Il Rinascimento economico italiano in Europa. Strategie per il prossimo decennio

La sera
Sono particolarmente lieto di gare il benvenuto dal professor Carlo Cottarelli
Che
Si intratterrà
Sul tema il Rinascimento economiche italiane in Europa strategie per il prossimo decennio Carlo Cottarelli e Direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale dove ha passato buona parte
Nella sua
Carriera professionale scientifico professionale e in Italia
è stato particolarmente noto in quanto commissario la spending review
Per quasi due anni una scomodi sì una posizione
Davvero molto scomoda che Carlo Cottarelli a
Accettato di assumere
Con una grande dedizione al proprio Paese perfettamente consapevole che si trattava di una posizione molto scomoda
Dopo quasi due anni Carlo dopo un anno dopo un anno
Ha benissimo dopo un anno e una settimana per
Ragioni varie
Ha di nuovo ha lasciato a questa carica
E si è ritrasferito al Fondo monetario internazionale dove tuttora
Potrei in qualche modo presentare il relatore
Per le sue opere scientifiche
Tutte orientate secondo me fra quella capacità applicativa dell'economia
Senza la quale sempre secondo me l'economia nulla un grandissimo significato laddove si intenda per economia una scienza che vuole contribuire
Allora
Bene comune all'inciviltà inventore a tutto ciò che caratterizza una buona democrazia
Tuttavia sottolineo solo un aspetto della sua personalità
E cioè quello che
è sempre stato ed è tuttora nei limiti che la sua impegnativa cariche acconsento no
è sempre stato disponibile attenere conferenze incontri di dibattito in Italia
E questo li rende merito di rende merito perché
Significa in qualche modo
Rendere un servizio di
Esame di le problematiche del nostro Paese visto da un punto di osservazione che ad un tempo esterno ed interno interno perché Carlo conosce benissimo l'economia italiana ed esterno perché vive
Non solo negli Stati Uniti ma anche in molti altri Paesi in quanto egli ha la responsabilità
E la supervisione di sette sono i Paesi se sei Paesi mediterranei la la super la supervisione sul sei Paesi mediterranei la supervisione del Fondo monetario internazionale
I due
Di scarsa al come si dice oggi uno è il procedo con Cagliari
Che molto noto nella nostra capirmi anche perché svolge una funzione per me irrinunciabile che quella dello scrutatore
è il nostro lo scrutatore ufficiale da Volterra Rodolfo sacco ma un certo punto Rodolfo CE
Cancellato dall'albo degli scrutatori e quindi
Così l'altro insomma vero milanesi che è già avvenuto presso di noi più volte e che egli stesso il professore in questo momento di diritto comunitario
Allora l'Ulisse e che estratto Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo a monte
Do la parola Carlo Cottarelli sono lieto di vedere che malgrado
La difficoltà di circolazione oggi a Roma ci sia una platea autorevole ma anche
Numerosa grazie
C'è
Superabile grazie grazie Presidente per questa
Bellissima introduzione su proprio grazie per questo invito che che mi onora molto il titolo della mia rappresentazione oggi
Sta
Calando lentamente ma fra poco vedrete anche il titolo
Il titolo della mia presentazione oggi il
Rinascimento economico italiano come capite volutamente
Provocatorio stiamo attraversando la più prolungata fase
Di recessione e di stagnazione dall'Unità d'Italia dall'Unità d'Italia soltanto pensare a un risarcimento economico
Italiano sembra in questo a questo punto piuttosto illusorio per chi come me vive all'estero è chiaro che molti ormai nutro una scarsa fiducia
Nella possibilità
Che l'Italia riprenda quel ruolo che le spetterebbe
In Europa
Come Paese fondatore dell'Unione europea io non condivido questa questa sfiducia credo che un risarcimento economico italiano all'interno dell'Europa sotto ogni all'interno dell'Europa
Sì è possibile se lo vogliamo
Purtroppo il tempo stringe nella mia presentazione oggi descriverò la natura del problema economico italiano e quella che ritengo sia l'unica soluzione possibile
Ovvero un radicale cambiamento nel modo con cui il in cui funziona l'economia italiano italiana
Che gli consenta di crescere all'interno dell'Europa non credo non credo siano più possibile soluzione al margine a questo punto vista la situazione
La crisi economica degli ultimi due decenni di portata un po'troppo storica come illustrato da questa figura questa figura vi fa vedere
Il reddito pro capite italiano al netto dell'inflazione quindi in termini reali e anche in scala logaritmica per una più facile lettura degli delle variazioni nel corso del tempo
Egli ha detto attuale è attualmente a livello di dove stava vent'anni fa
E non c'è mai stato dall'Unità d'Italia se si eccettua il periodo della seconda guerra mondiale un periodo in cui in un arco di venti anni il reddito pro capite reale italiano non sia aumentato
Se anche guardiamo al PIL complessivo
Quindi non più pro-capite ma al PIL al prodotto interno lordo al reddito complessivo troviamo negli ultimi vent'anni una crescita molto bassa soltanto l'otto per cento in vent'anni
Negli anche tenendo anche tengo questo anche per il basso tasso di crescita della popolazione chiesi mantenuto positivo soltanto grazie
All'immigrazione è un quarto di secolo in venticinque anni
Che il numero dei decessi supera il numero delle nascite con la sola eccezione del due mila e quattro interni quando molto non soltanto è del due mila quattro e dodici del due mila sei in termini molto marginali
Questa stasi economica i questa recessione addirittura rispetto reddito pro-capite raggiunto nel due mila sette
Ed allora addirittura il reddito pro capite è sceso
Non è soltanto dando se di per sé ovviamente se il reddito pro capite fosse più alto staremmo tutti meglio
Questa Stasi aggredito questa recessione ci espone anche a rischi di attacchi speculativi
I mercati vedono nell'Italia un Paese che potrebbe cercare di risolvere i propri problemi soprattutto i problemi di crescita
Attraverso scorciatoie
Apparentemente facile
Qual è l'uscita dall'euro
Quindi non è soltanto che il reddito pro capite ci fa star male ma ci rende anche vulnerabili perché i mercati pensione penso che per uscire da questa situazione decidiamo di uscire dall'euro
E ci quindi questo ci espone agli attacchi speculativi che abbiamo subito nel due mila uno tipo quelli che abbiamo subito nel due mila undici
Due mila due mila elettronici
Il rischio sembra attualmente essendo basso
Grazie all'intervento della Banca centrale europea che sta ancora acquistando massicciamente i titoli di Stato italiani come parte del suo programma di i quantitativi sì ma i problemi potrebbero riemergere quando il supporto della Banca centrale europea verrà a mancare
Ricordiamoci in proposito che fa due anni e mezzo Mario Draghi non sarà più capo della Banca centrale europea ci sarà qualcuno probabilmente da un po'da un Paese del nord Europa
Che cos'è cos'è che sta alla base di queste difficoltà economiche per capire dove all'origine il problema è utile andare a vedere quando la nostra performance economica ha cominciato a
Scostare sì da quella della media dei Paesi europei
Allora io qui vi dico qualcosa vorrei chiarire subito quello che intendo dire io intendo dire quelle mila ettari ma quello che intendo dire che noi siamo entrati nell'area dell'euro impreparati
A cambiare il modo in cui CE Mobil comportavano intanto impreparati abbiamo subito le conseguenze dell'entrata
Vi dico anche che la soluzione questo per evitare equivoci equivoci vi dico anche che la soluzione
Ripeto non è ovviamente quella di uscire dall'euro e quello di cambiare i comportamenti questo per darvi un riassunto di quello che
Sto per dirvi in questa parte dell'intervento
Però credo che sia innegabile che
E questa figura lo fa vedere abbastanza chiaramente questa figura riporta il reddito pro capite reali Tagliaro e dell'area dell'Euro durante gli anni Ottanta degli anni Novanta il nostro reddito pro capite che ci va più o meno tanto quello del del resto dell'Europa la linea rossa in questo grafico è presto dall'Europa la linea blu Alitalia che in Italia
Linea verticale quando siamo entrati più o meno nell'euro fino a quel momento noi riuscivamo tanto quanto l'Europa in termini reddito pro capite dall'inizio degli anni due mila in Italia
Smette di crescere e poi comincia a decrescere mentre gli altri continuano a crescere ora questa coincidenza tra entrata dell'Italia nell'euro e l'interruzione del processo di crescita suggerisce
Che problemi che è uscita dell'Italia siano almeno in parte legati
All'incapacità mostrata al momento dell'entrata nell'Euro
In capacità di cambiare regimi di comportarsi in modo diverso di adeguarsi alle nuove regole di comportamento regole che fossero coerenti con la nuova stabilita del cambio acquisita dopo l'entrata dall'euro
L'osservazione di passati episodi di crisi economica vissuto al Fondo monetario oppure se avendo come negli ultimi negli ultimi decenni in Paesi avanzati o emergenti ci dice che la fissazione del tasso di cambio
Perché di questo si tratta qui entrare in un'area una comunità con le parodie fissare porta il tasso di cambio nelle sue diverse proprietà è sempre stata accompagnata da un rischio
E rischia il possibile apprezzamento del tasso di cambio reale e la perdita di competitività che emerge se i prezzi salari all'interno del paese continua ad accrescere lo stand della perdita della capacità di
Di salutare questo è un rischio concreto frequenti tipico che vediamo quando un Paese entra in un accordo di cambio con un altro
Paese
Il rischio è ovviamente tanto più forte quanto più la fissazione del cambio avviene tra Paesi che inizialmente hanno tassi
Di interesse diversi perché i tassi d'interesse tenderanno converge verso il livello più basso della convergenza dei tassi d'interesse su largo su valori più bassi
Solo che scalda l'economia porta la domanda interna su un valore elevato e questo alimenta ulteriormente l'inflazione dei prezzi Dei personali
Il rischio questo rischio di un apprezzamento al tasso di cambio può essere moderato se la politica la leva fiscale la politica fiscale la politica dei conti pubblici
Viene allora utilizzato in senso restrittivo per moderare la domanda interna per moderare l'aumento dell'inflazione paragonare l'aumento dei salari
Risulta invece il rischio ingigantito se la politica fiscale diventa espansiva questa figura
Vi fa vedere
Che cosa è successo in Italia e in altri Paesi del sud Europa
Quando sono entrati nel questo rischio questa figura vi fa vedere fondamentalmente quanto costa alle imprese italiane in altri paesi produrre
