Fondamenta. L'Italia nel mondo nuovo - seconda giornata

Campagna e compagni vi invitiamo a prendere posto orchestra poco l'onorevole da Torre
Comincia la sua relazione grazie
Avevo stime
Ogni giorno come
Onesti
Dico
Venezia un
Informo solo
Naturalmente
Insomma
Di
Fino al
Allora buongiorno
Benvenuti
Bentornato a chi era qui già
Già ieri benvenuto
Benvenuti ai compagni alle compagnie sono raggiunte stamattina
Sono sono giornate importante per noi per questo cammino che abbiamo avviato
Io stamattina voglio però innanzitutto rinnovare
I ringraziamenti che ieri Francesco Laforgia fatto a tutti gli ospiti e i giornalisti gli hanno accolto il nostro accettato il nostro invito essere qui
Hai volontari che ci consentano di svolgere questa tre giorni
E tanti militanti che ci hanno raggiunto da diverse parti d'Italia e alcuni casi anche affrontando un lungo viaggio
Abbiamo alle spalle settimane in cui abbiamo attraversato il Paese con decine e decine di assemblee
Credo che abbiamo raccolto energie importanti energie che senza questa iniziativa oggi sarebbero disperse senza una prospettiva
Forse non sarà ancora un dato rilevante itinerari dei sondaggi ma io credo che abbiamo avviato la ricostruzione di un tessuto di militanza e di impegno in tutto il Paese
Che è una infrastruttura essenziale per dare gambe e solidità a un progetto politico che non voglia rinunciare alla propria autonomia e che non voglia dipendere semplicemente dal favore dei media
Ora siamo chiamati a dare un'anima politica è una visione programmatica questo progetto
Abbiamo detto nei giorni scorsi che con fondamenta avremmo iniziato a declinare in termini positivi la nostra identità
Tanti di noi nei giorni scorsi nelle settimane scorse hanno manifestato fastidio anche per la definizione di scissionisti con la quale i media continuano a identificare c'abbiamo protestato non è servito
Annulla io allora cambierei registro e direi con rispetto alla mia agli amici anche dei media
Chiamateci come volete ma ricordate una cosa che scindersi dalle cose sbagliate è il presupposto indispensabile
Per iniziare a fare quelle aggiunte
Vogliamo fare di questi tre giorni l'avvio di un processo che poi naturalmente dovrà vivere nei territori
E dovremo trovare nelle prossime settimane anche il modo per discutere consultare far partecipare i nostri militanti
E per dare alla fine di questo percorso una legittimazione democratica al Progetto col quale ci presenteremo alle prossime elezioni
Anche se voglio dirlo subito con chiarezza articolo uno nasce con l'ambizione di restituire autonomia politica e culturale alla sinistra
Non semplicemente di presentare una lista per le prossime elezioni un progetto di più lungo respiro
Anche per questo credo che potremmo ragionare sull'idea di fare di fondamenta non un evento occasionale
Ma una sorta di appuntamento annuale in cui fare il punto sulla nostra cultura politica sulle nostre discriminanti programmatiche
Per questo qui siamo voluti partire dai temi di fondo da quella visione generale
Che poi in fondo il presupposto indispensabile per ogni programma che non si voglia ridurre come si sarebbe detto una volta a una somma di ricette per l'Osteria dell'avvenire
Ieri abbiamo avuto un bel confronto sul valore della Costituzione per le giovani generazioni
Un tema
Che il voto del quattro dicembre ha apposto davanti a noi squadernato con una forza che probabilmente nessuno si aspettava
Stamattina affronteremo temi altrettanto decisivi
Ieri i pezzi di un trentennio di globalizzazione ne ho liberato le la crisi del Progetto europeo il suo rilancio il ruolo dell'Italia in questo nuovo mondo dopo questa lunghissima crisi
Ragioneremo di come ricostruire un ruolo della politica democratica e della sovranità popolare
In quella globalità dispiegata che si è rivelata essere purtroppo a distanza a dispetto di tante illusioni nutrite nei decenni scorsi sia dalla sinistra riformista sia dalla sinistra più radicale
Non il terreno
Per l'emancipazione dei diritti del lavoro o degli ultimi ma semplicemente il terreno preferito il terreno del dominio incontrastato della finanza globale
Cinquanta euro che Remo su come riconciliare il progetto europeo con l'ispirazione della nostra Carta costituzionale a partire dalla centralità del lavoro e dei diritti sociali
Il voto del quattro dicembre
Nonostante tanti tentativi in atto degli rimuoverlo di considerarlo un incidente privo di significato una pagina che si può archiviare
Ci impone di riconoscere quel conflitto che sia aperto tra il modello di società che è scritto nella nostra Costituzione repubblicana e quello disegnato negli attuali trattati europei
Io dico per ciò che abbiamo bisogno di un nuovo europeismo di un europeismo costituzionale fatto di meno retorica e di meno rimozione della realtà
Un europeismo che possa fondarsi su quel patriottismo costituzionale
Che io credo una forza come la nostra che ha deciso di chiamarsi articolo uno deve considerare una risorsa indispensabile per la ricostruzione morale e sociale del nostro Paese
Un europeismo che come ci ha ricordato ieri c'hai na nel confronto sulla Costituzione
Consideri naturalmente accoglienza integrazione dei migranti come pilastri rinunciabili di una nuova Europa
E anche in ciò sta il senso della nostra convinta adesione alla manifestazione che oggi pomeriggio riempirà le vie di Milano
E poi
Si concentra eremo ci concentreremo sulle scelte economiche e sociali
Che l'Italia ha davanti a sé
Dopo anni di favole e di propaganda irresponsabile
Un paese la cui crescita rimane inchiodata alla metà della media europea
Con una disoccupazione che lo stesso Governo nel tempo ammette destinata a rimanere oltre il dieci per cento ancora per i prossimi anni
E condivisa eguaglianza e sociali e territoriali crescente
Metteremo al centro della nostra proposta il lavoro il lavoro
Partendo dal compito che la Costituzione assegna alla Repubblica che è quello di garantire la piena e buona occupazione
Piena occupazione sì
Per noi non è uno slogan una parola d'ordine del passato ma è l'obiettivo primario da tornare a perseguire
Lo diciamo non solo al Partito Democratico che da questo orecchio non ci sente che ormai
Ha identificato le politiche per il lavoro con gli sgravi alle aziende e con la libertà di licenziamento
Ma lo diciamo anche al Movimento cinque Stelle che oggi promuove una marcia una manifestazione per il reddito di cittadinanza tema importante da affrontare
Ma se si accetta se si accetta
La narrazione liberista
Per la quale questi livelli di disoccupazione a due cifre sono ormai strutturali e insuperabili
Non ci saranno mai risorse sufficienti per garantire un vero reddito minimo al per tutelare i livelli essenziali del welfare a meno che
A meno che non si accetti la ricetta liberista classica che non è il caso
Fu escogitata da teorici come ai che freddo manca di uno scambio
Da un lato il reddito minimo dall'altra la rinuncia Alois il far pubblico e universalistico e io credo che per nessuno di noi questo può essere l'orizzonte verso il quale tendere
Per questo per questo diciamo innanzitutto piano per il lavoro con al centro le grandi priorità dei giovani delle donne e del Mezzogiorno
Piano usiamo la parola piano
Se vogliamo concio marcare una discontinuità culturale concettuale con l'idea egemone collega mainstream in questi anni cioè l'idea che in una fase storica come quella attuale
Ci si possa affidare alla dinamica spontanea del mercato per abbattere questi livelli di disoccupazione
Non intendiamo riaffermare invece una responsabilità costituzionale dello Stato della Repubblica dei poteri pubblici
Nell'assicurare il diritto al lavoro a maggior ragione dopo la più grave crisi economica della storia occupazionale
Perciò un piano che dettagli eremo in questi giorni con cifre con coperture con dettagli che consista anzitutto in ordine so bene o non a parole degli investimenti pubblici e in un programma straordinario di assunzioni nella pubblica amministrazione
Per colmare i vuoti drammatici aperti in tanti settori danni
Di blocco del turnover e terre inserire energie giovanili oggi quasi del tutto assenti
Come fare dove trovare le coperture due assi fondamentali la giustizia fiscale come chiave per redistribuire
Per
Togliere a chi ha di più e consentire un'operazione di giustizia fiscale
E la messa in discussione dei vincoli del fiscal compatta ridiscutere perché quella
Impostazione
Ha finito per aumentare il debito pubblico anziché per ridurlo
E io credo che possiamo anche inserire questo progetto in una prospettiva che a me piace definire ecco socialista
Una prospettiva fondata su un moderno legame tra lavoro e ambiente tra intervento pubblico e conversione ecologica tra innovazione tecnologica ed economia circolare
Proprio
Pensate infissi assumiamo la centralità della questione ambientale
Cade la narrazione liberista della fine del lavoro
Ecco perché il piano per il lavoro dovrebbe e potrebbe in buona parte coincidere con un grande progetto nazionale di manutenzione e messa in sicurezza del territorio degli edifici pubblici oltre che in un piano di riqualificazione delle periferie urbane
E poi ragioneremo di sanità e welfare partendo anche qui
Da concetti semplici
Contenuti nella nostra Carta costituzionale diciamolo forte è chiaro e facciamone un nostro elemento di denti
Ringrazio né la sanità pubblica è universalistica è un fondamento della cittadinanza democratica
Che al Governo che immagina di continuare a tagliare la spesa sanitaria in rapporto al PIL dei prossimi anni e di spalancare così la strada a forme sempre più evidenti di privatizzazione del sistema sanitario
Diciamo con chiarezza che non ci avranno su una linea che pensa di consentire
Hai grandi capitali privati di mettere le mani anche sulla sanità e sulla previdenza pubblica dopo tutto ciò
Che gli abbiamo concesso nell'ultimo trentennio
E poi affronteremo i temi cruciali del sapere della formazione anche qui muovendo da premesse e semplici elementari
Che però chi ha governato questo Paese negli ultimi tre anni con la sua passione per le leggi incostituzionali ha un po'dimenticato
Allora diciamolo chiaro e forte non possono esistere scuole università di serie A e di serie B perché la Costituzione che non lo consente
è compito dell'istruzione pubblica rimane quella di garantire il sapere critico perché solo così si promuove davvero la cittadinanza democratica e il diritto al lavoro
E poi infine abbiamo voluto dedicare una sessione specifica ai temi della legalità e della lotta alla corruzione alla criminalità
Non solo perché quest'anno ricorrono i venticinque anni dall'uccisione di Giovanni Falcone
Di Giuseppe Borsellino
Ma anche
Per ragioni più legate a questa fase politica questa contingenza politica
E allora con parole semplici vogliamo avanzando delle proposte far venire da questi tre giorni
Un messaggio chiaro noi siamo e restiamo quelli della questione morale non quelli
Del tardò berlusconismo
Che considera eversive o un attentato alla democrazia le inchieste della magistratura che non ci piacciono e non saremo mai quella roba lì
Per queste ragioni di fondo per queste fondamenta da riscoprire da rafforzare
Abbiamo avviato la ricostruzione di una sinistra popolare e con cultura di governo
In grado di tornare a rappresentare con credibilità
Un pezzo di società a partire dal mondo del lavoro
E anche qui voglio dirlo con una formula schematica ma penso chi Ara a maggior ragione dopo la mutazione genetica del PD
Si potrà riaprire una vera prospettiva progressista e di centrosinistra solo se in Italia tornerà essere ci una forza di sinistra consapevole delle proprie ragioni della propria missione del proprio radicamento sociale
Qui si stanno le ragioni profonde della nostra autonomia e del cammino difficile ma necessario che abbiamo intrapreso autonomia naturalmente non vuol dire autosufficienza articolo uno realizza
La sua missione se diventa l'infrastruttura al servizio di un processo che deve essere più largo il plurale di riunificazione delle forze progressiste e di sinistra
Ma autonomia vuol dire anche altre cose autonomia vuol dire che non accetteremo mai i patti elettorali solo per guadagnarci qualche strapuntino nel prossimo Parlamento
Senza che ciò comporti una condivisione autentica di programmi e di leadership autonomia significa
E su questioni fondanti
Come i diritti del lavoro la lotta alla precarietà e rispetto di regole democratiche elementare che non arretreremo di un millimetro e ogni riferimento alla vicenda voucher è puramente voluto
Autonomia significa che sulla legge elettorale ragioneremo non guardando alle nostre convenienze all'offerta di posti
Ma anzitutto al diritto dei cittadini di riappropriarsi della scelta di parlamentare
E alla necessità inderogabile specie dopo il quattro dicembre dopo due sentenze della Corte costituzionale
Di rimettere al centro della legge elettorale il principio di rappresentanza e l'uguaglianza di voto di tutti i cittadini
Infine
Io credo
Che se saremo all'altezza di queste premesse
Potremmo chiedere anche noi soprattutto noi un vuoto utile agli italiani
Contro il ritorno della destra contro l'avventura solitaria del Cinque Stelle ma anche contro l'egemonia nel campo del centrosinistra del Renzis uno e dei suoi fallimenti
Un voto utile per costruire e da sinistra quel centrosinistra del cambiamento di cui c'è bisogno come l'aria cambiamento di visione
Cambiamento di programmi
E io credo necessariamente anche di gruppi dirigenti
Fatemelo dire
Centrosinistra del cambiamento vorrà dire con chiarezza i cittadini che Matteo Renzi al suo Giglio magico non rimettono più le tende a Palazzo Chigi vuol dire anche queste
Senta corsi
Centro sinistra del cambiamento non significa che non ci avrete mai nel fronte unico e del dell'establishment della conservazione contro i barbari alle porte
Centro sinistra del cambiamento significa coerenza significa capacità di prendersi dei rischi significa capacità di andare controvento
Significa restituire una casa politica a un popolo oggi privo di rappresentanza
Significa rialzare le nostre bandiere quelle del lavoro della giustizia sociale dell'uguaglianza della dignità della persona
E di farlo con convinzione nel segno di quella Carta costituzionale che immaginiamo continui a essere la bussola fondamentale per il cambiamento in senso progressivo del nostro Paese grazie buon lavoro
Salve
Buongiorno a tutti
Cominciamo parla con la crisi la globalizzazione col primo dialogo col Presidente Massimo D'Alema
Benvenuto
L'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci
Con Lucio Caracciolo
Fondatore e direttore di Limes
Carluccio
Vogliamo mettere va bene
Grazie qua
Ha chiesto
Allora Presidente Comincini cominci lei
Buongiorno buongiorno benvenuti grazie
A chi ha voluto affidarmi il compito di aprire il dialogo su un tema impossibile campetti perché parlare della globalizzazione significa parlare di tutto quindi
Io vi vi prego di avere la pazienza di
Seguirmi in un sentiero ecco io cercherò di
Tracciare un sentiero in questa
In questa selva oscura diciamo cioè la globalizzazione è il mondo in cui viviamo
La globalizzazione è il mondo così come è venuto a delinearsi dopo la fine della guerra fredda la caduta del comunismo
E così come si è costruito negli ultimi trent'anni
Innanzitutto dobbiamo dire che questo mondo in cui viviamo
Molto diverso
Da ciò che
Molti di noi non il più giovani
Molti di noi avevamo sperato potesse diventare dopo la fine della guerra fredda e dell'equilibrio del terrore
Io ricordo un vertice tra l'euro
Unione Europea rimesso gli atti abbiano centottantacinque quando Gorbaciov fa disse comincia un era di pace
Di disarmo nucleare di collaborazione economica e di benessere
Era una grande speranza legittima
Ma il mondo è andata è andato in un'altra direzione
E se noi lo osserviamo così come oggi
Ci appare attraversato da drammatici conflitti
Una grande personalità che io credo che sia uno dei principali punti di riferimento di una sinistra moderna i riferisco al Papa Papa Francesco
Ha detto
Avverto che stiamo vivendo una sorta di Terza guerra mondiale a pezzi
E certo lo scenario del mondo è quello di
Una molteplicità di conflitti
è vero
Che la globalizzazione ha portato sulla scena mondiale interi continenti ha migliorato la vita di centinaia di milioni di esseri umani
Ma è anche vero che questo è avvenuto attraverso il prodursi di squilibri di diseguaglianze
Di ingiustizie così profonde
Da mettere seria seriamente in dubbio
Non solo la tenuta di un processo di crescita d'altro canto abbiamo avuto una grande crisi economica e finanziaria due mila sette due mila otto
E non ne siamo ancora del tutto usciti
Ma io direi come cercherò rapidissimamente i dimostrare il livello della diseguaglianza ecco tale
Da mettere in discussione la tenuta stessa dei sistemi democratici
Perché del tutto evidente che la distribuzione del potere in un mondo nel quale otto famiglie
Otto famiglie
Detengono la stessa quantità di ricchezza della metà più povera dell'umanità
La distribuzione del potere
Una distribuzione che non può che essere profondamente ineguale
La crescita industriale la competizione
La industrializzazione di grandi aree del mondo che erano fuori dallo sviluppo industriale
Ha portato ad un limite di rottura la questione ambientale
Fino ad un rischio per la sopravvivenza stessa del pianeta
Ora si è raggiunto un accordo a Parigi
Parziale
Il rispetto di questo accordo n condizione sine qua non per evitare
Un disastro di proporzioni bibliche
Io ho partecipato a qualche riunione preparatoria facevo parte di un una sorta di associazione di tipo stante che accompagnava questo processo
Discorso più commovente l'ha fatto una signora
Che
Capo dello Stato di uno stato di isole del Pacifico che ha detto ho visto che avete un ottimo programma per rallentare le emissioni di CO due nel due mila venti è importanti auguri noi non ci saremo più però
Ha detto perché si prevede che prima di quella data il nostro Stato sarà su supera sarà immerso nelle acque tanti auguri a voi che restate diciamo
A un messaggio
Avere il senso della drammaticità
E della centralità della questione
Del rapporto tra ambiente e sviluppo dunque
Dividiamo in un mondo attraversato da
Terribili contraddizione perché
E questa è la prima domanda
Io credo che la risposta è
Relativamente semplice
Perché la globalizzazione ha proceduto in modo impetuoso
Senza
Che vi fosse alcuna guida politica di questo processo
Chi ha garantito
Nella storia europea del dopoguerra un equilibrio tra sviluppo industriale inclusione sociale
Tutela del territorio
Democrazia politica
Lo Stato democratico cioè la politica
Per il primato della politica
Questi trent'anni di globalizzazione invece si sono fondati sul
Dominio culturale
Dell'idea che la politica non solo non serviva più a nulla ma era un ostacolo che doveva essere rimosso
E
Per consentire il pieno dispiegarsi
Del potenziale dell'economia
Ora
Questi sono
