"Dopo Capaci e Via D'Amelio"

Ma una serata di intrattenimento
Anche se dietro questo microfono ci sono io ci saranno alcuni miei colleghi Pippo Russo Piero Sarnataro
Leo Gullotta
Sempre pronto a rispondere agli accorati appelli di una città che conti
Fusione
Non siamo abituati a parlare in pubblico
Peppe o pensate da altri e anche di solito
Perché questi mi pare
Dicevo che però da un po'di tempo io ho una voglia frenetica di parlare
Talvolta per la verità anche di gridare comunque
Ho moltissima voglia di esserci
E poi mi piacerebbe confidare in un futuro in cui l'attore il teatro recuperasse ero la funzione aggregante mobili tante che avevano i tempi delle loro origini dei nostri antichi teatri che danno in Sicilia videro folle coinvolte e oggi invece purtroppo sono anche loro muti desolati offesi ruderi
Ecco la leggevo ieri suo in un articolo di Andrea Barbato diceva
Non ci si illuda che basti dire cose oneste e intelligenti da un microfono
Per sconfiggere un male gravissimo che si chiama stanchezza della democrazia ne accerto nessuno di noi purtroppo siluri di questo ma io vorrei che riuscissimo stasera ciascuno a suo modo come diceva il nostro perlomeno a dare fondo a tutto il nostro disagio tutti insieme per dare un senso alla sofferenza che ci serra la gola sofferenza di vivere in questa città di vivere in quest'isola ancora una volta mortificata dall'assassinio di uomini quali Giovanni Falcone Paolo Borsellino gli agenti delle loro scorte e naturalmente non possiamo non ricordare Francesca Morvillo
Vorrei che parlandone riuscissimo tutti insieme a scuoterci perché a furia di ingoiare amarezze
Ci si può anche ubriacare di amarezza e poi arrivare al sonno allo stordimento alla paralisi invece no
Dobbiamo reagire a Catania la settimana scorsa si è riunito per la prima volta il gruppo delle donne contro la mafia
Anche a Fiumefreddo dopo la grande risposta di Palermo la gente ha steso fuori le lenzuola in segno di protesta e insieme di speranza lenzuola bianche non possiamo arrenderci per noi per i nostri figli non è possibile continuare a vivere a Catania al bando delle istituzioni al bando dei valori civili della democrazia stessa
Ci stanno espropriando degli spazi vitali della libertà di circolare liberamente ci stanno sequestrando
Il piacere di vivere
Viviamo in una cappa di buio senza le elementari strutture del vivere civile quello che dovrebbe essere un diritto
Diventa un privilegio
Questa è la fatica di vivere
Stasera saranno con noi
E vi prego di salire intervistati da Sebastiano Messina
Giuseppe Ayala
Tano Grasso
Giuseppe Gennaro
Franco Cazzola
Claudio Fava
Enzo Bianco
Chimica
C'è
Non basta
Ho solo
Se no da sanare queste fa
Sulle loro inchieste attraverso i loro forse non lo sappiamo abbastanza e quindi vorrei chiedere a Giuseppe Ayala come vivevano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino la loro battaglia contro un'armata che è sembrata lungo un'invincibile armata
Risponde alla domanda di questo genere non è non è facile perché
Comporta due il rischio un o almeno quelli che secondo me sono dei rischi
Per di cadere troppo nel personale
C'è una parte di noi che non necessariamente anche se si assume a un certo punto dalla vita la connotazione di personaggio politico pubblico
Ma acquisizione affezionati e giocose per altri versi l'altro rischia quello di cadere nella retorica
Che è un'altra cosa che io e ci penso a Saranda maggioranza di voi
Non gradisce affatto quindi è trova la misura non è facile
Anche se mi rendo conto che è una domanda che non si può rifiutare perché
Capisco perfettamente
Il numero e certamente anche alla qualità delle presenze di stasera lo confermi
La grande
La gran
A
Forse forse forse uno una protesta molto giusta questa amministrazione che voi dovete lavorare però hanno ragionato
Il deficit il deficit la ridono delle situazioni due dosi conciliare interessi diversi tra voce da un vecchio principio che si chiamava del bilanciamento degli interessi
Nessuno può essere prevaricato da un'altra anche se tutti e due sono giustificate compensi
Ora io sto dicevo questo per mi rendo conto che la la ferita
Profonda neanche non a stragrande maggioranza dei siciliani sicuramente ma insomma devo dire anche tutti gli italiani queste vicende a provocato
La sensibilità diffusa
Comporta anche la comprensibile e giustificabile dissennati voglia di sapere di più di questi uomini io
Trovo giusto perché
Perché Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e vorrei ricordare anche Francesca Morvillo vorrei ricordare
Con
Como con amore perché era un non troverà un magistrato di grandissime qualità
Era una una donna di una sensibilità di una femminilità eccezionale una donna che ha scelto per amore
Di vivere anni che credo che non ci siano bisogno di molte parole per spiegare
Che cosa comportano di denunzie di sacrifici di pericoli i timori di paure
Per poi devo dire concludersi
Con il pagamento del prezzo più alto e non dobbiamo mai dimenticare questo è una cosa che io dico sempre la dico col cuore i ragazzi e questa volta purtroppo anche la ragazza dalla scorta
Che sono
Che sono
Morti tremende anche quelle come le altre non si può fare una gerarchia di fronte alla morte però corrono il pericolo spesso di essere non dico dimenticare firma
Soverchianti ricordo di personaggi dello spessore calibrata la statura
Di Falcone borse di Francesca Monti quindi dobbiamo sempre tenere nel nostro cuore del nostro animo mortalmente vi ricordo di queste di queste persone con le quali io convivo
Danni che dico sempre per esprimere sinteticamente un pensiero si finisce col vivere insieme può una vita vissuta intensamente Asti insieme
Nella speranza di umori Henze questa un legame molto forte che è difficile spiegare
Ma che esiste che esiste ma anche in Giovanni Paolo
Io per non correre rischi e diceva all'inizio vi dirò di queste di queste persone quello che dicevo quando erano ancora in vita perché
La morte si sa subiti a molte cose
Si finisce poi con
In perfetta buona fede istintivamente
Come saltare
Le vittime sperimenta consumo veri e propri errori
E non è una professione di modestia la mia però io credo che non evita è cambiato il giorno in cui ho conosciuto Giovanni Falcone o per lo meno il giorno in cui sono diventato suo amico perché il rapporto che mi veniva mi univa lui non era soltanto un rapporto legato alla ad anni di lavoro fatti insieme proprio in una maniera quasi totalizzante di lei per certi versi anche eccessiva altro giorno leggevo nella presentazione di una mia recente intervista
Alla Repubblica che una volta una giornalista può saputo Genoa giornalista romano
Chiesa Giovanni Falcone sei come nel mio difetto insomma e l'udienza c'è la sua produrli detto gli piace dormire ma questo l'ho detto da un uomo che domina quattro hanno
E che iniziando a lavorare cinque al mattino ogni mattino altra vita mondano ma se mezzo sette meno un quarto emorragia lavoratore precoce a Pavel telefona telefona per avere un piccolo particolare che non ricorda io dormivo con un litro e mezzo del mattino
Per cui
Condotto a Palo a totalizzare ante non credo che di esagerare
Perché
Di di proposte di una Padova più minuto perché devo dire la verità che ero molto amico di Paolo è una grandissima considerazione stime nord nei confronti di questo grande magistrato
Trovare un rapporto molto particolare molto speciale
Anche perché è molto difficile da avere
Essendo Giovanni Falcone
Tendenzialmente scrivono morso non introverso ma schivo non era una persona chiamava aprirsi con con facilità agli altri
Come non so perché è successo fa abbiamo vissuto forse dell'avventura richiamammo così i ritmi di lavoro poi di vita assieme a me piace quando ricordo e ricordo sempre ricordo spesso ricorda le vacanze insieme che no brevis brevissime però erano i momenti
Di più autentica comunicazione
Io quando ho conosciuto non era un ragazzino avevo trentasei anni nera quarantadue
Però il contributo l'arricchimento di umanità proprio nel senso più genuino alla parola
Che questa persona mi ha dato difficilmente quantificabile
Perché
Io credo che sia veramente una le migliori persone che ho conosciuto per onestà intellettuale per generosità d'animo
Che talvolta gli faceva correre il rischio forse
In alcuni episodi
Anche la concretezza di essere o di apparire ingenuo
Una intelligenza di proporzioni colossali
Con una capacità di applicazione al lavoro e di memorizzazione dei dati io non non ho ancora imparato Benozzo al computer perché quando mi dicevano
Io uso il compito del tuo io c'ho compiuto c'è bisogno del computer basta un colpo di telefono giovani ti ricordi raccontavo tre quattro episodi
Di una delle migliaia di vicende che migliaia e l'ho subita se si sarebbe ma ti ricorda abbiamo varato quella sera e subito veniva fuori come come quasi da un computer
Che non compra un computer esagera sempre uno
Paragonabile a una macchina
E però aveva a stop sussume Eva del delle capacità incredibile poi libri vedendo questo filmato devo dire un'unica cosa siccome io sono uno faccio il pubblico ministero non a caso più portato a parlare che non a scrivere
Vi dicevo che lui aveva era al contrario di me
Si esprima molto meglio scrivendo la parola non era la prima cosa che lui praticasse con grande dimestichezza invece devo dire che col tempo e con l'abitudine rivedendo la patente d'essere stasera anche su quel fronte o devo dire aveva recuperato queste mie piccole censure
E anche cose che scherzosamente di fasce
E poi c'era secondo me questa era la componente più significative più forte questo fortissimo senso dello star
Le istituzioni
Del servizio
Che eravamo chiamati a spendere ma è importante pure di capire quello che non c'era Giovanni Forti perché molti invece anche in buona fede perché dai non voglio assolutamente criminalizzare nessuno che avevamo di potere
