Proiezione del film di Ambrogio Crespi "Spes contra Spem. Liberi dentro"

Bene allora intanto diamo il benvenuto a Sergio D'Elia e Rita Bernardini che sono qui con noi
Un altro applauso lo dobbiamo fare a Germano Norelli io e a Stefano TC perché
Se oggi vediamo il film è grazie a loro perché i nostri mezzi abbiamo fatto delle prove ma non ci consentivano un'ottima visione
Abbiamo con noi oggi e la giornata si svilupperà in questo modo adesso dopo i saluti che
Che ci siamo fatti
Noi passeremo subito la visione del film
E
Dopo il film apriremo un dibattito
E abbiamo
Ecco diamo il benvenuto anche al Presidente del Tribunale di sorveglianza
Dottoressa Maria Rosaria valuti
E al magistrato di sorveglianza
Quindi abbiamo con noi oggi i nostri giudici di sorveglianza sempre
Quindi la dottoressa parrucchiera dottoressa Serafini
Ci dovrebbe raggiungere anche
Anche l'avvocato Cinzia Simonetti come rappresentante del mondo dell'avvocatura
Abbiamo anche tutti gli insegnanti volontari
Ci siamo un po'stretti tutti quanti insieme per vedere questo del
Documentario firmando con firma
Su
L'ultimo messaggio che ci ha lasciato Marco Pannella quindi io non dico altro
Diamo il via alla proiezione successivamente voi dibatteremo dei temi che
Adesso non sono trattati da questo bel docufiction azienda
Allora
Io voglio solo dire una piccola frase
è un film realizzato da voi realizzato con operatori penitenziari
Dico solo questo se siamo stati capaci
Di fare questo film siamo sulla buona strada
Ma più che buona la strada che abbiamo intrapreso è un film nostro anche nostro quindi dobbiamo essere fieri di questo lavoro
E ho fatto i complimenti a Sergio D'Elia perché non lavoro stupendo lavoro che tocca veramente
L'uomo nella sua interiorità
Noi non vogliamo parlare quindi oggi vogliamo sentire voi
E
Ci siamo un po'preparati insomma su questo su questo dibattito io cedo la parola Sergio Sergio D'Elia
I chili Insiel preparato chi è pronto per
Per intervenire si può avvicinare qui dove potrà parlare al microfono
Mi alzo così ridotto
Io ringrazio dire direttore dottor Romiti cioè perché tanto
Ha riempito questa sala voi direte era facile farlo ci sono quattrocento detenuti qui ci sono circa trecento posti se non sbaglio del teatro quindi
Era possibile riempirla
Io voglio solo dire
Anche perché poi il tempo passa permettere rito sta volando letteralmente
Se siamo nati come siamo anche
Da i minuti che pare che passano
Però questo il perché di questo sessione magari lo diremo
Vedremo dopo
Sono molto contento di stare
Qui
Alla presenza anche di Duccio Carew
è un mito
Ma
è un mito come dire vivente nel senso che vive con voi non è la prima volta
Se continua a parlare di mente rischi di essere poco credibile
Ma se parlo di te vado sul sicuro guardi
E anche che ci siano
C'era Presidente del Tribunale di sorveglianza al magistrato di sorveglianza
E poi abbiamo un avvocato le camere penali bene anche questo per me importante perché poi insieme stiamo facendo anche delle cose proprio in queste ore S.p.A.
In questi giorni sulla
Separazione delle carriere
C'era scherzavamo con Rita prima ascoltando Santi Consolo chiede
Ha fatto come pubblico ministero ha chiesto una marea di al gas commi giudice
Non li ha chiesti dicevamo con ritardo ben venga la separazione delle carriere pubblici ministeri e giudici
Ma sono particolarmente contento perché
Qui poi ritrovo persone poi c'è la pretesa no dice Mark come non ti ricordi di me dove ci siamo visti
è vera
Ciro forse Ciro che mi diceva come a Viterbo
Lui era al quarantuno bis io Maurizio Turco andavamo in giro nelle sezioni del quarantuno bis scrivere quel libro inchiesta sulla realtà del quarantuno bis siamo nel due mila due no
Ciro
Abbiamo fatto cedo la cella circa seicentocinquanta celle seicentocinquanta detenuti ora che tutta attenda che io
Non ci vediamo da quindici anni ti posso
Però invece ci sono delle persone
Giovanni Colonia e ci siamo visti a Rebibbia prima che venisse trasferito qui
Ma in particolare
Particolare sono contento di ritrovare qui Antonio Trigilia
Antonio digitali io l'ho conosciuto i tempi del figlio
è un protagonista di quel
Di quel film nel carcere di Opera colgo l'occasione per dire che
è stato girato nel dicembre del due mila e quindici in occasione del Congresso di Nessuno tocchi Caino che si è svolto proprio nel carcere di Opera
E in quei giorni
Abbiamo girato il film con Ambrogio Crespi
Che ha fatto un lavoro straordinario perché siamo stati sono quindici ore vigilante
L'arte di Ambrogio Crespi
Permesso a voi di vedere un'ora e dieci che c'era molto più a fondo film
Però pensate nella sintesi di quindici ore di dialogo
C'è stato
Con
I detenuti Dio
Uno potrebbe dire ma
Tutto montato certo nel film c'è il montaggio ma non è una montatura
Io
Ho suggerito alla
Direttore Giacinto Siciliano l'aria trattamentale
Siamo disponibili di mettere a disposizione tutte quindici persone
Io rispetto moltissimo il lavoro
Degli educatori del trattamento
Però io credo che quelle quindici ore siano
Una per ogni onde per ciascun detenuto una perfetta
Come si chiamano relazione di sintesi
Della personalità
In quei detenuti
Perché
La considero ecco più che perfetta a utenti
Perché il film e non è una montatura
C'è stato era una stanza l'avete vista
Praticamente una stanza un pochino più grande di una cella
Dove
Siamo stati insieme
Quindi senza nessun filtro che sia perché se c'è una platea un pubblico uno poi si imposta parlare
Se magari parla con l'istituzione a un
Si dispone in un certo modo
Ecco se però volete conoscere io credo
Il modo d'essere autentico di un detenuto e con quella era una condizione ideale perché
Perché c'ero io
Eccetera il detenuto di volta in volta
Elisabetta poi intervistatore presidente Santi Consolo
E
Ed era
Come dire
Non
Più che confidenziale un dialogo fiducioso di fiducia
Qualche modo di
Di riconoscenza reciproca
Per una ragione molto anche molto semplice perché
Io ho vissuto la loro esperienza io sono stato in carcere dodici anni
E sono stato nelle carceri non del quarantuno bis perché allora si chiamava articolo novanta per i fatti gravi che dico commesso nella mia io la chiamo sempre la mia prima visita
Perché
Latita delle persone
Anagraficamente biologicamente umana
Ma sono molte quelle che scorrono percorso dalla nostra esistenza
La mia prima visita era quella come la prima vita di molti di voi
Quella
Mossa dall'odio
Dalla rabbia da Franco
La seconda ditta almeno
Questo mi è accaduto è accaduto anche in casa che avvenisse
E con la liberazione
Quando ero prigioniero
Quando ero in carcere
Perché per l'inizio anno
La liberazione inizia stando in carcere non si è liberi quando usciamo fuori dal carcere
Magari si è poi si certifica la libertà dell'uscita fuori dal carcere mass nella misura in cui la libertà l'abbiamo conquistata interiormente e anche dentro il carcere sottotitolo del film liberi dentro che la doppia
Il doppio significato io ho avuto la fortuna la mia vita di incontrare
Marco
Dopodomani fa un anno
Che Marco se n'è andato
Ambrogio sta preparando un tributo per lui che mostreremo nel carcere di Opera il diciannove dove io il rito andremo insieme ad Elisabetta
Perché i detenuti del carcere non ho chiesto a gran voce
E hanno ottenuto che il teatro
Il teatro chi opera
Dove abbiamo fatto il Congresso
L'ultimo congresso cui Marco Pannella potuto partecipare ecco dopodomani verrà quel teatro nominato dedicato a Marco Pannella
Io ho avuto la fortuna di incontrare Luigi
Che mi ha
Accolto
Che è mia abbracciato
Si può richiamare la parabola del figliol prodigo tutto quello che vogliamo ci possono essere molti richiami
E
Il tema è quello del cambiamento che poi viene colto e le persone che cambiano vengono accolte
Questo è accaduto la mia vita io credo che voi
Compagni dichiarammo
Dovete coltivare la speranza che attraverso il vostro cambiamento cambierete il mondo in cui diventa il carcere in cui vedete la condizione in cui vive le persone
Con cui vi relazionate
Vi dico
Ma cito un grande per la storia
Dell'umanità garante
Che diceva si innanzitutto tu il cambiamento che vuol vedere nel mondo
Chiudo dicendo tanto vero questo è quel senso di spesse contrasteremo quando tutto sembra buio neanche il lumicino in fondo al tunnel niente tutto scuro Buttiglione
Quindi
La prospettiva edili e nera
Bene la luce che voi volete vedere se
Spuntare in fondo al tunnel deve illuminare innanzitutto dentro di voi
Se voi siete illuminati da questa voce della speranza
Illumina rette
Il cammino il vino dalla DDA di uscita
Tre di questi
Tre
Da
Un anno
Un anno e qualche mese addirittura uno di loro dallo stesso giorno del Congresso
Ora escono in permesso
Certo ergastolo ostativo reati ostativi
Però hanno talmente creduto e quindi incarnato la speranza che l'ergastolo ostativo innanzitutto
Una gabbia mentale di cui erano prigionieri
Che quella viaggeranno
Come dire aperta
E accaduto poi ne parleremo come Presidente del Tribunale di sorveglianza magistrato che qui
Il loro reato era ostativo ed esigeva la collaborazione con la giustizia
Loro sono usciti
Non hanno collaborato con la giustizia
Semmai hanno collaborato con se stessi
E hanno
Partecipato l'attività trattamentali questo è l'unica
La cosa assurda della collaborazione con la giustizia che si esige e che si esige si già nel momento dell'esecuzione qua penale è un qualcosa che non è proprio dell'esecuzione penale
L'esecuzione penale l'unica cosa che può esigere la partecipazione ad attività trattamentali non la collaborazione con il senza che si poteva esigere semmai nelle fase processuale delle indagini eccetera
Sono usciti e in permesso certo punto il loro magistrato di sorveglianza detto va be'per me non è più esigibili la tua collaborazione
Però
Sono in quei casi
Magari
Il cui input loro con l'imputato in un altro carcere sotto un altro giurisdizione la magistratura di sorveglianza
