Migranti: servizio a margine dell'incontro "La grande bugia delle navi - taxi. Le ONG e il soccorso in mare"

Si è svolto in Senato alla sala innanzitutto a il cinque maggio una conferenza stampa convegno
La grande bugia delle navi taxi le organizzazioni non governative il soccorso in mare organizzata dal senatore Luigi Manconi che
Presidente della Commissione diritti umani del Senato insieme ad Emma Bonino al monsignor Francesco sordi Luca direttore della Caritas italiana la presenza
In molti parlamentari insieme ai rappresentanti di quelle organizzazioni non governative che sono impegnati nelle operazioni di soccorso nel mediterranea
Partendo da quanto è avvenuto nelle ultime settimane con le dichiarazioni del procuratore di Catania che alla fine ha detto di non avere le prove di rapporti tra ONG trafficanti
Si è creato un vero e proprio conflitto ideologico ed è andato sotto accusa l'idea e la pratica del salvataggio in mare il concetto stesso della soccorso di esteri
Umani questo tra l'altro ha detto il senatore Luigi Manconi e poi si è chiesto uno dov'è il reato dovrà la colpa
Facciamo ascoltare alcune dichiarazioni di partendo da Raffaela Milano distesa decide anche ricordato un dato incontrovertibile cioè quante persone sono morte dall'inizio dell'anno nel Mediterraneo
Poi Loris De Filippi di Medici senza frontiere che tra quella giornata in cui
Allenati di Medici senza frontiere hanno riportato nel porto di Catania i corpi senza vita di sei migranti l'ultimo bilancio drammatico
Dell'ennesimo naufragio al largo delle coste libiche che ha ricordato come le ONG hanno chiesto dal due mila dodici di gestire l'impennata dei flussi migratori in modo diverso e con canali in sicurezza però non allora crea non ha mai risposto
E infine le dichiarazioni di Emma Bonino sempre a margine di questa conferenza stampa cominciamo Raffaella minano di Save the children
Dobbiamo ricordare che dall'inizio dell'anno ad oggi sono morte nel Mediterraneo più di mille persone bambini intere famiglie anziani donne
Qualcosa che avviene a pochi chilometri da noi
Un evento drammatico che uno è quello che sta diciamo stiamo per rispondere a questa vera e propria emergenza
Se decidiamo impegnata in tutto il mondo ovviamente il nostro primo obiettivo è di portare
Sicurezza e pace nei Paesi di origine delle persone che si mettono in viaggio nessuno dovrebbe essere costretto
Ad affrontare dei viaggi così pericolosi ma poi quando si corre il rischio della vita in mare qualcuno deve intervenire qualcuno deve soccorrere
E e molto chiaro che la posizione Medici senza frontiere
è legata al fatto che
Da un lato rispettiamo assolutamente le indagini che che verranno svolte
In maniera serena dall'altra invece
Puntiamo il dito rispetto a una serie di attacchi vivi della politica che hanno come obiettivo quello di de credibilità nel mondo delle organizzazioni non governative e non solo quelle che lavorano a fare ricerca e soccorso in mare ma anche quelle che si occupano più in generale della solidarietà emigranti e credo che questo che questo questo questa criminalizzazione
Non sia così recente ricordo l'anno scorso a Ventimiglia ricordo in altre realtà italiane
Quante volte insomma si è tentato di di screditare chi si si occupava di queste persone
Credo che sia molto importante in questo momento fare una riflessione sul sull'importanza di difendere valori come la compassione e la solidarietà l'altruismo la la voglia di fare qualcosa per gli altri perché in qualche modo dalla si sta scrivendo
E e credo sia molto importante invece determinare l'altra cosa importantissima da da dire e e quella relativa al ruolo dell'Unione europea
Per quanto riguarda la ricerca e soccorso in mare che per il momento è particolarmente scarso
Ne chiediamo da due anni che ci sia un sistema di ricerca e soccorso in mare dedicato europeo
E altre sei chiediamo che
Ci sia
Ha un lavoro serio una riflessione seria dello ignoro pena ma anche del Governo sulle le vie legali sicura per consentire alle persone di arrivare da noi senza morire
Come spesso succede come è successo ieri restiamo rientrando da a Catania con sei cadaveri recuperati re
Nel ma all'interno centrale e e vorremmo che questo finisca
Quello che noi dobbiamo
Aveva imporre restaurare
è uno stato di diritto in cui i magistrati parlano per atti e non per sospetti per illazioni essendo che proprio ieri il procuratore di Catania ha detto nono prove
No no prove credo che su questo come dire la faccia piazza pulita non ho niente contro le indagini se ci sono indagini da fare si facciano
Ma una
Come dire a bailamme mandi mediatico a discredito
E senza prove questo lo trovo
Come dire pericoloso non tanto e non solo per lo Angie ma come metodo e come metodologia
Che credo sia pericolosa per tutti per tutti cittadini non è una novità
Siamo che alcuni
Siano piuttosto loquaci ma ed è un atteggiamento che ho sempre stigmatizzato che fa parte della giustizia ingiusta del nostro Paese
E che non dobbiamo accettare nel manipolare politicamente credo presto al di là del merito
E l'insegnamento
Che dobbiamo avere che tutti i cittadini italiani devono avere vogliamo vivere in uno stato di diritto in cui
Chi ha le prove
Parli chi deve fare indagini
Faccia indagini
Ma
Discredito il discredito gratuito questo veramente non è accettabile non so quale reato sia infatti non è
Disse com'è reato perché il salvataggio è uguale come stacchino Palomba pescatore chiunque vada per mare perché siano navi mercantili o gommoni il soccorso in mare un dovere
è un obbligo sancito peraltro da x convenzioni nazionali e internazionali quindi veramente mi sembra una vostra parlare proprio
Una strada Falcione
Ma detto questo anche molto molto grave questa la la detto ieri
Comandante benone il quale ha detto con le navi che di Frontex che noi abbiamo a disposizione non ce la faremo non copriamo
Questo vasto territorio sardo per cui
Quando abbiamo segnali ricorriamo all'aiuto di tutti i mercantili di passaggio
And girerò chiunque sia da quelle parti perché appunto non abbiamo sufficiente numero di navi per quel grandissimo
Spazio di Marius questo è quello che
Diciamo da sempre evidentemente
Nel frattempo mentre cerchiamo di insistere per finalmente averlo l'ultima cosa che dovremmo fare e veramente prendercela con
Chi in mare in mare ci sta
è peraltro che diventa un grande alibi per non occuparsi del problema vero produco parse dell'integrazione quello lo stiamo facendo noi con la campagna era straniero che spero
Sia una titoli
Prendo atto
Sufficiente a questa atmosfera di oggi e di discredito che comunque si è voluto lanciare è preoccupante perché evidentemente
Renderà
A meno meno attive nemmeno efficaci saranno meno finanziamenti discredito vuol dire che i privati
Saranno più sospettosi indebitamente quindi
Nei le campagne di discredito non sono mai gratuita per chi le subisce io non credo che sia che sia così proprio perché
Frontex non ha come è stato dichiarato annali navi sufficienti