuparci
Dell'arte questo
Questo teme la possibilità del
Di fare questo lavoro sulla rapporto tra lavora il carcere appunto
Qualche volontario a Bologna ma detto basta però pazze troppe parole non sappiamo se abbiamo voglia di continuare a venire a dei bollenti dove ci sentono molte parole
Mazza ma si fanno pochi fatti ecco oggi da scommessa è questa
E abbiamo scelto la sede della Fondazione Aldini Valeriani proprio per partire da qualcosa che è stato fatto ed è stato fatto
Con grande capacità e con grande determinazione e per dare una risposta appunto a chi non vuole partecipare e sentire soltanto delle parole da qui usciranno dei ragionamenti molto concreti e delle proposte
Su cui poi Riccardo Polidoro avrà modo di intervenire vi dico anche che la la struttura della giornata e queste attenendo conto che la fondazione che ci ospita ha dei limiti temporali
Che si collocano intorno alle sedici sedici e trenta abbiamo tre sessioni la prima e già qui presente
Lavoro dentro e fuori le mura ne seguirà una il carcere impresa avremo poi una interruzione
E avremo una Bree comunque coffee break in realtà molto ricca una colazione che preparata dall'associazione di promozione sociale chiusi fuori
Che è il lavoro di persone che sono state in carcere o che sono ancora
In carcere ed era un modo anche no quindi di essere concreti
E poi avremo un
Un
Sessione poteri Diana il ruolo delle aziende del volontariato che conclude i lavori ecco qui chiedo a tutti operatori sui tempi cerchiamo che
Riuscire ad arrivare a dare dare all'orario che la Fondazione ci ha sa indicato grazie a tutto buona
Va bene
Funziona
Allora buongiorno a tutti sono Roberta Giannini sono un avvocato di Roma e faccio parte dell'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali
Ringrazio alla Camera Penale di Bologna ringrazio l'Osservatorio e di colleghi gli amici dell'Osservatorio il Presidente Riccardo Polidoro per avermi dato questa possibilità di moderare
Questa parte del convegno che vede seduti qui vicino a me delle persone di altissimo livello professionale e di altissimo livello anche umano
Alcuni li ho conosciuti veramente soltanto questa mattina e mi piacerebbe che il discorso che è stato fatto così questi dieci minuti che ci siamo incontrati mi riferisco
Alla al professor
Scusate
Italo Mincuzzi scusate l'emozione non sono molto
Dunque al professor Mengozzi la cui però sicuramente per prima per primo la parola
Volevo anche dire che come membro dall'Osservatorio partecipato alla tavolo numero otto che si è occupato proprio della
Di questo argomento c'è allora il carcere il lavoro il carcere
è stata un'esperienza molto impositiva dal mio punto di vista tutti noi che membri dell'Osservatorio abbiamo avuto questa grande privilegio di sederci
Intorno a questo tavolo virtuale che affrontato di più agli argomenti più a mio avviso più importanti insomma relativi proprio la situazione all'al carcere alle possibilità di cambiamento
Ovviamente di miglioramento del carcere una di queste è sicuramente il lavoro
Il lavoro che ovviamente è importante nella società comune ma importante e allo stesso valore lo stessa importanza anzi forse ancora più si sente l'esigenza proprio all'interno del carcere
Parlavo prima col professor Mengozzi della cercare di
Come dire
Lasciar per decadere quelli che sono quei termini che hanno ci sono odiosi nove se considerare il lavoro che il file del la fa la persona detenuta lo spezzino lo scopino e quindi considerarlo un lavorante e non un lavoratore
La persona che lavora in carcere decadere tutti di devono essere conosciuti tutti i diritti che a un lavoratore che non
Ristretto in un carcere
Questo sicuramente una un'opportunità che abitato il professor Minguzzi incomba questa sua esperienza di cui vorrei veramente che ne parlasse lui perché
A però io credo che sia veramente una grande innovazione quella che è stata
Fatta la la la l'esempio che può essere a essere assolutamente utilizzato sul territorio nazionale per rendere poi
Uguale su tutto il territorio
Con la possibilità della persona detenuta di entrare nell'ambiente lavorativo non abbiamo questa
Lo spessore dell'Osservatorio diciamo che ha siamo una categoria un po'di invisibilità no come purtroppo sono invisibile persone detenute
Dobbiamo cercare di essere visibili e quindi ritengo come tutti noi chiaro che tutti noi credo che siamo di questa idea
Che il far dare la possibilità ad una persona la la detenuta di lavorare all'esterno del carcere quindi di rientrare per inserirsi nella società non è soltanto una
Come dire una
Possibilità che diamo alla persona detenuta di riscattarsi e quindi di evitare il pericolo di recidiva noi tuteliamo la collettività
Cioè il dobbiamo far passare questo concetto lo diciamo sempre nude osservatorio nel nostro ignori il Presidente Polidoro è il primo a sostenerlo se
Non non passa questo concetto che non si tratta di una
Beneficenza o di un atteggiamento che abbiamo nei confronti dei nostri reale assistiti perché siamo avvocati o degli operatori del carcere perché magari conoscono il singolo per detenuto è un discorso che deve passare come una
Risorsa per la collettività perché sia evita il il pericolo di recidiva e perché in questo senso a mio avviso credo che sia
Condiviso anche da molte altre persone può la la società la società ha sicuramente maggiormente tutelata adesso dare la parola al professor Minguzzi che ci racconterà di questa bellissima esperienza
E mi piacerebbe che usasse le parole e anche gli argomenti di cui abbiamo parlato prima grazie
Grazie si sente sì
Mi fa molto piacere questa mattina a parlare
Di questo argomento qui in Fondazione Aldini Valeriani perché la mia è un'idea che è nata una decina di anni fa forse qualche cosa di più qui in Fondazione Aldini Valeriani
Nata qui perché
Il fatto di avere dedicato evita sostanzialmente
All'insegnamento e alla formazione proprio nella formazione nato lo spunto per fare le cose poi della quale vi parlerò fra un momento
Mi rivolgo ai colleghi
Avvocato io non sono un penalista non ho mai fatto diritto penale se non
Dell'infanzia professionale della mia infanzia e professionale perché
Essendo originario di Rimini a Rimini destato e c'era la consuetudine che i neolaureati procuratori allora si diceva perché devi fare l'esame da procuratore
Dove lo garantire l'avvocato d'ufficio quando c'era
Quando veniva arrestato qualcuno Rimini voi potete immaginare testate con quale frequenza c'erano degli arresti quindi l'unica esperienza che ho fatto di diritto penale
è stata quella da giovanissimo quando mi chiamavano dalla Procura perché avevano arrestato qualcuno
E devo dire un episodio che abbastanza divertente ricordo forse l'unico caso in cui
I capitato del nella vita di sentire parlare i
Con simpatia del carcere
C'è un procuratore del pubblico un sostituto che si chiamava Mariani mi ricordo una persona straordinaria
Mi chiamo una mattina dice l'avvocato venga perché c'è
Un detenuto arrivo c'era un vecchietto di una certa età che era stato
Arrestato a Urbino
E non so perché fosse poi ieri minima ci sarà stato motivo non lo ricordo le persone anziane serve il quale ha fatto un piccolo furtarello però l'aveva fatto praticamente in presenza di un carabiniere
Che hanno arrestato non so Nicola se sto dicendo le cose giuste caso mi perdonerai
L'ha venduto a restare e quindi c'era l'interrogatorio dal sostituto sostituto chi fa l'interrogatorio molto benevolo perché è una persona che applicava veramente simpatia fra l'altro paletto è uscito da pochi giorni dal carcere di Urbino quindi
Dov'è rimesso dentro e finito l'interrogatorio detto rivolta Mariani ma mi sembra che non sia da trattenerlo bisogna concedergli
E questo tema guardato metto avvocato chi della Chiesa stanco
Sono rimasto molto perplesso
E Mariani mi ha fatto un segno di lasciare perdere e quindi al confermato lo stato di avere speziati un'isola poi sono andato su al carcere di Urbino
Per preparare la difesa
Sono entrato in questo carcere dove c'era
Luigi unico detenuto e una guardia che stavano giocando scompone o qualche cosa del genere i con un panorama degli si oso che guardava su tutto l'apparato sottostante
Cancelli aperti edili non mangiava passava il tempo era stato un modo e quindi come lo metterà fuori andrà a fare un furto davanti a un carabiniere per far si deve mettere dentro cresta finisce è stato l'unico caso in cui ho trovato un detenuto che era molto felice di essere ritenuto a sé tutte le volte
Era affezionatissima in carcere o perché lo metteva fuori tra le modo per farsi rimettere dentro
Battute a parte ma e l'episodio vero il carcere è una che è una cosa molto seria una cosa molto seria perché purtroppo parlo ripeto non tanto in una lista ho voluto precisare questo
Molto spesso diventa un luogo di abbrutimento diventa un luogo dove
Difficilmente la persona detenuta riesce a migliorare e non c'è dubbio che
La
Forma più utile per un ricevimento nella società e quella del lavoro quel lavoro perché consenta una persona di ritrovare una persona detenuta deve trovare uscendo
Una condizione di vita di normalità questa è e l'idea per cui io ero partito quando qui infamia allora io ero Consigliere d'amministrazione della Fondazione Aldini Valeriani Presidente alla Marco Pachino allora Presidente dell'AIMA una importantissima
Società di Packaging del territorio ed ero contemporaneità anche Presidente qui era e io ero Consigliere qua era quindi avevamo una consonanza continuo io gli parlai a Marco avevamo anche molto amici
Dicendo di me quanto mi piacerebbe riuscire a fare qualche cosa per il carcere
Perché ed avevo questo questo questo cruccio di dovere fare qualche cosa
Per un'umanità fragile
E
Così come moto spontaneo nell'anima avevo trovato che
Nella società fragile i detenuti nella presentavano un esempio molto importante iniziai Cosima oltre dieci anni fa
A pensare che cosa si potesse fare all'interno di un carcere dopo che Malcovati con cui avevo parlato di questa
L'iniziativa ma lei ha detto tu fai sai dall'AIMA dietro lo dite
Lei ma è una società assolutamente leader nel mondo nel mondo nel campo del packaging
E quindi mi sentivo come voi potete ben immaginare delle spalle robuste i signori con queste spalle robuste Ismael cominciato a pensare cosa poter fare e naturalmente raccordo che mi è venuto in mente era quella
De il lavoro in carcere ma un lavoro che non fosse quello che diceva prima la collega lo scopino così questo gene ma un lavoro che oltre a far passare il periodo carcerazioni in condizioni
Da lavoratore ma potesse garantire il dopo perché vedete quando un detenuto esce normalmente penso ripeto non sono un penalista nono consuetudine di queste cose
E ma credo che la cosa più difficile per il reinserimento sia proprio quello degli incontri cioè faciliti uno uscendo dal carcere gli uni che persone che incontro sono quelle che
Lo hanno destinato una ditta carcerarie perché probabilmente sono quelli
Che precedentemente lo avremo indotta a commettere dei reati per cui era finito in carcere difficilmente
Uno esce dal carcere e riesce ad inserirsi in una vita sociale normale
Quindi l'idea era quella di fare qualche cosa che non solo d'essai un lavoro reale all'interno del carcere
Ma consentisse anche al momento dell'uscita di a vere
Da un lato una capacità lavorativa reale dall'altro l'opportunità di lavoro perché
Se lavorava per un'azienda e riusciva a dare un buon risultato all'interno del carcere nel lavorare per quell'azienda era abbastanza facile potergli garantire
E una prosecuzione di attività presso la stessa azienda che che per la quale aveva lavorato in casa
E partì con questa cosa devo dire che l'inizio fu molto molto complicato trovai molti ostacoli io
Porta corrisposta con i sostanziali tanta gente che mi ascoltava però ad difficilmente si andava oltre l'ascolto
Poi lo debbo dire con grande
Con grande affetto è arrivata a Bologna un un direttore del carcere che oggi chiamerebbero una direttore ora perché adesso si fa al femminile dei nomi maschili che era
Le certa dottoressa io ne Toccafondi
Che e quindi sa che dico la verità e
E al quale va veramente tutta la mia gratitudine tantissimo affetto alla quale davvero capì qual era il problema che volevo risolvere che cosa volevo fare
E con una spontaneità con un'intelligenza come è straordinaria mi ha accompagnato nel percorso di riuscire a fondare questa queste imprese all'interno del carcere può dire che
Debbo la mia fortuna o meglio per vivere meglio per fortuna di questa impresa
A due donne Lionel poi l'attuale direttore Cars che ancora è una direttore
E che continua ad avere la stessa sensibilità che aveva che ha avuto la dottoressa Toccafondi quando è partita questa iniziativa
Ma e si vede che l'idea è nata sotto ce lo fortunato perché
Assolutamente non deve cercato un certo punto sono stato avvicinato da quello che poi l'amministratore delegato di questa Società che una società capitalistica che abbiamo fatto all'interno del carcere Naldi che parlerà nel pomeriggio
Il quale delle era stato
Aveva lavorati in GP che l'altra grandissimi impresa che c'è a Bologna sempre nell'ambito del packaging il quale aveva saputo che io stavo facendo questa cosa
E ha detto perché solo Lima ci vorrebbe stare anche leggi di voi capite che
Le due forse più grosse imprese di Bologna decidevano di intraprendere questo cammino
Però mi sembrava
Davvero che spesse calando qualche cosa dal cielo
Quel momento può il Presidente dell'Associazione industriali di Bologna era Maurizio Marchesini persone
Altrettanto splendida o del Lazio ma se mettiamo in mezzo i ma e Marche Egidi come fare a non dir qualcosa Maurizio Marchesini che non conoscevo a quell'epoca
Ho chiesto un incontro con una ricevuta l'Associazione Industriali di è nata la nostra amicizia
Io ho raccontato la cosa mi metto sì ci voglio stare anch'io beh insomma voi capite che una società di capitali S.r.l. impresa sociale ma con tre soci
Paritetici era al trenta trenta trenta l'ultimo dieci per cento c'era la Fondazione Aldini Valeriani
Con tre soci così
Dio mio chi non si sentirebbe fortissimo siete
Tra i soci che decidevano di finanziare un'impresa dentro il carcere un'impresa metalmeccanica dentro il carcere dove il capitale sociale andava perso ovviamente perché iscritta contare sociale
Dove gli utili non si dividono ma debbano essere tutti quanti reinvestiti una società in caso di liquidazione la società
Tutto il risultato liquidatorio deve essere devoluto al carcere quindi
Un'impresa dove e tutto quanto spontaneismo volontà di far di realizzare un determinato fine
Con un solo esclusivo fine sociale ma senza chiedere nulla allo Stato nulla le istituzioni se non delle buone leggi questa sarebbe l'unica cosa che si chiederebbe perché il finanziamento dell'impresa è stato fatto
Da tre aziende le tre forse più che a parte va be censure che altre cose ma sicuramente le tre più grosse nel mondo del packaging e voi sapete cosa vuol dire Packaging a Bologna può dire se il numero uno nel mondo
Da questo punto si ponevano tutta una serie di problemi da da da realizzare e il primo punto che misi a questa impresa e come come come elemento per me è fondamentale e perché
Si dovesse
Applicare
Il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici per l'industria cioè doveva essere una soluzione a tempo indeterminato stiamo parlando in questi giorni stiamo facendo i cinque anni dalla prima soluzione quindi il gioco Southern non esisteva
Si trattava di applicare un contratto nazionale collettivo
Con e a tempo indeterminato quindi ovviamente compatibile con la convenzione che nel contempo con la dottoressa Toccafondi facevo col carcere perché evidentemente
Quindi avevo due elementi fondamentali da tenere presente la convenzione col carcere e il contratto collettivo nazionale di lavoro
Si trattava a quel punto di fare la selezione dei detenuti tenendo conto che
Per avere
L'auspicio che potessero essere reintegrati poi nel lavoro presso le stesse aziende
Ci vuole un periodo di formazione importante allora un anno di formazione presso la Fondazione Aldini Valeriani che manda dei suoi docenti ottimi in carcere insegnare e non è facile perché non è un carcerato
Quindi vi è fatta alla formazione in carcere dopodiché
Bisogna che almeno qualche anno lo facciano per cui la selezione viene fatta con detenuti che abbiano almeno quattro-cinque anni ancora
Da dove scontare perché ovviamente se di per sé la formazione non basta la formazione serve per iniziare mancava ancora un tassello questa è la formazione dell'impresa
Mancano ancora un tassello che era quello nell'ambito del lavoro
Di avere qualcuno che non possono essere evidentemente gli agenti di custodia i quali peraltro sono garbati semi e stanno sempre al di là della porta dell'officina dove lavorano questi ragazzi
Che potesse stare loro vicino bene abbiamo e questo devo dire un merito del di di Naldi che sentirete nel pomeriggio
Abbiamo pensato ha pensato lui io ho condiviso di rivolgersi ai pensionati del del delle delle tre aziende
Per cui pensionati volontari che passano due mezze giornate da alla settimana
All'interno del carcere per stare vicino a questi operai e quindi migliorarli nella loro formazione pratica cioè postuma rispetto alla formazione che facciamo con i docenti della Fondazione Aldini Valeriani
Vi do soltanto qualche piccolo risultato
Sono usciti ormai per una ventina di detenuti che hanno fatto esperienza che è un fatto questa esperienza dentro il carcere e non abbiamo casi di recidiva
E questo che è importantissimo perché se voi guardate io non credo molto nelle statistiche mandate guardare
Quanti sono i detenuti che messi fuori ritornano dentro dirette conto che nell'evitare il Corno sconfiggere la recidiva vuol dire fare un regalo la Società incommensurabile
Per cui quando qualcuno dice ma voi state dando dei lavori quando non c'è lavoro date lavorava i carcerati però mi dicono che è ancora più importante dell'amore la sicurezza
Il potere di dire che noi forniamo della gente che sono entrati perché in commesso dei reati ed escono fuori dei lavoratori formati che noi come terranno reati abbiamo fatto un regalo straordinaria la società
A me è successo quando ci siamo partiti una lettera lo dicevo prima la collega una lettera che mi fece molto male dalla mamma di un di una ragazzo disabile
Senza lavoro che mi scrisse una lettera dicendo di no a mio figlio di andare a commettere qualche reato così leggi tra un lavoro
E l'ho capita ovviamente non non gli ho risposto male ho cercato di rispondere spiegando le ragioni di tutto questo
Per suo figlio che proprio perché disabile ancora più soggetto ad essere personaggio fragile da società
Avere meno gente che delinque fu che delinque fuori una sosta e un favore che vi sto facendo ITO facendo un grande regalo perché più gente riesco a sottrarre alla condizione di potenziale e convertitore di reati per farne invece dei lavoratori seri
Beh credo di fare un grossissimo regalo e qui c'è un principio concludo paralysis by
Io ho sempre detto che nelle imprese
L'importante e
Che regni sempre il sorriso
L'efficienza di un'impresa la misuri sul sorriso dei clienti
Se i clienti di un'impresa sorridono vuol dire che quell'impresa sa fare dei prodotti e vi sarà vendere
I dipendenti gli operai tutti i dipendenti di un'impresa se sorridono vuol dire che c'è un clima dentro quell'azienda che funzione
Volevo riportare il sorriso anche all'interno del carcere interpersonali dei ragazzi che la mattina escono dalla cella perché devi non possono
Farne meno perché sono tutti detenuti ovviamente i de interni al carcere
Metto in una tutta di lavoro coscritto Gidi sopra o in una o Marchesini
Vanno in un'officina e peraltro è stata bellissima bellissima dove ci sono tre isole di lavoro una lavora per le Marche Siniora lavora per lei numero quaranta mezzi di
Questi ragazzi si formano su queste cose il giorno che escono noi proponiamo a questa impresa di assumerli
Fino ad oggi
Quelli si son potuti rimanere in Italia perché c'è poi il problema degli stranieri ma non entro in questo dettaglio lavorano dentro queste aziende o aziende di questi gruppi escono dal carcere che stavano facendo un lavoro
Continuano a fare esattamente lo stesso lavoro ma non più in un clima di detenzione all'interno di aziende strepitosa mente belle
E di successo della città di Bologna questo
Allora è chiaro che chi si predispone una vita di quel di questo genere
Ritrovata anche dentro un carcere la capacità di sorridere voi se vi capita di vedere un bellissimo film
Che è stato fatto da
Filippo vendermi atteso interventi riporre impegnati non esisteva televisioni che immagino tutti quanti conosciamo che ha fatto quel bel Finsud Ingrao ha fatto delle cose importanti un giorno conosciute questa realtà ha voluto fare un film su
Su sul carcere ed è un film assolutamente non autoreferenziale perché si vedono solo i tutori detenuti che lavoro
Voi leggerete dei sorrisi smaglianti veri
Il clima che si crea di affezione di rapporto all'interno dell'azienda fra i detenuti e i nove tuttora è una cosa assolutamente strepitosa un film talmente bello che è stato selezionato al festival
Di di norma e io ho avuto il piacere di fare arte il vorrebbe come si cambia il target dovrebbe
Io cava perché red carpet non ma l'avevo mai fatto un uso un'abitudine la mia abitudine fare spiego albo fatte perché altre piccole un ballo striscione rosso davanti fischietti dalla FIOM in bocca e ecco
Un po'di tenuti
Il regista Naldi e e i tutor è fra gli applausi della gente e debbo dire anche fra la commozione da gente ho visto la sorella di Ingrao che si era messa a piangere
Bene queste sono
Delle cose strepitose il valore
Per un'impresa che oggi si sono imprese serie guardano al modello è antico Comun modello indispensabile per fare impresa in maniera seria
Chi fra l'altro dà delle risposte significative perché questa impresa presso i loro fornitori De Poli e presso i loro clienti pardon di cui sono fornitori
Godono di un riconoscimento di queste cose che fanno che sostanziale
Per cui denuncia anche diciamo un vantaggio di tipo di rappresentazione dell'impresa un'impresa che fa queste cose un'impresa che crede nella società e di un'impresa che fa per la società al di là del prodotto materiale che realizza
Vedete
è una realtà che io quando la pensai di nel suo sviluppo l'avevo sempre considerata una
Un modello fortemente ripetibili in Italia è l'unica società di capitali che fa queste cose
Purtroppo mi sono dovuto rendere conto che non è così facilmente ripetibile perché debbano esserci una serie di coincidenze
Che non è facile che non è facile riuscire a recuperare bisognerebbe in questo senso poter avere
Forse anche qualche qualche qualche aiuto in più da a livello legislativo bisognerebbe poterne parlare
Perché nella realtà ci vogliono dell'impresa e dello stesso settore
Queste tre imprese Fantuzzi e tre packaging perché dentro l'officina lo può fare una per ogni per un tipo di lavorazione uno per il tipo d'un altro che ovviamente
In un'azienda carceraria facciamo degli aggiustamenti facciamo ovviamente dei piccoli assemblaggi delle cose di questo genere
Quello che è straordinario e che ci arriviamo in questi giorni cinque anni dalle prime assunzioni quindi se gli anni diciamo da quando siamo partiti perché prima abbiamo fatto un anno di formazione
Abbiamo raggiunto quest'anno per la prima volta il pareggio di bilancio
Senza avere sussidi di nessun genere
Con il capitale che è stato messo dentro da queste tre imprese
E a livello di valutazione della capacità lavorativa di questi ragazzi
Oggi parlando con l'impresa sociale ci si dice che la loro capacità di produttività calcolata sui modelli
Chiuso all'interno di questa impresa sono imprese di successo quindi con modelli alti
Hanno superato i settanta per cento di capacità produttiva un risultato straordinario un risultato straordinario dei ragazzi così quando escono fuori sono dei ragazzi che sono recuperati a una società
Allora
In attesa che davvero prima ho sentito dei bellissimi discorsi sulla pena su tutte queste cose però i tempi delle modificazioni i tempi dei cambiamenti sono sempre molto lenti
Noi società civile noi persone che in queste cose ci vogliamo e ci possiamo credere sappiamo che possiamo fare qualche cosa che anticipa e forse aiuta i tempi del cambiamento se ci impegniamo a fare delle cose che valgano
Allora
Nel momento in cui noi riusciamo applicare dei ragazzi è chiaro che ci vuole tutto un contorno perché dico difficilmente ripetibile perché le direttrici come direttore
Come ho incontrato io mi trovi tante perché ci vuole per la gente che dedica il proprio tempo
Ovviamente tutto gratuito gli unici guadagna qualcosa sono i detenuti
E guadagnano esattamente il Comun operaio che fuori
Quindi potendo anche fare degli accantonamenti per la vita futura
E le e poi ci vogliono e poi ci vogliono delle aziende e poi ci voglia dei tutor cioè tutte queste cose qui e che
Secondo lei
Potrebbero essere ripetibili ma bisognerebbe vivere
In un contesto che possa far e poi ci vorrebbe una falda consentitemi di dirlo perché se non avessimo
E ivi amici dalla fase ma checché si dà un aiuto sostanziale nell'organizzazione di tutto il lavoro
Beh noi saremo non non riusciremo a fare quello che stiamo facendo
Però concludo dicendo che
Quando
Ci si rende conto che non
Per risultato professionale non per risultato economico senza nessun altro interesse se non quello di avere fatto qualche cosa per una società che si vorrebbe migliorare ma soprattutto per delle persone
Che hanno avuto molto spesso semplicemente
L'occasione dell'errore perché riguarda purtroppo l'occasione un'occasione perversa e riesce a fare qualcosa per restituire alla società
E soprattutto quando riesci a dare il sorriso un carcerato hai fatto qualche cosa di bene allora anche te non hai guadagnato nulla se non in serenità insoddisfazione e nello stare un po'meglio perché c'è qualcun altro che stampo grazie
Grazie al professor Mengozzi
Che la provate che quando la le
Capacità tecnica e la le preparazioni la preparazione professionale
Si sposa con la sensibilità umana fa delle cose meravigliose e credo che
Veramente il il suo lavoro sia stato e ha tuttora una grande opportunità
E
E il fatto anche di considerare il carcere il lavoro delle persone svolto le persone detenute come un investimento
Noi ne abbiamo parlato con il
Coordinatore del tavolo otto c'era il dottor stavano bisona che
Ha continuato il tavolo otto il capo dell'ufficio legislativo del Ministero del lavoro
E
Un tavolo che ha visto diciamo intorno a questo tavolo ci lascia c'erano testo è molto diverso se molto diverse perché ognuno con la propria esperienza personale la propria esperienza umana la propria resterà sensibilità
A dato il suo contributo il suo apporto io crea sicuramente la preparazione tecnica e anche la sua alla sensibilità del del distavano bisona
Ha dato un grandissimo contributo è stato sicuramente il il principale artefice del lavoro che poi
è stato fatto io volevo chiedere appunto alla dottor bisona di parlare di vede di parlare di quello che è stato il l'argomento del del tavolo otto di
Alla luce anche di quello che ha detto il professor Minguzzi del fatto che la differenze che ci possono essere che ci sono
Tra
Ti lavorante il lavoratore tra il lavoro che viene svolta all'interno dell'Amministrazione di gestito dall'Amministrazione evidenziare invece il lavoro che viene dato dalle imprese esterne dalle cooperative e quindi in questo senso appunto argomentare su questo tema grazie
Grazie può pertanto ti chiamo per nome perché mi sembra che il clima sia familiare vedo tra l'altro in sala
Amici gli stati generali
Anche partecipanti del gruppo
Ma grazie dell'invito
Ben dire che dopo l'intervento del professor Mengozzi non c'è moltissimo da dire qui dentro c'è tutto
E c'è soprattutto la cosa fondamentale cioè a dire
Perché ci sia la loro in carcere bisogna darsi da fare
Darsi da fare molto
Il lavoro come sapete già nella società libera non viene a cercarti ma lo devi cercare
Trovare l'accordo è un lavoro
A maggior ragione questo ovviamente nel care c'erano le persone il lavoro da sole non solo possono trovare
Io appunto sono qui non sono un esperto di carcere ci tengo a dirlo perché
Chi di chiederò insomma di perdonare qualche ingenuità che magari
Fu trapelare quella dal mio discorso io sono un conoscitore
Delle regole del lavoro e della previdenza quindi mi sono applicato a questo a questo tema
A cui sono stato immeritatamente chiamato
Con l'approccio del tecnico e del cittadino interessato al problema del carcere
è stato veramente interessante il lavoro degli stati generali lo devo dire sono stata un'iniziativa secondo me
Veramente meritoria
Duecento persone a parlare di carcere di tutti gli aspetti del carcere che come abbiamo scoperto
Strada facendo sono tutte interconnessi per esempio parlare di lavoro in carcere anche parlare di architettura in carcere
Si può fare lavoravo in carcere se ci sono gli spazi adeguati per portare il lavoro nel carcere quindi tutto si tiene all'interno e la vita del carcere
Quindi duecento persone dicevo di estrazione differente alcune più vicine al carcere altre come me più lontane nel senso che non
Non frequenta normalmente le carceri
Nella consapevolezza di che cosa del fatto che
Per fare delle cose utili nel carcere è sicuramente necessario conoscere bene la realtà carceraria
Altrimenti si evitano si si si possono commettere sciocchezze rilevanti ma anche nella consapevolezza che
Diciamo l'occhio fresco forse il pensiero fresco di chi non è condizionato ancora dalle logiche comunque governano il carcere
Può portare in effetti qualche qualche contributo utile
Quindi idea vincente degli stati generali secondo me e e direi anche risultati utili degli stati generali
Oggi forse siamo qui a parlare di lavoro in carcere anche perché a monte abbiamo avuto gli Stati Generali che comunque