Quindi riscontrare lui non è assolutamente un protagonista non aveva nessuna voglia ma tutto il fastigio di esserlo diventa assolutamente non avevo nessuna
Come dire particolare attrazione per la platea o per il palcoscenico anzi ripeto spesso io potrei fare il muro di quante interviste di quante apparizioni due ha rifiutato perché tutti noi vediamo quelle che poi si accettano ma nessuno evidentemente tenuto a sapere non ha elementi tutte cose che non sono state fatte le sono state rifiutate tutte le occasioni in cui lui proprio direi con quasi una ossessione evitava di comparire in pubblico di fare dichiarazioni del pubblico e accetta interviste e quant'altro perché improbo miniera un anti protagonista può sembrare paradossale può sembrare paradossale perché una le grandi accuse
è una strada in cui abbiamo visto un filmato che mi ha toccato molto
Come pensata tocca dopo naturalmente perché anche per me per una serie di ragioni dalla prima mostra provvede vorrei evitare di ricordare alcune cose estremamente sgradevole
Cioè vorrei presente evitare ma questo senza fare nomi attualmente lo debbo ricordare per per onestà mia nei suoi confronti
Non era così folta la schiera di amici di Giovanni Falcone rispetto a quella che abbiamo visto dopo i funerali no
A molto ma molto più sottile molto sottile
Poi dopo il Fura il funerale dopo i funerali si è molto ingrossato io ho detto che non era al a un giornalista che ma cui poi ho chiesto dicono non la scriva questa cosa perché nel momento dalla sensazione vuol far polemica è scappato a patto che vi ripeto stesso del tempo è passato
Devo che peccato che è morto senza sapere di avere tanti amici
Che peccato questa è una delle cose certamente
Su questo abbiamo evitato ve lo dico come d'altra parte molti hanno anche capito evitato con grande attenzione a Dini intrattenere polemiche
Sperando anche al buonsenso
Di questi trasformisti di turno siamo però circondati dai trasformisti di vario tipo parlo di quelli politici naturalmente soprattutto ho evitato sperando angolo buonsenso di intrattenere confronti ma sono prontissimo a farlo prontissimo in qualunque momento
Per ristabilire un po'di giustizia perché io il senso giustizia sono avrei scelto il mestiere che ho fatto non l'avrei fatto per tanti anni una mia amica ma ripeto questo era soltanto un passaggio che facciamo rientrare subito perché potrebbe inserire poi cosa che secondo me non è giusto stasera inserirlo dicevo del di quello che non era Giovanni Falcone che non era assolutamente questo super sceriffo o giudice sceriffo comodo chiamavano
Perché la in questo devo dire se è stato il contributo anche per il tutti noi
La il rispetto rigoroso delle norme del Codice procedura penale oltre che di quello penato la mente era da parte nostra qualche cosa che non è stato mai per un solo momento violentato
Quindi la la speranza che da parte di chi
Anche per un problema di contraddittorio processuale e dall'altra parte al nudo naturalmente difensori spero e trovare
Forzature fughe in avanti è stato mai trovato nulla che quelle no processi il maxi questo si parla sempre di quello perché il più grosso di assume un punto un po'tutti hanno solo un unico che abbiamo fatto nell'unico in cui mi sono ritrovato a fare il pubblico ministero in udienza
Certo quel non si dimentica perché l'amore era spaventosa centootto Morri cordone
Mi viene un incubo
Però mai violazione perché poi c'era questo senso della legge del rispetto delle regole che era assoluto no e questo è uno dei grandi insegnamenti
E devo dire che l'ho portato per recepire questo insegnamento non istintivamente non e l'ho portato per
Fughe in avanti però devo dire che uno dei grandi insegnamenti Urban da Falcone che abbia avuto tutti abbiamo un gruppo di magistrati alcuni più giovani altri meno giovane quindi più aspetti sono stati soprattutto
Questi dopo questo grande senso delle istituzioni come a tutti è capitato in qualche momento parlando di qualche ministro
Vedendo la persona
Il commento di un certo tipo si faceva in questione
E ricordo sempre stata se Giovanni hai ragione perfettamente
Però questo è il ministro lo Stato
Non siamo dei magistrati abbiamo anche prestato un se un giuramento all'ingresso in carriera non possono esprime giudizio sulle persone ce l'abbiamo e l'ha che fare lo stesso
E questo valeva non soltanto dalle a livello di ministri ma anche da altri ed era rivolto una cosa molto giusta
Finché si crea sì sì serve lo Stato
Lo Stato l'ha presentato fatalmente da uomini non può essere rappresentato va questa seconda parte del problema non ci deve riguarda chi rappresenta lo Stato è un nostro interlocutore se sul piano istituzionale naturalmente De Bellis queste sono le possono sembrare
Piccole cose ma invece sono cosa molto importanti che completano la figura lo spessore enorme la figura del magistrato e del nuovo
Paolo Borsellino era
Per quello che ho visto tipo nell'ultimo periodo per il ventitré maggio ci sarà siamo sentiti molto spesso perché questo punto di riferimento che era stato per me è sempre giovane anche se gli avevo cambiato mestiere adesso stava a Roma facevo politica era sempre un punto di di Trento reciproco per penso di sì penso proprio reciproco molto importante dopo dove aver dovuto prendere atto Giovanni non c'era più c'era questo telefono caldo sempre con Paolo Borsellino che avvertivo molto cambiato sentivo molto cambiato perché veramente quando io ho detto e ripeto stasera è stata una morte annunciata
Dico una cosa vera perché se la portava addosso se la sentiva addosso
D'altra parte non sono l'unico che ha avuto questa sensazione anche altri colleghi del tribunale vale da procurare Phoebe Palermo ma quando mi hanno confermato paura un uomo diverso
Per certi aspetti anche lui è accomunato da questo questa grande questo grande credo nel ruolo
Era molto cattolico Paolo Borsellino praticante
Aveva una
Sede introvabile
Non lo non sapevamo di questa sua cosa apprezzava molto naturalmente
Questo gli dava una
Io sono uguali in questo non significa nulla assolutamente tutt'altro
Gli dava una nelle come dire una ricchezza interiore che si percepiva non naturalmente ogni giorno nelle cose spicciole ma c'erano dei momenti in cui veniva fuori questa particolare ricchezza Nanni ma proprio questo potenziale
Così forte verso verso il prossimo verso gli altri che fossero colleghi devo dire anche imputati io non credo che ci sia uno delle centinaia e centinaia di imputati che se non passate davanti a Falcone davanti a Borsellino
E che abbiamo potuto ricavare la sensazione non dico di un'arroganza
Ma proprio di una caduta di stile perché poi in questo settore
Perché no persone fatte in questa maniera
E gli odiosi
Così come ne parlo sommariamente ricordato non ho mai assistito a un atto di prevaricazione un
Che può capitare oggettivamente Serport collega accadano così può certamente criminalizzare per questo e nelle cose insomma nei momenti di debolezza dell'uomo invece in volo devo dire la verità e infatti triste
Che purtroppo non basso
Ha salvato la vita a dispetto era molto ma molto forte perché questi imputati no persone che anch'io
Nella differenza del mio ruolo perché per moltissimi anni la maggior parte di quel periodo glielo Pubblico ministero angolo giudice istruttore vendevamo due titoli di approccio diverso alle stesse persone che l'oggetto send AG il grande rispetto che avevano per Falcone per Borsellino era enorme
Anche perché
C'è una frase che credo che sia riportata nel libro Giovanni
Era un rispetto molto legato anche al comportamento ritratti quando capitò una volta Giovanni a me è successo pure sono
Perché uno l'avesse chiamato signor Falcone
E signor Falcone così come noi abbiamo preso
Dalle dai pentiti e di spread nella nel linguaggio della mafia e un dispregiativo
Cioè se tu sei signore basta sei nessuno che quanto meno sei nomi oppure qualche consorzio quindi il signore viene usato in senso dispregiativo tant'è vero che contorno
Dopo il suo pentimento naturalmente al dibattimento parlando di Liggio diceva il signor Luigi cosa che faceva imbufalire Luciano Liggio la imputato si permetta di dire a Giovanni Falcone signor fotografato una gli rispose
Signor X celle io sono il giudice
Pessimo piccole cose che in quel
Mondo valgono molte significano anche come c'è uno spessore forte di Siciliano consolarsi perché forse questa è l'ultima cosa dover ricordare di non voler parlare troppo album rumore hanno gli abbiamo le toglie spazio agli altri ero due profondamente Sicilia
Ed è una caratteristica
Ed è una caratteristica questa che mi piace sottolineare proprio così nella chiudere questo quando perché perché pure io
Mi sento
Profondamente se ce ne sono orgoglioso di esserlo cosa che ne Nigi dal Nord qualche minuto può suscitare qualche perplessità e io me lo ricordo sempre
Certo io non ho nulla contro di orgoglioso di esserlo un bardo Veneto laziale o marchigiani però io sono felice di essere nato in Sicilia orgoglioso di essere
E poi quando glielo spiego
Credo che alla fine lo capisco
Quindi l'acconto quest'ultimo piccolo aneddoto a soggiorno ho avuto un colloquio con un deputato leghista Juan contato per caso alla buvette siccome per un lungo periodo durante l'elezione presentava Repubblica ramo seduti vicini poi andammo cambiato posto
è nato un rapporto di cortesia Gandola questo metto una cosa io veramente non è la prima volta che racconto perché mi è molto piaciuto tenendo conto che questo è un deputato bene leghista dico la cosa è abbastanza lo qualifica abbastanza per capire
A un certo punto contro come Toto discorso una detto Che cos'è una cosa che mi colpisce molto dei siciliani
Saggio solamente a ricomporre sistemico
Non tutti siamo perfetti se che io quando parlo del Veneto di quel bene
Non ho incontrato un siciliano parlando da Silvio indica la mia Sicilia