Io credo che una sinistra moderna non può non assumere questo tema con tutti nella sua
Enorme complessità
Come un aspetto fondamentale della sua identità
Vedete
Il nazionalismo il protezionismo che vediamo risorgere in tante parti del mondo
Sono una risposta sbagliata e regressiva
Ma
Attenzione
Ad un problema reale
La risposta è sbagliata è regressiva ma il problema reale
Ed è un bisogno di protezione
Che soprattutto viene dai ceti più deboli
In un mondo nel quale
Voi capite
La finanza
Tonina
Perché la
Il dominio finanziario ha aggravato così tanto la diseguaglianza sociale per una ragione riflettete un attimo nella società industriale
Il luogo della produzione dei beni materiali era il luogo della produzione della ricchezza
E la produzione della ricchezza era un processo sociale
E la redistribuzione della ricchezza era un processo sociale
A volte anche il frutto di un conflitto sociale poi certo la ricchezza era redistribuita in modo ineguale
è evidente che i profitti e i salari non erano la stessa cosa tuttavia
La differenza era contenuta dal fatto che c'era un controllo sociale è un conflitto sociale
Ma nel momento in cui
Diventa dominante l'arricchimento finanziario questo avviene al di fuori di ogni controllo sociale
La finanza
Non c'è un sindacato che esercita un controllo non c'è uno Stato la finanza Nona
E che ti ha dimostrato per esempio
Eccome la
L'esistenza di una finanza globale ha distrutto la progressività dei sistemi fiscali
Perché quando si arriva al culmine della ricchezza la fiscalità crolla perché la finanza non conosce frontiere
E tutto l'aggiustamento si scarica sul lavoro
è il lavoro che paga
Perché il lavoro e l'unica elemento flessibile
In un mondo in cui sempre di più si perde il controllo della leva finanziaria della leva monetaria
La grande finanza
A
Il grande finanziere ai fondi alle Cayman
Le società finanziarie il Lussemburgo
E lo yacht off-shore a Malta che magari
Dal palco della Leopold a ci spiega cosa è la sinistra moderna
Questi sono i modelli del Renzi
La società off-shore a Malta è una notizia di oggi
Mi è venuto in mente leggendo la
Suo un giornale insospettabile la Repubblica all'organo di disciplina del regime
Abbiamo molto da apprendere effettivamente diciamo
Noi non conosciamo queste
Straordinario e flessibilità
Ecco
Allora
Certo
La la grande sensibilità
è
Siamo
Ingrato di portare
All'iniziativa il conflitto a questo livello questo dovrebbe essere compito dei Governi ma non solo dei Governi di anche della società civile dei movimenti politici che Nepi Ute l'internazionalismo della sinistra
Internazionale socialista bomba è un'associazione chi ha esaurito il suo ruolo diciamo ci sono vari tentativi di ricostituire dei nuclei
Ma è impressionante noi che abbiamo inventato l'internazionalismo nel momento in cui il capitalismo lo ha realizzato diciamo ci siamo trovati totalmente disarmati di fronte a questa novità
Come portare a questo livello un'iniziativa della politica della società civile
Questo tocca innanzitutto la responsabilità dell'Europa
Perché è evidente che
L'Europa può essere oggi una forza essenziale però non come
Occorre un salto di qualità nell'unità politica dell'Europa di fronte
All'azione all'ISMU assertivo di Trump o di Putin o un gruppo fondamentale dei Paesi europei mette in comune la politica estera la difesa e diventa o una grande
Potenza noi non dobbiamo avere paura di questa parola
Una grande potenza democratica oppure l'Europa non conterà e naturalmente cambiare le sue politiche nel senso dello sviluppo dell'innovazione
Oggi vedete io sono tutto l'influenza ma
Intervengo sono arrivato da dalla Cina influenza del getto leggete la in questo momento mi favorisce nel senso che
No nove il solito abbiocco dalla mattina presto diciamo
Permettetemi permette pomeriggio sostanzialmente
Che
Ma
Beh oggi la Cina
è l'unica grande potenza che ha interesse ad avere un'Europa unita
Perché in qualche modo i cinesi temono
Il nazionalismo americano protezionismo americano il nazionalismo russo
E vedo no nel in un asse con un'Europa unita la possibilità di mantenere un bilanciamento dell'equilibrio mondiale
E quello che i cinesi stanno facendo intendiamoci cinesi hanno
Una garante
Ma ha assai raffinata ambizione egemonica quello che stanno facendo eh veramente mettere in campo un'idea di globalizzazione
Che per molti aspetti può essere alternativa
Questa idea di costruire
Grandi vie di comunicazione tra il
Il Pacifico e l'Atlantico B può cambiare la realtà del mondo
Stanno investendo decine e decine di miliardi per costruire strade e ferrovie che attraversano l'Asia
Stanno raddoppiando il canale di Suez
Cioè
è un'altra visione del mondo
Naturalmente è chiaro che c'è anche un grande disegno egemonico in questo
Però è una sfida egemonica meno Rozzano voi mi consentirete artista di quella che viene
Da altre potenze mondiali ecco
Allora io credo che noi
Dobbiamo portare
è un problema che riguarda la nostra identità abbiamo portarla questo livello a livello di queste sfide
E dobbiamo avere consapevolezza che nessuno dei problemi che abbiamo di fronte
Occupazione sviluppo lotta alla povertà
Giustizia sociale
Governo dei grandi flussi migratori può essere affrontato in una visione esclusivamente nazionale
Abbiamo bisogno di una sinistra capaci
Di avvenire come nucleo ideale quello che io definirei ma qui mi fermo un nuovo umanesimo
Perché soltanto una nuova visione umanistica può dare unanime
Ad una globalizzazione che altrimenti produce soltanto conflitto guerra e ingiustizia
E
Capace di portare a questo livello la sua azione
Ecco noi non siamo noi siamo una piccola forza siamo all'inizio del nostro cammino ma io ritengo
Che
Al di là delle dimensioni
Quando si parte per il cammino bisogna avere il coraggio di guardare lontano e bisogna vere l'ambizione riguardare lontano guardare lontano
Significa
Misurarsi con queste grande sfide grazie
Bene
Proviamo
Proviamo
Proviamo a fare
Un quadro un punto e vorrei coinvolgere Ferdinando Nelli feroci e Lucio Caracciolo partendo da quello che c'era raccontato Massimo D'Alema se facciamo un quadro rapido della situazione
Delle forze in campo sappiamo abbiamo un Presidente degli Stati Uniti Trump che oggi
E in Arabia Saudita poi arriverà in Italia per il G sette
Incontra il Papa poi arriverà a Taormina abbiamo un Presidente degli Stati Uniti che
Parla con la Germania
Come interlocutore privilegiato anche se con grande diffidenza non parla con l'Europa come non riconosce l'Europa come una potenza diciamo unità un interlocutore unico
Tende diciamo dei rapporti bilaterali in cui far contare il proprio la propria forza la forza dell'America abbiamo
La Russia
Un Paese
Il cui Presidente punta fomenta i movimenti populisti sovrani visti europei
Ha un interesse aperto alla disgregazione dell'Unione europea e anche quindi al
A ad avere dei rapporti semplicemente bilaterali rapporti di forza con i singoli Stati
E poi abbiamo questa Cina
Che ci ha ci ha raccontato D'Alema che essi con questo quadro
Si propone diciamo come la potenza che ancora crede nella globalizzazione la globalizzazione alla cinese e paradossalmente di questi tre soggetti qui indicato è la può è la potenza più illiberale delle tre
Eppure quella che in questo momento siamo portati a guardare quasi come nuovo garante no di un nuovo ordine mondiale
In questa situazione poi c'è il quarto soggetto che l'Europa
Noi
Nelli feroci
Che interlocutore privilegiato dobbiamo scegli ARCI
E lo dico proprio alle alla alla vigilia diciamo di un G sette in cui appunto ovviamente non ce la Cina non ce la Russia
C'è Trump che però ci appare sempre più lontano sempre
Più distante più incomprensibile appunto nelle sue logiche le sue strategie che cosa può fare l'Europa ma soprattutto
Se l'Europa così come è inadeguata dobbiamo andare a un'Europa a due velocità
Prima e seconda classe e noi come Governo italiano siamo in grado di starci nella prima classe
Sì perché è tutto grazie dell'invito a partecipare a questa
Conferenza programmatica concertato con molto piacere sono molto contento di essere con voi oggi ho ascoltato con attenzione
Le parole di Massimo D'Alema
Lui ha cominciato la sua presenza presentazione dicendo che siamo oggi in presenza di un quadro internazionale è profondamente cambiato rispetto a dieci quindici o vent'anni fa questo credo che sia il dato di partenza
Da cui possiamo cominciare a sviluppare un'analisi condivisa le due realtà che tutti i travi
Cioè un'Amministrazione americana che per la prima volta
Dall'inizio della storia del progetto europeo è se non ostile domino indifferente rispetto alle prospettive della costruzione europea
Ok la cui cifra principale oggi come oggi dire che è quella della imprevedibilità costituisce una sfida straordinaria per l'Europa
Una Russia anche per molti motivi è diventato un interlocutore molto problematico ma del quale l'Europa il mondo hanno bisogno come protagonista irrinunciabile
Per la soluzione e delle crisi regionali che per una risposta convincente alle grandi sfide trasversali penso alla lotta al terrorismo internazionale
Penso al contrasto della proliferazione nucleare costituisce l'altra grande sfida con la quale l'Europa si trova confrontata in questi anni ed è vero quello che diceva Massimo D'Alema che oggi
Paradossalmente
è l'unico grande protagonista sulla scena internazionale che ha un interesse ad una Europa unitario Europa che resti protagonista
Nel mondo delle relazioni internazionali proprio la Cina quindi che cosa può fare l'Europa in questo contesto B prima di tutto diciamo riprendere fiducia in se stessa
Abbiano avuto un mese i forse anni caratterizzati da un drammatico calo di consensi popolari nei confronti del Progetto europeo
Per le ragioni che in parte sono state anche illustrate da Massimo D'Alema
Oggi ci sono
Dei segnali di inversione di tendenza penso I risultati delle tornate elettorali in Austria per le presidenziali nei Paesi Bassi da ultimo in Francia
Molto verosimilmente risultato delle elezioni in Germania
Confermo che probabilmente il vento sta cambiando e che torna una fiducia sulla possibilità
Rilanciare il progetto europeo da dove si deve ripartire
Sicuramente dall'economia conforme alla crescita e dall'occupazione
Ma anche dalla politica estera dalla difesa se c'è stato oggi un potenziale protagonista che non si è visto a sufficienza sulla scena internazionale
Penso per esempio all'arco di crisi che caratterizza il nostro vicinato meridionale è stata proprio l'Europa l'Europa è stata assente ed è assente dalla guerra civile in Siria che l'Europa latita sostanzialmente ancora
Nella ricerca di una soluzione alla instabilità endemica che caratterizza la Libia
L'Europa quindi deve ritrovare una sua capacità di protagonismo sulla scena internazionale anche dotandosi
Di migliori capacità nel campo della difesa io mi auguro e spero che questo sia il percorso su cui a partire dai prossimi mesi i Governi soprattutto dei maggiori Paesi europei sapranno trovare la strada di un rilancio di un progetto comune
Ecco
Grazie ma
Caracciolo c'è un punto fondamentale che che
Diciamo il
Gli effetti più visibili della globalizzazione sulla sul
Sulle persone diciamo sui ceti più più deboli sono i flussi migratori che arrivano cioè oggi si dice le diseguaglianze portate dalla globalizzazione
Non controllato hanno portato nel norme flusso di migranti migranti economici soprattutto verso
Verso l'Europa e quindi l'Europa deve fare delle scelte su questo SD
C'è un Paese che più sposto degli altri su questo fronte proprio l'Italia siamo la porta
D'Europa per i grandi flussi migratori che ricorda l'Africa e dalla Libia
E se sbagliamo noi
Diciamo non riusciamo a gestire questo fenomeno apriamo davvero spalanchi amo c'è una possibilità Hypo ai partiti populisti in Europa di vincere le prossime elezioni
Ecco da questo punto di vista poiché oggi c'è un intervento in un'intervista ad esempio il presidente Parlamento europeo Tajani che dice tutti gli europei devono fare la loro parte
Non si può lasciare sola l'Italia ognuno prenda le proprie quote però mi sembra che siano un po'grida nel deserto no noi siamo lì
E sembriamo avere una politica
Su su questi flussi un po'improvvisata un po'o almeno diciamo un po'troppo
Ottimista perché ottimistica
La lineare fermiamo i flussi stabilizzando la Libia
Andiamo i leader e blocchiamo lì i flussi migratori addirittura adesso si parla di contingenti nel Niger
Cinquecento militari potrebbero andare in Niger ai confini con la Libia per cercare di bloccare le carovane nel deserto e quindi caute rizzare i link i flussi migratori
Oggi lo conferma anche in misura difesa Pinotti questo quest'ipotesi la conferma
Ecco ci siamo adeguati abbiamo un piano abbiamo una politica
Coerente per far fronte a questo a questa grande emergenza secondo te
Grazie buongiorno
L'idea
L'idea di bloccare i flussi migratori mandando cinquecento soldati niente era una tragica barzelletta
Credo che
Dobbiamo vedere la questione migratoria nella sua
Totalità e nel suo impatto diretto su di noi
Noi siamo diventati nel corso degli ultimi due o tre anni da Paese di transito a Paese obiettivo il che cambia completamente la nostra collocazione nell'Europa e nel Mediterraneo
Prima l'Italia era un Paese dove si sbarcava ti davano una mezza minerale un calcio nel sedere e finì lì verso l'obiettivo nordico la Scandinavia la Gran Bretagna la Germania l'Austria
Adesso sono successe due cose contemporaneamente che impediscono questa
Peculiare e condizione dell'Italia la prima è che i nostri partner metto molte virgolette europei ci hanno detto che non può più andare avanti così quindi controllano le frontiere e
Obbligano in qualche modo spingono l'Italia a identificare i chi sbarca cosa che prima non facevamo facevamo in maniera saltuaria era passò dica
E dall'altra parte sono aumentati i flussi dalla Libia
Perché da una parte i tedeschi e i turchi si sono messi d'accordo per bloccare il canale che andava dalla Grecia attraverso i Balcani verso l'Europa centrale
E dall'altra parte fra Marocco e Spagna più o meno la stessa cosa
Perché invece in Libia non riusciamo a bloccarlo per un motivo molto semplice il Marocco e la Turchia esistono la ripiano
Quindi non abbiamo la possibilità anche mettendoci di buzzo buono di identificare diciamo il novello Gheddafi che continui a fare
Quella volo sporco che veniva fatto fino a qualche tempo fa e che ora viene fatto da Erdogan in Turchia piuttosto che da marocchini e spagnoli sul fronte di Gibilterra
Credo che
Nel momento in cui si annuncia per quest'anno un flusso superiore probabilmente di molto superiore ai duecento mila
L'anno scorso sono stati centottantuno mila la questione comincia a diventare calda anche dentro di noi
Perché evidente che non esistendo una strategia nazionale innanzitutto prima ancora che europea una strategia nazionale di gestione di questi flussi perché una cosa più che meritoria e salvare le persone
Che cercano disperatamente di varcare la soglia del Canale di Sicilia altra cosa ben più impegnativa
E ben più costosa anche è quella di gestire l'inserimento di chi arriva ed eventualmente l'espulsione di chi non può stare
E qui evidentemente ci vuole una strategia innanzitutto nazionale perché parliamoci chiaro
Non ci sarà
Almeno per il tempo visibile nessuna solidarietà paneuropea su questo tema l'atteggiamento degli europei e quello di scaricare sul Ticino meridionale il problema
Gli inglesi sui francesi francesi sugli italiani italiani quando c'era Gheddafi su Gheddafi adesso vogliamo farlo in Niger così non si va da nessuna parte
E quindi inattesa di stabilire
Qualche minima regola di cooperazione sul fronte della gestione dei flussi bisogna cominciasse ad attrezzare sul piano nazionale io credo ora questo non avviene perché di fatto il problema è delegato per esempio I volontari alla Chiesa alle strutture locali
Alle Regioni ognuno naturalmente su questo piano cura a seconda della propria vocazione i suoi interessi particolari considerando che si tratta comunque
Di un traffico anche piuttosto remunerativo
Che ti mette a disposizione
Nei casi peggiori degli schiavi o comunque della
Forza lavoro a bassissimo costo che può essere gestita impunemente quindi la prima cosa da fare decidere che cosa vogliamo Ford fare noi e investire in questo
La Germania per esempio che spiega tutto il mondo e particolare a noi che cosa sia
L'austerità e quanto sia bella l'austerità
Sul fronte della accoglienza integrazione dei migranti si scopre improvvisamente keynesiana e investe decine e decine di miliardi
Per integrare attraverso formazione culturale e linguistica inserimento nel mondo del lavoro
Quella milioni e rotti di immigrati che in un momento
Forse di lapsus la signora Merkel decise di accogliere nel settembre due mila quindici sul territorio nazionale poi si accorse che avrebbe perso le elezioni se avesse continuato così e quindi ha fatto l'accordo con Erdogan
Però certamente se non c'è una strategia almeno nazionale possibilmente anche internazionale questo problema non si risolve e diventa un problema strutturale perché è evidente che per ragioni demografiche
Per ragioni biologiche l'età media in Africa di vent'anni da noi i quarantacinque grazie a Dio possiamo aggiungere per ragioni geopolitiche quelle sono terre devastate dai conflitti e dove le frontiere non praticamente non esistono più
Questo è un problema ma poi in prospettiva anche un'opportunità per un Paese in calo demografico come il nostro di enorme rilievo e soprattutto di durata imprevedibile è un problema che occuperà le nostre generazioni future ancora molto e molto severamente quindi dobbiamo
Certamente innanzitutto stabilire che cosa vogliamo fare noi ancora non mi pare che l'abbiamo fatto
Grazie a questo questo lanciato da Caracciolo un tema importante vorrei chiedere un parere a a Massimo D'Alema su questo perché
Gestire gestire la questione dei migranti no come fanno i tedeschi c'è una grande paura anche nella sinistra italiana
Nel
Dire questa frase immigranti sono un possono essere un valore una forza economica per un Paese
Quando Emma Bonino andata dirla
Alla alla in occasione del della ripartenza diciamo di Matteo Renzi
Segretario del PD insomma dopo dopo la sua investitura c'è stata una una
Brivido di paura nella sala delle del PD perché anche da quelle parti oggi è difficile
Poter pronunciare frasi di questo genere no allora
Quello che vorrei capire da D'Alema innanzitutto se ha capito qual è la politica del Governo italiano
Sul tema appunto del flusso dei migranti che arrivano dalla Libia e appunto dalla dall'Africa
E in seconda misura se non crede che sarebbe interessante raccogliere con la proposta che ha fatto se non sbaglio ho detto la Milena Gabanelli quando aveva detto il sei miliardi che diamo Air domande perché si tenga i profughi in Turchia
Facciamo cioè di dare noi in Italia facciamo una formazione
Corsi di integrazione per i migranti facciamo in modo che i migranti diventino un