Un'unità di prodotto in termini di costo del lavoro è in grado di cose
Quelle che vengono chiamati costi del lavoro per unità
Di prodotto
Tra il due mila e il due mila otto il costo del lavoro per unità di prodotto è rimasto fermo poi fondamentalmente fermo in Germania
è aumentato in Italia di oltre il venticinque per cento e c'è stata una diretta per una chiara perdita di competitività venticinque per cento una cifra molto grosso in termini di
Di competitività
Questa perdita di competitività è
Confermata particolari per rispetto alla Germania conformata anche da altre osservazioni qui vedete le esportazioni di beni e servizi italiane il tedesche
Negli ultimi quindici anni l'aumento in Italia dell'esportazione è stato del centro detestato del trenta per cento l'aumento in Germania è stato del centotrenta per cento trenta per cento contro centotrenta per cento
Nonostante il recupero delle esportazioni negli ultimi anni despota c'era l'ho fatto malissimo in Italia c'è stato un recupero dovuto però il alla debolezza della domanda interna che spinge le imprese a cercare comunque di prendere all'estero
Altre indicazioni il calo tendenziale dei profitti delle imprese in presenza di costi di produzione crescenti le imprese sottoposta concorrenza esterna non possono riversare sui prezzi
Il l'aumento dei costi e quindi accettano una riduzione dei margini di profitto
Una riduzione dei margini di profitto però porta anche a un mio una riduzione degli investimenti rispetto agli altri paesi questi sono gli investimenti fissi e ma in termini reali a quote dell'Italia sul totale dell'area dell'euro come vedete c'è stata una rapida discesa
Purtroppo una bassa crescita degli Investimenti porta anche ha una bassa crescita della potuti da quanto si produce in un'ora di lavoro in Italia pochi investimenti portano anche a una scarsa crescita della produttività
Da notare anche che il tasso di cambio reale questa perdita di competitività si manifesta in un momento dal due mila in poi
In cui
Sempre io a cavallo tra i due millenni
In cui la globalizzazione accelera e con la corda edilizio con l'accelerazione della globalizzazione l'Italia comincia a essere più esposta nuove compra nuovi competitori sui mercati internazionali in teoria in un regime di cambio flessibile questa
Questa maggiore esposizione alla concorrenza internazionale nuovi mercati e dalle avrebbe dovuto portare ha una sua notazione del tasso di cambio che ci è successo
Il contrario altra cosa produce dei prezzi delle materie prime aumento neanche questo giustificherebbe una svalutazione mentre il cambio reale si è apprezzato
è anche chiaro che
L'entrata nell'area dell'euro è stata accompagnata non da quella restrizione nei conti pubblici che avrebbe moderato la crescita dell'inflazione l'apprezzamento e la perdita di competitività ma usa da una spanna forte passione fiscale questo e saldo primario primario cioè al netto degli interessi delle pubbliche amministrazioni corretto per il ciclo economico e come sappiamo da un surplus primario strutturale di oltre il cinque per cento del prodotto interno lordo del cinque per cento del PIL nel mille novecentonovantanove il surplus
Riduce all'uno per cento quindi
Siamo entrati e lei lo abbiamo visto gli interessi che scendeva lo abbiamo detto ce l'abbiamo fatta abbiamo ricominciato a spende abbiamo tagliato i tassi ma soprattutto abbiamo ricominciato a spendere e abbiamo
Spinto ulteriormente su queste operazioni sui prezzi e dei salari tra il due mila due mila otto
Ovviamente questo anche creato un problema in termini di dinamica del debito pubblico il debito pubblico scende in quel periodo in italiano scende tra il novantaquattro e il due mila sette
Di a circa venti punti percentuali in Belgio scende di cinquanta punti percentuali
A seguito di tutto ciò siamo arrivati alla vigilia della crisi globale del due mila otto del due mila nove con pesanti vulnerabilità da un lato una perdita di competitività
E poi fitta abilità un calo degli investimenti rispetto agli altri Paesi un debito pubblico
Più elevato di quello degli altri Paesi molto più elevato queste debolezze ci hanno esposto agli attacchi della speculazione quando dopo l'entrata in
Crisi degli altri di altri Paesi dell'area dell'euro l'ipotesi che
Levo potesse dissolversi è diventata concreto
E di ruolo e i Paesi hanno i la speculazione attaccato i Paesi che venivano considerati i più deboli e che forse avrebbe considerate che e che venivano considerati come potenzialmente beneficiare di un apposito o di una possibile uscita da parte del dall'area dell'euro
Nella seconda metà del due mila undici della speculazione cominciata attaccarci usando un abuso ora
Frenata dei flussi di credito verso l'Italia e un aumento dei tassi d'interesse ricorderete che gli spread a questo punto salgono a cinquecentocinquanta punti
Le
Difficoltà di finanziamento forza né il Governo italiano ha un rapido aggiustamento dei conti pubblici che insieme all'innalzamento dei tassi d'interesse degli spread causa una caduta del PIL
Inizia allora anche un altro problema che è un problema derivato dei primi due problemi quello del debito pubblico altri dalla perdita di competitività abbiamo un anche un terzo problema le sofferenze bancarie perché con una recessione
Tipo quella che abbiamo avuto dal due mila e otto e due mila e nove ovviamente le sofferenze bancarie i crediti che non vengono ripagati alle banche
Aumento le siamo grati ai livelli più elevati in Europa il crollo del PIL l'aumento dei tassi di interesse
Portano naturalmente anche
Ad una impennata del rapporto tra debito e PIL nonostante il miglioramento del saldo primario e a questo punto il rapporto tra debito pubblico e PIL
Rapporto non era sceso abbastanza poi nel due mila sette due mila otto poi comincia a crescere sotto la spinta della recessione
Il rapporto tra debito e PIL il PIL scende che rapporto sale inoltre le entrate dello Stato si riducono per la recessione e il debito pubblico italiano attualmente attualmente si trova su un livello
Questo è il rapporto tra debito pubblico e PIL dall'Unità Italia siamo attualmente avvicina al centotrentatré per cento e abbiamo superato questo soglia del centotrenta per cento come vedete soltanto in occasione della prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale siamo rimasti parecchio al di sotto
Siamo arrivati vicino al centotrenta per cento l'anno dopo la va la battaglia di A due questo vi dà l'idea di quanto indietro dobbiamo salire nel tempo per trovare i rapporti di debito simili a quelli attuali
Nel contesto di condizioni esterne favorevoli la politica monetaria espansionistiche a della Banca centrale europea il deprezzamento dell'euro negli ultimi anni la caduta del prezzo delle materie prime ove il PIL italiano ha ripreso a che
Esce ma cresce meno degli altri Paesi europei e quindi
Accrescendo il divario il gatto che si è creato tra noi e gli altri grandi Paesi europei il reddito pro capite e Tedesco
Che
Nel due mila era soltanto di qualche punto percentuale superiore al reddito pro capite italiano attualmente è del venticinque per cento sotto io volevo reddito pro capite italiano e spesso ancora ci confrontiamo ama la Germania fra queste la Germania attualmente ha un reddito pro capite più alto dal nostro
Del venticinque per cento
Allora se questa è la diagnosi
Qual è la terapia come possiamo guarire come possiamo avviare il Rinascimento economico italiano la soluzione più semplice semplicistica se vogliamo definirne in questi modi che attira molte
è quella di uscire dall'Aula
Recuperando in questo modo competitività svalutando se si svaluta si recupera competitività all'inflazione inoltre potrebbe erodere il valore in termini reali del debito pubblico allora molti dicono questa la strada
Da seguire occorre capire tre cose rispetto a questa soluzione
La prima e che l'uscita
Dall'euro consentirebbe un recupero di competitività solo se i salari reali
Fossero
Tagliati fossero tagliati in termini reali i salari nominali in termini di euro non dovrebbero aumentare
In linea con la sua notazione dovrebbe aumentare di meno non aumentare e sarebbero quindi erosivi dalla svalutazione e dall'inflazione queste una condizione necessaria perché questo meccanismo funzioni questo ovviamente
Non viene detto dai sostenitori dell'uscita dal Rege salutiamo
Salutiamo recuperiamo competitività recuperiamo con verità soltanto sui salari reali vengono e Rosi dall'inflazione
La seconda cosa che occorre capire che è difficilmente difficile perché
Difficilmente un processo di uscita dall'euro
Potrebbe essere ordinato potrebbe essere gestito in maniera ordinata come alcuni sostengono la nuova linea nascerebbe
Come valuta debole quasi per definizione perché sarebbe introdotta proprio per svalutare proprio per recuperare competitività e inevitabilmente ci si ed è quello che gli inglesi definisce un fenomeno di ove asciutti in il tasso di cambio season dovrebbe anche più anche molte più in là di quello che sarebbe in linea teorica richiesto dal recupero della competitività
Ma ovviamente una sua riduzione molto forte avrebbe effettivo molto forti sui bilanci delle famiglie delle imprese di chiunque è indebitato in Euro
Lo Stato dovrebbe inevitabilmente declinare dichiarare bancarotta o convertire cosa che sarebbe equivalente il proprio debiti in euro Convertino Pierluigi indebito
Nuove linee ma anche il settore privato indebitato con l'estero sarebbe Ingrosso difficoltà credo che tutto sommato sarebbe un salto nel buio la domanda è allora c'è una strada alternativa è possibile recuperare competitività senza uscire
Dall'errore qui abbiamo buone notizie perché non so se torniamo al grafico precedente vediamo che cos'è successo dopo il due mila otto
Vediamo che alcuni Paesi Spagna il Portogallo sono riusciti a ridurre i propri costi di lavoro per unità di prodotto hanno recuperato competitività
Una cosa che sta e la Spagna sta crescendo al tre per cento attualmente
La cosa è facilitato dal fatto che in Germania i costi il lavoro per unità di prodotto stai calmo aumentando
E quindi per esempio il Portogallo ha recuperato il ter completamente il terreno che è stato perché è stato perso i problemi invece
Che non c'è ancora questo recupero quindi
Se un po'di competitività la stiamo recuperando per l'aumento dei costi di produzione in Germania è stato però perdendo competitività rispetto a Paesi del sud Europa come la Spagna agli atti il Portogallo