Hanno rinfocolato almeno l'attenzione su questa tematica
La rilevanza della loro in carcere ce l'ha detta benissimo io non voglio non voglio aggiungere veramente altro il
Professor Minguzzi che mi ha preceduto
Il tema del carcere sono del lavoro in carcere è un tema come dire
A parte questa appunto queste aree di licenza di interesse che comunque nel complesso da quello che ho rilevato è un tema un po'negletto un po'di nicchia
E forse anche anche questo l'ha detto bene professor Mengozzi è un tema un po'scomodo
Siamo in tempi in cui il lavoro scarseggia anche all'esterno per cui
Ogni discorso sul lavoro in carcere fosse anche solo le iniziative culturali
Somma corrono il rischio di essere tacciate di di buonismo inopportuno questi sono spente in cui la legge o di più lo spirito di vendetta direi che lo spirito di comprensione di
E la volontà di aiutarsi
Però noi dobbiamo direi andare avanti e dobbiamo essere consapevoli che questa è una buona è una buona causa per tutte le ragioni che lo sono incorsi ha detto prima fra tutte il fatto che il lavoro
è probabilmente la principale cosa che può portare al al recupero della persona che sta in carcere
Che può
Dare un senso compiuto alla sua vita in carcere e che può puoi
Dargli l'opportunità una volta che è uscito di essere completamente restituito alla vita civile con un beneficio per la comunità
Che ha una partecipazione maggiore e che ovviamente è vita tutti i rischi e i costi che al ritorno alla al crimine sono collegati
Qualcuno dice che dopo gli Stati si lamenta degli stati generali perché dice che dopo gli Stati Generali non è cambiato niente che abbiamo chiacchierato molto abbiamo messo su
Come dire una grande baracca per così giusto per fare della kermesse io non sono affatto d'accordo
Lo voglio dire voglio colgo l'occasione per dirlo ripeto una cosa l'ho già detta
Oggi siamo qui fosse anche per quello e io ho visto e ho anche partecipato ad altre iniziative del genere che secondo me hanno come motivazione proprio
Il il la l'interesse che gli Stati Generali hanno riacceso su questo tema e poi comunque devo dire per quello che che ne so ma qui abbiamo degli autorevoli esponenti del Ministero di giustizia che in realtà
Dopo gli Stati generali delle cose sono cambiate qualche cosa si è messo in moto
Iniziative positive sono state avviate sia in campo formativo sia in campo di lavoro certa i problemi non si risolvono dall'oggi al domani ci vuole tempo ci vuole tempo ci fuori discussione
Bisogna
Preparare preparare la società e mo'che ci vuole molta pazienza però l'importante è che l'attenzione sul tema non venga mai meno
Ora il compito del tavolo otto era un compito
Molto preciso già prima lista direi molto complicato
Tavolo otto era chiamato a fornire un contributo
Sugli aspetti problematici del lavoro in carcere legati al appunto al lavoro e la formazione del carcere
E ad individuare ipotesi diceva proprio il tema il titolo
Dell'obiettivo del ministro del del tavolo otto
Individuare ipotesi per ovviare alle gravi insufficienze o normative organizzative
E predisporre un piano per il potenziamento delle attività lavorative durante l'esecuzione penale quindi voi capite
Obiettivo assai ambizioso
Il tavolo otto ossa
Diciamo si è messo al lavoro nella consapevolezza appunto dalla complessità della della missione affidatagli
E la cosa dire abbastanza interessante
è che
Poco dopo che avevamo cominciato a discutere
L'interesse di tutti e
Che inizialmente fosse perché perché io l'avevo un po'guidato
In quell'ambito è passato dall'ambito appunto in quella avevo guidato io della
Dell'esame normativo nella verifica normativa
Alla alle all'esame del problema organizzativo cioè a dirla in breve
Ci siamo
Detti che forse il proprio il problema del lavoro in calcio non è un problema normativo
Le regole ci sono
Sono migliorabili sono leggermente modificabili si può fare senz'altro qualcosa
Ma non è quello il problema gli ostacoli al lavoro in carcere non derivano da la disciplina del lavoro in carcere
Parlo della disciplina del rapporto di lavoro della anche nel suo aspetto previdenziale
I problemi a Novi del tavolo otto sono sembrati piuttosto derivare dall'organizzazione
In altri termini
Abbiamo riflettuto sul fatto che
Portare la formazione e il lavoro in carcere
è un'attività complicata
Un'attività complicata perché è un'attività che presuppone
Competenze specifica
Competenze che probabilmente non fanno parte
Delle competenze naturali per esempio del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Che ovviamente è in atto comprensibilmente
Non c'è nessuna critica in quello che dico né al Dipartimento dall'Amministrazione
Ne ovviamente al Ministero dalla giustizia qui ovviamente per ragioni anche d'ufficio sono molto affezionato quindi lungi da me qualsiasi
Tuttavia
è indiscutibile è indiscutibile che la missione del Dipartimento e del Ministero
Non si esattamente coincidente a ciò che se ombre per portare e promuovere nel carcere la formazione e lavoro
Per questo serve qualche cosa di più
Serve probabilmente
Avere a disposizione delle persone
Che si occupano specificamente di questi
Che hanno le competenze per occuparsi specificamente di questo
Organizzare la formazione in calce a meno di non voler
Parlare della formazione come passatempo per teneri detenuti impegnati in qualche cosa così
Per non farle ossia aree
Significa organizzare una formazione utile ed efficace e questo che cosa presuppone presuppone innanzitutto
Di avere ben presente la popolazione con la quale si ha a che fare questo vale anche per il lavoro viene chi c'è in carcere che scolarità
Che è attitudine che preferenze
E ancora qual è la formazione che se offre
Che cosa facciamo fare a queste persone
Qual è la formazione che può essere veramente utile non qualunque formazione non qualunque progetto formativo una formazione che deve avere a che fare
Con le possibilità di reimpiego nella società civile una volta usciti per esempio
Prima ovviamente anche con le possibilità di impiego all'interno del carcere
Però anche con l'occhio proiettato all'esterno perché abbiamo detto e abbiamo ripetuto più volte
E la funzione del lavoro in carcere anche preparare un assegno spendibile per quando dal carcere si esce perché quella è la cosa più importante
E poi per fare la formazione e molto importante conoscere bene le regole che disciplinano
La somministrazione dei fondi per la somministrazione
Ci sono fondi ingenti a disposizione dalla formazione
Fondi europei colpe che fondi nazionali
è importante sapersi muovere e districare in questo labirinto
Quindi anche qui professionalità specifica
Idem direi per il lavoro
Portare il lavoro in carcere portare il lavoro in carcere significa
Svolge le
Attività di marketing ad esempio una già parlato benissimo il l'intervento e che mi ha preceduto
Parlare con le impresa creare erette fare rette con le istituzioni con le intese con le associazioni
Parlare dell'importanza del lavoro in carcere dal punto di vista sociale Ai fini riavere ad esempio un ritorno di immagine per le imprese che non è poca cosa
Oggi si sente parlare molto di questo
La trasparenza l'utilità sociale il rispetto delle condizioni bene è il momento è il momento è il momento direi tempi sono culturalmente maturi nei confronti delle imprese
Per intraprendere discorsi del genere per parlare della possibilità dell'opportunità della rilevanza di portare il lavoro in carcere
Il quale tra l'altro soprattutto se riguarda realtà come le cooperative sociali anche rilevanti vantaggi in termini economici
Do anche una notizia al professore che mi ha preceduto l'impresa sociale
è stata riformata in questi ultimissimi giorni ieri il testo approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri la settimana passata è stato bollinato
Vorrà fare al giro delle Commissioni parlamentari ma potete vedere alla luce la fine di luglio
L'impresa sociale e quando questo testo andrà in Gazzetta Ufficiale potrei anche distribuire in misura limitata utili quindi
Potrà essere ulteriormente valorizzato come strumento per il genere di iniziative a cui lei faceva cenno
Potrà distribuire utili in misura molto ridotta come diciamo consono alla sua funzione sociale in misura pari a quella cooperativa sociale intensi però
Anche questa è una modifica che può aprire nuovi spazi nuovi scenari per l'ingresso delle impresa in carcere quindi dicevo anche portare il lavoro in carcere è un'attività che richiede
Che richiede un particolare impegno e particolari capacità e non solo per l'azione di cui ho già parlato
Diffusamente forse anche troppo per l'azione di marketing che è necessario ma anche perché
Poi il lavoro va anche in qualche modo pensato e organizzato
Nel senso che
è inutile andare a cercare lavoro così qua e là senza sapere esattamente che cosa poi in concreto si può offrire alle imprese che eventualmente si dimostrino disponibile
Anche l'azione di marketing deve essere condizionata
Da quello che si può offrire concretamente
Quelli non discorsi
A vanvera generali eccetera eccetera riscossi mirati
Tutto questo per dire che cosa intende dire che
Il pensiero e il mio ma è il pensiero che più in generale è emerso da quello del tavolo otto e che probabilmente
Per affrontare nel modo più efficace il problema della formazione e del lavoro in carcere è necessario avere un organismo apposito
Un organismo apposito nel quale
Ripeto l'ho già detto siano comprese
Figure e professionista differenti probabilmente
Ecco dei lavori con il volo cimento anche di soggetti privati
Imprenditori
Organizzazione degli imprenditori e dei lavoratori quindi sindacati sinteticamente
Come si dice magari anche i patronati
Che cosa vuol dire un organismo un organismo può voler dire molte cose
Può voler dire nella sua la declinazione massima un'agenzia per il lavoro
Come esiste in Spagna in particolar modo in Catalogna dove sapete esiste questo Sire questi re non so come si dica
Che è proprio a popoli il compito è altro dall'amministrazione penitenziaria anche se è strettamente raccordato nel suo operare l'amministrazione penitenziaria e a capo il compito di occuparsi di formazione lavoro e si muove
Da quello che abbiamo compreso non abbiamo compreso tutto ma qualcosa abbiamo compreso e si muove in una logica direi sostanzialmente imprenditoriale facendo un po'tutte le cose che vi ho detto
Perché questa è la declinazione massima ma la declinazione massima non è necessaria può esserci anche una declinazione minima
Che è quella di specializzare all'interno delle strutture esistenti acquisendo però sempre professionalità diverse competenze diverse di acquisire appunto di creare all'interno delle strutture esistenti
Direzioni
Dipartimenti non lo so suddivisioni articolazioni che specificamente si occupino di questo e solo di questo e che possono ovviamente muoversi con una certa autonomia
Perché l'organismo un organismo centrale perché l'ha già detto benissimo ancora una volta l'intervento e che mi ha preceduto
La realtà odierna qual è quella di
è quella della della macchina delle o pardon noi abbiamo una realtà in cui
Grazie al forte impegno la forza e sensibilità
Del direttore in un carcere c'è lavoro e magari c'è lavoro di alta qualità
Magari anche perché il contesto come dire più ricettivo è più disponibile per carità ci sono realtà invece nel carcere in cui lavoro popolo non c'è
O c'è lavoro minimo
Tutto questo però formazione lavoro non possono essere rimessi alla
Buona volontà alla buona volontà
Delle persone che si trovano di volta in volta ad operare certo la buona volontà e fondamentale ci mancherebbe senza quella
Non si muove un passo però sarebbe necessario sarebbe necessario in realtà che tutto ciò fosse maggiormente strutturato cioè che ci fosse un coordinamento dall'alto di tutto questo
Che se avesse una visione chiara del territorio nazionale
Le strutture carcerarie degli spazi a disposizione
Delle attrezzature a disposizione della popolazione è presente nei vari istituti
Magari con la possibilità anche nel caso in cui ci fosse l'occasione di pensare a movimenti delle persone
Ovviamente consensuali direi
Affinché possano essere messe al lavoro nel caso in cui per esempio abbiano professionalità che in istituti penitenziari diversi da quello in cui si trovano potrebbero invece trovare
Sviluppo e svolgimento
Quindi
Un organismo un organismo che si faccia carico di questo problema è che lo governi poi ovviamente non è che il Governo dal centro debba essere totale integrale poi ovviamente si deve tenere conto delle realtà
Della realtà locale però è importante sarebbe importante che a monte ci fosse questo cioè ci fosse qualcuno che
Pianifica organizza eccetera eccetera fa un'attività diciamo
Difatti l'attività che poi fanno l'impresa in sostanza no quando devono pianificare il loro intervento sul mercato è un'attività abbastanza simile
Detto questo sul sull'organismo che ripeto può essere declinato in diversi modi oggi
Mi pare difficilmente plausibile al di là poi del fatto che
Possa essere un'idea vincente o meno mi pare difficilmente plausibile pensare a un'agenzia per il lavoro penitenziario
Si alzerebbero subito gli scudi a dire che ecco un altro carrozzone ecco un altro ente un'altra agenzia i discorsi ormai conosciamo molto bene
Ecco un'altra fonte di spesa non ci sono i soldi quindi questo è complicato
Però direi che qualche cosa di meno qualche cosa di meno si potrebbe ipotizzare immaginare
Dire che ci vorrebbe un organismo a governare tutto ciò non significa dire poi
Come si dovrebbe svolgere lavoro dentro il carcere cioè non significa dire ma
Dal carcere dovrebbero uscire le imprese che ci sono le cooperative lavoro dovrebbe essere tutto gestito dall'Amministrazione no
In carcere
L'importante è che ci sia il lavoro poi
Come il lavoro chi dà lavoro chi organizza chi dirige il lavoro
Mi pare di secondaria importanza
è fondamentale ovviamente
Direi che ci siano le imprese anche perché le imprese portano il fuori dentro al carcere quindi crea hanno un canale di collegamento
Però
Io penso che anche l'Amministrazione o comunque chi dovesse occuparsi del lavoro in carcere poterebbe fare in modo
Di dare lavoro
Però certo non il lavoro di oggi non i lavoretti nonni servizi domestici organizzati come sono organizzati oggi e probabilmente non è necessario testimonianza di così
Probabilmente in una logica diversa un po'più imprenditoriale spero di non essere suppl stemmo usando questo termine
Ma credo innovata la sede insomma inviati in un'ottica più cioè questi servizi andrebbe organizzati in modo un po'più imprenditoriale ci sarebbero i margini la lavanderia la cucina il servizio di pulizia
Nelle carceri spagnole catalane che abbiamo avuto l'opportunità di visitare con gli Stati Generali li abbiamo visti questi servizi organizzati in modo imprenditoriale con vere e proprie lavanderie industriali dentro le carceri
Che a quel punto
Lavorazioni governate direttamente dal dal Sire quindi dall'Amministrazione
Che a quel punto non lavorano più solo per il carcere ma lavorano anche per l'esterno acquisiscono commesse perché sono in grado ovviamente di rendere questo servizio anche ad altri
Idem può valere per i servizi di cui pure abbiamo parlato o di sanificazione i servizi cucinato anche anche a riguarda i servizi di cucina abbiamo visto nel calcio e spagnole
Dei servizi di ristorazione interni organizzati in modo imprenditoriale
Alcuni alcol e alcuni di questi fornivamo APPA stipulaste ecco perché quindi
C'è da fare non è facile io lo so benissimo che non è facile che ci sono tante cose da su tanti ostacoli da superare tante mentalità da modificare e rettificare
Però si può fare
E si può appunto istituire un modello di convivenza tra lavoro offerto dai privati e lavoro dato dalla
Dall'Amministrazione pubblica diciamo così
Nel caso in cui
Appunto questo organismo rimanesse nell'ambito
Dell'amministrazione pubblica
Per quanto riguarda
Quindi
Questo
Direi il nocciolo del discorso sui problemi organizzativi che sono sembrati a noi i problemi fondamentali quanto poi alla questione normativa della normativa probabilmente
Nel nel nell'assegnare l'obiettivo al tavolo
Non so se ci sia
Una sopravvalutazione dell'aspetto normativo una non esatta valutazione si parla di gravi insufficienze normativa io non credo che ci siano gravi insufficienze normative
Non ci sono da fare grazie a Dio altre leggi le facciamo già miliardi al giorno
è un'iperbole ovviamente comunque tante
Forse non c'è bisogno e di immaginarsi cose nuove
Ogni tanto
Risorse
Sente parlare
Di un tipo contrattuale specifico
Per il lavoro dei detenuti
A volte si chiama il contratto diktat amento e lavoro
Che però poi a ben guardare
Non aggiunge gran che ha un contratto di lavoro
Salvo il fatto che poi ovviamente svolgendo Silla lo nel carcere
Ci vuole qualche adattamento insomma alla realtà penitenziaria ma non sembra necessario immaginarsi ripeto un nuovo tipo contrattuale anzi io personalmente
Penso che lì dove l'ordinamento penitenziario parla di lavoro parli di lavoro quello vero cioè quello della società civile e allora perché fare un contratto speciale specifico per chi lavora dentro il carcere
Questo è un po'una contraddizione a mio avviso di lavoro per me eri socializzare ante e questo lo dice già l'ordinamento penitenziario quanto più è prossimo al lavoro che si svolge all'esterno nei contenuti e nelle modalità organizzativa e quindi ripeto perché un contratto di lavoro nuovo contratti di specialità
Questo contraddice un pochettino l'idea che secondo me ha già nel settantacinque forse stava alla base dell'intervento del legislatore penitenziario
Sono in ritardo molto pochi
Quindi vado a chiudere anche perché poi diciamo ha già detto tutto luglio sono mi sono fatto ho fatto parafrasi interna
Parlo solo della retribuzione perché alla fine poi
Ecco l'anche lei ne ha parlato ha parlato del contratto collettivo
Allora parlo di questo aspetto che poi ho l'impressione anche questi discorsi sul contratto speciale e alla fine vada un po'a parare la cioè si vuole fare una cosa
Che in qualche modo abbassa il costo del lavoro perché si dice che il costo del lavoro è un problema alla diffusione del lavoro dentro al carcere io non credo che
Sia solo questo il problema
Se poi vogliamo dire abbiamo più soldi per fare più lavoretti che comunque non serbo annullo sì certo con più soldi si può fare ma non è quella la direzione che si vorrebbe o che sarebbe opportuno a nostro avviso perseguire
E la retribuzione la retribuzione già come sapete la l'ordinamento penitenziario settantacinque consente
Perlomeno per i lavoratori che sono addetti alle lavorazioni interne al calcio al carcere non alle dipendenze degli imprenditori privati di avere una retribuzione ribassata fino ad un terzo rispetto ai
Alla tariffa prevista dai contratti collettivi nazionali di riferimento
La Corte Costituzionale interpellata sulla legittimità di questa disposizione ha detto che la disposizione è legittima perché
Il lavoro in carcere è tendenzialmente alle dipendenze dell'Amministrazione poi tendenzialmente meno produttivo quindi si giustifica una riduzione del trattamento
Anche alla luce dell'articolo trentasei della Costituzione che come sapete sancisce il principio della retribuzione proporzionata è sufficiente principio insuperabile
Per cui tra l'altro ogni
Ritocco a questa questione deve sempre misurarsi con l'articolo trentasei
Ecco io penso che questa previsione ordinamento penitenziario che ha già superato il vaglio dalla Corte sia probabilmente più che sufficiente anzi
Io credo che nell'ottica di promuovere lavoro di qualità in carcere
La retribuzione del detenuto anche anche alle dipendenze l'Amministrazione dovrebbe invece tendenzialmente
Andare a combaciare con quella del lavoro all'esterno
Anche perché non si può dimenticare una cosa molto molto molto importante che dall'entità della retribuzione dipende l'entità delle prestazioni previdenziali
Pensate all'indennità di disoccupazione che può essere per un detenuto che esce dal carcere
E che ha ovviamente ancora in età lavorativa il primo strumento per mantenersi e sostenersi nella fase
Di ricollocazione in società
L'indennità di disoccupazione oggi stiamo ANAS ASPI è collegata all'attività lavorativa svolta in precedenza principalmente e collegata alla quantità di attività prestata
Perché Ai fini di stabilire la durata della nastri è necessario verificare quanto si è lavorato nel quadriennio precedente mai collegata anche
L'intimità dell'ANAS PIT all'entità della retribuzione
Altro ancora e la pensione di vecchiaia soprattutto per chi sconta periodi abbastanza lunghi
Dal due mila dodici come sapete la pensione di vecchiaia e per tutti contributiva tanto era sì tanto prendi non ci sono più meccanismi moltiplicativi
Che nel mille novecentonovantadue novantacinque sono andati via via esaurendosi
Quindi è chiaro che l'entità della retribuzione condiziona l'entità della
Pensione
Quindi è importante tenere presente tutte queste cose per evitare che questo periodo in carcere sia in sostanza
Un vuoto nella vita delle persone
Un periodi bui in un periodo senza senso e farne invece farmi invece
Per quanto possibile attraverso principalmente il lavoro un ponte
Un collegamento tra prima e dopo in cui il dopo probabilmente auspicabilmente sia anche un po'meglio del prima piazze dall'attenzione
Grazie stare a Fano per l'intervento
Io soltanto due parole su questo organismo di cui ha parlato questa Agenzia del lavoro che ha trovato tutti d'accordo ma anche in considerazione a mio avviso del fatto che se effettivamente se venisse creato un organismo
Sul modello di quello spagnolo che quindi potrebbe essere esteso a tutta
A tutto il territorio nazionale quindi a tutte le carceri non si creerebbe poi quel problema come diceva il professor Mengozzi Minguzzi
Di trovarci di fronte agli istituti dove
Il lavoro c'è perché
C'è un direttore più illuminato che garantisce e più aperto a questo tipo di discorso e poi invece ci sarebbero quindi istitutivi seria e di serie B che invece non devono
A mio avviso esistere
Su questo volevo parlare appunto volevo chiedere alla dottoressa
Cirillo di parlare del del
Del ruolo anche del
Dell'UE per proprio anche in relazione alla alla possibilità
Della nello svolgimento del lavoro quindi qual è effettivamente il ruolo che riveste l'Uepe
Anche in considerazione ovviamente delle misure alternative che vengono possono essere concesse alle persone detenute in carcere do la parola quindi alla dottoressa dodici
Buongiorno sì anzitutto grazie dell'invito che ho raccolto con particolare piacere particolare entusiasmo perché naturalmente aprire la possibilità
Con considerazione degli c'è l'incarico da poco assunto di Capo del Dipartimento della giustizia minorile di comunità dicevo avere la possibilità di parlare dell'esecuzione penale esterna e soprattutto di quello che il lavoro rappresenta
Nell'ambito dell'esecuzione penale esterna
Ed è ancor più sono grata I agli illustri relatori che mi hanno preceduto al collega visionati che naturalmente ho incontrato più volte
Nel mio precedente il ruolo di vice Capo di Gabinetto al Ministero e in occasione degli stati generali e in occasione del tavolo che ho seguito fino all'assunzione
Del nuovo incarico poiché appunto si occupa si sta occupando ed io spero di cure si occuperà
Dell'analisi dell'esame di tutte le possibili
Diciamo
Figure con le quali meglio realizzare
L'obiettivo primario della massima diffusione del lavoro in carcere
E sono grata di uscire voi i miei predecessori perché hanno detto già tante delle cose che per
Molto peggio è molto più sinteticamente avrei rappresentato io
Quindi non mi lasciano l'amarezza di qualcosa di non detto anche con riferimento ad un settore che in questo momento non è di mia diretta competenza
Devo dire
Che ci tengo innanzitutto e può sembrare singolare a spiegare cose
La direzione generale dell'esecuzione penale esterna oggi accorpata al Dipartimento della giustizia minorile in una sfida che in fondo
Sono io stessa perché in realtà mi ritrovo del tutto inaspettatamente
Come capo del dipartimento
Che riassume quello che è stato un po'il mio percorso professionale perché
Io
Ho svolto per un tempo di assoluto rispetto
Anche con riferimento alla realtà territoriale che mio occupava all'epoca
Ho svolto il ruolo di magistrato di sorveglianza Santa Maria Capua Vetere quindi con uno dei primi carceri di massima sicurezza che era era idee
Quello di Carinola con tutta una serie di circondariali nei periodi o
Ero lì
Nel periodo di entrata in vigore della Gozzini questo un po'diciamo determina anche non tanto mi fa piacere la mia età anagrafica
C'era lo PG del quale ho vissuto tutte le criticità dell'epoca e
Ho vissuto invece in questo mio nuovo ruolo
La chiusura mio in qualche misura accompagnato la chiusura seguendo le Reims e sono stata per tanti anni un magistrato minorile
Quindi diciamo che questo Dipartimento o del quale io in questo momento mi trovo a capo è la sfida
Dell'affiancamento di due percorsi che non si vogliono sovrapporre che non si devono sovrapporre ciascuno dei quali
A
Una assoluta specificità ed una estrema dignità
Ma che si vogliono affiancare quindi chi sa che forse probabilmente l'essere io la sintesi professionale di questi due momenti particolari
Non possa costituire un post Caravà anticamente la speranza di questa
Rivoluzione
Delle idee e della pena
Così riprendo anche un po'gli elementi precedenti e cioè finalmente capire che pena non è solo la pena carceraria del presso la nostra Costituzione parla di penne
E quindi
Ha lasciato intendere che di pena ce n'è più d'una
E più di una vuol dire la pena che si segue al di fuori del carcere quindi il mondo dell'esecuzione penale esterna
Quello che mi ha colpito devo dire
Per rimanere diciamo aderente al tema per quanto si parla di lavoro in carcere
E che io ritengo di fondamentale importanza tutto quanto si svolge all'interno della struttura carceraria perché meglio possa funzionare il segmento di esecuzione penale esterna
Che prepara come passaggio intermedio il completo reinserimento
Del soggetto nel contesto di appartenenza e devo dire che con o una punta di amarezza ho rilevato
Non solo una
Maggiore superficialità delle discorso lavoro con riferimento alla misura alternativa
Alla misura in esecuzione penale esterna e perché parlo di superficialità perché
C'è un po'la fretta ad a vere
Il lavoro qualunque esso sia per potere essere ammessi
Alla misura alternativa
Non solo questo ma anche la
Un po'l'approssimazione della identificazione del lavoro indipendentemente dalla tipologia della sanzione
Alternativa alla detenzione
In esecuzione penale esterna ci sono al trenta aprile due mila diciassette ed è un dato che per la verità considerata
Diciamo la fluidità dei
Delle rilevazioni e non voglio utilizzare un termine diverso ho cercato di
Procurarmi io stessa in termini molto precisi al trenta aprile avevamo
In esecuzione penale esterna quarantacinque mila direi e cinquecento perché sono quattrocentocinquantasei quarantacinque mila sorgenti
E tengo a precisare che di questi quarantacinque mila cinquecento persone in esecuzione penale esterna nove mila e ottocento
Sono in messa alla prova
Perché faccio questo distinguo perché altro ente l'ingresso nella esecuzione penale esterna del soggetto che non
Ha mai fatto ingresso nella struttura carceraria e rispetto al quale
Ci sarebbe da fare e lo faremo un incontro a un del tutto autonomo rispetto al discorso lavoro con riferimento alla messa alla prova
E
Profitto per dire
Che il mio dipartimento della direzione generale dell'esecuzione penale esterna su questo punto sta lavorando tanto la dottoressa Favero lo sa per rendere anche questo lavoro della
Messa alla prova quindi il lavoro di pubblica utilità un lavoro che abbia un senso proprio coniugando lo quanto più è possibile con il segmento di un'attività di volontariato che inevitabilmente
Può essere più lunga ed anche più formativa e spesso anche
Di
Come dire possibilità concreta di inserimento stabile in un'attività lavorativa che si svolge anche inizialmente nell'ambito
E a titolo di volontariato
Abbiamo all'esame ma ad un esame concreto come mi piace dire e quindi non un esame che ha un tempo infinito un esame che ha
Un tempo finito
Un protocollo con l'ANCI
In modo tale da poter realizzare quanto meno nella mappa quella
Quell'auspicio di diffusione indifferenziata sul territorio delle opportunità di lavoro di pubblica utilità
Lavoriamo già e lavoreremo sempre di più con le associazioni di volontariato in cornici sempre più
Omogenei sul territorio nazionale e
Di questo meglio di me ed a conferma di quanto io dico potrà dirvi la dottoressa Favero
Diverso è il discorso delle misure
Di esecuzione penale esterna delle sanzioni comunità nel momento in cui sono invece
Il passaggio dallo Stato di detenzione alla misura alternativa
Perché la vera sfida
Sarebbe quella
Nuova
L'ho detto
In sintesi di non
Individuare
Delle
Lavorazioni di facciata delle lavorazioni provvisorie delle lavorazioni funzionali solo addotte nere
La misura alternativa ma renderla un continuum
Con il carcere anche in termini di opportunità di lavoro
L'idea
Che tutto quanto è stato detto un riferimento
Al lavoro infra murario
Possa diventare
Un dialogo con l'esterno che continua nella misura alternativa alla detenzione
Mi piacerebbe molto l'idea che una richiesta di affidamento in prova al servizio sociale talvolta accade ma sono situazioni residuali
Che una richiesta
Di detenzione domiciliare
Avesse alla base
Un impegno di lavoro Gianni iniziato all'interno della struttura chiedo l'affidamento in prova al servizio sociale
Il cui contenuto o il cui parziale contenuto è il lavoro
Che io sto già
Facendo all'interno della struttura e che continuerò a fare
