L'intervista è stata registrata sabato 5 dicembre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Amnesty International, Diritti Civili, Diritti Umani, Pena Di Morte.
Rubrica
Commissione
15:00, Bologna
10:01 - CAMERA
9:30 - Roms
11:10 - Roma
18:00 - Roma
10:00 - Milano
14:45 - Cesentaico
15:00 - Bologna
19:00 - Lido degli Estensi (FE)
9:00 - Soveria Mannelli
AMNESTY
AMNESTY
AMNESTY
Sopra
Viene istituita National gli ascoltatori di radio radicale conoscono bene
Il documento ieri che sono alla base dei tabù per lavoro delle organizzazioni che si impegnano per la protezione dei diritti umani prima per tratta tutte proprio Amnesty International
Conoscono anche l'impegno in seno al partito radicale per l'abolizione nella tema del Motta di morte nel mondo
E in questa occasione di vogliamo permutare diciamo così la faccia terminando di come lavorano questi nelle varie eccezioni nazionali che la compongono e particolare parleremo dalla sezione italiana di Amnesty International che si riunisce a Chianciano otterrà la sua tredicesima Assemblea
Generale noi abbiamo accanto a noi il presidente della sezione italiana di Amnesty International Antonio Marchesi
La cui vogliamo innanzitutto chiedere in che cosa consiste questa Assemblea
Una scadenza biennale
L'assemblea in cui sono rappresentati tutti i sorcini sedici mila soci della sezione italiana
Saremo circa trecento delegati presenti e discuteremo per tre giorni sia del la nostra organizzazione interna
Ovvero del del nostro Statuto dei nostri regolamenti perché l'ultima volta che abbiamo messo mano questi strumenti Amnesty International in Italia era molto piccola
Nel frattempo siamo cresciuti in modo geometrico e quindi anche la nostra organizzazione
Che è importante per per Amnesty International che non è il solo movimento di opinione un'organizzazione di lavoro un'organizzazione di volontariato dicevo anche la nostra organizzazione richiede
Una revisione parleremo però anche della situazione italiana e mondiale del
Del ruolo che ha avuto anche in questi due anni e quindi anche delle dei problemi sostanziali e non solo della nostra Via
Ecco Tiepolo a una sezione nazionale pian
Amnesty International a livello mondiale a essenzialmente due numero due tipi di struttura a da una parte il Segretariato internazionale e dall'altra le sezioni nazionale che sono circa cinquanta
E il Segretariato internazionale responsabile della ricerca delle della raccolta della verifica e della diffusione delle informazioni sulle violazioni dei diritti dell'uomo nel mondo e di alcune de della formulazione di alcune strategie generali poi tocca agli attivisti delle sezioni nazionali mettere in pratica queste strategie utilizzare queste informazioni per fare pressione morale pressione politica denuncia e tutto quello che come Amnesty International si può fare per prevenire le violazioni dei diritti dell'uomo
Ecco qualche iscritti alla sezione italiana tutte le italiane attualmente circa tredici mila iscritti
è difficile fare un commento su questa cifra sono molti di più di alcuni anni sa sono pochi se si considera il consenso che esiste nel nostro Paese per gli ideali portati avanti da Amnesty International
Particolare noi
Vorremmo che una parte di questi contanti si traducesse ero in impegno in disponibilità di scriverti ad Annecy che non significa necessariamente fare lavorare
Chissà quanto per per la nostra organizzazione può significare semplicemente finanziarci io ricevere del materiale informativo o dare un contributo piccola
Ecco invece a livello mondiale quanti iscritti hanno
Ha detto International livello mondiale a circa un milione e duecento mila iscritti
Sono una cifra approssimativa perché l'azione in continuo movimento perché abbiamo appunto sezione nazionale in cinquanta Paesi ieri realtà no a minori in tanti altri Paesi e quindi è difficile spesso che nel conto anche perché le forme di partecipazione al nostro lavoro previste a livello nazionale possono possono variare sensibilmente
A me si nasce in Europa e negli Stati Uniti però adesso è presente un po'in tutti i continenti abbiamo delle sezioni invalide attive in America latina in Africa in Asia
Ecco come si articola in una lavoro dalla sezione italiana lo vedremo dopo attraverso una serie di interviste con i responsabili per le varie attività
Adesso Mompati vorrei fare delle domande un po'diciamo personali tu sei il presidente della sezione italiana da quanto tempo
Dalla fine del mille novecentonovanta da due anni
E da quando se militante di Händel
Questa discorso di lungo dal mille novecentosettantasette quindi da una quindicina d'anni ormai iniziato da piccole
Come è nata la tornita avanzate i diritti umani
Io devo dire che non ho una ha una storia particolarmente significativa da raccontare non non sono stato folgorato
Dalle dalle da qualche episodio da qualche esperienza specifica nei diritti ma io credo profondamente quando mi sono iscritta clandestini
Ero ero studente universitario avevo difficoltà crollare
Un partito politico che rispondesse alla mia esigenza di e di impegno
Avevo dei contatti personali con vincolanti con persone che erano già iscritti ad Amnesty
Un giorno mi sono presentatori ritenendo di di richiedere solo delle delle informazioni di di saperne di più e nel giro di di di di quarantotto ore pienamente coinvolto forse anche perché le persone che allora