Nelle mento propulsivo diciamo per l'economia italiana ecco è difficile dire questi solo può dire una forza di sinistra apertamente
In Italia
Ma partiti
Innanzitutto credo dobbiamo guardare in faccia la la realtà
La realtà è fatta di grandi numeri
Poi anche di di situazioni di emergenza di Verona cosa ma
Non c'è il minimo dubbio che se
L'UE l'Europa
Intende mantenere un rapporto sostenibile
Tra
Popolazione attiva e popolazione in quiescenza
Cioè tra quelli che lavorano e quelli che sono in pensione
Ha bisogno nei
Prossimi vent'anni di circa
Trenta milioni di immigrati
Questi calcoli li ha fatti l'Unione europea la Commissione europea non la Caritas o qualche gruppetto estremista
Oggi l'età media la Germania non a caso che è uno dei Paesi che ha la più alta età media in Europa
Quando decide di accogliere gli
I migranti
è vero che fa un'operazione coraggio
Forse questa volta hanno esagerato ma c'è dentro anche un interesse nazionale tedesco
Anche perché la valutazione che ha fatto la Merkel che non è affatto sciocca
E che gli immigrati siriani sono fra tutti gli immigrati possibili quelli che hanno schizzi professionali migliori
Vengono da una società organizzata secolarizzata e quindi loro impiegheranno
Buongiorno Emma grazie benvenuta
Loro integrano persone che possono dare un contributo all'economia tedesca oggi
Non domani oggi gli immigrati rappresentano in Italia circa il dodici il tredici per cento del PIL italiano producono
Questo grosso modo della dimensione
Se
Come dice qualche barbaro diciamo
Anche da queste parti
Li mandassimo tutti via
Noi ci troveremmo nella seguente situazione del primo che un milione di famiglie italiane non saprebbero più come assistere l'organico
Da domani
Secondo che interi settori nostra economia dei lavori o a cominciare dall'agricoltura
Terzo che non avremmo più il flusso dei contributi necessari a pagare le pensioni
Agli italiani non agli immigrati perché gli immigrati sono giovani pagano i contributi e
Gli enti italiani che sono di anziani percepiscono la pensione
Quindi
è del tutto evidente che noi abbiamo bisogno di immigrati
Bisognerebbe fare una politica intelligente e dell'immigrazione
Cioè una cosa è naturalmente
La necessità di immigrati
Altra cosa è il flusso straordinario e difficilmente sostenibile che può venire per una emergenza drammatica come la guerra la destabilizzazione in tutto il Medioriente
Forse dovevamo pensarci un pochino prima di contribuire alle guerre alla descrizione SIOPE ritenute Medioriente perché
Non è che si sono proprio dei stabilizzati da soli diciamo abbiamo dato una una mano notevole senza calcolare i conti i le conseguenze di questo fatto ma al di là di questo aspetto
Le emergenze sono emergenze devono essere governate come tali però
Al di là delle emergenze che poi l'emergenza finiscono perché a un certo punto
E questo la vera priorità
Finirà il conflitto in Siria e una parte dei siriani torneranno in Siria perché la Siria è un Paese dove una volta finito il conflitto si potrà tornare a vivere
Tornerà ad esserci stabilita in Libia secondo me in Libia avrebbe potuto esserci stabilità già da alcuni anni senza gli errori enormi compiuti dalla comunità internazionale
Ma non voglio entrare ora nel merito di
Cose tecniche che riguardano il mio ex novo oggi sta ex mestiere sia
Dall'altra parte del del mare con efficacia ma quello che io trovo disastroso mi lasci dire noi abbiamo una legge
La legge Bossi-Fini
Che
Nessun Governo ha avuto il coraggio di rimuovere l'attuale Governo nomi non ha il coraggio di rimuovere
Che
Una legge lei
Intesa stronzate per l'Italia perché qual è lei affetto di questa legge a me fu spiegato
Dei miei interlocutori
Che
Avendo noi reso Wasif impossibile
L'immigrazione illegale in Italia
Perché chiede nel chi vuole venire legalmente in Italia
Ha bisogno di avere un contratto di lavoro un contratto d'affitto che una serie di condizioni che sono praticamente irrealizzabili che cosa succede mi hanno spiegato in Marocco coi in Tunisia succede
Che i giovani preparati
Bravi e che vogliono venire in condizioni di sicurezza in Europa se ne vanno altrove
E disperati vengono clandestinamente in Italia
Quindi noi abbiamo una legge che
Che non è acclarando Destiny tutta
E che non aiutava gestire perché io lo la questione dell'immigrazione non è una banalità
è chiaro che l'arrivo di persone che hanno di una diversa cultura è una sfida è un problema la loro integrazione non è una cosa semplice
Non non è una risposta buonista ci vogliono delle politiche agricole investire dei soldi
Ma noi abbiamo fatto una legge che rende tutto più difficile
E il giorno in cui ci fosse in Italia un vero governo di centrosinistra di cui siamo carenti da molti anni la prima cosa che dovrebbe fare
è
Cambiare quella legge
E tornare allo spirito della legge fatto da Livia Turco Giorgio Napolitano che era una legge che non è la legge che tutti potevano venire che prevedeva le quote
Che prevedeva gli accordi perché le persone
Poter i clandestini tornassero a casa
Però prevedeva che ogni anno ci fosse la possibilità di venire legalmente in Italia
E magari prevedeva che i nostri consolati mettessero la lista del tipo di professionalità di cui il nostro Paese ha bisogno
In modo da attirare verso l'Italia persone oneste qualificate e che vogliono lavorare
E vorrei concludere con una statistico
Allora il tasso la propensione a delinquere
Fra gli immigrati clandestini e molto elevata
La propensione a delinquere tra gli immigrati illegali eh considerevolmente più bassa di quella dei cittadini italiani autoctoni
Cioè
L'immigrazione legale
Le persone che vengono che sono accolte che sono rispettate e nei loro diritti
Sono un fattore di sicurezza e di ricchezza per i Paesi che li accolgono queste ma ci vogliono leggi giuste e politiche adeguate
Abbiamo
Abbiamo dieci minuti vorrei fare proprio un ultimo giro con con tutti voi su un tema che mi sta molto molto a cuore mi colpisce molto dieci anni fa esattamente dieci anni fa Massimo D'Alema era
Ministro degli esteri Ferdinando Nelli feroci era Capo di Gabinetto alla Farnesina era al mondo era tutto diverso Obama si preparava ma ancora non era Presidente degli Stati Uniti c'era ancora George Bush lì
Non era un osso facile non era un osso facile ma in confronto a Trump era Aristotele insomma probabilmente
L'America era in Iraq
Non c'era l'ISI essere anche se si erano gettate ampiamente le basi perché Lisi se nascesse era già in gestazione dieci anni dopo ci troviamo che i confini
Delle potenze coloniali che non esistono più la Siria non è più una nazione
Anche l'Iraq non è più una nazione a mio parere o comunque una in modo molto diverso
E Celli SISS anche se diciamo in regressione ma è ancora lì
E soprattutto
Ci sono Putin Air dove Anna l'Iran che puntano alla spartizione di quell'area Tramper gli americani non hanno ancora capito esattamente che cosa faranno lì
E manca completamente l'Europa
Ora io credo che il controllo di quell'area esserci e contare in quell'area sia fondamentale sia per la questione dei flussi costruire le
Le basi perché diciamo la questione dei
Dei profughi venga il futuro
Superata ma la cosa che ancora più mi colpisce che rispetto a quel periodo di dieci anni fa
Ogni in dieci anni ogni spinta diciamo a democratizzazione di quei Paesi è morta e sono tornati i dittatori
Più che mai apprezzati appunto Assad è sempre lì
Putin più forte che mai è ardua non ci ricatta con i suoi due milioni tre milioni di profughi sul suo territorio potrebbe mandarci in qualunque momento
Al SiSi ha preso il posto di Mubarak in Egitto somma quel sistema se completamente richiuso allora la domanda è doppia dobbiamo fare in modo che l'Europa torni anche una ruolo
Chi chi è lì combatte in questo momento è chi è in Medioriente sta combattendo i russi turchi
Ha senso che l'Europa ci stia in che ruolo e soprattutto il futuro eh dare di nuovo potere e delle idee ai dittatori
Cominciamo con Nelli feroci Lucio Caracciolo e conclude D'Alema
Sì voglio dire per molti aspetti dieci anni fa la situazione in quella regione era più facile da gestire di quanto non lo sia oggi alla ma che fare con regimi dittatoriali
Che esercitavano però un saldo controllo sui rispettivi territori di competenza
Con Gheddafi
Con tutti i difetti che poteva avere quel regime avevamo inviato un'interlocuzione
Ci costava cara
Ma che ci avrebbe dovuto consentire in qualche modo di gestire la seguita in quel Paese poi è andata come è andata
Si sono commessi molti errori sia con il tre intervento militare sia soprattutto
Per non avere previsto un minimo di programmazione per il dopo Gheddafi
In Siria avevamo un regime Assad io ricordo quando facemmo la visita in Siria proprio con Massimo D'Alema
Delle suore cattolica che gestiva l'ospedale italiano ci dissero che Assad era la migliore garanzia per la libertà di culto delle minoranze cristiane in Siria
Poi è andata come è andata
Anche in Siria cito tutto questo per dire che la situazione si è tremendamente complicata dopo il fallimento delle primavere arabe
Di primaria era però stato un momento di straordinaria speranza
Si era pensato forse con qualche ingenuità che da quella
Movimento popolare di protesta che in effetti può e aveva coinvolto soprattutto
Le capitali di quei Paesi i giovani più istruiti potesse
Originaria sia un fenomeno di democratizzazione di partecipazione popolare anche di moderazione le organizzazioni di quel Paese abbiamo visto che non è andata così
Oggi ci troviamo con una situazione straordinariamente ed è stabilizzata
Guerre civili Stati falliti un'instabilità complessiva
Un protagonismo di potenza regionali le cui agende politiche spesso sono in conflitto fra loro penso
All'agenda politica dei tre maggiori protagonisti di un Siria Russia Turchia eran
E soprattutto la grande incognita su che cosa vorrà fare l'Amministrazione americana questa Amministrazione americana in passato gli americani hanno fatto errori clamorosi drammatici le cui conseguenze continuiamo a pagare
Poi abbiamo avuto nella distrazione incerta l'Amministrazione Obama che aveva fatto del ritiro
La sua cifra fondamentale ma che va sostanzialmente lasciato vuoto di potere oggi non sappiamo che cosa vorrà fare l'Amministrazione Trump quanto vorrà contribuire alla stabilizzazione della Regione da qui
La straordinaria
Importanza
Di un ruolo che potrebbe sorgere l'Europa mai grande punto di interrogazione quello di cercare di capire se l'Europa sarà in grado vi svolge un ruolo finora dobbiamo riconoscere molto onestamente che non è stato
Così non è stato spero che possa essere in futuro
Ho qualche dubbio per lo meno nel breve e brevissimo termine grazie
Lucio Caracciolo evviva i dittatori come nove stabilizzatori dell'ordine mondiale
Ma Caputo questa è una interessante tesi che però viene spesso contraddetta dai dati di fatto adesso per esempio in Italia c'è un grande amore per il generale al SIS il capo dell'Egitto
Francamente penso che se uno ha uno sguardo un po'meno legato alla cronaca è un po'più al medio periodo si rende conto di come
Quest'uomo che ricordiamolo è salito al potere con un colpo di Stato piuttosto sanguinoso
Non è affatto un elemento di stabilità ma stati stabilizzando l'Egitto e attenzione si si destabilizza l'Egitto
Lì sono novantacinque milioni di persone altro che in Libia
Cioè liberamente sono starei per dire
Cavoli amari per noi e naturalmente innanzitutto per letizia
Quindi lo metterei tutti i dittatori cosiddetti Titta Turio aspiranti dittatori perché ne abbiamo uno anche alla Casa Bianca ma per fortuna la democrazia americana ancora qualche anticorpo che lo permette di
Limitarne le Follie
Non metterei tutti nella stessa cecità e metterei invece in evidenza un fatto
Più che i dittatori che purtroppo ci sono sempre stati e temo continueranno ad esserci a lungo quello che oggi è davvero preoccupante la proliferazione
Di Stati criminali cioè di o non statini informali che vengono gestiti di fatto da organizzazioni che vivono di traffici
Prima parlavamo dei mitici cinquecento soldati italiani che dovrebbero andare nel Niger ma il Niger è gestito da una famiglia la quale si occupa di traffici di ogni genere tra cui traffici di esseri umani
E allora noi praticamente stiamo facendo una grande operazione
Puntando su quella famiglia
Perché quella famiglia diventi improvvisamente quella che il blocca la fonte del suo potere e della sua ricchezza ora è evidente che se noi diamo dei soldi ai gestori di quei traffici
Quelli non solo continueranno trafficare ma si prenderanno i nostri soldi quindi il problema è questo che noi abbiamo una mancanza di riferimenti credibili
Nelle aree più calde del mondo
E abbiamo invece una disintegrazione delle istituzioni e
Una tendenziale anarchia che è veramente molto pericolosa per noi
Un'ultima osservazione non dimentichiamo che noi italiani abbiamo contribuito materialmente a creare questi problemi lo diceva prima il Presidente D'Alema la nostra politica in Libia
Ma probabilmente anche in altre aree del mondo non è stata esattamente coerente con i nostri interessi
E allora uno si deve chiedere perché mai accade questo cioè come mai malgrado le lezioni del passato le continuiamo a farci del male ma questo evidentemente appartiene al nostro codice genetico
Massimo D'Alema concluda lei
Mario era
Ma io penso veramente che
No non credo che il futuro del mondo debba essere messo nelle mani dei dittatori
Io penso che l'Europa non possa subire il ricatto di Erdogan
Quello che sta accadendo in Turchia
Le
Le ultime notizie su quello che avviene nelle carceri turche dove si è di nuovo generalizzata alla tortura
Pensate che sono stati arrestati almeno cinquanta sessanta mila tra funzionari pubblici militari professori giornalisti esponenti politici dell'opposizione
Io credo che di fronte a questo orrore non si può cedere a nessun ricatto perché altrimenti si perde
Ogni credibilità
Ma
Fin dall'inizio pensato per il colpo di Stato in Egitto fosse una tragedia
L'Italia è stato uno dei massimi supporter il Governo italiano sanno
Salvo
Che poi dopo ce ne siamo accorti forse
Oggi per capire che cos'è al Sissi bisogna sentire la famiglia regge ENI più che
Il Governo italiano
Ci siamo accordati
Sulla pelle di un ragazzo italiano di che cos'è una dittatura basata sulla tortura su sulle persone che scompaiono
Non è solo per ragioni di principio sono d'accordo con Lucio Caracciolo quando dice
Pronto allora gli amici della signora
Di Luca Manfredi sono pregati di raggiungerla o di raggiungerci qua credo che la signora si sta sentendo male deve essere portata via
Grazie
Io penso che quello che sta avvenendo in in Egitto i medio periodi o
Non porta alla stabilità
Qui
Porta in un'altra direzione
Perché
La mia personale opinione opinione per del tutto personale siccome è un'opinione scomoda no non coinvolge per nulla la responsabilità di questo movimento
Ma io ritengo che l'Occidente
Ha compiuto un errore a non aprire un dialogo serio con la fratellanza musulmana
La
La Venere
Schiacciato il mondo islamico sulle sue componenti più estremistiche
è stato un errore che ha favorito l'ISI is e ha favorito il terrorismo
Rientra tra il dittatore gli estremisti non c'è più niente in mezzo sostanzialmente quindi estremi ammissione che fratello e i fratelli musulmani potevano svolgevo vivono
Sciuto mediazione euro morsi ho conosciuto il leader della fratellanza islamica egiziana che fra l'altro sono il leader della fratellanza islamica
Se si sono rivelati particolarmente incapaci a governare
Ma è anche vero che nessuno li aiuta
Nessuno in quel momento a si è reso conto che il Primo Presidente democraticamente eletto dell'Egitto che era stato eletto dal popolo egiziano andava aiutato
Anziché aiutare i militari che preparavano il colpo di Stato
Io credo che sia stato un un errore proprio di ottica io penso che non si costruisce la pace se non si lavora a
Al dialogo con una parte del mondo islamico
Che
Deve essere in prima linea nella lotta contro il fondamentalismo e contro il terrorismo
Invece l'Occidente spesso affatto il contrario cioè
Qual è in questo momento la politica americana la politica americana e trasformare l'Arabia Saudita in una sorta di gendarme americano nella regione dandogli armi e cioè in funzione anti iraniana
Ora
La culla
Dell'islamismo wahabita salafita che alimenta l'ideologia dell'ISI se di Al Qaeda eh l'Arabia Saudita cioè noi siamo alla
Oppure l'etichetta
Noi siamo alla follia
Quando
Con tutti i suoi difetti lira che oggi rieleggere un presidente riformista romani
L'Iran e
Tutto sommato ha rappresentato un argine nei confronti del terrorismo salafita anche per ragioni religiose come del tutto evidente
E ora gli americani vogliono rilanciare una politicanti iraniana solo per fare un favore alla destra israeliana la peggiore destra israeliana
Che
A mio giudizio
Con l'annessione di Gerusalemme con l'espansione delle colonie sta distruggendo ogni possibilità di pace
In quella parte del mondo e gettando le premesse per una ostilità tra mondo islamiche occidente che durerà per sempre se non si mette uno stop
Ma su sostenendo questa politica noi non facciamo un favore neanche alle forze democratiche israeliane
Se diventiamo noi quelli che avallano l'annessione di Gerusalemme
Non fate
Non dico che non facciamo un favore ai palestinesi
Ma non facciamo un favore neanche ai rozzo che a Tzipi Livni cioè neanche alla parte migliore di Israele in questo momento e lo dico perché il Governo italiano inclina pericolosamente in quella direzione
Notevoli perché la verità
Avendo abbandonato una a noi ci presero in giro perché io dissi che noi eravamo
Dovevamo essere
Operatori di pace e quindi vicini agli uni agli altri
Però torno a voi discutendo coglioni e con gli altri discutendo con Israele e andando avanti a discutere con che Hezbollah noi portando la pace tra Israele e Libano
E
Ho ricordato qualche giorno fa o qualche giorno fa ho incontrato Segretario generale Nazioni Unite
Perché da fondazione che presiedo possa del
Vuole diventare diventato membro osservatore diciamo
E gli ho ricordato Cario caro Antonio Antonio Guterres c'è un compagno fortunatamente abbiamo Segretario generazioni degli occupati anche se le Nazioni Unite sono in una situazione molto difficile diciamo
Va detto caro Antonio l'ultima iniziativa importante delle Nazioni Unite in quella parte del mondo è stata la missione UNIFIL
Non non te lo dico per come fatto di orgoglio personale perché io detti un qualche contributo
Ma te lo dico per ricordarti che sono passati dieci anni da allora
Le Nazioni Unite non hanno più battuto un chiodo nella Regione
Più drammaticamente tormentata del mondo
E questi Tocci deve enormemente preoccupato
Perché come si può pensare di costruire la pace senza una governance internazionale lasciando tutto al gioco delle potenze
Tra l'altro questo gioco delle potenze veder Europa totalmente i margini di crescita
Gli americani