Anche una volta all'esterno perché no nonostante si svolga all'interno della struttura o meglio ancora perché all'esterno della struttura quell'impresa quella
Opportunità lavorativa si può esteri esplicare anche all'esterno della struttura carceraria
Mi piacerebbe molto
Poter
Avvierei all'interno di quelli per i quali
Stiamo lavorando tanto
I cosiddetti centri polifunzionali diurni
Delle opportunità lavorative chi
Siano
Per
I progetti trattamentali delle persone in esecuzione penale esterna ma che possano dare opportunità formative e lavorative
Anche
Alla popolazione più complessivamente a disagio sul territorio nazionale perché questo poterebbe
Un po'
Attenuare la reazione mi colpiva perché io lo
Lesto già ricevendo Ernesto ricevendo cambiate di lettere
Non solo e non tanto del genitore del disabile che
Vede in maniera
Quasi provocatoria una promozione a tappeto
Del lavoro
Per il detenuto per condannato diciamo in senso ampio così
Ricomprendiamo anche l'esecuzione penale esterna senza stare ogni volta
A fare un distinguo ma non è solo
Il genitore del disabile chi si ribella
E il contesto sociale che non sempre ben intendendo fino in fondo
Il profondo valore trattamentale ed anche in termini di sicurezza del momento lavorativo come momento trattamentale come momento rieducativo come momento riabilitativo
Vede esclusivamente la
Sottrazione di un ulteriore pacchetto di opportunità lavorative a chi
Comunque le meritati a chi comunque vive in situazioni di disagio
Ricevo tante
Tante lettere tanti esposti dice date il lavoro ai detenuti Dante il lavoro agli affidati ai semiliberi
I messi alla prova senza rendervi conto che tanti di questi ragazzi diventeranno a loro volta dei soggetti
Messi alla prova dei soggetti in affidamento perché non hanno il lavoro ecco senza arrivare al punto di dire
Parola fila fuori al carcere per potere entrare ed avere il lavoro così da uscire davvero cielo
Ma diciamo
Si sfrutta l'argomento che poi non è neanche del tutto peregrino della mancanza di lavoro come
Trampolino di lancio per la devianza penale e quindi
Il diventa un po'un gatto che si morde la coda tanti nei saldi con il lavoro tanti ne perdi senza lavoro
E quindi direi che questa idea di un investimento
Lavorativo all'esterno che possa in alcune situazioni come i centri polifunzionali
Ne abbiamo un paio che funzionano molto bene questi centri polifunzionali come momenti di investimento per la formazione per il lavoro che non siano
Frequentati solo ed esclusivamente non siano devoluti solo ed esclusivamente al condannato in senso ampio o al messo alla prova questo parlo con riferimento il lavoro di pubblica utilità
Potrebbe rendere anche un po'più popolare rendere meno ostile il contesto sociale
Che lo è
Al di là più diciamo di contesti dove maggiormente riesce a filtrare
Il discorso e soprattutto
Dove si riesce a farne intendere in modo chiaro in modo articolato i confini precisi e le finalità precise
Questo potrebbe
Anche favorire l'apertura di una serie di impresa e di una serie di aziende che naturalmente
E mono anche
Questo tipo di contestazione da parte diciamo della
Della collettività
Se posso rubare ancora qualche qualche minuto mi piacerebbe
Per le pari opportunità e per essere io
L'auspicio di riuscita della sfida di questo percorso
Affiancato nel mondo della probe action tra il l'ambito minorile e l'ambito o della esecuzione penale esterna
Mi piacerebbe dire anche qualcosa sul lavoro Roma all'interno delle strutture carcerarie minorili dell'IPM
E mi interessa particolarmente dirlo in questa fase in questo contesto chiedo scusa in questa sede
Perché per il lavoro minorile è molto ovvero per carità molto efficace ma molto vero quanto si dice relativamente alle disponibilità spot
Hai piccoli interventi Alli spesso piccoli ma molto efficaci perché sono più popolari perché chi
Si occupa della formazione perché sono peraltro anche molto più spesso di carattere formativo chi si occupa della formazione dell'adolescente del minore
Paradossalmente più popolare il minore detenuto e più simpatico del dette il mutuo adulto è inutile nascondercelo ora comincia a diventare un po'meno perché il minore detenuto nonne più tanto
E troppo di minore perché con
Non solo o
La fisiologica
Permanenza prolungata di chi entra in carcere minore
E ci rimane fino al venticinquesimo anno di età questo non dà fastidio ha dato molto fastidio e continua a dare molto fastidio il ventitreenne che avendo commesso un reato da minore
Direttamente va nella struttura minorile
Perché non lo si percepisce più come un'adolescente in crescita ma come un'adolescente cresciuto e che inquilina il patrimonio della struttura minorile insomma vi dico che questo è un
Un passaggio complesso
Ma è un passaggio che invece fu essere molto importante
Per far camminare affiancati due mondi perché non mia non mi dite che
Il giovane che ha commesso il reato a sedici anni
E che è in struttura minorile pertanto fino a venticinque che dai diciotto anni in poi viene chiamato il giovane adulto
è diverso dal giovane che ha commesso il reato a diciannove anni e che pertanto va direttamente nella struttura per adulti per me è giovane adulto anche l'uso
Ed è su questo segmento che io naturalmente dico io perché sono il capo del dipartimento ma
Ci sono le due direzioni generali che lavorano insieme
Io vorrei puntare per per rendere nemmeno spot il lavoro
Anche nelle strutture per adulti cioè tutte le opportunità che
Più facilmente si conquistano nell'ambito
Minorile per dir così
Io mi sforzerò ed anche con il Sottosegretario migliore proprio di recente abbiamo
Ve ne parlerà probabilmente partecipato all'inaugurazione di alcune opportunità lavorative che nascono naturalmente
Per la popolazione carceraria minorile sia essa anche ormai giovani adulta dar retta li care nell'ambito degli adulti
Quanto meno su questo segmento dell'età diciotto venticinque che vi aggiungo per molti per oggetti
Noi addirittura allarghiamo fino al ventottesimo anno di età proprio per ricomprendere in maniera
Assolutamente di retta quella fascia di popolazione carceraria delle strutture per adulti che va dal diciottesimo anno di età al ventottesimo anno di età e che ritengo
In
Tutti voi siate perfettamente d'accordo con me
A pieno diritto a quelle maggiori o pozioni a quelle maggiori aperture che invece
Sì approvano
Quindi il panorama minorile dicevo i minori e questo lo dico con una punta non di orgoglio personale perché io non c'entro niente ma con una punta di compiacimento
Mentre il rapporto o
Popolazione carceraria con misure
Di esecuzione penale esterna è oramai direi quasi affiancato però certamente c'è ancora una prevalenza significativa di popolazione carceraria rispetto al numero
Delle misure di esecuzione penale esterna in corso BO così non è per il settore minorile in questo momento noi abbiamo quattrocentosessantadue Giovanni ristretti all'interno
Delle strutture degli PM per dirla sinteticamente ed abbiamo in corso non voglio dire stupidaggini ma
Non non ritrovo e perché non occhiali adeguati il numero preciso ma direi
Il doppio
Ecco e anche qualcosa no voglio dire il doppio sia mai
Un numero molto più elevato abbiamo quattordici quindici mila
Giovanni sono sei mila
In questo momento sei mila o poco più ma abbiamo avuto un fu lusso nell'anno di circa quindici mila misure all'esterno potrei essere imprecisa sui numeri perché purtroppo non vedo gran che
E quindi ecco sicuramente in questo momento abbiamo qua questo non riesco a leggere perché e in grassetto quattrocentosessanta minori
In questo momento all'interno delle strutture e sei mila settecento quarantadue ragazzi
In esecuzione penale esterna con un fall lusso o quasi doppio ecco questo era la percentuale raddoppiata che ricordavo con un flusso quasi doppio di passaggio
Nel corso dell'anno
E
Dai dalle rilevazioni e che abbiamo fatto lo al di là del dato che è noto a tutti dell'ottima riuscita della messa alla prova nel settore minorile
E con operazioni che sono naturalmente prioritariamente di completamento dell'istruzione quindi nei programmi trattamentali della messa alla prova per i minori
Il
Diciamo la punta di diamante è il momento dell'istruzione che viene affiancato poi da un'attività di volontariato che si cerca di rendere il più possibile anche di avviamento al lavoro
Ma con i giovani adulti abbiamo anche unna formazione ed un avviamento al lavoro molto significativo
E che ci ha dato degli ottimi risultati anche e soprattutto
Per quello che abbiamo potuto osservare e che ancor più osserveremmo
Con dei tavoli specifici anche in termini di assoluto contenimento della recidiva ecco questo è un dato che forse per questo contesto
Può essere interessante
La messa alla prova mi riferisco naturalmente al mondo minorile la messa alla prova del minore in senso lato considerato
O fallisce e allora è altro discorso il percorso non si completa
Interviene la revoca quindi il fallimento della misura ma quando
Va in porto e fortunatamente va in porto molto spesso al momento
Evidenzia un tasso di recidiva presso che
Il registrabile assolutamente
Il che vuol dire
Che i programmi hanno funzionato e per quello che siamo riusciti ad osservare
Fino ad oggi hanno funzionato ossia in termini
Di
Al Fabrizi Zazie oneri in senso lato considerata sia in termini di concreti re inserimenti con
Possibilità di lavoro
Reali sul territorio e quindi questo con firma ciò che in fondo penso sia anche lo scopo finale degli
Di questo incontro odierno
Per il lavoro relativo alla devianza penale non si fa mai abbastanza grazie io vi chiedo scusa perché andrò via un certo ringrazio
Prima di dare la la parola alla dottoressa Favero una proposta
Potrebbe essere previsto per esempio c'è l'Amministrazione
Previdenziali a potrebbe effettuare andrà a nostro avviso l'abbiamo messo la
Strappano bisona ne ha parlato ampiamente nel lavoro che può è stato un curioso
Che non viene effettuata una rilevazione sistematica su il sulle attività di lavoro che sono state svolte dalla persona che entra in carcere ossia nella famosa Scheda del detenuto dove ci sono elencate le malattie di cui asso
Di cui soffre le malattie che ha avuto eccetera eccetera forse
Potrebbe essere inserito anche questa domandato che lavori ha svolto prima che cosa sa fare
Per rendere più efficace quelle che sono le proposte che possono essere fatte anche dagli stessi
Imprenditori che vogliono investire nel carcere quindi quello credo che questo potrebbe essere inserito proprio in questa Scheda
Ora la parola alla dottoressa Favero vie
Interviene per ultima ma non diventa importanza assolutamente
è Presidente della Conferenza nazionale volontariato giustizia ecco proprio questo argomento il volontariato il lavoro
Che cosa
Ci può dire su questo si
Allora parto leggo pochissime righe di una lettera
Che ho ricevuto due tre giorni fa purtroppo
Come dire una forma di masochismo perché è una sconfitta questa però mi mi sembra interessante dice di un carissimo Sommella come stai chi ti scrive da un luogo che credevo che non di di non rivedere
Più è un tuo ex della redazione degli stessi purtroppo sono entrato a far parte delle statistiche degli ex carcerati che li commettono reati anche dopo una lunga detenzione
Ma interessa aggiungere leggere una parte
Credo che chiede dei tempi fin qui detto intende scusate credo che per mettere i carcerati fin da ragazzino
I sia un destino ti ricordo dal mio definizione proprio del del migliore ed è un tempo come palestra dei banditi del domani
Siamo così basta che sopraggiungono un problema un problema che vediamo come insormontabile Comin come dove dove per esempio ti arrivano
Da pagare né cartelle di Equitalia per il
Perelli importo di trentacinque mila euro in un
Periodo che avere gas può avere disponibilità di soldi quasi impossibile
Voi comunque di avere una tra un po'di tranquillità economica difficilissimo che persone persone come noi il nella breve per passione come noi il modo di risolvere torna elettive antiscalata la molla di risolvere alla tua maniera il problema
Ecco che
Credo perché voglio partire da questo che io non non non voglio neanche chiamare un fallimento una caduta questa persona è aveva finito di scontare la pena lavorava da dodici anni in una cooperativa quindi non è che stiamo parlando
Questo per dire che il tema della recidiva il tema del lavoro
E e del e del reinserimento delle persone è un tema cliniche estremamente complessa io sto non è mica
Delle
Delle statistiche sui successi delle varie attività alla lo il crollo della recidiva perché
E non mi sembrano mai realistici in realtà noi
Lavoriamo in situazione con persone
E noi il volontariato questo lo sa bene alle quali non non basta dare la seconda possibilità a volte bisogna dare la terza la quinta la centesima e lo facciamo io credo che abbia un senso farlo però
In modo con il realismo e la consapevolezza delle difficoltà ecco
Tanto allora da tra l'altro voi sapete che domani domani no dopodomani lunedì a Roma Regina Coeli sono riunite tutte le cooperative sociali che danno lavoro in carcere
Perché a incontrarsi con i sottosegretari mentre il proprio e con di garante perché sapete che anche su quel fronte c'è un grossissimo problema di un taglio lineare della Smuraglia di oltre il quaranta per cento quindi stiamo così improvviso e
DIPE per cooperative che lavorano stanno dei detenuti alle loro dipendenze e che si trovano ad affrontare l'ennesimo problema così allora
Io non non ho dire dico subito che non non voglio parlare di cose non ho chiaro per niente uno e in questi anni il dibattito sul lavoro in carcere è stato attraversato veramente da tanta incertezza e non ho chiaro il modello anche spetta questa è
Cosa dell'Agenzia o simili io
Cerco di fare la mia parte delle cose concrete che posso dire
Da lavorando nel volontariato ma lavorando anche nel campo dell'informazione che sono
Insomma due settori interessanti credo
Allora io le il modello un modello che ho visto funzionante e faccio riferimento anche alcune cose che diceva la dottoressa Tuccillo è quello
Dal lavoro dentro al lavoro sul territorio cioè
Con l'accompagnamento perché perché e intuire il passaggio questo passaggio è fondamentale le credo il lavoro puramente e semplicemente anche buono anche un lavoro che ti dà delle competenze ma
In carcere e che non crea un collegamento con il mondo esterno
Ha fortemente a rischio
Io faccio un esempio concreto
Di una una piccola cooperativa che conosco bene perché il lavora con con noi di cui faccio parte anch'io
Che a Padova che
A questa prerogativa
La da da lavorare ad alcune persone con altre attività di vario tipo dentro dentro il carcere tra l'altro osando anche delle attività particolari tipo Lai lavoro negli archivi Darki mistica ceda
Nelle biblioteche quindi osando delle dei lavori non sempre sono le pulizie del verde eccetera nonché sono molto spesso
E questa cooperativa segue le persone
Poi nella nella nel lavoro e e non solo nel lavoro sul territorio
Quindi come sul territorio e facendo un lavoro capillare queste io credo che sia un aspetto interessante nei piccoli paesi intorno alla città perché
Molto spesso
Il l'atto l'amministrazione del piccolo paese può dare una possibilità o due ma costruendo una un tessuto così
Tu comincia ad avere parecchie persone a Padova alcuni nel cioè nella provincia di Padova in varie comuni lavorano appunto negli archivi dei Comuni del nelle qualcuno della biblioteca sa e
Credo che credo che bisogna fare un lavoro ampio di promozione di questo proprio in modo capillare nei piccoli Comuni più ancora che nei
Che nelle nei capoluoghi nelle grosse città anche perché
Parliamo di soggetti che hanno bisogno di essere anche accolti oltre che avere un'opportunità lavorativa e quindi
E il piccolo paese che magari ha all'inizio un atteggiamento di
Di paura di rifiuto poi è quello che in un certo senso adotta la persona l'abbiamo visto spesso
A volte quando poi conosci la persona la persona lavora lì
Chianti accorgi della sua cioè di come questa persona la conosce eccetera quella diffidenza e quella forma di paura vengono superate la vicinanza di ridurre la distanza è sempre un modo di ridurre anche la paura non
Quindi credo che
Tutto il
I credo che non vada separato assolutamente
Il lavoro all'interno dal lavoro dal lavoro fuori
Per io poi resto sempre convinta che
Il lavoro all'interno deve essere affiancato da un lavoro sulla crescita culturale delle persone mi pare per esempio che in Spagna il modello sia di metto lavoro part-time e attività culturali o scuola perché
La la le necessità i bisogni della persona detenuta non si esauriscono nel lavoro io ritengo importantissimo e lavoro ma non si esauriscono nel lavoro
Persona molto spesso hanno bisogno di acquisire degli strumenti culturali perché anche quello fa parte
è importante poi sul territorio per darti degli strumenti
E io faccio un esempio che sembra cioè nel mille Progetto che ne facciamo con le scuole di confronto con le scuole non le persone detenute che
Incontrano le scuole sia in carcere che fuori e
Parlavo a partire dalla propria esperienza dalla propria vita io delle persone che non sapevano dire due parole messi insieme sono diventati dei grandi comunicatori è uno
Saper comunicare è uno strumento straordinario poi per un'attività lavorativa cioè è una chance in più che tu hai saper parlare e scrivere
Un testo avere la capacità di comunicare a chi hai davanti chi aiuta tantissimo io vedo quindi gli strumenti
Gli strumenti culturali e sono un momento molto importante
Il
Coinvolgere il territorio ecco io non so rispetta la gente però perché mi domando io a Bollate ci sono
Un numero variabile dai centocinquanta e più detenuti in articolo ventuno e dalle altre zone no allora questo tra l'altro lo strumento dell'articolo ventuno
Perché come fase precedente alle misure alternative uno strumento che secondo me dovrebbe essere usato molto di più
Perché c'è abbiamo nelle carcere un numero altissimo di persone detenute che sarebbero già nei termini presa ma se si iniziasse a usare come a Bollate usare di più lo strumento dell'articolo ventuno
Forse
Le il passaggio de cioè il passaggio alla misura alternativa diventerebbe nella con una gradualità interessante ma anche
E per esempio si riuscirebbe
E cioè l'articolo ventuno permette
Una prontezza nel nell'avere delle persone esterne nel caso di necessità penso al proprio al protocollo con la con l'ANCI nel caso di necessità
Tu puoi avere delle persone già pronte da mandar fuori a ad Bollate fanno questo ci sono già delle liste di persone
Che non sono ancora in articolo ventuno ma potrebbero andare in articolo ventuno gli è stata fatta l'aggiornamento della sintesi sono pronte quindi se si crea un'opportunità fuori
Turla poi subito cogliere questo credo che sia una
Un altro aspetto in cui importante da e credo che
Eppure è un un tema da affrontare molto anche con i direttori perché lo strumento del ventuno è usato con una
Prudenza con una e secondo me un secondo me
Eccessiva dovrebbe essere usato di più e costi te e aiutare appunto a non perdere delle opportunità
E vengo alla va al volontariato il volontariato su questo terreno sia rispetto in carcere
Perché fuori a delle dei compiti che secondo me importante rispetto al a questi temi in carcere io vedo che per noi per esempio uno strumento che
Stiamo usando e che molto importante
è gli gli sportelli ne abbiamo uno sportello che si occupa dell'indennità di disoccupazione
Dell'affare l'aiutano a fare il curriculum della vedere cogliere le competenze dei che hanno avuto nel nella loro storia le persone detenute rispetto al lavoro eccetera
Gli sportelli questo tipo di sportelli di segretariato sociale come si fa ecco su questo
Credo che anzi ne vorremmo adesso promuovere una un incontro degli sportelli che ci sono a livello nazionale per
E anche per diffondere le buone prassi perché facciamo una tale fatica abbracciamo delle cose buone ma molto spesso ce lo teniamo nel nostro chiuso orticello e non riusciamo a mettere a disposizione degli altri da noi per esempio
Sull'indennità di disoccupazione è stato fatto un lavoro molto serio perché abbiamo tra i volontari un ex direttore della
Dell'INPS per cui
Questo agli
Ecco il volontariato a volte sfrutta molto delle professionalità
Importanti no che danno mettono la a disposizione e magari perché sono in pensione magari per altri motivi mettono a disposizione delle ore e la loro competenza su questo
E
Il passaggio quindi i il il volontariato credo che ne possa creare
O affiancare quella quel l'accompagnamento della della persona tenuta che quindi parte dal carcere per affrontare poi il problema della del lavoro sul territorio e
E anche del del del dopo del del fine pena perché come
Vedete da questa lettera purtroppo
Col fine pena non è che si esauriscono i problemi anzi a volte iniziano tenete conto che tutte queste questioni di cui
Parlavo del per esempio sono temi di grande de allora Equitalia le difficoltà difficoltà con la patente difficoltà di questo genere che che le poi le persone si portano dietro quando anche appena finita
Sono
Difficoltà che se la persona non è accompagnata
Molto spesso naufraga ed essere accompagnata non significa che ne ha bisogno solo quello che non ha niente e ha bisogno anche quello che ha un lavoro ma che comunque resta una persona fragile
Rispetto alle regole fragile come dice lui perché il primo pensiero quando
Sei abituato a quello è di risolverlo con quelle del per quelle strade
Cioè
Non dico il primo pensiero perché voi dodici anni Chiaretti però quella volta che non riesce più a far fronte invece di chiedere aiuto così
Cerchi la scorciatoia non quindi l'accompagnamento io non lo so quando abbia fine ma l'accompagnamento è un problema
Che il volontariato si sta ponendo ma che
Veramente
No nel da certi punti di vista non ce la una fine
Poi vorrei una per questo noi appunto firmeremo a breve
Un protocollo con la direzione
Del generale della giustizia minorile di comunità proprio per
Incentivare anche
E dare e dare chiarezza diciamo al e anche coordinare questo lavoro sul territorio tra l'altro io dico sempre prima è stato parlato dell'Under l'importanza della della Rete
Io penso che noi non ha ancora
L'importanza della rete non riusciamo a coglierla proprio
C'è la
Una grandissima difficoltà in tutte le attività in cui ci si deve mettere in rete grandi è sempre vissuto come una un po'una perdita di tempo e adesso devo andare anche alla riunione della Rete Ossimo in realtà non è vero dove non si riesce a fare
Rete le cose può restare una bellissima iniziativa limitata sola così ma è un orticello inutile molto spesso
Cioè fare rete significa esportare le buone esperienze esportare anche gli errori perché io li gli errori ne voglio parlare i problemi le cadute le recidive bisogna parlarne e fare rete e credo che sia anche questo
Per ecco per finire su le quote su questi passaggi così e torno un attimo al discorso del lavoro del lavoro in carcere
Io e il veramente io faccio sonda vent'anni mi occupo di informazione nell'in questo ambito e di volontariato e quindi credo di avere al
Un'esperienza e non è sul lavoro in carcere
Non si riesce assolutamente ancora non si riesce non lo so a trovare una u cioè un modello con
Tra l'altro mi domando perché non si riesca nemmeno mai a
Ragionare su quello che non ha funzionato
O capire per esempio mi questo lo chiedo con proprio come domanda perché no in Lombardia c'era una Agenzia
No il articolo ventisette funziona non sa non funziona perché
Anche
La necessità di inventare qualcosa una un'agenzia o a livello regionale simili bisognerebbe fare i conti con quello che non ha funzionato
Io per esempio lavorando in questa vedo che cosa
Alcune cose che non hanno funzionato
Sul lavoro dentro c'è troppo uno uno scollamento fra delle esperienze all'avanguardia ma che ieri
Che riguardano un numero limitato di detenuti guardavo il dato che sono novecento equa da quelli che lavorano per le cooperative dentro quindi con un lavoro
Qualificata eccetera e poi c'è
Il il lavoro della per l'Amministrazione che ha spesso
Dequalificato al mare però
Se posso dire purtroppo questo è un problema del nostro Paese perché anche fuori ancora noi ci portiamo dietro il fardello tante volte
Del lavoro per il pubblico e nel nell'ambito del pubblico impiego con grandi
Sacche di inefficienza perché lo dico perché quando qualche anno fa bisogna sempre imparare dalle esperienze anche lei è stato fatto una convenzione tra l'ANCI il Comune di Padova
E la casa di reclusione alcune detenuti sono andati in articolo ventuno a lavorare con le squadre del Comune
Mai stata un'esperienza che ha
Che deve essere affrontate rivista perché ha avuto anche molti aspetti negativi primo
Se si e questo lo dico come suggerimento se si fa con l'ANCI e chiudo qui con l'ANCI un protocollo bisogna assolutamente
Mano perché io faccio parte contato comunque trovare anche un contatto con il volontariato perché le persone che io quando è stato fatto
Questo accordo Anci Casa di reclusione in realtà poi le persone sono state scaraventate a fare questi lavori
Spesso lavori
In cui così in cui
In queste squadre dove no non erano chiare le mansioni non erano chiare i ruoli così e la la cosa andarci ha avuto molte cadute ricadute
Chiusura eccetera quindi credo che
Sia fondamentale questo discorso della monitorare queste situazioni e dell'accompagnamento perché senza accompagnamento non c'è nessun tipo di attività di percorso di reinserimento
Che vada facilmente a buon fine grazie
Grazie abbiamo conclusosi soltanto una una parola sulla sull'articolo ventuno concordo con la dottoressa Favero di che effettivamente andrebbe incentivato anche perché al di là della della
Dell'importanza di cui parleranno sicuramente
I prossimi ospiti e ne parlerà sicuramente Riccardo Polidoro e quindi come può essere strutturato il lavoro all'interno del carcere
A me piace immaginare di più la persona detenuta con la dovuta il logo della Società per cui lavora che invece immaginare la persona detenuta con i pantaloni marroni del carcere
Quindi e credo che
Questo sia il l'obiettivo che dobbiamo tener presente ovviamente poi strutturare in maniera diversa quello che il lavoro all'interno del carcere però
Credo che il futuro cioè
Il reinserimento sociale della persona detenuta
Magari dopo un percorso ovviamente intera murario anche dell'attività lavorativa sia proprio questo vi ringrazio molto
Grazie
Sì
Scusate se vi accomodate iniziamo la seconda sessione
E
Un vinto
Il Sottosegretario di Stato alla giustizia Gennaro Migliore
Che ringraziamo terrà la sua partecipazione
Riccardo Polidoro che responsabile dell'Osservatorio carcere dell'Unione Camere penali
Abbiamo
La dottoressa Manuela Mirandola magistrato di sorveglianza di Bologna
Invece non si
Che
Odierne in sostituzione
Della Presidente Antonietta Fiorillo che ha avuto un impedimento familiare al comunicato ieri che sarebbe venuta la dottoressa
Grandoni ma noi siamo molto contenti deve averla qui con noi lascio la parola Riccardo Polito
Buongiorno a tutti
Devo ringraziare lo faccio davvero con piacere la fondazione
Aldini Valeriani che CIA ospitato non a caso quando l'Osservatorio carcere
Che ho l'onore e l'onere di rappresentare dell'Unione Camere penali ha avuto questa
Idea di promuovere un
Convegno sul lavoro in carcere il carcere al lavoro il carcere impresa
Ci è sembrato naturale chiedere la Camera Penale di Bologna
Ospitalità abbiamo trovato entusiasmo naturale perché perché qui c'è una
Grandissima testimonianza di quello che noi vorremmo fosse il carcere e l'ha spiegato molto bene il professor Minguzzi
Presidente di fare impresa Dozza
Bologna come altre purtroppo poche realtà del territorio nazionale è senz'altro un'eccellenza in questo campo
L'Osservatore carcere ha voluto questo convegno perché
Lo consideriamo un punto di partenza
Nei prossimi giorni prossimi si osservatore approfondirà questo tema che riteniamo
Importantissimo come altri temi di cui ci occupiamo però questo sarà diciamo il il tema che ci accompagnerà
Nei prossimi mesi e lo faremo senz'altro in maniera molto concreta
Ringrazio tutti i relatori quelli che ci hanno preceduto quelli presenti perché ognuno di loro poi rappresenta
Una
Parte importante del percorso che ci ha cura ci auguriamo vorremmo fare insieme il dottor Santi Consolo purtroppo mi ha chiamato aveva un concomitante impegno colgo istituzionale mentre
Il
Dottor Milillo avuto problemi di trasporto però credo che la presenza del Sottosegretario migliore ci consenta e della dottoressa non era Mirandola ci consenta di
Sono troppo lontano
Ci consenta di portare avanti un lavoro
Che
Io personalmente tutti coloro che
Fanno parte l'Osservatorio carcere ci auguriamo sia soprattutto concreto perché i convegni fine a se stesse non ci interessa
E quindi se vogliamo parlare di concretezza
Io faccio una dell'osceno anche a un'altra iniziativa dell'Osservatorio carcere che stiamo portando avanti in questi giorni che molto collegata al lavoro in carcere e che e quella carceri porte aperte
Secondo un'interlocuzione che abbiamo avuto col dipartimento una lungo diciamo scambio epistolare siamo riusciti a ottenere dal Dipartimento
Una l'approvazione di questa iniziativa che partirà in maniera sperimentale a Verona e a Napoli
Perché è importante carceri porteresti perché noi intendiamo avvicinare l'opinione pubblica al carcere
Cioè dare la possibilità all'opinione pubblica e quindi anche a imprenditori inviteremo degli imprenditori entrare in carcere
A entrare e vedere la realtà del carcere purtroppo non potranno vedere lette le zone detentive però si potranno rendere conto di quella singola struttura
Parlo di Napoli perché io sono di Napoli Asia Poggioreale e Secondigliano adesso entra in carcere si rende conto di
Qual è la realtà di quel carcere del carcere cittadino perché purtroppo l'opinione pubblica