Organizzavamo l'attività di Amnesty erano talmente poche erano talmente bisogno di militanti che mi hanno un po'forzato la mano è una forzatura che però mi ha fatto piacere di cui sono sono contento adesso
Passiamo alla parte più politica della nostra conversazione insieme alla Partito Radicale voi combattete la battaglia per l'abolizione della pena di morte nel mondo e che in giudizio dai della mobilitazione degli ultimi anni su questo tema
Il problema della pena di morte è un problema difficile operanti difficile credo per tutti perché
Non sempre si riesce ad affrontarlo sul piano strettamente razionali infatti una parte del del nostro compito secondo me in questi anni è proprio quello di ridare fiato al ragionamento e di nomina di di evitare che questo tema sia affrontata in modo troppo emotivo troppo viscerale
C'è stata una mobilitazione negli ultimi tempi
Debbo dire anche che mille novecentonovanta e nel mille novecentonovantuno ci sono stati dei risultati concreti importanti perché non pochi Paesi hanno abolito la pena di morte o hanno disteso l'abolizione dei soli reati ordinaria a ai reati eccezionali
è importante che partito radicale simili
Sia impegnata in questa in questa battaglia noi apprezziamo molto l'iniziativa del del della lega parlamentare che si figli andrà a costituire ci sembra anche che risponda ad un un'intuizione felice quella di coinvolgere il membri virili parlamenti o assemblee del maggior numero di Paesi del del mondo possibile e su questo su questo tema proprio per
Per rendere il più razionale più argomentato possibile il il dibattito per l'abolizione noi come ha messo in questo periodo grande assistenza italiana saremo impegnati anche su un tema che ha solo
Apparentemente marginale che è quello dell'abolizione della pena di morte dal codice penale militare di guerra
In Italia sì in Italia
Perché anche se non viene
Applicata orsono
Improbabile ma non impossibile le ipotesi di di applicazione comunque a nostro avviso
Un retaggio del di un'epoca
Abbastanza remota molto particolare che era nel mille novecentoquarantuno quando è stato approvato questo codice quindi c'era il fascismo eravamo in piena seconda guerra mondiale e vorremmo che questo questo vero e proprio residuato bellico forse messa da parte
Una domanda specifica sulla situazione della pena di morte nella penso che gli verrebbe democrazie occidentali gli Stati Uniti leggo un'agenzia di qualche giorno fa con un semplice regolamento del Dipartimento di Giustizia come specifica nel nulla le modalità esce iniezione letale come metodo di esecuzione del governo federale degli Stati Uniti si appresta dopo trent'anni a ristabilire la pena di morte prevista già in trentasei dei cinquanta Stati dell'Unione
Ecco che giudizio dare di questa di questo Regolamento che tra l'altro silicio tanto in questa agenzia
è viene ad applicare insomma la legge del congresso del mi chiede l'ottantotto che in mancanza appunto e questo Regolamento non non data possibile applicare
Una è una brutta notizia del resto dagli Stati Uniti in questo periodo ne sono venute parecchie di di brutte notizie per quanto riguarda la pena di morte in Italia se ne è parlato molto si è parlato del caso arresti della estrema crudeltà del esecuzione di Robert arrivasse dopo quattordici anni di braccio della morte ne ha parlato in occasione del caso e condanne
Che è stato giustiziato dopo che gli era stato negato
Gli era stata negata una revisione del processo per motivi essenzialmente procedurale e quindi anche con un un sospetto di vincente del per il condannato a morte tre parlate varie varie altre occasioni se ne è parlato purtroppo molto in Italia e poco negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti è estremamente difficile in questo momento a fare breccia dell'OP tra l'opinione pubblica tra il leader politici coloro che fanno opinione
Evidentemente dodici anni di presidenza repubblicana non tanto perché per perché repubblicana perché fautrice del del reintroduzione dell'estensione della massima estensione dell'uso della pena di morte
Scusa la massima attenzione che tra l'altro appunto con questa legge cioè con perdite del perché a livello federale si può irrogare la pena di morte questo significa appunto che anche i Paesi che non hanno la pena di morte
In questo momento rischiano di vedere superata la loro giurisdizione per l'appunto alcuni reati specifichi per
Sì questo questo è un altro aspetto da sottolineare gli stati
Che sono in minoranza attualmente ma che rappresentano un baluardo importante per noi gli abolizionisti che non hanno la pena di morte per reati statali
Potrebbero trovarsi ad averla terrei reati di natura federale
E e quindi stavo dicendo che questi dodici anni di di di di Reagan Piovega anti-Bush non hanno non hanno giovato dal nostro punto di vista e hanno lasciato una traccia che rischia di essere durevole e speriamo che ci sia un'inversione di tendenza certo Clinton buone
Non è stato non lascia molte speranze perché dichiarato più volte favorevole alla pena di morte anche in campagna elettorale speriamo che finita la campagna elettorale e quindi con condizionamenti pedanti ormai lasciati alle spalle posta adottare una posizione più ragionevole
