Rassegna stampa africana

Buongiorno a li ascoltatori di Radio Radicale bentrovati a questa puntata di della rassegna stampa delle Africa al microfono risollevata Artois di rassegna stampa che
Apriamo recuperando una notizia che abbiamo saltato la settimana scorsa perché la programmazione
Di Radio radicale non ce la permesso ossia dare
Velocemente il conto delle elezioni politiche in Algeria che si sono svolte il quattro il cinque maggio scorso ebbene
Senza sorpreso ha vinto il partito al potere lo storico partito al potere dell'Algeria il fronte di liberazione nazionale al
Voto hanno partecipato dodici mila candidati che competevano per quattrocento sessantadue
Seggi dell'Assemblea
Nazionale algerina circa ventitre milioni di persone hanno partecipato al
Voto e quindi a vinto il partito delle Presidente Abdelaziz Bouteflika torneremo
Di nuovo sua l'Algeria ma prima di passare a da un'altra notizie ricordiamo che
Il
Presidente Bouteflika si è recato a le urna alle urne a votare sulla sedia a rotelle e li speculazione
Speculazione ad Algeri sono numerosi sul suo stato di salute ci
Spostiamo i nel Libia rimanendo nel Nordafrica per parlare di un tema di grande attualità anche qui
Da noi i in Italia
Andiamo a vedere questa notizia che proviene dalla Libia dal sito web di oppure Africa e ci informa che in Libia ci sono quarantadue centri di ritenzione degli immigrati centro di ritenzione ma in realtà
Per le condizioni nelle quali sono tenuti gli immigrati sono veri e propri centro di detenzione anziché di ritenzione
Quarantadue centri in Libia ventitre che funzionano e tra sette mila e otto mila migranti originari di l'Africa subsahariana per la maggior parte sono detenute in questi centro questo
Notizia viene da una fonte della Ciolos Frost Press
Civici in forma questa
Questo a quest'articolo
Che le condizioni ma questo lo sapevamo di ritenzione detenzione di questi immigrati sono davvero
Terribili subiscono ogni sorta di violenza alle donne
Vengono stuprate loro stessi subiscono torture per segnalare il numero di telefono al quale
Si può chiamare per farsi mandare i soldi per poter poi essere liberati e tentare
Il passaggio lo Yemen organizzazione
Internazionale delle migrazioni molto
Preoccupata e si incarica in in condizioni difficilissime e di
Prestare assistenza aiuto a questi immigrati
Ci segnalano invece
Le autorità libiche che il problema dell'immigrazione
In Libia la non possibilità di controllare la frontiera meridionale del paese la frontiera con il deserto l'abbiamo detto tante volte
Qui ai microfoni della rassegna stampa dell'INAF ricche
Che la il deserto del Sahara l'immenso deserto del Sahara è diventato davvero terra di nessuno dove le prerogative statuali di tutti i Paesi che vi si affacciano
Non riescono più a essere espletate il luogo di tutti i crimini
è il luogo di tutti i passaggi di armi e di droga e senza dubbio l'immigrazione è diventato uno dei degli affari dei business più fiorenti
All'interno di questo deserto soprattutto nel confine con il Sudan è il confine con il Ciad il confine con il Niger conosciamo tutti la città di ad ad essa però anche
Al nord del Ciad e il confine con il Sudan da lì poi gli immigrati salgono verso
Tripoli
Da lì gli si para semplicemente solo trecento chilometri dalle coste italiani interessante capire come
E forse sarà il caso di approfondire ancora con altri
Altre fonti africane come la questione dell'immigrazione viene percepita dall'altra parte del Mediterraneo si ossia
Dalla sponda sud delle mediterraneo ma
Apriamo dopo queste brevi notizie dall'Algeria e dalla Libia
Apriamo con la strettissima attualità di questa settimana l'elezione del nuovo Presidente francese e Manni del macro a sessanta cinque per cento dei suffragi
Espressi contro la sua rivale la leader del Forum nazionale del Malindi ottenne che invece si è fermato a trentaquattro virgola cinque per cento abbiamo già dedicato
Una lunga
Puntata della rassegna stampa delle affiche
Al rapporto complessa difficile tra
L'Africa e le sue ex colonie abbiamo spiegato questa
Realtà geopolitica economica politica sociale anche culturale che