E insiste su questa differenza ci dovete pensare ci dovrebbe pensare al mondo
E secondo me l'obiettivo è che questo mio dobbiamo fare diventare nostro la nostra Italia forse ci capiremo tutti
è stata ed è in prima linea nella lotta alla macchina è stato perché non lo sapesse
Il primo magistrato del pool antimafia di Catania
Ha condotto le inchieste sulle guerra cosiddetto Triangolo della Morte paterno Adrano Biancavilla un triangolo la morte che ha visto PD cento omicidi
E che si è concluso
I dunque con un processo nel quale il la corte d'assise
Dato diciotto a gas
Al al giudice Gennaro vorrei fare tre domande
La prima è questa
Ora mi hanno colpito le parole di una interno di una intervista di Tommaso Buscetta a Enzo Biagi quando Buscetta dice che secondo lui non servono i militari per combattere la mafia
Dice Buscetta quello che serve e fare terra bruciata intorno a loro loro i mafiosi quello che serve smetterla con questo garantismo
Il garantismo è una cultura bellissima però non quando si è in guerra quando si è in guerra no di garantismo e valido per tutte le persone perbene non per degli assassini prezzolati come questi lo dice parlando di quelli che fino all'altro l'altro giorno per dire fino a qualche anno fa erano dalla sua parte
Ecco Alleghe altro si trova ancora a combattere con gli anni con le armi della giustizia questa macchina vorrei chiedere
Quali sono le difficoltà gli ostacoli come dire gli ostacoli della legge che incontra oggi un magistrato che combatte contro la macchina
Ma guardi io credo che questa domanda gli consenta di rovesciare sulla platea
Una serie di considerazioni amarissime che possono riassumersi poi non espressione di sintesi questa
Si è fatto di tutto non fare la lotta alla mafia neppure con lo strumento processuale
Io provo a trasmettere se ci riesco
Una situazione che si verifica processualmente
Che il Codice previsto
Codice democratico perché aiuta nessuna polemica sulla democrazia e sullo strumento giuridico che garantisce la democrazia di un popolo
Nei processi di mafia e previsto di ancora in vigore
La possibilità di acquisire anticipatamente la prova
Senza aspettare di arrivare al processo perché il processo di mafia e complicato perdura molto per allora c'è un tizio che ha visto uccidere una persona
Ebbene
Il Pubblico ministero fa due operazioni che nessun Paese civile dal mio punto di vista
Sarebbero consentite
Cioè ci sarebbe materiale per dire esattamente il contrario
Invece il nostro strumento processuale impone al pubblico ministero di dire al giudice che terzo cioè che al di sopra delle parti quindi
Guarda che io voglio sentire questa persona
E deve specificare perché quindi deve dire in una carta scritta che leggibile dal l'accusato dai difensori e da quant'altri
Guarda che io
Voglio sentire questo tizio perché
Dice di avere visto
Uno degli autori dell'omicidio
A questa altezza questa corporatura questa conformazione era vestito così è fuggito a bordo di una macchina che aveva queste caratteristiche
Questa si chiama nel linguaggio anglosassone Discover imparziale
Noi la chiamiamo la calata delle carte
E poi alla fine anche tre brani perché
Perché il giudice a quel punto valutata l'importanza della cosa aderisce alla richiesta del Pubblico Ministero e fissa un'udienza
Nel corso della quale
L'accusato
Siede accanto al testimone
Accusato il difensore partecipano a questa testimonianza il che in un processo ideale astratto forse disegnato nel mondo
Lo delle ombre Platone dietro la grotta non lo so dove Nella città del sole possibile
Va be'voi ve l'immaginate in un processo di mafia la semplice presenza della persona accusata con tutto il carico di coazione che esprime anche il suo modo di guardare un suo modo di gestire o di star zitto
Questo teste che decide di collaborare si trova di fronte a questo sbarramento
Determinato dal difensore
E dalla presenza dell'imputato bene
Qualcuno non ha avuto il coraggio di dirlo in passato ma nei processi di mafia siccome questa operazione non può essere compiuta all'indomani mattina rispetto alla richiesta e va notificata
Nelle forme previste normalmente muore qualche teste muore
Viene raggiunto da qua due mesi perché il giudice dirà bene mi sembra importante
Ti ascolterò farò questa testimonianza fra due mesi e mezzo fissa la data ed a partire da quel momento si scatena la caccia
Per intimidire per coartare i familiari per minacciare di tutto e in qualche caso anche per eliminare il terzo questo significa avere una chiara consapevolezza di quello che il processo di merci intendiamoci con questo non voglio dire che processo di mafia soltanto testimonianza
E anche accertamento bancario è una serie di cose molto complesse per carità
Per le quali ci vuole grande professionalità noi
Credo ci stiamo attrezzando con l'evolvere
Della gravità del fenomeno
Però questo strumento non serve almeno per questo tipo di processo
Qui forse anzi ne vedo qualcuno ci saranno processualista Idrontino dargli sulla voce dire che immaginiamo o due Italie diverse due processi diversi perché anche al nostro interno il dibattito è aperto alcuni colleghi di Milano mi hanno detto bene
Se in Sicilia
Il tuo popolo
Siciliana non riesce a decidere di affrancarsi e di andare a testimoniare sebbene sia presente il tizio accusato bene questo è un popolo che vuole continuare a restare
Succube dall'analisi e quindi
Che non vengano a proporre di cambiare uno strumento di democrazia che è valido per tutto il nostro Paese piangente della vostra criminalità organizzata e smettetela di proporre aggiustamenti io credo sia
Invece necessario
Prendere atto di questa realtà e cercare di adeguarne il più possibile
A questo
Livello assai ridotto di partecipazione ecco credo che questa risposta ed altre che potrebbero collegarsi
Insieme alla funzionamento del Codice mi lasciano estremamente pessimisti pessimista perché
La battaglia contro la mafia non si vince soltanto attraverso le fiaccolate
Secondo me si vince
Stabilendo una volta per tutte da quale parte stanno i mafiosi e da quale parte sta nove persone perbene
E il guaio di questa città per non andar molto lontani e che ancora io non sono riuscito a capire da che parte sta al mafioso
Perché parte sta la persona perbene e non perché
Credo che sia un discorso fondamentale e non perché non esistano persone perbene per carità
Quanto perché il mafioso e la struttura che lo contorna
Riesce a penetrare all'interno del istituzioni con grande facilità perché le nostre istituzioni sono estremamente permeabili ed io qui probabilmente scampando per un momento dal tema dico che le Autonomie locali sono da questo punto di vista quindi esaminate dal punto di vista della criminalità organizzata lo strumento principe
Perché l'anarchia controlli fissi e non li Liliana voi immaginate come sia fossili che è un pentito come Pelleriti confessi di avere costruito il palazzo di giustizia di Adrano Bronte con i soldi dello stato e
La costruito in prima persona cioè ha sbancato e qui ci sono tutte le sorprese geologica del caso che fanno lievitare i prezzi
Una una una storica ecco che conosciamo
Ma poi ha realizzato per interposta persona l'edificio
Cioè lo Stato affida al mafioso la costruzione del palazzo di giustizia
Questo non solo a un paradosso ma è esprime l'estrema difficoltà di stabilire dove il mafioso e dove la persona perbene
Qui ancora in questa città siamo al livello che se il giudice parla di mafia la gente si alza scandalizzati o si alzava scandalizzata
Ma anche al nostro interno
Noi abbiamo ricevuto il collega Rossi all'inizio inviti a stringere la materia processuale mi raccomando perché qui la mafia non ce la mafia geneticamente un fenomeno palermitano e la coppola storta
è una carica tradizione di omertà che qui a Catania non c'è noi siamo allegri estroversi cioè tutte cose che non c'entro più ne sono superate anni luce eppure continuiamo a ragionare in questi termini
Per cui il giudice rumena grande quando dicevamo attenzione che la città è cambiata fin dall'ottanta quando gli amministratori sanavano sanava la sanatoria di una baracca che stava sul marciapiede nell'occupava interamente
Non ci scandalizza ma ma in effetti eravamo tre Torchi
Quasi d'assalto
Malati di protagonismo e andavano a dire ma come dotare la sanatoria per una cosa così sul marciapiede ma c'era l'attestazione del vigile che diceva che non ostruiva il traffico e pedoni potevano passare benissimo chairman del marciapiede la verità era che quello era un mafioso
Abbiamo saputo dopo
Ma si poteva prevedere
Erano tutti i fenomeni di degenerazione che andavano sviluppandosi e oggi non mi pare giusto lo dicevo poco fa
Acitelli se mi chiedeva qualcosa sul punto
Non è giusto che oggi si facciano gli appelli alla magistratura
Perché finalmente apre un'inchiesta non su singoli fatti ma sul buon governo della città ma questo è un giudizio politico
Noi cerchiamo le prove le testimonianze della non lo so della corruzione dalla concussione dalla truffa di reati di fatti
Adesso non so se se se questo discorso si saldi pienamente con luogo il giudice in questa città
Dovremo per probabilmente crescere tutti
Salti perfettamente vivo a questo punto volevo farle rinuncio alla terza domanda ma la seconda ci terrei a fare di aver visto che si fossero condannato assolutamente degli hutu
Quella di
La domanda che come catanese che non vive a Catania vorrei farle questa io temo temo che Catania non abbia molto da invidiare a Milano su in fatto di tangenti ma corruzione temi
Il problema il problema è allora di capire perché nonostante quello che è accaduto a Milano nonostante quello che è accaduto persino a Roma a Catania questo tappo non salta mai perché
Guardi io ho scritto qualcosa sul punto in polemica con zero non so se prese non si possono citare gli assenti