Dimentica assolutamente alla realtà del carcere e una è un luogo istituzionale che contrariamente a quelli come la scuola l'ospedale e assolutamente dimenticato eppure il carcere come le altre
E altri luoghi a un una missione importante nove dall'ospedale serve per
Salvarci tarda malattie curare la scuola istruire il carcere deve punire ma anche rieducare come dice il principio costituzionale
E quindi inviteremo l'opinione pubblica entra in carcere saranno accolti da magistrati di sorveglianza direttore del carcere avvocati
Che spiegheranno loro il percorso e faranno soprattutto capire quali sono le problematiche e cosa c'è di necessario che perché è necessario che il carcere cambi e soprattutto che il lavoro in carcere entri
E questo
Si potrebbe collegare a quello che ora fino ad ora abbiamo
Detto a cercarci ere e impresa
Però
Se vedete la nostra sessione ha come titolo il carcere impresa che cosa gli Ferente la carcere e impresa
Perché il carcere impresa perché io posso dirvi che si sta in Italia
Una
Realtà che ha una sede centrale a Roma
A undici filiali nel territorio nazionale
A duecento sedi territoriale
Ha già un'organizzazione
Molto capillare gerarchica all'interno
E di cosa visto parlando visto parlando l'amministrazione penitenziaria
Oggi manca purtroppo per impegni istituzionali quello che il legale rappresentante pro tempore dottor Santi Consolo
Ne abbiamo una realtà
Per amministrazioni evidenziare a
Che poggia essere
Volendo e qui serve per una rivoluzione culturale
Il ministro Orlando parlare sempre di evoluzione culturale è necessario sul carcere aprire una produzione culturale e allora se vogliamo parlare di lavori in carcere pensiamo un attimo l'Amministrazione evidenziata già come impresa
Una sede legale a Roma undici filiali che sono i provveditorati regionali che sono sul territorio
Le oltre duecento sedi che sono gli istituti penitenziari una forza lavoro enorme che varia a secondo dei tempi è arrivata anche a settanta mila oggi siamo intorno a quarantacinque mila cinquanta mila
Una forza lavoro che non chiede altro di lavorare
E allora quando poi civili civile ci vengono a dire che mancano le risorse ma se
Ognuna di questa
Realtà territoriale
Fosse gestita come una piccola impresa con la voglia responsabilizzando i detenuti facendo comprendere detenuti di importanza
Di quello che stanno facendo
E se questa impresa riuscissi a produrre
Qualcosa che poi ritornasse utile alla stessa sede territoriale due rinchiuso il detenuto
Vedete come
Tutto può essere più facilitato ma allora ci vuole però una questione culturale qui poi
Chiedo
Ai nostri relatori
Cosa penso ad un'idea del genere se attuabile on attuabile ma è ovvio che deve passare attraverso la riduzione culturale perché
Io personalmente non mi smisurato mi chiedo e continuo a chiedermi
E non faccio un discorso ad personam perché
è un discorso generale ed è un discorso culturale solamente
Perché per esempio il capo del dipartimento l'amministrazione penitenziaria è sempre stato un magistrato
La legge non lo prevede
è una prassi che viene mantenuta
Ed è quasi sempre tranne poche eccezioni addirittura un magistrato che proviene dalla Procura della Repubblica
Vedete oggi e non faccio un discorso ad personam che addirittura colui che ricopre questa carica oggi
è stato componente del tavolo numero sedici che io ho avuto l'onore di coordinare quello suo ostacoli normativi al rete al trattamento individualizzato degli stati generali quindi lo conosco bene esso
Che è persona con cui si può dialogare
Però oggi il direttore
Della sezione detenuti e trattamento e l'amministrazione penitenziaria e un pubblico ministero
Che addirittura proviene dalla Direzione antimafia
Dico questo perché
Dico questo perché se si vuole sposare veramente di idea di un carcere impresa
Si parlava prima di questa agenzia territoriale che può fornire lavoro no
Ma scusa non è più semplice inutile creare un'agenzia
Abbiamo le varie direzioni dell'Amministrazione evidenziare
Chiediamo una direzione gestita non da un magistrato gestita da un manager
C'è una direzione missione evidenziare gestita da un manager che possa far comprendere cosa bisogna realmente fare per far lavorare i detenuti all'interno del carcere far sì che questo lavoro produca ricchezza che possa entrare poi nelle carceri
Fare entrare le imprese nel carcere coordinare tutto il lo stupendo volontariato che lavora nel carcere
Mentre tutto questo manca assolutamente noi non possiamo chiedere a un magistrato di fare questo come
Se mettessero anche un avvocato corre il mente se mettessimo avvocato Veneri se mettessero Mei per esempio che pure mi occupo di carcere oltre vent'anni
A
A alla direzione trattamento e detenuti non saprei cosa fare se non quelle piccole cose che so perché devono essere espletate perché per
Per i diritti dei detenuti
Allora quello che io chiedo ai nostri relatori e lo chiedo ovviamente prima alla
Al Sottosegretario migliore che e diciamo la persona giusta volete qui chiedere perché a il potere di interloquire con con il ministro può prendere lui delle decisioni con
Con un grande autorità
è necessaria questa rivoluzione culturale
Buongiorno buongiorno a tutti a tutti anch'io vorrei innanzitutto ringraziare la Fondazione Aldini Valeriani per l'occasione che c'è stata data oggi ovviamente anche la Camera Penale di Bologna nell'Osservatorio carcere
Che di cui coordinatore
Riccardo Polidoro scusate
Posso avere un po'
Penso che il il tema che trattiamo stamattina assolutamente
Consono a quello che il percorso che sta svolgendo il nostro Ministero
Il nostro Ministero in relazione alle modifiche non solamente di carattere culturale ma anche normativo
Che intendiamo portare avanti che sono state anche il frutto di un imponente lavoro che ovviamente chi è qui conoscerà molto bene che è quello degli stati generali dell'esecuzione penale
Si tratta di una serie di innovazioni di carattere organizzativo e anche normativo rispetto alle quali credo non si possa
Sottovalutare
Quale sia stata la volontà di tradurre in opera quello che
è stato più volte dichiarato cioè che c'era bisogno di una grande trasformazione
E anche effettivamente di una rivoluzione culturale io sulla rivoluzione culturale però ci voglio arrivare dopo perché secondo me la rivoluzione culturale non è quella dentro il carcere o dentro l'amministrazione penitenziaria
Rivoluzione culturale riguarda la società nel suo complesso che continua a considerare per molti versi il carcere un corpo estraneo
E quindi plaudo ovviamente ad iniziative come quelle di carcere porte aperte
Perché significa iniziare a porsi il problema più concretamente anche da parte di chi lavora
Nell'ambito del volontariato del dimensione partecipativa di quale sia realmente il problema culturale nel nostro paese il problema culturale il nostro Paese e molto rilevante fuori dall'Amministrazione
Al di là di quelli che sono i limiti strutturali acquisiti
In anni e anni di stratificazione
E di incrostazioni all'interno dell'Amministrazione stessa
Su questo vorrei fare alcune considerazioni e le innovazioni normative organizzative
Le più importanti sono in questo momento è in discussione alla Camera perché sono
Contenute all'interno
Del così detto DDL penale cioè della legge di riforma complessiva del del del del Codice di procedura penale del Codice penale e anche dell'ordinamento penitenziario è una riforma quella contenuta nella delega per l'ordinamento penitenziario che ha una portata
Secondo molti io tra questi
Pare un abile solo alla alla legge sull'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque che cerca in di recepire il principio del trattamento individualizzato come strumento di integrazione all'interno del del contesto sociale
Delle persone detenute il carattere fondamentali intorno al quale ruotano tutto una serie
Di disposizioni che vanno diciamo dalla
Eliminazione di alcuni divieti legati alle tipologie di reato penso per esempio all'articolo quattro bis
La maggior parte dei reati fino alla individuazione di quelli che sono i le le possibilità di estendere con maggiore facilità
Regimi come quelli dell'articolo ventuno che qui pure venivano richiamati quindi noi su questo versante ci siamo
Mossi
E non abbiamo lasciato senza conseguenze il lavoro degli Stati generale dell'esecuzione penale questo per dire che
Quando si assume una responsabilità come quella del governo del Paese evidente che non basta un convegno ma c'è bisogno anche di una traduzione normativa e io penso che nel corso
Nelle prossime settimane auspicabilmente verrà approvato complessivamente tutto
Il provvedimento
Seconda questione altrettanto significativa basti capire quale stato il lasso di tempo dall'ultima riforma
Il ministro aveva firmato recentemente
La la riforma dello Statuto della Cassa per lealmente
La Cassa delle ammende che non era cambiata da ottantacinque anni
Questo per dire qual era il regime della Cassa ammende con la quale abbiamo operato e che come sapete destina le sue risorse alla
Diciamo al benessere dei detenuti e che quindi viene spesso utilizzata anche per fare lavori interni comprese quelle di manutenzione di adeguamento
Di delle celle che coinvolgono sia il percorso trattamentale sia introducono degli elementi legati
Alla capacità dell'amministrazione penitenziaria di far lavorare le persone detenute
Quindi
Anche su questo tema stiamo cercando di intervenire
Stiamo poi lavorando su altri profili quello per esempio del potenziamento sempre per quanto riguarda all'interno dell'Amministrazione penitenziaria delle colonie agricole
Sia modificando gli investimenti che sono credo quadruplicate adesso non ricordo
L'apporto esatto ma credo che sia questa la dimensione sia facendo una eliminando
La
Limitazione che prevedeva solo per i reati fino a quattro anni l'impiego nelle colonie agricole
Il che
Evidentemente dava un'impossibilità
Ad un trattamento che potesse essere continuativo e di più lungo periodo su un settore come questo
Inoltre
Siccome caldo propone una Riccardo Polidoro ricco propone una innovazione nei termini
Della gestione interna del lavoro dette delle persone detenute con una direzione specifica io qui esprimo
Un'apertura sulla valutazione di una proposta del genere ma ha subìto una perplessità in relazione anche a quanto diceva prima
Ornella Favero per me il lavoro e parte del trattamento
Non può essere considerato solamente come lavoro produttivo perché comunque lavoro riguardante persone detenute
E quindi il fatto che vi possono essere
Due direzioni che sono indipendenti l'una dall'altra una da trattamento e un'altra sulla appunto impostazione manageriale
Dovrei almeno capire come interagiscono tra di loro visto che poi concretamente me ne occupo tutti i giorni e quindi so perfettamente che quelli che sono gli elementi caratterizzanti dell'impiego nel lavoro sono
Fattori che devono essere realizzati nella piena previsione di una con potente
Complessiva di trattamento che non riguarda appunto solamente il lavoro ma anche la formazione l'accesso
A
Percorsi di carattere culturale a formazione e autoformazione collettiva come accade per esempio nel caso
Ristretti orizzonti o di altre esperienze di questo genere
I numeri sono effettivamente
Bassi potrei dire
Insufficiente in realtà io penso disastrosi perché per quanto mi riguarda assolutamente questo il problema principale
Non è una considerazione particolarmente istituzionale però io vorrei farvi diciamo un ragionamento da chi è arrivato
Da poco più di un anno di una delega proprio sul trattamento a vedere dall'interno le carceri in molti di voi ci sono molto più tempo
Il primo problema che spesso io ho registrato e come sono fatte le carceri
E cioè la possibilità o meno di impiantare delle attività
Lavorative che non siano quelle del cosiddetto lavoro domestico o comunque dei lavori di mantenimento della struttura
Spesso sono carceri
Alcune di queste tutte uguali tutte nello stesso periodo tutte con lo stesso progetto non capisco francamente perché negli anni non se ne siamo occupati altri organi dello stato di questa condizione spesso
Assurda nella quale si trovano i nostri istituti carcerari che sono
Diciamo per collanti ovunque soprattutto quelli costruiti dagli anni Ottanta in poi spesso le carceri più
Vecchie mantengono mentre dal punto di vista della struttura
Ma per capirci questa è una prima limitazione strutturale l'altra limitazione strutturale riguarda anche la normativa che noi stiamo tentando di innovare
E cioè la possibilità
Di a vere una tipologia contrattuale
Che sia effettivamente rispondente all'articolo venti dell'ordinamento penitenziario e in generale all'articolo ventisette della Costituzione
Ovviamente anche all'articolo uno della Costituzione cioè quello che si fonda la nostra Repubblica sul lavoro cioè
Una giusta retribuzione è una tipologia contrattuale che possa essere
Sostenibile dal punto di vista della amministrazione
Stiamo lavorando per questo motivo ad un'innovazione che sarà molto importante
Che collega direttamente la presenza del lavoratore detenuto al suo percorso formativo
Che è quella del possibilità di avere non solo dei corsi di formazione ma anche dei contratti di apprendistato in modo tale che possano essere estese le possibilità
Dal punto di vista contrattuale di impiego all'interno del carcere
Io personalmente sono sempre stato convinto che
Il modello
Deve essere un modello misto cioè deve essere un modello nel quale
Ci sia sia una azione diretta dell'Amministrazione sia una partecipazione con cura di cooperative di strutture imprenditoriali e di volontariato
Perché quello che poi hanno interessa in definitiva
La possibilità che fuori dal carcere si possa produrre una reale
Integrazione nel tessuto sociale e quella seconda terza ennesima possibilità possa essere effettivamente goduta dalla persona che ristretta
O è sottoposta a un regime di di alternativo
Questo è il motivo per il quale io mi preoccupo di tutti e due i corni del problema
Vorrei però su questo fare una precisazione
Domani dopodomani ci sarà un incontro con le cooperative che hanno chiesto
A
A noi di incontrarsi al garante per verificare l'impatto del taglio lineare del oltre quaranta quaranta per cento mediamente a quelle che erano le richieste
Anche su questo la precisazione è d'obbligo non si tratta di un taglio del quaranta per cento delle risorse destinate alla legge Smuraglia
Ma si tratta del taglio lineare dovuto ad un eccesso di domanda
Allora questo significa che è una misura che funziona bene
E che noi dobbiamo compensare attraverso soluzioni alcune soluzioni che per esempio prefigura il dato per quanto riguarda le amministrazioni sono quelle relative al credito d'imposta che può essere garantito poi a compensazione sul consuntivo in modo tale che chi è veramente impegnato nell'attività lavorativa
Come cooperativa possa vedere coperte le sue richieste anche perché non solo per malcostume ma anche diciamo così per un certa preoccupazione dei futuri tagli in alcune situazioni abbiamo verificato ed è bene dire la verità tra di noi che c'era stata un incremento della richiesta
A fronte di un previsione di un taglio
Cosa che non rende particolarmente scorrevole meccanismo perché apre a consuntivo magari non tutti i soldi venivano spesi di quelli che erano stati impegnati dalla Finanziaria quindi regolare in maniera più
Efficace questo meccanismo in modo tale che se oggi abbiamo nove milioni ottocento mila euro di disponibilità l'anno successivo se ne possa avere una dotazione incrementale maggiore io credo che sia
La strada giusta da perseguire
Per quanto riguarda invece il Budget per il lavoro detenuto all'interno
Del delle carceri questo ha fatto un balzo adesso chiedo a Donatella se se lo ricorda credo che siamo arrivati a quaranta milioni giusto
Ed eravamo a quindici
No
Eravamo cioè c'è stato un incremento notevole dovuto innanzitutto ad una cosa che io ritengo fondamentale cioè l'adeguamento bella retribuzione dei detenuti
In modo tale da riportarle in linea con quelle che sono le retribuzioni esterne diciamo comparabili diciamo così rapportabili e non più a quelle dei contratti di oltre vent'anni fa
L'impegno
Di lavoratori detenuti all'interno dell'amministrazione penitenziaria e di circa undici mila undici mila dodici mila
Sì
Sì undici mila
Superò una disponibilità effettiva siccome spesso fanno delle delle rotazione per consentire a più persone di effettuare
Il percorso trattamentale ma anche per questioni di reddito
Su quattromila posti di lavoro a tempo pieno quindi si tratta comunque di un numero troppo basso nonostante complessivamente lavorino
Appunto alla fine oltre il
Tredici mila persone tra persone impegnate internamente persone impegnate esternamente nel senso con delle delle ditte esterne
Per questo motivo abbiamo un grosso problema
Nel
Reperire risorse e definita impostazione organizzative che ci consentano parallelamente di ampliare questo numero e qui evidentemente una competenza manageriale non so se nella forma del
Del della direzione ma in una forma qual sia si deve essere affrontata noi
Nel corso
Di questo ultimo anno abbiamo molto accelerato l'interlocuzione non puntuale ma sistemica come alcune
Associazione per esempio e molto importante il protocollo firmato il sei aprile scorso con Federlegno
Che una struttura che appunto
Raccoglie di imprenditori del legno per realizzare all'interno di tre carceri
Un
Una sperimentazione per quanto riguarda la possibilità di realizzare delle falegnamerie interne al I carceri stesse anche perché come sapete per esempio
La l'arredo delle celle pessimo anche per fare
Una sede al posto di uno sgabello diciamo sono anni che se si si discute si dibatte dentro il il Dipartimento
Questo approccio è quello che io personalmente prediligo
Nel senso che
Senza mortificare
La
Spontaneità che il carcere del carcere si può determinare nell'interlocuzione con le singole cooperative e aziende
Però c'è bisogno di interlocuzione sistemica per questo mi fa piacere anche di essere una sede comunque collegata a Confindustria
Perché noi non è che possiamo basarci spesso solo sulla
Conoscenza personale sull'affidamento che il direttore ha nei confronti di alcune cooperative noi dobbiamo approcciare questo problema con delle strutture avrete
E non è un caso che per esempio Federlegno riguardi un'ansia e mezzi impresa e con le quali parla da associazione
E quindi le tranquillizzata un certo punto di vista visto che a me è capitato in più occasioni qui parlare con imprenditori che avevano
Parecchie perplessità
Per usare un eufemismo ad intervenire con produzione all'interno del carcere così come per esempio il protocollo fatto con Poste italiane che parte dal recupero del laboratorio di filatelia
A Roma
Può diventare uno strumento di interlocuzione con la più grande impresa Rete d'Italia
Visto che si potrebbe immaginare nel rapporto
Con poste tutta una serie di lavorazioni che potrebbero vedere impiegati anche lavoratori o in articolo ventuno oppure diciamo anche
Lavorazioni interne oppure il lavoro che si sta facendo con Ferrovie dello Stato prima ne ha accennato la dottoressa Tuccillo
Si tratta
Per esempio di un'iniziativa che abbiamo
Fatto a Napoli dove un'area che era completamente dimenticata della stazione di Napoli è stata recuperata con un integrazione tra
Il Dipartimento della giustizia minorile
E Ferrovie dello Stato e il volontariato che hanno realizzato delle strutture
Di
Ascolto e di un centro anziani esattamente in uno dei posti di passaggio più cruciali del della città che era una periferia realmente dimenticata e anche per certi versi pericolosa
Per semplicemente passarci e lì ci sono tutta una serie di servizi che oggi vengono forniti anche grazie a questo tipo di lavoro
Ci sono quindi delle iniziative il punto è fare la rivoluzione culturale qui su su questo voglio chiudere la rivoluzione culturale eh sconfiggere
Il populismo demagogico di chi ritiene
Che esista la certezza della pena e non la certezza delle pene e quindi la possibilità che vengano eseguite tutte le pene possibili previste dalla normativa
E che esista una diffidenza e comunque diciamo un'antropologia una riserva antropologica nei confronti delle persone detenute questo è il tema sul quale io mi permetto di dire ogni volta che
Esco dall'ambito più strettamente degli addetti ai lavori
Di intervenire e questo il tema fondamentale per consentire anche
Che le innovazioni normative e anche la norma le norme che ci sono
Che sono molto più avanzate che nel resto del mondo nel resto del mondo penso agli Stati Uniti c'è una tendenziale privatizzazione della del del della detenzione
E basta vedere anche magari lì c'era un po'fiction mi dicono che non sia molto distante dalla realtà
Una una serie che si chiama ora Angelis del mio black che del fa vedere come si interpretarli il lavoro all'interno delle strutture detentive noi abbiamo una normativa più avanzata ma nello stesso tempo abbiamo molte riserve che sono anche determinati dal fatto che non viene concepito il carcere come servizio Izzo il carcere un servizio
Che viene garantito dallo Stato e dallo Stato di diritto alla cittadinanza e come tale deve essere
Interpretato io penso che
In questo
Il pragmatismo che abbiamo cercato di trasfondere anche all'interno
Dei degli stati generali sia lo strumento più forte per scardinare pregiudizi e impossibilità che spesso si accumulano negli anni grazie
Siamo il sotto servano migliore probabilmente ci sarà spazio anche per una secondo giro
Sulla rivoluzione culturale va detto questo l'Unione camere penali satira vere sull'ordinamento penitenziario un ottimo interlocutore del ministro Orlando cioè nel senso
Che era da tempo c'è stato un cambio di passo gli stati generali sono stati senz'altro senz'altro importanti
Però è chiaro che ora bisogna aprire dei risultati la strada che si sta percorrendo in questo momento come voi sapete l'Unione camere penali in astensione lunga protesta
Soprattutto per quello che riguarda il la riforma del processo penale in merito alla prescrizione della
Il processo a distanza
Però sulle sull'ordinamento penitenziario non abbiamo dato una grande apertura del resto componente osservatorio carcerano partecipato agli Stati Generali hanno dato il loro contributo
Addirittura abbiamo anche scritto un libro sugli Stati Generali
E quindi non abbiamo molta fiducia nelle nella nella interlocuzione in questo momento con questo con questo ministero
è chiaro che
Il discorso del lavoro non può essere scisso al trattamento il lavoro e che è parte integrante del trattamento ma il discorso che facevamo prima
Era proprio di responsabilizzare il detenuto quando al detenuto si dà un lavoro così retribuisce quello e una parte veramente fondamentale del del trattamento
E sullo spazio della pena anche è stato fatto molto non a caso il tavolo numero uno all'altro spazio della pena fosse vadano carcere ha organizzato il day per il ventiquattro maggio un convegno su spazio rapina Nola dove mi auguro di vedere ancora
Il sottosegretario migliore perché hanno la perché si parla di un nuovo carcere a Nova che probabilmente
Provente sarà fatte sarà fatto in maniera completamente diversa diversa dagli altri
Ora su questo sul
Tema della del lavoro passerei la parola a un magistrato diventa dicendo questo senza alcuna polemica perché voi non sono un buonista per Miconi convegni servono anche per avere un contrasto
Cioè interessante sapere cosa ne sul magistrato di sorveglianza ma soprattutto cosa pensa rispetto al fatto che l'Associazione nazionale magistrati ora non so se lei fa parte non fa parte
Sul tema del carcere in assoluto e in silenzio eppure è un tema importante sul tema del lavoro dei lavori in Carcione parliamo proprio perché per un settore ancora particolare cervi l'assenza della magistratura sul tema del carcere per me è un grosso problema perché
Ritornando alla rivoluzione culturale qui facciamo prima cenno
Su cui mi permetto di dire anche osservare la caccia non solo carcere porte aperte ma anche
Con la proposta che abbiamo fatto al Ministero ormai credo un paio d'anni sulla discorso del Progetto vale la pena la pena vale che era un progetto che prevede
Degli spot televisivi di pubblicità progresso da fare in televisione quindi fare entrare il discorso nelle carceri sull'importanza della pena un po'come
Si fa
Come fanno gli altri Ministeri no gli altri Ministeri sfruttano la pubblicità progresso lecite precipita istituzionale per esempio il promo rinvenute l'agricoltura per dire che il fumo fa male
E per esempio missione la giustizia l'abbiamo proposto un progetto che prevede una pubblicità progresso gli spot di trenta secondi e televisione coi e di un minuto e mezzo via internet
Per far comprendere il senso della pena far comprendere per esempio l'opinione pubblica perché è importante che il detenuto lavori
Perché è un investimento far comprendere perché è importante che esista un principio costituzionale che saliva quarantotto e non non è stato scritto a Cassano che ci deve essere il trattamento
Quindi diciamo credo che l'avvocatura abbia dato un grande contributo al percorso che da settantacinque oggi faticosamente si cerca di fare perché poi
Abbiamo dentro in Saro che del settantacinque ma
Ben poco è stato fatto anche questa riforma dell'ordinamento penitenziario che perché è stata promosso gli stati generali in gran parte ripercorre i principi che sono già scritti nell'ordinamento penitenziario che non è mai stato
Non ha mai trovato una concreta applicazione
In questi anni
Quindi passerei la parola alla dottoressa Mirandola come rappresentante la magistratura grazie
Giungevano in una grande responsabilità
Visto che sarà stata appunto incaricata ieri sera e che quindi io recuperato qualche
Il pensiero questa notte dopo aver portato mio figlio a partita di calcetto
E
E come mia prassi farò un intervento molto concreto mi dispiace che sarà sarà sicuramente un pochettino disorganizzato appunto perché non ho potuto
Trovare infinita
Allora per quello che riguarda il lavoro il lavoro dovrebbe essere una parte fondamentale del trattamento
E compie congiuntamente ad altre cose e condivido il fatto che non potrebbe essere solo lavoro ma ci vuole molta formazione
Dovrebbe sicuramente
In realtà abbiamo diciamo così un
Un una realtà in realtà abbiamo una rete abbiamo fatto una realtà
Assolutamente diversa da quella che si riscontra
Minini convegni dove ci sono sempre molto frangenti
Abbiano per esempio ed è una grande scientifica italiani articoli punto una perché abbiamo grandi difficoltà a Canicattì pavimento una perché l'articolo ventuno
Un atto che promana dalla direzione dell'istituto e viene solo approvato dal magistrato di sorveglianza quindi questo capita addirittura a volte che però
Prima che sia fatta l'osservazione o che non vi siano tutta una serie di cose il direttore non si assume la responsabilità nemmeno di ammette in articolo ventuno una persona che era già ha un lavoro concreto
Magari anche a un chilometro dal carcere e che non e che non graverebbe sulla pubblica amministrazione basterebbe che venisse lasciato uscire
Vero è anche che se l'articolo ventuno viene considerata non misura alternativa o comunque appare alterata alternativa
è sottoposta a tutti i vincoli di legge conseguentemente e o ostatività di cui all'articolo quattro bis per tipologie di reato oppure
Attese di un quantum di estrazione di pena che nel caso di specie quello di un terzo
E
Informati EDPS è pene
Detenuti che magari hanno fatto fine estorsioni quindi che sia nella seconda Nannavecchia seconda fascia
Quattro bis
Dopodiché che cosa c'è nel carcere nel carcere cioè il finto lavoro esterno che alcuni lavoro cosiddetto intra cinta
Che però
Per esempio deve essere comunque approvata magistrati di sorveglianza perché non viene considerata va interni e quindi
Prima di ammettere devi fare tutta agli statutaria e anche queste magari capiamoci chiacchiere facciano degli altri istituti
Perché voglio dire non si può applicare sempre lo stesso modello chiedere l'interprete e chiedere vari interventi
Oppure quello interno che sono poi lo scopino portavitto e chi fa le pulizie di solito due ore al giorno per due o tre mese come tale assolutamente inadeguati al mantenimento di un soggetto
La rivoluzione e questo è quanto dopodiché c'è l'ammissione alle misure alternative che di solito viene data perché o la famiglia all'esterno un legale si attiva per il reperimento di un lavoro
Perché perché le realtà sono diverse ma sono diverse guardatevi di cui ottenuto
L'Ufficio di Sorveglianza inerente mia per molti anni c'è già un'altra differenza tra Reggio Emilia Ferrara c'è tutto quello che è
Ad Reggio Emilia poteva essere fatto con un contesto territoriale che sponsorizzava progetti mi faceva mentre in articolo ventuno quando c'erano festa Reggio e andare a fare i cuochi
A Ferrara non c'è
A Ferrara abbiamo il problema è trovare un educa una un assistente volontario che mi porti fuori il primo permesso accompagnamento al SerT un detenuto e qui arriviamo alla rivoluzione culturale
Io scusate mi sono molto ve lo dico probabilmente è un po'di stanchezza un po'le sono molto amareggiata sono veramente molto stanca molto amareggiata
Perché si parla tanto di evoluzione culturali ma non ci sono sull'evoluzione culturali per fare una rivoluzione culturale innanzitutto essa è una cosa che sia una rivoluzione culturale
Che quindi che si faccia organicamente si pensi non gli obiettivi si facciano gli strumenti e soprattutto non si cambi idea un mese dopo perché magari qualcosa non è andato
Perché io ho fatto ma di fare sorveglianza dal due mila otto e prima si devono essere tutte le recidive devono stare dentro non puoi metterlo qui questo mi blocca questo quello mi blocca l'altro dopodiché
De adesso c'è un altro tipo di come sintomi ma guardate appena succedono dei fatti gravi lari a cambiare
Allora non si può pensare nei che gli operatori