E eppure un attimo diciamo di speranza di controtendenza c'è stato proprio durante le elezioni con la vittoria referendum sulla pena di morte gli abolizionisti in nel distretto di Colombia Washington
Sì questo è un dato importante secondo noi perché
La prima volta almeno di recente che figli si tiene un referendum sul tema della pena di morte
è di per sé un fatto
Il fatto di tenere il referendum diverse estremamente discutibile questa idea che la maggioranza si possa decidere qualsiasi cosa
A mio avviso è un'idea un porro da della della democrazia
I diritti inalienabili il primo fra tutti il diritto alla vita possono essere compressi perché il cinquantun per cento della popolazione ritiene che ciò sia possibile
Ma a prescindere dal fatto di tenere un referendum il risultato estremamente positivo di contrarietà alla pena di morte della maggioranza degli abitanti del distretto di calarmi Columbia è positivo perché significa anche che chi vota in un referendum quindi sapendo che la sua il suo volto a delle conseguenze pratiche a una rilevanza effettiva va spesso risposte diverse rispetto a quelle che da in nell'ambito di sondaggi d'opinione nell'ambito dei quali spesso si tratta semplicemente di mandare un segnale di allarme lì proprio determinanti di esprimere protesta di esprimere paura di esprimere frustrazione
Però non è detto che poi ti risponde così ai sondaggi poi la pena di morte la voglia
Effettivamente nelle leggi e applicate ai eseguita
Cittadini appunto rispetto il colombiano dato un segnale di civiltà io vorrei tattico un'ultima domanda prima di lasciarti alla tua azione
In corso a Siracusa un convegno organizzato dall'Organizzazione Internazionale dei Parlamentari riapprovazione globale
Sulla possibilità di istituire presso l'ONU una Tribunale per i crimini contro non per l'umanità una sorta di Norimberga permanente ecco che cosa ne pensi più in generale cosa pensi di ugonotti ventottenne azioni che si è tenuto il sito diritto d'ingerenza in quelli che vengono definiti a trent'anni di un Paese laddove dunque potete siano violati palesemente i diritti umani
Si sono due questioni una pressione quella del del tribunale per crimini contro l'umanità
Su questo devo dire che Amnesty International Sempre sostenuto con forza la necessità di punire coloro che si rendono responsabili di gravi violazioni dei diritti dell'uomo non ha senso condannarle a parola a parole e poi lasciare liberi
Coloro che che commenta non è un segnale di di impunità è la cosa peggiore che si può fare per per prevenire ulteriori violazioni in futuro
E sul sul Tribunale internazionale purché sia un tribunale che funziona con tutte le garanzie di di equità indispensabili che non sia un tribunale di vinti
Nei confronti di di di vincitori e quindi possibilmente che non sia un tribunale ad hoc
Per una situazione specifiche ad esempio in tribunale ad hoc per la Jugoslavia per la ex Jugoslavia porte potrebbe porre una serie dei problemi di Problemi in tribunale permanente che si trova di volta in volta a giudicare crimini commessi
Nella ex-Jugoslavia in qualsiasi altro Paese del mondo in cui purtroppo avvengono sarebbe già un risponderebbe all'impostazione che a me piace di più
Sull'altro sull'altro punto del diritto di ingerenza sì nella sostanza sono perfettamente d'accordo sul fatto che l'ONU debba avere un diritto di di ingerenza laddove sono violati i diritti umani che sono problema oggetto di di responsabilità internazionale non non che non riguardano la sovranità degli Stati
Avrei forse qualche riserva sul sul l'espressione usata diritto d'ingerenza semplicemente io direi che non si tratta di ingerenze
Benissimo ringraziamo Antonio che è un reato una buona relazione un buon collaborazione grazie
Per capire come si struttura il lavoro della sezione italiana di Amnesty e abbiamo alla microfono Riccardo Noury addetto stampa e lui chiediamo appunto di descriverci un po'la composizione di questa sezione
Ma è una procura molto semplice oltre al Consiglio nazionale è che l'organo direttivo di cui fanno parte il presidente il tesoriere le altre cariche appunto direttive dell'organizzazione esistono una serie di strutture territoriali che sono i gruppi ammessi sono i rappresentanti dell'organizzazione in un determinato territorio non certa cita sono oltre duecentocinquanta ormai in tutta Italia
Vi sono poi delle strutture diciamo più specializzate sono chiamate coordinamenti oh incarichi o servizi
E e sono le strutture responsabili del lavoro della sezione tranvia mesti su determinate tematiche che possono essere problematiche di mandato di ammessi quali ad esempio la pena di morte la tortura le sparizioni o possono essere invece e delle aree geopolitiche ad esempio all'Asia all'Africa nelle Americhe e così via
Sono strutture appunto che svolgono il lavoro di Amnesty su una particolare area tematica ore biopolitica sono poi riferimento per i soci per i gruppi di ammetti che intendano lavorare su questi temi
Ecco c'è poi fare qualche esempio di questi coordinamenti
Certo ad esempio tra le varie persone che sono in questo momento in sala cioè Matteo per Berio che il coordinatore Asia e la persona che quindi segue tutte le campagne di Amnesty che riguardino il continente asiatico poi c'è Maria Luisa Boni cattolica invece si occupa di un'area tematica il commercio delle armi