Ho letto un articolo che mi ha dato un certo fastidio perché si diceva ma guardate questi magistrati siciliani
Mentre scoppiano
Processi da tutte le parti gente tutta l'Italia
Qui che cosa fanno scoprono persone che si vendono il posto qualche piccole graduatorie infossata piccole cose cioè i destini dei giovani no piccole graduatorie Fossati e qualche fan scoprono fatti di compravendita di voti e no
Questi questi fatti e soprattutto l'accertata compravendita di voti ma sia
Politica
E la dimostrazione della fondatezza di un sunto di cui tutti discutiamo
E l'inizio link Cell ha origine della corruzione perché uno parlamentare uno o un amministratore che compra involtini è un tizio che esordisce dicendo io sono un venduto
Sono tutto in in compravendita qui
Al migliore offerente e questa è la situazione di massima gravità perché la tangente verrà dopo quando diventerà assessore quando diventerà incaricato di esprimere un parere vincolante ok che so io
Ecco
Allora intanto non era vero che i giudici qui fossero tutti col prosciutto davanti agli occhi
E poi si è dimenticato di analizzare il fenomeno perché non lo sapesse la prima manifestazione che è coinvolto
Chiesa
Il primo indagato sepolte questi termini presso
Lei è accusato di avere
Percepito una tangente e lui non è vero
A questo punto escono i soldi dal cassetto
Dicono questi cosa sono
Era un fatto molto una circostanza molto fortunata
Perché i carabinieri avevano pedinato il tizio il tizio data le banconote già fermamente
Chiesa ammesso di essersi alzato di essere andato in bagno di avere strappato buttato nel battere trenta milioni proveniente da un'altra mazzetta
Poi sono scattate le perquisizioni a tappeto sulla casa della moglie sulla casa della sua compagna attuale presso una casa di campagna dove sono state trovati i tabulati dei versamenti
Attraverso il quale poi Di Pietro grande esperto di computer ha incasellato tutti i dati è cominciato a ritroso
Per cui quando poi si è presentato il signor Frigerio Enzo o l'onorevole tal dei tali è stata posta una domanda molto secca
Lei avrebbe preso una tangente di duecento milioni da questo affare e lui no
A questo punto tirata fuori dal cassetto della documentazione e piena confessione del tizio il quale finisce per confessare anche episodi che non sono conosciuti dal giudice in quel momento fossero saranno ma che in quel momento non sono conosciute
Allora intanto cominciamo col dire che questa inchiesta non nasce da una ribellione terribile della imprenditoria
Milanese o lombarda
Ma nasce dalla evidenza di alcune prove che poi ha determinato un fenomeno a cascata accaduto
Hanno cominciato a confessare uno dopo l'altro
Seconda considerazione perché non accade qui ma perché qui il binomio politica imprenditoria e mediato dalla presenza della mafia che spara
E non credo che ci siano imprenditori disposti a rischiare cioè non li vedo
Tutti dicono che pagano nessuno viene
Nessuno viene a confermare questo discorso allora probabilmente
Non non c'è stata la la la esclude che vuol dire cioè che il rischio perché qui in Sicilia a differenza di Milano il rischio non è una condanna o un saluto che viene tolto e una pallottola in fronte
Ma lei pensi che ci sono opere pubbliche qui in corso di esecuzione perché secondo le mie
Proprio per valutazioni sono costata tre volte
Chiunque abbia
Strumenti per misurare il mio riferimento lo capirà bene questi questi queste limitazioni dove vanno a finire se non distribuzione di tangenti a chi è consentito a chi ha procurato persino a chi viene a dire quest'opera pubblica è mia perché io mi sono procurato il finanziamento quindi su questo lavorerò io in maniera indisturbata
Noi abbiamo ancora la questione irrisolta dei cavalieri adesso non mi interessa se sino del lavoro dalla morte o dall'apocalisse so che qualcuno ha aspettato
O nonno di formulare un giudizio politico di opportunità o meno acché continuassero a gestire la città ma aspettavano la pronuncia dalla magistratura come dire se li condannano allora io escluderei
Ma viva Dio sarebbero esclusi per legge a quel punto non ci sarebbe bisogno di grande scossa
Allora
Il giudizio penale è una cosa è una cosa che con le forme attuali estremamente complicata Nouri viviamo in una democrazia che consente anche all'omicida di dire che è innocente anche questo un altro paradosso la nostra cultura c'avete pensato il presunto innocente il tizio che ammazza la moglie perché stanca volato viceversa ogni anno a San Marino non importa
E va in caserma posa la pistola e dice o Manzato il mio con sa non ne potevo più posa la pistola confessa fanno le verifiche questo fino alla pronuncia della Cassazione inno dice
Sebbene abbia confessato abbia detto guardiano vi farei altre dieci volte perché mi rompeva no però per la costituzione innocente così come l'innocente Curcio che stando al carcere diceva rivendico moralmente la responsabilità non so che cosa che ho fatto ma vivere che fanno i miei compagni
Cioè addirittura assumendo su di sé anche responsabilità per comportamenti non commessi
Allora penso che dovremmo sforzarci un po'tutti di cambiare di di di adeguare gli strumenti alla gravità del fenomeno perché chiudere gli occhi e appelli poi un bel giorno dicendo ma guarda un po'la città dov'è andata a finire
Nessuno Cassandre nessuno vuole
Vuole vantare primati
Io mi ricordo perché ho buona memoria
Purtroppo per me
Che alla Convenzione del Partito comunista che si è fatta la Camera di Commercio quattro cinque anni fa è venuto l'arcivescovo di Catania e attuale
Per non fare a dire
Che i Cavalieri del lavoro procurare un lavoro e che quindi bisogna intanto accettare questa realtà Catania vive una crisi occupazionale spaventosa ed è verissimo
Però non credo che servisse
Dare o togliere patenti di polizia chicchessia che la magistratura faccia quello che dovrebbe fare bene o male e che
L'apostolato nelle la cura delle anime si svolta su un altro piano
Allora cerchiamo
Metterci d'accordo che
La mafia la mafia si si si batte la mafia si può vincere per carità vanta e molto meno complessa occorre volontà cuore spirito di sacrificio e strumenti
Chi non vuole andare in questa direzione deve dichiararlo però non non servono oggi gli strumenti trasversale ismi eccetera
Io ho sentito la settimana scorsa credo farà dire che è importante ma non basta
Affrancare questo questa città Ramacci perché occorre ricostruirla certo è verissimo
Ma mi sembra niente
Affrancare questa città dal potere mafioso le sfida le istituzioni depositata minando con un morto nel portabagagli
E trasportando in ospedale
Lo scarica là davanti questo significa accettare
Di e attraversare la città quasi certo di non essere intercettati di non di non trovare sua nemica mi apre il portabagagli faccio vedere che porta date di documenti ditemi chi siete
Ecco questo significa che larghe zone della città sono perché non dobbiamo dirlo sono in mano alla criminalità organizzata e noi interveniamo solo per tamponare e poi va il giudice e poi con cominciano le indagini
Noi sappiamo chi era il tizio
Ne abbiamo seguito le vicende nel bene e nel male arrestato poi scarcerato eccetera alla fine viene ammazzato titolo del giornale esecuzione mirabile
Spietata però c'era questo tizio che c'entra sei pallottole su se ne va a testa Valona spettacolarizzazione della loro abilità e poi alla fine cominciano le indagini cominciano e finiscono di solito perché se non abbiamo pentiti se non possiamo leggere dall'interno questo fenomeno nessuno andrà a scoprire quei cento duecento assassini che circolano fra di noi
Dall'ottantadue ad oggi ci sono oltre mille morti a Catania
La guerra dal settantotto centoventicinque morti la guerra dell'ottanta centoquaranta morti e oggi siamo arrivato ottantanove l'anno scorso eravamo accento qualcosa vogliamo tenere
Possanzini che circolano tra di noi alcuni sono stati presi gli altri dove sono
Ecco allora se avremo un'analisi se faremo un'analisi è spietata ma
Come premessa necessaria per crescere veramente allora avremmo fatto un buon servizio anche alla memoria di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
Pronto
Buona sera
Il cabinet premia e considerato il massimo studioso italiano di quelli concretissimo fenomeno che si chiama corruzione
Molti di voi avranno letto i vuoi i due suoi bei libri che ha scritto su questa materia
Molti di voi sapranno che qualche anno fa Franco Cazzola decise di saltare quel quel fossato che divide la gli studiosi dei politici
E ed è diventato assessore alla trasparenza
Ora tutti noi sappiamo quanto pesi nella vita di ciascuno di noi quella sgradevole ma purtroppo fondata sensazione
Che senza ingrata oliare bene gli ingranaggi giusti senza quelle buste che non vanno
Le affrancate né spedite
Non sia possibile avere né un appalto né una licenza e molto spesso neanche un posto di lavoro
Anche queste macchine
Più ed è una mafia che che un uccide prima che i corpi uccide le coscienze
Vorrei perciò chiederà Franco Cazzola ecco come concretamente possibile vincere questa battaglia
Che interessa primo coi tutti noi
E come se esiste una una
Una strada per rendere veramente trasparente il Palazzo del potere
Ora mi rendo conto che vi ho fatto due domande da cento milioni l'una sembrerebbe ci vorrebbero forse un paio di giorni per rispondere forse un altro libro bene purtroppo abbiamo il tempo che però credo di interpretare il la curiosità di molta gente
Io non ho nessuna intenzione stasera di cominciare a scrivere un altro libro spero di poterne scrivere su argomenti un po'meno tristi quelli in quel mi sono occupato ultimamente
Io vorrei cominciare e poi rispondo alla tua domanda Sebastiano ma con una battuta alle cose giustissime che diceva il giudice Gennaro prima
Forse una delle differenze che ci sono per esempio fra fra quello che sta capitando al Milan è quello che sta capitando a Catania