Ora per ridurre allorché cosa occorre fare per ridurre i costi di produzione per unità di prodotto per fare quello che in Spagna e Portogallo hanno fatto per i minori costi di produzione ovviamente si possono tagliare i salari
Ma questo nostro non è una cosa particolarmente simpatica ed esprimerebbe la domanda interni alla domanda per consumi in modo intelligente il fare queste cose eh
Aumentare la produttività quindi ricordiate stiamo parlando del costo del lavoro per unità di prodotto se un'ora di lavoro invece potuto era unità di prodotto si produce una virgola cinque unità di prodotto il costo della
Io si riduce a un periodo perfetto tra aumenti di politica di produttività oppure settato italiane altri fattori che pesano sulle imprese compreso la tassazione sulle imprese la tassazione sul lavoro
Ora tutto questo non sarà facile quello che occorre una forte accelerazione del processo di riforma dell'economia italiana questo recupero di produttività
Questore riduzione dei costi di produzione dell'impresa richiede un cambiamento in
Fondamentale nel modo in cui si fanno le riforme in Italia un fondo un'accelerazione fondamentale nel processo di riforma
Accompagnato da un rafforzamento dei conti pubblici attraverso propriamente qui traggo dal mirava dalla mia esperienza come commissario per la revisione della spesa attraverso il contenimento della spesa primaria delle pubbliche amministrazioni
Le due cose riforme aggiustamento fiscale non sono facili da ottenere insieme la io non vedo non vedo altra soluzione
Ci sono
Alcune cose di cui dobbiamo tenere presente quando pensiamo ad altre soluzioni non dobbiamo illuderci ditta di di alcune cose prima non dobbiamo illuderci che il processo di crescita possa essere trainato dal settore pubblico alla politica
Fiscale vincolata dall'elevatezza del debito pubblico più che dalle regole europee
Anche la spesa per investimenti non serve in queste condizioni soprattutto se non impariamo spendere meglio
Secondo non illudiamoci che la spesa privata possa essere sostenuta dal credito bancario le banche
Sono ancora operate dalle sofferenze bancarie abbiamo visto che in un grafico in proposito Ida incertezze sui vincoli regolamentare che potrebbero espandere
Sono troppo incerte per espandere in maniera rapida il che il loro credito al settore privato
Terzo non illudiamoci che il processo di crescita possa essere trascinato da un processo di investimenti infrastrutturali europeo
Io non ho niente in contrario credo bisognerebbe andare verso investimenti infrastrutturali europei verso un bilancio dell'Europa più forte
Io credo che sarebbe bello ma non avverrà perlomeno non nella misura necessaria per risolvere i problemi italiani dobbiamo cavarcela da soli
Non per uscire dall'Europa per
Stare in Europa alla pari con gli altri
L'unico modello allora da dove da questo punto molti mi chiedono allora da dove può venire alla crescita l'unico modello di crescita secondo me
Che può portare l'Italia l'uscita dalla crisi è un poco qualcosa che sta nel nostro DNA è un modello di crescita trainato dalle esportazione questa è la storia del dopoguerra l'Italia che ci caliamo è stata premiata
Dall'esportazione
Questo non vuol dire che la domanda che interno non possa contribuire ma deve essere trainata da qualcosa che viene dall'esterno
Dobbiamo ovviamente sperare che venti profeti i i venti
Protezionistici che si stanno sviluppando all'estero non diventino fu forte ma ci sono altre condizioni altre cose che riguarda il contesto internazionale di cui dobbiamo sperare tornerò su questo tema alla fine
Ma per avviare un processo di crescita trainato dalle esportazioni in assenza della leva del cambio senza proteso all'OPA senza poter svalutare
è necessario fare quello che dicevo prima
Ridurre i nostri costi di produzione attraverso riforme strutturali il che richiede una radicale trasformazione
Dall'economia italiana
Occorre prima di tutto di pensare al ruolo dell'economia nello Stato il ruolo dello Stato nell'economia
Non è possibile continuare a considerare lo Stato come la soluzione a tutti i problemi personali e sociali lo Stato deve concentrare le sue limitate risorse fiscali di spesa
Disponibile sulle vere il proprio imitati risorse di spesa sulle vere priorità con l'obiettivo di ridurre la spesa primaria in termini reali così da ottenere risorse
Per da un lato pareggiare il bilancio dall'alto ridurre la tassazione sul capitale e lavoro e quindi ridurre il peso
Che grava sulle imprese che riduce la competitività delle stesse
Tagliare le tasse come è stato fatto anche di recente anche nel lontano passato senza tagliare la spesa non è credibile e non ha effetto sulla competitività perché le imprese vero un taglio delle tasse con una cosa che non due se non è fatta con un finanziamento stabile cioè tagliando la spesa non è una riforma strutturale tagliare le tasse in questo modo
Occorrerebbe nella pubblica amministrazione più efficiente per ridurre i costi dell'impresa attraverso un vero abbattimento della burocrazia dai forma Madia è stata vincolata da troppi paletti
Secondo me perché possa avere risultati molto significativi
Occorre rendere la giustizia è più veloce anche quei risultati finora raggiunti sono apprezzabili sono dischetti ma non sono ancora sufficienti
L'incertezza del diritto un forte deterrente ancora un forte deterrente per l'investimento inclusa l'investimento dall'estero
Occorre
Continuare la lotta alla corruzione non ci sono segni chiaro miglioramento
A anche se gli indici di percezione della della corruzione sono migliorati leggermente negli ultimi negli ultimi anni
Occorre una decisa lotta all'evasione fiscale
Se si estrapola all'intero all'intero pari a tutte le tasse le stime fatte dalla Commissione Giovannini si arriva facilmente a una stima dell'evasione fiscale
Di circa centocinquanta miliardi l'anno lui centocinquanta miliardi nel due mila quattordici quindici circa il dieci per cento del PIL
Il progresso negli ultimi dieci anni nella lotta all'evasione è stata limitata e l'evasione fiscale distorce la concorrenza riduce la competitività induce anche la crescita della produttività
Ovviamente a questo proposito a occorre anche una decisa azione per aumentare la concorrenza vedremo in quali condizioni uscirà dal Parlamento
Il provvedimento che ormai è stata andamento da circa due anni e che doveva essere una legge annuale sulla concorrenza nei due anni non abbiamo ancora approvato la prima ora
Questi mi indo conto non sono temi particolarmente nuovi alcuni diranno sono cose già sentite che sono stati sono cose che si stanno già facendo
Il deficit pubblico si sta riducendo le tasse stanno scendendo un po'di riforma della pubblica amministrazione si è fatta e così via
Il che è tutto vero ma quello che occorre al più presto un cambiamento
Radicale nella velocità in cui queste cose accalcano il che è possibile soltanto se si riconosce che l'economia italiana non è attualmente in grado
Di a competere con gli altri paesi europei
Occorre un cambio di mentalità occorre riconoscere un'urgenza del di problemi
Occorre in qualche modo dismettere un accordo con i rinvii sono dodici anni di fila dodici anni che approviamo un decreto che si chiama decreto milleproroghe
Abbiamo siamo l'unico Paese che ha istituzionalizzato il rinvio questo è davvero imbarazzante da raccontare all'estero
Non si capisce non si acquisisce credibilità in questo modo e ha fatto bene ha fatto benissimo il Governo a non rinviare a confermare nel documento diconomia finanze dall'aprile scorso
Gli obiettivi di finanza pubblica per il due mila diciotto due mila diciannove luglio mille venti ha fatto benissimo
Raggiungimento del pareggio di bilancio che è previsto dalla nostra Costituzione dovrebbe essere raggiunto entro queste date spero ovviamente che niente io sia mantenuto in autunno al momento della preparazione della legge di bilancio nonostante le elezioni politiche
Che forse avranno della primavera dal prossimo anno se non prima
Esistono altri problemi che potranno essere risolti solo gradualmente io ho parlato di alcuni problemi né voglio nominare uno perché importante nel lungo periodo estremamente importante in un periodo
è quello del collo al tasso di fertilità che uscire sui livelli più bassi in Europa coloro che
Si è sviluppato negli anni Settanta e Ottanta e da cui non ci siamo più ripresi
E che quindi non è stato causato dalla crisi economica così penso non si fanno figli perché c'è la crisi economica perché l'economia il due mila otto a oggi ha portato una riduzione del tasso di fertilità dello zero virgola uno per cento il vero collo c'è stato
Negli anni Settanta e negli anni negli anni ottanta le cause di questo crollo sono molteplici non è questo il momento di discuterle ma il problema importante
E non potrà essere risolto con interventi sporadici e con bonus vari
Compreso il bonus Sorma norma il bonus bebè come li vogliamo chiamare prima di concludere vorrei sottolineare due punti
Il primo è che non abbiamo molto tempo prima che lo choc internazionale ci col uno sciocco internazionale ci colpisca non si può sperare
Che il mare resti sempre tranquillo lo spread il differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato italiani rendimenti dei titoli di Stato tedeschi
è già salito
Di quasi un punto percentuale rispetto a un anno fa
Era di a ed è fallito di un intero punto percentuale poi negli ultimi dalle ultime settimane ci sono state buone notizie che avevo fatto ridurre di un po'
E come ho detto non possiamo sperare in una politica monetaria e continui a rimanere così espansiva per i prossimi anni dobbiamo sperare che il contesto in nazionale comunque resti favorevole per il periodo più a lungo possibile ma non possiamo contarci secondo punto che un fattore decisivo
Per il successo è ovviamente l'esistenza di una volontà politica a fare tutte le cose di cui ho parlato
Non servono i tecnici non sarebbe un commissario per la revisione della spesa la domanda è se di elettori italiani
Saranno disposti a votare chi intenderà intraprendere un processo di cambiamento radicale della economia italiana io a questo non so dare risposta non posso dare risposta a molti pensano di no io voglio sperare che
Gli italiani sappiano ancora una volta reagire ma che lo facciano per una volta non quando i problemi si acutizzano con una crisi ma per prevenire la crisi
Voglio allora concludere con le parole di un grande italiano che
Un secolo fa quasi un secolo fa del mille novecentodiciotto
Prima che iniziasse una delle fasi più buie per l'economia italiana scriveva queste parole