Stanno cercando di rientrare nel gioco perché a un certo punto erano stati messi fuori gioco Putin fa parte del gioco poi c'è ci sono le potenze regionali
Io non credo che il gioco delle potenze senza la forza del diritto internazionale delle Nazioni Unite creerà una pace stabile in quella parte del mondo non ci crede sarò un illuso
Però siccome quando noi abbiamo fatto politica estera l'abbiamo fatta dando a queste illusioni corpo e sostanza è stata l'Italia con Prodi
Innanzitutto ed io al suo io con lui
Che aprì all'Iran
All'Iran riformista
è stata la politica estera italiana fra l'altro erede di una grande politica estera italiana
E dopo questa esperienza c'è stata Emma poi dopo non mi pronuncio più per carità di patria dice
Concludiamo
Noi
Dobbiamo noi dobbiamo tornare a ad essere questi temi è è il destino dell'Italia noi siamo un ponte verso quella parte del mondo
Ma quella parte del mondo lo sa certo bisogna combattere Lisi disse benissimo non io non mi tiro indietro
Io sono l'unico Presidente del Consiglio che ha portato il Paese in guerra e quindi non
Non posso essere accusato di essere un pericoloso pacifista lo rifarebbe anche non errori farebbe sì perché in quel momento era inevitabile
E mi dispiace l'ho fatto con sofferenza ma non si poteva fare diversamente ci sono tanti pacifisti cui e non sono un pericoloso pacifista però
Penso che l'uso della forza deve essere al servizio della politica quando si pensa di sostituire la politica con la forza
Si sbaglia si sbaglia sempre ecco questo è razzismo ultimo e ho concluso grazie le ma raccomando azioni razza Ferdinando Nelli feroci grazie a Lucio Caracciolo grazie a Massimo D'Alema
Sì
Area
Ecco oggi
Allora vi invito
Nel
Nel salutare ancora
Il panel precedente
Invito
La signora Emma Bonino sul palco
Vi chiedo cortesemente
Di riprendere posto in modo che cominciamo immediatamente con la discussione successiva
E per agevolare l'introduzione
Salutiamo con un applauso Emma Bonino
Carlo Galli
Ed Enrico Rossi
Allora ragioneremo di
Europa frontiere
E identità
Anche se
è innegabile che
Il primo concetto quello di Europa
Per forza di cose
Debba cominciare quanto meno da un
Per il vetro
Economico visto che per ora
Il segno più evidente dell'Europa
E la sua moneta
E la sua moneta
E ricominciò
Non da un economista non citerò mai economisti nel lanciare il dibattito vada un sociologo
Che dovrebbe appartenere
Alla Biblioteca di un movimento come articolo uno
Si chiama Luciano Gallino un sociologo che un po'troppo spesso
Avete dimenticato
E che invece
Ha consegnato
Pagine importanti
Nel libro il denaro il debito la doppia crisi spiegate i nostri nipoti Gallino scrive
Fare in modo commento di appropriati che il maggior numero di soggetti economici privati e pubblici sia indebitato al limite delle sue possibilità e oltre fa parte della strategia globale
Del sistema finanziario
Una strategia volta estrarre da essi un flusso continuativo di denaro generato da altro denaro in gran parte fittizio perché creato dal nulla
Il tutto si noti senza produrre nulla di utile per l'economia reale o la società in generale
Al tempo stesso
Siamo dinanzi ad un progetto politico ottenere che il maggior numero possibile di persone ed enti privati e pubblici
Sia fortemente indebitato e il miglior modo per far sì che essi obbediscano alla cosiddetta disciplina dei mercati
Strumento principe del dominio dell'oligarchia finanziaria al potere nel nostro Paese come in tutta l'unione europea
Da lì non ci sta insomma dicendo che le politiche di austerity che costituiscono il
Pilastro e mi verrebbe dire
Il costituiscono c'è il pericolo entro
Dell'Unione europea che è un concetto diverso d'Europa e noi li consideriamo sinonimi ma sinonimi non lo sono
Questo pilastro dell'austerità rischia di diventare oggi
L'unico predicato verbale dell'Unione europea domando
Emma Bonino se
Non è arrivato il tempo di
Sovvertire completamente quello che
L'intelaiatura macro economica dell'Unione europea e di dire che forse
Dal pareggio di bilancio in avanti è il caso che la politica si riappropri dei propri mezzi
Grazie mi
Grazie mille grazie dell'invitare un'anagrafe ancora
Probabilmente
Se ci mettiamo io sono una liberale sono una radicale del tranquilli e non alcune differenze diciamo probabilmente non senza probabilmente è evidente che ci sono ma proprio per questo credo che il dialogo sia importante
Per cominciare
No lo dico perché
Ha in questi dibattiti poi si rischia
Magari di essere tutti d'accordo non è così ed è anche il bello del confronto delle delle opinioni ad esempio
Io non ritengo
Che la causa diciamo del nostro blocco economico eccetera eccetera sia
Il capro espiatorio la signora Merkel l'austerità
è una delle cause
Però guardate che la nostra palla al piede è il debito pubblico e il debito pubblico non c'entra nulla con
L'abbiamo fatta negli anni Ottanta l'abbiamo fatta dagli anni Novanta
Oggi il puro interesse per pagare i debiti fatti
Settantacinque miliardi quest'anno ce la fa
Tre finanziaria solo per pagare gli interessi
E quando si dice ma badando alcune cifre
Non è vero che non dalla Jünger in poi
Non abbiamo avuto appresso inutilità
Scusate l'abbiamo avuta l'abbiamo anche sbracato altre per quello
Sarà bonus a destra buono se la sinistra una piccola mancia di qua un'altra manciata di là
Ma non si ha visto nella riforma di un welfare ha dato I nostri tempi
Non si sono visti gli investimenti
Siamo anche al buono scultura ancora no non ho ben capito come diavolo funzioni
Salvo che ha prodotto un mercato in nero di libri credo ragazzi comprano e rivendono e non è proprio il massimo quindi insomma
Però
Il
Il problema
è arrivato il momento lei diceva dirimente riferendosi peraltro quindi all'eurozona
Io penso
Che dobbiamo
Non so se è arrivato il momento o meno
Certamente
Dove siamo il Paese dice all'anello debole insomma di quello che si è creato in Europa tra i tre grandi Paesi
Ma il problema è altro il problema è che se non ricominciamo
Come dire ad apprezzare l'Europa quello che ha
A vorrei
Ottenuto dei settant'anni e continuiamo a dagli all'Europa ci ritroveremo un bel giorno ventotto Paesi seria alla deriva di cui non si capisce nell'utilità nell'influenza
E mi fa impressione quando usciamo dall'euro non usciamo dall'euro chiamai un giornalista che chieda tale Salvini per piuttosto che a Grillo scusi mai milioni di italiani che hanno il mutuo in Euro
Che gli succede ma ne manca dice scusate Angelo in lire ma insomma
Oppure ed è già una pensione a novecento euro va in banca dice No guardi
In lire con evidentemente un Spoon infrazione fuori controllo però non c'è mai qualcuno che pur dicendo anche ponga diciamo e i problemi veri allora fatemi solo fare due riflessioni
La prima io non so se questa platea è fa parte della schiera Europa sì ma non così
Guardandosi bene poi dal dire cosa sarebbe il colà
Ma comunque non so io invece faccio parte di quella schiera che ama l'Europa è proprio perché l'ha mai più credibile per riformare la e per renderla più adeguata alla sfida dei nostri tempi
E badate bene badi bene
Che
Tutte le politica comunitaria le possiamo discutere o no
L'agricoltura la competitività alla concorrenza tutte le politiche comunitarie alle poi discutere o lo discute ma esistono
Il vero buco dell'Europa eh sono le politiche e lasciate
Ai Governi all'intergovernativo e al fatto che appunto poi si parla di Europa no non è la Commissione sono gli stessi i Capi di Stato e di Governo che si sono arroccati un bel po'di competenze
E dopodiché
Scaricano tutto sul burocrazia di Bruxelles
Parata se andiamo avanti così non andiamo da nessuna parte
Ora
Io penso
E
Mi allaccio al discorso che ho sentito prima
Questo continente che è stato il continente più sanguinolenta più bellicoso al mondo nella storia
Grazie al progetto europeo
In settant'anni
E siamo partiti da un'Italia distrutto la Francia ha distrutto l'Inghilterra distrutta la Germania pezzi la Polonia non ne parliamo
In settant'anni grazie al progetto europeo e al sostegno finanziario anche americano siamo diventati ci piaccia o no il continente più ricco al mondo
Poi non ci piace lo stesso Paese ma non solo in termine di PIL
In termini
Di welfare in termini di speranza di vita in termini di istruzione insomma
Facciamoci forza vuol dire che si può fare
E per favore con tutte le critiche che altri possano non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca
Non è che
Come dire sfasciando tutto ricominciando tutto daccapo nel clima di oggi andiamo più lontano
Per questo io penso che
Quali sono le politiche che non funzionano quelle che a Bruxelles non ha
Quindi la politica estera perché appunto ce ne ventisette di politica estera anzi ce ne erano ventotto siamo abbiamo semplificato tipo a ventisette la politica dell'immigrazione
Infatti ognuno ha le frontiere esterne infatti quindi quello che non funziona è l'Europa intergovernativa cioè quelle politiche che non sono state
Cedute in sovranità più alta e più all'anno e più avanzata
Ma questo se non lo capiamo e se pensiamo invece che chi fa da sé fa per sé che è quello che normalmente si pensa io credo
Che in seguiremo dei populismi fasulli
Mentre veramente mezzo Nieri
E
Ci troveremo contro il muro ripeto ventotto state rally alla deriva
Nel panorama che ci veniva descritto prima cioè in un panorama America più o meno non si capisce bene Putin dall'altra parte
E la Cina di cui parliamo sempre troppo poco
Questo penso dopodiché è arrivata al momento non arrivasse al momento
C'è stato fino a qualche tempo fa
Una specie di umore per cui
I populisti avevano già vinto
Poi invece hanno avuto una prima battuta in Austria una seconda in Olanda una terza in Francia
Non sono preoccupata per la Germania su cui si può
Essere in disaccordo su questa o quella politica ma non no preoccupazioni di una Germania anti europea si può discutere sulle varie politiche
Poi veniamo noi
E lei
Che ruolo vogliamo giocare
Oggi però c'è un
A mio avviso un filo di speranza che finalmente un po'di cervello tornato
E che salvare l'Europa per renderla più adeguata ai nostri bisogni non è più una politica diciamo ma è diventato spero io
Consapevolezza di tutti
Spero
Spero davvero ero a Berlino c'è un grande movimento di gente esitiamo apparso Chiuro che andrebbe guardata con con attenzione
Perché badate il progetto europeo e ce lo dicono gli altri invece che dircelo da soli è il Progetto meglio realizzato sessant'anni di storia
Inadeguato ancora confrontarsi col mondo ma dentro di noi siamo diventati e non a caso non a caso il continente ripeto più ricco al mondo vogliamo buttare via tutto questo
E tutto questo fatto in sessant'anni
E c'è Sant'anni nella storia sono quasi
Niente tornerò dopo sull'immigrazione assumerò fatemi aggiungere una cosa se ho capito bene la conseguenza degli applausi a degli interventi e di prima
Vuole dire anche a voi siete
Convinti sostenitori della proposta di iniziativa popolare abbia superare la Bossi-Fini spero che sia è questa conclusive
No per capire
Quindi
Primo
Me dispiace che non ci siano i tavoli di raccolta firme perché magari qualche autenticata ore in cui c'era occasione persa
Non le riprendete più secondo se venite alla marcia e spero veniate tutti e vedete anche di firmare perché badate siamo all'ottocento
Le firme vanno fatte a mano con l'autentica attore egli Aldama Noè inizi e
Dovevamo modernizzare tutto meno quegli strumenti di democrazia vale fa niente Como
Veramente non abbiamo modernizzato manco resto ma comunque lo fai no perché qui se oltre a qualche migliaio un perché migliaia di firme e sono un dato importante quindi
Agli applausi e di prima se fate seguire le firme dopo secondo me siamo già andati molto avanti
Grazie
Prego
In Parlamento in Parlamento volendo si poteva trovare la maggioranza per superare la Bossi
Ma dico che in Parlamento anche recentemente c'era la possibilità e i numeri per superare la Bossi-Fini evidentemente non c'è stata questa convergenza evidentemente
E perché
Io ho visto larghe maggioranze sostenere la riforma Fornero bastava niente per per abrogava abbattere la Bossi-Fini cioè voglio dire
Di di vi dico anche una cosa che Bossi poverino è nelle condizioni come e Fini e politicamente morto quindi c'è una legge che porta lo vedo persone che nella politica non contano più nulla
è rimasta la legge superata e la i numeri li avete avuti per fare il già mi salta da fare la legge fornirò per fare tante cose potevate farlo comunque io
Ho
Mi perdoni il termine utilizzato il primo intervento di Emma Bonino per portare tutti alla calma tutti all'attenzione dovuta
E lascia esso il microfono del ricorro sì perché aveva un primo saluto di introduzione ma
O dopo ho ritenuto doveroso dare la parola prima alla signora Bonino come fare
Sì dicevo no entriamo subito di scena nella discussione a me era stato dato il compito di
Introdurre questo dibattito ma insomma le cose che prima sono state dette poi ancora quelle dette da Emma Bonino ci consentono di entrare subito nel vivo della discussione
Io fra l'altro come sapete sono un Presidente di Regione quindi altri meglio di me possono dire la loro intervenire sui temi delle frontiere dell'identità europea
La Regione importanti dell'Europa ma insomma siamo sempre una piccola parte però partendo dai territori anch'io qualche opinione me la sono fatta
E è senz'altro vero che il debito pubblico rappresenta un ostacolo alla ripresa e alla crescita del nostro Paese ma
Mi sia consentito di dire che anche le politiche
Di austerità di tagli agli Investimenti e di tagli allo Stato sociale hanno alla fine prodotto ulteriore recessioni ulteriori
Aumenti del debito pubblico oltre che produrre nel Paese un forte risentimento un rancore una avversione anche nei confronti dell'Europa
Io credo che la sinistra deve spezzare questo circolo
Che non è virtuoso all'opposto
Più si tagliano gli Investimenti meno si fanno politiche sociali più noi rischiamo di vedere ridursi la ricchezza e in questo modo aumentare il rapporto del debito perché appunto il debito
Quindi
A me pare che su questo con l'Europa occorre davvero un chiarimento scelto è un chiarimento che Renzi non ha fatto perché
è altrettanto evidente che quella flessibilità
Che l'Europa ha concesso
Al nostro Governo negli ultimi anni è stata usiamo una parola gentile spessa in bonus e in mance e non ha dato quei risultati di crescita
E di occupazione che doveva dare
Allora
Sei in Europa la destra della Merkel consentitemi pure le larghe intese io credo che qui
Il mondo socialista la sinistra europea deve avviare sulle larghe intese una riflessione seria sono
All'origine insieme ad altri fattori se volete poi a mio parere ci possiamo tornare
Della crisi del consenso dell'Europa è vero che nel nostro Paese in modo particolare le politiche dei Berlusconi
E più di recente quelle di Renzi hanno ulteriormente aggravato la situazione e prodotto una realtà nella quale un Paese fortemente europeista
Vede al proprio interno situazioni di smarrimenti o di sbandamento prender piede anche da noi sentimenti e antieuropeisti nazionalisti
Ritorno di xenofobia razzismo ecco io credo che c'è un punto su cui noi possiamo ragionare e negoziare con l'Europa e il punto sono gli investimenti
Da Presidente di Regione io posso dire con chiarezza che sono diminuiti proprio quando dovevano aumentare
Il settennato europeo dei fondi strutturali che stiamo spendendo è inferiore a quella settennato precedente
Era uno virgola due del PIL europeo adesso è solo lo zero virgola nove cioè
Quando proprio avevamo bisogno di interventi pubblici
Di investimenti di politiche sociali per il lavoro e per l'occupazione l'Europa sceglie di italiani
Questa è la realtà
E questo è il punto politico questo qua
Ecco uno virgola due zero virgola nove ammessi sono diminuiti i duecentocinquanta milioni dispensa sociale di spesa per fondi strutturali e ancora di più nel nostro Paese
Penso che di questo noi bisogna discutere con l'Europa
E penso appunto che è stato fatto un errore madornale perdere
Quel poco che resta della nostra credibilità con le politiche che sono state fatte dagli ultimi governi appunto spendere quei soldi non per la ripresa è noto e non per lo sviluppo
Penso anche che sugli investimenti noi dovremmo provare a chiedere all'Europa di essere altrettanto rigorosa come lo è sul fiscal compatte si chiama
Un trovare un accordo sulle politiche sociali ad esempio l'Europa venti venti è senz'altro un quadro interessante
Che delinea un'Europa sociale un'Europa
Dove si riducono le diseguaglianze
è uno degli obiettivi fondamentali la riduzione delle diseguaglianze l'occupazione è uno degli obiettivi fondamentali mai parametri del fiscal compatte sono legge cogente
Gli obiettivi venti venti sono soltanto diciamo la verità raccomandazioni per cui sei paesi questi le attuano e li raggiungono questi obiettivi bene altrimenti non importa
Non importa si può avere semmai qualche richiamo e allora ecco cosa penso io e termino
Penso che l'Europa si basava e deve basarsi su due grandi pilastri che stanno in equilibrio da un lato il mercato della concorrenza
E dall'altro le politiche sociali le politiche della coesione sociali e dei diritti la cosa assurdità che è accaduto è che quando la seconda gamba il secondo pilastro
Doveva essere rafforzato quello delle politiche sociali delle politiche di coesione questo pilastro è stato tagliato se non segato e secondo pilastro finito per dominare su tutto così io credo che
è la destra sono queste politiche a mettere in discussione la prospettiva europea il consenso dell'Europa tra larghi strati popolari
Senza cui non si costruisce un'Europa unità questa è la mia convinzione e la mia convinzione profonda quindi noi siamo convinti io sono convinto che è un bene che in Francia sia stata fermata all'onda nera alle pene esterni
è un bene che abbia vinto macro nel quale
Ha scelto con nettezza di sposare la causa europeista
Ma è un male che le politiche che macro propone come abbiamo visto
Collocandosi come lui dice
Oltre la destra e oltre la sinistra poi nomina un Presidente del Consiglio che comincia Philippe che comincia dicendo io sono di destra bene dopo le elezioni
Almeno si sono rivelate veramente le intenzioni profonde macro continua su quella scelta
Tagli I diritti sociali tagli alla spesa pubblica
Finanziamenti e tagli alle tasse per acconsentire al mercato così come senza condizioni io credo che un errore della destra ma anche un po'nostro su cui dobbiamo riflettere è l'illusione
Che tagliando gli investimenti della spesa sociale possa venire solo da i profitti senza condizionamenti una ripresa euro sviluppo dell'Europa del Paese anche dell'occupazione
Questo non avviene e su questo noi dobbiamo dare a mio parere battaglia politica
Io mi permetto di
Di darvi un consiglio anche seguendo le parole della di Emma Bonino
Attenzione hanno regalare alle alle tessere o al Movimento cinque Stelle il tema
Della dell'euro dell'euroscetticismo o del lo euro perché non è così il professor Guarino uno dei primi professori ordinari