E che a Milano nessuno si è permesso di bloccare intercettazioni telefoniche
Sui telefoni di qualche ex assessore di qualche ex politico e dopo aver bloccato queste intercettazioni obiettato le intercettazioni telefoniche preoccuparsi immediatamente di farlo sapere a tutta la cittadinanza e quindi anche gli interessati che impediva queste intercettazioni telefoniche cosa che invece succede qua il che rende ovviamente credo abbastanza più difficile il lavoro dei magistrati che vorrebbero intervenire contro la corruzione e contro la mafia contro l'illegalità ecco di questo seconda brevissima premessa io temo di essere stasera qui un po'anomalo un po'eccentrico per due ragioni
La prima ragione non è colpa mia la prima ragione è che non sono siciliano su un torinese che ha deciso di stare in Sicilia fino a oggi ha deciso di vivere attacca
La seconda eccentricità seconda anomalia è che io mi trovo qui in mezzo
A persone che per tanti anni ancora oggi sostanzialmente sono su quella che banalmente si definisce la prima linea nella lotta contro la mafia
Io non sono mai stato come dire ne è uno studioso di mafia e neanche posso dire di aver come dire dissestato sul fronte del combattimento
è vero Sebastiano tu ricordavi prima la corruzione l'esperienza fatta in amministrazione così questa gente non è la stessa cosa
Io non sono stato sul fronte antimafia e per quel periodo che sia stata un'amministrazione ho cercato semplicemente di chiarire a me stesso
E se fosse se era possibile
Chiarire anche ai catanesi
Proprio discorso che faceva prima il giudice Gennaro vale a dire che là dove trionfa l'illegalità che questi legalità sia prevalentemente soltanto corruzione
Ok sì tinte Igd mafiosità o di mafia pur sempre illegalità là dove trionfa l'illegalità se non si vuole vivere illegalmente bisogna che a capire bene da che parte si vuole stare se dalla parte dell'illegalità e della mafia là dove c'è la mafia oppure se si vuole stare contro la mafia e contro l'illegalità là dove non c'è massima c'è solidarietà
Voglio dire molto banalmente coi cercato di chiarire a me stesso di comportarmi di conseguenza ma di far capire anche ai catanesi
Che non si può in fasi come quelle che viviamo in modo diverso a Mila ni a Catania ma che sono frasi poi simile per certi aspetti non si può pensare di vivere nelle zone grigie
Cioè non si può pensare di stare a mezzo distare concava con un piede di qua e un piede di piatti stare un po'a cavalcioni del fosse stata una parte consista l'altra e allora bisogna avere anche ovviamente come dire gli strumenti per poter stare da una parte per porter incidere stanno da una parte e per poter incidere stando dalla parte della legalità e della non Massimo tre questo sostanzialmente come dire che ho cercato di fare che continua a cercare di fare soprattutto con me stesso adesso
Ed è questo il senso per esempio di alcune cose che sono state fatte nel passato non voglio parlare gli strumenti della trasparenza come strumenti come dire che possono fare uscire la Società italiano quella catanese dal dalla situazione in cui si vive ma ecco trovare tutti ciascuno di noi trovare gli strumenti per contrastare in ogni momento e in qualsiasi caso non soltanto coloro che stanno al di là del fronte ma anche coloro che continuano a ritenere di poter stare con un piede di qua e un piede di la quando durante il primo cui se ci parte dell'amministrazione con sindaco Enzo Bianco si tratta di decidere quali sponsor accettare per le varie manifestazioni del comune di Catania manifestazioni culturali
Io senza dare nessuna patente né di mafiosità né di anti mafiosità mi permisi di rifiutare alcuni sponsor perché le ritenevo sponsor a cavallo perlomeno come poi è stato detto oltretutto da un giudice catanese
In quella zona grigia di coloro che hanno accettato la mafia e hanno anche accettato virgolette costretti chiuse le virgolette di finanziare la mafia
Io non potevo se quello che volevo fare era far capire catanesi che non si può stare a cavallo non potevo poi dare come dire l'esempio
Di accettare sponsor e finanziamenti da chi dello stare perlomeno a cavallo alla fatto la professione della sua vita come uscirne certamente non semplicemente con i famosi strumenti della trasparenza di cui abbiamo
Di cui siamo padri snaturata Eros maturati come è stato detto
Oggi anche per televisione non è questo il problema se ne esce sempre eccellente se riteniamo come singole persone come cittadini come associazioni e quindi faccio anche al discorso fatto dal giudice Gennaro prima se riteniamo che si debba in tutti i modi in tutti i sensi senza zone grigie senza tergiversa menti
Battersi non contro l'illegalità non contro la mafia ma battersi per la legalità e per un vivere civile
E quindi evitare impedire che si coaguli sempre di più un circolo che va dalla piccola illegalità certi un circolo vivo non virtuoso ma vizioso che va dalla piccole illegalità fino alla grandi illegalità alla grande criminalità
Questa città scusate l'esempio stranamente banale che vi faccio
Lo sappiamo perfettamente bene tutti quanti in questa città hanno invidiamo tra posteggi abusivi credo che tutti coloro che guidano l'automobile lo sappiano perfettamente il posteggiatore abusivo non è un mafioso
Assolutamente posteggiatore abusivo è un'illegale ed è una vittima noi continuiamo però usando il posteggio abusivo e senza fare in modo che che ci siano i posteggi legali e non illegali no di fatto favoriamo
Così come quando andiamo a bere certe miscele di caffè noi di fatto anch'favoriamo la mantenimento di un circolo vizioso che porta dal piccolo illegale alla grande criminalità e fa sì che questa città continua a essere moderatamente nel suo complesse nella sua grande maggioranza tranquilla ogni tanto si commuove è stato detto giustamente però dovremmo anche essere stufi di commuoverci
Molto spesso si auto tranquillizza di che cosa non è chiaro perché intanto ritiene sempreché la zona grigia salvaguardati la propria coscienza e salvaguardia anche la propria tende il giorno che ci renderemo conto che la zona grigia
Non ci salva nella coscienza e tanto meno la pelle probabilmente avremmo fatto un grande passo avanti per rispondere alla domanda che faceva Sebastiano Messina
Claudio Fava perché oggi è deputato della Rete nonostante l'impegno politico ha sempre continuato a fare il giornalista
Questi aumenti mestiere che gli insegnò a suo padre
Un coraggioso giornalista
Al quale tutti gli uomini liberi di questa città devono qualcosa un uomo che è caduto sotto il piombo della macchina
Io
Ricordo all'epoca non molti anni fa non molti anni fa in cui sui sui giornali di questa città
Non riuscivano neanche non venivano pubblicati i nomi né di Santapaola né di Ferrera
Si raccontavano gli omicidi ma il più delle volte non si spiegava perché dell'uomo erano stati uccisi
Lotta tra clan rivale
Ora vorrei che Claudio Tucci dicessi se
Oggi
Le cose sono cambiate rispetto
Allora
E se questa città oggi può nutrire fiducia nella
Se può nutrire la con la convinzione di essere ben informata dai suoi giornali dalle sue tipo
Ma per amore della verità e va ricordato
Va ricordato a noi stessi che alcuni anni fa non molti ricordano a Sebastiano
Non solo non si potevano scrivere nel pronunciare i nomi dei Santapaola di Ferrero non si potevano scrivere nel pronunciare
Se non per rivolgere al Colosseo molti altri nomi
Carmelo Costanzo mai orrendo Gaetano Graci costretti a letto
E così via io non a lungo elenco perché ciascuno di voi saprà riempirlo come meglio crede
Dieci anni fa dodici anni fa le condizioni della libertà di informazione in questa in questa città erano più o meno bulgare
E la libertà di questa città era una libertà pressoché inesistenti io credo che la libertà di un di un paese di un poco Nascita di una società si misuri anzitutto e questo dico non soltanto perché faccio il giornalista
Dalla libertà distanza la libertà d'informazione dalla certezza e chiarezza del diritto ad informare ed essere informati
E ce ne sono e siamo una città mediamente libere perché abbiamo un'informazione mediamente ricchi non libero
Io vi racconto un rapido aneddoto di che cosa questa città che cos'era la la cultura del Silenzio e questa città dodici anni fa a tredici anni fa quando io Sebastiano iniziamo a lavorare insieme in un giornale che qualcuno si ricorderà si chiamava aggiornato il suo e che è un giornale buffo aveva era nato con la pretesa di essere l'avversario dichiarato dalla Sicilia
Loro informavano più o meno tacevano più o meno noi piccolo giornale avremmo dovuto raccontare tutto ciò che sull'asse y veniva raccontato avremmo dovuto finalmente svelare l'arcano di questa città dare nomi cognomi
A fatti a storia personaggi e io ricordo le prime riunioni di questa relazione giovanissimi allora avevo ventitré anni ventidue ventitré anni avevamo tutti la stessa età eravamo tutti molto ingenui molto Gagliardi
Ricordo le prime riunioni con all'editore di questo giornale comode littori
Che era un signore con me paio di folte sopracciglia
Simili a bassi una voce tonante che ci arringava quasi ogni sera ricordandoci sacri valori la libertà di stampa e lui necessita di essere liberi anzitutto liberi informare sempre e comunque questo signore si chiamava e si chiama ancora Salvatore Lo Turco
Io ricordo
Molte riunioni
Molte pacche sulle spalle molte sorrisi felici per questo gruppo di ragazzi lavorava in cronaca nera avevamo quattro ragazzi e altro regionale di me all'epoca in cui per la prima volta su un giornale si scrive il nome di Nitto Santapaola travolto prima volta sul giornale si schiera si parlava di una possibile collusione fra mafia e politica per la prima volta si si tenterà di riflettere insieme
E per la prima volta scoppia una bomba in un giornale
A cosa strana fu che questa bomba era una