Come non bastano le antiche glorie a darci la grandezza presente così non bastano i presenti difetti a toglierci la grandezza futura
Se sappiamo volere se vogliamo sinceramente a rinnovarsi questo grandi italiano era Piero Gobetti purtroppo in quel l'occasione gli italiani non riuscirono a a rinnovarsi nella direzione giusta io spero che il risultato sia molto meglio questa volta grazie per l'attenzione
Grazie Carlo per queste lucidissima presentazione che l'uscita
Collocare con
Straordinaria vivacità la nostra attuale situazione nei profili di lungo periodo
Rendendo credo tutti noi economisti e non economisti perfettamente consapevoli
Della situazione delicatissima in cui si trova il nostro Paese anche sotto un profilo delle dinamiche storiche dell'economia italiana
L'analisi che tu hai fatto sulle cause della nostra bassa competitività e della nostra bassa produttività sono largamente condivisibili
Il problema semmai si porrà sul tema delle riforme
Su quella concreta possibilità che
Nei fatti venga legittimato un Governo in grado di affrontare delle riforme che comunque avrebbero delle connotazioni piuttosto sedere almeno per un certo numero di anni
è ben vero che tu dici anche perché è scritto il vigilante su Spagna Portogallo se non sbaglio vigili su tutte e due
No purtroppo
Lo rappresenti ecco allora lo rappresenti è vero che quei due Paesi hanno fatto qualcosa di davvero interessante
E tuttavia sono paesi che
Sotto altri profili
Sono forse meno vivaci dell'economia italiana perché la Spagna a suo tempo è cresciuta per quella bolla
Potentissima nel settore immobiliare poi ha avuto il coraggio di chiedere un prestito al fondo europeo sono stati che ha usato per salvare le proprie banche o comunque per ristrutturarle degli italiani non hanno invece chiesto in ogni caso
Io sono solo il coordinatore non di scarso San per cui passo subito la parola
Insomma vero che come dicevo prima è stato ministro degli affari europei e più stretto collaboratore di Mario Monti ma poi anche Ministro nel Governo
Letta
A te entro
Grazie io
Come
Come tutti noi seguendo con attenzione l'esposizione Di Carlo Cottarelli facevo alcune
Riflessioni che adesso mi permetto di condividere
Che
Come inevitabile pescando anche nell'esperienza personale che ciascuno di noi ha la ventura di fare nel corso della propria vita mi portano ad un'analisi che
Se vogliamo considerare con qualche elemento roseo quella che abbiamo appena ascoltato vede ridursi questa attività
Incoraggiante perché io sono molto poco fiducioso nella capacità del nostro Paese nella sua globalità e nella sua cosiddetta classe dirigente
Di intraprendere quel percorso virtuoso che poi si riconduce a concetti come
Califfo in merito forme giuste riforme sedere aumenti di produttività e capacità di rilancio
è vero che qui dobbiamo parlare del Rinascimento però non è in questa sede che devo ricordare cosa che invece faccio spesso ai miei studenti io le vendo né con sgomento lo sguardo smarrito in quali anni in quale secolo si produce il Rinascimento e che cosa succede
A un certo punto il fondo in pieno Rinascimento succede che si scopre l'America succede che c'è la prima globalizzazione succede che gli state degli italiani non la comprendo nel modo più assoluto eppure essendo la culla dell'arte della tecnologia della scienza dell'avanguardia delle banche dell'epoca imboccano due secoli di disastrosa decadenza il mio timore
è che l'Europa nel suo insieme e qualche Stato europeo da zavorra più diciamo spigolosa è pesante rischi di intraprendere lo stesso percorso
è evidente che le istituzioni europee non sono state
Adeguate a rispondere con quella prontezza e con quella profondità che tutti avremmo auspicato che molte persone
Pensavano intuiva né speravano e vero però
Che il prodotto finale della crisi all'interno del sistema Unione europea è una divaricazione delle diseguaglianze
All'interno dei singoli Paesi ci sono più poveri ci sono pochi più ricchi il ceto medio famosa del mitico si è estremamente diluito
E all'interno del sistema Unione europea ci sono paesi che crescono che vanno bene che vanno meglio e Paesi noi purtroppo siamo
Il quello maggiori difficoltà questo provvista che non vanno allora abbiamo visto i grafici abbiamo visto i dati io ricordo ancora a maniera vivida che tre giorni dopo aver prestato giuramento
Con il Governo che era stata presieduto da Mario Monti in una riunione al Ministero del Tesoro ci spiegano avevamo il venti di novembre del due mila e undici che solo fino a febbraio c'erano
Soldi per pagare le pensioni e per pagare i salari pubblici
Si sono fatte non proprio delle riforme ma direi che sono prese delle misure severe una credo che l'abbiamo sentita tutti nella nel vivo delle nostre finanze della nuova imposta sugli immobili si è fatta una riforma delle pensioni abbastanza radicale non apprezzata
Da tutti anche se è uno dei fattori credo tu potrà confermare che
Si sono positivamente in gara nati nel nostro Paese e il risultato è stato che oggi ci chiediamo se questi sacrifici sono stati utili o meno
E in ogni modo l'impatto di popolarità di queste misure e di chi le aveva prese non è certamente un dato favorevole il che riduce le mie grazie nella capacità di noi tutti come elettori nei grandi numeri dei milioni di persone che poi determinano i risultati di imboccare quella strada
Ci sono due elementi che il su cui il nostro Paese spenta il si tenta con una pervicacia che direi spaventa il primo eh
Scusate il termine ACI l'accidia nell'utilizzo del denaro pubblico
è veramente sconcertante vedere come
Gli investimenti pubblici che vengano continuamente richiamati come panacea come ragion d'essere
Della richiesta di maggiore elasticità rispetto dei vincoli alle regole vengano utilizzati male faccio un solo esempio
A livello di fondi europei i fondi strutturali che nel nostro caso italiano vanno soprattutto a beneficio del Mezzogiorno noi riceviamo circa trenta miliardi sul periodo di bilancio che è un periodo
Di sei anni la Spagna e ne riceve trentasei la Spagna riesce a fare il secondo determinati calcoli un punto un punto e mezzo di PIL e e conseguentemente anche di crescita i nostri punti di crescita con la spesa degli investimenti fatti con i fondi strutturali europei che sono
Trenta miliardi per noi trentasei miliardi per la Spagna nessuno è mai riuscito a calcolarle tant'è vero che
Molti economisti con volontà provocatoria hanno detto non dovremmo più versare i soldi corrispondenti all'Unione europea perché tanto poi quando ci torna in dietro non li sappiamo utilizzare ora a parte la non legalità e non fattibilità di questo tipo di comportamento però dà l'idea di uno spreco realmente triste quindi quando si parla di investimenti pubblici concordo con quello che c'è a cavolo Cottarelli
Che possano fungere da traino ho forti dubbi il problema e che se gli investimenti pubblici sono inefficaci per un numero
è considerevole di ragione gli investimenti privati languono
Noi abbiamo la crisi bancaria abbiano il criterio Ratti abbiamo tutti i guai che abbiamo per risparmi in banca continua a crescere
E allora cosa vuol dire vuol dire che noi cittadini non spendiamo che gli imprenditori non investono e via dicendo quindi c'è una sfiducia generale nel Paese che è molto diversa da quello stato d'animo che io ho sentito
Raccontare ma l'ho sentito raccontare in prima battuta dei miei genitori dei miei nonni che animava l'Italia della fine degli anni Quaranta dell'inizio degli anni Cinquanta indubbiamente la batosta della seconda guerra mondiale
è stata molto più pesante ma la volontà di rilancio e di crescita del Paese era molto diverso da quella che constatiamo dobbiamo augurarci batoste peggiori per trovare questo genio volontà io
Spero proprio di no
Però indubbiamente indubbiamente lo vedevamo nell'andamento delle curve siamo in una situazione di grande difficoltà bisognerebbe litro pare uno stato d'animo crea bisognerebbe iniziare arrivi insegnare nelle scuole a ri insegnare nelle università per chi le fa
A ri
Permettere di circolare nel vivo della società cosa che purtroppo non fa parte della realtà guardiamoci intorno questa città
E ci rendiamo conto che al di là della magnificenza che certo non è merito delle ultime generazioni il disastro che accompagna è quasi paradigmatico rispetto al Paese c'è la questione delle riforme la questione delle riforme
Spesso da noi viene risolte in uno slogan
A volte perfino in un titolo
E poi quando si va a vedere il contenuto lo slogan era bellissimo accattivante il titolo era anche quello giusto
L'andiamo a vedere il contenuto già sorgono molti dubbi andiamo a misurare i risultati a qualche
Mese o annodata delle riforme e risultati non ci sono
E risultati non ci sono e spesso quelle poche riforme che producono i risultati sono esattamente quelle che ancora una volta
Magari non in questa sala forse anche in questa sala ma certamente nei grandi numeri dei nostri concittadini sono più indivise quindi il richiamo al coraggio di un Governo riformatore seriamente riformatore
è un richiamo estremamente complesso è un richiamo estremamente complesso noi dovremmo trovare ministri che magari vengono da famiglie con vaste
Proprietà agrarie e che hanno il coraggio di fare una riforma agraria come avvenne nel nostro Paese nel corso degli anni Cinquanta
Noi forse dovremmo trovare
Il coraggio di intraprendere un percorso di risanamento dei conti pubblici che
Si riesca anche a spiegare che fa parte di quel lavoro ciascuna madre o padre di famiglia farebbero se si trovassero in questa situazione e questo è il motivo per cui io credo che la soluzione italiana
E
Accetto perché mi si possa considerare e partigiano in quello che sto per dire passi attraverso l'Europa proprio quello Grotta di quell'Unione europea di cui siamo delusi e di cui e che ci sta anche
Più antipatica oggi dicono ancora una volta i dati dei sondaggi di quello che ci sarà prima noi siamo crollati da un settantacinque per cento di italiani che nel due mila sette si dicevano favore i voli all'Unione Europea e avevano fiducia nel istituzioni dell'Unione europea a meno del cinquanta per cento siamo file quattro Paesi Gran Bretagna inclusa che si fidano meno
Dell'unione europea ed è un gravissimo errore
è un gravissimo errore perché quelle regole antipatiche quelle regole ridicolizzato e che non riguardano la misura del la curvatura delle banane piuttosto che la misura di cetrioli queste tra l'altro sono fandonie