Di diritto pubblico alla Sapienza di Roma un europeista convinto
Ex ministro delle finanze così in un le libretto scrisse
Il regolamento mille quattrocentosessantasei del novantasette e quelli successivi solo tra i più importanti regolamenti applica per i capi dei vari trattati europei
Hanno posto fine
Al regime democratico di cui gli Stati europei rappresentavano la principale espressione al mondo
E va avanti dicendo che la soppressione del regime democratico si qualifica non lo scrive Salvini o Grillo lo scrive Guarino
Io
Allora la soppressione del regime democratico si qualifica tecnicamente come instaurazione di fatto di un nuovo regime fattispecie ben più grave di quella che si qualifica come colpo di Stato
Cioè parole così pesanti io nella letteratura giuridica non le ho mai viste l'UE ha scritto e ha detto tecnicamente state adottando una moneta che fuori dalla Costituzione italiana
Lo ha scritto un professor Guarino che ovviamente nessuno ha mai considerato quanto meno come spunto di dibattito ma questo ve lo dico per
Non regalare all'altra metà del cielo politico un tema che inevitabilmente diventerà di attualità sempre più di attualità
Gli altri
Sì devo dire che dobbiamo partire dalla autodefinizione dell'Europa Trattato di Lisbona
L'Europa è
Una economia sociale di mercato altamente competitiva questa è una citazione tradotto vuol dire l'Europa eh la Germania
La Germania perché economia sociale di mercato da Erhard in poi è il nome con il quale si autodefinisce
La
Peculiare filosofia economica tedesca
Applicazione di una storia intellettuale che viene chiamata a livello accademico scuola di Friburgo
Niente di male
Diciamo che i la idea di fondo
è grande moderazione salariale economia rivolta verso l'esportazione assenza totale di conflitto sociale cioè impensabili TAC del conflitto sociale
E
Costituzionalizzazione del mercato
Da che deriva che un regime politico deve essere sostanzialmente un regime bypartisan in cui destra e sinistra stanno insieme
E
Gettano nell'anche esterni spente
Ogni tipo di pensiero diverso
Che è esattamente quanto sta capitando in
Spagna
Francia Germania e quanto ci apprestiamo a fare in Italia
Questo ente
Una tragedia
Perché
Perché se questo regime l'economia sociale di mercato altamente competitiva funzionasse
Tutti saremo qui a dire bene che è bello che paradiso terrestre peccato che i generi una quantità variabile da un terzo
Indi su
Di
Diciamo scontento
Che noi con la solita pigrizia intellettuale definiamo populistico
Credendo così riavere messo in soggezione questi straccioni che osano lamentarsi di che cosa
Del Paradiso dentro il quale essi vivono creiamo provocato ad esempio in Italia
La
Ma il fatto che le indichi in numero Gini che è il numero che in misura le disuguaglianze sociali è diventato oggi lotto alloggi quello che era vent'anni fa
Oppure a livello planetario anche se a livello planetario non è ordo liberare i stamane neoliberista
Ha provocato quanto citava prima il Presidente D'Alema otto famiglie detengono un patrimonio pari a quello della metà più povera del pianeta
Il per difendersi dal populismo bisogna smettere di chiamarlo così e chiamarlo protesta sociale
E farsi una ragione del fatto che esiste altrimenti non si fa politica si fa propaganda che va benissimo peccato che sia propaganda tutta filo sistema perché
La intelligenza sistemica che governa l'Europa porta a tutti gli aderire
All'output selezione fra destra e sinistra è un reperto archeologico è una cosa vergognosa anche solo che simbiosi
Provare a riproporla la vera alternativa il vero acclive dice oggi vitale è quello fra sistemi anti sistema che è come dire o mangi questa minestra o salti
La finestra
Noi credo
Siamo nati non come scissionisti come amare
Lampo stampa nella televisione mainstream descriverci
Ma siamo nati come portatori di un pensiero alternativo che ci fa mettere in secondo piano
L'idea che il clima e ci fondamentale sia
Destra sinistra e in primo piano invece ci consente di leggere ciò che
Accuratamente tenuto ce l'ha atto la differenza fra destra e sinistra e ci consente di dire che alla situazione attuale ci ha portato la destra
E una sinistra che faceva le politiche della destra
Allora
Nel
Nel concreto
Nel concreto io penso che il problema fondamentale dell'economia italiana non sia il debito ma si è la scarsa produttività del sistema il che colpa dell'amministrazione pubblica ma anche del sistema del capitalismo italiano
E penso che
Il problema dell'Italia sia che e uno mi raccomando stata ascoltare questa parola inusitata uno Stato
Debole troppo debole e che il focus della nostra azione politica
Debba essere almeno tanto quanto è rivolto verso l'Europa e naturalmente la trasformazione dell'Europa in qualche cosa di diverso da quello che rivolto
Altrettanto verso lo scatto senza il quale non sì conclude politicamente nulla anch'io
Anzi tutte le cose che sono sì che si sono sentite fin qui questa mattina cioè
Manca all'Europa politica tradotto in un altro modo vuol dire
L'Europa non è un soggetto politico internazionale non è capace di individuare un proprio interesse strategico cosa che i soggetti politici invece individuano
Perché ma perché l'Europa ne almeno tre o quattro perché sono almeno tre o quattro i soggetti politici in Europa che hanno la capacità debole ma ce l'hanno di proiettare all'esterno le proprie pretese di individuare i propri interessi strategici
In Francia
Inghilterra quando c'era Germania e sono non
Non sovrapponibili gli uni con gli altri
La Germania è un gigante economico estende la sua egemonia su mezza Europa
Ma politicamente a intorno al sei una buona parte di Stati che non la pensano come lei sul tema fondamentale rapporti con la Russia
Ad esempio ora gli italiani se vuole davvero dare una mano a se stessa e a costruire un'Europa politica
Non deve cominciare da altro se non da rafforzare la propria statualità e possibilmente la sinistra dovrebbe io credo fare in modo di vincere qualche lezione in modo da potere organi iniziare la politica dello Stato italiano secondo linee quanto più possibili di sinistra cioè assai lontane da quelle che hai governa noi oggi ed economia e la politica internazionale
Dell'Italia
Quando lo Stato italiano avrà una consistenza paragonabile a quella francese spagnola tedesca
Allora potremo le mettere sul tavolo l'obiettivo massimo europeo che evidentemente Stati Uniti ed Europa cioè una Federazione importanti stamattina allora stamattina però non distacchi
Fortin tranne noi deboli questo è un punto che secondo me dovevo tenere in considerazione dove ho promesso di stare dentro i tempi e voglio stare dei tre tempi quindi vi dico che già alle trentacinque chiuderemo al il panel
Proviamo una volta che abbiamo messo a fuoco il tema del neoliberismo come una delle chiavi di accesso dell'Europa o di scrittura del dell'Europa proviamo a vedere
Cosa accade nel nel Mediterraneo che secondo me e il
E il baricentro dell'Europa ed entra in discussione soltanto il nord Europa ed è in discussione per esempio quando si parla di queste
Politiche neo liberali vediamo come come l'Irlanda sia capace di attrarre capitali stranieri su un dumping finanziario del resto
Quando hai un Presidente della Commissione europea che quando era capo del Lussemburgo aveva già Prato le multinazionali sulle agevolazioni cali lo stesso accade per l'Olanda quindi non ai uno omogeneizzazione fiscale questo è uno dei punti più deboli dell'Europa
Il sud Europa il Mediterraneo invece a parte che viene
Etichettato con una bruttissima espressione coniata ADarte P.I.C.S. cioè fatta appositamente per umiliare sempre di più il Mediterraneo e i suoi Paesi
Una opinione personale però resta il fatto che si è riusciti a coniare un una sigla così brutta
Quel mese all'anno è scoperto perché politicamente l'Europa non c'è
Ha abbandonato il Mediterraneo non ha costruito una rete politica sui Paesi che si affacciano al Mediterraneo
E oggi ne paghiamo le completo seguite anche perché il Mediterraneo non è uso lo Mediterraneo ce ne sono diversi con diversi temi politici come prima abbiamo visto
Dovrebbe avere no quindi volevo intanto partirei dall'ultima affermazione del c'erano dall'inno diceva prima dobbiamo rafforzare
Ho sbagliato qualcosa reca
Anzi scusa e che ho detto che ho detto
Non so comunque voleva dire agli altri ecco ha concluso dice concluso l'ultima parte era prima dobbiamo rafforzare diciamo la statualità italiana e di altri spero
Ma l'obiettivo rimane gli Stati Uniti d'Europa che è un tipo di percorso si può fare anche l'inverso
E sono arrivo così alla al punto cioè non solo non
Non possiamo regalare i successi europee nonostante
Diciamo il opinione diverse non possiamo regalare i successi europea agli anti europeisti e se continuiamo così
Faremo farete
Esattamente convocato vocaboli diversi la campagna antieuropeista del Grillo e di Salvini quindi cercare di capire cioè è no guarda però
Sette
Perché
Anche per fare discorsi che fra gli altri bisogna che l'Europa esista
Se l'Europa esiste risiedi e discute se vuole le politiche sociali io sono liberale e devi trovare dei compromessi posto che siamo ventisette
Ma se l'Europa non esiste tutto questo discorso cade a picco
No perché l'Europa politica tant'è che tu hai un'Europa monetaria e dobbiamo non tornare indietro alla sponda di prima ma tentare di andare avanti
Tant'è che ci provo d'ero dell'ordine vollero almeno nel titolo buona politica monetaria ed economica e poi la barca si è affermata
Ora
Si è affermata a metà il punto è di capire se vogliamo distruggere la barca e tornare indietro ora pensare la barca e andare avanti io indietro
Ai genocidi alle guerre tra di noi non voglio tornare
è il nazionalismo Sella che
Non l'ho detto io l'ha detto metterà che qualcosa ci capiva
Allora attrezziamoci per andare avanti dopodiché se l'Europa esiste e discutiamo anche
Se
Come dire il benessere
E le riforme che vanno fatte in campo economico perché la Germania poi non è e
Per esempio il completamento del mercato interno sarebbe un po'
Una spinta fondamentale alla crescita economica chi si oppone al mercato interno dei servizi finanziari la Germania non a caso quindi non è che qui
E i pro europeisti sono sempre tutti i campi non arriva
Quindi
Però quello che che che voglio dire
Se non è una politica non parliamo della fiscalizzazione per cui
Di livello ed al bilancio il bilancio dell'Unione europea cioè dalla com'è l'un per cento del PIL ma scusate adesso abbiano un po'da ridere per
Ventotto
Non ho capito zero nove stesso ho capito e scusate tanto
A facciamo tutte le polemica che volete c'è persino la polemica sui burocrati di Bruxelles
I funzionari di Bruxelles sono cinque della Commissione europea consiglio e cioè sono cinquantacinque mila
I dipendenti di Roma municipalizzate compresa sono sessantacinque mila allora diamoci una regolata anche quando facciamo le polemica perché insomma è un po'troppo facile
Quindi prima questione vediamo che l'Europa esista perché solo se esiste possiamo discutere all'interno anche che tipo di economia vogliamo
Due non buttiamo tutto sull'Europa ci sono delle responsabilità degli Stati membri e nostre che sono gigantesche
E vengono da lontano e non sono state corrette mai quindi e mi rivolgo qui davanti c'è Visco insomma mettere un po'd'ordine a casa nostra e fare quelle riforme invece ad espandere i soldi quando tu vai a parlare con loro
E ti dicono ma noi diciannove miliardi di flessibilità ve l'abbiamo dati possiamo sapere dove li avete messi
Ci potete dire
Tra un buono c'è l'altro se per caso vi è scappato qualche investimento
è criticabile latino perché non c'è scappato nessun investimento ci sono scappati
Un sacco di bonus più o meno elettorale
Quindi finisco
Proprio sul merito sul Mediterraneo stiamo appunto daccapo
Nel senso che i Paesi hanno interesse di tutti i Paesi europei hanno interesse diverso e da e dirigersi ci sono hanno interessi diversi si fa per dire anche i Paesi del Mediterraneo
Cioè mai abbiamo Paesi del Mediterraneo in cui è chiusa la frontiera Algeria Marocco poi c'è tutto il traffico clandestino come sempre quando si chiude la frontiera una
Cioè per andare dal Cairo a Tunisi si passa da Parigi
Accordo Bobo non c'è mercato loro cioè quindi a difficile uno perché noi siamo ventisette e loro perché sono trenta e più e non si parlano tra di loro non è poi così facilissimo
Per cui non è che siamo gli unici attori di un Mediterraneo molto franca molto frammentato in cui
Diciamo le gelosie tra gli Stati che sono due Mediterraneo tra di loro
E vocazioni egemoniche sono veramente drammatiche no l'Algeria è una che tra potesse con la Tunisia non parlano
Per cui
Tutto questo però richiederebbe io modestamente avevo fatto una proposta due anni fa che invece di avere un commissario non so a cosa ci fosse un commissario al Mediterraneo
Perché dico questo
Perché quando si vuole fare una poco politica di priorità
Normalmente aiutati ammessi si trova una persona una struttura un Bilancio e una diciamo responsabilità politica
Invece noi trattiamo il Mediterraneo come l'allargamento a Est
Abbiamo un unico commissario un unico Bilancio che si occupa di Est europeo
Ho Pancani e del Mediterraneo io credo sia una follia totale modestamente due anni fa nella composizione della Commissione avevo detto
Badate ci serva un commissario al Mediterraneo non perché si occupi di guerre quella la politica estera ma si occupò i dei Paesi
Della sorta economica di questi Paesi e della Tunisia del Marocco della Giordania cioè di Paesi che in guerra non sono va bene ma che sono la nostra controparte a trecento chilometri h nossignore
Quindi abbiamo un unico commissario che fa est balcani Mediterraneo
Un Bilancio consistente peraltro che però non è trasparente anzi e capisce dove finisce anzi si capisce se mi posso permettere
Che non ha mai visitato il Mediterraneo
Con tutti i Paesi in quanto ci si va che ti dicono ma noi con chi parliamo atti telefoniamo compiti ed è veramente una miopia un
Che non è vietata dei trattati è vietata dalla nostra testa perché ogni tanto proprio ci chiudiamo e non capiamo non è che
Cioè la impediva il trattato di avere un commissario al Mediterraneo a tempo pieno
Che conoscesse Paesi che avesse una struttura che avesse un Bilancio e che ci aiutasse anche in questi frangenti manco per niente ma non perché Putin è cattivo e alla strada perché la nostra testa
Non si adegua
E non anticipo al nuovo mondo noi se abbiamo una coazione a ripetere per cui
Sei sia sempre stato l'allargamento deve continuare ad esserci non è così
Finisco
A me e ripeto perché sono un appassionato europea perché solo se lo Europa esiste tutti questi discorsi li possiamo fare con un qualche speranza di riuscire a chi vince chi perde io spero di vincere io ma se vincete voi fa niente
Parliamoci parliamo lo stesso Sella distruggiamo le la lasciamo in mano anche dei linee compagni non avremo niente da discutere con nessuno grazie
No un po'un po'un po'a vedere a pensare quando l'Europa è obbligata a ragionare su un commissario addotte sul Mediterraneo
Il Mediterraneo è in re ipsa e e l'Europa il Mediterraneo è l'Europa non puoi pensare
In questo senso anche la Russia Europa o dividiamo tra via Unione euro ha un ruolo nel Mediterraneo maggiore di quello che gioca l'Unione europea questo il problema di fondo
Però noi capiamo il Mediterraneo soltanto Galli soltanto quando ceda discutere e mettere a fuoco il tema delle migrazioni cioè una che capiamo il Mediterraneo perché è importante in termini politici in termini di costruzione di uno spazio politico
Lo capiamo soltanto quando c'è il tema dell'immigrazione che diventa emergenza
Questo secondo me e già il punto più debole dell'Europa rendeva abusare allora prese dicendo ma l'Europa non è in grado di risolvere il problema delle dell'immigrazione non è in grado perché non ha
Un postulato politico precedente questo il tema di fondo
Il problema dell'immigrazione
Al momento non risolvibile se non attraverso
Delle forme analoghe a quelle poste in essere in Turchia c'è la costruzione di
Sacche gigantesche dentro le quali noi non vogliamo sapere che cosa succede
E basta quel problema è in realtà il problema di squilibri
Geopolitici Egeo economici che
Ci va un po'di tempo per sistemarsi
Soprattutto ci vuole togliere risistemati è questo che l'Europa Nona perché d'Europa
Come soggetto di politica internazionale non esiste non c'è perché altrimenti si porrebbe la questo del Mediterraneo invece la lascia a chi Alitalia
Ho se vogliamo la Germania si è risolto la sua cioè la chiusura della rotta balcanica attraverso
Patto con Erdogan ora
Questo significa per l'appunto che in Europa
Quello diciamo così quello che si poteva fare
Sulla base delle impostazioni funzionali Istica che dal cinquantasette dalla fine del tentativo di costruire l'esercito comune europeo l'accetto e nel cinquantaquattro ed all'inizio dei Trattati di Roma cinquantasette
Da allora c'è stata una impostazione funzionali Istica della costruzione europea
Con quella si è arrivati con una forzatura che Maastricht ma insomma ci si è arrivati all'Euro
Oltre per quella via non si sa il cambio di passo se fosse possibile dovrebbe essere radica alé cioè passare da una Europa funziona lista a un'Europa federale che era l'idea di Spinelli ma che naturalmente
Se perduta per strada
In assenza di una federazione che
Si fa come hanno fatto gli Stati Uniti cioè si costruisce una unità a partire da differenze in assenza di quello le differenze continuano ad agire sono particolarmente visibili lei di Ferente sulla politica comune di difesa di sicurezza che per l'appunto non c'è un esempio ieri ci doveva essere Grande incontro dei Federica Mogherini con i ministri della difesa degli alcune importanti realtà europee
Non ce ne è andato uno
Ci hanno mandato i sottosegretari o gli ambasciatori
Sarà un caso non è uno sgarbo verso Federica Mogherini e l'idea l'affermazione di un principio la politica europea di difesa deve essere tendente a zero
E ce la caviamo ciascuno come vuole anche il piano europea di difesa che è stato testé varato è un piano essenzialmente industriale e per nulla operativo
Su questo punto la esistenza degli istanti happening Santissima
E francamente uscire dalla dimensione statale per approdare la dimensione federale non mi sembra sia all'ordine del giorno delle élite politiche dei Paesi che non siano a parole l'Italia
Anche perché la costruzione dell'Europa federale implicherebbe un trasferimento netto di ricchezza dai Paesi ricchi e paesi meno ricchi
Io ho proprio l'impressione che i tedeschi democristiani o socialdemocratici che siano non ne abbiano nessunissima voglia
E
Dato che
Di noi si pensa nel
Nel nord Europa quello che abbiamo sentito le settimane scorse da adesso il Blonda cioè che noi ci siamo spesi tutti i nostri soldi in donne champagne
Che ed essendo ma è un uomo di sinistra