Né che il tessuto sociale immane che i magistrati di sorveglianza abbiano la sfera di cristallo io non lavoro sul fatto io lavoro su una persona e questa persona può recidiva are che può recidiva are durante un permesso durante una misura alternativa
E durante oppure quando è terminata la pena se la scelta è io voglio fare un programma sul territorio questa scelta deve essere coerente
Non può cambiare un mese dopo o perché semplicemente è successo qualcosa deve essere difesa logicamente sul presupposto di serietà
Di lavoro dei magistrati e non può prescindere da risorse ma le risorse non sono solo quelle sul territorio
Le risorse sono anche i banalmente e mi dispiace dirlo perché ormai sta fallendo tutto su quello il fatto che noi non abbiamo personale di cancelleria per tirare giù le istanze
Io stamattina mi sono accorta che cinquanta metro pentimenti di licenza ammise ma lavora sterno permessi non erano Stati eseguiti ed erano dell'aprile venti diciassette un mese fa
E non si può andare a dire perché sono in due
Sono in due per novecento detenuti circa più il territorio un territorio che peraltro ha vinto la Romagna con molte comunità è un territorio impegnativo
Allora la rimorso per cure c'era il dottor colture bene manipolazione culturale non può essere sempre appunto con
Normative avanzatissime che poi si scontrano con il fatto che tu non le dieci non concretamente non le puoi applicare perché se no è una bugia e io scusate mi è otto anni che sono qua e sono stufa delle Pucci
Perché mi si dice tutto questo e io poi non ho gli strumenti concreti per lavorare e non io né da parte dell'Amministrazione amministra penitenziarie me la parte della mia Amministrazione
Perché mi si possono pure aumentare gli organici ma poi non mi puoi lasciare un ufficio scoperto per un anno e mezzo senza magistrato di sorveglianza per scelte fatte dall'Associazione dal dal CSM
Non si può perché non esiste nessuna ditta privata che può permettersi di avere una succursale senza il titolare
E non ci si può pensare che l'altro possa fare il lavoro di due perché anche quando lo fa che l'ho fatto l'ho fatto anche per tre in alcuni periodi lo fai male
Ok non si può perché vanno seguite queste cose ci deve essere
Voglio dire la fluttuazioni culturale proviamo anche a capire perché poi ti dicono sempre le risorse e va beh però allora non parlare allora dimmelo si sincero di non abbiamo risorse state dentro no no mettiamogli fuori però poi non abbiamo le risorse
Perché diventa anche una bugia
Una bugia dietro la quale si trincea Moccia ATO abbia una bellissima normativa poi
Quello che succede è lo stesso forse fare degli sforzi di fantasia tutti quanti anch'io che voglio dire rispetto al lavoro e ritengo che debba essere sicuramente retribuito
Però per esempio ogni tanto mi vien da pensare dico perché io ho le carceri fatiscenti non posso trovare non lo so perché non sono legislatore e questo mi sono idee che ogni tanto mi vengono quando entro in questi disastri ragazzi perché sono disastri
Perché la
Il corridoio per andare a fare i colloqui con il magistrato e con gli avvocati del della del della casa circondariale di Reggio Emilia pioveva dentro
Cioè tuo passavi con ombre
Ok cioè vuole questo è
è inutile che andiamo a parlare tra normativa casi perché questo ed a questo si parte perché
Se parliamo troppo in alto poi il basso resta lì
Allora
Io non me la sento più di stare dietro questi discorsi molto guardate proprio nonna mia sconfitta una è un male personale sto anche pensando di cambiare funzioni nonostante questo mi piaccia e lo cercato di farlo con la dignità che si deve dare un lavoro
Perché
Perché così
Perché non basta prevedere una norma non basta costruire un carcere perché non è che ci fai morire cosa fai fai morire dentro il chiudi
Ci sono tanti operatori a Ferrara ci sono due due educatori per trecento venti detenuti definitivi secondo voi
Quale Progetto ma quale lavoro ma di che cosa stiamo parlando
E non lo leggo perché non ho altri non ho volontari neanche per portare qualcuno al SerT
E poi che fa qualcosa poi vengono date perché l'ha mandato fuori no perché perché poi è così
Questa è la realtà
No abbiamo una normativa
E la ricaduta nel reato per lavora ma compete anche le norme che abbiamo ma è possibile che per la violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti e non parlo dell'associazione o quand'anche Dellai dell'ingente quantità
Ma quei dei reati commessi dei tossicodipendenti io abbia delle pene pecuniarie e lei Battistina che non ho peraltro per tantissimi reati poi dei colletti bianchi non mi risulta che ci sia per la bancarotta per esempio
No no perché è questa la cosa non cioè noi abbiamo le pene per i poveracci ma voi pensate che a uno che gli arrivano poi quattordici mila
E non sempre gliela posso distinguere non sempre perché non sempre Golia squame tra affidamento in prova basta che l'abbia messo in detenzione domiciliare non si estingue
è vero gliela posso convertire sì abbiamo tutte queste cose qui però
Cioè magari questo siccome poi appunto abbiamo uffici sotto organico che per Rivara cosa dopo dieci anni che questa sul territorio essere abilitato e gli arriva la libertà controllata Pier
Con pene di quelle di quell'entità lì per sei mesi
Che è anche quello non è giusto però immaginare segretaria che poiché non gliela applico perché son passati dieci anni
Le spese processuali altrettanto i processi permane spessissimo alle spese processuali elevatissime
Io per esempio ogni tanto penso ma visto che non ci sono i soffitti misure ma non si può fare che tutte le ristrutturazioni all'interno sì che lo sforzo di fantasia che abbiano la copertura assicurativa
E che quei lavori fatti da quei detenuti che verrebbero anche autoresponsabilizzazione perché poi voglio dire adesso
Anche loro fanno i loro danneggiamenti anche con l'oggi cioè non è che si può sempre essere buoni ogni tanto gli devi dire anche fermo e cioè no perché poi sembra che perché poi ogni tanto bisogna dare anche dei fermi toccare
E per esempio non prevedere che chi presta questa tipo di attività che magari sembrano retribuita ma è assicurata però abbia
Vide forte l'eliminazione del debito per il mantenimento in carcere che anche quello pesa anche quello pesa
E anche quelle ancorato a dei presupposti
Tipo le le le condizioni economiche la buona condotta ma magari a volte D.P. anche lì dipende l'interpretazione perché c'è chi per buona condotta intende semplicemente il fatto che tu non abbia rilievi ma magari rilievi disciplinari ogni tanto li devi anche valutare in un contesto di valutarli in dieci anni
Perché perché non facciamo degli sforzi di fantasia così perché tanto voglio dire alla fine se il discorso è sempre che vuoi non siano le risposte però si vuole fare la rivoluzione culturale scusatemi io sono stanca di questa evoluzione culturale
Perché la voglio vera
Definitiva si devono rivedere le fattispecie
Si devono rivedere un sacco di cose e poi fatto lo ridico scusatemi
Che si segua quella nonché poi il primo fatto che succede che può succedere perché la recidiva è immanente nella misura alternativa
Perché anche quando cito i grandi risultati sono comunque che a un mese diminuiscono recidiva del settanta per cento il trenta per cento c'è e il trenta per cento non puoi pensare che ti salti ti succeda solo quando espiata la pena così ha bene non ho non ha responsabilità
Perché diventa così
Ah non ha responsabilità
Sto
Non si può continuare a lavorare senza risorse vogliamo trovarle col meglio a
Non lo so Vobarno non lo so
Non lo so non vorrei che fosse un'altra figura che viene pagata e poi mi toglie le risorse da dare i poveracci lo dico
Scusatemi
Ringrazio la dottoressa mirando anche perché ha ripercorso anche quelle sono stata sempre battaglie anche dall'Avvocatura sul problema delle risorse sul problema della situazione delle carceri sulla mancanza di educatori
è chiaro che c'è questo problema di risorse
Noi parliamo oggi di rivoluzione culturale
Ne parliamo perché perché per la prima volta da tanti anni abbiamo avuto un ministro che ha dato delle aperture
Cioè ne abbiamo parlato e non a caso gli stati generali che si impegna i duecento persone coinvolta come è stato detto prima
In più argomenti ricordava il carcere non è mai avvenuto ora è chiaro che però bisogna ottenere ottenere risultati
Per esempio è chiaro che se si parla spazi di nuovo spazio della pena poi ci deve essere risorse per costruire le nuove carceri se si parla di lavoro in carcere ci deve essere le risorse per aprire personale che possa consentire i lavori carcere
Noi parliamo di questo di carcere impresa proprio per consentire al carcere e dice trovare queste risorse anche un altro modo
Allora
Un'ulteriore domanda al Sottosegretario migliora
Il Governo
A
Previsto
Queste risorse per di nuove carceri per il nuovo personale non solo diciamo di cancelleria perché ormai tutti i tribunali di sorveglianza si lamentano anche diciamo per gli educatori e personale non strettamente legato alla Polizia penitenziaria all'interno dell'istituto
Grazie comunque questo è un Paese che ormai vede i politici dare i numeri i magistrati fare i comizi e non voglio solo
Diciamo riferirmi a quello che è appena sentito per cui preferisco essere molto pragmatico su quello che è stato già fatto perché non riconoscere il cambiamento che è avvenuto nel corso degli ultimi tre anni francamente sinceramente mi sembra assurdo e sostanzialmente io vorrei che questo discorso
La dottoressa lo facesse i suoi colleghi innanzitutto visto che per quanto mi riguarda le maggiori difficoltà che ho avuto nel corso di questi anni
Di verifica sul campo è stata proprio nell'indisponibilità dei magistrati di sorveglianza a essere presenti nelle carceri magari lei lo fa benissimo il suo lavoro
Ma io quando vedo che un magistrato di sorveglianza non conosce manco l'istituto dove è andato piuttosto che non è mai stato che non li incontrassero una volta al mese francamente mi sembra che sia un problema relativo a un diritto fondamentale del detenuto dopodiché
Voi
Così come sull'Associazione nazionale magistrati che non si esprimesse non diciamo genericamente con qualche punto in direzione di una sistematizzazione io può troppo mi scuso perché stornando anche alla manifestazione quella sull'accoglienza che si sta attenere a Milano quindi non potrò continuare però qualche numero volo voglio dare noi
Nel corso di questo di questo ultimo biennio
Abbiamo assunto su una scopertura di organici
Iniziale di nove mila persone a regime assumeremmo cinque mila nove persone quindi sopra il cinquanta per cento delle scoperture dopo che nel corso degli ultimi vent'anni non erano state fatte assunzioni
Con una responsabilità evidente di chi è venuto prima di noi tutti i governi di centro sinistra destra
Che non aveva fatto nessuna assunzione noi abbiamo fatto duemila assunzioni nuove e tre mila tra trasferimenti e mobilità questo per dire
Relativamente a quelli che sono di piani di investimento sul personale di giustizia la stessa cosa stiamo facendo anche per il personale che riguarda l'Amministrazione ritiene penitenziaria un consistente
Aumento e di incremento ovviamente secondo quelle che sono le compatibilità date dalla finanza pubblica e dalla legislazione vigente in relazione tanto agli assistenti ex articolo
Ottanta
Sa tanto per quanto riguarda le persone coinvolte ma persone nel Polizia penitenziaria su un tema Polizia penitenziaria
Quindi diciamo
Che aver aumentato da quindici a quaranta milioni il la dotazione per
Il lavoro riformato come vi ho detto prima il la Cassa delle ammende lo statuto della Cassa delle ammende è la direzione che noi intendiamo intraprendere questo è quello che diciamo così un amministratore
E ha il dovere di dire e questo è quello che noi intendiamo fare noi i problemi li affrontiamo non ci lamentiamo perché i problemi li abbiamo trovati
E i problemi li vogliamo affrontare lamentarsi lo fa qualcun altro per quanto mi riguarda penso che questo sia
Il compito che una amministratore corretto un politico corretto
Deve porre di fronte alla cittadinanza fuori da qualche demagogia dico grazie
Consultiamo sotto era un milione e ringraziamo per la sua presenza
E ho apprezzato molto l'intervento del magistrati sorveglianza che ho trovato molto combattiva sempre un piacere
Volevo chiederle
E va anche casi non avevo dubbi su questo non avevo dubbi però devo dire che
Devo sottoscrivere quello che ha detto il sostegno a una migliore perché come lei sa l'Osservatorio carcere visita costantemente gli studi pena italiane e mi e nel protocollo che noi diamo le direzioni
Alla domanda il magistrale sorveglianza visita il carcere e si
Con che periodicità viene risposto spesso che la velocità tre-quattro mesi sono alcuni che veramente non ci vanno male però questo riguarda il ruolo dei magistrati sorveglianza ci dovrebbe essere un altro convegno perché va solo i magistrati sorveglianza che è importantissimo
Ognuno di un'OPA delle può avere delle idee diverse invece io chiuderei con un suo intervento
Sullo fare impresa Dozza se le Magistrate serve e magistratura se a Bologna hanno
Faticosa
Avete e allora ci parte ecco volevo capire questo per secondo me perché è possibile
A Bologna a fare una bellissima iniziativa come fare impresa Dozza abbiamo preso delle cose bellissime nella sessione precedente e perché non è possibile
Nel suo sito dove cerotto che già una cosa però tenga presente che l'orto già non lo so più importanti pesano moltissimo altissimi istituti un abbia visitato anche spazi enormi dove fare un Ortona Riccione che sa quante qualche investimento io nel mio piccolo mio piccolo orto
Che coltivo a costo quasi zero
Quindi non si capisce perché alcune direzioni si fa altre direzioni no
Intanto perché le persone sono le persone per cui cioè ci può essere una direzione che è particolarmente più attiva è un'altra meno attiva
Intanto perché mi dispiace che non ci sia migliore assolutamente
Il mio non voleva essere un intervento a dire che loro hanno fatto qualcosa dico che cosa vorrei che venisse fatto non c'è l'agricoltura che occorre cosa vorrei che venisse fatto e sei e segnalo qual è il problema fondamentale dopo qual è il fondamentale sul quale ci si ferma
E c'è un problema anche del del fatto che spesso lo dico per esempio avuto carceri che non hanno avuto una direzione fissa danni
Anni e anche questo io continuo a dire loro diranno pure ma se uno non può
Cioè lo in questo momento l'Amministrazione pubblica e l'unica che poi avrà delle sacche di inefficienza io questo lo dico ma in questo momento quello che vedo io
Che
Richieda una persona di fare il lavoro di quattro
è però io voglio dire con tutto lo sforzo possibile il lupo o non può fare lavori di quattro persone
Possiamo forse dire che
Vent'anni fa c'erano venti a fare il lavoro di quattro però c'è ecco voglio dire da venti a quaranta A uno A quattro ad essa siamo uno a quattro istituti
Allora se io ho delle carceri dove la direzione è sempre
Quella di Ravenna per sei mesi quella di Modena per sei mesi eccetera eccetera e intanto c'è una scarsa
Responsabilizzazione la gestione perché tu sei sempre temporaneo se sempre transitorio conosci poco i detenuti
Così conoscere i detenuti io sono d'accordissimo ad andare
A trovarli però appunto ribadisco al sei per tre anni consecutivi
L'organico viene scoperto per cui tu devi ricoprirà turno tre uffici cioè se io sono a fare contemporaneamente al mio ufficio una parte del lavoro di Reggio Emilia e vado a fare le udienze di Modena
E io gli devo cioè io poi le fonti Lido prepara no perché sembra che magari uno sia lì
Con la sua opera presenza emani provvedimento no se lo deve studiare
Benissimo deve fare l'udienza lo deve scrivere possibilmente scrivere anche delle cose un minimo sensate non sempre ormai i miei provvedimenti vorranno vendetta a Dio scrivo due righe per andar veloce però minimo qualcosa devi scrivere
è
è queste ore cioè il personale amministrativo forse l'hanno preso da casa adeguato che non ha ancora come abbiamo visto
Però spero cioè io confido ancora non l'abbiamo visto
Però anche voglio dire a volte delle scelte che sembra cioè se mi mandi del personale
Dalla Provincia
Non puoi dire che li fai l'e-learning in sede
Perché mi arriva personale che giustamente non sa la differenza tra un pubblico ministero Ministero magistrato ed esse magistrato gli dice mi prendi l'informatica chiedo il parere del pm testo ti guarda e ti dice che cos'è
E giustamente per giustamente magari era l'ufficio stampa della Provincia fino al momento giorno prima
E deve fare i mille Herling che questo vuol dire che deve stare vicino a un altro cancelliere per quattro ore o dieci ore adesso non mi ricordo quante anche se fossero venduti
Cioè io non dico però non si può dire solo questo è stato fatto e non prendere conto di quali sono anche i problemi concreti di quello che è stato fatto
Perché perché cioè divisione delle cancellerie far andare avanti delle cancellerie ci vuole anche del personale qualificato oppure
Qualificando però qualificando
Insomma che sappia proprio con l'uso del computer che sappia qual è che sa conosca il programma che viene usato da noi alcune sono dati che non non sapevano neanche che cosa fosse
Ma voi non sapete sono ore ore tempo perso cioè penso possa Ebrahima così e a me dispiace che sia così perché otto anni fa aveva un tutto un altro approccio
Ma adesso sono molto
Come dire stanca
Stanca perché voglio dire tutto tutti questi progetti la repulsione culturale passa attraverso i mezzi ne abbiamo pochi razionalizziamo libero
Razionalizziamo
E teniamo conto delle indicazioni di chi lavora perché a dire sempre che fare del populismo mentre lavori
E quando dice cose non è neanche tanto POR perché quello che credete che io ho detto la protetto forse con una certa cosa ma sono i problemi che un magistrati di sorveglianza quanto meno nel territorio del mille Lomagna a concretamente tutti i giorni
Forse
Forse bisognerebbe prendere atto che non ci possiamo permettere un'organizzazione processuale
E dell'esecuzione penale così come cioè probabilmente richiede troppe risorse non riusciamo
A a coprire per quelle sono risorse umane
Perché è chiaro che credo la carenza a cui fa riferimento non abbiamo riscontrato in moltissimi bonari sorveglianza quindi non è solo un problema un problema locale come ovviamente anche la carenza di personale
Specializzato all'interno degli istituti di pena
Quindi approfitterei visto che abbiamo altri dieci minuti allora a questo punto per chiederle rispetto proprio al ruolo del magistrato di sorveglianza
Lei ritiene che possa essere spogliato per esempio di tutto una serie di attività
Sì il giudice di merito per esempio si occupasse
Anche di un percorso alternativo già nel momento in cui emana la sentenza dico questo periodo l'accusano di massima realizzativo senza gara oggi bisogna
Bonanno insalata
Sino ad ANAS alla prova Caio le dico questo a dispetto esempio il giudice di merito che invece di
Oggi può comminare solo una pena detentiva una pena pecuniaria no addirittura non gli è consentito nemmeno di
E me di dare gli arresti domiciliari per dire no progressive citare oggi sono una misura cautelare oppure possono essere dal necessari sorveglianza
Se il giudice della del dette la pena lo possiamo chiamare finalmente se diventa giudice della pena e può dare direttamente un percorso punitivo rieducativo quindi spogliando quel magistrato di sorveglianza che diventerebbe solo colui che
Valuta questo percorso
Cioè non colui che oggi invece tribuna sorveglianza o il magistrato di sorveglianza secondo il beneficio che deve dare
Valutate su una di cui spesso non conosce nulla non conosce il fatto per questo condannato conoscesse a volte la sentenza alla quale non riesce a comprendere né il fatto è spesso nemmeno la persona
Spogliare il magistrato sorveglianza e una serie di cose per
Farlo dedicare esclusivamente alla pena farla diventare non il magistrato oggi più che l'Agip dagli Stati sorveglianza della pena mi sembra che il magistrato sorveglianza degli detenuto
Beh e diciamo che se stesse mille appena eseguite tenuto rendono veramente o anche il territorio allora non lo so devo dire che intanto qualsiasi soluzione prenda e io lo continuo a ribadire
Devi fare i conti con la struttura sottostante quindi per esempio la messa alla prova che pure
Sarà così ha comportato per esempio che io F che se noi gli enti strutturalmente deputate seguire sul territorio le cose in questo momento
Debbano fare anche quel lavoro lì e non siano in grado di gestire poi i definitivi anche due Roma currency persone ovvero
Io ve lo ridico Alitalia però è questo cioè qualsiasi solo riferito trovi se alla fine non arrivi a quel punto lì quello il punto
Direi che lo mette direttamente machista patentato che pesa per Marvelli strali dei miei colleghi del merito ma
Molte volte non si si sottovaluta il fatto che l'esecuzione della pena ricchi richiede una serie di conoscenze
Di cui il titolo è una parte manca banalmente le detenzioni domiciliari non le dà e se non è un domicilio idonea questo pausa e quindi bisogna trovare il domicilio idonea bisognoso al giudice di pace
Ebbene di per non so se lui riesca in sede di di emissione della cioè del dibattimento di avere questo tipo di azione
Dipende anche poi allunga lavoro Luigi cioè voglio dire la la la la coperta è quella cioè se poi lui deve fare quegli accertamenti non gli arrivano sul tavolo deve rinviare
Per la determinazione della pena eventualmente in forma di detenzione domiciliare prima della lettura del dispositivo
Mi sembra che se io sono per semplificare
Non lo so capite cioè non non è poi così semplice al il complessa sistema capire dove e quando intervenire
Cioè io legittima così segua riferirsi ad essere a magistrati sorveglianza in realtà non ha una sua specializzazione lo acquista sul campo cioè
La sua esperienza di sale sorveglianza e acquistato sul campo non è che c'è una una specializzazione quindi spesso pensa di sorveglianza che dal merito può passare dalla sorveglianza merito c'è quindi non è un lavoro specializzato
Quindi l'attività che viene fatta nel corso del processo
Inc che si sviluppa in più udienze può tranquillamente con maggiore semplicità comprendere questa persona che tipo di percorso può fare in decida di solo una pena pecuniaria laterali identica
E far sì che il magistrato sorveglianza che dovrebbe rivestire così come previsto l'agente penitenziario un ruolo importantissimo anche a voi sgravato da una serie di attività
Ma quanti sinceramente la vedo un attimino complicata per quello che riguarda la competenza qualsiasi competenza nella magistratura te l'acquisti nel momento in cui appare quella fu ne pone iniziato far civile lo acquisita trecento civile pennelli sorveglianza sfacelo sorveglianza se vai al penale l'acquisisce l'illustre solventi diversamente esatta
Lavorerebbero cioè non si può risolvere dell'OSCE allora lisci cinque non cioè sinceramente non è che veda una grande utilità nel spostare i birilli da una parte all'altra anzi ritengo che tenere in un unico sistema
L'esecuzione complessiva della pena sia favorevole quanto meno perché per adesso ogni tanto ho avuto anche per carità poi
Perché se sbagliamo tutti però io per esempio parlo solo del cautelare ogni tanto visto dare degli arresti domiciliari alla pena l'Almaviva al marito maltrattate
Nella stessa casa quindi
Cioè ogni tanto per cui voglio dire quali accertamenti sono stati fatti non lo so io non li ha io non l'avrei messo nella stessa casa della della donna maltrattata poi magari sarò rigorosa però
E magari no ecco cioè
Però ho capito non non lo so cioè io non penso che sia
Una questione di spostare
Da una parte all'altra
Di razionalizzare sicuramente
A mio parere questo è un mio personale parere di rivedere tantissimo la fattispecie di reato valutare con attenzione l'ingresso in carcere che questo non vuol dire che non deve rientrare in carcere
E considerare che illesa e consegna appena sul territorio che è l'esecuzione della pena
E non
Non esecuzione della pena come andava fatto per essere tale necessita di controlli di sostegno di supporto
Di queste cose esposte di organiche
Riforme a monte anche sulla tipologia dei reati
La ringrazio e ringrazio voi
Per chi si trattiene c'è una un buffet che proprio l'attuazione pratica di quello che lo si può fare in carcere è fuori dal carcere grazie
Possiamo possiamo riprendere direi apposto possiamo
Innanzitutto
Cosa ti chiedevo all'ambito di Casarano stavamo apposto innanzitutto
Ringrazierei ringrazio
L'associazione chiusi fuori per l'ottimo rinfresco che ci ha garantito in questa
Un questa pausa e
Partiamo con l'ultima sessione dopodiché ci saranno ci sarà la possibilità
Per chi vuole intervenire per
Portare un proprio contributo nei limiti dell'orario che abbiamo prima però indicato
Prima di presentarmi i relatori di questa sessione però sento l'esigenza di rimettere
A posto alcune alcuni dati
Perché i dati sulla lavoro e carcere li trovate nella cartella perché questi sono e quindi i dati sono oggettivi
I detenuti lavoranti alla Minenna alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria sono dodici mila novecentotre
è il dato quello del trenta di giugno secondo le ultime indicazioni diciamo ufficiali del ministero due mila trecentosessantanove non dipendente ossia lavoratori in proprio alle dipendenze di imprese cooperative di cui novecentosessantatré
Impegnate all'interno degli istituti settecentottantuno ha messo al lavoro esterno ex articolo ventuno è seicentocinquantadue ammesse a regime di semilibertà complessivamente non si superano
Le quindici mila persone impiegate in queste forme in attività Ravone attiva
Dopodiché credo che sia utile anche intervenire su un dato di questa mattina su cui io non concordo
è stato detto che l'esecuzione penale esterna ormai si avvicina ai dati del numero delle persone detenute non è un dato di realtà mi permetto di dirlo perché
E i quarantacinque anni le quarantacinque mila persone che sarebbero in esecuzione penale esterna non sono tutte in esecuzione penale esterna
E abbiamo quando si parla di messa alla prova si parlati altro non di esecuzione penale esterna quindi nove miliardi di persone
Che sono in messa alla prova non li possiamo conteggiare l'esecuzione penale esterna ma fanno parte dell'introduzione di un istituto che sospende il procedimento in corso e certamente consente
Alle persone di fare un percorso in cui il lavoro è può essere uno degli elementi ma non è l'elemento fondante così come far rientrare
I numeri delle persone che svolgono attività di pubblica utilità nell'area dell'esecuzione penale esterna
Sinceramente contraddice il dato normativo per cui in realtà le persone che sono in esecuzione per penale esterna in senso proprio sono molto molto di meno di quelli che sono state indicate direi che ci aggiriamo
Ma all'incirca nella nell'ordine della a metà e rispetto queste certamente noi sappiamo che il tema del lavoro soprattutto con riferimento alla semilibertà che però abbiamo sentito che è un istituto quasi desueto o con l'affidamento può il tema del lavoro è un tema importante però in numeri
Devono essere presi per quello che sono e per quelle che indicano perché altrimenti non ci convinciamo che ci sia un'area dell'esecuzione penale esterna così è in fase di espansione che addirittura sta
Andando oltre i numeri delle presenze in carcere non è così il numero dei detenuti aumenta il numero delle misure alternative fa fatica e sconta
Un tema che è stato posto anche in uno del degli ultimi interventi perché anche questo dobbiamo
Dobbiamo ricordarlo perché prima abbiamo avuto un intercalare insomma quindi
Piuttosto come dire efficacia anche dal punto di vista della De di come si è posto il problema ma in questa veste di moderatrice devo dire che da una parte
E dobbiamo ricordare come
Il questo Governo certamente abbia posto il lavoro
Come uno dei temi fondamentali è stato ricordato il del
Lavoro degli stati generali quindi certamente il tema del lavoro e di una possibile ampliamento revisione della disciplina
Della lavora rispetto alle carceri è stato posto dall'altra il tema che era stato posto con grande forza il tema delle risorse noi non lo dobbiamo dimenticare
Perché è vero che il tema delle risorse rischia di vanificare molti degli sforzi degli operatori sia
Guardiamo a quello che sta succedendo
Con il tema della della messa alla prova dove i numeri delle domande crescono le difficoltà di far fronte sono crescono
Anche se e ovviamente il il tema poi delle delle misure alternative e questo lo volevo dire
Per riportare un po'a alla ai dati ai dati oggettivi di di quello che sta
Succedendo
Oggi pomeriggio non abbiamo la direttrice della carcere della Dozza
Che aveva comunicato la l'incertezza sulla sua presenza sperava di farcela fino all'ultimo ma ma non c'è e abbiamo ve li presento Gian Guido Naldi
Amministratore delegato di fare impresa indossa
Che stato consigliere comunale è stato consigliere regionale il tema del carcere la sempre vissuto con me un argomento importante
Ed è sempre intervenuto in modo fattivo fino a diventare uno degli ideatori
Di quella di quell'esperienza di cui il professor Minguzzi e c'ha parlato e
Ci narra eccetera parlerà nella per la parte che ha vissuto ponendo c'è anche lo anticipo così
Sapete anche quale sarà un po'all'oggetto il suo intervento
Gianguido Naldi ci parlerà anche di una difficoltà che il tema del lavoro incontro soprattutto con riferimento agli stranieri e cioè come
A un certo punto anche le migliori intenzioni possono naufragare perché quel mantenimento del posto del lavoro all'uscita del carcere può diventare un'impresa impossibile quindi sopra di una questione che sembra
A come dire non importante invece importantissima anche per il numero dei detenuti stranieri tuttora presenti