Che è vero che riguardano la dimensione delle gabbie per le galline ovaiole che sembra altrettanto ridicolo della curvatura delle banane peccato delle galline ovaiole sono oggetto di interscambio fra gli Stati
E uno dei modi con cui ci state a protezionismo era di stabilire sempre dimensioni di gabbie diverse in maniera da bloccare importazione di galline da altri Stati dell'Unione Europea nell'ambito del mercato comune
L'Unione europea con
Le sue regole e con la sua disciplina può rappresentare quel
Palio di Grottaglie sulle quali il nostro Paese può andare e l'Unione europea attraverso i suoi periodici controlli le pagelle che in un modo o nell'altro comunque scuotono le nostre coscienze può rappresentare quella guida eh di cui si ha bisogno e può forse darci quel coraggio che da soli non avremmo e non troveremmo e non abbiamo bisogno di pensare al Manzoni per sapere esattamente che cosa si intende con questo
Vado a concludere su due elementi concreti
Basta leggere e tra poco avremo la nuova versione nel mese di giugno le raccomandazioni specifiche che ogni anno l'Unione Europea rivolge a tutti i Paesi quanto alle riforme da effettuare
Basta leggere quelle italiane troviamo esattamente quello che c'ha proiettato poco fa Carlo Cottarelli troviamo anche qualche cosa di più troviamo riferimenti alla scuola troviamo riferimenti a università troviamo riferimenti a una serie di altri elementi che fanno parte
Quando uno li legge dei pilastri di un Paese civile e di un Paese che ha realmente la volontà di funzionare bene ora queste raccomandazioni specifiche per quanto ci riguarda sono più o meno identiche nell'essi col nella nella nel proprio nelle nelle parole che sono scritte sono assolutamente identiche nella sostanza
Da cinque sei anni a questa parte da quando sono state
Istituite sistematizzare c'è un problema
Non è che non sappiamo cosa dobbiamo fare sappiamo noi e se non basta saperlo ce lo dice l'Europa dovremmo cercare di farlo
Dovremmo evitare di demonizzare l'Europa o di vederle in negativo perché tutto sommato
Come
Quella mamma attenta che credo abbiamo tutti avuto quei magari anche quel maestro quell'istitutore quelli istitutrice che ci hanno indicato a volte una cosa che non ci andava di fare però pare abbiamo capito successivamente che era quella che andava fatta
L'Europa potrebbe anche influire sugli investimenti
Diceva Carlo Cottarelli è difficile immaginare in tempi brevi
Un bilancio europeo che permetta un vero piano di investimenti pubblici europei non ne sarei così sicuro se ne parla molto se ne parlava moltissimo nel due mila e dodici ricordo conversazioni molto pre cinese con una allora consigliere del presidente francese che si accinge apprenderne il posto io credo che ripartirà
Molto il discorso su un bilancio per l'Unione europea più consistente su un bilancio per l'euro zona che permetta un piano di investimenti europei guidati e controllati
Dal livello europeo
Uno dei motivi per cui i nostri investimenti non funzionano che col trenta miliardi che ci tornano indietro dall'Europa
Arrivano all'Italia immediatamente in una
Sala un po'più piccola di questa e nettamente più direi animata per usare un eufemismo vengano ripartiti fra le Regioni
In una serie di salette credo ancor più animate le Regioni le ripartiscono con le Province che a loro volta che danno i Comuni
Gli ultimi destinatari di questi soldi la prima cosa che fanno e che non si mettono d'accordo col vicino per cui non si fanno strade collegamenti importanti si fanno tutte opere per carità poi ci saranno anche delle frodi ma pensiamo positivo ma si fanno delle otto inutili costose locali puntata puntuali non si fanno le interconnessioni l'idea europea sarebbe esattamente quella contraria allora non è per fede europeista a priori ma credo che il nostro Paese se non è capace di anzi delle guide se preferiamo gli omini che ci fanno sognare se una volta ci piaceva tanto il discorso delle baionette oggi ci piace il discorso che si hanno la prima potenza in fieri chissà che cosa se amiamo il sogno
Abbiamo difficoltà con la realtà e quindi forse quella
Organizzazione quell'insieme alla quale abbiamo liberamente aderito in anni non sospetti siamo fra i Paesi fondatori come sappiamo tout abbiamo festeggiato il sessantesimo può servire a darci una disciplina io credo che non ci sia niente di umiliante in questo
Al contrario noi non stiamo rinunciando alla sovranità nazionale per cederla un organismo terzo
Noi stiamo rinunciando a
Parti della sovranità nazionale per condividerla insieme ad altri in un organismo di cui siamo pienamente parte questa e l'Europa secondo me è questa e la grande via d'uscita e la grande speranza per il Paese
Spero che non mi pigliate per nonni pigliate per un visionario unicamente
Di convinzione personale ma che possiate in parte condividere quello che vi dicevo grazie
Quando con Carlo Cottarelli abbiamo deciso di fare questa riunione questa conferenza di Carlo ancora lo ringrazio però era accettato abbiamo concordemente pensato che da una parte insomma vero milanesi e dall'altra Sandro Roncaglia
Sarebbero stati come adesso sono due Tiscali santo complementari e io credo che sia così non necessariamente caratterizzati dalle stesse opinioni ma complementari
Enzo ha avuto una lunghissima esperienza nel contesto europeo
E eh sostanzialmente un giurista cosa per me molto importante ma un giurista che ha lavorato spesso con gli economisti e questo
Lo caratterizza per una sensibilità economica particolare Sandron caricare certamente per quanto mi riguarda uno degli economisti italiani più vicini
E da una fortissima caratura di storia del pensiero economico ma la usa per interpretare la realtà di oggi e quindi conosce realtà odierna non è la storia del pensiero
In quanto campo isolato ma è la storia del pensiero per guardare nel lungo periodo e un po'come quella
Con quel
Bellissima frase di Gobetti non guardare il passato nel senso che il passato può darci messaggi buoni o non buoni ma capire che c'è un futuro che può essere ricavato anche dal passato Sandro te la parola
Grazie come ci aspettavamo Carlo Cottarelli ha fatto una presentazione chiara e ben documentata per cui
Al di scarsa tra può restare qualche commento sulle sfumature che
Possono essere importanti anche per degli aspetti che data la brevità dei tempi sono stati lasciati da parte
La un punto perché lui ha sottolineato e che l'Italia entrata impreparata nell'area dell'euro
Questo un punto importante quanto altri hanno sostenuto in altri momenti che l'euro è stato costruito male
Ma questo aspetto se non ci ricordiamo il momento dell'ingresso dell'Italia nell'euro
Io direi piuttosto che e l'Italia e in un certo senso ha dovuto cercare di entrare
E la fase successiva la fase immediatamente successiva c'è stato un cambiamento importante di governo pochi mesi dopo la decisione del nostro ingresso ed è da lì che sono iniziati i dolori
Vedete per l'economista quando deve affrontare dei problemi come quelli che ha affrontato Cottarelli nella sua relazione guardando in avanti
Il problema e complicato perché ci sono tante possibilità aperte c'è la possibilità che le cose vadano male c'è la possibilità che le cose vadano bene quando mai guardiamo a quello che è successo ex post
Noi vediamo i guai che si sono verificati ma non i guai che si sarebbero potuti verificare se avessimo fatto una scelta diversa
E dobbiamo tenere conto di un altro aspetto cioè che
Le decisioni economiche sono regolarmente prese sotto una necessità politica
Questo vale per tutte le decisioni relative alla costruzione dell'Unione europea
Voi pensate al fatto di l'Europa è partita con il mercato comune europeo quindi con un fatto economico ma è stata una decisione chiaramente politica una decisione preparata da
Spinelli Rossi Colorni gli europeisti i
Gli anni e la cultura italiana della fine degli anni Cinquanta era una cultura e in cui era chiarisse in modo che per evitare le tensioni all'interno all'Europa si era avviato una ricostruzione della Germania molto forte
Ecco diciamo era necessario inglobare i paesi Germania Francia e Italia all'interno di una qualche forma di Unione
Un
Aspetto del tutto collaterale lunedì scorso sarebbero stati i cento anni di Aurelio Roncaglia
è
Io sono andata a vedere
Alcuni aspetti di interscambio con altri intellettuali europei dell'epoca Auerbach che ha scritto quel bellissimo libro mimesi ossia il realismo nella letteratura occidentale
Ecco e un libro di quelli che mostrano come insistesse alla base fin dal Medioevo una cultura europea prima ancora di una cultura nazionale
Io ho l'impressione che nel periodo del fascismo e del nazismo alcuni intellettuali europei avessero scelto temi di lavoro come
La filologia romanza un proprio per diciamo non potendo fare un'azione direttamente politica nel periodo del fascismo e del nazismo proprio per sostenere queste tesi dell'Europa unita
Arriviamo alla fase della costruzione dell'Europa quindi il PIL la prima fase chiaramente c'è una motivazione politica dietro
Nella costruzione dell'euro c'era stato il crollo del muro di Berlino voi sapete che la decisione di andare verso l'euro viene preso in uno storico incontro riservato ma noto a tutti
Tra accollate Mitterrand in cui collo ottiene come dire il via libera all'unificazione tedesca
In cambio del fatto che la nuova Germania si collochi all'interno di una Europa che fa un passo avanti
Chiaramente noi sappiamo che dietro l'idea dell'euro c'era l'idea che poi sarebbe andata avanti l'unificazione politica
Cosa che non è successa per un altro motivo politico perché sostanzialmente col
Crollo dell'Unione Sovietica e del sistema di Paesi satelliti
Dell'Unione europea si è trovata a inglobare all'interno dell'Europa una serie di Paesi che sarebbe stato pericolosissimo lasciare da soli voi pensate
Alla differenza tra pensi che stanno dentro come la Polonia l'Ungheria eccetera e un Paese che è rimasto fuori come l'Ucraina
E questo naturalmente avendo ritardato il progresso dell'unificazione politica apportato a quegli aspetti di
Natura sbilenca della costruzione dell'euro di cui siamo tutti consapevoli
Ma rispetto ai quali diciamo c'è poco da fare
Ora la situazione politica sta cambiando di nuovo noi abbiamo dei problemi attuali che qualche tempo fa non c'erano
La Bre X città una esplosione delle migrazioni internazionali
E come dire tutto una serie di altre questioni perché dunque mi ero segnato che il lo sviluppo dei populismi
La crisi del due mila e otto del due mila dieci ora di fronte a questa situazione la possibilità di modificare di nuovo la strategia