No li abbiamo buttati via in bonus che è pure peggio per certi versi ecco
Ma insomma
L'idea
Che non gli altri riusciamo a influire sull'Europa la possiamo coltivare soltanto se prima cerchiamo di mettere come fuoco fondamentale della nostra azione politica
La ristrutturazione dalle fondamenta dello Stato italiano
Tenendo salda la costituzione in nome della quale ci siamo formati e tant'affidando la nostra azione politica alla scomposizione della
Del falso acclive già sistema antisistema civiltà barbarie e al Federer riaffiorare il vero Cleaver circa e ora non si vede
Destra sinistra e naturalmente collocandoci a sinistra allora lascio l'ultima parola a Galli
Carosi scusi Enrico Rossi le di appoggio la pallate citando un articolo interessantissimo di Occhini e che è un era astrofisico scritto dopo break zitta otite scrive
Le inquietudini che sono alla base di questi risultati elettorali e che concernono le conseguenze economiche della globalizzazione e dell'accelerazione del progresso tecnologico sono assolutamente comprensibili
L'automatica l'automatizzazione delle fabbriche ha già decimato l'occupazione nell'industria tradizionale
E l'ascesa dell'intelligenza artificiale probabilmente allargherà questa distruzione di posti di lavoro anche alle classi medie tutto questo a sua volta accelererà la disuguaglianza economica
Che già si sta allargando in tutto il mondo internet le piattaforme che rende possibile consentono a gruppi molto ristretti di persone di ricavare profitti enormi con un numero di dipendenti ridottissimo
è inevitabile e il progresso ma è anche socialmente distruttivo siccome quella parola socialmente distruttivo e il
E secondo me la densità di un movimento come articolo uno articolo diciotto articolo uno pensateci bene
Se io
Io sono d'accordo con Emma Bonino quando dice che
L'Europa è la dimensione della nostra lotta politica e del nostro impegno
Ci sono ragioni storiche profonde del novecento con i suoi drammi sicuramente le guerre la necessità di tenere la pace io ad esempio avvertito
Break SIT e poi la chiusura delle frontiere i muri come questa costruzione fosse più facile di quanto pensassi più fragile di quanto pensassi
Lei abbiamo avuto tutti la percezione che
La possibile reversibilità di tanta fatica e di tanti processi non era una cosa campata in aria l'abbiamo sentita insomma
Abbiamo visto anche sbandamenti in Europa quindi bene il queste la nostra dimensione
Il primo argomento secondo me è sicuramente quello che abbiamo sentito prima viviamo in un mondo in cui ci si organizza
Con grandi potenze continentali la Russia la Cina gli Stati Uniti se vogliamo contare
Se vogliamo influire sulla contrattazione dentro questo mondo è spiegabile a tutti questa cosa è comprensibile noi dobbiamo costruire un'Europa più unita
Che abbia una politica estera una difesa e anche una politica economica io mi domando insomma anche la la via della seta come si può discutere
Ecco come si possono discutere come
E poi sono d'accordo anche sul fatto che non si può uscire dall'Italia perché abbiamo il debito pubblico che abbiamo
Questo debito dall'Europa perché l'Italia il debito pubblico che ha poi volente o nolente questo penso che diventa un grande argomento perché
Significherebbe
Per una generazione intera mettere in conto riduzione di ricchezza per le famiglie per le imprese e quindi tutto
Ciò che ne consegue da questa da questa mossa da questa tragedia che sarebbe sicuramente sbagliatissime questi a me paiono francamente i due grandi argomenti attenuta dell'Europa
E poi ancora io sono d'accordo lo diceva anche prima noi dobbiamo essere come italiani più presenti non abbiamo dato il buon esempio ecco il la mia esperienza dice che l'Europa
La condizioni e con una presenza costante e continua dicendo la tua in tutte le occasioni
E oggi si sta già discutendo il prossimo settennato
E vi do una notizia all'Italia non ancora preparato e disposto la sua opinione sul prossimo settennato e come sempre è in ritardo SS arriva tardi si conta di meno
Questa è l'Italia che dobbiamo cambiare per contare di più in Europa
Ecco esteri italiano non è ancora cambiata in nessun modo
Se prendiamo scelto c'è la forza della Germania della Francia del
Del dei paesi scandinavi anche
Della stessa Inghilterra ma io ho in mente questo la cartina dei corridoi dell'Europa
Se la serve la potesse far vedere capire Este
Qual è il rapporto tra il nord Europa e il sud Europa cosa guarda all'Europa anche per
Un'incapacità nostra a mio parere di influenzare con decisioni e compro appropriate e con una presenza costante da parte dei nostri Governi
I momenti in cui si è deciso dove investire dove costruire quel corridoi
Voi vedreste sulla cartina una fascia incredibile un groviglio di corridoi nei Paesi scandinavi nell'Europa del nord è il sud ma mano che si va a verso il sud e sempre meno l'ultimo ben segnalato è quello della Pianura Padana che poi prosegue elisione Barcellona e altro e al sud ancora niente
E niente che riguardi il rapporto nord e sud dell'Europa
Niente che riguardi questo rapporto che è all'origine anche di quei fenomeni migratorie che prima venivano venivano detti
Ecco io penso che questi sono i temi su cui
Una classe dirigente nuova come noi vogliamo formare deve essere prima di tutto una classe dirigente che si forma in Europa che ha una visione europeista
Che snocciola questi temi che riesce ad averli in mano anche la questione immigrazione noi dobbiamo collocarla con una battaglia politica dicendo che un continente di cinquecento milioni di abitanti
Si fa mettere in crisi da poche milioni di immigrati di una crisi umanitaria dei profughi vi pare possibile questo
Anche questo io credo sia spiegabile e guardate non siamo soli in Europa c'è una sinistra in Europa ci sono forze sindacati c'è un dibattito largo anche all'interno dello stesso Partito Socialista
Insieme alla questione sociale c'è anche una questione democratica
Enorme senza risolvere la quale io son convinto anche il progetto europeo fa pochi passi avanti questa Europa è sempre più l'Europa dei Governi
Delle tecnocrazia che contano e il Parlamento che conta meno questa è la verità che toglie potere al Parlamento
è chiaro che i Governi son portati a a al determinare le proprie scelte sulla base
Degli interessi del proprio Paese ma l'Europa va costruita anche sulla base degli interessi dell'Europa
Io credo che c'era già questo dibattito e e chiudo sì c'era già a questo dibattito ad esempio lo proponeva Spinelli Berlinguer diceva dicevano insieme i Governi fanno troppi compromessi
Sì mettono d'accordo tra loro bisogna spostare il potere la discussione dell'Europa verso un'Assemblea democratica questo tema penso che sia un tema attualissimo
La non può
E non basta come dice qualcuno la nomina del presidente attraverso le elezioni indicandolo del Presidente della Commissione europea ieri termino
Non basta nemmeno a mio parere la nomina di un Presidente degli Stati Uniti ed Europa noi abbiamo bisogno che in Europa si costruisca effettivamente una democrazia rappresentativa
Che determini anche le scelte dei singoli Governi altrimenti io credo che l'Europa procederà sempre più lentamente con il rischio di sfaldarsi e di frammentarsi di fronte ad ogni crisi esterna che la minaccia
E poi infine e chiudo perché arriverà lei rimarrebbe qui me lo faccia dire me lo faccia dire
Brevemente io penso che deve essere l'Europa
Sì ha parlato prima e bene della globalizzazione
Io penso che questi stessi criteri hanno presieduto all'allargamento dell'Europa
L'allargamento dell'Europa è avvenuto molto sulla base della concorrenza
Sul costo del lavoro e questo ha provocato tante reazioni anche all'interno di un mondo diffuso che l'estate che amerebbe di classe operaia e ceti medi lo chiama all'Istat possiamo farla anche noi
Io mi sono andato un po'a rileggere lo voglio ridire
Cosa diceva il manifesto di Ventotene metteva al primo punto l'Europa unita assi come condizione anzi addirittura aggiungeva che questo era un discrimine tra destra e sinistra
E poi in fondo metà del manifesto di Ventotene non so se l'hanno letto i Capi di Stato quando sono andati a deporre un fiore sulla tomba sulle tombe di Rossi Spinelli e Corsini
Diceva che l'Europa per essere Europa deve essere socialiste
E venire incontro a problemi di emancipazione della classe operaia e creare per i lavoratori migliori condizioni di vita
Lo diceva il manifesto di Ventotene ecco io termino dicendo
A mio parere solo una sinistra convinta di queste idee e portare un contributo davvero a salvare l'Europa unita e può anche rilanciare se stessa far rinascere se stesse
Ringrazio Enrico Rossi Carlo Galli ed Emma Bonino grazie mille
Si sente si ecco cerco ci buongiorno Pier Luigi Bersani
Massimo Giannini
Giornalista editorialista di Repubblica volto noto
Ieri Pierluigi Ciocca economista banchiere chiamo qui sul palco
Prego Bersani
Prego Bersani
Non so se quello fuso funzione
Fu
Pari
Farei
Mi hanno detto che il format prevede un'introduzione patrimonio
Solo Geloni dixit io obbedisco
No comincerei dando una spiegazione su questo palco doveva esserci anche Ferruccio De Bortoli
Si dà mandato
Qualche riga che dice
Ringrazio dell'invito che mi avete formulato a partecipare come ospite esterno alla vostra manifestazione
Alla luce delle polemiche dei giorni scorsi ho preferito astenermi mi scuso con tutti i miei auguri per un dibattito che sono sicuro sarà ampio e costruttivo
Io dico non è un bene
è un po'triste un Paese dove un grande professionista non può andare dove vorrebbe andare
Per non sentirsi a disagio e
Detto questo Grazia De Bortoli per aver accettato prima delle polemiche
I nostri
Ma io introduco
Quindi sei o sette minuti insomma questa
Questa nostra discussione si parla dell'Italia
Il problema dell'Italia
Loro io assumerei così
Crescere dare lavoro e proteggere
Ora proteggere a questo tornante della globalizzazione
Si sta affacciando un campo di idee in tutto il mondo
Di una destra che non solleva più le bandiere del liberismo ma quelle del protezionismo del sovra nichilismo dell'identità
Questo perché la globalizzazione ha creato delle spine dei momenti disuguaglianza di cui si è parlato stamani
La sinistra non può sfuggire da quell'agenda secondo me
Ma per noi proteggere
è sinonimo di riduzione delle disuguaglianze
E cioè mettersi dal punto di vista
Proteggendo li degli interessi
Dei
Degli esclusi dei ceti popolari e di un ceto medio impoverito
E tutto questo non a parole non a chiacchiere
Io sommando cioè le nostre antiche però però degli anni Novanta il merito e le opportunità e la flessibilità
Ma a fatti
E
Fatti che non riguardi non solo tanto
La ridistribuzione ma fatti che si innerva meno in processi di crescita cioè crescere e protezione devono tenersi
Allora
Altra piccola premessa abbiamo un problema
Io sto
C'è un problema che ad oggi che noi qua
E questi tre anni abbia raccontato che stiamo fuori dei problemi invece siamo nei problemi
E avverrà contatto
Che stavamo uscendo da i problemi è un guaio che ci costerà
Perché è sotto quell'ombrello abbiamo realizzato il seguente miracolo nell'epoca dei più bassi tassi di interesse della storia ci siamo riusciti aumentare il debito e a diminuire gli investimenti
Record
E lo pagheremo questo accordo
Allora
E invece siamo ancora meno nei problemi poco c'è poco da fare questo
Vedete i dati ultimi visto che detti lavoro il lavoro non non non viene fuori il lavoro
Quel tanto in più che cessi soli in rapporto a quel refolo di PIL che si è mosso ma un lavoro diventato ancora più indebolito più ricattabile più frantumato
Servizi universali sì in questi anni sono indeboliti basta guardare l'andamento della privatizzazione della spesa nel nella spesa sociale e sanitaria
Fedeltà fiscale con
Tutti i salti mortali che ha fatto l'Agenzia delle entrate che adesso pare ecco sia chiaro con tutti quei meritevoli salti mortali
Noi che passi avanti abbiamo fatto sull'offerta del Cal quello che ha suggerito Vincenzo Visco lo spettare in mente
Per il resto sta abbiam preso i soldi in più tutti quelli che non si Boso chiamar condoni ma chiamiamoli amnistia chiamiamoli sanatorie ma stiam parlando di quella roba lì
Quindi allora qualche spunto per dover prendere il nostro programma si lavoreremo non solo in queste giornate ma avviando il nostro cantiere
Allora il lavoro lo da solo gli investimenti non lo danno né gli sgravi né i bonus se vogliamo convincersi di questa cosa ecco
Allora dove quali sono gli assi basici di investimento per un Paese come il nostro
Due fondamentalmente secondo me ma discutiamone primo
Chiaro l'innovazione nel campo industriale dei servizi
Però
Un'innovazione un sostegno a tecnologie abilitanti
Che siano anche in grado di fertilizzare nuove attività perché se no tolgono lavoro
Quindi ok in macchinari e il robot ma la ricerca e il trasferimento tecnologico
Primo grande campo
Secondo
Un grande piano di manutenzione del Paese
Ambiente e territorio
Su una griglia nazionale
Progetti locali
Attualmente due campi non non dico che deve essere lì esclusivi ne aggiungo un terzo diciamo
Ipotetico è facoltativo perché lo leggo a processi poi di riqualificazione
Ma noi pensiamo davvero di poter riqualificare sostenere come dirò rilanciare il sistema sanitario pubblico senza avere una linea di investimenti
Ma non può essere
De fatelo dire a uno che ha fatto sempre l'amministratore tu quando in un territorio devi raggiungere degli standards devi riorganizzare per riorganizzare devi investire qualcosa
Se vuoi puoi risparmiare
Siamo senza una con l'ombra diciamo da affiancare nel caso che
Da mettere a disposizione il caso che ci sia un processo di riqualificazione ci vuole dotazione a cose che si chiama l'articolo venti siamo dati indietro diciannove diciamo diciassette se fino a zero c'è più niente
Ecco
Quindi prima cosa è questa queste questa questa questione
Naturalmente investimenti per dar lavoro lavoro vuol dire anche di reti e il lavoro e
Quei se noi continuiamo a frantumare rendere inserto eccetera qui aumento il risparmio non i consumi c'è troppa insicurezza in giro
Quindi anzi alto punto bisogna riprendere la mandi rito del lavoro ho detto gli slogan se non è l'articolo diciotto sia al diciassette mezzo ma licenziamenti collettivi
Licenziamenti disciplinari e qualche altre cosucce adesso ragioneremo poi attorno a queste Benedetto store dei voucher cioè noi dobbiamo mettere lì qualche le mie riprendano in mano questo tema qui
Opposizione
La questione diciamo della protezione riguarda
Anche
è chiaro
La vita comune di ceti indeboliti
Superate mettiamoci anche qui Inter su un concerto BA poi vediamo come fare
Io non sono contro i trasferimenti monetari e
Per amor di Dio però
Non deleghiamo ai trasferimenti monetari un tema di uguaglianza
Prendiamo una strada sbagliata
Che tiene assieme una società sono i grandi servizi universalistici
Noi dobbiamo riqualificare e rilanciare il sistema sanitario e sociale in questo Paese
Credetemi
Soprattutto di fronte a novità che stanno arrivando nuove tecniche nuovi farmaci
Se noi non reagiamo saremo portati dove non vogliamo andare in un sistema dove si cura non solo i ricchi e gli altri no
è già in corso questo fenomeno
E l'istruzione io qui non mi drogo perché pagare non condividere deve dire dell'istruzione ecco la scuola togliamola dallo stress
Riprendiamo
Riprendiamo il contatto con gli attori e occupiamoci di due cose e di sostanza la didattica e gli abbandoni
Ecco noi stiamo a fare
Poi
E poi c'è la già io le posso più la giaculatoria delle riforme e le riforme rifornito teoriche nessuno sa più di che cosa si sta parlando ma di cosa vogliamo parlare quando parliamo di riforma
Io dico l'amica allo riforme qui ci vuole una riforma la giustizia no è un servizio che non funziona c'è poco da fare civile penale è ancora da fare
Primo regole
Della finanza e del mercato
Sonda giusta il ruolo dello Stato azionista bisogna che noi lo ripensiamo
Liberalizzazioni ma quelle vere qui si fanno a rovescio cioè mettiamo cinte liberalizzare di sinistra in che senso nel senso che liberalizzare vuol dire
Uno sviluppare le forze produttive investimenti e lavoro due difendere il cittadino dalle prepotenze del mercato se non si quali sono queste due cose è una finta
Riforme poi c'è i figli prima fare il fisco e
Finisco perché noi qui siamo in una situazione che bisogna riprendere in mano e vi dico grazie Tiziana vorrà apre ci sta lavorando noi abbiamo materiale sufficiente
Per cominciare a riconsiderare l'assetto dell'IVA la giungla ormai ingestibile dell'IRPEF
La questione dei patrimoni
Tensione che noi non potremmo
E possiamo andare avanti modulare mente senza adesso farne col andare avanti modulare mente risanare questo sistema in nome della fedeltà e della progressività fiscale
Meno tasse per tutti è uno slogan di destra
Il testo era
Meno tasse per chi è per cosa per chi e per cosa
E fedeltà fiscale
E qui noi
Noi non saremo almeno spero e
Non saremo mica nella carovana dei desiderati
Che ritengo un tutto possibile noi siamo a sinistra di governo penso che che vogliamo essere queste quindi noi diremo sempre dove prendiamo i soldi quando diciamo una cosa e qui i soldi poi riprenderli sì
Risparmiando se riqualifichi se la storia dei tali tagli tagli Italia aumento se per la spesa corrente perché non metti non metti cacciavite nel né nel meccanismo
Punto e basta quindi via un po'di Europa che non serve di bonus abbiam parlato
Dopodiché bisogna riprendere in mano che rapidamente qualcosa che riguardi la fedeltà fiscale
Allora sull'IVA sulle cose o li esami condizioni tecnicamente di far dei passi molto significativi
C'è da riprendere in mano la tassazione dei patrimoni immobiliari
Bisogna bisogna vedere un poster cose qua
A fronte naturalmente di investimenti che diranno che diano lavoro io chiudo così insomma sono naturalmente solo pochissimi spunti poi si è parlato di d'Europa fatemi dire questa cosa
No al massimalismo di chi vuol piccolo mare le euro
No al minimalismo di chi fa le guerre mondiali per mezzo punto per strappare mezzo punto di deficit otto il debito in più come se poi lo pagassero gli altri
Che se lo buttiamo via in spesa corrente e va sul groppone dei nostri figli
Allora noi dobbiamo usare tutte le risorse politiche diplomatiche negoziali che abbiamo per riuscire ad avere alleati
E correggere alcune regole dal fiscal compatta quelli delle banche e soprattutto temere uno slargo soli Investimenti questo è quello che dobbiamo fare
Allora solo solo qualche spunto però insomma alla fine
Per dire questo
Del messa sul fondamentale cioè noi
Non avremmo fatto perché abbiamo fatto insomma no se non pensassimo che che che l'Italia dei problemi
Che questi problemi possono dare benzina a risposte di una destra regressiva o di una demagogia inconcludente
Noi pensiamo che tende e lo perché lo penso veramente che tenere assieme creste protezione sorte ma di oggi per può farlo solo una sinistra di governo