E che nella nostra Regione sono oltre il cinquanta per cento siamo a livelli ancora altissimi quindi è un dato importante
Poi abbiamo lo dico ma ad un ordine da sinistra verso destra Valerio Guizzardi che al Presidente dell'Associazione papillon di Bologna
E io ho
Chiesto a Valerio di essere qua perché Valerio
Ci porta la sua esperienza è stata una persona detenuta per molto tempo a costruiti Toro costituito un'associazione
E poi ha costituito una cooperativa da composta da persone detenute ed ex detenuta è stato un esperienza di cooperativa di servizio
Che ha lavorato per anni ci racconterà la sua esperienza ma a è un'osteria Enza che purtroppo si è conclusa come poi anche le esperienze
Che si proponevano nel modo migliore che hanno avuto grandi successi alla fine hanno trovato molti est ostacoli a radicarsi definitivamente diciamo sul territorio
E poi abbiamo Marcello Marinelli
Nel mio successore alla guida del
Dell'Ufficio del Garante regionale
Che sono molto contenta di avere qua è stato garante anche della comune di Ferrara oggi Ferrara insomma è stato un po'al centro di molta polemica nella fase
Finale della della mattinata
E è presente anche la neo eletta garante
Garante di di del Comune di Ferrara la professoressa Carnevale che saluto
E Marcello Mariga egli ha avuto anche un'esperienza sul campo no come assessore alle politiche sociali e quindi è persona competente in materia
E collo voi siam Fontana un tema importante che è quello della retribuzione chiamato ancora mercede e speriamo che anche questo cambi a un certo punto
è uno anche delle indicazioni che dà il tavolo che ha lavorato sul tema del lavoro eccidi dirà il suo punto di vista sulla questione appunto retributiva io comincerei nell'ordine che ho indicato seguendo anche
La nella locandina quindi Gianguido Naldi può iniziale
Questo
Pronto no
Presidente
Poi la voce
Dunque
Vorrei partire un po'di lato
Io tanti anni fa Roma tanti era un tecnico di officina come si dice nel gergo metalmeccanico
Poi in realtà ho fatto per trent'anni primi mille tante politiche risente sindacale della FIOM la mia formazione quindi è molto diversa
Da quello del professor Mengozzi
Che stamattina va illustrato che cose come è nata l'idea di fare impresa indossa
Eppure ci siamo trovati perfettamente d'accordo cosa ancora più importante
Abbiamo trovato le tre aziende più importante del territorio
Almeno quelle del packaging più importante mai praticamente sono netti importanti del territorio d'accordo con noi a fare che cosa
A offrire ai detenuti una occasione di lavoro formativo non semplicemente di lavoro e neanche semplicemente di formazione
Non so chi di voi ha avuto la fortuna di leggere un libro bellissimo controverso viaggio al termine della notte
Di essere lì
A un certo punto quando voi dopo avere per Recanati in Africa per
Parecchi anni dalla Ford
E per fare bella figura dice che in genere quindi non era medico quindi era una persona capace di ragionare di dicono guarda lascia stare non hai capito dove stai andando
Qui non abbiamo bisogno di gente che pensa delle gente che lavora
Che fa quello che gli diciamo
Perché richiamo questo episodio che è stato formativo nella mia vita
Perché questo in molti casi lo stereotipo sul lavoro
Manuale sul lavoro operaio
Stereotipo che in molti casi e ancora valido nel nostro Paese nel mondo forse ancora di più ma non nel caso che stiamo esaminando noi
Perché la prima cosa che gli insegnano invece e che devono pensare in continuazione e già questo è un ostacolo
Questo già nel primo ostacolo col quale ci troviamo
Quindi
Questo perché
Non è abbiamo deciso permarrà su una serie di ragioni anche logistiche di fare nell'officina che abbiamo realizzato all'interno della spalla destra come impresa vi sarà stato detto una officina di montaggio
Di premo onta AG di macchine automatiche settore automazione settore che nei nostri casi che sono quelli poi largamente prevalenti
Nella nostra provincia è un settore con delle piccole serie sempre variabili perché prodotti se devono via via adattare ai prodotti che devono
A loro volta svolgerà incartare preparare e così via
Settore dalle mille variabili dove non se mai finito di imparare
Questo non è considerato una cosa normale per un lavoro Peraino o per un lavoro da tecnico perché di solito si pensa e con l'accordo operaio sia quello
Che descriveva Selinunte o quello di Charlotte
Ha un lavoro sempre impeditivo dovevo non mette in fondo il cervello e invece non è così
Ma proprio per questo proprio perché è un lavoro che richiede enormi capacità professionali e una disponibilità a continuare a imparare in continuazione
è un lavoro che offre ancora oggi una volta che lo si è imparato sufficientemente delle buone prospettive di sbocco professionale
E la cosa che noi diciamo i detenuti che lavorano con noi e che è una volta che hanno
Maturato quel minimo di esperienza consideriamo mediamente che si possa
Acquisire in un paio d'anni di lavoro con noi
Noi ci impegniamo a collocarli nel mercato del lavoro di solito dell'indotto delle aziende del packaging
Non saremmo mai riusciti a fare questa cosa se non avessimo potuto utilizzare il lavoro volontario
Di una dieci dodici tutor
Expo operai specializzati in pensione che a turno due mezze giornate alla settimana vengono in azienda e lavorando assistendo qualche volta ci mettono anche del loro fisicamente
I ragazzi che lavorano con noi gli insegnano al tempo stesso lavorare
Prima di portare all'interno delle aziende
Vi abbiamo sempre fatto a tutti ormai sono già quattro
I cicli di formazione che sanno permetto pure permesso di assommerà ormai quaranta persone
Ne abbiamo fatto un robusto corso di formazione professionale però questo è solo il primo step dopodichè la formazione continua abbiamo previsto anche ora in questo periodo
Stiamo prevedendo altri step di formazione teorica supporto della formazione pratica però in realtà è lavorando che ci si continua a formare e si contino acquisire un mestiere
Che è molto complicato
Non so chi di voi ha avuto la posa di vedere
Il film che è stato realizzato sono d'esperienza almeno male lunedì di Filippo vendemmia qui
Ve lo consiglio anche perché doveva essere un film
Solo un lavoro in carcere sul carcere è diventato un film sul valore del lavoro
A proposito occasione perché
Perché in effetti lì proprio si vede è stato molto bravo Filippo vendemmia atti a rendere questo aspetto si vede l'incontro scontro fra culture diverse
Da un lato la cultura di chi
Magari a vent'anni a venticinque anni a trent'anni alto in carcere
Perché ha cercato nell'ambito delle scorciatoie piuttosto veloce e nel film lo racconta
Dicendo
Io sentendo i racconti di mio padre di mio nonno
La vita da dannati che si faceva in fabbrica o si è pensato che lavorare in fabbrica o forse una porta coglioni
Di chi proprio era condannato tutta la vita una vita veramente pesante senza la soddisfazione e qui mi sono ricreduto
Tra parentesi questo signore è uscito a tre anni due anni e mezzo e sta lavorando è un'azienda metalmeccanica e uno di quelli che sta lavorando con maggiore
Diciamo profitto e soddisfazione suonare anche da parte dell'impresa dall'altro fra i tutor persone in più o meno della metà
Ci sono invece quelli che sono riusciti a fare del lavoro un fatto non soltanto per mantenersi loro e loro famiglie ma anche un fatto identitario un fatto di soddisfazione professionale
Hanno trovato l'occasione per esprimere anche sul lavoro la loro intelligenza come capacità creativa anche per questo
Come se un settore nel quale
Questo è possibile qui da un lato
La cultura che li ha portati poi
Sbaglia sono andare in galera della scorciatoia facile diciamo così per l'arricchimento anche belloccio dall'altra parte invece un'etica del lavoro quindi in realtà attraversi tutor noi
Penso che offriamo la possibilità non soltanto di una formazione
Professionale ma anche un'occasione di incontro scontro confronto culturale su come uno intende approcciare latita
Di questo testo è già parlato abbastanza passo un attimo ma la fase successiva
Dei trentacinque che grosso mossi trentaquattro entra cinque che abbiamo assunto da quando abbiamo iniziato cinque anni fa
Venti circa hanno terminato la pena in un modo e nell'altro comunque hanno terminato l'obbligo di starsene in carcere tutto il giorno
E quindi
Sono usciti
Alcuni sono uscite per scelta personale hanno abbandonato il percorso dopo qualche mese di solito per andare due di questi
Per andare in centri come si chiama per
Del resto se così trentina
Era noi li abbiamo capiti anche insomma se ovviamente piano è stato un po'una mail sconfitta
Altri che sono siti hanno rifiutato
Sempre gentilmente
Quel terreno sempre con molto sterile
Hanno rispettato le nostre proposte di ricollocazione avevano possibilità personali familiare uno di questi per la verità che essa ha salutato con una lettera che fa sarà fatto piangere tutti tutor
Persona squisita dopo sei mesi era di nuovi in carcere perché era un po'il capofila di una rete di
Spaccio al nord sia di droga e che di monete false
Gli altri
Tutto dici invece vediamo collocati in aziende li abbiamo aiutati collocarsi in aziende del territorio
E salvo due che al termine della penna sono dovuti rientra nei loro Paesi di provenienza con decreto di espulsione
Cosa che è risultata totalmente incomprensibile le aziende che devono assunti perché erano veramente molto bravi egli annullano considerato
Cosa
Veramente inspiegabile gli altri stanno lavorando
In aziende metalmeccaniche con
Diciamo un risultato mediamente molto positivo
Quindi
Noi
Devo dire che abbiamo
Abbiamo
Toccato con mano
Diciamo tutte le difficoltà di questa situazione
Adesso so che non è un'esperienza così facilmente riproducibile anche se in teoria
Dovrebbe esserlo perché non è facile trovare tre aziende
Con la disponibilità DGTVì e Marchesini a sostenere un progetto di questo tipo la difficoltà più grande non sta
Nel ripianare quel piccolo debito che facciamo tutti gli anni che è quello previsto fra l'altro perché sostanzialmente siamo già in pareggio
Da tre anni salvo
Il costo per il rimborso spese di tutto era stato così pensato evoluto
Ma perché
E quindi potremo assicurare anche su questo noi paghiamo
I i nostri lavoratori con il contratto dei metalmeccanici
Una paga considerando che fanno un part-time i trenta ore contro quaranta contrattuali che li da circa mille euro al mese che difatti rende dei privilegiate rispetto agli altri detenuti
La vera difficoltà anche per l'impresa e di tipo culturale perché essi sono sentite dire le stesse imprese il loro imprenditori hanno anche ruoli di responsabilità in Confindustria
Va che come sapete presente usati Bologna
Ed era il candidato
Progressista alla Confindustria nazionale Marchesini
E Presidente dell'industria regionali
Si sono sentite dire anche ma perché fatte questo atti detenuti e non fate questo per i nostri figli
Anch'io mi sono sentito dire ma devo mandare mio figlio in galera per perché possa avere un'occasione di lavoro
Ovviamente
Questa è una diciamo nell'espressione di chi sta vivendo un momento di difficoltà di sofferenza che
Se uno al tempo di mettersi a ragionare credo che possa essere facilmente superata
Comunque
Io penso che ne abbiamo molti motivi per essere
Soddisfatti del lavoro che stiamo facendo si potrebbe fare ancora meglio si può rendere sicuramente più efficiente
Dal punto di vista anche imprenditoriale nel presente abbiamo un problema che spero riusciremo a risolvere entro quest'anno ma son cinque anni che funzioniamo e non siamo ancora il sei per risolvere quello di avere un collegamento intranet
Che ci permetta di dialogare con le imprese
Che citando il lavoro
Ad oggi siamo
Soprattutto orgogliosi di essere diventati un fornitore normale dell'impresa e che ci Commissione hanno il lavoro normale ci trattano come un altro fornitore ci pagano come un altro fornitore ci considerano tutti gli affetti
Come un altro fornitore e siamo soprattutto soddisfatte per il prodotto chiamiamolo così scusate forse non è molto corretto visto che si parla di uomini che comunque riusciamo a fornire all'impresa è perché dopo due o tre anni mediamente
Di attività all'interno
Del di farmi intesi indossa
Le persone che escono hanno acquisito un lavoro per il quale effettivamente sono in grado di essere apprezzate la dove vengono collocate
Mi premeva
Vorrei solo fare una precisazione la questione del dei lavoratori che vengono voi colpiti da decreto di espulsione Condemi insuperabile allo stato della della legislazione prego
è stato affrontato in tutti i modi possibili ma
Era già stato anni fa c'era già stato una proposta di legge
Senatore Manconi che voleva introdurre il permesso di soggiorno perché aveva fatto un percorso positivo atti o in carcere o a seguito di affidamento in prova e quindi mediante accesso alle misure alternative
Ma non ha superato il vaglio di costituzionalità perché si veniva a creare una situazione di disparità di trattamento rispetto agli stranieri meramente irregolari non autori di reati che quindi però non potevano poi sanare la loro posizione quindi questa è un purtroppo una
Una vicenda che resta così come resta dolorosamente attuale e questo capisco che possa Somma che crei dei problemi nel momento in cui si vanno a formare i lavoratori però
Mi sento di dire che
Impresa come quelle che stanno partecipando a questo progetto fa di tener duro su questo perché altrimenti poi diventa comunque il lavoratore che viene espulso
Tornerà al suo Paese con un bagaglio di esperienza
Importante è stato formato e quindi sono non facciamo passi indietro mi permetto di dire anche se capisco che sia
Che sia che sia difficile e anche il problema e non abbiamo affrontato con la questura anche senza che l'andare a fondo ci hanno risposto che è meglio che non li assumiamo sin dall'inizio per non investire
Il problema è che se io insegno una persona di queste a fare il cuoco anche settori in Albania o in Marocco quella professionalità la Postel insegna a fare il montatore di macchine automatiche
In Albania non so se però qualcosa del genere può anche trovare ma però non è esattamente la cosa per la quale stiamo formando questo
Leggo l'altro precisazione che mi permetto di fare perché se n'è parlato stamattina la questione delle strutture
In in carcere a Bologna ma non solo a Bologna questo avviene in moltissime carcere del Paese realtà
Le gli spazi ci sono si tratta di avere la volontà di riconvertire degli spazi ci sono spazi immensi magari inutilizzati
E qui ovviamente dipende dall'incontro tra direzione tra amministrazione penitenziaria in prese perché laddove laddove si è voluto poi gli spazi sono stati
Sono stati recuperati e mi
E questo mi permette di non perdere un argomento che ha posto la dottoressa dalla dottoressa Mirandola quando diceva il lavoro retribuito
E
Anche nella cartella abbiamo come come Camera penale abbiamo venne sottolineato che il lavoro ma retribuito il ed è cosa diversa dal lavoro volontario ed è cosa diversa dal lavoro di pubblica utilità
Ma ragionamento che faceva stamattina dottoressa mirano a possibile non riusciamo no in questa situazione e comunque a inventarci per esempio il tema della ristrutturazione di questi spazi di questi immobili fatiscenti
Ecco e in questo ricordo che il tavolo per gli stati generali si è occupato il tema specifico e e non era per lo diceva anche Margaret
Riconosciamo no se non riusciamo a retribuire però riconosciamo uno sconto di pena cioè ragioniamo comunque su una sorta di corrispettivo affinché la persona che ha posto in essere un'attività
è se non la non la pensa come volontaria che attiene alla giustizia riparativa è un altro livello un altro ragionamento però senta riconosciuto lo sforzo che ha fatto quindi lo volevo riprendere quella suggestione della dottoressa Mirandola perché è stato oggetto
Di ragionamento e penso che anche nelle conclusioni
Verrà verrà poi riproposto
Prego Valerio questa
Buona sera a tutti a tutti grazie alle Camere penali e per l'invito che c'è stato portando scusate o no alcuna voce un po'bassa però si dovrebbe si dava pesanti
Ecco la nostra è un esperienza un po'è stata un'esperienza un po'particolare è stata perché racconteremo quindi il caso di un'esperienza come la cooperativa cose servizi
Che nonostante abbia portato a successo tutti i propri gli scopi sociali dei propri obiettivi nonostante tutto dopo nove anni e mezzo di attività al Comune di Casalecchio di Reno è costretto a chiudere
I i soci agli ex soci si disperdono sul territorio senza più rimettere in piedi un'altra esperienza
è una cooperativa è stata una cooperativa somma che ha portato a certa non certe anomalie diciamo così tra virgolette
E per cominciare il suo inizio in realtà abbiamo iniziato non come cooperativa abbiamo iniziato con
Un Progetto
Che emanato dall'intuizione in una discussione in un colloquio tra noi è una e la Presidente l'allora presidente di una di un'associazione di
Per i diritti dei disabili la quale diceva ma
In fin dei conti anche noi disabili in carrozzina non possiamo uscire di casa se non abbiamo i mezzi per poco anzi qualcuno appunto Pivetti ci porti quindi in qualche modo
Anche per tantissimi di noi che questi mezzi non li hanno
Siamo un po'come voi siamo come dei detenuti magari gli arresti domiciliari e Tavano e di casa
Non possiamo non non potremo mai uscire perché appunto e nessuno ci accompagna assenso appunto se non riusciamo a pagarci
I servizi eccetera che quelli comunque pubblici sono insufficienti quindi molti di noi
Passano la loro vita nell'oblio nell'abbandono e e nella solitudine ecco in questo noi
In questa
E qui ci venne l'intuizione perché effettivamente la nostra amica siccome si chiama nati ad arco
Il aveva ragione su questo e quindi la la sua riflessione poteva essere anche la nostra riflessione quindi come portare fuori dal carcere la la la la lo lo stigma
Lo skill allo stigma sociale in come portare fuori la propria solitudine
E nipote ripensamenti Lalla poté tristezza sono in qualche modo
Un'occasione di reinserimento sociale e lavorativo
Con questa con questo discorso nella testa cominciammo a parlare con un dirigente del Comune di Casalecchio di Reno
Una persona che non sapevamo sensibile alla alla questione alle questioni sociali infatti era appunto alle all'assessorato alle politiche sociali appunto ci diede una notizia che per noi il fuoco
Io nel due mila e quattro mila e quattro due mila cinque quando lo ricorderete
Fu abolito l'esercito di leva e quindi tutti i volontari che cioè tutte quelle persone che
Obiettori che rifiutavano appunto di fare
Esce disabile ma erano impiegati nelle nei servizi sociali dei Comuni e tante Amministrazioni appunto avevano in organico queste persone che prestavano gratuitamente il proprio servizio
Molto spesso i servizi sociali come era infatti all'al Comune di Casalecchio di Reno dove appunto quattordic'torri
Si occupano del trasporto delle persone anziane dalla loro residenza assistita comune ovviamente
Dalla loro residenza I centri diurni oppure i centri di cura e e le persone disabili ai posti di lavoro oppure lo studio eccetera ecco noi proponemmo cominciamo a cercare di capire se fosse possibile
Sostituire questi obiettori con detenuti proveniente dal carcere della Dozza titolari di
Articoli ventuno comunque misure alternative al carcere per fare questo andavamo in carcere andava in carcere al tribunale di sorveglianza e al tribunale di sorveglianza si era allora Mario a lungo
Alla quale chiedemmo appunto se a suo parere questi ci fosse questa possibilità se si desse la possibilità appunto la magistratura di videosorveglianza diritti di capire il nostro progetto e darci un consiglio
Andammo da Armando reo
Che allora stiamo parlando del due mila due mila cinque due mila e quattro mila e cinque andammo dal dottor Armando aveva più e allora e al dirigente
Dell'area educativa una persona splendida anche Luigi ci chiede ottimi consigli
Non poteva mancare a non totalmente la direzione la direttrice della Dozza che allora era Manuela CER esami ecco queste persone che
Ringrazio ancora per quello che hanno fatto per intero il nostro progetto ci chiedono ottimi consigli di cui noi facemmo sicuramente tesoro questo punto scrivemmo il Progetto ci presentammo al
All'Assessorato alle Politiche Sociali e del comune di Casalecchio di Reno
La cosa era ed innovativa poneva tutta una serie di interrogativi perché lo stigma sociale del detenuto così in giro per strada a contatto con persone estremamente vulnerabili come gli anziani
Le persone molto anziane e le persone e le persone disabili poteva creare disappunto comunque sembrava un
Progetto abbastanza coraggioso innovativo da questo punto di vista per il reinserimento lavorativo sociale appunto dei detenuti
Con queste basi cioè dove il detenuto andava appunto responsabilizzarsi in questo ulteriore
Nel percorso di responsabilizzazione come lo chiamava giustamente la dottoressa Luongo
Andava a estendere questo percorso occupandosi di una persona
Appunto sofferente che portava sofferenze certamente diverse dalle proprie però i tempi
Il progetto europeo apporto capire come queste sofferenze se può diversi potevano interagire ad aiutarsi tra di loro
Il progetto inaspettata quasi inaspettatamente passò in Consiglio comunale all'unanimità voi immaginate partiti come la lega o comunque la destra insomma in qualche modo
E davamo scontato
Ma non è scontato almeno per la sinistra insomma
E che che ci dessero il DM niente piacque molto questo progetto e in parole povere fu approvato all'unanimità con nostra grandissima soddisfazione
Perché questo somma ce li pagava sono positivi di questo brainstorming perché avevamo fatto né in tutto l'anno precedente cominciò così questo progetto con quattro persone
Con quattro detenuti punto provenienti dalla
Dalla appunto dalla dalla Dozza
Se ciò benissimo il loro lavoro quindi il progetto era che alla fine dell'anno
Infine l'anno del lavoro se il progetto fosse andato bene
Si sarebbe formato la cooperativa
Tra i detenuti appunto che partecipavano al progetto il Progetto andò benissimo
Anzi vi dico anche questo perché noi avevamo un sacco di dubbi io poi ti dico tutte queste cose che magari sono anche tante che però possono anche far riflettere magari dare qualche idee perché siccome la nostra cooperativa di idee non è adatto nessuno purtroppo ed è rimasta così un
La voce insomma cosine nel deserto invece secondo noi porta ancora l'esperienza che attuale può magari può attuare e qualsiasi altro
Insomma e
Andò tutto molto bene i detenuti si comportano bene azionabile Mondera mentre molte molte soddisfazioni da questo punto di vista e alla fine alla fine del del progetto
Così andò
Il nel febbraio del due mila sette ci presentammo davanti al notaio e facemmo costituiremo questa cooperativa quindi tra i detenuti che
E già partecipavano Progetto altri detenuti che si è reso possibili il poi io come Presidente dell'Associazione papillon
Somma che ha inventato questo progetto fui il Primo Presidente anche dalla cooperativa e Fulvio Liverani che fu
Vicepresidente eravamo gli unici due non detenuti appunto della
Della cooperativa
Ci spiegammo anche questo può essere indicazioni se volete se pensiamo a cosa sono diventate le cosa diventato oggi movimento cooperativo io vi dico questo noi che ci spiegammo
Sì spiegammo hai I pionieri della cooperazione quelli del primo Novecento del treno a cavallo tra ottocento nel Novecento i pionieri
Del mutuo lirismo dove le cooperative devono fare le cooperative dove non c'erano dipendenti perché altrimenti non sarebbero state cooperative erano costituiti da soli soci cooperatori
I quali ai quali è andata in uguale parte il reddito che avrebbe
Appunto portato alla cooperativa senza distinzioni vinti ruoli rispetto ai compensi si prendeva tutti uguali
E le decisioni venivano prese
In assemblee con il sistema più democratico possibile una testa un porto ecco noi
Parchi siamo partiti con questi presupposti e pur rispettando ovviamente
La legislazione attuale sul catturati perché prevedeva un presidente un vicepresidente eccetera eccetera ecco noi non avevamo distinzioni di ruolo da questo punto di vista perché dico questo
Perché
Secondo noi il PUA lo dicevamo allora dicevamo anche adesso per i detenuti
è veramente propedeutico un'esperienza veramente ad approvare quella del lavoro senza nulla togliere ovviamente alla
Le altre modalità di lavoro per carità però per un detenuto che esce
E deve trovare la ritornare la sua socialità il suo modo in qualche modo deve inserirsi ma soprattutto di relazionarsi agli altri questo il problema lui del partire dalla sua solitudine dalla sua cella
Alla risocializzazione della propria persona con quella società con la quale entrati in conflitto brutto piovendo nel Procuratore Albini punto da quella società era stata esclusa quindi il lavoro collettivo uguale responsabilità per tutti e ci si aiuta
Tutti quanti
Tutti quanti nello stesso ruolo ecco questo secondo me
Per un detenuto molto formativo per questo abbiamo voluto e fare una cooperativa di questo tipo il sono il popolo e può avere
Il stipulammo una convenzione con
Il Comune di Casalecchio di Reno e che veniva sarebbe stata rinnovata ogni due anni
E partimmo con
Con i mezzi con due mesi del del Comune di Casalecchio di Reno che ci aveva dato in comodato d'uso però pagando noi tutte le spese di manutenzione e il il carburante cominciamo così nostro lavoro il fondo
Andò bene nel devo dire che avevamo
Già dall'inizio mazzata al Progetto prima di quindi patire cooperativa quando cooperativa qualche dubbio noi l'avevamo avuto
Per quanto riguarda lo stigma sociale la domanda che ci siamo posti anche con l'assessore Massimo Bosso col che allora ci spinse a fare questa cooperativa la domanda e anche con la dottoressa Luongo era ma la popolazione che viene a sapere che i loro cari
Così frasi vengano dati in mano a
Delinquenti tra virgolette perché questo è lo stigma sociale che i detenuti hanno fuori
Dal carcere poteva provocare delle problematiche quindi si pose il problema di dire ma non possiamo nascondere questa cosa che lo tengono sapere da altri per
C'è allora a questo punto
Coraggio ci buttiamo sulla piazza su questo e con la sottrazione proprio
E e l'assessorato facemmo quel famoso
Cerca di esiti ricordi
Un convegno
Nel due mila tre cinque nel due mila cinque
Due mila sei due mila sei alla alla biblioteca pubblica del tunnel del Comune di Casalecchio di Reno invitammo tutta l'associazione dopo abbia affisso manifesti dopo aver informato tutti eccetera
Andò tutto sta bene c'è non avemmo il minimo problema c'è il problema non ce l'avevano i cittadini se la ce l'avevamo noi il problema in sede anche questa è veramente paradossale bene quindi
Presi preso quasi due mani non non c'era stata che partiva e così siamo partiti da esso per farla breve
La cooperativa all'avvocato per nove anni e mezzo emendata tutto molto bene quello che noi l'abbiamo scritto anche nella nostra piccola Scheda
Abbiamo avuto molta altissima soddisfazioni prima di tutto per
Quella principale la più grande di tutti e che in nove anni di funzionamento più due precedenti del progetto
Non c'è stato un solo caso di recidiva tutti i detenuti
Ed ex detenuti che sono passati per la nostra cooperativa in qualche modo hanno trovato la loro strada
Chicco nostra grandissima soddisfazione uscito dalla cooperativa ma solo perché ha trovato un lavoro
Migliore è pagato meglio benissimo importante era appunto
Il reinserimento
E e altri che hanno profittato dell'ASP di questa nuova condizione di una socialità ritrovata per riprendere a mano non solo la famiglia che si era volatilizzata durante la
Durante la detenzione
I rapporti con appunto con i genitori con le mogli magari con con i figli qualcuno che ha trovato ha trovato casa ha trovato una nuova relazione
Si è sposato fatto figli cioè voglio dire
La non basta al lavoro come si diceva anche prima serve anche uno che si elemento sociale vero effettivo e quindi riprendere in mano
Da una parte riguardando il proprio passato i motivi che hanno spinto i queste persone a commettere
Reati quindi entrando in conflitto con quella società quella società che poi dopo con un percorso formativo già iniziato nel caso abbia da dire e la verità come ci diceva spesso la dottoressa Luongo
Ritrovano nella società il loro modo di essere e riprendono appunto chi quei legami che avevano interrotto
Ecco da questo punto la di vista la cooperativa andava molto bene anzi si sono si erano creati anche legami affettivi tra gli anziani
E i detenuti perché è una abituati tutte le mattine venire a prendere venirsi verrà premiata questa da quell'altro se un detenuto una mattina non poteva uscire dalla Doxa perché o aveva il colloquio con l'avvocato
Ove non interrogatorio dal giudizio sono per rispettare è questione di galera e qui il no netto si preoccupava iniziale comma Franco ma come mai l'anziano ma come sta male dove andate cos'è sta male cosa di successo
E noi a spiegare agli l'esatta meritano né che inventava
Le cose
E e quindi si erano siano stabiliti anche appunto tende i rapporti affettivi questo per dire
E anche con lei assistenti sociali che erano quelle
All'inizio un pochino più impoverite dalle dell'inserimento di queste persone che circolavano all'interno
Dei centri diurni erano quelli che avevano un pochino più povera di questo poi è la fine andato tutto bene c'è lascia la sera dopo il lavoro finito da lavoro o organizzavano realizzavano serate in pizzeria sono apre dopo
Finita la serata
Lei avesse tornavano a casa i detenuti prendevano l'autobus famosa venticinque andavano Etra ritornavano dato mostra
Perché abbiamo chiuso questo punto uno si chiedeva come assenze era tutto così bello così magico così meraviglioso perché avete chiuso che il problema è che certamente non dipendevano da noi