E una possibilità che diviene plausibile cioè che di nuovo c'è qualche segno in questa direzione dall'allargamento si Marzi all'approfondimento
Senza l'approfondimento alcune delle
Degli aspetti di strategia delineati da Carlo Cottarelli sono estremamente difficili accenno solo al problema fiscale
Il problema fiscale se un Paese da solo prova tassare
Le sue imprese a eliminare a combattere l'evasione fiscale non ce la fa
Quel grafico uno dei pochi dati che mi hanno lasciato un minimo di perplessità la caduta dei profitti in Italia per un Paese come l'Italia
C'è stata di fronte alle crisi era inevitabile che ci fosse ma secondo me e almeno in parte un ma affermazioni indimostrabile quindi la DOP per quello che vale
Almeno in parte dovuta alla del Cal delocalizzazione delle imprese che
Sì
Come dire si globalizzato no dei c'entrano e fanno comparire i profitti e nei Paesi dove i sistemi fiscali sono più bassi
Non è un fatto nuovo se prendete una compagnia come la Esso Italiana voi sapete che le multinazionali del petrolio operano in vari Paesi
Lei sa italiana ha operato in perdita nel nostro Paese per oltre cinquant'anni
Come mai lei esso International non l'ha chiusa perché
Semplicemente era necessario vendere il petrolio prodotte raffinato dall'esso ma i profitti relativi alla catena che andava dall'estrazione di petrolio eccetera venivano fatti comparire
Nelle virginali Lanza Panama dovunque diciamo nella catena c'è la fase del trasporto la fase della raffinazione
Quindi non nel Paese a tassazione più elevata se non c'è uno scarto
Che ponga un minimo di politica europea di coordinamento fiscale io credo che la lotta all'evasione fiscale sarà estremamente difficile
Un altro punto da questo punto di vista Cottarelli diceva giustamente ce la dobbiamo cavare da noi
Ma io non vedo un a otto auto o ce la caviamo da noi oppure non si può fare altro secondo me c'è un e cioè
Gli investimenti europei possono essere significativi anche come fornitori di stimolo e di speranza accanto alle cose che dobbiamo fare per conto nostro
Cioè ma non dobbiamo puntare su attenderci il salvataggio dall'Europa ma non possiamo fare a meno di come dire
Portare avanti la politica interna e una richiesta di cambiamento della politica europea
Fianco a fianco come due cose inseparabili
Quello che dobbiamo fare Danovi qui Cottarelli a del tutto ragione e la lotta alla corruzione perché da questo punto di vista noi siamo sicuramente messi peggio di altri Paesi
La come dire l'economia illegale e qualche collega statistico si è divertito a cercare di misurarla
Viene valutata al dieci dodici per cento del PIL italiano ma dieci dodici per cento e l'ammontare diciamo così del tangenti se volete e di tutto il resto il danno che viene all'economia italiana e enormemente maggiore
Voi pensate quando si costruisce un ponte pagando ci su una tangente del dieci per cento e per il ponte è crollato il danno e l'intero ponte non è il dieci per cento del ponte
Quindi senza questo scatto diciamo noi difficilmente riusciremo a risolvere la cosa questo significa essere pessimisti sì lo si abbini ricordava sempre un esempio lo storico l'Inghilterra a fine Seicento inizio settecento era il Paese più corrotto d'Europa
C'erano le lettere degli ambasciatori veneziani in Inghilterra che scrivevano a questo è un paese l'ormai andato sconfitto
Nel giro di un decennio l'Inghilterra cambia da così a così e diventa uno dei Paesi più
Come dire legalità risistemati insomma ai era riuscita in un decennio a eliminare la corruzione
Lo si può fare naturalmente questo implica tutta una serie di strategie
Ricordava giustamente Cottarelli una riforma della giustizia che riduca i tempi delle sentenze ecco ci sono tante cose ma se c'è un cambiamento simultaneo della politica internazionale della politica nazionale e un'attenzione maggiore a questi aspetti
Anch'io come Cottarelli mi sentirei più ottimista grazie
Allora prima di dare la parola
Al dibattito eventuale vorrei anch'io porre due domande Carlo poi devo assentarmi alcuni minuti e poi ritorno
Anzitutto
Guardando l'Italia
E prendendo spunto di quanto prima ci diceva
Penso al Mar Nero
I divari sono aumentati
Se andiamo a prendere una parte dell'Italia la parte nord dell'Italia a impresa altamente competitive a tassi di disoccupazione molto bassi
E a una capacità di tenuta sui mercati internazionali impressionante quindi si è aumentato il divario interno
Secondo osservazione per conto mio il decennio anni due mila come diceva prima Sandro è stato un decennio sprecato completamente tassi di interesse molto bassi lo spread intorno al sessanta settanta
Condizione che tutto si fosse risolto per conto proprio era il decennio delle grandi riforme è stato un decennio buttato via e questo secondo me ci peserà a lungo ci penserà Rocco
Terza ed ultima osservazione anch'io penso che
Non risolveranno i nostri problemi di investimenti europei
Ma non posso rassegnarmi all'idea che nella politica economica ci siano solamente due strumenti
La politica del condizioni di bilancio
E la politica monetaria io non ho mai visto un sistema che si voglia in qualche modo non dico unificare ma quanto meno sufficientemente integrare privo di strumenti di politiche economiche quindi un bilancio europeo diventa essenziale
Ma se vogliamo avere un bilancio europeo essenziale qui arrivo a quanto diceva prima anche Sandro
Bisogna avere un minimo di politica della tassazione unificata perché se no chi lo alimenta questo Bilancio punto interrogativo ed infine un minimo di politica di debito pubblico unificato
E questo poi ne riporta una mia vecchia idea coltivata lungo con Romano Prodi e recentemente con un altro
Stavo per dire un altro mio allievo come se Romano Prodi fosse stato mio allievo
Credo che tutto ciò debba essere messo in cantiere in qualche modo non per fare pranzi gratuiti all'Italia ma per capire che una unificazione richiede certe misure
Lo stesso discorso sulla difesa europea
Se unificarsi zero la difesa e la stima è che si risparmierebbe da ventisei miliardi a centoventi miliardi all'anno con la enormi aumenti di efficienza e con la liberazione di un quantitativo di risorse destinabile ad altri fini io privilegerei la ricerca la formazione straordinario quindi l'Italia
Non può farcela da sola deve fare tutto il possibile ma neanche l'Europa ce la fa da sola se va avanti così perché si impianta prima o dopo
Devo assentarmi un attimo ritorno affido a Sandro il coordinamento della prosecuzione e poi rigo io stesso
Prendiamo qualche domanda
Che commenta io sono fondamentalmente d'accordo con quello che è stato detto
Che l'Europa estremamente importante la soluzione dei problemi economici italiani
Quello
Che mi preoccupa che
A primo Presidente preso per come scusa per non fare le cose
Che dobbiamo fare sperando appunto che l'aiuto arrivi dall'Europa a me non interessa stare a discutere assieme cosa deve venire se le cose possono essere fatti si possono esser fatti insieme ciò è chiaro che
Se l'Europa si muove in una certa direzione investimenti europei per esempio è una cosa buona per l'Italia pensiamo sia ma in termini quantitativi a una
Una spesa per investimenti se ci fosse a livello europeo una spesa per investimenti
Che da un anno all'altro diventa da zero all'uno per cento c'è un due per cento di espansione fiscale questo aiuta la crescita l'anno dopo tra cui aiutateci in quell'anno parecchio anche all'Italia probabilmente
L'anno dopo per avere un effetto sulla che c'è lì bisogna aumentare il livello degli investimenti questo sul lato della domanda sul lato dell'offerta le cose sono un po'diverso però insomma
Non è che possa anche quanto idealmente quantitativamente venire troppo assumendo che si possa fare se viene
Tanto meglio
Lo stesso riguarda alcune altre cose che secondo me si possono fare anche senza l'Europa l'evasione fiscale
Sì all'inizio per il veniva l'evasione dell'IVA circa il trenta per cento in Italia
Nella media europea al di sotto del quindici per cento in Svezia l'uno per cento cioè non c'è non c'è niente che impedisca io capisco sono totalmente d'accordo sul problema delle tassare le multinazionali della necessità di un coordinamento migliore a livello
Internazionale nella tassazione
Del capitale che si sposta da un Paese all'otto
Però quando ci si trova di fronte a evidenza di questo genere che l'evasione IVA del trenta per cento Italia dell'uno per cento il metterci viene qualche dubbio che qualcosa possiamo fare noi anche senza avere un accordo internazionale
Sulla
Sulla a vedere l'Europa a guida del
Del processo di trasformazione in Italia può aiutare
Però io temo che
In assenza di una crisi e quindi dell'arrivo della famosa troika se vogliamo chiamarlo in questo modo
Non sia sufficiente abbiamo visto ripetutamente che l'Europa in assenza di una crisi è molto benigna nel considerare nel forzare certe politiche tant'è vero che sono sei anni
Che continuo a dire la stessa cosa noi non lo facciamo quando si dice alle fare le le regole Europa solo fare
Tutte queste cose il ma un carcere c'è un'enorme flessibilità anche nelle regole europee anzi forse c'è da questo punto ce n'è anche troppa
Noi avremmo dovuto avere quest'anno sulla base del piano di aggiustamento fiscale
Piano ingiustamente avvio il termine presentato nel due mila e quattordici
Avremmo dovuto avere un suo è stato al Governo italiano e approvato dall'Unione europea del due mila quattordici proprio dovuto avere un surplus primario per quattro e mezzo per cento
Se va bene siamo all'uno e sette con al
Quasi mezzo punto percentuale di una tantum di entrate da cartolari la dalla rottamazione delle cartelle e così via
L'Europa siamo entrati in procedura di deficit eccessivo no niente insomma quindi ho paura che la pressione d'Europa non basti
Va bene se cioè mano credo base a meno che non ci sia una crisi allora vieni in forma di trovi cavallo ma viene anche il Fondo monetario internazionale
Non credo siano dallo scenario io credo che il nuovo l'unico
E abbiamo visto anche con lo gestiscono è successo in Grecia in nonostante le istituzioni in cui si trovano le riforme ancora si fa fatica a farlo
Io credo che continuo credo devo continuare a sperare che venga alla riforma venga all'interno nostro le cose possono cambiare in tempi rapidi senza andare proprio sulla corruzione andare a scomodare l'Inghilterra