E che oggi una sinistra di Governo può presentarsi solo nelle forme di un centro sinistra largo e plurale
L'orale nella politica
Ma plurale anche nei soggetti nei soggetti sociali associativi nei corpi intermedi
Perché le società complesse
Fatemi fare questo piccolo e banalissimo maggio il pensiero di Gramsci nel suo ottantesimo della morte le società complesse non leggo Bernice solo col Governo
Se non tutti i aprisse non allarmi se non ti Scotti se non crei pensiero cultura
Relazioni obiettivi con mondi
E quindi dobbiamo mettere in so forse
Sostanzialmente su un programma economico dovrà mordere risorse civiche questo è il punto fondamentale ecco qua mi fermo qui grazie
Ho
Adesso
Massimo Giannini aiuto
Aiutami aiutami anche tua ad andare un po'in profondità né i temi adesso parleremo certamente di di di politica economica di manovra consentitemi di togliere di mezzo prima un po'di prosa
Diceva Bersani è uno strano Paese ricordando De Bortoli quello in cui un giornalista che peraltro fa uno scoop di assoluto livello dandoci una una signora notizia
Poi per ragioni di opportunità non possa partecipare a un dibattito pubblico credo che di poter dire domanda Bersani credo che se anche uno strano Paese quello in cui un esponente del Governo su cui c'è un gigantesco conflitto di interessi non male in Parlamento immagino no
Ho
Però allora la domanda è questa lei ha detto si faccia chiarezza o si dimetta forse c'è un modo di portarla in Parlamento perché non presentare una mozione di censura magari in Senato
Ma l'assessore hanno quando verso dove andiamo sul tecnico ma un conto sono ministro un conto se un Sottosegretario
Concorderemo esso mozione di sfiducia non contribuzione dice nessuno
Mozione di sfiducia essa i tempi modi e forme mozioni sull'usura è un messaggio
Affidati in una bottiglia come il male del ecco quindi però la se ci fare il nostro mestiere break
Ma comunque si deve
Comunque si rimette
Avviso e non si chiede l'unico modo per chiarirlo che la Commissione parlamentare chiami Ghizzoni Bergolo pure che lei coeredi De Bortoli ho sempre dato coeso
Ho ego se no ognuno ognuno ha il diritto di avere la propria idea Sodoma no
Massimo questa come la vedi tu insomma
Questa manovra di tre quattro andiamo un po'sulla politica economica è una discussione che viene gestito in maniera un po'confusa cioè in fondo questa manovra una manovra tesa
è da nove il l'ufficio parlamentare di bilancio ne parlava già a novembre dell'anno scorso poi il Governo la rimando perché doveva distribuire un po'di mance sul sul referendum e e adesso ci ritroviamo i conti è questa e e questa manovra
Mi dai un po'giudizio
Sul clima politico anche attorno a questo provvedimento
Sì allora
Intanto buongiorno grazie
Voglio
Prima di entrare
Nel vivo ne parlavo poco fa con Guglielmo Epifani credo sia giusto ricordare che oggi sono i diciotto anni dall'assassinio di Massimo D'Antona è giusto
è giusto ricordarlo perché
Sarebbe stata una figura importante soprattutto nel momento in cui
è così cruciale
Il tema del lavoro e di tutto quello che ruota intorno al tema del lavoro soprattutto dal punto di vista dei diritti
Ci dimentichiamo troppo spesso di quanta gente
Ha versato un tributo di sangue nei confronti di questo sciagurato Paese fatemelo dire perché abbiamo veramente la memoria corta da tutti i punti di vista ho detto questo
Intanto mi associo anch'io al rammarico
Di Bersani per l'assenza di Ferruccio De Bortoli perché sarebbe stato molto interessante sentirlo parlare di una vicenda che credo della quale credo non ci libereremo mai perché io sono abbastanza
Convinto che la Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario non produrrà risultati la stanno già lo scritto
Trasformando nella Santa Inquisizione bancaria cui ognuno regolerà i propri conti e le proprie vendette alla fine sul rogo non ci finirà nessuno
Quindi da questo punto di vista sarebbe stato veramente interessante capire la versione di Ferruccio però appunto siamo in un triste Paese per cui
La rinviamo ad un altro occasione
Dopodiché
Sulla manovra tu parli della manovrina la manovrina che abbiamo appena arrivato ma guarda quella in realtà secondo me è stato soltanto un piccolo antipasto del boccone più G otto e indigesto che ci aspetta
Nei prossimi mesi veri la manovrina di primavera è stata una passeggiata di salute il disastro sarà la manovra una d'autunno perché e lì che verranno al pettine tutti i nodi che non abbiamo sciolto in questi anni in questi tre anni e l'ha ricordato Bersani
Io l'ho anche scritto sul mio giornale oggi abbiamo abbiamo sprecato una finestra di opportunità straordinaria
Che il combinato disposto di una politica mai così accomodante e
Non ortodossa della Banca centrale europea prezzi delle materie prime bassissimi
E una flessibilità dal punto di vista dei conti pubblici che l'Europa non accordato nessuno checché se ne di Galli euro l'Europa matrigna in questi tre anni ci ha dato venti miliardi di flessibilità il problema è come le abbiamo sprecati no
Perché li abbiamo sprecati avremmo potuto fare buone cose
E invece
L'abbiamo detto tante volte giova ripeterlo non li abbiamo usati per le cose che erano più urgenti per il Paese un abbattimento serio del cuneo fiscale investimenti pubblici
E abbiamo quindi dilapidato questo piccolo patrimonio ora la manovrina economica raggiungiamo il minimo sindacale che l'Europa ci avrebbe richiesto
Lo sapevamo tutti solo una una propaganda demagogica che è andata avanti fino all'ultimo e che peraltro sta andando avanti anche oggi
Ha potuto illudere il Paese che come al solito noi allargando i gomiti o battendo i pugni sul tavolo con l'Europa avremmo avuto la meglio non abbiamo la meglio non l'avremo meno che mai adesso che ha vinto matrone in Francia resto convinto del fatto che l'unico asse sul quale si può rifondare l'Europa sarà quello franco-tedesco rispetto al quale l'Italia è un passo indietro dobbiamo prenderne atto inutile che siamo a illuderci ancora una volta ci infiliamo tra i due grandi Paesi fondatori no
Non lo faremo non abbiamo la forza e non abbiamo neanche le carte in regola purtroppo quindi tutto questo
A settembre
Quando si dovrà preparare la legge di stabilità diventerà
Il vero banco di prova
Non soltanto per l'economia
Dove è chiaro che avremo giganteschi problemi
Perché
Noi dobbiamo trovare una quarantina di miliardi mettendo assieme tutto quanto le clausole di salvaguardia che rinviamo ormai da tre anni sono diventate il nuovo debito pubblico le clausole di salvaguardia no
Cioè gli affidiamo sempre i Governi che verranno e quindi alle generazioni future
Dobbiamo trovare un'altra decina di miliardi per le cosiddette spese non rinviabili che sono quelle che riguardano le missioni militari non comprimibili eccetera
E poi una decina di miliardi per il per lo sviluppo perché questo si è detto questo pur si vorrebbe provare a fare insomma
Vasco programma direbbe dei gol questo per quello che riguarda l'economia e naturalmente questo problema si porta dietro un gigantesco un groviglio politico perché ci vuole un Governo
Che abbia la forza la capacità
Di fare un'operazione verità rispetto al Paese cioè tutto quello che è mancato in questi anni
Questi tre anni noi abbiamo vissuto in una sorta di bolla speculativa nel senso non finanziario
Ma illusionisti gode il termine
Emesso la bolla esplode perché bisogna dire al Paese che appunto
Tutti i soldi che abbiamo avuto di cui abbiamo beneficiato sia attraverso il quantitativi sin della Banca centrale europea sia attraverso la flessibilità concessa da Bruxelles li abbiamo spesi male perché il debito è aumentato e il deficit va comunque ridotto
E questo bisogna spiegarlo chiaramente agli italiani a per fare questo naturalmente bisogna partire dal riconoscimento di un parziale fallimento delle politiche adottate finora
Allora io lo dico brutalmente ed è un tema che riguarderà anche il vostro movimento
Gentiloni ha la forza per fare questa operazione
Prego di rivolgersi agli italiani a dire i signori purtroppo quest'anno dobbiamo ancora stringere la cinghia ma come non non avevamo spezzato le reni all'Europa ma avevamo di fronte a noi le verdi vallate no no
Ecco io non so se ha la forza di farlo e quindi per contro
Può esserci qualcun altro che
Cerca la forza per rovesciare il tavolo e dire ci penso io a fare la manovra perché ho bisogno di raccontare al Paese
Quello che gli ho raccontato fino adesso e cioè che le cose vanno bene che noi a Bruxelles continueremo a fare sfracelli e quindi e quindi ritorna in campo una cosa che per me rimane lì sullo sfondo nonostante tutte le rassicurazioni
L'ipotesi che si vada al voto anticipato
Io non lo posso escludere però ecco concludo dicendo tre cose rispetto a quello che ci ha detto Bersani fino adesso no nella sua introduzione io credo che
Ci sia un una questione fondamentale
Che va in qualche modo risolta e che riguarda un movimento come il vostro che ha fatto una scelta importante una scelta traumatica
E cioè la scissione
Fino adesso mi pare che vi siate più che altro definiti Montali Anna mentre per ciò che non siete e per ciò che non volete voi non siete Renzi non vi piace Renzi
Buona parte delle cose che ha detto non le condividete ma non siete neanche il Movimento cinque Stelle
Perché lì c'è beh benché a mio parere sia improprio e l'ho sentito dire nei dibattiti precedenti e condivido
L'inserimento di tutto il dirigismo dentro il grande calderone populista perché ormai
Qualunque cosa non sia nel mese prima viene considerato populismo
Come dire del popolo non ci piace ecco no non sono d'accordo nel Movimento cinque Stelle c'è un pezzo di sinistra italiana e quindi
Va trattato in un certo modo però indubbiamente articolo uno non è il Movimento cinque Stelle allora
Il tema fondamentale a mio parere e questo riguarda tanto il ridisegno del nostro assetto istituzionale e quindi l'orribile legge elettorale perché fatemi dire anche questo
E anche qui mi è uscito lo scritto oggi ormai siamo all'etilismo elettorale cioè il vero di nell'un po'il rosa Pellumb ma io le chiedo ma
Ho letto l'altro giorno il rapporto Istat
Che fotografa le condizioni di un Paese allo stremo ci sono otto milioni e mezzo di under trentacinque di ragazzi che
Stanno a casa con mamma e papà e non riescono a uscire di casa perché non hanno le condizioni
Io ma gli andiamo a raccontare Rosate lume il Verdi è l'uno per favore basta basta da un lato dall'altro lato politica economica Nicola l'altra questione fondamentale e allora anche qua rigirando la domanda voi
Dove troviamo le risorse per fare tutto quello che è stato detto perché Bersani lo ha accennato ma io non lo so dove li troviamo non l'ho ancora capito
Ed è invece una questione fondamentale col debito e il deficit che ci troviamo alle spalle e poi l'altra questione
Fondamentale fisco
Anche lì giusto dare la caccia all'evasione ma
Probabilmente li ridisegno del sistema fiscale per cercare di capire che tipo di sinistra abbiamo in mente avete in mente e che cosa ancora il fisco deve e può fare
Nella redistribuzione dei redditi
Crescere proteggere insieme come lo facciamo a partire dal tema del lavoro perché il job Satta ha dato i suoi
Risultati che tutti immaginavamo un gigantesco bluff se li togli la decontribuzione detto questo io mi ricordo ancora D'Alema in un famoso congresso non ricordo se era
Il PDS DS o come diavolo si chiamava o era la CGIL per fare una citazione quando D'Alema sollevò di fronte a Cofferati
Il il lo Statuto dei lavoratori e il contratto di sempre forse non ci salviamo usando solo questo rispetto a tutta
La grande modernizzazione che c'è nel nostro mercato del lavoro anche lì vorrei capire
Come se ne esce mi aggiungo aggiungo solo un inciso
Se vi posso dire da osservatore esterno ma coinvolto
La scissione io l'avrei fatta sul job Sat perché quello è un tema fortemente identitario per il mondo della sinistra fortemente identitario oggi voi vi siete ritrovati a fare una scissione
Dopo il risultato del referendum del quattro di dicembre
Che è passata ed è stata raccontata agli italiani certo come la risultante di tre anni di rospi ingoiati
Ma alla fine una scissione che si è prodotta sulla data del congresso quindi vedi anche loro si preoccupano delle poltrone ecco
Questo secondo me è stato un errore bisognava secondo me scegliere un tempo e un tema diverso perché su questo la sinistra ancora c'è nel Paese e probabilmente ancora si mobilita
Poi volevo dire ancora una cosa abbiamo detto il fisco l'abbiamo detto la giustizia ci mancherebbe siamo in tema di
Di di intercettazioni quindi mi interessa mi interesserebbe molto capire
Capire
Da Bersani
Come la pensa basta per adesso mi fermo qui
Però ho ci sono molti altri argomenti dalle liberalizzazioni alle quali appunto faceva cenno prima Bersani al ruolo dello Stato azionista anche quello mi interessa molto e al
Al al in conclusione siccome questo credo sia la vostra Conferenza programmatica
Io mi aspetto che da qui domani voi riusciate
Siccome ormai con risorse scarse
C'è la necessità per chiunque faccia politica di individuare una priorità una grande priorità ecco io vorrei capire qual è la vostra priorità perché se stiamo all'economia non abbiamo da una parte Renzi
Con
E che ha rilanciato all'Assemblea nazionale le le tre parole chiave lavoro casa mamma sulle cuore amore no
Quelle Renzi va bene non ci piace non vi piace perfetto d'altra parte ci sono i cinque stelle reddito di cittadinanza con tutto quel che ne consegue in termini critici sotto il profilo delle coperture
Articolo uno qual è la priorità la dico male qual è lo slogan perché comunque anche queste cose sono importanti per farsi capire da un pubblico più vasto e da un popolo più vasto di quello che oggi voi volete rappresentare
Io darei sei ore di tempo per rispondere a tutte le questioni che a vostro Giannini a Bersani quindi mettetevi l'anima in pace
Guardando
Non abbiamo fretta sei nove che oretta ce l'abbia
Telegraficamente Solaria sulle risorse
Il debito si può anche far ma solo per investimenti primo
Secondo mettere il cacciavite dentro dei sistemi cominciare per esempio da quello della salute
Terzo avere sul fisco una cosa che non sia solo lotta all'evasione ma sia un riformulazione che garantisca progressività fiscale che sia disperso
Quindi sto parlando di riforme fiscali poi ho anche detto abbiamo per moduli perché non mettiamo su un baraccone Knesset
Dopodiché è chiaro che bisogna cancellare anche un po'dei soldi che stiamo buttando via se vogliamo mettere sugli investimenti l'altro canale eh l'Europa
E qui le bisogna la battaglia per per per riuscire a riconsiderare almeno qualcuna delle cose riferite al fiscal COBAT o alle possibilità di investire
Sulla lavoro dissi dirette ecco adesso sento vedevo mi arriva perché è una cosa invece Veltroni che noi siamo
Il rischio non so se si riuscisse a noi che noi parliamo del lavoro come nel Novecento ma non è più il Novecento grazie del suo io
Senza adesso però ecco allora facciamo ben così FIBE facciamo ben così vi preghiamo chiamato a Sky
Finalità sia la società è cambiata in società è cambiato ok allora diceva allora come diceva Troisi MoMa lo segno
Allora facciamo così io pre per farla breve io prenderei come ispirazione di una nuova legislazione sul lavoro
La cosa più recente che è successa e cioè per esempio quegli accordi che il sindacato
Ossia un compreso FIOM in testa ha fatto per esempio la Ducati era Lamborghini con i tedeschi
Cioè stiam parlando dei tedeschi va bene e stiam parlando della FIOM se vuole a parlare della decisione della Corte ecco ecco e andiamo a vedere
Che tipo di contrazione lì hanno fatto hanno messo in pista degli elementi che vengono definiti di aggiramento del Giobatta io li prendo e ci metto faccio la norma va bene perché qui Tanaro della Germania
Di
Di questo secolo non del secolo scorso o
La giustizia è un servizio che non funziona
Per amor di Dio regoliamo corre intercettazioni c'è termale mi spaventa ancora di più il fatto che continuiamo riempirle giornali sul tema porta altissimo delle intercettazioni ma noi
Effettivamente ancora nonostante alcune cose sono fatte per l'amor di Dio Orlando ICE però sul caso sì se si vive di quella penale visti con gli occhi del mondo non siamo affidabili nei tempi nei modi e nelle garanzie
E questo è un problema serissimo sulle liberalizzazioni l'ho detto quel che penso
Ci sono delle cose che si chiama liberazioni francamente che me me mettono i cioè quando tu in un settore protetto
L'ottieni protetto e fai entrare il capitale
è il contrario della liberalizzazione noi sui farmaci stiamo esattamente facendo questa questa cosa questa cosa qui
Poi vizi trovarla Sidas tocca mica me trovare poi dicono che da poca mica me trovarlo slogan io dimmi io dico
Che è un bravo slogan lista riesca a tradursi questa cosa qui si vuole
Investimenti per dar lavoro e ci vuole
Il sistema sanitario e sociale la sanità esotici sei servizio sanitario integrato pubblico guardate io dico queste sono due cose poi se qualcuno vuole aggiungere qualche altra Emma
Tradurli slogan ma per me la sostanza del problema che abbiamo davanti con ridotto all'osso è questo
Prego
Per chiudere l'argomento novecento lavoro telegrafico che voglio affrontare l'autunno difficile
Se restano i voucher sulla manovrina che fate allora sui voucher io non so se siamo d'accordo sul di quel che dico io ma allora ci sono i voucher o alcuna una roba da matti perché eravamo arrivati a centoquaranta milioni una cosa ma
C'è giustamente un referendum
Totti quella che coltivano insiste quante volte abbiamo detto bisogna bisogna un prendere la mano se lo storno dei voucher no no no no come quelli che
Poi si è arrivati referendum come quelli che noi non voglio saltare cavallo posi lecito le volanti o dall'altra parte no perché libri per paura del referendum se sbaraccato tutto
Io fossi stato al Governo avrei detto da un momento c'è firme grazie il bene rispetto adesso io propongo una drastica correzioni quelle norme cioè marginali Rizzo all'estremo l'uso dei voucher
Poi cari italiani visto che siete adulti buonsenso facciamo pure il referendum per me risolta così se non vi va bene ecco
Adesso invece se ha cancellato tutto e storna il tema perché è un tema del lavoro occasionale e Marzia che un tema
Che non può essere un tema del cosiddetto mercato del lavoro vuole essere un tema al margine del mercato del lavoro perché noi arrivammo radio appunto che il mercato del lavoro lo facevi dal tabaccaio e ciao
Questo era eravamo arrivati no benissimo adesso
Si rischia che arrivi arrivino delle pezze diciamo così non so se e in quanto peggiori o migliori del buco ma come il metodo
In modo inaccettabile perché abbiate pazienza c'è stato un referendum
Adesso se tu mi metti in un emendamento a un decreto una norma sul mercato del lavoro senza parlare con nessuno così datati sono nessuno e addirittura ti esponi a ripristinare quel che il referendum intendeva cancellare