La Frost Africa cioè i rapporti molteplici che legano la Francia con le sue ex colonie la stampa
Africana si si sofferma appunto su la personalità di macro e soprattutto se le le politiche che potrà
Sostenere nel corso del suo mandato nei rapporti con
Il continente africana gli africani ci informa il sito di le opportuna Flick nella loro stragrande maggioranza hanno
Sostenuto la candidatura del fondatore di o mass
Soprattutto al secondo turno contro il suo rivale ma in lo ottenne quindi c'è nel continente africano soprattutto
Una specie di sollievo espresso da vari
Giornali del continente nel suo editoriale Boubacar Sanzo Bari
Ha affermato che dal Geri a Città del Capo da Dakar ad Addis Abeba si sente come un sollievo generale per la sconfitta di
Maria in l'ottenne perché c'è stata una grande paura
Ci informa il giornalista sulle ricadute possibile della politica annunciata
Di Marin le penne sui temi soprattutto de l'immigrazione ma anche sul tema dei rapporti futuri con
I Paesi africani un'altra testata giornalistica africana sotto
La pena di ben sei Slas un degno dell'anno Veltri Byrd ci informa che lo si voglia o no il Fronte nazionale
Si è imposta come una forza politica con la quale bisogna fare i conti nel futuro con circa undici milioni di francesi che hanno votato in suo favore
Marin le per rendersi si presenta oggi con una personalità politica di rilievo nel Paesi il giornalista prosegue
La sua inc analisi dicendo se ieri in funzione della politica radicali razzista del Fronte nazionale alcuni avevano vergogna
Di dichiarare la loro appartenenza a questa a questo partito oggi si nota
Una orgoglio e una grande mobilitazione mobilizzazione
Intorno ai temi dell'estrema destra anche se
I temi di predilezione e di questo partito non sono cambiate il Fronte nazionale ha avuto una possibilità di allargare il suo consenso
L'Africa non conosce in mani al Macro dice
Un altro giornalista che si chiama Christoph se su
Ci informa che la notizia delle elezioni francesi ha dominato la scena dei siti delle radio i dei giornali africani per giorni e giorni
Diciamo tra parentesi che molti di questi Paesi colonizzati dalla Francia hanno importante comunità nazionali che vivono in Francia e che hanno rapporti
Estremamente stretti con il il Paesi con i Paesi di origine quindi ciò che succede in Francia sia diventa quasi una specie di politica interna con schede seguita con
Grande grande passione quindi molta curiosità molti approfondimenti nella stampa africana a proposito
Di macro
Si sta chiedendo se macro continuerà la politica di normalizzazione iniziata da from sua Hall onde cercando senza riuscirci troppo a spegnere le reti
Di influenza le reti di solidarietà che lega che allegato da sempre l'Eliseo che il che d'ora se il Ministero degli esteri francesi a
Alcuni dei dittatori più longevi il più corrotti
E del continente la fossa Flick e anche questo un rapporto come l'abbiamo detto spesso da questi microfoni un rapporto incestuoso fatta da
Solidarietà politiche grandi business economiche presenza militare della Francia in alcuni
Di questi Paesi spesse spesso militare che nel passato hanno servito a impedire il cambiamento
In questi Paese
L'ex fossi o affiche sposiamo si chiede se davvero con macro si potrebbe girare la pagina della promosse afflitti e uno
Degli elementi che ci permetterà di capire se davvero la musica che politica nei confronti del continente cambiata questo elemento
Il la posizione di macro nei confronti del Franco se fare Franco se fa
E quella moneta utilizzata da quattordici Paesi ex colonie francesi dell'Africa occidentale che dell'Africa
Centrale e che ha una parità fissa
Che aveva una parità fissa con il franco francese e ora con l'euro e le cui i cui valori monetari i colleghi e qui va lì i cui valori ignoro sono tuttora
Custodite alla banca Di Francia ci si chiede
Che
Indipendenza politica l'Africa può avere in presenza di una impossibilità di governare la sua politica monetaria il dibattito come sappiamo come abbiamo imparato a conoscere
è un estremamente vivace nel continente e quindi si aspetta