Ed è quindi la persona che AN incaricato in qualche modo di fare lobby tra virgolette sulle istituzioni italiane affinché l'Italia stessa non trasferisca armi tecnologia militare che altro verso Paesi violatori dei diritti umani
Poi ad esempio Pietro Antonioli responsabile di una cosiddetta azione religiosi che consiste nel coinvolgere tutti i gruppi soci pianisti non in via di appelli e lettere in favore di vittime di violazioni
Dei diritti umani dal punto di vista dell'intolleranza religiosa
E poi ancora Errico Scala sarà il coordinatore pena di morte come diceva il termine stesso e la il responsabile per le attività sulla pena di morte dalla segretaria mesti
E poi di tanti altri che magari avremo modo di incontrare in questa nostra assemblea
Ecco la sezione di Amnesty o o comunque l'istituzione di Amnesty nel mondo almeno così di incarichi e specifici si occupano cioè di non so particolari aree per dire la sezione italiana mirabilmente si potrebbe occupare dell'area mediterranea in particolare oppure no
No non necessariamente il lavoro da svolgere al Comune varia d'intensità di qualità di quantità di strategia in base alle sezioni che lo portano avanti però in ogni caso è un lavoro che viene in cui vengono coinvolte tutte le sezioni nazionali di Amnesty
Quello che cui si diversifica lavoro della sezione italiana evidentemente soprattutto il lavoro interno nel senso di rapporti con le nostre istituzioni è chiaro che è l'approccio che non abbiamo verso il governo italiano
Per una serie di ragioni legate ai nostri rapporti internazionali può essere diverso rispetto a quello che alla sezione riammessi di un Paese ad esempio extraeuropeo ad esempio le sezioni di Amnesty i nella nella CEE e chiesto di fare un lavoro supplementare rispetto ai propri governi tanto come governi singoli quanto come do i dodici governi della scienza
In particolare posso giungere come sezione italiana di amnestica naturalmente abbiamo dei contatti in qualche modo privilegiati con le sezioni di Amnesty nascenti nel Mediterraneo pensando ad esempio la sezione riammessi in Tunisia prossimamente alle sezioni di Amnesty
In Egitto
E alcuni nostri soci sono impegnati anche nel cercare di costituire qualche struttura di Amnesty in Albania non è non è facile evidentemente perché l'Albania è una terra che porta con sé una complessità di problemi che certamente ammette che alcuni soci di ammessi non sono in grado di risolvere però è un progetto che è in corso
Ecco per quanto riguarda diciamo la quella che tu definire la pressione particolare dal sui governi della comunità europea di questo tipo di trazione fa parte anche fanno parte anche le preoccupazioni espresse da Amnesty recentemente sulla politica sul diritto d'asilo da parte della comunità
Sì l'Europa sta alzando delle barriere mettendo dei cavalli di Frisia dei cordoni sanitari rispetto al problema dell'asilo politico
Con una serie di accorgimenti anche abbastanza difficile capire perché poi il Parlamento italiano l'opinione pubblica la stampa non è non sono coinvolti da questa decisione
In sintesi posso dire che c'è una politica molto pericolosa chiamata la politica del Paese è sicuro
Che consentirà ai governi comunitari di respingere automaticamente così se i richiedenti asilo che provenga da Paesi che i dodici considerino sicuri dal punto di vista dei diritti umani è chiaro che questo concetto è stato applicato l'anno scorso per l'Albania ad esempio è chiaro che definire un Paese sicuro può voler dire a prendere in considerazione più che altro valutazioni di natura economica
Il reflusso spesso delle migrazioni più che considerazioni di natura strettamente umanitaria è un pericolo molto grosso questo e non accetteremo mai che venisse considerato sicuro un paese verso il quale non viene esaminata a fondo la situazione dei diritti umani
Vi sono poi altre tecniche con cui i governi comunitari stanno alzando barriere ad esempio quella di considerare maggiore favore delle procedure cosiddette accelerate ad esempio per gruppi di persone
Provenienti da determinati Paesi o che abbiano determinati requisiti si portano avanti procedure accelerate sommarie che non consentono ad esempio un appello nei confronti di chi si è visto rifiutare la domanda di asilo politico
La situazione che stiamo seguendo con preoccupazione ripeto perché in qualche modo c'è da parte della Comunità europea il tentativo non so quanto volontario ma comunque pericolosissimo di reinterpretare sono soltanto dodici governi deve interpretare delle norme del diritto internazionale in materia di Silo politico che sono delle garanzie fondamentali una di queste ad esempio il cosiddetto principio di Norfolk ma che vuol dire non respingere una persona un richiedenti asilo politico verso un Paese in cui presumibilmente rischierà di subire violazioni dei diritti umani ecco non dobbiamo consentire che dodici i ministri rovesci dal diritto internazionale
è quello che si dice si definisce insomma la costituzione della fortezza Europa ecco io volevo chiederti un'altra questione che lo porterà perversione
La sezione italiana di Amnesty International non si può occupare noi direttamente degli affari interni per violazioni