Due secoli fa Singapore ha eliminato la corruzione in tempi rapidi con metodi piuttosto spicci ci vuole la volontà politica ci vuole la volontà la capacità dei cittadini e nel nostro piccolo ognuno di noi deve fare qualcosa io sono tutto questo era arrivato qui all'Accademia dei Lincei in taxi con un giovane taxi sta comunque ho cominciato a dialogare emissioni attratta la speranza ho trovato una persona che è cominciato a dire che parlavamo di Roma ha cominciato a dire
Ma guardi qui la situazione è colpa dei politici però è anche colpa di non essersi noi dovremmo
Dedicare un giorno nuova all'anno uno Armando distesi per pulire le strade
Quando io trovo persone di questo genere valutò venticinque anni
E si apre il quale mi fa pensare che c'è una possibilità di cambiare noi dobbiamo continuare a pensare che la risposta viene dall'Inter dall'esterno dalle regole che vengono
O dall'aiuto che viene dall'Europa c'è la possibilità di rinnovarsi
Noi stessi
Se ci crediamo dobbiamo continuare e noi
Che abbiamo già una certa età ovviamente
A parlare con i giovani cercare di cornice di non lasciare
Alto puristi il dialogo con i giovani dobbiamo farlo ecco se riusciamo a farlo
Io penso che avremmo con una speranza e di nuovo senza scaricare tutta la responsabilità allo Stato il ruolo della famiglia in Italia estremamente importante non possiamo che continua a sentir ma lo Stato dimensioni le lezioni di educazione civica sono importantissime non se ne fanno abbastanza ma l'educazione civica comincia dalle famiglie da noi per cominciare
Grazie
Grazie
Abbiamo pochissimo tempo ma ci sono già delle domande
Quindi Livi Bacci
Grazie al nostro oratore
Grazie anche per avere
Ricordato un tema demografico che mi sta a cuore
La bassissima natalità italiana ma non solo italiana spagnola tedesca di tutta l'Europa salvo forse la Francia e qualche Paese del nord Europa ma altrimenti questo è il panorama di un Paese di un continente che invecchia
E l'invecchiamento ci porta
Senza immigrazione a un declino demografico a un aumento vertiginoso della popolazione anziana e una diminuzione vertiginosa della popolazione in età attiva
Con
Rallentamento della produttività rallentamento dell'innovazione quindi siamo un Paese è un continente vecchio
Tra l'altro curiosamente nell'anno due mila sedici
Il reddito pro capite italiano aumentato di più di quello tedesco e di quello francesi
Se prendiamo in considerazione le variazioni di popolazione è stato più o meno uguale a quello che la Gran Bretagna inferiore solo a quelle della Spagna prendiamone nota sono contento che gli economisti comincino a integrare nelle loro modelli anche
Le tendenze demografiche due altre brevissime osservazioni quando io sento parlare chi
Necessita di aumento della produttività del sistema
è come quando si dice cardiopatici che non devono avere preoccupazioni devono fuggire lo stress niente Caravella cosa certa bisogna fuggire lo stress certe bisogna aumentare la produttività la produttività che va dalla
Dalla esistente da chi fa innovazione tecnologica Castle raccoglie la spazzatura e per la strada cioè ci sono mille mostre mille tipi di attività quindi è ovvio che o meno
Migliorare la produttività non significa cambiare sistema infatti la lista di raccomandazioni che spero non sia un copia incolla dell'Unione europea che per sei anni a sette anni dice le stesse cose ma
Effettivamente anche se un copia e incolla
Sono delle verità
E in ultimo volevo anche aggiungere molto un'ultima cosa riduzione della spesa faccio una domanda secca alla
Al nostro oratore
Che si è trovato
In una posizione molto spinoso e perché ridurre la spesa toccando
Cento o mille
Centri di spesa una
Opera politicamente insostenibile è più facile fare la legge Fornero anche se la Fornero continua a trovarsi sotto le finestre
I facinorosi di Fellini che lo insultano
Più facile fare la riforma Fornero o
La riforma della tassazione della casa una tanto che toccare cento mille centri di interesse
E allora mi domando se
Quella idea dei
Dei commissari alla riduzione della spesa pubblica non sia un modo per eliminare o in qualche modo per disinfettare il problema don l'incarico a qualcuno poi tanto questo qualcuno poveretto porterà la feroce ma noi poi continueremo a fare non si è sempre fatto e quindi chiedo all'est la prossima volta quando lei sarà
In questa in questa
Spero di no per l'episcopato qualcun altro farà nella sua condizione le faccio una telefonata dicendo guarda proponi il dimezzamento delle spese sanitarie
Si va in ospedale solo se sia moribondi credo che certo ci sarà la rivoluzione però una volta
Che il la società assorbito questo avremo diminuito la spesa pubblica e quindi saremo tutti più contenti e felici grazie atteso per pensioni probabilmente in questo perfetto
No perché se ci sono più
Nord dunque aspetto dopo tre alcune domande verrà
Professor Maffei
Ma io sono completamente ignorante sull'argomento ma ascoltato molto volentieri e ringrazio vorrei fare una domanda fuori
Di questo problema perché
Si è visto che dopo la Seconda guerra mondiale c'era un risveglio nell'animo degli italiano lavorava dalle curve aumentavano come ci fosse una voglia di collaborazione e questa forse c'era
Mi sta a cuore piano piano si appiattita fine a diminuire
Allora cosa possiamo fare allora
Non mi risulta che siano successe molte azioni nell'italiano quindi è variata
La cultura
Come noi abbiamo addestrato i nostri giovani
Allora cosa dobbiamo imparare l'unità d'Europa dobbiamo imparare molte cose il vero quello che avete detto
Io ci credo non ci sono un pochino scettico ma questo magari da ignorante ma forse dobbiamo imparare
Come loro legge farne due giovani
Come dobbiamo affrontare il futuro compiamo affrontare il lavoro perché dobbiamo imparare sul Ricci impariamo educare perché nascosta non può essere a mio avviso rapida
Come i dieci anni in Inghilterra in cui si va alla corruzione deve essere costruita
Almeno in un ambito diciamo
Per il futuro la Costituzione non può essere felina nella ricostruzione del cittadino che ci crede
Nel lavoro di una collaborazione
Il fatto che quando arrivano gli investimenti alle Province assumono ignoto prende queste poi non servono a niente
è veramente segno di maleducazione
Quindi
Dobbiamo imparare forse un po'di
Come addestrare riflessione
E in fondo in fondo
Grazie
Ma è andato via allora
Sì sono il professor Renato Dini due domande al dottor conterebbe era prima e lei ha parlato di elemento centrale della esportazione nel processo di riforma
Quali linee di politica diplomatica si dovrebbero sviluppare per appunto riuscire a far sfruttare questo processo di esportazione e terzo quagliare è specifica cioè più verso i Paesi per esempio dell'Asia oppure verso per esempio i Paesi sì americani o sudamericani e l'altra domanda è dato la sua esperienza attuale negli Stati Uniti e in che modo possiamo trovare elementi un sì per riformare la spending review in futuro da il
Dal metodo di spendere più usata attualmente negli Stati Uniti e in Gran Bretagna grazie
Allora
Prima di dare la parola Carlo Cottarelli per l'intervento finale metà
Ovvio siamo fuori tempo totalmente
Allora un breve parola la dottor papero milanesi e poi se c'è tempo un altro intervento dal pubblico vediamo
Ma su essenzialmente su un uno degli elementi di cui diceva il Presidente
Quadrio Curzio bilancio dell'Unione europea che effettivamente potrebbe aiutare
Ovviamente come ogni bilancio dovrebbe avere delle entrate perché immaginare un bilancio che è miracolosamente
Si forma distribuisce solo uscite questo l'abbiamo visto solamente in rari casi narrati da libri importanti veniva da livelli tali che è un po'difficile
Immaginare che si ripeta con frequenza
E il come nutrire un bilancio europeo
Le strade sono essenzialmente due
Una
Al nome antipatico e si chiamano tasse imposte e e l'altra effettivamente si chiama emissione e di debito pubblico
Ci sono delle tipologie di imposte che potrebbero essere naturalmente europea Istrate nel senso che non dovrebbero esserci analoghe imposte nazionali
Anzi dovrebbero essere eliminate e sarebbe più logico eventualmente che esistessero a livello europeo pensiamo
Alle tasse
Che indirettamente proteggono l'ambiente o tassando i prodotti che inquinano l'ambiente
Mi pare che sia evidente a chiunque di noi che l'inquinamento non è che si ferma al confine politico di un Paese transita con grande tranquillità come abbiamo visto anche in situazioni drammatiche e quindi una tipica tasse europea potrebbe essere proprio la riunificazione di tutte le varie gabelle imposte eccetera e magari senza ma accorgercene necessariamente paghiamo in abbondanza anche nel nostro amato Paese seconda tipologia d'imposta europea
La così detta tassazione delle transazioni finanziarie sappiamo benissimo che se viene introdotta un esempio non di su cioè so
è stato proprio nel nostro Paese e peraltro decisa dal al Governo di Mario Monti che ovviamente
Come tutte le creazioni umane rientra ma ne ha fatto anche i suoi errori questa imposta reso pochissimo ha avuto un effetto parziale di fuga di luoghi di transazione finanziaria
Famoso problema in Europa era che la Gran Bretagna non la leva per non indebolire la piazza di Londra forse potrebbe essere un risultato virtuoso collaterale dell'uscita della Gran Bretagna ma è una tipica ma
Tassazione che voi decisa a livello
Pluri nazionale oppure non produce effetto una terza è quella che riguarda le società
Perché tante holding tante Capogruppo di società multinazionali vanno stabilirsi in Lussemburgo o in Olanda
Olanda anche per altre ragioni legate al regime di diritto societario ma in Lussemburgo ci vanno per una questione di tassazione una tassazione dei dei CapoGruppi societaria a livello europeo eliminerebbe secondo me anche questo elemento distorsivo adulti un esempio e modernista finché vogliamo ma in
La cosiddetta tassazione dei giganti dell'UEPE dei giganti della Rete le piattaforme digitali e quant'altro Rachel tenti di giornali hanno riportato di questa transazione che c'è stata fra un grande gruppo di cui tutti conosciamo il nome perché lo digitiamo spesso e volentieri e il nostro fisco ma una tassazione di questo tipo a livello europeo potrebbe servire e poi c'è il concetto dell'emanazione di titoli di debito pubblico europeo
Un debito pubblico europeo e del cinque per cento cioè quasi nulla
Porterebbe a da vere tutte quelle risorse che e l'Amministrazione Obama negli Stati Uniti ha immesso nell'economia determinando il rimbalzo di quel sistema Paese e che non abbia famosi cinque sei mila miglia quindi sarebbe molto importante superare quel tabù dovrebbero essere delle emissioni di titoli di debito pubblico europeo non per mettere in comune i debiti pubblici nazionali risvegliando il dramma