Che decisioni che prenderà
Macro nei confronti del franco si fa si parla tra l'altro
Sempre più insistentemente nei media africane di una svalutazione del Franco se fasi valutazione della metà penso che
Una un problema di grande importanza dalle ricadute economiche
Rilevanti anche dal punto di vista del potere d'acquisto delle persone che ricevono lo stipendio in
Franco si fa ma questi sono speculazioni per adesso
Bisognerà penso aspettare
Il varo del nuovo Governo
E per capire quali saranno gli orientamenti sia in generale di politica estera
Nei confronti dell'Africa sia nello specifico sulla questioni del Franco si fa altri ancora in Africa pensatori giornalisti di Todi a liste si chiedono
Perché questa fissazione si potrebbe dire così quasi ossessiva degli africani dei Paesi colonizzati della Francia nei confronti del Governo francesi forse
In un modo per davvero tagliare il cordone invece ombelicale con la ex madrepatria
Coloniale e quella di appunto lasciare che queste vicende che sono di politica interna francesi non possano avere nessuna influenza su Paesi che sono
Indipendenti da cinquant'anni ma le cose non stanno ancora così sappiamo realisticamente quanto la Francia continua a pesare politicamente economicamente
E culturalmente manco a dirlo perché la lingua francese parlate in tutti questi Paesi e ciò diventa una grande leva per l'influenza francese
In Africa una
Riflessione di tipo filosofica di di grande spessore la troviamo
Nel sito di lo può Africa che intervista a Scilla vende Scilm vende intellettuale camerunese che vive e lavora in Sudafrica ma anche negli Stati Uniti
Viene spesso in Francia a fare lezioni e bene
Lei dice che quella di macro è una vittoria politica ma una sconfitta di tipo
Culturale non c'è stato da parte di macro una proposta
Culturalmente diversa di quella
Degli altri candidati non ci sta si è espresso un pensiero innovativo nei confronti della politica estera nei confronti dei
Paesi ex colonie indipendenti da cinquant'anni
E quindi quello che lui chiama del CENTCOM postcoloniali la sindrome post coloniale ancora preesiste sia nella classe politica francese che nella classe politica africana una
Politica che Hashim ben vede finisce anche una politica suicida quella
Dei Paesi africani che continuano a guardare
Al centro di gravità parigino per determinare il loro atteggiamento il loro essere nel mondo sia in politica estera sia merita negli scambi economici realtà non è
Davvero così perché
Almeno dalla metà degli anni Novanta che i Governi africani anche quelli colonizzati della Francia
Hanno cominciato Alda alzare la testa e a cercare dei partner di versi nel mondo globalizzato e così che la Cina è diventato un partner importante il Giappone è diventato un partner importante la Turchia
E la stessa Italia è guardata come un'alternativa europea possibile
Diversa dalla Francia comunque
è una riflessione che continua
Le Monde nella sua
Edizione africana ci parla delle e sfide che macro
Dovrà affrontare la presenza
Dei militari francesi ancora in alcuni Paesi ha detto durante la compagna la campagna elettorale che per lui
Per lui la good governance la la Borgogna no se il buon governo era un criterio importante nella relazione con il continente
Faremo presto a sapere se a queste parole poi coincideranno dei fatti andiamo
In Repubblica Centrafricana velocemente per segnalare che questo paese in guerra da decenni che sta conoscendo una transizione politica
Molto delicata con pezzi interi di Paesi ancora sotto il controllo delle milizie ha conosciuto
In questa settimana un ennesimo eccidi un convoglio della MINUSTAH la forza delle Nazioni Unite in Repubblica Centro Africana
è stato attaccata
All'Est di bandi nella parte orientale del Paese
Lunedì otto di maggio quattro caschi blu
Marocchini e sono stati uccisi otto sono gravemente ferito e
Un soldato marocchino è dato per disperso
Duecento cinquanta unità dell'esercito marocchini forma del contingente della MINUSTAH in Repubblica
Centro africane le vittime sono giovanissime tra il venti