Una bomba abbastanza buffa piccola bomba messa in un
Dietro un portone di cui nessuno dei noi conosceva l'esistenza una sorta di ingresso secondario per della tipografia la domenica sera il giorno in cui non si lavorava che fece un danno di circa centotrenta mila lire
Però era un attentato mafioso e così giustamente il nostro editore Salvatore Lo Turco con tutti gli altri suoi amici ricordo caposervizio della cronaca bianca anche lui con voce tonante parole solenni si chiamava si chiama Antonello Longo
Tutti ci ricordavano cinque ci ricordavamo la nostra la nostra missione il compito l'appuntamento che ci aspettava con la storia eccetera eccetera il giornale chiuso un anno e mezzo
E molti anni dopo Giovanni Falcone mi raccontò in una delle pochissime occasioni in cui ho viti Falcone sempre molto rapidamente per motivi di di lavoro su in meno
E furono incontri di di semplici umanitarie anche di e andavo dal giornalista e dal giornalista tentavo di strappare alcune come dire confessioni da utilizzare poi per tentare di capire insieme ai nostri elettori che cosa stava accadendo in Sicilia e fa ancora una volta mi racconto
Di come era venuto in possesso di un album di fotografie che era rimasto seppellito per alcuni messe nel cassetto il procuratore la Repubblica di Catania che improvvisamente era emerso e queste foto era una foto di un di un matrimonio una serata
Alla Costa Azzurra mi pare nobile sfarzosa ricca di sorrisi uno sto raccontando anche perché forse ho già raccontato quasi tutti però è un fatto importante una foto importante ed è una paradosso importante
Una di quelle foto aveva
Tutto lo stato maggiore della città schierato c'era il sindaco cioè il presidente alla Provincia cioè il medico del carcere c'era l'onorevole di Roma c'è l'onorevole Di Palermo c'erano tutti tutti quelli che contano e al centro di questa foto
Ah col calice alzato assieme a tutti gli altri
Con un nodo alla cravatta allentata e col viso veramente paonazzo c'era Nitto Santapaola era la foto di matrimonio del nipote di uno dei nipoti del Cavaliere Costanzo che aveva giustamente invitato tutti gli uomini che conta Salomé che contavano che contano c'è anche Nitto Santapaola a Catania la borsa significativa buffa paradossale
Andando a ripensare il mio debutto giornalistico fu che Falconi mi indicò il personaggio che stava accanto
Santapaola stava quasi addosso a Santapaola con un braccio che accendeva le spalle di Santapaola con lo sguardo ebbro felice con un sorriso devo otto rivolta Santapaola e dall'editore del mio giornale
Ossia Salvatore Lo Turco tipo che gli stava accanto del capo servizio la cronaca bianco si Antonello Longorio comincia a capire qualcosa in
Molti anni dopo però che la mia avventura altro nel sottrarsi era conclusa comincia a capire anche qual era il senso di alcuni atti attentati di alcuni amichevoli avvertimenti che il giornale rivolgeva se stesso evidentemente comincia a capire ora che cosa voglio dire voglio dirvi che in realtà la la qualità dell'informazione di una città e la qualità di quella città
Non è soltanto il metro la sua libertà ma è anche la cifra di quanto quella libertà in quella città voglia veramente essere libera voglia veramente riscattare se stessa
E il la storia della dell'informazione in questa città è la storia di questa città una città che ha sempre vissuto di dissidenze opportuni di parole prudenti i sottili distinguo
La città in cui ricordava amico Cazzola ricordava il giudice Gennaro c'è una grande
Confusione un limbo una zona grigia in cui non riusciamo a capire perfettamente quali sono le responsabilità e ruoli
Il giudice Gennaro diceva mafia e antimafia cioè ciò che manca ciò che non è mafia ciò che criminalità organizzata acciocché contro che onestà anche rispetto del Codice penale io dico di più io dico molto di più ciò che cultura della legalità e ciò che cultura dell'illegalità
E la cultura dell'illegalità in questa città e con la tragedia di questa città
Non c'è mai stato soltanto Nitto Santapaola era in buona compagnia Nitto Santapaola la cultura e l'illegalità è stato un alibi per questa città perché una città che nel che ha coltivato una una sua cultura perversa una città in cui lo sapete
Non conta il tre il lavoro non conta l'occupazione un conto il tuo ruolo sociale conta il reddito conta riuscire ad avere un reddito e quel cantiere scuola e con l'articolo ventitré alla regione siciliana è una città in cui non conta il diritto Conte il privilegio conta la certezza di potere manovrare i propri privilegi ed è una città in cui non conta la legalità conta la capacità di mediare di risolvere amichevolmente di usare parole prudenti discorsi garbati non pestare i piedi in questa grande area di presunta legalità o di
Presunta illegalità io non ho conosciuta soltanto Nitto Santapaola l'ho conosciuto molte persone che continua ad essere probabilmente ci certamente in parte i padrone di questa città che ho fatto un esempio del del mio passato che era una una una un paradosso
Ma in questo paradosso c'è una nota tragica Salvatore Lo Turco oggi è consigliere provinciale eletto con i vostri voti Antonello lungo il consigliere comunale subentrato a genovese come dire per continuità ideale ed eletto con i vostri voti con i nostri voti
Sono classici ma sono la città che noi abbiamo legittimato allora io mi chiedo che differenza c'è fra Catania e le altre città per quale motivo noi non siamo a Milano per quale motivo da noi questa esigenza minima
Di verità e di giustizia non è mai arrivata per quale motivo una dobbiamo costruire una nuova idea di politica costrette a partire dal passato perché il passato non è ancora presente
Questa è la grande tragedia di questa città il passato oggi è presente non lo sappiamo e voi lo sapete
Il passato non è soltanto Nitto Santapaola che si aggira nei vicoli di questa città il passato sono anche alcuni comitati d'affari che hanno gestito la storia il destino di questa città per quindici anni e che in parte continuano a gestirlo anche adesso il passato e un insieme di norme che sono definitivamente saltate a tutti i livelli altrove esiste una linea di demarcazione fra il bene e il male fra ciò che è giusto e ciò che è ingiusto fra legalità e illegalità
Questa linea l'anno anche tracciata uomini dello Stato
Si ricordava il lavoro che è stato fatto a Milano dal giudice Di Pietro il quale oggi comunque ci consente di dire
Chi sta da una parte di questa linea che abbiamo tracciato e vecchia politica e criminalità organizzata e collusione tra mafia e politica che sta dall'altra parte potrà costruire la nuova anima di questa città da noi questa linea di demarcazione
Non è stata ma intrecciata
Non è stata mai tracciata è vero perché non possiamo chiedere pretendere dai magistrati che siano loro a indicarci col codice in mano qual è questa Vieri demarcazione
Perché il codice penale non è lo strumento che ci consente di giudicare in questa città i comportamenti il Codice Penale ci consente di giudicare soltanto i comportamenti criminali ci sono comportamenti che appartengono al piano della coscienza dell'etica che avremmo dovuto giudicare noi da cittadini
Noi da cittadini da lavoratori dei lettori e non li abbiamo giudicati non abbiamo applicato il principio di responsabilità che non riguarda soltanto i processi del Codice penale per cui è vero
è vero che noi non possiamo scaricare sul ceto dei giudici la responsabilità di momento di verità che non è mai arrivata ma è anche vero
è anche vero
Che la giustizia in questa città come l'informazione come la politica e espressione questa città
A Milano quando il giudice Di Pietro si è ritrovato con le spalle stanche pesanti da un'inchiesta che non riusciva più a governare da solo
Il procuratore della Repubblica gli ha posto accanto un giudice che condivideva la sua stessa tensione morale la sua stessa indignazione il suo stesso bisogno di arrivare ad una verità giudiziaria io chiedo al giudice Gennaro
Se il giudice Di Pietro si fosse trovata la procura la Repubblica oggi o ieri che cosa sarebbe accaduto nel momento in cui bisognava trovare qualcuno disposto a collaborare ad aiutare il giudice Di Pietro ad andare avanti per risolvere questo questo deficit di democrazia di verità e giustizia Cataño temo che l'avrebbero messa accanto un giudice che avevo un'altra idea della giustizia una vive la giustizia come dire come l'ha avuto in questa città il giudice russo quello che ha sotto corrotti e corruttori quello che applicato il principio di necessità per azzerare comitati d'affari ecco io temo che il ritardo della nostra storia anche un ritardo la nostra giustizia che un pezzo della nostra storia comitato del nostro ceto politico che è un pezzo la vostra storia
Raccontiamo Franco Cazzola che ha ricordato un esempio di prudenza ossequio definito la voi come preferite la giustizia catanese
Verso un'inchiesta che attraverso un'intercettazione telefonica sta voleva arrivare al momento di verità io dico anche il nome della persona che non ha potuto come dire beneficiare in negativo di questa intercettazione telefoniche è stato un nostro mostra assessore
Per circa quindici anni si chiama Santino Cantarella e in assoluto l'amministrazione l'amministratore italiano più inquisito
Ma è l'amministratore la assessore lavori pubblici uscente
Questi anche il ceto politico che abbiamo saputo esprimere non abbiamo sciolto un consiglio comunale non per estremo atto di dignità ma perché il partito di maggioranza assoluta non relativa era quello dei consiglieri comunali in attesa di giudizio di sentenza con sentenze passate in giudicato questa è la nostra città allora io mi chiedo
Perché poi è questa la domanda che e sospese stasera Mezzavia domanda che ciascuno di noi si fa
Questo appuntamento con la storia di questa città questo bisogno di catarsi di ribellione ne saremo capaci saremo all'altezza io ho la sensazione che