Della cicala e della formica
Che e non vogliamo naturalmente turbare nella sua morale ma per raccogliere risorse per fare Investimenti
Sono idee estemporaneamente esposte questa sera no di sicuro lo ricordava
Alberto Quadrio Curzio ma soprattutto sono idee che erano scritte nero su bianco in un documento che ha avuto l'accordo di tutti i Capi di Stato e di Governo europei e che si chiamava rapporto dei quattro Presidenti quattro Presidenti erano il Presidente
Della Banca centrale il Presidente dell'Eurogruppo il Presidente la Commissione europea il Presidente la Consip del Consiglio europeo che era ferma Barron poiché è venuto qui tra l'altro recentemente a fare una bella conferenza
Quando i Presidenti son diventati cinque ma senza voler in nessun modo
Colpevolizzare il quinto né tanto meno le piccole variazioni che c'erano stati fra i quattro tutto questo è sparito ma c'era si parlava di debito pubblico si parlava di possibili tassazione europee si parlava di un bilancio quanto meno per l'euro zona
Ecco la mia il mio auspicio è che questo possa essere rapidamente ripreso
E appunto l'all'elezione di un'arma con come Presidente in Francia lascia sperare sotto questo profilo su questo ci fosse avremo un bilancio condiviso e con l'Europa non è
Terza
Noi siamo l'Europa quando parliamo di Europa usiamo la terza persona per motivi grammaticali e lessicale ma siamo noi
L'Europa quindi se l'Europa si rilancia e ci aiuta a rilanciare ci siamo noi che ci stiamo rilanciando nel più vasto contesto di cui facciamo parte
Vi aiutiamo pedata diplomatico
Beh perché è giusto giusto senz'altro
Continuare ARPU a porsi il quesito se abbiamo fatto bene umane entrare l'Unione europea perché la risposta è senz'altro positiva come un fatto personale mi sembra condivisa fra l'altro io direi che fra i meriti di questa
Dello Portinari questa nostra decisione cioè qualcosa altri bandi Ra perseguire del
Del motivo politico che è fondamentale comunque
è fondamentale perché sappiamo tutti che l'Europa non ha goduto o Caserta favorisca da da decenni di un privo di pace di fertile Francia eccetera senz'altro il motivo
Economica
Che andava cioè i controlli riflettuto meglio
Nelle sue applicazioni ma è un problema di istitutiva del
Di principi è un problema di disciplina noi entrando nelle troppa abbiamo cercato non ci siamo ancora riusciti purtroppo ad ad adottare certi metodi di democrazia di funzionamento
Non ci siamo ancora riusciti e questo il nostro grande problema secondo me è il principale piuttosto che quelli economici seconda riflessione
Sì d'Europa
Ma mani settore economico vilipesi venti
Popper deve ancora fare ma sì ha ragione quando si dice
Presero Cottarelli e che deve essere prima di tali e d'Italia politica beninteso in questo accordo basta pensare che il l'Europa in dagli investimenti
Chiaramente in Italia questi impedimenti dice un'accoglienza diversa
Fra nord e sud e questo lo sappiamo ma lo sappiamo anche qui ultimo tifi per cui
Buona parte di questi mesi anzi era la maggioranza non viene utilizzata e perché non possono dare frutti se non c'è la compartecipazione italiana
Con soldi che noi non abbiamo un'ultima piccola coesione
Si è parlato di di tutto qua per l'Europa per dire per l'Italia secondo me si poteva dirò possibili o per quanto riguarda gli sprechi
Perché gli sprechi l'uso non soltanto di ordine economico amministrative eccetera non sappiamo
Alla base offre e politico fuori discussione che è una grossa qualcosa grazie sì grazie allora Ferrario atte
La
Risposta le risposte risposte
Allora grazie per tutte queste per tutte queste domande io con concordo con molto di quello
Che è stato detto di nuovo per sottolineare che lo continuo a pensare che un bilancio europeo di dimensioni più ampie molto più ampio di quello attuale sia necessario
Speso entrate del bilancio europeo sono l'uno per cento del PIL
Anche
Ovviamente confrontarsi con gli Stati federali e difficile con gli Stati unitari addirittura ancora più difficile ma se andiamo a vedere
Il Bilancio di uno Stato federale questo conta circa venti trenta volte più di quello del bilancio dell'Unione europea in un'area che comunque a moneta comune quindi
Si sa che sono decenni che si parla di un bilancio europeo a livello di sette otto per cento del PIL europeo
Io credo sarebbe importante farlo per fare politiche racconto cicliche ma soprattutto per cercare di unificare certe politiche di entrata
E di distesa e di tassazione che renderebbero più omogenee le economie europee tra di loro serio e abbiamo un sistema di di assicurazione per l'avviso che l'azione comuni in tutta Europa i mercati del lavoro in Europa diventano più comune lo stesso vale addirittura per un più un un sistema pensionistico se abbiamo un sistema di tassazione che è uguale in tutta Europa
I costi
I sistemi economici tengono tendono a convergere più ampio più rapidamente quindi sono certamente d'accordo di nuovo succederà non succederà il mio punto è che dobbiamo comportarci internamente
Come se fossimo nelle peggiori condizioni europea assumendo e dobbiamo cercare di farcela anche assumendo che queste cose in accantono se poi è accaduto l'anno tanto e spero che accadano tanto meglio testo in questo il punto che volevo che volevo fare
Sulla
Dal demografia io adesso sto scrivendo un altro libro che s'intitola i sette peccati capitali e l'economia italiana uno di questi ecco lo demografico nelle sue conseguenze economiche lei giustamente ha parlato dell'effettuano soltanto sul PIL ma anche sulla produttività insomma se si usano le stime
Disponibili dove il Fitto il nostro tasso di crescita al potere di utilità è sceso dagli anni Settanta e adesso
Parimenti da tre punti percentuali all'anno a zero
Da un quinto addirittura alla metà di questo potrebbe il saluto al crollo del all'invecchiamento della popolazione sulla base di stima econometrica fatte anche di recente al Fondo monetario adesso è un ente in votate su questo strano aumento io io sono estremamente favorevole a guardare il tasso lì in andamento del reddito pro capite continuo dirlo albo del Fondo monetario il Fondo monetario non lo fa abbastanza
Però i dati sulla purché ce la popolazione sono un postale se guardiamo credo mi sembra che la visita di giusti ma se guardiamo l'andamento della popolazione italiana dati Istat pubblicati c'è un salto il mi sembra di un milione di persone nel due mila tredici o nel mille quattordic'dottor risparmi dovrà naturalmente perché non può esserci stato un aumento di quel genere tant'è vero che non torna tra rinati morte gli immigrati non viene certo fuori un milione
Però i dati i dati indicherebbero questo probabilmente poi sarà tutto risparmiato risparmiando forse anche il tasso di crescita di porga reddito pro capite nel due mila sedici sarà toccato perché bisogna vedere poi come saranno sistemati dati
Altri Paesi lasciamo invecchiati più rapidamente dalla degli altri per anche per l'accaduto molto rapido il tasso di natalità che c'è stato
Negli anni Settanta fondamentalmente tra dieci quindici anni da un milione da quasi un milione di
Nati siamo usciti a cinquecento mila adesso siamo anche un po'al di sotto altri temi sono riuscite ad operare la Svezia Svezia ha avuto un con una caduta del tasso di natalità negli anni settanta ha recuperato e negli anni Settanta Recup nato negli anni ottanta c'è stato un indebolimento degli anni Novanta e poi l'altro ancora tutto è legato alle politiche che sono state fatte politiche e di assistenza per i genitori basi etiche sistematica e non è il bonus dati un'età tanto sistematica il problema ancora volta e che loro avevano un debito pubblico basso si potevano permettere certe cose noi purtroppo questo problema dovrebbe risolvevo piuttosto lentamente
Sulla data cultura e il figlio sono perfettamente d'accordo nel dire l'ho detto che dove bisogna lavorare
Sulla il centro giudici cento mille centri di spesa cosa può fare un commissario per la la spesa io
E lo Stato
Portato in Italia fondamentalmente per occuparmi dei cento mille cento il tesoretto guardate qui se si voglia sul ruolo fa qualcosa bisogna guardare anche
La spesa per le pensioni tutte le altre grosse spesi tutti i trasferimenti il grosso dei soldi che spende lo Stato italiano sono soldi che vengono dati a qualcuno trasferimenti poi ci sono le spese per i dipendenti pubblici e acquisti di beni e servizi su questo tema e cose
Allora si può lavorare su queste cose bisogna anche lavorare sulla riforma della struttura in luogo delle prefetture innumerevoli di stazioni Carabinieri e così via
Però il bisogna andarli bisogna dimenticarsi delle grossi voci di spesa completo secondo me anche le pensioni l'ho detto più volte le pensioni in essere perché perché hanno l'impressione di comprensione che sono superiori
A quelle che sono giustificabili in base contributi pagati almeno al di sopra di una certa soglia infine le ultime due domande
Che sono state fatte
Linea di politica diplomatica che non sono un esperto di diplomazia vede un grande futuro per la domanda in Asia ovviamente la zona più
Dinamica c'è una classe media che stava crescendo molto
Rapidamente potenzialmente se la Cina cominciasse a consumare di più le somme verde rapidamente i problemi di comando dell'economia mondiale quindi lì che appunto
Nomi non dimentica l'Africa e potenzialmente pure molto molto importante
La spending review negli Stati Uniti in America lire le cose sono ben diverso è la la cosa fondamentale del fatto che è stata fatta di Stato in nel Regno Unito e non è
Di creare un commissario ad hoc per la spendere di più è quella di praticare quella che
Viene chiamata in termine tecnico performance Budget troppo gamba giacché si divide
Cosa che Stati in titoli ha fatto anche in Italia non funziona si divide programmi la spesa pubblica in programmi di spesa e soprattutto si associa ad ogni programma di spesa degli indicatori per valutare se quel programma un buon programma
O in cattivo programma
E quando si fa la spending review si vanno a vedere quei programmi di specie questo ha funzionato non ha funzionato abbiamo raggiunto l'indicatore desiderato e così via questo il modo di fare spendere di più dal Regno Unito e in parte anche negli Stati Uniti grazie
Garcia Carlo Cottarelli per questa interessantissima conferenza
Grassi e due correlatori grazie a tutti voi
Speriamo di poterlo in un'altra occasione tra l'acqua perché hanno quando
Avremmo speriamo superato almeno un decimo della crisi che lui stesso c'era in qualche modo descritto grazie grazie ancora