E i trentacinque anni l'articolo ci segnala che i marocchini sono numerose a partecipare a operazioni di mantenimento della pace nel continente erano circa settecento
Affianco all'ONU in costa da avorio e hanno lasciato la Costa d'Avorio nel febbraio del due mila
E diciassette
E sono ottocento sempre assoldati marocchini che sono presente nella Musca in Repubblica democratica del Congo parliamo della minuscola questa forza
Dell'ONU in servizio in Repubblica Centrafricana in missione in repubblica Centrafricana apprendiamo la notizia l'approfondimento della sosta insomma si è andato il son tra l'Agenzia di informazione dell'Africa centrale la minuscola con un po'più di dodici mila cinquecento uomini
E L'Unità forza in front line di fronte ai gruppi di milizie ex se letta e anti
Baracca il la Francia ha ritirato nel dicembre scorso il suo contingente della Repubblica
Centro africane quindi
L'ONU è rimasta sola
A affrontare accertare di interporsi tra le milizie che combattono in questo Paese per chiudere questa
Notizia dell'uccisione di quattro soldati dell'ONU militari marocchini in Repubblica Centrafricana diamo conto della reazione
Delle Nazioni unite il messaggio del consiglio di sicurezza i membri del Consiglio di sicurezza che esprimono
La loro i loro profonde
Profondo dolore per l'uccisione di questi
E militari
Affermano che
La missione MINUSTAH
Continuerà a fornire il suo appoggio al governo Centrafricana per stabilizzare
Il Paese assicurare
Che i miliziani possano deporre le armi e ricominciare un percorso di normalizzazione e quindi
Do un sostegno pieno nonostante questa
Questa uccisione da parte dell'ONU al Governo della Repubblica centro africana e ci spostiamo di poco della Repubblica Centrafricana
Per una ennesimo approfondimento su la situazione in Repubblica democratica del Congo la Repubblica democratica del Congo capitale
Kinshasa ex Za IRE sta conoscendo una lunga transizione ma prima ancora di una lunga tradizione politica eh alle prese con un ago una delle dei conflitti non solo più lunghi
Ma più sanguinosi che il continente abbia
Mai conosciuto anche il conflitto meno raccontato dai media mense Stream nonostante le vittime siano
Più di sette otto
Il ma chi può dirlo milioni di persone in questo Paese con grandi devastazioni in termini di perdite di vita di vite umane si è conosciuto tutto il girone infernali dei conflitti nella Repubblica democratica del Congo da
Lo stupro
Etnico o dello stupro collettivo utilizzato come arma
Di guerra all'utilizzo dei bambini soldato
A le devastazioni di interi intere regioni dal punto di vista ecologico per
L'estrazione del loro l'estrazione del diamante
E nella parte nordorientale del Paese
Per questa questo minerale che si chiama il con il tanto sconosciuto ai più
Però presente in tutti i nostri cellulari in tutti i nostri computer nelle apparecchiature elettroniche degli aerei sì e questo minerale Colombo tanta lite si trova ahimè per i congolesi solo in Congo e quindi quella che viene chiamata spesso guerra etniche in realtà e una gigantesca guerra che muove interessi che sono congolesi ma che sono soprattutto interessi globali interessi delle grandi multinazionali
Che sfruttano il diamante che sfruttano loro che sfruttano soprattutto questo prodotto strategico per le new economy che
E i la Colombo tanta lite il col tanto e bene
Questi diamanti insanguinati questo colta insanguinato questo
Questo Oro insanguinato continua a creare appunto una destabilizzazione dell'immenso territorio della Repubblica Democratica del Congo
Ricordo per chi non lo sapesse un territorio grande quanta tutta l'Europa occidentali un milione trecentoquarantadue mila chilometri quadrati il
Paese che era una volta il paese del dittatore Mobutu
Conosce ancora una transizione quindi l'ennesimo episodio la nomina a Kinshasa questa settimana del nuovo però governo del Primo Ministro Bruno ci Billa
Il presidente
Joseph Kabila aveva firmato l'accordo con l'opposizione sotto l'egida della Conferenza episcopale congolese
Per nominare un Primo ministro che venga da i ranghi dell'opposizione non ha fatto ha nominato un Governo pletorico di cinquantanove