Dei diritti umani italiane però è intervenuta più volte sia sulla appunto tutti per i Primal
L'esportazione di armi oppure anche su per esempio l'abolizione della pena di morte dalla codice militare
Di tacciano
Ecco quindi diciamo è una situazione come dire elastica insomma rispetto a questo diciamo questo divieto così che viene dallo stato di Amnesty occuparsi delle violazioni di diritti umani pari voi segnalate comunque
Quello che poi succede non so nelle carceri italiane eccetera
Ma una domanda giusta perché importante precisare questo lo statuto di Amnesty fa divieto alle sezioni nazionali di adottare detenuti del proprio Paese
Da questo non possono derivare alta in altre interpretazioni è chiaro che la sezione italiana nel momento in cui l'Italia vi siano detenuti per motivi di opinione non può seguire direttamente
Adottare a voi specificare cosa tu adottare sì certo vuol dire
Seguire un caso attraverso l'azione di un gruppo di annessi affinché non venga risolto nel caso specifico vuol dire premere sulle autorità affinché una persona ingiustamente imprigionata per ragioni politiche sia rilasciata al più presto
Quindi questo non lo possiamo farlo tutto il resto sì che vuol dire ad esempio trasmettere informazioni al Segretariato internazionale su casi accertati i presunti opporre Ali e verificati di violazioni dei diritti umani nel nostro Paese
Premere sul governo italiano affinché sia in regola tra virgolette con nel diritto internazionale su tutta una serie di questioni ricordavi tu la tortura la pena di morte del commercio delle armi
E altre altre questioni
Fare lobby sul il governo italiano volente poi ha una sua applicazione anche a livello comunitario per cui secondo me come sezione italiana riammetterlo abbiamo moltissimo
Da fare voglio fare un esempio ancora più concreto alla sezione gli annessi negli Stati Uniti fa delle campagne fortissime contro la pena di morte nel proprio Paese
A dimostrazione del fatto che il nostro Statuto e ci impedisce unicamente per ragioni evidenti l'imparzialità e obiettività di adottare quindi patrocinare casi individuali di vittime ripeto presunte o accertate le violazioni dei diritti umani
E ho citato prima la traffico di armi il il la pena di morte nella Codice militare ma voi vi siete occupati per quanto riguarda l'Italia anche dell'obiezione di coscienza e quindi vizio date della nuova legge che è ancora in via di approvazione
Ma per alcuni versi riteniamo che comunque sia un testo parzialmente migliorativo nel momento in cui il testo di cui stiamo ma parlando alcuni riferisco in questo momento un testo che ancora non è stato fortemente emendato nel momento in cui riconosce ad esempio il diritto
All'obiezione di coscienza come un diritto soggettivo quest'ecco scusa volontà pria che arriviamo al dunque volevo che tu citi assumessi comunque la posizione generale diamoci sull'obiezione di coscienza
Riteniamo che quello l'obiezione di coscienza sia un diritto al fondamentale sancito da vari trattati internazionali da varie risoluzioni tanto in sé devono quanto in sede di Comunità europea
Un diritto alla libera espressione delle proprie opinioni è un diritto di cui si deve godere sempre una delle cose ad esempio che ci preoccupano in una prospettiva di questo testo
Da quanto abbiamo letto e sentito dire l'ipotesi che si arrivi a una formulazione della legge per cui la domanda di obiezione di coscienza può essere fatta soltanto entro un certo limite di tempo
Questo non ci pare giusto proprio perché il diritto a manifestare le proprie opinioni non deve essere temporalmente limitato a un periodo particolare deve essere godibile sempre e quindi anche dal nostro punto di vista è il momento in cui si arriva al Carrà si può fare obiezione di coscienza e Amnesty adotterebbe una persona che venisse imprigionata per aver fatto obiezione di coscienza durante il servizio militare
Amnesty si è pronunciata anche contro la la maggiore durata della servizio civile rispetto al servizio militare ritenendo questo diciamo un atteggiamento punitivo rispetta gli obiettori questa nuova legge che si sta approvando in Italia soddisfa metri
Parzialmente sì però in linea di principio quando noi diciamo che è un la la durata non deve essere punitiva evidentemente intendiamo che non debba essere superiore alla durata del servizio militare rispetto alla legge precedente sì
Ipotizza una durata di di quindici invece rispetto a venti inizia un miglioramento
Dovremo un attimo a valutare che tipo di approccio vi erano i confronti dal del governo italiano su questa ipotesi dei dei quindici mesi ripeto linee di principio noi chiediamo che la durata sia la stessa del del servizio militare
Visto o situazioni certo molto
Molto peggiori pensiamo alla Grecia in cui esiste un servizio civile disarmato in qualche modo che però ha sempre legato alla ad ambienti militari infatti gli obiettori totali rifiutano di fare questo servizio civile
E comunque è un servizio civile che dura credo oltre tre anni e quindi quasi il doppio rispetto a quello militare tra quelle sono situazioni decisamente peggiori su quelle dovremmo concentrarci ancora un po'di più insomma
Bene ringraziamo Riccardo Noury addetto stampa della sezione italiana di Amnesty International e ti auguriamo buon lavoro grazie