Governare questa città ha senso soltanto se liberiamo questa città
E ho anche la sensazione che liberare questa città vuol dire fare una rivoluzione in questa città pacifica
Ma una rivoluzione per quello che la storia di questa città io infine la sensazione che non possiamo fare una rivoluzione in questa città viaggiando in business class viaggiano in prima classe le cose vanno fatte a piedi
Bisogna rimboccarsi le maniche bisogna sporcarsi la camicia allora la domanda che
Io credo di interpretare anche
L'ansia di degli altri amici che noi rivolgiamo alla città e non a questa città
Ma tutte le altre città che coesistono in questa città domande purista
Abbiamo la forza di rimboccarci le maniche abbiamo il coraggio di sporca ce la camicia abbiamo l'intenzione di affrontare il nostro passato
Perché il nostro passato va affrontato io non voglio
Arrivare a una nuova politica una nuova etica politiche in questa città che fuga dal passato invece che affrontare l'altrimenti non libereremo mai questa città e questa città va liberata
Voglio chiudere con un altro aneddoto che invece appartiene alla cronaca di un paio di giorni fa gli fa capire come
Il malessere di questa città un malessere profondo che non può essere delegato soltanto al futuro
Consiglio comunale o alcuni magistrati particolarmente coraggiosi o alcuni giornalisti più libere indipendenti negli altri ma appartiene a Rodi ciascun cittadino
è la storia di un concorso comunale per vigili urbani di cui sanno tutti perché è stata credo uno degli aneddoti più graziose più gradevole per noi più tristi
Di cui si è occupata la stampa italiana per molti anni un concorso che risale alla sua genesi a circa dieci anni fa
Che riuscì ad arrivare
A sfociare nella prova d'esame molti anni dopo
E nel frattempo si è accumulato una tale anzi è un tale bisogno di lavoro una tale quantità di domande che se vi ricordate fu affittato lo stadio Cibali perché c'erano otto mila concorrenti
Se la memoria non mi inganna il concorso formulato alcuni mesi dopo perché si scoprì che girava la copia del compito poche ore prima che si ci si unisce per fare l'esame venne di fatto l'esame l'altra volta e trova ben affittato momento allo stadio
Se arrivo infine
Dopo dieci anni a individuare i nostri futuri vigili urbani
E allora accadono due cose strane
La prima si scoprì che alcuni di questi Giordani prudente per il per la per la stanchezza per la per per la per la testa milizia lievemente accartocciati all'ho perso qualche centimetro di statura non erano più uno e settanta così come prevede la legge
Ci fu una come levata di scudi inflessibili furono indicati al pubblico Rovigno minimo voi DG urbani bassi non sarete mai regionale di una città che volete nella propria dignità sul palmo alla mano affidando RAI Pierluigi urbani altri come i corazzieri per cui une sessantanove a casa
Si venne a sapere anche un'altra cosa meno nobile
E forse un po'più colpevole e cioè che alcuni di questi vigili urbani nel frattempo si erano dedicati in questi dieci anni di atteso forse anche prima ad altre attività un po'più remunerative
Truffa associazione a delinquere
Emissione di assegni a vuoto
Insomma il bando di concorso prevede che un bel giorno Bano che fra l'altro un signore che va armato abbia una fedina penale pulita abbia come dire un minimo di rispetto sociale
La cosa strana è che il certificato penale di questa quindicina di giudici era talmente pulito cioè erano stati falsificati certificati penali sono stati falsificati si presume certificati penale ci sono almeno quindici giudici che questo nome quindi si vigili scusate che fanno i vigili urbani pur avendo qualche colpa grave nel proprio passato
E allora io concludo
Dicendo che è un anticipando che il una cosa che è accaduto pochi giorni fa e diventerà oggetto di una nostra interrogazione parlamentare
E che non è una cattiveria ma il bisogno esasperato
Di continuare a dirci la verità di continua a dirci fino in fondo come stanno le cose che ho un grande rispetto
Per i colleghi giornalisti che hanno saputo superare questa cultura del silenzio in questa città che hanno saputo rischiare perché come si diceva prima a Milano non si rischia a Catania si si rischia non soltanto andando a testimone del giudice o facendo i giudici si viste anche facendo i giornalisti devono sapere
E io vi dico di più
Io otto ho un grande rispetto dicono di coloro che sanno interpretare questo mese il giornalista con con serenità e con senso della verità e della libertà anche se questi giornalisti lavoro in giornali che io amo poco come la Sicilia c'è un giovane collega della Sicilia
Che il giovane collega che ha tirato fuori questa vicenda con un grande sforzo di documentazione andando a risalire alle delibere andando a risalire certificati penali alla fine ha pubblicato su questo giornale la storia di questo concorso comunale in cui accanto a alla i vigili urbani malinconicamente più basse ci sono i vigili urbani malinconicamente tuffatore Missori grazie
Per la prima vicenda come sapete indignazione i vigili
Esposti alla li nomina pubblica per la seconda vicenda convocazione del giornalista la Procura della Repubblica
Interrogatorio verbalizzato molto rapidamente ci può dare notizia delle sue fonti informazione nomi possano Tiziana fonte informazione faccio il giornalista in questa città le fonti sono importanti
Ci conferma quello che è scritto vi confermo quello che ho scritto
Fino alla verbalizzazione il giudice al giornalista Caro giornalista io le consiglio di non scrivere più su questa vicenda io le consiglio di lasciar perdere queste storie le consiglio di non rimestare il coltello nella piaga è un concorso comunale come tanti evitiamo che tortura sulle anime di come dire col farci cogliere inutili ansietà
Per una vicenda che ormai si è risolto
Io questo ve lo dico perché tutto questo sarà difficile per questo giovane collega provare ma perché questo e anche l'anima di carta l'anima di Catania e anche l'anima di una
Non soltanto di un'informazione schizofrenica non soltanto di un ceto politico schizofrenico abbiamo esempi Grande temperamento di grande coraggio le cose Franco Cazzola dice sono cose che diceva anche quando faceva l'assessore è stato assessore in questa città è stato un uomo politico questa città che ha saputo esserlo in modo differente da come lo sono stati molti altri o penso anche alla schizofrenia di questa giustizia che accanto al giudice come Gennaro come Lima come molti altri tu dici in prima linea in questo momento sul fronte della lotta alla mafia sul fronte la lotta non soltanto la marca ma la collusione esistente reale
Dominante in questa città fra mafia e potere politico
E affari accanto a questi giudici per i quali vengono comprati e fatte arrivare dalla lontana Serbia
Cannoni corazzati bazooka per farmi fuori le auto blindate ci sono anche altri giudici c'è anche un altro modo di interpretare e di fare o non fare giustizia
Io non voglio andare a facili presunzione di colpevolezza perché questa città non le merita però io sono stufo di facile presa su presunzioni di innocenza io credo che veramente
Ne potremo riappropriarci di questa città soltanto se veramente vorremmo liberarla anzitutto da questa cultura del silenzio e della cultura in cui ciascuno di noi in qualche modo e convissuto fino adesso
Enzo Bianco ed un altro dei principi anch'esso
Improvvisamente da un giorno all'altro in prima linea
Lui dirigeva un'azienda nazionale quando il suo partito e gli chiese di venire a Catania per lui che era catanese ma che era stato portato fuori da ragioni di lavoro
Per venire a dare una ripulita alla bandiera del partito che si era come dire un po'sporcata
E si è ritrovato per una serie di circostanze a fare il sindaco di questa città
Enzo Bianco ha dato a tutti noi la dimostrazione che anche a Catania è possibile far politica in un altro modo senza tangente senza clientele
Naturalmente questo a scatenato e le reazioni come era comprensibile prevedibile
Reazione dei dei difensori della vecchia politica dentro e fuori il suo stesso partito
Ora poiché la mafia
Combatte le sue battaglie anche attraverso la politica
E poiché la battaglia contro la mafia e e anche una battaglia politica
Oltre che giudiziaria io vorrei chiedere Enzo Bianco chi sono gli alleati politici di Cosa Nostra
La torta
Consentitemi
Nella serata la gallina fisica ma anche l'indicazione all'appello consentire al consentitemi
Anzitutto di
Di dire una cosa qualcuno ha presentato questo nostro incontro di questa sera
Come una manifestazione del partito repubblicano non c'entra niente io chiedo scusa Annone di non so bene chi degli organizzatori dell'Istituto Ugo La Malfa se questo è accaduto quello di oggi
Era soltanto e voleva essere soltanto una testimonianza
La testimonianza
Che a Catania la città
Non si è rassegnata
Che non ha dimenticato quello che accaduto cinque mesi fa
E abbiamo pensato di farlo nel modo più semplice unendo insieme testimonianze di persone
Che per il loro impegno professionale
O civile
Rappresentano qualcosa per questa nostra terra
E abbiamo pensato di unire spiritualmente a queste nostre testimonianze quelle di altre persone
Che fanno un altro mestiere che vivo nel mondo dello spettacolo e che hanno voluto deporre un fiore ideale alla memoria di questi nostri amici che non ci sono più altro che manifestazione di un partito
Chi sono
Gli alleati politici dell'Amati
Le anzitutto
C'è da dire
Vedevo il film di Falcone anch'io è la prima volta che l'ho detto
E Falcone ci dice subito una cosa molto importante
Civile non dimentichiamo mai che la mafia è anzitutto e prima di tutto un'organizzazione criminale che persegue degli istituti intenti molto precisi