Ministri la maggior parte dei quali provenienti ancora del vecchio governo del prima degli accordi questo affatto insorgere
L'opposizione prima ancora che questo Governo cominciasse a lavorare ci informa Al Jazeera il presidente Kabila sotto pressione sotto pressione
Da l'opposizione perché
Alcuni dei ministeri importanti come quello degli interni della giustizia degli esteri e il il Ministero de le miniere sono andate a dei fedelissimi dell'opposizione lasciando davvero solo briciole a esponenti dell'opposizione alcuni hanno rifiutato
Di far parte di questo Governo che sembra un Governo fotocopia
Di quello di prima altri invece hanno accettato però sono personalità di poco peso al addirittura a volte anche non riconosciuta ed non riconosciute queste personalità
Dalla opposizione villa
La situazione è molto tesa a Kinshasa ma anche
In altri parti in altre parti del Paese gli eccidi su si succedono eccidi di civili nel cassa ai eccidi di civili anche
Nella regione di cui abbiamo parlato la Regione nord orientale del paese questa è una situazione che continui Ereno continueremo a monitorare
Perché la pace in Africa dipende molto dalle cose che accadranno nella Repubblica del Congo ricordando ciò che diceva
Frosone fanno se l'Africa fosse una pistola il grilletto di questa pistola si trova nella Repubblica democratica del Congo purtroppo questo grilletto qua Cuno da tanto tempo la premuto e le conseguenze si vedono chiudiamo questa rassegna stampa andiamo velocemente verso
La chiusura però
Chiudiamo direi in bellezza l'undici maggio ogni undici maggio di ogni anno si festeggia in tutto il mondo ma soprattutto in tutto il continente l'anniversario della morte di Bob Marley
Nato
Formarle in uno dei ghetti più duri della Giamaica
Mar lei è diventato nero iter milioni di persone con canzoni che parlo di sofferenza e salvezza costruendo un'eredità il cui valore è andato avanti per decenni
Dopo la sua morte Bormann lei stava già morendo quando è salito sul palco di Pittsburgh quella notte di settembre del mille novecentottanta
La più grande star mondiale del reggae aveva sviluppato un
Un melanoma maligno al tempo una forma di cancro incurabile che si era esteso perché perché lui non lo aveva
Curato personalità eclettica non solo musicista ma anche
Pensatore pare uno degli animatori più importante del movimento degli rasta fari questa specie di back to Africa di ritorno
Alle origini a le radici
Africane per dimenticare l'alienazione della schiavitù per dimenticare l'alienazione della colonizzazione back to Africa come un paradigma simbolico ma anche
Una piattaforma di lotta terre contrastare babilonese babilonese system come lo chiamava Bob Marley sistema di oppressione portato avanti dalla colonizzazione della schiavitù
Perché tutti possano finalmente ritornare assai onde e sa io non
Nella
Mitologia rasta fari l'Etiopia i il Paese dell'intera attori Ray dei tre in Degussa detti o piatti bomba lei quindi come un'icona Nicola non solo della musica
Ma unico e la simbolica di riscossa di tutto in continente di tutti neri di quelli dell'Africa e quelli della e diaspora per celebrare
La morte questa anniversario della morte di Bob Marley morto molto giovane a ventisei anni c'è ci sono varie Festival
Il da boy il primo
Festival di cultura agli brevi il capitale del Gabo ma ovunque nel continente così anche
In Costa d'Avorio ci dice il quotidiano fraternità in materia ci sarà per tutto questo week-end giornate intere di di Kato alla musica alla cultura l'approfondimento del
Pensiero del profeta del rasta fari
Le qui notte e memorabili possono essere riascoltate in successi importante come
Africa United oppure
Non ho CUN vanno crea i ecco nome hanno crac su queste note io di saluto chiudiamo qui questa puntata della rassegna stampa delle affiche
Ricordate di questo weekend di ascoltare di un brano di Bombarda lei è cioè di un arto e di vi saluta e di lascia in compagnia della programmazione di Radio Radicale
Prima però vorrei ringraziare
Carmine Corvino che alla console c'è assistito agli viverci alla prossima puntata