Al nostro microfono Enrico Pascale vasche responsabile del coordinamento per l'abolizione della pena di morte della sezione italiana di Amnesty International
Chiediamo un bilancio di e questo anno di attività di questi due anni anzi perché l'Assemblea è biennale la fuga generale su questo tema particolare
Sì
Abbiamo avuto due anni di attività parecchie intensa
Tra l'altro negli ultimi anni a partire dall'ottantanove in cui noi avevamo lanciato una campagna internazionale per l'abolizione della pena di morte
Hanno visto l'abolizione dalla pena di morte in moltissimi Paesi c'è stata una tendenza abolizionista a livello mondiale quasi mai vista prima
In particolare vediamo di che cosa ci siamo occupati a grandi linee in questo biennio parliamo quindi dagli anni novanta novantuno e soprattutto novantadue nel novantuno in particolare ci sono state tre
Campagne
O meglio azioni però non è il caso di stare a specificare la terminologia interno ad Amnesty International ulteriormente quindi tre iniziative diciamo su varie aree geografiche
In relazione proprio alla polizia della pena di morte per esempio c'è stata una iniziativa sull'Africa che tendeva a incoraggiare i Paesi africani ad abolire la pena di morte nel novanta novantuno ci sono state le prime abolizioni della pena di morte in Paesi africani se non vado errato presenta la Namibia con la nuova costituzione ha abolito la pena di morte del Mozambico anche in molti altri Paesi africani stanno rivedendo le loro costituzioni quindi Amnesty International è intervenuta chiedendo loro di fare il possibile per limitare le esecuzioni europea abolire la pena di morte dalla legge
Poi c'è stata un'iniziativa sulla Cina
E l'iniziativa sulla Cina ha preso lo anche lo spunto diciamo dei fatti di Piazza Tienanmen una cosa che molti non sanno è che le persone che sono state condannate a morte dopo i fatti di Piazza Tienanmen non sono stati tanto gli studenti quanto magari persone disoccupate contadini
Ritenuti responsabili di atti di violenza persone comunque poco abbienti anche la Cina
Con un'organizzazione socialista comunista insomma
E anche in Cina quindi i meno abbienti così come negli Stati Uniti vengono condannati a morte con frequenza estremamente maggiore
Poi c'è stata un'iniziativa sugli Stati Uniti un'iniziativa in cui abbiamo puntato sul problema dei minorenni condannati a morte negli Stati Uniti in molti Stati e ancora previsto che chi è inferiore di diciotto anni che ha commesso un reato ai Thai inferiore a diciotto anni
Possa essere condannato a morte questo contravviene alle norme di diritto internazionali universalmente riconosciuta in particolare c'è la convenzione
Il Patto internazionale dei diritti civili e politici che garantirebbe appunto a chiunque
Un ulteriore ai diciott'anni ma essere condannato a morte stante il reato
Che abbia commesso sì suppone quello con la persona che ha meno di diciotto anni non sia ancora completamente capace responsabile delle proprie azioni
Ecco negli Stati Uniti non hanno mai ratificato questo patto lo hanno solo firmato e e quindi non sono tenuti rispettando però in tutto il resto del mondo sostanzialmente fatta eccezione per alcuni Paesi che magari hanno anche l'attività purché lo violano però negli Stati Uniti sono in compagnia dell'Iraq in questo ma la giustizia era minorenne oppure in compagnia
Delle Barbados anche alle Barbados era successo qualcosa del genere Paroli poi c'è ed è stata introdotta una legge per non giustiziare più nessuno
Soltanto poi all'inizio di quest'anno c'è stata un'iniziativa sull'Europa l'Europa si avvia ad essere un'area geografica priva di pena di morte
Che so che il partito radicale ha lanciato a livello internazionale una campagna per l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo nel due mila ecco questo è un obiettivo
Che potrà essere realizzato molto probabilmente per lo meno in Europa è qui in Europa sarà possibile avere forse entro il due mila
Una totale sospensione delle esecuzioni in particolare i Paesi dell'Europa occidentale non giustizia compresa la Turchia giustizia perché nessuno dal mille novecentottantaquattro la pena di morte ancora prevista soltanto in Belgio in Grecia Bertelli della CEE per esempio
Tra il Belgio e la Grecia ingiustizia perché nessuno da moltissimi anni cosa ulteriore che non c'entra con l'Europa che anche vari paesi del Nordafrica non non giustizia ma più nessuno
Ecco parente di in questi Paesi possono esserci altri problemi di violazione di diritti umani però riguardo alla pena di morte in tutti i Paesi dell'Europa occidentale anche parte dell'area nordafricana la pena di morte in questo momento
è ferme stazionaria ci sono molti che l'hanno abolita in Italia in particolare
Ci piacerebbe venisse abolito totalmente venisse eliminata anche dal codice penale militare di guerra
Direi che possiamo fermarci qui diciamo queste sono iniziative principali poi ci sono c'è stato il lavoro presente su tutte le persone che sono state
Giustiziate o che rischiavano di essere giustiziate sia negli Stati Uniti sia in altri Paesi la stampa ha dato molto rilievo il nostro lavoro negli Stati Uniti con caldi che in quest'anno sono stati in qualche modo esemplari eclatanti