Continua ad essi girava collaborazione alla giustizia che inesigibile per il suo per il suo coimputato
Però questo cosa vuol dire vuol dire che
Loro hanno desiderato
E manifestato il loro cambiamento a tal punto che hanno cambiato dal punto di vista la valutazione del magistrato Conte Cannavò
Ottenuto
Il primo permesso
Il
Due tre giorni dopo aver girato il film dopo aver parlato al congresso di Nessuno tocchi Caino opera o il giorno dopo prende la parola si ribalta si mette a piangere al parco
Dice compagnia
Mi hanno dato dieci ore di permesso premio
Dieci anni pianto
E tutti a
Piedi ad applaudire e commossi anche
Anche loro
Quindi
Abbiate fiducia
Inc
Imposte essi innanzitutto
Non aspettate che la strusciatura diamo agli altri abbiate innanzitutto fiducia in voi stessi perché sapete fiducia enti voi stessi quindi sperate
Di farcela
Ce la farete
è stato il metodo
L'intuizione il modo di fare e di lottare
Di Marco Pannella
Intanto possiamo ascoltare qualcuno
Bianco
Non so come
è una vera
E allora salva tutte mi chiamo Giuseppe Zagaria
E sono in carcere da venticinque anni
Prima di iniziare che io ho fatto un breve discorso che abbiamo lavorato con i miei compagni vorrei fare una domanda a Sergio
Che si è detto poco fa il tetto che per quanto riguarda l'esigibilità
Cioè ma non tutti la possiamo chiedere questa cosa
Cioè perché se io sono cioè un'accusa di mandato
Non d'esecuzione diciamo a me non mi viene concesso è questa questo principio cioè io posso andare avanti ieri
Ci sono delle ombre nel mio processo quindi non è perfetto come il petrolio
No io stavo dicendo solo proprio questo cioè che non è possibile per tutti fare questo qua anche se io corre visitato la mia persona tutto quello che vogliamo cioè nono possibilità allo stesso
è un bravo questo corrente
Va bene io non so sorgente scorso qua è un pochettino lungo però appare improprio un po'di Piacenza
E allora
Anni fa ho letto un libro di Isabella Land
Che sono rimasto affascinato per un particolare per un particolare passo che ora leggerò a nome mio e dei miei compagni
Questo perché questo per dire
Casse parlava di speranza no qua si parla di speranza
Una donna aveva già avevo avuto due figli diversamente abili
E la sua levatrice logistiche a Mosca critica non so come si chiama
Aveva avvertito la donna cattoliche non lo non doveva avere più figli altrimenti sarebbero anch'essi anche se nati con dei problemi ma la donna rispose
Dio Manzi e non c'è più un certo equilibrio nell'universo e come crea alcune cose storte cosine crea altrettante ferite
Per ciascuna ventuno c'è un peccato per ciascuna Gioia una sventura per ogni male un bene e così nell'eterna l'evoluzione della Rota della vita tutto si compensa attraverso attraverso il tempo
Cioè la speranza
Perciò
Non applichi altri dice la donna alla sua lavatrice non aprì giacché per me se il nostro destino che è stato questo
Nulla dura per l'eternità tutto può mutare c'è questo era quello
Che noi
Anni fa speravamo
Noi per molti anni abbiamo sparato creduto che questo
Se questo racconto si sarebbe rivelato veritiero
Che le cose possono possono davvero cambiare ma non è stato così l'ergastolo ostativo non è per morte
E non neanche l'ergastolo ostative non
Per molti di noi è già diventato terno
E anche su
Se un giorno sarà abolito ha già fatto le sue vittime molte le Castorani sono già morti e sicuramente non è finita qui
Molti altri ancora sono ammalati e tanti altri ancora si sono invecchiati e altrettante sono sulla soglia della vecchiaia
Ora certamente non stiamo parlando discutendo sulla filosofia sulla fisica fisiologia della vecchiaia della malattia della morte che sono di per sé un fenomeno naturale
Ma non è naturale in uno stato di diritto farci morire per pena
Se ciò è giustificabile sotto un profilo per talmente umano inteso solo ed esclusivamente
Come senso di giustizia paritaria verso chi ha subito delle perdite non può essere accettabile sotto il profilo di equità giudiziarie
Do torti non fanno una ragione
La nostra Costituzione
Non prevede
Tale esercizio cioè che chiude ci deve essere ucciso
Ora ci chiediamo e chiediamo e a chi di competenza qual è il senso del carcere quanto ci viene fatta quanto ci si quanto
Quando ci
Ci ha veramente fatto morire di pena intesa come stillicidio quotidiano per trenta quaranta anni e forse più che ha vinto che ha perso
Crediamo fortemente di conoscere tutte le brutture delle privazione di questi posti
Qui che comportano come la
Precarietà sanitaria
E non e non per colpa degli operatori che dobbiamo ringraziare per ciò che fanno ma per il sistema
Che non funziona anzi sistemi che non funziona perché limitare i CPT le telefonate con i familiari perché dobbiamo considerare in celle anguste
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma questa non è la sede
Poi
Non possiamo credere
Che la culla della civiltà nel del diritto come viene definita la nostra patria quelle che diede i natali a uomini come Ovidio e tanti e altri
Possa mantenere ancora in piedi una pena così disumana e priva di giustizia chi saprà mai cosa sia successo a chi come me si è trovato ad imboccare una strada sbagliata che non aveva mai neppure sognato
Quale sarà il deterrente per fare per fare
Scusate
Per non fare inciampare altri giovani in questi posti se noi non possiamo raccontare a lungo nessuno
Sarà forse il senso di disumanità che attualmente l'ergastolo in sé esercita su di noi a parlare oppure bisogna nascondere la realtà cartelle mentre si vive nelle carceri
Comunque sia non è certamente la brutalità a sancire ordine e giustizia
Credo che già alcune alcuni si siano domandati
Comma da quale pulpito viene ad aprire la predica
Bene risponda risponde a titolo personale io prima di essere carnefice sono stato vittima perciò diciamo che conosco entrambi lato della medaglia ed posso dire che molto pesante diretta qualsiasi voto si guarda
Oggi so
Per come già spiegato in anticipo che il dottor Tino fanno una ragione
Come so
E se può essere morti pur essendo vivi
Noi uomini siamo sempre pronti ad alzare barriere per non essere feriti e dell'U.L.S.S.
Ma che crea barriere raccoglie non raccoglierà mai nulla
Crediamo che sarebbe molto meglio costruite sentieri dove gli uomini possono comunicare e crescere in sintonia con i propri simili
Dare fiducia non significa certamente dimostra la debolezza anzi significa avere personalità ecco raggio
E quella giusta autorevolezza che certe professioni impongono
Concludiamo dicendo senza pretesa alcuna che per l'abolizione dell'ergastolo
Era già tardi ieri
Molto più tardi e già oggi forse dopo anni e ci auguriamo di no può essere già al trenta eterno per per qualcun altro di noi
Perciò
Che può fare qualcosa la facciamo il tempo il tempo e precario e non aspetta nessuno
Se non è se non siate d'accordo alle parcellare Casturà noi levato con le nostre famiglie che sono anni e anni che se lo trascino sulle spalle
Con tutto il peso che ne comporta come fece Cristo sul Golgota
Perché innocenti grazie a tutti serve
Escluso per
Io cedo il microfono credo attività però visto che ci siamo conosciuti in reparto
A me a Pasqua dell'anno scorso e già scrivere bene non ricordo
E già ieri un po'il punto di riferimento è più facile opprimente
Allora ti dico dico la mia né
Hai fatto bene a denunciare quello che hai detto perché c'è una radio che si chiama radio radicale e quindi le tue parole andranno nell'etere per tutti taglia sperando
P riuscire a colpire qualche
Orecchio attento però è ovvio mai più che ovvio che quello che hai detto perché sta servendo da questa parte
Il motivo per cui si batte il motivo per cui
Alcuni quasi tutti di noi hanno una tessera radicale sono gli stessi motivi per difendere tutto ciò che ha rinunciato grazie vascolare
Facciamo parlare
Buonasera a tutti
Mi chiamo Bruno Cirò
Ergastolo hanno ostativo non so per quanto tempo
Credo che nel futuro
Riusciremo a risolvere il problema
In quanto
Sanno già è in corso una richiesta di revisione
Dunque
Non voglio andare sul personale perché non sto non è corretto per gli altri compagni
Vado subito sul dunque
Per quanto riguarda
L'ergastolo ostativo
Cui vogliamo trattare in modo sintetico e breve
Abbiamo da dire che l'emergenza sancita all'epoca gli eventi particolare grati
Sembra terminata già da un bel pezzo
Quindi non riusciamo
A comprendere il perché si persiste nel mantenere affilata la spada di Damocle sulla testa di noi ergastolani
Se le misure repressive si applicano lo si fa solamente in funzioni al periodo storico per questo si chiamano emergenza
A tal proposito vogliamo ricordare le emergenze terroristiche
Quella dei sequestri di persona e altri
Ma che hanno avuto un inizio e una fine
Come mai quella iniziata e nei primi anni novanta viene ancora mantenuta
Quando invece
Vari personaggi delle istituzioni Stoxx sostengono palesemente
è già terminato
Ma da un bel pezzo danni
Perché anche noi che siamo parte diretta di tale causa di Vendola sulla propria pelle non riusciamo accoglierne il senso
La Corte europea chiamata in causa da un detenuto britannico sulla questione dell'ergastolo sentenza Winterthur
Ha stabilito
Che
Tale condanna compatta comporta pene degradanti e disumani
A questo punto l'Italia sapendo la realtà del nostro ergastolo sto ostativo vale a dire morire in carcere
Approda in tenendo prudente niente dichiarato che nel nostro Paese questo tipo di problema non esiste
In quanto il nostro ergastolo prevede che dopo dieci anni di carcere si può accedere I permessi a tutti i benefici di legge quali permessi treni
E altro attentamente di carcere Po
Può essere concessa la la semilibertà e attente sei anni
La liberazione condizionale
Sappiamo tutti
Chi più vecchi di meno che le cose non stanno affatto così
Il nostro ergastolo ostativo non ti dà la possibilità netti permessi né di alcun beneficio
Infatti il famigerato quattro bis che prevede che rende l'ergastolo ostativo chi esclude di ogni tipo di beneficio