E che naturalmente il ai suoi obiettivi e l'obiettivo fondamentale è quello di produrre profitto di produrre reddito riprodurre ricchezza per sé stesso e lo fa con lo strumento
Della criminalità organizzata commettendo delitti
E però e subito dopo viene in mente qual è la precisa caratteristica della mafia rispetto alle altre organizzazioni criminali
E la sua capacità di diventare Stato riassumere di volta in volta espressioni maschere invisi diverso
E di trovarsi come può capitare a ognuno di noi
E come è capitato a ognuno di noi
Ritrovarsi affianco
Nel giornale in cui si lavora
Nell'esperienza amministrativa che qualcuno ha cercato di fare
Facendo il magistrato facendo lo studioso facendo semplicemente
Il cittadino di trovarsi a fianco davanti dietro
Persone che
Sono la mafia
Naturalmente la straordinaria forza
Che la mafia avuto in Sicilia e la sua capacità di diventare Stato
Attraverso la politica attraverso gli uomini politici
Io credo che per la mafia la politica sia uno strumento
Non c'è un'ideologia dietro
Può scegliere questo o quel partito può scegliere questa o quella persona
Persino di un partito di governo o anche di opposizione a condizione naturalmente molto meglio quello di governo è ovvio ed evidente è molto più funzionale a condizione che sia funzionale al suo disegno
E questo lo ha fatto in Sicilia lo ha fatto
Nel Paese
E lo fa anche grazie a un sistema elettorale che non vorrei fare politica fa la fa un sistema elettorale che rende le forze politiche i partiti particolarmente permeabili rispetto alla marcia
Il nostro sistema elettorale dove avere l'uno per cento in più o in meno determina un successo
Un sistema elettorale dove ci sono liste e preferenze e dove possono marciare nella stessa identico partito nella stessa identica lista il diavolo e l'acqua santa
Come è capitato a ognuno di noi come capitato anche personalmente a me
E voi capite perfettamente che questo sistema oggi rispetta una massima che ha una larghissima capacità di controllo e di Indirizzo di voto
Con questo sistema elettorale è facilissimo vulnerabile rendere permeabili partiti vi rendete conto che cosa vuol dire una massa di voti che a stare a quello che dicono i pentiti e facendoci anche lo sconto
Nella Sicilia non controllo e non indirizza a meno di mezzo milione di voti il quindici per cento circa l'elettorato siciliano quindi in grado di determinare il successo o l'insuccesso di una tentativo politico
Una voce che qualche tempo fa a Catania era in grado non solo di determinare l'elezione di un personaggio politico comodo addirittura di mandare
A Palazzo degli Elefanti direttamente suoi esponenti i suoi rappresentanti il ricordate
Ricordiamo tutti e del consiglio comunale che la giunta municipale nell'incarico di assessore ai lavori pubblici c'erano esponenti di primo piano delle più importanti famiglie catanesi per non fare nome e cognome dei feriti
Con l'incarico addirittura di assessore lavori pubblici
Chi sono gli alleati è troppo facile dire che anzitutto
Gli alleati politici della mafia
Sono
Quegli esponenti politici della città
Che per vent'anni hanno tenuto saldamente in mano il controllo di questa città
Che hanno determinato tutte le vite amministrative di questa cita tutti i sindaci e tutte le giunte
Che hanno determinato il sentire di carriera della burocrazia municipale
Che spesso hanno influito sulla scelta persino del prefetto del questore
E perché no forse non soltanto di questo anche del comandante dei carabinieri e talvolta anche del giudice che doveva occuparsi di qualcosa anziché di quell'altro
E che hanno trovato naturalmente coperture potenti a Palermo e a Roma e che hanno rappresentato sino a qualche tempo fa i luogotenenti catanesi di personaggi che erano per esempio Presidente del Consiglio
E che si vantavano dell'amicizia di personaggi che a Palermo e a Catania erano considerati loro luogotenenti plenipotenziario
Sì con la la
Tutto molto
Ma è solo questo
E solo questo nove si può scendere si può scendere allacci per esempio alla esce
E solo questo
E no
C'è un altro
Straordinario alleato politico della mafia
Ed è quella parte della città
Che è stata la stragrande maggioranza
è stata quella parte della città che sino a ieri la parte perbenista della città
Anche in buona fede talvolta si è illusa
Che questa non fosse una città mafiosa
Claudio io ricordo
Di avere riletto andando alla trasmissione televisiva un articolo
Si parlava proprio l'assassino di tuo padre
E ho letto un articolo visto la rassegna stampa dei giorni i primi giorni di gennaio
E ricordo che il procuratore generale presso la Corte d'Appello di Catania inaugurando l'anno giudiziario
Quel terribile anno giudiziario
Pochissimi giorni dopo l'assassinio di tuo padre ebbe a dire
Che Catania una città non mafiosa assolutamente estranea
Ebbe a dire che
Sì i fenomeni di delinquenza che riguardano recita sono fenomeni occasionali ce la micro delinquenza
E questa è stata per molti anni l'opinione ricorrente soltanto
è soltanto negli ultimissimi anni si è levato del tutto il velo su quello che era la reale condizione di questa città
C'è un atteggiamento perbenista che ha consentito a questa città di avere
Di avere
Zone d'ombra
Vastissimo e ha consentito di rifiutare quella che era la la condizione
Ma c'è un altro un altro un altro grande alleato
E questo alleato e la rassegnazione indifferenza
Il rinchiudersi ognuno le proprie nel privato il credere che ce la si possa fare ognuno facendo nel proprio da poca vita privata esclusivamente la propria parte
E naturalmente in questa condizione voi capite perfettamente che è facilissimo
è facilissimo per chi vuole continuare ad avere le mani sulla città
Riuscire a sbaragliare quanti in qualche modo tentano di frapporsi sulla strada
Forse c'è anche qualcosa di più
E io credo che in questi ultimi anni
Le cose sono profondamente cambiate a Catania
E io credo che le stesse cose
Sì qualcuno di noi quattro anni fa
In quell'esperienza amministrativa Franco che abbiamo posto in essere
Tra mille contraddizioni e mille limiti istituzionali e politiche
Oggi non sarebbero più sufficiente per fare sino in fondo quello che di cui questa città drammaticamente bisogno
Io credo che oggi c'è bisogno di molta maggiore determinazione
Di molta maggiore convinzione di molta ulteriore nettezza
Questa città vive un momento drammatico
Amministrazioni che si sono susseguite una appresso all'altro
Che dovevano realizzare le mitiche
Le mitiche grandi opere che dovevano passare alla fase due ti ricordi Franco quando ci hanno dato il benservito dice invece adesso c'è bisogno di omogeneità politica fatevi da parte arriviamo noi
Ebbene
Si sono susseguite quattro-cinque amministrazioni oggi siamo senza
Senza governo della città c'è un commissario cioè non c'è si sa
Non si sa se ci sia ci prepariamo
Alle nuove elezioni amministrative
Ecco io credo che
Una responsabilità grossa
Ce l'hanno anche coloro i quali sono impegnati con tutte le proprie forze con profonda convinzione anche nel tentativo di fare qualcosa per questa città
Io credo che
Mai come in questo momento
Serva a questa città
La possibilità di
Ritrovarsi
In un progetto politico non importa che siano gli uomini che porta avanti un progetto
Importa che ci siano persone pronte a scendere in campo
Sulla base di programmi e sulla base di idee che segnerà un momento di rottura drastica
Con quella che oggi è la condizione di Catania
E che sfruttino l'occasione che gli apre una prospettiva istituzionale ed elettorale nuova per fare qualcosa che possa diventare in qualche modo esemplare anche fuori da Catania per il resto della Sicilia
Io ricordo
Ho in mente due
Immagino
La prima immagine e quella
Del ventinove settembre
Dell'anno scorso
Nel novantuno
Ci fu una trasmissione televisiva
A Palermo e a Roma in contemporanea Samarcanda con Maurizio Costanzo Show era passato un mese
Dalla scomparsa
L'assassinio di Libero Grassi
Claudio Pietro tutti trovati a a Roma insieme a Giovanni Falcone lo stesso studio
E poi c'eravamo alcuni a Palermo
A me viene in mente
Una frase che Falcone disse
Quella sera
E disse che la mancanza di amministrazione la crisi di governo
La crisi di buona amministrazione di buongoverno
E il terreno fondamentale in cui una macchina prolifera e si impadronisce del Palazzo
La stessa identica cosa altro ricordi
Il diciassette maggio di quest'anno
Il giorno del tuo compleanno la vigilia del compleanno di Giovanni Falcone
Eravamo insieme
E Giovanni
Quella sera ci racconto specie storno la sua preoccupazione
Dalmatica
Mi sembra persino esagerata per il fatto che
Eravamo completamente in quel momento privi di vertici dello Stato
Il Parlamento non riusciva a eleggere il capo dello Stato c'era un governo dimissionario c'era una crisi di potere spaventoso
E ci disse che in questa condizione drammatica il vuoto di potere si determina la condizione ideale per gli USA la crescita del fenomeno mafioso
Quanta amarezza a pensare che
A
Grazie a questo incredibile sacrificio
Ecco io credo che
Ed è questo forse il senso
Di questo nostro incontro di questa sera abbiamo opinioni diverse su molte cose
Ognuno di noi vive un'esperienza è un
Se questa serata
è servita e serve a qualcosa
Serve per dare a questa città
Per svegliarla da un torpore da una rassegnazione
Serve per dire a questa città
E se non dimentica
Se si scuote se scende in campo personale
Si smette di pensare che è soltanto colpa di uno sparuto ceto politico quando la città è incredibilmente nella sua stragrande maggioranza sana
Se rompe tutto quello che c'è da rompere questa sita ce la può fare
E il fatto che oggi ci sia stata questa straordinaria testimonianza emotiva e affettiva prima ancora che politica
è un segnale importante è un segnale su cui forse domani
Nei modi che saranno possibili ognuno facendo la propria strada qualcosa in questa città si può fare forse non siamo senza speranza
Naturalmente