E hanno dato un'idea dell'ingiustizia e dell'iniquità della pena di morte basti pensare non solo al caso di Colle mano al caso di Baires che agli ascoltatori di radio radicale sono ben noto di sicuro
Ecco un'altra cosa abbiamo parlato appunto delle varie aree di intervento io vorrei passare dagli Stati Uniti di nuovo alla Cina perché perché li abbiamo già parlato sia con il presidente qui con l'addetto stampa diamo Nesti parliamo momento dubbi in questa situazione la Cina cioè i numeri numero delle esecuzioni mi pare molto elevato no negli ultimi anni
Sì e il numero delle esecuzioni in Cina è molto elevato ora purtroppo non ho qui con me i dati precisi però è sicuramente più elevato rispetto a quello degli Stati Uniti
Nel senso che probabilmente diciamo il numero di condannati a morte quindi non persone giustiziate negli Stati Uniti
è inferiore al numero delle persone che sono state giustiziate in Cina in questi ultimi anni e in particolare la Cina dall'ottantatré in poi ha lanciato periodicamente campagne anticrimine che si sono
Praticamente pure successo con questa campagna anticrimine che queste campagne antiche inizi sono
Rivelate poi si sono sono diventate sostanzialmente una sorta di eccidi di massa in particolare
è successo che durante questa campagna anticrimine venissero fatte esecuzioni pubbliche di massa negli Stati in varie città cinesi sebbene le autorità centrali avessero scoraggiato questo tipo di
Attività
Le foto delle delle esecuzioni di massa cinesi sono a disposizione di tutti Amnesty International né a questa è un fatto inconfutabile incontestabile prigionieri venivano vengono fatti sfilare
Venivano fatti sfilare probabilmente ancora oggi se capitasse del verrebbero fatti sfilare
Per le strade della città con un cappello con il loro nome il reato che hanno commesso reati che a volte sono reati pecuniari nel senso persone che possono avere rubato
Materiale per non so una certa quantità di moneta al di sopra della quale sia condannati a morte
Vengono fatti sfilare vengono umiliati quindi pubblicamente prima di essere poi giustiziati in uno stadio con un colpo di pistola alla nuca
è qui in Cina quindi si può morire per pena di morte anche per reati che non comportano l'uso della violenza
Come appunto a reati di natura valutaria e economica come Alan nell'Unione Sovietica
E parzialmente ancora oggi in Russia perché
Non mi risulta che ci sia stata poi una una revisione anche siamo ridotto i reati una revisione completa ma entrano ridotto tre dei reati che sono prego per cui è prevista la prima carica amiamo comunque la situazione in Cina ecco le campagne anti crimine
Successive del governo cinese mostrano che le dichiarazioni del governo cinese dopo il mille novecentottantatré e cioè che questa campagna anticrimine sono efficace per bloccare la criminalità non non sono vere
Nel senso che
Se dopo la campagna la prima campagna anticrimine dell'ottantatré sono stati costretti a intraprendere un'altra nell'ottantanove vuol dire che la pena di morte in effetti non è stata così deterrente come loro ritenevano innanzitutto e poi c'è il problema proprio di arbitrarietà di violazione dei diritti degli imputati nei processi che si svolgono in Cina pensate che un giurista cinese spesso in un articolo proprio di stile sui piano
C'era in una rivista giuridica cinese mette alla berlina il sistema giudiziario cinese per quanto riguarda le condanne a morte
C'è vige sostanzialmente la prassi del per detto prima del processo in un parco in un processo capitale si sa già che l'imputato sarà condannato a morte l'imputato a diritto a un diritto la difesa vivibile cioè praticamente insussistente inconsistente
E quindi non gli rimane alto che dichiararsi colpevole sperando nella clemenza dei giudici sostanzialmente perché che che che di solito poi non viene ecco
Questo sistema è stato criticato da questo giurista cinese in una rivista giuridica cinese
Però non mi pare che siano stati fatti passi avanti non non mi sono giunte poi Notizie circa miglioramenti della situazione rispetto al mille novecentonovantuno quando noi avevamo organizzato questa azione sulla Cina
C'è stata poi una successiva che era più ampie che di nuovo riprendeva a casi di pena di morte
Una vera campagna porta sulla Cina dove sostanzialmente le preoccupazioni di Amnesty International erano le stesse
Ecco non li abbiamo detti però più o meno annualmente quanti condannati a morte ci sono in Cina ecco portò con la cifra esatta non ho sottomano però possiamo posso provare a fare una stima che probabilmente una stima per difetto nel senso che Amnesty International
è una stima relativa questa campagna anticrimine quindi non è annuale relativa un periodo che può essere anche più Breve o lievemente più lungo dell'anno si tratta di come ordine di grandezza di migliaia di condannati a morte e poi giustiziati quindi un numero molto elevato
Ritorno spero che voglio dire il numero preciso
Non lo conosciamo ecco l'ordine di grandezza e queste da un ordine di grandezza
Notevole ecco enorme tenuto conto che Amnesty International a una cifra
Che inferiore a quella reale nel senso che noi non sappiamo poi di tutte le esecuzioni il governo cinese non tiene statistiche delle esecuzioni e delle condanne a morte quindi le notizie che Amnesty International viceré sono notizie da giornali sostanzialmente cinetica mettono in rilievo queste o da testimonianze oculari di persone che hanno visto queste esecuzioni di massa che possono coinvolgere decine di persone che vengono giustiziate in pubblicamente