Quindi nel cast ostativo non ti lascia nessuna speranza
Di conseguenza siamo destinati a morire nelle celle anzi no
Chiamarle celle è diventato obsoleto oggi i nostri legislatori hanno deciso di
E si debbano chiamare camere
Dei pernottamento
Noi
Noi sappiamo
Soltanto di trascorre la nostra esistenza ha torto o a ragione dentro a scuola a dentro a quattro squallide mura
E non e hanno mai pare chiaro che il carcere equivale
Ad un cimitero
E le stelle le vostre ponte
Non è piangeria
è un dato di fatto
Voglio ricordare
L'articolo ventisette della nostra Camara e amata costituzione
Cosa recita
Che le pene devono attendere alla rieducazione del detenuto
Dove per vendere significa attendere il più possibile allargare
Quanto più possibile provarci
Allo stremo delle pulizie
Vale a dire
Portare il detenuto alla rieducazione
Recuperarlo
Non si può fare finta di niente di fronte alla realtà
Ricordo il pensiero
Nel grande Cesare Beccaria
E che cosa diceva
Che di fronte
Alle
O meglio dire chiusa fare l'indifferenza
Commette l'azione
L'essere umano commette l'azione più vigliacca
Si muore ogni giorno e signora
Concludiamo ricordando
Che il nostro grande Papa Francesco
Ha capito per primo e in breve tempo che in Italia paese del diritto purtroppo abbiamo la pena di morte mascherata
Ci auguriamo che le nostre istituzioni abbiano quella giusta illuminazione di approntare una volta per tutte questa delicata situazione quale la posizione dell'ergastolo
E la riforma del quattro bis
Affinché noi possiamo sperare in un futuro
L'uomo con la speranza rinasce
E siamo certi diventa migliore
Grazie a tutti quella scuola
Abbiamo
By ecco infatti regola terremo o scoraggiare ho scordato il tono scucito Bruno
Cirò tu hai ragione però giustamente economica una rete di qualcosa di allegro no no va beh adesso guadare chiuso nessun colore permanessero notato ovviamente
No credo che anche
Avvolta nella foto però miliardi a un segnale di solito quando si sta qua dentro insomma
Pomeriggio dalle mura morale Magare un giallo o rosso me lo si sta bene ma giustamente tua richiamato dei punti un pochino
Al popolo oltre che dolorosi anche insomma tetri ed altro siamo qua
Il film il film parla di speranza se essere speranza o avere la speranza vero che la vita si debba prenderla diciamo ironicamente
Però qui non possiamo nascondere o fare finta di niente che stiamo vivendo in uno Stato in uno Stato atroce
Si muore ogni giorno ogni ora sempre continuamente si muore
Questo è sotto gli occhi di tutti non si può fare interni
Io volevo dire due parole sulla contraddetto
Sergi al direttore no no Sergio
Per quanto riguarda
La possibilità di uscire con reato ostativa
L'amico Giuseppe ha detto no ho fatto riferimento a chi
è stato accusato come mandante
Ma ci dobbiamo domandare e chi è innocente
Cosa deve fare
Io dopo ventisette anni e arrivato qua il momento che gli avvocati ci grazie al
Allora che ci hanno creduto nella mia innocenza hanno presentato una nessuna richiesta di revisione ma come invece mi sono tanti
Io l'incontro nominò incontrati parecchi e dopo venti anni
Venticinque
è uscito un altro collaborato addetto voluta docente
Sono stato io Ciro
Allora lo dico anche a Giuseppe che è intervenuto prima
Noi stiamo lottando
Non per le Ville esigibilità
è chiaro questo
Dove stiamo lottando per il superamento l'abolizione
Della norma dell'articolo quattro bis questo noi stiamo facendo
Se voi vi chiedete
Cioè la faremo io vi rispondo dipende da noi
Non mi nascondo dietro gli alibi il Parlamento devono loro decide ce la possiamo fare solo noi ad esempio e circolata nelle vostri sezioni
Un'ipotesi di ricorso
No mi vedo un parco
Intanto il Comitato diritti umani delle Nazioni Unite e al Comitato controllo tortura
Delle Nazioni Unite
Lo stiamo proponendo noi
Non c'è il Parlamento che lo propone
No
Non c'è c'è uno studio quando il professor se cuciti ha detto se ci sono
Perché a Storari ostativi e definitivi che vogliono a dire gli organismi internazionali
Poi c'è la CEDU ma intanto quelli delle Nazioni Unite per sollevare la questione dell'alga solo statico che sconosciuta
Nel cast ostativo italiano in Europa e nel mondo
L'Italia viene classificata come i Paesi che hanno sigla ergastolo ma hanno la liberazione condizionale e l'ergastolo statico allora cosa
E la negazione della liberazione ca a meno che non collabori con la giustizia ok noi vogliamo superare questo vincolo della collaborazione con la giustizia per potere accedere ai benefici questa è la nostra lotta
Per questo noi stiamo facendo quella roba per questo noi andiamo alle Nazioni tipo dico chiaramente noi in Parlamento non ci andiamo
Perché sappiamo che questo come i passati e come i futuri Parlamenti non avrà il coraggio di ripristinare la legalità costituzionale
L'articolo ventisette no allora scegliere come quelli detenuti che sono andati a Strasburgo
Sulla questione trattamenti disumani poi c'è stata una sentenza guarda caso era un avvocato radicale che ha portato quell'istanza a Strasburgo quindi è quello che noi stiamo stiamo facendo
Io sono convinto che ce la faremo accedendo alle altre giurisdizioni nazionali internazionali quindi anche alla CEDU
Dove stiamo apportando dei ricorsi per sollevare la questione del grasso costruttivo ma anche alla Corte costituzionale italiana io non do per scontato che la Corte costituzionale sia lo specchio del Parlamento italiano
C'è il professor Pugiotto che ha preparato un'ipotesi di atto di provvedimento la Corte costituzionale che ha bisogno vero perché questo dice la legge che ci sia un magistrato
Che su istanza di
Liberazione condizionale dice battere Gaston ostativo però magistrato solleva la questione la Corte costituzionale
Non è manifestamente infondata la
Questione di legittimità costituzionale dell'articolo quattro bis per via giurisdizionale questa è la nostra e lo sa nostro percorso e lo faremo insieme
A voi a noi non aspettiamo che il Parlamento ci cambi la legge
Non ci credo
Privati far parlare qualcun altro visto che si sollevano problemi tecnici possiamo sentire il nostro Presidente
E poi dal punto di vista dell'avvocato
Innanzitutto io volevo ringraziare per averci invitato con la collega Bianca Maria Serafini e me
Perché questo film è stato fatto molto bene cioè sempre
Mi mi complimento perché da una visione positiva dal carcere che è quella che
Noi riceviamo continuamente attrae dalle testimonianze proprio dei detenuti cioè la nostra Costituzione
Ci chiede un delicatissimo lavoro nel
Nel momento della pena
Che è stato descritto benissimo da queste persone che hanno parlato che hanno parlato di delicato percorso di conoscenza disse dei propri errori
E mi ha colpito moltissimo quelle tenuto che diceva perché lo sento dire tante volte quando uno si rende conto di quel del male che ha fatto non vorrebbe più cessare
In spiare
Cioè
La pena eh propone questo lavoro di
Conoscenza di sé e di ripensamento del passato
Per
Porre una cesura con quello che è avvenuto ed affrontare adeguatamente il futuro
Questo film lo ridice in maniera magistrale attraverso le parole dedichi vive questa condizione ogni giorno il carcere non è una realtà negativa bellissimo quando il detenuto dice
Toglie perché toglie qualcosa toglie la libertà toglie ma da
Da che cosa mi descrive e la possibilità del senso della vita cioè ragazze non è una cosa da poco e
è una visione positiva del calcio e sulla quale io voglio insistere perché altrimenti rischiamo di non essere realisti la condizione che l'ergastolano vive eh la condizione innanzitutto del detenuto
Al quale e chiesto questo delicato lavoro su di esse che in questo film mi sembra descritto benissimo
Proprio le parole che dominano sono conoscenza di sé dei propri errori e cambiamento che quello che la nostra Costituzione ci propone perché non dimentichiamo che se siamo in una casa circondariale
Qualcosa non è andato
Quindi occorre
Porrei questa cesura questa bellissimo anche quando il detenuto dice sono contento di essere dentro perché altrimenti avrei portato sulle mie orme mio figlio e chi veniva dopo di noi
Cioè la pena è una proposta di cambiamento e non è che la propone perché perché parte da quel che è avvenuto cioè non non non è forno
Per quanto riguarda
La morte descritta invece dalle lettere successive
Questo istituto in particolare conosce benissimo il
La collaborazione impossibile che è stata portata qui e fatta fiorire dalla collega Laura Longo
Che come presento il tribunale di sorveglianza ha riportato questo istituto che lei aveva già applicato presso il tribunale di sorveglianza di Roma
Che noi stiamo applicando in maniera diciamo
Rigorosa ma
Che ci convince diciamo della
Il fatto che assolutamente non esista un ergastolo che privi della speranza cioè laddove sapete bene ma lo voglio ridire perché ci sono state cose imprecise il l'inesigibilità
Può essere chiesta da chiunque abbia commesso un reato del quattro bis non si fa distinzione tra mandante o no e Nori nella istruttoria e nel giudizio che compiamo
Dividiamo in due parti leggiamo la sentenza
Che è in espiazione o le sentenze perché molte volte sono più le sentenze espiazione vediamo se tutto è stato accertato se ci sono coni d'ombra
E perché quello che ci chiede l'articolo cinquantotto terre quattro bis è proprio la verifica della che sia stato tutto accertato
Dopodiché passiamo al secondo momento e cioè alla verifica della
Cesura della presa di distanza che vende veniva descritta dal detenuto
Durante questo film
Dalla criminalità organizzata che è una cosa molto difficile
è stato detto benissimo dal direttore di opera perché gli oltre nella criminalità organizzata oltre apprende la distanza e ha quindi a a decidere di cambiare come in tutti i reati
Sia un retroterra culturale che difficilissimo dal
Diciamo vincere età
Cont
Istituzionale