Cioè si apre un singolare problema che viene ancora prima del tema dei voucher qui c'è in gioco qualcosa di basico nel processo democratico quindi su questo noi ci siamo
Contro gli abbiamo detto
Tenete fuori il tema fatte in provvedimento discutetene con le forze sociali
Noi siamo disposti a collaborare a trovare una soluzione per il lavoro occasionale per una volta faccia le cose per bene per favore no per una volta
Ciò h
Io
Non so se lei
Condivide io da osservatore sono molto preoccupato per questo autunno
Sulla situazione dell'economia no in generale però sull'auto uno diciamo sono più più preoccupato perché
Perché io vedo una grande situazione cioè si naviga a vista non c'è una politica economica definita né del Governo non so se lei
Se lei condivide dai abbiamo visto la prossima manovra parte da meno venti da meno quindici no che sono i soldi lo ricordava Giannini che servono per coprire le clausole di salvaguardia che poi non vengono da Marte le clausole qualcuno leale le ha firmate e
E
Il Ministro dell'economia detto aumenti amo l'IVA l'ex Presidente Consiglio avevamo in tavoli a cui non si capisce dove c'è la questione
Poi c'è
Il grande tema delle banche
Perché Governo ha stanziato anche venti miliardi per i salvataggi bancari non so se è una cifra che è sufficiente forse ha fatto male a dire la cifra perché poi uscire
A dicembre finisce il quantità visive leasing scusate Russo Ievoli Draghi
E quindi io non so poi chi compra i titoli di Stato se il sistema bancario e insicurezza cioè io vedo tutti gli elementi per un quadro preoccupante
Grazie questo nasce abbia un alto grazie
Pomeriggio buon pomeriggio si
Altro ulteriori
Esplorare articolazione
è prossima o forse l'abbiamo superata rinvio prometto di essere telegrafico nel dirvi come si risolvono i problemi dell'economia italiana
Però in primo luogo consentitemi di ringraziare
Il mio antico sodale Visco Vincenzo e l'onorevole Bersani
Per
Per avermi invitato posso dire del quasi costretto
Attivare una esperienza per me assolutamente inusitato e come quella della partecipazione a una riunione come la vostra
La condizione dell'economia italiana somma è stata estremamente grave già mi pare emerso
Io non me la racconto fondamentalmente
Particolarmente complessa
Perché abbiamo stiamo sperimentando la congiunzione rara devono abbassati domanda globale
Unità una bassa di produttività
Questo è raro ma purtroppo è accaduto
Nel nostro Paese possiamo giocare rispondo alla domanda quale dei due mali
Sia davvero esiziale io attendo a rispondere il secondo meno facilmente ciò che la produttività meno facilmente aggredibile
Del primo ma tanta e
Quindi occorre idealmente una risposta del di chi governa l'economia e di chi produce
Perché qui gli attori sono due Bersani
La politica economica e naturalmente i produttori
Articolata
E quindi io vi ha mollato come si dice la mia ricetta insomma
A
Per la via di affermazioni sintetica insomma cornice si apre un altro giro in serata
Potremmo motivare ulteriormente allora a mio avviso insomma io sogno che accadano sette cose
Le prime cinque all'interno del nostro Paese
Le seconde due
Sul fronte internazionale segnatamente sulla dimensione europea
Quindi le elenco rapidamente con qualche commento
Occorre in primissimo luogo sarà banale ricordarlo non è fondamentale completare il risanamento il riequilibrio delle pubbliche finanze
Perché la mia del debito è stato già detto insomma va assolutamente disinnescata
E quindi bisogna che il bilancio pubblico italiano muova
Continui a muovere verso l'equilibrio
Equilibrio verso il pareggio di medio termine
Qualcuno chiedeva come si fa
Io penso ma non tutti sono d'accordo che vi siano spazi
Sul fronte della spesa pubblica di parte corrente in particolare due voci considero aggredibili la prima è quella
Del con
Delle spese eccessive apprezzi eccessivamente levantini
Per appalti e forniture o acquisti di beni e servizi grossomodo dieci punti percentuali di PIL io resto convinto che è una buona amministrazione possa risparmiare sui prezzi
Fare spazio a circa un paio di punti di PIL su quello fronte
Seconda
Quindi a quel punto tre del debito pubblico si avvia soluzione naturalmente nell'assunto che il denominatore del rapporto fra debito pubblico e prodotto cresca alquanto per la via dei prezzi due per cento
Sperabilmente per la vita di una crescita della produzione di un altro due per cento
E se voi vi divertite a dividere centotrenta
Che è il debito pubblico per un numero che non sia cento ma sia centoquattro il prossimo anno centootto l'anno successivo vedrete immediatamente
Che la tendenza benevolente emergenti la seconda indicazione io
Sono malato forse come l'onorevole Bersani di questa malattia
Investimenti pubblici buoni investimenti pubblici
Perché
Contemporaneamente
Sostengono la produttività del sistema economico e naturalmente grazie allora effetto moltiplicativo
Particolarmente forte alimentano la domanda
Il problema dello del loro finanziamento lo in parte già risolto
Finisco di risolverlo conti Haynes il quale ha insegnato che buoni investimenti pubblici nel volgere di un tempo non lungo si autofinanziano
Terzo
Bisogna riscrivere il diritto dell'economia del nostro Paese
Con questa
Esperienza giuridica o se volete riduttivamente con l'ordinamento dell'economia che abbiamo noi perdiamo punti di PIL
Si era quanto è a livelli di prodotto pro-capite o di produttività ma anche
Per quanto attiene
Hai tassi
Sta i tassi di crescita
Una ulteriore linea d'intervento
è quella stanno già evocata della redistribuzione dei redditi
Quindi le ragioni di equità non sfuggono a nessuno ma al di là delle ragioni di equità
Con un oggi inizi
Che tende
Superare lo zero e quaranta
Semplicemente viene esclusa dalla possibilità di dare il massimo contributo al progresso di questo Paese è una fascia molto larga di popolazione
E questo è particolarmente vero nel Mezzogiorno d'Italia
Un ulteriore linea d'azione è quella di costringere le imprese italiane alla ricerca della produttività la parola costringere molto forte
La sostituisco con la parola imporre che ancora più
Forte
Perché
La produttività e scemata in Italia
A mio modesto avviso per una ragione molto semplice perché dal crollo della lira del novantadue del passato e un quarto di secolo fino a stamattina oggi pomeriggio
Le imprese italiane hanno ritenuto di poter
Ottenere il profitto
Non lungo la via
Maestra della ricerca dell'efficienza dell'innovazione del progresso tecnico dell'investimento ma attraverso le vie impropria
Del tasso di cambio cedevole e ancora lo chiedono
Del salario moderato
Della
Spesa pubblica ont cioè insomma al rubinetto
Episodi uscire da questa condizione è davvero convincerle che devono tornare
A cercare l'utile
Per la via maestra a passo la dimensione europea
E dico la mia su due punti
La prima davvero drammatica il mero ipotizzare segnatamente da parte di forze politiche l'uscita dall'euro
Significa che gli italiani perderanno in punto di patrimonio e in punto di reddito centinaia e centinaia di miliardi di euro
Questo io credo davvero
Che
Debba essere sia rigetto
A questo popolo
Lei euro poi ha un'ottima moneta
Siccome in moneta
Perché esso è una non entra
Va valutata su questo piano come moneta è ottima passo al secondo punto c'è un problema di governo
Della economia europea e quinto
Io sono un ammiratore la cancelliera Merkel è una norma rispetto
Per quel poco lo straordinario
Però se la cancelliera fosse qui o venisse a colazione secondo voi tra qualche secondo io le chiederei ma mi spieghi un attimo questa austerità
E qui mi collego agli interventi precedenti
Della Emma Bonino
Di galleria di altre persone
Questa politica che tu seguiti
E che impone al resto d'Europa chiamiamo l'austerità
Fa pagare al popolo tedesco
Prezzi economici altissimi
Cioè una balla quando si dice la Germania si avvantaggia in termini economici
Da questa politica da questo settore
Perché si frena la dinamica della domanda interna quindi la loro economia cresce
Molto meno di quanto potrebbe un punto all'anno negli ultimi anni per un'economia che potrebbe cresce del tre per cento quindi si perdono punti di un grosso PIL
All'anno secondo costo hanno presto abnorme smodato di tedeschi dico
Avanzo di bilancio dei pagamenti di parte corrente che da qualche tempo sfiora il nove per cento del PIL e
Cioè il loro avanzo di bilancio dei pagamenti di parte corrente
Annualmente ammonta a circa trecento miliardi di dollari
Come Guido Carli ha insegnato da noi i ragazzini a me appare Schioppa Masera insomma economisti in Banca d'Italia decenni fa
Quando l'Italia aveva un avanzo di bilancia dei pagamenti di parte e credo ci ha insegnato queste sono risorse reali
Che non vengono utilizzate in Germania
Ma fuoriescono dal Paese risorse reali che avrebbero potuto essere investite all'interno della Germania per risolvere molti problemi che anche la ricaduta ormai
Vi
Terzo elemento sterza sotto domanda
Imponendo anche ai Paesi europei rivieraschi del Mediterraneo una crescita così bassa
Che cosa accade cancelliere accade che chi arriva a nuoto salvando la pelle a Lampedusa quello mica pensa dica può pensare di trovare un lavoro in Spagna
In Francia in italiani in Grecia dove i tassi di disoccupazione sono a due cifre
Quindi tendenzialmente no graveranno
Sulle finanze pubbliche sugli assetti sociali e politici del tuo paese
A questo punto la domanda cattiva e concludo per la cancelliera lei
Siccome tu sei un grande statista SI razionale e coerente
Se accetti di far pagare al suo popolo costi economici così elevati evidentemente è un altro obiettivo
Di natura meta economica
Ma Fonseca fosse questo obiettivo è politico
Forse tu pensi che essendo creditrice netta la Germania
Sessanta per cento del PIL la posizione creditoria netta di quel Paese
Anche verso gli altri Paesi europei
Tu pensi di condizionarli politicamente
Beh se è così questo
Inaccettabile
C'è un problema davvero politico-istituzionale serissimo
Perché noi vogliamo all'Europa che vogliamo segnatamente vogliamo un'Europa tra pari almeno sul piano forma
Quindi l'ultima battuta è che io sogno una colazione con la Merkel nella quale la convincere rispetto e più nella sua convenienza
Cambiare politica economica
Allora abbiamo dieci minuti perché poi bisogna
Esatto dieci minuti quindi Giannini e poi Bersani Giannini anche tu su questo ottobre complicato poi con quale forza secondo del Governo può avere via piuttosto luogo nella fa adesso esatto
Appunto io no io non lo ricordo con leone non la vedo tanto questa forza devo dire che dottor so che fare fatto una fotografia
Quanto mai realistica ma direi drammaticamente realistica con la sobrietà del banchiere centrale come
Che rivendica giustamente
Ho apprezzato peraltro che quando faceva riferimento alla la la nostra troppo alta spesa corrente
E quindi alla necessità di riportare
Un po'di risparmi con una centrale unica degli acquisti e degli appalti non ha pronunciato
Una parola chiave in questo momento cioè Consip sia tenuto alla larga che giustamente il banchiere centrale di Consip preferisce non parlare
La politica ne parla molto anzi poi mi piacerebbe pure sapere qualcosa da Bersani a proposito della vicenda
Consip che si sta trasformando in un processo agli inquirenti invece che i parenti e mi sembra una cosa meravigliosa
Però va bene appalti usa questa parentesi
Chiusa questa parentesi
Condivido al mille per mille euro che ha detto il dottor Ciocca su tutti i punti
Farei solo una chiosa sulla Germania politico qual è giustissimo il tema della spesa corrente perché
Il nostro disastro è stato quello quando prima dicevamo come abbiamo sprecato il dividendo sia quello dalla BCE sia quello dell'euro perché non ci dimentichiamo che noi
Dal due mila uno in poi abbiamo risparmiato quasi settecentocinquanta miliardi di euro come minor spesa per interesse e centocinquanta miliardi di euro che c'abbiamo fatto che ci abbiamo fatto
Molta parte di questi se ne sono andati in spesa corrente quindi senza altri investimenti lo stesso discorso il diritto dell'economia lo stesso discorso
La redistribuzione l'abbiamo già accennata prima
Aggiunge faremo una Giunta su questo perché il tema della rete redistribuzione incrocia drammaticamente di Rho adesso subito perché con due numeri
Sia la questione fiscale sia la questione del welfare perché anche qua ed è una
Una Paola che rilancio di nuovo a Bersani io credo che una forza
Di sinistra riformista quale voi volete essere non può prescindere da una
Riprogettazione del welfare che allo stato attuale non può reggere e dico le cifre sono uscite qualche giorno fa quelle del sia degli studi di settore sia del Ministero dell'economia B
Le ha rielaborate itinerari previdenziali dando un dato agghiacciante diciotto milioni cinquecentoquarantadue mila contribuenti sono il quarantacinque per cento del totale
Dichiarano redditi lordi tra zero e quindici mila euro l'anno il che corrisponde ad una media
Per ciascuno di questi diciotto milioni
E mezzo di centottantacinque è uno
Dire aperto annua all'anno centottantacinque euro di IRPEF all'anno allora uno si chiede come può reggere un Paese in queste condizioni sia per quello che riguarda l'evasione fiscale sia però per quello che riguarda il welfare perché poi
La spesa sanitaria costa per pro-capite per ciascun individuo
Mille ottocentocinquanta euro l'anno a fronte di un'IRPEF di centottantacinque euro l'anno di versato medio ditemi voi noi come lo leggiamo l'Uefa sia sotto il profilo la sanità zio sia sotto il profilo della previdenza
Uscire dall'Euro figuriamoci io sono euro entusiasta quindi
Con tutti i limiti della moneta unica io sono dalla scuola di Ciampi per cui figuriamoci
Non se ne parla nemmeno però ecco tutto questo e concludo
Il ragionamento del dottor sciocca come già quello prima di Bersani ci porta secondo me a due questioni fondamentali
Che poi attengono alla alla piattaforma programmatica che credo voi dobbiate mettere in campo il primo
E il ruolo dello Stato nell'economia perché tutte queste cose ci riportano poi a questo
Cioè
Veniamolo dalla lunga ubriacatura come si dice neoliberista probabilmente non ne siamo ancora usciti e però tutte le cose che stiamo dicendo ci portano a concludere che
Il ruolo dello Stato quanto meno come regolatore
Una delle componenti essenziali appunto di una sinistra
Riformista e poi rapporto con l'Europa ovviamente anche questo è un altro tema cruciale che prima diceva Bersani
No no a
Alla alle guerre mondiali per lo zero virgola no oppure no a picconate le euro però allora a che cosa si perché questo è l'altra questione ultima chiosa sulla Germania
Molto suggestivo ragionamento che faceva il dottor Ciocca
Io anche qui a costo di apparire impopolare
Rimetto i panni del tedesco che dico ma io però di questa Italia non è che mi fido tanto no perché nel corso degli anni che si è
Teniamo conto dei dati
Che vi ho appena detto il dividendo dell'Euro della BCE come l'abbiamo usato tutte le cose che avremmo dovuto fare non abbiamo fatto beh io capisco anche
Che le perplessità di quella che comunque resta sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista economico la grande le quote locomotiva europea
Ha qualche ragion d'essere
Aggiungo e chiudo
Ci siamo applicati in questi tre anni nella costruzione di un complottismo ornitologico sistematico no perché da una parte avevamo i gufi dentro casa nostra
D'altra parte c'eravamo i falchi a Bruxelles o a Francoforte ecco suggerirei di guardare un po'di più dentro noi stessi no no ma non lo dico a lei lo sa bene riferimento poi all'Ormito Rita alla alla complottismo ornitologico
Penso sia evidente a di chi sto parlando quindi ecco appunto suggerirei un po'più di
Riflessione autocritica sulle cose che noi dobbiamo e possiamo fare o nel dare la parola Bersani
E meno voglio ricordare a tutti mi dicono
E
La sospenderemo alla fine l'intervento di Bersani i lavori riprendono alle sedici e trenta con i gruppi tematici
Io Bellani nel
Aggiungo una una composti va bene visto che questo appuntamento calate anche fondativo e tutti questi temi come si declinano anche in relazione all'apporto di articolo uno con il Governo di qui ai prossimi mesi
Perché io ho la sensazione che voi siete dei fedeli sostenitori di un Governo
Che
Rappresenta certi parzialmente diciamo le vostre ragioni ma che sta diventando il terreno dell'altrui campagna elettorale di Renzi no se vedi gli ultimi provvedimenti
Il Parlamento approva la legittima difesa eventi la abroga via Twitter
Il fa la cabina di regia e stravolge la giustizia e così la concorrenza è così l'IVA
Insomma io capisco la vecchia responsabilità comunista ma sostenerlo così acriticamente secondo me si rischia un po'il masochismo sul lungo periodo serissima autolesionisti generati forse no
Ma insomma a queste ultime domande diciamo del
Questo è uomo del giorno no che ne abbia un'eco risponderemo via vi abbiamo i gruppi parlamentari ma noi qui
Stiamo so è che siamo i primi a passi probabilmente di una lunga marcia no
Quindi noi mi pare che stiamo facendo venir fuori già allora da stamane
L'idea che noi
Ambiamo né a sinistra di governo va bene
Nelle forme come dicevo plurale larghe di un centro sinistra
E siamo gente se io son contento perché è vero che abbiamo un po'forzato il dottor Ciocca
Che
Sì
Però
Sì piazze no che le cose vengano affrontate
Con rigore con serietà
Perché è di slogan e di demagogia si muore muore il paese
Quindi
Intanto
Prendiamo su questa forma insomma
Dopodiché tema per tema adesso abbiamo i gruppi di lavoro sono queste le cose che dovremmo vedere
Certamente la sette fiscali son quelli che diceva adesso adesso già Nenni sono Abada ma non può andare avanti così è ora del riprendere in mano un po'al sistema
Messa lavorato ci abbiamo degli elementi vanno non spaventiamo ci pur del del del della grandezza di questo tema lo prenderemo a pezzi però bisogna
Prepararsi così
Vedrete che andrà oggi del gruppo della sanità
Che ci sarà una discussione su temi
Che non ignorando il fatto delle risorse scarse difficoltà del momento eccetera ma però Simeto nell'ottica
Di un Governo di quella questione che ribadisca la sette universalistico troppo facile mollare a poco a poco l'appresa
Quindi a uno a uno noi questi temi adesso li prendiamo li approfondiamo
è il tema del lavoro su detto qualcosa
Ma e alla fine e chiudo su questo l'importante qual è la bussola
Qual è la bussola che tiene assieme i nostri ideali i nostri valori e la crescita dell'economia
Perché lo dobbiamo preoccuparci di questo la nostra risposta deve farsi valere come risposta utile al Paese
Guardate io lo dico lo dico da sempre banalmente un po'più una frase del DAP e l'ho sempre pensato
Se il punto è che non sposta bene da solo se vuoi star bene tuo bisogna che stia bene un po'a anche gli altri se no la ruota non ci
Io credo che sia può esporre il punto di fondo e adesso chi vuole si va alla manifestazione no sì
Nella Milano del venticinque aprile
Venti maggio facciamo il nostro dovere