In uno stadio un'altra curiosità che non c'entra con la domanda direttamente che però mi ero dimenticato di dire prima per motivi educativi tra virgolette il governo cinese a volte
O le autorità locali cinesi per eccesso di zelo hanno fatto partecipare a queste esecuzioni presenziare queste esecuzioni gli studenti delle scuole c'è quel giorno le scuole fanno festa e gli studenti vanno a vedere l'esecuzione pubblica
Ecco tu non hai citato perché probabilmente appunto la sezione italiana non se ne è occupata direttamente un altro paese che nei rapporti di Amnesty annuali viene
Andreatta tutto tra quelli che ero però di più la pena di morte cioè l'Iran ecco ci potrà dare anche di questa situazione certo anzi addirittura in questo momento è in corso un'azione sull'Iran a di Amnesty International
E parliamo anche dell'Iran già che ci siamo e abbiamo toccato in questo modo Point quelli che sono i tre paesi dove la situazione della pena di morte e poi la più grave Stati Uniti Iran e Cina con la coda dell'Iraq per ecco in Iran
C'è un articolo probabilmente sul notiziario di Amnesty International di dicembre se non vado errato
S'è successo questo a partire dagli anni ottanta sono state migliaia le persone giustiziate
E le persone giustiziate in Iran sono state visitate anche qui per reati a volte non violenti
E non solo anche per motivi di opinione sono state numerosissime le persone di fede buying una religione che è presente in Iran che non ha riconosciuto ufficialmente dal governo ma sono state visitato esclusivamente perché fanno parte di questa confessione religiosa
Poi sono stati giustiziati appartenenti ai partiti politici di opposizione e e anche non violenti ecco e in poi anche membri eventuali dell'opposizione armata o simpatizzante
In particolare negli ultimi anni c'è stata una ripresa delle esecuzioni nel mille novecentottantotto ottantanove verso la fine della guerra con l'Iraq il l'Iran era stato attaccato dall'Organizzazione dei mujaheddin del popolo se non vado errato nell'Ovest del Paese e la loro offensiva era stata respinta
Avevano cercato di profittare del fatto che l'Iran di fatto aveva terzo la guerra contro gli iracheni nel se ne erano stati costretti alla fine a fare una una pace si trovavano in coma comunque le dal CIPE iraniano si trovava in difficoltà in seguito a questa a questo attacco e il governo ha lanciato una campagna di esecuzioni di massa
Di appartenenti all'organizzazione dei mujaheddin del popolo minava minoranza fedayn e a i simpatizzanti presunti e in questo calderone diciamo sono finite non solo persone che magari facevano parte di questa organizzazione cosa che comunque Amnesty International
Non non gradisce perché si tratta di una violazione del diritto di queste persone ma anche persone che non c'entrava assolutamente nulla cioè prigionieri politici o di opinione persone che erano in carcere per esclusivamente per motivi di opinione che sono state prese
E sono state giustiziate talvolta è successo anche che persone che non già state scarcerato stavano per essere scarcerata perché i termini di carcerazione erano chiusi sono state riprese e e uccise sostanzialmente dalle autorità iraniane e poi dopo questo questo picco diciamo nell'ottantanove c'è stato
Un continuo stillicidio di esecuzioni per i più svariati motivi ignoranti può essere giustiziate
Quindi come ho detto prima per motivi di opinione sostanzialmente per esempio recentemente ci sono stati in una città mi pare dal nord del Paese
Del ha manifestazioni di massa contro il Governo in seguito a queste manifestazioni di massa ci sono state varie esecuzioni impiccagioni in quella città ecco
Quindi di nuovo la situazione dell'Iran è una situazione gravissima dal punto di vista della pena di morte cioè la pena di morte viene giudiziaria viene utilizzata in maniera chiara ed esplicita per terrorizzare e reprimere
L'opposizione
E anche lì sono migliaia i Casino all'età sì qui il numero di di giustiziati dal mille novecentottanta oggi cioè da quando il governo attuale è in carica in Iran dell'ordine posa delle decine di migliaia di persone la situazione gravissima anche perché l'opinione pubblica internazionale mentre è molto attento a quello che succede negli Stati Uniti per esempio
E riprende a molte con maggiore infatti le nostre i nostri comunicati stampa sugli Stati Uniti sulla situazione però il per dire della Cina e dell'Iran è molto più tiepida cioè io sui giornali
Italiani per dire non ho mai visto grossi articoli su queste cose che sono successe il Miranda magari messa in prima pagina mi posso sbagliare chiaramente io non leggo tutti i giornali italiani
Però seguo spesso le rassegne stampa non mi risulta per dire che di aver visto queste notizie messe in in rilievo anche su una colonna secondaria della prima pagina ecco magari si trovano
Nelle pagine sparì dei tratti Letter che evidentemente le cose non vengono completamente ignorate però non mi veda come in patria a questo tipo di violazioni dei diritti umani
Grazie Errico Scala sembrano
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