Quindi non sono assolutamente d'accordo sul fatto che chi sta espiando attualmente un ergastolo aggravato diciamo dall'articolo sette
Nella legge duecentotre del novantuno sia condannato a morte nella maniera più assoluta
Laddove chieda che vende si procede alla dichiarazione inesigibilità
Il tribunale con rigorose in maniera rigorosa verifica appunto innanzitutto cosa è stato detto in sentenza
E seconda cosa la presa di distanza la criminalità organizzata per quanto riguarda i gli innocenti
C'è il diritto di chiedere la rivista la rivisitazione del processo questo senz'altro
Ma tra l'altro revisioni critica non
Non implica assolutamente per forza la
Assunzione di colpevolezza
No
Se ci si è trovati ad avere un ergastolo ostativo anche se non è stato commesso magari nella modalità descritta
Probabilmente qualcosa non è andato nel nella vita e quindi comunque la cesura di cui parliamo la presa di distanza da quel mondo
è possibile
Grazie
Sì
Ringrazio innanzitutto da parte dell'Unione delle Camere penali nel suo osservatorio carcere a cui appartengo dell'invito che
Oggi ci è stato rivolto per partecipare acquista a questo evento molto molto sentito molto sentito innanzitutto da voi che vi trovate in queste
Condizioni di sofferenza e e che avete una prospettiva molto pesante da affrontare
La prospettiva molto pesante non dovete affrontarla da soli io non credo che nella maniera più assoluta e non lo credono i miei colleghi gli avvocati dell'Unione delle Camere penali
In questa battaglia insieme ai radicali voi non sarete lasciati soli come
Non siete stati lasciati soli in questi anni sia singolarmente nel vostro rapporto particolare con il vostro avvocato che proprio con la nostra categoria che ha cercato in tutti i modi in tutte le maniere di portare avanti
Questa battaglia contro l'ergastolo ostativo
E e chiaro che non si tratta di una lotta tra pari perché abbiamo come avversario in questa
Diciamo in questa guerra perché di guerra si parla abbiamo come da come avversario l'opinione pubblica
Opinione pubblica che si alimenta a mio avviso in maniera
Vampiri Istica delle a male che gli viene trasmesso attraverso i media
Le le nostre armi quelle Dinoia avvocati penalisti e che abbiamo fatto di queste battaglie una no una bandiera i insieme e assolutamente all'unisono con
Il Partito radicale con i colleghi del Partito Radicale
è una battaglia che non non può prescindere dalla
Dalla
Presa di conoscenza del problema da parte della società civile
Eravamo all'Università di Roma treni all'inizio dell'anno accademico
E e c'era il direttore del DAP e come dicevo alcuni giorni fa alla responsabile dell'area trattamentale di questo carcere
è iniziato un Progetto che io vorrei portare anche qui nel carcere di Sulmona
Un progetto di accostamento della società civile agli istituti quindi domenica carceri aperte
Per dar modo alle persone che non sono tecnici che non sono avvocati che non sono magistrati che non sono persone che nella loro quotidianità frequentano questi luoghi
Per dar modo a queste persone di avere un attimo di riflessione naturalmente frequentando nonna le le Camere di pernottamento come oggi è stato
Aggiornato il glossario
Ma frequentando gli spazi comuni questo per rendersi conto che non ci si trova sempre e soltanto di fronte
A delle persone pericolose a delle persone che vanno gettate nel vuoto nel vuoto di di una di un ventre sociale che digerisce perché ha bisogno
Di
Punire ha bisogno di paura è perché ha bisogno crede di aver bisogno di vendetta
L'ergastolo ostativo nelle a mio modo di pensare e sono certa di interpretare il
Il pensiero di tutti i miei colleghi è una vera e propria vendetta di Stato
è necessario oggi diceva qualcuno
Diceva qualcuno prima sono le modalità che non sono accettate adesso a prescindere dal percorso che ciascuno di voi compiere per giungere ad una conoscenza di sé
Ad una consapevolezza del male che si è fatto molto bella per inciso è stata quell'espressione
Io mi sono reso conto dal primo giorno diceva uno dei degli ergastolani che è stato protagonista del film
Mi sono reso conto dal primo giorno in cui ho messo piede nel carcere che non è vero obbligato ad uccidere che ero libero di non uccidere questa è diciamo la parte che mi ha
Assolutamente colpito di più avevo già visto questo film ma anche più di una volta
E ed è stato anche per per tutti noi che lo abbiamo visto insieme noi colleghi dell'Osservatorio carcere un momento di grossa riflessione quindi dicevo
Non è necessaria la vendetta dello Stato perché la vendetta non porta nulla nel oltre che al male della persona che la subisce
Non porta ad un recupero della persona da parte della società
Non porta ad una ad un contatto virtuoso di energie positive che si rimescola no da parte di chi ma lei lo ha subito da parte di chi male lo ha fatto e soprattutto da parte
Delle persone terze di quelle persone che riescono ad avere del carcere e dell'utilità del carcere perché il carcere assolutamente alla sua ragione di esistere
Riescano ad a vere un'idea assolutamente più libera e che non sia proprio quella di chi tende ad una pena intesa come tortura
La pena ecco questa è un'altra parola magica nel senso negativo nel senso che il nostro Paese ancora non ha
Avuto l'istituzione del reato di tortura e sappiamo tutti che la condizione che state vivendo sebbene in istituti in cui venite trattati accordi c'era anche la gente questo è un altro passaggio molto bello
L'agente della polizia penitenziaria che diceva
Dalla dall'inizio della mio servizio fino ad oggi ne ho visti di cambiamenti
Ma non solo delle persone ma anche del modo in cui noi ci approcciamo alle persone con cui abbiamo a che fare spesso sono le stesse persone perché
Magari si tratta di persone che vanno e vengono essere incontrano dopo tanti anni soprattutto quando il circuito implica la pena di una persona che deve scontare
Appunto un fine pena mai
Quindi c'è una consapevolezza da parte di tutte le forze io voglio concludere dicendo soltanto una cosa questa consapevolezza non può essere soltanto degli operatori cioè
Oltre che degli operatori naturalmente di tutti voi e delle persone che vivono la vostra condizione deve essere una consapevolezza sociale la società ha bisogno di un carcere sano di un sistema sano di esecuzione penale
Questo insieme alla
A Rita lo abbiamo detto o scritto versato nel report personali e nera e porta dei tavoli
Degli stati generali dell'esecuzione penale a cui io come Rita ho partecipato
E il dato quegli scritti emerge un'esecuzione penale completamente diversa in ogni sua accezione
Ecco io non vorrei che quel lavoro che duecento persone circa
Tra varie professionalità hanno svolto e hanno svolto veramente con il cuore anche durante i mesi in cui normalmente si andava al mare non ci siamo riuniti abbiamo cercato di dare alla nonna alle persone detenute alla nazione abbiamo cercato di dare il meglio che naturalmente erano Anna nelle nostre possibilità
Non vorrei mai e poi mai che questa cosa andasse perduta e che l'unico aspetto sortito perché fino ad oggi l'unico fatto che abbiamo è quello sia il cambiamento dei termini del Clup dei glossario che da cioè la individua quell'ambiente come
Camera dei pentiti camera di pernottamento
Buonasera io sono Leonardo Ciaccio sono un condannato all'ergastolo sapevo qualche tempo fa affidato alle cure della dottoressa Sara fine con esito purtroppo negativo per cui
Diciamo rimango qui mezza tutti voi un ringraziamento particolare va comunque ad alle autorità come dire ai signori del
Del diritto che in alla Presidente alla
Al magistrato dottoressa serve per l'attenzione che c'è stata dedicando perché questo già secondo me è un momento che può essere preludio anche ad un cambiamento io ho scritto
Lega così per sempre meglio che le legga insomma un saluto per aver svolto a Marco Pannella
Molti anni fa ho avuto occasione di sentire parlare al compianto Marco Pannella sulla libertà individuale sul nostro ordinamento giuridico sullo Stato e su diversi problemi sociali sempre attuali
Sinceramente allora non sono riuscito a cogliere in pieno il senso della sua parola
Pensavo si trattasse un personaggio in cerca di visibilità politica che cavalca assai strumentalizzare assai certo i problemi sociali
C'è voluto parecchio tempo e diverse esperienze tra cui quella della carcerazione per comprendere bene di cosa stesse trattando
Qui in casa cede tutti noi detenuti siamo invitati ad effettuare un percorso cosiddetto di risocializzazione ed inserimento nella società
Il senso del nostro ordinamento da questa attività è quello di cercare di restituire alla società individui che abbiano una migliore coscienza dal senso del regole ed una migliore consapevolezza dei valori fondanti della nostra civiltà
Nell'ambito delle attività svolte in tal senso all'interno del carcere son Mona si affrontano temi quali la libertà e alla dignità il rispetto delle regole di diritti
Manca la tolleranza la fratellanza la Misericordia la solidarietà temi che sono assunti con grande interesse da parte di tutti
Grazie alla volontà della direzione e allora ho incessante alla dottoressa Fiorella Ranalli Sila concretizzando un approccio diverso alla carcerazione
Tentando di trasformarla da momento di reclusione il momento di inclusione e di crescita interiore
D'altro canto la vorrebbe risposte dal da negli stati generali persecuzione penale cui faceva riferimento l'avvocato l'avvocatessa perdoni
Per una definizione delle ammissione del funzionamento della detenzione pongono al centro dell'attenzione all'individuo il detenuto
Ciò che si sta cercando di fare proprio quello di restituire dignità alla persona trasformare un sistema prettamente punitivo in un sistema che abbia come priorità l'emancipazione l'evoluzione dell'individuo
Tuttavia dopo aver scritto sposato in tondo questa visione delle cose