Noi fin dall'inizio abbiamo unto avuto un problema grosso ma veramente grosso è che il Comune con il quale avevamo stipulato una convenzione
Non versava nei tempi e nei modi dovuti quello che ci doveva per il nostro lavoro no ma dico qui stiamo parlando di re di di di di di ritardi da sei mesi a un anno e anche oltre
E come facevamo a mantenere la cooperativa
A mantenere tutte le spese a pagare i soci a pagare i soci lavoratori e tutte le spese di manutenzione delle auto eccetera pensate che avevamo anche comprato due mezzi nostri
Tra l'altro tutti da mantenere quindi bollo assicurazione meccanico comincia dico queste cose che sono piccoli minute però vi fanno capire quali sono poi le difficoltà le spesi anche per una complica la cooperativa come la nostra
Abbiamo aggiunto al massimo quindici persone insomma
L'unica possibilità per andare avanti era fare è chiedere prestiti in banca
Che data la nostra particolare condizione erano prestiti dati a particolari condizioni ma perché eravamo noi ma erano comunque soldi che noi dovevamo mettere lì io non mi raccontò balle sono
Documenti che possiamo fare vedere a chiunque noi in nove anni e mezzo e di lavoro abbiamo speso qualcosa come trenta mila euro in interessi bancari
Dico trenta mila euro che potevano essere come minimo le distribuiti tra i soci lavoratori o comunque per comprare un'altra macchina o comunque per migliorare il nostro lavoro
E non c'è stato non c'è stato modo c'è stato ci sono stati due anni di tregua quando
Fu fatto il consorzio tra i Comuni della Valle del Reno e UniCredit
Stipulò punto con il consorzio di comuni
Un sistema per un pagamento immediato aspetti aspettavano poi la banca loro i soldi da dallo Stato che a Roma se alla fine non abbiamo resistito nove anni e mezzo e alla fine prima di tutto per una questione di
Dignità
Primo la prima questione che siamo posti in Assemblea
è stata la questione di vita c'è non è che puoi insegnare ai detenuti
Tutta una serie di cose di valore quando poi sono le istituzioni le prime que ste cose non le rispettano allora avevano ragione loro
Sbagliando si intende dire Mario cesti soldi come li prendo in cinque minuti di paura e ci capo due anni ma chi lo fa fare distacco cioè voglio dire
Cominciavano a circolare anche va beh questo genere qua non abbiamo voluto prendersi questa responsabilità quella cooperativa andava chiusa perché
Non in ogni caso non si poteva andare avanti tra l'altro a livello di
A livello economico eravamo comunque miracolosamente chi saranno ci chiediamo come oggi come abbiamo fatto eravamo sempre imparare quindi prima di correre il pericolo di dover chiudere per dei vizi
E quindi con un'amministrazione sfasciata abbiamo preferito in Assemblea
Una bella sera
All'unanimità chiudere e così siamo riusciti nel settembre scorso
A chiudere la cooperativa ha non a rinnovare la convenzione
Perché a settembre scadeva la convenzione con il Comune hanno rinnovarla e a chiudere la cooperativa se miracolosamente senza debiti abbiamo chiuso impari proprio in questi giorni stiamo chiudendo anche formalmente con il notaio eccetera eccetera ecco
Concludo quando scusate se sono stato un po'lungo però mi sentivo di raccontare questa cosa perché vista che della nostra
Situazione non rimarrà niente anche perché il progetto che fece per noi
Desidero uno quando era nel due mila dodici mi pare quando era garante regionale appunto facciamo insieme questo pozzetto per a far capire
A tutte le altre città e dell'Emilia Romagna siete di caccia e come poteva essere questa questa esperienza
In qualche modo e esportata ecco
Di questa esperienza purtroppo rimarranno soltanto le carte e null'altra però di valeva la pena
Racconta al se volete sapere qualcosa di più del pozzetto papillon andate su Google battete Progetto Papio al Casalecchio di Reno lì oltre quello che io vi ho già cavano raccontato
Trovate poche tutta la scheda completa nei più piccole minimi particolari e anche tutta la rassegna stampa di allora quando appunto presentammo in pubblico il nostro progetto grazie
Da questo applauso
Insomma penso che faccia bene abbiamo sentito una storia di grande successo stamattina oggi come anche questa è una storia
Di grande successo anche se poi non siamo riusciti perché l'esternalizzazione dei servizi nessuna comune nessuna interno cioè territoriale a ha risposto
E forse non capendo davvero fino in fondo qual era il valore di questa di questa esperienza però la andava andava raccontata e compresa rimane e rimane rimane perché è un'esperienza da da condividere
Marcella Mariani
Questo
Sì
Ma intanto devo assolutamente
Doverosamente ringraziare da sei per avermi invitato
Per questa iniziativa e per le parole che pronunciato prima
Nella mia presentazione
Infine affetti
Succederà del simbolo uno nella posizione di garante regionale dei diritti degli detenuti un
Un impegno
Di un
Una certa dimensione ecco mi sento come un anche se sono molto più anziano di lei come
Uno che
A ereditato un patrimonio di di lavoro e di relazioni che va
Prima di tutto conservato coltivato
Spero di
Di poterlo fare sicuramente ci metterò tutto e mi impegno e va anche difeso perché sul tema dei diritti e della difesa dei diritti soprattutto delle persone deboli delle immaginati mai niente definitivo scontato
Per cui voglio partire da mai tante sono le
Le esperienze anche ho sentito molti revocare dei ricordi
In affetti io Gian Guido Naldi l'ho conosciuto non da consigliere io lo conosce noi Sciuto da sindacalista della Camera del lavoro di Bologna la voglio ancora chiamare così Camera del lavoro di Bologna
Quando la Camera del lavoro di Bologna
Aveva al proprio interno alla redazione delle voci di dentro della Dozza
Quando la Camera del lavoro era ancora il motore è stato il primo diciamo a iniziare
Questo interesse
Per i detenuti esteri
Anche per i detenuti lavoratori quando abbiamo iniziato le prime esperienze
Di articolo ventuno lavoro le sterno lavoro all'interno lavoro produttivo
Le cose sono molto cambiate
Qualcosa anche meglio non dobbiamo dire che tutto è peggiorato certo con gli strumenti sono diventate un po'più evanescenti ecco avevamo degli strumenti un po'più forti
A disposizione
Io da responsabile dall'Ufficio di collocamento di Bologna potevo rapportarmi con l'ufficio di esecuzione penale esterna con il sindacato e attraverso un sistema di collocamento che prevedeva
La possibilità di assegnare attraverso delle graduatorie dei lavori
Avevamo anche la possibilità di gestire in una realtà come quella di Bologna
Che ha sempre è stato diciamo così ricca di iniziative ricca di sensibilità non solo ricca economicamente avevamo anche la possibilità
Qui collocare al lavoro qualche
Detenuto o ex detenuto
Per arrivare alle esperienze più recenti
Ho partecipato anch'io al di stati generali dell'esecuzione penale
Ed in particolare al tavolo lavoro
Che è stato coordinato da Stefano vi sono anche qui avete sentito devo dire che mi sono molto riconosciuto nelle cose che lui
Ha detto
Peraltro abbiamo lavorato e ci siamo confrontato moltissimo
Ecco già dall'esperienza degli Stati Generali del tavolo lavoro io
Mi sono reso conto come
Si fosse già affermato e si sia già affermato l'idea del lavoro penitenziario remunerato
Che diventa un elemento diciamo per i principale dell'intervento rieducativo
Già è stata ampiamente superata l'idea di un
Lavoro per intense Ario afflittivo
Sull'organizzazione del lavoro assimilabile a quello che una società esterna
Anche qui abbiamo non abbiamo difficoltà a condividere questo principio con l'Amministrazione penitenziaria
Troviamo questi principi anche in documenti ufficiali non è scontato la direttiva del ministro e giustizia
Leggo testualmente parla pone la effettiva attuazione del diritto al lavoro per i detenuti tra gli obiettivi strategici
Del Ministero della giustizia
E in particolare vuole promuovere la presenza di istituti penitenziari di realtà imprenditoriale grazie agli sgravi fiscali della legge
Cento novantatré quindi direi che sul piano delle idee
Non ci sono eccessive difficoltà buone idee che sembrano però bloccate nella loro attuazione da una realtà
Che è molto lontana dagli obiettivi che sono comunque condivisibile e voglio dirlo
Quindi per dar conto allora ottavo portato qualche dato alcuni ci sono in cartellina
I dati recenti del DAP
Al trentuno dicembre evidenziano che esso è trentuno dicembre due mila sedici evidenziano tredici mila quattrocentottanta detenuti al lavoro alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria
E due mila settecentosettantuno alle dipendenze di altri quindi impresa cooperative
I lavoranti in istituto le dipendenze l'impresa ci sono duecentottantaquattro e seicentoquaranta in cooperative quindi abbiamo anche la possibilità di distinguere tra impresa e e cooperative quindi vediamo com'era
Impresa cooperativa ossia prevalente rispetto all'impresa privata
In semilibertà quindi lavoro fuori
Alla stessa data solo quarantatré detenuti in tutti Italia operano in proprio e ottocentoquattro per datori di lavoro esterni
Mille in tutto il Paese i detenuti a mese io ammessi al lavoro esterno ex articolo ventuno ordinamento penitenziario
Però se non numeri in aumento e questo lo dobbiamo dire perché giace noi ci raffrontiamo con sei mesi prima invece di tredici mila quattrocentottanta al lavoro sono dodici mila novecentotre
E quelli a alle dipendenze di altri aumentano anche questi
Quindi diciamo che la situazione eh effettivamente in evoluzione
Nella regione Emilia-Romagna situazione al trentuno dicembre due mila e due e sedici detenuti al lavoro per l'amministrazione penitenziaria sono scelte centodiciannove e alle dipendenze di altre centodiciotto
Se mi libertà ricalca più o meno i dati nazionali cinquantatre i detenuti ammessi al lavoro esterno articolo ventuno e i lavoranti in istituto alle dipendenze di impresa sono quindici
E altri ventiquattro in cooperative quindi anche l'Emilia-Romagna conferma l'andamento in crescita dei detenuti che lavorano
I dati più aggiornati del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria che ringrazio perché
Ha fatto un lavoro che
A cui ho chiesto
Questo contributo proprio di rilevazione puntuale carcere per carcere quindi non una
Diciamo così
Ristrutturato ricostruito dei dati già presenti ma ha fatto una rilevazione apposita ci segnala che abbiamo ottocentotrentadue lavoranti in regione più recenti e quindi siamo già in aumento rispetto a quelli
Nazionali che cita il DAP nazionale alle dipendenze degli istituti e cinquantacinque per imprese e cooperative all'interno del carcere
Poi qui si apre un discorso perché andando a vedere istituto per istituto viene fuori la situazione che anche alla dottoressa Mirandola denunciava cioè il collegamento con la realtà economica territoriale è fondamentale per cui a Bologna ecco che Bologna spicca tra i vari istituti perché a ventitré tenuti ventitré detenuti impegnati in operazioni di imprese e quattordici lavorano per fare impresa Dozza
Però poi vediamo come Forlì ad esempio che è una realtà diverso Sant'
Un carcere anche
Che è sette volte più piccolo di quello di
Di Bologna a quindici detenuti impegnati imperatore di lavoro esterni e se andiamo ad analizzare i dati puntuali di
Di Forlì di questi
Quindici detenuti sono tutte piccole cooperative piccole
Aziende edizione due ogni azienda quindi c'è una grande pluralità i lavori artigianali ecco pratiche si possono
Svolte all'interno del carcere questo però ci fa qualche fallire
Ci fa dire che
Le possibilità di impegnare i detenuti all'interno del carcere no no alle dipendenze l'amministrazione penitenziaria sono tante
Cioè notate rispecchiano quella che la situazione per cui la metalmeccanica che è sempre stata importante a a Bologna perché queste aziende di cui parliamo e questo scende ordini di cui
In cui noi usciamo tanti anni fa
Abbiamo lavorato su un Progetto dove sono stati formati per la metalmeccanica delle persone
Senza fissa dimora che avevano la residenza in via Sabbatucci
Fu fatto un corso di formazione per loro qui dice c'è una tradizione diciamo a Forlì cioè un'altra un'altra situazione
Ciò non toglie che l'attività di promozione
E di ricerca di occasioni di lavoro assolutamente dal fodere e credo che anche i garanti
Regionale e locale possono dare una mano in in questo
Per parlare anche di si è parlato di risorse questa mattina
E quindi
è importante valutare anche quelle che sono le assegnazioni per le stese per merce edili detenuti lavoranti queste la denominazione che troviamo nei documenti
Quindi sono stese che sono comprese comprensive di ritenute previdenziali e a scelta assistite assicurative quindi costo diciamo così azienda si direbbe
Nel mondo nel mondo del lavoro
Al prato dell'Emilia-Romagna Provveditorato regionale sono in crescita negli ultimi anni e mostrano una coerenza non scontata tra gli obiettivi politici che abbiamo
Prima visto nelle direttive del ministro all'impegno finanziario in effetti c'è
Una una coerenza
Ce ne vediamo le assegnazioni
Del Budget approvato per la mercede detenuti lavoranti in Emilia-Romagna sono state nei vari esercizi finanziari nel due mila tredici due milioni duecentocinquantuno mila
Tralascio le cifre successive nel due mila quattordici due milioni novecentocinquantotto mila nel due mila e quindici tre milioni diciotto mila nel due mila sedici tre milioni centosettantuno mila quindi c'è un aumento
Costante di crescita che è significativo perché poi nel frattempo la popolazione detenute anche diminuito
Io qui non vi ho portato e non ridono voglio dare i dati di raffronto con la popolazione detenuta perché sappiamo che la popolazione detenuta che sulla popolazione detenuta questi dati
Incidono poco sappiamo che solo un detenuto sul cinque uno su quattro lavoro
Però su questo non bisogna
Bisogna essere realistici
Calcolare bene quelli che sono queste queste questioni non tutti i detenuti possano lavorare
Non tutti i detenuti sono in età lavorativa non tutti i detenuti hanno la condizione fisica per lavorare non tutte le condizioni detentive
Pene premi passaggi
Persone in custodia cautelare piacciono tante le situazioni per cui per fare un raffronto io
Sono sicuramente evidenziare problemi e per sollecitare a misurare penitenziaria però non posso dire
Così tout court un detenuto sui cinque lavora quindi non funziona niente dobbiamo effetti certo ci sono delle situazioni paradossali a Castelfranco
Emilia che è una casa di lavoro in età lavorativa non c'è quasi nessuno già ci sono delle persone tutte di più di settant'anni sta queste queste
L'assurdità di amministrazione penitenziaria e vanno vanno evidenziate vanno evidenziati non c'è non c'è una persona a che possa superare dentro la casa di valore Castelfranco posso superare una qualsiasi visita medica di attitudine un lavoro
Agricolo dato che ci sono sedici ettari di terra nessuno potrebbe avere l'abilità la
L'abilitazione da un medico
Del lavoro per poter svolgere quell'attività per poter salire su un trattore o tantomeno per poter lavorare manualmente manualmente la terra
Diciamo che questo percorso diciamo così
Però politica per cercare di
E superare questa situazione del lavoro in carcere ma
Anche in generale condizione detentive ha trovato un suo sbocco nel disegno di legge quarantatré sentito sessantotto che
è stato approvato il testo unificato al Senato
Il quindici marzo quindi di recente adesso andrà alla Camera però sappiamo che per problemi politici
Probabilmente gli esiti di questa di questa legge non le conosciamo
Comunque all'interno dei princìpi direttivi intera legge edere per l'esercizio della delega sulla modifica dell'ordinamento penitenziario il tema del lavoro affrontato
All'articolo uno comma ottantacinque lettera g possiamo leggere incremento delle opportunità di lavoro retribuito
Si entra murario si esterno nonché di attività di volontariato individuale e di reinserimento sociale dei condannati
Ciò non sulla precisione di questi principi e criteri direttivi serve molto da dire come possiamo conseguire questi obiettivi
Anche attraverso il potenziamento del ricorso lavoro domestico
E a quello con committenza esterna aggiornando quanto il detenuto deve a titolo di mantenimento quindi c'è già subito una cautela dice
Che non ci sia un
Eccezionale aumenta il potenziamento del lavoro
Quindi si conferma la volontà di fare cresce i lavori in carcere l'uso del termine potenziamento si presta a diverse interpretazioni possiamo pensare un incremento qualitativo
Sia quantitativo io spero che l'Inter incremento sia
Un incremento qualitativo
Da questa considerazione possiamo dire che tutto va bene io direi di no
Direi veramente di no perché e ancora oscuro di che cosa cosa voglia fare l'Amministrazione penitenziaria dell'attuazione regolare di quella che è la normativa vigente
Perché ci sono obiettivi ci sono proposte ci sono idee di modificazione della legislazione però di che cosa voglia fare l'Amministrazione
Dell'attuazione della ministra della legge vigente
Soprattutto per quanto riguarda la remunerazione noi ancora non sappiamo nulla
Al tavolo del lavoro degli stati generali come ha detto bene Stefano bisona
Le idee di modificazione della struttura del rapporto di lavoro per i terziario non sono passate
Anche se c'era chi le ha le ha proposte ed è rimasta quindi l'impostazione
Come diceva Stefano più portata a studiare forme organizzative per far funzionare l'attuale l'attuale normativa
Dell'articolo ventidue dell'attuale ordinamento penitenziario quando si parla di me Celli
Ancora di merce che non di retribuzione
è stabilito che la retribuzione come succede del detenuto sia calcolata sui due terzi di quello che ha il contratto collettivo nazionale
Questa determinazione deve avvenire attraverso
Una Commissione di cui fanno parte diverso era Printemps del Governo Ministero Tesoro Ministero lavoro ovviamente Ministero la giustizia che la presiede
Ma anche le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative
Devo ricordare Massimo Pagliarini
Perché rileggendo uno dei suoi testi nel mille novecentottantasette
Commentava le novità introdotte dalla riforma del settantacinque con la riforma dello dell'ottantasei
Sull'aspetto patrimoniale del lavoro carcerario ed individuava come unica e vera novità della riforma l'articolo ventidue
Che fisserà sue parole che fissa il minimo Della mercede nei due terzi della corrispondente paga sindacale
E ne affida la determinazione ad una Commissione di cui fanno parte anche i rappresentanti del sindacato
Allora
Che apparsa come una
Grossa con queste
Nasce con questo
Gli adeguamenti hanno avuto vita breve nel novantaquattro una parte dal mille novecentonovantaquattro una prassi confortata solo dalla carenza di fondi a mantenute invariate
La remunerazione del lavoro cosiddetto domestico
Tanto che numerosi ricorsi alla magistratura da parte di detenuti lavoratore hanno avuto esito positivo
Con la condanna dell'amministrazione penitenziaria al pagamento delle differenze retributive differenze retributive sia rispetto agli inquadramenti nelle categorie professionali perché sappiamo
Che anche su questo c'è una forte carenza sia rispetto ai tabellari previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro che nel tempo si sono succeduti l'ultima sentenza
Dal due mila e quindi c'è il Tribunale di Roma sessione lavoro
Questa questione non è
Affrontata dall'amministrazione penitenziaria
Avete detto peraltro in cartellino visto
Questa relazione
Sullo svolgimento da parte delle detenuti di attività lavorativa
Che è stata comunicata al Senato il diciannove gennaio due mila sei dice nella relazione si legge il lavoro alle dipendenze l'Amministrazione viene retribuito avendo come riferimento economico i contratti collettivi nazionali
Salto ed arrivo al passaggio fondamentale tale aggiornamento non è stato più effettuato dal mille novecentonovantaquattro per carenza di risorse economiche
Quindi è un
Un fatto pubblico è scontato relazionato al Senato questa questa carenza
Nella nota si legge che la Commissione ex articolo ventidue che io pensavo non si riunisce più nel fateci
In una riunione del sei maggio due mila quattordici ha stimato una somma necessaria per la da quando l'adeguamento in cinquanta milioni di Europ
Ora oggi non abbiamo sentito qui dal sottosegretario una frase che c'era un po'diciamo così fatto pensare
Che finalmente si possa arrivare ad un adeguamento
Allo stato attuale non abbiamo nessuno riscontro fattuale che in questo adeguamento sia nei determinato nel quantum né applicato per cui spettare speriamo e restiamo fiduciosi inattesa che ci sia questa possibilità di
Vedere effettivamente remunerato così come
Si deve il
Lavoro
Perché
Al tavolo otto abbiamo ragionato
Rispetto al mantenimento dell'attuale normativa perché erano state ventilate delle proposte e le troviamo anche all'interno di quella relazione che avete in cartellina dell'amministrazione penitenziaria
Su una modifica della rapporto di lavoro dei detenuti vuoi collegandolo dei contratti collettivi nazionali muori altri hanno parlato pensando ad una
Effettivo nuovo contratto misto a causa mista trattamento e lavoro
Io ho
Il volto anche l'incarico di garante dei diritti detenuti
A Ferrara e devo dire che
L'esperienza di questi ultimi anni
Il lavoro a che fare con la rieducazione cioè con gli operatori che se ne occupano solo per quanto riguarda il giudizio di affidabilità della persona che viene mandata al lavoro
Non ha nessuna
Attinenza gli educatori non si occupano assolutamente delle attività lavorative dei detenuti in carcere
Quindi questa idea del contratto misto di trattamento lavoro sarebbe veramente una truffa delle etichette e non avrebbe nessuna nessuna sostanza in effetti come veniva detto anche da servano visionare
Tanti contratti ne abbiamo basterebbe si potrebbe utilizzare un contratto di apprendistato cioè potrebbe utilizzare altri contratte a causa mista
Diciamo che ancora quello che è stato il prodotto degli Stati Generali trova
Poca applicazione nella
Nella pratica
Dell'amministrazione penitenziaria
Io visto anche la circolare del DAP del trentuno tre due mila
Diciassette che ha ride nominato correttamente alcune figure
Quindi ha pensato di attualizzare la terminologia
Per quanto riguarda
L'ambito del lavoro ci sono diverse nella tabella ci sono diversi termini che vengono rimodulati
Da scoppino ad addetto alle pulizie da portavitto ad addetto alla distribuzione pasti da cui ciminiere ad ha detto alla cucina
Da lavorare ante a lavoratore
Una piccola dimenticanza non da mercede a retribuzione la mercede è ancora un termine che effettivamente
Pare che per l'amministrazione penitenziaria c'è un termine da nonché da non modificare
Quindi c'è tempo di cambiamenti di linguaggio io credo che sia a maggior ragione occorrono delle modifiche
Nelle pratiche di ogni giorno per cui se è tempo anche di riconoscere che oggi non solo che vanno adeguate
Le remunerazioni la merce di al al contratto collettivo nazionale di lavoro del lavoro domestico ma credo che per la dimensione degli che hanno oggi gli istituti
E l'organizzazione dei loro servizi interni su cui si regge tutta la vita all'interno del penitenziario perché il lavoro
Organizzato dentro della vita quotidiana e tutto sostenuto dai detenuti
Ci possa consentire
All'applicazione addirittura di contratti collettivi nazionali di lavoro diverso
Come quello del servizio di pulizia molti servizi che è più adatto a coprire molti dei lavori domestici del carcere
E si poteva applicare i servizi visi infezione sanificazione manutenzione aree verdi servizi di ristorazione trasporto e del veicolazione parti
Quindi
è sulla qualificazione del lavoro penitenziario
Che si deve oggi che operare peraltro c'è come troviamo scritto in altri documenti la formazione deve servire anche ad una possibile occupazionale sterno ma sappiamo che su tutte queste
Attività di servizio c'è una forte possibilità di essere poi occupati nel mercato del lavoro ovviamente se c'è una qualificazione rispetto a queste attività
Pensare che
Al carcere di Parma le persone che fanno l'igiene la sanificazione delle delle parti
Infermiere ospedaliere
Siano dipendenti di una ditta esterna e che l'amministrazione penitenziaria non riesca a qualificare i detenuti per svolgere un'attività di sanificazione anche rispetto agli ambulatori rispetto agli ambienti comuni
è veramente difficile
Da capire
Per concludere
Credo che come ufficio di garanzia sia mio dovere
Dare informazione ai detenuti anche sul tema del lavoro anche sul tema della remunerazione
Anche sulla possibilità di chiedere alla corresponsione delle differenze retributive e anche sulla questione
Tutto da studiare dei termini di prescrizione rispetto alla possibilità di richiedere le differenze retributive
Quindi credo che dovremmo
Tutti impegnarci maggiormente perché si risolva questo inaccettabile situazione di lavoro sottopagato e che si affermino i diritti riconosciuti dalla legge a tutti i lavoratori senza differenze
Di luogo di lavoro nessuno escluso
Solo così possiamo attuare quel principio di rispetto della dignità umana
Attraverso la massima conformità della vita detentiva con la vita sociale che si svolge all'esterno delle carceri
Grazie
Grazie
Questo bellissimo è preciso intervento non nera nella cartella perché arrivato stamattina ma è stato credo compiutamente distribuito ma è comunque eh
A disposizione e e credo che sia veramente un completamente anche tecnico importante
Prima di dare la parola per per le conclusioni al presidente dell'Osservatorio nazionale Ankara dopo ritorno
Il prato è stato evocato
E accedeva chiesto di intervenire ci se poi ci sono altri interventi prima di
Ci sono bene
Mi presento sono Marco Bonfiglioli da un mese dirigo
L'ufficio detenuti e trattamento di di questo Provveditorato dell'Emilia Romagna e delle Marche ma alcuni di voi già mi conoscono perché in realtà
Ho fatto l'educatore per diciotto anni in Emilia Romagna e negli ultimi dieci anni prima di andare a dirigere l'ufficio di tutti però a Torino
L'ho fatta alla Dozza e quindi è stato anche per me emozionante sentire
Rievocata l'esperienza della
Di Pappi onde la cooperativa io tratto sono casa le chiese
E alcuni degli utenti dei dei delle persone detenute che io non sono state inserite nel Progetto erano seguita anche da me quindi
Quindi un per me è un po'come riprendere un dialogo interrotto interrotto poi relativamente perché io sono cittadino bolognese e casa le chiese bolognese insomma e quindi ho sempre mantenuto un'attenzione di quello che stavate combinando in questi anni in cui sono stato via
Beh insomma agli stimoli sono tanti
E questo può voler dire da parte nostra come amministrazione da parte mia come operatore penitenziario ci deve essere un impegno a
Alcontres costante al confronto e al miglioramento rispettosi queste le suggestioni che
Che civili avete dato
Vorrei però partire da una premessa cercherò di essere sintetico per lo spazio anche altri interventi perché il dibattito ovviamente per
Il tipo di programma non è stato possibile un po'articolarlo
Io
Riprendere un attimo il discorso della rivoluzione culturale che sposo
E ho condiviso assolutamente l'intervento della dottoressa Mirandola
Però un'integrazione su un aspetto la vorrei fare ci sono delle cose su cui noi non possiamo
Abdicare in termini rivoluzione culturale sia se abbiamo cento mila educatori
O nessun educatore o quant'altro funzionare giudiziari si è parlato oggi per intenderci diritte il carcere come risorsa del carcere come impresa la vera rivoluzione siffatti si deve fare quando
Alla base partiamo dall'idea che non è stata troppo evocata ed è bene farlo ora se ne è stato fatto che le persone detenute sono una risorsa
Questa approccio culturale che io ha preso anche se un po'è poi nel
Insito la nostra formazione di operatori sociali di di operatori penitenziari dirigenti lascia stare eccetera
è un questa è sempre stato oggetto di discussione tra l'altro con uno dei provveditori che è stato il quale che io ho conosciuto come direttore del carcere che insisteva tanto su quello
I le persone detenute sono una risorsa e di qui che dobbiamo costruire qualcosa di veramente significativo e far passare piano piano quest'idea
Perché i detenuti sono ancora oggi come oggi persone brutte sporche e cattive diciamocelo il carcere in carcere si sta ancora male molto male Naji lati veramente tanti di carcere in questi anni parsa indo passato ad altro incarico
E io tutto questo miglioramento non l'ho visto anche se c'è stato un grande sforzo gli anni della Torregiani sono stati anni importanti avuto anche l'onore dell'ultimo anno e mezzo di lavorare con Gigi pagano a Torino dove lui
Era stato mandato dopo l'esperienza romana insomma io certe c'è certi germi certi semi
Gli ho raccolte credo che abbiamo attraversato una stagione importante incompiuta
Qui dobbiamo in qualche modo
Continuare il nostro lavoro certe suggestioni certe indicazioni che vengono dal Garante regionale non le posso raccogliere subito perché implicano un discorso anche di politica penitenziaria nazionale
Soprattutto su alcuni aspetti del lavoro però devono essere assolutamente al nostra attenzione ma alcuni aspetti di politica per iniziare
Distrettuale non solo il provveditore
Sono un suo collaboratore un proiettore tra l'altro che sta su due provveditorati a Roma e quindi quel discorso e la continuità vale per molte persone anche per noi come Amministrazione o che si fa a far politica penitenziarie sul
Io quando non c'è continuità quando siamo presi fra mille parti ma non ci dobbiamo cc punto abbiamo lamentare rivendicare uno alcuni aspetti dal punto di vista organizzativo ma dobbiamo andare individuare una serie di problemi
Il lavoro ce n'è ancora troppo poco questo un dato di fatto i numeri che possono sembrare certo ci sono delle buone prassi io sono