E l'aver creduto che senz'altro la strada da percorrere fosse quella della rivisitazione del passato e di riappropriarsi di quei valori positivi abbandonati molti di noi ci si trova di fronte al muro dell'ostatività
Che per certi versi annienterebbe Anish circa il percorso intrapreso e Bonelli dire non lo stato di annichilimento
Scusate sono emozionato
Qualcuno potrebbe obiettare che le ragioni della società cioè quelle relative alla sicurezza prevalgono sui diritti della singola persona ma questo ragionamento un vizio di fondo
Quello di considerare come due entità distinte all'individuo e la società
Una società che faccia questo distinguo disconosce la conduzione del nostro ordinamento giuridico della nostra forma di Stato liberale della nostra stessa Costituzione
Il fondamento del centro dell'interesse delle nostre istituzioni e l'uomo la persona soggetto di diritto di dignità
Se riteniamo che ci siano necessità superiori
Che ci consentono di porre la persona in secondo piano piano siamo sulla strada del declino a ben vedere oggi la quasi totalità dei problemi della società moderne discende da una visione che trascura la centralità della persona umana
Le distinzioni le discriminazioni la separazione di genere di classe e quant'altro i muri che si ergono la considerazione che non tutti siamo uguali che esistono delle differenze per cui ci possano essere soggetti figlio di un dio minore
Con minori e diritto del minore dignità e per contro soggette lette che abbiano maggiore diritto alla vita e alla libertà rappresentano bene alla crisi etica che investe trasversalmente la nostra società
E che porta alla disgregazione della società alle contrapposizione alle guerre
Si tratta di una crisi delle relazioni umane
Decidere se qualcuno sia degno di potesse di appropriate di quel complesso di valori dal quale si è allontanato e di poterli esercitare di nuovo diventando egli stesso speranza dipende dal valore che intendiamo dare alla vita umana
Ognuno di noi deve arrivare a comprendere che dà valore alla vita vuol dire innanzitutto dare valore alla vita degli altri
Alla vita degli ultimi altrimenti noi stessi rischiamo di diventare ultimi interiormente più poveri e privi di quei valori a cui tanto facciamo riferimento
Occorre ripartire dall'individuo di costruire quel sistema dei valori che ci accomuna di costruire la relazione che ci fanno essere fatte dei che ci portò alla solidarietà all'accoglimento delle auto alla condivisione
Della sofferenza all'accettazione della diversità
Occorre occuparsi e preoccuparsi degli altri e della loro dignità della loro libertà del loro diritto a realizzarsi ad esprimere se stessi come individui adottando regole e compra
E comportamenti condivisi
Di questo tessuto Marco Pannella grazie Marco
Due parole brevissime corretta no no
No è che non ce la faccio più a parlare
Quella cioè
Non dovrebbe esserne di mi rivolgo alla Presidente è che la massima espressione qui e quindi penso accolga in pieno io sull'economia un po'di diritto che nel suo studiando diritto pubblico allora leggendo un po'dalla Costituzione
Agra grazie leggendo adesso ma lei però
Ovvio stasera è venuto per quelle zone
Solo
Portatore d'accordo
Lei mi ha salvato la vita
Quindi leggendo il diritto collettati ci sono delle detti ditte che sono inviolabili
Alle ditte viabile ho scoperto che praticamente sono riconosciute dalla Costituzione il che significa che
Che sono ancora nascono con nell'individuo spesso quindi e vengono riconosciuti e garantiti dalla Costituzione
Quali sono quelli dell'articolo due che ci dice l'articolo due ma nello specifico dove dice principi fondamentali nere abbiamo prima letale non recupereremo aveva fondata sul lavoro e questo descrive ciò che siamo al nostro sistema
Immediatamente al punto due quindi all'articolo due si è ritenuto
Di andare a specificare su quali valori si fonda la nostra società
Dice ma parla proprio dove è sempre bene al può
Ecco
Grazie
Eh va beh il tempo
Eletta Magare allora voglio dire per non perdere il filo allora l'articolo due
Le sembra come se dovesse andare a fare gli esami l'articolo dodici OPAS parla di questi diritti che sono il mio la consono
Primo il diritto alla vita
Delitto all'integrità del diritto al nome del diritto insomma tutti i diritti che sono quelle fondamentali e li riprende nella parte seconda nel Titolo primo al soprattutto
All'articolo tredici
Bene ho scoperto una cosa che non sapevo
Il quarto comma dell'articolo tredici dice guarda proprio alla detenzione e dice
Che il reato cioè e vietato
E puniti ecco insomma è punita comunque e punito chi diciamo a fare un atto di violenza sia fisica sia morale solo soggetti private della libertà in generale
E poi l'articolo sessantotto dal Codice penale i i tecnici insomma mi mi intenderanno bene
Dice che un pubblico ufficiale perché non lo sapesse ma penso lo sapete tutte un pubblico ufficiale che esercita una violenza morale
Ho qui significa quindi una forma di quel sezione morale o psichica su un detenuto e possibile che siano andando fino a trenta né scuse così
Allora io mi sono chiesto
Ma che cosa essa come eccezione psichica degno era
Allora
Dice che i
Il il diritto della libertà individuale a un sotto insieme sto sto attenzione enti
Il la libertà morale è stata riconosciuta come una sentenza della Corte costituzionale credo dell'ottantasei
Che praticamente esiste perché perché la libertà individuale cambiano un po'nel tempo cioè non sono quelle strettamente citate
Espressamente citate come formalmente ma evolvano con dell'evoluzione dalla società e quindi c'è un adeguamento che è un adeguamento
Del tipo PD giurisprudenza costituzionale
Apertura sono così importanti che praticamente non possono essere neanche espunti
Dalla Costituzione questi diritti perché sono come se fossero sovraordinati alla Costituzione stessa cioè per noi modificare un nel diritto
E migliorabile dovremmo strappa dalla Costituzione quindi a fare la devozione deve andare Magaddino fascisti
Quindi l'importanza di questi diritti inviolabile diritto della libertà individuale e il diritto alla libertà morale
Allora io le chiedo vasto quattro bis che mi dice ammetto u o fai questo oppure ti lascio morire in carcere non è una forma di coercizione psichica non si potrebbe sollevare
A parte oltre che per il ventisette punto tre della Costituzione
Una questione di legittimità costituzionale nella parte in cui è previsto che tutto Haute Haute e quindi non è una concezione pessimistica e questo è un suggerimento che io
Da ultimo arrivato allo studio del delitto mi consento comunque EP porre all'attenzione di coloro che hanno competenza superiore e soprattutto di chi comunque interverrà in sede
Di di convertire ove quindi di Commissione sulla tortura
Che fa parte del nono
Quindi volevo grazie comunque scusate
Io sono sempre prolisso e quindi scusate
Grazie Leonardo perché
Croce una piccola avrebbe
Dopo al produttore del spot non voglia replicare in nessun modo Avagliano
Che rimanga Lonardo cioè
Coercizione no perché l'articolo quattro bis prevede che su istanza del detenuto quindi è liberamente
Scelta la possibilità di chiedere l'esigibilità
No io sto rischiando un reato per il quale legislatore prevede io non abbia benefici penitenziari
Va bene sì e no ritengo di F. le condizioni
Oggettive e soggettive per poterlo chi
Accesi stanza bene se ne ha messo alla dichiarazione di infungibilità liberamente non c'è questione Amati nessuno in presenza di presupposto
E qui non si è innescato non
Posso
Leonardo
Il concetto è semplice no no transitoria
Anzi la quasi anzi prendeva
No
Ponga grave
No volevo dire una cosa va bene prendo per buono svelenire un attimo no
Sdrammatizza dare volevo dire che
Un cieco
Deve richiedere di poter riavere la vista
è così
Perché c'è questa pur logica che sta buono dice
è assurdo e così via grazie alla rete
Scusate se parto dal
Film che abbiamo visto insieme io e Sergio l'abbiamo visto per la cinquantaduesimo a volta quindi lo conosciamo abbastanza bene
E la prima cosa che volevo dire è che questo film non parla semplicemente dell'ergastolo ostativo e non parla semplicemente dei personaggi
Che stanno
In quel film
Questo
Documentario di Ambrogio Crespi parla di ciascuno di noi
Di tutta l'umanità
Chi si sente escluso un arrogante
Che pensa di fare tutte le cose per bene
Che pensa magari di essere
Investito da non so quale autorità superiore per cui
La sua vita non ha conosciuto l'errore
Oppure incapace di ammettere che certe condizioni della vita sociali economiche
Culturali
Possono
Indurre la persona a commettere errori anche gravi
Quindi
Io mi sono sentita molto rappresentata in quel film
Perché ritengo
Di avere avuto la fortuna
Non solo di poter
Crescere a Roma con una famiglia certo non ricca ma che comunque ha avuto la possibilità di mandare tutti i figli a scuola
Ma poi ho avuto la fortuna certo ma sono andato anche un po'a cercare
Di incontrare il Partito Radicale quando avevo ventuno anni di incontrare Marco Pannella
Ma non per tutti gli cioè non per tutti ci sono le stesse lo dice il comandante
Quando ricorda il film una
Poltrona per due se cambiano le condizioni cambia il modo di comportarsi delle persone quindi
Non c'è un di qua e un
Dilla
C'è però
Una condizione
Che molti di voi stanno vivendo
Quella dell'ergastolo ostativo innanzitutto io voglio dire che noi
Come Partito Radicale siamo sempre lì stati contrari all'ergastolo punto
Non semplicemente all'ergastolo ostativo nel mille novecentosettantasette promuoveremmo addirittura il referendum per l'abrogazione dell'ergastolo quindi
Tutti di ergastoli poi accade in Italia che su un mille seicento condannati all'ergastolo
Guarda caso mille duecento sono ergastolani ostativi
Che è già
Qualcosa di evidentemente anomalo
Queste persone che hanno parlato in questo fine hanno avuto anche la possibilità perché è vero
Può capitare
Ma guardate che è un'eccezione
Che il carceri chi via alla possibilità di
Ma quasi sempre accade che il carcere
Non è
Nelle condizioni di poterti dare la possibilità di
E nello stesso carcere di Opera
E non è di in quanto ci sono mille trecento detenuti
Ma non ha tutti è data la stessa possibilità certo il direttore ha avuto anche lui ha avuto un cambiamento
Cioè forse fra tutti quelli che abbiamo visto quello che è cambiato di più è stato il direttore
Perché è stato il direttore di Sulmona
In anni che forse qualcuno dovrebbe ricordare
Beh non l'abbiamo conosciuto
Ad opera
E Giacinto Siciliano che una persona veramente straordinaria
Ha avuto la capacità di
Puntare su alcune persone perché sa di non poterlo fare per tutti ed è questa la deficienza del nostro Stato
Per dimostrare che con
Un'opera il carcere si chiama così
Continua
Di aiuto un detenuto lo dice senza l'aiuto degli altri io non avrei potuto fare queste esame introspettivo questo ripensamento questo e di per dimostrare che il cambiamento è possibile
Anche senza
Collaborazione
Allora
Io qui voglio dire innanzitutto che non mi pare che sia stata detta oggi
Cioè uno può decidere pur facendo un percorso
Metto diciamo dal punto di vista del trattamento penitenziario può decidere di non collaborare per esempio per non mettere a rischio la vita dei propri familiari
Non per questo non per questo non si si debba poter dire che non è
Un detenuto che Roma
Vissuto che non ha capito quelli il male che ha fatto e e quindi la necessità del suo cambiamento quasi di tutte quelle persone
Diciamo non mettono altre persone al loro posto perché poi è questo
La collaborazione e il pentitismo non mettono altre persone al loro posto per non far rischiare la vita ai propri familiari
Però guardate che il percorso
Sono riusciti a fare e sono stati aiutati a fare
Ma accade in questo Paese
Sembra che abbia scusate se dico queste cose ma ne sono profondamente convinta per quello che Vito sembra casi quasi che questo bisogno questo Paese abbia bisogno
Di emergenze abbia bisogno più che mai
Della criminalità organizzata
Ma proprio un bisogno
Che
Deve continuare
Ad agire
E a bis ulcere questo nostro Paese
Ma scusate
Io
Sono stata raggiunta da molte lettere i detenuti che mi dicono
Va bene io perché poi non ci sono solamente riga sto anni quelli che sono condannati per quattrocentosedici bis e poi a un certo punto finiscono di scompare ce ne sono molti che finiscono di scontare la pena
Sono disperati perché
Perché non possono aprire un'impresa viene impedito
Non possono partecipare a concorsi pubblici nella pubblica amministrazione
Vi è impedito non possono andare a lavorare in altre imprese perché se no quell'impresa viene subito Acaccia e cioè il criminale organizzato umana la mafia la 'ndrangheta eccetera e viene chiusa quell'impresa
Poi
Forse qualcuno di voi magari siete potrò può giovani ma
Per esempio per la legge Fornero coloro che sono stati condannati per quattrocentosedici bis e possono avere la sanzione accessoria per cui gli viene tolto
Viene tolta l'indennità di disoccupazione
La pensione sociale le attenzioni di invalidità cioè con le un invalido e io gli tolgo la pensione perché è stato condannato per quattrocentosedici bis all'usura
Io vorrei capire
Io vorrei capire per queste persone
Che possibilità ci sono PR fare una vita
Nell'onestà sembra quasi che
Lì si spinga a ritornare nella organizzazione criminale
E allora e allora questo è un dibattito che deve essere fatto perché è vero
Ho sentito dire bello opinione pubblica è contraria per cui le forze politiche eccetera ma l'opinione pubblica e anche
Cioè qui c'è una responsabilità enorme dei mezzi di informazione ma guardate quello che ha scritto in un articolo che chiama in causa la magistratura di sorveglianza Liviu Abate sull'Espresso
Allora se leggete quest'articolo sembra che
Coloro che sono
In regime di quarantuno bis praticamente siano liberi di scorazzare per l'Italia
Perché a trovare a tornare nel loro territorio originaria dare ordini perché i magistrati di sorveglianza gli danno i termini sì
E poi aggiunge questo ci costa moltissimo ventimila euro per ogni spostamento perché si deve di viaggi la Polizia penitenziaria eccetera
Allora
Questi so ha scritto tutta una serie di menzogne di falsità
Una pressa all'altra per cui chi legge il giornale è convinto
Che
La magistratura di sorveglianza passa il suo tempo a dare i permessi nemmeno voi no a quelli al quarantuno bis recapito
E
E questo è un'offesa ma proprio alla verità però è così che passa all'informazione
E invece accade però non ha scritto lui sul giornale che semmai vengono dati questi tipo di permessi è sempre per eventi tragici
è sempre per la morte di un congiunto
è sempre perché un congiunto è in punto di morte e poi facendo i conti lo sapete quanti sono stati in un anno questi permessi veramente della
Di
Di persone e che hanno il proprio figlio la propria moglie che sta
Morendo o che è già morta sono stati in tutto su settecento ventotto persone al quarantuno bis sono stati diciassette
Ma di che cosa stiamo parlando
E invece questo gioco questo passa come un grande giornalista chi evidentemente ha il timore
Ha il timore
Che
Poiché stiamo lavorando nella direzione di rivolgerci alle giurisdizioni superiori come ha ricordato Sergio D'Elia ai il timore
Che poi qualche verità venga affermata in sede giurisdizionale e che in Italia si tolgano
Per nulli per come la concepiamo la vergogna della tortura del quarantuno bis la vergogna dell'ergastolo e dell'ergastolo ostativo
E si cominci perché adesso ci saranno i giorni della ri del ricordo e della celebrazione di Marco Pannella no
Tra
Io quando certe volte quando vi sento mi fremono le mani ove sono non violento
Perché
è incredibile
Pannella pronunciava delle parole
Che coloro che oggi lo incensa hanno
E gli riconoscono l'opera che ha fatto nella direzione
Dell'affermazione dei diritti civili e umani
Quelle persone le parole che pronunciava Pannella manco le volevamo sentire
Quando diceva il sia sgola ATO fino all'ultimo amministrativa amministrativa per la Repubblica perché la Repubblica italiana ritorni e rientri nella legalità e nello Stato di diritto
Quando questi diciamo no a me siano
Sembra perché si è una parolaccia però è una parolaccia scritta nella nostra Costituzione quando parlava contro l'ergastolo amico dei mafiosi cioè
Questo era quello che gli veniva detto però adesso i molti lo Vincenzo io invece credo che c'è un'opera che dobbiamo fare
E cioè e sarà difficile
Perché la menzogna spesso si impadronisce dei mezzi di informazione
L'opera che dobbiamo fare e rispettare Marco
Per quello che è stato per come ha vissuto per quello che ha fatto
Non per le invenzioni che ne fanno rinnegando la sua storia e la sua identità perché è questo quello che viene fatto
E allora io glielo ho detto anche l'altro giorno io ho un rapporto molto franco sia con il Ministro della giustizia sia con il capo del DAP Santi Consolo
Quando
Il Ministro della Giustizia ha detto
Ricordando Pannella e l'opera della sua vita detto sì perché dobbiamo accogliere la sua sfida per migliorare le condizioni carceraria
Marco si sarebbe alzato reddito non gli orari noi abbiamo un compito fondamentale che è quello di far rientrare nella legalità
Sia le istituzione penale e quindi anche le carceri sia la giustizia in Italia
Marco aveva il pallino della giustizia in Italia c'è chi l'ha promosso il referendum sulla giustizia in questo Paese ma lo lo vogliamo dimenticare
Eppure siamo ancora all'anno zero se fossero state fatte le riforme che Marco chiedeva dieci venti quarant'anni fa
Il Paese non si troverebbe nel baratro
Culturale di mancanza proprio dissenso delle istituzioni che Marco aveva fortissimo
Tant'è vero che parlava di amnistia per la Repubblica quasi che dovessimo fare insieme un'opera
Per
Aiutare questa Repubblica a rispettare le sue stesse leggi la sua stessa Costituzione le leggi fondamentali anche qua chi ha sottoscritto con
Patti internazionali però io voglio dire un'ultima cosa
Noi non ce la stiamo facendo
Ve lo dico con molta chiarezza oggi ho fatto un po'di conti
Siamo poco più di mille iscritti è una vita
Che tiriamo la corda
Ma se non raggiungiamo l'obiettivo dei tremila iscritti cosa che far ridere qualsiasi forza politica in questo Paese se non li raggiungiamo entro il trentuno dicembre non possiamo facciano adesso siamo a mille
E abbiamo di fronte quanti mesi
E maggio sei mesi sei mesi partendo da giugno abbiamo davanti senese attenersi
Ebbene dovremmo raccogliere
Trecento duecentocinquanta iscritti al mese è una cifra che nei mesi precedenti non abbiamo mai raggiunto perché siamo partiti da settembre
E allora noi abbiamo avuto delle risposte ci sono stati
Detenuti che si sono iscritti ci sono anche direttori che si sono iscritti al partito radicale ci sono avvocati
Devo ringraziare l'Unione delle Camere penali e il Presidente Minnucci che si stanno iscrivendo al partito radicale che si sono iscritti ma ancora ci sono agenti di Polizia penitenziaria
E io anche in questa occasione
Voglio ringraziare i tutta la comunità evidenziare anche gli agenti che spesso si trovano anche loro di fronte a mancati adempimenti dello Stato nei loro confronti
E questo lo dovremmo sottolineare ma anche i direttori pensate anche loro chiamano sapete che i direttori sono una categoria in via di estinzione chi verrà al loro posto non si fanno più concorsi da vent'anni
Chi verrà al loro posto comandare nelle carceri è qualcosa che ci dobbiamo chiedere
E mentre parliamo qui di trattamento scusate se vi dico questo fiume di parole ma mentre parliamo di trattamento
Cioè non si può non si possono dire cose nei convegni e poi comportarsi
I modi totalmente diversi parliamo di trattamenti ma lo sapete che è stato
Ridotta la pianta organica degli educatori che già erano pochi e noi ci lamentavamo perché erano pochi come fanno i magistrati di sorveglianza
Ha