Orgoglioso come cittadino come bolognese del fatto che a Bologna ci sia un'esperienza
Ecco così caratterizzate come che in del in impresa
Che si è costituita all'interno del carcere grazie al al all'appello supporto nostri sono entrate proprie più
Grandi aziende metalmeccaniche del territorio
Però queste buone prassi devono diventare sistema nei territori dove il contesto economico può favorire queste sta niente chiaro siamo un territorio dove la metalmeccanica è un punto di forza e l'economia tutti i territori dove la metalmeccanico un punti forte economia devono
A vere spazio anche in questo aspetto del mondo c'è il mondo il mondo penitenziario io non mi dopati CEE
Di essere che non siamo riusciti in Piemonte a portare a fare portare occupazione accento detenuti assunti in cooperative imprese che si occupano del delle enogastronomico e i Emilia Romagna che ha un tessuto economico che si caratterizza per il food modo preponderante non c'era praticamente nessuno quindi l'Emilia Romagna che ha cinquanta assunti d'impresa e cooperative
Bisognerà fare un lavoro dovremo fare insieme un lavoro per aprire ulteriormente a questo
Fronte di questo fronte certamente con determinati
Caratteristiche dovremmo fare questo lavoro board dovrei raccontarvi delle spese che per me sono state fondamentali Carlo Petrini di
Di Slow Food deve che con cui abbiamo collaborato nel Salone del Gusto CIA
Dici quando siamo riusciti a quell'opera come ci diceva non vi stiamo facendo beneficenza e solo perché portate delle eccellenze che potete stare e fare essere accreditate all'interno del Salone del Gusto ecco su questo che dobbiamo lavorare
Sulle nostre eccellenze sullo sviluppo delle competenze anche soprattutto le nostre persone detenute per quanto riguarda che sicurezza sociale la facciamo nella misura in cui lavoriamo in modo più efficace
Su questi aspetti fa aiutando i detenuti a sviluppare le loro competenze certo non solo su questo e
Non è solo con lavori lavoro elemento centrale del l'elemento del trattamento principale poi ci sono altri aspetti su cui non possiamo evidentemente
Che non possiamo affrontare oggi però io credo che dovremo lavorare molto assieme
Nemmeno i mesi a venire su questi aspetti
Aumentando il numero dei cioè creando più opportunità di lavoro ossia all'interno sia fuori dal carcere io sono perfettamente d'accordo sul discorso
Che è vero il carcere deve bisogna fare impresa in carcere ma deve essere ci deve essere un'osmosi continua ci sono le opportunità delle misure alternative i percorsi di inserimento lavorativo inizio in carcere ma continuo anche quando la persona detenuta
Cioè detenuti che lavoro in carcere si può cominciare a pensare lo facevamo in certi periodi più virtuose quando uscivano più detenuti dal carcere in permesso premio in articolo ventuno e misura il tenente di non vi sono troppo bassi secondo me come operatore penitenziari ci potranno essere mille ragioni ma io non non sono per niente contento su questi numeri di misure alternative di permessi premi gli articoli ventuno sono troppo bassi
Dappertutto in Italia dappertutto dobbiamo lavorare se ciascuno si deve assumere le proprie responsabilità noi per primi io parlo come operatore penitenziario ma su questo dovremmo fare un lavoro efficace bisogna cominciare ai abitare possibilità detenuti che abbiano determinate caratteristiche iniziare a lavorare dentro ma anche fuori dal carcere per favorire veramente i percorsi
All'esterno poi dovrei dirvi tante altre cose però non non c'è tempo
E qualcuno è mi sembra che il il Capo del Dipartimento giustizia minorile l'avvocato l'ANCI sta di fare sportelli beh devo dire su questo Emilia Romagna non ci possiamo lamentare poi sono anche tanto contento che il primo giorno che sono arrivato qua il tre aprile
Abbiamo alla prima riunione che abbiamo fatto è stato alle in Regione col Garante regionale per parlare di un progetto che inizierà a settembre
Che che rimette informazioni interprofessionale operatori che lavorano
Degli sportelli informativi stranieri di orientamento nelle carceri dell'Emilia Romagna i primi sportelli sono nati a livello nazionale in carcere sono nati in Emilia Romagna a Modena
Hai a Bologna a metà degli anni Novanta e abbiamo un'esperienza consolidata ed è giusto che a distanza di vent'anni facciamo un po'di manutenzione a a questi progetti
Quindi c'è tanto da fare
Sappiamo che le risorse sono poche sono nulle sappiamo che siamo pochi come operatore sappiamo però che abbiamo una grande forza come Regione
Come i cittadini come la nostra cultura di appartenenza usa più un po'di cose io torno in Emilia Romagna dopo nove anni e quindi voglio dire parla voglio partire da quello che so che nelle nostre corde come
Come emiliano-romagnoli no e su questo credo che si possessi debba lavorare perché il carcere in carcere si continua a stare veramente troppo male fidate e lo sapete bene perché molti di voi interna continentale in carcere
E solo costruendo davvero motivi di speranza una e il chiudo qua una della percezione che ho in questi anni
è che in carcere si continua sta al mare uno delle cartine tornasole perché quando guarda in faccia una persona detenuto il più delle volte ti accorgi che
Non c'è barlume di speranza loro non voglio tornare al carcere speranza di Amato che però era vivo in una stagione importante non era nulla di retorico sulla speranza bisogna cominciare
A lavorare quel non è un discorso ottimiste col discorso realistico però insomma su queste cose permettetemi oggi ricorre incontrandoli di poter dire poter riaffermare poi vedremo se saremo bravi insieme accusa a continuare a costruire qualcosa di importante
Grazie al dottor Bonfiglio vale anche per l'Energia rinnovata con cui
Ricomincia a lavorare qui qui da noi ci sono altre due interventi credo
Intanto volevo approfittare perché poi non l'ho avrò modo di incontrarli saltare anche il Garante nel Comune di Firenze perché è venuto che è venuto ad ascoltare i nostri lavori
Se posso
Allora abbiamo vari interventi qual è l'orario finale
Se dice trenta mentre
Allora io mi chiamo maglia passioni sono un funzionario giuridico pedagogico ex educatore la nuova denominazione non si cambiano nome ma poi esso sta alle sostanze rimangono quelle vecchie
Lavoro nel carcere di Ventimiglia ormai sono quasi quarant'anni che faccio questo lavoro in diversi istituti volevo io volevo soltanto porre alcune questioni alcuni flash di riflessioni
Su cui necessario soffermarsi per poter effettivamente intervenire nelle questioni di cui si è parlato oggi
Allora
Vede parlate di affitto abbiamo parlato perché condivido pienamente la maggior parte le cose state dette qua per carità
E di afflittività della Moro dignità del lavoro oggi nella maggior parte delle degli istituti il lavoro interno nei servizi interni un momento di sussistenza alla persona
Perché di fatto noi abbiamo la maggior parte non si detenuti come ben detto lei i
Cinquanta per cento sono stranieri in Emilia Romagna
Molto spesso non hanno neanche i soldi per poter telefonare troppi familiari e quindi il lavoro diventa
E o la possibilità di un minimo di sussistenza
Quanto meno comprarsi la saponetta per lavarsi oltre che fare una telefonata ogni settimana al proprio avvocato e quando si riesce ai propri familiari
E questo un dato importante tant'è vero che voi come garanti vi sarete accorti che
E in numeri delle persone ammesse al lavoro
Non danno alla realtà dei fatti perché non sono persone che lavorano cinque sei otto ore al giorno
I numeri spesso sto differiscono a persone che lavorano due ore al giorno
Perché purtroppo questo problema della sussistenza e talmente grave che e Giobatta il lavoro precario il part-time è portata all'eccesso in carcere ormai sono decenni che viene applicato c'è un posto di lavoro viene suddiviso in tre
Lei sei ore le otto ore del posto di lavoro viene occupato da tre persone contemporaneamente
Ma questa viene fatto ormai da decenni perché purtroppo abbiamo delle situazioni veramente molto molto critica
Quando parliamo di lavoro parliamo di impresse di rapporti con le star una dobbiamo prendere atto di una cosa
La gente ha paura di entrare in casa c'era una cosa che io ho lottato
Io ho lavorato per anni a formazione ormai da qualche intervallato dalle mie esperienze carceraria
Ormai da sette anni sono ritornata in carcere la COSAC nottate rispetto a
Quindici anni a dieci anni prima quale la gente ha paura che altra né in carcere
Ma non è una paura determinata dalla preoccupazione dà sicurezza è
Paura dei tempi
Dalla burocrazia dagli ostacoli che ha
Il cambiamento del carcere cambiamento culturale cambiamento organizzativo il cambiamento reale deve avvenire anche riflettendo su quale modello custodiale dobbiamo ovvero all'interno di un nuovo carcere
Perché quando poi noi sappiamo che
Per esigenze organizzative di personale
Luglio agosto in carcere non è possibile svolge nessuna attività che sono immensi peggiori dell'anno per i detenuti
Per i detenuti allora dobbiamo in qualche modo porsi la questione che tipo di pena noi stiamo portando avanti che tipo di carcere veramente vogliamo
E
Quali azioni che tipo di modello custodiale perché dobbiamo anche riflettere se il modello custodiale fino ad oggi quello che c'è stato fino ad oggi ancora pallido fino a che punto
E se un cambiamento ci deve essere culturale deve essere anche un cambiamenti discussione sulla pena
Perché anche stamattina ce le questioni
è una realtà complessa ma ancora più complessa perché
Nella crisi dei momento sociale c'è una crisi di idee di concetti di valori che riguardano anche il carcere
E quindi perché anche il discorso la riorganizzazione l'esecuzione penale esterna ultimamente chi l'avete l'assistente sociale
Cioè allora riflettiamo e chiediamoci qual è il la tre giugno tra il carcere fuori
Quali azioni intraprendere perché anche i Comuni si stanno dei filanda arroccandosi dietro delle burocrazia
La stessa Regione con gli ultimi bandi fu di formazione che ha fatto si arroccate trincee rata dietro la richiesta dove addirittura le interi ente di formazione non dovevano far sapere alle carceri
E che tipo di e
Di intervento avrebbero proposto sulla base di una richiesta
Analisi di esigenza formativa avanzata dagli istituti e anche su questo e mi auguro che il tratto i lavori
Perché anche il modo di rilevare le esigenze formative deve cambiare in qualche modo deve né
Perché
All'interno di questo e rispetto al discorso del nuovo modello custodiale noi dobbiamo anche incomincia a riflettere se il carter deve selettivamente trattamento o carte deve essere momento dissi di estrema sicurezza
Riflettendo e ripensando e avendo presente anche chi sono le persone che oggi hanno entrare sono in carcere io da qualche anno mi sembra di essere ritornata al mille novecentosettantanove quando chiusi gli ospedali psichiatrici
Ci ritrovammo in carcere tutta una serie di persone che erano usciti avere Spedali psichiatri per dei reati
Prove minimi oltraggio a pubblico ufficiale arrivavano a farsi pure dai tre mesi tre mesi e quattro cinque anni solo per oltraggio a pubblico ufficiale perché allora poi
Era era automatico quindi sono una serie di riflessioni senza le quali
E non è possibile intervenire condivido conti l'addetta alla PAC la preoccupazione la paura dei cambiamenti della legge
L'Italia purtroppo a questo difetto quando non sa come intervenire fa una nuova legge dimenticando che la legge
Non che non affronta il problema ti fornisce gli strumenti per affrontare il problema e bisogna partire da questa nuova concezione
Tenendo presente anche sul discorso che lei diceva della
Degli stranieri delle rientro obbligato eccetera io la situazione che viviamo a Reggio Emilia con ombre abbastanza elevati a dispetto di stranieri che abbiamo abbiamo persone che ormai vivono in clandestinità
Da molti anni nel territorio italiano nazionale se anche con qualche anno di permesso di soggiorno
Che ormai per dirla in termini brutti per a questi sono alla frutta in tutti i sensi
Sono persone che paradossalmente l'unico momento di cura e di assistenza lo vivono nel momento in cui si trovano in carcere sono persone che non vengono rimandate al loro Paese vengono tenute nel territorio nell'illegalità
E di fatto e vivono nell'illegalità per cui a te e stanno accumulando dei problemi fisici mentali
Mo'abbastanza rilevanti noi ne abbiamo un numero veramente consistente sono aumentati i
I testi di auto autolesivi in questi ultimi tre anni credo che stiano in
Ordine crescente i gesti autolesivi tentati suicidi per cui io credo che
Mi dispiace che non c'è il rappresentante del nostro Ministro però
Perché mi sarebbe piaciuto che lui sentisse determinate cose
Questo quelle che noi viviamo ben venga una rimodulazione un intervento sul discorso del lavoro ma mi preoccupa molto Lidia che si intervenga al troppo livello normativo
Perché questa sicuramente non ci aiuterà
Grazie chiara
Allora qua buonasera
Sono usate non so che sono sì Saro pervengano
Trovassero impresa sarò brevissimo teniamo presente l'orario di chiusura sono Giuseppe Caputo diversità di Firenze anch'io ho fatto parte del tavolo otto degli stati generali per qui non parlo di quello perché nel dire tutti lavorabili fatto è stato sintetizzato benissimo stante andreste fra misura
E integrato ora dall'intervento di Marcello io con il mio intervento cercherò di essere davvero rapidissimo volevo offrire al dibattito dato
Due dati di realtà in una suggestione
Il primo dato di realtà
E
Che
Ci rendiamo conto di qual è l'atto che negli ultimi anni ha maggiormente inciso sul lavoro di detenuti in carcere
è stato il raddoppio delle spese di mantenimento
Con il raddoppio delle spese di mantenimento tra l'altro questo atto è stato deciso dall'amministrazione penitenziaria
Mentre come tavolo iniziavamo a riunirci quindi noi insieme a riunirci con un mandato che era appunto quello di fare una proposta di innovare appunto su questa materia contemporaneamente noi iniziamo lavorare eh vengono raddoppiate le spese di mantenimento
Un detenuto uno scopino
Faccio l'esempio pratico per farvi capire che guadagnava centottanta centonovanta euro al mese con i prodotti di queste sperimentali mento quello che lui prende e esattamente la metà
Questo è successo tant'è vero che non qui come tavolo abbiamo fatta anche una proposta
Ben precisa su questo aspetto secondo dato di realtà bisogna iniziare a usare una espressione quando si parla di lavoro che l'intenzione Rio
Che vi sembrerà forte però è quella di lavoro nero
All'interno degli istituti penitenziari molto diffusa una pratica di far lavorare il detenuto appunto a rotazione sono contento che l'educatrice prima di me ha chiarito su quelle appunto l'effettivo impiego di detenuti in carcere perché si parla di dodici mila detenuti ma i posti di lavoro
Io ho calcolato sono circa tremila e cinquecento quattro mila in tutti dare ma una stima ottimistica
Detenuto lavora due tre ore al giorno prendiamo lo scopino medio normalmente esse sono segnate due ore Maria sta poi magari di ore
Ne lavora tre quattro questo bisogna avere il coraggio di usare questa espressione questo il lavoro nero quindi lavoro sottopagato e in parte fatto al nero è questo
è una questione sulla quale bisognerà pure iniziare a fare qualcos'altro
Diciamo esaurita parti distruttiva affinché si dica che il mio intervento la suggestione
E io scrissi un paio di anni fa un saggio che si intitolava detenuti lavoranti lavoratori detenuti riprendere un'espressione di un sindacalista Nucci degli anni Settanta che ospitava appunto il passaggio da una bella figura del
Dalla volante al lavoratore e noi siamo ancora qui a discutere appunto
Ci arrovelliamo su come realizzare no questa assimilazione tra
Il lavoro dei detenuti e il lavoro quello vero ma di che lavoro stiamo parlando perché se stiamo parlando di lavoro sarà inviato
Beh la notizia e che lavoro sarà inviato ha smesso di avere
Il significato e di avere rilevanza anche nel mondo del lavoro quello libero
Quindi ragionare di lavoro dei detenuti ancora in termini di lavoro sarà reato cioè di lavoro in campi nei quali ricevo una retribuzione ricevo le tutele previdenziali quindi la presa in carico totale integrale del lavoratore da parte
Dello Stato beh noi dobbiamo
Purtroppo fare i conti con un dato
Secondo cui questo forma di inserimento Ammone non c'è più del mondo di lavoro che liberi ho chiesto l'altro giorno immesso denti l'università quali erano le loro aspettative per il futuro studenti di giurisprudenza
E tutti quanti già al primo anno mi dicevano tranquillamente che loro hanno già messo in conto di dover spendere una
Parte anche consistente
Della loro vita lavorativa a lavorare gratis
Ora qui bisognerebbe discutere se il lavoro gratuito e lavoro comunque diciamo il dato e questo
Quindi
Noi
Da una parte appunto spingiamo per l'aumento delle tutele favore dei detenuti l'adeguamento delle Mercedes riconoscimento dei diritti perché ancora c'è tantissimo da fare
La giurisprudenza costituzionale la giurisprudenza la Corte dei diritti dell'uomo ancora stima delle sentenze da un punto di vista del diritto della
Accrescimento della civiltà giuridica
Che sono anche molto belle anche la giurisprudenza di tribunali e lavoro recente ha scritto delle sentenze davvero molto bella in questa materia poi però la realtà e quella che vi dicevo
All'inizio per cui la suggestione è che non è anche nel lavoro del tavolo un certo punto abbiamo
Lanciato che quest'idea
Dello scambio tra
Lavoro da una parte e formazione dall'altra parte questa una cosa sulla quale appunto
Bisogna iniziare a ragionare e a ragionare
In termini seri e quindi mi rendo conto e questo comporta che alcune categorie tradizionali con le quali fino ad oggi abbiamo ragionato che sono quelle del lavoro sarà inviato del lavoro retribuito vanno in qualche modo riviste rimessi in discussione altrimenti continuiamo a fare discorsi che sono discorsi
E astratti che non ci porteranno da nessuna parte proporremo un aggiornamento dei testi normativi che saranno sempre più
Alla formalmente avanzati civilizzati però quella carta continuano ad essere quella di un lavoro
Al nero un lavoro sottopagato che non ha nessun tipo di valore formativo quindi io
Davvero qui mi mi fermo
Per cui appunto il il mio
Quello che io auspico quello che in parte anche col tavolo abbiamo iniziato a suggerire e iniziamo a liberarci
Di certe categorie che mi rendo conto non sono
Appunto esempi citati superare anche da un punto di vista culturale anche perché poi è già stato detto il lavoro non deve necessariamente essere il lavoro retribuito necessariamente essere l'elemento centrale
All'interno del contesto penitenziario perché abbiamo una popolazione detenuta che
A parte i non definitivi
Ma c'è una popolazione detenuta che ha problemi di dipendenze molto serie a problemi di disagio psichico che sono molto seri ecco io mi chiedo per tutti i detenuti il lavoro e lo strumento vero
Per favorire l'ingresso
Se poi in società a fine pena
Quindi liberiamoci dà l'idea del lavoro necessariamente retribuito essa radiato liberiamo c'è l'idea che il lavoro sia l'unico elemento centrale all'interno del contesto penitenziaria ma debba essere appunto uno
Dei tanti fattori appunto su cui riflettere su cui lavorare
Vi ringrazio grazie
L'intervento del garante
Del Garante differente
Dopo abbiamo un altro intervento e poi passo la parola
Presidente
Chiudiamo il tempo
Grazie per questa disponibilità e quest'occasione
è stata una esperienza significativa rispetto alla
Rappresentazione di sciocche stata avviato in questo contesto territoriale
Io volevo parlare soltanto brevemente nel
Della del territorio che stamani più volte è stato citato
Partiamo da un dato che emergeva anche questa mattina recidiva settanta ottanta per cento questo vuol dire che
Lavoriamo male dentro ma anche sul territorio
E quindi ci siamo fatti un po'interprete ma
Chiaramente non siamo
I primi a farlo un po'in tutte le Regioni
Sicuramente e c'è un'iniziativa di questo tipo bisognerebbe in qualche modo coordinarsi io ringrazio
L'Unione delle Camere penali forse
Un un appello potrebbe esser quello che sul tema del lavoro di promuovere un'iniziativa sul piano nazionale dove
Tutte le componenti come veniva anche sollecitato in qualche modo possano
Trovare il momento di sintesi la presenza dei garanti la presenza
Del dell'ANCI la presenza delle Regioni la presenza dei magistrati di sorveglianza perché
Sicuramente stamani e stato apprezzato l'intervento del magistrato che è intervenuto
E chiaramente ci sono situazioni soggettive e territoriali rispetto alla magistrato come persona rispetto alla sua esperienza noi
Partiamo da una filosofia è quella di Alessandro Margaret dove in qualche modo il magistrato deve conoscere il detenuto su cui si esprime per tagliare
Come dire per valutare una proposta di pena alternativa di permessi e quant'altro
Perché devo dire e e non lo faccia troppo lunga su questa questione
Quando i Got esprime parere positivo su una persona per un permesso
Straordinario permesso normale oppure pena alternativa e quant'altro e il magistrato lo rifiuta credetemi che è uno scoraggiamento non solo del detenuto
Ma anche di chi in qualche modo lo ha seguito per x periodi e quindi esprimere un parere favorevole perché questo possa accedere a qualsiasi diciamo così
Opportunità per uscire dal carcere
E quindi diciamo che bisogna in qualche modo coordinarci bisogna anche sicuramente a comprenderci a rispettarci rispetta i ruoli ritorno al lavoro sul territorio l'iniziativa è quella di sollecitare
Regioni e enti locali all'applicazione della legge trecentottantuno che parla di rivolgere gare alle cooperative sociale di tipo B
La Regione Emilia-Romagna credo mi abbia fatto proprio anche una legge ad hoc su questa questione prendere sia una delle poche Regioni sul piano nazionale
Perché i Comuni si devono fare carico dei propri concittadini che finiscono in carcere e quindi delle momenti in cui c'è
Diciamo così la preparazione all'uscita il Progetto di preparazione all'uscita bisogna avere l'opportunità di un inserimento lavorativo ma con un lavoro vero
Noi non possiamo continuare con tirocini e borse lavoro e in qualche modo non danno come dire l'autosufficienza per
Poter campare se stesso e la un'eventuale famiglia
Qui dobbiamo da questo punto di vista se vogliamo abbattere la recidiva
Ma nello stesso tempo è un tornaconto anche dell'ente locale perché se
Lo stesso Comune da un'opportunità di lavoro vero e i suoi soggetti svantaggiati e non sono solo in via ex detenuti ma sono anche
Psichiatrici tossicodipendenti che non finiscono in carcere ma potrebbero essere se modificano la legge e inseriscono per esempio
Le persone e capo famiglia che magari hanno un ISEE bassissimo come soggetto svantaggiato forse anche per quanto riguarda l'elemento della povertà si può intervenire in maniera strutturale e non a pioggia come anche recentemente il Governo ha fatto ma in maniera anche diciamo così insufficiente rispetto alle esigenze quindi uno strumento c'è è una scelta politica è una volontà politica sulla quale noi vogliamo in qualche modo
Esercitare una forte pressione la Regione Toscana ha fatto un protocollo insieme con le associazioni
Delle Coop della cooperazione sociale dove investe otto milioni di euro dei propri investimenti rivolta alle cooperative
Il sindaco di Firenze si dovrebbe apprestare in queste settimane a fare la stessa cosa e quindi coinvolgimento anche delle partecipate noi abbiamo chiesto perché poi
L'elemento che dobbiamo in qualche modo evidenziare che nelle nostre carceri abbiamo persone provengono un po'da tutti Italia e abbiamo potuto constatare una dispone una disparità
Di situazioni notevoli
Da esperienze come quelle dell'Emilia-Romagna a quelle magari possiamo trovare in Campania in Sicilia in Calabria e allora abbiamo chiesto alla Conferenza Stato-Regioni
Di istituire un tavolo sul tema carcere
Ed è stato approvato quindi andremo a fare una riunione
La Regione Emilia-Romagna ha già aderito perché si individuino delle situazioni virtuose e contesto per contesto e riuscire poi politicamente a sollecitare
L'associazione delle Regioni e dei Comuni ad applicare a fare scelte
Politiche nella direzione di poter inserire perché come ribadivo prima se tu inserisci
Persone svantaggiate in un lavoro vero queste sono persone poi non vengono a chiederti il contributo ai servizi sociali per la sopravvivenza per pagare l'affitto per pagare i servizi e quant'altro quindi è un tornaconto liberi
Delle risorse e nello stesso tempo
Dai una garanzia di continuità prego per il proprio percorso di vita con ma richiede lì abbiamo sollecitato il ministro della pubblica istruzione perché anche qui è stato firmato un protocollo
Fra il MIUR ha e la giustizia dove però son tante parole allora lo abbiamo detto
E stiamo sollecitando perché le parole siano fatti abbiamo potuto constatare che esperienze come quella di Ferrara dove
I gli istituti professionali quindi una formazione professionale entra dentro il carcere da una garanzia strutturale e di una continuità formativa in alcuni ambiti
E questa esperienza ci sono anche in altre carceri quello e noi chiediamo al Ministro della pubblica istruzione il ventidue di giugno ci sarà un incontro e comma richiedi lo stiamo preparando è quello di estendere nel
Nelle realtà sul piano nazionale il più possibile all'interno delle carceri
Presenza di formazione professionale
Istituzionalizzata quindi i detenuti devono uscire con un credito formativo da poter spendere per avere più chance di inserimenti lavorativi veri perché questa è e lo avete sottolineato in tutti gli interventi
Diciamo così una delle opportunità che ci può permettere di abbassare la recidiva perché ci costa più una persona che torna in carcere rispetto a ciò che ne chiediamo di investimento al Governo alle Regioni agli enti locali grazie
Grazie
Ma non si sente niente però se intervenni
Prego prego se riesce a parlare
Presente
Ma
Però
Tra
Grazie
Allora la parola
Al nostro Presidente
Ho dimenticato sicuramente qualche saluto però non voglio dimenticate salutare il comandante dei Castelfranco nella casa lavoro perché ma è stato presentato stamattina
E perché non ha non ha parlato ma somma Acco condivide e ha condiviso e condivide tuttora tutte le problematiche che quei comunque oggi e qualche modo si è fatto cenno a quindi volevo ringraziarlo della presenza
Allora voglio subito tranquillizzare saranno conclusioni brevissime
Innanzitutto come dicevo
Quando coordinato la mia sessione l'Osservatorio era qui soprattutto per ascoltare
Perché abbiamo messi in campo un'iniziativa importante riteniamo
O che ci porterà poi
A ad affrontare il problema storico ma fondamentale del lavoro in carcere
Su questo voglio ringraziare De Simone Giuseppe Cherubino il Presidente della Camera penale Roberto dirli ove sono certo avremo ancora nostro fianco su questa materia
E
Soprattutto focalizzare quali saranno i punti del nostro intervento
Sicuramente sul riciteremo ancora una volta il Ministero giustizia sul problema dalla corretta informazione
Che noi riteniamo sia poi la madre di tutti i mali diciamo che affliggono il carcere c'è una corretta informazione dell'opinione pubblica
Per far comprendere all'opinione pubblica e quindi al mondo politico l'importanza di questi interventi in materia di esecuzione della pena
Quindi l'iniziativa carceri porte aperte di cui ho parlato prima
E continueremo a confrontarci un ministero giustizia per riuscire a ottenere questi spot televisivi sull'importanza della nel senso della pena dei lavori in carcere e tutto il resto
All'esito di questo incontro abbiamo elaborato una bozza di documento
Sarà pubblicato nei prossimi giorni sul quello che noi intendiamo fare
Abbiamo avuto anche se informalmente la collaborazione del dottor bisona che il coordinatore del tavolo sugli Stati Generali e noi vorremmo ereditare
Quello contributo importantissimo di quel tavolo
Per far sì che non va non va in coma India disperso
E quindi elaboreremo nei prossimi giorni un articolato di legge per l'istituzione di un organismo
Organismo che potrà essere esterno o anche interno all'amministrazione penitenziaria io personalmente direi che sarei più favorevole ho detto prima
Ad averlo internamente al dipartimento l'Amministrazione evidenziare questo perché sarebbe più semplice la sua istituzione si tratterebbe solo venti istituire un'ulteriore sezione che forse a settantacinque oggi avevo dimenticato di istituire
All'interno del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria comunque un organismo
Per la formazione l'occupazione e l'inserimento dei detenuti
Sul modello del Cile spagnolo
Chi ha avuto modo di sentire l'intervento del dottor bisona
Sa di che cosa sto parlando comunque il lavoro del tavolo numero uno a disposizione di tutti sul sito del Ministero della giustizia
Avrà il compito di orientare di fornire a tutti i detenuti una formazione professionale che consenta loro di imparare un mestiere
Dovrà elaborare progetti di un marketing al fine di incentivare l'impresa ad investire nel lavoro intramuraria svolgerà un ruolo di intermediazione fra le imprese private i lavori detenuti
I lavoratori detenuti elaborerà programmi di inserimento per coloro che hanno ispirato una pena detentiva duro a rendere appetibili gli investimenti delle imprese private nel lavoro intramuraria valorizzare il lavoro quale elemento fondamentale del trattamento
Questo è un po'il frutto del lavoro del tavolo numero uno noi faremo un articolato e ci confronteremo Ministro della giustizia
Questo per rendere concreto questo bellissimo incontro di stamattina e ringrazio tutti i relatori
Sia quelle ufficiali quelle che sono intervenuti dopo che ci hanno fornito sicuramente gli elementi per continuare il nostro lavoro grazie a tutti
Grazie arrivederci