Vedere qual è il percorso che ha fatto un detenuto se gli educatori sono poche non fanno nemmeno in tempo a chiudere le relazioni di sintesi già qui non so
Erano undici adesso sono diventati sei
Ma
Questo viene fatto con un sotterfugio cinque
Cioè viene fatto con un sotterfugio per cui passa una circolare che dice va be'le piante organiche non sono più quelle di privare cambiamo qui ne servono solamente cinque
Dice che la pianta organica e ripeto e ancora di un giudice
L'hanno messo per iscritto io ho notizie prova
Forse in questo carcere siete fortunati io notizie che in moltissime carceri sono stati ridotti
In pianta organica ridotti il numero degli educatori comunque voi in questo momento quanti ne avete
Cinque su
Ne mancano sei
E quindi vuol dire che non stiamo nemmeno qui nella legalità quella che chiedono a voi di rispettare
Perché non si può
Non si può pretendere
Di parlare e di dire ci vuole la rieducazione ci vuole il percorso rieducativo quando non ci sono i mezzi ma gli uffici di sorveglianza
Adesso hanno riequilibrato un po'anche se non è più idrato il numero di quanti detenuti ogni ufficio
Deve gestire ogni tribunale deve gestire ma i tribunali di sorveglianza non anni cancellieri non riescono a portare avanti il loro lavoro per cui poi succede io non so se qui succede
Ma succede
Che respingono tutto perché non hanno il tempo di fare quello che prevede l'ordinamento penitenziario
L'ordinamento penitenziario prevede che il magistrato di sorveglianza con Ustica uno per uno ciascuno di voi
E
Prevede questo un rapporto diretto perché
Veramente deve poter
Guardando vide agli occhi
Nel tempo capire i cambiamenti che sono stati fatti
è però sappiamo adesso qui non so ma sappiamo che questo difficilmente succede
Per cui
Non ne conoscono spesso i detenuti certe volte nemmeno i direttori riconosco i detenuti a me è capitato questo ho fatto però
è una situazione che sta sfuggendo di controllo mentre torna a documentare la popolazione detenuta io avrei mille altre cose da dirvi
Quello che voglio dirvi è che la lotta nulla molliamo la vogliamo fare
Insieme come la faceva Marco Pannella anche usando il suo corpo
E anche
Cercando il dialogo con chi magari poteva pensare che era un tono Daloui non ha avuto un dialogo intenso nell'ultima parte della sua vita con Papa Francesco dicevano le stesse cose
Guarda strano lui anticlericale però si ritrovavano sugli stessi valori
Del Vangelo and bisognerebbe riflettere su questa cosa ebbene abbiamo bisogno di voi e però onesta vuole che io vi dica
Che forse
Non ce la facciamo
O forse sì se sapremo essere tutti speranza nessuno escluso grazie
Grazie
A Rita Bernardini dunque abbiamo i tempi un po'contingentati
Credo che c'era qualche altro intervento e possiamo ascoltare uno
Bene grazie
Buonasera a tutti io mi chiamo Perrone Orlando vengo da Lecce
Sono anche un fine pena mai strada circa ho scontato circa venticinque anni di carcere
Fortunatamente non tutti insieme
Insieme ai compagni della sezione dove ritrova abbiamo fatto alcune riflessioni che agiscono adesso leggerò
Come ampiamente noto larga sulla pena diventi una una pena detentiva a carattere offerte a carattere perpetuo scusate l'emozione
Vorrei iniziare a questa riflessione soffermandomi sulla parola ergastolo
Questo termine etimologicamente significa lavoro forzato e deve la sua origine e nel luogo denominato ergastolo in cui nella romantica erano collocati gli schiavi condannate lavori forzati
Ai quali era per sempre preclusa la possibilità di uscirne
In tutti questi secoli un'infinità di cose sono cambiate ma per quanto riguarda la pena inflitta ad un singolo soggetto per una specifica tipologia di reato non è cambiato
Ho ritenuto opportuno partire dal passato per far comprendere a tutte le persone qui presenti ed in particolare tutti gli organi dello Stato da quanti migliaia di anni questa pena ingiusta prima e anticostituzionali oggi viene inflitta
Proviamo ad immaginare i milioni di persone soppressi dallo Stato in queste centinaia di anni dall'antica Roma siamo giunti a del ventunesimo secolo precisazione non è migliorata anzi affermo con certezza che è peggiorata
Infatti oggi abbiamo l'ergastolo ostativo che preclude ogni via d'uscita al detenuto
Con l'entrata in vigore della Costituzione si è iniziato a dubitare della costituzionalità di questo tipo di sanzione dall'ora diverse sono state le iniziative per l'abolizione di tale barbarie nel mille novecentottantuno l'articolo ventidue del Codice
Penale venne sottoposta a referendum popolare che si concluse con mantenimento di dalle sanzioni
Ricordo che nel due mila dodici anche l'oncologo Umberto Veronesi residenze promotore di un'iniziativa tendente a deridere dal nostro ordinamento una pena giudicata crudele inumano per due ragioni
Una di ordine giuridico basato si sull'articolo ventisette della Costituzione l'atto di ordine medico scientifico sostenendo che per effetto del rinnovamento delle cellule cerebrali con quelle staminali
Il soggetto condannato all'ergastolo col passare del tempo non sarebbe più la stessa persona in quei commi serre
Il reato
Ma una persona diversa che non avrebbe senso mantenerla reclusa abita
Ancora come dimenticare le migliaia di battaglie da radicali del grande Marco Pannella in favore detenuti e in particolare per l'abolizione dell'ergastolo o le stessa parole di Papa Francesco che lo ha definito una pena di morte nascoste
Insomma cari signori di buone idee parole iniziative ne sono state scritte fatte tante ma ancora dall'Antica Roma ad oggi la risposta da parte dello Stato e la stessa fine pena mai tutto questo ci porta sempre la stessa ed unica domanda
Se le pene devono tendere all'educazione del condannato che senza educare una per rieducare una persona per portarlo alla tomba
Verdastro ostativo non a benefici al di fuori della liberazione anticipata cosa vuol dire lo chiedo sempre a me stesso senza trovare risposta oggi vorrei trovare quella risposta per questo colpo lì questo interrogativo l'illustre magistrato di sorveglianza
Che senso ha concedere il beneficio della liberazione anticipata non soggetto a cui è stata inflitta la condanna all'ergastolo con l'aggravante del quattro bis dato che non potrà mai più essere inserito nella società
Io quindi credo che questo sia solo un enorme spreco di tempo e risorse sia umane che economiche
Oggi quando Sam ogni semestre i circa mille ottocento ergastolani ostativi non c'è una richiesta di liberazione anticipata a che pro solo per creare ulteriore sovraccarico di lavoro al tribunale di sorveglianza senza parlare del lavoro di educatori psicologi eccetera eccetera
Oggi c'è un fine Panama è ostativo chiedo il permesso premio dopo vent'anni di prigionia l'attuale legge richiede o collabori umori
Più che una legge questo sembra un ricatto come può una persona collaborare dopo vent'anni detenzione avendo conosciuto il carcere nella sua versione più dura
Non riesce nemmeno a pensare di uscire sapendo che a qualcun altro prenderebbe il suo posto tradire per la sua dignità Gesù disse oggi l'altra guancia ma non ha mai detto all'evidente sofferenza infliggere a qualcun altro
Invece lo Stato è proprio questo che è quello che ci chiede
La maggior parte dell'ergastolo anni ha sofferto e continua a soffrire ma questa sofferenza non gli ha impedito di andare a oltre e in alcuni casi di superamento i propri limiti intraprendendo percorsi di crescita professionale e culturale
L'interminabile riflessione protrattasi negli anni con promuove un processo di merito modificazione dei comportamenti personali e delle relazioni sociali creando volontariamente un distacco netto dalle devianze
Non si ha l'intenzione di immaginare una vita priva di speranza e di luce e soprattutto
La pena non deve essere intesa come una vendetta bensì un processo utile a riconsegnare alla società un uomo nuovo uno migliore
A sinistra la petizione dell'ergastolo ostativo è solo un'utopia ma come diceva Oscar Wilde dai mattoni dell'utopia è lastricata la strada che porta al progresso grazie
Abbiamo un altro intervento no a perfetto no distrutto il fascicolo pensava dell'aggio dovuto qua
è evidente
Mettetevi un po'più di cui al così non innesca il il microfono
Buonasera a tutti
Io sono Giovanni pedinare il
Fortunatamente per me dal novembre del due mila quindici pur avendolo chiesto lo stadio vado in permesso premio
Ciò non toglie che sono da ventiquattro anni e mezzo in carcere e con la liberazione anticipata come diceva Orlando sono arrivato oltre trent'anni diventa
Io qui ho quella che e la il progetto di legge la proposta di legge disegno di legge che
Sta
Andando avanti e indietro tra Camera e Senato con la prospettiva che
I signori parlamentari hanno chiesto la modifica del quattro bis
Noi non siamo così addentro ca a certi meccanismi però leggendo e ci rendiamo conto che forse come una volta mi disse il dottor Grimaldi chi scrive le leggi le scrive con i piedi
Perché
Si eleggono delle contraddizioni in termini e quindi poi si deve lasciare al magistrato di turno la capacità di interpretare
Nella maniera corretta quindi a favore detenuto o nella maniera scorretta che comunque non si sa qual è la corretta la scorretto quindi contro il detenuto e quindi va vorrei leggere soltanto un breve passaggio che dice
Eliminazione di automatismi e di preclusioni che impediscono ovvero ritardano virgola sia per i recidivi sia per gli autori di determinate categorie di reati virgola
L'individualizzazione del trattamento rieducativo e la differenziazione dei percorsi penitenziari
In relazione alla tipologia dei reati commessi e alle caratteristiche personali del condannato virgola nonché
Revisione della disciplina di preclusione dei benefici penitenziari per i condannati alla pena dell'ergastolo e c'è un'altra virgola
Continua salvo che per i casi di eccezionale gravità e pericolosità specificatamente individuati e comunque
Per le condanne per i delitti di mafia e terrorismo anche internazionale allora la domanda è
Io avvocato che mi presento davanti al magistrato di sorveglianza ad assistere il mio cliente io guardi signor magistrato il mio cliente
All'ergastolo comune quindi stiamo ma disguidi preclusione sta revisione
Della
Preclusione benefici penitenziari che senso ha se non è per il mio assistito che l'ergastolo è ostativo ma se poi mi si dice che sono esclusi i reati di mafia e di terrorismo internazionale
C'è
Io non so voi ma io in questo ci leggo una contraddizione in termini
Se non lo so che un'ipotesi di legge che poi
Laddove dovesse passare ci sarà la legge delega e chi è delegato affare speranza che non cadrà il Governo perché se no ce ne andiamo alle calende greche c'è
Elaborare la giusta interpretazione
Ma ripeto il senso e
Io sono stato tra i fortunati
Ad accedere e a superare inesigibilità e il Presidente oggi dottoressa parrucchiera ladre del dottor Grimaldi nella mia ordinanza
Ma tanti compagni non l'hanno questa possibilità come qualcuno ha detto
Giustamente lei ha detto la legge
Dice che devi chiedere
Come ha detto Leonardo Ciaccio l'ha chiesta e purtroppo gli è stata rigettata finanche alla Cassazione quindi si suppone che malgrado il suo percorso di studi eccetera eccetera eccetera
Lui sarà uno di quelli destinati a morire in carcere
Punto interrogativo se non cambieranno le leggi punto interrogativo e come lui magari tanti altri come ci sono situazioni
Gli altri compagni e ne cito un altro D'Agostino Cosimo
Che il fratello e fuori da una vita in libertà condizionata e nella stessa posizione l'uno riesce ad uscire
Non si capisce perché stessa identica posizione il fratello è stato
Diciamo affatto lì a Firenze dalla dottoressa Fiorillo come residente ti ma sorveglianza lui andato qui da voi come sorveglianza ma ripeto come queste tanti altri casi quindi l'auspicio quale
Che si possa arrivare a una modifica
Che come dicevano Sergio Rita dice non siamo noi a stare lì in Parlamento a
E quindi percorriamo le vie traverse nelle e giurisdizioni sopranazionali
Speranza che ci si arrivi a questo perché come diceva appunto rigida non è l'ergastolo comune l'ergastolo ostativo
E la pena dell'ergastolo che inumano e degradante perché nell'articolo ventidue dice la pena dell'ergastolo e ne perpetua
Lo dice potrebbe essere perpetua e perpetua articolo centosettantasei e non so chi ha citato
Nella liberazione condizionali dice cuoco accedere deve accedere avendo fatto ventisei anni quindi c'è sempre un aleatorietà
Di
Diciamo condizionare nel termine o nei termini che vengono usati
A differenza dell'articolo ventisette che dice un'altra cosa grazie a tutti
C'è un ultimo
Intervento
Giura che parlerà e meno di due ore
Io
Sono pessimi chiamo Pezzino
Visto che il tempo non ce ne per dovere poca pur dovevo quel genere quello che ami hanno scritto condiviso da alcuni ma devo lascio tanto li stiamo ribadendo le stesse cose
Poi
Abbiamo portato un po'più appunto di
Diversi a me fa
Erano era arrivato con delle opinioni con del dei concetti ma adesso sono molto confuso
Non non non so come impostare o da dove iniziare qualche
Adesso parliamo son presi esso parliamo di quattro bis e di ostatività ma io vengo da un percorso come non si parlava non era quattro bensì ma era flessibilità o rigidità della pena
E abbiamo fatto le battaglie parliamo degli anni ottanta
Non so se delle Aster ricorderà
Quando si si cercava di di fare l'applicazione dei
Delle riforme nelle carceri che e qua leva e i cui Quaglia ava a ottenere le misure alternative
Perché carceri larga assommano usciva alla fine di trent'anni usciva condizionale malato vecchio in un modo anche nella bara ma usciva
E che aveva trent'anni vent'anni venticinque anni mi faceva tutte fino all'ultimo giorno non c'era neanche miei giorni direbbe ci anticipata Pejo da un po'di tempo non chiedo più neanche il giorno di liberazione anticipata perché a chi mi serve
Scontare trenta quaranta cinquanta non ha senso tanto quei benefici già siamo circa quarantacinque grossomodo no trentadue anni scontati e mezzo invece fa penso e io sono quello della torta perché trent'anni rimanga sommano
Voleva dire poter uscire
Già che Acqui Sulmona in Italia diciamo così in questo senso allora per me quella torta io ho fatto tre giorni di stare bene
Dopodiché Enuta o meglio non sono un ragazzo di campagna non so parlare di giurisprudenza non non capisco questi articoli comma e queste cose ma
Il re la rieducazione trattamento
Che senso ha se uno sa mentalmente che non devo uscire o che deve morire in carcere
Le si avvicina male al trattamento e comunque c'è sempre qualche cosa che non torna ora io guardo al presidente guarda magistrato perché laddove ci sono coni d'ombra
A volte c'è il reinserimento vero che una persona si ravvede e allora che si fa in questi casi come siccome si aggira l'ostacolo o a volte e all'incontrario
C'è il ravvedimento magari non c'era Benevento non ci sono godono con con i complessi esce conti come funziona
Che e d'accordo l'abbiamo carenze di organico ma
In un carcere quando i star dieci dieci anni quindici anni a b c si conosce comunque alla fin fine
E poi
Io volevo mai anche risponde all'avvocato Egidio concepisco ai essere chiaro
Sì possiamo chiedere revisione possiamo dire tutti i procedimenti che vogliamo ci vogliono soldi non ne abbiamo dopo vent'anni trent'anni di galera non ci sono soldi
Le famiglie non hanno più come come vivere non abbiamo più come si come vivere con sostenerci dottore prima chiede sempre lavoro da lei
Per i terreni
Non facciamo convochi perché tanti non posso fare anche più nuovo che penso che se dobbiamo andare a ad iniziare un procedimento non ce la facciamo e quindi siamo punto e accapo
E parliamo sempre di costruzione non costruzione ma non ha senso
Non è perché un articolo posso permettono le può può può chiedere ma dove andiamo non possiamo perché non ce la facciamo economicamente e mentalmente non ce la facciamo siamo dell'imbocco involucri abbiamo parlato tante volte voi io non sono più una persona perché in carcere sono un numero di matricola
Tappa K Panda quattro undici mila cinquecentocinquantaquattro
Io voglio uscire non politici non lo so perché voglio uscire non so se ho speranze non certo arance io voglio uscire perché perché sono una persona io voglio essere una persona
Tutto qui grazie a tutti
Altrimenti
Chiudiamo un attimo io volevo se era possibile
Amici
Mi chiedo troppo
Se
Non abbiamo tempo per la metà a livello di secondi
Io
Sono presuntuoso
Vi chiedo appunto un po'l'attenzione in virtù dell'affetto che mi lega a parecchi di voi
All'apporto anche di lettere di trasmissioni di iniziative di beneficenza devo ringraziare molti e molti di voi dai vittoria riprese visti e a tutti quanti quelli che abbiamo conosciuto
Nei vari reparti
Nessuno ha sottolineato che la prima volta che lo
Incontro qua la presenza di padre Agostino al vostro cappellano e volevo salutarlo perché sono diverse da oltre
Io e la seconda volta e in sette otto volte la seconda che vengo investe di scritto radicale e vengo con Rita Bernardini la mia scelta radicale risale a tanti anni fa
Risale a tanti anni fa
Scegliendo un percorso cristiano la cosa può sembrare
Paradossale ma l'ho spiegato a Radio Radicale più volte ciò che ha mai insegnato di più Pannella più che la Chiesa sono La sette opere di misericordia corporale
Ma detto ciò
Volevo
Volevo dire solo un'altra cosa perché non abbiamo tempo
Ringrazio
Sergio D'Elia perché in ventiquattro ore la seconda volta che vedo il film che è straordinario e straordinario
Forse abbiamo sbagliato alcune tempistiche
E vi dico il perché
Forza sarebbe stato il caso in un'altra data anteriore vederci tutti insieme il film è oggi
Fare una specie di cineforum cioè un'analisi su quella
Su quello che è il messaggio del film su quella che possa essere la vostra riflessione purtroppo io già so che l'occasione era ghiotta
Per poter portare vari messaggi
Che abbiamo letto che abbiamo condiviso ma
Il messaggio di oggi
Non è la solita carenza e del personale non è e lo l'ergastolo sta qui certo ma il messaggio di oggi è ancora più profondo e più
Personale parlava di speranza tant'è vero che il film si intitola
Spesso con trasparenza che ma France lo ribadisco di San Paolo
E vedete che quante volte Marco Pannella va a intrecciarsi con un messaggio cristiano tantissime volte allora
La mia speranza magari di parlarne è un'altra volta con voi di parlarne anche con il più anziano qui dentro quanti anni insomma
Non è possibile è stato fatto prigioniero da Garibaldi dove
Cinquant'anni un attimo solo l'articolo trentuno secondo quanto
Sono sono lesiona cervelletto gente a cinque anni è scontato Tano tenero ci in carne prima queste Seriate quaranta
Ci indichi le braccia anticipata e cinghie condono quanto esso
Cinquanta aspetta ma domandare seria personale intima due
Nutrito una speranza de comporta è sempre bene allora esempio Scola tutte cose non so ancora dice
Non ho avuto mai contate fora con l'assurdo abbia famiglie tutta gente di buona condotta che il lavoro tre cose
Spendo Chai una speranza
Vorrei uscire sperando ai sessantacinque anni che Bond giù
Devo morire qua ma no assolutamente grazie
Bene oggi
Allora
Siamo veramente alla conclusione non abbiamo più tempo
Oggi ci siamo riuniti qui per apprezzare
Il film
Spesso i contras penna per parlare del messaggio che il film ci ha voluto lasciare lanciare
La speranza
Quindi questo ci lasciamo proprio con con questo
Con questa conclusione
Avere
Essere speranza quindi è il
Il messaggio che il film ci ha voluto ci ha voluto dare per costruire tutti insieme un futuro migliore
Grazie a tutti della partecipazione grazie Sergio D'Elia Rita Bernardini grazie
Al presidente delle tribunale di sorveglianza l'avvocato Cinzia Simonetti a tutto il personale a tutti coloro che hanno collaborato per questa
Giornata